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ISTITUTO SUPERIORE “E. FERMI” ISTITUTO TECNICO Settore Tecnologico LICEO SCIENTIFICO delle Scienze Applicate Strada Spolverina, 5 46100 MANTOVA Tel.0376262675 Fax 0376262015 C.F.80016570204 http://www.fermimn.gov.it - [email protected] [email protected] DOCUMENTO FINALE del Consiglio della Classe 5 A-CH Indirizzo: Chimica Anno scolastico 2012 - 2013

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ISTITUTO SUPERIORE “E. FERMI” ISTITUTO TECNICO Settore Tecnologico

LICEO SCIENTIFICO delle Scienze Applicate Strada Spolverina, 5 – 46100 MANTOVA

Tel.0376262675 Fax 0376262015 C.F.80016570204

http://www.fermimn.gov.it - [email protected] [email protected]

DOCUMENTO FINALE

del Consiglio della Classe

5 A-CH

Indirizzo: Chimica

Anno scolastico 2012 - 2013

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SOMMARIO

1.Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relative a tutto il triennio .............................................................................................................pg. 3

2. Prospetto del Consiglio di classe con : docente , materia, numero di ore e continuità o meno dalla classe quarta ................................................................. 4

3. Finalità generali e profilo professionale del Perito chimico………………..5

4.Finalità ed obiettivi generali del consiglio di classe ………………………..7

5. Situazione della classe : composizione e percorso formativo ...................... 8

6. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari ............................................ 8

7. Attività integrative ............................................................................................. 9

8. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti, sintesi individuali dei docenti ........................................................................................ 11

9. Criteri di misurazione e valutazione ............................................................. 12

10.Simulazioni prove scritte Esame di Stato .................................................. 14

11. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento ......................... 17

12. Esperienze di ricerca e di progetto ............................................................... 18

Allegato 1 Elenco Docenti/Materia e Programmi e sintesi dei criteri di scelta dei contenuti disciplinari .................................................................................... 21

Allegato 2 Testi delle simulazioni della terza prova scritta ........................ 40

Allegato 3 Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo ...... 54

.....................................................................................................................................

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1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio.

Discipline del piano di studi

Ore settimanali

per anno di

corso

Discipline

del piano di studi

Ore settimanali

per anno di

corso

3^ 4^ 5^

Lingua e Lettere italiane 3 3 3

Storia 2 2 2

Lingua straniera 3 3 2

Diritto / 2 2

Matematica 3 3 3

Tecnologie Chimiche indust.e lab.

2(1) 4(2) 6(2)

Analisi Chimica elaborazione

dati e lab. 8(6) 5(4) 6(6)

Chimica Fisica e lab. 3 2 2

Chimica delle Fermentazioni e

lab. / / 3(2)

Chimica Organica e lab. 5(3) 5(3) /

Educazione Fisica 2 2 2

Religione/Attività alternative 1 1 1

Area di progetto *

Totale ore settimanali 32 32 32

Dove prevista, all'area di progetto, che rappresenta un indispensabile momento di sintesi da realizzarsi con una attività progettuale interdisciplinare, deve essere destinato un numero di ore non superiore al 10% del monte ore annuo delle discipline coinvolte in questa attività.

N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione laboratoriale con compresenza

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2. Prospetto del Consiglio di classe con : docente , materia, numero di ore e continuità o meno dalla classe quarta

COMMISSARI INTERNI

DISCIPLINA

Carli Stefano Italiano

Salardi Luciano Analisi chimiche

Monica Valli Chimica fisica

DOCENTE DISCIPLINA CONTINUITÀ

CLASSE 4^ Sì/No

Carli Stefano Lingua e Lettere italiane (3) sì

Carli Stefano Storia (2) sì

Portioli Luisa Lingua straniera (2) sì

Milani Antonella Matematica (3) sì

Grandi Mauro Tecnologie Chimiche Industriali (6) sì

Toschi Giacomo Lab. Tecnologie Chimiche Industriali (2)

Sai Carlo Chimica delle Fermentazioni (3) sì

Morandini Daniele Lab. Chimica delle Fermentationi (2) sì

Salardi Luciano Analisi chimiche ed elaborazione statistica dati (6)

no

Sanguanini Alda Lab. Analisi chimiche ed elaborazione statistica dati (6)

no

Valli Monica Chimica Fisica (2) sì

Gola Giampiero Diritto ed economia industriale (2) sì

Miorali Carlo Educazione fisica (2) sì

Facconi Nicoletta I.R.C./Attività alternative (1) sì

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3. Finalità generali e profilo professionale del Perito chimico industriale

Obiettivo del curricolo è di definire una figura professionale capace di inserirsi in

realtà produttive differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto

di vista tecnologico, sia da quello dell'organizzazione del lavoro.

Le caratteristiche generali di tale figura sono:

Versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;

Ampio ventaglio di competenze, nonché capacità di orientamento di fronte a

problemi nuovi e di adattamento alla evoluzione della professione;

Capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.

Nel settore chimico, l'obiettivo si specifica nella formazione di una accentuata

attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici, basata su essenziali ed

aggiornate conoscenze delle discipline di indirizzo, integrate da una adeguata

preparazione scientifica nell'ambito tecnologico e da capacità valutative delle

strutture economiche della società attuale, con particolare riferimento alle realtà

aziendali.

Per tali realtà il perito chimico industriale deve essere preparato a:

conoscere i principi fondamentali di tutte le discipline necessarie per la

formazione di base nel settore:

partecipare con personale responsabile contributo al lavoro organizzato e di

gruppo;

documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici e organizzativi

del proprio lavoro;

svolgere una attività autonoma di aggiornamento continuo per adeguare la

propria preparazione al continuo evolversi della tecnica e del mercato;

valutare nella loro globalità le problematiche connesse alla salvaguardia

dell'ambiente e alla tutela della salute.

acquisire sufficienti capacità per affrontare situazioni problematiche in

termini sistemici, scegliendo in modo flessibile le strategie di soluzione, in

particolare deve avere capacità:

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- linguistico-espressive, logico-matematiche;

- di interpretazione e di orientamento nella realtà quotidiana nel mondo;

- di correlare i contenuti della chimica con le relative applicazioni

tecnologiche e con i problemi legati alla qualità della vita e dell'ambiente;

- di lettura e di interpretazione di disegni impiantistici chimici;

- di utilizzo di strumenti informatici e di strumentazioni scientifiche

Il profilo professionale prevede che il perito industriale chimico sia in grado di

operare nelle varie fasi del processo analitico, sapendone valutare le

problematiche dal campionamento al referto, di operare come addetto agli

impianti, anche con competenze sul loro controllo, di inserirsi in un gruppo di

progettazione.

Da molti anni, il Corso di Chimica di Mantova si caratterizza per attività di

monitoraggio e difesa ambientale, volte sia allo sviluppo della professionalità

chimica in materia di ambiente, sia ad orientare il perito chimico verso una

sensibilità ai temi ambientali.

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4. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe

Estratto del verbale del C di C del 12 ottobre 2012

Il CdC definisce gli obiettivi formativi per l’a.s. 2012-2013

Obiettivi comportamentali-affettivi. Lo studente:

discute le proposte in modo positivo, collaborando ed utilizzando i

contributi altrui;

osserva le regole dell'Istituto e quelle che la classe ha, eventualmente,

voluto darsi;

consegna un lavoro finito, pertinente e corretto nell'esecuzione nei tempi

prestabiliti;

procede in modo autonomo nel lavoro.

Obiettivi formativo-cognitivi. Lo studente:

sa esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente, utilizzando un lessico

appropriato alla situazione comunicativa e di contenuto

sa procedere in modo analitico nel lavoro e nello studio

sa interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali

sa documentare adeguatamente il proprio lavoro.

Per quanto concerne le competenze richieste dal mercato del lavoro il

consiglio di classe fa riferimento alle competenze individuate a livello di

istituto a seguito di un'indagine regionale a cura dei datori di lavoro:

“impegno e serietà”

“capacità di lavorare in gruppo”

”capacità di iniziativa ed autonomia”

“capacità di comunicazione e relazione”.

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5. Situazione della classe: composizione e percorso formativo

La classe è composta da 21 alunni, frutto di una selezione che ha notevolmente

ridotto il numero di alunni che sono partiti in terza.

In quest’ultimo anno scolastico attenzione, impegno e profitto, sono state

mediamente apprezzabili e hanno portato la classe ad una preparazione

sufficiente, ed, in alcuni casi buona. Anche l’applicazione nello studio domestico è

migliorata rispetto allo scorso anno scolastico.

Gli obiettivi comportamentali- affettivi sono stati raggiunti dalla maggior parte

della classe. Anche gli obiettivi formativo- cognitivi sono stati conseguiti ad un

livello adeguato da buona parte della classe, nonostante alcune difficoltà

espositive dimostrate da parte di alcuni studenti. Una parte della classe, che non

ha lavorato costantemente, ha raggiunto una preparazione complessiva appena

accettabile. La classe ha mostrato inoltre un buon interesse per le attività

integrative proposte e una discreta collaborazione nelle attività laboratoriali.

6. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari

Tematiche Argomenti Discipline

Progetto Mincio e

Scuola 21

Analisi delle acque

Mappatura del territorio

Analisi Chimiche,

Fermentazioni,

Tecnologie chimiche

Cinetica Cinetica enzimatica Chimica Fisica,

Fermentazioni

Ambiente Energie rinnovabili Inglese, Tecnologie

Progetto alternanza scuola-lavoro

Applicazioni impiantistiche industriali

Tecnologie, fermentazioni,

analisi

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7. Attività integrative

Alla classe sono state proposte diverse attività integrative, alcune realizzate in

orario curricolare e a livello di progetto d’Istituto, altre invece inserite nel piano di

programmazione didattica dei singoli docenti.

Orientamento universitario

Alcuni studenti dell’istituto hanno partecipato agli open-day proposti dalle varie

sedi universitarie. Tutta la classe ha partecipato nel mese di novembre 2013 ad

una conferenza di cristallografia presso l’Università degli Studi di Parma.

Conferenze di potenziamento

Progetto Lauree Scientifiche :

Chimica Scientifica Investigativa, professoressa Lusvardi, Università degli

Studi di Modena;

Green Chemistry, dottor Luca Forti, Università degli Studi di Modena

La scoperta del bosone di Higgs e la teoria delle stringhe, dottor Vesentini,

Ludwig Maximillians Universitat, Monaco

Stages: alcuni degli alunni della classe ha effettuato la scorsa estate attività di

stages in aziende del settore e interni all’istituto.

Area di progetto: la classe ha svolto nel corso del triennio azioni di monitoraggio

ambientale, analisi delle acque aderendo al progetto Sarca-Garda-Mincio, (AS

2011-2012) svolto in rete da numerose scuole della provincia, e a Scuola 21 nel

corso degli AS 2011-2012 e 2012-2013. La classe ha partecipato inoltre

partecipato con entusiasmo alla manifestazione “Fiumi di primavera”,

presentando il progetto Scuola 21 e le relative attività svolte.

PROGETTO SARCA-GARDA-MINCIO

Attività di educazione ambientale che comprende l'analisi delle acque del fiume

Mincio dal punto di vista batteriologico e chimico e il tutoraggio nei confronti di

alunni della secondaria di primo grado.

Gli obiettivi vanno oltre la conoscenza dei metodi di misura e dello stato del

proprio territorio, poiché riguardano anche l'educazione ambientale, che è lo

stabilirsi di comportamenti di rispetto dell'integrità dell'ambiente, e la

trasmissione di saperi e di comportamenti a studenti più giovani.

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PROGETTO SCUOLA 21

Il progetto, in collaborazione con Fondazione Cariplo, ha permesso di ampliare l'offerta

formativa, in linea con gli intenti formativi dell'istituto, che riconosce come fondamentali

le competenze di cittadinanza e l'educazione ambientale.

La tematica che è stata sviluppata, valorizzare la qualità ambientale del territorio,

ha offerto numerose possibilità di collegamento con i contenuti curricolari delle due

classi, e ha costituito il filo conduttore per sviluppare capacità di collegamento

interdisciplinare, di progettazione e gestione del lavoro di gruppo e proporre

approfondimenti legati alla realtà locale. Il lavoro svolto è pubblicato sul sito

d’istituto,sotto la voce “Scuola 21”.

Entrambi i progetti sono stati svolti con giornate di rilevamento sul campo,

tutoraggio in laboratorio di classi delle scuole medie, analisi mediante kit sul

campo e prove di laboratorio, mediante approfondimenti della conoscenza del

territorio.

Alternanza Scuola-Lavoro: nel corso del corrente anno scolastico per tecnologie

e impianti sono state effettuate uscite didattiche presso aziende del settore.

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8. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti, sintesi individuali dei docenti

Gli insegnanti del C.d.C. hanno scelto i contenuti da trattare nella propria

disciplina con riferimento ai programmi ministeriali, ponendo altresì attenzione

agli obiettivi trasversali fissati a inizio anno dal Consiglio di Classe in un’ottica

d’interdisciplinarietà. In alcuni casi la selezione degli argomenti è stata dettata da scelte condivise in sede di programmazione disciplinare collegiale, in altri casi da

particolari attitudini e professionalità dei singoli insegnanti, in altri ancora da

motivate richieste della classe o da sopravvenute esigenze didattiche. I dettagli sui programmi effettivamente svolti durante l’anno sono esposti nelle

relazioni sintetiche dei singoli docenti che sono riportate nell’Allegato 1 al

presente documento. Il lavoro in classe (e in laboratorio se previsto) si è articolato prevalentemente con

le seguenti metodologie e strumenti:

Materie Strumenti e Metodi

I TAL I ANO

STORIA

INGLESE

MATEMATICA

ANALI S I CHI M.

CHIM. FI S ICA

FERMENTAZIONI

TECN. CHIMICHE

DIRITTO

EDUC. FISICA

R E L I G I O N E

Lezione frontale X X X X X X X X X X X

Lezione dialogata X X X X X X X X X X X

Lettura e/o discussione dispense, appunti

X X X X X X X X X X

Lezione con diapositive, slides, videoproiettate a PC

X X X X X X X X X

Uso testi in adozione X X X X X X X X X

Lavoro in gruppo X X X X X

Attività di laboratorio: misure, progettazione e prototipazione

X X X X

Attività di laboratorio: CAD, Simulazione e programmazione

X

Uso di materiale multimediale, Internet

X X X X X X X X X X

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9. Criteri di misurazione e valutazione I docenti hanno svolto verifiche con tipologie e modalità diverse, come previsto nei singoli piani di programmazione annuale, ma tutti hanno fatto riferimento alla griglia di

valutazione approvata dal Collegio Docenti e presente nel P.O.F. 2012-2013 ( pag. 48) e sotto riportata nella tabella ”Corrispondenza tra voti e i livelli di conoscenza, competenza e capacità”.

I CRITERI PER LA VALUTAZIONE E LA MISURAZIONE DEL PROFITTO La valutazione e la misurazione delle prestazioni scolastiche degli allievi dell’IS FERMI vengono effettuate in base ai seguenti criteri.

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10. Simulazioni prove scritte Esame di Stato

Conformemente alla normativa vigente il Consiglio di classe ha accolto

all’unanimità la proposta d’Istituto, predisposta dal gruppo di lavoro del Progetto

“Coordinamento classi quinte” che ha portato ad uniformare in tutte le classi

quinte sia la modalità degli interventi di preparazione degli studenti all’esame di

Stato, sia le tipologie di terza prova scritta e l’utilizzo degli stessi indicatori e

criteri di valutazione per tutte le simulazioni delle prove scritte. Alla classe sono

state proposti due momenti di simulazione di prima, seconda e terza prova,

effettuati in gennaio – febbraio 2013 e in maggio 2013.

Simulazione Terza prova scritta Esame di Stato

Il Consiglio di Classe ha proposto agli alunni tre prove pluridisciplinari afferenti

alla tipologia B.

.Le discipline coinvolte sono state sempre quattro, scelte di volta in volta in modo

da coprire un arco di discipline caratterizzanti l’indirizzo e tre domande a risposta

singola per ciascuna disciplina, formulate rispettando i seguenti criteri:

ogni disciplina ha lo stesso peso nella valutazione complessiva;

gli argomenti dei quali viene richiesta l’esposizione devono consentire una

esposizione sintetica ma completa di norma in non più di 10 righe;

il tempo complessivo assegnato per lo svolgimento della prova è di 180 minuti

per permettere la revisione dell’elaborato prima della consegna.

Valutazione

Il Consiglio di Classe delibera che la misurazione dell’esito complessivo della

prova avvenga attraverso le seguenti operazioni:

Per ogni disciplina coinvolta viene assegnata una valutazione parziale

espressa in quindicesimi, ottenuta dalla media aritmetica delle valutazioni

in quindicesimi delle singole risposte

La valutazione finale della terza prova in quindicesimi è data dall’intero più

prossimo (per difetto [ decimale < 5, per eccesso decimale >= 5]) ottenuto

dalla media aritmetica delle singole valutazioni disciplinari.

La griglia di corrispondenza decimi/quindicesimi è quella riportata al

paragrafo 9.

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Tabella riepilogativa delle Simulazioni di Terza prova scritta IL C.d.C. ritiene che la terza prova d’Esame debba seguire la tipologia sulla quale

gli allievi si sono esercitati e che permette la migliore espressione delle loro

potenzialità.

Tipo B Data MATERIA Media valutazione complessiva/15

1^

Simulazione

15/01/2013

Storia

10 Analisi chimiche

Chimica Organica

Chimica Fisica

2^Simulazione 06/05/13

Matematica

11 Inglese

Analisi chimica

Chimica Fisica

Simulazione PROVA SCRITTA DI ITALIANO E SECONDA PROVA SCRITTA

Gli studenti sono stati preparati per la prima e seconda prova scritta d’Esame di

Stato dai singoli docenti, secondo le modalità previste dalla normativa vigente,

prima della fine dell’anno scolastico sarà simulata anche per durata sia la prima

prova sia la seconda prova scritta: i docenti in servizio vigileranno e le prove

saranno predisposte dai Docenti delle discipline Italiano Tecnologie Chimiche. La

Simulazione della prima prova scritta: ITALIANO si è svolta in data 11 gennaio

2013 e 2 maggio 2013 e la simulazione dello scritto di TECNOLOGIE CHIMICHE

IND. Si è svolta il 28 febbraio 2013 e si svolgerà giovedì 16 maggio 2013.

Per i criteri di misurazione e di valutazione si fa riferimento alla tabella del

paragrafo 9. In particolare per le simulazioni della prova di italiano è stata

adottata la griglia riportata di seguito, condivisa da tutti i docenti di italiano delle

classi quinte dell’istituto.

La verifica della preparazione orale nella maggioranza delle materie è avvenuta

con interrogazioni programmate a livello di gruppi di studenti e possibilmente si

eserciteranno gli studenti anche con simulazioni dell’esposizione della tesina e

della prova di Colloquio, nei primi giorni di giugno.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE DI ITALIANO

COMPETENZE TESTUALI PUNTEGGIO OSSERVAZIONI

A.

- Parafrasi letterale/sintesi/questionario (A)

- Efficace utilizzo dei documenti (B)

- Comprensione e aderenza alla traccia (C, D)

/ 30

B.

- Rilevazioni stilistiche orientate alla

comprensione e alla fruizione del testo (A)

- Struttura dell’argomentazione;

chiarezza dell’impostazione e della

tesi sostenuta; coerenza e coesione;

incipit e conclusione (B,C,D)

/ 35

C.

- Collocazione del testo nella

produzione poetica dell’autore e

nella storia letteraria; confronto con

altri testi; rielaborazione personale (A)

- Rielaborazione personale, senso

critico; ricchezza degli apporti

culturali/pluridisciplinari (B)

- Possesso delle informazioni e delle

conoscenze culturali relativamente

all’argomento proposto e al quadro di

riferimento generale;

rielaborazione personale, senso critico (C,D)

/ 35

COMPETENZE LINGUISTICHE

D.

Correttezza morfologica e ortografica; padronanza della sintassi;

punteggiatura e impaginazione

/ 30

E. Proprietà lessicale e coerenza del

registro

/ 20

Totale punteggio

/150

.

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11. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento

Nel corso dell’anno sono stati attivati interventi orientati al superamento delle lacune di profitto e di metodo di studio. Gli interventi adottati risultano dalla seguente tabella:

Per le attività di potenziamento si rimanda al paragrafo 7 delle attività integrative e alle

relazioni dei singoli docenti.

Materia

Tipo

Intervento

ITALIANO

STORIA

INGLESE

TECNO L.

C H I M I N D.

MATEMATICA

ANALISI CHIMICHE E LAB.

F E R M E N T A Z I O N I

CH.

F I S I C A

D I R I T T O

E D. F I S I C A

R E L I G I O N E

Recupero in itinere

X X X X X

X

X X X

IDEI X

Studio individuale

X X x X X

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12. Esperienze di ricerca e di progetto

Gli allievi come lavoro personale da portare all’esame, stanno lavorando sulle

esperienze indicate in tabella, liberamente scelte, spesso a carattere

pluridisciplinare. Gli studenti si sono dimostrati sufficientemente coinvolti

nell’esprimere le conoscenze e abilità acquisite nelle materie d’indirizzo. I lavori

ancora in fase di sviluppo ed ultimazione sono stati in parte coordinati con la

collaborazione dei docenti e saranno presentati, quasi certamente, in sede

d’Esame e saranno discussi nella prima fase del colloquio. Agli studenti è stata

data l'opportunità di progettare i loro elaborati secondo le seguenti scadenze:

Prima del CdC gli alunni, oltre che a riflettere sull’argomento che hanno

trattato, hanno potuto contattare direttamente i docenti che avrebbero

potuto seguirli come tutor durante questo percorso.

Poco prima del CdC il coordinatore ha raccolto dagli alunni l’elenco degli

argomenti e dei possibili tutors

Durante i CdC di novembre il coordinatore ha esposto ai colleghi la

situazione..

È stato previsto a gennaio un breve corso per gli alunni su come pensare e

strutturare la presentazione.

All’inizio di febbraio gli studenti hanno presentato un testo ( abstract, bozza

di testo, relazione in corso d’opera ) che attesti appunto la prima fase di

ricerca e lavoro per la loro tesina.

Il testo presentato è stato ritirato e valutato dai Docenti di lettere..

Entro il 25 Maggio la tesina dovrebbe essere ultimata, per sfruttare la

possibilità di esporla durante il “tesina day ”

Si rimanda alla tabella sottostante per i titoli nominali.

ALUNNO TESINA

1 ANDREOLI MATTEO “ Il volto del caos: l’ emergenza”

2 BENATTI PIETRO “La chimica nel pallone”

3 ESSOUKTI IUSUF “Sistema immunitario”

4 FERGOLA GENNARO “Paradisi artificiali: droghe sintetiche”

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5 FOGLIATA RICCARDO “Epidemia di spagnola”

6 GAVIOLI NICOLO’ “ Il mondo dei lieviti: quando la chimica entra in

cucina”

7 LUNETTA SIMONE “Ad ogni materia un suo veleno”

8 MAGNANI LUCREZIA “Erboristeria : aloe vera”

9 MELLI FILIPPO “Il mondo delle proteine”

10 MONDINI FEDEDICO “Danni da radiazioni e relativo studio”

11 PORRINI ALESSANDRO “Anestesia generale”

12 PROVINCIALI DANIELE “La follia per un folle è normalità”

13 RODELLA FRANCESCO “Bioplastiche”

14 RUBERTI LINDA “I cani”

15 SALVALAI DANIELE “Il doping”

16 TORAZZI ALESSANDRO “Energie rinnovabili”

17 TOSO DEBORA “La pena di morte e il suicidio”

18 TRAPASSO MARCO “La chimica dei supereroi”

19 VALENTINI MATTEO “La chimica contro il crimine”

20 VESENTINI RICCARDO “Fermi! Radioattività”

21 ZANCHI ELISA “ I cosmetici”

Fanno parte integrante di questo documento finale tutti gli allegati che gli

insegnanti del Consiglio di classe intendono sottoporre al Presidente della

Commissione di Esame.ALLEGATI

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Allegato 1 Elenco Docenti/Materia e Programmi e sintesi dei criteri di scelta dei

contenuti disciplinari

Allegato 2 Testi delle simulazioni della terza prova scritta Esame di Stato

Allegato 3 Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo

Letto ed approvato all’unanimità

Il Coordinatore del Consiglio di Classe:

prof.ssa Monica Valli

Mantova, 15 maggio 2013

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Allegato 1 Elenco Docenti/Materia e Programmi e sintesi dei criteri di

scelta dei contenuti disciplinari

MATERIA DOCENTE Consegna Allegato1 Sì/No

Lingua e Lettere italiane Carli Stefano sì

Storia Carli Stefano sì

Lingua straniera Portioli Luisa sì

Diritto ed economia Gola Gianpiero sì

Tecnologie chimiche industriali

Grandi Mauro Toschi Giacomo

Matematica Milani Antonella sì

Analisi Chimiche e lab. Salardi Luciano Morandini Daniele

Chimica delle fermentazioni

Sai Carlo Morandini Daniele

Chimica Fisica Valli Monica sì

Educazione fisica Miorali Carlo sì

I.R.C. ( Insegnamento Religione Cattolica)

Facconi Nicoletta sì

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MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Prof. CARLI STEFANO Testo/i in adozione e/o sussidi didattici forniti: BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA “DAL TESTO ALLA STORIA, DALLA STORIA AL TESTO” ED. MODULARE VOL. 3/1, 3/2. PARAVIA SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

Italiano Si è dato rilievo alle correnti storico-letterarie e artistiche, onde favorire negli alunni la “costruzione” di un quadro di riferimento entro cui collocare autori e opere maggiori. . Per l'analisi testuale sono stati scelti i testi significativi degli autori italiani e non del secondo Ottocento e del primo Novecento; per la restante parte del secolo, la trattazione è stata e sarà per correnti e temi, con un numero decisamente ridotto di letture esemplari, causa anche problemi d’ordine familiare che hanno costretto il sottoscritto ad un congruo numero di assenze, con risvolti sulla programmazione della materia. Sostanzialmente la trattazione non si è discostata dalla programmazione disciplinare concordata con i colleghi del triennio ad inizio anno. Per un accordo tra tutti i docenti di Lettere la lettura della "Divina Commedia" è stata esaurita nel terzo anno. La scelta di aderire al progetto "Quotidiano in classe"è stata finalizzata al conseguimento di migliori abilità di scrittura nella tipologia dell'articolo e di un più alto livello di informazione sul presente.

Obiettivi Rielaborare conoscenze costruendo mappe concettuali e appunti. A partire da una mappa concettuale condurre un’analisi o una sintesi in modo autonomo Costruire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta, efficace Operare collegamenti logico-deduttivi Affrontare come lettore autonomo e consapevole testi di vario genere, utilizzando le diverse tecniche di lettura Produrre testi di varie tipologie rispondenti alle diverse funzioni disponendo di adeguate tecniche compositive e sapendo padroneggiare anche il registo formale ed i linguaggi specifici Questi obiettivi non sono stati raggiunti dalla totalità degli allievi.

PROGRAMMA DI ITALIANO SVOLTO

- Il realismo nell’Ottocento: il Naturalismo francese (brevi cenni al positivismo), materiale multimediale;

- Verga e il realismo italiano, cenni alla poetica verista ( Fantasticheria e prefazione a L'amante di Gramigna);

- Il Decadentismo caratteri generali: simbolismo ed estetismo, materiale multimediale;

- Nietzsche: Il superuomo (da “Così parlò Zarathustra), materiale multimediale;

- I poeti maledetti: Baudelaire (Corrispondenze), Verlaine (Arte poetica, Languore );

- Pascoli: da Myricae (Novembre, Temporale, Tuono, Lampo) da I Canti di Castelvecchio ( Il gelsomino notturno) . La poetica del Fanciullino

- D’Annunzio: . Da Alcione: La pioggia nel pineto; da Canto Novo: Canta la gioia!

- Confronto Pascoli-D'Annunzio, materiale multimediale;

- Crepuscolarismo: Gozzano, brani da La signorina Felicita;

- Futurismo: i due manifesti Futuristi; Marinetti: brano da Zang Tumb Tumb; Palazzeschi: E

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lasciatemi divertire;

- Fruttero-Gramellini: storia dell'Italia Unita, materiale multimediale;

- Il romanzo tra Ottocento e Novecento. Svevo (brani da La coscienza di Zeno). Pirandello( il saggio sull’umorismo, Il Fu Mattia Pascal, una novella);

- Il romanzo sperimentale del '900, materiale multimediale;

- Caratteri generali dell' ermetismo e Quasimodo;

- La poesia del Novecento: testi di Ungaretti (poesie da 'Allegria'), Montale (poesie da 'Ossi di seppia');

(Qualora la programmazione nell’ultima parte dell’anno non subisca dei rallentamenti, si prevedono anche i due successivi capitoli)

- Guerra, dittatura e letteratura: le reazioni degli intellettuali, la memorialistica

- La breve stagione del neorealismo in Italia: Calvino, Pavese...

MATERIA: STORIA, cl 5CH 2011-12 DOCENTE: Prof. CARLI STEFANO

Testo/i in adozione e/o sussidi didattici forniti: PALAZZO- BERTEGESE “ CLIO MAGAZINE” VOL.3^ EDITRICE LA SCUOLA

SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI Storia

La scelta degli argomenti e del livello di trattazione è stata finalizzata alla

comprensione dei processi storici di medio e lungo periodo del Novecento, al fine

di consentire la conoscenza degli eventi più significativi del secolo (politici, economici, tecnologici, scientifici,

culturali ecc.) e l’analisi delle questioni economico-politiche del nostro tempo.

La trattazione del programma ha previsto la ripresa di argomenti del quarto anno: in particolare i problemi relativi all’unità d’Italia e alla nascita e diffusione

dell’imperialismo internazionale.

Particolare attenzione è stata data alla trattazione storica delle due guerre mondiali e delle dittature.

L'adesione al progetto " Il Quotidiano in Classe" ha creato occasioni di dibattito.

La visione di materiale multimediale (internet) ha integrato, per quando possibile, la lezione teorica.

Obiettivi

Individuazione delle connessioni esistenti tra sviluppo economico e le

politiche imperialiste

Conoscenza delle cause remote e immediate della prima guerra mondiale e comprensione dei suoi effetti di breve e medio periodo

Conoscenza dei caratteri di somiglianza e differenza esistenti tra fascismo,

nazismo, e comunismo sovietico

Conoscenza delle cause e degli effetti politici ed economici della seconda

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guerra mondiale sia a livello di singoli stati sia a livello internazionale

Conoscenza delle tensioni internazionali esistenti tra il cosiddetto blocco occidentale e orientale dagli anni cinquanta sino alla disgregazione dell’URSS

Comprensione storica delle grandi problematiche odierne: globalizzazione,

fondamentalismo, terrorismo, problemi energetiche ambientali, unificazione europea ecc.

PROGRAMMA DI STORIA SVOLTO

Il primo ventennio del novecento: l’età giolittiana in Italia; la prima guerra

mondiale; La rivoluzione russa (cenni storici) I cicli economici dalla produzione di massa alla grande depressione: la

definitiva affermazione del processo di industrializzazione; i partiti di massa; La

crisi del ’29 e il New Deal

Totalitarismi e democrazie tra le due guerre: fascismo, nazismo, stalinismo, altri totalitarismi; la Francia e la Gran Bretagna come baluardi della democrazia

in Europa

Guerra civile spagnola (sintesi con materiale multimediale) Dalla seconda guerra mondiale al mondo bipolare: la seconda guerra

mondiale, la resistenza in Italia. La formazione dei due blocchi e la divisione della

Germania, i nuovi organismi internazionali Il periodo della guerra fredda: Patto atlantico e Patto di Varsavia, la nascita

di Israele e la questione palestinese, la decolonizzazione, i Paese non allineati

L’Italia dal ’45 ad oggi: referendum e costituzione, la ricostruzione..

(Tale programma di massima potra' essere in parte ridimensionato qualora la

effettiva programmazione nell’ultima parte dell’anno non subisca dei rallentamenti)

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MATERIA: Diritto ed economia industriale

DOCENTE: Professor Giampiero Gola

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

Simone Crocetti – Luigi Fici “Diritto ed Economia Industriale” Edizione

Tramontana

Codice Civile

Articoli di giornale (in particolare ”Il Sole 24 ore”)

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

Gli insegnanti, con riferimento ai programmi ministeriali, hanno effettuato una

selezione dei contenuti basata sulle seguenti considerazioni:

Si è ritenuto opportuno trattare in maniera unitaria i contenuti riferibili

all’attività imprenditoriale nella nostra società con particolare riferimento a

suoi aspetti economici e, soprattutto, giuridici.

Il tema delle società è stato particolarmente analizzato sia sotto il profilo

della natura giuridica dell’impresa collettiva sia sotto il profilo delle

differenze tra le società di persone e le società di capitali.

PROGRAMMA SVOLTO IMPRENDITORI E IMPRESE 1.1 L’imprenditore 1.2 L’impresa 1.3 Classificazione delle imprese 1.4 Le dimensioni dell’ impresa. Il piccolo imprenditore 1.5 L’ impresa famigliare 1.6 Le attività delle imprese Per saperne di più: Imprenditori e liberi professionisti, L’imprenditore occulto, Parentela e affinità. L’ IMPRENDITORE COMMERCIALE 2.1 Lo statuto dell’imprenditore commerciale

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2.2 La capacità per l’esercizio dell’impresa 2.3 Incompatibilità e inabilitazioni all’esercizio dell’impresa 2.4 Iscrizione al registro delle imprese 2.5 La tenuta delle scritture contabili

2.6 I collaboratori dell’imprenditore 2.7 Sottoposizione alle procedure concorsuali Per saperne di più: Il sistema della pubblicità. L’AZIENDA 3.1 Nozione di azienda 3.2 I segni distintivi 3.3 Le creazioni dell’ingegno 3.4 L’avviamento LE SOCIETA’ 4.1 L’impresa collettiva 4.2 Il contratto di società 4.3 I tipi di società 4.4 Soggettività e personalità giuridica 4.5 Società di persone e società di capitali Per saperne di più: Il fallimento delle società. LA DISCIPLINA DEI DIVERSI TIPI DI SOCIETA’ 5.1 I vari tipi di società di persone 5.2 La società semplice 5.3 La società in nome collettivo 5.4 La società in accomandita semplice 5.5 Le società di persone irregolari 5.6 Le società di capitali (brevi cenni)

MATERIA: RELIGIONE

DOCENTE: Prof.ssa NICOLETTA FACCONI TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI:

Fotocopie fornite dall’insegnante Materiali audiovisivi

Documenti del Magistero Supporti informatici

Riferimenti al testo in adozione

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI:

L’ insegnante ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle

seguenti considerazioni: Valori educativi ed etici

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Valori culturali, antropologici e religiosi dei vari aspetti toccati Inoltre si sono valutati eventuali approfondimenti e collaborazioni con

altre discipline

Tutti gli argomenti verranno trattati facendo riferimento ai documenti del Magistero

PROGRAMMA SVOLTO:

1) Perché credere perché non credere?

2) Le dipendenze: alcool, droga, gioco

3) La globalizzazione Religione e fondamentalismi nel mondo globalizzato

Globalizzazione e povertà

Il problema dell’immigrazione

4) La questione carceraria

5) Che cos’è l’etica? Le etiche contemporanee

L’etica religiosa

L’insegnamento morale della Chiesa

6) Salute-malattia Far morire o lasciar morire?

Fine vita

Cure palliative Accanimento terapeutico

7) La realtà mafiosa

8) L’insegnamento del Concilio Vaticano II nel mondo contemporaneo

MATERIA: MATEMATICA

DOCENTE: prof.ssa MILANI ANTONELLA

Ore a disposizione: 3

Testo in adozione: “ MATEMATICA TECNICA “ di Marzia Re Fraschini e Gabriella Grazzi, tomo D e

tomo E, edizione ATLAS.

Sussidi didattici forniti: Fotocopie di lezioni ed esercizi su Docebo.

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SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

La selezione degli argomenti è stata dettata, oltre che dal programma ministeriale, anche da scelte in sede di programmazione disciplinare collegiale.

Per gli argomenti di calcolo delle probabilità si è operata una scelta concordata

con l’insegnante di Analisi Chimica. All’interno di ogni contenuto si sono privilegiati gli argomenti e le applicazioni che

potevano servire per le materie di indirizzo o che risultavano più adatte alle

attitudini della maggioranza degli alunni. Il programma è stato adattato alla classe che risulta modesta: gli esercizi di

applicazione sono stati semplici e non sono state trattate le funzioni di due

variabili previste nella programmazione iniziale.

Si fa notare che si è data importanza anche alla teoria per facilitare quella parte di alunni che non ha sviluppato, nel corso del triennio, sufficienti abilità

algebriche.

PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO

INTEGRALI INDEFINITI Primitiva di una funzione

Definizione di integrale indefinito.

Significato geometrico di integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati.

Proprietà di linearità.

Integrazione di funzioni composte. Integrazione mediante semplice trasformazione della funzione integranda.

Integrazione di semplici funzioni razionali (ci si è limitati al caso in cui la

funzione integranda è il rapporto tra un binomio di primo grado ed un trinomio di

secondo grado ed alla scomposizione della funzione integranda mediante la divisione).

Integrazione per sostituzione: casi più semplici.

Integrazione per parti (con dimostrazione della formula). Si è privilegiato il calcolo integrale applicato a funzioni logaritmiche ed

esponenziali piuttosto che a funzioni trigonometriche, vista la scelta di indirizzo

INTEGRALI DEFINITI

Area di un trapezoide. Definizione di integrale definito secondo Riemann.

Proprietà dell’integrale definito.

Condizione necessaria (II teorema di Riemann) e condizione sufficiente (I teorema

di Riemann) di integrabilità Teorema della media (con dimostrazione) e suo significato geometrico.

Funzione integrale.

Teorema di Torricelli (con dimostrazione). Formula fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione).

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Area di figure piane.

Volume di un solido di rotazione ( dimostrazione e semplicissime applicazioni). Significato fisico dell’integrale definito: moto rettilineo, lavoro di una forza.

.

INTEGRALE IMPROPRIO Caso in cui la funzione non è continua in un estremo dell’ intervallo [a,b]

Caso in cui l’intervallo di integrazione è illimitato

EQUAZIONI DIFFERENZIALI DEL PRIMO ORDINE

Definizioni, integrale generale ed integrale particolare. Equazioni a variabili separabili.

Equazioni lineari.

Problema di Cauchy.

Modelizzazione di semplici situazioni fisiche mediante equazioni differenziali. ( crescita dei batteri, decadimento radioattivo, scambio termico).

ELEMENTI DI CALCOLO COMBINATORIO:

Disposizioni, combinazioni, permutazioni semplici

Proprietà del coefficiente binomiale: legge dei tre fattoriali, legge delle classi complementari.

Disposizioni con ripetizione.

Permutazioni con oggetti identici. Principio di induzione.

Dimostrazione per induzione.

ELEMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ’

Comportamento deterministico e comportamento probabilistico.

Definizioni di probabilità: classica, statistica e soggettiva.

Variabili aleatorie discrete e continue. Valor medio, varianza, moda e mediana di una variabile aleatoria

Funzione di Ripartizione.

Distribuzione normale o di Gauss. Semplici esercizi di applicazione della distribuzione normale.

SITUAZIONE ED ANALISI DELLA CLASSE

L'attenzione è risultata passiva, pochi sono gli alunni che hanno dimostrato

interesse per la disciplina. Il lavoro domestico è stato scarso e finalizzato alle verifiche.

Non tutti gli alunni hanno sviluppato un metodo di studio adeguato: alcuni

alunni tendono, per pigrizia o per difficoltà, a memorizzare procedure e

dimostrazioni senza fare lo sforzo di capirle. Alcuni alunni hanno avuto una frequenza poco costante e quindi hanno anche

lacune nelle conoscenze.

I pochi alunni interessati e portati per la disciplina sono stati isolati e quindi non sono riusciti a portare un contributo positivo alla classe.

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METODI E STRUMENTI

La lezione è stata frontale, ma nel corso delle lezioni si è dato spazio anche alle

esercitazioni che sono state svolte alla lavagna dagli alunni e che sono servite per addestrarli nel calcolo e nelle applicazioni.

Esercitazione sono state assegnate anche regolarmente da svolgere a casa e poi,

su richiesta degli studenti, corrette in classe. Si è usato il libro di testo soprattutto come eserciziario.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Si sono effettuate, sia nel trimestre che nel pentamestre, più verifiche scritte, che

sono servite a valutare le capacità di calcolo e di applicazione, ed una verifica orale, che è servita anche ad abituare gli alunni ad un linguaggio chiaro ed

esatto.

Nelle valutazioni degli scritti si è assegnato un punteggio per ogni esercizio. Nelle valutazioni orali si è tenuto conto dei criteri fissati dal Consiglio di Classe.

MATERIA: Tecnologie Chimiche Industriali

DOCENTE: Grandi Mauro, Toschi Giacomo

Testo in adozione: Impianti Chimici Industriali – Trabattoni- Atlas Editore

SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

La scelta degli argomenti è stata effettuata rispecchiando il programma ministeriale e tenendo conto delle finalità specifiche dell’insegnamento. Si è

cercato di far acquisire ai ragazzi le competenze necessarie per risolvere problemi

di natura chimica nell’ambito di qualsiasi attività produttiva, cercando di stimolare l’utenza, nell’interpretazione e nella realizzazione di schemi di processo

chimico e biotecnologico. Si è cercato di completare il quadro dei collegamenti con

collegamenti con gli argomenti degli anni precedenti.

METODI E STRUMENTI

Sì è utilizzato il metodo della lezione frontale, spesso completato con interventi propositivi da parte del comparto classe, atti a richiedere chiarimenti ma anche

atti a stimolare l’apprendimento dell’argomentazione trattata in classe. Sono state

effettuate esercitazioni applicative ed esplicative del metodo da adottare in ogni

tipologia impiantistica. Il tutto è stato supportato dai seguenti strumenti didattici:

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lavagna, schede tecniche di applicazione, sussidi cartacei riguardanti le varie

tematiche con relative produzioni industriali.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Sono state utilizzate verifiche sommative scritte ed orali e disegni di impianti secondo le norme UNICHIM.

PROGRAMMA DI TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI SVOLTO In sintesi si riporta il programma effettivamente svolto

Normative antinfortunistica,cartelli previsti negli stabilimenti chimici. Le operazioni unitarie:

Estrazione

Concetto di stadio di equilibrio. Bilancio di materia e di energia di un singolo

stadio. Stadi multipli in controcorrente. L’estrazione con solvente solido-liquido e

liquido-liquido. Rappresentazione delle miscele a tre componenti su diagrammi triangolari. Determinazione grafica e calcolo del numero teorico di stadi di

equilibrio. L’estrazione con solvente solido-liquido e liquido-liquido.

Rappresentazione delle miscele a tre componenti su diagrammi triangolari.

Le apparecchiature di uso industriale per l’operazione di estrazione operanti in modo continuo e discontinuo.

Rettifica continua: Miscele binarie ideali e non ideali: azeotropi di massimo e di minimo.

Bilancio di materia e di calore nelle operazioni di distillazione. Sua applicazione al

calcolo del numero teorico di stadi di equilibrio (piatti) con il metodo grafico semplificato di Mc Cabe e Thiele. Equazioni delle rette di lavoro (arricchimento ed

esaurimento) e condizioni termiche dell’alimentazione (q line).

Determinazione del rapporto di riflusso minimo teorico ed effettivo. Fattori economici che influenzano la scelta del rapporto di riflusso ottimale.

Efficienza dei piatti e loro numero effettivo.

Dimensionamento di massima di una colonna di rettifica.

Concetti generali sulla distillazione estrattiva ed azeotropica. Schemi di massima relativi a tali tipi di distillazione (alcool etilico assoluto).

Altre operazioni assimilabili alla rettifica: flash evaporation, distillazione in

corrente di vapore di vapor saturo e surriscaldamento (stripping) con riferimento alle più importanti applicazioni della chimica industriale.

Essiccamento

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Studio della miscela aria-vapor d’acqua, umidità assoluta e relativa. Diagramma

psicrometrico Calcolo del dimensionamento di apparecchiature di essiccazione

(Armadi a letto fluido o fisso)

Assorbimento

L’assorbimento dei gas nei liquidi. Influenza della temperatura e della pressione.

L’adsorbimento dei gas sui solidi, influenza della temperatura, della pressione,

della velocità dei flussi.

Aspetti impiantistici dei processi fermentativi industriali:

Criteri di dimensionamento dei reattori fermentatori impiegabili nella

realizzazione di processi biotecnologici. Areazione ed agitazione della biomassa.

Acquisizione dei dati relativi al processo fermentativo in atto e tecniche di regolazione dell’impianto.

L’automazione: Controlli e regolazioni: sistemi di regolazione completa, proporzionale derivativa,

integrativa (PID).

Esempi di applicazione pratica rapportati alle operazioni di rettifica.

Processi industriali e biotecnologie:

Processi basati sulle operazioni di estrazione con solvente (industria saccarifera) e

sulla distillazione.

La depurazione delle acque reflue civili ed industriali. Metodi chimici e metodi biologici. Processi ossidativi ed anaerobici con produzione di biogas.

Stesura di schemi di processo relativi alle operazioni unitarie indicate ed ai processi chimici prescelto

DISCIPLINA: LINGUA INGLESE - classe: 5ACH Docente: Portioli Luisa

orario settimanale: 2 ore Testo in adozione : “ New Report” G.Cavicchioli- ed.Poseidonia

Criteri di scelta dei contenuti disciplinari

Si e' cercato di creare un programma vario basato su conoscenze relative ad

argomenti di: attualita', scienza, letteratura, musica e microlingua. Ho utilizzto

risorse online o in cartaceo ( fotocopie/ testo) che potessero dare spunto di conversazione in classe per esprime anche un'opinione personale.

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L'ascolto di alcuni argomenti dal sito della BBC ha focalizzato l'aspetto fonetico e

contenutistico del contesto in British English. Inoltre, si e' ritenuto necessario effettuare un ripasso delle strutture

linguistico/grammaticali primarie.

PROGRAMMA SVOLTO

Use of English ( review of some tenses and structures)/ web sites suggested to practise: ego4u.com and learnenglishfeelgood.com

as follows:

1-Past actions: past simple, past continuous, present perfect simple, past perfect

simple

2-Duration form: for / since ( present perfect simple and continuous/ past

perfect simple and continuos 3- Relatives: defining and non defining

4- Passive voice

5-If clauses: 1,2,3 type 6-Reported Speech

.Current Affairs ( from BBC site): bbclearningenglish( 6 minute English) as follows:

1- Global waste-food and water waste 2- Genetically modified food-cows'milk

3-Blood doping

( listening, vocabulary and reporting about the main information in the conversation of the text)

.Technical language about Chemistry

(photocopies and some notes from Oxford Advanced Dictionary) as follows: 1-Beer (history and different types)

2-Fermentation and the main ingredients

3-Wine ( history and characteristics)

. Literature( from You Tube and photocopies about the tale)

E.A.Poe : some poetry” Alone”

Tale : “The masque of the Red Death”

.Music in the past( You tube and print of the lyrics)

1-Cat Stevens: “Wild World”

“ Lady d'Arbanville”

( listening and writing about the meaning of the songs plus opinion)

“ New Report”: Aids: a frightening modern plague/ Opinion

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Durante l'anno sono stati svolti esercizi di writing: paragraph su opinioni o altre

attivita' per correggere eventuali errori linguistico/ grammaticali.

MATERIA: ANALISI CHIMICA STRUMENTALE ED ELABORAZIONE DATI

DOCENTE: SALARDI LUCIANO – SANGUANINI ALDA

Testo/i in adozione e/o sussidi didattici forniti

AMANDOLA – TERRENI: ANALISI CHIMICA STRUMENTALE E TECNICA

SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

La scelta dei contenuti disciplinari è stata forzata dal fatto che non è stato possibile utilizzare una strumentazione adeguata al corso di analisi strumentale

per la mancanza di due strumenti fondamentali quali un gascromatografo e uno

spettrofotometro in assorbimento atomico.(Strumenti fuori uso). Per cui si sono eseguite esperienze di analisi tecniche con la normale dotazione di

laboratorio

PROGRAMMA SVOLTO:

Statistica

- La misura e l'errore nelle metodiche di analisi: espressione dell'errore:

assoluto, relativo. - Tipi di errore: casuale, sistematico; combinazione di errori in una

determinazione analitica.

- Analisi univariata: espressione dei risultati analitici, limiti di fiducia; concetto di accuratezza, precisione e deviazione standard.

- Analisi statistica bivariata: coefficiente di correlazione, regressione lineare,

metodo dei minimi quadrati.

Metodi strumentali di analisi

- Tecnica di assorbimento atomico: principio, strumentazione, metodi di

esecuzione di un'analisi, interferenze e loro controllo, sistemi di campionamento

ad alta sensibilità. Sensibilità e limite di rivelabilità. - Tecnica in emissione: fotometria di fiamma.

Considerazioni generali sull'emissione: ampiezza delle righe spettrali,

intensità, autoassorbimento.

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Tecniche di separazione di masse

- Classificazione dei metodi cromatografici: di adsorbimento, di ripartizione.

- Processo cromatografico come successione di stati di equilibrio di distribuzione fra due fasi, fattori che in ogni caso influenzano lo stato di equilibrio.

- Considerazioni sull'efficienza della separazione cromatografica e sui fattori che la controllano.

- Strumentazione per GC e LC, considerazioni sulle fasi, sui riempimenti, sui sistemi rivelatori.

- Metodi ad alta efficienza : HPLC.

- Analisi qualitativa e quantitativa nella varie tecniche cromatografiche.

Analisi chimica applicata

- Indagine conoscitiva generale sul materiale da sottoporre all'analisi.

- Modalità di campionamento.

- Preparazione del campione per l'analisi.

- Eventuali fasi di solubilizzazione e mineralizzazione.

- Messa a punto del metodo di lavoro.

- Analisi delle acque: durezza conducibilità, pH , nitriti, fosfati,

ossigeno disciolto, ammoniaca e ferro.

- Analisi dei fertilizzanti: azoto ammoniacale, fosforo gravimetrico.

- Analisi dei bronzi: Rame iodometrico.

- Analisi delle leghe ferrose: determinazione del Cromo e del Manganese.

- Analisi degli oli d'oliva: grado d'acidità e numero d'acidità, numero di iodio,

spettrofotometria degli oli d’oliva.

MATERIA: CHIMICA ORGANICA E FERMENTAZIONI

DOCENTE: SAI CARLO E DANIELE MORANDINI

Testo/i in adozione e/o sussidi didattici forniti:

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“Microbiologia e chimica delle fermentazioni con laboratorio” Autori:” Fornari

Gabriella, Mariateresa Gando, Valentina Evangelisti”.

Si sono integrati alcuni argomenti con fotocopie di alcuni libri:

- “Biochimica” Autori: Voet&Voet - “Biotecnologie” Giorgio Poli

SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

I programmi delle classe quinta è distribuita in modo poco equilibrato, lascia solo alla fine le fermentazioni industriali.

Per ovviare a tale disomogeneità dei programmi, così come concordato con gli

altri insegnanti della disciplina, sono stati affrontati nella classe quinta gli

argomenti anche con la disciplina di impianti chimici industriali. Con riferimento, in particolare, all’indirizzo chimico, si è integrato il programma

con una qualche nozione/informazione sui sistemi biologici cellula e virus.

Molti argomenti sono stati solo richiamati od esposti solo per cenni per motivi di tempo e/o opportunità.

PROGRAMMA DI FERMENTAZIONI SVOLTO

Sicurezza laboratori:

- Normative antinfortunistiche

- Classificazione reagenti - Attrezzature di laboratorio

- Acquisizione di un comportamento corretto e sicuro in laboratorio.

I 5 regni: - cellule eucariote e procariote. Muffe, lieviti e funghi.

Terreni di coltura:

Coltivazione e crescita di microrganismi. Saper progettare un terreno di coltura

Fermentazione: - tipi di fermentazione e sterilizzazione.

- Preparare una fermentazione.

Metabolismo microbico:

- Glicolisi

- Ciclo di Krebs

- Amminoacidi, lipidi, DNA, RNA, peptidoglicano. - Riconoscere e descrivere i vari accorgimenti di produzione energetica di

duplicazione e trascrizione.

- Cenni metabolismo dei corpi che tonici e dieta chetogenica.

Regolazione del metabolismo:

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- Risparmio energetico in termini di ATP. Riconoscere i vari accorgimenti

messi a disposizione dalla cellula per risparmiare energia.

Tecniche di miglioramento genetico: - Agenti mutageni, DNA ricombinante. Saper descrivere una tecnica di

mutazione genetica e riconoscimento mutanti.

Enzimi, cellule ed enzimi immobilizzati:

- tecniche di immobilizzazione. Pregi e difetti di alcune tecniche di

immobilizzazione.

Cenni di fermentazioni industriali:

- produzione alcol etilico, acido citrico, penicillina.

LABORATORIO:

- il microscopio ottico: le parti che lo compongono. - osservazioni al microscopio ottico di allestimenti a fresco di cellule

preparati dagli alunni: cellule vegetali (cipolla), cellule animali (mucosa

orale umana), cellule fungine (lieviti e muffe). - Comportamento della membrana cellulare: esperienza delle cellule vegetali

con NaCl (osmosi)

- Coltivazione e crescita dei microrganismi. Saper progettare un terreno di coltura. La sterilizzazione: uso dell’autoclave e della stufa a secco.

Colorazione di Graam.

- Antibiogramma e resistenza batterica ad alcuni antibiotici. - Determinazione della catalasi, amilasi e proteasi.

- Determinazione qualitativa della carica batterica totale e dei coliformi

dell’acqua.

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MATERIA: CHIMICA FISICA DOCENTE: MonicaValli ORE SETTIMANALI: 2 TESTO IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

Libro di testo:

S.Pasquetto, L.Patrone – CHIMICA FISICA, vol. 3 – Zanichelli, Bologna

SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

Gli argomenti affrontati sono stati selezionati attenendosi ai suggerimenti del programma ministeriale, che delinea per questa disciplina un ruolo

propedeutico alla comprensione teorica delle altre materie d'indirizzo, con

riduzione dei contenuti affrontati negli anni precedenti, data la riduzione del numero di ore di lezione alla settimana e al livello medio di preparazione della

classe. La prima parte del programma svolto ha ripreso alcuni argomenti del

quarto anno fondamentali per le attività del quinto anno.

PROGRAMMA DI CHIMICA FISICA SVOLTO

ENERGIA LIBERA

Energia libera: significato fisico

Variazione dell'energia libera di una reazione

Isoterma e isobara di Van't Hoff

SISTEMI AD UN COMPONENTE ED EQUILIBRI ETEROGENEI Diagramma di stato dei sistemi ad un componente puro, significato e utilità.

Equilibrio liquido-vapore:

Tensione di vapore – Legge di Raoult Miscele zeotropiche e azeotropiche

Distillazione: meccanismi chimico-fisici

CINETICA

Velocità di una reazione chimica: Ordine di reazione

Influenza fella temperatura sulla velocità di reazione

Equazione di Arrhenius Catalisi:

Catalisi omogenea

Catalisi eterogenea

Catalisi enzimatica

ELETTROCHIMICA

Conversione di energia chimica in energia elettrica:

Potenziali di riduzione, elettrodi e pile

Equazione di Nernst Calcolo del potenziale relativo di un elettrodo e della f.e.m. di una pila

Pile commerciali

Conversione di energia elettrica in energia chimica:

Elettrolisi.

Cenni sul funzionamento delle celle a combustibile e del ruolo

dell’idrogeno come vettore energetico.

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MATERIA : EDUCAZIONE FISICA

DOCENTE: MIORALI CARLO

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI nessuno

SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

I contenuti sono stati relativi agli interessi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili. Si sono svolte attività a carico naturale ed aggiuntivo, di opposizione e

resistenza, con piccoli e grandi attrezzi; esercitazioni relative ad attività sportive

di squadra e semplici informazioni su argomenti di fisiologia.

La metodologia ha riguardato l’apprendimento tecnico e specifico degli sport effettuati.

PROGRAMMA SVOLTO

Conoscere le principali norme igieniche riferite al corpo e alle sue funzioni, nonché le norme di primo soccorso.

Conoscere le principali norme per una buona alimentazione.

Conoscere i principali tipi di paramorfismo.

Doping : conoscenza delle sostanze e delle pratiche vietate.

Attività ed esercizi a carico naturale.

Esercizi di allungamento muscolo tendineo : metodologia e riferimenti

anatomici.

Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni

spazio temporali variate

Esercizi di mobilità articolare.

Qualità condizionali: resistenza, forza e velocità. Riferimenti morfologici,

fisiologici e principali tipi di allenamento.

Esercizi ai grandi attrezzi: trave, scala orizzontale, spalliera.

Atletica leggera : vari tipi di corsa, getto del peso, lancio del disco, salto in lungo e in alto.

Grandi sport di squadra : pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio, calcetto,

tamburello.

Conoscenza dei regolamenti, dei fondamentali e dei principali schemi di gioco.

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ISTITUTO “E.Fermi” Mantova

Simulazione terza prova Esame di Stato

Tipologia B

Classe : 5ACH

Indirizzo: Chimica

Anno scolastico 2012-2013

Materie

Storia

Analisi chimiche

Chimica organica

Chimica Fisica

CANDIDATO:……………………………………………………………

FIRMA:………………………………………………………................…

VALUTAZIONE: /15 Mantova, 15 gennaio 2013

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ISTITUTO “E.Fermi” Mantova

Simulazione terza prova Esame di Stato

ISTRUZIONI PER IL CANDIDATO

1) Prima di iniziare la prova, scrivi cognome e nome su tutte le pagine del presente fascicolo.

2) La prova è di “tipologia B”: domande con risposta singola (viene assegnato il numero di righe).

3) Le discipline coinvolte sono quattro (vedi prima pagina di

copertina). 4) Per ciascuna domanda aperta a risposta singola la valutazione è

espressa in quindicesimi. 5) Ogni disciplina propone tre quesiti: il punteggio totale per

disciplina è dato dalla media delle tre valutazioni ed è espresso in quindicesimi.

6) La valutazione complessiva della prova, in quindicesimi, è data dalla media aritmetica delle quattro valutazioni disciplinari.

7) Il docente di ogni materia riporterà, come voto a registro, la valutazione della propria parte di prova dopo averla convertita in

decimi. 8) Non è consentito: comunicare, uscire dall’aula prima della

consegna definitiva dell’elaborato, consultare dizionari, testi o manuali tecnici.

9) Il tempo massimo a disposizione per svolgere la prova è di 3 ore.

Buon lavoro!

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I.S. “E. Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. VACH pag. 42 di 56

- A.S. 2012-2013

MATERIA 1: STORIA

1. CHE COSA PORTO' L'ITALIA A SCHIERARSI CON L'INTESA NELLA PRIMA

GUERRA MONDIALE? …………………………………………………………………………………………………………………

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2. COME DEFINIRESTI IL FENOMENO DEL REDUCISMO DEL DOPOGUERRA?

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3. PER QUALI MOTIVI IL FASCISMO, PUR ESSENDO UN MOVIMENTO POLITICO MINORITARIO NEL PAESE, ANDO' AL POTERE CON LA MARCIA

SU ROMA? …………………………………………………………………………………………………………………

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I.S. “E. Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. VACH pag. 43 di 56

- A.S. 2012-2013

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MATERIA 2: ANALISI CHIMICHE

1. Uno standard di acciaio contenente il 2,34 % di cromo ( valore

certificato) ha dato all’analisi i seguenti valori; 2,41 - 2,38 – 2,15 – 2,28 – 2,32. Calcola la precisione e l’accuratezza dell’analisi.

Esprimi il risultato in funzione della deviazione standard con il 95% di probabilità.

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2. Cosa si intende per precisione di una serie di dati?

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I.S. “E. Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. VACH pag. 44 di 56

- A.S. 2012-2013

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3. Spiega cosa si intende per riga analitica in assorbimento atomico.

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MATERIA 3: CHIMICA ORGANICA

1. Gli enzimi e alcuni errori congeniti del metabolismo.

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2. Descrivi lo scopo, il principio del metodo e il procedimento della colorazione di Graam.

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I.S. “E. Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. VACH pag. 45 di 56

- A.S. 2012-2013

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3. La denaturazione può distruggere la struttura terziaria di una proteina. Spiega il processo chimico.

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………………………………………………………………………………………………………………… MATERIA 4: CHIMICA FISICA

1.Scrivi l’espressione dell’isobara di Van’t Hoff e spiegane

significato e applicazioni. …………………………………………………………………………………………………………………

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- A.S. 2012-2013

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2. Ricava l’equazione cinetica, in forma integrata, per una reazione di secondo ordine, partendo dalla definizione di velocità di reazione.

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3. Studiando la decomposizione termica di un gas si sono ottenuti i

seguenti dati sperimentali: Tempo (minuti)

0 20 40 60 80 100

Conc. del gas (mol/L)

5,75 1,390 0,794 0,556 0,427 0,347

Determinare ordine di reazione, costante cinetica e tempo di dimezzamento.

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I.S. “E. Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. VACH pag. 47 di 56

- A.S. 2012-2013

ISTITUTO “E.Fermi” Mantova

Simulazione terza prova Esame di Stato

Tipologia B

Classe : 5ACH

Indirizzo: Chimica

Anno scolastico 2012-2013

Materie

Matematica

Inglese

Chimica Fisica

Analisi Chimiche

CANDIDATO:……………………………………………………………

FIRMA:………………………………………………………................…

VALUTAZIONE: /15esimi Mantova, 6 maggio 2013

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I.S. “E. Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. VACH pag. 48 di 56

- A.S. 2012-2013

ISTITUTO “E.Fermi” Mantova

Simulazione terza prova Esame di Stato

ISTRUZIONI PER IL CANDIDATO

10) Prima di iniziare la prova, scrivi cognome e nome su tutte le pagine del presente fascicolo.

11) La prova è di “tipologia B”: domande con risposta singola (viene assegnato il numero di righe).

12) Le discipline coinvolte sono quattro (vedi prima pagina di copertina).

13) Per ciascuna domanda aperta a risposta singola la valutazione è espressa in quindicesimi.

14) Ogni disciplina propone tre quesiti: il punteggio totale per disciplina è dato dalla media delle tre valutazioni ed è espresso

in quindicesimi. 15) La valutazione complessiva della prova, in quindicesimi, è

data dalla media aritmetica delle quattro valutazioni disciplinari. 16) Il docente di ogni materia riporterà, come voto a registro, la

valutazione della propria parte di prova dopo averla convertita in decimi.

17) Non è consentito: comunicare, uscire dall’aula prima della

consegna definitiva dell’elaborato, consultare dizionari, testi o manuali tecnici.

18) Il tempo massimo a disposizione per svolgere la prova è di 3 ore.

Buon lavoro!

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- A.S. 2012-2013

MATERIA 1:MATEMATICA

1. Enuncia il teorema della media e poi calcola il valor medio che la

funzione f(x) = ln(1+x) assume nell’intervallo [0,2].

1. Dopo aver spiegato perché la funzione f(x)=x

x 1 non è integrabile

secondo Riemann

nell’intervallo [0,1] , controlla se è ivi integrabile in senso generalizzato.

3. Risolvi il seguente problema di Cauchy ricavando y=y(x)

1)0(

1

2'

2

y

x

xyy

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I.S. “E. Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. VACH pag. 50 di 56

- A.S. 2012-2013

MATERIA 2: INGLESE

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I.S. “E. Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. VACH pag. 51 di 56

- A.S. 2012-2013

ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS

4. WHAT DOES HUMANE SEWAGE CAUSE IN WATER AND WHEN DOES

POLLUTION OCCUR? REPORT SOME EVENTS.

1.………………………………………………………………………………………………………………

2.………………………………………………………………………………………………………………

3.………………………………………………………………………………………………………………

2.WHAT IS THE THERMAL POLLUTION OF WATER AND WHAT HAPPENS?

1.………………………………………………………………………………………………………………

2.………………………………………………………………………………………………………………

3.………………………………………………………………………………………………………………

3. WRITE IN NO MORE THAN EIGHT LINES WHAT YOU THINK ABOUT THIS PROBLEM AND A POSSIBLE SOLUTION TO DECREASE IT. 1.………………………………………………………………………………………………………………

2.………………………………………………………………………………………………………………

3.………………………………………………………………………………………………………………

4.………………………………………………………………………………………………………………

5.………………………………………………………………………………………………………………

6.………………………………………………………………………………………………………………

7.………………………………………………………………………………………………………………

8.……………………………………………………………………………………………………………

MATERIA 3: CHIMICA FISICA

1. Spiega l’espressione, il significato e le applicazioni dell’equazione di Nernst

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I.S. “E. Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. VACH pag. 52 di 56

- A.S. 2012-2013

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2. Spiega sinteticamente il fenomeno dell’elettrolisi esplicitando il legame tra

corrente applicata e massa di elettrolita in gioco.

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3. Esiste un legame tra energia libera e potenziale di cella per una pila?

Spiega sinteticamente.

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I.S. “E. Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. VACH pag. 53 di 56

- A.S. 2012-2013

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MATERIA 4. ANALISI CHIMICA

1) Colonne per gascromatografia.

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2) Descrivi il rivelatore a ionizzazione di fiamma.

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3) 0,567 g di fertilizzante vengono trattati in un pallone da kjeldahl e i vapori

vengono raccolti in 25 ml di acido solforico 0,455 N. L’eccesso di acido

viene titolato con 16,9 ml di NaOH 0,512 N. Calcola la % di azoto

ammoniacale nel concime.

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- A.S. 2012-2013

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ALLEGATO 3. Criteri per l'assegnazione dei crediti scolastico e formativo

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- A.S. 2012-2013

Page 56: del Consiglio della Classe 5 A-CH - fermimn.edu.it · DOCUMENTO FINALE del Consiglio della Classe 5 A-CH Indirizzo: Chimica Anno scolastico 2012 - 2013.

I.S. “E. Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. VACH pag. 56 di 56

- A.S. 2012-2013

Approvazione e sottoscrizione del documento finale della classe 5ACH per l’AS

2012-2013

DOCENTE DISCIPLINA

Carli Stefano

Portioli Luisa

Milani Antonella

Grandi Mauro

Toschi Giacomo

Sai Carlo

Morandini Daniele

Salardi Luciano

Sanguanini Alda

Valli Monica

Gola Giampiero

Miorali Carlo

Facconi Nicoletta