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all'ALBO
CORSO LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
CLASSE 5^ ASA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE finalizzato all'Esame di Stato conclusivo del corso di studi
CONTENUTI DEL DOCUMENTO: - Relazione sulla classe e sull'azione del Consiglio di Classe - Preparazione alle prove di Esame - Percorso formativo della classe - Schede per materia - Griglie di valutazione adottate nelle simulazioni delle prove di esame - Testi proposti nelle simulazioni di terza prova Il presente documento è stato approvato nella riunione del Consiglio di Classe del 15 maggio 2018.
Il Coordinatore del Consiglio di Classe Prof. Sergio Tognarelli
Il Dirigente Scolastico Pierluigi Mario Robino
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RELAZIONE SULLA CLASSE E SULL'AZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il presente documento riassume l'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di corso: indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi, nonché altri elementi che il Consiglio di Classe ritiene significativo ai fini dello svolgimento degli esami.
Il documento, per evitare appesantimenti e ripetizioni, fa riferimento ove necessario al Piano dell'Offerta Formativa, facilmente reperibile sul sito della scuola.
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTE/I
Lingua italiana Prof. Donatella Piccini
Lingua e cultura inglese Prof. Francesca Serragoni
Storia Prof. Donatella Piccini
Matematica Prof. Angela Castellacci
Scienze naturali Prof. Paola Maria Greco
Informatica Prof. Patrizia Roberti
Fisica Prof. Maurizio Salvatore Toro
Filosofia Prof. Orazio Caruso
Disegno e storia dell’arte Prof. Sergio Tognarelli
Religione Prof. Marzio Paoli
Scienze motorie Prof. Claudio dell’Orco
Nella elaborazione del documento sono stati coinvolti, per proposte e osservazioni, i rappresentanti di genitori e studenti.
Andamento generale della classe: La classe 5 ASA è composta da 21 alunni tutti provenienti dalla classe 4ASA dello scorso anno scolastico. Il gruppo iniziale, formato da 24 allievi ha subito nel corso del quinquennio alcune variazioni, dovute sia a mancate promozioni che a cambiamenti di indirizzo e inserimento di nuovi studenti.
ISCRITTI DA ALTRA CLASSE
O ISTITUTO
AMMESSI A
GIUGNO
VALUTAZIONE RINVIATA
RITIRATI NON AMMESSI
2015-16 22 3 17 5 - -
2016-17 22 - 13 8 1 -
2017-18 21 -
Il corpo docente è rimasto abbastanza stabile nel corso del triennio ma sono cambiati ogni anno gli insegnanti di informatica (solo negli ultimi due anni la docente è rimasta la stessa) e di scienze motorie e si sono alternati due docenti di scienze naturali. La classe dal punto di vista socio-affettivo, risulta affiatata e solidale. I ragazzi hanno stabilito
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tra di loro buoni rapporti interpersonali, improntati al rispetto, alla solidarietà, all’ascolto reciproco.
Per quanto riguarda l’andamento disciplinare nel corso del triennio è migliorato e non si sono mai registrati episodi disciplinari gravi; la frequenza è stata per lo più continua. L’andamento didattico è stato nel corso del triennio un po’ altalenante e, al momento, si evidenziano, per alcuni studenti, incertezze soprattutto nell’espressione scritta in italiano e in matematica; circa inglese tali incertezze si presentano sia nella produzione orale che in quella scritta. Attualmente la classe si presenta divisa in tre gruppi di allievi, così caratterizzati : • Nel primo gruppo troviamo alunni con buone capacità e per lo più diligenti, che hanno saputo organizzarsi nello studio in maniera da ottenere risultati mediamente buoni. • Fanno parte del secondo gruppo, alunni, sotto il profilo disciplinare, abbastanza corretti nei confronti degli insegnanti e dei compagni, che hanno frequentato con assiduità ma che hanno evidenziato alcune fragilità dal punto di vista didattico e che sono riusciti, con l’impegno, a raggiungere gli obiettivi minimi previsti in quasi tutte le materie •Un terzo gruppo di studenti che hanno dimostrato un metodo di lavoro discontinuo e non sempre efficace per cui la preparazione raggiunta è ai limiti della sufficienza.
Obiettivi educativi e comportamentali trasversali r aggiunti: Mediamente la classe ha raggiunto una soddisfacente capacità di partecipazione al dialogo educativo, anche se ha evidenziato, nel corso del triennio, modalità di partecipazione differenziate a seconda degli studenti: ad un gruppo più numeroso che ha cercato di seguire le lezioni con continuità evidenziando un comportamento adeguato e impegno costante per migliorare il proprio profitto si affianca un gruppo più esiguo di studenti che ha evidenziato difficoltà ad intervenire nelle discussioni in modo opportuno oltre che a mantenere l’attenzione durante le spiegazioni. Pertanto, gli obiettivi educativi e comportamentali trasversali prioritari previsti dal C.d.C. ( sviluppare il senso di rispetto nei confronti di se stessi e degli altri; rispetto degli orari e delle scadenze degli impegni; rafforzare la capacità di ascolto delle idee altrui ed incentivare lo spirito di collaborazione e di solidarietà) non possono dirsi per tutti pienamente raggiunti.
Obiettivi cognitivi e didattici trasversali raggiun ti: Nel corso del triennio il profitto della classe ha presentato alti e bassi, come si evince anche dal numero di studenti con valutazione rinviata e ammessi e, nel complesso, gli obiettivi didattici prioritari minimi stabiliti dal C.d.C. (Consolidare la capacità di comprendere e analizzare un testo, consolidare l’acquisizione e l’uso corretto del lessico specifico delle singole discipline, consolidare l’acquisizione di un metodo di studio proficuo e potenziare le abilità dell’espressione orale e scritta, consolidare la capacità di approfondire individualmente i vari argomenti proposti dai docenti, consolidare la capacità di prendere appunti e riorganizzarli rafforzando la capacità di sintesi) possono dirsi raggiunti. Tuttavia si ritiene opportuno rilevare che la conoscenza dei contenuti non è per tutti affiancata da una adeguata espressione orale e/o scritta.
Criteri di valutazione e strumenti di verifica adot tati: Per quanto concerne la valutazione durante l'anno scolastico, i voti hanno fatto riferimento a criteri e metodi riportati nel PTOF, che costituiscono motivazione dei voti assegnati. Nel dettaglio, oltre a quanto riportato nel PTOF, si rinvia alle schede delle varie discipline riportate nella seconda parte di questo documento.
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Attività di alternanza scuola-lavoro e/o di orienta mento: Tutti gli alunni della classe hanno svolto regolarmente attività di alternanza scuola-lavoro rispettando il monte ore previsto dalla normativa vigente e partecipando con frequenza costante alle attività proposte dall’Istituto che hanno spaziato nei settori più diversi: bancario, aereoportuale, università, commercio, bibliotecario, editoriale, comunale, archeologico, museale, test di autovalutazione e orientamento dell’Università Di Firenze…. Al termine dei percorsi hanno mostrato di aver raggiunto buone competenze sia in aula che in struttura relazionando con ottimi risultanti in fase di restituzione delle attività per la qualcosa sono stati opportunamente valutati nelle materie più affini all’attività svolta. La classe ha partecipato ad attività di orientamento presso le Università di Pisa e Firenze in occasione degli Open Days ed in particolare a “Pontedera Orienta” ove erano presenti le sopracitate Università. Alcuni alunni hanno partecipato con successo ai test di ingresso di alcune facoltà; sia l’anno precedente che in quello attuale hanno preso parte anche ad incontri, manifestazioni e progetti organizzati dagli stessi atenei.
Attività extracurricolari più significative: Durante il corrente a.s. la classe ha partecipato alle seguenti :
- Incontro con Rotary Club: “I giovani incontrano il mondo del lavoro - Conferenza con il Prof. Fulvetti dell’università di Pisa sul tema: ”La dittatura fascista ed
i valori fondanti della nostra costituzione” - la classe ha partecipato ad un incontro informativo sulle donazioni di sangue e di
midollo osseo con medici del Centro Trasfusionale di Pontedera e con volontari delle associazioni AVIS e FRATRES di Pontedera. Una buona parte della classe ha, quindi, donato il sangue.
- Viaggio di istruzione di 5 giorni a Monaco, Praga e Vienna - Alcuni studenti collaborano alla stesura del giornalino di Istituto “SINTESI” - Partecipazione assai attiva allo spettacolo teatrale Ragione di stato - Uno studente ha partecipato a un campo di lavoro di Libera - Quasi tutti gli studenti hanno partecipato alle attività dell’Happy hour - visita alla mostra "Escher. Oltre il possibile" al Palazzo Blu di Pisa - un alunno ha vinto la fase di Istituto delle Olimpiadi di Fisica - due alunni hanno partecipato alla Masterclass di Fisica organizzato dall’Istituto di Fisica
Nucleare Si ritiene opportuno ricordare le seguenti attività svolte nel corso del triennio: -Viaggio di istruzione a Vienna e Bratislava (2016) - Corso CAD 2D e 3D (alcuni studenti) - Alcuni hanno conseguito la certificazione Cambridge Livello B1 e B2 - Corso di conversazione in inglese (alcuni studenti) - Esperienza di studio all’estero ( un alunno) grazie ad una Borsa di studio dell’INPS e tramite
l’Accademia Britannica di Campobasso - Due alunni hanno partecipato a stage presso il Politecnico di Milano - Alcuni hanno partecipato alle attività proposte da Libera Attività CLIL: Relativamente all’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL in inglese un modulo relativo all’argomento “SQL Language.” tenuto dalla prof. Roberti, docente di Informatica.
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Studenti con Bisogni Educativi speciali: Nel presente documento non si fa riferimento alla programmazione personalizzata o individualizzata per gli alunni con BES, per i quali è prevista specifica relazione documentata messa a disposizione della Commissione di esame.
PREPARAZIONE ALLE PROVE DI ESAME Simulazioni della prima prova e della seconda scrit ta: Il 4 maggio è stata effettuata una simulazione della prima prova scritta (Italiano), basata su testi ministeriali Il 11 aprile e il 14 maggio si sono svolte due simulazioni della seconda prova scritta (matematica), basata su testi preparati dalla Casa Editrice Zanichelli. Le prove sono state valutate utilizzando le griglie riportate in coda al presente documento. Per quanto riguarda la seconda prova è stata usata la griglia di correzione ministeriale
Simulazioni della terza prova scritta: Sono state effettuate n. 2 simulazioni di terza prova scritta, di seguito schematicamente riportate:
tipologia durata materie coinvolte n. quesiti per disciplina
B(06/02/18) 120’ INGLESE – SCIENZE – STORIA - MATEMATICA - INFORMATICA
2
B(10/05/18) 120’ INGLESE - SCIENZE – STORIA – FISICA - DISEGNO E ST.ARTE
2
La prima simulazione di terza prova ha evidenziato le difficoltà di alcuni alunni soprattutto nelle materie di matematica e informatica; circa la seconda prova i risultati non sono ancora disponibili in quanto questa è ancora in fase di correzione. In coda al presente documento sono riportati i testi proposti nelle simulazioni di terza prova nonché le griglie di valutazione adottate. Simulazioni del colloquio: Non sono state effettuate alcune simulazioni di colloquio.
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PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
Si ritiene utile riportare di seguito il percorso formativo seguito nei cinque anni di questo indirizzo di studi:
LICEO SCIENTIFICO Opzione Scienze Applicate
I II III IV V
Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e Cultura Inglese 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica 5 4 4 4 4
Informatica * 2 2 2 2 2
Fisica * 2 2 3 3 3
Scienze naturali * 3 4 5 5 5
Disegno e storia dell'arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
ore settimanali totali 27 27 30 30 30
* con laboratorio
Di seguito sono riportate le schede per materia, che descrivono dettagliatamente il percorso formativo articolato per:
− contenuti; − mezzi e metodi adottati; − spazi e tempistica; − strumenti e criteri di valutazione; − obiettivi raggiunti.
Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame.
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SCHEDA MATERIA: ITALIANO
DOCENTI: Donatella Piccini Gioacchino Ferrante
Attività svolta: Contenuti disciplinari Spazi e tempi
POSITIVISMO, NATURALISMO, VERISMO
Da Comte a Darwin. Il determinismo. Zola e il romanzo sperimentale. Naturalismo Francese e verismo Italiano Giovanni Verga: stile e
temi della produzione verista. Il Ciclo dei Vinti. LETTURE E ANALISI DEL TESTO
Zola Da L’ammazzatoio : - L’inizio dell’Ammazzatoio Verga Da Nedda -L’inizio e la conclusione Da Primavera e altri racconti : - Fantasticheria
Da Vita dei campi : -Rosso Malpelo
Da Novelle rusticane : -La roba - Libertà
Da I Malavoglia: - Prefazione
- Cap. 1
AULA Settembre- ottobre 25 ore
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LA CRISI D’IDENTITA’ DEL LETTERATO
La lirica decadente: Baudelaire Il decadentismo italiano: Pascoli e D’annunzio L’eroe decadente: Dorian Gray (O.Wilde), Des Essaints (J.K.Huysmans), Andrea Sperelli (G.D’annunzio)
La Scapigliatura LETTURE E ANALISI DEL TESTO
Baudelaire da I fiori del male -Corrispondenze -L’albatro Rimbaud - Vocali Verlaine - Arte poetica Pascoli Da Il fanciullino Letture antologiche Da Myricae: -Lavandare -X Agosto -Temporale - Il lampo - L’assiuolo Da Canti di Castelvecchio: - Il gelsomino notturno D’annunzio Da Alcyone -La sera fiesolana -La pioggia nel pineto -Le stirpi canore -Stabat nuda Aestas da Il piacere- Ritratto di un esteta da Il notturno - Visita al corpo di Giuseppe Miraglia Boito - Lezione di anatomia Tarchetti - Memento Praga - Preludio
Aula Novembre- dicembre Ore 30
L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE:
I futuristi
AULA
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LETTURE E ANALISI DEL TESTO Marinetti: Manifesto tecnico della letteratura Futurista
Gennaio 8 ore
PIRANDELLO:
Persona e personaggio; l’umorismo; maschere nude; il teatro nel teatro.
LETTURE E ANALISI DEL TESTO
Da L’umorismo : -Il sentimento del contrario (La vecchia imbellettata) Da Novelle per un anno – Il treno ha fischiato -Tu ridi -C’è qualcuno che ride Da Uno, nessuno, centomila - La vita non conclude Da Così è se vi pare – Io sono colei che mi si crede SVEVO e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia. Freud e la psicoanalisi.
L’evoluzione della figura dell’inetto da Una vita a Senilità a La coscienza di Zeno.
Struttura e temi dei tre romanzi LETTURE E ANALISI DEL TESTO Da Una vita - Le ali del gabbiano e il cervello dell’intellettuale Da Senilità -cap. 1 da La Coscienza di Zeno - La prefazione del Dottor S. e Il preambolo
-Lo schiaffo del padre -La proposta di matrimonio - La vita è una malattia
Aula Gennaio-Febbraio –marzo 32 ore
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UNGARETTI La poesia di Ungaretti e la religione della parola
LETTURE E ANALISI DEL TESTO
Da L’allegria : -I fiumi
-San Martino del Carso -Veglia -Mattina -Soldati -Fratelli
- Natale La lirica del ‘900: Campana, Saba. Quasimodo: -Ed è subito sera MONTALE :
Profilo storico della poesia montaliana La poetica di Ossi di seppia Le occasioni e il correlativo oggettivo La bufera e altro Satura
LETTURE E ANALISI DEL TESTO Da Ossi di seppia: - I limoni -Forse un mattino andando -Non chiederci la parola -Meriggiare pallido e assorto -Spesso il male di vivere… -Cigola la carrucola…
Da Le occasioni: - Addii, fischi nel buio,... - Non recidere forbice… -La casa dei doganieri Da La bufera e altro - L’anguilla
Da Satura: -Ho sceso dandoti il braccio
Aula Aprile-Maggio (*) 8 ore Aula Maggio (*) 16 ore
* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame.
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Libro di testo adottato: Luperini e Altri, Le parole le cose, Palumbo, voll.3A e 3B Dalla fine di Marzo la classe è stata affidata al prof. Ferrante a causa di una assenza per malattia della docente titolare, prof.ssa Piccini. A tutt’oggi non è prevedibile se la docente sarà in grado di riprendere servizio. Si consideri che il lavoro nel mese di aprile si è ridotto a poche ore a causa anche di ritardi nell’individuazione del docente supplente. Mezzi e metodologie didattiche adottate: Nella realizzazione degli obiettivi specifici della disciplina, quali l’analisi, la contestualizzazione dei testi e la riflessione sulla letteratura, si è cercato di promuovere: a) la lettura diretta del testo; b) la conoscenza e l’uso degli strumenti e dei mezzi per l’interpretazione dei testi; c) la capacità di collocare il testo nel contesto storico e letterario e nella produzione dell’autore; d)la conoscenza degli elementi caratterizzanti la poetica e l’ideologia dell’autore; e) la formulazione di un giudizio critico. Le metodologie più comunemente utilizzate sono state la lezione frontale partecipata, l’esercizio di analisi del testo; in alcuni casi, soprattutto negli anni scorsi, sono stati utilizzati strumenti audiovisivi (cinema, ecc). Per quanto riguarda l’esposizione orale e scritta si è cercato di rafforzare la correttezza grammaticale, la chiarezza e la coerenza del discorso utilizzando vari tipi di prove per lo scritto e, per la verifica orale, principalmente la discussione. Criteri e strumenti di valutazione utilizzati: Il livello di sufficienza è stato misurato sulle capacità espressive mediamente corrette, sul livello di comprensione essenziale sia delle lezioni frontali sia di testi scritti di vario tipo e sulle conoscenze generali dell’argomento trattato .sono comunque stati valutati l’impegno, la partecipazione, il lavoro svolto a casa ecc. Sono stati comunque utilizzati i criteri di valutazione accettati nel nostro istituto. Per la valutazione della simulazione della prima prova si sono usati i criteri specifici allegati al presente Documento. Obiettivi raggiunti: La classe mi è stata affidata in Terza. Fin dall’inizio il mio lavoro è stato anche finalizzato al recupero di alcune conoscenze e competenze di base che non erano ancora ben strutturate. Ad oggi la grande maggioranza degli studenti è in grado di analizzare e contestualizzare i testi letterari con anche approfondimenti critici. Rimane solo un piccolo gruppo di alunni per i quali persiste una certa fragilità. Per quanto riguarda invece la produzione scritta, gli obiettivi relativi alla correttezza grammaticale, la coerenza e la capacità argomentativa e di analisi di documenti e testi possono considerarsi pienamente raggiunti per la maggior parte degli studenti.
Docenti
Prof. ssa Donatella Piccini Prof. Gioacchino Ferrante
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SCHEDA MATERIA: STORIA
DOCENTI: Donatella Piccini Carlotta Vivacqua
Attività svolta: Contenuti disciplinari Spazi e tempi
Verso la società di massa. Masse, individui e relazioni sociali. Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva. I nuovi ceti. Istruzione e informazione. Gli eserciti di massa. Suffragio universale, partiti di massa, sindacati. Il nuovo nazionalismo. La questione femminile. Riforme e legislazioni sociali. La Seconda Internazionale - Cattolici e Rerum Novarum- Crisi del Positivismo. L'Europa nella Belle epoque. Le nuove alleanze. La Russia del 1905. Verso la prima guerra mondiale. La Francia tra democrazia e reazione - imperialismo e riforme in Gran Bretagna – Germania guglielmina Conflitti di nazionalita’in Austria-Ungheria. L' Italia giolittiana . I governi Giolitti e le riforme. Il giolittismo e i suoi critici. La crisi del sistema giolittiano. La crisi di fine secolo. La volta liberale. Decollo industriale e progresso civile. – La questione meridionale- Politica estero, nazionalismo, guerra in Libia – Socialisti e cattolici.
Settembre- ottobre Aula 10 ore
La prima guerra mondiale: dall'attentato di Sarajevo alla guerra europea… Dalla guerra di movimento alla guerra di usura. L'Italia dalla neutralità all'intervento. La grande strage (1915-16). La guerra nelle trincee e la nuova tecnologia militare. La mobilitazione totale e il "fronte interno". La svolta del 1917: l'intervento degli Stati Uniti, il ritiro della Russia. La sconfitta degli Imperi Centrali. I trattati di pace e la nuova carta d'Europa. Disastro di Caporetto. La rivoluzione russa. La Rivoluzione di Febbraio: l'abdicazione dello zar Nicola II; la coesistenza di due poteri: governo provvisorio e Soviet; le Tesi di Aprile di Lenin; La Rivoluzione d'Ottobre:dittatura e guerra civile. Dal comunismo di guerra alla NEP. La fondazione della Terza Internazionale e la nascita dell'URSS. L’eredità della grande guerra. Le conseguenze economiche della guerra. Il biennio rosso. La repubblica di Weimar. Stabilizzazione moderata in Francia e Gran Bretagna – Rivoluzione e reazione in Germania.
Novembre-dicembre Aula 15 ore
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Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo. I problemi del dopoguerra. La "vittoria mutilata" e l'impresa fiumana. Il biennio rosso: l’occupazione delle terre, l'occupazione delle fabbriche. La nascita del Partito Comunista d'Italia. Il fascismo agrario e le elezioni del '21. La crisi dello stato liberale e la "marcia su Roma"; il primo governo Mussolini. Verso lo stato autoritario. Il delitto Matteotti e l'Aventino. La dittatura a viso aperto. L’età dei totalitarismi. La crisi della Germania repubblicana e l'avvento del nazismo. Il consolidamento del potere di Hitler.
Gennaio-Febbraio Aula 10ore
La grande crisi: economia e società negli anni trenta. Gli Stati Uniti e la crisi del '29. La crisi in Europa. Roosevelt e il New Deal. L’Italia fascista . Il totalitarismo imperfetto. Il regime e il paese. Cultura, scuola, comunicazioni di massa. Il fascismo e l'economia. Lo Stato-imprenditore. L'imperialismo fascista e l'impresa etiopica. L'antifascismo. Apogeo e declino del regime fascista.
marzo Aula 10ore
Il Terzo Reich. La guerra civile di Spagna.
Aprile Aula 3 ore
L’ Unione sovietica e l’industrializzazione forzata. Lo stalinismo. La guerra civile di Spagna. L'Europa verso la catastrofe. La seconda guerra mondiale. Le origini. La distruzione della Polonia e l'offensiva al Nord. La caduta della Francia. L'Italia in guerra. La battaglia d'Inghilterra. E la guerra italiana… L'attacco all'URSS e l'intervento degli Stati Uniti. La svolta della guerra. L'Italia: la caduta del fascismo e l'armistizio. La guerra civile, la resistenza e la liberazione. La sconfitta della Germania. La sconfitta del Giappone e la bomba atomica Il mondo diviso. Guerra fredda e ricostruzione. Le conseguenze della seconda guerra mondiale. Le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico. La fine della grande alleanza e la divisione dell'Europa. L'URSS e le democrazie popolari. La guerra fredda. la guerra in corea. Cenni sul conflitto medio-orientale e la questione palestinese. L’Italia dopo il fascismo. Dalla liberazione alla Repubblica. La crisi dell’unità antifascista. La Costituzione repubblicana.
Maggio (*) Aula 10 ore
* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame.
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Dalla fine di Marzo la classe è stata affidata alla prof.ssa Vivacqua a causa di una assenza per malattia della docente titolare, prof.ssa Piccini. A tutt’oggi non è prevedibile se la docente sarà in grado di riprendere servizio. Si consideri che il lavoro nel mese di aprile si è ridotto a poche ore a causa anche di ritardi nell’individuazione della docente supplente. Libro di testo adottato: Giardina ,Sabbatucci, Vidotto, Nuovi profili storici, vol. 3,_Editori Laterza
Mezzi e metodologie didattiche adottate: Anche a Storia, come a Italiano, abbiamo dovuto recuperare alcune lacune presenti nella preparazione di base, soprattutto per quel che riguarda l’acquisizione del lessico specifico. Naturalmente, le ore a disposizione della materia hanno fatto sì che il mezzo più utilizzato sia stata la lezione frontale partecipata. Criteri e strumenti di valutazione utilizzati: Il livello di sufficienza è stato misurato sulle capacità espressive mediamente corrette, sul livello di comprensione essenziale sia delle spiegazioni (lezione frontale) sia di testi scritti di vario tipo e sulle conoscenze generali dell'argomento trattato. Sono stati comunque valutati anche l'impegno, la partecipazione, il lavoro autonomo di ricerca ecc. Obiettivi raggiunti: Conoscenze In generale gli studenti conoscono i principali eventi storici italiani ed europei dalla fine dell'Ottocento alla prima metà del Novecento. Alcuni sono conoscono temi storici che permettono loro di operare collegamenti tra le vicende passate e la realtà contemporanea, soprattutto in relazione all'assetto politico-istituzionale, all'economia e alla cultura. Competenze In generale gli studenti sono in grado di organizzare e presentare le conoscenze acquisite in forme espressive quasi sempre adeguate, di comprendere i fatti e i problemi studiati riconducendoli alle varie categorie geografiche, economiche, politiche, sociali, culturali e religiose, di effettuare connessioni sincroniche tra fatti e problemi e ricostruzioni diacroniche di un evento determinato o di un problema. Capacità In generale gli studenti sono in grado di usare con proprietà i termini essenziali del linguaggio storico, di utilizzare documenti e testimonianze allo scopo di elaborare comunicazioni attendibili su di un argomento. Quasi tutti sono in grado formulare giudizi personali su fatti, temi, problemi.
Docenti Prof. ssa Donatella Piccini
Prof.ssa Carlotta Vivacqua
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SCHEDA MATERIA: Lingua e Cultura Inglese
DOCENTE: Francesca SERRAGONI
Attività svolta:
Contenuti disciplinari Tempi e spazi
Da Performer Culture and Literature 3 From Specification 10: THE DRUMS OF WAR – presentation on “The Drums of War” -- The Edwardian Age pg 404-5 -- World War I pgg 408-9, Remembrance Day -- Listening activity (IELTS Listening Section 4): “Life in the trenches during World War I”, pg 409 -- World War I in English painting pgg 413-14, with describing painting activity pg 414: “The Menin Road” and “We are making a new world” by George Nash – Modern poetry: tradition and experimentation pg 415 – The War poets ppg 416-417 Text: The Soldier by R. Brooke pg 418 Text: Dulce et Decorum Est by W. Owen ppg 419-420 Text: August 1914 by I. Rosenberg pg 421 Text: Suicide in the Trenches by S. Sassoon photocopy Text: In Flanders Fields by J. McCrae photocopy – Man at war, reading from “The Age of Extremes: A History of the World, 1914-1991” by Eric Hobsbawn pgg 422-423 Text: There is nothing worse than war by E. Hemingway ppg 410-12 – presentation on Ernest Hemingway Text: The Nights of Sarajevo by T. Harrison ppg 424-425 – War in Rosenberg and Ungaretti pg 421 Text: Veglia by G. Ungaretti pg 421
AULA SETTEMBRE-OTTOBRE 14 ORE
Da Performer Culture and Literature 3 – T. S. Eliot and the alienation of modern man pg 431 – presentation on TS Eliot – The Wasteland pg 432 Text: The Burial of the Dead (I) pg 433 – the theme of April in different authors Text: The Burial of the Dead (II) pg 434 Text: The Fire Sermon ppg 435-436 – The objective correlative: Montale and Eliot pg 437 From Specification 11: THE GREAT WATERSHED – presentation on “The Great Watershed” – A deep cultural crisis pg 440 – Sigmund Freud: a window on the unconscious pg 441 – Albert Einstein and special and general relativity photocopy
AULA OTTOBRE- DICEMBRE 18 ORE
Da Performer Culture and Literature 3 – Modernism pg 446 – The modernist spirit pg 447 – The modern novel pg 448 – The stream of consciousness and the interior monologue pg 449 Text: The funeral by J. Joyce pg 449 – J. Joyce: a modernist writer pg 463 – Dubliners pg 464 Text: Eveline by J. Joyce ppg 465-467 Text: Gabriel’s epiphany by J. Joyce ppg.469-470
AULA GENNAIO- FEBBRAIO 11 ORE
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Text: from Dubliners “The Dead” lettura integrale Text: I Said Yes I Will Yes from Molly’s monologue by J. Joyce photocopy Text: Gilbert's schema of Ulysses from Wikipedia photocopy Text: first lines of Finnegans Wake by J. Joyce photocopy Text: saggio sulla traduzione di Finnegans Wake di G. Melchiori photocopy – Indirect interior monologue photocopy – Interior monologue with two levels of narration photocopy – Interior monologue with the mind level of narration photocopy – Svevo and Joyce: the innovators of the modern novel pg 472 Visione del seguente video: https://www.youtube.com/watch?v=1VjMzRcEW90 on Modernism
Da Performer Culture and Literature 3 From Specification 16: A NEW WORLD ORDER – presentation on “A New World Order” – Britain between the wars ppg 514-515 – World War II and after ppg 520-521 – The dystopian novel pg 531 – George Orwell and political dystopia ppg 532-533 – presentation on George Orwell – importance of proper names in George Orwell Visione del seguente video: https://www.youtube.com/watch?v=1HBYBzDRn1s on Animal Farm and the Russian revolution Text: Big Brother is watching you by G. Orwell ppg 534-535 Text: from 1984 “Newspeak” by G. Orwell photocopies Text: Tullio De Mauro's research photocopy Visione del seguente video: https://www.youtube.com/watch?v=CfshCcV-sFY on 1984 by G. Orwell – Aldous Huxley photocopies Text: The conditioning centre by A. Huxley photocopies – class discussion on the dangers of genetic manipulation – William Golding and dystopian allegory ppg 537-538 Text: from Lord of the Flies “A view to a Death” ppg 539-540 – Gadda and Orwell: satire on hierarchical societies pg 536
AULA MARZO- MAGGIO 15 ORE
Da Performer Culture and Literature 3 *-- The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett ppg 543-544 *-- Text: Nothing to be done by Samuel Beckett ppg 545-546 *-- Text: Waiting by Samuel Beckett photocopies
MAGGIO - GIUGNO(*)
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Looking Ahead: students' choices after Upper Secondary School – Discussioni in classe e partecipazione ad eventi come Pontedera Orienta e incontro con Rotary Club – report con restituzione delle esperienze di ASL (alcuni ragazzi le hanno presentate in inglese) -- Writing a European Europass CV – “Animal Farm” and the Russian Revolution”: video e materiale del libro di
AULA E SALA CONFERENZE 14 ORE Tale progetto ha interessato la classe per tutto l'arco dell'anno, in momenti diversi. Gli sono state
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testo – conferenza durante evento Happy Hour della Tecnica e della Scienza tenuta dal referente del Centro Europe Direct di Firenze : "Europe at your fingertips: opportunità europee di mobilità e lavoro", con taglio inerente alle possibilità di studio nei paesi europei
dedicate 14 ore (di cui 5 in classe, 7 per incontri e conferenze e 2 a casa per la stesura del CV).
* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame. Libro di testo adottato Performer Culture and Literature 3, Spiazzi Tavella Layton, ed. Zanichelli Practice Tests Plus 2, Kenny Luque-Mortimer, ed. Pearson Mezzi e metodologie didattiche adottate I mezzi e i metodi messi in atto durante le ore di insegnamento sono stati multiformi, e spesso si sono adattati alla tipologia di testi e di esercizi presentati e alla motivazione e all'interesse dei ragazzi. Le lezioni si sono svolte in classe, di tipo frontale e partecipato, talvolta con ausilio di proiettore per la visione di filmati e presentazioni multimediali (anche preparata dagli studenti stessi con l'utilizzo di software diversi dai soliti usati per le presentazioni) e l’ascolto di brani e la visione di video in inglese. Si sono integrate le lezioni con fotocopie per approfondire alcuni argomenti o autori. Per la parte dei contenuti relativi all'aspetto più strettamente linguistico, cioè il raggiungimento del livello B2 del Quadro di Riferimento Europeo, si sono svolti esercizi delle varie tipologie previste in relazione alle quattro abilità di writing, reading, listening e speaking, sempre materiale originale proveniente dalla certificazione Cambridge First Certificate in English (lavoro autonomo durante le vacanze natalizie e pasquali), con particolare focus sugli esercizi di listening. Vista la quantità di ore svolte, si è preferito sviluppare gli aspetti più strettamente linguistico-comunicativi attraverso i contenuti cultural-letterari per i quali, anche in rapporto e confronto con aspetti e/o autori del panorama italiano, si sono affrontati i testi scelti approfondendone con materiale aggiuntivo alcuni aspetti. Pur effettuando anche lezioni frontali tradizionali, si è sempre cercato di lavorare sui testi evidenziando caratteristiche comuni e differenze, sia tra testi dello stesso genere che tra testi appartenenti a generi e periodi letterari diversi, per stimolare discussioni e riflessioni di classe e personali. Sempre si è cercato di contestualizzare i testi e gli autori affrontati rispetto al panorama storico-artistico inglese ed europeo. Ulteriori stimoli sono in qualche caso derivati anche dall'analisi di materiale non letterario in senso stretto, come ad esempio dipinti. In qualche caso si è utilizzato il materiale multimediale previsto dal libro di testo. Nella maggior parte dei casi gli esercizi a contenuto letterario (di tutte le abilità) sono stati della tipologia della certificazione Cambridge. E' stata affrontate la lettura integrale in lingua inglese del racconto “The Dead” da Dubliners di James Joyce. Durante tutte le prove e le simulazioni di III prova non è stato previsto l'uso di alcun dizionario, sia monolingue che bilingue, in parallelo con le certificazioni linguistiche della Cambridge. Anche il modulo di didattica integrata sull'alternanza scuola-lavoro ha avuto un suo spazio come previsto dalla programmazione, con un iniziale momento di restituzione alla classe delle varie esperienze svolte, a cui sono seguiti momenti di approfondimento, di confronto con esperienze relative al mondo anglo-sassone e la partecipazione ad un incontro sulle prospettive di mobilità europea post-diploma tenuto dagli esperti dell'Antenna Europe Direct di Firenze. Criteri e strumenti di valutazione utilizzati: La valutazione finale ha tenuto conto delle verifiche, sia scritte che orali, delle capacità di recupero e di rielaborazione personale dello studente, delle competenze dimostrate nelle presentazioni su argomenti specifici prodotte ed anche dell'interesse, dell'impegno e del lavoro a casa evidenziati durante lo svolgimento delle attività proposte. La valutazione è stata espressa in decimi e in essa sono considerati sia gli esiti delle prove di verifica, che le osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento; si è considerato il livello di partenza e l’evoluzione del processo di apprendimento stesso. L’accertamento degli apprendimenti disciplinari è stato verificato tramite verifiche scritte e orali. Le prove scritte, sia scolastiche che domestiche, sono
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state di vario tipo: domande a risposta aperta (tipologia B), prove semi-strutturate, sintesi, presentazioni su argomenti specifici; i colloqui orali valutati sono stati interventi, relazioni e/o discussioni sugli argomenti di studio affrontati. Le verifiche orali hanno, fin dall'inizio dell'anno scolastico, simulato il colloquio dell'Esame di Stato per ciò che concerne i contenuti letterari, talvolta utilizzando le tipologie dello Speaking della certificazione ed i contenuti della parte letteraria. Per la valutazione, anche in tal caso ci si è attenti a quanto previsto dalla certificazione stessa e dall'Esame di Stato. Nelle varie verifiche si è testato la comprensione e produzione della lingua orale e di quella scritta, le conoscenze delle strutture grammaticali e delle funzioni linguistiche, oltre alla conoscenza dei contenuti fondamentali di ogni argomento affrontato. Per gli alunni con DSA o BES sono stati adottati gli strumenti compensativi e dispensativi di verifica e valutazione in coerenza con quanto stabilito in ogni PdP. Obiettivi raggiunti Gli alunni hanno dimostrato, nel corso del triennio, un comportamento corretto nei confronti dell’insegnante e un impegno e uno studio abbastanza adeguato alle attività proposte, mantenendo però in qualche caso un atteggiamento piuttosto distaccato e di poco coinvolgimento rispetto al dialogo educativo, atteggiamento spesso scevro da riflessioni critiche personali. Attualmente cinque/sei alunni presentano ancora debolezze in particolare nell'esposizione orale (che talvolta tende ad essere piuttosto mnemonica), nella correttezza formale e nell'uso del linguaggio specifico. Il resto della classe ha un profitto globalmente sufficiente o più che sufficiente con qualche punta di eccellenza. Gli studenti di quest’ultimo gruppo hanno acquisito ottime capacità di utilizzare gli strumenti per rielaborare le conoscenze in modo autonomo e fare gli opportuni collegamenti sia disciplinari che interdisciplinari, rispetto ad esempio a momenti storici e movimenti letterari. Nel triennio, quattro studenti hanno conseguito la certificazione Cambridge PET e due studenti la certificazione Cambridge FIRST. Uno studente sta attualmente frequentando il corso per il conseguimento della certificazione FIRST, il cui esame si svolgerà alla fine di maggio e i cui risultati verranno resi noti a luglio. Uno studente ha svolto il I semestre della classe IV all'estero in Irlanda con il Programma ITACA dell'INPS ed in seguito a ciò ha raggiunto competenze a livello C1 del framework europeo. Inoltre, sempre nel triennio, quattro studenti hanno frequentato le conversation classes di livello B1 e B2 con docente madrelingua proposte dalla scuola.
Docente della materia Prof.ssa Francesca Serragoni
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SCHEDA MATERIA: Matematica
DOCENTE: Angela Castellacci
Attività svolta: Contenuti disciplinari Spazi e tempi LIMITI E CONTINUITA’ Studiare il comportamento di una funzione nell’intorno di un punto finito o infinito e classificarla dal punto di vista della continuità. Limiti Limite finito per una funzione in un punto Limite infinito per una funzione in un punto Limite destro e sinistro di una funzione Limite finito o infinito di una funzione all’infinito Teorema della permanenza del segno.(con dimostrazione) Teorema dell’unicità del limite.(con dimostrazione) Teorema del confronto. (con dimostrazione) Algebra dei limiti. Forme indeterminate. Continuità Definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo Continuità delle funzioni elementari.
Calcolo dei limiti. Due limiti fondamentali :1lim
0=
→ x
senxx (con dimostr.) e
ex
x
x=
+∞→
11lim
Teorema di Weierstrass, dei valori intermedi (Darboux), dell’esistenza degli zeri (solo enunciati) Punti di discontinuità di una funzione: prima, seconda e terza specie Asintoti : orizzontali, verticali e obliqui.
Aula
Ore 25
DERIVATE E PROBLEMI DI MASSIMO E DI MINIMO Conoscere la definizione di derivata, il suo significato geometrico e fisico. Conoscere le regole di derivazione ed i teoremi sulle funzioni derivabili. Formalizzare e risolvere semplici problemi di massimo e di minimo. Saper determinare le soluzioni di una equazione con il metodo grafico. Derivate delle funzioni di una variabile Rapporto incrementale di una funzione. Definizione della derivata di una funzione. Significato geometrico di derivata. Continuità e derivabilità. (con dimostrazione) Derivate delle funzioni elementari Regole di derivazione : somma, prodotto, quoziente ( con dimostrazione) Derivata della funzione inversa . ( senza dimostrazione) Derivata della funzione composta . ( senza dimostrazione) Derivate di ordine superiore. Teoremi di: FERMAT (con dimostrazione), ROLLE ( con dimostrazione), LAGRANGE ( con dimostrazione). Teorema di DE L’HOPITAL.(senza dimostrazione).
Aula
Ore 25
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Massimi e minimi . Definizione di massimi e di minimi assoluti e relativi Condizione necessaria per l’esistenza di massimi e di minimi relativi.( con dimostrazione) Studio del massimo e del minimo delle funzioni per mezzo della derivata prima . Classificazione dei punti di non derivabilità di una funzione. Problemi di massimo e di minimo. Concavità , convessità e punti di flesso. Studio della concavità e convessità per mezzo della derivata seconda.
STUDIO DI FUNZIONE Studiare gli elementi caratteristici di una funzione rappresentandola graficamente. Studio di una funzione . Metodo di bisezione e metodo delle tangenti per la determinazione approssimata delle soluzioni di una equazione.
Aula
Ore 25
INTEGRALE INDEFINITO E DEFINITO. IL PROBLEMA DELLA MISURA DI AREE E DI VOLUMI. INTEGRALI IMPROPRI Acquisire il concetto di primitiva di una funzione data ed il concetto di integrale indefinito di una funzione. Saper operare integrazioni immediate e saper applicare le principali regole di integrazione. Acquisire il concetto di integrale definito ed individuare il legame tra primitiva ed integrale definito di una funzione. Saper calcolare misure di aree di superfici e di volumi di solidi di rotazione. Integrazione numerica . Saper integrare funzioni non continue su intervalli chiusi e su intervalli non limitati. Calcolo integrale Primitiva ed integrale indefinito. Proprietà degli integrali indefiniti. Integrali indefiniti immediati Integrazione per scomposizione . Integrazione per cambiamento di variabile. Integrazione per parti ( con dimostrazione). Integrazione delle funzioni razionali fratte Integrale definito di una funzione continua. Proprietà dell’integrale definito Primo Teorema fondamentale del calcolo integrale. ( con dimostrazione) Teorema della media ( con dimostrazione) Funzione integrale. Secondo teorema fondamentale del calcolo integrale(con dimostrazione) Applicazione dell’integrale definito al calcolo di aree . Applicazione dell’integrale definito al calcolo di volumi di solidi di rotazione. Integrali impropri. Metodo dei rettangoli e metodo dei trapezi per la determinazione approssimata del calcolo delle aree.
Aula
Ore 25
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EQUAZIONI DIFFERENZIALI Conoscere la definizione di equazione differenziali e il significato di soluzione di una equazione differenziale. Equazioni differenziali del primo e del secondo ordine. Le equazioni differenziali Conoscere la definizione di equazione differenziale. Equazioni differenziali del primo ordine: equazioni differenziali a variabili separabili, equazioni differenziali lineari del primo ordine. Equazioni differenziali lineari del secondo ordine a coefficienti costanti e omogenee e non omogenee.
Aula
Ore 13
ELEMENTI DI PROBABILITA’ Conoscere le variabili aleatorie e discrete. Conoscere le distribuzioni di probabilità. Elementi di probabilità Conoscere le variabili aleatorie discrete e continue. Conoscere le distribuzioni di probabilità: distribuzione di Bernoulli , di Poisson e distribuzione normale o di Gauss.
maggio (*) Aula
Ore 12
* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame. Libro di testo adottato: Nuova matematica a colori – Volume 5-Autore : Leonardo Sasso- Casa Editrice : Petrini Mezzi e metodologie didattiche adottate: Lezione frontale, lezione dialogata, discussione per problemi. Criteri e strumenti di valutazione utilizzati: I criteri di valutazione adottati e le prove di verifica sono conformi a quanto stabilito nel piano di lavoro del C.d.C. Obiettivi raggiunti: La classe ha mostrato disponibilità ad apprendere i contenuti della disciplina in modo non uniforme. La metà circa degli alunni ha studiato con continuità ed impegno raggiungendo una preparazione soddisfacente in termini di competenze e conoscenze e dimostrando di aver acquisito una sufficiente capacità di deduzione e di rigore espositivo. Alcuni studenti presentano una conoscenza non sempre esauriente di alcuni contenuti a causa di un impegno discontinuo nello studio. C’è poi una fascia intermedia che ha lavorato con impegno, che conosce sufficientemente gli argomenti trattati nel corso dell’anno, ma che incontra ancora qualche difficoltà nelle prove scritte. Sono stati trattati tutti gli argomenti previsti nel programma iniziale. Sono state effettuate due simulazione della prova di matematica tratte dal sito della Zanichelli.. Docente della materia
Prof. Angela Castellacci
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SCHEDA MATERIA: Toro Maurizio Salvatore
DOCENTE/I: FISICA
Attività svolta: Contenuti disciplinari Tempi e spazi
Definizione di capacità elettrica
Condensatore piano Condensatori in serie e parallelo
Energia elettrica accumulata in un condensatore carico
Aula Ore:6
La corrente elettrica La prima e seconda legge di Ohm Effetto Joule e potenza dissipata da una resistenza
Aula
Ore:6
Circuiti elettrici resistivi Principi di Kirchhoff Resistenze serie e parallelo Forza elettromotrice del generatore Generatori di tensione reale e la sua resistenza interna
Potenza nei circuiti elettrici in corrente continua: potenza del generatore e potenza dissipata dal circuito Carica e scarica di un condensatore: circuito RC serie (grafici Q(t) e i(t))e
Aula
Ore:18
Il campo magnetico
La forza di Lorentz Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente Moto di una carica in un campo magnetico uniforme Campo magnetico generato da corrente : campo B generato di un filo rettilineo infinito percorso da corrente [solo formula], la legge di Ampère La legge di Ampère applicata al calcolo del B di un filo rettilineo percorso da corrente “i” i Legge di Ampère applicata al calcolo del di un solenoide percorso da corrente “i” i
Aula
Ore:12
Legge d'induzione magnetica di Faraday e la legge di Lenz Bilancio energetico di una spira conduttrice in moto uniforme all'interno di un
campo magnetico costante )Generatore di f.e. m. alternata (alternatore
Autoinduzione, definizione di induttanza L Induttanza L di un solenoide
Aula Ore:18
I postulati della relatività ristretta e i sistemi inerziali Tempo proprio e dilatazione del tempo Lunghezza propria e contrazione delle lunghezze
Tempo di vita media del Muone: prova sperimentale della contrazione della lunghezza e la dilatazione del tempo
Diagrammi spazio -tempo L'invariante dello spazio tempo: il tempo proprio Composizione relativistica della velocità nei sistemi inerziali Energia relativistica di un corpo a riposo e energia di un corpo in moto
Energia cinetica relativistica, grafici in funzione della velocità dell'energia cinetica relativistica e quella classica
Quantità di moto relativistica
Aula Ore:18
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Recupero in itinere, alternanza scuola lavoro e altre attività didattiche Aula e sedi varie Ore:15
*Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame. Libro di testo adottato Libro di testo : Halliday e Resnick "Fondamenti di fisica: Induzione e onde elettromagnetiche Relatività e quanti " Zanichelli Mezzi e metodologie didattiche adottate
Libro di testo, strumentazioni laboratori
Lezione frontale, esperienze in laboratorio, esercitazioni in classe Criteri e strumenti di valutazione utilizzati la valutazione ha tenuto conto dei risultati delle verifiche sommative sui singoli moduli, ma anche della
partecipazione in classe, dell’impegno a casa e in classe. Gli strumenti utilizzati sono: verifiche in
itinere con brevi domande, verifiche scritte, interrogazioni orali
Obiettivi raggiunti
la classe ha mediamente raggiunto un livello mediamente sufficiente. Nel gruppo classe si distinguono tre gruppi: uno ristretto (15% circa) che ha raggiunto tutti gli obiettivi con una buona valutazione, un secondo gruppo (65%) con un profitto sufficiente ed in fine un gruppo (20%) che evidenzia alcune difficoltà nella rielaborazione e nell’applicazione di alcuni concetti chiave
Docente/i della materia Prof. Maurizio Salvatore Toro
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SCHEDA MATERIA: 5ASA a.s. 2017/2018 SCIENZE NATURALI
DOCENTE: GRECO PAOLA MARIA Classe di concorso 050 – Scienze naturali, chimiche e biologiche.
Attività svolta:
Contenuti disciplinari Spazi e tempi
Si dedica una parte delle ore (anche nel periodo novembre-dicembre) ad un
opportuno ripasso di argomenti svolti negli anni precedenti sia di Biologia che
di Scienze della Terra. Per Biologia si torna su cellula, ciclo cellulare e processo
meiotico. Per Scienze della Terra si ripassano i minerali e le rocce (argomenti
affrontati in quarta).
Si parte, quindi, con il programma della classe quinta.
Biologia : Le basi molecolari dell’ereditarietà. Il “fattore di trasformazione” di
Griffith. L’esperimento di Avery. Gli esperimenti di Hershey e Chase. La
composizione chimica e la struttura del DNA. Il modello a doppia elica di Watson
e Crick. Gli studi di Wilkins e Franklin come importante contributo per
comprendere la struttura del DNA.
La duplicazione del DNA: il complesso proteico di duplicazione e importanza
della DNA-polimerasi. I telomeri.
AULA
SETTEMBRE
OTTOBRE
Biologia: La costruzione delle proteine. Il dogma centrale della biologia
molecolare: la trascrizione e la traduzione. Le tappe della trascrizione. Il codice
genetico. Le tappe della traduzione. Le mutazioni: puntiformi, cromosomiche e
genomiche. Le mutazioni come materia prima dell’evoluzione.
La regolazione genica nei virus. La struttura dei virus. Le modalità di
riproduzione dei fagi: ciclo litico e ciclo lisogeno. I virus a RNA: il virus
dell’influenza e l’HIV.
Scienze della Terra: I fenomeni vulcanici.
L’attività vulcanica e i magmi. La forma di un edificio vulcanico: vulcani “a cono”
e vulcani “a scudo”. I diversi tipi di eruzione (in funzione del tipo di magma):
eruzioni di tipo hawaiano e di tipo islandese; eruzioni di tipo stromboliano;
eruzioni di tipo vulcaniano, pliniano e pelèeano. I prodotti dell’attività vulcanica.
Gas, lave e piroclastiti. Lahar. Manifestazioni tardive. Vulcanismo effusivo e
vulcanismo esplosivo. La distribuzione geografica dei vulcani. Il rischio
vulcanico.
AULA
NOVEMBRE
DICEMBRE
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Biologia: Biologia sistematica e filogenetica. Importanza delle strutture
omologhe per risalire a relazioni filogenetiche. Strutture analoghe ed evoluzione
convergente. Classificazione degli organismi in base alla filogenesi. Sistema di
nomenclatura binomia ideato da Linneo. Le categorie sistematiche. Regni e
domini.
La ricombinazione genica nei procarioti: ricombinazione per trasformazione.
Ricombinazione per trasduzione (generalizzata e specializzata). La
coniugazione e i plasmidi (fattori di fertilità, plasmidi metabolici e fattori di
resistenza). L’antibiotico-resistenza. I trasposoni.
AULA
DICEMBRE
GENNAIO
Biologia.
La regolazione genica nei procarioti: operoni ed espressione genica. Operone
lac come esempio di sistema inducibile. Operone trp come esempio di sistema
reprimibile.
La regolazione genica negli eucarioti: le caratteristiche del genoma eucariotico
a confronto con il genoma dei procarioti. Junk-DNA e suo significato evolutivo.
Epigenoma e sua importanza in relazione all'espressione genica.
Le sequenze ripetitive dei genomi eucariotici. I geni interrotti. Maturazione del
pre-mRNA. Il processo di splicing. Le famiglie geniche e la loro importanza per
l’evoluzione e per la specializzazione cellulare.
La regolazione genica prima della trascrizione: il rimodellamento della
cromatina. Eucromatina ed eterocromatina (costitutiva e facoltativa).
Regolazione pretrascrizionale agente sull’intero cromosoma: il “corpo di Barr”.
Il mosaicismo cellulare.
La regolazione genica durante la trascrizione. La trascrizione differenziale. I
fattori di trascrizione e le sequenze regolatrici. L’amplificazione genica. Lo
splicing alternativo. Un esempio di regolazione genica dopo la traduzione:
controllo dell’attività e della longevità di una proteina. Il proteasoma.
Scienze della Terra. La giacitura e le deformazioni delle rocce.
Elementi di stratigrafia. La formazione geologica e lo strato. Le facies
sedimentarie: facies continentali, marine e di transizione.
I principi della Stratigrafia: principio di orizzontalità originaria, principio di
sovrapposizione stratigrafica, principio di intersezione.
Elementi di Tettonica. Come si deformano le rocce. Limite di elasticità e carico
di rottura. Le faglie: dirette, inverse, trascorrenti; fosse tettoniche e pilastri
tettonici. Le pieghe: anticlinali e sinclinali; sovrascorrimenti e falde di
ricoprimento. Trasgressioni e regressioni del mare. Le lacune di
AULA
FEBBRAIO
MARZO
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sedimentazione. Il ciclo geologico o di Hutton.
Biologia: Le biotecnologie. La tecnologia del DNA ricombinante. Gli enzimi di
restrizione. La reazione a catena della polimerasi (PCR). Separazione dei
frammenti di DNA mediante elettroforesi su gel. Impronta genetica (genetic
fingerprinting o DNA profiling). La clonazione. I vettori che introducono nuovo
DNA nelle cellule ospiti. Le genoteche e il DNA sintetico.
Scienze della Terra: I fenomeni sismici.
Natura e origine del terremoto. Modello del “rimbalzo elastico”. Il ciclo sismico.
Propagazione e registrazione delle onde sismiche. I diversi tipi di onde sismiche:
le onde longitudinali, le onde trasversali, le onde superficiali.
I sismografi e la lettura dei sismogrammi. Localizzazione dell’epicentro di un
terremoto.
La “forza” di un terremoto. Le scale di intensità del terremoto. La magnitudo di
un terremoto. Magnitudo e intensità a confronto.
Gli effetti del terremoto: i danni agli edifici, gli tsunami. I terremoti e l’interno della
Terra. Distribuzione geografica dei terremoti. La difesa dai terremoti. La
previsione deterministica e la previsione statistica. La prevenzione del rischio
sismico.
AULA
APRILE
MAGGIO (*)
Scienze della Terra: Struttura interna della Terra. Il flusso termico e la
temperatura interna della Terra. La geoterma e il gradiente geotermico.
Caratteristiche del campo magnetico terrestre e cenni sulla sua origine. Il
paleomagnetismo.
La struttura della crosta: crosta oceanica e crosta continentale. Il fenomeno
dell’isostasia. La teoria della “deriva dei continenti” di Wegener. L’espansione
dei fondali oceanici.
Le dorsali oceaniche e le fosse abissali. Espansione e subduzione. Anomalie
magnetiche sui fondali oceanici.
Un modello “globale”: la Tettonica delle placche. Le placche litosferiche.
L’orogenesi (crosta oceanica in subduzione sotto un margine continentale,
collisione continentale, accrescimento crostale, crosta oceanica sotto crosta
oceanica). Il ciclo di Wilson.
Lettura del vulcanismo e della sismicità alla luce della “teoria della tettonica delle
placche”.
Un possibile motore per la tettonica delle placche: moti convettivi e punti caldi
AULA
MAGGIO(*)
GIUGNO (*)
* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo
10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente
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realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di
Esame.
Libri di testo adottati:
--- D. Sadava, H. C. Heller, G. H. Orians, W. K. Purves, D. M. Hillis-
Biologia-La scienza della vita - La cellula (A) – L’ereditarietà e l’evoluzione (B) - Zanichelli
--- E. Lupia Palmieri, M. Parotto- Il globo terrestre e la sua evoluzione Edizione Blu- Zanichelli
Mezzi e metodologie didattiche adottate:
E necessario fare una breve premessa che riguarda l’insegnamento di Scienze Naturali nel Liceo
Scientifico delle Scienze Applicate nella nostra scuola. Per decisione del Collegio dei Docenti, dall’anno
scolastico 2013/2014 le classi prime, seconde e quinte sono affidate a docenti della classe di concorso
A050 (Scienze naturali, chimiche e biologiche), mentre le classi terze e quarte sono affidate alla classe
di concorso A034 (Scienze e tecnologie chimiche). In tal modo le alunne e gli alunni hanno la possibilità
di affrontare i vari argomenti di studio avendo come riferimento diversi approcci metodologici. Riteniamo
che ciò costituisca un arricchimento per i ragazzi. In conseguenza di ciò, io ho seguito la classe nel
primo biennio e in questo ultimo anno del corso.
Devo, inoltre, fare presente che la programmazione iniziale della disciplina ha dovuto subire dei tagli, a
causa della riduzione di ore effettivamente svolte, soprattutto nell’ultima parte di Biologia dove sarebbe
stato opportuno approfondire le Biotecnologie. Ciò è stato causato da una assenza per malattia del
docente (di circa tre settimane); si aggiunge a ciò il fatto che la classe è stata coinvolta in attività
extracurricolari o in altri impegni, sempre dovuti alla normale attività didattica, che purtroppo (e per caso)
hanno spesso coinvolto la mia disciplina.
Le metodologie utilizzate nell' attività didattica sono state del tipo lezioni frontali e guidate. Inoltre le
lezioni hanno goduto di un ampia trattazione in classe, seguita da discussione con gli alunni. Per quanto
riguarda l’esposizione orale e scritta si è cercato di rafforzare la correttezza grammaticale, la chiarezza
e la coerenza del discorso, nonché il possesso dei lessici della terminologia specifici .
Anche i contributi audiovisivi sono stati utili per stimolare il dibattito sulla dinamicità delle conoscenze
scientifiche e far prendere consapevolezza ai ragazzi dell’importanza dell’aggiornamento in campo
scientifico.
Gli interventi di recupero sono stati effettuati direttamente durante le ore di lezione e hanno mirato
prevalentemente all’acquisizione corretta dei contenuti ed all’uso di un lessico adeguato.
Criteri e strumenti di valutazione utilizzati:
Per quanto riguarda le verifiche, oltre a rapidi giri di domande per verificare la reale
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comprensione degli argomenti e nello stesso tempo valutare la regolarità dell’impegno da parte
degli alunni, hanno assunto particolare rilievo anc he le interrogazioni orali nelle quali è stata
valutata, oltre alla conoscenza degli argomenti, an che la correttezza dell’esposizione orale ed il
possesso della terminologia specifica della discipl ina. Le verifiche scritte sono state soprattutto
a risposte aperte (trattazioni sintetiche e quesiti a risposta singo la) in prospettiva della 3° prova
di esame.
Il livello di sufficienza è stato misurato sulle capacità espressive mediamente corrette, sul livello di
comprensione essenziale sia delle lezioni frontali sia di testi scritti di vario tipo e sulle conoscenze
generali dell’argomento trattato. Sono comunque stati valutati l’impegno, la partecipazione e il lavoro
svolto a casa.
Obiettivi raggiunti:
La classe da me seguita appare abbastanza affiatata e vi sono elementi dalle buone capacità.
Purtroppo, non tutti gli allievi hanno dimostrato il medesimo interesse per gli argomenti da me trattati.
Per questo motivo alcuni allievi dotati di buone capacità intellettive hanno ottenuto dei risultati non
molto lontani dalla sufficienza, risultati che sarebbero potuti essere indubbiamente migliori con un
più intenso impegno scolastico. Di conseguenza, i risultati sono stati diversi da allievo ad allievo, sia
sul piano della qualità della elaborazione personale che su quello della ampiezza della
preparazione. Così, accanto a profitti di ottimo e buon livello, vi sono rendimenti discreti e altri
pienamente o non del tutto sufficienti.
Docente della materia
Prof. Paola Maria Greco
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SCHEDA MATERIA: INFORMATICA
DOCENTE: P. ROBERTI
Attività svolta: Contenuti disciplinari Tempi e spazi
I linguaggi di programmazione ad alto livello. Cenni al processo di compilazione: codice sorgente, codice oggetto e codice eseguibile. Differenza fra compilatore e interprete. I linguaggi interpretati: differenze d’uso di PHP e Javascript. Il linguaggio Java e la Java Virtual Machine.
Settembre: 3 ore
I database: definizione e progettazione Gli archivi di dati: organizzazione fisica e logica. I Database. Differenza fra archivio e database. Definizione di DB. I livelli fisico, logico/concettuale e a viste. Le proprietà di un DB: i concetti di consistenza, integrità, ridondanza, persistenza, sicurezza. Il DBMS e i suoi linguaggi: DDL, DML e QL. Progettazione di un database: le 3 fasi. Progettazione concettuale: il modello E/R. Entità, attributi, associazioni. Cardinalità delle associazioni. Concetto di chiave: chiavi candidate e chiave primaria. Esempi di applicazione delle tecniche di analisi e progettazione concettuale di DB a problemi concreti.
Settembre/ Ottobre 8 ore
Progettazione logica: il modello relazionale. Concetto matematico di relazione. Dallo schema E/R al modello relazionale: le regole di derivazione delle associazioni 1:1, 1:N e N:N. Grado e cardinalità delle relazioni. Operatori relazionali: selezione, proiezione, congiunzione, unione, differenza, prodotto cartesiano. Il concetto di Integrità referenziale. Normalizzazione delle relazioni: 1°, 2° e 3° forma normale. Esempi di applicazione delle tecniche di progettazione concettuale e logica a problemi concreti.
Novembre/Dicembre 16 ore
CLIL Module: SQL Language. DDL and DML syntax: create, drop, alter, insert. Fields types and attributes: primary key, foreign key, not null, unique. SELECT statement to implement DB queries: use of SELECT, FROM, WHERE clauses. Use of operators: AND, OR, NOT, LIKE, BETWEEN. Use of wildcards: *, %. The ORDER BY keyword. SELECT DISTINCT statement. ALIAS command. The INNER JOIN keyword to select records that have matching values in two tables. SQL functions: Min, Max, AVG, Count, Sum. HAVING clause.
Gennaio/ Febbraio / Marzo 10 ore
Le reti informatiche. Definizione di rete informatica. Classificazione per estensione
Aprile/ Maggio (*) 4 ore
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geografica (LAN/WLAN, MAN, WAN, GAN) e per topologia (bus, maglia, anello e stella). Mezzi trasmissivi elettrici, ottici, wireless, onde radio. Modalità di trasmissione: circuit switching e packet switching. Header del pacchetto. Modello a stack ISO/OSI: i 7 livelli. La suite TCP/IP: corrispondenza con i livelli ISO/OSI 4, 5, 6 e 7.
Laboratorio Per l’attività di laboratorio gli studenti sono stati distribuiti in gruppi di 2/3: ciascun gruppo ha scelto una realtà da analizzare. A partire dall’analisi, è stato progettato un database reale, attraversando le fasi di progettazione concettuale (mediante il modello E/R) e progettazione logica (utilizzando il modello relazionale). Infine, la progettazione logica è stata effettuata implementando il DB in ambiente XAMPP mediante l’uso di MySQL Admin. Ciascun progetto è stato documentato in tutte le sue fasi in lingua inglese (v. Modulo CLIL)
Gennaio/ Febbraio/ Marzo/ Aprile 12 ore
* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame. Libro di testo adottato: A.Lorenzi/M.Govoni – Infor matica Applicazioni Scientifiche per il Liceo S.A. – Ed. ATLAS
Mezzi e metodologie didattiche adottate: Lezione frontale di esposizione e di sintesi/sistematizzazione. Lezione interattiva per la progettazione. Lezione pratica di laboratorio / Cooperative Learning Metodologia CLIL per un modulo (SQL Language).
Criteri e strumenti di valutazione utilizzati: Verifiche orali e scritte per la valutazione delle conoscenze. Esercitazioni pratiche, stesura di relazioni e sviluppo di progetti (di gruppo) per la valutazione delle competenze. Uso del laboratorio mobile costituito da notebook con sistema operativo Windows10, pacchetto Microsoft Office e ambiente XAMPP. Uso del portale Moodle per lo scambio di materiali di studio, la consegna dei lavori assegnati per casa e per il progetto di laboratorio. Obiettivi raggiunti: In generale, tutti gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo e quasi tutti hanno lavorato con applicazione e impegno adeguati, impegno che è andato aumentando nella seconda metà dell’anno. Nel complesso la classe è riuscita a raggiungere un buon livello di conoscenze e competenze, solo alcuni si sono limitati a perseguire gli obiettivi minimi. Da segnalare alcuni studenti che si sono distinti per la serietà del lavoro in classe e a casa, per l'interesse costante e lo studio assiduo, tanto da raggiungere un livello di conoscenze e competenze molto buono.
Docente/i della materia
Prof. Patrizia Roberti
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SCHEDA MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE/I: Prof. Orazio Caruso
Attività svolta:
Contenuti disciplinari Spazi e tempi
Kant: Scritti precritici. La fondazione del sapere. La morale del dovere. Il giudizio estetico e il giudizio teleologico. La religione.
Ore 9
Il movimento romantico e la filosofia idealista.
Ore 3
Hegel: gli scritti giovanili; i presupposti della filosofia hegeliana;
l’ autocoscienza e il sapere; la
Fenomenologia dello spirito; la filosofia come sistema; la filosofia della storia
Ore 13
Schopenhauer: Il mondo come rappresentazione; La metafisica di
Schopenhauer: la Volonta; La liberazione dalla Volontà.
Ore 6
Kierkegaard: L‘esistenza e il Singolo; dall’angoscia alla fede.
Ore 4
La Destra e la Sinistra hegeliane e Marx: Destra e Sinistra hegeliane;
Feuerbach: la filosofia come antropologia; Marx e la concezione materialistica
della storia;
Ore 9
Nietzsche: la demistificazione della conoscenza e della morale; L’annuncio di Zarathustra; Il nichilismo; La volontà di potenza; Nietzsche e la cultura del
Novecento.
Ore 6
Scienza e Filosofia: Russell: Logica matematica e impegno politico; Popper:
una nuova definizione di scienza; l’epistemologia post-popperiana.
Ore 4
Filosofia, storia e scienze umane: Freud e la psicoanalisi.
Ore 4
Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame.
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Libro di testo adottato:
Enzo Ruffaldi, Piero Carelli IL PENSIERO PLURALE V ol.2: L’Età Moderna Loescher - Enzo Ruffaldi, Ubaldo Nicola IL PENSIERO PLURALE Vol.3: L’Ottocento Loescher - Enzo Ruffaldi, Gian Paolo Terravecchia, Andrea Sani IL PENSIERO PLURALE Vol.4: Il Novecento Loescher
Mezzi e metodologie didattiche adottate:
Lezione frontale, partecipata; spiegazione e approfondimento degli aspetti più problematici e
complessi; lettura e discussione.
Criteri e strumenti di valutazione utilizzati: E’ stato privilegiato l’atteggiamento costruttivo, l’impegno e la continuità nella partecipazione e nello studio. La partecipazione e l’interesse alle discussioni, la capacità di analisi, il possesso e l’uso fluente del un linguaggio tecnico della disciplina e il livello dei contributi personali offerti.
Obiettivi raggiunti:
In generale gli obiettivi raggiunti sono i seguenti: analizzare in maniera più o meno approfondita e pertinente le principali problematiche filosofiche ed effettuare collegamenti e raffronti.
In particolare sono in grado di: a) individuare in autori diversi la presenza di uno stesso problema cogliendo differenze e analogie; b) individuare nelle diverse opere di uno stesso
autore lo sviluppo logico del suo pensiero; c) Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi che appartengono ai diversi autori e periodi storici; d) individuare ed
analizzare alcuni tra i più significativi problemi della realtà contemporanea; e) confrontare e
contestualizzare le diverse risposte date dai filosofi e dai più significativi approcci, alla soluzione di uno stesso problema.
Docente/i della materia
Prof. Orazio Caruso
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SCHEDA MATERIA: DISEGNO – STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: TOGNARELLI SERGIO
Attività svolta: Contenuti disciplinari Spazi e tempi
ARTE: Caratteri generali del postimpressionismo, Cezanne, Gauguin, Van Gogh
Aula Settembre
DISEGNO: Teoria delle ombre, ombra propria e portata, linea separatrice. Le ombre nelle proiezioni ortogonali. Ombre di figure piane nelle proiezioni ortogonali
Aula Ottobre
ARTE: Belle Epoque, Art Noveau Secessione Viennese, Klimt I Fauves; Matisse L'espressionismo; Munch
Aula Novembre
DISEGNO: Ombre di figure piane nelle proiezioni ortogonali Aula Dicembre
ARTE: Cubismo Picasso Aula Gennaio
ARTE: Il Futurismo, Marinetti; Boccioni, L'architettura di Sant'Elia; Balla Aula Febbraio
DISEGNO: Ombre di solidi nelle proiezioni ortogonali ARTE: L’Aereopittura, Prampolini, Dottori
Aula Marzo
DISEGNO: Le ombre di solidi nella assonometria e nella prospettiva ARTE: Il Dadaismo, Arp, Duchamp, Ray Il Surrealismo e i suoi principali interpreti: Max Ernst, Mirò, René Magritte, Dalì
Aula Aprile
ARTE: L’astrattismo Kandiski, Klee Razionalismo in architettura, Le Bauhaus, Le Corbusier, Wright, Michelucci
Aula Maggio (*)
* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame. Libro di testo adottato: CRICCO DI TEODORO “Itinerario nell’arte – Dal Barocco al Postimpressionismo” versione arancione – Ed. ZANICHELLI CRICCO DI TEODORO “Itinerario nell’arte – Dall’Art Noveau ai giorni nostri” versione arancione – Ed. ZANICHELLI
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R. SECCHI – V. VALERI “Disegno 2” – Ed. LA NUOVA ITALIA Mezzi e metodologie didattiche adottate: Lezione frontale partecipata, discussione con utilizzo di DVD
Criteri e strumenti di valutazione utilizzati: Per la valutazione di ciascun alunno sono state utilizzate tavole grafiche di Disegno verifiche orali e scritte per storia dell’Arte. Il livello di sufficienza è stato misurato sulle capacità di espressione mediamente corretta, sul livello di comprensione degli elementi fondamentali della materia sia per la parte grafica che quella orale. Sono stati comunque valutati anche l'impegno, la partecipazione, il lavoro autonomo.
Obiettivi raggiunti: In generale gli studenti conoscono sufficientemente gli elementi caratterizzanti i movimenti artistici affrontati questo anno e sono in grado di ritrovare alcuni collegamenti con quelli degli anni precedenti. La maggioranza di loro è in grado di organizzare ed esporre le conoscenze acquisite con un linguaggio sufficientemente adeguato alla materia,
Docente della materia Prof. Sergio Tognarelli
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SCHEDA MATERIA: Scienze Motorie DOCENTE: Dell’Orco Claudio
Attività svolta: Contenuti disciplinari Spazi e tempi
Potenziamento organico e mobilità articolare Esercizi di mobilità articolare Esercizi di stretching Rilassamento Muscolare Tecniche di respirazione Isometria Rielaborazione degli schemi motori di base Esercizi in situazioni dinamiche con e senza palla, esercizi a corpo libero implicanti un rapporto non abituale tra spazio e corpo
Conoscenza dell’attività sportiva Badminton, Pallavolo, Pallacanestro, Calcetto, Calcio tennis, Sitting Volley
Palazzetto dello sport. Settembre Ottobre Novembre
Conoscenza pratica dell’attività sportiva Badminton: affinamento e studio dei fondamentali individuali e di squadra Pallavolo: affinamento e studio dei fondamentali individuali e di squadra Pallacanestro: affinamento e studio dei fondamentali individuali e di squadra Calcio a 5: affinamento e studio dei fondamentali individuali e di squadra Sitting Volley: pallavolo riadattata per portatori di handicap
Palazzetto dello sport, stadio comunale, Marzo Aprile Maggio.
ANATOMIA FISIOLOGIA Apparato scheletrico (nozioni fondamentali) Capacità condizionali e coordinative L'allenamento e i suoi effetti benefici sull'organismo ELEMENTI DI PRONTO SOCCORSO -I traumi dell’esercizio fisico: contusione, crampo, contrattura, stiramento, strappo, pubalgia, distorsione, lussazione, frattura, ferita, emorragia.
Palazzetto dello sport, stadio comunale
Maggio (*) -giugno
* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame. Libro di testo adottato: Appunti, Fotocopie, siti internet
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Mezzi e metodologie didattiche adottate: È stato utilizzato prevalentemente il metodo delle lezioni frontali pratiche e teoriche,
stimolando comunque, l’intervento degli allievi al dialogo educativo. Spesso sono state
proposte lezioni di gruppo, per abituare i ragazzi alla cooperazione, al rispetto delle esigenze di
ciascun individuo. Tipologia della lezione: frontale, prolungata ed esaustiva con verifica
dilazionata nel tempo, breve e seguita immediatamente da esercizi/ discussione, lavoro di
gruppo, lavoro individuale, lezione svolta dagli alunni in autonomia. Diversificazione delle
verifiche per tipologia e gradualizzazione delle difficoltà. Discussione dei risultati delle prove
e analisi delle cause di insuccesso. Indicazione delle attività di recupero da eseguire da parte
dell’allievo. Attività di approfondimento ed arricchimento dell’offerta formativa individuali o
per l’intera classe realizzate a scuola o all’esterno.
Criteri e strumenti di valutazione utilizzati:
La valutazione ha tenuto conto del rendimento in relazione alle possibilità di ciascun alunno,
del miglioramento eventuale dei risultati, del livello di apprendimento e dell’impegno profuso,
nonché della frequenza e della disponibilità al dialogo educativo. Per la valutazione finale, oltre
ai risultati tecnici e ai progressi fatti oggettivi, si menziona anche e soprattutto: partecipazione,
impegno, interesse, frequenza, collaborazione e costanza, la partecipazione verrà valutata anche
tenendo conto delle giustificazioni che faranno media con il voto risultante dalle verifiche
specifiche. Si intende per "giustifica" la non partecipazione dell'alunno alla lezione in quanto privo
degli strumenti necessari (sono esclusi gli esoneri accompagnati da comunicazione scritta o da
certificato medico o da indisposizioni temporanee. Per questi ultimi le verifiche sono di tipo
teorico/scritto e simulato con l’aiuto dei compagni di classe.
Obiettivi raggiunti: Gli obiettivi in uscita alla fine del quinto anno, espressi in termini di conoscenze, abilità e
competenze, risultano essere i seguenti:
CONOSCENZE: In riferimento all'acquisizione dei contenuti, concetti, termini, argomenti, procedure, regole
e metodi, la conoscenza della classe appare molto buona dal punto di vista pratico e teorico.
COMPETENZE : Riguardo l’uso delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi, nell'effettuazione
di compiti affidati e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso, la classe ha
raggiunto un livello Buono
ABILITÀ : In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi,
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sia didattici che educativi:
• Potenziamento fisiologico, con particolare attenzione all’allenamento del
sistema cardio-circolatorio e respiratorio ed al miglioramento della mobilità
articolare e dell’allungamento muscolare. Buona
• Affinamento delle tecniche degli sport, sia di squadra, che individuali, applicazione
della tecnica acquisita a situazioni di gioco o di gara simulate e, opportunamente adattate
al livello ed alle capacità raggiunte dagli allievi. Buono
• Conoscenza e controllo del corpo, da fermo ed in movimento, con riferimento a tecniche
di rilassamento o metodi particolari, applicabili nella realtà quotidiana. Buono
• Conoscenza ed applicazione dei regolamenti degli sport di squadra con particolare
conoscenza: pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio, Sitting volley Buono
• Socializzazione e capacità di collaborazione, raggiungimento di fini comuni tramite
l’attività motoria, ripartizione di ruoli e condivisione di responsabilità. Buona
Docente della materia Prof. Dell´Orco Claudio
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SCHEDA MATERIA: RELIGIONE
DOCENTE: PAOLI MARZIO
Contenuti disciplinari Spazi e tempi
Il problema etico e l’agire morale Un mese e mezzo
Il Magistero della Chiesa sulla morale della vita fisica: introduzione
Un mese e mezzo
Il Magistero della Chiesa sulla morale della vita fisica: giudizio motivato su alcune questioni particolari Due mesi e mezzo
Il Magistero della Chiesa sul valore dell’amore umano, la famiglia, del lavoro e dell’impegno per la promozione dell’uomo
Un mese e mezzo
Libro di testo adottato: PAJER F. “RELIGIONE” NUOVA EDIZIONE Mezzi e metodologie didattiche adottate: Brevi lezioni frontali, lezioni guidate e partecipate, dialogo educativo Libro di testo, fotocopie, audiovisivi Criteri e strumenti di valutazione utilizzati: Valutazione interesse e partecipazione Valutazione appunti Valutazione relazioni alunno-alunno ed alunno-insegnante Verifica anche attraverso l’esame e la discussione di una ricerca effettuata da ogni singolo alunno Obiettivi raggiunti: Conoscenza dei principi ispiratori della morale cristiana. Consapevolezza dei principi e dei valori del cattolicesimo in ordine all’incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale.
Attitudine al confronto alla tolleranza e al dialogo a partire dalla posizione del Magistero cattolico su tematiche particolari della morale della vita fisica Conoscenza di alcuni rapporti che intercorrono tra la Chiesa cattolica ed il mondo contemporaneo a partire da problematiche significative per la vita del giovane e della società
Docente della materia
Prof. Paoli Marzio
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Criteri utilizzati nella correzione e nella valutazione delle simulazioni delle prove d’esame PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia A INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Correttezza e proprietà nell’uso della lingua italiana
L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua.
20
L’elaborato è sostanzialmente corretto. 16
L’elaborato presenta lievi errori morfosintattici e/o lessicali
12
L’elaborato presenta errori morfosintattici e/o lessicali
8
Risposta alle richieste e alle Indicazioni della traccia
La risposta è completa ed esauriente 30
La risposta soddisfa le richieste in modo sostanzialmente adeguato
24
La risposta è superficiale, ma pertinente alle richieste
18
La risposta non è né pertinente né adeguata alle richieste
12
Capacità di analisi e possesso dei relativi strumenti tecnici
L’elaborato svolge un’analisi accurata e approfondita mediante un appropriato uso degli strumenti tecnici
30
L’elaborato svolge un’analisi coerente mediante un appropriato uso degli strumenti tecnici
24
L’elaborato svolge un’analisi superficiale ma accettabile
18
L’elaborato svolge un’analisi generica e approssimativa
12
Esame del significato fino ad arrivare ad una interpretazione contestualizzata
L’esame del significato è approfondito,ricco di opportuni collegamenti e consapevolmente contestualizzato
20
L’esame del significato del testo è ampio e adeguatamente contestualizzato
16
L’esame del significato è accettabile ma parzialmente contestualizzato
12
L’esame del significato è limitato e non contestualizzato
8
PUNTEGGIO TOTALE /100 *Per ciascun descrittore viene indicato il punteggio maggiore per ciascuna fascia
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Tipologia B INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Correttezza e proprietà nell’uso della lingua italiana
L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua.
20
L’elaborato è sostanzialmente corretto. 16
L’elaborato presenta lievi errori morfosintattici e/o lessicali
12
L’elaborato presenta errori morfosintattici e/o lessicali
8
Capacità di avvalersi in modo esatto del materiale proposto
Il materiale proposto è rielaborato in modo approfondito e appropriato
30
Il materiale proposto è rielaborato in modo adeguato e corretto
24
Il materiale proposto è rielaborato in modo generico ma pertinente
18
Il materiale proposto è rielaborato in modo approssimativo e non pertinente
12
Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente
Il testo è organizzato in modo del tutto logico e coerente
30
Il testo è organizzato con soddisfacente coerenza
24
Il testo è organizzato in forma non del tutto coerente
18
Il testo è costruito in modo disorganico e confuso
12
Capacità di far emergere il proprio punto di vista
L’elaborato presenta un taglio critico e originale
20
L’elaborato sviluppa una interpretazione personale dell’argomento
16
L’elaborato sviluppa gli argomenti senza particolari approfondimenti critici
12
L’elaborato si limita a parafrasare i testi proposti
8
PUNTEGGIO TOTALE /100 *Per ciascun descrittore viene indicato il punteggio maggiore per ciascuna fascia
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Tipologia C e D INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Correttezza e proprietà nell’uso della lingua italiana
L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua.
20
L’elaborato è sostanzialmente corretto. 16
L’elaborato presenta lievi errori morfosintattici e/o lessicali
12
L’elaborato presenta errori morfosintattici e/o lessicali
8
Pertinenza alla traccia
L’elaborato sviluppa e approfondisce tutti gli aspetti della traccia
30
L’elaborato individua e sviluppa in modo soddisfacente la traccia
24
L’elaborato individua e sviluppa in modo superficiale la traccia
18
L’elaborato non è pertinente alla traccia
12
Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente
Il testo è organizzato in modo del tutto logico e coerente
30
Il testo è organizzato con soddisfacente coerenza
24
Il testo è organizzato in forma non del tutto coerente
18
Il testo è costruito in modo disorganico e confuso
12
Capacità di giudizio critico
Gli argomenti sono rielaborati in modo da sviluppare idee personali e originali
20
Gli argomenti sono rielaborati in modo consapevole
16
Gli argomenti sono svolti senza particolari approfondimenti critici
12
Gli argomenti sono svolti senza alcuna rielaborazione personale
8
PUNTEGGIO TOTALE /100 *Per ciascun descrittore viene indicato il punteggio maggiore per ciascuna fascia
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TABELLA DI MISURAZIONE PER LA PRIMA PROVA (CONVERSIONE DEI PUNTEGGI ESPRESSI IN CENTESIMI IN PUNTEGGI ESPRESSI IN
QUINDICESIMI) Punteggio in centesimi Punteggio in quindicesimi Da 18 a 22 2 Da 23 a 27 3 Da 28 a 32 4 Da 33 a 37 5 Da 38 a 42 6 Da 43 a 47 7 Da 48 a 52 8 Da 53 a 57 9 Da 58 a 62 10 Da 63 a 67 11 Da 68 a 72 12 Da 73 a 77 13 Da 78 a 86 14 Da 87 a 100 15
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Criteri utilizzati nella correzione e nella valutazione delle simulazioni delle prove d’esame alunni DSA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia A INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Correttezza e proprietà nell’uso della lingua italiana
L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua.
10
L’elaborato è sostanzialmente corretto. 6
L’elaborato presenta errori morfosintattici e/o lessicali
3
Risposta alle richieste e alle Indicazioni della traccia
La risposta è completa ed esauriente 35
La risposta soddisfa le richieste in modo sostanzialmente adeguato
30
La risposta è superficiale, ma pertinente alle richieste
21
La risposta non è né pertinente né adeguata alle richieste
15
Capacità di analisi e possesso dei relativi strumenti tecnici
L’elaborato svolge un’analisi accurata e approfondita mediante un appropriato uso degli strumenti tecnici
35
L’elaborato svolge un’analisi coerente mediante un appropriato uso degli strumenti tecnici
30
L’elaborato svolge un’analisi superficiale ma accettabile
21
L’elaborato svolge un’analisi generica e approssimativa
15
Esame del significato fino ad arrivare ad una interpretazione contestualizzata
L’esame del significato è approfondito, ricco di opportuni collegamenti e consapevolmente contestualizzato
20
L’esame del significato del testo è ampio e adeguatamente contestualizzato
15
L’esame del significato è accettabile ma parzialmente contestualizzato
12
L’esame del significato è limitato e non contestualizzato
8
PUNTEGGIO TOTALE /100 *Per ciascun descrittore viene indicato il punteggio maggiore per ciascuna fascia
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DSA Tipologia B INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Correttezza e proprietà nell’uso della lingua italiana
L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua.
10
L’elaborato è sostanzialmente corretto. 6
L’elaborato presenta errori morfosintattici e/o lessicali
3
Capacità di avvalersi in modo esatto del materiale proposto
Il materiale proposto è rielaborato in modo approfondito e appropriato
35
Il materiale proposto è rielaborato in modo adeguato e corretto
30
Il materiale proposto è rielaborato in modo generico ma pertinente
21
Il materiale proposto è rielaborato in modo approssimativo e non pertinente
15
Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente
Il testo è organizzato in modo del tutto logico e coerente
35
Il testo è organizzato con soddisfacente coerenza
30
Il testo è organizzato in forma non del tutto coerente
21
Il testo è costruito in modo disorganico e confuso
15
Capacità di far emergere il proprio punto di vista
L’elaborato presenta un taglio critico e originale
20
L’elaborato sviluppa una interpretazione personale dell’argomento
15
L’elaborato sviluppa gli argomenti senza particolari approfondimenti critici
12
L’elaborato si limita a parafrasare i testi proposti
8
PUNTEGGIO TOTALE /100 *Per ciascun descrittore viene indicato il punteggio maggiore per ciascuna fascia
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DSA Tipologia C e D INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Correttezza e proprietà nell’uso della lingua italiana
L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua.
10
L’elaborato è sostanzialmente corretto. 6
L’elaborato presenta errori morfosintattici e/o lessicali
3
Pertinenza alla traccia
L’elaborato sviluppa e approfondisce tutti gli aspetti della traccia
35
L’elaborato individua e sviluppa in modo soddisfacente la traccia
30
L’elaborato individua e sviluppa in modo superficiale la traccia
21
L’elaborato non è pertinente alla traccia
15
Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente
Il testo è organizzato in modo del tutto logico e coerente
35
Il testo è organizzato con soddisfacente coerenza
30
Il testo è organizzato in forma non del tutto coerente
21
Il testo è costruito in modo disorganico e confuso
15
Capacità di giudizio critico
Gli argomenti sono rielaborati in modo da sviluppare idee personali e originali
20
Gli argomenti sono rielaborati in modo consapevole
15
Gli argomenti sono svolti senza particolari approfondimenti critici
12
Gli argomenti sono svolti senza alcuna rielaborazione personale
8
PUNTEGGIO TOTALE /100 *Per ciascun descrittore viene indicato il punteggio maggiore per ciascuna fascia
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TABELLA DI MISURAZIONE PER LA PRIMA PROVA (CONVERSIONE DEI PUNTEGGI ESPRESSI IN CENTESIMI IN PUNTEGGI ESPRESSI IN
QUINDICESIMI) Punteggio in centesimi Punteggio in quindicesimi Da 18 a 22 2 Da 23 a 27 3 Da 28 a 32 4 Da 33 a 37 5 Da 38 a 42 6 Da 43 a 47 7 Da 48 a 52 8 Da 53 a 57 9 Da 58 a 62 10 Da 63 a 67 11 Da 68 a 72 12 Da 73 a 77 13 Da 78 a 86 14 Da 87 a 100 15
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Griglia di correzione della terza prova
Punteggio massimo su un quesito 5 pt
Punteggio massimo su due quesiti 10 pt
Punteggio massimo su dieci quesiti 50 pt
DESCRITTORI INDICATORI Punti
Quesito 1
Punti
Quesito 2
Conoscenza dei contenuti
1. Nessuna risposta o informazioni assolutamente inadeguate.
2. Sono presenti solo alcune conoscenze, superficiali, frammentarie e
lacunose fin nei concetti di base o, comunque solo parzialmente
attinenti al testo.
3. Informazioni incerte e/o incomplete e non approfondite. L'analisi
delle problematiche affrontate è imprecisa, non sempre
correttamente organizzata né adeguatamente motivata.
4. Sufficiente la quantità di informazioni, ma poco approfondite,
presentate in forma essenziale e non sempre adeguatamente
motivate.
5. Buona lo quantità di informazioni, che risultano complete ed
argomentate adeguatamente.
6. Ottimo il livello delle informazioni che risultano approfondite, ben
argomentate e motivate.
0
0.5
1
1.5
2
2.5
0
0.5
1
1.5
2
2.5
Competenze acquisite
1. Non è possibile apprezzare alcun elemento positivo.
2. Non è colto il significato delle informazioni; esse sono
inadeguatamente organizzate e non motivate. Qualche grave errore.
3. Incerta l'applicazione delle informazioni. Si esprime in modo poco
chioro. Errori diffusi.
4. Le informazioni risultano utilizzate in modo sostanzialmente corretto
ma con qualche incertezza. Si esprime in forma sufficientemente
chiara pur commettendo qualche errore.
5. Corretta l'applicazione delle informazioni. Sintetizza le informazioni in
modo efficace e corretto. Si esprime in maniera efficace e
sostanzialmente corretta.
6. Sicura l'applicazione delle informazioni, che dimostra di saper
utilizzare, in modo autonomo e con contributo personale, anche a
casi nuovi. Si esprime in maniera fluida e senza errori ed organizza i
contenuti in maniera articolata.
0
0.5
1
1.5
2
2.5
0
0.5
1
1.5
2
2.5
Punteggi totali Quesito 1 e Quesito 2
Punteggio complessivo nella
Disciplina:__________________________________
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Tabella di conversione
PUNTEGGIO IN CINQUANTESIMI (P)
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
0≤P≤3 1
3,5≤P≤5,5 2
6≤P≤8,5 3
9≤P≤11,5 4
12≤P≤14,5 5
15≤P≤17,5 6
18≤P≤20,5 7
21≤P≤23,5 8
24≤P≤26,5 9
27≤P≤29,5 10
30≤P≤33 11
33,5≤P≤36,5 12
37≤P≤40 13
40,5≤P≤44,5 14
45≤P≤50 15
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TESTI DELLA PRIMA SIMULAZIONE DI Terza prova d’esame –Tipologia B ( 10 righi )
INGLESE QUESITO 1 Compare “The Soldier” and “Dulce et Decorum est”, with reference to their themes and language. QUESITO 2 How does T.S. Eliot espress the alienation of modern man in “The Waste Land”? SCIENZE NATURALI QUESITO 1 Spiega per quali ragioni le mutazioni svolgono in biologia anche un ruolo positivo. QUESITO 2 Descrivi le eruzioni di tipo hawaiiano. STORIA QUESITO 1 Elenca le riforme economiche e sociali varate dai governi giolittiani e spiega quali erano i limiti del riformismo giolittiano QUESITO 2 Spiega le varie posizioni del fronte interventista italiano nel dibattito che interessò il paese allo scoppio della Prima Guerra Mondiale MATEMATICA QUESITO 1 Dopo aver enunciato il teorema degli zeri verifica che l’equazione 2��� − � = 0 ammette un solo zero del quale si chiede un intervallo di appartenenza. QUESITO 2 Dopo aver dato la definizione di funzione derivabile in un punto � ∈ � dominio della funzione, determinare i valori di ∈ � e di � ∈ � in modo tale che la funzione
���� = � � − � ≤ 1ln�2� + �� � > 1
sia derivabile in � = 1. INFORMATICA QUESITO 1: Spiega il significato di associazione N:N nel modello E/R, soffermandoti sulla proprietà di
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esistenza (totale, parziale) dell’associazione e scrivendone un esempio. Deriva poi l’esempio nel corrispondente schema relazionale. QUESITO 2:
Dato il seguente schema logico di un database relazionale costituito dalle relazioni:
ARTISTA (CodiceArtista, Cognome, Nome, DataDiNascita, DataDiMorte, Nazionalità)
OPERA (CodiceOpera, Titolo, Genere, CodiceArtista*)
• descrivi le proprietà di ciascun campo (tipo, dimensioni, se chiave primaria o secondaria, etc)
• definisci l’interrogazione corretta per visualizzare il titolo, il genere e il cognome dell'autore di tutte le opere di artisti con nazionalità italiana
indica il grado e la cardinalità della tabella risultato. TESTI DELLA SECONDA SIMULAZIONE DI Terza prova d’esame –Tipologia B
( 10 righi )
INGLESE QUESITO 1 Describe the most relevant stylistic devices and themes used by James Joyce in “Dubliners” or “Ulysses”. QUESITO 2 Speak about the dystopian novel in general and analyze it in details according to one of its most important representatives chosen among the writers you've studied SCIENZE NATURALI QUESITO 1 Descrivi il processo di maturazione del RNA messaggero. QUESITO 2 Qual è la differenza tra la scala Mercalli e la scala Richter. STORIA QUESITO 1 Sintetizza i trattati di pace successivi alla Prima guerra mondiale QUESITO 2 Indica le due fasi in cui si articola la politica economica del regime fascista e delinea le caratteristiche di ciascuna
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FISICA QUESITO 1 : Descrivi cosa si intende per energia a riposo di un corpo e poi calcola l’energia totale di un’astronauta rispetto ad un osservatore che lo vede viaggiare a v=0,8c, sapendo che in base alle misure fatte dall'astronauta sulla navicella la sua massa è di 80 Kg. QUESITO 2 Un corpo di massa mo=1,67× 10−27 Kg viene accelerato fino ad avere una energia cinetica pari a 2moc2. Dopo aver spiegato come possa il corpo, in base alla teoria della relatività, avere una energia cinetica maggiore di ½moc2, calcolare l’energia totale del corpo. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE QUESITO 1 :
Illustra i caratteri della pittura futurista ed indica un’opera con relativo autore appartenente a tale movimento
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FIRME DEI COMPONENTI DEL C.d.C.
Materie Insegnanti
Lettere Prof. Piccini (Sost. Prof. Ferrante)
Lingua e cultura inglese Prof. Serragoni
Storia Prof.Piccini (Sost. Prof. Vivacqua)
Matematica Prof. Castellacci
Scienze naturali Prof. Greco
Informatica Prof. Roberti
Fisica Prof. Toro
Filosofia Prof. Caruso (Sost. Prof. Binaj)
Disegno e storia dell’arte Prof. Tognarelli
Educazione fisica Prof. Dell’Orco
Religione Prof. Paoli
Rappresentanti dei genitori Bacci Agnese
Del Corso Claudia
Rappresentanti degli alunni Gentili Claudia
Marchetti Francesco
Pontedera, 15 maggio 2018