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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ENRICO FERMIVIA FONTANA - 83059 V ALLATA (AV) TEL 0827/1949101/9 FAX0827/1949102 Con sezioni associate:LICEO SCIENTIFICO, I.T.E. AFM e ITT CAT. Vallata I.T.T. E.E.. Bisaccia 0827/81057 LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO - Sturno www.istitutosuperiorefermi.it e-mail: [email protected] Prot. n. 2180 del 13-05-2019 Bisaccia, lì 10-05-2019 A.S. 2018- 2019 ESAME DI STATO 2019 (art. 6 O. M. n° 350 del 02/05/2018 Esami di Stato conclusivi del corso di studio) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Indirizzo : "ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA" articolazione “Elettrotecnica” Classe V sez. A Docente coordinatore della classe: IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Agostino Pelullo Prof.ssa Alessandra D'Agostino

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“ENRICO FERMI” VIA FONTANA - 83059 VALLATA (AV) TEL 0827/1949101/9 FAX0827/1949102

Con sezioni associate:LICEO SCIENTIFICO, I.T.E. AFM e ITT CAT. Vallata

I.T.T. E.E.. Bisaccia 0827/81057

LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO - Sturno

www.istitutosuperiorefermi.it e-mail: [email protected]

Prot. n. 2180 del 13-05-2019 Bisaccia, lì 10-05-2019

A.S. 2018- 2019

ESAME DI STATO 2019

(art. 6 O. M. n° 350 del 02/05/2018 Esami di Stato conclusivi del corso di studio)

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Indirizzo : "ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA"

articolazione “Elettrotecnica”

Classe V sez. A

Docente coordinatore della classe: IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Agostino Pelullo Prof.ssa Alessandra D'Agostino

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INDICE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................................ 1

1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE ................................................................. 4

1.1 Caratteristiche del territorio e dell’utenza .................................................................................. 4

1.2 Finalità dell’istituto con riferimento al P.T.O.F. ........................................................................ 5

2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO ............................................................................... 7

2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo .................................................................................................... 7

2.2 Quadro orario settimanale .......................................................................................................... 8

3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE ............................................................................ 9

3.1 Composizione consiglio di classe .............................................................................................. 9

3.2 Continuità docenti ...................................................................................................................... 9

3.3 Composizione e storia classe ................................................................................................... 10

4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE .............................. 10

5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA................................................... 11

5.1 Metodologie e strategie didattiche ...................................................................................... 11

5.2 Tipi di prove somministrate e criteri di valutazione (prove strutturate a livello disciplinare

ed a livello pluridisciplinare): ........................................................................................................ 11

5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio ......... 11

5.4 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo ...... 15

6. ATTIVITA’ E PROGETTI (specificare i principali elementi didattici e organizzativi – tempi spazi- metodologie, partecipanti, obiettivi raggiunti) ...... 16

6.1 Attività di recupero e potenziamento ....................................................................................... 16

6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” .................................................... 16

6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa ............................................................... 17

6.4 Percorsi interdisciplinari .......................................................................................................... 18

6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alternanza) ................... 24

6.6 Attività specifiche di orientamento .......................................................................................... 24

7. INDICAZIONI SU DISCIPLINE: Schede informative su singole discipline (competenze –

contenuti – obiettivi raggiunti) ............................................................................................... 24

7.1 Lingua e letteratura italiana...................................................................................................... 24

7.2 Storia ........................................................................................................................................ 32

7.3 Matematica ............................................................................................................................... 38

7.4 Lingua e cultura straniera (Inglese) ......................................................................................... 40

7.5 Scienze motorie e sportive ....................................................................................................... 43

7.6 Sistemi automatici .................................................................................................................... 45

7.7 T.P.S.E.E. .................................................................................................................................. 48

7.8 Religione Cattolica ................................................................................................................... 50

7.9 Elettrotecnica ed Elettronica .................................................................................................... 52

8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI................................................................ 54

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8.1 Criteri di valutazione ........................................................................................................... 54

8.2 Criteri attribuzione crediti ................................................................................................... 55

8.3 Griglie di valutazione prove scritte (esempi di griglie che il consiglio di classe ha

sviluppato nel corso dell’anno o in occasione della pubblicazione degli esempi di prova, nel

rispetto delle griglie di cui al DM 769) .......................................................................................... 60

8.4 Griglia di valutazione colloquio ............................................................................................... 68

8.5 Simulazioni delle prove scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento delle

simulazioni (es. difficoltà incontrate, esiti) .................................................................................... 69

8.6. Altre eventuali attività in preparazione dell’esame di stato .................................................... 70

ALLEGATI: ........................................................................................................................... 71

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Composizione del Consiglio di Classe:

Docente Materia

DE STEFANO FRANCESCO LABORATORIO TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI

ED ELETTRONICI DEL SORDI ANTONIA

CARMELA MATEMATICA

DI PIPPA ANNA RITA RELIGIONE CATTOLICA DONATIELLO GIUSEPPE

ANTONIO TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI E ELETRONICI

BOZZONE LEONARDO LABORATORIO SISTEMI AUTOMATICI LABORATORIO ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

FABIANO FRANCESCO SISTEMI AUTOMATICI FORTE TERESA STORIA, LINGUA E LETTERATURA ITALIANA GRIPPO ANGELO MARIANO ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA PELULLO AGOSTINO LINGUA E CULTURA STRANIERA SESSA FRANCESCO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1 Caratteristiche del territorio e dell’utenza

Il contesto socio economico del territorio è caratterizzato da una economia debole che ha causato un

flusso migratorio ad un tasso tra i più alti d’Italia e da una marcata povertà di occasioni culturali e-

xtrascolastiche che limita fortemente le possibilità per gli studenti di usufruire di situazioni, servizi

e strutture in grado di favorire la loro crescita personale, civile, sociale.

I giovani, ovvero l’energia migliore di tale comunità, sono costretti, da sempre, alla emigrazione in

cerca di occupazioni più favorevoli. Il sisma del novembre 1980 aveva, paradossalmente, acceso

qualche speranza di ripresa economica e quindi occupazionale e l’illusione di un’emigrazione di

ritorno; ma tutto si è dissolto nel giro di qualche decennio.

Alla creazione di importanti infrastrutture e alla ricostruzione abitativa non ha fatto seguito un piano

organico di sviluppo economico e quindi occupazionale. L’occasione perduta si è trasformata prima

in danno e poi in beffa. In danno, perché il sisma, oltre alle case, ha distrutto il tessuto sociale e la

memoria storica di queste contrade;

ha fatto saltare tradizionali punti di riferimento e ha creato individualismi e sfrenate ambizioni,

tanto che, dopo la ricostruzione delle case e di alcune infrastrutture, è emerso imperioso il bisogno

di ricucire il lacerato tessuto sociale e morale di questa terra.

In beffa, perché sono venuti meno alcuni punti di riferimento con ruolo di formazione guida, quali:

la chiesa, i partiti, i sindacati, le associazioni produttive; i giovani sono stati lasciati soli proprio nel

momento in cui avevano bisogno di essere guidati in una società in rapida evoluzione.

Questo quadro, già grave di per sé, é poi ulteriormente peggiorato con la grave crisi economico-

finanziario che ha interessato tutti i paesi industrializzati ed in particolar modo l'area europea. In

Italia la grave crisi occupazionale e la precarietà dei rapporti di lavoro hanno delineato una società

in grave crisi e allo sbando. Nello specifico, nell'area che costituisce il bacino di utenza della scuola

molte fabbriche sono state chiuse (Mulat, Adimar, Icont Bulloneria) e solo ora dopo quasi un

decennio di crisi grave si intravedono solo tenui speranze non ancora tradotte in ripresa

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occupazionale. Questa situazione di crisi ha pesato e pesa sul tenore di vita della popolazione;

investe anche la scuola, sia in termini di diminuzione di iscrizioni, conseguente allo spopolamento e

al calo demografico sia nei comportamenti dei giovani e rende difficile la realizzazione dei percorsi

di alternanza scuola-lavoro resi obbligatori dalla legge 107/2105.

Molti sono gli studenti che hanno genitori in mobilità o disoccupati e costretti perciò ad andare via

in cerca di lavoro. Il sentimento ancora oggi prevalente in questa zona è di precarietà e di insicurez-

za. Il futuro non è più percepito come promessa. Di qui, la comparsa di fenomeni di devianza e di-

sagio giovanile che hanno colpito anche l'ambiente alto-irpino. In questo quadro appare chiaro per-

ché l’ITT EE di Bisaccia rimane sul territorio il più importante punto di riferimento per i giovani e

le famiglie che cominciano a vedere in esso l’unico mezzo di formazione professionale, morale e

civile per i propri figli. I giovani, purtroppo, ancora inconsapevoli, intravedono nella scuola solo

un’occasione di socializzazione e di aggregazione, ricercando spesso modelli estranei alla nostra

tradizione e alla nostra cultura, offerti e imposti in maniera sempre più diseducativa, dai mass me-

dia. Le famiglie, però, timidamente, lentamente, ricominciano a guardare alla scuola e al nostro isti-

tuto con rinnovato interesse e con occhio più attento, riconoscendone la validità formativa e profes-

sionale e non solo come mero strumento di adempimento formativo imposto dalle normative vigenti

ma soprattutto quale unico e valido strumento di riscatto sociale.

1.2 Finalità dell’istituto con riferimento al P.T.O.F.

Il corso di studi di Perito Industriale per l’Elettronica ed Elettrotecnica – articolazione

Elettrotecnica, che viene svolto presso l’istituto Tecnologico “E. Majorana” di Bisaccia (AV),

definisce la figura del Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica nel modo seguente:

ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi

elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmis-

sione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e tra-

sporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione;

nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di

sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione.

Tale figura è in grado di:

o operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elet-

tronici complessi;

o sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e

apparati elettronici;

o utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; integrare

conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire

nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali

è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle impre-

se relativamente alle tipologie di produzione;

o intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alterna-

tive, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli im-

pianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza;

o nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul

lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei

prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende.

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In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative

normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Elettrotecnica” la progettazione,

realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industriali.

A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica

consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed e-

lettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.

Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per ef-

fettuare verifiche, controlli e collaudi.

Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchia-

ture elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfaccia-

mento.

Gestire progetti.

Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.

Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di ap-

plicazione.

Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.

In relazione alle articolazioni: “Elettronica”, “Elettrotecnica” ed “Automazione”, le compe-

tenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza

con la peculiarità del percorso di riferimento.

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2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo

I nuovi Istituti Tecnici, come previsto dalle Linee Guida del marzo 2012, sono chiamati ad

intercettare l’evoluzione del fabbisogno di competenze che emerge dalle richieste del mondo del

lavoro e ad offrire una risposta alle nuove necessità occupazionali.

Il nuovo ordinamento ha riorganizzato i livelli di specializzazione per rispondere all’evoluzione

sempre più rapida delle professionalità richieste e, nel contempo, ha inteso stabilire un’alleanza

formativa stabile con il sistema produttivo, il mondo del lavoro e delle professioni, facilitando lo

scambio di informazioni e l’aggiornamento continuo sui fabbisogni formativi delle aziende e sulla

spendibilità dei titoli di studio.

Il profilo del nuovo diplomato dei tecnici è connotato da conoscenze teoriche e applicative

spendibili in vari contesti di vita e di lavoro e da abilità cognitive idonee per risolvere problemi e

per muoversi, in autonomia e con modalità di lavoro in team, in ambiti caratterizzati da innovazioni

continue.

Le Linee Guida suddette, recepite nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa approvato il

14/01/2019, prevedono per l’indirizzo Elettrotecnica ed Elettronica, in termini di competenze, il se-

guente profilo in uscita:

Competenze comuni:

(a tutti i percorsi di istruzione tecnica)

- utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

- stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva

interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e

responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini

dell'apprendimento permanente.

- utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle

strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

- padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi

e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e

contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

- utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

- identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

- redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni

professionali.

- individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per

intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Competenze specifiche:

(di indirizzo)

- applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed

elettroniche i procedimenti dell'elettrotecnica e dell'elettronica.

- utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare

verifiche, controlli e collaudi.

- analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature

elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.

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- gestire progetti.

- gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.

- utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di

applicazione.

- analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.

Nell'articolazione del profilo "Elettrotecnica" viene approfondita la progettazione, realizzazione e

gestione di impianti elettrici civili e industriali.

2.2 Quadro orario settimanale

ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL

SETTORE TECNOLOGICO

ORARIO ANNUALE

DISCIPLINE

1° biennio

2° biennio + 5° anno Secondo biennio e quinto anno

costituiscono un percorso formativo

unitario

1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Lingua inglese 99 99 99 99 99

Storia 66 66 66 66 66

Matematica 132 132 99 99 99

Diritto ed Economia 66 66

Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione Cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33

Totale ore annue di attività ed insegnamenti generali 660 660 495 495 495

Totale ore annue di attività ed insegnamenti di indirizzo 396 396 561 561 561

Totale complessivo ore annue 1056 1056 1056 1056 1056

“ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA”: ATTIVITÀ ED INSEGNAMENTI

OBBLIGATORI

ORARIO

DISCIPLINE

1° biennio 2° biennio

5° anno 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno

Scienze integrate (Fisica) 99 99

di cui in compresenza 66*

Scienze integrate (Chimica) 99 99

di cui in compresenza 66*

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Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 99 99

di cui in compresenza 66*

Tecnologie informatiche 66

di cui in compresenza 66*

Scienze e tecnologie applicate** 99

DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI “ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA”

Complementi di Matematica

33 33

Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici 165 165 198

ARTICOLAZIONI “ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA”

Elettrotecnica ed Elettronica

231 198 198

Sistemi automatici 132 132 165

3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

3.1 Composizione consiglio di classe

Docente Materia

DE STEFANO

FRANCESCO

LABORATORIO TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI

SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI

DEL SORDI ANTONIA

CARMELA MATEMATICA

DI PIPPA ANNA RITA RELIGIONE CATTOLICA

DONATIELLO GIUSEPPE

ANTONIO

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI E

ELETRONICI

BOZZONE LEONARDO LABORATORIO SISTEMI AUTOMATICI

FABIANO FRANCESCO SISTEMI AUTOMATICI

FORTE TERESA STORIA, LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

GRIPPO ANGELO

MARIANO ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

PELULLO AGOSTINO LINGUA E CULTURA STRANIERA

SESSA FRANCESCO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

BOZZONE LEONARDO LABORATORIO ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

3.2 Continuità docenti

Disciplina 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSE

STORIA, LINGUA E

LETTERATURA

ITALIANA

Andreottola Immacolata Forte Teresa Forte Teresa

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MATEMATICA Del Sordi Antonia Del Sordi Antonia Del Sordi Antonia

RELIGIONE

CATTOLICA Di Pippa Anna Rita

Di Pippa Anna Rita Di Pippa Anna Rita

SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE

Sessa Francesco Sessa Francesco Sessa Francesco

TECNOLOGIE E

PROGETTAZIONE DI

SISTEMI ELETTRICI

E ELETRONICI

Iorizzo Raffaele Donatiello G. Antonio Donatiello G. Antonio

SISTEMI

AUTOMATICI

Donatiello G. Antonio Iorizzo Raffaele

Iorizzo Raffaele*

Fabiano Francesco

ELETTROTECNICA

ED ELETTRONICA

Grippo Angelo Mariano Grippo Angelo Mariano Grippo Angelo Mariano

LINGUA E CULTURA

STRANIERA

Lena Sonia Lena Sonia Pelullo Agostino

LABORATORIO

ELETTROTECNICA

ED ELETTRONICA

Bozzone Leonardo Bozzone Leonardo Bozzone Leonardo

LABORATORIO

SISTEMI -TPSEE

De Stefano Francesco Bozzone Leonardo De Stefano Francesco

3.3 Composizione e storia classe

La classe è formata da 23 allievi provenienti dalla classe quarta e tre allievi ripetenti.

Quattro sono ragazze. Gli allievi provengono da Bisaccia e dai paesi limitrofi. Dal punto

di vista del comportamento e della storia scolastica, si tratta di un gruppo ben amalgamato

di alunni che hanno frequentato insieme tutte le classi del triennio, ad eccezione dei

ripetenti che sono, comunque, ben inseriti nel gruppo-classe. Anche dal punto di vista

delle conoscenze costituiscono un insieme quasi omogeneo in quanto la diversità

nell’impegno e nella preparazione di base è limitata e la preparazione si attesta su livelli

appena sufficienti/accettabili eccezion fatta per un gruppo esiguo che raggiunge livelli più

che discreti di profitto in tutte le discipline. Alcuni, sia per difficoltà oggettive che per

impegno non adeguato, rivelano una preparazione mediocre. Il comportamento collettivo

risulta caratterizzato in generale da un impegno modesto, mentre nella condotta la classe

ha manifestato sempre un atteggiamento corretto e rispettoso.

La fase iniziale dell'anno scolastico è stata caratterizzata da un recupero delle conoscenze

pregresse ed è servita a verificare il livello di partenza e consolidare e rafforzare le

conoscenze preliminari indispensabili per affrontare, con la massima serenità e profitto, i

temi e le problematiche relativi alle varie discipline principalmente in vista dell’esame di

stato. Nella classe sono presenti due alunni BES, di cui uno DSA.

4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

Vedi allegato riservato

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5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

5.1 Metodologie e strategie didattiche

Tipo di attività: lezione dialogata, discussione, lezione frontale, lavoro di gruppo, attività pratica.

Modalità di lavoro: insegnamento per problemi, lezione/applicazione

Materiali e strumenti: libri di testo ed altri libri, registrazioni, video, laboratori; visite guidate.

Spazi utilizzati: Aula di classe, laboratori specifici, aula di disegno, laboratorio di informatica, spazi

esterni per la pratica sportiva.

Tempi: coerentemente con le scelte del Collegio dei docenti, l'anno scolastico è stato diviso in

quadrimestri.

Contenuti disciplinari: relativamente al percorso didattico seguito da ogni insegnante si fa

riferimento ad ogni relazione personale in allegato del presente Documento.

Raccordi interdisciplinari: sono stati in parte richiamati e approfonditi dai docenti, in parte affidati

alla capacità degli studenti stessi di operare collegamenti compatibili con il livello delle loro

conoscenze e della progressiva maturazione delle loro competenze.

Attività di recupero e approfondimento: Il Consiglio di Classe ha attuato il recupero in itinere nelle

forme richieste dalle situazioni di carenza concretamente verificate e dalla tipologia delle diverse

discipline. I docenti hanno curato il superamento delle carenze disciplinari con interventi flessibili

nell'ambito delle ore curricolari (studi dei fattori di carenza, esercizi supplementari, verifiche

aggiuntive).

Attività e verifiche effettuate nei confronti degli alunni con debito formativo: sulla base di prove di

verifica effettuate dagli insegnanti titolari dei corsi, tutti gli alunni che hanno evidenziato debiti

formativi relativi a una o più discipline al termine della quarta classe hanno recuperato il debito

assegnatogli.

Obiettivi specifici: vedi programmazione disciplinare.

5.2 Tipi di prove somministrate e criteri di valutazione (prove strutturate a livello disciplinare ed a livello pluridisciplinare):

In seguito all’emanazione della Legge n. 425 del 10 dicembre 1997 (“Disposizioni per la riforma

degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di Istruzione Secondaria Superiore”), i ragazzi

sono stati abituati alle varie tipologie di prove previste dal nuovo ordinamento: trattazione sintetica

di argomenti, risposta a quesiti singoli o multipli (prove strutturate e semistrutturate), tutti i docenti

hanno somministrato varie tipologie di prove ciascuno per la propria disciplina.

5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio

Con la legge di bilancio 2019 si è intervenuti sull’Alternanza Scuola-Lavoro, riducendone il monte

ore da svolgere negli ultimi tre anni e modificandone il nome.

Il MIUR, con nota n. 3380 dell’8 febbraio 2019, ha dato le seguenti indicazioni in merito:

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- Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO): il nuovo nome. L’Alternanza

scuola lavoro, già dal corrente anno scolastico, cambia denominazione, assumendo quella

di “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”.

- Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento: nuovo monte ore. I Percorsi per le

competenze trasversali e per l’orientamento hanno durata non inferiore a 150 ore nel secondo

biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici.

La riduzione del monte ore permette alle scuole di rimodulare la durata dei percorsi già progettati

anche in un’ottica pluriennale, laddove gli Organi Collegiali preposti alla programmazione didattica

ne ravvedano la necessità, in coerenza con il PTOF.

Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento: Linee guida

Il MIUR, secondo quanto previsto dalla legge di bilancio, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della

stessa, deve emanare un decreto per definire le Linee Guida in merito ai percorsi per le competenze

trasversali e per l’orientamento.

Le Linee Guida sono attualmente in fase di predisposizione e troveranno applicazione a partire dal

prossimo anno scolastico, per i progetti che avranno inizio, ovvero saranno in corso, durante lo

stesso (anno scolastico).

Per il corrente anno scolastico 2018/2019, in attuazione della normativa vigente, così come

modificata dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, riguardante "Bilancio di previsione dello Stato per

l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021" a DL 25 luglio 2018, n.91,

recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative”, convertito nella legge 21 settembre

2018, n.108, si è previsto all’art. 6, commi 3-septies e 3-octies, il differimento all’1 settembre 2019

dell’entrata in vigore dell’art. 13, comma 2, lettere b) e c), del d.lgs. n.62/2017, riguardanti i

seguenti requisiti di accesso all’esame di Stato per i candidati interni:

- la partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alle prove a carattere nazionale predisposte

dall’INVALSI, volte a verificare i livelli di apprendimento in italiano, matematica e inglese;

- lo svolgimento delle attività di alternanza scuola lavoro, secondo quanto previsto dall’indirizzo di

studio nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso.

Pertanto per il c.a. non è prevista la verifica del minimo di ore di alternanza scuola lavoro né la

obbligatorietà dell'Alternanza né la partecipazione alle prove INVALSI per l'ammissione all'esame

di maturità.

Ciò nonostante, In linea con le direttive dettate dalla Legge 107/2015 e nel rispetto della normativa,

la classe V ha svolto il seguente progetto Alternanza che va ad innestarsi all’interno del curricolo

scolastico e diventa componente strutturale della formazione al fine di incrementare le opportunità

di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti, assumendo un valore formativo equivalente

alle attività e insegnamenti d’aula.

In generale, attraverso il PCTO l’Istituto si è proposto di superare la classe quale luogo esclusivo di

apprendimento e di sperimentare un modello di apprendimento che articola, in un circolo virtuoso,

il sapere pratico e il sapere teorico, la formazione in aula e l’esperienza pratica, avvicinando

progressivamente i giovani al mondo del lavoro e potenziando la formazione attraverso

l’acquisizione di competenze richieste dalle aziende. In tal senso PCTO si pone come metodologia

didattica per:

- attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo,

rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in

aula con l'esperienza pratica;

- arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di

competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

- favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di

apprendimento individuali;

- realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del

lavoro e la società civile;

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13

- Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Le attività svolte nel PCTO sono state individuate anche sulla base di esperienze precedenti che

hanno contribuito a costruire un raccordo cooperativo con le realtà istituzionali, formative e

produttive del territorio.

Nei suoi tratti essenziali, il PCTO consiste nella realizzazione di azioni formative e percorsi di

alternanza progettati, realizzati e valutati dall’istituzione scolastica, in conformità alle disposizioni

ministeriali, attuate in un monte ore obbligatorio pari a 150 ore nel triennio a partire

progressivamente dall’anno scolastico 2016/17 con la classe terza.

La progettazione del PCTO, valorizzata dall’autonomia scolastica, ha assunto una dimensione

triennale e si concretizza in diverse forme di intervento secondo una programmazione basata su

alcune linee strategiche generali che valgono come indicazione di massima:

terza classe: fase propedeutica e di avvicinamento al mondo del lavoro

L’attività si concretizza in una serie di iniziative quali: formazione sulla sicurezza, moduli di

formazione sui processi organizzativi e produttivi; visite aziendali e incontri con esperti ed

esponenti del mondo del lavoro, partecipazione a eventi di orientamento e di ricerca attiva del

lavoro, attività di impresa simulata e autoimprenditorialità,.

Quarta classe: fase di tirocinio in azienda

L’attività si concretizza prevalentemente con la preparazione e partecipazione degli studenti ai

tirocini curricolari promossi dalla scuola, definiti attraverso una co-progettazione con le aziende del

territorio e secondo un progetto formativo personalizzato, coerente con il proprio indirizzo di studio.

Quinta classe: fase di progetto

L’attività si concretizza prevalentemente con la progettazione su commessa o in partecipazione con

enti o aziende del territorio. Fase che si conclude con la valutazione complessiva dell’attività

triennale di alternanza e la registrazione delle competenze acquisite.

L'idea progettuale di PCTO (ex ASL) descritta innanzi, per la classe quinta che nell'a.s. 2018/2019

sosterrà gli esami di stato, è stata seguita quasi del tutto ma non nella scansione prevista. Nella

realizzazione del percorso si sono apportate delle modifiche dovute principalmente alla difficoltà di

trovare partner aziendali e/o di formazione tecnica coincidenti temporalmente con quanto previsto e

di conseguenza si sono apportate delle modifiche.

In sintesi il percorso seguito è stato il seguente:

2015-2016

Moduli Ore forma-

zione

Impresa Formativa Simulata e autoimprenditorialità Formazione su processi orga-

nizzativi e produttivi

Visite aziendali e incontri con esperti ed esponenti del mondo del lavoro

Ore curriculari relative ai moduli succitati

118

2016-2017

Moduli Ore forma-

zione

TecnoForm BTScuola - Bticino 80

Formazione su processi organizzativi e produttivi Impresa Formativa Simulata 15

Ore Curriculari ASL 30

Lean Organization 30

Verifica e controllo impianto di illuminazione 30

2017-2018

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Moduli Ore forma-

zione

Leitwind 60

Formazione su processi organizzativi e produttivi visite ad aziende e installazioni 30

Travel Game * 32

Per ogni alunno si riportano di seguito le ore effettuate:

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15

* Candidata Privatista: partecipazione agli esami subordinata al superamento dell’esame preliminare

Griglia per l’attribuzione del punteggio nei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro

5.4 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo

Per il raggiungimento degli obiettivi, i docenti hanno utilizzato i seguenti materiali didattici: libri di

testo; espansioni web; vocabolari; manuali; DVD; documentari; strumenti multimediali; LIM.

Inoltre, l’attività di apprendimento è stata svolta nelle aule e nei laboratori specifici delle discipline

caratterizzanti l’indirizzo.

2015/2016

2016/2017 2017/2018

2018/2019

TOTALE

ELENCO ALUNNI Ore prev. 118 Ore prev. 185 Prev. 40

Effett. 59

1 AMOROSO DE RESPINIS GIACOMO 138 170

Ore

non s

volt

e per

su

per

amen

to l

imit

i p

rev

isti

da

dec

reto

leg

isla

tiv

o n

.

62

del

13

apri

le 2

017

308

2 BALESTRIERI DANIELE 141 159 300

3 BALESTRIERI GERARDO 145 188 333

4 CARUSO LORENZO 141 191 332

5 CESTONE GIUSEPPE 144 165 309

6 DI PIETRO MICHELE LUCIO 141 193 334

7 FINOCCHIARO KEVIN 143 197 340

8 GUGLIELMO MARIO 143 164 307

9 IASPARRONE GIANLUCA GAETANO 139 155 294

10 MAGLIANO VITO* 118 128

11 MARCIANO GIUSEPPE 143 194 337

12 MESCE DONATO FRANCESCO 147 198 345

13 MESCE LUCA 146 196 342

14 MITRIONE CONCETTA 143 192 335

15 MONTEMARANO ANTONIA 142 191 333

16 PAGLIARULO FRANCESCO 144 182 326

17 PETRUZZO LUCA PIO MARIA 142 199 341

18 ROLLO GIUSEPPE 141 197 338

19 ROLLO MIRCO 141 148 289

20 RUSSO DONATO 141 155 296

21 SOLAZZO ALESSIO* 118 173

22 SOLAZZO AURORA* 118 173

23 SOZIO LUDOVICA 142 183 325

24 SPATOLA ANGELO 144 195 339

25 TAVARONE MARCO 141 161 302

26 TERLIZZI NICCOLO' PIO 133 197 330

27 LEONE INCORONATA* 118 174

LIVELLI PUNTEGGIO

BASSO 0,05

MEDIO 0,10

ALTO 0,15

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6. ATTIVITA’ E PROGETTI (specificare i principali elementi didattici e organizzativi – tempi spazi- metodologie, partecipanti, obiettivi raggiunti)

Non vi sono state attività extra curriculari

6.1 Attività di recupero e potenziamento

Alla fine del primo quadrimestre è stata svolta attività di recupero in itinere. Un Corso di

Potenziamento in Elettrotecnica ed Elettronica e Sistemi Automatici della durata di dieci ore è

programmato tra Maggio e Giugno, in preparazione della seconda prova d’esame.

6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”

A partire dal mese di gennaio 2019, la classe ha partecipato a un progetto di Cittadinanza e

Costituzione, tenutosi in orario curricolare, con cadenza settimanale, per un totale di 10 ore. Il

programma ha interessato, nella prima parte, il percorso storico che, attraverso la Resistenza, ha

condotto alla Costituzione repubblicana, sì da poterne comprendere e apprezzare la natura

democratica. In seconda battuta, coerentemente con l’indirizzo professionalizzante dell’ITEE, il

progetto si è soffermato sui principi costituzionali presupposti dalle normative vigenti in materia di

salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Poste tali premesse, le lezioni hanno avuto ad oggetto i seguenti argomenti:

- La nascita delle Costituzioni moderne

- La Costituzione italiana dallo Statuto albertino al 1948

- Struttura e caratteri della Costituzione

- I principi fondamentali della Costituzione italiana

- La tutela della salute

- La tutela del lavoro subordinato

- Il D.Lgs. 81/2008

- Informazione ai lavoratori (comparto scuola) sui rischi per la Salute e Sicurezza negli

ambienti di Lavoro, art. 36 del D.lgs 81/2008

Gli alunni hanno dimostrato interesse e coinvolgimento, partecipando attivamente alle lezioni. Il

corso si è concluso con una verifica degli apprendimenti per la quale si è adottata la seguente griglia

di valutazione:

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE LIVELLO

BASE

LIVELLO

INTERMEDIO

LIVELLO

AVANZATO

Conoscenza dei

regolamenti

relativi ad Istituti

ed Istituzioni

statali coerenti

con l'indirizzo di

studio e la loro

evoluzione

storica.

Applicare

le

conoscenze

nel

contesto in

cui si

opera.

Rielaborare ed

esporre i

contenuti,

collegandoli

coerentemente a

contesti nuovi,

evidenziando la

padronanza in

completa

autonomia dei

-

Conoscenza

essenziale;

- Abilità e

competenze

appena

conseguite.

- Conoscenza

adeguata;

- Abilità e

competenze

adeguatamente

conseguite.

- Conoscenza

organica e

completa;

- Abilità e

competenze

pienamente

conseguite.

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17

contenuti

giuridici comuni

alle discipline

studiate.

6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa

Non si sono verificate le condizioni per poter realizzare le attività programmate a

causa della indisponibilità dei soggetti ospitanti: Terna, Enel.

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18

6.4 Percorsi interdisciplinari

Area umanistica

Competenze Abilità Conoscenze

FORMAZIONE: TRA

SOGNO E REALTA’

Prodotto finale: simulazione

di un colloquio di lavoro con

presentazione di CV.

- Sottopone a critica, fondata e

costruttiva, il sistema dei valo-

ri sociali e culturali di riferi-

mento.

- Applica le competenze

acquisite nel contesto

scolastico ad un reale contesto

lavorativo.

- Rispetta le convenzioni

redazionali

- Socialità e capacità

relazionali

- Autovaluta le proprie

attitudini, competenze,

aspettative

- Sa auto-orientarsi

- Risolve problemi pratici

- E’ in grado di immaginare il

proprio futuro lavorativo

- Utilizza in maniera corretta

ed efficace la strumentazione

informatica hardware e

software

- Comprende in modo globale e

selettivo testi orali e scritti

- Produce testi orali, scritti,

lineari, coesi per riferire fatti e

descrivere situazioni inerenti a

esperienze personali

- Interagisce in conversazioni in

maniera adeguata al contesto

- Riflette sul sistema (fonologia,

morfologia, sintassi, lessico) e

sugli usi linguistici (funzioni,

varietà di registri e testi)

- Comprende aspetti relativi alla

cultura dei paesi di cui si studia

la lingua

- Legge, analizza e interpreta

testi orali/scritti/iconografici per

cogliervi le principali specifici-

tà formali e culturali dei paesi

in cui si parlano lingue diverse.

Storia: fordismo e taylorismo e la costruzione

del sogno americano

Marx: alienazione e lavoro

Utilizzo dei diversi registri formali e del lessico

adeguati all’interlocutore e alle diverse

intenzioni comunicative

Conoscere gli aspetti relativi alla lingua di

studio con particolare riferimento alle

problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca

moderna e contemporanea

Le nuove tecnologie per ricerche ed

approfondimenti e comunicare con interlocutori

stranieri

Lessico e fraseologia convenzionale per

affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà

di registro e di contesto

Strategie di esposizione orale e di interazione in

contesti di studio e di lavoro, anche formale

Aspetti relativi alla lingua di studio con

particolare riferimento alle problematiche e ai

linguaggi propri dell’epoca contemporanea

Elementi strutturali di un testo scritto coerente e

coeso

Struttura della “business letter”

Verga e Pascoli

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19

Percorso interdisciplinare: Generazione dell’energia elettrica da fonte naturale rinnovabile

Conoscenze Abilità Competenze Altre materie

coinvolte

Azioni del

docente Azioni degli studenti Materiali e strumenti

- Generalità

- Cella e moduli

fotovoltaici

- Parametri di un

pannello

fotovoltaico

- Valutazione

della producibi-

lità di un im-

pianto fotovol-

taico

– Codice lingui-

stico

Specifico della

micro-lingua su

principali fonti

rinnovabili

Testi poetici pre-

romanti-

ci/romantici in-

glesi

Ottenere un

modulo

fotovoltaico

assemblando più

celle

- Valutare i

parametri di un

pannello

fotovoltaico

-Scegliere il

modulo

fotovoltaico più

idoneo alla

specifica

applicazione

Individuare i

temi fondamentali

di un testo poetico

Descrivere il

funzionamento di una

cella fotovoltaica

- Comprendere la

struttura di un

pannello fotovoltaico

- Descriverne il suo

funzionamento e le

applicazioni

- Descrivere il fun-

zionamento di un ca-

rico elettronico

Contestualizzare il

testo in relazione al

periodo storico, alla

corrente letteraria e

alla poetica dell’autore

Comprendere e

interpretare il pensiero

di Pascoli

TPSEE

ELETTROTECNI

CA ED

ELETTRONICA

LINGUA E

CULTURAINGL

ESE

LINGUA E

LETTERATURA

ITALIANA

Presentazione

-consegna agli

studenti

Consegna

della griglia

di

valutazione

Supporto e

monitoraggio

durante tutte

le attività

Lavoro di gruppo

Analisi dei testi

proposti

Lavoro di ricerca

volto

all’individuazione

dei fenomeni legati

al tema

Lavoro di gruppo

e/o individuale

Lettura,

comprensione e

analisi di brani

Computer per

attività di ricerca on

line

Testi scelti di autori

significativi

Mappe concettuali

Materiale audio

visivo

Passi scelti

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20

G. Pascoli –

natura e simboli-

smo in Myricae

e nella poetica

decadente

E. Montale – La

natura oggettiva

in ossi di seppia

Assimilare i

caratteri della

poetica

dell’Ermetismo

Individuare il

punto di vista

dell’autore in

rapporto ai temi

affrontati

Applicare a testi

non noti le

tecniche di analisi

acquisite

Esprimere

criticamente

valutazioni

personali, sulla

base di opportune

scelte

argomentative e

con un linguaggio

corretto e

lessicalmente

appropriato

Comprendere,

analizzare e

interpretare un testo

letterario dal punto di

vista tematico,

stilistico e strutturale

Esprimere giudizi

personali motivati in

un linguaggio

appropriato e corretto

Comprendere e

interpretare il pensiero

di Montale

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21

Percorso interdisciplinare: Tradizione e innovazione

Conoscenze Abilità Competenze

Altre

materie

coinvolte

Azioni del

docente

Azioni degli

studenti

Materiali e

strumenti

Analogico e digitale

Motori in c.c. e in c.a. con

convertitori di frequenza

saper interfacciare al PLC

le varie periferiche;

saper utilizzare software

applicativi per

l'editazione, il

monitoraggio e la gestione

operativa del PLC;

saper progettare semplici

impianti automatici in logica

programmabile, confezionare

l'eventuale programma,

eseguire il cablaggio degli

I/O, verificare il corretto

funzionamento

dell'applicazione

Orientarsi nel processo di

sviluppo della cultura

letteraria e artistica italiana e

europea

Collocare nel tempo e nello

spazio i principali fenomeni

culturali della seconda metà

dell’Ottocento

Cogliere la novità e la

peculiarità di Svevo e di

Pirandello nel panorama

utilizzare la strumentazione di labo-

ratorio e di settore e applicare i me-

todi di misura per effettuare verifi-

che, controlli e collaudi;

gestire progetti semplici e di una

certa complessità in B.T;

gestire processi produttivi correlati

a funzioni aziendali;

redigere relazioni tecniche e docu-

mentare le attività individuali e di

gruppo relative a situazioni profes-

sionali;

T.P.S.E.E.

Sistemi

Automatici

Presentazione

-consegna agli

studenti

Supporto e

monitoraggio

durante tutte

le attività

Conoscere il

linguaggio di

programmazione

(ladder);

Conoscere i criteri di

cablaggio e collaudo

nel rispetto delle

norme di sicurezza.

Software per

la

programmazio

ne, Il PLC

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22

Verismo, tecniche composite

e novità espressive

L. Pirandello – Le novità

nella narrazione

I,Svevo

Il romanzo nel I Novecento

letterario del loro tempo

Rilevare l’intreccio dei

fattori individuali e sociali

nella formazione dell’autore

Orientarsi nel contesto

storico-culturale del primo

Novecento

Assimilare i caratteri delle

poetiche letterarie delle

Avanguardie

Ricostruire l’evoluzione nel

tempo delle forme letterarie

Individuare il punto di vista

dell’autore e i temi

fondamentali di un testo

Riconoscere le principali

strutture del testo poetico a

livello fonologico-metrico,

sintattico, lessicale, retorico

Riconoscere e analizzare le

principali novità stilistiche e

linguistiche del testo poetico

in rapporto alla codificazione

del genere

Riconoscere le scelte

stilistiche individuali

nell’ambito della

codificazione del genere

Individuare rapporti tra letteratura

italiana e letterature di altri Paesi

(Naturalismo, Verismo)

Contestualizzare il testo in relazione al

periodo storico, alla corrente letteraria e

alla poetica dell’autore

Riconoscere le fasi evolutive

Lingua e

Letteratura

italiana

Lingua e

Cultura

Inglese

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23

La Rivoluzione nel Roman-

zo: James Joyce (da Ul-

ysses)

Analogue/Digital Systems

La poesia ermetica

nell’opera degli autori

Cogliere la novità dei nuclei tematici e

dello stile

Cogliere la dimensione storica della

letteratura

Padroneggiare la lingua italiana

Utilizzare gli strumenti fondamentali

per una fruizione consapevole del

patrimonio letterario

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6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alternanza)

Non sono state messe in atto esperienze aggiuntive ai percorsi di Alternanza

6.6 Attività specifiche di orientamento

Gli studenti hanno partecipato all’attività di orientamento universitario presso l’Università degli

Studi di Salerno (Fisciano) il 9 Maggio 2019

7. INDICAZIONI SU DISCIPLINE: Schede informative su singole discipline

(competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)

7.1 Lingua e letteratura italiana

COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine

dell’anno

In relazione alla programmazione svolta, sono stati

complessivamente conseguite le seguenti competenze:

Esprimersi in modo chiaro, corretto, organico, completo

nell'espressione orale e scritta

Esprimere giudizi personali motivati in un linguaggio appropriato e

corretto

Interpretare correttamente, commentare ed inquadrare nel contesto

storico-culturale e storico-letterario i testi degli autori studiati

Cogliere la dimensione storica della letteratura

Argomentare il proprio punto di vista

Contestualizzare il testo in relazione al periodo storico, alla

corrente letteraria e alla poetica dell’autore

Rielaborare in modo personale i contenuti di un testo

Formulare giudizi motivati in base a un’interpretazione storico-

critica o al gusto personale

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione

consapevole del patrimonio letterario

Utilizzare e produrre testi multimediali

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o

moduli)

MODULO INTRODUTTIVO: Le figure sociali - borghesia e

proletariato- sviluppo industriale e conflitti sociali

Ideologia e cultura del secondo 800 - filosofi - ruolo del poeta -

questione operaia - Rerum novarum - società di massa; lettura,

comprensione e analisi del testo: "la lotta di classe" Marx ed Engels

- manifesto del partito comunista

MODULO 1 - L’età del Positivismo e del Realismo

UD1: Quadro storico

UD2: La situazione dell’Italia

UD3: Dal romanzo storico al romanzo sociale

UD4: Dal Realismo al Naturalismo in Francia- la svolta di Flaubert

- il metodo sperimentale di Zola- le tecniche narrative - il Realismo

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in Russia

UD5: Positivismo, Naturalismo, Verismo - caratteri generali e

differenze

UD6: Verga - poetica e opere

UD7: La conversione al Verismo – le tecniche narrative - scelte

stilistiche – genesi e struttura delle opere – il sistema dei

personaggi - “La lupa” lettura, analisi e commento delle tematiche

principali affrontate nelle novelle: amore, interesse economico,

esclusione sociale

“Rosso Malpelo” – lettura, analisi e commento

Il ciclo dei vinti - I Malavoglia: genesi, struttura, tecniche narrative

e scelte stilistiche; rappresentazione dello spazio - sistema dei

personaggi – Lettura “la fiumana del progresso”, prefazione ai

Malavoglia (documento fondamentale della poetica verghiana

nonché della sua concezione esistenziale)

UD8: La seconda fase del verismo, Mastro Don Gesualdo -

struttura, trama, figure femminili, antiromanticismo e pessimismo.

Lettura, analisi e commento de "L'addio alla roba e la morte" da

Mastro Don Gesualdo.

Modulo interdisciplinare: Formazione: tra sogno e realtà

Focus relativo all'educazione alla cittadinanza attiva: art.1, art. 4

della Costituzione Italiana. I diritti dei lavoratori.

MODULO 2 - La crisi dell’io e la dissoluzione della poesia

tradizionale nel secondo Ottocento

UD1: Quadro storico

UD2: Aspetti essenziali - il Simbolismo e l’Estetismo

UD3: La lirica e il simbolismo: dal simbolismo francese L’Ars

poetica di Paul Verlaine alla Scapigliatura in Italia e il ritorno al

classico di Carducci

UD4: La lirica in Italia: Giosuè Carducci

UD5: Vita e formazione di Carducci

UD6: Poetica ed ideologia

UD7: Produzione letteraria: Lettura, interpretazione, commento,

riflessioni "San Martino" - "Pianto Antico"

UD8: Estetismo e Decadentismo

MODULO 3 - Giovanni Pascoli

UD1: Giovanni Pascoli - Vita e formazione

UD2: Ideologia e poetica - Testi: “E’ dentro di noi un fanciullino”

lettura, analisi e commento

UD3: Produzione letteraria - Myricae – tematiche. Lettura:

“Lavandare” - “X Agosto” - La cavalla storna”- Analisi, commento

e riflessioni sulle tematiche e sulla poetica presenti nelle liriche.

UD5: I Canti di Castelvecchio e i Poemetti - Lettura e analisi “La

mia sera”

Modulo interdisciplinare: Formazione: tra sogno e realtà

Focus relativo all'educazione alla cittadinanza attiva: art. 2, art. 3.

( i diritti inviolabili dell'uomo. Eguaglianza sociale); art.21 (la

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26

libertà di espressione) - Cittadinanza e costituzione: riflessioni sul

tema Diritto naturale e Diritto positivo

MODULO 4 - Gabriele D’Annunzio

UD1: Gabriele D’Annunzio -vita, formazione, impegno politico -

poetica ed ideologia

Primo vere, Canto novo, Le Laudi.

Approfondimento - Documentario “D'Annunzio e l'impresa di

Fiume” - visione e riflessioni

UD2: Alcyone – struttura poetica – stile e poetica della raccolta;

lettura e analisi “la sera fiesolana” “la pioggia nel pineto”

UD3: La narrativa - Il Piacere, estetismo/edonismo

I romanzi del superuomo: Lettura, analisi e commento "L'esteta

Andrea Sperelli” da Il Piacere

Il trionfo della morte – il superuomo dannunziano –

Approfondimento

MODULO 5 - La narrativa in Italia, crisi dell'identità- crisi delle

certezze

F. Tozzi - Con gli occhi chiusi - "il padre e il figlio"- lettura, analisi

e commento

MODULO 6: Pirandello e Svevo

UD1: Aspetti generali del romanzo europeo della crisi

UD2: Italo Svevo: vita - opere – pensiero e formazione culturale

UD3: La coscienza di Zeno: contenuto e caratteristiche dell’opera -

"Il vizio del fumo" – lettura, analisi e commento

UD4: I Romanzi dell' inettitudine: Una vita - Senilità - trama e

sistema dei personaggi

UD5: Luigi Pirandello: vita – opere - pensiero – ideologia poetica

UD6: Novelle per un anno: lettura e riflessioni su “La carriola”-

differenza tra vita e forma

“Il treno ha fischiato" – lettura, analisi e riflessioni.

UD7: Poetica dell'umorismo- Scissione dell'Io: persona e

personaggio - Lettura e riflessioni sul saggio “L'Umorismo”

ideologia.

Attenzione su argomenti pregressi, basilari per affrontare attività

didattica dedicata all’ approfondimento “spunti e riflessioni dal

saggio l’umorismo di Pirandello” nuove scoperte scientifiche -

Galileo Galilei - teoria geocentrica e teoria eliocentrica;

Shakespeare e Amleto – didattica breve, trama e significato

dell’opera.

UD8: Il Fu Mattia Pascal- trama e riflessioni - lettura e analisi

"Mattia battezza Adriano Meis"

UD9: Il Fu Mattia Pascal - la “filosofia” pirandelliana

ATTIVITA’ DIDATTICA “Spunti e riflessioni dal saggio

l’umorismo di Pirandello” Fase I: L’angoscia dell’uomo moderno-il Fu Mattia Pascal e

l’Amleto di Shakespeare-Tematica individuata attraverso la lettura

del Cap. XII e della Premessa II del Fu Mattia Pascal.

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Fase II: Essenza, caratteri e materia dell’umorismo-Tematica

individuata attraverso la lettura del saggio l’UMORISMO, cap. V

parte II e l’operetta morale di Leopardi IL COPERNICO.

Fase III: Pirandello e Bruno-Tematica affrontata attraverso la

lettura del saggio L’UMORISMO, parte I cap. VI.

Fase IV: Il Furioso eroico di Bruno e l’Ulisse di Dante -Tematica

individuata attraverso la lettura di brani tratti da GLI EROICI

FURORI DI BRUNO e del CANTO XXVI della DIVINA

COMMEDIA di DANTE (vv.76-142) - Per ogni fase è stata

impiegata 1 ora per la lezione frontale introduttiva degli specifici

argomenti, 1 ora per la lettura ed analisi dei brani, 2 ora di verifica

formativa effettuata alla fine delle quattro fasi didattiche.

UD10: Uno, nessuno e centomila. Lettura, analisi e commento "Il

naso di Vitangelo Moscarda"

Modulo interdisciplinare: Formazione: tra sogno e realtà

MODULO 7 - La lirica italiana del Novecento e Umberto Saba

UD1:La poesia delle avanguardie in Italia e l’Ermetismo

UD2:La poetica dell’Ermetismo- Guido Gozzano e Salvatore

Quasimodo – didattica breve; Lettura, analisi e commento "Ed è

subito sera"

UD3:Umberto Saba: vita e formazione

UD4:Poetica e ideologia - analisi, commento e riflessioni da Il

Canzoniere “La capra”

Programma da svolgere dopo il 15 maggio

MODULO 8 - Giuseppe Ungaretti

UD1:Giuseppe Ungaretti - vita e formazione - poetica ed ideologia

UD2:Produzione letteraria - da L’allegria - analisi, commento e

riflessioni “Veglia” , “ I fiumi”, “San Martino Del Carso”,

“Mattina”, “Fratelli” da Il porto sepolto.

UD3: Sentimento del tempo e ultima produzione

MODULO 9 - Eugenio Montale

UD1:Eugenio Montale -vita, opere/ideologia e poetica

UD2:Raccolte Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro,

Satura - linee generali – tematiche - particolarità stilistiche.

“Spesso il male di vivere ho incontrato” – analisi e riflessioni.

Accurata lettura e riflessioni sui temi e la poetica degli oggetti

Modulo interdisciplinare: Formazione: tra sogno e realtà

Focus relativo all'educazione alla cittadinanza attiva: art.11. - il

rifiuto della guerra

MODULO 10 - La narrativa italiana del Novecento

UD1:Cesare Pavese: cenni su vita, opere ed ideologia - didattica

breve “Anguilla alla ricerca delle radici” da La luna e i falò.

UD2:Carlo Levi: vita e formazione – didattica breve

UD3:Primo Levi- vita e opere - l’esperienza dei lager Se questo è

un uomo, “La tregua” “i Sommersi e i salvati” trama e riflessioni

UD4:Italo Calvino - vita e pensiero – Letteratura tra realismo,

scienza e fantascienza

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Trama e poetica delle opere “Il sentiero dei nidi di ragno”, “Il

visconte dimezzato”, “il cavaliere inesistente”

MODULO 11 - La Divina Commedia: il Paradiso

UD1:Genesi e fonti della Divina Commedia – Struttura generale

UD2:I “quattro sensi” della scrittura, il simbolismo numerico e la

fortuna del poema

UD3:Struttura della terza cantica – Lettura, parafrasi, analisi e

commento di canti I, II, III.

Nel corso dell’intero anno: Esercitazione - lavoro per la

preparazione svolgimento della prima prova scritta Esame di Stato

Obiettivi delle prove - tipologie di prove e numero di tracce -

Indicazioni specifiche per la formulazione delle consegne -

Differenza tra saggio e testo argomentativo; Struttura del testo

argomentativo – come costruire le argomentazioni

Nel corso dell’intero anno scolastico esercitazioni con cadenza

settimanali prove INVALSI, lettura di brani e riflessioni;

esercitazione in CBT

MODULO INTERDISCIPLINARE

TITOLO UDA - FORMAZIONE: TRA SOGNO E REALTA’

Nel corso dell’intero anno scolastico, è stato sviluppato un modulo

interdisciplinare (materie coinvolte – italiano e storia) con la

finalità di produrre, come prodotto finale, per l’appunto, la

simulazione di un colloquio di lavoro con presentazione di un

curriculum vitae .Le azioni degli allievi sono state quelle di

organizzare, selezionare le informazioni utili utilizzando metodi e

strumenti differenti; hanno letto e selezionato le fonti su cui

lavorare. Sono stati in grado di produrre un buon lavoro, di

realizzare strumenti utili a fissare concetti e conoscenze; bravi

nell’autovalutazione e soprattutto nella realizzazione del prodotto

finale. Trattasi di un video in cui viene simulato un colloquio di

lavoro. Le azioni del docente sono state quelle di presentare l’UDA

definendo gli obiettivi; selezionare il materiale su cui lavorare,

organizzare il lavoro distribuendo i compiti singoli per ogni allievo;

suddividere gli allievi in gruppi e sostenerli nel lavoro e nel

monitoraggio dei processi; valutare le fasi e gli esiti del progetto ed

infine guidare, controllare e gratificare gli alunni alla fine della

realizzazione del prodotto.

COMPETENZE ATTESE A FINE MODULO: Padroneggiare il

patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le

esigenze comunicative dei diversi contesti sociali, culturali,

scientifici, economici e tecnologici, in modo autonomo,

responsabile e consapevole; riconoscere le linee essenziali della

storia, della cultura e della letteratura; sapersi orientare tra testi e

autori fondamentali; raccogliere, selezionare, confrontare

informazioni per portare a termine un compito specifico, in formato

sia cartaceo che digitale. Stimolare lo spirito di collaborazione, d’

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iniziativa e di imprenditorialità degli allievi.

L’UDA ha apportato il suo contributo allo sviluppo della

cittadinanza attiva, focalizzando l’attenzione su tematiche

convergenti e attinenti con i percorsi modulari sopra esplicitati

nella programmazione:

Focus relativo all'educazione alla cittadinanza attiva: art.1, art. 4

della Costituzione Italiana. I diritti dei lavoratori.

Focus relativo all'educazione alla cittadinanza attiva: art. 2, art. 3. (i

diritti inviolabili dell'uomo. Eguaglianza sociale); art.21 (la libertà

di espressione).

Focus relativo all'educazione alla cittadinanza attiva: art.11. (il

rifiuto della guerra)

ABILITA’: Ricostruire l’evoluzione nel tempo dei generi letterari

Comprendere il messaggio contenuto in un testo

Stabilire legami tra aspetti politici, sociali ed economici e

immaginario collettivo

Esprimere criticamente valutazioni personali sui contenuti

affrontati

Saper produrre testi scritti: analisi testuale, testo argomentativo,

riassunto, parafrasi, commento.

Riconoscere le principali caratteristiche del testo poetico e/o

narrativo

Riconoscere le più significative novità stilistiche e linguistiche

apportate dall’autore al genere poesia

Riconoscere nei testi i caratteri fondanti dell’opera

Applicare a testi non noti le tecniche di analisi acquisite

Individuare il punto di vista dell’autore in rapporto ai temi

affrontati

Esprimere criticamente valutazioni personali, sulla base di

opportune scelte argomentative e con un linguaggio corretto e

lessicalmente appropriato

Saper giovarsi delle conoscenze acquisite, nello studio di altre

discipline, utili alla comprensione e all’illustrazione dei vari

fenomeni letterari

Essere capace di auto-apprendimento e di approfondimenti

personali, anche in prospettiva interdisciplinare

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30

METODOLOGIE: Il metodo di lavoro ha avuto come obiettivo la lettura e la

interpretazione diretta dei testi e dei brani letterari, in maniera tale

da consentire di cogliere aspetti significativi dell’opera in questione

e di correlarla al sistema letterario ed al contesto culturale.

La lezione si è sempre svolta come un dialogo tra insegnante ed

alunni nel quale il docente, avvalendosi di un linguaggio chiaro,

adeguato e semplice, ha voluto comunicare agli allievi vari

argomenti.

All’inizio di ogni unità didattica è stato spiegato agli alunni

l’obiettivo; indicati di seguito i motivi delle scelte ed i materiali da

utilizzare.

È stato curato, ovviamente, l'aspetto della elaborazione scritta

soprattutto in occasione delle prove di composizione in italiano, per

le quali sono state fornite tracce in linea con le tipologie previste

dal nuovo Esame di Stato. Per la verifica dei contenuti, oltre al

tradizionale colloquio orale, è stato fatto costante ricorso a prove

semi-strutturate (esercizi a risposta multipla e a risposta aperta) che

rispondessero anche alle caratteristiche di quesiti diffusi nelle

diverse procedure concorsuali a cui i ragazzi potrebbero aspirare

Nello specifico, di seguito indicate le metodologie utilizzate:

Lezione frontale e dialogata

Cooperative Learning

Dibattiti e discussioni

Letture guidate

Attività di ricerca e di laboratorio

Lezioni con l’uso LIM

Presentazione e/o costruzione di mappe concettuali

Esercitazioni collettive e/o individuali approfondimenti personali

e di gruppo

Problem solving

Brainstorming

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

La valutazione ha costantemente interagito con la programmazione,

ne è stato momento di verifica e di regolazione continua al fine di

adeguarla alle caratteristiche individuali e di perseguire il massimo

degli esiti possibili di ciascun alunno. Essa si è articolata in tre fasi:

la fase iniziale (valutazione diagnostica), quella intermedia e quella

finale. La fase intermedia è stata quella che è coincisa con la

valutazione formativa, certamente di particolare rilevanza

pedagogica, in quanto ha rilevato, in itinere, i processi attivati,

attribuendo giudizi di valore alla qualità degli stessi e ai risultati

ottenuti, individuando difficoltà ed ostacoli incontrati e, di

conseguenza, obbligando il docente ad introdurre tempestivi

correttivi della programmazione ed, eventualmente, a predisporre

degli opportuni interventi compensativi, di rinforzo ed

individualizzati.

La fase finale o valutazione sommativa è stata effettuata al termine

di ciascun modulo, al fine di verificare se gli esiti formativi, gli

obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e capacità,

fossero sono stati conseguiti, in quale misura e con quali modalità.

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I giudizi descrittivi, in sede di scrutini, terranno conto dei risultati

delle prove di verifica sommative e di altri elementi concordati in

seno al Consiglio di classe, quali l’interesse, l’impegno, la

partecipazione, la progressione rispetto ai livelli di partenza. A ciò

si aggiunga che, a fine anno, si valuterà se i livelli raggiunti sono

adeguati a quelli minimi disciplinari fissati nella programmazione

didattica.

Il giudizio numerico risulterà dal valore medio che scaturisce dalla

somma delle singole valutazioni attribuite all’alunno in relazione al

grado di conseguimento degli obiettivi.

Per la valutazione delle prove scritte e delle prove orali si farà

riferimento alla griglia approvata in sede dipartimentale, in allegato

al documento

TESTI, MATERIALI /

STRUMENTI

ADOTTATI:

Libro di testo

Panebianco, Gineprini, Seminara – LetterAutori – Volume 3 – Dal

secondo Ottocento al Postmoderno

D. ALIGHIERI, La Divina Commedia a cura di Jacomuzzi – A.

Dughera – G. Joli – V- Jacomuzzi (Il Paradiso)

Testi alternativi o in appoggio al libro di testo

Riviste

Sussidi audiovisivi: proiezione di film, documentari utili ad

illustrare i caratteri di un determinato periodo storico, di un’opera,

di un autore

Uso della rete - internet

Documenti coevi

Saggi vari

LIM

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7.2 Storia

COMPETENZE

RAGGIUNTE alla

fine dell’anno

In relazione alla programmazione svolta, sono stati complessivamente

conseguite le seguenti competenze:

Saper collocare un fatto o un fenomeno storico in una prospettiva dia-

cronica e sincronica

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una

dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una

dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e

culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul

reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela

della persona, della collettività e dell’ambiente

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico

per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Acquisire consapevolezza civica nello studio dei caratteri sociali e

istituzionali del tempo passato

Conoscere ed utilizzare il lessico specifico della disciplina

Individuare peculiari aspetti socio – economici e culturali della storia e

utilizzarli come strumento per cogliere relazioni/differenze fra passato e

presente

CONOSCENZE o

CONTENUTI

TRATTATI:

MODULO 1 - La società di massa e L’Età giolittiana

UD1: Le trasformazioni sociali e culturali agli inizi del Novecento

UD2: Che cos’è la società di massa

Lettura documenti: "giochi di massa, le olimpiadi moderne"; Vita

quotidiana - "liberarsi del superfluo"

Società di massa - dibattito politico e sociale

Lettura doc. storiografico "estensione del suffragio alle donne"

istituzione e società

Lettura doc. storiografico - "la nazionalizzazione delle masse”

Percorso di Cittadinanza e Costituzione – Democrazia e

totalitarismi(La società di massa – Ideologie e società di massa)-

UD3:Nazionalismo – razzismo- irrazionalismo

UD4:Le illusioni della bella époque

UD5: I caratteri dell’Età giolittiana

UD6: Il doppio volto di Giolitti

Lettura documenti: "Lo stile del potere” - Protagonisti;

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"l'emigrazione italiana" dossier - "Giolitti, ministro della Malavita?

“L'Illusione tripolina" - "Uno scontro tra le truppe italiane e turche"

UD7: Politica interna e politica estera di Giolitti - La conquista

della Libia

MODULO 2 - La Prima guerra mondiale e la Rivoluzione

bolscevica in Russia

UD1:La prima guerra mondiale: cause e inizio

UD2: L’Italia in guerra

Lettura documento “L’inferno delle trincee"

Vita nelle trincee- documentario/riflessioni

UD3:La Grande guerra come svolta storica

UD4: I trattati di pace

Lettura doc. "Il massacro degli Armeni"

Percorso di Cittadinanza e Costituzione – Democrazia e

totalitarismi(La crisi delle democrazie ed esaltazione della cultura

del Nazionalismo)

UD5:La rivoluzione russa e la nascita di Stalin – didattica breve

Lettura del doc. - Dossier: "un'estate di libertà” (le richieste degli

operi - l'esperimento dell'autogestione - il rifiuto dell'autoritarismo

- le terre ai contadini)

UD6: L’Urss di Stalin – didattica breve

Lettura e riflessioni Dossier: "Il terrorismo russo nell'800" -

"L'uomo d'acciaio" - Dossier protagonisti ;"Il governo dei Soviet” -

"Il caso Bucherin" “L’arcipelago Gulag”

Documentario “Stalin, l’uomo d’acciao”

Percorso di Cittadinanza e Costituzione – Democrazia e

totalitarismi (il totalitarismo sovietico : in Russia la Democrazia

non c’era mai stata e il totalitarismo ebbe origine dagli ideali

egualitari del comunismo)

MODULO 3 - Il primo dopoguerra in Italia e in Europa

UD1:I problemi del dopoguerra

Lettura doc. storiografico "I trattati di pace furono un fallimento?" -

Lettura doc. avvenimenti "Il virus che sconvolse il mondo"

UD2: Il primo dopoguerra in Europa: il Biennio rosso – didattica

breve

UD3: il primo dopoguerra in Europa: dittature, democrazie e

nazionalismi

UD4: Le colonie e i movimenti indipendentisti – didattica breve

UD5: L’Italia tra le due guerre: il Fascismo

Lettura doc. "L'occupazione di Fiume" Avvenimenti; "Dossier

Protagonisti "Don Luigi Sturzo, tutto chiesa e politica "

Percorso di Cittadinanza e Costituzione – Democrazia e

totalitarismi (introduzione del suffragio universale e l’affermazione

della democrazia. Apertura alla vita politica dei più deboli della

società)

- il Biennio rosso in Italia

Lettura doc. Protagonisti " Mussolini, pubblico e privato".

- la Marcia su Roma

- l’Italia fascista

- l’Italia antifascista

MODULO 4 - Il mondo negli anni Venti e Trenta

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UD1: La crisi del 1929 – Roosevelt e il New Deal

UD2:La Germania tra le due guerre: il Nazismo

UD3:la Repubblica di Weimar

UD4:Dalla crisi economica alla stabilità

- Il Nazismo

Lettura e riflessioni sul doc. Protagonisti, "Adolf Hitler"

Visione del film - Race, il colore della vittoria

- Il Terzo Reich

Lettura doc. vita quotidiana – “Vivere nel terzo Reich”

- Economia e società

Percorso di Cittadinanza e Costituzione – Democrazia e

totalitarismi

UD5:Il mondo verso la guerra – didattica breve:

- Giappone e Cina tra le due guerre

- Crisi e tensioni in Europa

- La guerra civile in Spagna

-La vigilia della guerra mondiale

MODULO 5 - La Seconda Guerra Mondiale

UD1:1939-40 – La guerra lampo

UD2:1941 – La guerra mondiale

UD3:Il dominio Nazista in Europa

UD4: 1942-43 – La vittoria degli alleati

UD5: Dalla guerra di pace ai progetti di pace

UD6:La guerra e la resistenza in Italia dal 1943 al 1945

MODULO 6 - Dalla fine della guerra agli anni Cinquanta

UD1:Le origini della guerra fredda - l’Europa dei blocchi e la

guerra fredda

Lettura “per un futuro di pace e di prosperità”

Lettura “La propaganda del piano Marshall”

UD:2 La distensione – didattica breve:

- il disgelo

- la “nuova frontiera”

- aree di tensione

- il precario equilibrio del terrore

UD:3 l’Italia dal primo governo De Gasperi al boom economico

Percorso di Cittadinanza e Costituzione - la Costituzione italiana e

gli Organismi internazionali

Lettura “la firma della Costituzione”

Lettura “L’uomo qualunque non è mai morto”

Percorso di Cittadinanza e Costituzione - Il qualunquismo - la

partecipazione alla vita politica

UD4: Verso l’integrazione europea - La Comunità Europea

Programma svolgere dopo il 15 maggio

MODULO 7 - Scenari del mondo e dell’Italia dagli anni Sessanta

ai nostri giorni

UD1: Il Terzo Mondo fra decolonizzazione e neocolonialismo

UD2:Il crollo dell’Unione Sovietica - didattica breve

UD3:L’Italia negli anni in esame

UD4:L’economia mondiale dal dopoguerra alla globalizzazione

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(anche attraverso UDA o

moduli)

MODULO INTERDISCIPLINARE

TITOLO UDA - FORMAZIONE: TRA SOGNO E REALTA’

Nel corso dell’intero anno scolastico, è stato sviluppato un modulo

interdisciplinare (materie coinvolte – italiano e storia) con la

finalità di produrre, come prodotto finale, per l’appunto, la

simulazione di un colloquio di lavoro con presentazione di un

curriculum vitae .Le azioni degli allievi sono state quelle di

organizzare, selezionare le informazioni utili utilizzando metodi e

strumenti differenti; hanno letto e selezionato le fonti su cui

lavorare. Gli alunni sono stati in grado di produrre un buon lavoro,

di realizzare strumenti utili a fissare concetti e conoscenze; bravi

nell’autovalutazione e soprattutto nella realizzazione del prodotto

finale. Trattasi di un video in cui viene simulato un colloquio di

lavoro ipotizzando fosse un’azienda locale. Le azioni del docente

sono state quelle di presentare l’UDA definendo gli obiettivi;

selezionare il materiale su cui lavorare, organizzare il lavoro

distribuendo i compiti singoli per ogni allievo; suddividere gli

allievi in gruppi e sostenerli nel lavoro e nel monitoraggio dei

processi; valutare le fasi e gli esiti del progetto ed infine guidare,

controllare e gratificare gli alunni alla fine della realizzazione del

prodotto.

COMPETENZE ATTESE A FINE MODULO: Padroneggiare il

patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le

esigenze comunicative dei diversi contesti sociali, culturali,

scientifici, economici e tecnologici, in modo autonomo,

responsabile e consapevole; riconoscere le linee essenziali della

storia delle idee, della cultura e della letteratura e orientarsi tra testi

e autori fondamentali; raccogliere, selezionare, confrontare

informazioni per portare a termine un compito specifico, in formato

sia cartaceo che digitale. Stimolare lo spirito di collaborazione, d’

iniziativa e di imprenditorialità degli allievi.

ABILITA’: Saper cogliere, a grandi linee, analogie e differenze tra gli eventi,

ed individuarne i fondamentali percorsi di causazione e di sviluppo

che li hanno originati

Utilizzare fonti, documenti e testi diversi per ricostruire gli venti

storici

Utilizzare il lessico specifico della disciplina

Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi

economici e politici e individuarne i nessi in contesti

internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali,

demografiche, sociali e culturali

Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico-

istituzionali

Saper esporre i contenuti curando la collocazione degli eventi

nella dimensione spazio – temporale, la coerenza del discorso e la

padronanza terminologica

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METODOLOGIE: In apertura di ogni unità di lavoro, per suscitare interesse,

aspettativa nello studente e quindi creare maggiori motivazioni

per l’apprendimento, si è anticipato in forma estremamente

sintetica e chiara i contenuti fondamentali da proporre, facendo

ricorso ad un grafico cronologico con l’indicazione dei principali

fatti storici e avendo cura di presentare una cartina che

visualizzasse la regione geografica interessata dalle vicende.

Successivamente la lezione frontale ha fornito un’intelaiatura di

fatti generali, in cui poter inserire i quadri concettuali di particolare

rilevanza, presentati in maniera problematica. La lezione si è

successivamente trasformata, così, in conversazione guidata.

Tale momento è stato, il più delle volte, seguito da una lettura

analitica e selettiva del testo, in modo da poter poi ricavare da

esso i concetti cardine, indispensabili per la comprensione e la

ricostruzione di un particolare evento. Questa attività ha offerto

l’occasione per curare la spiegazione della terminologia specifica e

per operare un utilizzo mirato delle fonti scritte, materiali ed

iconiche. Dopo le varie fasi del lavoro, agli alunni o ad alcuni di

loro i passaggi fossero risultati non chiari, fraintesi o

semplicemente non considerati adeguatamente, si è fatto in modo,

in maniera semplice e scrupolosa, di ritornare su di essi e/o

proponendo ulteriore spiegazione. In ogni caso è stata sempre

valorizzata una modalità di lavoro tesa a visualizzare i fatti

studiati, mediante tabelle riassuntive, schemi di sintesi e schemi

logici, quadri sinottici.

Sinteticamente si sono adottate le seguenti metodologie/strategie:

Insegnamento modulare

Cooperative Learning

Dibattiti e discussioni

Attività di ricerca

Presentazione e/o costruzione di mappe concettuali

Approfondimenti personali

Lezioni con l’utilizzo della LIM

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

La valutazione è stata formulata tenendo presenti le modalità già

indicate nella programmazione di Lingua e letteratura italiana. Si è

considerato l’interesse e l’impegno manifestati, le singole capacità

e tutta una serie di aspetti inerenti alla personalità del ragazzo

(sicurezza, attenzione, ordine e puntualità, ecc.), le conoscenze e le

competenze acquisite. Questi ha dovuto altresì dimostrare di saper

leggere ed interpretare una mappa, tabella o altro strumento

iconografico che aiuti la comprensione delle problematiche storiche

affrontate. Utilizzato come strumento di valutazione anche il

feedback durante la lezione e tutto quanto ha concorso a rivelare le

conoscenze, le capacità e le competenze degli alunni.

Per la valutazione si farà riferimento alle griglie approvata in sede

dipartimentale

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TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI

ADOTTATI:

Libro di testo - Mario Palazzo, Margherita Bergese, Anna Rossi,

Storia magazine 3. Il novecento e l'inizio del xxi secolo 3a. Il

primo novecento + verso l'esame di stato + cd audio + 3b. Dal

secondo dopoguerra ai giorni nostri. Per le scuole superiori,

Editrice La Scuola

Testi alternativi o in appoggio al libro di testo

Sussidi audiovisivi: proiezione di film, documentari utili ad illu-

strare i caratteri di un determinato periodo storico, di un’opera, di

un autore

Uso della rete - internet

Documenti coevi

Saggi vari

LIM

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7.3 Matematica

COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine

dell’anno

-Individuare strategie appropriate per risolvere problemi

-Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale nella descrizione e

modellizzazione di fenomeni di varia

natura

CONOSCENZE o

CONTENUTI

TRATTATI:

-Derivate

-Introduzione al calcolo integrale

-Integrali indefiniti

-Integrali definiti

-Applicazione del calcolo integrale

-Calcolo di aree

-Cenni sulle equazioni differenziali

ABILITA’: -Calcolare la derivata di una funzione

-Saper calcolare integrali definiti e indefiniti che conducono al calcolo

delle aree

METODOLOGIE: -lezioni frontali, lavori di gruppo, lavoro domestico anche attraverso

ricerche su argomenti specifici. Utilizzo del libro di testo con il suo

supporto digitale .Utilizzo della LIM soprattutto nella ripetizione o

approfondimento degli argomenti trattati

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

La valutazione è stata realizzata mediante due prove scritte e due orali per

quadrimestre.

Le prove scritte consistenti in elaborati o test.

Le prove orali consistenti in verifica classica alla lavagna, domande

rivolte agli alunni durante la lezione, interventi autonomi degli stessi.

L’attribuzione dei voti è stata fatta secondo le griglie contenute nel P.T.O.F

CONTRIBUTO DELLA

DISCIPLINA A

"Cittadinanza e

Costituzione"

Lo studio della Matematica, oltre al conseguimento degli obietti propri

dell’asse matematico, ha contribuito a sviluppare le capacità di

argomentare correttamente confrontandosi e comprendendo

i punti di vista degli altri. Attraverso le esercitazioni e i lavori di gruppo

gli allievi hanno imparato a relazionarsi, a discutere e a formulare ipotesi.

L’applicazione e la costanza nello studio hanno determinato la costruzione

di un pensiero logico e critico atto a valutare razionalmente senza

pregiudizi.

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TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI

ADOTTATI:

a) Testi adottati:Bergamini-Trifone-Barozzi-Matematica.Verde 5 con Math

in English-Zanichelli

b) Uso della LIM

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40

7.4 Lingua e cultura straniera (Inglese)

COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine

dell’anno

1) COMPETENZE DI CITTADINANZA ACQUISITE

a. COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRU-

MENTALE

Imparare ad imparare – Progettare - Risolvere i problemi

Individuare collegamenti e relazioni - Acquisire e interpretare le

informazioni

b. COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

Comunicare

Collaborare e partecipare

c. COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA,

NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ

Agire in modo autonomo e responsabile

2) COMPETENZE SPECIFICHE ACQUISITE

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicati-

vi.

Acquisire i contenuti disciplinari ed organizzarli in modo sistematico.

Favorire la graduale consapevolezza che la lingua è strumento essen-

ziale per rappresentare ed organizzare la realtà.

Comprendere ed utilizzare vari linguaggi settoriali.

Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi utilizzando

anche i linguaggi settoriali previsti nel percorso di studio per interagire

in ambiti e contesti di studio e di lavoro

• lessico specifico di indirizzo; leggere, comprendere e interpretare testi

di vario tipo;

comprendere le idee fondamentali di testi su vari argomenti compresi

quelli trattati nel proprio settore di specializzazione

conoscenza di strutture grammaticali e logiche;

acquisizione dei linguaggi specifici.

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o

moduli)

Moduli 1-2-3-4

Technology

Automation

Technology in the

classroom

Automation at home and

at work – History of

automation

How a robot works:

History - Applications

Grammar

Revision of grammar and

functions from previous

year

Grammar

Revision/Reading/Listeni

ng for Level B2 –Test

Invalsi

Civilization

The challenges of our

time

New England – The

Pilgrim Fathers

The birth of a Nation –

Ethnic diversity in US –

One Nation no more? -

Two black Americas – Liberation Movement in

USA-M.L. King

A land of Immigrants

'Elegy written on a

country churchyard' by T.

Gray

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Types of computer

Software and hardware

The computer system

Alan Turing and the

'intelligent machines'

Quantum Computer

Grammar

Revision/Reading/Listeni

ng for Level B2 –Test

Invalsi

'Tyger' -‘ The Lamb’ by

W. Blake

‘Daffodils’ by W.

Wordsworth

Climate change - Defend

the planet

Into the future

Electronic Components -

Semiconductors

Transistors – Types –

Characteristics

'W. Shockley: the father

of transistor'

Electronic Systems

Analogue and Digital

Signals

Amplifiers-Operational

Amplifiers

Grammar

Revision/Reading/Listeni

ng for Level B2 –Test

Invalsi

Drink and drugs: A new

generation driven to drink

Music (Jazz-Country-

Western)

Generating electricity -

Distributing Electricity

The Transformer

Smart Grid

Dangers and Safety

Grammar

Revision/Reading/Listeni

ng for Level B2 –Test

Invalsi

World history of the 20th

century: The Vietnam

War

UDA

Modulointerdisciplinare:

“Formazione: tra sogno e realtà”

“Training for a job at home and

abroad”

Recruiting people

Writing a CV

Writing a Cover letter

Facing a job interview

Tips for a successful interview

ABILITA’ Cogliere le relazioni logiche e il messaggio contenuto in un testo.

Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati.

Individuare natura, funzioni e principali scopi comunicativi ed espressivi di un

testo.

Capire e riflettere sulla struttura della lingua utilizzata nei vari testi comunica-

tivi.

Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi di vario tipo.

Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in fun-

zione della produzione di testi scritti di vario tipo, anche scientifici e tecnolo-

gici.

Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni.

Produrre testi corretti coerenti ed espressivi.

Elaborare prodotti multimediali anche con tecnologie digitali

METODOLOGIE

Il metodo è stato quello comunicativo che vede lo studente al centro del processo di

apprendimento. Gli studenti sono stati coinvolti nelle più svariate e stimolanti attività di

pair work o group work. Sono state attivate interazioni dialogiche e situazioni

comunicative quali problem solving, open dialogue, e attività tese a favorire l’utilizzo

della lingua come strumento di comunicazione. La riflessione grammaticale è stata

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collocata in un contesto di induzione logica che ha portato gli studenti a “scoprire la

regola da soli” (self discovery). Si è cercato di coinvolgere tutta la classe, ogni allievo

con le proprie competenze, abilità, conoscenze e attitudini personali. A tal scopo sono

state utilizzate le seguenti tecniche metodologiche:

learning by doing che permette un apprendimento attivo degli studenti attra-

verso il fare, l’operare, l’agire;

brainstorming che consente di far emergere le idee dei membri del gruppo,

che vengono poi analizzate e discusse;

cooperative learning che permette un apprendimento cooperativo tra i compo-

nenti del gruppo;

peer education che punta all’attivazione di un processo di passaggio di cono-

scenze da membri più esperti ad altri che lo sono di meno.

CRITERI DI

VALUTAZIONE

Per la valutazione si è tenuto conto, nel rispetto di quanto indicato nel

P.T.O.F., oltre che del grado di raggiungimento degli obiettivi fissati in

sede di programmazione, dell’impegno profuso, dell’interesse, della

partecipazione, del percorso realizzato da ciascuno anche in relazione ai

livelli di partenza.

Le verifiche sono state effettuate in maniera periodica e sistematica, in

itinere ed a conclusione di ogni unità didattica o di un argomento attra-

verso:

Test strutturati e semi-strutturati a risposta aperta;

Colloqui orali;

Presentazioni multimediali;

Prodotto finale UDA

CONTRIBUTO DELLA

DISCIPLINA A "Cittadinanza

e Costituzione"

Sono stati affrontate le tematiche dei Diritti Civili nel corso dell’attività

didattica riguardante la Civiltà dei Paesi di cui si studia la Lingua: la di-

scriminazione razziale negli USA, la lotta per l’affermazione dei diritti

civili, i diritti degli immigrati, la diversità etnica.

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI

Libri di testo:

English for New Technology di Kiaran O’Malley - Pearson

New Surfing The World di Maria Grazia Dandini - Zanichelli

Smart Grammar, testo consigliato di Iandelli, Zizzo, Humphries, Smith - ELI

MEZZI DIDATTICI

LIM;

laboratorio linguistico o /e informatico;

lettore CD, tabelloni, mappe, schede lessicali e materiale autentico;

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7.5 Scienze motorie e sportive

COMPETENZE

RAGGIUNTE

alla fine dell’anno

:

• Padronanza del corpo. Percezione e coordinazione.

• Il corpo e le funzioni percettive. Completamento dello sviluppo

funzionale delle capacità motorie ed espressive. Mantenere un

impegno motorio prolungato nel tempo. Autocontrollo del proprio

corpo e conoscenza delle funzioni fisiologiche in relazione al

movimento. Percepire e riconoscere il ritmo delle attività. Saper

adattare schemi motori già appresi a situazioni motorie più

complesse.

• Il gioco, lo sport, le regole e il fair play.

• Conoscere gli aspetti della struttura e dell’evoluzione dei giochi

e degli sport individuali. Conoscere le regole di base dei giochi

sportivi. Saper gestire in modo consapevole l’attività, con

autocontrollo, rispetto delle regole e dei compagni.

• Attività motoria in sicurezza e tutela della salute e del benessere

psico-fisico.

• Acquisire i principi fondamentali di prevenzione e attuazione

della sicurezza personale e degli altri. Conoscere i fondamentali

principi igienici per favorire il mantenimento della salute.

• Competenze trasversali o utilizzare le regole sportive come

strumento di convivenza civile, o partecipare alle gare scolastiche,

collaborando all'organizzazione delle attività sportive anche in

compiti di arbitraggio e di giuria o favorire la libera espressione di

stati d’animo ed emozioni attraverso il linguaggio non verbale.

CONOSCENZE

CONTENUTI

TRATTATI:

Conoscere gli obiettivi delle Scienze Motorie e i benefici del

movimento; conoscere le qualità fisiche e psicomotorie e come

migliorarle; conoscere la terminologia disciplinare; conoscere gli

argomenti teorici legati alla disciplina; conoscere la struttura e le

caratteristiche dei giochi e delle attività di tipo sportive affrontate.

Miglioramento delle qualità fisiche. Velocità. Miglioramento della coordinazione. Miglioramento della forza. Pallavolo. Pallacanestro. Calcio a 5. Badminton Atletica Rugby Orienteering. Sicurezza, prevenzione, salute e benessere. Scacchi

ABILITA’:

Acquisire capacità tecniche e di didattica di base dei fondamentali

delle attività sportive praticate e conosciute nel quinquennio.

Il lavoro è programmato per moduli. Le scelte metodologiche più

idonee al raggiungimento degli obiettivi terranno conto delle

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METODOLOGIE: esigenze individuali, dell’età auxologica, delle carenze

condizionali e coordinative in relazione alle strutture e agli

attrezzi a disposizione. La metodologia parte dal metodo globale

per arrivare al concetto analitico del gesto o viceversa in relazione

sempre ai soggetti a cui ci si rivolge, all’unità didattica e

all’ambiente di lavoro. Per svolgere i moduli del programma si

utilizzano soprattutto lezioni teoriche cercando di sviluppare negli

alunni la consapevolezza che le competenze nella pratica sportiva

hanno una base teorica imprescindibile. Poiché è fondamentale

che ogni alunno acquisisca autonomia di lavoro nei confronti della

materia, ogni occasione è buona per fare emergere o sperimentare

la capacità di trattare un argomento e coinvolgere i compagni

utilizzando il lessico specifico. Si ritiene utile coinvolgere gli

alunni in attività di valutazione e individuazione degli errori per

abituarli al senso critico e al confronto.

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA:

Test motori di coordinazione generale e intersegmentaria.

Test su capacità condizionali.

Test scritti su argomenti teorici e terminologia specifica.

SCANSIONE TEMPORALE:

Prove scritte 1 (una per quadrimestre)

Prove orali 2 (per quadrimestre)

Prove pratiche 4 (almeno 2 per quadrimestre)

N.1 verifica sommativa prevista per quadrimestre

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI:

Testo in adozione: " SULLO SPORT CONOSCENZA,

PADRONANZA, RISPETTO DEL CORPO"- D'ANNA.

Sussidi didattici e testi di approfondimento - LIM e WEB.

Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula; palestra; centro

sportivo attrezzatura sportiva e tecnologica.

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7.6 Sistemi automatici

COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine

dell’anno

Utilizzazione della strumentazione di laboratorio e di settore e

applicazione dei metodi di misura per effettuare verifiche,

controlli e collaudi.

Utilizzare, analizzando le caratteristiche funzionali e

d’impiego, i vari dispositivi elettronici per il comando, il con-

trollo e la regolazione, in particolare, delle macchine elettri-

che, e, più in generale, dei sistemi termici e meccanici.

Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, rife-

riti ad ambiti specifici di applicazione (es, PLC).

Analisi del valore, dei limiti e dei rischi delle varie soluzioni

tecniche per la vita sociale e culturale, con particolare atten-

zione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela

della persona, dell’ambiente e del territorio.

Documentazione delle attività individuali e di gruppo relative

a situazioni professionali e redazione di relazioni tecniche.

CONOSCENZE o

CONTENUTI

TRATTATI:

(anche attraverso UDA o

moduli)

UDA 1 – Sistemi di controllo analogici

UDA 2 – Applicazioni dei sistemi di controllo

UDA 3 – Sistemi di acquisizione e distribuzione dati

UDA 4 – Applicazioni dei controllori a logica programmabile

UDA 5 – Automazione civile (cenni)

UDA 6 – Fondamenti di robotica industriale (cenni; da trattare)

ABILITÀ

1. Saper valutare gli errori statici e gli errori dovuti a disturbi. Saper

progettare reti correttrici e regolatori industriali.

2. Essere in grado di rappresentare un sistema di controllo mediante

schema a blocchi, definendone comportamento e caratteristiche.

3. Saper definire, valutare e riconoscere le caratteristiche di un sistema

di acquisizione/elaborazione dati.

4. Essere in grado di utilizzare il software Zelio per la simulazione del

comportamento di semplici sistemi propri dell’automazione

industriale. .

5. Sviluppare programmi applicativi per il monitoraggio e il controllo

di semplici sistemi inerenti l’automazione civile.

6. Essere in grado di descrivere, riconoscere e rappresentare

schematicamente le diverse tipologie di robot.

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METODOLOGIE

Le metodologie sono state adattate di volta in volta alle necessità

degli allievi e degli argomenti trattati; in particolare le attività

didattiche sono state realizzate tramite vari approcci metodologici:

lezione frontale

lezione dialogata

analisi e discussione dei

problemi

esercitazione di

laboratorio

lavori di gruppo

esercitazioni guidate

svolgimento in classe di

esercizi

problem solving

brainstorming

analisi dei casi

discussione guidata

CRITERI DI

VALUTAZIONE

Inizialmente la valutazione è stata diagnostica al fine di definire il

profilo generale della classe in termini di conoscenze

propedeutiche, caratteristiche cognitive, comportamentali,

atteggiamento, partecipazione ed interesse verso la disciplina.

Successivamente è stata operata una valutazione formativa per

permettere di verificare in itinere il livello di apprendimento dei

singoli e l’efficacia delle procedure seguite. Infine la valutazione è

stata sommativa al fine di trarre un bilancio consuntivo sull’attività

scolastica e sui percorsi di apprendimento messi in atto, andando a

valutare la capacità degli allievi di utilizzare le conoscenze

acquisite e quindi verificando il processo e il grado di

raggiungimento degli obiettivi, in termini di proprietà di linguaggio

tecnico, conoscenza dei contenuti, capacità di applicazione e di

autonomia operativa.

CONTRIBUTO DELLA

DISCIPLINA A

"Cittadinanza e

Costituzione"

Nel percorso di Cittadinanza e Costituzione sono stati previsti

anche gli argomenti:

La tutela della salute

La tutela del lavoro subordinato

Il D.Lgs. 81/2008

La disciplina Sistemi Automatici prevede attività pratiche di

laboratorio con parti in tensione. Gli studenti ricevono gli strumenti

cognitivi ed interpretativi di autotutela della propria salute e

sicurezza.

Le informazioni ricevute sui temi della sicurezza, abbastanza

generiche (rischi generali presenti in istituto, organigramma della

sicurezza, organizzazione delle situazioni d’emergenza), vengono

integrate e mirate ai rischi specifici, presenti nelle attività svolte nel

laboratorio e in ambito professionale trasmettendo comportamenti

lavorativi corretti agli studenti.

I contenuti della formazione sono specifici e coerenti con il

contesto lavorativo del perito elettrotecnico.

TESTI e MATERIALI / SISTEMI AUTOMATICI – VOLUME 3

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STRUMENTI

ADOTTATI

Autore: Paolo Guidi – Casa Editrice: Zanichelli

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7.7 T.P.S.E.E.

COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine

dell’anno

1. utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e

applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, con-

trolli e collaudi;

2. gestire progetti semplici e di una certa complessità in B.T;

3. gestire processi produttivi correlati a funzioni azienali;

4. redigere relazioni tecniche e documentare le attività indi-

viduali e di gruppo relative a situazioni professionali;

5. analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni

tecniche per la vita sociale e culturale con particolare at-

tenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla

tutela della persona..

CONOSCENZE o

CONTENUTI

TRATTATI:

(anche attraverso UDA o

moduli)

Modulo n° 1 - Produzione dell’energia elettrica

Modulo n° 2 - Laboratorio di PLC

Modulo n° 3 - Schemi e tecniche di comando dei

motori asincroni trifase

Modulo n° 4 - Trasmissione e distribuzione

dell’energia elettrica

Modulo n° 5 - Progetto di impianti elettrici

utilizzatori in bassa e media tensione

ABILITA’:

Saper descrivere i processi che, a partire dalle fonti primarie,

consentono di produrre energia elettrica, individuandone le

potenzialità e i limiti;

Sviluppare competenze, seppur iniziali e limitate, per

orientarsi nella gestione dei contratti di fornitura dell'energia

elettrica;

Saper interfacciare al PLC le varie periferiche;

Saper utilizzare software applicativi per l'editazione, il

monitoraggio e la gestione operativa del PLC;

Saper progettare semplici impianti automatici in logica

programmabile, confezionare l'eventuale programma, eseguire il

cablaggio degli I/O, verificare il corretto funzionamento

dell'applicazione;

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ABILITA’:

Saper redigere e interpretare gli schemi, funzionale e di potenza,

della marcia arresto, dell' inversione di marcia, della

commutazione di linea e della commutazione di più motori;

Saper redigere e interpretare gli schemi, funzionale e di potenza,

dei principali tipi di avviamento controllato dei motori asincroni

trifase: stella-triangolo, con resistenze statoriche e rotoriche e con

autotrasformatore;

Saper progettare semplici impianti con l'impiego di motori

elettrici in logica cablata e programmabile: redigere uno schema

elettrico dell'applicazione e confezionare l'eventuale programma,

eseguire il cablaggio degli I/O, verificare il corretto

funzionamento dell'applicazione;

METODOLOGIE:

Le metodologie sono state adattate di volta in volta alle necessità

degli allievi e degli argomenti trattati, ed in particolare le attività

didattiche sono state realizzate tramite vari approcci metodologici:

lezione frontale

lezione dialogata

analisi e discussione dei

problemi

esercitazione di laboratorio

lavori di gruppo

esercitazioni guidate

correzione di esercizi

proposti

problem solving

brainstorming

analisi dei casi

discussione guidata

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

La valutazione è stata inizialmente diagnostica, per accertare abilità

e competenze possedute inizialmente dagli allievi.

Successivamente è stata operata una valutazione formativa, per

apprezzare con continuità le competenze via via acquisite

dall’alunno e l’efficacia degli interventi predisposti. Infine la

valutazione è stata sommativa per stimare la capacità degli allievi

di utilizzare le conoscenze acquisite, quindi valutando il processo

e il grado di raggiungimento degli obiettivi, in termini di proprietà

di linguaggio tecnico, conoscenza di contenuti, capacità di

applicazione e di autonomia operativa.

CONTRIBUTO DELLA

DISCIPLINA A

"Cittadinanza e

Costituzione"

Nel percorso di Cittadinanza e Costituzione sono stati previsti

anche gli argomenti:

La tutela della salute

La tutela del lavoro subordinato

Il D.Lgs. 81/2008

Informazione ai lavoratori (comparto scuola) sui rischi per la

Salute e Sicurezza negli ambienti di Lavoro, art. 36 del D.lgs

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81/2008

La Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici

prevede attività pratiche di laboratorio con parti in tensione. Gli

studenti ricevono gli strumenti cognitivi ed interpretativi di

autotutela della propria salute e sicurezza.

Le informazioni ricevute sui temi della sicurezza, abbastanza

generiche (rischi generali presenti in istituto, organigramma della

sicurezza, organizzazione delle situazioni d’emergenza), vengono

integrate e mirate ai rischi specifici, presenti nelle attività svolte nel

laboratorio e in ambito professionale trasmettendo comportamenti

lavorativi corretti agli studenti.

I contenuti della formazione sono specifici e coerenti con il

contesto lavorativo del perito elettrotecnico.

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI

ADOTTATI:

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI

ELETTRICI ED ELETTRONICI – VOLUME 3

G. Conte, M. Conte, M. Erbogasto, G. Ortolani,

E. Venturi – Hoepli

7.8 Religione Cattolica

COMPETENZE RAGGIUNTE

alla fine dell’anno Gli alunni nel corso dell’anno hanno saputo apprezzare la

varietà e la ricchezza dei diversi cammini spirituali

intrapresi dall’uomo, attraverso lo studio delle più grandi

religioni nel mondo. Si sono confrontati con obiettività e

senza pregiudizi con la posizione dell’etica cattolica e con

quella laica e anche con quella delle altre Chiese cristiane e

delle altre religioni.

CONOSCENZE o

CONTENUTI

TRATTATI:

1.Le religioni orientali:

-induismo

-buddhismo

2.La fede nel Dio unico Islam e Ebraismo

3. Approfondimenti di bioetica

ABILITA’: Comprendere ciò che tutte le religioni hanno in comune.

Comprendere il ruolo e l’importanza che hanno le religioni nel favorire o

meno una sana convivenza tra i popoli.

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Conoscere le varie scelte etiche con obiettività e chiarezza.

METODOLOGIE: - Lezione frontale, lezione multimediale, lavoro di gruppo

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

3 verifiche, di cui n°1 scritta e n°2 orali.

-Verifiche orali: Conoscenza poco approfondita degli argomenti; Capacità

di riflessione e personalizzazione più che sufficiente; Esposizione

semplice; Capacità di sintesi; Capacità di confronto e collegamento per

alcuni alunni incerto; Capacità di elaborazione critica solo per pochi

alunni; Uso non sempre corretto dei linguaggi specifici.

-Verifiche scritte :1- Correttezza formale di scrittura; 2- Conoscenza per

alcuni superficiale per altri alunni chiara e puntuale degli argomenti.

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI

ADOTTATI:

Libro di testo

Religione e religioni, LIM

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7.9 Elettrotecnica ed Elettronica

COMPETENZE

RAGGIUNTE alla

fine dell’anno

applicare nello studio e nella progettazione di impianti e apparecchiature elettriche

ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.

utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura

per effettuare verifiche, controlli e collaudi.

analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle appa-

recchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione

e interfacciamento.

analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita socia-

le e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro,

alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative

a situazioni professionali.

capacità di comprensione del funzionamento e delle caratteristiche dei dispositivi e

degli apparati statici di potenza come componenti di sistemi elettronici di conver-

sione, al servizio di macchine e impianti elettrici (modulo A);

padronanza dei metodi di analisi del funzionamento e di calcolo delle grandezze

caratteristiche del motore asincrono trifase, nell’ambito dei sistemi elettrici in cui

viene impiegato (modulo B);

padronanza dei metodi di analisi del funzionamento e di calcolo delle grandezze

caratteristiche del generatore sincrono trifase, nell’ambito dei sistemi elettrici in cui

viene impiegato (modulo C);

padronanza dei metodi di analisi del funzionamento e di calcolo delle grandezze

caratteristiche della macchina a corrente continua impiegata sia come dinamo che

come motore (modulo D);

sviluppo della consapevolezza dei legami esistenti, nell’ambito degli azionamenti

elettrici, tra i diversi aspetti tecnici del settore, di tipo elettrico, elettronico e mec-

canico (modulo E);

padronanza nell’uso della strumentazione di laboratorio per l’effettuazione delle

misure fondamentali sulle macchine elettriche, nell’ambito delle prove di collaudo

delle stesse (moduli B, C, D);

sviluppo delle capacità di analisi del comportamento e di misura delle grandezze

caratteristiche di semplici convertitori elettronici di potenza, mediante simulazione

con strumentazione virtuale (modulo A);

potenziamento della capacità di documentazione delle attività individuali e di

gruppo e di redazione di relazioni tecniche (moduli A, B, C, D).

CONOSCENZE o

CONTENUTI

TRATTATI:

Modulo A Elettronica di potenza

Modulo B Macchina asincrona

Modulo C Macchina sincrona

Modulo D Macchina a corrente continua

Modulo E Applicazioni dell’elettronica di potenza

ABILITÀ:

- Saper valutare il rendimento di una macchina elettrica

- Saper studiare il funzionamento di un trasformatore

- Saper studiare il funzionamento di un motore asincrono trifase

- Saper studiare il funzionamento di una macchina sincrona trifase

- Saper studiare il funzionamento di una macchina in corrente continua

- Saper riconoscere i principali tipi di convertitori e la loro funzione

- Saper misurare le principali grandezze relative al funzionamento di una macchina

elettrica

- Saper scegliere il metodo corretto di risoluzione di un problema di

funzionamento di una macchina elettrica

- Saper valutare il comportamento di un trasformatore

- Saper valutare il comportamento di un motore asincrono trifase

- Saper valutare il comportamento di una macchina sincrona trifase

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- Saper valutare il comportamento di una macchina in corrente continua

- Saper valutare i risultati delle misure effettuate; saper scegliere il metodo di

misura più adatto per le principali grandezze elettriche

METODOLOGIE:

Le metodologie sono state adattate di volta in volta alle necessità degli allievi e

degli argomenti trattati; in particolare le attività didattiche sono state realizzate

tramite vari approcci metodologici:

lezione frontale

lezione dialogata

analisi e discussione dei

problemi

esercitazione di laboratorio

lavori di gruppo

esercitazioni guidate

svolgimento in classe di

esercizi

problem solving

brainstorming

analisi dei casi

discussione guidata

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

Inizialmente la valutazione è stata diagnostica al fine di definire il profilo

generale della classe in termini di conoscenze propedeutiche, caratteristiche

cognitive, comportamentali, atteggiamento, partecipazione ed interesse verso la

disciplina. Successivamente è stata operata una valutazione formativa per

permettere di verificare in itinere il livello di apprendimento dei singoli e

l’efficacia delle procedure seguite. Infine la valutazione è stata sommativa al fine

di trarre un bilancio consuntivo sull’attività scolastica e sui percorsi di

apprendimento messi in atto, andando a valutare la capacità degli allievi di

utilizzare le conoscenze acquisite e quindi verificando il processo e il grado di

raggiungimento degli obiettivi, in termini di proprietà di linguaggio tecnico,

conoscenza dei contenuti, capacità di applicazione e di autonomia operativa.

CONTRIBUTO DELLA

DISCIPLINA A

"Cittadinanza e

Costituzione"

Nel percorso di Cittadinanza e Costituzione sono stati previsti anche gli argo-

menti :

La tutela della salute

La tutela del lavoro subordinato

Il D.Lgs. 81/2008

La disciplina Elettrotecnica ed Elettronica prevede attività pratiche di laboratorio

con parti in tensione. Gli studenti ricevono gli strumenti cognitivi ed interpretativi

di autotutela della propria salute e sicurezza.

Le informazioni ricevute sui temi della sicurezza, abbastanza generiche (rischi

generali presenti in istituto, organigramma della sicurezza, organizzazione delle

situazioni d’emergenza), vengono integrate e mirate ai rischi specifici, presenti

nelle attività svolte nel laboratorio e in ambito professionale trasmettendo

comportamenti lavorativi corretti agli studenti.

I contenuti della formazione sono specifici e coerenti con il contesto lavorativo del

perito elettrotecnico.

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI

ADOTTATI:

CORSO DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA. NUOVA EDIZIONE

OPENSCHOOL VOLUME 3

CONTE GAETANO Autore: Paolo Guidi – Casa Editrice: HOEPLI

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8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

8.1 Criteri di valutazione

La valutazione, nel rispetto del Decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009 n. 122 –

Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni- ha tenuto

conto dell’impegno profuso e dei progressi da lui compiuti. Si sono considerati, accanto agli

obiettivi conseguiti sul piano cognitivo, i livelli di maturità e sociali raggiunti, senza trascurare,

comunque, gli aspetti culturali in senso stretto.

Tutti i docenti hanno operato di concerto, nelle sedi qualificate competenti ( Collegio dei docenti e

Consiglio di classe), affinché la valutazione del percorso formativo dell’allievo fosse la risultante di

molteplici fattori che influenzano la sua attività, i cui riflessi si ripercuotono non solo sul

proseguimento degli studi, ma anche sulla percezione che l’alunno ha di sé, sulla fiducia nelle

proprie forze e capacità, sulla stima degli adulti e dei compagni nei suoi confronti, sulle scelte

contingenti e future. I criteri a cui il Consiglio di Classe si è ispirato per una corretta valutazione

sono stati i seguenti:

Rilevamento dei successi e delle difficoltà che gli alunni hanno incontrato nell’apprendimento;

Revisione e riadattamento degli obiettivi didattici, dei metodi, degli strumenti adottati alla luce

di dati emersi in itinere;

Accertamento del raggiungimento degli obiettivi didattici programmati e verifica della validità

degli stessi;

Verifica delle risposte dell’alunno alla stimolazione e alle opportunità didattiche offertegli;

Accertamento dell’acquisizione da parte degli alunni dei contenuti previsti in sede di program-

mazione;

Accertamento dell’efficacia dell’azione didattica rispetto ai livelli di partenza.

Il voto è stato determinato tramite verifiche di vario genere: interrogazione, discussione guidata, a-

nalisi testuali guidate, prove semi-strutturate, commenti, riassunti, questionari, problemi, esercizi,

relazioni, esercitazioni di laboratorio e interventi nei gruppi di lavoro.

I criteri comuni per la valutazione trovano conferma nell’utilizzo di griglie (contenute nel P.T.O.F.)

con indicazione dei rispettivi descrittori per l’attribuzione del voto.

Comportamento

Il voto di condotta è attribuito dal Consiglio di Classe, su proposta del docente che insegna nella

classe per il maggior numero di ore ed è motivato sulla base di indicatori che precisano i doveri del-

lo studente. Gli indicatori e la griglia per l’attribuzione del voto di condotta sono specificati nel do-

cumento PTOF.

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8.2 Criteri attribuzione crediti

Nello scrutinio finale delle classi del secondo biennio e dell’ultimo anno, viene attribuito il credito scola-

stico sulla base della media aritmetica, che stabilisce la fascia di punteggio. Le oscillazioni all’interno della

fascia tengono conto della regolarità della frequenza, dell’interesse e impegno nella partecipazione al

dialogo educativo e di eventuali “crediti formativi” documentati, che derivino da attività svolte al di fuori

della scuola.

TABELLA A - CREDITO SCOLASTICO - Candidati interni

GRIGLIA DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

Media dei voti Fasce di credito

III ANNO

Fasce di credito

IV ANNO

Fasce di credito

V ANNO

M < 6 - - 7 - 8

M = 6 7 - 8 8 - 9 9 - 10

6 < M ≤ 7 8 - 9 9 - 10 10 - 11

7 < M ≤ 8 9 - 10 10 - 11 11 - 12

8 < M ≤ 9 10 - 11 11 - 12 13 - 14

9 < M ≤ 10 11 - 12 12 - 13 14 - 15

Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente

tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione la media M dei voti, l'assiduità

della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle

attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.

Viene assegnato un punteggio di 0,10 per ogni credito formativo valutato positivamente dal

consiglio di classe, per un massimo di due certificazioni. Il riconoscimento di crediti formativi non

può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla

media M dei voti. Dopo aver sommato alla media M dei voti eventuali crediti formativi (nella

misura massima di 0,20 punti complessivi) l’attribuzione del credito scolastico avviene secondo i

seguenti criteri:

A: Per le prime quattro fasce: si attribuisce il punteggio MINIMO della banda di oscillazione,

cui appartiene la media dei voti, agli alunni che si trovano in una delle seguenti condizioni:

o Sospensione del giudizio;

o Ammissione alla classe successiva o all’esame di stato a maggioranza;

o Presentano la media dei voti, eventualmente maggiorata di crediti formativi, con un de-

cimale minore di 5 (ovvero 4; 3; 2; 1; 0).

B: Per le prime quattro fasce: si attribuisce il punteggio MASSIMO della banda di oscillazione,

cui appartiene la media M dei voti, agli alunni che, non rientrando nel caso “A”, presentano la

media, eventualmente maggiorata dai crediti formativi, con un decimale maggiore o uguale a 5

(ovvero 5; 6; 7; 8; 9).

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C ---- Per l’ultima fascia si applicano le seguenti tabelle:

Il punteggio massimo nella banda di oscillazione viene attribuito all’alunno tenendo conto del

giusto peso dei seguenti elementi per ciascuno dei quali viene attribuita la frazione di punteggio

indicato a lato:

a) assiduità della frequenza (numero massimo di 15 giorni di assenza per anno scolastico)

(0,20);

b) Limitato numero di ingressi posticipati o uscite anticipate (fino a un massimo di 5 per an-

no scolastico) (0,20).

Ultima fascia Media dei voti Credito terze Credito quarte Credito quinte

9<M ≤ 10 9<M ≤9,10 11 12 14

M >9,10 12 13 15

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CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO FORMATIVO

1. Il riconoscimento del credito formativo avviene su domanda scritta presentata, ogni anno,

all’Ufficio di Presidenza. La documentazione va allegata alla domanda.

2. I coordinatori di classe sono delegati dalla presidenza alla ricezione e all’esame preliminare

delle domande e della relativa documentazione.

3. Viene assegnato un punteggio di 0,10 per ogni certificazione valutata positivamente dal

consiglio di classe, per un massimo di due certificazioni all’anno.

4. In base al D.M. n. 452 del 12.11.1998 art.1, “le esperienze che danno luogo all’acquisizione

dei crediti formativi sono acquisite al di fuori della scuola di appartenenza. La partecipazio-

ne ad iniziative complementari ed integrative svolte nella scuola non dà luogo

all’acquisizione dei crediti formativi, a meno che non sia certificata da enti esterni (ECDL,

CERTIPASS, TRINITY, ECC.), ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della

scuola di appartenenza”.

5. In base al D.P.R. n. 452 del 23.07.1998 art. 12, il credito formativo consiste in ogni qualifi-

cata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il

tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato; la coerenza, che può essere individuata

nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro ampliamento, nella loro concre-

ta attuazione, è accertata per i candidati interni dal Consiglio di Classe.

6. Per quanto riguarda la valutazione del/ dei titoli si fa riferimento agli art. 12 del D.P.R.23

luglio 1998, n.323 e art. 3 del D.M. 24 febbraio 2000, n.49.

7. Le certificazioni dovranno essere conseguite nell’anno scolastico in corso. Soltanto per le

classi terze vengono valutate le certificazioni relative ai due anni precedenti.In base al

D.M. n.452 del 12.11.1998 art.1, le esperienze sono acquisite in ambiti e settori della socie-

tà civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale, quali

quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione

professionale, al lavoro, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.

Si propongono, sulla scorta di tali norme, i seguenti criteri:

a. La qualificazione dell’esperienza dipende da aspetti sia di tipo quantitativo sia di tipo

qualitativo.

o Per l’aspetto quantitativo, si richiede che l’esperienza abbia comportato un impe-

gno supplementare rispetto ai normali aspetti scolastici pari a non meno di30 ore

e che l’esperienza abbia avuto carattere integrativo e non sostitutivo della normale

esperienza scolastica. o Per l’aspetto qualitativo, il Collegio dei Docenti raccomanda ai Consigli di Classe

di riconoscere come credito formativo solo esperienze di studio con certificazioni esterne alla scuola che abbiano portato all’acquisizione di un titolo di studio rico-nosciuto dallo Stato o da altri Enti Pubblici, nonché da altre certificazioni, partico-larmente qualificate e di analoga significatività per continuità ed intensità di impe-gno.

b. Si propone di escludere dal riconoscimento del credito formativo ogni attività lavorativa

generica che non prepara all’inserimento diretto nel mondo del lavoro, ma potrà essere

presa in considerazione un’attività lavorativa prestata in campi che abbiano una stretta at-

tinenza con contenuti formativi dei percorsi di studio.

Relativamente all’attività sportiva, dovrà essere esclusa dal riconoscimento ogni attività di

allenamento o potenziamento fisico svolta in chiave esclusivamente individualistica.

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La frequenza di attività integrative, anche se riconoscibili come credito formativo, non aggiunge

punteggi al di fuori della banda di oscillazione prevista.

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CONVERSIONE DEL CREDITO

In data 02/02/2019 il Consiglio di classe ha provveduto alla conversione del credito acquisito nel secondo

biennio tenuto conto della tabella – allegato A decreto legislativo 62/2017 – Conversione del credito

scolastico conseguito complessivamente nel terzo e quarto anno.

Alunno

Somma crediti

conseguiti per il III e

IV anno

Nuovo credito

attribuito per il III e IV

anno

AMOROSO DE RESPINIS GIACOMO (20/05/2000) 9 18

BALESTRIERI DANIELE (06/03/2001) 8 17

BALESTRIERI GERARDO (16/02/2000) 10 19

CARUSO LORENZO (16/03/2000) 12 21

CESTONE GIUSEPPE (29/12/2000) 10 19

DI PIETRO MICHELE LUCIO (04/03/2000) 10 19

FINOCCHIARO KEVIN (03/11/2000) 14 23

GUGLIELMO MARIO (08/02/2000) 10 19

IASPARRONE GIANLUCA GAETANO (30/03/1999) 9 18

MAGLIANO VITO (06/10/1999) 8 17

MARCIANO GIUSEPPE (18/01/2001) 9 18

MESCE DONATO FRANCESCO (28/12/2000) 14 23

MESCE LUCA (12/09/2000) 10 19

MITRIONE CONCETTA (10/07/2000) 11 20

MONTEMARANO ANTONIA (12/01/2000) 10 19

PAGLIARULO FRANCESCO (30/04/2000) 8 17

PETRUZZO LUCA PIO MARIA (20/12/2000) 11 20

ROLLO GIUSEPPE (04/12/2000) 9 18

ROLLO MIRCO (28/12/2000) 9 18

RUSSO DONATO (26/05/2000) 15 24

SOLAZZO ALESSIO (09/04/1999) 8 17

SOLAZZO AURORA (09/04/1999) 8 17

SOZIO LUDOVICA (18/02/2000) 10 19

SPATOLA ANGELO (17/11/2000) 9 18

TAVARONE MARCO (05/09/2000) 9 18

TERLIZZI NICCOLO' PIO (17/06/2000) 8 17

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60

8.3 Griglie di valutazione prove scritte (esempi di griglie che il consiglio di

classe ha sviluppato nel corso dell’anno o in occasione della pubblicazione degli

esempi di prova, nel rispetto delle griglie di cui al DM 769)

Griglia di valutazione per la prova scritta di Italiano

Tipologia A: Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano

Indicazioni generali per la valutazione degli

elaborati (MAX 60 pt)

Punti

IND

ICA

TO

RE

1

Ideazione, pianificazione e organizzazione del

testo.

1/5: testo con numerose/alcune carenze sul

piano strutturale e/o dell’equilibrio tra le parti

6: testo strutturato in modo semplice, carenze

nella ripartizione del contenuto

7/8: testo ben strutturato, con ripartizione

equilibrata del contenuto

9/10: impianto rigoroso, testo scorrevole, con

ripartizione funzionale ed efficace del

contenuto

Coesione e coerenza testuale.

1/5: alcune carenze riguardanti coesione e

coerenza

6: principali regole di coesione e coerenza

rispettate

7/8: regole di coesione e coerenza nell’insieme

rispettate

9/10: regole di coesione e coerenza

completamente rispettate

IND

ICA

TO

RE

2

Ricchezza e padronanza lessicale.

1/5: numerose /sporadiche scelte lessicali

scorrette

6: scelta lessicale corretta ma limitata

7/8: scelta lessicale ampia e corretta/ ampia,

corretta ed efficace

9/10: scelta lessicale ampia, corretta ed

efficace, con padronanza sicura dei linguaggi

specialistici

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia,

sintassi); uso corretto ed efficace della

punteggiatura.

1/5: numerosi/sporadici errori di ortografia,

morfosintassi e/o punteggiatura

6: ortografia, morfosintassi e punteggiatura

complessivamente corrette

7/8: ortografia e morfosintassi corrette,

punteggiatura corretta ma elementare

9/10: ortografia e morfosintassi corrette,

punteggiatura corretta con uso consapevole ed

efficace di tutti i segni

IND

ICA

TO

R

E 3

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei

riferimenti culturali.

1/5: conoscenze e riferimenti culturali

limitati/frammentari

6: conoscenze e riferimenti corretti

essenziali/generici

7/8: conoscenze e riferimenti culturali ampi

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61

9/10: padronanza sicura del tema e

ragguardevole orizzonte culturale di fondo

Espressione di giudizi critici e valutazioni

personali.

1/5: tendenza a formulare giudizi e valutazioni

senza portare elementi di supporto/portando

elementi di supporto non corretti

6: giudizi critici e valutazioni personali

sostenuti e argomentati per lo più attraverso

riferimenti banali e luoghi comuni

7/8: giudizi critici e valutazioni personali

adeguatamente sostenuti e argomentati

9/10: trattazione ricca di giudizi critici e

valutazioni personali di buon livello

Totale punti ……/60

Elementi da valutare nello specifico (MAX 40 pt) Punti

Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio,

indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se

presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o

sintetica della rielaborazione).

1/5: consegna completamente/in parte

disattesa

6: consegna rispettata solo per gli aspetti

essenziali

7/8: consegna complessivamente rispettata

9/10: consegna completamente rispettata

Capacità di comprendere il testo nel suo senso

complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici.

1/5: il testo è stato compreso in modo

incompleto/ incerto/superficiale

6: il testo è stato compreso solo nel suo senso

complessivo

7/8: = il testo è stato compreso nel suo senso

complessivo e in quasi tutti/tutti gli snodi

tematici e stilistici più evidenti

9/10: il testo è stato compreso in tutti i suoi

aspetti in modo sicuro e approfondito

Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e

retorica (se richiesta).

1/5: la trattazione presenta diffuse/alcune

inesattezze gravi/non gravi

6: la trattazione è corretta ma approfondisce

solo gli aspetti essenziali

7/8: la trattazione è corretta e approfondisce

quasi tutti/tutti gli aspetti

9/10: tutti/quasi tutti gli aspetti sono stati

analizzati in modo sicuro e approfondito

Interpretazione corretta e articolata del testo.

1/5: non sono stati colti numerosi/alcuni

aspetti suscettibili di interpretazione

6: interpretazione complessiva corretta e

articolata, adeguatamente sostenuta da

riferimenti testuali

7/8: interpretazione corretta, completa e

approfondita, adeguatamente sostenuta da

riferimenti testuali

9/10: interpretazione corretta, completa e

approfondita, adeguatamente sostenuta da

riferimenti testuali, con diffusi apporti

personali di buon livello

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62

Totale punti ……/40

Totale punteggio prova ……/100

Valutazione in ventesimi (punteggio ottenuto diviso

per 5) ………………………..

Valutazione in decimi (punteggio ottenuto diviso per

10) ………………………..

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Tipologia B: Analisi e produzione di un testo argomentativo

Indicazioni generali per la valutazione degli

elaborati (MAX 60 pt)

Punti

IND

ICA

TO

RE

1 Ideazione, pianificazione e organizzazione del

testo.

1/5: testo con numerose/alcune carenze sul piano

strutturale e/o dell’equilibrio tra le parti

6: testo strutturato in modo semplice, carenze nella

ripartizione del contenuto

7/8: testo ben strutturato, con ripartizione

equilibrata del contenuto

9/10: impianto rigoroso, testo scorrevole, con

ripartizione funzionale ed efficace del contenuto

Coesione e coerenza testuale.

1/5: alcune carenze riguardanti coesione e coerenza

6: principali regole di coesione e coerenza rispettate

7/8: regole di coesione e coerenza nell’insieme

rispettate

9/10: regole di coesione e coerenza completamente

rispettate

IND

ICA

TO

RE

2

Ricchezza e padronanza lessicale.

1/5: numerose /sporadiche scelte lessicali scorrette

6: scelta lessicale corretta ma limitata

7/8: scelta lessicale ampia e corretta/ ampia,

corretta ed efficace

9/10: scelta lessicale ampia, corretta ed efficace, con

padronanza sicura dei linguaggi specialistici

Correttezza grammaticale (ortografia,

morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace

della punteggiatura.

1/5: numerosi/sporadici errori di ortografia,

morfosintassi e/o punteggiatura

6: ortografia, morfosintassi e punteggiatura

complessivamente corrette

7/8: ortografia e morfosintassi corrette,

punteggiatura corretta ma elementare

9/10: ortografia e morfosintassi corrette,

punteggiatura corretta con uso consapevole ed

efficace di tutti i segni

IND

ICA

TO

RE

3

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei

riferimenti culturali.

1/5: conoscenze e riferimenti culturali

limitati/frammentari

6: conoscenze e riferimenti corretti

essenziali/generici

7/8: conoscenze e riferimenti culturali ampi

9/10: padronanza sicura del tema e ragguardevole

orizzonte culturale di fondo

Espressione di giudizi critici e valutazioni

personali.

1/5: tendenza a formulare giudizi e valutazioni

senza portare elementi di supporto/portando

elementi di supporto non corretti

6: giudizi critici e valutazioni personali sostenuti e

argomentati per lo più attraverso riferimenti banali e

luoghi comuni

7/8: giudizi critici e valutazioni personali

adeguatamente sostenuti e argomentati

9/10: trattazione ricca di giudizi critici e valutazioni

personali di buon livello

Totale punti ……/60

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64

Elementi da valutare nello specifico (MAX 40

pt)

Punti

Individuazione corretta di tesi e argomentazioni

presenti nel testo proposto.

1/5: sono stati individuati solo pochi/alcuni punti della

tesi

6/8: sono state individuate in maniera puntuale la tesi e

le principali argomentazioni

9/10: sono state individuate in maniera puntuale e

completa tesi e argomentazioni

11/13: sono state individuate in maniera puntuale,

completa e sicura tesi e argomentazioni, inclusi gli

aspetti meno evidenti

Capacità di sostenere con coerenza un percorso

ragionativo adoperando connettivi pertinenti.

1/5: diffuse/ricorrenti/alcune incertezze nel sostenere il

percorso con coerenza

6/9: percorso che dà conto in modo semplice/articolato

dei passaggi logici essenziali e dei passaggi tematici

principali

10/12: percorso che dà conto in modo semplice/

articolato di tutti gli snodi e passaggi del testo

12/14: percorso ben articolato e pienamente coerente/

pienamente coerente ed efficace

Correttezza e congruenza dei riferimenti

culturali utilizzati per sostenere

l'argomentazione.

1/5: riferimenti culturali con

numerose/alcune/sporadiche inesattezze

6/8: riferimenti culturali limitati ma corretti

9/10: riferimenti culturali essenziali, approccio

prevalentemente compilativo

11/13: riferimenti culturali ampi e approfonditi,

approccio particolarmente personale e/o originale

Totale punti ……/40

Totale punteggio prova ……/100

Valutazione in ventesimi (punteggio ottenuto

diviso per 5) ………………………..

Valutazione in decimi (punteggio ottenuto

diviso per 10) ………………………..

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Tipologia C: Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità

Indicazioni generali per la valutazione degli elaborati

(MAX 60 pt)

Punti

IND

ICA

TO

RE

1

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.

1/5: testo con numerose/alcune carenze sul

piano strutturale e/o dell’equilibrio tra le

parti

6: testo strutturato in modo semplice, carenze

nella ripartizione del contenuto

7/8: testo ben strutturato, con ripartizione

equilibrata del contenuto

9/10: impianto rigoroso, testo scorrevole, con

ripartizione funzionale ed efficace del

contenuto

Coesione e coerenza testuale.

1/5: alcune carenze riguardanti coesione e

coerenza

6: principali regole di coesione e coerenza

rispettate

7/8: regole di coesione e coerenza

nell’insieme rispettate

9/10: regole di coesione e coerenza

completamente rispettate

IND

ICA

TO

RE

2

Ricchezza e padronanza lessicale.

1/5: numerose /sporadiche scelte lessicali

scorrette

6: scelta lessicale corretta ma limitata

7/8: scelta lessicale ampia e corretta/ ampia,

corretta ed efficace

9/10: scelta lessicale ampia, corretta ed

efficace, con padronanza sicura dei linguaggi

specialistici

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia,

sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.

1/5: numerosi/sporadici errori di ortografia,

morfosintassi e/o punteggiatura

6: ortografia, morfosintassi e punteggiatura

complessivamente corrette

7/8: ortografia e morfosintassi corrette,

punteggiatura corretta ma elementare

9/10: ortografia e morfosintassi corrette,

punteggiatura corretta con uso consapevole

ed efficace di tutti i segni

IND

ICA

TO

RE

3 Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti

culturali.

1/5: conoscenze e riferimenti culturali

limitati/frammentari

6: conoscenze e riferimenti corretti

essenziali/generici

7/8: conoscenze e riferimenti culturali ampi

9/10: padronanza sicura del tema e

ragguardevole orizzonte culturale di fondo

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.

1/5: tendenza a formulare giudizi e

valutazioni senza portare elementi di

supporto/portando elementi di supporto non

corretti

6: giudizi critici e valutazioni personali

sostenuti e argomentati per lo più attraverso

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66

riferimenti banali e luoghi comuni

7/8: giudizi critici e valutazioni personali

adeguatamente sostenuti e argomentati

9/10: trattazione ricca di giudizi critici e

valutazioni personali di buon livello

Totale punti ……/60

Elementi da valutare nello specifico (MAX 40 pt) Punti

Pertinenza del testo rispetto alla traccia e

coerenza nella formulazione del titolo e

dell'eventuale paragrafazione.

1/5: richieste e indicazioni di lavoro completamente/in parte disattese

6/8: richieste e indicazioni di lavoro rispettate

complessivamente

9/10: richieste e indicazioni di lavoro rispettate

completamente

11/13: richieste e indicazioni di lavoro rispettate in modo

completo ed efficace

Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione.

1/5: esposizione con numerose/alcune incertezze gravi/di

modesta entità nel suo sviluppo

6/9: esposizione elementare, ma che presenta con chiarezza

tutti gli snodi concettuali del discorso

10/12: esposizione articolata, che presenta in modo chiaro

quasi tutti/tutti gli snodi concettuali del discorso

13/14: esposizione ben articolata e rigorosa, che ricorre con

sicurezza ed efficacia a tutti gli strumenti testuali

dell’organizzazione logica

Correttezza e articolazione delle conoscenze e

dei riferimenti culturali

1/5:quadro culturale corretto ma

lacunoso/incompleto/ridotto/superficiale

6/8: quadro culturale corretto ed essenziale, approccio

compilativo

9/10: quadro culturale corretto e ampio, approccio

compilativo

11/13: quadro culturale completo/completo e approfondito,

approccio compilativo

Totale punti ……/40

Totale punteggio prova ……/100

Valutazione in ventesimi (punteggio ottenuto diviso per 5) ………………………..

Valutazione in decimi (punteggio ottenuto diviso per 10) ………………………..

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67

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi SECONDA PROVA

Indicatore (correlato agli obiettivi della

prova)

Punteg-

gio mas-

simo per

ogni indi-

catore

(totale 20) NO

N R

AG

GI-

UN

TO

BA

SE

INT

ER

ME

DIO

AV

AN

ZA

TO

Punte

ggio

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai

nuclei fondanti della disciplina. 5

1-2 3 4 5

Dimostra conoscenze scarse

e/o frammentarie degli argo-

menti fondamentali della di-

sciplina.

Conosce gli argomenti

essenziali della disciplina.

Mostra conoscenze di-

screte e abbastanza detta-

gliate dei vari argomenti.

Dimostra di possedere conoscenze

ampie, chiare e approfondite su

ogni argomento.

Padronanza delle competenze tecnico-professionali

specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della pro-

va, con particolare riferimento all’analisi e compren-

sione dei casi e/o delle situazioni problematiche pro-

poste e alle metodologie utilizzate nella loro risolu-

zione.

8

1 2-3 4-6 7-8

Formula ipotesi non sempre

corrette. Comprende parzial-

mente i quesiti proposti e uti-

lizza metodologie non sempre

adeguate alla loro soluzione.

Formula ipotesi sostan-

zialmente corrette. Com-

prende i quesiti del pro-

blema e utilizza metodolo-

gie adeguate alla loro solu-

zione.

Vengono formulate ipote-

si corrette. Comprende i

quesiti del problema e

utilizza le metodologie

più efficaci alla loro solu-

zione dimostrando una

buona padronanza delle

competenze tecnico prati-

che.

Vengono formulate ipotesi corrette

ed esaurienti. Comprende i quesiti

del problema e utilizza in modo

critico metodologie originali per la

loro soluzione dimostrando un ot-

tima padronanza delle competenze

tecnico pratiche.

Completezza nello svolgimento della traccia, coeren-

za/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o

tecnico grafici prodotti. 4

1 2 3 4

La traccia è svolta parzialmen-

te. I calcoli sono spesso errati

sia nell’impostazione che

nello svolgimento. Gli schemi

sono quasi tutti errati.

La traccia è svolta nelle sue

linee essenziali. I calcoli

non sono sempre impostati

correttamente e/o a volte

contengono errori nei risul-

tati. Errori gravi possono

sussistere nelle unità di

misura. Gli schemi non

sono sempre corretti.

La traccia è svolta in

modo completo. I calcoli

sono impostati e svolti

con qualche errore. Cor-

rette le unità di misura.

Gli schemi possono pre-

sentare qualche impreci-

sione.

La traccia è svolta in modo esausti-

vo. I calcoli sono impostati e svolti

in maniera corretta. Corrette le

unità di misura. Gli schemi sono

completi e corretti o con qualche

lieve imprecisione.

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare

le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utiliz-

zando con pertinenza i diversi linguaggi specifici. 3

0 1 2 3

Il procedimento è illustrato in

maniera scarsamente com-

prensibile ed è poco chiaro. Le

informazioni sono parziali e

frammentate. Non utilizza con

pertinenza i linguaggi specifi-

ci.

Il procedimento è illustrato

in maniera comprensibile.

Le informazioni sono com-

plete e organizzate in modo

abbastanza ordinato. Uti-

lizza con sufficiente perti-

nenza i linguaggi specifici.

Il procedimento è ben

illustrato. Il lavoro è pre-

sentato in maniera preci-

sa. Le informazioni sono

complete e opportuna-

mente collegate tra loro.

Utilizza con pertinenza i

linguaggi specifici.

Il procedimento è illustrato in ma-

niera dettagliata. Il lavoro è presen-

tato in maniera critica. Le informa-

zioni sono complete e opportuna-

mente collegate tra loro. Utilizza

con notevole pertinenza i linguaggi

specifici.

CANDIDATO :

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68

Griglia di valutazione di Cittadinanza e Costituzione

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE LIVELLO

BASE

LIVELLO

INTERMEDIO

LIVELLO

AVANZATO

Conoscenza dei

regolamenti

relativi ad Istituti

ed Istituzioni

statali coerenti

con l'indirizzo di

studio e la loro

evoluzione

storica.

Applicare

le

conoscenze

nel

contesto in

cui si

opera.

Rielaborare ed

esporre i

contenuti,

collegandoli

coerentemente a

contesti nuovi,

evidenziando la

padronanza in

completa

autonomia dei

contenuti

giuridici comuni

alle discipline

studiate.

-

Conoscenza

essenziale;

- Abilità e

competenze

appena

conseguite.

- Conoscenza

adeguata;

- Abilità e

competenze

adeguatamente

conseguite.

- Conoscenza

organica e

completa;

- Abilità e

competenze

pienamente

conseguite.

8.4 Griglia di valutazione colloquio

Griglia di valutazione per il colloquio orale

ALUNNO:

Indicazioni generali per la valutazione del

colloquio (MAX 20 pt) Punti

IND

ICA

TO

RE

1

Acquisizione dei contenuti e dei metodi

propri delle singole discipline

1/2: limitata acquisizione dei nuclei fondanti e dei metodi delle

discipline

3: essenziale acquisizione dei nuclei fondanti e dei metodi delle

discipline

4: adeguata acquisizione dei nuclei fondanti e dei metodi delle

discipline

5: piena acquisizione dei nuclei fondanti e dei metodi delle discipline

IND

ICA

TO

RE

2

Collegamento tra i nuclei tematici

fondamentali delle discipline nell’ambito

di una trattazione multidisciplinare

1/2: limitata padronanza dei nuclei fondanti delle discipline in una

trattazione multidisciplinare

3: essenziale padronanza dei nuclei fondanti delle discipline in una

trattazione multidisciplinare

4: adeguata padronanza dei nuclei fondanti delle discipline in una

trattazione multidisciplinare

5: piena padronanza dei nuclei fondanti delle discipline in una

trattazione multidisciplinare

IND

ICA

TO

RE

3

Argomentazione organica e chiara, con 1/2: argomentazione e spunti critici e personali inadeguati

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spunti critici e personali e utilizzo della/le

lingua/e straniere

3: argomentazione e spunti critici e personali essenziali

4: argomentazione e spunti critici e personali adeguati

5: argomentazione e spunti critici e personali notevoli

IND

ICA

TO

RE

4

Evidenzia sicurezza e padronanza

nell’esposizione, nella gestione delle

emozioni e nella comunicazione semiotica.

1/2: sicurezza e padronanza limitate.

3: sicurezza e padronanza accettabili.

4: sicurezza e padronanza adeguate.

5: piena sicurezza e padronanza.

Totale punti ……/20

8.5 Simulazioni delle prove scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento delle simulazioni (es. difficoltà incontrate, esiti)

La docente di Lingua e Letteratura italiana ha guidato gli studenti nelle attività di simulazione delle

prove scritte sin dal mese di Dicembre, allorquando il MIUR ha diramato le prime indicazioni ed i

primi esempi. In particolare, la Classe ha partecipato alle simulazioni ministeriali nei giorni 19

Febbraio e 26 Marzo 2019.

La docente ha rilevato quanto segue:

- Le attività si sono svolte in modo sereno e proficuo.

- I livelli raggiunti dagli studenti sono, tranne casi isolati, sempre superiori alla

sufficienza, con un buon numero di allievi che si colloca tra il buono e l’ottimo.

Le prove successive elaborate dai docenti della Classe fanno registrare risultati ugualmente positivi.

Gli esiti delle simulazioni delle prove ministeriali sono di seguito riportati:

RISULTATI SIMULAZIONE PRIMA PROVA

DEL 19/02/2019: Tot. Alunni 26/26 VALUTAZIONE QUANTITA‘

11 3

12 5

13 8

14 4

15 3

16 1

17 2

RISULTATI SIMULAZIONE PRIMA PROVA

DEL 26/03/2019 – TOT. 26/26 VALUTAZIONE QUANTITA‘

11 1

12 4

13 5

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70

14 6

15 7

17 3

I docenti area tecnica, hanno rilevato quanto segue:

- Le prove si sono dimostrate difficoltose e al di sopra delle conoscenze possedute

dagli allievi al momento della simulazione;

- I livelli raggiunti dagli studenti sono, per tutti, inferiori alla sufficienza.

Gli esiti delle simulazioni delle prove ministeriali sono di seguito riportati:

RISULTATI SIMULAZIONE SECONDA PROVA

DEL 28/02/2019: Tot. Alunni 25/26 VALUTAZIONE QUANTITA‘

BASSO 25

MEDIO 0

ALTO 0

RISULTATI SIMULAZIONE SECONDA PROVA

DEL 02/04/2019 – TOT. 26/26 VALUTAZIONE QUANTITA‘

BASSO 26

MEDIO 0

ALTO 0

8.6. Altre eventuali attività in preparazione dell’esame di stato

Nell’ultima fase dell’anno scolastico si svolgerà una simulazione del colloquio.

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ALLEGATI:

Allegati Riservati Alunni BES/DSA