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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO DOCUMENTO FINALE PER LA CLASSE QUINTA IST. PROFESSIONALE ALBERGHIERO Anno scolastico 2015-2016 Redatto ed approvato dal Consiglio di Classe di quinta Alberghiero in data Lunedì 9 maggio 2016 Reso pubblico in data Venerdì 13 maggio 2016

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO

DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO

DOCUMENTO FINALE PER LA CLASSE QUINTA

IST. PROFESSIONALE ALBERGHIERO

Anno scolastico 2015-2016

Redatto ed approvato dal Consiglio di Classe di quinta Alberghiero in data

Lunedì 9 maggio 2016

Reso pubblico in data

Venerdì 13 maggio 2016

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1. IL PROFILO DELL’INDIRIZZO

L’Istituto Professionale Alberghiero ha come finalità la formazione umana e professionale di un tecnico che deve operare nel settore della ristorazione. Le conoscenze che sostanziano il profilo di tale figura si possono ricondurre all’area umani-stica sviluppata attraverso il corso di religione, di lingua e letteratura italiana unitamente a quello di storia, di lingua inglese e francese; sul versante tecnico professionale il corso per-mette di acquisire le competenze fondamentali relative ai settori di cucina, sala bar e ricevi-mento e nell’assunzione di responsabilità aziendali. Nel secondo biennio le discipline dell’area di indirizzo, presenti in misura consistente fin dal primo biennio, si fondano su metodologie laboratoriali per favorire l’acquisizione di strumenti concettuali e di procedure applicative funzionali a reali situazioni di lavoro. In questa prospettiva, assume un ruolo fondamentale l’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza che consentono di arricchire la cultura dello studente e di accrescere il suo valo-re in termini di occupabilità. Il secondo biennio è articolato in due distinte annualità al fine di consentire un raccordo con i percorsi di istruzione e formazione professionale. Le discipline dell’area di indirizzo assu-mono connotazioni specifiche, con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel quinto anno, un’adeguata competenza professionale di settore, idonea sia all’inserimento diretto nel mondo del lavoro, sia al proseguimento degli studi nel sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore, sia nei percorsi universitari o di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. Ad arricchimento del Piano dell’Offerta Formativa, il Collegio propone:

• Presentazione e visione di spettacoli teatrali legati ai programmi didattici • Presentazione e visione di film con l’intento di suscitare interesse da parte degli stu-

denti verso il linguaggio cinematografico e la realtà ivi mostrata • Attività sportive • Corsi di computer con l’acquisizione delle competenze per l’utilizzo del Power Point • Visite guidate strettamente legate al programma scolastico e adeguatamente prepara-

te in classe dai docenti • Uscita di socializzazione (due giorni) per la classe I ad inizio anno; nel mese di feb-

braio: tre giorni sulla neve per I e II; alternanza scuola-lavoro per la III; stage giu-gno-luglio alla fine della quarta classe, percorso culturale di più giorni per le classi del II biennio e del V anno

2. IL PROFILO DELLA CLASSE

2.1 I docenti

Materia Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 Italiano Ferrarotti Ferrarotti Ferrarotti Faverzani Faverzani Storia Fumagalli Faverzani Faverzani Faverzani Faverzani Inglese Nicita Nicita Nicita Nicita Nicita Francese Poretti Poretti Poretti Poretti Sommaruga

Materia Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 Matematica e infor-matica Merelli Bombelli Bombelli Bombelli Persico Scienze della Terra Biologia Bignami De Micheli Fisca Merelli

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Chimica De Micheli Scienza degli Alimenti Fantinato Fantinato Scienza dell’alimentazione Fantinato Fantinato Fantinato Diritto ed economia Lacovara Lacovara Diritto e tecniche amministrative Maruti Maruti Maruti Laboratorio servizi enog. cucina Scanziani Scanziani Laboratorio servizi enog. sala e vendita Vismara Vismara Laboratorio servizi di accoglienza turistica Vismara Vismara Laboratorio cucina Quattrini Quattrini Quattrini Laboratorio sala e vendita Vismara Vismara Vismara Ed. Fisica Cristallo Ballerio Ballerio Ballerio Tovaglieri Religione Brambilla Brambilla Brambilla Brambilla Brambilla

Di questi, sono stati nominati commissari interni per gli Esami finali di Stato

FANTINATO GIOVANNI PERSICO ELISA QUATTRINI FABRIZIO VISMARA ELISA

Alunni

La classe, attualmente composta da 17 alunni di cui 11 per il settore cucina e 6 per il settore sala, ha iniziato il percorso dell’Istituto Professionale alberghiero con 27 iscritti; alla fine del primo anno risultano: 3 alunni ritirati durante l’anno; 6 alunni non promossi e 10 con la so-spensione di giudizio. A settembre i 10 alunni vengono promossi alla classe successiva. Al termine dell’anno di seconda risultano: 4 alunni hanno contratto la sospensione di giudizio. A settembre tutti gli alunni sono stati ammessi alla classe successiva. All’inizio dell’anno 2 alunni si ritirano, allo scrutinio di giugno risultano: 6 alunni hanno contratto la sospensione di giudizio. A settembre tutti gli alunni sono stati ammessi alla classe successiva. All’inizio dell’anno si inserisce un alunno che poi durante il proseguio si ritira. Al termine dell’anno di IV 3 alunni hanno contratto la sospensione del giudizio. A settembre tutti gli alunni sono stati ammessi alla classe successiva. All’inizio dell’anno di V si inserisce un nuova alunna.

SETTORE CUCINA

1. ABATE ANDREA 2. BONINI FEDERICA 3. DE CARLO DENNIS 4. DENORA SHARON 5. DONNINI MORENA 6. GALLI BASILICO JOHNES HENRIQUE 7. GIUDICI STEFANO 8. MAFFIZZOLI BEATRICE 9. MENEGHIN CHRISTIAN 10. REGA ANDREA 11. RISTAGNO VALERIO

SETTORE SALA

1. COLOMBO SAMANTHA 2. CRIBIOLI ARIANNA 3. GIANNELLI MATTEO 4. GIANNI DAVIDE 5. PORRO ELISA

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6. SPAGNOLO ALESSANDRO 3. LA SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE

Alla fine del IV anno, a seguito dello scrutinio finale, a giugno risultano promossi 13 studen-ti su 16; 3 conseguono la sospensione del giudizio evidenziando l’insufficienza in: inglese e Sala/vendita . Tutte e 3 gli alunni colmano le insufficienze a settembre ottenendo così l’ammissione alla V.

4. LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA CLASSE

La classe, composta da studenti eterogenei per personalità e capacità, ha raggiunto gli obiet-tivi didattici e formativi previsti dal percorso scolastico. Diversi alunni/e hanno svolto un percorso di crescita, hanno acquisito maggior sicurezza nel metodo di studio e una volontà più decisa nell’applicazione personale con impegno e serietà. Per altri, invece, permangono difficoltà sia di concentrazione che di rendimento. Il livello generale di apprendimento si può considerare mediamente discreto. Il gruppo ha lavorato con continuità, mostrando inte-resse per i contenuti affrontati e disponibilità alle proposte del Consiglio di Classe. I pro-grammi delle varie discipline sono stati complessivamente svolti secondo la programmazio-ne. La classe ha partecipato alle attività dell’area professionalizzante: stage, realizzazione di eventi, corsi professionalizzanti, ecc… Per valorizzare le abilità così acquisite si è deciso con loro di elaborare, anche in sintonia con il percorso pluridisciplinare scelto, una prova pratica da presentare in occasione dell’esame orale finale di Stato. Per quanto riguarda il comportamento non si segnalano provvedimenti disciplinari di rilievo; anche il rapporto con i docenti è stato di cordialità e correttezza.

5. ATTIVITA’ PROFESSIONALIZZANTI I principali strumenti proposti agli allievi a integrazione e potenziamento della didattica curri-colare: Anno scolastico 2013/14

- PROGETTO “MANGIARE IN…FORMATI: perché alimentarsi adeguatame nte oggi?” Il percorso biennale ha evidenziato il ruolo chiave della scuola promotrice di salute, in quanto luogo ideale dove attuare, grazie alla preziosa collaborazione di dietologi, tecno-logi alimentari e insegnanti, interventi educativi per intervenire sulle abitudini di vita e in particolare sulle scelte alimentari degli alunni e migliorare le conoscenze in ambito nutrizionale per una valorizzazione professionale. Il progetto ha proposto la filosofia culinaria che mira alla realizzazione di tecniche e ri-cette che siano in grado di far “dialogare” la Linee Guida Nazionali e Internazionali sul-la corretta Dietetica e Nutrizione con prescrizioni dietetiche, bilanciate dal punto di vi-sta nutrizionale, ricche di colore e di gusto, appaganti dal punto di vista visivo e senso-riale, per far sì che, anche nei malati e nei soggetti affetti da patologie gravi e penaliz-zanti dal punto di vista alimentare, l’atto del nutrirsi non sia più causa di sconforto, ma di piacere.

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Il progetto si è svolto mediante: . moduli formativi professionalizzanti . evento pubblico sabato 5 aprile 2014. Convegno e 9 laboratori. . produzione di un ricettario on line . corsi di cucina dimostrativa

Anno scolastico 2014/15 - PROGETTO “CIOCCOLATIAMO EQUALMENTE” con IL SANDALO COM-

MERCIO EQUO E SOLIDALE Il percorso, è stato svolto in collaborazione con Il Sandalo, un’associazione di volontari che mira ad attuare e diffondere un modello di economia e di commercio fondati su principi di equità, solidarietà e sostenibilità. Tale progetto ha proposto la conoscenza della filiera di produzione del cacao e del cioc-colato, ha affrontato le tematiche del mercato tradizionale e del mercato equo oltre ad approfondire le proprietà nutrizionali e salutistiche.

Anno scolastico 2015/16

- PROGETTO “IL RISO CARNAROLI”. La cultura del buon cibo sbar ca a Saron-no con SLOW FOOD Il percorso ha visto coinvolti la Slow Food condotta di Origgio e del saronnese, i pro-duttori del Parco del Ticino ed il consiglio di classe della quinta classe. A partire dal prodotto tipico si è sviluppato un percorso interdisciplinare che ha coin-volto le discipline scolastiche. Il percorso ha previsto la visita da più produttori dove si sono potute osservare, in modo artigianale e tradizionale, le fasi di produzione del riso e dello zafferano. Gli studenti hanno potuto osservare anche le caratteristiche del territorio e le sue attrat-tive turistiche. Il frutto di questo progetto è stato presentato alla cittadinanza realizzando una cena ideata e costruita per valorizzare i prodotti, sia con piatti sia con interventi degli studen-ti.

- RISTORANTE DIDATTICO Gli alunni realizzano e servono un menu completo di quattro portate, coniugando tradi-zione e sperimentazione in una proposta enogastronomica sempre diversificata.

- BAR D’APPLICAZIONE I ragazzi erogano a tutti gli studenti della scuola e ai docenti un servizio caffetteria e di panetteria/pasticceria, sviluppando le competenze e le conoscenze necessarie per affron-tare il mondo del lavoro.

- CERTIFICAZIONI (*) Corso AIS (Associazione Italiana Sommelier): primo e secondo livello.

- CONCORSI PROFESSIONALI (*)

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Anno scolastico 2014/15 Ristorexpo Hospitality Team Cup (sala e cucina) a Erba: 1 oro assoluto sala, 1 bronzo cucina calda e 2 bronzo cucina fredda. Anno scolastico 2015/16 Ristorexpo Hospitality Team Cup (sala e cucina) a Erba: 1 oro assoluto sala, 1 bronzo cucina calda. (*) Tali attività hanno riguardato solo una parte degli alunni

6. LE INIZIATIVE COMPLEMENTARI / INTEGRATIVE

• Uscite culturali e didattiche:24.09.2015 Uscita didattica inserita nel progetto “Il riso Carnaro-li” alla Tenuta San Massimo a Gropello (PV); 28.09.2015 Uscita didattica ad EXPO; 23.10.2015 Visita all’Azienda Telemaco coltivatrice di zafferano;16.03.2016 Visita al Museo del 900 a Milano; dal 12.04.2016 al 14.04.2016 Uscita culturale a Madrid.

• Per aiutare il non facile orientamento post-diploma si è suggerita la partecipazione alle varie iniziative promosse dall’Ufficio Informagiovani del comune.

7. L’AMBIENTE SCOLASTICO

La proposta didattica non è mirata esclusivamente alla formazione professionale; perse-gue infatti lo scopo di fornire agli studenti un solido bagaglio culturale che permetta lo-ro di orientarsi in modo adeguato in tutti i contesti della vita sociale. A questo riguardo oltre alle normali aule didattiche il Collegio dispone:

• una cucina, recentemente ristrutturata secondo le più recenti normative (permette il concreto contatto con l’attività del cucinare)

• due sale mensa dove vengono quotidianamente serviti i pasti agli alunni (permette di apprendere metodo ed efficienza del servire a tavola)

• la sala bar dove acquisire esperienza e professionalità • il laboratorio linguistico dove perfezionare l’apprendimento delle lingue straniere • il laboratorio di informatica dove acquisire competenza con l’utilizzo del computer.

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8. I CRITERI DI VALUTAZIONE

Considerata la rilevanza del credito scolastico in ordine all’attribuzione finale dell’esame di stato, a partire dal triennio il Consiglio di classe si è orientato per un utilizzo più ampio della scala dei voti, in particolare superando preclusioni e remore nei confronti di valutazioni su-periori agli otto decimi. È stata così stabilita la seguente tabella tassonomica.

voto 1 IMPREPARATO - ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE

Il rifiuto di sottoporsi alle prove di verifica. voto 2 ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE

L’ignoranza completa degli argomenti di studio causa l’assenza di impegno domestico e la scarsa attenzione alle lezioni.

voto 3 IMPREPARATO - ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE

Conoscenza pressoché nulla degli argomenti basilari, tale da pregiudicare o rendere scarsa-mente significativa una valutazione delle competenze e delle capacità. voto 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

Conoscenze molto approssimative e vaghe, più che altro intuitive. Gravi errori nell’applicazione dei pochi concetti acquisiti. Lessico improprio e povero, errori formali, carenze ortografiche e/o sintattiche voto 5 INSUFFICIENTE

Conoscenze ancora incomplete Possesso parziale delle competenze richieste: gli errori commessi nell’applicazione dei prin-cipi o delle nozioni acquisite rivelano una comprensione della materia non soddisfacente. La rielaborazione personale non rivela buona autonomia: la strutturazione del discorso non sempre è coerente e lineare. Anche il linguaggio non è sempre appropriato. voto 6 SUFFICIENTE

Possiede i concetti fondamentali della disciplina. Accettabile il livello di comprensione: sa applicare le proprie conoscenze anche se talora commette qualche errore. Apprezzabile lo sforzo di rielaborazione. Si esprime abbastanza correttamente. voto 7 DISCRETO

Le conoscenze acquisite rivelano attitudine per la materia. Applica senza gravi errori quanto appreso. Rielabora soggettivamente le nozioni, che struttura in modo lineare e coerente. Linguaggio appropriato, corretto e vario.

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voto 8 BUONO

Fortemente motivato allo studio, evidenzia conoscenze dettagliate. Applica senza errori i principi acquisiti. Effettua senza difficoltà connessioni e collegamenti, evidenziando capacità critiche. Esposizione fluida, terminologia appropriata, lessico ricco. voto 9 DISTINTO

Esegue in modo puntuale e preciso anche compiti complessi. Ottiene risultati ancora migliori nella rielaborazione personale. voto 10 OTTIMO

Possiede conoscenze varie e ricche. Applica con facilità e senza errori i principi appresi anche in esercitazioni complesse. Le considerevoli capacità critiche gli consentono soluzioni originali e creative, che rivelano una notevole personalità.

9. IL VOTO DI CONDOTTA

Il voto di condotta è stato stabilito tenendo conto di: comportamento, rispetto delle norme del regolamento, frequenza, impegno e partecipazione al lavoro scolastico. 10 = Un comportamento rispettoso delle norme del regolamento, delle strutture e dell’arredo scolastico; corretto e cordiale nei confronti di compagni e insegnanti; capace di relazioni co-struttive in classe; assiduo nella frequenza; impegnato e partecipe al lavoro svolto a scuola; preciso e puntuale nello svolgimento dei compiti assegnati a casa. 9 = Un comportamento generalmente rispettoso delle norme del regolamento, delle strutture e dell’arredo scolastico; sostanzialmente corretto e cordiale nei confronti di compagni e in-segnanti; assiduo nella frequenza; discretamente impegnato e partecipe al lavoro svolto in classe durante le lezioni; regolare nello svolgimento dei compiti assegnati a casa.

8 = Un comportamento abbastanza rispettoso delle norme del regolamento, dell’arredo e delle strutture scolastiche; talora meno corretto nei confronti di compagni e insegnanti o a volte richiamato durante le lezioni; frequenti assenze; partecipazione poco attiva nel lavoro svolto in classe durante le lezioni; impegno non sempre costante nello svolgimento dei compiti assegnati a casa; sanzionato con una sospensione.

7 = Un comportamento non sempre rispettoso delle norme della vita scolastica a motivo di circostanziate inadempienze rispetto alle indicazioni del regolamento o a seguito del dan-neggiamento delle strutture e dell’arredo scolastico; poco corretto nei confronti di compagni e insegnanti o più volte richiamato durante le lezioni; numerose e non sempre motivate as-senze; impegno saltuario nel lavoro svolto in classe durante le lezioni; incostanza nello svolgimento dei compiti assegnati a casa; sanzionato con una o più sospensioni.

6 = Un comportamento caratterizzato da una difficoltosa accettazione delle norme della vita scolastica a motivo di ripetute mancanze verso le norme del regolamento o a seguito del danneggiamento delle strutture e dell’arredo scolastico; frequentemente richiamato durante le lezioni e non sempre corretto nei confronti di compagni ed insegnanti; numerose e non motivate assenze; scarso impegno nel lavoro svolto in classe durante le lezioni; gravi caren-ze nello svolgimento dei compiti assegnati a casa; sanzionato con più sospensioni.

5 = Un comportamento caratterizzato da insofferenza verso le norme del regolamento, con atteggiamenti vandalici nei confronti delle strutture e dell’arredo scolastico; rilevanti e ripe-

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tute scorrettezze nei confronti di compagni e/o insegnanti; lunghi periodi di assenza non mo-tivati; disimpegno ed estraneità al lavoro svolto in classe durante le lezioni; gravi inadem-pienze nello svolgimento dei compiti assegnati a casa; sanzionato con ripetute sospensioni. A norma di legge tale valutazione comporta la non ammissione alla classe successiva.

10. LA PREPARAZIONE ALL’ESAME FINALE DI STATO

Ribadito che la preparazione coincide con l’itinerario complessivo di formazione scolastica offerto durante il corso dell’anno, non sono mancati momenti specifici di introduzione alle singole prove.

10.1 La prima prova

Nel corso dell’anno agli alunni sono stati proposti tre momenti (30 novembre - 2 marzo - 10 maggio) di verifica, strutturati secondo le modalità tipiche dell’esame fi-nale di stato. Tali prove, sostitutive del tema di italiano nei mesi in questione, hanno avuto la durata di 6 ore. Il testo delle prove è stato preparato collegialmente dagli in-segnanti di letteratura italiana dei corsi di Istituto Alberghiero, Liceo scientifico, Geometra attivati in Collegio. Gli stessi insegnanti hanno effettuato la correzione at-tenendosi ai seguenti criteri di valutazione:

Indicatori 0 1 2(livello della suf-

ficienza)

3 Punteggio

Aderenza alla tipologia

Nessuna Approssimata e confusa

Adeguata alle ri-chieste, nelle ri-chieste essenziali

Completa

Pertinenza dei contenuti

Nessuna Limitata, con in-formazioni impre-cise

Accettabile, con riflessioni svolte a livello generale

Esauriente, docu-mentata, con con-siderazioni critiche

Struttura del discorso

Mancanza di ar-gomentazioni

Argomentazioni non motivate e in-coerenti

Argomentazioni motivate, con pro-cedimenti in preva-lenza semplici e lineari

Argomentazioni articolate, appro-fondite e coerenti

Sintassi, grammatica, ortografia

Completamente scorretta

Molto scorretta, con errori ortogra-fici

Sostanzialmente corretta, impostata su periodi chiari e ordinati

Formalmente cor-retta e scorrevole

Lessico Improprio Elementare Accettabile, ma ge-nerico

Appropriato, anche nella terminologia specifica

NOTA : UN PUNTEGGIO UGUALE A 0 AVRÀ IL VOTO 1/15 Voto: …….. / 15

Il voto (opportunamente riprecisato in decimi) è stato riportato sul registro di italiano.

10.2 La seconda prova Nel corso dell’anno agli alunni sono stati proposti tre momenti (1 dicembre - 3 marzo - 11 maggio) di verifica, preparati e valutati dall’insegnante di alimenti e alimenta-

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zione. Le prove sono state strutturate secondo le modalità tipiche della seconda prova dell’esame finale di stato, durata 6 ore. L’insegnante ha effettuato la correzione attenendosi ai seguenti criteri di valutazione:

Aderenza alla traccia Giudizio Punti 0-3 Punti asse-

gnati

Non pertinente 0-1

Sufficiente 2

Completa 3

Conoscenza dei contenuti Punti 2-7

Imprecisa e limitata 2

Scarsa 3

Insufficiente 4

Sufficiente 5

Discreta 6

Buona 7

Capacità e competenze specifiche Punti 0-3

Nulle o limitate 0-1

Sufficiente 2

Buone 3

Completezza degli elaborati Punti 0-2

Incompleta(mancano una o più parti) 0

Completa ma non organizzata) 1

Completa e Organizzata 2

Totale dei punti assegnati

10.3 La terza prova

TIPOLOGIA B+C quesiti a risposta singola e quesiti a risposta multipla

Nel corso dell’anno agli alunni sono stati proposti tre momenti (4 dicembre -7 mar-zo- 13 maggio) di verifica, strutturati secondo le modalità tipiche dell’esame finale di stato. Tra le forme previste, è stata scelta la tipologia B+C formulata con la somministra-zione di n. 2 domande (max. 7 righe per ogni risposta) e n. 6 quesiti a risposta multi-pla per ciascuna delle 4 materie coinvolte (compresa la lingua straniera) scelte di vol-ta in volta dal consiglio di classe come indicato in appendice al presente documento.

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Si è stabilita la durata della prova in 150 minuti. I quesiti sono stati proposti in rela-zione agli argomenti più significativi del programma svolto nei mesi precedenti. Il te-sto è stato preparato e corretto collegialmente dagli insegnanti delle materie interes-sate, attenendosi ai seguenti criteri di valutazione.

TERZA PROVA criteri di assegnazione punteggi

Tipologia B+C “quesiti a risposta singola e quesiti a risposta multipla”

Ogni disciplina avrà così un totale di 36 punti Le materie coinvolte nella terza prova sono 4, il punteggio totale è in / 144: dividendo per 9,6 si ottiene il voto in /15, tenendo conto che 14,1 è pari a 15. Un punteggio uguale a 0 avrà il voto 1/15 Nelle simulazioni durante l’anno, il punteggio per ogni materia verrà convertito in /10 divi-dendolo per 3,6 e riportato sul registro come voto.

TIP. B Punteggio

0 1 2 3 Dom 1 Dom 2

Conoscenze nulle Scarse, con molte lacune

Essenziali, con contenuti minimi

Complete ed esaurienti

Competenze analisi-sintesi

nulle Scarse, con difficoltà nei collegamenti

Schematiche e pertinenti

Articolate e argomentate

Proprietà espressive

nulle Scarsa, con errori morfo-sintattici

Forma corret-ta, lessico elementare

Forma corret-ta, lessico specifico

TOTALE per domanda e complessivo

…./9

…/9

TOTALE

……./18

TIP. C Risposta corretta 3 punti Risposta assente o errata 0 punti 6 domande Totale …… /18

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11. IL CREDITO SCOLASTICO

Il Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, procederà all’attribuzione del credito sco-lastico ad ogni candidato sulla base della tabella D allegata al Regolamento e della nota in calce alla medesima. Nel precisare il credito all’interno della banda di oscillazione permes-sa, si terrà conto di: • frequenza (scarsa, discontinua, assidua) • impegno e partecipazione (inadeguato, adeguato, costante) • condotta ed eventuali provvedimenti disciplinari • crediti formativi documentati presentati dagli alunni • valutazioni conseguite in occasione delle attività di stage • promozione conseguita nello scrutinio di giugno o in quello di settembre.

12. LE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

Di seguito vengono elencate per ciascuna materia curricolare: • il nominativo del docente • il libro di testo in adozione • le ore di lezione effettivamente svolte rispetto a quelle programmate all’inizio dell’anno • gli obiettivi programmati e quelli effettivamente raggiunti • il metodo didattico adottato nelle lezioni • le modalità e il numero delle verifiche, sia scritte sia orali • i contenuti dei programmi svolti entro il 15 maggio 2016 e i tempi del loro sviluppo. Le

successive settimane di scuola sono state dedicate alla ripresa e all’approfondimento dei programmi.

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RELIGIONE • Docente prof. Brambilla Andrea • Testo adottato Dispense fornite dall’insegnante • Ore di lezione 32 su 33 • Obiettivi

Il corso di Religione è proseguito nel solco del programma già svolto in classe durante gli anni precedenti. Dopo la trattazione della storia e della teologia, l’anno di quinta è stato dunque dedicato alla presentazione dell’etica cristiana nella sua tipicità.

• Metodo La maggior parte delle ore si sono svolte secondo la metodologia della proposizione dell’argomento tramite lezione frontale, cui seguivano gli interventi degli alunni a com-mento o chiarimento. La classe ha seguito con un certo interesse i vari argomenti, dispo-nendosi anche al confronto su tematiche più vicine alla sensibilità giovanile.

• Verifiche Data la natura della materia, non sono stati pensati e proposti momenti precisi di verifica. A tutti è stato chiesto di presentare alcuni lavori personali.

• Contenuti Ad un primo approfondimento di tipo teorico-filosofico delle peculiarità che contraddistin-guono la morale cattolica rispetto ad altri sistemi etici, è seguita una presentazione sintetica dei contenuti. Attenendosi allo schema proposto dalle dispense, si sono così affrontate: - le questioni di bioetica - le questioni di morale sociale - le questioni relative all’etica economica e politica. Nell’ultima parte dell’anno, anche in relazione all’ormai imminente scadenza degli esami finali di stato, si è cercato di sviluppare il profilo del giovane credente nei suoi aspetti reli-giosi, culturali, sociali e politici.

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ITALIANO

- Docente prof. Faverzani Alfredo

• Testo adottato M. Sambugar-G. Salà “Letteratura + ed. blu La nuova Italia .

Divina Commedia Antologia Letteratura + ed. nuova Italia • Ore di lezione 128 su 132

• Obiettivi

Nel corso dell’anno scolastico gli alunni sono stati guidati verso il conseguimento dei seguenti obiettivi: capacità di lettura autonoma dei testi letterari, conoscenza del contesto storico-culturale dei testi presi in esame; capacità di operare confronti e collegamenti tra differenti modelli culturali. Agli alunni è stata presentata una panoramica della letteratura dall’Ottocento al periodo del Neorealismo.

• Metodo

Il programma è stato svolto principalmente tramite lezioni frontali e dialogate volte ora a tracciare la storia delle idee, ora ad illustrare il pensiero dei singoli autori e delle loro opere. Queste ultime sono state lette, analizzate e commentate.

• Verifiche Nel corso dell’anno sono state realizzate numerose verifiche: le prove scritte (4 per

quadrimestre) sono state svolte secondo la tipologia del nuovo esame di Stato: analisi di un testo, saggio breve, articolo di giornale, tema storico e di ordine generale. Per verificare le conoscenze dei contenuti culturali e le competenze acquisite, oltre alle tradizionali interrogazioni orali, sono state utilizzate prove similari alle tipologie di svolgimento della terza prova dell’esame di Stato e cioè trattazione sintetica d’argomento. E' stata data agli scolari la possibilità di recupero per le eventuali valutazioni insufficienti. La valutazione è stata effettuata con voti decimali dall'uno al dieci. I criteri di valutazione sono stati esplicitati agli studenti e tutti i voti sono stati comunicati agli stessi per garantire la massima trasparenza.

• Contenuti Ripresa delle linee essenziali del Romanticismo.

Modulo autore:

Giacomo Leopardi: biografia, schema generale delle opere e lettura didattica (parafrasi, analisi e commento) - dai Canti: L'infinito, A Silvia, Alla luna, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del

villaggio

- dalle Operette morali: Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere

- Divina Commedia: Paradiso canto I e VI Modulo scrittura:

Esercitazioni sulla tipologia A dell’esame di Stato.

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Modulo storico letterario:

Inquadramento generale: il realismo, il positivismo e la sua crisi, naturalismo e verismo. Modulo autore:

Giovanni Verga: biografia, schema generale delle opere. Lettura didattica da - Novelle: La Roba, Libertà - Conoscenza integrale de I Malavoglia o di Mastro don Gesualdo. (A scelta del candidato) Modulo scrittura:

Esercitazioni della tipologia B dell’esame di Stato. La Scapigliatura: caratteristiche fondamentali e cenni sui principali esponenti Modulo storico-letterario:

Il decadentismo, la poesia italiana tra Ottocento e Novecento, la crisi culturale del primo Novecento. Modulo autore:

Giosuè Carducci: biografia, schema generale delle opere e lettura didattica - da Rime nuove: Pianto antico - da Odi Barbare: Nevicata - Divina Commedia Paradiso: canto XV (VV. 13-148) Modulo autore:

Giovanni Pascoli: biografia, schema generale delle opere e lettura didattica - da Myricae: X Agosto, Il Lampo, Il Tuono, Temporale, L’assiuolo - dai Canti di Castelvecchio: La mia sera, Il gelsomino notturno - il fanciullino Modulo autore:

Gabriele D'Annunzio: biografia, schema generale delle opere e lettura didattica - da Il piacere: Ritratto d’esteta - da Alcyone: La pioggia nel pineto. Modulo scrittura:

Esercitazioni della tipologia C e D dell’esame di Stato. Modulo storico-letterario:

La crisi culturale del primo Novecento. Le avanguardie, il Futurismo.

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Modulo genere:

La lirica italiana del '900. L'Ermetismo. Giuseppe Ungaretti: biografia, schema generale delle opere e lettura didattica - da Allegria: Fratelli, Soldati, Mattina, - da Sentimento del tempo: Di luglio - da Il dolore: Non gridate più Modulo autore:

Eugenio Montale: biografia, schema generale delle opere e lettura didattica - da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, - da Le occasioni: La casa dei doganieri - da Satura: Ho sceso dandoti il braccio Modulo autore:

Luigi Pirandello: biografia, schema generale delle opere e lettura didattica - da Enrico IV: Pazzo per sempre (atto III) - conoscenza integrale de Il fu Mattia Pascal Modulo autore:

Italo Svevo: biografia, schema generale delle opere - conoscenza integrale de La coscienza di Zeno

seguito modulo genere:

La lirica italiana del '900. Salvatore Quasimodo: biografia, schema delle opere e lettura didattica - da Acque e terre: Ed è subito sera - da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici Umberto Saba: biografia, poetica e lettura didattica - da Canzoniere: Trieste - Divina Commedia: Paradiso canto XXXIII versi 1-54 e 142-145 Modulo genere:

La narrativa italiana del '900: Il neorealismo: cenni sui principali esponenti.

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STORIA

• Docente prof. Faverzani Alfredo

• Testo adottato G. De Vecchi-G. Giovannetti Storia in corso ed. Verde il 900 e la globalizza- zione ed. Pearson

• Ore di lezione 71 su 66

• Obiettivi

Nel corso dell’anno scolastico gli alunni sono stati indirizzati verso il conseguimento dei se-guenti obiettivi: – conoscere in modo ordinato gli eventi dall’alba del Novecento alla fine del 1900, – spiegare le relazioni tra i fatti, – comprendere le varie fasi attraverso cui si sono affermate, in campo economico, politico,

sociale e culturale, quelle innovazioni e quei cambiamenti che hanno caratterizzato e de-terminato lo sviluppo della nostra odierna società,

– saper stabilire relazioni tra storia settoriale e storia politica, culturale, economica e storia loca-le.

• Metodo Il programma è stato presentato prevalentemente con lezioni frontali; non è mancata però la lettura, la proiezione di filmati e la presa visione di testimonianze e di documenti storici. Il confronto dialettico tra ieri e oggi è servito per stimolare il più possibile la consapevolezza che ogni individuo è profondamente legato al tempo e allo spazio in cui vive, in connessione profonda con i suoi simili.

• Verifiche

La verifica dell’apprendimento dei contenuti del corso di Storia è stata effettuata tramite l’interrogazione orale ma anche scritte secondo la tipologia della terza prova e cioè verifiche con risposte aperte, in numero congruo per ogni quadrimestre, con la possibilità di rimediare gli eventuali voti insufficienti. Particolare attenzione è stata dedicata all’interdisciplinarietà tra il programma di Italiano e quello di Storia. La valutazione è stata effettuata con voti decimali, i criteri di valutazione sono stati esplicitati agli studenti e tutti i voti sono stati comunicati tempestivamente agli stessi, per garantire la massima trasparenza.

• Contenuti

MODULO 1= Conflitti e rivoluzioni nel primo Novecento 1. Le grandi potenze all’inizio del ‘900

- Trasformazioni di fine secolo - Un difficile equilibrio - L’Italia e l’età giolittiana - La questione d’Oriente e gli imperi multinazionali

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2. La prima guerra mondiale

- Da un conflitto locale alla guerra mondiale - Le ragioni profonde della guerra - Una guerra di logoramento - L’Italia in guerra - La svolta del 1917 e la fine della guerra - Il dopoguerra e i trattati di pace - L’inizio della crisi del colonialismo

3. La rivoluzione russa

- La Russia all’inizio del secolo - Le due rivoluzioni russe - Il governo bolscevico e la guerra civile - La nascita dell’Urss - La dittatura di Stalin - L’industrializzazione dell’Urss

MODULO 2 = La crisi della civiltà europea

4. Il fascismo - Crisi e malcontento sociale - Il dopoguerra e il biennio rosso - Il fascismo: nascita e presa del potere - I primi anni del governo fascista - La dittatura totalitaria - La politica economica ed estera

5. La crisi del ’29 e il New Deal

- I ”ruggenti anni venti” - La crisi del 1929 - Il New Deal

6. Il regime nazista - La Repubblica di Weimar - Il nazismo e la salita al potere di Hitler - La dittatura nazista - La politica economica ed estera di Hitler - La guerra civile spagnola - L’espansionismo giapponese

7. La Seconda guerra mondiale

- Verso la Seconda guerra mondiale - La guerra in Europa e in Oriente - I nuovi fronti - L’Europa dei lager e della shoah - La svolta della guerra - 8 settembre: l’Italia allo sbando - La guerra di liberazione

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MODULO 3 = Il mondo diviso 8. La guerra fredda

- Un bilancio della guerra - Dalla pace alla guerra fredda - Il blocco occidentale - Il blocco orientale e la sua espansione - Avvio del “disgelo” e nuovi focolai di crisi

9. La decolonizzazione

- Il processo di decolonizzazione (sintesi) - L’indipendenza dell’India (sintesi) - Il Sud-Est asiatico e la guerra del Vietnam (sintesi) - Il mondo arabo (sintesi) - Il conflitto israelo-palestinese - L’Africa subsahariana (sintesi) - L’America Latina

10. L’età dell’oro

- I “gloriosi trenta” (sintesi) - Lo stato del benessere (sintesi) - L’economia dell’Europa orientale (sintesi) - Il Sessantotto

11. L’Italia repubblicana

- La nascita della Repubblica italiana - Scelte di campo e governi di centro - Il miracolo economico italiano - Dal centrismo al centro-sinistra - Il ’68 e la strategia della tensione - Dalla prima alla seconda repubblica

MODULO 4 = La società contemporanea

12. Dagli anni ’70 agli anni ‘90

- Gli anni settanta nel mondo (sintesi) - Neoliberismo e terza rivoluzione industriale - Nuove tensioni e fine della guerra fredda - I conflitti del dopo guerra fredda (sintesi) - Le nuove potenze asiatiche (sintesi)

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INGLESE

• Insegnante: Sergio Nicita • testo adottato: Cristofoli - Garbero - Jordan “Main Course English” Edizioni il capitello • ore di lezione: 93 su 105

• Obiettivi della materia Obiettivo del corso è stato quello di migliorare le capacità comunicative in inglese, continuan-do il lavoro svolto nell’anno precedente volto a fornire le strutture basilari della lingua, attra-verso un’accurata progressione grammaticale, sintattica e lessicale anche se in contesti abba-stanza semplici. Inoltre, si è cercato di abituare gli studenti a diventare autonomi nell’apprendimento, sfruttando al massimo le loro risorse e sviluppando efficaci strategie di studio. Stimolare l’abilità comunicativa con particolare riguardo al settore di specializzazione. Far acquisire ai futuri operatori del settore un bagaglio di termini specialistici. Favorire l’abilità di lettura, con particolare riguardo alla comprensione di testi specialistici. Sviluppare l’abilità di scrittura attraverso la stesura di enquiries, brochures e leaflets. Consolidare l’abilità d’ascolto attraverso la comprensione di brevi descrizioni di fatti o istru-zioni. Rinforzare le strutture linguistiche studiate nel corso del triennio.

• Metodo

Ogni modulo trattato ha richiesto in media un mese di lavoro. Esercitazioni orali e scritte da svolgere in classe hanno completato il quadro del programma. Le lezioni si sono svolte in mo-do frontale, con frequente utilizzo della lavagna per creare schemi e specchietti riassuntivi. L’utilizzo di varie forme di listening and comprehension, conversazione in coppia e di gruppo su argomenti vari riguardanti il programma hanno fornito agli studenti molti momenti di inte-razione volti a privilegiare l’efficacia della comunicazione diretta e la fluidità del discorso.

• Verifiche Sia nel primo che nel secondo quadrimestre, ad intervalli regolari, sono state svolte varie prove scritte della durata di 20 minuti ciascuna. Interrogazioni orali su tutti gli argomenti trattati han-no completato il metodo didattico adottato. Le verifiche scritte hanno riguardato gli argomenti elencati sopra, sotto forma di stesura di lettere commerciali di richiesta di informazioni (enqui-ries), brochures e leaflets pubblicitari, test a risposta multipla e quiz a risposta aperta, simili al-la terza prova, con l’ausilio del dizionario anche bilingue. Le verifiche orali sono state mirate a sviluppare l’uso del lessico e le abilità ricettive e produttive di ogni singolo alunno, con parti-colare attenzione alla funzione espressiva, sempre nell’ambito degli argomenti svolti.

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• Contenuti

Module 1. Foods Unit 1. The foods we eat. The Mediterranean Food Pyramid. Unit 2. Starches: bread, pasta, rice. Cooking rice. Risotto. Potatoes. Unit 3. Fruit, vegetables, nuts and legumes. Unit 4. Meat, fish, eggs and diary products. Curiosity. Cooking Methods. Fish. Fish cook-ing techniques. Eggs. Dairy Products. Milk. Ice Cream. Cheese. Yoghurt. Unit 5. Fats, oils, sugar, and sweeteners. Development: Designation of Origin. The origin of labels. Module 2. Food today Unit 6. Food safety precautions: HACCP Unit 7. Kitchen Technology. Cook and Chill. Shock Freezing. Blast Chillers. Induction Ranges. Unit 8. Organic Food and Genetically Modified Organisms. Development: A king among cheeses: Parmigiano Reggiano. Module 3. Menus and catering Unit 9. Menu Compilation. Menu Knowledge. Children’s menus. Unit 10. Specialised forms of catering. School Lunches. Hospital Tray Service. Nottingham City Hospital. Airline Tray Service. Rail Service. Home Delivery. On-line Restaurant Delivery. Unit 11. Function catering. Function Catering Responsibilities. Buffet Service. Food Safety and Hygiene. Off Premises Catering. Module 5. Italy and France Unit 14. Italy. Italian Food, Culture and traditions. Regional Italy. Unit 15. France. Bordeaux and the Southwest. Burgundy. Module 6. Other European Countries Unit 16. Spain. Spanish Food, Culture and traditions. Andalusia and Catalonia. The North. Germany. Food… …and Wines. Module 7. Wines, Spirits and Liqueurs, Beer Unit 19. Wines. Grape Varieties. Unit 21. Beer. Beer in the Past.

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FRANCESE • Docente prof.ssa Sommaruga Sara • Testo Adottato Monaco-Bailly “Nouvelles escapades gourmandes” ed. eurelle • Ore di lezione 95 ore su 99 • Obiettivi

Nel corso dell’anno gli studenti hanno raggiunto livelli di conoscenze e competenze mediamente discreti. In particolare, hanno dimostrato di essere in grado di comprendere testi di indirizzo, comprendere testi scritti e saper rispondere a quesiti su di essi, conoscere il lessico specifico di indirizzo, rispondere in forma scritta a domande legate agli argomenti di studio.

• Metodo

Si sono svolte lezioni frontali, al fine di trasmettere conoscenze grammaticali per lo studio della lingua e lezioni dialogate, sollecitando l’interesse e la curiosità degli allievi al fine di trasmettere conoscenze e competenze di indirizzo. Sono state proposte numerose letture ed approfondimenti legati all’indirizzo di studio per appro-fondire la microlingua legata alle attività di cucina e di sala.

• Verifiche

Si sono valutate le conoscenze dei contenuti e le competenze linguistiche attraverso prove scritte (due a quadrimestre) e prove orali (due a quadrimestre). La valutazione orale ha accertato in parti-colare le nozioni di indirizzo, mentre la valutazione scritta si è concentrata maggiormente sulle competenze linguistiche.

• Contenuti

Contenuti Pronuncia (ripasso) Dispensa fornita dall’insegnante Accenti (ripasso) Dispensa fornita dall’insegnante Verbi regolari al presente (ripasso) Dispensa fornita dall’insegnante Verbi irregolari al presente (ripasso) Dispensa fornita dall’insegnante Aggettivi e pronomi possessivi (ripasso) Dispensa fornita dall’insegnante Aggettivi e pronomi dimostrativi (ripasso) Dispensa fornita dall’insegnante Frase interrogativa (ripasso) Dispensa fornita dall’insegnante Frase negativa (ripasso) Dispensa fornita dall’insegnante Passato prossimo (ripasso) Dispensa fornita dall’insegnante Imperfetto (ripasso) Dispensa fornita dall’insegnante Curriculum Vitae Fotocopia + pag. 61 HACCP Pag. 62 Les avantages du HACCP Pag. 63 Les sept principes de l’HACCP Fotocopia

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La cuisson Pag. 90 Les méthodes de conservation modernes Pag. 95 – 96 - 97 Brochure Riso Carnaroli Siti web, cataloghi, libri di testo Les règles de base de l’hygiène alimentaire Pag. 134 Le décalogue de l’hygiène alimentaire Pag. 135 – 136 Les toxi-infections alimentaires Pag. 137 – 138 Des régimes pour la santé Pag. 158 L’indice de masse corporelle Pag. 158 Les calories Pag. 159 L’équilibre alimentaire Pag. 160 – 161 Verbi irregolari al presente (ripasso) Dispensa fornita dall’insegnante Futuro (ripasso) Dispensa fornita dall’insegnante Condizionale Dispensa fornita dall’insegnante Congiuntivo Dispensa fornita dall’insegnante Le régime méditerranéen au service de la minceur Pag. 162 Les points clés de l’alimentation méditerranéenne Pag. 163 Bienfaits et carences du régime végétarien Pag. 164 – 165 Vous avez dit bio ? Pag. 190 – 191 – 192 Des OGM, pour quoi faire ? Pag. 193 La francophonie Pag. 200 – 201 Les Antilles françaises Pag. 224 – 225 La cuisine créole Pag. 226 - 227 Le rhum Pag. 232 Le Maghreb Pag. 238 - 239 Le couscous Pag. 244 - 245 Un paysan contre la malbouffe Pag. 248 - 249 Le Slow Food Pag. 250 - 251 Les Gaulois Pag. 256 Le Moyen Âge Pag. 257 – 258 La Renaissance Pag. 259 – 260 Le Grand Siècle Pag. 261 – 262 Le XVIIIe siècle : les petits soupeurs de la Régence Pag. 263 La Révolution Pag. 264 L’époque napoléonienne Pag. 265 – 266 Le second empire : l’âge d’or de la cuisine Pag. 267 Le vingtième siècle Pag. 268 – 269 De la nouvelle cuisine à la cuisine actuelle Pag. 270 - 271

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MATEMATICA - INFORMATICA

• Docente prof.ssa Persico Elisa • Testo adottato I. Fragni “ appunti di matematica percorso F” Cedam • Ore di lezione 87 su 100

• Obiettivi e criteri

Obiettivi

Saper risolvere disequazioni di primo e secondo grado intere e fratte. Saper riconoscere le caratteristiche di una funzione. Saper classificare una funzione matematica. Saper determinare il dominio di una funzione. Saper formulare la definizione e calcolare il limite di una funzione per x che tende ad un valore finito o infinito. Saper verificare l’esattezza di un limite con l’utilizzo della relativa definizione nel caso di limite finito per x che tende a un valore finito. Saper determinare gli asintoti. Saper determinare, utilizzando la definizione, la derivata di una funzione. Saper calcolare la derivata di una funzione applicando le opportune formule e regole di derivazione. Saper determinare e calcolare i massimi e i minimi di una funzione con lo studio del-la derivata prima. Saper costruire il grafico approssimato di una funzione.

Criteri I vari argomenti sono stati esposti secondo il metodo induttivo; le definizioni e le proprietà più astratte sono state precedute da esempi introduttivi che ne favorissero l’apprendimento e, in seguito, formalizzate in modo rigoroso. Ogni argomento è stato affrontato, ove possibile, facendo riferimento a fenomeni di vita reale. In ogni caso numerosi esercizi hanno accompagnato ogni tema trattato.

• Metodo

Gli argomenti oggetto del programma sono stati spiegati agli alunni mediante lezioni fron-tali intervallate da lezioni partecipate. Solo occasionalmente è stato utilizzato il laboratorio di informatica per poter sviluppare competenze digitali attraverso l’utilizzo di software di geometria dinamica come GeoGebra. Per quanto riguarda le esercitazioni pratiche, l’intervento dei singoli allievi è stato preponderante. A causa delle oggettive difficoltà di numerosi studenti gli argomenti sono stati proposti in modo molto semplice, privilegiando la comprensione intuitiva piuttosto che formale. A tal proposito non è stata presentata la dimostrazione di nessun teorema.

• Verifiche Dopo le verifiche del primo quadrimestre, sono state predisposte 3 simulazioni di III pro-va, oltre alle consuete prove.

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• Contenuti Unità 0: Disequazioni

1. Disequazioni algebriche di primo e secondo grado. 2. Altri tipi di disequazioni algebriche. 3. Sistemi di disequazioni in una incognita.

Unità 1: Funzioni reali di una variabile reale 1. Insiemi di numeri reali: intervalli, intorni, insiemi limitati e illimitati. 2. Funzioni reali di una variabile reale: terminologia, grafico di una funzione. 3. Classificazione delle funzioni. 4. Proprietà delle funzioni: funzioni pari e dispari. 5. Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione.

Unità 2: Limiti delle funzioni di una variabile 1. Introduzione al concetto di limite di una funzione. 2. Limite finito di una funzione in un punto. 3. Limite infinito di una funzione in un punto. 4. Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto. 5. Limite finito e infinito di una funzione all’infinito. 6. Teorema dell’unicità del limite. 7. Operazione sui limiti. 8. Forme indeterminate o di indecisione.

Unità 3: Funzioni continue 1. Definizione di funzione continua. 2. Le forme indeterminate [0/0] , [∞/∞] e [+∞ - ∞]. 3. Asintoti: asintoti verticali, asintoti orizzontali e asintoti obliqui. 4. Grafico di una funzione, primo approccio: dominio, simmetrie, intersezione con gli

assi, segno, asintoti, grafico probabile.

Unità 4: Derivata delle funzioni di una variabile 1. Introduzione al concetto di derivata. 2. Derivata di una funzione in un punto: definizione di derivata, calcolo della derivata

in un punto. 3. Continuità e derivabilità. 4. Derivata di alcune funzioni elementari: costante, identica, potenza, prodotto di una

costante per una funzione. 5. Teoremi sulle derivate: derivata della funzione somma, prodotto e quoziente.

Unità 6: Massimi, minimi e flessi. Studio di funzione. 1. Massimi e minimi relativi: comprensione qualitativa del loro significato, studio dei

massimi e minimi relativi con la derivata prima. 2. Comprensione qualitativa del significato della derivata seconda. 3. Studio di funzioni polinomiali.

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SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE

• Docente prof. Giovanni Fantinato • Testo adottato A. Machado “ Scienza e cultura dell’alimentazione” • Ore di lezione 105 su 99

• Obiettivi

Gli obiettivi di questo corso sono quelli di fornire agli allievi gli strumenti necessari per una critica alimentare che conduca verso una sana e corretta alimentazione; questo sco-po oltre ad avere un’importanza a livello personale è fondamentale per la preparazione professionale degli operatori del settore alberghiero

• Metodo Le lezioni sono state per lo più frontali con ampie discussioni sui diversi argomenti af-

frontati ponendo sempre i ragazzi in una situazione di critica costruttiva con domande e verifiche che potessero indurre parecchi dubbi ai quali cercare di trovare una risposta fondata e sicuramente valida

• Verifiche

Sono state effettuate delle verifiche scritte ed interrogazione sui vari argomenti affron-tati. In preparazione all’esame conclusivo, sono state effettuate tre simulazioni di seconda prova, della durata di 6 ore, utilizzando testi di precedenti esami di stato. Nel valutare le verifiche si è tenuto conto del linguaggio utilizzato,dell’impostazione, della capacità critica e di confronto. Nella valutazione delle interrogazioni orali si è privilegiato soprattutto la capacità di so-stenere con argomentazioni valide e scientifiche le proprie affermazioni.

• Contenuti

I RISCHI E LA SICUREZZA NELLA FILIERA ALIMENTARE FATTORI TOSSICI E CONTAMINAZIONE ALIMENTARI -Tipi di contaminazione -Residui tossici attribuibili all’attività umana:Fitofarmaci, Zoofarmaci,( antibiotici e anabolizzanti.) -Sostanze cedute da contenitori e imballaggi ( materie plastiche PVC, PET, PE. Teflon). -Contaminazione da metalli.( piombo, mercurio,cadmio, alluminio,.) -Contaminazione radioattiva -Contaminazione biologica degli Alimenti MODALITA’ DI CONTAMINAZIONE DEI MICRORGANISMI PATOGENI: -Il prione e l’ encefalopatia spongiforme -I virus: : Epatite A (differenze con epatite B )

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-I batteri: riproduzione batterica, spore batteriche , crescita batterica, tossine batteriche ( esotossine – endotossine). -Infezione e tossinfezione alimentare - Modalità di trasmissione dei microrganismi e sviluppo delle malattia -Tossinfezione: Salmonellosi, Tossinfezione da Stafilococco, Botulismo, Clostridium Perfrigens -Funghi e muffe -Parassitosi: Teniasi. IL SISTEMA HACCP -Igiene degli alimenti -Requisiti generali -Autocontrollo e HACCP -Frodi alimentari -Controllo ufficiale degli alimenti Obiettivi: Conoscenze: -Conoscere le principali cause di contaminazione chimica, radioattiva e biologica degli alimenti. -Conoscere le tossinfezioni alimentari e le loro modalità di trasmissione. -Conoscere le metodologie di diffusione Competenze: -Acquisire comportamenti corretti nell’igiene personale, nella manipolazione degli alimenti e nell’uso delle attrezzature. -Saper predisporre un piano di sicurezza GLI ADDITIVI ALIMENTARI CLASSIFICAZIONE DEGLI ADDITIVI -Conservanti antimicrobici; acido sorbico, acido benzoico, Anidride solforosa, -Antiossidanti: Tocoferoli, la lecitina, -Addensanti, gelificanti emulsionanti -Additivi ad azione fisica -Coloranti. -Aromatizzanti -Edulcoranti -Coadiuvanti tecnologici Obiettivi: Conoscenze: -Conoscere il ruolo degli additivi aggiunti negli alimenti e bevande. Competenze: -Saper valutare il rischio per la salute che possono presentare gli additivi alimentari. NUOVI PRODOTTI ALIMENTARI -Alimenti arricchiti e alleggeriti -Alimenti per alimentazioni particolari -Integratori alimentari -Alimenti funzionali -OGM

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Obiettivi: Conoscenze: -Distinguere alimenti arricchiti e alleggeriti Capacità: -Individuare le nuove tendenze della filiera alimentare DIETETICA LA DIETA NELLE DIVERSE ETA’ E CONDIZIONI FISIOLOGICHE: -La dieta nell’età evolutiva -La dieta nel primo anno di vita : allattamento naturale e latte formulato, intolleranza al lattosio. Lo svezzamento -La dieta nell’adolescenza -La dieta nell’età adulta -La dieta nella terza età DIETE E STILI APIMENTARI: -Dieta mediterranea (La Piramide alimentare nella dieta mediterranea) -Dieta vegetariana Obiettivi: Conoscenze: -Conoscere le funzioni dei principi nutritivi -Conoscere i bisogni di energia e di nutrienti secondo i L.A.R.N. Competenze: -Conoscere i principi fondamentali di dieto- terapia in alcune importanti malattie. Capacità. -Saper realizzare una dieta equilibrata secondo le indicazioni L.A.R.N. -Saper indicare le caratteristiche di una dieta equilibrata in funzione delle diverse neces-sità fisiologiche e in alcune fra le più comuni patologie. -Compilazione di una dieta equilibrata e razionale secondo le indicazioni L.A.R.N. dati personali,peso teorico, determinazione del fabbisogno energetico giornaliero, ap-porto di nutrienti, lista alimentare LA DIETA IN CONDIZIONI PATOLOGICHE LA DIETA NELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI -Ipertensione Arteriosa ( indicazioni dietetiche) -Aterosclerosi. LA DIETA NELLE MALATTIE METABOLICHE: -Diabete mellito: tipi di diabete mellito, indice glicemico, indicazioni dietetiche, fun-zione dell’insulina e glucagone.

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-Obesità: classificazione dell’ obesità ,fattori di rischio di obesità, indicazioni dieteti-che. LA DIETA NELLE MALATTIE DELL’APPARATO DIGERENTE -Gastrite,ulcera -Allergie e intolleranze alimentari -La celiachia:La celiachia nel bambino, nell’adulto, la dieta del celiaco ,alimenti vietati -Alimentazione e cancerogenesi -Alimentazione e rischio tumorale, sostanze presenti negli alimenti dotate di attività cancero-gena, Obiettivi: Conoscenze- -Conoscere i principi fondamentali della dieto- terapia applicata a varie condizioni patologiche -Conoscere le strategie alimentari che consentono di formulare diete per prevenire alcune malattie Competenze: -Saper mettere in relazione determinate patologie con abusi alimentari -Saper applicare semplici conoscenze alla dietoterapia nei singoli casi. L’ALIMENTAZIONE NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA -Tipologie di ristorazione -La mensa scolastica -La mensa aziendale -Ristorazione di servizio

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DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE

• Docente prof.ssa Maria Luisa Maruti • Testo Adottato G: Batarra – M. Mainardi “Imprese ricettive & Ristorative

oggi” vol 2-3 • Ore di lezione 160 su 165 • Obiettivi

GENERALI: nel corso dell’anno scolastico il percorso è stato finalizzato al conseguimen-to e allo sviluppo dei contenuti fondamentali ed essenziali dell’economia aziendale, si è cercato di far cogliere allo studente l’aspetto concettuale degli argomenti trattati così da sviluppare semplici capacità di analisi e di valutazione delle problematiche inerenti all’imprese ristorative, tenendo presenti le normative vigenti, gli adempimenti fiscali e le nuove tecnologie.

DIDATTICI SPECIFICI: - Sviluppo della formazione di base acquisita negli anni precedenti in modo da utilizzare un linguaggio tecnico specifico e comprendere le problematiche del settore - Conoscere i vari aspetti della gestione aziendale, gli aspetti qualitativi e quantitativi del patrimonio delle imprese di ristorazione, i criteri di valutazione del patrimonio e l’analisi dei ricavi e dei costi - Saper analizzare le fasi del processo di pianificazione, elaborare un semplice studio di fattibilità di un’impresa della ristorazione e sviluppare un budget - Conoscere la valenza del marketing nelle imprese ristorative, le strategie e il contenuto del marketing plan - Conoscere le normative vigenti in fatto di: sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei pro-dotti - Conoscere i contratti tipici e atipici più significativi applicati nel settore turistico

• Metodo

I singoli contenuti sono stati affrontati con lezioni frontali sollecitando la partecipazione attiva degli studenti. Ove possibile è stato adottato il metodo induttivo: si è partiti da un avvenimento riscontrabile nella realtà per giungere successivamente alla formulazione del concetto o della individuazione della norma che ne è alla base. Si è proceduto anche alla lettura del testo, alla formulazione delle mappe concettuali delle parti più rilevanti oltre allo svolgimento di esercitazioni. Sono stati assegnati compiti a casa: lettura e studio degli argomenti trattati in classe, rela-zioni ed esercitazioni.

• Verifiche

Gli strumenti di verifica Prove scritte: prove strutturate, semi-strutturate, prove oggettive e casi professionali. Prove orali: interrogazioni e test. Nel primo quadrimestre sono state effettuate cinque o più valutazioni per studente, così nel secondo quadrimestre.

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La valutazione periodica e finale ha accertato il livello e l’organicità dell’assimilazione della materia, la qualità dell’esposizione, la capacità di operare collegamenti e rielaborare in modo critico i contenuti. Si è tenuto conto anche della partecipazione attiva e dell’interesse dimostrato nell’attività didattica. • Contenuti MODULO 1 Mercato turistico internazionale - Il turismo internazionale e gli enti statistici (cenni) - Le dinamiche e i flussi del mercato turistico internazionale MODULO 2 Business plan nelle imprese ricettive e ristorative - La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo di gestione - La redazione del business plan MODULO 3 Marketing dei prodotti turistici - Il marketing - Le strategie di marketing e il marketing plan MODULO 4 Normativa del settore turistico e alberghiero: i contratti RIPASSO DEI CONTRATTI PIU’ SIGNIFICATIVI DELLA CLASSE QUARTA - Contratto di compravendita pag. 170 - Contratto di somministrazione pag. 171 - Contratto tra proprietario dell’immobile e gestore dell’attività: locazione, affitto

d’azienda, management contract. pag. 172 – 174 - Contratto di aggregazione tra imprese: ATI, consorzio, contratto di rete, contratto di franchising pag. 175 – 186 - Contratto di viaggio pag. 186-190 - Contratto di albergo pag. 190- 195 - Contratto ristorativo pag. 195-198 MODULO 5 Normativa del settore turistico e alberghiero - Le norme internazionali e comunitarie di settore (cenni) - I contratti di viaggio e trasporto (escluso da pag. 253 a pag.256) - Le norme e le procedure per la tracciabilità dei prodotti

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LABORATORIO CUCINA SETTORE: CUCINA

• Docente Quattrini Fabrizio • Testo adottato Dispense fornite dall’insegnante “ABCUOCO Organizzare e gestire” • Ore di lezione 170 su 175 • Obiettivi Gli alunni hanno acquisito le seguenti competenze:

- Organizzazione e simulazione di banqueting unita alla programmazione di strumenti, mezzi e spazi

- Elaborazione di menù funzionali in relazione a particolari esigenze della clientela

- Selezione e scelta di un fornitore - Progettazione di un attività ristorativa

• Metodo Tenendo conto della doppia natura della materia, il programma teorico è stato svolto attraverso lezioni frontali dialogate con l’ausilio di presentazioni multimediali e di appunti. Quello pratico invece è stato organizzato a coppie di studenti e mirato alla realizzazione di menu validi sia per il ristorante didattico che per i concorsi/progetti.

• Verifiche La parte teorica ha richiesto prove scritte strutturate in base alle esigenze contingenti, mentre la pratica è stata valutata direttamente in laboratorio.

• Contenuti

Le imprese ristorative

- La ristorazione tradizionale - Il ristorante d’albergo - Il ristorante classico - La trattoria e l’osteria - La ristorazione rapida - La ristorazione collettiva e le sue problematiche - Gli aspetti tecnici della ristorazione - Il legame caldo, refrigerato,surgelato e misto

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Gli acquisti

- L’approvvigionamento razionale - La definizione di acquisto - I canali di approvvigionamento - L’accertamento del fabbisogno - La scelta dei fornitori - La gestione tecnica - Il reintegro delle scorte - Il livello di riordino - Modulistica

L’organizzazione dei banchetti

- Definizione di banchetto - Differenze tra catering e banqueting - Classificazione dei banchetti - I vantaggi e i limiti delle attività di banqueting - La prenotazione del banchetto - Il contratto di banqueting - L’acconto - L’organizzazione del banchetto e le comunicazioni interne - I principali stili di servizio e lo sbarazzo - Il prospetto operativo di cucina - Gli elementi di sala - Gli elementi di cucina

La progettazione del ristorante

- Le fasi variabili del progetto - Lo stabile, gli spazi, i criteri di progettazione - Gli impianti - Le zone

Attività di laboratorio

- Servizio ristorante con ricette della cucina italiana rivisitate in maniera creativa e mo-derna

- Progettazione e realizzazione di alcuni eventi serali - Concorso RistorExpo - Lezioni frontali di approfondimento su carne e pesce

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LABORATORIO CUCINA SETTORE: SALA

• Docente Quattrini Fabrizio • Testo adottato Dispense fornite dall’insegnante “ABCUOCO Organizzare e gestire” • Ore di lezione 58 su 62 • Obiettivi Gli alunni hanno acquisito le seguenti competenze: Organizzazione e simulazione di banqueting unita alla programmazione di strumenti, mezzi e spazi Progettazione di un attività ristorativa

• Metodo Il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali dialogate con l’ausilio di presentazioni multimediali e di appunti

• Verifiche Si sono svolte prove scritte strutturate con quesiti a risposta aperta e/o multipla

• Contenuti

Le imprese ristorative

- La ristorazione tradizionale - Il ristorante d’albergo - Il ristorante classico - La trattoria e l’osteria - La ristorazione rapida - La ristorazione collettiva e le sue problematiche - Gli aspetti tecnici della ristorazione - Il legame caldo, refrigerato,surgelato e misto

L’organizzazione dei banchetti

- Definizione di banchetto - Differenze tra catering e banqueting - Classificazione dei banchetti - I vantaggi e i limiti delle attività di banqueting - La prenotazione del banchetto - Il contratto di banqueting - L’acconto - L’organizzazione del banchetto e le comunicazioni interne - I principali stili di servizio e lo sbarazzo - Il prospetto operativo di cucina - Gli elementi di sala

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- Gli elementi di cucina La progettazione del ristorante

- Le fasi variabili del progetto - Lo stabile, gli spazi, i criteri di progettazione - Gli impianti - Le zone

Attività di laboratorio

- Servizio ristorante con ricette della cucina italiana rivisitate in maniera creativa e mo-derna

- Progettazione e realizzazione di alcuni eventi serali - Concorso RistorExpo - Lezioni frontali di approfondimento su carne e pesce

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LABORATORIO SALA E VENDITE INDIRIZZO: SALA

• Docente prof.ssa Vismara Elisa • Testo Adottato Sala-bar e vendita, O. Galeazzi, Hoepli • Ore di lezione 155 su 165 • Obiettivi

Gli alunni sono stati guidati al raggiungimento dei seguenti obiettivi: - Integrare le competenze professionali con quelle di comunicazione e relazione per otti-

mizzare la qualità del servizio e il coordinamento dei colleghi - Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio e risoluzione dei pro-

blemi per la produzione di servizi - Studiare ed utilizzare alimenti e bevande sotto il profilo organolettico e merceologico - Redigere menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela - Utilizzare il patrimonio lessicale della lingua italiana secondo le esigenze comunicative

dei vari contesti - Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e di approfon-

dimenti

• Metodo

Utilizzo: - Del libro di testo - Delle Slide di power point fornite dal docente - Soluzione di casi pratici

• Verifiche

Sono stati utilizzati metodi di verifica: - pratica (servizio ristorante didattico) - compiti scritti

• Contenuti

- il catering e il banqueting: differenze, figure professionali, il contratto di banqueting (argomento trattato tramite slide power point)

- il bar: tipologie, zone di lavoro del bar, la brigata (solo organigramma e breve descrizione delle figure professionali, argomento trattato tramite slide power point)

- la distillazione: storia, leggende, funzionamento dell’alambicco continuo e discontinuo (dal libro di testo da pag. 240 a pag. 244) + slide power point

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- il Cognac (dal libro di testo da pag. 245 a pag. 247) + slide power point - l’Armagnac (dal libro di testo da pag. 247 a pag. 248) + slide power point - la Grappa (dal libro di testo da pag. 248 a pag. 250) + slide power point - la Vodka (dal libro di testo pag. 254) + slide power point - il Rum (dal libro di testo da pag. 254 a 256) + slide power point - il Gin (dal libro di testo da pag. 256 a pag. 257) + slide power point

- Cocktail (preparazione, servizio e storia): Bacardi cocktail, Daiquiri, Mary Pickford, Marti-

nez, White Lady, Aviation, Moscow Mule, Vesper Martini (slide power point)

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LABORATORIO SALA E VENDITE INDIRIZZO: CUCINA

• Docente prof.ssa Vismara Elisa • Testo Adottato Sala-bar e vendita, O. Galeazzi, Hoepli • Ore di lezione 56 su 66 • Obiettivi

Gli alunni sono stati guidati al raggiungimento dei seguenti obiettivi: - Integrare le competenze professionali con quelle di comunicazione e relazione per otti-

mizzare la qualità del servizio e il coordinamento dei colleghi - Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio e risoluzione dei pro-

blemi per la produzione di servizi - Studiare ed utilizzare alimenti e bevande sotto il profilo organolettico e merceologico - Redigere menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela - Utilizzare il patrimonio lessicale della lingua italiana secondo le esigenze comunicative

dei vari contesti - Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e di approfon-

dimenti

• Metodo

Utilizzo: - Del libro di testo - Delle Slide di power point fornite dal docente - Soluzione di casi pratici

• Verifiche

Sono stati utilizzati metodi di verifica: - pratica (servizio ristorante didattico) - compiti scritti

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• Contenuti

- il catering e il banqueting: differenze, figure professionali, il contratto di banqueting (argomento trattato tramite slide power point)

- il bar: tipologie, zone di lavoro del bar, la brigata (solo organigramma e breve descrizione delle figure professionali, argomento trattato tramite slide power point)

- la distillazione: storia, leggende, funzionamento dell’alambicco continuo e discontinuo (dal libro di testo da pag. 240 a pag. 244) + slide power point

- il Cognac (dal libro di testo da pag. 245 a pag. 247) + slide power point - l’Armagnac (dal libro di testo da pag. 247 a pag. 248) + slide power point - la Grappa (dal libro di testo da pag. 248 a pag. 250) + slide power point - la Vodka (dal libro di testo pag. 254) + slide power point - il Rum (dal libro di testo da pag. 254 a 256) + slide power point - il Gin (dal libro di testo da pag. 256 a pag. 257) + slide power point

-

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SCIENZE MOTORIE

• Docente prof. Tovaglieri Stefano • Testo adottato “Praticamente sport”, Edizioni D’Anna Firenze • Ore di lezione 31 su 32 • Obiettivi

OBIETTIVI GENERALI DISCIPLINARI REALIZZTI IN TERMINI DI:

CONOSCENZA Dei contenuti. Della terminologia specifica. Dei percorsi e dei procedimenti.

COMPETENZE

Competenze operative: Saper utilizzare in modo consapevole, critico e creativo i procedimenti, le tecniche, i principi e gli schemi di qualsiasi contesto. Competenze comunicative: Saper utilizzare il lessico specifico della disciplina in modo pertinente. Saper utilizzare una comunicazione efficace ed espressiva, utilizzando il linguaggio del corpo.

CAPACITA’

Di percepire, analizzare dati, informazioni, modelli derivanti dall’esperienza vissuta. Di sintetizzare le conoscenze acquisite al fine di produrre principi, regole, procedimenti, tecniche e metodo specifici.

• Metodo Libera esplorazione e sperimentazione personale, rielaborazione individuale attività su imitazione. Lezione frontale, lavoro individuale, a coppie e in piccoli gruppi.

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• Verifiche

Verifiche pratiche: test specifici della disciplina inerenti alle capacità condizionali e coordinative a corpo libero e con piccoli attrezzi codificati, percorsi motori, sequenze, test sui fondamentali degli sport sperimentati. Verifiche tecniche di differenti tipologie inerenti all’attività sportiva -Riscaldamento-

• Contenuti

IL MOVIMENTO “La coordinazione” CONTENUTI: Esercizi corpo libero,con grandi e piccoli attrezzi codificati e non, esercizi su basi d’appoggio ridotte, circuiti, giochi, gesti tecnici tratti dalle diverse discipline sportive. “Lo spazio e il tempo” CONTENUTI: Esercizi a corpo libero, su cadenza e struttura ritmica. Esercizi e giochi dinamici sullo studio delle traiettorie con palloni

di diverso peso e dimensione Esercizi di tiro,mira, precisione e passaggio “ Resistenza, forza, velocità, mobilità articolare” CONTENUTI: Attività sub-massimali e massimali prolungate nel tempo, circuit - training, corse prolungate con variazioni di ritmo

Esercizi a carico naturale e con sovraccarico, percorsi con grandi e piccoli attrezzi Esercizi di prontezza di riflessi, percorsi e corse veloci

Esercizi di mobilizzazione attiva, passiva e di stretching IO E IL MIO CORPO “La percezione del corpo” “Percezioni cinestesiche, controllo tonico e percezione visiva”

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CONTENUTI: Esercizi sulla visione focali e periferica, sull’ampiezza del campo visivo, in situazioni dinamiche di gioco

Esercizi di osservazione LE ATTIVITA’ SPORTIVE “Le attività sportive individuali” CONTENUTI: Esercizi e andature a corpo libero, elementi di atletica leggera “ I giochi di squadra”

CONTENUTI: Pallavolo, uni hockey, calcetto basket Giochi tradizionali Arbitraggio LA SALUTE DINAMICA “L’avviamento motorio” CONTENUTI: Esercizi di attivazione cardiocircolatoria, mobilizzazione, irrobustimento generale, allungamento muscolare Esercizi specifici riferiti a tema o disciplina affrontati nella lezione “Back school”- ginnastica posturale CONTENUTI: Esercizi di percezione della colonna vertebrale e delle sue possibilità di movimento Atteggiamento e patologia Esercizi di allungamento, tonificazione e irrobustimento muscolare Esercizi di percezione corporea

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APPENDICE

SIMULAZIONE TERZE PROVE ESAMI FINALI DI STATO

TESTI

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T E R Z A P R O V A - tipologia B + C IST. ALBERGHIERO - 4 dicembre 2015 INDIRIZZI ENOGASTRONOMIA e SALA

COGNOME ____________________________ NOME ________________________

INGLESE 1. What do know about fats and oils?

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2. In order to obtain cheese, you have to follow some specific procedures. Can you describe them?

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3. What is the Italian equivalent for “ the latter”? � il primo � il secondo � il terzo � il penultimo 4. Fats should supply … of our food energy. � at least 55% � at least 35% � no more than 55% � no more than 35% 5. The large organ that produces bile and cleans the human body is… � … the heart � … the tooth � … the liver � … the tongue

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6. Which of the following sentences about yoghurt is false? � It is obtained through the fermentation of a virus with cream. � The ancient Bedouin of the desert accidentally found how to produce it. � The consumption of yoghurt helps to replace the bacteria the body needs. � In yoghurt the activator is a living organism sensitive to temperature. 7. Which of the following sentences is true? � Consuming low quantities of sugars can lead to health problems such as dental decay. � Starch is a very popular food prepared with flour, water, and a raising agent, usually yeast. � The Japanese use meat to prepare sushi and snacks containing pickles, shellfish and seaweed. � Eggs contain not only high levels of lecithin, but also amazing quantities of proteins. 8. Artificial sweeteners can be found in regular food as well as in low-calories products and … nat-

ural sugars. � act just like � right the same � the same way of � play equal to

STORIA

1. Quali erano le principali innovazioni della NEP (Nuova politica economica) di Lenin? Quali i suoi obiettivi?

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2. Che cosa s’intende per “biennio rosso”? Perché il 1919-20 è stato chiamato così? …………………………………………………………………………………………………………

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3. Quale elemento caratterizzò il movimento fascista fin dalla nascita? � La vicinanza agli ideali dei socialisti più moderati � L’appoggio dei movimenti conservatori di alcuni paesi europei � La strenua difesa dei valori democratici � L’uso sistematico e su larga scala della violenza

4. I bolscevichi erano una corrente del partito socialdemocratico russo che… � pensava di realizzare la rivoluzione socialista solo dopo un adeguato sviluppo economico � voleva riformare in senso parlamentare il potere zarista � credeva di realizzare immediatamente la rivoluzione socialista anche in presenza di un paese arre-

trato � voleva eliminare la proprietà privata

5. Quando Stalin prese il potere… � represse ogni opposizione con deportazioni ed esecuzioni in massa � instaurò una dittatura personale con l’appoggio di Trockij � cercò la collaborazione dell’ala minoritaria dei menscevichi � uccise lo zar, ma risparmiò il resto della famiglia reale

6. Nei confronti del movimento fascista le forze politiche antifasciste… � si dimostrarono subito ostili � lo guardarono con benevolenza , pensando che potesse fermare le sinistre � vollero stringere alleanze con esso, in particolare i socialisti � promossero iniziative per dichiararlo fuorilegge

7. La rivoluzione di febbraio… � venne sanguinosamente repressa nel marzo del 1918 � portò allo scontro tra polizia ed esercito, che erano stati mandati a reprimerla � portò all’abdicazione dello zar e alla formazione di un governo repubblicano il 13 marzo 1917 � portò alla strage dei manifestanti ad opera di polizia ed esercito

8. Il primo piano quinquennale (1928-1932)… � fu avviato da Lenin per aiutare i contadini russi poveri � fu avviato da Stalin grazie ai capitali sottratti all’industria � fu avviato da Lenin ed affiancò la sua Nuova Politica Economica � fu avviato da Stalin grazie ai capitali sottratti all’agricoltura ed aveva l’obiettivo di industrializ-

zare l’Unione Sovietica.

MATEMATICA

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1) Dopo aver dato la definizione generale di limite, specifica la definizione nel caso di limite finito

per x che tende ad un valore finito.

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2) Definisci cosa si intende per asintoto orizzontale e asintoto verticale.

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……………………………………………………………………………………………………

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3) Il Campo di Esistenza della funzione è:

4) Si chiama intorno di meno infinito:

� un qualsiasi intervallo chiuso illimitato inferiormente

� un qualsiasi intervallo chiuso illimitato superiormente

� un qualsiasi intervallo aperto illimitato inferiormente

� un qualsiasi intervallo aperto illimitato superiormente

5) La funzione

� è pari

� è dispari

� non è né pari né dispari

� nessuna delle risposte precedenti

6) Quanto vale il ?

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7) Il Campo di Esistenza della funzione è:

� Nessuna delle risposte precedenti

8) La disequazione ha come soluzione:

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE

1. Il candidato illustri le problematiche relative alla scelta dell’impianto nello studio di fattibilità per la costituzione di una nuova impresa.

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…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

2. Programmazione e controllo sono strettamente interdipendenti: senza un’efficace programma-zione non è possibile un efficiente controllo, così come senza un puntuale controllo si vanifica anche una buona programmazione. Il candidato esponga le fasi del controllo di gestione.

…………………………………………………………………………………………………….……

………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………….

3. Lo studio di fattibilità di una nuova impresa della ristorazione contiene:

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� Il conto economico della nuova iniziativa � Lo stato patrimoniale della nuova iniziativa � Il piano economico- finanziario della nuova iniziativa � La stima degli investimenti necessari nei primi mesi di avvio

4. Nella scelta delle fonti di finanziamento per l’avviamento e il consolidamento di una nuova impresa si tiene conto

� Della tipologia degli investimenti e dell’onerosità delle fonti � Della sola tipologia degli investimenti � Del solo fabbisogno finanziario indipendentemente dal tipo di investimenti da effettuare � Dalla sola durata degli investimenti

5. Le scelte strategiche per una nuova impresa vengono effettuate nelle fasi di � Definizione ed esecuzione dell’impianto � Definizione degli indirizzi e dell’impianto � Avviamento e consolidamento dell’iniziativa � Esecuzione dell’impianto e consolidamento dell’iniziativa

6. I piani pluriennali definiscono � Le strategie aziendali � Il budget � I piani di azione relativi a un anno di attività � Gli obiettivi aziendali annuali

7. Il budget degli investimenti prevede le operazioni di � Concessione di crediti e debiti � Ottenimento di mutui � Acquisto di nuovi beni strumentali � Contrazioni di debiti verso fornitori

8. Gli scostamenti nei costi fissi possono dipendere da una differenza � Nel volume di produzione � Tra la quantità di vendite previste e la quantità di vendite effettive � Dei costi per l’acquisto di fattori produttivi � Nel volume delle vendite

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T E R Z A P R O V A - tipologia B + C IST. ALBERGHIERO – 7 marzo 2016 INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA

COGNOME ____________________________ NOME ________________________

INGLESE 1. What is Function Catering?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

2. Why are healthy menus important in school lunches? …………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

3. How was the service of food in hospitals until the middle of the last century?

� All hospitals provided attractive meals

� Only hot and freshly cooked food was served

� Very little consideration was given to things

� Meals arrived to patients quickly

4. What does disposable mean?

� something to be kept in a reserve

� intended to be thrown away after use

� a person ready to do his or her job

� amount of food served to one person

5. What is the English for “vagone letto”?

� bed wagon

� sleeping wheels

� bed train

� sleeping car

6. Charcoaled Breast of Chicken is likely to be found…

� in top quality restaurants.

� in a Thai restaurant.

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� in fast food BBQ coffee shops.

� in an Italian Fish and Chips bar.

7. Which of the following sentences about Airline Tray Service is false?

� Food and cabin service varies according to the class a passenger is travelling in.

� High speed ovens heat meals in 20 minutes

� The economy or tourist class meals are served without any cutlery, tableware or serviettes.

� When the aircraft has left the ground, a well trained crew provide the service to passengers.

8. What is the Italian for “ wholegrain”?

� integrale

� nutriente

� proteico

� ricco di vitamine

CUCINA

1. Definizione di banchetto. …………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

2. Su che base viene fatta la scelta dei fornitori?

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3. I prodotti freschi da lavorare a che gamma appartengono?

� Prima � Seconda � Terza � Quarta

4. Quanti metri di buffet occorrono per un servizio di 100 persone?

� 10 � 15 � 20 � 25

5. Quale tra i seguenti è un banchetto a carattere formale?

� matrimonio � convivio aziendale � ricevimento di gala � festa di laurea

6. Come si determina il livello di riordino? � Volume di vendita giornaliero x tempo di consumo + scorta di sicurezza � Volume di vendita settimanale x tempo di consumo + scorta di sicurezza � Volume di vendita giornaliero x tempo di fornitura + scorta di sicurezza � Volume di vendita settimanale x tempo di fornitura + scorta di sicurezza

7. Quali sono i 4 punti della gestione tecnica?

� Accettazione; stoccaggio; conservazione; scritture di magazzino � Accettazione; stoccaggio; conservazione; reintegro � Accettazione; stoccaggio e conservazione; scritture di magazzino;reintegro � Accettazione; stoccaggio e conservazione; livello di riordino; reintegro

8. A quali tra le seguenti tipologie appartengono gli alimenti arricchiti di fibre destinati ad un

pubblico sensibile alle problematiche nutrizionali? � Alimenti dietetici � Alimenti funzionali � Alimenti light � Alimenti biologici

MATEMATICA

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1) Definisci che cosa si intende per dominio di una funzione. Determina ora il dominio della se-

guente funzione: .

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

2) Nello studio di funzioni è importante individuare gli zeri della funzione e in generale le inter-

sezioni con gli assi. Spiega come si individuano tali punti e calcolali nel caso di questa fun-

zione

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

3) Quanto vale il :

� non è possibile determinare il limite �

4) Osserva la funzione . Quale di queste affermazioni è corretta:

� ammette asintoto orizzontale � non è possibile trarre alcuna informazione � ammette asintoto obliquo � nessuna delle risposte precedenti è corretta

5) In quale dei seguenti intervalli la funzione assume valori positivi?

� nessuna delle risposte precedenti

6) Quanto vale il ?

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7) Individua l’asintoto obliquo della funzione :

8) Il Campo di Esistenza della funzione è:

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE

1. Il candidato illustri la disciplina giuridica del “contratto ristorativo” e i casi più significativi di responsabilità penale e civile del ristoratore.

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

2. Il Regolamento CE 178/2002 ha istituito l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e ha stabilito i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare. In particolare il regola-mento ha introdotto nel diritto europeo la rintracciabilità di tutti gli alimenti. Il candidato illu-stri tale processo.

…………………………………………………………………………………………………….……

………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………….

3. La direttiva sui viaggi tutto compreso � Garantisce la tutela delle imprese di viaggi � Garantisce la tutela dei turisti che prenotano e acquistano package-tour

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� Non prevede alcuna tutela per il turista � Garantisce la tutela di tutti i turisti

4. I regolamenti UE � Sono direttamente applicabili negli ordinamenti degli stati membri dell’UE � Non sono subito esecutivi in Italia � Vengono attuati con decreti legislativi � Devono essere recepiti dagli stati membri dell’UE

5. Secondo il Codice del consumo, le clausole vessatorie � Sono annullabili dalle parti � Sono sempre efficaci � Sono nulle � Possono essere nulle o annullabili

6. Con il contratto di preferenza il ristoratore si obbliga a preferire il somministrante se � Stipulerà un nuovo contratto con lo stesso oggetto nei cinque anni successivi � Avvierà una nuova azienda nei cinque anni successivi � Stipulerà un nuovo contratto con lo stesso oggetto � Il contratto deve obbligatoriamente essere rinnovato alla scadenza

7. L’ATI è un contratto � Di affitto d’azienda � Di aggregazione di imprese � Di organizzazione comune per lo svolgimento di determinate fasi delle rispettive imprese � Di coordinamento delle attività allo scopo di eseguire una determinata prestazione o pro-

getto

8. Nel management contract la catena alberghiera � È assimilabile a un manager esterno ed esperto incaricato della gestione � È il proprietario dell’immobile � È il locatore dell’immobile � È un socio del proprietario dell’immobile

T E R Z A P R O V A - tipologia B + C IST. ALBERGHIERO – 7 marzo 2016

INDIRIZZO SALA COGNOME ____________________________ NOME ________________________

INGLESE 1. What is Function Catering?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

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2. Why are healthy menus important in school lunches? …………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

3. How was the service of food in hospitals until the middle of the last century?

� All hospitals provided attractive meals

� Only hot and freshly cooked food was served

� Very little consideration was given to things

� Meals arrived to patients quickly

4. What does disposable mean?

� something to be kept in a reserve

� intended to be thrown away after use

� a person ready to do his or her job

� amount of food served to one person

5. What is the English for “vagone letto”?

� bed wagon

� sleeping wheels

� bed train

� sleeping car

6. Charcoaled Breast of Chicken is likely to be found…

� in top quality restaurants.

� in a Thai restaurant.

� in fast food BBQ coffee shops.

� in an Italian Fish and Chips bar.

7. Which of the following sentences about Airline Tray Service is false?

� Food and cabin service varies according to the class a passenger is travelling in.

� High speed ovens heat meals in 20 minutes

� The economy or tourist class meals are served without any cutlery, tableware or serviettes.

� When the aircraft has left the ground, a well trained crew provide the service to passengers.

8. What is the Italian for “wholegrain”?

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� integrale

� nutriente

� proteico

� ricco di vitamine

SALA

1. Cosa indicano TESTA, CUORE e CODE del distillato? …………………………………………………………………………………………………………

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2. Perché i profumi terziari “formano il carattere” del distillato?

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1. Ipazia d’Egitto fu: � la prima donna scienziata custode della biblioteca d’Alessandria d’Egitto � la prima donna scienziata che inventò l’alambicco � una fanatica cristiana che rubò il sapere sulla distillazione � la prima donna scienziata, custode della biblioteca d’Alessandria d’Egitto e che perfe-

zionò l’alambicco

2. Il distillatore discontinuo: � viene utilizzato per la distillazione della maggior parte dei distillati di pregio � è composto da due colonne � permette di eseguire più distillazioni nello stesso momento � permette di eseguire una distillazione alla volta assicurando prodotti di maggior pregio

3. Il cognac si ottiene:

� dal trebbiano � dal solo ugni blanc � dal trebbiano al 90% � dall’ugni blanc in maggior quantità e altri vitigni

4. La grappa si ottiene:

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� dai vinaccioli � dalla vinaccia � dalla buccia e dalla vinaccia � dai semi e dalla vinaccia

5. La migliore disposizione dei tavoli in sala:

� non esiste � prevede i tavoli rotondi perché più spaziosi ed eleganti � dipende dalla conformità della sala, dal tipo di servizio e dal numero degli invitati � è a discrezione del cliente in sede di colloquio col banqueting manager

6. Il rum agricole:

� è una bevanda di pregio distillato dalla canna da zucchero � è una bevanda di pregio ottenuta dalla distillazione dal succo vergine della canna da

zucchero � è una dicitura in etichetta che deriva dall'invecchiamento del distillato � è una bevanda di pregio ottenuta tramite distillazione della melassa

MATEMATICA

1) Definisci che cosa si intende per dominio di una funzione. Determina ora il dominio della se-

guente funzione: .

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

2) Nello studio di funzioni è importante individuare gli zeri della funzione e in generale le inter-

sezioni con gli assi. Spiega come si individuano tali punti e calcolali nel caso di questa fun-

zione

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

3) Quanto vale il :

� non è possibile determinare il limite �

4. Osserva la funzione . Quale di queste affermazioni è corretta:

� ammette asintoto orizzontale � non è possibile trarre alcuna informazione � ammette asintoto obliquo

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� nessuna delle risposte precedenti è corretta

5) In quale dei seguenti intervalli la funzione assume valori positivi?

� nessuna delle risposte precedenti

5) Quanto vale il ?

6) Individua l’asintoto obliquo della funzione :

7) Il Campo di Esistenza della funzione è:

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE

1. Il candidato illustri la disciplina giuridica del “contratto ristorativo” e i casi più significativi di responsabilità penale e civile del ristoratore.

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…………………………………………………………………………………………………………

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2. Il Regolamento CE 178/2002 ha istituito l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e ha stabilito i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare. In particolare il regola-mento ha introdotto nel diritto europeo la rintracciabilità di tutti gli alimenti. Il candidato illu-stri tale processo.

…………………………………………………………………………………………………….……

………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………….

3. La direttiva sui viaggi tutto compreso

� Garantisce la tutela delle imprese di viaggi � Garantisce la tutela dei turisti che prenotano e acquistano package-tour � Non prevede alcuna tutela per il turista � Garantisce la tutela di tutti i turisti

4. I regolamenti UE � Sono direttamente applicabili negli ordinamenti degli stati membri dell’UE � Non sono subito esecutivi in Italia � Vengono attuati con decreti legislativi � Devono essere recepiti dagli stati membri dell’UE

5. Secondo il Codice del consumo, le clausole vessatorie � Sono annullabili dalle parti � Sono sempre efficaci � Sono nulle � Possono essere nulle o annullabili

6. Con il contratto di preferenza il ristoratore si obbliga a preferire il somministrante se � Stipulerà un nuovo contratto con lo stesso oggetto nei cinque anni successivi � Avvierà una nuova azienda nei cinque anni successivi � Stipulerà un nuovo contratto con lo stesso oggetto � Il contratto deve obbligatoriamente essere rinnovato alla scadenza

7. L’ATI è un contratto � Di affitto d’azienda � Di aggregazione di imprese � Di organizzazione comune per lo svolgimento di determinate fasi delle rispettive imprese

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� Di coordinamento delle attività allo scopo di eseguire una determinata prestazione o pro-getto

8. Nel management contract la catena alberghiera

� È assimilabile a un manager esterno ed esperto incaricato della gestione � È il proprietario dell’immobile � È il locatore dell’immobile � È un socio del proprietario dell’immobile