DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE 5^ SEZ. A · • Promuovere la formazione culturale ed umana degli...

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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE DELLA CLASSE DELLA CLASSE DELLA CLASSE 5^ SEZ. A 5^ SEZ. A 5^ SEZ. A 5^ SEZ. A ANNO SCOLASTICO 2013 ANNO SCOLASTICO 2013 ANNO SCOLASTICO 2013 ANNO SCOLASTICO 2013/201 /201 /201 /2014 Docente coordinatrice Docente coordinatrice Docente coordinatrice Docente coordinatrice Prof.ssa Giovanna Siclari Prof.ssa Giovanna Siclari Prof.ssa Giovanna Siclari Prof.ssa Giovanna Siclari

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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE

PREDISPOSTO DAL CONSIGLIOPREDISPOSTO DAL CONSIGLIOPREDISPOSTO DAL CONSIGLIOPREDISPOSTO DAL CONSIGLIO

DELLA CLASSE DELLA CLASSE DELLA CLASSE DELLA CLASSE 5^ SEZ. A5^ SEZ. A5^ SEZ. A5^ SEZ. A

ANNO SCOLASTICO 2013ANNO SCOLASTICO 2013ANNO SCOLASTICO 2013ANNO SCOLASTICO 2013/201/201/201/2014444

Docente coordinatriceDocente coordinatriceDocente coordinatriceDocente coordinatrice

Prof.ssa Giovanna SiclariProf.ssa Giovanna SiclariProf.ssa Giovanna SiclariProf.ssa Giovanna Siclari

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IL CONSIGIL CONSIGIL CONSIGIL CONSIGLIO DI CLASSELIO DI CLASSELIO DI CLASSELIO DI CLASSE Prof. Don Antonino Sgro (Religione)_________________________________________ Prof. Cutrupi Carmelo (Italiano e Latino)______________________________________ Prof.ssa Cento Maria (Lingua e Lett. Inglese)__________________________________ Prof.ssa Siclari Giovanna (Storia e Filosofia)___________________________________ Prof.ssa Fiore Marialuisa (Matematica e Fisica)________________________________ Prof.ssa Torretta Francesca (Scienze)________________________________________ Prof. ssa Comi Concetta (Disegno e Storia dell’Arte)____________________________ Prof.ssa Strano Grazia (Scienze motorie)______________________________________

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ELENCO DEGLI ALUNNIELENCO DEGLI ALUNNIELENCO DEGLI ALUNNIELENCO DEGLI ALUNNI Aloi Federica Battaglia Vincenzo Borruto Maria Ilaria Buonafede Paolo Calipari Sara Cardone Guido Genovesi Giovanbattista Gioffrè Arianna Laganà Francesco Martino Giovanni Messina Simona Minuto Francesco Molinari Giovanna Piria Rita Putortì Francesco Romeo Paolo Scopelliti Roberta Spinelli Roberta Tripodi Vincenzo Vacalebre Martina

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SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSESITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSESITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSESITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE La classe V A, sezione sperimentale P.N.I., risulta composta da 20 alunni, tutti provenienti dalla precedente IV A. Gli alunni appaiono socievoli, rispettosi delle norme comportamentali, disponibili al dialogo educativo e a recepire le proposte formative offerte dal Consiglio di classe. Alcuni allievi, in particolare, evidenziano il possesso di un efficace metodo di studio e di ricerca e sono forniti delle competenze attinenti ai vari ambiti del sapere. Altri discenti, se guidati, sono in grado di organizzare i contenuti e di esprimersi con un linguaggio complessivamente corretto. Gli alunni condizionati nel rendimento da qualche lacuna pregressa o dall’incompleta acquisizione di un efficace metodo di studio, saranno opportunamente sollecitati e supportati dal Consiglio di classe con attività di recupero in itinere, pause didattiche e strategie di sostegno affinché possano conseguire le adeguate competenze del sapere scientifico e/o umanistico. ATTIVITA’ DI RECUPEROATTIVITA’ DI RECUPEROATTIVITA’ DI RECUPEROATTIVITA’ DI RECUPERO

Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero

• Recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi.

• Studio autonomo.

• Pausa didattica.

• Attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel POF.

FINALITA’ GENERALI FINALITA’ GENERALI FINALITA’ GENERALI FINALITA’ GENERALI

• Promuovere la formazione culturale ed umana degli allievi, educandoli al rispetto delle regole ed all'accettazione degli altri

• Far acquisire agli allievi i concetti portanti delle varie discipline • Consentire l'acquisizione di strumenti ed abilità che garantiscano agli allievi la prosecuzione

degli studi a livello universitario • Fornire strumenti metodologici di cui servirsi per acquisire ed elaborare i contenuti

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OBIETTIVI DIDATTICI GENERALIOBIETTIVI DIDATTICI GENERALIOBIETTIVI DIDATTICI GENERALIOBIETTIVI DIDATTICI GENERALI • Potenziare le capacità di apprendimento e di assimilazione degli argomenti • Affinare le conoscenze/competenze dei contenuti delle varie discipline • Migliorare le qualità espressive sia nella produzione scritta che nell'esposizione orale, anche

attraverso un valido e significativo lavoro testuale • Favorire la capacità di valutare autonomamente i risultati personalmente conseguiti e di individuare

e correggere gli errori • Favorire l'acquisizione di conoscenze teoriche, di competenze operative e strategie risolutive

utilizzabili nei diversi ambiti del sapere. OOOOBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDIBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDIBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDIBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI

• Maturazione nell’allievo della “identità” personale, culturale e sociale. • Raggiungimento di competenze ottimali per comprendere, per comunicare, per operare nella

realtà contemporanea. • Potenziamento delle capacità critiche necessarie per fondare le proprie scelte di vita, oltre

che su un patrimonio di conoscenze disciplinari, su principi etici consapevolmente elaborati e radicati.

• Conferma del metodo scientifico, della ricerca, della cura della oggettività, della verità vista in evoluzione sociale e scientifica, operando per una traslazione del metodo sperimentale nelle dinamiche del sentire e dell’agire quotidiano.

• Elaborazione e potenziamento graduale di una coscienza adeguata per identificare e praticare i principi – valori di libertà e di convivenza pacifica, di solidarietà e comprensione dell’altro, del rispetto delle diversità culturali.

OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI E CONTENUTIOBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI E CONTENUTIOBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI E CONTENUTIOBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI E CONTENUTI

Per gli obiettivi specifici e i contenuti disciplinari si rimanda ai piani didattici delle diverse discipline allegati al presente documento. Strategie didattiche

• Lezioni frontali ed interattive. • Lezioni circolari. • Lezioni aperte. • Lavori di gruppo. • Relazioni orali alla classa e/o scritte per l’insegnante. • Visione e analisi di materiale multimediale anche nella prospettiva della realizzazione di

ipertesti.

• Partecipazione a proiezioni cinematografiche e conferenze.

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Strumenti

• Libri di testo.

• Lavori di approfondimento.

• Strumenti multimediali.

• Uso di opere di consultazione generale.

Criteri di valutazione Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal POF e le griglie allegate alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di

• Livello di acquisizione delle conoscenze.

• Livello di acquisizione delle abilità e delle competenze.

• Livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza.

• Processo di evoluzione e di maturazione degli alunni.

• Interesse.

• Attenzione.

• Partecipazione.

• Impegno.

• Comportamento.

Valutazione Prove scritte Le prove scritte, tre per quadrimestre, almeno due per alunno, consisteranno in temi tradizionali, analisi testuale, versioni, trattazione sintetica di argomenti, questionari, risoluzione di problemi, prove grafiche, relazioni sulle esperienze di laboratorio, test di comprensione e conoscenza con risposte aperte e chiuse. Gli elaborati, corretti e valutati, dovranno essere consegnati e discussi in classe entro 15 giorni dalla data di effettuazione, come da delibera del Collegio dei Docenti Prove orali Le prove orali saranno almeno due per quadrimestre per ogni alunno e consisteranno in:

- Colloqui singoli finalizzati all’accertamento dell’acquisizione e della rielaborazione dei contenuti

- Colloqui informali volti a verificare la continuità dell’applicazione, il possesso di un efficace metodo di studio, l’attitudine all’approfondimento,

dai quali ricavare elementi di valutazione traducibili in voto di unita’ intera.

- Colloqui di gruppo per consentire il dialogo educativo e la discussione.

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Didattica integrata Per quanto riguarda la calendarizzazione delle attività laboratoriali, si rimanda alla programmazione delle singole discipline. Progetti didattici e formativi e uscite didattiche Olimpiadi di Fisica Visita ad una centrale elettrica Olimpiadi di Matematica Olimpiadi e Giochi della Chimica Olimpiadi di Biologia Visita al Planetario Olimpiadi di Filosofia Giochi sportivi studenteschi Quotidiano in classe Laboratorio teatrale Incontro con gli autori in collaborazione con l’UCIIM e il Rhegium Julii Visita guidata a Siracusa per assistere alla rappresentazione di una tragedia greca Laboratorio musicale Teatro in lingua inglese Video in lingua originale Corso di preparazione esami FIRST “Geometria è arte” Visita guidata al Museo della Magna Grecia in occasione della mostra “Arte torna arte” e tutti i progetti via via proposti dai vari Dipartimenti. Verranno altresì presi in considerazione altre visite guidate didattico-curricolari, conferenze su temi di rilevanza culturale e sociale, proiezione di videocassette didattiche, visione di film anche all'esterno dell'Istituto, rappresentazioni teatrali, partecipazioni a convegni, seminari, stage, mostre, manifestazioni artistiche e sportive.

Rapporti con le famiglie I rapporti con le famiglie mireranno, attraverso un’azione sinergica e convergente, a promuovere e potenziare il processo di maturazione civile e culturale degli alunni e saranno improntati al rispetto del Patto educativo di corresponsabilità. Il Consiglio di classe si propone di segnalare alle famiglie eventuali situazioni di disagio o carenze formative degli allievi sia in occasione degli incontri programmati dall’Istituto, sia con apposite comunicazioni individuali.

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UNITÁ DI APPRENDIMENTO DI COSTITUZIONE E CITTADINANZA

L'altra metà del cielo: una rivoluzione mancata?

Dalla lotta per l'emancipazione e la liberazione della donna

alla violenza di genere nella società globalizzata.

OBIETTIVI GENERALI

• Cogliere gli aspetti evolutivi del ruolo femminile nelle diverse realtà storiche e ambientali

• Analizzare il contributo offerto dalla donna in determinati contesti storici nella sfera del pubblico e del privato.

• Comprendere le dinamiche che intercorrono nel rapporto tra la donna e l’altro sesso

• Conoscere la condizione della donna nell’Ottocento e nel Novecento.

OBIETTIVI SPECIFICI

• Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento

• Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente”

• Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori

• Cogliere attraverso la lettura di testi poetici e in prosa gli aspetti evolutivi del ruolo femminile nelle diverse realtà storiche e ambientali

• Interpretare il fenomeno dell’affermazione della soggettività femminile e analizzarne le implicazioni culturali e sociali

• Ricostruire l’evoluzione del pensiero delle donne dall’emancipazionismo alla filosofia della differenza di genere

• Ricostruire i percorsi esistenziali di due filosofe del Novecento e confrontare le motivazioni delle loro scelte di vita

• Stimolare negli alunni riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale

• Comprendere il ruolo di Marie Curie nella storia della scienza nel Novecento

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Contenuti

Italiano U.D.1 – Il topos della donna angelo e della donna diavolo

Testi: Verga: “ La lupa" Pascoli:"Digitale purpurea"

G. D’Annunzio: da “Il piacere”: L'attesa. ba: "A mia moglie" Montale: "Ho sceso dandoti il braccio.." Dante: "Paradiso, III.Piccarda Donati"

U.D. 2-Una lucida analisi della condizione femminile nella realtà calabrese

Testi: F.Chirico: " Io parlo."

Inglese The English language female voices Contenuti: Jane Austen ( Module A)

Charlotte Bronte – Emily Bronte – George Elliot - The American voice: Emily Dickinson - (Module B)

Virginia Woolf (Module C) A voice against racism : Harper Lee Voices from Commonwealth: Doris Lessing - Wole Soyinka – Chimamanda Ngozi Adichie emancipation Proclamation for women and Islam: Ayaan Hirsi Ali The life of women of color in the southern United States: Alice Walker (Module D)

Storia Le donne nel Risorgimento: Cristina di Belgioioso e le altre

Anna Maria Mozzoni e Anna Kuliscioff: diritti politici ed emancipazione sociale

Impegno politico e amore per la natura: Rosa Luxenburg

Le donne nei regimi totalitari

La seconda Guerra mondiale e il protagonismo delle donne nella Resistenza

La nascita della Repubblica italiana: dal diritto di voto all’emancipazionismo

Il neofemminismo: l’affermazione della soggettività femminile e la lotta per la liberazione della donna

L’oppressione della donna nella società globalizzata: il “femminicidio” e la subalternità del genere femminile nel Sud del mondo

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Filosofia S. Weil: impegno politico e ascesi

H. Arendt: l’impossibilità della politica

Simone de Beauvoir e il “secondo sesso”

Luce Irigaray e la differenza di genere

Matematica Maria Gaetana Agnesi: “istituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana”

La “versiera dell’Agnesi”

Fisica Marie e Irene Curie: una madre, una figlia, un destino comune

Marie Goeppert Mayer: i “numeri magici” e la stabilità degli atomi

Scienze La geofisica danese Inge Lehmann e la scoperta della discontinuità sismica Maria Skłodowska Curie e gli studi sulla radioattività.

Le donne nell’Astronomia: Ipazia di Alessandria IV-V sec. Maria Winchelmann Kirch (1670-1720) e la“Cometa del 1702” Nicole-Reine Lepaute (1723-1788) Lucrezia Herschel (1750-1848) e la catalogazione delle stelle

Wang Zhenyi (1768-1797) e le eclissi lunari. Maria Mitchell (1818-1889) e la cometa Mitchell Willelmina Paton Stevens Felming (1857-191) e la scoperta della nebulosa “Testa di Cavallo ”. Jump Cannon (1863-194) e la classificazione delle stelle in classi spettrali Henrietta Swan Leavitt (1868-1921) e il metodo delle variabili Cefeidi. Cecilia Payne-Gaposchkin (1900-1979) e la composizione chimica delle stelle Paris Pismis (1911-1999) prima donna universitaria di Turchia Margherita Hack (1922-2013) prima donna italiana a dirigere l'Osservatorio di Trieste portandolo a rinomanza internazionale.

Storia dell’arte L’estetica neoclassica. L’arte del “sublime”: A. Canova Il Romanticismo e il Realismo: T. Géricault, E. Delacroix, F. Goya, G. Courbet L’Impressionismo: E. Manet, E. Degas Tendenze post-impressioniste: P. Gauguin, H. de Tolouse-Lautrec Il ‘900: G. Klimt, H. Matisse, E. Munch, O. Kokoschka, E. Schiele

Le Avanguardie - Il Cubismo: P. Picasso; Il Surrealismo: R. Magritte, S. Dalì; La Metafisica: G. de Chirico L’architettura dagli anni ’20 al 1945:A. Warhol, P. Manzoni

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Metodologie Lezione frontale, discussioni e dibattiti collettivi, ricerche di gruppo e individuali, mappe concettuali, attività di laboratorio. Materiali e strumenti didattici Libri di testo, materiale fotocopiato, dispense di approfondimento, biblioteca, materiale audiovisivo. Verifiche La verifica dell’apprendimento dei contenuti proposti avverrà nel secondo quadrimestre mediante la somministrazione di una prova secondo la tipologia della trattazione sintetica di argomenti.

Il Docente Coordinatore

Prof.ssa Giovanna Siclari

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICAPROGRAMMAZIONE DIDATTICAPROGRAMMAZIONE DIDATTICAPROGRAMMAZIONE DIDATTICA

RELATIVA ALLE SINGOLE DISCIPLINERELATIVA ALLE SINGOLE DISCIPLINERELATIVA ALLE SINGOLE DISCIPLINERELATIVA ALLE SINGOLE DISCIPLINE

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Programmazione di

Religione

Classe V sez. A

a.s. 2013/2014

Insegnante: prof. Don Antonino Sgro

MODULO La Chiesa e le sfide contemporanee: "dalla Chiesa all'uomo" PERIODO PREREQUISITI

1Conoscere i concetti di secolarizzazione e di secolarismo 2 Avere le conoscenze essenziali sulla Chiesa. 3

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Saper individuare i principali effetti della secolarizzazione e del secolarismo nella società contemporanea. Distinguere tra religione, sette e movimenti religiosi alternativi.

Unità Didattica 1 La secolarizza- zione e il secolarismo come caratteristica della società moderna, e le sue ripercussioni nell'esperienza religiosa ed etica dei singoli. Il fenomeno contemporaneo della nuova religiosità e delle sette come rifiuto

Lezioni frontali conversazioni guidate. Riflessioni personali.

Libro di testo. Dispense. Proiezione di video cassette.

Conoscenza dei contenuti attraverso colloquio.

6

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della tradizione cristiana (movimenti religiosi alternativi: gli Hare Krishna, Scientology, i mormoni, la New Age, cenni). Il cristianesimo e la necessità di un sereno dialogo e di una convinta testimonianza del proprio credo. Le sette sataniche e il satanismo.

Totale ore del modulo 6 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica

Unità didattica 1

Unità didattica 2

Unità didattica 3

Unità didattica …

Modulo

Lezioni

3

Laboratori

2

Lavoro di gruppo

Studio personale

Attività pratiche

Prove/ Verifiche

1

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MODULO La vita umana e il suo rispetto. L’etica della vita: le sfide della bioetica. PERIODO PREREQUISITI

1Riconoscere l'importanza della vita umana 2 3

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Acquisire le ragioni profondamente teologiche del valore della vita umana e del dovere morale di rispettarla. Apprezzare il dono della vita come un bene inestimabile e unico e da valorizzare a livello personale e comunitario e non solo da fruire.

Unità Didattica 1 Origine della bioetica. I tre principi della bioetica: autonomia, beneficialità, giustizia. Bioetica della sacralità della vita, bioetica della qualità della vita. Concetto aristotelico ed Hegeliano di qualità. Unità didattica 2 Ingegneria genetica (concetti fondamentali). Schema riassuntivo delle tecniche relative alla fecondazione.

Lezioni frontali. Dialogo con gli alunni, analisi e riflessioni

Libro di testo. Dizionario di bioetica. Evangelium Vitae Appunti dell’insegnante Proiezione di video cassetta

Conoscenza dei contenuti attraverso colloquio.

6 4

Totale ore del modulo 10 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica

Unità didattica 1

Unità didattica 2

Unità didattica 3

Unità didattica …

Modulo

Lezioni

6 3

Laboratori

Lavoro di gruppo

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Studio personale

Attività pratiche

Prove/ Verifiche

1

MODULO La ricerca del significato del vivere: le risposte dell'epoca. PERIODO PREREQUISITI

1Conoscere il cristianesimo 2 3

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Confronto rispettoso e non apologetico con gli altri sistemi. Conoscere e comprendere la posizione cristiana di fronte alle diverse critiche della religione

Unità Didattica 1 Il problema di Dio e la critica della religione. La ricerca negata. Unità Didattica 2 L'ateismo: Marx, Freud, Feuerbach, Camus. Sintesi dei punti centrali delle varie critiche al cristianesimo.

Lezioni frontali. Conversazioni guidate

Libro di testo. Documenti del Magistero.

Conoscenza dei contenuti attraverso colloquio.

3 4

Totale ore del modulo 7 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica

Unità didattica 1

Unità didattica 2

Unità didattica 3

Unità didattica …

Modulo

Lezioni

2 2

Laboratori

1

Lavoro di

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gruppo Studio personale

Attività pratiche

Prove/ Verifiche

1 1

MODULO La questione ecologica PERIODO PREREQUISITI

1 Sapere il legame che c'è tra l'uomo e l’ecosistema 2 3

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Sensibilizzare al problema della salvaguardia ambientale. Comprendere la profonda solidarietà che lega l'uomo al cosmo.

Unità Didattica 1 Diritto all’ambiente e dovere morale dell’uomo; teoria solistica della natura. Il rapporto uomo-natura nella Bibbia. Prodotto interno lordo (PIL) e sviluppo sostenibile.

Incontro dialogo degli alunni con l'insegnante.

Libro di testo. Bibbia..

Capacità di analisi e di riferimento ai contenuti attraverso colloquio.

4

Totale ore del modulo 4 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica

Unità didattica 1

Unità didattica 2

Unità didattica 3

Unità didattica …

Modulo

Lezioni

3

Laboratori

Lavoro di gruppo

Studio personale

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Attività pratiche

Prove/ Verifiche

1

MODULO I diritti umani e la dottrina sociale della Chiesa PERIODO PREREQUISITI

1 Conoscere i concetti di solidarietà e giustizia. 2 3

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Saper esporre i principi fondamentali della dottrina sociale cristiana. Saper cogliere l’esistenza di un nesso tra morale naturale, rivelazione e dottrina sociale della Chiesa. Divenire consapevole delle necessità di un impegno anche personale a favore della giustizia.

Unità Didattica 1 Le origini e i fondamenti della dottrina sociale della Chiesa. I principi costitutivi della dottrina sociale (sussidiarietà, solidarietà, non violenza). I diritti e i doveri fondamentali.

Incontro dialogo degli alunni con l'insegnante.

Libro di testo. Bibbia. I documenti del Magistero della Chiesa.

Capacità di analisi e di riferimento ai contenuti attraverso colloquio.

5

Totale ore del modulo5 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica

Unità didattica 1

Unità didattica 2

Unità didattica 3

Unità didattica …

Modulo

Lezioni

3

Laboratori

1

Lavoro di gruppo

Studio personale

Attività

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pratiche Prove/ Verifiche

1

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Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria

Anno scolastico 2013-2014

Programmazione di Italiano per la classe V A

Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i

seguenti documenti:

- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi

dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,

n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei

licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010

- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento

- Le competenze chiave di Cittadinanza

- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e

competenze.

I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in

moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista

metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.

Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie,

strategie didattiche, strumenti, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato

nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014.

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L’individuo nella storia, alla ricerca di un rapporto con se stesso e con il mondo Tempi: ottobre-novembre

Competenze

Capacità/Abilità Conoscenze

Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare un’autonoma

capacità di

interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente” Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati,

visione della società,

scelte stilistiche ed

intento degli autori

Delineare la nascita e

l’evoluzione della nuova

sensibilità romantica,

partendo dalle prime

manifestazioni

settecentesche

Riconoscere,

analizzare ed

interpretare i testi

degli autori presi in

esame

Evidenziare il rapporto

tra la letteratura

verista, le teorie

positivistiche e lo

sviluppo del metodo

sperimentale della

ricerca scientifica

Conoscere il quadro

storico-culturale del

primo Ottocento

Conoscere le idee e

la poetica dei

massimi esponenti

del Romanticismo

italiano

Conoscere lo studio

del ‘vero’ e la scelta

di un metodo di

indagine della realtà

U.D.1 – Inquietudini e

turbamenti tra

Settecento e

Ottocento (raccordo

con i contenuti

dell’anno precedente) Testi: Il Romanticismo

italiano e il

Romanticismo

europeo:Mme de

Stael:Sulla maniera e

e l'utilità delle

traduzioni.G. Berchet:

"Dalla semiseria di

Crisostomo al figlio":

Un nuovo soggetto: il

popolo.

U.D.2– L’immaginario

romantico: rivoluzione

dell’io e coscienza della

modernità Testi:

G. Leopardi: dallo

“Zibaldone”: Indefinito

del materiale,

materialità

dell'infinitol Il vago e

l’indefinito. Teoria

della visione. La

rimembranza.

Dai “Canti”: L’infinito;

A Silvia; Il canto

notturno di un pastore

errante dell’Asia; La

ginestra (vv.1-50;248-

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317). Dalle “Operette

morali”: Il dialogo

della Natura e di un

Islandese; Il Cantico

del Gallo silvestre .

A ritroso nel tempo :

Dante ,Paradiso : cc I-

III

U.D.3- La conoscenza

della realtà tra

indagine scientifica e

rappresentazione

simbolica: l’ottimismo

positivistico e la

nascita di nuovi modelli

di conoscenza Testi:

E. Zola: da “

L'Assomoir": Gervaise

nella notte di Parigi. G. Flaubert: da M.

Bovary:L'incontro con

Rodolphe G. Verga: da “I Malavoglia”:

I vinti e la fiumana del

progresso;La tragedia da Mastro Don Gesualdo: “La

morte di Gesualdo”; da

“Novelle rusticane”: Libertà.

La roba da Vita dei Campi : Rosso

Malpelo A ritroso nel tempo:

Dante e la visione della storia La struttura

dell’universo dantesco. Dante, Paradiso, Canti

I e III

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Dal classicismo ad una nuova poesia: attrazione e rifiuto della “modernità” Tempi: dicembre-gennaio

Competenze

Capacità/Abilità Conoscenze

Contenuti Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare un’autonoma

capacità di

interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente” Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati,

visione della società,

scelte stilistiche ed

intento degli autori

Cogliere l’evoluzione

del linguaggio

letterario dal

classicismo carducciano

allo sperimentalismo

dei nuovi modelli

culturali

Riconoscere, analizzare

ed interpretare i testi

degli autori presi in

esame

Saper cogliere la

complessità e la

complementarietà del

mondo poetico di

Pascoli e di D’Annunzio

Conoscere il quadro

storico-culturale tra

Ottocento e

Novecento

Conoscere i temi della

poesia moderna alla

luce della poetica

delle corrispondenze

Conoscere gli

elementi distintivi

della poetica e dello

stile dei massimi

poeti del

Decadentismo italiano

U.D.1 – La posizione

dell’intellettuale tra

istanze conservatrici

e progressiste Testi:

G. Carducci: da

“Rime nuove”: Dinanzi

alle terme di Caracalla U.D.2 – Una nuova

percezione

dell’esistenza: la crisi

del Positivismo Testi: C. Baudelaire: da “I

fiori del male”:

Corrispondenze P.Verlaine: L'arte

poetica

U.D.3- La risposta

dell’intellettuale alle

“offese” del mondo

tra regressione e

istanze

superomistiche

Testi: G. Pascoli: da “Il

fanciullino”: La poetica

pascolianada Myricae:

X Agosto; Lavandare;

Il tuono. da “I Canti di

Castelvecchio”: Il

gelsomino notturno; La

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cavalla storna. G. D’Annunzio: da “Il

piacere”: L'attesa. da

Il fuoco”: Il

sentimento della

morte. da “Alcyone”:

La pioggia nel pineto;

La sera fiesolana-

A ritroso nel tempo:

La risposta alle crisi delle istituzioni universali Dante, Paradiso, Canti

VI, XI, XII La crisi delle certezze e la perdita di identità dell’uomo contemporaneo Tempi: febbraio-marzo

Competenze

Capacità/Abilità Conoscenze

Contenuti Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare un’autonoma

capacità di

interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

Cogliere il valore ed il

significato delle

risposte alle

inquietudini

esistenziali degli

intellettuali in

relazione alle loro

diverse visioni del

mondo

Individuare le scelte

degli ambienti, degli

oggetti, dei

Conoscere il quadro

storico-culturale dei

primi decenni del

Novecento

Conoscere i temi e le

soluzioni espressive

della poesia

crepuscolare

U.D.1 – Le

avanguardie, specchio

e progetto di una

società in

trasformazione Testi: F.Marinetti: Il

manifesto tecnico

della letteratura

futurista.

Bombardamento. U.D.2 – La linea del

crepuscolo: reazione e

rivoluzione

Page 25: DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE 5^ SEZ. A · • Promuovere la formazione culturale ed umana degli allievi, educandoli al rispetto delle regole ... di competenze operative e strategie

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati,

visione della società,

scelte stilistiche ed

intento degli autori

personaggi e della

lingua dei poeti

crepuscolari

Riconoscere gli

elementi relativi alla

scomposizione dei

modelli tradizionali

delle forme del

romanzo

Conoscere le

rappresentazioni

letterarie della

coscienza smarrita

dell’uomo moderno

Testi: G. Gozzano : Totò

Merumeni

U.D.3- Il romanzo

dell’esistenza e la

coscienza della crisi Testi: L. Pirandello: da

“L’Umorismo”:

Essenza, caratteri e

materia

dell'umorismo.da

“Novelle per un anno”:

Ciaula scopre la luna,

Il treno ha

fischiato.Da“Il fu

Mattia Pascal” (passi

scelti). I. Svevo: Da“La

coscienza di

Zeno”.(Passi scelti).

A ritroso nel tempo:

La celebrazione della "Fiorenza antica":tensione nostalgica e profezia dell'esilio Dante, Paradiso, Canti

XV, XVII

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La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della poesia Tempi: aprile-maggio

Competenze

Capacità/Abilità Conoscenze

Contenuti Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare un’autonoma

capacità di

interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati,

visione della società,

scelte stilistiche ed

intento degli autori

Cogliere il valore ed il

significato delle

risposte alle

inquietudini

esistenziali dei poeti

in relazione alle loro

diverse visioni del

mondo Comprendere,

attraverso l’analisi dei

testi, la ragione della

ricerca e della

sperimentazione dei

nuovi linguaggi poetici

Ricavare dai testi

valutazioni relative

all’esperienza

personale dell’autore,

in rapporto al

contesto culturale di

riferimento

Conoscere gli elementi

innovativi presenti nel

“Canzoniere” di Saba

Conoscere le

espressioni della crisi

e del disagio

esistenziale all’interno

delle opere di

Ungaretti e Montale

Conoscere le diverse

modalità di

rappresentazione del

tempo e dello spazio

nella poesia del

Novecento

U.D.1 – La totale

accettazione della

vita: Saba Testi: Saba: A mia moglie;

La capra; Amai U.D.2 - L’uomo di pena

ed il male di vivere Testi: Ungaretti: da

“L’allegria”: S. Martino

del Carso, Veglia,

Soldati, Natale. Da "Il dolore":Tutto

ho perduto; Non

gridate più. Montale: da “Ossi di

seppia”: Non chiederci

la parola; Spesso il

male di vivere.;

Meriggiare pallido e

assorto ; La bufera U.D.3 – Paesaggi e

luoghi della memoria Testi: Ungaretti:I fiumi Saba: Trieste; Ulisse Montale:I limoni;La

casa dei doganieri; Ho

sceso dandoti il

braccio, almeno un

milione di scale Quasimodo:Vento a

Tindari Caproni: Versi

alla madre

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A ritroso nel tempo:

Dal tempo all’eterno, dall’umano al divino Dante, Paradiso, Canto

XXXIII

La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: Le voci della prosa Tempi: maggio (oppure in itinere)

Competenze

Capacità/Abilità Conoscenze

Contenuti Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare un’autonoma

capacità di

interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente”

Cogliere il valore ed il

significato delle

risposte alle

inquietudini

esistenziali degli

scrittori in relazione

alle loro diverse visioni

del mondo

Comprendere,

attraverso l’analisi dei

testi, la ragione della

ricerca e della

sperimentazione dei

nuovi linguaggi

espressivi nella prosa

del Novecento

Conoscere gli elementi

innovativi presenti

nella prosa italiana del

dopoguerra

Conoscere le

espressioni della crisi e

del disagio esistenziale

all’interno delle opere

di alcuni prosatori tra

Ottocento e

Novecento

U.D.1 – Dal

neorealismo alla

narrativa

postmoderna Testi: Calvino: Il sentiero

dei nidi di ragno(

Lettura integrale), Vittorini:Non si

piange per i morti U.D.2 - L'eterno

tema dell'amore tra

illusione e

disillusione. Testi: A. Moravia: I

pensieri di Michele. Le tempeste F. Dostoevskij: Le

notti bianche

Page 28: DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE 5^ SEZ. A · • Promuovere la formazione culturale ed umana degli allievi, educandoli al rispetto delle regole ... di competenze operative e strategie

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati,

visione della società,

scelte stilistiche ed

intento degli autori

Ricavare dai testi

valutazioni relative

all’esperienza

personale dell’autore,

in rapporto al

contesto culturale di

riferimento

Conoscere la modalità

di rappresentazione

del territorio

calabrese attraverso le

parole di autori

contemporanei

U.D.3 – La mala

pianta : una lucida

analisi della realtà

calabrese Testi: C. Alvaro: Gente in

Aspromonte M. Gangemi, Il

giudice meschino

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Raccordo pluridisciplinare. L'altra metà del cielo: una rivoluzione mancata?Dalla lotta per l'emancipazione e la liberazione della donna alla violenza di genere nella società globalizzata. Tempi: in itinere

Competenze

Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della mentalità

del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità e

di mutamento Maturare un’autonoma

capacità di interpretare

e commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti con il

“presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati, visione

della società, scelte

stilistiche ed intento

degli autori

Cogliere

attraverso la

lettura di

testi poetici e

in prosa gli aspetti

evolutivi del

ruolo

femminile nelle

diverse realtà

storiche e

ambientali

Conoscere le

condizioni della

donna nell'età

contemporanea.

U.D.1 – Il topos della

donna

angelo e

della

donna

diavolo Testi: Verga: “ La lupa" Pascoli:"Digitale purpurea" G. D’Annunzio: da “Il

piacere”:

L'attesa.

ba: "A mia

moglie" Montale: "Ho sceso

dandoti il

braccio.." Dante: "Paradiso,

III.Piccar

da Donati" U.D. 2-Una lucida analisi

della

condizione

femminile

nella

realtà

calabrese Testi: F.Chirico: " Io parlo."

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Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria

Anno scolastico 2013-2014

Programmazione di Latino Classe V A

Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i

seguenti documenti:

- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi

dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,

n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei

licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010

- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento

- Le competenze chiave di Cittadinanza

- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e

competenze.

I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in

moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista

metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.

Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie,

strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si

rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno

scol. 2013-2014.

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L’intellettuale ed il suo tempo tra consenso e dissenso Tempi: settembre-ottobre- novembre

Competenze

Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere l’originalità

e la specificità delle

scelte ideologiche e

letterarie

dell’intellettuale in

relazione alla

tradizione culturale

ed al potere politico

Attingere al

patrimonio culturale

del mondo classico

mediante la lettura

e l’interpretazione

di testi letterari in

lingua e in

traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di

astrazione e di

riflessione per

potenziare le abilità

di base e le capacità

di organizzazione

del linguaggio e di

elaborazione

stilistica

Acquisire la capacità di

inserirsi nel mondo

antico cogliendo il

nesso testo-autore-

contesto

Individuare la

specificità della nuova

forma mentis, frutto

dell’interpretazione

sincretistica dell’età

argentea

Individuare nei testi la

peculiarità delle forme

espressive, attraverso

un’analisi tematica e

stilistica

Conoscere le

coordinate storico-

sociali dell’età giulio-

claudia ed i nuovi

modelli culturali

Conoscere la

complementarietà tra

atteggiamenti

interiori, modi di vita

ed espressioni culturali

nell’opera di Seneca

Conoscere i generi

letterari propri

dell’età neroniana tra

tradizione e

innovazione

U.D.1 - L’età giulio-claudia La favola e la satira,

espressio

ne di protesta e denunzia

del

perenne conflitto tra deboli e

potenti Testi: Fedro, dalle Fabulae 1,15 Persio Satire V, 1-75 U.D. 2 – Seneca:

ambiguità dell’uomo e fascino del

saggio Testi: Seneca, “La brevità della vita e il

suo

cattivo

uso. Gli

uomini

dissipano

il tempo.

(De brevitate vitae I-III )

“Come trattare con gli

schiavi”

(Epistulae ad Lucilium 47, 1-5,10-21)

U.D. 3 – L’opposizione

Page 32: DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE 5^ SEZ. A · • Promuovere la formazione culturale ed umana degli allievi, educandoli al rispetto delle regole ... di competenze operative e strategie

politica Tra parodia ed epica Testi: Lucano Dalla Farsalia : "Il

Proemio(I

;1-66) Petronio “La matrona di Efeso”:

Satyricon

(111-112)

Page 33: DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE 5^ SEZ. A · • Promuovere la formazione culturale ed umana degli allievi, educandoli al rispetto delle regole ... di competenze operative e strategie

Raccordo pluridisciplinare: La natura come forza creatrice e distruttrice Tempi: in itinere (tra dicembre e gennaio)

Competenze

Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Comprendere come

l’indagine scientifica

nel mondo classico

non sia mai intesa

come ricerca

autonoma, ma come

aspetto della

riflessione filosofica

Cogliere lo sviluppo

del pensiero

scientifico

attraverso l’opera

di autori

significativi

Conoscere il

rapporto

ambivalente

dell’uomo con

la natura

attraverso la

lettura dei

testi

U.D.1 – La forza della natura e la debolezza dell’uomo Testi: Lucrezio: “Necessità della

morte:la peste di

Atene” (De Rerum Natura 5,passi scelti)

Plinio il Vecchio: “La natura

benevola e

provvidenziale”(NaturalisHistoria XXII 15,17)

“La natura matrigna” (VII, 1-5) Plinio il Giovane, L’eruzione del Vesuvio, Epistola VI, 16

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L’età dei Flavi tra conservazione e autocrazia

Tempi: dicembre-gennaio

Competenze

Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere l’originalità e

la specificità delle

scelte ideologiche e

letterarie

dell’intellettuale in

relazione alla

tradizione culturale

ed al potere politico

Attingere al

patrimonio culturale

del mondo classico

mediante la lettura e

l’interpretazione di

testi letterari in

lingua e in traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di

astrazione e di

riflessione per

potenziare le abilità

di base e le capacità

di organizzazione del

linguaggio e di

elaborazione stilistica

Acquisire la capacità

di inserirsi nel mondo

antico cogliendo il

nesso testo-autore-

contesto

Individuare gli

elementi di

modernità presenti

nel pensiero

pedagogico di

Quintiliano

Cogliere l’originalità

di Marziale nella

scelta del genere

letterario

dell’epigramma

Conoscere le

coordinate storico-

sociali dell’età dei

Flavi ed i nuovi modelli

culturali

Conoscere lo stato di

decadenza

dell’eloquenza nell’età

dei Flavi e le teorie

pedagogiche di

Quintiliano

Conoscere le

caratteristiche

strutturali,

contenutistiche e

stilistiche dell’opera

di Marziale

U.D. 1 – L’età dei Flavi. Il

contesto

storico e

culturale

U.D.2 – Un professore

tra

tradizion

e e rinnovamento Testi: Quintiliano Institutio oratoria

(II,2;

II, 9) U.D. 3 – Uno sguardo

disincant

ato sulla storia e sugli

uomini Testi: Marziale Antologia di

"Epigram

mata"

Page 35: DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE 5^ SEZ. A · • Promuovere la formazione culturale ed umana degli allievi, educandoli al rispetto delle regole ... di competenze operative e strategie

Il disorientamento dell’uomo dinanzi al mosaico confuso e irrazionale degli eventi

Tempi: febbraio-marzo

Competenze

Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere l’originalità

e la specificità delle

scelte ideologiche e

letterarie

dell’intellettuale in

relazione alla

tradizione culturale

ed al potere politico Attingere al

patrimonio culturale

del mondo classico

mediante la lettura e

l’interpretazione di

testi letterari in

lingua e in traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di

astrazione e di

riflessione per

potenziare le abilità

di base e le capacità

di organizzazione del

linguaggio e di

elaborazione

stilistica

Acquisire la capacità

di inserirsi nel

mondo antico

cogliendo il nesso

testo-autore-

contesto

Cogliere il profondo

disagio morale di una

società salda nelle

sue basi economiche,

ma sterile nelle sue

componenti ideali

Cogliere il

pessimismo dello

storico, espressione

della degenerazione

morale dell’epoca

Conoscere le

coordinate storico-

sociali dell’età di

Traiano e di Adriano

ed i nuovi modelli

culturali

Conoscere la poetica

di Giovenale e la

natura della sua

indignatio

Conoscere le

caratteristiche

strutturali,

contenutistiche e

stilistiche dell’opera

tacitiana

U.D. 1 – L’età di Traiano e

di Adriano U.D.2 –La moralità risentita

della satira: Giovenale Testi:

“Una città invivibile”

(III, 21-108; 232-322);

“Contro le sfacciate

donne romane: l’età

dell’oro”(VI, 1-20);

“L’esempio di una

donna qualunque:

Eppia”; “ L’esempio

di Messalina”; “E’

tutta colpa del

lusso”; “Le donne

colte”; “La mania

del trucco”.

U.D. 3 – Tacito, coscienza

critica di un impero Testi: Tacito:

1) “Rigore dei

Germani(Germania XIX 1-4)

2) “Il discorso di

Calgaco" (Agricola XXX-XXXI)

3) “Petronio” (Annales

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LIBRO XVI, cap. XVIII-XIX)

4) “La morte di

Seneca” (Annales LIBRO XV, cap. LXIII)

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Il travaglio dell’anima alla ricerca della salvezza

Tempi: aprile-maggio

Competenze

Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere l’originalità e

la specificità delle

scelte ideologiche e

letterarie

dell’intellettuale in

relazione alla

tradizione culturale

ed al potere politico

Attingere al

patrimonio culturale

del mondo classico

mediante la lettura e

l’interpretazione di

testi letterari in

lingua e in traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di

astrazione e di

riflessione per

potenziare le abilità

di base e le capacità

di organizzazione del

linguaggio e di

elaborazione stilistica

Acquisire la capacità

di inserirsi nel mondo

antico cogliendo il

nesso testo-autore-

contesto

Individuare il

profondo disagio

morale e l’ansia

spirituale

dell’intellettuale del

“Basso Impero”

Riconoscere il

rapporto tra cultura

pagana e dottrina

cristiana in S.

Agostino

Conoscere le

coordinate storico-

sociali del tardo

impero

Conoscere i modelli

di riferimento delle

Metamorfosi di Apuleio

Conoscere la

produzione

letteraria di

Agostino e le sue

prospettive culturali

U.D. 1 – Il tardo impero.

Coordinat

e storico-culturali

U.D.2 – Un itinerario

conosciti

vo ed iniziatico Testi: Apuleio Dalle "Metamorfosi": La

favola di Amore e Psyche. (Lettura

integrale

in

traduzion

e) U.D. 3 – La letteratura

cristiana dall’apologetica alla

patristica

. S. Agostino alla ricerca

di sé e di Dio. Testi: S. Agostino: Dalle

Confessio

nes (Passi

scelti)

Page 38: DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE 5^ SEZ. A · • Promuovere la formazione culturale ed umana degli allievi, educandoli al rispetto delle regole ... di competenze operative e strategie

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”

REGGIO CALABRIA

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

P r o g r a m m a z i o n e

di

L i n g u a e L e t t e r a t u r a I n g l e se

CLASSE V sez. A

Prof.ssa Cento Maria

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OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA

Partendo dal presupposto che l’obiettivo primo resta il pieno sviluppo della personalità dell’allievo si enucleano i seguenti obiettivi formativi: a) Formazione umana, sociale e culturale mediante l’arricchimento che deriva da una realtà diversa dalla propria; b) Capacità critica di confronto, sul piano linguistico e socio-culturale tra la propria

realtà e quella oggetto di studio; c) Educazione al cambiamento derivante dal fatto che ogni lingua recepisce e riflette le

modificazioni culturali della comunità che la usa; d) Riflessione sulla lingua come strumento di comunicazione.

OBIETTIVI DIDATTICI

Alla fine dell’anno lo studente dovrà possedere determinate conoscenze e competenze, cioè dovrà conoscere: • Il contesto storico, politico, sociale e culturale dei periodi letterari oggetto di studio; • Il linguaggio letterario specifico; • i diversi generi letterari;

Per quanto riguarda, altresì, le competenze e cioè il saper fare lo studente dovrà: • sapersi esprimere con una certa proprietà utilizzando un linguaggio specifico; • saper analizzare un testo, individuandone i temi, motivi e caratteri stilistico-formali; • Saper operare collegamenti tra le opere degli autori ed il loro contesto storico-culturale. • Saper effettuare confronti con i linguaggi filmico e musicale. • Saper operare semplici confronti tra autori ed opere diversi, motivandolio in modo

coerente e sintetico. Modulo Base 1 : Reading a text Obiettivi: How to read a narrative text – How to read poetry - How to read drama – How to work with the theme of a text. Contenuti: Features of a narrative text –- Fiction : The supernatural setting - Flat and round characters - The short story - The industrial setting - The cinematic technique - The detective story - The interior monologue - Feature of a poetic text - Poetry: The dramatic monologue - Free verse - Confessional and concrete poetry - Features of a dramatic text - Drama: Stage directions Text analysis: The Picture of Dorian Gray (abridged version)

Page 40: DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE 5^ SEZ. A · • Promuovere la formazione culturale ed umana degli allievi, educandoli al rispetto delle regole ... di competenze operative e strategie

Tempi: Trattasi di modulo trasversale che sarà svolto durante tutto l’anno scolastico.

Modulo A : The Romantic Period Obiettivi: Linking the literary production to the historical, social and cultural background – Getting the difference between the early romantic poets, the first and the second generation – Understanding the new role of emotions and nature in the literary production Contenuti: The historical social and cultural context: -M. Shelley W. Blake – W. Wordsworth – S. T. Coleridge – P. B. Shelley – J. Keats - Jane Austen – The American Dream Sir Walter Scott and the historical novel - Understanding the relationship between facts and fiction in the literary production Cultural and literary links: Science and responsibility to mankind in

Frankstein.;

Two nature poets, William Wordsworth and Giacomo Leopardi;

History vs. fiction: Alessandro Manzon’s Promessi Sposi and Sir Walter

Scott’s Ivanhoe

Wordsworth’s vision of childhood and Pascoli’s “poetica del fanciulllino”- Modern opinions: “Echoes” by Riccardo Cocciante. Tempi: Settembre - Ottobre Modulo B : The Victorian Period and the turn of the century Obiettivi: Linking the literary production to the historical, social and cultural background – Realizing the new role of women writers – Contenuti: The historical, social and cultural context - The women writers: Emily Bronte – Charlotte Bronte – G.Eliot - Charles Dickens – Thomas Hardy – George Bernard Shaw – Aestheticism and decadence : O. Wilde – Science and fantasy : Lewis Carroll - R.

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Kipling - Robert Louis Stevenson- The American voices: Walt Whitman - Emily Dickinson Hotlink: The American Dream Literary links: Alfred Tennyson’s Ulisses and Dante Alighieri’s La Divina

Commedia;

Realism and novel: Thomas Hardy and Giovanni Verga.

Tempi: Novembre - Dicembre Modulo C : An Age of self- discovery Obiettivi: Linking the literary production to the historical, social and cultural background - Analyzing the theme war in poetry – Analyzing experimental poetic language – Contenuti: Historical,social and cultural context –William Butler Yeats – The war poets -M. Forster – James Joyce – Virginia Woolf – Aldous Huxley - George Orwell—–A new generation of American writers: Ernest Hemingway - Literary links: James Joyce’s Ulysses and Italo Svevo’s La Coscienza di

Zeno,

Literary links: George Orwell’s Nineteen Eighty-Four and Ignazio Silone’s

Fontamara

Tempi: Gennaio - Febbraio Modulo D: The Present Age Obiettivi: Linking the literary production to the historical, social and cultural background - Understanding the war effects on literaure - Identifying the voices from the English speaking countries Contenuti: Historical, social and literary context New trends in poetry - American Literature after the war

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Seamus Heaney Ian McEwan - Samuel Beckett - Harold Pinter - Jack Kerouac Fantasy Literature: John Ronald Reuel Tolkien – Christopher Paolini – Joanne Kathleen Rowling An emancipation Proclamation for women and Islam: Ayaan Hirsi Ali A voice against Racism: Harper Lee and the Southern gothic novel A voice for peace: David Grossman Voices from extra- European countries: Doris Lessing - Wole Soyinka - Chimamanda Ngozi Adichie “Breakfast at Tiffany’s film version of Truman Capote’s novella

Tempi: Marzo – Maggio

Modulo E: Public Speaking Obiettivi: Understanding the main features of public speaking Contenuti Speeches from the Ted Conference website connected to studied themes: “How schools kill creativity” by Ken Robinson *

*The complete list will be added in the final program Tempi:

Trattasi di modulo trasversale che sarà svolto durante tutto l’anno scolastico. UNITA’ INTERDISCIPLINARE L’altra metà del cielo: una “rivoluzione” mancata? Dalle lotte per l’emancipazione e la liberazione delle donne alla violenza di genere nella società globalizzata. L’inglese si inserisce nella suddetta unità attraverso: The English language female voices Contenuti: Jane Austen ( Module A) Charlotte Bronte – Emily Bronte – George Elliot - The American voice: Emily Dickinson - (Module B) Virginia Woolf (Module C)

A voice against racism : Harper Lee Voices from Commonwealth: Doris Lessing - Wole Soyinka – Chimamanda Ngozi Adichie An emancipation Proclamation for women and Islam: Ayaan Hirsi Ali

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The life of women of color in the southern United States: Alice Walker (Module D)

Obiettivi: Linking the literary production to the historical, social and cultural background Analyzing the women writers contribution to literature and the condition of women

METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Il metodo adottato si ispira fondamentalmente all’approccio funzionale che pone l’accento sull’apprendimento linguistico in funzione della comunicazione . Non si trascurerà , però, l’accuracy cioè la competenza linguistica considerandola parte integrante della competenza comunicativa. Si tratta di un metodo essenzialmente operativo basato sull’espletamento di determinati compiti (task-aimed learning). Lo strutturare l’apprendimento in termini operativi permette una valutazione più oggettiva dei progressi compiuti. Si cercherà di utilizzare il più possibile la lingua straniera in classe adoperando l’italiano solo per la riflessione sulla lingua. Si ricorrerà a: lezione frontale, schemi alla lavagna, pair-work, group-work, esercizi a risposta chiusa (true-false- not given, multiple choice), esercizi a risposta aperta (pre-reading questions), writing activities quali produzione di essays, redazione di appunti , riassunti. STRUMENTI DI LAVORO Saranno utilizzati:

• I libri di testo; • Articoli tratti da altri testi specifici; • Articoli tratti da riviste specializzate • Video in lingua originale

STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE Gli esercizi saranno utilizzati come momenti di verifica in itinere tuttavia ad essi si aggiungeranno le interrogazioni orali individuali e le discussioni in classe. Oltre alle verifiche scritte tradizionali Si mirerà ad un tipo di valutazione informale che diventi momento di autocritica per l’insegnante rispetto alle tecniche adottate ed all’approccio usato e , per gli allievi, rispetto ai progressi compiuti ed alle lacune da colmare. E’ importante che l’alievo non senta il momento della valutazione come parentesi fiscale staccata dal resto della lezione, come interrogazione una-tantum intesa nel senso tradizionale. L’allievo dovrà diventare consapevole che dietro la valutazione sommativa finale espressa nel voto trimestrale c’è una valutazione globale del suo comportamento in cui diventano diverse componenti quali, per esempio:

• L’interesse verso la disciplina; • Il grado di partecipazione alle lezioni;

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• Il metodo di studio; • Il modo di relazionarsi con il docente ed i compagni; • L’impegno extra-scolastico; • Partecipazione alla vita dell’istituto, • Il senso di responsabilità. Lo stesso compito in classe diventa, in tal modo, momento più qualificato perché

strumento di verifica per la classe intesa come unità di allievi-docente. La valutazione disciplinare

in senso stretto riguarderà la competenza linguistica (accuracy) raggiunta sempre in relazione alla capacità comunicativa (fluency), intesa, quest’ultima, come capacità di codificazione e de- codificazione di messaggi scritti ed orali. A tale scopo ed in coerenza con i criteri di valutazione deliberati in sede di Dipartimento di Lingue Straniere è stata approntata una griglia di valutazione delle prove scritte che verrà utilizzata per ogni prova di verifica scritta come da allegato alla presente programmazione

STRATEGIE DI RECUPERO

I moduli di base 1 (Building skills and strategies) e 2 (Reading a text) inseriti nella presente programmazione hanno come obiettivo di monitorare in itinere le lacune che si venissero a creare per potere intervenire sulle stesse, essi infatti sono centrate su:

� Reinforcement del metodo di studio attraverso strategie specifiche � Revisione degli elementi strutturali dei generi letterari � Reinforcement della capacità di lettura, analisi e sintesi dei testi

Laddove si renda necessario gli allievi saranno segnalati per i corsi di recupero extracurriculari con la puntuale indicazioni dei moduli e delle aree disciplinari da recuperare.

Il docente Prof.ssa Maria Cento

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Programmazione di

Storia

e

Costituzione e cittadinanza

Classe V sez. A

a.s. 2013/2014

Insegnante: prof.ssa Giovanna Siclari

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Assi culturali Competenze

• Comprendere il significato di storia come ipotesi e interpretazione storica • Essere consapevoli dell'importanza dello studio del passato per comprendere meglio la storia

del presente

• Acquisire la consapevolezza dell'organicità della cultura mediterranea ed europea, al di là delle differenze etniche

• Conoscere il valore delle fonti e del ruolo dello storico • Saper utilizzare il lessico specifico della storia • Saper sviluppare una sintesi delle problematiche di carattere storico, in forma discorsiva e/o

attraverso l'elaborazione di schemi o mappe concettuali organizzati in senso diacronico e sincronico

• Conoscere le radici della cultura europea, in modo particolare in relazione alla comune matrice latina

Abilità

• organizzare un discorso seguendo un ordine logico-temporale • riferire in forma chiara e comprensibile i contenuti • riferire in forma discorsiva, organica e completa i contenuti di un testo • collocare nella corretta prospettiva storica gli eventi rilevanti • individuale cause e conseguenze di fenomeni storici particolarmente rilevanti

Obiettivi formativi minimi

• Conoscere i contenuti essenziali della disciplina • Comprendere globalmente un testo, un documento, un fenomeno • Riesporre i contenuti mediante un linguaggio semplice ma appropriato • Riflettere, almeno genericamente, sulle tematiche proposte

Metodologia Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:

• Centralità dei testi. • Insegnamento come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti.

• Centralità dello studente con la sua cultura e la sua sensibilità.

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Strategie didattiche

• Lezioni frontali ed interattive.

• Lezioni circolari. • Lezioni aperte. • Lavori di gruppo. • Relazioni orali alla classa e/o scritte per l’insegnante.

• Visione e analisi di materiale multimediale anche nella prospettiva della realizzazione di ipertesti.

• Partecipazione a proiezioni cinematografiche e conferenze.

Strumenti

• Libri di testo.

• Lavori di approfondimento. • Strumenti multimediali.

• Uso di opere di consultazione generale.

Verifiche Saranno effettuate almeno due verifiche orali (ed eventualmente anche una verifica scritta) a quadrimestre.

Criteri di valutazione Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal POF e le griglie allegate alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di

• Livello di acquisizione delle conoscenze. • Livello di acquisizione delle abilità e delle competenze.

• Livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza. • Processo di evoluzione e di maturazione degli alunni.

• Interesse. • Attenzione. • Partecipazione.

• Impegno.

• Comportamento.

Attività di recupero

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Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero

• Recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi.

• Studio autonomo. • Pausa didattica.

• Attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel POF.

Attività di potenziamento Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:

• Lavori di ricerca o relazioni su argomenti di particolare interesse da svolgere individualmente o in gruppo.

• Preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari.

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STORIA I QUADRIMESTRE

Sviluppo economico e ideologia del progresso: l’età della borghesia

Obiettivi

• Individuare le caratteristiche del bonapartismo

• Cogliere analogie e differenze tra il processo di unificazione della Germania e il Risorgimento italiano

• Cogliere le differenze programmatiche e ideali tra i liberali e i democratici nel periodo risorgimentale

• Individuare e analizzare gli elementi costitutivi della costruzione dello stato unitario

Contenuti -Il Secondo impero in Francia -L’unificazione della Germania -La guerra civile americana -Il Risorgimento

Imperi, masse, nazioni

Obiettivi

● Cogliere cause e conseguenze della crisi economica del 1873 ● Individuare e analizzare il rapporto tra cambiamenti tecnico-produttivi e nascita della società di massa ● Esaminare criticamente il fenomeno dell’imperialismo e del colonialismo ● Individuare le cause dell’ascesa economica degli Stati Uniti e del Giappone ● Delineare la politica interna ed estera di Bismarck Contenuti

L’età dell’imperialismo

-La società di massa -L’ascesa degli Stati Uniti e lo sviluppo del Giappone -La Germania di Bismarck

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L’Italia liberale Obiettivi • Analizzare gli elementi costitutivi dello Stato liberale italiano nel periodo della Destra e della

Sinistra storica • Delineare i caratteri della politica interna ed estera di Crispi • Individuare i fattori determinanti della crisi di fine secolo • Ricostruire la strategia politica di Giolitti • Cogliere le cause della crisi del sistema politico giolittiano Contenuti – Dalla Destra alla Sinistra storica – L’Italia crispina – La crisi di fine secolo – L’età giolittiana

L’inizio del “secolo breve” e i dieci giorni che sconvolsero il mondo:

la prima guerra mondiale e la nascita dello Stato sovietico Obiettivi • Comprendere le cause economiche, politiche e sociali della grande guerra • Cogliere l’importanza dei fenomeni ideologici e culturali nella crisi della civiltà europea • Conoscere le diverse fasi e l’esito della guerra • Analizzare i motivi del crollo del regime zarista • Riflettere criticamente sulla nascita di società alternative e di nuovi soggetti politici Contenuti – Lo scoppio della prima guerra mondiale – Cultura e politica del nazionalismo – Neutralismo e interventismo in Italia – Dalla guerra europea alla guerra mondiale – La rivoluzione russa

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La crisi dell’Europa nel dopoguerra e il nuovo assetto politico internazionale

Obiettivi • Definire le caratteristiche del nuovo assetto geopolitico dell’Europa dopo la prima guerra mondiale • Cogliere gli elementi costitutivi della crisi del dopoguerra • Analizzare le formazioni politico-istituzionali dei paesi europei • Individuare le motivazioni dei conflitti politici in Unione Sovietica dopo la morte di Lenin • Comprendere le cause della crisi dello Stato liberale italiano e dell’avvento al potere del fascismo Contenuti – La conferenza di Versailles e i trattati di pace – La crisi del dopoguerra – Il biennio rosso – La costruzione dell’Unione Sovietica – Nascita e avvento del fascismo

La crisi delle democrazie e i totalitarismi

Obiettivi • Comprendere le cause della crisi del 1929 e coglierne le ripercussioni sulla ristrutturazione del

sistema capitalistico • Cogliere affinità e differenze fra i regimi totalitari • Analizzare la politica culturale e l’organizzazione del consenso dei totalitarismi • Ricostruire il ruolo dell’antifascismo in Italia e nella guerra di Spagna Contenuti – Il crollo di Wall Street e il New Deal – La crisi della repubblica di Weimar e il nazismo – Il regime fascista – L’Italia democratica e l’antifascismo – Lo stalinismo

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II QUADRIMESTRE

Rottura e ricostruzione dell’ordine mondiale

Obiettivi • Individuare e correlare le cause politiche, sociali e ideologiche del secondo conflitto mondiale • Analizzare il fenomeno della Resistenza • Comprendere le cause della nascita della bipartizione dello scacchiere internazionale • Inserire la maturazione della coscienza anticoloniale nel contesto del nuovo ordine delle relazioni

internazionali Contenuti – La seconda guerra mondiale – La Resistenza – La fine del conflitto e il nuovo ordine mondiale – La decolonizzazione

Il mondo dopo Jalta

Obiettivi • Individuare i fattori della crescita economica tra il 1950 e il 1970 • Cogliere le cause del divario tra paesi ricchi e paesi sottosviluppati • Collocare la guerra fredda nel contesto della crisi dell’eurocentrismo • Contestualizzare ed esaminare la “coesistenza pacifica” • Delineare il processo di rinnovamento della Chiesa cattolica • Analizzare le cause della nascita dei movimenti di contestazione nelle società industrializzate • Interpretare il fenomeno dell’affermazione della soggettività femminile • Rilevare gli elementi determinanti del passaggio dal centrismo all’esperienza del centrosinistra Contenuti – Lo sviluppo economico tra gli anni ’50 e gli anni ‘70 – Sviluppo e sottosviluppo – La guerra fredda – La coesistenza difficile degli anni sessanta U.D. 5 – Il Concilio vaticano II U.D. 6 – Il Sessantotto U.D. 7 – Il femminismo U.D. 8 – L’Italia repubblicana

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Il mondo tra guerra e globalizzazione

Obiettivi • Analizzare le trasformazioni dell’economia mondiale • Individuare gli elementi costitutivi del progetto gorbaceviano • Esaminare le conseguenze della caduta della cortina di ferro • Rilevare i problemi politici e sociali dell’Italia dagli anni ’70 agli anni ’90 • Cogliere gli aspetti politici e culturali della globalizzazione • Delineare le caratteristiche culturali del movimento pacifista e no global • Riflettere criticamente sullo scontro tra “civiltà” nelle società multietniche • Comprendere le cause dell’intervento in Iraq Contenuti – La società postindustriale – Neoliberismo e tensioni internazionali negli anni ottanta – Crisi e trasformazione del sistema politico italiano – La perestrojka – Il crollo dell’impero sovietico – La globalizzazione – Il movimento no global – La guerra in Iraq e il movimento pacifista – Il fondamentalismo e le società multietniche

L’insegnante

Prof.ssa Giovanna Siclari

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COSTITUZIONE E CITTADINANZA

I QUADRIMESTRE

L’Italia repubblicana e la Costituzione Obiettivi • Saper definire il concetto di rappresentanza politica • Saper illustrare la struttura e la funzione del Parlamento • Comprendere il significato politico del concetto di autonomia • Conoscere strutture e competenze degli enti locali Contenuti – La Costituzione e il Parlamento – Gli enti locali II QUADRIMESTRE

L’Europa unita e la Comunità internazionale

Obiettivi • Contestualizzare il processo di interazione europea all’interno della storia del Novecento • Comprendere i meccanismi di funzionamento delle istituzioni comunitarie • Comprendere il nesso tra diritto internazionale e sovranità statale • Conoscere funzioni e strutture degli organismi internazionali Contenuti – Gli organi fondamentali della U.E. – Gli organismi internazionali

L’insegnante Prof.ssa Giovanna Siclari

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Programmazione di

Filosofia

Classe V sez. A

a.s. 2013/2014

Insegnante: prof. ssa Giovanna Siclari

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Assi culturali Competenze

• Pervenire ad una comprensione critica delle dinamiche storico-culturali e delle problematiche filosofiche fondamentali

• Poter rielaborare quanto appreso Abilità

• Padronanza del lessico specialistico della materia • decodificare, comprendere, parafrasare il contenuto dei testi esaminati • esporre in modo chiaro e appropriato facendo attenzione alla coerenza logica del discorso • Comprendere e approfondire l'orizzonte speculativo dei singoli autori trattati • Saper analizzare, sintetizzare e contestualizzare le posizioni teoretiche dei vari autori e delle

loro opere • cogliere continuità e differenze tra i vari ordini di pensiero • Comprendere i rapporti che intercorrono tra la filosofia e gli altri rami del sapere • rielaborare gli argomenti di studio in modo personale e critico • rapportarsi a diverse posizioni di pensiero e sapersi confrontare razionalmente con esse

Obiettivi formativi minimi

• Conoscere i contenuti essenziali della disciplina • Comprendere globalmente un testo, un documento, un fenomeno • Riesporre i contenuti mediante un linguaggio semplice ma appropriato • Riflettere, almeno genericamente, sulle tematiche proposte

Metodologia Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:

• Centralità dei testi.

• Insegnamento come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti.

• Centralità dello studente con la sua cultura e la sua sensibilità.

Strategie didattiche

• Lezioni frontali ed interattive.

• Lezioni circolari.

• Lezioni aperte.

• Lavori di gruppo.

• Relazioni orali alla classa e/o scritte per l’insegnante.

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• Visione e analisi di materiale multimediale anche nella prospettiva della realizzazione di ipertesti.

• Partecipazione a proiezioni cinematografiche e conferenze.

Strumenti

• Libri di testo.

• Lavori di approfondimento.

• Strumenti multimediali.

• Uso di opere di consultazione generale.

Verifiche Saranno effettuate almeno due verifiche orali (ed eventualmente anche una verifica scritta) a quadrimestre.

Criteri di valutazione Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal POF e le griglie allegate alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di

• Livello di acquisizione delle conoscenze.

• Livello di acquisizione delle abilità e delle competenze.

• Livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza.

• Processo di evoluzione e di maturazione degli alunni.

• Interesse.

• Attenzione.

• Partecipazione.

• Impegno.

• Comportamento.

Attività di recupero Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero

• Recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi.

• Studio autonomo.

• Pausa didattica.

• Attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel POF.

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Attività di potenziamento Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:

• Lavori di ricerca o relazioni su argomenti di particolare interesse da svolgere individualmente o in gruppo.

• Preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari.

Contenuti I QUADRIMESTRE

La finitudine umana e l’autonomia della ragione: il criticismo kantiano

Obiettivi • Analizzare il criticismo kantiano come filosofia del limite • Cogliere il nesso tra criticismo e affermazione della libertà umana • Cogliere il rapporti tra il copernicanesimo filosofico kantiano e la fondazione epistemologica delle

scienze • Ricostruire organicamente il pensiero kantiano individuandone i rapporti con L’Illuminismo e il

Romanticismo Contenuti – La “Critica della Ragion pura” – La “Critica della Ragion pratica” – La “Critica del Giudizio”

Sentimento nazionale e razionalità del reale: il Romanticismo e

l’idealismo tedesco

Obiettivi • Contestualizzare l’idealismo tedesco nel movimento culturale del Romanticismo • Correlare la nascita della filosofia idealistica allo sviluppo del sentimento nazionale tedesco • Analizzare il concetto di fisica speculativa e la funzione dell’arte nel pensiero di Schelling • Comprendere l’identità hegeliana di realtà e razionalità

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Contenuti – La cultura romantica tedesca – L’idealismo etico di Fichte e i “Discorsi alla nazione tedesca” – Filosofia della natura ed estetica in Schelling – La filosofia assoluta di Hegel

La critica della razionalità

Obiettivi • Comprendere le ragioni e le implicazioni del rifiuto del razionalismo e dell’ottimismo hegeliano • Analizzare il pensiero di Kierkegaard come indagine sulla condizione esistenziale dell’uomo

nell’anonimato della modernità

Contenuti - Schopenhauer e l’essenza del mondo come volontà - La dialettica qualitativa dell’esistenza e la critica alla modernità nel pensiero di Kierkegaard II QUADRIMESTRE

Dall’interpretazione del mondo alla prassi rivoluzionaria: la sinistra hegeliana

e il materialismo storico Obiettivi • Analizzare la critica di Feuerbach all’hegelismo come teologia razionalizzata

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• Individuare il rapporto tra la critica marxiana al giustificazionismo hegeliano e la concezione materialistica della storia

• Cogliere affinità e differenze tra il pensiero di Feuerbach e la concezione di Marx • Riflettere criticamente sull’evoluzione del marxismo tra XIX e XX secolo Contenuti - L’umanesimo integrale di Feuerbach - Marx e il materialismo storico – Il marxismo nel Novecento

Primato della scienza e ideologia del progresso: il positivismo Obiettivi • Interpretare l’ideologia positivistica del progresso come filosofia della società industriale e tecnico-

scientifica • Esaminare il ruolo del sapere scientifico nei processi di trasformazione della società • Analizzare il rapporto tra filosofia e scienza Contenuti – Il positivismo – L’affermazione delle scienze e la riorganizzazione della società nel pensiero di Comte – L’evoluzionismo da Darwin a Spencer

La crisi del positivismo e il disagio della civiltà

Obiettivi • Riflettere sui mutamenti avvenuti nei saperi filosofici in seguito al crollo delle certezze • Interpretare la critica di Nietzsche alla civiltà occidentale • Comprendere la funzione dell’analisi della temporalità e della dottrina dell’evoluzione creatrice

nell’antipositivismo di Bergson • Delineare la nuova immagine dell’uomo offerta dalla psicoanalisi • Individuare le implicazioni filosofiche della crisi del modello meccanicistico

Contenuti – Il rifiuto dell’oggettività scientifica e dello storicismo nel pensiero di Nietzsche – L’intuizionismo di Bergson – Freud e la scoperta dell’inconscio

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– Einstein e la teoria della relatività

Lo scacco dell’esistenza e l’etica dell’alterità nella società

multiculturale Obiettivi • Comprendere la riflessione dell’esistenzialismo sulle “possibilità” dell’uomo e sul senso

dell’angoscia • Esaminare il rapporto tra cultura e società nell’era della globalizzazione • Ricostruire l’evoluzione del pensiero delle donne dall’emancipazionismo alla filosofia della

differenza di genere • Riflettere sulle implicazioni morali della ricerca scientifica Contenuti – La fenomenologia esistenziale di Heidegger – Sartre: dalla nausea all’engagement – Il valore dell’alterità: Emmanuel Lévinas – Simone de Beauvoir e il “secondo sesso” – Il pensiero della differenza sessuale – I problemi della bioetica contemporanea

Il neopositivismo e il dibattito epistemologico

Obiettivi • Cogliere gli elementi costitutivi del dibattito epistemologico • Analizzare il rapporto fra epistemologia e filosofia politica nel pensiero di Popper • Individuare e analizzare le trasformazioni del rapporto tra filosofia e scienza

Contenuti – La filosofia come analisi del linguaggio: Wittgenstein – Il circolo di Vienna – Il principio di falsificazione e la “società aperta”: Popper

L'insegnante

Prof.ssa Giovanna Siclari

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Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" - RC

Matematica

Programmazione modulare relativa alla classe 5^A PNI

Insegnante: Marialuisa Fiore Premessa Nel corso del triennio l’insegnamento della matematica prosegue e amplia il processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio; concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico ed alla promozione umana, intellettuale e sociale. In questa fase della vita scolastica lo studio della matematica cura e sviluppa in particolare: - l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; - la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali); - la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; - l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; - l’interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico. Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del triennio di modo che l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologico-metodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi. Obiettivi specifici per la classe quinta - Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una esposizione

rigorosa; - operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di

formule; - affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro

rappresentazione; - costruire procedure di risoluzione di un problema; - risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica; - riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali; - inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali; - cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.

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Metodologie e strumenti Dopo aver verificato i livelli di partenza, si cercherà di rendere omogeneo il gruppo classe mediante opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli studenti e tramite mirati interventi di recupero nei casi che si dovessero presentare più problematici. Ogni modulo previsto sarà sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica sarà effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di esercizi e problemi. In caso di esito negativo dei test di verifica, si procederà ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un procedimento “a spirale”. L'insegnamento sarà condotto, ove possibile, "per problemi": dall’esame di una data situazione problematica l’allievo sarà portato prima a formulare una ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo mediante il ricorso a conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo. In tale processo l’appello all’intuizione sarà gradualmente ridotto per dare più spazio all’astrazione ed alla sistemazione razionale. In ogni caso l’insegnamento per problemi non escluderà il ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli alunni, sia per fare acquisire una sicura padronanza del calcolo. Ove possibile si opererà con software applicativo e software didattico; in ogni caso si cercherà di potenziare via via l’uso dell’elaboratore per mezzo di strumenti e metodi propri dell’informatica applicati ai contesti matematici che saranno progressivamente sviluppati.

Verifiche e valutazione Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l'apprendimento (almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la formulazione dei voti. Tale formulazione terrà conto, in relazione alle capacità possedute, dei seguenti indicatori: • correttezza nella procedura e nel calcolo • metodo e consequenzialità logica • capacità di analisi, di sintesi e di collegamento delle conoscenze • proprietà di linguaggio tecnico-scientifico • costanza nello studio e interesse.

Riepilogo dei moduli

Num. Titolo Tempi 1 Funzioni e limiti Settembre-

Ottobre - Novembre

2 Calcolo differenziale Dicembre – Gennaio - Febbraio

3 Calcolo integrale e analisi numerica Marzo – Aprile - Maggio

4 Probabilità Maggio - Giugno

5 Informatica Modulo trasversale

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1: Funzioni e limiti Prerequisiti Algebra elementare (scomposizioni, frazioni algebriche) - equazioni e disequazioni algebriche - geometria analitica - funzioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche - equazioni e disequazioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche Obiettivi del modulo

Competenze Abilità • intervalli e intorni • estremo superiore e inferiore di un insieme • punti di accumulazione • concetto di funzione reale di una variabile

reale e principali definizioni • insieme di esistenza di una funzione • segno di una funzione • funzioni inverse delle funzioni goniometriche • concetto di limite di una funzione • teoremi fondamentali sui limiti • limiti fondamentali • punti di discontinuità di una funzione • asintoti

• calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali

• riconoscere i punti di accumulazione e i punti interni, esterni e di frontiera

• riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica

• saper tracciare il grafico di funzioni elementari • determinare l’insieme di esistenza e il segno di

una funzione • applicare la definizione di limite • calcolare il limite di una funzione • determinare e classificare i punti di

discontinuità di una funzione • ricercare gli asintoti di una funzione

Articolazione in unità didattiche:

U.D. Contenuti 1. Nozioni di

topologia su R Richiami sui numeri reali – intervallo – estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali – intorni di un numero o di un punto – numeri o punti di accumulazione – punti interni, esterni e di frontiera

2. Funzioni reali di variabile reale

Concetto di funzione reale di una variabile reale – rappresentazione analitica di una funzione - grafico di una funzione – funzioni monotòne, periodiche, pari e dispari – trasformazioni elementari del grafico di funzione – estremi di una funzione; funzioni limitate; oscillazione – dominio di una funzione – funzioni composte – funzioni invertibili – funzioni inverse delle funzioni goniometriche – segno di una funzione

3. Limiti Concetto intuitivo di limite - limite finito per una funzione in un punto – limite infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni di limiti - teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme indeterminate – successioni – successioni convergenti, divergenti, indeterminate – successioni adiacenti - il numero e

4. Funzioni continue

Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle funzioni elementari – continuità delle funzioni composte – limiti fondamentali – funzioni continue su intervalli – invertibilità, monotonia e continuità – punti di discontinuità per una funzione – asintoti

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2: Calcolo differenziale Prerequisiti Funzioni – limiti – goniometria - retta nel piano cartesiano Obiettivi del modulo

Competenze Abilità • concetto di derivata • interpretazione geometrica della derivata

• saper operare con le derivate • confrontare derivabilità e continuità • risolvere problemi con le derivate • utilizzare i principali teoremi del calcolo

differenziale • applicare le derivate alla Fisica • riconoscere e determinare i massimi e minimi

di una funzione • saper tracciare il grafico di una funzione

Articolazione in unità didattiche:

U.D. Contenuti 1. Derivate delle funzioni di una variabile

Problemi che conducono al concetto di derivata – derivate – continuità e derivabilità – significato geometrico della derivata – derivate delle funzioni elementari – derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente – derivata di una funzione composta – derivate delle funzioni inverse – derivata logaritmica – derivate di ordine superiore

2. Applicazioni delle derivate

Equazione della tangente a una curva – cenni alle applicazioni di natura fisica

3. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale

Teorema di Rolle – teorema di Lagrange e sue conseguenze – teorema di Cauchy – teorema di De L’Hospital: rapporto di due infinitesimi – teorema di De L’Hospital: rapporto di due infiniti – uso del teorema di De L’Hospital per risolvere le altre forme indeterminate – formula di Taylor e di Mac Laurin – differenziale e suo significato geometrico – regole per la differenziazione – differenziale di ordine superiore

4. Massimi e minimi relativi; studio del grafico di una funzione

Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per l’esistenza di massimi e minimi relativi – studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo della derivata prima – studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo delle derivate successive – estremi di una funzione non derivabile in un punto – massimi e minimi assoluti – problemi di massimo e minimo – concavità, convessità, punti di flesso – studio di una funzione

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3: Calcolo integrale e analisi numerica

Prerequisiti continuità – derivate – differenziale Obiettivi del modulo

Competenze Abilità • definizione delle primitive di una funzione

continua • proprietà dell’integrale indefinito • definizione dell’integrale definito • proprietà dell’integrale definito

• saper usare i metodi elementari di integrazione indefinita

• saper calcolare aree e volumi dei solidi di rotazione mediante integrali definiti

• saper utilizzare i principali metodi di analisi numerica

Articolazione in unità didattiche:

U.D. Contenuti 1. Integrali indefiniti

Primitiva; integrale indefinito – integrali indefiniti immediati – integrazione per scomposizione – integrazione per parti – integrazione per sostituzione – integrazione delle funzioni razionali fratte

2. Integrale definito

Problema delle aree – area del trapezoide – definizione di integrale definito – proprietà dell’integrale definito – funzioni integrali; teorema fondamentale del calcolo integrale – formula di Newton-Leibiniz – significato geometrico dell’integrale definito; calcolo di aree – calcolo dei volumi dei solidi di rotazione

3. Elementi di analisi numerica

Calcolo numerico - problema dell’interpolazione – interpolazione lineare – interpolazione parabolica – risoluzione approssimata di equazioni: separazione delle radici, metodo di bisezione, metodo delle tangenti – metodo iterativo – integrazione numerica (formule dei rettangoli, formula dei trapezi, formula delle parabole) – maggiorazione dell’errore nell’integrazione numerica

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4: Probabilità Prerequisiti saper operare nell’ambito degli insiemi N, Z, Q, R - calcolo algebrico Obiettivi del modulo

Competenze Abilità • concetto di probabilità: vari approcci • principali teoremi della teoria della probabilità • variabile aleatoria • legge di probabilità • funzione di ripartizione • principali distribuzioni di probabilità classiche

• saper distinguere tra eventi certi, impossibili, aleatori

• valutare le caratteristiche numeriche delle variabili aleatorie

• saper utilizzare le principali distribuzioni di probabilità classiche

Articolazione in unità didattiche:

U.D. Contenuti 1. Calcolo combinatorio

Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – permutazioni semplici - combinazioni semplici – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton

2. Concetto di probabilità

Eventi – definizione classica di probabilità ; appunti critici - legge empirica del caso – probabilità statistica – probabilità soggettiva – definizione assiomatica di probabilità

3. Teoremi fondamentali della teoria della probabilità

Probabilità condizionata; teorema delle probabilità composte – eventi indipendenti – probabilità totale e formula di Bayes

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5: Informatica

Prerequisiti Istruzioni del linguaggio Turbo Pascal – tipi di dati - strutture di selezione Obiettivi del modulo

Competenze Abilità Linguaggio Turbo Pascal:

• strutture di controllo • procedure e funzioni • variabili strutturate

• strutturare e scrivere un programma in Turbo Pascal

Articolazione in unità didattiche:

U.D. Contenuti 1. Dati

strutturati Introduzione ai dati strutturati – array unidimensionali – tipi di dati strutturati

2. Procedure e funzioni

Tecniche dei sottoprogrammi – procedure – procedure con parametri – funzioni

L’insegnante Prof.ssa Marialuisa Fiore

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Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" - RC

Fisica

Programmazione modulare relativa alla classe 5^A PNI

Insegnante: Marialuisa Fiore Premessa Lo studio della fisica nel triennio, oltre a fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguato, mira allo sviluppo di specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente ed inquadrandole in un unico contesto. I contenuti svolti nel biennio vengono approfonditi nel triennio, nel corso del quale, grazie alla maggiore capacità di astrazione raggiunta dagli allievi ed anche alle conoscenze matematiche acquisite, sono affrontati argomenti generali e di più elevata complessità per favorire negli allievi stessi lo sviluppo delle capacità di sintesi e di valutazione. L’insegnamento della fisica, come naturale prosecuzione dell’attività didattica svolta nel biennio, sposta gradualmente nel triennio l’attenzione dagli aspetti prevalentemente empirici e di osservazione analitica verso gli aspetti concettuali e la formalizzazione teorica. L'attività di laboratorio (ove possibile) e l’uso dell’elaboratore aiuteranno a comprendere le conseguenze di determinate ipotesi e le implicazioni di un modello; inoltre, attraverso eventuali simulazioni, si potranno effettuare confronti fra dati sperimentali e modelli, dei quali saranno discussi i limiti di validità. Obiettivi specifici della quinta classe ♦ Formalizzare e completare alcune conoscenze acquisite nel corso del biennio e non

sufficientemente approfondite o per mancanza di supporti matematici o per mancanza di sufficienti capacità di astrazione degli allievi.

♦ Fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguate mediante l’acquisizione di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura.

♦ Sviluppare specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente ed inquadrandole in un unico contesto.

♦ Potenziare l’acquisizione di una cultura scientifica di base che permetta agli studenti una visione critica ed organica della realtà sperimentale.

♦ Stimolare negli allievi riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale.

♦ Ampliare la conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti con concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica.

♦ Affinare le tecniche di esposizione facendo uso di un linguaggio corretto e sintetico. ♦ Potenziare la capacità di fornire e ricevere informazioni. ♦ Consolidare l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle

proprie ipotesi interpretative.

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Metodologie e strumenti Dopo aver verificato i livelli di partenza, si cercherà di rendere omogeneo il gruppo classe mediante opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli studenti e tramite mirati interventi di recupero nei casi che si dovessero presentare più problematici. Ogni modulo previsto sarà sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica sarà effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di problemi. In caso di esito negativo dei test di verifica, si procederà ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un procedimento “a spirale”. L'insegnamento sarà condotto, ove possibile, "per problemi". Questo consiste nel prospettare una situazione problematica per la quale gli studenti possano formulare ipotesi di soluzione non solo mediante il ricorso a conoscenze già possedute, ma anche ricorrendo alla intuizione ed alla fantasia; si procede poi alla schematizzazione logica del procedimento, alla scoperta delle relazioni matematiche che sottostanno al problema ed infine alla generalizzazione del risultato ottenuto ed al suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese. Ove possibile si farà uso di strumenti didattici quali videocassette e software di simulazione, se ciò dovesse ritenersi opportuno per la comprensione dei fenomeni fisici studiati. L’azione didattica si articolerà in tre momenti interdipendenti: ♦ elaborazione teorica che, a partire da una formulazione di alcune ipotesi o principi, deve

gradualmente portare l’allievo ad interpretare fatti empirici e ad avanzare possibili previsioni. La conduzione dell’insegnamento avverrà attingendo a fenomeni naturali, o alla vita reale e non mancherà il riferimento alla evoluzione storica delle varie problematiche;

♦ realizzazione di esperimenti sia da parte del docente che da parte degli allievi, singolarmente o in gruppi. L’attività di laboratorio, al di là della banale verifica delle leggi fisiche studiate, consente agli studenti di confrontarsi, di acquisire manualità operando con gli strumenti di misura, di conquistare autonomia ritrovandosi soli di fronte al problema;

♦ applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi che non sono certamente intesi come automatica applicazione di formule, bensì come una analisi critica del particolare fenomeno studiato.

Verifiche e valutazione Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l'apprendimento (almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la formulazione dei voti. Tale formulazione si baserà sul grado di apprendimento raggiunto in relazione alle capacità possedute, sulla costanza nello studio, sulla proprietà di linguaggio tecnico-scientifico, sull'interesse dimostrato verso la disciplina. Riepilogo dei moduli Num. Titolo Tempo

1 Forze e campi Settembre- Ottobre- Novembre - Dicembre

2 Elettromagnetismo Gennaio – Febbraio – Marzo - Aprile

3 La relatività einsteiniana Aprile - Maggio 4 Struttura della materia Maggio - Giugno

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Modulo 1: Forze e campi PREREQUISITI: Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e campo gravitazionale. Calcolo vettoriale. Forze conservative e principio di conservazione dell’energia meccanica. Proprietà del moto circolare uniforme. Dinamica rotazionale del corpo rigido. Obiettivi del modulo

Competenze Abilità • carica, campo e potenziale elettrico • campo gravitazionale • campo elettrico • teorema di Gauss • potenziale • leggi di Ohm • effetto Joule • conduzione nei gas • magnetismo e sue cause • ipotesi di Ampere • campi magnetici generati da corrente

elettrica

• conoscere gli effetti elettrici e le ipotesi interpretative

• confrontare il campo gravitazionale con il campo elettrico

• risolvere problemi relativi al potenziale ed alla conduzione elettrica

• riconoscere le cause del magnetismo • risolvere problemi applicativi relativi ai

campi magnetici generati da corrente elettrica

• confrontare i tipi di campo studiati

Articolazione in unità didattiche:

U.D. Contenuti 1. Forza e

campo elettrico

Effetti elettrici ed ipotesi per interpretarli – formazione di carica elettrica sui corpi macroscopici – la forza fra cariche elettriche – definizione operativa e formale del campo elettrico – rappresentazione del campo elettrico e linee di campo – flusso del vettore campo elettrico – teorema di Gauss e sue applicazioni

2. Campo elettrico, energia potenziale elettrica, potenziale elettrico

Lavoro elettrico - campi ed energie potenziali – il concetto di potenziale elettrico – legame fra campo elettrico e differenza di potenziale – circuitazione del campo elettrico – carattere conservativo del campo elettrico – analogia fra campo elettrico e campo gravitazionale – potenziale e campo elettrico creati da un conduttore carico – capacità elettrica e condensatori – energia di un condensatore carico – esperimento di Millikan – il modello nucleare dell’atomo

3. Conduzione elettrica

Moto di masse in un campo gravitazionale e moto di cariche in un campo elettrostatico – portatori di carica nei solidi – differenza di potenziale e intensità di corrente – leggi di Ohm – energia associata ad una corrente – forza elettromotrice – carica e scarica di un condensatore - conduzione nei gas – portatori di carica nei solidi semiconduttori

4. Campo magnetico

Magnetismo naturale – esperimento di Oersted – ipotesi di Ampere – campo magnetico generato da corrente elettrica – confronto con i campi gravitazionale ed elettrico

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ATTIVITA’ DI LABORATORIO

• Verifica delle Leggi di Ohm • Verifica della dipendenza della resistività dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore • La corrente elettrica nei gas

Modulo 2: Elettromagnetismo PREREQUISITI: Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di Ohm. Campo magnetico e sue sorgenti. Funzioni goniometriche. Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Obiettivi del modulo

Competenze Abilità • esperimento di Thomson • effetto Hall • definizione dell’ampere • concetto di momento magnetico • legge di Faraday • legge di Lenz • induzione, autoinduzione e mutua

induzione • corrente alternata e circuiti RLC • equazioni di Maxwell • radiazioni elettromagnetiche

• saper applicare la formula di Lorentz alla descrizione del moto di una carica elettrica nel campo magnetico

• saper riconoscere l’interazione fra campo magnetico e corrente elettrica

• applicare il concetto di momento magnetico per la interpretazione della natura fisica dei poli magnetici

• saper interpretare la corrente indotta sulla base della forza di Lorentz

• saper riconoscere nelle equazioni di Maxwell la sintesi formale dell’elettromagnetismo.

Articolazione in unità didattiche:

U.D. Contenuti 1. Azione del

campo magnetico su cariche e su correnti

Dinamica del moto di una carica in campo magnetico – Moto di una carica in campo elettrico e magnetico sovrapposti; esperimento di Thomson – effetto Hall – dall’interazione campo B-carica elettrica all’interazione campo B-corrente elettrica – definizione operativa dell’Ampere – azione del campo magnetico su una spira quadrata percorsa da corrente; concetto di momento magnetico – effetti della materia sul campo magnetico – domini di Weiss – ciclo di isteresi

2. Effetti induttivi

La legge di Faraday-Lenz – interpretazione della produzione della corrente indotta mediante la forza di Lorentz – coefficiente di autoinduzione e di mutua induzione – correnti di Foucault – extracorrenti di apertura e di chiusura di un

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circuito – energia associata a un campo elettrico e a un campo magnetico – corrente alternata e circuiti RLC

3. Equazioni di Maxwell

Generalizzazione dell’interdipendenza tra campo elettrico e campo magnetico – equazioni di Maxwell – radiazioni elettromagnetiche – energia e quantità di moto della radiazione elettromagnetica

ATTIVITA’ DI LABORATORIO

• Verifica della legge di Lenz (lavoro di gruppo)

Modulo 3: La relatività einsteiniana

PREREQUISITI: Concetto di sistema di riferimento. Principio di relatività classica. Leggi classiche di composizione degli spostamenti e delle velocità. Obiettivi del modulo

Competenze Abilità • acquisizione delle trasformazioni di

Einstein-Lorentz • implicazioni dei principi relativistici

sui concetti di passato, presente, futuro e sul principio di causa-effetto

• invarianti relativistici • implicazioni dei principi relativistici

sui concetti di massa, quantità di moto, forza e sulla seconda legge della dinamica

• saper applicare le trasformazioni di Einstein-Lorentz per dedurre i fenomeni di contrazione delle lunghezze, di dilatazione dei tempi e una nuova legge di composizione delle velocità

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Articolazione in unità didattiche:

U.D. Contenuti 1. Cinematica relativistica

La velocità della luce nell’etere – l’esperimento di Michelson- Morley – le trasformazioni di Einstein-Lorentz – la contrazione delle lunghezze e la dilatazione dei tempi – l’invariante relativistico spazio-temporale – la composizione delle velocità

2. Massa ed energia nella relatività speciale

Massa e forza nella dinamica relativistica – revisione della legge fondamentale della dinamica – il rapporto massa-energia – l’invariante energia-quantità di moto – principi fondamentali della relatività generale

ATTIVITA’ DI LABORATORIO USO DI STRUMENTI MULTIMEDIALI: simulazione - relatività

Modulo 4: Struttura della materia

PREREQUISITI: Nozioni di carica, corrente e d.d.p.. Grandezze caratteristiche di un’onda elettromagnetica. Relazioni relativistiche tra massa ed energia e tra massa e quantità di moto. Legge di Coulomb. Dinamica del moto circolare uniforme e concetto di momento angolare. Obiettivi del modulo

Competenze Abilità • limiti della portata interpretativa della

fisica classica • ipotesi del quanto di Planck e del

quanto di energia di Einstein • effetto fotoelettrico • effetto Compton • modello di atomo quantizzato di Bohr • significato dell’ipotesi di de Broglie • principio di indeterminazione di

Heisenberg • trasformazioni radioattive • modelli nucleari • particelle elementari

• comprendere l’impossibilità di interpretare il mondo microscopico attraverso i modelli della fisica classica

• saper riconoscere limiti e vantaggi dei vari modelli nucleari

• applicazione dei concetti studiati alla risoluzione di semplici problemi

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Articolazione in unità didattiche:

U.D. Contenuti 1. I quanti di energia

Spettro del corpo nero – costante di Planck – interpretazione dell’effetto fotoelettrico secondo Einstein – l’ipotesi dei quanti di luce – il modello quantistico di Bohr – spettri di emissione degli atomi

2. Onde di materia

Problemi connessi alla teoria dei quanti – estensione del dualismo onda-corpuscolo alla materia – particelle e pacchetti d’onda – principio di indeterminazione di Heisenberg e sue conseguenze – cenni di meccanica ondulatoria – numeri quantici – il principio di Pauli – l’effetto tunnel

3. La struttura del nucleo

La radioattività – trasformazioni radioattive – isotopi e modelli nucleari – forze ed energie nucleari – reazioni nucleari artificiali – fissione e fusione nucleare - reattori nucleari

4. Particelle elementari

Costituenti fondamentali della materia secondo il modello standard – gli adroni: mesoni e barioni – struttura quarkica degli adroni – concetto di interazione nel modello standard – verso il superamento del modello standard

ATTIVITA’ DI LABORATORIO USO DI STRUMENTI MULTIMEDIALI:

• simulazione – l’effetto fotoelettrico

L’insegnante Prof.ssa Marialuisa Fiore

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Programmazione di Scienze classe V A – Anno scolastico 2013/14 Docente: prof.ssa Francesca Torretta

ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE

La classe 5A, costituita da 20 allievi, si è mostrata, fin dall’inizio dell’anno scolastico, positivamente motivata e partecipe al dialogo didattico-educativo. Buona parte degli allievi interviene attivamente durante le lezioni e svolge lo studio individuale pomeridiano con continuità. Dal punto di vista disciplinare il comportamento della classe è nel complesso corretto, anche se qualche ragazzo deve imparare a gestire meglio la propria loquacità. La rilevazione dei livelli medi di partenza della classe attraverso colloqui mirati all’accertamento dei prerequisiti relativi alla disciplina ha evidenziato il possesso dei prerequisiti di base da parte degli studenti, ovviamente con situazioni individuali diversificate in relazione alle diverse capacità e attitudini. La classe presenta al suo interno tre fasce: la prima comprende alcuni ragazzi che si distinguono per l’assiduità dell’interesse e per l’eccellente impegno; nella seconda fascia sono compresi ragazzi con interesse, impegno e motivazione buoni o più che sufficienti; infine nella terza fascia si colloca un ristretto numero di studenti meno motivati e discontinui nello studio. In relazione al più che sufficiente livello di partenza rilevato, ritengo di non dover attuare particolari interventi se non di ordine metodologico, miranti al coinvolgimento attivo di tutti i ragazzi. Nel corso dell’anno, qualora emergessero situazioni di inadeguato profitto o problemi relativi al ritmo e alla qualità dell’apprendimento, saranno messe in atto strategie di insegnamento individualizzato per rispondere ai bisogni formativi di ciascun allievo. La presente programmazione è stata effettuata sulla base delle programmazioni del Consiglio di classe e del Dipartimento di Scienze. A quest’ultima si rimanda per quanto concerne gli obiettivi formativi generali.

OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI (monoennio) COMPETENZE • Usare un linguaggio scientifico rigoroso • Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali • Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di

manuali e di testi ) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione

• Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse • Usare strumenti informatici come supporto delle attività sperimentali

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• Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi nell’interpretazione della realtà

• Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze ABILITÀ • Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale

• Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà

• Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni • Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via, via

acquisite per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione di analisi e di sintesi • Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento • Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile

per le scelte che il cittadino deve compiere • Acquisire capacità di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in

rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche

• Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della prevenzione in tutti i campi scientifici

CONOSCENZE • Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO (monoennio) Competenze • Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti della disciplina • Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni • Utilizzare semplici strumenti matematici ed informatici come supporto delle attività sperimentali • Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze Capacità • Saper usare autonomamente manuali, riviste e altre fonti di informazioni • Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite • Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento • Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile

per le scelte che il cittadino deve compiere • Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza

delle prevenzione in tutti i campi scientifici Conoscenze • Conoscere i contenuti essenziali della disciplina • Conoscere, possedere e interpretare, nelle linee generali, il linguaggio astronomico e geologico

CONTENUTI NUCLEI FONDANTI TEMPI

Nucleo fondante A: La sfera celeste

Settembre-Ottobre-Novembre Nucleo fondante B: Astrofisica e cosmologia

Nucleo fondante C: Sistema solare

Nucleo fondante D: La Terra

Dicembre-Gennaio Nucleo fondante E: La Luna

Nucleo fondante F: Orientamento, misura del tempo,

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Nucleo fondante G.: Le rocce e i processi litogenetici Febbraio-Marzo

Nucleo fondante H: Dinamica terrestre

Nucleo fondante I: Atmosfera e fenomeni meteorologici Aprile- Maggio-Giugno

Nucleo fondante L: Idrosfera marina NUCLEO FONDANTE A : LA SFERA CELESTE

PREREQUISITI • Conoscere i vari tipi di onde elettromagnetiche e le loro caratteristiche • Conoscere semplici concetti di ottica • Conoscere le misure angolari

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati • Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici • Confrontare ipotesi diverse • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Comunicare utilizzando un lessico specifico

ABILITÀ • Capire il significato della volta celeste • Chiarire le differenze tra i sistemi di riferimento sulla sfera celeste • Comprendere i metodi per il calcolo delle distanze astronomiche

CONOSCENZE • La sfera celeste: elementi di riferimento assoluto e relativo • Coordinate celesti • Unità di misura astronomiche • Gli strumenti degli astronomi

NUCLEO FONDANTE B: ASTROFISICA E COSMOLOGIA

PREREQUISITI • Conoscere la struttura dell’atomo • Conoscere i punti di riferimento sulla sfera celeste • Conoscere gli spettri e le loro caratteristiche

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati • Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici • Confrontare ipotesi diverse • Comunicare utilizzando un lessico specifico

ABILITÀ • Saper individuare lo spettro di assorbimento delle stelle per definirne la classe

• Saper spiegare i concetti di luminosità e magnitudine

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• Saper spiegare il significato del diagramma H-R e saper analizzare le tappe dell' evoluzione stellare

• Comprendere le prove dell' espansione dell' Universo CONOSCENZE

• La fissione nucleare. Stelle, classi spettrali, luminosità e magnitudine, diagramma H-R, evoluzione stellare

• Costellazioni, nebulose, galassie, il mezzo interstellare • Origine ed evoluzione dell'Universo

NUCLEO FONDANTE C: SISTEMA SOLARE

PREREQUISITI • Conoscere i vari tipi di spettri • Conoscere la legge della gravitazione universale • Conoscere l’evoluzione stellare e le distanze astronomiche

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati • Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici • Confrontare ipotesi diverse • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Comunicare utilizzando un lessico specifico

ABILITÀ • Comprendere le leggi fondamentali della meccanica celeste

• Saper distinguere le caratteristiche principali dei corpi del sistema solare

• Capire il meccanismo di produzione di energia nel Sole

• Saper confrontare le ipotesi sull'origine del sistema solare CONOSCENZE

• L’ambiente celeste e il sistema solare • Asteroidi, meteoroidi, comete • Dal geocentrismo all'eliocentrismo • Legge di Keplero e legge di Newton • Caratteristiche generali dei pianeti • Il Sole e l'origine del sistema solare

NUCLEO FONDANTE D: LA TERRA

PREREQUISITI • Conoscere i concetti di: peso e massa, legge di gravitazione universale, accelerazione di gravità • Conoscere le coordinate celesti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà • Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni • Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili • Comunicare utilizzando un lessico specifico

ABILITÀ

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• Comprendere i concetti di ellissoide e di geoide e i loro limiti

• Saper distinguere tra coordinate assolute e relative

• Distinguere tra orizzonte sensibile, apparente e astronomico

• Descrivere il metodo di Eratostene per la misura del meridiano terrestre

• Distinguere le caratteristiche del campo gravitazionale, l'origine e le caratteristiche del campo magnetico terrestre

• Saper spiegare le prove e le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione e conoscerne gli effetti su importanti fenomeni terrestri

• Descrivere i moti millenari e le conseguenze di tali moti

• Saper individuare le zone astronomiche e le loro caratteristiche CONOSCENZE

• Forma e dimensioni della Terra • Sistemi di riferimento e coordinate geografiche • Campo gravitazionale e campo magnetico • Moti di rotazione e di rivoluzione: prove e conseguenze • I moti millenari • Le zone astronomiche

NUCLEO FONDANTE E: LA LUNA

PREREQUISITI • Conoscere la teoria cinetica dei gas • Conoscere i concetti di: baricentro, legge di gravitazione, leggi di Keplero • Conoscere i moti di rotazione e di rivoluzione della terra

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà • Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni • Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili • Comunicare utilizzando un lessico specifico

ABILITÀ • Saper spiegare i moti della Luna e le relazioni con i moti della Terra

• Spiegare i motivi dell'esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze della loro esistenza

• Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro differente durata

• Comprendere le fasi lunari e le loro relazioni con il moto orbitale

• Capire il meccanismo delle eclissi e la loro periodicità

• Saper confrontare le diverse ipotesi sull'origine della Luna CONOSCENZE

• Caratteristiche della Luna, la struttura interna e i moti lunari • Fasi lunari ed eclissi • Ipotesi sull'origine della Luna

NUCLEO FONDANTE F: ORIENTAMENTO, MISURA DEL TEMPO PREREQUISITI • Conoscere la misura del tempo • Conoscere i meridiani e i paralleli • Conoscere le coordinate altazimutali

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà • Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni • Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili • Comunicare utilizzando un lessico specifico

ABILITÀ • Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra e utilizzare le carte geografiche per

orientarsi

• Capire il significato dei fusi orari e della linea del cambiamento della data

• Capire l'evoluzione nel tempo del calendario

• Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della cartografia CONOSCENZE

• Orientamento diurno e notturno • Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche • Misura del tempo ed evoluzione del calendario

NUCLEO FONDANTE G : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI

PREREQUISITI • Conoscere i concetti di:radiazione, densità, massa, magnetismo, radioattività • Conoscere semplici concetti di geometria • Conoscere gli elementi costituenti la crosta terrestre • Conoscere i vari tipi di legami chimici • Conoscere gli stati della materia

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Osservare e imparare a riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall'analisi della struttura macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria e metamorfica

• Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure

• Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno

ABILITÀ • Saper distinguere e classificare i vari tipi di minerali e rocce • Distinguere le caratteristiche chimico-fisiche di un minerale e di una roccia • Distinguere le strutture dei diversi tipi di roccia e metterli a confronto • Comprendere il significato di ciclo litogenetico

CONOSCENZE • I minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione • Magmi e rocce magmatiche • Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie • Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche • Il ciclo delle rocce

NUCLEO FONDANTE H: DINAMICA TERRESTRE PREREQUISITI

• Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi

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• Conoscere la propagazione delle onde • Conoscere le proprietà dei logaritmi

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure

• Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno

• Riconoscere il tipo di situazione tettonica a partire dall’analisi del tipo di vulcanismo e della distribuzione dei terremoti

• Ricostruire le tappe principali del pensiero fissista e di quello evoluzionista • Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni

applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica

ABILITÀ • Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col

tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante • Mettere in relazione una situazione tettonica reale con il modello teorico proposto dalla teoria

della tettonica a placche • Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie • Saper correlare il meccanismo di collisione tra placche e le strutture geologiche che ne derivano

CONOSCENZE • Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto • Interno della Terra: crosta, mantello, nucleo e discontinuità • La teoria isostatica • Calore interno della terra • Campo magnetico terrestre • Il vulcanismo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanismo secondario • Teoria della deriva dei continenti, morfologia dei fondali oceanici, espansione dei fondali

oceanici, anomalie magnetiche • Teoria della tettonica a placche

NUCLEO FONDANTE I : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI

PREREQUISITI • Conoscere le leggi dei gas • Conoscere i seguenti concetti: radiazione elettromagnetica, pressione, temperatura, saturazione,

acidi e basi, passaggi di stato • Conoscere la forza di Coriolis • Conoscere l’alternanza delle stagioni

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Individuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni atmosferici • Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della meteorologia • Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche • Correlare i dati relativi ai fenomeni meteorologici e formulare ipotesi che ne spieghino le

caratteristiche • Adottare comportamenti atti a tutelare la propria salute

ABILITÀ • Saper misurare la temperatura massima e minima di un certo luogo

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• Saper calcolare l’escursione termica • Saper leggere una carta meteorologica • Saper leggere e costruire un diagramma

CONOSCENZE • L’atmosfera • La temperatura e il riscaldamento terrestre • La pressione atmosferica e i venti • L'umidità e le precipitazioni • L'inquinamento atmosferico

NUCLEO FONDANTE L: IDROSFERA MARINA PREREQUISITI

• Conoscere i concetti di: fenomeno ondulatorio,calore specifico, capacità termica. • Conoscere il comportamento di ioni in soluzione e di gas in soluzione • Conoscere la forza di Coriolis • Conoscere il sistema Terra-Luna

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Individuare gli aspetti caratterizzanti delle acque marine • Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo scientifico • Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche • Argomentare su problemi che riguardano il mare, supportando la tua opinione con dati reali • Adottare comportamenti atti a tutelare la salute del mare

ABILITÀ • Comprendere da quali fattori dipende il ciclo idrologico • Descrivere le caratteristiche dell’acqua e in particolar modo dell’acqua di mare • Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina • Comprendere la relazione che esiste tra i movimenti delle acque oceaniche e il clima

CONOSCENZE • L’acqua • Il ciclo dell’acqua • Il mare e i suoi movimenti

UNITÀ DI APPRENDIMENTO DI COSTITUZIONE E CITTADINANZA

L’altra metà del cielo. Una rivoluzione mancata? Dalle lotte per l’emancipazione e la liberazione delle donne alla violenza di genere

nella società globalizzata

Competenze: - Comprendere il contributo determinante delle donne nell’ambito della ricerca

scientifica e in particolare astronomica

- Comprendere le difficoltà che le scienziate hanno dovuto superare per affermarsi in

settori professionali tradizionalmente riservati agli uomini

Conoscenze: La geofisica danese Inge Lehmann e la scoperta della discontinuità sismica che ancora oggi porta il suo nome

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Maria Skłodowska Curie e gli studi sulla radioattività. Le donne nell’Astronomia: Ipazia di Alessandria IV-V sec. Maria Winchelmann Kirch (1670-1720) e la“Cometa del 1702” il primo corpo celeste ad essere scoperto da una donna Nicole-Reine Lepaute (1723-1788) Caroline Lucrezia Herschel (1750-1848) e la catalogazione delle stelle. Prima astronoma professionista della storia. Membro onorario della Royal Astronomical Society, medaglia d’oro per la scienza. Wang Zhenyi (1768-1797) e le eclissi lunari. Maria Mitchell (1818-1889) e la cometa Mitchell . Prima astronoma accademica degli Stati Uniti, fondatrice dell’Associazione per la Promozione della Donna Willelmina Paton Stevens Felming (1857-191) e la scoperta della nebulosa “Testa di Cavallo”. Prima astronoma con incarico istituzionale ad Harvard. Annie Jump Cannon (1863-194) e la classificazione delle stelle in classi spettrali. Dottore Honoris Causa dell’Università di Oxford (1925) , la persona che ha catalogato più stelle nella storia. Henrietta Swan Leavitt (1868-1921) e il metodo delle variabili Cefeidi. L’astronoma membro del gruppo di cercatrici di stelle dell’Osservatorio di Harvard, scoprì la relazione periodo-luminosità, un metodo innovativo per la misura della distanza degli oggetti astronomici. Nonostante ciò, ebbe sempre solo la qualifica di “aiutante”. Cecilia Payne-Gaposchkin (1900-1979) e la composizione chimica delle stelle. Prima donna ad ottenere una tesi di dottorato in campo astronomico ad Harvard. Paris Pismis (1911-1999) prima donna universitaria di Turchia, primo astronomo professionale che nella storia del Messico. Margherita Hack (1922-2013) prima donna italiana a dirigere l'Osservatorio Astronomico di Trieste portandolo a rinomanza internazionale. METODOLOGIE Per raggiungere le finalità e gli obiettivi programmati si intende adottare una metodologia di insegnamento motivante, coinvolgente e adeguata ai bisogni formativi, che favorisca negli alunni la disponibilità al dialogo educativo e che stimoli la capacità di interagire in modo corretto sia in ambito scolastico sia in quello sociale. I contenuti proposti saranno sviluppati secondo percorsi ritenuti più adeguati alle esigenze dei singoli alunni, garantendo, comunque, organicità e coerenza nella trattazione delle unità didattiche, fondamentali all’interno dei nuclei fondanti. Si ritiene indispensabile che lo studente percorra un itinerario didattico che prenda avvio da situazione problematiche ad esso prospettate e suggerite. Nel presentare un dato fenomeno, si intenderà fare partecipi gli studenti degli obiettivi cui tende l’argomento oggetto di studio, affinché essi possano riconoscersi nel processo cognitivo avviato. Le tematiche saranno affrontate in modo critico, distinguendo tra osservazioni, fatti, ipotesi, teorie, correlando tra loro i fenomeni, affrontandoli così dal punto di vista biologico, chimico, geologico, astronomico. Tale metodo di lavoro sarà condotto su basi rigorosamente scientifiche. In particolare, sarà messo in evidenza il procedimento caratteristico delle Scienze Sperimentali, che prevede una continua interazione tra elaborazione teorica e verifica empirica. E’ necessario guidare gli studenti all’osservazione diretta dei fenomeni e, a tale scopo, se possibile, sarà organizzata qualche visita guidata in ambienti naturali e non (ad es. alle pendici dell’Etna o alle gole dell’Alcantara, al Planetario) per rendere possibile l’esame di aspetti concreti e per fornire l’opportunità di comparare gli stessi con le conoscenze scientifiche acquisite.

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Nell’ambito del corso di Geografia saranno affrontate tematiche di educazione ambientale, ma strettamente connesse all’educazione alla salute e alla legalità. Queste tematiche troveranno il loro centro di interesse nei problemi riguardanti la gestione delle risorse e la difesa dai rischi naturali o indotti dall’intervento dell’uomo. Tale scelta trova la sua motivazione nella necessità di superare una condizione di analfabetismo scientifico molto diffusa, che influisce in termini negativi sugli atteggiamenti del cittadino nei confronti dei problemi di gestione del proprio territorio. Per quanto riguarda la difesa dai rischi naturali saranno esaminati diversi tipi di rischi per la salute pubblica: idrogeologico, sismico, vulcanico, meteorologico, antropico (incendi, speculazione edilizia, incuria, disboscamento). Ciò al fine di far maturare la consapevolezza della necessità di un nuovo rapporto tra uomo e ambiente, per una migliore qualità della vita e a salvaguardia delle generazioni future. Le linee metodologiche che si seguiranno nell’impostazione dell’azione educativa e didattica sono:

• Lezione frontale tradizionale • Lezioni con presentazioni in PowerPoint • Dialogo guidato • Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti • Osservazione e ricerca • Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali • Problem solving

Strategie da mettere in atto per il conseguimento degli obiettivi • Creare un’atmosfera serena e collaborativa • Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione • Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici da conseguire • Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e

potenziando l’autostima di ciascuno. • Valorizzare in senso educativo l’applicazione delle norme del regolamento d’Istituto • Creare rapporti costanti con le famiglie • Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze degli allievi • Proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati • Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica • Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati • Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso di laboratori

specifici della disciplina • Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati

conseguiti anche attraverso la discussione degli elaborati. STRUMENTI Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali. Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet. TEMPI I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione saranno flessibili e terranno conto dei ritmi di apprendimento degli allievi. Si procederà alla trattazione di una nuova unità didattica o di un nuovo nucleo fondante solo dopo aver verificato l’assimilazione dei precedenti.

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Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione, fatte salve le esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di efficaci interventi di recupero o di approfondimento. Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo delle unità didattiche. Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali . ORGANIZZAZIONE DI INTERVENTI DI RECUPERO E PERCORSI DI ECCELLENZA Le attività di recupero potranno essere attuate secondo le seguenti modalità: a) Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in autonomia; b) Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero, potenziamento e approfondimento; c) Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare. VERIFICA La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati. La verifica avrà lo scopo di:

• assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze;

• controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle tecniche e degli strumenti utilizzati;

• accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici, il possesso delle conoscenze, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio.

Le verifiche saranno effettuate al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento e potranno comprendere tipologie diverse:

− Osservazione sistematica dei comportamenti individuali e collettivi

− Prove orali

− Prove scritte

Le verifiche scritte saranno finalizzate allo svolgimento della Terza Prova degli Esami di Stato. Le verifiche avverranno in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il coinvolgimento degli alunni e potranno essere:

• formative, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo fondante e apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando gli interventi alle esigenze degli allievi per consentire così anche ai più deboli di raggiungere gli standard minimi di apprendimento;

• sommative, per rilevare il livello finale di preparazione.

VALUTAZIONE La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche (almeno due per quadrimestre) e dalle osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento. Tale valutazione del livello di conoscenze, competenze e capacità sarà effettuata sulla base dell’apposita griglia interdipartimentale inserita nel POF d’istituto. I principali elementi di cui si terrà conto saranno:

• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari • Approfondimento delle tematiche trattate • Uso appropriato dei linguaggi specifici

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• Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.

Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori: • Impegno • Partecipazione • Raggiungimento degli standard minimi • Progressi rispetto alla situazione di partenza • Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti.

La docente Prof.ssa Francesca Torretta

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PROGRAMMAZIONE

Disegno e Storia dell'arte

Classe 5 Sez. A Corso sperimentale PNI

FINALITÀ

Disegno Nell’arco del quinquennio lo studente liceale acquisisce la padronanza del disegno “grafico/geometrico” come linguaggio e strumento di conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità di vedere nello spazio, effettuare confronti, ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali. Il linguaggio grafico/geometrico è utilizzato dallo studente per imparare a comprendere, sistematicamente e storicamente, l'ambiente fisico in cui vive. La padronanza dei principali metodi di rappresentazione della geometria descrittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno sono anche finalizzati a studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e dell’architettura.

Storia dell'arte

Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità. Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le arti figurative saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa. Elementi di storia della città, hanno il fine di presentare le singole architetture come parte integrante di un determinato contesto urbano.

COMPETENZE Le principali competenze acquisite dallo studente al termine del percorso liceale sono:

essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e

saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi

descrittiva appropriata;

acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori formali

non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura

formale e iconografica;

essere in grado sia di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i

materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la

committenza e la destinazione.

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STORIA DELL'ARTE

La storia dell’arte prenderà l’avvio dallo studio dell'Ottocento, a partire dai movimenti neoclassico e romantico,

per giungere a considerare le principali linee di sviluppo dell’arte e dell’architettura contemporanee, sia in Italia

che negli altri paesi.

Particolare attenzione sarà data:

alla scoperta dell'antico come ideale civile ed estetico nel movimento neoclassico;

all'arte del Romanticismo e ai suoi legami con il contesto storico, la produzione letteraria, il pensiero

filosofico;

ai riflessi del clima politico e sociale di metà Ottocento nella pittura dei realisti;

all'importanza della fotografia e degli studi sulla luce e sul colore per la nascita dell'Impressionismo;

alla ricerca artistica dal Postimpressionismo;

ai nuovi materiali (ferro e vetro) e alle nuove tipologie costruttive in architettura, dalle Esposizioni

universali alle realizzazioni dell’Art Nouveau;

allo sviluppo del disegno industriale, da William Morris all’esperienza del Bauhaus;

alle principali avanguardie artistiche del Novecento;

al Movimento moderno in architettura, con i suoi principali protagonisti, e ai suoi sviluppi nella cultura

architettonica e urbanistica contemporanea;

alla crisi del funzionalismo e alle urbanizzazioni del dopoguerra;

infine agli attuali nuovi sistemi costruttivi basati sull’utilizzo di tecnologie e materiali finalizzati ad un

uso ecosostenibile.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Saper correlare l’opera esaminata al contesto socio-culturale nel quale si è formata ed

all’eventuale rapporto con la committenza

Saper applicare le tecniche acquisite anche nell’analisi di testi non noti, ma confrontabili nella

struttura con quelli studiati

Aver acquisito, attraverso il disegno, una basilare educazione all’osservazione, alla comprensione e

all’applicazione della forma, negli aspetti di bidimensionalità compositiva e tridimensionalità

spaziale

Obiettivi minimi

Conoscere le civiltà o periodi artistici trattati e riportarne i principali dati informativi

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Saper indicare le civiltà o i periodi artistici trattati nei loro caratteri generali

Conoscere le opere più significative di un periodo o artista e descriverle nei loro aspetti tecnici e tematici.

Conoscere i tratti salienti dello stile e dell'orientamento di un artista o di un movimento e operare alcuni

collegamenti con il contesto storico culturaledi riferimento.

MODULO 0 RIPASSO / APPROFONDIMENTO '600 e '700 Contenuti necessari per la polemica neoclassica nei riguardi del Barocco e del

Rococò. U.D. 01 IL SEICENTO Contenuti I caratteri del Barocco. Annibale Carracci. Caravaggio. G.L. Bernini, F. Borromini, G. Guarini U.D. 02 IL SETTECENTO Contenuti Caratteri generali. Filippo Juvarra. Luigi Vanvitelli.

Il vedutismo tra arte e tecnica.

MODULO 1 '800 Prerequisiti Conoscenzadel linguaggio classico dell’arte greco-romana.

Conoscenza dei contenuti del seicento e settecento. U.D. 1.1 IL NEOCLASSICISMO Obiettivi - Avvicinare lo studente alle tematiche riferibili all’Illuminismo e al Neoclassicismo,

rendendolo edotto delle molteplici connessioni tra Neoclassicismo e arte greco-romana.

Contenuti L’estetica neoclassica. L’arte del “sublime”. Lettura analitica dei capolavori di A.Canova, J.L.David, G.Piermarini.

U.D. 1.2 IL ROMANTICISMO E IL REALISMO Obiettivi - Conoscere le tematiche e le tecniche artistiche riferibili al Romanticismo e al

Realismo. - Conoscere il fenomeno della Macchia. - Rendere chiaro e comprensibile il progressivo avvicinamento alle problematiche impressioniste attraverso le riflessioni sulla luce e sul colore dei grandi pittori romantici. - Conoscere l'evoluzione e diffusione dell'architettura del ferro.

Contenuti Lettura analitica dei capolavori di J.Constable, W. Turner, T.Géricault, E. Delacroix, Caspar David Friedrich, Francisco GoyaF. Hayez, C. Corot e la scuola di Barbizon, G. Courbete la rivoluzione del Realismo, H. Daumier, F. Millet,G. Fattori, S. Lega. La nuova architettura del ferro in Europa.

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MODULO 2 LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO Prerequisiti Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della prima metà dell’Ottocento. Obiettivi - Fornire le corrette coordinate storiche, economiche e culturali dell’ambiente

borghese parigino nella seconda metà del XIX secolo. - Introdurre il concetto di Impressionismo sia dal punto di vista storico sia per quel che riguarda gli innovativi risvolti della tecnica pittorica. - Introdurre il concetto di fotografia sia dal punto di vista storico-artistico sia sotto il profilo delle tecniche. - Saper inquadrare nella realtà culturale del loro tempo il fotografo-artista Félix Nadar e la famiglia fiorentina degli Alinari. - Conoscere la personalità artistica di Edouard Manet, Claude Manet, Edgar Degas e Auguste Renoir e saperne analizzare le principali opere.

U. D. 2.1 L'IMPRESSIONISMO Contenuti Inquadramento storico del periodo; motivi conduttori e tematiche ispiratrici del

movimento.

U.D. 2.2 Edouard MANET Contenuti Lettura analitica delle principali opere. U.D. 2.3 ClaudeMONET Contenuti Lettura analitica delle principali opere. U.D. 2.4 Pierre-Auguste RENOIR Contenuti Lettura analitica delle principali opere. U.D. 2.5 Edgar DEGAS Contenuti Lettura analitica delle principali opere. U.D. 2.6 Gli altri Impressionisti Contenuti Lettura analitica delle principali opere di Camille Pissarro, Alfred Sisley, Jean-Frédéric

Bazille, Gustave Caillebotte.

MODULO 3 TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE Prerequisiti I contenuti dell'Impressionismo. Obiettivi -Conoscere nelle loro linee generali le principali tematiche artistiche

postimpressioniste. - Cogliere le connessioni tra Impressionismo e Post-impressionismo. - Porre le basi per il successivo studio dell’Espressionismoe del Cubismo. - Sapersi orientare nel panorama artistico postimpressionista, con specifico riferimento alle figure di Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse Lautrec.

U.D. 3.1 ALLA RICERCA DI NUOVE VIE Contenuti Le esperienze figurative postimpressioniste che dall'Impressionismo presero le

mosse, ma che tendevano a rifiutare la sola impressione visiva e perseguivano solide certezze.

Paul CÉZANNE Contenuti É stato colui che ha ricondotto la pittura verso la sicurezza della geometria e del

volume. Lettura analitica delle principali opere. U.D. 3.2 Georges SEURAT

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Contenuti Muove dalla volontà di dare dignità scientifica alle ricerche degli Impressionisti e dà vita alla pittura divisionista (o Pointillisme). Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 3.3 Paul GAUGUIN Contenuti Sostituisce alle virgolettate degli Impressionisti un colore deposto sulla tela a

larghe campiture e, in luogo dei complementari, fa più frequentamente ricorso all'accostamento dei colori primari e a una visione antinaturalistica della realtà fenomenica. Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 3.4 Vincent VAN GOGH Contenuti Contigua alla ricerca di Gauguin è quella drammatica di Vincent van Gogh. Lettura

analitica delle principali opere. U.D. 3.5 Henri de TOULOUSE-LAUTREC Contenuti Con Toulouse-Lautrec l'attenzione si sposta verso nuovi orizzonti, prefigurando

l'avvento della grafica e della cartellonistica pubblicitaria.

MODULO 4 IL '900

Prerequisiti Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della seconda metà dell’Ottocento, con particolare riferimento alle esperienze artistiche maturate da Cezanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse-Lautrec.

Obiettivi - Fornire le coordinate storiche, politiche e culturali della situazione europea tra belle époque e Prima guerra mondiale. - Introdurre il concetto di creatività del lavoro e di artisticità della produzione industriale. - Introdurre il concetto di Art Nouveau sia dal punto di vista storico-critico, sia per quel che concerne il mutamento di gusto che il movimento induce non solo in ogni campo dell’arte, ma anche in tutti gli aspetti della realtà a cominciare dalla produzione di oggetti di consumo. - Conoscere la personalità artistica dell'arch. Antoni Gaudi e saperne analizzarela produzione artistica. - Conoscere la personalità artistica diGustav Klimt, Henri Matisse, Edvard Munch, Oskar Kokoschka e Egon Schiele e saperne analizzare la produzione artistica.

U.D. 4.1 ART NOUVEAU Contenuti Inquadramento di massima relativamente alla situazione politica, economica e

culturale dell'Europa della belle époque. Si inizia con l'Arts and Crafts Exhibition Society di William Morris per giungere all'Art Nouveau, concludendo con le arti applicate viennesi.

U.D. 4.2 Antoni GAUDÌ Contenuti Lettura analitica delle principali opere. U.D. 4.3 Gustav KLIMT Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

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U.D. 4.4 I FAUVES e Henri MATISSE Contenuti La rivoluzione cromatica dei Fauves e il parallelo svilupparsi dell'Espressionismo e

delle sue correnti interne, prima fra tutte quella del gruppo Die Brücke. U.D.4.5 L'ESPRESSIONISMO Contenuti IL GRUPPO Die Brücke. Edvard MUNCH.Lettura analitica delle principali opere. U.D.4.6 Oskar KOKOSCHKA e Egon SCHIELE Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

MODULO 5 LE AVANGUARDIE Prerequisiti I contenuti Obiettivi - Introdurre ed esplicitare il concetto di Avanguardia storica.

- Introdurre il concetto di Cubismo. - Introdurre le linee generali del dibattito scientifico e filosofico del Novecento relativamente alle nuove cognizioni psicoanalitiche di Sigmund Freud. - Avere un’adeguata cognizione dei principali movimenti d’avanguardia, delle tematiche da esse introdotte e della relativa produzione artistica.

U.D. 5.1 CUBISMO. Pablo PICASSO. Georges BRAQUE Contenuti Rapido inquadramento storico e culturale del XX secolo.

La personalità artistica di Pablo Picasso e la produzione nell'arco di quasi un secolo. La vita e le principali opere di Geoges Braque.

Tempi U.D. 5.2 FUTURISMO. Umberto BOCCIONI. Giacomo BALLA. Antonio SANT'ELIA Contenuti Linee artistiche e ideologiche del Futurismo, l'unica Avanguardia italiana di rilievo

internazionale. Lettura delle opere più significative.

U.D. 5.3 SURREALISMO. Joan MIRÒ. René MAGRITTE. Salvador DALÌ. Contenuti Il proficuo e lungo percorso di Joan Mirò.

Il gioco sottile dei nonsensi che approfondiscono il tema dei rapporti tra visione e linguaggio di Magritte. Dalì è esaminato in rapporto con le sue ossessioni generatrici di una bellezza che si fa concreta per il tramite di forme nitide dalla tecnica perfetta, sconvolgentemente reali.

Tempi U.D. 5.4 ASTRATTISMO.Vasilij Kandinskij, Piet Mondrian

METAFISICA. Giorgio De Chirico U.D. 5.5 L’ARCHITETTURA DAGLI ANNI VENTI AL 1945. Introdurre lo studente e guidarlo nelle tematiche inerenti all’architettura

razionalista dalle prime esperienze della Bauhaus fino alla conclusione del

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secondo conflitto mondiale. Guidare lo studente nello studio dell’architettura del XX secolo fino agli esiti più recenti.

Contenuti Gropius; Le Corbusier; Wright; architettura fascista; Pop-Art: arte e civiltà di massa; A.Warhol; R. Licktenstein; R. Hamilton; C. Oldenburg; Piero Manzoni. Approfondimenti di artisti, movimenti, opere, temi etc, a scelta dei docenti e/o degli studenti inprevisione dell’Esame di Stato.

DISEGNO

Il disegno sarà finalizzato all’analisi e alla conoscenza dell’ambiente costruito (di uno spazio urbano, di un edificio, di un

monumento), mediante il rilievo grafico-fotografico e gli schizzi dal vero all’elaborazione di semplici proposte progettuali di modifica dell’esistente o da realizzare ex-novo

U.D. 1 Percezione visiva e osservazione OBIETTIVI COMPETENZE DI BASE

Analizzare e interpretare la realtà, per rappresentarla mediante strumenti e linguaggi specifici

ABILITÀ Conoscere le modalità della visione Discernere i principali fattori della percezione visiva Saper analizzare figure e oggetti in base alla loro forma, struttura e dimensioni

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CONOSCENZE Percezione visiva (come vediamo, organizzazione percettiva, tensione e movimento, luce e colore,

interpretazione dell'immagine) Osservazione (saper vedere, analisi formale, analisi strutturale, analisi dimensionale)

U.D. 2 Rappresentazione tecnica OBIETTIVI COMPETENZE DI BASE

Costruire la visione spaziale di oggetti complessi, scegliere metodi e strumenti tradizionali o multimediali per rappresentarla

ABILITÀ Impiegare correttamente le convenzioni utilizzate nel disegno tecnico Usare in modo consapevole i diversi elaborati grafici Interpretare correttamente le proprietà e i dati di una rappresentazione cartografica

CONOSCENZE Applicazioni e/o approfondimenti di quanto effettuato durante il biennio precedente. (*) Elaborazione di semplici proposte progettuali che consentano ad ogni studente di esprimere, secondo le necessità creative e funzionali, il livello di conoscenze, abilità e competenze acquisite nel corso del quinquennio di studio. (*)Ogni docente può sceglie tra applicazioni di prospettiva, teoria delle ombre, prova grafico-

progettuale.

Prospettiva di articolate composizioni di solidi e di volumi architettonici. Rilievo architettonico. Quotatura Elaborati grafici Suggerimenti di metodo

Obiettivi minimi Conoscere e utilizzare i metodi di rappresentazione della geometria descrittiva: proiezioni ortogonali,

assonometriche e prospettiche di figure piane e solide e/o in modo ideativo-progettuale Utilizzare materiali e strumenti dell'attività grafica in modo adeguato

ARTE E TERRITORIO Saranno promossi la conoscenza, la valorizzazione e il rispetto dei beni culturali, artistici, storici e archeologici a partire dal territorio di appartenenza, ogniqualvolta se ne presenti l'opportunità e/o la necessità, con visite guidate, conferenze, mostre e attività museali. Si indicano delle possibili attività da svolgersi al di fuori della struttura scolastica quali:

Visita a quartieri della città che rivestono particolare interesse sotto il profilo architettonico, storico, artistico Visite a istituzioni, musei, luoghi di culto, cantieri di interesse nell’ambito culturale-tecnologico

Visite di istruzione, come i viaggi di un solo giorno, che dovranno comunque essere rispondenti ad una progettualità comune.

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DIDATTICA

Gli argomenti e le esperienze didattiche proprie del corso saranno affrontati: 1. tenendo conto come i due aspetti della creatività e della tecnica, espressi e coniugati dal Disegno, siano sempre complementari, nel continuo interscambio tra il momento dell'ideazione o dell'analisi e quello del confronto con le possibilità, le problematiche e gli stimoli offerti dalle tecnologie; a questo scopo sarà opportuno: 1.1. riallacciandosi al programma svolto nel biennio, curare soprattutto l'aspetto concettuale, produttivo e interpretativo, proprio del Disegno; 1.2. fare attenzione all'adeguata comprensione dei procedimenti di rappresentazione e dei loro rapporti con la percezione, piuttosto che agli aspetti meramente grafici, senza naturalmente venir meno alle necessarie esigenze di correttezza; 2. facendo riferimento innanzitutto alla realtà ambientale e urbana direttamente e facilmente accessibile all'allievo, promuovendo indagini sul complesso storico-territoriale; a questo scopo sarà opportuno: 2.1. evidenziare e approfondire i rapporti esistenti tra queste realtà e il loro contesto storico, culturale e tecnologico, che si pone all'interno di un continuo divenire storico; 2.2. affidare a singoli e a gruppi di allievi, sotto la sua guida, specifiche esperienze di analisi, ricerca, approfondimento di aspetti collaterali; 3. promuovendo analoghe indagini su oggetti della cultura materiale ed industriale, evidenziando come anche per essi - considerati in un continuo divenire evolutivo – il processo di conoscenza debba porsi in prospettiva storica e concernere aspetti formali, tecnici e tecnologici; 4. servirsi di tutti gli strumenti didattici e di analisi messi a disposizione dalle diverse tecniche e dalla tecnologia informatica (CD-ROM, DVD, siti internet, CAD); 5. assicurare un continuo interscambio, fin dalla fase della programmazione didattica, con le altre discipline sia dell'area scientifico tecnologica sia di quelle storica e linguistica. Per quanto riguarda la didattica della Storia dell’Arte, si ritengono importanti le uscite didattiche, finalizzate alla conoscenza storico-artistica del territorio, o alla visita di mostre e iniziative culturali. Nota Metodi e tecniche di rappresentazione, che costituiscono, nei loro principi ed aspetti generali, contenuti del

programma di Disegno delle classi precedenti, sono qui da intendersi come approfondimento e applicazione

alla conoscenza e all'analisi dei soggetti reali cui il presente programma fa riferimento.

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METODI E STRUMENTI

Strategie didattiche

Ogni docente ha la libertà nella scelta delle strategie e metodologie didattiche più appropriate valide per il successo educativo. Vengono qui sintetizzate:

� Lezione frontale

� Lezione interattiva in PowerPoint

� Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche

� Letture critiche, schemi predisposti dal docente

� Revisione periodica degli elaborati grafici

� Partecipazione ad eventuali conferenze o incontri con esperti

� Libro di testo, letture critiche, schemi predisposti dal docente

� Lavori di gruppo

� Documentazioni iconiche: foto, diapositive, video, visite a mostre o musei, ecc. � Utilizzo di sussidi didattici quali: LIM (lavagna interattiva multimediale) � Laboratorio di disegno, Laboratorio multimediale, Biblioteca di istituto � Visite di istruzione (da definirsi)

� Documentazioni iconiche: foto, diapositive, video, visite a mostre o musei, ecc.; � Utilizzo di sussidi didattici quali: LIM (lavagna interattiva multimediale); � Laboratorio di disegno, Laboratorio multimediale, Biblioteca di istituto; � Recuperi in itinere dove e quando necessari

Strumenti

Libro di testo

Mappe concettuali

Materiale fornito dal docente

Materiali multimediali ed internet

DVD-ROM: Spiegazioni animate

Modellini in 3D

Oggetti reali

Computer

Macchina fotografica

Strumenti di misura

Criteri e strumenti di VALUTAZIONE

� Esercitazioni grafiche in classe e/o a casa

� Esercizi e lavori di approfondimento a casa

La valutazione terrà conto: � dei risultati dell’apprendimento ottenuti nelle prove sommative

� impegno

� partecipazione al dialogo educativo

� progresso nell’apprendimento rispetto al livello di partenza

Quale strumento di valutazione si adopereranno le seguenti tipologie di verifiche: � interrogazioni

� sondaggi dal posto

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� esercitazioni in classe

� prove strutturate

Si esplicitano per il livello di sufficienza i seguenti requisiti: conoscenza e comprensione degli elementi di base della disciplina, esposizione corretta e sufficientemente organica, applicazioni nel complesso corrette. Per il livello di eccellenza si richiedono conoscenze approfondite, capacità di analisi e sintesi adeguatamente raffinate, intuito e autonomia nella risoluzione delle questioni proposte e nella rielaborazione critica, anche di fronte a situazioni complesse,diversificate da quelle note, rigore logico ed espressivo con padronanza del lessico specifico.

Verifiche di quadrimestre: Le prove di verifica nel corso dell'anno avranno specifici scopi di accertamento di conoscenze, capacità e

competenze. In tal senso, si propone una griglia di valutazione delle prove grafiche con la quale si suggerisce il

peso da assegnare alle diverse capacità e competenze. (ALLEGATO n.1)

Per la valutazione, essendo il voto di “Disegno e Storia dell’arte” un voto unico, il numero delle prove

scritto/grafiche saranno di norma tre per quadrimestre ed almeno due per allievo (Delibera n. 36/1112). Due

saranno le prove orali di Storia dell’arte e per la valutazione sarà utilizzata la griglia d’Istituto. (ALLEGATO n.2)

Nelle classi quinte, il docente potrà effettuare solo verifiche di storia dell’arte, almeno tre prove orali e/o scritte compresa una eventuale simulazione di terza prova d’esame.

La scuola non deve fornire un sapere nozionistico, ma, poichè il sapere si rinnova continuamente e si allarga con rapidità, ferma restando la necessità di una formazione di base della disciplina insegnata, dopo l'impostazione delle grandi linee generali, si cercherà di stimolare le facoltà riflessive e creative. La funzione della scuola deve essere quella di insegnare ad imparare, fornendo gli strumenti critici indispensabili alla comprensione della realtà che ci circonda.

Concetta Comi

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LICEO SCIENTIFICO “ LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

PROGRAMMAZIONE

DIPARTIMENTO

Asse Disciplina

CLASSE 5^ A SCIENTIFICO-

TECNOLOGICO SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE

1. OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI

In relazione al PECUP dello studente liceale e in particolare, dello studente del Liceo Scientifico, secondo i Regolamenti di riordino della scuola secondaria superiore e le Indicazioni Nazionali, sono individuati i seguenti obiettivi comuni che l’alunno deve consolidare nel corso del triennio. Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale

a. Conoscere e condividere le regole della convivenza civile e dell’Istituto.

b. Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche.

c. Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all’esterno della scuola.

d. Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa. Costruzione del sé

a. Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare autonomamente il proprio lavoro.

b. Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza, pertinenza e correttezza.

c. Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future.

d. Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari.

e. Acquisire capacità ed autonomia di analisi, sintesi, organizzazione di contenuti ed elaborazione personale.

f. Sviluppare e potenziare il proprio senso critico.

2- OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI Gli obiettivi sono declinati per singola classe del TRIENNIO, riferiti all’asse culturale di riferimento (dei linguaggi, matematico,

scientifico–tecnologico, storico–sociale) e articolati in Competenze, Abilità/Capacità, Conoscenze. Competenze Conoscenze Abilità/Capacità

CL

ASS

E Q

UIN

TA

Sapersi organizzare autonomamente nelle attività individuali e di squadra. Saper eseguire almeno due specialità di atletica leggera. Saper eseguire i fondamentali di squadra di almeno uno dei giochi sportivi praticati. Saper eseguire arbitraggi e correzione del gesto tecnico di almeno uno dei giochi sportivi praticati. Saper eseguire esercizi per lo sviluppo delle capacità condizionali

Conoscere ed applicare la tecnica dei fondamentali di almeno un gioco sportivo. Conoscere la regolamentazione e gesti arbitrali di almeno un gioco sportivo praticato e assolvere compiti di giuria. Saper fare gioco di squadra e individuare gli errori di esecuzione e saperli correggere. Organizzare le proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico.

Eseguire in modo corretto e coordinato le varie attività per il miglioramento delle diverse capacità. Attuare movimenti complessi in forma economica e in situazioni variabili. Essere in grado di riconoscere le connessioni tra i vari apparati e le attività fisiche.

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OBIETTIVI MINIMI

Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi minimi obbligatori per le singole classi.

Competenze Conoscenze Abilità/Capacità

CL

ASS

E Q

UIN

TA

Osservanza dell’impegno assunto. Rispetto ed accettazione dell’altro. Collaborazione. Elaborare i compiti motori in modo contestualizzato.

Conoscere le norme principali per il mantenimento della salute dinamica. Applicare in modo corretto i gesti proposti.

Elaborare in modo personale i compiti motori. Partecipare alle attività proposte dimostrando l’impegno minimo richiesto.

3- CONTENUTI DISCIPLINARI Il Dipartimento, sulla base delle Indicazioni nazionali, stabilisce i seguenti argomenti da sviluppare/trattare.

TEORIA PRATICA

CL

AS

SE

QU

INT

A

- Benessere fisico, mentale, sociale

- L’allenamento

- Conoscere e saper utilizzare e migliorare le cap. coordinative

- Conoscere e saper utilizzare e migliorare le cap. condizionali

- Regolamento negli sport di squadra e individuali

- Traumatologia e primo soccorso

-Lo sport al femminile

- percorsi - circuiti - lavori a stazione - attivita’ svolte a regime aerobico e anaerobico. - specialità atletiche - potenziamento delle cap. condizionali e coordinative - aspetti tattici nei giochi sportivi. - fondamentali tecnici del nuoto

4- LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE Agli alunni sarà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno sarà messo in condizione di seguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento sarà il più possibile individualizzato. Si utilizzerà spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si utilizzerà il criterio della gradualità. La scansione temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti.

X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)

X Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo)

Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)

X Problem solving (definizione collettiva)

X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)

Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)

X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche

Lettura e analisi diretta dei testi Altro ____________________________

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5- MEZZI, STRUMENTI, SPAZI

X Libri di testo X Registratore X Cineforum

X Altri libri X Lettore DVD Mostre

X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate

X Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage

X Videoproiettore/LIM Biblioteca Altro ___________________

6- TIPOLOGIA DI VERIFICHE TIPOLOGIA NUMERO

1°Quadrimestre 2°Quadrimestre

Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe

Saggio breve Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi

Articolo di giornale X Prova pratica Simulazioni colloqui

Tema - relazione Interrogazione Prove scritte

X Test a risposta aperta Simulazione colloquio Test (di varia tipologia)

X Test semistrutturato Altro________________ Prove di laboratorio

Altro _______________

7- CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:

X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno

X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione

X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza

X Interesse X Comportamento

……………………………

REGGIO CALABRIA, 28/10/2013

PROF. ssa Grazia Strano

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI

DI PREPARAZIO

NE

Voto (10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la

verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze

frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi

e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto, gestendo

autonomamente situazioni

nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA 8

Conoscenze complete,

con approfondimenti

autonomi; esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni;

rielabora correttamente e in

modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA 9

Conoscenze complete con

approfondimenti

autonomi; esposizione

fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo

autonomo e corretto, anche a

problemi nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto per

risolvere problemi nuovi e

complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

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LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014

ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________

Cognome Nome

CONOSCENZE LINGUISTICHE

Uso della punteggiatura,

ortografia, morfosintassi,

lessico

Si esprime in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,6

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,9

Inadeguato

(Insufficiente)

1,2

Impreciso

(Mediocre)

1,5

Sostanzialmente corretto

(Sufficiente)

1,8

Corretto

(Discreto)

2,1

Preciso

(Buono)

2,4

Appropriato

(Ottimo)

2,7

Appropriato ed efficace(Eccellente)

Comprensione,

sviluppo e rispetto dei

vincoli del genere testuale

Comprende e

Sviluppa in modo

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato (Insufficiente)

0,8

Superficiale (Mediocre)

1

Essenziale

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Pertinente e corretto (Buono)

1,6

Esauriente (Ottimo)

1,8

Appropriato ed efficace

(Eccellente

Capacità di sviluppare con

coesione e coerenza le

proprie argomentazioni

Argomenta in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto

(Gravemente insufficiente)

0,6

Poco coerente

(Insufficiente) 0,8

Schematico

(Mediocre) 1

Adeguato

(Sufficiente) 1,2

Chiaro

(Discreto) 1,4

Chiaro ed ordinato

(Buono)

1,6

Ricco

(Ottimo) 1,8

(Eccellente

COMPETENZE Capacità di elaborare in

modo originale e creativo

Elabora in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,2

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,3

Inadeguato

(Insufficiente)

0,4

Parziale

(Mediocre)

0,5

Essenziale

(Sufficiente)

0,6

Personale

(Discreto)

0,7

Valido

(Buono)

0,8

Critico

(Ottimo)

0,9 (Eccellente

COMPETENZE NELLA PRODUZIONE

Capacità di analisi e

d’interpretazione

Analizza in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente

Capacità di utilizzo dei

documenti con individuazione

dei nodi concettuali e

rielaborazione

Rielabora in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente

TEMA GENERALE

Capacità di utilizzare le

strutture vincolate delle

tipologie testuali

Utilizza in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente

FIRMA DEL DOCENTE

DATA

VOTO Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS

Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

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LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014

ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________

Cognome Nome

Totalmente errata o

limitata a pochi elementi isolati

Gravemente

lacunosa

Lacunosa

Piuttosto approssimativa

Essenziale

Discreta, pur con

qualche incertezza

Buona

Completa

0,8

1,2

1,6 2,0 2,4

2,8

3,2

3,6

Brano tradotto interamente / non

interamente / in minima parte

Comprensione

assente o gravemente carente

Brano tradotto interamente /

non interamente /

in minima parte

Comprensione

frammentaria ed errata

Brano tradotto

interamente / non

interamente Comprende alcuni passi ma non il significato globale del

testo Comprensione

parziale e/o discontinua

Brano tradotto interamente /

non interamente

Comprensione

superficiale

Brano tradotto interamente / non

interamente

Comprensione

essenziale

Brano tradotto interamente, o con qualche omissione

Comprensione

discreta, pur con qualche incertezza

Brano tradotto

integralmente

Comprensione

buona

Brano tradotto

integralmente

Comprensione

completa

0,8

1,2

1,6 2,0 2,4

2,8

3,2

3,6

Inesistente Del tutto carente

Quasi del tutto errata

Scorretta e disorganica

Imprecisa e poco chiara

Sufficientemente corretta pur con

lievi incongruenze

Complessivamente corretta

Abbastanza articolata,

vicina al testo originale

Efficace

0,4

0,6

0,8 1 1,2

1,4

1,6

1,8

FIRMA DEL DOCENTE DATA

VOTO Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )

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Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO - ANALISI

ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______

Del tutto carente e/o

plagio

Parziale e /o

quasi del tutto errata

Parziale e /o scorretta e disorganica

Traduzione con

omissioni e /o

imprecisa e poco chiara

Traduzione quasi completa

e /o sufficientemente corretta pur con

lievi incongruenze

Complessivamente corretta

Abbastanza articolata, vicina al

testo originale Efficace

Accuralessicale e

appropriata resa espressiva

0,8

1,2

1,6 2,0 2,4

2,8

3,2

3,6

dell’autore indicato

Gravemente carente e/o

plagio

Frammentaria e/o errata

Lacunosa Mediocre Sufficiente pur

con qualche imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e completa

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8 2,0

Capacità di sviluppare

Gravemente carente e/o

plagio

Frammentaria e/o errata

Lacunosa Mediocre Sufficiente pur

con qualche imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8 2,0

Contestualizzazione

Gravemente carente e/o

plagio

Frammentaria ed errata

Lacunosa Mediocre Sufficiente pur

con qualche imprecisione

Discreta Corretta Ottimo Appropriata

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0

VOTO Punteggio totale

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:

( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA

DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAX VALUTAZIONE IN 10 mi

PUNTI MAX VALUTAZION

E IN 15 mi

Conoscenze Contenutistiche Riguardano: a) Definizioni b) Formule c) Regole d) Teoremi

• molto scarse

• lacunose

• frammentarie

• di base

• sostanzialmente corrette

• corrette

• complete

• 1

• 1.5

• 2

• 2.5

• 3

• 3.5

• 4

4

• 1.5

• 2.25

• 3

• 4

• 4.5

• 5.25

• 6

6

Procedurali Riguardano: procedimenti “elementari”

Competenze elaborative

Riguardano: a) La comprensione delle

richieste. b) L’impostazione della

risoluzione del problema.

c) L’efficacia della strategia risolutiva.

d) Lo sviluppo della risoluzione.

e) Il controllo dei risultati. a) La completezza

della soluzione

• Molto scarse

• Inefficaci

• Incerte e/o meccaniche

• Di base

• Efficaci

• Organizzate

• Sicure e consapevoli

• 1

• 1.5

• 2

• 2.5

• 3

• 3.5

• 4.5

4.5

• 1.5

• 2.25

• 3

• 4

• 4.5

• 5.25

• 6.75

6.75

Competenze logiche ed

argomentative

Riguardano: a) L’organizzazione e

l’utilizzazione delle conoscenze

b) La capacità di analisi. c) L’efficacia

argomentativa. d) Numero quesiti risolti

• elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico

• elaborato logicamente strutturato

• elaborato formalmente rigoroso

• 0.5 • 1 • 1.5

1.5

• 0.75 • 2 • 2.25

2.25

N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti. Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.

IL DOCENTE ________________________

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INDICA- TORI DI PREPARA- ZIONE

VOTO

CONOSCENZE

(QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE,

PERTINENZA)

COMPETENZE (MORFOSINTASSI, LESSICO,

SPELLING)

ABILITA’

(CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE,

CONTESTUALIZZAZIONE )

Gravemente Insufficiente

2

Scarsissima conoscenza dei contenuti *

Produzione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori

Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione

3

Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto

Produzione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori

Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti

Insufficiente

4 Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto

Produzione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori morfosintattici

Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare

5

Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto

Poco sicura la produzione con errori morfosintattici che, però, non inficiano del tutto la comprensione

Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione

Sufficiente

6

Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto

Produzione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori

Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione

Discreta

7

Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto

Scorrevole e chiara la produzione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale

Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione

Buona

8

Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto

Fluente e chiara la produzione pur se con qualche errore di lieve entità

Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione

Ottima

9

Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto

Produzione fluente, ricca, articolata e personale. Irrilevanti eventuali imprecisioni

Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione

10

Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto

Produzione molto scorrevole, articolata e personale

Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione

Griglia di valutazione Lingua Inglese Prova scritta

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI

Anno scolastico 2013/2014

Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASSEGNATI

COMPE T E N Z E

Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e

rielaborazione dei contenuti. Applicazioni di principi e

regole risolutive

Nulle Molto scarse Inefficaci Incerte e meccaniche Di base Efficaci Organizzate Sicure ed efficaci

0.50 1 2

2.50 3

3.50 4 5

Uso corretto del linguaggio scientifico, capacità di

collegamento e di sperimentazione

Nulle Molto scarse Lacunose Imprecise Adeguate Complete Complete e appropriate Notevoli

0.25 0.50

1 1.25 1.50 1.75

2 2.50

CONOSCENZE

Conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali

Nulle Molto scarse Lacunose Incerte e mnemoniche Di base Corrette Corrette e complete Corrette, complete e approfondite

0.25 0.50

1 1.25 1.50 1.75

2 2.50

Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso

per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)

PUNTEGGIO………………/10 Firma del docente………………………...........

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI A. S. 2013/14

PROVA MISTA N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA

APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO

Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT

(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)

Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)

INDICATORI DESCRITTORI

(RELATIVI PUNTEGGI)

PUNTI ASSEGNATI

PER QUESITO

1 2 3 4 5 6

CO

MP

ET

EN

ZE

Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei contenuti. Applicazioni di principi e regole risolutive

Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6) Inefficaci (1,2) – Incerte e

meccaniche(1,5) Di base (1,8) – Efficaci (2,1)

Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3)

Uso corretto del linguaggio scientifico, capacità di collegamento e di sperimentazione

Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75) Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)

Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5)

CO

NO

SCE

NZ

E

Conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali

Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche

(0,75) Di base (0,9) – Corrette (1,1) –

Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e approfondite (1,5)

PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6

(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)

VOTO FINALE…………………../10 ALUNNO……………………………………………classe………..sez…………data………… FIRMA DEL DOCENTE……………………………………………………….

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Griglia per la VERIFICAdegli ELABORATI di DISEGNO

Incidenza Criterio di valutazione Voto

20 %

A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica

0

Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi-impaginazione

1,50 / 2

30 %

B– RESA GRAFICA

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica

0

Resa grafica frammentaria e superficiale Scarso rispetto delle convenzioni grafiche

0,50 / 1

Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50 Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3

50 %

C– RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO

Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0 Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50 Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4/ 4,50

Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità)

5

A

B

C

VOTO COMPLESSIVO