DOCUMENTO del CONSIGLIO di CLASSE a.s. 2017/2018...

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1 ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI LICEO DELLE SCIENZE UMANE D.P.R 89/2010 DOCUMENTO del CONSIGLIO di CLASSE (D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998 art.5 c.2) a.s. 2017/2018 Classe V^ sez. A LICEO DELLE SCIENZE UMANE Approvato nella seduta del Consiglio di classe dell’ 8 Maggio 2018 Affisso all'albo e pubblicato sul sito della scuola il 16 Maggio 2018, prot.nr. 2082/V.4 Il Dirigente Scolastico (prof. Ezio DELFINO) Liceo Scientifico Statale “G. Ancina” Liceo Scientifico Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Umane P. zza Don Mario Picco, 6 / Via Tripoli, 4 - 12045 FOSSANO (CN) PEC: [email protected] PEO: [email protected] Sito Web: liceoancina.gov.it Tel. 0172/694063 - Fax 0172/694044

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ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI

LICEO DELLE SCIENZE UMANE D.P.R 89/2010

DOCUMENTO

del CONSIGLIO di CLASSE (D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998 art.5 c.2)

a.s. 2017/2018

Classe V^ sez. A

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Approvato nella seduta del Consiglio di classe dell’ 8 Maggio 2018

Affisso all'albo e pubblicato sul sito della scuola il 16 Maggio 2018, prot.nr. 2082/V.4

Il Dirigente Scolastico

(prof. Ezio DELFINO)

Liceo Scientifico Statale “G. Ancina” Liceo Scientifico – Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Umane

P.zza

Don Mario Picco, 6 / Via Tripoli, 4 - 12045 FOSSANO (CN) PEC: [email protected] PEO: [email protected] Sito Web: liceoancina.gov.it

Tel. 0172/694063 - Fax 0172/694044

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INDICE

1. Profilo dell’indirizzo di studi

2. Elenco dei candidati

3. Storia della classe e continuità didattica

4. Tempi programmati/effettivi per singola disciplina fino al 15 maggio 2018

5 Obiettivi educativo-didattici trasversali

6 Valutazione e modalità di verifica

7. Partecipazione ad attività culturali, didattiche complementari ed integrative (dell’intera classe,

di gruppi o di singoli)

8. Proposte di ricerca e progetto finalizzate al colloquio pluridisciplinare

9. Calendario e modalità delle attività di simulazione svolte

ALLEGATI

1. TABELLONI DI SCRUTINIO FINALE delle classi III e IV (quello della V sarà allegato

dopo gli scrutini)

2. ALLEGATO 1 AL P.T.O.F. 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019 “LA VALUTAZIONE”

3. ESTRATTO DEL VERBALE DEL COLLEGIO DOCENTI N.3 DEL 07/11/2017

“TABELLA VALUTAZIONE CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI – DEFINIZIONE

PUNTEGGI - INTEGRAZIONE

4. GRIGLIE DI VALUTAZIONE 1° - 2° - 3° PROVA E COLLOQUIO

5. TESTI DELLE PROVE DI SIMULAZIONE DI PRIMA, SECONDA, TERZA PROVA

6. CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE CONSEGUITE

7. SCHEDA DIDATTICA CLIL

8. SCHEDA A.S.L.

9. RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI CON D.S.A.

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1. PROFILO DELL’INDIRIZZO di STUDI

1.1. IDENTITA’ DEI NUOVI LICEI

L'obiettivo del nuovo ordinamento degli studi, come si ricava dalla normativa di attuazione dei

Nuovi licei, complessivamente considerata, è quello di rilanciarne la qualità, intesa come

capacità di fornire allo studente "gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione

approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,creativo,

progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca

conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personalie adeguate al

proseguimento degli studi di ordine superiore, all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del

lavoro" (D.P.R.89/2010, art. 2, c.2).

Il Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) dello studente a conclusione del

secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per il sistema dei licei si ispira a

questi principi generali ed è comune a tutti gli studenti liceali.

1.2 FINALITA’ DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Caratteristiche generali

Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei

fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali.

Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le

competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi.

Il raccordo con le agenzie educative e socio-assistenziali del territorio rendono possibile alcune

esperienze sul campo e consentono agli allievi di coniugare gli aspetti teorici e pratici.

Conoscenze e competenze

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di

apprendimento comuni, dovranno:

1. aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante

gli apporti specifici;

2. saper identificare i principali modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche,

filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-

educativo;

3. saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale,

con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle

pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro,

ai fenomeni interculturali;

4. saper affrontare in modo non pregiudiziale le varie forme di diversità e di disagio.

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2. ELENCO DEGLI ALUNNI

La classe è composta di n° 22 alunni

di cui n.2 maschi e n.20 femmine

L’elenco degli alunni è il seguente:

Cognome e Nome

1 ABRE Margherita

2 AGOSTINO Alessia

3 ALLOA CASALE Valeria

4 BERTONE Jacopo

5 BOTTO Cecilia

6 BUSSO Chiara

7 CANDELLERO Martina

8 CAULA Giulia

9 COGLIANO Nicola

10 GOLE’ Giorgia

11 INCARBONA Giorgia

12 MAMELI Eleonora

13 MASSANO Gloria

14 MONDINO Miriam Teresa

15 PELLEGRINO Elena

16 PIUMATTI Sara

17 SANERO Marta

18 SARTORI Michela

19 SIMONETTA Asia

20 TARICCO Laura

21 TESTA Alessia

22 ZARROQI Isabella

3. STORIA DELLA CLASSE E CONTINUITA’ DIDATTICA

3.1 PRESENTAZIONE E PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da n.22 allievi, di cui n.2 alunni inseriti solo dalla classe terza e n.1alunna

solo dalla classe quinta. Nel triennio vi è stata una discreta continuità didattica per la maggior

parte delle discipline, anche se un avvicendamento continuo si è registrato per quanto riguarda i

docenti di latino.

Nel triennio il profilo della classe ha subìto diversi cambiamenti rispetto al biennio. A partire

dalla classe quarta gli allievi hanno dimostrato maggiore autonomia nel lavoro e più

consapevolezza nelle proprie potenzialità. La maggior parte degli allievi ha maturato e

consolidato competenze chiave in quasi tutti gli ambiti disciplinari, anche se un gruppo di allievi

presenta ancora difficoltà soprattutto nella produzione scritta.

FREQUENZA, MOTIVAZIONE E PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO

La frequenza è stata costante per la maggior parte degli allievi. L’interesse e la motivazione

hanno determinato un approccio allo studio molto differente all’interno della classe: alcuni

allievi hanno maturato un atteggiamento consapevole e critico nei confronti degli argomenti

trattati in tutte le discipline, altri hanno privilegiato determinati ambiti disciplinari, e altri ancora

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hanno avuto qualche difficoltà nel mantenere un impegno costante e a maturare un metodo

efficace di studio.

Gli allievi hanno progressivamente maturato un’adeguata consapevolezza delle regole di

convivenza democratica e si sono dimostrati rispettosi nei confronti dei docenti.

La classe ha aderito in modo partecipe ad alcune opportunità formative offerte dalla scuola e in

alcune attività di potenziamento curricolare gli allievi si sono dimostrati attivi e propositivi.

Per quanto riguarda le opportunità formative offerte dalla scuola, soprattutto nel corso degli

stage organizzati in classe quarta e quinta, rispettivamente presso la scuola dell’infanzia e la

scuola primaria, nelle attività di laboratorio organizzate in collaborazione con le scuole

primarie, nel Convegno della Stampa studentesca, gli alunni hanno manifestato interesse e

proficua partecipazione.

ANDAMENTO E RISULTATI CONSEGUITI

All’interno della classe si possono evidenziare gruppi diversi per capacità e competenze

acquisite. Alcuni allievi hanno manifestato continuità nell’impegno e motivazione

all’apprendimento, riuscendo ad essere via via più autonomi nel lavoro e ottenendo risultati

adeguati agli obiettivi prefissati, pur con uno studio che non sempre ha messo in evidenza un

approccio di tipo critico. Un altro gruppo, invece, pur avendo raggiunto gli obiettivi minimi

disciplinari, ha dovuto superare qualche difficoltà dovuta a lacune pregresse, ma anche a uno

studio poco sistematico e ad una scarsa abitudine alla riflessione critica e al ragionamento

logico. Un gruppo di allievi manifesta ancora qualche difficoltà nell’area scientifica a causa di

un approccio allo studio di tipo mnemonico.

Nel complesso la classe ha raggiunto un profitto discreto.

L’ammissione dei candidati all’Esame di Stato sarà attribuita sulla base dei criteri fissati dall’O.M.

N.350/2018 di riferimento per l’anno scolastico 2017/2018.

3.2 CONTINUITA’ DIDATTICA DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO di CLASSE

DISCIPLINA a.s. 2015/2016 a.s. 2016/2017 a.s. 2017/2018

DOCENTE DOCENTE DOCENTE

Religione Cattolica Tallone Angela Tallone Angela Tallone Angela

Lingua e Letteratura Italiana Ambrogio Paola Bellani Laura Ambrogio Paola

Lingua e Cultura Latina Marchisio Marina Bellani Laura Ambrogio Paola

Storia Bommino Ines Cravero Gianfranco Chiapello Duccio

Filosofia Bommino Ines Chiapello Duccio Chiapello Duccio

Scienze Umane Sartirano Lorella Sartirano Lorella Sartirano Lorella

Lingua e Cultura Straniera – I Pelazza Manuela Pelazza Manuela Pelazza Manuela

Matematica Pepè Sciarria Marina Pepè Sciarria Marina Pepè Sciarria Marina

Fisica Pepè Sciarria Marina Pepè Sciarria Marina Pepè Sciarria Marina

Scienze Naturali Sacchetto Cecilia Sacchetto Cecilia Sacchetto Cecilia

Storia dell’Arte Mandrile Romina Mandrile Romina Mandrile Romina

Scienze Motorie e Sportive Gemesio Laura Gemesio Laura Gemesio Laura

3.3 RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE 3^ e CLASSE 4^

Vedere Allegato 1: TABELLONI DI SCRUTINIO FINALE DEL TRIENNIO

(fotocopia del tabellone dello scrutinio finale delle classi III e IV, mentre quello della V sarà

allegato dopo gli scrutini finali di giugno 2018)

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3.4 MODALITA’ degli INTERVENTI DI SOSTEGNO/RECUPERO

Vedere Allegato 2 LA VALUTAZIONE

3.5 CRITERI PER LA ASSEGNAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI

Vedere Allegato 2 LA VALUTAZIONE

Vedere Allegato 3 ESTRATTO DEL VERBALE DEL COLLEGIO DOCENTI N.3 DEL

07/11/2017 “TABELLA VALUTAZIONE CREDITI SCOLASTICI E

FORMATIVI – DEFINIZIONE PUNTEGGI – INTEGRAZIONE

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TEMPI PROGRAMMATI / EFFETTIVI PER DISCIPLINA - fino al 15.05.2018

a.s. 2017/2018

DISCIPLINA

Ore di lezione

programmate su

base annuale (n.

h. sett.li

x 33 settimane)

Ore di lezione

effettuate

al 15 maggio

Religione Cattolica 33 30

Lingua e Letteratura Italiana

132 120

Lingua e Cultura Latina 66 65

Storia 66 60

Filosofia 99 89

Scienze Umane 165 158

Lingua e Cultura Straniera – I 99 82

Matematica 66 66

Fisica 66 58

Scienze Naturali 66 46

Storia dell’Arte 66 53

Scienze Motorie e Sportive 66 52

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OBIETTIVI EDUCATIVO DIDATTICI TRASVERSALI

Gli obiettivi trasversali sono stati individuati dal Consiglio di classe dell’11 ottobre 2017 per l'a.s.

2017/2018 in relazione alle seguenti aree:cognitiva e relazionale

Obiettivi trasversali Raggiunti da

Tutti

Maggior

parte

Solo

alcuni Migliorare le capacità di ascolto e di partecipazione attiva

al dialogo educativo

X

Potenziare i livelli di motivazione e la fiducia nelle proprie

potenzialità

X

Prendere consapevolezza delle proprie attitudini e degli

interessi in vista dell’orientamento universitario

X

Potenziare le competenze linguistiche specifiche delle

singole discipline, sia a livello di produzione scritta sia

a livello orale

X

Migliorare le capacità di transfert fra i diversi ambiti

disciplinari attraverso uno studio critico ed organizzato

delle discipline

X

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VALUTAZIONE E MODALITA’ DI VERIFICA

6.1 CRITERI ADOTTATI

Si veda l’ALLEGATO 1 al P.T.O.F. “LA VALUTAZIONE”

6.2 TIPOLOGIA DI PROVE USATE DURANTE L’ANNO per valutare gli apprendimenti

Materia Tipologie di prove prevalentemente usate

Religione Cattolica 10, 11, 17

Lingua e Letteratura Italiana

1, 2, 3, 9, 18

Lingua e Cultura Latina

1, 4, 8,18

Storia

1, 8, 18

Filosofia

1, 8, 18

Scienze Umane

1, 18, 21

Lingua e Cultura Straniera – I

1, 8, 11, 12, 15, 18, 22

Matematica

1, 10, 11, 15, 18

Fisica

1, 10, 11, 15, 16, 18

Scienze Naturali

1, 18

Storia dell’Arte 1,8,10,11,12,18

Scienze Motorie e Sportive 19

Legenda

1. Interrogazione

2. Interrogazione semi – strutturata con obiettivi

predefiniti

3. Tema

4. Traduzione da lingua classica/straniera in italiano

5. Traduzione in lingua straniera

6. Dettato

7. Relazione

8. Analisi di testi

9. Saggio breve/Articolo di giornale

10. Quesiti vero/falso

11. Quesiti a scelta multipla

12. Integrazioni/completamenti

13. Corrispondenze

14. Problema

15. Esercizi

16. Analisi di casi

17. Progetto

18. Quesiti a risposta aperta.

19. Pratiche

20. Trattazione sintetica

21. Quesiti su modello della seconda

prova di esame

22. Produzione scritta in lingua straniera

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PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ CULTURALI, DIDATTICHE

COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE

( dell’intera classe, di gruppi o di singoli )

Il Consiglio di Classe nell’ambito delle attività didattiche complementari ed integrative

programmate nel corso dell’a.s. 2017/2018 ritiene di dover segnalare, come particolarmente

significative, le seguenti iniziative svolte dalla classe:

Tipologia Descrizione

□ Spettacoli teatrali Spettacolo teatrale “Pirandello”

□ Attività di orientamento in uscita

Attività di orientamento al lavoro con il CNOS Fap

Fossano

Visita alle sedi universitarie nelle giornate di

orientamento. UNITOUR e “Mattine all’Università”

Presentazione del corso scienze infermieristiche (Aula

Magna del Liceo)

□ Assemblea di istituto su

tema

GST: Giornata dello Studente con interventi di esperti in

diversi settori.

Lezione - concerto “La storia del rock”

□ Visite a mostre, musei

aziende, realtà

formative

Visita guidata a Genova e alla mostra di Picasso

Visita al Castello di Fossano per la mostra “Tesori

nascosti dalla Collezione La Gaia”

□ Viaggi di istruzione Viaggio istruzione a Napoli e costiera amalfitana

□ Seminari – convegni –

partecipazioni di

esperti

Incontro con Kerry Kennedy al Palazzetto dello sport di

Cuneo sul tema dei diritti umani

Giornata della Memoria, prof. Paolo Burzio, La strage

del Rwanda

Lezioni con esperti della scuola primaria per le attività di

alternanza presso la scuola primaria

Campagna di sensibilizzazione sulla donazione di sangue,

organi e midollo osseo

Stampa studentesca a Pioltello- Partecipazione al

Convegno (solo alcuni alunni)

A.S.L. Scuole primarie (n.5 giorni)

Attività di arricchimento Laboratori vivi e creativi

Olimpiadi Filosofia

Giochi matematici

Redazione giornalino scolastico d’Istituto (solo alcuni

alunni)

Esame FCE FIRST (solo un alunno)

Ulteriori informazioni sui percorsi formativi promossi per la classe sono reperibili dalla

documentazione delle simulazioni di prove d'esame effettuate in corso di anno scolastico, dai

registri dei docenti, dal registro dei verbali del consiglio di classe, dal PTOF pubblicato sul sito

di Istituto (liceoancina.gov.it)

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8. Proposte di ricerca e progetto finalizzate al colloquio pluridisciplinare

Alunni Proposta di ricerca e progetto

ABRE Margherita Chronos et Kairos -L’inganno del tempo

AGOSTINO Alessia Il sogno: desiderio o realtà?

ALLOA CASALE Valeria Il viaggio di Venere

BERTONE Jacopo La psicosomatica: la mente “parla” e il corpo

“risponde”

BOTTO Cecilia Possiamo andare oltre. La concezione che i

ragazzi Down hanno della propria disabilità

BUSSO Chiara L’eterna ricerca dell’uomo. L’evoluzione del

concetto di Dio nel tempo

CANDELLERO Martina La sindrome di Down: dal prendersi cura

all’applicazione dei diritti

CAULA Giulia Drogati di fede. Suor Elvira e la comunità

Cenacolo

COGLIANO Nicola Fame di fama

GOLE’ Giorgia L’aspirazione dell’umanità. La felicità è una

forma di coraggio

INCARBONA Giorgia La paralisi del sonno

MAMELI Eleonora Il demone della paura

MASSANO Gloria La guerra dei bambini

MONDINO Miriam Teresa So di non poter cambiare il mio aspetto, ma forse,

solo forse, le persone possono cambiare punto di

vista

PELLEGRINO Elena Un mondo dentro un mondo

PIUMATTI Sara Perché l’uomo uccide? Il lato oscuro della

medaglia

SANERO Marta Ogni realtà, un inganno

SARTORI Michela Il naufragio delle certezze

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SIMONETTA Asia La moda è soltanto un’epidemia creata ad arte

TARICCO Laura CIRCOlando nel tempo. Il circo nella storia

TESTA Alessia Una melodia per la vita. Per me la musica è il

colore. Non il dipinto. La mia musica mi

permette di dipingere me stesso.

ZARROQI Isabella Essere gemelli: una vita, due persone

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9. CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ DI SIMULAZIONE DELLE PROVE SCRITTE

DELL'ESAME DI STATO SVOLTE nell’a.s. 2017/2018

SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA - Data: 24/03/2018

ITALIANO

Tipologia: A +B+C+D

Tempi: dalle ore 8,05 alle ore 13,05 (5 ore)

È consentito l’uso del dizionario di lingua italiana

Testo della simulazione prima prova disponibile nel formato cartaceo (all. 7)

Griglia per l’assegnazione del punteggio alla prima prova presente nel consuntivo delle attività di

Italiano (all.6)

Tutte le verifiche di Italiano si sono svolte secondo le tipologie previste per l’Esame di Stato

A/B/C/D

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA - Data:26/04/2018

SCIENZE UMANE

Tipologia: tema e quesiti

Tempi: dalle ore 8,05 alle ore 13,05 (5 ore)

E' consentito l’uso del dizionario della lingua italiana

Testo della simulazione seconda prova effettuata (all.7)

Griglia per l’assegnazione del punteggio alla seconda prova (all.6)

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA - Date: 26/01/2018 – 17/05/2018

Tipologia: B

Tempi: 8,05 – 11,05

E' consentito l’uso del dizionario monolingue per lingua straniera e la calcolatrice scientifica

Il Consiglio di Classe, dopo attente riflessioni sulle tipologie attivabili per la terza prova dell’Esame

di Stato, ha individuato nella tipologia B (quesiti a risposta aperta) la struttura più idonea.

Si è inoltre deliberato di inserire all’interno della stessa prova le seguenti materie

1^ prova di simulazione di 3^ Prova: storia dell’arte, storia, matematica e inglese.

2^ prova di simulazione di 3^ Prova: scienze, matematica, filosofia, inglese.

Sono stati formulati 3 quesiti per ciascuna delle 4 materie citate.

I testi delle prove di simulazione sono allegati al presente Documento (all.7).

Griglia per l’assegnazione del punteggio alla seconda prova (all.6)

= = = = = = =

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DISCIPLINA: Religione cattolica

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Acquisizione di contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-

culturale in cui si vive.

C

Comprensione dell’esperienza religiosa nelle sue varie manifestazioni. C

Analisi del rapporto dell’uomo contemporaneo con i problemi di Dio, della

religione, della fede, dell’etica.

C

Competenze/Capacità Livello

Maturazione della capacità di confronto dialogico e costruttivo tra diverse religioni,

sistemi di significato e nuove forme di religiosità.

C

Capacità di comprendere e rispettare le diverse posizioni in materia etica e religiosa. C

Sviluppo della capacità critica di fronte alla realtà. C

Sviluppo della capacità di ricerca di senso e verità. C

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi

Eventuali approfondimenti

Lezioni introduttive: presentazione programma.

- Un nuovo inizio: "La vita è troppo bella per essere insignificante" (Charlie Chaplin)

-Mi metto in gioco io:

• "Gli occhi sono ciechi, bisogna cercare con il cuore" (Giorgia Golè);

• "L'estate è la libertà" (Elena Pellegrino)

• "Guida la vita non farti guidare, decidi tu ciò che vuoi dventare...fallo e sarai ciò che vuoi" (Giulia

Caula & Miriam Mondino)

• “Vieni al campo? ho voglia di guardare le stelle con te” (Gloria)

• Respira questa libertà (Eleonora)

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• Cugini per obbligo Amici per scelta (Jacopo)

• Succede tutto per una ragione (Marta)

• Nuove esperienze, nuovi cambiamenti (Cecilia)

• Non puoi scoprire nuovi oceani fino a quando non hai il coraggio di perdere di vista la

spiaggia.(Alessia A.)

• L'estate addosso (Asia Simonetta)

• Today (Abre Margherita)

• Metterò via i giochi proverò a crescere (Valeria)

• La storia della mia famiglia (Chiara)

• Ma tutto questo mi fa volare (Sara)

• Sfrutta la tua occasione al massimo (Laura)

• Solo lo stolto percorre correndo il cammino della vita senza soffermarsi ad osservare le bellezze

del creato. (Michela)

• Quello che pensi di te stesso è molto più importante di quello che pensano gli altri (Martina e

Nicola)

• Shadow of the day (Isabella)

• Una volta ho vissuto un' estate di svolta. (Giorgia.I.)

• Nothing else matters(Alessia.T.)

- I Care: "...Non essere precipitoso... le tue parole siano misurate...poichè dalle molte

preoccupazioni vengono i sogni. "( Qoelet5,1-2)

- Don Lorenzo Milani: Il pensiero di Don Milani: gioco a squadre per approfondire i suoi scritti.

- Una vita apparentemente perfetta: Cercare un senso a ciò che accade.

- Esame 2018: L'esperienza di una ex alunna per la preparazione della tesina e dell'esame.

- Buon anno: E' tempo di bilanci: ogni crisi è un'avversità che può svelarci opportunità nuove,

cambiamenti insperati.

- Vita: diritto di tutti o privilegio di pochi?

Introduzione al concorso scolastico europeo del movimento per la vita.

Lavori di gruppo su.

• Maternità e lavoro: valore sociale da difendere e custodire?

• Tutela della materntà in Europa.

• Il valore di uno sguardo: disabilità e malattia.

- Il Sinodo dei giovani: Il punto di vista dei giovani

- Antropologia della religione: l’uomo e la ricerca del trascendente

METODOLOGIE DIDATTICHE

Ho utilizzato in modo preferenziale il metodo della lezione dialogata, nella quale, dopo una

prima fase di raccolta dei saperi già posseduti dagli allievi sull’argomento, ho offerto nuovi

stimoli e informazioni, cercando di favorire successivamente una rielaborazione personale e di

gruppo.

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Cercando di suscitare l’interesse degli alunni e stimolandoli ad una visione critica dei fatti, ho

alternato lezioni di tipo frontale, lavori di gruppo, brevi domande-risposte scritte, dialogo e

ascolto attivo, tecniche di rielaborazione ed esposizione contenuti. Mi sono servita di libri,

riviste, articoli, sussidi audio, audiovisivi ed informatici. Ho inoltre utilizzato come riferimento

alcuni brani dei Vangeli utilizzando il testo della Bibbia nell’edizione posseduta dai ragazzi.

Per il raggiungimento degli obiettivi proposti ho cercato di attuare una metodologia atta a

stimolare la partecipazione consapevole degli studenti.

A seconda dei temi trattati si sono alternate lezioni frontali e discussione di situazioni relative

agli argomenti proposti con particolare attenzione al momento di crescita e al personale

processo formativo.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Sono stati utilizzati, oltre alla tradizionale lezione frontale, documenti storici o giornalistici,

sussidi audiovisivi, schede di lavoro, presentazioni Power Point e fotocopie.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

La valutazione finale è stata formulata in base all’impegno, all’interesse e all’attenzione

dimostrati dagli studenti durante il dialogo e il confronto educativo, oltre agli esiti delle

verifiche effettuate alla fine dei due quadrimestri.

Ho utilizzato i criteri di valutazione concordati dal Dipartimento con riferimento al paragrafo

“Valutazione” della programmazione d’Istituto.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO

Ripasso e approfondimenti sugli argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico

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DISCIPLINA: Italiano

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Linee fondamentali della storia della letteratura italiana dall’età romantica alla prima

metà del Novecento

C

Autori e opere rappresentativi dell’evoluzione dei generi e delle forme letterarie nel

quadro della civiltà europea dell’Ottocento e del Novecento

C

Caratteri specifici dei testi letterari presi in esame B

Competenze / capacità Livello

Comprendere, analizzare e commentare i testi letterari studiati, individuandone gli

aspetti più significativi a livello contenutistico e formale

C

Collocare un testo letterario nel contesto storico-culturale di riferimento attraverso

corrette relazioni e adeguati confronti

B

Interpretare criticamente un testo in base alle proprie conoscenze ed esperienze,

formulando un giudizio coerente e motivato

C

Riconoscere, definire e spiegare i caratteri salienti dei principali movimenti e

fenomeni culturali

B

Esprimere il proprio pensiero, in forma orale e scritta, in modo corretto e

sostanzialmente appropriato rispetto alle diverse esigenze e situazioni

comunicative

B

Produrre testi scritti sulla base delle tipologie previste dall’Esame di Stato,

dimostrando una certa padronanza delle diverse fasi del processo di scrittura

C

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

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PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN:

Unità didattiche

Moduli

Percorsi formativi

Eventuali approfondimenti

Giacomo Leopardi

La vita.

Il pensiero: la natura benigna; il pessimismo storico; la natura malvagia; il pessimismo

cosmico. La poetica del “vago e indefinito”: l’infinito nell’immaginazione; il bello poetico;

antichi e moderni.

La teoria del piacere (dallo Zibaldone, 514-516)

L’antico (idem, 1429-1430)

Indefinito e infinito (idem, 1430-1431)

Il vero è brutto (idem, 1521-1522)

Teoria della visione (idem, 1744-1747)

Parole poetiche (idem, 1789; 1798)

Ricordanza e poesia (idem, 1804-1805)

Teoria del suono (idem, 1927-1930)

Indefinito e poesia (idem, 1982-1983)

Suoni indefiniti (idem, 4293)

La doppia visione (idem, 4418)

La rimembranza (idem, 4426)

I Canti: le Canzoni; gli Idilli; il “risorgimento” e i “grandi idilli” del ’28-’30; la distanza dai primi

idilli; il “ciclo di Aspasia”; la polemica contro l’ottimismo progressista; La ginestra e l’idea

leopardiana di progresso.

L’infinito;

La sera del dì di festa;

20

A Silvia;

La quiete dopo la tempesta;

Il sabato del villaggio;

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;

Il passero solitario

La ginestra o il fiore del deserto (vv. 1-125 e ultima strofa)

Le Operette morali e l’“arido vero”:

Dialogo della Natura e di un Islandese

Dialogo di un venditore di almanacchi e di un messaggere

Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare

Cantico del gallo silvestre

Storia del genere umano

Dialogo di Tristano e un amico

L’età postunitaria

Le ideologie: gli intellettuali di fronte alla modernizzazione; il Positivismo; il mito del progresso.

Gli intellettuali: il conflitto fra intellettuale e società; la posizione sociale degli intellettuali.

La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati

Emilio Praga:

Preludio

Igino Ugo Tarchetti:

L’attrazione della morte (da Fosca, capp. XV, XXXII, XXXIII)

Giosuè Carducci

Vita, evoluzione ideologica e letteraria. Rifiuto del presente e nostalgia dell’eroico. Il Carducci

“senza retorica”.

Pianto antico

21

Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano

Il Naturalismo francese: i fondamenti teorici. I precursori; la poetica di Zola.

Lo scrittore come operaio del progresso sociale

Un manifesto del Naturalismo

Il Verismo italiano: la diffusione del modello naturalista; la poetica di Verga e Capuana;

l’isolamento di Verga.

Giovanni Verga

La vita: la formazione e le opere giovanili; a Milano: la svolta verso il Verismo. I romanzi

preveristi. La svolta verista. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista: la poetica

dell’impersonalità; la tecnica narrativa. L’ideologia verghiana: il “diritto di giudicare” e il

pessimismo; il valore conoscitivo e critico del pessimismo. Lo straniamento. Lotta per la vita e

darwinismo sociale .

Vita dei campi

Fantasticheria

Rosso Malpelo

La Lupa

Cavalleria rusticana

Il ciclo dei Vinti. I Malavoglia: l’intreccio; l’irruzione della storia; modernità e tradizione; il

superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale.

Il mondo arcaico e l’irruzione della storia

La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno

Le Novelle rusticane

La roba

Il Mastro-don Gesualdo: l’intreccio; l’impianto narrativo; l’interiorizzarsi del conflitto valori-

economicità; la critica alla “religione della roba”.

La tensione faustiana del self-made man

22

Il Decadentismo

L’origine del termine “decadentismo”; senso ristretto e senso generale. La visione del mondo

decadente : il mistero e le “corrispondenze”; gli strumenti irrazionali del conoscere. La poetica del

Decadentismo: l’estetismo; l’oscurità del linguaggio; le tecniche espressive; il linguaggio analogico

e la sinestesia.Temi e miti della letteratura decadente: decadenza, lussuria e crudeltà; la malattia e la

morte; vitalismo e superomismo; gli eroi decadenti; il “fanciullino” e il superuomo. Decadentismo e

Romanticismo: elementi di continuità; le differenze.

Gabriele d’Annunzio

La vita: l’esteta; il superuomo; la ricerca dell’azione: la politica e il teatro; la guerra e l’avventura

fiumana. L’estetismo e la sua crisi: l’esordio; i versi degli anni Ottanta; Il piacere e la crisi

dell’estetismo; la fase della “bontà”.

Lettura integrale de Il piacere

I romanzi del superuomo: D’Annunzio e Nietzsche; il superuomo e l’esteta; Il Trionfo della morte;

Le vergini delle rocce; Il fuoco; Forse che sì forse che no.

L’opera distruttiva di Ippolita (da Il trionfo della morte), materiale didattico

Le Laudi: Il progetto; Alcyone

La sera fiesolana

La pioggia nel pineto

Il periodo “notturno”

La prosa notturna

Giovanni Pascoli

La vita: la giovinezza travagliata; il “nido” famigliare; l’insegnamento universitario e la poesia. La

visione del mondo: la crisi della matrice positivistica; i simboli. La poetica: Il fanciullino.

Una poetica decadente (da Il fanciullino)

L’ideologia politica: l’adesione al socialismo; dal socialismo alla fede umanitaria. I temi della

poesia pascoliana; i miti; il grande Pascoli decadente. Le soluzioni formali: la sintassi; il lessico;

gli aspetti fonici; la metrica; le figure retoriche.

23

Myricae

Novembre

X Agosto

Temporale

Il lampo

L’assiuolo

I Canti di Castelvecchio

Il gelsomino notturno

Italo Svevo

La vita: la declassazione e il lavoro impiegatizio; il salto di classe sociale e l’abbandono della

letteratura; il permanere degli interessi culturali; la ripresa della scrittura. La cultura di Svevo: i

maestri di pensiero; i rapporti con il marxismo e la psicanalisi; i maestri letterari. Il primo romanzo:

Una vita: il titolo e la vicenda; i modelli letterari; l’ “inetto” e i suoi antagonisti; l’impostazione

narrativa.

Le ali del gabbiano (cap. VIII)

Senilità: la pubblicazione e la vicenda; la struttura psicologica del protagonista; l’inetto e il

superuomo; la cultura di Emilio Brentani; l’impostazione narrativa.

Il ritratto dell’inetto

La coscienza di Zeno: il nuovo impianto narrativo; il trattamento del tempo; le vicende;

l’inattendibilità di Zeno narratore; la funzione critica di Zeno; l’inettitudine e l’apertura del mondo.

La morte del padre

La salute “malata” di Augusta

La profezia di un’apocalisse cosmica

24

Luigi Pirandello

La vita: gli anni giovanili; il dissesto economico; l’attività teatrale; i rapporti col fascismo. La

visione del mondo: il vitalismo; la critica dell’identità individuale; la “trappola” della vita

sociale; il rifiuto della socialità; il relativismo conoscitivo. La poetica: l’ “umorismo”.

Un’arte che scompone il reale

Le poesie e le novelle: le Novelle per un anno; le novelle “siciliane”; le novelle “piccolo borghesi”;

l’atteggiamento “umoristico”.

Ciaula scopre la luna

Il treno ha fischiato

La signora Frola e il signor Ponza, suo genero

I romanzi: Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila

Lettura integrale de “Il fu Mattia Pascal”

Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”: i primi testi; lo svuotamento del dramma borghese; la

rivoluzione teatrale di Pirandello; il “grottesco”. Il “teatro nel teatro” : la “trilogia” metateatrale;

Enrico IV; Sei personaggi in cerca d’autore. L’ultimo Pirandello (linee essenziali).

I crepuscolari

La definizione di Borgese; i contenuti; il senso di una crisi.

Desolazione del povero poeta sentimentale

I futuristi

Azione, velocità e antiromanticismo; le innovazioni formali.

Manifesto del Futurismo

Manifesto tecnico della letteratura futurista

E lasciatemi divertire!

Il palombaro

25

Umberto Saba

La vita; caratteristiche formali della produzione poetica; i temi; il Canzoniere come racconto.

A mia moglie

La capra

Trieste

Città vecchia

Giuseppe Ungaretti

La vita; dal Porto sepolto all’Allegria; Il Sentimento del tempo; le ultime raccolte.

Il porto sepolto

Veglia

I fiumi

San Martino del Carso

Commiato

Mattina

Soldati

Non gridate più

Stasera

Tramonto

Destino

Eterno

Dannazione

Universo

Eugenio Montale

La vita; la parola e il significato della poesia; scelte formali e temi; le ultime raccolte

26

I limoni

Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

Cigola la carrucola del pozzo

Forse un mattino andando in un’aria di vetro

Non recidere, forbice, quel volto

La casa dei doganieri

Ho sceso, dandoti il braccio

Avevamo studiato per l’aldilà

METODOLOGIE DIDATTICHE

La spiegazione dei vari argomenti di letteratura si è svolto mediante lezioni per lo più frontali-

dialogate, in cui venivano esposti i temi e i concetti fondamentali per la comprensione

dell’autore o del movimento con approfondimenti più o meno estesi, a volte integrando il libro

di testo, finalizzati ad una completa comprensione della tematica trattata. Nel contempo si è

cercato di rendere partecipi gli studenti, invitandoli a stabilire collegamenti con le nozioni già

acquisite e a trarre autonomamente delle conclusioni. Durante il momento della lettura e

comprensione di brani antologici si è cercato in particolare di focalizzare l’attenzione degli

allievi sulle scelte lessicali degli autori, con l’intento di condurli a cogliere consapevolmente la

manifestazione concreta del pensiero dell’autore stesso.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Libri di testo: G. Baldi et al., La letteratura, Torino, Paravia, 2012, voll. Giacomo Leopardi, 5

(Dall’età postunitaria al primo Novecento) e 6 (Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri).

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Le modalità e gli strumenti di verifica e valutazione sono stati individuati sulla base delle

indicazioni contenute nella Programmazione didattica ed educativa d’istituto e delle intese stabilite

tra i docenti del Dipartimento di Lettere. Le prove scritte, di vario argomento e tipologia, secondo il

modello delle prove dell’Esame di Stato, sono state valutate secondo una griglia basata sui seguenti

indicatori:

adeguatezza

caratteristiche dei contenuti

organizzazione del testo

27

lessico e stile

correttezza ortografica e morfosintattica.

Per quanto riguarda la tipologia B, sulla base delle più recenti consegne ministeriali, non è stata

richiesta l’utilizzazione di tutti i documenti proposti ma la loro utilizzazione in tutto o in parte ,

in funzione della argomentazione sviluppata. Si è accettata come misura la colonna di metà

foglio protocollo, incluso, quindi, il margine sinistro.

Le prove orali sono state valutate in base a:

conoscenza, comprensione e rielaborazione dei contenuti

capacità di analisi e interpretazione dei testi

organizzazione, correttezza ed efficacia del discorso espositivo.

ATTIVITÀ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO

Dopo il 15 maggio saranno dedicate alcune lezioni al Neorealismo.

Gli studenti hanno anche letto integralmente il romanzo Una questione privata di B. Fenoglio

28

DISCIPLINA: Lingua e cultura latina

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Aspetti salienti della vita, delle opere, del pensiero e della poetica degli autori

studiati

C

Contenuti e tematiche dei testi presi in esame C

Competenze / Capacità Livello

Comprendere i testi in programma C

Analizzare e commentare i passi studiati, individuandone gli aspetti significativi a

livello contenutistico

C

Contestualizzare un brano o un’opera nel periodo storico-culturale di riferimento e

nell’ambito dell’evoluzione della letteratura e della civiltà latine

B

Stabilire relazioni e confronti tra gli autori e le opere, all’interno di percorsi storico-

culturali e tematici

B

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN:

Unità didattiche e/o

Percorsi formativi

La dinastia Giulio-Claudia: i principes della dinastia giulio-claudia; la vita culturale e l’attività

letteraria; le tendenze stilistiche.

Seneca: la vita. I 10 Dialogi: il genere consolatorio; i dialoghi-trattati; le Epistole a Lucilio; lo

stile della prosa senecana. Cenni sulle tragedie. L’Apokolokýntosis.

Dalle Epistulae ad Lucilium:

“La vista di un podere suburbano”, 1-5 in italiano

“Come trattare gli schiavi”, 1-2 in latino

“ Riappropriarsi di sé e del proprio tempo”, 1, 2, 5 in latino

“L’esperienza quotidiana della morte”, 20 in latino

Dal De brevitate vitae:

“La vita è davvero breve?” 1, 3, 4 in latino

“Un esame di coscienza”, in italiano

“Il valore del passato”, in italiano

“ La galleria degli occupati”, in italiano

29

Dal De ira :

“La lotta contro l’ira”, in latino

Dal De tranquillitate animi:

”L’angoscia esistenziale”, in italiano

Dal De vita beata:

“La felicità consiste nella virtù”, in italiano

Lucano: dati biografici. Il Bellum civile, ovvero la Pharsalia: un poema incompiuto. Caratteristiche

generali dell’epos di Lucano. La figura di Cesare, l’anti-Enea e la figura parzialmente positiva di

Pompeo. Il linguaggio poetico di Lucano.

“Il proemio”, in italiano

“Una funesta profezia”, in italiano

Petronio: la questione dell’autore del Satyricon. Il contenuto dell’ opera e la questione del genere

letterario: rapporti con vari generi letterari; l’obiettivo del divertimento e l’assenza di un fine

moralistico. Il realismo comico e la visione frantumata della vita; il plurilinguismo.

“ Trimalchione entra in scena”, in italiano

“ La presentazione dei padroni di casa”, in italiano

“ Trimalchione fa sfoggio di cultura”, in italiano

“ Il testamento di Trimalchione”, in italiano

“ La matrona di Efeso”, in italiano

L’età dei Flavi: la vita culturale (concetti principali).

Quintiliano: dati biografici. Finalità e contenuti dell’Institutio oratoria: la formazione dell’oratore

come fedele collaboratore del principe; la concezione ereditata da Cicerone del “vir bonus

dicendi peritus”; l’assenza di prospettiva storica; i rapporti retorica-filosofia. Le cause della

decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano. Lo stile.

“Anche a casa si corrompono i costumi”, in italiano

“ Vantaggi dell’insegnamento collettivo”, in italiano

“L’importanza della ricreazione”, in latino

“Il maestro ideale”, in latino

Breve percorso sul tema “Autori contro” o “La voce di chi non ha voce”, attraverso gli

epigrammi di Marziale e le satire di Giovenale.

Marziale: principali dati biografici. I principi di poetica, tra il rifiuto della mitologia, l’obiettivo

dell’intrattenimento e il diritto di “parlar chiaro”. Caratteri dell’opera: organizzazione, temi e stile.

Giovenale: principali dati biografici. I principi di poetica, tra esasperazione del reale, denuncia ed

“indignatio”. Evoluzione del giudizio sulle “divitiae”, nel passaggio dalle prime satire alla seconda

fase. L’espressionismo stilistico.

30

Marziale, dagli Epigrammi:

“Una poesia che ‘sa di uomo”, in italiano

“Matrimoni di interesse”, in italiano

“Tutto appartiene a Candido… tranne sua moglie!”, in italiano

“Il console cliente”, in italiano

“Erotion”, in italiano

“La bellezza di Bilbili”, in italiano

“La bella Fabulla”, in italiano

Giovenale, dalle Satire:

“Roma, ‘città crudele”, in italiano

Tacito Principali dati biografici. Gli inizi dell’attività letteraria: l’Agricola e la polemica contro il

sacrificio degli Stoici; la Germania e il confronto tra Romani e Germani. Le opere storiche:

prefazione, contenuto e struttura delle Historiae e degli Annales; la concezione storiografica - tra

progetto di imparzialità ed atteggiamento tendenzioso - e la prassi, che rende centrale il

personaggio. Aspetti generali della lingua e dello stile.

Dall’Agricola:

“La prefazione”, in italiano

“Il discorso di Calgaco”, in italiano

Dalle Historiae:

“Il punto di vista dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale” , in italiano

Dagli Annales:

“La tragedia di Agrippina”, in italiano

“Nerone e l’incendio di Roma”, in italiano

“La persecuzione dei Cristiani”, in italiano

Dalla Germania:

Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani, in italiano

La fedeltà coniugale, in italiano

Cristianesimo e paganesimo. Cenni sugli inizi della letteratura cristiana. L’Apologetica

(definizione). La Patristica. Ambrogio.

Agostino. La vita e la formazione. Le Confessiones: il significato del titolo; la finalità di

educazione religiosa; l’unitarietà dell’opera. Esegesi, polemica anticlericale e riflessione teologica.

Il De civitate dei.

dalle Confessiones:

“Il furto delle pere” , in italiano

Il tempo è inafferrabile, in italiano

La misurazione del tempo avviene nell’anima, in italiano

31

L’estasi di Ostia

Dal De civitate Dei

Chi è l’uomo politico di successo

Dai Sermones

Lo sconosciuto che ti passa accanto

METODOLOGIE DIDATTICHE

Per lo studio dei singoli autori è risultata centrale la lettura dei testi. Per quanto possibile, gli autori

sono stati collocati nel contesto storico-culturale di appartenenza. I passi affrontati in lingua

originale, tuttavia, sono stati ridotti alcuni motivi fondamentali. Da un lato, l’esiguo numero di ore a

disposizione (2 a settimana) non ha consentito di consolidare e rivedere in modo adeguato le norme

morfosintattiche ed ha indirizzato a prediligere traduzioni in italiano. Va, poi, sottolineato che la

docente è stata assegnata alla classe per la materia di Latino solo nel corso della classe quinta e che

gli alunni, durante i cinque anni del percorso scolastico, sono stati seguiti da vari insegnanti e si

sono, dunque, dovuti adattare a metodi ed approcci diversi alla disciplina. La docente ha pertanto

deciso, dopo gli iniziali approcci ai testi che hanno evidenziato carenze nelle conoscenze di base, di

circoscrivere il numero dei brani in lingua originale.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Manuale in uso (G. Garbarino – L. Pasquariello, Veluti

Flos, vol. 2, Paravia ed.)

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Benchè la disciplina preveda solo il voto orale, il Collegio dei Docenti ha stabilito che si possa

ricorrere anche a prove scritte con valore orale. Per le modalità e gli strumenti di verifica e

valutazione, si è fatto riferimento sia alle indicazioni contenute nel par. “Verifica e valutazione”

della programmazione didattica ed educativa d’Istituto sia a quanto concordato dai docenti del

dipartimento di Lettere. Per valutare le prove, costituite da interrogazioni tradizionali e verifiche

semi-strutturate, si è fatto ricorso ai seguenti indicatori:

conoscenza, comprensione e rielaborazione dei contenuti

capacità di analisi e interpretazione dei testi

organizzazione e correttezza del discorso espositivo.

ATTIVITA' PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO

Ripasso sugli argomenti di storia della letteratura svolti e sui testi affrontati. Cenni al romanzo di

Apuleio.

32

DISCIPLINA: Storia

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Conoscere gli elementi fondamentali per descrivere nella loro complessità le epoche

e gli eventi studiati.

C

Conoscere le radici storiche e le ragioni degli eventi per poter “leggere” e

comprendere il presente

B

Competenze / Capacità Livello

Padroneggiare gli strumenti lessicali e concettuali propri della disciplina C

Saper utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite per orientarsi nella

molteplicità delle informazioni relative alla realtà contemporanea

B

Saper confrontare diverse interpretazioni storiografiche e utilizzarle criticamente

per la comprensione dei fatti storici

B

Saper esporre in modo personale sia per quanto riguarda l’uso della terminologia sia

nella scelta del percorso

C

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN:

Unità didattiche

Moduli

Percorsi formativi

Approfondimenti

La società di massa

Caratteri generali della società di massa

Implicazioni economiche

Il ruolo dei media

Le ricadute sociali: i partiti politici e i sindacati

33

Le illusioni della Belle Époque

Definizione di Belle Époque

Luci ed ombre di un’epoca

Il razzismo e il caso di Dreyfus

La nascita del sionismo

Il progetto di Herzl

L’età giolittiana

La personalità politica di Giolitti

La personalità politica di Vittorio Emanuele III

Caratteristiche sociali ed economiche dello Stato italiano in età giolittiana

Giolitti: una politica dal doppio volto

L'estensione del suffragio e le elezioni del 1913

Il quadro politico e partitico dell’Italia in età giolittiana

La guerra di Libia

Verso la guerra: la funzione di D’Annunzio nella cultura di massa

La prima guerra mondiale

Comprendere le dinamiche della storia. Le categorie storiografiche polibiane: causa occasionale,

causa immediata e causa remota

Cause del neutralismo italiano

Lo scontro fra due blocchi: Triplice Alleanza contro Triplice Intesa

L’evoluzione della posizione italiana dal neutralismo all’intervento

Caratteri generali del conflitto: la guerra di trincea e la guerra di consumo di materiali

La guerra come strumento di politica interna

Il 1917: il cambiamento degli equilibri bellici

Le ragioni dell’ingresso in guerra degli Stati Uniti

I trattati di pace: i princìpi che determinarono l’assetto post-bellico

Il significato dei quattordici punti di Wilson

La “vittoria mutilata” italiana

La rivoluzione russa

La società russa prima della Rivoluzione

Gli orientamenti politici della Russia pre-rivoluzionaria

Rasputin e la decadenza del potere zarista

La prima ondata rivoluzionaria del 1905

La Rivoluzione di febbraio del 1917

Il governo borghese bicefalo come conseguenza della Rivoluzione di febbraio

L’arrivo di Lenin e Trotskij

La Rivoluzione d’ottobre e il ruolo dei leader bolscevichi

Gli assetti politici conseguenti alla Rivoluzione d’ottobre

La guerra civile post-rivoluzionaria

La crisi del dopoguerra e l’avvento del fascismo

La nascita della Società delle Nazioni

I problemi economici e sociali conseguenti alla guerra

L’influenza spagnola

34

Il biennio rosso

Le difficoltà del governo Nitti

L’ultimo governo di Giolitti: la questione fiumana e l’occupazione delle fabbriche

Caratteri generali e finalità della riforma elettorale proporzionale

Gli esordi del fascismo

Il fascismo

Caratteri generali del fascismo di coalizione

Caratteri generali della fase autoritaria del fascismo

Caratteri generali della fase totalitaria del fascismo

Eversione e mediazione politica: le due facce dell’azione politica di Mussolini

La condotta del re in relazione all’avvento del fascismo

La marcia su Roma

Il discorso del bivacco del 1922

La legge elettorale Acerbo

La legge elettorale plebiscitaria

L’omicidio Matteotti

La secessione dell’Aventino

Le leggi fascistissime

L’evoluzione dei rapporti fra il parlamento e il governo dopo le leggi fascistissime

I patti lateranensi

La guerra di Etiopia

L’alleanza tra Hitler e Mussolini

La crisi del 1929

Gli anni ruggenti

La grande crisi

Il keynesismo

Roosevelt e il New Deal

La Germania tra le due guerre: il nazismo

La pace di Versailles come “vizio d’origine” della conflittualità in Europa

La ripresa economica: il piano Dawes

L’agonia della repubblica di Weimar: la crisi del 1929 e l’austerity

L’ascesa del nazismo

Hitler al potere: la nascita del Terzo Reich

Il totalitarismo tedesco. Politica economica e organizzazione totalitaria

Il mondo verso la guerra

La politica dell’appeasement

A un passo dalla guerra: la conferenza di Monaco

L’accordo Molotov-Ribbentrop: il contesto geopolitico

La seconda guerra mondiale

Eziologia del conflitto: cause remote e cause immediate

Gli esordi della guerra

1941: la guerra su scala mondiale

35

L’invasione della Russia: il piano Barbarossa

Gli Stati Uniti entrano in guerra: Pearl Harbor e la guerra nel Pacifico

La persecuzione degli Ebrei: origini e caratteri dell’antisemitismo tedesco

1942-43: la svolta. Lo scacco di Stalingrado

1944-45: la vittoria degli alleati

La caduta di Mussolini, l’armistizio, la guerra di liberazione

Fine del conflitto: le conferenze di Yalta e Potsdam

“Now I am become Death, the destroyer of worlds”: la bomba atomica

Focus sul dopoguerra

1. Un mondo bipolare

Gli assetti del dopoguerra

La Costituzione italiana

Gli esordi dell’integrazione europea

2. La distensione

Kennedy: il simbolo di una stagione controversa

La contestazione del Sessantotto

3. L’Italia repubblicana: dalla ricostruzione agli anni di piombo

Il miracolo economico

Dal centro-sinistra all’autunno caldo. Il caso Moro.

4. Il crollo della cortina di ferro

Il crollo del comunismo

Il nuovo ordine internazionale dopo il 1989

METODOLOGIE DIDATTICHE

Il programma è stato svolto in un quadro di analisi e interpretazione delle determinanti storiche

articolato a partire dalla tripartizione classica tucidideo-polibiana, che distingue tra causa

pretestuosa (próphasis), causa immediata/iniziale (arché) e causa remota/vera (aitía): ciò allo scopo

di educare gli studenti a un metodo di lavoro che coniughi lo studio dei contenuti con l’esercizio

dell’analisi storica come riflessione sempre in divenire e mai acquisita, nei suoi risultati, come fatto

inoppugnabile.

Le unità didattiche sono state presentate attraverso l’esposizione frontale dei contenuti, con il

supporto di documenti originali, anche audiovisivi, e di elementi quantitativi con particolare

riferimento ai dati economici.

È stata curata, ovunque possibile, l’interazione con gli studenti al fine di presentare la materia nella

sua dimensione di esercizio di analisi critica e di risorsa per comprendere il presente. Nella

trattazione degli argomenti dal secondo dopoguerra in poi, in linea con quanto deciso dal

dipartimento di storia, si è privilegiata la trattazione per quadri di sintesi complessiva, entro cui

inserire le vicende nazionali.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Il libro di testo in adozione:

Gentile, Ronga, Rossi, Millennium - il Novecento, Vol. III, La Scuola, 2012

Schemi, diapositive, audiovisivi e altri documenti originali in formato digitale.

36

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Sono state svolte verifiche orali cercando di favorire la capacità di costruire percorsi e la capacità di

organizzare e rielaborare i dati. Sono state inoltre assegnate prove scritte con quesiti a risposta

aperta.

La valutazione quadrimestrale e finale tiene anche conto delle peculiarità dello studente,

dell’interesse, della partecipazione, della continuità e dell’incremento nel rendimento. Si fa

riferimento agli indicatori e ai descrittori della programmazione di Istituto (sez. “Valutazione” ) e

alle intese di Dipartimento.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO

Revisione e ampliamento dei contenuti disciplinari, con particolare attenzione ai focus sul

dopoguerra. Verifiche.

37

DISCIPLINA: Lingua e cultura straniera- inglese

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti

Livello

Linee generali dell’evoluzione della letteratura in lingua inglese,

dall’età Vittoriana al secondo dopoguerra

B

Autori e testi significativi, per temi e linguaggi espressivi, sia nell’ambito di

argomenti di interesse generale, sia della letteratura.

B

Conoscenza dei mezzi espressivi: strutture linguistiche e lessico specifico.

B

Sviluppo delle competenze linguistiche finalizzato all’eventuale conseguimento

delle certificazioni (FCE)

A

Competenze / Capacità

Livello

Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati, cogliendo sia i

punti principali, sia informazioni specifiche di un discorso di carattere quotidiano,

di attualità o di ambito letterario.

B

Sapersi esprimere con un’accettabile scioltezza, ricchezza lessicale e

correttezza formale.

B

Comprendere in modo globale e analitico testi scritti relativi a tematiche

di carattere generale.

B

Comprendere e interpretare testi letterari analizzandoli e collocandoli

nel contesto storico-culturale.

B

Produrre testi scritti diversificati per temi e finalità, in modo coerente e corretto e in

uno stile adeguato.

A

Operare collegamenti con altre letterature e discipline e sapersi

orientare nell’elaborazione critica dei contenuti.

A

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100

38

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN:

Unità didattiche

Moduli

Approfondimenti

Libri di testo:

Gold First New Edition, Jan Bell, Amanda Thomas, Pearson

Cambridge English Exam Booster (FCE), Cambridge University Press

Performer Culture and Literature 1+2, Spiazzi, Tavella, Layton - Zanichelli

Performer Culture and Literature 3, Spiazzi, Tavella, Layton - Zanichelli

Contenuti disciplinari:

Reading, writing, listening, speaking activities from FCE Booster

from ‘Gold’

grammar revision

grammar, reading, listening, writing, speaking activities from units 9, 10, 11, 12, 13, 14

from Performer Culture & Literature 1+2 Queen Victoria - the Victorian Age p. 284, 285

The Great Exhibition p. 285 – The building of the railways (par 1, 3, 6, 7) p. 286, 287

Life in the Victorian town p. 290 - The Victorian compromise p. 299

The Victorian Novel p. 300

link → BBC Four documentary: Children who built Victorian Britain parts 1, 2, 3

https://www.youtube.com/watch?v=87eVOpbcoVo

https://www.youtube.com/watch?v=0_zJeDKE9vI

https://www.youtube.com/watch?v=LJAr9gPyvms

Charles Dickens p. 301

Oliver Twist p. 302

from Oliver Twist: ‘Oliver wants some more’ p. 303, 304

link → scenes from the film ‘Oliver Twist’ by Roman Polanski; UK 2005

Dickens and the theme of education – Hard Times p. 308

from Hard Times: ‘The definition of a horse’ p. 309, 310, 311

link → video: 'Dickens at 200' bbc learning English

R.L. Stevenson p. 338

from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: Jekyll’s experiment (photocopy)

New aesthetic theories (only introduction) p. 347 - Aestheticism p. 349

Oscar Wilde p. 351

The Picture of Dorian Gray p. 352

from The Picture of Dorian Gray: ‘Basil’s studio’ p. 353 – ‘I would give my soul’ p. 355

link → scenes from the film ‘Wilde’ by Brian Gilbert; USA 1997

39

from Performer Culture & Literature 3 The Edwardian Age (q&a section: questions 4, 5) p. 405

Securing the vote for women (paragraphs 1, 2, 6) p. 406, 407

World War I (q&a section: questions 3, 4, 5) p. 408 - Remembrance day p. 409

The War Poets – Wilfred Owen p. 416

‘Dulce et Decorum Est’ p. 419

A deep cultural crisis p. 440

Freud and the psyche p. 441

The Modernist Spirit (par. 1, 2) p. 447

The Modern Novel p. 448

The stream of consciousness and the interior monologue p. 449

James Joyce p. 463

Dubliners p. 464

from Dubliners: Eveline p. 465 – Gabriel’s epiphany from The Dead p. 469

Virginia Woolf p. 474

Mrs Dalloway p. 475

from Mrs Dalloway: ‘Clarissa and Septimus’ p. 476 - Septimus’s suicide (photocopy)

The Hours, by Michael Cunningham – from The hours: ‘Mrs Brown’ p. 480, 481

link → scenes from the film The Hours, by Stephen Daldry; USA 2002

The dystopian novel p. 531

George Orwell p. 532

1984 p. 533

from 1984: ‘Big Brother is watching you’ p. 534

link→ scenes from the film 1984, by Michael Radford, UK 1984

METODOLOGIE DIDATTICHE

Per il raggiungimento degli obiettivi disciplinari relativi allo studio della lingua sono state

utilizzate attività di tipo strutturale e comunicativo: comprensione generale di testi e ricerca di

informazioni specifiche al loro interno, descrizione e commento di immagini, relazione orale e

commento di testi, esercizi di tipo strutturale, di produzione scritta, di ascolto.

Tutte queste attività sono state funzionali ad obiettivi di consolidamento degli aspetti

grammaticali e delle competenze comunicative di produzione/comprensione scritta e orale.

Per quanto invece riguarda lo studio della letteratura, si é lavorato al fine di mantenere come

obiettivo la centralità del testo letterario, pur accostandosi ad alcuni aspetti relativi all’autore e

al periodo storico/culturale in cui esso si inserisce. Sono stati individuati alcuni nuclei tematici

(ad es. la figura del bambino, la guerra) sui quali è stato effettuato un lavoro di

approfondimento. Laddove possibile si sono individuati, all’interno delle opere letterarie, spunti

per collegamenti tematici con il presente e con altre opere letterarie.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Libri di testo, fotocopie, filmati, CD, DVD, materiali multimediali online, uso del laboratorio

linguistico.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

La verifica periodica è stata effettuata attraverso prove scritte e orali; il lavoro domestico é

stato utilizzato come griglia di osservazione. Le prove scritte sono consistite in test di tipo

oggettivo e prove di tipo soggettivo (produzione) e sono state due nel trimestre e quattro nel

pentamestre. Le prove orali (colloqui) sono state almeno due a quadrimestre. Sono state

effettuate anche prove di ascolto.

40

Nella valutazione delle verifiche scritte, basata su tassonomie e griglie di rilevazione

concordate a livello di dipartimento di lingue, si è tenuto conto dei seguenti fattori: chiarezza e

precisione dell’informazione, correttezza grammaticale, lessico appropriato, ricchezza del

contenuto, coerenza e coesione del testo. Nella valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto

della conoscenza degli argomenti trattati, della correttezza grammaticale e lessicale, della

pronuncia e della scioltezza dell’esposizione, nonché della capacità di interazione.

Per la valutazione sommativa si è tenuto conto del livello di partenza di ciascuno studente,

dell'interesse e dell’impegno che l' allievo ha dimostrato nei confronti della disciplina e del

progresso conseguito.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO

Verifica sul programma svolto e approfondimenti di alcune sezioni.

DISCIPLINA: Storia dell’arte

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti

Livello

Conoscenza dei contenuti proposti nelle unità didattiche

C

Conoscenza di un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni generali e

specifiche

B

Possesso dei principali strumenti per l’analisi e la lettura dell’opera d’arte

C

Competenze / Conoscenze

Saper tradurre brani di autore prevalentemente di carattere argomentativo –

filosofico.

Livello

Saper leggere e analizzare le opere d’arte e i movimenti artistici esaminati,

considerati nella loro complessità e nelle loro relazioni con la storia e con il

tempo

B

Saper utilizzare un adeguato linguaggio tecnico ed i principali strumenti per

l’analisi e la lettura dell’opera d’arte

B

Saper comprendere le problematiche relative alla fruizione dell’arte nelle sue

modificazioni nel tempo

C

Saper rielaborare in modo personale e critico i contenuti, l’opera d’arte e i

movimenti esaminati

B

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN:

Unità didattiche

Moduli

Percorsi formativi

41

Eventuali approfondimenti

Primo Ottocento: ragione e sentimento

IL NEOCLASSICISMO, caratteri generali.

Pittori e scultori neoclassici: Jacques-Louis David, Antonio Canova

Analisi delle opere:

- Jacques-Louis David, Il giuramento degli Orazi

- Jacques-Louis David, La morte di Marat

- Antonio Canova, Amore e Psiche

- Antonio Canova, Monumento a Maria Cristina d’Austria

- Jean-Auguste Dominique Ingres, Ritratto di Mademoiselle Rivière

- Francisco Goya, 3 Maggio 1808

- Cenni all’architettura neoclassica, stile internazionale

IL ROMANTICISMO, caratteri generali.

Pittori del Romanticismo: Caspar David Friedrich, Johann Heinrich Füssli, J.M. William Turner e

John Constable, Théodore Géricault e Eugéne Delacroix

Analisi delle opere:

- J.M. William Turner, Pioggia, vapore e velocità

- Caspar David Friedrich, Viandante sul mare di nebbia

- Théodore Géricault, La zattera della Medusa

- Eugéne Delacroix, La libertà guida il popolo

Il Romanticismo in Italia con Francesco Hayez

Analisi dell’opera: Il bacio

Cenni all’architettura romantica, restauro ed eclettismo

Secondo Ottocento: la nascita del Moderno

IL REALISMO in Francia: Gustave Courbet, Jean-François Millet e Honoré Daumier; Cenni alla Scuola

di Barbizon e alla Scapigliatura lombarda

Analisi dell’opera:

- Gustave Courbet, L’atelier del pittore

Willam Morris ed i Preraffaeliti (CLIL)

I MACCHIAIOLI, il Realismo in Italia

Analisi dell’opera:

- La Rotonda di Palmieri

LA NASCITA DELLA FOTOGRAFIA

L’IMPRESSIONISMO, un nuovo modo di guardare, temi, luoghi e protagonisti

Edouard Manet, analisi delle opere:

- Colazione sull’erba

- Olympia

- Il Bar delle Folies-Bérgeres

Claude Monet, analisi delle opere:

- Impressione, sole nascente

- La serie della Cattedrale di Rouen

- Le ninfee dell’Orangerie

Edgar Degas, analisi dell’opera:

42

- La classe di danza

- Piccola danzatrice di 14 anni

Pierre-Auguste Renoir, analisi dell’opera:

- Ballo al Moulin de la Galette

L’ARCHITETTURA E URBANISTICA ALLA METÀ DELL’800

I nuovi materiali, l’architettura del ferro in Italia; le grandi trasformazioni urbanistiche nelle capitali

europee; la nascita dei grattacieli negli USA

Verso il Novecento

IL POSTIMPRESSIONISMO, introduzione

Georges Seurat e il Pointillisme

Analisi dell’opera: La Grande Jatte

Paul Cézanne

Analisi dell’opera: Due giocatori di carte

Paul Cézanne

Analisi dell’opera: La montagna di Sainte-Victoire

Paul Gauguin

Analisi dell’opera: La visione dopo il sermone

Vincent van Gogh

Analisi delle opere: Tre autoritratti e La camera dell’artista

Cenni all’opera di Henri Rousseau, il “Doganiere”, e di Henri Toulouse-Lautrec

IL RINNOVAMENTO DELLA SCULTURA NELLA SECONDA METÀ DELL'OTTOCENTO: Medardo Rosso e

Auguste Rodin

IL SIMBOLISMO FRANCESE E IL DIVISIONISMO SIMBOLISTA ITALIANO

LE SECESSIONI: MONACO, BERLINO, VIENNA

Gustav Klimt

Giuditta I, II

Le tre età della donna

Il Bacio

L’ART NOUVEAU: Caratteri generali di uno stile internazionale

Antoni Gaudì e il Modernismo catalano

Il Novecento. Le Avanguardie storiche

L’ESPRESSIONISMO

Edvard Munch, precursore dell’espressionismo. Analisi dell’opera: Pubertà, L’urlo

Henri Matisse e i Fauves. Analisi delle opere:

- Donna con cappello

- La gioia di vivere

43

- La stanza rossa

- La danza

Ernst Ludwig Kirchner e Die Brücke.

Analisi dell’opera: Marcella, Cinque donne nella strada

Der Blaue Reiter, l’Espressionismo lirico

L’Espressionismo a Vienna: Oskar Kokoschka e Egon Schiele: L’abbraccio, La famiglia

L’ÉCOLE DE PARIS: Amedeo Modigliani e Marc Chagall, Costantin Brancusi

IL CUBISMO: aspetti generali, fasi e protagonisti

Pablo Picasso, analisi delle opere:

- Les Demoiselles d’Avignon

- Ritratto di Daniel-Henri Kahnweiler

- Natura morta con sedia impagliata

- Guernica

IL FUTURISMO: le matrici culturali, i manifesti ed i miti

I protagonisti: Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Carlo Carrà e Antonio Sant’Elia

Analisi delle opere:

- Umberto Boccioni, La città che sale

- Umberto Boccioni, Stati d’animo I e II

- Umberto Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio

- Giacomo Balla, Ragazza che corre sul balcone

- Giacomo Balla, Compenetrazioni Iridescenti

- Carlo Carrà, Manifestazione interventista

L’ASTRATTISMO: definizione e aspetti generali

Vasilij Kandinskij, analisi delle opere:

- Primo acquerello astratto

- Composizione VIII

Kasimir Malevič e il Suprematismo

- Quadrato nero su sfondo bianco

- Quadrato bianco su sfondo bianco

Piet Mondrian e il Neoplasticismo.

Analisi dell’opere:

- Albero rosso, Albero grigio, Melo in fiore;

- Composizione in rosso, blu e giallo

- Victory Boogie-woogie

Paul Klee, “un astratto con qualche ricordo”

IL DADAISMO: il contesto, “l’antiarte”, i focolai e le forme espressive

Marcel Duchamp, analisi dell’opera: Fontana

LA METAFISICA: poetica e principi estetici, protagonisti

Giorgio De Chirico, analisi dell’opera:

L’enigma dell’ora, Le Muse inquietanti

44

IL SURREALISMO, caratteri generali

Analisi delle opere:

- Max Ernst, La vestizione della sposa

- René Magritte, L’uso della parola I

- Salvador Dalí, La persistenza della memoria

- Meret Oppenheim, Tazza con cucchiaio e pelliccia

Cenni all’architettura tra le due guerre in Europa e in Italia

Arte del Dopoguerra: Lucio Fontana e Piero Manzoni

METODOLOGIE DIDATTICHE

I diversi moduli sono stati presentati con una lezione frontale volta a chiarire i contenuti ed il

contesto storico-culturale dei percorsi artistici, lasciando spazi a favore di un processo interattivo

con il singolo studente e con il gruppo classe. Si è rivolta particolare attenzione alla vita degli

artisti e alla lettura dell’opera d’arte o di architettura, mettendo in evidenza le strutture del

linguaggio visivo, attraverso i valori formali e i contenuti.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Lo strumento didattico fondamentale è stato il libro di testo utilizzato in classe e la proiezione di

slides prodotte dall’insegnante.

Spesso si è fatto ricorso a immagini, video e documenti presenti sul web.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

La valutazione ha tenuto conto del livello di partenza della classe, della partecipazione,

dell’interesse e dell’impegno dimostrato nell’attività didattica, del grado di maturazione e di

responsabilità evidenziati, della rielaborazione critica dei contenuti appresi e ha rappresentato un

momento di crescita, di presa di coscienza da parte dell’alunno del suo operato scolastico ed è stata

gestita dialetticamente con gli alunni e orientata a criteri di trasparenza.

Sono state programmate interrogazioni orali, con un minimo di due verifiche per

trimestre/pentamestre ed è stata proposta una simulazione di terza prova d’esame nel primo

trimestre.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO

Attività laboratoriale sulle tendenze moderne e contemporanee

45

DISCIPLINA: Filosofia

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali della filosofia moderna e

contemporanea

C

Competenze / Capacità Livello

Saper riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della disciplina C

Saper selezionare le informazioni a partire da una prospettiva data ed elaborarle in

percorsi organici, anche interdisciplinari

B

Saper confrontare diverse posizioni inerenti tematiche di interesse filosofico e

utilizzarle criticamente per elaborare una personale risposta

B

Saper esporre in modo personale sia per quanto riguarda l’uso della terminologia sia

la scelta del percorso

C

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN:

1. Unità didattiche

2. Moduli

3. Percorsi formativi

Schopenhauer

Schopenhauer contro Hegel, il "sicario della verità"

Il mondo come rappresentazione: il velo di Maya

La volontà di vivere

L'esistenza umana come pendolo fra dolore e noia

La "lotta cieca fra tutte le cose": l'apologo della formica australiana

La natura dell'amore

La critica all'ottimismo cosmico: Schopenhauer contro "il migliore dei mondi possibili"

La critica all'ottimismo sociale-antropologico e all'ottimismo storico

Dalla voluntas alla noluntas: le tre vie di liberazione dal dramma dell'esistenza

46

Kierkegaard

Contro Hegel: il "divorzio" fra esistenza individuale e spirito assoluto

Biografia e filosofia: il rapporto con regina Olsen

Aut-aut: il problema della scelta

Caratteri ed esito della vita estetica

Caratteri ed esito della vita etica

La vita religiosa

Angoscia e disperazione

Feuerbach

Il concetto di Dio

L’alienazione

Il concetto di ateismo

Dalla teologia all’antropologia

Marx

Limiti e meriti di Hegel

Le tesi su Feuerbach

L’uomo scisso

Il concetto di Dio

Il concetto di alienazione

L’atomizzazione

Struttura e sovrastruttura

I rapporti di produzione e la lotta di classe

La dittatura del proletariato e la società senza classi

Plusvalore e pluslavoro

Aspetti critici del capitalismo: disoccupazione e crisi di sovrapproduzione

Caratteri generali del Positivismo sociale

Caratteri generali del Positivismo evoluzionistico

Weber

Il concetto di razionalizzazione

Le fasi del processo di razionalizzazione nelle società occidentali

Macht e Herrschaft

La tipologizzazione del potere

La parabola del potere carismatico

“Politeismo dei valori e monoteismo del mercato”

Il concetto di beruf

La scienza e la politica come professione

Bergson

Gli obiettivi polemici dello spiritualismo bergsoniano

Il tempo della scienza e il tempo della vita

La metafora della valanga e il tempo come durata

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Memoria e ricordo

Conservazione e creazione totale nell’Evoluzione creatrice

Nietzsche

La malattia di un individuo, la malattia di un’epoca.

La riscoperta del dionisiaco

L’elemento dionisiaco e l’elemento apollineo

La funzione della tragedia classica

La fine della tragedia greca e la “vittoria di Socrate”

Schopenhauer e Wagner, “maestri” di Nietzsche

Le Considerazioni inattuali. Il valore dell’oblio

Storia monumentale, storia antiquaria e storia processuale

Umano, troppo umano. Il ripudio dei maestri

Il significato della morte di Dio

Le fasi del Crepuscolo degli dei

Il concetto di Superuomo/Oltreuomo

Le tre metamorfosi: il cammello, il leone, il fanciullo

L’eterno ritorno dell’uguale

I possibili significati dell’eterno ritorno

Il concetto di “volontà di potenza”

L’etica degli schiavi e l’etica dei signori

Freud

La nascita della psicanalisi

La terapia psicanalitica: oltre il meccanismo lesione-riparazione

La prima topica: conscio, preconscio, inconscio

La seconda topica: Es, Io, Super-Io

Il meccanismo della rimozione

l’interpretazione dei sogni

L’interpretazione del fenomeno religioso

Il concetto di civiltà

Heidegger

I fattori che concorsero al sorgere dell’esistenzialismo filosofico

Il recupero della domanda sull’essere

Il significato del concetto di “semplice presenza”

L’esistenza: come l’uomo abita il mondo

L’esistenza: il rischio dell’uomo di perdere se stesso

L’uomo e la dimensione della cura

Esistenza autentica e inautentica in Heidegger

Il significato della locuzione “tradimento dei chierici”

Il rapporto Heidegger-Arendt come archetipo del ruolo degli intellettuali nei regimi totalitari

Il concetto di circolo ermeneutico

Arendt

Le origini del totalitarismo: il fenomeno dell’imperialismo

Le origini del totalitarismo: il razzismo/il “nemico interno”

Le origini del totalitarismo: la crisi economica

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Popper

a. Elementi di epistemologia

L’utopia della verificabilità

Il principio di falsificabilità

La corroborazione

b. Dottrine politiche

Società chiusa e società aperta

I nemici della società aperta

METODOLOGIE DIDATTICHE

Si è inteso l’insegnamento della filosofia come educazione alla ricerca di risposte, come

acquisizione di un abito di riflessione e della capacità di dialogare con gli autori. E’ stato

selezionato un gruppo ristretto di autori, che fosse tuttavia significativo per dare agli allievi un

panorama dei principali temi filosofici dell’età moderna e contemporanea. Singoli autori e

argomenti sono stati presentati con riferimenti a temi ed autori precedenti, per favorire la

comprensione dei differenti approcci filosofici.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Il libro di testo in adozione:

Abbagnano e Fornero, L’ ideale e il reale – Da Schopenhauer agli sviluppi più recenti, vol. III, ed.

Paravia, 2013.

Schemi, diapositive, audiovisivi e altri documenti originali in formato digitale.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

I momenti di verifica sono stati orientati allo scopo di favorire la capacità di organizzare e

rielaborare il pensiero degli autori, anche in rapporto a temi specifici. Sono state inoltre assegnate

prove scritte con quesiti a risposta aperta.

La valutazione quadrimestrale e finale tiene anche conto delle peculiarità dello studente,

dell’interesse, della partecipazione, della continuità e dell’incremento nel rendimento. Si fa

riferimento agli indicatori e ai descrittori della programmazione di Istituto (sez. “Valutazione” ) e

alle intese di Dipartimento.

ATTIVITÀ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO

Approfondimento dei nodi tematici fondamentali oggetto del programma, con particolare

riferimento agli ultimi autori indicati. Verifiche.

49

DISCIPLINA: Scienze umane

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Conoscere gli argomenti e gli autori oggetto di studio C

Competenze / Capacità Livello

Utilizzare il lessico proprio delle scienze umane per definire teorie, situazioni,

concetti nell’ambito socio-antropologico e pedagogico C

Saper leggere ed interpretare pagine di autori significativi, individuandone il nucleo

fondamentale delle loro teorie B

Contestualizzare teorie e sistemi formativi in rapporto alle situazioni storiche in cui

sono emersi B

Comprendere i modelli educativi nel corso della storia evidenziandone i rapporti

con la politica, l’economia, la religione B

Istituire opportuni collegamenti tra le discipline delle scienze umane B

Comprendere la poliedricità delle diverse culture e le loro specificità B

Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale per maturare sensibilità ai

fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della

cittadinanza attiva

B

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

PEDAGOGIA

Storia dell’educazione: il primo Novecento

La scoperta dell’infanzia e la valorizzazione della prima età della vita, la fiducia nell’educazione

e la nascita di sistemi scolastici meno elitari. La nascita della pedagogia scientifica e lo studio

dei processi cognitivi dei bambini, la nascita del laboratorio di sperimentale di psicologia di

Wundt, i test di intelligenza di Binet e Simon. L’interesse per il mondo dei giovani, le

caratteristiche del passaggio dell’età infantile a quella adulta secondo G. S. Hall, i Wandervogel,

il movimento scoutistico.

La scuola attiva in America e la proposta educativa di J. Dewey: l’educazione come processo

psicologico e sociale, la scuola come comunità, l’educazione come attività sociale, il valore

dell’esperienza, la teoria pedagogica, il sapere come processo continuo, l’importanza della vita

democratica, il ruolo delle finalità etiche nell’educazione.

La scuola attiva in Europa e la proposta educativa di E. Claparède: la preparazione dei docenti,

la scuola su misura e l’individualizzazione del percorso scolastico, la teoria pedagogica e le

pratiche metodologiche finalizzate a facilitare l’adattamento dell’organismo all’ambiente, la

50

legge del bisogno, dell’interesse momentaneo, del tatonnement, il valore della pedagogia

sperimentale, la proposta educativa.

La proposta educativa di Maria Montessori: la creazione di un ambiente a misura del bambino,

la vita psichica del bambino, l’autoeducazione, l’ambiente, il materiale didattico, la formazione

dei nuovi maestri, la proposta educativa.

La reazione antipositivistica: la critica all’attivismo in chiave filosofica.

La pedagogia come scienza filosofica in G. Gentile: la fusione spirituale tra maestro e discepolo,

la dimensione etica della scuola, la teoria pedagogica, la proposta educativa, il valore dei

classici. L’influenza del neoidealismo: il bambino poeta e la scuola serena di G. Lombardo

Radice.

La proposta educativa del Personalismo: J. Maritain e l’umanesimo integrale: l’educazione al

bivio, il rapporto tra educando ed educatore, la distinzione tra individuo e persona, la distinzione

tra natura e soprannatura, la proposta educativa contro gli errori pedagogici della modernità,

l’educazione liberale, il programma di studi.

La questione pedagogica e il marxismo: la creazione dell’uomo nuovo, l’educazione come

cinghia di trasmissione delle ideologie. La posizione di C. Freinet: la valorizzazione delle

risorse personali dell’allievo; il rispetto per la fantasia e la creatività dell’allievo, la

partecipazione attiva alla vita sociale, gli strumenti didattici, la critica alla scuola tradizionale, la

critica alle pedagogie attive, la scuola come laboratorio – officina cooperativa, il ruolo degli

insegnanti nell’edificazione della futura società socialista.

La psicoanalisi e la pedagogia: la nuova figura del bambino e l’educazione della prima infanzia

come premessa per uno sviluppo sano ed equilibrato; le scuole antiautoritarie e la pedagogia non

repressiva.

La pedagogia del dialogo e della parola nella scuola di don Milani: la padronanza della parola, il

riscatto dei ceti popolari.

Il rapporto tra femminismo ed educazione: il movimento suffragista; il diritto al voto. Modelli

educativi femminili: il femminismo di Maria Montessori; i diritti dei bambini secondo Ellen

Key; il femminismo nordamericano di Betty Friedan; la denuncia del male e la critica alle

realizzazioni storiche dell’educazione attiva in America.

Storia dell’educazione: il secondo Novecento

Il superamento dell’attivismo negli Stati Uniti secondo la cultura comportamentista e

l’orientamento cognitivista. L’istruzione programmata e le teorie di Burrhus F. Skinner; i

dispositivi valutativi di Benjamin B. Bloom. L’apprendimento come scoperta in Jerome S.

Bruner, le caratteristiche di una teoria dell’istruzione; la costruzione sociale dei significati e

l’apprendimento.L’insegnante facilitatore e la proposta pedagogica di Carl Rogers.

Il modello della scuola efficace e scuola della personalizzazione: due proposte a confronto. La

scuola efficace e i principi di razionalizzazione dell’insegnamento. La scuola della

personalizzazione e l’interpretazione dei bisogni degli allievi; la teoria delle intelligenze

multiple di H. Gardner; l’insegnante mediatore e l’organizzazione di piani di apprendimento

basati sulle capacità di ciascuno nella proposta educativa di Reuven Feuerstein; il rapporto tra

processi cognitivi ed emotivi secondo Daniel Goleman.

La pedagogia italiana dal Novecento a oggi.

L’influenza del neoidealismo, dell’educazione integrale di J. Maritain, del pensiero di Dewey

nella scuola italiana. Postmodernità, globalizzazione, multiculturalità: la scuola italiana di fronte

alla società postmoderna.

51

Nuovi problemi per l’educazione e la scuola

Dal puerocentrismo alla scuola di massa. L’approccio multidisciplinare alle tematiche

educative.

L’educazione nei documenti dell’UNESCO: Il rapporto Faure del 1972: Apprendere ad essere:

l’educazione come responsabilità della società intera; Il rapporto Delors del 1996 e i quattro

pilastri dell’educazione. Il rapporto Education for All del 2010: il problema dell’educazione.

L’educazione nei documenti della Comunità Europea: Il libro Bianco sulla formazione del 1995:

il nuovo modello culturale della società della conoscenza; Istruzione e formazione 2020 e gli

obiettivi strategici europei da perseguire.

I media, le tecnologie e l’educazione. La Rete e il mutato rapporto con la realtà. M. Prensky: i

nativi digitali. Chi sono gli immigrati digitali, chi sono i tardivi digitali. D. de Kerckhove: la

cyberception. L’educazione alla multimedialità. Le classi 2.0.

La formazione alla cittadinanza. I diritti umani: la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo

del 1948. I diritti dell’infanzia: La convenzione dei diritti dell’infanzia del 1989. Diritti umani e

diversità culturali. Il ruolo dell’UNESCO.

Educazione e intercultura: la scuola e il dialogo interculturale. Multiculturalità e interculturalità.

La scuola italiana e l’integrazione degli alunni stranieri.

Disabilità e cura della persona. Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

L’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva. Dall’inserimento all’integrazione. La

progettazione individualizzata e personalizzata. Alunni con disturbi specifici di apprendimento,

quale integrazione.

SOCIOLOGIA

La società come entità in parte materiale e in parte immateriale. Società monoetniche e società

multietniche. La società come sistema di vita proprio. La riproduzione sociale di una società

attraverso la socializzazione e i meccanismi di salvaguardia dei sistemi di vita.

La struttura e i processi sociali della società: due modi per descrivere la società. La natura della

struttura sociale, la natura dei processi sociali.

Strutture sociali

Le norme sociali e le loro caratteristiche: norme universali, speciali, alternative. La

legittimazione delle norme attraverso motivi etici, funzionali, religiosi. Controllo formale e

informale per assicurare il rispetto delle norme. Tipi di norme secondo il sociologo W.S.

Sumner.

Le istituzioni: definizione, finalità, diffusione. Rapporto tra istituzione e organizzazione.

Vantaggi e svantaggi delle istituzioni secondo la sociologia funzionalista, i teorici del conflitto,

le sociologie comprendenti. Le istituzioni totali: il lavoro di E.Goffman all’interno dell’ospedale

psichiatrico St. Elizabeths di Washington.

Status e ruolo. Fattori che determinano lo status. Status ascritto e status acquisito. Il legame tra

ruolo e istituzioni, il role – set, ruoli informali e ruoli formali. Come si definiscono i ruoli.

Come l’individuo si rapporto al ruolo: la negoziazione sociale, conflitti di ruolo. Lo status del

malato: un esempio di status a cui sono collegati ruoli tipici.

Le organizzazioni: definizioni e elementi che le caratterizzano: partecipanti, struttura sociale,

tecnologia, fini, ambienti. Il significato delle organizzazioni secondo i funzionalisti e i teorici

del conflitto.

Disuguaglianze sociali: definizione. Un esempio di disuguaglianza sociale: la disuguaglianza di

genere. La disuguaglianza nell’accesso al lavoro, all’istruzione, in politica. La disuguaglianza

come disparità di trattamento giustificata con discorsi ideologici, la percezione della

52

disuguaglianza. Alle radici della supremazia maschile: la posizione dei funzionalisti, dei teorici

del conflitto e dei neoweberiani.

La stratificazione sociale e i suoi effetti. Mobilità ascendente e discendente, intragenerazionale e

intergenerazionale. La schiavitù. Il sistema indiano delle caste. Le società di classi.

Processi sociali I comportamenti collettivi: definizione; la folla e la massa, le caratteristiche dell’azione

collettiva, gli esiti positivi o negativi. Diverse interpretazioni dei comportamenti collettivi a

confronto: le derive irrazionali (Le Bon e Freud); la deindividuazione (Zimbardo); la teoria della

norma emergente (Ralph Turner); la teoria del valore aggiunto (Neil Smelser).

I movimenti sociali: definizione; femminismo e movimenti giovanili come esempio di

movimenti sociali, la differenza tra movimenti sociali e comportamenti collettivi, movimenti

eterocentrati e autocentrati, rivoluzionari e riformatori, ciclo vitale dei movimenti, come nasce

un movimento (la teoria della mobilitazione delle risorse collettive secondo C. Tilly, la teoria

della risposta all’insoddisfazione secondo N. Smelser, la teoria dello Stato nascente di F.

Alberoni).

Cambiamenti sociali: caratteristiche e definizioni: cambiamenti ordinari e strutturali, critici e di

durata, circoscritti, estesi, globali.

Socializzazione formale e informale. Educazione, formazione e socializzazione. Tipi di

socializzazione: Primaria, anticipatoria, secondaria, risocializzazione, socializzazione alla

rovescia. La socializzazione secondo i funzionalisti, i teorici del conflitto e le sociologie

comprendenti.

La globalizzazione

Interdipendenza globale e auto percezione globale. Globalismo neoliberista, antiglobalismo

comunista, antiglobalismo ambientalista, antiglobalismo nazionalista. La complessità della

globalizzazione. Origini della globalizzazione. Le dimensioni della globalizzazione:

interdipendenza economica globale, organizzazione del lavoro; la politica post – internazionale

e la creazione di uno spazio transnazionale, lo sviluppo delle comunicazioni, l’emergere dei

problemi ambientali; la diffusione della democrazia e la sua crisi nell’epoca globale; i paradossi

della globalizzazione culturale: la glocalizzazione, l’erosione delle tradizioni, la diffusione del

confronto critico; la secolarizzazione delle religioni, la crisi della scienza, le trasformazioni

della famiglia; un nuovo modo di percepire lo spazio e il tempo, il nuovo senso di incertezza e il

nuovo consumismo della certezza, le nuove reali incertezze, la nuova percezione di sé stessi.

Rischi e prospettive.

Problemi e scenari del mondo di oggi

Dallo stato liberale al Welfare State. Regime autoritari e totalitari. Regimi democratici. Il

Welfare State. L’espansione dello stato e la contrazione dei servizi statali. La crisi dello stato

moderno: crisi della territorialità, della sovranità, della cultura giuridica, dell’apparato statale, di

legittimità.

I media: la teoria della cultura di massa e il livellamento culturale in basso, la teoria democratica

della società di massa secondo Cooley, funzioni e disfunzioni secondo i teorici del

funzionalismo, i media come strumento di dominio secondo i teorici del conflitto.

La famiglia e le sue trasformazioni. La diffusione del matrimonio romantico; il declino della

famiglia coniugale; il calo di nuzialità, le unioni di fatto, l’instabilità coniugale.

53

ANTROPOLOGIA CULTURALE

L’esperienza religiosa

La difficoltà nel definire il fenomeno religioso: la religione come insieme di credenze

riguardanti il trascendente.

L’universalità del fenomeno religioso e le sue possibili spiegazioni legate ai bisogni dell’uomo e

della società: la religione come tentativo di superamento dei limiti cognitivi, pragmatici, morali

dell’uomo; la religione come strumento intellettuale secondo il pensiero di Tylor; la religione

come strumento di rassicurazione secondo la tesi della funzione emotiva della religione di B.

Malinowski; la religione come strumento d’integrazione sociale in E. Durkheim; la religione

come sistema di legittimazione dei rapporti di potere in Marx ed Engels; la religione come

fattore di cambiamento sociale in M. Weber.

La variabilità delle forme religiose. I fenomeni trascendenti oggetto di credenza nelle varie

religioni: le forze soprannaturali: il mana, il baraka, il tabù; gli esseri soprannaturali; la vita

dopo la morte.

I mezzi per interagire con il soprannaturale: la preghiera, il sacrificio, le visioni, la divinazione,

gli atti magici. Secolarizzazione e radicalismo.

***********

Gli argomenti sono stati trattati seguendo l’ordine di presentazione dei testi monodisciplinari in

uso ma con l’attenzione rivolta a cogliere i nessi interdisciplinari dei vari argomenti trattati

secondo le Indicazioni Nazionali dei Nuovi licei. All’insegnamento pluridisciplinare delle

scienze umane, si è affiancato lo studio di autori significativi e di specifici argomenti di

pedagogia, antropologia culturale e sociologia. Alla presentazione sintetica del pensiero degli

autori e di alcuni specifici argomenti affrontati anche interdisciplinarmente, è seguita la lettura

di alcuni brani riportati sui testi in adozione.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Testi in adozione:

GIORGIO CHIOSSO, Pedagogia – Il novecento e il confronto educativo contemporaneo,

EINAUDI

BIANCHI- DI GIOVANNI, La dimensione sociologica, PARAVIA

BIANCHI- DI GIOVANNI, La dimensione antropologica, PARAVIA

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Le verifiche orali sono state valutate in base a:

- conoscenza puntuale degli argomenti;

- acquisizione del lessico specifico;

- valutazione critica di quanto appreso.

Si fa riferimento agli indicatori e ai descrittori della programmazione d’Istituto (sez. “valutazione”)

e alle intese di Dipartimento.

Per la simulazione della seconda prova d’esame si sono previste 5 ore; per la correzione della prova

è stata utilizzata la griglia di valutazione elaborata dal Dipartimento di Scienze Umane dell’Istituto

che viene allegata al presente Documento.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO

Verifiche orali

Ripasso sui principali argomenti trattati

Approfondimenti su temi di scienze umane in vista della seconda prova d’esame

54

DISCIPLINA: Matematica

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Funzioni e loro proprietà C

Limiti e continuità delle funzioni reali a variabile reale B

Derivata di una funzione B

Studio e rappresentazione grafica delle funzioni B

Competenze / Capacità Livello

Sapere utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse B

Sapere riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze

acquisite

B

Saper utilizzare consapevolmente le tecniche di calcolo studiate B

Sapere operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di

trasformazione di formule

B

Sapere costruire procedure di risoluzione di un problema B

Sapere utilizzare concetti teorici e procedure che conducono all’enunciato di

proprietà e/o teoremi

B

Acquisire un linguaggio specifico della disciplina B

Acquisire un linguaggio essenziale sia scritto che orale B

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN:

Unità didattiche

Moduli

Percorsi formativi

Eventuali approfondimenti

Ripasso:

equazioni e disequazioni di primo e secondo grado intere, fratte e sistemi;

funzione esponenziale e logaritmica, proprietà, grafico, equazioni e disequazioni.

Funzioni e loro proprietà:

Definizione di funzione

Dominio, codominio, insieme delle immagini

Funzioni iniettive, suriettive e biettive

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Funzioni reali di variabile reale

Classificazione delle funzioni e ricerca del dominio

Simmetria: definizione di funzione pari e dispari

Funzioni composte

Insieme di positività di una funzione

Zeri di una funzione

Limiti e continuità delle funzioni reali a variabile reale:

Concetto di limite

Limite destro e limite sinistro

Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito

Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito

Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito

Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito

Teoremi fondamentali sui limiti

teorema dell'unicità del limite (enunciato)

teorema della permanenza del segno (enunciato)

teorema del confronto (enunciato)

Operazioni con i limiti

Forme indeterminate

Limiti notevoli (no dimostrazione)

Calcolo di limiti (no verifiche di limite)

Funzioni continue

Continuità in un punto

Funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato:

teorema di Weierstrass (enunciato)

teorema dei valori intermedi (enunciato)

teorema dell'esistenza degli zeri (enunciato)

Discontinuità delle funzioni: I, II, III specie

Determinazione degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui

Grafico probabile

Derivate

Derivata di una funzione reale a variabile reale

Definizione, significato geometrico del rapporto incrementale

Continuità e derivabilità

Studio della crescenza e decrescenza mediante la derivata prima

Ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi di una funzione

Studio della concavità della funzione mediante la derivata seconda

Studio di funzione

METODOLOGIE DIDATTICHE

L’obiettivo principale che mi sono posta durante il percorso didattico è stato quello di favorire

l’apprendimento suscitando interesse e curiosità: ho cercato di sviluppare le capacità logiche

abituando l’allievo all’analisi critica.

La classe si è dimostra partecipe ed attenta alle spiegazioni, determinata al raggiungimento

dell’obiettivo principale.

Spesso i risultati non erano correlati rispetto all’impegno, ma il loro impegno e in alcuni casi la

determinazione mi ha permesso di recuperare anche le situazioni più problematiche. Le lezioni

spesso richiedevano un maggior numero di esercizi pratici per assimilare i principali argomenti, in

56

particolar modo quelli analitici: il processo didattico doveva rispettare i tempi e le modalità di

apprendimento degli alunni stessi.

Un buon numero di alunni è risultato studioso, con buone capacità critiche e nel corso degli ultimi

due anni ha evidenziato un grosso miglioramento sul metodo di studio, con il consolidamento di

capacità analitiche e di collegamenti. Anche la rimanente parte della classe è sempre risultata

studiosa ma il cui metodo di studio troppo menmonico non gli ha permesso di sviluppare a pieno le

capacità analitiche e logiche.

Il metodo di lavoro principalmente era lezione frontale e dialogata, basata sulla gradualità

dell’insegnamento e ponendo in essere una comunicazione bidirezionale: molti argomenti venivano

affrontati proponendo agli alunni attività di scoperta o situazioni problematiche e chiedendo loro di

ricercare una possibile soluzione mediante il ricorso alle loro conoscenze già acquisite oppure

all’intuizione (lezione interattiva). Solo in un secondo momento si passava a generalizzare e a

formalizzare i concetti introdotti e a chiarirli con opportuni esempi. Riguardo alla richiesta di

chiarimenti ho sempre cercato di rispondere in modo preciso ed esaustivo, utilizzando parole

semplici e chiare per loro, ma senza dimenticare, la dove era possibile, un linguaggio

matematicamente più corretto.

Nel corso dei tre anni ho potuto vedere il miglioramento del gruppo classe, in particolar modo negli

ultimi due anni: la classe è migliorata molto sul metodo di studio, passando piano piano dal metodo

di studio mnemonico-meccanico al metodo di studio più analitico e critico. La classe ha raggiunto

un discreto livello, è venuto solo a mancare lo “sprint” finale: nell’ultimo mese dove ho trattato

problemi puramente analitici ho denotato una classe parecchio stanca e quindi più demotivata del

solito. Sarebbe stato sufficiente un mese in più per raggiungere il vero traguardo.

In accordo con gli obiettivi prefissati e cioè il rinforzo del metodo di studio e l’apprendimento

critico, sono stati attuati principalmente 2 momenti di intervento strettamente correlati tra di loro:

1) elaborazione teorica: lezione frontale, lezione di insegnamento e di apprendimento, effettuata in

modo più collettivo e interattivo possibile, per far si di creare un contesto più favorevole

all’apprendimento e alla costruzione delle conoscenze

2) applicazione dei contenuti (maggior numero di ore)

Imparare a risolvere problemi ed esercizi è parte integrante del processo, dato che costituisce

l'applicazione dei concetti e delle formule discussi, dei ragionamenti preliminarmente elaborati.

Veniva dedicato tempo alla correzione degli esercizi assegnati come lavoro domestico e agli

esercizi più problematici delle verifiche scritte, in modo da controllare, per ogni singolo allievo, il

processo di comprensione e di acquisizione dell’argomento, ed anche in modo da rilevare eventuali

difficoltà nell’applicare le conoscenze in un contesto problematico ed organizzare un’adeguata e

tempestiva azione di recupero.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Il libro di testo (Bergamini-Trifone-Barozzi Matematica.azzurro – Funzioni e limiti – Derivate

e studi di funzioni – Integrali, Zanichelli) è stato seguito regolarmente e ha costituito il

riferimento principale per gli studenti sia per quanto riguarda gli aspetti teorici, che per la

risoluzione degli esercizi.

Appunti, parte fondamentale di ogni lezione: gli alunni erano tenuti a seguire e prendere

appunti sul loro quaderno in modo da assimilare meglio i concetti, pensare e ragionare su ciò

che si spiegava.

Schede riassuntive sono state utilizzate per sintetizzare i concetti principali.

57

MODALITA’ E STRUMENTI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Si sono svolte verifiche sommative in generale al termine di ogni modulo didattico ed

eventualmente verifiche formative in itinere, durante lo svolgimento delle unità didattiche, che

tendevano ad accertare il conseguimento di obiettivi precisi.

La valutazione è stata effettuata tramite:

colloqui orali (almeno uno per quadrimestre) mirati in modo specifico a migliorare

l’acquisizione e la padronanza del linguaggio disciplinare

prove scritte (tre al quadrimestre) volte ad accertare le conoscenze acquisite sui vari temi, le

competenze applicative e le capacità di impostazione e di collegamento dei concetti

test, strutturati in forma di quesiti a risposta singola o multipla e problemi a soluzione

rapida, volti ad accertare soprattutto l’acquisizione di competenze applicative

lavoro domestico.

Gli elementi che determinavano il voto delle prove scritte (compiti in classe e test) erano:

• la correttezza dell’impostazione;

• la correttezza dello svolgimento;

• la correttezza del calcolo algebrico;

• la completezza delle risposte;

• la correttezza dell’esposizione dei concetti, sia logica che formale.

Nell’orale, gli elementi che determinano la valutazione erano :

• la capacità di esprimersi con un linguaggio specifico corretto;

• la capacità di comprensione e di ragionamento;

• la correttezza nello svolgimento degli esercizi;

• capacità di individuare collegamenti fra i vari argomenti della matematica;

• la capacità di affrontare situazioni nuove e di interagire con l’insegnante

Durante l’anno si sono adottati anche modi di verifica e di valutazione secondo le modalità di Terza

prova dell’Esame di Stato.

Per quanto riguarda la valutazione si fa riferimento alla programmazione educativa e didattica

d’Istituto per l’anno scolastico in corso e alla griglia elaborata dal Dipartimento scientifico.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO

Si prevede di rinforzare le conoscenze e le abilità acquisite, con il ripasso di tutto il programma,

attraverso la somministrazione di numerosi esercizi e la rielaborazione teorica. Verifiche orali ed

attività di recupero.

Studio di funzione completo.

58

.

DISCIPLINA: Fisica

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Temperatura e calore B

Cariche e campi elettrici B

La corrente elettrica B

Magneti e campi magnetici B

Competenze / Capacità Livello

Sapere comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica e la

capacità di utilizzarli. B

Acquisire i contenuti e metodi finalizzati ad un'adeguata interpretazione della

natura. B

Sapere comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche. B

Acquisire un linguaggio specifico corretto e sintetico. B

Saper descrivere i fenomeni naturali e analizzarli per formulare e quindi acquisire i

principi fisici. B

Sapere razionalizzare i fenomeni naturali attraverso una consapevole applicazione

delle leggi fisiche. B

Saper analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi

significativi, le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti, e riuscendo a collegare

premesse e conseguenze.

B

Sapere inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo

analogie o differenze e proprietà. B

Sapere esporre (sia oralmente che in forma scritta) in modo chiaro, sintetico e

logicamente organizzato, i contenuti della propria disciplina. B

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN:

Unità didattiche

Moduli

Percorsi formativi

Eventuali approfondimenti

59

▪ Temperatura e calore:

Termometri e temperatura

Sistemi di misura della temperatura e scale termometriche

Equilibrio termico

Dilatazione termica lineare, superficiale e volumetrica

Comportamento anomalo dell’acqua

Calore e lavoro

Calore specifico e capacità termica

Equazione fondamentale della termologia

Esperimento di Joule

Calorimetro: determinazione del calore specifico di un corpo

Gli stati di aggregazione della materia

Cambiamenti di stato: evaporazione, ebollizione, fusione, solidificazione, condensazione,

sublimazione, sbrinamento

Propagazione del calore: conduzione, convenzione, irraggiamento.

▪ Elettrostatica:

Carica elettrica

Tipi di elettrizzazione: per strofinio, per contatto, per induzione

Isolanti e conduttori

Struttura elettrica della materia

Legge di conservazione della carica

Legge di Coulomb

Analogie e differenze tra forza elettrica e gravitazionale

Campo elettrico

Campo elettrico di una carica puntiforme e di più cariche puntiformi

Linee di campo

Energia potenziale e potenziale elettrico

Corrente elettrica

Le leggi di Ohm

I circuiti elettrici

Le leggi di Kirchoff

Condensatori e loro capacità

Condensatori in serie e in parallelo

Resistenze in serie e in parallelo

▪ Magneti:

Fenomeni magnetici naturali

Magnetismo nella materia

Magnetismo terrestre

Campo magnetico e linee di campo

METODOLOGIE DIDATTICHE

Nel lavoro in classe si è dato ampio spazio all’aspetto teorico senza però trascurare quello

applicativo, utilizzando un linguaggio semplice, ma rigoroso.

Per fare in modo che gli alunni acquisissero un buon metodo di studio e un apprendimento critico, si

sono proposte lezioni collettive con punto di partenza dalla realtà degli studenti: in questa ottica gli

studenti dovevano essere coinvolti e responsabilizzati affidando loro la gestione del proprio sapere.

La metodologia adottata quindi riguardava lezione frontale e dialogata, in particolare attribuendo

agli appunti (che ogni studente era invitato ad annotare durante le lezioni) notevole importanza.

60

Tutto ciò affiancato ad una buona fase di formalizzazione, cioè fase dove ciò che l’alunno aveva

imparato con l’analisi e la costruzione, veniva consolidata con una successiva fase di presentazione,

formulazione e dimostrazione dei contenuti teorici, ponendo in primo piano il linguaggio fisico.

Gli interventi didattici sono stati volti a:

a) elaborare teoricamente concetti e teorie

b) applicare contenuti teorici per la risoluzione di problemi

La risoluzione di esercizi e problemi di fisica è stata considerata come un vero banco di prova della

effettiva comprensione della teoria stessa (un po' meno nella seconda parte dell’ultimo anno, dove si

è dato importanza più alla terminazione del programma)

La capacità di risolvere problemi di fisica è la sintesi di tante abilità che l'allievo deve

contemporaneamente padroneggiare e alcune di esse, come leggere correttamente e comprendere un

testo, pensare in modo creativo, avere una buona immaginazione o conoscere la matematica

necessaria, non riguardano la conoscenza della fisica in quanto tale.

Ciò non significa tuttavia che la risoluzione di esercizi e problemi sia un'attività da svolgere solo a

posteriori dello studio teorico, ma può invece interagire costruttivamente con esso.

Affrontare con gradualità gli esercizi proposti, a mano a mano che un certo argomento veniva

sviluppato, è stato quindi utile innanzitutto per verificare la conoscenza delle definizioni delle

nuove grandezze fisiche introdotte, delle relative unità di misura e delle relazioni tra le grandezze

stesse.

I metodi didattici utilizzati sono stati sia quello per problemi sia quello per ricezione ricorrendo a

ragionamenti di tipo induttivo e deduttivo indipendentemente dalle caratteristiche dei contenuti

proposti.

La classe si è dimostrata accettabilmente partecipe ed attenta alle spiegazioni, evidenziando un

particolare interesse per alcuni: è una classe dove la lezione tradizionale di sola spiegazione non

bastava, gli alunni dovevano essere coinvolti, catturati; solo a quel punto si riusciva a lavorare con

serietà e loro stessi si davano da fare per superare le difficoltà. Ciò è emerso in particolar modo

coinvolgendo la classe nel progetto “Laboratori vivi e creativi”: gli alunni erano coinvolti nel

preparare lezioni con argomenti di fisica e spettacoli teatrali per bambini delle elementari….

Progetto utile per fargli uscire dalle formule, dalle leggi fisiche e andare alla radice dei concetti,

trovare parole elementari ma ricche di contenuti… Gli alunni hanno partecipato con grande

interesse, con grande impegno.

La classe da sempre ha avuto difficoltà a studiare e a capire la fisica; le lezioni spesso richiedevano

un maggior numero di esercizi pratici per assimilare i principali argomenti, in particolar modo

quelli analitici: mancanza di autogestione, difficoltà nell’affrontare le problematiche in modo

autonomo. Il processo didattico doveva rispettare i tempi e le modalità di apprendimento degli

alunni stessi.

Ho dovuto lavorare per la maggior parte del periodo scolastico sul metodo di studio cercando di

passare dal metodo mnemonico-meccanico, al metodo personale-analitico, difficoltà che spesso si

evidenziava nello scritto.

La maggior parte degli alunni al termine dell’anno scolastico ha raggiunto un metodo di studio

personale-analitico.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Lezioni frontali con uso della lavagna

61

Libro di testo (Caforio-Ferilli Fisica! – Le leggi della natura vol Unico, Le Monnier Scuola) e altri

libri della docente stessa

Progetto “Laboratori vivi e creativi”

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

La valutazione del raggiungimento degli obiettivi è avvenuta mediante sistematiche verifiche scritte

e orali. Le verifiche scritte sono state articolate utilizzando più tipologie diverse: esercizi puramente

applicativi delle specifiche leggi studiate, problemi più completi, domande a risposta aperta,

domande a risposta singola o multipla. Nella valutazione delle interrogazioni orali si è dato

particolarmente peso alla capacità di stabilire collegamenti tra le varie parti del programma e alla

capacità di utilizzare un adeguato linguaggio specifico.

Si sono svolte verifiche sommative in generale al termine di ogni modulo didattico ed

eventualmente verifiche formative in itinere, durante lo svolgimento delle unità didattiche, che

tendevano ad accertare il conseguimento di obiettivi precisi.

La valutazione è stata effettuata tramite:

colloqui orali (almeno uno per quadrimestre) mirati in modo specifico a migliorare

l’acquisizione e la padronanza del linguaggio disciplinare

prove scritte (due/tre al quadrimestre) volte ad accertare le conoscenze acquisite sui vari

temi, le competenze applicative e le capacità di impostazione e di collegamento dei concetti

test, strutturati in forma di quesiti a risposta singola o multipla e problemi a soluzione

rapida, volti ad accertare soprattutto l’acquisizione di competenze applicative

lavoro domestico.

▪ osservazioni sistematiche (esercizi scritti eseguiti in classe o a casa, interventi dal posto

spontanei o sollecitati, partecipazione a progetti).

Gli elementi che determinavano il voto delle prove scritte (compiti in classe e test) erano:

• la correttezza dell’impostazione;

• la correttezza dello svolgimento;

• metodo dell'organizzazione della strategia risolutiva;

• la completezza delle risposte;

• la correttezza dell’esposizione dei concetti: ordine, chiarezza e rigore dell'esposizione.

Nell’orale, gli elementi che determinano la valutazione erano :

• la capacità di esprimersi con un linguaggio specifico corretto;

• la capacità di comprensione e di ragionamento;

• la correttezza nello svolgimento degli esercizi;

• capacità di analizzare criticamente i fenomeni e di operare collegamenti;

• capacità di individuare collegamenti fra i vari argomenti della fisica;

• la capacità di affrontare situazioni nuove e di interagire con l’insegnante

Per quanto riguarda la valutazione si fa riferimento alla programmazione educativa e didattica di

Istituto per l’anno scolastico in corso, alla griglia elaborata dal Dipartimento Scientifico.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO

Ripasso dei nuclei tematici più significativi. Interrogazioni orali

62

DISCIPLINA: Scienze naturali (Biologia)

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Mitosi: le cellule si duplicano C

Meiosi C

Mendel e la genetica classica B

Geni e cromosomi B

Le basi chimiche dell’ereditarietà B

Organizzazione gerarchica del corpo umano C

Il sistema muscolare C

Il sistema scheletrico C

Il sistema digerente C

Il sistema respiratorio B

Il sistema cardiocircolatorio e linfatico C

Il sistema escretore B

La risposta immunitaria B

Il sistema endocrino C

Competenze / Capacità

Livello

Descrivere il rapporto tra strutture e funzioni a diversi livelli di organizzazione C

Rilevare, descrivere e spiegare i caratteri distintivi della specie umana e individuare gli

aspetti anatomici e fisiologici fondamentali dei differenti sistemi dell'organismo umano C

Individuare, nell'esame di alcuni fenomeni complessi del mondo vivente, le variabili

essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni B

Descrivere e interpretare un fenomeno, ponendosi domande significative e cercando risposte

opportune, in modo rigoroso e corretto A

Utilizzare in modo appropriato, significativo ed autonomo il lessico specifico della biologia

e della medicina, commisurato al livello di divulgazione scientifica B

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

63

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi

Eventuali approfondimenti

- Mendel e la genetica classica:

nascita della genetica

la legge della segregazione

legge dell’assortimento indipendente

malattie genetiche umane

la genetica classica

- Geni e cromosomi:

una conferma delle teorie di Mendel

esistenza concreta del gene

malattie genetiche legate ai cromosomi sessuali

- Le basi chimiche dell’ereditarietà:

sulle tracce del DNA

il modello di Watson e Crick

la duplicazione del DNA

frammenti di Okazaki e telomeri

- Organizzazione gerarchica del corpo umano:

organizzazione corporea del corpo umano

cellule e tessuti

funzioni dell'organismo

- Il sistema muscolare:

struttura del muscolo scheletrico

meccanismo della contrazione e sua regolazione

il muscolo liscio

- Il sistema scheletrico:

struttura e funzioni

- Il sistema digerente, anatomia e fisiologia:

la cavità orale e l'inizio del processo digestivo

la faringe e l'esofago: deglutizione del cibo

lo stomaco: accumulo e liquefazione del cibo, gastrite e ulcera

l'intestino tenue: digestione e assorbimento del cibo

funzioni del fegato

l'intestino crasso: assorbimento ed eliminazione

la regolazione del glucosio ematico

- Il sistema respiratorio, anatomia e fisiologia:

diffusione e pressione atmosferica

il sistema respiratorio umano

meccanica respiratoria

trasporto e scambio di gas

controllo della respirazione

64

- Il sistema cardiocircolatorio, anatomia e fisiologia:

il sangue e le sue caratteristiche

i vasi sanguigni; le principali patologie

il cuore umano

la regolazione del battito cardiaco;

la pressione sanguigna; colesterolo e malattie cardiocircolatorie

il centro di regolazione cardiovascolare

il sistema linfatico

- Il sistema escretore

anatomia del sistema escretore

funzione renale; formazione dell’urina

conservazione dell'acqua: l'ansa di Henle

regolazione della funzione renale: il ruolo degli ormoni

regolazione della temperatura corporea

- La risposta immunitaria:

immunità innata

immunità acquisita

linfociti B e immunità mediata da anticorpi, vaccini

linfociti T e immunità mediata da cellule

cenni al cancro

- Il sistema endocrino:

anatomia e fisiologia del sistema endocrino

ipofisi

ipotalamo

tiroide e paratiroidi

ghiandole surrenali

pancreas

ghiandola pineale

meccanismo di azione degli ormoni

METODOLOGIE DIDATTICHE

Quali metodologie e strategie di intervento didattico sono state utilizzate, oltre alla classica

lezione frontale, immagini, animazioni e filmati presi da Interet.

Ho cercato di collegare le lezioni con situazioni di vita quotidiana nel tentativo di stimolare la

riflessione negli alunni.

Sono stati sottolineati gli strumenti e i metodi necessari per la comprensione di un determinato

argomento, linguistici e conoscitivi; sono stati individuati e corretti gli errori sia concettuali che

di metodo. Ogni trattazione dettagliata è stata successivamente integrata nel contesto più

generale della funzionalità organica al fine di favorire una visione unitaria e sintetica della

fisiologia umana.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Testi in adozione:

Curtis Barnes Invito alla Biologia- Volume 2 - Genetica, corpo umano, ecologia© Zanichelli

2010

65

Le lezioni hanno seguito il percorso suggerito dal libro di testo. Si sono utilizzati, come sussidi

didattici: immagini e video presi da Internet.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Si è proceduto ad un controllo costante del profitto scolastico in fatto di conoscenze acquisite, di

competenze maturate e di abilità consolidate, con carattere di consuntivo dell'attività realizzata e

di verifica della sua efficacia.

La verifica si è articolata attraverso misurazioni con caratteristiche sommative desunte da

indicatori di profitto sia orali sia scritti.

La valutazione, con riferimento al POF – sez. II "La programmazione educativa e didattica" -

Verifica e valutazione – e alle intese di dipartimento, è stata ispirata ai seguenti criteri: -

possesso di un accettabile livello di conoscenza e di informazioni; - capacità di esporre in modo

logico, chiaro e corretto; - capacità di operare gli opportuni collegamenti; - capacità di operare

sintesi.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO

Interrogazioni.

Svolgimento di eventuali lezioni su richiesta degli studenti.

66

DISCIPLINA: Scienze motorie e sportive

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze / contenuti Livello

Potenziamento fisiologico C

Attività sportive individuali e di squadra B

Aspetti teorici sulle qualità fisiche e sul loro allenamento C

Competenze / Capacità Livello

Acquisizione del valore della corporeità C

Consolidamento di una cultura sportiva quale costume di vita B

Acquisizione abilità motorie complesse B

Fasce percentuali di studenti che hanno conseguito l’obiettivo

A = 0 – 35 % B = 36 – 70 % C = 71 – 100 %

PROGRAMMA ANALITICO ARTICOLATO IN:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi

Eventuali approfondimenti

I QUADRIMESTRE

Potenziamento fisiologico: miglioramento della resistenza aerobica,della mobilità articolare, della

forza generale.

Miglioramento delle capacità coordinative.

Miglioramento delle capacità condizionali: forza ( forza esplosiva con test per arti superiori).

Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcetto.

Es. con la funicella.

II QUADRIMESTRE

Potenziamento fisiologico: miglioramento della forza generale e specifica sui muscoli addominali e

degli arti inferiori.

Miglioramento delle capacità coordinative.

Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcetto.

METODOLOGIE DIDATTICHE

E’ stata utilizzata una metodologia di tipo misto partendo da un’immagine globale, passando alla

scomposizione del gesto, alla sua analisi, per poi ricomporre l’immagine completa ritornando ad

un’esecuzione globale. Nel corso delle lezioni pratiche è stato dato ampio spazio all’aspetto

teorico per permettere una conoscenza dettagliata degli argomenti.

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STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Palestra

Campo all’aperto

Piccoli e grandi attrezzi

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

L’impegno e la costanza nell’applicazione sono stati tenuti costantemente presenti, visto il carattere

prevalentemente pratico della disciplina. L’accertamento è stato effettuato attraverso prove

pratiche specifiche atte a valutare il miglioramento qualitativo conseguito dagli studenti.

Si fa riferimento ai criteri di valutazione concordati dal Dipartimento, con riferimento al paragrafo

“Valutazione” della programmazione d’Istituto.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO

Giochi sportivi: pallavolo, hit ball, calcetto.

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