5 SEZ. A INDIRIZZO: MECCANICA E MECCATRONICA...1 DOCUMENTO DEL 15 MAG GIO ESAMI DI STATO CONCLUSIVI...

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1 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425 / 97 – DPR 323 / 98 art. 5.2) Prot. N. 3374 del 15/05/2017 5 SEZ. A INDIRIZZO: MECCANICA E MECCATRONICA Anno scolastico 2016 / 2017

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

(L. 425 / 97 – DPR 323 / 98 art. 5.2)

Prot. N. 3374 del 15/05/2017

5 SEZ. A INDIRIZZO: MECCANICA

E MECCATRONICA

Anno scolastico 2016 / 2017

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Classe 5 sez. A indirizzo MECCANICA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NELLA COMPONENTE DOCENTE

Docente Disciplina

Castaldo Flavia ITALIANO e STORIA

Cellamare Francesca MATEMATICA

Crisci Patrizia INGLESE

Del Prete Biagio LABORATORIO DI M.M.E, LABORATORIO DI T.M.P.P.

Di Cerbo Giulio LABORATORIO DI D.P.O.I. e LABORATORIO DI SISTEMI E AUTOMAZIONE (S.A.)

Ferrara Carmela RELIGIONE

Grimaldi Jacopo DISEGNO PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE (D.P.O.I.)

Ieluzzo Luigi SISTEMI E AUTOMAZIONE (S.A.)

Massaro Federico

MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA (M.M.E.) e TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO (T.M.P.P.)

Verlezza Giuseppina SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (S.M.S.)

COORDINATORE : Prof.ssa CASTALDO Flavia

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa SGAMBATO Maria Giuseppa

Esami di Stato 2016/17

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3 Indice

1) Informazioni generali sull’Istituto a . Contes to soc io econom ico, cu ltu ra le e form a tivo

2) Profilo Professionale 3) Quadro del Profilo della Classe.

a . Presenta zione de lla Cla sse b . Quadro ora rio qu into anno c . Elenco cand ida ti d . Varia z ione de l Cons ig lio d i Cla sse e . Profi lo form a tivo f. Sospens ione g iud iz io g . Si tuazione Storica de lla c la sse h . Cred i to Scola s tico re la tivo a g li anni precedenti

4) Programmazione collegiale

a . Obiettivi d i apprend im ento tra sversa li b . Obiettivi e contenu ti d i sc ip lina ri c . Attivi tà integ ra tive d . Attivi tà extra cu rricu la ri e . Prog etti cu rricu la ri f. Attivi tà d i recupero

5) Strategie metodologiche 6) Mezzi e strumenti 7) Verifica e Valutazione 8) Credito Scolastico e Credito Formativo 9) Griglia valutazione prima prova 10) Tipologia prove 11) Griglia valutazione seconda prova 12) Obiettivi specifici disciplinari (Allegato “A”) 13) Programmi 14) Simulazione terza prova

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A.Contesto socio economico, culturale e formativo

L'istituto è situato nel territorio di Santa Maria a Vico, comune della provincia di Caserta, che confina ad est con Arienzo, a nord con Durazzano (BN) e Sant'Agata De' Goti (BN), ad ovest con Cervino e Maddaloni, a sud con San Felice a Cancello. Il territorio su cui insiste la scuola presenta un alto tasso di disoccupazione, inferiore al dato provinciale e regionale, ma di gran lunga superiore di quello nazionale; mentre il tasso di immigrazione è inferiore sia di quello provinciale che regionale. Dai dati della C.C.I.A.A. di Caserta, l'agricoltura e l'artigianato hanno ridotto in modo decisivo il proprio peso e il proprio ruolo; anche gli antichi mestieri sono scomparsi, altri che si erano riconvertiti nei processi di modernizzazione di sviluppo industriale trasformandosi in numerose piccole imprese commerciali e di produzione, riguardanti settori quali il calzaturiero, la componentistica elettrica ed elettronica, il tessile e l’abbigliamento, stanno risentendo fortemente della congiuntura economica sfavorevole. Il territorio non offre sufficienti servizi e attrezzature per il tempo libero e per le attività di aggregazione dei giovani. La provincia di Caserta, infatti, ha un indice di dotazione di strutture culturali, ricreative, sanitarie e sociali al di sotto dell'indice regionale e nazionale. Il tenore di vita della nostra popolazione scolastica è medio-basso, il reddito pro-capite delle famiglie ed i loro livelli di scolarizzazione sono abbastanza modesti. La realtà socio-culturale nella quale si trova ad operare il nostro Istituto presenta le seguenti principali problematiche:

• progressivo aumento di famiglie in situazione di disagio socio-economico; • presenza di alunni con problemi socio-affettivi e relazionali spesso connessi alla crisi della famiglia

tradizionale. • aumento di alunni con disturbi specifici di apprendimento e relazionali.

L’Istituto si articola in due plessi: plesso “Majorana” e plesso “Bachelet”. L’utenza dell’istituto si è anche arricchita, negli ultimi anni, della presenza di alunni stranieri, infatti, quest’anno l’Istituto ospita quattro alunni stranieri nelle classi prime, cinque nelle classi seconde, sei nelle classi terze,uno nelle classi quarte e tre nelle classi quinte.

Informazioni generali sull’Istituto

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Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica:

Ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici.

Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.

È in grado di:

• integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi;

• intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente;

• agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale;

pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso. Per gli “Obiettivi specifici disciplinari” si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole discipline oggetto di studio (Allegati A, n. 10, pagine 26-36)

Profilo Professionale

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a. Presentazione della Classe

TOTALE ALUNNI FREQUENTANTI 16

MASCHI 16 FEMMINE 0

RIPETENTI 0 NON FREQUENTANTI 0

RITIRATI 2 DIVERSAMENTE ABILI 0

L’iter formativo degli studenti della classe VA MT nell’ a. s. è stato scandito secondo un orario settimanale di lezione articolato in 15 ore di insegnamento relative all’area comune, più 17 ore relative all’area di indirizzo, per un totale di 32 ore curricolari effettuate in 6 giorni, dal lunedì al sabato. Le suddivisioni orarie per disciplina sono riportate nelle seguenti due tabelle.

b. Quadro orario quinto anno

MATERIA ORE

SETTIMINALI DISEGNO PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

5 (4 di LAB)

INGLESE 3 ITALIANO E STORIA 6 MATEMATICA 3 MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA 4 (2 di LAB) RELIGIONE 1 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 SISTEMI E AUTOMAZIONE 3 (1 di LAB) TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO 5 (3 di LAB)

Quadro del Profilo della Classe

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c. Elenco candidati

ALUNNI N COGNOME NOME

01 D’ADDIO TOMMASO

02 DE CHIARA BARTOLOMEO

03 di NUZZO MARCO

04 DI SARNO ANTONIO

05 FERRARA MARCO

06 FINCATO ELIO SANTINO

07 FLORIANO MICHELE

08 GIANNINO AGOSTINO

09 MOCCIA MIRCO

10 MORGILLO ALESSANDRO

11 ODIERNO ANGELO

12 PASSARIELLO DOMENICO

13 PISCITELLI ANGELO

14 PISCITELLI LUCA

15 ROMANO MARIO

16 TAGLIAFERRI GIUSEPPE

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d. Variazione del Consiglio di Classe

N Disciplina A.S. 2014/15 A.S. 2015/16 A.S. 2016/17

01 D.P.O.I. IODICE A. MONTELLA G. BALLETTA A. A.

GRIMALDI J. 02 INGLESE PASSARIELLO F. CRISCI P. CRISCI P.

03 ITALIANO E S. DI BLASIO F. CASTALDO F. CASTALDO F.

04 LAB. D.P.O.I. DI CERBO G. DI CERBO G. DI CERBO G.

05 LAB. M.M.E. DE LUCA F. COCOZZA C. DEL PRETE B.

06 LAB. S.A. DI CERBO G. DI CERBO G. DI CERBO G.

07 LAB. T.M.P.P. DI CERBO G. COCOZZA C. DEL PRETE B.

08 MATEMATICA CELLAMARE F. CELLAMARE F. CELLAMARE F.

09 M.M.E. DE LUCIA R. BALLETTA A. A.

DE LUCIA R. ANTONUCCI G.

MASSARO F. 10 RELIGIONE FERRARA C. FERRARA C. FERRARA C.

11 S.M.S. DI MARZO E. RIVEZZI R. VERLEZZA G.

12 S.A. IODICE A. IODICE A. CASABURO L.

IELUZZO L. 13

T.M.P.P. DE LUCIA R. DE LUCIA R. DE LUCIA R.

ANTONUCCI G. MASSARO F.

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e. Profilo Formativo

La classe VA MT è attualmente composta da 16 elementi. A inizio anno gli iscritti erano 18, ma due studenti si sono ritirati nel mese di Febbraio, uno dopo una frequenza saltuaria di pochi mesi e l’ altro senza aver mai frequentato. La composizione originaria si è modificata nell’anno scolastico 2013/2014, anno in cui la classe è stata accorpata ad un’altra seconda dell’indirizzo tecnico elettronico, accogliendo ulteriori tre alunni ripetenti e provenienti da diversi istituti. Negli ultimi tre anni, si è verificata una continua diminuzione nel numero degli studenti, registrandosi annualmente la perdita di alcune unità per insuccessi scolastici e ritiri. Per quanto concerne l’ambiente familiare, una buona parte degli alunni presenta un’estrazione socio-economica che ha offerto loro modeste sollecitazione culturali, sebbene i rapporti con le famiglie, attivati con regolarità, sono stati caratterizzati da un atteggiamento collaborativo, in vista del comune obiettivo di educazione civile, maturazione psicologica e crescita culturale. Sotto il profilo disciplinare, gli alunni formano un gruppo poco unito e non sempre collaborano per instaurare un clima di serenità basato sul dialogo e il confronto. Nel rapporto con i docenti, la classe si è mostrata, in qualche caso, poco corretta e rispettosa; alcuni alunni non sono apparsi sempre attenti al dialogo didattico- educativo e hanno esternato un’eccessiva esuberanza, evidenziando una certa difficoltà ad adattarsi ai differenti approcci umani, oltre che didattici, dei docenti che si sono alternati, per gravi e certificati motivi di salute o famiglia, in determinate materie di indirizzo. All’interno dell’istituto, la maggior parte degli alunni ha partecipato attivamente alle varie iniziative sociali e integrative messe loro a disposizione per un’armonica crescita umana e sociale oltre che scolastica. Non sono mancati casi sporadici di insofferenza alla regole di rispettosa e tollerante convivenza, soprattutto per un alunno che, comunque, ha compreso e accettato l’importanza del provvedimento disciplinare preso nei suoi confronti dal Consiglio di classe, che, nella fattispecie, ha messo in evidenza più il significato riabilitativo che punitivo dell’evento. Dal punto di vista didattico, risulta difficile tracciare un profilo unico in quanto tra gli alunni si evidenziano marcate differenze in termini di attitudini, impegno, partecipazione e frequenza scolastica. In generale, nel primo quadrimestre, si è evidenziata, ad eccezione di pochi elementi, una scarsa propensione alle attività scolastiche, nonostante i ripetuti inviti allo studio da parte di tutti i docenti, con un approccio piuttosto insoddisfacente verso tutte le materie. Nel secondo quadrimestre l’impegno e la partecipazione di buona parte degli alunni sono ulteriormente diminuiti, facendo registrare risultati contrari alle aspettative, soprattutto nelle discipline dell’area tecnico-professionale. Numerose sono state, in questo periodo, le ore di lezione perse dagli studenti, in maniera quasi generalizzata, per ritardi alle lezioni e uscite anticipate, oltre che per le assenze e l’alternanza di alcuni docenti dell’area tecnico- professionale, dovute a rilevanti esigenze di famiglia nonché a gravi e certificati problemi di salute. Inoltre, parecchi alunni svolgono altre attività nelle ore pomeridiane, pertanto lo svolgimento dei compiti a casa è stato assente o saltuario per la maggior parte della classe e questo ha contribuito a depotenziare ulteriormente l’attività scolastica che, non venendo rafforzata da un continuo e costante lavoro personale, ha dato risultati approssimativi. I docenti hanno dovuto provvedere al recupero in itinere, operando pause didattiche ed interventi mirati, ma solo pochi elementi hanno mostrato una partecipazione attiva alle lezioni, manifestando attenzione all’attività formativa e un impegno serio e continuo, che ha permesso loro di consolidare i contenuti e i metodi appresi, chiaramente, secondo le proprie potenzialità. Questa vasta irregolarità nella partecipazione alle attività didattiche, unita alle diffuse carenze di base degli anni precedenti, alla difficoltà di applicazione allo studio per molti e allo scarso impegno per altri, al disinteresse per il recupero delle lacune e delle insufficienze per molti, hanno creato difficoltà nello svolgimento dei programmi e limitato fortemente i risultati del profitto. Nel complesso, quindi, la preparazione si può ritenere, per un terzo della classe, in tutte le materie sufficiente e in alcuni casi anche più che discreta; per i restanti allievi, invece, la preparazione non è omogenea tra le varie discipline e presenta, per qualcuno ,casi di insufficienza. Tuttavia, nell’ultimo periodo, l’intera classe ha mostrato un maggiore impegno e intesesse nella preparazione del percorso pluridisciplinare e per la realizzazione del power-point ad esso collegato.

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f. Sospensione Giudizio

g. Situazione Storica della classe

classe Numero alunni

Iscritti alla

stessa classe

Iscritti da altra

classe (ripetenti)

Promossi a giugno

Promossi dopo

recupero debiti

Ritirati Ripetenti

III 23 23 0 11 10 1 1

IV 21 21 0 8 10 0 3

N Disciplina A.S. 2014/15

(Numero alunni con debito formativo)

A.S. 2015/16

(Numero alunni con debito formativo)

01 D.P:O:I. 0 1

02 INGLESE 5 5

03 MATEMATICA 5 4

04 M.M.E. 4 0

05 S.A. 0 5

06 T.M.P.P. 1 0

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N Alunno Classe III Classe IV

01 D’ADDIO T. 4 4

02 DE CHIARA B. 4 6

03 di NUZZO M. 4 4

04 DI SARNO A. 5 6

05 FERRARA M. 4 4

06 FINCATO E. S. 5 7

07 FLORIANO M. 4 4

08 GIANNINO A. 5 6

09 MOCCIA M. 4 3

10 MORGILLO A. 5 5

11 ODIERNO A. 4 5

12 PASSARIELLO D. 4 4

13 PISCITELLI A. 5 5

14 PISCITELLI L. 5 4

15 ROMANO M. 4 4

16 TAGLIAFERRI G. 4 4

Credito Scolastico relativo agli anni precedenti

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Obiettivi di apprendimento trasversali

Obiettivi e contenuti disciplinari

Programmazione Collegiale

OBIETTIVI RAGGIUNTI DA

TUTTI MAGGIORANZA

ALCUNI

Comunicare efficacemente utilizzando linguaggi appropriati, anche specialistici.

X

Analizzare, interpretare e rappresentare i dati ed utilizzarli nella soluzione di problemi.

X

Partecipare al lavoro organizzato individuale e/o di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento.

X

Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui sopra.

X

Effettuare scelte, prendere decisioni ricercando e assumendo le opportune informazioni.

X

Si veda sezione programmi in cui è riportata la programmazione effettivamente svolta entro il 11/05/2017 con l’elenco dettagliato delle singole unità didattiche sviluppate nel corso dell’anno da ciascun docente.

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Attività integrative/extracurriculari

Progetti curriculari

Attività di recupero

• Open day- nell’ambito del progetto Orientamento

• Partecipazione al Progetto Portoni Aperti XI edizione

• Progetto “Orientamento per… la vita”

• ESB Level 1- Certificate B2

• Progetto PLS (alunno cinvolto: Fincato Elio Sanino)

• POR AZIONE C5 – Tirocini/stage Codice del progetto: C-5-FSEPAC_POR_CAMPANIA-2014-20

Titolo: Meccanica 1. Ore: 120

• Progetto orientamento

• Preparazione e partecicipazione alla marcia sulla “legalità”

• Preparazione e partecipazione al Progetto Portoni Aperti XI edizione

• Partecipazione a conferenze con associazioni del territorio durante la Settimana dello studente

• Progetto continuità

• Incontro ASL sul tema “Informazione sul mercato del lavoro e sulle professioni”

• Concorso letterario Rotary club

Nel corso dell’anno il Collegio dei docenti e i singoli Consigli di classe hanno predisposto una serie di attività didattiche finalizzate al recupero di quegli allievi che mostravano maggiori difficoltà nel processo di insegnamento – apprendimento e facevano registrare risultati inadeguati. Tali attività sono state articolate come segue: PAUSA DIDATTICA – orario curricolare CORSI DI RECUPERO – orario extracurricolare SPORTELLO DIDATTICO – orario extracurricolare RECUPERO MONTE_ORE_ orario extracurricolare

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Per quanto concerne lo specifico dei criteri metodologici, degli strumenti didattici e dei criteri di valutazione delle prove si rimanda ai singoli programmi disciplinari riportati tra gli allegati al presente documento

Sono state attivate strategie didattiche volte a favorire sia un apprendimento significativo dei contenuti sia un apprendimento meccanico, in funzione delle differenti tipologie delle discipline e degli stili di apprendimento degli allievi, diversificando gli interventi al fine di incontrare le esigenze degli alunni in difficoltà e, al tempo stesso, di arricchire culturalmente gli altri che mostravano volontà e capacità di approfondimento

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Mezzi e Strumenti

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Per alcune discipline è stato effettuato un congruo numero di verifiche nel corso dei due quadrimestri, oltre ad una costante valutazione formativa in itinere.

Verifica e Valutazione

Materia

Interrogazioni (numero medio per alunni)

a)analisi di testo b)saggio breve c)articolo giornalistico d)relazione e)tema

Prova Semi-

strutturata

Prova Strutturata

a)problema b)casi c)esercizi

D.P.O.I 4 4

INGLESE 6 6

ITALIANO 5 4 a,b,c,d,e 2

STORIA 6 2

MATEMATICA 4 2 3

M.M.E. 3 2

RELIGIONE 2

S.M.S. 2 2

S.A. 4 4

T.M.P.P. 3 2

Numero di verifiche sommative effettuate, nell’ intero anno scolastico, utilizzando le diverse tipologie di prove scritte indicate

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Le operazioni di verifica, frequenti e sistematiche, sono servite a valutare ed accertare le conoscenze acquisite dagli alunni, la continuità del grado di apprendimento e gli elementi di progresso dialettici e cognitivi. Gli alunni sono stati monitorati nelle diverse fasi di elaborazione dei contenuti ed è stato possibile rilevare eventuali difficoltà nell’acquisizione degli stessi, attuando tempestivi interventi di recupero e rinforzo. La misurazione degli obiettivi specifici ha tenuto conto dei seguenti parametri: - conoscenza - comprensione - espressione - applicazione - analisi - sintesi - valutazione critica. Sono stati tenuti in considerazione anche i seguenti criteri: - attenzione e partecipazione alle attività scolastiche; - organizzazione ed impegno nel lavoro individuale. La valutazione è stata attribuita su scala decimale completa, come previsto nella griglia di valutazione presente nel PTOF.

CRITERI DI CORRISPONDENZA FRA VOTI IN DECIMI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’ PER LA VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE, INTERMEDIA E FINALE Impegno e partecipazione Conoscenze Abilità

Competenze

1 a 3 (scarso)

Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina

Possiede labili o nulle conoscenze degli argomenti disciplinari e disarticolate nozioni dei loro ambiti contestuali

Commette errori che oscurano il significato della comunicazione

Non sa orientarsi nell'analisi di problemi semplici e non è in grado di applicare regole o elementari operazioni risolutive

4 (gravemente insufficiente)

Non rispetta quasi mai gli impegni, si distrae in classe

Conosce in modo vago e confuso gli argomenti disciplinari. Ne distingue con difficoltà i nuclei essenziali e le interrelazioni, anche se guidato

Evidenzia imprecisioni e carenze anche gravi nell'elaborazione delle consegne, che svolge con un linguaggio disordinato e scorretto

Si orienta a fatica nell'analisi dei problemi pur semplici, che affronta con confuse e non fondate procedure di risoluzione.

5 (insufficiente)

Non rispetta sempre gli impegni, talvolta si distrae

E' in possesso di un esiguo repertorio di conoscenze, delle quali coglie parzialmente implicazioni e rimandi essenziali

Sviluppa le consegne in modo sommario o incompleto, con non certa padronanza delle soluzioni espressive.

Sa analizzare problemi semplici in un numero limitato di contesti. Applica, non sempre adeguatamente, solo semplici procedure risolutive

6 (sufficiente)

Assolve gli impegni e partecipa alle lezioni

Conosce gli ambiti delle diverse discipline e ne coglie in linea globale contenuti e sviluppi

Comprende le consegne e risponde in modo semplice ma appropriato, secondo i diversi linguaggi disciplinari

Sa analizzare problemi semplici ed orientarsi nella scelta e nella applicazione delle strategie di risoluzione.

7-8 (discreto /

buono)

S’impegna e partecipa attivamente, fa fronte all'impegno con metodo proficuo;

Conosce gli argomenti e li colloca correttamente nei diversi ambiti disciplinari

Comprende e contestualizza le consegne e le sviluppa attraverso percorsi di rielaborazione complessivamente coerenti.

E’ capace di enucleare in modo articolato strategie di risoluzione dei problemi per elaborare le quali sa operare scelte coerenti ed efficaci.

9-10 (Ottimo)

Impegno e partecipazione risultano attivi e costruttivi

Mostra piena padronanza degli ambiti disciplinari grazie a una ricca e articolata rete di informazioni.

E’ in grado di sviluppare analisi autonome a partire dalle consegne e di esporne i risultati con pertinenza ed efficacia. Effettua, con sicurezza e originalità, collegamenti e confronti tra i diversi ambiti di studio

Sa impostare percorsi di studio autonomi che sviluppa con ricca pertinenza di riferimenti; sa risolvere problemi anche complessi mostrando sicura capacità di orientarsi.

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Il Consiglio di classe valuterà il Credito scolastico attenendosi ai criteri stabiliti dalla normativa e, in particolare, nell’ambito della banda di oscillazione fissata dalle recenti disposizioni in materia, procederà all’assegnazione del relativo punteggio sulla base del percorso didattico, per il quale si valuteranno positivamente l’assiduità alla frequenza scolastica, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo, la partecipazione ad attività complementari ed educative ed eventuali altri crediti formativi.

Nella individuazione degli elementi che concorrono a delineare il credito formativo, il Consiglio di classe valuterà con attenzione i crediti esterni certificati presentati dagli alunni e terrà conto sia dell’attinenza del percorso formativo, sia della valenza ai fini della crescita personale del candidato, purché gli attestati provengano da istituzioni validamente accreditate.

Ai sensi della normativa vigente, per l’ammissione agli Esami di Stato, l’alunno dovrà riportare la sufficienza in tutte le discipline, ivi compreso il voto di condotta.

Credito Scolastico e Credito formativo

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Griglie riassuntive classe III- IV

GRIGLIA PER IL CREDITO SCOLASTICO CLASSE III – IV Media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9<M≤10 Banda di oscillazione 3 - 4 4 - 5 5 - 6 6 - 7 7 -8

All'interno della banda di oscillazione viene conferito il punteggio più elevato se l’alunno è in possesso di uno dei seguenti requisiti:

• voto minimo di condotta ≥ 8 e parte decimale della media dei voti superiore allo 0,50 (es. 6.51); • voto minimo di condotta ≥ 8 e raggiungimento del punteggio minimo 0,50, calcolato in base alla

seguente tabella:

GRIGLIA PER IL CREDITO FORMATIVO CLASSE III – IV

A*

Frequenza scolastica

Assidua 0,20

*NOTA Il punteggio sarà attribuito se l’alunno non ha superato il 10% delle giornate di lezione (20 gg assenza). Non vanno considerate le assenze per malattia per cui è stato prodotto certificato medico rilasciato da una struttura ospedaliera o per gravissimi motivi di famiglia.

B Interesse ed impegno nella partecipazione

al dialogo educativo, compreso l’insegnamento della religione cattolica o

le attività alternative ad essa

Continuo e diligente 0,10

Notevole 0,20

C Partecipazione alle attività complementari oltre il monte ore annuale obbligatorio per ogni classe (partecipazione a progetti, attività sportive e stage)max 0.30

≤ 20 h 0.10

> 20 h 0.20

D Crediti formativi (certificazioni linguistiche, ECDL, attestati di volontariato, attività sportive, strumenti musicali, stage) (max 0,30)

0.15

0.15

Per gli alunni con giudizio sospeso a giugno, se ammessi alla classe successiva, il punteggio del credito si ferma al valore minimo della banda di oscillazione, salvo che la media, su cui detto profitto viene calcolato, non sia uguale o superiore a sette. L’oscillazione del punteggio del credito non avviene per gli alunni promossi con voto consiglio.

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Griglie riassuntive classe V

All'interno della banda di oscillazione viene conferito il punteggio più elevato se l’alunno è in possesso di uno dei seguenti requisiti:

• voto minimo di condotta ≥ 8 e parte decimale della media dei voti superiore allo 0,50 (es. 6,51); • voto minimo di condotta ≥ 8 e raggiungimento del punteggio minimo 0,50, calcolato in base alla

seguente tabella:

GRIGLIA PER IL CREDITO FORMATIVO CLASSE V

A*

Frequenza scolastica

Assidua

0,20

*NOTA Il punteggio sarà attribuito se l’alunno non ha superato il 10% delle giornate di lezione (20 gg assenza). Non vanno considerate le assenze per malattia per cui è stato prodotto certificato medico rilasciato da una struttura ospedaliera o per gravissimi motivi di famiglia.

B Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, compreso l’insegnamento della religione cattolica o le attività alternative ad essa

Continuo e diligente 0,10

Notevole 0,20

C Partecipazione alle attività complementari (partecipazione a progetti, attività sportive e stage)max 0.30

≤ 20 h 0.10

> 20 h 0.20

D Crediti formativi (certificazioni linguistiche, ECDL, attestati di volontariato, attività sportive, strumenti musicali, stage) (max 0,30)

0.15

0.15

Fermo restando il massimo dei 25 punti complessivamente attribuibili, il consiglio di classe, nello scrutinio finale dell’ultimo anno, può motivatamente integrare il punteggio complessivo conseguito dall’alunno, in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni familiari o personali dell’alunno stesso, che hanno determinato un minor rendimento.

GRIGLIA PER IL CREDITO SCOLASTICO CLASSE V Tabella media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9<M≤10 Banda di oscillazione 4 – 5 5 - 6 6 - 7 7 -8 8 - 9

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Durante l’anno scolastico sono state utilizzate dai docenti numerose tipologie di prove scritte, sia tradizionali che scelte sulla base della recente normativa ministeriale.

Per la prova scritta d’italiano sono state proposte agli allievi tutte le tipologie previste dalla nuova normativa sull’esame di stato. Per quanto riguarda la tipologia della terza prova, in osservanza del D.M. n. 429 del 20 Novembre 2000 e sulla base delle proposte dei vari dipartimenti, il Consiglio di classe ha optato per la tipologia mista: due quesiti a risposta singola (Tipologia B) e quattro quesiti a risposta multipla (Tipologia C).

La prima prova simulata è stata svolta il 07/03/2017 e comprendeva in totale 10 quesiti a risposta singola e 20 quesiti a risposta multipla per un totale complessivo di 30 quesiti da svolgere in 90 minuti e ha visto coinvolte le seguenti materie: Inglese, Matematica, Scienze Motorie e Sportive, Storia, Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto.

La seconda simulazione è stata somministrata il 11/05/2017 e comprendeva in totale 10 quesiti a risposta singola e 20 quesiti a risposta multipla per un totale complessivo di 30 quesiti da svolgere in 90 minuti e ha visto coinvolte le seguenti materie: Inglese, Matematica, Scienze Motorie e Sportive, Storia, Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto.

Tipologia prove

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GRIG

LIE

DI V

ALUT

AZIO

NE

PRIMA E SECONDA PROVA

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GRIGLIA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

CANDIDATO __________________________ SEZ ________

PROVA TIPO A ELEMENTI DI VALUTAZIONE VALORE Punti

1. Comprensione, interpretazione e contestualizzazione del testo, anche in relazione alla sua natura e alle sue strutture stilistiche. ( da 0 a 3 )

2. Analisi e commento del testo: * correttezza e proprietà nell'uso della lingua; ( da 0 a 1 ) * conoscenza dell'argomento scelto; ( da 0 a 1 ) * conoscenza del quadro di riferimento generale dell'argomento scelto; ( da 0 a 1 )

* sviluppo critico delle questioni proposte; ( da 0 a 1 )

* costruzione di un discorso organico e coerente. ( da 0 a 2 )

3. Approfondimenti. ( da 0 a 3 )

4. Correttezza sintattica, morfologica e ortografica. ( da 0 a 3 ) VALUTAZIONE COMPLESSIVA

PROVA TIPO B ELEMENTI DI VALUTAZIONE VALORE Punti

1. Adeguatezza alla tipologia testuale. ( da 0 a 2 )

2. Ricchezza e correttezza informativa. ( da 0 a 6 ) 3. Coerenza logica e coesione generale. ( da 0 a 3 ) 4. Padronanza stilistica (capacità di usare registro e lessico adeguati alla tipologia testuale scelta). ( da 0 a 1 )

5. Correttezza sintattica, morfologica e ortografica. ( da 0 a 3 ) VALUTAZIONE COMPLESSIVA

PROVA TIPO C-D ELEMENTI DI VALUTAZIONE VALORE Punti

1. Attinenza alla traccia. ( da 0 a 2 )

2. Correttezza delle informazioni. ( da 0 a 3 )

3. Ricchezza argomentativa. ( da 0 a 3 )

4. Coerenza logica e coesione generale. ( da 0 a 3 )

5. Correttezza sintattica, morfologica e ortografica. ( da 0 a 4 ) VALUTAZIONE COMPLESSIVA

I Commissari Prof. ............................ Prof. .................................. Prof. .................................

Prof. ........................... Prof. .................................. Prof. .................................

Il Presidente

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GRIGLIA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

CANDIDATO __________________________ SEZ _______

GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PROVA VALORE

ANALISI ED INDIVIDUAZIONE DEI DATI

INIZIALI

Non riesce minimamente a comprendere la tematica 0

Non individua i dati iniziali 1 Individua solo parzialmente i dati essenziali 2 Coglie la peculiarità del problema proposto 3

INDIVIDUAZIONE DI REGOLE E PRINCIPI NECESSARI ED

EFFICACI

Non individua nessuna regola 0 Non coglie adeguate regole attinenti alla tematica 1 Coglie solo in parte l'attinenza di regole alla tematica

2

È in grado di individuare le regole più efficaci alla soluzione 3

USO APPROPRIATO DEL MICRO-LINGUAGGIO

Non possiede alcuna conoscenza del linguaggio 0 Non possiede adeguate conoscenze del linguaggio specifico

1

Possiede una conoscenza sia pur generica della micro-lingua 2

Padroneggia il linguaggio tecnico e lo adegua alle situazioni 3

CORRETTEZZA DELL'ESECUZIONE

Non esegue alcuna operazione richiesta 0 Esegue in modo errato le operazioni richieste 1 Svolge in modo sostanzialmente corretto il lavoro proposto

2

Esegue con padronanza dei mezzi tecnici la tematica richiesta

3

ORIGINALITA' E CAPACITA' DI VALUTAZIONE E

CONGRUITA' DEI VALORI

Non presenta alcuna capacità di valutazione 0 Modeste capacità di valutazione 1 Si orienta dimostrando capacità critiche 2 Possiede spiccate doti critiche ed originalità di proposta di soluzione

3

T O T A L E MAX 15

PUNTEGGIO /15

I Commissari Prof. ........................... Prof. ................................. Prof. .................................

Prof. ............................ Prof. ................................. Prof. .................................

Il Presidente

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A

LLEG

ATO

“A”

Obiettivi specifici disciplinari

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Classe V Sezione A MT Allegato “A”

Disciplina: D.P.O.I. Docente: GRIMALDI JACOPO- Docente di laboratorio: DI CERBO GIULIO

a) Contenuti disciplinari affrontati: Conoscenza delle norme e delle convenzioni per la rappresentazione grafica di pezzi meccanici sia su tavola che mediante l’utilizzo del software AutoCAD. Conoscenza delle procedure per il dimensionamento e per la verifica di stabilità di organi in moto: alberi di trasmissione, riduttori, ruote di frizione, ruote dentate, cuscinetti, perni.

b) Argomenti che sono oggetto di particolare approfondimento: Risoluzione di temi d’esame di maturità di Disegno, progettazione e organizzazione industriale degli anni scolastici precedenti. Rappresentazione al CAD dei singoli organi meccanici.

c) Competenze disciplinari in possesso degli alunni: Saper utilizzare le tecniche di rappresentazione assistita al computer (CAD). Eseguire la progettazione di organi meccanici in moto e rappresentarli nel rispetto delle norme. Sapersi orientare nella struttura gerarchica di un’azienda.

d) Capacità acquisite dagli alunni: Padronanza della terminologia tecnica della materia. Essere in grado di applicare alla realtà costruttiva i concetti teorici di dimensionamento e verifica appresi negli esercizi in classe. Capacità progettuali nell’ambito della meccanica. Capacità di interpretare, rappresentare e quindi esprimere attraverso il linguaggio grafico.

e) Metodologia: Libri di testo, materiale multimediale, lettura e analisi di fonti, documenti, riviste specializzate, Internet.

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Classe V Sezione A MT Allegato “A”

Disciplina: INGLESE

Docente: CRISCI PATRIZIA

a) Contenuti disciplinari affrontati: MATERIALS, THE AUTOMOBILE ENGINE , Computer World, GLOBA WARMING, MECHATRONICS MACHINE TOLLS, AUTOMATION SENSORS; PUMPS AND AIR CONDITIONING, FINAL REPORT.

b) Argomenti che sono stati oggetto di particolare approfondimento

THE MECHATRONICS MATERIALS PARTS OF MOTOR, PUMPS

c) Competenze disciplinari in possesso degli alunni READING WRITING UNDERSTADING INFORMATION

d) Capacità acquisite dagli alunni READING AND COMPREHENSION MICROLANGUAGE TEXTS LESSICO TECNICO

e) Metodologia

LEZIONE FRONTALE, LABORATORIO,

LETTURA INTENSIVA, LIM

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Classe V Sezione A M.T. Allegato “A”

Docente: FLAVIA CASTALDO Disciplina: ITALIANO

a) Contenuti disciplinari affrontati: - Positivismo, naturalismo - Verismo e Verga - Decadentismo: Pascoli, D’Annunzio, Pirandello, Svevo, Ungaretti, Montale. - Futurismo: Marinetti - Neorealismo: Pavese, Levi, Calvino, Moravia, Pasolini.

b) Argomenti che sono stati oggetto di particolari approfondimento Verismo, Verga, Decadentismo, Pascoli, Pirandello, Ungaretti.

c) Conoscenze disciplinari in possesso degli alunni Tutti gli alunni conoscono nelle sue linee generali la storia della letteratura dell’Ottocento e parte di quella del novecento. Conoscono in generale le opere e parti d’opere degli autori studiati.

d) Competenze disciplinari in possesso degli alunni Sanno individuare gli elementi caratterizzanti dei vari movimenti letterari; svolgono una relazione orale della durata di alcuni minuti; posseggono un orientamento storico letterario generale

e) Capacità acquisite dagli alunni - Capacità generale di analisi - Capacità di espressione semplice sia orale che scritta - Capacità di produrre relazioni semplici su argomenti di studio - Capacità di elaborare sommarie opinioni personali

f) Metodologie

Il metodo seguito è stato quello tradizionale, ossia la lezione frontale, affiancato dall’approfondimento di argomenti più interessanti attraverso cooperative learning e discussione guidata. Inoltre si è affiancata la costruzione di mappe concettuali, che hanno permesso per ogni argomento di enucleare schematicamente concetti fondamentali, facilitando l’approccio degli alunni alle varie tematiche trattate. Notevole importanza è stata data, inoltre, alla parte antologica, con lettura e commento di alcune opere, perché si ritiene che sia il metodo più semplice per avvicinare i giovani ai grandi autori della letteratura .

Per lo svolgimento di prove strutturate è stato assegnato un quarto d’ora .

Per lo svolgimento dei tradizionali compiti in classe due ore e mezza.

Per le verifiche orali dieci minuti al quarto d’ora per allievo.

Positivismo e Naturalismo: sei ore

Verismo e Verga: dodici ore

D’Annunzio e Pascoli: dieci ore

Per gli altri autori il tempo impegnato è stato proporzionale alla loro importanza

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Classe V Sezione A M.T. Allegato “A”

Docente: FLAVIA CASTALDO Disciplina: STORIA

a) Contenuti disciplinari affrontati:

L’Età giolittiana La prima guerra mondiale Il dopoguerra in Europa e in Italia Il fascismo e il nazismo La seconda guerra mondiale L’Europa divisa e la guerra fredda L’Italia repubblicana La III Rivoluzione Industriale La Globalizzazione

b) Argomenti che sono stati oggetto di particolari approfondimento Gli argomenti che riguardano la storia italiana sono stati maggiormente trattati e approfonditi ed in particolare: L’età giolittiana, il Fascismo, le guerre mondiali

c) Conoscenze disciplinari in possesso degli alunni Principali fenomeni storico-sociali della seconda metà dell’Ottocento e del Novecento

d) Competenze disciplinari in possesso degli alunni Attitudine a distinguere i principali aspetti di un evento

e) Capacità acquisite dagli alunni - Capacità di ricostruire nelle sue linee generali un evento storico - Capacità di utilizzare fonti storiche - Capacità di esporre in modo generale fatti e problemi studiati

f) Metodologie Il metodo seguito è stato quello tradizionale, ossia la lezione frontale, unita all’approfondimento di argomenti più interessanti attraverso la discussione guidata e il cooperative learning. Tale metodo è stato affiancato dalla costruzione di mappe concettuali, che hanno permesso per ogni argomento di enucleare schematicamente concetti fondamentali, facilitando l’approccio degli alunni alle varie tematiche trattate.

Per ogni unità didattica, i tempi di lavoro erano di circa sei o otto ore.

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30 Disciplina: Matematica Allegato “A”

Docente: Cellamare Francesca

a) Contenuti disciplinari affrontati: Gli integrali: primitiva di una funzione; integrale indefinito; integrali indefiniti immediati; integrali di funzioni composte; metodo di integrazione per scomposizione; cenni ai metodi di integrazione per sostituzione e per parti; definizione di integrale definito; calcolo del valor medio di una funzione continua in un intervallo; calcolo della lunghezza di una curva con l’uso del calcolo integrale; calcolo della superficie di porzioni di piano limitate tra una curva e l’asse x con l’uso del calcolo integrale; calcolo della superficie di porzioni di piano limitate tra il grafico di due funzioni con l’uso del calcolo integrale; calcolo dell’area di superfici di rotazione e del volume di un solido di rotazione con l’utilizzo del calcolo integrale. Il calcolo della probabilità di eventi complessi: probabilità della somma logica e del prodotto logico di eventi; probabilità condizionata; probabilità nei problemi di prove ripetute; metodo della disintegrazione e teorema di Bayes.

b) Argomenti che sono stati oggetto di particolare approfondimento Integrali indefiniti immediati; integrali definiti; calcolo della superficie di porzioni di parabole tramite integrali definiti; probabilità di eventi somma e prodotto logico; applicazione del teorema di Bayes.

c) Competenze disciplinari in possesso degli alunni Sono in grado di utilizzare il calcolo integrale per risolvere problemi sul calcolo di aree, lunghezze e volumi; sanno calcolare la probabilità di eventi complessi.

d) Capacità acquisite dagli alunni Sanno calcolare integrali indefiniti immediati. Sanno calcolare integrali definiti e sanno determinare superfici di porzioni di piano limitate. Sanno calcolare il valor medio di una funzione continua in un intervallo. Sanno risolvere problemi sul calcolo della probabilità di eventi somma e prodotto logico. e) Metodologia

Lezione frontale; lezione partecipata; lavoro in piccoli gruppi; problem solving; analisi di testi. Recupero in orario curricolare.

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Disciplina: M.M.E. Allegato “A”

Docente: Massaro Federico

a) Contenuti disciplinari affrontati: risoluzione di equazioni di primo grado, cenni sulla trigonometria, triangoli, cenni sulle principali grandezze fisiche, trasformazione da un’unità di misura ad un’altra, energia potenza e rendimento trasmissione e conversione del moto. Studio cinematico del manovellismo di spinta. Studio cinematico del manovellismo di spinta. Studio cinematico e dinamico del moto delle ruote dentate, moto rotatorio, pompe idrauliche. Tipi di potenza e rendimento, cicli termodinamici cicli diretti e cicli inversi. Cenni macchine frigoriferi. Motori endotermici. Tipi potenza e rendimento. Compressori. Tipi potenza e rendimento impianti antincendio. Argomenti che sono stati oggetto di particolare approfondimento Trasmissione e conversione del moto, pompe idrauliche, energia, potenza e rendimento di una macchina. Competenze disciplinari in possesso degli alunni: effettuare trasformazioni da un’unità di misura ad un’altra. Data la potenza e rendimento di una macchina, riuscire a calcolare l’energia consumata, energia, vari tipi di energia. Capacità acquisite dagli alunni: calcolo delle forze e momenti di coppia che si trasmettono maccanismo di ruote dentate calcolo delle energie potenze trasmesse da una pompa ad un fluido. Riconoscere le principali proprietà dei materiali. Conoscendo la potenza ed il rendimento di una macchina riuscire a calcolare il consumo Metodologia: lezione frontale, libro di testo, appunti, fotocopie, supporto video.

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Disciplina: Religione Cattolica Allegato “A”

Docente: Ferrara Carmela Contenuti disciplinari affrontati Cultura e religione. Il sentimento religioso. La verità della religione.

La conoscenza universale di Dio La fede biblica. La libertà nell’adesione al bene: il Decalogo e le Beatitudini a confronto. I comandamenti che regolano il rapporto con Dio. Onora il padre e la madre. Non uccidere. Non commettere atti impuri. Non rubare. Il nuovo Decalogo: il Discorso della montagna. Le beatitudini. Che cos’è l’etica?. Le etiche contemporanee. Il vocabolario dell’etica. L’etica cristiano-cattolica. Etica e bioetica: difendere la vita dal concepimento alla morte. Aborto Eutanasia Dipendenze Sport estremi Pena di morte Il nostro corpo per amare La corporeità, valore secondo la Bibbia L’innamoramento e il matrimonio Argomenti che sono stati oggetto di particolare approfondimento Non uccidere. Aborto Eutanasia Dipendenze Sport estremi Sicurezza sul lavoro Pena di morte

Religioni monoteiste a confronto tra loro e con le religioni orientali

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Competenze disciplinari in possesso degli alunni

Riconoscere e stimare i valori umani che sono alla base del Decalogo e delle Beatitudini evangeliche

Essere in grado di confrontarsi con obiettività e senza pregiudizi con la posizione dell’etica cattolica e con quella laica.

Capacità acquisite dagli alunni

Saper rileggere i Comandamenti alla luce delle Beatitudini evangeliche. Essere in grado di argomentare le scelte etico-religiose proprie o altrui.

Metodologia Lezione Frontale Lezione dialogata Dibattito in classe Insegnamento per problemi Schemi ragionati Mappe concettualali

Sapersi orientare con senso critico tra le varie proposte etiche contemporanee.

Orientarsi tra le varie scelte etiche. Saper individuare la specificità dell’etica religiosa rispetto a quella laica.

Essere in grado di riconoscere l’importanza della formulazione ordinata dei Dieci Comandamenti, distinguendo quelli che riguardano direttamente Dio dagli altri.

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Classe V A MT. Allegato “A”

Disciplina: Scienze Motorie e Sportive

Docente: VERLEZZA GIUSEPPINA

Contenuti disciplinari affrontati: Esercizi per migliorare e potenziare le capacità condizionali e coordinative motorie – Lo sport di squadra Argomenti che sono oggetto di particolare approfondimento Sport di squadra: Pallavolo, Basket, Calcetto, Tennis –tavolo, con particolare riferimento ai fondamentali individuali e di squadra Regolamento tecnico. Conoscenza delle basilari nozioni di primo soccorso. Doping. Competenze disciplinari in possesso degli alunni Competenze motorie in realtà ambientali diversificate. Capacità acquisite dagli alunni Migliore coordinazione neuro motoria sia nelle specialità di squadra che in quelle individuali. Metodologia Lezioni frontali, pratiche e multimediali.

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Classe V Sezione A MT ALLEGATO “A” Disciplina: SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Docente: IELUZZO LUIGI Laboratorio: Di Cerbo Giulio a) Contenuti disciplinari affrontati:

• Logica cablata e programmabile • Classificazione dei PLC • Struttura del PLC • Cenni sui linguaggi di programmazione dei PLC • Sistemi di controllo automatico • Regolazione dei sistemi automatici • Trasduttori di posizione, velocità, di forza, di temperatura, di prossimità • Attuatori elettrici : motore a collettore, passo-passo, Brushless • Caratteristiche costruttive e applicazioni dei Robot industriali: classificazione

cinematica, dinamica, operativa, sensoriale e funzionale. b) Argomenti che sono stati oggetto di particolari approfondimento:

Trasduttori c) Competenze disciplinari in possesso degli alunni:

Essere in grado valutare la convenienza alla logica programmabile nel contesto dello studio di fattibilità di un sistema di automazione. Essere in grado di individuare il tipo di regolazione più idoneo all’applicazione richiesta. Essere in grado di scegliere il tipo di trasduttore più adatto in un sistema di regolazione industriale. Essere in grado di scegliere la macchina elettrica più idonea per una determinata applicazione Essere in grado di distinguere i diversi tipi di trasmissione del moto, organi di presa e sensori utilizzati nei robot industriali. Essere in grado di riconoscere, descrivere e rappresentare schematicamente le diverse tipologie dei robot.

d) Capacità acquisite dagli alunni Saper dimensionare il PLC necessario a gestire semplici applicazioni d’automazione. Saper dimensionare il trasduttore scelto per l’applicazione in un sistema di regolazione industriale. Capacità di gestire aspetti relativi ai motori elettrici e dei loro sistemi di regolazione con particolare riguardo all’utilizzo su macchine automatiche Capacità di utilizzo razionale di sistemi robotizzati

e) Metodologia Lezioni partecipate con utilizzo di attrezzature multimediali. I contenuti affrontati sono stati correlati da esempi e/o video al fine di favorire negli allievi una completa comprensione dei nuovi concetti.

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Disciplina: T.M.P.P. Allegato “A”

Docente: Massaro Federico

a) Contenuti disciplinari affrontati: risoluzione di equazione di primo grado, cenni sulla trigonometria, triangoli, cenni sulle principali grandezze fisiche; strumenti di misura (metro di nastro metallico, goniometro, calibro, micrometri) , trasformazione da un’unità di misura ad un’altra. Energia potenza e rendimento. Proprietà fisiche, meccaniche e tecnologiche dei materiali. Prove meccaniche e tecnologiche dei materiali metallici. Durezza di Brinnell Visckers, Rockwell, la micro durezza. La prova di trazione, flessione, resilienza e di fatica usura, corrosione. Richiami sull’attrito. Usura, tipi di usura. Entità e conseguenza dell’usura. Causa dell’usura, misura dell’usura, prove di usura, lavorazioni speciali. Il laser lavorazione effettuabile con il laser. Integrazione cad-cam. Programmazione CNC. Sicurezza sul lavoro Argomenti che sono stati oggetto di particolare approfondimento: Prove meccaniche e tecnologiche, carichi di trazione energia, potenza e rendimento di una macchina; richiami sull’attrito. Usura. Causa dell’usura programmazione Competenze disciplinari in possesso degli alunni: effettuare trasformazioni da un’unità di misura ad un’altra; scegliere le prove per definire le diverse proprietà dei materiali energia, vari tipi di energia, data la potenza e rendimento di una macchina. Riuscire a calcolare l’energia consumata e seguire semplice programmazione c.n.c. Capacità acquisite dagli alunni: riconoscere i principali trattamenti termici dei materiali ferrosi, riconoscere le principali proprietà dei materiali, riconoscere situazione di pericolo nei luighi di lavoro. Conoscere la potenza ed il rendimento di una macchina, riuscire a calcolare il consumo energetico. Metodologia: lezioni frontale, libro di testo, appunti, fotocopie, supporto video.

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PRO

GRAM

MI

PROGRAMMI SVOLTI

Al 11/05/2017

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PROGRAMMA D.P.O.I. CLASSE VA MT

AA 2016-2017

DOCENTE: GRIMALDI JACOPO

LABORATORIO: Di Cerbo Giulio

-Tolleranze dimensionali

-Norme UNI per il Disegno Tecnico

-Sollecitazioni semplici

-Proiezioni ortogonali di pezzi meccanici

-Quotature nel disegno tecnico

-Momento di una forza

-Paranco

-Laboratorio AutoCAD pezzi meccanici

-Rappresentazione filettature secondo la normativa UNI

-Produzione in serie ed intercambiabilità dei pezzi

-Calcolo potenza motrice necessaria per una lavorazione

-Ruote di frizione

-Forza di attrito

-Prova di durezza Brinell

-Disegno su tavola: assonometria a 30°

-Dimensionamento e verifica di resistenza albero motore

-Verifica di resistenza ruote dentate

-Trigonometria e reazioni vincolari

-Scelta dei cuscinetti

-Dimensionamento sistema riduttore a ruote dentate

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PROGRAMMA DI INGLESE CLASSE VA MT

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

MATERIALS: PROPERTIES

THE AUTOMOBILE ENGINE

EXPLORING THE COMPUTER WORLD

THE MECHATRONICS FIELDS

MACHINE TOOLS

AUTOMATION

SENSORS

REFRIGERATION AIR CONDITIONING AND PUMPS

FINAL REPORT − The industrial revolution − Oscar Wilde “The picture of Dorian Gray”

− II° World war − The first mass producers of car-the assembly line

− Globalization

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PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE VA M. T.

Anno scolastico 2016-2017

POSITIVISMO, NATURALISMO, VERISMO

G. VERGA: le idee, la poetica, le opere Da “Novelle Rusticane”: “La roba” Da “I Malovoglia” La famiglia Malavoglia Da “Mastro don Gesualdo” L’addio alla roba

IL DECADENTISMO

G.PASCOLI: le idee, la poetica, le opere Da “Myricae” X agosto G.D’ANNUNZIO: le idee, la poetica, le opere Da “Alcyone” La pioggia nel pineto Dai “Saggi” : articolo di riflessione sullo sviluppo tecnologico

LA NARRATIVA DELLA CRISI

SVEVO: Il romanzo del novecento Da “La Coscienza di Zeno” Il Fumo Una catastrofe inaudita

L. PIRANDELLO : Pensiero e poetica. La Poetica dell’umorismo

Da L’umorismo Il sentimento del contrario “Il fu Mattia Pascal”: trama “Uno nessuno e centomila “: trama “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”: trama

ERMETISMO: Caratteri generali. I contenuti e le forme della poesia ermetica.

G.UNGARETTI: pensiero e opere Da “Allegria” Soldati Mattina Da “I Saggi”: La civiltà meccanica

E. MONTALE: pensiero e opere Da “Ossi di Seppia” Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato

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S.QUASIMODO: pensiero e opere Da “Giorno dopo giorno” Alle fronde dei salici Uomo del mio tempo Da “Acqua e terre” Ed è subito sera FUTURISMO: Caratteri generali. F. T. MARINETTI: “Manifesto del futurismo” NEOREALISMO: Caratteri generali.

P. LEVI

“Se questo è un uomo”: Il canto di Ulisse

C. PAVESE

“Paesi tuoi”

I.CALVINO

Dalle “Città invisibili”: La città di Leonia

P.P. PASOLINI

A. MORAVIA

Prof.ssa Flavia Castaldo

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PROGRAMMA DI STORIA CLASSE VA M.T. Anno Scolastico 2016-2017 Sintesi delle varie fasi del Risorgimento italiano L’unificazione dell’Italia Il brigantaggio e la questione meridionale La seconda rivoluzione industriale L’età giolittiana: la politica di riforme e il doppio volto di Giolitti La Prima guerra mondiale : Le cause Lo scoppio del conflitto I trattati di pace Sintesi della rivoluzione russa La nascita dell’URSS Il primo dopoguerra : I problemi del dopoguerra Il biennio rosso La crisi del ’29 e il New Deal( sintesi)

L’età dei totalitarismi:

Il fascismo: la fase legalitaria, la marcia su Roma, il delitto Matteotti, l’ instaurazione del regime fascista, La questione romana ( i Patti Lateranensi ). Sintesi del Nazismo La seconda guerra mondiale : Le cause La guerra lampo L’olocausto Il conflitto diventa mondiale Le conseguenze

L’Italia repubblicana: Il referendum abrogativo del 1946 La nascita della repubblica italiana La Costituzione italiana

La guerra fredda: Nato Patto di Varsavia La Perestroika La caduta del muro di Berlino (1989) La Terza Rivoluzione industriale Le nuove tecnologie Le fonti di energia rinnovabili La Globalizzazione Prof.ssa Flavia Castaldo

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PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE V A MT

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

Gli integrali indefiniti Definizione di primitiva di una funzione Definizione di integrale indefinito Proprietà degli integrali indefiniti Regole di integrazione immediate Metodo di integrazione per scomposizione Metodo di integrazione per sostituzione Metodo di integrazione per parti Gli integrali definiti Definizione di integrale definito Proprietà degli integrali definiti Teorema della media Calcolo di superfici di parti di piano limitate tra il grafico di due funzioni Volume di un solido di rotazione Lunghezza di una curva Area di una superficie di rotazione La probabilità Concezione classica Concezione statistica e legge empirica del caso Concezione soggettiva Impostazione assiomatica Probabilità della somma logica di due eventi Teorema della probabilità totale Probabilità condizionata Teorema della probabilità composta Schema delle prove ripetute (o di Bernoulli) Metodo della disintegrazione e teorema di Bayes L’Insegnante: Prof.ssa Francesca Cellamare

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PROGRAMMA DI Meccanica, macchine ed energia CLASSE VA MT

Docente:Massaro Federico

Laboratorio: Del Prete Biagio

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

Contenuti disciplinari affrontati: motori ad accensione comandata ruote dentate sollecitazione semplice giunti il taglio motore diesel motore rotativo ciclo otto (teorico e reale) calcolo di potenze assi e alberi

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PROGRAMMA DI Religione Cattolica CLASSE V A M.T. ANNO SCOLASTICO 2016/2017

Cultura e religione.

Il sentimento religioso. La verità della religione.

La conoscenza universale di Dio La fede biblica. La libertà nell’adesione al bene: il Decalogo e le Beatitudini a confronto. I comandamenti che regolano il rapporto con Dio. Onora il padre e la madre. Non uccidere. Non commettere atti impuri. Non rubare. Il nuovo Decalogo: il Discorso della montagna. Le beatitudini. Che cos’è l’etica?. Le etiche contemporanee. Il vocabolario dell’etica. L’etica cristiano-cattolica. Etica e bioetica: difendere la vita dal concepimento alla morte. Aborto Eutanasia Dipendenze Sport estremi Pena di morte Il nostro corpo per amare La corporeità, valore secondo la Bibbia L’innamoramento e il matrimonio

L’Insegnante: Prof. Ferrara Carmela

Religioni monoteiste a confronto tra loro e con le religioni orientali

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PROGRAMMA DI Scienze motorie e sportive CLASSE VA MT

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

Docente VERLEZZA GIUSEPPINA

Scopi e finalità delle scienze motorie e sportive nella scuola media superiore.

Le capacità condizionali: la resistenza, la forza, la mobilità, la velocità.

Fondamentali individuali e di squadra, regolamento tecnico dei principali sport di squadra: pallavolo, basket, calcio, tennis-tavolo.

Spunti di riflessione su problematiche inerenti il mondo sportivo.

Educazione alla Salute: Educazione Alimentare, benessere psico-fisico,doping, sostanze d’abuso e prevenzione.

Principali tecniche di pronto soccorso.

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Anno scolastico 2016/2017

PROGRAMMA di Sistemi e Automazione Industriale CLASSE: V SEZ. A INSEGNANTE: Ieluzzo Luigi Laboratorio: Di Cerbo Giulio

• Logica cablata e programmabile • Classificazione dei PLC • Struttura del PLC • Cenni sui linguaggi di programmazione dei PLC • Sistemi di controllo automatico • Regolazione dei sistemi automatici • Trasduttori di posizione, velocità, di forza, di temperatura, di prossimità • Attuatori elettrici : motore a collettore, passo-passo, Brushless • Caratteristiche costruttive e applicazioni dei Robot industriali: classificazione

cinematica, dinamica, operativa, sensoriale e funzionale.

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PROGRAMMA DI T.M.P.P CLASSE VA MT

Docente: Massaro Federico

Laboratorio: Del Prete Biagio

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

lavorazioni al tornio la filettatura la foratura lavorazioni per asportazione di trucido al banco utensili per lavorazioni al tornio utensili per lavorazioni al banco macchine utensili misurazioni con il calibro prove sui materiali prova trazione trattamenti termici controlli distruttivi e non.

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SIM

ULA

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OVA

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I SIMULAZIONE REGOLE PER LO SVOLGIMENTO

1. La presente prova è costituita da 30 domande: • 20 a risposta multipla (tipologia C); • 10 a risposta aperta (tipologia B).

2. Segnare con una crocetta la risposta ritenuta corretta, relativamente alla tipologia C ed utilizzare il numero massimo di righi messi a disposizione per la risposta, relativamente alla tipologia B.

3. Attribuzione del punteggio: Per ogni risposta errata o non data punti 0/15. Tipologia B: Per ogni risposta completa ed esatta punti 0.7/15;

Per ogni risposta sintetica ma esatta punti 0.5/15; Per ogni risposta parzialmente esatta punti 0.3/15;

Tipologia C: Per ogni risposta esatta punti 0.4/15. 4. Non sono consentite correzioni, cancellature e/o abrasioni. 5. Le risposte che presentano correzioni, cancellature e/o abrasioni saranno considerate errate e verrà

attribuito il punteggio nullo. 6. È consentito l’uso di calcolatrici non programmabili. 7. È consentito l’uso di fogli per calcoli o altro da richiedere alla commissione e da restituire debitamente

firmati al termine della prova.

LA DURATA DELLA PROVA È DI 90 MINUTI

CLASSE: V A - MEC

NOME DEL CANDIDATO: ____________________________________________________________________ DATA: _____________________________ ORA DI CONSEGNA:________________

GRIGLIA DI CORREZIONE

MATERIA PUNTI 1 STORIA 2 INGLESE 3 MATEMATICA 4 TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO 5 SCIENZE MOTORIE TOTALE __________/15

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QUESITI DI: STORIA

1) La Triplice Alleanza era costituita da: a) Germania, Austria e Russia b) Francia, Gran Bretagna e Russia c) Germania, Austria e Italia d) Gran Bretagna, Austria e Italia

2) In quale data l’Italia dichiarò guerra all’Austria-Ungheria? a) 15 Settembre 2015 b) 24 Maggio 1915 c) 3 Maggio 1915 d) 24 Marzo 1915

3) Quale Paese mise in atto il blocco navale della Germania durante la Prima guerra mondiale? a) La Russia b) L’Italia c) La Francia d) La Gran Bretagna

4) Dopo la Prima guerra mondiale, in Italia la vittoria fu definita "mutilata" perché: a) non venne rispettato il patto di Londra b) l’Italia non ottenne Trieste c) l'Italia non ebbe nessun peso nella Conferenza di pace d) l’Italia non ottenne Trento

5) Quale fu la “riforma” più importante di Giolitti? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

6) Cosa s'intende per "questione meridionale"? …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………

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QUESITI DI: INGLESE

1) THE STROKES IN A MOTOR ARE: a) Four

b) Five c) Three d) Eleven

2) THE PISTON INSIDE A CYLINDER MOVES: a) In a rotating way

b) Up and down c) Just up

d) Just down

3) VALVES IN AN ENGINE ARE: a) Always open b) Open and closed at the proper time

c) Always closed d) Always stopped

4) AUTOMOBILE ENGINES MAY HAVE: a) More than one cylinder b) Only one cylinder

c) The some cylinder of lawn mowers d) Without cylinder

5) WHAT IS INDUSTRIAL REVOLUTION?

_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

6) WHAT ARE THE CONSEQUENCES OF INDUSTRIAL REVOLUTION?

_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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QUESITI DI: MATEMATICA

1.Data la funzione ( ) ( )25 1f x x= + , una sua primitiva è:

a) ( )10 5 1x +

b) ( )35 1

3x +

c) ( )35 5 1

3x +

d) ( )35 1

15x +

2.L’integrale indefinito ( )f x dx∫ di una funzione ( )f x è:

a) l’insieme delle funzioni ottenute da ( )f x aggiungendo una costante.

b) l’insieme di tutte le derivate di ( )f x .

c) l’insieme di tutte le primitive di ( )f x .

d) l’unica primitiva di ( )f x . 3.Osserva il grafico rappresentato in figura. Puoi affermare che:

a) ( )2

10f x dx

−>∫

b) ( )2

10f x dx

−<∫

c) ( )2

10f x dx

−=∫

d) Nessuna delle precedenti 4.Il volume del solido generato dalla rotazione completa attorno all’asse x del trapezoide individuato dal grafico della funzione nell’intervallo , è:

a)

b)

c)

d)

5.Enuncia le proprietà riguardanti l'integrale indefinito di una somma di funzioni e l'integrale indefinito del prodotto di una costante per una funzione.

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

6.Spiega qual è il significato geometrico dell’integrale definito.

__________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________

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QUESITI DI: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO

1.Qual è la concentrazione massima del carbonio nell'acciaio? a) 6,67%

b) 0,008 c) 4,5% d) 2,06%

2.La durezza di un materiale è la capacità di resistere: a) A trazione

b) A compressione c) Alla penetrazione di una punta

d) A taglio

3.Le proprietà tecnologiche dei materiali indicano: a) L’attitudine dei materiali a lasciarsi lavorare b) L’ attitudine dei materiali a resistere ai vari tipi di sollecitazioni meccaniche

c) La natura dei materiali e la loro struttura d) La capacità dei materiali a resistere a prove di trazione

4.In un utensile, quale dei seguenti casi non si verifica mai? a) Angolo di taglio inferiore a 90° b) Angolo di spoglia superiore negativo

c) Angolo di spoglia superiore uguale a zero d) Angolo inferiore di spoglia uguale a zero

5.Spiega perché la Prova di Trazione è la prova meccanica più importante e descrivi sinteticamente in che cosa consiste.

_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

6.Quali sono i parametri di taglio in una lavorazione per asportazione di truciolo e con quali criteri sono scelti?

_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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QUESITI DI: SCIENZE MOTORIE

1. Nel basket il tiro libero vale: a) 2 punti b) 3 punti c) 1 punto

d) 0 punti

2. La scapola è: a) Un osso corto

b) Un osso lungo c) Un muscolo

d) Un osso piatto

3. Una squadra di calcio è formata da: a) 11 giocatori compreso il portiere

b) 12 giocatori più il portiere

c) 11 giocatori più il portiere d) 10 giocatori

4. Nella pallavolo cosa è il servizio: a) Il fondamentale individuale con il quale si dà inizio al gioco

b) Il fondamentale individuale che conclude l’azione di attacco

c) Il fondamentale individuale utilizzato per ricevere la battuta avversaria d) Il fondamentale di difesa

5. Il calcio,regolamento e finalità del gioco:

_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

6. Il doping cosa è e perché se ne fa uso:

_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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II SIMULAZIONE REGOLE PER LO SVOLGIMENTO

8. La presente prova è costituita da 30 domande: • 20 a risposta multipla (tipologia C); • 10 a risposta aperta (tipologia B).

9. Segnare con una crocetta la risposta ritenuta corretta, relativamente alla tipologia C ed utilizzare il numero massimo di righi messi a disposizione per la risposta, relativamente alla tipologia B.

10. Attribuzione del punteggio: Per ogni risposta errata o non data punti 0/15. Tipologia B: Per ogni risposta completa ed esatta punti 0.7/15;

Per ogni risposta sintetica ma esatta punti 0.5/15; Per ogni risposta parzialmente esatta punti 0.3/15;

Tipologia C: Per ogni risposta esatta punti 0.4/15. 11. Non sono consentite correzioni, cancellature e/o abrasioni. 12. Le risposte che presentano correzioni, cancellature e/o abrasioni saranno considerate errate e verrà

attribuito il punteggio nullo. 13. È consentito l’uso di calcolatrici non programmabili. 14. È consentito l’uso di fogli per calcoli o altro da richiedere alla commissione e da restituire debitamente

firmati al termine della prova.

LA DURATA DELLA PROVA È DI 90 MINUTI

CLASSE: V A - MEC

NOME DEL CANDIDATO: ____________________________________________________________________ DATA: _____________________________ ORA DI CONSEGNA:________________

GRIGLIA DI CORREZIONE

MATERIA PUNTI 1 STORIA 2 INGLESE 3 MATEMATICA 4 TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO 5 SCIENZE MOTORIE TOTALE __________/15

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QUESITI DI: STORIA

1) Nel 1917 si verificarono due fatti di “decisiva importanza”: a) La rivoluzione russa e l’entrata in guerra degli Stati Uniti.

b) Manifestazioni popolari contro la guerra e iniziative di pace del Papa. c) La caduta dello zar e il ritiro della Russia dalla guerra. d) La vittoria austriaca a Caporetto e le iniziative di pace.

2) Il Trattato di pace di Versailles impose condizioni di pace durissime alla Germania: a) Di tipo economico territoriale. b) di tipo militare e territoriale.

c) di tipo economico e militare. d) di tipo economico, militare e territoriale.

3) Mussolini ordina ai fascisti, dopo una ormai lunga serie di azioni violente e illegali, di marciare su Roma il : a) 24 ottobre 1922 b) 18 ottobre 1923

c) 21 maggio 1925 d) 4 novembre 1918

4) Dopo l’assassinio di Giacomo Matteotti, l’opposizione aveva deciso di: a) non partecipare più ai lavori parlamentari. b) denunciare al re le irregolarità di Mussolini.

c) formare un governo alternativo. d) andare in esilio.

5) Cosa avvenne durante la “notte dei cristalli” fra l’8 e il 9 novembre del 1938 e qual era lo scopo di Hitler?

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

6) Quali furono le cause dell’intervento degli Stati Uniti nella II guerra mondiale?

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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QUESITI DI: INGLESE

1) RECIPROCATING PUMP HAS a) ONE CYLINDER b) MORE THAN ONE CYLIDER

c) TEN CYLINDER d) NO CYLINDER

2) ROBOTICS IS a) THE AREA OF ARTIFICIAL INTELLIGENCE CONCERNED WITH THE PRATICAL USE OF ROBOTS b) A PROCESS c) A PROCESS

d) A COLLECTION OF ROBOTS

3) AUTOMATION IS a) R THE USE OF SCIENTIFIC AND THECNOLOGICAL PRINCIPLES OF MACHINES b) A RECENT INVENTION

c) A DEVOLPMENT d) MAKES YOUR LIFE DIFFICULT

4) INTERNET IS

a) A GLOBAL ORGANIZATION OF NETWORKS b) MADE UP OF SOFTWER

c) MADE UP OF HARDWARE d) THE LARGEST ACTIVITY OF ALL

5) WHAT ARE PUMPS ?

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6) WHAT IS THE DIFFERENCE BETWEEN RENEWABLE AND NOT RENEWABLE ENERGY

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QUESITI DI: MATEMATICA

1) L’area della superficie ottenuta dalla rotazione completa attorno all’asse x del grafico della

funzione , limitato dalle rette di equazione x = 0 e x = 3, misura:

a)

b)

c)

d)

2) In un’urna ci sono 20 dischi numerati da 1 a 20. Qual è la probabilità di estrarre un numero pari o maggiore di 15?

a) 43

b) 53

c) 101

d) 52

3) Un’urna contiene 5 biglie bianche e10 nere. Si estraggono contemporaneamente due biglie. Qual è la probabilità che siano entrambe nere?

a) 212

b) 32

c) 215

d) 73

4) Durante una partita di tennis un tifoso sarebbe disposto a scommettere 30 euro per ricevere 50 euro in caso di vincita del giocatore per cui tifa, mentre un sondaggio tra gli scommettitori dà la vittoria di tale giocatore 4 a 10. Calcola la probabilità di vittoria secondo il tifoso e secondo il sondaggio.

a) 53

e 45

b) 3

10 e

25

c) 53

e 25

d) Nessuna delle precedenti

5) Enuncia il teorema della media

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6) Spiega la concezione statistica della probabilità ed enuncia la legge empirica del caso

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QUESITI DI: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO

1) Che funzione ha l’angolo di spoglia inferiore negli inserti per asportazione di truciolo ? a) impedire il contatto pezzo-utensile dovuto al ritorno elastico del materiale;

b) ricalcare la superficie lavorata e migliorare la lavorazione; c) diminuire le forze di taglio; d) aumentare la durata dell’inserto.

2) Nella prova Vickers, per praticare l'impronta si usa: a) un cono di diamante;

b) una sfera di metallo duro; c) un ago di titanio;

d) un prisma di cristallo.

3) I controlli non distruttivi sui materiali metallici sono finalizzati a: a) individuare difetti conservando l'integrità del pezzo; b) migliorare le caratteristiche tecnologiche iniziali del pezzo in esame;

c) individuare il grado di malleabilità del materiale impiegato; d) realizzare la tempra superficiale del pezzo.

4) Il paranco è una macchina che viene generalmente usata per: a) il miglioramento del rendimento nei motori a combustione interna;

b) il sollevamento di carichi; c) la compattazione dei rottami;

d) la lavorazione della lamiera.

5) Spiega perché la Prova di Trazione è la prova meccanica più importante e descrivi sinteticamente in che cosa consiste. Le prove sui materiali possono essere distruttive e non distruttive. Descrivi la prova di trazione: a quale delle due tipologie suddette appartiene, in cosa consiste e come si effettua.

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6) Quali caratteristiche meccaniche e/o tecnologiche di un materiale ferroso variano in conseguenza del trattamento termico di tempra?

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QUESITI DI: SCIENZE MOTORIE

1. Quale fallo si commette nel gioco della Pallacanestro se si cammina senza palleggiare?

a. Passi b. Doppio campo c. Sfondamento d. Fallo dei 3 secondi

2. Che forma hanno i segnali di pericolo ?

a. Circolari b. Esagonali c. Quadrata d. Triangolare

3. I giocatori in campo in una squadra di pallavolo sono?

a. 7 b. 5 c. 6 d. 10

4. La scapola è:

a. Un osso corto b. Un osso lungo c. Un muscolo d. Un osso piatto

5. Il calcio,regolamento e finalità del gioco

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6. Pallavolo,regolamento e finalità del gioco

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Docente Disciplina Firma

Castaldo Flavia

ITALIANO e STORIA

Cellamare Francesca MATEMATICA

Crisci Patrizia INGLESE

Del Prete Biagio LABORATORIO DI M.M.E, LABORATORIO DI T.M.P.P.

Di Cerbo Giulio LABORATORIO DI D.P.O.I. e LABORATORIO DI SISTEMI E AUTOMAZIONE (S.A.)

Ferrara Carmela RELIGIONE

Grimaldi Jacopo DISEGNO PROGETTAZIONE E

ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE (D.P.O.I.)

Ieluzzo Luigi SISTEMI E AUTOMAZIONE (S.A.)

Massaro Federico MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA (M.M.E.) e

TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO (T.M.P.P.)

Verlezza Giuseppina SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (S.M.S.)

COORDINATORE CASTALDO Flavia

DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa SGAMBATO Maria Giuseppa

IL CONSIGLIO DI CLASSE

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Pag. 63 di

APPENDICE

1. Allegato “A”

1)D.P.O.I. pag. 26

2)INGLESE pag. 27

3)ITALIANO pag. 28

4)STORIA pag. 29

5)MATEMATICA pag. 30

6)MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA pag. 31

7)RELIGIONE CATTOLICA pag. 32

8)SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE pag. 34

9)SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALI pag. 35

10)TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO pag. 36

2. Programmi

1)D.P.O.I. pag. 38

2)INGLESE pag. 39

3)ITALIANO pag. 40

4)STORIA pag. 42

5)MATEMATICA pag. 43

6)MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA pag. 44

7)RELIGIONE CATTOLICA pag. 45

8)SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE pag. 46

9)SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALI pag. 47

10)TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO pag. 48