NORME DI BUONE PRASSI PER L’ATTIVITA’ SUBACQUEA SCIENTIFICA

DELLE AGENZIE AMBIENTALI REGIONALI E NAZIONALI

COPERTINA DEL DOCUMENTO

OBIETTIVI E APPROCCIO

Le norme di buona prassi sono indirizzate ai subacquei che studiano o monitorizzano la qualità dell’ambiente delle coste marine.

Hanno l’obiettivo di indicare un contesto di sicurezza che permetta la identificazione delle responsabilità, l’applicazione delle procedure appropriate e l’adeguata formazione, nel rispetto dei requisiti dell’European Scientific Diving Panel.

Gruppo di lavoro

• Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione dell’Ambiente (ISPRA)

• Agenzie ambientali regionali (Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Campania, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Veneto)

• Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL)

• Associazione Italiana Operatori Subacquei Scientifici (AIOSS)

• International School for Scientific Diving (ISSD)• Centro Iperbarico Ravenna (CIR)• Associazione Italiana Formazione degli Operatori

per la Sicurezza sul lavoro (AIFOS)

I lavori sono iniziati in settembre 2012 con la definizione del gruppo di lavoro costituito da:

Indice

1. prefazione2. Ambito di applicazione3. Leggi e norme4. definizioni5. Organizzazione e responsabilità6. Competenze degli operatori subacquei7. Registrazione delle attività subacquee8. Criteri generali di prevenzione9. Procedure di immersione10.Procedure di emergenza11.attrezzature, presidi di sicurezza e dispositivi di

protezione individuale

Contesto della sicurezza

Titolare del progetto

Responsabile incaricato

Supervisore delle

immersioniTeam

subacquei

Assistente in superfice

Medico del lavoro Medico

subacqueo

Formatori

Per ulteriori informazioni:

Massimiliano Albertazzi

max.albertazzi@arpal.gov.it