Documento del Consiglio di Classe Quinta sez. B Indirizzo di … · 2019. 5. 22. · L’attività...
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1 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Anno Scolastico 2018-2019
Documento del Consiglio di Classe
Quinta sez. B
Indirizzo di Studio: Linguistico
Data 15/5/2019
2 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Caratteri specifici dell’ indirizzo
Piano di Studio
MATERIE CLASSE
1^
CLASSE
2^
CLASSE
3^
CLASSE
4^
CLASSE
5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 2 2 = = =
Lingua e cultura straniera 1^ Sono comprese
33 ore annuali di
conversazione
con il docente di
madrelingua
4 4 3 3 3
Lingua e cultura straniera 2^ 3 3 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3^ 3 3 4 4 4
Storia e geografia 3 3 = = =
Storia = = 2 2 2
Filosofia = = 2 2 2
Matematica (con informatica) 3 3 2 2 2
Fisica = = 2 2 2
Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze
della terra)
2 2 2 2 2
Disegno e storia dell’arte = = 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione / Attività alternativa 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
3 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Composizione del Consiglio di Classe 5B
Cognome e nome dei docenti Materia di Insegnamento
COTUGNO ELENA ITALIANO
COTUGNO ELENA STORIA
DOMENICI LUCA FILOSOFIA
LOMBARDI GIUSEPPE DISEGNO / STORIA DELL’ARTE
ALBANESE SIMONA INGLESE
BURRASCANO LAURA CAPUTO GIUDITTA
SPAGNOLO
SCARPELLINI REGINE JEANINE FRANCESE
IARLORI MARIA DOMENICA MATEMATICA
IARLORI MARIA DOMENICA FISICA
TUCCOLI ANDREA SCIENZE NATURALI E CHIMICA
FORTI CRISTIANO SCIENZE MOTORIE
CIAMPALINI LIDO COLACINO CARLO NICOLA
RELIGIONE CATTOLICA MATERIA ALTERNATIVA
HACKETT ROBERT LINCOLN LETTORE INGLESE
GAITSKELL GAMBOA MARTHA LETTORE SPAGNOLO
BOURGEAIS ANNE LAURE CLAIRE LETTORE FRANCESE
Composizione della classe
La classe è composta da 21 alunni, 14 femmine e 7 maschi , risultato di
una selezione avvenuta nel biennio.
Il numero è rimasto più o meno costante per tutto il triennio: qualche alunna
proveniente da altra scuola nel corso della terza e della quarta ha poi
abbandonato l’indirizzo; un alunno si è aggiunto quest’anno , dopo aver
frequentato un istituto privato.
Una alunna nel corso del quarto anno, ha frequentato il pentamestre in una
scuola in irlanda.
Profilo della classe
La classe nel corso del triennio è pian piano maturata, divenendo più
consapevole delle proprie capacità e anche dei propri limiti, modificando certi
atteggiamenti infantili che l’hanno contraddistinta fin dal biennio. Talora
permangono una certa superficialità di comportamento e una tendenza alla
chiacchiera inutile e non costruttiva, più evidente nel gruppo dei maschi, ma
presente anche nelle femmine, con la conseguenza che spesso gli argomenti
4 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
trattati in classe non vengono recepiti da tutti e devono essere
continuamente ripresi. La classe in generale è poco autonoma e ha bisogno
di essere seguita e ciò ha comportato qualche rallentamento nello
svolgimento dei programmi.
Il profitto che risente della partecipazione ed attenzione in classe, è
eccellente per un piccolo gruppo di alunni seri e responsabili e con un buon
metodo di studio, più che sufficiente per gli altri: lo studio di alcune materie
come la matematica è risultato abbastanza ostico, mentre la classe ha
mostrato vivo interesse per le materie linguistiche e le varie attività
connesse.
Alcuni alunni hanno conseguito le certificazioni DELE e FIRST.
L’attività di Alternanza Scuola- Lavoro è stata svolta con serietà e
partecipazione da tutta la classe, che talvolta è stata anche critica o
perplessa riguardo al lavoro eseguito nelle varie Aziende.
5 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Continuità Didattica
MATERIA A.S.2016/2017 Classe 3°
A.S.2017/2018 Classe 4°
A.S. 2018/2019 Classe 5°
ITALIANO E. COTUGNO E. COTUGNO E. COTUGNO
STORIA L.DOMENICI R. COLOMBO E. COTUGNO
FILOSOFIA L.DOMENICI L.DOMENICI L.DOMENICI F.PACINI
DISEGNO/STORIA ARTE
G. LOMBARDI G. LOMBARDI G. LOMBARDI
INGLESE A. PAOLI F. SORTINO S. ALBANESE
FRANCESE R.J. SCARPELLINI R.J. SCARPELLINI R.J. SCARPELLINI
SPAGNOLO L. BURRASCANO L. BURRASCANO L. BURRASCANO G. CAPUTO
MATEMATICA M.D. IARLORI M.D. IARLORI M.D. IARLORI
FISICA M. PRISCA M.D. IARLORI M.D. IARLORI
SCIENZE N./CHIMICA
A.TIZZONI A. TUCCOLI A. TUCCOLI
SCIENZE MOTORIE A.V.PARROTTA A.V.PARROTTA C. FORTI
CONVERSAZIONE FRANCESE
M-C- DELRIO S. VALENTE A.L.C. BOURGEAIS
CONVERSAZIONE INGLESE
D.E. HEARN S. PANTIDIS R.L. HACKETT
CONVERSAZIONE SPAGNOLO
D. RUIBAL LEMA S. VALLEJO OTERO
D. RUIBAL LEMA
M. GAITSKELL GAMBOA
RELIGIONE CATTOLICA
E. MARINO L.CIAMPALINI L.CIAMPALINI
MATERIA ALTERNATIVA
E. DEL CORSO E. DEL CORSO M. LEZZA M.SARTINI
C.N. COLACINO
La classe , nel corso del triennio, ha avuto sostanzialmente una continuità didattica in
quasi tutte le materie, tranne In Storia e in Inglese.
Criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale
-Situazione di partenza
-Partecipazione / Impegno
-Livello delle Conoscenze
-Livello delle Abilità
-Livello delle Competenze
6 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
OBIETTIVI TRASVERSALI stabiliti nella riunione del primo consiglio di classe.
Obiettivi Trasversali
(comuni a tutte le discipline corrispondenti agli indicatori
della scheda di valutazione)
TRIENNIO
CONOSCENZE Conosce i contenuti fondamentali delle discipline
ABILITA’
applicare
Sa applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in
contesti nuovi
analizzare
Sa analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato
sintetizzare
Sa operare autonomamente sintesi e operare confronti nell’ambito di
percorsi disciplinari e multidisciplinari
esprimere
Sa esprimere le proprie conoscenze attraverso l’uso dei linguaggi e degli
strumenti specifici delle singole discipline
CAPACITA’
di elaborazione,
logiche e critiche
Sa elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari diversi,
proponendo soluzioni e percorsi personali
PARTECIPAZIONE
E IMPEGNO
Partecipa all’attività didattica in modo propositivo
Si impegna in maniera costante
Ciascun insegnante ha perseguito tali obiettivi in concomitanza con i singoli obiettivi disciplinari.
Il raggiungimento di tali obiettivi è stato puntualmente verificato durante le riunioni del consiglio di
classe e l’indagine ha evidenziato il loro pieno conseguimento nella maggioranza degli studenti.
7 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Il Consiglio di Classe ha adottato la seguente Tabella di corrispondenza tra i livelli di
Conoscenze, Competenze, Abilita’ e Voti stabilita nel POF dell’Istituto.
Livello Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Capacità critiche
1 Gravemente insufficiente
3-4 nessuna conoscenza o conoscenza
non focalizzata e molto limitata
commette gravi errori
non riesce ad applicare le
conoscenze in situazioni
nuove
non è in grado di
effettuare alcuna analisi
non sa sintetizzare
le conoscenze
acquisite
non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato
2 insufficiente
5 frammentaria e superficiale
commette errori anche nella
esecuzione di compiti semplici
applica le conoscenze in
compiti semplici ma commette
errori
è in grado di effettuare
analisi parziali
è in grado di effettuare una sintesi parziale ed imprecisa
se sollecitato e guidato può effettuare valutazioni anche se
non approfondite
3 sufficiente
6 completa ma non
approfondita
Esegue compiti semplici in modo sostanzialmente
corretto
applica le conoscenze in
compiti semplici senza
errori
è in grado di effettuare
analisi corrette, ma
non approfondite
sa sintetizzare
le conoscenze
ma deve esser
guidato
se sollecitato e guidato può effettuare valutazioni adeguate
4
buono
7-8 Ampia e corretta
Esegue compiti anche complessi in modo corretto
e pertinente
applica i contenuti
acquisiti anche in compiti complessi
sa effettuare analisi
complete ed appropriate
ha acquisito autonomia nella sintesi
è in grado di effettuare valutazioni autonome e
complete
5
ottimo
9-10 Completa ed approfondita
Esegue compiti complessi in
modo appropriato e
coerente
applica le procedure e le conoscenze in
problemi e contesti nuovi con metodo organico e autonomo
Sa effettuare in autonomia
analisi approfondite
sa rielaborare
in modo auto-nomo e completo le conoscenze
e le procedure acquisite,
effettuando collegamenti
tra le diverse
tematiche
è capace di esprimere valutazioni critiche ed
approfondite
8 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
La classe si è impegnata, durante il corso di studi, in attività e tra-curriculari di carattere formativo, culturale e professionale, programmate dal Consiglio di classe.
In particolare nel corso del triennio ha partecipato a:
Mostre
Mostra su Duchamps a Palazzo Blu a Pisa (a.s. 2018-19)
Viaggi e soggiorni linguistici e culturali:
Viaggio di istruzione ad Atene (a.s. 2018-19)
Rappresentazioni teatrali in lingua (nel triennio)
Saint-Germain-des-Pr s (in francese) Rosaura (in spagnolo) La Barraca de Lorca (in spagnolo)
C ’I ais a Firenze
Florence et les Mèdicis (a.s. 2017-18)
A ’ O m U :
Incontri con le niversità di Pisa e Firenze-open days
Corso di Educazione ’Aff à, svolto nell’a.s. 2016-17
Alcuni studenti hanno ottenuto le certificazioni Pet, First ,Trinity e Dele
ATTIVITA’ CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Tale attività è stata svolta nel corso dell’anno non solo dal punto di vista storico , ma
anche da quello del Diritto, con una serie di lezioni organizzate dalla Scuola e tenute dal
prof. A. Cano , a cui ha partecipato l’intera classe.
Il programma viene inserito nella scheda 4 di Cittadinanza e Costituzione
9 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Elenco delle ore svolte per ciascun ragazzo di alternanza nell’a.s.2017/2108 (v indica le ore svolte nell’anno 2016/2017) 1 2 3 4 5 6
Alunno Tutor Progetto Ore Collettivo
(n. alunni)
Conti.
Tutta la classe Iarlori bibliolandia 4 si
Tuttta la classe misericordia 2 SI
Tutta la classe Iarlori FIRENZE FRANCESE 8 SI
Bulleri M.
Iarlori ingl.+vaiana 125v+14+20+48 207
Calloni M. Iarlori A:S:T:I:+ingl.+campigli 53v+14+36+40 +20 155 *
Ciannelli L. Iarlori Orient.+ingl.+h.duomo 10:30 +133v+14+40+20
217:30
Ciano I.
Iarlori ingl.+vaiana (53+80)v +14+48+20
215
Citi M.
Iarlori Aeropo.+frutteto+ museo
15+48 +14 +44:30v+80
201.30 *
Del Gratta C.
Iarlori Caritas 137v+6+25 167
Di Maria G. Iarlori h.duomo+caritas 133v+14+25 172
Gallitto V. Caritas+ingl.+calcI 53v+14+24+80+20 191
Gallo F. Pontedera Assoc cult.Immagini
202
Gambini G. Iarlori (ingl.)+vaiana 125v+14+48+(20) 187(+20di
cui manca doc.)
Giannoni A. Iarlori Ingl.+Vai+info 125v+14+32+20+12 203
Giorgi R. Iarlori ingl. 133v+14+20 167 Macchi C. Iarlori ingl.vaiana 125v+14+40+20 199
Mariancini J.
Iarlori Orientamento moda 10:30+133v+6+ 40 189:30
Mainardi A. Iarlori ingl.+Paoli 125v+14+20? 159
Morino R. Iarlori ingl. 133v+14+20 167 Nieri G. Iarlori ingl.+VAIANA 133v+6+42+20 201
Orzalesi M. Orientamento+ caritas+ingl.+calci
10:30+ 53+14+24+80+(20)
201:30
Pastore C. Iarlori orientam+ingl.+ Comauto
7:00+101v+14+20+52 194 *
Simoncini A.
Iarlori ingl. 128v+14+20 162
Zaccari G. caritas+ingl. Museo+ASTI 53v+14+75+20+28 190
10 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
SCHEDA 4 delle singole discipline
Italiano Pag. 11-16
Inglese Pag. 17-22
Spagnolo Pag. 23-26
Francese Pag. 27-29
Storia Pag. 30-34
Filosofia Pag. 35-39
Disegno /Storia dell’Arte Pag. 40-42
Matematica Pag. 43-44
Fisica Pag. 45-46
Scienze naturali Pag. 47-51
Scienze Motorie Pag. 52-53
Religione Pag. 54-55
Cittadinanza e Costituzione Pag. 56
Scheda 4
11 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Materia: ITALIANO
Insegnante: Elena Cotugno
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
IL CULTO
DELL’ELLADE
Il Neoclassicismo DI J.J.WINCKELMANN: la statua di Apollo
UGO FOSCOLO : i Sonetti e le Odi
All’amica risanata
Alla sera
Né piu mai toccherò le sacre sponde
Un dì, s’io non andrò sempre fuggendo
M D’ , Il mito dell’Ellade e l’amicizia tra Italia e Grecia ( IL corriere del Garda online)
Viaggio di Istruzione ad Atene: visita dell’Acropoli, del Museo Archeologico Nazionale, del Museo dell’Acropoli, dello Zappeion, Biblioteca Nazionale e Accademia
SETTEMBRE
OTTOBRE
2
L’ETA’
ROMANTICA
L. Mittner: il concetto di sensucht
LA POLEMICA CLASSICO-ROMANTICA
M.ME DE STAEL, Dovrebbero a mio avviso gli Italiani…
PIETRO GIORDANI, Un italiano risponde al discorso di M.me de Stael
P.BORSIERI,il programma del CONCILIATORE
G. BERCHET, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo: la vera poesia è popolare
G.LEOPARDI, Lettera ai compilatori della Biblioteca ( 18 luglio 1816) ( fotocopia)
ROMANTICISMO E RISORGIMENTO
NOVEMBRE
DICEMBRE
12 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
A.MANZONI, Adelchi, coro dell’atto terzo
IL ROMANTICISMO CLASSICO DI GIACOMO LEOPARDI
Epistolario, a Pietro Giordani: l’amicizia e la nera malinconia ( 25/11/1817)
Zibaldone, Natura e Civiltà ( 1821-1826)
Gli Idilli : l’Infinito, , La sera del dì di festa ,Alla Luna
I Canti pisano- recanatesi: A Silvia, Le Ricordanze, Canto notturno di un pastore errante dall’Asia
Le Operette Morali: ialogo di Colom o e uti rrez ; Dialogo della natura e di un Islandese
3
LA PERDITA
DELL’AURA E
DELL’AUREOLA
C. Baudelaire, Perdita dell’aureola
L’ ,
nella società
La Scapigliatura di E. Praga, La Strada Ferrata
L’ z N m Verismo
GIOVANNI VERGA, I Malavoglia e il Ciclo dei Vinti Prefazione ai Malavoglia
Capitolo 1: l’inizio
Capitolo 11: il contrasto tra il vecchio e il giovane ‘Ntoni
I dialoghi d’amore nel romanzo: Bar ara e ‘Ntoni; lo Zio
Crocifisso e la Vespa; Mena e Alfio ( fotocopia)
Capitolo 15: l’addio di ‘Ntoni
IL SIMBOLISMO DECADENTE IN POESIA: IL POETA
VEGGENTE
GIOVANNI PASCOLI e la poetica del Fanciullino
Miricae: Lavandare; La via ferrata; X agosto;
L’assiuolo; Temporale
Primi Poemetti: Italy ( la lingua degli immigrati)
La Grande proletaria si è mossa ( 26/11/1911)
GENNAIO
MARZO
13 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
GABRIELE D’ANNUNZIO e superuomo
Il Piacere, 1989: libro I, cap.1-2: l’attesa di Elena
Muti; il ritratto e le contraddizioni di Andrea Sperelli
Libro IV, cap. 3: la bellezza e la massa; la crisi
dell’estetismo
Le Laudi. Alcyone e il motivo del panismo: La
sera Fiesolana; la pioggia nel pineto
4
GUERRA E
POESIA
L’ g m ( 1909)
F. T. Marinetti, Il primo Manifesto del Futurismo;
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Zang Zang Tumb Tumb: la presa di Adrianopoli
GIUSEPPE UNGARETTI e la prima guerra mondiale L’A g : I fiumi; San martino del Carso; Veglia;
Mattina; Soldati; In memoria
APRILE
5
MONTALE, IL
POETA DEL
NOVECENTO
EUGENIO MONTALE
Il primo Montale: La Liguria e gli Ossi di Seppia(1896-1926); la crisi del Simbolismo
Non chiederci la parola;
Spesso il male di vivere ho incontrato;
I Limoni
Forse un mattino andando in un’aria di vetro;
Meriggiare pallido e assorto;
Cigola la carrucola del pozzo
Il secondo Montale: l’allegoria delle Occasioni ( 1927-48)
La casa dei doganieri
Il terzo Montale: La Bufera e altro( 1940-54)
La primavera hitleriana
APRILE
MAGGIO
14 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Il quarto Montale: la svolta di Satura (1956-1963)
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale;
L’alluvione ha sommerso il pack dei mo ili;
Piove.E’ un stillicidio
6
LETTERATURA E
PSICANALISI
LUIGI PIRANDELLO p ’Um m
Il Fu Mattia Pascal ( 1908)
Premessa 1 ; cap VIII Adriano Meis; cap. 12 lo strappo
nel cielo di carta; cap.18 Pascal porta i fiori sulla sua
tomba
ITALO SVEVO m z ’ g
La Coscienza di Zeno ( 1923)
La prefazione del dottor S.
La morte di mio padre: lo schiaffo del padre
Storia del mio matrimonio: la proposta ad Augusta
La moglie e l’amante: addio a Carla; la salute di Augusta
Psicanalisi: la vita è una malattia
MAGGIO
GIUGNO
Libro di testo:
LUPERINI ROMANO / CATALDI PIETRO / MARCHIANI L MARCHESE F
PAROLE LE COSE (LE) / NATURALISMO, SIMBOLISMO E AVANGUARDIA (DAL 1861 AL
1925) vol. 3A
PAROLE LE COSE (LE) / MODERNITÀ E CONTEMPORANEITÀ (DAL 1925 AI NOSTRI GIORNI)
vol 3B
ANTOLOGIA della Divina Commedia
Strumenti didattici:
Libro di testo; fotocopie; strumenti audiovisivi; strumenti multimediali.
Metodologie didattiche adottate :
15 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Lezione frontale; recupero in itinere; lavoro di gruppo.
Criteri di valutazione adottati: livello voto in decimi
1-gravemente insufficiente
0 - 4
2-insufficiente 5
3-sufficiente 6
4-buono 7 - 8
5-ottimo 9 - 10
Strumenti utilizzati per le verifiche
Orale: Interrogazioni sull’argomento del giorno ; Interrogazioni di recupero su parti più consistenti del programma; lavoro di gruppo Scritto: tutte le tipologie previste per il Nuovo Esame di Stato : tipologia A, B e C Obiettivi programmati
Obiettivi programmati
Conoscenze
studiati
Abilità
,
sintattico, lessicale nelle diverse situazioni comunicative
e stilistico i testi letterari compresi nel programma.
culturale e storico, con
eventuali riferimenti ad altre discipline.
epoca o anche di epoche diverse)
ndividuando tesi
e argomentazioni
Competenze
Comprendere e analizzare a livello tematico, concettuale, metrico, retorico e
stilistico i testi letterari non compresi nel programma.
Contestualizzare, sotto il profilo culturale e storico, con eventuali riferimenti
16 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
ad altre discipline, sia i testi compresi che non compresi nel programma, tuttavia
prodotti nel periodo storico di competenza del programma stesso.
Esprimere opinioni su quanto letto
Rielaborare criticamente, in modo personale e originale, i dati acquisiti.
Impegno e
partecipazione
Partecipare all’attività didattica in modo propositivo
Dimostrare impegno ed interesse nello studio e negli approfondimenti
personali
Confrontarsi e rispettare le opinioni altrui
Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe , nel corso del triennio, ha mostrato un interesse discreto per la materia, anche se l’attenzione non sempre è costante e un gruppo di alunni tende a distrarsi con estrema facilità. Non tutti possiedono un metodo di studio adeguato e sono poco organizzati, trovandosi in difficoltà durante periodi particolarmente impegnativi dell’anno scolastico: talvolta non riescono a far fronte alle interrogazioni o alle verifiche, anche se ne hanno l’intenzione. Il profitto è generalmente più che sufficiente, buono per la maggioranza della classe che si impegna con l’interrogazione orale a supplire lo scritto che non sempre brilla per correttezza morfosintattica. Un gruppo di alunni, invece, è motivato, partecipe e studia con molta serietà, raggiungendo un profitto buono ed anche ottimo.
firma del docente
Elena Cotugno
……………………….…………………………………………………
firma degli studenti rappresentanti di classe
……………………….…………………………………………………
17 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Scheda 4
MATERIA: LINGUA E CULTURA INGLESE
Insegnante: Simona Albanese
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
A TWO-FACED REALITY
Duality/double identity in Victorian literature
- Oscar Wilde: lettura integrale di
The Importance of Being Earnest
PPT presentat ion- The Importance of Being Earnest
Context: England during the Victorian Era, Victor ian
society and gender roles, an age of contradict ions
and uncertainty, Aesthetic ism, Victorian
England and social c lass, the theme of marriage,
Comedy of Manners.
- Oscar Wilde: lettura di The Picture of
Dorian Gray – CIDEB Livel lo B2.2
Dal l ibro di testo:
Aestheticism
Oscar Wilde: the brilliant artist and Aesthete
Dorian's death" - passage from the f inal chapter of the novel "The Picture of Dorian Gray"
- Robert Louis Stevenson: The Strange Case
of Dr. Jekyll and Mr. Hyde
Dal l ibro di testo:
Victor ian hypocrisy and the double in
l i terature
Settembre-
dicembre
18 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Extract f rom chapter I - The story of the door.
Presentazione PowerPoint: Victor ian
London, the reputat ion obsession, the dual ity
of human nature, symbolism, sett ing, narrat ive
technique, the Victor ian gent leman, Rel igion vs
Science in the 19thcentury.
DOUBLE STANDARDS IN VICTORIAN SOCIETY
- Thomas Hardy: Tess of the D’Urbervilles
Fotocopie: extracts from chapter 34, 35 and 36.
Schede fornite dal l ’ insegnante : plot, characters,
sett ing; narrat ive technique, Hardy’s views on l ife
and society, the confession scene; women in the
Victor ian age, Victorian moral ity and hypocrisy.
Gennaio
THE GREAT
WATERSHED
- James Joyce: Dubliners
Dal l ibro di testo : ‘E ’
Schede fornite dal l ’ insegnante:
The storyl ine- Characters- Sett ing- Language and
point of view- Themes: prison of routine, the need
to escape and paralysis – Epiphany
The impact of war on poetry
Mater iali fornit i dal l ’ insegnante:
World War One
Trench warfare
Trench l ife
War Propaganda
- W f Ow : “D D m E ”
(dal l ibro di testo)
Video: lecture and analysis by Dr Andrew Barker
(Mycrof t onl ine video)
Febbraio-
marzo
19 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
- S gf S : “S h
T h ”
Presentazione PPT: A Soldier ’s Declarat ion and
analysis of Suicide in the Trenches
Schede fornite dal l ’ insegnante
DYSTOPIAN FICTION
- George Orwell: Nineteen Eighty-Four
Lettura di 1984 , Pearson Engl ish Readers- Level 4
Dal l ibro di testo:
The dystopian novel
George Orwell and the polit ical dystopia
Extract f rom Part I , Chapter I – Big Brother
is watching you
Fotocopia: Newspeak - extract form Part I ,
Chapter 5
Presentazione PPT: 1984
Mater iale onl ine (video):
http:/ /www.sparknotes.com/sparknotes/video/1984
Plot Summary and comprehension questions
(scheda fornita dall ’ insegnante)
What "Orwell ian" really means - Noah Tavl in
https:/ /ed.ted.com/lessons/what -orwell ian-real ly-
means-noah-tavl in
1984 Story and Analysis in 9 minutes
https:/ /www.youtube.com/watch?v=jM1pFEq3a24&fe
ature=youtu.be
(scheda fornita dall ’ insegnante)
Aprile-
maggio
20 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
- Kazuo Ishiguro: Never Let Me Go
Fotocopie fornite dal l ’ insegnante:
Never Let Me Go : narrat ive technique,
characters, plot, themes.
Extracts f rom chapters 7 and 22
Mater iale onl ine:
https://www.bbc.com/bitesize/topics/zxfbxsg
(plot summary - themes – characters )
Materia: Conversazione in Lingua Inglese Professore: Robert Lincoln Hackett
Modulo Attività Svolta Date
1 Come parlare di tematiche difficili: politica, religione, utopia, distopia, pena di morte; esempi pratici dalla letteratura e cultura Americana/Inglese; Come fare un dibattito civile in Inglese
Settembre – Novembre 2018
2 Come scrivere e leggere una composizione formale e un racconto breve: esempi pratici e pratica individuale sia in classe sia a casa.
Novembre 2018 Gennaio 2019
3 Ripasso della grammatica avanzata; come affrontare una prova orale; prove pratiche e consigli utili per gli esami di stato e le prove invalsi
Febbraio 2019 – Marzo 2019
4 Figure retoriche; musica; letteratura; poesia; metodologie per avere uno sguardo dell’insieme delle materie, in preparazione per il colloquio degli esami di stato.
Marzo 2019 – Giugno 2019
Libri di testo: Spiazzi, Tavella, Layton, Compact Performer – Culture & Literature, Zanichelli
21 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
V. S. Rossetti, Training for Successful Invalsi, Pearson Longman Nel corso dell’anno scolastico sono state selezionate prove di comprensione del testo al fine di preparare gli studenti alla prova INVALSI di Inglese.
Strumenti didattici:
Testi
Audiovisivi
Materiale multimediale
Materiale integrativo e di supporto fornito dall’insegnante
Metodologie didattiche adottate :
‒ Lezione frontale
‒ Lezione dialogata
‒ Lavoro individuale/di coppia
Tutto i l materiale, anche quel lo dei test i di lettura e del l 'antologia letterar ia, è
stato usato facendo part icolare attenzione a svi luppare contemporaneamente tutte
le abi l i tà l inguist iche, curando l 'acquisizione del lessico, l 'e l iminazione degl i errori
e i l perfezionamento del la pronuncia. Inoltre è stato ut i l izzato un approccio
prevalentemente comunicativo. Per quanto r iguarda la letteratura, si è part it i dal
contesto stor ico-sociale del l ’opera e del l ’autore per poi passare al la
comprensione e all ’anal is i del testo. In alcuni casi si è proceduto al confronto tra
stesse tematiche trat tate da autor i diversi.
Criteri di valutazione adottati:
Per la correzione e la valutazione delle prove di verifica sono stati adottati i criteri comuni stabiliti
nell'area di Lingua e cultura inglese.
Nelle verifiche orali è stata valutata la capacità di comprensione ed espressione (la pronuncia, la
fluidità espressiva in lingua, l’ autonomia nel gestire il discorso, l’ uso delle strutture e del lessico),
la conoscenza degli argomenti, la capacità di elaborazione personale e di stabilire collegamenti.
La valutazione ha tenuto conto, oltre che dei risultati delle prove (scritte e orali), anche
dell’impegno nel lavoro a casa, dell’attenzione e della partecipazione alle attività proposte in
classe, dei progressi rispetto al livello di partenza.
Strumenti utilizzati per le verifiche
Nell'arco dell'anno si sono svolte verifiche consistenti in prove semi-strutturate e non strutturate.
Nel trimestre sono state somministrate due verifiche non strutturate (essays), nel pentamestre due
verifiche semi-strutturate, una delle quali aderente alla tipologia INVALSI, e due simulazioni di
seconda prova.
22 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Le verifiche orali si sono basate su colloqui individuali e su brevi presentazioni relative ad
argomenti concordati con gli studenti.
Obiettivi programmati Competenze
Saper comprendere in modo globale e analitico testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico (ambito sociale, letterario, artistico, storico-culturale)
Saper produrre testi scritti coerenti, coesi e con varietà lessicale per riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e sostenere opinioni
Saper interagire con scioltezza in discussioni e conversazioni su argomenti di vario genere in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto
Saper contestualizzare autori ed opere nel panorama storico-letterario del periodo
Saper leggere, interpretare e analizzare il testo letterario nelle sue componenti specifiche
Saper operare confronti e individuare somiglianze e divergenze tra le opere letterarie analizzate
Conoscenze:
Linee generali della storia, della cultura e della letteratura inglese dal XIX al XX secolo.
Autori e testi rappresentativi delle correnti letterarie del periodo in esame
Linguaggio specifico relativo all’ambito personale, sociale, letterario, artistico, storico-culturale Obiettivi di apprendimento raggiunti Il profilo della classe risulta eterogeneo per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi disciplinari. Un gruppo di studenti si è distinto per impegno nello studio e per una partecipazione attiva allo svolgimento delle lezioni e delle attività proposte, con interventi che hanno evidenziato una buona capacità di analisi e rielaborazione dei contenuti. Un altro gruppo più consistente ha mostrato un’attenzione più passiva; tuttavia anche questi studenti hanno dimostrato capacità di dare un contributo personale se interpellati. ll profitto risulta complessivamente buono, sebbene in alcuni casi permangano incertezze nella produzione scritta; per un gruppo esiguo gli obiettivi non risultano pienamente raggiunti, a causa di difficoltà rielaborative e lacune nelle competenze linguistiche; un numero ristretto si distingue per gli ottimi risultati conseguiti.
firma del docente
Simona Albanese
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firma degli studenti rappresentanti di classe
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23 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Scheda 4
Materia: Spagnolo
Insegnanti: Laura Burrascano/ Giuditta Caputo
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Del Siglo XIX al XX:
El Realismo y el Naturalismo
Sett/ott
2 Marco histórico y social 1885-1931
Contexto cultural: Institución libre de enseñanza, regeneracionismo y
krausismo
Modernismo y G ò ‘98
Ruben Darìo Sonatina
Nov/Dic
3 La dictadura de Primo de Rivera
M. de Unamuno Vida ytrayectoria pòetica
El tema existencial y el tema de España
Niebla .
A. Machado Vida ytrayectoria pòetica Es una tarde cenicienta y mustia
Retrato
na Espana joven
Gen/Mar
4 Novecentismo , Vanguardias y Generaciòn del 27
F.Garcìa Lorca Vida ytrayectoria pòetica
La Aurora
La casa de Bernalda Alba
(argomento svolto all’inizio dell’anno scolastico e ripetuto ad Aprile)
S. Dalì La persistencia de la memoria
Mar/Apr
24 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
La Segunda Repùblica
5 La Guerra Civil y el Franquismo
P.Picasso “El Guernica”
M. Rivas “La lengua de las mariposas”(svolto all’inizio a.s)
El Papel de mujer a lo largo del siglo XX
“Las trece rosas”
Feb/Mag
6 Actualidad ( conversaciòn)
La salud y la alimentaciòn
Medicina alternativa
Remedios caseros
Set/dic
7 Si allega il programma svolto dalla docente di conversazione Dott.ssa Martha
Gaitskell Gamboa
Parlare della salute: Il corpo umano, modi di dire con le parti del
corpo, malattie, rimedi e cure, medicina alternativa e rimedi casalinghi.
Dare consigli a qualcuno che si è ammalato. L’alimentazione e disturbi della
alimentazione.
Guerra Civile – Quadro storico:
1874-1931 La Restaurazione (Turnismo)
Sconfitta guerra Ispano- Stato Unitense, Alfonso XIII, settimana tragica.
1923- 1930 Dittatura di Primo de Rivera
1929 – Crollo della Borsa di New York.
1931 – 1936 La Seconda Repubblica
Luglio 1936 - Inizio della Guerra Civile Schieramenti : - Los Sublevados ( I Ribelli) /Los Nacionalistas ( I
Nazionalisti) =Golpisti
- I Repubblicani
Sett/Mag
25 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
1937 - Insurrezione di Barcellona
SVILUPPO DELLA GUERRA – FASI:
- 1° Fase - Avanzata su Madrid.
- 2° Fase - Battaglia del Norte e
Teruel.
- 3° Fase - Battaglia del Ebro,
fine della guerra.
- 1º Aprile 1939 - Franco
dichiara la vittoria.
ECCESSI DELLA GUERRA
CONSEGUENZE DELLA GUERRA CIVILE https://www.google.com/search?q=guerra+civil+daniel+von+bismark&oq=guerra+c
ivil+daniel+von+bismark&aqs=chrome..69i57.23191j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF
-8
1939-1975 IL FRANCHISMO
LA TRANSIZIONE
https://www.youtube.com/watch?v=LpUeNJBC2Ww 2min.
MEMORIA STORICA - legge della Memoria Storica 2007
https://www.youtube.com/watch?v=YMKTy3q3C8Y
Corto “ Las Trece Rosas” Si svolge alla fine della guerra civile .
Parlare di Ispano America ( in sviluppo)
Definizione di termini ( America Latinoamérica, ecc), differenze tra lo
spagnolo di Spagna e Ispano America, la narrativa Ispanoamericana.
Tradizioni: il Natale in Spagna/Ispano America.
Creazione di una rubrica lessicale.
Libro di testo:
L.Garcillo, R. Ciccotti ConTe tos literarios Del Romanticismo a nuestros dìas, Zanichelli
Strumenti didattici: Documenti, Audiovisivi, Fotocopie
Metodologie didattiche adottate : Libro di testo, fotocopie, LIM, materiali audio e video Criteri di valutazione adottati: Griglie di valutazione approvate dal consiglio di classe(simulazioni di II e III prova tip. B) Strumenti utilizzati per le verifiche Verifiche orali Modelli di seconda prova: Comprensione e produzione in lingua spagnola, Simulazioni di seconda e terza prova
26 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Obiettivi programmati
Saper utilizzare le funzioni comunicative del livello B1-B2 del Quadro di Riferimento Europeo
Conoscere i principali strumenti di analisi di vari tipi di testo letterario: poetico, narrativo,
teatrale.
Conoscere i principali movimenti letterali spagnoli e ispanoamericani del XIX e XX secolo.
Saper applicare le regole grammaticali studiate e saper impiegare il lessico adeguato e
specifico della letteratura
Saper interagire in forma orale e scritta in modo abbastanza fluido
Saper esporre in modo coerente
Sapere applicare i vari strumenti di analisi di un testo letterario.
Saper analizzare un testo letterario poetico
Saper analizzare un testo letterario narrativo
Saper analizzare un testo letterario drammatico
Saper cogliere gli elementi informativi concettuali essenziali di un testo
Saper riassumere un testo
Saper individuare i nodi tematici di un testo in relazione al contesto storico e culturale
Obiettivi di apprendimento raggiunti Complessivamente, gli studenti della classe hanno raggiunto gli obiettivi programmati in modo
soddisfacente. La maggior parte degli alunni è in grado di utilizzare le proprie competenze
linguistiche per riferire contenuti e operare analisi e sintesi in relazione agli argomenti studiati, in
alcuni casi con un buon livello di rielaborazione personale. Un gruppo di studenti non ha dimostrato
particolare interesse all’approfondimento personale. In alcuni casi permangono difficoltà di
comprensione del testo che impediscono un pieno raggiungimento degli obiettivi.
firma del docente
Giuditta Caputo
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firma degli studenti rappresentanti di classe
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27 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Scheda 4
Materia: FRANCESE (Letteratura e conversazione)
Insegnante: Regine Jeanine Scarpellini
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Le Roman du XIXe siècle
Stendhal, Balzac, Flaubert, Zola
-----------------
Conversation :
Le végétalisme
Settembre –
Novembre
2 Le Parnasse
Heredia
----------------
Conversation:
Actualité française - Révolte des gilets jaunes, compréhension et discussion
Description et analyse du tableau de Delacroix : La liberté guidant le peuple
Dicembre
Dicembre
3 Le Symbolisme
Baudelaire, Verlaine, Rimbaud
-------------------
Conversation:
Les voyages : touriste vs. voyageur (description et interprétation de dessins).
Discussion en plénum : êtes-vous plus touriste ou voyageur ? - Échanges en plénum
sur les destinations de voyage choisies à la leçon précédente. Compréhension orale
: vidéo sur le tourisme de masse.
Gennaio
Gennaio
4 Le roman du XXe siècle
Proust
Camus
Robbe-grillet
Oulipo et Queneau
----------------------
Conversation:
Amitié et web, débat sur l'amitié virtuelle, le stress et la jalousie à travers les
réseaux sociaux – Comment Internet bouleverse les rapports sociaux
Febbraio -
Marzo
Febbraio -
28 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
(compréhension orale). Début Institutions: le pouvoir exécutif, législatif
(compréhension écrite et orale). Les nouvelles régions françaises (contrôle).
Aprile
5 Le Nouveau Théâtre: Ionesco et Beckett
----------------------
Conversation:
Les Atouts de la France, les festivités françaises, la Cuisine régionale et les
spécialités.
Marzo - Aprile
6 Le Surréalisme et la poésie
Apollinaire, Prévert
----------------------
Conversation:
Préparation production orale niveau B2.
Aprile –
Maggio
Aprile -
Maggio
Libro di testo: Écriture 2, Bonini, Jamet, Bachas, Vicari (ed.Valmartina)
Strumenti didattici:
Libro di testo, fotocopie, audio e video.
Metodologie didattiche adottate:
Lezione frontale, lezione dialogata, ricerche individuali, lavori di gruppo, conversazioni guidate.
Criteri di valutazione adottati:
I criteri espressi nella programmazione.
Strumenti utilizzati per le verifiche:
Prove non strutturate sul modello della seconda prova di esame (comprensione e produzione), esercizi
d’ascolto, esposizioni orali di ricerche personali, dibattiti in lingua.
Dopo la comunicazione delle prove scritte dell’esame di stato, la lingua francese essendo soltanto prova
orale, ho insistito sull’esposizione orale cercando di coinvolgere anche gli alunni più restii all’oralità.
29 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Obiettivi programmati:
Gli alunni dovrebbero essere in grado di analizzare e riferire testi letterari e non con proprietà di linguaggio
e lessicale. Dovrebbero, inoltre, essere capaci di analizzare e commentare testi scritti anche nei loro aspetti
impliciti utilizzando una lingua corretta e scorrevole. Dovrebbero infine essere capaci di argomentare e
difendere pareri personali nei dibattiti organizzati in classe sugli argomenti affrontati durante l’anno
scolastico, facendo riferimento anche ad altre materie.
Obiettivi di apprendimento raggiunti:
Non tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi fissati, nonostante l’impegno dimostrato. Alcuni, forse per
il carattere più riservato, stentano ancora a esprimere un parere personale, non sono sempre capaci di
analizzare i brani anche nei loro aspetti impliciti e utilizzano una lingua, scritta e orale, talvolta imprecisa e
non priva di errori.
Un gruppo di alunni ha raggiunto gli obiettivi fissati e si è sempre impegnato sia nel lavoro a casa sia in
classe, portando argomentazioni interessanti e coerenti nelle discussioni in classe.
firma del docente
Regine Jeanine Scarpellini
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firma degli studenti rappresentanti di classe
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30 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Scheda 4
DISCIPLINA: STORIA
Insegnante : Elena Cotugno
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
Il Risorgimento e
l’ nità di Italia
Il pensiero risorgimentale in Italia: il biennio delle
riforme( 1846-48);la prima guerra di indipendenza
( 1848-49)
G.Mazzini, Il pensiero repubblicano e la Giovine Italia
V.Gioberti, il programma neoguelfo
C. Cattaneo, Il federalismo
Lo Statuto Albertino. 4 marzo 1848
L’ à I : C G b ; le riforme del
Piemonte costituzionale; la seconda guerra di
indipendenza ( 1859); la spedizione dei Mille
( 1860) ’U à I ( 1861)
G.Garibaldi a Mazzini: il punto di vista sull’unificazione italiana
C.Cavour: il punto di vista sull’unificazione italiana
L’I p L’U ’: la Destra e la Sinistra storiche;la
questione meridionale e il brigantaggio;la terza guerra
di Indipendenza;la questione romana ; analfabetismo e
organizzazione della scuola
Pio IX, Il Sillabo
La legge delle guarentigie: articoli
G.Massari, la relazione del 1863 sul brigantaggio
Settembre-
Dicembre
2
L’età del capitale
e del la
mondial izzazione (
1870-1913)
La seconda rivoluzione industriale: innovazioni
scientifiche e tecnologiche;il nuovo sistema monetario,
finanziario e industriale;il capitalismo ; la formazione
del movimento operaio
W.Abendroth, La prima Internazionale
F. Cammarano, La Seconda Internazionale
E. Collotti, Il primo maggio
L’E ’ m ’ mp m
Cartina: i possedimenti coloniali alla fine del XIX sec.
Cartina: i Balcani dopo il Congresso di Berlino del
Gennaio
Febbraio
31 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
1878
Cartina: L’Africa nel 1914
La Sinistra Storica al potere: il trasformismo di
D p ; p z m ; ’ m g z ; T p
Alleanza;il m ; ’ à p ;
sconfitta di Adua; la crisi di fine se ’
Umberto I
La legge Casati e la legge Coppino
E. Anchieri, La triplice Alleanza
A. Rosada, La condizione degli emigranti italiani
L’I G : ’I ’ z N ;
questioni sociale, cattolica e meridionale; la guerra di
Libia; Salandra e la settimana rossa
Il nazionalismo italiano
Rocco, Carli, IL nazionalismo: opposizione al liberalismo e al socialismo
G. Pascoli, La grande proletaria si è mossa
3
Guerre e rivoluzioni
( 1914- 1929)
La prima guerra mondiale: le premesse del conflitto;
’ S y ; ’I à
’ ; f g ; g 1917;
la disfatta di Caporetto; i trattati di pace: la questione
di Fiume
A.Hitler,Il sentimento tedesco all’inizio della guerra
S.Zweig, La mobilitazione in favore della guerra
G. Giolitti, Il neutralismo
V. Coda, La disfatta di Caporetto
W.Wilson, I Quattordici Punti
A. Gibelli, Medicina e Psichiatria di fronte al conflitto
N. Zuliani, La paura e il delirio di Gabriele d’Annunzio a Fiume ( the vision.com)
La rivoluzione bolscevica: un nuovo sistema politico-
ideologico. La Rivoluzione di febbraio 1917; Lenin e le
tesi di Aprile; la Ri z O b ; ’Assemblea
Costituente al Comunismo di guerra; la guerra civile; la
Nep
Lenin, le tesi di Aprile
Scenario geopolitico del dopoguerra: la repubblica di
Weimar; Stresemann e la pacificazione con la Francia;
il piano Dawes; la crisi coloniale in India, Indocina;
Ebrei e Arabi in Palestina
Marzo
Aprile
32 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Cartina: Polonia dopo la prima guerra mondiale
IL Sionismo
R. Hoss, I Freikorps
4
I Regimi Totalitari
Lo stalinismo in Russia: contrasto tra Stalin e T k j; zz z f z ; ’ pp poliziesco e la repressione politica; il Komintern
Il fascismo in Italia. Situazione Italia post bellica;lo sviluppo del partito fascista;la parlamentarizzazione del fascismo;la marcia su Roma; la costruzione del regime: la legge Acerbo e il delitto Matteotti; le leggi fascistissime del 1925; i Patti Lateranensi
G. Matteotti, Lo squadrismo fascista
B. Mussolini, Discorso alla Camera il 16 /11/ 1922
B. Mussolini, Discorso alla Camera il 3 /01/ 1925: il delitto Matteotti
Il nazionalsocialismo in Germania: ’ g
nazismo;incendio del Reichstag; le elezioni del 1933;
Hitler Fuhrer nel 1934; la notte dei lunghi coltelli;le SS
e la gestapo; le leggi di Norimberga; la notte dei
cristalli; la soluzione finale
A. Hitler,Il principio dello spazio vitale
E. Collotti, Il terrore nazista e le SS
Aprile
Maggio
5
La seconda guerra
mondiale
La seconda guerra mondiale
la guerra di Spagna;il Patto antikomintern; ’A h ; P acciaio del 1939; la questione polacca; la prima fase 1939-42; la Francia di Vichy; la resistenza del Regno Unito; ’Op z B b ; g p ’I ; A ; P h bour; la battaglia di Stalingrado.
B. Mussolini, discorso 10/6/1940: entrata in guerra
Cartina: espansione Germania tra il 1936-39
Cartina:massima espansione delle potenze dell’Asse in Europa e nel Mediterraneo
la seconda fase: 1943-45: caduta del fascismo; b S ; m z ’8 settembre 1943;la repubblica di Salò; la Resistenza; lo sbarco in Normandia;la resa della Germania; la resa del
Maggio
Giugno
33 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Giappone: la bomba atomica; il processo di Norimberga; i trattati di pace
Cartina: il fronte italiano tra il 1943-45
Cartina: i campi di concentramento e di sterminio nazisti in Europa
Cartina: perdite territoriali e divisione Germania in zone di occupazione (1945)
La soluzione finale e la Shoah: fasi e metodi
P.Levi, la Shoa, Salvare la memoria
V.E. Frankl, la Shoa, la disumanizzazione
G. Pintor, Le motivazioni della Resistenza
R. Pupo, Foibe, una questione aperta
L’I p bb : la Costituzione repubblicana e
democratica e le elezioni del 1948
Libro di testo:
Desideri,Codovini , Storia e storiografia , G.D’ANNA vol. 2 ;vol. 3 A e 3B
Strumenti didattici:
Libro di testo; fotocopie; utilizzo strumenti multimediali.
Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale; recupero in itinere; lavoro di gruppo. Criteri di valutazione adottati: livello voto in decimi
1-gravemente insufficiente
0 - 4
2-insufficiente 5
3-sufficiente 6
4-buono 7 - 8
5-ottimo 9 - 10
Strumenti utilizzati per le verifiche Orale: Interrogazioni sull’argomento del giorno ; Interrogazioni di recupero su parti più consistenti del programma; Scritto: lavoro di gruppo; domande a risposta aperta.
34 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Obiettivi programmati
Conoscenze Conoscere le principali problematiche e dinamiche storiche del periodo compreso tra la metà del 1800 e il Novecento
Comprendere il lessico disciplinare e il significato globale di un documento storico.
Abilità Saper ricavare informazioni da atlanti storici, grafici, fonti, opere storiografiche
Distinguere in un testo storiografico il fatto, il punto di vista dell’autore, le argomentazioni
Saper individuare i caratteri storici, politici, economici e culturali di un periodo
Esporre i contenuti appresi in modo organico e utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.
Competenze Saper utilizzare le conoscenze storiche acquisite anche in settori disciplinari diversi
Saper confrontare analisi storiografiche diverse
Saper esprimere un motivato giudizio personale sugli eventi storici
Obiettivi di apprendimento raggiunti nella classe La classe non ha avuto continuità didattica in questa materia nel corso del triennio: il programma che è andato di pari passo con quello di italiano e la lettura delle fonti storiche e storiografiche, che è sempre stata una costante della lezione, hanno comportato un rallentamento nello studio della storia del Novecento. La classe si è mostrata interessata allo studio della storia e ha partecipato con impegno anche a lavori di gruppo sui documenti proposti, raggiungendo un buon profitto.
firma del docente
Elena Cotugno
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firma degli studenti rappresentanti di classe
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35 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Scheda 4
Materia: Filosofia
Insegnante: Luca Domenici
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Il passaggio dal criticismo illuminista di Kant all’idealismo romantico
o Il criticismo. Tre livelli di verità del criticismo: assoluta, trascendentale e ipotetica; distinzione tra fisica pura ed empirica. Che cosa significa “pratico”, il carattere noumenico dei valori in quanto creati dalla ragione pura. Distinzione netta tra piano pratico e gnoseologico-teoretico. L’esistenza della legge morale nel cuore di ogni uomo e il carattere razionale della scienza moderna galileiana e del suo metodo sono “fatti” oggettivi su cui è vano disputare.
o L’idealismo romantico. Il carattere comunitario e non individualista della nuova cultura romantica; che cosa si intende con “storicismo”; la riaffermazione della religione e della metafisica come possibilità di accesso al noumeno, o “assoluto”, nella cultura romantica. Tre diverse vie di accesso all’assoluto: l’agire morale, l’arte, la conoscenza della storia dello Spirito
Settembre -
ottobre 2018
5 ore di lezione
2 Fichte
o La vita di Fichte: la vicenda che porta Fichte a essere considerato uno dei massimi interpreti di Kant
o La fondazione dell’idealismo sul considerare l’essere come prodotto del fare del pensiero o “atto”: il rifiuto dell’idea dominante dell’occidente del divenire come nulla e la sua concezione quale sedimentazione dell’atto: aufheben: superare e conservare.
o La nuova concezione della morte e dell’immortalità; la polemica sull’ateismo che porterà Fichte al licenziamento dall’Università di Iena
o L’Idealismo soggettivo: L’Io pone sé stesso, L’opposizione di un Non Io/Natura come necessaria per la coscienza, L’autocoscienza come frutto dell’opposizione di Io empirici
o I motivi del rapido successo della filosofia fichtiana nel suo potere esplicativo delle vicende storiche della rivoluzione francese sono anche i motivi del suo altrettanto rapido superamento: l’impossibilità di giudicare ogni novità storica, come la sconfitta della Prussia e il dominio napoleonico sulla Germania, quale fonte di progresso razionale: la lotta di Fichte contro il dominio francese.
o L’idealismo etico: la libertà non è obbedienza ad una legge razionale in contrasto con l’inclinazione sensibile alla felicità, come in Kant, ma è l’inclinazione stessa alla felicità a patto però e nella misura in cui questa inclinazione alla felicità sia realizzata come creazione di una realtà umana nuova e non tradizionalmente data
Ottobre 2018
3 ore di lezione
36 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
3 Schelling
o La filosofia della Natura: il carattere teleologico della Natura a seguito della riflessione sulle nuove scoperte sull’elettricità e il magnetismo; il rifiuto del Non-Io/Natura in senso meccanicistico opposto all’Io
o La filosofia dell’Identità: <<la Natura è spirito visibile e lo spirito è natura invisibile>> la risoluzione metafisica del problema kantiano della deduzione trascendentale e cioè dell’applicabilità delle categorie al molteplice empirico dato
o Idealismo oggettivo: <<eterogenesi dei fini>>: l’uomo non è padrone a casa propria.
o Idealismo estetico: occorre rifiutare, data <<l’eterogenesi dei fini>> , l’agire morale e politico come via di accesso all’assoluto: l’opera d’arte e il bello sono l’unica via possibile.
Ottobre 2018
2 ore di
Lezione
4
Hegel
o Gli scritti giovanili. L’antropologia filosofica come indagine sulla soggettività attraverso la storia. Il periodo giovanile: Berna, Francoforte, Iena: la differenza tra fides qua credutur e fides quae creditur, la rielaborazione del concetto di destino come eterogenesi dei fini determinata dal contesto storico: l’esempio del messaggio cristiano sorto nella cultura ebraica fondata sulla legge è stato condannato ad essere frainteso nel medioevo come legalismo del dovere, obbedienza alla lettera e non alo spirito; l’evoluzione del giudizio sulla classicità, sulla rivoluzione francese, sull’illuminismo e sulla morale kantiana; l’elaborazione degli elementi filosofici fondamentali: i concetti di scissione e alienazione, Spirito e Assoluto, Sapere Assoluto e Sapere fenomenico
o La fenomenologia dello Spirito. Il concetto di riconoscimento. Le figure del servo padrone, dello stoicismo, dello scetticismo e della coscienza infelice
o La Logica. La dialettica come flusso del pensiero e della realtà. La differenza tra logica dell’intellette e logica dialettica: analisi della prima triade dialettica della logica: essere, nulla, divenire. Il concetto di “doppio legame” dell’antipsichiatria come esempio di contraddizione dialettica.
o I lineamenti di filosofia del diritto . La filosofia della storia come identità di reale e razionale ma attraverso il dolore per cui la razionalità del divenire è vista solo dal filosofo. Il rifiuto della morale kantiana: gli imperativi categorici perfetti sono contraddittori perché non è data nessuna possibilità di scelta razionale tra conflitti di valori: es. il salvare la vita e il rubare: l’unica possibilità di scelta è offerta dalla gerarchia di valori che in quella comunità storicamente data prevale. Gli imperativi categorici imperfetti invece sono senza un contenuto (conoscenza della situazione storica) del tutto indeterminabili e quindi inutili. (es. della solidarietà)
Novembre -
dicembre 2018
gennaio 2019
11 ore di
lezione + 1
supplente
prof. F. Pacini
5 Schopenhauer
o La vita. I motivi del successo della filosofia schopenhaueriana. o La via di accesso alla cosa in sé secondo Schopenhauer. La Volontà di vivere
come cosa in sé e le differenze/affinità col concetto hegeliano di Spirito. Il Velo di Maya
Febbraio -
Marzo 2019
6 ore di lezione
+ 1 supplente
37 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
o L’interpretazione di Lukasc: Schopenhauer filosofo borghese espressione della logica dell’avere. La piramide dei bisogni di A. Maslow. La metafora del pendolo come espressione di una visione quantitativa dell’esistere fondata sul piacere/felicità come scarica della tensione, le differenze rispetto al Leopardi, a Kant, al presupposto della filosofia idealistica ed hegeliana in particolare per cui << il pensare è un fare>>: le attività corporee non hanno vera autonomia ma sono inevitabilmente sempre specchio di quelle dell’anima.
o Le vie di liberazione dal dolore dell’esistere: l’arte come estrema illusione, la morale fondata sul sentimento come condivisione del dolore; i pericoli di un carattere non universalistico di una simile morale. L’ascesi buddista quale negazione della volontà di vivere che invece non si esprime nel suicidio ch’è forma di affermazione e protesta
o <<Metafisica dell’amore sessuale>>. Lettura di passi da Il mondo come volontà e rappresentazione
o aforismi sul sentimento della noia di Schopenhauer e Leopardi
prof. F. Pacini
6 Il positivismo
o La weltanschauung positivista: l’unico sapere razionale è quello scientifico in quanto in grado di offrire tecnologia e cioè fatti, <<ciò che è posto>>. La razionalità scientifica coincide con la validità assoluta e non ipotetico/fallibile del sapere. Ogni altra forma di sapere o saggezza non ha valore alcuno e va abbandonata. Sostanziale mancanza nel positivismo ottocentesco di ogni riflessione epistemologica sulla correttezza di una simile filosofia.
o Il positivismo sociale: la tecnoscienza risolverà tutti i problemi dell’umanità; rifiuto della via rappresentativa: la politica e la stessa democrazia saranno progressivamente superate: <<il governo degli uomini sarà sostituito dall’amministrazione delle cose>> Saint Simon, confronto con la visione marxiana.
o Il positivismo evoluzionistico: il conflitto con la religione riguardo alla dottrina creazionista della Genesi. Il ruolo di Darwin nell’elaborazione del principio dell’evoluzione come selezione dell’individuo più forte. Il dibattito post-darwiniano dalla fine dell’ottocento all’attualità sulla teoria dell’evoluzione nella scienza da T.H. Morgan a Motoo Kimura, il neodarwinismo e la teoria neutrale dell’evoluzione. La questione se il principio della selezione naturale possa essere applicato al di fuori della storia naturale nella storia della civiltà
o <<L’Origine dell’uomo>> di Darwin. Lettura di passi
Aprile 2018
2 ore di lezione
7 Marx
o Antropologia filosofica. Comunanza di paradigmi tra l’antropologia filosofica marxiana e la psicoanalisi relazionale. Il concetto di <<alienazione della soggettività>> dell’uomo nelle <<forme di coscienza>>: giuridica, politica, religiosa, intellettuale e, soprattutto, socio-economica.
o <<Manoscritti economico-filosofici del 1844>>: l’alienazione o La filosofia della storia marxiana come critica al cosiddetto
<<misticismo logico>> hegeliano; lo “storicismo” marxiano come materialismo storico. Il rapporto tra struttura e sovrastruttura e il concetto marxiano di “ideologia”. La storia come lotta di classe, la legge di corrispondenza-contraddizione tra forze produttive e rapporti di produzione. La storia come passaggio dalla preistoria umana
Aprile –
maggio –
giugno 2019
4 ore di lezione
+ 1 supplente
prof. F. Pacini
+ previste circa
altre 8 ore:
totale 15 ore
circa
38 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
fondata sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo alla vera storia umana in cui si realizza la <<naturalizzazione dell’uomo attraverso l’umanizzazione della natura>>.
o L’economia politica come teoria del capitale: ingiustizia, irrazionalità e contraddittorietà del modo di produzione capitalistico. La caduta tendenziale del saggio di profitto e i falsi rimedi che conducono alla “barbarie” e/o alla <<comune rovina delle classi in lotta>>
o La filosofia politica marxiana. La contraddizione tra l’impostazione democratico-libertaria fondata sul modello di democrazia partecipata legata all’analisi dei fatti storici della Comune di Parigi del 1870 e quella statalistico-centralista di derivazione economicista presente nella Critica al Programma di Gotha del 1875. Le possibili vie della trasformazione legata o alla diffusione del suffragio universale o a quella rivoluzionaria. Il socialismo come prima fase della trasformazione espressione di <<capitalismo di Stato>>: <<a ciascuno secondo il suo lavoro>>. Il comunismo come ultima fase possibile solo dopo la trasformazione dell’uomo dall’avere e consumare all’essere: <<a ciascuno secondo le sue capacità e a ciascuno secondo i suoi bisogni>>
o <<Il Manifesto del partito comunista>> 1848. Lettura di passi sul concetto di proprietà privata in senso borghese vs proprietà personale in senso marxiano
Libro di testo: Il tempo della filosofia, Bontempelli, Bentivoglio; Ed. Accademia vivarium novum
Ol t re a l m anua le sono s ta t i u t i l i zza t i anch e m a te r ia l i i n teg ra t i v i (m appe conce t tua l i ,
document i , s in tes i ecc…) passa t i a t t r ave rso l ’ au laweb de l la c la sse ne l la p ia t ta f o rma
MOODLE
Strumenti didattici: testi; documenti; audiovisivi (filmati), materiale multimediale (aulaweb in moodle)
software (hot-potetoes)
Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale, lezione dialogata Criteri di valutazione adottati: si fa riferimento alla griglia di valutazione adottata in sede di dipartimento di filosofia e storia Strumenti utilizzati per le verifiche: colloqui orale, trattazione sintetica, risposta multipla Obiettivi programmati Dal punto di vista delle competenze gli obiettivi erano:
a. In termini di comprensione: arrivare - come media del gruppo classe - ad un livello di comprensione degli aspetti fondamentali e solo in alcuni casi determinati anche specifici dei temi trattati realizzando altresì una comprensione degli aspetti essenziali nella lettura testi sia pure di ordine soltanto manualistico.
b. In termini delle abilità di focalizzazione delle tematiche ed uso del linguaggio disciplinare: giungere, sempre in termini di media del gruppo-classe, a cogliere
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l’aspetto essenziale di un tema/problema e a fare, se guidati, collegamenti ulteriori esprimendosi in modo coerente e con un uso adeguato del linguaggio disciplinare
c. Dal punto di vista delle capacità di sintesi e applicazione gli obiettivi erano quelli di giungere a sintesi e contestualizzazioni semplici, ma comunque adeguate, dei temi studiati
Obiettivi di apprendimento raggiunti Il lavoro in classe si è svolto adeguatamente. Lo studio a casa è stato buono. Gli obiettivi di apprendimento sono stati raggiunti da ciascun studente secondo un livello abbastanza uniforme in relazione ai diversi moduli avendo avuto quasi tutti gli studenti una discreta continuità nello studio che non è stato finalizzato al solo profitto.
firma del docente
Luca Domenici
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firma degli studenti rappresentanti di classe
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40 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Scheda 4
Materia: STORIA DELL’ARTE
Insegnante : Giuseppe Lombardi
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Il ROMANTICISMO. Gothic revival. La pittura romantica. Caspar David
Friedrich, Viandante sul mare di nebbia. Johann Heinrich Füssli, Incubo
notturno. Eugène Delacroix, La libertà che guida il popolo. Francesco
Hayez, il bacio. I preraffaelliti. John Everett Millais, Ofelia. Arts and
Crafts; Il realismo nella pittura francese. Gustav Courbet, L’atelier del
pittore.
2 ore /
Settem.
2 L’IMPRESSIONISSMO. Caratteri generali. Edouard Manet, Dejeuner sur
l’her e; Claude Monet, Impression, Soleil levant. La cattedrale di Rouen
2 ore /
ott.
3 POSTIMPRESSIONISMOE SIMBOLISMO. Georges Seurat, Una
domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte. Neoimpressionismo.
Paul Gauguin, Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?
SIMBOLISMO. Arnold Böcklin, L’isola dei morti. Gustave Moreau,
L’apparizione. I macchiaioli. Giovanni Fattori. Il divisionismo. G. Pelizza
da Volpedo, Il quarto stato.
3 ore/
ott /
nov.
4 ART NOUVEAU. Caratteri generali. Gaudì, Casa Milà e Casa Batlló;
Sagrada Familia;
Le Secessioni. Gustav Klimt, Il Fregio di Beethoven. Il Bacio. I Fauves .
Henri Matisse, La gioia di vivere.
4 ore /
nov
5 CUBISMO. La quarta dimensione. Le avanguardie storiche. Cubismo
analitico e sintetico. Pablo Picasso, Les demoiselles d’Avignon; Guernica.
3 ore /
dic.
6 ESPRESSIONISMO. Precedenti dell’Espressionismo: James Ensor,
L’ingresso di Cristo a Bruxelles . Edvard Munch, Il Fregio della vita: L’urlo.
Die Brücke. L’espressionismo in Austria. Oskar Kokoschka, La sposa nel
vento. Egon Schiele, Gli amanti.
3 ore /
dic.
7 ASTRATTISMO. Verso l’arte globale. Der Blaue Reiter . Vasilij Kandinskij
Composizione VII. Piet Mondrian.
4ore /
dic. /
genn..
8 FUTURISMO. La poetica futurista. Umberto Boccioni, La città che sale.
Stati d’animo, (Quelli che vanno; Quelli che restano; Gli addii).
L’architettura futurista. Antonio Sant’Elia.
2 ore
circa
genn.
9 METAFISICA,DADAISMO E SURREALISMO. Giorgio De Chirico, Le
Muse inquietanti. La poetica dadaista. Marcel Duchamp, Fontana. Il
grande vetro. Max Ernst, La vestizione della sposa. René Magritte, Impero
6 ore
circa
febb.
41 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
delle luci. Ceci n’est pas une pipe. Salvador Dalí, La persistenza della
memoria. Dalí, Venere di Milo con cassetti.
10 L’ARTE FRA LE D E G ERRE. Il ritorno all’ordine. 2 ore
11 La SC OLA DI PARIGI e N OVA OGGETTIVITÀ.
Amedeo Modigliani. Il realismo espressionista in Germania. Nuova
Oggettività.
Otto Dix, Trittico della metropoli. George Grosz, Le colonne della società.
2 ore
marzo
12 L’ARCHITETT RA CONTEMPORANEA. Il Bauhaus. L’architettura
razionale. Le Corbusier, Villa Savoye. L’architettura organica. Frank Lloyd
Wright, Casa sulla cascata.
3 ore /
marzo
13 INFORMALE. L’action painting. Jackson Pollock. Lucio Fontana, Concetto
spaziale: attesa; attese.
3 ore
aprile
14 I LINGUAGGI DELL'ARTE CONTEMPORANEA. La pop art. La Pop Art
inglese. Richard Hamilton, Just what is it that makes today’s homes so
different, so appealing?
4 ore /
apr. /
magg.
Libro di testo: Arte e artisti, Dall’Ottocento ad oggi, di Gillo Dorfles. Atlas.
Strumenti didattici: Testi, Documenti, Audiovisivi, materiale multimediale.
Metodologie didattiche adottate Lezione frontale, dialogata, ricerca individuale, analisi dei casi, apprendimento cooperativo. Criteri di valutazione adottati: Vedi tabella piano di lavoro. Strumenti utilizzati per le verifiche: Prove semistrutturate, verifiche orali collettive formative e di consolidamento, verifiche orali individuali. Obiettivi programmati: Obiettivi concordati all'inizio dell'anno scolastico. Sviluppare l'acquisizione critica delle conoscenze e le capacità di collegamento interdisciplinare. Saper leggere l'opera d'arte a livello iconografico ed iconologico. Obiettivi di apprendimento raggiunti: Tenendo presente che all'interno della classe si individuano fasce di livello differenziate per impegno e capacità, gli obiettivi prefissati sono stati mediamente raggiunti dalla totalità della classe con buoni risultati.
42 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
firma del docente
Giuseppe Lombardi
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firma degli studenti rappresentanti di classe
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43 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Scheda 4 Materia: MATEMATICA
Insegnante: Maria Domenica Iarlori
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Funzioni reali di variabili reali : nozioni di topologia su R, .concetto di
funzione reale di variabile reale, grafico di una funzione.
Limiti di una funzione di una variabile: definizioni, operazioni sui limiti,
teoremi fondamentali.
8
2 Funzioni continue: definizioni, continuità in un intervallo, limiti fondamentali,
punti di discontinuità, esercizi sui limiti, forme di indecisione, teoremi sulle
funzioni continue.
15
3 Derivate delle funzioni di una variabile: derivata di una funzione in un punto,
significato geometrico di derivata, derivata di alcune funzioni elementari,
operazioni sulle derivate, derivate di ordine superiore
12
4 Massimi e minimi relativi: T. di Rolle, T.di Lagrange, massimi e minimi relativi
e assoluti, concavità, convessità, flessi delle funzioni piane, studio del grafico
di una funzione, regola di De Hospital.
13
Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Massimo Mergamini,Gabriella Barozzi,Anna Trifoni, Matematica.Azzurro, Casa Editrice :Zanichelli
Strumenti didattici:
Testo adottato; Appunti presi in classe ; Eserciziari specifici
Metodologie didattiche adottate : Lezioni frontali Lezioni di recupero Ricerca individuale Esercitazioni svolte a gruppi o in modo individuale Criteri di valutazione adottati: Le verifiche sia scritte che orali sono state valutate secondo i seguenti criteri: Partecipazione e impegno – progresso rispetto alla situazione di partenza – acquisizione delle conoscenze e tecniche risolutive studiate e loro applicazione - linguaggio specifico usato nelle
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esposizioni e nella descrizione dei metodi risolutivi scelti - capacità di studio e di riflessione autonome e capacità critiche dimostrate. Strumenti utilizzati per le verifiche Verifiche orali Verifiche scritte Lavori di gruppo Test Obiettivi programmati - Acquisire il concetto di intorno di un punto. Definire e classificare le funzioni numeriche reali.
Saper determinare l’insieme di esistenza di una funzione. - Acquisire la nozione intuitiva di limite. Assimilare il concetto di limite nella sua formulazione
rigorosa. Apprendere le tecniche per il calcolo dei limiti. Conoscere comprendere e applicare i teoremi sui limiti.
- Pervenire alla definizione di continuità, sia intuitivamente che in forma rigorosa. Classificare e riconoscere i vari punti di discontinuità. Acquisire gradualmente gli strumenti matematici che vengono utilizzati per lo studio delle funzioni e per la rappresentazione dei relativi grafici.
- Acquisire la nozione intuitiva ed assimilare il concetto di derivata di una funzione. Apprendere tecniche per il calcolo delle derivate. Conoscere e comprendere i teoremi del calcolo differenziale. Saper applicare la regola di De l’Hospital.
Obiettivi di apprendimento raggiunti Conosco questa classe sin dal loro primo anno del liceo e ho notato una notevole crescita sia da un punto di vista caratteriale che da un punto di vista scolastico, soprattutto nel corso dell’ultimo anno scolastico. Globalmente lo studio è stato più attento e la partecipazione più attiva. I compiti assegnati sono stati svolti con regolarità da buona parte degli alunni. Tuttavia non tutti gli allievi hanno raggiunto una preparazione alta, taluni presentano ancora delle lacune in ambito teorico e non sono autonomi nel risolvere certi esercizi, altri sono più sicuri e possiedono conoscenze e capacità tali da risultare più o meno sufficienti, un gruppo minoritario dimostra di aver raggiunto gli obiettivi programmati in modo buono o ottimo.
firma del docente
Maria Domenica Iarlori
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firma degli studenti rappresentanti di classe
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Scheda 4
Materia: FISICA
Insegnante: Maria Domenica Iarlori
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Elettrostatica:
Fenomeni elettrostatici elementari. Conduttori e isolanti. La legge di
Coulomb. Il campo elettrico. Energia potenziale elettrica. Il potenziale
elettrico.
13
2 La corrente elettrica:
L’intensità di corrente elettrica. Modello microscopico per la conduzione dei
metalli. Le leggi di Ohm. l’effetto Joule. Circuiti con resistori. La risoluzione di
un circuito con resistori.
14
3 IL campo magnetico:
Calamite e fenomeni magnetici. Il campo magnetico. Forza di Lorenz. Campi
magnetici generati da correnti elettriche. Proprietà magnetiche della materia.
Circuitazione e flusso del campo magnetico.
12
4 Induzione e onde elettromagnetiche:
I fenomeni dell’induzione elettromagnetica. la legge di induzione di Faraday.
L’alternatore e la corrente alternata. Campi magnetici indotti
8
Libro di testo: Claudio Romeni, I concetti, le leggi e la storia, Casa Editrice :Zanichelli
Strumenti didattici:
Testo adottato; Appunti presi in classe ; Eserciziari specifici
Metodologie didattiche adottate : Lezioni frontali Lezioni di recupero Ricerca individuale Esercitazioni svolte a gruppi o in modo individuale Criteri di valutazione adottati: Le verifiche sia scritte che orali sono state valutate secondo i seguenti criteri: Partecipazione e impegno – progresso rispetto alla situazione di partenza – acquisizione delle conoscenze e tecniche risolutive studiate e loro applicazione - linguaggio specifico
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usato nelle esposizioni e nella descrizione dei metodi risolutivi scelti - capacità di studio e di riflessione autonome e capacità critiche dimostrate. Strumenti utilizzati per le verifiche Verifiche orali Verifiche scritte Lavori di gruppo Test Obiettivi programmati - Acquisire il concetto di campo elettrico e di tutte le caratteristiche. Saper applicare la
legge di Coulomb.Saper rappresentare le linee di forza di un capo elettrico semplice.Comprendere i concetti di potenziale e energia potenziale e le connessioni.
- Acquisire la nozione di corrente elettrica.Conoscere le leggi di Ohm.Saper risolvere un circuito in cui sono presenti resistori collegati in serie o in parallelo.
- Acquisire il concetto di campo magnetico. Sapere cosa si intende per forza magnetica su di una corrente, per forza di Lorentz.Sapere come si originano i campi magnetici generati da correnti elettriche.
- Saper applicare quanto studiato a livello teorico per la risoluzione di semplici esercizi. Obiettivi di apprendimento raggiunti Conosco questa classe sin dal loro primo anno del liceo e ho notato una notevole crescita sia da un punto di vista caratteriale che da un punto di vista scolastico, soprattutto nel corso dell’ultimo anno scolastico. Globalmente lo studio è stato più attento e la partecipazione più attiva. I compiti assegnati sono stati svolti con regolarità da buona parte degli alunni. Tuttavia non tutti gli allievi hanno raggiunto una preparazione alta, taluni presentano ancora delle lacune in ambito teorico e non sono autonomi nel risolvere certi esercizi, altri sono più sicuri e possiedono conoscenze e capacità tali da risultare più o meno sufficienti, un gruppo minoritario dimostra di aver raggiunto gli obiettivi programmati in modo buono o ottimo.
firma del docente
Maria Domenica Iarlori
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firma degli studenti rappresentanti di classe
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47 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Scheda 4 Materia: SCIENZE
Insegnante: Andrea Tuccoli
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Introduzione alla chimica organica
Il carbonio: elettronegatività, capacità di formare catene, ibridazione (sp,
sp2, sp3). Idrocarburi alifatici ed aromatici.
Isomeria di struttura: di catena, di posizione, di gruppo funzionale.
Stereoisomeria: conformazionale, geometrica, ottica. Stereocentri,
enantiomeri, racemi.
Alcani: tipo di ibridazione, isomeria. Nomenclatura IUPAC: dal nome alla
struttura e dalla struttura al nome. I cicloalcani. Cenni sulle proprietà fisiche
degli alcani.
Alcheni ed alchini: tipo di ibridazione, isomeria. Nomenclatura IUPAC: dal
nome alla struttura e dalla struttura al nome. Cenni sulle proprietà fisiche di
alcheni ed alchini.
Idrocarburi aromatici: il benzene. Struttura: teoria dell’orbitale molecolare e
della risonanza.
1 mese
2 I carboidrati
Funzioni: energetica, strutturale. La formazione di glicoconiugati (glicolipidi e
glicoproteine).
Struttura: catena di carbonio, gruppi alcolici e gruppi aldeidici/chetonici.
Ciclizzazione dei carboidrati a 5 e 6 atomi di carbonio. Anomeri del glucosio
(alfa e beta).
Classificazione dei carboidrati: sulla base del numero di monomeri (mono,
oligo e polisaccaridi). Sulla base del gruppo funzionale (aldosi e chetosi).
Sulla base del numero di atomi di carbonio (triosi, tetrosi, pentosi, esosi).
Isomeria nei carboidrati: isomeria ottica, enantiomeri. Serie D e serie L,
struttura e significato biologico.
Polisaccaridi: classificazione sulla base della composizione (omo ed
eteropolisaccaridi) e della struttura (a catena lineare o ramificati). La
struttura di amido, glicogeno e cellulosa.
1 mese
48 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
3 I lipidi
Funzioni: riserva energetica, ruolo nelle membrane cellulari, precursori di
importanti molecole.
Struttura: gli acidi grassi (saturi, insaturi e polinsaturi), denominazione ω.
Lipidi di particolare interesse: trigliceridi e fosfogliceridi (struttura e
funzione).
3 settimane
4 Le proteine
Funzioni: catalisi, segnalazione e riconoscimento, ruolo strutturale, trasporto
di sostanze.
Classificazione: proteine semplici e coniugate, classificazione sulla base della
struttura (globulari, fibrose, di membrana). Classificazione degli amminoacidi
sulla base della struttura (polari - a catena ionizzabile/non ionizzabile - e
apolari - aromatici ed alifatici).
Struttura: gli amminoacidi (isomeria, gruppo amminico e carbossilico). Il
legame peptidico. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria.
Conformazione nativa, folding, proteine chaperon. Denaturazione delle
proteine. Esempi di proteine con struttura quaternaria: emoglobina
(struttura e funzione) ed anticorpi.
1 mese
5 Gli enzimi
La catalisi enzimatica: significato biologico. Modello chiave-serratura e
modello dell’adattamento indotto. Le fasi della catalisi: riconoscimento,
adattamento, trasformazione e dissociazione. Differenze tra catalizzatori
inorganici ed enzimi. I cofattori enzimatici inorganici ed organici. Gli
isoenzimi. Fattori che influenzano l’attività enzimatica: pH, temperatura,
concentrazione del substrato.
Regolazione degli enzimi: allosteria, modificazioni covalenti (reversibili ed
irreversibili), inibitori. Classificazione degli inibitori (irreversibili e reversibili).
Inibizione competitiva e non competitiva.
1 mese
6 Il metabolismo (aspetti generali)
Funzioni: produzione di energia, conversione dei nutrienti, sintesi di
macromolecole utili per la cellula.
Organizzazione del metabolismo: catabolismo ed anabolismo (differenze e
rapporto tra i due). Vie metaboliche, intermedi metabolici. Reazioni
reversibili ed irreversibili. L’ATP: cenni sulla struttura e sulla funzione.
Accoppiamento delle reazioni esoergoniche ed endoergoniche.
Regolazione del metabolismo: controllo dell’attività degli enzimi, controllo
del bilancio di sintesi/degradazione degli enzimi, compartimentazione di
substrati ed enzimi. Gli errori del metabolismo: il caso della fenilchetonuria.
3 settimane
49 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
7 Modulo CLIL – Regolazione dell’espressione genica
Definizione di gene, espresso e non. La diversa espressione genica genera
tipi cellulari diversi. Geni housekeeping.
L’inizio della trascrizione: promotore, RNA polimerasi, fattori di trascrizione.
La regolazione della trascrizione da parte dei fattori di trascrizione.
Il processo di splicing: esoni, introni, splicing alternativi.
3 settimane
8 Introduzione alle biotecnologie
Che cosa sono le biotecnologie (tradizionali e moderne). L’uso di
microrganismi: il lievito e altri microorganismi. Utilizzo di enzimi: pectinasi,
lattasi.
La struttura e la scoperta del DNA: aspetti storici e il ruolo delle donne.
Cenni di ingegneria genetica; produzione di insulina, generazione di
organismi transgenici. OGM: soia, cotone e riso.
Uno sguardo sul futuro: la terapia genica (SCID ed emofilia).
Bioetica: biotecnologie (discussione di alcuni casi particolari) ed altri aspetti
riguardanti biologia ed etica.
2 settimane
9 Il riscaldamento globale
Aumento delle temperature e della concentrazione di anidride carbonica. Il
collegamento con le attività antropiche (industrializzazione e
deforestazione).
Le conseguenze del riscaldamento globale: scioglimento dei ghiacci,
innalzamento del livello dei mari desertificazione, aumento dei fenomeni
migratori, aumento delle condizioni meteorologiche estreme.
Azioni contro il surriscaldamento globale: a livello internazionale (accordi tra
paesi), nazionale (interventi del governo) e locale (diminuzione dell’impronta
ecologica).
2 settimane
Libro di testo:
Valitutti, Taddei – Carbonio, metabolismo, biotech (ed. Zanichelli)
Sono state utilizzate delle dispense riassuntive o delle presentazioni PowerPoint fornite dall’insegnante.
50 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Strumenti didattici:
libro di testo
proiettore, LIM
dispense e presentazioni PowerPoint elaborate dall’insegnante
modellini Molymod
Metodologie didattiche adottate:
lezione frontale
lezione multimediale
esercitazioni
Criteri di valutazione adottati: sono stati utilizzati quelli approvati dal Collegio dei Docenti. Strumenti utilizzati per le verifiche:
verifiche orali
verifiche scritte (a risposta multipla e a risposte aperte)
Obiettivi programmati
Obiettivi trasversali: sono stati adottati quelli stabiliti nel Consiglio di Classe Obiettivi specifici per la disciplina:
conoscere l’importanza e le potenzialità del carbonio come base per i composti organici
collegare i diversi tipi di isomeria del carbonio ai corrispondenti idrocarburi
collegare i diversi isomeri a diverse caratteristiche biologiche
utilizzare le regole della nomenclatura IUPAC per assegnare il nome ad una molecola e per determinare il nome a partire dalla struttura
descrivere struttura e funzione di lipidi, carboidrati e proteine
associare la struttura chimica di una molecola organica alla sua funzione
comprendere la complessità delle reazioni enzimatiche, contestualizzandole all’interno del metabolismo umano
descrivere come il metabolismo è organizzato e quali sono i principali metodi di regolazione delle vie metaboliche
comprendere l’origine delle disfunzioni del metabolismo
comprendere le implicazioni delle biotecnologie per gli esseri umani e per l’ambiente
collegare le attività antropiche e la scelta del proprio stile di vita ai cambiamenti climatici
avviare una riflessione/discussione sui principali temi che riguardano la bioetica
51 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe ha affrontato un percorso di scienze naturali caratterizzato da estrema discontinuità didattica, avendo cambiato insegnante ogni anno fino alla quarta. Gli argomenti sopra descritti sono stati affrontati a un livello di approfondimento simile a quello riportato sul libro di testo; il materiale didattico fornito dall’insegnante ha avuto lo scopo di semplificare alcuni concetti e di facilitare lo studio a casa. La maggior parte della classe ha raggiunto gli obiettivi sopra elencati, anche se a diversi livelli di approfondimento e consapevolezza; queste differenze dipendono da capacità personali, metodo di studio e impegno profuso. Un numero ridotto di studenti ha raggiunto solo parzialmente gli obiettivi prefissati, dimostrando scarso interesse e poca partecipazione.
firma del docente
Andrea Tuccoli
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firma degli studenti rappresentanti di classe
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52 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Scheda 4 Materia: SCIENZE MOTORIE
Insegnante: Cristiano Forti
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
Attività in relazione all'età degli studenti, ai loro interessi, agli obiettivi tecnici
e ai mezzi disponibili -a carico naturale e aggiuntivo; -di opposizione e
resistenza; -con piccoli e ai grandi attrezzi codificati e non codificati; -di
controllo tonico e della respirazione; -con varietà di ampiezza e di ritmo, in
condizioni spazio-temporali diversificate; -di equilibrio, in condizioni
dinamiche complesse e di volo
12h
2
Esercitazioni relative a: -attività sportive individuali e/o di squadra; -
organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra
praticati; -assistenza diretta e indiretta connessa alle attività
12h
3
Informazione e conoscenze relative: -alla teoria del movimento e agli aspetti
specifici delle metodologie dell'allenamento riferite alle attività; -alle norme di
comportamento per la prevenzione degli infortuni e in caso di incidente; -al
rapporto dello sport e doping/salute/handicap; -ai principi di Scienza
dell’Alimentazione; -ai principali elementi di Storia dell’Educazione Fisica e
dello sport; ai principali elementi di anatomia e fisiologia umana
10h
4
Gioco Sport:
conoscenza e pratica dei seguenti sport:
Atletica, Pallacanestro, Pallavolo, Calcio a 5, Giochi non codificati.
32
Libro di testo:
DEL NISTA PIER LUIGI / PARKER JUNE / TASSELLI ANDREA , CULTURA SPORTIVA /
PADRONANZA DEL CORPO - SPORT , D’Anna
Strumenti didattici: Attrezzature in dotazione alle palestre, Lim in classe
Metodologie didattiche adottate : Lezioni frontali e di tutoraggio reciproco, problem posing Criteri di valutazione adottati: Nella valutazione ho tenuto conto sia del livello iniziale dei ragazzi che, come classe ho conosciuto a settembre 2018, che del percorso fatto in relazione ai vari livelli di conoscenze, abilità e competenze acquisite. Particolare attenzione è stata messa poi nel sottolineare i livelli di impegno e partecipazione Strumenti utilizzati per le verifiche: Test motori e prove strutturate Obiettivi programmati: Saper progettare e definire un programma corretto di allenamento conoscendo i termini specifici usati nei rispettivi ambiti.
53 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Conoscere i principali giochi sportivi di squadra e le principali discipline dell’atletica leggera, dal punto di vista esecutivo che regolamentare, sapendo perciò anche arbitrare o giudicare le suddette attività. Saper riconoscere le proprie attitudini, capacità e limiti motori nell’effettuazione di un gesto motorio, anche per eseguirlo in maniera corretta e sufficientemente fluida ed ergonomica Conoscere le principali nozioni di anatomia e fisiologia (apparato osseo, muscolare, le articolazioni). Cenni di doping e Storia dell’Educazione Fisica. Imparare a sentire il proprio corpo, aumentando la forza di volontà l’autostima e l’accettazione di sé, aumentando le proprie disponibilità organiche, aumentando il livello do sopportazione della fatica, e migliorando sensibilmente l’aspetto collaborativo tra pari e con l’insegnante
Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe ha svolto le lezioni con impegno e partecipazione , permettendo il raggiungimento degli obiettivi fissati in maniera più che soddisfacente-
firma del docente
Cristiano Forti
……………………….…………………………………………………
firma degli studenti rappresentanti di classe
……………………….…………………………………………………
54 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Scheda 4
Materia: RELIGIONE
Insegnante : CIAMPALINI LIDO
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Il lavoro: aspetti etici e antropologici delle problematiche legate al lavoro e alle sue trasformazioni sociali, il primato della persona e il valore della solidarietà nella dottrina sociale cristiana con cenni alla Bibbia e al magistero (dalla Rerum Novarum alla Centesimus Annus); approfondimenti sul valore della conoscenza e le aspettative dei giovani nella società attuale.
7
ore
2 La coscienza e la persona, l'emergere del momento etico nella vita
individuale e sociale, il rapporto coi valori e l'educazione. La
prospettiva biblica (specialmente i Comandamenti) e i vari tipi di
coscienza, la sua libertà e l'esigenza della sua formazione.
5
ore
3 Ragione e fede, differenze di fondo e punti di contatto, cenni ad alcune acquisizioni del passato e specialmente al Concilio Vaticano II L'ateismo e le varie critiche moderne alla religione. La scienza e la fede alla luce di alcuni aspetti del recente dibattito epistemologico, le domande di senso e la loro importanza.
8
ore
4 La pace e il dialogo come valore e come metodo tra culture e
religioni, l'ecumenismo e la sua rilevanza, l'impegno per la giustizia, lo
sviluppo e la difesa dell'ambiente che ci circonda.
6
ore
Libro di testo: Uomini e profeti, di A. Famà, Marietti Scuola, Novara 2007
Strumenti didattici: libro di testo, documenti del magistero ecclesiastico, fotocopie
di testi citati durante le lezioni.
Metodologie didattiche adottate:lezioni frontali con dialogo a più voci, test
riepilogativi
Criteri di valutazione adottati: osservazione del livello partecipativo alle lezioni e
dell'impegno profuso nei test proposti
55 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Sono stati oggetto di valutazione:gli interventi fatti dai singoli studenti in merito a
quanto trattato in classe
Strumenti utilizzati per le verifiche:questionari con prevalenza di domande
aperte, assegnazione di note positive agli alunni più partecipi in aula
Obiettivi programmati:conoscere il valore umano personale e sociale del lavoro, la
centralità razionale, emotiva e spirituale della coscienza, le differenze e i punti di possibile
contatto tra ragione fede, l'importanza del dialogo tra culture, civiltà e religioni. Cogliere la
specificità del linguaggio religioso rispetto ad altri tipi di linguaggio, sapersi orientare al suo
interno.
Obiettivi di apprendimento raggiunti: percepita l'importanza e la ricchezza del
tema del lavoro, la fecondità culturale del rapporto fede/ragione, il possibile contributo delle religioni alla promozione della pace e alla difesa dell'ambiente.
firma del docente
Lido Ciampalini
……………………….…………………………………………………
firma degli studenti rappresentanti di classe
……………………….…………………………………………………
56 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Scheda 4
Materia: CiTTADINANZA E COSTITUZIONE
Insegnante : ANDREA CANO
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
Lo Stato: gli elementi costitutivi; territorio, popolo e sovranità
Forme di stato: stato democratico, stato totalitario
Forme di Governo: Repubblica, Monarchia
La Repubblica Italiana: proclamazione, l’Assemblea Costituente; la Costituzione della Repubblica Italiana
1
ora
2 Struttura e organizzazione della Costituzione Italiana nella
gerarchia delle fonti del diritto; la Corte Costituzionale
I principi fondamentali ( in particolare articoli 1-4)
Libertà, diritti e doveri nella Costituzione ( libertà fondamentali,
doveri civici, diritti economici e sociali)
1
ora
3 Il Parlamento: composizione, funzioni, iter delle leggi
Il Governo: composizione, funzioni, istituto della fiducia parlamentare
1
ora
4 Il Presidente della Repubblica: modalità di elezione; funzioni
generali e di influenza verso i poteri dello stato; previsione
specifica dei reati presidenziali
Il potere giudiziario: la Magistratura e le sue funzioni
1
ora
5 L’U E p : processo di integrazione europeo e
struttura organizzativa 1
ora
firma del docente
Andrea Cano
……………………….…………………………………………………
firma degli studenti rappresentanti di classe
57 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Scheda 4
Materia ’IRC
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
Programma della Classe 5B
La nascita della Repubblica e la sua Costituzione:
1. Contesto storico: l’Italia alla fine della II guerra mondiale.
2. Il Referendum monarchia/Repubblica.
3. Il 2 giugno 1946: la fine della monarchia e la proclamazione
della Repubblica.
4. L’Assemblea Costituente.
5. La struttura della Costituzione: a) principi fondamentali. Artt.
1 e 3 in particolare. b) diritti e doveri dei cittadini. Il suffragio
universale.
6. L’ordinamento della Repubblica. a) Il potere legislativo: il
Parlamento e le Camere. Il sistema bicamerale. La formazione
delle leggi. b) Il Presidente della Repubblica. c) Il potere
esecutivo: il Governo. La Pubblica Amministrazione. d) Il
potere giudiziario: la Magistratura. La separazione dei poteri
come cardine della democrazia.
7. Cambiamenti della carta Costituzionale: i referendum
costituzionali.
A.s. 2018/19
firma del docente
……………………….…………………………………………………
Carlo Nicola Colacino
firma degli studenti rappresentanti di classe
58 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
CRITERI DI VALUTAZIONE E CORREZIONE UTILIZZATI NELLA VALUTAZIONE
DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
PRIMA PROVA SCRITTA:
Griglia per la tipologia A
Griglia per la tipologia B
Griglia per la tipologia C
Seconda Prova Scritta
Griglia
59 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA – TIPOLOGIA A
INDICATORI GENERALI
10-9 8-7 6 5-4 3-1
IDEAZIONE, PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
Ottime pianificazione ideazione organizzazione
Buone pianificazione ideazione organizzazione
Sufficientemente ideato, pianificato e organizzato
Insufficientemente pianificato e organizzato
Gravemente disorganizzato
COESIONE E COERENZA TESTUALE
Testo rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi
Testo coerente e coeso, con i necessari connettivi
Testo nel complesso coerente, pur con qualche connettivo incerto
In più punti il testo manca di coerenza e coesione
Testo gravemente incoerente e non coeso
RICCHEZZA E PADRONANZA LESSICALE
Piena padronanza di linguaggio, lessico ricco e appropriato
Proprietà di linguaggio, lessico discretamente variegato
Alcune improprietà di linguaggio, lessico limitato
Diffuse improprietà di linguaggio. Lessico ristretto e improprio
Gravi improprietà di linguaggio. Lessico molto limitato
CORRETTEZZA GRAMMATICALE; PUNTEGGIATURA
Pienamente corretto; punteggiatura varia e appropriata
Sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata
Sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura
Varie incertezze morfosintattiche; punteggiatura poco corretta
Gravi errori morfosintattici, punteggiatura scorretta
AMPIEZZA E PRECISIONE DELLE CONOSCENZE E DEI RIFERIMENTI CULTURALI
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
Buona preparazione; sa operare riferimenti culturali
Fa qualche riferimento culturale, anche se generico
Conoscenze lacunose; riferimenti culturali approssimativi e confusi
Assenza di riferimenti culturali
ESPRESSIONE DI GIUDIZI CRITICI E VALUTAZIONI PERSONALI
Sa esprimere giudizi critici appropriati; valutazioni personali apprezzabili
Sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale
Presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale
Non presenta spunti critici, le valutazioni sono impersonali e approssimative
Assenza di spunti critici e valutazioni personali
INDICATORI SPECIFICI
10-9 8-7 6 5-4 3-1
RISPETTO DEI VINCOLI POSTI ALLA CONSEGNA
Rispetta scrupolosamente tutti i vincoli della consegna
Nel complesso rispetta i vincoli
Rispetta i vincoli, anche se in modo sommario
Rispetta solo parzialmente le consegne
Non si attiene alle richieste della consegna
CAPACITA’ DI COMPRENDERE IL TESTO NEL SUO SENSO COMPLESSIVO E NEI SUOI SNODI TEMATICI E STILISTICI
Comprende perfettamente il testo e coglie gli snodi tematici e stilistici
Comprende il testo e coglie gli snodi tematici e stilistici
Lo svolgimento denota una sufficiente comprensione complessiva
Comprende solo in parte il senso complessivo del testo
Non comprende il senso complessivo del testo
PUNTUALITA’ NELL’ANALISI LESSICALE, SINTATTICA, STILISTICA E RETORICA
Analisi molto puntuale e approfondita
Analisi puntuale e accurata
Analisi sufficientemente puntuale, anche se non del tutto completa
Analisi carente e parziale
Analisi assente o molto approssimativa
INTERPRETAZIONE CORRETTA E ARTICOLATA DEL TESTO
Interpretazione corretta ed articolata, con motivazioni appropriate
Interpretazione corretta ed articolata, motivata con ragioni valide
Interpretazione abbozzata, corretta ma non approfondita
Interpretazione lacunosa e incerta
Interpretazione assente o molto approssimativa
PUNTEGGIO PARTE GENERALE (MAX 60 P)
PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA (MAX 40 P)
PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MAX 100 P)
PUNTEGGIO IN VENTESIMI (MAX 20 P)
60 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA – TIPOLOGIA B
INDICATORI GENERALI
10-9 8-7 6 5-4 3-1
IDEAZIONE, PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
Ottime pianificazione ideazione organizzazione
Buone pianificazione ideazione organizzazione
Sufficientemente ideato, pianificato e organizzato
Insufficientemente pianificato e organizzato
Gravemente disorganizzato
COESIONE E COERENZA TESTUALE
Testo rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi
Testo coerente e coeso, con i necessari connettivi
Testo nel complesso coerente, pur con qualche connettivo incerto
In più punti il testo manca di coerenza e coesione
Testo gravemente incoerente e non coeso
RICCHEZZA E PADRONANZA LESSICALE
Piena padronanza di linguaggio, lessico ricco e appropriato
Proprietà di linguaggio, lessico discretamente variegato
Alcune improprietà di linguaggio, lessico limitato
Diffuse improprietà di linguaggio. Lessico ristretto e improprio
Gravi improprietà di linguaggio. Lessico molto limitato
CORRETTEZZA GRAMMATICALE; PUNTEGGIATURA
Pienamente corretto; punteggiatura varia e appropriata
Sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata
Sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura
Varie incertezze morfosintattiche; punteggiatura poco corretta
Gravi errori morfosintattici, punteggiatura scorretta
AMPIEZZA E PRECISIONE DELLE CONOSCENZE E DEI RIFERIMENTI CULTURALI
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
Buona preparazione; sa operare riferimenti culturali
Fa qualche riferimento culturale, anche se generico
Conoscenze lacunose; riferimenti culturali approssimativi e confusi
Assenza di riferimenti culturali
ESPRESSIONE DI GIUDIZI CRITICI E VALUTAZIONI PERSONALI
Sa esprimere giudizi critici appropriati; valutazioni personali apprezzabili
Sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale
Presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale
Non presenta spunti critici, le valutazioni sono impersonali e approssimative
Assenza di spunti critici e valutazioni personali
INDICATORI SPECIFICI
20-16 15-13 12 11-5 4-1
INDIVIDUAZIONE CORRETTA DI TESI E ARGOMENTAZIONI PRESENTI NEL TESTO PROPOSTO
Individua con acume le tesi e le argomentazioni presenti nel testo
Individua correttamente le tesi e le argomentazioni del testo
Riesce a seguire con qualche fatica le tesi e le argomentazioni
Riesce a cogliere solo parzialmente il senso del testo
Non coglie il senso del testo
10-9 8-7 6 5-4 3-1
CAPACIT DI SOSTENERE CON COERENZA UN PERCORSO RAGIONATIVO ADOPERANDO CONNETTIVI PERTINENTI
aAgomenta in modo rigoroso e usa connettivi appropriati
Riesce ad argomentare razionalmente, anche mediante connettivi
Sostiene il discorso con una complessiva coerenza
L’argomentazione a tra è incoerente e impiega connettivi inappropriati
L’argomentazione è gravemente incoerente
CORRETTEZZA E CONGRUENZA DEI RIFERIMENTI CULTURALI UTILIZZATI PER SOSTENERE L'ARGOMENTAZIONE
I riferimenti denotano una robusta preparazione culturale
Fa riferimenti culturali corretti e congruenti
Dimostra una sufficiente preparazione culturale
La preparazione culturale carente non sostiene in modo adeguato l’argomentazione
L’argomentazione risulta assai debole per la mancanza di riferimenti culturali
PUNTEGGIO PARTE GENERALE (MAX 60 P)
PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA (MAX 40 P)
PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MAX 100 P)
PUNTEGGIO IN VENTESIMI (MAX 20 P)
61 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA – TIPOLOGIA C
INDICATORI GENERALI
10-9 8-7 6 5-4 3-1
IDEAZIONE, PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
Ottime pianificazione ideazione organizzazione
Buone pianificazione ideazione organizzazione
Sufficientemente ideato, pianificato e organizzato
Insufficientemente pianificato e organizzato
Gravemente disorganizzato
COESIONE E COERENZA TESTUALE
Testo rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi
Testo coerente e coeso, con i necessari connettivi
Testo nel complesso coerente, pur con qualche connettivo incerto
In più punti il testo manca di coerenza e coesione
Testo gravemente incoerente e non coeso
RICCHEZZA E PADRONANZA LESSICALE
Piena padronanza di linguaggio, lessico ricco e appropriato
Proprietà di linguaggio, lessico discretamente variegato
Alcune improprietà di linguaggio, lessico limitato
Diffuse improprietà di linguaggio. Lessico ristretto e improprio
Gravi improprietà di linguaggio. Lessico molto limitato
CORRETTEZZA GRAMMATICALE; PUNTEGGIATURA
Pienamente corretto; punteggiatura varia e appropriata
Sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata
Sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura
Varie incertezze morfosintattiche; punteggiatura poco corretta
Gravi errori morfosintattici, punteggiatura scorretta
AMPIEZZA E PRECISIONE DELLE CONOSCENZE E DEI RIFERIMENTI CULTURALI
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
Buona preparazione; sa operare riferimenti culturali
Fa qualche riferimento culturale, anche se generico
Conoscenze lacunose; riferimenti culturali approssimativi e confusi
Assenza di riferimenti culturali
ESPRESSIONE DI GIUDIZI CRITICI E VALUTAZIONI PERSONALI
Sa esprimere giudizi critici appropriati; valutazioni personali apprezzabili
Sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale
Presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale
Non presenta spunti critici, le valutazioni sono impersonali e approssimative
Assenza di spunti critici e valutazioni personali
INDICATORI SPECIFICI
10-9 8-7 6 5-4 3-1
PERTINENZA DEL TESTO RISPETTO ALLA TRACCIA E COERENZA NELLA FORMULAZIONE DEL TITOLO E DELL'EVENTUALE PARAGRAFAZIONE
Il testo è pertinente, presenta un titolo efficace e una paragrafazione funzionale
Il testo è pertinente, titolo e paragrafazione opportuni
Il testo è accettabile, come il titolo e la paragrafazione
iIl testo non è del tutto pertinente
Il testo è nettamente “fuori tema”
15-13 12-20 9 58-5 4-1
SVILUPPO ORDINATO E LINEARE DELL’ESPOSIZIONE
L’esposizione è progressiva, ordinata, coerente e coesa
L’esposizione è ordinata e lineare
L’esposizione è abbastanza ordinata
L’esposizione è disordinata e a tratti incoerente
L’esposizione è gravemente disordinata e incoerente
CORRETTEZZA E ARTICOLAZIONE DELLE CONOSCENZE E DEI RIFERIMENTI CULTURALI
I riferimenti culturali sono ricchi e denotano una solida preparazione
I riferimenti culturali sono corretti e congruenti
Dimostra una sufficiente preparazione culturale
I riferimenti culturali sono deboli e confusi
Non fa riferimenti culturali
PUNTEGGIO PARTE GENERALE (MAX 60 P)
PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA (MAX 40 P)
PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MAX 100 P)
PUNTEGGIO IN VENTESIMI (MAX 20 P)
62 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
SECONDA PROVA SCRITTA - Criteri di correzione e valutazione Candidato: ………………………………………………..
Obiettivo Descrittore Indicatore di livello Punteggio
assegnato
Comprensione del testo Il candidato riconosce le
informazioni
1- in modo nullo e/o occasionale
2- solo parzialmente
3- nei loro elementi essenziali
4- in modo completo
5- in modo completo anche nei loro
aspetti impliciti
Interpretazione del testo Il candidato formula le
risposte
1- in modo incoerente e scorretto o
limitandosi a trascrivere parti del testo
2- in modo poco argomentato e con
evidenti lacune e inesattezze
3- in modo semplice ma corretto e con
sufficiente coerenza logica
4- sostanzialmente completo, preciso,
chiaro e ben articolato
5- in maniera completa, organica e
accurata
Produzione: aderenza alla
traccia
Il candidato espone le
proprie conoscenze e idee
rispetto alla traccia
1- in modo non pertinente e/o scorretto
2- in modo superficiale e/o generico
3- in modo essenziale e abbastanza
pertinente
4- in modo pertinente e articolato
5- in modo esauriente e approfondito
Produzione:
organizzazione del testo e
correttezza linguistica
Il candidato si esprime
applicando le proprie
conoscenze ortografiche,
morfosintattiche lessicali
1- in modo gravemente scorretto e
incoerente
2- in modo non sempre corretto e coeso
3- in modo impreciso, elementare ma
comprensibile
4- in modo chiaro e nel complesso
corretto, logico e ben articolato
5-in modo chiaro, corretto, scorrevole,
ben strutturato e con ricchezza lessicale
Punteggio su 20 :……………
63 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
SIMULAZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO
Simulazione Prima Prova
19 febbraio 2019
26 marzo 2019
Simulazione Seconda Prova
28 febbraio 2019
2 aprile 2019
64 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
COLLOQUIO
Criteri di assegnazione del punteggio complessivo della prova
Griglia colloquio
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DI ESAME
(ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE)
ALUNNO/A ___________________________ CLASSE_______________ INDIRIZZO_____________________
PARAMETRI DI RIFERIMENTO IN RELAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DEL
COLLOQUIO
LIVELLO RAGGIUNTO PER CIASCUN PARAMETRO
INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONO OTTIMO
PUNTI ! PUNTI 2 PUNTI 3 PUNTI 4
Analisi di testi, documenti, esperienze,
progetti e/o problemi proposti dalla
Commissione, in conformità al
percorso didattico delineato dal
Documento del Consiglio di Classe
Esposizione delle esperienze svolte
nell’ambito dei percorsi per le
competenze trasversali e
l’orientamento, previsti dal decreto
legislativo n.77/2005. Descrizione
attività svolta, collegamento con le
competenze acquisite e ricaduta di tipo
orientativo.
Valutazione delle attività, dei percorsi
e dei progetti svolti nell’ambito di
Cittadinanza e Costituzione, illustrati
nel Documento del Consiglio di
Classe, coerentemente con gli obiettivi
del PTOF
Competenze disciplinari (contenuti,
metodi, linguaggi specifici), capacità di
effettuare collegamenti disciplinari e
interdisciplinari
Capacità di argomentare le risposte
fornite, anche con riferimento alle
prove scritte, utilizzando efficacemente
le competenze che caratterizzano il
profilo educativo, culturale e
professionale dell’indirizzo di studi
prescelto
PUNTEGGIO TOTALE
_______________/20
VOTO: _______/20
65 Documento del consiglio di classe 5^sez.B – a.s. 2018/2019
Si allegano al presente documento:
Allegato 1: Programmi Dettagliati delle Singole Discipline
Allegato 2: Nodi concettuali proposti dal consiglio di Classe per il Colloquio
Allegato 3: Materiali proposti dal Consiglio di Classe per il Colloquio
Allegato 4: Normativa relativa all’Esame candidati con DSA e BES-OM.11-15 art.23
Allegato 5: Piano Personalizzato Alunno con DSA-bes
Allegato 6: Attività
I docenti del Consiglio di Classe della 5° sez. B
MATERIA COGNOME E NOME FIRMA ITALIANO COTUGNO ELENA
STORIA COTUGNO ELENA
FILOSOFIA DOMENICI LUCA
DISEGNO / STORIA DELL’ARTE
LOMBARDI GIUSEPPE
INGLESE ALBANESE SIMONA
SPAGNOLO CAPUTO GIUDITTA
FRANCESE SCARPELLINI JEANINE REGINE
MATEMATICA IARLORI MARIA DOMENICA
FISICA IARLORI MARIA DOMENICA
SCIENZE NATURALI E CHIMICA
TUCCOLI ANDREA
SCIENZE MOTORIE FORTI CRISTIANO
RELIGIONE CATTOLICA CIAMPALINI LIDO
MATERIA ALTERNATIVA COLACINO CARLO NICOLA
CONVERSAZIONE INGLESE HACKETT ROBERT LINCOLN
CONVERSAZIONE SPAGNOLO
GAITSKELL GAMBOA MARTHA
CONVERSAZIONE FRANCESE
BOURGEAIS ANNE LAURE CLAIRE CAPUTO
GIUDITTA CAPUTO GIUDITTA