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ANNO SCOLASTICO 2018-2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(DPR 323/98 art. 5)
CLASSE QUINTA BSA
LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE
Docente coordinatore della classe PROF. SIMONE PELLEGRINI
Il Dirigente Scolastico
Prof. Massimo Fontanelli
Approvato dal Consiglio di classe in data 07/05/2019.
Affisso all’albo il 15/05/2019, Prot. n__________
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INDICE
1. Composizione del Consiglio di Classe Pag 4
2. Presentazione del Polo Scientifico tecnico e Professionale “Fermi Giorgi” Pag. 4
3. Obiettivi formativi individuati dalla scuola pag. 5
4. Profilo culturale del diplomato in uscita Pag. 6
5. Quadro orario Pag. 8
6. Profilo della classe pag. 8
6.1 Componente docente nel secondo biennio e nel quinto anno Pag. 9
7. Traguardi attesi in uscita Pag. 10
8. Metodologia e strumenti Pag. 12
9. Valutazione Pag. 12
10. Tipologia di prove di verifica utilizzate Pag. 14
11. Simulazioni prove d’Esame Pag. 14
12. Criteri e strumenti di valutazione delle simulazioni delle prove Pag. 14
13. Interventi di recupero Pag. 15
14. Attività curricolari, visite guidate e viaggi d’istruzione Pag. 15
15. Livello di raggiungimento degli obiettivi del consiglio di classe Pag. 16
16. Percorsi interdisciplinari e/o macroargomenti Pag. 16
17. Percorsi per le competenze trasversali e l’ orientamento Pag. 16
18. Iniziative culturali, curricolari e non, in riferimento alle attività svolte
nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione
Pag. 20
19. Attività di orientamento in uscita Pag. 20
20. Macroargomenti e competenze Pag. 20
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ALLEGATI :
a) Documento del 15 maggio con firme docenti e elenco alunni
b) Testi simulazione prova orale
c) Griglia di valutazione simulazioni prima prova scritta
d) Griglia di valutazione simulazione seconda prova scritta
d ) Griglia di valutazione simulazione prova orale
e) Griglie di valutazione personalizzate
f) Programmi e relazioni finali per singole discipline
g) n. 1 PDP e relazione finale del coordinatore di classe
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1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Docente Firma
Lingua e letteratura italiana Simone Pellegrini
Storia Stefania Landucci
Lingua e cultura Inglese Stefania Davino
Filosofia Paola Mariani
Matematica Alessandra Rossi
Informatica Fabrizia Angeli
Fisica Giovanni Baldacci
Scienze naturali Sandra Gavazzi
Disegno e storia dell'arte Marco Calloni
Elisabetta Monasterio
Scienze motorie e sportive Riccardo Guidi
Religione Paola Paoli
2 PRESENTAZIONE DEL Polo Scientifico Tecnico e Professionale “Fermi Giorgi”
Il Polo Scientifico Tecnico Professionale "E. FERMI - G. GIORGI" nasce nel 2013, dopo
l'accorpamento dell' IPSIA "G. GIORGI" all' ISI "E. Fermi" e, proprio per questo, si presenta ricco di
potenzialità nei confronti del territorio e delle sue esigenze.
L'ISI "E. Fermi" nasce nel 1963 con la denominazione di Istituto Tecnico Industriale "Enrico Fermi".
Nel corso degli anni, si è notevolmente sviluppato ed è diventato un istituto particolarmente
significativo tra le scuole della provincia lucchese, data la sua articolazione nelle seguenti
specializzazioni: Elettronica e Elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazioni, Meccanica
Meccatronica ed Energia.
La consapevolezza delle trasformazioni avvenute nella realtà economica del Paese ha portato alla
scelta di ampliare e differenziare l'offerta formativa: dall'anno scolastico 1994/95, è stato attivato il
Liceo Tecnologico che intendeva offrire al territorio un corso liceale che sintetizzava, in modo
armonico formazione umanistica e tecnico-scientifica.
A partire dall'anno scolastico 2010/2011, in applicazione della riforma della scuola secondaria
superiore, si è costituito l'Istituto di Istruzione Superiore E. Fermi (ISI). Nel medesimo anno
scolastico, il Liceo Tecnologico si è trasformato nel Liceo Scientifico delle Scienze Applicate mentre
l'Istituto Tecnico Industriale è diventato Istituto Tecnico Settore Tecnologico. Con Disposizione
Ministeriale del 15 luglio 2013, il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, unico nella provincia di
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Lucca e uno dei 5 presenti in Toscana, è diventato Scuola Polo dello stesso indirizzo. A partire
dall’anno scolastico 2015/2016, si è costituito il Liceo scientifico sportivo.
Il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate nasce nel 2010. Si tratta di un Liceo che mira ad una
formazione culturale in cui si integrano scienza e tecnologia. Lo studio delle discipline scientifiche è
significativamente basato sull’attività di laboratorio e risulta potenziato rispetto al corso ordinario. In
particolare, è stato eliminato lo studio del latino ed è stato ridotto di un’ora lo studio della filosofia
nel triennio, a vantaggio dell’informatica, delle scienze naturali (biologia, chimica, scienze della
terra), della matematica e della fisica. Le attività di laboratorio fanno parte integrante dell’orario di
lezione con cadenza settimanale. Le discipline di carattere umanistico ricevono comunque spazio e
attenzione adeguati a un percorso liceale.
3. OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA
Nel pieno rispetto della libertà di insegnamento, sancita dalla Costituzione, il PTOF esprime una
sintesi che fa convergere in un disegno unitario le diverse opzioni progettuali. Le nostre scelte si
orientano verso:
• valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante
l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning
• potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
• sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, attraverso la
valorizzazione dell'educazione interculturale e della pace, di rispetto delle differenze e di
dialogo tra le culture, di sostegno, dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e
della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;
• potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di
educazione all'autoimprenditorialità
• sviluppo di comportamenti responsabili, ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità,
della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
• potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita
sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e
attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica
• sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla
produzione e ai legami con il mondo del lavoro
• potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
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• prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del
bullismo, anche informatico;
• potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni
educativi speciali, attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e
la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di
settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni
adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre
2014
• valorizzazione della scuola, intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di
sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le
organizzazioni del terzo settore e le imprese
• valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli
studenti
• individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del
merito degli alunni e degli studenti
• alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e
laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in
collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine,
delle famiglie e dei mediatori culturali
• definizione di un sistema di orientamento
4 PROFILO CULTURALE DEL DIPLOMATO IN USCI TA
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
• Acquisire una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e
scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione
storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze
sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
• Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
• Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
• Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;
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• Raggiungere una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del
laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle
scienze sperimentali;
• Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in
particolare quelle più recenti;
• Cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Nello specifico, gli studenti dell’opzione Scienze applicate, a conclusione del percorso di studio, oltre
a raggiungere i risultati di apprendimento comuni al liceo scientifico tradizionale, dovranno:
• Apprendere concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative
di laboratorio;
• Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle
procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
• Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
• Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,
matematici, logici, formali, artificiali);
• Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
• Utilizzare gli strumenti informatici, in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di
specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo
scientifico;
• Applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti
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5 QUADRO ORARIO
1° BIENNIO 2° BIENNIO
5° ANNO
1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti-Orario annuale
Lingua e letteratura
Italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura
straniera 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia
2 2 2
Filosofia
2 2 2
Matematica 5 4 4 4 4
Informatica 2 2 2 2 2
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali* 3 4 5 5 5
Disegno e storia
dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e
sportive 2 2 2 2 2
IRC o Attività
alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 27 27 30 30 30
6. PROFILO DELLA CLASSE
La V BSA è attualmente composta da ventisette alunni (11 maschi e 16 femmine): diciotto di loro
sono insieme fin dal primo anno di liceo, otto si sono aggiunti in quarta, per soppressione di una
classe, e un’alunna si è trasferita da un altro istituto a inizio dell’attuale anno scolastico. Un alunno, a
inizio pentamestre, si è ritirato.
La classe ha mantenuto, nel corso degli anni, un buon livello di integrazione relazionale al suo
interno e con il corpo docente; ha dimostrato di essere scolarizzata, in termini di rispetto, di
consapevolezza dei diversi ruoli presenti nell’Istituzione scolastica, e delle reciproche responsabilità;
la maggioranza degli alunni ha dimostrato, nel corso del triennio, un buon desiderio di apprendere, di
partecipare attivamente alla vita della scuola e dell’Istituto e di essere protagonista del proprio
processo formativo. Inoltre, nell’autonomia dello studio, nella collaborazione e nell’ organizzazione,
per due terzi degli alunni i risultati sono stati discreti; per il resto del gruppo sufficienti.
Dal punto di vista dell’impegno, nelle materie umanistiche esso è stato costante e produttivo;
maggiori difficoltà si sono presentate nelle materie scientifiche, dove sono emerse una maggiore
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tendenza ad un lavoro domestico discontinuo e una difficoltà di rielaborazione personale dei concetti
appresi.
La classe ha maturato una discreta formazione umanistica e una sufficiente preparazione scientifica.
L’assimilazione dei contenuti culturali è stata sostenuta dalle conoscenze tecniche, coniugata con le
capacità operative ed applicative, particolarmente valorizzate nel curricolo di studi delle scienze
applicate. Anche i ragazzi meno autonomi, dal punto di vista dello studio e della capacità
rielaborativa, pur non avendo del tutto risolto le loro criticità, hanno potuto usufruire positivamente
del clima collaborativo e laborioso della classe. Alcuni alunni si sono particolarmente distinti nel
profitto in tutte le discipline, grazie ad una buona capacità critica e intuitiva e ad una forte
motivazione personale nell’apprendere. Alla data odierna, l’alunno con percorso didattico
personalizzato, usufruendo delle misure compensative e degli strumenti dispensativi programmati a
inizio anno, ha raggiunto in quasi tutte le discipline gli obiettivi minimi previsti dal suo percorso
(maggiori dettagli nelle relazioni individuali).
6.1 COMPONENTE DOCENTE NEL SECONDO BIENNIO E NEL QUINTO ANNO
Coordinatore: prof. SIMONE PELLEGRINI
Segretario: prof. STEFANIA LANDUCCI
DOCENTI MATERIA Continuità didattica
III IV V
Simone Pellegrini Lingua e letteratura italiana X X X
Stefania Davino Lingua e cultura straniera (Inglese) X X X
Stefania Landucci Storia X X X
Paola Mariani Filosofia X X
Alessandra Rossi Matematica X X
Fabrizia Angeli Informatica X X
Giovanni Baldacci Fisica X X X
Sandra Gavazzi Scienze naturali X X X
Marco Calloni
Elisabetta Monasterio
Disegno e storia dell'arte X X
Riccardo Guidi Scienze motorie e sportive X X
Paola Paoli Insegnamento religione Cattolica X X
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7. TRAGUARDI ATTESI IN USCITA
Area metodologica
• Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di
potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in
grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
• Compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
Area logico-argomentativa
• Sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le opinioni altrui.
• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
Area linguistica e comunicativa
• Padroneggiare la lingua italiana a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
• Leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo
contesto storico e culturale
• Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
• Acquisire, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
• Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
Area storico-umanistica
• Comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
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• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con
altre tradizioni e culture.
• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità
di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
• Fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.
Area scientifica, matematica, tecnologica
• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, utilizzare le procedure tipiche
del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base
della descrizione matematica della realtà.
• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri,
anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento
• Comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione dei processi di apprendimento
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8. METODOLOGIA E STRUMENTI
METODOLOGIA
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Lezione frontale X X X X X X X X X X X
Lezione partecipata X X X X X X X X X X X
Problem solving X X X X
Esercitazioni individuali in
laboratorio/classe X X X X X X
Lavoro di gruppo in laboratorio e
in classe X X X
Simulazione al computer X X X
Presentazioni individuali X X X X X X X
Strutture sportive
X
STRUMENTI
Modalità
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Libri di testo X X X X X X X X X X X
Risorse web X X X X X X X X X X X
LIM X X X
registratore audio X
aula proiezioni X X X X X X X X
computer X X X X X X
attrezzature laboratori X X X X
attrezzature sportive X
9. VALUTAZIONE
La valutazione è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua
dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didattica dell’Istituto, che assegna
alla valutazione l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti e a innalzare i
traguardi formativi. Per gli alunni con DSA o BES, il Consiglio di Classe procede ad una valutazione
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che tiene conto delle “specifiche”situazioni ( D.M. 122/2009), del percorso educativo e degli obiettivi
definiti nel PEI (Piano Educativo Individualizzato) e nel Piano Didattico Personalizzato (PDP), in cui
il consiglio di classe ha definito e documentato le strategie di intervento più idonee e i criteri di
valutazione degli apprendimenti. La valutazione è il risultato di un’attività continua e coerente di
osservazione, registrazione e accertamento del processo di sviluppo formativo dell'alunno: essa tiene
conto dei risultati ottenuti nelle prove di verifica, ma anche degli altri aspetti dello sviluppo personale,
sociale e psicologico, dell'alunno.
Il Consiglio di Classe, sulla base della misurazione degli apprendimenti effettuata da ogni docente, è
chiamato, in sede di scrutinio, ad esprimere un giudizio sugli obiettivi raggiunti dallo studente in
termini di saperi e competenze.
Nell’esprimere la valutazione, si tengono presenti il profitto, la situazione di partenza e l’eventuale
progresso, l’impegno nello studio, il metodo di lavoro, l’interesse, la partecipazione alle attività. Le
verifiche, per la valutazione periodica e finale, sono definite in modo da accertare le conoscenze e la
capacità dello studente di utilizzare i saperi e le competenze acquisite anche in contesti applicativi.
Tale accertamento si realizza attraverso le verifiche formative e sommative. Le modalità di verifica e
le relative misurazioni, intermedie e finali, vengono rese note agli studenti per favorire il processo di
autovalutazione e facilitare il superamento delle eventuali lacune.
Il voto di condotta valuta il grado di adesione dello studente al progetto didattico ed educativo
dell’istituto, prendendo in esame gli atti pertinenti ad esprimere questa adesione. Il meccanismo di
valutazione dell’Istituto tiene conto di tre indicatori:
• Indicatore 1 “Rispetto delle regole”
• Indicatore 2 “Interesse e partecipazione”
• Indicatore 3 “Correttezza relazionale”.
La sintesi delle tre valutazioni costituisce il voto di condotta.
L’Indicatore 1, “Rispetto delle regole”, valuta un requisito secondo la scala di valori: Ottimo, Buono,
Sufficiente, Non sufficiente, Gravemente insufficiente.
L’Indicatore 2, “Interesse e partecipazione”, valuta l’atteggiamento in questione, secondo la scala di
valori: Ottimo, Buono, Sufficiente, Non sufficiente, Gravemente insufficiente. Non tiene conto del
profitto scolastico.
L’Indicatore 3, “Correttezza relazionale”, valuta il comportamento suddetto, secondo la scala di valori:
Ottima, Buona, Sufficiente, Non sufficiente, Gravemente insufficiente. Il voto di condotta è espresso in
numeri interi, secondo una scala da 4 a 10.
Il voto di condotta inferiore a 6 può essere attribuito solo in presenza di una sanzione disciplinare
gravissima. Il voto di condotta viene condizionato dalle sanzioni disciplinari. La sanzione disciplinare
deve essere personale
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Criteri per l’ammissione/non ammissione all’esame di Stato: applicazione della normativa vigente.
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico: applicazione della normativa vigente
10. TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state utilizzate nel corso dell’anno diverse tipologie di prove, indicate nella tabella sottostante.
In tutte le discipline sono state utilizzate verifiche che rientrano nei tipi indicati nella tabella
sottostante
Modalità
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Testi espositivi argomentativi X X X X
Commento e analisi di un testo X X X X
Prova pratica X X
Quesiti a risposta multipla X X X X X
Quesiti a risposta aperta X X X X X X X
Relazione X
Problemi e esercizi X X X X
Verifiche orali individuali X
X
X X X X X X X X X
11. SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME
Relativamente alla prima prova scritta, sono state eseguite due simulazioni di prove scritte, con la
proposta di sette tracce, secondo le tre tipologie del nuovo Esame di Stato.
Le simulazioni di prima prova si sono svolte il 19 febbraio e il 26 marzo, dalle 9 alle 15.
Riguardo alla seconda prova scritta, è stata effettuata una sola simulazione, quella del 28 febbraio (ore
9-15), dal momento che la classe si trovava in viaggio d’istruzione. Riferendosi alla traccia della
simulazione del 2 aprile, gli insegnanti hanno svolto un’esercitazione in classe.
Le simulazioni della prova orale si svolgeranno il 7 giugno e coinvolgeranno un campione di dieci
alunni, estratti a sorte il giorno stesso della prova.
12. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI ESAME DI STATO
Nelle griglie di valutazione, si utilizzano gli indicatori ministeriali, con punteggi assegnati e concordati
a livello di gruppo disciplinare e Consiglio di Classe, per la valutazione delle prove scritte e orali, con
il livello di prestazione richiesto per la soglia della sufficienza.
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PRIMA PROVA: misurazione in centesimi, con tabella di conversione in ventesimi
SECONDA PROVA: misurazione in centesimi, con tabella di conversione in Ventesimi
COLLOQUIO ORALE: misurazione in ventesimi
13. INTERVENTI DI RECUPERO
Nel periodo compreso fra gennaio e marzo, sono stati intrapresi interventi di recupero in itinere e
studio individuale per tutte le discipline, ad eccezione di Matematica, per la quale è stato tenuto un
corso di recupero di dieci ore. Le lacune del primo periodo sono state verificate con prove scritte,
prevalentemente semi strutturate. Alla data odierna, dalle prove è emerso un risultato non ancora
pienamente sufficiente nelle materie scientifiche (Fisica, Matematica e Scienze), per un certo numero
di alunni (insufficienti nel primo trimestre); risultati più che sufficienti nelle altre materie.
14. ATTIVITA’ CURRICOLARI, VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Dal 21 al 26 settembre 2018, lezioni universitarie di Matematica presso il Polo Fibonacci
dell’Università di Pisa
Il 20 ottobre 2018, incontro ADMO
Il 24 ottobre 2018, visione dello spettacolo in lingua inglese “Dr Jekyll and Mr Hide”,
presso il teatro Politeama di Viareggio
1 febbraio 2019, Conferenza con Barbara Rosemberg (deportata ad Aushwitz) e visione del
documentario “Le rose di Ravensbruck”
16 febbraio, Corso BLSD-DAE, presso il Real Collegio di Lucca
26 febbraio, visione dello spettacolo “Chi ha paura di Cecilia Payne” (progetto teatro e
Scienza)
Progetto “Donare donarsi”, il 4 marzo, per la donazione volontaria di sangue in ospedale
22 Marzo, visione del film “Una questione privata” (regia Taviani) presso il cinema
Centrale di Lucca
1-5 aprile, viaggio d’istruzione a Berlino
11 aprile, visita guidata al museo della Follia, a Lucca
Incontro sull’Arte, all’interno del progetto Oltre l’Aula, con la professoressa Bertolacci
Dora: Le Avanguardie artistiche del ‘900: Espressionismo francese( Fauves)
Espressionismo tedesco e austriaco (Die BrucKe, Der Blaue Reiter, Schiele e
Kokoschka), Cubismo, Futurismo, Dadaismo, Metafisica e Surrealismo
Progetto “Policoro”, in collaborazione con la Caritas diocesana di Lucca
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15. LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
Obiettivi formativo-comportamentali INSUFF. SUFF. DISCRETO BUONO OTTIMO
Capacità di intervenire costruttivamente in
una discussione, esprimendo giudizi
personali. X
Acquisizione di un metodo di studio
autonomo e proficuo. X
Capacità relazionali. X
Senso di responsabilità. X
Obiettivi didattico-cognitivi
Conoscenza e comprensione dei concetti
base delle singole discipline. X
Capacità di esporre un lavoro in modo
organizzato X
Capacità di operare collegamenti
disciplinari e interdisciplinari pertinenti. X
Capacità di affrontare situazioni
problematiche, costruendo modelli per
decodificarle. X
16. PERCORSI INTERDISCIPLINARI e/o MACROARGOMENTI
All’inizio dell’anno, non sono stati programmati macro argomenti o percorsi interdisciplinari
strutturati. Sono stati invece realizzati collegamenti fra le varie discipline e, in particolare, fra quelle
afferenti alla medesima area, ogniqualvolta se ne sia presentata l’opportunità. Alle prove di
simulazione dell’orale gli alunni, saranno invitati a rilevare le eventuali connessioni interdisciplinari
dell’argomento proposto.
17. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ ORIENTAMENTO
Coordinatrice: professoressa Sandra Gavazzi
La legge n. 145 del 30 dicembre 2018, Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019
e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021, ha ridotto il monte ore di Alternanza Scuola-Lavoro
da svolgere negli ultimi tre anni della Scuola Secondaria Superiore e ha modificato il nome in
Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO). Un’enfasi per le competenze
chiave per l’apprendimento permanente, che l’Unione Europea ha recentemente ridefinito
(Raccomandazione del 22 maggio 2018) come “una combinazione di conoscenze, abilità e
atteggiamenti; una conoscenza composta di fatti e cifre, concetti, idee e teorie che forniscono le basi
17
per comprendere un certo settore o argomento; un’abilità come capacità di eseguire processi e
applicare le conoscenze esistenti per ottenere risultati; degli atteggiamenti che descrivono la
disposizione e la mentalità per agire o reagire a idee, persone o situazioni.”
Nei percorsi liceali è accentuato il legame tra l’esperienza lavorativa fatta e le scelte di studio future
dello studente.
Il gruppo di studenti dell’attuale V BSA proviene da due classi terze che hanno avuto esperienze
d’alternanza diverse nei percorsi e nei risultati: otto provengono dalla III B, diciassette dalla III D,
una studentessa proviene da altro liceo.
Questo il percorso seguito nel secondo biennio e nel quinto anno.
Anno scolastico 2016-2017. Le due classi terze aderiscono al Progetto/Programma “Impresa in
azione” di Junior Achievement, riconosciuto dal MIUR come percorso di Alternanza Scuola Lavoro
in Impresa simulata.
Gli studenti della III D hanno costituito, a scopo formativo, una mini-impresa che hanno denominato
ValiJ.A.mo, curandone la gestione dal concept dell’idea al suo lancio sul mercato.
La metodologia del Learning-by-doing seguita ha coinvolto e interessato gli studenti permettendo lo
sviluppo di un set di competenze tecniche e trasversali tipiche dell’autoimprenditorialità; anche le
famiglie in più occasioni hanno supportato con entusiasmo le attività dei figli, apprezzando
l’esperienza professionalizzante e l’apertura della scuola al mondo lavorativo. Le attività sono
terminate con il brevetto dell’idea imprenditoriale riconosciuta originale.
Le tappe del percorso sono state: definizione dell’idea imprenditoriale oggetto della mini-impresa;
scelta dell’idea; scelta del nome della mini-impresa; raccolta del capitale sociale e sottoscrizione
dell’atto costitutivo; ripartizione dei ruoli; stesura dell’organigramma e preparazione degli strumenti
di gestione delle risorse umane; pianificazione e gestione di riunioni; organizzazione dell’impresa;
pianificazione della strategia aziendale, avviamento e stesura del business report; predisposizione e
utilizzo degli strumenti di gestione economico-finanziaria; stesura del piano di produzione,
realizzazione del prototipo; tutela di marchi e brevetto; realizzazione di strumenti di marketing e
vendita anche attraverso l’uso di tecnologie: utilizzo di progecad per la progettazione dell’idea, logo,
sito, materiali di allestimento dello stand per la Fiera regionale toscana, brochure, biglietti da visita,
creazione di una pagina Facebook e Instagram, pagina vetrina su sito di “Impresa in azione” J.A.;
preparazione del report finale, liquidazione dell’impresa, riflessione sugli obiettivi e i risultati
raggiunti.
La durata delle attività è stata di centoventi ore (120), svolte a scuola e fuori (la Masterclass presso
Disney Italia a Milano; le riunioni presso le abitazioni degli studenti messe a disposizione dalle
famiglie; gli incontri presso la Camera di Commercio di Lucca per la ricerca d’informazioni circa il
brevetto e gli incontri con la commissione di valutazione; la partecipazione alla competizione
regionale delle mini-imprese JA della Toscana a Pisa).
18
L’attività di alternanza è stata realizzata in ambiente simulato e ha previsto momenti di formazione e
incontro con esperti, una Masterclass sui temi del marketing organizzata da The Walt Disney
Company Italia e Junior Achievement Italia a Milano; inoltre sono stati attivati contatti con aziende
che hanno portato alla scelta dei fornitori dei materiali utilizzati per il prototipo. Gli
esperti/dreamcoach/tutor esterni hanno incontrato periodicamente i giovani imprenditori in presenza
a scuola e anche attraverso numerosi scambi di mail, sms e telefonate. Le relazioni instaurate sono
state ottime e hanno permesso il delinearsi d’iniziative personali realizzate in seguito in piena
autonomia.
L’incremento delle conoscenze e delle competenze è stato misurato anche attraverso la
partecipazione alla qualificazione europea Entrepreneurial Skills Pass (il progetto ESP ha il supporto
della Commissione Europea, Programma Leonardo da Vinci) con due questionari di self-assessment
(iniziale e intermedio); un gruppo di studenti ha ottenuto la certificazione ESP (l’esame finale era a
pagamento).
L’esperienza di Alternanza scuola-lavoro ha permesso agli “studenti di interpretare concretamente il
ruolo di manager, interagire con il mercato reale, comunicare con successo la propria idea di business
alla clientela potenziale, essere valutati e riconosciuti da qualificate giurie di professionisti.”
Competenze altrimenti silenti come quelle che riguardano la creatività e il problem solving, la
comunicazione efficace e presentazione in pubblico, il lavoro di gruppo, la negoziazione e decision
making, la gestione delle scadenze, hanno trovato maggiore espressione e aumentato negli studenti la
fiducia nelle proprie capacità. Hanno fatto proprio il motto “Se puoi sognarlo, puoi farlo” (Walt
Disney).
Gli otto studenti, provenienti dalla III B, hanno fondato la mini-impresa Helpill, seguendo un
percorso analogo, escludendo la parte che ha riguardato la Masterclass e il brevetto. La durata delle
attività è stata mediamente di ottanta (80) ore svolte a scuola e fuori.
Anno scolastico 2017-2018. Nella classe quarta, il principio che ha guidato l’organizzazione delle
attività riferite all’Alternanza Scuola-Lavoro per il gruppo studenti della classe ha dovuto tenere
conto sia della diversa provenienza di questi sia delle differenti esperienze e ore svolte.
Quattro studenti hanno potuto partecipare al Premio Camere di Commercio “Storie di Alternanza”,
classificandosi primi con il racconto della loro ricca esperienza di acquisizione di un brevetto.
Le altre attività sono state scelte e proposte sia a tutti gli studenti sia singolarmente, in base al diverso
numero di ore svolte e, soprattutto, in base alle diverse ambizioni e desideri.
Le offerte hanno riguardato: un corso di finanza; la partecipazione al progetto AIRC “un giorno da
ricercatore”; la visita/laboratorio presso il Centro Cornee dell’Ospedale San Luca di Lucca; gli
incontri con esperti della Camera di Commercio di Lucca; le attività con il FAI; l’esperienza presso
ArTOWN, Comune di Lucca; uno stage presso Tecnopaper; il progetto Socialize me con il CNR di
Pisa; la partecipazione al Progetto Erasmus Plus KA1 VET, vinto da due studenti che hanno potuto
19
trascorrere un mese, uno presso il Dipartimento M.A.R.E. dell’Università di Lisbona, Portogallo,
l’altro presso il Belfast Metropolitan College di Belfast, Irlanda del Nord; uno studente, ammesso a
seguito di una selezione nazionale operata dalla Scuola Normale Superiore, ha partecipato al corso di
orientamento universitario organizzato da SNS di Pisa a Follonica (GR) dal 18 al 23 giugno 2018.
Anno scolastico 2018-2019. Durante quest’ultimo anno, il quinto, superato ampiamente il numero di
ore previste dal nuovo ordinamento (novanta ore invece di duecento), le attività hanno avuto un
maggior carattere orientativo con la finalità di fornire agli studenti contesti di esperienza utili a
favorire la conoscenza di sé, delle proprie attitudini, delle proprie competenze, in funzione di una
scelta post diploma più consapevole e ponderata (orientamento).
Hanno riguardato esperienze svolte presso: OPEN-LAB, Dipartimento di Chimica dell’Università
degli Studi di Firenze (il Laboratorio magnetismo molecolare, il Laboratorio aromi e altre sostanze
naturali, il Laboratorio DNA finger-printing); teatro Comunale del Giglio; Open days presso le
Università di Firenze, Pisa, e la Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa; simulazione di test
d’ingresso presso il Dipartimento di Chimica e Chimica industriale e il Dipartimento di Ingegneria;
selezione presso l’Accademia dell’Aeronautica Militare; Corso Orientamento ITS Paper; Corso
BLSD-DAE; seminario ADMO, donatori di midollo.
Nel percorso triennale, il confronto con Docenti e Ricercatori universitari e con professionisti dei vari
settori è stato per gli studenti l’occasione per conoscere non sole le esperienze professionali e di vita
personale ma, in alcuni casi, anche l’opportunità per scoprire le nuove frontiere della ricerca. Gli
approfondimenti hanno offerto un momento di discussione, scambio e riflessione, con un approccio
interdisciplinare legato al curricolo scolastico e, in generale, vicino alla quotidianità; inoltre, c’è da
dire che, durante le attività in laboratorio, gli studenti hanno preso contatto con alcune fra le
metodiche di ricerca più avanzate.
Al termine del percorso triennale gli studenti sono in grado di:
- organizzare le proprie attività in base alle nuove esigenze, accettando e prendendo in carico
compiti nuovi o aggiuntivi, segnalando i problemi riscontrati e le soluzioni individuate,
rispettando idee e contributi degli altri membri del team, collaborando con loro per il
raggiungimento dei risultati previsti; documentare le attività svolte utilizzando una terminologia
appropriata e funzionale nello scambio d’informazioni, sia verbale che scritto (relazioni, report,
mail, ecc.);
- mantenere l'attenzione sugli obiettivi, gli orari e i tempi assegnati, rispettando i livelli di qualità
richiesti e individuando le cause che determinano eventuali scostamenti dal risultato atteso;
- aggiornare le proprie conoscenze e competenze, ricercando autonomamente soluzioni ai problemi
anche dal confronto con esperti;
- analizzare e valutare criticamente i risultati ottenuti.
Nell’allegato il dettaglio delle singole attività ripartite per ore e studente.
20
18. INIZIATIVE CULTURALI, CURRICOLARI E NON , IN RIFERIMENTO
ALLE ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
La classe ha affrontato Cittadinanza e Costituzione approcciandosi all’argomento con la lettura e il
commento di passi e/o contributi significativi (vedi allegati) su cui argomentare e discutere in classe,
perlopiù in modalità di lezioni seminariali e/o di approfondimenti scelti dagli studenti (singoli o in
gruppo) anche in base al proprio interesse personale o alla propria sensibilità. Si aggiungano la
partecipazione al ciclo di lezioni tenute dal Prof. Giuliani e lo studio dei moduli indicati in
programma.
Gli studenti hanno lavorato con interesse, impegno e serietà, esponendo (è il caso di alcuni alunni) i
vari aspetti e le varie problematiche anche con richiami alla più stretta attualità o a quei fatti e/o
personaggi che li avevano maggiormente colpiti. Il risultato finale è stato positivo.
19. ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO IN USCITA
Orientamento universitario a Firenze e Pisa in occasione degli “Open days” e “Open Lab”
Orientamento con la Guardia di Finanza
Orientamento con l’Esercito
Presentazione del corso ITS Paper19
20. MACROARGOMENTI E COMPETENZE
Docente: Professor SIMONE PELLEGRINI
Materie insegnate: ITALIANO
LIBRO DI TESTO: BOLOGNA, ROCCHI, Rosa fresca aulentissima – ediz. Gialla, vol. 4, 5, 6,
Torino, Loescher, 2012
OBIETTIVI CONSEGUITI - CAPACITA’ E COMPETENZE RAGGIUNTE:
Educazione letteraria
Comprendere i significati globali di un testo, coglierne i vari livelli di significato e dare
un’interpretazione personale di esso
Fornire spiegazioni alle scelte lessicali, stilistiche e strutturali presenti in un testo
Ascolto, Parlato, Lettura e Scrittura
Saper organizzare un discorso orale e scritto, adattandolo alla situazione comunicativa
Individuare l’argomento centrale e i nuclei concettuali di testi letterari e non letterari
Interpretare un testo secondo il proprio senso critico, fare inferenze con altri testi dello stesso
autore o di altri
Analizzare testi poetici e in prosa, dal punto di vista formale (tipologia a)
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Comporre testi espositivi-argomentativi, a partire da un documento “stimolo” e da domande
semistrutturate (tipologie b e c)
PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti)
1. Neoclassicismo e romanticismo nell’opera di GIACOMO LEOPARDI
2. La cultura del positivismo e il romanzo europeo: naturalismo
3. GIOVANNI VERGA e il verismo italiano
4. BAUDELAIRE e il Simbolismo. Decadentismo
5. GABRIELE D’ANNUNZIO
6. GIOVANNI PASCOLI
7. Le avanguardie storiche nell’intreccio delle arti: futurismo
8. La cultura italiana del primo novecento
9. ITALO SVEVO
10. LUIGI PIRANDELLO
11. GIUSEPPE UNGARETTI
12. EUGENIO MONTALE
13. UMBERTO SABA
MODULI TEMATICI:
Il Neorealismo
La Resistenza e la guerra nel romanzo Italiano
La questione meridionale nella letteratura
Il dramma della Shoah nell’opera di PRIMO LEVI
Lettura integrale e analitica (capitoli significativi) delle seguenti opere:
LUIGI PIRANDELLO, Il fu Mattia Pascal
CARLO LEVI, Cristo si è fermato ad Eboli
CESARE PAVESE, La casa in collina
BEPPE FENOGLIO, Una questione privata
ELSA MORANTE, L’isola di Arturo
Visione dei seguenti film: L’isola di Arturo, La patente, Una questione privata, Cristo si è
fermato ad Eboli
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Docente: Professoressa PAOLA MARIANI
Materie insegnate: FILOSOFIA
LIBRO DI TESTO: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi “Archè” ed. sc. B. Mondadori, vol.2.3.
Slides di presentazione di autori.
In relazione alla programmazione sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
COMPETENZE:
utilizzare la terminologia tecnica disciplinare essenziale
Operare confronti tra i vari autori
Attuare un pensiero critico
Argomentare
CAPACITA’
Esporre in modo corretto e ordinato il pensiero di un autore
Esporre proprie considerazioni sulle principali tematiche filosofiche affrontate.
PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti)
Il coraggio del pensiero. Kant e la filosofia come istanza critica
La razionalità del reale . Hegel e l’interpretazione dialettica della verità e della storia
Tra dolore e noia, angoscia e disperazione. Schopenhauer contro l’ ottimismo dei filosofi
Destra e sinistra hegeliana: Feuerbach
La storia come rivoluzione. Marx e la critica della modernità
Il positivismo come celebrazione del primato della scienza e della tecnica .
Nietzsche: il pensiero della crisi
Freud e la psicoanalisi
La filosofia della scienza: Popper
La riflessione sull’agire politico: Hannah Arendt
La bioetica
Docente: Professoressa STEFANIA LANDUCCI
Materie insegnate: STORIA
LIBRI DI TESTO: A.Desideri-G.Codovini, Storia e Storiografia Per la scuola del terzo millennio
(Vol.3A,3B e Cittadinanza e Costituzione) Casa Editrice G. D’Anna
OBIETTIVI CONSEGUITI,CONOSCENZE, CAPACITA’E COMPETENZE:
Per quanto riguarda le competenze, gli alunni hanno sviluppato una certa consapevolezza delle
conoscenze storiche acquisite, sanno rilevare i fatti e i momenti caratterizzanti delle varie
problematiche e hanno acquisito il senso dell’importanza nella storia delle forze collettive e delle
istituzioni. Inoltre, hanno sviluppato una coscienza civile, politica ed ambientale, partecipando con
23
impegno e responsabilità alle varie attività proposte; si sono relazionati con apertura mentale ad un
mondo in continua trasformazione e con disponibilità alla convivenza con etnie e identità culturali
diverse.
PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti)
L’Italia giolittiana
La prima guerra mondiale e il suo significato
Il dopoguerra in Europa
L’avvento del Fascismo in Italia
Crisi economica e spinte autoritarie nel mondo
Il totalitarismo: Comunismo, Fascismo, Nazismo
La seconda guerra mondiale
La guerra fredda
L’Italia dalla nascita della repubblica al boom economico
L’epoca della coesistenza pacifica e della contestazione
Il crollo del comunismo e la fine del bipolarismo
L’Italia dagli anni di piombo a tangentopoli
Globalizzazione politica e geopolitica nel caos
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Lo Stato, le forme di stato moderne e l'ordinamento italiano
La società: Famiglia, donna, salute
Scuola, beni culturali, mass media
Dall’Italia al mondo: le organizzazioni internazionali
I diritti umani
La classe si è concentrata sui suddetti moduli relativi a Cittadinanza e Costituzione e ha partecipato
alle lezioni del Professor Giuliani, docente di Diritto presso il nostro Istituto, sui temi: della
Costituzione (struttura e caratteri; principi fondamentali; Ordinamento della Repubblica e sua forma
di governo); dell’Unione europea (formazione e valori).
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Docente: Prof MARCO CALLONI - Prof.sa ELISABETTA MONASTERIO
Materie insegnate: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
LIBRO DI TESTO: Il Cricco di Teodoro – Itinerario nell’arte – volumi 4 e 5 terza edizione versione
arancione
Obiettivi (Disegno):
Obiettivo principale per la classe quinta è stato quello di sviluppare la lettura grafica del disegno
architettonico, particolare attenzione è stata rivolta alle caratteristiche e all’uso dei principali
materiali da costruzione, sapendo motivare le scelte degli stessi nell’analisi delle opere
architettoniche oggetto di studio e approfondimento.
Obiettivi (Storia dell’Arte):
Obiettivo principale per la classe quinta è stato quello di saper effettuare un analisi visiva,
compositiva e critica di un’opera d’arte. Saper operare collegamenti tra il contesto artistico e quello
storico-culturale di riferimento. Saper cogliere il messaggio e lo scopo per cui un’opera è stata
realizzata.
Competenze:
Gli allievi sanno individuare gli aspetti tipologici, iconografici ed estetici di un’opera d’arte e le
specificità stilistiche dell’autore. Stabiliscono, attraverso opportuni collegamenti con altri ambiti
disciplinari, le relazioni esistenti tra un’opera d’arte e il contesto in cui è stata realizzata.
Capacità:
La maggioranza della classe ha dimostrato di saper organizzare le conoscenze acquisite, al fine di
apprenderne di nuove, e di saper utilizzare i concetti e i procedimenti appresi. Secondo le attitudini
individuali, gli alunni hanno acquisito capacità di analisi e di critica di un’opera d’arte, riuscendo a
condurre un percorso storico-artistico attraverso indagini, approfondimenti e confronti.
PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti):
L’arte nel 1800: l’impressionismo e le tendenze postimpressioniste.
Gustav Courbet e il Realismo.
L’età Dell’Art Nouveau. Antoni Gaudì, William Morris, Gustav Klimt, la Secessione Viennese.
L’architettura di Adolf Loos.
I Fauves e Henri Matisse.
L’Espressionismo.
Le avanguardie storiche.
Il Cubismo. Pablo Picasso, Georges Braque.
Il Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Antonio Sant’Elia.
Il Dada. Marcel Duchamp.
L’Astrattismo. Vasilij Kandisnskij, Piet Mondrian.
La scuola del Bauhaus.
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L’architettura razionalista e Walter Gropius.
Le Corbusier, “la casa come macchina per abitare”.
L’architettura organica di Frank Lloyd Wright.
L’architettura fascista in Italia.
L’architettura di Pier Luigi Nervi.
L’architettura di Giovanni Michelucci.
Il Surrealismo. Salvador Dalì, Renè Magritte.
La Metafisica. Giorgio de Chirico.
Docente: Professor STEFANIA DAVINO
Materie insegnate: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
LIBRO DI TESTO: “Compact Performer Culture and Literature” ed. Zanichelli
CAPACITA’ E COMPETENZE RAGGIUNTE
Sostenere conversazioni su argomenti generali e specifici
Comprendere e analizzare testi scritti/orali di carattere generale, scientifico e tecnologico
Comprendere e collocare testi letterari nel contesto storico-culturale
Trasporre in lingua italiana testi scritti relativi al proprio corso di studi
Produrre brevi testi scritti in lingua straniera con proprietà di linguaggio accettabile
Saper sintetizzare sia in forma scritta che in forma orale testi di carattere generale, scientifico e
tecnologico
PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti)
The 19th century
The Victorian Age, the Victorian Novel
The British Empire
The Aesthetic Movement
The American Identity
The 20th Century
The Edwardian Age
The War Poets
Modernism
The Stream of Consciousness
The Jazz Age
Dystopian Novel
The Beat Generation; The Civil Rights Movement
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Docente: Professor FABRIZIA ANGELI
Materie insegnate: INFORMATICA
LIBRO DI TESTO: INFORMATICA App Piero Gallo – Pasquale Sirsi, Minerva Scuola
ABILITÀ/ CAPACITÀ
Riconoscere le specifiche di semplici problemi
Individuare soluzioni ai problemi indipendentemente da uno specifico linguaggio di programmazione
(algoritmi);
Usare correttamente gli strumenti fondamentali di un ambiente di programmazione
Analizzare un problema riconoscendone le caratteristiche utili per la fase di progettazione di un
database, realizzare uno schema E/R
Riconoscere gli elementi fondamentali del processo di comunicazione tra computer e le diverse
topologie di rete locale
Illustrare il funzionamento del modello ISO/OSI e i principali protocolli di trasmissione
Rappresentare un numero in notazione IEEE754.
Utilizzare matrici per la risoluzione di sistemi con metodo di Gauss.
Utilizzare Excel per problemi di calcolo numerico
PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti)
1. Basi di Dati:
• Architettura delle basi di dati
• Progetto di un database
• Il modello relazionale
• Algebra relazionale
• Il linguaggio SQL
I Periodo
2. Reti di computer:
• Modello ISO/OSI
• Architettura TCP/IP
• La rete Internet
3.
4. Calcolo numerico
• Metodi numerici per ricerca zeri di una
funzione (Bisezione e Newton)
• Rappresentazione Floating Point IEEE ed
errore computazionale
II Periodo
27
• Le matrici
5. Attività di laboratorio
• Basi di dati con Access
• Metodo Bisezione e Newton con Excel
Docente: Professoressa ALESSANDRA ROSSI
Materie insegnate: MATEMATICA
LIBRO DI TESTO: SASSO, La matematica a colori, Edizione Blu, Volume 5°, Edizioni Petrini
Obiettivi conseguiti
Sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici proposti o liberamente costruiti;
Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di
formule;
Utilizzare metodi e strumenti di natura probabilistica;
Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla
rappresentazione;
Costruire procedure di risoluzione di un problema;
Risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
Interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali;
Applicare le regole della logica in campo matematico;
Capacità e Competenze:
Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e modellizzazione di
fenomeni di varia natura.
Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi.
Riconoscere analiticamente posizioni reciproche di rette e piani.
Calcolare limiti di funzioni
Calcolare derivate di funzioni semplici, composte e inverse
Studiare il grafico di una funzione e disegnarlo
Calcolare la primitiva di una funzione
Calcolare l’area di una superficie compresa tra due grafici, la lunghezza di un arco di curva e il
volume di un solido di rotazione mediante l’uso degli integrali definiti.
Risolvere semplici equazioni differenziali
Risolvere problemi in ambito probabilistico
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PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti)
RICHIAMI DI GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO
ANALISI MATEMATICA
Funzioni e successioni
Limiti
Continuità
Derivate
Studio di funzioni
Teoremi delle funzioni derivabili
Integrali indefiniti e definiti
Calcolo di aree e di volumi
Integrali generalizzati, funzione integrale
Equazioni differenziali
Problema delle prove ripetute
Docente: Prof. GIOVANNI BALDACCI
Materie insegnate: FISICA
LIBRO DI TESTO: Claudio Romeni: La Fisica di tutti giorni volume 5 - Zanichelli Editore
COMPETENZE
Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi
Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti disciplinari e matematici rilevanti per la
sua risoluzione
Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili
significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione
e/o validazione di modelli
Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.
PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti):
Elettrostatica e forza di Coulomb
Campo elettrico e potenziale elettrostatico.
Correnti elettriche e circuiti in corrente continua.
Il campo magnetico e la forza di Lorentz.
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Induzione elettromagnetica.
Correnti alternate e RLC serie
Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche
Relatività ristretta
La crisi del modello classico e introduzione alla fisica quantistica
Il modello Standard
Docente: Prof. SANDRA GAVAZZI
Materie insegnate: SCIENZE NATURALI
LIBRO DI TESTO: Curtis H., Barnes S. N., Schnek A., Massarini A., Posca V., Il nuovo invito alla
biologia. blu, Dal carbonio alle biotecnologie, Zanichelli
Bosellini, Atmosfera, fenomeni meteorologici, geomorfologia climatica, Vol. C, Bovolenta
COMPETENZE:
Effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni;
Formulare ipotesi, risolvere problemi e trarre conclusioni in base all’analisi dei dati;
Acquisire la consapevolezza critica dei rapporti tra lo sviluppo delle conoscenze all'interno delle aree
disciplinari oggetto di studio e il contesto storico, filosofico e tecnologico, nonché dei nessi
reciproci e con l'ambito scientifico più in generale, in relazione a ricerca, innovazione, sviluppo;
Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e
consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale.
PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti):
Chimica organica
Gli idrocarburi
I derivati degli idrocarburi
Polimeri
Le biomolecole
La fotosintesi clorofilliana
Il metabolismo del glucosio
La genetica dei batteri
La genetica degli eucarioti
Il DNA ricombinante
Le applicazioni delle biotecnologie
Sostenibilità ambientale
Fondali oceanici e magnetismo
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Docente: Prof. RICCARDO GUIDI
Materie insegnate: SCIENZE MOTORIE
LIBRO DI TESTO (consigliato): FIORINI GIANLUIGI, CORETTI STEFANO, BOCCHI SILVIA,
Più movimento slim + ebook, MARIETTI SCUOLA
COMPETENZE
controllare il corpo anche in situazioni inusuali, statiche e dinamiche, in situazione aerobica e
anaerobica
applicare con buona efficacia i fondamentali individuali e di squadra degli sport trattati;
giocare e arbitrare un incontro sportivo;
usare e attuare la progettualità strategica nelle singole discipline
modalità di intervento per la rianimazione cardiopolmonare
CAPACITA’
Applicare in modo efficace e appropriato le proprie competenze motorie in differenti situazioni;
mantenere uno sforzo il più a lungo possibile anche con variazioni di ritmo e carico;
controllo e miglioramento della risposta motoria in situazioni complesse o impreviste;
progettualità strategica e la sua attuazione tattica, collaborazione e autonomia operativa
manovre di intervento per la rcp anche con l’uso del defibrillatore semi automatico
PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti)
Il movimento, la forma fisica
Qualità motorie di base
Le capacità condizionali
Esercizi ai piccoli e grandi attrezzi
Lo stretching
Corse e scatti ripetuti
Andature ed esercizi preatletici, gradoni, balzi, ostacoli
Corsa di resistenza
LE CAPACITA’ COORDINATIVE
Coordinazione semplice.
Il ritmo
Coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica.
Esercizi a corpo libero per la mobilità articolare, allungamento e potenziamento muscolare.
Cordicella: salti con varie combinazioni anche a coppie o in gruppo
LA PRATICA SPORTIVA
Giochi d'interazione e di strategia con regole condivise.
Esercizi e giochi con regole per l’incremento della resistenza organica generale.
31
Esperienze di gestione arbitrale delle partite.
Conoscere e praticare sport di squadra:
Pallavolo
Calcio a 5.
Pallamano
Conoscere e praticare sport individuali:
Atletica leggera: salto in alto, salto in lungo, partenza dai blocchi
Arrampicata sportiva
Nuoto
Tennis tavolo
Badminton
PRIMO SOCCORSO
Riconoscere l’arresto cardiaco
Rianimazione cardiopolmonare di base
Defibrillazione precoce
Cenni sulle manovre di disostruzione delle vie aeree.
FILM A TEMA SPORTIVO
McFarland, USA
The Program
Docente: Prof. PAOLA PAOLI
Materie insegnate: INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
LIBRO DI TESTO:CIONI, MASINI, PANDOLFI, L’ora di religione al tempo della rete, EDB
COMPETENZE RAGGIUNTE:
Buon grado di spirito critico nell'affrontare i diversi argomenti proposti
Buona capacità di argomentare problematiche inerenti alla sfera religiosa
PROGRAMMA SVOLTO (macro argomenti):
La vita umana e il suo rispetto
L'amore umano e la famiglia
Fede e scienza