DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... ·...

31
1 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5) CLASSE QUINTA BSA LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE Docente coordinatore della classe PROF. SIMONE PELLEGRINI Il Dirigente Scolastico Prof. Massimo Fontanelli Approvato dal Consiglio di classe in data 07/05/2019. Affisso all’albo il 15/05/2019, Prot. n__________

Transcript of DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... ·...

Page 1: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

1

ANNO SCOLASTICO 2018-2019

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(DPR 323/98 art. 5)

CLASSE QUINTA BSA

LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

Docente coordinatore della classe PROF. SIMONE PELLEGRINI

Il Dirigente Scolastico

Prof. Massimo Fontanelli

Approvato dal Consiglio di classe in data 07/05/2019.

Affisso all’albo il 15/05/2019, Prot. n__________

Page 2: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

2

INDICE

1. Composizione del Consiglio di Classe Pag 4

2. Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

3. Obiettivi formativi individuati dalla scuola pag. 5

4. Profilo culturale del diplomato in uscita Pag. 6

5. Quadro orario Pag. 8

6. Profilo della classe pag. 8

6.1 Componente docente nel secondo biennio e nel quinto anno Pag. 9

7. Traguardi attesi in uscita Pag. 10

8. Metodologia e strumenti Pag. 12

9. Valutazione Pag. 12

10. Tipologia di prove di verifica utilizzate Pag. 14

11. Simulazioni prove d’Esame Pag. 14

12. Criteri e strumenti di valutazione delle simulazioni delle prove Pag. 14

13. Interventi di recupero Pag. 15

14. Attività curricolari, visite guidate e viaggi d’istruzione Pag. 15

15. Livello di raggiungimento degli obiettivi del consiglio di classe Pag. 16

16. Percorsi interdisciplinari e/o macroargomenti Pag. 16

17. Percorsi per le competenze trasversali e l’ orientamento Pag. 16

18. Iniziative culturali, curricolari e non, in riferimento alle attività svolte

nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione

Pag. 20

19. Attività di orientamento in uscita Pag. 20

20. Macroargomenti e competenze Pag. 20

Page 3: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

3

ALLEGATI :

a) Documento del 15 maggio con firme docenti e elenco alunni

b) Testi simulazione prova orale

c) Griglia di valutazione simulazioni prima prova scritta

d) Griglia di valutazione simulazione seconda prova scritta

d ) Griglia di valutazione simulazione prova orale

e) Griglie di valutazione personalizzate

f) Programmi e relazioni finali per singole discipline

g) n. 1 PDP e relazione finale del coordinatore di classe

Page 4: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

4

1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Disciplina Docente Firma

Lingua e letteratura italiana Simone Pellegrini

Storia Stefania Landucci

Lingua e cultura Inglese Stefania Davino

Filosofia Paola Mariani

Matematica Alessandra Rossi

Informatica Fabrizia Angeli

Fisica Giovanni Baldacci

Scienze naturali Sandra Gavazzi

Disegno e storia dell'arte Marco Calloni

Elisabetta Monasterio

Scienze motorie e sportive Riccardo Guidi

Religione Paola Paoli

2 PRESENTAZIONE DEL Polo Scientifico Tecnico e Professionale “Fermi Giorgi”

Il Polo Scientifico Tecnico Professionale "E. FERMI - G. GIORGI" nasce nel 2013, dopo

l'accorpamento dell' IPSIA "G. GIORGI" all' ISI "E. Fermi" e, proprio per questo, si presenta ricco di

potenzialità nei confronti del territorio e delle sue esigenze.

L'ISI "E. Fermi" nasce nel 1963 con la denominazione di Istituto Tecnico Industriale "Enrico Fermi".

Nel corso degli anni, si è notevolmente sviluppato ed è diventato un istituto particolarmente

significativo tra le scuole della provincia lucchese, data la sua articolazione nelle seguenti

specializzazioni: Elettronica e Elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazioni, Meccanica

Meccatronica ed Energia.

La consapevolezza delle trasformazioni avvenute nella realtà economica del Paese ha portato alla

scelta di ampliare e differenziare l'offerta formativa: dall'anno scolastico 1994/95, è stato attivato il

Liceo Tecnologico che intendeva offrire al territorio un corso liceale che sintetizzava, in modo

armonico formazione umanistica e tecnico-scientifica.

A partire dall'anno scolastico 2010/2011, in applicazione della riforma della scuola secondaria

superiore, si è costituito l'Istituto di Istruzione Superiore E. Fermi (ISI). Nel medesimo anno

scolastico, il Liceo Tecnologico si è trasformato nel Liceo Scientifico delle Scienze Applicate mentre

l'Istituto Tecnico Industriale è diventato Istituto Tecnico Settore Tecnologico. Con Disposizione

Ministeriale del 15 luglio 2013, il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, unico nella provincia di

Page 5: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

5

Lucca e uno dei 5 presenti in Toscana, è diventato Scuola Polo dello stesso indirizzo. A partire

dall’anno scolastico 2015/2016, si è costituito il Liceo scientifico sportivo.

Il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate nasce nel 2010. Si tratta di un Liceo che mira ad una

formazione culturale in cui si integrano scienza e tecnologia. Lo studio delle discipline scientifiche è

significativamente basato sull’attività di laboratorio e risulta potenziato rispetto al corso ordinario. In

particolare, è stato eliminato lo studio del latino ed è stato ridotto di un’ora lo studio della filosofia

nel triennio, a vantaggio dell’informatica, delle scienze naturali (biologia, chimica, scienze della

terra), della matematica e della fisica. Le attività di laboratorio fanno parte integrante dell’orario di

lezione con cadenza settimanale. Le discipline di carattere umanistico ricevono comunque spazio e

attenzione adeguati a un percorso liceale.

3. OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA

Nel pieno rispetto della libertà di insegnamento, sancita dalla Costituzione, il PTOF esprime una

sintesi che fa convergere in un disegno unitario le diverse opzioni progettuali. Le nostre scelte si

orientano verso:

• valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento

all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante

l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning

• potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

• sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, attraverso la

valorizzazione dell'educazione interculturale e della pace, di rispetto delle differenze e di

dialogo tra le culture, di sostegno, dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e

della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;

• potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di

educazione all'autoimprenditorialità

• sviluppo di comportamenti responsabili, ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità,

della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali

• potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita

sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e

attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica

• sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero

computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla

produzione e ai legami con il mondo del lavoro

• potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

Page 6: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

6

• prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del

bullismo, anche informatico;

• potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni

educativi speciali, attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e

la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di

settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni

adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre

2014

• valorizzazione della scuola, intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di

sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le

organizzazioni del terzo settore e le imprese

• valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli

studenti

• individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del

merito degli alunni e degli studenti

• alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e

laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in

collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine,

delle famiglie e dei mediatori culturali

• definizione di un sistema di orientamento

4 PROFILO CULTURALE DEL DIPLOMATO IN USCI TA

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:

• Acquisire una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e

scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione

storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze

sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

• Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

• Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della

matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in

particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

• Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la

risoluzione di problemi;

Page 7: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

7

• Raggiungere una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del

laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle

scienze sperimentali;

• Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel

tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con

attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in

particolare quelle più recenti;

• Cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

Nello specifico, gli studenti dell’opzione Scienze applicate, a conclusione del percorso di studio, oltre

a raggiungere i risultati di apprendimento comuni al liceo scientifico tradizionale, dovranno:

• Apprendere concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative

di laboratorio;

• Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle

procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;

• Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;

• Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,

matematici, logici, formali, artificiali);

• Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;

• Utilizzare gli strumenti informatici, in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di

specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo

scientifico;

• Applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti

Page 8: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

8

5 QUADRO ORARIO

1° BIENNIO 2° BIENNIO

5° ANNO

1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti-Orario annuale

Lingua e letteratura

Italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura

straniera 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3

Storia

2 2 2

Filosofia

2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4

Informatica 2 2 2 2 2

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali* 3 4 5 5 5

Disegno e storia

dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e

sportive 2 2 2 2 2

IRC o Attività

alternative 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30

6. PROFILO DELLA CLASSE

La V BSA è attualmente composta da ventisette alunni (11 maschi e 16 femmine): diciotto di loro

sono insieme fin dal primo anno di liceo, otto si sono aggiunti in quarta, per soppressione di una

classe, e un’alunna si è trasferita da un altro istituto a inizio dell’attuale anno scolastico. Un alunno, a

inizio pentamestre, si è ritirato.

La classe ha mantenuto, nel corso degli anni, un buon livello di integrazione relazionale al suo

interno e con il corpo docente; ha dimostrato di essere scolarizzata, in termini di rispetto, di

consapevolezza dei diversi ruoli presenti nell’Istituzione scolastica, e delle reciproche responsabilità;

la maggioranza degli alunni ha dimostrato, nel corso del triennio, un buon desiderio di apprendere, di

partecipare attivamente alla vita della scuola e dell’Istituto e di essere protagonista del proprio

processo formativo. Inoltre, nell’autonomia dello studio, nella collaborazione e nell’ organizzazione,

per due terzi degli alunni i risultati sono stati discreti; per il resto del gruppo sufficienti.

Dal punto di vista dell’impegno, nelle materie umanistiche esso è stato costante e produttivo;

maggiori difficoltà si sono presentate nelle materie scientifiche, dove sono emerse una maggiore

Page 9: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

9

tendenza ad un lavoro domestico discontinuo e una difficoltà di rielaborazione personale dei concetti

appresi.

La classe ha maturato una discreta formazione umanistica e una sufficiente preparazione scientifica.

L’assimilazione dei contenuti culturali è stata sostenuta dalle conoscenze tecniche, coniugata con le

capacità operative ed applicative, particolarmente valorizzate nel curricolo di studi delle scienze

applicate. Anche i ragazzi meno autonomi, dal punto di vista dello studio e della capacità

rielaborativa, pur non avendo del tutto risolto le loro criticità, hanno potuto usufruire positivamente

del clima collaborativo e laborioso della classe. Alcuni alunni si sono particolarmente distinti nel

profitto in tutte le discipline, grazie ad una buona capacità critica e intuitiva e ad una forte

motivazione personale nell’apprendere. Alla data odierna, l’alunno con percorso didattico

personalizzato, usufruendo delle misure compensative e degli strumenti dispensativi programmati a

inizio anno, ha raggiunto in quasi tutte le discipline gli obiettivi minimi previsti dal suo percorso

(maggiori dettagli nelle relazioni individuali).

6.1 COMPONENTE DOCENTE NEL SECONDO BIENNIO E NEL QUINTO ANNO

Coordinatore: prof. SIMONE PELLEGRINI

Segretario: prof. STEFANIA LANDUCCI

DOCENTI MATERIA Continuità didattica

III IV V

Simone Pellegrini Lingua e letteratura italiana X X X

Stefania Davino Lingua e cultura straniera (Inglese) X X X

Stefania Landucci Storia X X X

Paola Mariani Filosofia X X

Alessandra Rossi Matematica X X

Fabrizia Angeli Informatica X X

Giovanni Baldacci Fisica X X X

Sandra Gavazzi Scienze naturali X X X

Marco Calloni

Elisabetta Monasterio

Disegno e storia dell'arte X X

Riccardo Guidi Scienze motorie e sportive X X

Paola Paoli Insegnamento religione Cattolica X X

Page 10: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

10

7. TRAGUARDI ATTESI IN USCITA

Area metodologica

• Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di

potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in

grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

• Compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

Area logico-argomentativa

• Sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le opinioni altrui.

• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare

possibili soluzioni.

• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

Area linguistica e comunicativa

• Padroneggiare la lingua italiana a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

• Leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le

sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo

contesto storico e culturale

• Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

• Acquisire, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative

corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

• Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,

comunicare.

Area storico-umanistica

• Comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

Page 11: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

11

• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.

• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,

filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle

correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con

altre tradizioni e culture.

• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità

di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

• Fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la

musica, le arti visive.

• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si

studiano le lingue.

Area scientifica, matematica, tecnologica

• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, utilizzare le procedure tipiche

del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base

della descrizione matematica della realtà.

• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,

biologia, scienze della terra), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri,

anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di

studio e di approfondimento

• Comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione dei processi di apprendimento

Page 12: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

12

8. METODOLOGIA E STRUMENTI

METODOLOGIA

I

T

A

L

I

A

N

O

S

T

O

R

I

A

F

I

L

O

S

O

F

I

A

I

N

G

L

E

S

E

M

A

T

E

M

A

T

I

C

A

F

I

S

I

C

A

S

C

I

E

N

Z

E

I

N

F

O

R

M

A

T

I

C

A

D

I

S.

S

T.

A

R

T

E

S

C.

M

O

T

O

R

I

E

R

E

L

I

G

I

O

N

E

Lezione frontale X X X X X X X X X X X

Lezione partecipata X X X X X X X X X X X

Problem solving X X X X

Esercitazioni individuali in

laboratorio/classe X X X X X X

Lavoro di gruppo in laboratorio e

in classe X X X

Simulazione al computer X X X

Presentazioni individuali X X X X X X X

Strutture sportive

X

STRUMENTI

Modalità

I

T

A

L

I

A

N

O

S

T

O

R

I

A

F

I

L

O

S

O

F

I

A

I

N

G

L

E

S

E

M

A

T

E

M

A

T

I

C

A

F

I

S

I

C

A

S

C

I

E

N

Z

E

I

N

F

O

R

M

A

T

I

C

A

D

I

S.

S

T.

A

R

T

E

S

C.

M

O

T

O

R

I

E

R

E

L

I

G

I

O

N

E

Libri di testo X X X X X X X X X X X

Risorse web X X X X X X X X X X X

LIM X X X

registratore audio X

aula proiezioni X X X X X X X X

computer X X X X X X

attrezzature laboratori X X X X

attrezzature sportive X

9. VALUTAZIONE

La valutazione è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua

dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didattica dell’Istituto, che assegna

alla valutazione l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti e a innalzare i

traguardi formativi. Per gli alunni con DSA o BES, il Consiglio di Classe procede ad una valutazione

Page 13: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

13

che tiene conto delle “specifiche”situazioni ( D.M. 122/2009), del percorso educativo e degli obiettivi

definiti nel PEI (Piano Educativo Individualizzato) e nel Piano Didattico Personalizzato (PDP), in cui

il consiglio di classe ha definito e documentato le strategie di intervento più idonee e i criteri di

valutazione degli apprendimenti. La valutazione è il risultato di un’attività continua e coerente di

osservazione, registrazione e accertamento del processo di sviluppo formativo dell'alunno: essa tiene

conto dei risultati ottenuti nelle prove di verifica, ma anche degli altri aspetti dello sviluppo personale,

sociale e psicologico, dell'alunno.

Il Consiglio di Classe, sulla base della misurazione degli apprendimenti effettuata da ogni docente, è

chiamato, in sede di scrutinio, ad esprimere un giudizio sugli obiettivi raggiunti dallo studente in

termini di saperi e competenze.

Nell’esprimere la valutazione, si tengono presenti il profitto, la situazione di partenza e l’eventuale

progresso, l’impegno nello studio, il metodo di lavoro, l’interesse, la partecipazione alle attività. Le

verifiche, per la valutazione periodica e finale, sono definite in modo da accertare le conoscenze e la

capacità dello studente di utilizzare i saperi e le competenze acquisite anche in contesti applicativi.

Tale accertamento si realizza attraverso le verifiche formative e sommative. Le modalità di verifica e

le relative misurazioni, intermedie e finali, vengono rese note agli studenti per favorire il processo di

autovalutazione e facilitare il superamento delle eventuali lacune.

Il voto di condotta valuta il grado di adesione dello studente al progetto didattico ed educativo

dell’istituto, prendendo in esame gli atti pertinenti ad esprimere questa adesione. Il meccanismo di

valutazione dell’Istituto tiene conto di tre indicatori:

• Indicatore 1 “Rispetto delle regole”

• Indicatore 2 “Interesse e partecipazione”

• Indicatore 3 “Correttezza relazionale”.

La sintesi delle tre valutazioni costituisce il voto di condotta.

L’Indicatore 1, “Rispetto delle regole”, valuta un requisito secondo la scala di valori: Ottimo, Buono,

Sufficiente, Non sufficiente, Gravemente insufficiente.

L’Indicatore 2, “Interesse e partecipazione”, valuta l’atteggiamento in questione, secondo la scala di

valori: Ottimo, Buono, Sufficiente, Non sufficiente, Gravemente insufficiente. Non tiene conto del

profitto scolastico.

L’Indicatore 3, “Correttezza relazionale”, valuta il comportamento suddetto, secondo la scala di valori:

Ottima, Buona, Sufficiente, Non sufficiente, Gravemente insufficiente. Il voto di condotta è espresso in

numeri interi, secondo una scala da 4 a 10.

Il voto di condotta inferiore a 6 può essere attribuito solo in presenza di una sanzione disciplinare

gravissima. Il voto di condotta viene condizionato dalle sanzioni disciplinari. La sanzione disciplinare

deve essere personale

Page 14: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

14

Criteri per l’ammissione/non ammissione all’esame di Stato: applicazione della normativa vigente.

Criteri per l’attribuzione del credito scolastico: applicazione della normativa vigente

10. TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Sono state utilizzate nel corso dell’anno diverse tipologie di prove, indicate nella tabella sottostante.

In tutte le discipline sono state utilizzate verifiche che rientrano nei tipi indicati nella tabella

sottostante

Modalità

I

T

A

L

I

A

N

O

S

T

O

R

I

A

F

I

L

O

S

O

F

I

A

I

N

G

L

E

S

E

M

A

T

E

M

A

T

I

C

A

F

I

S

I

C

A

S

C

I

E

N

Z

E

I

N

F

O

R

M

A

T

I

C

A

D

I

S.

S

T.

A

R

T

E

S

C.

M

O

T

O

R

I

E

R

E

L

I

G

I

O

N

E

Testi espositivi argomentativi X X X X

Commento e analisi di un testo X X X X

Prova pratica X X

Quesiti a risposta multipla X X X X X

Quesiti a risposta aperta X X X X X X X

Relazione X

Problemi e esercizi X X X X

Verifiche orali individuali X

X

X X X X X X X X X

11. SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME

Relativamente alla prima prova scritta, sono state eseguite due simulazioni di prove scritte, con la

proposta di sette tracce, secondo le tre tipologie del nuovo Esame di Stato.

Le simulazioni di prima prova si sono svolte il 19 febbraio e il 26 marzo, dalle 9 alle 15.

Riguardo alla seconda prova scritta, è stata effettuata una sola simulazione, quella del 28 febbraio (ore

9-15), dal momento che la classe si trovava in viaggio d’istruzione. Riferendosi alla traccia della

simulazione del 2 aprile, gli insegnanti hanno svolto un’esercitazione in classe.

Le simulazioni della prova orale si svolgeranno il 7 giugno e coinvolgeranno un campione di dieci

alunni, estratti a sorte il giorno stesso della prova.

12. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI ESAME DI STATO

Nelle griglie di valutazione, si utilizzano gli indicatori ministeriali, con punteggi assegnati e concordati

a livello di gruppo disciplinare e Consiglio di Classe, per la valutazione delle prove scritte e orali, con

il livello di prestazione richiesto per la soglia della sufficienza.

Page 15: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

15

PRIMA PROVA: misurazione in centesimi, con tabella di conversione in ventesimi

SECONDA PROVA: misurazione in centesimi, con tabella di conversione in Ventesimi

COLLOQUIO ORALE: misurazione in ventesimi

13. INTERVENTI DI RECUPERO

Nel periodo compreso fra gennaio e marzo, sono stati intrapresi interventi di recupero in itinere e

studio individuale per tutte le discipline, ad eccezione di Matematica, per la quale è stato tenuto un

corso di recupero di dieci ore. Le lacune del primo periodo sono state verificate con prove scritte,

prevalentemente semi strutturate. Alla data odierna, dalle prove è emerso un risultato non ancora

pienamente sufficiente nelle materie scientifiche (Fisica, Matematica e Scienze), per un certo numero

di alunni (insufficienti nel primo trimestre); risultati più che sufficienti nelle altre materie.

14. ATTIVITA’ CURRICOLARI, VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

Dal 21 al 26 settembre 2018, lezioni universitarie di Matematica presso il Polo Fibonacci

dell’Università di Pisa

Il 20 ottobre 2018, incontro ADMO

Il 24 ottobre 2018, visione dello spettacolo in lingua inglese “Dr Jekyll and Mr Hide”,

presso il teatro Politeama di Viareggio

1 febbraio 2019, Conferenza con Barbara Rosemberg (deportata ad Aushwitz) e visione del

documentario “Le rose di Ravensbruck”

16 febbraio, Corso BLSD-DAE, presso il Real Collegio di Lucca

26 febbraio, visione dello spettacolo “Chi ha paura di Cecilia Payne” (progetto teatro e

Scienza)

Progetto “Donare donarsi”, il 4 marzo, per la donazione volontaria di sangue in ospedale

22 Marzo, visione del film “Una questione privata” (regia Taviani) presso il cinema

Centrale di Lucca

1-5 aprile, viaggio d’istruzione a Berlino

11 aprile, visita guidata al museo della Follia, a Lucca

Incontro sull’Arte, all’interno del progetto Oltre l’Aula, con la professoressa Bertolacci

Dora: Le Avanguardie artistiche del ‘900: Espressionismo francese( Fauves)

Espressionismo tedesco e austriaco (Die BrucKe, Der Blaue Reiter, Schiele e

Kokoschka), Cubismo, Futurismo, Dadaismo, Metafisica e Surrealismo

Progetto “Policoro”, in collaborazione con la Caritas diocesana di Lucca

Page 16: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

16

15. LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI

CLASSE

Obiettivi formativo-comportamentali INSUFF. SUFF. DISCRETO BUONO OTTIMO

Capacità di intervenire costruttivamente in

una discussione, esprimendo giudizi

personali. X

Acquisizione di un metodo di studio

autonomo e proficuo. X

Capacità relazionali. X

Senso di responsabilità. X

Obiettivi didattico-cognitivi

Conoscenza e comprensione dei concetti

base delle singole discipline. X

Capacità di esporre un lavoro in modo

organizzato X

Capacità di operare collegamenti

disciplinari e interdisciplinari pertinenti. X

Capacità di affrontare situazioni

problematiche, costruendo modelli per

decodificarle. X

16. PERCORSI INTERDISCIPLINARI e/o MACROARGOMENTI

All’inizio dell’anno, non sono stati programmati macro argomenti o percorsi interdisciplinari

strutturati. Sono stati invece realizzati collegamenti fra le varie discipline e, in particolare, fra quelle

afferenti alla medesima area, ogniqualvolta se ne sia presentata l’opportunità. Alle prove di

simulazione dell’orale gli alunni, saranno invitati a rilevare le eventuali connessioni interdisciplinari

dell’argomento proposto.

17. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ ORIENTAMENTO

Coordinatrice: professoressa Sandra Gavazzi

La legge n. 145 del 30 dicembre 2018, Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019

e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021, ha ridotto il monte ore di Alternanza Scuola-Lavoro

da svolgere negli ultimi tre anni della Scuola Secondaria Superiore e ha modificato il nome in

Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO). Un’enfasi per le competenze

chiave per l’apprendimento permanente, che l’Unione Europea ha recentemente ridefinito

(Raccomandazione del 22 maggio 2018) come “una combinazione di conoscenze, abilità e

atteggiamenti; una conoscenza composta di fatti e cifre, concetti, idee e teorie che forniscono le basi

Page 17: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

17

per comprendere un certo settore o argomento; un’abilità come capacità di eseguire processi e

applicare le conoscenze esistenti per ottenere risultati; degli atteggiamenti che descrivono la

disposizione e la mentalità per agire o reagire a idee, persone o situazioni.”

Nei percorsi liceali è accentuato il legame tra l’esperienza lavorativa fatta e le scelte di studio future

dello studente.

Il gruppo di studenti dell’attuale V BSA proviene da due classi terze che hanno avuto esperienze

d’alternanza diverse nei percorsi e nei risultati: otto provengono dalla III B, diciassette dalla III D,

una studentessa proviene da altro liceo.

Questo il percorso seguito nel secondo biennio e nel quinto anno.

Anno scolastico 2016-2017. Le due classi terze aderiscono al Progetto/Programma “Impresa in

azione” di Junior Achievement, riconosciuto dal MIUR come percorso di Alternanza Scuola Lavoro

in Impresa simulata.

Gli studenti della III D hanno costituito, a scopo formativo, una mini-impresa che hanno denominato

ValiJ.A.mo, curandone la gestione dal concept dell’idea al suo lancio sul mercato.

La metodologia del Learning-by-doing seguita ha coinvolto e interessato gli studenti permettendo lo

sviluppo di un set di competenze tecniche e trasversali tipiche dell’autoimprenditorialità; anche le

famiglie in più occasioni hanno supportato con entusiasmo le attività dei figli, apprezzando

l’esperienza professionalizzante e l’apertura della scuola al mondo lavorativo. Le attività sono

terminate con il brevetto dell’idea imprenditoriale riconosciuta originale.

Le tappe del percorso sono state: definizione dell’idea imprenditoriale oggetto della mini-impresa;

scelta dell’idea; scelta del nome della mini-impresa; raccolta del capitale sociale e sottoscrizione

dell’atto costitutivo; ripartizione dei ruoli; stesura dell’organigramma e preparazione degli strumenti

di gestione delle risorse umane; pianificazione e gestione di riunioni; organizzazione dell’impresa;

pianificazione della strategia aziendale, avviamento e stesura del business report; predisposizione e

utilizzo degli strumenti di gestione economico-finanziaria; stesura del piano di produzione,

realizzazione del prototipo; tutela di marchi e brevetto; realizzazione di strumenti di marketing e

vendita anche attraverso l’uso di tecnologie: utilizzo di progecad per la progettazione dell’idea, logo,

sito, materiali di allestimento dello stand per la Fiera regionale toscana, brochure, biglietti da visita,

creazione di una pagina Facebook e Instagram, pagina vetrina su sito di “Impresa in azione” J.A.;

preparazione del report finale, liquidazione dell’impresa, riflessione sugli obiettivi e i risultati

raggiunti.

La durata delle attività è stata di centoventi ore (120), svolte a scuola e fuori (la Masterclass presso

Disney Italia a Milano; le riunioni presso le abitazioni degli studenti messe a disposizione dalle

famiglie; gli incontri presso la Camera di Commercio di Lucca per la ricerca d’informazioni circa il

brevetto e gli incontri con la commissione di valutazione; la partecipazione alla competizione

regionale delle mini-imprese JA della Toscana a Pisa).

Page 18: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

18

L’attività di alternanza è stata realizzata in ambiente simulato e ha previsto momenti di formazione e

incontro con esperti, una Masterclass sui temi del marketing organizzata da The Walt Disney

Company Italia e Junior Achievement Italia a Milano; inoltre sono stati attivati contatti con aziende

che hanno portato alla scelta dei fornitori dei materiali utilizzati per il prototipo. Gli

esperti/dreamcoach/tutor esterni hanno incontrato periodicamente i giovani imprenditori in presenza

a scuola e anche attraverso numerosi scambi di mail, sms e telefonate. Le relazioni instaurate sono

state ottime e hanno permesso il delinearsi d’iniziative personali realizzate in seguito in piena

autonomia.

L’incremento delle conoscenze e delle competenze è stato misurato anche attraverso la

partecipazione alla qualificazione europea Entrepreneurial Skills Pass (il progetto ESP ha il supporto

della Commissione Europea, Programma Leonardo da Vinci) con due questionari di self-assessment

(iniziale e intermedio); un gruppo di studenti ha ottenuto la certificazione ESP (l’esame finale era a

pagamento).

L’esperienza di Alternanza scuola-lavoro ha permesso agli “studenti di interpretare concretamente il

ruolo di manager, interagire con il mercato reale, comunicare con successo la propria idea di business

alla clientela potenziale, essere valutati e riconosciuti da qualificate giurie di professionisti.”

Competenze altrimenti silenti come quelle che riguardano la creatività e il problem solving, la

comunicazione efficace e presentazione in pubblico, il lavoro di gruppo, la negoziazione e decision

making, la gestione delle scadenze, hanno trovato maggiore espressione e aumentato negli studenti la

fiducia nelle proprie capacità. Hanno fatto proprio il motto “Se puoi sognarlo, puoi farlo” (Walt

Disney).

Gli otto studenti, provenienti dalla III B, hanno fondato la mini-impresa Helpill, seguendo un

percorso analogo, escludendo la parte che ha riguardato la Masterclass e il brevetto. La durata delle

attività è stata mediamente di ottanta (80) ore svolte a scuola e fuori.

Anno scolastico 2017-2018. Nella classe quarta, il principio che ha guidato l’organizzazione delle

attività riferite all’Alternanza Scuola-Lavoro per il gruppo studenti della classe ha dovuto tenere

conto sia della diversa provenienza di questi sia delle differenti esperienze e ore svolte.

Quattro studenti hanno potuto partecipare al Premio Camere di Commercio “Storie di Alternanza”,

classificandosi primi con il racconto della loro ricca esperienza di acquisizione di un brevetto.

Le altre attività sono state scelte e proposte sia a tutti gli studenti sia singolarmente, in base al diverso

numero di ore svolte e, soprattutto, in base alle diverse ambizioni e desideri.

Le offerte hanno riguardato: un corso di finanza; la partecipazione al progetto AIRC “un giorno da

ricercatore”; la visita/laboratorio presso il Centro Cornee dell’Ospedale San Luca di Lucca; gli

incontri con esperti della Camera di Commercio di Lucca; le attività con il FAI; l’esperienza presso

ArTOWN, Comune di Lucca; uno stage presso Tecnopaper; il progetto Socialize me con il CNR di

Pisa; la partecipazione al Progetto Erasmus Plus KA1 VET, vinto da due studenti che hanno potuto

Page 19: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

19

trascorrere un mese, uno presso il Dipartimento M.A.R.E. dell’Università di Lisbona, Portogallo,

l’altro presso il Belfast Metropolitan College di Belfast, Irlanda del Nord; uno studente, ammesso a

seguito di una selezione nazionale operata dalla Scuola Normale Superiore, ha partecipato al corso di

orientamento universitario organizzato da SNS di Pisa a Follonica (GR) dal 18 al 23 giugno 2018.

Anno scolastico 2018-2019. Durante quest’ultimo anno, il quinto, superato ampiamente il numero di

ore previste dal nuovo ordinamento (novanta ore invece di duecento), le attività hanno avuto un

maggior carattere orientativo con la finalità di fornire agli studenti contesti di esperienza utili a

favorire la conoscenza di sé, delle proprie attitudini, delle proprie competenze, in funzione di una

scelta post diploma più consapevole e ponderata (orientamento).

Hanno riguardato esperienze svolte presso: OPEN-LAB, Dipartimento di Chimica dell’Università

degli Studi di Firenze (il Laboratorio magnetismo molecolare, il Laboratorio aromi e altre sostanze

naturali, il Laboratorio DNA finger-printing); teatro Comunale del Giglio; Open days presso le

Università di Firenze, Pisa, e la Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa; simulazione di test

d’ingresso presso il Dipartimento di Chimica e Chimica industriale e il Dipartimento di Ingegneria;

selezione presso l’Accademia dell’Aeronautica Militare; Corso Orientamento ITS Paper; Corso

BLSD-DAE; seminario ADMO, donatori di midollo.

Nel percorso triennale, il confronto con Docenti e Ricercatori universitari e con professionisti dei vari

settori è stato per gli studenti l’occasione per conoscere non sole le esperienze professionali e di vita

personale ma, in alcuni casi, anche l’opportunità per scoprire le nuove frontiere della ricerca. Gli

approfondimenti hanno offerto un momento di discussione, scambio e riflessione, con un approccio

interdisciplinare legato al curricolo scolastico e, in generale, vicino alla quotidianità; inoltre, c’è da

dire che, durante le attività in laboratorio, gli studenti hanno preso contatto con alcune fra le

metodiche di ricerca più avanzate.

Al termine del percorso triennale gli studenti sono in grado di:

- organizzare le proprie attività in base alle nuove esigenze, accettando e prendendo in carico

compiti nuovi o aggiuntivi, segnalando i problemi riscontrati e le soluzioni individuate,

rispettando idee e contributi degli altri membri del team, collaborando con loro per il

raggiungimento dei risultati previsti; documentare le attività svolte utilizzando una terminologia

appropriata e funzionale nello scambio d’informazioni, sia verbale che scritto (relazioni, report,

mail, ecc.);

- mantenere l'attenzione sugli obiettivi, gli orari e i tempi assegnati, rispettando i livelli di qualità

richiesti e individuando le cause che determinano eventuali scostamenti dal risultato atteso;

- aggiornare le proprie conoscenze e competenze, ricercando autonomamente soluzioni ai problemi

anche dal confronto con esperti;

- analizzare e valutare criticamente i risultati ottenuti.

Nell’allegato il dettaglio delle singole attività ripartite per ore e studente.

Page 20: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

20

18. INIZIATIVE CULTURALI, CURRICOLARI E NON , IN RIFERIMENTO

ALLE ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

La classe ha affrontato Cittadinanza e Costituzione approcciandosi all’argomento con la lettura e il

commento di passi e/o contributi significativi (vedi allegati) su cui argomentare e discutere in classe,

perlopiù in modalità di lezioni seminariali e/o di approfondimenti scelti dagli studenti (singoli o in

gruppo) anche in base al proprio interesse personale o alla propria sensibilità. Si aggiungano la

partecipazione al ciclo di lezioni tenute dal Prof. Giuliani e lo studio dei moduli indicati in

programma.

Gli studenti hanno lavorato con interesse, impegno e serietà, esponendo (è il caso di alcuni alunni) i

vari aspetti e le varie problematiche anche con richiami alla più stretta attualità o a quei fatti e/o

personaggi che li avevano maggiormente colpiti. Il risultato finale è stato positivo.

19. ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO IN USCITA

Orientamento universitario a Firenze e Pisa in occasione degli “Open days” e “Open Lab”

Orientamento con la Guardia di Finanza

Orientamento con l’Esercito

Presentazione del corso ITS Paper19

20. MACROARGOMENTI E COMPETENZE

Docente: Professor SIMONE PELLEGRINI

Materie insegnate: ITALIANO

LIBRO DI TESTO: BOLOGNA, ROCCHI, Rosa fresca aulentissima – ediz. Gialla, vol. 4, 5, 6,

Torino, Loescher, 2012

OBIETTIVI CONSEGUITI - CAPACITA’ E COMPETENZE RAGGIUNTE:

Educazione letteraria

Comprendere i significati globali di un testo, coglierne i vari livelli di significato e dare

un’interpretazione personale di esso

Fornire spiegazioni alle scelte lessicali, stilistiche e strutturali presenti in un testo

Ascolto, Parlato, Lettura e Scrittura

Saper organizzare un discorso orale e scritto, adattandolo alla situazione comunicativa

Individuare l’argomento centrale e i nuclei concettuali di testi letterari e non letterari

Interpretare un testo secondo il proprio senso critico, fare inferenze con altri testi dello stesso

autore o di altri

Analizzare testi poetici e in prosa, dal punto di vista formale (tipologia a)

Page 21: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

21

Comporre testi espositivi-argomentativi, a partire da un documento “stimolo” e da domande

semistrutturate (tipologie b e c)

PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti)

1. Neoclassicismo e romanticismo nell’opera di GIACOMO LEOPARDI

2. La cultura del positivismo e il romanzo europeo: naturalismo

3. GIOVANNI VERGA e il verismo italiano

4. BAUDELAIRE e il Simbolismo. Decadentismo

5. GABRIELE D’ANNUNZIO

6. GIOVANNI PASCOLI

7. Le avanguardie storiche nell’intreccio delle arti: futurismo

8. La cultura italiana del primo novecento

9. ITALO SVEVO

10. LUIGI PIRANDELLO

11. GIUSEPPE UNGARETTI

12. EUGENIO MONTALE

13. UMBERTO SABA

MODULI TEMATICI:

Il Neorealismo

La Resistenza e la guerra nel romanzo Italiano

La questione meridionale nella letteratura

Il dramma della Shoah nell’opera di PRIMO LEVI

Lettura integrale e analitica (capitoli significativi) delle seguenti opere:

LUIGI PIRANDELLO, Il fu Mattia Pascal

CARLO LEVI, Cristo si è fermato ad Eboli

CESARE PAVESE, La casa in collina

BEPPE FENOGLIO, Una questione privata

ELSA MORANTE, L’isola di Arturo

Visione dei seguenti film: L’isola di Arturo, La patente, Una questione privata, Cristo si è

fermato ad Eboli

Page 22: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

22

Docente: Professoressa PAOLA MARIANI

Materie insegnate: FILOSOFIA

LIBRO DI TESTO: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi “Archè” ed. sc. B. Mondadori, vol.2.3.

Slides di presentazione di autori.

In relazione alla programmazione sono stati conseguiti obiettivi in termini di:

COMPETENZE:

utilizzare la terminologia tecnica disciplinare essenziale

Operare confronti tra i vari autori

Attuare un pensiero critico

Argomentare

CAPACITA’

Esporre in modo corretto e ordinato il pensiero di un autore

Esporre proprie considerazioni sulle principali tematiche filosofiche affrontate.

PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti)

Il coraggio del pensiero. Kant e la filosofia come istanza critica

La razionalità del reale . Hegel e l’interpretazione dialettica della verità e della storia

Tra dolore e noia, angoscia e disperazione. Schopenhauer contro l’ ottimismo dei filosofi

Destra e sinistra hegeliana: Feuerbach

La storia come rivoluzione. Marx e la critica della modernità

Il positivismo come celebrazione del primato della scienza e della tecnica .

Nietzsche: il pensiero della crisi

Freud e la psicoanalisi

La filosofia della scienza: Popper

La riflessione sull’agire politico: Hannah Arendt

La bioetica

Docente: Professoressa STEFANIA LANDUCCI

Materie insegnate: STORIA

LIBRI DI TESTO: A.Desideri-G.Codovini, Storia e Storiografia Per la scuola del terzo millennio

(Vol.3A,3B e Cittadinanza e Costituzione) Casa Editrice G. D’Anna

OBIETTIVI CONSEGUITI,CONOSCENZE, CAPACITA’E COMPETENZE:

Per quanto riguarda le competenze, gli alunni hanno sviluppato una certa consapevolezza delle

conoscenze storiche acquisite, sanno rilevare i fatti e i momenti caratterizzanti delle varie

problematiche e hanno acquisito il senso dell’importanza nella storia delle forze collettive e delle

istituzioni. Inoltre, hanno sviluppato una coscienza civile, politica ed ambientale, partecipando con

Page 23: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

23

impegno e responsabilità alle varie attività proposte; si sono relazionati con apertura mentale ad un

mondo in continua trasformazione e con disponibilità alla convivenza con etnie e identità culturali

diverse.

PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti)

L’Italia giolittiana

La prima guerra mondiale e il suo significato

Il dopoguerra in Europa

L’avvento del Fascismo in Italia

Crisi economica e spinte autoritarie nel mondo

Il totalitarismo: Comunismo, Fascismo, Nazismo

La seconda guerra mondiale

La guerra fredda

L’Italia dalla nascita della repubblica al boom economico

L’epoca della coesistenza pacifica e della contestazione

Il crollo del comunismo e la fine del bipolarismo

L’Italia dagli anni di piombo a tangentopoli

Globalizzazione politica e geopolitica nel caos

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Lo Stato, le forme di stato moderne e l'ordinamento italiano

La società: Famiglia, donna, salute

Scuola, beni culturali, mass media

Dall’Italia al mondo: le organizzazioni internazionali

I diritti umani

La classe si è concentrata sui suddetti moduli relativi a Cittadinanza e Costituzione e ha partecipato

alle lezioni del Professor Giuliani, docente di Diritto presso il nostro Istituto, sui temi: della

Costituzione (struttura e caratteri; principi fondamentali; Ordinamento della Repubblica e sua forma

di governo); dell’Unione europea (formazione e valori).

Page 24: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

24

Docente: Prof MARCO CALLONI - Prof.sa ELISABETTA MONASTERIO

Materie insegnate: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

LIBRO DI TESTO: Il Cricco di Teodoro – Itinerario nell’arte – volumi 4 e 5 terza edizione versione

arancione

Obiettivi (Disegno):

Obiettivo principale per la classe quinta è stato quello di sviluppare la lettura grafica del disegno

architettonico, particolare attenzione è stata rivolta alle caratteristiche e all’uso dei principali

materiali da costruzione, sapendo motivare le scelte degli stessi nell’analisi delle opere

architettoniche oggetto di studio e approfondimento.

Obiettivi (Storia dell’Arte):

Obiettivo principale per la classe quinta è stato quello di saper effettuare un analisi visiva,

compositiva e critica di un’opera d’arte. Saper operare collegamenti tra il contesto artistico e quello

storico-culturale di riferimento. Saper cogliere il messaggio e lo scopo per cui un’opera è stata

realizzata.

Competenze:

Gli allievi sanno individuare gli aspetti tipologici, iconografici ed estetici di un’opera d’arte e le

specificità stilistiche dell’autore. Stabiliscono, attraverso opportuni collegamenti con altri ambiti

disciplinari, le relazioni esistenti tra un’opera d’arte e il contesto in cui è stata realizzata.

Capacità:

La maggioranza della classe ha dimostrato di saper organizzare le conoscenze acquisite, al fine di

apprenderne di nuove, e di saper utilizzare i concetti e i procedimenti appresi. Secondo le attitudini

individuali, gli alunni hanno acquisito capacità di analisi e di critica di un’opera d’arte, riuscendo a

condurre un percorso storico-artistico attraverso indagini, approfondimenti e confronti.

PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti):

L’arte nel 1800: l’impressionismo e le tendenze postimpressioniste.

Gustav Courbet e il Realismo.

L’età Dell’Art Nouveau. Antoni Gaudì, William Morris, Gustav Klimt, la Secessione Viennese.

L’architettura di Adolf Loos.

I Fauves e Henri Matisse.

L’Espressionismo.

Le avanguardie storiche.

Il Cubismo. Pablo Picasso, Georges Braque.

Il Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Antonio Sant’Elia.

Il Dada. Marcel Duchamp.

L’Astrattismo. Vasilij Kandisnskij, Piet Mondrian.

La scuola del Bauhaus.

Page 25: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

25

L’architettura razionalista e Walter Gropius.

Le Corbusier, “la casa come macchina per abitare”.

L’architettura organica di Frank Lloyd Wright.

L’architettura fascista in Italia.

L’architettura di Pier Luigi Nervi.

L’architettura di Giovanni Michelucci.

Il Surrealismo. Salvador Dalì, Renè Magritte.

La Metafisica. Giorgio de Chirico.

Docente: Professor STEFANIA DAVINO

Materie insegnate: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

LIBRO DI TESTO: “Compact Performer Culture and Literature” ed. Zanichelli

CAPACITA’ E COMPETENZE RAGGIUNTE

Sostenere conversazioni su argomenti generali e specifici

Comprendere e analizzare testi scritti/orali di carattere generale, scientifico e tecnologico

Comprendere e collocare testi letterari nel contesto storico-culturale

Trasporre in lingua italiana testi scritti relativi al proprio corso di studi

Produrre brevi testi scritti in lingua straniera con proprietà di linguaggio accettabile

Saper sintetizzare sia in forma scritta che in forma orale testi di carattere generale, scientifico e

tecnologico

PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti)

The 19th century

The Victorian Age, the Victorian Novel

The British Empire

The Aesthetic Movement

The American Identity

The 20th Century

The Edwardian Age

The War Poets

Modernism

The Stream of Consciousness

The Jazz Age

Dystopian Novel

The Beat Generation; The Civil Rights Movement

Page 26: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

26

Docente: Professor FABRIZIA ANGELI

Materie insegnate: INFORMATICA

LIBRO DI TESTO: INFORMATICA App Piero Gallo – Pasquale Sirsi, Minerva Scuola

ABILITÀ/ CAPACITÀ

Riconoscere le specifiche di semplici problemi

Individuare soluzioni ai problemi indipendentemente da uno specifico linguaggio di programmazione

(algoritmi);

Usare correttamente gli strumenti fondamentali di un ambiente di programmazione

Analizzare un problema riconoscendone le caratteristiche utili per la fase di progettazione di un

database, realizzare uno schema E/R

Riconoscere gli elementi fondamentali del processo di comunicazione tra computer e le diverse

topologie di rete locale

Illustrare il funzionamento del modello ISO/OSI e i principali protocolli di trasmissione

Rappresentare un numero in notazione IEEE754.

Utilizzare matrici per la risoluzione di sistemi con metodo di Gauss.

Utilizzare Excel per problemi di calcolo numerico

PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti)

1. Basi di Dati:

• Architettura delle basi di dati

• Progetto di un database

• Il modello relazionale

• Algebra relazionale

• Il linguaggio SQL

I Periodo

2. Reti di computer:

• Modello ISO/OSI

• Architettura TCP/IP

• La rete Internet

3.

4. Calcolo numerico

• Metodi numerici per ricerca zeri di una

funzione (Bisezione e Newton)

• Rappresentazione Floating Point IEEE ed

errore computazionale

II Periodo

Page 27: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

27

• Le matrici

5. Attività di laboratorio

• Basi di dati con Access

• Metodo Bisezione e Newton con Excel

Docente: Professoressa ALESSANDRA ROSSI

Materie insegnate: MATEMATICA

LIBRO DI TESTO: SASSO, La matematica a colori, Edizione Blu, Volume 5°, Edizioni Petrini

Obiettivi conseguiti

Sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici proposti o liberamente costruiti;

Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di

formule;

Utilizzare metodi e strumenti di natura probabilistica;

Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla

rappresentazione;

Costruire procedure di risoluzione di un problema;

Risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;

Interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali;

Applicare le regole della logica in campo matematico;

Capacità e Competenze:

Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica.

Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e modellizzazione di

fenomeni di varia natura.

Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi.

Riconoscere analiticamente posizioni reciproche di rette e piani.

Calcolare limiti di funzioni

Calcolare derivate di funzioni semplici, composte e inverse

Studiare il grafico di una funzione e disegnarlo

Calcolare la primitiva di una funzione

Calcolare l’area di una superficie compresa tra due grafici, la lunghezza di un arco di curva e il

volume di un solido di rotazione mediante l’uso degli integrali definiti.

Risolvere semplici equazioni differenziali

Risolvere problemi in ambito probabilistico

Page 28: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

28

PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti)

RICHIAMI DI GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO

ANALISI MATEMATICA

Funzioni e successioni

Limiti

Continuità

Derivate

Studio di funzioni

Teoremi delle funzioni derivabili

Integrali indefiniti e definiti

Calcolo di aree e di volumi

Integrali generalizzati, funzione integrale

Equazioni differenziali

Problema delle prove ripetute

Docente: Prof. GIOVANNI BALDACCI

Materie insegnate: FISICA

LIBRO DI TESTO: Claudio Romeni: La Fisica di tutti giorni volume 5 - Zanichelli Editore

COMPETENZE

Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi

Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti disciplinari e matematici rilevanti per la

sua risoluzione

Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove

l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili

significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione

e/o validazione di modelli

Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti):

Elettrostatica e forza di Coulomb

Campo elettrico e potenziale elettrostatico.

Correnti elettriche e circuiti in corrente continua.

Il campo magnetico e la forza di Lorentz.

Page 29: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

29

Induzione elettromagnetica.

Correnti alternate e RLC serie

Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche

Relatività ristretta

La crisi del modello classico e introduzione alla fisica quantistica

Il modello Standard

Docente: Prof. SANDRA GAVAZZI

Materie insegnate: SCIENZE NATURALI

LIBRO DI TESTO: Curtis H., Barnes S. N., Schnek A., Massarini A., Posca V., Il nuovo invito alla

biologia. blu, Dal carbonio alle biotecnologie, Zanichelli

Bosellini, Atmosfera, fenomeni meteorologici, geomorfologia climatica, Vol. C, Bovolenta

COMPETENZE:

Effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni;

Formulare ipotesi, risolvere problemi e trarre conclusioni in base all’analisi dei dati;

Acquisire la consapevolezza critica dei rapporti tra lo sviluppo delle conoscenze all'interno delle aree

disciplinari oggetto di studio e il contesto storico, filosofico e tecnologico, nonché dei nessi

reciproci e con l'ambito scientifico più in generale, in relazione a ricerca, innovazione, sviluppo;

Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e

consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale.

PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti):

Chimica organica

Gli idrocarburi

I derivati degli idrocarburi

Polimeri

Le biomolecole

La fotosintesi clorofilliana

Il metabolismo del glucosio

La genetica dei batteri

La genetica degli eucarioti

Il DNA ricombinante

Le applicazioni delle biotecnologie

Sostenibilità ambientale

Fondali oceanici e magnetismo

Page 30: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

30

Docente: Prof. RICCARDO GUIDI

Materie insegnate: SCIENZE MOTORIE

LIBRO DI TESTO (consigliato): FIORINI GIANLUIGI, CORETTI STEFANO, BOCCHI SILVIA,

Più movimento slim + ebook, MARIETTI SCUOLA

COMPETENZE

controllare il corpo anche in situazioni inusuali, statiche e dinamiche, in situazione aerobica e

anaerobica

applicare con buona efficacia i fondamentali individuali e di squadra degli sport trattati;

giocare e arbitrare un incontro sportivo;

usare e attuare la progettualità strategica nelle singole discipline

modalità di intervento per la rianimazione cardiopolmonare

CAPACITA’

Applicare in modo efficace e appropriato le proprie competenze motorie in differenti situazioni;

mantenere uno sforzo il più a lungo possibile anche con variazioni di ritmo e carico;

controllo e miglioramento della risposta motoria in situazioni complesse o impreviste;

progettualità strategica e la sua attuazione tattica, collaborazione e autonomia operativa

manovre di intervento per la rcp anche con l’uso del defibrillatore semi automatico

PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti)

Il movimento, la forma fisica

Qualità motorie di base

Le capacità condizionali

Esercizi ai piccoli e grandi attrezzi

Lo stretching

Corse e scatti ripetuti

Andature ed esercizi preatletici, gradoni, balzi, ostacoli

Corsa di resistenza

LE CAPACITA’ COORDINATIVE

Coordinazione semplice.

Il ritmo

Coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica.

Esercizi a corpo libero per la mobilità articolare, allungamento e potenziamento muscolare.

Cordicella: salti con varie combinazioni anche a coppie o in gruppo

LA PRATICA SPORTIVA

Giochi d'interazione e di strategia con regole condivise.

Esercizi e giochi con regole per l’incremento della resistenza organica generale.

Page 31: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98 art. 5 ... › wp-content › uploads › ... · Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4

31

Esperienze di gestione arbitrale delle partite.

Conoscere e praticare sport di squadra:

Pallavolo

Calcio a 5.

Pallamano

Conoscere e praticare sport individuali:

Atletica leggera: salto in alto, salto in lungo, partenza dai blocchi

Arrampicata sportiva

Nuoto

Tennis tavolo

Badminton

PRIMO SOCCORSO

Riconoscere l’arresto cardiaco

Rianimazione cardiopolmonare di base

Defibrillazione precoce

Cenni sulle manovre di disostruzione delle vie aeree.

FILM A TEMA SPORTIVO

McFarland, USA

The Program

Docente: Prof. PAOLA PAOLI

Materie insegnate: INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA

LIBRO DI TESTO:CIONI, MASINI, PANDOLFI, L’ora di religione al tempo della rete, EDB

COMPETENZE RAGGIUNTE:

Buon grado di spirito critico nell'affrontare i diversi argomenti proposti

Buona capacità di argomentare problematiche inerenti alla sfera religiosa

PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti):

La vita umana e il suo rispetto

L'amore umano e la famiglia

Fede e scienza