DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5 ... · 2 LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO...
Transcript of DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5 ... · 2 LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO...
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI" Viale Europa, 32 31100 TREVISO e-mail : [email protected]
tel. 0422 23927 - 0422 432362 C.F. 80011260264 http://www.liceodavinci.tv – PEC [email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(DPR n.323/98, art.5)
Classe 5ª sezione C
anno scolastico 2017/2018
Docente coordinatore prof.ssa Pulit Roberta
2
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5)
INDICE
- Presentazione della classe pag. 3
- Relazione e programma di Lingua e Letteratura Italiana pag. 13
- Relazione e programma di Lingua e Letteratura Latina pag. 21
- Relazione e programma di Filosofia pag. 26
- Relazione e programma di Storia pag. 32
- Relazione e programma di Lingua e Letteratura Inglese pag. 38
- Relazione e programma di Matematica pag. 43
- Relazione e programma di Fisica pag. 55
- Relazione e programma di Scienze pag. 60
- Relazione e programma di Disegno e Storia dell’Arte pag. 68
- Relazione e programma di Scienze motorie pag. 73
- Relazione e programma di Religione pag. 76
ALLEGATI
- Testi delle Simulazioni della Terza prova scritta pag. 80
- Griglie di valutazione per la 1^, 2^ e 3^ prova scritta pag. 81
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Docenti della classe V C
Docente Materia
Troncon Elena LINGUA E LETTERATURA ITALIANA, LINGUA E CULTURA LATINA
Mangini Laura LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE
Criveller Paolo STORIA E FILOSOFIA
Pulit Roberta MATEMATICA, FISICA
Salvador Tiziana SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA
TERRA)
Ragazzi Claudio DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Raris Francesca SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Giacometti Paolo RELIGIONE CATTOLICA
1. Presentazione sintetica della classe:
a) Storia sintetica della classe nel triennio
La classe 5 C è composta da 24 studenti, 11 maschi e 13 femmine. La composizione della classe ha subito
alcune variazioni nel corso dei 5 anni: uno studente è arrivato all’inizio della terza proveniente da questo
liceo, un altro studente ha lasciato la classe alla fine del terzo anno perché trasferito in una scuola di
eccellenza. Infine un alunno non è stato ammesso alla classe quinta. Due studentesse hanno trascorso il
primo quadrimestre del quarto anno in Inghilterra.
b) Continuità didattica nel triennio
Per quanto riguarda i docenti ci sono stati diversi avvicendamenti: due docenti, Troncon Elena (Lingua e
letteratura italiana-Lingua e letteratura latina), Raris Francesca (Scienze motorie) hanno seguito gli studenti
dalla prima alla quinta. La Prof.ssa Salvador Tiziana (Scienze naturali, chimiche e biologiche), Pulit
Roberta (Matematica), Criveller Paolo(filosofia), Mangini Laura (Lingua e letteratura inglese) hanno seguito
gli studenti dal terzo anno. Il prof. Criveller Paolo è subentrato in quarta per Storia sostituendo la prof.ssa
Belfiore Raffaella. I prof.ri Pulit Roberta e Ragazzi Claudio sono subentrati in quinta rispettivamente per
Fisica e Storia dell’Arte. Per quel che riguarda la Religione Cattolica si sono susseguiti dalla terza i prof.ri
Massolin Marisa, Bottin Tiziano e Giacometti Paolo.
DISCIPLINA DOCENTI
CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
Lingua e letteratura italiana Troncon Elena Troncon Elena Troncon Elena
Lingua e letteratura latina Troncon Elena Troncon Elena Troncon Elena
Filosofia Criveller Paolo Criveller Paolo Criveller Paolo
Storia Belfiore Raffaella Criveller Paolo Criveller Paolo
Scienze naturali Salvador Tiziana Salvador Tiziana Salvador Tiziana
Lingua e letteratura inglese Mangini Laura Mangini Laura Mangini Laura
Disegno e storia dell'arte Boerio/Licata Boerio Marco Ragazzi Claudio
Matematica Pulit Roberta Pulit Roberta Pulit Roberta
Fisica Casellato Alberto Casellato Alberto Pulit Roberta
Scienze Motorie Raris Francesca Raris Francesca Raris Francesca
Religione Massolin Marisa Bottin Tiziano Giacometti Paolo
4
c) Situazione di partenza nell’anno in corso
La situazione di partenza della classe evidenziava all’inizio dell’anno:
- a livello comportamentale e relazionale: comportamento corretto, attenzione e disponibilità, clima in classe
sereno e collaborativo.
- a livello culturale e cognitivo: complessivamente la classe manifestava disponibilità all'impegno, pur con le
dovute differenziazioni, infatti se, in alcuni casi gli studenti hanno assunto sin dall'inizio un ritmo di lavoro
adeguato, per altri è stato necessario sollecitare ad un impegno più costante.
La classe ha dimostrato interesse verso tutte le discipline, sostenuto da adeguate motivazioni personali,
sufficiente autonomia nella gestione degli impegni scolastici, metodo di studio autonomo. Le basi
conoscitive si attestano mediamente su livelli sufficienti, buoni o più che buoni per un gruppo più ristretto,
più che sufficienti anche le capacità di analisi e sintesi, pur con alcune differenziazioni nella rielaborazione
critica, valide le competenze argomentative sorrette generalmente da una adeguata competenza espressiva.
E' stato possibile pertanto fin dall'inizio sviluppare il percorso di quinta con serenità e profitto.
2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti:
Il Consiglio di classe ha operato secondo la programmazione iniziale per raggiungere le competenze
chiave:
- competenze sociali e civiche;
- imparare ad imparare;
- comunicazioni nella madre lingua;
- comunicazione nella lingua inglese;
- competenza matematica;
- competenze di base nelle scienze;
- consapevolezza ed espressione culturale;
- spirito di iniziativa e di progettualità.
Il Consiglio di Classe ritiene che il percorso del quinto anno abbia portato, in quasi tutti gli studenti,
importanti progressi nelle competenze chiave richiamate anche se, va ricordato, l’accertamento è
avvenuto a livello delle singole discipline, seppure secondo criteri condivisi e coerenti con la
programmazione del Consiglio di classe e utilizzando griglie di valutazione concordate a livello dei
Dipartimenti. Costante l’impegno del Consiglio di classe nel favorire la continuazione del processo di
maturazione e di sviluppo dell'autonomia di lavoro e di giudizio di ogni studente. Il Consiglio di classe si
è impegnato per aiutare gli studenti a sviluppare le loro capacità logiche, critiche, di analisi e di sintesi,
di rielaborazione e collegamento stimolando ciascuno a lavorare e ad esprimersi con sempre maggior
precisione.
Giunti al termine del corso di studi, si può affermare che gli studenti hanno sviluppato maggiore
responsabilità e capacità di interagire positivamente con i docenti e con i compagni e tutto questo ha
trovato riscontro anche nelle uscite didattiche e nella realizzazione dei Progetti. Le risposte della classe
agli stimoli culturali offerti sono state diversificate, ma nel complesso positive e in alcuni casi assai
positive, e si è registrata una continua crescita dell'autonomia e della consapevolezza nell’operare. Tutti
hanno avuto modo di esprimere le proprie potenzialità, pur secondo differenti modalità e diversità di
ambiti e di livelli raggiunti. Si può quindi affermare che la classe ha raggiunto, nel complesso pur a
livelli diversificati, gli obiettivi posti dal Consiglio di classe sia sul piano didattico, sia su quello della
crescita personale.
5
2.1 Risultati complessivi raggiunti
In relazione alle competenze sociali e civiche: gli studenti mostrano di aver sviluppato la capacità di
collaborare, di condividere un percorso insieme, e questo si è manifestato in particolare nella
realizzazione dei progetti “Le decisioni in Bioetica”, “Uomini in Trincea” e “Lezioni in Villa” che hanno
visto singoli studenti partecipare in modo qualificato e creativo. Positiva anche l'esperienza del viaggio
di istruzione a Vienna e la partecipazione alle altre attività organizzate all'interno del Liceo. Alcuni
studenti, inoltre, hanno partecipato singolarmente a diverse attività organizzate dall’istituto che hanno
favorito il confronto, la crescita delle capacità organizzative e comunicative.
In relazione alle competenze “imparare ad imparare”: gli studenti evidenziano buona autonomia nello
studio, valide capacità di analisi e di collegamento, generalmente buone capacità logiche e di
elaborazione critica dei contenuti, accresciuta consapevolezza del proprio processo di apprendimento e
autovalutazione.
In relazione alle competenze di comunicazione nella madre lingua: gli studenti evidenziano una buona
competenza degli strumenti linguistico-espressivi (pur con le dovute differenziazioni).
In relazione alle competenze di comunicazione nella lingua inglese: gli studenti evidenziano buona
comprensione, analisi, interpretazione e contestualizzazione di un testo letterario relativo agli autori e al
periodo storico oggetto di studio, produzione di testi orali e scritti su argomenti letterari e di interesse
generale.
In relazione alla competenza matematica e scientifica: gli studenti evidenziano valido sviluppo e
consolidamento delle capacità analitiche e sintetiche, di astrazione e concettualizzazione, discrete e
talora buone capacità di elaborazione e di problematizzazione, come pure valida la capacità di
applicazione di tecniche e procedure nei vari contesti proposti. Uso generalmente corretto del linguaggio
specifico, ben padroneggiato da parte di alcuni.
In relazione alla competenza di consapevolezza ed espressione culturale: gli alunni evidenziano per lo
più interesse ed approccio propositivo ai contenuti.
In relazione alla competenza “spirito di iniziativa”: gli alunni evidenziano buona partecipazione a gruppi
di lavoro per realizzare idee e progetti, capacità di individuare problemi e di applicare corrette procedure
solutive, buona capacità organizzativa evidenziatasi in diversi contesti ed esperienze scolastiche.
Rilevante per lo sviluppo di questa competenza è stata l’attività dei Project Work già precedentemente
richiamati. Per le conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ambito delle singole discipline si
rinvia alle schede di ogni docente.
3. Attività extracurricolari svolte
(Viaggi e visite guidate, mostre, conferenze, spettacoli, attività sportive, ecc.)
Nel terzo e quarto anno la classe ha preso parte con interesse a livello individuale, a gruppi o
collettivamente alle seguenti attività proposte dal liceo:
POTENZIAMENTO CURRICOLA
Denominazione Tempi / Descrizione Studenti
Convegno di latino Intervento dal titolo “Semafori a colori. Un altro
modo di guidare: soste necessarie per arrivare ad una
traduzione consapevole” al Convegno di Latino
“Verba migrant - Words on the move” (2016)
organizzato dal Liceo “Leonardo Da Vinci” di
Treviso
Classe terza
Tutta la classe
6
*Progetto “Lezione in villa” Studio e analisi di Villa Caldogno (Vicenza) e degli
affreschi del Salone Nobile della Villa omonima.
Lezione in villa a Villa Emo ( Fanzolo)
Produzione di un e - book dal titolo “La civiltà della
villa: virtù e delizie - Gli affreschi della loggia e del
Salone Nobile di Villa Caldogno”
Produzione di un video sugli affreschi di Villa
Caldogno
Presentazione dei lavori nella serata finale a
Villa Giustinian (Roncade) Classe quarta
Tutta la classe
Tre ragazzi
hanno
materialmente
realizzato l’e -
book
Un ragazzo ha
realizzato
materialmente il
video
Concorso letterario Una studentessa è risultata Finalista al Concorso di
Scrittura al Femminile “Betty Toniolo - Prima
Edizione” organizzato dall’Associazione
Professionale Proteo Fare Sapere di Treviso.
Classe terza
Una studentessa
*Progetto “Il Fante ritrovato” Lettura, trascrizione, commento, del Diario di guerra
di un fante della Grande Guerra, ricerca storica,
pubblicazione e presentazione del libro. Serata
conclusiva di presentazione del libro con le autorità
locali il 25 marzo 2017
Classe quarta
Tutti,
organizzati in
gruppi di lavoro
Giochi della chimica
Olimpiadi delle neuroscienze
Corsi di preparazione svolti nel liceo Classe quarta
Corsi di preparazione svolti nel liceo e competizioni
Classe terza e quarta
Alcuni
Tutti
Olimpiadi di matematica Partecipazione alle prove in tutti e cinque gli anni, nel
biennio tutta la classe, nel triennio una selezione di
studenti
Selezione di
studenti
Olimpiadi di Fisica Partecipazione alle prove durante tutto il triennio Selezione di
studenti
Corsi di certificazione linguistica Partecipazione
Classe terza e quarta
Alcuni
Progetto Educhange "Comparing cultures and lifestyles"
Classe terza e quarta
Tutta la classe
Uscite - uscita alla grotta Bus delle Fratte sul Montello
Classe terza
-Escursione sul Monte Grappa sui luoghi del Fante
Battistella, 11 maggio 2017
*-Visita aziendale presso Ducati Motors con
laboratorio di “Fisica in Moto” e Visita al Museo
Ducati
-Uscita didattica a Ferrara
Tutta la classe
Le seguenti
visite sono state
effettuate da
tutti in classe
quarta
Le denominazioni contrassegnate con (*) sono attività di Alternanza Scuola Lavoro
7
In quest'ultimo anno scolastico, la classe ha preso parte con interesse ad alcune attività proposte dal liceo; la
partecipazione è stata da parte di tutta la classe, a livello individuale o di piccoli gruppi:
POTENZIAMENTO CURRICOLA
Denominazione Tempi / Descrizione Studenti
Olimpiadi di Filosofia Partecipazione Due studenti di
cui uno
ammesso alla
fase regionale
Olimpiadi di matematica Partecipazione alle prove in tutti e cinque gli anni, nel
biennio tutta la classe, nel triennio una selezione di
studenti
Selezione di
studenti
Olimpiadi di Fisica Partecipazione alle prove durante tutto il triennio Selezione di
studenti
*Progetto “Uomini in Trincea” Attività di ricerca e approfondimento sulla Grande
Guerra in collaborazione con l’Istresco
Tutta la classe
pur con
modalità e
tempi differenti.
*Progetto “Lezione in villa” Villa Ivancich - Biaggini di San Michele al
Tagliamento e Palazzo Rota - Ivancich a Venezia
Lezioni in villa a Palazzo Rota e a Villa Ivancich a S.
Michele al Tagliamento
Studio dell’opera poetica di Adriana Ivancich (Ho
guardato il cielo e la terra)
Produzione di un documentario sulla figura di
Adriana Ivancich
Esposizione dei lavori nella serata finale a Palazzo
Rota (Ve)
Tutta la classe
suddivisa in
gruppi di lavoro
*Progetto lauree scientifiche
Masterclass Udine
Percorso Spettroscopia con la prof.ssa Michelini Tutta la classe
*Progetto “Le decisioni in
Bioetica”
Il Progetto ha avuto uno sviluppo biennale in quarta e
quinta. Nel quarto anno gli studenti hanno svolto un
percorso che ha permesso loro di comprendere di
cosa si occupa la Bioetica immedesimandosi in un
comitato etico ed hanno partecipato al Convegno sul
tema “Vaccini e Vaccinazioni” svoltosi in aula magna
il 6 aprile 2017. Nel quinto anno hanno approfondito
la questione delle “Disposizioni anticipate di
trattamento” ed hanno contribuito fattivamente alla
realizzazione del Convegno su tale tema svoltosi il 13
aprile 2018 ed alla produzione di un testo digitale sul
tema del convegno.
Tutta la classe
pur con
modalità e
tempi differenti
8
Incontro con l’autore Partecipazione ai gruppi di lavoro per la preparazione
gestione dell’incontro con la scrittrice Eva Cantarella
Uno studente
Conferenze - Conferenza 17 marzo 2018: incontro informativo
sulle malattie rare e la distrofia di Duchenne
-Conferenza “L’intreccio di due infiniti” di Davide
Poletti e Davide Rocco
-Visione docufilm « Dove vanno le nuvole » 16
settembre presso l’Istituto Mazzotti
-Incontro informativo Istresco sulla Grande Guerra
-partecipazione all’intervento del dott. Carlo Nordio
durante l’assemblea d’Istituto svoltasi il 4 aprile
2018
- conferenza “Rapporto tra mente e corpo” del prof.
Ghilardi durante la Settimana dello Sport
- Conferenza di approfondimento sugli OGM
Alcuni studenti
Alle seguenti
conferenze ha
aderito tutta la
classe
Scienze Partecipazione alle Olimpiadi delle Neuroscienze
Partecipazione alla conferenza mondiale "THE
FUTURE OF SCIENCE" 22/09/2017 - Univ.
Venezia
Due studenti di
cui una
classificata al
quarto posto
Una studentessa
Seminario di letteratura Italiana
del Novecento
Partecipazione agli incontri con i relatori
Alcuni studenti
Certificazione di lingua inglese Certificazioni linguistiche secondo i parametri
europei
Alcuni
Progetto Educhange "Comparing cultures and lifestyles" Tutta la classe
Teatro in lingua inglese Rappresentazione teatrale in lingua inglese, O. Wilde,
The Picture of Dorian Gray, 24 novembre, Teatro
Eden
Tutta la classe
Convegno di latino Partecipazione a workshop sulle buone pratiche
didattiche del latino nell’ambito dell’attività del
Convegno
alcuni studenti
Rappresentazione teatrale partecipazione allo spettacolo “Il Muro” di Marco
Cortesi e Mara Moschini
Tutta la classe
ATTIVITA'SPORTIVE, MUSICALI, DI VOLONTARIATO
Attività sportive del liceo Consulta degli studenti - giochi studenteschi –
attività sportive del liceo
alcuni
9
ATTIVITA' DI ORIENTAMENTO
*Giornata dell’Università 2016-17,
a cura del CORTV
Presentazione di atenei o facoltà; lezioni
dimostrative; simulazione di test d'accesso, 24/02
Tutti
*Giornata dell'orientamento
Assemblea di Istituto dedicata
all'Orientamento – 4 febbraio
Tutti
*Incontro Aula Magna Costruzione di un Curriculum Vitae (5.02.2018) con
la docente Claudia Forcolin
Tutta la classe
USCITE - VIAGGI DI ISTRUZIONE
Viaggio di Istruzione a Vienna dal 2 al 6 ottobre.
Uscita a Trieste all’acceleratore di particelle Elettra, Risiera di San Sabba e Sacrario di Redipuglia
Le denominazioni contrassegnate con (*) sono attività di Alternanza Scuola Lavoro
10
4. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Consiglio di classe
La valutazione è stata considerata come un processo continuo di confronto critico tra gli obiettivi posti come
traguardo del processo formativo, ed il livello raggiunto dagli alunni. Ad essa è stato concordemente
riconosciuto un valore formativo ed educativo in quanto intesa come un momento qualificante del processo
di insegnamento/apprendimento.
I docenti si sono impegnati ad effettuare una valutazione funzionale alla metodologia didattica seguita,
finalizzata anche ad aiutare ciascun alunno a conoscere sempre meglio le proprie potenzialità ed i propri
limiti in vista del raggiungimento della capacità di autovalutazione.
La valutazione si è basata su prove di verifica, scritte, pratiche ed orali, diversamente strutturate per difficoltà
e tipologia, sempre congruenti ai lavori effettivamente svolti. Generalmente sono consistite in prove scritte
rispondenti alle tipologie previste per l’Esame di stato, in questionari e relazioni; in interrogazioni su
argomenti ristretti e percorsi ampi e in interventi di approfondimento, collegamento, chiarimento. Si è quindi
valutato il raggiungimento degli obiettivi proposti, sia a livello di programmazione del Consiglio di classe
che di programmazione delle singole discipline, tenendo conto dei progressi fatti, dell'impegno e della
partecipazione.
La valutazione è stata il più possibile oggettiva e sono stati esplicitati i criteri di riferimento, in modo che
risultassero il più possibile chiari ed omogenei.
Per l'individuazione del livello minimo di accettabilità sono stati definiti i seguenti criteri:
- conoscenza degli aspetti essenziali degli argomenti
- esposizione sostanzialmente corretta ed ordinata.
Per informazioni più specifiche si rinvia alla parte disciplinare del documento.
La misurazione ha tenuto conto dei parametri indicati nella scheda qui di seguito riportata.
LIVELLI DI CONOSCENZE /ABILITA’ - COMPETENZE
VOTO
Lo studente ha nessuna o scarsissima conoscenza degli argomenti proposti e non consegue le
abilità richieste. Commette molti e gravi errori.
1 / 3
Lo studente dimostra scarsa conoscenza degli argomenti. Consegue qualche abilità che non è
in grado di utilizzare in modo autonomo, neppure nell’esecuzione di compiti semplici. Compie
gravi errori. Usa un linguaggio non appropriato. E’ disordinato nell’esposizione orale e scritta.
Compie analisi e sintesi scorrette.
4
Lo studente conosce gli argomenti in modo parziale e/o frammentario. Nell’esecuzione di
compiti semplici raggiunge solo alcuni dei livelli di accettabilità definiti. Opera analisi parziali
e sintesi imprecise. Usa in modo impreciso i linguaggi specifici delle discipline oggetto di
studio.
5
Lo studente conosce gli aspetti essenziali degli argomenti. Esegue senza errori significativi
compiti semplici. Usa un linguaggio sostanzialmente corretto negli argomenti che tratta sia
nell’esposizione orale sia nella produzione scritta.
6
Lo studente conosce i contenuti, non solo degli argomenti fondamentali. Mostra di saper
riflettere e collegare ed esegue senza errori ed incertezze compiti semplici. Usa in modo preciso
i termini chiave delle singole discipline.
7
Lo studente conosce, comprende e sa applicare i contenuti dimostrando abilità ed autonomia.
Utilizza correttamente i linguaggi specifici delle singole discipline.
Sa operare collegamenti e rielaborare i contenuti.
8
11
Lo studente padroneggia tutti gli argomenti ed è in grado di organizzare le conoscenze in modo
autonomo sapendo fare gli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzare correttamente i
linguaggi specifici delle singole discipline. Sa affrontare situazioni nuove e analizzare
criticamente i contenuti.
9 / 10
I criteri di misurazione delle prove e il tipo di correzione sono stati comunicati agli studenti; i compiti sono
stati corretti e restituiti in tempi ragionevoli e sempre prima della verifica successiva.
5. Simulazioni di Prima, Seconda e Terza Prova effettuate
(Tipologia, materie coinvolte, durata, criteri di valutazione adottati, risultati conseguiti:
esempi a disposizione in allegato)
La simulazione della Prima Prova d'esame comune a tutte le quinte è programmata per venerdì 18 maggio.
La simulazione della Seconda Prova comune a tutte le quinte è stata effettuata lunedì 14 maggio.
Sono state effettuate per la classe due simulazioni di Terza Prova (in allegato i titoli assegnati), per le quali
si è scelta la tipologia A per la durata di quattro ore.
La prima simulazione si è svolta il 1 dicembre 2017 e ha riguardato le discipline: Filosofia, Fisica, Inglese,
Storia dell’Arte;
La seconda, si è svolta il 16 aprile 2018 e ha riguardato le discipline: Inglese, Latino, Storia e Scienze.
Per la lingua Inglese è stato consentito l'uso del dizionario monolingue.
La valutazione si è basata sui parametri indicati nella scheda allegata.
6. Alternanza Scuola Lavoro
Per quel che riguarda le attività di ASL gli studenti hanno seguito le attività diversificate:
1) Attività informative: conferenze a tema sul mondo del lavoro.
2) Percorsi di autovalutazione: test di Holland.
3) Attività di Orientamento Universitario.
4) Formazione sulla Sicurezza.
5) Esperienze di lavoro: Project Work.
6) Esperienze di lavoro: Stage aziendali.
Tutti gli studenti hanno raggiunto, e superato ampiamente in molti casi, le 200 ore previste dalla legge
107/2015 commi 33-43. Alcune attività molto significative sono già state elencate al punto 3 e
contrassegnate con (*).
La documentazione completa e riferita ad ogni singolo studente è presentata in un fascicolo a parte.
Treviso, 15 maggio 2018
Il Coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Roberta Pulit Prof. Luigino Clama
12
RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
E
PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
13
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa Elena Troncon
Disciplina: ITALIANO Classe 5 ^C Ordinamento A.S. 2017-2018
Premessa disciplinare
La classe, che ho seguito a partire dalla prima, si è dimostrata sempre sensibile e collaborativa, dimostrando
nella vita di classe di saper superare alcune difficoltà di relazione al suo interno.
Hanno sviluppato una partecipazione abbastanza attiva, volutamente stimolata dall’intento di rendere
l’apprendimento non passivo, ma capace di realizzarsi attraverso il confronto esplicito con l’insegnante e
con i compagni. Si è sempre cercato comunque, di rispettare e valorizzare la personalità individuale di
ciascun alunno.
Si sono dimostrati abbastanza responsabili nella gestione dell’impegno richiesto e sufficientemente
organizzati nel metodo di lavoro. Gli esiti scolastici sono stati nella maggior parte dei casi positivi e, per un
piccolo gruppo, buoni, grazie ad uno studio ragionato, personalmente rielaborato e a sicure competenze
espositive ed espressive.
In questi anni il mio lavoro ha avuto come obiettivi l’ampliamento e il potenziamento delle abilità
linguistiche e delle capacità espressive e lo sviluppo di sempre maggiori competenze di lettura e
interpretazione dei testi.
Si è cercato di stimolare negli studenti l’interesse e l’amore per la cultura intesa come valore della persona e
di favorire la consapevolezza che essa non è solo frutto di trasmissione di saperi, ma costruzione personale
basata sulla curiosità di scoprire. A tal fine, ad esempio, il gruppo classe è stato coinvolto in quarta e quinta
nel Progetto d’Istitito “Lezioni in Villa” , che, oltre a promuovere la conoscenza di beni culturali locali (nel
nostro caso Villa Caldogno a Vicenza, in quarta e Villa Ivancich – Biaggini si San Michele al Tagliamento,
in quinta) e ad attivare lavori di ricerca su materiali inediti di proprietà delle ville, ha permesso agli studenti
di mettere in gioco sia competenze acquisite nell’attività didattica normale sia competenze extrascolastiche e
talenti in contesti nuovi ed esperti. In particolare, in quarta, gli alunni hanno prodotto materialmente un e –
book dal titolo “La civiltà della villa: virtù e delizie” - che riassumeva i contenuti della loro ricerca sugli
affreschi del Salone Nobile di Villa Caldogno – e in quinta hanno prodotto un documentario su Adriana
Ivancich - esponente della famiglia proprietaria della Villa di S. Michele al Tagliamento e di Palazzo Rota –
Ivancich a Venezia - poetessa ed intellettuale legata professionalmente allo scrittore americano E.
Hemingway.
Si è dato spazio e occasione di espressione anche a interessi e talenti personali di qualcuno nella lettura e
nella scrittura, attraverso la partecipazione alle attività dei Progetti “Asolo Libri” e “Parole per Pensare” o la
partecipazione a concorsi di poesia.
Le tipologie di scrittura su cui ci si è concentrati nel quarto e quinto anno sono l’analisi del testo letterario e
il saggio – breve, in prevalenza di ambito socio- economico e tecnico – scientifico. Nel corso di questi due
anni, come stimolo culturale volto a trasmettere l’importanza della necessità di informarsi per creare un
pensiero critico e al fine di attivare competenze chiave di cittadinanza per una partecipazione responsabile
alla vita sociale, saltuariamente una parte del percorso disciplinare è stato dedicato all’approfondimento di
14
tematiche/problemi legati all’attualità, attraverso la lettura e la discussione su documenti di vario tipo forniti
dall’insegnante o frutto di ricerche autonome oppure attraverso lo stimolo alla discussione dato da
conferenze o spettacoli cinematografici o teatrali ( quest’anno, il docufilm del Premio SoleLuna, “Dove
vanno le nuvole” , e “Il Muro” di Marco Cortesi e Mara Moschini).
In merito alle modalità di stesura degli elaborati sono stati condivisi i criteri comuni fissati dal Dipartimento
di Lettere del Triennio contenute nel Documento sulle tipologie di scrittura previste per la Prima Prova
dell’Esame di Stato prodotto dal Dipartimento stesso.
In particolare:
- per l’Analisi del testo ( TIPOLOGIA A) :
gli alunni sono liberi di svolgere l’elaborato rispondendo separatamente alle singole domande o
costruendo un testo continuo.
- Per il Saggio – Breve ( TIPOLOGIA B):
gli studenti non sono tenuti ad usare tutti i documenti (in quanto esplicitamente indicato nella
consegna ministeriale);
i documenti possono essere citati puntualmente e virgolettati o può esserne sintetizzato o parafrasato
il contenuto.
la citazione può essere fatta all’interno del testo o a piè pagina.
nell’esposizione dell’argomentazione sarebbe preferibile che l’alunno non si esprimesse in prima
persona
si ritiene opportuno offrire agli alunni, quando possibile, rapide indicazioni sull’autore del
documento in modo che i ragazzi sappiano valutare la tipologia ed periodo storico del testo.
Per quanto riguarda l’articolo di giornale (TIPOLOGIA B) la sottoscritta ha fornito agli studenti le
seguenti modalità:
gli studenti non sono tenuti ad usare tutti i documenti ( in quanto esplicitamente indicato nella
consegna ministeriale)
i documenti possono essere citati puntualmente e virgolettati o può esserne sintetizzato o parafrasato
il contenuto esplicitando l’autore e la fonte
la citazione va fatta all’interno del testo
non va fatta la bibliografia a piè pagina
si ritiene opportuno offrire agli alunni, quando possibile, rapide indicazioni sull’autore del
documento in modo che i ragazzi sappiano valutare la tipologia ed periodo storico del testo.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
- Conoscere le caratteristiche dei movimenti letterari fra Ottocento e prima metà del Novecento
- Conoscere gli autori ( tratti salienti della biografia, ideologia, poetica)
- Conoscere i contenuti e le principali caratteristiche formali delle opere
- Conoscere le strutture sintattiche e morfologiche, le funzioni linguistiche, il lessico specifico
essenziale della disciplina
Le conoscenze sono possedute a livelli diversi: talvolta mnemoniche da parte di un esiguo gruppo; assimilate
in modo abbastanza omogeneo e personale per una larga fascia; chiare, organiche ed approfondite per alcuni
alunni.
15
Competenze
- Saper parafrasare/ riassumere un testo
- Comprendere ed esplicitare tematiche e messaggi
- Mettere in relazione l’autore e l’opera con il contesto storico – letterario
- Confrontare testi a livello contenutistico con altri dello stesso autore o di autori contemporanei e non
- Produrre testi scritti pertinenti in ordine al contenuto e alla tipologia, organicamente strutturati,
appropriati nel lessico
- Svolgere analisi testuali secondo i criteri prestabiliti
- Esporre i contenuti in modo corretto e ordinato
Tutti gli alunni impostano e conducono un’analisi del testo, dimostrando livelli positivi, ma diversificati sul
piano della comprensione e dell’ approfondimento.
Tutti gli alunni si esprimono oralmente in modo pertinente rispetto ai quesiti proposti e con chiarezza e
ordine, anche se padroneggiano in modo diverso il lessico settoriale.
Tutti gli studenti sanno impostare correttamente e sviluppare in modo ordinato un argomento utilizzando
delle fonti; la maggior parte di loro si esprime ed argomenta in maniera sufficiente, discreta o buona, pochi
rivelano ancora alcune incertezze o commettono errori formali.
Capacità
- Individuare e selezionare nel proprio bagaglio culturale le nozioni pertinenti a un argomento o a uno
scopo.
- Esprimere giudizi motivati e riflessioni autonome.
La maggior parte degli studenti riesce ad operare corretta sintesi e ad esprimere qualche riflessione o
giudizio personale motivato.
Un esiguo gruppo è in grado di elaborare un giudizio critico completamente motivato.
1. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione Il curricolo della disciplina è stato teso a fornire agli studenti gli strumenti per comprendere la relazione del
sistema letterario (generi, temi, stili, rapporto con il pubblico, nuovi mezzi espressivi) con il corso degli
eventi che hanno via via modificato l’assetto sociale e politico italiano dall’Unità d’Italia al Novecento e con
i fenomeni che hanno contrassegnato la modernità e la postmodernità.
Al centro del percorso sono stati gli autori e i testi che più hanno marcato l’innovazione profonda delle forme
e dei generi nel passaggio cruciale fra Otto e Novecento. Si è operato attraverso la comprensione,
l’interpretazione e il confronto fra testi coevi o di periodi diversi.
Un percorso a parte ha costituito lo studio di alcuni canti tratti dal Paradiso di Dante che si è svolto con più
continuità nel primo quadrimestre ed è stato sacrificato nel secondo, in quanto è stato difficile trovarne una
collocazione nella seconda parte dell’anno per cercare di avanzare con il programma di letteratura e
realizzare quanto previsto nella programmazione disciplinare di inizio anno. L’attività didattica si è
concentrata soprattutto sulla comprensione e l’interpretazione del contenuto dei canti selezionati e meno sull’
analisi stilistica.
Moduli Periodo / Ore
Modulo1, Opera: Paradiso di D. ALIGHIERI Sett. –Febbraio. 6 ore
Modulo 2: Tipologie di scrittura: L’ARTICOLO DI GIORNALE Sett. 4 ore
Modulo 3, Quadro generale del Romanticismo Settembre 2 ore
Modulo 4 Autore A. MANZONI settembre..4 ore
Modulo 5, Autore: G. LEOPARDI Ottobre - novembre.6 ore
16
Modulo 6, Quadro generale sull’età del Naturalismo e Verismo Dicembre 1 ora
Modulo 7, Autore: G. VERGA Dicembre - gennaio 5 ore
Modulo 8:Opera: A. Ivancich, “Ho guardato il cielo e la terra” Gennaio – Febbraio 6 ore
Modulo 9, Il passaggio fra Otto e Novecento ( la stagione simbolista) Febbraio 2 ore
Modulo 10, Autore: G. D’ANNUNZIO Marzo 3 ore
Modulo 11, Autore: G. PASCOLI Marzo 3 ore
Modulo 12: Le Avanguardie Aprile 1 ora
Modulo 13, Genere: Personaggio e narrazione nel romanzo moderno
( L. PIRANDELLO – I. SVEVO)
Aprile 4 ore
Modulo 14: Genere: Il Novecento attraverso lo sguardo dei poeti
( G. UNGARETTI – E. MONTALE)
Maggio 5 ore
Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: circa 100 (di cui circa 45 per verifiche scritte e orali,
attività programmate ed eventuale preparazione della classe alle stesse).
2. Metodologie Il metodo adottato ha previsto la lezione frontale, ma dialogata, per l’inquadramento storico dei diversi
movimenti letterari e per l’introduzione allo studio dei diversi autori. L’esposizione dei contenuti è stata
supportata in rari casi dalla proiezione di slide per favorire la memorizzazione e la comprensione chiara dei
concetti essenziali.
La maggior parte del lavoro è stato svolto in classe e si è basato sulla lettura diretta e sull’interpretazione dei
testi letterari, di cui veniva proposto un modello di analisi. L’analisi metrica e retorica si è concentrata sugli
aspetti più rilevanti.
Si sono sollecitati gli interventi degli studenti richiamando conoscenze acquisite, proponendo confronti fra
testi, letture autonome.
3. Strumenti e materiali didattici
- Baldi – Giusso, Il piacere dei testi, vol. 4 – 5 -6 , Paravia
- Dante Alighieri, Divina Commedia –Paradiso
- Materiali prodotti dall’insegnante
- videoproiettore
4. Criteri e strumenti di valutazione adottati Prove scritte: tipologie previste per l’Esame di Stato
Prove orali: interrogazioni orali – test a risposta chiusa
Per la valutazione sono stati utilizzati i seguenti indicatori:
Per la produzione scritta:
- Rispetto della consegna, pertinenza e correttezza
- Grado di padronanza delle tecniche di analisi testuale
- Qualità e quantità degli apporti personali
- Capacità di argomentare in modo critico
- Chiarezza espressiva
- Patrimonio lessicale
Per l’interrogazione orale:
17
- Acquisizione corretta dei contenuti e dei concetti
- Grado di padronanza delle tecniche di analisi del testo
- Capacità di confronto e collegamento
- Chiarezza espositiva
- Padronanza del linguaggio tecnico
Esempi delle prove e delle verifiche effettuate sono depositati in Segreteria a disposizione della
Commissione d’esame.
Treviso, 15 Maggio 2018 Il Docente
Prof.ssa Elena Troncon
18
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
PROGRAMMA DI ITALIANO
Classe 5 C Ordinamento A.S. 2017-2018
Il Romanticismo: quadro generale
- Aspetti generali del Romanticismo europeo (l’inquietudine esistenziale e le tematiche “negative”-
le conseguenze delle grandi trasformazioni storiche)
- L’intellettuale romantico (Romanticismo “positivo”, Romanticismo “negativo”, titanismo,
l’artista ribelle e incompreso – la mercificazione dell’opera d’arte)
- La battaglia fra “classici” e romantici in Italia, le parole d’ordine dei “classici e quelle dei
romantici. La tesi di Berchet: «la sola vera poesia è popolare».
A. Manzoni
Le fasi della vita; la formazione e le esperienze culturali; l’attività letteraria e poetica
La poetica:
Il rapporto fra storia e invenzione (lettera a M. Chauvet)
Dalla lettera a Cesare d’Azeglio “Sul Romanticismo”: l’utile per iscopo, il vero per soggetto,
l’interessante per mezzo
I PROMESSI SPOSI:
La scelta del romanzo come strumento ideale della battaglia romantica per il rinnovamento della
cultura
Il quadro storico del romanzo e l’atteggiamento polemico dell’autore
L’ideale manzoniano di società
Il “sugo” della storia e il rifiuto dell’idillio (La conclusione del romanzo, dal Cap. XXXVIII)
G. Leopardi
Il «sistema» filosofico leopardiano ( il vero, l’infelicità, le illusioni, pessimismo storico, «teoria del
piacere», Natura, pessimismo cosmico, pessimismo eroico, titanismo)
Le Operette Morali e l’”arido vero”
Il Dialogo della Natura e di un Islandese
Dai Canti:
Il bisogno di interrogazione e riflessione speculativa: L’infinito
La caduta delle illusioni: A Silvia
L’universalizzazione degli interrogativi esistenziali: Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia
Il piacere autentico ma provvisorio: La quiete dopo la tempesta
Il piacere illusorio: Il sabato del villaggio
L’estremo messaggio della riflessione leopardiana: La ginestra, o il fiore del deserto
L’età del Naturalismo
- Coordinate cronologiche; Positivismo e darwinismo; primato del romanzo e poetica
dell’impersonalità.
G. Verga e il Verismo
19
Biografia ragionata
La rivoluzione stilistica e tematica di Verga (ragioni dell’adesione al Verismo, la svolta verista,
impersonalità, regressione, straniamento)
Prefazione de I Malavoglia. Il ciclo dei Vinti e l’ideologia di Verga.
Il tema della roba e dell’esclusione: Rosso Malpelo (da Vita dei campi) - La roba ( da Novelle
rusticane)
I MALAVOGLIA:
- il sistema oppositivo dei personaggi, la “ religione della famiglia;
- il narratore popolare, regressione e straniamento
Da I Malavoglia:
L’inizio de I Malavoglia ( Cap. I)
Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta (cap.XI)
L’addio di ʼNtoni e la conclusione del romanzo ( Cap. XV)
Simbolismo e Decadentismo
- coordinate cronologiche
- il declassamento dell’artista
- La poetica del Decadentismo: estetismo – oscurità del linguaggio e valore suggestivo della parola –
analogia, simbolo, sinestesia
G. Pascoli
La poetica del Fanciullino.
Myricae: il simbolismo naturale e il mito della famiglia
Da Myricae: Lavandare – X Agosto – L’assiuolo –– Temporale - Il lampo
G. D’Annunzio
L’intellettuale e il suo contraddittorio rapporto con le masse. Estetismo, superomismo, panismo.
Da Il piacere:
- Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (libro III, cap.2)
- Una fantasia “in bianco maggiore” ( libro III, cap. III)
Da Le vergini delle rocce:
- Il programma politico del Superuomo ( libro I)
Da Alcyone: La pioggia nel pineto
Personaggio e Romanzo ne “Il Fu Mattia Pascal” di L. Pirandello e “La coscienza di Zeno” di
I. Svevo.
Le caratteristiche principali dei personaggi e della narrazione nel romanzo moderno ( il tempo come
dimensione interiore – flusso di coscienza e monologo interiore – il personaggio aperto, in divenire e
incoerente – le rivelazioni dell’inconscio – le rivelazioni di se stesso e il problema dell’identità).
PIRANDELLO:
Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato… (la trappola della vita sociale e la fuga
nell’irrazionale)
Il fu Mattia Pascal: il tema dell’identità – la ribellione alle “trappole” familiari e sociali –il
rovesciamento del romanzo di formazione.
Lettura autonoma dell’opera integrale de “Il Fu Mattia Pascal”
SVEVO
La coscienza di Zeno: l’impianto narrativo e il trattamento del tempo (“tempo misto”) –
l’inattendibilità di Zeno narratore – la funzione critica di Zeno – l’inettitudine come condizione
aperta
Lettura autonoma integrale de “La coscienza di Zeno
20
Il Novecento attraverso lo sguardo dei poeti
L’esperienza della prima Guerra Mondiale
UNGARETTI, L’allegria
La funzione della poesia – gli aspetti formali
Veglia
Sono una creatura
San Martino del Carso
Soldati
La crisi dell’identità e la funzione della poesia
MONTALE, Ossi di seppia
Il titolo e il motivo dell’aridità, la disarmonia col mondo e l”indifferenza”
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
L’alleanza del Fascismo col Nazismo e il preannuncio della catastrofe
MONTALE, La primavera Hitleriana
Dalla ricostruzione del dopoguerra al boom e alla società dei consumi
A quella che legge i giornali
A. Ivancich Biaggini (1930 – 1983), Ho guardato il cielo e la terra Biografia
Me l’hanno ucciso
Piove
Come gladiatori antichi
Paradiso di Dante Alighieri
Canti: I – III – VI
Treviso, 15 Maggio 2018
I rappresentanti degli alunni La Docente
Elena Troncon
21
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. ssa Elena Troncon
Disciplina: LATINO Classe 5 C Ordinamento A.S. 2017-2018
Premessa disciplinare
La classe, che ho seguito in questa disciplina a partire dalla prima, si è dimostrata collaborativa e interessata
ai contenuti e alle attività proposte.
Hanno sviluppato una partecipazione abbastanza attiva, volutamente stimolata dall’intento di rendere
l’apprendimento non passivo, ma capace di realizzarsi attraverso il confronto esplicito con l’insegnante e
con i compagni. Si sono dimostrati abbastanza responsabili nella gestione dell’impegno richiesto e
sufficientemente organizzati nel metodo.
In questi anni il mio lavoro ha avuto come obiettivi l’ampliamento delle conoscenze linguistiche e lo
sviluppo di sempre maggiori competenze di analisi e interpretazione dei testi.
Fino alla classe terza il mio insegnamento ha previsto la pratica della traduzione non come meccanico
esercizio di applicazione di regole, ma come strumento di conoscenza dei testi e degli autori. Il testo
letterario originale è stato il punto di partenza della metodologia adottata.
Si è cercato di stimolare negli studenti l’interesse e l’amore per la cultura e la letteratura latina intesa come
valore fondante della tradizione europea. A tal fine, ad esempio, il gruppo classe ha partecipato in terza e
quarta a due edizioni del Convegno di Latino organizzato da questo Liceo (in terza con l’ intervento
“Semafori a colori. Un altro modo di guidare: soste necessarie per arrivare ad una traduzione consapevole”).
Già a partire dallo scorso anno, il percorso didattico ha privilegiato l’analisi storico-letteraria e tematica su
significativi nuclei concettuali nonché su itinerari di lettura selettivi, in cui, allo studio dei testi in latino, si è
affiancata la lettura di brani solo in traduzione italiana, per permettere agli studenti il raggiungimento di un
buon livello di conoscenza della letteratura e della civiltà di Roma, senza snaturare però il valore della
disciplina nel conseguimento delle competenze peculiari.
La traduzione classica di temi di versione, praticata dal biennio fino alla classe terza, è stata sostituita dalla
comprensione del contenuto del testo attraverso una traduzione a fronte o l’ausilio di note di commento.
L’analisi grammaticale, fornita nelle linee essenziali in classe, e riservata poi al lavoro autonomo dello
studente per giustificare la traduzione, è stata riservata solamente ai testi in prosa e, comunque, concentrata
sugli aspetti sintattici e morfologici fondamentali.
Le tipologie di verifica scritta hanno mirato alla valutazione dell’abilità di comprensione, di analisi retorica e
lessicale, di interpretazione e contestualizzazione di brani non noti di un autore affrontato in classe o alla
competenza espositiva ed argomentativa nel caso di trattazione sintetica di un argomento.
La programmazione dell’anno in corso si è concentrata nello studio di alcuni dei principali autori della
letteratura latina in un periodo compreso fra il I sec. a . C. e il I – II sec. d. C.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
22
Conoscenze
Gli alunni, in modo differenziato (sufficiente o discreto per la maggior parte, buono per un piccolo gruppo)
conoscono gli autori trattati e sanno contestualizzarli sotto il profilo storico – letterario.
Competenze
Gli alunni in modo differenziato ( dalla sufficienza all’eccellenza):
- Comprendono il contenuto dei testi latini
- Sanno riferire il contenuto dei testi, individuandone le tematiche
- Analizzano i testi proposti per individuare i concetti e le parole-chiave
- Analizzano le principali figure retoriche che caratterizzano lo stile degli autori
- Comprendono l’ideologia dell’autore
Capacità
Gli alunni a diversi livelli dimostrano capacità di sintesi e di collegamento e confronto.
5. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione
Moduli
Periodo / Ore
Modulo 1, Opera : CICERONE, De senectute Sett. – Ott. 6 ore
Modulo 2, Autore: LUCREZIO Ott. – Nov. 6 ore
Modulo 3, Autore SENECA Genn. – Marzo 9 ore
Modulo 4, Autore: PETRONIO Marzo 5 ore
Modulo 5, Autore: APULEIO Aprile 7 ore
Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 60 di cui 20 circa per verifiche scritte e orali e per
attività programmate.
6. Metodologie Lezione prevalentemente frontale, ma dialogata per l’inquadramento storico e per l’introduzione allo studio
dei diversi autori. Prima delle verifiche veniva proposta un’esercitazione in classe di analisi su un testo
nuovo dell’autore studiato.
La maggior parte del lavoro è stato svolto in classe e si è basato sulla lettura diretta, la traduzione e
l’interpretazione dei testi a cui veniva proposto un modello di analisi. L’analisi retorica si è concentrata sugli
aspetti più rilevanti e significativi per la comprensione dello stile dell’autore.
Dal punto di vista del lessico, più che su schede di tipo storico – etimologico, ci si è concentrati nell’analisi
dei campi semantici attraverso attività operative sul testo su cui venivano differenziati con l’uso di colori.
Si sono sollecitati gli interventi degli studenti, richiamando conoscenze acquisite, proponendo confronti fra
testi coevi e non.
7. Strumenti e materiali didattici Garbarino, Colores, Paravia, Vol. 1- Vol. 3
Fotocopie fornite dalla docente
videoproiettore
23
8. Criteri e strumenti di valutazione adottati Verifica scritta:
- comprensione, analisi e interpretazione di un testo non noto di un autore trattato sulla base di un
questionario – guida
- Quesiti strutturati come in una tipologia di terza prova TIPOLOGIA A
Verifica orale:
- Interrogazione, in cui era richiesta la conoscenza del pensiero e delle opere dell’autore, la traduzione
della selezione dei testi letti in latino, il contenuto dei testi, il commento e l’analisi dei brani relativi
al percorso svolto
Per la valutazione sono stati adottati i seguenti indicatori:
- Esposizione pertinente e corretta dei contenuti richiesti
- Capacità di analisi, interpretazione e contestualizzazione del testo d’autore
- Capacità di sintesi e di rielaborazione
- Uso del lessico specifico
Esempi delle prove e delle verifiche effettuate sono depositati in Segreteria a disposizione della
Commissione d’esame.
Treviso, 15 Maggio 2018 La Docente
Elena Troncon
24
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
PROGRAMMA DI LATINO
Classe 5 C Ordinamento A.S. 2017-2018
CICERONE, De senectute
Caratteristiche strutturali dell’opera ( dialogo, argomento, dedica)
Interpretazione dell’opera.
Traduzione, analisi e interpretazione dei seguenti passi dell’opera:
De senectute, 15
De senectute, 17
De senectute, 27 – 29
De senectute, 66
De senectute 67 – 68
De senectute, 71
LUCREZIO
La vita e l’opera di Lucrezio.
Lucrezio come poeta della ragione
La lingua e lo stile.
Traduzione, analisi e interpretazione dei seguenti passi antologici:
De rerum natura I, 1 – 43: Inno a Venere
De rerum natura I, 62 – 79: Elogio di Epicuro
De rerum natura I, 80 – 101:Il sacrificio di Ifigenia
De rerum natura, III,830 – 869: Il timore della morte ( in italiano)
De rerum natura IV, 1073 – 1140 La follia d’amore (in italiano)
SENECA
La vita
I Dialogi: aspetti generali
Epistole a Lucilio: contenuti e carattere dell’opera
Lo stile della prosa senecana
Traduzione, analisi e interpretazione dei seguenti passi antologici:
Percorso “Il valore del tempo e l’esperienza quotidiana della morte”:
De brevitate vitae, I, 1-4: La vita è d’avvero breve (pag. 67)
Epistulae ad Lucilium I : Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (pag. 79)
Epistulae ad Lucilium 24, 19 – 21: L’esperienza quotidiana della morte ( pag. 110)
De brevitate vitae, 3, 3-4: Un esame di coscienza ( pag. 71)
Percorso “Le passioni”
De ira, III, 13, 1- 3: La lotta contro l’ira (pag. 85)
De tranquillitate animi, 2, 6 – 15: L’angoscia esistenziale (pag. 92 – 95)
De vita beata, 16: La felicità consiste nella virtù (in italiano, pag. 96)
PETRONIO
La questione dell’autore del Satyricon
Il Satyricon: il titolo, la questione del genere, la dimensione parodica, narratore e punto di vista.
Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano
La lingua e lo stile.
25
Traduzione, analisi e interpretazione dei seguenti passi antologici:
Trimalchione entra in scena, Sat. 32 – 33 (in italiano)
I commensali di Trimalchione, Sat. 41, 9 – 42 ( in italiano)
Il testamento di Trimalchione, Sat. 71, 1 – 8; 11 – 12 (in italiano)
Il lupo mannaro, Sat. 61,6 e 62,10
Una fabula Milesia: La matrona di Efeso, Sat. 111 – 112 (in italiano)
APULEIO
I dati biografici
Le Metamorfosi: il titolo il rapporto con la fabula Milesia
Il tema della magia, la curiositas, il significato della vicenda, la funzione allegorica della fabula di Amore e
Psiche
Traduzione, analisi e interpretazione dei seguenti passi antologici tratti da Le metamorfosi:
Il proemio e l’inizio della narrazione I, 1 – 3 (in italiano)
Lucio diventa asino III, 24 – 25
Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio XI, 13 – 15 (in italiano)
Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca IV, 28 – 31 (in italiano)
La trasgressione di Psiche, V, 22
La prima prova imposta da Venere a Psiche VI, 10
Psiche è salvata da Amore VI, 20 – 21 (in italiano)
Dei testi in programma è richiesta la conoscenza dei contenuti e non la traduzione puntuale.
Treviso, 15 Maggio 2018
I rappresentanti degli alunni La Docente
Elena Troncon
26
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. CRIVELLER PAOLO
Disciplina: FILOSOFIA Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018
Premessa disciplinare
Il docente ha svolto l’insegnamento di Filosofia per l’intero triennio.
Il lavoro è proseguito con regolarità e profitto per tutto il triennio. L’interesse e la costanza nell'impegno da
parte della gran parte degli studenti ha reso possibile l'attuazione di un proficuo cammino di
approfondimento degli autori e delle tematiche filosofiche, ed inoltre ha permesso lo sviluppo di capacità
critiche e di utilizzo di un lessico appropriato.
Quasi tutti gli studenti hanno raggiunto una buona preparazione complessiva, in alcuni casi il livello
raggiunto nella preparazione è ottimo.
L’insegnamento della filosofia è stato vissuto da una buona parte degli studenti come momento qualificante
della propria formazione culturale e civica, e in tal senso è sempre stata prestata l’attenzione ai possibili
collegamenti con questioni attuali sia attraverso il percorso del Progetto “Le decisioni in Bioetica” sia
promuovendo collegamenti con lo studio delle vicende storiche del Novecento.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
Lo studente
Conosce le principali posizioni filosofiche che si sono affermate nel secolo XIX e nella prima metà del
secolo XX;
Conosce le più rilevanti elaborazioni filosofiche del XIX sec. ed alcune del XX, gli autori che le hanno
proposte e il contesto culturale nel quale si sono presentate.
Conosce alcune tematiche tipiche del sapere filosofico cogliendone diacronicamente gli apporti che ne
determinano la complessità e le articolazioni.
Riconosce l’apporto dato dalla riflessione filosofica alle elaborazioni culturali e agli sviluppi di pensiero del
nostro tempo.
Coglie l’attualità del sapere filosofico.
Conosce il lessico specifico.
Competenze
Lo studente
Si esprime con ricchezza lessicale ed utilizza il lessico specifico della filosofia
Arricchisce il bagaglio espressivo con termini sempre più appropriati
Coglie i legami, le connessioni tra i diversi percorsi filosofici, culturali, storici che hanno contrassegnato il
XIX e la prima parte del XX secolo
È in grado di progettare e produrre una comunicazione organica e linguisticamente appropriata rispetto
all’argomento scelto.
27
Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:
U. D. – U.D.A Periodo Ore
1. L’idealismo Sett. - Ott. - nov 19
2. La Sinistra hegeliana, Feuerbach e Marx Nov. – dic. 14
3. La critica del sistema hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaard Nov.- dic. 8
4. Scienza e progresso: il Positivismo Gennaio 5
5. I “maestri del sospetto”: Nietzsche
e Freud (anticipazione dello studio in prep. del viaggio a Vienna)
Feb. – mar.
settembre
12
6. Percorsi filosofici tra fine Ottocento e prima metà del Novecento Marzo Aprile 12
7. Percorsi di approfondimento: Progetto “Le decisioni in Bioetica”: Le
disposizioni anticipate di trattamento. Alle ore curriculari (sette) vanno
aggiunte una decina di ore in orario extracurriculare
Lungo tutto
l'anno
7
(10)
8. Modulo di ripasso Dal 16 maggio 10
Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo
Il docente ha prestato attenzione alle iniziative formative e didattiche offerte dal Liceo e che hanno visto
coinvolta la classe, cogliendo le occasioni per collegamenti, confronto e valorizzazione delle diverse
esperienze. Come è stato evidenziato nella tabella di riepilogo, diverse ore sono state dedicate al Progetto
“Le decisioni in Bioetica” e che ha portato alla partecipazione attiva al Convegno del 13 aprile sul tema “Le
dichiarazioni anticipate di trattamento” per il quale gli studenti hanno approfondito l’attivazione dei Registri
per le DAT in alcuni comuni del Veneto e nel comune di Bologna.
Nell’ambito dell’insegnamento disciplinare è stata prestata attenzione a collegare nel modo più ampio
possibile filosofia e storia. In particolare sono state dedicate ore di filosofia per riflettere sui Principi
ispiratori della nostra Carta costituzionale e su altre tematiche storiche del Novecento, che, seppure
incontrate in storia, evidenziano diversi aspetti riconducibili alla riflessione filosofica.
Metodologie
Lezione frontale. Utilizzo costante della video proiezione per la presentazione di schemi, sintesi dei percorsi
di pensiero e degli autori.
Approfondimenti individuali e/o a piccoli gruppi, attenzione a cogliere collegamenti tra la riflessione
filosofica e le vicende storiche del XIX e del XX secolo. Si è operato in modo da lasciare buona parte del
mese di maggio alla ripresa delle tematiche e degli autori accostati e alla rielaborazione, all’approfondimento
individuale e all’esposizione in classe per favorire una certa padronanza nel cogliere legami, punti di contatto
tra i percorsi della filosofia e le vicende storiche, i percorsi letterari, artistici, delle scienze e le grandi
questioni attuali.
Strumenti e materiali didattici
NICOLA ABBAGNANO, GIOVANNI FORNERO, La ricerca del Pensiero, vol. 2,B; 3,A-B. Paravia.
28
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Le verifiche sono state effettuate mediante:
- Prove scritte strutturate con diverse tipologie di quesiti a risposta aperta, compreso un quesito a cui
rispondere in venti righe secondo la tipologia A della terza prova dell’esame di stato. Una prova si è svolta
nell'ambito della simulazione della terza prova dell'esame di stato.
- Esposizioni orali condotte sia mediante domande preconfezionate, sia con l’esposizione autonoma di un
argomento in un tempo definito.
- Nelle verifiche e nelle interrogazioni è stata utilizzata la scala decimale partendo dal 10.
Esempi delle prove e delle verifiche effettuate sono depositati in Segreteria a disposizione della
Commissione d’esame.
Griglia utilizzata per le verifiche scritte e orali.
INDICATORI DESCRITTORI - PUNTEGGI
1. Comprensione dei
quesiti; Pertinenza
della risposta;
Correttezza delle
informazioni
Complete
Sostanziali
Parziali
Scarse
Totale pp.:
________ pp. 4 pp. 3 pp. 2 pp. 1
2. Proprietà di
linguaggio
Lingua
corretta
appropriata e
articolata
Lingua adeguata
e articolata
Lingua generica,
terminologia
specialistica non
precisa
Lingua scorretta,
poco chiara o
poco competente
Totale pp.:
________
pp. 3 pp. 2.50 pp. 1.50 pp. 0,75
3. Capacità di
selezione dei dati utili
e di collegamento
Sicure e
personali
Sostanziali
Limitate
Scarse
Totale pp.:
________ pp. 1,5 pp. 1 pp. 0,5 pp. 0,25
4. Efficacia della
rielaborazione e della
sintesi
Totale,
completa
Consistente e
coerente
Parziale,
riscontrabile in
qualche punto
Carente, limitata
Totale pp.:
________ pp. 1,5 pp. 1 pp. 0,5 pp. 0,5
VALUTAZIONE
FINALE
....................../ 10
Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico 87 + 10 ore extracurriculari
Treviso, 15 maggio 2018
Docente : Prof. Paolo Criveller
29
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
PROGRAMMA SVOLTO
Prof. CRIVELLER PAOLO
Disciplina: FILOSOFIA Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1. L’Idealismo
Idealismo e romanticismo.
Fichte
La “dottrina della scienza”: l’Infinitizzazione dell’Io; i principi della dottrina della
scienza; la struttura dialettica dell’Io; la scelta tra idealismo e dogmatismo.
Schelling
l’Assoluto come indifferenza di spirito e natura: le critiche a Fichte;
La Filosofia della Natura; la Filosofia trascendentale.
Hegel
I capisaldi del sistema hegeliano
Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia.
La dialettica.
La fenomenologia dello Spirito e la sua collocazione nel sistema hegeliano.
Coscienza, Autocoscienza e ragione: approfondimento dell’autocoscienza in
particolare con la dialettica servo padrone e la coscienza infelice.
La logica e La filosofia della Natura (breve introduzione)
La filosofia dello Spirito
Lo spirito soggettivo (presentazione sintetica);
Lo spirito oggettivo, con approfondimento dei tre momenti dell’eticità:
famiglia, società civile e stato.
Lo spirito assoluto (presentazione sintetica).
Modulo 2. La critica del sistema hegeliano
Schopenhauer
Le radici culturali; la critica a Hegel
Il velo di Maya
Tutto è volontà
Dall'essenza del mio corpo all'essenza del mondo
Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
Il pessimismo
Il processo di liberazione: arte, etica della pietà e ascesi
Kierkegaard
L'esistenza come possibilità e fede
La verità del «singolo»: il rifiuto dell'hegelismo e «l'infinita differenza qualitativa» fra l'uomo e Dio
Gli stadi dell'esistenza
Il sentimento del possibile: l'angoscia; Disperazione e fede.
30
Modulo 3. La sinistra hegeliana, Feuerbach e Marx
Destra e sinistra hegeliana: caratteri generali.
Feuerbach
il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione; la critica a Hegel.
Marx Caratteristiche generali del marxismo
La critica al «misticismo logico» di Hegel
La critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione «politica» e «umana».
La critica dell'economia borghese e la problematica dell'«alienazione»
Il distacco da Feuerbach e l'interpretazione della religione in chiave «sociale»
La concezione materialistica della storia
Il Manifesto del Partito comunista
Il Capitale: merce, lavoro e plusvalore; tendenze e contraddizioni del capitalismo.
La rivoluzione e la dittatura del proletariato.
Modulo 4. Scienza e progresso. Il Positivismo
Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo
Le varie forme del Positivismo
A. Comte: la legge dei tre stadi e la sociologia
Il positivismo evoluzionistico:
Darwin e la teoria dell'evoluzione
Spencer: scienza e religione, scienza e filosofia; la teoria dell'evoluzione.
Modulo 5. I “maestri del sospetto”
Nietzsche
Il periodo giovanile: tragedia e filosofia;
Il «dionisiaco» e l'«apollineo» come categorie interpretative del mondo greco
Spirito tragico e accettazione totale della vita.
Il periodo illuministico
Il metodo genealogico
L'annuncio della «morte di Dio» e la fine delle illusioni metafisiche
La critica della morale e la trasvalutazione dei valori
La critica al positivismo e allo storicismo.
Il periodo di Zarathustra e gli ultimi scritti
Il super uomo; l’eterno ritorno; la volontà di potenza;
il problema del nichilismo e del suo superamento.
Freud e la psicoanalisi
Dagli studi sull'isteria alla psicanalisi
La realtà dell'inconscio e i modi per "accedere" ad esso
La scomposizione analitica della personalità
Sogni, atti mancati, sintomi nevrotici
La teoria della sessualità e il complesso edipico.
Modulo 6. Percorsi filosofici tra fine Ottocento e Prima metà del Novecento
H. Bergson:
la critica al Positivismo. Tempo e durata; la libertà e il rapporto tra spirito e corpo; Lo slancio vitale e
l'evoluzione creatrice.
L’esistenzialismo e Heidegger
Caratteri generali dell’esistenzialismo
Il “primo” Heidegger: Essere ed esistenza; l’uomo, essere nel mondo, essere tra gli altri;
esistenza autentica ed esistenza inautentica.
Scienza, filosofia ed epistemologia. Popper
31
Popper e il neopositivismo;
L'epistemologia: il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità;
le asserzioni-base e la precarietà della scienza; l'asimmetria tra verificabilità e falsificabilità e la teoria della
corroborazione; il procedimento scientifico per congetture e confutazioni.
Modulo 7 Elaborazione delle questioni al centro del progetto “Le decisioni in bioetica”.
Modulo 8 Modulo di ripasso (mese di maggio).
Treviso 15 maggio 2018
Gli studenti Il docente Paolo Criveller
32
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. CRIVELLER PAOLO
Disciplina: STORIA Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018
Premessa disciplinare
Il docente ha seguito la classe V C a cominciare dal quarto anno, essendo subentrato come docente di
filosofia e storia al prof.ssa Raffaella Belfiore.
La classe ha dimostrato da subito di avere acquisito più che sufficienti abilità di studio e valide motivazioni
nell’accostare la disciplina. Il lavoro è proseguito con regolarità e profitto per tutto il quarto anno e poi nel
presente anno di quinta. La costanza nell'impegno da parte della maggior parte degli studenti ha reso
possibile l'attuazione di un proficuo cammino di approfondimento delle vicende storiche, di sviluppo di
capacità critiche e di utilizzo di un lessico appropriato.
Molti studenti hanno raggiunto una buona preparazione complessiva, e per alcuni la preparazione raggiunge
ottimi livelli.
L’interesse nei confronti della storia è stato valido in quasi tutti gli studenti e ciò ha permesso di guardare
alla disciplina non solo in relazione agli impegni di studio, ma anche come momento qualificante della
propria formazione culturale e civica, ponendo sempre l’attenzione ai possibili collegamenti ed in particolare
con le vicende del Novecento e della realtà attuale.
Momento qualificante del percorso annuale è stato il progetto “Il Fante ritrovato” che è consistito nella
pubblicazione del diario inedito del Fante Eugenio Battistella, per le edizioni dell’ISTRESCO di Treviso. Gli
studenti, accompagnati da collaboratori dell’Istituto ISTRESCO proprietario del Diario, hanno avuto
l’opportunità di sperimentare il lavoro di rielaborazione di una memoria storica curandone la trascrizione
fedele al manoscritto originale, la predisposizione di note esplicative e di contestualizzazione e di schede
storiche. Il lavoro si è concluso, dopo la pubblicazione del diario, con una serata di presentazione del lavoro
alla cittadinanza.
Rispetto alla programmazione iniziale non si è riusciti ad offrire con ampiezza gli approfondimenti, -che pure
sarebbero stati necessari-, delle vicende storiche della Seconda metà del Novecento. E' stato possibile
approfondire il percorso storico solo fino alla fine degli Anni Settanta. Per gli ultimi approfondimenti sono
state utilizzate prevalentemente dispense del docente pur con i dovuti riferimenti al manuale in uso.
In relazione alla programmazione curricolare si richiamano i seguenti obiettivi perseguiti e conseguiti in
termini di
Conoscenze - Lo studente:
• conosce gli eventi storici fondamentali del XX secolo
• conosce le principali relazioni tra fenomeni economici, sociali, politici e culturali
• sa riconoscere la complessità culturale propria di ogni forma del sapere.
Competenze Lo studente:
• si esprime con ricchezza lessicale
• utilizza il lessico dell’area disciplinare
• è in grado di progettare e produrre una comunicazione organica e linguisticamente
• appropriata rispetto ad un argomento di studio
• stabilisce rapporti logici corretti tra le parti di un argomento o tra argomenti diversi
• distingue i dati dalle interpretazioni
33
Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:
U. A. ore
1. TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
La Questione sociale nella seconda metà dell’Ottocento.
L’età giolittiana
5
2. L’ETA’ DELLA CATASTROFE (1914-1945)
2.1 La Prima guerra mondiale
2.2 La rivoluzione russa, l’evoluzione verso il regime sovietico, l’URSS fino agli Anni Trenta
2.3 L’Italia dopo la Prima guerra mondiale e il fascismo
2.4 La Germania dopo la Prima guerra mondiale e il nazismo
2.5 Gli Stati Uniti dopo la Prima guerra mondiale e la crisi del 1929
2.6 L’Asia dopo la Prima guerra mondiale: Giappone e Cina
2.7 La Seconda guerra mondiale e le vicende italiane tra il 1943 e il 1945.
29
3.L’ETA’ DELLE DUE SUPERPOTENZE E DELLA GUERRA FREDDA
La situazione in Italia, in Europa e nel mondo nel quadro geopolitico di Jalta
3.1 L’Italia repubblicana
3.2 Il quadro europeo
3.3 Il quadro mondiale
12
4. Moduli di approfondimento: Progetto “Uomini in Trincea” (5 ore curriculari e una decina di ore
extracurriculari)
5
(10)
4. Modulo di ripasso 8
Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo Il docente ha prestato attenzione nei confronti delle varie iniziative formative e didattiche che hanno visto
coinvolta la classe, cogliendo le occasioni per collegamenti, confronti, e valorizzazione delle diverse
esperienze. Nell’ambito dell’insegnamento disciplinare è stata prestata attenzione a collegare nel modo più
ampio possibile storia e filosofia, anzi, come è stato precisato nella relazione di filosofia, per alcuni
approfondimenti di temi e vicende del Novecento con rilevanti risvolti filosofici, sono state utilizzate alcune
ore di filosofia.
Nell’ambito del Progetto “Uomini in trincea” sono stati realizzati due incontri con ricercatori di storia sulla
Grande Guerra nel nostro territorio con riferimento specifico alla sanità militare e all’ubicazione delle
strutture sanitarie nel territorio trevigiane dopo la Disfatta di Caporetto. Un incontro si è svolto in orario
curriculare e un altro in orario extracurriculare.
Metodologie Lezione frontale. Utilizzo costante della video proiezione per la presentazione di schemi, sintesi degli
argomenti, mappe storiche, filmati e altri documenti.
Approfondimenti individuali e/o a piccoli gruppi, attenzione a cogliere collegamenti tra le grandi vicende del
Novecento e la storia locale, con esposizione in classe delle ricerche. E’ stato fatto il possibile per lasciare
buona parte del mese di maggio alla rielaborazione, all’approfondimento individuale e all’esposizione in
classe, per favorire una certa padronanza nel collegare le vicende storiche agli sviluppi letterari, artistici,
filosofici, scientifici…
Strumenti e materiali didattici Marco MANZONI, Francesca OCCHIPINTI, STORIA, Scenari, Documenti, Metodi, 3. Il Novecento, Einaudi
Scuola. Per lo studio dell’Italia repubblicana si è fatto riferimento a più riprese al saggio di PAUL
GINSBORG, Storia d’Italia dal dopoguerra ad oggi, Einaudi. Per uno sguardo complessivo sul Novecento
si è fatto ampio riferimento al saggio di E. HOBSBAWM, il secolo breve, BUR.
34
Sono stati fatti diversi riferimenti a testi di storia locale in particolare in riferimento alle guerre mondiali.
Sono state utilizzate tecnologie audiovisive e multimediali per l’esposizione delle lezioni ordinarie, per
l’esposizione degli approfondimenti degli studenti e per la visione di filmati di interesse storico. Sono stati
utilizzati molti altri materiali indicati di volta in volta, come pure largo uso è stato fatto di sintesi predisposte
dal docente.
Criteri e strumenti di valutazione adottati Le verifiche sono state effettuate mediante:
- Prove scritte strutturate con diverse tipologie di quesiti; è stata utilizzata la Tipologia A della terza
prova dell’esame di stato, nelle verifiche scritte ordinarie è stato assegnato un quesito secondo la tipologia A
dell’esame di stato.
- Esposizioni orali condotte sia mediante domande preconfezionate, sia con l’esposizione autonoma di
un argomento in un tempo definito.
- Nelle verifiche e nelle interrogazioni è stata utilizzata la scala decimale partendo dal 10.
Le verifiche effettuate sono depositate in Segreteria.
Griglia utilizzata per le verifiche scritte e orali:
INDICATORI DESCRITTORI - PUNTEGGI
1. Comprensione dei
quesiti; Pertinenza
della risposta;
Correttezza delle
informazioni
Complete
Sostanziali
Parziali
Scarse
Totale pp.:
________ pp. 4 pp. 3 pp. 2 pp. 1
2. Proprietà di
linguaggio
Lingua
corretta
appropriata e
articolata
Lingua adeguata
e articolata
Lingua generica,
terminologia
specialistica non
precisa
Lingua scorretta,
poco chiara o
poco competente
Totale pp.:
________
pp. 3 pp. 2.50 pp. 1.50 pp. 0,75
3. Capacità di
selezione dei dati utili
e di collegamento
Sicure e
personali
Sostanziali
Limitate
Scarse
Totale pp.:
________ pp. 1,5 pp. 1 pp. 0,5 pp. 0,25
4. Efficacia della
rielaborazione e della
sintesi
Totale,
completa
Consistente e
coerente
Parziale,
riscontrabile in
qualche punto
Carente, limitata
Totale pp.:
________ pp. 1,5 pp. 1 pp. 0,5 pp. 0,5
VALUTAZIONE
FINALE
....................../ 10
Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico 59 + 10 extracurriculari
Treviso, 15 maggio 2018 Il Docente
Prof. Paolo Criveller
35
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
PROGRAMMA SVOLTO
Prof. CRIVELLER PAOLO
Disciplina: STORIA Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018
1. TRA OTTOCENTO E INIZI DEL NOVECENTO
Raccordo con gli argomenti svolti alla fine del quarto anno.
La questione sociale nella Seconda metà dell’Ottocento in particolare in Italia.
L'Italia giolittiana: il programma liberal democratico di Giolitti; lo sviluppo dell’Italia industriale; la politica coloniale;
successi e declino del sistema politico giolittiano.
2. L’ETA’ DELLA CATASTROFE (1914-1945)
2.1 La Prima guerra mondiale
-Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea
-Dalla guerra di movimento alla guerra di trincea
-L’Italia dalla neutralità all’intervento
-Le vicende militari degli anni 1915-1916 e le stragi sui campi di battaglia
-1917, l’anno della svolta nel conflitto
- L’ultimo anno di guerra e la pace di Versailles.
2.2 La rivoluzione russa, l’evoluzione verso il regime sovietico, l’URSS fino agli Anni Trenta
-La Russia agli inizi del Novecento e le spinte al cambiamento
-Le vicende tra febbraio e ottobre del 1917
-La Rivoluzione d’Ottobre; Lenin al potere;
-La guerra civile. La nascita della Terza internazionale
- La politica di Lenin dal 1921; la nascita dell’URSS.
- Da Lenin a Stalin; dalla NEP alla collettivizzazione forzata della terra.
- Il regime staliniano e il ruolo internazionale dell'URSS negli anni Trenta.
2.3 L’Italia dopo la Prima guerra mondiale e il Fascismo
2.3.1 Il dopoguerra in Italia:
-I problemi del dopoguerra: la crisi sociale ed economica, le tensioni sociali e le rivendicazioni delle classi lavoratrici (il
biennio rosso); l’ascesa dei partiti di massa e l’introduzione del sistema elettorale proporzionale.
-Le elezioni politiche del 1919 e 1921 e la debolezza dei governi di coalizione.
-L’ascesa del fascismo tra il 1920 e il 1922
2.3.2 Il fascismo
-Mussolini capo del governo tra il 1922 e il 1924
-Il regime fascista, 1925-1943:
- la fascistizzazione del Paese;
- intellettuali e fascismo;
- i rapporti con la Chiesa cattolica;
- la politica economica del fascismo nella seconda metà degli Anni Venti, la crisi del '29 e le conseguenze per l’economia
italiana; l'autarchia e la politica coloniale;
- l’alleanza con Hitler;
-le leggi razziali.
2.4 La Germania dopo la Prima guerra mondiale e il Nazismo
La Germania della repubblica di Weimar
La crisi del ’29 e l’ascesa del nazismo.
36
Il regime nazista: La nascita del Terzo Reich; l’ideologia nazional socialista; la società tedesca sotto il nazismo.
L'avvicinamento tra nazismo e fascismo e la guerra civile spagnola.
2.5 Gli Stati Uniti dopo la Prima guerra mondiale e la crisi del 1929
-Lo sviluppo degli Stati Uniti negli anni Venti
-La crisi del ’29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo
- Roosewelt e il New Deal
2.6 L’Asia dopo la Prima guerra mondiale: Giappone e Cina
Giappone e Cina dopo la Prima guerra mondiale
Giappone e Cina negli Anni Trenta, l’occupazione giapponese della Cina.
2.7 La Seconda guerra mondiale.
- La Germania nazista e la volontà di conquistare l’Europa; Il Patto tedesco-sovietico e l’inizio della guerra; le vicende
militari del 1939.
- 1940-1941: la conquista e il dominio tedesco sull’Europa
- 1940: L’Italia in guerra
- 1941: l’attacco nazista all’URSS, l’espansionismo giapponese e l’attacco agli Stati Uniti.
- Le principali vicende belliche tra 1941 e 1942.
- 1943-1945: il declino delle potenze del Patto Tripartito.
- L’Italia dal 1943 al 1945: dalla caduta del fascismo, all’armistizio, all’occupazione tedesca.
- La Resistenza in Italia e la lotta di Liberazione.
- 1945: le conclusioni della guerra in Italia, in Europa e nel mondo.
- Jalta e il quadro geopolitico mondiale dopo la guerra.
3. L’ETA’ DELLE DUE SUPERPOTENZE E DELLA GUERRA FREDDA
La situazione in Italia, in Europa e nel mondo nel quadro geopolitico di Jalta
3.1 L’Italia repubblicana (fino alla fine degli anni Settanta)
- La nascita dell’Italia repubblicana: Il referendum e l'elezione dell'Assemblea Costituente;
- la Costituzione italiana: i Principi fondamentali e la struttura del testo costituzionale.
- Il percorso politico dell’Italia repubblicana: le elezioni del 1948 e la vittoria della Democrazia cristiana; gli anni di
De Gasperi e del centrismo; la politica del “centro sinistra” negli Anni ’60; il “compromesso storico” degli anni ’70; il
terrorismo e l'assassinio di Aldo Moro.
- Lo sviluppo economico: dalla crisi degli anni del dopoguerra al “miracolo economico”; le debolezze
dell’economia italiana.
- Le trasformazioni sociali. Il cambiamento del costume: la televisione e la società dei consumi; gli Anni Sessanta e
il mondo giovanile protagonista; il movimento studentesco; i cambiamenti nel lavoro e lo Statuto dei lavoratori; la
rivoluzione femminile e i cambiamenti nella famiglia italiana: la legge sul divorzio e il referendum del 1974; il nuovo
diritto di famiglia del 1975.
3.2 Il quadro europeo
- L’Europa divisa dopo la II guerra mondiale
- Il progetto di unificazione europea (occidentale): dalla CECA alla Comunità Economica Europea, all’Unione
Europea. Le tappe fondamentali del cammino verso l’Unione Europea.
3.3 Il quadro mondiale
- La nascita dell’Organizzazione delle Nazioni Unite: struttura dell’Onu e Dichiarazione universale dei Diritti
dell’Uomo.
- Il bipolarismo e la guerra fredda; il controllo geopolitico e le guerre regionali per il controllo delle aree strategiche
sotto l'aspetto politico, militare e energetico.
- La nascita della Repubblica popolare cinese.
37
- La destabilizzazione dell’area mediorientale: la nascita dello stato di Israele e la Questione palestinese.
- L’Africa e la decolonizzazione negli anni Sessanta.
Treviso 15 maggio 2018
Gli studenti Il docente
Prof. Paolo Criveller
38
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. ssa Laura Mangini
Disciplina: Lingua e Cultura Inglese Classe 5 ^ C Ordinamento A.S. 2017-2018
Premessa disciplinare
Nel corso del triennio il gruppo classe ha dimostrato interesse nei confronti della disciplina ; nell’anno
corrente ha partecipato al dialogo educativo con un atteggiamento che gradualmente si è fatto più attivo.
Ogni alunno è progredito verso il conseguimento degli obiettivi prefissati, pur raggiungendo livelli di
competenza differenziati: un piccolo gruppo rivela incertezze espositive e necessita di essere guidato nella
rielaborazione dei contenuti; un gruppo più numeroso possiede conoscenze complete assieme a competenze
linguistiche che consentono una comunicazione efficace; infine un terzo gruppo è formato da alunni che
hanno via via intensificato il loro impegno scolastico e sviluppato motivazione personale nei confronti della
lingua Inglese, e che quindi sanno approfondire e rielaborare in autonomia i temi disciplinari con ottima
padronanza espressiva. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di :
Conoscenze
Obiettivi prefissati raggiunti parzialmente raggiunti
Possedere conoscenze complete dei temi affrontati si
conoscenze complete degli elementi
specifici dell’analisi testuale
si
conoscenze complete e sicure del mezzo
linguistico
per la
maggioranza
per la minoranza
conoscenze degli strumenti specifici per
rispondere a quesiti, fare riassunti e
composizioni
si
conoscenza degli strumenti per operare
collegamenti e approfondimenti
si
Competenze
Obiettivi prefissati raggiunti parzialmente raggiunti
Sapere riferire il contenuto di testi e
contestualizzarli
si
condurre l’analisi testuale dei brani studiati si
esporre i temi trattati con fluidità e
correttezza formale
per la
maggioranza
per la minoranza
rispondere a quesiti, riassumere testi,
comporre testi argomentativi e narrativi
si
operare autonomi collegamenti e
approfondimenti
per la
maggioranza
per la minoranza
39
9. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione:
Percorso formativo Periodo / Ore
The Victorian Age. Historical Background.Victorian London. Sett / 5
The Future of Science. Student’s presentation. Sett/ 1
Charles Dickens. A witness of his time. Social criticism in Oliver Twist. Urban decay in
Oliver Twist and Hard Times.
Sett-ott / 8
Victorian Education. Ott/ 3
Charles Dickens.A witness of his time. A critique of education in Hard Times Ott/ 4
Victorian novel. Nov/ 2
Educhange. Comparing cultures and Lifestyles. Nov/ 1
Aestheticism. The dandy. Nov/ 3
Oscar Wilde.The brilliant artist. The theme of beauty in The Picture of Dorian Gray. Nov-dic/ 10
Charles Darwin and Evolution. Dic/ 2
R.L.Stevenson. A man endowed with great spirit of freedom. The double in The Strange Case
of Dr Jekyll and Mr Hyde.
Gen / 7
Recupero curricolare ( writing lab ) Gen/ 4
The First World War. Historical background. Feb/ 3
Ernest Hemingway. The legend of the tough man. The war in A Farewell to arms. Taking
challenges in The Old Man and the Sea.
Febr-mar / 12
Modernism. A deep cultural crisis. The Modernist novel. Mar/ 5
James Joyce. A modernist writer. Realism and symbolism in Eveline. Experimentalism in
Ulysses.
Mar-Apr/ 10
Samuel Beckett and the Theatre of the Absurd.Waiting for Godot Magg/ 8
10. Progetti.
All’interno del progetto Educhange la tirocinante Wenuri Premathilaka ha svolto una lezione sul tema
“Comparing Cultures and Lifestyles”.
11. Metodologie.
E’ stato adottato il metodo comunicativo con l’utilizzo costante della lingua straniera, con attività mirate allo
sviluppo delle quattro abilità ( comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta ), accompagnate dalla
riflessione sulla lingua e completato dall’arricchimento lessicale. Il testo letterario è stato sempre
prioritariamente considerato per la sua valenza comunicativa e goduto per la sua natura estetica; in un
secondo momento è stato messo in relazione con il co-testo ed infine con il contesto mediante procedimenti
deduttivi, in modo da accompagnare gli alunni verso un apprezzamento sempre più autonomo e critico.
Gli alunni sono stati sollecitati sistematicamente al fine di sviluppare capacità di autocorrezione e
autovalutazione. Prima di ogni verifica sono state proposte attività di revisione degli argomenti svolti e di
esercitazione alla tipologia di test; dopo ogni verifica agli studenti con risultati negativi anche in singoli
argomenti sono stati assegnati esercizi di rinforzo. Occasionalmente la classe è stata divisa in gruppi di
livello con compiti differenziati. Durante l’anno scolastico sono state organizzate sia attività di scrittura al
fine di allenare gli alunni all’esecuzione della tipologia A che discussioni per esercitare le capacità
espressive e comunicative. Infine agli alunni sono stati forniti alcuni spunti per la comparazione di temi
letterari e artistici, assieme ad indicazioni per collegamenti interdisciplinari.
12. Strumenti e materiali didattici
40
Il testo in adozione, Performer.Culture & Literature 1+2 e 3, Zanichelli, è stato svolto limitatamente agli
argomenti e alle pagine indicati nel programma dettagliato in allegato ( vedi Programma Svolto) con
l’integrazione di alcuni testi in fotocopia. La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale in lingua The
Picture of Dorian Gray; è stato visto il video di Waiting for Godot (visione integrale in lingua originale) .
13. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Tipologia delle prove: per l’orale, dall’analisi testuale al contesto generale con collegamenti e
approfondimenti individuali; per lo scritto, un quesito a risposta aperta per un massimo di 20 righe con
l’ausilio del dizionario monolingue. Soglia della sufficienza :
all’orale : capacità di comprendere, analizzare e commentare un testo letterario, riferendolo all’autore e
collocandolo nel contesto storico, culturale e letterario; capacità di espressione sostanzialmente corretta con
uso appropriato del lessico, anche semplice;
allo scritto : capacità di ricavare i tratti salienti di un brano letto e/o le caratteristiche principali di un autore
e/o un movimento letterario dai brani studiati , capacità di espressione sostanzialmente corretta con uso
appropriato del lessico anche semplice. In entrambi i casi la rielaborazione critica dei contenuti e la capacità
di operare collegamenti (all’interno della disciplina e/o con altre discipline) assieme all’articolazione dell’
argomentazione, alla fluidità nell’espressione e alla ricchezza lessicale, concorrono a determinare i livelli
superiori alla sufficienza fino all’eccellenza.
Esempi delle prove e delle verifiche effettuate sono depositati a disposizione della Commissione d’esame.
Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 88
Ore previste dal 16 maggio alla conclusione dell’anno scolastico: 10
Treviso, 10 Maggio 2018
Docente: Prof.ssa Laura Mangini
41
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI”
PROGRAMMA SVOLTO
Prof.ssa Laura Mangini
Disciplina: Lingua e Cultura inglese Classe 5 ^ C Ordinamento A.S. 2017-2018
N MODULE AUTHORS TEXTS
1 The Victorian Age.
Historical Background
pagg 284-285
Victorian London pag 288
The Victorian compromise
pag 299
Victorian Literature:the novel
pag 300
Victorian education.Dickens and a
critique of education.
pag 307-308
Charles Darwin and evolution.
Pagg 330-331
Victorian hypocrisy and the
double.
Pag 338
Charles Dickens.Life pag 301
Oliver Twist pag 302
Hard Times
R.L.Stevenson. Life pag 338
The Strange Case of DrJekyll
and Mr Hyde
From Oliver Twist
Text 1 pagg 303-304
Text 2 Jacob’s Island (f)
From Hard Times
Text 1 pagg291-292 ( lines 1-
40)
Text 2 pagg 309-310-311
From The Strange case of Dr
Jekyll and Mr Hyde
Text 1 pagg339-340-341
Text 2 Search for Mr Hyde (f)
Text 3 Jekyll’s final statement
(f)
3 Aestheticism
pag 349
The Dandy pag 350
Rappresentazione teatrale”The
Picture of Dorian Gray”
Oscar Wilde.Life pag 351
The Picture of Dorian Gray
pag 352
From The Picture of Dorian
Gray
Text 1 pagg 353-354
Text 2 pagg 354-355-356
Text 3 Basil’s murder (f)
Text 4 Dorian’s death (f)
42
4
The First World War
History.Cross- curriculum card (f)
5
The legend of the tough man
Ernest Hemingway.Life pag
275
A Farewell to Arms
The Old Man and the Sea
(lettura integrale)
From A Farewell to Arms
Text 1 pagg 410-411-412
Text 2 Caporetto (f)
From The Old Man and the Sea
Text 1 It was an old man (f)
Text 2 pag 276-277-278
6
Modernism
A deep cultural crisis pag 440
S.Freud: a window on the
unconscious pag 441
Modernism. The Modernist
Spirit
Pag 447
The Modern Novel pag 448
James Joyce. Life pag 463
Dubliners pag 464
Ulysses pag 448
From Dubliners: Eveline pagg465-
466-467-468
From Ulysses
Text 1 The funeral (f)
Text 2 Molly’s Monologue (f)
7
The Theatre of the Absurd
Pag 543
Samuel Beckett.Life.
Pag 543
Waiting for Godot pag 544
(visione integrale)
From Waiting for Godot
Text 1 pag 545-546
Le pagine si riferiscono al testo in adozione Performer, Culture & Literature, 1+2 e 3 di Spiazzi,
Tavella,Layton, Zanichelli 2015.
I testi contrassegnati dalla lettera f sono stati dati in fotocopia.
Firma dei rappresentanti degli studenti La Docente
Giorgia Marcellino Prof.ssa Laura Mangini
Kevin Zecchel
43
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa Pulit Roberta
Disciplina: Matematica Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018
Premessa disciplinare
La classe V^ Sez. C, costituita da 24 alunni, è stata seguita dalla docente per l’insegnamento della
matematica a partire dal terzo anno. Il percorso formativo della classe è stato caratterizzato da una
partecipazione consapevole. Gli studenti hanno assunto un comportamento corretto e tranquillo che ha
favorito un dialogo educativo e formativo. L’attitudine alla disciplina è stata adeguata per la maggior parte
della classe e l’interesse allo studio della matematica è stato per lo più costante. Il livello di preparazione
raggiunto dalla classe è complessivamente buono, ma differenziato. Dal punto di vista del profitto, i risultati
sono complessivamente positivi e in diversi casi buoni, più che buoni o ottimi, mentre per qualche alunno il
profitto risulta non del tutto sufficiente. Fra gli alunni che hanno manifestato nel corso dell’anno un
atteggiamento positivo, un'applicazione costante e motivata nello studio della disciplina, ve ne sono alcuni
che si distinguono per l’abilità e l’autonomia raggiunte nell’utilizzo corretto delle conoscenze, mentre
qualcuno rivela lacune o manifesta incertezze nell'applicazione autonoma delle proprie conoscenze.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
Conoscere i metodi della ricerca scientifica, sperimentali e teorici;
Conosce i contenuti fondamentali della disciplina ;
Riconoscere nella realtà le interpretazioni e i modelli dell’analisi matematica;
Controllare più variabili e comprendere il procedimento per stabilire relazioni.
Competenze
utilizzare il linguaggio specifico della disciplina in modo sostanzialmente corretto;
comprendere, analizzare ed interpretare problemi matematici;
utilizzare metodi e procedimenti di calcolo;
stabilire semplici collegamenti tra le conoscenze disciplinari e tra le diverse discipline;
classificare funzioni, calcolare dominio, simmetrie e segno, operare con i limiti, individuare le discontinuità
e gli asintoti;
operare con le derivate e sa calcolare massimi e minimi di una funzione;
disegnare il grafico di una funzione;
operare con gli integrali e semplici equazioni differenziali del primo ordine e con equazioni differenziali
omogenee del secondo ordine;
operare con variabili casuali discrete e continue;
comunicare usando in modo sufficientemente corretto il linguaggio specifico;
sviluppare le capacità di analisi, sintesi e calcolo;
formulare ipotesi risolutive per problemi individuando soluzioni originali;
44
Capacità
Un ragionamento coerente e argomentato;
Un ragionamento deduttivo;
Un linguaggio specifico adeguato;
Un’adeguata chiarezza espositiva.
Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:
U. D. – U.D.A. – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Periodo
DEFINIZIONE DI LIMITE, CALCOLO DEI LIMITI Ripasso tutto settembre
DERIVATE E FUNZIONI DERIVATE ottobre/novembre
TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE novembre/dicembre
STUDIO DI UNA FUNZIONE argomento sviluppato trasversalmente
ai precedenti da settembre a gennaio
INTEGRALI INDEFINITI: DEFINIZIONE E CALCOLO gennaio
INTEGRALI DEFINITI: DEFINIZIONE, TEOREMI, CALCOLO E
APPLICAZIONI
febbraio
EQUAZIONI DIFFERENZIALI: RISOLUZIONE E APPLICAZIONI marzo/aprile
GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO marzo/aprile
DISTRIBUZIONI DI PROBABILITÀ aprile
RIPASSO SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE, PREPARAZIONE
ALLA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO
aprile/maggio/giugno
Metodologie
lezione frontale;
lezione partecipata;
esercitazione collettiva su problemi attinenti a quanto spiegato nella lezione frontale;
presentazione di problemi che gli alunni siano in grado di comprendere ma non di risolvere per stimolare
l’indagine;
assegnazione di esercizi individuali di sviluppo e/o potenziamento della comprensione.
Inoltre per conseguire gli obiettivi proposti nella programmazione iniziale, è stato utilizzato un insegnamento
basato sulla compenetrazione tra metodo induttivo e deduttivo. A tale scopo, si è cercato di stimolare la
classe verso la problematizzazione di situazioni concrete partendo essenzialmente dall’analisi della realtà che
li circonda, da intuizioni ricche di spunti di lavoro. Il docente ha cercato di favorire l’apprendimento per
scoperta, caratterizzato da una partecipazione attiva dell’allievo, al quale è in gran parte affidata la
rielaborazione delle informazioni; è stato favorito, inoltre, l’apprendimento per schemi strutturati, in cui il
discente acquisisce informazioni e procedimenti predisposti ed elaborati dall’insegnante che devono essere
interiorizzati e utilizzati. Particolare attenzione è stata dedicata a far acquisire il lessico e il linguaggio
scientifico che inducono il soggetto a formarsi il rigore logico mentale di questa disciplina.
Strumenti e materiali didattici
Il testo in adozione è stato, per il triennio:
"MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI S+L"
" MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI N+π+τ+α“
" MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULO U“
"MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI V+W+σ“
di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI
45
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Il livello di apprendimento è stato verificato sia con prove scritte sia con prove orali, secondo quanto deciso
nel Dipartimento. Le prove sono servite a valutare gradualmente le capacità di applicazione degli argomenti
trattati, la scelta di strategie risolutive nonché la capacità di condurre autonomamente una dimostrazione;
inoltre le prove sono servite a verificare l’acquisizione o meno di proprietà di linguaggio e la padronanza
della terminologia scientifica.
Per la formulazione dei giudizi e l’attribuzione dei voti, relativamente alle verifiche sommative, il docente ha
considerato i seguenti elementi:
Orale
Conoscenza dell’argomento/procedimento richiesto.
Realizzazione di collegamenti, sviluppi, confronti, applicazioni.
Argomentazione e rielaborazione personale critica
Apporti originali e creativi.
Lessico ed esposizione.
Scritto
conoscenze specifiche;
competenze nell’applicare le procedure e i concetti acquisiti;
capacità logiche e argomentative.
completezza della risoluzione;
correttezza della risoluzione e dell’esposizione.
I dati rilevati sono stati sottoposti ad analisi al fine di pervenire alla valutazione dei risultati dell’intero
processo insegnamento-apprendimento.
Esempi delle prove e delle verifiche effettuate sono depositati in Segreteria a disposizione della
Commissione d’esame. Lunedì 14 maggio è stata somministrata la simulazione di Seconda Prova della
Zanichelli unica a livello nazionale.
Allego la rubrica per la correzione e valutazione della seconda prova senza i pesi; si tratta della griglia
proposta dal MIUR.
Alla data di stesura di questo documento, il Programma risulta essere ultimato.
Ore effettivamente svolte al 15 maggio 111
Ore stimate al 09/06/2018 123
Treviso, 15/05/2018
Docente : Prof.ssa Roberta Pulit
46
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
PROGRAMMA SVOLTO
Prof.ssa Pulit Roberta
Disciplina: Matematica Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018
Modulo Conoscenze Abilità/Competenze
TOPOLOGIA IN R
E DEFINIZIONE
DI LIMITE
RIPASSO:
intervalli aperti e chiusi, insiemi
limitati e illimitati, estremi inferiori e
superiori, intorni di un punto
(completo, destro e sinistro), punti
isolati, punti di accumulazione
limite finito di una funzione in un
valore finito: definizione, verifica del
limite finito in un valore finito, limite
finito destro e sinistro di una
funzione in un valore finito
limite infinito di una funzione in un
valore finito: definizione e verifica,
limite infinito destro e sinistro di una
funzione in un valore finito:
definizione e verifica
asintoti verticali
limite finito di una funzione
all’infinito: definizione e verifica,
limite finito di una funzione in più e
meno infinito: definizione e verifica
asintoti orizzontali
limite infinito all’infinito:
definizione e verifica, limite infinito
in più e meno infinito: definizione e
verifica
teorema dell’unicità del limite,
teorema della permanenza del segno,
teorema del confronto
rappresentare intervalli aperti, chiusi, limitati,
illimitati e specificarne gli estremi inferiori e
superiori
riconoscere gli intorni di un punto
riconoscere gli intorni dell’infinito, di più
infinito e di meno infinito
definire i limiti (definizione topologica e
definizioni particolari)
verificare i limiti
riconoscere gli asintoti verticali e orizzontali
di una funzione
applicare i primi teoremi sui limiti (unicità del
limite, permanenza del segno, confronto)
47
Modulo Conoscenze Abilità/Competenze
CALCOLO DEI
LIMITI
RIPASSO:
le funzioni continue in un intervallo,
continuità di funzioni costanti,
lineari, goniometriche, esponenziali e
logaritmiche
operazioni sui limiti: calcolo del
limite della somma algebrica, del
prodotto, della potenza n-esima, della
radice n-esima, del quoziente di
funzioni
limite di funzioni composte
le forme indeterminate
limiti notevoli:
lim𝑥→∞ (1 +1
𝑥)
𝑥= 𝑒
lim𝑥→0
𝑠𝑒𝑛 𝑥
𝑥= 1
gli infiniti e i loro ordini
gli asintoti e la loro ricerca,
Teorema di Weierstrass, Teorema dei
valori intermedi, Teorema di
esistenza degli zeri
I punti di discontinuità di una
funzione: prima, seconda e terza
specie
calcolare il limite di somme, prodotti,
quozienti e potenze di funzioni
calcolare limiti che si presentano sotto forma
indeterminata
calcolare limiti ricorrendo ai limiti notevoli
confrontare infinitesimi e infiniti
studiare la continuità o discontinuità di una
funzione in un punto, riconoscendo i tipi di
discontinuità eventuale
determinare gli asintoti di una funzione
disegnare il grafico probabile di una funzione
Applicare il metodo di bisezione per
determinare uno zero approssimato di una
funzione
SUCCESSIONI E
SERIE
RIPASSO:
Successione: termine, limite
Successione delle somme parziali o
ridotte: la serie. Somma di una serie
Serie geometrica
Criteri di convergenza: confronto,
rapporto
Limite di una successione
Calcolare i limiti delle successioni
geometriche e aritmetiche
48
Modulo Conoscenze Abilità/Competenze
DERIVATE tangente ad un grafico in un punto e
suo coefficiente angolare
rapporto incrementale
derivata di una funzione (per 𝑥 = 𝑥0)
e suo significato geometrico
derivata destra e sinistra
funzione derivabile in un intervallo
teorema sulla continuità e
derivabilità
calcolare la derivata di una funzione (per
𝑥 = 𝑥0)
trovare la retta tangente al grafico di una
funzione in un suo punto
trovare la retta perpendicolare (normale) al
grafico di una funzione in un suo punto
49
Modulo Conoscenze Abilità/Competenze
FUNZIONI
DERIVATE
derivata di 𝑓(𝑥) = 𝑘
derivata di 𝑓(𝑥) = 𝑥
derivata di 𝑓(𝑥) = 𝑠𝑒𝑛 𝑥
derivata di 𝑓(𝑥) = cos 𝑥
derivata di 𝑓(𝑥) = 𝑥
derivata di 𝑓(𝑥) = 𝑎𝑥
derivata di 𝑓(𝑥) = 𝑙𝑜𝑔𝑎𝑥
derivata di 𝐹(𝑥) = 𝑘 ∙ 𝑓(𝑥)
derivata di 𝐹(𝑥) = 𝑓(𝑥) + 𝑔(𝑥)
derivata di 𝐹(𝑥) = 𝑓(𝑥) ∙ 𝑔(𝑥)
derivata di 𝐹(𝑥) = [𝑓(𝑥)]𝑛
derivata di 𝐹(𝑥) =1
𝑓(𝑥)
derivata di 𝐹(𝑥) = 𝑓(𝑥) ∶ 𝑔(𝑥)
derivata di 𝐹(𝑥) = 𝑡𝑔(𝑥)
derivata di 𝐹(𝑥) = 𝑓(𝑔(𝑥))
derivata di 𝐹(𝑥) = [𝑓(𝑥)]𝑔(𝑥)
derivata di 𝑓−1(𝑦)
derivate di ordine superiore al primo
differenziale di una funzione e suo
significato geometrico
le diverse notazioni di derivata
la retta tangente al grafico della
funzione in un punto
punti stazionari
punti a tangente verticale
punti di non derivabilità
tangenti nei punti angolosi
Calcolare la derivata di una funzione mediante
la definizione
Calcolare la derivata di una funzione mediante
le derivate fondamentali e le regole di
derivazione
Calcolare la derivata di una funzione inversa
in un punto, nota la derivata nel punto della
funzione diretta
Calcolare le derivate di ordine superiore
Calcolare il differenziale di una funzione
50
Modulo Conoscenze Abilità/Competenze
TEOREMI DEL
CALCOLO
DIFFERENZIALE
Il teorema di Rolle
Il teorema di Lagrange
Il teorema di Cauchy
Il teorema di De L’Hospital
Applicare il teorema di Rolle
Applicare il teorema di Lagrange
Applicare il teorema di Cauchy
Applicare il teorema di De L’Hospital per
calcolare il limite di forme indeterminate
Studiare la crescenza, decrescenza, i punti di
massimo e minimo relativo e di flesso
orizzontale di una funzione
STUDIO DI UNA
FUNZIONE
Massimi e minimi assoluti
Massimi e minimi relativi e punti di
massimo e minimo relativo
Punti di flesso
Flessi a tangente orizzontale e punti
di flesso
Crescenza e decrescenza di una
funzione
Concavità di una funzione
Le derivate prime di una funzione in
relazione allo studio della crescenza
e decrescenza e alla ricerca dei punti
di massimo e minimo relativo
Le derivate seconde di una funzione
in relazione allo studio della
concavità e dei punti di flesso
Determinare i punti di massimo, di minimo e
di flesso mediante la derivata prima
Determinare i punti di flesso mediante la
derivata seconda
Determinare i massimi, i minimi e i flessi
mediante le derivate successive
Risolvere i problemi di massimo e di minimo
Studiare una funzione e tracciare il suo grafico
Passare dal grafico di una funzione a quello
della sua derivata e viceversa
Risolvere equazioni e disequazioni per via
grafica
Risolvere i problemi anche di massimo e
minimo con le funzioni
51
Modulo Conoscenze Abilità/Competenze
INTEGRALI
INDEFINITI:
DEFINIZIONE E
CALCOLO
primitiva di una funzione
integrale indefinito
proprietà dell’integrale indefinito:
integrale di una costante per una
funzione, integrale della somma
algebrica di funzioni
metodo di integrazione immediata
metodo di integrazione per
sostituzione
metodo di integrazione per parti
metodo di integrazione per
decomposizione e applicazione alle
funzioni razionali fratte
Verificare se una funzione è primitiva o
derivata di un’altra
Calcolare il differenziale di una funzione
Calcolare un integrale indefinito semplice con
i metodi di integrazione indicati a lato
INTEGRALI
DEFINITI:
DEFINIZIONE
Plurirettangoli inscritti e circoscritti
Trapezoide
Integrale definito da a a b con a<b:
b
a
dxxf )(
Integrale definito da b ad a con a<b:
b
a
dxxf )(
Proprietà additiva dell’integrale
Teorema della media
La funzione integrale
Il teorema fondamentale del calcolo
integrale e la relazione tra funzione
integrale ed integranda
Esporre con proprietà le conoscenze acquisite,
in particolare enunciare e dimostrare il
Teorema Fondamentale del calcolo integrale
(T di Torricelli)
Data una funzione )(xf descrivere e
distinguere il significato geometrico della sua
derivata prima )(' xf , della sua funzione
integrale x
a
dttf )(
, del suo differenziale )(xdf
52
Modulo Conoscenze Abilità/Competenze
INTEGRALI
DEFINITI:
CALCOLO E
APPLICAZIONI
Applicazioni dell’integrale definito
Integrali impropri
Calcolare un integrale definito
Calcolare l’area della superficie sottesa dal
grafico di una funzione
Calcolare l’area compresa tra il grafico di 2
funzioni
Calcolare la lunghezza di una curva
Calcolare l’area di un volume di rotazione
generato dalla rotazione di una curva attorno
all’asse delle ascisse
Calcolare un volume di rotazione generato
dalla rotazione di una curva attorno all’asse
delle ordinate (metodo dei cilindri)
Calcolare un volume di un solido di cui sono
note le sezioni lungo piani perpendicolari al
piano cartesiano xOy (applicazione del
principio di Cavalieri)
Calcolare un integrale improprio
Calcolare lo spazio percorso da un corpo
conoscendone la velocità
Calcolare il lavoro compiuto da una forza
Determinare la quantità di carica che
attraversa la sezione di un filo conduttore,
data l’intensità della corrente
53
Modulo Conoscenze Abilità/Competenze
EQUAZIONI
DIFFERENZIALI
equazioni differenziali, integrale
generale
il problema di Cauchy: condizioni
iniziali e integrale particolare
equazioni differenziali del primo
ordine a variabili separabili
equazioni differenziali del primo
ordine lineari, omogenee e complete
Determinare un integrale generale e
particolare, data un’equazione differenziale
delle tipologie a fianco indicate
Applicazioni alla fisica e alla realtà:
dall’accelerazione allo spazio
relazione tra intensità di corrente, forza
elettromotrice, resistenza e induttanza alla
chiusura di un circuito elettrico
nel piano cartesiano: passare tra le equazione
del moto, della velocità e dell’accelerazione;
trovare l’equazione cartesiana della traiettoria
date le equazioni del moto;
Impostare e risolvere problemi che richiedano
un modello con equazioni differenziali.
GEOMETRIA
ANALITICA
NELLO SPAZIO
Coordinate cartesiane nello spazio
IL piano
La retta
Parallelismo e perpendicolarità fra
piani
La posizione di due piani nello
spazio
Le rette perpendicolari a un piano
La distanza di un punto da un piano
Distanza fra retta e piano paralleli
Distanza tra due piani paralleli
Superficie sferica
Definire gli enti a lato elencati
Componenti di un vettore
Saper calcolare il prodotto scalare e
vettoriale fra vettori
Applicare le formule per il calcolo di
distanze nei problemi
Risolvere problemi di geometria analitica
nello spazio.
54
Modulo Conoscenze Abilità/Competenze
DISTRIBUZIONI
DI PROBABILITÀ
(cenni in funzione
dei quesiti della
seconda prova)
variabili casuali discrete
distribuzioni di probabilità
funzione di ripartizione
media, varianza e deviazione
standard di una distribuzione di
probabilità
distribuzione binomiale o di
Bernoulli
distribuzione di Poisson
variabili casuali standardizzate
variabili casuali continue
distribuzione uniforme continua
distribuzione continua gaussiana
risolvere problemi relativi ai giochi
casuali: calcolo di premi, di probabilità e di
equità
calcolare media varianza e deviazione
standard di variabili casuali
lavorare con le variabili casuali continue
LIBRI DI TESTO DI RIFERIMENTO
"MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI S+L"
di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI
" MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI N+π+τ+α“
di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI
" MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULO U “
di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI
" MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI V+W+σ“
di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI
Firma dei rappresentanti degli studenti La Docente
Giorgia Marcellino Prof.ssa Roberta Pulit
Kevin Zecchel
55
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa Pulit Roberta
Disciplina: Fisica Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018
Premessa disciplinare
La classe V^ Sez. C, costituita da 24 alunni, è stata seguita dalla docente per fisica solo nell’ultimo
anno. Il percorso formativo della classe, relativo all’insegnamento della fisica è stato caratterizzato da
una partecipazione consapevole in vista della preparazione all’esame di maturità. Gli studenti hanno
assunto un comportamento corretto e tranquillo che ha favorito un dialogo educativo e formativo.
L’attitudine alla disciplina è stata adeguata per la maggior parte della classe e l’interesse allo studio
della fisica è stato discreto. Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è complessivamente buono,
ma differenziato. Dal punto di vista del profitto, i risultati sono complessivamente positivi e in diversi
casi buoni o molto buoni, mentre per qualche alunno il profitto risulta appena sufficiente. Da segnalare
che la classe ha effettuato un percorso di approfondimento della fisica delle particelle, iniziato a gennaio
con i laboratori di Spettroscopia presso l’Università di Udine tenuti dalla prof.ssa Michelini e
completato a maggio con la visita al Centro di Ricerca Multidisciplinare Elettra Sincrotrone di Trieste.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
Conoscere i metodi della ricerca scientifica, sperimentali e teorici;
Conoscere concetti, leggi e principi in modo logico;
Riconoscere nella realtà le interpretazioni e i modelli della fisica;
Controllare più variabili e comprendere il procedimento per stabilire relazioni.
Competenze
Affrontare lo studio qualitativo e quantitativo della fisica, ricavando informazione dall’espressione
analitica e viceversa;
Saper applicare correttamente le leggi fisiche nella soluzione di vari problemi e quesiti;
Applicare le leggi proposte nella risoluzione di esercizi e di problemi e riconoscerne l’applicabilità;
Saper riconoscere e applicare correttamente i modelli teorici a casi applicativi;
Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica.
Capacità
Un ragionamento coerente e argomentato;
Un ragionamento deduttivo;
Un linguaggio specifico adeguato;
Un’adeguata chiarezza espositiva.
56
Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:
U. D. – U.D.A. – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Periodo / Ore
Ripasso: Corrente elettrica e resistenza. I circuiti Settembre
Campi magnetici Settembre/Ottobre
Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici Ottobre-Novembre
Induzione elettromagnetica e corrente alternata Novembre-Dicembre
Equazioni di Maxwell Gennaio-Febbraio
Relatività ristretta Marzo-Aprile
La fisica quantistica Aprile-Maggio
Metodologie
lezione frontale;
lezione partecipata;
esercitazione collettiva su problemi attinenti a quanto spiegato nella lezione frontale fino allo
sviluppo dell’induzione elettromagnetica;
assegnazione di esercizi individuali di sviluppo e/o potenziamento della comprensione.
Inoltre per conseguire gli obiettivi proposti nella programmazione iniziale, è stato utilizzato un
insegnamento basato sulla compenetrazione tra metodo induttivo e deduttivo. A tale scopo, si è cercato
di stimolare la classe verso la problematizzazione di situazioni concrete partendo essenzialmente
dall’analisi della realtà che li circonda, da intuizioni ricche di spunti di lavoro. Il docente ha cercato di
favorire l’apprendimento per scoperta, caratterizzato da una partecipazione attiva dell’allievo, al quale è
in gran parte affidata la rielaborazione delle informazioni; è stato favorito, inoltre, l’apprendimento per
schemi strutturati, in cui il discente acquisisce informazioni e procedimenti predisposti ed elaborati
dall’insegnante che devono essere interiorizzati e utilizzati. Attenzione è stata dedicata a far acquisire il
lessico e il linguaggio scientifico.
Strumenti e materiali didattici
"FISICA E REALTÀ", Campo elettrico
di Claudio Romeni. ED.ZANICHELLI
"FISICA E REALTÀ", Campo magnetico, Induzione elettromagnetica e Relatività
di Claudio Romeni. ED.ZANICHELLI
"FISICA E REALTÀ.blu", Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e quanti.
Seconda Edizione di Claudio Romeni. ED.ZANICHELLI
App e Video per la parte di Relatività e Fisica Quantistica.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Il livello di apprendimento è stato verificato con varie prove, secondo quanto deciso nel Dipartimento.
Le prove sono servite a valutare gradualmente le capacità di applicazione degli argomenti trattati, la
scelta di strategie risolutive nonché la capacità di condurre autonomamente una dimostrazione; inoltre le
prove sono servite a verificare l’acquisizione o meno di proprietà di linguaggio e la padronanza della
terminologia scientifica.
Si sono utilizzati gli indicatori della griglia di valutazione allegata, e si è tenuto conto anche dei seguenti
elementi:
Strumenti cognitivi (conoscenza di regole, teoremi, proprietà);
Padronanza dei calcoli;
57
Coerenza, linearità, rigore logico (sequenzialità, assenza di contraddizioni e di salti logici,
congruenza tra premessa e conclusioni);
Strategie risolutive (sintesi e opportunità dei processi prescelti, originalità, eleganza procedurale ed
espositiva).
I dati rilevati sono stati sottoposti ad analisi al fine di pervenire alla valutazione dei risultati dell’intero
processo insegnamento-apprendimento.
Venerdì 1 Dicembre 2017 è stata somministrata una simulazione della terza prova contenente il quesito
di fisica e si allega al documento sia il testo sia la griglia utilizzata per la valutazione.
Alla data di stesura di questo documento, il Programma risulta essere ultimato.
Ore effettivamente svolte al 15 maggio 85
Ore previste al 09/06/2018 95
Treviso, 15/05/2018
Docente
Prof.ssa Roberta Pulit
58
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
PROGRAMMA SVOLTO
Prof.ssa Pulit Roberta
Disciplina: Fisica Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018
RIPASSO:
Cariche elettriche e campi elettrici: fenomeni elettrostatici elementari, le leggi di Coulomb, il campo
elettrico, il teorema di Gauss, campi elettrici generati da distribuzioni di carica con particolari simmetrie.
Il potenziale elettrico: relazioni tra campo elettrico e potenziale elettrico, capacità e condensatori, energia
immagazzinata in un condensatore, collegamenti tra condensatori. Circuiti in corrente continua: l’intensità
di corrente elettrica, le Leggi di Ohm, la potenza nei conduttori, circuiti con resistori, le leggi di Kirchhoff.
CAMPI MAGNETICI:
definizione di magnete, definizione di campi magnetici dei magneti, forza di Lorentz, moto di una particella
carica in un campo magnetico, campo magnetico terrestre, campi magnetici delle correnti, interazione
magnete-corrente e corrente-corrente, campo di induzione magnetica, calcolo del campo magnetico generato
da un filo percorso da corrente, legge di Biot-Savart, campo magnetico dovuto a un filo rettilineo
infinitamente esteso, forze magnetiche tra fili percorsi da corrente, campo magnetico generato da una
corrente in una spira circolare, campo magnetico di un solenoide (dimostrazione), flusso del campo di
induzione magnetica, teorema di Gauss per il magnetismo, circuitazione del campo magnetico, teorema di
Ampere (dimostrazione), definizione del segno delle correnti concatenate con la linea chiusa, momento
torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente.
Teoria ed esercizi.
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA:
La corrente indotta, la legge dell’induzione di Faraday-Neumann, legame tra flusso magnetico e induzione
elettromagnetica, la fem cinetica, la legge di Lenz, il verso della corrente indotta, l’autoinduzione,
l’induttanza di un solenoide, induttanza, il circuito RL con tensione continua con dimostrazione della
formula, energia immagazzinata nel campo magnetico, il lavoro contro la fem autoindotta, l’energia
immagazzinata nell’induttore.
Teoria ed esercizi.
EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE:
Campi elettrici indotti, la circuitazione del campo elettrico indotto, la nuova formulazione della legge di
Faraday-Neumann, la legge di Ampère-Maxwell, la corrente di spostamento, la generalizzazione del
teorema di Ampere, le equazioni di Maxwell, le onde elettromagnetiche, una spiegazione qualitativa della
propagazione delle onde elettromagnetiche, proprietà delle onde elettromagnetiche, la natura
elettromagnetica della luce, le onde piane, energia trasportata da un’onda elettromagnetica, la natura
elettromagnetica della luce, onde piane, sorgenti di onde elettromagnetiche, la polarizzazione (definizione) e
la polarizzazione per assorbimento, la polarizzazione per riflessione, lo spettro elettromagnetico.
Solo teoria.
59
I FONDAMENTI DELLA RELATIVITÀ RISTRETTA.
CINEMATICA E DINAMICA RELATIVISTICHE:
La fisica classica e i sistemi di riferimento inerziali, i sistemi inerziali e il principio di relatività galileiana,
l’ipotesi dell’etere, l’esperimento di Michelson-Morley, la teoria della relatività ristretta, la simultaneità non
è assoluta, la sincronizzazione degli orologi, la definizione di evento, la dilatazione degli intervalli di tempo,
la contrazione delle lunghezze, esiste una velocità limite che è quella della luce, le trasformazioni di Galileo,
le trasformazioni di Lorentz, confronto tra le trasformazioni di Galileo e le trasformazioni di Lorentz,
l’intervallo invariante con dimostrazione la dinamica relativistica, l’energia relativistica, un nuovo
invariante relativistico, massa ed energia, relazione fra energia e quantità di moto relativistiche, una
dimostrazione di E=mc2.
Solo teoria.
OLTRE LA FISICA CLASSICA:LA QUANTIZZAZIONE DELL’ENERGIA
La radiazione termica, il corpo nero, la legge di Kirchhoff, la distribuzione spettrale di intensità, la legge di
Stefan-Boltzmann, la legge di Wien, Planck e la quantizzazione degli scambi energetici, la catastrofe
ultravioletta, la quantizzazione degli scambi energetici, la legge di Plank e le costanti fondamentali, la
quantizzazione dell’energia, il fotone e l’effetto fotoelettrico, l’interpretazione di Einstein dell’effetto
fotoelettrico, le fotocellule.
Solo teoria.
LIBRI DI TESTO DI RIFERIMENTO
"FISICA E REALTÀ", Campo elettrico
di Claudio Romeni. ED.ZANICHELLI
"FISICA E REALTÀ", Campo magnetico, Induzione elettromagnetica e Relatività
di Claudio Romeni. ED.ZANICHELLI
"FISICA E REALTÀ.blu", Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e quanti.
Seconda Edizione di Claudio Romeni. ED.ZANICHELLI
PLS MASTERCLASS FISICA UNIVERSITA’ DI UDINE: appunti dal “Percorso di Spettroscopia”
tenuto dalla prof.ssa Marisa Michelini, 30 gennaio 2018 dalle 9:00 alle 18:00.
VISITA DIDATTICA all’acceleratore di particelle ELETTRA- SINCROTRONE Trieste
Firma dei rappresentanti degli studenti La Docente
Giorgia Marcellino Prof.ssa Roberta Pulit
Kevin Zecchel
60
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa Salvador Tiziana
Disciplina: Scienze Classe 5^C (Ordinamento) A.S. 2017-2018
Premessa disciplinare
Le Scienze Naturali costituiscono un ambito formativo fondamentale, ampio ed articolato, che ha come
finalità l’acquisizione di metodi, concetti ed atteggiamenti utili ad interrogarsi, osservare e comprendere il
mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità e problematicità del reale.
A conclusione dell’intero percorso lo studente avrà acquisito: conoscenze, linguaggi e metodologie basate
sull’applicazione dell’indagine scientifica che gli permetteranno di comprendere il mondo circostante nella
sua complessità; avrà gli strumenti necessari per porsi in modo critico di fronte ai diversi temi di carattere
scientifico e tecnologico della società attuale; sarà consapevole dello stretto legame esistente tra scienze e
tecnologie, della loro correlazione con il contesto socio-culturale, e dell’importanza del rispetto e della
salvaguardia dell’ambiente; le competenze acquisite rappresenteranno uno strumento utile all’esercizio dei
diritti di cittadinanza e aiuteranno a operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti della vita
reale.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
- Saper descrivere il modello che ricostruisce la struttura interna della Terra al fine di comprendere che i
fenomeni interni del nostro pianeta costituiscono la causa dell’evoluzione e della dinamica dei fenomeni
geologici che avvengono in superficie
- Comprendere i metodi dell’indagine indiretta dell’interno terrestre attraverso lo studio della propagazione
delle onde sismiche e del campo magnetico
- Comprendere l’origine dei terremoti e saper illustrare le modalità di propagazione delle onde sismiche dal
loro punto di origine
- Conoscere le diverse scale di misura della magnitudine sismica
- Conoscere l’origine, la composizione chimica e la classificazione dei magmi, sapendoli collegare ora
all’attività vulcanica corrispondente, ora ai vari tipi di rocce ignee che da essi si originano
- Saper definire un vulcano tenendo presente che la morfologia del suo edificio è strettamente dipendente dal
tipo di attività vulcanica che lo caratterizza
- Saper descrivere i vari tipi di attività vulcanica
4. - Illustrare le fasi essenziali che hanno caratterizzato la formazione delle Alpi e degli Appennini
5. - Esporre i punti fondamentali delle teorie della deriva dei continenti e della tettonica a placche
6. - Individuare cause e distribuzione dei fenomeni sismici e vulcanici
7. - Spiegare in cosa consista il meccanismo di espansione dei fondali oceanici
8. - Definire i fenomeni correlati ai diversi tipi di margini
9. - Descrivere i principali processi di formazione delle catene montuose
10. - Definire il rapporto esistente tra vulcanesimo, sismicità e dinamica delle placche
11. - Spiegare le ibridazioni del carbonio
61
12. - Classificare gli isomeri in conformazionali, di struttura e stereoisomeri
13. - Distinguere le varie tipologie di idrocarburi in base al tipo di legame
14. - Descrivere le proprietà di alcani, alcheni, alchini, benzene e derivati del benzene
15. - Conoscere le principali reazioni degli idrocarburi
16. - Ricavare la formula di un composto organico dal nome IUPAC e viceversa.
- Saper spiegare cosa si intende per biomolecola
- Saper ricavare da ogni macromolecola i monomeri che la compongono
- Comprendere il significato delle reazioni di idrolisi e condensazione
- Conoscere e saper descrivere le caratteristiche chimiche e funzionali dei glucidi
- Saper scrivere la reazione di condensazione di due monosaccaridi e la reazione di idrolisi di un disaccaride
17. - Saper scrivere la reazione chimica globale della respirazione cellulare
18. - Riassumere il processo della glicolisi
19. - Calcolare il guadagno energetico che si ottiene dalla demolizione di una molecola di glucosio
20. - Descrivere e analizzare le tappe fondamentali del ciclo di Krebs
21. - Mettere in relazione la discesa degli elettroni lungo la catena di trasporto con il processo
chemiosmotico
22. - Descrivere le tappe fondamentali della fotosintesi clorofilliana
23. - Comprendere la stretta correlazione tra fotosintesi e respirazione cellulare
- Conoscere e saper descrivere le caratteristiche chimiche e funzionali dei lipidi
- Descrivere la reazione di sintesi di un trigliceride
- Conoscere le funzioni di fosfolipidi e steroidi
- Saper elencare le diverse funzioni delle proteine
- Scrivere la formula generale di un amminoacido, precisandone la parte fissa e la parte variabile
- Descrivere i quattro livelli di struttura delle proteine collegandoli alle rispettive funzioni
- Saper scrivere la formula generale di un nucleotide
- Saper riconoscere le differenze tra DNA, RNA e ATP
- Spiegare che cosa si intende per DNA ricombinante
24. - Descrivere le proprietà degli enzimi di restrizione
25. - Illustrare il processo con cui si possono clonare sequenze di DNA utilizzando i plasmidi
26. - Descrivere l’utilizzo delle biotecnologie in ambito agricolo e medico
27. - Riconoscere la differenza tra le creazione di organismi geneticamente modificati e la clonazione.
Competenze
- Rendersi consapevoli che la distribuzione geografica dei vulcani e dei terremoti non è affatto casuale, ma
risponde ad esigenze ben precise del nostro pianeta che riguardano la sua crescita e la sua evoluzione nel
tempo
28. - Comprendere le problematiche relative al corretto utilizzo delle materie plastiche
- Saper distinguere tra le funzioni di riserva e di struttura dei polisaccaridi
29. - Riconoscere i vari tipi di isomeria
30. - Utilizzare in maniera corretta la nomenclatura dei diversi composti
31. - Saper spiegare quali molecole entrano ed escono nella reazione di glicolisi, nel ciclo di Krebs e nella
fosforilazione ossidativa
32. - Saper spiegare quali sono le molecole che vengono prodotte durante la fotosintesi clorofilliana
- Saper riconoscere un acido grasso saturo da uno insaturo
- Saper riconoscere un trigliceride da un fosfolipide
- Saper riconoscere la struttura di una proteina
- Saper riconoscere una sequenza di DNA da una di RNA
- Comprendere con quali finalità possono essere utilizzate le tecniche di ricombinazione genetica
- Osservare, descrivere ed analizzare aspetti e fenomeni appartenenti alla realtà naturale
62
- Saper applicare metodologie tipiche della disciplina per una miglior comprensione dei processi naturali
- Saper individuare gli elementi di un fenomeno e le sue relazioni in un insieme
- Sviluppare le capacità critiche nella valutazione di una problematica
- Acquisire competenze comunicative usando il linguaggio scientifico e formale della disciplina
- Descrivere e interpretare un fenomeno ricercando analogie e differenze
- Saper leggere e interpretare il linguaggio grafico, simbolico e delle immagini.
1. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:
(Unità didattiche e/o Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed eventuali
approfondimenti)
U.D. – U.D.A. – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Periodo / Ore
L’esplorazione dell’interno della Terra 3
Una teoria unificante: la tettonica delle placche 5
La terra si deforma: la formazione delle montagne 3
La terra ribolle: il vulcanesimo 3
La terra trema: i terremoti 2
Chimica organica; una visione d’insieme 6
Chimica organica: gli idrocarburi 18
Chimica organica: i derivati degli idrocarburi 2
Biochimica: le biomolecole 10
Biochimica: il metabolismo energetico 4
Biochimica: la fotosintesi, energia dalla luce 2
Biotecnologie: tecniche e strumenti 2
Biotecnologie: le applicazioni 1
2. Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo
(es. CLIL, incontri con l’autore, convegno di latino, “le decisioni in bioetica”, ecc.)
Ad inizio anno scolastico l’alunna Bertini Aurora, in rappresentanza della classe, ha partecipato alla
conferenza mondiale “The Future of Scienze” tenutasi a Venezia il 22/09/17.
Le alunne Bertini Aurora e Caldarone Elena hanno partecipato alle “Olimpiadi delle Neuroscienze”.
L’alunna Caldarone Elena si è classificata al quarto posto al termine della fase regionale.
3. Metodologie
(lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione,
ecc.)
I contenuti sono stati svolti in classe tramite lezioni frontali partecipate, facendo riferimento al testo in
adozione ed integrandolo con appunti, schemi riassuntivi ed esemplificativi. Ogni unità di apprendimento è
stata introdotta anche attraverso la presentazione di fatti e fenomeni dal vero o tramite sussidi, dove gli
studenti sono stati coinvolti nella discussione, nella ricerca di possibili soluzioni alle questioni e
nell’esposizione delle loro perplessità e curiosità.
Tendenzialmente la lezione non ha anticipato l’intero percorso così da stimolare l’interesse e da permettere
agli studenti di superare, nel modo il più autonomo possibile, le difficoltà iniziali e intuire il corretto
percorso logico.
Notevole attenzione è stata posta all’uso del linguaggio scientifico. È stato utilizzato in maniera sistematica il
libro di testo in modo da favorire l’acquisizione di conoscenze ordinate e corrette e di un ampio bagaglio
lessicale specifico.
63
4. Strumenti e materiali didattici
(testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)
- Testo: Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum, Posca – Il carbonio, gli enzimi, il DNA – chimica organica,
biochimica e biotecnologie - Zanichelli
- Testo: Campanaro – Elio Gaia Vulcano 2 (ed. per i nuovi programmi)- Loescher
- È stata utilizzata la LIM per la proiezione del testo digitale e dei video presenti nelle espansioni
- DVD sui vulcani e OGM
- schemi e appunti.
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
(tipologia delle prove di verifica scritta, orale, prove strutturate, grafiche, pratiche, di laboratorio, ecc.;
indicatori e/o descrittori)
Sono state utilizzate interrogazioni orali, verifiche scritte con domande a risposta aperta, prove scritte semi-
strutturate, interrogazioni di ripasso dell’intero programma.
La valutazione ha tenuto conto dell’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze in termini di
estensione, precisione ed approfondimento, del livello di autonomia raggiunto nell’esecuzione del lavoro
scolastico, dei progressi evidenziati, nonché del grado di partecipazione all’attività didattica.
In accordo con i criteri stabiliti in C.d.C. è stata adottata la seguente tabella di valutazione approvata in
dipartimento:
INDICATORI
DESCRITTORI
Ottimo
10-9
Buono
8
Discreto
7
Sufficiente
6
Insuff.
5
Gravemente
insuff.
4-1
1. Conoscenze Ampie,
approfondite
esaurienti
Corrette,
complete,
adeguate
Essenziali,
corrette,
organiche
Accettabili,
quasi sempre
corrette, con
alcune
imprecisioni
Parziali,
superficiali, non
sempre corrette
Lacunose,
scorrette o
assenti.
2. Competenze di
analisi, sintesi,
interpretazione,
osservazione,
riconoscimento,
applicazione di regole
e di procedimenti
Ottima la
conduzione
degli
argomenti
proposti
Buone;
l’elaborato
risulta
adeguatamente
strutturato
Integrate e
coerenti con i
contenuti
Sviluppate in
modo
semplice, ma
in genere
gestite in
maniera
corretta
Solo parziali e
limitate
Molto parziali
3. Competenze di
contestualizzazione,
correlazione,
articolazione,
collegamento
Ottime e
ampiamente
utilizzate.
Buone e
utilizzate
opportunamente
Riscontrabili
solo
parzialmente
Limitate Molto limitate Nulle
4. Correttezza e
proprietà linguistica.
Efficacia espositiva.
Precisione e varietà
lessicale. Ordine
formale nei calcoli.
Accurata,
ordinata,
chiara; lessico
ricco e
appropriato
Coerenti con il
contenuto;
lessico fluido e
ben articolato
In sintonia con
il contenuto;
lessico
sufficientemente
corretto.
Accettabile;
lessico
corretto ma
limitato
Approssimativa;
lessico povero e
improprio
Esposizione con
errori, disordine
formale; lessico
molto carente
5. Approfondimenti e
capacità critiche
Ampie, ottima
rielaborazione
personale
Presenti con
giudizi
argomentati.
Non molto
significativi
Relativi ad
uno
svolgimento
semplice
Assenti Assenti
64
Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 76
Ore previste dal 16 maggio alla conclusione dell’anno scolastico: 9
Treviso, 07/05/18
Docente: Prof.ssa Tiziana Salvador
65
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
Viale Europa, 32 31100 TREVISO e-mail: [email protected]
tel. 0422 23927 - fax 0422 432362 C.F. 80011260264
http://www.liceodavinci.tv – [email protected] - PEC [email protected]
Anno Scolastico 2017/2018
PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE
Prof.ssa: Tiziana Salvador
Classe: 5^C Disciplina: Scienze
Testo: Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum, Posca – Il carbonio, gli enzimi, il DNA – chimica organica, biochimica
e biotecnologie - Zanichelli
Testo: Campanaro – Elio Gaia Vulcano 2 (ed. per i nuovi programmi)- Loescher
U.D. – U.D.A. – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Ore
L’ESPLORAZIONE DELL’INTERNO DELLA TERRA (pag.94-105)
La sismologia e lo studio dell’interno della Terra. Le onde sismiche P, S, L e R. Interazioni tra le onde sismiche
e le rocce. Le onde sismiche all’interno della Terra.
Struttura e composizione interna della Terra: crosta, litosfera, mantello e nucleo. La Terra: un motore termico.
La Terra come una calamita: campo magnetico terrestre, inversioni di polarità e anomalie magnetiche.
L’isostasia.
3
UNA TEORIA UNIFICANTE: LA TETTONICA DELLE PLACCHE (pag.108-123)
I presupposti di Wegener. Nuove osservazioni, nuove idee: le osservazioni in superficie e le esplorazioni dei
fondali oceanici (dorsali, fosse oceaniche, piane abissali).
L’espansione dei fondali oceanici: Hess e Dietz. I fondamenti e le prove a sostegno della teoria (sedimenti
oceanici, ofioliti, migrazione apparente dei poli, le anomalie magnetiche e gli studi sismici).
Un quadro globale: la teoria della tettonica delle placche. Margini divergenti, convergenti, trascorrenti, passivi,
punti caldi. Il motore delle placche.
5
LA TERRA SI DEFORMA: LA FORMAZIONE DELLE MONTAGNE (pag.129) (pag.131-134) (pag.137-
138) (pag.141)
La deformazione delle rocce: pieghe e faglie.
L’orogenesi e il movimento delle placche: prima, seconda e terza fase.
La formazione delle Alpi. La formazione dell’Appennino.
3
LA TERRA RIBOLLE: IL VULCANESIMO (pag.146-162)
Gli edifici vulcanici e i prodotti del vulcanesimo. Le eruzioni vulcaniche esplosive ed effusive.
Vulcanesimo e margini di placca: vulcanesimo di rift, vulcanesimo di subduzione e di punto caldo. Le
manifestazioni secondarie del vulcanesimo: fumarole, solfatare, soffioni boraciferi, geyser, sorgenti termali.
Esempi di vulcanesimo in Italia.
3
LA TERRA TREMA: I TERREMOTI (pag.168-177)
Come si origina un terremoto. I terremoti e i margini di placca. Lo studio dei terremoti: epicentro ed ipocentro.
Sismografo e sismogramma. Come localizzare l’epicentro di un terremoto. Scala Mercalli e scala Richter. Gli
effetti dei terremoti.
2
C1 - CHIMICA ORGANICA: UNA VISIONE D’INSIEME (C3-C10) (C14-C20)
Le caratteristiche dell’atomo di carbonio (le sue ibridazioni, il suo numero di ossidazione e le sue
concatenazioni). I composti organici si rappresentano con diverse formule( formule di Lewis, razionali,
condensate e topologiche). L’isomeria. Isomeria di struttura: isomeri di catena, di posizione e di gruppo
funzionale. Stereoisomeri: isomeri conformazionali e configurazionali (geometrici e ottici).
Le caratteristiche dei composti organici: le proprietà fisiche dipendono dai legami intermolecolari. La
reattività dipende dai gruppi funzionali: gruppi funzionali, effetto induttivo, reazione omolitica ed eterolitica,
6
66
reagenti elettrofili e nucleofili.
C2 - CHIMICA ORGANICA: GLI IDROCARBURI
GLI ALCANI (C26-C34)
Ibridazione del carbonio. La formula molecolare e la nomenclatura degli alcani. Isomeria di catena. L’isomeria
conformazionale degli alcani. Proprietà fisiche: composti insolubili in acqua. Le reazioni degli alcani:
combustione e alogenazione.
CICLOALCANI(C36-C39)
La formula molecolare e la nomenclatura dei cicloalcani. Isomeria nei ciclo alcani: di posizione e geometrica.
Proprietà fisiche: composti con bassi punti di ebollizione. Conformazione: la disposizione spaziale delle
molecole. Le reazioni dei cicloalcani: combustione, alogenazione e addizione.
GLI ALCHENI (C40-C46)
Ibridazione del carbonio. La formula molecolare e la nomenclatura degli alcheni. Isomeria negli alcheni: di
posizione, di catena e geometrica. Proprietà fisiche: composti insolubili in acqua.
Le reazioni di addizione al doppio legame: idrogenazione, addizione elettrofila di alogeni, di acidi alogenidrici,
idratazione e polimerizzazione.
GLI ALCHINI (C48-C53)
Ibridazione del carbonio. La formula molecolare e la nomenclatura degli alchini. Isomeria negli alchini: di
posizione e di catena. Proprietà fisiche e chimiche: composti insolubili in acqua e acidi.
Le reazioni degli alchini sono di addizione al triplo legame: idrogenazione (con catalizzatore metallico e
catalizzatore di Lindlar), addizione elettrofila di alogeni, di acidi alogenidrici e idratazione.
GLI IDROCARBURI AROMATICI (C54-C59) (C61)
Il benzene è un anello di elettroni de localizzati. Gli idrocarburi aromatici monociclici sono anelli benzenici
con uno o più sostituenti. La molecola del benzene è un ibrido di risonanza. Il benzene dà reazioni di
sostituzione elettrofila: nitrazione, alogenazione, alchilazione e solfonazione. Reattività del benzene
monosostituito. L’orientazione del secondo sostituente.
Scheda sulla formazione degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA).
18
C3 - CHIMICA ORGANICA: I DERIVATI DEGLI IDROCARBURI
I derivati degli idrocarburi si suddividono in alogenati, ossigenati e azotati. (C72)
La nomenclatura degli alogenuri alchilici (C73)
LE ALDEIDI E I CHETONI
Il gruppo funzionale carbonile è polarizzato(C94)
I reattivi di Fehling e di Tollens (C100-C101)
I POLIMERI (C121-C128)
Tipi di polimeri. I polimeri sintetici sono omopolimeri o copolimeri. Le reazioni di polimerizzazione possono
avvenire per addizione o per condensazione. Polimeri di addizione radicalica e polimeri di condensazione.
Proprietà fisiche dei polimeri. L’importanza dei polimeri nell’industria.
Le configurazioni R e S degli enantiomeri.
2
B1 - BIOCHIMICA: LE BIOMOLECOLE
I CARBOIDRATI (B2-B11)
Concetto di biomolecola. Monosaccaridi, disaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi. I monosaccaridi
comprendono aldosi e chetosi. La chiralità:proiezioni di Fischer. Le strutture cicliche dei monosaccaridi. Le reazioni dei monosaccaridi: riduzione e ossidazione con reattivo di Fehling e Tollens. I disaccaridi sono costituiti da due monomeri. I polisaccaridi sono lunghe catene di monosaccaridi. I LIPIDI (B13-B20) I trigliceridi sono triesteri del glicerolo. Le reazioni dei trigliceridi: reazione di idrogenazione e idrolisi alcalina.
L’azione detergente dei saponi. I fosfolipidi sono molecole antipatiche. I glicolipidi sono recettori molecolari. Gli steroidi: colesterolo, acidi biliari e ormoni steroidei (senza formule). GLI AMMINOACIDI E LE PROTEINE (B23-B32) Negli amminoacidi sono presenti i gruppi amminico e carbossilico. La chiralità degli amminoacidi. La
nomenclatura e la classificazione degli amminoacidi. La struttura ionica dipolare degli amminoacidi. Le
proprietà fisiche e chimiche degli amminoacidi. I polipeptidi sono i polimeri degli amminoacidi. Le modalità di classificazione delle proteine. La struttura delle proteine: primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. La denaturazione delle proteine.
10
67
I NUCLEOTIDI E GLI ACIDI NUCLEICI (B33-B36) I nucleotidi. La sintesi degli acidi nucleici avviene mediante reazioni di condensazione. Caratteristiche di DNA,
RNA e ATP. B3- BIOCHIMICA: IL METABOLISMO ENERGETICO
LA GLICOLISI (B69)
Nella glicolisi il glucosio si ossida parzialmente. Le reazioni della fase endoergonica ed esoergonica (senza
formule).
LA FERMENTAZIONE (B74)
La fermentazione lattica riduce il piruvato a lattato. La fermentazione alcolica produce alcol etilico.
LA RESPIRAZIONE CELLULARE (B76-B84)
Le fasi della respirazione cellulare. La decarbossilazione ossidativa del piruvato. Il ciclo di Krebs (senza
formule) produce NADH, FADH2 e ATP. La fosforilazione ossidativa ha inizio con la catena respiratoria. La
chemiosmosi permette la sintesi di ATP. Il bilancio energetico dell’ossidazione del glucosio.
4
B4- BIOCHIMICA: LA FOTOSINTESI, ENERGIA DALLA LUCE (B101-B108) (B110)
La fotosintesi si svolge in due fasi. Le reazioni della fase luminosa. La luce produce cambiamenti fotochimici.
Il flusso di elettroni della fase luminosa produce ATP e NADPH. Anche nei cloroplasti l’ATP si ottiene per
chemiosmosi. Il ciclo di Calvin e la sintesi degli zuccheri.
2
B6 - BIOTECNOLOGIE: TECNICHE E STRUMENTI (B152-B159) (B160-161) Clonare il DNA. Tagliare il DNA: gli enzimi di restrizione. La DNA ligasi serve a ricucire il DNA. I vettori
plasmi dici servono a trasportare i geni da un organismo all’altro. Il clonaggio di un gene. I virus come vettori. Le librerie di cDNA e le librerie genomiche. La PCR amplifica a dismisura le sequenze di DNA
2
B7- BIOTECNOLOGIE: LE APPLICAZIONI (B184-185) (B189-B190) (B194-B196) Le biotecnologie in agricoltura (OGM). Le biotecnologie in campo biomedico (produzione di farmaci, le
cellule staminali nella terapia genica).
1
Treviso, 7 maggio 2018 L’INSEGNANTE
Prof.ssa Tiziana Salvador
68
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. RAGAZZI CLAUDIO
Disciplina: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe 5 ^ C (Ordinamento)
A.S. 2017-2018
Premessa disciplinare
Il docente ha seguito la classe 5C solamente nell’ultimo anno di corso essendo subentrato al prof. Marco
Boerio.
L’avvicendarsi di più insegnanti nella disciplina di disegno e storia dell’arte durante l’intero corso di studi ha
comportato un allungamento dei tempi necessari allo svolgimento annuale della programmazione
disciplinare anche per il necessario tempo di adattamento e di conoscenza reciproca in occasione di ogni
sostituzione. Per questo motivo, per colmare il ritardo nel programma di storia dell’arte cumulato nel corso
degli anni precedenti, il lavoro svolto con la classe durante quest’anno scolastico ha riguardato
esclusivamente tale disciplina escludendo il disegno. È stata comunque offerta la possibilità di svolgere degli
elaborati grafici di disegno geometrico su base volontaria per eventuali studenti interessati a portare avanti il
lavoro svolto nel secondo biennio di corso.
Il primo mese dell’anno scolastico è stato occupato affrontando il Neoclassicismo che generalmente fa parte
del programma didattico del quarto anno. Il programma del quinto anno, a partire dal Romanticismo, ha in
realtà avuto inizio ad ottobre.
Il rapporto con la classe si è rivelato fin da subito sereno e costruttivo. La maggior parte degli studenti ha
seguito le lezioni con attenzione ed interesse pur senza interagire molto con l’insegnante, forse anche per il
temperamento riservato di alcuni allievi.
Il lavoro ha mantenuto ritmi sostenuti che i ragazzi hanno dimostrato di saper reggere per riportarsi in linea
con la programmazione curricolare, traguardo raggiunto a fine anno scolastico.
Il profitto medio della classe si attesta su un livello discreto, alcuni studenti dimostrano una preparazione
buona, in un paio di casi si giunge all’eccellenza.
In relazione alla programmazione iniziale sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
Conoscenze
- conoscere il periodo storico in cui si sviluppa l’arte dell’epoca studiata;
- conoscere i contenuti fondamentali della storia dell’arte, i principali autori ed opere del programma;
- conoscere la terminologia essenziale del linguaggio specifico della materia.
Competenze
- saper riconoscere e contestualizzare l’opera d’arte effettuando collegamenti con altri fatti figurativi;
- saper esprimersi con adeguata coerenza, fluidità e proprietà lessicale;
Abilità
69
- saper organizzare con autonomia e consapevolezza il proprio lavoro;
- saper analizzare e commentare un’opera d’arte particolarmente significativa tra quelle prese in
considerazione sotto il profilo contenutistico e formale contestualizzandola in un più vasto ambito culturale;
Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:
U. D. – U.D.A. Periodo Ore
Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese
Il Neoclassicismo. Antonio Canova, Jacques-Louis David
Settembre 8
L’Europa della restaurazione
Il Romanticismo. Neoclassicismo, Romanticismo e Realismo
La nuova architettura del ferro in Europa
Ottobre 8
La stagione dell’Impressionismo
Novembre, Dicembre 10
Tendenze postimpressioniste. Alla ricerca di nuove vie
Dicembre 4
Verso il crollo degli imperi centrali
Art Nouveau, Klimt; Fauves, Matisse
Gennaio 2
Inizio dell’arte contemporanea
Il cubismo
Gennaio 6
La stagione del Futurismo
Marinetti, Boccioni, Balla, Sant’Elia
Febbraio 6
Arte tra provocazione e sogno
Il Dada, il Surrealismo
Febbraio, Marzo 6
Oltre la forma
L’Astrattismo
Aprile 6
Il Razionalismo in architettura
L’architettura organica americana
Maggio 6
Metodologie
Lezione frontale con individuazione ed esposizione dell’argomento svolta anche con l’ausilio di immagini e
filmati videoproiettati per coinvolgere in modo più efficace gli studenti ed attivare il confronto individuale
e/o collettivo su opere, autori, tematiche; studio domestico con approfondimento individualizzato; colloqui
orali, esercitazioni scritte. In prevalenza i quesiti proposti nelle verifiche scritte hanno cercato di indagare se
gli alunni siano stati in grado di cogliere le cause ed i fondamenti dei fenomeni artistici nella convinzione
che solo possedendo questi dati generali di base sia possibile approfondire la conoscenza delle varie opere
d’arte ed apprezzarne le peculiarità anche attraverso opportuni confronti.
70
Strumenti e materiali didattici
Testo in adozione:
- Cricco Di Teodoro – Vers. Arancione “Itinerario nell’arte” vol. 4 Terza edizione, Zanichelli
- Cricco Di Teodoro – Vers. Arancione “Itinerario nell’arte” vol. 5 Terza edizione, Zanichelli
Documenti fotocopiati o in formato digitale forniti dal docente.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Generalmente sono state somministrate verifiche scritte del tipo a risposta aperta. Esposizioni orali sono state
riservate per recuperare eventuali assenze alle prove scritte.
Griglia di valutazione per prove scritte e orali in STORIA DELL’ARTE adottata dal dipartimento
L’allievo ha nessuna o scarsissima conoscenza degli argomenti proposti e non consegue le abilità
richieste commettendo molti e gravi errori di informazione e di linguaggio specifico.
1/3
L’allievo dimostra scarsa conoscenza degli argomenti e consegue limitate abilità che non sa
utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici, compiendo gravi
errori. L’esposizione è impropria e disordinata, il linguaggio specifico è scarso.
4
L’allievo conosce gli argomenti in modo superficiale e frammentario. Nell’esecuzione di compiti
semplici dimostra alcune abilità, che tuttavia utilizza con incertezza, in modo non autonomo.
L’esposizione non è ancora convincente e il linguaggio specifico è insufficiente.
5
L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti fondamentali, eseguendo senza gravi
errori compiti semplici. Usa un linguaggio sostanzialmente corretto ed è ordinato
nell’esposizione.
6
L’allievo conosce vari contenuti, non solo degli argomenti fondamentali. Mostra di saper
riflettere e collegare. Esegue senza errori ed incertezze compiti di media difficoltà. Si esprime con
discreta sicurezza ed idoneo linguaggio specifico.
7
L’allievo conosce, comprende e sa applicare i diversi contenuti dimostrando abilità ed autonomia.
Utilizza correttamente e con sicurezza il linguaggio specifico della disciplina. Sa esprimersi con
scioltezza.
8
L’allievo padroneggia tutti gli argomenti ed organizza le conoscenze in modo autonomo. E’ in
grado di compiere collegamenti interdisciplinari e utilizza correttamente tutti i codici specifici.
Possiede capacità di individuare analogie e differenze. L’allievo sa affrontare con piena abilità e
competenza situazioni nuove e analizzare criticamente i contenuti. L’esposizione è autonoma,
precisa e personale.
9/10
Treviso, 15 maggio 2018 Docente: Prof. Claudio Ragazzi
71
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
Prof. RAGAZZI CLAUDIO
Disciplina: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe 5 ^ C (Ordinamento)
A.S. 2017-2018
PROGRAMMA SVOLTO
24 Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese
24.3 Il Neoclassicismo. Caratteri generali
24.3.1 Antonio Canova (Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Le Grazie,
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria)
24.3.2 Jacques-Louis David (Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat)
25 L’Europa della restaurazione
25.2 Il Romanticismo. Caratteri generali
25.3 Neoclassicismo e Romanticismo
25.3.1 Caspar David Friedrich (Naufragio della Speranza)
25.3.3 Théodore Géricault (Zattera della Medusa)
25.3.4 Eugène Delacroix (La libertà che guida il popolo)
25.3.5 Francesco Hayez (Il bacio)
25.5 Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo (Gli spaccapietre, Fanciulle sulla riva
della Senna)
25.8 La nuova architettura del ferro in Europa (Le Esposizioni Universali, Il Palazzo di
Cristallo, La Galleria delle Macchine)
25.9 Eugène Viollet-le-Duc, John Ruskin e il restauro architettonico
26 La stagione dell’Impressionismo
26.1 L’Impressionismo. Caratteri generali
26.3 Edouard Manet (Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergére)
26.4 Claude Monet (La Grenouillere, Impressione sole nascente, La cattedrale di Rouen,
Lo stagno delle ninfee)
26.5 Edgar Degas (Lezione di danza, L’assenzio)
26.6 Pierre-Auguste Renoir (La Grenouillere, Moulin de la Galette, Colazione dei
canottieri)
27 Tendenze postimpressioniste. Alla ricerca di nuove vie
27.1 Tendenze postimpressioniste
27.2 Paul Cézanne (La casa dell’impiccato, I bagnanti, I giocatori di carte, La montagna di
Sainte-Victoire)
27.4 Paul Gauguin (Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?)
27.6 Vincent Van Gogh (I mangiatori di patate, Il ponte di Langlois, Notte stellata, Campo
di grano con volo di corvi)
72
28 Verso il crollo degli imperi centrali
28.2 I presupposti dell’Art Nouveau
28.3 L’Art Nouveau
24.4 Gustav Klimt (Giuditta I, Giuditta II, Ritratto di Adele Bloch-Bauer)
28.6 I Fauves e Henri Matisse (Donna con cappello, La stanza rossa, La danza)
29 Inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo
29.1 Il Novecento delle Avanguardie storiche
29.1.1 Il Cubismo. Caratteri generali
29.2 Pablo Picasso (Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi, Les demoiselles
d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Sedia impagliata, I tre musici, Guernica)
30 La stagione italiana del Futurismo
30.2 Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista
30.3 Umberto Boccioni (La città che sale, Stati d’animo: Gli addii, Forme uniche della
continuità nello spazio)
30.4 Antonio Sant’Elia (La centrale elettrica, La Città Nuova, Stazione d’aeroplani)
30.5.1 Giacomo Balla (Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità astratta)
31 Arte tra provocazione e sogno
31.1 Il Dada. Caratteri generali
31.1.3 Marcel Duchamp (Fontana, L.H.O.O.Q.)
31.1.5 Man Ray (Le violon d’Ingres)
31.2 L’arte dell’inconscio: il Surrealismo. Caratteri generali
31.2.3 René Magritte (L’uso della parola I, La condizione umana, La battaglia delle
Argonne)
31.2.4 Salvador Dalì (Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile,
Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato dal volo di
un’ape)
32 Oltre la forma. L’Astrattismo
32.1 Der Blaue Reiter
32.2 Vasilij Kandinskij (Il cavaliere azzurro, Murnau. Cortile del castello, Senza titolo-
Acquerello, Composizione VI, Alcuni cerchi)
32.6 Piet Mondrian e De Stijl (Mulini, Il tema dell’albero, Composizione 10-Molo e
oceano, Composizione 11)
32.7 Il Razionalismo in architettura
32.7.1 L’esperienza del Bauhaus (Sede di Dessau)
32.7.2 Le Corbusier (I 5 punti dell’architettura, Villa Savoye, L’unità d’abitazione)
32.7.5 Frank Lloyd Wright (L’architettura organica, Casa sulla cascata, Museo
Guggenheim)
Treviso, 15 maggio 2018
gli studenti il docente
Giorgia Marcellino Claudio Ragazzi
Kevin Zecchel
73
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa Raris Francesca
Disciplina: SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE Classe 5 C A.S. 2017-2018
Premessa disciplinare
La classe ha dimostrato un atteggiamento positivo nei confronti delle attività proposte e ha raggiunto una
buona capacità di elaborazione personale.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze Buone conoscenze degli schemi motori di base
Buone conoscenze delle qualità di base
Buone conoscenze di schemi di giochi di squadra
Competenze Buone competenze di metodologie di allenamento delle capacità motorie
Buone competenze nella rielaborazione degli schemi motori di base
Capacità Buone le capacità condizionali
Buone le capacità coordinative generali
Buone le capacità coordinative specifiche
Buone le capacità di autonomia di lavoro
Buone le capacità di collaborazione e il grado di socializzazione
14. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:
Unità didattiche e/o Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U. D. – U.D.A. – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
Periodo / Ore
Sviluppo di un equilibrato potenziamento fisiologico Sett.-Ott.-Nov
Rielaborazione degli schemi motori di base Sett.- Giugno
Sviluppo della mobilità articolare, dell’elasticità muscolo-tendinea,della flessibilità generale Nov.- Febb.
74
Sviluppo del tono, della forza e della potenza muscolare del tronco e degli arti superiori Nov.- Febb.
Combinazione con piccoli attrezzi con obiettivo muscolare specifico a scelta Ottobre-Dicemb.
Combinazione alle parallele (maschi) Febbraio-Aprile
Sequenza alla Trave (femmine) Febbraio-Aprile
Pratica dei giochi sportivi di squadra (calcio, pallavolo, pallacanestro) e altri giochi (go-
back, badminton)
Sett-Giugno
15. Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo (es. CLIL, incontri con l’autore,
convegno di latino, “le decisioni in bioetica”, etc.)
Alcuni studenti hanno partecipato alle Attività sportive organizzate dalla Consulta Studentesca.
16. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno
e integrazione, ecc.)
Lezioni frontali e gruppi di lavoro con una continua richiesta di autonomia operativa per offrire maggiori
possibilità di realizzazione delle proprie potenzialità
17. Strumenti e materiali didattici (testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali,
ecc.) :
Attrezzature e materiali didattici sportivi disponibili in palestra
La palestra e gli spazi esterni ad essa
18. Criteri e strumenti di valutazione adottati (tipologia delle prove di verifica scritta, orale, prove strutturate, grafiche, pratiche, di laboratorio, ecc.;
indicatori e/o descrittori)
Osservazioni sistematiche durante il lavoro generale per verificare le conoscenze, le competenze, le
capacità motorie, il livello di autonomia operativa e la capacità di elaborazione personale.
Osservazioni sistematiche per verificare la capacità di collaborazione e il grado di socializzazione. Nei
criteri di valutazione, oltre alle reali ed oggettive capacità motorie, sono stati considerati anche
l’impegno, l’interesse e la partecipazione dimostrati.
Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 46
Ore previste dal 16 maggio alla conclusione dell’anno scolastico: 6
Treviso, 15 maggio 2018
Docente : Prof.ssa RARIS FRANCESCA
75
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
PROGRAMMA SVOLTO DAL DOCENTE
Prof.ssa RARIS FRANCESCA
Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018
Potenziamento fisiologico: Il riscaldamento generale
Esercizi di stretching
Esercizi di mobilità generale
Esercizi di tonificazione generale
Esercizi di potenziamento degli arti superiori
Esercizi di potenziamento degli arti inferiori
Combinazione con piccoli attrezzi con obiettivo muscolare specifico a scelta
Rielaborazione degli schemi motori di base: Esercizi di coordinazione generale, segmentaria e intersegmentaria
Esercizi di coordinazione oculo-manuale
Esercizi con la bacchetta
Esercizi con la funicella
Esercizi con la palla medica
Esercizi con i manubri
Esercizi con bilancieri
Esercizi con la banda elastica
Esercizi alla spalliera
Esercitazione e sequenza alle parallele simmetriche (gruppo maschile)
Traslocazioni e sequenza alla trave di equilibrio (gruppo femminile)
Giochi sportivi: Calcetto
Pallavolo
Pallacanestro
Go-back
Badminton
Treviso, 15 maggio 2018
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE L'INSEGNANTE
Marcellino Giorgia Francesca Raris
Zecchel Kevin
76
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. GIACOMETTI PAOLO
Disciplina: RELIGIONE Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018
Premessa disciplinare
Ho ritrovato la classe quest’anno dopo averla conosciuta in prima e averla lasciata ad altri docenti
durante gli anni centrali del percorso, questo non è stato un limite al clima in classe e al lavoro svolto nel
corso di questo anno scolastico
La complessità della realtà giovanile, le condizioni di difficoltà in cui si dibatte la società italiana
impongono al docente di religione dei tagli e degli interventi che a volte non sembrano pertinenti con la
disciplina religione, ma che assumono un significato nel quadro complessivo dell’attenzione alla persona e
del processo di maturazione critica che viene proposto allo studente.
I programmi della Scuola Secondaria Superiore prospettano una pluralità di modelli attuativi.
Essi partono da una molteplicità di approcci metodologici-scientifici alla realtà religiosa e tali aspetti
sono complementari alla disciplina
E’ anche da sottolineare che su argomenti di tipo esistenziale, il docente deve avere una capacità di
riprogettare in itinere a seconda di argomenti o di emergenze che si possono presentare.
In questa ottica e con queste considerazioni che si è proceduto a progettare un percorso didattico che
aiuti lo studente ad una maturazione di idee e di senso critico che gli permetta di affrontare la realtà.
Conoscenze
Gli studenti sono in grado di:
Confrontarsi e discutere su tematiche etiche attuali utilizzando le conoscenze acquisite negli
anni precedenti
Riferire sui tratti fondamentali della morale cristiana su questioni sociali, etiche e culturali
Riconoscere le risposte date dalle religioni storiche (in particolare dal cristianesimo) ai
problemi umani
Competenze
Le competenze raggiunte dagli studenti sono le seguenti
Capacità di ricerca e conoscenza di argomenti etici contemporanei
Visione cristiana della persona
Confronti evitando integralismo e risposte già predisposte
Confrontano in maniera critica e personale con quanto proposto dalla dottrina della Chiesa
77
1. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:
U. D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento
Periodo / Ore
Riattivazione delle conoscenze e analisi di quanto sviluppato negli anni precedenti 2 ore
Bisogno religioso 3 ore
Morale della vita umana 5 ore
Morale cristiana per le relazioni sociali 4 ore
Cristianesimo e culture differenti 3 ore
Il Concilio Vaticano II 2 ore
Temi sociali: emarginazione, giustizia, integrazione 5 ore
Il nostro futuro 5 ore
Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico………………. 29
2. Metodologie
In generale le metodologie sono mirate a:
valorizzare l’esperienza vissuta
un atteggiamento sereno, aperto e dialogico nei confronti degli studenti
ascolto e dialogo costante
problematizzazione e approfondimento dei contenuti
Sono state svolte lezioni confronto e dialogo con gli studenti sui temi indicati
3. Strumenti e materiali didattici
La complessità della disciplina permette di individuare diversi sostegni all’intervento didattico:
testi di consultazione
Bibbia
Documenti del Magistero della Chiesa
audiovisivi
documentazione fotocopiata
appunti delle lezioni
4. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Consci che il percorso religioso non è del tutto valutabile in quantità di nozioni, peraltro necessarie,
ma principalmente in riferimento alla crescita matura e responsabile dell’allievo. Il voto di fine quadrimestre
e di fine anno scolastico è nato dalla considerazione di aspetti e fatti legati alla partecipazione degli studenti
Pertanto, accanto a parametri valutativi di esclusiva natura conoscitiva, si sono privilegiati aspetti
quali:
impegno e interesse per gli argomenti proposti
capacità di suggerire tematiche originali attinenti alla disciplina
partecipazione attiva al dialogo educativo
Treviso, maggio 2018 Docente
(prof. Paolo Giacometti)
78
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
PROGRAMMA SVOLTO DAL DOCENTE
Prof. GIACOMETTI PAOLO
Disciplina: RELIGIONE Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018
1. Riattivazione delle conoscenze degli alunni e analisi del percorso svolto negli anni precedenti
2. Bisogno religioso e bisogni umani
3. Morale della vita umana
4. Temi sociali
Emarginazione sociale
Impegno sociale
Testimonianze di impegno sociale
5. Morale cristiana per le relazioni sociali
6. Il nostro futuro quali scelte
7. Attualità e messaggio cristiano
Treviso, maggio 2018
Gli studenti
________________________
________________________
Il docente
(prof. Paolo Giacometti)
___________________
79
ALLEGATI
80
QUESITI PER LE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
Nel corso dell’anno la classe ha svolto due simulazioni di terza prova della Tipologia A, per la durata di
quattro ore e con lo sviluppo di quattro quesiti.
1 Dicembre 2017
FILOSOFIA
Il candidato dopo aver collocato nel sistema hegeliano il momento della “società civile” (oppure: la forma
istituzionale della società civile) ne esponga gli aspetti che la costituiscono.
FISICA
Enuncia e spiega con opportune considerazioni la forza di Lorentz; studia il moto di una particella carica in
un campo magnetico.
INGLESE
“The Picture of Dorian Gray”. Give the main points of Lord Henry’s panegyric on beauty and youth and
explain the influence it exerts on Dorian Gray.
STORIA DELL’ARTE
" Individua i caratteri fondamentali dell'Impressionismo ed evidenzia perché esso costituisce un vero e
proprio momento di rottura rispetto alla pittura tradizionale dell'epoca. Spiega inoltre perché Degas è
considerato un impressionista anomalo (puoi fare riferimento alle opere studiate)."
16 Aprile 2018
INGLESE
The short story Eveline from Dubliners well exemplifies Joyce’s presentation of the character. Describe
the innovative features of his style and contrast his innovation to literary tradition with accurate
references to one of the Victorian novelists you have studied.
LATINO
Prendendo spunto da uno o più passi del Satyricon fra quelli analizzati in classe, argomenta come Petronio
rappresenta il mondo dei liberti (i loro valori, il loro immaginario, la loro cultura, le loro ambizioni, il loro
senso del passato e del futuro…).
STORIA
Il candidato presenti, in modo sintetico, gli eventi militari che hanno rappresentato una effettiva svolta per la
Seconda guerra mondiale avendo chiaramente delineato la prospettiva del successo delle forze anti Patto
tripartito.
SCIENZE NATURALI, CHIMICHE E BIOLOGICHE
Quali reazioni organiche, tra sostituzioni, eliminazioni e addizioni, modificano l’ibridazione degli orbitali
atomici del carbonio? Descrivi le reazioni esplicitandone un esempio e descrivendo l’orbitale del carbonio
interessato.
81
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE – FIRME
Docente Materia FIRMA
Troncon Elena LINGUA E LETTERATURA ITALIANA,
LINGUA E CULTURA LATINA
Mangini Laura LINGUA E CULTURA STRANIERA
INGLESE
Criveller Paolo STORIA E FILOSOFIA
Pulit Roberta MATEMATICA, FISICA
Salvador Tiziana SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA,
CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA)
Ragazzi Claudio DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Raris Francesca SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Giacometti Paolo RELIGIONE CATTOLICA
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
Griglia di valutazione per la prova scritta di italiano A
CANDIDATO ...............................................................
INDICATORI
1
5
14
13
1
2
11
1
0
9
8
7
6
5
4
3
2
1
COMPRENSIONE
esaurien
te,
approfon
dita e
corretta
corre
tta e
precis
a
corretta
sostanzial
mente
completa
e
corretta
sostanzialme
nte
corretta
qualche
lieve
lacuna
e
impreci
sione
qualche
lacuna e
imprecisio
ne
lacune
e
imprecis
ioni in
più
punti
Molto
lacunosa e
imprecisa
gravi
lacune
lacune
gravi e
diffuse
scar
sa
Molto
scarsa
Quasi
nulla
Nul
la
ANALISI DEI
LIVELLI E
DEGLI
ELEMENTI DEL
TESTO
esauriente,
puntuale,
rigorosa a
tutti i
livelli
compl
eta e
corret
ta in
tutti
i livelli
corretta
in tutti i
livelli e
sostanzial
mente
completa
sicura in
quasi
tutti i
livelli
Corretta in
quasi tutti
i livelli,
nonostante
alcune non
gravi
omissioni/
imprecisioni
Essenziale,
ma
sostanzial
mente
corretta
in quasi
tutti i
livelli,
nonostant
e alcune
lacune e imprecisioni
lacun
osa,
impre
cisa
lacunos
a,
impreci
sa,
talora
errata
lacunosa,
/impreci
sa e/o
errata in
più
punti
alcune
gravi
lacune
lacune
gravi e
diffuse
Gra
ve
me
nte
inco
mpl
eta
e/o
err
ata
Molto
limitat
a ed
errata
Qua
si
asse
nte
Assente
CONOSCENZE
ESPRESSE
NELLA
CONTESTUALIZZA
ZIONE
E/ O
Corrette,
rigorose,
ampiament
e
Corret
te,
esaurie
nti e
Corre
tte e
compl
ete
corrette
e
sostanzial
mente
Sostanzialm
ente
corrette,
nonostante
alcune non
Essenziali/
non del
tutto
precise o
complete/
incomple
te/
parziali/
talora
incomp
lete/
scorret
te in
più
limitate e
spesso
scorrette
limitate
e con
alcune
gravi
scorrett
molto
limitate
e spesso
scorrett
e
Gra
ve
me
nte
inco
Spe
sso
asse
nti
Quasi
assenti
Assenti
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
NELL’APPROFO
NDIMEN TO
approfondi
te
precise complete gravi
omissioni/im
precisio ni
limitate
agli aspetti
fondament
ali
scorrett
e
punti ezze mpl
ete
e/o
err
ate
RIELABORAZIONE
Personale,
efficace e
puntuale
Abbast
anza
persona
le ed
efficace
Evident
e e nel
comples
so
efficace
Evidente
in più
punti, e
sufficient
emente
sviluppata
/appro fondita
Adeguata,
in alcuni
punti
evidente
coglie gli
aspetti
essenziali
modes
ta
Superfi
ciale/
non
sempre
appropr
iata
Limit
ata/
conf
usa
scarsa
molto
scarsa
App
ena
ricono
scibile
spes
so
asse
nte
qua
si
asse
nte
Assente
FORMA:
SINTASSI,
LESSICO,
ORTOGRAFIA,
PUNTEGGIATU
RA,
PRESENTAZIO
NE GRAFICA
forma
corretta
ed
accurata,
efficace e
agile
nell’articol
azione;
lessico
appropriat
o e ricco
forma
corrett
a ed
accurat
a,
lessico
general
mente
appropriato e vario
forma
scorrevole
e
ordinata;
lessico
generalm
ente
appropria
to
Forma
corretta,
scorrevol
e e
abbastan
za
appropria
ta
nell’uso
del
lessico
forma per
lo più
corretta e
ordinata,
abbastanza
appropriata
nell’uso del
lessico
qualche
errore
grammatic
ale e
ortografico
non grave;
lessico a
volte
impreciso;
incertezze nell’uso della punteggiatura
alcuni
errori,
forma
poco
scorrev
ole
alcuni
errori,
forma
poco
scorrev
ole e
poco
appropr
iata nel
lessico
forma
involuta,
scorrett
a in più
punti
forma
involu
ta,
spesso
scorre
tta e
inadeg
uata
negli esiti lessicali
forma
involuta,
molto
scorretta
e
inadeguat
a
negli esiti lessicali
Grav
i
erro
ri di
orto
grafi
a,
sinta
ssi e
lessi
co
Disordi
nata e
con
gravi e
diffusi
errori
di
ortogra
fia,
sintassi
e
lessico
Illeggibil
e,
disordina
ta,
incompre
nsibile
Prova
non
svolt
a
VOTO FINALE (risultante dalla media dei punteggi
Griglia di valutazione per la prova scritta di italiano B
CANDIDATO .................................................
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
INDICATORI
15
14
13
12
11
1
0
9
8
7
6
5
4
3
2
1
punte
ggio
assegn
ato
RISPETTO DELLA
TIPOLOGIA
TESTUALE E
DELLA
PERTINENZA
comple
to e
puntu
ale
comple
to
Sostanzial
mente
completo
adegua
to e
abbast
anza
precis
o
adegua
to
nel
complesso
adeguato,
nonostante
qualche imprecisione
Imprecis
ioni in
più
aspetti
frequen
ti
impreci
sioni
inadeguat
o
estese
parti
fuori
tema
parziale
compren
sione
delle
richieste della traccia
Scarsa
compren
sione
delle
richieste della traccia
Molto
scarsa
Quasi nulla
Nulla
INFORMAZIO
NE/
UTILIZZO
DELLA
DOCUMENTA
ZIONE
Informa
zione
ampia
ed
approfo
ndita
utilizzo
efficace
e
puntual
e dei
docume
nti
Informazi
one
approfond
ita,
utilizzo
preciso ed
appropria
to della
document
azione
Informazio
ne sicura
e
sostanzial
mente
completa,
utilizzo
sempre
corretto
dei
documenti
Informa
zione
discreta
mente
approfo
ndita,
utilizzo
pertinen
te dei
docume
nti
Informazi
one sicura
nelle linee
essenziali,
utilizzo
pertinent
e della
document
azione,
ma non rielaborato
Informazion
e essenziale,
ma
corretta,
utilizzo
pertinente
della
documentazi
one, ma
ripetitivo
Informaz
ione
superfici
ale/
qualche
lacuna
nella
compren
sione dei
documen
ti
Informazio
ne
superficial
e e
utilizzo
approssima
tivo/
banalizzan
te dei
documenti
Scarsa
informa
zione o
compren
sione dei
docume
nti,
utilizzo
poco
pertinen
te dei documenti
Alcune
gravi
incomprens
ioni
Informa
zione e
compren
sione dei
docume
nti
graveme
nte
scorrett
i in più punti
Utilizzo
appena
riconosci
bile
della
documen
tazio ne
Informazi
oni e
comprensi
one della
documenta
zione
spesso
assenti
Informazi
oni e
comprensi
one della
documenta
zione
quasi
assenti
Assente
ARGOMENTAZION
E
Rigorosa
, ben
struttu
rata,
con
apporti
personal
i significativi
Ben
articolat
a,
efficace
e
personal
e
Ben
struttur
ata in
più punti
e
personale
Corret
ta,
articol
ata e
con
spunti
person
ali
Semplic
e, ma
corretta
mente
struttu
rata
Essenziale,
ma
corretta
nelle sue
linee
fondanti
poco
articolata
poco
articolata
e
superficial
e
poco
articol
ata e
non
sempre
coeren
te
poco
articolata
e poco
coerente
disartico
lata
Appena
riconosci
bile
Spesso
assente
Quas
i
Asse
nte
assente
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
STRUTTURA
DEL DISCORSO
ordin
ata,
coere
nte,
coesa, equilibrata
precisa,
chiara e
lineare
chiara e
lineare
nel
compless
o
ordinata
e coesa
nel
compless
o
ordinata
Sempli
ce,
schem
atica
talora
discont
inua
poco
efficace
disordina
ta
talvolt
a
incoere
nte
Spesso
incoer
ente
disordin
ata e
incoere
nte
Molto
disordinata e contraddittoria
Incongruent
e
assente
FORMA:
SINTASSI,
LESSICO,
ORTOGRAFIA,
PUNTEGGIATU
RA,
PRESENTAZIO
NE GRAFICA
forma
corretta
, ed
accurata
,
efficace
e agile
nell’arti
colazi
one;
lessico
appropriato e ricco
forma
corretta,
ed
accurata;
lessico
general-
mente
appropria-
to e vario
forma
scorrevole
e
ordinata;
lessico
generalme
nte
appropriat
o
forma
corrett
a,
scorrev
ole e
abbasta
nza
approp
riata
nell’uso
del
lessico
forma
per lo
più
corretta
e
ordinata,
abbastanz
a
appropria
ta
nell’usa
del lessico
qualche
errore
grammatica
le e
ortografico
non grave;
lessico a
volte
impreciso;
incertezze
nell’uso
della
punteggiat
ura
alcuni
errori,
forma
poco
scorrevo
le
alcuni
errori,
forma
poco
scorrevole
e poco
appropria
ta nel
lessico
forma
involut
a,
scorret
ta in
più
punti
forma
involuta,
spesso
scorretta
e
inadeguat
a negli
esiti
lessicali
forma
involu
ta,
molto
scorre
tta e
inadeg
uata
negli
esiti
lessical
i
Gravi
errori
di
ortogra
fia,
sintassi
e
lessico
Disordinat
a e con
gravi e
diffusi
errori di
ortografia
sintassi e
lessico
Illeggibil
e,
disordina
ta,
incompren
sibile
Prova non svolta
VOTO FINALE (risultante dalla media dei punteggi
Griglia di valutazione per la prova scritta di italiano C
CANDIDATO .................................................
INDICATORI
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
punte
ggio
assegn
ato
Rispetto della
tipologia
testuale e della
pertinenza
comple
to e
puntu
ale
comple
to
sostanzia
lmen te
complet
o
adeguato e
abbastanza
preciso
adeguato
nel
complesso
adeguato,
nonostante
qualche imprecisione
Impreci
sioni in
più
aspetti
Freque
nti
impreci
sioni
inadegua
to
estese
parti
fuori
tema
Parziale
compren
sione
delle
richieste della traccia
Scarsa
compren
sione
delle
richieste della traccia
Spesso
nulla
Quasi nulla
Nulla
Conoscenze /
documentazio
ne storica
Ampie,
esaurie
nti,
ineccep
ibili
Sempre
corrette
e
significati
ve
Compl
ete e
sempr
e
corret
te
Sostanzialm
ente
complete e
corrette
Corret
te, ma
non del
tutto
comple
te
Essenziali,
ma nel
complesso
corrette
Superfici
ali/
talora
imprecis
e o incomplete
Parziali
/ in
più
passagg
i non
corrett
e
Limitate
a pochi
dati
essenziali
e/o
spesso
scorrette
Carenti
e poco
pertine
nti e/o scorrette
Molto
carenti e
non
pertinen
ti e/o
scorrett
e
Molto
scarse
Spesso
assenti
Quasi
assenti
Assen
ti
Argomentazione
Rigorosa
, ben
struttu
rata e
con
apporti
personal
i significativi
Ben
articol
ata,
efficac
e e
perso
nale
Ben
struttu
rata in
più
punti e personale
Corretta,
articolata e
con spunti
personali
Semplic
e, ma
corretta
mente
struttu
rata
Essenziale,
ma
corretta
nelle sue
linee
fondanti
poco
artico
lata
poco
articol
ata e
superfi
ciale
poco
articolata
e non
sempre
coerente
poco
articolat
a e
poco
coerente
disarticolat
a
Appena
riconosci
bile
Spesso
assente
Quasi
assente
Assen
te
Struttura del
discorso
ordin
ata,
coere
nte,
coesa
, equilibrat
preci
sa,
chiar
a e
linea
re
chiar
a e
linea
re
nel
complesso
ordinata
e coesa
nel
compless
o
ordinata
Sempli
ce,
schem
atica
talora
discont
inua
poco
efficace
disordina
ta
Talvol
ta
incoere
nte
Spesso
incoer
ente
Disordin
ata e
incoeren
te
Molto
disordin
ata e contraddittoria
Incongruent
e
Assen
te
a
Forma:
sintassi,
lessico,
ortografia,
punteggiatura,
presentazione
grafica
forma
corretta
ed
accurata
,
efficace
e agile
nell’arti
colazi
one;
lessico
appropri
ato e ricco
forma
corretta
, ed
accurata
,
scorrevo
le e
ordinata
; lessico
general
mente
appropri
ato e vario
forma
scorrevo
le e
ordinata
; lessico
general
mente
appropri
ato
forma
corretta,
scorrevole e
abbastanza
appropriata
nell’uso del
lessico
forma
per lo
più
corretta
e
ordinata
,
abbasta
nza
appropri
ata
nell’usa
del
lessico
qualche
errore
grammatica
le e
ortografico
non grave;
lessico a
volte
impreciso;
incertezze
nell’uso
della
punteggiat
ura
alcuni
errori,
forma
poco
scorrevo
le
alcuni
errori,
forma
poco
scorrevo
le e
poco
appropr
iata nel
lessico
forma
involuta,
scorrett
a in più
punti
forma
involu
ta,
spesso
scorre
tta e
inadeg
uata
negli
esiti
lessical
i
forma
involuta,
scorretta
e
inadeguat
a negli
esiti
lessicali
Gravi
errori
di
ortogra
fia,
sintassi
e
lessico
Disordinat
a e con
gravi e
diffusi
errori di
ortografia
, sintassi
e lessico
Illeggibile,
disordinat
a,
incomprens
ibile
Pro
va
non
svol
ta
VOTO FINALE (risultante dalla media dei punteggi)
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
Griglia di valutazione per la prova scritta di italiano D
CANDIDATO .......................................... .......
INDICATORI
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
punte
ggio
assegn
ato
Rispetto della
tipologia
testuale e della
pertinenza
comple
to e
puntu
ale
comple
to
sostanzia
lmen te
complet
o
adeguato e
abbastanza
preciso
adeguato
nel
complesso
adeguato,
nonostante
qualche imprecisione
Impreci
sioni in
più
aspetti
Freque
nti
impreci
sioni
inadegua
to
estese
parti
fuori
tema
Parziale
compren
sione
delle
richieste della traccia
Scarsa
compren
sione
delle
richieste della traccia
Spesso nulla
Quasi nulla
Nul
la
Conosce
nze /
Informa
zioni
Ampie,
esaurie
nti,
ineccep
ibili
Sempre
corrette
e
significati
ve
Compl
ete e
sempr
e
corret
te
Sostanzialm
ente
complete e
corrette
Corret
te, ma
non del
tutto
comple
te
Essenziali,
ma nel
complesso
corrette
Superfici
ali/
talora
imprecis
e o
incomple
te
Parziali
/ in
più
passagg
i non
corrett
e
Limitate
a pochi
dati
essenziali
e/o
spesso
scorrette
Carenti
e poco
pertine
nti e/o
scorrett
e
Molto
carenti e
non
pertinen
ti e/o
scorrett
e
Molto
scarse
Spesso
assenti
Quasi
assenti
Asse
nte
Argomentazione
Rigorosa
, ben
struttu
rata e
con
apporti
personal
i
significa
tivi
Ben
articol
ata,
efficac
e e
perso
nale
Ben
struttu
rata in
più
punti e personale
Corretta,
articolata e
con spunti
personali
Semplic
e, ma
corretta
mente
struttu
rata
Essenziale,
ma
corretta
nelle sue
linee
fondanti
poco
artico
lata
poco
articol
ata e
superfi
ciale
poco
articolata
e non
sempre
coerente
poco
articol
ata e poco coerente
disarticolat
a
Appena
riconosci
bile
Spesso
assente
Quasi
assente
Asse
nte
Struttura del
discorso
ordin
ata,
coere
nte,
coesa, equilibrata
preci
sa,
chiar
a e
linea
re
chiar
a e
linea
re
nel
complesso
ordinata
e coesa
nel
compless
o
ordinata
Sempli
ce,
schem
atica
talora
discont
inua
poco
efficace
disordina
ta
Talvol
ta
incoere
nte
Spesso
incoer
ente
Disordin
ata e
incoeren
te
Molto
disordinata e contraddittoria
Incongruent
e
Asse
nte
Forma:
sintassi,
lessico,
ortografia,
punteggiatura,
presentazione
grafica
forma
corretta
ed
accurata
,
efficace
e agile
nell’arti
colazi
forma
corretta
, ed
accurata
,
scorrevo
le e
ordinata
; lessico
forma
scorrevo
le e
ordinata
; lessico
general
mente
appropri
ato
forma
corretta,
scorrevole e
abbastanza
appropriata
nell’uso del
lessico
forma
per lo
più
corretta
e
ordinata
,
abbasta
nza
qualche
errore
grammatica
le e
ortografico
non grave;
lessico a
volte
impreciso;
alcuni
errori,
forma
poco
scorrevo
le
alcuni
errori,
forma
poco
scorrevo
le e
poco
appropr
iata nel
forma
involuta,
scorrett
a in più
punti
forma
involu
ta,
spesso
scorre
tta e
inadeg
uata
negli
forma
involuta,
scorretta
e
inadeguat
a negli
esiti
lessicali
Gravi
errori
di
ortogra
fia,
sintassi
e
lessico
Disordinat
a e con
gravi e
diffusi
errori di
ortografia
, sintassi
e lessico
Illeggibile,
disordinat
a,
incomprens
ibile
Pro
va
non
svol
ta
one;
lessico
appropriato e ricco
general
mente
appropriato e vario
appropri
ata
nell’usa
del
lessico
incertezze
nell’uso
della
punteggiat
ura
lessico esiti
lessical
i
VOTO FINALE (risultante dalla media dei punteggi
_
90
ISTRUZIONI per la compilazione
La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione del problema scelto dallo
studente, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei quesiti.
Gli indicatori della griglia della sezione A si riferiscono alla valutazione della competenza in
matematica e sono descritti in quattro livelli, a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valor
minimo del punteggio totale della sezione A è 0 e il massimo è 75. I problemi sono di tipo
contestualizzato ed è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze
rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione:
1. lo studente comprende il contesto generale ed anche i contesti particolari rispetto a cui si
formulano i quesiti e riesce a tradurre le richieste in linguaggio matematico, secondo 4 livelli di
prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della
fascia;
2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste e alle sue scelte secondo 4
livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno
della fascia;
3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola
richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un
punteggio all’interno della fascia;
4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in
ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia.
La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza e dell’abilità di
applicazione di procedure risolutive e di calcolo, è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore
e per ogni quesito. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere 5
su 10, il punteggio totale di questa sezione è 75 (quindi le due sezioni hanno lo stesso peso).
Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15).
91
Griglia di valutazione
Sezione A: problema
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI
Punti Problemi
P1 P2
Comprendere
Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, interpretarli e formalizzarli in linguaggio matematico.
L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori.
L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.
L3 Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta.
L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.
L2 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
L4 Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .
Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.
L1 Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.
L2 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema.
L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema.
L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.
L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.
L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
Tot
92
Sezione B: quesiti
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA) PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI) PUNTEGGIO TOTALE
(SEZIONE A + SEZIONE B)
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto assegnato ____ /15 Il docente
___________________________
CRITERI
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche
grafiche.
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
Punteggio totale quesiti
93
LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI – TREVISO Griglia di valutazione della terza prova
ALUNNA/0
CLASSE INDICATORI NEGATIVO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO PUNT.
ASSEGN
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
CONOSCENZE (pertinenza, correttezza e completezza)
Conoscenze assenti
Conoscenze assai limitate
Conoscenze frammentarie
Conoscenze generalmente poco pertinenti
Conoscenze scorrette
Conoscenze settoriali
Conoscenze lacunose
Conoscenze superficiali
Conoscenze incomplete
Conoscenze essenziali, ma sostanzialmente corrette
Conoscenze corrette
Conoscenze corrette e sufficientemente approfondite
Conoscenze precise e puntuali
Conoscenze ampie
Conoscenze complete, ineccepibili
COERENZA E RIELABORAZIONE (coerenza argomentativa e logica, rielaborazione personale)
Non comprende le richieste
Comprende parzialmente le richieste e non riesce ad argomentare
Comprende parzialmente le richieste
Confuse; gravi difficoltà ad individuare i concetti e gli aspetti fondamentali
Confuse; gravi difficoltà ad organizzare il discorso
Confuse; significative difficoltà nell’individuare alcuni concetti e/o aspetti fondamentali
Modeste: coglie alcuni concetti fondamentali, ma sviluppa l’argomento in modo poco appropriato
Modeste: coglie alcuni concetti fondamentali, ma sviluppa l’argomento in modo non sempre appropriato
Modeste: coglie alcuni concetti fondamentali
Accettabili: sono individuati i concetti -chiave nei loro aspetti essenziali
Abbastanza sicure: sono colti i concetti e gli aspetti fondamentali con una certa sicurezza
Abbastanza sicure: sono colti i concetti e gli aspetti fondamentali con una certa sicurezza ed è operato qualche collegamento
Sicure: sono colti i concetti e gli aspetti fondamentali in modo sicuro e funzionale
Sicure: sono colti i concetti e gli aspetti fondamentali in modo approfondito
Notevoli: sono colti i concetti e gli aspetti fondamentali in modo sempre sicuro, i collegamenti sono precisi e chiari
PADRONANZA DEL LINGUAGGIO SPECIFICO (correttezza e chiarezza espositiva, proprietà lessicale e/o padronanza del linguaggio disciplinare)
Linguaggio assoluta-mente improprio
Forma spesso contorta e oscura
Diffusa improprietà
Linguaggio scorretto e confuso; forma talora involuta
Alcune gravi improprietà; forma involuta
Alcune gravi improprietà
Linguaggio spesso scorretto; forma non sempre corretta
Linguaggio approssimati-vo; forma poco scorrevole
Linguaggio approssimati-vo; forma non sempre scorrevole
Linguaggio semplice però chiaro, non sempre rigoroso, ma nel complesso corretto; forma sufficientemente corretta e scorrevole
Linguaggio abbastanza preciso ed appropriato; forma per lo più corretta e scorrevole
Linguaggio chiaro e abbastanza preciso ed appropriato; forma per lo più corretta e scorrevole
Linguaggio chiaro; forma quasi sempre corretta e scorrevole
Linguaggio chiaro e preciso; forma quasi sempre corretta e scorrevole
Linguaggio sempre curato, appropriato e rigoroso; forma corretta e scorrevole
PUNTEGGIO COMPLESSIVO