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1 Liceo Scientifico Statale “G. Ricci Curbastro” con sezione annessa di Liceo Ginnasio “F.Trisi e L.Graziani” Lugo (RA) ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDI (L. 425/97 DPR 323/98 ART. 5.2.- DPR 235/2007 L. 1/2007) ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE 5^ AL INDIRIZZO: LINGUISTICO ESABAC DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Lugo, 15/05/2018 Il DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof.ssa Giuseppina Di Massa)

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Liceo Scientifico Statale “G. Ricci Curbastro”

con sezione annessa di Liceo Ginnasio “F.Trisi e L.Graziani”

Lugo (RA)

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDI

(L. 425/97 – DPR 323/98 ART. 5.2.- DPR 235/2007 – L. 1/2007)

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

CLASSE 5^ AL

INDIRIZZO: LINGUISTICO ESABAC

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Lugo, 15/05/2018 Il DIRIGENTE SCOLASTICO

(Prof.ssa Giuseppina Di Massa)

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INDICE

1. Finalità e caratteristiche del corso di studi Pag. 3

2. Piano orario del corso di studi Pag. 4

3. Il Percorso EsaBac Pag. 5

4. Composizione della classe nel Secondo Biennio e nel Quinto Anno Pag. 6

5. Continuità didattica nel Secondo Biennio e nel Quinto Anno Pag. 7

6. Composizione del Consiglio di Classe nel Quinto Anno Pag. 8

7. Risultati finali del Terzo e Quarto anno scolastico Pag. 9

8. Valutazione conclusiva dei risultati raggiunti Pag.10

9. Obiettivi trasversali del Consiglio di Classe Pag. 11

10. Obiettivi generali distinti per disciplina Pag. 12

11. Criteri di valutazione utilizzati nel Secondo Biennio e Quinto Anno Pag. 16

12. Metodi didattici utilizzati nel Secondo Biennio e Quinto Anno Pag. 17

13. Spazi e strumenti didattici utilizzati Secondo Biennio e Quinto Anno Pag. 17

14. Strumenti di verifica utilizzati nel Secondo Biennio e Quinto Anno Pag. 18

15. Attività integrative del curriculum Secondo Biennio e Quinto Anno Pag. 19

16. Indicazioni svolgimento e griglie valutazione Prima prova scritta Pag. 20

17. Indicazioni svolgimento e griglia valutazione Seconda prova scritta Pag. 24

18. Criteri di preparazione simulazioni e griglia valutazione Terza Prova Pag. 26

19. Indicazioni svolgimento e griglie valutazione Quarta prova Pag. 28

20. Indicazioni preparazione Colloquio e griglia valutaz. Or. Francese Pag. 32

21. Programmi didattici svolti Pag. 34

22. Firme docenti Pag. 64

ALLEGATI: Testi delle due simulazioni di Terza prova Pag. 65

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FINALITA’ DEL CORSO DI STUDI LINGUISTICO

Il corso di studi Linguistico è caratterizzato dallo studio di tre lingue straniere fin dal primo biennio

e dalla comprensione della civiltà europea nei suoi diversi aspetti e nelle sue diverse articolazioni.

Questa impostazione s’inserisce all’interno di una solida formazione culturale di base, realizzata

attraverso le componenti linguistico-letteraria, artistica, storico-filosofica e matematico-scientifica.

Ogni disciplina viene arricchita da un approccio improntato alla consapevolezza e alla riflessione

critica.

Lo studio delle lingue stimola inoltre l’acquisizione di strumenti per un confronto diretto tra le altre

lingue e culture e la lingua e la cultura di appartenenza allo scopo di favorire ulteriormente la piena

coscienza delle loro varie specificità da parte degli alunni. L’insegnamento delle lingue straniere si

articola, infatti, in modo tale da permettere:

l’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo

adeguato al contesto;

la riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso un’analisi comparativa che permetta di

passare da un sistema linguistico all’altro;

lo sviluppo delle varie modalità del pensiero attraverso la riflessione sul linguaggio e sulla cultura;

la formazione umana e sociale attraverso il contatto con altre realtà.

Le caratteristiche del corso di studi Linguistico mirano quindi alla formazione dello studente sotto i

seguenti profili:

saper comparare in modo critico differenti sistemi e modelli culturali;

saper riflettere criticamente sui fenomeni linguistici operando collegamenti e confronti tra i sistemi

delle varie lingue;

sapersi esprimere nelle lingue straniere oltre che in Italiano, sia oralmente che per iscritto,

nell’ambito di una comunicazione chiara ed efficace in specifici contenuti disciplinari;

conoscere e saper inquadrare gli elementi essenziali delle realtà istituzionali, storico-letterarie e

più in generale di civiltà dei Paesi di cui si studiano le lingue;

possedere conoscenze e competenze organiche in campo letterario, storico-filosofico, artistico e

matematico-scientifico;

sapersi orientare rispetto ai fenomeni e alle manifestazioni dell’attualità;

sapere utilizzare le tecnologie informatiche e multimediali nelle loro fondamentali applicazioni.

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PIANO ORARIO DEL CORSO DI STUDI

Discipline del curricolo degli studi

lezioni settimanali

I II III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 2 2

Lingua e cultura straniera 1 : Inglese* 4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera 2 : Francese* 3 3 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 : Tedesco* 3 3 4 4 4

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica (con Informatica al 1° biennio) 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze della

Terra) 2 2 2 2 2

Storia dell'Arte - - 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale lezioni settimanali per A.S. 27 27 27 30 30

* Nel monte ore è inclusa la presenza, per un’ora settimanale, di un insegnante madrelingua. Per la Lingua Francese,

tuttavia, nel caso della classe in questione, in ragione dello specifico Percorso EsaBac seguito, nel Secondo Biennio

l’insegnante madrelingua è stata affiancata all’insegnante di Storia.

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IL PERCORSO ESABAC

La classe 5 Al ha seguito il percorso di studi EsaBac, che si sviluppa lungo il Secondo Biennio ed il

Quinto Anno di corso di studi superiori. Reso possibile da un accordo italo-francese del 2009 e

disciplinato dal DM 95/2013, al quale si rinvia, il percorso è stato attivato al Liceo di Lugo dall’a.s.

2014/15 e questa è quindi la seconda classe che giunge all’Esame di Stato.

L’EsaBac si caratterizza per lo studio approfondito della lingua e della cultura francesi (4 ore

settimanali) e per lo studio di Storia in lingua francese (2 ore settimanali), materia per la quale il Liceo

ha deciso che l’insegnante titolare fosse affiancata nel Secondo Biennio, per una delle due ore

settimanali, dall’insegnante madrelingua francese, la cui presenza sarebbe solitamente prevista per

un’ora settimanale con l’insegnante di Lingua e Cultura Francese.

Il percorso mira a congiungere negli studi i contenuti ed il punto di vista, anche squisitamente

metodologico, italiani e quelli francesi e a far acquisire una comprensione più ampia del mondo

contemporaneo così come un’idea forte di cittadinanza europea. Al termine dei tre anni, esso permette

di ottenere un doppio diploma di Scuola secondaria di secondo grado: di Esame di Stato (“Esa”) e di

Baccalauréat, l’Esame di Stato francese (“Bac”). L’eventuale mancato buon esito della parte

dell’esame relativa al Baccalauréat non pregiudica comunque la possibilità di conseguire il diploma

italiano. Oltre a varie opportunità lavorative, il doppio diploma dà agli studenti la possibilità di

iscriversi indifferentemente presso università italiane o università francesi o di frequentare più

agevolmente uno dei tanti corsi di laurea italo-francesi delle università italiane e di usufruire di borse

di studio per la Francia.

Per la classe in questione, l’adesione al percorso è stata fatta su base volontaria, con richiesta alla

fine del secondo anno di corso e prova selettiva effettuata da una commissione presieduta dal Dirigente

Scolastico e dai docenti di Francese del Liceo. La scelta è stata resa vincolante per tutto il corso del

secondo biennio e del quinto anno.

Per gli studenti della classe, si è cercato di rendere la lingua, la cultura e la storia francesi ancora più

centrali ed attraenti proponendo, oltre all’insegnamento previsto dal percorso EsaBac, una serie di

attività che potessero maggiormente coinvolgerli e portarli ad una comprensione e conoscenza vive e

criticamente consapevoli del mondo francofono in rapporto a quello italiano (uno scambio scolastico

con gli studenti di un liceo francese, la visione di spettacoli di teatro in lingua francese, la

partecipazione a concorsi). Si segnala infine che gli studenti hanno beneficiato, durante il terzo anno di

corso, dell’assegnazione all’Istituto, da parte del Ministero dell’Istruzione, di un’assistente di lingua

francese, la quale ha portato loro il suo contributo alle lezioni di Lingua e Cultura francese per un’ora

settimanale.

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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL SECONDO BIENNIO E NEL

QUINTO ANNO

La classe si è formata il Terzo Anno di corso con studenti interessati a seguire il Percorso EsaBac,

che hanno superato un test selettivo e provenienti da due diverse classi Seconde.

N. ALUNNI

PROMOSSI NON PROMOSSI ALUNNI

RITIRATI

o

NON

ISCRITTI

ALL’ANN

O

SUCCESS

IVO

senza

sospensione

del giudizio

con

sospensione

del giudizio

a giugno

dopo

recupero

CLASSE

TERZA 20 17 3 / / /

CLASSE

QUARTA 20 17 3 / / 1

CLASSE

QUINTA 19 1

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CONTINUITA’ DIDATTICA NEL SECONDO BIENNIO E NEL

QUINTO ANNO

Terza Quarta Quinta

ITALIANO

* * *

INGLESE ( 1° lingua straniera)

* * ^

FRANCESE ( 2° lingua straniera)

* * *

TEDESCO( 3° lingua straniera)

* ^ ^

STORIA

* * *

FILOSOFIA

*

* *

MATEMATICA

* ^ ^

FISICA

* ^ ^

SCIENZE NATURALI

* * *

STORIA DELL'ARTE

* ^ ^

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

* * *

RELIGIONE CATTOLICA

* * ^

I segni uguali per ogni materia indicano la continuità dello stesso docente; i segni diversi la

mancanza di continuità.

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

NEL QUINTO ANNO

RELIGIONE

ROSSI FLAVIO

ITALIANO

CARANTI SILVIA

STORIA

PLACCI NADIA

FILOSOFIA

PLACCI NADIA

INGLESE

RUSTICHELLI GIANTELEMACO

FRANCESE

BEDESCHI ANDREA

TEDESCO

MORELLI MASSIMILIANA

MATEMATICA

ZIROTTI ANDREA

FISICA

ZIROTTI ANDREA

SCIENZE NATURALI

LAMA VILMA

STORIA DELL’ARTE

SPADA MARIA CATERINA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

TAMPIERI LEONARDO

CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE

ANDERSON PATRICIA ANNE

CONVERSAZIONE LINGUA FRANCESE

GONZALVO BONEL MARIA ELENA

CONVERSAZIONE LINGUA TEDESCA

SCHUHMACHER ANJA

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RISULTATI FINALI DEL TERZO E QUARTO ANNO SCOLASTICO

MEDIA VOTI 6-7 7-8 8-9 9-10

Terza 3 10 5 2

Quarta 4 11 5 /

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VALUTAZIONE CONCLUSIVA DEI RISULTATI RAGGIUNTI

La classe 5Al è composta da studenti provenienti da TRE diverse classi Seconde (5 dalla classe 2°

Al, 10 dalla classe 2° Bl, 5 dalla classe 2CL) che hanno fatto domanda di seguire nel Secondo Biennio

e nel Quinto Anno il Percorso EsaBac, superando successivamente un test d’ingresso selettivo

organizzato dall’Istituto. Come risulta da uno dei prospetti che precedono, la consistenza numerica

della classe ha subito qualche variazione in seguito al trasferimento di una studentessa negli U.S.A. e

al ritiro di un’altra. Al termine del quinto anno la classe risulta costituita da 18 studenti.

La maggior parte degli studenti ha evidenziato nel corso dell’anno scolastico un atteggiamento

responsabile e collaborativo di fronte alle richieste dei docenti e generalmente interessato, talora

attivamente partecipe, a proposito delle tematiche proposte nelle varie discipline; qualche alunno però

si è mostrato un po’passivo davanti alle sollecitazioni culturali offerte e più superficiale nei confronti

dei propri impegni scolastici, tanto da arrivare in alcune situazioni, soprattutto nel primo quadrimestre,

ad eluderli tramite assenze strategiche.

In particolar modo relativamente alle tre lingue e alla loro cultura, il rendimento si attesta su validi

livelli di padronanza in alcuni casi, mediamente discreti in altri. Vista la specificità del percorso

EsaBac seguito dalla classe, ciò va precisato, tra l’altro, per la lingua francese e la letteratura e la

civiltà che in tale lingua sono state veicolate, rispetto alle quali si può affermare che il livello

globalmente raggiunto dagli studenti è solitamente soddisfacente. Lo stesso si dica per Storia,

anch’essa veicolata in lingua francese secondo la normativa del percorso EsaBac. Va segnalato che

all’obiettivo della preparazione linguistica hanno anche contribuito, oltre all’impegno e alla curiosità

degli studenti e alla loro propensione verso tale genere di studi, diverse iniziative che li hanno

coinvolti, come ad esempio i viaggi d’istruzione, le certificazioni linguistiche, la partecipazione, anche

attiva, a rappresentazioni teatrali in lingua o quella a specifici concorsi.

Si può concludere rilevando che, complessivamente, gli obiettivi del Secondo Biennio e del Quinto

Anno sono stati raggiunti e che il percorso scolastico ha contribuito alla formazione di studenti

autonomi, aperti ad un mondo in sempre più rapido cambiamento e capaci di esercitare il loro spirito

critico, qualità che dovrebbero essere loro preziose anche in vista delle prossime scelte post-diploma.

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OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CONOSCENZE

Contenuti Contenuti specifici delle singole discipline

COMPETENZE

Comprensione

Corretta interpretazione dei testi oggetto di attività

didattica, anche di carattere iconografico

Esposizione Esposizione scritta ed orale chiara, sostanzialmente

corretta ed appropriata al contesto specifico

Coerenza

argomentativa

Organizzazione del discorso scritto ed orale in

relazione alle finalità comunicative

Applicazione

Utilizzo degli specifici contenuti disciplinari nella

trattazione degli spunti tematici o di altra natura e

nella soluzione dei problemi

CAPACITA’

Analisi Capacità di individuare in un testo o in un discorso i

punti salienti e la loro logica interna.

Sintesi

Capacità di organizzare gli aspetti rilevanti di un testo

o di un discorso all’interno di una produzione

personale

Coesione Capacità di esplicitare i nessi logici

Rielaborazione

Capacità di rielaborare quanto appreso, anche sapendo

operare collegamenti, ai fini della trattazione degli

spunti tematici o di altra natura e della soluzione dei

problemi

Valutazione

Capacità di esprimere un punto di vista personale

apportando contributi critici all’attività didattica

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OBIETTIVI GENERALI DISTINTI PER DISCIPLINA

ITALIANO

CONOSCENZE: Contenuti: conoscenza dei testi letterari in riferimento al contesto storico-culturale,

all'opera e al pensiero dell'autore.

COMPETENZE: Comprensione: analisi degli aspetti tematici, comprensione essenziale dello statuto

strutturale e espressivo delle varie forme del testo; Esposizione: esporre in maniera corretta e coerente,

avvalendosi del lessico specifico della disciplina, e evidenziare in modo chiaro i nuclei concettuali

portanti dei vari argomenti; Argomentazione: affrontare la trattazione di un argomento in maniera

sequenziale con riferimenti pertinenti e opportune citazioni testuali; Applicazione: sviluppare il

proprio sapere linguistico-letterario e risolvere le problematiche connesse con l’utilizzo degli strumenti

disciplinari acquisiti.

CAPACITA’:Analisi: individuare idee-cardine e fondamenti strutturali di un testo; Sintesi: ricostruire

attraverso la selezione dei tratti pertinenti il quadro sintetico di un tema, di un autore, di un periodo;

Valutazione: mettere in rapporto un testo e le idee di un autore con la propria esperienza e sensibilità

per favorire un confronto critico espressione di tensione conoscitiva ed etica; Rielaborazione : lettura

come atto interpretativo che implica sia il rapporto con un quadro storico-culturale di riferimento, sia

l’inserimento di testi e autori in una ricerca di senso anche tramite il confronto.

STORIA

CONOSCENZE: Contenuti: conoscenza dei principali fatti di natura sociale, politica, economica,

militare, culturale di un’epoca in rapporto ad ambiti storici determinati.

COMPETENZE: Comprensione: educazione alla lettura ragionata del testo, con possibili integrazioni

di documenti e di materiali di critica storiografica. Giungere al riconoscimento della complessità degli

avvenimenti e al loro inserimento in un contesto di rapporti spazio-temporali e causali. Esposizione:

capacità di esprimersi con chiarezza usando termini, espressioni e concetti propri del linguaggio della

disciplina. Argomentazione: abitudine ad esporre un argomento con linearità logica e consequenzialità.

CAPACITA’: Analisi: capacità di selezionare nel testo gli elementi da ricordare, individuando priorità

causali e nessi spazio-temporali. Sintesi: capacità di ricostruire i caratteri fondamentali di un

fenomeno, o di un’epoca in un contesto storico determinato. Cogliere nessi fondamentali fra i contesti

storici. Rielaborazione: cogliere aspetti rilevanti in un fenomeno storico complesso e le relazioni che li

interessano. Opinione personale: capacità di interpretazione critica del passato come sussidio per la

comprensione e la lettura del presente.

FILOSOFIA

CONOSCENZE: Conoscere, riconoscere e utilizzare termini, concetti e categorie essenziali della

tradizione filosofica.

COMPETENZE: Riconoscere i nuclei tematici, i problemi e le soluzioni, che costituiscono gli snodi

fondamentali nel pensiero generale di un autore o nel contenuto di un particolare testo.

Formulare definizioni che racchiudano ed unifichino un determinato argomento, sulla base di una

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selezione meditata delle conoscenze e di una loro personale assimilazione da parte dello studente.

Interpretare filosoficamente, sulla base degli autori studiati e con spunti di elaborazione personale,

problemi rilevanti della realtà contemporanea.

CAPACITA': Compiere le operazioni essenziali di lettura e interpretazione del libro di testo e del testo

filosofico.

Esporre in maniera chiara le tesi degli autori affrontati utilizzando il lessico specifico.

Abitudine ad esporre un argomento con linearità logica e consequenzialità.

Confrontare le risposte fornite dai diversi autori al medesimo problema e/o riconoscere i vari

significati che un medesimo concetto può assumere in autori diversi.

INGLESE - FRANCESE - TEDESCO

CONOSCENZE: Correnti letterarie e autori più significativi del diciannovesimo e del ventesimo

secolo attraverso l’analisi di testi; realtà socio-culturale dei paesi di cui si studiano le lingue attraverso

la lettura di testi tratti da quotidiani e riviste o l’ascolto di video.

COMPETENZE: Gestione delle quattro abilità fondamentali in relazione a specifici contesti ed

obiettivi comunicativi; acquisizione degli strumenti tecnici e metodologici per operare in L1, L2, L3 in

modo autonomo.

CAPACITA’: Analisi, sintesi e gestione logica dei tratti o delle idee principali di un testo, del pensiero

di un autore o di un determinato periodo letterario; rielaborazione personale di quanto acquisito

sapendo operare collegamenti e mettere in rapporto determinate idee con la propria esperienza

personale.

MATEMATICA

CONOSCENZE: Conoscere sotto l’aspetto concettuale i temi fondamentali proposti e il linguaggio

formale che li caratterizza.

COMPETENZE: Comprensione: saper leggere e interpretare correttamente il testo di un problema o di

un teorema. Esposizione: saper esporre in modo chiaro e conciso, utilizzando il lessico specifico.

Produzione: saper applicare consapevolmente le conoscenze acquisite seguendo metodi adeguati.

Rielaborazione: saper riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze evidenziando le

interconnessioni.

CAPACITA’: Analisi: individuare e selezionare gli elementi caratterizzanti la tematica proposta.

Sintesi: estrarre il significato generale contenuto nel tema analizzato, al fine di riconoscere un modello

matematico astratto. Rielaborazione: saper risolvere, relativamente ad argomenti studiati, problemi non

noti.

FISICA

CONOSCENZE: Conoscere i principi fondamentali della fisica, definire in modo chiaro le grandezze

fisiche e interpretare correttamente le leggi relative ai vari fenomeni.

COMPETENZE: Comprensione: Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica ed

il significato di teoria e modello fisico. Esposizione Esporre in modo chiaro e con il lessico specifico.

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Argomentazione: Affrontare gli argomenti in modo razionale e consequenziale, con adeguati

riferimenti alla realtà. Rielaborazione: Saper cogliere analogie e differenze, collegamenti concettuali

fra i vari fenomeni studiati, applicare le conoscenze acquisite anche in contesti diversi.

CAPACITA’: Analisi: Individuare e selezionare gli argomenti caratterizzanti la tematica proposta e

connessioni con eventuali conoscenze pregresse. Sintesi: Passare dallo studio dei singoli fenomeni alla

formalizzazione di una teoria.

SCIENZE NATURALI

CONOSCENZE: Conoscenze delle strutture e del funzionamento dei processi chimici, biologici,

biotecnologici e della dinamica terrestre.

COMPETENZE: Comprensione: attitudine a servirsi correttamente dei dati e delle fonti di

informazione e di documentazione per analizzare i processi biologici, inquadrandoli in un contesto di

rapporti causali. Esposizione: saper esporre in modo chiaro e conciso, utilizzando autonomamente il

lessico specifico delle scienze biologiche. Argomentazione: attitudine a presentare i contenuti appresi

con linearità e consequenzialità operando opportuni collegamenti e confronti. Analisi:attitudine a

rilevare e selezionare i dati significativi delle tematiche proposte. Sintesi :attitudine a ricostruire gli

aspetti fondamentali dei fenomeni studiati e a ricomporli in un quadro coerente di conoscenze .

CAPACITA’: Rielaborazione: attitudine a orientarsi all’interno dei modelli propri della disciplina di

studio, a comprendere analogie e limiti e a impiegarli a scopo interpretativo con proprietà e rigore.

STORIA DELL'ARTE

CONOSCENZE: Contenuti: conoscere e collocare le testimonianze artistiche nel loro contesto di

produzione.

COMPETENZE: Comprensione: organizzare l'analisi dell'opera d'arte sotto l'aspetto tecnico,

iconografico e stilistico; Esposizione e argomentazione: esporre in modo corretto seguendo il filo della

logica, con un linguaggio chiaro e specifico.

CAPACITA’: Analisi: cogliere i diversi aspetti degli eventi artistici, le analogie e le differenze

espressive e tecniche; rapportare gli aspetti artistici a quelli del contesto storico e culturale Sintesi:

ricavare i concetti fondamentali che stanno dietro un'immagine e che giustificano la sua produzione;

Rielaborazione: motivare un'interpretazione personale e critica dell'opera d'arte.

RELIGIONE

Maturare atteggiamenti positivi nei confronti del lavoro didattico. Prestare attenzione, porre domande.

Fornire contributi personali alle attività svolte ( fare collegamenti, interventi).

Accostare in maniera corretta e adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana.

Acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle

grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita.

Comprendere gli aspetti antropologici dei seguenti nuclei tematici: il senso della vita e della morte,

dell’amore, della sofferenza, della fatica, del futuro.

Maturare capacità di confronto tra il cattolicesimo, le altre confessioni cristiane, le altre religioni e i

vari sistemi di significato.

Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

CONOSCENZE: Acquisizione delle varie tecniche e metodologie di lavoro relative alla teoria

dell’allenamento proposte nell’arco dell’anno ed indicate nella definizione dei contenuti: le regole, le

tecniche, le tattiche ed i criteri di preparazione inerenti gli sport trattati.

Conoscenza di alcuni elementari concetti relativi alla struttura ed al funzionamento del nostro corpo; di

alcuni accorgimenti per prevenire traumi e le necessarie nozioni di primo soccorso.

Saper organizzare la fase di avviamento in funzione dell'attività scelta e trasferire metodi e tecniche di

allenamento adattandole alle esigenze; saper organizzare un programma di lavoro di tonificazione

muscolare a corpo libero con piccoli e grandi attrezzi e in diverse situazioni ed ambienti.

COMPETENZE: Gestire in modo autonomo alcuni momenti della lezione; essere in grado di assumere

incarichi e compiti organizzativi nella gestione di gare e tornei; saper applicare al contesto i

miglioramenti acquisiti e sperimentati nel corso degli anni nelle capacità condizionali e coordinative;

sapersi relazionare ed adattarsi in modo adeguato alle diverse esigenze sapendo affrontare le varie

situazioni (problem solving), saper applicare e rispettare i regolamenti; saper collaborare con il gruppo

e con l’insegnante, saper interpretare essenzialmente i fenomeni fisiologici che accadono durante

l’attività fisica : autovalutazione delle proprie qualità fisiche e delle eventuali carenze migliorabili con

l’organizzazione di una sana attività motoria.

CAPACITA’: Saper lavorare secondo le varie tecniche e metodologie apprese e con una certa

autonomia operativa e destrezza motoria; sapersi inserire ed adattarsi nei meccanismi di svolgimento

dei vari sport trattati; sapersi orientare davanti a situazioni nuove e saper utilizzare le conoscenze e le

abilità acquisite per una efficace soluzione di varie problematiche di tipo psico-motorio; saper

collaborare in varie forme con i propri compagni nello svolgimento delle attività (arbitraggi, esercizi a

coppie o in gruppo, situazioni di gioco, organizzazione di tornei, etc.); sapere organizzare progetti

motori autonomi e finalizzati.

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CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI NEL SECONDO

BIENNIO E NEL QUINTO ANNO

I criteri docimologici utilizzati durante il Secondo Biennio e il Quinto Anno costituiscono

l’indicazione del livello raggiunto nei suindicati obiettivi da parte degli alunni, tenendo conto sia della

distinzione tra conoscenze, competenze e capacità, sia della classe frequentata. Per valutare il

raggiungimento degli obiettivi prefissati sono stati usati tutti i voti da 1 a 10 secondo la seguente scala:

Livello

del raggiungimento

degli obiettivi

Qualificazione

dei

risultati raggiunti

Voto

in

decimi MOLTO APPROFONDITO

OTTIMO DA PIÙ DI 8/10 A 10/10

AMPIO

BUONO DA PIÙ DI 7/10 A 8/10

PARZIALE

DISCRETO DA PIÙ DI 6 /10 A 7/10

MINIMO

SUFFICIENTE 6/10

INCOMPLETO

NON SUFFICIENTE DA 5/10 A MENO DI 6/10

MANCATO O CON GRAVI

LACUNE

DECISAMENTE INSUFFICIENTE MENO DI 5/10

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione ha tenuto conto:

della conoscenza puntuale degli argomenti

della competenza nell’esprimersi in modo chiaro, logico, consequenziale e corretto,

avvalendosi del lessico specifico di ogni disciplina

della capacità di rielaborare le conoscenze e di effettuare collegamenti fra esse

delle capacità critiche

dell’evoluzione riscontrata rispetto al livello di partenza, della volontà, dell’impegno,

dell’interesse e della partecipazione

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17

METODI DIDATTICI UTILIZZATI NEL SECONDO BIENNIO E

NEL QUINTO ANNO

Lezione

frontale

Lezione

dialogata

Dibattito

in classe

Esercitazioni

individuali

Esercitazioni

di gruppo -

laboratorio

Relazioni

su ricerche

Insegnamento

per problemi

Italiano X X X X X

Storia X X X X X

Filosofia X X X X X

Inglese X X X X X X X

Francese X X X X X X X

Tedesco X X X X X X X

Matematica X X X X X

Fisica X X X X X X

Scienze

Naturali X X X X X X X

Storia arte X X X X X X

Religione X X X X X

Scienze

Motorie X X X X X X

SPAZI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI NEL SECONDO

BIENNIO E NEL QUINTO ANNO

Libro

di

testo

Lavagna Video

proiettore

Reg.

audio

Reg.

video

Foto

copie

Lab.

lingue

Lab.

Inf.

Lab.

Scient.

Palestra

/

Spazi

attrezzati

Italiano X X X X

Storia X X X X

Filosofia X X X X

Inglese X X X X X X X X

Francese X X X X X X X X

Tedesco X X X X X X X X

Matematica X X X

Fisica X X X X

Scienze

Naturali X X X X X X

Storia Arte X X X X X X X

Religione X X X X X

Scienze

Motorie X X X

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18

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI NEL SECONDO BIENNIO

E NEL QUINTO ANNO

Prove orali Test

a risposta

chiusa

Test

a risposta

aperta

Saggi

brevi

Relazioni

individuali

Testi con

domande di

compr./prod.

Riassunti Temi /

produzione

Italiano X X X X X

Storia X X X X

Filosofia X X X

Inglese X X X X X X X X

Francese X X X X X X X X

Tedesco X X X X X X X X

Matematica X X X

Fisica X X X

Scienze

Naturali X X X X

Storia arte X X

Religione X X

Scienze

Motorie X X

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19

ATTIVITÀ INTEGRATIVE DEL CURRICULUM SVOLTE NEL

SECONDO BIENNIO E NEL QUINTO ANNO

Orientamento universitario e partecipazione a Open days universitari

Incontro sulle possibilità di studio post-diploma in Francia con Mme Florence Bonnand

dell’Ambasciata di Francia in Italia/Institut Français di Firenze

Certificazioni linguistiche per vari studenti: First Certificate in English (B2) e Advanced (C1),

ZDf (B1), Delf (B2)

Progetto CLIL di Storia dell'Arte in lingua inglese: Il Secondo Rinascimento in Italia centrale;

Firenze: le donne (artiste) del ‘900

Teatro in lingua francese: “Cyrano 3.0” (14/12/2015), “Calais-Bastille” (24/01/2017) e

“Saint-Germain-des-Prés”(24/01/2018) di France Théâtre

Stagione di prosa 2016/17 del Teatro “Rossini” di Lugo : “Il borghese gentiluomo” di Molière

Partecipazione di alcuni studenti al concorso “La Plume d’or”

Viaggi di integrazione alla preparazione di indirizzo: Costa Azzurra, Irlanda, Vienna

Visita guidata a Firenze con percorso tematico sul Rinascimento

Coinvolgimento di alcuni studenti in scambio culturale con un liceo della Normandia

Stage a Londonderry per due studentesse

Progetto “Digital Reputation – I pericoli di Internet e dei Social Media”

Progetto “Quando i valori prendono vita (il lato umano della rivoluzione egiziana)”

Incontri pomeridiani con esperti di storia degli anni Sessanta e Settanta

Incontro sulla Strage di Bologna del 2 agosto (Associazione Pereira)

Progetto “Sane abitudini di vita” a cura dello Ior-Ausl

Progetto PTOF ”Organizzazioni malavitose” a cura delle Tenenza di Finanza di Lugo

Progetto “Dona cibo”

Partecipazione alle giornate FAI di primavera 2016 (Oratorio di Croce Coperta)

Partecipazione di alcuni alunni alle Olimpiadi di matematica

Progetto “Incontro con lo scrittore”: Silvia Avallone

Progetto “Ti voglio donare”, in collaborazione con AIDO, AVIS, ADMO

Partecipazione al Contest coreografico di fine anno scolastico (classe terza)

Progetto “Libere dalla violenza”

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20

INDICAZIONI DI SVOLGIMENTO E GRIGLIE DI VALUTAZIONE

DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

In sintonia con le decisioni assunte nel Dipartimento di Lettere, durante l’attività didattica sono state

tenute presenti le seguenti modalità per lo svolgimento della prova scritta di italiano:

1. Analisi del testo

Lo svolgimento può essere diviso in singole risposte, rispettando la scaletta ministeriale, o costituire un

unico elaborato che tenga conto delle richieste.

2. Saggio breve

In assenza di modelli univoci che possano essere presi come riferimento, per il saggio breve si è

consigliato un uso ampio dei documenti, ma si è ritenuto che, dato il limite delle cinque colonne di

foglio protocollo, la preoccupazione dello studente non debba essere quella di esaurire i testi del

dossier, ma di selezionare quelli pertinenti alle tesi sostenute o confutate. Si è consentita pertanto agli

alunni una certa discrezionalità. Tale elasticità è stata applicata anche alla forma impersonale,

consigliata ma non pretesa, sia perché spesso infranta da illustri saggisti, sia per la necessità tipica

degli adolescenti, come asserisce Leopardi, di dire "io" e di porsi in prima persona di fronte ai

problemi.

3. Articolo di giornale

Per quanto riguarda la distinzione fra articolo di giornale e saggio breve, si è ritenuto il confine fra le

due tipologie non rigidamente definibile, se non per un piglio più colloquiale nel linguaggio

dell'articolo. E' stata richiesta, infatti, sia per il saggio, sia per l’articolo, la stesura di un testo

espositivo-argomentativo. Tale sovrapposizione è quotidianamente verificabile leggendo i giornali,

particolarmente negli articoli di fondo o in quelli di carattere culturale.

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21

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

CANDIDATO/A ___________________________ CLASSE________

TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO

GIUDIZIO SINTETICO

Voto in

quindicesimi

COMPRENSIONE DEL TESTO

ANALISI DEL TESTO

INTERPRETAZIONE DEL TESTO

CORRETTEZZA DEI RIFERIMENTI

TESTUALI

CONTESTUALIZZAZIONE.

CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO

E CONFRONTO

CORRETTEZZA MORFO-

SINTATTICA

PROPRIETÀ LESSICALE

TOTALMENTE NEGATIVO

Da 3 a 5

Completamente errata

Totalmente

inappropriata

Totalmente incoerenti

Inesistenti

Espressioni

incompiute e

scorrette

Rudimentale e grossolana

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

Da 6 a 7

In gran parte

errata

Grossolanam

ente errata e confusa

Frammentarie e

inadeguate Appena accennate

Periodi contorti

e disarticolati,

storpiature

dell’italiano

Povera e

in-appropriata

INSUFFICIENTE

Da 8 a 9 Non adeguata Approssimati

va e inesatta Imprecise e scarne Generiche

Alcuni periodi mal costruiti,

faticosi

Modesta e non ben

padroneggiata

SUFFICIENTE

10 Sostanzialmente

corretta Sufficienteme

nte precisa Abbastanza lineari

e coerenti

Considerazioni

ordinarie e prevedibili ma

appropriate

Sostanzialmente

corretta (qualche errore

occasionale)

Sostanzialmente corretta

PIÙ CHE SUFFICIENTE

11 Corretta Abbastanza

precisa Complessivamente

adeguate

Considerazioni

non originali ma

appropriate

Espressione

corretta (con qualche

imprecisione)

Corretta

DISCRETO

12 Corretta e

puntuale Precisa Chiare e precise

Spunti di

rielaborazione personale

Espressione corretta

Abbastanza

varia e precisa

PIÙ CHE DISCRETO

13

Sicura e consapevole

Puntuale e

sicura

Precise ed efficaci

Elaborazione

corretta ed

efficace

Espressione

corretta e sostanzialmente

fluida

Appropriata e precisa

BUONO

14 Completa ed

efficace

Efficace e

ben organizzata

Approfondite e

articolate

Elaborazione

ampia e approfondita

Espressione

corretta e fluida

Appropriata e

ricca

OTTIMO ECCELLENTE

15 Ottima Sicura e

personale

Approfondite e

personali

Padronanza dell’elaborazione

con elementi di

originalità

Espressione

totalmente

corretta e fluida

Particolarmente

appropriata e

ricca

PUNTEGGIO ATTRIBUITO _____/15

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22

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

CANDIDATO/A ___________________________ CLASSE________

TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE

GIUDIZIO SINTETICO

Voto in

quindicesimi

PERTINENZA DEI CONTENUTI E RISPONDENZA

ALLA TIPOLOGIA

CAPACITÀ DI COMPRENSIONE,

INTERPRETAZIONE E UTILIZZO DELLE

FONTI

SVILUPPO LOGICO-

ARGOMENTATIVO

ELABORAZIONE PERSONALE E CAPACITA’ DI

COLLEGAMENTO

CORRETTEZZA MORFO-

SINTATTICA

PROPRIETÀ LESSICALE

TOTALMENTE NEGATIVO

Da 3 a 5

Completamente fuori tema e non

risponde alla

tipologia

Totalmente

inappropriata

Totalmente

incoerenti Inesistenti

Espressioni

incompiute e scorrette

Rudimentale e

grossolana

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

Da 6 a 7

Ampiamente fuori tema e poco

rispondente alla

tipologia

Grossolanamente

errata e confusa

Frammentaria e

inconcludente

Appena

accennate

Periodi contorti e disarticolati,

storpiature

dell’italiano

Povera e

inappropriata

INSUFFICIENTE

Da 8 a 9

Presenza di inutili divagazioni e non

del tutto

rispondente alla tipologia

Approssimativa e inesatta

Sviluppo

contorto e

insicuro

Generiche e banali

Alcuni periodi

mal costruiti,

faticosi

Modesta e

non ben

padroneggiata

SUFFICIENTE

10

Sostanzialmente pertinente e

rispondente alla tipologia

Essenziale

Abbastanza

lineare e coerente

Considerazioni ordinarie e

prevedibili ma appropriate

Sostanzialmente corretta

(qualche errore occasionale)

Sostanzialmente

corretta

PIÙ CHE SUFFICIENTE

11

Pertinente e

rispondente alla tipologia

Abbastanza sicura Lineare e

coerente

Considerazioni

appropriate

Corretta

(qualche improprietà)

Corretta

DISCRETO

12

Argomenti

correttamente selezionati

Complessivamente sicura

Chiaro ed organico

Spunti di

rielaborazione personale

Corretta Abbastanza

varia e precisa

PIÙ CHE DISCRETO

13

Argomenti correttamente

selezionati e funzionali

Puntuale e sicura

Struttura articolata,

coesa e coerente

Linee di elaborazione

personale riconoscibile

Sostanzialment

e corretta e fluida

Appropriata e

precisa

BUONO

14 Argomenti efficaci

selezionati con cura

Efficace e ben

organizzata

Controllo

efficace dell’argomenta

zione in tutte le

sue parti

Padronanza dell’elaborazione

personale

Corretta e

fluida

Appropriata e

ricca

OTTIMO ECCELLENTE

15

Argomenti efficaci

selezionati in maniera ottimale

Efficace ed

originale

Sicura padronanza

dello sviluppo argomentativo

Padronanza

dell’elaborazione

personale con elementi di

originalità

Totalmente

corretta e fluida

Particolarmente

appropriata e ricca

PUNTEGGIO ATTRIBUITO _____/15

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23

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

CANDIDATO/A __________________________ CLASSE________ PUNTI _______/15

TIPOLOGIE C e D: TEMA STORICO E TEMA DI ORDINE GENERALE

GIUDIZIO SINTETICO

Voto in

quindicesimi

PERTINENZA DEI CONTENUTI

CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO E DEL CONTESTO DI RIFERIMENTO

SVILUPPO LOGICO-

ARGOMENTATIVO

ELABORAZIONE PERSONALE E CAPACITA’ DI

COLLEGAMENTO

CORRETTEZZA MORFO-

SINTATTICA

PROPRIETÀ LESSICALE

TOTALMENTE NEGATIVO

Da 3 a 5

Completamente fuori tema

Totalmente

inappropriata

Totalmente incoerente

Inesistenti

Espressioni

incompiute e

scorrette

Rudimentale e grossolana

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

Da 6 a 7

Ampiamente

fuori tema

Grossolanamente

errata

Frammentario e

inconcludente

Appena

accennate

Periodi contorti

e disarticolati,

storpiature

dell’italiano

Povera e

inappropriata

INSUFFICIENTE

Da 8 a 9

Presenza di

inutili

divagazioni

Approssimativa e inesatta

Sviluppo

contorto e

insicuro

Considerazioni

generiche e

banali

Alcuni periodi

mal costruiti,

faticosi

Modesta

e non ben

padroneggiata

SUFFICIENTE

10 Sostanzialmente

pertinente

Informazioni

essenziali, dati

prevalentemente nozionistici

Abbastanza

lineare e coerente

Considerazioni

ordinarie e

prevedibili ma appropriate

Espressione

sostanzialmente corretta

(qualche errore

occasionale)

Sostanzialment

e corretta

PIÙ CHE SUFFICIENTE

11 Pertinente Informazioni

corrette Lineare e coerente

Considerazioni appropriate

Espressione

corretta con qualche

imprecisione

Corretta

DISCRETO

12

Argomenti

correttamente selezionati

Conoscenza

abbastanza sicura e precisa

Chiaro e

organico

Spunti di

rielaborazione personale

Espressione corretta

Abbastanza

varia e precisa

PIÙ CHE DISCRETO

13

Argomenti correttamente

selezionati e

funzionali

Conoscenza

puntuale e sicura

Struttura

articolata, coesa e coerente

Linee di elaborazione

personale

riconoscibili

Espressione sostanzialment

e corretta e

fluida

Appropriata e

precisa

BUONO

14

Argomenti efficaci

selezionati con

cura

Gestione ben organizzata dei

contenuti e delle

informazioni

Efficace controllo

dell’argomentazione in tutte le sue

parti

Padronanza

dell’elaborazione personale

Espressione

corretta e fluida

Appropriata e

ricca

OTTIMO ECCELLENTE

15

Argomenti efficaci

selezionati in

maniera ottimale

Gestione sicura e personale dei

contenuti e delle

informazioni

Sicura padronanza dello

sviluppo

argomentativo

Padronanza dell’elaborazione

personale con elementi di

originalità

Espressione totalmente

corretta e

fluida

Particolarmente

appropriata e ricca

PUNTEGGIO ATTRIBUITO _____/15

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24

INDICAZIONI DI SVOLGIMENTO E GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

In coerenza con quanto stabilito dall’ordinanza ministeriale inerente gli esami di stato, è stata

illustrata in maniera dettagliata la struttura della seconda prova nelle sue componenti essenziali.

Partendo dalla prova somministrata nella sessione estiva dell’anno scolastico 2016 Sessione

Straordinaria sono stati proposti brani di comprensione da realizzare a casa o a scuola, che sono poi

stati corretti in classe con l’ausilio della lettrice madrelingua, focalizzando l’attenzione sulla

specificità delle domande proposte. Sono state riviste accuratamente le tipologie di testo scritto (già

introdotte nell’anno scolastico precedente durante le ore con la madrelingua), tramite l’ausilio di

schemi, seguiti da esempi pratici.

E’ stata anche proposta una simulazione di seconda prova in data 23 aprile 2018 della durata di

cinque ore. Prova somministrata nell’a A.S. 2015 Sessione Ordinaria.

Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto principalmente conto della comprensione del testo di

partenza unita alla coerenza tra domande e risposte ed in genere la pura correttezza formale è stata

subordinata al contenuto. Nella parte relativa alla produzione libera si sono privilegiate la trattazione

adeguata e pertinente dell’argomento proposto e la coerenza espositiva, anche in presenza di incertezze

di carattere grammaticale e di imprecisioni lessicali. Spunti di rielaborazione personale ed originalità

hanno contribuito all’assegnazione di valutazioni particolarmente positive.

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25

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

Prima parte - COMPRENSIONE

Punteggio

Comprensione

del testo

Il candidato riconosce

le informazioni

1- in modo nullo

2- in modo occasionale

3- in modo parziale

4- nei loro elementi essenziali

5- in modo dettagliato

6- in modo completo anche nei loro aspetti impliciti e inferenziali

Conoscenze

linguistiche (correttezza formale e

proprietà di

linguaggio

Il candidato si esprime

applicando le

proprie conoscenze

ortografiche,

morfosintattiche,

lessicali

1 – in modo talmente scorretto da compromettere la comunicazione

2 - in modo comprensibile mq con molti errori

grammaticali/morfosintattici/lessicali

3 – in modo impreciso ma comprensibile

4 - in modo complessivamente corretto

5 - in modo, corretto, scorrevole, e con proprietà lessicale

6 - in modo molto corretto, ricercato nella struttura e nel lessico con

ricchezza lessicale.

Capacità

espositiva

Il candidato formula la

risposta

1- in modo incoerente, ripetitivo e/o confuso

2 - in modo semplice ma con coerenza logica

3- in modo preciso, rielaborato e sintetico

PUNTEGGIO in quindicesimi

Seconda parte - PRODUZIONE

Contenuto Il candidato svolge

la traccia

1- in modo non pertinente

2-trattando contenuti limitati

3-presentando contenuti generici e non sempre rispondenti alla

traccia

3,5-presentando contenuti attinenti alla traccia ma generici

4-proponendo contenuti pertinenti e dettagliati

5-trattando contenuti ampi, personali ed articolati

Conoscenze

linguistiche

(correttezza formale e

proprietà di linguaggio)

Il candidato si esprime

applicando le

proprie conoscenze

ortografiche,

morfosintattiche, lessicali

1- in modo talmente scorretto da compromettere la

comunicazione

2- in modo scorretto, con errori frequenti

3- in modo impreciso ma con una sostanziale padronanza

delle strutture morfosintattiche

4- in modo chiaro e nel complesso corretto

5- in modo molto corretto, scorrevole, con buona padronanza

delle strutture complesse e proprietà lessicale

Capacità

espositiva e di

rielaborazione

critica (coerenza e coesione

delle

argomentazioni ,

sviluppo critico e

convincimenti personali

Il candidato organizza le

proprie idee

1- in modo nullo, incoerente, del tutto

disorganico in quanto frammentario e sconnesso

2- in modo confuso,poco coerente e coeso

3- in modo abbastanza coerente ma superficiale

3,5- in modo elementare ma coerente e coeso

4- in modo logico e ben articolato

5- in modo ben strutturato e con apprezzabili apporti critici

PUNTEGGIO in quindicesimi

PUNTEGGIO TOTALE ___________________/15

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CRITERI DI PREPARAZIONE DELLE SIMULAZIONI DI TERZA

PROVA E GRIGLIA DI VALUTAZIONE

La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Il Consiglio di

Classe ha innanzitutto tenuto conto del regolamento vigente; ha poi preso in considerazione il

curriculum di studi seguito dagli alunni e gli obiettivi generali e cognitivi definiti nella

programmazione didattica. Ha inoltre valutato la specificità dell’Esame di Stato concernente le classi

con percorso EsaBac, che prevede una Quarta Prova di Francese e di Storia in lingua francese. Ha

quindi ritenuto non fosse cruciale verificare ulteriormente la preparazione in Francese, constatando

anzi come da più parti si ravvisi che l’inserimento di questa materia in Terza Prova per le classi con

percorso EsaBac sia sconsigliato, e potesse invece essere tenuta in considerazione la conoscenza della

Storia in lingua italiana. A partire da tali elementi, ha individuato le seguenti discipline: Filosofia,

Scienze, Storia e Tedesco. Su questa base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della

Terza prova scritta degli Esami di Stato conclusivi del corso, in modo tale che ciascuna contenesse tre

materie.

SCHEDA INFORMATIVA DELLE SIMULAZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO

Coerentemente con quanto sopra indicato, sono state svolte all’interno della classe prove integrate

di tipologia “B”, per entrambe le simulazioni, secondo il seguente schema:

Data di

svolgimento Tempo

assegnato Materie e numero di quesiti

17 MARZO 2018 180 minuti SCIENZE (3) STORIA (4) TEDESCO (3)

10 MAGGIO 2018 180 minuti SCIENZE (3) FILOSOFIA (4) TEDESCO (3)

E' stato consentito l'uso del dizionario bilingue nella prova di Tedesco.

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27

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Giudizio

sintetico

CONOSCENZE

Correttezza e completezza COMPETENZE

Proprietà e padronanza

dei metodi espressivi

CAPACITA’

Organizzazione e

consapevolezza

1 non svolto Non svolto Non svolto Non svolto

2–3

sostanzialmente

non svolto

Praticamente assenti

…………………………

Assenti

…………………………

Assenti

………………………..

4–5

assolutamente

negativo

Sostanzialmente assenti

…………………………..

Sostanzialmente assenti

………………………….

Sostanzialmente assenti

………………………………

6 negativo Non corrette e non

pertinenti

Inefficaci e con errori

gravi e grossolani

Frammentarie e

inconcludenti

7 gravemente

insufficiente Errate e confuse

Inefficaci e con errori

gravi e numerosi Frammentarie e lacunose

8 insufficiente Inesatte nella sostanza

Incerte, con errori

frequenti, limitate e

carenti

Disorganiche e contorte

9 non del tutto

sufficiente

Inesatte, superficiali, non

sempre pertinenti

Incerte, con errori

frequenti, limitate e

generiche

Disorganiche

10 sufficiente Sostanzialmente adeguate

alle richieste

Sostanzialmente

accettabile, anche se non

prive di errori

Sostanzialmente accettabili

11 più che

sufficiente

Accettabili con qualche

imprecisione o

incompletezza

Sostanzialmente

accettabili, pur con taluni

errori

Abbastanza coerenti

12 discreto Complessivamente

accettabili

Accettabili e perlopiù

corrette Appropriate

13 più che

discreto

Abbastanza precise e

complete Appropriate Sicure e appropriate

14 buono Pertinenti e complete Appropriate ed efficaci Appropriate, con spunti di

rielaborazione personale

15 ottimo Precise e complete Efficaci e rilevanti Particolarmente appropriate

con rielaborazione personale

PUNTEGGIO

ATTRIBUITO ------/ 15 -----/ 15 -----/ 15

La valutazione finale risulterà dalla media aritmetica dei punteggi

attribuiti.

TOTALE PUNTEGGIO

………../ 15

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28

INDICAZIONI DI SVOLGIMENTO E GRIGLIE DI VALUTAZIONE

DELLA QUARTA PROVA

LINGUA E CULTURA FRANCESE

Durante l’anno scolastico, gli studenti sono stati sensibilizzati ad una valutazione secondo i criteri

contenuti nelle griglie sotto indicate. Pur senza minimizzare il peso di un’espressione il più possibile

adeguata e corretta in lingua straniera, si è cercato di valorizzare, tenendo conto delle diverse esigenze

delle due tipologie di prova ministeriale, da un lato le competenze e capacità dello studente nel

costruire testi che richiedono una specifica strutturazione, dall’altro quelle nel comprendere ed

interpretare, nel riflettere in modo logico su determinate tematiche e nell’operare collegamenti, cui va

unita la padronanza di determinati contenuti.

Si segnala una simulazione complessiva di Quarta prova (Francese e Storia) in data 16/05/2018.

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29

QUARTA PROVA “ESABAC” DI FRANCESE − GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ANALISI DI UN TESTO

Classe: __________ Studente: _____________________________________________

PUNTEGGIO ATTRIBUITO

COMPREN-SIONE E

INTERPRE-TAZIONE

(MAX 6 PUNTI)

Complete e precise, con svariate pertinenti e puntuali citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti.

6

______

Complessivamente adeguate, con diverse citazioni pertinenti dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti.

5

Essenziali, con diverse citazioni dal testo generalmente pertinenti a sostegno degli elementi di risposta forniti.

4

Approssimative, con limitate e/o non sempre pertinenti citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti.

3

Alquanto approssimative, senza citazioni o con scarse e/o poco pertinenti citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti.

2

Inadeguate, senza citazioni o con scarse e non pertinenti citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti.

1

RIFLESSIO-NE

PERSONALE

(MAX 4 PUNTI)

Argomentazione ben sviluppata ed efficace, caratterizzata da approfonditi collegamenti alle conoscenze acquisite.

4

______

Argomentazione semplice, ma chiara e pertinente, con adeguati collegamenti alle conoscenze acquisite.

3

Argomentazione alquanto semplificata e/o non del tutto ben gestita e/o pertinente, con limitati e/o poco adeguati collegamenti alle conoscenze acquisite.

2

Argomentazione alquanto approssimativa, senza collegamenti alle conoscenze acquisite o con collegamenti molto limitati e/o non adeguati.

1

USO DELLA

LINGUA

(MAX 5 PUNTI)

USO DELLA TERMINOLOGIA E RISPETTO ORTOGRAFICO

(MAX 1,5)

Complessivamente appropriato 1,5

______ Abbastanza appropriato 1

Poco appropriato 0,5

USO DELLE STRUTTURE MORFO-SINTATTICHE

(MAX 3,5)

Ben articolato, efficace e sostanzialmente corretto, pur con qualche eventuale imperfezione o svista

3,5

______

Articolato e adeguato, pur con alcuni errori 3

Abbastanza articolato e adeguato, pur con un certo numero di errori

2,5

Sostanzialmente articolato e adeguato, pur con diversi errori

2

Non particolarmente articolato e adeguato, con diversi errori

1,5

Non articolato e inadeguato, con molti errori 1

Non articolato e inadeguato, con moltissimi errori

0,5

TOTALE PUNTEGGIO

______

I punteggi in grassetto rappresentano la sufficienza per ogni descrittore.

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QUARTA PROVA “ESABAC” DI FRANCESE − GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SAGGIO BREVE

Classe: __________ Studente: _____________________________________________

PUNTEGGIO ATTRIBUITO

STRUTTURA E ARTICOLA-

ZIONE

(MAX 4 PUNTI)

Rispetta in maniera sostanzialmente rigorosa ed equilibrata le caratteristiche delle parti di un saggio breve, usando in maniera sempre o quasi sempre appropriata i connettori testuali.

4

______ Rispetta le caratteristiche delle parti di un saggio breve, seppur in maniera non sempre rigorosa e/o non sempre equilibrata. Usa i connettori testuali in maniera perlopiù appropriata.

3

Rispetta in maniera approssimativa e al caso anche poco equilibrata la struttura di un saggio breve, con un uso scarso o spesso inappropriato dei connettori testuali.

2

Dimostra di non conoscere quasi per nulla la struttura di un saggio breve nelle sue parti e regole costitutive, con un uso scarso o spesso inappropriato dei connettori testuali.

1

COMPREN-SIONE E

TRATTAZIO-NE

(MAX 6 PUNTI)

Comprende, analizza e interpreta, in funzione della problematica indicata, tutti i documenti, organizzandone gli elementi significativi secondo un ragionamento critico, personale, logico e coerente.

6

______

Comprende, analizza e interpreta, in funzione della problematica indicata, tutti i documenti, organizzandone gli elementi significativi secondo un ragionamento sostanzialmente logico e coerente, con elementi personali.

5

Comprende, analizza e interpreta, in funzione della problematica indicata, tutti i documenti, organizzandone gli elementi significativi in modo semplice o, in qualche caso, non del tutto logico e coerente.

4

Comprende, analizza e interpreta i documenti, eventualmente anche in maniera solo parziale, collegandoli alla problematica indicata ed organizzandone gli elementi significativi in modo piuttosto superficiale o a tratti non chiaro, non logico e non coerente.

3

Comprende, analizza e interpreta in maniera parziale e/o poco pertinente e/o confusa i documenti, omettendo spesso di collegarli alla problematica indicata ed evidenziando non adeguate capacità di organizzazione.

2

Comprende, analizza e interpreta in maniera parziale e/o poco pertinente e/o confusa i documenti, omettendo quasi sempre di collegarli alla problematica indicata ed evidenziando assai scarse capacità di organizzazione.

1

USO DELLA

LINGUA

(MAX 5 PUNTI)

USO DELLA TERMINOLOGIA E RISPETTO ORTOGRAFICO

(MAX 1,5)

Complessivamente appropriato 1,5

______ Abbastanza appropriato 1

Poco appropriato 0,5

USO DELLE STRUTTURE MORFO-SINTATTICHE

(MAX 3,5)

Ben articolato, efficace e sostanzialmente corretto, pur con qualche eventuale imperfezione o svista

3,5

______

Articolato e adeguato, pur con alcuni errori 3

Abbastanza articolato e adeguato, pur con un certo numero di errori

2,5

Sostanzialmente articolato e adeguato, pur con diversi errori

2

Non particolarmente articolato e adeguato, con diversi errori

1,5

Non articolato e inadeguato, con molti errori 1

Non articolato e inadeguato, con moltissimi errori 0,5

TOTALE PUNTEGGIO

______

I punteggi in grassetto rappresentano la sufficienza per ogni descrittore.

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31

STORIA

Candidato ………………………………………………………………….

OBIETTIVO DESCRITTORE - INDICATORI DI

PUNTEGGIO

Competenze linguistiche: il candidato utilizza il

lessico specifico e si esprime:

………./2

0,5: in modo da compromettere la comprensione del suo

pensiero.

1: in modo non sempre corretto, ma comprensibile.

1,5: in modo complessivamente corretto e articolato.

2: in modo corretto, articolato e consapevole.

Conoscenze: Il candidato dimostra conoscenze

………./4

1: inesistenti o non pertinenti alle tematiche proposte.

1,5: scarse e scarsamente pertinenti alle tematiche

proposte.

3: espresse in modo da illustrare sufficientemente le

tematiche proposte.

3,5:complessivamente complete e pertinenti alle

tematiche da analizzare ed argomentare.

4: complete, pertinenti ed articolate.

Metodo: il candidato sa reperire le informazioni

fornite dai documenti / dalla tematica della

composizione e le sa spiegare con un

ragionamento, dimostrando capacità di

rielaborazione;

sa strutturare ed articolare le risposte / la

trattazione, secondo il “plan” (introduzione,

sviluppo, conclusione, presentazione, testo

leggibile).

………./5

1: Sa reperire informazioni in modo casuale e non

pertinente; dà risposte non strutturate.

2: Sa reperire informazioni in modo pertinente, ma non le

spiega secondo un ragionamento; non le rielabora in una

risposta strutturata.

3: Sa reperire le informazioni in modo

sufficientemente pertinente, le esprime in un

ragionamento e le rielabora rispettando,

complessivamente, la struttura del “plan”.

4: Sa reperire le informazioni in modo pertinente, le

esprime in un ragionamento, le rielabora rispettando la

struttura del “plan”.

5: Sa reperire le informazioni in modo pertinente e

articolato, le esprime in un ragionamento consapevole, le

rielabora rispettando la struttura del “plan”.

Riflessione: Il candidato comprende i diversi

punti di vista espressi nei documenti

/individuabili fra le sue conoscenze per la

stesura della composizione; opera confronti e

collegamenti, motivando le proprie

affermazioni.

………./4

1: Non tiene conto dei diversi punti di vista espressi nei

documenti o li fraintende gravemente; non opera

collegamenti o confronti; non motiva le proprie

affermazioni.

2: Fraintende alcuni punti di vista espressi nei documenti;

opera collegamenti e confronti in modo parziale e non

pertinente; non fornisce spiegazioni in modo chiaro e

completo.

3: Comprende i principali punti di vista contenuti nei

documenti/titolo della trattazione, opera collegamenti

e confronti semplici, ma corretti; spiega le proprie

affermazioni in modo semplice e chiaro.

3,5: Comprende i punti di vista espressi nei

documenti/titolo della trattazione; opera collegamenti e

confronti in modo pertinente; fornisce spiegazioni in

modo chiaro e completo.

4: Comprende e contestualizza i punti di vista espressi

nei documenti/titolo della trattazione; opera collegamenti

e confronti in modo pertinente e articolato; fornisce

spiegazioni in modo completo e consapevole.

Totale punteggio ………./15

FIRMA ……………………………………………………………………

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INDICAZIONI DI PREPARAZIONE DEL COLLOQUIO E GRIGLIA

DI VALUTAZIONE DELL’ORALE DI FRANCESE

Per quanto riguarda la preparazione del Colloquio d’esame, il Consiglio di Classe, oltre a

raccomandare una conoscenza organica dei programmi delle singole discipline, ha fornito le seguenti

indicazioni per l’elaborazione dell’ARGOMENTO A SCELTA DEL CANDIDATO, con cui si apre il

Colloquio:

‒ il tempo a disposizione per l’esposizione dell’argomento scelto dal candidato deve essere di

dieci - dodici minuti;

‒ lo studente può trattare ed approfondire o un singolo argomento, tratto da qualsiasi materia, o

creare un percorso interdisciplinare;

‒ nei percorsi interdisciplinari i collegamenti devono essere il più possibile logici ed armonici;

meglio spaziare in poche discipline che coinvolgerne troppe in modo forzato;

‒ per la scelta degli argomenti si può partire da letture personali o dai programmi dell’ultimo

anno di corso; si possono inserire, se pertinenti, temi e testi tratti dai programmi degli anni

precedenti;

‒ non è richiesta dal Consiglio di Classe una stesura completa dell’intervento, trattandosi di un

argomento orale, ma un fascicoletto con il titolo, l’elenco degli argomenti e dei collegamenti, la

bibliografia.

Ogni studente deve svolgere il proprio lavoro in completa autonomia, scegliendo la forma di

presentazione (cartacea, multimediale) a suo parere più opportuna.

ORALE DI LINGUA E CULTURA FRANCESE PER IL PERCORSO ESABAC

Durante l’anno scolastico, gli studenti sono stati sensibilizzati ad essere valutati secondo i criteri

contenuti nella griglia sotto indicata. Come per lo scritto, pur senza minimizzare il peso di

un’espressione il più possibile adeguata e corretta in lingua straniera, si è cercato di valorizzare la

padronanza di determinati contenuti letterari e le competenze e capacità dello studente nell’analizzare e

sintetizzare, nel dare rilievo logico al discorso, nel motivare, collegare e confrontare concetti e

tematiche e nell’elaborare un punto di vista personale.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’ORALE DI LINGUA E CULTURA FRANCESE

Giudizio

sintetico

CONOSCENZE Correttezza e

completezza nella

conoscenza dei contenuti

letterari

COMPETENZE Padronanza del mezzo espressivo a

livello morfo-sintattico, del lessico e

della pronuncia; padronanza nel dar

rilievo logico al discorso

CAPACITÀ Padronanza nell’analizzare e

sintetizzare; padronanza nel

motivare, collegare e confrontare

concetti e tematiche; padronanza

nell’elaborare un punto di vista

personale

1

Nullo Inesistenti Inesistenti Esposizione inesistente

2

Quasi nullo Pressoché inesistenti Quasi inesistenti

Esposizione quasi totalmente

inesistente

3

Inconsistente

Grossolanamente errate e

ampiamente carenti Povere e ampiamente carenti

Esposizione inconcludente e

ampiamente deficitaria

4

Sostanzialmente

inconsistente

Grossolanamente errate e

con diverse carenze Povere e con diverse carenze

Esposizione frammentaria e in

parte deficitaria

5

Gravemente

insufficiente

Grossolanamente errate e

con diffuse lacune Inefficaci e con diffuse lacune

Esposizione particolarmente

contorta, insicura e banale

6

Pienamente

insufficiente

Errate e con varie lacune Spesso inefficaci e con varie lacune Esposizione contorta, insicura e

banale

7

Decisamente

insufficiente

Particolarmente inesatte Non corrette Esposizione contorta, generica e

non adeguata

8

Insufficiente Inesatte Non corrette sotto diversi punti di vista Esposizione contorta e generica

9

Non del tutto

sufficiente

Non del tutto accettabili Non completamente accettabili Esposizione in parte coerente, con

considerazioni prevedibili

10

Sufficiente

Nel complesso

accettabili,

prevalentemente

nozionistiche

Sostanzialmente accettabili

Esposizione abbastanza coerente,

con considerazioni piuttosto

prevedibili

11

Più che

sufficiente

Accettabili, con cenni di

precisione Accettabili, con una certa appropriatezza

Esposizione coerente, con

considerazioni abbastanza

prevedibili

12

Discreto Abbastanza precise Accettabili e perlopiù appropriate

Esposizione coerente, con

considerazioni appropriate

13

Più che discreto Precise Perlopiù corrette ed efficaci

Esposizione pertinente ed efficace,

con considerazioni apprezzabili

14

Buono Precise e sicure Corrette ed efficaci

Esposizione pertinente ed efficace,

con elementi di elaborazione

personale

15

Molto

buono/Ottimo

Precise, sicure e

approfondite Corrette e rilevanti

Esposizione pertinente, lucida ed

efficace, con elaborazione

personale

Punteggio

parziale

PUNTEGGIO ATTRIBUITO ______________/15

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34

PROGRAMMI DIDATTICI SVOLTI

PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Prof. ssa Silvia Caranti

Lo svolgimento del programma è sempre proceduto su due linee convergenti: da un lato l’analisi del

testo, dall’altro la storia letteraria e la contestualizzazione dei passi in esame.

L’analisi testuale si è sempre basata sulla comprensione del significato, sul riconoscimento dei

principali criteri stilistici e retorici utilizzati, sul raffronto con altre opere dello stesso o di altri autori. Il

tutto, però, è stato svolto evitando ogni inutile tecnicismo, al fine di favorire la percezione profonda

del testo, soprattutto poetico; l’interpretazione del testo stesso è sempre stata considerata uno

strumento di conoscenza di sé e dell’ ”altro da sé”, e sono stati spesso sollecitati a tal fine interventi

critici costruttivi degli studenti. Nella trattazione dei vari autori, non è stato richiesto l’apprendimento

di minuzie biografiche, ma degli avvenimenti strettamente legati alle loro opere e necessari alla

comprensione, né si è pretesa la memorizzazione di nomi di autori, opere o movimenti di cui gli alunni

non avessero conoscenza diretta.

Non compare Manzoni tra gli autori affrontati, in quanto è stato anticipato in quarta, con l’intenzione

di dedicare nell’ultimo anno lo spazio più ampio possibile alla letteratura del Novecento; in realtà, ho

potuto trattare meno aspetti di quanti avrei voluto, a causa di vari rallentamenti nel corso dell’anno.

Data l’ampiezza del programma da svolgere, solo raramente ho proposto passi di critica letteraria; e

comunque, l’ho fatto solo quando i contributi critici erano indispensabili per comprendere meglio il

significato del testo.

Nelle verifiche scritte sono state affrontate le varie tipologie suggerite dai programmi ministeriali:

analisi del testo letterario e giornalistico, articolo e saggio breve su temi d’attualità, tema a carattere

storico/artistico (corretti in collaborazione con le rispettive colleghe) o di ordine generale, tutte

secondo le modalità operative indicate nella pagina precedente.

I risultati raggiunti sono apprezzabili per la maggior parte degli studenti, poiché nel corso dei tre anni

si è vista una crescita personale di quasi tutti loro sul piano dell’interesse, dell’impegno e della

rielaborazione personale.

Caratteri generali del Romanticismo (ripasso)

G. Leopardi. La vita; il sistema filosofico e le varie fasi del suo pessimismo. La poetica; il rapporto

con Classicismo e Romanticismo

Gli Idilli: L’infinito, La sera del dì di festa

I canti pisano-recanatesi: A Silvia, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’

Asia

Il messaggio conclusivo de La ginestra (vv. 1-157; 202-317)

Dallo Zibaldone : la teoria del vago e dell’indefinito, della rimembranza

Le Operette morali: scelte stilistiche e temi. Dialogo della Natura e di un Islandese

L'età postunitaria: la figura dell'artista e la crisi del letterato tradizionale nella seconda metà

dell'Ottocento. Cenni sulla Scapigliatura G. Carducci: San Martino, Alla stazione in una mattina d’autunno

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Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano; poetiche e contenuti G. Verga. La rivoluzione stilistica e tematica della narrativa italiana (punto di vista, regressione,

straniamento)

Dalle Novelle: Rosso Malpelo, La roba

I Malavoglia: Il progetto letterario e la poetica. I "vinti" e la "fiumana del progresso"; Il mondo arcaico

e l'irruzione della storia; I Malavoglia e la comunità del villaggio...; Il vecchio e il giovane: tradizione

e rivolta; La conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno

Il Decadentismo: visione del mondo, poetica, temi e miti della letteratura decadente; rapporto con

Naturalismo e Romanticismo .

G. D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa. L’ideologia e la poetica. L'esteta e il

superuomo; il panismo

Il Piacere: l'intreccio, l'ambiguità del protagonista fra estetismo e inettitudine. Un ritratto allo specchio:

Andrea Sperelli ed Elena Muti

Dalle Laudi: Lungo l’Affrico..., La sera fiesolana, La pioggia nel pineto

G. Pascoli. La vita: tra il “nido” e la poesia

La poetica de Il fanciullino

Myricae: i temi, il simbolismo impressionistico. Novembre, L’assiuolo, Temporale

Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

La stagione delle avanguardie: il rifiuto della tradizione e del "mercato culturale". Il Futurismo:

Manifesto del Futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista

Il romanzo del Novecento

Italo Svevo: le suggestioni culturali e l'impostazione narrativa dei primi due romanzi.

Da Una vita: Le ali del gabbiano

La coscienza di Zeno: il nuovo impianto narrativo, l'inettitudine del protagonista.

La morte del padre, La salute "malata" di Augusta, Psico-analisi, La profezia di un'apocalisse cosmica

L. Pirandello. La visione del mondo, la poetica.

Dalle Novelle: Il treno ha fischiato, La carriola, La patente

Da L’umorismo: Un'arte che scompone il reale

Il tema della "prigionia della forma" e dell'identità personale dai primi romanzi (in particolare

L’esclusa) a Uno, nessuno e centomila: Nessun nome

Il teatro pirandelliano: Così è se vi pare, Enrico IV

La narrativa del secondo dopoguerra C. Pavese: il neorealismo mitico-simbolico ne La luna e i falò

I. Calvino e un “classico” del “neorealismo fantastico”: Il visconte dimezzato

L. Sciascia: la denuncia della corruzione in Todo modo (esempio di trasposizione dal romanzo al film)

La poesia del Novecento.

G. Ungaretti. La funzione della poesia, le scelte formali ne L'allegria: In memoria, Veglia, I fiumi,

San Martino del Carso, Mattina, Soldati

E. Montale. Principali temi nelle prime raccolte: il "varco", “il muro”, l'aridità; le scelte formali.

Da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di

vivere ho incontrato

Da Le Occasioni: La casa dei doganieri

Da La bufera: Piccolo testamento

E. Sanguineti: un esempio di sperimentalismo del cosiddetto “Gruppo 63”: “piangi piangi”

La Divina Commedia, Paradiso: la struttura del terzo regno oltremondano, il suo ordinamento

morale.

Canti III, XI, XV(vv.88-148) , XVII, XXXIII (vv1-75)

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36

Testo in adozione: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, TESTI E STORIA DELLA LETTERATURA,

Paravia Pearson

I rappresentanti di classe L’insegnante

___________________________________ _________________________

___________________________________

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PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA INGLESE

Prof. Giantelemaco Rustichelli

Il programma è stato svolto analizzando alcune opere particolarmente significative del panorama

letterario di lingua inglese del XIX e XX secolo. E’ stata affrontata la lettura di estratti proposti dal

libro di testo, ma talvolta è stato necessario fornire ai ragazzi estratti e/o integrazioni in fotocopia. Si è

proceduto tendenzialmente in modo cronologico, al fine di consentire al meglio i collegamenti con le

altre discipline. Tutti i brani sono stati letti e commentati in classe, inquadrandoli sia dal punto di vista

linguistico che estetico; gli strumenti metodologici sono stati la lezione frontale e quella dialogata;

nella valutazione si è tenuto conto della correttezza formale, ma anche delle capacità o meno di

acquisire autonomamente il materiale studiato. Gli autori trattati sono stati inquadrati nel loro contesto

storico-letterario, e la loro biografia è stata esaminata nei caratteri generali e comunque solo se

rilevanti per la comprensione letteraria.

A causa dell’orario settimanale piuttosto ridotto, non tutti gli argomenti previsti in inizio di anno

scolastico sono stati affrontati.

Al fine di coinvolgere gli alunni direttamente e allo stesso tempo per favorire l'assimilazione dei

contenuti, sono state utilizzate attività di ascolto di biografie o di lezioni tenute da insegnanti inglesi

e/o americani e presentazioni tramite power point, da parte degli studenti, di argomenti collegati al

programma svolto.

Per quanto riguarda la valutazione, oltre alla conoscenza del programma svolto e alla correttezza

espositiva, sono stati determinanti l’interesse, la partecipazione al dialogo educativo e la continuità.

Una parte del programma ha visto la trattazione di argomenti di attualità tratti da notizie di emittenti

anglofone; questa scelta risponde alla necessità di esaminare tematiche rilevanti per il tempo presente

e la possibilità di accennare ad argomenti di civiltà/cultura anglosassone in maniera più concreta ed

immediata; altro importante elemento è dato dalla presenza di lessico nuovo e caratterizzante sviluppi

tecnologici e ambiti scientifici.

Le prove scritte hanno avuto come argomento prevalentemente l’analisi testuale di brani letterari di

autori studiati. Gli studenti hanno potuto usare il dizionario monolingue. .

Nelle prove orali, che hanno riguardato sia la parte letteraria sia la comprensione e l’analisi delle

notizie di attualità registrate da emittenti di lingua inglese, si sono valutate abilità quali la fluidità, la

pronuncia, la capacità di dialogare in modo semplice ma preciso e la comprensione dei quesiti posti.

I risultati complessivi raggiunti dalla classe sono stati mediamente discreti; diversi studenti

appaiono in grado di evidenziare in maniera assai fluida la loro preparazione e apportano spunti

personali e critici; una piccola parte si applica ad uno studio prevalentemente mnemonico e

presenta un'esposizione generalmente corretta, ma non particolarmente originale.

The Romantic Age: Revolutions and the Romantic spirit

William Wordsworth: Daffodils

Samuel Taylor Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner: The killing of the albatross

The Victorian Age: A two-faced reality

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The first half of Queen Victoria’s reign

Life in the Victorian town

Charles Dickens: Coketown

Charles Dickens and the theme of education.

Hard Times: The definition of a horse.

The Victorian compromise

The British Empire

Charles Darwin and evolution.

Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature.

The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde

The story of the door

Aestheticism

Oscar Wilde: the brilliant artist and aesthete

The picture of Dorian Gray.

Dorian’s death

The Great Watershed

World War I

Modernism

William Butler Yeats

The second coming (fotocopia)

Thomas Stearns Eliot and the alienation of modern man

The Waste Land: The burial of the dead; The Fire Sermon.

The Modern novel.

J.Joyce: Ulysses

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The funeral

Molly Bloom’s monologue (fotocopia)

George Orwell and political dystopia

Nineteen Eighty-Four.

Big Brother is watching you.

Jack Kerouac and the Beat Generation.

On the Road: Route 66.

Sono inoltre state analizzate ,dal punto di vista linguistico,notizie di attualità in lingua allo scopo di

fornire spunti di riflessione su problemi economici,scientifici e sociali contemporanei,utili anche ad

arricchire il lessico con termini di nuovo conio o comunque legati alla situazione contemporanea. In

particolare sono state esaminate le seguenti notizie:

-Theresa May’s Florence speech on Brexit.

-Nuclear disarmament: ICAN is awarded the Nobel Peace Prize

-Scuffles in Paris over Muslims praying in the streets

-Tension between the US and Cuba over alleged spies

-Catalonia declares independence.

Il lavoro con la lettrice madrelingua ha previsto attività di traduzione, di listening, di sentence transformation e

di conversazione oltre alla trattazione dei seguenti argomenti di civiltà e attualità:

-Brexit: present situation and possible developments.

-Topics related to the Beat Generation.

-How to structure and write an opinion essay, correzione Seconde prove dell’esame di stato assegnate

come compito estivo.

-Superhumans: how to overcome physical and psychological disabilities.

-Horror films: the vocabulary of fear.

-Analisi del film ‘127 hours’.

I rappresentanti di classe L’insegnante

___________________________________ _________________________

___________________________________

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40

PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA FRANCESE

Prof. Andrea Bedeschi

I moduli, con i loro titoli e le loro problematiche, sono stati ideati dal sottoscritto. Essi sono basati

sulle thématiques culturelles previste per il percorso EsaBac; sono inoltre stati svolti cercando di

creare collegamenti con la letteratura italiana ed avvalendosi di qualche documento artistico; sono

infine stati strutturati in modo da permettere di esercitare le metodologie da mettere in opera

nell’affrontare le diverse prove d’esame del percorso EsaBac.

Il loro svolgimento è soprattutto consistito nella lettura, nell’analisi contenutistica e stilistica e nel

commento dei diversi brani o delle diverse poesie, cercando poi di trarne occasioni di confronto a

partire dalla problematica trattata. Degli autori sono inoltre state brevemente affrontate le più

significative scelte letterarie, soprattutto in relazione all’opera/alle opere che ha/hanno fornito lo

spunto per la lettura, mentre la vita è stata oggetto solo di rapidissimi, quasi trascurabili cenni. Qualche

lettura di carattere generale ha solitamente completato lo studio.

Salvo precisazione (dove f. = fotocopia), i contenuti sono stati affrontati dal libro di testo G.F.

Bonini, M.-C. Jamet, P. Bachas, E. Vicari, Écritures… Les Incontournables, Valmartina. Ad esso

devono essere riferite le diverse indicazioni.

Module 1

Thématique culturelle 6 – LE ROMANTISME ; 8 – LA POÉSIE DE LA MODERNITÉ ; LE

DÉCADENTISME ; 9 – LA RECHERCHE DE NOUVELLES

FORMES D’EXPRESSION LITTÉRAIRE

Titre Le rôle du poète

Problématique Le poète : guide du peuple ou être isolé ?

Corpus et autres

documents

Hugo, Les Rayons et les ombres : « Fonction du poète » (extrait) (p.

256) ; Les Contemplations : « Melancholia » (p. 299)

Baudelaire, Les Fleurs du Mal : « L’albatros » (p. 346),

« Correspondances » (p. 354), « Parfum exotique » (f.), « Le chat »

(«Viens, mon beau chat, sur mon cœur amoureux») (f.), « L’invitation

au voyage » (p. 347), « Spleen » (« Quand le ciel… ») (p. 345); « Le

voyage » (VIII) (p. 350); Le Spleen de Paris : « L’Étranger » (p. 353)

Rimbaud, Poésies : « Ma bohème » (p. 363) ; « Voyelles » (f.) ;

«Lettre du voyant» (passi) (p. 367) ; Illuminations : « Aube » (p. 365)

Verlaine, Poèmes saturniens : « Chanson d’automne » (p. 360) ;

Sagesse : «Le ciel est, par-dessus le toit» (p. 362)

Apollinaire, Alcools : « Le pont Mirabeau » (p. 388) ; Calligrammes :

« Paysage » (f.), « La cravate et la montre » (f.), « Cœur couronne et

miroir » (f.)

Documents iconographiques :

R. Delaunay, Explosion de couleur

Études d’ensemble L’engagement politique des écrivains romantiques (pp. 298-299).

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Module 2

Thématique culturelle 6 – LE ROMANTISME ; 7 – LE RÉALISME ET LE NATURALISME

EN FRANCE ; LE VÉRISME EN ITALIE ; 9 – LA RECHERCHE DE

NOUVELLES FORMES D’EXPRESSION LITTÉRAIRE

Titre Écriture et réalité

Problématique Comment dire la réalité ?

Corpus et autres

documents

Stendhal, Le Rouge et le noir : « Plaidoirie pour soi-même » (p. 283)

G. Flaubert, Madame Bovary : « Lectures romantiques et

romanesques» (p. 315), « Les deux rêves » (f.)

É. Zola, Germinal : «Qu’ils mangent de la brioche…» (pp. 334-335)

Céline, Voyage au bout de la nuit : «Le travail à la chaîne» (pp. 426-

427)

M. Proust, À la recherche du temps perdu : « La petite madeleine » (p.

411) e continuazione del passo su fotocopia, « Le miracle d’une

analogie » (f.)

Documents iconographiques :

G. Caillebotte, Les Raboteurs (1875) ;

E. Degas, Les Repasseuses (1884)

Documents complémentaires :

I. Némirovsky, Suite française : «Les dames Angellier sortaient de leur

maison…» (f.), «Elle essuya vivement ses yeux pleins de larmes…» (f.)

Études d’ensemble Du réalisme… au naturalisme (pp. 340-343).

Module 3

Thématique culturelle 9 – LA RECHERCHE DE NOUVELLES FORMES D’EXPRESSION

LITTÉRAIRE

Titre Un monde absurde

Problématique Un monde absurde : une condamnation définitive ?

Corpus et autres

documents

A. Camus, La Peste : « La mort de l’enfant » (f.)

E. Ionesco, La Cantatrice chauve : « Une conversation absurde » (pp.

468-469)

Documents iconographiques :

A. Giacometti, Quelques œuvres

Études d’ensemble Jean-Paul Sartre et l’Existentialisme (f.). Albert Camus, l’absurde et la

révolte (f.)

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Module 4

Thématique culturelle 9 – LA RECHERCHE DE NOUVELLES FORMES D’EXPRESSION

LITTÉRAIRE

Titre Instantanés du quotidien

Problématique Le quotidien entre enchantement et désillusion

Corpus et autres

documents

J. Prévert, Paroles : « Barbara » (f.), « Déjeuner du matin » (f.),

« Pour toi mon amour » (f.) ; Histoires et d’autres histoires : « Le

Lézard » (dictée)

F. Bégaudeau, Entre les murs : Quelques profils d’élèves (f.)

A. Ernaux, Journal du dehors : Quelques passages sur les clochards

(f.) ; Regarde les lumières mon amour : Un passage sur le monde du

supermarché (f.)

É.-E. Schmitt, Odette Toulemonde et autres histoires, Le Livre de

Poche (lecture intégrale)

Documents iconographiques :

D. Hanson, Quelques œuvres, comme par ex. Woman derelict (1973),

Supermarket Lady (1969-1970), High School Student (1992), Self-

Portrait with Model (1979), Old Couple on a Bench (1994)

Études d’ensemble Banlieue. Immigration. Intégration. (f.)

Durante l’intero anno scolastico sono inoltre stati affrontati aspetti metodologici relativi alla Quarta

Prova dell’Esame di Stato dei Percorsi Esabac per Francese.

Rispetto alla civiltà, infine, per una questione di tempo è soprattutto stata preparata la visione dello

spettacolo “Saint-Germain-des-Prés”, messo in scena da France Théâtre al Teatro “Rasi” di Ravenna in

data 23/01/2018 e cui la classe ha assistito.

I rappresentanti di classe L’insegnante

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PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA TEDESCA

Prof.ssa Massimiliana Morelli

Tenendo conto degli obiettivi generali previsti, si è impostato il lavoro per il quinto anno cercando di

incentrarlo su una padronanza operativa della lingua il più concreta possibile e cercando di mettere gli

allievi in grado di operare una sintesi delle conoscenze e competenze acquisite (anche per poter

affrontare con una certa disinvoltura l’utilizzo delle stesse nel mondo extra-scolastico). Dove e quando

necessario si è proceduto perciò a un ripasso e consolidamento delle strutture apprese nel corso degli

anni precedenti. A tale lavoro di consolidamento ha naturalmente contribuito anche l’attività di

compresenza con la lettrice madrelingua, durante la quale, oltre ad essere stati affrontati temi di civiltà,

attualità e cenni di storia tedesca dall’avvento del nazional-socialismo fino alla riunificazione e ai

giorni nostri (attraverso l’uso di diversi strumenti, anche multimediali), si è incentivata e potenziata,

attraverso la continua interazione dialogica e lavori in coppia e in gruppo, la capacità di comprensione

e produzione orale. Momenti di lezione frontale sono stati riservati per lo più alle fasi di decodifica,

riflessione e motivazione al lavoro.

Per quel che riguarda la trattazione della letteratura, se nel corso del quarto anno si è proceduto per lo

più articolando le scelte per affinità di contenuti (temi) e di genere, anticipando in questo modo anche

autori e opere del ‘900, nel corso del quinto anno si è scelto di tornare a un approccio che rispettasse di

più lo sviluppo cronologico dei fenomeni letterari e culturali, anche per educare gli allievi alla

interdisciplinarità dei saperi e per abituarli a considerare il momento letterario nelle sue correlazioni

diacroniche. E’ proseguita l’attività interpretativa e la guida alla consapevolezza dei meccanismi

linguistici interni ad ogni opera o genere letterario, cercando di stimolare un atteggiamento attivo e

critico. Si è comunque fatto ricorso soprattutto ad una analisi di tipo induttivo, partendo dai testi

(analisi del contenuto e dello stile), per procedere poi gradatamente alle generalizzazioni teoriche

(commento critico) e alle contestualizzazioni in rapporto all’autore, al periodo storico e al genere

letterario.

Le verifiche sono state per lo più incentrate, per lo scritto, sulla trattazione sintetica di un argomento

(come previsto dalla terza prova d’esame), e per l’orale, sulle conoscenze e competenze legate agli

argomenti di letteratura o civiltà di volta in volta studiati. Le valutazioni sono sempre state espresse in

decimi e sia per l’orale sia per lo scritto indicatori generali sono stati il grado di conoscenza e

comprensione, una sufficiente correttezza e scorrevolezza dell’esposizione, la coerenza logico-

argomentativa e la capacità di rielaborazione personale.

Anche elementi quali l’impegno, la partecipazione, l’interesse, l’autonomia nello studio, il grado di

collaborazione e la progressione rispetto ai livelli di partenza, hanno offerto naturalmente elementi per

una valutazione il più possibile obiettiva.

Essendo il gruppo dotato di normali ritmi di apprendimento e di capacità di partenza

(comprensione, assimilazione delle conoscenze) complessivamente più che discrete, e tenendo conto di

come l’impegno nello studio sia stato sostanzialmente costante e approfondito per quasi tutti, la classe

ha raggiunto risultati nel complesso più che discreti. Un certo numero di allievi ha sempre mostrato

buone o ottime capacità espressive, unite a un metodo di studio autonomo ed efficace, mentre gran

parte della classe, pur mostrando buone capacità di organizzazione delle conoscenze, si è affidata per

lo più ad un apprendimento di tipo mnemonico, che ha fatto emergere in alcuni casi capacità espressive

(nell’utilizzo del lessico e soprattutto nell’articolazione sintattica) più limitate. Solo per un esiguo

numero di allievi, a causa di lacune grammaticali e morfo-sintattiche pregresse, si sono registrate

alcune difficoltà (soprattutto nella produzione scritta).

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Dal testo di letteratura in adozione: V.Villa, A. Seiffhart – ZWISCHEN HEUTE UND MORGEN

Letteratura tedesca dalle origini ai giorni nostri- Ed. Loescher, sono state analizzate e contestualizzate

le seguenti opere del panorama letterario tedesco dal romanticismo ai giorni nostri:

■ Die Romantik:

Joseph F. von Eichendorff Auszug aus: Aus dem Leben eines Taugenichts

Sehnsucht

Mondnacht

Lockung

Jakob und Wilhelm Grimm Die Sterntaler

■ Zwischen Romantik und Realismus

Restauration und Vormärz

Heinrich Heine Die Loreley

Das Fräulein stand am Meere

Die schlesischen Weber

■ Realismus

Theodor Fontane Effi Briest ( lettura integrale in L2 minilibro Ed. Eli )

■ Aufbruch in die Moderne: die Jahrhundertwende

Naturalismus

Symbolismus

Impressionismus

Arno Holz Auszug aus : Papa Hamlet.

R. Maria Rilke Der Panther

Thomas Mann Auszug aus : Tonio Kröger

■ Expressionismus

Franz Kafka Auszüge aus: Die Verwandlung.

(+ lettura integrale in italiano)

■ Von der Weimarer Republik bis Kriegsende

Die Literatur im Exil

Bertolt Brecht : Das epische Theater/ Gedichte über den Krieg.

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Die Oberen sagen

Der Krieg, der kommen wird

General, dein Tank ist ein starker Wagen

■ Von der Stunde Null bis zur Wende

Die Trümmerliteratur

Wolfgang Borchert Das Brot ( dalla classe quarta )

■ Nach der Wiedervereinigung

Bernhard Schlink Auszüge aus : Der Vorleser

I rappresentanti di classe L’insegnante

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PROGRAMMA DI STORIA

Prof.ssa Nadia Placci

La metodologia EsaBac permette di conciliare la ricchezza di contenuti propria della tradizione italiana

con l’attività di analisi dei documenti storici, al fine di dedurre importanti informazioni, propria della

scuola francese.

Gli studenti hanno studiato lo svolgimento e le caratteristiche degli eventi del XX° secolo: con

particolare riferimento alle vicende più significative accadute dal 1945 in avanti.

Durante questo anno scolastico gli alunni si sono esercitati nello svolgimento di produzioni scritte in

lingua francese: esercitazioni secondo la tipologia di documenti o analisi di documenti. Tale attività è

stata svolta sia per consolidare l’uso della metodologia dell’indirizzo sia per aumentare la conoscenza

del lessico specifico per la disciplina di storia.

Le interrogazioni sono state svolte in lingua italiana. I manuali utilizzati sono stati i seguenti:

Sous la direction de Jean-Michel Lambin, HISTOIRE Premier Hachette Education (per la prima parte

del XX° secolo)

Sous la direction de Jean-Michel Lambin, HISTOIRE Tles Hachette Education (per la seconda parte

del XX° secolo), da cui sono stati tratti i documenti indicati nel programma.

La situazione in Italia, in Europa e nel mondo fino alla seconda guerra mondiale.

Le cause, lo sviluppo e le conseguenze della rivoluzione d’ottobre in Russia e in Europa.

La difficile situazione del dopoguerra nei paesi europei dopo il primo conflitto mondiale a livello

politico, sociale ed economico.

La nascita del fascismo in Italia: la fase legalitaria e la successiva costruzione del regime fascista: i

cambiamenti in ambito politico, il rapporto con la Chiesa, la politica economica, i rapporti con la

Chiesa, l’invasione dell’Etiopia, le persecuzioni razziali.

L’organizzazione dell’opposizione al fascismo: Concentrazione antifascista e Giustizia e Libertà.

La crisi del 1929: gli anni ruggenti, il big crash, Roosevelt e il “New Deal”.

La situazione politica e sociale in Germania negli anni venti: la repubblica di Weimar, la difficile

situazione economica: l’occupazione della Ruhr, l’aumento dell’inflazione, l’umiliazione imposta con

il trattato di Versailles, le ripercussioni del crollo della Borsa di Wall Street.

La Germania negli anni trenta: l’avvento e il consolidamento del nazismo, la persecuzione degli Ebrei.

La situazione politica e sociale di Cina e Giappone nel periodo compreso fra le due guerre mondiali.

Gli eventi principali della seconda guerra mondiale.

LA SITUAZIONE IN ITALIA DAL 1945 AI GIORNI NOSTRI

ITALIA: il problema della ricostruzione a livello politico ed economico: l’unità antifascista e il

confronto democratico, il referendum istituzionale e la nuova costituzione; le elezioni del 1948: il

periodo del centrismo caratterizzato da importanti cambiamenti a livello: politico, cioè il quadripartito

e socio-economico; il periodo del centro-sinistra: dal 1963 agli inizi degli anni settanta; il miracolo

economico:1958-1963: cause e caratteristiche;

il governo della “non sfiducia” e di “solidarietà nazionale”: il compromesso storico, il sequestro e

l’assassinio di A. Moro: la fine della solidarietà nazionale.

I governi del pentapartito: la situazione dei vari partiti, la presidenza del consiglio affidata a non

democristiani, le decisioni prese da Craxi, il declino della prima repubblica, le ripercussioni della fine

della guerra fredda nella vita politica italiana: la comparsa della Lega Nord; le inchieste di

tangentopoli, l’offensiva della mafia.

La fine della prima repubblica: la situazione italiana agli inizi degli anni novanta: il governo di G.

Amato, le riforme istituzionali, la scomparsa dei cosiddetti partiti laici, la divisione della D.C.

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Polarizzazione del sistema politico: elezioni del 1996: confronto fra una coalizione di centro-destra ed

una di centro-sinistra, gli aspetti contraddittori della crescita economica negli anni novanta, la difficile

transizione verso il bipolarismo: Prodi, D’Alema, G. Amato.

Elezioni politiche del 2001 e del 2006.

LA SITUAZIONE IN FRANCIA DAL 1945 AI GIORNI NOSTRI

FRANCIA: il problema della ricostruzione a livello politico ed economico: le riforme a livello

economico, il bisogno di due progetti costituzionali, elaborazione di una costituzione molto simile a

quella italiana, le difficoltà sul piano interno, su quello europeo e su quello internazionale.

L’indipendenza delle colonie: l’Indocina diventa lo stato indipendente del Vietnam, il caso

dell’Algeria, che determina il ritorno di de Gaulle e la nascita della quinta repubblica, nel 1958.

L’indipendenza algerina: accordi di Evian., 1962.

Le scelte politiche di Schuman e di Monet, a favore della riconciliazione con la Germania, mantenute

anche successivamente dai presidenti della repubblica.

Caratteristiche del governo di de Gaulle: 1958-1969: elezione a suffragio universale del presidente, la

particolare linea politica da lui assunta a livello europeo ed internazionale. Le presidenze di Pompidou

e V. G. D’Estaing.

La contestazione del maggio 1968.

1981-1995: i Francesi scelgono un presidente di sinistra: Mitterand: la mancata realizzazione delle

riforme previste nella sua campagna elettorale, le due coabitazioni durante il suo mandato, con un

esponente della destra; le difficoltà sul piano socio-economico.

1995-2007: iniziano i due mandati affidati a Chirac: la Francia vira a destra: una terza coabitazione,

con un esponente della sinistra; la diffusione dell’estrema destra, la riduzione del mandato

presidenziale a cinque anni.

LE RELAZIONI INTERNAZIONALI DAL 1945 AI GIORNI NOSTRI

Il nuovo ordine dopo la seconda guerra mondiale: la nascita del sistema capitalistico e di quello

comunista: la formazione dei due blocchi, quello statunitense e quello sovietico: quasi tutti gli altri

paesi devono schierarsi. La Guerra Fredda: le diverse concezioni di Truman e Stalin.

LIVELLO INTERNAZIONALE: il movimento dei paesi non allineati: tentativo, da parte dei paesi

diventati recentemente indipendenti, di rimanere indipendenti dagli USA e dall’URSS: a partire dalla

conferenza di Bandung.

La decolonizzazione: il declino degli imperi europei : le vicende che hanno portato all’indipendenza

del medio-oriente, in particolare la nascita di Israele; l’indipendenza dell’India e del Sud-est asiatico,

in particolare la guerra d’Indocina; l’indipendenza del Maghreb: Libia, Marocco, Tunisia; Egitto: il

ruolo del presidente Nasser e la crisi di Suez del 1956; la guerra d’Algeria.

Le relazioni fra gli USA e l’URSS: la guerra di Corea: 1950-1953; la crisi di Cuba: 1962.

La coesistenza pacifica al tempo di Kennedy (1961-1963) e Chruscev; il periodo della distensione: dal

1963 a metà degli anni settanta: il presidente Nixon (1968 -1974) instaura relazioni con la Cina

comunista. Strategiche. La conferenza di Helsinki: 1975. I primi accordi per la limitazione delle armi:

accordi SALT I negli anni 1960. La rivoluzione dell’Ayatollah Khomeini nel 1979. La recrudescenza

della guerra fredda: l’invasione sovietica dell’Afghanistan: 1979 – 1988. Reagan (1980 – 1988) e

Gorbacev. Successivi accordi START per la riduzione delle armi strategiche negli anni 1990.

La situazione politica in Cina: 1949: proclamazione della Repubblica Popolare governata dal

comunista Mao Zedong (1949 – 1976) che attua il “grande balzo in avanti” e la rivoluzione secondo i

principi del “libretto rosso”. Anni 1980: continua il regime comunista che viene contestato nel 1989:

manifestazioni di piazza Tienanmen Anni 1990: il comunista riformista Deng Xiaoping, dopo la

spietata repressione delle manifestazioni studentesche, attua la liberalizzazione economica il

“socialismo di mercato”.

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Le difficili relazioni fra Israeliani e Palestinesi dal 1948 agli inizi del XXI° secolo: la nascita dello

Stato d’Israele: 1948; la crisi di Suez: 1956; la guerra dei sei giorni: 1967, la guerra del Kippur: 1973.

La firma degli accordi di Camp David: 1978. Ripresa dei conflitti, che determinano l’inizio della prima

Intifada; 1993: Accordi di Oslo: 1993, seguiti, l’anno seguente dalla firma degli accordi di Washington.

Nascita dell’Autorità palestinese; sviluppo della seconda Intifada.

LIVELLO EUROPEO: la sovietizzazione dell’Europa orientale: la formazione delle democrazie

popolari; il piano Marshall e la nascita del Comecon; l’istituzione della NATO e del Patto di Varsavia;

la situazione della Germania: il blocco di Berlino; la nascita della Repubblica Federale tedesca e della

Repubblica Democratica Tedesca, la costruzione del muro di Berlino. La contestazione al regime

sovietico: la rivolta di Budapest: 1956; la Primavera di Praga e la dottrina della “sovranità limitata”:

1968; le caratteristiche del governo di Chruscev: 1956-1964; le caratteristiche del governo di Breznev:

1964-1982. La svolta attuata da Gorbacev: 1985-1991; 1980: la nascita di Solidarnosc per opera di L.

Walesa; 1989: la contestazione pacifica in Ungheria e in Cecoslovacchia, svolgimento di libere

elezioni, il crollo del muro di Berlino. 1991: il colpo di Stato di Eltsin e la dissoluzione dell’URSS.

Il processo di integrazione europea: i “padri” fondatori e le tappe del processo di unificazione,

processo che si presenta complesso e, per questo, attuato prima sul piano economico: Consiglio

dell’Europa, la CECA, la CEE (MEC), gli accordi di Schengen, il trattato di Maastricht, la cittadinanza

europea, la moneta unica, il trattato di Lisbona, nel 2007; i criteri per l’ammissione di nuovi Stati e gli

ingressi di nuovi paesi, fino all’Europa dei ventotto, nel 2013.

Le caratteristiche delle principali istituzioni politiche dell’Unione: Consiglio europeo, Commissione

europea, Consiglio dei Ministri, Parlamento. La mancata riforma istituzionale.

La situazione politica dei paesi europei nella seconda metà del XX° secolo.

LE RELAZIONI INTERNAZIONALI DOPO LA GUERRA FREDDA: i presidenti degli Usa, G. H.

W. Bush (1989 – 1993): porta avanti la prima guerra del Golfo, nel 1991; B. Clinton (1993 – 2000):

fautore della linea liberal-progressista e dei tentativi di pace fra Israeliani e Palestinesi; G. W. Bush

(2000 – 2008): attentato dell’11 settembre 2001; invasione dell’Afghanistan, governato dai talebani; la

dottrina della “guerra preventiva”: la seconda guerra del Golfo: 2003 – 2011. Il problema del

terrorismo.

Durante l’anno scolastico sono stati analizzati i seguenti documenti del manuale adottato:

1) pag. 96-97: le immagini e il doc. 2;

2) pag. 102-103: il doc. 1 e 4;

3) pag. 111: i doc. 3,4, 5;

4) pag. 114-115: i doc. 2 e 6;

5) pag. 121: il doc. 4;

6) pag. 122-123: i doc. 1 e 6;

7) pag. 156-157: le immagini e tutti i documenti scritti;

8) pag. 203: il doc. 4;

9) pag. 220-221: i doc. 1 e 5;

10) pag. 227: il doc. 4;

11) pag. 239: i doc. 2 e 6;

12) pag. 285: il doc. 5;

13) pag. 286-287: i doc. 1,2, 5;

14) pag. 288: il doc. 2;

15) pag. 309: i doc. 4 e 5;

16) pag. 323: il doc. 4;

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17) pag. 333: il doc. 6;

18) pag. 335: i doc. 4 e 5;

I rappresentanti di classe L’insegnante

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PROGRAMMA DI FILOSOFIA

Prof.ssa Nadia Placci

Il programma svolto ha permesso agli studenti di conoscere i temi caratterizzanti la filosofia del XIX°

secolo ed una parte significativa degli sviluppi filosofici del XX°.

Le lezioni, infatti, si sono articolate a partire dall’idealismo tedesco per poi affrontare le reazioni al

pensiero di Hegel: da una parte, il pessimismo di Schopenhauer e la filosofia del singolo di

Kierkegaard, dall’altro il rovesciamento dei rapporti di predicazione di soggetto e predicato da parte di

Feuerbach e Marx. L’analisi della società industriale fatta da quest’ultimo, unita alla conoscenza del

positivismo e della filosofia di Nietzsche aggiungono elementi significativi al quadro della filosofia

ottocentesca.

Lo studio della filosofia spiritualista di Bergson ha permesso di conoscere la prima reazione al

positivismo e di avvicinare gli studenti alla filosofia del XX° secolo, della quale, sono stati affrontati i

seguenti temi ed autori: la nascita della psicoanalisi freudiana, la critica alla società capitalistica

elaborata dai filosofi della Scuola di Francoforte, il pensiero politico di H. Arendt.

Gli obiettivi dell’insegnamento sono stati i seguenti:

-sviluppare la capacità di saper spiegare termini e concetti,

-saper spiegare le diverse concezioni filosofiche, inquadrandole nel loro contesto culturale ed acquisire

la consapevolezza dell’articolazione interna ai sistemi di pensiero,

-illustrare somiglianze e differenze fra i diversi filosofi.

HEGEL (1770-1831): le tesi di fondo del sistema: finito ed infinito, ragione e realtà, la funzione

della filosofia. Le partizioni della filosofia: idea, natura, spirito, la dialettica. La Fenomenologia dello

spirito: lo scopo dell’opera, le caratteristiche delle diverse figure: l’autocoscienza: signoria e servitù,

stoicismo e scetticismo; la coscienza infelice; le principali caratteristiche della ragione.

L’enciclopedia delle scienze filosofiche: aspetti fondamentali della filosofia della natura, analisi dello

spirito oggettivo: le caratteristiche del diritto astratto, della moralità e dell’eticità: famiglia, società

civile, stato. La filosofia della storia: la storia dei popoli e del mondo, l’astuzia della ragione. Lo

spirito assoluto: arte, religione, filosofia.

SCHOPENHAUER (1788-1860): Il mondo come volontà e rappresentazione: il velo di Maya; le

caratteristiche della volontà; il pessimismo: dolore, piacere e noia; la sofferenza universale; le vie dalla

liberazione dal dolore.

KIERKEGAARD (1813-1855): l’esistenza come possibilità e fede; le principali differenze rispetto

al pensiero di Hegel; Aut- Aut e Timore e Tremore: le caratteristiche degli stadi dell’esistenza: estetico,

etico, religioso; per quanto riguarda l’etica: confronto con la concezione di Schopenhauer. Le

caratteristiche principali dell’angoscia e della disperazione.

DESTRA e SINISTRA HEGELIANE: i tratti fondamentali.

FEUERBACH (1804-1872): il rovesciamento dei rapporti di predicazione, la critica alla religione,

le differenze rispetto alla filosofia di Hegel; umanismo e filantropismo.

MARX (1818-1883): critica al misticismo logico di Hegel ed al pensiero politico liberale, le

caratteristiche dell’alienazione; l’alienazione di Marx a confronto con quella di Feuerbach e di Hegel;

il distacco di Marx dalla filosofia di Feuerbach; la concezione materialistica della storia: critica della

concezione ideologica della filosofia tedesca, struttura e sovrastruttura, la dialettica della storia; la

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sintesi del Manifesto: borghesia, proletariato e lotta di classe, la critica dei falsi socialismi; Il Capitale:

merce, lavoro e caratteristiche del plusvalore, tendenze e contraddizioni del capitalismo, la rivoluzione

e la dittatura del proletariato.

Il POSITIVISMO: le caratteristiche fondamentali; positivismo sociale: Comte (1798-1857): la

legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, le caratteristiche della sociologia: la statica sociale e

la dinamica sociale, la concezione della storia messa a confronto con quella di Hegel e Marx; J. S.

Mill (1806 -1873): la concezione empiristica, la conoscenza come passaggio dall’induzione

all’induzione, la circolarità dell’induzione e l’uniformità della natura. Positivismo evoluzionistico:

Darwin (1809-1882): la teoria dell’evoluzione; Spencer (1820-1903): le caratteristiche principali

della teoria dell’evoluzione.

BERGSON (1859-1941): le caratteristiche del tempo della scienza e del tempo della vita; l’unità

della natura: il ruolo attribuito allo slancio vitale; la funzione dell’istinto, dell’intelligenza e

dell’intuizione.

NIETZSCHE (1844-1900): il periodo giovanile: tragedia e filosofia, spirito apollineo e spirito

dionisiaco; le riflessioni sulla storia; il periodo illuministico: il metodo storico-genealogico, il valore

della scienza, la filosofia del mattino, la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche; il periodo

di Zarathustra: il superuomo, la concezione dell’eterno ritorno, la volontà di potenza; l’ultimo

Nietzsche: la trasvalutazione; il problema del nichilismo e del suo superamento.

FREUD (1856-1939): il caso di Anna O. , la scoperta dell’inconscio: le vie per accedervi: i sogni,

gli atti mancati, il metodo delle libere associazioni; le caratteristiche delle due topiche riguardanti la

struttura della personalità; il complesso di Edipo; le riflessioni riguardo allo sviluppo della società,

facendo riferimento all’opera Il disagio della civiltà.

LA SCUOLA DI FRANCOFORTE: Horkheimer (1895-1973): Eclisse della ragione: differenza

fra la ragione oggettiva e quella soggettiva; Adorno (1903-1969): la critica al concetto di “industria

culturale”.

Horkheimer, Adorno, Dialettica dell’illuminismo: significato del titolo e contenuto dell’opera.

Marcuse (1898-1979): i nuovi soggetti rivoluzionari e il “Grande rifiuto”.

ARENDT (1906-1975): i principali contenuti dell’opera Le origini del totalitarismo: in particolare

il significato che ella attribuisce all’ideologia, all’annientamento della democrazia ed allo

sradicamento dell’individuo; la sua riflessione riguardo alle tre forme della vita attiva dell’uomo, in

particolare, l’importanza data all’azione e al discorso nella polis greco-romana.

I rappresentanti di classe L’insegnante

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PROGRAMMA DI MATEMATICA

Prof. Andrea Zirotti

All’inizio dell’anno scolastico la classe era in costituita da 19 alunni, 17 femmine e 2 maschi, nessuno

dei quali ripeteva la quinta classe; dopo pochi mesi, una delle studentesse si è ritirata.

Nessun alunno ha seguito un percorso differenziato, né presenta D.S.A..

In questo insegnamento, la classe ha avuto il medesimo insegnante soltanto nel 4° e 5° anno. La classe

si presenta ancor oggi abbastanza eterogenea per capacità e per approccio allo studio e alla disciplina.

All'inizio dell'anno scolastico la classe mostrava alcuni studenti con alcune difficoltà o fragilità; la gran

parte della classe era comunque diligente e supportata da competenze almeno sufficienti; non

mancavano alunne con buone competenze, maggior intuito e maggiore autonomia rispetto ai compagni

di classe.

Il gruppo classe si è dimostrato nel corso dell'anno scolastico discretamente interessato e partecipe alle

lezioni, con alcune eccezioni in positivo. La puntualità del lavoro domestico è stata anch’essa

complessivamente discreta, non sempre continua per tutti. Il comportamento è sempre stato improntato

ad una buona relazione tra gli studenti e tra essi ed il docente.

La non sviluppatissima capacità di astrazione degli studenti e la loro tendenza a privilegiare un

apprendimento meccanico non sono stati elementi rigidi e negativi, quanto piuttosto la presa d’atto di

una base di partenza per il lavoro da fare.

Un argomento è stato trattato, ovviamente per cenni fondamentali, dopo il 15 maggio.

Libro di testo utilizzato

Sasso L., “LA MATEMATICA A COLORI • Edizione azzurra”, voll. 3, 4 e 5, ed. Petrini.

FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE

Caratteristiche elementari

Dominio e dominio naturale. Codominio. Funzione limitata. Grafico di una funzione. Funzioni

invertibili e criteri grafico e analitico per riconoscerle; funzione inversa e suo grafico. Simmetrie:

funzioni pari e dispari, periodicità. Intersezione del grafico con gli assi cartesiani. Segno della

funzione. Funzioni monotone in senso stretto e in senso lato.

Limiti

Topologia della retta reale: intervalli, intorni di un punto, punto di accumulazione, punto isolato.

Definizione di limite, anche in forma generale; limite destro e limite sinistro. Teorema di unicità del

limite. Riconoscimento di limiti dal grafico dato. Verifica analitica di limiti dati.

Funzioni continue

Funzione continua in un punto, in un intervallo, nel dominio; continuità a destra e a sinistra. Punti

singolari e loro classificazione. Teoremi sulle funzioni continue: di esistenza degli zeri, di Weierstrass,

dei valori intermedi.

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Calcolo di limiti di funzioni; algebra dei limiti. Forme indeterminate e loro risoluzione nei casi

algebrici. Limiti notevoli e loro utilizzo in semplici casi di limiti in forma indeterminata. Asintoti del

grafico di una funzione e loro ricerca.

Derivate

Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione in un punto e suo

significato geometrico. Funzione derivata. Derivate delle funzioni elementari. Derivata di somma,

prodotto e rapporto di due funzioni. Derivata della composizione di due funzioni.

Relazione tra il segno della derivata prima e l’andamento del grafico di una funzione. Uso della

derivata prima per la ricerca di massimi e minimi relativi. Derivate successive. Definizione di flesso.

Uso della derivata seconda per determinare la natura di un punto stazionario. Massimi e minimi

assoluti.

Risoluzione di alcuni problemi di massimo e minimo.

Studio di funzione

Lo studio di una funzione: il procedimento generale per arrivare a tracciare/leggere le caratteristiche

salienti del grafico (calcoli espliciti solo per funzioni razionali).

Il calcolo integrale (cenni) - svolto dopo il 15 maggio

Primitiva di una funzione. L'integrale indefinito. Gli integrali indefiniti immediati. L'integrale definito

e la sua interpretazione geometrica. Il teorema fondamentale del calcolo integrale.

I rappresentanti di classe L’insegnante

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PROGRAMMA DI FISICA

Prof. Andrea Zirotti

All’inizio dell’anno scolastico la classe era in costituita da 19 alunni, 17 femmine e 2 maschi, nessuno

dei quali ripeteva la quinta classe; dopo pochi mesi, una delle studentesse si è ritirata.

Nessun alunno ha seguito un percorso differenziato, né presenta D.S.A..

In questo insegnamento, la classe ha avuto il medesimo insegnante soltanto nel 4° e 5° anno. La classe

si presenta ancor oggi abbastanza eterogenea per capacità e per approccio allo studio e alla disciplina,

attestandosi però globalmente su un livello discreto.

Il gruppo classe si è dimostrato nel corso dell'anno scolastico discretamente interessato e partecipe alle

lezioni, con alcune eccezioni in positivo. La grande maggioranza della classe si è mostrata diligente ed

era comunque supportata da competenze iniziali almeno sufficienti. Il comportamento è sempre stato

improntato ad una buona relazione tra gli studenti e tra essi ed il docente. La puntualità del lavoro

domestico è stata anch’essa complessivamente discreta, non sempre continua per tutti.

Durante i due anni in cui ho svolto l’insegnamento di Fisica in questa classe ho potuto fortunatamente

notare evoluzioni positive degli studenti in diversi casi (certo non in tutti gli studenti allo stesso modo).

Il percorso per un apprendimento relativamente efficace del metodo scientifico abbisognerebbe tuttavia

di altre tappe; in tutta l’azione didattica, nonostante gli sforzi e vista anche l’impostazione del piano di

studi, lo sviluppo di competenze riguardanti il metodo scientifico non poteva che avere limiti

abbastanza stringenti.

Un argomento è stato trattato, ovviamente per cenni fondamentali, dopo il 15 maggio.

Libro di testo utilizzato

Amaldi U., "Le traiettorie della fisica”, voll. 1 (Meccanica), 2 (Termodinamica e Onde),

3 (Elettromagnetismo, Relatività e Quanti), ed. Zanichelli, 2012.

L'ENERGIA TERMICA

Trasformazioni termodinamiche e lavoro termodinamico, specialmente per un gas ideale. Il primo

principio della termodinamica. L'energia interna di un sistema. Il secondo principio della

termodinamica.

ELETTROMAGNETISMO

Cariche elettriche, forze e campi elettrici

Elettrizzazione. L'elettroscopio a foglie e la definizione di carica elettrica. Elettrizzazione per strofinio,

per contatto. Legge di conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb. Induzione

elettrostatica nei conduttori e polarizzazione degli isolanti, per deformazione e/o orientamento;

elettrizzazione per induzione.

Flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss per il campo elettrico e alcune sue conseguenze, in

particolare per un piano uniformemente carico.

Potenziale elettrico

Lavoro della forza elettrica, energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Superfici equipotenziali.

Relazione tra potenziale e campo elettrico. Cariche in eccesso su conduttori in equilibrio elettrostatico.

Il condensatore: definizione, capacità, il suo campo elettrico.

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La corrente elettrica continua

Corrente elettrica e sua intensità. Corrente elettrica come flusso di cariche elettriche: carica e scarica di

un condensatore. Il circuito elettrico; collegamenti in serie e in parallelo. Le due leggi di Ohm;

resistenza e resistività. La legge dei nodi di Kirchhoff. Resistenza equivalente e suo calcolo. Il “corto

circuito”. Effetto Joule e potenza nei circuiti elettrici in corrente continua.

Campo magnetico

Correnti elettriche come sorgenti di campo magnetico: effetto Ampère (e relativa legge quantitativa),

effetto Oersted. Il campo magnetico (o meglio: di induzione magnetica). Linee di campo magnetico.

Caratteristica delle sorgenti del campo magnetico. Forza esercitata da un campo magnetico su un filo

percorso da corrente. La forza di Lorentz. Comportamento dei materiali in un campo magnetico:

ferromagnetismo, paramagnetismo, diamagnetismo (cenni).

Flusso del campo magnetico e relativo teorema di Gauss. Il teorema di circuitazione di Ampère.

L'induzione elettromagnetica

Forza elettromotrice indotta e legge di Faraday-Lenz dell'induzione elettromagnetica.

Le equazioni di Maxwell --- svolto dopo il 15 maggio Le equazioni di Maxwell come sintesi dell'elettromagnetismo. Le onde elettromagnetiche: previsione e

conferma sperimentale; lo spettro elettromagnetico.

I rappresentanti di classe L’insegnante

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PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI

Prof.ssa Vilma Lama

La programmazione dell’anno conclusivo prevede la trattazione di contenuti riguardanti la

Biologia e le Biotecnologie, la Chimica organica e le Scienze della Terra.

La scelta delle unità didattiche e la scansione temporale è stata ricavata dalle indicazioni ministeriali,

dal percorso formativo proposto dai libri di testo ed è stata concordata nelle riunioni di dipartimento.

Il programma è stato svolto mediante lezioni frontali e lezioni dialogate; in esse oltre a fornire

spiegazioni, informazioni e chiarimenti si sono posti gli argomenti con un approccio problematico in

modo da stimolare gli allievi alla riflessione e all’applicazione del metodo scientifico. Si sono

utilizzate frequentemente le risorse multimediali sia fornite dai testi sia ricercate dalla docente, nella

convinzione che l' approccio visivo sia di valido aiuto per la memorizzazione dei processi. Si sono

richiesti approfondimenti personali che sono stati debitamente valutati.

Gli alunni si sono dimostrati mediamente interessati agli argomenti trattati, la partecipazione attiva è

apparsa caratteristica limitata ad un piccolo gruppo; la maggior parte della classe ha mostrato di

privilegiare uno studio teso all'acquisizione di competenze lessicali spesso non supportate dalla reale

comprensione della dinamica dei processi esposti.

Si evidenzia comunque che la vastità e la diversificazione degli argomenti previsti per questo

insegnamento di sole 2 ore settimanali (la cui somma finale per i molteplici impegni ed attività degli

studenti è risultata ben lontana dalle ipotetiche 66 ore) ha reso difficoltosa la trattazione del

programma.

Valutazione: Per misurare il grado di preparazione conseguito dagli alunni si è ricorsi a prove orali e ad

esposizione di personali approfondimenti in cui si sono valutate, oltre al livello di conoscenza degli

argomenti trattati, la padronanza del linguaggio specifico.

Ai fini di un’organica valutazione hanno inoltre contribuito l’osservazione del tipo di partecipazione e

di interesse che l’allievo ha mostrato verso i diversi momenti dell’attività didattica.

PROGRAMMA SVOLTO

Chimica organica

Dal testo- La chimica di Rippa - Autore Mario Rippa- Bovolenta editore

Le proprietà dei composti organici:

La chimica de carbonio- le proprietà dell'atomo del Carbonio. L'isomeria nei composti organici da pag

306 a pag 311

I gruppi funzionali: riconoscimento di alcani, alcheni, alchini, alcol, eteri, aldeidi, chetoni, acidi

carbossilici, esteri pag 314

La reattività del carbonio, dei doppi legami, atomi elettrofili e nucleofili pag 315-316-317

Nomenclatura dei composti organici pag 318 e 319

Caratteristiche principali dei seguenti composti organici:

Idrocarburi, alcani, alcheni, dieni, alchini e cicloalcani. La molecola del benzene. Da pag 324 a pag

330.

Definizione di reazioni di polimerizzazioni e di materie plastiche termoindurenti e termoplastiche pag

332-333.

Riconoscimento di alogenuri alchilici e arilici, alcoli, eteri, aldeidi,chetoni, acidi carbossilici,acidi

grassi, esteri. Pag 336, 337 , 341,342,343,345, 346

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Biochimica

Dal testo -La chimica della vita -Autori :Rippa Ricciotti- Zanichelli Editore

Funzioni, strutture e reazioni principali delle biomolecole.

Le proteine da pag 15 a pag 29. Gli enzimi da pag 36 a pag 40

Definizione di energia di attivazione, elenco dei fattori che influenzano l'attività di un enzima. Il

complesso enzima-substrato pag 46-47 -48

I carboidrati pag 51 -52. I disaccaridi pag 59-60. I polisaccaridi pag 61-65.

I lipidi pag 69-70. Distinzione fra acidi grassi saturi ed insaturi . Formazione di un trigliceride pag

72. Gli steroidi pag 85 Definizione e funzione di lipoproteine pag 87

Gli acidi nucleici da pag 91 a pag 103

Le biotecnologie da pag 143 a pag 169

Scienze della terra

dal testo “ Il globo terrestre e la sua evoluzione-Palmieri- Parotto ed Zanichelli

La tettonica delle placche

da pag 146 a pag 191. Gli approfondimento propostovi non sono stati affrontati ad eccezione di “La

terra mobile di Wegener” pag 168-169 che pertanto fa parte del programma svolto.

I rappresentanti di classe L’insegnante

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PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE

Prof.ssa Maria Caterina Spada

Di ogni periodo, per fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della

valorizzazione, è stata inquadrata l’opera d’arte nel contesto storico, identificandone i caratteri stilistici

e le funzioni, utilizzando un metodo e una terminologia appropriata. Sono stati svolti i seguenti

argomenti entro la data del 15 maggio:

24. Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese Connessioni tra Neoclassicismo e arte greco-romana. Le personalità artistiche di Canova, David, Goya,

le principali opere e le peculiarità stilistiche

24.3 Il Neoclassicismo: A.Canova, J.L.David, F.Goya

25. L’Europa della Restaurazione Connessioni esistenti tra Neoclassicismo e Romanticismo. Riflessioni sulla luce e sul colore dei grandi

pittori romantici. Fenomeno italiano dei Macchiaioli. Evoluzione e diffusione dell’architettura del

ferro. Principali caratteristiche di Constable, Turner, Géricault, Delacroix, Hayez, Courbet, Fattori e

Lega,

25.2 Il Romanticismo, principali caratteristiche, 25.3 Neoclassicismo e Romanticismo: J.Constable,

W.Turner, T.Géricault, E.Delacroix, F.Hayez, , 25.4 C.Corot e la Scuola di Barbizon, 25.5 G.Courbet e

la rivoluzione del Realismo, 25.6 Il fenomeno dei Macchiaioli: G.Fattori, S.Lega, 25.8 La nuova

architettura del ferro in Europa

26. La stagione dell’Impressionismo Concetto di Impressionismo dal punto di vista storico e tecnico. Percezione del colore e propagazione

della luce secondo le teorie di Maxwell e Chevreul. Valore della fotografia dal punto di vista storico-

artistico e delle tecniche. Il fotografo-artista Nadar e la famiglia fiorentina degli Alinari. Le principali

opere, le peculiarità stilistiche e le tecniche esecutive di Manet, Monet, Degas, Renoir, Il metodo di

lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica del periodo

impressionista.

26.1 L’Impressionismo, 26.2 La fotografia, 26.3 É.Manet, 26.4 C.Monet, 26.5 E.Degas, 26.6 P.-

A.Renoir

27. Tendenze post-impressioniste. Alla ricerca di nuove vie Intreccio formale e culturale esistente fra Impressionismo e Postimpressionismo. Le basi conoscitive e

metodologiche del Cubismo e dell’Espressionismo. Rapporto tra arte e vita nella cultura e negli artisti

dell’Ottocento. Le personalità artistiche di Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse-Lautrec: e

principali opere, le peculiarità stilistiche e le tecniche realizzative Metodo di lettura dell’opera e l’uso

della terminologia relativa alla produzione artistica del Post-impressionismo. Post-impressionisti:

Cezanne e Seurat

27.2 P.Cézanne, 27.3 G.Seurat, 27.4 P.Gauguin (solo lettura), 27.5 V.Van Gogh, 27.6 H. de Toulouse-

Lautrec

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28. Verso il crollo degli imperi centrali Caratteri fondamentali dell’Art Nouveau come sintomo del nuovo gusto borghese. Importanza di

Klimt all’interno del movimento della Secessione Viennese. Principi teorici del Movimento dei Fauves

e l’esperienza artistica di Matisse. Originali esperienza di vita e la produzione artistica di Munch

28.4 G.Klimt, 28.6 I Fauves e H.Matisse, 28.7 E.Munch

29. L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo Concetto di Avanguardia storica.. Concetto di Cubismo e nuove tematiche espressive, conseguenti

mutazioni della tecnica pittorica. Nuove cognizioni psicoanalitiche di Sigmund Freud, teorie della

relatività di Albert Einstein e riflessioni di Henri Bergson. Personalità artistica di Picasso e analisi

delle principali opere. Lettura dell’opera e uso della terminologia relativa alla produzione artistica del

Cubismo.

29.2 P.Picasso

30. La stagione italiana del Futurismo Concetto di Futurismo e nuovi ideali estetici. Personalità artistica di Boccioni e analisi di almeno

un'opera. Principali tematiche artistiche e Manifesto della Ricostruzione futurista dell’Universo.

30.3 U.Boccioni

31. Arte tra provocazione e sogno Connessioni socio politiche nell'elaborazione teorica del movimento Dada. Caratteristiche della

personalità e della produzione di Duchamp e Man Ray. Principi del movimento del Surrealismo come

arte dell’inconscio. Caratteristiche e peculiarità della produzione di Ernst, Miró, Magritte e Dalí.

Nuove tecniche e i nuovi materiali impiegati nella realizzazione delle opere d’arte. Metodo di lettura

dell’opera e uso della terminologia relativa alla produzione artistica dada e surrealista. Analisi di di

almeno un'opera di ogni artista

31.1 Dada: Man Ray, 31.2 L’arte dell’inconscio: Surrealismo: M.Ernst, J.Mirò, R.Magritte, S.Dalì

32. Oltre la forma. L’Astrattismo (cenni) Apporto teorico di Kandinskij. Particolarità stilistiche della produzione di Klee Movimento De Stijl e

percorso artistico di Mondrian. Principi stilistici del movimento moderno del Razionalismo in

architettura. Personalità e Analisi di di almeno un'opera di Le Corbusier e Lloyd Wright. Uso della

terminologia relativa alla produzione artistica astratta e del Razionalismo architettonico.

32.2 V.Kandinskij, 32.3 P.Klee, 32.6 P.Mondrian, 32.7 Il Razionalismo in architettura: Le Corbusier,

F. Lloyd Wright

- Approfondimenti con il film di W.Allen "Midnight in Paris" del 2011 sulla vita a Parigi negli anni

Venti e durante la Belle Epoque

- Preparazione alla visita di studio a Vienna con approfondimenti per quanto concerne il periodo della

Secessione viennese e l'opera di G.Klimt

- CLIL: ad una alunna di nazionalità australiana frequentante il nostro istituto, ogni studente di questa

classe ha presentato in lingua inglese un power point relativo alla vita e alle principali opere di artiste

donne di epoca contemporanea, dopo alcune lezioni dedicate alla presenza femminile nella produzione

artistica europea

- La classe ha potuto sperimentare per la prima volta, per l'intera durata dell'anno scolastico corrente,

l'uso dell'applicazione GoogleClass per la condivisione di elaborati e di materiale didattico, con il

proprio device

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Libro di testo in uso: G.Cricco e F.P.Di Teodoro, Itinerario nell'Arte, vol.3 (versione verde) ed.

Zanichelli

I rappresentanti di classe L’insegnante

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PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Prof. Leonardo Tampieri

Si è cercato in questo ultimo anno di corso di potenziare l’autonomia operativa degli alunni,

valorizzandone le attitudini e gli interessi personali. Si è chiesto loro di operare una sintesi di quanto

appreso nei vari anni per dimostrare di saper gestire le esercitazioni con gli accorgimenti pertinenti dal

punto di vista metodologico.

1) POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Esercitazioni generali e specifiche per stimolare: forza,

resistenza, velocità, mobilità articolare e muscolare. Obiettivi: conoscere e saper eseguire le

esercitazioni fondamentali per conseguire il miglioramento delle qualità fisiche. Saper gestire in

autonomia la fase di riscaldamento.

2) AFFINAMENTO DELLE CAPACITA’ COORDINATIVE Esercizi di coordinazione dinamica

generale e di coordinazione fine. Agilità e reattività. Destrezza. Equilibrio; attenzione alla postura.

Attività a corpo libero e con piccoli attrezzi. Obiettivi: saper utilizzare in modo adeguato le proprie

qualità neuro-muscolari; migliorare controllo del proprio corpo in situazione dinamica e in rapporto

alle varie situazioni problematiche.

3) PROMOZIONE DELLA PRATICA SPORTIVA E MOTORIA Pallavolo, Pallacanestro,

Pallatamburello, Ultimate frisbee, Attività con la musica sia ad alta intensità sia di relax psico-fisico,

Touch Rugby: esercizi sui fondamentali delle singole discipline sportive e sulla tattica di squadra.

Regolamenti e partite. Obiettivi: saper utilizzare nella fase di gioco i fondamentali individuali e di

squadra appresi, rispettando le regole del gioco, secondo lo spirito del fair-play. Saper collaborare con i

propri compagni, rispettando le loro diverse abilità. Ampliare la cultura motoria e sportiva.

4) TEORIA Informazioni fondamentali collegate all’attività pratica affrontata: esecuzione corretta

degli esercizi, regolamenti, tecniche e tattiche di base relative alle attività sportive svolte. Obiettivi:

saper organizzare le conoscenze e le competenze acquisite, con attenzione alla sicurezza; saper

riconoscere relazioni fondamentali tra salute e movimento.

I rappresentanti di classe L’insegnante

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PROGRAMMA DI RELIGIONE

Prof. Flavio Rossi

Metodologia di lavoro e risorse strumentali

1)Lezione frontale;

2)Lezione dialogata;

3)Dibattiti;

5)Lettura di alcuni brani e/o passi biblici;

6)Visione di film e cortometraggi.

Sussidi Didattici

1)Libro di testo;

2)Fotocopie(dalla Bibbia e altri testi religiosi-articoli di riviste e quotidiani);

3)Utilizzo del PC e proiettore;

4)Testi di canzoni;

5)Testi letterari - filosofici - scientifici.

Criteri generali di valutazione

Si è tenuto conto: della frequenza, dell’interesse, della partecipazione, dell’uso del linguaggio

specifico, dello sviluppo graduale della capacità critica, della progressiva maturazione

dell’alunno.

Contenuti Competenze Abilità Conoscenze

-Etica e morale.

Etica nella vita e

della vita.

Concezioni

antropologiche

relative.

-Il dono di sé

all'altro.

Sessualità,

progettualità,

interruzione della

gravidanza.

-Totalitarismo,

deriva umana

sempre possibile.

- Rapporto fede e

scienza.

-Impegno nella

ricerca

dell'identità

umana, religiosa,

spirituale personale, in

relazione con gli

altri e con il

mondo.

-Sviluppare un

maturo senso

critico nell’ottica del

proprio progetto di vita.

-Stima dei valori

umani e cristiani

quali: amore,

solidarietà,

rispetto di sé e

degli altri, pace,

-Saper argomentare le

proprie scelte etico

religiose.

-Rendersi disponibile a

scelte responsabili che

favoriscono la

cultura della vita.

-Giustificare e

sostenere

consapevolmente le

proprie

scelte di vita anche

in relazione agli

insegnamenti

del Magistero

ecclesiale.

-Discutere dal

-Significati di etica, morale

e fonti dell'azione morale.

- Tematiche di attualità di

più forte valenza etico-

religiosa.

-Orientamenti della

Chiesa in materia di morale

sociale e morale sessuale.

Legislazione italiana in tema

di aborto.

-Concezione

cristiano-cattolica della

vita, della libertà. Preziosità

e salvaguardia.

- Fondamenti per una fede

matura. Concetto di scienza

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- Nuove

tecnologie e uomo

del futuro. Svolta

antropologica e

sfida educativa.

-La relazione in

un mondo che

cambia.

giustizia,

convivialità nelle

differenza,

corresponsabilità,

bene comune,

promozione

umana.

-Sensibilità verso la

complessità della vita

sociale moderna e

verso la centralità della

religione nella

formazione e

nell’incontro culturale

punto di vista

etico ed educativo di

potenzialità e

rischi dati dall’uso delle

nuove

tecnologie per l’Uomo.

-Saper cogliere

criticamente i

cambiamenti culturali e

di costume in atto.

e fede oggi. Possibilità e

limiti di dialogo fra i due

ambiti.

- Multiculturalità,

transculturalità,

interculturalità…differenze

e rispondenze dei modelli

con la promozione cristiana

dell’uomo.

I rappresentanti di classe L’insegnante

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FIRME DEI DOCENTI

ANDERSON PATRICIA ANNE ______________________________________

BEDESCHI ANDREA ______________________________________

CARANTI SILVIA ______________________________________

GONZALVO BONEL MARIA ELENA ______________________________________

LAMA VILMA ______________________________________

MORELLI MASSIMILIANA ______________________________________

PLACCI NADIA ______________________________________

ROSSI FLAVIO ______________________________________

RUSTICHELLI GIANTELEMACO ______________________________________

SCHUHMACHER ANJA ______________________________________

TAMPIERI LEONARDO ______________________________________

SPADA MARIA CATERINA ______________________________________

ZIROTTI ANDREA ______________________________________