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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5CBIO- a.s. 2018-2019 Pagina 1 DOCUMENTO FINALE del Consiglio di Classe della 5Cbio Istituto Tecnico Settore Tecnologico Indirizzo: Chimica, Materiali e Biotecnologie Articolazione: Biotecnologie Ambientali Anno scolastico 2018/2019

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DOCUMENTO FINALE

del Consiglio di Classe della

5Cbio

Istituto Tecnico Settore Tecnologico

Indirizzo: Chimica, Materiali e Biotecnologie

Articolazione: Biotecnologie Ambientali

Anno scolastico 2018/2019

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INDICE

1. Finalità generali del triennio e profilo del diplomato ........................................................... 3

2. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo al triennio .................. 4

3. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero ore e continuità ............. 5

4. Obiettivi trasversali del Consiglio di Classe ....................................................................... 6

5. Situazione della classe: composizione e percorso formativo ............................................. 7

6. Attività disciplinari: contenuti, metodi e strumenti .............................................................. 8

7. Recupero e potenziamento ............................................................................................... 9

8. Percorsi interdisciplinari o pluridisciplinari ....................................................................... 10

9. Percorsi per le Competenze Trasversali e per l‟Orientamento (PCTO, ex ASL) .............. 11

10. Percorsi di Cittadinanza e Costituzione ........................................................................... 16

11. Percorsi in modalità CLIL ................................................................................................ 17

12. Attività di ampliamento dell‟offerta formativa.................................................................... 18

13. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto ...................................................... 19

14. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta ................................................ 20

15. Criteri per l‟attribuzione dei crediti ................................................................................... 21

16. Simulazioni prove Esame di Stato ................................................................................... 23

17. Griglie di valutazione prove scritte Esame di Stato .......................................................... 24

18. Griglia di valutazione colloquio Esame di Stato ............................................................... 30

ALLEGATO 1: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti ......................................... 31

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1. Finalità generali del triennio e profilo del diplomato

L‟obiettivo generale di un istituto tecnico settore tecnologico è quello di definire una figura professionale

capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto

di vista tecnologico sia da quello dell‟organizzazione del lavoro.

Le caratteristiche generali della figura del diplomato IT sono pertanto le seguenti:

versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;

ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di

adattamento all‟evoluzione della professione;

capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.

Nell‟indirizzo “Chimica, materiali e biotecnologie, l'obiettivo sopra citato si specifica ulteriormente nello

sviluppo di competenze riguardanti i materiali, le analisi strumentali chimico-biologiche, i processi produttivi in

relazione alle esigenze delle realtà territoriali, nel rispetto della salute e dell‟ambiente. Il percorso di studi

prevede una formazione, a partire da solide basi di chimica, fisica, biologia e matematica, che ponga il

diplomato in grado di utilizzare le tecnologie del settore per realizzare prodotti negli ambiti chimico,

merceologico, biologico, farmaceutico. Il percorso, pur strutturato con una logica unitaria, prevede tre

articolazioni e un‟opzione: Chimica e materiali, Biotecnologie ambientali, Biotecnologie sanitarie (l‟ultima non

è attivata nell‟Istituto). L‟unitarietà è garantita dalla coesistenza di discipline tecniche comuni, approfondite

nelle due articolazioni attivate nell‟Istituto e nell‟opzione, in cui acquisiscono connotazioni professionali

specifiche. Il secondo biennio punta al consolidamento delle basi scientifiche ed alla comprensione dei

principi tecnici e teorici necessari per l'interpretazione di problemi ambientali e dei processi produttivi integrati.

Le discipline particolarmente qualificanti l‟indirizzo di studi sono ovviamente quelle dell‟area chimica e,

nell‟articolazione biotecnologica, dell‟area biologica (ambientale), con molte ore in laboratori attrezzati e con

insegnanti tecnico-pratici in compresenza.

Nell‟ambito di tali realtà il diplomato in “Biotecnologie ambientali” deve essere preparato a

identificare, acquisire e approfondire le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione

dei sistemi biochimici e microbiologici;

studiare l‟ambiente, gli ecosistemi, la genetica e le biotecnologie, nel rispetto delle normative sulla

protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro;

approfondire lo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite

all‟impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti ;

II diplomato in “Biotecnologie ambientali” deve, pertanto, essere in grado di

esprimere le proprie competenze nella gestione dei processi e delle relative procedure di controllo;

occuparsi del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;

esprimere le proprie competenze nella pianificazione, gestione e controllo delle attività dei laboratori

di analisi e nella promozione della sicurezza negli ambienti di lavoro.

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2. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo al triennio

Discipline del piano di studi Ore settimanali per anno di corso

3° 4° 5°

Religione/Attività alternative 1 1 1

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Storia 2 2 2

Lingua straniera (inglese) 3 3 3

Matematica 3 3 3

Complementi di matematica 1 1 -

Chimica analitica e strumentale 4(3) 4(3) 4(4)

Chimica organica e biochimica 4(2) 4(3) 4(2)

Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale

6(3) 6(3) 6(2)

Fisica ambientale 2 2 3(2)

Totale ore settimanali 32(8) 32(9) 32(10)

N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di

compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.

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3. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero ore e continuità

N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di

compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.

DOCENTE DISCIPLINA

CONTINUITÀ DALLA

CLASSE 3A

(Si/No)

CONTINUITÀ DALLA

CLASSE 4A

(Si/No)

ORE/SETT CLASSE

5A

MEMBRO INTERNO ESAME DI

STATO

(Si/No)

Milani Antonella (coordinatore)

Matematica Si Si 3 Si

Farina Sergio Lingua e letteratura italiana

Si Si 4 No

Farina Sergio Storia Si Si 2 No

Portioli Luisa Lingua straniera (inglese)

Si Si 3 No

Baldini Monica Chimica organica e biochimica

No Si 4(2) No

Cantadori Mario Biologia,microbiologia e tecnologie di controllo ambientale

No No 6(2) Si

Soncini Cristian Chimica analitica e strumentale

Si Si 4(4) Si

Di Natale Giuseppe Fisica ambientale No No 3(2) No

Pezzini Adelia

Laboratorio di biologia,microbiologia e tecnologie di controllo ambientale Laboratorio di fisica ambientale

Si -

Si -

(2)

(2)

No

Sanguanini Alda Laboratorio di chimica analitica e strumentale

No No (4) No

De Carlo Domenica Laboratorio di chimica organica e biochimica

No No (2) No

Miorali Carlo Scienze motorie e sportive

Si Si 2 No

Facconi Nicoletta Religione cattolica Si Si 1 No

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4. Obiettivi trasversali del Consiglio di Classe Gli obiettivi educativi e didattici del Consiglio di classe perseguono due finalità: lo sviluppo della personalità

degli studenti e del senso civico (obiettivi comportamentali-affettivi) e la preparazione culturale e professionale

(obiettivi formativo-cognitivi).

Gli obiettivi trasversali adottati dal Consiglio di Classe nella prima riunione, e poi monitorati nel corso di tutto

l‟anno scolastico sono stati:

Obiettivi comportamentali-affettivi. Lo studente:

Sa procedere in modo autonomo nel lavoro;

Obiettivi formativo-cognitivi. Lo studente:

Sa interpretare fatti e fenomeni ed esprime giudizi personali;

Sa documentare adeguatamente il proprio lavoro

E‟ stato poi monitorato anche l’obiettivo formativo comune a tutto l’istituto:

Migliorare coerenza, trasparenza ed equità nelle valutazioni

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5. Situazione della classe: composizione e percorso formativo

La classe in terza era formata da 21 alunni, 17 provenienti dalle seconde ITIS ( 11 dal biennio di chimica, 6

dal biennio di informatica ed un‟alunna dal biennio dell‟istituto tecnico “Mantegna”) e 3 alunni che ripetevano

la terza, uno proveniente dal corso di chimica materiali, una dal corso di informatica ed uno dal corso di

biotecnologie.

Tre alunni sono stati respinti alla fine della terza (due nello scrutinio di giugno ed una nello scrutinio di agosto)

ed un alunno alla fine della quarta (nello scrutinio di agosto).

La classe è sempre risultata collaborativa: gli alunni sono arrivati in terza abituati soprattutto ad uno studio

mnemonico e superficiale, hanno quasi tutti ascoltato le indicazioni degli insegnanti e si sono impegnati per

migliorare il proprio metodo di studio raggiungendo alla fine del percorso scolastico livelli di autonomia in

alcuni casi ottimi.

La classe è formata da alunni dalle personalità molto diverse e questo non ha facilitato la coesione; gli alunni

consapevoli di ciò hanno cercato, anche trovandosi fuori dall‟ambito scolastico, di migliorare i rapporti tra loro.

A questo scopo sono stati utili anche i due viaggi d‟istruzione, soprattutto l‟ultimo a cui ha partecipato tutta la

classe.

Bisogna inoltre riconoscere che in occasione di alcune situazioni difficili che hanno interessato alcuni di loro,

la classe si è unita ed ha dimostrato sensibilità e maturità, ad esempio durante l‟attivazione di scuola in

ospedale nella seconda parte del pentamestre di quarta.

La componente femminile è composta da otto ragazze molto diverse: ci sono alunne dalla forte personalità,

alunne dalla presenza discreta, ma fondamentale per compagni e insegnanti, alunne che hanno cercato

con l‟impegno di sopperire ad alcune fragilità ed alunne la cui riservatezza ed emotività ha condizionato le

prove orali. Tutte comunque hanno dimostrato applicazione allo studio ed interesse per l‟attività didattica ed

hanno raggiunto una buona autonomia anche nelle attività di laboratorio.

La componente maschile, composta da nove alunni, ha invece evidenziato maturità diverse nei confronti

dell‟attività didattica: alcuni alunni, seri e responsabili, si sono impegnati nello studio raggiungendo buona

autonomia ed hanno dimostrato sensibilità e maturità , altri invece hanno ancora qualche difficoltà ad

organizzare in modo produttivo il lavoro.

La maggior parte della classe, comunque, ha partecipato in modo attivo all‟attività didattica, dimostrando

interesse che si è concretizzato con interventi costruttivi. Sufficiente è anche il livello di autonomia raggiunto

nel documentare il proprio lavoro.

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6. Attività disciplinari: contenuti, metodi e strumenti

Gli insegnanti del C.d.C. hanno scelto i contenuti da trattare nella propria disciplina con riferimento alle Linee

Guida nazionali, ponendo altresì attenzione agli obiettivi trasversali fissati a inizio anno dal Consiglio di Classe

in un‟ottica di interdisciplinarità. In alcuni casi la selezione degli argomenti è stata dettata da scelte condivise

in sede di programmazione disciplinare collegiale, in altri casi da particolari attitudini e professionalità dei

singoli insegnanti, in altri ancora da motivate richieste della classe o da sopravvenute esigenze e opportunità

didattiche. Nelle materie di specializzazione, una discriminante importante nella scelta degli argomenti è stata

la disponibilità di strumentazione e materiali nei laboratori.

I dettagli sui programmi effettivamente svolti nelle varie discipline e sui criteri che hanno portato alla selezione

di tali contenuti sono esposti nelle relazioni dei singoli insegnanti riportate in allegato al presente documento.

Il lavoro in classe (e in laboratorio, se previsto) si è articolato prevalentemente con le seguenti metodologie e

strumenti:

Materie

Strumenti e Metodi L

ing

ua e

lett

era

tura

itali

an

a

Sto

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Lin

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Mate

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Bio

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Scie

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rie e

sp

ort

ive

Relig

ion

e

Lezione frontale X X X X X X X X X X

Lezione dialogata X X X X X X X X X X

Lettura e/o discussione dispense, appunti, fotocopie

X X X X X X X X X

Lezione con diapositive, lucidi, video-proiezioni da PC

X X X X X X X X X

Uso testi in adozione X X X X

Lavoro in gruppo X X X X X X X X

Attività di laboratorio: misure, progettazione e prototipazione

X X X X

Attività di laboratorio: CAD, simulazione e programmazione

Uso di materiale multimediale, Internet

X X X X X X X X

Metodologia CLIL X

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7. Recupero e potenziamento

Nel corso dell‟anno sono stati attivati interventi orientati al superamento delle lacune di profitto e di metodo di

studio. Gli interventi di recupero adottati risultano dalla seguente tabella.

MATERIA

TIPO DI INTERVENTO

LIN

GU

A E

LE

TT

ER

AT

UR

A

ITA

LIA

NA

ST

OR

IA

LIN

GU

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SC

IEN

ZE

MO

TO

RIE

E S

PO

RT

IVE

I.D.E.I. (corsi in orario extra-

curricolare)

X X

Sdoppiamento della classe

(durante le ore di lezione curricolare

della materia)

X X

Recupero in itinere

(durante le ore di lezione curricolare

della materia)

Studio autonomo (con indicazioni personalizzate)

X X X X

Per quanto riguarda il potenziamento, si rimanda al paragrafo sulle attività di ampliamento dell‟offerta

formativa e alle relazioni dei singoli docenti riportate in allegato.

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8. Percorsi interdisciplinari o pluridisciplinari

I seguenti sono argomenti trattati durante l‟anno che, presentando per loro natura aspetti di interesse

trasversale, sono stati affrontati da diversi punti di vista in più materie.

Argomento Discipline coinvolte

Note: (eventuali

materiali proposti, esperienze,

progetti, problemi,…)

Eventuali attività/tirocini

Biodegradazione degli inquinanti

Chimica organica

e

Biologia e

microbiologia

Analisi dell’acqua

Biologia e

microbiologia

e

Chimica analitica

Progetto

Mincio- Rio

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9.Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO, ex ASL)

I Percorsi per le Competenze Trasversali e per l‟Orientamento (nel seguito PCTO) proposti alle classi di

triennio dall‟Istituto Fermi sono diversificati: alcuni sono realizzati a livello di progetto d‟istituto o di Consiglio di

Classe, altri invece sono inseriti nel piano di programmazione didattica dei singoli docenti.

Ex Alternanza Scuola Lavoro (ASL)

Per quanto riguarda l‟Alternanza Scuola Lavoro (nel seguito “ASL”), il Collegio Docenti dell‟Istituto ha

approvato un percorso triennale che si struttura su alcuni punti di forza:

il decennale rapporto di collaborazione con imprese ed enti del territorio, che in questi anni ha

garantito al Fermi la possibilità di organizzare attività di alternanza e stage aziendali nelle più

significative realtà culturali e produttive mantovana e non;

la complementarietà tra attività interne alla scuola ed attività esterne;

la presenza di docenti preposti all‟organizzazione delle attività (come le Funzioni Strumentali per

l‟Alternanza) e di tutor di classe. Questi ultimi hanno il compito di seguire i ragazzi in tutte le fasi dello

stage esterno (dalla scelta dell‟azienda o dell‟ente in cui svolgere l‟alternanza, fino alla conclusione

dell‟esperienza) e di guidare il Consiglio di Classe nella programmazione e nell‟attuazione delle

attività di alternanza di propria competenza;

la collaborazione attiva di studenti e genitori per costruire e gestire i contatti con le aziende e gli enti

ospitanti.

Percorso ASL della classe nel triennio

Il progetto alternanza scuola lavoro, iniziato nel terzo anno del curriculum di studio, ha trovato la sua naturale

conclusione nella classe quinta secondo la modalità di seguito riportata.

Classe Terza ( previste 160 ore stage + 32 ore di altre attività)

Durante la classe terza l‟esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro è stata caratterizzata da attività sia

interne che esterne.

Per quanto riguarda le attività interne: una serie di incontri a scuola per realizzare la formazione sulla

sicurezza (generale e specifica di settore per conseguire la certificazione per il rischio basso), una

formazione con esperti aziendali/formazione interna curricolare specifica/attività laboratoriale con

particolare attenzione agli ambiti di indirizzo.

Per quanto riguarda le attività esterne: partecipazione ad eventi e fiere di settore, visite aziendali, visite

ad enti di ricerca.

A completamento del percorso annuale, gli studenti hanno svolto un periodo di stage presso aziende o

enti del settore di riferimento e/o di particolare interesse per lo studente. Eventuali periodi di

studio/stage all'estero.

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Classe Quarta (previste 160 ore stage + 24 ore di altre attività)

Anche nella classe quarta le attività sono state differenziate in interne ed esterne.

Per quanto riguarda le attività interne: ancora incontri di formazione sulla sicurezza per conseguire la

certificazione per il rischio alto, una formazione con esperti aziendali/formazione interna curricolare

specifica e/o attività laboratoriale dedicata all'indirizzo di studi, workshop tematici con particolare

attenzione agli ambiti di indirizzo, attività di formazione organizzate dalla scuola in collaborazione con

enti esterni.

Per quanto riguarda le attività esterne: partecipazione ad eventi e fiere di settore, visite aziendali, visite

ad enti di ricerca, workshop tematici con particolare attenzione agli ambiti di indirizzo.

A completamento del percorso annuale, gli studenti hanno svolto un periodo di stage presso aziende o

enti del settore di riferimento e/o di particolare interesse per lo studente. Eventuali periodi di

studio/stage all'estero.

Classe Quinta (previste 24 ore di attività varie)

Nella classe quinta il C.d.C., fermo restando il completamento della formazione ASL per tutta la classe

con interventi di esperti di settore e/o partecipazione ad eventi in linea con il profilo professionale, ha

optato per interventi di orientamento in uscita: scrivere un curriculum, simulazione colloquio di lavoro,

informazioni sul contratto di lavoro, partecipazione ad attività di orientamento allo studio o al lavoro

(Job&orienta, Openday Università, enti di ricerca, eventuali giornate in azienda).

Risultati attesi dai percorsi:

conoscere la realtà imprenditoriale/sociale/culturale del territorio;

integrare le conoscenze e le abilità apprese in contesti formali;

individuare nelle figure professionali di riferimento della struttura ospitante le abilità e le competenze

necessarie per svolgere un determinato ruolo;

far emergere gli atteggiamenti in situazione;

orientare le scelte future.

Finalità del percorso:

individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working appropriati per intervenire nei

contesti organizzativi e professionali di riferimento;

sviluppo della imprenditorialitá e dello spirito di iniziativa;

imparare ad imparare;

esprimere le proprie competenze nella gestione dei processi e delle relative procedure di controllo;

occuparsi del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;

esprimere le proprie competenze nella pianificazione, gestione e controllo delle attività dei laboratori

di analisi e nella promozione della sicurezza negli ambienti di lavoro.

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Valutazione dell’esperienza:

schede valutazione da parte del tutor esterno;

attestati di stage con voto globale espresso dal tutor esterno;

schede di autovalutazione compilate dallo studente.

Risultati ottenuti dai percorsi:

sanno affrontare richieste specifiche e assumere la responsabilità di portare a termine compiti;

hanno maggiore consapevolezza del valore che la sicurezza assume nella vita quotidiana e nei

contesti lavorativi;

hanno maggiore conoscenza delle differenti tipologie di aziende presenti sul territorio;

sanno rendicontare in modo articolato le azioni svolte e riescono a individuare le competenze

essenziali richieste dalla attività svolta;

affrontano con maggiore sicurezza la gestione di situazioni inedite;

sanno operare in contesti strutturati sotto supervisione.

RIEPILOGO ATTIVITÀ DI ASL SVOLTE DALL’INTERA CLASSE NEL TRIENNIO

Attività Periodo/durata Descrizione Eventuali

materiali/testi/ documenti

CLASSE TERZA

SICUREZZA GENERALE Settembre 2016 (4 ore)

RISCHIO CHIMICO-BIOLOGICO E NORME COMPORTAMENTALI NEI LABORATORI

CORSO DI SICUREZZA SPECIFICA

Da Novembre a Febbraio 2016-17

(12 ore)

FORMAZIONE SUL RISCHIO CHIMICO E BIOLOGICO

USCITA ALLA CENTRALE IDROELETTRICA ENEL DI

EDOLO

07/11/2016

(6 ore)

VISITA GUIDATA ALLA CENTRALE

IDROELETTRICA

USCITA AD ECOMONDO 10/11/2016

(8 ore) FIERA PER L‟INNOVAZIONE INDUSTRIALE E TECNOLOGICA DELL‟ECONOMIA CIRCOLARE

USCITA AL PARCO EOLICO DI RIVOLI

VERONESE

08/O3/2017 (8 ore)

VISITA GUIDATA AGLI AEROGENERATORI

USCITA AL MUSE DI

TRENTO

03/02/2017

(4 ore)

VISITA AL MUSEO E LEZIONE SULL‟ECOSOSTENIBILITÀ DEL MUSEO E DEL

QUARTIERE ADIACENTE

USCITA BODY WORLD MILANO

24/0272017 (6 ore)

MOSTRA CORPI UMANI PLASTINATI

PROGETTO CRISTALLI 19/05/2017

(6 ore)

CONFERENZA SULLA CRISTALLOGRAFIA E RITIRO PREMIO CONCORSO “CRESCITA

CRISTALLI”

CLASSE QUARTA

SICUREZZA GENERALE 22/09- 3/10- 10/10 2017

(4 ore) RISCHIO CHIMICO-BIOLOGICO E NORME COMPORTAMENTALI NEI LABORATORI

USCITA A ZIENDALE ALBRIGI Srl

07/11/2017 (8 ore)

LEZIONE SULLE PROPRIETA‟ DEGLI OLI ESSENZIALI E DIMOSTRAZIONE DELLA

DISTILLAZIONE DELLA SALVIA

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USCITA AL TERMOUTILIZZATORE DI

BRESCIA

11/04/2018

(8 ore)

VISITA ALL‟IMPIANTO DI SMALTIMENTO RSU E

DI TERMOVALORIZZAZIONE

PROGETTO RIO

10/02/2018-22/02/2018-

12/04/2018- 05/06/2018 (28 ore)

CAMPIONAMENTO E ANALISI DELLE ACQUE

DEL CANALE RIO DI MANTOVA

INCONTRI AVIS 20/03 e 21/04/2018

(4 ore)

IMPORTANZA DELLA DONAZIONE DEL

SANGUE E DEGLI ORGANI

PROGETTO MINCIO 27/04/2018

(28 ore)

PRELIEVO ED ANALISI DELLE ACQUE DEL FIUME MINCIO IN DIVERSE POSTAZIONI

LUNGO IL SUO CORSO

CLASSE QUINTA

SICUREZZA GENERALE 25/10- 22/12/2018

(4 ore) RISCHIO CHIMICO E BIOLOGICO

CONFERENZA BOSONE

DI HIGGS

26/10/2018

(3 ore)

CONVEGNO SULLA STRUTTURA DEL CERN E

DELLE TECNOLOGIE IMPIEGATE

JOB ORIENTA VERONA 29/11/2018

(8 ore)

PARTECIPAZIONE ALLA FIERA DI

ORIENTAMENTO UNIVARSITARIO

PROGETTO IMPARIAMO Gennaio 2019

(3 ore)

LEZIONE SULL‟INQUINAMENTO DELL‟ARIA DA POLVERI SOTTILI E MISURE IN ALCUNI PUNTI

ESTERNI ALL‟ISTITUTO

USCITA ALL‟IMPIANTO DI

DEPURAZIONE TEA

06/03/2019

(4 ore)

VISITA AL DEPURATORE E ALL‟IMPIANTO DI

POTABILIZZAZIONE TEA

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RIEPILOGO ATTIVITÀ DI ASL SVOLTE DAI SINGOLI ALUNNI NEL TRIENNIO

Cognome nome

Numero ore attività

To

tale

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tri

en

nio

Co

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Fo

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nd

a

1 24 11 62 8 89 298 492

2 24 14 38 14 62 332 484

3 24 46 66 11 67 294 508

4 24 26 62 8 59 330 509

5 28 11 62 11 63 276 451

6 24 6 52 13 56 338 489

7 24 20 64 15 58 328 509

8 24 11 61 10 60 280 446

9 24 14 50 11 58 246 403

10 24 33 60 15 60 336 528

11 24 9 61 3 57 296 450

12 24 30 58 13 55 327 507

13 24 11 62 8 57 296 458*

14 24 130 60 3 48 353 618

15 28 131 62 11 56 282 570

16 24 11 66 11 90 280 482

17 24 11 62 11 58 320 486

* Nella piattaforma ministeriale, l‟alunno n 13 presenta 160 ore in più (per un totale di 618 ore) perché sono

state inserite erroneamente due volte le ore dello stage in azienda.

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10. Percorsi di Cittadinanza e Costituzione

Il Consiglio di classe, in vista dell‟Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi di

Cittadinanza e Costituzione (educazione alla legalità, alla cittadinanza attiva, educazione ambientale, progetti

riguardanti i diritti umani, la solidarietà, la cooperazione, la cultura della donazione, ecc.) riassunti nella

seguente tabella.

Percorso Discipline coinvolte

Periodo/ durata

Descrizione Eventuali materiali/testi/ documenti

Giornata della memoria

Italiano, Storia

29 -01-2019 2 ore in orario

scolastico

Spettacolo teatrale di Edvige Ciranna dal titolo “La carne dell‟orso” con lettura teatrale di pezzi di Primo Levi e Italo Calvino

Conferenza: “Il processo Pesci e l'infiltrazione mafiosa nel mantovano”

Tutte 11-03- 2019 3 ore in orario scolastico

Relatori: Azzolino Ronconi, presidente della Consulta per la legalità di Mantova e dell‟associazione Namaste di Ostiglia Luigi Caracciolo, commissario di Polizia, Rossella Canadè, giornalista ed autrice del libro “La „ndrangheta nelle terre del Po: l‟inchiesta”-

Lezioni:

Diritto - Stato - Costituzione

Tutte Marzo 2019 4 ore in orario scolastico

Lezioni tenute dall‟avvocato Gloria Confortini

- Il Diritto e le regole

- Che cos'è un Ordinamento Giuridico

- L'ordinamento costituzionale e la Costituzione

- Lo Stato come comunità politica: elementi costitutivi

- Le forme moderne di Stato ed il costituzionalismo liberal-democratico

La Costituzione Italiana - I Parte : I Principi fondamentali

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11.Percorsi in modalità CLIL

Il nostro Istituto si è impegnato, sin dall‟inizio della Riforma, a curare gli aspetti metodologici-didattici

dell‟insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese secondo la metodologia CLIL, a partire

dalla formazione dei docenti anche attraverso corsi interni di certificazione linguistica.

Per quanto riguarda l‟anno in corso, sono state effettuate le seguenti attività con metodologia CLIL:

Materia

Docente/i e modello operativo

(docente della

disciplina, co-presenza,

docente esterno,

altro)

Periodo N° ore

(settimanali o totali)

Argomento Eventuali

materiali/testi/ documenti

Quinto anno

Chimica analitica e strumentale

Studente del MIT Jonas Kantola

Tre

settimane nel

pentamestre

6 Cromatografia e

gascromotografia

Informazioni più dettagliate sui moduli CLIL svolti nel corso di quest‟anno sono reperibili nelle relazioni dei

singoli insegnanti coinvolti, riportate in allegato al presente documento.

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12. Attività di ampliamento dell’offerta formativa

Tipologia Eventuale oggetto Luogo Percorsi connessi / durata / note

Approfondimenti tematici e sociali, incontri con esperti

La chimica nell‟arte

a.s. 16/17 La chimica nell‟arte

a.s.17/18 Letteratura e teatro

a.s.17/18 La chimica nell‟arte

a.s.18/19 Letteratura e teatro

a.s. 18/19

“E. Fermi”

“E. Fermi”

“E. Fermi”

“E. Fermi”

“E. Fermi”

ore 3. Lezioni tenute dal prof Culpo

ore 3. Lezioni tenute dal prof Culpo

ore 3 Due spettacoli dell‟attrice Edvige Ciranna

ore 6. Lezioni tenute dal prof Culpo

ore 3 Due spettacoli dell‟attrice Edvige Ciranna

Visite guidate

Mostra di Caravaggio

Museo del novecento

Milano

Milano

1 giorno a.s. 17/18

1 giorno a.s 18/19

Viaggi di istruzione

Vienna

Parigi

4 giorni a.s. 2017/18

5 giorni a.s. 2018/19

Orientamento

(altre attività non già

descritte nei PCTO)

Concorsi forze armata

Università di Parma: offerta

formativa

“E.FERMI”

Parma

2 ore ( tre studenti)

(11 studenti )

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13. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto

I docenti hanno svolto verifiche in numero, tipologia e modalità diversi, come previsto nei singoli piani di lavoro

annuali e nell‟apposito capitolo del PTOF di istituto. Tutti hanno fatto riferimento, in fase di valutazione, alla

griglia approvata dal Collegio Docenti ed inserita nel PTOF dell‟istituto (qui di seguito riportata).

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14. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta

La valutazione della condotta ha fatto riferimento agli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio di Classe

e ha tenuto conto dei quattro indicatori riportati nella tabella sottostante, come previsto dal PTOF di Istituto.

Il Consiglio di Classe, nel valutare la condotta, ha verificato che ognuno dei quattro indicatori, di cui alla

tabella, fosse, per l‟alunno in esame, soddisfatto ad un livello uguale o superiore rispetto a quello

corrispondente al voto attribuito.

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15. Criteri per l’attribuzione dei crediti

Il Consiglio di Classe ha attribuito il credito scolastico ai candidati interni sulla base dei criteri stabiliti dalla

normativa vigente.

In particolare, la fascia di punteggio del credito è stata definita a partire dalla media finale dei voti in base alla

seguente tabella:

All‟interno della banda di oscillazione corrispondente alla media conseguita, il Consiglio di Classe ha definito il

punteggio effettivo tenendo conto dei seguenti elementi valutativi:

Per quanto riguarda i crediti formativi, cioè le esperienze effettuate al di fuori della scuola, il Consiglio di

Classe ha eventualmente accolto come validi solo quelli certificanti attività che avessero le seguenti

caratteristiche:

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16. Simulazioni prove Esame di Stato

Il Consiglio di Classe ha accolto la proposta di istituto che ha portato ad uniformare, in tutte le classi quinte, le

modalità degli interventi di preparazione degli studenti all‟Esame di Stato.

Simulazione prima prova scritta (Italiano)

Gli studenti sono stati preparati per la prima prova scritta d‟Esame di Stato dal docente di Italiano secondo le

modalità previste dalla normativa vigente. Si è inoltre effettuate una simulazioni della durata di 6 ore in

condizioni realistiche nella data 26.03.2019, proposta dal MIUR. Il testo della prova non viene allegato al

presente documento essendo reperibile in rete sul sito istituzionale del Ministero.

Simulazione seconda prova scritta (Biologia, microbiologia tecnologie di controllo ambientale e Chimica

analitica e strumentale)

Gli studenti sono stati preparati per la seconda prova scritta d‟Esame di Stato dai docenti delle due materie

coinvolte Si è inoltre potuto effettuare una sola simulazioni, essendo alla data della prima la classe in viaggio

d‟istruzione, della durata di 6 ore in condizioni realistiche nella data 02.04.2019, proposta dal MIUR. Il testo

della prova non viene allegato al presente documento essendo reperibile in rete sul sito istituzionale del

Ministero.

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17. Griglie di valutazione prove scritte Esame di Stato

Il Consiglio di Classe e i competenti Gruppi Disciplinari hanno sviluppato e/o utilizzato, in occasione delle

simulazioni delle prove scritte, le seguenti schede di valutazione in coerenza con le griglie di cui al D.M.769

del 26/11/2018.

Griglia valutazione prima prova scritta (materia: Italiano)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

ALUNNO/A .……………………………..………..…… CLASSE …… DATA ……/..…/2019

Valutazione finale : ……. /100 → : 5 = …… /20

INDICAZIONI GENERALI (max. 60 punti)

1. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo; coesione e coerenza testuale (20 punti)

L‟elaborato è del tutto incoerente e disorganico, non risponde a un‟ideazione pertinente né a una pianificazione.

1- 5

L‟elaborato non risponde a un‟ideazione chiara, la struttura non è stata adeguatamente pianificata e il testo non risulta del tutto coerente né coeso.

6-11

L‟elaborato mostra sufficiente consapevolezza nell‟ideazione e pianificazione; risulta inoltre complessivamente coerente e coeso nello sviluppo.

12-14

L‟elaborato risponde a un‟ideazione funzionale, è stato pianificato e organizzato correttamente, lo svolgimento è coerente e coeso.

15-16

L‟elaborato risponde a un‟ideazione consapevole, è stato pianificato e organizzato con cura, lo svolgimento è coerente e coeso.

17-18

L‟elaborato è stato ideato e pianificato con piena padronanza, lo svolgimento è coerente e coeso e la progressione tematica è ben strutturata.

19-20

2. Ricchezza e padronanza lessicale; correttezza grammaticale (ortografia, morfologia,

sintassi e punteggiatura) (20 punti)

Il lessico è molto povero e scorretto; la padronanza grammaticale è gravemente lacunosa.

1- 5

Il lessico è limitato e talvolta improprio; la padronanza grammaticale è incerta e/o

lacunosa in alcuni aspetti.

6-11

Il lessico è globalmente corretto anche se non sempre preciso ed appropriato; qualche errore nella padronanza grammaticale.

12-14

Il lessico è nel complesso pertinente; nonostante qualche incertezza, la padronanza grammaticale è adeguata.

15-16

Il lessico è nel complesso pertinente e appropriato; la padronanza grammaticale è adeguata.

17-18

Il lessico è pertinente, ricco e appropriato; la padronanza grammaticale è sicura.

19-20

3. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; espressione di giudizi critici e di valutazioni personali (20 punti)

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L‟elaborato evidenzia lacune gravi nelle conoscenze e nei riferimenti culturali; manca completamente la rielaborazione.

1- 5

L‟elaborato evidenzia approssimazione nelle conoscenze e nei rifer imenti culturali; la rielaborazione è incerta e/o solo abbozzata.

6-11

Le conoscenze e i riferimenti culturali sono limitati; la rielaborazione non è molto approfondita, ma è corretta.

12-14

L‟elaborato evidenzia conoscenze e riferimenti culturali pert inenti; discreta la capacità di rielaborazione e valutazione critica.

15-16

L‟elaborato evidenzia adeguate conoscenze, riferimenti culturali pertinenti e buone capacità critiche e rielaborative.

17-18

L‟elaborato dimostra ampiezza e precisione di riferimenti culturali, ottime capacità critiche e padronanza nella rielaborazione.

19-20

Punteggio parziale

…. /60

____________________________________________________________________________________________________________

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Tipologia A

ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (max. 40 punti)

1. Rispetto dei vincoli posti nella consegna (lunghezza, parafrasi/riassunto) (10 punti)

Il rispetto dei vincoli manca in larga misura o del tutto 1-4

I vincoli sono rispettati solo parzialmente e in modo che pregiudica la pertinenza

dell‟elaborato.

5

Pur con qualche approssimazione, i vincoli sono nel complesso rispettati. 6-7

L‟elaborato risponde alle consegne rispettando quasi tutti i vincoli posti. 8

L‟elaborato risponde alle consegne rispettando tutti i vincoli posti. 9

L‟elaborato risponde alle consegne rispettando pienamente tutti i vincoli posti. 10

2. Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e

stilistici (10 punti)

Il testo viene del tutto frainteso, non ne viene compresa la struttura e non vengono

colti né gli snodi tematici né le peculiarità stilistiche.

1-4

Il testo viene compreso parzialmente, la struttura viene colta solo

approssimativamente e non ne vengono individuati con chiarezza gli snodi tematici

né le peculiarità stilistiche.

5

Il testo è compreso nella sua globalità, la struttura viene colta nei suoi aspetti

generali e sono individuati gli snodi tematici principali e le caratteristiche stilistiche

più evidenti.

6-7

Il testo viene compreso nel suo senso complessivo e ne vengono individuati gli

snodi tematici e le caratteristiche stilistiche.

8

Il testo viene compreso a pieno nel suo senso complessivo e ne vengono

individuati in modo corretto gli snodi tematici e le caratteristiche stilistiche.

9

Il testo viene compreso a fondo, anche nella sua articolazione: vengono individuati

esattamente tutti gli snodi tematici e le caratteristiche stilistiche.

10

3. Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (10 punti)

Analisi lacunosa e/o scorretta. 1-4

Analisi generica, approssimativa e imprecisa. 5

Analisi globalmente corretta anche se non accurata in ogni aspetto. 6-7

Analisi corretta, sviluppata con discreta completezza. 8

Analisi precisa e corretta, sviluppata con buona completezza. 9

Analisi puntuale, approfondita e completa. 10

4. Interpretazione del testo (10 punti)

Interpretazione scorretta, che travisa gli aspetti semantici più evidenti del testo. 1-4

Interpretazione superficiale e generica. 5

Interpretazione semplice e essenziale, ma pertinente. 6-7

Interpretazione articolata e motivata. 8

Interpretazione puntuale e articolata, che evidenzia una buona padronanza anche

dei riferimenti extratestuali.

9

Interpretazione approfondita, articolata e complessa, sostenuta da una corretta e

ricca contestualizzazione.

10

Punteggio parziale

…. /40

Punteggio complessivo (parte generale + parte specifica)

…. /100

____________________________________________________________________________________________________________

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Tipologia B

ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (max. 40 punti)

1. Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto (20 punti)

Il testo proposto è del tutto frainteso nel suo contenuto; tesi e argomentazioni

non vengono riconosciute e/o vengono del tutto fraintese.

1- 5

Il testo proposto non è correttamente compreso; tesi e argomentazioni vengono

riconosciute e comprese solo parzialmente.

6-11

Il testo proposto è compreso nel suo significato di fondo; tesi e argomentazioni

vengono globalmente riconosciute.

12-14

Il testo proposto è compreso nella sua globalità; tesi, argomentazioni e snodi

principali vengono riconosciuti con discreta precisione.

15-16

Il testo proposto è ben compreso nella sua globalità; tesi, argomentazioni e snodi

tematici vengono riconosciuti e compresi con buona precisione e completezza.

17-18

Il testo proposto è compreso con precisione nel suo significato complessivo,

nella tesi e nelle argomentazioni, gli snodi testuali e la struttura sono individuati

in modo corretto e completo.

19-20

2. Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti

(10 punti)

Il percorso ragionativo è disorganico, incoerente, contraddittorio e/o lacunoso;

l‟uso dei connettivi è errato.

1-4

Il percorso ragionativo presenta passaggi incoerenti e logicamente disordinati;

l‟uso dei connettivi presenta incertezze.

5

Il percorso ragionativo è semplice ma coerente; l‟uso dei connettivi, pur con

qualche incertezza, nel complesso è appropriato.

6-7

Il percorso ragionativo è coerente e complessivamente ben strutturato, sorretto da

un uso generalmente appropriato dei connettivi.

8

Il percorso ragionativo è coerente e ben strutturato; l‟uso dei connettivi è

appropriato e sostiene correttamente lo svolgimento logico del discorso.

9

Il percorso ragionativo è coerente, strutturato con chiarezza e complessità; l‟uso

dei connettivi è vario, appropriato e corretto.

10

3. Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione (10

punti)

I riferimenti culturali sono assenti o scorretti, l‟argomentazione risulta debole. 1-4

I riferimenti culturali a sostegno dell‟argomentazione sono generici e talvolta

impropri.

5

I riferimenti culturali a sostegno dell‟argomentazione sono semplici, essenziali, ma

pertinenti.

6-7

I riferimenti culturali a sostegno dell‟argomentazione sono pertinenti e vari. 8

I riferimenti culturali sono pertinenti e numerosi, l‟argomentazione risulta ben costruita.

9

I riferimenti culturali sono ampi, pertinenti e approfonditi; l‟argomentazione risulta

correttamente costruita e viene sviluppata con sicurezza e originalità.

10

Punteggio parziale

…. /40

Punteggio complessivo (parte generale + parte specifica)

…. /100

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Tipologia C

ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (max. 40 punti)

1. Pertinenza del testo rispetto alla traccia, coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale

paragrafazione (punti 10)

L‟elaborato è del tutto slegato dalla traccia proposta; il titolo è incoerente e la

paragrafazione (se richiesta) scorretta.

1-4

L‟elaborato non sviluppa pienamente temi e argomenti proposti nella traccia; il

titolo è inadeguato allo sviluppo e la paragrafazione (se richiesta) è poco efficace.

5

L‟elaborato è globalmente pertinente alla traccia. Il titolo è corretto ma generico, la

paragrafazione (se richiesta) non è pienamente efficace.

6-7

L‟elaborato sviluppa con precisione e discreta pertinenza la traccia; il titolo è

adeguato e pertinente e la paragrafazione (se richiesta) è corretta.

8

L‟elaborato sviluppa con precisione e buona pertinenza la traccia; il titolo è

adeguato, efficace e pertinente al testo e la paragrafazione (se richiesta) è

corretta e ben organizzata.

9

L‟elaborato soddisfa pienamente le richieste della traccia; il titolo è originale,

efficace e pertinente al testo e la paragrafazione (se richiesta) è ben strutturata e

rafforza l‟efficacia argomentativa.

10

2. Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione (punti 20)

L‟esposizione è del tutto confusa e priva di consequenzialità. 1- 5

L‟esposizione è poco ordinata e lineare. 6-11

L‟esposizione, pur con qualche incongruenza, è lineare e ordinata. 12-14

L‟esposizione è consequenziale e dimostra un discreto possesso delle strutture

espositive e/o argomentative.

15-16

L‟esposizione è consequenziale, ben strutturata e dimostra un buon utilizzo delle

strutture espositive e/o argomentative.

17-18

L‟esposizione è consequenziale, ben strutturata e sviluppata con proprietà, con un

uso efficace ed espressivo strutture espositive e/o argomentative.

19-20

3. Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (punti 10)

Conoscenze scarse e riferimenti culturali assenti e/o del tutto privi di pertinenza. 1-4

Conoscenze e riferimenti culturali generici e non sempre pertinenti. 5

Conoscenze e riferimenti culturali semplici, essenziali, ma pertinenti. 6-7

Conoscenze discrete, riferimenti culturali pertinenti. 8

Buone conoscenze, riferimenti culturali pertinenti e articolati. 9

Conoscenze ampie e accurate, riferimenti culturali precisi, approfonditi e articolati. 10

Punteggio parziale

…. /40

Punteggio complessivo (parte generale + parte specifica)

…. /100

____________________________________________________________________________________________________________

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Griglia valutazione seconda prova scritta (materie: Biologia, microbiologia e

tecnologie di controllo ambientale e Chimica analitica e strumentale)

Per quanto riguarda indicatori e relativi pesi, ci si è attenuti a quanto indicato nel D.M.769 del 26/11/2018,

come da scheda seguente.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

ALUNNO/A:…………………….……………………………………………. CLASSE:………………

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE 3-5

INSUFFICIENTE

.6-9

LIEVEMENTE

INSUFFICIENTE 10-11

SUFFICIENTE

12-13

DISCRETO

14-15

BUONO

16-17

OTTIMO

18-19

ECCELLENTE

20

VOCE INDICATORI PUNTEGGIO VALUTAZIONE IN VENTESIMI

CONOSCENZE

Padronanza delle conoscenze

disciplinari relative ai nuclei fondanti delle discipline

-conoscenze relative al tema proposto ed alle discipline;

-ricchezza degli apporti pluridisciplinari;

-completezza

1-6

1-2 Insuff.

3 Quasi suff.

4 Suff.

5-6 Buono- ottimo

COMPETENZE

Padronanza delle competenze

tecnico-professionali specifiche di indirizzo

- comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte

- analisi di dati e processi - metodologie utilizzate nella

risoluzione

1-6

1-2 Insuff.

3 Quasi suff.

4 Suff.

5-6 Buono- ottimo

CAPACITÁ - completezza e pertinenza nello

svolgimento della traccia - coerenza/correttezza dei risultati e

degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti

- capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed

esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici

1-8

1 Grav. Insuff.

2-3 Insuff.

4 Quasi suff.

5 Suff.

6 Discreto

7 Buono

8 Ottimo

punteggio proposto

punteggio assegnato

Unanimità Maggioranza

____________________________________________________________________________________________________________

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18.Griglia di valutazione colloquio Esame di Stato

In assenza di attività di istituto sulla simulazione del colloquio d‟esame, non sono stati prodotti esempi di

griglie per la valutazione del colloquio.

***

Fanno parte integrante del Documento Finale del Consiglio di Classe i seguenti allegati, materiali che il CdC

intende sottoporre alla Commissione d‟Esame di Stato.

Allegato 1: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti.

Il presente Documento Finale del Consiglio di Classe della 5Cbio è stato letto ed approvato all‟unanimità.

Mantova, 08 Maggio 2019

Il Coordinatore del Consiglio della Classe 5Cbio

Milani Antonella

….........…………………..

Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5Cbio

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ALLEGATO 1: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti

Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5Cbio

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MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: FACCONI NICOLETTA

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

non è previsto un testo in adozione

schede di lavoro

approfondimenti e appunti forniti dal docente

approfondimenti audiovisivi

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

L‟insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle

seguenti considerazioni:

• motivare in un contesto multiculturale le proprie scelte di vita confrontandosi in un dialogo aperto,

libero e costruttivo.

• riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento allo sviluppo scientifico e

tcnologico.

• problematizzare alcuni passaggi chiave nella loro incidenza sulla società odierna.

PROGRAMMA SVOLTO :

Scelte esistenziali e problematiche antropologiche nell'ottica di un progetto di vita.

- coscienza critica e valori cristiani in una prospettiva adulta (legalità e proibizionismo).

- scelte e testimonianze a confronto con il dibattito attuale e gli eventi di cronaca (pregiudizi raziali e di

genere).

- l'uomo e la libertà nella specifica concezione dell'antropologia teologica cristiana (le diversità - violenza e

pregiudizi - il successo).

Etica e morale sociale in un contesto democratico

- il personalismo cristiano: esempi e problematiche scelte (la salute).

- relazioni sociali e integrazione in una prospettiva interculturale (amore/tempo/morte - perseveranza - la vita

detentiva).

- approccio ad alcuni documenti magistrali con riferimento alle aree etico- bioetiche.

Questioni scelte di bioetica

- tematiche scelte: (eutanasia / accanimento terapeutico / cure palliative - concetto di persona).

- confronto tra le principali posizioni dell'opinione pubblica e il Magistero cattolico.

- confronto tra il Magistero cattolico e le religioni monoteiste e le più diffuse.

Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5Cbio

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MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: prof. Sergio Farina TESTO IN ADOZIONE: L‟attività didattica si è svolta integralmente usando materiale multimediale prodotto dall‟insegnante SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI Finalità

Competenza nell‟uso del lessico specifico della disciplina, tale da rendere con efficacia sia allo scritto che all‟orale, i contenuti appresi;

Scoperta del gusto per la lettura dei testi degli autori.

Obiettivi

Potenziamento della capacità espressiva;

Conoscenze di Storia della Letteratura e capacità di contestualizzazione;

Rafforzamento delle abilità di analisi, sintesi e di valutazione critica personale dei testi

I criteri di scelta dei contenuti disciplinari sono stati stabiliti collegialmente dagli insegnanti di Lettere della scuola. All‟interno di un programma comune, che prevedeva la trattazione degli autori più rappresentativi della prosa e della poesia italiana del Novecento, è stato ritagliato un percorso personale affidato all‟interesse di ogni insegnante. Con la classe 5CBIO, d‟accordo con gli alunni, ho ritenuto opportuno integrare la trattazione della letteratura con costanti richiami e confronti con la produzione artistica del secondo Ottocento e del Novecento, in particolare con le avanguardie artistiche, che costituiscono un importante momento di rottura con la tradizione figurativa del passato e introducono nuovi concetti sia in campo artistico che letterario. A questo proposito gli alunni hanno beneficiato, in Terza, Quarta e Quinta, di un ciclo di lezioni tenute da un artista (prof. Culpo) sull‟uso dei materiali nell‟opera d‟arte e sulla lettura delle esperienze pittoriche del Novecento. La gita a Parigi (con visita al Louvre e al Musée d‟Orsay) e la visita al Museo del Novecento di Milano hanno permesso un momento di ricapitolazione fondamentale. L‟approccio sia letterario che artistico al Novecento è stato sistematico. Per il resto si è mantenuta la consuetudine a trattare la Storia della Letteratura per autori e correnti, ma si è cercato di accostare i testi di uno stesso autore o di autori diversi, in senso sincronico e diacronico, per mettere a fuoco le novità e le peculiarità della letteratura del Novecento, anche, ove possibile, in relazione ad alcuni momenti significativi della storia contemporanea. L‟analisi testuale, più che sulla definizione degli aspetti strutturali, ha mirato a individuare i motivi dominanti di ciascuna età, unitamente ai valori estetici, culturali, morali, storici e politici emergenti nei singoli autori. Il tempo richiesto dall‟analisi testuale ha imposto alcune scelte: si è dato ampio spazio alla lettura dei testi degli autori “maggiori”, per evitare una frammentazione che avrebbe finito, visto l‟esiguo monte ore a disposizione, per risultare una scelta a carattere puramente enciclopedico; ritengo invece che sia più opportuno approfondire pochi contenuti per cercare di fornire il più possibile agli alunni degli strumenti interpretativi autonomi. PROGRAMMA SVOLTO Per ogni autore sono state descritte: ˗ la biografia, in special modo quando essa influisce maggiormente sulle scelte artistiche o sui contenuti

delle opere; ˗ la formazione culturale e il suo collegamento con il periodo storico o con le correnti letterarie; ˗ la concezione della vita e dell‟arte; ˗ le caratteristiche della poetica, le scelte stilistiche e di contenuti; ˗ le novità e le caratteristiche delle opere principali. L‟attività didattica principale è consistita tuttavia soprattutto nell‟analisi e nell‟interpretazione dei testi e nella discussione che i testi stessi hanno provocato in classe. Anche le prove di verifica nel corso del triennio si sono basate essenzialmente sull‟approccio diretto ai vari testi; si è anche cercato di far passare agli alunni il concetto di opera poetica come “opera aperta”, disponibile cioè ad un percorso interpretativo non bloccato, e si sono accettate interpretazioni personali da parte degli alunni purché fossero corroborate da un‟analisi testuale documentata e ragionata. Per questo motivo, cioè per stimolare gli alunni a prendere una posizione

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personale di fronte al nudo testo, senza sovrastrutture critiche da riferire, si è preferito non adottare un libro di testo, supplendo con materiale fornito dall‟insegnante. Questa modalità didattica è stata molto impegnativa dal punto di vista del tempo, per cui non è stato possibile affrontare molti autori. ARGOMENTI TRATTATI E LETTURE

Il Positivismo: caratteri del Positivismo; - Auguste Compte, Che cosa significa “positivo”

Il Naturalismo: caratteri fondamentali; cenni a Zola. - Prefazione al romanzo Germinie Lacerteux (1865) di Jules ed Edmond de Goncourt

Il Verismo: contesto storico, caratteristiche della letteratura e dell‟arte verista. - Luigi Capuana: il manifesto del verismo, da “Per l‟arte”

Giovanni Verga: - Da “Vita dei campi”: La lupa

- Da “Vita dei campi”: Fantasticheria

- Da “Novelle rusticane” La roba

- Alcuni brani significativi da “I Malavoglia” e “Mastro don Gesualdo”

Il Decadentismo: caratteri della letteratura.

Caratteristiche dell‟arte Liberty.

Charles Baudelaire: - Da “Les fleurs du mal”: L’albatro

- Da “Les fleurs du mal”: Spleen

- Da “Les fleurs du mal”: Corrispondenze

Arthur Rimbaud - Vocali

Giovanni Pascoli Da “Miei pensieri”: La poetica del fanciullino

Da “Myricae”: - X agosto;

- Novembre;

- Lavandare;

- Sera d’ottobre;

- Pioggia;

- Ultimo canto;

- Il lampo;

- Il tuono.

Da “Canti di Castelvecchio”: - La mia sera;

- Il gelsomino notturno

Caratteri della letteratura e dell‟arte del Novecento

Le avanguardie artistiche del Novecento

Italo Svevo - Lettera a Valerio Jahvier, su Freud

Da “La coscienza di Zeno”:

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- dal cap. 3: L’ultima sigaretta;

- dal cap. 4: Il sogno delle mignatte

- dal cap. 4: La morte del padre

- dal cap. 5: La citazione sbagliata

- dal cap. 5: La seduta spiritica e la dichiarazione d’amore sbagliata

- dal cap. 5: La richiesta di fidanzamento

- dal cap. 7: Il pessimismo di Zeno

- dal cap. 8: I finti sogni

- dal cap. 8: La visita dal dottor Paoli (Chimica e psicoanalisi)

- dal cap. 8: Gli istanti prima della guerra

- dal cap. 8: La vita attuale è inquinata alle radici

Luigi Pirandello: Dalle Novelle: I piedi sull’erba

Dal Teatro, brani significativi da: - Così è (se vi pare);

- Enrico IV;

- Sei personaggi in cerca d’autore

Dai Romanzi: Postfazione a “Il fu Mattia Pascal”

La poesia crepuscolare - Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale, 1-8

- Marino Moretti, A Cesena

- Guido Gozzano, La morte del cardellino; da “La via del rifugio”: L’amica di nonna Speranza

Giuseppe Ungaretti - Da “L‟allegria”: Allegria di naufragi; Mattina; Soldati; Natale

- Da “Il porto sepolto”: 1. Il porto sepolto

2. Lindoro di deserto

3. Veglia

4. A riposo

5. Fase d’Oriente

6. Tramonto

7. Peso

8. Dannazione

9. Fratelli

10. Sono una creatura

11. I fiumi

12. Pellegrinaggio

13. San Martino del Carso

14. Commiato

Eugenio Montale:

Da “Ossi di seppia”: 1. I limoni;

2. Non chiederci la parola;

3. Meriggiare pallido e assorto;

4. Spesso il male di vivere

Da “Le occasioni”: 1. Non recidere, forbice

2. La casa dei doganieri

Da “Satura – Xenia II”

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1. Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale

MATERIALE DOCUMENTARIO - Claude Monet: Impression, soleil levant, 1872 - Van Gogh: La camera di Vincent, 1888 - Honoré Daumier, Il vagone di terza classe, 1862 - F. P. Michetti, Volto di vecchia, (fine „800) - J.F.Millet, Le spigolatrici, 1857 - Telemaco Signorini, La sala delle agitate a San Bonifacio di Firenze (1865) - Fotografia di Giovanni Verga, (dopo 1874) - G. Verga, da Prefazione ai Malavoglia, 1881 - Fotogramma da “La lupa” di Franco Zeffirelli, con Anna Magnani, 1965 - Una fermata della metropolitana di Parigi in stile Art nouveau (arch. Hector Guimard), 1899 - Un balcone liberty a Milano - Giovanni Pascoli con il cane Gulì (s. d): il “sentimento” della natura - Giovanni Pascoli con la sorella Mariù (s. d): il nido - Pablo Picasso, Les Demoiselles d'Avignon, 1907: il nuovo sguardo del Novecento e la dissoluzione delle

certezze - Fotogramma da “La patente”, con Totò, regia di Luigi Zampa, in Questa è la vita, 1954 - Poesia simultanea futurista (s. d.)

MATERIA: STORIA DOCENTE: prof. Sergio Farina TESTO IN ADOZIONE: L‟attività didattica si è svolta integralmente usando materiale multimediale prodotto dall‟insegnante SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI Finalità

- Acquisire attitudine a problematizzare e a interpretare il presente alla luce delle categorie e delle conoscenze storiche apprese;

- individuare le trasformazioni economiche, sociali, politiche e culturali che la società umana ha subito da fine Ottocento a oggi;

- sviluppare la consapevolezza che la storia è ricostruzione – interpretazione e che di un fenomeno possono essere fornite letture storiografiche diverse;

- acquisire un uso corretto del lessico specifico della disciplina. Obiettivi Conoscenza, comprensione ed esposizione corretta degli eventi studiati nei loro aspetti economici, politico-sociali e culturali. La trattazione del programma è stata svolta con sufficiente sistematicità, pur essendo stati privilegiati quegli argomenti che più sembravano rispondere ad uno degli obiettivi fondamentali dell‟insegnamento della storia: la comprensione dei fattori economici, politico-sociali e culturali che hanno condizionato le grandi trasformazioni dell‟età contemporanea. Sulla base della conoscenza di un‟essenziale “storia degli eventi”, si è cercato di mettere in evidenza i periodi di cambiamento e di svolta nella storia generale: le modalità della seconda rivoluzione industriale; i fattori causali delle due guerre mondiali, e delle dittature del Novecento (di quella fascista si è indagato in particolar modo l‟aspetto della propaganda); i motivi di novità del Novecento, rispetto ai secoli precedenti, anche in ottica multidisciplinare (letteratura e arte); alcuni cenni per l‟interpretazione delle vicende degli ultimi 50 anni. In particolare si è cercato di rendere gli alunni partecipi del lavoro di ricerca storica insistendo sull‟analisi di vario materiale documentario (specialmente riferito all‟iconografia del Novecento) con l‟intento, già messo in evidenza per il programma di Letteratura, di sottoporre agli alunni direttamente il testo-documento, più che una sua interpretazione preconfezionata. Il materiale documentario è elencato di seguito al programma ed è messo a disposizione della commissione in un file a parte.

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PROGRAMMA SVOLTO La seconda rivoluzione industriale. L‟età giolittiana. La prima guerra mondiale: cause, eventi principali, conseguenze. La rivoluzione russa, aspetti salienti. Il fascismo: cause e caratteri principali dello Stato fascista. La formazione del consenso durante il regime fascista: la propaganda e gli interventi sulla scuola Lo sviluppo del razzismo nel periodo fascista: la creazione di un nemico come elemento funzionale alla confermazione del potere Il nazismo: cause e caratteri principali dello Stato nazista. Il franchismo La seconda guerra mondiale: cause, eventi principali, conseguenze. La Resistenza Cenni alla guerra fredda MATERIALE DOCUMENTARIO - Fotogramma da “Tempi moderni”, di Charlie Chaplin, 1936 - Fotogramma da “Mary Poppins”, di Robert Stevenson, 1964 - Una catena di montaggio nelle officine Ford (fine „800) - Una fabbrica organizzata secondo i principi tayloristi (inizi „900) - Achille Beltrame, copertina de “La domenica del Corriere”, 1914, raffigurante l‟assassinio di Sarajevo - Il flusso migratorio dall‟Italia agli Stati Uniti dal 1850 al 1907 - Alfabetizzazione in Italia: gli effetti della legge Coppino (1877) - La trasformazione della vita collettiva nei primi anni del Novecento: un café chantant - La trasformazione delle città nei primi anni del Novecento: i tram in piazza de Ferrari a Genova - “Il camaleonte Depretis”, vignetta satirica - Tavola di Achille Beltrame pubblicata sulla Domenica del Corriere sui fatti di Milano del 1898 - Prima pagina del Corriere sull‟assassinio di Re Umberto, 1900 - Vignetta satirica “Giovanni bifronte” - Vignetta satirica “Le tre facce di Giolitti” - “La danza del desiderio”, cartolina satirica interventista, 1914 - “Inutili offerte”, vignetta satirica, 1915 - Neutralismo e interventismo: il voltafaccia di Mussolini - Un fante italiano in trincea - Neutralismo e interventismo nelle prime pagine dell‟Avanti e del Popolo d‟Italia del 25 maggio 1915 - Vignette neutraliste di Scalarini, 1914 - Un carro armato inglese durante la prima guerra mondiale - Foto del 1916, dopo la seconda battaglia di Ypres - Una “corazza Farina” - La notizia dell‟affondamento del Lusitania nella prima pagina del NY Times - Cartolina postale 1917/1918 - La Conferenza di Parigi, 1919 (nella foto: Lloyd George, primo ministro britannico, Vittorio Emanuele

Orlando, presidente del Consiglio italiano, Georges Clemenceau, primo ministro francese, e Woodrow Wilson, presidente degli Stati Uniti)

- Una vignetta di Scalarini - 1922: Mussolini (con il re Vittorio Emanuele III), subito dopo la sua nomina a Presidente del Consiglio - Una moneta da 100 lire con il simbolo del Littorio (1923) - Una squadra fascista prima del 1922 - Lo squadrismo fascista dopo il 1922 - Dal discorso di Giacomo Matteotti in Parlamento dopo le elezioni del 1924 (Atti parlamentari, 1924) - Piazza Virgiliana, Mantova, durante la “battaglia del grano” 1928 - Lettera di Mussolini all‟ingegner Romeo, 1926 - Manifesto fascista che celebra i Patti Lateranensi (1929) - Vignetta satirica del 1926 pubblicata su «Il becco giallo». La libertà di stampa "impiccata" dalla caricatura

di Mussolini. Rappresentati anche Giolitti, Nitti e Salandra - Libro di testo di “Cultura militare”, 1935 - Da un libro di testo in uso nelle scuole nel 1940 - Da un libro di testo di matematica in uso nelle scuole nel 1931 - Copertina di un album da disegno in uso nelle scuole negli anni „30 - Da un libro di seconda elementare, 1930: “obbedire”

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- Foto di una esercitazione di Balilla (anni ‟30) riportata su un libro di testo. Nella didascalia è scritto: “Evidentemente siamo alle prime prove per imparare il passo romano. I compagni dimostrano già in viso lo sforzo e la stanchezza per le reiterate prove, ma il capo insiste nelle sue esigenze”

- Etichetta applicata su un libro del 1939 dall‟editore Paravia - Raccomandazioni del Min Cult Pop (anni vari) - Vignetta antisemita pubblicata in “La difesa della razza, 1938: “L‟arrivo e la partenza” - Vignetta satirica fascista (1936) dopo l‟invasione dell‟Abissinia: “Ecco l‟arma più opportuna” - Vignetta satirica fascista (1936) dopo l‟invasione dell‟Abissinia: “Fotografia ricordo dell‟Africa orientale” - Vignetta satirica fascista (1936) dopo l‟invasione dell‟Abissinia: “Civilizzazione” - Cartolina satirica fascista (1935/36) durante l‟invasione dell‟Abissinia: “Visioni abissine” - Intervento di Indro Montanelli sul mensile «Civiltà fascista» intitolato Dentro la guerra, 1936 - Vignette del 1936: “Disciplina, istruzione, lavoro, igiene” - Manifesto esplicativo delle leggi razziali (1938) - Prima pagina del Corriere della sera (11 novembre 1938) che dà notizia dell‟approvazione delle leggi

razziali - Uno degli incontri tra Hitler e Mussolini dopo il 1938 - Una prima pagina de “La difesa della razza”, n. 11, 1939 - Una prima pagina de “La difesa della razza”, n. 8, 1940 - Una pagina de “La difesa della razza”, 1939: “due volti, due età” - Una prima pagina de “La difesa della razza”, n. 4, 1938 - Una prima pagina de “La difesa della razza”, n. 13, 1943 - Vignetta antifascista del 1936: “Franco, Mussolini e Hitler” - Brigate Internazionali durante la Guerra civile spagnola 1936 - Pablo Picasso, Guernica, 1937 - Vignetta satirica contro il patto Molotov - Von Ribbentrop, 1939 - Le fortificazioni della linea Maginot, 1939 - Manifesto greco che esalta il ruolo avuto dalle donne nel respingere l‟avanzata italiana in Grecia, 1940 - Vignetta inglese del 1940: “Maneater” - L‟esercito tedesco marcia sotto l‟Arc de Triomphe, 1940 - Piazza Venezia a Roma durante l‟annuncio della dichiarazione di guerra da parte di Mussolini, 10 giugno

1940 - Prima pagina del Providence Sunday Journal che dà notizia dell‟attacco di Pearl Harbor, 1941 - Foto scattata a Stalingrado (1942) - Soldati italiani durante la ritirata dalla Russia, 1943 - Foto di Robert Capa, dopo lo sbarco alleato in Sicilia, 1943 - I rastrellamenti nei ghetti (Varsavia, 1943) - Mussolini prelevato dai nazisti a Campo Imperatore, 1943 - Una brigata partigiana fotografata sulle Alpi, 1944 - Prigionieri omosessuali ad Auschwitz (1944/45?) - Lo sbarco in Normandia (foto Robert Capa) (1944) - La cupola di Hiroshima, 1945

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MATERIA: LINGUA INGLESE DOCENTE: PORTIOLI LUISA

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

risorse online e materiale cartaceo/ AIDS ( materiale online analizzato e prodotto da gruppi di ricerca in classe) CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

L‟insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle

seguenti considerazioni:

Ho scelto un programma vario basato su conoscenze relative ad argomenti di: attualita', scienza, letteratura, ambiente e microlingua. Ho utilizzato risorse online o in cartaceo che potessero dare spunto di conversazione in classe. L'ascolto di alcuni argomenti dal sito della BBC ha focalizzato l'aspetto fonetico e contenutistico in British English. Inoltre, si e' ritenuto necessario effettuare un ripasso di alcune strutture linguistico/grammaticali primarie. Nella “practice “in classe ho testato qualche esercizio di livello B2. Gli studenti hanno prodotto materiale di approfondimento, lavorando in gruppo o in coppia,su alcuni argomenti trattati in classe, presentandoli in power point anche con l'uso di immagini, utili per la descrizione del tema in questione. Riguardo ad ogni argomento di conversazione si richiede a ciascuno studente di esprimere il suo pensiero. Nell'esercitare l'abilita' del writing e' stato richiesto di produrre brevi testi relativi ad argomenti trattati insieme, situazioni di vissuto personale o opinioni/ punti di vista. Le lezioni ,durante l'anno, sono state svolte in lingua e il supporto del dizionario online ( Oxford Advanced Dictionary) ha dato modo di approfondire l'uso di alcuni vocaboli. Nei lavori svolti a scuola e a casa l'uso di alcuni siti o di youtube è stato fondamentale per la ricerca e l'approfondimento di tutti gli argomenti. Gli studenti hanno scelto liberamente l'uso di vari device, quali Ipad, computer o telefono con connessione Internet e hanno documentato le loro esperienze. PROGRAMMA SVOLTO

SUMMER READING: “ The Picture of Dorian Gray” ( by Oscar Wilde) ( edizione scolastica) – the main themes – the story – the characters/ setting – some notes about the writer GRAMMAR IN THE USE OF ENGLISH ( review of some tenses and structures) practice with exercises level B2 from the book “Get up and go” As follows: 1-Past actions: past simple, past continuous, present perfect simple, past perfect simple 2-Duration form: for / since ( present perfect simple and continuous/ past perfect simple and continuos 3- Relatives: defining and non defining 4- Passive voice 5-If clauses/ Conditionals: 0,1,2,3 6-Reported Speech 7- Modals/ Futures WRITING : - Report about work experience (work-based learning) - Expressing oneself through tattoos - Who can be a hero? -Women and work

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.CURRENT AFFAIRS bbclearningenglish.com( 6 minute English) ( listening, vocabulary and reporting about the main information in the conversation) As follows: 1-” Diabetes”(+ personal opinion) ( archive 2016) 2-” How bad is booze?”( + personal opinion) ( archive 2016) 3- “ Gardening” ( + personal opinion) ( archive 2016) COOPERATIVE LEARNING ONLINE AIDS : - class discussion ( video to promote protection) FOCUS ON: – main characteristics of the virus HIV/ the symptoms – medicines or a vaccine to treat the disease – prevention – how media( TV,Cinema, social websites ) inform people about it – personal opinion : awareness and prevention .TECHNICAL LANGUAGE (about Chemistry) (photocopies and some notes from Oxford Advanced Dictionary) as follows: 1-Beer (history and different types of it) ( video on youtube” From barley to beer”) 2-Fermentation and the main ingredients 3-Wine ( history and characteristics) (video on youtube” Discover the art of making wine”) . LITERATURE( photocopies about the tale) - E.A.Poe : biography - Viewing short movie before reading the story( Youtube) - Tale : “The masque of the Red Death”: questions and report about the main parts of the story/ opinion

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MATERIA: CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE DOCENTI: CRISTIAN SONCINI; ALDA SANGUANINI

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

Elementi di analisi chimica strumentale di Renato Cozzi, Pierpaolo Protti e Tarcisio Ruaro ed. Zanichelli. Utilizzate dispense ad integrazione del testo. CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

L‟insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle seguenti considerazioni: • La programmazione comune • Analisi situazione iniziale della classe • Lo stato di svolgimento dei programmi svolti nei precedenti anni scolastici PROGRAMMA SVOLTO

Le rette di taratura: • Metodo a standard esterno • Metodo a standard interno • Metodo delle aggiunte standard • Regressione lineare o metodo dei minimi quadrati • Valutazione degli errori associati alla retta di regeressione • Determinazione di concentrazioni incognite Spettrofotometria: • Spettroscopia UV – visibile • Assorbimento ed emissione delle specie cromofore • Analisi quantitativa (trasmittanza e legge di Lambert – Beer) • Validità della legge di Lambert – Beer • Analisi Qualitativa (scelta della lunghezza d‟onda e fattori che influenzano la λmax ) • Fattori che influenza l‟intensità di una banda • Strumentazione (sorgenti, monocromatori, celle e rivelatori) • Tipi di spettrofotometro (mono raggio, doppio raggio, a serie di diodi) Assorbimento Atomico: • Principi • Assorbimento atomico e concentrazione • Strumentazione (sorgenti, atomizzatore, bruciatore a premiscelazione e flusso laminare, tipi di fiamme, microforno di grafite o fornetto di Massman, rivelatore, monocromatore) • Analisi quantitativa (ottimazione dell‟apparecchio, metodi di analisi) • Interferenze (chimiche, fisiche, spettrali e da ionizzazione) • Metodi di riduzione delle interferenze (tecniche strumentali e chimiche) Cinetica: • La velocità di reazione • Teoria delle collisioni • Fattore sterico e orientazione dei reagenti • Fattore probabilistico • Equazione cinetica (ordine di reazione ed equazioni di ordini zero, primo e secondo) • Meccanismo e molecolarità di reazione • Fattore energetico (temperatura e presenza di catalizzatore) • Teoria del complesso attivato o dello stato di transizione Tecniche Cromatografiche: • Cromatografia • Grandezze parametri e prestazioni (tempo e volume di ritenzione, fattore di ritenzione, selettività, efficienza, risoluzione e capacità) • Caratteristiche generali delle fasi (fase mobile e stazionaria)

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• HPLC (LSC e BPC) • Cromatografia di esclusione • Cromatografia di scambio ionico • Strumentazione (pompe, sistema d‟iniezione, colonne, rivelatori) • Analisi qualitativa e quantitativa • Gas cromatografia • Strumentazione (sistema di alimentazione del carrier o gas di trasporto, sistema di alimentazione dei gas per il rivelatore FID o a ionizzazione di fiamma, iniettore, colonna impaccata o capillare, rivelatore) • Tecniche operative (scelta della colonna, temperatura isocratica oppure a gradiente di temperatura, scelta del rivelatore e delle condizioni operative del rivelatore, scelta del carrier e trattamento del campione, tecnica d‟iniezione ed ottimizzazione della separazione) • Analisi qualitativa • Analisi quantitativa Attività CLIL: Chromatography and Gas Chromatography Laboratorio: • Normativa di sicurezza in laboratorio • Determinazione dei fosfati per via spettrofotometrica • Determinazione dei nitriti per via spettrofotometrica • Determinazione del ferro per via colorimetrica • Determinazione dell‟ossigeno disciolto secondo Winkler • Determinazione della durezza delle acque • Metodo di Kubel • Cinetica e fattori che influenzano la velocità di reazione • Esperienza di gravimetria, determinazione della resa percentuale di reazione • Determinazione dell‟ammoniaca per via spettrofotometrica • Cromatografia su colonna, separazione dei pigmenti fotosintetici • Analisi del rame nel bronzo • Determinazione del manganese nell‟acciaio per via spettrofotometrica • Determinazione del nichel nell‟acciaio per via spettrofotometrica

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MATERIA: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE DOCENTI: CANTADORI MARIO, ADELIA PEZZINI TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

Presentazioni didattiche in PowerPoint relative alle varie unità didattiche programmate;

Documenti raccolti in Rete e ritenuti idonei per gli argomenti trattati;

Testi della legislazione inerente gli argomenti del programma;

Riferimento al testo non in adozione: Fabio Fanti – Biologia, microbiologia e biotecnologie – Edizioni Zanichelli

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI L‟insegnante ha effettuato una selezione dei contenuti basata sul programma ministeriale per l‟anno finale relativo alla presente disciplina (“Riforma Gelmini”). È stato aggiunto l‟argomento relativo ai microrganismi geneticamente modificati (MGM) in quanto non svolto negli anni precedenti.

Nella trattazione dei vari argomenti si è cercato continuamente un collegamento con temi già trattati negli anni precedenti uniformando il più possibile la terminologia, grado di approfondimento e finalità disciplinari già adottati.

L‟insegnamento laboratoriale ha, ove possibile in base alla disponibilità di mezzi e attrezzature, ripercorso e integrato la trattazione teorica. Anche le visite ad impianti esterni o le attività laboratoriali svolte su materiali provenienti dal mondo produttivo sono state scelte in coerenza col piano di lavoro programmato.

Le ricerche svolte sulla Rete hanno permesso di ampliare e rendere più attuali le conoscenze sui vari aspetti della disciplina e di sviluppare le capacità critiche sulla congruità delle informazioni raccolte. A tali ricerche è stata dedicata, compatibilmente con le varie esigenze didattiche, un‟ora settimanale dell‟orario della disciplina.

È stata iniziata la redazione di un glossario per la disciplina, disponibile online, che raccoglie le definizioni dei termini specifici utilizzati nella trattazione dei vari argomenti. Il lavoro svolto quest‟anno è da considerare come una fase iniziale e sarà completato con tutta probabilità il prossimo anno dalla attuale classe quarta.

DETTAGLIO DELLE UNITÀ DIDATTICHE SVOLTE

PARTE TEORICA

Risanamento di siti (e suoli) inquinati Generalità sull‟inquinamento dei suoli, analisi dei rischi e piani di caratterizzazione, tecnologie di biorisanamento in-situ ed ex-situ, bioreattori. Esempi specifici.

Trattamento delle acque reflue e dei fanghi Tipologia delle acque reflue, tecnologie per la depurazione delle acque reflue, impianti di depurazione. Tipologie di fanghi e loro trattamento.

La fitodepurazione.

Compostaggio e biogas Finalità e fasi del compostaggio. Biogas dai vari tipi di reflui del trattamento delle varie matrici ambientali (rifiuti, fanghi di depurazione, biomasse, ecc.).

Trattamento dei rifiuti gassosi Le emissioni inquinanti in atmosfera: macroinquinanti e microinquinanti. Smog fotochimico.

Trattamento dei rifiuti solidi urbani e recupero energetico Raccolta differenziata, riciclo e smaltimento degli RSU. Tecnologie di smaltimento degli RSU; cenni sul biodeterioramento dei materiali più comuni.

MGM e biorisanamento MGM e biorisanamento, trasferimento di geni. Trasferimento degli MGM nell‟ambiente e loro effetti

Sicurezza degli ambienti di lavoro e prevenzione microbiologica Norme di prevenzione e comportamento nei laboratori. Rischio biologico negli ambienti di lavoro.

Elementi normativi e legislativi Legislazione relativa agli argomenti delle UU.DD. precedenti con particolare attenzione al D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152

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LABORATORIO

Sicurezza negli ambienti di lavoro - Rischio biologico e prevenzione microbiologica (D.legs. n° 81/08) • Analisi del terreno: - analisi chimico-fisica e microbiologica di campioni di terreno (pH, tessitura, carica microbica totale aerobica e anaerobica, numerazione dei batteri cellulosolitici e batteri denitrificanti con metodo MPN) - valutazione della qualità del suolo attraverso lo studio della pedofauna • Compost: - determinazione dell‟E.coli - prove di fitotossicità con Lepidium sativum • Depurazione a fanghi attivi: - verifica funzionalità di un depuratore attraverso lo studio della microfauna. - determinazione dell‟E.coli nei reflui di un depuratore per valutare l‟efficienza dell‟impianto • Aria e superfici: - valutazione della qualità microbiologica dell‟aria indoor - valutazione dell‟efficacia dei sistemi di sanificazione sulle superfici

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MATERIA: CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA DOCENTE: BALDINI MONICA – DE CARLO DOMENICA TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

Tinti BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE Piccin

Hart, Hadad, Craine, Hart CHIMICA ORGANICA Zanichelli CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI L‟insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle seguenti considerazioni:

Contenuti multidisciplinari relativi alle discipline dell‟area tecnica;

Contenuti trasversali all‟interno della disciplina per quanto riguarda la programmazione del triennio di chimica organica;

Attività di laboratorio applicabili a matrici reali e di uso comune. CONTENUTI DISCIPLINARI Classificazione e nomenclatura dei carboidrati. Chiralità, nomenclatura D e L. Proiezioni di Fischer e Haworth. Struttura ciclica emiacetalica degli zuccheri. Anomeri e mutarotazione. Forme piranosidiche e furanosidiche degli zuccheri. Reazioni degli zuccheri: esterificazione, riduzione e ossidazione. Formazione dei disaccaridi e caratteristiche del legame glicosidico. Struttura e composizione dei disaccaridi principali. Polisaccaridi: struttura chimica, composizione e funzione biologica. Approfondimento su lattosio e prodotti industriali delattosati. Catabolismo e anabolismo. Ruolo biologico di ATP, enzimi e coenzimi. Glicolisi e bilancio energetico. Fermentazione lattica. Fermentazione alcolica e applicazioni industriali. Glicogenosintesi e glicogenolisi e rispettivi bilanci energetici. Pathway degli esosi alternativi al glucosio (fruttosio, galattosio, mannosio). Via dei pentoso fosfati. Gluconeogenesi. Ciclo di Krebs. Definizione, caratteristiche chimico-fisiche, classificazione e attività ottica degli amminoacidi. Punto isoelettrico. Amminoacidi essenziali e non. Formazione del legame peptidico. Funzione biologica delle proteine. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. Proteine globulari e fibrose. Denaturazione delle proteine e applicazioni nelle tecniche industriali di conservazione dei cibi e nei trattamenti. Cenni teorici sul riconoscimento delle proteine con saggio al biureto. Composti di coordinazione in biochimica. Teoria hard-soft. Proteine contenenti ferro: mioglobina, emoglobina, ferritina, transferrina. Struttura e funzione biologica. Gli enzimi. Principi di catalisi enzimatica. Cofattori e coenzimi. Cinetica enzimatica ed equazione di Michaelis-Menten. Inibitori enzimatici. Ruolo dei complessi metallici nei siti attivi degli enzimi. Intossicazione da metalli pesanti. Distribuzione delle molecole organiche nei comparti ambientali. Biodegradazione di alcune famiglie di molecole organiche (idrocarburi alifatici quali alcani, alcheni e alchini, di idrocarburi aromatici quali BTEX e IPA, di molecole organiche alogenate) e collegamento con i cicli metabolici studiati. Digestione delle proteine. Metabolismo degli amminoacidi: deamminazione e transamminazione. Ciclo dell'urea. Classificazione dei lipidi. Acidi grassi saturi e insaturi: caratteristiche chimiche e funzioni biologiche. Acidi grassi omega ed effetti dei doppi legami sulla struttura e sulle proprietà fisiche. Reazioni di idrogenazione e saponificazione. Trigliceridi: funzioni, caratteristiche chimiche e reazioni. Reazione di esterificazione. Fosfolipidi, sfingolipidi, cere, terpeni, vitamine: caratteristiche chimiche e funzioni biologiche. Colesterolo e steroidi: caratteristiche chimiche e funzioni biologiche. Metabolismo dei lipidi: funzione dei sali biliari, destino del glicerolo, beta-ossidazione, formazione dei corpi chetonici.

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Catena respiratoria: processi ossidativi e scambio di elettroni. Funzione dei complessi enzimatici coinvolti nella catena respiratoria. Composizione e funzioni della membrana cellulare. Passaggio dei soluti attraverso la membrana: diffusione semplice e trasporti. Nucleosidi, nucleotidi, struttura del DNA. Struttura e funzione degli RNA e del DNA. Cenni sulla replicazione del DNA e sulla sintesi proteica. LABORATORIO Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro; DPI e DPC; etichettatura e classificazione delle sostanze pericolose, simboli convenzionali; norme comportamentali da tenere in laboratorio. Riconoscimento degli zuccheri riducenti (saggio di Tollens). Riconoscimento della presenza di zuccheri riducenti su matrici alimentari con il saggio di Fehling. Saggio di Benedict sugli zuccheri riducenti su matrici alimentari. Confronto tra idrolisi chimica e biologica (saccaromiceti) sul saccarosio e riconoscimento degli zuccheri prodotti. Misurazioni polarimetriche su soluzioni di monosaccaridi e disaccaridi. Saggio di Benedict su saccarosio idrolizzato. Determinazione della presenza di amido in matrici alimentari con il saggio di Lugol. Estrazione e riconoscimento di zuccheri riducenti e amido da banane a diverso grado di maturazione. Sintesi dell'acetato di cellulosa. Determinazione sperimentale del punto isoelttrico della glicina mediante titolazione acido-base. Sintesi di un legante porfirinico e successiva sintesi di una metalloporfirina. Digestione delle proteine con l'utilizzo della pepsina. Digestione delle proteine tramite l'enzima bromelina presente nell'ananas. Estrazione di acidi grassi poliinsaturi da matrici naturali (arachidi, sesamo, semi di lino) mediante estrattore Soxhlet. Saggio di riconoscimento dei lipidi insaturi.

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MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: MILANI ANTONELLA

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

Testi in adozione: “ MATEMATICA TECNICA “ di Marzia Re Fraschini e Gabriella Grazzi, tomo D , edizione ATLAS. Sussidi didattici forniti: fotocopie su gli ultimi due moduli (non essendo disponibile per tale classe il

tomo E ) , esercizi su Moodle

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

La selezione degli argomenti è stata dettata, oltre che dal programma ministeriale, anche da scelte in sede di programmazione disciplinare collegiale. Avendo la classe partecipato a molte attività, le ore a disposizione sono state inferiori alle preventivate e quindi non si è potuto trattare il calcolo delle probabilità. Se rimarrà tempo si darà la definizione di probabilità nel discreto e si faranno semplici esercizi ( il calcolo combinatorio è stato trattato lo scorso anno) per facilitare gli alunni che vorranno sostenere i test di ammissione alle facoltà universitarie. All‟interno di ogni modulo si sono privilegiati gli argomenti e le applicazioni che potevano servire per le materie di indirizzo o che risultavano più adatte alle attitudini della maggioranza degli alunni. Il programma è stato adattato al tempo a disposizione: gli esercizi di applicazione sono stati semplice in modo da poter dare importanza anche alla teoria per abituare gli alunni all‟uso di un linguaggio corretto.

PROGRAMMA SVOLTO

INTEGRALI INDEFINITI Primitiva di una funzione Definizione di integrale indefinito. Significato geometrico di integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Proprietà di linearità. Integrazione di funzioni composte. Integrazione mediante semplice trasformazione della funzione integranda. Integrazione di semplici funzioni razionali (ci si è limitati al caso in cui la funzione integranda è il rapporto tra un binomio di primo grado ed un trinomio di secondo grado ed alla scomposizione della funzione integranda mediante la divisione). Integrazione per sostituzione: casi più semplici. Integrazione per parti (con dimostrazione della formula). Si è privilegiato il calcolo integrale applicato a funzioni logaritmiche ed esponenziali piuttosto che a funzioni goniometriche, vista la scelta di indirizzo INTEGRALI DEFINITI Area di un trapezoide. Definizione di integrale definito secondo Riemann. Proprietà dell‟integrale definito. Condizione necessaria (II teorema di Riemann) e condizione sufficiente (I teorema di Riemann) di integrabilità. Funzione di Dirichlet. Teorema della media (con dimostrazione) e suo significato geometrico. Funzione integrale. Teorema di Torricelli (con dimostrazione). Formula fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione) Area di figure piane. Volume di un solido di rotazione ( dimostrazione e semplici applicazioni). Significato fisico dell‟integrale definito: moto rettilineo, lavoro di una forza.

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INTEGRALE IMPROPRIO Caso in cui la funzione non è limitata in un estremo dell‟ intervallo [a,b] Caso in cui l‟intervallo di integrazione è illimitato Applicazioni al calcolo di aree e di volumi FUNZIONI DI DUE VARIABILI Spazio euclideo reale Definizione di funzioni di due variabili Calcolo del dominio Derivate parziali Piano tangente Differenziale totale EQUAZIONI DIFFERENZIALI DEL PRIMO ORDINE Definizioni, integrale generale ed integrale particolare. Equazioni a variabili separabili. Equazioni lineari. Problema di Cauchy. Modelizzazione di semplici situazioni fisiche mediante equazioni differenziali: crescita dei batteri, decadimento radioattivo, scambio termico.

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MATERIA: FISICA AMBIENTALE

DOCENTI: GIUSEPPE DI NATALE – ADELIA PEZZINI

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

M.E. Bergamaschini, P. Marazzini, L. Mazzoni; “L'indagine del mondo fisico”, Elettromagnatismo, Volume E; Carlo Signorelli editore.

Luigi Mirri, Michele Parente, “Fisica ambientale”, Energie alternative e rinnovabili, Volume 2; Zanichelli editore.

Dispense date dal docente con lo svolgimento degli esercizi.

Video su Youtube.

Esperimenti e attività laboratoriali.

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

L‟insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle seguenti considerazioni:

La classe si presenta mediamente con un discreto livello logico argomentativo. Si è preferito quindi un approccio logico-matematico che portasse lo studente a verificare e capire nel dettaglio la natura dei fenomeni fisici, piuttosto che una acquisizione nozionistica. Questo è stato reso possibile grazie all'uso di due libri di testo (in dotazione alla scuola ed in comodato d'uso agli studenti), uno rivolto alle problematiche di fisica ambientale e uno a carattere liceale, ove si sono potute approfondire le tematiche sui campi elettrici e magnetici.

PROGRAMMA SVOLTO

Cariche elettriche Elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione. Legge di Coulomb.

Campo elettrico Definizione e concetto di campo elettrico. Principio di sovrapposizione. Linee di campo. Campi generati da cariche puntiformi e da piani indefiniti. Flusso di E. Teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss a: piani indefiniti, piani affiancati, in prossimità di una superficie convessa, un cilindro.

Energia e potenziale elettrico Lavoro delle forze del campo elettrico. Concetto di potenziale elettrico. Differenza di potenziale tra due punti. Circuitazione di E. Conservatività di E.

Conduttori in equilibrio elettrostatico Potenziale e campo elettrico sulla superficie e all‟interno di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Conferme sperimentali. Conduttore sferico carico: campo e potenziale. Distribuzione superficiale di carica in conduttori non sferici.

Condensatori Capacità elettrica. Relazione al suo potenziale. Condensatore a facce piane. Energia di un condensatore carico. Carica e scarica di un condensatore. Condensatore come volano. Condensatori in serie e in parallelo.

Inquinamento acustico (a completamento del programma già svolto l'anno precedente)

Caratteristiche delle onde. Caratteristiche del suono. L'orecchio. Il rumore e l'inquinamento acustico. Effetti sulla salute. Valutazione dell'esposizione. Normativa di riferimento.

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Inquinamento elettromagnetico

Principali sorgenti di campi elettromagnetici. Come si propaga un campo elettromagnetico. Classificazione dei campi elettromagnetici. Effetti sulla salute umana. Effetti dei campi a bassa e alta frequenza.

Circuiti elettrici Intensità di corrente. Leggi di Ohm. Resistenze in serie e in parallelo. Risoluzione di circuiti elettrici ad una maglia e più maglie (metodo di Cramer). Legge di Ohm generalizzata.

Il fotovoltaico I semiconduttori; banda di conduzione e di valenza. Elettroni e lacune. Semiconduttori drogati. Il diodo a giunzione; regione di svuotamento; polarizzazione diretta ed inversa. La produzione di corrente elettrica mediante l‟effetto fotovoltaico. La cella solare; efficienza di conversione; limiti dell‟efficienza di conversione. Curva di potenza e fill-factor. Moduli, pannelli stringhe. Inverter. Accumulatori. Impianti stand-alone. Impianti grid-connected. Dimensionamento di un impianto fotovoltaico, investimento, consumi, tempo di ritorno dell‟investimento. Vantaggi economici ed ambientali.

Il magnetismo Analogia con le cariche elettriche e apparente non interrelazione. L‟esperimento di Oersted. Interpretazione di Ampère. Incompletezza e limiti della teoria di Ampère. Campo magnetico generato da: un filo rettilineo indefinito, una spira, un solenoide. Relazione tra correnti e polo magnetici. Flusso di B. Circuitazione di B prodotto da elementi di corrente. La non conservatività di B. L‟effetto Hall. Schema riassuntivo delle equazioni di Maxwell.

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: MIORALI CARLO

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

nesuno

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINA

I contenuti sono stati relativi agli interessi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili. Si sono svolte attività a carico naturale ed aggiuntivo, di opposizione e resistenza, con piccoli e grandi attrezzi; esercitazioni relative ad attività sportive di squadra e semplici informazioni su argomenti di fisiologia. La metodologia ha riguardato l‟apprendimento tecnico e specifico degli sport effettuati.

PROGRAMMA SVOLTO

Conoscere le principali norme igieniche riferite al corpo e alle sue funzioni, nonché le norme di primo soccorso.

Conoscere le principali norme per una buona alimentazione.

Conoscere i principali tipi di paramorfismo.

Doping : conoscenza delle sostanze e delle pratiche vietate. Regolamento antidoping.

Attività ed esercizi a carico naturale.

Esercizi di allungamento muscolo tendineo : metodologia e riferimenti anatomici.

Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio temporali variate

Esercizi di mobilità articolare.

Qualità condizionali: resistenza, forza e velocità. Riferimenti morfologici, fisiologici e principali tipi di allenamento.

Esercizi ai grandi attrezzi: trave, scala orizzontale, spalliera.

Atletica leggera : vari tipi di corsa, getto del peso, lancio del disco, salto in lungo e in alto.

Grandi sport di squadra : pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcetto, tamburello, badminton, tchoucball.

Conoscenza dei regolamenti, dei fondamentali e dei principali schemi di gioco.