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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “STANISLAO CANNIZZARO”
CATANIA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Al SENSI DELL’ARTICOLO 6 comma 2 dell’ OM n. 257/2017)
CORSO
ELETTROTECNICA ELETTRONICA
CLASSE QUINTA SEZ A
A.S. 2017 - 2018
CATANIA, 15 MAGGIO 2018
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE DOCENTI FIRME
ITALIANO E STORIA NICOTRA AGATA
LINGUA INGLESE CONTRAFATTO DANIELA
MATEMATICA PROFETA CATERINA
SISTEMI
LABORATORIO
MAGGIO SALVATORE
FALLICA PAOLO
ELETTROTECNICA
LABORATORIO
DI BELLA MASSIMO
FALLICA PAOLO
T.P.S.E.E.
LABORATORIO
LONGO FRANCESCO
DE PINTO NICOLA
RELIGIONE PELIGRA GIUSEPPA
SCIENZE MOTORIE DI BELLA GIOVANNI
1
1 OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO
1 OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO
La specializzazione di elettrotecnica ed elettronica – articolazione elettrotecnica fornisce compe-tenze in diversi campi. Nello specifico si interessa di materiali e tecnologie costruttive dei sistemi elettrici ed elettronici; di sistemi per la generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elet-trici ed elettronici; di sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e degli impianti di distribuzione civili ed industriali. L’obiettivo primario è quello di formare una figu-ra orientata alla progettazione, installazione, manutenzione e collaudo degli impianti elettrici, le cui competenze in elettrotecnica, elettronica e informatica lo mettano in grado di: � Intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche da fonti alternative, per
ottimizzare il consumo energetico � Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle apparecchiature elettriche, con riferimento
ai criteri di scelta per la loro utilizzazione ed interfacciamento � Utilizzare le tecniche di controllo ed interfaccia mediante software dedicato. � Sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati
elettrici ed elettronici. � Studiare, elaborare e gestire progetti elettrici ed elettronici. � Utilizzare i linguaggi di programmazione applicati ad ambiti specifici del settore. � Intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi. � Progettare e implementare sistemi automatici ed analizzarne il funzionamento. � Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effet-
tuare verifiche, controlli e collaudi. � Contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese. � Nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro, al
rispetto e tutela ambientale, contribuendo al miglioramento delle qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende.
Il perito industriale elettrotecnico trova la sua posizione non solo nelle imprese specializzate nel settore, ma può essere impiegato in una vasta gamma di mansioni che, oltre ad una buona prepa-razione specifica, richiedono capacità di inserirsi nel lavoro di gruppo, di assumersi compiti e di svolgerli in autonomia anche affrontando situazioni nuove, di adattarsi alle innovazioni tecnologi-che e organizzative. La preparazione acquisita gli permette dunque di inserirsi in tutte le aziende in cui sono presenti tecnologie elettrotecniche, elettriche ed informatiche, siano esse pubbliche o private, di operare come libero professionista o di insegnare. Il corso inoltre fornisce le basi affinché i giovani diplomati possano proseguire con profitto gli studi in corsi post-diploma, di diploma universitario o nei corsi di laurea di Ingegneria nelle sue diverse specializzazioni.
2
2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5a A, indirizzo elettrotecnico, è formata da 13 elementi provenienti dalla classe 4a A elet-trotecnica, di cui uno ripetente al quarto anno, mentre quattro frequentanti dal terzo anno. Nel corso del triennio la classe ha subito delle variazioni in relazione al numero dei componenti. L’inserimento di alcuni studenti ha rallentato lo svolgimento regolare del programma creando ral-lentamenti nell’apprendimento ed un abbassamento del livello generale della classe. Per quanto riguarda la composizione del Consiglio di Classe, nel corso del triennio, la classe, non ha avuto sostanziali cambiamenti se non per i docenti di matematica ed il docente di Sistemi al terzo anno. La classe risulta, comunque, omogenea sia per la provenienza socio-culturale sia per le sufficienti capacità degli allievi. Non si sono evidenziati particolari problemi per quanto riguarda il compor-tamento degli studenti, la cui condotta è stata sempre contenuta entro i limiti del rispetto e dell’educazione, pur essendo caratterizzata dalla naturale vivacità dei giovani. Il rapporto fra gli alunni è stato pervaso da un senso di confronto aperto e comunicativo. Il rapporto tra alunni e docenti è stato improntato sul reciproco rispetto e aperto al dialogo. I docenti del Consiglio di Classe hanno cercato di attenersi scrupolosamente al curricolo stilato in sede di riunione dei dipartimenti all’inizio dell’anno scolastico, attuando tutte le volte che è stato possibile, l’interdisciplinarietà per offrire agli allievi una visione organica ed unitaria delle cono-scenze. Inoltre hanno mirato a un approfondimento non mnemonico ma volto a sollecitare lo spi-rito critico, a sviluppare le capacità di analisi e sintesi e, per le materie dell’area specialistica, a promuovere la professionalità. Sin dall’inizio dell’anno scolastico la maggior parte degli allievi ha mostrato un impegno adeguato ed un certo interesse e se c’è stato un rallentamento nello svolgimento dei programmi, il corpo docente si è sempre prodigato per ristabilire il normale ritmo didattico. Alcuni studenti, in virtù di uno studio più completo, metodico ed approfondito, hanno conseguito un profitto soddisfacente in quasi tutte le materie. La preparazione di altri, a causa di un impegno poco costante e a volte superficiale, si è attestata su valori appena sufficienti e soltanto in qualche materia. Nella maggior parte delle discipline gli studenti sono comunque riusciti a conseguire dei risultati adeguati e apprezzabili. Nell’arco del triennio si è, inoltre, riscontrata una maturazione riguardante la cultura e la persona-lità. Gli studenti hanno perfezionato l’autonomia di studio e di giudizio e migliorato il loro senso di responsabilità. Tutti hanno partecipando in maniera attiva e consapevole alla vita scolastica e alle attività extracurriculari proposte mostrando serietà, maturità e solidarietà tra di loro. In generale si può affermare che il lavoro scolastico ha permesso a tutti l’allargamento degli oriz-zonti socio-culturali, il potenziamento delle conoscenze e delle competenze. Tutto ciò nel fermo convincimento che la Scuola non deve formare solo dei tecnici ma soprattutto degli uomini da in-serire fruttuosamente nella società.
3
TAB. 1: STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE
ISCRITTI
CLASSE
Tot. M F
PRO-
VENIENTI DA
ALTRE CLASSI
PROMOS
SI
PROMOSSI
CON DEBITO
FORMATI-VO
RESPIN-TI
RITI-RATI
O NON
SCRU-TINA-BILI
Terza A 18 X 1 9 4 1 4
Quarta A 17 X 12 2 3
Quinta A 13 X
4
TAB 2: CORPO DOCENTE NEL TRIENNIO
DISCIPLINE CLASSE TERZA
CLASSE QUARTA
CLASSE QUINTA
Italiano Nicotra Agata Nicotra Agata Nicotra Agata
Storia Nicotra Agata Nicotra Agata Nicotra Agata
Matematica
Callerame Maria Callerame Maria Profeta Caterina
Tecnologia
Longo Francesco Longo Francesco Longo Francesco
Laboratorio
De Pinto Nicola De Pinto Nicola De Pinto Nicola
Sistemi
Di Stefano Dario Saggio salvatore Maggio Salvatore
Laboratorio
Fallica Paolo Fallica Paolo Fallica Paolo
Elettrotecnica
Di Bella Massimo Di Bella Massimo Di Bella Massimo
Inglese Contrafatto Daniela Contrafatto Daniela Contrafatto Daniela
Ed. Fisica
Di Bella Giovanni Di Bella Giovanni Di Bella Giovanni
Religione Peligra Giuseppa Peligra Giuseppa Peligra Giuseppa
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3 OBIETTIVI DELL'AZIONE DIDATTICA
Gli alunni hanno nel complesso conseguito i seguenti obiettivi:
Obiettivi educativi
� Possiedono senso di responsabilità morale, civile, sociale � Sono consapevoli della propria e della altrui identità culturale con particolare riguardo
alla diversità ed all’accettazione della diversità di sesso, razza, provenienza e religione � Interagiscono con il prossimo nel rispetto delle norme di convivenza civile � Partecipazione al dialogo educativo, apportando il proprio contributo personale nella
consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti � Assolvono i propri impegni scolastici, adempiendo ai propri doveri senza fermarsi
all’insorgere di difficoltà Obiettivi cognitivi
� Hanno sviluppato capacità linguistico - espressive e logico-matematiche � Sanno partecipare in maniera responsabile al lavoro di gruppo � Sanno impostare metodo di studio e capacità organizzative nello specifico settore � tecnologico � Usano il linguaggio scientifico-tecnologico in maniera mediamente corretta � Sanno utilizzare dispositivi informatici come strumenti di lavoro per lo studio e la progetta-
zione di semplici sistemi elettrici. � Sono capaci di progettare, realizzare e collaudare semplici impianti elettrici industriali sa-
pendone valutare la componentistica, anche sotto il profilo economico. � Sanno interpretare schemi di impianti elettrici e di sistemi di automazione e collaborare al-
la loro manutenzione, gestione e collaudo � Sono in grado di redigere una documentazione in forma scritta e grafica del lavoro svolto. � Sanno comprendere documenti tecnici e i manuali d'uso, anche in lingua inglese.
Obiettivi trasversali
Comunicano in modo efficiente utilizzando linguaggi specifici. Sono in grado di esprimere giudizi critici per compiere scelte motivate. Riescono a orientarsi di fronte a problemi nuovi. Sono capaci di stabilire collegamenti applicando le loro conoscenze in compiti, sia pure semplici, di tipo pluridisciplinare.
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3.1 OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI
� Educare al senso di responsabilità morale, civile, sociale
� Promuovere le capacità espressive, operative nonché le attitudini individuali
� Impostare un metodo di studio e una capacità organizzativa
� Impostare una educazione al metodo scientifico
� Sviluppare le abilità operative nello specifico settore tecnologico
� Far assumere un comportamento responsabile
� Valorizzare la disponibilità alla socializzazione e alla collaborazione
� Sviluppare capacità di lavorare in gruppo e di comunicare correttamente
� Usare il linguaggio scientifico in modo rigorosamente corretto
� Essere in grado di prendere appunti su una lezione, conferenza, dibattito
� Scomporre un problema in sottoproblemi
� Esprimere giudizi critici e motivati
3.2 OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
� Saper comunicare efficientemente utilizzando linguaggi specifici
� Usare e produrre documentazione
� Motivare le scelte logiche e tecniche
� Acquisire un habitus mentale tecnico – scientifico
� Saper esprimere giudizi critici per compiere scelte motivate
� Acquisire un corpo organico di contenuti finalizzati ad una adeguata interpretazione delle mate-
rie
� Sapere raccogliere, analizzare e rappresentare i dati ricavati da una misura evidenziando le in-
formazioni significative e trarre semplici deduzioni teoriche
7
4 METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
4.1 TIPOLOGIA DIDATTICA
(0: MAI, 1: EPISODICO, 2: PRIMARIO)
Modalità
Discipline
Lezione
frontale
Lezione par-
tecipata
Problem
Solving
Lavoro di
gruppo
Proget-
to/indagine
Italiano 2 2 1 1 1
Storia 2 2 1 2 1
Matematica 2 1 1 2 1
Elettrotecnica 2 1 1 2 1
Laboratorio 1 0 0 2 1
Tecnologia 2 1 1 1 1
Laboratorio 1 1 2 1 1
Sistemi 2 1 1 2 0
Laboratorio 1 2 1 2 2
Inglese 2 2 1 1 1
Scienze moto-
rie
0 2 2 2 0
Religione 2 2 2 0 0
4.2 STRUMENTI DI VERIFICA
(0: MAI, 1: EPISODICO, 2: PRIMARIO)
Modalità
Discipline
Interro-
gazione
Prove di
laboratorio
o Prove
pratiche
Questiona-
rio /test
Discussio-
ne guidata Relazione
Compito o
problema
Italiano 2 0 1 1 1 2
Storia 2 0 1 1 1 2
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Tecnologia 2 2 1 1 0 2
Laboratorio 2 2 1 1 0 1
Sistemi 2 2 1 2 0 2
Laboratorio 2 2 1 1 0 2
Inglese 2 1 2 2 1 2
D.T.P. 2 2 1 1 1 1
Laboratorio 1 2 1 1 1 0
Scienze motorie 1 2 1 0 0 0
Religione 0 0 2 2 1 0
8
4.3 MATERIALI E STRUMENTI UTILIZZATI
(0: MAI, 1: EPISODICO, 2: PRIMARIO)
Libri
di
testo
Altri
libri Dispense
Audio-
visivi
Labo-
ratorio
Software
didattico
multime-
diale
Italiano 2 0 0 1 1 0
Storia 2 0 0 1 1 0
Matematica 2 0 1 0 0 2
Tecnologia 1 2 2 0 2 2
Laboratorio 2 0 1 0 2 2
Sistemi 2 0 1 0 0 0
Laboratorio 0 0 0 1 2 2
T.d.P. 1 0 0 2 2 1
Laboratorio 0 0 0 1 2 1
Inglese 2 1 1 1 2 1
Scienze motorie 2 1 2 1 1 0
Religione 1 0 0 0 0 0
4.4 ATTIVITA' INTEGRATIVE
� Partecipazione a dibattiti, conferenze e seminari in Aula magna su temi di grande
interesse per la formazione dei giovani :
� “Cultura della donazione”
� Orientamento servizio “EURES”- servizi pubblici per l’impiego
� Visione del film “The imitation game”
� Visita guidata al Museo dello sbarco in Sicilia 1943 e al Museo del Cinema
� Partecipazione alla XXVI Settimana della cultura scientifica e tecnologica presso il
dipartimento di matematica della Cittadella Universitaria
� Partecipazione al “Salone dello Studente – Campus Orienta”
� Rappresentazione teatrale: Pirandello “Il fu Mattia Pascal”.
� Rappresentazione teatrale “La vita è bella”
� Rappresentazione teatrale tratto dal romanzo di Manzoni “Promessi sposi”.
9
5 VERIFICA E VALUTAZIONE DELL'AZIONE DIDATTICA
5.1 CRITERI DI VALUTAZIONE PER DISCIPLINA
VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ 1 Nessuna Nessuna Nessuna
2
Grosse lacune ed errori Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, an-
che se guidato
Non riesce ad analiz-
zare (non capisce)
3
Conoscenze frammentarie, con
errori o lacune
Applica le conoscenze
minime solo se guidato,
ma con errori
Compie analisi lacu-
nose, sintesi incoeren-
ti, commette errori
4
Conoscenze carenti, espressio-
ne difficoltose
Applica le conoscenze
minime anche autonoma-
mente ma con gravi errori
Qualche errore, analisi
e sintesi parziale
5
Conoscenze superficiali, im-
proprietà di linguaggio
Applica autonomamente
le minime conoscenze con
imperfezioni
Analisi parziali, sinte-
si imprecisa
6
Conoscenze complete, ma non
approfondite, esposizione sem-
plice, ma corretta
Applica correttamente le
conoscenze minime
Coglie il significato,
l’esatta interpretazio-
ne di semplici infor-
mazioni, gestione di
semplici situazioni
nuove
7
Conoscenze complete, quando
guidato sa approfondire, espo-
sizione corretta con proprietà
linguistica.
Applica autonomamente
le conoscenze anche a
problemi più complessi,
ma con imperfezioni
Coglie le implicazioni
compie analisi com-
plete e coerenti
8
Conoscenze complete, qualche
approfondimento autonomo,
esposizione corretta con pro-
prietà linguistica.
Applica autonomamente
le conoscenze, anche a
problemi più complessi,
in modo corretto
Coglie le implicazio-
ni, compie correlazio-
ni con imprecisioni,
rielaborazione corret-
ta.
9
Conoscenze complete con ap-
profondimento autonomo, e-
sposizione fluida con utilizzo
del linguaggio specifico.
Applica in modo autono-
mo e corretto anche a
problemi complessi, le
conoscenze; quando gui-
dato trova le soluzioni
migliori
Coglie le implicazio-
ni, compie correlazio-
ni esatte e analisi ap-
profondite, rielabora-
zione corretta, com-
pleta ed autonoma.
10
Conoscenze complete, appro-
fondite ed ampliate, esposizio-
ne fluida con utilizzo di un les-
sico ricco ed approfondito.
Applica in modo autono-
mo e corretto le cono-
scenze anche a problemi
complessi, trova da solo
soluzioni migliori
Sa rielaborare corret-
tamente e approfondi-
re in modo autonomo
e critico situazioni
complesse
10
6 CRITERI DI ASSEGNAZIONE PER IL CREDITO
6.1 ELEMENTI CHE CONCORRONO A DETERMINARE IL CREDITO SCOLASTICO (com-
preso il credito formativo).
Media dei voti M CREDITO SCOLASTICO (PUNTI)
III ANNO
IV ANNO V ANNO
M=6
6<M�7
7<M�8
8<M�9
9<M�10
3 – 4
4 – 5
5 – 6
6 – 7
7 – 8
3 – 4
4 – 5
5 – 6
6 – 7���–��
4 – 5
5 – 6
6 – 7
7 – 8
8– 9
6.2 CRITERI PER L’INTEGRAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
� Assegnazione del punteggio minimo previsto dalla banda di oscillazione nel caso in cui
l’alunno venga presentato con una insufficienza in una disciplina, ma venga comunque ammes-
so alla classe successiva per voto di Consiglio
� Assegnazione del punteggio massimo previsto dalla banda di oscillazione nel caso in cui l'alun-
no abbia una media inferiore allo 0,5: l’alunno deve possedere almeno 3 elementi appartenenti
a punti diversi della seguente tabella.
Assegnazione del punteggio massimo previsto dalla banda di oscillazione nel caso in cui l'alun-
no abbia media superiore o uguale allo 0,5: l’alunno deve presentare almeno un elemento ap-
partenente ai punti diversi della seguente tabella.
1. Impegno e partecipazione alle attività integrative e complementari effettuate all’interno dell’Istituto
� Attività di orientamento organizzate in orario extra scolastico
� Meriti sportivi
� Partecipazione a progetti in orario extra-scolastico
� Stage organizzati nell’ambito del Progetto di alternanza scuola lavoro (solo classi
quinte)
2. Attività formative esterne all’Istituto
� Attività socio assistenziali
� Certificazioni coerenti con il corso di studi
� Certificazioni europee nelle lingue straniere
� Esperienze di lavoro coerenti con il corso di studi
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� Esami di conservatorio musicale
� Partecipazione ad attività sportive agonistiche di livello regionale e/o nazionale
� Eventuali diplomi rilasciati da accademie artistiche
� Donatori di sangue
� Patente europea del computer (ECDL..., CAD
3. L’interesse con il quale l’alunno ha seguito l’insegnamento della religione catto-lica ovvero l’attività alternativa e il profitto che ne ha tratto ovvero altre attività,
ivi compreso lo studio individuale che si sia tradotto in un arricchimento culturale o
disciplinare specifico, purché certificato e valutato dalla scuola secondo modalità
deliberate dalla istituzione scolastica medesima (art..8 punto 12 dell’O.M. n. 42
prot. 3145 del 6/05/2011)
� valutazione “OTTIMO”
12
13
SCHEDE SINTETICHE DELLE SINGOLE DISCIPLINE Di seguito si riportano le schede che illustrano sinteticamente lo svolgimento dell’attività didattica
delle singole discipline. Il tempo speso per ogni macroargomento è espresso in settimane equivalenti
in modo da quantificare solo le ore di effettiva lezione.
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33
7 ATTIVITA' CLIL RELAZIONE FINALE SULL'ESPERIENZA CLIL
Prof. Francesco Longo
(con riferimento alle competenze linguistiche iniziali e finali degli studenti, ai risultati di
apprendimento, alle difficoltà incontrate)
Nell'ambito della revisione degli ordinamenti della Scuola Secondaria di secondo grado, il DPR
15 marzo 2010, n. 88, all'art. 8, comma 2 lettera b),
prevede che:
"Con successivi decreti del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca di concerto
con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono definiti:
(...)
b) i criteri generali per l'insegnamento, in lingua inglese, di una disciplina non linguistica
compresa nell'area di indirizzo del quinto anno."
Si riporta quanto contenuto nelle LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO
ORDINAMENTO DEGLI ISTITUTI TECNICI - per il secondo biennio e il quinto anno:
"Nel quinto anno è previsto l'insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese.
L'insegnamento è finalizzato, in particolare, a potenziare le conoscenze e abilità proprie della
disciplina da veicolare in lingua inglese attraverso la contemporanea acquisizione di diversi
codici linguistici. L'integrazione tra la lingua inglese e altra disciplina non linguistica, secondo
il modello Content and Language Integrated Learning (CLIL), viene realizzata dal docente, con
una didattica di tipo fortemente laboratoriale, attraverso lo sviluppo di attività inerenti le
conoscenze e le abilità delle discipline interessate, in rapporto all'indirizzo di studio."
Il Collegio dei docenti, nella sua autonomia, sceglierà, pertanto, la disciplina dell'area
d'indirizzo del quinto anno in base ai criteri definiti e alle risorse disponibili.
Per l'anno scolastico 2017/2018, per la classe 5 A ELEAUT è stata individuata come DNL da
trattare con modalità CLIL la materia “T.P.S.E.E.” essendo il docente Francesco Longo.
Il Collegio docenti ha previsto come obiettivo verso cui tendere, per l'anno scolastico
2017/2018, quello di insegnare con modalità CLIL orientativamente un modulo della DNL
veicolata in lingua straniera.
27
Progettazione CLIL DNS:
Docente: Francesco Longo classe: 5 A ELEAUT
TITOLO DEL MODULO : Eletricity generation trasmission and distribution. Underlyng funda-
mentals.
LINGUA: Inglese LIVELLO: A DISCIPLINA NON LINGUISTICA: T.P.S.E.E CONTENUTI: Classe: 5 A ELEAUT Durata: 6 ore Numero, titolo e tempi delle fasi di lavoro:
OBIETTIVI LINGUA INGLESE Obiettivi generali disciplinari Comprensione di semplici testi tecnici
Obiettivi specifici disciplinari Acquisizione di linguaggio specifico con l’uso di termini tecnici comuni.
Descrittori in entrata (pre-requisiti) Conoscenza delle basi grammaticali e di lessico fondamentale
Descrittori in uscita (risultati attesi) Riuscire a descrivere in maniera semplice impianti elettrici e linee di funzionamento fondamentali.
La disciplina: _T.P.S.E.E. Obiettivi generali disciplinari Imparare a conoscere, progettare e utilizzare apparecchiature elettriche e impianti elettrici.
Obiettivi specifici disciplinari Conoscenza della produzione trasporto dell’energia elettrica, delle apparecchiature di manovra e
produzione.
Descrittori in entrata (pre-requisiti) Conoscenza dell’elettrotecnica e matematica di base.
Descrittori in uscita (risultati attesi) Sapere montare circuiti elettrici vari. Risolvere problemi di impianti elettrici. Conoscenze dei possi-
bili guasti.
28
MODALITA’ DI LAVORO (metodologia) Tipologia di attività Lettura e traduzione del testo; riassunto orale; domande e risposte in inglese.
Materiali utilizzati Testo in inglese
Prodotto finale Competenza comunicativa minima soprattutto orale.
VALUTAZIONE Prove di verifica Discussione in classe e interrogazione orale.
29
8 ATTIVITA' DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (inserire come allegato) Nel corso degli ultimi due anni l’Istituto ha attivato un percorso di Alternanza Scuola Lavoro alcuni
presso delle aziende , altri in simulazione presso lo stesso Istituto.
9 PROVE INTEGRATE PLURIDISCIPLINARI
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’anno di corso. Tuttavia, il Consiglio
di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella pro-
pria programmazione didattica ha individuato come particolarmente significativi i legami concettua-
li esistenti fra le seguenti discipline:
� Inglese
� Elettrotecnica
� Matematica
� Storia
� Tecn.Prog.Sist.Ele.
Su tale base il consiglio di classe ha sviluppato la progettazione delle prove interne integrate pluri-
disciplinari in preparazione della terza prova scritta degli esami di stato conclusivi del corso.
Fra le modalità indicate il Consiglio ha scelto di sottoporre gli alunni alla seguente tipologia di pro-
ve:
� Tipologia mista b, c (per la sola disciplina inglese)
Coerentemente con quanto sopra indicato, sono state svolte all’interno della classe una simulazione
di terza prova:
Data di svolgimento: 21/04/2017; 11/5/2017
Tempo assegnato: 90 minuti
Modalità: vedi sopra
Criteri di valutazione:
Per ogni singolo quesito della tipologia c (6 quesiti per disciplina eccetto per la disciplina inglese a
cui sono assegnati 3 quesiti) vengono attribuiti i seguenti punteggi:
Risposta esatta: 0,5 pt
Risposta errata o assente: 0 pt
Per ogni singolo quesito della tipologia b (2 quesiti solo per la disciplina inglese) verrà assegnato un
massimo di 0,75 punti.
30
10 ELENCO ALLEGATI
� Elenco candidati interni
� Simulazioni Terza prova
� Attività ASL
� Griglia valutazione comportamento