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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE " NEWTON-PERTINI "
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – tel. 049.9303425 - fax 049.9303429
c.f. 92127840285 - e-mail: [email protected] – [email protected] - www.iis-newton.gov.it
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
5E
Liceo Scientifico
A. S. 2017/2018
Liceo Scientifico-Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
Liceo Scientifico Sportivo –Liceo Scienze Umane opzione Economico Sociale –Liceo Linguistico
IstitutoTecnico Meccanica e Meccatronica , Informatica, Chimica, materiali e biotecnologie
Istituto Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing-Sistemi Informativi Aziendali – Turismo
Istituto Professionale Produzioni Tessili - Sartoriali - Manutenzione e assistenza tecnica
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Indice
Presentazione sintetica dell’indirizzo Pag 3
Presentazione sintetica della classe Pag 3
Obbiettivi generali raggiunti Pag 5
Conoscenze, Competenze, Capacità Pag 5
Attività di arricchimento dell’offerta formativa Pag 6
Attività CLIL Pag 7
Alternanza Scuola-Lavoro Pag 7
Criteri e strumenti della valutazione Pag 16
Griglie di Valutazione Pag 18
Simulazioni terza prova Pag 21
Testi Prima Simulazioni Pag 22
Testi Seconda simulazione Pag 31
Testi Terza Simulazione Pag 40
Relazioni finali dei docenti e Programmi Pag 49
Lingua e Letteratura Italiana e Latina Pag 50
Disegno e Storia dell’Arte Pag 60
Scienze motorie Pag 66
Religione Pag 70
Storia Pag 73
Filosofia Pag 79
Matematica Pag 84
Fisica Pag 89
Lingua e letteratura Inglese Pag 95
Scienze Naturali Pag 101
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PRESENTAZIONE SINTETICA DELL’INDIRIZZO
Il Liceo scientifico di ordinamento, come gli altri percorsi liceali, mira a fornire agli studenti strumenti culturali
e metodologici per una comprensione approfondita della realtà così che essi acquisiscano conoscenze, abilità e
competenze che siano adeguate sia al proseguimento degli studi universitari sia all’inserimento pieno nella vita
sociale, in coerenza con le aspirazioni, le capacità e le scelte di ciascuno.
Più specificamente, nell’IIS “Newton-Pertini” il Liceo scientifico di ordinamento, in coerenza con il DPR n. 89
del 2010 “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei Licei” e con il Piano dell’Offerta
Formativa dell’Istituto stesso, risponde all’esigenza di dare una formazione completa e sicura in un corso di studi
che armonizzi efficacemente le varie materie. Vi hanno, infatti, un ruolo ugualmente rilevante sia le discipline
dell’area matematica e scientifica sia quelle dell’area umanistico-letteraria e linguistica, senza trascurare la storia
dell’arte e le scienze motorie e sportive.
L’indirizzo sportivo è un progetto nato nel 2003 e inserito nel quadro orario del Liceo scientifico di ordinamento;
l'intento formativo da cui muove è quello di affiancare alle due ore curricolari di Educazione Fisica altri moduli di
progetto (attualmente di due ore settimanali), nell'ambito dei quali gli studenti possano conoscere direttamente ed
approfondire gli aspetti tecnici e pratici di numerose discipline sportive, avvalendosi della presenza di esperti
esterni affiancati al docente curricolare.
Il progetto punta a far conoscere lo sport anche sotto il profilo organizzativo, didattico e assistenziale verso le
persone diversamente abili.
Il corso si propone infatti obiettivi di carattere formativo più che di carattere agonistico, cercando di sviluppare
l’acquisizione di strutture cognitivo-motorie e logico-comportamentali da trasferire nello sviluppo della vita
quotidiana oltre che nello studio.
Accanto ad un’equilibrata preparazione, dunque, il Liceo scientifico e il Liceo scientifico – Progetto Sportivo
dell’IIS “Newton-Pertini” offrono competenze e strumenti per affrontare gli studi successivi e mira a preparare i
propri studenti in maniera quanto più possibile solida e completa per uno spettro ampio di indirizzi di studio
universitari.
Questo avviene grazie alla varietà delle discipline di studio e alle loro connessioni, ma anche alla buona
dotazione di laboratori di fisica, chimica e scienze, alle numerose e varie attività didattiche curricolari ed
extracurricolari. L’orario di lezione è interamente antimeridiano così da dare spazio, in orario pomeridiano, allo
sviluppo di uno studio approfondito, individuale o collaborativo, consentendo altresì la partecipazione alle
diverse opportunità di arricchimento dell’offerta formativa che l’Istituto propone.
2 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
a) STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE.
Attualmente la classe si compone di 32 allievi , 16 maschi e 16 femmine. All’inizio della terza gli alunni/e
erano 31 in seguito all'unione della 2E liceo scientifico con sperimentazione sportiva con la 2F liceo
scientifico (tradizionale). Alla fine della terza una sola studentessa non è stata ammessa alla classe quarta.
Nel quarto anno si sono aggiunti due studenti ripetenti la quarta e uno studente non è stato ammesso alla
classe quinta . Nel quinto anno di corso è stato inserito nell’attuale 5E uno studente ripetente il quinto anno.
STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE.
Classe Iscritti Promossi a giugno Promossi nella
sessione estiva Non promossi
terza 31 23 7 1
quarta 32 17 14 1
quinta 32 / / /
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b) CONTINUITA' DIDATTICA NEL TRIENNIO.
Terza Quarta Quinta
Lingua e letteratura Italiana Pro.ssa Favero E Pro.ssa Favero E
(Prof.ssa S. Ogniben)*
Pro.ssa Favero E
Lingua e cultura Latina Prof.ssa Favero E Pro.ssa Favero E
(Prof.ssa S. Ogniben)*
Pro.ssa Favero E
Lingua e cultura Inglese Prof.ssa Marfia R Prof.ssa Marfia R Prof.ssa Marfia R
Scienze Naturali Prof.ssa Masiero A. Prof.ssa Piller E.. Prof.ssa Piller E.
Storia Prof.Tirabassi A.
(Prof. Rozzi M)*
Prof. Squitieri A. Prof. Quartesan G
Filosofia Prof.Tirabassi A.
(Prof. Rozzi M)*
Prof.ssa Guastella E. Prof. Quartesan G
Disegno e storia dell’Arte Prof. Zanchin P. Prof. Zanchin P. Prof. Zanchin P.
Religione Prof. Casarin V. Prof. Casarin V. Prof. Casarin V.
Scienze motorie e sportive Prof.ssa Cavazzana M. Prof.ssa Cavazzana M. Prof.ssa Cavazzana M.
Matematica e Fisica Maran M. Maran M. Maran M.
*Per alcuni mesi ad inizio anno scolastico.
Distribuzione delle materie e numero di studenti oggetto di sospensione del giudizio in terza e quarta.
Terza Quarta
Lingua e cultura Italiana 0 0
Lingua e cultura Latina 0 9
Lingua e cultura Inglese 3 1
Scienze Naturali 0 1
Filosofia 0 0
Storia 0 0
Disegno e stria dell’Arte 0 0
5
Scienze motorie e sportive 0 0
Matematica 1 6
Fisica 4 1
c) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE NELL'ANNO SCOLASTICO IN CORSO-CASI
PARTICOLARI DI STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
All’inizio dell’anno scolastico il Consiglio di Classe ha lamentato una applicazione a casa poco approfondita
per buona parte della classe. Pur interessati e partecipi durante le lezioni, lo studio per molti studenti si è
concentrato solo a ridosso delle verifiche comportando una preparazione non sempre adeguata e a volte
superficiale nei contenuti.
Nella classe non sono inseriti studenti con bisogni educativi speciali.
3 OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI (Educativi e formativi)
Nel corso del triennio gli alunni hanno mantenuto la tendenza ad essere attivi più in classe che a casa. Non
mancano tuttavia studenti particolarmente dotati e costanti nell’impegno per i quali la preparazione è adeguata,
per contro sono presenti alcuni alunni la cui preparazione è fragile. Nel corso del triennio la classe ha sempre
dimostrato grandi doti umane, di rispetto dell’ambiente scolastico di sensibilità, di correttezza e di aiuto
reciproco e coesione.
4 CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’
a) NELL’AMBITO DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Si rinvia alla visione delle singole relazioni finali di ciascun docente.
b) NELL’AMBITO DELLE AREE DISCIPLINARI
Per quanto concerne le conoscenze e le competenze legate all’ applicazione costante allo studio anche
personale, parte della classe ha mostrato esiti alterni e talvolta fragili. In ordine alle potenzialità per buona parte
della classe buone, queste in alcuni casi, non hanno ricevuto il necessario supporto di impegno metodico e di
approfondimento.
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Diverso è stato l’atteggiamento di altri allievi il cui impegno costante ha consentito risultati più soddisfacenti
secondo le diverse capacità.
5 ATTIVITA' DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA NEL TRIENNIO CON
PARTICOLARE ATTENZIONE NELL’ULTIMO ANNO (Viaggi d'istruzione, scambi, mostre, conferenze,
teatro, cinema, attività sportive, ecc.).
Terzo anno:
a) “L’uso corretto dei farmaci” in collaborazione con l’ USLL 15.
b) Progetto “Prevenzione HIV e altre malattie sessualmente trasmissibili” .
c) Progetto “Sprighiamoci in Salute” in collaborazione con l’ ULSS 15 Alta Padovana.
d) Convegno alimentazione ed economia a Padova
e) Teatro in inglese. The Tempest di Shakespeare.
f) Visita museo della Medicina a Padova.
g) Attività sportive presso la struttura Isola Verde di Loreggia
h) Visita al museo dello sport a Montebelluna
i) Visita di istruzione a Firenze dal 2 Maggio al 4 Maggio 2016
j) Alcuni studenti hanno partecipato alle attività sportive di istituto e di giochi sportivi
studenteschi.
Quarto anno:
a) Teatro in inglese: “Oliver Twist” :
b) Attività sportive presso la struttura Isola Verde di Loreggia
c) Partecipazione alla conferenze sull’inquinamento delle acque e dell’aria a Piazzola sul Brenta
nell’ambito del progetto ASL “Ambiente e Salute” ( vedi fase 7 del progetto nella sezione
dedicata alle attività ASL)
d) Partecipazione “ Non è magia, è chimica” presso il dipartimento di Chimica dell’Università di
Padova
e) Visita all’Arpav di Mestre.
f) Alcuni studenti hanno partecipato alle attività sportive di istituto e di giochi sportivi
studenteschi.
g) Uno studente ha partecipato da gennaio 2017 a luglio del 2017 ad un periodo scolastico presso
una istituzione scolastica Canadese.
Quinto anno:
a) Alcuni studenti hanno partecipato al MUNOG dal 19 Ottobre al 25 Ottobre.
b) Viaggio di istruzione a Lisbona dal 26/02 al 2/03
c) Alcuni studenti hanno partecipato ai laboratori del Masterclass presso il dipartimento di Fisica
dell’università di Padova
d) Conferenza organizzata da Adecco di Camposampiero sul colloquio di lavoro.
e) Attività sportive presso la struttura Isola Verde di Loreggia.
f) Attività di Cineforum organizzata dal Dipartimento di Storia e Filosofia per tutte le classi quinte
dell’istituto. Agli studenti che hanno partecipato a non meno del 75% delle proiezioni è stato
riconosciuto il credito formativo.
g) Alcuni studenti hanno partecipato alle attività sportive di istituto e di giochi sportivi
studenteschi.
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6 ATTIVITA’ CLIL
La classe ha svolto un Modulo di Chimica organica seguendo la metodologia CLIL, in accordo con
il DPR n. 89/2010, art.10, che introduce in modo graduale l’insegnamento di una disciplina non
linguistica (DNL) in una lingua straniera nell’ultimo anno dei Licei.
In particolare il modulo “Organic chemistry: Stereoisomerism: Enantiomers and
Diastereoisomers” è stato sviluppato per un totale di 5 ore. Ci si è avvalsi prevalentemente di
metodi interattivi, cercando di instaurare una gestione cooperativa della classe e di porre l’enfasi sui
diversi tipi di comunicazione: sia linguistica che visuale e di socializzazione.
Si è pertanto cercato di perseguire delle competenze chiave per un apprendimento permanente, come
previsto dal quadro di riferimento europeo (2004); cioè si è riusciti a coinvolgere e motivare in
modo soddisfacente i ragazzi, nonché a:
1. Potenziare il comunicare in lingua straniera esplorando anche un lessico specifico di ambito
scientifico
2. Sviluppare competenze della chimica organica.
La classe ha risposto in modo positivo e, al di là di qualche insicurezza iniziale, ha dimostrato
motivazione verso lo studio dei contenuti in inglese e una buona ricaduta generale.
7 Attività di Alternanza Scuola – Lavoro:
TERZO ANNO A.S. 2015-2016
COMPETENZE CHE SI INTENDONO SVILUPPARE NELLE ATTIVITA’ DI ASL (attinenti al profilo; dal supplemento EUROPASS o dalla progettazione del Consiglio di Classe)
1. Operare in contesti professionali e interpersonali svolgendo compiti di collaborazione critica e propositiva in ambito lavorativo;
2. Sviluppare nello studente l’analisi critica del mondo lavorativo e ricercare in esso possibilità sia
di crescita personale che di consapevolezza delle proprie attitudini lavorative.
3. Permettere allo studente di applicare anche in ambito lavorativo le abilità e le competenze
sviluppate in ambito scolastico con particolare riferimento al settore scientifico-tecnologico e
sportivo.
SETTORI DISCIPLINARI CHE SI INTENDONO SVILUPPARE: L’obiettivo del C.d.C è quello di poter coinvolgere nel progetto, se possibile, tutte le discipline sia
umanistiche che scientifiche per riuscire a realizzare le finalità del progetto ASL di cui al punto
precedente.
FORMAZIONE SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Tutti gli studenti hanno svolto la formazione sulla sicurezza, in riferimento alla formazione generale e specifica nei luoghi di lavoro secondo la normativa vigente. Le attività svolte sono state le seguenti seguenti:
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VISITA AZIENDALE : SAFILO DI SANTA MARIA DI SALA
CLASSE: 3E N. STUDENTI: 31 INDIRIZZO: Liceo Scientifico
TITOLO: Visita Aziendale – SAFILO di Santa Maria di Sala
OBIETTIVI: Far conoscere un’attività produttiva locale, legata alla fabbricazione di montature in acetato per occhiali.
Mettere in contatto gli studenti con conoscenze legate al mondo industriale e non trattate direttamente nel corso di
studi seguito.
DESTINATARI: Tutti gli studenti della classe
ESITI DI APPRENDIMENTO: Gli studenti tramite lezioni curriculari dedicate a tale scopo e ricerche personali
hanno imparato la struttura ed i materiali utilizzati nella produzione di montature per occhiali, operando nella
realizzazione di un “ Manuale dell’occhiale” che curava gli aspetti storici, produttivi, tecnologici e di marketing legati
a teli prodotti. Hanno poi potuto vedere come in una azienda si strutturi la produzione dalla fase di progetto al prodotto
finito.
A conclusione dell’attività hanno prodotto una relazione scritta su quanto visto e trattato.
DISCIPLINA: Fisica e Matematica
MONTE ORE PREVISTO: ore 14 MONTE ORE SVOLTO: ore 14
PERIODO DI SVOLGIMENTO: DAL 19 dicembre 2015 AL Marzo 2016
PROJECT-WORK : MOSTRA PITTURA VENETA
CLASSE: 3E Lic. Sc. N. STUDENTI: 31 INDIRIZZO: Liceo Scientifico
TITOLO: Mostra Pittura Veneta tra ‘700 e ‘800
OBIETTIVI: Far conoscere le dinamiche lavorative legate all’ organizzazione di una mostra di pittura
DESTINATARI: Tutti gli studenti della classe
ESITI DI APPRENDIMENTO: Lo scopo del Project work è quello di far conoscere agli studenti aspetti propri delle
attività lavorative quali: Imparare a lavorare per obbiettivi ed in gruppo, saper gestire tempi e metodi di produzione,
rispettare tempi di progettazione e consegna. Saper rispettare le funzioni aziendali.
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DISCIPLINA: Tutte le discipline. Nella Realizzazione prevalentemente sono state utilizzate le ore del corso di
Matematica e Fisica. Nelle giornate del 14 e 15 aprile, le ore curricolari dei docenti in servizio
MONTE ORE PREVISTO: ore 22 MONTE ORE SVOLTO: ore 22
PERIODO DI SVOLGIMENTO: DAL 19 dicembre 2015 AL 15aprile 2016
PROJECT-WORK: STILI DI VITA E SALUTE
CLASSE: 3E N. STUDENTI: 31 INDIRIZZO: Liceo Scientifico
TITOLO: STILI DI VITA E SALUTE
OBIETTIVI:
Capire l’importanza di attuare buone abitudini nel gestire il proprio stile di vita al fine di mantenere il proprio corpo in
salute, insegnando agli studenti quali sono le cause di gravi malattie croniche o acutee le possibili conseguenze di
scelte mal ponderate
DESTINATARI: Tutti gli studenti della classe
ESITI DI APPRENDIMENTO:
Gli studenti hanno ampliato il lessico scientifico specifico
Sanno definire scelte alimentari appropriate in condizioni di particolari patologie quali diabete, ipertensione o
ipercolesterolemia.
Sanno argomentare in modo pertinentein merito all’importanza di attuare scelte alimentari e comportamentali
responsabili, al fine di prevenire l’insorgenza di malattie metaboliche legate all’alimentazione e malattie, più o meno
gravi, a trasmissione sessuale
DISCIPLINA: Sienze
MONTE ORE PREVISTO: ore 31 MONTE ORE SVOLTO: ore 36
PERIODO DI SVOLGIMENTO: DAL 31/10/2016 AL 16 Maggio 2016
PROJECT WORK: CORNER BOOK
CLASSE: 3E N. STUDENTI: 31 INDIRIZZO: Liceo Scientifico
TITOLO: Progetto Corner Book
OBIETTIVI: Il dipartimento di disegno e storia dell’arte ha fatto propri il Decreto del Ministero dell’Istruzione,
dell’università e della ricerca del 16 giugno 2015, il quale promuoveva il recupero e la valorizzazione di spazi comuni
presenti nelle istituzioni scolastiche ( la mia scuola accogliente ). Attraverso insegnanti teorici teorici e pratici,
l’obbiettivo principale è: addestrare gli alunni della classe all’utilizzo di nuovi metodi di comunicazione grafica come
nuove possibilità possibilità di espressione, di elaborazione e rielaborazione di prodotti grafici sia architettonici che di
design.
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DESTINATARI: Tutti gli studenti della classe
ESITI DI APPRENDIMENTO:
Conoscenze: la classe , in generale, ha acquisito in modo chiaro e dettagliato gli argomenti trattati.
Competenze: la classe si è applicata in modo sufficientemente costante in tutto il periodo in cui si è svolto il progetto,
ha colto in senso globale gli aspetti particolari trattati ( il rilievo) e ha dimostrato, mediamente, scioltezza
nell’esprimerli graficamente ( ritorno in proiezione , rappresentazione tridimensionale e schizzi di proposta finale).
Capacità: La classe utilizza le conoscenze e le competenze, sia grafiche che espressive, in modo sufficientemente
preciso e completo; la classe ha sempre dimostrato disponibilità nel lavoro da svolgere.
DISCIPLINA: Disegno e storia dell’arte
MONTE ORE PREVISTO: ore 14 MONTE ORE SVOLTO: ore 14
PERIODO DI SVOLGIMENTO: DA Febbraio 2016 a Maggio 2016
Nelle attività di ASL del terzo anno rientrano anche attività svolte dalla Prof.ssa Cavazzana : la
giornata dello sport per la scuola elementare di Camposampiero ed un Project Work di 8 ore con
l’istituto comprensivo di Camposampiero STAGES CURRICULARI/extracurricolari
Quasi tutti gli studenti hanno aderito in terza ad attività di stage aziendale di durata variabile a seconda delle disponibilità
delle strutture ospitanti e degli studenti.
QUARTO ANNO A.S. 2016-2017
COMPETENZE CHE SI INTENDONO SVILUPPARE NELL'ANNO IN CORSO TRAMITE L'ASL (attinenti al profilo; dal supplemento EUROPASS o dalla progettazione del Consiglio di Classe)
1. Operare in contesti professionali e interpersonali svolgendo compiti di collaborazione critica e propositiva in ambito lavorativo;
2. Sviluppare nello studente l’analisi critica del mondo lavorativo e ricercare in esso possibilità sia di crescita personale che di consapevolezza delle proprie attitudini lavorative.
3. Permettere allo studente di applicare anche in ambito lavorativo le abilità e le competenze sviluppate in ambito scolastico con particolare riferimento al settore scientifico-tecnologico e sportivo.
SETTORI DISCIPLINARI CHE SI INTENDONO SVILUPPARE: L’obiettivo del C.d.C è quello di poter coinvolgere nel progetto, se possibile, tutte le discipline sia umanistiche che scientifiche per riuscire a realizzare le finalità del progetto ASL di cui al punto precedente.
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Attività svolte nel corso dell’ A.S. 2016/2017
PROJECT WORK
Salute e Territorio
Questo progetto si è inquadrato nell’ambito dell’Alternanza Scuola-Lavoro e si è posto l’obiettivo generale di:
Saper analizzare un fenomeno all’interno dell’ambiente in cui si verifica, cogliendo le interazioni con le diverse
variabili che lo influenzano;
Al termine del percorso svolto gli alunni hanno conseguito i seguenti:
OBIETTIVI FORMATIVI
Hanno imparato a valorizzare il metodo scientifico come strumento interdisciplinare di costruzione delle
conoscenze;
Hanno imparato ad inquadrare il fenomeno osservato a partire dai contenuti e dalle competenze acquisite
in classe;
Hanno sviluppato saperi tecnico-scientifici in contesti produttivi;
Hanno sviluppato un’attenzione per l’impatto ambientale delle attività umane;
Hanno imparato ad essere consapevoli delle responsabilità individuali e sociali rispetto ai problemi
ambientali;
Hanno appreso il significato di diversi ruoli istituzionali coinvolti nella gestione della società, con
particolare riferimento alle problematiche ambientali
Hanno imparato ad estrapolare dati e contenuti da conferenze, letture, siti istituzionali, ecc. e a saperli
leggere, rielaborare con grafici e tabelle e interpretare con senso critico;
Hanno imparato a fare sintesi del lavoro svolto, redigere una relazione e confezionare in un powerpoint
quanto prodotto, presentandolo poi ad un convegno con esperti.
COMPETENZE DI CITTADINANZA
Hanno imparato a interagire tra loro in contesti interpersonali, svolgendo compiti di collaborazione nei
gruppi di lavoro.
Hanno imparato ad utilizzare appropriatamente strumenti informatici e telematici per svolgere attività di
studio, di approfondimento, per fare ricerca e per comunicare.
Mediante i giochi di ruolo hanno acquisito atteggiamenti utili all’orientamento per la scelta universitaria
e lavorativa.
Al termine del percorso svolto gli alunni hanno acquisito i seguenti:
CONTENUTI
Concetto di inquinamento e sua evoluzione nel tempo; inquinamento dell’aria e sue conseguenze sulla
salute umana;
Concetto di “impatto ambientale” delle attività umane e di “risanamento ambientale”; cenni sulla normativa
vigente;
Caratteristiche chimiche e formazione del benzopirene;
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Meccanismi molecolari connessi all’effetto mutageno del benzopirene e meccanismi del riparo;
Effetti cancerogeni del benzopirene: tossicocinetica e tossicodinamica; principali organi e tessuti coinvolti.
FASI DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO
FASI
LUOGO DATA CONTENUTI PARTECIPANTI
Fase 0 Istituto di Chimica
Università di
Padova
24/09/2016
4 ore
Convegno NEMEC: “ Non
è magia, è chimica”
Docenti di Chimica
dell’Università di
Padova
(accompagnatori: i
docenti di scienze)
1° fase Palestra dell’IIS “I.
Newton- Pertini”
14 /10/2016
4 ore
Convegno:
“Ambiente e salute: realtà e
prospettive
(quadro sulla situazione
del nostro territorio in
relazione all‟inquinamento,
sulle diverse tipologie di
inquinanti e sul loro effetto
sulla salute; ha inoltre
permesso di riflettere sul
rapporto uomo-natura)
Organizzato dalla
Sig.ra L. Basso, con
la presenza dei
docenti di scienze, di
numerosi esperti:
medici, tossicologi,
personale
dell‟ARPAV,
dell‟ULSS, degli
enti locali ; don. A.
Bizzotto
2° fase (A)
In classe 18/11/ 2016 -
23/01/2017
10 Ore
Approfondimenti didattici
di scienze in classe:
Approfondimento sulle
Caratteristiche chimiche e
formazione del
benzopirene; Meccanismi
molecolari connessi
all’effetto mutageno del
benzopirene e sugli enzimi
del riparo; Effetti
cancerogeni del
benzopirene, principali
organi e tessuti coinvolti.
Prof Piller Puicher
2° fase (B)
In classe 4 ore Normativa vigente in
materia ambientale
Prof Manfredini di
diritto
(potenziamento9
3° fase In Auditorium
dell’Istituto dell’IIS
“I. Newton- Pertini
2 ore Seminario sull’Attività
dell’ARPAV nel
monitoraggio dell’aria
Dott. Patti
(ARPAV Mestre)
4° fase In Auditorium
dell’Istituto dell’IIS
“I. Newton- Pertini
(lavoro a gruppi)
15/02/2017
7ore
Laboratorio con
simulazione di un caso di
inquinamento ambientale e
discussione e
rielaborazione finale
sig.ra Basso, con i
docenti di scienze e i
rappresentanti reali
dei diversi ruoli
interpretati dai
ragazzi:un sindaco,
dei cittadini, un
medico di famiglia e
un esperto di
problemi ambientali
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(dott. F. Basso).
5° fase Istituto ARPAV
(Mestre)
03/04/2017
5 ore
Visita ai Laboratori per
visionare come funzionano
le centraline mobili e fisse e
come vengono analizzati i
campioni di aria, acqua e
suolo
Addetti impiegati
all’ARPAV
(accompagnatori: i
docenti di scienze)
6° fase In classe e a casa
mediante Google
Drive
Mese di aprile
10 Ore
Rielaborazione delle
conclusioni in forma
multimediale mediante la
realizzazione del
powerpoint conclusivo
Prof. Piller Puicher.
7° fase Villa Contarini a
Piazzola sul Brenta
(PD)
6/05/2017
5 ore.
Convegno “Ambiente e
Salute” nella Sala delle
Conchiglie di “Villa
Contarini” a Piazzola sul
Brenta.
Esposizione del lavoro
svolto dalle classi mediante
la presentazione del
powerpoint sul
Benzo(a)pirene realizzato
dalle classi 4^E + 4^D
Organizzato dalla
sig.ra Basso, col
patrocinio della
Fondazione Ghirardi.
Invitati: i sindaci del
territorio, medici,
rappresentanti
dell’ULSS, Dott F.
Basso ecc. e gli
studenti dell’IIS
Rolando da Piazzola.
(accompagnatori: i
docenti di scienze).
Totale ore svolte per il Project Work : 51 .
PROJECT WORK
Titolo CORNER BOOK
OBIETTIVI: il progetto mira a allenare gli alunni della classe all’utilizzo di nuovi metodi di comunicazione grafica
come nuove possibilità di espressione, di elaborazione e rielaborazione di prodotti grafici sia architettonici che di design.
ESITI DI APPRENDIMENTO (dal Profilo d'uscita previsto lo studente dello specifico l'indirizzo) che si pensa di potenziare
con questo percorso:
Utilizza i metodi grafico-scientifico riferiti alla prospettiva spaziale e applica le relazioni uomo-ambiente in modo
compiuto.
DOCENTE REFERENTE DEL PROGETTO : ZANCHIN Paolo docente di Disegno e
Storia dell’arte
Fasi di lavoro Descrizione dell'attività data orario
14
2^ fase A.S. 2016-17 Progettazione del manufatto
selezionato
II° quadrimestre 4 ore curricolari
Prof. Zanchin
2^ fase A.S. 2016-17 Realizzazione del progetto
definitivo
Proiezione ortogonale
Assonometrie
Prospettive
realizzazione del plastico;
presentazione fotografica;
Studio dei materiali
II° quadrimestre 5 ore curricolare prof.
Zanchin
8 ore curricolari
Prof. Pallone
in compresenza
Totale ore svolte nel progetto: 17
PROJECT WORK.
Collaborazione didattica con la struttura per utenti disabili “Il Graticolato” di S.
G. delle Pertiche.
Rivolto alla classe quarta E . Curricolare
Docente referente: Monica Cavazzana
Periodo di attuazione: secondo quadrimestre.
Consiste nella collaborazione della classe quarta E lss con gli opratori e gli utenti della struttura in oggetto per progettare,
organizzare e attuare un ciclo di lezioni da vivere insieme finalizzate alla reciproca socializzazione e alla stimolazione delle
capacità motorie degli utenti della struttura.
E’ stato strutturato come segue:
1) Presentazione del progetto da parte della docente referente 2 ore;
2) Visita alla struttura a S. Giorgio delle Pertiche 2 ore
3) Preparazione delle lezioni da proporre nelle 10 ore di lezione programmate 4 ore;
4) Attuazione del progetto presso gli impianti Don Bosco nelle ore curricolari 10 ore;
5) Discussione, restituzione, verifica raggiungimento obiettivi prefissati, perfezionamento del progetto per il futuro
2 ore.
TOTALE ORE CURRICOLARI SVOLTE: 20
PROJECT WORK.
Collaborazione didattica con la struttura per utenti disabili Villa San Francesco di
Camposampiero.
Rivolto alla classe 4 E . Curricolare
Docente referente: Monica Cavazzana
Periodo di attuazione: primo quadrimestre.
15
Consiste nella collaborazione della classe quarta E lss con gli operatori e gli utenti della struttura in oggetto per progettare,
organizzare e attuare un ciclo di lezioni di scienze motorie da vivere insieme finalizzate alla reciproca socializzazione e alla
stimolazione delle capacità motorie degli utenti della struttura.
E’ stato strutturato come segue:
1) Presentazione del progetto da parte della docente referente 2 ore;
2) Preparazione delle lezioni da proporre nelle 10 ore di lezione programmate 4 ore;
3) Attuazione del progetto presso gli impianti Don Bosco nelle ore curricolari 10 ore;
4) Discussione, restituzione, verifica raggiungimento obiettivi prefissati, perfezionamento del progetto per il futuro
2 ore.
TOTALE ORE CURRICOLARI SVOLTE: 18 STAGES CURRICULARI/extracurricolari
Nel corso del quarto anno gli studenti che non avevano svolto attività di stage aziendale nel precedente
anno scolastico sono stati inseriti in varie aziende ospitanti e su richiesta sono stati attivati percorsi di
stage aziendale per studenti che avevano già svolto nel precedente anno scolastico detta attività.
Le presenze effettive degli studenti alle attività di alternanza scuola lavoro sono registrate tramite il
registro elettronico. Gli studenti in stage sono tenuti alla compilazione giornaliera del diario delle
attività svolte nelle aziende o enti nei quali sono stati inseriti come stagisti.
QUINTO ANNO A.S. 2017-2018
COMPETENZE CHE SI INTENDONO SVILUPPARE NELL'ANNO IN CORSO TRAMITE
L'ASL (attinenti al profilo; dal supplemento EUROPASS o dalla progettazione del Consiglio di Classe)
4. Operare in contesti professionali e interpersonali svolgendo compiti di collaborazione critica e
propositiva in ambito lavorativo;
5. Sviluppare nello studente l’analisi critica del mondo lavorativo e ricercare in esso possibilità sia
di crescita personale che di consapevolezza delle proprie attitudini lavorative.
6. Permettere allo studente di applicare anche in ambito lavorativo le abilità e le competenze
sviluppate in ambito scolastico con particolare riferimento al settore scientifico-tecnologico e
sportivo.
Attività svolte nel corso dell’ A.S. 2017/2018
Attività Curriculari: simulazione del colloquio di lavoro (2 ore) svolta il 17 Gennaio 2018
L’attività è stata svolta e realizzata da Adecco di Camposampiero.
Attività Extracurriculari
“MASTERCLASS DI FISICA” Docente referente d’Istituto: Prof. Bottaccin Tiberio.
16
periodo orario Modalità n. ore A cura del prof.
gennaio -
marzo
pomeriggio 3 conferenze di approfondimento su argomenti di fisica
moderna e fenomenologia; introduzione ai laboratori di
Fisica; descrizione degli acceleratori di particelle, in
particolare CERN di Ginevra.
Le lezioni sono state svolte nei giorni:
17/01/18, 31/01/18 e 07/03/18
6 docenti e
ricercatori
dell’INFN e del
Dipartimento di
Fisica e
Astronomia
dell’Università di
Padova
febbraio -
marzo
giornata
intera
Visita al Museo di Storia della Fisica a Pd;
attività laboratoriale presso il centro informatico
dell’Università di Padova ( dipartimento di
Matematica ): analisi dei dati raccolti presso il CERN,
elaborazione e valutazione.
Non tutti gli studenti iscritti alle conferenze, ha
partecipato alle attività di laboratorio.
8 docenti e
ricercatori
dell’INFN e del
Dipartimento di
Fisica e
Astronomia
dell’Università di
Padova
Totale ore 14
STAGES CURRICULARI/extracurricolari
Non svolti nell’anno scolastico 2017-2018.
Le presenze effettive degli studenti alle attività di alternanza scuola lavoro sono registrate tramite il
registro elettronico. Gli studenti in stage sono tenuti alla compilazione giornaliera del diario delle
attività svolte nelle aziende o enti nei quali sono stati inseriti come stagisti.
8 CRITERI E STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE (punteggi e livelli) E DELLA VALUTAZIONE
(indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) APPROVATI DAL
CONSIGLIO DI CLASSE.
In ordine alle valutazioni il consiglio di classe ha adottato la seguente griglia di valutazione:
DESCRITTORI VOTI
Lo studente evidenzia pesanti lacune di base, un grave disorientamento di tipo logico e 1-3 metodologico,gravi carenze nella conoscenza degli argomenti svolti che non gli consentono
di progredire nell’apprendimento e / o disinteresse per lo studio.
Lo studente ha poche conoscenze della disciplina che non sa utilizzare e se le utilizza lo fa in 4 modo non appropriato e scorretto. Dimostra grandi difficoltà nella comprensione del testo
proposto. Si esprime in modo poco coeso, non coerente e con un lessico inadeguato
Lo studente possiede conoscenze incerte e non sempre corrette. Le usa in modo superficiale 5 e, a volte, non pertinente. Si esprime non sempre in modo coeso e coerente e usa il
17
linguaggio specifico della disciplina in maniera poco adeguata.
Lo studente conosce gli elementi basilari ed essenziali della disciplina e li applica in situazione 6 note . Si esprime in modo semplice ma coerente anche se il lessico utilizzato non è sempre
adeguato.
Lo studente conosce gli elementi essenziali della disciplina e attua collegamenti pertinenti 7 all’interno degli argomenti della stessa. Utilizza il linguaggio specifico sostanzialmente in
maniera corretta e si esprime con chiarezza.
Lo studente possiede una conoscenza approfondita della disciplina, si orienta 8 con una certa disinvoltura tra i contenuti della stessa riuscendo ad effettuare con agilità
collegamenti anche interdisciplinari. Si esprime in modo preciso ed efficace.
Lo studente conosce la disciplina nei suoi molteplici aspetti, sa effettuare collegamenti 9 significativi disciplinari e interdisciplinari; dimostra padronanza della terminologia specifica
ed espone sempre in modo coerente ed appropriato.
Lo studente conosce in modo sicuro la disciplina, è in grado di costruire autonomamente un 10 percorso critico, attraverso nessi o relazioni tra aree tematiche diverse. Usa il linguaggio
specifico in modo rigoroso e si esprime in modo personale con ricchezza lessicale
18
Griglie di Valutazione
Criteri di correzione e valutazione della prova scritta di ITALIANO
Studente ____________________________________ Classe ___________
Indicatori 1. Padronanza della lingua italiana (ortografia, punteggiatura, proprietà e ricchezza lessicale e
fraseologica, correttezza e articolazione morfosintattica)
2. Rispetto della tipologia testuale e conoscenza specifica dei contenuti richiesti (attinenza alla traccia)
3. Capacità di rielaborare in modo autonomo e organico i contenuti (coerenza interna)
4. Capacità di argomentare le proprie opinioni, di costruire ragionamenti conseguenti e motivati, di
esprimere fondati giudizi critici e personali.
Valutazione
1. Da: povera, disarticolata, scorretta … ad: appropriata, incisiva, fluida, ricca…
2. Da: superficiale, incompleta, generica, ripetitiva, non funzionale … ad: approfondita, ricca, puntuale,
sviluppata, esaustiva …
3. Da: un discorso schematico, mnemonico, banale, disorganico … ad: uno ben articolato, originale,
organico, efficace…
4. Da: una incongruenza logica, contestuale o storico-culturale dei ragionamenti e dei giudizi … ad: un
ragionamento logico, efficace, personale.
Livelli di sufficienza
Espressione complessivamente corretta, ma elementare; conoscenza limitata degli argomenti basilari;
presentazione essenziale e poco personale del problema proposto; analisi non approfondita e modesta ma
orientata, abilità di sintesi.
Punteggio
GIUDIZIO 1 2 3 4 Corrispondenza
numerica
Valutazione
finale
Nullo 1
Del tutto negativo 2,3,4,5
Gravemente insufficiente 6,7
Insufficiente 8
Debole/non del tutto sufficiente 9
Sufficiente 10
Più che sufficiente 11
Discreto 12
Più che discreto 13
Buono 14
Ottimo, Eccellente 15
Valutazione complessiva ___________________________________________________________________________________________________
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Seconda prova scritta: Matematica
CANDIDATO……………………………………….…………CLASSE ....................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA - MATEMATICA
VALUTAZIONE OBIETTIVI
gravemente insuff.
1 – 6
insufficiente
7 – 9
sufficiente
10
discreto
11-12
Buono /ottimo 13-14
Ottimo
15
Rispondenza alla consegna relativamente alle conoscenze richieste
Conoscenza degli elementi teorici fondamentali della disciplina
Articolazione del percorso risolutivo, capacità applicative e di calcolo
Possesso ed uso del linguaggio specifico, correttezza nell’utilizzo dei simboli matematici e capacità argomentative.
VOTO ……………………………/15 (il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nei diversi indicatori)
20
ISTITUTO SUPERIORE DI ISTRUZIONE “NEWTON - PERTINI”- CAMPOSAMPIERO CLASSE 5E
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
CANDIDATO…………………………………
Indicatori Descrittori Punti Punteggio assegnato
Completezza e pertinenza delle
conoscenze, dei contenuti
Scorretta, lacunosa e non
pertinente
1
Parziale e approssimativa 2
Essenziale 3
Chiara e abbastanza
approfondita
4
Approfondita e completa 5
Capacità di elaborazione
e sintesi/analisi
Disarticolata e totalmente
carente
1
Generica e poco efficace 2
Chiara e corretta 3
Organica e significativa 4
Coerenza argomentativa
Contraddittoria e disorganica 1
Schematica, ma coerente 2
Rigorosa e organica 3
Correttezza formale ed uso di un
linguaggio specifico
Impreciso e non appropriato 1
Semplice, ma corretto e
appropriato
2
Esposizione chiara e lineare
con utilizzo di un lessico
pertinente
3
Punteggio totale della prova
(1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida)
I DOCENTI
-------------------------------------- ---------------------------------------
-------------------------------------- --------------------------------------- IL COORDINATORE
-------------------------------------- --------------------------------------- -----------------------------------
Camposampiero,………………………….
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9 SIMULAZIONI TERZA PROVA (Allegati)
Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte tre simulazioni di terza prova:
1) 6 Dicembre 2017 : Tipologia B domande a risposta aperta tre quesiti per materia, Materie coinvolte:
:Inglese, Storia , Scienze, Fisica.
2) 13 Marzo 2018: Tipologia B domande a risposta aperta tre quesiti per materia. Materie coinvolte:
Inglese, Storia dell’Arte , Scienze, Filosofia.
3) 24 aprile2018 : Tipologia B domande a risposta aperta tre quesiti per materia. Materie coinvolte:
Inglese, Scienze, Storia, Storia dell’Arte.
Per le simulazioni di Terza prova agli studenti è stato consentito l’uso:
1) Calcolatrice scientifica no CAS
2) Utilizzo del dizionario Monolingue di Inglese
Copia dei testi proposti per le simulazioni sono allegate al presente documento.
Camposampiero, 7 Maggio 2018
Firma dei docenti del Consiglio di Classe
Prof.ssa Emanuela Favero ______________________________________________
Prof. Paolo Zanchin _____________________________________________
Prof.ssa Monica Cavazzana _____________________________________________
Prof. Valerio Casarin _____________________________________________
Prof. Giorgio Quartesan _____________________________________________
Prof.ssa Rosanna Marfia _____________________________________________
Prof. Elisabetta Piller Puicher _____________________________________________
Prof. Maran Mario _____________________________________________
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Mariella Pesce
___________________________________
Timbro
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Testi prima simulazione
6 Dicembre 2017
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “NEWTON-PERTINI”
LICEO SCIENTIFICO
SIMULAZIONE TERZA PROVA
QUESITI DI SCIENZE NATURALI
Classe 5^E
6 dicembre 2017
COGNOME ___________________ NOME_____________________
1) Le ricerche oceanografiche condotte agli inizi degli anni ’60 hanno messo in evidenza un complesso sistema di
dorsali oceaniche. Il candidato spieghi in dieci righe che cos’è una dorsale, come è fatta e quali prove abbiamo
per dire che sono la sede dell’ espansione dei fondali oceanici.
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2) Il candidato spieghi in dieci righe che cosa si intende per Isomeria, perché essa è così frequente in chimica
organica e che cosa contraddistingue la Stereoisomeria rispetto all’ Isomeria strutturale.
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3) Il candidato scriva la formula razionale del 3-metil-1-butene, specificando se di questo composto possano
esistere isomeri geometrici oppure no, e motivando la sua risposta.
Rappresenti inoltre il meccanismo di reazione della addizione di HCl, spiegando il significato dei vari
passaggi. Scriva infine il nome e la formula del prodotto.
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“I. NEWTON - PERTINI”
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
A.S. 2017/2018
INGLESE
Class
Name and Surname ______________________________________________________ 6th December 2017
Answer the questions below trying not to exceed 10 lines for each answer.
1.Focus on the works of William Blake and point out:
- what he meant by “complementary opposites”;
- the main features of his style;
- his use of symbolism in “The Lamb” and “The Tyger” and the nature of the Creator.
2. Illustrate the “ideal” Romantic poet in English Literature and Burke’s theory of the Sublime.
26
3. Comment considering also the form of the poem.
Earth has not anything to show more fair:
Dull would he be of soul who could pass by
A sight so touching in its majesty:
This city now doth, like a garment wear
The beauty of the morning; silent, bare,
Ships, towers, domes, theatres and temples lie
Open unto the fields and to the sky,
All bright and glittering in the smokeless air.
Never did sun more beautifully steep
In his first splendor, valley, rock or hill;
Ne'er saw I, never felt a calm so deep!
The river glideth at his own sweet will:
Dear God! the very houses seem asleep;
And all that mighty heart is lying still!
William Wordsworth, Composed upon Westminster Bridge, September 3, 1802
27
Prima simulazione terza prova 6/12/17 Classe 5E FISICA
Cognome ……………………………………..Nome…………………………………………….
Esercizio n° 1
Il candidato enunci la legge della circuitazione di Ampere, utilizzi tale legge per determinare , giustificando
esaurientemente, il campo generato da un solenoide di lunghezza L e numero di spire N, percorso dall’intensità di corrente
I.
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Esercizio n° 2
Un protone si muoverebbe in un campo magnetico di 0.465 T lungo una traiettoria circolare di raggio 5.20 cm. Calcolare il
valore (modulo, direzione e verso) di un campo elettrostatico costante da aggiungere, in modo che il protone si muova di
moto rettilineo uniforme.
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27 19 7
p 0m 1.67x10 Kg; e 1,60 x1 0 C; 4 10m
TA
Esercizio n° 3
1) I conduttori AB e CD, connessi in serie in un circuito e quindi percorsi dalla stessa corrente, hanno lunghezza 80,0 cm e
sono disposti parallelamente; CD è fissato ad un piano isolante, mentre AB è sospeso a due molle di costante elastica
5,00∙10-3
N/m. Inizialmente non c’è corrente e la distanza y tra i due conduttori è 10,0 cm.
a) Se la distanza tra i due conduttori diviene 9,6 cm, qual è l’intensità della corrente che li percorre?
b) Se la corrente nei due conduttori ha intensità 10,0 A, a quale distanza si portano?
c) Scrivere l’equazione che rappresenta la distanza y in funzione dell’intensità x della corrente circolante.
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Simulazione di Terza Prova n°1 – 6/12/2017 – a.s. 2017/18
classe 5E LS NOME e COGNOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
QUESITI di STORIA (tipologia B)
1) Il primo dopoguerra in Italia è un periodo di sofferenze, frustrazioni e conflitti: esponi assieme agli elementi
che portarono alla crisi del sistema liberale e aprirono al fascismo la strada per il potere. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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2) Esponi la genesi e le cause della crisi finanziaria del '29, nonché le sue conseguenze economiche e sociali.
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3) Traccia uno schema sintetico delle fasi storico-politiche della Russia (poi Unione Sovietica) dal 1905 al 1924.
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31
Testi seconda simulazione
13 Marzo 2018
32
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “NEWTON-PERTINI” LICEO SCIENTIFICO
SIMULAZIONE TERZA PROVA
QUESITI DI SCIENZE NATURALI
Classe 5^E
13 marzo 2018
COGNOME ___________________ NOME_____________________
4) Il candidato metta a confronto le proprietà chimico-fisiche degli alcooli alifatici con quelle dei
fenoli.
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5) Il candidato spieghi che cosa si intende per Isomeria ottica e quali sono le caratteristiche che
contraddistinguono un isomero ottico dall’altro; porti inoltre qualche esempio, tra quelli
studiati, in cui si possono evidenziare tali differenze.
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33
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6) Il candidato illustri il meccanismo della reazione chimica che si stabilisce tra il
2-pentanone e il metanolo.
a) Di che tipo di reazione si tratta (spiegando perché) e a che tipo di prodotto da origine?
b) Il prodotto così ottenuto è chirale oppure no? Spiegare perché.
c) Se il prodotto viene fatto ulteriormente reagire con dell’etanolo, cosa si ottiene e attraverso
che meccanismo di reazione?
34
Simulazione di Terza Prova n°2 – 13/03/2018 – a.s. 2017/18
classe 5E LS NOME e COGNOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
QUESITI di FILOSOFIA (tipologia B)
1) Indica, nella Nascita della tragedia di Nietzsche, la sua tematica principale e quali sono gli elementi di continuità e quali quelli
di discontinuità rispetto alla filosofia di Schopenhauer. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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2) 4) Dopo avere spiegato cosa intende Heidegger quando definisce l'analitica degli "esistenziali" come "ontologia
fondamentale", metti in evidenza i punti qualificanti che legano la sua filosofia a quella di Kierkegaard.
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3) Traccia un profilo della fase della “genealogia della morale” in Nietzsche e metti in evidenza continuità e discontinuità con il
suo pensiero precedente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“NEWTON -PERTINI ”
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA A.S. 2017/2018
INGLESE
Classe 5 E
Pupil: ________________________ 13th
March 2018
Answer the questions below trying not to exceed 10 lines for each answer.
1. The novel in the Romantic Age is well represented by two women writers: compare Jane Austen’s and
Mary Shelley’s themes and narrative techniques.
2. Point out the message and the main features of The Rime of the Ancient Mariner by S.T. Coleridge, then give
examples of the symbols Coleridge employed and explain the role of the supernatural in this poem.
36
3. Comment on the following lines.
Oh what can ail thee, knight-at-arms,
Alone and palely loitering?
The sedge has withered from the lake,
And no birds sing.
Oh what can ail thee, knight-at-arms,
So haggard and so woe-begone?
The squirrel's granary is full,
And the harvest's done.
I see a lily on thy brow,
With anguish moist and fever-dew,
And on thy cheeks a fading rose
Fast withereth too.
I met a lady in the meads,
Full beautiful - a fairy's child,
Her hair was long, her foot was light,
And her eyes were wild.
I made a garland for her head,
And bracelets too, and fragrant zone;
She looked at me as she did love,
And made sweet moan.
I set her on my pacing steed,
And nothing else saw all day long,
For sidelong would she bend, and sing
A fairy's song.
She found me roots of relish sweet,
And honey wild, and manna-dew,
And sure in language strange she said -
'I love thee true'.
John Keats – La Belle Dame Sans Merci, 1819
37
I.s. “Newton-Pertini” Liceo Scientifico Camposampiero
Simulazione terza prova: di s egno e s to r i a dell’ arte
studente------------------------------------------------ classe 5E a.s. 2017-2018
data…………
Fi gura 2
Autore--------------------
Titolo---------------------
---------------------------- Datazione--------------------
2) Descrivi l’opera proposta
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I.s.” Newton-Pertini” Liceo Scientifico Camposampiero
Simulazione terza prova: di s egno e s to r i a dell’ arte
studente------------------------------------------------ classe 5E a.s. 2017-2018
figura 1
data………
Autore--------------------
Titolo---------------------
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Datazione---------------- Tecnica-------------------
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1) Descrivi l’opera proposta mettendo in evidenza gli ideali artistici a cui fa riferimento e descrivi brevemente le fasi
di lavorazione per giungere all’opera finale.
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I.s. “Newton-Pertini” Liceo Scientifico Camposampiero
Simulazione di terza prova: di s egno e s to r i a dell’ arte
studente------------------------------------------------ classe 5E a.s. 2017-2018
data…………
Fi gura 3
Autore--------------------
Titolo---------------------
---------------------------- Datazione--------------------
3) Descrivi l’opera proposta
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Testi terza simulazione
24 Aprile 2018
41
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “NEWTON-PERTINI”
SIMULAZIONE TERZA PROVA - TIPOLOGIA B
QUESITI DI SCIENZE NATURALI
Classe 5^E - LICEO SCIENTIFICO
24 aprile 2018
COGNOME ___________________ NOME_____________________
7) Il candidato metta a confronto le ammine con le ammidi spiegando, con l’aiuto delle formule, le differenze nel gruppo
funzionale e soprattutto nelle proprietà acido-base.
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8) Il candidato spieghi quali sono gli zuccheri riducenti e a cosa si deve questa loro caratteristica. Illustri inoltre una delle
reazioni comunemente utilizzate per mettere in evidenza le loro proprietà riducenti.
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9) Nel 1965 gli scienziati francesi Jacob e Monod vinsero il Premio Nobel per i loro studi sulla “Regolazione dell’espressione
genica”. Il candidato spieghi che cosa si intende con questa espressione e riferisca in estrema sintesi i punti cardine su cui si
basa la capacità di regolazione nel caso dell’Operone Lac.
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43
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“I. NEWTON- PERTINI”
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
A.S. 2017/2018
INGLESE
Class 5 E
Pupil: ________________________ April, 24th 2018
Answer the questions below trying not to exceed 10 lines for each answer.
1. Illustrate the characteristics of the Dramatic Monologue and how Tennyson and Browning used it.
2.The exploitation of children, the condition of poor orphans and the inhumanity of the factory system are some of
the themes that made Dickens immensely popular among his contemporaries. Comment making reference to the
excerpts from Hard Times and Oliver Twist you have read.
44
3.“The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde” by R.L. Stevenson contains Gothic, science-fiction, detective-story
and psychological elements but Stevenson also wanted to react against the triumphant Victorian official image.
Discuss.
45
Simulazione di Terza Prova n°3 – 24/04/2018 – a.s. 2017/18
classe 5E LS NOME e COGNOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
QUESITI di STORIA (tipologia B)
1) Esponi le più importanti caratteristiche del fenomeno politico-militare della Resistenza nei paesi d'Europa in cui essa fu più
significativa (Francia, Yugoslavia, Grecia, Italia), con particolare riguardo alle vicende del nostro Paese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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2) Finiti gli anni del "centrismo", per l'Italia inizia una fase nuova, detta "ventennio dello sviluppo". Descrivine le
caratteristiche, mettendo inoltre in evidenza i passaggi cruciali degli anni 1963-64, 1968-69, 1973.
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3) . Elenca le principali (almeno 5) conferenze interalleate della II guerra mondiale, precisando i motivi della loro importanza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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46
1) Descrivi l’opera proposta con gli opportuni riferimenti al periodo artistico a cui appartiene.
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I.s. Newton-Pertini Camposampiero
Simulazione terza prova d’esame: disegno e storia dell’arte
Studente__________________________________ classe 5E a.s. 2017-2018
data___________
Fi gura 1
Autore--------------------
Titolo---------------------
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Datazione--------
-------- Tecnica-------------------
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I.s. Newton-Pertini Camposampiero
Simulazione terza prova d’esame: disegno e storia dell’arte
Studente___________________________________ classe 5 E a.s. 2017-2018
data____________
Fi gura 2
Autore--------------------
Titolo----------------------
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Datazione--------
-------- Tecnica-------------------
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2) Descrivi l’opera proposta
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I.s. Newton-Pertini Camposampiero
Simulazione terza prova d’esame: disegno e storia dell’arte
Studente___________________________________ classe 5 E a.s. 2017-2018
data____________
Fi gura 3
RELAZIONI FINALE
E
PROGRAMMI SVOLTI
Autore--------------------
Titolo----------------------
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Datazione--------
-------- Tecnica-------------------
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3) Descrivi l’opera proposta
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49
RELAZIONI FINALI
E
PROGRAMMI
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente prof. Emanuela FAVERO Materie: ITALIANO e LATINO
Classe 5^E L.S a.s. 2017-2018
OBIETTIVI RAGGIUNTI
1. CONOSCENZE
Italiano
Nello svolgimento del programma si è mirato soprattutto a fornire una base di dati e nozioni utili ad affrontare le letture in
vista di una comprensione il più possibile chiara degli argomenti in programma.
La classe ha acquisito la conoscenza dei dati essenziali e delle informazioni generali sui principali movimenti ed autori della
storia letteraria dell’Ottocento e del Novecento, affrontati in genere mediante un taglio tematico che si è cercato di
concordare con i docenti delle materie affini; gli alunni hanno dimostrato disponibilità a collaborare e hanno evidenziato
adeguato metodo di lavoro con conoscenza delle corrette procedure di studio e di esecuzione sia per la composizione scritta
che per le verifiche orali.
Latino
La classe, in generale, ha consolidato la conoscenza della lingua latina, nel lessico e nella sintassi; ha approfondito la
conoscenza di alcuni classici, soprattutto di Seneca, attraverso la lettura diretta di passi da opere significative; ha acquisito la
conoscenza delle linee generali della letteratura latina dell’età imperiale, soprattutto per quanto riguarda gli autori più
significativi.
2. COMPETENZE
Italiano
Gli studenti hanno dimostrato di essere in grado di comprendere ed interpretare i testi esaminati, sia in versi che in prosa, di
saperli inserire nell’appropriato contesto storico-culturale e di saper individuare tematiche politiche, culturali ed
esistenziali con discreta chiarezza; hanno inoltre acquisito le fondamentali tecniche espressive, utili ad un’esposizione
personale e, in genere, precisa sia in forma scritta che orale.
Latino
Gli studenti hanno dimostrato di saper utilizzare le conoscenze acquisite per capire e tradurre in italiano un testo latino, in
prosa o in versi, e di essere capaci di individuare ed analizzare i temi rilevanti nelle opere considerate, nel quadro
dell’appropriato contesto storico-culturale.
51
3.
CAPACITA’
Italiano
Gli studenti sono in grado di operare confronti tra testi di uno stesso autore e tra autori e movimenti diversi; alcuni di loro si
sono dimostrati capaci di orientarsi a livello interdisciplinare, con attitudine a elaborare opportuni collegamenti tra varie
aree culturali.
Latino
Gli alunni hanno dimostrato l’acquisizione di capacità logiche e critiche attraverso un lavoro di collegamento e confronto tra
opere letterarie diverse.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER
ITALIANO
U.D. - Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo
Movimenti e poetiche dell’Ottocento: Neoclassicismo e Preromanticismo Settembre – ottobre
Romanticismo – Manzoni Novembre
Leopardi Dicembre – gennaio
Realismo - Verga - Scapigliatura – Carducci Gennaio – febbraio
Decadentismo - D’Annunzio – Pascoli Febbraio – marzo
Linee generali della letteratura del primo Novecento - Futuristi - Crepuscolari -
Pirandello - Svevo Marzo
Età tra le due guerre - poesia - Ungaretti - Montale - Saba - Quasimodo Aprile
Età tra le due guerre - Il Neorealismo – Calvino Aprile - maggio
La letteratura nel secondo dopoguerra Maggio
Lettura del Paradiso dantesco con approfondimento di alcuni canti Settembre - maggio
Si prevede di approfondire il programma previsto nel tempo rimanente tra la metà di maggio e la conclusione
delle lezioni, affrontando alcuni autori tra i più significativi nella narrativa e nella lirica del Novecento e
completando la lettura di alcuni canti del Paradiso dantesco.
LATINO
U.D. - Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo
52
L’età giulio - claudia - Fedro - Seneca - Petronio Ottobre – dicembre
L’età dei Flavi - Marziale - Quintiliano Gennaio – maggio
L’età di Nerva, di Traiano, di Adriano e degli Antonini - Plinio il Giovane - Tacito
- Apuleio Ottobre – gennaio
La crisi della letteratura pagana e l’inizio della letteratura cristiana nel III secolo -
l’apologetica - Tertulliano Febbraio
L’affermarsi della civiltà cristiana nel IV e V secolo - la patristica - Agostino Marzo
La fine della letteratura latina e l’avvento della letteratura medievale Aprile - maggio
Si prevede di ultimare il programma previsto entro il mese di maggio, con approfondimenti sulla letteratura
esaminata.
I programmi di italiano e latino con l’elenco delle letture svolte sono indicati a parte.
5. METODOLOGIE
Italiano
Movimenti letterari e autori sono stati presentati attraverso lezioni frontali di impostazione volte ad inquadrarne visione del
mondo e poetica; si è comunque privilegiata la lettura ed analisi dei testi. Alcuni autori e certe letture hanno offerto
occasione per una riflessione più approfondita, che gli studenti sono stati invitati a realizzare anche personalmente sulla
scorta di alcuni interventi critici. In generale si è privilegiata l’indagine critica dei contenuti all’osservazione degli aspetti
formali.
Latino
Per lo studio della storia letteraria si è proceduto ad una introduzione degli argomenti mediante lezione frontale, mentre le
letture in traduzione italiana sono state per lo più segnalate per l’approfondimento nello studio individuale. Le verifiche orali
hanno costituito occasione per integrazioni e discussioni.
La lettura (traduzione e commento) degli autori è stata effettuata in buona parte in classe, lasciando agli studenti
eventualmente il completamento della versione, sempre comunque controllata e corretta prima delle verifiche.
Il lavoro di consolidamento delle competenze linguistiche è stato concentrato nel primo quadrimestre e nella prima metà del
secondo, mediante l’assegnazione di versioni da opere di Cicerone e di Seneca, scelti come modelli di due tendenze
stilistiche opposte e complementari, puntualmente controllate in classe.
Attività di recupero e integrazione (italiano e latino)
Buona parte del lavoro di recupero è stato compiuto nel primo periodo dell’anno. Per ulteriori sviluppi e per possibilità di
approfondimenti e discussioni la docente è stata sempre disponibile.
6. MATERIALI DIDATTICI
I manuali in adozione specificati sul programma allegato e i testi reperibili in biblioteca.
53
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Italiano
Gli studenti sono stati abituati ad affrontare le prove scritte nelle forme previste (anche graficamente) dal nuovo
ordinamento degli Esami di Stato: fin dall’inizio dell’anno sono state proposte sia la tipologia A che la tipologia B; non sono
mancate proposte di tipo diverso (tema classico, tema di attualità di tipo tradizionale).
Gli studenti sono stati indirizzati dall’insegnante a svolgere anche la tipologia A in forma di tema organico, pur rispondendo,
nell’ordine funzionale allo sviluppo dell’argomentazione, a tutti i punti proposti.
Sono stati somministrati test oggettivi come previsti dalla terza prova, in modo da abituare gli studenti all’effettuazione della
stessa come metodologia, oltre che permettere di verificare l’acquisizione e l’assimilazione della materia nel suo progressivo
svolgimento. Le verifiche orali hanno mirato a valutare e sviluppare le capacità espressive ed argomentative, la padronanza
del linguaggio specifico, l’acquisizione dei diversi argomenti e la capacità di collegamento con dati e conoscenze di varie
discipline.
Latino
Nel primo quadrimestre le prove scritte sono state costituite da esercizi di traduzione in italiano di un brano di un prosatore
latino; in totale sono state effettuate tre prove di questo tipo.
Nel secondo quadrimestre, invece, si è proposta una sola prova di traduzione, affiancata da due accertamenti su letteratura e
autori.
Le verifiche orali, in forma di interrogazione sui vari argomenti affrontati, hanno valutato le conoscenze acquisite, il livello
di competenza linguistica del latino, la capacità espositiva, la disponibilità all’approfondimento personale.
8. VALUTAZIONE
Nella valutazione delle verifiche scritte e orali si è fatto riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio dei
docenti alla fine dello scorso anno scolastico e allegata al Documento del consiglio di classe.
CAMPOSAMPIERO, 5 maggio 2018 Firma del Docente
____________________________
54
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ISAAC NEWTON” CAMPOSAMPIERO (PADOVA)
Classe 5^ E L.S Anno scolastico 2017-2018
Programma di lingua e letteratura italiana
Insegnante prof. Emanuela Favero
Testi adottati: G.Baldi-S.Giusso-M.Razetti-G.Zaccaria: Il Piacere Dei Testi , vol.IV-V-VI e volumetto integrativo su G.
Leopardi.
Divina Commedia: terza cantica - Il Paradiso (edizione a scelta del candidato).
A. Un messaggio etico d’universale perennità: la Divina Commedia.
Conoscenza generale del poema e lettura antologica del Paradiso con riferimento alle precedenti cantiche secondo i seguenti
percorsi tematici:
Lo splendore della luce nella dimensione celeste dell’universo dantesco (Paradiso, canto I e raffronto col canto I
dell’Inferno e del Purgatorio).
Perfezione della beatitudine nell’abbandono alla volontà divina (Paradiso, canto III e confronto col canto V
dell’Inferno e del Purgatorio).
Legittimità dell’autorità imperiale nella concezione politica di Dante (Paradiso, canto VI e raffronto col canto VI
dell’Inferno e del Purgatorio).
Il distacco dei beni terreni nell’avventura mistica di San Francesco (Paradiso, canto XI).
Profezia dell’esilio e necessità della missione dantesca (Paradiso, canto XVII e suo preludio nel canto XV
dell’Inferno).
Ulteriore invettiva dantesca contro la corruzione del clero degenere (Paradiso, canto XXVII e raffronto col canto
XIX dell’Inferno).
La beatitudine suprema come esperienza d’armonia assoluta (Paradiso, canto XXXIII e raffronto con i canti X, XIII
e XXXIII dell’Inferno).
B. Il disagio degli uomini dalla grande delusione storica dell’età napoleonica all’alienazione nella società dei
consumi.
Lineamenti di storia letteraria dell’Ottocento e del Novecento attraverso gli argomenti indicati:
Neoclassicismo e prime manifestazioni romantiche.
Ugo Foscolo.
La polemica classico-romantica in Italia.
Giacomo Leopardi.
Il Romanticismo.
Alessandro Manzoni.
Realismo, Verismo e Scapigliatura.
Giosue Carducci.
Giovanni Verga.
Il Decadentismo.
Giovanni Pascoli.
Gabriele D’Annunzio.
Luigi Pirandello.
Italo Svevo.
Crepuscolarismo e Futurismo.
Giuseppe Ungaretti.
Eugenio Montale.
Umberto Saba.
Salvatore Quasimodo.
Sviluppi della narrativa nel primo Novecento.
Il Neorealismo.
Evoluzione della poesia e della prosa nel secondo Novecento.
Italo Calvino.
C. Lettura dei seguenti testi degli autori maggiori
Ugo Foscolo: (volume IV)
da “Ultime lettere di Iacopo Ortis”
55
11 ottobre (pag.63)
4 dicembre (pag.65)
19 e 20 febbraio (pag.71)
12 novembre (pag.77)
15 maggio (pag.79)
da “Odi”
All’amica risanata(pag.86)
da “Sonetti”
[A Zacinto] (pag.96)
[In morte del fratello Giovanni] (pag.94)
[Alla sera (pag.92)
Carme “Dei sepolcri” (pag103)
da “Grazie”
[L’umanità primitiva, la naturale ferocia dell’uomo e l’effetto incivilitore delle Grazie] (pag.127)
[Il velo delle Grazie] (pag.130)
Giacomo Leopardi
da “Operette morali”
Dialogo della Natura e di un Islandese (pag.140)
da “Canti”
Ultimo canto di Saffo (pag.56)
Il passero solitario (pag. 89)
L’infinito (pag. 38)
La sera del dì di festa (pag.44)
A Silvia (pag. 62)
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (pag.82)
Il sabato del villaggio (pag.79)
La quiete dopo la tempesta (pag.75)
La ginestra o il fiore del deserto (pag. 109)
Alessandro Manzoni : (volume IV)
da “In morte di Carlo Imbonati”
[Sentir e meditar] (fotoc.)
da “Inni sacri”
La Pentecoste (pag.392)
da “Odi”
Marzo 1821 (fotoc.)
Il Cinque Maggio (pag.399)
da “Adelchi”
Coro dell’atto III (pag. 415)
Coro dell’atto IV (pag. 425)
I Promessi Sposi (conoscenza generale del poema)
Giosuè Carducci: (volume V)
da “Rime nuove”
Traversando la maremma toscana (fotoc.)
Pianto antico (pag.160)
San Martino (fotoc.)
Il comune rustico (pag.157)
Idillio maremmano (pag.161)
da “Odi barbare”
Nella piazza di San Petronio (pag.172)
Alla stazione in una mattina d’ autunno (pag.175 )
Nevicata (pag.179)
da “Rime e ritmi”
Presso una Certosa (fotoc.)
Giovanni Verga: (volume V)
da “Vita dei campi”
56
Fantasticheria (pag. 212)
Rosso Malpelo (pag. 218)
L’amante di Gramigna- prefazione (pag.201)
L’amante di Gramigna(fotoc.)
La lupa(fotoc.)
Jeli il pastore(fotoc.)
da“I Malavoglia”
La prefazione (pag. 231)
cap.I (pag. 240)
cap.IV(pag.245)
cap.XI(pag.251)
cap.XV(pag.257)
da “Novelle Rusticane”
La roba (pag. 264)
Libertà (pag. 269)
Giovanni Pascoli: (volume V)
da “Myricae”
Alba (fotoc.)
Arano (pag.553)
Lavandare (pag.555)
Novembre (pag. 566)
Il lampo (pag.569)
X Agosto (pag. 556)
L’assiuolo (pag. 561)
da “Canti di Castelvecchio”
Il gelsomino notturno (pag.603)
La mia sera (fotocopia)
da “Primi poemetti”
Nella nebbia (fotoc.)
da “Poemi conviviali”
Alexandros (pag.609)
da “Nuovi poemetti”
La vertigine (pag.600)
Italy (593)
L’etera (fotoc.)
Gabriele D’Annunzio: (volume V)
da “Maia”
La quadriglia imperiale (fotoc.)
La decima musa (fotoc.)
da “Alcyone”
Stabat nuda Aestas (fotoc.)
La pioggia nel pineto (pag. 482)
I pastori (pag.495)
da “Il Piacere”
Il verso è tutto (fotoc.)
Italo Svevo: (volume V)
da “Senilità”
cap.I (pag.780)
da “La coscienza di Zeno”
cap.IV (pag.799)
cap.V (pag.808 )
cap.VI (pag. 813)
cap.VII (pag.820-827)
cap.VIII (pag.834-841)
Pirandello: (volume5)
57
“Enrico IV” (lettura integrale)
da “Il fu Mattia Pascal”
cap.VIII e IX (pag.923)
cap.XII e XIII (pag.931)
da “Uno, nessuno e centomila
[Nessun nome] (pag.947)
da “Novelle per un anno”
La signora Frola e il signor Ponza, suo genero (fotoc.)
Canta l’epistola (fotoc.)
I tre pensieri della sbiobbina (fotoc.)
Il treno ha fischiato (pag.907)
Ungaretti: (volume VI)
da “L’allegria”
Il porto sepolto (pag.223)
Fratelli (fotoc.)
Veglia (pag. 224)
Vanità (pag.237)
San Marino del Carso (pag.233)
Soldati (pag. 239)
I fiumi (pag.228)
Commiato (pag. 235)
Il segreto del poeta (fotoc.)
da “Sentimento del tempo”
O notte (fotoc.)
La madre (fotoc.)
da “Il dolore”
Non gridate più (pag.251)
Eugenio Montale: (volume VI)
da “Ossi di seppia”
I limoni (pag.302)
Meriggiare pallido e assorto (pag.308)
Spesso il male di vivere ho incontrato (pag.310)
Portami il girasole (fotoc.)
da “Le occasioni”
Non recidere, forbice, quel volto (pag.332)
La casa dei doganieri (pag.334)
Dora Markus (pag.327)
da “La bufera e altro”
Piccolo testamento (pag.345)
Il sogno del prigioniero (fotoc.)
La storia (pag.351
Umberto Saba: (volume VI)
dal “Canzoniere”
A mia moglie (pag. 172)
La capra (pag.176)
Trieste(pag.178)
Città vecchia (pag.180)
Ritratto della mia bambina (fotoc.)
Amai (pag 190)
Goal(pag.185)
Salvatore Quasimodo: (volume VI)
da “Ed è subito sera”
Ed è subito sera (pag.271)
da “Giorno dopo giorno”
Alle fronde dei salici pag.275()
58
Uomo del mio tempo (fotoc.)
da “La terra impareggiabile”
Notizia di cronaca (fotoc.)
Carlo Emilio Gadda
da “Adalgisa”
Trionfo dei borghesi soddisfatti(fotoc.)
Italo Calvino
da “Palomar”
Il seno nudo (fotoc.)
da “Racconti”
Luna e gnac (fotoc.)
D.Oltre agli autori approfonditi: Lettura autonoma integrale di almeno un’opera a scelta nell’ambito della letteratura
novecentesca (Palazzeschi, Tozzi, Silone, Buzzati, Vittorini, Pavese, Moravia, Gadda, Primo Levi, Pasolini, Giuseppe
Tomasi di Lampedusa)
Camposampiero, 5 Maggio 2018
I rappresentanti degli studenti L’insegnante
59
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ISAAC NEWTON” CAMPOSAMPIERO (PADOVA)
Classe 5^E L.S Anno scolastico 2017-2018
Programma di lingua e letteratura latina
Insegnante prof. Emanuela Favero
Testi adottati: G. Garbarino: Opera 3
A. Letteratura: lineamenti di storia della letteratura latina dall’età di Tiberio fino alla caduta dell’Impero romano
d’Occidente, con riguardo ai seguenti argomenti e con lettura personale in italiano, relativamente agli autori studiati, dei
testi antologicamente proposti dal manuale:
Verità degli umili ed etica apolitica nelle favole di Fedro.
Perfezionamento morale ed autosufficienza del saggio nella riflessione di Seneca.
Audacia dissacratoria e realismo parodistico nell’opera di Petronio.
Auctoritas ciceroniana nel classicismo di Quintiliano.
Poliedricità del quotidiano nell’epigramma di Marziale.
Otium signorile nelle epistole di Plinio il Giovane.
Razionalità ed indagine psicologica nella storiografia di Tacito.
Curiositas e dismisura nel racconto di Apuleio.
Intransigenza polemica nel misticismo di Tertulliano.
Soliloquio e dialettica interiore nella meditazione di Agostino.
B. Autori: 1) Seneca: Epistulae morales ad Lucilium
Il rispetto della dignità umana (XLVII) fot.
La carità come legge universale (XCV, 51-53) fot.
Solo il tempo ci appartiene (I) pagg. 88-90
Il contagio della folla (VII, 1-3) pagg. 99-100
De brevitate vitae
La distanza fra “vita” e “tempo” (I, II, 1-4) pagg. 84-85
Il valore del passato (X, 2-5) pagg. 91-92
2) Petronio: Satyricon (I; II , 1-7) fot.
3) Quintiliano: Institutio oratoria
L’osservazione del bambino in classe (I, 3 , 1-3) pag. 320
Il maestro secondo padre (II, 2, 4-8) pag. 326
Giudizio su Seneca (X, 1, 125-127) pagg. 334-335
4) Plinio il Giovane:
Il carteggio con Traiano (X, 96-97), pag. 398, e la risposta di Traiano, pag. 406
5) Tacito: Annales
Un excursus sui mutamenti costituzionali di Roma (I, 1) fot.
La persecuzione contro i cristiani (XV, 44) pag. 471
Agricola
Un’epoca senza virtù (I) pag. 432
Disincanto sull’imperialismo romano (XXX, 1; XXXI, 3) pagg. 434, 435, 436
Il dovere della memoria (XLVI) pag. 437
C. Revisione delle strutture grammaticali ed essenziale analisi linguistica con esercizio di traduzione dal latino di brani di
autori dell’età classica e imperiale.
Camposampiero, 5 Maggio 2018
I rappresentanti degli studenti L’insegnante
60
RELAZI ONE FI NALE DEL DOCENTE Docente Prof. ZANCHIN PAOLO Materia DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe 5 E A. Sc. 2017/2018
OBIETTIVI RAGGIUNTI
1. CONOSCENZE MEDIAMENTE LA CLASSE HA RAGGIUNTO UN DISCRETO LIVELLO DI ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE
2. COMPETENZE MOLTI ALUNNI SANNO APPLICARE CON DISCRETA COMPETENZA E PADRONANZA DI LINGUAGGIO LE
CONOSCENZE, ALCUNI CON BUONA PADRONANZA
3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER
X Unità didattiche e/o ❑ Percorsi formativi ed
❑ Moduli e/o ❑ Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo
DI SEGNO:
-Teoria delle ombre 1° quadrimestre
-Ombre in assonometria di solidi semplici e composti 1° quadrimestre
- Ombre in prospettiva di solidi semplici e composti 2° quadrimestre
STORI A DELL’ ARTE
IL BAROCCO: caratteri generali 1° quadrimestre
- G.L. Bernini: “Apollo e Dafne”, “L’Estasi di S. Teresa”, “il Baldacchino di S. Pietro”, il Colonnato di S. Pietro”,
1° quadrimestre
- F. Borromini: “ S. Carlo alle quattro fontane”, “ S. Ivo alla Sapienza”.
1° quadrimestre
- Giovan Battista Piranesi: “ Santa Maria del Priorato di Malta” 1° quadrimestre
Etienne Louis Boullee e l’architettura visionaria: “ Biblioteca” Nazionale”, “Museo”, “il Cenotafio di Newton”
1° quadrimestre
IL NEOCLASSICISMO: Caratteri generali 2° quadrimestre
Antonio Canova: “ Teseo sul Minotauro”, “ Amore e Psiche”, “Paolina Borghese come Venere vincitrice” ,” Le tre Grazie”, “monumento a Maria Cristina d’Austria”
2° quadrimestre
IL ROMANTICISMO: caratteri generali 2° quadrimestre
61
Theodore Gericault:” La zattera della Medusa” 2° quadrimestre
Eugene Delacroix: “ La Libertà che guida il popolo” 2° quadrimestre
L’IMPRESSIONISMO: Caratteri generali 2° quadrimestre
E. Manet: “ Colazione sull’erba”, “ Olympia”, “ Il bar allle Folies Bergere”.
2° quadrimestre
C. Monet “ La Grenouillere”, “ Impressione sole che sorge”, “ La Cattedrale di Rouen”.
2° quadrimestre
E. Degas “ Lezione di ballo”, “ L’assenzio”. 2° quadrimestre
A. Renoir “ La Grenouillere”, “ Bal au Moulin de la Galette”. 2° quadrimestre
POST IMPRESSIONISMO: Caratteri generali 2° quadrimestre
P. Cezanne: “ I giocatori di carte”, “La montagna S. Victoire”. 2° quadrimestre
G. Seurat: “ Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte”, “ Il Circo”
2° quadrimestre
P. Gauguin “ Il Cristo Giallo”, “ Da dova veniamo, chi siamo, dove andiamo?
2° quadrimestre
V.V.Gogh “ I mangiatori di patate”, “ Notte stellata”, “ Campo di grano con volo di corvi”.
2° quadrimestre
IL CUBISMO: Caratteri generali 2° quadrimestre
P. Picasso: “ Le Demoiselles d’Avignon”, “ Ritratto di Ambroise Vollard”, “ I tre musici”, “ Guernica”.
2° quadrimestre
Il FUTURISMO: Caratteri generali 2° quadrimestre
U. Boccioni: “ La città che sale”, “ gli Addii, “ Forme uniche nella continuità dello spazio”.
2° quadrimestre
G. Balla: “ Dinamismo di un cane al guinzaglio” 2° quadrimestre
Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio 50
ARGOMENTI CHE SI PREVEDE DI SVILUPPARE DOPO IL 15 MAGGIO
IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA: 2° quadrimestre
Le Corbusier: “ Villa Savoye”, “il Modulor”,” Unità di abitazione di Marsiglia”, “Cappella di Notre Dame du Haut”
2° quadrimestre
Frank lloyd wright e l’architettura organica: “ Robie House”,” Casa sulla cascata”, “Solomon R. Guggenheim museum”
2° quadrimestre
Ore previste dal docente dal 15 maggio all’ 9 giugno 7
62
4. METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero
- sostegno e integrazione, ecc.):
LEZIONI FRONTALI CON SPIEGAZIONE DEGLI ARGOMENTI PROPOSTI E CON ELABORAZIONI GRAFICHE__
5. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o multimediali
utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):
TESTI ADOTTATI: DISEGNO: “I LINGUAGGI VISUALI, STRUMENTI E TECNICHE”, ED. ATLAS, DI G. DORFLES E
ALTRI
STORIA DELL’ARTE: “ITINERARIO NELL’ARTE 3” ED. ZANICHELLI , DI CRICCO - DI TEODORO, (usato anche il testo n.
2 per il Barocco) ATTREZZATURE: USO DI DIAPOSITIVE E POWERPOINT CON LA RAPPRESENTAZIONE
DELLE OPERE STUDIATE, USO DI CASSETTE AUDIOVISIVE SU PERIODI STORICI ED ARTISTI STUDIATI_
6. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali, suddivisione
dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della spiegazione, attività di recupero, numero
e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):
MONTE ORE SETTIMANALI: 2 ( MEDIAMENTE 1 PER IL DISEGNO E 1 PER LA STORIA DELL’ARTE) TOTALE ORE
ANNUALI: 64
GENERALMENTE LEZIONE FRONTALE CON SPIEGAZIONE DEGLI ARGOMENTI ALLA LAVAGNA PER IL DISEGNO E
CON DIAPOSITIVE, DVD E POWERPOINT PER LA STORIA DELL’ARTE
ATTIVITA’ DI RECUPERO IN ITINERE
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
NUMERO E TEMPI DELLE VERIFICHE GRAFICHE PER IL DISEGNO:
- UNA NEL 1° QUADRIMESTRE DELLA DURATA DI UN’ORA
(OMBRE IN ASSONOMETRIA DI SOLIDI SEMPLICI )
- UNA NEL 2° QUADRIMESTRE DELLA DURATA DI UN’ORA
(OMBRE IN PROSPETTIVA DI SOLIDI SEMPLICI )
NUMERO E TEMPI DELLE VERIFICHE SCRITTE PER LA STORIA DELL ’ARTE :
- UNA NEL 1° QUADRIMESTRE COME “ COMPITO SCRITTO SIMILE ALLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA “
DELLA DURATA DI CIRCA 45 MINUTI
- DUE NEL 2° QUADRIMESTRE COME “ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA “ DELLA DURATA DI CIRCA
MEZZ’ORA ( TRE ORE PER 4 MATERIE COMPLESSIVE )
63
Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato):
LE VALUTAZIONI SONO STATE ASSEGNATE SEGUENDO I CRITERI DI VALUTAZIONE ELENCATI NEL PIANO DI
LAVORO PRESENTATO ALL’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO E SONO COMPRENSIVE DI: LE CONOSCENZE
ACQUISITE DURANTE LE LEZIONI, LA CAPACITA’ DI UTILIZZO DEGLI STRUMENTI TECNICI E DELLA
TERMINOLOGIA SPECIFICA, L’ORDINE, LA PULIZIA E L’IMPAGINAZIONE, IL RISPETTO DEI TEMPI DI CONSEGNA,
EVENTUALI APPROFONDIMENTI PERSONALI, L’ATTENZIONE, LA PARTECIPAZIONE E L’INTERESSE DIMOSTRATI,
LA CAPACITA’ ESPOSITIVA; IL TUTTO IN CONFORMITA’ ALLA GRIGLIA DI VALUTAZIONE ELABORATA ED
APPROVATA DAL COLLEGIO DEI DOCENTI_
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
UNA PROVA PER IL 1°E IL 2° QUADRIMESTRE PER IL DISEGNO
UNA PROVA PER IL 1°QUADRIMESTRE E DUE PER IL 2° QUADRIMESTRE PER LA STORIA DELL’ARTE;
CAMPOSAMPIERO, 01-05-18______________________ Firma del Docente
____________________________
64
PROGRAMMA SVOLTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE 5 E
Prof. Zanchin Paolo A.S. 2017-2018
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER
X Unità didattiche e/o ❑ Percorsi formativi ed
❑ Moduli e/o ❑ Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo
DI SEGNO:
-Teoria delle ombre 1° quadrimestre
-Ombre in assonometria di solidi semplici e composti 1° quadrimestre
- Ombre in prospettiva di solidi semplici e composti 2° quadrimestre
STORI A DELL’ ARTE
IL BAROCCO: caratteri generali 1° quadrimestre
- G.L. Bernini: “Apollo e Dafne”, “L’Estasi di S. Teresa”, “il Baldacchino di S. Pietro”, il Colonnato di S. Pietro”,
1° quadrimestre
- F. Borromini: “ S. Carlo alle quattro fontane”, “ S. Ivo alla Sapienza”.
1° quadrimestre
- Giovan Battista Piranesi: “ Santa Maria del Priorato di Malta” 2° quadrimestre
Etienne Louis Boullee e l’architettura visionaria: “ Biblioteca” Nazionale”, “Museo”, “il Cenotafio di Newton”
2° quadrimestre
IL NEOCLASSICISMO: Caratteri generali 2° quadrimestre
Antonio Canova: “ Teseo sul Minotauro”, “ Amore e Psiche”, “Paolina Borghese come Venere vincitrice” ,” Le tre Grazie”, “monumento a Maria Cristina d’Austria”
2° quadrimestre
IL ROMANTICISMO: caratteri generali 2° quadrimestre
Theodore Gericault:” La zattera della Medusa” 2° quadrimestre
Eugene Delacroix: “ La Libertà che guida il popolo” 2° quadrimestre
L’IMPRESSIONISMO: Caratteri generali 2° quadrimestre
E. Manet: “ Colazione sull’erba”, “ Olympia”, “ Il bar allle Folies Bergere”.
2° quadrimestre
C. Monet “ La Grenouillere”, “ Impressione sole che sorge”, “ La Cattedrale di Rouen”.
2° quadrimestre
65
E. Degas “ Lezione di ballo”, “ L’assenzio”. 2° quadrimestre
A. Renoir “ La Grenouillere”, “ Bal au Moulin de la Galette”. 2° quadrimestre
POST IMPRESSIONISMO: Caratteri generali 2° quadrimestre
P. Cezanne: “ I giocatori di carte”, “La montagna S. Victoire”. 2° quadrimestre
G. Seurat: “ Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte”, “ Il Circo”
2° quadrimestre
P. Gauguin “ Il Cristo Giallo”, “ Da dova veniamo, chi siamo, dove andiamo?
2° quadrimestre
V.V.Gogh “ I mangiatori di patate”, “ Notte stellata”, “ Campo di grano con volo di corvi”.
2° quadrimestre
IL CUBISMO: Caratteri generali 2° quadrimestre
P. Picasso: “ Le Demoiselles d’Avignon”, “ Ritratto di Ambroise Vollard”, “ I tre musici”, “ Guernica”.
2° quadrimestre
Il FUTURISMO: Caratteri generali 2° quadrimestre
U. Boccioni: “ La città che sale”, “ gli Addii, “ Forme uniche nella continuità dello spazio”.
2° quadrimestre
G. Balla: “ Dinamismo di un cane al guinzaglio” 2° quadrimestre
Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio 50
ARGOMENTI CHE SI PREVEDE DI SVILUPPARE DOPO IL 15 MAGGIO
IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA: 2° quadrimestre
Le Corbusier: “ Villa Savoye”, “il Modulor”,” Unità di abitazione di Marsiglia”, “Cappella di Notre Dame du Haut”
2° quadrimestre
Frank lloyd wright e l’architettura organica: “ Robie House”,” Casa sulla cascata”, “Solomon R. Guggenheim museum”
2° quadrimestre
Ore previste dal docente dal 15 maggio all’ 9 giugno 7
Camposampiero li 01-05-18 Il docente
I rappresentanti degli studenti:
66
RELAZIONE FINALE DI CLASSE
SCIENZE MOTORIE
CLASSE 5E PROGETTO SPORTIVO
DOCENTE: MONICA CAVAZZANA
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PRESENTAZIONE SINTETICA DELL’INDIRIZZO
L’ indirizzo sportivo è un progetto nato nel 2003 nell’ ambito del quadro orario del liceo
scientifico tradizionale. Inizialmente prevedeva, oltre alle due ore curricolari di educazione fisica,
quattro ore di area di progetto. Attualmente le ore di area di progetto sono ridotte a due. Il corso si
propone obiettivi di carattere formativo più che di carattere agonistico, cercando di sviluppare l’
acquisizione di strutture cognitivo-motorie e logico-comportamentali da trasferire nella vita
quotidiana.
Gli studenti hanno avuto modo, nel corso del quinquennio, di conoscere e provare numerosi sport
diversi e di vivere lo sport anche sotto il profilo organizzativo, didattico e assistenziale verso le
persone diversamente abili. Alcuni studenti hanno conseguito il brevetto di assistente bagnante.
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La classe risulta composta da 32 alunni. Dalla classe prima e anche nei successivi anni scolastici,
gli studenti hanno legato tra loro divenendo nel tempo un gruppo compatto con tutte le
connotazioni di una vera e propria squadra. Questo aspetto, unito a motivazioni forti in ambito
sportivo per alcuni studenti e buone capacità motorie generali, ha favorito il buon esito delle
attività di indirizzo, evidenziando un livello positivo per l’ ambito scolastico. Per quanto riguarda
la risposta degli studenti alle proposte didattiche è stata molto variabile individualmente,in
relazione alla tipologia della proposta didattica e della predisposizione di ciascuno verso le
attività svolte. Quando è stato possibile proporre lavoro di gruppo o di squadra è risultata evidente
una partecipazione più vivace rispetto alle attività di carattere individuale. Nel secondo
quadrimestre dell’ anno scolastico in corso è stato dato spazio alla parte teorica della materia e lo
studio domestico è stato spesso soddisfacente e talvolta approfondito. Per quanto riguarda le
attività pratiche di area di progetto, invece, l’ impegno e il profitto sono stati adeguati alle
possibilità della classe e più che positivi.
OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI ( educativi e formativi)
Il lavoro della classe è stato svolto in linea con gli obiettivi indicati nel Piano dell’ Offerta
Formativa, finalizzando l’ azione educativa all’ armonico sviluppo sia della preparazione fisica e
coordinativa, sia della personalità degli studenti. Nel corso di questo anno scolastico, una buona
parte della classe ha mostrato una crescente capacità di autonomia nell’ affrontare e interiorizzare
67
i contenuti, mentre la restante parte della classe ha evidenziato una assunzione di responsabilità
coerente con il grado di maturazione individuale.
CONOSCENZE
Gli studenti conoscono la tecnica, la didattica e i regolamenti degli argomenti trattati e la parte
teorica programmata.
COMPETENZE
Gli studenti sono in grado di applicare le conoscenze apprese. Alcuni hanno raggiunto un grado di
consapevolezza, dominio coordinativo ed emotivo tali da essere capaci di trovare rapidamente
soluzioni talvolta fantasiose e adeguate alle problematiche che l’ambito motorio propone
regolarmente.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed Moduli e/o Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo Percorso Formativo – Approfondimento-argomenti
Periodo Ore dedicate allo sviluppo dell’argomento /modulo
Simulazione di terza prova 2ore Video didattici 4 ore Spiegazione metodologia 2 ore Ultimate fresbee e acrosport 6ore Multigiochi 8 ore
Primo quadrimestre
22 ore
Nuoto,tennis,zumba 12 ore Multi giochi 2 ore Spiegazione argomenti scientifici 4 ore Video didattici 3 ore Multigiochi 5 ore
Secondo quadrimestre
26 ore
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
-------48--------------
METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI
Le lezioni sono state svolte prevalentemente in modo frontale. Sono stati utilizzati il testo in
adozione e alcuni video didattici per approfondire i principali argomenti di anatomia e fisiologia e
degli sport trattati.
68
VERIFICHE
Sono state effettuate verifiche di carattere tecnico-pratico.
VALUTAZIONI
Le valutazioni sono state fatte sulla base di griglie predisposte per ciascun argomento trattato e
presentate agli studenti all’inizio di ogni modulo didattico per favorire l’autovalutazione in
qualsiasi momento del percorso didattico.
ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTER CURRICOLARI, DI ARRICCHIMENTO
DELL’OFFERTA FORMATIVA E DI AREA DI PROGETTO.
In quarta é stato praticato un corso di tirocinio con i ragazzi disabili della cooperativa “Il
Graticolato” di San Giorgio delle Pertiche preceduto da una esperienza simile con gli utenti della
struttura per disabili Villa S. Francesco di Camposampiero. Una parte della classe, in quinta, ha
donato il sangue presso il centro trasfusioni di Camposampiero. Alcuni studenti hanno conseguito
il brevetto di assistente bagnante. In terza, quarta e quinta hanno frequentato un corso di nuoto,
tennis, zumba e yoga presso gli impianti sportivi “Isola Verde” di Loreggia. In terza, quarta e
quinta alcuni studenti hanno partecipato alla manifestazione: “Una piazza per giocare” in qualità
di animatori e dimostratori delle attività. Per quanto riguarda le attività di area di progetto
programmate per gli studenti che hanno scelto il progetto sportivo, sono state svolte con
completezza in riferimento alla programmazione preventiva.
Camposampiero,
L’ insegnante
MONICA CAVAZZANA
69
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA E MOTORIA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DALLA CLASSE
5E ANNO SCOLASTICO 2017- 2018
- Esercizi di coordinazione dinamica generale e di mobilità articolare
- Esercizi di stretching
- I principali giochi sportivi dall’ 1 contro1 al 6 contro6
- La corsa rapida e di resistenza
- Andature tecniche per la corsa e per i salti
- Modulo didattico di zumba
- Modulo didattico di tennis
- Attività didattico-ricreative di vario genere
- Attività di acrosport.
- L’ uso del defibrillatore
- Cenni di anatomia e fisiologia applicate allo sport
- I principali traumi sportivi e relativi interventi di primo soccorso
- Le olimpiadi di Berlino del 1936
- Elementi tecnici e didattici degli sport trattati
- Regolamenti degli sport praticati
Camposampiero,
L’ insegnante
MONICA CAVAZZANA
GLI STUDENTI
70
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE " NEWTON-PERTINI "
RELAZIONE FINALE
Docente: Prof. Casarin Valerio
Materia: Religione Classe V E Lic.Sc.. a.s. 2017/2018
OBIETTIVI RAGGIUNTI
1.CONOSCENZE
· Conoscono le nozioni proposte relative ad alcuni fondamenti teologici-biblici.
· Conoscono le fondamentali nozioni di etica laica e cristiana.
· Conoscono le principali problematiche di tipo etico e culturale
2.COMPETENZE
-Sanno accostare con spirito critico ma non pregiudiziale i contenuti religiosi proposti.
· Sanno produrre una riflessione critica e personale su una questione data.
- Sanno leggere alcune pagine della storia della Chiesa senza strumentalizzazioni
3.CAPACITA'
- Hanno raggiunto una discreta consapevolezza critica delle peculiari identità della
tradizione ebraico-cristiana e delle diverse esperienze religiose.
-Hanno acquisito alcuni elementi di giudizio critico e di coscienza etica riguardo
rilevanti fenomeni etico/culturali.
-Sono in grado di assumere una posizione sui diversi valori proposti sapendo
motivare le proprie convinzioni.
4.1.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER
Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed
Moduli e/o Eventuali approfondimenti
71
U.D-Modulo Percorso Formativo-Approfondimento
1)Esperienza di autoconsapevolezza Sett./Ott./Nov.
2)Fondamenti etici della vita sociale Dic./Gen./Feb.
3)L'ateismo Mar./Apr./Mag.
5.METODOLOGIE
Lezione frontale
lezione dialogata
dibattito in classe
approfondimenti individuali in classe
insegnamento per problemi: brainstorming , visione di documenti filmati e film inerenti gli
argomenti trattati.
6.MATERIALI DIDATTICI
Testo, fotocopie fornite dal docente, materiale audiovisivo.
7.TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
· Riflessioni orali e dibattiti in classe hanno contribuito in maniera rilevante nella definizione del
giudizio finale, perché indicativi del grado di interesse e di partecipazione mostrata nel corso
dell’anno.
8.VALUTAZIONE
I criteri di valutazione si fondano sulla doppia esigenza scolastica e formativo-educativa: si
basano perciò sul processo di apprendimento raggiunto, sul livello di partecipazione ed interesse,
sulla capacità critica nell'affrontare le varie tematiche proposte.
CAMPOSAMPIERO, 02/05/2018 Firma del docente
72
PROGRAMMA SVOLTO: RELIGIONE A.S. 2017-2018
1.ESPERIENZA DI AUTOCONSAPEVOLEZZA
- Un identikit realistico (valori, hobbies, stili di vita) del giovane d’oggi;
- La visione del mondo (l’etica) il comportamento sociale, il disagio giovanile;
- Quali convinzioni e valori porre a fondamento di un mio e nostro futuro
di giovani incamminati verso l’età adulta.
2.TEMI E PROBLEMI DEL TERZO MILLENNIO(bioetica,immigrazione ed accoglienza,il
fanatismo religioso)
3.FONDAMENTI ETICI DELLA VITA SOCIALE
- Fondamenti dell’economia;
- Liberismo, collettivismo e pensiero sociale della Chiesa;
- I principi della solidarietà e della sussidiarietà;
- Fede ed impegno politico.
4.L’UOMO IN RAPPORTO A DIO
- L’ateismo: cause ed origini;
- Il rapporto tra scienza, ragione e fede;
- La questione di Dio nella cultura contemporanea;
- Valori religiosi e valori laici;
- Indifferentismo e agnosticismo;
Camposampiero, 2/05/2018
FIRMA DEL DOCENTE FIRMA DEGLI ALUNNI
73
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – tel. 049.9303425 - fax 049.9303429 c.f. 92127840285 - e-mail: [email protected] – [email protected] - www.iis-newton.it
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
TRIENNIO
Anno scolastico 2017/18
MATERIA DI INSEGNAMENTO: Storia CLASSE 5^ E L.S. Prof. Giorgio Quartesan
A - OBIETTIVI RAGGIUNTI
1. CONOSCENZE
La contestualizzazione dei fatti storici. La loro interpretabilità e le difficoltà di farlo.
"Ma come? queste sono competenze, non conoscenze...", si dirà. Ebbene la "lista della spesa", la sequenza di
nozioni da imparare più o meno a memoria, non è che cambi poi molto, se prescindiamo dal metodo. Per una più
precisa elencazione, cfr. il "programma svolto" esposto in forma il più possibile dettagliata in calce alla presente
relazione. Ma gli “eventi storici” hanno date precise, i “personaggi storici” hanno nomi e cognomi, certo; ebbene:
la verifica di ciò nell’apprendimento degli allievi non ha costituito il mio primario interesse; sicuramente i nomi
aiutano a collocare, etichettare; e magari anche qualche data. Ma la Storia è un’altra cosa, che è molto più
semplice ma al tempo stesso molto più complessa. La storia è fatta di paradigmi (“indiziari”, dice C. Ginzburg) e
di nient'altro. Senza paradigmi - o chiavi di lettura, se si vuole - non c'è storia. Letteralmente. Chi indaga, perciò,
deve dotarsi di strumenti inevitabilmente diacronici, ovvero, mentre viaggia con la “macchina del tempo”, deve
saper leggere in filigrana il passato nel presente e viceversa. E' semplice, dicevo, perché basta suscitare nei ragazzi
quell'attimo di consapevolezza che si sta parlando anche di noi, di loro stessi, e nulla diviene più estraneo. De te
fabula narratur. Entrambe (semplicità e complessità) dovrebbero andare a determinare, poi, il fascino della Storia.
Il passato nella vita di tutti i giorni di persone anonime, quindi di “non-personaggi”, come pure nei fatti semplici
della fatica di vivere (di “non-eventi”, quindi), nel presente come nel passato. Da queste cose soltanto nasce la
Storia. Questo, per arrivare finalmente al dunque, gli studenti di questa classe sono arrivati a sapere e a capire, con
un approfondimento, sebbene diversificato a livello individuale, complessivamente di buon livello.
2-3. COMPETENZE E CAPACITA’
Proprietà di linguaggio in generale, ma anche della terminologia specifica della disciplina sono state conseguite
con esiti prevalentemente soddisfacenti: gran parte della classe possiede tali strumenti in misura adeguata, talora
ragguardevole; pochi sono i casi di difficoltà, dovute però a carenze linguistico-espressive. La consapevolezza
dell’architettura logica e delle finalità conoscitive che sorreggono il discorso storico, come si diceva al punto 1,
sono state generalmente acquisite con sicurezza.
Detto questo, l’obiettivo di massima che si voleva raggiungere era quello di stimolare la vivacità intellettuale, la
voglia di comprendere, di collegare l’orizzonte delle concrete esperienze e delle riflessioni di ciascun adolescente
con un orizzonte storico che si è via via andato ad avvicinare al loro proprio vissuto. Qui la classe ha manifestato
apprezzabile interesse ed impegno.
Le abilità di apprendere contenuti, anche complessi, di elaborarli e di ritrasmetterli, nonché l'attitudine a
cimentarsi con le domande peculiari all'indagine storica (i famosi "se"...) sono state ottenute da un buon numero di
LICEO SCIENTIFICO
LICEO LINGUISTICO
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO
74
studenti. Ove presente, questo dialogo permanente, franco e cordiale, è andato a costituire positivamente il
necessario supporto maieutico alla trasmissione dei contenuti della disciplina.
Più in generale, le abilità di base quali il saper esprimersi in un italiano corretto, il saper articolare i concetti con
rigore logico e con ordine, il sapervi riflettere e il rielaborarli, il saper individuare i problemi posti ed
eventualmente essere in grado di risolverli, sono stati conseguiti, come si diceva prima, in maniera variegata, ma
nel complesso buona.
B - STRUMENTI
4. CONTENUTI DISCIPLINARI esposti per unità didattiche e in dettaglio analitico
(vedi fogli allegati - ultime pagine)
5. METODOLOGIE
La cosiddetta lezione frontale, che, va confessato, è da ritenersi strumento di approccio privilegiato ad un nuovo
tema o problema nella disciplina, non è stata impartita sempre e comunque a senso unico: io parlo (ai muri?) e
guai se vola una mosca. A volte, gli anni scorsi, poteva sorgere il sospetto che l’insegnante sottoscritto (che
personalmente tiene ad una certa formalizzazione del linguaggio, ove opportuno) avesse potuto correre il rischio
di essere percepito come un apparecchio televisivo (con l’effetto soporifero che si può immaginare, se non
straniante: il che forse è peggio); è chiaro che taluni contenuti hanno necessariamente richiesto di essere impartiti
in forma di nozioni, da apprendere con attenzione, studio e applicazione; ma non è risultato affatto
sottodimensionato l’effetto maieutico che il docente ha tentato, sentendosene in grado, di esercitare su ciò che
l’alunno già “sapeva”, magari in forma latente, non strutturata e concettualmente organizzata. Ecco allora
l’importanza dell’interazione, nel corso stesso della spiegazione di contenuti nuovi. Nel caso della Storia del
Novecento, poi, si è avuta cura di ricorrere e stimolare con più frequenza gli studenti al confronto con le
esperienze e i ricordi famigliari della Storia "vissuta in tempo reale". Tale metodologia ha ottenuto i migliori
risultati.
Lo studio casalingo: Ripetere costantemente ai ragazzi che il prof non è il doppione fonetico del libro di testo, ma
che le due fonti della loro formazione nella disciplina sono complementari - ed entrambe necessarie, parrebbe
un'ovvietà. Purtroppo non lo è. Mia cura costante è stata di indicare percorsi di approfondimento, letture analitiche
e documenti presenti nel testo da leggere a casa. "Studiare o leggere, prof?"; a tale classica domanda, dagli
evidenti, "astuti" sottintesi, è stata mia cura rispondere sempre che questi due verbi per me sono perfettamente
sinonimi.
6. MATERIALI DIDATTICI
il libro di testo adottato: PROSPERI – ZAGREBELSKY – VIOLA - BATTINI, Storia e identità, vol 3.
E' stata proposta alla classe la visione del seguente materiale audiovisivo (* cineforum classi quinte):
* Uomini contro, di F. Rosi (la prima guerra mondiale);
* Zelig, di W. Allen (gli anni '20 e '30 negli Stati Uniti; la psicologia di massa e il nazismo);
H. A. Wallace's Speech (l'intervento americano e il "New Deal mondiale");
Nero petrolio (Speciale TG1: il filo "nero" che lega i casi di Matteotti, Mattei, Pasolini, De Mauro);
spezzoni tratti da Monterey pop festival (gli anni '60 negli U.S.A. e la "controcultura");
* Romanzo di una strage, di M.T. Giordana (la “strategia della tensione”);
Si è infine spesso utilizzato lo strumento della LIM per l’esposizioni di mappe concettuali, testi, materiale
iconografico, topografico (cartine storiche) scelto opportunamente dal docente.
7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali, suddivisione dell’orario in
caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della spiegazione, attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte
e orali, ecc.) Il tempo curriculare di due ore settimanali è stato programmaticamente dilatato a scapito di quello di Filosofia; lo
svolgimento di nodi filosofici "forti" in classe Quarta, infatti, ha consentito una trattazione temporalmente più
contenuta quast'anno; ne è risultato, per Storia, alla data odierna, un totale di 71 ore. All’incirca dedicato per i due
terzi alle spiegazioni e alle verifiche formative (vedi punti 2-3), per il resto a colloqui individuali e a test scritti di
vario genere. La scansione settimanale delle une e degli altri ha avuto talune variazioni a seconda delle esigenze e
75
dei momenti del quadrimestre (confesso che invidio quei colleghi che si mettono ad interrogare dopo poche
settimane di scuola); avendo poi a disposizione anche le ore di Filosofia, è inevitabilmente accaduto che in alcune
settimane sia stato dato più spazio all’una o all’altra disciplina.
8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Accanto alle verifiche sommative, ovvero colloqui individuali, pressoché in ogni lezione sono state istituite
verifiche formative di riepilogo e/o di approfondimento, anch’esse idonee a concorrere alla sintesi valutativa. In
ogni quadrimestre, inoltre, sono stati somministrati almeno una volta, ovvero dopo una serie di unità didattiche,
questionari e test a trattazione sintetica.
Sono state infine svolte due simulazioni di terza prova d’esame per la disciplina.
9. VALUTAZIONE
(corrispondenza fra voto numerico, giudizio e competenze, secondo il modello allegato, adottato anche in altri
ambiti disciplinari nel nostro Istituto)
Voto
Griglia valutazione degli apprendimenti disciplinari
Giudizio sintetico
Livello di
apprendimento
1 → 3 Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, linguistico e metodologico. Gravi
carenze nella conoscenza degli argomenti svolti. Del tutto
insufficiente
4
Utilizzo non appropriato delle conoscenze acquisite o scarsa comprensione del testo o
fraintendimento delle domande proposte; scarsa proprietà di linguaggio. Gravi lacune nella
conoscenza degli argomenti svolti.
Gravemente
insufficiente
5
Conoscenze frammentarie e non sempre corrette, utilizzate in modo superficiale e non
sempre pertinente; difficoltà nel condurre analisi e nell’affrontare tematiche proposte,
linguaggio poco corretto con terminologia specifica impropria.
Insufficiente
6
Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali; collegamenti pertinenti all’interno delle
informazioni; conoscenza del linguaggio specifico per decodificare semplici testi;
accettabile proprietà di linguaggio.
Sufficiente
7
Buona conoscenza degli elementi essenziali; lo studente si orienta tra i contenuti con una
certa duttilità; coglie in modo abbastanza agile i nessi tematici e comparativi; sa usare
correttamente la terminologia specifica.
Discreto
8
Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alla materia; affronta percorsi
tematici anche complessi ed istituisce collegamenti significativi; dimostra una sicura
padronanza della terminologia specifica ed espone in maniera chiara e appropriata.
Buono
9
Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in grado di costruire autonomamente un
percorso critico attraverso nessi o relazioni tra le aree tematiche diverse; usa un linguaggio
ricco ed articolato; ha una conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica.
Ottimo
10
Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite; è in grado di affrontare le
diverse tematiche autonomamente con rigore di analisi e di sintesi; sa costruire percorsi
critici anche di carattere interdisciplinare; usa un linguaggio ricco, articolato e preciso
nella terminologia specifica.
Eccellente
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: due prove scritte a trattazione sintetica (5 o 6 quesiti).
CAMPOSAMPIERO, 3 maggio 2018 Firma del docente
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – tel. 049.9303425 - fax 049.9303429 c.f. 92127840285 - e-mail: [email protected] – [email protected] - www.iis-newton.it
CONTENUTI DISCIPLINARI
SVOLTI ALLEGATI ALLA RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2017/18
MATERIA DI INSEGNAMENTO: Storia CLASSE 5^ E L.S. Prof. Giorgio Quartesan
PRIMO PERIODO
- La seconda rivoluzione industriale e l’età dell’imperialismo (4 ore) La società borghese - Taylorismo e fordismo – nascita della classe media - movimenti operai e partiti di massa - la socialdemocrazia
tedesca - il modello dell'élite rivoluzionaria di Lenin – competizione aggressiva, nazionalismo e imperialismo; la "nazionalizzazione
delle masse" – razzismo e antisemitismo - I falsi "Protocolli dei Savi di Sion" - La nascita del sionismo - Gli Stati Uniti, nuova
superpotenza.
- L'Italia dalla Sinistra storica all'età giolittiana (3 ore) Depretis: riformismo e trasformismo - legge Coppino e riforma elettorale - lo sviluppo del "triangolo industriale" - il primo grande
flusso dell'emigrazione - L'età crispina - il protezionismo - la scelta aggressiva in politica estera; il colonialismo italiano - il
rafforzamento autoritario dell'esecutivo - dalla "Non expedit" alla "Rerum novarum" - il cattolicesimo democratico e il moderatismo
cattolico - le due anime del socialismo italiano - L’età giolittiana e le masse popolari nello Stato liberale -Giolitti e la neutralità dello
Stato - lo sviluppo delle banche, delle infrastrutture e dell'industria pesante - il suffragio universale e il patto Gentiloni.
- La prima Guerra Mondiale (5 ore) Il pangermanesimo aggressivo di Guglielmo II - il revanscismo francese - la crisi degli imperi multinazionali e la "polveriera" balcanica
- l'Italia dalla neutralità al patto di Londra - l'interventismo nazionalista italiano - l'interventismo "rivoluzionario" - La Blitzkrieg e il
piano Schlieffen - nuove armi per vecchie strategie - la stabilizzazione dei fronti di guerra - Cadorna e la strategia offensiva - le undici
"battaglie dell'Isonzo" - 1917: l'anno terribile - gli ammutinamenti - Caporetto - il generale Diaz e la resistenza sul Piave - l'intervento
U.S.A. e la politica wilsoniana (i "14 punti") - la vittoria dell'Intesa e i trattati di pace - la nuova mappa dell'Europa - la Società delle
Nazioni.
- La rivoluzione d’Ottobre in Russia e la nascita dell’URSS (2 ore) Autocrazia, panslavismo, antisemitismo nell'Impero russo - la rivoluzione del 1905 - le riforme di Stolypin - dai myr ai kulaki - i disastri
della guerra e la caduta dello Zar - il governo provvisorio e i soviet - l'ora di Kerenskij e dei Cadetti - le "tesi di aprile" di Lenin - "tutto
il potere ai soviet" - la rivoluzione di Ottobre - Brest-Litovsk - la guerra civile - la Russia assediata - il "comunismo di guerra" - la
vittoria dei bolscevichi - il Comintern - la NEP.
- Il dopoguerra in Italia (4 ore) Il mito della "Vittoria mutilata" - la frustrazione dei ceti medi - le masse popolari tradite - il biennio "rosso" - le rivolte agrarie - la
serrata padronale e l'occupazione delle fabbriche - Mussolini e la fondazione dei "Fasci di combattimento" - il riformismo e il non-
interventismo di Giolitti - "L'avventura di Fiume" - il biennio "nero" - gli "agrari" e lo squadrismo - il congresso socialista di Livorno e
la nascita del PCI - la convergenza dei nazionalisti e la formazione del Partito Nazionale Fascista - la Marcia su Roma - il primo
governo Mussolini e il "discorso del bivacco" - A. de' Stefani e la fase liberista: rafforzamento dell'esecutivo, privatizzazioni,
deregolamentazione finanziaria - la legge Acerbo e il "listone" - la crisi del delitto Matteotti e i suoi retroscena - l'Aventino - il discorso
del 3 gennaio e la fondazione del regime - M. Sarfatti: "Dux".
- La crisi finanziaria e la Grande Depressione negli Stati Uniti. Il “New Deal” (4 ore)
LICEO SCIENTIFICO
LICEO LINGUISTICO
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO
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L'America isolazionista e intollerante - gli anni '20 tra liberismo selvaggio e proibizionismo - una crisi di sovrapproduzione - il "giovedì
nero" - la crisi del liberismo classico e il programma keynesiano - la presidenza Roosevelt - la lotta alla disoccupazione - le "agenzie" e
il potenziamento dell'esecutivo - la resistenza dell'establishment - le libertà sindacali - l'espansione del mercato interno.
- Il regime fascista in Italia (4 ore) "Quota 90" - la compressione dei salari - l'autarchia - il ruralismo del regime - i lavori pubblici - le "leggi fascistissime" e la
repressione delle opposizioni - lo Stato corporativo - Lo Stato sociale - le organizzazioni di massa - la politica demografica - il
consenso: le strategie comunicative - i Patti lateranensi - uno Stato totalitario imperfetto – La risposta dirigista alla crisi: lo Stato
padrone - A. Beneduce e la fondazione dell'IRI e dell'IMI - ritorna il mito dell'Italia "proletaria" - Autarchia, compressione dei consumi
e sviluppo dell'industria di base.
SECONDO PERIODO
- L’Unione Sovietica di Stalin (2 ore) La fine della NEP – i contrasti nel gruppo dirigente bolscevico alla morte di Lenin - Trockij - Stalin - Bucharin – I piani quinquennali,
collettivizzazione delle campagne e industrializzazione forzata - il culto della personalità – le Grandi Purghe e i loro significati - la
svolta in politica estera del 1939.
- La Germania di Weimar e l’affermazione del Nazismo (3 ore)
La Germania in ginocchio e il trattato di Versailles - le "riparazioni" e l'inflazione selvaggia dei primi anni '20 - il piano Dawes - il
tracollo economico-sociale dei primi anni '30 - l'alternativa radicale del nazionalsocialismo e le sue radici - Hitler e il "Mein Kampf" -
la "rivoluzione legale" - nazisti e comunisti all'assalto della "coalizione di Weimar" - Hitler cancelliere - la liquidazione delle SA - i
primi campi di concentramento - la "saldatura" col complesso militare-industriale - il riarmo e la piena occupazione - le leggi di
Norimberga e la notte dei cristalli - l'eugenetica - la dottrina dello "spazio vitale".
- I preludi della guerra (4 ore) “L'impresa” d'Etiopia e le sanzioni - La guerra di Spagna - tradizione contro modernità - il regime autoritario di Primo de Rivera -
l'arco delle forze repubblicane - l'intervento italo-tedesco - il non-intervento delle democrazie occidentali - la svolta del Comintern e le
brigate internazionali - l'Asse Roma-Berlino - l'Europa dei regimi autoritari - la precarietà delle democrazie - le simpatie per i fascismi
tra le classi dirigenti occidentali - l'Anschluss - i Sudeti - i timori di Mussolini - la politica dell'appeasement - Il “patto di Monaco” - la
fine della Cecoslovacchia - le pressioni dell'opinione pubblica e il trattato anglo-polacco.
- La seconda Guerra mondiale (7 ore) Il patto Ribbentrop-Molotov - "Morire per Danzica?" - la "guerra fasulla" - La Blitzkrieg e la caduta della Francia - il regime di Vichy
e le sue radici - la battaglia d'Inghilterra - l'intervento italiano - la strategia della "guerra parallela" - la legge "affitti e prestiti" -
l'operazione Barbarossa - la "Carta atlantica" - l'intervento americano - la svolta del '42 (Africa, Stalingrado, Pacifico) - la shoah e la
"soluzione finale" - la "guerra patriottica" di Stalin e lo scioglimento del Comintern - La Resistenza in Europa (Francia, Russia,
Yugoslavia, Grecia) - le conferenze interalleate del 1942-43 - la dialettica fra i tre "grandi": i contrasti sugli sbarchi - il 25 luglio: la
fine del fascismo - l'8 settembre - la resistenza in Italia e la guerra civile - le forze politiche nel CLN - il governo Badoglio e la "svolta di
Salerno" - i confini orientali e la tragedia delle foibe - Gli accordi di Bretton Woods e il ritorno del wilsonismo - la convergenza
Churchill-Stalin sulle sfere di influenza - La fondazione delle Nazioni Unite - i tre "grandi" a Yalta e il patto per l'intervento sovietico in
Asia.
- La genesi della Guerra Fredda e i suoi sviluppi (3 ore) Il New Deal "sovverte" lo spirito tradizionale americano - Le "quattro libertà" di Roosevelt e il "Secolo dell'uomo comune" di Wallace -
L'esclusione di Wallace dal "ticket" democratico per le elezioni del '44 - il bombardamento di Dresda - le bombe atomiche sul Giappone
- la Germania e il problema delle riparazioni - Stalin e il "cordone sanitario" - la questione polacca e quella greca - Il discorso dei "due
mondi" di Stalin - L'eclisse dell'Impero britannico e il discorso di Fulton - La dottrina Truman o del "contenimento" - Il varo del Piano
Marshall - Il Cominform e lo "zdanovismo" - La crisi di Berlino - l'URSS e l'assoggettamento dell'Europa orientale - la NATO e il Patto
di Varsavia - la vittoria comunista in Cina - la commissione McCarthy e la "caccia alle streghe" negli USA - Inizia lo scontro indiretto
tra le due "superpotenze": la guerra di Corea.
- Il decennio del dopoguerra in Italia (3 ore) I governi del CLN - Togliatti e il "partito nuovo" - la Democrazia cristiana: De Gasperi, Dossetti e il Vaticano - l'eredità del fascismo e
l'amnistia - il referendum istituzionale e la Costituente - la rottura con le sinistre e le elezioni del 1948 - Gli anni del "centrismo" - il
rigore finanziario e la stretta creditizia - l'Italia "depressa" e la ripresa dell'emigrazione - il predominio democristiano: conservazione e
riformismo selettivo (riforma agraria, "piano casa" e Cassa per il Mezzogiorno) - la "legge truffa" e la fine del "centrismo".
- L'Europa del dopoguerra dalla ricostruzione alla scelta espansiva (2 ore) La ricostruzione neo-fordista in Germania e nell'Europa nord-occidentale - il decollo economico-produttivo nell'era Adenauer e la
"economia sociale di mercato"- le migrazioni interne in Europa - le agitazioni operaie in Europa - la SPD di W. Brandt, il patto sociale,
la strategia della "terza via" e l'espansione del Welfare State nell'Europa occidentale.
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- L’Italia tra due svolte: il ventennio dello sviluppo (6 ore) La genesi del "boom" economico - l'ENI di E. Mattei - il "piano Vanoni" - le Partecipazioni Statali e la grande industria - tra fordismo
ed espansione "neo-keynesiana" - Fanfani, Moro e la "svolta a sinistra" - riforme e nazionalizzazioni - espansione della domanda
interna, clientelismo e accrescimento del divario nord-sud - la "congiuntura": suoi significati economici e politici - Il '68 e l'Autunno
caldo - lo Statuto dei lavoratori - le riforme: istruzione, diritto di famiglia, divorzio - La "strategia della tensione" - trasformazione e
ascesa del P.C.I. - A. Moro, E. Berlinguer e il "compromesso storico" - Gli "anni di piombo" - la riforma sanitaria - Stato sociale e Stato
clientelare - il caso Moro - la seconda svolta: la scelta "moderata" della DC e l'emarginazione del PCI.
- Dagli anni '60 agli anni '80: dalla distensione alla crisi e alla svolta neoliberista (6 ore) La destalinizzazione e la "distensione fra USA e URSS - Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II - la "Nuova Frontiera" kennediana - il
Muro di Berlino e il limiti del "socialismo reale" - i due blocchi e il mondo a sovranità limitata - la società del benessere e la
contestazione giovanile - La guerra del Vietnam, i diritti civili e la "controcultura" americana - il "Sessantotto" studentesco - la
"Primavera di Praga" - la revoca degli accordi monetari di Bretton Woods - le "sette sorelle" gli Arabi e la crisi petrolifera - M.
Thatcher e lo smantellamento dello Stato sociale - L’America di Reagan e la "deregulation" - la ripresa della guerra fredda – L'Italia
degli anni '80: la sconfitta operaia e dei ceti a reddito fisso; ristrutturazione industriale, svalutazione competitiva e inflazione - il PSI di
B. Craxi - dallo Stato sociale al boom della spesa pubblica clientelare - la formazione di un nuovo ceto medio - la voragine del debito
pubblico. La fine della "prima Repubblica"
CAMPOSAMPIERO, 3 maggio 2018
Firma del docente
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Gli studenti rappresentanti di Classe
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – tel. 049.9303425 - fax 049.9303429 c.f. 92127840285 - e-mail: [email protected] – [email protected] - www.iis-newton.it
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
TRIENNIO
Anno scolastico 2017/18
MATERIA DI INSEGNAMENTO: Filosofia CLASSE 5^ E L.S. Prof. Giorgio Quartesan
A - OBIETTIVI
1. CONOSCENZE
Coi nomi dei filosofi si nominano in realtà i problemi. Quelli dell’uomo, dei suoi rapporti con le cose e con la
natura, della società umana, della morale e della politica, dei rapporti tra i pensieri, le parole e le cose, ma anche
gli interrogativi che da venticinque secoli (e forse assai di più) turbano ed affascinano coloro che provano
“meraviglia”. Se, dopo un corso triennale, lo scoprimento di questo nesso diviene abbastanza agevole, l'obiettivo
cognitivo è stato raggiunto; esso è stato raggiunto, perciò, per dirla altrimenti, quando risulta "spontaneo e
naturale" associare a quei particolari problemi - che sono problemi di tutte le persone - i nomi e le dottrine dei
filosofi, o meglio: quelle particolari risposte che ciascuno di essi, secondo la tradizione, ha dato. In questi precisi
termini la disciplina avrebbe ottenuto il massimo del suo effetto. Si può affermare che la classe 5^E, nel suo
complesso, ha conseguito un approccio affine a quello descritto, in misura variabile individualmente, talora
apprezzabile e nel complesso discreta. Fatte salve le differenti individualità, si può aggiungere che della filosofia
dei due ultimi secoli gran parte di questi ragazzi sa offrire una mappatura sicura e puntuale.
2-3. COMPETENZE E CAPACITA’
La proprietà di linguaggio in generale, ma anche della terminologia specifica della disciplina sono state
conseguite da gran parte della classe ad un livello discreto e in non pochi casi buono o ottimo. La consapevolezza
dell’architettura logica e delle finalità conoscitive che sorreggono il discorso filosofico altrettanto.
Detto questo, l’obiettivo di massima che si voleva raggiungere era quello di stimolare la vivacità intellettuale, che
si manifesta nella voglia di comprendere, di collegare l’orizzonte delle concrete esperienze e delle riflessioni di
ciascun adolescente con le nuove conoscenze che la disciplina fornisce a livello di contenuti. Va riconosciuto che
la classe è entrata in sintonia con questo livello comunicativo, nella stessa misura in cui si è mostrata incline ad
approfondimenti dello specifico disciplinare di ciascun argomento.
Le abilità di apprendere contenuti, anche ardui e complessi, di elaborarli e di ritrasmetterli, sono state pressoché
da tutti ottenute, a livelli generalmente discreti e talora buoni; solo episodicamente l'apprendimento è apparso di
carattere mnemonico e poco critico.
Più in generale, le abilità di base quali il saper esprimersi in un italiano corretto, il saper articolare i concetti con
rigore logico e con ordine, il sapervi riflettere e il rielaborarli, il saper individuare i problemi posti ed
eventualmente essere in grado di risolverli, sono stati conseguiti da quasi tutta la classe in maniera soddisfacente.
LICEO SCIENTIFICO
LICEO LINGUISTICO
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO
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Il dialogo permanente, franco e cordiale, tale da costituire con più efficacia il necessario supporto maieutico alla
trasmissione dei contenuti della disciplina è stato accettato dalla classe e ciò è servito a favorirne la sintonia con i
contenuti trattati e discussi.
B - STRUMENTI
4. CONTENUTI DISCIPLINARI esposti per unità didattiche e in dettaglio analitico
(vedi fogli allegati)
5. METODOLOGIE
La cosiddetta lezione frontale, che, va confessato, è da ritenersi strumento di approccio privilegiato ad un nuovo
tema o problema nella disciplina, non è stata impartita sempre e comunque a senso unico: io parlo (ai muri?) e
guai se vola una mosca. A volte, gli anni scorsi, poteva sorgere il sospetto che l’insegnante sottoscritto (che
personalmente tiene ad una certa formalizzazione del linguaggio, ove opportuno) avesse potuto correre il rischio
di essere percepito come un apparecchio televisivo (con l’effetto soporifero che si può immaginare, se non
straniante: il che forse è peggio); è chiaro che taluni contenuti hanno necessariamente richiesto di essere impartiti
in forma di nozioni, da apprendere con attenzione, studio e applicazione; ma non è risultato affatto
sottodimensionato – è il caso particolare di questa materia – l’effetto maieutico che il docente ha tentato,
sentendosene in grado, di esercitare su ciò che l’alunno già “sapeva”, magari in forma latente, non strutturata e
concettualmente organizzata. Ecco allora l’importanza dell’interazione, nel corso stesso della spiegazione di
contenuti nuovi.
Particolarmente coerente con la disciplina è stata la cura costante del docente nell'indurre gli studenti a fare
domande. Al punto di ripetere più volte ai ragazzi che l'ideale metro di valutazione del loro profitto sarebbe stato
anche quello di misurare la qualità e la quantità di domande che essi individualmente gli rivolgevano. Anche
questo è un punto che non è sfuggito a quella discontinuità che più volte ho sopra richiamato.
Lo studio casalingo: Ripetere costantemente ai ragazzi che il prof non è il doppione fonetico del libro di testo, ma
che le due fonti della loro formazione nella disciplina sono complementari - ed entrambe necessarie, parrebbe
un'ovvietà. Purtroppo non lo è. Mia cura costante è stata di indicare percorsi di approfondimento, letture analitiche
e documenti presenti nel testo da leggere a casa. "Studiare o leggere, prof?"; a tale classica domanda, dagli
evidenti, "astuti" sottintesi, è stata altresì mia cura rispondere sempre che questi due verbi per me sono
perfettamente sinonimi.
6. MATERIALI DIDATTICI
il libro di testo adottato: FONNESU - VEGETTI, Filosofia: autori, testi, temi (3a/3b). Le Monnier.
Si è inoltre spesso utilizzato lo strumento della LIM per l’esposizioni di mappe concettuali, testi, materiale
iconografico, topografico (cartine storiche) scelto opportunamente dal docente.
7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali, suddivisione dell’orario in
caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della spiegazione, attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte
e orali, ecc.) Il tempo curriculare di tre ore settimanali è stato programmaticamente ridotto a favore di quello di Storia; lo
svolgimento di nodi filosofici "forti" in classe Quarta, infatti, ha consentito una trattazione temporalmente più
contenuta quast'anno; ne è risultato, per Filosofia, alla data odierna, un totale di 75 ore. All’incirca dedicato per i
due terzi alle spiegazioni e alle verifiche formative (vedi punti 2-3), per il resto a colloqui individuali e a test
scritti di vario genere. La scansione settimanale delle une e degli altri ha avuto talune variazioni a seconda delle
esigenze e dei momenti del quadrimestre (confesso che invidio quei colleghi che si mettono ad interrogare dopo
poche settimane di scuola); avendo poi a disposizione anche le ore di Storia, è inevitabilmente accaduto che in
alcune settimane sia stato dato più spazio all’una o all’altra disciplina.
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8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
A differenza che nelle classi Terza e Quarta, data la scadenza dell'esame di Stato, le prove di verifica orali sono
state quasi esclusivamente individuali. Accanto alle verifiche sommative, ovvero colloqui individuali, pressoché
in ogni lezione sono state istituite verifiche formative di riepilogo e/o di approfondimento, anch’esse idonee a
concorrere alla sintesi valutativa.
In ogni periodo, inoltre, sono stati somministrati almeno una volta, ovvero dopo una serie di unità didattiche,
questionari e test a trattazione sintetica.
E' stata infine svolta una simulazione di terza prova d’esame per la disciplina.
9. VALUTAZIONE
(corrispondenza fra voto numerico, giudizio e competenze, secondo il modello allegato, adottato anche in altri
ambiti disciplinari nel nostro Istituto)
Voto
Griglia valutazione degli apprendimenti disciplinari
Giudizio sintetico
Livello di
apprendimento
1 → 3 Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, linguistico e metodologico. Gravi
carenze nella conoscenza degli argomenti svolti. Del tutto
insufficiente
4
Utilizzo non appropriato delle conoscenze acquisite o scarsa comprensione del testo o
fraintendimento delle domande proposte; scarsa proprietà di linguaggio. Gravi lacune nella
conoscenza degli argomenti svolti.
Gravemente
insufficiente
5
Conoscenze frammentarie e non sempre corrette, utilizzate in modo superficiale e non
sempre pertinente; difficoltà nel condurre analisi e nell’affrontare tematiche proposte,
linguaggio poco corretto con terminologia specifica impropria.
Insufficiente
6
Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali; collegamenti pertinenti all’interno delle
informazioni; conoscenza del linguaggio specifico per decodificare semplici testi;
accettabile proprietà di linguaggio.
Sufficiente
7
Buona conoscenza degli elementi essenziali; lo studente si orienta tra i contenuti con una
certa duttilità; coglie in modo abbastanza agile i nessi tematici e comparativi; sa usare
correttamente la terminologia specifica.
Discreto
8
Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alla materia; affronta percorsi
tematici anche complessi ed istituisce collegamenti significativi; dimostra una sicura
padronanza della terminologia specifica ed espone in maniera chiara e appropriata.
Buono
9
Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in grado di costruire autonomamente un
percorso critico attraverso nessi o relazioni tra le aree tematiche diverse; usa un linguaggio
ricco ed articolato; ha una conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica.
Ottimo
10
Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite; è in grado di affrontare le
diverse tematiche autonomamente con rigore di analisi e di sintesi; sa costruire percorsi
critici anche di carattere interdisciplinare; usa un linguaggio ricco, articolato e preciso
nella terminologia specifica.
Eccellente
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: due
prove scritte a risposta sintetica (5 o 6 quesiti).
CAMPOSAMPIERO, 3 maggio 2018
Firma del docente
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – tel. 049.9303425 - fax 049.9303429 c.f. 92127840285 - e-mail: [email protected] – [email protected] - www.iis-newton.it
CONTENUTI DISCIPLINARI
SVOLTI ALLEGATI ALLA RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2017/18
MATERIA DI INSEGNAMENTO: Filosofia CLASSE 5^ E L.S. Prof. Giorgio Quartesan
PRIMO PERIODO
- Schopenhauer (3 ore) Validità dello schema kantiano fenomeno-noumeno - la cosa in sé è conoscibile - la volontà e le sue proprietà - essa conduce alla
sequenza di desiderio, dolore e noia - l'opposizione alla filosofia hegeliana - il velo di Maya – Le vie della liberazione dalla volontà -
l'arte (specie la musica) come sospensione - l'etica della giustizia e del com-patire - l'ascesi della castità -la nolontà e l'annullamento
dell'individuo.
- Kierkegaard (4 ore) La matrice luterana - la disgrazia della riduzione del cristianesimo a dottrina - la fede come scandalo - la verità del “singolo” - il
singolo o l'esistenza come poter essere e come scelta (aut-aut) - l'uomo come possibilità e negazione della necessità - lo stadio estetico:
il seduttore - lo stadio etico: il dovere e la responsabilità - lo stadio religioso: l'angoscia - il "salto" e il paradosso dell'autenticità - il
"tempo del kairòs", l' irruzione di eternità e la trasfigurazione della vita.
- Sviluppi dello hegelismo: "Destra" e "Sinistra" hegeliana, Feuerbach, il giovane Marx (3 ore) La dottrina dello Stato etico e lo Stato prussiano - La "Destra" hegeliana e lo spirito di Sistema – Dialettica del rispecchiamento e
dialettica speculativa - La "Sinistra" hegeliana, la dialettica senza fine e il “negativo” come sostanza - l'alienazione in Feuerbach e la
religione - Marx: dalla filosofia alla prassi; la critica della "ideologia tedesca" - il lavoro e l'alienazione - il materialismo storico - la
storia come lotta di classi - struttura e sovrastruttura - il proletariato da classe in sé a classe per sé - la dittatura del proletariato e la
fine della Storia - Marx più hegeliano di Hegel?
- Il modo di produzione capitalistico nel Capitale di Marx (5 ore) Il metodo dell'esposizione critica - L'economia politica classica - merce e danaro - lavoro e valorizzazione del capitale - valore d'uso e
valore di scambio - dal profitto al plusvalore - plusvalore relativo e plusvalore assoluto - lo sviluppo delle forze produttive del lavoro e
il conflitto "ineliminabile" fra capitale e lavoro - La "legge" della caduta tendenziale del saggio di profitto e le "cause antagonistiche
che rendono di fatto tale legge una semplice tendenza".
- Freud e la psicoanalisi (6 ore) La psicoterapia prima di Freud - l'ipnosi - la cura dell'isteria e l'emergere della rimozione - la scoperta dell'inconscio e la prima topica
freudiana - l'interpretazione dei sogni – le tre istanze della seconda topica - la libido, l'es e la teoria delle pulsioni - le funzioni dell'io -
le pulsioni dell'io - il principio di realtà - il dover-essere e il super-io - il determinismo freudiano e l'infanzia - la funzione simbolica e le
tre fasi dell'età infantile - la teoria delle nevrosi e della costruzione psicotica - la regressione, la fissazione e la coazione a ripetere - la
non-latenza - il complesso di Edipo.
LICEO SCIENTIFICO
LICEO LINGUISTICO
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO
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SECONDO PERIODO
- Nietzsche (7 ore) La nascita della tragedia dallo spirito della musica - apollineo e dionisiaco - la funzione del coro - la forza catartica del
rispecchiamento - il razionalismo socratico di Euripide e la distruzione dello spirito tragico - il contrasto con Schopenhauer sulla
natura dell'arte - le "considerazioni inattuali" - l'utilità e il danno della storia per la vita - il periodo "illuministico-genealogico" - la
scrittura aforistica e il tramonto del Sistema filosofico - il "prospettivismo" di Nietzsche - la "favola" del soggetto, generata dalla
volontà – la demistificazione della cultura occidentale - la "morte di dio" - il pensiero dell'eterno ritorno: non una cosmologia ma
un'istanza etica – lo Zarathustra - l'oltreuomo - le metamorfosi dello Zarathustra – Il risvolto "epistemologico" dell'oltreuomo come
preludio alla scienza del Novecento - La genealogia della morale - la morale "socratico-cristiana" del gregge - trasvalutazione dei
valori - nichilismo passivo e nichilismo attivo - la volontà di potenza - il ritorno alla morale dei "signori" - la vicenda degli scritti di
Nietzsche e le sue interpretazioni.
- Fenomenologia ed esistenzialismo del Novecento (10 ore) Il clima postbellico - la finitudine umana - la sofferenza e la morte - il ritorno di Kierkegaard e la secolarizzazione del luteranesimo - il
lascito di Husserl: l'intenzionalità e le “cose stesse” – Il "primo" Heidegger e Essere e tempo - l'ontologia fondamentale - l'analitica
esistenziale e l'esserCi - l'essere-gettato, il progetto e la trascendenza del Ci - l'aver-da-essere e il tempo "agostiniano" - la Cura come
essere dell'esserCi - gli "esistenziali" - l'in-essere - l'essere-nel-mondo - il con-essere - il prendersi cura e l'aver cura - l'inautenticità e il
"si" - la situazione emotiva - l'angoscia - il poter-essere autentico e l'essere-per-la-morte - Jaspers - l'esserci come inautenticità - la
trascendenza e lo scacco dell'esistenza - il valore della fede e la teologia negativa - Sartre - il mondo come essere in sé o nulla - la
coscienza come essere per sé - il conflitto tra soggettività e il "muro" - l'assurdo dell'essere nel mondo - la nausea e la gratuità
dell'esistenza - la svolta intersoggettiva dell'impegno.
- La nuova scienza e l’epistemologia contemporanea (5 ore) Elementi di riflessione sul senso metascientifico della svolta della fisica moderna (Einstein e la fisica classica - la fisica quantistica e il
principio di indeterminazione di Heisenberg - le geometrie non-euclidee) - K.R: Popper l'eclissi delle verità assolute e del procedimento
induttivo - la critica al Neopositivismo logico (verificazionismo) - un nuovo deduzionismo: "congetture e confutazioni" - il nuovo valore
della filosofia e della cultura nella genesi delle teorie scientifiche - il falsificazionismo e l'esperienza come verifica pubblica e smentita
di una teoria - T.S. Kuhn - la scomparsa dei "fatti" - la fine dell'empirismo - le teorie scientifiche dalla "verità" al "consenso" - la
struttura delle rivoluzioni scientifiche - i paradigmi scientifici - scienza "normale" e rotture rivoluzionarie - I. Lakatos - i "programmi di
ricerca" - il confronto razionale - programmi progressivi e regressivi - la cintura protettiva delle teorie - P. Feyerabend - l'anarchismo
metodologico - il procedere concreto della scienza non è "razionale" - validità di una teoria in base agli scopi - incommensurabilità
delle teorie - oltre Popper: società aperta e società libera.
CAMPOSAMPIERO, 3 maggio 2018
Firma del docente
……………………………………….
Gli studenti rappresentanti di Classe
.............................................................
..............................................................
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE " NEWTON-PERTINI "
Via Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – tel. 049.9303425 - fax 049.9303429
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Maran Mario
Materia Matematica Classe 5E A. Sc. 2017/18
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Competenze Conoscenze Abilità
1.. Limiti e funzioni
continue Utilizzare in modo
consapevole le
tecniche e le
procedure di calcolo.
Comprendere ed
interpretare
geometricamente
relazioni e grafici
anche applicati alla
propria realtà
quotidiana.
Verificare il limite di semplici funzioni anche
se in forma indeterminata. Calcolare i limiti
delle funzioni razionali, intere e fratte.
Calcolare i limiti di funzioni composte e i
limiti notevoli. Calcolare i limiti che si
presentano sotto un delle forme indeterminate
Riconoscere una funzione continua e
comprendere il significato del teorema
dell’esistenza degli zeri, del teorema di
Weierstrass e del teorema di Bolzano-
Weierstrass.
2.. Derivazione Comprendere ed
interpretare
geometricamente
relazioni e grafici
anche applicati alla
propria realtà
quotidiana. Sviluppare
metodologie
rappresentative per
l’applicazione agli
aspetti scientifici e
tecnologici delle
strutture matematiche;
in particolare
applicazioni alla
Fisica.
Comprendere il significato di rapporto
incrementale, di derivata in un punto e di
funzione derivata. . Comprendere il significato
del Teorema di Rolle, del Teorema di
Lagrange, del Teorema di Cauchy, e del
Teorema di De L’Hospital.
Risolvere graficamente semplici equazioni e
disequazioni. Tracciare il grafico probabile di
un funzione. Interpretare geometricamente i
punti stazionari e alcuni casi di non
derivabilità. Tracciare con la migliore
approssimazione possibile il grafico di una
funzione di equazione y=f(x) seguendo uno
schema predeterminato. Rappresentare
graficamente particolari funzioni deducendone
il grafico operando traslazioni e/simmetrie di
noti grafici. Comprendere il significato
geometrico del rapporto incrementale e della
Liceo Scientifico-Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
Liceo Scientifico Sportivo – Liceo Scienze Umane opzione Economico Sociale – Liceo Linguistico
Istituto Tecnico Meccanica e Meccatronica , Informatica, Chimica, materiali e biotecnologie
Istituto Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing-Sistemi Informativi Aziendali – Turismo
Istituto Professionale Produzioni Tessili - Sartoriali - Manutenzione e assistenza tecnica
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derivata di una funzione in un punto.
Calcolare la derivata prima e le successive.
Ricercare i punti di minimo, di massimo,
relativi ed assoluti. Ricercare gli asintoti
orizzontali, verticali ed obliqui. Stabilire
l’equazione della retta tangente ad un dato
punto del grafico di una funzione.
Determinare gli intervalli di monotonia di una
funzione
3.. Integrazione Utilizzare in modo
consapevole le
tecniche e le
procedure di calcolo.
Sviluppare
metodologie
rappresentative per
l’applicazione agli
aspetti scientifici e
tecnologici delle
strutture matematiche;
in particolare
applicazioni alla
Fisica.
Calcolare aree sottese dal grafo di una
funzione ed il volume di semplici solidi.
Comprendere il significato di integrale di
Riemann e primitiva di una funzione.
Comprendere il legame tra integrazione e
derivazione
4..Statistica probabilità
2
Analizzare ed
interpretare serie di
dati numerici
riconoscendo analogie
e differenze attuando
opportune strategie
per la previsione di
eventi
Utilizzare il calcolo combinatorio
Calcolare la probabilità composta,
condizionata di un evento in situazioni
semplici.
Conoscere le principali distribuzioni di
probabilità discrete e continue ed applicarne
le proprietà in ambiti pratici
5..Equazioni
Differenziali
Riconoscere modelli
matematici
coinvolgenti l’analisi
differenziale
riconoscendo legami
ed analogie con
situazioni reali e/o
della Fisica.
Riconoscere l’ordine di una equazione
differenziale e se una data funzione è oppure
no soluzione di una data equazione
differenziale Risolvere semplici Eq. Diff. Del
primo ordine a variabili separabili e lineari.
Risolvere semplici eq. Diff. del secondo
ordine, legate alla dinamica di Newton ed alla
risoluzione di circuiti elettrici
6..Geometria Solida e le
coordinate cartesiane
nello spazio,(punto,
retta, piano, sfera).
Individuare le
proprietà degli enti
geometrici elementari
e dimostrare quelle
più semplici.
Individuare le
appropriate strategie
per la soluzione dei
problemi geometrici
Riconoscere e diseganre le posizioni
reciproche di punto piano e retta, Valutare la
superficie laterale, totale ed i volumi per le
principali figure solide.
Utilizzare le coordinate cartesiane nello spazio
individuando le equazioni di piani e rette in
posizioni generiche ed individuare i punti di
intersezione. Scrivere l’equazione di una sfera
in posizione generica ed individuare la retta
tangente in un suo punto .
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1. METODOLOGIE : Lezioni Frontali gruppi di lavoro in classe
2 MATERIALI DIDATTICI : Bergamini – Trifone – Barozzi “Manuale Blu 2.0 di Matematica”; Vol 4 e
Vol 5. Casa Editrice - Zanichelli
3 TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE : Le tipologie delle prove di verifica sono
state prevalentemente scritte ed orali in forma scritta . Per alcuni studenti alcune prove sono state espressamente
orali.
4 VALUTAZIONE :
Per le valutazioni si fa riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio Docenti e di seguito
riportata.
DESCRITTORI VOTI
Lo studente evidenzia pesanti lacune di base, un grave disorientamento di tipo logico e 1-3 metodologico,gravi carenze nella conoscenza degli argomenti svolti che non gli consentono
di progredire nell’apprendimento e / o disinteresse per lo studio.
Lo studente ha poche conoscenze della disciplina che non sa utilizzare e se le utilizza lo fa in 4 modo non appropriato e scorretto. Dimostra grandi difficoltà nella comprensione del testo
proposto. Si esprime in modo poco coeso, non coerente e con un lessico inadeguato
Lo studente possiede conoscenze incerte e non sempre corrette. Le usa in modo superficiale 5 e, a volte, non pertinente. Si esprime non sempre in modo coeso e coerente e usa il
linguaggio specifico della disciplina in maniera poco adeguata.
Lo studente conosce gli elementi basilari ed essenziali della disciplina e li applica in situazione 6 note . Si esprime in modo semplice ma coerente anche se il lessico utilizzato non è sempre
adeguato.
Lo studente conosce gli elementi essenziali della disciplina e attua collegamenti pertinenti 7 all’interno degli argomenti della stessa. Utilizza il linguaggio specifico sostanzialmente in
maniera corretta e si esprime con chiarezza.
Lo studente possiede una conoscenza approfondita della disciplina, si orienta 8 con una certa disinvoltura tra i contenuti della stessa riuscendo ad effettuare con agilità
collegamenti anche interdisciplinari. Si esprime in modo preciso ed efficace.
Lo studente conosce la disciplina nei suoi molteplici aspetti, sa effettuare collegamenti 9 significativi disciplinari e interdisciplinari; dimostra padronanza della terminologia specifica
ed espone sempre in modo coerente ed appropriato.
Lo studente conosce in modo sicuro la disciplina, è in grado di costruire autonomamente un 10 percorso critico, attraverso nessi o relazioni tra aree tematiche diverse. Usa il linguaggio
specifico in modo rigoroso e si esprime in modo personale con ricchezza lessicale
CAMPOSAMPIERO, 5 Maggio 2018 Firma del Docente
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE " NEWTON-PERTINI "
Via Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – tel. 049.9303425 - fax 049.9303429
c.f. 92127840285 - e-mail: [email protected] – [email protected] - www.iis-newton.gov.it
Docente Maran Mario
Materia Matematica Classe 5E A. Sc. 2017 /2018
Programma svolto di Matematica
e tempi dello svolgimento
Argomenti svolti nel corrente anno scolastico alla data del 5 maggio 2018
Legenda: CD = Con Dimostrazione.
SD = Senza dimostrazione.
Funzioni continue:
Funzioni continue in un punto ed in un sottoinsieme della retta reale, punti di discontinuità. Teorema di
Weierstrass (SD) e Peano (o dei valori intermedi) (SD) per funzioni continue. Teorema degli zeri per le funzioni
continue (SD).
Ore svolte : 14 Ore
Derivazione:
Rapporto incrementale per una funzione reale di variabile reale, Definizione di derivata ed interpretazione grafica.
Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata della somma(CD), prodotto(CD) e quoziente di due funzioni(CD),
derivata della funzione seno(CD), log(CD) ed Exp(CD), derivata della funzione inversa (CD) derivata delle
funzioni composte (SD) calcolo di derivate. Legame tra derivabilità e continuità di una funzione (CD). Crescenza
e decrescenza di funzioni reali (CD) e studio della crescenza e decrescenza di funzioni con l’uso della derivata
prima. Punti stazionari, massimi e minimi per una funzione. Stazionarietà degli estremanti di una funzione
derivabile (CD). Teorema di Rolle (CD). Teorema di Lagrange (CD), Teorema di Cauchy (SD). Retta tangente al
grafico di una funzione in un punto derivabile. Problemi di massimo e minimo. Punti di non derivabilità. Derivata
seconda, concavità e convessità, punti di flesso,derivate successive. Formula di Taylor e McLaurin con il resto
nella forma di Lagrange e Peano (SD). Definizione di successione, limite di una successione e passaggio a
variabile continua.
Ore svolte 42
Problemi di massimo e di minimo.
Ore svolte 6
1. Studio di una funzione:
2. Lo studio di una funzione reale di una variabile reale è stato sviluppato nel corso dell’intero anno
scolastico completandolo man mano che venivano affrontati gli argomenti necessari.
Integrazione: definizioni e terminologia.
Definizione di integrale definito ed indefinito per funzioni reali, Integrali immediati, integrazione delle funzioni
razionali fratte riconducibili a forme facilmente integrabili, Integrazione per sostituzione, Integrazione per parti
(CD), Proprietà degli integrali, Teorema della Media (CD) e valor medio di una funzione in un intervallo chiuso e
Liceo Scientifico-Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
Liceo Scientifico Sportivo – Liceo Scienze Umane opzione Economico Sociale – Liceo Linguistico
Istituto Tecnico Meccanica e Meccatronica , Informatica, Chimica, materiali e biotecnologie
Istituto Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing-Sistemi Informativi Aziendali – Turismo
Istituto Professionale Produzioni Tessili - Sartoriali - Manutenzione e assistenza tecnica
88
limitato, interpretazione geometrica, Teorema fondamentale del calcolo integrale o Teorema di Torricelli (CD),
Relazione tra integrale definito, funzione integrale e integrale indefinito, Integrali definiti di funzioni pari e
dispari, Applicazioni degli integrali definiti: calcolo dell’area della parte di piano delimitata dal grafico di due
funzioni; calcolo del volume (Teorema di Eulero), Lunghezza di una curva, superficie di rotazione. Integrali
impropri di primo e secondo tipo.
Ore svolte 18
Equazioni differenziali:
Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni differenziali lineari e del secondo ordine omogenee.
Ore svolte 6
Geometria Analitica nello spazio
Coordinate in R3, rappresentazione di un vettore in R
3. Prodotto scalare in rappresentazione cartesiana. Vettori
paralleli e perpendicolari. Equazione del piano e della retta. Distanza di due punti nello spazio e distanza di un
punto da un piano. La superficie sferica e cilindrica. Piano tangente ad una sfera e alla superficie cilindrica.
Ore svolte 5
Statistica
Richiami di probabilità ( svolta in parte nel quarto anno) Eventi compatibili ed incompatibili, eventi indipendenti
e dipendenti. Probabilità evento negazione. Probabilità composta. Teorema di Bayes (SD)
Variabili casuali discrete e continue: Le distribuzioni discrete uniforme, binomiale e di Poisson. Le distribuzioni
continue, uniforme e Gaussiana. Valore medio, Varianza e deviazione standard per una distribuzione discreta e
continua. La funzione di ripartizione.
Ore svolte 11
Recupero in itinere per gli studenti in situazione di debito nel primo periodo compresa la verifica del superamento
del debito: Ore svolte 5
Totale ore svolte al 5 Maggio 2018: 109 ( delle quali 2 ore dedicate ad altre attività non afferenti al corso di
matematica)
Le lezioni successive al 5 Maggio saranno dedicate alla revisione e consolidamento del programma svolto tramite
esercizi anche tratti dagli esami di stato degli anni precedenti, ad una simulazione di seconda prova in data 14
maggio e attività di valutazione degli studenti.
Camposampiero: 5Maggio 2018-04-25 Il docente
I rappresentanti degli studenti:
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE " NEWTON-PERTINI "
Via Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – tel. 049.9303425 - fax 049.9303429
c.f. 92127840285 - e-mail: [email protected] – [email protected] - www.iis-newton.gov.it
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente : Maran Mario
Materia: Fisica Classe 5E A. Sc. 2016 – 2017
OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze Competenze Abilità
Potenziale elettrico e differenza di
potenziale,
Circuitazione di un campo
conservativo,
Energia elettrica.
Comprendere una legge fisica e saper
individuare i legami di
proporzionalità tra le variabili,
Formulare ipotesi d’interpretazione
dei fatti osservati.
Ricondurre fenomeni diversi agli
stessi principi in una chiave unitaria
cogliendo analogie
saper applicare il principio di
conservazione dell’energia per
risolvere problemi,
Applicare le proprietà fisiche dei
campi conservativi.
Conduzione dello stato solido,
Leggi di Ohm.
Collegamenti in serie e in parallelo di
condensatori e resistenze.
Circuiti resistivi,
Leggi di Kirchhoff.
Risoluzione di circuitiin c.c.
Resistenza interna di un generatore.
Circuiti RC.
Comprendere una legge fisica e
saper individuare i legami tra le
variabili,
Saper distinguere la realtà fisica
dai modelli costruiti per la sua
interpretazione.
Progettare ed eseguire semplici
esperimenti per verificare le leggi
della conduzione nei conduttori
solidi,s
Applicare un modello di conduzione e
conoscerne i limiti di validità,
Risolvere circuiti in c.c. applicando le
leggi di Kirchhoff.
Applicare i processi di carica e scarica
di un condensatore. I magneti e le loro interazioni.
Interazioni tra correnti.
Campo magnetico generato da
distribuzioni di correnti stazionarie
(fili, spire, solenoidi).
Azione di un campo
magnetico su una corrente stazionaria.
Comprendere una legge fisica e saper
individuare i legami di
proporzionalità tra le variabili,
Formulare ipotesi d’interpretazione
dei fatti osservati.
Ricondurre fenomeni diversi agli
stessi principi in una chiave unitaria
cogliendo analogie.
Applicare leggi fondamentali che
regolano i fenomeni magnetici.
Valutare le interazioni tra correnti.
Campi elettrici e magnetici variabili
nel tempo.
Induzione elettromagnetica.
Proprietà del campo elettrico indotto.
Equazioni di Maxwell.
Comprendere una legge fisica e saper
individuare i legami di
proporzionalità tra le variabili,
Formulare ipotesi d’interpretazione
dei fatti osservati.
Ricondurre fenomeni diversi agli
Applicare le leggi fondamentali
dell’elettromagnetismo per risolvere
problemi e spiegare fatti osservati.
Utilizzare adeguati strumenti
matematici per rappresentare la legge
dell’induzione, e del Teorema di
Liceo Scientifico-Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
Liceo Scientifico Sportivo – Liceo Scienze Umane opzione Economico Sociale – Liceo Linguistico
Istituto Tecnico Meccanica e Meccatronica , Informatica, Chimica, materiali e biotecnologie
Istituto Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing-Sistemi Informativi Aziendali – Turismo
Istituto Professionale Produzioni Tessili - Sartoriali - Manutenzione e assistenza tecnica
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Conoscenze Competenze Abilità
stessi principi in una chiave unitaria
cogliendo analogie.
Comprendere gli aspetti delle
problematiche filosofiche relative
alla sintesi maxwelliana.
Ampere.
Relatività - Esperienza di Michelson-
Morley
- Le trasformazioni di lorenz
- Postulati di Einstien
- Lo spazio-tempo
- Composizione delle velocità
- Simultaneità e dilatazione
dei tempi
- Massa e quantità di moto
relativistiche
- Energia a riposo ed energia
totale Introduzione alla relatività Generale
Applicare le leggi della
composizione relativistica,
delle dilatazione e
contrazione delle lunghezze.
Applicare la relazione fra
massa e velocità.
METODOLOGIE : Lezioni Frontali e attività laboratoriale
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Ore settimanali: 3 ore,
Totale ore svolte al 5 Maggio: 78 Ore di cui 3 ore di recupero del programma svolto nel primo periodo.
Si veda il programma svolto per i tempi di svolgimento della programmazione.
MATERIALI DIDATTICI : Ugo Amaldi: L’Amaldi per i licei Scientifici: Vol 2-Vol 3: Casa Editrice Zanichelli.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Le verifiche sono state prevalentemente scritte e
strutturate, per l’intero anno scolastico nella tipologia B della terza prova dell’esame di stato.
VALUTAZIONE: Per le valutazioni si fa riferimento alla griglia di valutazione approvata dal collegio Docenti e
allegata al presente documento.
DESCRITTORI VOTI
Lo studente evidenzia pesanti lacune di base, un grave disorientamento di tipo logico e 1-3 metodologico,gravi carenze nella conoscenza degli argomenti svolti che non gli consentono
di progredire nell’apprendimento e / o disinteresse per lo studio.
Lo studente ha poche conoscenze della disciplina che non sa utilizzare e se le utilizza lo fa in 4 modo non appropriato e scorretto. Dimostra grandi difficoltà nella comprensione del testo
proposto. Si esprime in modo poco coeso, non coerente e con un lessico inadeguato
Lo studente possiede conoscenze incerte e non sempre corrette. Le usa in modo superficiale 5 e, a volte, non pertinente. Si esprime non sempre in modo coeso e coerente e usa il
linguaggio specifico della disciplina in maniera poco adeguata.
Lo studente conosce gli elementi basilari ed essenziali della disciplina e li applica in situazione 6 note . Si esprime in modo semplice ma coerente anche se il lessico utilizzato non è sempre
adeguato.
Lo studente conosce gli elementi essenziali della disciplina e attua collegamenti pertinenti 7 all’interno degli argomenti della stessa. Utilizza il linguaggio specifico sostanzialmente in
maniera corretta e si esprime con chiarezza.
Lo studente possiede una conoscenza approfondita della disciplina, si orienta 8 con una certa disinvoltura tra i contenuti della stessa riuscendo ad effettuare con agilità
91
collegamenti anche interdisciplinari. Si esprime in modo preciso ed efficace.
Lo studente conosce la disciplina nei suoi molteplici aspetti, sa effettuare collegamenti 9 significativi disciplinari e interdisciplinari; dimostra padronanza della terminologia specifica
ed espone sempre in modo coerente ed appropriato.
Lo studente conosce in modo sicuro la disciplina, è in grado di costruire autonomamente un 10 percorso critico, attraverso nessi o relazioni tra aree tematiche diverse. Usa il linguaggio
specifico in modo rigoroso e si esprime in modo personale con ricchezza lessicale
Le lezioni successive al 5 Maggio saranno dedicate alla revisione e consolidamento del programma svolto tramite
esercizi e attività di valutazione degli studenti.
CAMPOSAMPIERO, 8/5/2018 Firma del Docente
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE " NEWTON-PERTINI "
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Docente Maran Mario
Materia Fisica Classe 5E A. Sc. 2017 /2018
Programma svolto di Fisica
e tempi di svolgimento Argomenti svolti nel corrente anno scolastico al 5 Maggio 2018
Legenda: CD = Con Dimostrazione.
SD = Senza dimostrazione.
I circuiti elettrici:
Le leggi di Ohm, Generatori ideali e f.e.m., resistenze in serie e parallelo (CD), Le leggi di Kirckhhoff e la
risoluzione dei circuiti elettrici in casi semplici. Carica e scarica di un condensatore (CD).
Magnetismo:
Generalità sulle azioni magnetiche. Azione magnetica su correnti continue e definizione di campo magnetico,
linee di forza del campo magnetico, legge di Biot-Savart per il campo generato da una corrente continua ed
interazione tra fili percorsi da corrente continua. Momento magnetica di una spira (CD nel caso di una spira
rettangolare), il motore elettrico. Forza di Lorentz. Effetto Hall e tensione di Hall (CD) La circuitazione del
campo magnetico ed il teorema di Ampere (Con dimostrazione nel caso di un circuito circolare e corrente nel
centro della circonferenza). Interazione Campo magnetico e materia: sostanze paramagnetiche,diamagnetiche,
ferromagnetiche. Costante magnetica relativa. Il flusso del campo magnetico, legge di Faraday-Newmann-Lenz.
Induttanza, induttanza di un solenoide (CD) , Circuito RL (CD) extracorrenti di apertura e chiusura di un circuito.
Trasformatori statici. Corrente di spostamento, le equazioni di Maxwell. Generalità sulle onde elettromagnetiche
genesi e propagazione. Spettro delle onde elettromagnetiche. Equazione dell’oscillatore armonico e soluzione
della relativa equazione differenziale, soluzione dell’equazione differenziale del circuito LC (CD).
La Teoria della relatività ristretta. I postulati della Teoria della relatività. Trasformazioni di Lorentz. Dilatazione
dei tempi e contrazione delle lunghezze (CD). Dinamica relativistica: L’intervallo invariante (CD), lo spazio–
tempo, la composizione delle velocità (CD), l’equivalenza massa – energia (CD, utilizzando un esperimento
ideale). Energia totale , massa e quantità di moto in relatività ristretta. L’effetto Doppler relativistico (SD). I
principi della relatività generale, equivalenza sistema accelerato – forza di gravità costante. Geometrie non
euclidee e geodetiche. Spazio curvo e luce. Redshift gravitazionale. Onde gravitazionali.
MATERIALI DIDATTICI : Ugo Amaldi: L’Amaldi per i licei Scientifici: Vol 2-Vol 3: Casa Editrice Zanichelli.
Di seguito sono indicati le parti del libro di testo trattate a lezione, si sottolinea il fatto che non sempre le
dimostrazioni fatte coincidono con quelle riportate nel testo.
Dal Volume 2:
Cap 22 – LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
- L’intensità della corrente elettrica
Liceo Scientifico-Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
Liceo Scientifico Sportivo – Liceo Scienze Umane opzione Economico Sociale – Liceo Linguistico
Istituto Tecnico Meccanica e Meccatronica , Informatica, Chimica, materiali e biotecnologie
Istituto Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing-Sistemi Informativi Aziendali – Turismo
Istituto Professionale Produzioni Tessili - Sartoriali - Manutenzione e assistenza tecnica
93
- I generatori di tensione e i circuiti elettrici - La prima legge di Ohm. - I resistori in serie e in parallelo. - Le leggi di Kirchhoff. - La trasformazione dell’energia elettrica. - La forza elettromotrice. Le quantità istantanee e la derivata.( Viste nel corso di matematica svolgendo la teoria dell’integrazione.
Cap 23
I conduttori metallici ( NON svolta, la determinazione della velocità dei portatori di carica) La seconda legge di Ohm.
4 La dipendenza della resistività dalla temperatura.
6 Carica scarica di un condensatore
Dal Volume 3:
Cap 25
1 La forza magnetica e le linee del campo magnetico
2 Forze tra magneti e correnti
3 Forze tra correnti
4 L’intensità del campo magnetico
5 La forza magnetica su un filo percorso da corrente
6 Il campo magnetico di un filo percorso da corrente
7 Il campo magnetico di una spira e di un solenoide ( Solo campo magnetico in un solenoide)
8 Il motore elettrico
9 L’amperometro e il voltometro
Cap 26
1 La forza di Lorentz ( Non svolto – dimostrazione della forza magnetica su una carica in moto)
2 Forza elettrica e magnetica
3 Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme
4 Applicazioni sperimentali del moto di cariche in campi magnetici
5 IL FLUSSO DEL CAMPO MAGNETICO
6 La circuitazione del campo magnetico
7 Applicazioni del teorema di Ampere
8 Le proprietà magnetiche dei materiali
9 Il ciclo di isteresi magnetica
10 Verso le equazioni di Maxwell
Cap 27
1 La corrente indotta
2 La legge di Faraday-Newmann
3 La legge di Lenz
4 L’autoinduzione e la mutua induzione ( Non svolto – la mutua induzione)
5 Energia e densità di energia del campo magnetico
6 L’alternatore
9 Il circuito LC
10 Il trasformatore ( Non svolto – elettricità senza fili)
11 Il linac e il Ciclotrone
Cap 28
1 Il campo elettrico indotto
2 Il termine mancante
3 Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico
94
4 Le onde elettromagnetiche
5 Il principio di Huygens e la riflessione della luce
6 La rifrazione della luce
7 La dispersione della luce
8 La riflessione totale e l’angolo limite
9 Le onde elettromagnetiche piane ( Ricezione delle onde e polarizzazione, solo aspetti qualitativi)
10 La polarizzazione della luce ( No legge di Malus)
11 Lo spettro elettromagnetico.
12 Le onde radio e le microonde
13 Le radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette
14 I raggi X e i raggi Gamma.
Cap 29 La relatività dello spazio e del tempo.
1 Il valore numerico della velocità della luce
2 L’esperimento di Michelson-Morley ( Solo qualitativa senza analisi numerica)
3 Gli assiomi della teoria della relatività
4 La relatività della simultaneità
5 La dilatazione dei tempi
6 La contrazione delle lunghezze
Cap 30 La relatività ristretta.
1 L’intervallo invariante
2 Lo spazio –tempo
3 La composizione delle velocità
4 Equivalenza tra massa ed energia ( Non svolto l’esperimento ideale, rimpiazzato da un esperimento ideale
coinvolgente un carrellino dotato di due sponde in cui, una di queste ad un dato istante emette un fotone assorbito
dall’altra sponda )
5 Energia totale,massa e quantità di moto in dinamica relativistica
6 L’effetto Doppler relativistico. ( Non svolto – dimostrazione della formula per l’effetto Doppler
relativistico).
Cap 31
1 Il problema della Gravitazione
2 I principi della relatività generale
3 Le geometrie non euclidee
4 Gravità e curvatura dello spazio tempo
5 Lo spazio tempo curvo e la luce
6 Le onde gravitazionali.
Contenuti Ore di lezione svolte
Corrente elettrica continua, resistori, leggi di
Kirkcoff, risoluzione di circuiti.
15
Fenomeni Magnetici, Teorema di Ampere 19
Induzione e onde elettromagnetiche 21
Relatività ristretta e generale 16
Recupero in itinere per tutta la classe 3 Tot Ore al 5 Maggio:
78
Camposampiero 5 Maggio 2018 Maran Mario.
I rappresentanti degli studenti:
95
RELAZIONE FINALE DI LINGUA E CULTURA INGLESE
Docente: Prof.ssa Rosanna Marfia Anno Scolastico 2017/2018
Classe 5a E Liceo Scientifico
OBIETTIVI RAGGIUNTI
2. CONOSCENZE
Nel corso dell'anno sono stati approfonditi argomenti di letteratura e civiltà dal XVIII° al XX° Secolo inseriti in un ampio
contesto europeo.
Sono stati presi in esame i testi significativi scritti dai rappresentanti più importanti dei singoli periodi, i quali hanno fornito
la base per la riflessione sul piano linguistico-testuale e storico-sociale in cui essi sono maturati. Date le esigenze poste
dall’esame di stato, sono stati considerati prevalenti i seguenti obiettivi:
-riconoscere i generi testuali funzionali alla comunicazione letteraria;
-comprendere, analizzare ed interpretare testi letterari, contestualizzandoli dal punto di vista storico-culturale;
-individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario inglese negli ultimi due secoli.
Lo studio della letteratura non è stato finalizzato all'acquisizione di informazioni, ma alla formazione della cultura quale
partecipazione ai valori oggetto di analisi. La scelta dei testi è stata fatta tenendo conto degli interessi e delle esperienze
degli alunni e della loro preparazione culturale.
Si può dire che tutti gli studenti hanno raggiunto livelli per lo meno sufficienti e, in parecchi casi, di sicura padronanza.
3. COMPETENZE
Saper usare correttamente le strutture linguistiche.
Saper leggere, comprendere ed analizzare argomenti trattati, dimostrando di saper organizzare i contenuti in modo chiaro e
logico.
Un gruppo di alunni ha raggiunto un livello di competenza linguistico-comunicativa quasi sufficiente sia dal punto di vista
della grammatica che del contenuto. Una porzione numericamente abbastanza consistente ha ottenuto un buon livello, alcuni
hanno raggiunto esiti ottimi.Vi sono alcuni alunni che evidenziano sia a livello di espressione che di organizzazione delle
conoscenze, delle incertezze dovute a lacune pregresse e/o ad un metodo di studio poco efficace.
Il lavoro di classe è stato finalizzato a favorire negli allievi lo sviluppo delle capacità di osservazione, di analisi, di sintesi, di
critica e di collegamento; capacità che sono state per lo più raggiunte.
Gli allievi sanno collegare storicamente testo ed Autore mettendone in rilievo le caratteristiche ed operando gli opportuni
collegamenti di tipo intra ed interdisciplinare. Hanno altresì raggiunto una discreta autonomia di giudizio e sanno
interpretare in modo critico i contenuti ed il pensiero di un autore. Nonostante un miglioramento generalizzato nel corso
dell’anno, si notano dei livelli diversificati che vanno dal sufficiente all’ottimo. Alcuni manifestano incertezze
nell'organizzare le proprie conoscenze.
3.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI
Modulo Percorso Formativo Periodo Ore dedicate allo sviluppo del
modulo
1° MODULO
The Augustan Age e la nascita del romanzo.
Le principali caratteristiche dell'
età pre-romantica e
romantica sia dal punto di vista storico, sociale che
letterario.
dall'inizio dell'anno
fino al
16/02/2018
3 ore
5 ore
30 ore
2° MODULO
Età Vittoriana: quadro storico, sociale e letterario
Dal 17 febbraio al 5
maggio
18 ore
96
3° MODULO
Il XX Secolo: quadro storico,sociale e letterario
Dall’8 maggio fino a
Giugno
13 ore
Ore effettivamente svolte dal docente fino all’ 8
maggio
69 ore (+ presumibilmente 13
fino al termine delle lezioni).
Per il programma disciplinare con autori e testi, si rinvia al programma svolto.
4. METODOLOGIE
LEZIONE FRONTALE
Si sono effettuate lezioni frontali con spiegazione del contesto storico-letterario generale, panoramica della vita e delle opere
di un autore in particolare, presentazione di un'opera letteraria sia dal punto di vista linguistico che concettuale.
Sono stati inoltre regolarmente assegnati, e corretti, compiti per casa.
LEZIONE INTERATTIVA
- Approfondimento di contenuti proposti durante la lezione frontale tramite discussione orale o riflessione
individuale.
- Interpretazione ed analisi guidata di un testo per arrivare al pensiero dell'autore.
- Conversazione in classe su di un testo letterario con invito e sollecitazione da parte dell'insegnante ad operare
collegamenti con altre opere delle stesso o di altri periodi letterari.
La comunicazione in classe è avvenuta in Lingua Inglese.
Si è effettuata un’attività di recupero/ripasso in itinere qualora se ne fosse ravvisata l’esigenza e/o prima del compito in
classe o della simulazione di terza prova.
5. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: R. Marinoni Mingazzini, L. Salmoiraghi, Witness in two, voll. 1, 2, Principato
Fotocopie tratte da testi vari.
CD audio .
Dizionario monolingue.
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Verifiche orali: verifica individuale e discussione di gruppo.
Verifiche scritte: comprensione scritta e verifica dei contenuti mediante domande a risposta aperta (tipologia B). Sono state
effettuate tre simulazioni di terza prova, secondo la tipologia B, che vengono allegate al documento.
7. VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno sono stati utilizzati, sia per le verifiche scritte che per le orali, i criteri di valutazione approvati in sede di
riunione di Dipartimento di Lingue.
Nella valutazione sono stati considerati sia gli usuali parametri linguistici come la pronuncia,l’ortografia, la scorrevolezza, la
correttezza morfosintattica, l’appropriatezza e la ricchezza lessicale, sia altri parametri più specificatamente letterari quali la
capacità di focalizzare l’argomento, l’esattezza dei concetti, la ricchezza della trattazione, l’organizzazione del discorso,
capacità di effettuare collegamenti e paragoni, rielaborazione personale.
Le tre simulazioni di terza prova sono state invece valutate conformemente ai criteri per queste individuati.
CAMPOSAMPIERO, 5 maggio 2018
Firma del Docente
____________________________
97
PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E CULTURA INGLESE
Classe 5 E Liceo Scientifico
Anno scolastico 2017 - 2018
Docente Prof.ssa Rosanna Marfia
THE AUGUSTAN AGE Literary Production Vol. 1 pag. 176, 177 The Novel Vol. 1 pag. 191 The Realistic Novel Vol. 1 pag. 194 Daniel Defoe Vol. 1 pag. 195 Samuel Richardson Vol. 1 pag. 202, 203 Henry Fielding Vol. 1 pag. 207, 208 Laurence Sterne Vol. 1 pag. 212 The means for cultural debate fotocopia The rise of the novel fotocopia 3 ore THE AGE OF TRANSITION Historical Overview Vol. 1 pag. 226, 227 Social Overview Vol. 1 pag. 228 Literary Production Vol. 1 pag. 232, 233, 240 Edmund Burke Vol. 1 pag. 234 + fotocopia Thomas Gray Vol. 1 pag. 241 Elegy Written in a Country Churchyard (stanzas 1-9) Vol. 1 pag. 241, 242 4 ore Early Romanticism vol.1 pag. 246 The meaning of Romantic fotocopia 1 ora THE ROMANTIC AGE Historical overview Vol. 1 pag. 260, 261 Social overview Vol. 1 pag. 262, 263 Literary Production Vol. 1 pag. 268, 270 William Blake Vol. 1 pag. 271, 272, 273 London fotocopia The Lamb Vol. 1 pag. 274 The Tyger Vol. 1 pag. 275 5 ore
W. Wordsworth Vol. 1 pag. 277 The Preface to Lyrical Ballads Vol. 1 pag. 278 I Wandered Lonely as a Cloud Vol. 1 pag. 281 Composed upon Westminster Bridge fotocopia Intimations of Immortality from Recollections of Early Childhood fotocopia 6 ore S.T. Coleridge Vol. 1 pag. 284
98
The Rime of the Ancient Mariner Part I Vol. 1 pag. 285-287 Part II fotocopia Part IV fotocopia Part VII Vol. 1 pag. 288 From “Biographia Literaria” – chapter 14 Occasion of the Lyrical Ballads fotocopia 4 ore
J. Keats Vol. 1 pag. 304, 305 Ode on a Grecian Urn Vol. 1 pag. 305-308 La Belle Dame Sans Merci fotocopia 6 ore A Literary Phenomenon: Gothic Fiction Vol. 1 pag. 310 M Shelley Vol. 1 pag. 313 From “Frankenstein”: The Creation of the Monster fotocopia From “Frankenstein”: This was then the reward Vol. 1 pag. 314, 315 From “Frankenstein”: Frankenstein’s Death fotocopia 4 ore J. Austen Vol. 1 pag. 324, 325 From “Pride and prejudice” It’s a truth universally acknowledged fotocopia Mr Collins’s proposal Vol. 1 pag. 326 Mr Darcy’s first proposal of marriage Vol. 1 pag. 327 No more prejudice Vol. 1 pag. 328, 329 4 ore THE VICTORIAN AGE Historical overview Vol. 2 pag. 16, 17 (non “Ireland”) Social overview Vol. 2 pag. 18, 20 1 ora Victorian Literature Literary Production Vol. 2 pag. 24, 26 C. Dickens Vol. 2 pag. 27, 28, 29 From “Oliver Twist” Oliver is Taken to the Workhouse fotocopia Lunchtime Vol. 2 pag. 30, 31 From “Hard Times” A Classroom’s Definition of a Horse fotocopia Coketown Vol. 2 pag. 32, 33 5 ore
R.L. Stevenson Vol. 2 pag. 36, 37 From “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr. Hyde” Jekyll and Hyde Vol. 2 pag. 38, 39 Jekyll Can No Longer Control Hyde fotocopia 3 ore Later Victorian Novelists Vol. 2 pag. 50
99
Non - Fiction Writers Vol. 2 pag. 57 1 ora Victorian Poets Vol. 2 pag. 57 Dramatic monologue fotocopia 1 ora R. Browning Vol. 2 pag. 58, 59 My Last Duchess Vol. 2 pag. 59 - 61 1 ora
A. Tennyson Vol. 2 pag. 64, 65 Ulysses (non analisi completa, solo svolgimento degli esercizi con relativo commento) Vol. 2 pag. 65, 66 1 ora Victorian Drama Vol. 2 pag. 71, 72, 73 (paragrafo “Sweden and Norway”) Aestheticism, Decadentism, Symbolism. Vol. 2 pag. 62, 63
O. Wilde Vol. 2 pag. 74, 75, 78, 79 + fotocopia From “The Importance of Being Earnest” fotocopia Cucumber Sandwiches Vol. 2 pag. 76, 77 The Vital Importance of Being Earnest fotocopia 2 ore From “The Picture of Dorian Gray” fotocopia The First small change in the portrait Vol. 2 pag. 79, 80, 81 Dorian’s Death fotocopia 2 ore The Ballad of Reading Gaol fotocopia 1 ora Il programma di letteratura indicato di seguito non è ancora stato svolto al momento della presentazione del documento. Potrebbe pertanto subire variazioni in seguito all’andamento dell’attività didattica. THE MODERN AGE Anxiety and Rebellion fotocopia
The first half of the 20th Century fotocopia
Literary Production Vol. 2 pag. 150
Modernism and the “stream of consciousness technique” Vol. 2 pag. 169 1 ora J. Joyce Vol. 2 pag. 170 - 172 + fotocopia 1 ora From “Dubliners” The Dead Vol. 2 pag. 172, 173 3 ore From “Ulysses” Vol. 2 pag. 174 Episode 8: Bloom’s train of thought Vol. 2 pag. 175, 176 2 ore V. Woolf Vol. 2 pag. 177, 178 From “Mrs. Dalloway” Out for flowers Vol. 2 pag. 179, 180 2 ore Poetry in the Transition Period Vol. 2 pag. 188, 189
100
1 ora The War Poets Vol. 2 pag. 196 + fotocopia 1 ora R. Brooke Vol. 2 pag. 197 The Soldier Vol. 2 pag. 197 W. Owen Dulce et Decorum Est fotocopia 1 ora
Libro di testo: R. Marinoni Mingazzini, L. Salmoiraghi, Witness in two, voll. 1, 2, Principato.
I rappresentanti degli studenti Il docente
101
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE " NEWTON-PERTINI "
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – tel. 049.9303425 - fax 049.9303429
c.f. 92127840285 - e-mail: [email protected] – [email protected] - www.iis-newton.gov.it
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente Prof PILLER PUICHER Elisabetta
Materia SCIENZE NATURALI Classe 5^E Liceo Scientifico A. Sc. 2017/2018
OBIETTIVI RAGGIUNTI
4. CONOSCENZE
La classe è costituita da 32 alunni: 16 maschi e 16 ragazze, di cui una decina iscritti alla vecchia
sperimentazione del liceo scientifico sportivo.
Nonostante si tratti di ragazzi piuttosto vivaci, la condotta si è sempre dimostrata educata e corretta. Solo un
terzo di loro ha tuttavia partecipato attivamente alle lezioni con frequenti interventi e domande e si è dimostrato
sinceramente interessato. Lo studio, da parte dei più, è stato concentrato solo in occasione delle verifiche,
dimostrandosi più interessati al conseguimento di una valutazione positiva che non al reale apprendimento dei
contenuti.
La maggior parte ha comunque dimostrato buone capacità, pertanto è stato possibile ottenere almeno i livelli
della sufficienza per buona parte di loro.
Solo un terzo ha invece dimostrato di essere in grado di collegare consapevolmente tra loro gli aspetti trattati nei
vari argomenti e ha potuto ottenere valutazioni molto buone. Il resto della classe ha evidenziato delle criticità, in
parte dovute ad un approccio alla materia piuttosto scolastico, nozionistico e saltuario, in parte a reali difficoltà e
fragilità nello studio della disciplina. Molti hanno quindi conseguito solo gli obiettivi minimi e talvolta anche
inferiori.
Le conoscenze acquisite sono da riferire soprattutto:
Chimica organica: stati di ibridazione del carbonio, concetto di isomeria e varie forme di isomeri strutturali,
conformazionali e configurazionali, principali regole della nomenclatura e classificazione dei composti organici;
principali gruppi funzionali e le relative reazioni. Le maggiori difficoltà sono emerse nel ricordare in modo
adeguato i diversi tipi di reazione, e nel seguire correttamente le risonanze degli elettroni in relazione alle cariche
elettriche.
Biologia: concetti fondanti la genetica e la biologia molecolare in procarioti ed eucarioti; processi
utilizzabili nelle moderne biotecnologie le loro applicazioni terapia genica).
Scienze della Terra: concetti base sulla tettonica delle placche.
Liceo Scientifico-Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
Liceo Scientifico Sportivo –Liceo Scienze Umane opzione Economico Sociale –Liceo Linguistico
IstitutoTecnico Meccanica e Meccatronica , Informatica, Chimica, materiali e biotecnologie
Istituto Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing-Sistemi Informativi Aziendali – Turismo
Istituto Professionale Produzioni Tessili - Sartoriali - Manutenzione e assistenza tecnica
102
5. COMPETENZE
Circa il 66% della classe:
1. Ha acquisito consapevolezza del ruolo e dell’incidenza delle scienze naturali nella cultura scientifica
contemporanea, con particolare riferimento alle loro interrelazioni.
2. Ha acquisito un buon senso critico e facoltà autonome di analisi e sintesi dei contenuti.
3. Ha acquisito la capacità di utilizzare correttamente il linguaggio specifico e una terminologia scientifica
adeguata.
4. Sa costruire un metodo di lavoro, che divenga progressivamente autonomo e personale;
5. Sa sviluppare strategie espositive acquisendo l'abitudine al ragionamento attraverso l'uso corretto del
metodo induttivo-deduttivo;
6. Sa osservare, descrivere e confrontare adeguatamente fenomeni naturali per interpretare le interazioni
uomo-ambiente ed ha consapevolezza delle modificazioni sull’ ambiente determinate dall’intervento
umano, nell’ottica di una crescita del senso di responsabilità civica.
7. Sa muoversi e comportarsi in laboratorio; sa condurre semplici esperienze e redigere una relazione in
merito. Sa fare ricerca bibliografica.
8. Ha approfondito alcune competenze linguistiche ed acquisito una terminologia specifica in lingua straniera,
grazie all’approccio CLIL impiegato nello studio di un intero Modulo di Chimica Organica in inglese.
6. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed Moduli e/o Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo
MODULO 1: SCIENZE DELLA TERRA (Tettonica delle Placche)
Ripasso sui vulcani e terremoti. Onde sismiche per lo
studio della struttura interna della terra. Litosfera: crosta
continentale e oceanica: composizione chimica, stato fisico,
densità e isostasia.
Moti convettivi nel mantello. Placche della Litosfera e
margini di placca. Diversi tipi di faglia. Prove della deriva dei
continenti e dell’espansione dei fondali oceanici.
Approfondimento sull'espansione dei fondali oceanici,
dorsali oceaniche, punti caldi. Il caso dell'Islanda e delle
Hawaii. Scontro tra due placche oceaniche: il sistema arco-
fossa del Giappone; scontro tra placca oceanica e
continentale: La cordigliera delle Ande. orogenesi
Himalayana e Alpina.
Settembre- ottobre
(Totale ore 7)
MODULO 2 : CHIMICA ORGANICA (1^ parte) Reattività e stati di ibridazione del carbonio, Concetto di elettrofilo
e nucleofilo. Acidi e basi di Bronsted-Lowry e Lewis. Rottura
omolitica ed eterolitica del legame. Effetto induttivo ( attrattivo e
repulsivo).Concetto di isomeria. Isomeri di posizione, di catena e
stereoisomeri: isomeria conformazionale e configurazionale:
Ottobre – Gennaio
Tot 22 ore
103
geometrica Formule di struttura, condensate e razionali in chimica
organica. (4 ore)
Idrocarburi e relativa nomenclatura e proprietà chimico-fisiche:
Alcani: Isomeria conformazionale Formule di struttura, criteri su cui si basano le temperature di passaggio di stato. Reazione di sostituzione radicalica. I cicloalcani. Isomeria conformazionale a sedia e a barca nel cicloesano. .(4 ore) Alcheni: Nomenclatura e isomeria geometrica ( cis/trans e Z/E). Reazione di addizione elettrofila (idrogenazione, alogenazione idratazione idroalogenazione). Orientamento di Markovnikov. Sintesi mediante reazioni di eliminazione Reazione di addizione radicalica e polimerizzazione. Polimeri della plastica (concetto di isotattico e sindiotattico), Principali polimeri sintetici per addizione radicalica (polietilene, polipropilene, PVC, Teflon). (5 ore) Alchini: nomenclatura e isomeria. Reazioni di addizione elettrofila. Tautomeria cheto-enolica come conseguenza della reazione di idratazione. (2 ore) Idrocarburi aromatici e derivati del benzene mono- e polisostituiti. Concetto di aromaticità, formule di kekulè. Effetti elettronici dei legami delocalizzati: risonanza, tautomeria cheto-enolica. Meccanismo della reazione di Sostituzione Elettrofila aromatica (SEA): nitrazione, alogenazione, solfonazione e reazione di Friedel-Crafts . Concetto di attivanti e disattivanti; orto-para o meta orientanti Composti aromatici policiclici e Regola di Huckel. Particolare approfondimento sul Benzo(a)pirene e sul suo effetto mutageno e cancerogeno che è stato anche oggetto del progetto ASL “Ambiente e Salute” (vedi fase 7 del suddetto progetto, sezione generale dedicata alle attività ASL di codesto Documento del 15 maggio) ( 6 ore) Accenni agli idrocarburi aromatici eterociclici: Pirrolo, Piridina e Furano e loro derivati ( pirimidine, purine) (1 ora).
MODULO 3 -CLIL MODULE: Organic chemistry.
Stereoisomerism, Enantiomers and Diastereoisomers
Isomerism: Review on Geometric Isomerism. Optical Isomerism.
Plane polarized light and Enantiomers: (+) and (-) designation and
racemic mixture; R/S designation. Differential biological effects of two
Enantiomers (i.e. in the case of (+) and (-) Lemonine and of the
teratogenic effect of the drug Thalidomide). Diastereoisomers ( more
than one stereocenter).
Gennaio -Febbraio 5 ore
MODULO 4 : CHIMICA ORGANICA (2^ parte). Altri gruppi funzionali: Alogenuri alchilici e Reazioni di Sostituzione nucleofila SN1 ed
SN2. (1 ora)
Alcooli: proprietà chimico-fisiche: temperature di passaggio di stato
e proprietà anfotere. Sintesi degli alcoli per reazione di Sostituzione
nucleofila dagli alogenuri alchilici e di riduzione da aldeidi e chetoni.
Proprietà acide del fenolo. I polioli. (3 ore)
Eteri: proprietà chimico-fisiche, sintesi per condensazione e
reazioni con acidi alogenidrici. Cenni agli epossidi. (1 ora).
Aldeidi e chetoni Proprietà chimico-fisiche e Nomenclatura di
aldeidi e chetoni. Sintesi del gruppo carbonilico mediante
ossidazione dagli alcooli. Riduzione del gruppo carbonilico.
Reazioni di addizioni nucleofile e formazione di emiacetali ed
Febbraio – Marzo Tot 14 ore
104
emichetali (2 ore).
Acidi carbossilici: proprietà chimico-fisiche: acidità ed effetto
mesmerico. Sostituzione nucleofila acilica (2 ore)
Esteri: nomenclatura e proprietà chimico-fisiche; sintesi per
sostituzione nucleofila. (1 ora).
Ammidi Formula, sintesi e proprietà neutre. Reazioni di
polimerizzazione per condensazione: poliammidi (nylon) e poliesteri
(PET) i batteri mangia plastica. (3 ore)
Ammine: classificazione e proprietà basiche di ammine alifatiche e
aromatiche (1 ora).
MODULO 5 : BIOMOLECOLE Carboidrati: monosaccaridi come polialcoli; aldosi o chetosi:
Glucosio, Fruttosio, Galattosio; composti otticamente attivi: forme
(+) e (-); D ed L, proiezioni di Fisher e Haworth; reazioni di
ciclizzazione (emiacetali ciclici); concetto di isomeri, enantiomeri, ed
anomeri; la mutarotazione. Sintesi dei disaccaridi e Legami
glicosidici nel maltosio, saccarosio e lattosio. Zuccheri riducenti e
reattivo di Fehling. (3 ore)
Acidi grassi saturi, insaturi e polinsaturi; reazioni di idrolisi alcalina
e saponificazione; richiamo alla formazione di trigliceridi e
fosfolipidi. (2 ore).
Amminoacidi: formula generale e classificazione degli
amminoacidi; chiralità; proprietà anfotere e zwitterone. Il punto
isoelettrico e il legame peptidico (2 ore)
Marzo- Aprile Tot ore 7 ore
MODULO 6 : MECCANISMI DI REGOLAZIONE DELLA
ESPRESSIONE GENICA:
Concetto di regolazione dell'espressione genica.
L'operone Lac. L'Operone trp.. (2 ore)
Struttura del genoma negli eucarioti. Il Progetto Genoma
Umano. Sequenze di DNA non codificanti: sequenze
introniche, sequenze di regolazione (enhancer e silencer),
sequenze ripetute e ripetute invertite. Dna satellite.
Famiglie geniche delle globine: modalità di evoluzione ed
implicazioni evolutive. (2 ore)
Eucromatina ed Eterocromatina; Puffs di espressione nei
cromosomi giganti di Drosophila; Il corpo di Barr. Epigenetica
mediante metilazione delle isole CpG e acetilazione o metilazione
delle proteine istoniche. Differenza tra genoma e proteoma. Il
microarray ed i pattern di espressione..(3 ora)
Trascrizione negli eucarioti e formazione del complesso di inizio:
Fattori di trascrizione generali (GTF) e fattori di trascrizione con
motivi altamente conservati nel corso dell’evoluzione (Zinc finger
proteins, Leucine Zipper, Helix-loop-helix) (1 ora)
Maturazione dall' hnRNA all' mRNA maturo e suo
significato. Lo Splicing e il complesso dello spliceosoma.
Splicing alternativo (1 ora).
Aprile- Maggio Tot 9 ore
ARGOMENTI DA COMPLETARE DURANTE IL MESE DI
MAGGIO:
Maggio Tot ore preventivate
10 ore
105
MODULO 7: GENETICA BATTERICA E VIRALE:
MODULO 8: LE BIOTECNOLOGIE.
Ore complessive svolte dal docente alla data del 15 maggio 84
7. METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero
sostegno e integrazione, ecc.):
Si è fatto ricorso prevalentemente alla lezione frontale spesso supportata da materiale informatico, immagini e
video, reperiti in Internet e all’uso della LIM. La lezione è stata resa il più possibile interattiva, assecondando
l’interesse degli alunni sui vari argomenti via via trattati e inducendo la problematizzazione su alcune questioni
a grande impatto sociale ed etico spesso emerse durante le lezioni e sollevate dagli alunni stessi.
All’inizio di ogni lezione è stato dedicato un brave spazio per i chiarimenti sulle lezioni precedenti e la
risoluzione di eventuali dubbi.
Per quanto riguarda le lezioni CLIL in lingua inglese, ci si è avvalsi delle metodologie tipiche di questo tipo di
approccio, come il lavoro di gruppo, il cooperative learning ecc, in modo da stimolare sia l’acquisizione delle
competenze tipiche della disciplina, che nuove competenze linguistiche nel writing, reading, speaking e
listening.
8. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o multimediali
utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):
Per lo studio dei temi trattati sono stati seguiti i testi in adozione:
Biologia : Invito alla Biologia – 2A e 2B Curtis – Barnes – Zanichelli
Biotecnologie: Sadava et al. “Chimica organica, biochimica e biotecnologie” - Zanichelli
Scienze della Terra: Bosellini A. - Scienze della Terra – vol D- Bovolenta
Utilizzo della LIM e di vari strumenti multimediali (video, presentazioni ppt e altre slide) soprattutto per le
lezioni CLIL.
Appunti dalle lezioni;
9. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
La valutazione si è basata essenzialmente su verifiche sommative sia scritte che orali. Sono state somministrare
complessivamente quattro verifiche scritte, due a quadrimestre, accompagnate da almeno un’interrogazione
orale a quadrimestre o più nei casi di insufficienze.
A parte la prima verifica del 1° Quadrimestre che ha sostanzialmente riguardato la parte di scienze della Terra
ed è stata organizzata in parti a risposta aperta secondo la tipologia B e a risposta multipla, le successive
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verifiche scritte sono coincise con le Simulazioni di Terza Prova, tipologia B, e sono state corrette secondo la
griglia allegata al presente Documento.
Le interrogazioni orali hanno assunto valenza di verifiche sommative su uno o più moduli e sono state utilizzate
anche nei casi in cui gli alunni avessero perso una qualche verifica scritta.
10. PERCORSI CLIL svolti :
La classe ha svolto un Modulo di Chimica organica, tenuto dalla sottoscritta, seguendo la metodologia CLIL,
in accordo con il DPR n. 89/2010, art.10, che introduce in modo graduale l’insegnamento di una disciplina non
linguistica (DNL) in una lingua straniera nell’ultimo anno dei Licei.
In particolare il modulo “Organic chemistry: Stereoisomerism: Enantiomers and Diastereoisomers” è
stato sviluppato per un totale di 5 ore. Ci si è avvalsi prevalentemente di metodi interattivi; cercando di
instaurare una gestione cooperativa della classe e di porre l’enfasi sui diversi tipi di comunicazione: sia
linguistica che visuale e di socializzazione.
Si è cioè cercato di perseguire delle competenze chiave per un apprendimento permanente, come previsto
dal quadro di riferimento europeo (2004); cioè si è riusciti a coinvolgere e motivare in modo soddisfacente i
ragazzi, nonché a:
2. Potenziare il saper comunicare in lingua straniera anche usando un lessico specifico di ambito scientifico
2. Sviluppare alcune competenze di base della chimica organica..
3. Sviluppare alcune Soft Skills e capacità di comunicazione ed espressione personale.
La classe ha risposto in modo positivo e ha dimostrato motivazione e interesse verso questo nuovo approccio, con una buona ricaduta generale.
11. PROGETTI ED ESPERIENZE DI ALTERNANZA SCUOLA –LAVORO :
Durante il corrente anno scolastico, per delibera del CdC non sono stati svolti percorsi di Alternanza scuola-
lavoro, in quanto i ragazzi avevano già raggiunto alla fine dello scorso anno scolastico il monte ore previsto dalla
legge. Si è pertanto ritenuto di non intraprendere altri progetti ASL e concentrare le attività didattiche alla
preparazione dell’Esame di Stato.
Durante il 4° anno è stato invece svolto un percorso ASL di ben 51 ore, dal titolo “AMBIENTE E SALUTE”,
come dettagliato nella parte generale di codesto Documento e che presentava specifici collegamenti con il
programma di quinta; in particolare sono stati trattati i seguenti aspetti:
Caratteristiche chimiche e formazione del benzopirene;
Meccanismi molecolari connessi all’effetto mutageno e cancerogeno del benzopirene.
12. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato):
La valutazione è stata effettuata su base docimologica in una scala da 3 a 10, tenendo conto degli obiettivi sia
formativi che didattici prefissati, e in accordo con la griglia approvata dal Collegio Docenti.
Allegate al presente Documento, a disposizione della commissione, le Simulazioni di terza prova, corrette
seguendo la griglia di valutazione approvata dal CdC:
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a. Simulazione del 02/12/2017
b. Simulazione del 12/03/2018
c. Simulazione del 24/04/2018
CAMPOSAMPIERO, 8 maggio 2018 Firma del Docente
Prof. Elisabetta Piller Puicher
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IIS “NEWTON- PERTINI”- CAMPOSAMPIERO (PD)
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
CLASSE 5^E – LICEO SCIENTIFICO
Anno scolastico: 2017/2018
Docente: Elisabetta Piller Puicher
MODULO 1: SCIENZE DELLA TERRA (Tettonica delle Placche)
Ripasso sui vulcani e terremoti. Onde sismiche per lo studio della struttura interna della terra. Litosfera. Struttura chimica e stato
fisico dell’interno della Terra, densità e isostasia.
Moti convettivi nel mantello. Placche della Litosfera e margini di placca. Diversi tipi di faglia.
Prove della deriva dei continenti e dell’espansione dei fondali oceanici. Approfondimento sull'espansione dei fondali oceanici,
dorsali oceaniche, punti caldi. Il caso dell'Islanda e delle Hawaii. Scontro tra due placche oceaniche: il sistema arco-fossa del
Giappone; scontro tra placca oceanica e continentale: La cordigliera delle Ande. orogenesi Himalayana e Alpina.
Testo: Scienze della Terra: Bosellini A. - Scienze della Terra – vol D- Bovolenta.
Totale ore di spiegazione: 7 ore
MODULO 2 : CHIMICA ORGANICA (1^ parte)
Reattività e stati di ibridazione del carbonio, Concetto di elettrofilo e nucleofilo. Acidi e basi di Bronsted-Lowry e Lewis. Rottura
omolitica ed eterolitica del legame. Effetto induttivo (attrattivo e repulsivo).Concetto di isomeria. Isomeri di posizione, di catena e
stereoisomeri: isomeria conformazionale e configurazionale: geometrica Formule di struttura, condensate razionali, topologiche (4
ore)
Idrocarburi e relativa nomenclatura e proprietà chimico-fisiche:
1. Alcani: Isomeria, Formule di struttura, collegamento con le temperature di passaggio di stato. Reazione di sostituzione
radicalica. I cicloalcani. Isomeria conformazionale nel cicloesano. .(4 ore)
2. Alcheni: Nomenclatura e isomeria geometrica (cis/trans e Z/E). Reazione di addizione elettrofila (idrogenazione,
alogenazione idratazione idroalogenazione). Orientamento di Markovnikov. Sintesi mediante reazioni di eliminazione.
Reazione di addizione radicalica e polimerizzazione. Polimeri della plastica (concetto di isotattico e sindiotattico), Principali
polimeri sintetici per addizione radicalica (polietilene, polistirene, PVC, Teflon). (5 ore)
3. Alchini: nomenclatura e isomeria. Reazioni di addizione elettrofila. Tautomeria cheto-enolica come conseguenza della
reazione di idratazione. (2 ore)
4. Idrocarburi aromatici e derivati del benzene mono- e polisostituiti. Concetto di aromaticità, formule di kekulè. Effetti
elettronici dei legami delocalizzati: risonanza, tautomeria cheto-enolica. Meccanismo della reazione di Sostituzione Elettrofila
aromatica (SEA): nitrazione, alogenazione, solfonazione e reazione di Friedel-Crafts . Concetto di attivanti e disattivanti; orto-
para o meta orientanti Composti aromatici policiclici e Regola di Huckel. Particolare approfondimento sul Benzo(a)pirene e
sul suo effetto mutageno e cancerogeno che è stato anche oggetto di attività ASL con il progetto “Ambiente e Salute”
durante il 4° anno. ( 6 ore)
5. Accenni a idrocarburi aromatici eterociclici: Pirrolo, Piridina e Furano; loro derivati (pirimidine, purine) (1 ora).
Testo: Sadava et al. “Chimica organica, biochimica e biotecnologie” Carbonio, enzimi, DNA – Zanichelli.
Totale ore di spiegazione: 22 ore.
MODULO 3 - CLIL MODULE: Organic chemistry. Stereoisomerism, Enantiomers and Diastereoisomers.
Isomerism: Review on Geometric Isomerism. Optical Isomerism. Plane polarized light and Enantiomers: (+) and (-) designation
and racemic mixture; R/S designation. Differential biological effects of two Enantiomers (i.e. in the case of (+) and (-) Lemonine
and of the teratogenic effect of the drug Thalidomide). Diastereoisomers (more than one stereo center)).
Testi: Dispensa e materiale didattico preparato direttamente dalla docente. Video reperiti da Youtube
Totale ore di spiegazione: 5 ore
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MODULO 4 : CHIMICA ORGANICA (2^ parte).
Altri gruppi funzionali:
Alogenuri alchilici e Reazioni di Sostituzione nucleofila SN1 ed SN2. (1 ora)
Alcooli: proprietà chimico-fisiche: temperature di passaggio di stato e proprietà anfotere. Sintesi degli alcoli per reazione di
Sostituzione nucleofila dagli alogenuri alchilici e per riduzione da aldeidi e chetoni. Proprietà acide del fenolo. I polioli. (3 ore)
Eteri: proprietà chimico-fisiche e nomenclatura, sintesi per condensazione e reazioni con acidi alogenidrici. Cenni agli epossidi.
(1 ora).
Aldeidi e chetoni Proprietà chimico-fisiche e Nomenclatura di aldeidi e chetoni. Sintesi del gruppo carbonilico mediante
ossidazione dagli alcooli. Riduzione del gruppo carbonilico. Reazioni di addizioni nucleofile e formazione di emiacetali ed
emichetali (2 ore).
Acidi carbossilici: proprietà chimico-fisiche: acidità ed effetto mesmerico. Sostituzione nucleofila acilica (2 ore)
Esteri: nomenclatura e proprietà chimico-fisiche; sintesi per sostituzione nucleofila. (1 ora).
Ammidi Formula, sintesi e proprietà neutre. Reazioni di polimerizzazione per condensazione: poliammidi (nylon) e poliesteri
(PET) i batteri mangia plastica. (3 ore)
Ammine: classificazione e proprietà basiche di ammine alifatiche e aromatiche (1 ora).
Testo: Sadava et al. “Chimica organica, biochimica e biotecnologie” Carbonio, enzimi, DNA – Zanichelli.
Totale ore di spiegazione: 14 ore
MODULO 5 : BIOMOLECOLE
Carboidrati: monosaccaridi come polialcoli; esosi e pentosi, aldosi e chetosi: Glucosio, Fruttosio, Galattosio; composti
otticamente attivi: forme (+) e (-); D ed L, proiezioni di Fisher e Haworth; reazioni di ciclizzazione (emiacetali ed emichetali
ciclici); concetto di isomeri, enantiomeri, ed anomeri: la mutarotazione. Sintesi dei disaccaridi e legami glicosidici nel maltosio,
saccarosio e lattosio. Zuccheri riducenti e reattivo di Fehling. (3 ore)
Acidi grassi saturi, insaturi e polinsaturi; reazioni di idrolisi alcalina e saponificazione; richiamo alla formazione di trigliceridi e
fosfolipidi. (2 ore).
Amminoacidi: formula generale e classificazione degli amminoacidi; chiralità; proprietà anfotere e zwitterone. Il punto
isoelettrico e il legame peptidico (2 ore)
Testo: Sadava et al. “Chimica organica, biochimica e biotecnologie” Carbonio, enzimi, DNA – Zanichelli.
Totale ore di spiegazione: 7 ore
MODULO 6 : MECCANISMI DI REGOLAZIONE DELLA ESPRESSIONE GENICA:
Concetto di regolazione dell'espressione genica. L'operone Lac. L'Operone trp.. ( 2 ore)
Struttura del genoma negli eucarioti. Il Progetto Genoma Umano. Sequenze di DNA non codificanti: sequenze introniche,
sequenze di regolazione (enhancer e silencer), sequenze ripetute e ripetute invertite. Dna satellite. Famiglie geniche delle globine:
modalità di evoluzione ed implicazioni evolutive. ( 2 ore)
Eucromatina ed Eterocromatina; Puffs di espressione nei cromosomi giganti di Drosophila; Il corpo di Barr. Epigenetica mediante
metilazione delle isole CpG e acetilazione o metilazione delle proteine istoniche. Differenza tra genoma e proteoma. La tecnica
del Microarray ed i pattern di espressione.. ( 3 ore)
Trascrizione negli eucarioti e formazione del complesso di inizio: Fattori di trascrizione generali (GTF) e fattori di trascrizione
con motivi altamente conservati nel corso dell’evoluzione (Zinc finger proteins, Leucine Zipper, Helix-loop-helix…). ( 1 ora)
Maturazione dall' hnRNA all' mRNA maturo e suo significato. Lo Splicing e il complesso dello spliceosoma. Splicing alternativo.
( 1 ora)
Testo: “Invito alla biologia” Curtis –Barnes Vol 2A Cap 25 + qualche approfondimento su Sadava et al.“Chimica
organica, biochimica e biotecnologie” ( in particolare pg 128-129 e pg 170)
Totale ore di spiegazione: 9 ore.
Durante il mese di maggio si intenderanno ancora svolgere i seguenti argomenti:
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1) Genetica dei Virus e dei batteri - Testo: “Invito alla biologia” Curtis – Barnes Vol 2A Cap 26
2) DNA ricombinante e biotecnologie - Testo: “Invito alla biologia” Curtis – Barnes Vol 2A Cap 27
Camposampiero, 15 maggio 2018
I rappresentanti di classe La docente
Prof. Elisabetta Piller Puicher