DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V A SIA Sistemi ... · PROFILO DELL'INDIRIZZO DEI SISTEMI...

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1 ISTITUTO TECNICO E PROFESSIONALE STATALE “PAOLO DAGOMARI” SETTORE ECONOMICO SETTORE SERVIZI Via di Reggiana, n. 86 - 59100 Prato (PO) Tel. 0574 639705/639795 - Fax 0574 639704 Sito web: http://www.itesdagomari.gov.it e-mail: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V A SIA Sistemi Informativi Aziendali Anno scolastico 2016-2017

Transcript of DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V A SIA Sistemi ... · PROFILO DELL'INDIRIZZO DEI SISTEMI...

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ISTITUTO TECNICO E PROFESSIONALE STATALE

“PAOLO DAGOMARI” SETTORE ECONOMICO – SETTORE SERVIZI

Via di Reggiana, n. 86 - 59100 Prato (PO)

Tel. 0574 639705/639795 - Fax 0574 639704 Sito web: http://www.itesdagomari.gov.it

e-mail: [email protected]

DOCUMENTO DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE V A SIA

Sistemi Informativi Aziendali

Anno scolastico 2016-2017

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Classe V Sez. A Indirizzo Sistemi Informativi Aziendali

Anno scolastico 2016/2017

SOMMARIO

Breve profilo storico dell’Istituto

Profilo dell'indirizzo

Quadro orario dell'indirizzo

Programmazioni disciplinari

Criteri di valutazione

Parametri di valutazione

Criteri di attribuzione dei crediti

Presentazione della classe

a) Storia del triennio in numeri;

b) Situazione iniziale della classe;

c) Obiettivi del Consiglio di Classe;

d) Relazione finale sulla classe.

Modalità di svolgimento degli elaborati delle prove scritte d’esame

Allegati

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Breve profilo storico dell’Istituto

L’Istituto “Paolo Dagomari” nasce nel 1958 come sezione staccata del commerciale “Galilei” di Firenze e,

dopo essere diventato Istituto autonomo nel 1960, si insedia in viale Borgovalsugana. Nel corso degli anni

all’indirizzo Amministrativo tipico del Ragioniere, si sono affiancati l’indirizzo per Periti Aziendali e

Corrispondenti in lingue estere (1982), il Triennio per Ragionieri Programmatori (1985), la sperimentazione

Programmatori Mercurio (1995), il quinquennio IGEA (1996). I nuovi indirizzi di studio, che hanno sostituito

quelli sopra indicati, previsti dalla riforma degli istituti Tecnici, sono:

- Amministrazione Finanza e Marketing (AFM) - Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM) - Sistemi

Informativi Aziendali (SIA)

Nel 1999 la scuola viene trasferita nell’attuale sede di via di Reggiana e, dall’anno scolastico 2012/2013, alla

formazione tecnica si sono aggiunti anche due indirizzi specifici di formazione professionale: il Tecnico per i

servizi socio-sanitari con competenze circa l’attività pedagogica con i minori, l’animazione nelle comunità,

l’assistenza nei servizi agli anziani e ai disabili ed il Tecnico della gestione aziendale con competenze

organizzative-gestionali polivalenti e flessibili per inserirsi in ambito industriale o nei servizi. Nel corso degli

anni l’Istituto si è caratterizzato per la crescente implementazione dei nuovi strumenti tecnologici per la

didattica, cosicché oggi tutte le aule del “Dagomari” sono dotate di LIM, strumentazione con cui la scuola

confida di poter migliorare il livello di successo formativo dei propri alunni, configurando – insieme alla

dotazione di laboratori - un ambiente di apprendimento capace di rispondere sempre più alle esigenze di

un’utenza che predilige la multimedialità. L’Istituto “P. Dagomari” ha ottenuto la certificazione ISO 9001 nel

campo della “Progettazione ed erogazione di corsi di formazione superiore e formazione continua”.

PROFILO DEL SETTORE ECONOMICO DELL’ISTRUZIONE TECNICA

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

L'indirizzo Amministrazione, finanza e marketing con le sue due articolazioni, si riferisce ad ambiti e

processi essenziali per la competitività del sistema economico e produttivo del Paese, come quelli

amministrativi, finanziari, del marketing e dei sistemi informativi aziendali di cui vengono approfondite

tecnologie e metodologie.

I risultati di apprendimento sono definiti a partire dalle funzioni aziendali e dai processi produttivi e tengono

conto dell'evoluzione che caratterizza l'intero settore sia sul piano delle metodologie di erogazione dei servizi

sia sul piano delle tecnologie di gestione, sempre più trasversali alle diverse tipologie di imprese.

L'indirizzo si caratterizza per una offerta formativa che ha come sfondo il mercato e affronta lo studio di macro

fenomeni economico-aziendali nazionali ed internazionali, la normativa civilistica e fiscale, il sistema

aziendale nella sua complessità e nella sua struttura, con un'ottica mirata all'utilizzo delle tecnologie e alle

forme di comunicazione più appropriate, anche in lingua straniera.

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Le discipline giuridiche, economiche, aziendali e informatiche riflettono questo cambiamento e si connotano

per l'approccio di tipo sistemico e integrato dei loro contenuti che vanno quindi sempre letti nel loro insieme.

Un simile approccio persegue anche l'obiettivo di rendere gli apprendimenti più efficaci e duraturi perché

basati su una didattica che parte dalla osservazione del mondo reale, essenziale per affrontare

professionalmente le problematiche delle discipline in prospettiva dinamica. Le discipline di indirizzo,

presenti nel percorso fin dal primo biennio sia con funzione orientativa sia per conoscere e far acquisire i

risultati di apprendimento dell'obbligo di istruzione, si svolgono nel triennio con organici approfondimenti

specialistici e tecnologici. Tale modalità, in linea con le indicazioni dell'Unione Europea, consente anche di

sviluppare l'educazione alla imprenditorialità e di sostenere i giovani nelle loro scelte di studio e professionali.

PROFILO DELL'INDIRIZZO DEI SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Il perito in Sistemi Informativi Aziendali è in grado di:

- Partecipare al lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e contributo personale;

- Operare con flessibilità in vari contesti; operare per obiettivi e per progetti; documentare

opportunamente il proprio lavoro; individuare, selezionare e gestire le fonti di informazione; operare

con una visione trasversale e sistemica; comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi;

occuparsi di marketing anche attraverso la costruzione di siti web in lingua, principalmente inglese;

integrare ambienti visuali e data base per applicazioni gestionali; realizzare ipertesti multimediali con

ambienti professionali; tradurre e rappresentare in modo formalizzato problemi finanziari, economici

e contabili in ambito nazionale e internazionale attraverso il ricorso a modelli matematico-informatici.

- In particolare è in grado di assumere ruoli e funzioni in relazione a:

a) adempimenti di natura fiscale (imposte dirette ed indirette, contributi);

b) trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell'azienda;

c) lettura, redazione e interpretazione dei documenti contabili e finanziari aziendali;

d) controllo della gestione; reporting di analisi e di sintesi.

Quadro orario dell'indirizzo

Discipline Ore settimanali C.d.C della classe 5 A SIA

3° 4° 5°

Religione 1 1 1 Mistichelli Annalisa

Italiano 4 4 4 Cecconi Cristiana

Storia 2 2 2 Cecconi Cristiana

Inglese 3 3 3 De Sanctis Claudia

Matematica 3 3 3 Di Stefano Giuseppe

Economia Aziendale 4 7 (1) 7 Alvino Carlo

Informatica 4 (3) 5 (2) 5 (3) Agostino Patrizia

Diritto 3 3 2 Perri Antonella

Economia 3 2 3 Perri Antonella

Educazione Fisica 2 2 2 Sambari Daniele

Laboratorio (3) su 32 (3) su 32 (3) su 32 Aliani Riccardo

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Programmazioni disciplinari

Materia Italiano Macro

argomenti

disciplinari

La cultura Positivista; il Verismo italiano: Verga; Decadentismo: Baudelaire,

D'Annunzio e Pascoli, Svevo e Pirandello; il Novecento, l’Ermetismo, Ungaretti e

Montale.

Obiettivi Saper riconoscere gli aspetti formali e stilistici di un testo letterario ed individuare

le tematiche presenti in esso.

Saper cogliere il rapporto tra l'opera letteraria e il contesto socio-culturale e storico.

Correttezza ortografica e padronanza delle strutture grammaticali e

morfosintattiche proprie della lingua italiana.

Tipologia delle

lezioni

Lezioni frontali;

Lezioni interattive;

Analisi e interpretazione dei testi e loro contestualizzazione.

Strumenti di

verifica

Produzioni scritte secondo le tipologie dell'Esame Stato;

Verifiche orali;

Verifiche scritte valide per l'orale.

Materia Storia Macro

argomenti

disciplinari

L'Italia post-unitaria; Destra e a sinistra storiche; la crisi di fine secolo. L'inizio

secolo e l'età giolittiana; la Grande guerra; la Rivoluzione russa; l'avvento del

Fascismo; la crisi del 1929; l'avvento del Nazismo; la seconda guerra mondiale;

la Guerra fredda.

Obiettivi Conoscenza dei fondamentali fatti storici, dei processi evolutivi e dei fenomeni

politico-sociali.

Tipologia delle

lezioni

Lezioni frontali e interattive:

Discussione e interpretazione di filmati e documenti.

Strumenti di

verifica

Verifiche orali;

Verifiche scritte valide per l'orale.

Materia Inglese

Macro argomenti

disciplinari

Nozioni fondamentali di commercio con particolare riguardo a quelle

caratteristiche delle transazioni internazionali: l'ordine, la risposta all'ordine, la

modifica dell'ordine.

Globalisation and Responsible Business

Banking, Central Banks

Business structure

Hardware, software, networking, using the web

Argomenti di civiltà collegati alla realtà culturale, storica, politica anglosassone,

americana e irlandese.

Obiettivi Approfondimento del linguaggio tecnico-commerciale ed informatico.

Raggiungimento di un livello avanzato di competenze di ascolto e di produzione

orale.

Stabilire rapporti interpersonali efficaci.

Tipologia delle

lezioni

Lezioni frontali. Attività di video in classe alla LIM. Attività di ascolto e

produzione orale. Attività scritte mirate al consolidamento del materiale oggetto

di conversazione in lingua su argomenti di commercio, informatica, civiltà.

Strumenti di

verifica

Verifiche orali. Verifiche scritte(fill in the blanks, questionari, produzioni)

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Materia Matematica Macro

argomenti

disciplinari

Funzioni reali in due variabili reali.

Ricerca Operativa.

Obiettivi Costruire modelli matematici per risolvere problemi di ottimizzazione in campo

economico.

Tipologia delle

lezioni

Lezioni frontali.

Lezioni interattive.

Esercitazioni guidate.

Laboratorio d’informatica e LIM.

Strumenti di

verifica

Prove scritte con esercizi e problemi.

Prove scritte con quesiti a risposta aperta e a risposta multipla.

Verifiche orali.

Materia Economia Aziendale Macro

Argomenti

disciplinari

Formazione e redazione del bilancio di esercizio delle imprese industriali.

Rielaborazione e analisi di bilancio per indici e per flussi

Reddito fiscale ai fini IRES e IRAP.

Contabilità gestionale e scelte strategiche.

Pianificazione strategica, budget e controllo gestione.

Obiettivi Conoscere la gestione delle imprese industriali.

Conoscere e applicare le tecniche di contabilità gestionale.

Conoscere e applicare la programmazione ed il controllo di gestione.

Conoscere e applicare le regole della contabilità generale alle imprese industriali.

Saper redigere, interpretare e analizzare il bilancio di esercizio delle imprese

industriali attraverso gli indici e i flussi.

Conoscere e saper applicare i più importanti principi della normativa fiscale per il

calcolo della base imponibile IRES.

Tipologia delle

lezioni

Lezioni frontali. Lezioni interattive

Lezioni di gruppo

Analisi e commento di articoli di giornale

Laboratorio di informatica

Strumenti di

verifica

Quesiti a risposta aperta

Verifiche scritte di carattere teorico/pratico

Verifiche orali

Domande brevi in itinere

Materia Informatica Macro

argomenti

disciplinari

Il sistema operativo: funzioni e modalità di elaborazione.

Il data base e il DBMS.

Trasmissione dati a distanza: principali dispositivi hardware, modalità di

connessione. Le reti. Internet. L’informatica e la società: il sistema informativo

aziendale. Access e mysql. Le pagine web dinamiche con accesso al data base.

Il linguaggio sql.

Obiettivi Acquisire le principali funzioni di un sistema operativo.

Acquisire gli elementi fondamentali dell’architettura e dei principali modelli delle

basi di dati.

Conoscere i principali metodi di trasmissione dati collegati al sistema aziendale e

la potenzialità indotta in azienda e nella società dalle tecnologie dell’informazione.

Tipologia delle

lezioni

Lezioni in classe, lavoro individuale e di gruppo.

Progettazione e programmazione in laboratorio.

Strumenti di

verifica

Verifiche orali e scritte. Test vari.

Simulazioni di terze prove. Programmi in laboratorio.

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Materia Diritto Macro

argomenti

disciplinari

Principi costituzionali

Organi costituzionali

La Pubblica Amministrazione

Obiettivi Cogliere gli aspetti formali e sostanziali delle garanzie costituzionali.

Analizzare e comprendere le tipologie degli organi costituzionali cogliendo

analogie e differenze in ordine alla natura, alla struttura e alla funzione.

Analizzare e comprendere i principi costituzionali della P.A. e interpretare le

norme che regolano l’attività amministrativa diretta a risolvere i bisogni della

collettività.

Tipologia delle

lezioni

Lezioni frontali.

Lezioni interattive, avvalendosi del testo adottato, della lettura del testo

costituzionale e del riferimento alle tematiche di attualità collegate agli argomenti

trattati.

Strumenti di

verifica

Verifiche orali e prove scritte. Tipologie di prove scritte: quesiti a risposta aperta

e/o chiusa.

Materia Scienza delle Finanze Macro

argomenti

disciplinari

Le funzioni della finanza pubblica.

Le entrate e le spese pubbliche.

Il bilancio dello stato.

Il sistema tributario: l’IRPEF.

Obiettivi Comprendere il ruolo dello stato nel sistema economico.

Conoscere i principi regolatori dell’attività finanziaria dello stato.

Acquisire i fondamenti del sistema tributario nelle linee generali.

Tipologia delle

lezioni

Lezioni frontali e interattive avvalendosi del testo adottato e dei riferimenti alle

problematiche di attualità collegate agli argomenti trattati.

Strumenti di

verifica

Verifiche orali e prove scritte. Tipologia di prove scritte: quesiti a risposta aperta

e/o chiusa.

Materia Educazione Fisica Macro

argomenti

disciplinari

Esercizi di sviluppo generale a corpo libero con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi

e macchine isocinetiche, che prevedono un aumento dell’intensità e del carico

specifici per l’obiettivo prefissato.

Obiettivi Consolidamento ed affinamento degli schemi motori di base. Favorire lo sviluppo

della socializzazione e il consolidamento del carattere attraverso la pratica dei

giochi sportivi.

Tipologia delle

lezioni

Lezioni frontali e interattive.

Strumenti di

verifica

Test motori ed esercizi specifici riferiti alle capacità o abilità da valutare.

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Criteri di valutazione

- Livello raggiunto nella conoscenza, competenza e capacità secondo i parametri di valutazione sotto

elencati;

- Livello raggiunto negli obiettivi trasversali prefissati all’inizio dell’anno scolastico dai consigli di classe;

- Quantità e qualità d’incremento delle competenze rispetto al livello di partenza;

- Frequenza assidua, impegno e partecipazione attiva nelle lezioni curricolari.

Parametri di valutazione contenuti nel POF (livelli per formulare giudizi e attribuire voti)

Voto Descrittori

1-3

Profitto quasi nullo

a) Impegno nello studio individuale assente

b) Nessuna partecipazione all'attività svolta con la classe

c) Il quadro delle conoscenze acquisite è frammentario e tale da non consentire

all'allievo neppure l'esecuzione dei compiti più semplici

d) Non riesce a individuare i concetti-chiave

e) Non sa sintetizzare

f) Non sa rielaborare

g) Si esprime con grande difficoltà, commettendo errori che oscurano il

significato del discorso

h) Le competenze disciplinari sono quasi assenti e comunque inefficaci

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Profitto gravemente

insufficiente

a) Impegno scarso e inadeguato

b) Partecipazione distratta all'attività svolta con la classe

c) Il quadro delle conoscenze acquisite risulta frammentario e superficiale e

l'allievo non è in grado di eseguire correttamente compiti semplici

d) Ha difficoltà nella individuazione dei concetti-chiave

e) Ha difficoltà nel sintetizzare quanto appreso

f) Non ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze

g) Non usa correttamente le strutture della lingua e il lessico disciplinare

specifico e non riesce ad organizzare in maniera coerente e comprensibile il

discorso

h) Ha competenze disciplinari molto limitate

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Profitto insufficiente

a) Impegno nello studio discontinuo e poco accurato

b) Partecipazione saltuaria all'attività svolta con la classe

c) Il quadro delle conoscenze acquisite non è omogeneo e pienamente

assimilato e l'allievo commette spesso errori nell'esecuzione di compiti

semplici

d) Incontra qualche difficoltà a riconoscere i concetti-chiave anche se guidato

e) Non riesce a collegare i concetti-chiave coerentemente con quanto appreso

f) Si esprime in maniera approssimativa e con qualche imprecisione

terminologica; articola il discorso in modo non sempre coerente

g) Ha competenze disciplinari limitate

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Profitto sufficiente

a) Impegno nello studio regolare

b) Partecipazione regolare all'attività svolta con la classe

c) Il quadro delle conoscenze acquisite risulta omogeneo e l'allievo è corretto

nell'esecuzione di compiti semplici

d) Sa analizzare alcuni aspetti significativi degli argomenti oggetto di studio

e) Opera sintesi elementari ma coerenti con quanto appreso

f) Se guidato sa rielaborare le proprie conoscenze, anche se tende alla

semplificazione concettuale

g) Si esprime in maniera piuttosto elementare e poco fluida, ma usa

correttamente le strutture linguistiche e articola il discorso in modo semplice

e coerente

h) Ha competenze disciplinari nel complesso adeguate

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7

Profitto discreto

a) Impegno accurato nello studio individuale

b) Partecipazione attenta all'attività didattica

c) Il quadro delle conoscenze acquisite risulta tale da consentirgli di eseguire

correttamente compiti di media difficoltà

d) Individua i concetti-chiave in maniera chiara e corretta

e) Sa stabilire collegamenti pertinenti

f) Mostra un livello accettabile di autonomia nella rielaborazione delle proprie

conoscenze

g) Si esprime con correttezza e sa organizzare un discorso chiaro e coerente

h) Ha competenze disciplinari pienamente adeguate

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Profitto buono

a) Si impegna con assiduità e desiderio di approfondire nello studio individuale

b) Mostra motivazione, interesse e partecipazione nel lavoro svolto con la

classe

c) Il quadro delle conoscenze acquisite è organico e approfondito, la capacità

di eseguire compiti anche difficili risulta accurata e sicura

d) Sa condurre analisi dettagliate

e) Riesce a sintetizzare con chiarezza ed efficacia

f) Mostra autonomia anche critica nella rielaborazione delle conoscenze

g) Si esprime con disinvoltura e proprietà terminologica e sa organizzare il

discorso con argomentazioni coerenti ed efficaci

h) Ha buone competenze disciplinari

9

Profitto molto buono

a) Si impegna con assiduità e desiderio di approfondire nello studio individuale

b) Mostra motivazione nel lavoro svolto in classe, partecipando con contributi

personali e costruttivi

c) Il quadro delle conoscenze acquisite è ampio, completo, approfondito ed è

sicura la capacità di applicazione

d) Sa condurre analisi dettagliate e di buon livello

e) Riesce a sintetizzare con chiarezza ed efficacia

f) Mostra piena autonomia nella critica e nella rielaborazione personale delle

conoscenze

g) Ha un'esposizione fluida e precisa e sa organizzare il discorso in maniera

coerente ed efficace, ma anche originale

h) Ha competenze disciplinari ottime e generalizzate

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Profitto

ottimo/eccellente

a) Si impegna con assiduità e desiderio di approfondire nello studio individuale

b) Mostra una notevole motivazione nel lavoro svolto in classe, partecipando

con contributi personali e costruttivi

c) Il quadro delle conoscenze acquisite è ampio, completo approfondito ed è

sicura la capacità di applicazione

d) Sa condurre analisi dettagliate di livello eccellente

e) Riesce a sintetizzare con prontezza, chiarezza ed efficacia

f) Mostra piena autonomia nella rielaborazione personale delle conoscenze

e nel proporre critiche approfondite

g) Ha un'esposizione fluida e precisa e sa organizzare il discorso in maniera

coerente ed efficace, ma anche originale e creativa

h) Ha competenze disciplinari eccellenti e generalizzate

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Criteri di attribuzione dei crediti

Il credito scolastico terrà in considerazione, oltre la media dei voti, anche l'assiduità della frequenza, l'interesse

e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo, la partecipazione alle attività complementari ed

integrative promosse dalla scuola in orario extra curricolare ed eventuali crediti formativi. Per il credito

formativo saranno prese in considerazione esperienze maturate fuori della scuola, importanti per la formazione

della persona e/o utili alla professionalità dell'allievo (attività sportive, volontariato, stage aziendali, corsi di

lingua e/o attinenti al corso di studi). Si richiede da parte dell'Ente esterno una certificazione che attesti la

qualità dell'impegno e/o le competenze acquisite.

TABELLA A – D.M. n. 99 del 16/12/2009 (sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R.

23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)

CREDITO SCOLASTICO dei Candidati interni

All’interno di ciascuna fascia si seguiranno i seguenti criteri:

- media compresa fra il limite inferiore della classe di appartenenza fino allo 0,50 della stessa (senza credito

scolastico o formativo) punteggio attribuito minimo della fascia;

- media compresa fra il limite inferiore della classe di appartenenza fino allo 0,50 della stessa con almeno un

credito scolastico o formativo, punteggio attribuito massimo della fascia;

- se la media supera lo 0,50 del limite inferiore della classe di appartenenza, il punteggio attribuito sarà il

massimo della fascia prevista.

Il punteggio globale assegnato ai crediti scolastici o formativi non potrà essere superiore a punti 1, e comunque

non tale da superare la fascia relativa alla media dei voti.

Credito scolastico (punti)

Media dei voti III° anno IV° anno V° anno

M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5

6 < M < 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6

7 < M < 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7

8 < M < 9 6 - 7 6 - 7 7 - 8

9 < M < 10 7 - 8 7 - 8 8 - 9

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Presentazione della Classe

a) Storia del Triennio in numeri

b) Situazione iniziale della Classe

Numero totale Alunni 16 (14 + 2 ripetenti)

Disciplina Promozione alla classe quinta

Voto 6 Voto 7 Voto 8 Voto 9/10

Italiano 9 5 0 0

Storia 4 8 2 0

Inglese 8 4 2 0

Matematica 5 7 1 1

Economia Aziendale 7 5 1 1

Informatica 8 4 2 0

Diritto 8 6 0 0

Scienza delle finanze 11 2 1 0

Educazione Fisica 0 4 5 5

c) Obiettivi del Consiglio di Classe

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

Essere in grado di stabilire in modo autonomo regole di comportamento e rispettarle;

Sentirsi responsabili nei confronti del lavoro collettivo;

Essere disponibili alla costruzione di un rapporto di collaborazione nei confronti degli insegnanti.

COMPETENZE

Analizzare e valutare i fenomeni;

Interpretare con modelli funzionali i fenomeni considerati;

Documentare adeguatamente il proprio lavoro;

Esprimersi in modo chiaro e corretto con linguaggio appropriato e specifico.

CAPACITÀ

Partecipare in modo efficace al lavoro collettivo;

Organizzare il lavoro per il raggiungimento degli obiettivi;

Scegliere la strumentazione adatta;

Realizzare le ipotesi di lavoro.

n° promossi alla

classe

n° inseriti da

altra scuola o

ripetenti

Totale iniziale n° ritirati

durante

l'anno

Classe terza 25 2 27 0

Classe quarta 15 0 15 0

Classe quinta 14 2 16 0

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STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO

Favorire un apprendimento strutturato e non meccanico;

Favorire la sintesi personale ed i collegamenti;

Proporre frequenti esercizi di esposizione e riorganizzazione;

Correggere con continuità gli errori commessi spiegando le regole ed i processi ignorati;

Proporre esercizi di applicazione non ripetitivi;

Permettere agli studenti una gestione guidata, ma autonoma degli argomenti.

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RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE

La 5A SIA è formata da 16 alunni: di questi, 2 provengono dalla 5A SIA del precedente anno scolastico in

quando non ammessi all'Esame.

La classe ha mantenuto la continuità didattica degli insegnanti, ad eccezione dei docenti di matematica e di

inglese.

La classe presenta, complessivamente, capacità buone, ma con livelli di impegno, in alcuni casi, inadeguati o

quantomeno discontinui, nonché qualche alunna con incertezze espositive più marcate, legate talvolta alla

diversa origine linguistica.

All'impegno profuso non sempre in modo costante si è aggiunto, in alcuni casi, un rapporto un po’ disinvolto

con i doveri scolastici, non solo per quanto concerne lo studio pomeridiano, ma anche in relazione alla

frequenza, come dimostrano le assenze e gli ingressi in ritardo, talora di sospetta strategia quando in

coincidenza con prove e verifiche. Anche gli Studenti più capaci, hanno lavorato in modo discontinuo,

ottenendo, talvolta, risultati al di sotto delle loro reali capacità. L’impegno profuso in maniera irregolare ha

portato ad una acquisizione superficiale dei contenuti e ad una non sempre corretta fluidità espositiva.

Nella seconda parte dell’anno scolastico, gli alunni, sollecitati continuamente dagli insegnanti ad un maggior

impegno e partecipazione, hanno cercato di migliorare tale situazione con un più adeguato e costante lavoro

individuale, assumendo un atteggiamento più costruttivo e un senso di responsabilità maggiori.

Il livello delle conoscenze acquisite è per alcuni attestato sulla sufficienza, per altri mediamente discreto, in

pochi casi più che buono.

Dal punto di vista umano e relazionale, gli studenti sono sempre stati cordiali e disponibili al dialogo con gli

Insegnanti e hanno avuto un comportamento sempre rispettoso. La classe si mostra coesa al suo interno e

anche i viaggi di istruzione hanno contribuito a rinsaldare tale unione.

La classe ha partecipato ad attività di orientamento in uscita volte ad illustrare agli studenti le prospettive

offerte circa gli sbocchi lavorativi e la scelta delle facoltà universitarie. Tra gli incontri più significativi quello

con l’Agenzia Adecco, la Scuola di Scienze Aziendali, l’Emporio della Solidarietà, un incontro sulla

“Intelligenza artificiale” tenuto da un Docente dell’Università di Bologna, incontri con consulenti del lavoro.

Gli studenti hanno, inoltre, partecipato al Salone dell’Orientamento organizzato dall’Ateneo fiorentino alla

Leopolda.

Nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, gli alunni hanno svolto, al termine dello scorso anno scolastico,

attività di stage della durata di cinque settimane presso aziende, studi professionali ed enti pubblici.

Gli studenti hanno realizzato diversi lavori multidisciplinari da presentare in sede d’esame; per la maggior

parte di loro, l’argomento trainante è stato la storia dell’informatica, in virtù dell’esistenza, all’interno della

scuola, del Museo del Calcolatore “Laura Tellini”. In taluni casi è stato analizzato l’aspetto prettamente

tecnico-informatico di alcuni macchinari (sistemi contabili, console, regolo calcolatore, ecc.), in altri si è

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preferito esaminare l’evoluzione dell’aspetto pubblicitario del Novecento, sempre legato al marketing dei

sistemi da calcolo. Alcuni studenti hanno, invece, incentrato il loro lavoro sull’analisi degli Open Data, a

seguito della collaborazione del nostro Istituto al progetto SPOD (Social Platform for Open Data) cogestito

dal Comune di Prato e da diversi altri organismi, anche accademici, a livello italiano ed europeo. Alcuni,

infine, hanno optato per la realizzazione di un progetto software sul web per la gestione dell’albo dei diplomati

della nostra scuola.

CLIL

Grazie ad una convenzione stipulata tra il nostro Istituto e la Monash University Prato Center è stato possibile

ospitare una tirocinante australiana per un periodo di sei settimane, durante le quali sono state effettuate

specifiche lezioni nelle classi quinte. Per quanto riguarda la V A SIA le tematiche affrontate sono state le

seguenti: caratteristiche principali dei sistemi operativi; organizzazione e gestione dei database. Brevi sintesi

di alcuni aspetti tratti dagli argomenti indicati sono state presentate dagli alunni.

Queste ore sono state svolte in compresenza con la docente di Informatica e il tecnico di laboratorio.

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Modalità di svolgimento degli elaborati oggetto delle prove scritte di Esame

Materie Modalità

Prima prova: Italiano Svolgimento della prova secondo le tipologie

dell’Esame di Stato:

tip. A - Analisi del testo;

tip. B - Stesura di un saggio breve o di un articolo di

giornale;

tip. C - Tema di argomento storico;

tip. D - Tema di ordine generale.

Seconda prova: Economia aziendale Elaborati teorico – pratici. Esercitazioni numeriche con

dati a scelta.

Terza prova Sono state effettuate:

Prima simulazione

Tipologia C: 10 quesiti a risposta multipla per 4

materie (matematica, informatica, diritto e inglese) con

4 risposte di cui 1 sola corretta; (punteggio assegnato

ad ogni risposta corretta è di 1,5 punti, ad ogni risposta

errata o non data 0 punti).

Seconda simulazione

Tipologia mista (B+C): 4 quesiti a risposta multipla e

2 quesiti a risposta aperta, con massimo 8 righe a

risposta.

Tenuto conto delle prove svolte nelle singole discipline

e delle prove somministrate come simulazioni di terza

prova, il Consiglio di Classe individua nella prova di

tipologia C, quella più adeguata a valutare le

conoscenze, le competenze e le capacità degli alunni in

riferimento al corso di studi specifico. Durante le

simulazioni, agli studenti è stato consentito l’uso del

dizionario bilingue e/o monolingue e della calcolatrice

non programmabile.

16

Allegati

1. Griglie di valutazione della prima prova;

2. Griglia di valutazione della seconda prova;

3. Griglie di valutazione della terza prova;

4. Griglia di valutazione del colloquio;

5. Testi di simulazione delle terze prove;

6. Relazioni dei singoli docenti;

7. Programmi delle singole discipline.

Il Consiglio di classe

AGOSTINO PATRIZIA

ALIANI RICCARDO

ALVINO CARLO

CECCONI CRISTIANA

DE SANCTIS CLAUDIA

DI STEFANO GIUSEPPE

MISTICHELLI ANNALISA

PERRI ANTONELLA

SAMBARI DANIELE

Prato, 15 maggio 2017

17

Tipologia A – Analisi del testo

CRITERI PUNTEGGIO

5 4 3 2 1

COMPRENSIONE E

ANALISI DEL TESTO

Completa Quasi completa Parziale Superficiale

incompleta

Assai

scarsa

4 3,5 3 2 1

COMMENTO Esauriente e

ben

focalizzato

Quasi

esauriente

Con alcune

imprecisioni,

ma accettabile

Con molte

imprecisioni

e

superficiale

Non

pertinente

2 1,5 1 0,5 0 CONTESTUALIZZA= ZIONE ED ELABORAZIONE

CRITICA

Articolata

approfondita e

sempre

presente

Soddisfacente Talvolta

presente, nel

complesso

accettabile

Appena

accennata

poco

articolata

Quasi

assente

4 3,5 3 2 1

SINTASSI,

ORTOGRAFIA,

PROPRIETÀ

LESSICALE

Ben articolata,

corretta,

con proprietà

di linguaggio

Corretta, con

linguaggio non

specialistico

elementare,

sostanzialmen

te corretta,

linguaggio

generico

Con qualche

errore e con

lessico

elementare

Con molti

errori con

lessico

improprio

PUNTEGGIO

PARZIALE

PUNTEGGIO

TOTALE

Alunno/a

18

Tipologia B - Redazione di un “articolo di giornale”

CRITERI PUNTEGGIO

5 4 3 2 1

ADERENZA

TIPOLOGIA

PRESCELTA E

FOCALIZZAZIONE

PROBLEMA

Completa Quasi

completa

Parziale, ma

accettabile

Superficiale

incompleta

Assai

scarsa

3 2,5 2 1,5 1

UTILIZZAZIONE

DOCUMENTI E

INFORMAZIONE

Esauriente Quasi

esauriente

Corretta Superficiale

con molte

imprecisioni

Scorretta

inesistente

3 2,5 2 1 0,5

STESURA DEL

PEZZO (coerenza e

coesione)

Articolata,

coerente e

coesa

Quasi sempre

articolata,

coerente e

coesa

Sufficiente=

mente

articolata,

coerente e

coesa

Molti limiti

di coerenza e

coesione

Disordinata

e

incoerente

4 3,5 3 2 1

SINTASSI,

ORTOGRAFIA,

PROPRIETÀ

LESSICALE

Ben articolata,

corretta,

con proprietà

di linguaggio

Corretta, con

linguaggio

non

specialistico

elementare,

sostanzialmen

te corretta,

linguaggio

generico

Con qualche

errore e con

lessico

elementare

Con molti

errori con

lessico

improprio

PUNTEGGIO

PARZIALE

PUNTEGGIO

TOTALE

Alunno/a

19

Tipologia B - Redazione di un “saggio breve”

CRITERI PUNTEGGIO

5 4 3 2 1

ADERENZA

TIPOLOGIA

PRESCELTA E

FOCALIZZAZIONE

PROBLEMA

Completa Quasi

completa

Parziale Superficiale

incompleta

Assai

scarsa

3 2,5 2

1 0,5

UTILIZZAZIONE

DOCUMENTI E

INFORMAZIONE

Esauriente Quasi

esauriente

Corretta Con molte

imprecisioni

Scorretta,

inesistente

3 2,5 2 1 0,5

ELABORAZIONE

PERSONALE E

ARGOMENTAZIO=

NE TESI

Articolata,

approfondita e

sempre

presente

Soddisfacente Schematica,

non ben

articolata

Spesso

assente

Assente

4 3,5 3 2 1

SINTASSI,

ORTOGRAFIA,

PROPRIETÀ

LESSICALE

Ben articolata,

corretta,

con proprietà

di linguaggio

Corrette, con

linguaggio

non

specialistico

elementare,

sostanzialmen

te corretta,

linguaggio

generico

Con qualche

errore e con

lessico

elementare

Con molti

errori, con

lessico

improprio

PUNTEGGIO

PARZIALE

PUNTEGGIO

TOTALE

Alunno/a

20

Tipologia C- Tema di argomento storico

CRITERI PUNTEGGIO

5 4 3 2 1

ADERENZA ALLA

TRACCIA E

CONOSCENZE

Completa Quasi

completa

Parziale Superficiale

incompleta

Assai

scarsa

2 1,5 1

0,5 0

ARGOMENTAZIO=

NE

Articolata e

sempre

presente

Soddisfacente Schematica, non

ben articolata

Poco

articolata e

superficiale

Assente

4 3,5 3 2 1

CONTRIBUTI

CRITICI

Validi e

significativi

Significativi Sufficientemente

significativi

Appena

accennati

Assai

scarsi

4 3,5 3 2 1

SINTASSI,

ORTOGRAFIA,

PROPRIETÀ

LESSICALE

Ben articolata,

corretta,

con proprietà

di linguaggio

Corretta, con

linguaggio

non

specialistico

elementare,

sostanzialmente

corretta,

linguaggio

generico

Con qualche

errore e con

lessico

elementare

Con molti

errori con

lessico

improprio

PUNTEGGIO

PARZIALE

PUNTEGGIO

TOTALE

Alunno/a

21

Tipologia D - Tema di ordine generale

CRITERI PUNTEGGIO

5 4 3 2 1

ADERENZA ALLA

TRACCIA E

INFORMAZIONE

Completa Quasi

completa

Parziale Superficiale

incompleta

Assai

scarsa

2 1,5 1

0,5 0

ARGOMENTAZIO=

NE

Articolata e

sempre

presente

Soddisfacente Schematica, non

ben articolata

Poco

articolata e

superficiale

Assente

4 3,5 3 2 1

APPORTI

PERSONALI

Validi e

significativi

Significativi Sufficientemente

significativi

Non sempre

presenti

Assenti

4 3,5 3 2 1

SINTASSI,

ORTOGRAFIA,

PROPRIETÀ

LESSICALE

Ben articolata,

corretta,

con proprietà

di linguaggio

Corretta, con

linguaggio

non

specialistico

elementare,

sostanzialmente

corretta,

linguaggio

generico

Con qualche

errore e con

lessico

elementare

Con molti

errori con

lessico

improprio

PUNTEGGIO

PARZIALE

PUNTEGGIO

TOTALE

Alunno/a

22

DISCIPLINE ECONOMICO AZIENDALI

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Alunno/a

In quindicesimi

Coerenza con la traccia Ampia 4

Accettabile 3

Mediocre 2

Scarsa 1

Assente 0,5

Correttezza Ampia 5

Discreta 4

Accettabile 3

Mediocre 2

Scarsa 1

Assente 0,5

Uso del linguaggio tecnico Corretto 3

Accettabile 2

Scarso 1

Assente 0,5

Articolazione dello

svolgimento

Completa 3

Adeguata 2

Limitata 1

Assente 0,5

Punteggio totale assegnato

23

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

TERZA PROVA (tipologia C)

Alunno/a………………………………………….

DISCIPLINE COINVOLTE 1. 2. 3. 4.

TIPOLOGIA N° 40 quesiti a risposta MULTIPLA per 4 materie

TEMPO Tempo massimo assegnato per la prova: 60 minuti

PUNTEGGIO 1,5 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.

Punteggio massimo: 60 punti

VALUTAZIONE Il punteggio complessivo della prova, espresso in quindicesimi è attribuito secondo la seguente tabella

1.

2.

3.

4.

Punteggio (come media totale sulle discipline) Punteggio globale conseguito in quindicesimi

24

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

III PROVA TIPOLOGIA MISTA B+C

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO MAX ATTRIBUIBILE

PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AD OGNI LIVELLO

LIVELLI DI VALUTAZIONE

PUNTEGGIO CONSEGUITO

QUESITO 1 1,5

QUESITO 2 1,5

QUESITO 3 1,5

QUESITO4 1,5

Domanda aperta 1

Conoscenze

Correttezza e completezza dei contenuti

2,5

0-0,6 1 1,6 2 2,2 2,5

Grav. Insuff. Insuff. Suff. Discreto Buono Ottimo

Competenze

Competenza nell’utilizzo dei linguaggi specifici e capacità di organizzazione e sintesi

2

0-0,5 0,8 1,4 1,6 1,8 2

Grav. Insuff. Insuff. Suff Discreto Buono Ottimo

Domanda aperta 2

Conoscenze

Correttezza e completezza dei contenuti

2,5

0-0,6 1 1,6 2 2,2 2,5

Grav. Insuff. Insuff. Suff. Discreto Buono Ottimo

Competenze

Competenza nell’utilizzo dei linguaggi specifici e capacità di organizzazione e sintesi

2

0-0,5 0,8 1,4 1,6 1,8 2

Grav. Insuff. Insuff. Suff Discreto Buono-Ottimo

Il punteggio complessivo, in presenza di decimali ≥ 0,5, verrà approssimato all’unità intera successiva.

ALUNNO/A____________________________

VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI ______________________

25

GRIGLIA PER VALUTAZIONE ORALE

VALUTAZIONE GIUDIZIO INDICATORI

1-15 Gravemente insufficiente

Frammentarietà e disorganicità nelle conoscenze di tutte le discipline

Incapacità di collegare più argomenti

Esposizione contorta, completamente priva di organizzazione

16-19 Insufficiente Lacune nelle informazioni e nelle conoscenze

Errori nei collegamenti

Esposizione disordinata; uso inadeguato dei linguaggi specifici

20 Sufficiente Essenziale conoscenza dell’argomento, con alcune inesattezze

Approssimazioni nei collegamenti

Esposizione con qualche incertezza; limitato uso dei ling. specifici

21-23 Più che sufficiente

Informazioni e conoscenze nel complesso corrette, ma limitate

Collegamenti nel complesso corretti

Esposizione lineare, con qualche approssimazione

24-26 Buono Informazioni e conoscenze ampie e precise

Efficacia delle argomentazioni e dei collegamenti

Proprietà e chiarezza nell’esposizione

27-29 Molto Buono Possesso sicuro di conoscenze approfondite

Complessità di argomentazione e consapevolezza nei collegamenti

Esposizione fluida ed efficace

30 Ottimo Ricchezza e profondità di conoscenze, elaborate in modo personale

Creatività ed efficacia in argomentazioni complesse; capacità valutativa

Esposizione elegante e calibrata

PUNTEGGIO ATTRIBUITO _______ /30

ALUNNO/A

26

PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA (tip. C)

CLASSE V A SIA A.S. 2016/2017

27

28

29

30

31

Simulazione terza prova Materia: Informatica

Nominativo:_________________________________________________________

1. Quale delle seguenti istruzioni è corretta per assegnare alla variabile $prezzo il valore proveniente

da un form, con il metodo post?

$_prezzo=$_POST[“prezzo”]

$prezzo=$_post[“prezzo”]

$prezzo=$_POST(“prezzo”)

$prezzo=$_POST[“prezzo”]

2. Scegli quale delle seguenti è quella corretta, per abbinare nell’ordine a,b,c, nell’istruzione

mysql_connect(a, b, c) ?

localhost, username, password

password, username, localhost

localhost, cartella radice, password

nessuna delle precedenti

3. Quale delle seguenti istruzioni è corretta per elencare cognome e nome delle persone residenti in

una città la cui iniziale comincia per M?

Select Cognome, Nome from Anagrafe where citta like “M%”;

Select Cognome, Nome from Anagrafe where citta like “*M”;

Select Cognome, Nome from Anagrafe where citta like “M*”;

Select Cognome, Nome from Anagrafe where citta like “%M*”;

4. Quale comando si usa per annullare tutte le modifiche che una transazione ha apportato al database?

Rollback to savepoint

Rollback

Commit

Undo transaction

5. Data la tabella Province con ( id, nome, prov, sup, num_ab) e Regioni con (id, nome_reg)

Quale associazione si crea tra le due entità e come si implementa?

Con un’associazione 1 a n tra province e regioni, con codice provincia nelle regioni

Con un’associazione 1 a n tra regioni e province, con codice regione nelle province

Con un’associazione m a n tra province e regioni, con un’entità di collegamento

Con un’associazione 1 a 1 tra province e regioni, con codice provincia nelle regioni o codice regione

nelle province

32

6. La vita di un processo è composta dalla sequenza dei seguenti stati:

Ready, Hold, Running, Waiting, End

Hold, Running, Waiting, Ready, End

Hold, Waiting, Running, Ready, End

Hold, Ready, Running, Waiting, End

7. Quando la Cpu gestisce un interrupt:

Fa terminare l’istruzione corrente, attiva il riconoscimento e il trattamento dell’interrupt, effettua il

salvataggio del contesto minimo, , ripristina il contesto salvato

Effettua il salvataggio del contesto minimo, fa terminare l’istruzione corrente, attiva il riconoscimento

e il trattamento dell’interrupt, ripristina il contesto salvato

Attiva il riconoscimento e il trattamento dell’interrupt ,fa terminare l’istruzione corrente, effettua il

salvataggio del contesto minimo, ripristina il contesto salvato

Fa terminare l’istruzione corrente, effettua il salvataggio del contesto minimo, attiva il riconoscimento

e il trattamento dell’interrupt, ripristina il contesto salvato

8. Quando la MMU gestisce la memoria centrale con la paginazione e memoria virtuale:

Al momento del page fault, cerca in memoria centrale la pagina indirizzata e se non la trova,

trasferisce la pagina da disco in un blocco della memoria

Durante l’esecuzione del processo, cerca in memoria centrale la pagina indirizzata e se non la trova,

genera un page fault, trasferisce la pagina da disco in un blocco libero della memoria

Durante l’esecuzione del processo, cerca in memoria centrale la pagina indirizzata e se non la trova,

si interrompe segnalando l’errore

Durante l’esecuzione del processo, cerca in memoria centrale la pagina indirizzata e se non la trova,

genera un page fault, trasferisce la pagina da disco in un blocco libero della memoria oppure esegue

un algoritmo di rimpiazzamento delle pagine

9. L’integrità referenziale si applica a tabelle collegate da:

un’associazione 1 :: 1

un’associazione 1 :: n

un’associazione m :: n

a tutte le precedenti

10. Il file system su disco:

gestisce l’allocazione e le operazioni dei file su disco, le directory, le aree di disco libere

gestisce l’allocazione e le operazioni dei file, le directory, le aree di memoria centrale libere

gestisce l’allocazione in memoria centrale dei file, le directory, le aree di disco libere

gestisce l’allocazione e le operazioni dei file su disco, le directory, le aree di disco libere, consentendo all’utente finale una gestione logica e non fisica.

33

34

35

36

SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA (tip. B+C)

CLASSE V A SIA A.S. 2016/2017

37

38

39

40

Classe Quinta A Sia

Seconda simulazione terza prova Informatica

Cognome e nome:_______________________________

1) L’integrità referenziale assicura:

La presenza del record di lato 1, nell’inserimento di record di lato N

La presenza del record di lato N, nell’inserimento di record di lato 1

La presenza del record di lato N, nell’inserimento di record di lato 1 e la mancanza di record di lato 1 nella

cancellazione dei record di lato N

La presenza del record di lato 1, nell’inserimento di record di lato N e la mancanza di record di lato N nella

cancellazione dei record di lato 1

2) Il termine LAN indica:

Il protocollo di trasmissione a livello applicazione (Layer Abstract Network).

Una rete di computer in numero limitato (massimo 10 host) (Limited Area Network)

Una rete locale (Local Area Network) ovvero una rete informatica di collegamento tra più computer, estendibile

anche a dispositivi periferici condivisi, che copre un'area limitata, senza attraversamento di suolo pubblico

Una rete locale (Local Area Network) ovvero una rete informatica di collegamento tra più computer, estendibile

anche a dispositivi periferici condivisi, che copre un'area limitata, con attraversamento di suolo pubblico

3) Se a un processo in esecuzione viene a mancare la Cpu:

passa allo stato di wait

passa allo stato di run

passa allo stato di ready

passa allo stato di end

4) Il CRM è:

una metodologia per diminuire il contatto con i clienti attraverso strumenti tecnologici

una metodologia di gestione delle relazioni con gli utenti e i clienti attraverso strumenti tecnologici per

coordinare i processi di vendita, di marketing, del servizio clienti e del supporto tecnico

una metodologia di gestione della filiera produttiva attraverso strumenti tecnologici per automatizzare e

coordinare i processi di vendita

una metodologia di gestione delle relazioni con gli utenti e i clienti attraverso strumenti tecnologici per gestire

i processi di vendita senza prendere in considerazione il marketing, il servizio clienti e il supporto tecnico

5) Quale tecnica consente ad un sistema operativo multiprogrammato di condividere la CPU tra i processi che

la richiedono?

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

41

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

6) Dato il seguente DB:

Dipendente (Matricola , Nominativo dipendente, Data di nascita, codRep)

Reparto (Codrep, Denominazione reparto)

Commenta opportunamente il database proposto (quale associazione e con quali campi) e sviluppa l'interrogazione

in SQL che restituisce l'elenco di nominativo, data di nascita, denominazione del reparto in cui lavorano i

dipendenti nati tra il 01/01/1980 e il 31/12/1990, in ordine alfabetico di nominativo dipendente.

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE

TIPOLOGIA MISTA

42

NOME E COGNOME:___________________

What does Moore's law state?

What are the main functions of an operating system?

Windows multitasking lets:

A. You run several applications simultaneously

B. You run two applications at the same time

C. You run a few applications at the same time

D. You run a series of applications in a chronological order

An android phone requires:

A. The use of google account and this lets you automatically lose your data

B. The use of icoud account and this lets you automatically lose your data

C.The use of google account and this lets you automatically back up your data

D.The use of IOS account and this lets you automatically lose your data

Ubuntu includes:

A. Thousands of scheduled released programs

B. Thousands of developers based on global interest

C. Thousands of versions numbered on the year and month of release

D. Thousands of pieces of software, starting with Linux kernel version 2.6 and GNOME 2.3

What is a virtual memory?

A. The ability of a computer to use space on its hard drive as if it were part of its ROM

B. The ability of a computer to use space on its hard drive as if it were part of its RAM

C.The ability of a computer to use space on its hard drive as if it were part of its OS

D.The ability of a computer to use space on its hard drive as if it were part of its operating system.