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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI" Viale Europa, 32 31100 TREVISO e-mail : [email protected]

tel. 0422 23927 - 0422 432362 C.F. 80011260264 http://www.liceodavinci.tv – PEC [email protected]

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(DPR n.323/98, art.5)

Classe 5ª sezione C

anno scolastico 2017/2018

Docente coordinatore prof.ssa Pulit Roberta

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5)

INDICE

- Presentazione della classe pag. 3

- Relazione e programma di Lingua e Letteratura Italiana pag. 13

- Relazione e programma di Lingua e Letteratura Latina pag. 21

- Relazione e programma di Filosofia pag. 26

- Relazione e programma di Storia pag. 32

- Relazione e programma di Lingua e Letteratura Inglese pag. 38

- Relazione e programma di Matematica pag. 43

- Relazione e programma di Fisica pag. 55

- Relazione e programma di Scienze pag. 60

- Relazione e programma di Disegno e Storia dell’Arte pag. 68

- Relazione e programma di Scienze motorie pag. 73

- Relazione e programma di Religione pag. 76

ALLEGATI

- Testi delle Simulazioni della Terza prova scritta pag. 80

- Griglie di valutazione per la 1^, 2^ e 3^ prova scritta pag. 81

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Docenti della classe V C

Docente Materia

Troncon Elena LINGUA E LETTERATURA ITALIANA, LINGUA E CULTURA LATINA

Mangini Laura LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE

Criveller Paolo STORIA E FILOSOFIA

Pulit Roberta MATEMATICA, FISICA

Salvador Tiziana SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA

TERRA)

Ragazzi Claudio DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Raris Francesca SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Giacometti Paolo RELIGIONE CATTOLICA

1. Presentazione sintetica della classe:

a) Storia sintetica della classe nel triennio

La classe 5 C è composta da 24 studenti, 11 maschi e 13 femmine. La composizione della classe ha subito

alcune variazioni nel corso dei 5 anni: uno studente è arrivato all’inizio della terza proveniente da questo

liceo, un altro studente ha lasciato la classe alla fine del terzo anno perché trasferito in una scuola di

eccellenza. Infine un alunno non è stato ammesso alla classe quinta. Due studentesse hanno trascorso il

primo quadrimestre del quarto anno in Inghilterra.

b) Continuità didattica nel triennio

Per quanto riguarda i docenti ci sono stati diversi avvicendamenti: due docenti, Troncon Elena (Lingua e

letteratura italiana-Lingua e letteratura latina), Raris Francesca (Scienze motorie) hanno seguito gli studenti

dalla prima alla quinta. La Prof.ssa Salvador Tiziana (Scienze naturali, chimiche e biologiche), Pulit

Roberta (Matematica), Criveller Paolo(filosofia), Mangini Laura (Lingua e letteratura inglese) hanno seguito

gli studenti dal terzo anno. Il prof. Criveller Paolo è subentrato in quarta per Storia sostituendo la prof.ssa

Belfiore Raffaella. I prof.ri Pulit Roberta e Ragazzi Claudio sono subentrati in quinta rispettivamente per

Fisica e Storia dell’Arte. Per quel che riguarda la Religione Cattolica si sono susseguiti dalla terza i prof.ri

Massolin Marisa, Bottin Tiziano e Giacometti Paolo.

DISCIPLINA DOCENTI

CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Lingua e letteratura italiana Troncon Elena Troncon Elena Troncon Elena

Lingua e letteratura latina Troncon Elena Troncon Elena Troncon Elena

Filosofia Criveller Paolo Criveller Paolo Criveller Paolo

Storia Belfiore Raffaella Criveller Paolo Criveller Paolo

Scienze naturali Salvador Tiziana Salvador Tiziana Salvador Tiziana

Lingua e letteratura inglese Mangini Laura Mangini Laura Mangini Laura

Disegno e storia dell'arte Boerio/Licata Boerio Marco Ragazzi Claudio

Matematica Pulit Roberta Pulit Roberta Pulit Roberta

Fisica Casellato Alberto Casellato Alberto Pulit Roberta

Scienze Motorie Raris Francesca Raris Francesca Raris Francesca

Religione Massolin Marisa Bottin Tiziano Giacometti Paolo

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c) Situazione di partenza nell’anno in corso

La situazione di partenza della classe evidenziava all’inizio dell’anno:

- a livello comportamentale e relazionale: comportamento corretto, attenzione e disponibilità, clima in classe

sereno e collaborativo.

- a livello culturale e cognitivo: complessivamente la classe manifestava disponibilità all'impegno, pur con le

dovute differenziazioni, infatti se, in alcuni casi gli studenti hanno assunto sin dall'inizio un ritmo di lavoro

adeguato, per altri è stato necessario sollecitare ad un impegno più costante.

La classe ha dimostrato interesse verso tutte le discipline, sostenuto da adeguate motivazioni personali,

sufficiente autonomia nella gestione degli impegni scolastici, metodo di studio autonomo. Le basi

conoscitive si attestano mediamente su livelli sufficienti, buoni o più che buoni per un gruppo più ristretto,

più che sufficienti anche le capacità di analisi e sintesi, pur con alcune differenziazioni nella rielaborazione

critica, valide le competenze argomentative sorrette generalmente da una adeguata competenza espressiva.

E' stato possibile pertanto fin dall'inizio sviluppare il percorso di quinta con serenità e profitto.

2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti:

Il Consiglio di classe ha operato secondo la programmazione iniziale per raggiungere le competenze

chiave:

- competenze sociali e civiche;

- imparare ad imparare;

- comunicazioni nella madre lingua;

- comunicazione nella lingua inglese;

- competenza matematica;

- competenze di base nelle scienze;

- consapevolezza ed espressione culturale;

- spirito di iniziativa e di progettualità.

Il Consiglio di Classe ritiene che il percorso del quinto anno abbia portato, in quasi tutti gli studenti,

importanti progressi nelle competenze chiave richiamate anche se, va ricordato, l’accertamento è

avvenuto a livello delle singole discipline, seppure secondo criteri condivisi e coerenti con la

programmazione del Consiglio di classe e utilizzando griglie di valutazione concordate a livello dei

Dipartimenti. Costante l’impegno del Consiglio di classe nel favorire la continuazione del processo di

maturazione e di sviluppo dell'autonomia di lavoro e di giudizio di ogni studente. Il Consiglio di classe si

è impegnato per aiutare gli studenti a sviluppare le loro capacità logiche, critiche, di analisi e di sintesi,

di rielaborazione e collegamento stimolando ciascuno a lavorare e ad esprimersi con sempre maggior

precisione.

Giunti al termine del corso di studi, si può affermare che gli studenti hanno sviluppato maggiore

responsabilità e capacità di interagire positivamente con i docenti e con i compagni e tutto questo ha

trovato riscontro anche nelle uscite didattiche e nella realizzazione dei Progetti. Le risposte della classe

agli stimoli culturali offerti sono state diversificate, ma nel complesso positive e in alcuni casi assai

positive, e si è registrata una continua crescita dell'autonomia e della consapevolezza nell’operare. Tutti

hanno avuto modo di esprimere le proprie potenzialità, pur secondo differenti modalità e diversità di

ambiti e di livelli raggiunti. Si può quindi affermare che la classe ha raggiunto, nel complesso pur a

livelli diversificati, gli obiettivi posti dal Consiglio di classe sia sul piano didattico, sia su quello della

crescita personale.

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2.1 Risultati complessivi raggiunti

In relazione alle competenze sociali e civiche: gli studenti mostrano di aver sviluppato la capacità di

collaborare, di condividere un percorso insieme, e questo si è manifestato in particolare nella

realizzazione dei progetti “Le decisioni in Bioetica”, “Uomini in Trincea” e “Lezioni in Villa” che hanno

visto singoli studenti partecipare in modo qualificato e creativo. Positiva anche l'esperienza del viaggio

di istruzione a Vienna e la partecipazione alle altre attività organizzate all'interno del Liceo. Alcuni

studenti, inoltre, hanno partecipato singolarmente a diverse attività organizzate dall’istituto che hanno

favorito il confronto, la crescita delle capacità organizzative e comunicative.

In relazione alle competenze “imparare ad imparare”: gli studenti evidenziano buona autonomia nello

studio, valide capacità di analisi e di collegamento, generalmente buone capacità logiche e di

elaborazione critica dei contenuti, accresciuta consapevolezza del proprio processo di apprendimento e

autovalutazione.

In relazione alle competenze di comunicazione nella madre lingua: gli studenti evidenziano una buona

competenza degli strumenti linguistico-espressivi (pur con le dovute differenziazioni).

In relazione alle competenze di comunicazione nella lingua inglese: gli studenti evidenziano buona

comprensione, analisi, interpretazione e contestualizzazione di un testo letterario relativo agli autori e al

periodo storico oggetto di studio, produzione di testi orali e scritti su argomenti letterari e di interesse

generale.

In relazione alla competenza matematica e scientifica: gli studenti evidenziano valido sviluppo e

consolidamento delle capacità analitiche e sintetiche, di astrazione e concettualizzazione, discrete e

talora buone capacità di elaborazione e di problematizzazione, come pure valida la capacità di

applicazione di tecniche e procedure nei vari contesti proposti. Uso generalmente corretto del linguaggio

specifico, ben padroneggiato da parte di alcuni.

In relazione alla competenza di consapevolezza ed espressione culturale: gli alunni evidenziano per lo

più interesse ed approccio propositivo ai contenuti.

In relazione alla competenza “spirito di iniziativa”: gli alunni evidenziano buona partecipazione a gruppi

di lavoro per realizzare idee e progetti, capacità di individuare problemi e di applicare corrette procedure

solutive, buona capacità organizzativa evidenziatasi in diversi contesti ed esperienze scolastiche.

Rilevante per lo sviluppo di questa competenza è stata l’attività dei Project Work già precedentemente

richiamati. Per le conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ambito delle singole discipline si

rinvia alle schede di ogni docente.

3. Attività extracurricolari svolte

(Viaggi e visite guidate, mostre, conferenze, spettacoli, attività sportive, ecc.)

Nel terzo e quarto anno la classe ha preso parte con interesse a livello individuale, a gruppi o

collettivamente alle seguenti attività proposte dal liceo:

POTENZIAMENTO CURRICOLA

Denominazione Tempi / Descrizione Studenti

Convegno di latino Intervento dal titolo “Semafori a colori. Un altro

modo di guidare: soste necessarie per arrivare ad una

traduzione consapevole” al Convegno di Latino

“Verba migrant - Words on the move” (2016)

organizzato dal Liceo “Leonardo Da Vinci” di

Treviso

Classe terza

Tutta la classe

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*Progetto “Lezione in villa” Studio e analisi di Villa Caldogno (Vicenza) e degli

affreschi del Salone Nobile della Villa omonima.

Lezione in villa a Villa Emo ( Fanzolo)

Produzione di un e - book dal titolo “La civiltà della

villa: virtù e delizie - Gli affreschi della loggia e del

Salone Nobile di Villa Caldogno”

Produzione di un video sugli affreschi di Villa

Caldogno

Presentazione dei lavori nella serata finale a

Villa Giustinian (Roncade) Classe quarta

Tutta la classe

Tre ragazzi

hanno

materialmente

realizzato l’e -

book

Un ragazzo ha

realizzato

materialmente il

video

Concorso letterario Una studentessa è risultata Finalista al Concorso di

Scrittura al Femminile “Betty Toniolo - Prima

Edizione” organizzato dall’Associazione

Professionale Proteo Fare Sapere di Treviso.

Classe terza

Una studentessa

*Progetto “Il Fante ritrovato” Lettura, trascrizione, commento, del Diario di guerra

di un fante della Grande Guerra, ricerca storica,

pubblicazione e presentazione del libro. Serata

conclusiva di presentazione del libro con le autorità

locali il 25 marzo 2017

Classe quarta

Tutti,

organizzati in

gruppi di lavoro

Giochi della chimica

Olimpiadi delle neuroscienze

Corsi di preparazione svolti nel liceo Classe quarta

Corsi di preparazione svolti nel liceo e competizioni

Classe terza e quarta

Alcuni

Tutti

Olimpiadi di matematica Partecipazione alle prove in tutti e cinque gli anni, nel

biennio tutta la classe, nel triennio una selezione di

studenti

Selezione di

studenti

Olimpiadi di Fisica Partecipazione alle prove durante tutto il triennio Selezione di

studenti

Corsi di certificazione linguistica Partecipazione

Classe terza e quarta

Alcuni

Progetto Educhange "Comparing cultures and lifestyles"

Classe terza e quarta

Tutta la classe

Uscite - uscita alla grotta Bus delle Fratte sul Montello

Classe terza

-Escursione sul Monte Grappa sui luoghi del Fante

Battistella, 11 maggio 2017

*-Visita aziendale presso Ducati Motors con

laboratorio di “Fisica in Moto” e Visita al Museo

Ducati

-Uscita didattica a Ferrara

Tutta la classe

Le seguenti

visite sono state

effettuate da

tutti in classe

quarta

Le denominazioni contrassegnate con (*) sono attività di Alternanza Scuola Lavoro

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In quest'ultimo anno scolastico, la classe ha preso parte con interesse ad alcune attività proposte dal liceo; la

partecipazione è stata da parte di tutta la classe, a livello individuale o di piccoli gruppi:

POTENZIAMENTO CURRICOLA

Denominazione Tempi / Descrizione Studenti

Olimpiadi di Filosofia Partecipazione Due studenti di

cui uno

ammesso alla

fase regionale

Olimpiadi di matematica Partecipazione alle prove in tutti e cinque gli anni, nel

biennio tutta la classe, nel triennio una selezione di

studenti

Selezione di

studenti

Olimpiadi di Fisica Partecipazione alle prove durante tutto il triennio Selezione di

studenti

*Progetto “Uomini in Trincea” Attività di ricerca e approfondimento sulla Grande

Guerra in collaborazione con l’Istresco

Tutta la classe

pur con

modalità e

tempi differenti.

*Progetto “Lezione in villa” Villa Ivancich - Biaggini di San Michele al

Tagliamento e Palazzo Rota - Ivancich a Venezia

Lezioni in villa a Palazzo Rota e a Villa Ivancich a S.

Michele al Tagliamento

Studio dell’opera poetica di Adriana Ivancich (Ho

guardato il cielo e la terra)

Produzione di un documentario sulla figura di

Adriana Ivancich

Esposizione dei lavori nella serata finale a Palazzo

Rota (Ve)

Tutta la classe

suddivisa in

gruppi di lavoro

*Progetto lauree scientifiche

Masterclass Udine

Percorso Spettroscopia con la prof.ssa Michelini Tutta la classe

*Progetto “Le decisioni in

Bioetica”

Il Progetto ha avuto uno sviluppo biennale in quarta e

quinta. Nel quarto anno gli studenti hanno svolto un

percorso che ha permesso loro di comprendere di

cosa si occupa la Bioetica immedesimandosi in un

comitato etico ed hanno partecipato al Convegno sul

tema “Vaccini e Vaccinazioni” svoltosi in aula magna

il 6 aprile 2017. Nel quinto anno hanno approfondito

la questione delle “Disposizioni anticipate di

trattamento” ed hanno contribuito fattivamente alla

realizzazione del Convegno su tale tema svoltosi il 13

aprile 2018 ed alla produzione di un testo digitale sul

tema del convegno.

Tutta la classe

pur con

modalità e

tempi differenti

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Incontro con l’autore Partecipazione ai gruppi di lavoro per la preparazione

gestione dell’incontro con la scrittrice Eva Cantarella

Uno studente

Conferenze - Conferenza 17 marzo 2018: incontro informativo

sulle malattie rare e la distrofia di Duchenne

-Conferenza “L’intreccio di due infiniti” di Davide

Poletti e Davide Rocco

-Visione docufilm « Dove vanno le nuvole » 16

settembre presso l’Istituto Mazzotti

-Incontro informativo Istresco sulla Grande Guerra

-partecipazione all’intervento del dott. Carlo Nordio

durante l’assemblea d’Istituto svoltasi il 4 aprile

2018

- conferenza “Rapporto tra mente e corpo” del prof.

Ghilardi durante la Settimana dello Sport

- Conferenza di approfondimento sugli OGM

Alcuni studenti

Alle seguenti

conferenze ha

aderito tutta la

classe

Scienze Partecipazione alle Olimpiadi delle Neuroscienze

Partecipazione alla conferenza mondiale "THE

FUTURE OF SCIENCE" 22/09/2017 - Univ.

Venezia

Due studenti di

cui una

classificata al

quarto posto

Una studentessa

Seminario di letteratura Italiana

del Novecento

Partecipazione agli incontri con i relatori

Alcuni studenti

Certificazione di lingua inglese Certificazioni linguistiche secondo i parametri

europei

Alcuni

Progetto Educhange "Comparing cultures and lifestyles" Tutta la classe

Teatro in lingua inglese Rappresentazione teatrale in lingua inglese, O. Wilde,

The Picture of Dorian Gray, 24 novembre, Teatro

Eden

Tutta la classe

Convegno di latino Partecipazione a workshop sulle buone pratiche

didattiche del latino nell’ambito dell’attività del

Convegno

alcuni studenti

Rappresentazione teatrale partecipazione allo spettacolo “Il Muro” di Marco

Cortesi e Mara Moschini

Tutta la classe

ATTIVITA'SPORTIVE, MUSICALI, DI VOLONTARIATO

Attività sportive del liceo Consulta degli studenti - giochi studenteschi –

attività sportive del liceo

alcuni

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ATTIVITA' DI ORIENTAMENTO

*Giornata dell’Università 2016-17,

a cura del CORTV

Presentazione di atenei o facoltà; lezioni

dimostrative; simulazione di test d'accesso, 24/02

Tutti

*Giornata dell'orientamento

Assemblea di Istituto dedicata

all'Orientamento – 4 febbraio

Tutti

*Incontro Aula Magna Costruzione di un Curriculum Vitae (5.02.2018) con

la docente Claudia Forcolin

Tutta la classe

USCITE - VIAGGI DI ISTRUZIONE

Viaggio di Istruzione a Vienna dal 2 al 6 ottobre.

Uscita a Trieste all’acceleratore di particelle Elettra, Risiera di San Sabba e Sacrario di Redipuglia

Le denominazioni contrassegnate con (*) sono attività di Alternanza Scuola Lavoro

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4. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Consiglio di classe

La valutazione è stata considerata come un processo continuo di confronto critico tra gli obiettivi posti come

traguardo del processo formativo, ed il livello raggiunto dagli alunni. Ad essa è stato concordemente

riconosciuto un valore formativo ed educativo in quanto intesa come un momento qualificante del processo

di insegnamento/apprendimento.

I docenti si sono impegnati ad effettuare una valutazione funzionale alla metodologia didattica seguita,

finalizzata anche ad aiutare ciascun alunno a conoscere sempre meglio le proprie potenzialità ed i propri

limiti in vista del raggiungimento della capacità di autovalutazione.

La valutazione si è basata su prove di verifica, scritte, pratiche ed orali, diversamente strutturate per difficoltà

e tipologia, sempre congruenti ai lavori effettivamente svolti. Generalmente sono consistite in prove scritte

rispondenti alle tipologie previste per l’Esame di stato, in questionari e relazioni; in interrogazioni su

argomenti ristretti e percorsi ampi e in interventi di approfondimento, collegamento, chiarimento. Si è quindi

valutato il raggiungimento degli obiettivi proposti, sia a livello di programmazione del Consiglio di classe

che di programmazione delle singole discipline, tenendo conto dei progressi fatti, dell'impegno e della

partecipazione.

La valutazione è stata il più possibile oggettiva e sono stati esplicitati i criteri di riferimento, in modo che

risultassero il più possibile chiari ed omogenei.

Per l'individuazione del livello minimo di accettabilità sono stati definiti i seguenti criteri:

- conoscenza degli aspetti essenziali degli argomenti

- esposizione sostanzialmente corretta ed ordinata.

Per informazioni più specifiche si rinvia alla parte disciplinare del documento.

La misurazione ha tenuto conto dei parametri indicati nella scheda qui di seguito riportata.

LIVELLI DI CONOSCENZE /ABILITA’ - COMPETENZE

VOTO

Lo studente ha nessuna o scarsissima conoscenza degli argomenti proposti e non consegue le

abilità richieste. Commette molti e gravi errori.

1 / 3

Lo studente dimostra scarsa conoscenza degli argomenti. Consegue qualche abilità che non è

in grado di utilizzare in modo autonomo, neppure nell’esecuzione di compiti semplici. Compie

gravi errori. Usa un linguaggio non appropriato. E’ disordinato nell’esposizione orale e scritta.

Compie analisi e sintesi scorrette.

4

Lo studente conosce gli argomenti in modo parziale e/o frammentario. Nell’esecuzione di

compiti semplici raggiunge solo alcuni dei livelli di accettabilità definiti. Opera analisi parziali

e sintesi imprecise. Usa in modo impreciso i linguaggi specifici delle discipline oggetto di

studio.

5

Lo studente conosce gli aspetti essenziali degli argomenti. Esegue senza errori significativi

compiti semplici. Usa un linguaggio sostanzialmente corretto negli argomenti che tratta sia

nell’esposizione orale sia nella produzione scritta.

6

Lo studente conosce i contenuti, non solo degli argomenti fondamentali. Mostra di saper

riflettere e collegare ed esegue senza errori ed incertezze compiti semplici. Usa in modo preciso

i termini chiave delle singole discipline.

7

Lo studente conosce, comprende e sa applicare i contenuti dimostrando abilità ed autonomia.

Utilizza correttamente i linguaggi specifici delle singole discipline.

Sa operare collegamenti e rielaborare i contenuti.

8

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Lo studente padroneggia tutti gli argomenti ed è in grado di organizzare le conoscenze in modo

autonomo sapendo fare gli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzare correttamente i

linguaggi specifici delle singole discipline. Sa affrontare situazioni nuove e analizzare

criticamente i contenuti.

9 / 10

I criteri di misurazione delle prove e il tipo di correzione sono stati comunicati agli studenti; i compiti sono

stati corretti e restituiti in tempi ragionevoli e sempre prima della verifica successiva.

5. Simulazioni di Prima, Seconda e Terza Prova effettuate

(Tipologia, materie coinvolte, durata, criteri di valutazione adottati, risultati conseguiti:

esempi a disposizione in allegato)

La simulazione della Prima Prova d'esame comune a tutte le quinte è programmata per venerdì 18 maggio.

La simulazione della Seconda Prova comune a tutte le quinte è stata effettuata lunedì 14 maggio.

Sono state effettuate per la classe due simulazioni di Terza Prova (in allegato i titoli assegnati), per le quali

si è scelta la tipologia A per la durata di quattro ore.

La prima simulazione si è svolta il 1 dicembre 2017 e ha riguardato le discipline: Filosofia, Fisica, Inglese,

Storia dell’Arte;

La seconda, si è svolta il 16 aprile 2018 e ha riguardato le discipline: Inglese, Latino, Storia e Scienze.

Per la lingua Inglese è stato consentito l'uso del dizionario monolingue.

La valutazione si è basata sui parametri indicati nella scheda allegata.

6. Alternanza Scuola Lavoro

Per quel che riguarda le attività di ASL gli studenti hanno seguito le attività diversificate:

1) Attività informative: conferenze a tema sul mondo del lavoro.

2) Percorsi di autovalutazione: test di Holland.

3) Attività di Orientamento Universitario.

4) Formazione sulla Sicurezza.

5) Esperienze di lavoro: Project Work.

6) Esperienze di lavoro: Stage aziendali.

Tutti gli studenti hanno raggiunto, e superato ampiamente in molti casi, le 200 ore previste dalla legge

107/2015 commi 33-43. Alcune attività molto significative sono già state elencate al punto 3 e

contrassegnate con (*).

La documentazione completa e riferita ad ogni singolo studente è presentata in un fascicolo a parte.

Treviso, 15 maggio 2018

Il Coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Roberta Pulit Prof. Luigino Clama

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RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI

E

PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.ssa Elena Troncon

Disciplina: ITALIANO Classe 5 ^C Ordinamento A.S. 2017-2018

Premessa disciplinare

La classe, che ho seguito a partire dalla prima, si è dimostrata sempre sensibile e collaborativa, dimostrando

nella vita di classe di saper superare alcune difficoltà di relazione al suo interno.

Hanno sviluppato una partecipazione abbastanza attiva, volutamente stimolata dall’intento di rendere

l’apprendimento non passivo, ma capace di realizzarsi attraverso il confronto esplicito con l’insegnante e

con i compagni. Si è sempre cercato comunque, di rispettare e valorizzare la personalità individuale di

ciascun alunno.

Si sono dimostrati abbastanza responsabili nella gestione dell’impegno richiesto e sufficientemente

organizzati nel metodo di lavoro. Gli esiti scolastici sono stati nella maggior parte dei casi positivi e, per un

piccolo gruppo, buoni, grazie ad uno studio ragionato, personalmente rielaborato e a sicure competenze

espositive ed espressive.

In questi anni il mio lavoro ha avuto come obiettivi l’ampliamento e il potenziamento delle abilità

linguistiche e delle capacità espressive e lo sviluppo di sempre maggiori competenze di lettura e

interpretazione dei testi.

Si è cercato di stimolare negli studenti l’interesse e l’amore per la cultura intesa come valore della persona e

di favorire la consapevolezza che essa non è solo frutto di trasmissione di saperi, ma costruzione personale

basata sulla curiosità di scoprire. A tal fine, ad esempio, il gruppo classe è stato coinvolto in quarta e quinta

nel Progetto d’Istitito “Lezioni in Villa” , che, oltre a promuovere la conoscenza di beni culturali locali (nel

nostro caso Villa Caldogno a Vicenza, in quarta e Villa Ivancich – Biaggini si San Michele al Tagliamento,

in quinta) e ad attivare lavori di ricerca su materiali inediti di proprietà delle ville, ha permesso agli studenti

di mettere in gioco sia competenze acquisite nell’attività didattica normale sia competenze extrascolastiche e

talenti in contesti nuovi ed esperti. In particolare, in quarta, gli alunni hanno prodotto materialmente un e –

book dal titolo “La civiltà della villa: virtù e delizie” - che riassumeva i contenuti della loro ricerca sugli

affreschi del Salone Nobile di Villa Caldogno – e in quinta hanno prodotto un documentario su Adriana

Ivancich - esponente della famiglia proprietaria della Villa di S. Michele al Tagliamento e di Palazzo Rota –

Ivancich a Venezia - poetessa ed intellettuale legata professionalmente allo scrittore americano E.

Hemingway.

Si è dato spazio e occasione di espressione anche a interessi e talenti personali di qualcuno nella lettura e

nella scrittura, attraverso la partecipazione alle attività dei Progetti “Asolo Libri” e “Parole per Pensare” o la

partecipazione a concorsi di poesia.

Le tipologie di scrittura su cui ci si è concentrati nel quarto e quinto anno sono l’analisi del testo letterario e

il saggio – breve, in prevalenza di ambito socio- economico e tecnico – scientifico. Nel corso di questi due

anni, come stimolo culturale volto a trasmettere l’importanza della necessità di informarsi per creare un

pensiero critico e al fine di attivare competenze chiave di cittadinanza per una partecipazione responsabile

alla vita sociale, saltuariamente una parte del percorso disciplinare è stato dedicato all’approfondimento di

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tematiche/problemi legati all’attualità, attraverso la lettura e la discussione su documenti di vario tipo forniti

dall’insegnante o frutto di ricerche autonome oppure attraverso lo stimolo alla discussione dato da

conferenze o spettacoli cinematografici o teatrali ( quest’anno, il docufilm del Premio SoleLuna, “Dove

vanno le nuvole” , e “Il Muro” di Marco Cortesi e Mara Moschini).

In merito alle modalità di stesura degli elaborati sono stati condivisi i criteri comuni fissati dal Dipartimento

di Lettere del Triennio contenute nel Documento sulle tipologie di scrittura previste per la Prima Prova

dell’Esame di Stato prodotto dal Dipartimento stesso.

In particolare:

- per l’Analisi del testo ( TIPOLOGIA A) :

gli alunni sono liberi di svolgere l’elaborato rispondendo separatamente alle singole domande o

costruendo un testo continuo.

- Per il Saggio – Breve ( TIPOLOGIA B):

gli studenti non sono tenuti ad usare tutti i documenti (in quanto esplicitamente indicato nella

consegna ministeriale);

i documenti possono essere citati puntualmente e virgolettati o può esserne sintetizzato o parafrasato

il contenuto.

la citazione può essere fatta all’interno del testo o a piè pagina.

nell’esposizione dell’argomentazione sarebbe preferibile che l’alunno non si esprimesse in prima

persona

si ritiene opportuno offrire agli alunni, quando possibile, rapide indicazioni sull’autore del

documento in modo che i ragazzi sappiano valutare la tipologia ed periodo storico del testo.

Per quanto riguarda l’articolo di giornale (TIPOLOGIA B) la sottoscritta ha fornito agli studenti le

seguenti modalità:

gli studenti non sono tenuti ad usare tutti i documenti ( in quanto esplicitamente indicato nella

consegna ministeriale)

i documenti possono essere citati puntualmente e virgolettati o può esserne sintetizzato o parafrasato

il contenuto esplicitando l’autore e la fonte

la citazione va fatta all’interno del testo

non va fatta la bibliografia a piè pagina

si ritiene opportuno offrire agli alunni, quando possibile, rapide indicazioni sull’autore del

documento in modo che i ragazzi sappiano valutare la tipologia ed periodo storico del testo.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze

- Conoscere le caratteristiche dei movimenti letterari fra Ottocento e prima metà del Novecento

- Conoscere gli autori ( tratti salienti della biografia, ideologia, poetica)

- Conoscere i contenuti e le principali caratteristiche formali delle opere

- Conoscere le strutture sintattiche e morfologiche, le funzioni linguistiche, il lessico specifico

essenziale della disciplina

Le conoscenze sono possedute a livelli diversi: talvolta mnemoniche da parte di un esiguo gruppo; assimilate

in modo abbastanza omogeneo e personale per una larga fascia; chiare, organiche ed approfondite per alcuni

alunni.

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Competenze

- Saper parafrasare/ riassumere un testo

- Comprendere ed esplicitare tematiche e messaggi

- Mettere in relazione l’autore e l’opera con il contesto storico – letterario

- Confrontare testi a livello contenutistico con altri dello stesso autore o di autori contemporanei e non

- Produrre testi scritti pertinenti in ordine al contenuto e alla tipologia, organicamente strutturati,

appropriati nel lessico

- Svolgere analisi testuali secondo i criteri prestabiliti

- Esporre i contenuti in modo corretto e ordinato

Tutti gli alunni impostano e conducono un’analisi del testo, dimostrando livelli positivi, ma diversificati sul

piano della comprensione e dell’ approfondimento.

Tutti gli alunni si esprimono oralmente in modo pertinente rispetto ai quesiti proposti e con chiarezza e

ordine, anche se padroneggiano in modo diverso il lessico settoriale.

Tutti gli studenti sanno impostare correttamente e sviluppare in modo ordinato un argomento utilizzando

delle fonti; la maggior parte di loro si esprime ed argomenta in maniera sufficiente, discreta o buona, pochi

rivelano ancora alcune incertezze o commettono errori formali.

Capacità

- Individuare e selezionare nel proprio bagaglio culturale le nozioni pertinenti a un argomento o a uno

scopo.

- Esprimere giudizi motivati e riflessioni autonome.

La maggior parte degli studenti riesce ad operare corretta sintesi e ad esprimere qualche riflessione o

giudizio personale motivato.

Un esiguo gruppo è in grado di elaborare un giudizio critico completamente motivato.

1. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione Il curricolo della disciplina è stato teso a fornire agli studenti gli strumenti per comprendere la relazione del

sistema letterario (generi, temi, stili, rapporto con il pubblico, nuovi mezzi espressivi) con il corso degli

eventi che hanno via via modificato l’assetto sociale e politico italiano dall’Unità d’Italia al Novecento e con

i fenomeni che hanno contrassegnato la modernità e la postmodernità.

Al centro del percorso sono stati gli autori e i testi che più hanno marcato l’innovazione profonda delle forme

e dei generi nel passaggio cruciale fra Otto e Novecento. Si è operato attraverso la comprensione,

l’interpretazione e il confronto fra testi coevi o di periodi diversi.

Un percorso a parte ha costituito lo studio di alcuni canti tratti dal Paradiso di Dante che si è svolto con più

continuità nel primo quadrimestre ed è stato sacrificato nel secondo, in quanto è stato difficile trovarne una

collocazione nella seconda parte dell’anno per cercare di avanzare con il programma di letteratura e

realizzare quanto previsto nella programmazione disciplinare di inizio anno. L’attività didattica si è

concentrata soprattutto sulla comprensione e l’interpretazione del contenuto dei canti selezionati e meno sull’

analisi stilistica.

Moduli Periodo / Ore

Modulo1, Opera: Paradiso di D. ALIGHIERI Sett. –Febbraio. 6 ore

Modulo 2: Tipologie di scrittura: L’ARTICOLO DI GIORNALE Sett. 4 ore

Modulo 3, Quadro generale del Romanticismo Settembre 2 ore

Modulo 4 Autore A. MANZONI settembre..4 ore

Modulo 5, Autore: G. LEOPARDI Ottobre - novembre.6 ore

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Modulo 6, Quadro generale sull’età del Naturalismo e Verismo Dicembre 1 ora

Modulo 7, Autore: G. VERGA Dicembre - gennaio 5 ore

Modulo 8:Opera: A. Ivancich, “Ho guardato il cielo e la terra” Gennaio – Febbraio 6 ore

Modulo 9, Il passaggio fra Otto e Novecento ( la stagione simbolista) Febbraio 2 ore

Modulo 10, Autore: G. D’ANNUNZIO Marzo 3 ore

Modulo 11, Autore: G. PASCOLI Marzo 3 ore

Modulo 12: Le Avanguardie Aprile 1 ora

Modulo 13, Genere: Personaggio e narrazione nel romanzo moderno

( L. PIRANDELLO – I. SVEVO)

Aprile 4 ore

Modulo 14: Genere: Il Novecento attraverso lo sguardo dei poeti

( G. UNGARETTI – E. MONTALE)

Maggio 5 ore

Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: circa 100 (di cui circa 45 per verifiche scritte e orali,

attività programmate ed eventuale preparazione della classe alle stesse).

2. Metodologie Il metodo adottato ha previsto la lezione frontale, ma dialogata, per l’inquadramento storico dei diversi

movimenti letterari e per l’introduzione allo studio dei diversi autori. L’esposizione dei contenuti è stata

supportata in rari casi dalla proiezione di slide per favorire la memorizzazione e la comprensione chiara dei

concetti essenziali.

La maggior parte del lavoro è stato svolto in classe e si è basato sulla lettura diretta e sull’interpretazione dei

testi letterari, di cui veniva proposto un modello di analisi. L’analisi metrica e retorica si è concentrata sugli

aspetti più rilevanti.

Si sono sollecitati gli interventi degli studenti richiamando conoscenze acquisite, proponendo confronti fra

testi, letture autonome.

3. Strumenti e materiali didattici

- Baldi – Giusso, Il piacere dei testi, vol. 4 – 5 -6 , Paravia

- Dante Alighieri, Divina Commedia –Paradiso

- Materiali prodotti dall’insegnante

- videoproiettore

4. Criteri e strumenti di valutazione adottati Prove scritte: tipologie previste per l’Esame di Stato

Prove orali: interrogazioni orali – test a risposta chiusa

Per la valutazione sono stati utilizzati i seguenti indicatori:

Per la produzione scritta:

- Rispetto della consegna, pertinenza e correttezza

- Grado di padronanza delle tecniche di analisi testuale

- Qualità e quantità degli apporti personali

- Capacità di argomentare in modo critico

- Chiarezza espressiva

- Patrimonio lessicale

Per l’interrogazione orale:

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- Acquisizione corretta dei contenuti e dei concetti

- Grado di padronanza delle tecniche di analisi del testo

- Capacità di confronto e collegamento

- Chiarezza espositiva

- Padronanza del linguaggio tecnico

Esempi delle prove e delle verifiche effettuate sono depositati in Segreteria a disposizione della

Commissione d’esame.

Treviso, 15 Maggio 2018 Il Docente

Prof.ssa Elena Troncon

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

PROGRAMMA DI ITALIANO

Classe 5 C Ordinamento A.S. 2017-2018

Il Romanticismo: quadro generale

- Aspetti generali del Romanticismo europeo (l’inquietudine esistenziale e le tematiche “negative”-

le conseguenze delle grandi trasformazioni storiche)

- L’intellettuale romantico (Romanticismo “positivo”, Romanticismo “negativo”, titanismo,

l’artista ribelle e incompreso – la mercificazione dell’opera d’arte)

- La battaglia fra “classici” e romantici in Italia, le parole d’ordine dei “classici e quelle dei

romantici. La tesi di Berchet: «la sola vera poesia è popolare».

A. Manzoni

Le fasi della vita; la formazione e le esperienze culturali; l’attività letteraria e poetica

La poetica:

Il rapporto fra storia e invenzione (lettera a M. Chauvet)

Dalla lettera a Cesare d’Azeglio “Sul Romanticismo”: l’utile per iscopo, il vero per soggetto,

l’interessante per mezzo

I PROMESSI SPOSI:

La scelta del romanzo come strumento ideale della battaglia romantica per il rinnovamento della

cultura

Il quadro storico del romanzo e l’atteggiamento polemico dell’autore

L’ideale manzoniano di società

Il “sugo” della storia e il rifiuto dell’idillio (La conclusione del romanzo, dal Cap. XXXVIII)

G. Leopardi

Il «sistema» filosofico leopardiano ( il vero, l’infelicità, le illusioni, pessimismo storico, «teoria del

piacere», Natura, pessimismo cosmico, pessimismo eroico, titanismo)

Le Operette Morali e l’”arido vero”

Il Dialogo della Natura e di un Islandese

Dai Canti:

Il bisogno di interrogazione e riflessione speculativa: L’infinito

La caduta delle illusioni: A Silvia

L’universalizzazione degli interrogativi esistenziali: Canto notturno di un pastore errante

dell’Asia

Il piacere autentico ma provvisorio: La quiete dopo la tempesta

Il piacere illusorio: Il sabato del villaggio

L’estremo messaggio della riflessione leopardiana: La ginestra, o il fiore del deserto

L’età del Naturalismo

- Coordinate cronologiche; Positivismo e darwinismo; primato del romanzo e poetica

dell’impersonalità.

G. Verga e il Verismo

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Biografia ragionata

La rivoluzione stilistica e tematica di Verga (ragioni dell’adesione al Verismo, la svolta verista,

impersonalità, regressione, straniamento)

Prefazione de I Malavoglia. Il ciclo dei Vinti e l’ideologia di Verga.

Il tema della roba e dell’esclusione: Rosso Malpelo (da Vita dei campi) - La roba ( da Novelle

rusticane)

I MALAVOGLIA:

- il sistema oppositivo dei personaggi, la “ religione della famiglia;

- il narratore popolare, regressione e straniamento

Da I Malavoglia:

L’inizio de I Malavoglia ( Cap. I)

Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta (cap.XI)

L’addio di ʼNtoni e la conclusione del romanzo ( Cap. XV)

Simbolismo e Decadentismo

- coordinate cronologiche

- il declassamento dell’artista

- La poetica del Decadentismo: estetismo – oscurità del linguaggio e valore suggestivo della parola –

analogia, simbolo, sinestesia

G. Pascoli

La poetica del Fanciullino.

Myricae: il simbolismo naturale e il mito della famiglia

Da Myricae: Lavandare – X Agosto – L’assiuolo –– Temporale - Il lampo

G. D’Annunzio

L’intellettuale e il suo contraddittorio rapporto con le masse. Estetismo, superomismo, panismo.

Da Il piacere:

- Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (libro III, cap.2)

- Una fantasia “in bianco maggiore” ( libro III, cap. III)

Da Le vergini delle rocce:

- Il programma politico del Superuomo ( libro I)

Da Alcyone: La pioggia nel pineto

Personaggio e Romanzo ne “Il Fu Mattia Pascal” di L. Pirandello e “La coscienza di Zeno” di

I. Svevo.

Le caratteristiche principali dei personaggi e della narrazione nel romanzo moderno ( il tempo come

dimensione interiore – flusso di coscienza e monologo interiore – il personaggio aperto, in divenire e

incoerente – le rivelazioni dell’inconscio – le rivelazioni di se stesso e il problema dell’identità).

PIRANDELLO:

Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato… (la trappola della vita sociale e la fuga

nell’irrazionale)

Il fu Mattia Pascal: il tema dell’identità – la ribellione alle “trappole” familiari e sociali –il

rovesciamento del romanzo di formazione.

Lettura autonoma dell’opera integrale de “Il Fu Mattia Pascal”

SVEVO

La coscienza di Zeno: l’impianto narrativo e il trattamento del tempo (“tempo misto”) –

l’inattendibilità di Zeno narratore – la funzione critica di Zeno – l’inettitudine come condizione

aperta

Lettura autonoma integrale de “La coscienza di Zeno

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Il Novecento attraverso lo sguardo dei poeti

L’esperienza della prima Guerra Mondiale

UNGARETTI, L’allegria

La funzione della poesia – gli aspetti formali

Veglia

Sono una creatura

San Martino del Carso

Soldati

La crisi dell’identità e la funzione della poesia

MONTALE, Ossi di seppia

Il titolo e il motivo dell’aridità, la disarmonia col mondo e l”indifferenza”

Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

L’alleanza del Fascismo col Nazismo e il preannuncio della catastrofe

MONTALE, La primavera Hitleriana

Dalla ricostruzione del dopoguerra al boom e alla società dei consumi

A quella che legge i giornali

A. Ivancich Biaggini (1930 – 1983), Ho guardato il cielo e la terra Biografia

Me l’hanno ucciso

Piove

Come gladiatori antichi

Paradiso di Dante Alighieri

Canti: I – III – VI

Treviso, 15 Maggio 2018

I rappresentanti degli alunni La Docente

Elena Troncon

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. ssa Elena Troncon

Disciplina: LATINO Classe 5 C Ordinamento A.S. 2017-2018

Premessa disciplinare

La classe, che ho seguito in questa disciplina a partire dalla prima, si è dimostrata collaborativa e interessata

ai contenuti e alle attività proposte.

Hanno sviluppato una partecipazione abbastanza attiva, volutamente stimolata dall’intento di rendere

l’apprendimento non passivo, ma capace di realizzarsi attraverso il confronto esplicito con l’insegnante e

con i compagni. Si sono dimostrati abbastanza responsabili nella gestione dell’impegno richiesto e

sufficientemente organizzati nel metodo.

In questi anni il mio lavoro ha avuto come obiettivi l’ampliamento delle conoscenze linguistiche e lo

sviluppo di sempre maggiori competenze di analisi e interpretazione dei testi.

Fino alla classe terza il mio insegnamento ha previsto la pratica della traduzione non come meccanico

esercizio di applicazione di regole, ma come strumento di conoscenza dei testi e degli autori. Il testo

letterario originale è stato il punto di partenza della metodologia adottata.

Si è cercato di stimolare negli studenti l’interesse e l’amore per la cultura e la letteratura latina intesa come

valore fondante della tradizione europea. A tal fine, ad esempio, il gruppo classe ha partecipato in terza e

quarta a due edizioni del Convegno di Latino organizzato da questo Liceo (in terza con l’ intervento

“Semafori a colori. Un altro modo di guidare: soste necessarie per arrivare ad una traduzione consapevole”).

Già a partire dallo scorso anno, il percorso didattico ha privilegiato l’analisi storico-letteraria e tematica su

significativi nuclei concettuali nonché su itinerari di lettura selettivi, in cui, allo studio dei testi in latino, si è

affiancata la lettura di brani solo in traduzione italiana, per permettere agli studenti il raggiungimento di un

buon livello di conoscenza della letteratura e della civiltà di Roma, senza snaturare però il valore della

disciplina nel conseguimento delle competenze peculiari.

La traduzione classica di temi di versione, praticata dal biennio fino alla classe terza, è stata sostituita dalla

comprensione del contenuto del testo attraverso una traduzione a fronte o l’ausilio di note di commento.

L’analisi grammaticale, fornita nelle linee essenziali in classe, e riservata poi al lavoro autonomo dello

studente per giustificare la traduzione, è stata riservata solamente ai testi in prosa e, comunque, concentrata

sugli aspetti sintattici e morfologici fondamentali.

Le tipologie di verifica scritta hanno mirato alla valutazione dell’abilità di comprensione, di analisi retorica e

lessicale, di interpretazione e contestualizzazione di brani non noti di un autore affrontato in classe o alla

competenza espositiva ed argomentativa nel caso di trattazione sintetica di un argomento.

La programmazione dell’anno in corso si è concentrata nello studio di alcuni dei principali autori della

letteratura latina in un periodo compreso fra il I sec. a . C. e il I – II sec. d. C.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

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Conoscenze

Gli alunni, in modo differenziato (sufficiente o discreto per la maggior parte, buono per un piccolo gruppo)

conoscono gli autori trattati e sanno contestualizzarli sotto il profilo storico – letterario.

Competenze

Gli alunni in modo differenziato ( dalla sufficienza all’eccellenza):

- Comprendono il contenuto dei testi latini

- Sanno riferire il contenuto dei testi, individuandone le tematiche

- Analizzano i testi proposti per individuare i concetti e le parole-chiave

- Analizzano le principali figure retoriche che caratterizzano lo stile degli autori

- Comprendono l’ideologia dell’autore

Capacità

Gli alunni a diversi livelli dimostrano capacità di sintesi e di collegamento e confronto.

5. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione

Moduli

Periodo / Ore

Modulo 1, Opera : CICERONE, De senectute Sett. – Ott. 6 ore

Modulo 2, Autore: LUCREZIO Ott. – Nov. 6 ore

Modulo 3, Autore SENECA Genn. – Marzo 9 ore

Modulo 4, Autore: PETRONIO Marzo 5 ore

Modulo 5, Autore: APULEIO Aprile 7 ore

Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 60 di cui 20 circa per verifiche scritte e orali e per

attività programmate.

6. Metodologie Lezione prevalentemente frontale, ma dialogata per l’inquadramento storico e per l’introduzione allo studio

dei diversi autori. Prima delle verifiche veniva proposta un’esercitazione in classe di analisi su un testo

nuovo dell’autore studiato.

La maggior parte del lavoro è stato svolto in classe e si è basato sulla lettura diretta, la traduzione e

l’interpretazione dei testi a cui veniva proposto un modello di analisi. L’analisi retorica si è concentrata sugli

aspetti più rilevanti e significativi per la comprensione dello stile dell’autore.

Dal punto di vista del lessico, più che su schede di tipo storico – etimologico, ci si è concentrati nell’analisi

dei campi semantici attraverso attività operative sul testo su cui venivano differenziati con l’uso di colori.

Si sono sollecitati gli interventi degli studenti, richiamando conoscenze acquisite, proponendo confronti fra

testi coevi e non.

7. Strumenti e materiali didattici Garbarino, Colores, Paravia, Vol. 1- Vol. 3

Fotocopie fornite dalla docente

videoproiettore

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8. Criteri e strumenti di valutazione adottati Verifica scritta:

- comprensione, analisi e interpretazione di un testo non noto di un autore trattato sulla base di un

questionario – guida

- Quesiti strutturati come in una tipologia di terza prova TIPOLOGIA A

Verifica orale:

- Interrogazione, in cui era richiesta la conoscenza del pensiero e delle opere dell’autore, la traduzione

della selezione dei testi letti in latino, il contenuto dei testi, il commento e l’analisi dei brani relativi

al percorso svolto

Per la valutazione sono stati adottati i seguenti indicatori:

- Esposizione pertinente e corretta dei contenuti richiesti

- Capacità di analisi, interpretazione e contestualizzazione del testo d’autore

- Capacità di sintesi e di rielaborazione

- Uso del lessico specifico

Esempi delle prove e delle verifiche effettuate sono depositati in Segreteria a disposizione della

Commissione d’esame.

Treviso, 15 Maggio 2018 La Docente

Elena Troncon

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

PROGRAMMA DI LATINO

Classe 5 C Ordinamento A.S. 2017-2018

CICERONE, De senectute

Caratteristiche strutturali dell’opera ( dialogo, argomento, dedica)

Interpretazione dell’opera.

Traduzione, analisi e interpretazione dei seguenti passi dell’opera:

De senectute, 15

De senectute, 17

De senectute, 27 – 29

De senectute, 66

De senectute 67 – 68

De senectute, 71

LUCREZIO

La vita e l’opera di Lucrezio.

Lucrezio come poeta della ragione

La lingua e lo stile.

Traduzione, analisi e interpretazione dei seguenti passi antologici:

De rerum natura I, 1 – 43: Inno a Venere

De rerum natura I, 62 – 79: Elogio di Epicuro

De rerum natura I, 80 – 101:Il sacrificio di Ifigenia

De rerum natura, III,830 – 869: Il timore della morte ( in italiano)

De rerum natura IV, 1073 – 1140 La follia d’amore (in italiano)

SENECA

La vita

I Dialogi: aspetti generali

Epistole a Lucilio: contenuti e carattere dell’opera

Lo stile della prosa senecana

Traduzione, analisi e interpretazione dei seguenti passi antologici:

Percorso “Il valore del tempo e l’esperienza quotidiana della morte”:

De brevitate vitae, I, 1-4: La vita è d’avvero breve (pag. 67)

Epistulae ad Lucilium I : Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (pag. 79)

Epistulae ad Lucilium 24, 19 – 21: L’esperienza quotidiana della morte ( pag. 110)

De brevitate vitae, 3, 3-4: Un esame di coscienza ( pag. 71)

Percorso “Le passioni”

De ira, III, 13, 1- 3: La lotta contro l’ira (pag. 85)

De tranquillitate animi, 2, 6 – 15: L’angoscia esistenziale (pag. 92 – 95)

De vita beata, 16: La felicità consiste nella virtù (in italiano, pag. 96)

PETRONIO

La questione dell’autore del Satyricon

Il Satyricon: il titolo, la questione del genere, la dimensione parodica, narratore e punto di vista.

Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano

La lingua e lo stile.

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Traduzione, analisi e interpretazione dei seguenti passi antologici:

Trimalchione entra in scena, Sat. 32 – 33 (in italiano)

I commensali di Trimalchione, Sat. 41, 9 – 42 ( in italiano)

Il testamento di Trimalchione, Sat. 71, 1 – 8; 11 – 12 (in italiano)

Il lupo mannaro, Sat. 61,6 e 62,10

Una fabula Milesia: La matrona di Efeso, Sat. 111 – 112 (in italiano)

APULEIO

I dati biografici

Le Metamorfosi: il titolo il rapporto con la fabula Milesia

Il tema della magia, la curiositas, il significato della vicenda, la funzione allegorica della fabula di Amore e

Psiche

Traduzione, analisi e interpretazione dei seguenti passi antologici tratti da Le metamorfosi:

Il proemio e l’inizio della narrazione I, 1 – 3 (in italiano)

Lucio diventa asino III, 24 – 25

Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio XI, 13 – 15 (in italiano)

Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca IV, 28 – 31 (in italiano)

La trasgressione di Psiche, V, 22

La prima prova imposta da Venere a Psiche VI, 10

Psiche è salvata da Amore VI, 20 – 21 (in italiano)

Dei testi in programma è richiesta la conoscenza dei contenuti e non la traduzione puntuale.

Treviso, 15 Maggio 2018

I rappresentanti degli alunni La Docente

Elena Troncon

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. CRIVELLER PAOLO

Disciplina: FILOSOFIA Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018

Premessa disciplinare

Il docente ha svolto l’insegnamento di Filosofia per l’intero triennio.

Il lavoro è proseguito con regolarità e profitto per tutto il triennio. L’interesse e la costanza nell'impegno da

parte della gran parte degli studenti ha reso possibile l'attuazione di un proficuo cammino di

approfondimento degli autori e delle tematiche filosofiche, ed inoltre ha permesso lo sviluppo di capacità

critiche e di utilizzo di un lessico appropriato.

Quasi tutti gli studenti hanno raggiunto una buona preparazione complessiva, in alcuni casi il livello

raggiunto nella preparazione è ottimo.

L’insegnamento della filosofia è stato vissuto da una buona parte degli studenti come momento qualificante

della propria formazione culturale e civica, e in tal senso è sempre stata prestata l’attenzione ai possibili

collegamenti con questioni attuali sia attraverso il percorso del Progetto “Le decisioni in Bioetica” sia

promuovendo collegamenti con lo studio delle vicende storiche del Novecento.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze

Lo studente

Conosce le principali posizioni filosofiche che si sono affermate nel secolo XIX e nella prima metà del

secolo XX;

Conosce le più rilevanti elaborazioni filosofiche del XIX sec. ed alcune del XX, gli autori che le hanno

proposte e il contesto culturale nel quale si sono presentate.

Conosce alcune tematiche tipiche del sapere filosofico cogliendone diacronicamente gli apporti che ne

determinano la complessità e le articolazioni.

Riconosce l’apporto dato dalla riflessione filosofica alle elaborazioni culturali e agli sviluppi di pensiero del

nostro tempo.

Coglie l’attualità del sapere filosofico.

Conosce il lessico specifico.

Competenze

Lo studente

Si esprime con ricchezza lessicale ed utilizza il lessico specifico della filosofia

Arricchisce il bagaglio espressivo con termini sempre più appropriati

Coglie i legami, le connessioni tra i diversi percorsi filosofici, culturali, storici che hanno contrassegnato il

XIX e la prima parte del XX secolo

È in grado di progettare e produrre una comunicazione organica e linguisticamente appropriata rispetto

all’argomento scelto.

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27

Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

U. D. – U.D.A Periodo Ore

1. L’idealismo Sett. - Ott. - nov 19

2. La Sinistra hegeliana, Feuerbach e Marx Nov. – dic. 14

3. La critica del sistema hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaard Nov.- dic. 8

4. Scienza e progresso: il Positivismo Gennaio 5

5. I “maestri del sospetto”: Nietzsche

e Freud (anticipazione dello studio in prep. del viaggio a Vienna)

Feb. – mar.

settembre

12

6. Percorsi filosofici tra fine Ottocento e prima metà del Novecento Marzo Aprile 12

7. Percorsi di approfondimento: Progetto “Le decisioni in Bioetica”: Le

disposizioni anticipate di trattamento. Alle ore curriculari (sette) vanno

aggiunte una decina di ore in orario extracurriculare

Lungo tutto

l'anno

7

(10)

8. Modulo di ripasso Dal 16 maggio 10

Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo

Il docente ha prestato attenzione alle iniziative formative e didattiche offerte dal Liceo e che hanno visto

coinvolta la classe, cogliendo le occasioni per collegamenti, confronto e valorizzazione delle diverse

esperienze. Come è stato evidenziato nella tabella di riepilogo, diverse ore sono state dedicate al Progetto

“Le decisioni in Bioetica” e che ha portato alla partecipazione attiva al Convegno del 13 aprile sul tema “Le

dichiarazioni anticipate di trattamento” per il quale gli studenti hanno approfondito l’attivazione dei Registri

per le DAT in alcuni comuni del Veneto e nel comune di Bologna.

Nell’ambito dell’insegnamento disciplinare è stata prestata attenzione a collegare nel modo più ampio

possibile filosofia e storia. In particolare sono state dedicate ore di filosofia per riflettere sui Principi

ispiratori della nostra Carta costituzionale e su altre tematiche storiche del Novecento, che, seppure

incontrate in storia, evidenziano diversi aspetti riconducibili alla riflessione filosofica.

Metodologie

Lezione frontale. Utilizzo costante della video proiezione per la presentazione di schemi, sintesi dei percorsi

di pensiero e degli autori.

Approfondimenti individuali e/o a piccoli gruppi, attenzione a cogliere collegamenti tra la riflessione

filosofica e le vicende storiche del XIX e del XX secolo. Si è operato in modo da lasciare buona parte del

mese di maggio alla ripresa delle tematiche e degli autori accostati e alla rielaborazione, all’approfondimento

individuale e all’esposizione in classe per favorire una certa padronanza nel cogliere legami, punti di contatto

tra i percorsi della filosofia e le vicende storiche, i percorsi letterari, artistici, delle scienze e le grandi

questioni attuali.

Strumenti e materiali didattici

NICOLA ABBAGNANO, GIOVANNI FORNERO, La ricerca del Pensiero, vol. 2,B; 3,A-B. Paravia.

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28

Criteri e strumenti di valutazione adottati

Le verifiche sono state effettuate mediante:

- Prove scritte strutturate con diverse tipologie di quesiti a risposta aperta, compreso un quesito a cui

rispondere in venti righe secondo la tipologia A della terza prova dell’esame di stato. Una prova si è svolta

nell'ambito della simulazione della terza prova dell'esame di stato.

- Esposizioni orali condotte sia mediante domande preconfezionate, sia con l’esposizione autonoma di un

argomento in un tempo definito.

- Nelle verifiche e nelle interrogazioni è stata utilizzata la scala decimale partendo dal 10.

Esempi delle prove e delle verifiche effettuate sono depositati in Segreteria a disposizione della

Commissione d’esame.

Griglia utilizzata per le verifiche scritte e orali.

INDICATORI DESCRITTORI - PUNTEGGI

1. Comprensione dei

quesiti; Pertinenza

della risposta;

Correttezza delle

informazioni

Complete

Sostanziali

Parziali

Scarse

Totale pp.:

________ pp. 4 pp. 3 pp. 2 pp. 1

2. Proprietà di

linguaggio

Lingua

corretta

appropriata e

articolata

Lingua adeguata

e articolata

Lingua generica,

terminologia

specialistica non

precisa

Lingua scorretta,

poco chiara o

poco competente

Totale pp.:

________

pp. 3 pp. 2.50 pp. 1.50 pp. 0,75

3. Capacità di

selezione dei dati utili

e di collegamento

Sicure e

personali

Sostanziali

Limitate

Scarse

Totale pp.:

________ pp. 1,5 pp. 1 pp. 0,5 pp. 0,25

4. Efficacia della

rielaborazione e della

sintesi

Totale,

completa

Consistente e

coerente

Parziale,

riscontrabile in

qualche punto

Carente, limitata

Totale pp.:

________ pp. 1,5 pp. 1 pp. 0,5 pp. 0,5

VALUTAZIONE

FINALE

....................../ 10

Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico 87 + 10 ore extracurriculari

Treviso, 15 maggio 2018

Docente : Prof. Paolo Criveller

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

PROGRAMMA SVOLTO

Prof. CRIVELLER PAOLO

Disciplina: FILOSOFIA Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018

PROGRAMMA SVOLTO

Modulo 1. L’Idealismo

Idealismo e romanticismo.

Fichte

La “dottrina della scienza”: l’Infinitizzazione dell’Io; i principi della dottrina della

scienza; la struttura dialettica dell’Io; la scelta tra idealismo e dogmatismo.

Schelling

l’Assoluto come indifferenza di spirito e natura: le critiche a Fichte;

La Filosofia della Natura; la Filosofia trascendentale.

Hegel

I capisaldi del sistema hegeliano

Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia.

La dialettica.

La fenomenologia dello Spirito e la sua collocazione nel sistema hegeliano.

Coscienza, Autocoscienza e ragione: approfondimento dell’autocoscienza in

particolare con la dialettica servo padrone e la coscienza infelice.

La logica e La filosofia della Natura (breve introduzione)

La filosofia dello Spirito

Lo spirito soggettivo (presentazione sintetica);

Lo spirito oggettivo, con approfondimento dei tre momenti dell’eticità:

famiglia, società civile e stato.

Lo spirito assoluto (presentazione sintetica).

Modulo 2. La critica del sistema hegeliano

Schopenhauer

Le radici culturali; la critica a Hegel

Il velo di Maya

Tutto è volontà

Dall'essenza del mio corpo all'essenza del mondo

Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere

Il pessimismo

Il processo di liberazione: arte, etica della pietà e ascesi

Kierkegaard

L'esistenza come possibilità e fede

La verità del «singolo»: il rifiuto dell'hegelismo e «l'infinita differenza qualitativa» fra l'uomo e Dio

Gli stadi dell'esistenza

Il sentimento del possibile: l'angoscia; Disperazione e fede.

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Modulo 3. La sinistra hegeliana, Feuerbach e Marx

Destra e sinistra hegeliana: caratteri generali.

Feuerbach

il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione; la critica a Hegel.

Marx Caratteristiche generali del marxismo

La critica al «misticismo logico» di Hegel

La critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione «politica» e «umana».

La critica dell'economia borghese e la problematica dell'«alienazione»

Il distacco da Feuerbach e l'interpretazione della religione in chiave «sociale»

La concezione materialistica della storia

Il Manifesto del Partito comunista

Il Capitale: merce, lavoro e plusvalore; tendenze e contraddizioni del capitalismo.

La rivoluzione e la dittatura del proletariato.

Modulo 4. Scienza e progresso. Il Positivismo

Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo

Le varie forme del Positivismo

A. Comte: la legge dei tre stadi e la sociologia

Il positivismo evoluzionistico:

Darwin e la teoria dell'evoluzione

Spencer: scienza e religione, scienza e filosofia; la teoria dell'evoluzione.

Modulo 5. I “maestri del sospetto”

Nietzsche

Il periodo giovanile: tragedia e filosofia;

Il «dionisiaco» e l'«apollineo» come categorie interpretative del mondo greco

Spirito tragico e accettazione totale della vita.

Il periodo illuministico

Il metodo genealogico

L'annuncio della «morte di Dio» e la fine delle illusioni metafisiche

La critica della morale e la trasvalutazione dei valori

La critica al positivismo e allo storicismo.

Il periodo di Zarathustra e gli ultimi scritti

Il super uomo; l’eterno ritorno; la volontà di potenza;

il problema del nichilismo e del suo superamento.

Freud e la psicoanalisi

Dagli studi sull'isteria alla psicanalisi

La realtà dell'inconscio e i modi per "accedere" ad esso

La scomposizione analitica della personalità

Sogni, atti mancati, sintomi nevrotici

La teoria della sessualità e il complesso edipico.

Modulo 6. Percorsi filosofici tra fine Ottocento e Prima metà del Novecento

H. Bergson:

la critica al Positivismo. Tempo e durata; la libertà e il rapporto tra spirito e corpo; Lo slancio vitale e

l'evoluzione creatrice.

L’esistenzialismo e Heidegger

Caratteri generali dell’esistenzialismo

Il “primo” Heidegger: Essere ed esistenza; l’uomo, essere nel mondo, essere tra gli altri;

esistenza autentica ed esistenza inautentica.

Scienza, filosofia ed epistemologia. Popper

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31

Popper e il neopositivismo;

L'epistemologia: il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità;

le asserzioni-base e la precarietà della scienza; l'asimmetria tra verificabilità e falsificabilità e la teoria della

corroborazione; il procedimento scientifico per congetture e confutazioni.

Modulo 7 Elaborazione delle questioni al centro del progetto “Le decisioni in bioetica”.

Modulo 8 Modulo di ripasso (mese di maggio).

Treviso 15 maggio 2018

Gli studenti Il docente Paolo Criveller

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. CRIVELLER PAOLO

Disciplina: STORIA Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018

Premessa disciplinare

Il docente ha seguito la classe V C a cominciare dal quarto anno, essendo subentrato come docente di

filosofia e storia al prof.ssa Raffaella Belfiore.

La classe ha dimostrato da subito di avere acquisito più che sufficienti abilità di studio e valide motivazioni

nell’accostare la disciplina. Il lavoro è proseguito con regolarità e profitto per tutto il quarto anno e poi nel

presente anno di quinta. La costanza nell'impegno da parte della maggior parte degli studenti ha reso

possibile l'attuazione di un proficuo cammino di approfondimento delle vicende storiche, di sviluppo di

capacità critiche e di utilizzo di un lessico appropriato.

Molti studenti hanno raggiunto una buona preparazione complessiva, e per alcuni la preparazione raggiunge

ottimi livelli.

L’interesse nei confronti della storia è stato valido in quasi tutti gli studenti e ciò ha permesso di guardare

alla disciplina non solo in relazione agli impegni di studio, ma anche come momento qualificante della

propria formazione culturale e civica, ponendo sempre l’attenzione ai possibili collegamenti ed in particolare

con le vicende del Novecento e della realtà attuale.

Momento qualificante del percorso annuale è stato il progetto “Il Fante ritrovato” che è consistito nella

pubblicazione del diario inedito del Fante Eugenio Battistella, per le edizioni dell’ISTRESCO di Treviso. Gli

studenti, accompagnati da collaboratori dell’Istituto ISTRESCO proprietario del Diario, hanno avuto

l’opportunità di sperimentare il lavoro di rielaborazione di una memoria storica curandone la trascrizione

fedele al manoscritto originale, la predisposizione di note esplicative e di contestualizzazione e di schede

storiche. Il lavoro si è concluso, dopo la pubblicazione del diario, con una serata di presentazione del lavoro

alla cittadinanza.

Rispetto alla programmazione iniziale non si è riusciti ad offrire con ampiezza gli approfondimenti, -che pure

sarebbero stati necessari-, delle vicende storiche della Seconda metà del Novecento. E' stato possibile

approfondire il percorso storico solo fino alla fine degli Anni Settanta. Per gli ultimi approfondimenti sono

state utilizzate prevalentemente dispense del docente pur con i dovuti riferimenti al manuale in uso.

In relazione alla programmazione curricolare si richiamano i seguenti obiettivi perseguiti e conseguiti in

termini di

Conoscenze - Lo studente:

• conosce gli eventi storici fondamentali del XX secolo

• conosce le principali relazioni tra fenomeni economici, sociali, politici e culturali

• sa riconoscere la complessità culturale propria di ogni forma del sapere.

Competenze Lo studente:

• si esprime con ricchezza lessicale

• utilizza il lessico dell’area disciplinare

• è in grado di progettare e produrre una comunicazione organica e linguisticamente

• appropriata rispetto ad un argomento di studio

• stabilisce rapporti logici corretti tra le parti di un argomento o tra argomenti diversi

• distingue i dati dalle interpretazioni

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Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

U. A. ore

1. TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

La Questione sociale nella seconda metà dell’Ottocento.

L’età giolittiana

5

2. L’ETA’ DELLA CATASTROFE (1914-1945)

2.1 La Prima guerra mondiale

2.2 La rivoluzione russa, l’evoluzione verso il regime sovietico, l’URSS fino agli Anni Trenta

2.3 L’Italia dopo la Prima guerra mondiale e il fascismo

2.4 La Germania dopo la Prima guerra mondiale e il nazismo

2.5 Gli Stati Uniti dopo la Prima guerra mondiale e la crisi del 1929

2.6 L’Asia dopo la Prima guerra mondiale: Giappone e Cina

2.7 La Seconda guerra mondiale e le vicende italiane tra il 1943 e il 1945.

29

3.L’ETA’ DELLE DUE SUPERPOTENZE E DELLA GUERRA FREDDA

La situazione in Italia, in Europa e nel mondo nel quadro geopolitico di Jalta

3.1 L’Italia repubblicana

3.2 Il quadro europeo

3.3 Il quadro mondiale

12

4. Moduli di approfondimento: Progetto “Uomini in Trincea” (5 ore curriculari e una decina di ore

extracurriculari)

5

(10)

4. Modulo di ripasso 8

Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo Il docente ha prestato attenzione nei confronti delle varie iniziative formative e didattiche che hanno visto

coinvolta la classe, cogliendo le occasioni per collegamenti, confronti, e valorizzazione delle diverse

esperienze. Nell’ambito dell’insegnamento disciplinare è stata prestata attenzione a collegare nel modo più

ampio possibile storia e filosofia, anzi, come è stato precisato nella relazione di filosofia, per alcuni

approfondimenti di temi e vicende del Novecento con rilevanti risvolti filosofici, sono state utilizzate alcune

ore di filosofia.

Nell’ambito del Progetto “Uomini in trincea” sono stati realizzati due incontri con ricercatori di storia sulla

Grande Guerra nel nostro territorio con riferimento specifico alla sanità militare e all’ubicazione delle

strutture sanitarie nel territorio trevigiane dopo la Disfatta di Caporetto. Un incontro si è svolto in orario

curriculare e un altro in orario extracurriculare.

Metodologie Lezione frontale. Utilizzo costante della video proiezione per la presentazione di schemi, sintesi degli

argomenti, mappe storiche, filmati e altri documenti.

Approfondimenti individuali e/o a piccoli gruppi, attenzione a cogliere collegamenti tra le grandi vicende del

Novecento e la storia locale, con esposizione in classe delle ricerche. E’ stato fatto il possibile per lasciare

buona parte del mese di maggio alla rielaborazione, all’approfondimento individuale e all’esposizione in

classe, per favorire una certa padronanza nel collegare le vicende storiche agli sviluppi letterari, artistici,

filosofici, scientifici…

Strumenti e materiali didattici Marco MANZONI, Francesca OCCHIPINTI, STORIA, Scenari, Documenti, Metodi, 3. Il Novecento, Einaudi

Scuola. Per lo studio dell’Italia repubblicana si è fatto riferimento a più riprese al saggio di PAUL

GINSBORG, Storia d’Italia dal dopoguerra ad oggi, Einaudi. Per uno sguardo complessivo sul Novecento

si è fatto ampio riferimento al saggio di E. HOBSBAWM, il secolo breve, BUR.

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Sono stati fatti diversi riferimenti a testi di storia locale in particolare in riferimento alle guerre mondiali.

Sono state utilizzate tecnologie audiovisive e multimediali per l’esposizione delle lezioni ordinarie, per

l’esposizione degli approfondimenti degli studenti e per la visione di filmati di interesse storico. Sono stati

utilizzati molti altri materiali indicati di volta in volta, come pure largo uso è stato fatto di sintesi predisposte

dal docente.

Criteri e strumenti di valutazione adottati Le verifiche sono state effettuate mediante:

- Prove scritte strutturate con diverse tipologie di quesiti; è stata utilizzata la Tipologia A della terza

prova dell’esame di stato, nelle verifiche scritte ordinarie è stato assegnato un quesito secondo la tipologia A

dell’esame di stato.

- Esposizioni orali condotte sia mediante domande preconfezionate, sia con l’esposizione autonoma di

un argomento in un tempo definito.

- Nelle verifiche e nelle interrogazioni è stata utilizzata la scala decimale partendo dal 10.

Le verifiche effettuate sono depositate in Segreteria.

Griglia utilizzata per le verifiche scritte e orali:

INDICATORI DESCRITTORI - PUNTEGGI

1. Comprensione dei

quesiti; Pertinenza

della risposta;

Correttezza delle

informazioni

Complete

Sostanziali

Parziali

Scarse

Totale pp.:

________ pp. 4 pp. 3 pp. 2 pp. 1

2. Proprietà di

linguaggio

Lingua

corretta

appropriata e

articolata

Lingua adeguata

e articolata

Lingua generica,

terminologia

specialistica non

precisa

Lingua scorretta,

poco chiara o

poco competente

Totale pp.:

________

pp. 3 pp. 2.50 pp. 1.50 pp. 0,75

3. Capacità di

selezione dei dati utili

e di collegamento

Sicure e

personali

Sostanziali

Limitate

Scarse

Totale pp.:

________ pp. 1,5 pp. 1 pp. 0,5 pp. 0,25

4. Efficacia della

rielaborazione e della

sintesi

Totale,

completa

Consistente e

coerente

Parziale,

riscontrabile in

qualche punto

Carente, limitata

Totale pp.:

________ pp. 1,5 pp. 1 pp. 0,5 pp. 0,5

VALUTAZIONE

FINALE

....................../ 10

Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico 59 + 10 extracurriculari

Treviso, 15 maggio 2018 Il Docente

Prof. Paolo Criveller

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

PROGRAMMA SVOLTO

Prof. CRIVELLER PAOLO

Disciplina: STORIA Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018

1. TRA OTTOCENTO E INIZI DEL NOVECENTO

Raccordo con gli argomenti svolti alla fine del quarto anno.

La questione sociale nella Seconda metà dell’Ottocento in particolare in Italia.

L'Italia giolittiana: il programma liberal democratico di Giolitti; lo sviluppo dell’Italia industriale; la politica coloniale;

successi e declino del sistema politico giolittiano.

2. L’ETA’ DELLA CATASTROFE (1914-1945)

2.1 La Prima guerra mondiale

-Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea

-Dalla guerra di movimento alla guerra di trincea

-L’Italia dalla neutralità all’intervento

-Le vicende militari degli anni 1915-1916 e le stragi sui campi di battaglia

-1917, l’anno della svolta nel conflitto

- L’ultimo anno di guerra e la pace di Versailles.

2.2 La rivoluzione russa, l’evoluzione verso il regime sovietico, l’URSS fino agli Anni Trenta

-La Russia agli inizi del Novecento e le spinte al cambiamento

-Le vicende tra febbraio e ottobre del 1917

-La Rivoluzione d’Ottobre; Lenin al potere;

-La guerra civile. La nascita della Terza internazionale

- La politica di Lenin dal 1921; la nascita dell’URSS.

- Da Lenin a Stalin; dalla NEP alla collettivizzazione forzata della terra.

- Il regime staliniano e il ruolo internazionale dell'URSS negli anni Trenta.

2.3 L’Italia dopo la Prima guerra mondiale e il Fascismo

2.3.1 Il dopoguerra in Italia:

-I problemi del dopoguerra: la crisi sociale ed economica, le tensioni sociali e le rivendicazioni delle classi lavoratrici (il

biennio rosso); l’ascesa dei partiti di massa e l’introduzione del sistema elettorale proporzionale.

-Le elezioni politiche del 1919 e 1921 e la debolezza dei governi di coalizione.

-L’ascesa del fascismo tra il 1920 e il 1922

2.3.2 Il fascismo

-Mussolini capo del governo tra il 1922 e il 1924

-Il regime fascista, 1925-1943:

- la fascistizzazione del Paese;

- intellettuali e fascismo;

- i rapporti con la Chiesa cattolica;

- la politica economica del fascismo nella seconda metà degli Anni Venti, la crisi del '29 e le conseguenze per l’economia

italiana; l'autarchia e la politica coloniale;

- l’alleanza con Hitler;

-le leggi razziali.

2.4 La Germania dopo la Prima guerra mondiale e il Nazismo

La Germania della repubblica di Weimar

La crisi del ’29 e l’ascesa del nazismo.

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Il regime nazista: La nascita del Terzo Reich; l’ideologia nazional socialista; la società tedesca sotto il nazismo.

L'avvicinamento tra nazismo e fascismo e la guerra civile spagnola.

2.5 Gli Stati Uniti dopo la Prima guerra mondiale e la crisi del 1929

-Lo sviluppo degli Stati Uniti negli anni Venti

-La crisi del ’29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo

- Roosewelt e il New Deal

2.6 L’Asia dopo la Prima guerra mondiale: Giappone e Cina

Giappone e Cina dopo la Prima guerra mondiale

Giappone e Cina negli Anni Trenta, l’occupazione giapponese della Cina.

2.7 La Seconda guerra mondiale.

- La Germania nazista e la volontà di conquistare l’Europa; Il Patto tedesco-sovietico e l’inizio della guerra; le vicende

militari del 1939.

- 1940-1941: la conquista e il dominio tedesco sull’Europa

- 1940: L’Italia in guerra

- 1941: l’attacco nazista all’URSS, l’espansionismo giapponese e l’attacco agli Stati Uniti.

- Le principali vicende belliche tra 1941 e 1942.

- 1943-1945: il declino delle potenze del Patto Tripartito.

- L’Italia dal 1943 al 1945: dalla caduta del fascismo, all’armistizio, all’occupazione tedesca.

- La Resistenza in Italia e la lotta di Liberazione.

- 1945: le conclusioni della guerra in Italia, in Europa e nel mondo.

- Jalta e il quadro geopolitico mondiale dopo la guerra.

3. L’ETA’ DELLE DUE SUPERPOTENZE E DELLA GUERRA FREDDA

La situazione in Italia, in Europa e nel mondo nel quadro geopolitico di Jalta

3.1 L’Italia repubblicana (fino alla fine degli anni Settanta)

- La nascita dell’Italia repubblicana: Il referendum e l'elezione dell'Assemblea Costituente;

- la Costituzione italiana: i Principi fondamentali e la struttura del testo costituzionale.

- Il percorso politico dell’Italia repubblicana: le elezioni del 1948 e la vittoria della Democrazia cristiana; gli anni di

De Gasperi e del centrismo; la politica del “centro sinistra” negli Anni ’60; il “compromesso storico” degli anni ’70; il

terrorismo e l'assassinio di Aldo Moro.

- Lo sviluppo economico: dalla crisi degli anni del dopoguerra al “miracolo economico”; le debolezze

dell’economia italiana.

- Le trasformazioni sociali. Il cambiamento del costume: la televisione e la società dei consumi; gli Anni Sessanta e

il mondo giovanile protagonista; il movimento studentesco; i cambiamenti nel lavoro e lo Statuto dei lavoratori; la

rivoluzione femminile e i cambiamenti nella famiglia italiana: la legge sul divorzio e il referendum del 1974; il nuovo

diritto di famiglia del 1975.

3.2 Il quadro europeo

- L’Europa divisa dopo la II guerra mondiale

- Il progetto di unificazione europea (occidentale): dalla CECA alla Comunità Economica Europea, all’Unione

Europea. Le tappe fondamentali del cammino verso l’Unione Europea.

3.3 Il quadro mondiale

- La nascita dell’Organizzazione delle Nazioni Unite: struttura dell’Onu e Dichiarazione universale dei Diritti

dell’Uomo.

- Il bipolarismo e la guerra fredda; il controllo geopolitico e le guerre regionali per il controllo delle aree strategiche

sotto l'aspetto politico, militare e energetico.

- La nascita della Repubblica popolare cinese.

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37

- La destabilizzazione dell’area mediorientale: la nascita dello stato di Israele e la Questione palestinese.

- L’Africa e la decolonizzazione negli anni Sessanta.

Treviso 15 maggio 2018

Gli studenti Il docente

Prof. Paolo Criveller

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. ssa Laura Mangini

Disciplina: Lingua e Cultura Inglese Classe 5 ^ C Ordinamento A.S. 2017-2018

Premessa disciplinare

Nel corso del triennio il gruppo classe ha dimostrato interesse nei confronti della disciplina ; nell’anno

corrente ha partecipato al dialogo educativo con un atteggiamento che gradualmente si è fatto più attivo.

Ogni alunno è progredito verso il conseguimento degli obiettivi prefissati, pur raggiungendo livelli di

competenza differenziati: un piccolo gruppo rivela incertezze espositive e necessita di essere guidato nella

rielaborazione dei contenuti; un gruppo più numeroso possiede conoscenze complete assieme a competenze

linguistiche che consentono una comunicazione efficace; infine un terzo gruppo è formato da alunni che

hanno via via intensificato il loro impegno scolastico e sviluppato motivazione personale nei confronti della

lingua Inglese, e che quindi sanno approfondire e rielaborare in autonomia i temi disciplinari con ottima

padronanza espressiva. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi in termini di :

Conoscenze

Obiettivi prefissati raggiunti parzialmente raggiunti

Possedere conoscenze complete dei temi affrontati si

conoscenze complete degli elementi

specifici dell’analisi testuale

si

conoscenze complete e sicure del mezzo

linguistico

per la

maggioranza

per la minoranza

conoscenze degli strumenti specifici per

rispondere a quesiti, fare riassunti e

composizioni

si

conoscenza degli strumenti per operare

collegamenti e approfondimenti

si

Competenze

Obiettivi prefissati raggiunti parzialmente raggiunti

Sapere riferire il contenuto di testi e

contestualizzarli

si

condurre l’analisi testuale dei brani studiati si

esporre i temi trattati con fluidità e

correttezza formale

per la

maggioranza

per la minoranza

rispondere a quesiti, riassumere testi,

comporre testi argomentativi e narrativi

si

operare autonomi collegamenti e

approfondimenti

per la

maggioranza

per la minoranza

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9. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione:

Percorso formativo Periodo / Ore

The Victorian Age. Historical Background.Victorian London. Sett / 5

The Future of Science. Student’s presentation. Sett/ 1

Charles Dickens. A witness of his time. Social criticism in Oliver Twist. Urban decay in

Oliver Twist and Hard Times.

Sett-ott / 8

Victorian Education. Ott/ 3

Charles Dickens.A witness of his time. A critique of education in Hard Times Ott/ 4

Victorian novel. Nov/ 2

Educhange. Comparing cultures and Lifestyles. Nov/ 1

Aestheticism. The dandy. Nov/ 3

Oscar Wilde.The brilliant artist. The theme of beauty in The Picture of Dorian Gray. Nov-dic/ 10

Charles Darwin and Evolution. Dic/ 2

R.L.Stevenson. A man endowed with great spirit of freedom. The double in The Strange Case

of Dr Jekyll and Mr Hyde.

Gen / 7

Recupero curricolare ( writing lab ) Gen/ 4

The First World War. Historical background. Feb/ 3

Ernest Hemingway. The legend of the tough man. The war in A Farewell to arms. Taking

challenges in The Old Man and the Sea.

Febr-mar / 12

Modernism. A deep cultural crisis. The Modernist novel. Mar/ 5

James Joyce. A modernist writer. Realism and symbolism in Eveline. Experimentalism in

Ulysses.

Mar-Apr/ 10

Samuel Beckett and the Theatre of the Absurd.Waiting for Godot Magg/ 8

10. Progetti.

All’interno del progetto Educhange la tirocinante Wenuri Premathilaka ha svolto una lezione sul tema

“Comparing Cultures and Lifestyles”.

11. Metodologie.

E’ stato adottato il metodo comunicativo con l’utilizzo costante della lingua straniera, con attività mirate allo

sviluppo delle quattro abilità ( comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta ), accompagnate dalla

riflessione sulla lingua e completato dall’arricchimento lessicale. Il testo letterario è stato sempre

prioritariamente considerato per la sua valenza comunicativa e goduto per la sua natura estetica; in un

secondo momento è stato messo in relazione con il co-testo ed infine con il contesto mediante procedimenti

deduttivi, in modo da accompagnare gli alunni verso un apprezzamento sempre più autonomo e critico.

Gli alunni sono stati sollecitati sistematicamente al fine di sviluppare capacità di autocorrezione e

autovalutazione. Prima di ogni verifica sono state proposte attività di revisione degli argomenti svolti e di

esercitazione alla tipologia di test; dopo ogni verifica agli studenti con risultati negativi anche in singoli

argomenti sono stati assegnati esercizi di rinforzo. Occasionalmente la classe è stata divisa in gruppi di

livello con compiti differenziati. Durante l’anno scolastico sono state organizzate sia attività di scrittura al

fine di allenare gli alunni all’esecuzione della tipologia A che discussioni per esercitare le capacità

espressive e comunicative. Infine agli alunni sono stati forniti alcuni spunti per la comparazione di temi

letterari e artistici, assieme ad indicazioni per collegamenti interdisciplinari.

12. Strumenti e materiali didattici

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Il testo in adozione, Performer.Culture & Literature 1+2 e 3, Zanichelli, è stato svolto limitatamente agli

argomenti e alle pagine indicati nel programma dettagliato in allegato ( vedi Programma Svolto) con

l’integrazione di alcuni testi in fotocopia. La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale in lingua The

Picture of Dorian Gray; è stato visto il video di Waiting for Godot (visione integrale in lingua originale) .

13. Criteri e strumenti di valutazione adottati

Tipologia delle prove: per l’orale, dall’analisi testuale al contesto generale con collegamenti e

approfondimenti individuali; per lo scritto, un quesito a risposta aperta per un massimo di 20 righe con

l’ausilio del dizionario monolingue. Soglia della sufficienza :

all’orale : capacità di comprendere, analizzare e commentare un testo letterario, riferendolo all’autore e

collocandolo nel contesto storico, culturale e letterario; capacità di espressione sostanzialmente corretta con

uso appropriato del lessico, anche semplice;

allo scritto : capacità di ricavare i tratti salienti di un brano letto e/o le caratteristiche principali di un autore

e/o un movimento letterario dai brani studiati , capacità di espressione sostanzialmente corretta con uso

appropriato del lessico anche semplice. In entrambi i casi la rielaborazione critica dei contenuti e la capacità

di operare collegamenti (all’interno della disciplina e/o con altre discipline) assieme all’articolazione dell’

argomentazione, alla fluidità nell’espressione e alla ricchezza lessicale, concorrono a determinare i livelli

superiori alla sufficienza fino all’eccellenza.

Esempi delle prove e delle verifiche effettuate sono depositati a disposizione della Commissione d’esame.

Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 88

Ore previste dal 16 maggio alla conclusione dell’anno scolastico: 10

Treviso, 10 Maggio 2018

Docente: Prof.ssa Laura Mangini

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI”

PROGRAMMA SVOLTO

Prof.ssa Laura Mangini

Disciplina: Lingua e Cultura inglese Classe 5 ^ C Ordinamento A.S. 2017-2018

N MODULE AUTHORS TEXTS

1 The Victorian Age.

Historical Background

pagg 284-285

Victorian London pag 288

The Victorian compromise

pag 299

Victorian Literature:the novel

pag 300

Victorian education.Dickens and a

critique of education.

pag 307-308

Charles Darwin and evolution.

Pagg 330-331

Victorian hypocrisy and the

double.

Pag 338

Charles Dickens.Life pag 301

Oliver Twist pag 302

Hard Times

R.L.Stevenson. Life pag 338

The Strange Case of DrJekyll

and Mr Hyde

From Oliver Twist

Text 1 pagg 303-304

Text 2 Jacob’s Island (f)

From Hard Times

Text 1 pagg291-292 ( lines 1-

40)

Text 2 pagg 309-310-311

From The Strange case of Dr

Jekyll and Mr Hyde

Text 1 pagg339-340-341

Text 2 Search for Mr Hyde (f)

Text 3 Jekyll’s final statement

(f)

3 Aestheticism

pag 349

The Dandy pag 350

Rappresentazione teatrale”The

Picture of Dorian Gray”

Oscar Wilde.Life pag 351

The Picture of Dorian Gray

pag 352

From The Picture of Dorian

Gray

Text 1 pagg 353-354

Text 2 pagg 354-355-356

Text 3 Basil’s murder (f)

Text 4 Dorian’s death (f)

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4

The First World War

History.Cross- curriculum card (f)

5

The legend of the tough man

Ernest Hemingway.Life pag

275

A Farewell to Arms

The Old Man and the Sea

(lettura integrale)

From A Farewell to Arms

Text 1 pagg 410-411-412

Text 2 Caporetto (f)

From The Old Man and the Sea

Text 1 It was an old man (f)

Text 2 pag 276-277-278

6

Modernism

A deep cultural crisis pag 440

S.Freud: a window on the

unconscious pag 441

Modernism. The Modernist

Spirit

Pag 447

The Modern Novel pag 448

James Joyce. Life pag 463

Dubliners pag 464

Ulysses pag 448

From Dubliners: Eveline pagg465-

466-467-468

From Ulysses

Text 1 The funeral (f)

Text 2 Molly’s Monologue (f)

7

The Theatre of the Absurd

Pag 543

Samuel Beckett.Life.

Pag 543

Waiting for Godot pag 544

(visione integrale)

From Waiting for Godot

Text 1 pag 545-546

Le pagine si riferiscono al testo in adozione Performer, Culture & Literature, 1+2 e 3 di Spiazzi,

Tavella,Layton, Zanichelli 2015.

I testi contrassegnati dalla lettera f sono stati dati in fotocopia.

Firma dei rappresentanti degli studenti La Docente

Giorgia Marcellino Prof.ssa Laura Mangini

Kevin Zecchel

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.ssa Pulit Roberta

Disciplina: Matematica Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018

Premessa disciplinare

La classe V^ Sez. C, costituita da 24 alunni, è stata seguita dalla docente per l’insegnamento della

matematica a partire dal terzo anno. Il percorso formativo della classe è stato caratterizzato da una

partecipazione consapevole. Gli studenti hanno assunto un comportamento corretto e tranquillo che ha

favorito un dialogo educativo e formativo. L’attitudine alla disciplina è stata adeguata per la maggior parte

della classe e l’interesse allo studio della matematica è stato per lo più costante. Il livello di preparazione

raggiunto dalla classe è complessivamente buono, ma differenziato. Dal punto di vista del profitto, i risultati

sono complessivamente positivi e in diversi casi buoni, più che buoni o ottimi, mentre per qualche alunno il

profitto risulta non del tutto sufficiente. Fra gli alunni che hanno manifestato nel corso dell’anno un

atteggiamento positivo, un'applicazione costante e motivata nello studio della disciplina, ve ne sono alcuni

che si distinguono per l’abilità e l’autonomia raggiunte nell’utilizzo corretto delle conoscenze, mentre

qualcuno rivela lacune o manifesta incertezze nell'applicazione autonoma delle proprie conoscenze.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze

Conoscere i metodi della ricerca scientifica, sperimentali e teorici;

Conosce i contenuti fondamentali della disciplina ;

Riconoscere nella realtà le interpretazioni e i modelli dell’analisi matematica;

Controllare più variabili e comprendere il procedimento per stabilire relazioni.

Competenze

utilizzare il linguaggio specifico della disciplina in modo sostanzialmente corretto;

comprendere, analizzare ed interpretare problemi matematici;

utilizzare metodi e procedimenti di calcolo;

stabilire semplici collegamenti tra le conoscenze disciplinari e tra le diverse discipline;

classificare funzioni, calcolare dominio, simmetrie e segno, operare con i limiti, individuare le discontinuità

e gli asintoti;

operare con le derivate e sa calcolare massimi e minimi di una funzione;

disegnare il grafico di una funzione;

operare con gli integrali e semplici equazioni differenziali del primo ordine e con equazioni differenziali

omogenee del secondo ordine;

operare con variabili casuali discrete e continue;

comunicare usando in modo sufficientemente corretto il linguaggio specifico;

sviluppare le capacità di analisi, sintesi e calcolo;

formulare ipotesi risolutive per problemi individuando soluzioni originali;

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Capacità

Un ragionamento coerente e argomentato;

Un ragionamento deduttivo;

Un linguaggio specifico adeguato;

Un’adeguata chiarezza espositiva.

Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

U. D. – U.D.A. – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Periodo

DEFINIZIONE DI LIMITE, CALCOLO DEI LIMITI Ripasso tutto settembre

DERIVATE E FUNZIONI DERIVATE ottobre/novembre

TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE novembre/dicembre

STUDIO DI UNA FUNZIONE argomento sviluppato trasversalmente

ai precedenti da settembre a gennaio

INTEGRALI INDEFINITI: DEFINIZIONE E CALCOLO gennaio

INTEGRALI DEFINITI: DEFINIZIONE, TEOREMI, CALCOLO E

APPLICAZIONI

febbraio

EQUAZIONI DIFFERENZIALI: RISOLUZIONE E APPLICAZIONI marzo/aprile

GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO marzo/aprile

DISTRIBUZIONI DI PROBABILITÀ aprile

RIPASSO SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE, PREPARAZIONE

ALLA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO

aprile/maggio/giugno

Metodologie

lezione frontale;

lezione partecipata;

esercitazione collettiva su problemi attinenti a quanto spiegato nella lezione frontale;

presentazione di problemi che gli alunni siano in grado di comprendere ma non di risolvere per stimolare

l’indagine;

assegnazione di esercizi individuali di sviluppo e/o potenziamento della comprensione.

Inoltre per conseguire gli obiettivi proposti nella programmazione iniziale, è stato utilizzato un insegnamento

basato sulla compenetrazione tra metodo induttivo e deduttivo. A tale scopo, si è cercato di stimolare la

classe verso la problematizzazione di situazioni concrete partendo essenzialmente dall’analisi della realtà che

li circonda, da intuizioni ricche di spunti di lavoro. Il docente ha cercato di favorire l’apprendimento per

scoperta, caratterizzato da una partecipazione attiva dell’allievo, al quale è in gran parte affidata la

rielaborazione delle informazioni; è stato favorito, inoltre, l’apprendimento per schemi strutturati, in cui il

discente acquisisce informazioni e procedimenti predisposti ed elaborati dall’insegnante che devono essere

interiorizzati e utilizzati. Particolare attenzione è stata dedicata a far acquisire il lessico e il linguaggio

scientifico che inducono il soggetto a formarsi il rigore logico mentale di questa disciplina.

Strumenti e materiali didattici

Il testo in adozione è stato, per il triennio:

"MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI S+L"

" MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI N+π+τ+α“

" MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULO U“

"MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI V+W+σ“

di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI

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Criteri e strumenti di valutazione adottati

Il livello di apprendimento è stato verificato sia con prove scritte sia con prove orali, secondo quanto deciso

nel Dipartimento. Le prove sono servite a valutare gradualmente le capacità di applicazione degli argomenti

trattati, la scelta di strategie risolutive nonché la capacità di condurre autonomamente una dimostrazione;

inoltre le prove sono servite a verificare l’acquisizione o meno di proprietà di linguaggio e la padronanza

della terminologia scientifica.

Per la formulazione dei giudizi e l’attribuzione dei voti, relativamente alle verifiche sommative, il docente ha

considerato i seguenti elementi:

Orale

Conoscenza dell’argomento/procedimento richiesto.

Realizzazione di collegamenti, sviluppi, confronti, applicazioni.

Argomentazione e rielaborazione personale critica

Apporti originali e creativi.

Lessico ed esposizione.

Scritto

conoscenze specifiche;

competenze nell’applicare le procedure e i concetti acquisiti;

capacità logiche e argomentative.

completezza della risoluzione;

correttezza della risoluzione e dell’esposizione.

I dati rilevati sono stati sottoposti ad analisi al fine di pervenire alla valutazione dei risultati dell’intero

processo insegnamento-apprendimento.

Esempi delle prove e delle verifiche effettuate sono depositati in Segreteria a disposizione della

Commissione d’esame. Lunedì 14 maggio è stata somministrata la simulazione di Seconda Prova della

Zanichelli unica a livello nazionale.

Allego la rubrica per la correzione e valutazione della seconda prova senza i pesi; si tratta della griglia

proposta dal MIUR.

Alla data di stesura di questo documento, il Programma risulta essere ultimato.

Ore effettivamente svolte al 15 maggio 111

Ore stimate al 09/06/2018 123

Treviso, 15/05/2018

Docente : Prof.ssa Roberta Pulit

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

PROGRAMMA SVOLTO

Prof.ssa Pulit Roberta

Disciplina: Matematica Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018

Modulo Conoscenze Abilità/Competenze

TOPOLOGIA IN R

E DEFINIZIONE

DI LIMITE

RIPASSO:

intervalli aperti e chiusi, insiemi

limitati e illimitati, estremi inferiori e

superiori, intorni di un punto

(completo, destro e sinistro), punti

isolati, punti di accumulazione

limite finito di una funzione in un

valore finito: definizione, verifica del

limite finito in un valore finito, limite

finito destro e sinistro di una

funzione in un valore finito

limite infinito di una funzione in un

valore finito: definizione e verifica,

limite infinito destro e sinistro di una

funzione in un valore finito:

definizione e verifica

asintoti verticali

limite finito di una funzione

all’infinito: definizione e verifica,

limite finito di una funzione in più e

meno infinito: definizione e verifica

asintoti orizzontali

limite infinito all’infinito:

definizione e verifica, limite infinito

in più e meno infinito: definizione e

verifica

teorema dell’unicità del limite,

teorema della permanenza del segno,

teorema del confronto

rappresentare intervalli aperti, chiusi, limitati,

illimitati e specificarne gli estremi inferiori e

superiori

riconoscere gli intorni di un punto

riconoscere gli intorni dell’infinito, di più

infinito e di meno infinito

definire i limiti (definizione topologica e

definizioni particolari)

verificare i limiti

riconoscere gli asintoti verticali e orizzontali

di una funzione

applicare i primi teoremi sui limiti (unicità del

limite, permanenza del segno, confronto)

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Modulo Conoscenze Abilità/Competenze

CALCOLO DEI

LIMITI

RIPASSO:

le funzioni continue in un intervallo,

continuità di funzioni costanti,

lineari, goniometriche, esponenziali e

logaritmiche

operazioni sui limiti: calcolo del

limite della somma algebrica, del

prodotto, della potenza n-esima, della

radice n-esima, del quoziente di

funzioni

limite di funzioni composte

le forme indeterminate

limiti notevoli:

lim𝑥→∞ (1 +1

𝑥)

𝑥= 𝑒

lim𝑥→0

𝑠𝑒𝑛 𝑥

𝑥= 1

gli infiniti e i loro ordini

gli asintoti e la loro ricerca,

Teorema di Weierstrass, Teorema dei

valori intermedi, Teorema di

esistenza degli zeri

I punti di discontinuità di una

funzione: prima, seconda e terza

specie

calcolare il limite di somme, prodotti,

quozienti e potenze di funzioni

calcolare limiti che si presentano sotto forma

indeterminata

calcolare limiti ricorrendo ai limiti notevoli

confrontare infinitesimi e infiniti

studiare la continuità o discontinuità di una

funzione in un punto, riconoscendo i tipi di

discontinuità eventuale

determinare gli asintoti di una funzione

disegnare il grafico probabile di una funzione

Applicare il metodo di bisezione per

determinare uno zero approssimato di una

funzione

SUCCESSIONI E

SERIE

RIPASSO:

Successione: termine, limite

Successione delle somme parziali o

ridotte: la serie. Somma di una serie

Serie geometrica

Criteri di convergenza: confronto,

rapporto

Limite di una successione

Calcolare i limiti delle successioni

geometriche e aritmetiche

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Modulo Conoscenze Abilità/Competenze

DERIVATE tangente ad un grafico in un punto e

suo coefficiente angolare

rapporto incrementale

derivata di una funzione (per 𝑥 = 𝑥0)

e suo significato geometrico

derivata destra e sinistra

funzione derivabile in un intervallo

teorema sulla continuità e

derivabilità

calcolare la derivata di una funzione (per

𝑥 = 𝑥0)

trovare la retta tangente al grafico di una

funzione in un suo punto

trovare la retta perpendicolare (normale) al

grafico di una funzione in un suo punto

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Modulo Conoscenze Abilità/Competenze

FUNZIONI

DERIVATE

derivata di 𝑓(𝑥) = 𝑘

derivata di 𝑓(𝑥) = 𝑥

derivata di 𝑓(𝑥) = 𝑠𝑒𝑛 𝑥

derivata di 𝑓(𝑥) = cos 𝑥

derivata di 𝑓(𝑥) = 𝑥

derivata di 𝑓(𝑥) = 𝑎𝑥

derivata di 𝑓(𝑥) = 𝑙𝑜𝑔𝑎𝑥

derivata di 𝐹(𝑥) = 𝑘 ∙ 𝑓(𝑥)

derivata di 𝐹(𝑥) = 𝑓(𝑥) + 𝑔(𝑥)

derivata di 𝐹(𝑥) = 𝑓(𝑥) ∙ 𝑔(𝑥)

derivata di 𝐹(𝑥) = [𝑓(𝑥)]𝑛

derivata di 𝐹(𝑥) =1

𝑓(𝑥)

derivata di 𝐹(𝑥) = 𝑓(𝑥) ∶ 𝑔(𝑥)

derivata di 𝐹(𝑥) = 𝑡𝑔(𝑥)

derivata di 𝐹(𝑥) = 𝑓(𝑔(𝑥))

derivata di 𝐹(𝑥) = [𝑓(𝑥)]𝑔(𝑥)

derivata di 𝑓−1(𝑦)

derivate di ordine superiore al primo

differenziale di una funzione e suo

significato geometrico

le diverse notazioni di derivata

la retta tangente al grafico della

funzione in un punto

punti stazionari

punti a tangente verticale

punti di non derivabilità

tangenti nei punti angolosi

Calcolare la derivata di una funzione mediante

la definizione

Calcolare la derivata di una funzione mediante

le derivate fondamentali e le regole di

derivazione

Calcolare la derivata di una funzione inversa

in un punto, nota la derivata nel punto della

funzione diretta

Calcolare le derivate di ordine superiore

Calcolare il differenziale di una funzione

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Modulo Conoscenze Abilità/Competenze

TEOREMI DEL

CALCOLO

DIFFERENZIALE

Il teorema di Rolle

Il teorema di Lagrange

Il teorema di Cauchy

Il teorema di De L’Hospital

Applicare il teorema di Rolle

Applicare il teorema di Lagrange

Applicare il teorema di Cauchy

Applicare il teorema di De L’Hospital per

calcolare il limite di forme indeterminate

Studiare la crescenza, decrescenza, i punti di

massimo e minimo relativo e di flesso

orizzontale di una funzione

STUDIO DI UNA

FUNZIONE

Massimi e minimi assoluti

Massimi e minimi relativi e punti di

massimo e minimo relativo

Punti di flesso

Flessi a tangente orizzontale e punti

di flesso

Crescenza e decrescenza di una

funzione

Concavità di una funzione

Le derivate prime di una funzione in

relazione allo studio della crescenza

e decrescenza e alla ricerca dei punti

di massimo e minimo relativo

Le derivate seconde di una funzione

in relazione allo studio della

concavità e dei punti di flesso

Determinare i punti di massimo, di minimo e

di flesso mediante la derivata prima

Determinare i punti di flesso mediante la

derivata seconda

Determinare i massimi, i minimi e i flessi

mediante le derivate successive

Risolvere i problemi di massimo e di minimo

Studiare una funzione e tracciare il suo grafico

Passare dal grafico di una funzione a quello

della sua derivata e viceversa

Risolvere equazioni e disequazioni per via

grafica

Risolvere i problemi anche di massimo e

minimo con le funzioni

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Modulo Conoscenze Abilità/Competenze

INTEGRALI

INDEFINITI:

DEFINIZIONE E

CALCOLO

primitiva di una funzione

integrale indefinito

proprietà dell’integrale indefinito:

integrale di una costante per una

funzione, integrale della somma

algebrica di funzioni

metodo di integrazione immediata

metodo di integrazione per

sostituzione

metodo di integrazione per parti

metodo di integrazione per

decomposizione e applicazione alle

funzioni razionali fratte

Verificare se una funzione è primitiva o

derivata di un’altra

Calcolare il differenziale di una funzione

Calcolare un integrale indefinito semplice con

i metodi di integrazione indicati a lato

INTEGRALI

DEFINITI:

DEFINIZIONE

Plurirettangoli inscritti e circoscritti

Trapezoide

Integrale definito da a a b con a<b:

b

a

dxxf )(

Integrale definito da b ad a con a<b:

b

a

dxxf )(

Proprietà additiva dell’integrale

Teorema della media

La funzione integrale

Il teorema fondamentale del calcolo

integrale e la relazione tra funzione

integrale ed integranda

Esporre con proprietà le conoscenze acquisite,

in particolare enunciare e dimostrare il

Teorema Fondamentale del calcolo integrale

(T di Torricelli)

Data una funzione )(xf descrivere e

distinguere il significato geometrico della sua

derivata prima )(' xf , della sua funzione

integrale x

a

dttf )(

, del suo differenziale )(xdf

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52

Modulo Conoscenze Abilità/Competenze

INTEGRALI

DEFINITI:

CALCOLO E

APPLICAZIONI

Applicazioni dell’integrale definito

Integrali impropri

Calcolare un integrale definito

Calcolare l’area della superficie sottesa dal

grafico di una funzione

Calcolare l’area compresa tra il grafico di 2

funzioni

Calcolare la lunghezza di una curva

Calcolare l’area di un volume di rotazione

generato dalla rotazione di una curva attorno

all’asse delle ascisse

Calcolare un volume di rotazione generato

dalla rotazione di una curva attorno all’asse

delle ordinate (metodo dei cilindri)

Calcolare un volume di un solido di cui sono

note le sezioni lungo piani perpendicolari al

piano cartesiano xOy (applicazione del

principio di Cavalieri)

Calcolare un integrale improprio

Calcolare lo spazio percorso da un corpo

conoscendone la velocità

Calcolare il lavoro compiuto da una forza

Determinare la quantità di carica che

attraversa la sezione di un filo conduttore,

data l’intensità della corrente

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53

Modulo Conoscenze Abilità/Competenze

EQUAZIONI

DIFFERENZIALI

equazioni differenziali, integrale

generale

il problema di Cauchy: condizioni

iniziali e integrale particolare

equazioni differenziali del primo

ordine a variabili separabili

equazioni differenziali del primo

ordine lineari, omogenee e complete

Determinare un integrale generale e

particolare, data un’equazione differenziale

delle tipologie a fianco indicate

Applicazioni alla fisica e alla realtà:

dall’accelerazione allo spazio

relazione tra intensità di corrente, forza

elettromotrice, resistenza e induttanza alla

chiusura di un circuito elettrico

nel piano cartesiano: passare tra le equazione

del moto, della velocità e dell’accelerazione;

trovare l’equazione cartesiana della traiettoria

date le equazioni del moto;

Impostare e risolvere problemi che richiedano

un modello con equazioni differenziali.

GEOMETRIA

ANALITICA

NELLO SPAZIO

Coordinate cartesiane nello spazio

IL piano

La retta

Parallelismo e perpendicolarità fra

piani

La posizione di due piani nello

spazio

Le rette perpendicolari a un piano

La distanza di un punto da un piano

Distanza fra retta e piano paralleli

Distanza tra due piani paralleli

Superficie sferica

Definire gli enti a lato elencati

Componenti di un vettore

Saper calcolare il prodotto scalare e

vettoriale fra vettori

Applicare le formule per il calcolo di

distanze nei problemi

Risolvere problemi di geometria analitica

nello spazio.

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54

Modulo Conoscenze Abilità/Competenze

DISTRIBUZIONI

DI PROBABILITÀ

(cenni in funzione

dei quesiti della

seconda prova)

variabili casuali discrete

distribuzioni di probabilità

funzione di ripartizione

media, varianza e deviazione

standard di una distribuzione di

probabilità

distribuzione binomiale o di

Bernoulli

distribuzione di Poisson

variabili casuali standardizzate

variabili casuali continue

distribuzione uniforme continua

distribuzione continua gaussiana

risolvere problemi relativi ai giochi

casuali: calcolo di premi, di probabilità e di

equità

calcolare media varianza e deviazione

standard di variabili casuali

lavorare con le variabili casuali continue

LIBRI DI TESTO DI RIFERIMENTO

"MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI S+L"

di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI

" MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI N+π+τ+α“

di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI

" MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULO U “

di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI

" MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI V+W+σ“

di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI

Firma dei rappresentanti degli studenti La Docente

Giorgia Marcellino Prof.ssa Roberta Pulit

Kevin Zecchel

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55

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.ssa Pulit Roberta

Disciplina: Fisica Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018

Premessa disciplinare

La classe V^ Sez. C, costituita da 24 alunni, è stata seguita dalla docente per fisica solo nell’ultimo

anno. Il percorso formativo della classe, relativo all’insegnamento della fisica è stato caratterizzato da

una partecipazione consapevole in vista della preparazione all’esame di maturità. Gli studenti hanno

assunto un comportamento corretto e tranquillo che ha favorito un dialogo educativo e formativo.

L’attitudine alla disciplina è stata adeguata per la maggior parte della classe e l’interesse allo studio

della fisica è stato discreto. Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è complessivamente buono,

ma differenziato. Dal punto di vista del profitto, i risultati sono complessivamente positivi e in diversi

casi buoni o molto buoni, mentre per qualche alunno il profitto risulta appena sufficiente. Da segnalare

che la classe ha effettuato un percorso di approfondimento della fisica delle particelle, iniziato a gennaio

con i laboratori di Spettroscopia presso l’Università di Udine tenuti dalla prof.ssa Michelini e

completato a maggio con la visita al Centro di Ricerca Multidisciplinare Elettra Sincrotrone di Trieste.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze

Conoscere i metodi della ricerca scientifica, sperimentali e teorici;

Conoscere concetti, leggi e principi in modo logico;

Riconoscere nella realtà le interpretazioni e i modelli della fisica;

Controllare più variabili e comprendere il procedimento per stabilire relazioni.

Competenze

Affrontare lo studio qualitativo e quantitativo della fisica, ricavando informazione dall’espressione

analitica e viceversa;

Saper applicare correttamente le leggi fisiche nella soluzione di vari problemi e quesiti;

Applicare le leggi proposte nella risoluzione di esercizi e di problemi e riconoscerne l’applicabilità;

Saper riconoscere e applicare correttamente i modelli teorici a casi applicativi;

Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica.

Capacità

Un ragionamento coerente e argomentato;

Un ragionamento deduttivo;

Un linguaggio specifico adeguato;

Un’adeguata chiarezza espositiva.

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Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

U. D. – U.D.A. – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Periodo / Ore

Ripasso: Corrente elettrica e resistenza. I circuiti Settembre

Campi magnetici Settembre/Ottobre

Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici Ottobre-Novembre

Induzione elettromagnetica e corrente alternata Novembre-Dicembre

Equazioni di Maxwell Gennaio-Febbraio

Relatività ristretta Marzo-Aprile

La fisica quantistica Aprile-Maggio

Metodologie

lezione frontale;

lezione partecipata;

esercitazione collettiva su problemi attinenti a quanto spiegato nella lezione frontale fino allo

sviluppo dell’induzione elettromagnetica;

assegnazione di esercizi individuali di sviluppo e/o potenziamento della comprensione.

Inoltre per conseguire gli obiettivi proposti nella programmazione iniziale, è stato utilizzato un

insegnamento basato sulla compenetrazione tra metodo induttivo e deduttivo. A tale scopo, si è cercato

di stimolare la classe verso la problematizzazione di situazioni concrete partendo essenzialmente

dall’analisi della realtà che li circonda, da intuizioni ricche di spunti di lavoro. Il docente ha cercato di

favorire l’apprendimento per scoperta, caratterizzato da una partecipazione attiva dell’allievo, al quale è

in gran parte affidata la rielaborazione delle informazioni; è stato favorito, inoltre, l’apprendimento per

schemi strutturati, in cui il discente acquisisce informazioni e procedimenti predisposti ed elaborati

dall’insegnante che devono essere interiorizzati e utilizzati. Attenzione è stata dedicata a far acquisire il

lessico e il linguaggio scientifico.

Strumenti e materiali didattici

"FISICA E REALTÀ", Campo elettrico

di Claudio Romeni. ED.ZANICHELLI

"FISICA E REALTÀ", Campo magnetico, Induzione elettromagnetica e Relatività

di Claudio Romeni. ED.ZANICHELLI

"FISICA E REALTÀ.blu", Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e quanti.

Seconda Edizione di Claudio Romeni. ED.ZANICHELLI

App e Video per la parte di Relatività e Fisica Quantistica.

Criteri e strumenti di valutazione adottati

Il livello di apprendimento è stato verificato con varie prove, secondo quanto deciso nel Dipartimento.

Le prove sono servite a valutare gradualmente le capacità di applicazione degli argomenti trattati, la

scelta di strategie risolutive nonché la capacità di condurre autonomamente una dimostrazione; inoltre le

prove sono servite a verificare l’acquisizione o meno di proprietà di linguaggio e la padronanza della

terminologia scientifica.

Si sono utilizzati gli indicatori della griglia di valutazione allegata, e si è tenuto conto anche dei seguenti

elementi:

Strumenti cognitivi (conoscenza di regole, teoremi, proprietà);

Padronanza dei calcoli;

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57

Coerenza, linearità, rigore logico (sequenzialità, assenza di contraddizioni e di salti logici,

congruenza tra premessa e conclusioni);

Strategie risolutive (sintesi e opportunità dei processi prescelti, originalità, eleganza procedurale ed

espositiva).

I dati rilevati sono stati sottoposti ad analisi al fine di pervenire alla valutazione dei risultati dell’intero

processo insegnamento-apprendimento.

Venerdì 1 Dicembre 2017 è stata somministrata una simulazione della terza prova contenente il quesito

di fisica e si allega al documento sia il testo sia la griglia utilizzata per la valutazione.

Alla data di stesura di questo documento, il Programma risulta essere ultimato.

Ore effettivamente svolte al 15 maggio 85

Ore previste al 09/06/2018 95

Treviso, 15/05/2018

Docente

Prof.ssa Roberta Pulit

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

PROGRAMMA SVOLTO

Prof.ssa Pulit Roberta

Disciplina: Fisica Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018

RIPASSO:

Cariche elettriche e campi elettrici: fenomeni elettrostatici elementari, le leggi di Coulomb, il campo

elettrico, il teorema di Gauss, campi elettrici generati da distribuzioni di carica con particolari simmetrie.

Il potenziale elettrico: relazioni tra campo elettrico e potenziale elettrico, capacità e condensatori, energia

immagazzinata in un condensatore, collegamenti tra condensatori. Circuiti in corrente continua: l’intensità

di corrente elettrica, le Leggi di Ohm, la potenza nei conduttori, circuiti con resistori, le leggi di Kirchhoff.

CAMPI MAGNETICI:

definizione di magnete, definizione di campi magnetici dei magneti, forza di Lorentz, moto di una particella

carica in un campo magnetico, campo magnetico terrestre, campi magnetici delle correnti, interazione

magnete-corrente e corrente-corrente, campo di induzione magnetica, calcolo del campo magnetico generato

da un filo percorso da corrente, legge di Biot-Savart, campo magnetico dovuto a un filo rettilineo

infinitamente esteso, forze magnetiche tra fili percorsi da corrente, campo magnetico generato da una

corrente in una spira circolare, campo magnetico di un solenoide (dimostrazione), flusso del campo di

induzione magnetica, teorema di Gauss per il magnetismo, circuitazione del campo magnetico, teorema di

Ampere (dimostrazione), definizione del segno delle correnti concatenate con la linea chiusa, momento

torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente.

Teoria ed esercizi.

INDUZIONE ELETTROMAGNETICA:

La corrente indotta, la legge dell’induzione di Faraday-Neumann, legame tra flusso magnetico e induzione

elettromagnetica, la fem cinetica, la legge di Lenz, il verso della corrente indotta, l’autoinduzione,

l’induttanza di un solenoide, induttanza, il circuito RL con tensione continua con dimostrazione della

formula, energia immagazzinata nel campo magnetico, il lavoro contro la fem autoindotta, l’energia

immagazzinata nell’induttore.

Teoria ed esercizi.

EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE:

Campi elettrici indotti, la circuitazione del campo elettrico indotto, la nuova formulazione della legge di

Faraday-Neumann, la legge di Ampère-Maxwell, la corrente di spostamento, la generalizzazione del

teorema di Ampere, le equazioni di Maxwell, le onde elettromagnetiche, una spiegazione qualitativa della

propagazione delle onde elettromagnetiche, proprietà delle onde elettromagnetiche, la natura

elettromagnetica della luce, le onde piane, energia trasportata da un’onda elettromagnetica, la natura

elettromagnetica della luce, onde piane, sorgenti di onde elettromagnetiche, la polarizzazione (definizione) e

la polarizzazione per assorbimento, la polarizzazione per riflessione, lo spettro elettromagnetico.

Solo teoria.

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I FONDAMENTI DELLA RELATIVITÀ RISTRETTA.

CINEMATICA E DINAMICA RELATIVISTICHE:

La fisica classica e i sistemi di riferimento inerziali, i sistemi inerziali e il principio di relatività galileiana,

l’ipotesi dell’etere, l’esperimento di Michelson-Morley, la teoria della relatività ristretta, la simultaneità non

è assoluta, la sincronizzazione degli orologi, la definizione di evento, la dilatazione degli intervalli di tempo,

la contrazione delle lunghezze, esiste una velocità limite che è quella della luce, le trasformazioni di Galileo,

le trasformazioni di Lorentz, confronto tra le trasformazioni di Galileo e le trasformazioni di Lorentz,

l’intervallo invariante con dimostrazione la dinamica relativistica, l’energia relativistica, un nuovo

invariante relativistico, massa ed energia, relazione fra energia e quantità di moto relativistiche, una

dimostrazione di E=mc2.

Solo teoria.

OLTRE LA FISICA CLASSICA:LA QUANTIZZAZIONE DELL’ENERGIA

La radiazione termica, il corpo nero, la legge di Kirchhoff, la distribuzione spettrale di intensità, la legge di

Stefan-Boltzmann, la legge di Wien, Planck e la quantizzazione degli scambi energetici, la catastrofe

ultravioletta, la quantizzazione degli scambi energetici, la legge di Plank e le costanti fondamentali, la

quantizzazione dell’energia, il fotone e l’effetto fotoelettrico, l’interpretazione di Einstein dell’effetto

fotoelettrico, le fotocellule.

Solo teoria.

LIBRI DI TESTO DI RIFERIMENTO

"FISICA E REALTÀ", Campo elettrico

di Claudio Romeni. ED.ZANICHELLI

"FISICA E REALTÀ", Campo magnetico, Induzione elettromagnetica e Relatività

di Claudio Romeni. ED.ZANICHELLI

"FISICA E REALTÀ.blu", Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e quanti.

Seconda Edizione di Claudio Romeni. ED.ZANICHELLI

PLS MASTERCLASS FISICA UNIVERSITA’ DI UDINE: appunti dal “Percorso di Spettroscopia”

tenuto dalla prof.ssa Marisa Michelini, 30 gennaio 2018 dalle 9:00 alle 18:00.

VISITA DIDATTICA all’acceleratore di particelle ELETTRA- SINCROTRONE Trieste

Firma dei rappresentanti degli studenti La Docente

Giorgia Marcellino Prof.ssa Roberta Pulit

Kevin Zecchel

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60

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.ssa Salvador Tiziana

Disciplina: Scienze Classe 5^C (Ordinamento) A.S. 2017-2018

Premessa disciplinare

Le Scienze Naturali costituiscono un ambito formativo fondamentale, ampio ed articolato, che ha come

finalità l’acquisizione di metodi, concetti ed atteggiamenti utili ad interrogarsi, osservare e comprendere il

mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità e problematicità del reale.

A conclusione dell’intero percorso lo studente avrà acquisito: conoscenze, linguaggi e metodologie basate

sull’applicazione dell’indagine scientifica che gli permetteranno di comprendere il mondo circostante nella

sua complessità; avrà gli strumenti necessari per porsi in modo critico di fronte ai diversi temi di carattere

scientifico e tecnologico della società attuale; sarà consapevole dello stretto legame esistente tra scienze e

tecnologie, della loro correlazione con il contesto socio-culturale, e dell’importanza del rispetto e della

salvaguardia dell’ambiente; le competenze acquisite rappresenteranno uno strumento utile all’esercizio dei

diritti di cittadinanza e aiuteranno a operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti della vita

reale.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze

- Saper descrivere il modello che ricostruisce la struttura interna della Terra al fine di comprendere che i

fenomeni interni del nostro pianeta costituiscono la causa dell’evoluzione e della dinamica dei fenomeni

geologici che avvengono in superficie

- Comprendere i metodi dell’indagine indiretta dell’interno terrestre attraverso lo studio della propagazione

delle onde sismiche e del campo magnetico

- Comprendere l’origine dei terremoti e saper illustrare le modalità di propagazione delle onde sismiche dal

loro punto di origine

- Conoscere le diverse scale di misura della magnitudine sismica

- Conoscere l’origine, la composizione chimica e la classificazione dei magmi, sapendoli collegare ora

all’attività vulcanica corrispondente, ora ai vari tipi di rocce ignee che da essi si originano

- Saper definire un vulcano tenendo presente che la morfologia del suo edificio è strettamente dipendente dal

tipo di attività vulcanica che lo caratterizza

- Saper descrivere i vari tipi di attività vulcanica

4. - Illustrare le fasi essenziali che hanno caratterizzato la formazione delle Alpi e degli Appennini

5. - Esporre i punti fondamentali delle teorie della deriva dei continenti e della tettonica a placche

6. - Individuare cause e distribuzione dei fenomeni sismici e vulcanici

7. - Spiegare in cosa consista il meccanismo di espansione dei fondali oceanici

8. - Definire i fenomeni correlati ai diversi tipi di margini

9. - Descrivere i principali processi di formazione delle catene montuose

10. - Definire il rapporto esistente tra vulcanesimo, sismicità e dinamica delle placche

11. - Spiegare le ibridazioni del carbonio

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12. - Classificare gli isomeri in conformazionali, di struttura e stereoisomeri

13. - Distinguere le varie tipologie di idrocarburi in base al tipo di legame

14. - Descrivere le proprietà di alcani, alcheni, alchini, benzene e derivati del benzene

15. - Conoscere le principali reazioni degli idrocarburi

16. - Ricavare la formula di un composto organico dal nome IUPAC e viceversa.

- Saper spiegare cosa si intende per biomolecola

- Saper ricavare da ogni macromolecola i monomeri che la compongono

- Comprendere il significato delle reazioni di idrolisi e condensazione

- Conoscere e saper descrivere le caratteristiche chimiche e funzionali dei glucidi

- Saper scrivere la reazione di condensazione di due monosaccaridi e la reazione di idrolisi di un disaccaride

17. - Saper scrivere la reazione chimica globale della respirazione cellulare

18. - Riassumere il processo della glicolisi

19. - Calcolare il guadagno energetico che si ottiene dalla demolizione di una molecola di glucosio

20. - Descrivere e analizzare le tappe fondamentali del ciclo di Krebs

21. - Mettere in relazione la discesa degli elettroni lungo la catena di trasporto con il processo

chemiosmotico

22. - Descrivere le tappe fondamentali della fotosintesi clorofilliana

23. - Comprendere la stretta correlazione tra fotosintesi e respirazione cellulare

- Conoscere e saper descrivere le caratteristiche chimiche e funzionali dei lipidi

- Descrivere la reazione di sintesi di un trigliceride

- Conoscere le funzioni di fosfolipidi e steroidi

- Saper elencare le diverse funzioni delle proteine

- Scrivere la formula generale di un amminoacido, precisandone la parte fissa e la parte variabile

- Descrivere i quattro livelli di struttura delle proteine collegandoli alle rispettive funzioni

- Saper scrivere la formula generale di un nucleotide

- Saper riconoscere le differenze tra DNA, RNA e ATP

- Spiegare che cosa si intende per DNA ricombinante

24. - Descrivere le proprietà degli enzimi di restrizione

25. - Illustrare il processo con cui si possono clonare sequenze di DNA utilizzando i plasmidi

26. - Descrivere l’utilizzo delle biotecnologie in ambito agricolo e medico

27. - Riconoscere la differenza tra le creazione di organismi geneticamente modificati e la clonazione.

Competenze

- Rendersi consapevoli che la distribuzione geografica dei vulcani e dei terremoti non è affatto casuale, ma

risponde ad esigenze ben precise del nostro pianeta che riguardano la sua crescita e la sua evoluzione nel

tempo

28. - Comprendere le problematiche relative al corretto utilizzo delle materie plastiche

- Saper distinguere tra le funzioni di riserva e di struttura dei polisaccaridi

29. - Riconoscere i vari tipi di isomeria

30. - Utilizzare in maniera corretta la nomenclatura dei diversi composti

31. - Saper spiegare quali molecole entrano ed escono nella reazione di glicolisi, nel ciclo di Krebs e nella

fosforilazione ossidativa

32. - Saper spiegare quali sono le molecole che vengono prodotte durante la fotosintesi clorofilliana

- Saper riconoscere un acido grasso saturo da uno insaturo

- Saper riconoscere un trigliceride da un fosfolipide

- Saper riconoscere la struttura di una proteina

- Saper riconoscere una sequenza di DNA da una di RNA

- Comprendere con quali finalità possono essere utilizzate le tecniche di ricombinazione genetica

- Osservare, descrivere ed analizzare aspetti e fenomeni appartenenti alla realtà naturale

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- Saper applicare metodologie tipiche della disciplina per una miglior comprensione dei processi naturali

- Saper individuare gli elementi di un fenomeno e le sue relazioni in un insieme

- Sviluppare le capacità critiche nella valutazione di una problematica

- Acquisire competenze comunicative usando il linguaggio scientifico e formale della disciplina

- Descrivere e interpretare un fenomeno ricercando analogie e differenze

- Saper leggere e interpretare il linguaggio grafico, simbolico e delle immagini.

1. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

(Unità didattiche e/o Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed eventuali

approfondimenti)

U.D. – U.D.A. – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Periodo / Ore

L’esplorazione dell’interno della Terra 3

Una teoria unificante: la tettonica delle placche 5

La terra si deforma: la formazione delle montagne 3

La terra ribolle: il vulcanesimo 3

La terra trema: i terremoti 2

Chimica organica; una visione d’insieme 6

Chimica organica: gli idrocarburi 18

Chimica organica: i derivati degli idrocarburi 2

Biochimica: le biomolecole 10

Biochimica: il metabolismo energetico 4

Biochimica: la fotosintesi, energia dalla luce 2

Biotecnologie: tecniche e strumenti 2

Biotecnologie: le applicazioni 1

2. Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo

(es. CLIL, incontri con l’autore, convegno di latino, “le decisioni in bioetica”, ecc.)

Ad inizio anno scolastico l’alunna Bertini Aurora, in rappresentanza della classe, ha partecipato alla

conferenza mondiale “The Future of Scienze” tenutasi a Venezia il 22/09/17.

Le alunne Bertini Aurora e Caldarone Elena hanno partecipato alle “Olimpiadi delle Neuroscienze”.

L’alunna Caldarone Elena si è classificata al quarto posto al termine della fase regionale.

3. Metodologie

(lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione,

ecc.)

I contenuti sono stati svolti in classe tramite lezioni frontali partecipate, facendo riferimento al testo in

adozione ed integrandolo con appunti, schemi riassuntivi ed esemplificativi. Ogni unità di apprendimento è

stata introdotta anche attraverso la presentazione di fatti e fenomeni dal vero o tramite sussidi, dove gli

studenti sono stati coinvolti nella discussione, nella ricerca di possibili soluzioni alle questioni e

nell’esposizione delle loro perplessità e curiosità.

Tendenzialmente la lezione non ha anticipato l’intero percorso così da stimolare l’interesse e da permettere

agli studenti di superare, nel modo il più autonomo possibile, le difficoltà iniziali e intuire il corretto

percorso logico.

Notevole attenzione è stata posta all’uso del linguaggio scientifico. È stato utilizzato in maniera sistematica il

libro di testo in modo da favorire l’acquisizione di conoscenze ordinate e corrette e di un ampio bagaglio

lessicale specifico.

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4. Strumenti e materiali didattici

(testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

- Testo: Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum, Posca – Il carbonio, gli enzimi, il DNA – chimica organica,

biochimica e biotecnologie - Zanichelli

- Testo: Campanaro – Elio Gaia Vulcano 2 (ed. per i nuovi programmi)- Loescher

- È stata utilizzata la LIM per la proiezione del testo digitale e dei video presenti nelle espansioni

- DVD sui vulcani e OGM

- schemi e appunti.

5. Criteri e strumenti di valutazione adottati

(tipologia delle prove di verifica scritta, orale, prove strutturate, grafiche, pratiche, di laboratorio, ecc.;

indicatori e/o descrittori)

Sono state utilizzate interrogazioni orali, verifiche scritte con domande a risposta aperta, prove scritte semi-

strutturate, interrogazioni di ripasso dell’intero programma.

La valutazione ha tenuto conto dell’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze in termini di

estensione, precisione ed approfondimento, del livello di autonomia raggiunto nell’esecuzione del lavoro

scolastico, dei progressi evidenziati, nonché del grado di partecipazione all’attività didattica.

In accordo con i criteri stabiliti in C.d.C. è stata adottata la seguente tabella di valutazione approvata in

dipartimento:

INDICATORI

DESCRITTORI

Ottimo

10-9

Buono

8

Discreto

7

Sufficiente

6

Insuff.

5

Gravemente

insuff.

4-1

1. Conoscenze Ampie,

approfondite

esaurienti

Corrette,

complete,

adeguate

Essenziali,

corrette,

organiche

Accettabili,

quasi sempre

corrette, con

alcune

imprecisioni

Parziali,

superficiali, non

sempre corrette

Lacunose,

scorrette o

assenti.

2. Competenze di

analisi, sintesi,

interpretazione,

osservazione,

riconoscimento,

applicazione di regole

e di procedimenti

Ottima la

conduzione

degli

argomenti

proposti

Buone;

l’elaborato

risulta

adeguatamente

strutturato

Integrate e

coerenti con i

contenuti

Sviluppate in

modo

semplice, ma

in genere

gestite in

maniera

corretta

Solo parziali e

limitate

Molto parziali

3. Competenze di

contestualizzazione,

correlazione,

articolazione,

collegamento

Ottime e

ampiamente

utilizzate.

Buone e

utilizzate

opportunamente

Riscontrabili

solo

parzialmente

Limitate Molto limitate Nulle

4. Correttezza e

proprietà linguistica.

Efficacia espositiva.

Precisione e varietà

lessicale. Ordine

formale nei calcoli.

Accurata,

ordinata,

chiara; lessico

ricco e

appropriato

Coerenti con il

contenuto;

lessico fluido e

ben articolato

In sintonia con

il contenuto;

lessico

sufficientemente

corretto.

Accettabile;

lessico

corretto ma

limitato

Approssimativa;

lessico povero e

improprio

Esposizione con

errori, disordine

formale; lessico

molto carente

5. Approfondimenti e

capacità critiche

Ampie, ottima

rielaborazione

personale

Presenti con

giudizi

argomentati.

Non molto

significativi

Relativi ad

uno

svolgimento

semplice

Assenti Assenti

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64

Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 76

Ore previste dal 16 maggio alla conclusione dell’anno scolastico: 9

Treviso, 07/05/18

Docente: Prof.ssa Tiziana Salvador

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65

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

Viale Europa, 32 31100 TREVISO e-mail: [email protected]

tel. 0422 23927 - fax 0422 432362 C.F. 80011260264

http://www.liceodavinci.tv – [email protected] - PEC [email protected]

Anno Scolastico 2017/2018

PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE

Prof.ssa: Tiziana Salvador

Classe: 5^C Disciplina: Scienze

Testo: Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum, Posca – Il carbonio, gli enzimi, il DNA – chimica organica, biochimica

e biotecnologie - Zanichelli

Testo: Campanaro – Elio Gaia Vulcano 2 (ed. per i nuovi programmi)- Loescher

U.D. – U.D.A. – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Ore

L’ESPLORAZIONE DELL’INTERNO DELLA TERRA (pag.94-105)

La sismologia e lo studio dell’interno della Terra. Le onde sismiche P, S, L e R. Interazioni tra le onde sismiche

e le rocce. Le onde sismiche all’interno della Terra.

Struttura e composizione interna della Terra: crosta, litosfera, mantello e nucleo. La Terra: un motore termico.

La Terra come una calamita: campo magnetico terrestre, inversioni di polarità e anomalie magnetiche.

L’isostasia.

3

UNA TEORIA UNIFICANTE: LA TETTONICA DELLE PLACCHE (pag.108-123)

I presupposti di Wegener. Nuove osservazioni, nuove idee: le osservazioni in superficie e le esplorazioni dei

fondali oceanici (dorsali, fosse oceaniche, piane abissali).

L’espansione dei fondali oceanici: Hess e Dietz. I fondamenti e le prove a sostegno della teoria (sedimenti

oceanici, ofioliti, migrazione apparente dei poli, le anomalie magnetiche e gli studi sismici).

Un quadro globale: la teoria della tettonica delle placche. Margini divergenti, convergenti, trascorrenti, passivi,

punti caldi. Il motore delle placche.

5

LA TERRA SI DEFORMA: LA FORMAZIONE DELLE MONTAGNE (pag.129) (pag.131-134) (pag.137-

138) (pag.141)

La deformazione delle rocce: pieghe e faglie.

L’orogenesi e il movimento delle placche: prima, seconda e terza fase.

La formazione delle Alpi. La formazione dell’Appennino.

3

LA TERRA RIBOLLE: IL VULCANESIMO (pag.146-162)

Gli edifici vulcanici e i prodotti del vulcanesimo. Le eruzioni vulcaniche esplosive ed effusive.

Vulcanesimo e margini di placca: vulcanesimo di rift, vulcanesimo di subduzione e di punto caldo. Le

manifestazioni secondarie del vulcanesimo: fumarole, solfatare, soffioni boraciferi, geyser, sorgenti termali.

Esempi di vulcanesimo in Italia.

3

LA TERRA TREMA: I TERREMOTI (pag.168-177)

Come si origina un terremoto. I terremoti e i margini di placca. Lo studio dei terremoti: epicentro ed ipocentro.

Sismografo e sismogramma. Come localizzare l’epicentro di un terremoto. Scala Mercalli e scala Richter. Gli

effetti dei terremoti.

2

C1 - CHIMICA ORGANICA: UNA VISIONE D’INSIEME (C3-C10) (C14-C20)

Le caratteristiche dell’atomo di carbonio (le sue ibridazioni, il suo numero di ossidazione e le sue

concatenazioni). I composti organici si rappresentano con diverse formule( formule di Lewis, razionali,

condensate e topologiche). L’isomeria. Isomeria di struttura: isomeri di catena, di posizione e di gruppo

funzionale. Stereoisomeri: isomeri conformazionali e configurazionali (geometrici e ottici).

Le caratteristiche dei composti organici: le proprietà fisiche dipendono dai legami intermolecolari. La

reattività dipende dai gruppi funzionali: gruppi funzionali, effetto induttivo, reazione omolitica ed eterolitica,

6

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66

reagenti elettrofili e nucleofili.

C2 - CHIMICA ORGANICA: GLI IDROCARBURI

GLI ALCANI (C26-C34)

Ibridazione del carbonio. La formula molecolare e la nomenclatura degli alcani. Isomeria di catena. L’isomeria

conformazionale degli alcani. Proprietà fisiche: composti insolubili in acqua. Le reazioni degli alcani:

combustione e alogenazione.

CICLOALCANI(C36-C39)

La formula molecolare e la nomenclatura dei cicloalcani. Isomeria nei ciclo alcani: di posizione e geometrica.

Proprietà fisiche: composti con bassi punti di ebollizione. Conformazione: la disposizione spaziale delle

molecole. Le reazioni dei cicloalcani: combustione, alogenazione e addizione.

GLI ALCHENI (C40-C46)

Ibridazione del carbonio. La formula molecolare e la nomenclatura degli alcheni. Isomeria negli alcheni: di

posizione, di catena e geometrica. Proprietà fisiche: composti insolubili in acqua.

Le reazioni di addizione al doppio legame: idrogenazione, addizione elettrofila di alogeni, di acidi alogenidrici,

idratazione e polimerizzazione.

GLI ALCHINI (C48-C53)

Ibridazione del carbonio. La formula molecolare e la nomenclatura degli alchini. Isomeria negli alchini: di

posizione e di catena. Proprietà fisiche e chimiche: composti insolubili in acqua e acidi.

Le reazioni degli alchini sono di addizione al triplo legame: idrogenazione (con catalizzatore metallico e

catalizzatore di Lindlar), addizione elettrofila di alogeni, di acidi alogenidrici e idratazione.

GLI IDROCARBURI AROMATICI (C54-C59) (C61)

Il benzene è un anello di elettroni de localizzati. Gli idrocarburi aromatici monociclici sono anelli benzenici

con uno o più sostituenti. La molecola del benzene è un ibrido di risonanza. Il benzene dà reazioni di

sostituzione elettrofila: nitrazione, alogenazione, alchilazione e solfonazione. Reattività del benzene

monosostituito. L’orientazione del secondo sostituente.

Scheda sulla formazione degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA).

18

C3 - CHIMICA ORGANICA: I DERIVATI DEGLI IDROCARBURI

I derivati degli idrocarburi si suddividono in alogenati, ossigenati e azotati. (C72)

La nomenclatura degli alogenuri alchilici (C73)

LE ALDEIDI E I CHETONI

Il gruppo funzionale carbonile è polarizzato(C94)

I reattivi di Fehling e di Tollens (C100-C101)

I POLIMERI (C121-C128)

Tipi di polimeri. I polimeri sintetici sono omopolimeri o copolimeri. Le reazioni di polimerizzazione possono

avvenire per addizione o per condensazione. Polimeri di addizione radicalica e polimeri di condensazione.

Proprietà fisiche dei polimeri. L’importanza dei polimeri nell’industria.

Le configurazioni R e S degli enantiomeri.

2

B1 - BIOCHIMICA: LE BIOMOLECOLE

I CARBOIDRATI (B2-B11)

Concetto di biomolecola. Monosaccaridi, disaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi. I monosaccaridi

comprendono aldosi e chetosi. La chiralità:proiezioni di Fischer. Le strutture cicliche dei monosaccaridi. Le reazioni dei monosaccaridi: riduzione e ossidazione con reattivo di Fehling e Tollens. I disaccaridi sono costituiti da due monomeri. I polisaccaridi sono lunghe catene di monosaccaridi. I LIPIDI (B13-B20) I trigliceridi sono triesteri del glicerolo. Le reazioni dei trigliceridi: reazione di idrogenazione e idrolisi alcalina.

L’azione detergente dei saponi. I fosfolipidi sono molecole antipatiche. I glicolipidi sono recettori molecolari. Gli steroidi: colesterolo, acidi biliari e ormoni steroidei (senza formule). GLI AMMINOACIDI E LE PROTEINE (B23-B32) Negli amminoacidi sono presenti i gruppi amminico e carbossilico. La chiralità degli amminoacidi. La

nomenclatura e la classificazione degli amminoacidi. La struttura ionica dipolare degli amminoacidi. Le

proprietà fisiche e chimiche degli amminoacidi. I polipeptidi sono i polimeri degli amminoacidi. Le modalità di classificazione delle proteine. La struttura delle proteine: primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. La denaturazione delle proteine.

10

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67

I NUCLEOTIDI E GLI ACIDI NUCLEICI (B33-B36) I nucleotidi. La sintesi degli acidi nucleici avviene mediante reazioni di condensazione. Caratteristiche di DNA,

RNA e ATP. B3- BIOCHIMICA: IL METABOLISMO ENERGETICO

LA GLICOLISI (B69)

Nella glicolisi il glucosio si ossida parzialmente. Le reazioni della fase endoergonica ed esoergonica (senza

formule).

LA FERMENTAZIONE (B74)

La fermentazione lattica riduce il piruvato a lattato. La fermentazione alcolica produce alcol etilico.

LA RESPIRAZIONE CELLULARE (B76-B84)

Le fasi della respirazione cellulare. La decarbossilazione ossidativa del piruvato. Il ciclo di Krebs (senza

formule) produce NADH, FADH2 e ATP. La fosforilazione ossidativa ha inizio con la catena respiratoria. La

chemiosmosi permette la sintesi di ATP. Il bilancio energetico dell’ossidazione del glucosio.

4

B4- BIOCHIMICA: LA FOTOSINTESI, ENERGIA DALLA LUCE (B101-B108) (B110)

La fotosintesi si svolge in due fasi. Le reazioni della fase luminosa. La luce produce cambiamenti fotochimici.

Il flusso di elettroni della fase luminosa produce ATP e NADPH. Anche nei cloroplasti l’ATP si ottiene per

chemiosmosi. Il ciclo di Calvin e la sintesi degli zuccheri.

2

B6 - BIOTECNOLOGIE: TECNICHE E STRUMENTI (B152-B159) (B160-161) Clonare il DNA. Tagliare il DNA: gli enzimi di restrizione. La DNA ligasi serve a ricucire il DNA. I vettori

plasmi dici servono a trasportare i geni da un organismo all’altro. Il clonaggio di un gene. I virus come vettori. Le librerie di cDNA e le librerie genomiche. La PCR amplifica a dismisura le sequenze di DNA

2

B7- BIOTECNOLOGIE: LE APPLICAZIONI (B184-185) (B189-B190) (B194-B196) Le biotecnologie in agricoltura (OGM). Le biotecnologie in campo biomedico (produzione di farmaci, le

cellule staminali nella terapia genica).

1

Treviso, 7 maggio 2018 L’INSEGNANTE

Prof.ssa Tiziana Salvador

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68

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. RAGAZZI CLAUDIO

Disciplina: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe 5 ^ C (Ordinamento)

A.S. 2017-2018

Premessa disciplinare

Il docente ha seguito la classe 5C solamente nell’ultimo anno di corso essendo subentrato al prof. Marco

Boerio.

L’avvicendarsi di più insegnanti nella disciplina di disegno e storia dell’arte durante l’intero corso di studi ha

comportato un allungamento dei tempi necessari allo svolgimento annuale della programmazione

disciplinare anche per il necessario tempo di adattamento e di conoscenza reciproca in occasione di ogni

sostituzione. Per questo motivo, per colmare il ritardo nel programma di storia dell’arte cumulato nel corso

degli anni precedenti, il lavoro svolto con la classe durante quest’anno scolastico ha riguardato

esclusivamente tale disciplina escludendo il disegno. È stata comunque offerta la possibilità di svolgere degli

elaborati grafici di disegno geometrico su base volontaria per eventuali studenti interessati a portare avanti il

lavoro svolto nel secondo biennio di corso.

Il primo mese dell’anno scolastico è stato occupato affrontando il Neoclassicismo che generalmente fa parte

del programma didattico del quarto anno. Il programma del quinto anno, a partire dal Romanticismo, ha in

realtà avuto inizio ad ottobre.

Il rapporto con la classe si è rivelato fin da subito sereno e costruttivo. La maggior parte degli studenti ha

seguito le lezioni con attenzione ed interesse pur senza interagire molto con l’insegnante, forse anche per il

temperamento riservato di alcuni allievi.

Il lavoro ha mantenuto ritmi sostenuti che i ragazzi hanno dimostrato di saper reggere per riportarsi in linea

con la programmazione curricolare, traguardo raggiunto a fine anno scolastico.

Il profitto medio della classe si attesta su un livello discreto, alcuni studenti dimostrano una preparazione

buona, in un paio di casi si giunge all’eccellenza.

In relazione alla programmazione iniziale sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

Conoscenze

- conoscere il periodo storico in cui si sviluppa l’arte dell’epoca studiata;

- conoscere i contenuti fondamentali della storia dell’arte, i principali autori ed opere del programma;

- conoscere la terminologia essenziale del linguaggio specifico della materia.

Competenze

- saper riconoscere e contestualizzare l’opera d’arte effettuando collegamenti con altri fatti figurativi;

- saper esprimersi con adeguata coerenza, fluidità e proprietà lessicale;

Abilità

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69

- saper organizzare con autonomia e consapevolezza il proprio lavoro;

- saper analizzare e commentare un’opera d’arte particolarmente significativa tra quelle prese in

considerazione sotto il profilo contenutistico e formale contestualizzandola in un più vasto ambito culturale;

Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

U. D. – U.D.A. Periodo Ore

Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese

Il Neoclassicismo. Antonio Canova, Jacques-Louis David

Settembre 8

L’Europa della restaurazione

Il Romanticismo. Neoclassicismo, Romanticismo e Realismo

La nuova architettura del ferro in Europa

Ottobre 8

La stagione dell’Impressionismo

Novembre, Dicembre 10

Tendenze postimpressioniste. Alla ricerca di nuove vie

Dicembre 4

Verso il crollo degli imperi centrali

Art Nouveau, Klimt; Fauves, Matisse

Gennaio 2

Inizio dell’arte contemporanea

Il cubismo

Gennaio 6

La stagione del Futurismo

Marinetti, Boccioni, Balla, Sant’Elia

Febbraio 6

Arte tra provocazione e sogno

Il Dada, il Surrealismo

Febbraio, Marzo 6

Oltre la forma

L’Astrattismo

Aprile 6

Il Razionalismo in architettura

L’architettura organica americana

Maggio 6

Metodologie

Lezione frontale con individuazione ed esposizione dell’argomento svolta anche con l’ausilio di immagini e

filmati videoproiettati per coinvolgere in modo più efficace gli studenti ed attivare il confronto individuale

e/o collettivo su opere, autori, tematiche; studio domestico con approfondimento individualizzato; colloqui

orali, esercitazioni scritte. In prevalenza i quesiti proposti nelle verifiche scritte hanno cercato di indagare se

gli alunni siano stati in grado di cogliere le cause ed i fondamenti dei fenomeni artistici nella convinzione

che solo possedendo questi dati generali di base sia possibile approfondire la conoscenza delle varie opere

d’arte ed apprezzarne le peculiarità anche attraverso opportuni confronti.

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70

Strumenti e materiali didattici

Testo in adozione:

- Cricco Di Teodoro – Vers. Arancione “Itinerario nell’arte” vol. 4 Terza edizione, Zanichelli

- Cricco Di Teodoro – Vers. Arancione “Itinerario nell’arte” vol. 5 Terza edizione, Zanichelli

Documenti fotocopiati o in formato digitale forniti dal docente.

Criteri e strumenti di valutazione adottati

Generalmente sono state somministrate verifiche scritte del tipo a risposta aperta. Esposizioni orali sono state

riservate per recuperare eventuali assenze alle prove scritte.

Griglia di valutazione per prove scritte e orali in STORIA DELL’ARTE adottata dal dipartimento

L’allievo ha nessuna o scarsissima conoscenza degli argomenti proposti e non consegue le abilità

richieste commettendo molti e gravi errori di informazione e di linguaggio specifico.

1/3

L’allievo dimostra scarsa conoscenza degli argomenti e consegue limitate abilità che non sa

utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici, compiendo gravi

errori. L’esposizione è impropria e disordinata, il linguaggio specifico è scarso.

4

L’allievo conosce gli argomenti in modo superficiale e frammentario. Nell’esecuzione di compiti

semplici dimostra alcune abilità, che tuttavia utilizza con incertezza, in modo non autonomo.

L’esposizione non è ancora convincente e il linguaggio specifico è insufficiente.

5

L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti fondamentali, eseguendo senza gravi

errori compiti semplici. Usa un linguaggio sostanzialmente corretto ed è ordinato

nell’esposizione.

6

L’allievo conosce vari contenuti, non solo degli argomenti fondamentali. Mostra di saper

riflettere e collegare. Esegue senza errori ed incertezze compiti di media difficoltà. Si esprime con

discreta sicurezza ed idoneo linguaggio specifico.

7

L’allievo conosce, comprende e sa applicare i diversi contenuti dimostrando abilità ed autonomia.

Utilizza correttamente e con sicurezza il linguaggio specifico della disciplina. Sa esprimersi con

scioltezza.

8

L’allievo padroneggia tutti gli argomenti ed organizza le conoscenze in modo autonomo. E’ in

grado di compiere collegamenti interdisciplinari e utilizza correttamente tutti i codici specifici.

Possiede capacità di individuare analogie e differenze. L’allievo sa affrontare con piena abilità e

competenza situazioni nuove e analizzare criticamente i contenuti. L’esposizione è autonoma,

precisa e personale.

9/10

Treviso, 15 maggio 2018 Docente: Prof. Claudio Ragazzi

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71

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

Prof. RAGAZZI CLAUDIO

Disciplina: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe 5 ^ C (Ordinamento)

A.S. 2017-2018

PROGRAMMA SVOLTO

24 Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese

24.3 Il Neoclassicismo. Caratteri generali

24.3.1 Antonio Canova (Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Le Grazie,

Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria)

24.3.2 Jacques-Louis David (Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat)

25 L’Europa della restaurazione

25.2 Il Romanticismo. Caratteri generali

25.3 Neoclassicismo e Romanticismo

25.3.1 Caspar David Friedrich (Naufragio della Speranza)

25.3.3 Théodore Géricault (Zattera della Medusa)

25.3.4 Eugène Delacroix (La libertà che guida il popolo)

25.3.5 Francesco Hayez (Il bacio)

25.5 Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo (Gli spaccapietre, Fanciulle sulla riva

della Senna)

25.8 La nuova architettura del ferro in Europa (Le Esposizioni Universali, Il Palazzo di

Cristallo, La Galleria delle Macchine)

25.9 Eugène Viollet-le-Duc, John Ruskin e il restauro architettonico

26 La stagione dell’Impressionismo

26.1 L’Impressionismo. Caratteri generali

26.3 Edouard Manet (Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergére)

26.4 Claude Monet (La Grenouillere, Impressione sole nascente, La cattedrale di Rouen,

Lo stagno delle ninfee)

26.5 Edgar Degas (Lezione di danza, L’assenzio)

26.6 Pierre-Auguste Renoir (La Grenouillere, Moulin de la Galette, Colazione dei

canottieri)

27 Tendenze postimpressioniste. Alla ricerca di nuove vie

27.1 Tendenze postimpressioniste

27.2 Paul Cézanne (La casa dell’impiccato, I bagnanti, I giocatori di carte, La montagna di

Sainte-Victoire)

27.4 Paul Gauguin (Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?)

27.6 Vincent Van Gogh (I mangiatori di patate, Il ponte di Langlois, Notte stellata, Campo

di grano con volo di corvi)

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72

28 Verso il crollo degli imperi centrali

28.2 I presupposti dell’Art Nouveau

28.3 L’Art Nouveau

24.4 Gustav Klimt (Giuditta I, Giuditta II, Ritratto di Adele Bloch-Bauer)

28.6 I Fauves e Henri Matisse (Donna con cappello, La stanza rossa, La danza)

29 Inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo

29.1 Il Novecento delle Avanguardie storiche

29.1.1 Il Cubismo. Caratteri generali

29.2 Pablo Picasso (Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi, Les demoiselles

d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Sedia impagliata, I tre musici, Guernica)

30 La stagione italiana del Futurismo

30.2 Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista

30.3 Umberto Boccioni (La città che sale, Stati d’animo: Gli addii, Forme uniche della

continuità nello spazio)

30.4 Antonio Sant’Elia (La centrale elettrica, La Città Nuova, Stazione d’aeroplani)

30.5.1 Giacomo Balla (Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità astratta)

31 Arte tra provocazione e sogno

31.1 Il Dada. Caratteri generali

31.1.3 Marcel Duchamp (Fontana, L.H.O.O.Q.)

31.1.5 Man Ray (Le violon d’Ingres)

31.2 L’arte dell’inconscio: il Surrealismo. Caratteri generali

31.2.3 René Magritte (L’uso della parola I, La condizione umana, La battaglia delle

Argonne)

31.2.4 Salvador Dalì (Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile,

Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato dal volo di

un’ape)

32 Oltre la forma. L’Astrattismo

32.1 Der Blaue Reiter

32.2 Vasilij Kandinskij (Il cavaliere azzurro, Murnau. Cortile del castello, Senza titolo-

Acquerello, Composizione VI, Alcuni cerchi)

32.6 Piet Mondrian e De Stijl (Mulini, Il tema dell’albero, Composizione 10-Molo e

oceano, Composizione 11)

32.7 Il Razionalismo in architettura

32.7.1 L’esperienza del Bauhaus (Sede di Dessau)

32.7.2 Le Corbusier (I 5 punti dell’architettura, Villa Savoye, L’unità d’abitazione)

32.7.5 Frank Lloyd Wright (L’architettura organica, Casa sulla cascata, Museo

Guggenheim)

Treviso, 15 maggio 2018

gli studenti il docente

Giorgia Marcellino Claudio Ragazzi

Kevin Zecchel

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73

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.ssa Raris Francesca

Disciplina: SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE Classe 5 C A.S. 2017-2018

Premessa disciplinare

La classe ha dimostrato un atteggiamento positivo nei confronti delle attività proposte e ha raggiunto una

buona capacità di elaborazione personale.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze Buone conoscenze degli schemi motori di base

Buone conoscenze delle qualità di base

Buone conoscenze di schemi di giochi di squadra

Competenze Buone competenze di metodologie di allenamento delle capacità motorie

Buone competenze nella rielaborazione degli schemi motori di base

Capacità Buone le capacità condizionali

Buone le capacità coordinative generali

Buone le capacità coordinative specifiche

Buone le capacità di autonomia di lavoro

Buone le capacità di collaborazione e il grado di socializzazione

14. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

Unità didattiche e/o Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U. D. – U.D.A. – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento

Periodo / Ore

Sviluppo di un equilibrato potenziamento fisiologico Sett.-Ott.-Nov

Rielaborazione degli schemi motori di base Sett.- Giugno

Sviluppo della mobilità articolare, dell’elasticità muscolo-tendinea,della flessibilità generale Nov.- Febb.

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Sviluppo del tono, della forza e della potenza muscolare del tronco e degli arti superiori Nov.- Febb.

Combinazione con piccoli attrezzi con obiettivo muscolare specifico a scelta Ottobre-Dicemb.

Combinazione alle parallele (maschi) Febbraio-Aprile

Sequenza alla Trave (femmine) Febbraio-Aprile

Pratica dei giochi sportivi di squadra (calcio, pallavolo, pallacanestro) e altri giochi (go-

back, badminton)

Sett-Giugno

15. Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo (es. CLIL, incontri con l’autore,

convegno di latino, “le decisioni in bioetica”, etc.)

Alcuni studenti hanno partecipato alle Attività sportive organizzate dalla Consulta Studentesca.

16. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno

e integrazione, ecc.)

Lezioni frontali e gruppi di lavoro con una continua richiesta di autonomia operativa per offrire maggiori

possibilità di realizzazione delle proprie potenzialità

17. Strumenti e materiali didattici (testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali,

ecc.) :

Attrezzature e materiali didattici sportivi disponibili in palestra

La palestra e gli spazi esterni ad essa

18. Criteri e strumenti di valutazione adottati (tipologia delle prove di verifica scritta, orale, prove strutturate, grafiche, pratiche, di laboratorio, ecc.;

indicatori e/o descrittori)

Osservazioni sistematiche durante il lavoro generale per verificare le conoscenze, le competenze, le

capacità motorie, il livello di autonomia operativa e la capacità di elaborazione personale.

Osservazioni sistematiche per verificare la capacità di collaborazione e il grado di socializzazione. Nei

criteri di valutazione, oltre alle reali ed oggettive capacità motorie, sono stati considerati anche

l’impegno, l’interesse e la partecipazione dimostrati.

Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 46

Ore previste dal 16 maggio alla conclusione dell’anno scolastico: 6

Treviso, 15 maggio 2018

Docente : Prof.ssa RARIS FRANCESCA

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75

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

PROGRAMMA SVOLTO DAL DOCENTE

Prof.ssa RARIS FRANCESCA

Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018

Potenziamento fisiologico: Il riscaldamento generale

Esercizi di stretching

Esercizi di mobilità generale

Esercizi di tonificazione generale

Esercizi di potenziamento degli arti superiori

Esercizi di potenziamento degli arti inferiori

Combinazione con piccoli attrezzi con obiettivo muscolare specifico a scelta

Rielaborazione degli schemi motori di base: Esercizi di coordinazione generale, segmentaria e intersegmentaria

Esercizi di coordinazione oculo-manuale

Esercizi con la bacchetta

Esercizi con la funicella

Esercizi con la palla medica

Esercizi con i manubri

Esercizi con bilancieri

Esercizi con la banda elastica

Esercizi alla spalliera

Esercitazione e sequenza alle parallele simmetriche (gruppo maschile)

Traslocazioni e sequenza alla trave di equilibrio (gruppo femminile)

Giochi sportivi: Calcetto

Pallavolo

Pallacanestro

Go-back

Badminton

Treviso, 15 maggio 2018

I RAPPRESENTANTI DI CLASSE L'INSEGNANTE

Marcellino Giorgia Francesca Raris

Zecchel Kevin

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76

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. GIACOMETTI PAOLO

Disciplina: RELIGIONE Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018

Premessa disciplinare

Ho ritrovato la classe quest’anno dopo averla conosciuta in prima e averla lasciata ad altri docenti

durante gli anni centrali del percorso, questo non è stato un limite al clima in classe e al lavoro svolto nel

corso di questo anno scolastico

La complessità della realtà giovanile, le condizioni di difficoltà in cui si dibatte la società italiana

impongono al docente di religione dei tagli e degli interventi che a volte non sembrano pertinenti con la

disciplina religione, ma che assumono un significato nel quadro complessivo dell’attenzione alla persona e

del processo di maturazione critica che viene proposto allo studente.

I programmi della Scuola Secondaria Superiore prospettano una pluralità di modelli attuativi.

Essi partono da una molteplicità di approcci metodologici-scientifici alla realtà religiosa e tali aspetti

sono complementari alla disciplina

E’ anche da sottolineare che su argomenti di tipo esistenziale, il docente deve avere una capacità di

riprogettare in itinere a seconda di argomenti o di emergenze che si possono presentare.

In questa ottica e con queste considerazioni che si è proceduto a progettare un percorso didattico che

aiuti lo studente ad una maturazione di idee e di senso critico che gli permetta di affrontare la realtà.

Conoscenze

Gli studenti sono in grado di:

Confrontarsi e discutere su tematiche etiche attuali utilizzando le conoscenze acquisite negli

anni precedenti

Riferire sui tratti fondamentali della morale cristiana su questioni sociali, etiche e culturali

Riconoscere le risposte date dalle religioni storiche (in particolare dal cristianesimo) ai

problemi umani

Competenze

Le competenze raggiunte dagli studenti sono le seguenti

Capacità di ricerca e conoscenza di argomenti etici contemporanei

Visione cristiana della persona

Confronti evitando integralismo e risposte già predisposte

Confrontano in maniera critica e personale con quanto proposto dalla dottrina della Chiesa

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77

1. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

U. D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento

Periodo / Ore

Riattivazione delle conoscenze e analisi di quanto sviluppato negli anni precedenti 2 ore

Bisogno religioso 3 ore

Morale della vita umana 5 ore

Morale cristiana per le relazioni sociali 4 ore

Cristianesimo e culture differenti 3 ore

Il Concilio Vaticano II 2 ore

Temi sociali: emarginazione, giustizia, integrazione 5 ore

Il nostro futuro 5 ore

Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico………………. 29

2. Metodologie

In generale le metodologie sono mirate a:

valorizzare l’esperienza vissuta

un atteggiamento sereno, aperto e dialogico nei confronti degli studenti

ascolto e dialogo costante

problematizzazione e approfondimento dei contenuti

Sono state svolte lezioni confronto e dialogo con gli studenti sui temi indicati

3. Strumenti e materiali didattici

La complessità della disciplina permette di individuare diversi sostegni all’intervento didattico:

testi di consultazione

Bibbia

Documenti del Magistero della Chiesa

audiovisivi

documentazione fotocopiata

appunti delle lezioni

4. Criteri e strumenti di valutazione adottati

Consci che il percorso religioso non è del tutto valutabile in quantità di nozioni, peraltro necessarie,

ma principalmente in riferimento alla crescita matura e responsabile dell’allievo. Il voto di fine quadrimestre

e di fine anno scolastico è nato dalla considerazione di aspetti e fatti legati alla partecipazione degli studenti

Pertanto, accanto a parametri valutativi di esclusiva natura conoscitiva, si sono privilegiati aspetti

quali:

impegno e interesse per gli argomenti proposti

capacità di suggerire tematiche originali attinenti alla disciplina

partecipazione attiva al dialogo educativo

Treviso, maggio 2018 Docente

(prof. Paolo Giacometti)

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78

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

PROGRAMMA SVOLTO DAL DOCENTE

Prof. GIACOMETTI PAOLO

Disciplina: RELIGIONE Classe 5 ^ C (Ordinamento) A.S. 2017-2018

1. Riattivazione delle conoscenze degli alunni e analisi del percorso svolto negli anni precedenti

2. Bisogno religioso e bisogni umani

3. Morale della vita umana

4. Temi sociali

Emarginazione sociale

Impegno sociale

Testimonianze di impegno sociale

5. Morale cristiana per le relazioni sociali

6. Il nostro futuro quali scelte

7. Attualità e messaggio cristiano

Treviso, maggio 2018

Gli studenti

________________________

________________________

Il docente

(prof. Paolo Giacometti)

___________________

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79

ALLEGATI

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80

QUESITI PER LE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

Nel corso dell’anno la classe ha svolto due simulazioni di terza prova della Tipologia A, per la durata di

quattro ore e con lo sviluppo di quattro quesiti.

1 Dicembre 2017

FILOSOFIA

Il candidato dopo aver collocato nel sistema hegeliano il momento della “società civile” (oppure: la forma

istituzionale della società civile) ne esponga gli aspetti che la costituiscono.

FISICA

Enuncia e spiega con opportune considerazioni la forza di Lorentz; studia il moto di una particella carica in

un campo magnetico.

INGLESE

“The Picture of Dorian Gray”. Give the main points of Lord Henry’s panegyric on beauty and youth and

explain the influence it exerts on Dorian Gray.

STORIA DELL’ARTE

" Individua i caratteri fondamentali dell'Impressionismo ed evidenzia perché esso costituisce un vero e

proprio momento di rottura rispetto alla pittura tradizionale dell'epoca. Spiega inoltre perché Degas è

considerato un impressionista anomalo (puoi fare riferimento alle opere studiate)."

16 Aprile 2018

INGLESE

The short story Eveline from Dubliners well exemplifies Joyce’s presentation of the character. Describe

the innovative features of his style and contrast his innovation to literary tradition with accurate

references to one of the Victorian novelists you have studied.

LATINO

Prendendo spunto da uno o più passi del Satyricon fra quelli analizzati in classe, argomenta come Petronio

rappresenta il mondo dei liberti (i loro valori, il loro immaginario, la loro cultura, le loro ambizioni, il loro

senso del passato e del futuro…).

STORIA

Il candidato presenti, in modo sintetico, gli eventi militari che hanno rappresentato una effettiva svolta per la

Seconda guerra mondiale avendo chiaramente delineato la prospettiva del successo delle forze anti Patto

tripartito.

SCIENZE NATURALI, CHIMICHE E BIOLOGICHE

Quali reazioni organiche, tra sostituzioni, eliminazioni e addizioni, modificano l’ibridazione degli orbitali

atomici del carbonio? Descrivi le reazioni esplicitandone un esempio e descrivendo l’orbitale del carbonio

interessato.

Page 81: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5 ... · 2 LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI" DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5) INDICE - Presentazione

81

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE – FIRME

Docente Materia FIRMA

Troncon Elena LINGUA E LETTERATURA ITALIANA,

LINGUA E CULTURA LATINA

Mangini Laura LINGUA E CULTURA STRANIERA

INGLESE

Criveller Paolo STORIA E FILOSOFIA

Pulit Roberta MATEMATICA, FISICA

Salvador Tiziana SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA,

CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA)

Ragazzi Claudio DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Raris Francesca SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Giacometti Paolo RELIGIONE CATTOLICA

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

Griglia di valutazione per la prova scritta di italiano A

CANDIDATO ...............................................................

INDICATORI

1

5

14

13

1

2

11

1

0

9

8

7

6

5

4

3

2

1

COMPRENSIONE

esaurien

te,

approfon

dita e

corretta

corre

tta e

precis

a

corretta

sostanzial

mente

completa

e

corretta

sostanzialme

nte

corretta

qualche

lieve

lacuna

e

impreci

sione

qualche

lacuna e

imprecisio

ne

lacune

e

imprecis

ioni in

più

punti

Molto

lacunosa e

imprecisa

gravi

lacune

lacune

gravi e

diffuse

scar

sa

Molto

scarsa

Quasi

nulla

Nul

la

ANALISI DEI

LIVELLI E

DEGLI

ELEMENTI DEL

TESTO

esauriente,

puntuale,

rigorosa a

tutti i

livelli

compl

eta e

corret

ta in

tutti

i livelli

corretta

in tutti i

livelli e

sostanzial

mente

completa

sicura in

quasi

tutti i

livelli

Corretta in

quasi tutti

i livelli,

nonostante

alcune non

gravi

omissioni/

imprecisioni

Essenziale,

ma

sostanzial

mente

corretta

in quasi

tutti i

livelli,

nonostant

e alcune

lacune e imprecisioni

lacun

osa,

impre

cisa

lacunos

a,

impreci

sa,

talora

errata

lacunosa,

/impreci

sa e/o

errata in

più

punti

alcune

gravi

lacune

lacune

gravi e

diffuse

Gra

ve

me

nte

inco

mpl

eta

e/o

err

ata

Molto

limitat

a ed

errata

Qua

si

asse

nte

Assente

CONOSCENZE

ESPRESSE

NELLA

CONTESTUALIZZA

ZIONE

E/ O

Corrette,

rigorose,

ampiament

e

Corret

te,

esaurie

nti e

Corre

tte e

compl

ete

corrette

e

sostanzial

mente

Sostanzialm

ente

corrette,

nonostante

alcune non

Essenziali/

non del

tutto

precise o

complete/

incomple

te/

parziali/

talora

incomp

lete/

scorret

te in

più

limitate e

spesso

scorrette

limitate

e con

alcune

gravi

scorrett

molto

limitate

e spesso

scorrett

e

Gra

ve

me

nte

inco

Spe

sso

asse

nti

Quasi

assenti

Assenti

Page 83: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5 ... · 2 LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI" DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5) INDICE - Presentazione

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

NELL’APPROFO

NDIMEN TO

approfondi

te

precise complete gravi

omissioni/im

precisio ni

limitate

agli aspetti

fondament

ali

scorrett

e

punti ezze mpl

ete

e/o

err

ate

RIELABORAZIONE

Personale,

efficace e

puntuale

Abbast

anza

persona

le ed

efficace

Evident

e e nel

comples

so

efficace

Evidente

in più

punti, e

sufficient

emente

sviluppata

/appro fondita

Adeguata,

in alcuni

punti

evidente

coglie gli

aspetti

essenziali

modes

ta

Superfi

ciale/

non

sempre

appropr

iata

Limit

ata/

conf

usa

scarsa

molto

scarsa

App

ena

ricono

scibile

spes

so

asse

nte

qua

si

asse

nte

Assente

FORMA:

SINTASSI,

LESSICO,

ORTOGRAFIA,

PUNTEGGIATU

RA,

PRESENTAZIO

NE GRAFICA

forma

corretta

ed

accurata,

efficace e

agile

nell’articol

azione;

lessico

appropriat

o e ricco

forma

corrett

a ed

accurat

a,

lessico

general

mente

appropriato e vario

forma

scorrevole

e

ordinata;

lessico

generalm

ente

appropria

to

Forma

corretta,

scorrevol

e e

abbastan

za

appropria

ta

nell’uso

del

lessico

forma per

lo più

corretta e

ordinata,

abbastanza

appropriata

nell’uso del

lessico

qualche

errore

grammatic

ale e

ortografico

non grave;

lessico a

volte

impreciso;

incertezze nell’uso della punteggiatura

alcuni

errori,

forma

poco

scorrev

ole

alcuni

errori,

forma

poco

scorrev

ole e

poco

appropr

iata nel

lessico

forma

involuta,

scorrett

a in più

punti

forma

involu

ta,

spesso

scorre

tta e

inadeg

uata

negli esiti lessicali

forma

involuta,

molto

scorretta

e

inadeguat

a

negli esiti lessicali

Grav

i

erro

ri di

orto

grafi

a,

sinta

ssi e

lessi

co

Disordi

nata e

con

gravi e

diffusi

errori

di

ortogra

fia,

sintassi

e

lessico

Illeggibil

e,

disordina

ta,

incompre

nsibile

Prova

non

svolt

a

VOTO FINALE (risultante dalla media dei punteggi

Griglia di valutazione per la prova scritta di italiano B

CANDIDATO .................................................

Page 84: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5 ... · 2 LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI" DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5) INDICE - Presentazione

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

INDICATORI

15

14

13

12

11

1

0

9

8

7

6

5

4

3

2

1

punte

ggio

assegn

ato

RISPETTO DELLA

TIPOLOGIA

TESTUALE E

DELLA

PERTINENZA

comple

to e

puntu

ale

comple

to

Sostanzial

mente

completo

adegua

to e

abbast

anza

precis

o

adegua

to

nel

complesso

adeguato,

nonostante

qualche imprecisione

Imprecis

ioni in

più

aspetti

frequen

ti

impreci

sioni

inadeguat

o

estese

parti

fuori

tema

parziale

compren

sione

delle

richieste della traccia

Scarsa

compren

sione

delle

richieste della traccia

Molto

scarsa

Quasi nulla

Nulla

INFORMAZIO

NE/

UTILIZZO

DELLA

DOCUMENTA

ZIONE

Informa

zione

ampia

ed

approfo

ndita

utilizzo

efficace

e

puntual

e dei

docume

nti

Informazi

one

approfond

ita,

utilizzo

preciso ed

appropria

to della

document

azione

Informazio

ne sicura

e

sostanzial

mente

completa,

utilizzo

sempre

corretto

dei

documenti

Informa

zione

discreta

mente

approfo

ndita,

utilizzo

pertinen

te dei

docume

nti

Informazi

one sicura

nelle linee

essenziali,

utilizzo

pertinent

e della

document

azione,

ma non rielaborato

Informazion

e essenziale,

ma

corretta,

utilizzo

pertinente

della

documentazi

one, ma

ripetitivo

Informaz

ione

superfici

ale/

qualche

lacuna

nella

compren

sione dei

documen

ti

Informazio

ne

superficial

e e

utilizzo

approssima

tivo/

banalizzan

te dei

documenti

Scarsa

informa

zione o

compren

sione dei

docume

nti,

utilizzo

poco

pertinen

te dei documenti

Alcune

gravi

incomprens

ioni

Informa

zione e

compren

sione dei

docume

nti

graveme

nte

scorrett

i in più punti

Utilizzo

appena

riconosci

bile

della

documen

tazio ne

Informazi

oni e

comprensi

one della

documenta

zione

spesso

assenti

Informazi

oni e

comprensi

one della

documenta

zione

quasi

assenti

Assente

ARGOMENTAZION

E

Rigorosa

, ben

struttu

rata,

con

apporti

personal

i significativi

Ben

articolat

a,

efficace

e

personal

e

Ben

struttur

ata in

più punti

e

personale

Corret

ta,

articol

ata e

con

spunti

person

ali

Semplic

e, ma

corretta

mente

struttu

rata

Essenziale,

ma

corretta

nelle sue

linee

fondanti

poco

articolata

poco

articolata

e

superficial

e

poco

articol

ata e

non

sempre

coeren

te

poco

articolata

e poco

coerente

disartico

lata

Appena

riconosci

bile

Spesso

assente

Quas

i

Asse

nte

assente

Page 85: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5 ... · 2 LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI" DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5) INDICE - Presentazione

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

STRUTTURA

DEL DISCORSO

ordin

ata,

coere

nte,

coesa, equilibrata

precisa,

chiara e

lineare

chiara e

lineare

nel

compless

o

ordinata

e coesa

nel

compless

o

ordinata

Sempli

ce,

schem

atica

talora

discont

inua

poco

efficace

disordina

ta

talvolt

a

incoere

nte

Spesso

incoer

ente

disordin

ata e

incoere

nte

Molto

disordinata e contraddittoria

Incongruent

e

assente

FORMA:

SINTASSI,

LESSICO,

ORTOGRAFIA,

PUNTEGGIATU

RA,

PRESENTAZIO

NE GRAFICA

forma

corretta

, ed

accurata

,

efficace

e agile

nell’arti

colazi

one;

lessico

appropriato e ricco

forma

corretta,

ed

accurata;

lessico

general-

mente

appropria-

to e vario

forma

scorrevole

e

ordinata;

lessico

generalme

nte

appropriat

o

forma

corrett

a,

scorrev

ole e

abbasta

nza

approp

riata

nell’uso

del

lessico

forma

per lo

più

corretta

e

ordinata,

abbastanz

a

appropria

ta

nell’usa

del lessico

qualche

errore

grammatica

le e

ortografico

non grave;

lessico a

volte

impreciso;

incertezze

nell’uso

della

punteggiat

ura

alcuni

errori,

forma

poco

scorrevo

le

alcuni

errori,

forma

poco

scorrevole

e poco

appropria

ta nel

lessico

forma

involut

a,

scorret

ta in

più

punti

forma

involuta,

spesso

scorretta

e

inadeguat

a negli

esiti

lessicali

forma

involu

ta,

molto

scorre

tta e

inadeg

uata

negli

esiti

lessical

i

Gravi

errori

di

ortogra

fia,

sintassi

e

lessico

Disordinat

a e con

gravi e

diffusi

errori di

ortografia

sintassi e

lessico

Illeggibil

e,

disordina

ta,

incompren

sibile

Prova non svolta

VOTO FINALE (risultante dalla media dei punteggi

Page 86: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5 ... · 2 LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI" DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5) INDICE - Presentazione

Griglia di valutazione per la prova scritta di italiano C

CANDIDATO .................................................

INDICATORI

15

14

13

12

11

10

9

8

7

6

5

4

3

2

1

punte

ggio

assegn

ato

Rispetto della

tipologia

testuale e della

pertinenza

comple

to e

puntu

ale

comple

to

sostanzia

lmen te

complet

o

adeguato e

abbastanza

preciso

adeguato

nel

complesso

adeguato,

nonostante

qualche imprecisione

Impreci

sioni in

più

aspetti

Freque

nti

impreci

sioni

inadegua

to

estese

parti

fuori

tema

Parziale

compren

sione

delle

richieste della traccia

Scarsa

compren

sione

delle

richieste della traccia

Spesso

nulla

Quasi nulla

Nulla

Conoscenze /

documentazio

ne storica

Ampie,

esaurie

nti,

ineccep

ibili

Sempre

corrette

e

significati

ve

Compl

ete e

sempr

e

corret

te

Sostanzialm

ente

complete e

corrette

Corret

te, ma

non del

tutto

comple

te

Essenziali,

ma nel

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corrette

Superfici

ali/

talora

imprecis

e o incomplete

Parziali

/ in

più

passagg

i non

corrett

e

Limitate

a pochi

dati

essenziali

e/o

spesso

scorrette

Carenti

e poco

pertine

nti e/o scorrette

Molto

carenti e

non

pertinen

ti e/o

scorrett

e

Molto

scarse

Spesso

assenti

Quasi

assenti

Assen

ti

Argomentazione

Rigorosa

, ben

struttu

rata e

con

apporti

personal

i significativi

Ben

articol

ata,

efficac

e e

perso

nale

Ben

struttu

rata in

più

punti e personale

Corretta,

articolata e

con spunti

personali

Semplic

e, ma

corretta

mente

struttu

rata

Essenziale,

ma

corretta

nelle sue

linee

fondanti

poco

artico

lata

poco

articol

ata e

superfi

ciale

poco

articolata

e non

sempre

coerente

poco

articolat

a e

poco

coerente

disarticolat

a

Appena

riconosci

bile

Spesso

assente

Quasi

assente

Assen

te

Struttura del

discorso

ordin

ata,

coere

nte,

coesa

, equilibrat

preci

sa,

chiar

a e

linea

re

chiar

a e

linea

re

nel

complesso

ordinata

e coesa

nel

compless

o

ordinata

Sempli

ce,

schem

atica

talora

discont

inua

poco

efficace

disordina

ta

Talvol

ta

incoere

nte

Spesso

incoer

ente

Disordin

ata e

incoeren

te

Molto

disordin

ata e contraddittoria

Incongruent

e

Assen

te

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a

Forma:

sintassi,

lessico,

ortografia,

punteggiatura,

presentazione

grafica

forma

corretta

ed

accurata

,

efficace

e agile

nell’arti

colazi

one;

lessico

appropri

ato e ricco

forma

corretta

, ed

accurata

,

scorrevo

le e

ordinata

; lessico

general

mente

appropri

ato e vario

forma

scorrevo

le e

ordinata

; lessico

general

mente

appropri

ato

forma

corretta,

scorrevole e

abbastanza

appropriata

nell’uso del

lessico

forma

per lo

più

corretta

e

ordinata

,

abbasta

nza

appropri

ata

nell’usa

del

lessico

qualche

errore

grammatica

le e

ortografico

non grave;

lessico a

volte

impreciso;

incertezze

nell’uso

della

punteggiat

ura

alcuni

errori,

forma

poco

scorrevo

le

alcuni

errori,

forma

poco

scorrevo

le e

poco

appropr

iata nel

lessico

forma

involuta,

scorrett

a in più

punti

forma

involu

ta,

spesso

scorre

tta e

inadeg

uata

negli

esiti

lessical

i

forma

involuta,

scorretta

e

inadeguat

a negli

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lessicali

Gravi

errori

di

ortogra

fia,

sintassi

e

lessico

Disordinat

a e con

gravi e

diffusi

errori di

ortografia

, sintassi

e lessico

Illeggibile,

disordinat

a,

incomprens

ibile

Pro

va

non

svol

ta

VOTO FINALE (risultante dalla media dei punteggi)

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

Griglia di valutazione per la prova scritta di italiano D

CANDIDATO .......................................... .......

INDICATORI

15

14

13

12

11

10

9

8

7

6

5

4

3

2

1

punte

ggio

assegn

ato

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Rispetto della

tipologia

testuale e della

pertinenza

comple

to e

puntu

ale

comple

to

sostanzia

lmen te

complet

o

adeguato e

abbastanza

preciso

adeguato

nel

complesso

adeguato,

nonostante

qualche imprecisione

Impreci

sioni in

più

aspetti

Freque

nti

impreci

sioni

inadegua

to

estese

parti

fuori

tema

Parziale

compren

sione

delle

richieste della traccia

Scarsa

compren

sione

delle

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Spesso nulla

Quasi nulla

Nul

la

Conosce

nze /

Informa

zioni

Ampie,

esaurie

nti,

ineccep

ibili

Sempre

corrette

e

significati

ve

Compl

ete e

sempr

e

corret

te

Sostanzialm

ente

complete e

corrette

Corret

te, ma

non del

tutto

comple

te

Essenziali,

ma nel

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corrette

Superfici

ali/

talora

imprecis

e o

incomple

te

Parziali

/ in

più

passagg

i non

corrett

e

Limitate

a pochi

dati

essenziali

e/o

spesso

scorrette

Carenti

e poco

pertine

nti e/o

scorrett

e

Molto

carenti e

non

pertinen

ti e/o

scorrett

e

Molto

scarse

Spesso

assenti

Quasi

assenti

Asse

nte

Argomentazione

Rigorosa

, ben

struttu

rata e

con

apporti

personal

i

significa

tivi

Ben

articol

ata,

efficac

e e

perso

nale

Ben

struttu

rata in

più

punti e personale

Corretta,

articolata e

con spunti

personali

Semplic

e, ma

corretta

mente

struttu

rata

Essenziale,

ma

corretta

nelle sue

linee

fondanti

poco

artico

lata

poco

articol

ata e

superfi

ciale

poco

articolata

e non

sempre

coerente

poco

articol

ata e poco coerente

disarticolat

a

Appena

riconosci

bile

Spesso

assente

Quasi

assente

Asse

nte

Struttura del

discorso

ordin

ata,

coere

nte,

coesa, equilibrata

preci

sa,

chiar

a e

linea

re

chiar

a e

linea

re

nel

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ordinata

e coesa

nel

compless

o

ordinata

Sempli

ce,

schem

atica

talora

discont

inua

poco

efficace

disordina

ta

Talvol

ta

incoere

nte

Spesso

incoer

ente

Disordin

ata e

incoeren

te

Molto

disordinata e contraddittoria

Incongruent

e

Asse

nte

Forma:

sintassi,

lessico,

ortografia,

punteggiatura,

presentazione

grafica

forma

corretta

ed

accurata

,

efficace

e agile

nell’arti

colazi

forma

corretta

, ed

accurata

,

scorrevo

le e

ordinata

; lessico

forma

scorrevo

le e

ordinata

; lessico

general

mente

appropri

ato

forma

corretta,

scorrevole e

abbastanza

appropriata

nell’uso del

lessico

forma

per lo

più

corretta

e

ordinata

,

abbasta

nza

qualche

errore

grammatica

le e

ortografico

non grave;

lessico a

volte

impreciso;

alcuni

errori,

forma

poco

scorrevo

le

alcuni

errori,

forma

poco

scorrevo

le e

poco

appropr

iata nel

forma

involuta,

scorrett

a in più

punti

forma

involu

ta,

spesso

scorre

tta e

inadeg

uata

negli

forma

involuta,

scorretta

e

inadeguat

a negli

esiti

lessicali

Gravi

errori

di

ortogra

fia,

sintassi

e

lessico

Disordinat

a e con

gravi e

diffusi

errori di

ortografia

, sintassi

e lessico

Illeggibile,

disordinat

a,

incomprens

ibile

Pro

va

non

svol

ta

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one;

lessico

appropriato e ricco

general

mente

appropriato e vario

appropri

ata

nell’usa

del

lessico

incertezze

nell’uso

della

punteggiat

ura

lessico esiti

lessical

i

VOTO FINALE (risultante dalla media dei punteggi

_

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90

ISTRUZIONI per la compilazione

La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione del problema scelto dallo

studente, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei quesiti.

Gli indicatori della griglia della sezione A si riferiscono alla valutazione della competenza in

matematica e sono descritti in quattro livelli, a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valor

minimo del punteggio totale della sezione A è 0 e il massimo è 75. I problemi sono di tipo

contestualizzato ed è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze

rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione:

1. lo studente comprende il contesto generale ed anche i contesti particolari rispetto a cui si

formulano i quesiti e riesce a tradurre le richieste in linguaggio matematico, secondo 4 livelli di

prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della

fascia;

2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste e alle sue scelte secondo 4

livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno

della fascia;

3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola

richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un

punteggio all’interno della fascia;

4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in

ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia.

La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza e dell’abilità di

applicazione di procedure risolutive e di calcolo, è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore

e per ogni quesito. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere 5

su 10, il punteggio totale di questa sezione è 75 (quindi le due sezioni hanno lo stesso peso).

Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15).

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91

Griglia di valutazione

Sezione A: problema

INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI

Punti Problemi

P1 P2

Comprendere

Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, interpretarli e formalizzarli in linguaggio matematico.

L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori.

L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.

L3 Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.

L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.

Individuare

Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta.

L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.

L2 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.

L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.

L4 Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .

Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.

L1 Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.

L2 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema.

L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema.

L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.

Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.

L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.

L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.

L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.

L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.

Tot

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92

Sezione B: quesiti

Calcolo del punteggio Totale

PUNTEGGIO SEZIONE A

(PROBLEMA) PUNTEGGIO SEZIONE B

(QUESITI) PUNTEGGIO TOTALE

(SEZIONE A + SEZIONE B)

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto assegnato ____ /15 Il docente

___________________________

CRITERI

Quesiti

(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)

P.T.

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10

COMPRENSIONE e CONOSCENZA

Comprensione della richiesta.

Conoscenza dei contenuti matematici.

ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE

Abilità di analisi.

Uso di linguaggio appropriato.

Scelta di strategie risolutive adeguate.

CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO

Correttezza nei calcoli.

Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche

grafiche.

ARGOMENTAZIONE

Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.

Punteggio totale quesiti

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93

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI – TREVISO Griglia di valutazione della terza prova

ALUNNA/0

CLASSE INDICATORI NEGATIVO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO PUNT.

ASSEGN

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

CONOSCENZE (pertinenza, correttezza e completezza)

Conoscenze assenti

Conoscenze assai limitate

Conoscenze frammentarie

Conoscenze generalmente poco pertinenti

Conoscenze scorrette

Conoscenze settoriali

Conoscenze lacunose

Conoscenze superficiali

Conoscenze incomplete

Conoscenze essenziali, ma sostanzialmente corrette

Conoscenze corrette

Conoscenze corrette e sufficientemente approfondite

Conoscenze precise e puntuali

Conoscenze ampie

Conoscenze complete, ineccepibili

COERENZA E RIELABORAZIONE (coerenza argomentativa e logica, rielaborazione personale)

Non comprende le richieste

Comprende parzialmente le richieste e non riesce ad argomentare

Comprende parzialmente le richieste

Confuse; gravi difficoltà ad individuare i concetti e gli aspetti fondamentali

Confuse; gravi difficoltà ad organizzare il discorso

Confuse; significative difficoltà nell’individuare alcuni concetti e/o aspetti fondamentali

Modeste: coglie alcuni concetti fondamentali, ma sviluppa l’argomento in modo poco appropriato

Modeste: coglie alcuni concetti fondamentali, ma sviluppa l’argomento in modo non sempre appropriato

Modeste: coglie alcuni concetti fondamentali

Accettabili: sono individuati i concetti -chiave nei loro aspetti essenziali

Abbastanza sicure: sono colti i concetti e gli aspetti fondamentali con una certa sicurezza

Abbastanza sicure: sono colti i concetti e gli aspetti fondamentali con una certa sicurezza ed è operato qualche collegamento

Sicure: sono colti i concetti e gli aspetti fondamentali in modo sicuro e funzionale

Sicure: sono colti i concetti e gli aspetti fondamentali in modo approfondito

Notevoli: sono colti i concetti e gli aspetti fondamentali in modo sempre sicuro, i collegamenti sono precisi e chiari

PADRONANZA DEL LINGUAGGIO SPECIFICO (correttezza e chiarezza espositiva, proprietà lessicale e/o padronanza del linguaggio disciplinare)

Linguaggio assoluta-mente improprio

Forma spesso contorta e oscura

Diffusa improprietà

Linguaggio scorretto e confuso; forma talora involuta

Alcune gravi improprietà; forma involuta

Alcune gravi improprietà

Linguaggio spesso scorretto; forma non sempre corretta

Linguaggio approssimati-vo; forma poco scorrevole

Linguaggio approssimati-vo; forma non sempre scorrevole

Linguaggio semplice però chiaro, non sempre rigoroso, ma nel complesso corretto; forma sufficientemente corretta e scorrevole

Linguaggio abbastanza preciso ed appropriato; forma per lo più corretta e scorrevole

Linguaggio chiaro e abbastanza preciso ed appropriato; forma per lo più corretta e scorrevole

Linguaggio chiaro; forma quasi sempre corretta e scorrevole

Linguaggio chiaro e preciso; forma quasi sempre corretta e scorrevole

Linguaggio sempre curato, appropriato e rigoroso; forma corretta e scorrevole

PUNTEGGIO COMPLESSIVO