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“GIULIO RIVA” Anno scolastico 2017/2018 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^Ms Indirizzo: Meccanica, Meccatronica ed Energia Articolazione: Meccanica e Meccatronica Via Carso, 10 Saronno (VA) Tel. 02.96703088 - 02.96703815 Fax 02.9609391 www.itisriva.gov.it

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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “GIULIO RIVA”

Anno scolastico 2017/2018

DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 5^Ms Indirizzo: Meccanica, Meccatronica ed Energia

Articolazione: Meccanica e Meccatronica

Via Carso, 10 Saronno (VA) Tel. 02.96703088 - 02.96703815 Fax 02.9609391

www.itisriva.gov.it

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Consiglio di Classe

Materia Docenti Firma

Italiano Barbaglio Manuele

Storia Barbaglio Manuele

Inglese Arrigoni Laura

Matematica Forleo Maria Teresa

Disegno, progettazione e

organizzazione industriale

Falcone Nicola

Saracini Eugenio

Meccanica, macchine ed

energia

Consonni Maurizio

Saracini Eugenio

Sistemi ed automazione Falcone Nicola

Saracini Eugenio

Tecnologie meccaniche di

processo e prodotto

Falcone Nicola

Scorrano Tommaso

Saronno, 15 maggio 2018

Il Dirigente Scolastico Prof. Maurizio Francesco Tallone

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INDICE DEI CONTENUTI DEL DOCUMENTO Presentazione della classe

− Profilo della classe

− Presenza di alunni DSA e/o BES

− Sintesi dei risultati del 3o e del 4o anno

− Continuità didattica

Percorso formativo − Obiettivi trasversali ed interdisciplinari (in termini di conoscenze, competenze e capacità)

conseguiti dalla classe − Metodologie e strumenti − Strumenti di verifica

− Recupero − Criteri di valutazione

− Criteri per l’assegnazione del credito formativo

− Preparazione all’esame di Stato

− Attività di alternanza scuola-lavoro − Attività complementari, di approfondimento o extracurricolari realizzate

Allegati

− Allegato I: Griglie di valutazione

− Allegato II: Consuntivi delle attività svolte nelle singole materie

− Allegato III: Testi delle prove di simulazione svolte durante l’anno

− Allegato riservato: Alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e alunni con bisogni educativi speciali (BES)

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Profilo della classe in merito al rendimento e al comportamento Come risulta dai dati forniti, questa classe, cosa che avviene spesso nei corsi serali, è stata costituita mediante l’inserimento di gruppi di alunni provenienti da zone, scuole, realtà sociali e lavorative diverse, con curricoli di studio , esperienze formative e periodi di abbandono scolastico molto differenti. Questo ha rappresentato un grosso limite per quanto concerne l’omogeneizzazione delle conoscenze e delle competenze dei singoli allievi. La valutazione complessiva risulta mediamente sufficiente. Nella classe sono presenti degli studenti già in possesso di un diploma di scuola superiore. In base all’ O.M. n. 252 del 19-04-2016 esami di Stato conclusivi Art.20 al comma 6 recita 6. I candidati provenienti dai percorsi di secondo livello dell'istruzione per adulti del nuovo ordinamento (decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n.35-263) il cui Piano di Studio Personalizzato (PSP), definito nell'ambito del Patto Formativo Individuale (PFI) elaborato dalle Commissioni ai sensi del punto 3.2. delle Linee guida (CM 36/14), prevede, nel terzo periodo didattico, l'esonero dalla frequenza di unità di apprendimento (UDA) riconducibili ad intere discipline, possono - a richiesta - essere esonerati dall'esame su tali discipline nell'ambito della terza prova scritta e del colloquio. Essi dovranno, comunque, sostenere la prima prova scritta, la seconda prova scritta, la terza prova scritta, nonché il colloquio." Pertanto gli studenti sono stati esonerati dalla frequenza delle materie Italiano, Storia e Matematica . Nel gruppo classe è presente un alunno di origine non italiana il quale, nonostante i significativi miglioramenti, manifesta ancora qualche incertezza relativa alla lingua italiana, a livello ortografico e sintattico. Il profitto nelle discipline di area comune risulta essere quasi sempre sufficiente. Il profitto nelle discipline di indirizzo e nelle attività laboratoriali è da ritenersi complessivamente sufficiente. Gli studenti hanno partecipato in maniera attiva alle attività didattiche proposte ed il comportamento è sempre stato corretto. I risultati delle simulazioni delle prove scritte sono stati al di sotto delle aspettative e dell’impegno profuso dagli studenti durante l’A.S. Non sono state effettuate simulazioni di prove orali.

Presenza di alunni DSA e/o BES Nella classe non sono presenti studenti DSA e/o BES.

Sintesi dei risultati del 3° e 4° anno

3° anno

Alunni totali: 11 Alunni non ammessi: 0

Alunni ammessi a giugno: 11 Alunni ammessi a settembre: 0

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4° anno

Alunni totali: 13 Alunni non ammessi: 1

Alunni ammessi a giugno: 11 Alunni ammessi a settembre: 1

Continuità didattica dei docenti

Materia Docente 3°anno 4°anno 5°anno

Italiano Barbaglio Manuele X X

Storia Barbaglio Manuele X

Inglese Arrigoni Laura X X

Matematica Forleo Maria Teresa X

Disegno, progettazione e organizzazione industriale

Falcone Nicola X X X

Meccanica, macchine ed energia

Consonni Maurizio X

Sistemi e automazione Falcone Nicola X

Tecnologie meccaniche di processo e prodotto

Falcone Nicola X X X

Laboratorio di Disegno, progettazione e organizzazione industriale

Saracini Eugenio X X X

Laboratorio di Meccanica, macchine ed energia

Saracini Eugenio X X X

Laboratorio di Sistemi e automazione

Saracini Eugenio X X X

Laboratorio di Tecnologie meccaniche di processo e prodotto

Scorrano Tommaso X

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PERCORSO FORMATIVO

Obiettivi trasversali Il CdC in fase di programmazione ha definito i seguenti obiettivi trasversali: Obiettivi educativi e formativi:

− Agire responsabilmente e correttamente, nel rispetto delle norme che regolano la vita scolastica, nei confronti dei compagni, dei docenti e del personale scolastico;

− Partecipare alle attività scolastiche in modo attivo e costruttivo, impegnandosi nello studio e nell’attività didattica;

− Rispettare le norme di sicurezza; − Essere in grado di comunicare in modo corretto e appropriato, usando terminologie

specifiche. Obiettivi di conoscenza, e abilità:

− Analizzare e formalizzare problemi e situazioni; − Rielaborare in maniera critica e personale; − Comunicare efficacemente utilizzando i linguaggi specifici di ogni disciplina; − Saper effettuare connessioni tra le tematiche oggetto di studio, anche tra ambiti disciplinari

diversi; − Conoscere gli argomenti di ogni disciplina facendo riferimento alla programmazione seguita

dal docente.

Metodologia e strumenti Il CdC durante l’anno scolastico ha utilizzato i seguenti strumenti didattici:

− Lezione frontale

− Attività di laboratorio

− Attività di ricerca e documentazione

− Testi − Utilizzo di tecnologie informatiche

Metodologia CLIL e disciplina non linguistica (DNL) Dal momento che all’interno dell’organico di Istituto non è stato possibile individuare alcun docente in possesso di certificazione adeguata per l’insegnamento con metodologia CLIL, in base al comma 4.1 della nota 4969 del 25/7/2014 del MIUR dove, unicamente, si raccomanda l’attivazione di progetti o attività, il CdC ha deciso di non attivare alcun progetto o attività. L’acquisizione da parte degli studenti di una appropriato lessico specifico atto alla costruzione di un discorso tecnico settoriale è stata affidata all’insegnamento della disciplina Lingua Inglese.

Strumenti di verifica Il Consiglio di classe ha adottato i seguenti strumenti di verifica:

− Interrogazioni orali − Verifiche scritte

− Relazioni scritte riguardanti le attività di laboratorio

− Verifiche grafiche

− Analisi del testo

− Produzione di testi − Prove semistrutturate o strutturate

− Prove di simulazione

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Criteri di valutazione La valutazione degli studenti è stata effettuata secondo i parametri tradizionali, con voto espresso in decimi, basandosi su:

− Osservazione del lavoro scolastico in classe − Partecipazione degli studenti durante le lezioni − Analisi dei compiti a casa − Acquisizione dei contenuti ed eventuale rielaborazione personale dei medesimi − Proprietà espressiva, pertinenza e logicità dell'esposizione

− Metodo di lavoro e capacità di rapportarsi ad una situazione problematica

− Livello di partenza − Processo evolutivo e ritmi di apprendimento − Autonomia nello svolgimento dei lavori assegnati

I criteri di valutazione e di attribuzione del voto di condotta sono conformi a quelli indicati nelle griglie inserite nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa e deliberate dal Collegio Docenti.

Criteri di assegnazione del credito formativo I criteri di assegnazione del credito formativo sono quelli deliberati dal Collegio Docenti e presenti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

Attività di recupero Il CdC si è impegnato a recuperare le situazioni di ritardo e carenza, con gli interventi di seguito riportati:

Materie Modalità

Tutte (ove necessario) Recupero in itinere al termine del primo periodo didattico

Preparazione all’Esame di Stato Come da piano delle attività il CdC ha predisposto alcune simulazione in preparazione all’Esame: si sono effettuate delle prove scritte per tutti gli studenti della classe, mentre si è effettuata una prova orale solo per alcuni studenti scelti a campione. Per quanto riguarda la prima e la seconda prova scritta d’esame, si sono effettuate le seguenti simulazioni:

Data Simulazione Durata

14-05.2018 Prima prova 5 ore

07-05-2018 Seconda prova 5 ore

Per quanto riguarda la terza prova d’esame, si sono effettuate le seguenti simulazioni:

Data Materie coinvolte Tipologia dei quesiti

12-12-2017 Matematica, inglese, meccanica , tecnologia

Tipologia B

06-03-2018 Matematica, inglese, disegno, sistemi Tipologia B

23-04-2018 Matematica, inglese, storia, sistemi Tipologia B

I criteri adottati per la valutazione si trovano riportati nelle griglie di valutazione allegate (Allegato I).

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Allegato II

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

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ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 MS

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente: Prof. Manuele Barbaglio

Libro di testo adottato: Marta Sambugar, Gabriella Salà; Letteratura viva (vol. 3), La Nuova Italia

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:

Competenze - Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le

esigenze comunicative e i vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici;

- Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee e della cultura, della letteratura e delle

arti ed orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali con riferimento soprattutto alle

tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico;

- Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con

riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Abilità - Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed

artistico;

- Formulare un motivato giudizio critico su un testo letterario anche mettendolo in relazione

alle esperienze personali;

- Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità;

- Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici;

- Consultare dizionari e altre fonti informative per l’approfondimento e la produzione

linguistica;

- Sapersi orientare nel processo di sviluppo della civiltà artistico-letteraria italiana in relazione

alle condizioni sociali, culturali e tecnico-scientifiche;

- Contestualizzare storicamente e geograficamente testi letterari, artistici, scientifici della

tradizione culturale italiana;

- Esporre contenuti e argomentazioni su testi della tradizione letteraria ed artistica italiana

formulando anche motivati giudizi critici;

- Individuare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della tradizione italiana e

confrontarli con le altre tradizioni culturali europee ed extraeuropee per evidenziare tratti

comuni e specificità;

- Utilizzare le tecnologie digitali per la presentazione multimediale di testi e documenti

letterari;

- Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali.

METODOLOGIE E STRUMENTI

- uso della LIM

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- uso del libro di testo

- presentazioni in PDF

- lezione frontale

- lezione partecipata

- mappe concettuali

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero medio verifiche orali

Numero medio temi

(analisi del testo, saggio

breve, articolo di giornale, tema di ordine storico e di ordine generale)

Numero medio verifiche

scritte

(prove a domande aperte, semistrutturate,

strutturate, risoluzione di problemi e di casi)

2

4 2

CONTENUTI Il Positivismo e il Naturalismo francese La filosofia del Positivismo e le sue caratteristiche; il Naturalismo e la letteratura scientifica; la figura dello scrittore-scienziato; il criterio dell’oggettività; la razza, l’ambiente e il momento storico; Emile Zola e i testi teorici del Naturalismo. Il Verismo e Giovanni Verga Il Verismo: caratteri generali; Giovanni Verga: biografia e opere; la prima produzione; la produzione sentimentale e la svolta verista di Nedda e di Rosso Malpelo; il canone dell’impersonalità; il pessimismo verghiano; la religione della famiglia e l’ideale dell’ostrica; il progetto del “Ciclo dei vinti”; i due romanzi; le tecniche narrative verghiane: eclissi dell’autore, regressione del narratore, straniamento e discorso indiretto libero; differenze e analogie tra la poetica di Verga e di Zola. Lettura e analisi dei seguenti testi: Prefazione a I Malavoglia: i vinti e la fiumana del progresso La famiglia Malavoglia (da I Malavoglia, cap. I) La roba (da Novelle rusticane) La morte di Mastro-Don Gesualdo (da Mastro-Don Gesualdo) Il Decadentismo. Estetismo e Simbolismo Il Decadentismo e la sua visione della realtà; le differenze rispetto al Positivismo e al Naturalismo; l’estetismo e la figura dell’esteta; il simbolismo e il poeta veggente; i poeti maledetti; il mito del superuomo. Lettura e analisi dei seguenti testi:

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C. Baudelaire, Corrispondenze (da I fiori del male) Gabriele d’Annunzio Gabriele d’Annunzio: biografia e opere; il “vivere inimitabile”; le fasi della produzione in prosa e in poesia (fase verista, fase dell’estetismo, fase della bontà, fase del superomismo, fase delle Laudi, fase notturna); l’estetismo dannunziano; il superomismo; le Laudi, l’Alcyone e il panismo. Lettura e analisi dei seguenti testi: Il ritratto di un esteta (da Il piacere, Libro I, cap. II) La pioggia nel pineto (da Alcyone) Consolazione (da Poema paradisiaco) Deserto di cenere (dal Notturno, Seconda Offerta) Giovanni Pascoli Giovanni Pascoli: biografia e opere; il rapporto con il Naturalismo; le tematiche e il simbolismo pascoliano (il nido, la natura, la morte e l’eros); il poeta-veggente; il fonosimbolismo; le novità formali di Myricae; la poetica del fanciullino; l’ideologia politica (il socialismo giovanile e il nazionalismo dell’età matura). Lettura e analisi dei seguenti testi: È dentro di noi un fanciullino (da Il fanciullino) X agosto (da Myricae) Temporale (da Myricae) Novembre (da Myricae) Il gelsomino notturno (da Canti di Castelvecchio) Il Novecento. Il romanzo della crisi e le avanguardie Il romanzo della crisi. Il rapporto tra la letteratura e la psicanalisi; il romanzo psicologico e il racconto del vissuto interiore (il monologo interiore e il flusso di coscienza); la figura dell’antieroe. Le Avanguardie; il Futurismo e le novità formali del paroliberismo di Filippo Tommaso Marinetti. Lettura e analisi dei seguenti testi: F.T. Marinetti, Manifesto del futurismo Italo Svevo Italo Svevo: biografia e opere; Trieste crocevia di culture; la figura dell’inetto e i primi due romanzi; l’evoluzione della figura dell’inetto e il terzo romanzo; il rapporto ambiguo con la psicanalisi freudiana; la struttura de La coscienza di Zeno (la cornice e il corpo centrale); l’ironia di Zeno Cosini; la visione apocalittica finale; il tempo misto. Lettura e analisi dei seguenti testi: Prefazione del Dottor. S (da La coscienza di Zeno, cap. I) Preambolo (da La coscienza di Zeno, cap. II) L’ultima sigaretta (da La coscienza di Zeno, cap. III) Una catastrofe inaudita (da La coscienza di Zeno, cap. VIII)

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Luigi Pirandello Luigi Pirandello: biografia e opere; i presupposti culturali; le tematiche (il rapporto tra Vita e Forma, le “trappole sociali” della famiglia e del lavoro, la maschera, la follia, il relativismo della conoscenza, l’incomunicabilità); la differenza tra comicità e umorismo; le tematiche del romanzo Il fu Mattia Pascal; le tematiche del romanzo Uno, nessuno, centomila. Lettura e analisi dei seguenti testi: Il sentimento del contrario (da L’umorismo) La patente (da Novelle per un anno) Il treno ha fischiato (da Novelle per un anno) Giuseppe Ungaretti Giuseppe Ungaretti: biografia e opere; la prima raccolta (le tre edizioni, i titoli e i contenuti); il ruolo della parola poetica; la poesia come “illuminazione”; il tema della guerra; le caratteristiche della poetica dell’essenzialità. Lettura e analisi dei seguenti testi: Veglia (da L’Allegria) I fiumi (da L’Allegria) San Martino del Carso (da L’Allegria) Mattina (da L’Allegria) Soldati (da L’Allegria) Fratelli (da L’Allegria) Eugenio Montale Eugenio Montale: biografia e opere; il concetto di “male di vivere”; gli Ossi di seppia (contenuti e stile); il simbolismo del paesaggio ligure; l’immagine del muro e la ricerca del varco; la poesia “scabra ed essenziale”; la poetica del negativo e le differenze con Ungaretti sul ruolo della poesia. Lettura e analisi dei seguenti testi: Non chiederci la parola (da Ossi di seppia) Meriggiare pallido e assorto (da Ossi di seppia) Spesso il male di vivere ho incontrato (da Ossi di seppia) L’Ermetismo e Salvatore Quasimodo La linea poetica novecentesca; l’Ermetismo (tematiche e autori); il rifiuto della realtà e della storia; il linguaggio oscuro e l’uso dell’analogia; la poetica di Salvatore Quasimodo. Lettura e analisi dei seguenti testi:

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S. Quasimodo, Ed è subito sera (da Acque e terre) La linea poetica antinovecentesca: Umberto Saba La linea poetica antinovecentesca; Umberto Saba: biografia e opere; le tematiche del Canzoniere; il recupero della realtà quotidiana; il concetto di “poesia onesta” e le scelte stilistiche. Lettura e analisi dei seguenti testi: Città vecchia (dal Canzoniere) La composizione dell’elaborato scritto Analisi delle quattro tipologie della prima prova dell’esame di Stato.

Gli alunni Il docente

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ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 MS

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

STORIA

Docente: Prof. Manuele Barbaglio

Libro di testo adottato: Erodoto (Vol. 5): Il Novecento e l’inizio del XXI secolo, Editrice La Scuola

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: Competenze

- Utilizzare strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e

responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini

dell’apprendimento permanente;

- Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale e antropico, le

connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni

intervenute nel corso del tempo;

- Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le

esigenze comunicative e i vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici;

- Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con

riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Abilità

- Orientarsi nei principali avvenimenti, movimenti e tematiche di ordine politico, economico,

filosofico e culturale che hanno formato l’identità nazionale ed europea secondo coordinate

spaziali e temporali;

- Individuare nel passato eventi, temi e problemi che costituiscono le radici del presente;

- Riconoscere in tratti e dimensioni specifiche le radici storiche, sociali, giuridiche ed

economiche del mondo contemporaneo, individuando elementi di continuità e discontinuità;

- Individuare i cambiamenti culturali, socioeconomici e politico-istituzionali;

- Utilizzare il lessico specifico delle scienze storico-sociali anche come parte di una

competenza linguistica generale;

- Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed

artistico;

- Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici;

- Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es: visive, multimediali e siti web dedicati) per

produrre ricerche su tematiche storiche.

METODOLOGIE E STRUMENTI

- uso della LIM

- presentazioni in PDF

- lezione frontale

- lezione partecipata

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- mappe concettuali

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero medio verifiche orali Numero medio verifiche scritte

(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di casi)

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CONTENUTI La società di massa La società di massa: definizione e caratteristiche; il patriottismo e il nazionalismo; il nazionalismo francese e il revanscismo; il nazionalismo tedesco e il pangermanesimo; il nazionalismo italiano e l’irredentismo.

La rivoluzione industriale Il ruolo della scienza e della tecnica; le nuove fonti di energia; la nascita delle grandi industrie; la nuova organizzazione scientifica del lavoro; il taylorismo e il fordismo; la catena di montaggio; l’alienazione dell’operaio. Le organizzazioni sindacali e le correnti del Partito Socialista (riformisti e massimalisti). Il protezionismo. La crisi di sovrapproduzione. Il capitalismo finanziario. Aspetti critici dell’industrializzazione.

La crisi di fine Ottocento I problemi del Sud e del Nord Italia; le agitazioni popolari e la svolta autoritaria del Governo; la Strage di Milano di Bava Beccaris; l’uccisione di Umberto I; la nuova linea politica moderata di Vittorio Emanuele III.

L’età giolittiana I principali provvedimenti dei governi Giolitti; le “due Italie” e il “doppio volto” di Giolitti; il suffragio universale maschile; la conquista della Libia; il Patto Gentiloni; il decollo industriale italiano e la via dell’emigrazione; la crisi del sistema giolittiano.

La Prima Guerra Mondiale Le cause della guerra, le tensioni internazionali e la “polveriera” dei Balcani; l’attentato di Sarajevo; lo scoppio della guerra e gli schieramenti iniziali; i due fronti: occidentale e orientale; dalla guerra di movimento alla guerra di posizione; la situazione dell’Italia tra neutralisti e interventisti; la posizione di Giolitti; il Patto di Londra e l’entrata dell’Italia in guerra; la guerra sottomarina indiscriminata e l’entrata in guerra degli Usa; l’uscita dalla guerra della Russia; la disfatta di Caporetto e la resistenza sul Piave; Vittorio Veneto e la vittoria dell’Italia; la vittoria finale dei Paesi dell’Intesa; le trattative di pace; le conseguenze per l’Impero tedesco, per l’Impero austroungarico e per l’Impero Ottomano; la nascita della Società delle Nazioni e le sue finalità.

La rivoluzione russa La situazione della Russia prima della rivoluzione; la rivoluzione del 1905 e la nascita della Duma; la Russia nella “Grande guerra”; l’instaurazione della Repubblica e il governo provvisorio; le “Tesi di aprile” di Lenin; i soviet; le divisioni tra bolscevichi e menscevichi; la rivoluzione d’ottobre; l’instaurazione della dittatura da parte di Lenin; il processo di collettivizzazione; la guerra civile e lo scontro tra Armata Rossa e Armate Bianche; il “comunismo di guerra”; la nascita nel 1922 dell’Urss; la Nuova Politica Economica e il suo bilancio; la morte di Lenin; la lotta per la successione tra Stalin e Trotzckij (la “rivoluzione permanente” e il “socialismo in un solo Paese”); l’avvento di Stalin e lo stalinismo; dalla dittatura del proletariato alla dittatura personale; l’instaurazione del regime totalitario; i Piani Quinquennali; la repressione e le “purghe”.

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Il primo dopoguerra Il malcontento popolare del dopoguerra; la “vittoria mutilata”; la crisi economica, finanziaria, politica e sociale; il biennio rosso; gli scioperi, le serrate e le occupazioni delle fabbriche; la soluzione del biennio rosso per opera di Giolitti; l’impresa fiumana di Gabriele d’Annunzio; il trattato di Rapallo e la conclusione dell’avventura fiumana; la nascita dei nuovi partiti (il Partito popolare e il Partito comunista).

Il New Deal Il crollo della Borsa; l’elezione di Roosevelt; i principali provvedimenti del New Deal; la nascita del Welfare State. Il fascismo Il quadro dell’Italia negli anni Venti. Il percorso politico di Mussolini. La nascita dei Fasci di Combattimento; il programma di San Sepolcro; la fase dello squadrismo; il “Fascismo agrario”; il Partito Nazionale Fascista; l’errore politico del Giolitti e l’ingresso in Parlamento dei primi 35 deputati fascisti; la marcia su Roma; il primo governo fascista; la Milizia Volontaria e il Gran Consiglio del Fascismo; la normalizzazione e la fase legalitaria; la legge Acerbo; la Riforma Gentile; le elezioni del 1924; il delitto Matteotti; la “secessione dell’Aventino”; il discorso del duce del 3 gennaio 1925 e l’inizio del regime; le leggi fascistissime; il rafforzamento del potere esecutivo e la fine delle opposizioni; il controllo del territorio e i podestà; l’autarchia; la battaglia del grano; la quota 90; il sistema corporativo; la politica sociale del fascismo; l’attenzione verso i giovani, il sistema educativo fascista e l’Opera Nazionale Balilla; la propaganda e l’istituzione del Ministero della Cultura Popolare; la politica demografica; la repressione e l’Ovra; il ruolo del partito; il concetto di totalitarismo imperfetto; i Patti Lateranensi (il Trattato internazionale, la Convenzione finanziaria e il Concordato); la politica estera: la conquista dell’Etiopia e la fondazione dell’Impero; le sanzioni economiche della Società delle Nazioni; l’avvicinamento alla Germania; l’asse Roma-Berlino; il contributo alla guerra civile spagnola; il Manifesto della Razza; la legislazione razziale.

Il nazismo La Repubblica di Weimar; la situazione economica della Germania nel primo dopoguerra; la fondazione del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori; la campagna di Hitler contro l’“umiliazione di Versailles” (il diktat); il fallito Putsch di Monaco; la stesura del Mein Kampf; la lotta contro gli Ebrei, il marxismo e il liberalismo; la distensione internazionale alla metà degli anni Venti e gli accordi di Locarno; il crollo di Wall Street del 1929 e le ripercussioni sull’economia tedesca; l’ascesa al potere e la nomina di Hitler a cancelliere; l’incendio del Reichstag; le elezioni del 1933 e il conferimento dei pieni poteri; la morte del presidente Hindenburg; l’instaurazione del regime totalitario; il Fürer e il Terzo Reich; la “notte dei lunghi coltelli”; l’economia nazista; l’autarchia e la piena occupazione; il riarmo e l’economia di guerra; i rapporti con le Chiese; il concetto di “spazio vitale” e di “Grande Germania”; la propaganda e la costruzione del consenso; la repressione (SS e Gestapo); il concetto di razza ariana e l’antisemitismo; le leggi sull’eugenetica; le leggi di Norimberga e la “notte dei cristalli”; l’Operazione Eutanasia; le analogie e le differenze con il fascismo; il concetto e le caratteristiche del totalitarismo.

La Shoah L’antisemitismo nella storia; antigiudaismo e antisemitismo; le fasi della persecuzione nazista contro gli ebrei; le Leggi di Norimberga; la “notte dei cristalli”; la conferenza di Wannsee; la Soluzione finale; il funzionamento dei campi di sterminio; la Shoah.

La guerra civile spagnola La nascita della Repubblica spagnola; le elezioni del 1936 e la vittoria del Fronte Popolare; Francisco Franco e l’avvio della guerra civile; il Patto di non intervento; l’aiuto da parte di Mussolini e di Hitler; le Brigate Internazionali; la vittoria di Franco e l’instaurazione del regime autoritario.

Verso la guerra Le tensioni internazionali degli anni Trenta; la Conferenza di Stresa. L’annessione dell’Austria da parte di Hitler; la questione dei Sudeti; la conferenza di Monaco e la politica dell’appeasement;

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l’invasione della Cecoslovacchia da parte della Germania e dell’Albania da parte dell’Italia; il Patto d’Acciaio; il Patto Molotov-Ribbentrop. La politica imperialistica del Giappone nel Pacifico.

La Seconda Guerra Mondiale L’invasione della Polonia e l’inizio della guerra; le prime conquiste di Hitler; la Linea Maginot e l’occupazione della Francia; la Repubblica di Vichy; l’entrata in guerra dell’Italia; la battaglia d’Inghilterra (Operazione “Leone marino”); il fronte balcanico e quello africano; l’Operazione Barbarossa e l’invasione dell’Urss; Pearl Harbour e l’ingresso nella guerra degli Usa; la battaglia di El Alamein e quella di Stalingrado; il 1943 come anno della svolta; lo sbarco degli Alleati in Sicilia; la caduta del fascismo e l’arresto di Mussolini; il governo Badoglio; l’annuncio dell’armistizio e l’invasione nazista dell’Italia; lo sbarco di Salerno; la Linea Gustav; il Regno del Sud; la Repubblica di Salò; la Resistenza; la Linea Gotica; il ruolo del Cln; la svolta di Salerno; lo sbarco in Normandia; la liberazione e la fine della guerra in Europa; l’uso delle armi nucleari e la sconfitta del Giappone.

Il secondo dopoguerra Il processo di Norimberga; la conferenza di Yalta e la spartizione del mondo in zone d’influenza; la Conferenza di pace di Parigi; la nascita dell’Onu; il Piano Marshall; la dottrina Truman; la guerra fredda; la corsa agli armamenti e l’equilibrio del terrore; il Patto Atlantico e il Patto di Varsavia; il muro di Berlino; la guerra di Corea; la guerra del Vietnam.

L’Italia del secondo dopoguerra Il “re di maggio” Umberto II; il referendum istituzionale e la nascita della Repubblica; le elezioni politiche del 2 giugno 1946; l’Assemblea Costituente; la Costituzione; la ricostruzione del secondo dopoguerra; il centrismo; la legge truffa; l’esperienza del centro-sinistra; il boom economico e il

divario tra Nord e Sud. Gli alunni Il docente

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ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5Ms

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

LINGUA INGLESE

Docente: ARRIGONI LAURA

Libro di testo adottato: Take the Wheel Again – English for Mechanical Technology & Engineering, Ilaria Piccioli, ED. San Marco, integrato da alcune fotocopie.

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:

competenze

- Saper leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo, in particolare di argomento tecnico

abilità

- Utilizzare appropriate strategie di lettura al fine di comprendere ed esporre contenuti tecnici e/o letterari

METODOLOGIE E STRUMENTI

Lezione frontale, Lettore CD, LIM, Coinvolgimento attivo degli studenti

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero medio verifiche orali

Numero medio verifiche scritte

(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di casi)

2 5

CONTENUTI

MODULE 1: Energy and Energy sources

What is energy? pagg. 12-13 How electricity is produced pag. 14 Energy sources fotocopia +pagg. 18-19 Wind power pag. 22

Solar energy pag. 23-24

“Solar power should replace wind energy” pag. 26

A fossil fuel power station fotocopia

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MODULE 2: Materials

What are the main properties of materials? pagg. 40-41

Metals pag . 42-43-44-45

Ceramics pag. 49

Cutting materials pag. 52

Diamonds pag. 54

Cermet pag.54

MODULE 3: Machine tools

What are machine tools used for? pag. 61-62

Cutting tools pag. 63

Milling pag. 64

The central lathe fotocopia

Boring machines pag. 76

Drilling machines pag. 78

MODULE 4: Metal processes

What is metal working? pag. 86-87

Hot forming processes: die casting pag. 88

Welding pag. 97

Sheet metal processing pag.103

MODULE 5: Motor Vehicles

Who invented the automobile? pag. 112-113

The fuel engine pag. 115-116

Car types pag. 130

Can new car features drive car for you? pag. 132

Next-generation car pag. 134

MODULE 10: Work and Safety

What is workplace safety? pag. 273

Workshop safety pag. 274-275

Main hazards in the mechanical workshop pag. 276

Welding hazards pag. 277-278

Slips, trips and falls (listening) pag. 279

Ripasso e consolidamento grammaticale (fotocopie, risorse online e presentazioni power

point):

Simple past, present perfect simple and continuous, passive forms, if clauses,

comparatives and superlatives, indirect speech.

Gli alunni La Docente

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ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5Ms

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

MATEMATICA

Docente: Forleo Maria Teresa

Libri di testo adottati:

Baroncini Manfredi Fragni Lineamenti. Math Verde voll. 4, 5 Ghisetti & Corvi OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: Competenze

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

Abilità

Riconoscere e determinare il dominio e il codominio di una funzione Sapere calcolare i limiti di una funzione, individuando gli asintoti orizzontali e verticali. Sapere calcolare la derivata di una funzione Sapere calcolare i punti di massimo e minimo di una funzione Indicare la concavità di una funzione Sapere eseguire lo studio di una funzione tracciando l’ipotetico grafico Riconoscere da un grafico di una funzione il dominio, codominio, i limiti e gli asintoti Riconoscere gli integrali indefiniti delle funzioni elementari Riconoscere e sapere applicare le proprietà degli integrali indefiniti Sapere eseguire integrazioni immediate e generalizzate Sapere applicare il metodo di integrazione per scomposizione Sapere determinare gli integrali indefiniti di alcune funzioni razionali fratte Conoscere i metodi di integrazione per sostituzione e per parti e saperli applicare Riconoscere e sapere applicare le proprietà degli integrali definiti Comprendere il teorema fondamentale del calcolo integrale Sapere calcolare l’integrale definito di una funzione Comprendere il teorema della media e saperlo applicare Sapere calcolare le misure delle aree di superfici di regioni limitate di piano Sapere calcolare le misure dei volumi di solidi di rotazione

METODOLOGIE E STRUMENTI

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Gli strumenti utilizzati sono stati: - libro di testo - appunti ed esercizi preparati dal docente per il consolidamento o l’approfondimento.

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero verifiche scritte svolgimento di esercizi e/o

prove strutturate o semistrutturate

Numero verifiche orali

domande a risposta singola di carattere teorico ed applicativo e/o prove strutturate o semistrutturate

3 2

CONTENUTI Funzioni reali di variabile reale Funzioni reali di variabile reale: richiami Classificazione delle funzioni Dominio di una funzione reale di variabile reale Codominio di una funzione reale di variabile reale Grafici delle principali funzioni notevoli Limiti delle Funzioni Limite finito di f(x) per x che tende a un valore finito Limite finito di f(x) per x che tende all’infinito Asintoti orizzontali Limite infinito di f(x) per x che tende a un valore finito Asintoti verticali Limite infinito di f(x) per x che tende all’infinito Funzioni continue e calcolo dei limiti Definizione di continuità Continuità delle funzioni elementari Limite della somma algebrica di due funzioni Limite del prodotto di una funzione per una costante Limite del prodotto di due funzioni Limite del quoziente di due funzioni Limiti delle funzioni razionali intere Limiti delle funzioni razionali fratte per x che tende a un valore finito Limiti delle funzioni razionali fratte per x che tende all’infinito Derivata di una funzione Rapporto incrementale Significato geometrico del rapporto incrementale Definizione di derivata Significato geometrico della derivata Derivate fondamentali L’algebra delle derivate Derivate delle funzioni composte Derivate di ordine superiore Teorema de l’Hopital Massimi, minimi e flessi Ricerca dei massimi e dei minimi Concavità di una curva e punti di flesso

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Integrali indefiniti Primitiva di una funzione Definizione di integrale indefinito Proprietà degli integrali indefiniti Integrali indefiniti immediati e loro generalizzazione Integrazione per scomposizione Integrazione delle funzioni razionali fratte Metodo di integrazione per sostituzione Metodo di integrazione per parti Integrali definiti Area del trapezoide Integrale definito Proprietà degli integrali definiti Formula per il calcolo dell'integrale definito Teorema della media Area di una regione piana Volume di un solido di rotazione

Gli alunni La docente

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ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5Ms

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI DISEGNO PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE IND.le

Docenti : Falcone Nicola, Saracini Eugenio Libro di testo adottato:DAL PROGETTO AL PRODOTTO CALIGARIS – FAVA - TOMASELLO ED. PARAVIA OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI : competenze

-Saper applicare le normative relative al disegno tecnico -Essere in grado di determinare i parametri da utilizzare nella stesura di un ciclo di lavoro -Conoscere gli elementi base nella definizione di una attrezzatura -Aver acquisito , con sufficiente sicurezza , le tecniche relative al dimensionamento dei principali organi meccanici. abilità -Saper individuare e sintetizzare le tecniche più appropriate da utilizzare nella progettazione -Saper applicare le conoscenze riguardanti la progettazione di organi meccanici e saperle successivamente utilizzare nella rappresentazione grafica di particolari e di complessivi.

METODOLOGIE E STRUMENTI Lezione frontale – LIM - PC

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero medio verifiche orali Numero medio verifiche scritte

(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di casi)

2 3

CONTENUTI

Inventor

1. Comandi di modellazione solida

2. Messa su carta dei modelli realizzati con definizione delle proiezioni , delle quote ,

delle tolleranze e delle sezioni

3. Costruzione di assemblati

4. Costruzione di esplosi

Tecniche di animazione

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Disegno

1. Meccanismi di trasmissione e trasformazione del moto

2. Trasmissione per contatto diretto

Ruote di frizione

Ruote dentate

3. Trasmissione per collegamento con organi flessibili

Cinghie

Catene

Funi

4. Trasmissione con organi rigidi

Sistemi a leva: biella e manovella e glifo oscillante

Sistemi a sagoma: canna o eccentrico

5. Meccanismi passivi

Cuscinetti a strisciamento

Cuscinetti a rotolamento

6. Rugosità e zigrinatura

7. Tolleranze dimensionali

8. Tolleranze geometriche

9. Sistemi di unione e collegamento

Accoppiamenti mobili (chiavette, linguette, spine e perni, profili scanalati)

Unioni fisse o permanenti, unioni amovibili o temporanee

Progettazione

1. Dimensionamento di un albero

2. Dimensionamento delle linguette

3. Dimensionamento dei perni di estremità e dei perni intermedi

4. Caratteristiche geometriche e dimensionamento ruote dentate cilindriche a denti

diritti

5. Definizione di una trasmissione mediante cinghie trapezoidali

Organizzazione industriale

1. La funzione di trasformazione produttiva

2. Processo di produzione

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3. Dalla produzione artigianale alla produzione di massa

4. Collegamento tra la funzione produzione e tutte le altre funzioni d’impresa

5. Progettazione del sistema produzione

6. Le scelte di progettazione

7. Scelte sulla progettazione della struttura produttiva

8. Scelte riguardanti il processo produttivo

9. Progettazione del layout

Layout per reparto o processo

Layout per celle o gruppi tecnologici

Layout in linea o a trasferimento

10. Strumenti per la gestione di progetti e programmi complessi

Gantt

Pert

11. Tempi e metodi

Gli alunni I docenti _____________________________ _______________________________ _____________________________ ______________________________ _____________________________ _____________________________

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ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 MS

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

MECCANICA E MACCHINE

Docenti: Proff. Maurizio Consonni – Eugenio Saracini

Libro di testo adottato: C. Pidatella, "Corso di meccanica, macchine ed energia", Vol. 2 e 3, Ed. Zanichelli Caligaris, Fava, Tomasello, "Manuale di meccanica", Hoepli Editore

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:

competenze - Progettare strutture ed apparati e sistemi applicando anche modelli matematici e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche elettriche e di altra natura - Progettare assemblare collaudare e predisporre la manutenzione di componenti di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura - Riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali. - Riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa. - Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti.

abilità - Applicare correttamente le relazioni specifiche - Determinare le caratteristiche tecniche dei vari organi meccanici. - Individuare le caratteristiche dinamiche di un manovellismo. - Attuare le corrette procedure di scelta, dimensionamento e verifica dei vari organi meccanici studiati. - Apprendere le funzionalità tecniche di apparecchiature meccaniche. - Saper interpretare le caratteristiche di base e le caratteristiche fondamentale delle macchine motrici termiche e aerauliche.

METODOLOGIE E STRUMENTI Lezioni frontali Fornitura di appunti personali come base di approfondimento tecnico Uso della lim Sottolineiamo che, più che alle capacità mnemoniche degli alunni, ci si voluti dedicare in

modo prioritario all'individuazione delle problematiche tecniche legate ai singoli argomenti e successive risoluzioni delle tematiche emerse, soprattutto con l'uso di tabelle e Manuale.

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI durante l’anno scolastico

Numero medio verifiche orali per studente

Numero medio verifiche scritte (prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate

e risoluzione di problemi e di casi)

2 4

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CONTENUTI MANOVELLISMO

Generalità; Manovellismo di spinta rotativa; Studio cinematico; Diagramma delle velocità ed accelerazioni

DIMENSIONAMENTO DEL MANOVELLISMO DI SPINTA Forze esterne agenti sul manovellismo; Forze d’inerzia; Forze risultanti; Momento motore; Calcolo della biella.

ALBERI E MANOVELLE Generalità; Manovelle di estremità; Calcolo della manovella di estremità; Alberi a gomiti; Bilanciamento degli alberi a gomiti; Alberi ad asse rettilineo: dimensionamento

PERNI E CUSCINETTI Generalità; Supporti e cuscinetti; Perni portanti: dimensionamento Perni di spinta: dimensionamento Cuscinetti a rotolamento: selezione.

UNIFORMITA’ DEL MOTO ROTATORIO Regimi periodici; Lavoro eccedente; Dimensionamento del volano; Coefficiente di fluttuazione; Verifica alla sollecitazione centrifuga.

MOTORI ENDOTERMICI ALTERNATIVI Generalità; Calcolo della potenza; Rendimenti e bilancio termico.

MOTORI AD ACCENSIONE COMANDATA Generalità; Motori a quattro tempi; Motori a due tempi; Motori a stantuffo rotante; La carburazione; La distribuzione; L’accensione.

MOTORI AD ACCENSIONE GRADUALE Generalità; Motori diesel a quattro tempi; Motori diesel a due tempi; Lavaggio e distribuzione; L’iniezione.

Gli alunni I docenti

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ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 Ms

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

Anno Scolastico 2015/2016

1.1 Materia: Sistemi ed Automazioni

Docente/i: FALCONE NICOLA, SARACINI EUGENIO

Libro/i di testo adottato/i: SISTEMI ED AUTOMAZIONE vol III Guido Bergamini ( Hoepli ) Manuale di Meccanica L. Caligaris, S. Fava, C. Tomasello ( Hoepli ) consigliato OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:

- dei principi di funzionamento macchine elettriche generatori, motori e trasformatori dei dei

principi di funzionamento dei controllori programmabili

- degli schemi funzionali e dei campi di applicazione dei PLC;

- dei principi di funzionamento dei sensori e dei trasduttori.

Capacità:

- di analisi di problemi di automazione relativi alla movimentazione regolazione e al

controllo;

- di scelta della tecnologia più adatta alla soluzione di problemi di automazione.

METODOLOGIE E STRUMENTI :

Metodi d’insegnamento: per ciascun’unità didattica, per primo si sono effettuate le lezioni di tipo frontale per consentire ad ogni singolo allievo di possedere le conoscenze teoriche, poi si è proposta la soluzione di problemi o esercizi dapprima alla lavagna con l’ausilio e i suggerimenti dell’insegnante e in seguito dividendo la classe in gruppi di 2 o 3 unità.

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero medio verifiche orali

Numero medio verifiche scritte

(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di casi)

2 3

CONTENUTI : Modulo 1: OLEODINAMICA

1. Principi dell’idraulica

2. Vantaggi dei sistemi idraulici

3. Fluido operativo nei sistemi idraulici e sue proprietà

4. Simboli ISO

5. Simbologia grafica di un circuito idraulico

6. Attuatori oleodinamici

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Modulo 2: I CONTROLLORI A LOGICA PROGRAMMABILE - P.L.C.

1. Descrizione del sistema P.L.C.

2. Elementi costruttivi del P.L.C.

3. Classificazione del P.L.C.

4. Sistema operativo

5. Memorie

6. Dispositivi dell’unità centrale

7. Unità di ingressi/uscite

8. Schede di ingresso on/off

9. Schede di uscita on/off

Modulo 3: SENSORI

1. Classificazione in base all’utilizzo

2. Sensori di controllo di movimento di spostamento

3. Potenziometri

4. Trasformatori differenziali variabili lineari (LVDT)

5. Codificatori

6. Sensori di prossimità

7. Sensori fotoelettrici (o sensori ottici)

8. Estensimetri

Modulo 4: TRASDUTTORI

1. Il trasduttore nella catena di acquisizione dei dati

2. Trasduttori attivi

3. Trasduttori passivi

Modulo 5: MOTORI ELETTRICI

1. Fondamenti

2. Caratteristiche

3. Motore a corrente continua

4. Motore Brusheless

5. Motore passo-passo

Modulo 6: ROBOTICA

1. Cenni storici

2. I robot industriali

3. Struttura dei robot

4. Tipologie strutturali dei manipolatori

5. Tipo di azionamento

6. Impiego dei robot industriali

7. Organi di presa

Gli alunni Il docente

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ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 Ms

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

TECNOLOGIA MECCANICA

Docente/i: Proff. Nicola Falcone – Tommaso Scorrano

Libro di testo adottato: Tecnologia meccanica - vol. 3 - Consulo G. - Zanichelli

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: Competenze

- Processi di corrosione. - Tipologia di sostanze e ambienti corrosivi. - Metodi di diagnostica e protezione dalla corrosione. - Sistemi automatici di misura. - Sistemi di controllo computerizzato dei processi di misura. - Prove con metodi non distruttivi. - Metodologie di controllo statistico di qualità. Sistemi di programmazione delle

macchine CNC. - Tecniche speciali di lavorazione. Abilità - Individuare i processi corrosivi e identificarne le tecniche di prevenzione e

protezione. - Utilizzare strumenti e metodi di diagnostica per determinare la tipologia e i livelli di

corrosione. - Eseguire prove non distruttive. - Sviluppare, realizzare e documentare procedure e prove su componenti e su

sistemi con attività di laboratorio. - Utilizzare gli strumenti per il controllo statistico della qualità di processo/prodotto

osservando le norme del settore di riferimento. - Individuare e definire cicli di lavorazione all’interno del processo produttivo. - Comprendere e analizzare le principali funzioni delle macchine a controllo numerico

anche con esercitazioni di laboratorio. - Selezionare le attrezzature, gli utensili, i materiali e i relativi trattamenti. - Identificare e scegliere processi di lavorazione di materiali convenzionali e non

convenzionali.

METODOLOGIE E STRUMENTI - Lezione frontale - Insegnamento individualizzato - uso della LIM - Libri di testo - Presentazione in power point, PDF ed appunti - Software applicativi

- Supporto informatico (internet) - Lavagna, attrezzature di laboratorio

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STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero medio verifiche orali Numero medio verifiche scritte

(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di casi)

3 3

CONTENUTI

MODULO 1: ANTINFORTUNISTICA

- Principi, riferimenti normativi sicurezza e salute negli ambienti di lavoro-addestramento.

MODULO 2: MACCHINE UTENSILI A CONTROLLO NUMERICO (CNC)

- Architettura delle macchine a CNC e classificazione; - comando numerico delle macchine utensili; - componenti delle macchine a controllo numerico; - trasduttori di posizione.

MODULO 3: TRATTAMENTI TERMICI DELLE LEGHE METALLICHE

- Definizione di trattamento termico e classificazione; - trattamenti termici (ricottura, tempra, rinvenimento); - curve di raffreddamento;

- prova di temprabilità (JOMINY).

MODULO 4: PROPRIETÀ MECCANICHE E TECNOLOGICHE

- Prova di trazione;

- prova di resilienza;

- prove di durezza;

- Il fenomeno della fatica; - diagramma di Wohler; - fattori agenti sulla resistenza a fatica.

MODULO 5: USURA

- Classificazione dei tipi di usura; - usura per abrasione; - usura per fatica; - usura per corrosione; - entità dell’usura; - cause di usura anormale; - prove di usura convenzionali; - mezzi per aumentare la resistenza all’usura.

MODULO 6: METODI DI CONTROLLO NON DISTRUTTIVI

- Metodo radiologico; - metodo gammalogico; - metodo dei liquidi penetranti; - metodo con ultrasuoni.

MODULO 7: CORROSIONE

- Corrosione in ambiente umido; - corrosione per fatica; - sistemi di protezione contro la corrosione; - rivestimenti protettivi; - verniciatura; - corrosione e prove di corrosione;

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MODULO 8: LAVORAZIONI SPECIALI O NON TRADIZIONALI

- Cenni sui procedimenti di lavorazione dei materiali con metodi inconsueti;

- lavorazione per elettroerosione

- lavorazione con fascio elettronico,

- lavorazione con plasma;

- lavorazione Water jet

MODULO 9: MATERIALI COMPOSITI

- Costituzione e struttura dei compositi; - principali tipi di fibre; - principali tipi di matrici; - cenni sulle tecnologie di produzione;

- utilizzazione industriale dei materiali compositi. Gli alunni I docenti _____________________________ _______________________________ _____________________________ _______________________________ _____________________________ _____________________________