Documento del Consiglio di Classe...partecipazione l'attività didattica, raggiungendo livelli...

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Istituto d’ VEIS0 tel 0415225252, fax 041 2 Liceo Classico e M tel 0415225252, fax 041 2 Liceo Artistico Sta Docu ’Istruzione Superiore “POLO-LICEO ARTISTICO- 02400C - Dorsoduro, 1073 – 30123 VENEZIA 2414154 – e-mail [email protected]; www. Musicale Marco Polo –– 30123 Venezia – VEPC0 2414154 – e-mail [email protected]; www. atale, Dorsoduro 1012 – 30123 Venezia – VESL0 ESAME DI STATO 2016/17 umento del Consiglio di Classe Classe 5^ A Liceo Artistico INDIRIZZO “Arti Figurative” 1 .iismarcopolo.it 02401Q .iismarcopolo.it 024515

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Istituto d’Istruzione Superiore “VEIS02400C

tel 0415225252, fax 041 2414154

Liceo Classico e Musicale Marco Polotel 0415225252, fax 041 2414154

Liceo Artistico Statale

Documento del Consiglio di Classe

Istituto d’Istruzione Superiore “POLO-LICEO ARTISTICO” -

VEIS02400C - Dorsoduro, 1073 – 30123 VENEZIA tel 0415225252, fax 041 2414154 – e-mail [email protected]; www.iismarcopolo.it

Liceo Classico e Musicale Marco Polo –– 30123 Venezia – VEPC02401Qtel 0415225252, fax 041 2414154 – e-mail [email protected]; www.iismarcopolo.it

Liceo Artistico Statale, Dorsoduro 1012 – 30123 Venezia – VESL024515

ESAME DI STATO 2016/17

Documento del Consiglio di Classe

Classe 5^ A

Liceo Artistico

INDIRIZZO “Arti Figurative”

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mail [email protected]; www.iismarcopolo.it

VEPC02401Q mail [email protected]; www.iismarcopolo.it

VESL024515

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Sommario Documento del consiglio di classe ............................................................................................... 3

Gli Studenti ....................................................................................................................................... 3

Informazioni di carattere generale ................................................................................................. 4

Variazioni nella composizione del Consiglio di Classe nel triennio ......................................... 4

Presentazione della Classe ........................................................................................................... 5

Criteri e strumenti di valutazione .................................................................................................. 6

Discipline: ............................................................................................................................................. 9

Lingua e letteratura italiana ........................................................................................................... 9

Storia ............................................................................................................................................... 13

Lingua inglese ............................................................................................................................... 16

Storia dell’arte ................................................................................................................................ 21

Filosofia .......................................................................................................................................... 24

Matematica ..................................................................................................................................... 26

Fisica ............................................................................................................................................... 28

Discipline plastiche e scultoree e laboratorio della figurazione ............................................. 30

Discipline grafiche e pittoriche e laboratorio della figurazione ............................................... 34

Scienze motorie ............................................................................................................................. 38

Religione cattolica ......................................................................................................................... 40

Grammatiche della mente............................................................................................................ 42

Simulazioni prove d’esame ............................................................................................................ 44

Griglia per la valutazione della Prima Prova (Italiano) ............................................................ 45

Prima simulazione di seconda prova d’esame di stato ........................................................................... 46

Seconda simulazione di seconda prova d’esame di stato ...................................................................... 47

Griglia per la valutazione della Seconda Prova ...................................................................................... 48

Prima simulazione di terza prova dell’esame di stato ............................................................. 49

1. Lingua Inglese .................................................................................................................................... 50

2. Scienze motorie .................................................................................................................................. 51

3. Storia dell’Arte .................................................................................................................................... 52

4. Discipline grafiche e pittoriche ......................................................................................................... 54

Seconda simulazione di terza prova dell’esame di stato ........................................................ 56

1. Lingua Inglese .................................................................................................................................... 57

2. Scienze motorie .................................................................................................................................. 59

2. Storia dell’arte ..................................................................................................................................... 60

4. Discipline grafiche e pittoriche ......................................................................................................... 62

Griglia di valutazione della Terza Prova .................................................................................... 63

Il Consiglio di Classe ....................................................................................................................... 64

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Documento del consiglio di classe

(ai sensi dell’art. 5, comma 2, del vigente Regolamento)

Classe 5^A

Nella versione del presente documento destinata alla pubblicazione sul sito dell’Istituto non saranno pubblicati i nomi degli alunni in ottemperanza alla ns. Circ. n. 603 del 27.4.17, alla nota n. 10719 del 21 marzo 2017 del Garante per la protezione dei dati personali ed alla nota n. 6262 del 21-04-2017 del MIUR, Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Direzione Generale.

GLI STUDENTI

Coordinatore di Classe: prof.ssa Margherita De Cunzo

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Informazioni di carattere generale

La denominazione LICEO ARTISTICO sintetizza le caratteristiche di questo istituto: LICEO per sviluppare una cultura di base umanistico - scientifica; ARTISTICO per la presenza significativa delle discipline pittoriche, plastiche, architettoniche e del design, grafiche e scenografiche. Finalità dell’azione educativa Il progetto intende proporre il Liceo Artistico come scuola di formazione progettuale e critica nel campo dell’espressione artistica. Elemento caratterizzante di tale scuola è l’acquisizione di una compiuta consapevolezza sul piano storico, teorico e operativo, dei problemi dell’espressione umana, studiata sia come generale categoria di conoscenze sia come complesso di particolari operazioni e realizzazioni. Il corso di studi è quinquennale ed è strutturato in un biennio, seguito da un triennio. Quest'ultimo è articolato nelle seguenti aree di indirizzo: Indirizzo: Arti Figurative Indirizzo: Scenografia Indirizzo: Grafica Indirizzo: Architettura e Ambiente Indirizzo: Design L’indirizzo Arti Figurative è finalizzato al conseguimento di una formazione di carattere teorico-pratico nell'ambito della pittura e della scultura, e si propone di fornire sia le conoscenze dei linguaggi visivi a livello teorico, critico ed espressivo, sia le competenze necessarie alle procedure pittoriche, grafiche, plastiche e scultoree, per sviluppare l’espressione creativa.

VARIAZIONI NELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

DISCIPLINE DEL CURRICOLO ANNI DI CORSO CLASSI III IV V Lingua e Letteratura Italiana III, IV, V * Storia III, IV, V * Lingua Inglese III, IV, V Filosofia III, IV, V * * Matematica III, IV, V Fisica III, IV, V Storia dell’Arte III, IV, V Discipline Grafiche Pittoriche, Laboratorio della figurazione

III, IV, V * *

Discipline Plastiche Scultoree, Laboratorio della figurazione

III, IV, V *

Educazione Fisica III, IV, V * * Religione Cattolica III, IV, V * * Grammatiche della mente III, IV, V

(*): anno in cui vi è stato un cambiamento di Docente rispetto all’anno precedente.

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Le attività di competenza del Consiglio di Classe

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe costituita da 19 allievi, 14 femmine e 5 maschi, tra cui un alunno con certificazione di diagnosi DSA, è composta tutta da elementi provenienti dalla 4^ A dello scorso anno (vedi tab. pagina 2). Nel triennio, gli studenti, hanno sempre dimostrato una buona disponibilità al dialogo educativo e didattico, la maggior parte di essi ha seguito con discreto interesse e partecipazione l'attività didattica, raggiungendo livelli sufficienti di conoscenze e competenze in quasi tutte le materie, più che sufficienti o buoni solo per una parte della classe. Complessivamente, la classe, ha dimostrato correttezza per le regole d'Istituto e nei confronti delle componenti scolastiche. Il Consiglio di Classe è composto dai seguenti docenti:

• Casotto Laura (Lingua Inglese) • Chizzali Elena (Matematica e Fisica & Segretario) • De Cunzo Margherita (Storia dell’Arte & Coordinatore) • Fantini Stefania (Discipline Plastiche e Scultore e Laboratorio della Figurazione) • Lubrano Vittorio (Attività alternativa) • Rizzo Enrico (Discipline Grafiche e Pittoriche e Laboratorio della Figurazione) • Rizzotto Riccardo (Religione Cattolica) • Rivolta Ester (Scienze Motorie) • Sangiorgio Stefano (Filosofia) • Sapone Rosa (Italiano e Storia)

Nel corso del corrente anno scolastico il Professor Sangiorgio (Filosofia) è stato sostituito nei primi tre mesi dell'anno dal Professor Lubrano.

GLI SPAZI Allievi e docenti hanno usufruito dei seguenti spazi del nostro istituto, articolato nella sede di Ca’ Giustinian e Santo Spirito: • Aule per l’insegnamento frontale tradizionale • Laboratori (Discipline Plastiche Scultoree, Discipline Grafiche e Pittoriche) • Aula cinema • Palestra

VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

Gli allievi hanno potuto godere di visite all'esterno a Venezia, alle Gallerie dell'Accademia, (due visite presso il Museo Guggenheim illustrato sia in lingua italiana che in lingua inglese), una visita al Museo Gipsoteca Antonio Canova di Possagno, al Vittoriale di Gardone Riviera e viaggio d’istruzione in Grecia (in terza).

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I TEMPI È stato effettuato, al 15 maggio, il seguente numero di ore (tra parentesi il numero di ore settimanali di ciascuna materia): Italiano 87 (4) Storia 51 (2) Inglese 84 (3) Filosofia 40 (2) Matematica 49 (2) Fisica 40 (2) Storia dell'arte 82 (3) Discipline Grafiche e Pittoriche e Lab. Figurazione 190 (7) Discipline Plastiche e Scultoree e Lab. Figurazione 181 (7) Scienze Motorie 58 (2) Religione 26 (1) Grammatiche della mente 10 (1)

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Ai fini della valutazione, i docenti hanno utilizzato i voti, in una gamma dall'1 al 10, e giudizi scritti in riferimento a:

• Interrogazioni • Elaborati scritti, grafici o pratici • Prove oggettive, questionari, test • Simulazioni d’esame

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Criteri generali di valutazione (P.O.F.)

LICEO ARTISTICO

Livelli CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’

NC

L’insegnante non è in possesso di sufficienti elementi di valutazione

1

- Totale rifiuto della materia e dei suoi contenuti.

- Gli elementi acquisiti accertano la totale assenza di competenze specifiche disciplinari.

- Ha prodotto lavori e svolto verifiche che non forniscono alcun elemento per riconoscere l’acquisizione di specifiche abilità.

2

- Gravissime carenze di base

- Anche se guidato non è in grado di riferire le esperienze proposte

- Ha prodotto lavori e/o verifiche parziali e assolutamente insufficienti per esprimere una valutazione complessiva dell’iter formativo.

3

- Gravi carenze di base.

- Estrema difficoltà a riconoscere gli elementi fondamentali ed elementari degli argomenti trattati.

- Difficoltà a memorizzare e a riconoscere concetti specifici.

- Difficoltà di assimilazione dei metodi operativi impartiti.

- Lavori e verifiche parziali e comunque non sufficienti ad esprimere un giudizio sull’iter formativo.

- Difficoltà nell’esecuzione di operazioni elementari.

4

- I contenuti specifici delle discipline non sono stati recepiti.

- Lacune nella preparazione di base.

- Difficoltà ad utilizzare concetti e linguaggi specifici.

- Esposizione imprecisa e confusa.

- Difficoltà ad eseguire semplici procedimenti logici, a classificare ed ordinare con criterio.

- Difficoltà ad applicare le informazioni.

- Metodo, uso degli strumenti e delle tecniche inadeguati.

5

- Conoscenze parziali e/o frammentarie dei contenuti.

- Comprensione confusa dei concetti.

- Anche se guidato l’alunno ha difficoltà ad esprimere i concetti e ad evidenziare quelli più importanti.

- Uso impreciso dei linguaggi nella loro specificità.

- Modesta la componente ideativa.

- Anche se guidato non riesce ad applicare i concetti teorici a situazioni pratiche.

- Metodo di lavoro poco personale e pertanto poco efficace.

- Applicazione parziale ed imprecisa delle informazioni.

6

- Complessiva conoscenza dei contenuti ed applicazione elementare delle informazioni.

- Esposizione abbastanza corretta ed uso accettabile della terminologia specifica.

- Se guidato l’alunno riesce ad esprimere i concetti e ad evidenziare i più importanti.

- Capacità adeguate di comprensione e di lettura degli elementi di studio.

- Sufficienti capacità di analisi, confronto e sintesi anche se non autonome.

- Utilizza ed applica le tecniche operative in modo adeguato, se pur poco personalizzato.

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- Conoscenza puntuale dei contenuti ed assimilazione dei

- Adesione alla traccia e corretta l’analisi.

- Esposizione chiara con corretta utilizzazione del

- Applicazione guidata delle conoscenze acquisite nella soluzione dei problemi e nella deduzione logica.

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concetti linguaggio specifico. - Metodo di lavoro personale ed uso consapevole dei mezzi e delle tecniche specifiche realizzative.

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- Conoscenza completa ed organizzata dei contenuti.

- Sa riconoscere problematiche chiave degli argomenti proposti.

- Vi è padronanza di mezzi espressivi ed una efficace componente ideativa.

- L’esposizione è sicura con uso appropriato del linguaggio specifico.

- Uso autonomo delle conoscenze per la soluzione di problemi.

- Capacità intuitive che si estrinsecano nella comprensione organica degli argomenti.

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- Conoscenza approfondita ed organica dei contenuti anche in modo interdisciplinare.

- Capacità di rielaborazione che valorizza l’acquisizione dei contenuti in situazioni diverse.

- Stile espositivo personale e sicuro con utilizzo appropriato del linguaggio specifico.

- Sa cogliere, nell’analizzare i temi, i collegamenti che sussistono con altri ambiti disciplinari e in diverse realtà, anche in modo problematico.

- Metodo di lavoro personale, rigoroso e puntuale.

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- Conoscenza completa, approfondita, organica ed interdisciplinare degli argomenti.

- Esposizione scorrevole, chiara ed autonoma tanto da padroneggiare lo strumento linguistico.

- Efficace e personale la componente ideativa: uso appropriato e critico dei linguaggi specifici.

- Interesse spiccato verso i saperi e positiva capacità di porsi di fronte a problemi e risolvere quelli nuovi.

- Metodo di lavoro efficace, propositivo e con apporti di approfondimento personale ed autonomo, nonché di analisi critica.

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Discipline:

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale III IV V

ITALIANO 132 132 132 396

Testi in adozione: R. Antonelli – M. S. Sapegno, Il senso e le forme vv.4 e 5 Docente Rosa Sapone

1) Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti, in modo differenziato, i seguenti obiettivi:

a) Conoscenze

• Nelle linee generali le principali coordinate storico-culturali del tardo Ottocento e del Novecento.

• I testi e gli autori oggetto della trattazione

• Gli elementi caratterizzanti dei generi letterari proposti

• La struttura delle diverse tipologie testuali

b) Abilità

Lingua/ Testualità

• Sanno diversificare strategie di lettura in relazione allo scopo

• Sanno usare la documentazione, selezionando, gerarchizzando e operando confronti tra le informazioni

• Sanno, guidati, decodificare, selezionare dati ed utilizzano coerentemente testi argomentativi e critico-interpretativi

• Sulla base della documentazione, avviano la pianificazione di un testo argomentativo

• Espongono nell’orale e nello scritto in modo chiaro sul piano del procedimento argomentativo

• Producono testi scritti (saggio breve/articolo di giornale) operando scelte espressive ed organizzative coerenti con il genere selezionato

Letteratura

• Analizzano un testo cogliendone la pluralità dei significati

• Operano, guidati, collegamenti intertestuali tra opere di uno stesso autore e/o autori diversi

• Operano, guidati, opportuni collegamenti tra testo e contesto, riconoscendo anche i caratteri principali della lingua e dello stile dei testi oggetto di studio

• Riconoscono le trasformazioni dei generi nella loro evoluzione diacronica

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attraverso la comparazione dei testi proposti

• Rielaborano criticamente i contenuti disciplinari

C) Competenze

• Sanno interpretare testi di diversa complessità sviluppando pensiero critico

• Sono in grado di cogliere la complessità del fenomeno letterario e del suo valore formativo come una delle espressioni artistico-culturali dell’uomo, anche funzionale all’educazione del gusto estetico

D)Frequenza, Applicazione Allo Studio, Partecipazione Al Dialogo Educativo

Ho preso in consegna la classe in Quarta.

La maggior parte degli allievi mostrava difficoltà nell’organizzazione di uno studio autonomo. Cionondimeno gli studenti hanno avuto, sin da subito, un atteggiamento collaborativo sostenuto da un discreto interesse per la disciplina.

Nel Quinto anno un piccolo gruppo ha dato prova di aver sviluppato un pensiero critico che ha consentito una rielaborazione personale dei contenuti appresi. Gli altri hanno mantenuto un approccio allo studio meramente scolastico che non sempre ha permesso significative riflessioni sugli argomenti proposti.

La partecipazione non sempre è stata attiva, tuttavia gli interventi di alcuni, sollecitati, si sono rivelati puntuali e mai banali

Per ciò che concerne il comportamento, gli allievi hanno complessivamente mostrato senso di responsabilità.

La frequenza, tranne qualche caso isolato, è stata regolare.

E) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità

Argomenti ore

Unità 1

Il pensiero poetante: G. Leopardi – La vita, il pensiero, la poetica. Testi da : Lo Zibaldone; I Canti; Le operette morali

19

La “verità” del mondo: tipologie del Realismo europeo

Lo scrittore come scienziato sociale: E. Zola – La vita, la poetica. Testi da: Il romanzo sperimentale; L’ammazzatoio

Il Verismo: G. Verga – La vita, la poetica. Testi da: Vita dei campi; I Malavoglia

Lo scenario: Il positivismo

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Unità 3

La trasformazione estetica del reale: tra estetismo ed edonismo

O. Wilde, la vita e Il ritratto di Dorian Gray

G. D’Annunzio: la vita “inimitabile”. Testo da: Il Piacere

Lo scenario: Il decadentismo

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Unità 4

La poetica decadente

L’unità profonda e il mistero: C. Baudelaire, la vita e lo spleen. Testi da: I fiori del male

Una inquietante normalità: G. Pascoli, la vita e la poetica. Testi da: Il fanciullino; Myricae; Canti di Castelvecchio

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Unità 5

La dissoluzione della razionalità del reale: la crisi del soggetto

La maschera e l’identità: L. Pirandello - la vita, il pensiero, la poetica. Testi da:

Novelle per un anno. Il fu Mattia Pascal (lettura integrale)

Mario Monicelli, Le due vite di Mattia Pascal (film)

L’inettitudine: I Svevo: la vita e il percorso letterario. Testi da: La coscienza di Zeno

Approfondimento: U. Galimberti, Freud e Jung e la Psicoanalisi (DVD)

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Letture integrali

Calvino, Le città invisibili

Vassali, La morte di Marx e altri racconti

Introd.

alle letture

2

Totale ore effettivamente svolte 87

Dopo il 2 maggio :

Argomenti ore

Unità 6

Poeti del ‘900

La poetica della parola: Giuseppe Ungaretti

La poetica dell’aridità: Eugenio Montale

La marginalità poetante: Alda Merini

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1. Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l'orale

• aderenza alla traccia

• efficacia dell’esposizione

• ricchezza delle informazioni e qualità dell’argomentazione

• correttezza morfosintattica e proprietà lessicale

• capacità di confronti e collegamenti

• conoscenza dei contenuti della disciplina

• capacità di esporli correttamente, effettuando collegamenti anche secondo una prospettiva critica personale

• capacità di interpretazione dei testi

2. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno)

Scelte metodologiche

• Lezione frontale dialogata

• Lettura diretta e analisi dei testi

• Lavori di gruppo finalizzati alla realizzazione di brevi attività a carattere seminariale

• Relazioni orali degli argomenti affrontati

• Uso della LIM

3. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale ecc.)

Libro di testo; materiale cartaceo di vario genere; uso di internet; testi proposti dall’insegnante.

4. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)

Durante l’anno sono state svolte verifiche scritte secondo le tipologie previste dall’attuale Esame di Stato

Per quanto concerne l’orale, sono state svolte verifiche su porzioni del programma.

Per l’articolazione puntuale dei contenuti si rimanda al programma effettivamente svolto

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STORIA

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale III IV V

STORIA 66 66 66 198

Testi in adozione: Banti “ Il senso del Tempo” Docente Rosa Sapone

1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti, in modo differenziato, i seguenti obiettivi:

a) Conoscenze

• Avvenimenti, cronologie, elementi strutturali e congiunturali utili a costruire i percorsi oggetto di studio

• Significative connessioni fra fattori economici, sociali e istituzionali

• Testi storiografici e i documenti proposti

b) Abilità

• Utilizzano in modo appropriato tecniche di sintesi per studiare e organizzare l’esposizione

• Comprendono, usano e definiscono i termini fondamentali del lessico specifico

• Formulano ipotesi argomentate su nessi causa-effetto e interazioni, confrontano passato e presente

• Confrontano, guidati, aspetti di culture diverse per cogliere elementi comuni e differenze

c) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione personale delle conoscenze):

• Sono in grado di cogliere la complessità del fatto storico e le connessioni tra i diversi fattori economici, politici, sociali, istituzionali

• Utilizzano conoscenze e abilità specifiche per comprendere, attraverso il confronto e la discussione critica, le radici del presente, cogliendo continuità e discontinuità

d) Frequenza, Applicazione Allo Studio, Partecipazione Al Dialogo Educativo

Per quanto concerne la Storia, valgono le stesse premesse già enunciate nella relazione di Italiano.

La classe ha sempre mostrato interesse nei confronti della disciplina. Gli allievi, pur non prendendo spesso l’iniziativa, hanno partecipato attivamente all’attività didattica.

Alcuni si sono distinti per interventi pertinenti, sforzandosi di cogliere aspetti del presente in una prospettiva storica. Taluni hanno sostenuto l’interesse per la disciplina

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con un impegno proficuo. Per altri invece l’impegno non è stato supportato da un approfondimento critico personale.

Per ciò che concerne il comportamento, gli studenti hanno complessivamente mostrato senso di responsabilità.

La frequenza, tranne qualche isolato, è stata regolare.

e) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità

Argomenti ore

Unità 1

L’Europa delle grandi potenze

Cap.1, 3

10

Unità 2

Dall’imperialismo alla Grande Guerra

Cap.4: sintesi

Alleanze e contrasti tra le grandi potenze:accordi internazionali e crisi nei Balcani (da internet: slideshare)

Cap. 5: par. 5

Cap.6: par. 4, 5, 6, 7, 8

11

Unità 3

Il primo dopoguerra

La rivoluzione russa (da internet: slideshare di Emilia Cedro)

Cap 8: (sintesi)

Cap.9: par. 1, 2, 3, 4, 5, 6

Approfondimento (DVD)

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Unita 4

Dalla crisi del ’29 alla seconda guerra mondiale

Cap. 11: par. 1 e 2 (sintesi)

Cap. 12: par. 1, 2, 3, 4

Cap. 14: par. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 10, 11, 12

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Unità 5

Il secondo dopoguerra (da internet: slideshare di Marco Migliardi)

2

Totale ore effettivamente svolte 51

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Dopo il 2 maggio :

Argomenti ore

Approfondimento

L’Italia Repubblicana 5

2. Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori:

Valutazione orale

• acquisizione delle conoscenze

• sviluppo delle abilità

• capacità di interpretare criticamente un documento un fatto un problema, nonché la capacità a realizzare confronti interdisciplinari

3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno)

Scelte metodologiche

• Lezione frontale dialogata

• Lettura diretta e analisi dei documenti

• Lavori di gruppo finalizzati alla realizzazione di brevi attività a carattere seminariale

• Relazioni orali degli argomenti affrontati

• Uso della LIM

• Proiezioni di film e documentari

4. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale ecc.)

Libro di testo; materiale cartaceo di vario genere; utilizzo di internet

5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)

Sono state svolte verifiche orali su porzioni del programma

Per l’articolazione puntuale dei contenuti si rimanda al programma effettivamente svolto

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LINGUA INGLESE

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale III IV V

INGLESE 99 99 99 297

Testi in adozione: L&J Soars, New Headway Digital –.Intermediate, Oxford Clegg-Orlandi-Regazzi, Art Today, CLITT

Docente Laura Casotto

CON RIFERIMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICULARE SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:

a) Conoscenze

Gli studenti sono in grado di leggere, scrivere, comprendere e parlare in lingua inglese, in particolare sugli argomenti collegati alle tematiche affrontate in classe, e sono in possesso del linguaggio settoriale necessario a trattarne i contenuti. Per quanto riguarda la trattazione analitica degli obiettivi raggiunti dagli studenti in termini di conoscenze, si rimanda ai contenuti svolti durante l'anno. In linea generale, gli studenti conoscono:

le strutture linguistiche ed il lessico necessari per affrontare gli argomenti trattati in modo semplice, ma lineare, e sono in possesso del linguaggio settoriale necessario a trattarne i contenuti;

alcuni elementi caratterizzanti lo sviluppo artistico e letterario del periodo vittoriano (in particolare il movimento artistico dei Pre-Raffaelliti e dell’Estetismo, nonché un esempio del tardo romanzo vittoriano) e della prima metà del XX secolo (con particolare riferimento ai movimenti artistici legati alle avanguardie, alla Prima Guerra Mondiale e a esempi della pittura americana, nonché al romanzo modernista ed ai poeti di guerra);

gli elementi caratterizzanti le opere pittoriche analizzate, il contenuto dei brani letterari trattati e semplici note esplicative.

Il livello delle conoscenze acquisite varia dal complessivamente sufficiente al più che buono.

b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità

d’elaborazione personale delle conoscenze):

La comprensione globale di testi in lingua è complessivamente discreta per la maggior parte della classe, che è anche in grado di analizzare opere di carattere pittorico in modo complessivamente più che sufficiente e operare semplici analisi guidate dei testi letterari.

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Per quanto riguarda la produzione, questa risulta per la maggior parte degli studenti più agevole allo scritto che all’orale. Un piccolo gruppo di studenti è in grado di esprimersi con autonomia e dimostra di aver acquisito una complessivamente buona padronanza lessicale, pur con qualche incertezza nella pronuncia e nell’uso delle strutture morfosintattiche; altri hanno acquisito con diligenza i contenuti studiati, che ripropongono fedelmente in lingua e con maggior sicurezza se guidati dall’intervento dell’insegnante. In qualche caso i contenuti vengono riproposti in modo non sempre soddisfacente. Per quanto riguarda le capacità, un piccolo gruppo di allievi riesce ad operare collegamenti appropriati sulla base delle conoscenze acquisite e sa proporre testi ed osservazioni personali, anche se semplici, utilizzando lessico e strutture in modo generalmente fluido e corretto.

c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo

La classe si è dimostrata complessivamente interessata agli argomenti proposti e disponibile al dialogo educativo. Il comportamento nel corso dell’anno è stato corretto, mentre la partecipazione alle lezioni è stata discreta, anche se in qualche caso attenuata da poca sicurezza nell’espressione in lingua straniera. L’impegno è stato buono o più che buono per alcuni studenti e complessivamente adeguato per la maggior parte della classe, Rispetto alla situazione di partenza, la classe ha mediamente raggiunto un livello di profitto globalmente più che sufficiente, con alcuni casi che raggiungono risultati buoni e qualche studente i cui risultati non sono stati sempre positivi.

d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti

specifici, con indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

MODULO/UNITÀ DIDATTICA/PERCORSO TEMATICO…………………………………………... ORE

Module 1 – Language Structures and Vocabulary from Headway – Intermediate: U 10: articles, possessive and reflexive pronouns U 11: modals of probability, word formation Translation laboratory

14

Module 2 – The Victorian Age: ‘The Search for Beauty’ The Victorian Context Literature (h 2) Oscar Wilde: from The Picture of Dorian Gray - “The Studio” (fotocopia)

notes on the text (fotocopia)

11

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Art (h 10) Art in the Victorian Age (fotocopia) Dante Gabriel Rossetti: Ecce Ancilla Domini p. 243 John Everett Millais: Ophelia pp. 248-249 Pre-Raphaelites and Impressionists pp. 246-247 Claude Monet: Impression: Sunrise pp. 250-251 The Aesthetic Movement (fotocopia) J.A.M. Whistler : Symphony in White n 2 (fotocopia) Nocturne in Blue and Green, Chelsea (fotocopia) Module 3 – The 20th Century: The Age of Anxiety (h 16) The Age of Anxiety (PP) (h 1) Literature (h 8) The War Poets : Rupert Brooke: The Soldier Siegfried Sassoon: They Wilfred Owen: Futility Contrasting Literatures: Futility and Veglia by G. Ungaretti

The Modernist Novel: The Interior Monologue James Joyce from: Ulysses ‘He Crossed at Nassau Street’ ‘I Was Thinking of So Many Things’ Notes on the text (fotocopia) Art (h 7) Avant-garde Movements p. 261 Cubism pp. 263-264 Pablo Picasso: Les Demoiselles d’Avignon p. 262-263 Futurism p. 265 Gino Severini: Red Cross Train Passing a Village p. 266 Armoured Train p. 266 War Painting Paul Nash: We Are Making a New World

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Module 3 – The 20th Century: Visual Arts in the USA (h 7) Edward Hopper p. 281-283 Nighthawks p. 283 Abstract Expressionism p. 285-286 Mark Rothko p. 286 Violet, Black, Orange, Yellow… (fotocopia) Jackson Pollock p. 287-288-289 Alchemy (fotocopia) Totale ore 48 Attività di valutazione e verifica (scritta e orale, compresa preparazione e correzione)

16

Revisione, verifica e approfondimento dopo il 15 maggio 2017 10 Totale ore effettivamente svolte 84

Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l’orale

Nella valutazione delle prove scritte sono stati prese in considerazione la comprensione del quesito proposto, la pertinenza, completezza e articolazione dei contenuti, la correttezza morfosintattica e la proprietà e varietà lessicale. La scala di valutazione in decimi è andata dal 3 (prova nulla) al 9-10 (eccellente/ottimo).

Per le prove orali si è tenuto conto, oltre alla conoscenza ed organizzazione dei contenuti, alla correttezza morfosintattica e alla proprietà lessicale, anche della chiarezza della pronuncia, della fluidità nell’esposizione e dell’efficacia comunicativa. La scala di valutazione in decimi è andata dal 3 (prova nulla) al 9-10 (eccellente/ottimo).

Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno)

Lezione frontale e dialogata Attività di comprensione del testo letterario e di analisi e commento delle opere pittoriche

guidate dall'insegnante o da precisi esercizi presenti nel libro di testo, da svolgersi individualmente o a coppie in classe e/o a casa.

Presentazione in PowerPoint degli argomenti non contenuti nel libro di testo, con coinvolgimento degli studenti per la verifica della comprensione del materiale proposto e per il consolidamento delle competenze traduttive.

Sintesi scritta del materiale proposto. Esercizi proposti dai libri di testo in adozione, per le strutture linguistiche Visione di filmati e documentari in inglese relativi alle tematiche e/o agli autori in programma

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Utilizzo di siti internet Utilizzo di podcast audio e video

Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale,

biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale ecc.)

Libri di testo in adozione: Dizionario bilingue e monolingue Materiale fornito dall’insegnante, tratto e/o rielaborato da altri libri o dalla ‘Rete’, su supporto cartaceo, audio, video e/o multimediale

Lettore CD audio e DVD Lavagna Interattiva Multimediale

Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)

Per le verifiche formative, si è fatto riferimento a domande saggio dal posto e/o a esercizi tratti dal libro di testo. Le verifiche hanno riguardato in particolare la produzione di testi, scritti ed orali, di carattere specifico all’indirizzo artistico e ai contenuti culturali proposti. Le verifiche sommative sono state due allo scritto e due all'orale per il primo quadrimestre, attualmente due allo scritto e due all'orale per il secondo ed hanno riprodotto tipologie di esercizi già svolti in classe e/o a casa. Le verifiche di ambito artistico-culturale sono state modellate sulle tipologie previste per la Terza Prova dell’Esame di Stato. Per le simulazioni di Terza Prova è stata adottata, in accordo con il Consiglio di Classe, la tipologia B, che è sembrata la più adatta a valutare le competenze sia linguistiche che analitico-sintetiche degli studenti. Sono state proposti due o tre quesiti sul programma svolto, con risposte da articolare in un massimo di dieci righe ciascuna. Durante le simulazioni di Terza Prova è stato consentito l’uso del dizionario monolingue e/o bilingue e la riproduzione di eventuali opere da analizzare. Lo studente con certificazione di diagnosi di DSA ha potuto usufruire di mappe concettuali e/o semplici schemi, anche con glossario di termini specifici della microlingua.

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STORIA DELL’ARTE

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale III IV V Storia dell'arte 99 99 99 297

Testi in adozione: Cricco- Di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. IV e V Docente Margherita De Cunzo

Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi: a) Conoscenze

Conoscenza della periodizzazione della storia per comprendere come nasce quella della

storia dell’arte. Conoscenza delle diverse civiltà figurative e stili. Conoscenza delle principali personalità artistiche e delle loro opere. Conoscenza delle principali tecniche artistiche.

b) Competenze : Sanno leggere l’opera d’arte analizzandone la struttura e le componenti, sanno

decodificare il messaggio comprendendone il significato all’interno del suo contesto storico - sociale. Sanno individuare la tipologia dell’opera, la funzione, la committenza, la tecnica usata, l’aspetto formale (l’equilibrio, la simmetria, il ritmo, il movimento) e l’artista (la sua formazione, lo stile, le sue scelte formali, l’influsso dell’ambiente circostante). Solo una parte di loro sa costruire un proprio sapere attraverso uno studio che, dove è possibile, metta in relazione, in modo semplice, conoscenze diverse mutuate da più discipline. Sanno esporre utilizzando un lessico specifico. Sanno decodificare linguaggi rappresentativi di tipo simbolico. Sanno rielaborare fonti e materiali testuali Sanno evidenziare eventuali collegamenti pluridisciplinari.

c)Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo

La classe è vivace, nel complesso attenta al dialogo educativo; una parte degli studenti studia in modo meno costante, altri tendono a studiare e apprendere in modo un po' meccanico, un piccolo gruppo di studenti risulta più impegnato e capace di un'analisi più approfondita, sono anche in grado di attuare collegamenti con altre discipline.

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d) Contenuti disciplinari

Argomenti ore Il Realismo G. Courbet J.F.Millet

6

C. Manet L’Impressionismo Monet, Degas Verifiche scritte e orali Progetto Clil: Renoir

20

Il Postimpressionismo Progetto Clil: Seurat Cezanne, Gauguin, Van Gogh

12

Le Architetture del ferro e del vetro L’Art Nouveau Guimard, Olbrich G.Klimt Il Manifesto, cenni Le Avanguardie l’Espressionismo Fauves (Die Brűcke) H.Matisse Kirchner Munch

26

Il Cubismo P.Picasso Verifiche orali e scritte

8

Il Futurismo Boccioni Casa Depero L’Astrattismo W. Kandinsky Visita alla collezione Peggy Guggenheim

10

Totale 82

Dopo il 15 maggio

Argomenti ore

P. Mondrian 3

Il Surrealismo Magritte

3

L'Espressionismo astratto: Pollock 2

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Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l’orale

Voti dall'1 al 10 Voti dall'1 al 10

Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno) In classe si è lavorato attraverso lezioni frontali e lezioni dialogate, in cui sono state messe a confronto riproduzioni di opere d’arte, precedenti o contemporanee alle opere dell’artista che viene preso in esame; sono stati collegati, insieme agli alunni, i problemi e le soluzioni artistiche di un’ epoca e di un autore con le problematiche storico-sociali e, ove possibile, con la produzione letteraria e con la “idee” del periodo. Tale lavoro è stato svolto al fine di favorire l’acquisizione della coscienza dell’interdisciplinarietà dei saperi. Inoltre, il loro coinvolgimento alla lezione, li ha stimolati, attraverso un metodo prevalentemente induttivo, ad un atteggiamento meno passivo. Nelle ore del progetto CLIL l’analisi, la discussione e il commento sulle opere proposte, l’uso e la conoscenza di un vocabolario specifico sono stati alla base del lavoro. Gli argomenti svolti in lingua inglese durante le ore effettuate con l’insegnante madrelingua erano stati spiegati e commentati nelle lezioni precedenti dall’insegnante di Storia dell’arte

Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale ecc.) Testo adottato, altri testi, fotocopie, uso della Lim, internet, video

Tipologie delle prove di verifica utilizzate Prove scritte, prove orali, discussione in classe, simulazione di terza prova come in allegato.

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FILOSOFIA

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale III IV V

FILOSOFIA 66 66 66 198

Testi in adozione: Occhipinti F. - Il coraggio della domanda, vol. 3, Einaudi Scuola

Docente Stefano Sangiorgio

1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

a) Conoscenze

Lo sviluppo del pensiero filosofico dei secoli XIX e XX nelle sue linee essenziali, con particolare riguardo alle teorie ontologiche ed estetiche dei grandi autori a cavallo dei due secoli.

b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione personale delle conoscenze):

1. Contestualizzare e interpretare i testi filosofici.

2. Confrontare criticamente le posizioni dei filosofi sui principali problemi affrontati.

3. Argomentare e integrare le proprie idee, anche in un contesto dialogico.

4. Giudicare con sufficiente autonomia sui temi più dibattuti del tempo presente.

c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo

La classe, pur discontinua nella presenza a lezione a causa delle attività curricolari e delle numerose assenze personali di un gruppo rilevante di persone, risulta rispondere in modo complessivamente più che sufficientemente alla proposta educativa.

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d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

Argomenti ore

1) Kant: Per la pace perpetua e l’ideale cosmopolitico illuminista; confronto con I discorsi alla nazione tedesca di Fichte.

5

2) Hegel: la dialettica e il sistema della scienza; la logica, con particolare riguardo alla triade Essere - Nulla - Divenire; la filosofia della natura; la filosofia dello spirito, con particolare riguardo alla dialettica servo/padrone e alla concezione dello Stato; il rapporto di sviluppo fra arte, religione e filosofia; cenni sull’estetica hegeliana.

15

3) Gli Anti-hegeliani: Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione; le vie di liberazione. L’esistenzialismo cristiano di Kierkegaard; gli stadi dell’esistenza e il paradosso della fede.

10

4) Destra e sinistra hegeliana e nascita del socialismo; la critica di Feuerbach a Hegel e l’umanesimo; i socialisti utopisti: Fourier, Proudhon, Bakunin (cenni).

5

5) Freud: la scoperta dell'inconscio: Io, Es, Super-Io; il Disagio della civiltà; 5

Dopo il 15 maggio

2.Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l’orale

Voti dall'1 al 10 Voti dall'1 al 10

3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno)

Lezione frontale partecipata con assidua lettura dei testi filosofici.

4. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale ecc.)

Manuale in adozione, manuale integrativo Severino La filosofia moderna e La filosofia contemporanea, fornito in formato digitale agli studenti; esemplificazioni audiovisive e artistiche dei concetti filosofici.

5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)

Verifiche orali dialogiche e simulazioni di quesiti caratterizzanti la terza prova dell’esame di stato.

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MATEMATICA

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale

III IV V MATEMATICA 66 66 66 198

Testi in adozione: Bergamini, Trifone, Barozzi - Matematica.azzurro vol.5 - Ed. Zanichelli Docente Elena Chizzali

Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: a) Conoscenze

La classe, nel complesso, dimostra di conoscere più che sufficientemente: - il linguaggio della disciplina; - le definizioni; - gli enunciati dei teoremi; - i procedimenti operativi.

b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione personale delle conoscenze):

Nel dettaglio, gli studenti riescono a: - determinare il dominio di una funzione algebrica razionale ; - verificare se una funzione è eventualmente pari o dispari; - verificare limiti di funzioni solo nei casi qui elencati:

a) verificare lxfcx

=→

)(lim se f(x) è un polinomio di primo grado;

b) verificare ∞=→

)(lim xfcx se

)()(

xA

kxf = (k numero reale e A(x) polinomio di primo

grado);

c) verificare lxfcx

=→

)(lim sedcx

baxxf

n

n

+

+=)( ( a,b,c,d numeri reali diversi da zero e

n=1); - calcolare limiti di funzioni razionali intere e fratte ;

- risolvere le forme indeterminate 0

0,

∞ ;

- verificare se una funzione è continua in un punto ; - individuare gli eventuali punti di discontinuità di una funzione, indicandone la specie; - calcolare il limite del rapporto incrementale solo nel caso di funzioni polinomiali di grado minore o uguale a 2; - applicare le regole di derivazione delle potenze e delle funzioni razionali fratte; - scrivere l’equazione della tangente a una curva; - determinare gli intervalli di crescenza e di decrescenza di una funzione; - determinare gli eventuali punti di massimo e di minimo servendosi del segno della derivata prima; - trovare le equazioni degli eventuali asintoti di una funzione;

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- individuare le eventuali intersezioni con gli assi di una funzione; - determinare il segno di una funzione; - individuare le eventuali simmetrie di una funzione; - disegnare il grafico probabile di una funzione razionale fratta.

c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo

Frequenza regolare, applicazione allo studio e partecipazione al dialogo educativo sufficienti.

d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti

specifici, con indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

Argomenti ore Ripasso disequazioni di 2^ grado. Disequazioni fratte 3

Sistemi di disequazioni 4 Definizione di funzione, dominio e codominio, funzione valore assoluto. Ricerca del dominio di una funzione polinomiale o razionale fratta, irrazionale

5

Intervalli, intorni, punti isolati, punti di accumulazione (esercizi solo sugli intorni)

2

Definizione di limite finito per x che tende a x0 . Limite finito per x che tende a infinito. Limite infinito per x che tende a infinito e limite infinito per x che tende a infinito definiti per via grafica (si svolgono solo esercizi sui grafici)

10

Forme indeterminate infinito/infinito. Funzioni continue. Asintoti obliqui. Grafico probabile di una funzione.

11

La derivata di una funzione in un punto. Il rapporto incrementale. Calcolo della derivata applicando la definizione. Derivata destra e derivata sinistra. Punti angolosi e cuspidi. Derivate fondamentali. Derivata di un quoziente Trovare la retta tangente ad una funzione in un punto con le regole di derivazione. Esercizi su ricerca della retta tangente ad una funzione in un punto

10

Massimi e minimi assoluti e relativi 1

Studio di funzione 5

Totale ore effettivamente svolte 49 Dopo il 15 maggio

Argomenti ore

Dopo il 15 maggio si fa solo attività di ripasso

Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta sono stati utilizzati gli indicatori descritti nel POF

Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno) lezioni frontali

Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)

Verifiche scritte e orali

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FISICA

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale

III IV V FISICA 66 66 66 198

Testi in adozione: Mandolini - Le parole della fisica vol. 2 e vol. 3 - Ed. Zanichelli Docente Elena Chizzali

Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

a) Conoscenze

La classe, nel complesso, dimostra di conoscere sufficientemente i fenomeni fisici, le leggi che li regolano e le loro applicazioni nella vita quotidiana.

b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione personale delle conoscenze):

Per quanto riguarda le competenze, gli studenti, nel dettaglio, riescono a: - operare con le grandezze delle onde periodiche (lunghezza d’onda, velocità

dell’onda, frequenza, periodo); determinare la distanza di un ostacolo mediante l’eco.

- applicare le leggi della riflessione e della rifrazione; costruire, mediante le leggi della riflessione, immagini generate da specchi piani e curvi;

- risolvere semplici esercizi che prevedono l’applicazione delle leggi e dei teoremi studiati (legge di Coulomb, leggi di Ohm, teorema di Gauss) e la conoscenza delle grandezze dell’elettromagnetismo (campo elettrico, energia potenziale elettrica, potenziale elettrico, flusso del campo elettrico, capacità di un condensatore, intensità di corrente, resistenza, campo magnetico)

- analizzare semplici circuiti che contengono generatori di tensione e conduttori ohmici;

- definire il campo magnetico - fornire esempi di applicazioni dei fenomeni studiati nella vita quotidiana.

c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo Frequenza regolare, applicazione allo studio e partecipazione al dialogo educativo soddisfacenti

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d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

Argomenti ore

Le onde: onde longitudinali e trasversali, mezzo di propagazione, principio di sovrapposizione, onde periodiche, periodo, lunghezza d’onda, frequenza, onde stazionarie, interferenza, diffrazione, riflessione e rifrazione

4

Il suono: le onde sonore, i suoni, rumore e informazione, la risonanza, velocità di propagazione, caratteristiche del suono, limiti di udibilità, eco, effetto doppler

5

La luce: Le onde elettromagnetiche: propagazione delle onde elettromagnetiche, i colori, raggi di luce La visione degli oggetti: corpi luminosi, corpi illuminati, la diffusione, l'ombra, l’interferenza della luce, la diffrazione.

6

L’ottica geometrica: riflessione e specchio piano, specchi curvi, rifrazione, riflessione totale.

3

Le cariche elettriche: l’elettrizzazione per strofinio, i conduttori e gli isolanti, la carica elettrica, la legge di Coulomb, induzione e polarizzazione.

2

Il campo elettrico: il vettore campo elettrico, il campo elettrico di una carica puntiforme, le linee del campo elettrico, l’energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, la differenza di potenziale, flusso del vettore campo elettrico attraverso una superficie, teorema di Gauss.

8

Elettrostatica: conduttori in equilibrio elettrostatico, potenziale elettrico in un conduttore, capacità elettrica, condensatore piano

5

La corrente elettrica: l’intensità della corrente elettrica, i generatori di tensione, i circuiti elettrici, le leggi di Ohm, resistori in serie, resistori in parallelo, lo studio dei circuiti elettrici, la forza elettromotrice, la trasformazione dell’energia elettrica.

4

Il campo magnetico. Campo magnetico di un filo percorso da corrente. Azione di un campo magnetico su un filo percorso da corrente

3

Totale ore effettivamente svolte 40

Dopo il 15 maggio

Argomenti ore Dopo il 15 maggio si fa solo ripasso

Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta sono stati utilizzati gli indicatori descritti nel POF

Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno)

lezioni frontali Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.) Verifiche scritte e orali

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DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE E LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale III IV V

Discipline Plastiche e Scultoree 99 99 99 297 Laboratorio della Figurazione (Scultura) 99 99 132 330

Testi in adozione: nessun manuale in adozione: sono stati usati vari testi specifici, dell’insegnante.

Docente Stefania Fantini L'insegnante ha conosciuto solo quest'anno la classe 5A poiché l'insegnante A. Trevisan che l'ha seguita durante il terzo e quarto anno è andata in pensione. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi:

a) Conoscenze La classe, in generale, ha acquisito una preparazione adeguata nello studio della figura umana con varie esercitazioni grafiche di studio bidimensionale del modello vivente affrontate nel corso del triennio; in quest’ultimo anno gli allievi hanno consolidato la conoscenza dei corretti metodi di lettura e di comprensione della forma umana femminile, realizzando elaborati (in scala ridotta) a tuttotondo, in argilla. La classe ha espresso, in generale, positivamente le conoscenze attinenti ad un corretto metodo progettuale mediante fasi grafiche-coloristiche sequenziali per la rappresentazione di un fenomeno plastico a bassorilievo, ad altorilievo e a tuttotondo da inserire in un ambiente interno o all’aperto. Gli allievi hanno acquisito la corretta metodologia operativa atta alla realizzazione di bozzetti scultorei in argilla, ed hanno espresso consapevolezza nello studio delle strutture portanti per la corretta stabilizzazione della scultura a tuttotondo. La classe ha iniziato quest’anno lo studio interpretativo grafico e plastico di alcune opere appartenenti al Cubismo; ha proseguito con l’analisi visiva di opere di alcuni artisti appartenenti al Futurismo e ci si auspica di terminare il programma didattico con l’approfondimento di studio di un’opera surrealista da interpretare graficamente ed in tridimensione. Alcuni ragazzi hanno dimostrato un po’ di difficoltà nello sviluppo creativo di un tema dato, ma si sono impegnati per approfondire la fase ideativa che in qualche caso si era rivelata superficiale. Qualche allievo esprime ancora una certa lentezza esecutiva; nel complesso un nutrito numero di ragazzi ha dimostrato di saper sviluppare i temi assegnati con elaborati grafici che illustrano un metodo corretto e coerente del proprio iter progettuale.

b) Competenze: Uso corretto e consapevole di strumenti, mezzi e tecniche specifici di entrambe le Discipline; non tutti gli allievi hanno raggiunto una soddisfacente autonomia operativa. Miglioramento delle capacità di analisi, lettura e comprensione del fenomeno plastico studiato;

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rappresentazione chiara, espressiva, e razionale delle informazioni nello sviluppo progettuale grafico con evidenziazione chiaroscurale di piani e volumi del soggetto tridimensionale rappresentato; acquisizione di maggiori competenze tecniche di risoluzione grafica e modellatoria in argilla per il corretto sviluppo del tema dato o ideato dall’allievo; non tutti gli allievi esprimono sicurezza nella rappresentazione grafica (tecnico-geometrica) del tema; coerenza tra il progetto grafico e la traduzione tridimensionale del soggetto scelto o del tema, oggetto di studio.

c) Frequenza, Applicazione Allo Studio, Partecipazione Al Dialogo Educativo:

La classe risulta positiva sotto il profilo della partecipazione al dialogo educativo e pure nell'ascolto delle spiegazioni fornite dall'insegnante; dal punto di vista disciplinare tutti gli allievi hanno mantenuto sempre un comportamento corretto; alcuni ragazzi non hanno sempre rispettato le date di consegna degli elaborati. Qualche studente dimostra ancora incertezza esecutiva grafica e lentezza esecutiva nella modellazione del soggetto tridimensionale; la maggior parte della classe ha costantemente espresso serio impegno e vivo interesse per entrambe le Discipline.

d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici)

Argomenti di Discipline Plastiche e Scultoree e di Laboratorio della Figur. Scultura

ore

Studio strutturale e formale di un solido regolare al fine di ideare una scultura a tuttotondo: studio della deformazione del solido scelto, studio del rapporto tra “pieni e vuoti”, studio d'incastro tra forme plastiche. Schizzi a mano libera con effetti plastico-chiaroscurali rappresentati con tecniche a scelta dell’allievo.

Ideazione di una scultura-premio a tuttotondo da proporre per il premio Nobel per la Letteratura 2016, attribuito a Bob Dylan: 1) Fase schizzi ed annotazioni, 2) fase elaborativa del tema, 3) sviluppo tecnico-geometrico per la rappresentazione degli spessori e dei volumi della scultura, 4) tavola definitiva del soggetto scelto; 5) realizzazione plastica a tuttotondo in argilla.

Spiegazione del concetto di modulo decorativo e di composizione modulare plastico-decorativo Regole di Simmetria: Traslazione, Rotazione, Simmetria speculare e Dilatazione. Spiegazione: sviluppo di un iter progettuale corretto per l'ideazione di una composizione decorativa grafica e tridimensionale.

4

Ideazione di un pannello plastico-decorativo modulare o a pezzo unico da aggettare ad una parete di una metropolitana ipogea. Le fasi progettuali grafiche sono state svolte in modo sequenziale: 1) ideazione mediante schizzi e annotazioni; 2) fase elaborativa con tavola tecnico-grafica (pianta e prospetti, assonometrie, sezioni e scorci, a scelta

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dell’allievo); 3) tavola definitiva con ambientazione in prospettiva intuitiva centrale o accidentale della visione d’insieme; 4) scheda tecnica. Esecuzione di bozzetto plastico, in scala ridotta della visione d'insieme o di un particolare significativo in argilla.

Dallo studio di un'opera pittorica cubista alla realizzazione di una personale interpretazione plastica a rilievo. Le fasi progettuali grafiche sono state svolte in modo sequenziale: analisi dell’immagine fotografica dell’opera con eventuale ingrandimento tramite quadrettatura. Scelta di una tecnica grafica o pittorica per rappresentare piani e volumi a scelta dell’allievo con interpretazione personale della composizione. Mezzi usati a scelta dell'allievo: grafite, pastelli colorati, acquarelli. Gli allievi hanno utilizzato la tecnica dello sfumato e del tratteggio per la resa chiaroscurale delle valenze formali ed estetiche di piani e volumi. Disegni di sezioni per fornire le misure degli spessori del soggetto plastico. Gli allievi hanno usato prevalentemente l’argilla presente a scuola per la realizzazione degli elaborati plastici a basso, medio, altorilievo .

SIMULAZIONE di SECONDA PROVA: Ideazione di una scultura o di un'installazione scultorea oppure di una scultura avente funzione di fontana da inserire in un grande parco pubblico (S.Giuliano a Mestre-Ve). Sono state richieste le seguenti fasi progettuali: 1) Studi preliminari con annotazioni, 2) tavola grafico-tecnica del soggetto scelto in scala di riduzione; 3) tavola definitiva con eventuale ambientazione; 4) bozzetto tridimensionale in scala ridotta; 5) relazione scritta attinente a tutto l'iter di progetto.

18

Modello vivente: copia disegnata della modella in varie pose (sdraiata, seduta, semisdraiata); gli allievi si sono esercitati nella lettura e comprensione degli aspetti strutturali del corpo femminile e delle riproduzione grafica corretta delle sue proporzioni, delle corrette interrelazioni che intercorrono tra le varie parti del corpo e di queste con il tutto. Gli allievi hanno cercato di esprimere le valenze “scultoree” rappresentando piani e volumi con particolare attenzione.

9

Esecuzione di elaborati a tuttotondo in argilla di modella in posa.

9

Si prevede una Seconda Simulazione di Seconda Prova da svolgere durante le ore di lezione di Discipline plastiche e Scultoree e di Laboratorio della Figurazione di Scultura.

18

Sono state usate due lezioni per la simulazione di seconda prova di Discipline Pittoriche.

4 ore

Totale ore effettivamente svolte al 15 maggio 2017:

Discipline Plastiche e Scultoree: 71 Laboratorio della Figurazione Scultura: 110

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Dopo il 15 maggio : 1.

Argomenti ore Discipline Plastiche e Scultoree : completamento programma didattico o esercitazione grafica a scelta del singolo allievo di consolidamento in vista dell’Esame di Stato

9

Laboratorio della Figurazione: completamento programma preventivo o esercitazione a scelta del singolo allievo: esercitazione di consolidamento in vista dell’Esame di Stato.

12 o 16

2. Criteri di valutazione

Per la valutazione sono stati utilizzati i giudizi ricavati da: composizioni grafiche, coloristiche e realizzazioni plastiche; da ricerche guidate e da contributi apportati dagli studenti durante discussioni in classe, attinenti agli argomenti culturali e di carattere tecnico-pratico proposti dall’insegnante. Considerati i diversi prerequisiti, i livelli di preparazione e di maturità dei singoli allievi ho applicato la valutazione formativa: si è tenuto conto, per ogni studente, delle sue peculiarità nel raggiungimento degli obiettivi specifici delle due discipline; è stato considerato pure l’atteggiamento nei confronti delle relazioni interpersonali e delle attività scolastiche, del dialogo educativo in itinere, delle frequenza assidua alle lezioni. La valutazione è stata misurata in voti espressi in decimi ma la classe è stata “allenata” alla comprensione della corrispettiva valutazione in quindicesimi.

3. Metodi e strumenti didattici utilizzati Spiegazioni teoriche e pratiche degli argomenti. Gli allievi hanno usufruito di testi tecnici, cataloghi d’arte e di riviste a carattere artistico di proprietà dell’ insegnante; hanno utilizzato il computer presente in aula per ricerche di fonti e di immagini utili ad approfondimenti, inoltre per catalogare foto dei loro elaborati plastici. L’esecuzione pratica è stata espletata utilizzando soprattutto i mezzi, i materiali (argilla), e l’attrezzatura presente in aula. Sono state utilizzate alcune ore di lezione per attivare il ripasso di alcune tematiche più ostiche agli allievi e per far superare loro difficoltà e carenze pregresse. L’insegnante spesso ha seguito il singolo allievo soprattutto per l’esecuzione tridimensionale con dimostrazioni di corretta metodologia di modellazione con l’argilla o per dare istruzioni per l’uso di altri materiali.

4. Tipologie delle prove di verifica utilizzate

Esercitazioni grafiche di copia accademica da modello vivente con varie tecniche grafiche: figura intera e particolari . Esercitazioni di sviluppo plastico di un tema dato. Visto che il modello vivente non è più previsto durante la prova d’Esame di Stato, sono state utilizzate più lezioni dedicate alla progettazione di un elemento scultoreo. Esercitazioni di progettazione grafica e di conseguente realizzazione pratica di bassorilievi, altorilievi e scultura a tuttotondo eseguiti con argilla.

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DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE E LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale III IV V

Discipline Pittoriche 99 99 99 297

Laboratorio della Figurazione 99 99 132 330

Testi in adozione: “Arte del colore” J. Itten consigliato Docente Enrico Rizzo

1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

a) Conoscenze

- Terminologia specifica della disciplina.

- Conoscenza degli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi e funzionali dell’opera grafico/pittorica .

- Conoscenza delle tecniche, dei generi e delle procedure coerenti con la particolare funzione dell’immagine.

- Conoscenza dei processi ideativi e tecnici per la rappresentazione di modelli dal vero

- Metodologie progettuali e comunicative.

- Conoscenza di diversi stili e modalità espressive

- Conoscenze dei principi essenziali che regolano il sistema della committenza e del mercato dell'arte.

- Conoscenze dei metodi di presentazione cartacea e digitale.

- I principali strumenti dedicati all’archiviazione dei propri elaborati, alla ricerca delle fonti, alla rielaborazione delle immagini, alla documentazione delle fasi operative.

- Sviluppo delle capacità espositive, siano esse grafiche (manuale, digitale) o verbali, del proprio progetto, e cura dell’aspetto estetico-comunicativo della propria produzione.

b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione personale delle conoscenze):

- Comprendere ed utilizzare la terminologia specifica della disciplina.

- Saper immaginare soluzioni nuove e originali ai problemi proposti.

- Sviluppare un’attitudine alla sperimentazione e alla ricerca sia sul piano tecnico sia nell’elaborazione creativa dell’immagine.

- Conoscere e utilizzare gli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e conservativi dell’opera grafico/pittorica .

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- Conoscere ed utilizzare i processi ideativi e tecnici per la rappresentazione di modelli dal vero

- Gestire l’iter progettuale di un’opera mobile o fissa, intesa anche come installazione, dalla ricerca del soggetto alla realizzazione dell’opera in scala o al vero, passando dagli schizzi preliminari ai disegni definitivi, dal bozzetto al modello, dalla campionatura dei materiali alle tecniche espositive.

- Saper prendere appunti visivi.

- Sviluppare il taccuino artistico personale con appunti e notazioni da integrare nel corso di studi.

- Saper costruire un archivio personale d’immagini.

- Saper utilizzare gli strumenti dedicati all’archiviazione dei propri elaborati, alla ricerca delle fonti, alla rielaborazione delle immagini, alla documentazione delle fasi operative.

- Saper gestire l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo

La classe ha frequentato con assiduità le lezioni ed ha lavorato con costanza, ma solo una parte degli studenti ha dimostrato autonomia operativa ed adeguato spirito critico.

La partecipazione al dialogo educativo è stata continua ma non sempre sufficientemente propositiva.

d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

Argomenti ore

Copia dal vero di oggetti, dettagli, statue, busti, mezzi busti, ecc. 12

Rappresentazione grafico-pittorica del modello vivente. 30

Progettazione di Arti Figurative:

- Primo Levi e la metafora dell’animale

- Celebrazione del centesimo anniversario della morte di Edgar Degas;

18

18

Progettazione Pittorica:

- “In/grandi/menti”

- “Aperta”

- “La figura nella contemporaneità”

26

30

4

Approfondimenti e consolidamento:

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- Metodologie progettuali e comunicative

- Tecniche e procedure per la produzione artistica

- Il colore

- I linguaggi dell’arte contemporanea

- Fotografia e strumenti multimediali atti alla ricerca, alla rielaborazione ed all’archiviazione delle immagini

6

12

9

6

4

Ore totali al 30/04/201 190

Dopo il 15 maggio

Argomenti ore

Rappresentazione del modello vivente

Progettazione Pittorica: “la figura nella contemporaneità”

Approfondimenti e consolidamento

2. Criteri di valutazione

La verifica degli apprendimenti è stata continua per tutto il percorso didattico e si è basata sull’analisi degli elaborati prodotti da ogni singolo discente.

Per la specificità della disciplina e per il tipo d’insegnamento/apprendimento, la verifica è stata una pratica costante di tipo formativo.

La valutazione ha tenuto conto della coerenza con il contenuto al tema dato; dello sviluppo del lavoro; del metodo utilizzato; della qualità grafico/pittorica; dell’originalità complessiva dell’elaborato.

È stato inoltre considerato il progresso sia rispetto ai livelli di partenza individuali, sia rispetto al livello medio della classe ed il comportamento, inteso come interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo.

3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno)

A seconda del tipo di argomento e/o del tipo di proposta operativa, si sono utilizzati diversi approcci per andare incontro ai differenti stili di apprendimento dei discenti.

Sono state dunque praticate diverse metodologie didattiche: lezione frontale, studi di caso, didattica partecipata, somministrazione di stimoli visivi, ricerca individuale, discussioni guidate, pratica costante della scelta da parte dello studente, ecc.

La personalizzazione dell’insegnamento/apprendimento è stato il perno attorno al quale è ruotata la scelta di metodi, strategie e strumenti.

L’azione combinata tra il Laboratorio della Figurazione e le Discipline Pittoriche è stata finalizzata all’affermazione del massimo livello di autonomia e spirito critico di ogni singolo

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discente, in modo da sviluppare una personale attitudine alla sperimentazione ed alla ricerca tecnica e concettuale nell’elaborazione dell’immagine.

4. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale ecc.)

A seconda delle attività proposte sono stati utilizzati: Supporti, strumenti e materiali specifici della disciplina e non; testi specifici; tavole esplicative; documenti visivi di varia tipologia; materiali fotocopiati e/o prodotti dall’insegnante; visione di opere di artisti (classici, moderni e contemporanei); computer; software e strumenti multimediali tecnologie audiovisive; tutta l’attrezzatura e i materiali presenti nel laboratorio di riferimento, nei laboratori informatici, nella biblioteca e nella scuola in generale.

5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)

- Rappresentazione grafico-pittorica del modello vivente

- Copia dal vero di oggetti, dettagli, statue, busti, mezzi busti, ecc.

- Progettazione di opere pittoriche per luoghi e/o eventi.

- Simulazioni della seconda prova dell’Esame di Stato.

- Produzione artistica personale.

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SCIENZE MOTORIE

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale III IV V

ED. FISICA 66 66 66 198

Testi in adozione: Del Nista – Parker – Tasselli, Per comprendere e per fare movimento in perfetto equilibrio, D'Anna

Docente Rivolta Ester

Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: a) Conoscenze

- Acquisizione del valore della corporeità attraverso esperienze di attività motorie e sportive

- Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita - Raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona - Approfondimento operativo e tecnico di attività motorie e sportive - Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e

l'acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport

b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione personale delle conoscenze): - Tollerare un carico di lavoro sub massimale per un tempo prolungato - Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale e/o da un carico addizionale

di entità adeguata - Compiere azioni semplici e/o complesse nel più breve tempo possibile - Eseguire movimenti con l'escursione più ampia possibile del movimento articolare - Controllo segmentario - Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali - Attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili - Conquista, mantenimento, recupero dell'equilibrio - Conoscere e praticare sport individuali e di squadra - Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate - Conoscere le norme elementari di comportamento per la prevenzione degli

infortuni - Conoscere l’anatomia del corpo umano - Educazione alimentare - Le droghe

c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo La frequenza alle lezioni è regolare – l'applicazione e la partecipazione sono buone

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d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

Argomenti ore Condizionamento organico generale 15 Discipline sportive individuali 10 Discipline sportive di squadra 17 Teoria 16 Totale 58

Dopo il 15 maggio

Argomenti ore

Approfondimenti su alcuni sport di squadra

4

Teoria 2

Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono

utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l’orale Voti dall’1 al 10 Voti dall’1 al 10

Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale,

attività di recupero e di sostegno) (Lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno). Il metodo di lavoro utilizzato è quello globale e solo nelle fasi di ridefinizione del gesto si è passati alla scansione analitica del movimento. Gli strumenti sono quelli a disposizione della struttura sportiva utilizzata per le attività. Per le lezioni teoriche viene utilizzato il testo in adozione.

Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale,

biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale ecc.) Attrezzature sportive varie ( piccoli e grandi attrezzi) testo in adozione

Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di

laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.) Test – Prove pratiche

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RELIGIONE CATTOLICA

Insegnamento Religione Cattolica (IRC)

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale

III IV V IRC 33 33 33 99

Testi in adozione: La Bibbia Ed. approvata dalla CEI Docente Riccardo Rizzotto

Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi:

a) Conoscenze Nella fase conclusiva del percorso di studi gli studenti riconoscono il ruolo della religione nella società e ne comprendono la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa. Conoscono l’identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all’evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone. Studiano il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione. Conoscono le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.

b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione personale delle conoscenze):

Gli studenti hanno sviluppato un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. Hanno colto la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. Sanno utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.

c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo

La condotta tenuta dagli allievi nel corso del corrente anno scolastico è sempre stata corretta. L’assiduità nella frequenza è da considerarsi costante. Lo svolgimento del programma è stato regolare e la partecipazione del gruppo classe al dialogo educativo è stata sicuramente positiva.

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d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

Argomenti ore Morale e valori 3 La teologia morale cristiana 4 Un’etica per il XXI Secolo 4 Problemi etici contemporanei 6 Tra secolarizzazione e ritorno alla cristianità 3 Chiesa e questione sociale (storia della Chiesa) 2

Dopo il 15 maggio

Argomenti ore

La Chiesa di fronte al Socialismo e al Modernismo 1 La Chiesa di fronte al Nazionalismo e al Totalitarismo 1 Il Concilio Vaticano II 2

Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l’orale

---

Giudizio Sintetico: Eccellente Conoscenza sicura, ampia e critica Linguaggio appropriato e fluido Piena autonomia nella risoluzione dei compiti

Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno) Lezioni frontali, lezioni dialogate e dibattito in classe.

Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale ecc.) Tecnologie audiovisive e strumentazione informatica e multimediale.

Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.) Verifiche orali, osservazione diretta della partecipazione in classe, letture personali.

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GRAMMATICHE DELLA MENTE

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale III IV V

Grammatiche della mente 33 33 33 99

Testi in adozione: Fonti testuali fornite dal docente Docente Vittorio Lubrano

Con riferimento alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

a) Conoscenze

Lo studente è in grado di organizzare una consapevole riflessione morale a partire da argomenti provenienti dalla sociologia, l'arte, la storia e la letteratura. Riconosce le regole dell'argomentazione civile e i meccanismi logico-deduttivi impiegati nel giustificare la propria tesi.

b) Competenze:

Lo studente acquisisce capacità logiche attraverso l'analisi del ragionamento, prende coscienza delle operazioni logiche implicate ed effettua collegamenti con altre discipline. Individua inoltre strategie appropriate per la soluzione di problemi

c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo

La presenza dell'alunno spesso discontinua non ha tuttavia compromesso la partecipazione sempre costruttiva al dialogo educativo.

d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

Argomenti ore Il paradigma del genio artistico: opera d'arte tra etica ed estetica 4 Le ragioni degli altri: per un'analisi critica alle fonti storiografiche 2 Riflessioni sul disagio sociale: tra comunità, individualismo e social media 2 Sostegno all'organizzazione della tesina finale 2 Totale 10

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Dopo il 15 maggio

Argomenti ore La relazione amorosa. Rifessione a partire dai contributi di P. Pasolini e Z. Bauman.

4

Criteri di valutazione

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alla griglia di valutazione presente nel P.O.F.

Per l’orale

Frequenza Partecipazione Coerenza argomentativa Livello di rielaborazione critica

Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno) Il metodo adottato si basa su lezioni dialogate in cui si intervallano spiegazioni da parte del docente a momenti laboratoriali di riflessione. Saltuariamente vengono svolti esercizi applicativi al fine di affinare la sensibilità logico-argomentativa dello studente

Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale ecc.) Fonti audio-visive, fonti storiografiche, iconografiche, brevi estratti da testi filosofici.

Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.) Prove orali

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Simulazioni prove d’esame

Il Consiglio di classe ha scelto per la terza prova scritta dell’Esame di Stato le seguenti materie, con 10 domande aperte (tipologia B): Lingua Inglese, Storia dell’Arte, Scienze Motorie, Discipline Grafico Pittoriche. Il tempo assegnato è di 3 ore, 3 ore e 30 minuti per i due alunni DSA. Questi ultimi potranno, se lo ritengono, usufruire di mappe concettuali. Così concepita, tale prova può sicuramente fornire valide e probanti indicazioni per una congrua valutazione delle conoscenze, capacità e competenze degli allievi nelle materie in oggetto. Per la terza prova sono state effettuate due simulazioni, rispettivamente il 16 marzo 2017 e il 27 aprile 2017 e (cfr. allegati A e B). E’ stata inoltre effettuata una simulazione della prima prova in data 24 marzo 2017 Sono state effettuate due simulazioni di seconda prova a partire 27 aprile 2017 della durata di 18 ore ciascuna.

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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA (ITALIANO)

INDICATORI DESCRITTORI

1-6 7-9 10 11 -12 13-14 15

Gra

vem

ent

e

insu

ffici

ente

Insu

ffici

ente

Suffi

ciente

Dis

creto

Buono

Ottim

o

Realizzazione linguistica

Correttezza ortografica,morfologica, sintattica. Uso corretto della punteggiatura. Proprietà lessicale. Adozione di n registro adeguato. Presentazione grafica

Testualità

Coerenza con le richieste della traccia e con la tipologia testuale. Organizzazione coerente dei contenuti. Articolazione del testo lineare e coesa.

Controllo dei contenuti

Tip. A: comprensione, analisi e interpretazione del testo proposto. Contestualizzazione Tip. B: uso del dossier. Chiara individuazione della tesi sostenuta Tip. C/D: ampiezza delle conoscenze in relazione al tema dato. Capacità di leggere un fenomeno e di collocarlo nel relativo contesto culturale

Sviluppo critico

PER TUTTE LE TIPOLOGIE TESTUALI: ampiezza delle argomentazioni. Rielaborazione critica dei contenuti con la presenza di apporti personali

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LICEO ARTISTICO STATALE DI VENEZIA

PRIMA SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA D’ESAME DI STATO

CLASSE QUINTA A- ARTI FIGURATIVE

Anno Scolastico 2016-2017 Insegnante : Stefania Fantini

Tema

Il candidato, con libera scelta delle tecniche e dei materiali, sulla base delle metodologie acquisite durante il corso di studi sviluppi il tema di seguito indicato mediante elaborati che ritiene più utili ai fini di una coerente presentazione del proprio iter progettuale. Il Parco S. Giuliano costituisce per Venezia uno degli interventi di riconversione urbana più significativi: nasce infatti dal progetto di bonifica dell'ambiente e di ripristino dell'ecologia marina. La zona venne utilizzata per decenni come discarica di rifiuti industriali e urbani ma ora, perdendo la sua funzione negativa di barriera tra Venezia e Mestre, torna a costituire l'affaccio naturale sulla città antica. Si ipotizza che il Comune di Venezia bandisca un Concorso di Scultura per giovani artisti al fine di completare l'operazione di riqualificazione del territorio. Il partecipante avrà due opzioni: “Scultura o Installazione scultorea“ o “Scultura con funzione di fontana”. Ipotizzi, il candidato una proposta progettuale che possa rispondere adeguatamente alle esigenze della committenza tenendo conto della varie funzioni che il parco può assumere di volta in volta durante tutto l'anno come luogo di incontro e di svago. Sono richiesti i seguenti elaborati:

1. Studi preliminari (ideazione aderente ai vincoli della traccia): schizzi, studio della forma plastica, studio compositivo delle forme scelte, annotazioni, prove chiaroscurali e/o prove colore, ecc.;

2. Tavola grafico-tecnica del soggetto rappresentato in scala di riduzione che comunichi in modo chiaro le varie caratteristiche tridimensionali del soggetto scultoreo scelto (scorci o pianta e prospetti; assonometrie o sezioni);

3. Tavola definitiva con eventuale ambientazione della scultura ideata; 4. Bozzetto tridimensionale in scala ridotta; 5. Relazione scritta riferita all'iter metodologico seguito, all'ideazione del soggetto

plastico-scultoreo scelto ed ai contenuti concettuali del progetto; il candidato motivi la scelta dei materiali proposti per la realizzazione della scultura in scala reale.

Venezia, 27- 03- 2017 L'Insegnante

Stefania Fantini

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LICEO ARTISTICO STATALE DI VENEZIA

SECONDA SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA D’ESAME DI STATO

CLASSE QUINTA A- ARTI FIGURATIVE

Anno Scolastico 2016-2017 Insegnante : Stefania Fantini

Tema

Il candidato, con libera scelta delle tecniche e dei materiali, sulla base delle metodologie acquisite durante il corso di studi sviluppi il tema di seguito indicato mediante gli elaborati richiesti, utili ai fini di una coerente presentazione del proprio iter progettuale. Si ipotizza che il Comune di Venezia bandisca un Concorso di Scultura per giovani artisti al fine di decorare una parete all'interno della sala d'ingresso di una fabbrica dismessa che avrà la nuova funzione di spazio espositivo dedicato alle Arti Figurative, come atto di riqualificazione della zona di Porto Marghera. I candidati, sulla base della riproduzione fotografica di un'opera futurista, mediante un percorso di ricerca formale (schizzi, stilizzazioni, rielaborazioni personali totali o parziali, individuazione di moduli, ecc.) dovranno pervenire ad un bozzetto in scala 1:10 che rappresenti un pannello a rilievo delle seguenti dimensioni: lunghezza m. 4, altezza m.3, profondità massima m.1.

1. Studi preliminari (ideazione aderente ai vincoli della traccia): schizzi, studio della forma plastica (piani e volumi), studio compositivo delle forme scelte, annotazioni, prove chiaroscurali e/o prove colore, ecc.;

2. Tavola grafico-tecnica del pannello rappresentato in scala di riduzione o di un modulo al vero (scala 1:1) che comunichi in modo chiaro le varie caratteristiche formali e i gradienti di profondità ( a scelta dell'allievo: pianta e prospetti; assonometrie o sezioni);

3. Tavola definitiva con eventuale ambientazione del pannello plastico decorativo modulare ideato;

4. Bozzetto tridimensionale di un modulo al vero; 5. Relazione scritta riferita ai contenuti dell'ideazione del soggetto plastico scelto,

all'iter metodologico e operativo seguito. il candidato motivi la scelta dei materiali proposti per la realizzazione del pannello plastico a basso, medio o ad altorilievo, in scala reale.

Venezia, 4- 05- 2017 L'Insegnante Stefania Fantini

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Griglia per la valutazione della Seconda Prova

( Discipline Plastiche e Scultoree)

DESCRITTORI INDICATORI Voto

Ore prova:18

1 Studi preliminari aderenti ai vincoli della traccia

Ideazione debole e superficiale Ideazione adeguata Ideazione esaustiva

1 2 3

2

Metodo progettuale e completezza delle informazioni

Impreciso, povero di informazioni Adeguato Accurato e completo

1 2 3

3 Correttezza e razionalità delle soluzioni proposte

Scarse Idonee Efficaci

1 2 3

4 Qualità tecnica ed espressiva nella soluzione del tema

Incerta Corretta ed adeguata Sicura ed efficace

1 2 3

5

Soluzione del tema corretta, completa e con spunti personali

Impreciso e parziale Completo e corretto Corretto, completo e originale

1 2 3

TOT /15

La somma dei punteggi è riportata in quindicesimi, secondo la seguente tabella:

Non svolto o

scarso

Gravemente

Insufficiente

Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo

1-3 4 5 6 7 8 9-10

1-5 6-7 8-9 10 11-12 13 14-15

Candidato ___________________________________________ Totale punti assegnati _______________________________________ I commissari:

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PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO

PRIMA MATERIA: Lingua Inglese

SECONDA MATERIA: Scienze Motorie

TERZA MATERIA: Storia dell’Arte

QUARTA MATERIA: Discipline Grafiche e Pittoriche

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1. LINGUA INGLESE

Nome____________________________________ Classe 5A Data 16/03/2017

Prima Simulazione di Terza Prova - Inglese

Lo studente risponda in inglese ai seguenti quesiti non superando il numero massimo di righe concesse.

È consentito l'uso del dizionario bilingue e/o monolingue e di riproduzioni delle eventuali opere da analizzare.

1. Briefly outline the development of poetry during World War 1.

2. What can you say about the painting ‘Armoured Train in Action’?

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2. SCIENZE MOTORIE

VERIFICA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ALUNNO/A.......................................................... CLASSE......................DATA.............................

QUESITO 1

Il sangue, descrivi da che tipo di tessuto è composto, le proporzioni tra le componenti e la sua funzione

QUESITO 2

Elenca quali sono i principali principi nutritivi ed esponine uno a tua scelta

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3. STORIA DELL’ARTE

IIS POLO-MARCO POLO-LICEO ARTISTICO STATALE DI VENEZIA- CLASSE 5^ A 16 Marzo 2017 – COGNOME E NOME

…………………………………………………………………………………………………… QUESITO N.1 - Analizza l’opera in non più di 12 righe indicando l’autore, il titolo, il periodo di

esecuzione, il soggetto e la struttura compositiva. (vedi pag.3)

QUESITO N.2 –- Spiega, in non più di 7 righe, il contesto storico e culturale che influenza la nascita

dell’Art Nouveau. (Max 7 righe)

QUESITO N.3: Spiega l’Art Nouveau, la storia, le scelte formali, i significati. (max 10 righe)

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4. DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE

Simulazione della terza prova dell’Esame di Stato

Classe VA, 16 Marzo 2017

Cognome e nome ..................................................................................

MATERIA : DISCIPLINE PITTORICHE

1) A cosa servono e come vengono utilizzati i “cartoni” intesi come disegni

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2) Quanti sono e quali sono i contrasti di colori codificati da Johannes Itten nel suo “l’Arte del colore”?

3) Spiega brevemente il tipo di contrasto detto “contrasto tra complementari” e descrivi un’opera d’arte

caratterizzata dall’utilizzo di questo contrasto.

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SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO

PRIMA MATERIA: Lingua Inglese

SECONDA MATERIA: Scienze Motorie

TERZA MATERIA: Storia dell’Arte

QUARTA MATERIA: Discipline Grafico Pittoriche

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1. LINGUA INGLESE

Nome____________________________________ Classe 5A Data 27/04/2017

Seconda Simulazione di Terza Prova - Inglese

Lo studente risponda in inglese ai seguenti quesiti non superando il numero massimo di righe concesse. È consentito l'uso del dizionario bilingue e/o monolingue e di riproduzioni delle eventuali opere da analizzare. 1. What can you say about the painting ‘We Are Making a New World’ by Paul Nash?

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2. What is the ‘interior monologue’ and how was it used in modernist novels?

3. Speak about the movement known as ‘Abstract Expressionism’.

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2. SCIENZE MOTORIE

Simulazione di terza prova

ALUNNO/A...................................................... CLASSE......................DATA............................. QUESITO 1 Descrivi il regolamento della pallavolo

QUESITO 2 Quali sono i disturbi dell’alimentazione, descrivine uno

QUESITO 3 Quali sono gli effetti del movimento sulle articolazioni

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2. STORIA DELL’ARTE

IIS Liceo Polo-Artistico – Simulazione di terza prova - CLASSE 5^ A 27 Aprile 2017

COGNOME E NOME _________________________________________________ QUESITO N.1 - Analizza l’opera in non più di 10 righe indicando l’autore, il titolo, la data, il soggetto,

l’Avanguardia di cui è espressione e la struttura compositiva

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QUESITO N. 2: Dopo aver definito i le date e la durata delle due fasi del Cubismo, spiega la differenza

tra Cubismo Analitico e Sintetico (max 12 righe).

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4. DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE

Simulazione della terza prova dell’Esame di Stato Classe VA, 27 aprile 2017

Cognome e nome ______________________________________________

1) Indica quali sono e descrivi brevemente i tre principali attributi del colore.

2) Descrivi brevemente la struttura del cerchio cromatico di Johannes Itten.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Classe ____________ Candidato/a __________________________

I N D I C A T O R I D E S C R I T T O R I

Gravemente

Insufficiente

(1-5)

Insufficiente

(6-9)

Sufficiente

(10)

Discreto

(11-12)

Buono

(13)

Ottimo

(14-15)

Conoscenze dei contenuti

Pertinenza, proprietà e completezza delle informazioni

Competenze nell’uso dei linguaggi specifici

Rispetto di ortografia, punteggiatura, regole morfo-sintattiche, proprietà lessicale

Capacità espositive ed argomentative

Chiarezza, linearità ed organicità dell’esposizione; rielaborazione personale

p.1 + p.2 + p.3 = p. totale diviso 3 Totale: ____________/15

PUNTEGGIO ATTRIBUITO _______________________/quindicesimi

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Il Consiglio di Classe

DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA

A.V. GUAZZIERI

MATERIA DOCENTE FIRMA

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Sapone Rosa

STORIA Sapone Rosa

LINGUA INGLESE Casotto Laura

FILOSOFIA Sangiorgio Stefano

MATEMATICA Chizzali Elena

FISICA Chizzali Elena

STORIA DELL’ARTE De Cunzo Margherita

DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE, LAB. FIGURAZIONE

Rizzo Enrico

DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE, LAB. FIGURAZIONE

Fantini Stefania

SCIENZE MOTORIE Rivolta Ester

RELIGIONE Rizzotto Riccardo

GRAMMATICHE DELLA MENTE Lubrano Vittorio

I RAPPRESENTANTI DI CLASSE FIRMA

Venezia, 15 maggio 2017