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Liceo Scientifico Statale “G. Ricci Curbastro”
con sezione annessa di Liceo Ginnasio “F.Trisi e L.Graziani”
Lugo (RA)
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 ART. 5.2.- DPR 235/2007 – L. 1/2007)
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
CLASSE 5^ AL
INDIRIZZO: LINGUISTICO ESABAC
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Lugo, 15/05/2018 Il DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof.ssa Giuseppina Di Massa)
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INDICE
1. Finalità e caratteristiche del corso di studi Pag. 3
2. Piano orario del corso di studi Pag. 4
3. Il Percorso EsaBac Pag. 5
4. Composizione della classe nel Secondo Biennio e nel Quinto Anno Pag. 6
5. Continuità didattica nel Secondo Biennio e nel Quinto Anno Pag. 7
6. Composizione del Consiglio di Classe nel Quinto Anno Pag. 8
7. Risultati finali del Terzo e Quarto anno scolastico Pag. 9
8. Valutazione conclusiva dei risultati raggiunti Pag.10
9. Obiettivi trasversali del Consiglio di Classe Pag. 11
10. Obiettivi generali distinti per disciplina Pag. 12
11. Criteri di valutazione utilizzati nel Secondo Biennio e Quinto Anno Pag. 16
12. Metodi didattici utilizzati nel Secondo Biennio e Quinto Anno Pag. 17
13. Spazi e strumenti didattici utilizzati Secondo Biennio e Quinto Anno Pag. 17
14. Strumenti di verifica utilizzati nel Secondo Biennio e Quinto Anno Pag. 18
15. Attività integrative del curriculum Secondo Biennio e Quinto Anno Pag. 19
16. Indicazioni svolgimento e griglie valutazione Prima prova scritta Pag. 20
17. Indicazioni svolgimento e griglia valutazione Seconda prova scritta Pag. 24
18. Criteri di preparazione simulazioni e griglia valutazione Terza Prova Pag. 26
19. Indicazioni svolgimento e griglie valutazione Quarta prova Pag. 28
20. Indicazioni preparazione Colloquio e griglia valutaz. Or. Francese Pag. 32
21. Programmi didattici svolti Pag. 34
22. Firme docenti Pag. 64
ALLEGATI: Testi delle due simulazioni di Terza prova Pag. 65
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FINALITA’ DEL CORSO DI STUDI LINGUISTICO
Il corso di studi Linguistico è caratterizzato dallo studio di tre lingue straniere fin dal primo biennio
e dalla comprensione della civiltà europea nei suoi diversi aspetti e nelle sue diverse articolazioni.
Questa impostazione s’inserisce all’interno di una solida formazione culturale di base, realizzata
attraverso le componenti linguistico-letteraria, artistica, storico-filosofica e matematico-scientifica.
Ogni disciplina viene arricchita da un approccio improntato alla consapevolezza e alla riflessione
critica.
Lo studio delle lingue stimola inoltre l’acquisizione di strumenti per un confronto diretto tra le altre
lingue e culture e la lingua e la cultura di appartenenza allo scopo di favorire ulteriormente la piena
coscienza delle loro varie specificità da parte degli alunni. L’insegnamento delle lingue straniere si
articola, infatti, in modo tale da permettere:
l’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo
adeguato al contesto;
la riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso un’analisi comparativa che permetta di
passare da un sistema linguistico all’altro;
lo sviluppo delle varie modalità del pensiero attraverso la riflessione sul linguaggio e sulla cultura;
la formazione umana e sociale attraverso il contatto con altre realtà.
Le caratteristiche del corso di studi Linguistico mirano quindi alla formazione dello studente sotto i
seguenti profili:
saper comparare in modo critico differenti sistemi e modelli culturali;
saper riflettere criticamente sui fenomeni linguistici operando collegamenti e confronti tra i sistemi
delle varie lingue;
sapersi esprimere nelle lingue straniere oltre che in Italiano, sia oralmente che per iscritto,
nell’ambito di una comunicazione chiara ed efficace in specifici contenuti disciplinari;
conoscere e saper inquadrare gli elementi essenziali delle realtà istituzionali, storico-letterarie e
più in generale di civiltà dei Paesi di cui si studiano le lingue;
possedere conoscenze e competenze organiche in campo letterario, storico-filosofico, artistico e
matematico-scientifico;
sapersi orientare rispetto ai fenomeni e alle manifestazioni dell’attualità;
sapere utilizzare le tecnologie informatiche e multimediali nelle loro fondamentali applicazioni.
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PIANO ORARIO DEL CORSO DI STUDI
Discipline del curricolo degli studi
lezioni settimanali
I II III IV V
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 2 2
Lingua e cultura straniera 1 : Inglese* 4 4 3 3 3
Lingua e cultura straniera 2 : Francese* 3 3 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 : Tedesco* 3 3 4 4 4
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica (con Informatica al 1° biennio) 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze della
Terra) 2 2 2 2 2
Storia dell'Arte - - 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale lezioni settimanali per A.S. 27 27 27 30 30
* Nel monte ore è inclusa la presenza, per un’ora settimanale, di un insegnante madrelingua. Per la Lingua Francese,
tuttavia, nel caso della classe in questione, in ragione dello specifico Percorso EsaBac seguito, nel Secondo Biennio
l’insegnante madrelingua è stata affiancata all’insegnante di Storia.
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IL PERCORSO ESABAC
La classe 5 Al ha seguito il percorso di studi EsaBac, che si sviluppa lungo il Secondo Biennio ed il
Quinto Anno di corso di studi superiori. Reso possibile da un accordo italo-francese del 2009 e
disciplinato dal DM 95/2013, al quale si rinvia, il percorso è stato attivato al Liceo di Lugo dall’a.s.
2014/15 e questa è quindi la seconda classe che giunge all’Esame di Stato.
L’EsaBac si caratterizza per lo studio approfondito della lingua e della cultura francesi (4 ore
settimanali) e per lo studio di Storia in lingua francese (2 ore settimanali), materia per la quale il Liceo
ha deciso che l’insegnante titolare fosse affiancata nel Secondo Biennio, per una delle due ore
settimanali, dall’insegnante madrelingua francese, la cui presenza sarebbe solitamente prevista per
un’ora settimanale con l’insegnante di Lingua e Cultura Francese.
Il percorso mira a congiungere negli studi i contenuti ed il punto di vista, anche squisitamente
metodologico, italiani e quelli francesi e a far acquisire una comprensione più ampia del mondo
contemporaneo così come un’idea forte di cittadinanza europea. Al termine dei tre anni, esso permette
di ottenere un doppio diploma di Scuola secondaria di secondo grado: di Esame di Stato (“Esa”) e di
Baccalauréat, l’Esame di Stato francese (“Bac”). L’eventuale mancato buon esito della parte
dell’esame relativa al Baccalauréat non pregiudica comunque la possibilità di conseguire il diploma
italiano. Oltre a varie opportunità lavorative, il doppio diploma dà agli studenti la possibilità di
iscriversi indifferentemente presso università italiane o università francesi o di frequentare più
agevolmente uno dei tanti corsi di laurea italo-francesi delle università italiane e di usufruire di borse
di studio per la Francia.
Per la classe in questione, l’adesione al percorso è stata fatta su base volontaria, con richiesta alla
fine del secondo anno di corso e prova selettiva effettuata da una commissione presieduta dal Dirigente
Scolastico e dai docenti di Francese del Liceo. La scelta è stata resa vincolante per tutto il corso del
secondo biennio e del quinto anno.
Per gli studenti della classe, si è cercato di rendere la lingua, la cultura e la storia francesi ancora più
centrali ed attraenti proponendo, oltre all’insegnamento previsto dal percorso EsaBac, una serie di
attività che potessero maggiormente coinvolgerli e portarli ad una comprensione e conoscenza vive e
criticamente consapevoli del mondo francofono in rapporto a quello italiano (uno scambio scolastico
con gli studenti di un liceo francese, la visione di spettacoli di teatro in lingua francese, la
partecipazione a concorsi). Si segnala infine che gli studenti hanno beneficiato, durante il terzo anno di
corso, dell’assegnazione all’Istituto, da parte del Ministero dell’Istruzione, di un’assistente di lingua
francese, la quale ha portato loro il suo contributo alle lezioni di Lingua e Cultura francese per un’ora
settimanale.
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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL SECONDO BIENNIO E NEL
QUINTO ANNO
La classe si è formata il Terzo Anno di corso con studenti interessati a seguire il Percorso EsaBac,
che hanno superato un test selettivo e provenienti da due diverse classi Seconde.
N. ALUNNI
PROMOSSI NON PROMOSSI ALUNNI
RITIRATI
o
NON
ISCRITTI
ALL’ANN
O
SUCCESS
IVO
senza
sospensione
del giudizio
con
sospensione
del giudizio
a giugno
dopo
recupero
CLASSE
TERZA 20 17 3 / / /
CLASSE
QUARTA 20 17 3 / / 1
CLASSE
QUINTA 19 1
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CONTINUITA’ DIDATTICA NEL SECONDO BIENNIO E NEL
QUINTO ANNO
Terza Quarta Quinta
ITALIANO
* * *
INGLESE ( 1° lingua straniera)
* * ^
FRANCESE ( 2° lingua straniera)
* * *
TEDESCO( 3° lingua straniera)
* ^ ^
STORIA
* * *
FILOSOFIA
*
* *
MATEMATICA
* ^ ^
FISICA
* ^ ^
SCIENZE NATURALI
* * *
STORIA DELL'ARTE
* ^ ^
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
* * *
RELIGIONE CATTOLICA
* * ^
I segni uguali per ogni materia indicano la continuità dello stesso docente; i segni diversi la
mancanza di continuità.
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
NEL QUINTO ANNO
RELIGIONE
ROSSI FLAVIO
ITALIANO
CARANTI SILVIA
STORIA
PLACCI NADIA
FILOSOFIA
PLACCI NADIA
INGLESE
RUSTICHELLI GIANTELEMACO
FRANCESE
BEDESCHI ANDREA
TEDESCO
MORELLI MASSIMILIANA
MATEMATICA
ZIROTTI ANDREA
FISICA
ZIROTTI ANDREA
SCIENZE NATURALI
LAMA VILMA
STORIA DELL’ARTE
SPADA MARIA CATERINA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
TAMPIERI LEONARDO
CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE
ANDERSON PATRICIA ANNE
CONVERSAZIONE LINGUA FRANCESE
GONZALVO BONEL MARIA ELENA
CONVERSAZIONE LINGUA TEDESCA
SCHUHMACHER ANJA
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RISULTATI FINALI DEL TERZO E QUARTO ANNO SCOLASTICO
MEDIA VOTI 6-7 7-8 8-9 9-10
Terza 3 10 5 2
Quarta 4 11 5 /
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VALUTAZIONE CONCLUSIVA DEI RISULTATI RAGGIUNTI
La classe 5Al è composta da studenti provenienti da TRE diverse classi Seconde (5 dalla classe 2°
Al, 10 dalla classe 2° Bl, 5 dalla classe 2CL) che hanno fatto domanda di seguire nel Secondo Biennio
e nel Quinto Anno il Percorso EsaBac, superando successivamente un test d’ingresso selettivo
organizzato dall’Istituto. Come risulta da uno dei prospetti che precedono, la consistenza numerica
della classe ha subito qualche variazione in seguito al trasferimento di una studentessa negli U.S.A. e
al ritiro di un’altra. Al termine del quinto anno la classe risulta costituita da 18 studenti.
La maggior parte degli studenti ha evidenziato nel corso dell’anno scolastico un atteggiamento
responsabile e collaborativo di fronte alle richieste dei docenti e generalmente interessato, talora
attivamente partecipe, a proposito delle tematiche proposte nelle varie discipline; qualche alunno però
si è mostrato un po’passivo davanti alle sollecitazioni culturali offerte e più superficiale nei confronti
dei propri impegni scolastici, tanto da arrivare in alcune situazioni, soprattutto nel primo quadrimestre,
ad eluderli tramite assenze strategiche.
In particolar modo relativamente alle tre lingue e alla loro cultura, il rendimento si attesta su validi
livelli di padronanza in alcuni casi, mediamente discreti in altri. Vista la specificità del percorso
EsaBac seguito dalla classe, ciò va precisato, tra l’altro, per la lingua francese e la letteratura e la
civiltà che in tale lingua sono state veicolate, rispetto alle quali si può affermare che il livello
globalmente raggiunto dagli studenti è solitamente soddisfacente. Lo stesso si dica per Storia,
anch’essa veicolata in lingua francese secondo la normativa del percorso EsaBac. Va segnalato che
all’obiettivo della preparazione linguistica hanno anche contribuito, oltre all’impegno e alla curiosità
degli studenti e alla loro propensione verso tale genere di studi, diverse iniziative che li hanno
coinvolti, come ad esempio i viaggi d’istruzione, le certificazioni linguistiche, la partecipazione, anche
attiva, a rappresentazioni teatrali in lingua o quella a specifici concorsi.
Si può concludere rilevando che, complessivamente, gli obiettivi del Secondo Biennio e del Quinto
Anno sono stati raggiunti e che il percorso scolastico ha contribuito alla formazione di studenti
autonomi, aperti ad un mondo in sempre più rapido cambiamento e capaci di esercitare il loro spirito
critico, qualità che dovrebbero essere loro preziose anche in vista delle prossime scelte post-diploma.
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OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CONOSCENZE
Contenuti Contenuti specifici delle singole discipline
COMPETENZE
Comprensione
Corretta interpretazione dei testi oggetto di attività
didattica, anche di carattere iconografico
Esposizione Esposizione scritta ed orale chiara, sostanzialmente
corretta ed appropriata al contesto specifico
Coerenza
argomentativa
Organizzazione del discorso scritto ed orale in
relazione alle finalità comunicative
Applicazione
Utilizzo degli specifici contenuti disciplinari nella
trattazione degli spunti tematici o di altra natura e
nella soluzione dei problemi
CAPACITA’
Analisi Capacità di individuare in un testo o in un discorso i
punti salienti e la loro logica interna.
Sintesi
Capacità di organizzare gli aspetti rilevanti di un testo
o di un discorso all’interno di una produzione
personale
Coesione Capacità di esplicitare i nessi logici
Rielaborazione
Capacità di rielaborare quanto appreso, anche sapendo
operare collegamenti, ai fini della trattazione degli
spunti tematici o di altra natura e della soluzione dei
problemi
Valutazione
Capacità di esprimere un punto di vista personale
apportando contributi critici all’attività didattica
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OBIETTIVI GENERALI DISTINTI PER DISCIPLINA
ITALIANO
CONOSCENZE: Contenuti: conoscenza dei testi letterari in riferimento al contesto storico-culturale,
all'opera e al pensiero dell'autore.
COMPETENZE: Comprensione: analisi degli aspetti tematici, comprensione essenziale dello statuto
strutturale e espressivo delle varie forme del testo; Esposizione: esporre in maniera corretta e coerente,
avvalendosi del lessico specifico della disciplina, e evidenziare in modo chiaro i nuclei concettuali
portanti dei vari argomenti; Argomentazione: affrontare la trattazione di un argomento in maniera
sequenziale con riferimenti pertinenti e opportune citazioni testuali; Applicazione: sviluppare il
proprio sapere linguistico-letterario e risolvere le problematiche connesse con l’utilizzo degli strumenti
disciplinari acquisiti.
CAPACITA’:Analisi: individuare idee-cardine e fondamenti strutturali di un testo; Sintesi: ricostruire
attraverso la selezione dei tratti pertinenti il quadro sintetico di un tema, di un autore, di un periodo;
Valutazione: mettere in rapporto un testo e le idee di un autore con la propria esperienza e sensibilità
per favorire un confronto critico espressione di tensione conoscitiva ed etica; Rielaborazione : lettura
come atto interpretativo che implica sia il rapporto con un quadro storico-culturale di riferimento, sia
l’inserimento di testi e autori in una ricerca di senso anche tramite il confronto.
STORIA
CONOSCENZE: Contenuti: conoscenza dei principali fatti di natura sociale, politica, economica,
militare, culturale di un’epoca in rapporto ad ambiti storici determinati.
COMPETENZE: Comprensione: educazione alla lettura ragionata del testo, con possibili integrazioni
di documenti e di materiali di critica storiografica. Giungere al riconoscimento della complessità degli
avvenimenti e al loro inserimento in un contesto di rapporti spazio-temporali e causali. Esposizione:
capacità di esprimersi con chiarezza usando termini, espressioni e concetti propri del linguaggio della
disciplina. Argomentazione: abitudine ad esporre un argomento con linearità logica e consequenzialità.
CAPACITA’: Analisi: capacità di selezionare nel testo gli elementi da ricordare, individuando priorità
causali e nessi spazio-temporali. Sintesi: capacità di ricostruire i caratteri fondamentali di un
fenomeno, o di un’epoca in un contesto storico determinato. Cogliere nessi fondamentali fra i contesti
storici. Rielaborazione: cogliere aspetti rilevanti in un fenomeno storico complesso e le relazioni che li
interessano. Opinione personale: capacità di interpretazione critica del passato come sussidio per la
comprensione e la lettura del presente.
FILOSOFIA
CONOSCENZE: Conoscere, riconoscere e utilizzare termini, concetti e categorie essenziali della
tradizione filosofica.
COMPETENZE: Riconoscere i nuclei tematici, i problemi e le soluzioni, che costituiscono gli snodi
fondamentali nel pensiero generale di un autore o nel contenuto di un particolare testo.
Formulare definizioni che racchiudano ed unifichino un determinato argomento, sulla base di una
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selezione meditata delle conoscenze e di una loro personale assimilazione da parte dello studente.
Interpretare filosoficamente, sulla base degli autori studiati e con spunti di elaborazione personale,
problemi rilevanti della realtà contemporanea.
CAPACITA': Compiere le operazioni essenziali di lettura e interpretazione del libro di testo e del testo
filosofico.
Esporre in maniera chiara le tesi degli autori affrontati utilizzando il lessico specifico.
Abitudine ad esporre un argomento con linearità logica e consequenzialità.
Confrontare le risposte fornite dai diversi autori al medesimo problema e/o riconoscere i vari
significati che un medesimo concetto può assumere in autori diversi.
INGLESE - FRANCESE - TEDESCO
CONOSCENZE: Correnti letterarie e autori più significativi del diciannovesimo e del ventesimo
secolo attraverso l’analisi di testi; realtà socio-culturale dei paesi di cui si studiano le lingue attraverso
la lettura di testi tratti da quotidiani e riviste o l’ascolto di video.
COMPETENZE: Gestione delle quattro abilità fondamentali in relazione a specifici contesti ed
obiettivi comunicativi; acquisizione degli strumenti tecnici e metodologici per operare in L1, L2, L3 in
modo autonomo.
CAPACITA’: Analisi, sintesi e gestione logica dei tratti o delle idee principali di un testo, del pensiero
di un autore o di un determinato periodo letterario; rielaborazione personale di quanto acquisito
sapendo operare collegamenti e mettere in rapporto determinate idee con la propria esperienza
personale.
MATEMATICA
CONOSCENZE: Conoscere sotto l’aspetto concettuale i temi fondamentali proposti e il linguaggio
formale che li caratterizza.
COMPETENZE: Comprensione: saper leggere e interpretare correttamente il testo di un problema o di
un teorema. Esposizione: saper esporre in modo chiaro e conciso, utilizzando il lessico specifico.
Produzione: saper applicare consapevolmente le conoscenze acquisite seguendo metodi adeguati.
Rielaborazione: saper riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze evidenziando le
interconnessioni.
CAPACITA’: Analisi: individuare e selezionare gli elementi caratterizzanti la tematica proposta.
Sintesi: estrarre il significato generale contenuto nel tema analizzato, al fine di riconoscere un modello
matematico astratto. Rielaborazione: saper risolvere, relativamente ad argomenti studiati, problemi non
noti.
FISICA
CONOSCENZE: Conoscere i principi fondamentali della fisica, definire in modo chiaro le grandezze
fisiche e interpretare correttamente le leggi relative ai vari fenomeni.
COMPETENZE: Comprensione: Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica ed
il significato di teoria e modello fisico. Esposizione Esporre in modo chiaro e con il lessico specifico.
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Argomentazione: Affrontare gli argomenti in modo razionale e consequenziale, con adeguati
riferimenti alla realtà. Rielaborazione: Saper cogliere analogie e differenze, collegamenti concettuali
fra i vari fenomeni studiati, applicare le conoscenze acquisite anche in contesti diversi.
CAPACITA’: Analisi: Individuare e selezionare gli argomenti caratterizzanti la tematica proposta e
connessioni con eventuali conoscenze pregresse. Sintesi: Passare dallo studio dei singoli fenomeni alla
formalizzazione di una teoria.
SCIENZE NATURALI
CONOSCENZE: Conoscenze delle strutture e del funzionamento dei processi chimici, biologici,
biotecnologici e della dinamica terrestre.
COMPETENZE: Comprensione: attitudine a servirsi correttamente dei dati e delle fonti di
informazione e di documentazione per analizzare i processi biologici, inquadrandoli in un contesto di
rapporti causali. Esposizione: saper esporre in modo chiaro e conciso, utilizzando autonomamente il
lessico specifico delle scienze biologiche. Argomentazione: attitudine a presentare i contenuti appresi
con linearità e consequenzialità operando opportuni collegamenti e confronti. Analisi:attitudine a
rilevare e selezionare i dati significativi delle tematiche proposte. Sintesi :attitudine a ricostruire gli
aspetti fondamentali dei fenomeni studiati e a ricomporli in un quadro coerente di conoscenze .
CAPACITA’: Rielaborazione: attitudine a orientarsi all’interno dei modelli propri della disciplina di
studio, a comprendere analogie e limiti e a impiegarli a scopo interpretativo con proprietà e rigore.
STORIA DELL'ARTE
CONOSCENZE: Contenuti: conoscere e collocare le testimonianze artistiche nel loro contesto di
produzione.
COMPETENZE: Comprensione: organizzare l'analisi dell'opera d'arte sotto l'aspetto tecnico,
iconografico e stilistico; Esposizione e argomentazione: esporre in modo corretto seguendo il filo della
logica, con un linguaggio chiaro e specifico.
CAPACITA’: Analisi: cogliere i diversi aspetti degli eventi artistici, le analogie e le differenze
espressive e tecniche; rapportare gli aspetti artistici a quelli del contesto storico e culturale Sintesi:
ricavare i concetti fondamentali che stanno dietro un'immagine e che giustificano la sua produzione;
Rielaborazione: motivare un'interpretazione personale e critica dell'opera d'arte.
RELIGIONE
Maturare atteggiamenti positivi nei confronti del lavoro didattico. Prestare attenzione, porre domande.
Fornire contributi personali alle attività svolte ( fare collegamenti, interventi).
Accostare in maniera corretta e adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana.
Acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle
grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita.
Comprendere gli aspetti antropologici dei seguenti nuclei tematici: il senso della vita e della morte,
dell’amore, della sofferenza, della fatica, del futuro.
Maturare capacità di confronto tra il cattolicesimo, le altre confessioni cristiane, le altre religioni e i
vari sistemi di significato.
Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CONOSCENZE: Acquisizione delle varie tecniche e metodologie di lavoro relative alla teoria
dell’allenamento proposte nell’arco dell’anno ed indicate nella definizione dei contenuti: le regole, le
tecniche, le tattiche ed i criteri di preparazione inerenti gli sport trattati.
Conoscenza di alcuni elementari concetti relativi alla struttura ed al funzionamento del nostro corpo; di
alcuni accorgimenti per prevenire traumi e le necessarie nozioni di primo soccorso.
Saper organizzare la fase di avviamento in funzione dell'attività scelta e trasferire metodi e tecniche di
allenamento adattandole alle esigenze; saper organizzare un programma di lavoro di tonificazione
muscolare a corpo libero con piccoli e grandi attrezzi e in diverse situazioni ed ambienti.
COMPETENZE: Gestire in modo autonomo alcuni momenti della lezione; essere in grado di assumere
incarichi e compiti organizzativi nella gestione di gare e tornei; saper applicare al contesto i
miglioramenti acquisiti e sperimentati nel corso degli anni nelle capacità condizionali e coordinative;
sapersi relazionare ed adattarsi in modo adeguato alle diverse esigenze sapendo affrontare le varie
situazioni (problem solving), saper applicare e rispettare i regolamenti; saper collaborare con il gruppo
e con l’insegnante, saper interpretare essenzialmente i fenomeni fisiologici che accadono durante
l’attività fisica : autovalutazione delle proprie qualità fisiche e delle eventuali carenze migliorabili con
l’organizzazione di una sana attività motoria.
CAPACITA’: Saper lavorare secondo le varie tecniche e metodologie apprese e con una certa
autonomia operativa e destrezza motoria; sapersi inserire ed adattarsi nei meccanismi di svolgimento
dei vari sport trattati; sapersi orientare davanti a situazioni nuove e saper utilizzare le conoscenze e le
abilità acquisite per una efficace soluzione di varie problematiche di tipo psico-motorio; saper
collaborare in varie forme con i propri compagni nello svolgimento delle attività (arbitraggi, esercizi a
coppie o in gruppo, situazioni di gioco, organizzazione di tornei, etc.); sapere organizzare progetti
motori autonomi e finalizzati.
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CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI NEL SECONDO
BIENNIO E NEL QUINTO ANNO
I criteri docimologici utilizzati durante il Secondo Biennio e il Quinto Anno costituiscono
l’indicazione del livello raggiunto nei suindicati obiettivi da parte degli alunni, tenendo conto sia della
distinzione tra conoscenze, competenze e capacità, sia della classe frequentata. Per valutare il
raggiungimento degli obiettivi prefissati sono stati usati tutti i voti da 1 a 10 secondo la seguente scala:
Livello
del raggiungimento
degli obiettivi
Qualificazione
dei
risultati raggiunti
Voto
in
decimi MOLTO APPROFONDITO
OTTIMO DA PIÙ DI 8/10 A 10/10
AMPIO
BUONO DA PIÙ DI 7/10 A 8/10
PARZIALE
DISCRETO DA PIÙ DI 6 /10 A 7/10
MINIMO
SUFFICIENTE 6/10
INCOMPLETO
NON SUFFICIENTE DA 5/10 A MENO DI 6/10
MANCATO O CON GRAVI
LACUNE
DECISAMENTE INSUFFICIENTE MENO DI 5/10
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto:
della conoscenza puntuale degli argomenti
della competenza nell’esprimersi in modo chiaro, logico, consequenziale e corretto,
avvalendosi del lessico specifico di ogni disciplina
della capacità di rielaborare le conoscenze e di effettuare collegamenti fra esse
delle capacità critiche
dell’evoluzione riscontrata rispetto al livello di partenza, della volontà, dell’impegno,
dell’interesse e della partecipazione
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METODI DIDATTICI UTILIZZATI NEL SECONDO BIENNIO E
NEL QUINTO ANNO
Lezione
frontale
Lezione
dialogata
Dibattito
in classe
Esercitazioni
individuali
Esercitazioni
di gruppo -
laboratorio
Relazioni
su ricerche
Insegnamento
per problemi
Italiano X X X X X
Storia X X X X X
Filosofia X X X X X
Inglese X X X X X X X
Francese X X X X X X X
Tedesco X X X X X X X
Matematica X X X X X
Fisica X X X X X X
Scienze
Naturali X X X X X X X
Storia arte X X X X X X
Religione X X X X X
Scienze
Motorie X X X X X X
SPAZI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI NEL SECONDO
BIENNIO E NEL QUINTO ANNO
Libro
di
testo
Lavagna Video
proiettore
Reg.
audio
Reg.
video
Foto
copie
Lab.
lingue
Lab.
Inf.
Lab.
Scient.
Palestra
/
Spazi
attrezzati
Italiano X X X X
Storia X X X X
Filosofia X X X X
Inglese X X X X X X X X
Francese X X X X X X X X
Tedesco X X X X X X X X
Matematica X X X
Fisica X X X X
Scienze
Naturali X X X X X X
Storia Arte X X X X X X X
Religione X X X X X
Scienze
Motorie X X X
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STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI NEL SECONDO BIENNIO
E NEL QUINTO ANNO
Prove orali Test
a risposta
chiusa
Test
a risposta
aperta
Saggi
brevi
Relazioni
individuali
Testi con
domande di
compr./prod.
Riassunti Temi /
produzione
Italiano X X X X X
Storia X X X X
Filosofia X X X
Inglese X X X X X X X X
Francese X X X X X X X X
Tedesco X X X X X X X X
Matematica X X X
Fisica X X X
Scienze
Naturali X X X X
Storia arte X X
Religione X X
Scienze
Motorie X X
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ATTIVITÀ INTEGRATIVE DEL CURRICULUM SVOLTE NEL
SECONDO BIENNIO E NEL QUINTO ANNO
Orientamento universitario e partecipazione a Open days universitari
Incontro sulle possibilità di studio post-diploma in Francia con Mme Florence Bonnand
dell’Ambasciata di Francia in Italia/Institut Français di Firenze
Certificazioni linguistiche per vari studenti: First Certificate in English (B2) e Advanced (C1),
ZDf (B1), Delf (B2)
Progetto CLIL di Storia dell'Arte in lingua inglese: Il Secondo Rinascimento in Italia centrale;
Firenze: le donne (artiste) del ‘900
Teatro in lingua francese: “Cyrano 3.0” (14/12/2015), “Calais-Bastille” (24/01/2017) e
“Saint-Germain-des-Prés”(24/01/2018) di France Théâtre
Stagione di prosa 2016/17 del Teatro “Rossini” di Lugo : “Il borghese gentiluomo” di Molière
Partecipazione di alcuni studenti al concorso “La Plume d’or”
Viaggi di integrazione alla preparazione di indirizzo: Costa Azzurra, Irlanda, Vienna
Visita guidata a Firenze con percorso tematico sul Rinascimento
Coinvolgimento di alcuni studenti in scambio culturale con un liceo della Normandia
Stage a Londonderry per due studentesse
Progetto “Digital Reputation – I pericoli di Internet e dei Social Media”
Progetto “Quando i valori prendono vita (il lato umano della rivoluzione egiziana)”
Incontri pomeridiani con esperti di storia degli anni Sessanta e Settanta
Incontro sulla Strage di Bologna del 2 agosto (Associazione Pereira)
Progetto “Sane abitudini di vita” a cura dello Ior-Ausl
Progetto PTOF ”Organizzazioni malavitose” a cura delle Tenenza di Finanza di Lugo
Progetto “Dona cibo”
Partecipazione alle giornate FAI di primavera 2016 (Oratorio di Croce Coperta)
Partecipazione di alcuni alunni alle Olimpiadi di matematica
Progetto “Incontro con lo scrittore”: Silvia Avallone
Progetto “Ti voglio donare”, in collaborazione con AIDO, AVIS, ADMO
Partecipazione al Contest coreografico di fine anno scolastico (classe terza)
Progetto “Libere dalla violenza”
20
INDICAZIONI DI SVOLGIMENTO E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
In sintonia con le decisioni assunte nel Dipartimento di Lettere, durante l’attività didattica sono state
tenute presenti le seguenti modalità per lo svolgimento della prova scritta di italiano:
1. Analisi del testo
Lo svolgimento può essere diviso in singole risposte, rispettando la scaletta ministeriale, o costituire un
unico elaborato che tenga conto delle richieste.
2. Saggio breve
In assenza di modelli univoci che possano essere presi come riferimento, per il saggio breve si è
consigliato un uso ampio dei documenti, ma si è ritenuto che, dato il limite delle cinque colonne di
foglio protocollo, la preoccupazione dello studente non debba essere quella di esaurire i testi del
dossier, ma di selezionare quelli pertinenti alle tesi sostenute o confutate. Si è consentita pertanto agli
alunni una certa discrezionalità. Tale elasticità è stata applicata anche alla forma impersonale,
consigliata ma non pretesa, sia perché spesso infranta da illustri saggisti, sia per la necessità tipica
degli adolescenti, come asserisce Leopardi, di dire "io" e di porsi in prima persona di fronte ai
problemi.
3. Articolo di giornale
Per quanto riguarda la distinzione fra articolo di giornale e saggio breve, si è ritenuto il confine fra le
due tipologie non rigidamente definibile, se non per un piglio più colloquiale nel linguaggio
dell'articolo. E' stata richiesta, infatti, sia per il saggio, sia per l’articolo, la stesura di un testo
espositivo-argomentativo. Tale sovrapposizione è quotidianamente verificabile leggendo i giornali,
particolarmente negli articoli di fondo o in quelli di carattere culturale.
21
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDATO/A ___________________________ CLASSE________
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
GIUDIZIO SINTETICO
Voto in
quindicesimi
COMPRENSIONE DEL TESTO
ANALISI DEL TESTO
INTERPRETAZIONE DEL TESTO
CORRETTEZZA DEI RIFERIMENTI
TESTUALI
CONTESTUALIZZAZIONE.
CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO
E CONFRONTO
CORRETTEZZA MORFO-
SINTATTICA
PROPRIETÀ LESSICALE
TOTALMENTE NEGATIVO
Da 3 a 5
Completamente errata
Totalmente
inappropriata
Totalmente incoerenti
Inesistenti
Espressioni
incompiute e
scorrette
Rudimentale e grossolana
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Da 6 a 7
In gran parte
errata
Grossolanam
ente errata e confusa
Frammentarie e
inadeguate Appena accennate
Periodi contorti
e disarticolati,
storpiature
dell’italiano
Povera e
in-appropriata
INSUFFICIENTE
Da 8 a 9 Non adeguata Approssimati
va e inesatta Imprecise e scarne Generiche
Alcuni periodi mal costruiti,
faticosi
Modesta e non ben
padroneggiata
SUFFICIENTE
10 Sostanzialmente
corretta Sufficienteme
nte precisa Abbastanza lineari
e coerenti
Considerazioni
ordinarie e prevedibili ma
appropriate
Sostanzialmente
corretta (qualche errore
occasionale)
Sostanzialmente corretta
PIÙ CHE SUFFICIENTE
11 Corretta Abbastanza
precisa Complessivamente
adeguate
Considerazioni
non originali ma
appropriate
Espressione
corretta (con qualche
imprecisione)
Corretta
DISCRETO
12 Corretta e
puntuale Precisa Chiare e precise
Spunti di
rielaborazione personale
Espressione corretta
Abbastanza
varia e precisa
PIÙ CHE DISCRETO
13
Sicura e consapevole
Puntuale e
sicura
Precise ed efficaci
Elaborazione
corretta ed
efficace
Espressione
corretta e sostanzialmente
fluida
Appropriata e precisa
BUONO
14 Completa ed
efficace
Efficace e
ben organizzata
Approfondite e
articolate
Elaborazione
ampia e approfondita
Espressione
corretta e fluida
Appropriata e
ricca
OTTIMO ECCELLENTE
15 Ottima Sicura e
personale
Approfondite e
personali
Padronanza dell’elaborazione
con elementi di
originalità
Espressione
totalmente
corretta e fluida
Particolarmente
appropriata e
ricca
PUNTEGGIO ATTRIBUITO _____/15
22
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDATO/A ___________________________ CLASSE________
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
GIUDIZIO SINTETICO
Voto in
quindicesimi
PERTINENZA DEI CONTENUTI E RISPONDENZA
ALLA TIPOLOGIA
CAPACITÀ DI COMPRENSIONE,
INTERPRETAZIONE E UTILIZZO DELLE
FONTI
SVILUPPO LOGICO-
ARGOMENTATIVO
ELABORAZIONE PERSONALE E CAPACITA’ DI
COLLEGAMENTO
CORRETTEZZA MORFO-
SINTATTICA
PROPRIETÀ LESSICALE
TOTALMENTE NEGATIVO
Da 3 a 5
Completamente fuori tema e non
risponde alla
tipologia
Totalmente
inappropriata
Totalmente
incoerenti Inesistenti
Espressioni
incompiute e scorrette
Rudimentale e
grossolana
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Da 6 a 7
Ampiamente fuori tema e poco
rispondente alla
tipologia
Grossolanamente
errata e confusa
Frammentaria e
inconcludente
Appena
accennate
Periodi contorti e disarticolati,
storpiature
dell’italiano
Povera e
inappropriata
INSUFFICIENTE
Da 8 a 9
Presenza di inutili divagazioni e non
del tutto
rispondente alla tipologia
Approssimativa e inesatta
Sviluppo
contorto e
insicuro
Generiche e banali
Alcuni periodi
mal costruiti,
faticosi
Modesta e
non ben
padroneggiata
SUFFICIENTE
10
Sostanzialmente pertinente e
rispondente alla tipologia
Essenziale
Abbastanza
lineare e coerente
Considerazioni ordinarie e
prevedibili ma appropriate
Sostanzialmente corretta
(qualche errore occasionale)
Sostanzialmente
corretta
PIÙ CHE SUFFICIENTE
11
Pertinente e
rispondente alla tipologia
Abbastanza sicura Lineare e
coerente
Considerazioni
appropriate
Corretta
(qualche improprietà)
Corretta
DISCRETO
12
Argomenti
correttamente selezionati
Complessivamente sicura
Chiaro ed organico
Spunti di
rielaborazione personale
Corretta Abbastanza
varia e precisa
PIÙ CHE DISCRETO
13
Argomenti correttamente
selezionati e funzionali
Puntuale e sicura
Struttura articolata,
coesa e coerente
Linee di elaborazione
personale riconoscibile
Sostanzialment
e corretta e fluida
Appropriata e
precisa
BUONO
14 Argomenti efficaci
selezionati con cura
Efficace e ben
organizzata
Controllo
efficace dell’argomenta
zione in tutte le
sue parti
Padronanza dell’elaborazione
personale
Corretta e
fluida
Appropriata e
ricca
OTTIMO ECCELLENTE
15
Argomenti efficaci
selezionati in maniera ottimale
Efficace ed
originale
Sicura padronanza
dello sviluppo argomentativo
Padronanza
dell’elaborazione
personale con elementi di
originalità
Totalmente
corretta e fluida
Particolarmente
appropriata e ricca
PUNTEGGIO ATTRIBUITO _____/15
23
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDATO/A __________________________ CLASSE________ PUNTI _______/15
TIPOLOGIE C e D: TEMA STORICO E TEMA DI ORDINE GENERALE
GIUDIZIO SINTETICO
Voto in
quindicesimi
PERTINENZA DEI CONTENUTI
CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO E DEL CONTESTO DI RIFERIMENTO
SVILUPPO LOGICO-
ARGOMENTATIVO
ELABORAZIONE PERSONALE E CAPACITA’ DI
COLLEGAMENTO
CORRETTEZZA MORFO-
SINTATTICA
PROPRIETÀ LESSICALE
TOTALMENTE NEGATIVO
Da 3 a 5
Completamente fuori tema
Totalmente
inappropriata
Totalmente incoerente
Inesistenti
Espressioni
incompiute e
scorrette
Rudimentale e grossolana
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Da 6 a 7
Ampiamente
fuori tema
Grossolanamente
errata
Frammentario e
inconcludente
Appena
accennate
Periodi contorti
e disarticolati,
storpiature
dell’italiano
Povera e
inappropriata
INSUFFICIENTE
Da 8 a 9
Presenza di
inutili
divagazioni
Approssimativa e inesatta
Sviluppo
contorto e
insicuro
Considerazioni
generiche e
banali
Alcuni periodi
mal costruiti,
faticosi
Modesta
e non ben
padroneggiata
SUFFICIENTE
10 Sostanzialmente
pertinente
Informazioni
essenziali, dati
prevalentemente nozionistici
Abbastanza
lineare e coerente
Considerazioni
ordinarie e
prevedibili ma appropriate
Espressione
sostanzialmente corretta
(qualche errore
occasionale)
Sostanzialment
e corretta
PIÙ CHE SUFFICIENTE
11 Pertinente Informazioni
corrette Lineare e coerente
Considerazioni appropriate
Espressione
corretta con qualche
imprecisione
Corretta
DISCRETO
12
Argomenti
correttamente selezionati
Conoscenza
abbastanza sicura e precisa
Chiaro e
organico
Spunti di
rielaborazione personale
Espressione corretta
Abbastanza
varia e precisa
PIÙ CHE DISCRETO
13
Argomenti correttamente
selezionati e
funzionali
Conoscenza
puntuale e sicura
Struttura
articolata, coesa e coerente
Linee di elaborazione
personale
riconoscibili
Espressione sostanzialment
e corretta e
fluida
Appropriata e
precisa
BUONO
14
Argomenti efficaci
selezionati con
cura
Gestione ben organizzata dei
contenuti e delle
informazioni
Efficace controllo
dell’argomentazione in tutte le sue
parti
Padronanza
dell’elaborazione personale
Espressione
corretta e fluida
Appropriata e
ricca
OTTIMO ECCELLENTE
15
Argomenti efficaci
selezionati in
maniera ottimale
Gestione sicura e personale dei
contenuti e delle
informazioni
Sicura padronanza dello
sviluppo
argomentativo
Padronanza dell’elaborazione
personale con elementi di
originalità
Espressione totalmente
corretta e
fluida
Particolarmente
appropriata e ricca
PUNTEGGIO ATTRIBUITO _____/15
24
INDICAZIONI DI SVOLGIMENTO E GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
In coerenza con quanto stabilito dall’ordinanza ministeriale inerente gli esami di stato, è stata
illustrata in maniera dettagliata la struttura della seconda prova nelle sue componenti essenziali.
Partendo dalla prova somministrata nella sessione estiva dell’anno scolastico 2016 Sessione
Straordinaria sono stati proposti brani di comprensione da realizzare a casa o a scuola, che sono poi
stati corretti in classe con l’ausilio della lettrice madrelingua, focalizzando l’attenzione sulla
specificità delle domande proposte. Sono state riviste accuratamente le tipologie di testo scritto (già
introdotte nell’anno scolastico precedente durante le ore con la madrelingua), tramite l’ausilio di
schemi, seguiti da esempi pratici.
E’ stata anche proposta una simulazione di seconda prova in data 23 aprile 2018 della durata di
cinque ore. Prova somministrata nell’a A.S. 2015 Sessione Ordinaria.
Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto principalmente conto della comprensione del testo di
partenza unita alla coerenza tra domande e risposte ed in genere la pura correttezza formale è stata
subordinata al contenuto. Nella parte relativa alla produzione libera si sono privilegiate la trattazione
adeguata e pertinente dell’argomento proposto e la coerenza espositiva, anche in presenza di incertezze
di carattere grammaticale e di imprecisioni lessicali. Spunti di rielaborazione personale ed originalità
hanno contribuito all’assegnazione di valutazioni particolarmente positive.
25
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
Prima parte - COMPRENSIONE
Punteggio
Comprensione
del testo
Il candidato riconosce
le informazioni
1- in modo nullo
2- in modo occasionale
3- in modo parziale
4- nei loro elementi essenziali
5- in modo dettagliato
6- in modo completo anche nei loro aspetti impliciti e inferenziali
Conoscenze
linguistiche (correttezza formale e
proprietà di
linguaggio
Il candidato si esprime
applicando le
proprie conoscenze
ortografiche,
morfosintattiche,
lessicali
1 – in modo talmente scorretto da compromettere la comunicazione
2 - in modo comprensibile mq con molti errori
grammaticali/morfosintattici/lessicali
3 – in modo impreciso ma comprensibile
4 - in modo complessivamente corretto
5 - in modo, corretto, scorrevole, e con proprietà lessicale
6 - in modo molto corretto, ricercato nella struttura e nel lessico con
ricchezza lessicale.
Capacità
espositiva
Il candidato formula la
risposta
1- in modo incoerente, ripetitivo e/o confuso
2 - in modo semplice ma con coerenza logica
3- in modo preciso, rielaborato e sintetico
PUNTEGGIO in quindicesimi
Seconda parte - PRODUZIONE
Contenuto Il candidato svolge
la traccia
1- in modo non pertinente
2-trattando contenuti limitati
3-presentando contenuti generici e non sempre rispondenti alla
traccia
3,5-presentando contenuti attinenti alla traccia ma generici
4-proponendo contenuti pertinenti e dettagliati
5-trattando contenuti ampi, personali ed articolati
Conoscenze
linguistiche
(correttezza formale e
proprietà di linguaggio)
Il candidato si esprime
applicando le
proprie conoscenze
ortografiche,
morfosintattiche, lessicali
1- in modo talmente scorretto da compromettere la
comunicazione
2- in modo scorretto, con errori frequenti
3- in modo impreciso ma con una sostanziale padronanza
delle strutture morfosintattiche
4- in modo chiaro e nel complesso corretto
5- in modo molto corretto, scorrevole, con buona padronanza
delle strutture complesse e proprietà lessicale
Capacità
espositiva e di
rielaborazione
critica (coerenza e coesione
delle
argomentazioni ,
sviluppo critico e
convincimenti personali
Il candidato organizza le
proprie idee
1- in modo nullo, incoerente, del tutto
disorganico in quanto frammentario e sconnesso
2- in modo confuso,poco coerente e coeso
3- in modo abbastanza coerente ma superficiale
3,5- in modo elementare ma coerente e coeso
4- in modo logico e ben articolato
5- in modo ben strutturato e con apprezzabili apporti critici
PUNTEGGIO in quindicesimi
PUNTEGGIO TOTALE ___________________/15
26
CRITERI DI PREPARAZIONE DELLE SIMULAZIONI DI TERZA
PROVA E GRIGLIA DI VALUTAZIONE
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Il Consiglio di
Classe ha innanzitutto tenuto conto del regolamento vigente; ha poi preso in considerazione il
curriculum di studi seguito dagli alunni e gli obiettivi generali e cognitivi definiti nella
programmazione didattica. Ha inoltre valutato la specificità dell’Esame di Stato concernente le classi
con percorso EsaBac, che prevede una Quarta Prova di Francese e di Storia in lingua francese. Ha
quindi ritenuto non fosse cruciale verificare ulteriormente la preparazione in Francese, constatando
anzi come da più parti si ravvisi che l’inserimento di questa materia in Terza Prova per le classi con
percorso EsaBac sia sconsigliato, e potesse invece essere tenuta in considerazione la conoscenza della
Storia in lingua italiana. A partire da tali elementi, ha individuato le seguenti discipline: Filosofia,
Scienze, Storia e Tedesco. Su questa base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della
Terza prova scritta degli Esami di Stato conclusivi del corso, in modo tale che ciascuna contenesse tre
materie.
SCHEDA INFORMATIVA DELLE SIMULAZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO
Coerentemente con quanto sopra indicato, sono state svolte all’interno della classe prove integrate
di tipologia “B”, per entrambe le simulazioni, secondo il seguente schema:
Data di
svolgimento Tempo
assegnato Materie e numero di quesiti
17 MARZO 2018 180 minuti SCIENZE (3) STORIA (4) TEDESCO (3)
10 MAGGIO 2018 180 minuti SCIENZE (3) FILOSOFIA (4) TEDESCO (3)
E' stato consentito l'uso del dizionario bilingue nella prova di Tedesco.
27
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Giudizio
sintetico
CONOSCENZE
Correttezza e completezza COMPETENZE
Proprietà e padronanza
dei metodi espressivi
CAPACITA’
Organizzazione e
consapevolezza
1 non svolto Non svolto Non svolto Non svolto
2–3
sostanzialmente
non svolto
Praticamente assenti
…………………………
Assenti
…………………………
Assenti
………………………..
4–5
assolutamente
negativo
Sostanzialmente assenti
…………………………..
Sostanzialmente assenti
………………………….
Sostanzialmente assenti
………………………………
6 negativo Non corrette e non
pertinenti
Inefficaci e con errori
gravi e grossolani
Frammentarie e
inconcludenti
7 gravemente
insufficiente Errate e confuse
Inefficaci e con errori
gravi e numerosi Frammentarie e lacunose
8 insufficiente Inesatte nella sostanza
Incerte, con errori
frequenti, limitate e
carenti
Disorganiche e contorte
9 non del tutto
sufficiente
Inesatte, superficiali, non
sempre pertinenti
Incerte, con errori
frequenti, limitate e
generiche
Disorganiche
10 sufficiente Sostanzialmente adeguate
alle richieste
Sostanzialmente
accettabile, anche se non
prive di errori
Sostanzialmente accettabili
11 più che
sufficiente
Accettabili con qualche
imprecisione o
incompletezza
Sostanzialmente
accettabili, pur con taluni
errori
Abbastanza coerenti
12 discreto Complessivamente
accettabili
Accettabili e perlopiù
corrette Appropriate
13 più che
discreto
Abbastanza precise e
complete Appropriate Sicure e appropriate
14 buono Pertinenti e complete Appropriate ed efficaci Appropriate, con spunti di
rielaborazione personale
15 ottimo Precise e complete Efficaci e rilevanti Particolarmente appropriate
con rielaborazione personale
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO ------/ 15 -----/ 15 -----/ 15
La valutazione finale risulterà dalla media aritmetica dei punteggi
attribuiti.
TOTALE PUNTEGGIO
………../ 15
28
INDICAZIONI DI SVOLGIMENTO E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
DELLA QUARTA PROVA
LINGUA E CULTURA FRANCESE
Durante l’anno scolastico, gli studenti sono stati sensibilizzati ad una valutazione secondo i criteri
contenuti nelle griglie sotto indicate. Pur senza minimizzare il peso di un’espressione il più possibile
adeguata e corretta in lingua straniera, si è cercato di valorizzare, tenendo conto delle diverse esigenze
delle due tipologie di prova ministeriale, da un lato le competenze e capacità dello studente nel
costruire testi che richiedono una specifica strutturazione, dall’altro quelle nel comprendere ed
interpretare, nel riflettere in modo logico su determinate tematiche e nell’operare collegamenti, cui va
unita la padronanza di determinati contenuti.
Si segnala una simulazione complessiva di Quarta prova (Francese e Storia) in data 16/05/2018.
29
QUARTA PROVA “ESABAC” DI FRANCESE − GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ANALISI DI UN TESTO
Classe: __________ Studente: _____________________________________________
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
COMPREN-SIONE E
INTERPRE-TAZIONE
(MAX 6 PUNTI)
Complete e precise, con svariate pertinenti e puntuali citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti.
6
______
Complessivamente adeguate, con diverse citazioni pertinenti dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti.
5
Essenziali, con diverse citazioni dal testo generalmente pertinenti a sostegno degli elementi di risposta forniti.
4
Approssimative, con limitate e/o non sempre pertinenti citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti.
3
Alquanto approssimative, senza citazioni o con scarse e/o poco pertinenti citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti.
2
Inadeguate, senza citazioni o con scarse e non pertinenti citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti.
1
RIFLESSIO-NE
PERSONALE
(MAX 4 PUNTI)
Argomentazione ben sviluppata ed efficace, caratterizzata da approfonditi collegamenti alle conoscenze acquisite.
4
______
Argomentazione semplice, ma chiara e pertinente, con adeguati collegamenti alle conoscenze acquisite.
3
Argomentazione alquanto semplificata e/o non del tutto ben gestita e/o pertinente, con limitati e/o poco adeguati collegamenti alle conoscenze acquisite.
2
Argomentazione alquanto approssimativa, senza collegamenti alle conoscenze acquisite o con collegamenti molto limitati e/o non adeguati.
1
USO DELLA
LINGUA
(MAX 5 PUNTI)
USO DELLA TERMINOLOGIA E RISPETTO ORTOGRAFICO
(MAX 1,5)
Complessivamente appropriato 1,5
______ Abbastanza appropriato 1
Poco appropriato 0,5
USO DELLE STRUTTURE MORFO-SINTATTICHE
(MAX 3,5)
Ben articolato, efficace e sostanzialmente corretto, pur con qualche eventuale imperfezione o svista
3,5
______
Articolato e adeguato, pur con alcuni errori 3
Abbastanza articolato e adeguato, pur con un certo numero di errori
2,5
Sostanzialmente articolato e adeguato, pur con diversi errori
2
Non particolarmente articolato e adeguato, con diversi errori
1,5
Non articolato e inadeguato, con molti errori 1
Non articolato e inadeguato, con moltissimi errori
0,5
TOTALE PUNTEGGIO
______
I punteggi in grassetto rappresentano la sufficienza per ogni descrittore.
30
QUARTA PROVA “ESABAC” DI FRANCESE − GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SAGGIO BREVE
Classe: __________ Studente: _____________________________________________
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
STRUTTURA E ARTICOLA-
ZIONE
(MAX 4 PUNTI)
Rispetta in maniera sostanzialmente rigorosa ed equilibrata le caratteristiche delle parti di un saggio breve, usando in maniera sempre o quasi sempre appropriata i connettori testuali.
4
______ Rispetta le caratteristiche delle parti di un saggio breve, seppur in maniera non sempre rigorosa e/o non sempre equilibrata. Usa i connettori testuali in maniera perlopiù appropriata.
3
Rispetta in maniera approssimativa e al caso anche poco equilibrata la struttura di un saggio breve, con un uso scarso o spesso inappropriato dei connettori testuali.
2
Dimostra di non conoscere quasi per nulla la struttura di un saggio breve nelle sue parti e regole costitutive, con un uso scarso o spesso inappropriato dei connettori testuali.
1
COMPREN-SIONE E
TRATTAZIO-NE
(MAX 6 PUNTI)
Comprende, analizza e interpreta, in funzione della problematica indicata, tutti i documenti, organizzandone gli elementi significativi secondo un ragionamento critico, personale, logico e coerente.
6
______
Comprende, analizza e interpreta, in funzione della problematica indicata, tutti i documenti, organizzandone gli elementi significativi secondo un ragionamento sostanzialmente logico e coerente, con elementi personali.
5
Comprende, analizza e interpreta, in funzione della problematica indicata, tutti i documenti, organizzandone gli elementi significativi in modo semplice o, in qualche caso, non del tutto logico e coerente.
4
Comprende, analizza e interpreta i documenti, eventualmente anche in maniera solo parziale, collegandoli alla problematica indicata ed organizzandone gli elementi significativi in modo piuttosto superficiale o a tratti non chiaro, non logico e non coerente.
3
Comprende, analizza e interpreta in maniera parziale e/o poco pertinente e/o confusa i documenti, omettendo spesso di collegarli alla problematica indicata ed evidenziando non adeguate capacità di organizzazione.
2
Comprende, analizza e interpreta in maniera parziale e/o poco pertinente e/o confusa i documenti, omettendo quasi sempre di collegarli alla problematica indicata ed evidenziando assai scarse capacità di organizzazione.
1
USO DELLA
LINGUA
(MAX 5 PUNTI)
USO DELLA TERMINOLOGIA E RISPETTO ORTOGRAFICO
(MAX 1,5)
Complessivamente appropriato 1,5
______ Abbastanza appropriato 1
Poco appropriato 0,5
USO DELLE STRUTTURE MORFO-SINTATTICHE
(MAX 3,5)
Ben articolato, efficace e sostanzialmente corretto, pur con qualche eventuale imperfezione o svista
3,5
______
Articolato e adeguato, pur con alcuni errori 3
Abbastanza articolato e adeguato, pur con un certo numero di errori
2,5
Sostanzialmente articolato e adeguato, pur con diversi errori
2
Non particolarmente articolato e adeguato, con diversi errori
1,5
Non articolato e inadeguato, con molti errori 1
Non articolato e inadeguato, con moltissimi errori 0,5
TOTALE PUNTEGGIO
______
I punteggi in grassetto rappresentano la sufficienza per ogni descrittore.
31
STORIA
Candidato ………………………………………………………………….
OBIETTIVO DESCRITTORE - INDICATORI DI
PUNTEGGIO
Competenze linguistiche: il candidato utilizza il
lessico specifico e si esprime:
………./2
0,5: in modo da compromettere la comprensione del suo
pensiero.
1: in modo non sempre corretto, ma comprensibile.
1,5: in modo complessivamente corretto e articolato.
2: in modo corretto, articolato e consapevole.
Conoscenze: Il candidato dimostra conoscenze
………./4
1: inesistenti o non pertinenti alle tematiche proposte.
1,5: scarse e scarsamente pertinenti alle tematiche
proposte.
3: espresse in modo da illustrare sufficientemente le
tematiche proposte.
3,5:complessivamente complete e pertinenti alle
tematiche da analizzare ed argomentare.
4: complete, pertinenti ed articolate.
Metodo: il candidato sa reperire le informazioni
fornite dai documenti / dalla tematica della
composizione e le sa spiegare con un
ragionamento, dimostrando capacità di
rielaborazione;
sa strutturare ed articolare le risposte / la
trattazione, secondo il “plan” (introduzione,
sviluppo, conclusione, presentazione, testo
leggibile).
………./5
1: Sa reperire informazioni in modo casuale e non
pertinente; dà risposte non strutturate.
2: Sa reperire informazioni in modo pertinente, ma non le
spiega secondo un ragionamento; non le rielabora in una
risposta strutturata.
3: Sa reperire le informazioni in modo
sufficientemente pertinente, le esprime in un
ragionamento e le rielabora rispettando,
complessivamente, la struttura del “plan”.
4: Sa reperire le informazioni in modo pertinente, le
esprime in un ragionamento, le rielabora rispettando la
struttura del “plan”.
5: Sa reperire le informazioni in modo pertinente e
articolato, le esprime in un ragionamento consapevole, le
rielabora rispettando la struttura del “plan”.
Riflessione: Il candidato comprende i diversi
punti di vista espressi nei documenti
/individuabili fra le sue conoscenze per la
stesura della composizione; opera confronti e
collegamenti, motivando le proprie
affermazioni.
………./4
1: Non tiene conto dei diversi punti di vista espressi nei
documenti o li fraintende gravemente; non opera
collegamenti o confronti; non motiva le proprie
affermazioni.
2: Fraintende alcuni punti di vista espressi nei documenti;
opera collegamenti e confronti in modo parziale e non
pertinente; non fornisce spiegazioni in modo chiaro e
completo.
3: Comprende i principali punti di vista contenuti nei
documenti/titolo della trattazione, opera collegamenti
e confronti semplici, ma corretti; spiega le proprie
affermazioni in modo semplice e chiaro.
3,5: Comprende i punti di vista espressi nei
documenti/titolo della trattazione; opera collegamenti e
confronti in modo pertinente; fornisce spiegazioni in
modo chiaro e completo.
4: Comprende e contestualizza i punti di vista espressi
nei documenti/titolo della trattazione; opera collegamenti
e confronti in modo pertinente e articolato; fornisce
spiegazioni in modo completo e consapevole.
Totale punteggio ………./15
FIRMA ……………………………………………………………………
32
INDICAZIONI DI PREPARAZIONE DEL COLLOQUIO E GRIGLIA
DI VALUTAZIONE DELL’ORALE DI FRANCESE
Per quanto riguarda la preparazione del Colloquio d’esame, il Consiglio di Classe, oltre a
raccomandare una conoscenza organica dei programmi delle singole discipline, ha fornito le seguenti
indicazioni per l’elaborazione dell’ARGOMENTO A SCELTA DEL CANDIDATO, con cui si apre il
Colloquio:
‒ il tempo a disposizione per l’esposizione dell’argomento scelto dal candidato deve essere di
dieci - dodici minuti;
‒ lo studente può trattare ed approfondire o un singolo argomento, tratto da qualsiasi materia, o
creare un percorso interdisciplinare;
‒ nei percorsi interdisciplinari i collegamenti devono essere il più possibile logici ed armonici;
meglio spaziare in poche discipline che coinvolgerne troppe in modo forzato;
‒ per la scelta degli argomenti si può partire da letture personali o dai programmi dell’ultimo
anno di corso; si possono inserire, se pertinenti, temi e testi tratti dai programmi degli anni
precedenti;
‒ non è richiesta dal Consiglio di Classe una stesura completa dell’intervento, trattandosi di un
argomento orale, ma un fascicoletto con il titolo, l’elenco degli argomenti e dei collegamenti, la
bibliografia.
Ogni studente deve svolgere il proprio lavoro in completa autonomia, scegliendo la forma di
presentazione (cartacea, multimediale) a suo parere più opportuna.
ORALE DI LINGUA E CULTURA FRANCESE PER IL PERCORSO ESABAC
Durante l’anno scolastico, gli studenti sono stati sensibilizzati ad essere valutati secondo i criteri
contenuti nella griglia sotto indicata. Come per lo scritto, pur senza minimizzare il peso di
un’espressione il più possibile adeguata e corretta in lingua straniera, si è cercato di valorizzare la
padronanza di determinati contenuti letterari e le competenze e capacità dello studente nell’analizzare e
sintetizzare, nel dare rilievo logico al discorso, nel motivare, collegare e confrontare concetti e
tematiche e nell’elaborare un punto di vista personale.
33
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’ORALE DI LINGUA E CULTURA FRANCESE
Giudizio
sintetico
CONOSCENZE Correttezza e
completezza nella
conoscenza dei contenuti
letterari
COMPETENZE Padronanza del mezzo espressivo a
livello morfo-sintattico, del lessico e
della pronuncia; padronanza nel dar
rilievo logico al discorso
CAPACITÀ Padronanza nell’analizzare e
sintetizzare; padronanza nel
motivare, collegare e confrontare
concetti e tematiche; padronanza
nell’elaborare un punto di vista
personale
1
Nullo Inesistenti Inesistenti Esposizione inesistente
2
Quasi nullo Pressoché inesistenti Quasi inesistenti
Esposizione quasi totalmente
inesistente
3
Inconsistente
Grossolanamente errate e
ampiamente carenti Povere e ampiamente carenti
Esposizione inconcludente e
ampiamente deficitaria
4
Sostanzialmente
inconsistente
Grossolanamente errate e
con diverse carenze Povere e con diverse carenze
Esposizione frammentaria e in
parte deficitaria
5
Gravemente
insufficiente
Grossolanamente errate e
con diffuse lacune Inefficaci e con diffuse lacune
Esposizione particolarmente
contorta, insicura e banale
6
Pienamente
insufficiente
Errate e con varie lacune Spesso inefficaci e con varie lacune Esposizione contorta, insicura e
banale
7
Decisamente
insufficiente
Particolarmente inesatte Non corrette Esposizione contorta, generica e
non adeguata
8
Insufficiente Inesatte Non corrette sotto diversi punti di vista Esposizione contorta e generica
9
Non del tutto
sufficiente
Non del tutto accettabili Non completamente accettabili Esposizione in parte coerente, con
considerazioni prevedibili
10
Sufficiente
Nel complesso
accettabili,
prevalentemente
nozionistiche
Sostanzialmente accettabili
Esposizione abbastanza coerente,
con considerazioni piuttosto
prevedibili
11
Più che
sufficiente
Accettabili, con cenni di
precisione Accettabili, con una certa appropriatezza
Esposizione coerente, con
considerazioni abbastanza
prevedibili
12
Discreto Abbastanza precise Accettabili e perlopiù appropriate
Esposizione coerente, con
considerazioni appropriate
13
Più che discreto Precise Perlopiù corrette ed efficaci
Esposizione pertinente ed efficace,
con considerazioni apprezzabili
14
Buono Precise e sicure Corrette ed efficaci
Esposizione pertinente ed efficace,
con elementi di elaborazione
personale
15
Molto
buono/Ottimo
Precise, sicure e
approfondite Corrette e rilevanti
Esposizione pertinente, lucida ed
efficace, con elaborazione
personale
Punteggio
parziale
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ______________/15
34
PROGRAMMI DIDATTICI SVOLTI
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof. ssa Silvia Caranti
Lo svolgimento del programma è sempre proceduto su due linee convergenti: da un lato l’analisi del
testo, dall’altro la storia letteraria e la contestualizzazione dei passi in esame.
L’analisi testuale si è sempre basata sulla comprensione del significato, sul riconoscimento dei
principali criteri stilistici e retorici utilizzati, sul raffronto con altre opere dello stesso o di altri autori. Il
tutto, però, è stato svolto evitando ogni inutile tecnicismo, al fine di favorire la percezione profonda
del testo, soprattutto poetico; l’interpretazione del testo stesso è sempre stata considerata uno
strumento di conoscenza di sé e dell’ ”altro da sé”, e sono stati spesso sollecitati a tal fine interventi
critici costruttivi degli studenti. Nella trattazione dei vari autori, non è stato richiesto l’apprendimento
di minuzie biografiche, ma degli avvenimenti strettamente legati alle loro opere e necessari alla
comprensione, né si è pretesa la memorizzazione di nomi di autori, opere o movimenti di cui gli alunni
non avessero conoscenza diretta.
Non compare Manzoni tra gli autori affrontati, in quanto è stato anticipato in quarta, con l’intenzione
di dedicare nell’ultimo anno lo spazio più ampio possibile alla letteratura del Novecento; in realtà, ho
potuto trattare meno aspetti di quanti avrei voluto, a causa di vari rallentamenti nel corso dell’anno.
Data l’ampiezza del programma da svolgere, solo raramente ho proposto passi di critica letteraria; e
comunque, l’ho fatto solo quando i contributi critici erano indispensabili per comprendere meglio il
significato del testo.
Nelle verifiche scritte sono state affrontate le varie tipologie suggerite dai programmi ministeriali:
analisi del testo letterario e giornalistico, articolo e saggio breve su temi d’attualità, tema a carattere
storico/artistico (corretti in collaborazione con le rispettive colleghe) o di ordine generale, tutte
secondo le modalità operative indicate nella pagina precedente.
I risultati raggiunti sono apprezzabili per la maggior parte degli studenti, poiché nel corso dei tre anni
si è vista una crescita personale di quasi tutti loro sul piano dell’interesse, dell’impegno e della
rielaborazione personale.
Caratteri generali del Romanticismo (ripasso)
G. Leopardi. La vita; il sistema filosofico e le varie fasi del suo pessimismo. La poetica; il rapporto
con Classicismo e Romanticismo
Gli Idilli: L’infinito, La sera del dì di festa
I canti pisano-recanatesi: A Silvia, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’
Asia
Il messaggio conclusivo de La ginestra (vv. 1-157; 202-317)
Dallo Zibaldone : la teoria del vago e dell’indefinito, della rimembranza
Le Operette morali: scelte stilistiche e temi. Dialogo della Natura e di un Islandese
L'età postunitaria: la figura dell'artista e la crisi del letterato tradizionale nella seconda metà
dell'Ottocento. Cenni sulla Scapigliatura G. Carducci: San Martino, Alla stazione in una mattina d’autunno
35
Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano; poetiche e contenuti G. Verga. La rivoluzione stilistica e tematica della narrativa italiana (punto di vista, regressione,
straniamento)
Dalle Novelle: Rosso Malpelo, La roba
I Malavoglia: Il progetto letterario e la poetica. I "vinti" e la "fiumana del progresso"; Il mondo arcaico
e l'irruzione della storia; I Malavoglia e la comunità del villaggio...; Il vecchio e il giovane: tradizione
e rivolta; La conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno
Il Decadentismo: visione del mondo, poetica, temi e miti della letteratura decadente; rapporto con
Naturalismo e Romanticismo .
G. D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa. L’ideologia e la poetica. L'esteta e il
superuomo; il panismo
Il Piacere: l'intreccio, l'ambiguità del protagonista fra estetismo e inettitudine. Un ritratto allo specchio:
Andrea Sperelli ed Elena Muti
Dalle Laudi: Lungo l’Affrico..., La sera fiesolana, La pioggia nel pineto
G. Pascoli. La vita: tra il “nido” e la poesia
La poetica de Il fanciullino
Myricae: i temi, il simbolismo impressionistico. Novembre, L’assiuolo, Temporale
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
La stagione delle avanguardie: il rifiuto della tradizione e del "mercato culturale". Il Futurismo:
Manifesto del Futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista
Il romanzo del Novecento
Italo Svevo: le suggestioni culturali e l'impostazione narrativa dei primi due romanzi.
Da Una vita: Le ali del gabbiano
La coscienza di Zeno: il nuovo impianto narrativo, l'inettitudine del protagonista.
La morte del padre, La salute "malata" di Augusta, Psico-analisi, La profezia di un'apocalisse cosmica
L. Pirandello. La visione del mondo, la poetica.
Dalle Novelle: Il treno ha fischiato, La carriola, La patente
Da L’umorismo: Un'arte che scompone il reale
Il tema della "prigionia della forma" e dell'identità personale dai primi romanzi (in particolare
L’esclusa) a Uno, nessuno e centomila: Nessun nome
Il teatro pirandelliano: Così è se vi pare, Enrico IV
La narrativa del secondo dopoguerra C. Pavese: il neorealismo mitico-simbolico ne La luna e i falò
I. Calvino e un “classico” del “neorealismo fantastico”: Il visconte dimezzato
L. Sciascia: la denuncia della corruzione in Todo modo (esempio di trasposizione dal romanzo al film)
La poesia del Novecento.
G. Ungaretti. La funzione della poesia, le scelte formali ne L'allegria: In memoria, Veglia, I fiumi,
San Martino del Carso, Mattina, Soldati
E. Montale. Principali temi nelle prime raccolte: il "varco", “il muro”, l'aridità; le scelte formali.
Da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di
vivere ho incontrato
Da Le Occasioni: La casa dei doganieri
Da La bufera: Piccolo testamento
E. Sanguineti: un esempio di sperimentalismo del cosiddetto “Gruppo 63”: “piangi piangi”
La Divina Commedia, Paradiso: la struttura del terzo regno oltremondano, il suo ordinamento
morale.
Canti III, XI, XV(vv.88-148) , XVII, XXXIII (vv1-75)
36
Testo in adozione: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, TESTI E STORIA DELLA LETTERATURA,
Paravia Pearson
I rappresentanti di classe L’insegnante
___________________________________ _________________________
___________________________________
37
PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA INGLESE
Prof. Giantelemaco Rustichelli
Il programma è stato svolto analizzando alcune opere particolarmente significative del panorama
letterario di lingua inglese del XIX e XX secolo. E’ stata affrontata la lettura di estratti proposti dal
libro di testo, ma talvolta è stato necessario fornire ai ragazzi estratti e/o integrazioni in fotocopia. Si è
proceduto tendenzialmente in modo cronologico, al fine di consentire al meglio i collegamenti con le
altre discipline. Tutti i brani sono stati letti e commentati in classe, inquadrandoli sia dal punto di vista
linguistico che estetico; gli strumenti metodologici sono stati la lezione frontale e quella dialogata;
nella valutazione si è tenuto conto della correttezza formale, ma anche delle capacità o meno di
acquisire autonomamente il materiale studiato. Gli autori trattati sono stati inquadrati nel loro contesto
storico-letterario, e la loro biografia è stata esaminata nei caratteri generali e comunque solo se
rilevanti per la comprensione letteraria.
A causa dell’orario settimanale piuttosto ridotto, non tutti gli argomenti previsti in inizio di anno
scolastico sono stati affrontati.
Al fine di coinvolgere gli alunni direttamente e allo stesso tempo per favorire l'assimilazione dei
contenuti, sono state utilizzate attività di ascolto di biografie o di lezioni tenute da insegnanti inglesi
e/o americani e presentazioni tramite power point, da parte degli studenti, di argomenti collegati al
programma svolto.
Per quanto riguarda la valutazione, oltre alla conoscenza del programma svolto e alla correttezza
espositiva, sono stati determinanti l’interesse, la partecipazione al dialogo educativo e la continuità.
Una parte del programma ha visto la trattazione di argomenti di attualità tratti da notizie di emittenti
anglofone; questa scelta risponde alla necessità di esaminare tematiche rilevanti per il tempo presente
e la possibilità di accennare ad argomenti di civiltà/cultura anglosassone in maniera più concreta ed
immediata; altro importante elemento è dato dalla presenza di lessico nuovo e caratterizzante sviluppi
tecnologici e ambiti scientifici.
Le prove scritte hanno avuto come argomento prevalentemente l’analisi testuale di brani letterari di
autori studiati. Gli studenti hanno potuto usare il dizionario monolingue. .
Nelle prove orali, che hanno riguardato sia la parte letteraria sia la comprensione e l’analisi delle
notizie di attualità registrate da emittenti di lingua inglese, si sono valutate abilità quali la fluidità, la
pronuncia, la capacità di dialogare in modo semplice ma preciso e la comprensione dei quesiti posti.
I risultati complessivi raggiunti dalla classe sono stati mediamente discreti; diversi studenti
appaiono in grado di evidenziare in maniera assai fluida la loro preparazione e apportano spunti
personali e critici; una piccola parte si applica ad uno studio prevalentemente mnemonico e
presenta un'esposizione generalmente corretta, ma non particolarmente originale.
The Romantic Age: Revolutions and the Romantic spirit
William Wordsworth: Daffodils
Samuel Taylor Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner: The killing of the albatross
The Victorian Age: A two-faced reality
38
The first half of Queen Victoria’s reign
Life in the Victorian town
Charles Dickens: Coketown
Charles Dickens and the theme of education.
Hard Times: The definition of a horse.
The Victorian compromise
The British Empire
Charles Darwin and evolution.
Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature.
The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde
The story of the door
Aestheticism
Oscar Wilde: the brilliant artist and aesthete
The picture of Dorian Gray.
Dorian’s death
The Great Watershed
World War I
Modernism
William Butler Yeats
The second coming (fotocopia)
Thomas Stearns Eliot and the alienation of modern man
The Waste Land: The burial of the dead; The Fire Sermon.
The Modern novel.
J.Joyce: Ulysses
39
The funeral
Molly Bloom’s monologue (fotocopia)
George Orwell and political dystopia
Nineteen Eighty-Four.
Big Brother is watching you.
Jack Kerouac and the Beat Generation.
On the Road: Route 66.
Sono inoltre state analizzate ,dal punto di vista linguistico,notizie di attualità in lingua allo scopo di
fornire spunti di riflessione su problemi economici,scientifici e sociali contemporanei,utili anche ad
arricchire il lessico con termini di nuovo conio o comunque legati alla situazione contemporanea. In
particolare sono state esaminate le seguenti notizie:
-Theresa May’s Florence speech on Brexit.
-Nuclear disarmament: ICAN is awarded the Nobel Peace Prize
-Scuffles in Paris over Muslims praying in the streets
-Tension between the US and Cuba over alleged spies
-Catalonia declares independence.
Il lavoro con la lettrice madrelingua ha previsto attività di traduzione, di listening, di sentence transformation e
di conversazione oltre alla trattazione dei seguenti argomenti di civiltà e attualità:
-Brexit: present situation and possible developments.
-Topics related to the Beat Generation.
-How to structure and write an opinion essay, correzione Seconde prove dell’esame di stato assegnate
come compito estivo.
-Superhumans: how to overcome physical and psychological disabilities.
-Horror films: the vocabulary of fear.
-Analisi del film ‘127 hours’.
I rappresentanti di classe L’insegnante
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___________________________________
40
PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA FRANCESE
Prof. Andrea Bedeschi
I moduli, con i loro titoli e le loro problematiche, sono stati ideati dal sottoscritto. Essi sono basati
sulle thématiques culturelles previste per il percorso EsaBac; sono inoltre stati svolti cercando di
creare collegamenti con la letteratura italiana ed avvalendosi di qualche documento artistico; sono
infine stati strutturati in modo da permettere di esercitare le metodologie da mettere in opera
nell’affrontare le diverse prove d’esame del percorso EsaBac.
Il loro svolgimento è soprattutto consistito nella lettura, nell’analisi contenutistica e stilistica e nel
commento dei diversi brani o delle diverse poesie, cercando poi di trarne occasioni di confronto a
partire dalla problematica trattata. Degli autori sono inoltre state brevemente affrontate le più
significative scelte letterarie, soprattutto in relazione all’opera/alle opere che ha/hanno fornito lo
spunto per la lettura, mentre la vita è stata oggetto solo di rapidissimi, quasi trascurabili cenni. Qualche
lettura di carattere generale ha solitamente completato lo studio.
Salvo precisazione (dove f. = fotocopia), i contenuti sono stati affrontati dal libro di testo G.F.
Bonini, M.-C. Jamet, P. Bachas, E. Vicari, Écritures… Les Incontournables, Valmartina. Ad esso
devono essere riferite le diverse indicazioni.
Module 1
Thématique culturelle 6 – LE ROMANTISME ; 8 – LA POÉSIE DE LA MODERNITÉ ; LE
DÉCADENTISME ; 9 – LA RECHERCHE DE NOUVELLES
FORMES D’EXPRESSION LITTÉRAIRE
Titre Le rôle du poète
Problématique Le poète : guide du peuple ou être isolé ?
Corpus et autres
documents
Hugo, Les Rayons et les ombres : « Fonction du poète » (extrait) (p.
256) ; Les Contemplations : « Melancholia » (p. 299)
Baudelaire, Les Fleurs du Mal : « L’albatros » (p. 346),
« Correspondances » (p. 354), « Parfum exotique » (f.), « Le chat »
(«Viens, mon beau chat, sur mon cœur amoureux») (f.), « L’invitation
au voyage » (p. 347), « Spleen » (« Quand le ciel… ») (p. 345); « Le
voyage » (VIII) (p. 350); Le Spleen de Paris : « L’Étranger » (p. 353)
Rimbaud, Poésies : « Ma bohème » (p. 363) ; « Voyelles » (f.) ;
«Lettre du voyant» (passi) (p. 367) ; Illuminations : « Aube » (p. 365)
Verlaine, Poèmes saturniens : « Chanson d’automne » (p. 360) ;
Sagesse : «Le ciel est, par-dessus le toit» (p. 362)
Apollinaire, Alcools : « Le pont Mirabeau » (p. 388) ; Calligrammes :
« Paysage » (f.), « La cravate et la montre » (f.), « Cœur couronne et
miroir » (f.)
Documents iconographiques :
R. Delaunay, Explosion de couleur
Études d’ensemble L’engagement politique des écrivains romantiques (pp. 298-299).
41
Module 2
Thématique culturelle 6 – LE ROMANTISME ; 7 – LE RÉALISME ET LE NATURALISME
EN FRANCE ; LE VÉRISME EN ITALIE ; 9 – LA RECHERCHE DE
NOUVELLES FORMES D’EXPRESSION LITTÉRAIRE
Titre Écriture et réalité
Problématique Comment dire la réalité ?
Corpus et autres
documents
Stendhal, Le Rouge et le noir : « Plaidoirie pour soi-même » (p. 283)
G. Flaubert, Madame Bovary : « Lectures romantiques et
romanesques» (p. 315), « Les deux rêves » (f.)
É. Zola, Germinal : «Qu’ils mangent de la brioche…» (pp. 334-335)
Céline, Voyage au bout de la nuit : «Le travail à la chaîne» (pp. 426-
427)
M. Proust, À la recherche du temps perdu : « La petite madeleine » (p.
411) e continuazione del passo su fotocopia, « Le miracle d’une
analogie » (f.)
Documents iconographiques :
G. Caillebotte, Les Raboteurs (1875) ;
E. Degas, Les Repasseuses (1884)
Documents complémentaires :
I. Némirovsky, Suite française : «Les dames Angellier sortaient de leur
maison…» (f.), «Elle essuya vivement ses yeux pleins de larmes…» (f.)
Études d’ensemble Du réalisme… au naturalisme (pp. 340-343).
Module 3
Thématique culturelle 9 – LA RECHERCHE DE NOUVELLES FORMES D’EXPRESSION
LITTÉRAIRE
Titre Un monde absurde
Problématique Un monde absurde : une condamnation définitive ?
Corpus et autres
documents
A. Camus, La Peste : « La mort de l’enfant » (f.)
E. Ionesco, La Cantatrice chauve : « Une conversation absurde » (pp.
468-469)
Documents iconographiques :
A. Giacometti, Quelques œuvres
Études d’ensemble Jean-Paul Sartre et l’Existentialisme (f.). Albert Camus, l’absurde et la
révolte (f.)
42
Module 4
Thématique culturelle 9 – LA RECHERCHE DE NOUVELLES FORMES D’EXPRESSION
LITTÉRAIRE
Titre Instantanés du quotidien
Problématique Le quotidien entre enchantement et désillusion
Corpus et autres
documents
J. Prévert, Paroles : « Barbara » (f.), « Déjeuner du matin » (f.),
« Pour toi mon amour » (f.) ; Histoires et d’autres histoires : « Le
Lézard » (dictée)
F. Bégaudeau, Entre les murs : Quelques profils d’élèves (f.)
A. Ernaux, Journal du dehors : Quelques passages sur les clochards
(f.) ; Regarde les lumières mon amour : Un passage sur le monde du
supermarché (f.)
É.-E. Schmitt, Odette Toulemonde et autres histoires, Le Livre de
Poche (lecture intégrale)
Documents iconographiques :
D. Hanson, Quelques œuvres, comme par ex. Woman derelict (1973),
Supermarket Lady (1969-1970), High School Student (1992), Self-
Portrait with Model (1979), Old Couple on a Bench (1994)
Études d’ensemble Banlieue. Immigration. Intégration. (f.)
Durante l’intero anno scolastico sono inoltre stati affrontati aspetti metodologici relativi alla Quarta
Prova dell’Esame di Stato dei Percorsi Esabac per Francese.
Rispetto alla civiltà, infine, per una questione di tempo è soprattutto stata preparata la visione dello
spettacolo “Saint-Germain-des-Prés”, messo in scena da France Théâtre al Teatro “Rasi” di Ravenna in
data 23/01/2018 e cui la classe ha assistito.
I rappresentanti di classe L’insegnante
_____________________________ _____________________
_____________________________
43
PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA TEDESCA
Prof.ssa Massimiliana Morelli
Tenendo conto degli obiettivi generali previsti, si è impostato il lavoro per il quinto anno cercando di
incentrarlo su una padronanza operativa della lingua il più concreta possibile e cercando di mettere gli
allievi in grado di operare una sintesi delle conoscenze e competenze acquisite (anche per poter
affrontare con una certa disinvoltura l’utilizzo delle stesse nel mondo extra-scolastico). Dove e quando
necessario si è proceduto perciò a un ripasso e consolidamento delle strutture apprese nel corso degli
anni precedenti. A tale lavoro di consolidamento ha naturalmente contribuito anche l’attività di
compresenza con la lettrice madrelingua, durante la quale, oltre ad essere stati affrontati temi di civiltà,
attualità e cenni di storia tedesca dall’avvento del nazional-socialismo fino alla riunificazione e ai
giorni nostri (attraverso l’uso di diversi strumenti, anche multimediali), si è incentivata e potenziata,
attraverso la continua interazione dialogica e lavori in coppia e in gruppo, la capacità di comprensione
e produzione orale. Momenti di lezione frontale sono stati riservati per lo più alle fasi di decodifica,
riflessione e motivazione al lavoro.
Per quel che riguarda la trattazione della letteratura, se nel corso del quarto anno si è proceduto per lo
più articolando le scelte per affinità di contenuti (temi) e di genere, anticipando in questo modo anche
autori e opere del ‘900, nel corso del quinto anno si è scelto di tornare a un approccio che rispettasse di
più lo sviluppo cronologico dei fenomeni letterari e culturali, anche per educare gli allievi alla
interdisciplinarità dei saperi e per abituarli a considerare il momento letterario nelle sue correlazioni
diacroniche. E’ proseguita l’attività interpretativa e la guida alla consapevolezza dei meccanismi
linguistici interni ad ogni opera o genere letterario, cercando di stimolare un atteggiamento attivo e
critico. Si è comunque fatto ricorso soprattutto ad una analisi di tipo induttivo, partendo dai testi
(analisi del contenuto e dello stile), per procedere poi gradatamente alle generalizzazioni teoriche
(commento critico) e alle contestualizzazioni in rapporto all’autore, al periodo storico e al genere
letterario.
Le verifiche sono state per lo più incentrate, per lo scritto, sulla trattazione sintetica di un argomento
(come previsto dalla terza prova d’esame), e per l’orale, sulle conoscenze e competenze legate agli
argomenti di letteratura o civiltà di volta in volta studiati. Le valutazioni sono sempre state espresse in
decimi e sia per l’orale sia per lo scritto indicatori generali sono stati il grado di conoscenza e
comprensione, una sufficiente correttezza e scorrevolezza dell’esposizione, la coerenza logico-
argomentativa e la capacità di rielaborazione personale.
Anche elementi quali l’impegno, la partecipazione, l’interesse, l’autonomia nello studio, il grado di
collaborazione e la progressione rispetto ai livelli di partenza, hanno offerto naturalmente elementi per
una valutazione il più possibile obiettiva.
Essendo il gruppo dotato di normali ritmi di apprendimento e di capacità di partenza
(comprensione, assimilazione delle conoscenze) complessivamente più che discrete, e tenendo conto di
come l’impegno nello studio sia stato sostanzialmente costante e approfondito per quasi tutti, la classe
ha raggiunto risultati nel complesso più che discreti. Un certo numero di allievi ha sempre mostrato
buone o ottime capacità espressive, unite a un metodo di studio autonomo ed efficace, mentre gran
parte della classe, pur mostrando buone capacità di organizzazione delle conoscenze, si è affidata per
lo più ad un apprendimento di tipo mnemonico, che ha fatto emergere in alcuni casi capacità espressive
(nell’utilizzo del lessico e soprattutto nell’articolazione sintattica) più limitate. Solo per un esiguo
numero di allievi, a causa di lacune grammaticali e morfo-sintattiche pregresse, si sono registrate
alcune difficoltà (soprattutto nella produzione scritta).
44
Dal testo di letteratura in adozione: V.Villa, A. Seiffhart – ZWISCHEN HEUTE UND MORGEN
Letteratura tedesca dalle origini ai giorni nostri- Ed. Loescher, sono state analizzate e contestualizzate
le seguenti opere del panorama letterario tedesco dal romanticismo ai giorni nostri:
■ Die Romantik:
Joseph F. von Eichendorff Auszug aus: Aus dem Leben eines Taugenichts
Sehnsucht
Mondnacht
Lockung
Jakob und Wilhelm Grimm Die Sterntaler
■ Zwischen Romantik und Realismus
Restauration und Vormärz
Heinrich Heine Die Loreley
Das Fräulein stand am Meere
Die schlesischen Weber
■ Realismus
Theodor Fontane Effi Briest ( lettura integrale in L2 minilibro Ed. Eli )
■ Aufbruch in die Moderne: die Jahrhundertwende
Naturalismus
Symbolismus
Impressionismus
Arno Holz Auszug aus : Papa Hamlet.
R. Maria Rilke Der Panther
Thomas Mann Auszug aus : Tonio Kröger
■ Expressionismus
Franz Kafka Auszüge aus: Die Verwandlung.
(+ lettura integrale in italiano)
■ Von der Weimarer Republik bis Kriegsende
Die Literatur im Exil
Bertolt Brecht : Das epische Theater/ Gedichte über den Krieg.
45
Die Oberen sagen
Der Krieg, der kommen wird
General, dein Tank ist ein starker Wagen
■ Von der Stunde Null bis zur Wende
Die Trümmerliteratur
Wolfgang Borchert Das Brot ( dalla classe quarta )
■ Nach der Wiedervereinigung
Bernhard Schlink Auszüge aus : Der Vorleser
I rappresentanti di classe L’insegnante
___________________________________ _________________________
___________________________________
46
PROGRAMMA DI STORIA
Prof.ssa Nadia Placci
La metodologia EsaBac permette di conciliare la ricchezza di contenuti propria della tradizione italiana
con l’attività di analisi dei documenti storici, al fine di dedurre importanti informazioni, propria della
scuola francese.
Gli studenti hanno studiato lo svolgimento e le caratteristiche degli eventi del XX° secolo: con
particolare riferimento alle vicende più significative accadute dal 1945 in avanti.
Durante questo anno scolastico gli alunni si sono esercitati nello svolgimento di produzioni scritte in
lingua francese: esercitazioni secondo la tipologia di documenti o analisi di documenti. Tale attività è
stata svolta sia per consolidare l’uso della metodologia dell’indirizzo sia per aumentare la conoscenza
del lessico specifico per la disciplina di storia.
Le interrogazioni sono state svolte in lingua italiana. I manuali utilizzati sono stati i seguenti:
Sous la direction de Jean-Michel Lambin, HISTOIRE Premier Hachette Education (per la prima parte
del XX° secolo)
Sous la direction de Jean-Michel Lambin, HISTOIRE Tles Hachette Education (per la seconda parte
del XX° secolo), da cui sono stati tratti i documenti indicati nel programma.
La situazione in Italia, in Europa e nel mondo fino alla seconda guerra mondiale.
Le cause, lo sviluppo e le conseguenze della rivoluzione d’ottobre in Russia e in Europa.
La difficile situazione del dopoguerra nei paesi europei dopo il primo conflitto mondiale a livello
politico, sociale ed economico.
La nascita del fascismo in Italia: la fase legalitaria e la successiva costruzione del regime fascista: i
cambiamenti in ambito politico, il rapporto con la Chiesa, la politica economica, i rapporti con la
Chiesa, l’invasione dell’Etiopia, le persecuzioni razziali.
L’organizzazione dell’opposizione al fascismo: Concentrazione antifascista e Giustizia e Libertà.
La crisi del 1929: gli anni ruggenti, il big crash, Roosevelt e il “New Deal”.
La situazione politica e sociale in Germania negli anni venti: la repubblica di Weimar, la difficile
situazione economica: l’occupazione della Ruhr, l’aumento dell’inflazione, l’umiliazione imposta con
il trattato di Versailles, le ripercussioni del crollo della Borsa di Wall Street.
La Germania negli anni trenta: l’avvento e il consolidamento del nazismo, la persecuzione degli Ebrei.
La situazione politica e sociale di Cina e Giappone nel periodo compreso fra le due guerre mondiali.
Gli eventi principali della seconda guerra mondiale.
LA SITUAZIONE IN ITALIA DAL 1945 AI GIORNI NOSTRI
ITALIA: il problema della ricostruzione a livello politico ed economico: l’unità antifascista e il
confronto democratico, il referendum istituzionale e la nuova costituzione; le elezioni del 1948: il
periodo del centrismo caratterizzato da importanti cambiamenti a livello: politico, cioè il quadripartito
e socio-economico; il periodo del centro-sinistra: dal 1963 agli inizi degli anni settanta; il miracolo
economico:1958-1963: cause e caratteristiche;
il governo della “non sfiducia” e di “solidarietà nazionale”: il compromesso storico, il sequestro e
l’assassinio di A. Moro: la fine della solidarietà nazionale.
I governi del pentapartito: la situazione dei vari partiti, la presidenza del consiglio affidata a non
democristiani, le decisioni prese da Craxi, il declino della prima repubblica, le ripercussioni della fine
della guerra fredda nella vita politica italiana: la comparsa della Lega Nord; le inchieste di
tangentopoli, l’offensiva della mafia.
La fine della prima repubblica: la situazione italiana agli inizi degli anni novanta: il governo di G.
Amato, le riforme istituzionali, la scomparsa dei cosiddetti partiti laici, la divisione della D.C.
47
Polarizzazione del sistema politico: elezioni del 1996: confronto fra una coalizione di centro-destra ed
una di centro-sinistra, gli aspetti contraddittori della crescita economica negli anni novanta, la difficile
transizione verso il bipolarismo: Prodi, D’Alema, G. Amato.
Elezioni politiche del 2001 e del 2006.
LA SITUAZIONE IN FRANCIA DAL 1945 AI GIORNI NOSTRI
FRANCIA: il problema della ricostruzione a livello politico ed economico: le riforme a livello
economico, il bisogno di due progetti costituzionali, elaborazione di una costituzione molto simile a
quella italiana, le difficoltà sul piano interno, su quello europeo e su quello internazionale.
L’indipendenza delle colonie: l’Indocina diventa lo stato indipendente del Vietnam, il caso
dell’Algeria, che determina il ritorno di de Gaulle e la nascita della quinta repubblica, nel 1958.
L’indipendenza algerina: accordi di Evian., 1962.
Le scelte politiche di Schuman e di Monet, a favore della riconciliazione con la Germania, mantenute
anche successivamente dai presidenti della repubblica.
Caratteristiche del governo di de Gaulle: 1958-1969: elezione a suffragio universale del presidente, la
particolare linea politica da lui assunta a livello europeo ed internazionale. Le presidenze di Pompidou
e V. G. D’Estaing.
La contestazione del maggio 1968.
1981-1995: i Francesi scelgono un presidente di sinistra: Mitterand: la mancata realizzazione delle
riforme previste nella sua campagna elettorale, le due coabitazioni durante il suo mandato, con un
esponente della destra; le difficoltà sul piano socio-economico.
1995-2007: iniziano i due mandati affidati a Chirac: la Francia vira a destra: una terza coabitazione,
con un esponente della sinistra; la diffusione dell’estrema destra, la riduzione del mandato
presidenziale a cinque anni.
LE RELAZIONI INTERNAZIONALI DAL 1945 AI GIORNI NOSTRI
Il nuovo ordine dopo la seconda guerra mondiale: la nascita del sistema capitalistico e di quello
comunista: la formazione dei due blocchi, quello statunitense e quello sovietico: quasi tutti gli altri
paesi devono schierarsi. La Guerra Fredda: le diverse concezioni di Truman e Stalin.
LIVELLO INTERNAZIONALE: il movimento dei paesi non allineati: tentativo, da parte dei paesi
diventati recentemente indipendenti, di rimanere indipendenti dagli USA e dall’URSS: a partire dalla
conferenza di Bandung.
La decolonizzazione: il declino degli imperi europei : le vicende che hanno portato all’indipendenza
del medio-oriente, in particolare la nascita di Israele; l’indipendenza dell’India e del Sud-est asiatico,
in particolare la guerra d’Indocina; l’indipendenza del Maghreb: Libia, Marocco, Tunisia; Egitto: il
ruolo del presidente Nasser e la crisi di Suez del 1956; la guerra d’Algeria.
Le relazioni fra gli USA e l’URSS: la guerra di Corea: 1950-1953; la crisi di Cuba: 1962.
La coesistenza pacifica al tempo di Kennedy (1961-1963) e Chruscev; il periodo della distensione: dal
1963 a metà degli anni settanta: il presidente Nixon (1968 -1974) instaura relazioni con la Cina
comunista. Strategiche. La conferenza di Helsinki: 1975. I primi accordi per la limitazione delle armi:
accordi SALT I negli anni 1960. La rivoluzione dell’Ayatollah Khomeini nel 1979. La recrudescenza
della guerra fredda: l’invasione sovietica dell’Afghanistan: 1979 – 1988. Reagan (1980 – 1988) e
Gorbacev. Successivi accordi START per la riduzione delle armi strategiche negli anni 1990.
La situazione politica in Cina: 1949: proclamazione della Repubblica Popolare governata dal
comunista Mao Zedong (1949 – 1976) che attua il “grande balzo in avanti” e la rivoluzione secondo i
principi del “libretto rosso”. Anni 1980: continua il regime comunista che viene contestato nel 1989:
manifestazioni di piazza Tienanmen Anni 1990: il comunista riformista Deng Xiaoping, dopo la
spietata repressione delle manifestazioni studentesche, attua la liberalizzazione economica il
“socialismo di mercato”.
48
Le difficili relazioni fra Israeliani e Palestinesi dal 1948 agli inizi del XXI° secolo: la nascita dello
Stato d’Israele: 1948; la crisi di Suez: 1956; la guerra dei sei giorni: 1967, la guerra del Kippur: 1973.
La firma degli accordi di Camp David: 1978. Ripresa dei conflitti, che determinano l’inizio della prima
Intifada; 1993: Accordi di Oslo: 1993, seguiti, l’anno seguente dalla firma degli accordi di Washington.
Nascita dell’Autorità palestinese; sviluppo della seconda Intifada.
LIVELLO EUROPEO: la sovietizzazione dell’Europa orientale: la formazione delle democrazie
popolari; il piano Marshall e la nascita del Comecon; l’istituzione della NATO e del Patto di Varsavia;
la situazione della Germania: il blocco di Berlino; la nascita della Repubblica Federale tedesca e della
Repubblica Democratica Tedesca, la costruzione del muro di Berlino. La contestazione al regime
sovietico: la rivolta di Budapest: 1956; la Primavera di Praga e la dottrina della “sovranità limitata”:
1968; le caratteristiche del governo di Chruscev: 1956-1964; le caratteristiche del governo di Breznev:
1964-1982. La svolta attuata da Gorbacev: 1985-1991; 1980: la nascita di Solidarnosc per opera di L.
Walesa; 1989: la contestazione pacifica in Ungheria e in Cecoslovacchia, svolgimento di libere
elezioni, il crollo del muro di Berlino. 1991: il colpo di Stato di Eltsin e la dissoluzione dell’URSS.
Il processo di integrazione europea: i “padri” fondatori e le tappe del processo di unificazione,
processo che si presenta complesso e, per questo, attuato prima sul piano economico: Consiglio
dell’Europa, la CECA, la CEE (MEC), gli accordi di Schengen, il trattato di Maastricht, la cittadinanza
europea, la moneta unica, il trattato di Lisbona, nel 2007; i criteri per l’ammissione di nuovi Stati e gli
ingressi di nuovi paesi, fino all’Europa dei ventotto, nel 2013.
Le caratteristiche delle principali istituzioni politiche dell’Unione: Consiglio europeo, Commissione
europea, Consiglio dei Ministri, Parlamento. La mancata riforma istituzionale.
La situazione politica dei paesi europei nella seconda metà del XX° secolo.
LE RELAZIONI INTERNAZIONALI DOPO LA GUERRA FREDDA: i presidenti degli Usa, G. H.
W. Bush (1989 – 1993): porta avanti la prima guerra del Golfo, nel 1991; B. Clinton (1993 – 2000):
fautore della linea liberal-progressista e dei tentativi di pace fra Israeliani e Palestinesi; G. W. Bush
(2000 – 2008): attentato dell’11 settembre 2001; invasione dell’Afghanistan, governato dai talebani; la
dottrina della “guerra preventiva”: la seconda guerra del Golfo: 2003 – 2011. Il problema del
terrorismo.
Durante l’anno scolastico sono stati analizzati i seguenti documenti del manuale adottato:
1) pag. 96-97: le immagini e il doc. 2;
2) pag. 102-103: il doc. 1 e 4;
3) pag. 111: i doc. 3,4, 5;
4) pag. 114-115: i doc. 2 e 6;
5) pag. 121: il doc. 4;
6) pag. 122-123: i doc. 1 e 6;
7) pag. 156-157: le immagini e tutti i documenti scritti;
8) pag. 203: il doc. 4;
9) pag. 220-221: i doc. 1 e 5;
10) pag. 227: il doc. 4;
11) pag. 239: i doc. 2 e 6;
12) pag. 285: il doc. 5;
13) pag. 286-287: i doc. 1,2, 5;
14) pag. 288: il doc. 2;
15) pag. 309: i doc. 4 e 5;
16) pag. 323: il doc. 4;
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17) pag. 333: il doc. 6;
18) pag. 335: i doc. 4 e 5;
I rappresentanti di classe L’insegnante
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PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Prof.ssa Nadia Placci
Il programma svolto ha permesso agli studenti di conoscere i temi caratterizzanti la filosofia del XIX°
secolo ed una parte significativa degli sviluppi filosofici del XX°.
Le lezioni, infatti, si sono articolate a partire dall’idealismo tedesco per poi affrontare le reazioni al
pensiero di Hegel: da una parte, il pessimismo di Schopenhauer e la filosofia del singolo di
Kierkegaard, dall’altro il rovesciamento dei rapporti di predicazione di soggetto e predicato da parte di
Feuerbach e Marx. L’analisi della società industriale fatta da quest’ultimo, unita alla conoscenza del
positivismo e della filosofia di Nietzsche aggiungono elementi significativi al quadro della filosofia
ottocentesca.
Lo studio della filosofia spiritualista di Bergson ha permesso di conoscere la prima reazione al
positivismo e di avvicinare gli studenti alla filosofia del XX° secolo, della quale, sono stati affrontati i
seguenti temi ed autori: la nascita della psicoanalisi freudiana, la critica alla società capitalistica
elaborata dai filosofi della Scuola di Francoforte, il pensiero politico di H. Arendt.
Gli obiettivi dell’insegnamento sono stati i seguenti:
-sviluppare la capacità di saper spiegare termini e concetti,
-saper spiegare le diverse concezioni filosofiche, inquadrandole nel loro contesto culturale ed acquisire
la consapevolezza dell’articolazione interna ai sistemi di pensiero,
-illustrare somiglianze e differenze fra i diversi filosofi.
HEGEL (1770-1831): le tesi di fondo del sistema: finito ed infinito, ragione e realtà, la funzione
della filosofia. Le partizioni della filosofia: idea, natura, spirito, la dialettica. La Fenomenologia dello
spirito: lo scopo dell’opera, le caratteristiche delle diverse figure: l’autocoscienza: signoria e servitù,
stoicismo e scetticismo; la coscienza infelice; le principali caratteristiche della ragione.
L’enciclopedia delle scienze filosofiche: aspetti fondamentali della filosofia della natura, analisi dello
spirito oggettivo: le caratteristiche del diritto astratto, della moralità e dell’eticità: famiglia, società
civile, stato. La filosofia della storia: la storia dei popoli e del mondo, l’astuzia della ragione. Lo
spirito assoluto: arte, religione, filosofia.
SCHOPENHAUER (1788-1860): Il mondo come volontà e rappresentazione: il velo di Maya; le
caratteristiche della volontà; il pessimismo: dolore, piacere e noia; la sofferenza universale; le vie dalla
liberazione dal dolore.
KIERKEGAARD (1813-1855): l’esistenza come possibilità e fede; le principali differenze rispetto
al pensiero di Hegel; Aut- Aut e Timore e Tremore: le caratteristiche degli stadi dell’esistenza: estetico,
etico, religioso; per quanto riguarda l’etica: confronto con la concezione di Schopenhauer. Le
caratteristiche principali dell’angoscia e della disperazione.
DESTRA e SINISTRA HEGELIANE: i tratti fondamentali.
FEUERBACH (1804-1872): il rovesciamento dei rapporti di predicazione, la critica alla religione,
le differenze rispetto alla filosofia di Hegel; umanismo e filantropismo.
MARX (1818-1883): critica al misticismo logico di Hegel ed al pensiero politico liberale, le
caratteristiche dell’alienazione; l’alienazione di Marx a confronto con quella di Feuerbach e di Hegel;
il distacco di Marx dalla filosofia di Feuerbach; la concezione materialistica della storia: critica della
concezione ideologica della filosofia tedesca, struttura e sovrastruttura, la dialettica della storia; la
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sintesi del Manifesto: borghesia, proletariato e lotta di classe, la critica dei falsi socialismi; Il Capitale:
merce, lavoro e caratteristiche del plusvalore, tendenze e contraddizioni del capitalismo, la rivoluzione
e la dittatura del proletariato.
Il POSITIVISMO: le caratteristiche fondamentali; positivismo sociale: Comte (1798-1857): la
legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, le caratteristiche della sociologia: la statica sociale e
la dinamica sociale, la concezione della storia messa a confronto con quella di Hegel e Marx; J. S.
Mill (1806 -1873): la concezione empiristica, la conoscenza come passaggio dall’induzione
all’induzione, la circolarità dell’induzione e l’uniformità della natura. Positivismo evoluzionistico:
Darwin (1809-1882): la teoria dell’evoluzione; Spencer (1820-1903): le caratteristiche principali
della teoria dell’evoluzione.
BERGSON (1859-1941): le caratteristiche del tempo della scienza e del tempo della vita; l’unità
della natura: il ruolo attribuito allo slancio vitale; la funzione dell’istinto, dell’intelligenza e
dell’intuizione.
NIETZSCHE (1844-1900): il periodo giovanile: tragedia e filosofia, spirito apollineo e spirito
dionisiaco; le riflessioni sulla storia; il periodo illuministico: il metodo storico-genealogico, il valore
della scienza, la filosofia del mattino, la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche; il periodo
di Zarathustra: il superuomo, la concezione dell’eterno ritorno, la volontà di potenza; l’ultimo
Nietzsche: la trasvalutazione; il problema del nichilismo e del suo superamento.
FREUD (1856-1939): il caso di Anna O. , la scoperta dell’inconscio: le vie per accedervi: i sogni,
gli atti mancati, il metodo delle libere associazioni; le caratteristiche delle due topiche riguardanti la
struttura della personalità; il complesso di Edipo; le riflessioni riguardo allo sviluppo della società,
facendo riferimento all’opera Il disagio della civiltà.
LA SCUOLA DI FRANCOFORTE: Horkheimer (1895-1973): Eclisse della ragione: differenza
fra la ragione oggettiva e quella soggettiva; Adorno (1903-1969): la critica al concetto di “industria
culturale”.
Horkheimer, Adorno, Dialettica dell’illuminismo: significato del titolo e contenuto dell’opera.
Marcuse (1898-1979): i nuovi soggetti rivoluzionari e il “Grande rifiuto”.
ARENDT (1906-1975): i principali contenuti dell’opera Le origini del totalitarismo: in particolare
il significato che ella attribuisce all’ideologia, all’annientamento della democrazia ed allo
sradicamento dell’individuo; la sua riflessione riguardo alle tre forme della vita attiva dell’uomo, in
particolare, l’importanza data all’azione e al discorso nella polis greco-romana.
I rappresentanti di classe L’insegnante
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PROGRAMMA DI MATEMATICA
Prof. Andrea Zirotti
All’inizio dell’anno scolastico la classe era in costituita da 19 alunni, 17 femmine e 2 maschi, nessuno
dei quali ripeteva la quinta classe; dopo pochi mesi, una delle studentesse si è ritirata.
Nessun alunno ha seguito un percorso differenziato, né presenta D.S.A..
In questo insegnamento, la classe ha avuto il medesimo insegnante soltanto nel 4° e 5° anno. La classe
si presenta ancor oggi abbastanza eterogenea per capacità e per approccio allo studio e alla disciplina.
All'inizio dell'anno scolastico la classe mostrava alcuni studenti con alcune difficoltà o fragilità; la gran
parte della classe era comunque diligente e supportata da competenze almeno sufficienti; non
mancavano alunne con buone competenze, maggior intuito e maggiore autonomia rispetto ai compagni
di classe.
Il gruppo classe si è dimostrato nel corso dell'anno scolastico discretamente interessato e partecipe alle
lezioni, con alcune eccezioni in positivo. La puntualità del lavoro domestico è stata anch’essa
complessivamente discreta, non sempre continua per tutti. Il comportamento è sempre stato improntato
ad una buona relazione tra gli studenti e tra essi ed il docente.
La non sviluppatissima capacità di astrazione degli studenti e la loro tendenza a privilegiare un
apprendimento meccanico non sono stati elementi rigidi e negativi, quanto piuttosto la presa d’atto di
una base di partenza per il lavoro da fare.
Un argomento è stato trattato, ovviamente per cenni fondamentali, dopo il 15 maggio.
Libro di testo utilizzato
Sasso L., “LA MATEMATICA A COLORI • Edizione azzurra”, voll. 3, 4 e 5, ed. Petrini.
FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
Caratteristiche elementari
Dominio e dominio naturale. Codominio. Funzione limitata. Grafico di una funzione. Funzioni
invertibili e criteri grafico e analitico per riconoscerle; funzione inversa e suo grafico. Simmetrie:
funzioni pari e dispari, periodicità. Intersezione del grafico con gli assi cartesiani. Segno della
funzione. Funzioni monotone in senso stretto e in senso lato.
Limiti
Topologia della retta reale: intervalli, intorni di un punto, punto di accumulazione, punto isolato.
Definizione di limite, anche in forma generale; limite destro e limite sinistro. Teorema di unicità del
limite. Riconoscimento di limiti dal grafico dato. Verifica analitica di limiti dati.
Funzioni continue
Funzione continua in un punto, in un intervallo, nel dominio; continuità a destra e a sinistra. Punti
singolari e loro classificazione. Teoremi sulle funzioni continue: di esistenza degli zeri, di Weierstrass,
dei valori intermedi.
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Calcolo di limiti di funzioni; algebra dei limiti. Forme indeterminate e loro risoluzione nei casi
algebrici. Limiti notevoli e loro utilizzo in semplici casi di limiti in forma indeterminata. Asintoti del
grafico di una funzione e loro ricerca.
Derivate
Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione in un punto e suo
significato geometrico. Funzione derivata. Derivate delle funzioni elementari. Derivata di somma,
prodotto e rapporto di due funzioni. Derivata della composizione di due funzioni.
Relazione tra il segno della derivata prima e l’andamento del grafico di una funzione. Uso della
derivata prima per la ricerca di massimi e minimi relativi. Derivate successive. Definizione di flesso.
Uso della derivata seconda per determinare la natura di un punto stazionario. Massimi e minimi
assoluti.
Risoluzione di alcuni problemi di massimo e minimo.
Studio di funzione
Lo studio di una funzione: il procedimento generale per arrivare a tracciare/leggere le caratteristiche
salienti del grafico (calcoli espliciti solo per funzioni razionali).
Il calcolo integrale (cenni) - svolto dopo il 15 maggio
Primitiva di una funzione. L'integrale indefinito. Gli integrali indefiniti immediati. L'integrale definito
e la sua interpretazione geometrica. Il teorema fondamentale del calcolo integrale.
I rappresentanti di classe L’insegnante
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PROGRAMMA DI FISICA
Prof. Andrea Zirotti
All’inizio dell’anno scolastico la classe era in costituita da 19 alunni, 17 femmine e 2 maschi, nessuno
dei quali ripeteva la quinta classe; dopo pochi mesi, una delle studentesse si è ritirata.
Nessun alunno ha seguito un percorso differenziato, né presenta D.S.A..
In questo insegnamento, la classe ha avuto il medesimo insegnante soltanto nel 4° e 5° anno. La classe
si presenta ancor oggi abbastanza eterogenea per capacità e per approccio allo studio e alla disciplina,
attestandosi però globalmente su un livello discreto.
Il gruppo classe si è dimostrato nel corso dell'anno scolastico discretamente interessato e partecipe alle
lezioni, con alcune eccezioni in positivo. La grande maggioranza della classe si è mostrata diligente ed
era comunque supportata da competenze iniziali almeno sufficienti. Il comportamento è sempre stato
improntato ad una buona relazione tra gli studenti e tra essi ed il docente. La puntualità del lavoro
domestico è stata anch’essa complessivamente discreta, non sempre continua per tutti.
Durante i due anni in cui ho svolto l’insegnamento di Fisica in questa classe ho potuto fortunatamente
notare evoluzioni positive degli studenti in diversi casi (certo non in tutti gli studenti allo stesso modo).
Il percorso per un apprendimento relativamente efficace del metodo scientifico abbisognerebbe tuttavia
di altre tappe; in tutta l’azione didattica, nonostante gli sforzi e vista anche l’impostazione del piano di
studi, lo sviluppo di competenze riguardanti il metodo scientifico non poteva che avere limiti
abbastanza stringenti.
Un argomento è stato trattato, ovviamente per cenni fondamentali, dopo il 15 maggio.
Libro di testo utilizzato
Amaldi U., "Le traiettorie della fisica”, voll. 1 (Meccanica), 2 (Termodinamica e Onde),
3 (Elettromagnetismo, Relatività e Quanti), ed. Zanichelli, 2012.
L'ENERGIA TERMICA
Trasformazioni termodinamiche e lavoro termodinamico, specialmente per un gas ideale. Il primo
principio della termodinamica. L'energia interna di un sistema. Il secondo principio della
termodinamica.
ELETTROMAGNETISMO
Cariche elettriche, forze e campi elettrici
Elettrizzazione. L'elettroscopio a foglie e la definizione di carica elettrica. Elettrizzazione per strofinio,
per contatto. Legge di conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb. Induzione
elettrostatica nei conduttori e polarizzazione degli isolanti, per deformazione e/o orientamento;
elettrizzazione per induzione.
Flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss per il campo elettrico e alcune sue conseguenze, in
particolare per un piano uniformemente carico.
Potenziale elettrico
Lavoro della forza elettrica, energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Superfici equipotenziali.
Relazione tra potenziale e campo elettrico. Cariche in eccesso su conduttori in equilibrio elettrostatico.
Il condensatore: definizione, capacità, il suo campo elettrico.
55
La corrente elettrica continua
Corrente elettrica e sua intensità. Corrente elettrica come flusso di cariche elettriche: carica e scarica di
un condensatore. Il circuito elettrico; collegamenti in serie e in parallelo. Le due leggi di Ohm;
resistenza e resistività. La legge dei nodi di Kirchhoff. Resistenza equivalente e suo calcolo. Il “corto
circuito”. Effetto Joule e potenza nei circuiti elettrici in corrente continua.
Campo magnetico
Correnti elettriche come sorgenti di campo magnetico: effetto Ampère (e relativa legge quantitativa),
effetto Oersted. Il campo magnetico (o meglio: di induzione magnetica). Linee di campo magnetico.
Caratteristica delle sorgenti del campo magnetico. Forza esercitata da un campo magnetico su un filo
percorso da corrente. La forza di Lorentz. Comportamento dei materiali in un campo magnetico:
ferromagnetismo, paramagnetismo, diamagnetismo (cenni).
Flusso del campo magnetico e relativo teorema di Gauss. Il teorema di circuitazione di Ampère.
L'induzione elettromagnetica
Forza elettromotrice indotta e legge di Faraday-Lenz dell'induzione elettromagnetica.
Le equazioni di Maxwell --- svolto dopo il 15 maggio Le equazioni di Maxwell come sintesi dell'elettromagnetismo. Le onde elettromagnetiche: previsione e
conferma sperimentale; lo spettro elettromagnetico.
I rappresentanti di classe L’insegnante
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PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
Prof.ssa Vilma Lama
La programmazione dell’anno conclusivo prevede la trattazione di contenuti riguardanti la
Biologia e le Biotecnologie, la Chimica organica e le Scienze della Terra.
La scelta delle unità didattiche e la scansione temporale è stata ricavata dalle indicazioni ministeriali,
dal percorso formativo proposto dai libri di testo ed è stata concordata nelle riunioni di dipartimento.
Il programma è stato svolto mediante lezioni frontali e lezioni dialogate; in esse oltre a fornire
spiegazioni, informazioni e chiarimenti si sono posti gli argomenti con un approccio problematico in
modo da stimolare gli allievi alla riflessione e all’applicazione del metodo scientifico. Si sono
utilizzate frequentemente le risorse multimediali sia fornite dai testi sia ricercate dalla docente, nella
convinzione che l' approccio visivo sia di valido aiuto per la memorizzazione dei processi. Si sono
richiesti approfondimenti personali che sono stati debitamente valutati.
Gli alunni si sono dimostrati mediamente interessati agli argomenti trattati, la partecipazione attiva è
apparsa caratteristica limitata ad un piccolo gruppo; la maggior parte della classe ha mostrato di
privilegiare uno studio teso all'acquisizione di competenze lessicali spesso non supportate dalla reale
comprensione della dinamica dei processi esposti.
Si evidenzia comunque che la vastità e la diversificazione degli argomenti previsti per questo
insegnamento di sole 2 ore settimanali (la cui somma finale per i molteplici impegni ed attività degli
studenti è risultata ben lontana dalle ipotetiche 66 ore) ha reso difficoltosa la trattazione del
programma.
Valutazione: Per misurare il grado di preparazione conseguito dagli alunni si è ricorsi a prove orali e ad
esposizione di personali approfondimenti in cui si sono valutate, oltre al livello di conoscenza degli
argomenti trattati, la padronanza del linguaggio specifico.
Ai fini di un’organica valutazione hanno inoltre contribuito l’osservazione del tipo di partecipazione e
di interesse che l’allievo ha mostrato verso i diversi momenti dell’attività didattica.
PROGRAMMA SVOLTO
Chimica organica
Dal testo- La chimica di Rippa - Autore Mario Rippa- Bovolenta editore
Le proprietà dei composti organici:
La chimica de carbonio- le proprietà dell'atomo del Carbonio. L'isomeria nei composti organici da pag
306 a pag 311
I gruppi funzionali: riconoscimento di alcani, alcheni, alchini, alcol, eteri, aldeidi, chetoni, acidi
carbossilici, esteri pag 314
La reattività del carbonio, dei doppi legami, atomi elettrofili e nucleofili pag 315-316-317
Nomenclatura dei composti organici pag 318 e 319
Caratteristiche principali dei seguenti composti organici:
Idrocarburi, alcani, alcheni, dieni, alchini e cicloalcani. La molecola del benzene. Da pag 324 a pag
330.
Definizione di reazioni di polimerizzazioni e di materie plastiche termoindurenti e termoplastiche pag
332-333.
Riconoscimento di alogenuri alchilici e arilici, alcoli, eteri, aldeidi,chetoni, acidi carbossilici,acidi
grassi, esteri. Pag 336, 337 , 341,342,343,345, 346
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Biochimica
Dal testo -La chimica della vita -Autori :Rippa Ricciotti- Zanichelli Editore
Funzioni, strutture e reazioni principali delle biomolecole.
Le proteine da pag 15 a pag 29. Gli enzimi da pag 36 a pag 40
Definizione di energia di attivazione, elenco dei fattori che influenzano l'attività di un enzima. Il
complesso enzima-substrato pag 46-47 -48
I carboidrati pag 51 -52. I disaccaridi pag 59-60. I polisaccaridi pag 61-65.
I lipidi pag 69-70. Distinzione fra acidi grassi saturi ed insaturi . Formazione di un trigliceride pag
72. Gli steroidi pag 85 Definizione e funzione di lipoproteine pag 87
Gli acidi nucleici da pag 91 a pag 103
Le biotecnologie da pag 143 a pag 169
Scienze della terra
dal testo “ Il globo terrestre e la sua evoluzione-Palmieri- Parotto ed Zanichelli
La tettonica delle placche
da pag 146 a pag 191. Gli approfondimento propostovi non sono stati affrontati ad eccezione di “La
terra mobile di Wegener” pag 168-169 che pertanto fa parte del programma svolto.
I rappresentanti di classe L’insegnante
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PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Maria Caterina Spada
Di ogni periodo, per fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della
valorizzazione, è stata inquadrata l’opera d’arte nel contesto storico, identificandone i caratteri stilistici
e le funzioni, utilizzando un metodo e una terminologia appropriata. Sono stati svolti i seguenti
argomenti entro la data del 15 maggio:
24. Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese Connessioni tra Neoclassicismo e arte greco-romana. Le personalità artistiche di Canova, David, Goya,
le principali opere e le peculiarità stilistiche
24.3 Il Neoclassicismo: A.Canova, J.L.David, F.Goya
25. L’Europa della Restaurazione Connessioni esistenti tra Neoclassicismo e Romanticismo. Riflessioni sulla luce e sul colore dei grandi
pittori romantici. Fenomeno italiano dei Macchiaioli. Evoluzione e diffusione dell’architettura del
ferro. Principali caratteristiche di Constable, Turner, Géricault, Delacroix, Hayez, Courbet, Fattori e
Lega,
25.2 Il Romanticismo, principali caratteristiche, 25.3 Neoclassicismo e Romanticismo: J.Constable,
W.Turner, T.Géricault, E.Delacroix, F.Hayez, , 25.4 C.Corot e la Scuola di Barbizon, 25.5 G.Courbet e
la rivoluzione del Realismo, 25.6 Il fenomeno dei Macchiaioli: G.Fattori, S.Lega, 25.8 La nuova
architettura del ferro in Europa
26. La stagione dell’Impressionismo Concetto di Impressionismo dal punto di vista storico e tecnico. Percezione del colore e propagazione
della luce secondo le teorie di Maxwell e Chevreul. Valore della fotografia dal punto di vista storico-
artistico e delle tecniche. Il fotografo-artista Nadar e la famiglia fiorentina degli Alinari. Le principali
opere, le peculiarità stilistiche e le tecniche esecutive di Manet, Monet, Degas, Renoir, Il metodo di
lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica del periodo
impressionista.
26.1 L’Impressionismo, 26.2 La fotografia, 26.3 É.Manet, 26.4 C.Monet, 26.5 E.Degas, 26.6 P.-
A.Renoir
27. Tendenze post-impressioniste. Alla ricerca di nuove vie Intreccio formale e culturale esistente fra Impressionismo e Postimpressionismo. Le basi conoscitive e
metodologiche del Cubismo e dell’Espressionismo. Rapporto tra arte e vita nella cultura e negli artisti
dell’Ottocento. Le personalità artistiche di Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse-Lautrec: e
principali opere, le peculiarità stilistiche e le tecniche realizzative Metodo di lettura dell’opera e l’uso
della terminologia relativa alla produzione artistica del Post-impressionismo. Post-impressionisti:
Cezanne e Seurat
27.2 P.Cézanne, 27.3 G.Seurat, 27.4 P.Gauguin (solo lettura), 27.5 V.Van Gogh, 27.6 H. de Toulouse-
Lautrec
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28. Verso il crollo degli imperi centrali Caratteri fondamentali dell’Art Nouveau come sintomo del nuovo gusto borghese. Importanza di
Klimt all’interno del movimento della Secessione Viennese. Principi teorici del Movimento dei Fauves
e l’esperienza artistica di Matisse. Originali esperienza di vita e la produzione artistica di Munch
28.4 G.Klimt, 28.6 I Fauves e H.Matisse, 28.7 E.Munch
29. L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo Concetto di Avanguardia storica.. Concetto di Cubismo e nuove tematiche espressive, conseguenti
mutazioni della tecnica pittorica. Nuove cognizioni psicoanalitiche di Sigmund Freud, teorie della
relatività di Albert Einstein e riflessioni di Henri Bergson. Personalità artistica di Picasso e analisi
delle principali opere. Lettura dell’opera e uso della terminologia relativa alla produzione artistica del
Cubismo.
29.2 P.Picasso
30. La stagione italiana del Futurismo Concetto di Futurismo e nuovi ideali estetici. Personalità artistica di Boccioni e analisi di almeno
un'opera. Principali tematiche artistiche e Manifesto della Ricostruzione futurista dell’Universo.
30.3 U.Boccioni
31. Arte tra provocazione e sogno Connessioni socio politiche nell'elaborazione teorica del movimento Dada. Caratteristiche della
personalità e della produzione di Duchamp e Man Ray. Principi del movimento del Surrealismo come
arte dell’inconscio. Caratteristiche e peculiarità della produzione di Ernst, Miró, Magritte e Dalí.
Nuove tecniche e i nuovi materiali impiegati nella realizzazione delle opere d’arte. Metodo di lettura
dell’opera e uso della terminologia relativa alla produzione artistica dada e surrealista. Analisi di di
almeno un'opera di ogni artista
31.1 Dada: Man Ray, 31.2 L’arte dell’inconscio: Surrealismo: M.Ernst, J.Mirò, R.Magritte, S.Dalì
32. Oltre la forma. L’Astrattismo (cenni) Apporto teorico di Kandinskij. Particolarità stilistiche della produzione di Klee Movimento De Stijl e
percorso artistico di Mondrian. Principi stilistici del movimento moderno del Razionalismo in
architettura. Personalità e Analisi di di almeno un'opera di Le Corbusier e Lloyd Wright. Uso della
terminologia relativa alla produzione artistica astratta e del Razionalismo architettonico.
32.2 V.Kandinskij, 32.3 P.Klee, 32.6 P.Mondrian, 32.7 Il Razionalismo in architettura: Le Corbusier,
F. Lloyd Wright
- Approfondimenti con il film di W.Allen "Midnight in Paris" del 2011 sulla vita a Parigi negli anni
Venti e durante la Belle Epoque
- Preparazione alla visita di studio a Vienna con approfondimenti per quanto concerne il periodo della
Secessione viennese e l'opera di G.Klimt
- CLIL: ad una alunna di nazionalità australiana frequentante il nostro istituto, ogni studente di questa
classe ha presentato in lingua inglese un power point relativo alla vita e alle principali opere di artiste
donne di epoca contemporanea, dopo alcune lezioni dedicate alla presenza femminile nella produzione
artistica europea
- La classe ha potuto sperimentare per la prima volta, per l'intera durata dell'anno scolastico corrente,
l'uso dell'applicazione GoogleClass per la condivisione di elaborati e di materiale didattico, con il
proprio device
60
Libro di testo in uso: G.Cricco e F.P.Di Teodoro, Itinerario nell'Arte, vol.3 (versione verde) ed.
Zanichelli
I rappresentanti di classe L’insegnante
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PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof. Leonardo Tampieri
Si è cercato in questo ultimo anno di corso di potenziare l’autonomia operativa degli alunni,
valorizzandone le attitudini e gli interessi personali. Si è chiesto loro di operare una sintesi di quanto
appreso nei vari anni per dimostrare di saper gestire le esercitazioni con gli accorgimenti pertinenti dal
punto di vista metodologico.
1) POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Esercitazioni generali e specifiche per stimolare: forza,
resistenza, velocità, mobilità articolare e muscolare. Obiettivi: conoscere e saper eseguire le
esercitazioni fondamentali per conseguire il miglioramento delle qualità fisiche. Saper gestire in
autonomia la fase di riscaldamento.
2) AFFINAMENTO DELLE CAPACITA’ COORDINATIVE Esercizi di coordinazione dinamica
generale e di coordinazione fine. Agilità e reattività. Destrezza. Equilibrio; attenzione alla postura.
Attività a corpo libero e con piccoli attrezzi. Obiettivi: saper utilizzare in modo adeguato le proprie
qualità neuro-muscolari; migliorare controllo del proprio corpo in situazione dinamica e in rapporto
alle varie situazioni problematiche.
3) PROMOZIONE DELLA PRATICA SPORTIVA E MOTORIA Pallavolo, Pallacanestro,
Pallatamburello, Ultimate frisbee, Attività con la musica sia ad alta intensità sia di relax psico-fisico,
Touch Rugby: esercizi sui fondamentali delle singole discipline sportive e sulla tattica di squadra.
Regolamenti e partite. Obiettivi: saper utilizzare nella fase di gioco i fondamentali individuali e di
squadra appresi, rispettando le regole del gioco, secondo lo spirito del fair-play. Saper collaborare con i
propri compagni, rispettando le loro diverse abilità. Ampliare la cultura motoria e sportiva.
4) TEORIA Informazioni fondamentali collegate all’attività pratica affrontata: esecuzione corretta
degli esercizi, regolamenti, tecniche e tattiche di base relative alle attività sportive svolte. Obiettivi:
saper organizzare le conoscenze e le competenze acquisite, con attenzione alla sicurezza; saper
riconoscere relazioni fondamentali tra salute e movimento.
I rappresentanti di classe L’insegnante
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PROGRAMMA DI RELIGIONE
Prof. Flavio Rossi
Metodologia di lavoro e risorse strumentali
1)Lezione frontale;
2)Lezione dialogata;
3)Dibattiti;
5)Lettura di alcuni brani e/o passi biblici;
6)Visione di film e cortometraggi.
Sussidi Didattici
1)Libro di testo;
2)Fotocopie(dalla Bibbia e altri testi religiosi-articoli di riviste e quotidiani);
3)Utilizzo del PC e proiettore;
4)Testi di canzoni;
5)Testi letterari - filosofici - scientifici.
Criteri generali di valutazione
Si è tenuto conto: della frequenza, dell’interesse, della partecipazione, dell’uso del linguaggio
specifico, dello sviluppo graduale della capacità critica, della progressiva maturazione
dell’alunno.
Contenuti Competenze Abilità Conoscenze
-Etica e morale.
Etica nella vita e
della vita.
Concezioni
antropologiche
relative.
-Il dono di sé
all'altro.
Sessualità,
progettualità,
interruzione della
gravidanza.
-Totalitarismo,
deriva umana
sempre possibile.
- Rapporto fede e
scienza.
-Impegno nella
ricerca
dell'identità
umana, religiosa,
spirituale personale, in
relazione con gli
altri e con il
mondo.
-Sviluppare un
maturo senso
critico nell’ottica del
proprio progetto di vita.
-Stima dei valori
umani e cristiani
quali: amore,
solidarietà,
rispetto di sé e
degli altri, pace,
-Saper argomentare le
proprie scelte etico
religiose.
-Rendersi disponibile a
scelte responsabili che
favoriscono la
cultura della vita.
-Giustificare e
sostenere
consapevolmente le
proprie
scelte di vita anche
in relazione agli
insegnamenti
del Magistero
ecclesiale.
-Discutere dal
-Significati di etica, morale
e fonti dell'azione morale.
- Tematiche di attualità di
più forte valenza etico-
religiosa.
-Orientamenti della
Chiesa in materia di morale
sociale e morale sessuale.
Legislazione italiana in tema
di aborto.
-Concezione
cristiano-cattolica della
vita, della libertà. Preziosità
e salvaguardia.
- Fondamenti per una fede
matura. Concetto di scienza
63
- Nuove
tecnologie e uomo
del futuro. Svolta
antropologica e
sfida educativa.
-La relazione in
un mondo che
cambia.
giustizia,
convivialità nelle
differenza,
corresponsabilità,
bene comune,
promozione
umana.
-Sensibilità verso la
complessità della vita
sociale moderna e
verso la centralità della
religione nella
formazione e
nell’incontro culturale
punto di vista
etico ed educativo di
potenzialità e
rischi dati dall’uso delle
nuove
tecnologie per l’Uomo.
-Saper cogliere
criticamente i
cambiamenti culturali e
di costume in atto.
e fede oggi. Possibilità e
limiti di dialogo fra i due
ambiti.
- Multiculturalità,
transculturalità,
interculturalità…differenze
e rispondenze dei modelli
con la promozione cristiana
dell’uomo.
I rappresentanti di classe L’insegnante
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FIRME DEI DOCENTI
ANDERSON PATRICIA ANNE ______________________________________
BEDESCHI ANDREA ______________________________________
CARANTI SILVIA ______________________________________
GONZALVO BONEL MARIA ELENA ______________________________________
LAMA VILMA ______________________________________
MORELLI MASSIMILIANA ______________________________________
PLACCI NADIA ______________________________________
ROSSI FLAVIO ______________________________________
RUSTICHELLI GIANTELEMACO ______________________________________
SCHUHMACHER ANJA ______________________________________
TAMPIERI LEONARDO ______________________________________
SPADA MARIA CATERINA ______________________________________
ZIROTTI ANDREA ______________________________________