DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V A SIA Sistemi ... · PROFILO DELL'INDIRIZZO DEI SISTEMI...
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ISTITUTO TECNICO E PROFESSIONALE STATALE
“PAOLO DAGOMARI” SETTORE ECONOMICO – SETTORE SERVIZI
Via di Reggiana, n. 86 - 59100 Prato (PO)
Tel. 0574 639705/639795 - Fax 0574 639704 Sito web: http://www.itesdagomari.gov.it
e-mail: [email protected]
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V A SIA
Sistemi Informativi Aziendali
Anno scolastico 2016-2017
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Classe V Sez. A Indirizzo Sistemi Informativi Aziendali
Anno scolastico 2016/2017
SOMMARIO
Breve profilo storico dell’Istituto
Profilo dell'indirizzo
Quadro orario dell'indirizzo
Programmazioni disciplinari
Criteri di valutazione
Parametri di valutazione
Criteri di attribuzione dei crediti
Presentazione della classe
a) Storia del triennio in numeri;
b) Situazione iniziale della classe;
c) Obiettivi del Consiglio di Classe;
d) Relazione finale sulla classe.
Modalità di svolgimento degli elaborati delle prove scritte d’esame
Allegati
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Breve profilo storico dell’Istituto
L’Istituto “Paolo Dagomari” nasce nel 1958 come sezione staccata del commerciale “Galilei” di Firenze e,
dopo essere diventato Istituto autonomo nel 1960, si insedia in viale Borgovalsugana. Nel corso degli anni
all’indirizzo Amministrativo tipico del Ragioniere, si sono affiancati l’indirizzo per Periti Aziendali e
Corrispondenti in lingue estere (1982), il Triennio per Ragionieri Programmatori (1985), la sperimentazione
Programmatori Mercurio (1995), il quinquennio IGEA (1996). I nuovi indirizzi di studio, che hanno sostituito
quelli sopra indicati, previsti dalla riforma degli istituti Tecnici, sono:
- Amministrazione Finanza e Marketing (AFM) - Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM) - Sistemi
Informativi Aziendali (SIA)
Nel 1999 la scuola viene trasferita nell’attuale sede di via di Reggiana e, dall’anno scolastico 2012/2013, alla
formazione tecnica si sono aggiunti anche due indirizzi specifici di formazione professionale: il Tecnico per i
servizi socio-sanitari con competenze circa l’attività pedagogica con i minori, l’animazione nelle comunità,
l’assistenza nei servizi agli anziani e ai disabili ed il Tecnico della gestione aziendale con competenze
organizzative-gestionali polivalenti e flessibili per inserirsi in ambito industriale o nei servizi. Nel corso degli
anni l’Istituto si è caratterizzato per la crescente implementazione dei nuovi strumenti tecnologici per la
didattica, cosicché oggi tutte le aule del “Dagomari” sono dotate di LIM, strumentazione con cui la scuola
confida di poter migliorare il livello di successo formativo dei propri alunni, configurando – insieme alla
dotazione di laboratori - un ambiente di apprendimento capace di rispondere sempre più alle esigenze di
un’utenza che predilige la multimedialità. L’Istituto “P. Dagomari” ha ottenuto la certificazione ISO 9001 nel
campo della “Progettazione ed erogazione di corsi di formazione superiore e formazione continua”.
PROFILO DEL SETTORE ECONOMICO DELL’ISTRUZIONE TECNICA
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
L'indirizzo Amministrazione, finanza e marketing con le sue due articolazioni, si riferisce ad ambiti e
processi essenziali per la competitività del sistema economico e produttivo del Paese, come quelli
amministrativi, finanziari, del marketing e dei sistemi informativi aziendali di cui vengono approfondite
tecnologie e metodologie.
I risultati di apprendimento sono definiti a partire dalle funzioni aziendali e dai processi produttivi e tengono
conto dell'evoluzione che caratterizza l'intero settore sia sul piano delle metodologie di erogazione dei servizi
sia sul piano delle tecnologie di gestione, sempre più trasversali alle diverse tipologie di imprese.
L'indirizzo si caratterizza per una offerta formativa che ha come sfondo il mercato e affronta lo studio di macro
fenomeni economico-aziendali nazionali ed internazionali, la normativa civilistica e fiscale, il sistema
aziendale nella sua complessità e nella sua struttura, con un'ottica mirata all'utilizzo delle tecnologie e alle
forme di comunicazione più appropriate, anche in lingua straniera.
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Le discipline giuridiche, economiche, aziendali e informatiche riflettono questo cambiamento e si connotano
per l'approccio di tipo sistemico e integrato dei loro contenuti che vanno quindi sempre letti nel loro insieme.
Un simile approccio persegue anche l'obiettivo di rendere gli apprendimenti più efficaci e duraturi perché
basati su una didattica che parte dalla osservazione del mondo reale, essenziale per affrontare
professionalmente le problematiche delle discipline in prospettiva dinamica. Le discipline di indirizzo,
presenti nel percorso fin dal primo biennio sia con funzione orientativa sia per conoscere e far acquisire i
risultati di apprendimento dell'obbligo di istruzione, si svolgono nel triennio con organici approfondimenti
specialistici e tecnologici. Tale modalità, in linea con le indicazioni dell'Unione Europea, consente anche di
sviluppare l'educazione alla imprenditorialità e di sostenere i giovani nelle loro scelte di studio e professionali.
PROFILO DELL'INDIRIZZO DEI SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
Il perito in Sistemi Informativi Aziendali è in grado di:
- Partecipare al lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e contributo personale;
- Operare con flessibilità in vari contesti; operare per obiettivi e per progetti; documentare
opportunamente il proprio lavoro; individuare, selezionare e gestire le fonti di informazione; operare
con una visione trasversale e sistemica; comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi;
occuparsi di marketing anche attraverso la costruzione di siti web in lingua, principalmente inglese;
integrare ambienti visuali e data base per applicazioni gestionali; realizzare ipertesti multimediali con
ambienti professionali; tradurre e rappresentare in modo formalizzato problemi finanziari, economici
e contabili in ambito nazionale e internazionale attraverso il ricorso a modelli matematico-informatici.
- In particolare è in grado di assumere ruoli e funzioni in relazione a:
a) adempimenti di natura fiscale (imposte dirette ed indirette, contributi);
b) trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell'azienda;
c) lettura, redazione e interpretazione dei documenti contabili e finanziari aziendali;
d) controllo della gestione; reporting di analisi e di sintesi.
Quadro orario dell'indirizzo
Discipline Ore settimanali C.d.C della classe 5 A SIA
3° 4° 5°
Religione 1 1 1 Mistichelli Annalisa
Italiano 4 4 4 Cecconi Cristiana
Storia 2 2 2 Cecconi Cristiana
Inglese 3 3 3 De Sanctis Claudia
Matematica 3 3 3 Di Stefano Giuseppe
Economia Aziendale 4 7 (1) 7 Alvino Carlo
Informatica 4 (3) 5 (2) 5 (3) Agostino Patrizia
Diritto 3 3 2 Perri Antonella
Economia 3 2 3 Perri Antonella
Educazione Fisica 2 2 2 Sambari Daniele
Laboratorio (3) su 32 (3) su 32 (3) su 32 Aliani Riccardo
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Programmazioni disciplinari
Materia Italiano Macro
argomenti
disciplinari
La cultura Positivista; il Verismo italiano: Verga; Decadentismo: Baudelaire,
D'Annunzio e Pascoli, Svevo e Pirandello; il Novecento, l’Ermetismo, Ungaretti e
Montale.
Obiettivi Saper riconoscere gli aspetti formali e stilistici di un testo letterario ed individuare
le tematiche presenti in esso.
Saper cogliere il rapporto tra l'opera letteraria e il contesto socio-culturale e storico.
Correttezza ortografica e padronanza delle strutture grammaticali e
morfosintattiche proprie della lingua italiana.
Tipologia delle
lezioni
Lezioni frontali;
Lezioni interattive;
Analisi e interpretazione dei testi e loro contestualizzazione.
Strumenti di
verifica
Produzioni scritte secondo le tipologie dell'Esame Stato;
Verifiche orali;
Verifiche scritte valide per l'orale.
Materia Storia Macro
argomenti
disciplinari
L'Italia post-unitaria; Destra e a sinistra storiche; la crisi di fine secolo. L'inizio
secolo e l'età giolittiana; la Grande guerra; la Rivoluzione russa; l'avvento del
Fascismo; la crisi del 1929; l'avvento del Nazismo; la seconda guerra mondiale;
la Guerra fredda.
Obiettivi Conoscenza dei fondamentali fatti storici, dei processi evolutivi e dei fenomeni
politico-sociali.
Tipologia delle
lezioni
Lezioni frontali e interattive:
Discussione e interpretazione di filmati e documenti.
Strumenti di
verifica
Verifiche orali;
Verifiche scritte valide per l'orale.
Materia Inglese
Macro argomenti
disciplinari
Nozioni fondamentali di commercio con particolare riguardo a quelle
caratteristiche delle transazioni internazionali: l'ordine, la risposta all'ordine, la
modifica dell'ordine.
Globalisation and Responsible Business
Banking, Central Banks
Business structure
Hardware, software, networking, using the web
Argomenti di civiltà collegati alla realtà culturale, storica, politica anglosassone,
americana e irlandese.
Obiettivi Approfondimento del linguaggio tecnico-commerciale ed informatico.
Raggiungimento di un livello avanzato di competenze di ascolto e di produzione
orale.
Stabilire rapporti interpersonali efficaci.
Tipologia delle
lezioni
Lezioni frontali. Attività di video in classe alla LIM. Attività di ascolto e
produzione orale. Attività scritte mirate al consolidamento del materiale oggetto
di conversazione in lingua su argomenti di commercio, informatica, civiltà.
Strumenti di
verifica
Verifiche orali. Verifiche scritte(fill in the blanks, questionari, produzioni)
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Materia Matematica Macro
argomenti
disciplinari
Funzioni reali in due variabili reali.
Ricerca Operativa.
Obiettivi Costruire modelli matematici per risolvere problemi di ottimizzazione in campo
economico.
Tipologia delle
lezioni
Lezioni frontali.
Lezioni interattive.
Esercitazioni guidate.
Laboratorio d’informatica e LIM.
Strumenti di
verifica
Prove scritte con esercizi e problemi.
Prove scritte con quesiti a risposta aperta e a risposta multipla.
Verifiche orali.
Materia Economia Aziendale Macro
Argomenti
disciplinari
Formazione e redazione del bilancio di esercizio delle imprese industriali.
Rielaborazione e analisi di bilancio per indici e per flussi
Reddito fiscale ai fini IRES e IRAP.
Contabilità gestionale e scelte strategiche.
Pianificazione strategica, budget e controllo gestione.
Obiettivi Conoscere la gestione delle imprese industriali.
Conoscere e applicare le tecniche di contabilità gestionale.
Conoscere e applicare la programmazione ed il controllo di gestione.
Conoscere e applicare le regole della contabilità generale alle imprese industriali.
Saper redigere, interpretare e analizzare il bilancio di esercizio delle imprese
industriali attraverso gli indici e i flussi.
Conoscere e saper applicare i più importanti principi della normativa fiscale per il
calcolo della base imponibile IRES.
Tipologia delle
lezioni
Lezioni frontali. Lezioni interattive
Lezioni di gruppo
Analisi e commento di articoli di giornale
Laboratorio di informatica
Strumenti di
verifica
Quesiti a risposta aperta
Verifiche scritte di carattere teorico/pratico
Verifiche orali
Domande brevi in itinere
Materia Informatica Macro
argomenti
disciplinari
Il sistema operativo: funzioni e modalità di elaborazione.
Il data base e il DBMS.
Trasmissione dati a distanza: principali dispositivi hardware, modalità di
connessione. Le reti. Internet. L’informatica e la società: il sistema informativo
aziendale. Access e mysql. Le pagine web dinamiche con accesso al data base.
Il linguaggio sql.
Obiettivi Acquisire le principali funzioni di un sistema operativo.
Acquisire gli elementi fondamentali dell’architettura e dei principali modelli delle
basi di dati.
Conoscere i principali metodi di trasmissione dati collegati al sistema aziendale e
la potenzialità indotta in azienda e nella società dalle tecnologie dell’informazione.
Tipologia delle
lezioni
Lezioni in classe, lavoro individuale e di gruppo.
Progettazione e programmazione in laboratorio.
Strumenti di
verifica
Verifiche orali e scritte. Test vari.
Simulazioni di terze prove. Programmi in laboratorio.
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Materia Diritto Macro
argomenti
disciplinari
Principi costituzionali
Organi costituzionali
La Pubblica Amministrazione
Obiettivi Cogliere gli aspetti formali e sostanziali delle garanzie costituzionali.
Analizzare e comprendere le tipologie degli organi costituzionali cogliendo
analogie e differenze in ordine alla natura, alla struttura e alla funzione.
Analizzare e comprendere i principi costituzionali della P.A. e interpretare le
norme che regolano l’attività amministrativa diretta a risolvere i bisogni della
collettività.
Tipologia delle
lezioni
Lezioni frontali.
Lezioni interattive, avvalendosi del testo adottato, della lettura del testo
costituzionale e del riferimento alle tematiche di attualità collegate agli argomenti
trattati.
Strumenti di
verifica
Verifiche orali e prove scritte. Tipologie di prove scritte: quesiti a risposta aperta
e/o chiusa.
Materia Scienza delle Finanze Macro
argomenti
disciplinari
Le funzioni della finanza pubblica.
Le entrate e le spese pubbliche.
Il bilancio dello stato.
Il sistema tributario: l’IRPEF.
Obiettivi Comprendere il ruolo dello stato nel sistema economico.
Conoscere i principi regolatori dell’attività finanziaria dello stato.
Acquisire i fondamenti del sistema tributario nelle linee generali.
Tipologia delle
lezioni
Lezioni frontali e interattive avvalendosi del testo adottato e dei riferimenti alle
problematiche di attualità collegate agli argomenti trattati.
Strumenti di
verifica
Verifiche orali e prove scritte. Tipologia di prove scritte: quesiti a risposta aperta
e/o chiusa.
Materia Educazione Fisica Macro
argomenti
disciplinari
Esercizi di sviluppo generale a corpo libero con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi
e macchine isocinetiche, che prevedono un aumento dell’intensità e del carico
specifici per l’obiettivo prefissato.
Obiettivi Consolidamento ed affinamento degli schemi motori di base. Favorire lo sviluppo
della socializzazione e il consolidamento del carattere attraverso la pratica dei
giochi sportivi.
Tipologia delle
lezioni
Lezioni frontali e interattive.
Strumenti di
verifica
Test motori ed esercizi specifici riferiti alle capacità o abilità da valutare.
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Criteri di valutazione
- Livello raggiunto nella conoscenza, competenza e capacità secondo i parametri di valutazione sotto
elencati;
- Livello raggiunto negli obiettivi trasversali prefissati all’inizio dell’anno scolastico dai consigli di classe;
- Quantità e qualità d’incremento delle competenze rispetto al livello di partenza;
- Frequenza assidua, impegno e partecipazione attiva nelle lezioni curricolari.
Parametri di valutazione contenuti nel POF (livelli per formulare giudizi e attribuire voti)
Voto Descrittori
1-3
Profitto quasi nullo
a) Impegno nello studio individuale assente
b) Nessuna partecipazione all'attività svolta con la classe
c) Il quadro delle conoscenze acquisite è frammentario e tale da non consentire
all'allievo neppure l'esecuzione dei compiti più semplici
d) Non riesce a individuare i concetti-chiave
e) Non sa sintetizzare
f) Non sa rielaborare
g) Si esprime con grande difficoltà, commettendo errori che oscurano il
significato del discorso
h) Le competenze disciplinari sono quasi assenti e comunque inefficaci
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Profitto gravemente
insufficiente
a) Impegno scarso e inadeguato
b) Partecipazione distratta all'attività svolta con la classe
c) Il quadro delle conoscenze acquisite risulta frammentario e superficiale e
l'allievo non è in grado di eseguire correttamente compiti semplici
d) Ha difficoltà nella individuazione dei concetti-chiave
e) Ha difficoltà nel sintetizzare quanto appreso
f) Non ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze
g) Non usa correttamente le strutture della lingua e il lessico disciplinare
specifico e non riesce ad organizzare in maniera coerente e comprensibile il
discorso
h) Ha competenze disciplinari molto limitate
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Profitto insufficiente
a) Impegno nello studio discontinuo e poco accurato
b) Partecipazione saltuaria all'attività svolta con la classe
c) Il quadro delle conoscenze acquisite non è omogeneo e pienamente
assimilato e l'allievo commette spesso errori nell'esecuzione di compiti
semplici
d) Incontra qualche difficoltà a riconoscere i concetti-chiave anche se guidato
e) Non riesce a collegare i concetti-chiave coerentemente con quanto appreso
f) Si esprime in maniera approssimativa e con qualche imprecisione
terminologica; articola il discorso in modo non sempre coerente
g) Ha competenze disciplinari limitate
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Profitto sufficiente
a) Impegno nello studio regolare
b) Partecipazione regolare all'attività svolta con la classe
c) Il quadro delle conoscenze acquisite risulta omogeneo e l'allievo è corretto
nell'esecuzione di compiti semplici
d) Sa analizzare alcuni aspetti significativi degli argomenti oggetto di studio
e) Opera sintesi elementari ma coerenti con quanto appreso
f) Se guidato sa rielaborare le proprie conoscenze, anche se tende alla
semplificazione concettuale
g) Si esprime in maniera piuttosto elementare e poco fluida, ma usa
correttamente le strutture linguistiche e articola il discorso in modo semplice
e coerente
h) Ha competenze disciplinari nel complesso adeguate
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Profitto discreto
a) Impegno accurato nello studio individuale
b) Partecipazione attenta all'attività didattica
c) Il quadro delle conoscenze acquisite risulta tale da consentirgli di eseguire
correttamente compiti di media difficoltà
d) Individua i concetti-chiave in maniera chiara e corretta
e) Sa stabilire collegamenti pertinenti
f) Mostra un livello accettabile di autonomia nella rielaborazione delle proprie
conoscenze
g) Si esprime con correttezza e sa organizzare un discorso chiaro e coerente
h) Ha competenze disciplinari pienamente adeguate
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Profitto buono
a) Si impegna con assiduità e desiderio di approfondire nello studio individuale
b) Mostra motivazione, interesse e partecipazione nel lavoro svolto con la
classe
c) Il quadro delle conoscenze acquisite è organico e approfondito, la capacità
di eseguire compiti anche difficili risulta accurata e sicura
d) Sa condurre analisi dettagliate
e) Riesce a sintetizzare con chiarezza ed efficacia
f) Mostra autonomia anche critica nella rielaborazione delle conoscenze
g) Si esprime con disinvoltura e proprietà terminologica e sa organizzare il
discorso con argomentazioni coerenti ed efficaci
h) Ha buone competenze disciplinari
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Profitto molto buono
a) Si impegna con assiduità e desiderio di approfondire nello studio individuale
b) Mostra motivazione nel lavoro svolto in classe, partecipando con contributi
personali e costruttivi
c) Il quadro delle conoscenze acquisite è ampio, completo, approfondito ed è
sicura la capacità di applicazione
d) Sa condurre analisi dettagliate e di buon livello
e) Riesce a sintetizzare con chiarezza ed efficacia
f) Mostra piena autonomia nella critica e nella rielaborazione personale delle
conoscenze
g) Ha un'esposizione fluida e precisa e sa organizzare il discorso in maniera
coerente ed efficace, ma anche originale
h) Ha competenze disciplinari ottime e generalizzate
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Profitto
ottimo/eccellente
a) Si impegna con assiduità e desiderio di approfondire nello studio individuale
b) Mostra una notevole motivazione nel lavoro svolto in classe, partecipando
con contributi personali e costruttivi
c) Il quadro delle conoscenze acquisite è ampio, completo approfondito ed è
sicura la capacità di applicazione
d) Sa condurre analisi dettagliate di livello eccellente
e) Riesce a sintetizzare con prontezza, chiarezza ed efficacia
f) Mostra piena autonomia nella rielaborazione personale delle conoscenze
e nel proporre critiche approfondite
g) Ha un'esposizione fluida e precisa e sa organizzare il discorso in maniera
coerente ed efficace, ma anche originale e creativa
h) Ha competenze disciplinari eccellenti e generalizzate
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Criteri di attribuzione dei crediti
Il credito scolastico terrà in considerazione, oltre la media dei voti, anche l'assiduità della frequenza, l'interesse
e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo, la partecipazione alle attività complementari ed
integrative promosse dalla scuola in orario extra curricolare ed eventuali crediti formativi. Per il credito
formativo saranno prese in considerazione esperienze maturate fuori della scuola, importanti per la formazione
della persona e/o utili alla professionalità dell'allievo (attività sportive, volontariato, stage aziendali, corsi di
lingua e/o attinenti al corso di studi). Si richiede da parte dell'Ente esterno una certificazione che attesti la
qualità dell'impegno e/o le competenze acquisite.
TABELLA A – D.M. n. 99 del 16/12/2009 (sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R.
23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO dei Candidati interni
All’interno di ciascuna fascia si seguiranno i seguenti criteri:
- media compresa fra il limite inferiore della classe di appartenenza fino allo 0,50 della stessa (senza credito
scolastico o formativo) punteggio attribuito minimo della fascia;
- media compresa fra il limite inferiore della classe di appartenenza fino allo 0,50 della stessa con almeno un
credito scolastico o formativo, punteggio attribuito massimo della fascia;
- se la media supera lo 0,50 del limite inferiore della classe di appartenenza, il punteggio attribuito sarà il
massimo della fascia prevista.
Il punteggio globale assegnato ai crediti scolastici o formativi non potrà essere superiore a punti 1, e comunque
non tale da superare la fascia relativa alla media dei voti.
Credito scolastico (punti)
Media dei voti III° anno IV° anno V° anno
M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5
6 < M < 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6
7 < M < 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7
8 < M < 9 6 - 7 6 - 7 7 - 8
9 < M < 10 7 - 8 7 - 8 8 - 9
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Presentazione della Classe
a) Storia del Triennio in numeri
b) Situazione iniziale della Classe
Numero totale Alunni 16 (14 + 2 ripetenti)
Disciplina Promozione alla classe quinta
Voto 6 Voto 7 Voto 8 Voto 9/10
Italiano 9 5 0 0
Storia 4 8 2 0
Inglese 8 4 2 0
Matematica 5 7 1 1
Economia Aziendale 7 5 1 1
Informatica 8 4 2 0
Diritto 8 6 0 0
Scienza delle finanze 11 2 1 0
Educazione Fisica 0 4 5 5
c) Obiettivi del Consiglio di Classe
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Essere in grado di stabilire in modo autonomo regole di comportamento e rispettarle;
Sentirsi responsabili nei confronti del lavoro collettivo;
Essere disponibili alla costruzione di un rapporto di collaborazione nei confronti degli insegnanti.
COMPETENZE
Analizzare e valutare i fenomeni;
Interpretare con modelli funzionali i fenomeni considerati;
Documentare adeguatamente il proprio lavoro;
Esprimersi in modo chiaro e corretto con linguaggio appropriato e specifico.
CAPACITÀ
Partecipare in modo efficace al lavoro collettivo;
Organizzare il lavoro per il raggiungimento degli obiettivi;
Scegliere la strumentazione adatta;
Realizzare le ipotesi di lavoro.
n° promossi alla
classe
n° inseriti da
altra scuola o
ripetenti
Totale iniziale n° ritirati
durante
l'anno
Classe terza 25 2 27 0
Classe quarta 15 0 15 0
Classe quinta 14 2 16 0
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STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Favorire un apprendimento strutturato e non meccanico;
Favorire la sintesi personale ed i collegamenti;
Proporre frequenti esercizi di esposizione e riorganizzazione;
Correggere con continuità gli errori commessi spiegando le regole ed i processi ignorati;
Proporre esercizi di applicazione non ripetitivi;
Permettere agli studenti una gestione guidata, ma autonoma degli argomenti.
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RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE
La 5A SIA è formata da 16 alunni: di questi, 2 provengono dalla 5A SIA del precedente anno scolastico in
quando non ammessi all'Esame.
La classe ha mantenuto la continuità didattica degli insegnanti, ad eccezione dei docenti di matematica e di
inglese.
La classe presenta, complessivamente, capacità buone, ma con livelli di impegno, in alcuni casi, inadeguati o
quantomeno discontinui, nonché qualche alunna con incertezze espositive più marcate, legate talvolta alla
diversa origine linguistica.
All'impegno profuso non sempre in modo costante si è aggiunto, in alcuni casi, un rapporto un po’ disinvolto
con i doveri scolastici, non solo per quanto concerne lo studio pomeridiano, ma anche in relazione alla
frequenza, come dimostrano le assenze e gli ingressi in ritardo, talora di sospetta strategia quando in
coincidenza con prove e verifiche. Anche gli Studenti più capaci, hanno lavorato in modo discontinuo,
ottenendo, talvolta, risultati al di sotto delle loro reali capacità. L’impegno profuso in maniera irregolare ha
portato ad una acquisizione superficiale dei contenuti e ad una non sempre corretta fluidità espositiva.
Nella seconda parte dell’anno scolastico, gli alunni, sollecitati continuamente dagli insegnanti ad un maggior
impegno e partecipazione, hanno cercato di migliorare tale situazione con un più adeguato e costante lavoro
individuale, assumendo un atteggiamento più costruttivo e un senso di responsabilità maggiori.
Il livello delle conoscenze acquisite è per alcuni attestato sulla sufficienza, per altri mediamente discreto, in
pochi casi più che buono.
Dal punto di vista umano e relazionale, gli studenti sono sempre stati cordiali e disponibili al dialogo con gli
Insegnanti e hanno avuto un comportamento sempre rispettoso. La classe si mostra coesa al suo interno e
anche i viaggi di istruzione hanno contribuito a rinsaldare tale unione.
La classe ha partecipato ad attività di orientamento in uscita volte ad illustrare agli studenti le prospettive
offerte circa gli sbocchi lavorativi e la scelta delle facoltà universitarie. Tra gli incontri più significativi quello
con l’Agenzia Adecco, la Scuola di Scienze Aziendali, l’Emporio della Solidarietà, un incontro sulla
“Intelligenza artificiale” tenuto da un Docente dell’Università di Bologna, incontri con consulenti del lavoro.
Gli studenti hanno, inoltre, partecipato al Salone dell’Orientamento organizzato dall’Ateneo fiorentino alla
Leopolda.
Nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, gli alunni hanno svolto, al termine dello scorso anno scolastico,
attività di stage della durata di cinque settimane presso aziende, studi professionali ed enti pubblici.
Gli studenti hanno realizzato diversi lavori multidisciplinari da presentare in sede d’esame; per la maggior
parte di loro, l’argomento trainante è stato la storia dell’informatica, in virtù dell’esistenza, all’interno della
scuola, del Museo del Calcolatore “Laura Tellini”. In taluni casi è stato analizzato l’aspetto prettamente
tecnico-informatico di alcuni macchinari (sistemi contabili, console, regolo calcolatore, ecc.), in altri si è
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preferito esaminare l’evoluzione dell’aspetto pubblicitario del Novecento, sempre legato al marketing dei
sistemi da calcolo. Alcuni studenti hanno, invece, incentrato il loro lavoro sull’analisi degli Open Data, a
seguito della collaborazione del nostro Istituto al progetto SPOD (Social Platform for Open Data) cogestito
dal Comune di Prato e da diversi altri organismi, anche accademici, a livello italiano ed europeo. Alcuni,
infine, hanno optato per la realizzazione di un progetto software sul web per la gestione dell’albo dei diplomati
della nostra scuola.
CLIL
Grazie ad una convenzione stipulata tra il nostro Istituto e la Monash University Prato Center è stato possibile
ospitare una tirocinante australiana per un periodo di sei settimane, durante le quali sono state effettuate
specifiche lezioni nelle classi quinte. Per quanto riguarda la V A SIA le tematiche affrontate sono state le
seguenti: caratteristiche principali dei sistemi operativi; organizzazione e gestione dei database. Brevi sintesi
di alcuni aspetti tratti dagli argomenti indicati sono state presentate dagli alunni.
Queste ore sono state svolte in compresenza con la docente di Informatica e il tecnico di laboratorio.
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Modalità di svolgimento degli elaborati oggetto delle prove scritte di Esame
Materie Modalità
Prima prova: Italiano Svolgimento della prova secondo le tipologie
dell’Esame di Stato:
tip. A - Analisi del testo;
tip. B - Stesura di un saggio breve o di un articolo di
giornale;
tip. C - Tema di argomento storico;
tip. D - Tema di ordine generale.
Seconda prova: Economia aziendale Elaborati teorico – pratici. Esercitazioni numeriche con
dati a scelta.
Terza prova Sono state effettuate:
Prima simulazione
Tipologia C: 10 quesiti a risposta multipla per 4
materie (matematica, informatica, diritto e inglese) con
4 risposte di cui 1 sola corretta; (punteggio assegnato
ad ogni risposta corretta è di 1,5 punti, ad ogni risposta
errata o non data 0 punti).
Seconda simulazione
Tipologia mista (B+C): 4 quesiti a risposta multipla e
2 quesiti a risposta aperta, con massimo 8 righe a
risposta.
Tenuto conto delle prove svolte nelle singole discipline
e delle prove somministrate come simulazioni di terza
prova, il Consiglio di Classe individua nella prova di
tipologia C, quella più adeguata a valutare le
conoscenze, le competenze e le capacità degli alunni in
riferimento al corso di studi specifico. Durante le
simulazioni, agli studenti è stato consentito l’uso del
dizionario bilingue e/o monolingue e della calcolatrice
non programmabile.
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Allegati
1. Griglie di valutazione della prima prova;
2. Griglia di valutazione della seconda prova;
3. Griglie di valutazione della terza prova;
4. Griglia di valutazione del colloquio;
5. Testi di simulazione delle terze prove;
6. Relazioni dei singoli docenti;
7. Programmi delle singole discipline.
Il Consiglio di classe
AGOSTINO PATRIZIA
ALIANI RICCARDO
ALVINO CARLO
CECCONI CRISTIANA
DE SANCTIS CLAUDIA
DI STEFANO GIUSEPPE
MISTICHELLI ANNALISA
PERRI ANTONELLA
SAMBARI DANIELE
Prato, 15 maggio 2017
17
Tipologia A – Analisi del testo
CRITERI PUNTEGGIO
5 4 3 2 1
COMPRENSIONE E
ANALISI DEL TESTO
Completa Quasi completa Parziale Superficiale
incompleta
Assai
scarsa
4 3,5 3 2 1
COMMENTO Esauriente e
ben
focalizzato
Quasi
esauriente
Con alcune
imprecisioni,
ma accettabile
Con molte
imprecisioni
e
superficiale
Non
pertinente
2 1,5 1 0,5 0 CONTESTUALIZZA= ZIONE ED ELABORAZIONE
CRITICA
Articolata
approfondita e
sempre
presente
Soddisfacente Talvolta
presente, nel
complesso
accettabile
Appena
accennata
poco
articolata
Quasi
assente
4 3,5 3 2 1
SINTASSI,
ORTOGRAFIA,
PROPRIETÀ
LESSICALE
Ben articolata,
corretta,
con proprietà
di linguaggio
Corretta, con
linguaggio non
specialistico
elementare,
sostanzialmen
te corretta,
linguaggio
generico
Con qualche
errore e con
lessico
elementare
Con molti
errori con
lessico
improprio
PUNTEGGIO
PARZIALE
PUNTEGGIO
TOTALE
Alunno/a
18
Tipologia B - Redazione di un “articolo di giornale”
CRITERI PUNTEGGIO
5 4 3 2 1
ADERENZA
TIPOLOGIA
PRESCELTA E
FOCALIZZAZIONE
PROBLEMA
Completa Quasi
completa
Parziale, ma
accettabile
Superficiale
incompleta
Assai
scarsa
3 2,5 2 1,5 1
UTILIZZAZIONE
DOCUMENTI E
INFORMAZIONE
Esauriente Quasi
esauriente
Corretta Superficiale
con molte
imprecisioni
Scorretta
inesistente
3 2,5 2 1 0,5
STESURA DEL
PEZZO (coerenza e
coesione)
Articolata,
coerente e
coesa
Quasi sempre
articolata,
coerente e
coesa
Sufficiente=
mente
articolata,
coerente e
coesa
Molti limiti
di coerenza e
coesione
Disordinata
e
incoerente
4 3,5 3 2 1
SINTASSI,
ORTOGRAFIA,
PROPRIETÀ
LESSICALE
Ben articolata,
corretta,
con proprietà
di linguaggio
Corretta, con
linguaggio
non
specialistico
elementare,
sostanzialmen
te corretta,
linguaggio
generico
Con qualche
errore e con
lessico
elementare
Con molti
errori con
lessico
improprio
PUNTEGGIO
PARZIALE
PUNTEGGIO
TOTALE
Alunno/a
19
Tipologia B - Redazione di un “saggio breve”
CRITERI PUNTEGGIO
5 4 3 2 1
ADERENZA
TIPOLOGIA
PRESCELTA E
FOCALIZZAZIONE
PROBLEMA
Completa Quasi
completa
Parziale Superficiale
incompleta
Assai
scarsa
3 2,5 2
1 0,5
UTILIZZAZIONE
DOCUMENTI E
INFORMAZIONE
Esauriente Quasi
esauriente
Corretta Con molte
imprecisioni
Scorretta,
inesistente
3 2,5 2 1 0,5
ELABORAZIONE
PERSONALE E
ARGOMENTAZIO=
NE TESI
Articolata,
approfondita e
sempre
presente
Soddisfacente Schematica,
non ben
articolata
Spesso
assente
Assente
4 3,5 3 2 1
SINTASSI,
ORTOGRAFIA,
PROPRIETÀ
LESSICALE
Ben articolata,
corretta,
con proprietà
di linguaggio
Corrette, con
linguaggio
non
specialistico
elementare,
sostanzialmen
te corretta,
linguaggio
generico
Con qualche
errore e con
lessico
elementare
Con molti
errori, con
lessico
improprio
PUNTEGGIO
PARZIALE
PUNTEGGIO
TOTALE
Alunno/a
20
Tipologia C- Tema di argomento storico
CRITERI PUNTEGGIO
5 4 3 2 1
ADERENZA ALLA
TRACCIA E
CONOSCENZE
Completa Quasi
completa
Parziale Superficiale
incompleta
Assai
scarsa
2 1,5 1
0,5 0
ARGOMENTAZIO=
NE
Articolata e
sempre
presente
Soddisfacente Schematica, non
ben articolata
Poco
articolata e
superficiale
Assente
4 3,5 3 2 1
CONTRIBUTI
CRITICI
Validi e
significativi
Significativi Sufficientemente
significativi
Appena
accennati
Assai
scarsi
4 3,5 3 2 1
SINTASSI,
ORTOGRAFIA,
PROPRIETÀ
LESSICALE
Ben articolata,
corretta,
con proprietà
di linguaggio
Corretta, con
linguaggio
non
specialistico
elementare,
sostanzialmente
corretta,
linguaggio
generico
Con qualche
errore e con
lessico
elementare
Con molti
errori con
lessico
improprio
PUNTEGGIO
PARZIALE
PUNTEGGIO
TOTALE
Alunno/a
21
Tipologia D - Tema di ordine generale
CRITERI PUNTEGGIO
5 4 3 2 1
ADERENZA ALLA
TRACCIA E
INFORMAZIONE
Completa Quasi
completa
Parziale Superficiale
incompleta
Assai
scarsa
2 1,5 1
0,5 0
ARGOMENTAZIO=
NE
Articolata e
sempre
presente
Soddisfacente Schematica, non
ben articolata
Poco
articolata e
superficiale
Assente
4 3,5 3 2 1
APPORTI
PERSONALI
Validi e
significativi
Significativi Sufficientemente
significativi
Non sempre
presenti
Assenti
4 3,5 3 2 1
SINTASSI,
ORTOGRAFIA,
PROPRIETÀ
LESSICALE
Ben articolata,
corretta,
con proprietà
di linguaggio
Corretta, con
linguaggio
non
specialistico
elementare,
sostanzialmente
corretta,
linguaggio
generico
Con qualche
errore e con
lessico
elementare
Con molti
errori con
lessico
improprio
PUNTEGGIO
PARZIALE
PUNTEGGIO
TOTALE
Alunno/a
22
DISCIPLINE ECONOMICO AZIENDALI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Alunno/a
In quindicesimi
Coerenza con la traccia Ampia 4
Accettabile 3
Mediocre 2
Scarsa 1
Assente 0,5
Correttezza Ampia 5
Discreta 4
Accettabile 3
Mediocre 2
Scarsa 1
Assente 0,5
Uso del linguaggio tecnico Corretto 3
Accettabile 2
Scarso 1
Assente 0,5
Articolazione dello
svolgimento
Completa 3
Adeguata 2
Limitata 1
Assente 0,5
Punteggio totale assegnato
23
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA (tipologia C)
Alunno/a………………………………………….
DISCIPLINE COINVOLTE 1. 2. 3. 4.
TIPOLOGIA N° 40 quesiti a risposta MULTIPLA per 4 materie
TEMPO Tempo massimo assegnato per la prova: 60 minuti
PUNTEGGIO 1,5 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.
Punteggio massimo: 60 punti
VALUTAZIONE Il punteggio complessivo della prova, espresso in quindicesimi è attribuito secondo la seguente tabella
1.
2.
3.
4.
Punteggio (come media totale sulle discipline) Punteggio globale conseguito in quindicesimi
24
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
III PROVA TIPOLOGIA MISTA B+C
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO MAX ATTRIBUIBILE
PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AD OGNI LIVELLO
LIVELLI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO CONSEGUITO
QUESITO 1 1,5
QUESITO 2 1,5
QUESITO 3 1,5
QUESITO4 1,5
Domanda aperta 1
Conoscenze
Correttezza e completezza dei contenuti
2,5
0-0,6 1 1,6 2 2,2 2,5
Grav. Insuff. Insuff. Suff. Discreto Buono Ottimo
Competenze
Competenza nell’utilizzo dei linguaggi specifici e capacità di organizzazione e sintesi
2
0-0,5 0,8 1,4 1,6 1,8 2
Grav. Insuff. Insuff. Suff Discreto Buono Ottimo
Domanda aperta 2
Conoscenze
Correttezza e completezza dei contenuti
2,5
0-0,6 1 1,6 2 2,2 2,5
Grav. Insuff. Insuff. Suff. Discreto Buono Ottimo
Competenze
Competenza nell’utilizzo dei linguaggi specifici e capacità di organizzazione e sintesi
2
0-0,5 0,8 1,4 1,6 1,8 2
Grav. Insuff. Insuff. Suff Discreto Buono-Ottimo
Il punteggio complessivo, in presenza di decimali ≥ 0,5, verrà approssimato all’unità intera successiva.
ALUNNO/A____________________________
VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI ______________________
25
GRIGLIA PER VALUTAZIONE ORALE
VALUTAZIONE GIUDIZIO INDICATORI
1-15 Gravemente insufficiente
Frammentarietà e disorganicità nelle conoscenze di tutte le discipline
Incapacità di collegare più argomenti
Esposizione contorta, completamente priva di organizzazione
16-19 Insufficiente Lacune nelle informazioni e nelle conoscenze
Errori nei collegamenti
Esposizione disordinata; uso inadeguato dei linguaggi specifici
20 Sufficiente Essenziale conoscenza dell’argomento, con alcune inesattezze
Approssimazioni nei collegamenti
Esposizione con qualche incertezza; limitato uso dei ling. specifici
21-23 Più che sufficiente
Informazioni e conoscenze nel complesso corrette, ma limitate
Collegamenti nel complesso corretti
Esposizione lineare, con qualche approssimazione
24-26 Buono Informazioni e conoscenze ampie e precise
Efficacia delle argomentazioni e dei collegamenti
Proprietà e chiarezza nell’esposizione
27-29 Molto Buono Possesso sicuro di conoscenze approfondite
Complessità di argomentazione e consapevolezza nei collegamenti
Esposizione fluida ed efficace
30 Ottimo Ricchezza e profondità di conoscenze, elaborate in modo personale
Creatività ed efficacia in argomentazioni complesse; capacità valutativa
Esposizione elegante e calibrata
PUNTEGGIO ATTRIBUITO _______ /30
ALUNNO/A
31
Simulazione terza prova Materia: Informatica
Nominativo:_________________________________________________________
1. Quale delle seguenti istruzioni è corretta per assegnare alla variabile $prezzo il valore proveniente
da un form, con il metodo post?
$_prezzo=$_POST[“prezzo”]
$prezzo=$_post[“prezzo”]
$prezzo=$_POST(“prezzo”)
$prezzo=$_POST[“prezzo”]
2. Scegli quale delle seguenti è quella corretta, per abbinare nell’ordine a,b,c, nell’istruzione
mysql_connect(a, b, c) ?
localhost, username, password
password, username, localhost
localhost, cartella radice, password
nessuna delle precedenti
3. Quale delle seguenti istruzioni è corretta per elencare cognome e nome delle persone residenti in
una città la cui iniziale comincia per M?
Select Cognome, Nome from Anagrafe where citta like “M%”;
Select Cognome, Nome from Anagrafe where citta like “*M”;
Select Cognome, Nome from Anagrafe where citta like “M*”;
Select Cognome, Nome from Anagrafe where citta like “%M*”;
4. Quale comando si usa per annullare tutte le modifiche che una transazione ha apportato al database?
Rollback to savepoint
Rollback
Commit
Undo transaction
5. Data la tabella Province con ( id, nome, prov, sup, num_ab) e Regioni con (id, nome_reg)
Quale associazione si crea tra le due entità e come si implementa?
Con un’associazione 1 a n tra province e regioni, con codice provincia nelle regioni
Con un’associazione 1 a n tra regioni e province, con codice regione nelle province
Con un’associazione m a n tra province e regioni, con un’entità di collegamento
Con un’associazione 1 a 1 tra province e regioni, con codice provincia nelle regioni o codice regione
nelle province
32
6. La vita di un processo è composta dalla sequenza dei seguenti stati:
Ready, Hold, Running, Waiting, End
Hold, Running, Waiting, Ready, End
Hold, Waiting, Running, Ready, End
Hold, Ready, Running, Waiting, End
7. Quando la Cpu gestisce un interrupt:
Fa terminare l’istruzione corrente, attiva il riconoscimento e il trattamento dell’interrupt, effettua il
salvataggio del contesto minimo, , ripristina il contesto salvato
Effettua il salvataggio del contesto minimo, fa terminare l’istruzione corrente, attiva il riconoscimento
e il trattamento dell’interrupt, ripristina il contesto salvato
Attiva il riconoscimento e il trattamento dell’interrupt ,fa terminare l’istruzione corrente, effettua il
salvataggio del contesto minimo, ripristina il contesto salvato
Fa terminare l’istruzione corrente, effettua il salvataggio del contesto minimo, attiva il riconoscimento
e il trattamento dell’interrupt, ripristina il contesto salvato
8. Quando la MMU gestisce la memoria centrale con la paginazione e memoria virtuale:
Al momento del page fault, cerca in memoria centrale la pagina indirizzata e se non la trova,
trasferisce la pagina da disco in un blocco della memoria
Durante l’esecuzione del processo, cerca in memoria centrale la pagina indirizzata e se non la trova,
genera un page fault, trasferisce la pagina da disco in un blocco libero della memoria
Durante l’esecuzione del processo, cerca in memoria centrale la pagina indirizzata e se non la trova,
si interrompe segnalando l’errore
Durante l’esecuzione del processo, cerca in memoria centrale la pagina indirizzata e se non la trova,
genera un page fault, trasferisce la pagina da disco in un blocco libero della memoria oppure esegue
un algoritmo di rimpiazzamento delle pagine
9. L’integrità referenziale si applica a tabelle collegate da:
un’associazione 1 :: 1
un’associazione 1 :: n
un’associazione m :: n
a tutte le precedenti
10. Il file system su disco:
gestisce l’allocazione e le operazioni dei file su disco, le directory, le aree di disco libere
gestisce l’allocazione e le operazioni dei file, le directory, le aree di memoria centrale libere
gestisce l’allocazione in memoria centrale dei file, le directory, le aree di disco libere
gestisce l’allocazione e le operazioni dei file su disco, le directory, le aree di disco libere, consentendo all’utente finale una gestione logica e non fisica.
40
Classe Quinta A Sia
Seconda simulazione terza prova Informatica
Cognome e nome:_______________________________
1) L’integrità referenziale assicura:
La presenza del record di lato 1, nell’inserimento di record di lato N
La presenza del record di lato N, nell’inserimento di record di lato 1
La presenza del record di lato N, nell’inserimento di record di lato 1 e la mancanza di record di lato 1 nella
cancellazione dei record di lato N
La presenza del record di lato 1, nell’inserimento di record di lato N e la mancanza di record di lato N nella
cancellazione dei record di lato 1
2) Il termine LAN indica:
Il protocollo di trasmissione a livello applicazione (Layer Abstract Network).
Una rete di computer in numero limitato (massimo 10 host) (Limited Area Network)
Una rete locale (Local Area Network) ovvero una rete informatica di collegamento tra più computer, estendibile
anche a dispositivi periferici condivisi, che copre un'area limitata, senza attraversamento di suolo pubblico
Una rete locale (Local Area Network) ovvero una rete informatica di collegamento tra più computer, estendibile
anche a dispositivi periferici condivisi, che copre un'area limitata, con attraversamento di suolo pubblico
3) Se a un processo in esecuzione viene a mancare la Cpu:
passa allo stato di wait
passa allo stato di run
passa allo stato di ready
passa allo stato di end
4) Il CRM è:
una metodologia per diminuire il contatto con i clienti attraverso strumenti tecnologici
una metodologia di gestione delle relazioni con gli utenti e i clienti attraverso strumenti tecnologici per
coordinare i processi di vendita, di marketing, del servizio clienti e del supporto tecnico
una metodologia di gestione della filiera produttiva attraverso strumenti tecnologici per automatizzare e
coordinare i processi di vendita
una metodologia di gestione delle relazioni con gli utenti e i clienti attraverso strumenti tecnologici per gestire
i processi di vendita senza prendere in considerazione il marketing, il servizio clienti e il supporto tecnico
5) Quale tecnica consente ad un sistema operativo multiprogrammato di condividere la CPU tra i processi che
la richiedono?
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
41
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
6) Dato il seguente DB:
Dipendente (Matricola , Nominativo dipendente, Data di nascita, codRep)
Reparto (Codrep, Denominazione reparto)
Commenta opportunamente il database proposto (quale associazione e con quali campi) e sviluppa l'interrogazione
in SQL che restituisce l'elenco di nominativo, data di nascita, denominazione del reparto in cui lavorano i
dipendenti nati tra il 01/01/1980 e il 31/12/1990, in ordine alfabetico di nominativo dipendente.
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE
TIPOLOGIA MISTA
42
NOME E COGNOME:___________________
What does Moore's law state?
What are the main functions of an operating system?
Windows multitasking lets:
A. You run several applications simultaneously
B. You run two applications at the same time
C. You run a few applications at the same time
D. You run a series of applications in a chronological order
An android phone requires:
A. The use of google account and this lets you automatically lose your data
B. The use of icoud account and this lets you automatically lose your data
C.The use of google account and this lets you automatically back up your data
D.The use of IOS account and this lets you automatically lose your data
Ubuntu includes:
A. Thousands of scheduled released programs
B. Thousands of developers based on global interest
C. Thousands of versions numbered on the year and month of release
D. Thousands of pieces of software, starting with Linux kernel version 2.6 and GNOME 2.3
What is a virtual memory?
A. The ability of a computer to use space on its hard drive as if it were part of its ROM
B. The ability of a computer to use space on its hard drive as if it were part of its RAM
C.The ability of a computer to use space on its hard drive as if it were part of its OS
D.The ability of a computer to use space on its hard drive as if it were part of its operating system.