avviso concernente la convocazione degli accertamenti psicofisici
I tempi dell’anno di formazione - iis-newton.gov.it · Il tutor presenterà una breve relazione...
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L’ora di lezione
“Se voglio sperare nella loro piena presenza ,devo
aiutarli a calarsi nella mia lezione .Come riuscirci e’
qualcosa che si impara ,soprattutto sul campo ,col
tempo.
Una sola certezza ,la presenza dei miei allievi
dipende strettamente dalla mia: dal mio essere
presente all’intera classe e a ogni individuo in
particolare,dalla mia presenza alla materia,
intellettuale e mentale ,per i cinquantacinque minuti
in cui durerà la mia lezione.”( D. Pennac )
-Nomina in ruolo o passaggio di ruolo
Conoscenza dell’ambiente scolastico
Nomina del TUTOR per l’anno di prova
Requisiti per la Conferma in ruolo:
180gg di servizio di cui almeno 120gg di
attività didattica
50 ore complessive di formazione
Parere positivo del Comitato di
Valutazione
50 ore complessive di formazione
Incontro iniziale (3 ore ) incontro finale (3
ore )
Laboratori formativi (12 ore )
*Possibili visite –studio presso scuole
innovative per 6 ore
attività peer to peer (almeno 12 ore )
attività di formazione on line sulla
piattaforma INDIRE (20 ore )
-Incontro iniziale -3 ore -Presentazione del ruolo del
docente e del percorso
formativo da parte del
Dirigente dell'UST di Padova
Dott A Bergamo
-Rilevazione dei bisogni
formativi in relazione alle
tematiche dei laboratori
- Conclusione e comunicazioni
organizzative
Ruolo del tutor Il tutor sosterrà il docente durante il corso dell’anno ,in particolare ,per quanto
attiene agli aspetti relativi alla programmazione educativa e didattica ,alla progettazione di percorsi didattici ,alla predisposizione di strumenti di verifica e valutazione .
Il tutor sarà inoltre facilitatore dei rapporti interni ed esterni all’istituto ed aiuto per l’accesso alle informazioni
Sarà impegnato inoltre in attività di “peer to peer” ed osservazione in classe:
”L’attività di osservazione in classe, svolta dal docente neo-assunto e dal tutor, è finalizzata al miglioramento delle pratiche didattiche, alla riflessione condivisa sugli aspetti salienti dell’azione di insegnamento. L’osservazione è focalizzata sulle modalità di conduzione delle attività e delle lezioni, sul sostegno alle motivazioni degli allievi, sulla costruzione di climi positivi e motivanti, sulle modalità di verifica formativa degli apprendimenti.
Le sequenze di osservazione sono oggetto di progettazione preventiva e di successivo confronto e rielaborazione con il docente tutor e sono oggetto di specifica relazione del docente neo-assunto. Alle attività di osservazione sono dedicate almeno 12 ore.
Sulla base della relazione del docente in anno di formazione che sarà consegnata al dirigente e al Comitato di Valutazione almeno 8 giorni prima della convocazione ,degli elementi forniti dal capo d’istituto e dal docente tutor con una breve relazione ,il Comitato esprimerà il proprio parere ai fini della conferma in ruolo .
Il tutor presenterà una breve relazione al Dirigente scolastico ,almeno 5 giorni prima della convocazione del Comitato di Valutazione e farà parte del Comitato di Valutazione .
L’accompagnamento online
in anno di prova e formazione
L’attività online
Raccogliere documentazione
Riflettere sulla propria azione
didattica
Raccordare il proprio bagaglio
formativo con l’esperienza
maturata e la prospettiva futura
Iscrizione sulla Piattaforma Indire dal 20.11.2017
Per accedere alle sezioni a voi riservate, potete iscrivervi autonomamente utilizzando l’apposita funzione in home page. Una volta effettuata l’iscrizione, riceverete via mail le credenziali per l’accesso.
L’ambiente riservato ai docenti tutor sarà, invece, reso disponibile nella primavera del 2018.
la descrizione dell’intero ambiente è inoltre resa disponibile in versione testuale (formato .pdf) liberamente scaricabile dalla sezione Toolkit.
Bilancio delle competenze
Il bilancio iniziale delle competenze
(DM 850-2015, art. 5, commi 1 e 2)
1. Ai fini della personalizzazione delle attività di formazione, anche alla luce delle prime attività didattiche svolte, il docente neoassunto traccia un primo bilancio di competenze, in forma di autovalutazione strutturata,
con la collaborazione del docente tutor.
2. Il bilancio di competenze, predisposto entro il secondo mese dalla presa di servizio, consente di compiere una analisi critica delle competenze possedute, di delineare i punti da potenziare e di elaborare un progetto
Schema bilancio delle competenze
I. Area delle competenze relative all’insegnamento (Didattica)
• a) Organizzare le situazioni di apprendimento
• b) Osservare e valutare gli allievi secondo un approccio formativo
• c) Coinvolgere gli studenti nel loro apprendimento e nel loro lavoro
II. Area delle competenze relative alla partecipazione scolastica (Organizzazione)
• d) Lavorare in gruppo tra insegnanti
• e) Partecipare alla gestione della scuola
• f) Informare e coinvolgere i genitori
III. Area delle competenze relative alla propria formazione (Professionalità)
• g) Affrontare i doveri e i problemi etici della professione
• h) Servirsi delle nuove tecnologie per le attivitàprogettuali,
• organizzative e formative
• i) Curare la propria formazione continua
Indicazioni per la compilazione
IL PATTO PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE
Gli impegni reciproci che legano il docente neoassunto e la
comunità di appartenenza sono riportati nel patto per lo sviluppo
professionale, che non è un contratto di natura giuridica, bensì un
vincolo etico-professionale
(DM 850-2015, art. 5, comma 3)
3. Il dirigente scolastico e il docente neo-assunto, sulla base del bilancio delle competenze, sentito il docente tutor e tenuto conto dei bisogni della scuola, stabiliscono, con un apposito patto per lo sviluppo professionale, gli obiettivi di sviluppo delle competenze di natura
culturale, disciplinare, didattico-metodologica e relazionale, da
raggiungere attraverso le attività formative di cui all’articolo 6 e la
partecipazione ad attività formative attivate dall’istituzione scolastica o da reti di scuole, nonché l’utilizzo eventuale delle risorse della Carta di cui all’articolo 1, comma 121, della Legge.
VISITE IN CLASSE DEL DIRIGENTE
CURRICULUM FORMATIVO
È un dispositivo che fa parte del Portfolio; ha la funzione
di sostenere il docente nell'individuazione delle tappe di
maggiore significatività del proprio percorso di vita in
relazione alla costruzione della propria identità
professionale. La scelta delle esperienze da includere è
esclusivamente in capo al docente: qualsiasi esperienza,
formale, informale, professionale ecc. è legittimata ad
essere inclusa nel Curriculum. La sola richiesta è che
questa abbia influito in maniera significativa sul docente,
consentendogli di acquisire o arricchire competenze
ritenute necessarie alla professione.
LABORATORI FORMATIVI/VISITA IN SCUOLE
INNOVATIVE
È un dispositivo che fa parte del Portfolio. In questa sezione, introdotta quest’anno per la prima volta nel Portfolio online, viene chiesto al docente di selezionare quale attività in presenza ha frequentato: i laboratori formativi o le visite alle scuole innovative. Per i laboratori formativi viene chiesto al docente di indicare il tema oggetto di ognuno dei 4 laboratori, descriverne i contenuti, eventualmente documentarlo allegando del materiale inerente.
Nel caso in cui l’attività di laboratori formativi sia stata sostituita da visite in scuole innovative, come previsto per duemila docenti in via sperimentale - oltre a indicare le scuole, il dispositivo guiderà il docente nel descrivere il tipo di visita fatta e le pratiche osservate.
LABORATORI FORMATIVI
4 incontri 12 ore Temi
1) Educazione allo sviluppo sostenibile e
alla cittadinanza globale
2) Bisogni educativi speciali e disabilità –
Gestione della classe e problematiche
relazionali
3) Valutazione didattica e valutazione di
sistema
4) Nuove risorse digitali e loro impatto
sulla didattica
Gruppi max 30 persone
Scuola infanzia – primaria : 2 gruppi
Scuola secondaria 1° e 2° grado :5 gruppi
Visita scuole innovative 145 docenti nel Veneto
Gestione da parte USR
Intera giornata di 6 ore
Incontro con Ds e referenti della scuola
Disamina individuale della
documentazione
Osservazione in classe
Incontro conclusivo con i docenti
referenti
PEER TO PEER
L'osservazione tra pari o
osservazione peer to peer, è l'attività con il
maggior coinvolgimento della figura del
tutor. Essa prevede un impegno di 12 ore,
durante le quali il docente in formazione
e i tutor co-progettano delle attività
didattiche e si osservano reciprocamente.
ATTIVITÀ DIDATTICHE Sono dispositivi che fanno parte del Portfolio. I dispositivi che le
descrivono sono del tutto identici per strumenti e azioni, si distinguono tra di esse nelle raccomandazioni fornite ai docenti sui modi per eseguirle. Mentre per la prima attività didattica il suggerimento è quello di svolgerla in autonomia senza il supporto del tutor; per la seconda, si raccomanda di svolgerla a una congrua distanza di tempo dalla prima, in collaborazione con il tutor e - se possibile - riferita a quanto sperimentato in uno o più dei laboratori formativi frequentati.
Modelli
È possibile consultare le indicazioni per la compilazione delle attività. L'Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna ha messo a disposizione, inoltre, un modello di progettazione didattica, scaricabile e consultabile.
Speciale privacy
È a disposizione del materiale riguardo la normativa e il trattamento dei dati personali, utile in fase di documentazione multimediale dell’attività svolta.
- Liberatoria minori
- Liberatoria maggiorenni
BILANCIO FINALE
È un dispositivo che fa parte del Portfolio. Viene svolto al termine del percorso e consente al docente in formazione di ripensare se e come le proprie competenze professionali si siano trasformate durante l’anno di prova, tenendo in considerazione quanto indicato nel Bilancio iniziale. Il docente nel Bilancio finale ha anche la possibilità di indicare autonomamente competenze diverse da quelle elencate nel Bilancio iniziale..
BISOGNI FORMATIVI
È un dispositivo che fa parte del portfolio. Compilato al termine dell’anno di prova e alla luce di questa esperienza, questo strumento vuole sostenere il docente nell’individuazione di quei contenuti formativi, tra quelli proposti nel Piano Nazionale di Formazione docenti 2016-2019, che risultano coerenti con i propri bisogni. La mappatura realizzata può contribuire a chiarire i bisogni formativi del docente e al contempo a stimolare l’attivazione, a livello di sistema, di azioni formative coerenti con i bisogni reali dei docenti che terminano il loro anno di formazione.
QUESTIONARI
Sono raccolti i questionari presenti
nell’ambiente così come si visualizzano in
piattaforma.
- questionario incontri presenza
- questionario peer to peer neoassunti
- questionario percorso formazione
online