Documento finale classe VBsa - liceoboggiolera.it · Informatica 32 5.7. Educazione Fisica 39 ......

47
Documento finale CLASSE V sezione B indirizzo Scientifico Tecnologico – A.S. 2014 – 2015 Prot. n. 2935/C29 del 14/05/2015 Il coordinatore di classe La Preside (Prof. Nunzio Mario Stivala) (Prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco)

Transcript of Documento finale classe VBsa - liceoboggiolera.it · Informatica 32 5.7. Educazione Fisica 39 ......

Documento finale

CLASSE V sezione B indirizzo

Scientifico Tecnologico – A.S.

2014 – 2015

Prot. n. 2935/C29 del 14/05/2015

Il coordinatore di classe La Preside

(Prof. Nunzio Mario Stivala) (Prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco)

Documento finale classe VBsa 2015

2

Documento finale classe VBsa 2015

3

Liceo Statale “E. Boggio Lera”

Scientifico Ordinario – Scientifico Scienze Applicate – Linguistico

Catania

Via Vittorio Emanuele n°346 – 95124 Catania Tel.: 095 320340 – fax 095 327160 C.F.: 80011090877

Anno Scolastico 2014 – 2015

Documento del Consiglio di Classe

classe VB ind. Scienze Applicate

Prot. n. 2935/C29 del 14/05/2015

Documento finale classe VBsa 2015

4

Sommario

1. Presentazione della classe 5

2. Componenti del Consiglio di Classe A.S. 2014 – 2015 6

3. Strategie didattiche, strumenti e criteri di valutazione 7

4. Simulazioni degli Esami di Stato 9

5. Schede informative e programmi svolti fino al 15 Maggio 2014 10

5.1. Italiano 10

5.2. Lingua e Letteratura Inglese 16

5.3. Filosofia e Storia 18

5.4. Matematica e Fisica 21

5.5. Biologia, Chimica, Scienze della Terra 27

5.6. Informatica 32

5.7. Educazione Fisica 39

5.8. Religione 42

5.9. Materia integrativa: Diritto ed Economia 45

Documento finale classe VBsa 2015

5

1. Presentazione della classe

La classe è composta da 22 alunni, di cui 7 ragazze e 15 ragazzi. Otto alunni sono

residenti fuori dal comune di Catania; in particolare uno dei ragazzi, inseritosi quest’anno,

proviene da Caltagirone e viaggia giornalmente per frequentare le lezioni. Un alunno

proviene dalla VBT dello scorso anno scolastico, in quanto non era stato ammesso agli

Esami di Stato 2014 per le gravi lacune riscontrate nella preparazione.

Di seguito è indicato l’elenco dei docenti delle diverse discipline nel corso del triennio, dal

quale possono essere ricavate utili indicazioni rispetto alla continuità didattica:

DISCIPLINA 3 ANNO 4 ANNO 5 ANNO

Italiano La Spina S. Cutore M. C. Gulisano R. D.

Inglese La Spina F. La Spina F. La Spina F.

Filosofia e Storia Stanganelli A. Di Mauro O. Di Mauro O.

Matematica Stivala N. M. Stivala N. M. Stivala N. M.

Scienze Ferrera I. Ferrera I. Ferrera I.

Informatica Terranova M. Zammataro S. Zammataro S.

Fisica Galvagno G. Galvagno G. Stivala N. M.

Disegno Febbrarino S. Febbrarino S. Febbrarino S.

Educazione fisica Spina F. Spina F. Spina F.

Religione Aletta P. Aletta P. Aletta P.

Il livello di preparazione è nell’insieme sufficiente e consente di svolgere in modo consono

l’attività didattica. La classe è suddivisa in due fasce di livello in ordine all’impegno nello

studio ed alla preparazione conseguita: mentre un gruppo di alunni reagisce in modo

positivo agli stimoli culturali, e si è impegnato in modo continuo nell’elaborazione

personale e critica dei contenuti proposti, un’altro gruppo è costituito da alunni che, per

quanto diligenti, non vanno oltre una stentata preparazione nozionistica. Gli allievi hanno

comunque mantenuto tutti una condotta positiva ed hanno sempre mostrato rispetto del

Regolamento d’Istituto.

I ragazzi hanno svolto un modulo CLIL in lingua Inglese nel periodo Febbraio – Marzo per

la disciplina Informatica.

Due ragazzi hanno poi partecipato ad uno stage linguistico a Londra nel mese di Aprile.

Documento finale classe VBsa 2015

6

Elenco nominativo degli alunni:

N. COGNOME NOME DATA DI NASCITA RESIDENZA

1 Agata Vincenzo 25/10/1996 Caltagirone (CT)

2 Allia Roberto 24/12/1996 Motta S. Anastasia (CT)

3 Anastasi Samuele 09/11/1996 Catania

4 Barcellona Matteo 04/07/1996 Catania

5 Calvagno Alessia Agata 04/02/1997 Motta S. Anastasia (CT)

6 Centamore Raffaele 24/11/1995 Catania

7 Coco Stefania 27/07/1996 Catania

8 De Gregorio Elio 21/09/1996 Motta S. Anastasia (CT)

9 Di Fede Marco 07/06/1996 Catania

10 Giuffrida Salvatore 03/10/1996 Acicatena (CT)

11 Giunta Serena 12/03/1996 Catania

12 Grasso Davide 13/07/1995 Catania

13 Iraci Sareri Erika 25/06/1996 Motta S. Anastasia (CT)

14 Lagona Alessandro 17/11/1996 Catania

15 Lazzaro Luca Sebastiano 12/06/1996 Catania

16 Lipera Irene Anna Andrea 30/11/1996 Catania

17 Longo Damiano Antonio 05/11/1996 Catania

18 Piccinini Ramona 13/06/1995 Catania

19 Ragaglia Federica 08/12/1996 Catania

20 Redi Guido 19/06/1996 Catania

21 Russo Alfio Samuele 07/01/1996 Belpasso (CT)

22 Russo Luigi Simone 17/05/1996 San Pietro Clarenza (CT)

2. Componenti del Consiglio di Classe A.S. 2014 – 2015

DOCENTE DISCIPLINA

Gulisano Rosanna Desiree Italiano

La Spina Febronia Inglese

Di Mauro Orazio Filosofia e Storia

Stivala Nunzio Mario Matematica e Fisica

Ferrera Irene Biologia, Chimica, Scienze della Terra

Zammataro Sebastiano Informatica

Febbrarino Silvana Disegno e Storia dell’Arte

Documento finale classe VBsa 2015

7

Spina Francesco Educazione Fisica

Aletta Patrizia Religione

Rossitto Daniela Maria Materia alternativa (Diritto ed Economia)

3. Strategie didattiche, strumenti e criteri di valutazione

Il Consiglio di classe, in sede di programmazione iniziale dell’attività didattica, dopo aver

confrontato i metodi di lavoro di ciascun docente, ha adottato le seguenti strategie

didattiche:

stimolare i ragazzi a partecipare più attivamente al dialogo educativo;

utilizzare i diversi laboratori (Fisica, Chimica, Biologia, Informatica) nello spirito dello specifico indirizzo di studi;

utilizzare, ove e quando fosse possibile, tutti gli strumenti di supporto alla didattica a disposizione dei docenti (filmati, internet, LIM, ecc…);

esigere puntualità ed ordine nel lavoro;

rendere pubblici i criteri didattici e disciplinari alla base dei programmi che si intendevano seguire, delineando gli itinerari tematici che si volevano percorrere durante l’anno;

presentare in termini comprensibili, nelle singole discipline, le abilità e le conoscenze che si volevano sviluppare;

insegnare ad usare, nella progettazione del lavoro, appunti e schemi;

abituare gli allievi a correggere e valutare regolarmente il proprio lavoro secondo i criteri, stabiliti dall’insegnante, che erano loro esplicitati prima dello svolgimento delle diverse prove.

Inoltre, sono stati utilizzati nel corso di quest’anno i seguenti strumenti di osservazione,

verifica e valutazione:

VALUTAZIONE STRUMENTI

Orale Relazione orale, interventi individuali, interrogazioni.

Scritta Analisi del testo, saggio breve, tema, trattazione sintetica,

articolo di giornale, prove strutturate e semi-strutturate.

Pratica Prove pratiche e relazioni di laboratorio.

Documento finale classe VBsa 2015

8

Gli alunni sono stati valutati nel corso di quest’ultimo anno scolastico con prove di tipo

formativo alla fine di ogni modulo, di tipo sommativo alla fine dei quadrimestri, tenendo

conto dei seguenti elementi:

situazione di partenza (possesso dei prerequisiti);

capacità di rielaborare personalmente i contenuti;

livello partecipativo dimostrato in classe (marginale, costruttivo, ecc.);

autonomia nello studio;

collaborazione e capacità di cooperazione;

progressione nell’apprendimento;

conseguimento degli obiettivi didattici programmati (conoscenza raggiunta, capacità espressive, capacità di analisi e di sintesi dimostrate attraverso le verifiche orali e scritte);

impegno, frequenza e comportamento (che hanno determinato il voto di condotta).

I tradizionali voti in decimi sono stati considerati espressione dei seguenti criteri specifici:

10 Pieno raggiungimento degli obiettivi

L’alunno deve dimostrare: una conoscenza e capacità di comprensione

completa; un’applicazione efficace di conoscenze in ambiti

interdisciplinari; una capacità di operare approfondimenti personali

offrendo spunti innovativi; un utilizzo di linguaggi settoriali e registri

linguistici appropriati con stile personale e creativo.

9 Pieno raggiungimento degli obiettivi

L’alunno deve dimostrare: una conoscenza e capacità di comprensione

completa; un’applicazione efficace di conoscenze in ambiti

interdisciplinari; una capacità di operare approfondimenti personali; un

utilizzo di linguaggi settoriali e registri linguistici appropriati con stile

personale.

8 Raggiungimento degli obiettivi

L’alunno deve dimostrare: una conoscenza generale e una capacità di

comprensione; un’applicazione delle conoscenze in ambiti interdisciplinari

ancora non del tutto autonoma; una capacità di effettuare approfondimenti

personali; un utilizzo di un bagaglio lessicale chiaro e specifico.

7 Raggiungimento degli obiettivi

L’alunno deve dimostrare: una conoscenza generale e una capacità di

comprensione; un’applicazione delle conoscenze in ambiti disciplinari; un

utilizzo di un bagaglio lessicale chiaro e specifico.

Documento finale classe VBsa 2015

9

6 Raggiungimento degli obiettivi essenziali

L’alunno deve dimostrare: una conoscenza e comprensione almeno dei

contenuti minimi; un’applicazione delle conoscenze parziale e non ancora

autonoma; un utilizzo del linguaggio di solito corretto anche se non

sempre specifico e settoriale.

5 Raggiungimento solo parziale degli obiettivi

L’alunno dimostra limitate, frammentarie, quindi non sufficienti conoscenze

e livelli di comprensione dei contenuti minimi, possiede un limitato

linguaggio con improprietà formali.

4 Mancato raggiungimento degli obiettivi

L’alunno dimostra insufficienti o scarse conoscenze e difficoltà di

comprensione dei contenuti, presenta un’estrema povertà di linguaggio

tanto da comprometterne la comprensione del messaggio.

3 Mancanza di conoscenze

L’alunno dimostra di non possedere alcuna conoscenza, neanche degli

obiettivi.

1-2 Rifiuto delle attività

L’alunno dimostra di rifiutare totalmente o quasi interamente le attività.

4. Simulazioni degli Esami di Stato Sono state effettuate due simulazioni della terza prova scritta degli Esami di Stato, la

prima nel mese di Aprile e la seconda sarà effettuata nella seconda metà del mese di

Maggio. Ambedue le simulazioni sono state condotte tramite questionari a risposta aperta

(trattazioni sintetiche brevi, tipologia A, una domanda per ogni disciplina oggetto della

prova con un massimo di 15 – 20 righe per la risposta del candidato) ed hanno riguardato

le seguenti discipline:

a. Informatica, Inglese, Filosofia ed Educazione Fisica (simulazione di Aprile)

b. Inglese, Fisica, Educazione Fisica e Storia (Maggio)

Le valutazioni sono state espresse in quindicesimi per ogni disciplina. La valutazione

complessiva della prova è stata anch’essa espressa in quindicesimi, calcolando la media

aritmetica dei risultati ottenuti nelle singole discipline ed arrotondando alla cifra intera

superiore se la parte decimale risultasse pari o superiore a 0,5.

Qui di seguito sono riportate le domande contenute nella prova di Aprile:

Documento finale classe VBsa 2015

10

o Inglese: Define the most significant themes and features of 'Dubliners' by

James Joyce, paying particular attention to the short story 'Eveline'.

o Filosofia: Trattate in non meno di 15 righe e non più di 20 le varie forme dei

meccanismi di difesa di Freud.

o Educazione Fisica: Il candidato descriva quali sono i principi di una dieta

equilibrata e cosa questa deve comprendere.

o Informatica: Descrivere le caratteristiche di un documento HTML e produrne

un semplice esempio.

Inoltre, la classe ha svolto tutte le simulazioni della seconda prova di Matematica e di

Fisica prodotte dal Ministero, ed una simulazione di prima prova sarà effettuata a fine

Maggio.

5. Schede informative e programmi svolti fino al 15 Maggio 2014

5.1. Italiano

DOCENTE: Prof.ssa ROSANNA DESIREE GULISANO

Ore settimanali: quattro

Testi in adozione:

Guido Baldi-Silvia Giusso-Mario Razzetti-Giuseppe Zaccaria, “Testi e storia della letteratura”, ed.

Paravia, Vol. D-E-F

Dante Alighieri, Riccardo Merlante, Stefano Prandi: “Il paradiso”, La Scuola Editrice

Profilo della classe:

La classe V Bsa è formata da 22 alunni (15 ragazzi e 7 ragazze) di cui 20 provengono dalla IV Bsa

mentre due si sono aggiunti quest’anno: un ripetente ed uno studente trasferitosi dal Liceo di

Perugia.

Le prove di verifica hanno evidenziato tre fasce di livello: un primo gruppo di alunni evidenziano

una sicura padronanza dei prerequisiti e buone capacità di apprendere, interesse ed una

partecipazione abbastanza attiva e personale.

Documento finale classe VBsa 2015

11

Una seconda fascia comprende alunni che possiedono una preparazione di base accettabile, ma

studia poco a casa e partecipa poco al dialogo educativo

Un piccolo gruppo di ragazzi presenta difficoltà di espressione dei contenuti e metodo di studio

non produttivo.

Molti elementi hanno rivelato impegno discontinuo ed un atteggiamento polemico e poco

ricettivo, che in diverse occasioni ha causato un rallentamento del piano di lavoro programmato

dall’insegnante e l’esclusione di alcuni argomenti che avrebbero consentito al gruppo - classe di

avere una visione più ampia del panorama letterario del XX secolo.

La difficoltà maggiore è stata riscontrata al momento della verifica, spesso elusa con assenze

strategiche o richieste di chiarimenti e spiegazioni ulteriori “proprio e solo” nel giorno previsto per

le interrogazioni.

In relazione al programma di letteratura svolto nell’anno scolastico precedente, poiché sono stati

affrontati solo il contesto storico-letterario e gli autori del settecento, la programmazione ha

previsto dei moduli di raccordo per la conoscenza dei caratteri salienti della produzione poetica di

Foscolo e della letteratura romantica della prima metà dell’Ottocento.

Obiettivi

Gli obiettivi di apprendimento previsti dalla programmazione all’inizio dell’anno scolastico erano i

seguenti:

Conoscere i dati essenziali della storia letteraria dell’otto-novecento relativi a contesto

socio-economico, culturale e filosofico dei periodi affrontati, correnti letterarie, generi e

autori più rappresentativi;

Interpretare un testo letterario, contestualizzandolo e individuandone i messaggi e le

scelte formali;

Conoscere le principali tipologie testuali di scrittura;

Conoscere le principali figure retoriche e saperle individuare in un testo.

Gli obiettivi didattici conseguiti in termini di conoscenze, competenze ed abilità sono i seguenti:

Conoscenze:

La classe ha acquisito una discreta conoscenza delle linee essenziali dei periodi della

letteratura italiana presi in esame, con riferimento ai vari autori e testi più significativi.

Documento finale classe VBsa 2015

12

La conoscenza delle diverse tipologie di testo scritto previste dalla prima prova d’esame

(testo poetico, testo narrativo, saggio breve, articolo di giornale) è differenziata all’interno

del gruppo classe.

La classe conosce le tecniche di analisi testuale

Competenze

Parte degli alunni è in grado di leggere e interpretare i testi letterari

La classe sa contestualizzare i testi letterari, ponendoli a confronto con opere dello stesso

autore, ambito culturale e genere letterario, con risultati nel complesso discreti

La maggior parte degli alunni sa produrre testi scritti corrispondenti alle diverse tipologie

proposte

La classe sa esporre oralmente in modo chiaro ed efficace gli argomenti oggetto di studio; i

risultati sono nel complesso discreti

Capacità

Parte della classe ha acquisito un discreto metodo di studio, rivelando sufficienti capacità

di analisi, di sintesi, di rielaborazione e di approfondimento personale delle conoscenze.

Per alcuni lo studio è risultato un po’ mnemonico e a volte superficiale.

Un gruppo di studenti ha mostrato notevole difficoltà ad utilizzare le conoscenze teoriche

(di letteratura, retorica, narratologia, ecc.) per la decodifica e l’interpretazione di un testo

letterario.

Contenuti disciplinari:

Lo studio della letteratura è stato articolato in moduli per dare agli studenti un’idea articolata

della cultura e della letteratura e attenzionare i principali momenti culturali, letterari e gli autori

più rappresentativi dell’arco cronologico dell’anno, seppur in modi diversi e con vari livelli di

approfondimento. Grande spazio è stato dato soprattutto alla lettura ed analisi dei testi.

Lo studio della letteratura è stato affiancato dalla lettura di una scelta ampia e significativa di canti

del “Paradiso” di Dante e dallo studio sistematico delle diverse tipologie testuali previste per la

prima prova degli esami di stato.

Metodi e strumenti utilizzati:

Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti; lettura ed analisi di testi; power point;

uso di letture integrative e di dispense fornite in fotocopia dall’insegnante; laboratorio di scrittura.

Documento finale classe VBsa 2015

13

Criteri e strumenti di valutazione:

Tipi di prove:

Prove scritte tradizionali (secondo le tipologie previste per la prima prova): 6

Prove orali individuali: 5-6

Prove strutturate: 5-6

Analisi testuali: 8

Per tutte le prove i parametri di valutazione utilizzati sono stati i seguenti:

Coerenza con l’argomento proposto

Conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione proposta

Capacità di esposizione con uso di termini corretti ed appropriati

Capacità di elaborazione personale

Progressi rispetto ai livelli di partenza

Programma svolto

Lo studio della letteratura è stato articolato in moduli per dare agli studenti un’idea articolata

della cultura e della letteratura e toccare i principali momenti culturali, letterari e gli autori più

rappresentativi dell’arco cronologico dell’anno, in modi diversi e con vari livelli di

approfondimento. Grande spazio è stato dato soprattutto alla lettura ed analisi dei testi.

Si è cercato soprattutto di descrivere lo sviluppo della forma poetica e del genere narrativo tra

otto e novecento. Del primo si è messa in luce in primo luogo come sia cambiato il ruolo e la

percezione di sé nei poeti nel passaggio dal Romanticismo ottocentesco alla crisi degli intellettuali

della prima metà del Novecento. Del secondo si sono analizzate le varie trasformazione a livello

tecnico e formale subite dal romanzo nel corso di questo stesso arco temporale, con particolare

attenzione alla disgregazione del personaggio ed alla perdita di punti di riferimento dell’uomo del

novecento.

I diversi moduli e gli argomenti in essi sviluppati sono tutti da ricondurre a questo duplice filone e

strettamente connessi quindi gli uni con gli altri.

Documento finale classe VBsa 2015

14

PRIMO MODULO: FOSCOLO

Foscolo: vita, opere e pensiero

Testi analizzati:

Le ultime lettere di Iacopo Ortis: lettura ed analisi di “Il sacrifico della nostra patria è consumato”

I sonetti: “A Zacinto”; “Alla sera”; “In morte del fratello Giovanni”

Odi: “All’amica risanata”

Dei Sepolcri: lettura e commento dei versi 1-190; 213-295

Le Grazie: lettura e commento dei versi 153-196

SECONDO MODULO: LA POESIA ROMANTICA

Il romanticismo in Europa ed in Italia

Leopardi

Testi analizzati:

Leopardi, dallo “Zibaldone”: La teoria del piacere, Teoria della visione, Parole poetiche,

Ricordanza e poesia, Teoria del suono, La doppia visione, Rimembranza

da “Canti”: L’infinito, La sera del dì di festa, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, A

Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, A se stesso;

da “Operette morali”: Dialogo della Natura e di un islandese.

TERZO MODULO: LA POESIA NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO

Pascoli e D’Annunzio: tra simbolismo e decadentismo

Testi analizzati:

Pascoli, da “Myricae”, X Agosto, L’assiuolo,

Da “Canti di Castelvecchio”, Gelsomino notturno

Da “Primi poemetti”, , Digitale purpurea

D’Annunzio, da “Alcione”, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Nella belletta, I pastori

Documento finale classe VBsa 2015

15

QUARTO MODULO: L’EVOLUZIONE DEL GENERE ROMANZO

Le origini del romanzo

Il romanzo nell’ottocento

Naturalismo

Verismo e Verga

Il romanzo decadente: D’Annunzio

Il romanzo del Novecento in Italia: Pirandello e Svevo

Testi analizzati:

Verga, da Vita dei campi: Rosso Malpelo, La roba

“I Malavoglia”: cap.XV: L’addio di ‘Ntoni

“Mastro – don Gesualdo”: La morte di Gesualdo: ( parte quarta, cap.V )

D’Annunzio, da “Il Piacere”, libro III, cap. II: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti

Svevo, da “Senilità”, cap.1: il ritratto dell'inetto; cap. XV: la trasfigurazione di Angiolina.

da “La coscienza di Zeno”, Lo schiaffo, La salute di Augusta, La morte di Guido, La

psicanalisi, La profezia di un’apocalisse cosmica

Pirandello, da “Saggio sull’umorismo”, La vecchia imbellettata

Da “Novelle per un anno”, Il treno ha fischiato, C’è qualcuno che ride

Da “Il fu Mattia Pascal”, Lo strappo nel cielo di carta (cap. XII); La lanterninosofia (cap.

XIII)

Da “Uno, nessuno e centomila”, Nessun nome

QUINTO MODULO: La poesia della prima metà del Novecento, tra avanguardie e nostalgie del

passato

Le avanguardie poetiche del primo ventennio del XX secolo

Ungaretti e l’ermetismo

Montale e la poetica del correlativo oggettivo

Saba e l’antinovecentismo

Documento finale classe VBsa 2015

16

Testi analizzati:

Corazzini, da “Piccolo libro inutile”, Desolazione del povero poeta sentimentale

Gozzano, “La signorina Felicità ovvero la Felicità”, parte VI

Martinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista

Palazzeschi, da “L’incendiario”, Lasciatemi divertire

Sbarbaro, da “Pianissimo”, Taci, anima stanca di godere,

Rebora, Viatico

Campana, L’invetriata

SESTO MODULO: IL PARADISO DANTESCO:

Lettura dei canti I, III, VI, XI, XII, XVII, XXXIII

Il quinto modulo sarà completato nel corso del mese di maggio con l’analisi della produzione

poetica della prima metà del Novecento.

Testo in adozione: Guido Baldi-Silvia Giusso-Mario Razzetti-Giuseppe Zaccaria“Testi e storia della

letteratura”, ed. Paravia, Vol. D-E-F

Divina Commedia: Dante Alighieri, Riccardo Merlante, Stefano Prandi: “Il Paradiso”, La Scuola

Editrice

5.2. Lingua e Letteratura Inglese

DOCENTE: Prof.ssa LA SPINA FEBRONIA RITA

PROFILO DELLA CLASSE

La classe V BSA, composta da 22 alunni, si presenta come una classe omogenea dal punto di vista

comportamentale : sono ragazzi ben integrati nel contesto scolastico e durante i tre anni in cui li

ho seguiti , hanno mostrato sempre, un comportamento maturo e responsabile.

La lingua inglese ha consentito ai ragazzi di esprimere il loro pensiero utilizzando un modo di

comunicare diverso , che molte volte gli ha permesso di essere più estroversi , di potersi

esprimere in maniera diversa dal solito.

Documento finale classe VBsa 2015

17

Durante le lezioni , ci si è avvalsi dell’uso di Internet, di slides , di DVD, che ci hanno consentito di

approfondire i vari argomenti trattati.

Gli alunni hanno partecipato attivamente al dialogo educativo-didattico, suggerendo gli argomenti

che più li interessavano.

PERCORSO DIDATTICO

Il percorso didattico è stato sempre adattato alle esigenze degli studenti, per cui sono stati usati

vari espedienti per avvicinarli all’autore, in modo da fargli apprezzare il messaggio contenuto nelle

opere. Ci si è soffermati maggiormente, sul messaggio morale che l’opera conteneva valido in tutti

i secoli, nascosto tra le righe o nelle immagini dei film che hanno potuto vedere durante

quest’anno.

Sono stati i film principalmente ad essere utilizzati per capire certi contesti storico culturali

presenti in alcune opere, o certe problematiche affrontate da alcuni autori (omosessualità,

infanzia, povertà, ecc.).

Anche le slides, con le loro fotografie, sono state molto utili per fargli comprendere la vita di

grandi scrittori come: Oscar Wilde, V. Woolf, J. Joyce, ecc.

I ragazzi sono stati partecipi e pronti a parlare, anche in lingua inglese, delle problematiche

affrontate.

Il programma è stato suddiviso in moduli completi in loro stessi, ma estensibili all’occorrenza e

comparabili con le altre letterature.

Tutte le prove di verifica scritta hanno avuto lo scopo di accertare le abilità di comprensione e

produzione di un testo ed hanno sempre riguardato quesiti a risposta aperta sul programma

svolto.

Nelle verifiche orali oltre alla correttezza espositiva e all’efficacia comunicativa è stata valutata la

capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione. Infine anche la

partecipazione e l’impegno sono stati considerati importanti per una valutazione serena e

completa.

PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE

Da :”Millenium” di Arturo Cattaneo e Donatella De Flaviis. Editore Signorelli Scuola.

THE ROMANTICS

-George Gordon, Lord Byron (life and works)

Documento finale classe VBsa 2015

18

-Jane Austen

Pride and Prejudice (film)

THE VICTORIAN AGE

-CHARLES DICKENS

OLIVER TWIST ( FILM)

-ROBERT LOUIS STEVENSON

The strange case of Dr.Jekyll and Mr. Hyde

-O.WILDE

THE PICTURE OF DORIAN GRAY (Film)

THE MODERN AGE

-D.H. LAWRENCE ( LIFE AND WORKS)

-JAMES JOYCE (LIFE AND WORKS)

DA DUBLINERS: EVELINE

-V.WOOLF(LIFE AND WORKS)

-GEORGE ORWELL : ( LIFE AND WORKS)

-THOMAS STEARNS ELIOT : (LIFE AND WORKS)

Da Into Science:

Biotechnology

5.3. Filosofia e Storia

DOCENTE: Prof. ORAZIO DI MAURO

SITUAZIONE DELLA CLASSE:

La classe VBsa è composta da 22 alunni, 15 maschi e 7 femmine, il livello e medio basso, con

alcune punte di eccellenza apprezzabili. Per questo motivo la classe è stata divisa in tre fasce di

livello . Una prima fascia molta ristretta , di alunni con ottime capacità di apprendimento su cui si è

Documento finale classe VBsa 2015

19

insistito molto con interventi di potenziamento , una seconda fascia intermedia nella sostanza

rispecchiando l’andamento della stessa con la quale si è molto lavorato con attività di recupero e

potenziamento una terza e ultima fascia di alunni bisognevoli di continui interventi delle loro

difficoltà di apprendimento .

Sia in storia e in filosofia sono in grado di apprendere il linguaggio specifico della disciplina e quello

normalmente definito specialistico . Frequente è stato da parte del docente l’inserimento di

concetti e temi non di comune conoscenza .

Obbiettivi : Conoscere la filosofia e la storia del ‘900 sia nei suoi principali autori sia nelle principali

tematiche storiografiche . Spesso storia e filosofia in un unicum di carattere umanistico e socio-

politico , il docente ha atteso a portare la classe ad un livello minimo di competenze e conoscenze

che consentissero all’alunno di affrontare le tematiche contemporanee .

Obbiettivi non curriculari , per quanto riguardo sugli obbiettivi non curriculari si è molto insistito

sull’autocontrollo e sull’autodisciplina che ogni alluno deve avere , il lavoro in classe su questo

argomento è stato continuo e ininterrotto .

Mezzi e strumenti : La metodologia seguita è stata quella della : lezione frontale , lavori in piccoli

gruppi e intervento individuale , ove necessario su un singolo alunno che poteva averne necessario

. Si sono favoriti i gruppi di studio e le ricerche autonome e semi autonome in libri di testo o su

internet . Il tutto supervisionato dal docente .

Gli strumenti utilizzati sono stati : Libri di testo , fotocopie , uso della Lim e uso delle tecnologie

informatiche attraverso Ipad che il docente ha consentito meramente didattico .

Valutazioni : Le valutazioni sono state continue e giornaliere sia con la classica verifiche orali sia

con scritti e relazioni . Sono state effettuate due simulazioni per la terza prova strutturate nel

mese di Aprile e Maggio . Utile per la crescita morale e culturale è stata la visita guidata in Grecia

, culla della cultura occidentale e della patria della filosofia .

Programma di Filosofia svolto al 11/05/2015

La reazione antiHegeliana

o Schopenauer e Kirkegaard

La sinistra Hegeliana e Feuerbach

Marx e il materialismo storico

Nietzsche e il ribelle aristocratico

Documento finale classe VBsa 2015

20

Il positivismo europeo (cenni) Comte

Freud e la nascita della psicoanalisi

o Le scuole psicanalitiche non Freudiane

La filosofia della scienza e la logica come fondamento della matematica

o Russel e Frege

Programma di Storia svolto al 11/05/15

Le origine e le cause della prima guerra mondiale

La prima guerra mondiale in Europa fino al ’17

L’Italia dal patto di Londra a Caporetto

La rivoluzione Russa

L’intervento degli USA in guerra e la vittoria degli alleati

L’Italia del dopo guerra fino alla marcia su Roma 1922

Mussolini e le leggi fascistissime del ‘29 fino allo scoppi della seconda guerra mondiale

Il primo dopo guerra in Francia e in Inghilterra

Gli Stati Uniti dal bum alla crisi del ’29

o Roosevelt e il New Deal

Le purghe di Stalin nella Russia degli anni ‘30

L’ascesa del Giappone fino a Pearl Harbor

La Germania da Wiemar all’ascesa di Hitler

o Le leggi di Noirberga la dittatura nazista e l’inizio della Shoa

L’inizio della seconda guerra mondiale

L’Italia dalla non belligeranza alle sconfitte in Grecia e in Nord Africa

La guerra Tedesco Sovietica ’41 ‘45

Documento finale classe VBsa 2015

21

Il Giappone da Pearl Harbor alle Midway

Il Giappone dalla sconfitta alle Bombe atomiche

L’Italia dalla resistenza ‘43’45

L’Italia dal 1945 al 1948

o Referendum Assemblea costituente , elezioni del ’48 vittorie democristiane

La decolonizzazione in Asia e in Africa e la guerra Fredda

o La guerra di Korea

o La guerra del Vietnam

5.4. Matematica e Fisica

DOCENTE: prof. NUNZIO MARIO STIVALA

Libri di testo adottati:

Bergamini – Trifone – Barozzi, “Corso base blu di Matematica”, vol. 5, ed. Zanichelli; Caforio – Ferilli, “Fisica! Le regole del gioco”, vol. 3, ed. Le Monnier.

RAPPORTO CON LA CLASSE.

Ho insegnato Matematica ai ragazzi e alle ragazze della classe fin dal secondo anno di Liceo, ed ho

sempre registrato una situazione complessiva di positivo impegno nello studio e di sufficienti

risultati concreti ottenuti dalla maggior parte degli alunni. I programmi dei diversi anni di Liceo

sono quasi sempre stati portati a termine in coerenza con le indicazioni ministeriali nella scansione

temporale concordata coi colleghi del Dipartimento di Matematica, Fisica ed Informatica,

nonostante il ritmo di apprendimento di diversi alunni sia sempre stato poco adeguato rispetto

alla mole di lavoro da svolgere nei tempi previsti dal quadro orario. Fin dai primi giorni ho

instaurato con i ragazzi un dialogo franco, aperto, basato sul rispetto delle persone e delle regole

della convivenza scolastica. Ho riscontrato una composizione diversificata della classe, costituita

sia da ragazzi seri ed impegnati nello studio sia da alunni più superficiali e poco motivati, ma nella

maggior parte di loro ho apprezzato nel corso dei quattro anni scolastici trascorsi insieme un

atteggiamento positivo verso la disciplina.

All’inizio del quinto anno mi è stato affidato dal DS anche l’insegnamento della Fisica, ed ho

dovuto riscontrare un notevole ritardo nello svolgimento del programma, essenzialmente fermo

Documento finale classe VBsa 2015

22

alla metà di quanto previsto dalla programmazione di Dipartimento per il quarto anno del Liceo

delle Scienze Applicate. Ho trovato anche, in generale, un livello mediocre di motivazione allo

studio di questa disciplina, per cui il mio intervento è stato finalizzato anzitutto a recuperare

l’interesse degli alunni nei confronti della Fisica; successivamente, ho potuto affrontare insieme ai

ragazzi la trattazione degli argomenti ancora da svolgere e, a partire dal mese di Febbraio, di quelli

previsti per il quinto anno. La classe ha risposto abbastanza bene agli stimoli, sebbene diversi

problemi siano emersi in occasione delle verifiche scritte.

FINALITÀ DELLA DISCIPLINA ED OBIETTIVI RAGGIUNTI – MATEMATICA

Le finalità che si è cercato di conseguire attraverso lo studio della Matematica in questi anni sono

state le seguenti:

acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;

cogliere i caratteri distintivi dei linguaggi formali;

utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;

sviluppare capacità di analisi e di sintesi;

riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite;

conoscere lo sviluppo storico della disciplina e delle sue interazioni con altri campi del sapere.

Per quanto riguarda gli obiettivi, nel corso di quest’ultimo anno gli allievi hanno imparato a:

1. affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione;

2. costruire procedure di risoluzione di un problema, e ove sia il caso tradurle in programmi per il calcolatore;

3. interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali; 4. conoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali; 5. inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali; 6. cogliere alcune interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.

SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E TEMPI – MATEMATICA

Dopo una prima fase dedicata ad un ripasso sui principali temi di Geometria Analitica, Goniometria

ed equazioni logaritmiche ed esponenziali, sono stati trattati i classici temi dell’Analisi

Infinitesimale (limiti, derivate, studio di funzione, integrali) ed alcuni elementi di Analisi numerica

(risoluzione approssimata di equazioni, calcolo approssimato di integrali).

I tempi di svolgimento del programma sono stati i seguenti:

Limiti e funzioni continue Ottobre-Novembre

Documento finale classe VBsa 2015

23

Derivate Dicembre-Gennaio

Teoremi sulle funzioni derivabili Febbraio

Studio di funzione Marzo

Risoluzione approssimata di equazioni Marzo – Aprile

Primitive ed integrali indefiniti Aprile – Maggio

Si prevede inoltre di completare il programma nel seguente modo:

Integrali definiti, calcolo di aree e volumi Maggio – Giugno

Equazioni differenziali Giugno

Calcolo delle probabilità Giugno

FINALITÀ DELLA DISCIPLINA ED OBIETTIVI RAGGIUNTI – FISICA

L’insegnamento di questa disciplina deve fornire all’allievo un mezzo efficace per conoscere ed

interpretare la realtà. Deve, inoltre, fornire un metodo di ricerca che, avvalendosi dell’attività di

laboratorio, consenta una buona formalizzazione dei contenuti teorici e l’acquisizione di una

metodologia generale applicabile anche in molti altri campi del sapere.

Gli obiettivi individuati, dunque, sono stati i seguenti:

- distinguere nell’analisi di una problematica gli aspetti scientifici da quelli ideologici, filosofici,

sociali o economici

- comprendere il fenomeno fisico cogliendone sia l’aspetto sperimentale che quello teorico

- partendo da situazioni problematiche, saper formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni

osservati, dedurre conseguenze e proporre verifiche

- acquisire la consapevolezza dei limiti interpretativi dei fenomeni

- esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altre documentazioni

- utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

- inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione della fisica

Documento finale classe VBsa 2015

24

SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E TEMPI – FISICA

Dopo una prima fase dedicata ad un ripasso sui principali concetti di Elettrostatica, sono stati

trattati il potenziale elettrico e l’equilibrio dei conduttori, i condensatori, i circuiti elettrici in c.c., il

passaggio della corrente nei liquidi e nei gas, l’induzione elettromagnetica, le equazioni di

Maxwell, le onde elettromagnetiche, la Relatività Ristretta

I tempi di svolgimento del programma sono stati i seguenti:

Potenziale elettrico ed equilibrio dei conduttori Ottobre-Novembre

Condensatori e circuiti in c.c. Dicembre-Gennaio

Correnti nei liquidi e nei gas Febbraio

L’induzione elettromagnetica Marzo

Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetici Aprile

La teoria della Relatività Ristretta Maggio

Si prevede inoltre di completare il programma nel seguente modo:

Elementi di Relatività Generale Maggio – Giugno

Elementi di Meccanica Quantistica Giugno

METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI

I metodi adottati per raggiungere gli obiettivi prefissati sono stati: (1) lezione interattiva per

coinvolgere tutta la classe e non intesa a fornire solo dati e notizie; (2) lezione frontale per trattare

in modo rigoroso tutti gli argomenti; (3) realizzazione di esperienze di laboratorio sugli argomenti

teorici studiati per consentire agli allievi di sentirsi protagonisti attivi, nel progettare ed

organizzare esperimenti.

VERIFICHE E VALUTAZIONE.

La valutazione è scaturita da un giudizio complessivo sullo studente che ha tenuto conto delle

tradizionali interrogazioni orali, degli interventi sia dal posto che alla lavagna, della capacità di

Documento finale classe VBsa 2015

25

realizzare esperienze di laboratorio, della partecipazione attiva alle lezioni e della capacità di

lavorare in gruppo ovvero del grado di maturità raggiunto dallo studente. Durante l’anno, inoltre,

sono state effettuate verifiche scritte sugli argomenti affrontati nelle quali gli allievi eseguivano

anche trattazioni sintetiche di uno o più argomenti.

METODI D’INSEGNAMENTO.

Ho cercato nel corso di quest’anno di presentare i diversi argomenti partendo dalle preconoscenze

degli alunni e sottolineando di volta in volta le possibili applicazioni di quanto appreso in ambiti

diversi.

Durante le verifiche orali ho sempre cercato di stimolare i ragazzi perché riuscissero ad elaborare

autonomamente uno schema logico di riferimento, nel quale inquadrare i diversi contenuti. Ho

cercato di far loro comprendere come leggere il libro di testo in maniera critica, come presentare i

diversi argomenti collegandoli ed organizzandoli anche in modo differente da quanto esposto

durante le lezioni o rispetto al libro. Questo lavoro ha ottenuto risultati in genere commisurati alle

doti di analisi, sintesi e di rielaborazione dei diversi alunni.

È stato svolto inoltre un congruo numero di esercitazioni a casa, in classe e di verifiche scritte,

consistenti nella risoluzione di esercizi o problemi, che hanno rappresentato un importante

elemento di valutazione.

RISULTATI OTTENUTI E CONDOTTA.

In media, la preparazione è risultata mediocre sia in Matematica sia in Fisica. La condotta della

classe è stata buona.

CONTENUTI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO - MATEMATICA.

1) Limiti e funzioni continue. Teoremi sulle funzioni continue.

2) Derivata di una funzione. Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange, De L’Hopital.

3) Studio e rappresentazione grafica di una funzione.

4) Risoluzione approssimata di equazioni.

5) Funzione primitiva e integrale indefinito. Integrali elementari.

6) Integrazione per sostituzione, per parti, integrazione di funzioni razionali fratte e di

particolari funzioni irrazionali.

Documento finale classe VBsa 2015

26

7) Il problema delle misure: lunghezza, area, volume. L’integrale definito. Il teorema

fondamentale del calcolo integrale.

Nel periodo compreso fra il 15 Maggio e la fine delle lezioni, grazie anche ad alcune ore di

approfondimento in orario pomeridiano, si prevede di completare il programma coi seguenti

argomenti:

1) Calcolo di aree, volumi e lunghezze. Integrali generalizzati.

2) Integrazione numerica.

3) Equazioni differenziali del primo e del secondo ordine, lineari, a coefficienti costanti e a

variabili separabili.

4) Esempi di applicazione delle equazioni differenziali alla Fisica.

5) Valutazioni e definizione di probabilità in vari contesti. Variabili aleatorie in una

dimensione. Correlazione, indipendenza, formula di Bayes.

CONTENUTI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO – FISICA

1) Il campo elettrico.

2) Il potenziale elettrico ed i conduttori in equilibrio elettrostatico.

3) La corrente elettrica: circuiti in c.c., corrente nei liquidi e corrente nei gas.

4) Il magnetismo.

5) Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici.

6) L’induzione elettromagnetica ed i circuiti in corrente alternata.

7) Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.

8) La teoria della Relatività Ristretta.

9) LABORATORIO

Elettrizzazione per strofinio, per induzione e per contatto. Elettrizzazione di conduttori e di

isolanti. Pendolino elettrico. Elettroforo di Volta. Elettroscopio a foglie. Uso del rivelatore del

segno di carica. Calcolo di una resistenza incognita tramite la prima legge di Ohm.

Realizzazione di circuiti con resistenze collegate in parallelo ed in serie.

Documento finale classe VBsa 2015

27

Nel periodo compreso fra il 15 Maggio e la fine delle lezioni, grazie anche ad alcune ore di

approfondimento in orario pomeridiano, si prevede di completare il programma coi seguenti

argomenti:

1) Elementi di Relatività Generale.

2) Introduzione alla Meccanica Quantistica.

3) Elementi di fisica nucleare.

5.5. Biologia, Chimica, Scienze della Terra

DOCENTE: Prof.ssa IRENE FERRERA

RELAZIONE FINALE

Numero di ore effettivamente svolte 121

1. La classe, complessivamente, presenta:

ottimo buono sufficiente insufficiente scarso

Interesse / impegno x

partecipazione alle attività proposte x

autonomia nello studio x

comportamento / disciplina (comprese le assenze) x

Osservazioni relative alla classe: Classe molto eterogenea, gli allievi si sono comportati nel

complesso in modo collaborativo ed educato. Nel corso dell’anno la maggior parte degli alunni è

andata migliorando, tuttavia un paio si sono impegnati in modo discontinuo e pur partecipando

alle attività proposte sono riusciti ad acquisire i contenuti in modo appena sufficiente. Alle

selezioni d’istituto delle olimpiadi di chimica Barcellona si è classificato primo.

2. Rapporti con le famiglie: Nella norma

Documento finale classe VBsa 2015

28

Osservazioni relative ai rapporti con le famiglie: I genitori hanno partecipato numerosi agli

incontri periodici organizzati dalla scuola.

3. Modalità utilizzate

Molto

utilizzata

parzialmente

utilizzata

poco

utilizzata

mai

utilizzata

lezione frontale x

lezione interattiva x

problem solving x

lavoro di gruppo x

laboratorio didattico x

interventi individualizzati x

uso di strumenti multimediali x

attività di recupero – sostegno -

potenziamento x

Osservazioni relative alle modalità di insegnamento:

Il Programma, suddiviso in moduli di studio, è stato svolto attraverso discussioni, spiegazioni,

diapositive di sintesi, lettura del testo, simulazioni sperimentali, test di autovalutazione.

Per favorire l’acquisizione dei contenuti gli allievi sono stati motivati ad accostarsi allo studio

riflettendo sull’utilità delle conoscenze e delle capacità acquisite, sia per dominare

costruttivamente la realtà, sia per orientarsi in futuro effettuando scelte realistiche.

Particolare attenzione è stata data all’etimologia delle parole e soprattutto ai termini stranieri

oramai di uso comune nelle discipline scientifiche.

4. Strumenti

molto utilizzato parzialmente

utilizzato

poco utilizzato mai utilizzato

libro di testo x

Documento finale classe VBsa 2015

29

testi di approfondimento x

fotocopie x

appunti x

articoli di riviste e/o giornali x

audiovisivi x

documentazione tecnica x

LIM o lab. multimediale x

Osservazioni relative agli strumenti:

Sono stati utilizzati i libri di testo per renderli autonomi nello studio. Diapositive e filmati di

simulazione per favorire la comprensione di ciò che non era possibile osservare utilizzando

solamente i nostri organi di senso. Il laboratorio è stato utilissimo per l’acquisizione di abilità e

competenze.

9. TIPOLOGIE ADOTTATE PER LE PROVE DI VERIFICA

Prove scritte

X Trattazione sintetica di argomenti X Quesiti a risposta singola

X Relazione X Quesiti a risposta multipla X Problemi a soluzione rapida

Prove orali

X Interrogazione breve X Colloquio

X Esercizi X Risoluzioni di casi / problemi

Osservazioni relative alla valutazione:

Gli allievi hanno raggiunto gli obbiettivi secondo diverse fasce di livello :

Livello sufficiente. - Conoscenza, comprensione, applicazione ed esposizione dei contenuti e del

lessico fondamentali della disciplina – Sufficienti capacità di analisi e sintesi

Documento finale classe VBsa 2015

30

Livello buono. - Conoscenza, comprensione, applicazione ed esposizione con appropriato

linguaggio scientifico del programma proposto- Buone capacità di analisi sintesi. Formulazione di

ipotesi logiche.

Livello ottimo. - Conoscenza approfondita del programma, Buone capacità di rielaborazione critica

e di individuazione dei nessi disciplinari e interdisciplinari

5. Numero verifiche effettuate

Primo Quadrimestre 2 (S) 2 (O) Secondo Quadrimestre 3 (S) 3/4 (O)

6. Percorsi formativi realizzati con la classe: Progetto lauree scientifiche

7. I contenuti delle attività didattiche programmate:

X sono stati svolti completamente □ sono stati ridotti □ sono stati integrati e ampliati

PROGRAMMA DI SCIENZE 5 B s.a. 2014/15

Prof.ssa Irene Ferrera

MODULO ARGOMENTO

I composti organici 1.1 proprietà dell'atomo di Carbonio

1.2 formule di struttura

1.3 Isomeria

1.4 Proprietà fisiche

1.5 Reattività

1.6 Classificazione

Idrocarburi 2.1 Alcani

2.2 Cicloalcani

2.3 Alcheni

2.4 Alchini

2.5 Idrocarburi aromatici policiclici

Derivati degli idrocarburi (gruppi funzionali)

3.1 Alogenuri alchilici

3.2 Alcoli,eteri e fenoli

3.3 Aldeidi e chetoni

3.5 Acidi carbossilici

3.6 Ammine

3.7 laboratorio: riconoscimento delle aldeidi con il reattivo di Fehling

I polimeri 4.1 polimeridi sintesi: di addizione e di condensazione

4.2 Giulio Natta e il polietilene

Documento finale classe VBsa 2015

31

Biomolecole 5.1 Carboidrati

5.2 Lipidi

5.3 Ammine e proteine

5.4 Riconoscimento di carboidrati, lipidi e proteine

5.5 Acidi nucleici

5.6 Estrazione del DNA

Litosfera: tettonica a placche e orogenesi

6.1 I fondali oceanici

6.2 la tettonica delle placche

6.3 movimenti delle placche

6.4 Le forze che muovono le placche

6.5 La faglia di San Andreas

Condizione di equilibrio dei sistemi ambientali: Interrelazioni tra litosfera, atmosfera, idrosfera e biosfera.

7.1 La classificazione dei climi

7.2 climi tropicali umidi

7.3 climi aridi

7.4 climi temperati

7.5 climi boreali

7.6 climi polari e degli altipiani

7.7 Le regioni climatiche italiane

7.8 Affrontare la crisi idrica: analisi di documenti.(laboratorio)

Fattori che alterano l’equilibrio del sistema Terra e sostenibilità ambientale

8.1 Le inondazioni

8.2 I movimenti franosi

8.3 I maremoti

8.4 Il cambiamento climatico

8.5 Le cause del cambiamento climatico

8.6 Gli scenari futuri

8.7 La comunità internazionale e il cambiamento climatico

8.8 Il riciclaggio: analisi di documenti (laboratorio)

Le risorse geologiche 9.1 Le risorse minerarie . Il Carbone.

9.2 Il petrolio e l'uranio

9.3 Le risorse energetiche rinnovabili

9.4 Il riciclaggio e il risparmio energetico

Una casa per gli organismi e Cicli biogeochimici

10.1 L'ambiente e la distribuzione degli organismi

10.2 La struttura e la dinamica delle comunità.

10.3 La struttura e la dinamica degli ecosistemi. Cicli biogeochimici

10.4 Perchè la biodiversità è in crisi

10.5 Ricerca: Quali sono le conseguenze dell’inquinamento sulla biosfera?

La biologia molecolare del gene 11.1 La struttura del materiale genetico

11.2 La duplicazione del DNA

11.3 Il passaggio dell'informazione genetica dal DNA all'RNA alle proteine

11.4 La genetica dei virus e dei batteri

I meccanismi di controllo e regolazione dell'espressione genica

12.1 Il controllo dell'espressione dei geni

12.2 La clonazione delle piante

12.3 Le basi genetiche del cancro

La tecnologia del DNA ricombinante e la genomica

13.1 La clonazione genica

13.2 Gli organismi geneticamente modificati

13.3 I metodi di analisi del DNA

13.4 La genomica

Documento finale classe VBsa 2015

32

5.6. Informatica

DOCENTE: Prof. SEBASTIANO ZAMMATARO

Numero di ore effettivamente svolte : 45

PREMESSA

Nel secondo biennio e al quinto anno lo studente sviluppa abilità e competenze grazie a percorsi di

approfondimento mirati al proseguimento degli studi universitari e di formazione superiore. Al

termine del percorso liceale lo studente: padroneggia i più comuni strumenti software per il

calcolo, la ricerca e la comunicazione in rete, la comunicazione multimediale, l’acquisizione e

l’organizzazione dei dati, applicandoli in una vasta gamma di situazioni e scegliendo di volta in

volta lo strumento più adatto; ha una sufficiente padronanza di uno o più linguaggi per sviluppare

applicazioni semplici, ma significative, di calcolo in ambito scientifico.

Il collegamento con le discipline scientifiche deve permettere di riflettere sui fondamenti teorici

dell’informatica e delle sue connessioni con la logica, sul modo in cui l’informatica influisce sui

metodi delle scienze e delle tecnologie e su come permette la nascita di nuove scienze.

OBIETTIVI

Alla fine del quinto anno gli studenti hanno mostrato di essere in grado di:

- far proprio l’apprendimento problem-solving, ossia essere in grado di identificare e

formalizzare un problema e proporre strategie risolutive utilizzando tipi di linguaggi e con

l’ausilio di appropriati tools informatici;

- saper implementare la soluzione di un algoritmo con tecniche di programmazione avanzata

in linguaggio C++;

- saper lavorare individualmente e in gruppo, sia tecnicamente che sotto l’aspetto

relazionale.

- conoscere gli aspetti fondamentali della programmazione costruendo programmi ben

strutturati sia dal punto di vista della decomposizione che da quello della rappresentazione

dei dati adeguata alla natura del problema.

- conoscere le principali specifiche nel campo delle architetture LAN

- possedere la capacità di orientarsi tra le applicazioni delle reti;

- possedere la capacità di tradurre la soluzione di un problema utilizzando la

programmazione orientata agli oggetti;

Documento finale classe VBsa 2015

33

- saper utilizzare tools per la progettazione grafica in 3D;

- conoscere i concetti fondamentali per la realizzazione di un documento HTML;

- saper utilizzare tools per il Web Publishing.

PERCORSI MODULARI E CONTENUTI :

MODULO 1- PROGRAMMAZIONE IN C++ : GLI ARRAY

• Costanti ed enumerazioni. Le stringhe. Funzioni sulle stringhe. Gli array. Le strutture.

Array di dati strutturati. Ordinamento di array.

MODULO 2- PROGRAMMAZIONE IN C++ : LE FUNZIONI

• Lo sviluppo top-down. Le funzioni. Le funzioni con parametri. Il passaggio di

parametri (per valore o per indirizzo). Dichiarazione delle funzioni con i prototipi.

Regole di visibilità.

MODULO 3- LA PROGRAMMAZIONE ORIENTATA AGLI OGGETTI

• Incapsulazione. Polimorfismo. Ereditarietà. Le classi. Dichiarazione degli oggetti.

Costruttori e Distruttori.

MODULO 4- TOOLS PER IL WEB PUBLISHING

• Il programma kompozer: creare uno sfondo, titolo, paragrafo, immagini,

collegamenti, inserimento di oggetti e moduli, importare css e applicativi java.

MODULO 5- HYPER TEXT MARKUP LANGUAGE (MODULO CLIL)

• Le pagine e i siti internet. Il linguaggio HTML. La formattazione. Link. Liste e Tabelle.

Elementi multimediali.

MODULO 6- RETI DI COMPUTER

• La tecnologia di trasmissione. Classificazione delle reti. I mezzi trasmissivi. Il modello

TCP/IP. Lo standard ISO/OSI.

MODULO 7- TOOL PER LA PROGETTAZIONE 3D

• Il programma BLENDER: area di lavoro, dimensionamento e scaling, unione di

oggetti, la funzione snap, estrusione xyz, subdivisione, applicazione di texture.

Documento finale classe VBsa 2015

34

STRUMENTI CHE SONO STATI UTILIZZATI

Gli strumenti che sono stati utilizzati sono:

- testo in adozione

- laboratorio di informatica

- lavagna tradizionale e/o lavagna luminosa

- Fotocopie di materiale didattico vario (appunti, schemi, ecc.)

- Blog del corso (www.profzamma.wordpress.com)

STRATEGIE DIDATTICHE APPLICATE

Per ogni argomento trattato è stata predisposta una verifica scritta e/o pratica per accertare il

raggiungimento degli obiettivi minimi: Nel caso affermativo si è passato ad un consolidamento di

tali obiettivi e ad un approfondimento dell’argomento trattato, in caso contrario si è passato ad un

recupero curriculare. In generale l’intervento didattico è stato articolato in:

Spiegazioni in classe e/o in laboratorio

Utilizzo del laboratorio di Informatica

Esercitazioni guidate svolte in classe anche in gruppi eterogenei

Studio e svolgimento di esercizi a casa

Assegnazione di compiti con stesura di elaborati

Attività di approfondimento e ricerca

Recupero periodico

Il metodo che utilizzato, oltre alla lezione frontale, è stato quello della lezione partecipata o

interattiva cercando di coinvolgere il più possibile gli alunni abituandoli a sviluppare in maniera

autonoma gli argomenti proposti.

Sono stati effettuati lavori individuali e di gruppo dove, gli alunni che hanno acquisito maggiori

conoscenze hanno avuto il ruolo di tutor per aiutare i compagni che hanno manifestano maggiori

difficoltà; sono stati utilizzati schemi semplificativi e proposti esercizi guidati e domande stimolo.

Documento finale classe VBsa 2015

35

TIPOLOGIE E QUANTIFICAZIONE PROVE VERIFICHE

La valutazione del singolo studente è stata stabilita mediante l’utilizzo di verifiche orali di tipo

tradizionale, elaborati scritti e esercitazioni pratiche di laboratorio. Si è tenuto conto anche

dell’impegno mostrato in classe e nello svolgimento dei lavori assegnati. Molta enfasi è stata data

alle verifiche pratiche realizzate direttamente su personal computer.

Relazione Finale Modulo CLIL “INFORMATICA "

Il progetto didattica-CLIL (Content and Language Integrated Learning ovvero apprendimento

integrato di lingua e contenuto) è stato condotto nella classe 5 Bsa, composta da 22 alunni,

durante il secondo quadrimestre dell’A.S. 2014-2015 nei mesi di febbraio e marzo per un totale di

12 ore.

Si tratta di una metodologia didattica orientata all’apprendimento utilizzando la lingua straniera

(LS o L2) come strumento per veicolare i contenuti di diverse discipline. Le competenze acquisite

dagli studenti nello studio della lingua straniera non rimangono circoscritte a sé, ma diventano

capacità da trasmettere alle altre discipline, valorizzandone la formazione complessiva.

L’idea di sviluppare un percorso CLIL è nata dal forte convincimento che contribuisca a migliorare e

potenziare la preparazione personale sia dell’insegnante che dello studente e dall’entusiasmo

misto a “trepidazione” di trovarsi ad insegnare la propria materia in lingua straniera. L’esperienza

è stata inoltre concepita con l’intento di rendere coinvolgenti ed avvincenti le lezioni attraverso un

uso consapevole e mirato delle nuove tecnologie e introducendo le metodologie collaborative di

lavoro di gruppo e di “problem solving”.

La scelta del contenuto da veicolare è ricaduta sul modulo " Hyper Text and Marker Language "

che, non essendo particolarmente ostico è parso prestarsi ottimamente allo scopo. Gli studenti

non avevano mai affrontato l’argomento né in LS, né nella disciplina in Informatica. Tutte le fasi

del progetto sono state studiate, elaborate ed ottimizzate al fine di agevolare in percorso cognitivo

e favorire l'apprendimento interattivo. La fase progettuale del modulo si è sviluppata in:

* stesura degli obiettivi;

* piano delle lezioni;

* scelta dei contenuti;

* tipologie degli esercizi;

* tipologia della verifica finale;

Documento finale classe VBsa 2015

36

* griglia di valutazione.

La pianificazione e l’attuazione di un percorso così articolato ha richiesto un consistente numero

di ore funzionali all’insegnamento per la ricerca e la produzione del materiale e per

l’organizzazione delle lezioni che si sono svolte in parte in classe e in parte in aula informatica.

Nella prima ora di attività è stata esposta una breve introduzione sul progetto CLIL per far meglio

conoscere l'argomento e le metodologie da lì in poi utilizzate nello sviluppo del modulo didattico.

Particolare enfasi è stata data all'utilizzo di un lessico specifico adattato al contesto.

Successivamente, le lezioni si sono articolate in maniera dinamica ed interattiva, attuando

tecniche di apprendimento di gruppo, brain storming, e spot questions. In laboratorio è stata

attuata una metodologia progettuale dove ogni piccolo gruppo ha dovuto produrre un elaborato

rispondente a specifiche ben precise, dando un carattere professionalizzante al modulo trattato.

Agli studenti e ai loro genitori è stato preventivamente presentato il progetto sin dall’inizio

dell’a.s., in occasione del primo Consiglio di Classe. Man mano che si avvicinava il periodo di

sperimentazione, gli allievi sono stati ulteriormente preparati dalla loro insegnante di LS,

predisponendoli ad affrontare il nuovo percorso didattico in modo positivo e senza timori. Come

risultato, sin dalla prima lezione, ho lavorato in un clima sereno e pienamente collaborativo; tutti

gli allievi si sono dimostrati curiosi, attenti ed entusiasti. Hanno partecipato con interesse alle

attività proposte in lingua straniera che hanno integrato diligentemente con altri esercizi assegnati

per lo studio domestico. Particolarmente apprezzate dagli studenti sono state le lezioni

multimediali, le discussioni in piccoli gruppi su alcuni temi proposti e l’attività di “Problem Solving”

(cooperative learning) che hanno permesso di raggiungere, sia pure a livelli diversi, le competenze

linguistiche, contenutistiche e relazionali attese. Stimolati e motivati, durante le conversazioni

gestite da loro, hanno evidenziato impegno nell’esprimersi in lingua inglese in modo corretto.

La verifica finale somministrata, ha dato risultati soddisfacenti per alcuni alunni, per altri invece gli

esiti non sono stati altrettanto brillanti. Ciò, a mio parere, è dovuto unicamente alla scelta di una

tipologia di prova alla quale non sono ancora abituati, in quanto riguardava un argomento

prettamente tecnico che richiedeva un’approfondita preparazione anche per lo scritto.

Al termine del modulo è stato dato spazio ad un breve dibattito suntivo sui risultati della prova di

verifica e più in generale sull'esperienza CLIL.

Riassumendo gli alunni

• hanno riconosciuto che vi è stata chiarezza nella presentazione del modulo CLIL

• hanno considerato importante l’esperienza CLIL

• vorrebbero sperimentare il CLIL in altre discipline

• asserito che l’esperienza sarà utile per il proprio futuro

• hanno incontrato il favore delle famiglie

Documento finale classe VBsa 2015

37

(per i risultati specifici dell’elaborazione, si rimanda all’allegato)

Essendo il loro parere essenziale, considerato il complessivo apprezzamento dimostrato, il

risultato generale non può che ritenersi più che soddisfacente.

In conclusione, il Progetto CLIL si è rivelato un percorso di grande crescita e arricchimento

professionale attraverso cui:

l'insegnante ha avuto l’opportunità di sperimentare nuove e diversificate strategie

d’insegnamento

gli alunni hanno conseguito abilità linguistiche/contenutistiche programmate in un

ambiente di apprendimento gratificante e convincente.

Allegato 1: CLIL TEST 2015

Candidate:_______________ Class: __________

1. What does HTML stand for? Home Tool Markup Language

Hyperlinks and Text Markup Language

Hyper Text Markup Language

2. Who is making the Web standards? Mozilla

Microsoft

The World Wide Web Consortium

Google

3. Choose the correct HTML tag for the smallest heading <h1>

<heading>

<head>

<h6>

4. What is the correct HTML tag for inserting a line break? <break>

<lb>

<br>

5. What is the preferred way for adding a background color in HTML? <body style="background-color:yellow;">

<body background="yellow">

<background>yellow</background>

Documento finale classe VBsa 2015

38

6. Choose the correct HTML tag to make a text bold <bold>

<b>

7. Choose the correct HTML tag to make a text italic <italic>

<i>

8. What is the correct HTML for creating a hyperlink? <a url="http://www.w3schools.com">W3Schools.com</a>

<a href="http://www.w3schools.com">W3Schools</a>

<a name="http://www.w3schools.com">W3Schools.com</a>

<a>http://www.w3schools.com</a>

9. Which of these tags are all <table> tags? <table><tr><tt>

<thead><body><tr>

<table><head><tfoot>

<table><tr><td>

10. How can you make a unumbered list? <ol>

<list>

<dl>

<ul>

Write below a simple HTML document: _______________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________________________

Documento finale classe VBsa 2015

39

5.7. Educazione Fisica

DOCENTE: Prof. FRANCESCO SPINA

Tempi previsti dai programmi ministeriali:

ore settimanali 2

ore effettive di lezioni 49

OBIETTIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE:

1. Migliorare le abilità motorie rispetto alla situazione di

partenza.

2. Favorire l’armonico sviluppo dell’adolescente aiutandolo a

superare le difficoltà e le contraddizioni dell’età.

3. Migliorare le qualità fisiche organizzate sulla teoria

dell’allenamento.

4. Acquisire abitudini allo sport come costume di vita.

5. Promuovere attività sportive e favorire situazioni di sano

confronto agonistico.

Tutti gli obiettivi proposti sono stati ampiamente raggiunti con soddisfazione sia del docente che

degli alunni.

- CONTENUTI PER AREE TEMATICHE E PERCOSSI SVILUPPATI:

Test iniziali e di verifica durante l’anno scolastico.

Conoscenza e apprendimento di attività motorie.

Conoscenza della corporeità.

Documento finale classe VBsa 2015

40

Cenni di anatomia e fisiologia degli apparati locomotore, cardio-respiratorio e nervoso.

Potenziamento delle capacità condizionali ( forza, resistenza, velocità e mobilità articolare ).

Avviamento alla pratica sportiva e conoscenze principali di sport di squadra e individuali.

Capacità di auto controllo, rispetto delle regole, capacità di integrazione e collaborazione, attività

di gruppo.

Elementi di pronto soccorso in attività sportive.

- CONTENUTI PLURIDISCIPLINARI SVOLTI:

1) Biologia:

Educazione alla salute: doping e sostanze dopanti.

Educazione alimentare.

Educazione alla sicurezza.

2) Storia:

L’evoluzione dello sport dal mondo antico ad oggi.

- METODO DI LAVORO :

L’attività didattica si è svolta con lezioni pratiche, lezioni pratiche-teoriche e lezioni frontali.

I mezzi e gli strumenti usati sono stati: la palestra, gli spazi all’aperto, libro di testo e dispense per

le lezioni teoriche.

- CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI IN BASE ALLO STANDARD DI RIFERIMENTO:

Partecipazione attiva.

Miglioramento della situazione di partenza.

Documento finale classe VBsa 2015

41

Aspetti comportamentali e di socializzazione.

Sono state svolte:

Verifiche iniziali per la conoscenza degli alunni e la definizioni degli obiettivi.

Verifiche in itinere per controllare il processo dell’apprendimento.

Verifica finale sui risultati conseguiti.

- TIPOLOGIE DI PROVE SVOLTE:

Questionari con domande a trattazione sintetica.

- GRADO DI IMPEGNO DEGLI STUDENTI E QUALITA’ DELL’APPRENDIMENTO:

Partecipazione al dialogo educativo: Buono.

Attitudine alla materia: Discreto.

Interesse alla disciplina: Buono.

Impegno allo studio: Discreto.

Metodo di studio: Discreto.

Documento finale classe VBsa 2015

42

5.8. Religione

DOCENTE: Prof.ssa PATRIZIA ALETTA

Testo in adozione: Sergio Bocchini. “ Religione Religioni“ ed. Dehoniane Bologna, 2004

Obiettivi proposti nella programmazione iniziale

Gli alunni/e dovranno essere capaci di comprensione, confronto e valutazione, dei diversi sistemi

di significato e delle diverse religioni presenti nel proprio ambiente ,distinguendo oggettivamente

gli interrogativi sollevati da alcune problematiche sociali , religiose e culturali, cogliendo e

motivando le risposte con l’esperienza cristiana; la figura storico–sociale–antropologica della

Chiesa del Novecento.

Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi

Attraverso l’itinerario didattico gli alunni/e hanno potuto acquisire una conoscenza oggettiva e

sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico e

delle sue espressioni più significative (arte,storia, letteratura,filosofia, politica).

La finalità educativa cui si è indirizzato il lavoro di questo ultimo anno, è stato di favorire la

capacità di giungere a scelte consapevoli e libere alla propria vocazione e al proprio compito nella

vita, sui problemi attuali che permeano la società, sapendosi confrontare con quanto indicato dal

messaggio cristiano e sui diversi sistemi di significato, promuovendo una riflessione

sull’importanza che ogni uomo ha nell’esistenza umana.

La classe ha evidenziato una sufficiente criticità sui problemi trattati, rispettando le opinioni e i

comportamenti religiosi diversi dai propri. Per quanto possibile, il lavoro è stato svolto cercando di

acquisire e produrre cultura pluridisciplinare, così come previsto dal nuovo esame di stato.

Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe

La possibilità di utilizzare modelli attuativi (la prospettiva biblica, teologico – sistematica,

antropologica, storica), tenendo conto di prospettive diverse e insieme complementari, ha

permesso alla classe di seguire con interesse e profitto. Si è cercato di realizzare un’impostazione

didattica che integrasse coerentemente istanze diverse, quali l’adeguatezza contenutistica, la

partecipazione attiva delle alunne, l’effettivo tempo a disposizione.

In particolare si è avviato gli alunni/e a maturare capacità di confronto tra il cristianesimo e i vari

sistemi di significato a comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in

materia etica e religiosa. Riflessione sulla ricerca di Dio da parte dell’uomo, sulla via delle religioni,

sulle questioni del rapporto fede-ragione, fede scienza, fede-cultura.

Documento finale classe VBsa 2015

43

Contenuti

Il Novecento: origini e sviluppi * Cultura e Società * Cultura e Culture; La letteratura cristiana

La Chiesa nel Novecento

* I problemi dell’uomo del ‘900, Vangelo di Luca cap. 7,23; * Il fattore umano nella Chiesa

Cultura e Fede

La Fede e le sfide del nuovo millennio: La Dottrina sociale della Chiesa e il bene comune

La religiosità del postmoderno: riassetto dei rapporti tra religioni e nazioni (l’Islam e il

Cristianesimo)

Contemporaneità e Storia: storia e identità dei popoli:

* Il concetto di Giustizia *Il Nazismo e la posizione antisemitica *La memoria storica: La questione ebraica”Etty Hillesum”, Diario 1941/1943 *I fondamenti della morale: Libertà, Verità, Bene-Male *Quale religione per l’uomo contemporaneo? *L’esperienza umana: Libro della Sapienza cap. 1,6; Lettera ai Romani cap. 11,36; Tessalonicesi cap. 5,21.

Il Sacro e il Potere.

* K. Marx; M. Weber; Paolo VI * Quale religione? ( Vangelo di Giovanni cap.IV,4-9) * Il Nazismo e il Gruppo Religioso del Movimento Nazional Socialista Tedesco. * La religione “critica “ del potere (E. Fromm; doc.: Populorum Progressio )

La Chiesa nella storia

* Giovanni Paolo II; * Doc.: Giovanni Paolo II, Memoria e identità, editrice Rizzoli, Milano 2005,pp.;15-24; 47- 52

Filosofia –e –Religione a confronto

* I. Kant; E. Husserl; F. Nietszch; F. Schlegel;G. Gentile; P. Martinetti;G. Croce; E. Stein; A. Carre.

Fede e Politica

Documento finale classe VBsa 2015

44

* L’Insegnamento sociale della Chiesa. Documenti:, enciclica”Rerum Novarum”; Mater et Magistra; Quadragesimo anno. * Europa: i suoi fondamenti oggi e domani: 1. Cosa è l’Europa: i suoi fondamenti spirituali oggi e domani; 2. Riflessioni sull’Europa; 3. Politica e morale: visioni politiche e prassi della politica; 4. Responsabilità per la Pace: la responsabilità dei cristiani per la Pace; J. Ratzinger, Europa, editrice S. Paolo 2004, pp.5-73; 95-101.

Fede e scienza

* Le nuove sfide dell’era moderna: * Dimensione verticale e spirituale dell’uomo * Storicità umana, verità, relativismo * Doc.: Benedetto XVI, Discorso alla Pontificia Università Gregoriana del 3 novembre 2006; M. Blondel, L’Action, pp. 344-345; Giovanni Paolo II, Centesimus annus, n. 46; * M.Heiddeger, Sein und Zeit, cit., pp. 27 ss; Tommaso D’Aquino, Summa theologiae, I, q.1, a. 8, ad 2; J. Gevaert, Il problema dell’uomo, cit., pp.134-145; M. Buber, Il cammino dell’uomo, Edizioni Qiqajon.

Attività integrative – concorsi – partecipazione a lavori e progetti scolastici

La classe nel triennio ha avuto modo di partecipare a lavori multimediali e interdisciplinari su

tematiche etico-religioso-sociale: la Pace; la Politica come risorsa dell’uomo del terzo millennio;

la Religione come fonte di dialogo e amicizia; Percorso sensoriale ”Il giardino sensoriale “, presso il

Polo Tattile Multimediale di Catania; AIRC entra nelle scuole: Incontro con la ricerca; AVIS,

Donazione Sangue per una cultura della Solidarietà al servizio della donazione di sangue, “ Dai

colore alla tua vita, colorando quella degli altri”.

Criteri di valutazione adottati

La valutazione fa riferimento diretto e continuo agli obiettivi. I livelli di valutazione sono stati:

Linguaggio-apprendimento/riespressione; Criticità in modo serio e motivato; Atteggiamenti di

approfondimento, di attenzione, di confronto.

Tipologie di prove svolte

Sono state svolte prove mensili, con l’uso di questionari; test; lavori di gruppo; discussioni guidate;

produzione di schemi di lavoro; relazioni; altro.

Mezzi e strumenti di lavoro

Libro di testo, dizionari specifici; bibbia; documenti conciliari ed encicliche; giornali; riviste; video;

testi sacri di altre religioni; conferenze- dibattito.

Spazi

Biblioteca, Laboratori multimediali. Gli alunni/e sono stati stimolati a produrre lavori di ricerca

presso biblioteche ( universitaria–scolastica ); archivio storico della curia arcivescovile.

Documento finale classe VBsa 2015

45

5.9. Materia integrativa: Diritto ed Economia

DOCENTE: Prof.ssa DANIELA MARIA ROSSITTO

La preparazione iniziale dell’alunno era alquanto accettabile anche se mostrava di essere dotato di

buona capacità intellettiva e, pertanto, con buona volontà e partecipazione ha superato alcune

delle difficoltà incontrate all’inizio dell’anno. Riguardo alla programmazione curriculare, l’alunno

ha raggiunto i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE: il livello di conoscenza raggiunto, risulta più che ottimo ed in grado di riconoscere la

funzione che il diritto e l’economia svolge in un contesto sociale organizzato.

COMPETENZE: l’alunno è in grado di riconoscere il ruolo dello stato come regolatore della vita sociale; di

individuare l’efficacia regolativa di un provvedimento normativo e saperlo applicare ai casi concreti;

scoprire il valore delle diverse forme di libertà individuale riconosciute dalla Costituzione, e che la loro

concreta attuazione è parte integrante dello sviluppo democratico; distinguere i diversi ruoli dell’individuo

nell’attività economica; definire il ruolo economico e sociale dello stato nei diversi modelli economici, il

concetto di sistema economico, il funzionamento del circuito economico, riconoscendo i diversi ruoli e le

diverse funzioni svolte dai vari operatori.

CAPACITA’: l’alunno ha acquisito un ottima capacità espositiva e rielaborativa, logico-deduttiva e l’uso di

una adeguata terminologia giuridica ed economica.

METODOLOGIE: l’aspetto metodologico è stato opportunamente attenzionato dal docente per evitare un’

acquisizione meramente mnemonica dei contenuti. Per tale motivo si è fatto ricorso a diverse metodologie,

lezione frontale, espositiva, interattiva e collaborative; momenti e fasi di lettura, analisi di situazioni reali.

MATERIALE DIDATTICO: il libro di testo, il Codice Civile ed appunti.

VERIFICA: la verifica dell’apprendimento è stata effettuata tramite colloqui, test e prove strutturate. Nella

valutazione finale si terrà conto di altri parametri tra cui l’ eventuale progresso o regresso, la costanza nella

frequenza e la partecipazione al dialogo educativo.

CONTENUTI:

Documento finale classe VBsa 2015

46

Le regole del diritto

Lo Stato e i cittadini

Il sistema giuridico

Le diverse forme dello Stato

Le fonti del diritto

Principi fondamentali della Costituzione italiana

I diritti della persona

I doveri del cittadino

I beni e l’attività economica

La produzione e il reddito

Il sistema economico

Gli operatori economici.

Catania, li 14 Maggio 2015

Documento finale classe VBsa 2015

47

DOCENTE FIRMA

Gulisano Rosanna Desiree

La Spina Febronia

Di Mauro Orazio

Stivala Nunzio Mario

Ferrera Irene

Zammataro Sebastiano

Febbrarino Silvana

Spina Francesco

Aletta Patrizia

Rossitto Daniela Maria

La Preside

(Prof.ssa M.G. Lo Bianco)

________________________________