LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

47
LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI

Transcript of LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

Page 1: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONELA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE

Dott.ssa Elisa SARTORI

Page 2: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

22

La Nuova Relazione sulla Gestione

PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE CONTABILE

NORMATIVANORMATIVA

Normativa comunitaria Normativa nazionale

Regolamento n. 1606/2002 D.Lgs. n. 38/2005

Direttiva n. 65/2001

Direttiva n. 51/2003

Aggiornamento del c.c.

Direttiva Ce n. 51/2003:

contenuto da recepirecontenuto da recepireDirettiva Ce n. 51/2003

contenuto recepitocontenuto recepito

OIC: IPOTESI DI ATTUAZIONE DIRETTIVE (UE 2001/65) e 2003/51

Alcune proposte

Page 3: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

33

La Nuova Relazione sulla Gestione

OIC: ALCUNE PROPOSTE

I beni in leasing finanziario iscritti nel bilancio dell’utilizzatore

Consentita la valutazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali al fair value.

Costi di sviluppo quali unici oneri iscrivibili all’attivo secondo il nuovo art. 2424-bis n. 4

Per la valutazione dei terreni e fabbricati posseduti per investimento può essere adottato, in alternativa al criterio del costo, quello del fair value

Eliminazione del criterio “lifo” per i beni fungibili Abrogazione art. 2427-bis (fair value degli strumenti finanziari) Art. 2428: Introduzione comma 4 che permette che la relazione sulla

gestione della singola impresa che redige il consolidato costituisca un unicounico documento con quella relativa alla gestione del gruppo

NORMATIVANORMATIVA

Page 4: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

44

La Nuova Relazione sulla Gestione

ad oggi con il D. Lgs. 32/2007

NORMATIVANORMATIVA

Direttiva Ce n. 51/2003 contenuto contenuto recepitorecepito

DECORRENZA DEI NUOVI OBBLIGHI

Le novità in commento si applicano ai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio da data successiva al 12 aprile 2007 (per le società con esercizio sociale coincidente con l’anno solare ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2008; per le società il cui esercizio non coincide con l’anno solare, l’obbligo scatta in anticipo, ad es. dal bilancio 1° luglio 2007-30 giugno 2008).

Page 5: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

55

La Nuova Relazione sulla Gestione

Normativa a confronto

Il bilancio deve essere corredato da una relazione degli amministratori contenente un’analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione della società e dell’andamento e del risultato della gestione nel suo complesso e nei vari settori in cui essa ha operato , anche attraverso imprese controllate, con particolare riguardo ai costi, ai ricavi e agli investimenti, nonché una descrizione dei principali rischi e incertezze cui la società è esposta.

Nuovo Art. 2428 c.c. (I comma)Nuovo Art. 2428 c.c. (I comma)

NORMATIVANORMATIVA

Art. 2428 c.c. (I comma) prima Art. 2428 c.c. (I comma) prima delle modifiche delle modifiche

Il bilancio deve essere corredato da una relazione degli amministratori sulla situazione della società e sull’andamento della gestione, nel suo complesso e nei vari settori in cui essa ha operato operato , anche attraverso imprese controllate, con particolare riguardo ai costi, ai ricavi e agli investimenti.

Page 6: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

66

La Nuova Relazione sulla Gestione

Normativa a confronto

L’analisi di cui al primo comma è coerente con l’entità e la complessità degli affari della società e contiene, nella misura necessaria alla comprensione della situazione della società e dell’andamento e del risultato della gestione, gli indicatori di risultato finanziari e, se del caso, quelli non finanziari pertinenti all’attività specifica della società, comprese le informazioni attinenti all’ambiente e al personale…

Art. 2428 c.c. II comma, aggiunto con il D. Lgs. 32/2007Art. 2428 c.c. II comma, aggiunto con il D. Lgs. 32/2007

NORMATIVANORMATIVA

Page 7: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

77

La Nuova Relazione sulla Gestione

Soggetti obbligati

tutte le società di CAPITALIa prescindere dalla tipologia di PC adottati

casi di ESONERO

Società NON quotate non superamento, per 2 esercizi consecutivi, di 2 parametri fra (v. D.lgs. 173/08173/08):

Impieghi 4.400.000 Ricavi 8.800.000 Media dipendenti 50

sempre che la NI informi sui punti 3 e 4 dell’art. 2428 c.c.

attenzioneattenzione: nuovi parametri operano per gli esercizi che iniziano dopo il 21/11/2008dopo il 21/11/2008

AMBITO DI APPLICAZIONEAMBITO DI APPLICAZIONE

1) aggiunta all'art. 2427c.c. n. 22 bis 22 bis su operazioni con parti correlate, 2) aggiunta all'art. 2427 c.c. n. 22 tern. 22 ter: accordi non risultanti dallo S.P.3) abrogazione comma 5 art. 2427 bis c.c. e inserimento nuovo comma 2 comma 2 all'art. 2427 c. c. (rinvio agli IAS) ++ modifica comma 3 art. 2428 c.c. n.6) bis

Page 8: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

88

La Nuova Relazione sulla Gestione

“Analisi fedele, equilibrata, esauriente”

Rinvio ai principi generali del bilancio della chiarezza, veridicità e correttezza

FEDELE: assicurare l’obiettivo di fedeltà sostanziale e non solo formale delle informazioni fornite nella relazione sulla gestione;

EQUILIBRATO: l’analisi deve essere condotta con ponderazione ed obiettività;

ESAURIENTE: gli argomenti affrontati devono essere trattati in modi compiuto ed esaustivo.

CONTENUTOCONTENUTO

1° comma

Page 9: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

99

La Nuova Relazione sulla Gestione

“Situazione società”

Aspetto economico: relazioni tra flussi di ricavo e di costo (redditivtà) Aspetto finanziario: relazioni tra fabbisogni finanziari e modalità di loro

copertura e tra flussi monetari in entrata e in uscita (liquidità) Aspetto patrimoniale: relazioni tra patrimonio netto e i debiti (solidità).

posizione nell’ambiente

contesto – Paese

CONTENUTOCONTENUTO

1° comma

Page 10: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

1010

La Nuova Relazione sulla Gestione

CONTENUTO: esempio tratto da Aeffe SpaCONTENUTO: esempio tratto da Aeffe Spa

Page 11: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

1111

La Nuova Relazione sulla Gestione

“Andamento del risultato gestione”

retrospettivo – prospettico – comparativo

Indicazione del risultato economico: riduttivoriduttivo

Contributo delle Contributo delle diverse aree diverse aree

gestionaligestionali

almeno 2 esercizi almeno 2 esercizi competitors del settore

Necessità di riclassificazione dei prospetti di

bilancio indicando nella Relazione

i criteri di riclassificazione adottati

le motivazioni

particolari allocazioni di poste contabili

CONTENUTOCONTENUTO

1° comma

Page 12: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

1212

La Nuova Relazione sulla Gestione

“Andamento del risultato gestione”

Contributo delle diverse aree gestionaliContributo delle diverse aree gestionali

Area tipica (comprende le operazioni volte a perseguire l’oggetto

caratteristico dell’attività economica svolta dall’impresa);

Area atipica (include le operazioni di gestione estranee all’oggetto tipico

dell’attività aziendale);

Area finanziaria (complesso delle operazioni legate alle politiche di

finanziamento e gestione della liquidità);

Area straordinaria (rientrano le operazioni legate all’attività tipica o atipica

o finanziaria che, data la loro ricorrenza o carattere eccezionale, devono

essere isolate dalle altre aree della gestione);

Area tributaria (relativa agli oneri tributari dell’impresa).

CONTENUTOCONTENUTO

1° comma

Page 13: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

1313

La Nuova Relazione sulla Gestione

…segue …dell’impresa e dei settori*settori* in cui ha operato, ha operato, considerando anche il contributo delle imprese controllate considerando anche il contributo delle imprese controllate

aree di attività (divisioni operative, mercati serviti,

rami aziendali)

area geografica(es: per destinazione

delle vendite)

* Com. Consob 1998: “segmento d’affare o geografico”

indicazione dei costi ricavi ed investimenti

Societàmonosettoriale

Societàplurisettoriale

Gruppo monosettoriale

Gruppoplurisettoriale

ComplessivoComplessivo e di singolo settore

Complessivo, per singolo settore, per singola controllata

presente nel settore

IAS 14

CONTENUTOCONTENUTO

1° comma

SETTORE

Complessivo e per singola controllata

Page 14: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

1414

La Nuova Relazione sulla Gestione

Punto 10 art. 2427 del c.c.

L’art. 2427 richiede che la nota integrativa deve indicare:L’art. 2427 richiede che la nota integrativa deve indicare:

……..

10) Se significativa la ripartizione dei ricavi delle vendite e 10) Se significativa la ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo categorie di attività e secondo delle prestazioni secondo categorie di attività e secondo aree geografiche;aree geografiche;

CONTENUTOCONTENUTO

-la suddivisone richiesta deve essere effettuata solo se SIGNIFICATIVA, cioè se utile al fine di valutare correttamente la performance dell’impresa;- la distinzione deve essere effettuata per ciascuna delle divisioni operative (in ipotesi di imprese multidivisionali); inoltre, nell’ambito di detta distinzione, occorre dividere i ricavi in: ricavi per vendite di prodotti e merci e ricavi per prestazioni di servizi.

Page 15: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

1515

La Nuova Relazione sulla Gestione

Per rischio si intende la possibilità per la società di subire in futuro un danno derivante da processi in corso o da

eventi futuri.

DEFINIZIONE DI RISCHIO

CONTENUTOCONTENUTO

1° comma

RISCHI INTERNI RISCHI ESTERNI

I rischi interni sono dipendenti da fattori endogeni e sono collegati alle azioni poste in essere dall’azienda per il perseguimento dei propri obiettivi.

I rischi esterni sono causati da eventi esogeni alla società.

Page 16: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

1616

La Nuova Relazione sulla Gestione

sostenimento di costi più elevati rispetto a quelli stimati o a quelli sostenuti dai competitors

Natura del rischio

efficacia/efficienza operativa

risorse umane

integrità

dipendenza da clienti/fonritori

INT

ER

NI

Rischi

il personale (impiegato nella gestione o nel controllo dei processi aziendali) non possiede le competenze

adeguate al perseguimento degli obiettivi prefissati

i dipendenti hanno assunto comportamenti scorretti (mobbing, infedeltà, morti bianche ecc.)

l’impresa è contrattualmente vincolata a pochi fornitori e/o opera in segmenti di mercato ristretti e con elevata

concentrazione della clientela

CONTENUTOCONTENUTO

1° comma

Page 17: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

1717

La Nuova Relazione sulla Gestione

Rischi

Natura del rischio

mercato

normativa

concorrenza

contesto politico-sociale

eventi catastrofici

ES

TE

RN

I

variazioni dei prezzi, dei tassi di interesse o dei tassi di cambio

modifiche apportate alla regolamentazione nazionale o internazionale

possibile ingresso di nuovi concorrenti nel segmento di mercato o pericolose politiche

concorrenziali da parte dei competitors

instabilità politica e sociale

Rinvio alla sezione “D Risk Factors” del 20F-Form

FATTORI DI RISCHIO

CONTENUTOCONTENUTO

1° comma

Page 18: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

1818

La Nuova Relazione sulla Gestione

Rischi

Si ritiene opportuno fornire una descrizione delle misure adottate per il fronteggiamento dei rischi. Queste possono consistere:

CONTENUTOCONTENUTO

eliminazione delle cause del rischio; riduzione/prevenzione effetti negativi associati all’evento aleatorio,

impiegando strumenti/politiche preventive; trasferimento a terzi di possibili risultati negativi;

1° comma

Page 19: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

1919

La Nuova Relazione sulla Gestione

Incertezze

derivanti da

aspetti contabili

eventi difficilmente quantificabili e/o

prevedibili

danni da inosservanza clausole contrattuali o norme di legge,

minaccia di espropriazione, una causa passiva

politiche valutative impiegate, correlate a poste di bilancio (es.

la determinazione del presumibile valore del magazzino, dei crediti

di natura commerciale ecc.)

CONTENUTOCONTENUTO

1° comma

Page 20: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

2020

La Nuova Relazione sulla Gestione

Rischi: esempio tratto da La DoriaRischi: esempio tratto da La Doria

Page 21: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

2121

La Nuova Relazione sulla Gestione

Incertezze: esempio tratto da PininfarinaIncertezze: esempio tratto da Pininfarina

Page 22: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

2222

La Nuova Relazione sulla Gestione

Indicatori di risultato

finanziari

Indicatori economici ( o di redditività) Indicatori patrimoniali (di solidità) Indicatori di liquidità

l’organo esecutivo deve fornire altresì la descrizione:

dei criteri impiegati per la rielaborazione dei prospetti di bilancio;

delle modalità di computo dei ratios;

del significato sotteso agli indici medesimi.

CONTENUTOCONTENUTO

2° comma

Page 23: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

2323

La Nuova Relazione sulla Gestione

INDICATORI DI RISULTATO FINANZIARIINDICATORI DI RISULTATO FINANZIARI

ROE Risultato netto d’esercizio / Patrimonio netto medio dell’esercizio

ROI Reddito operativo / Capitale operativo investito medio dell’esercizio

ROS Reddito operativo / Ricavi di vendita

ROA (R. operativo + R. extra operativo + Proventi finanziari)/ Totale attivo medio

Turnover capitale Fatturato / Totale attivo medio

Indice struttura primario Patrimonio netto/Totale delle immobilizzazioni

Indice struttura secondario (Patrimonio netto + Debiti a m/l termine) / Totale immobilizzazioni

Indice di autonomia finanziaria

Mezzi propri / Tot. Fonti

Capitale Circolante Netto (CCN)

(Magazzino + Liq.differite + Liq.immediate) – Passività corrente

Quoziente di tesoreria (Liquidità immediate + Liquidità differite) / Passività correnti

Rotazione magazzino Giacenza media di magazzino / Ricavi di vendite x 365 gg.

Rotazione crediti (debiti) Giacenza media dei crediti (debiti) / Ricavi di vendite x 365 gg.

RedditivitàRedditività

Solidità e LiquiditàSolidità e Liquidità

2° comma

Page 24: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

2424

La Nuova Relazione sulla Gestione

Indicatori di PERFORMANCE

Innovazione Interpretazione

Tempo di introduzione di un nuovo prodotto

(time to market)

Misura il tempo necessario per lo sviluppo di nuovi prodotti

Tasso di novità di clienti e mercati Esprime i risultati innovativi dell’impresa

Tasso di incidenza dei nuovi prodotti

Esprime i risultati innovativi dell’impresa

Numero di brevetti Esprime i risultati innovativi dell’impresa

Tasso incidenza prodotti di proprietà riservata

Esprime i risultati innovativi dell’impresa

Calcolo

Tempo compreso tra il momento in cui viene concepito un nuovo prodotto e la sua

immissione sul mercato

Fatturato da nuovi clienti (o mercati) / fatturato

Fatturato dei prodotti entrati negli ultimi 2 anni / fatturato

Numero nuovi brevetti per periodo / investimenti in R &S

% fatturato dovuta a prodotti protetti da brevetto

Posizionamento sul mercato, rapporti con la clientela, peculiarità segmenti target serviti, caratteristiche

dell’attività e/o del processo produttivo

innovazione

mercato

customer satisfaction

processi

INDICATORI NON FINANZIARIINDICATORI NON FINANZIARI

2° comma

Page 25: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

2525

La Nuova Relazione sulla Gestione

Posizionamento mercato Interpretazione

Quota di mercato detenuta Volume dell’attività rispetto alla dimensione del mercato servito

Calcolo

Fatturato/dimensione mercato

Customer satisfaction Interpretazione

Tempo medio di consegna o di evasione dell’ordine

Competitività del sistema logistico

Puntualità nelle consegne Competitività del sistema logistico

Numero reclamiQualità del prodotto rispetto alle esigenze dei

clienti

Tasso difettosità prodotti (in % sulle vendite)

Qualità del prodotto rispetto alle esigenze dei clienti

Numero interventi di riparazione (in garanzia)

Interventi necessari per mantenere la qualità del prodotto

N. clienti fidelizzati sul totale Grado di fidelizzazione della clientela

Pubblicità sul fatturatoIncidenza costi di pubblicità sul volume di

attività

Assistenza alla clientela Attenzione al servizio post-vendita

% fatturato da canali direttiDipendenza dell’impresa da forze vendita

esterne

Spese di un periodo dedicate all’assistenza della clientela

Fatturato da canali diretti /fatturato

Calcolo

Somma dei tempi di consegna / numero consegne

% ordini evasi nei tempi

Numero reclami nel periodo

Numero prodotti difettosi /numero totale prodotti venduti

Numero di interventi di riparazione in un certo periodo

Fatturato clienti esistenti /Fatturato

Spese di pubblicità / fatturato

INDICATORI NON FINANZIARIINDICATORI NON FINANZIARI

Indicatori di PERFORMANCE2° comma

Page 26: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

2626

La Nuova Relazione sulla Gestione

Efficienza fattoriEfficienza fattori Interpretazione

Ricavi per dipendente Produttività aziendale

Produttività lavoro Capacità di realizzare un dato livello di output con numero minimo di addetti

Calcolo

Fatturato /n. medio dipendenti

Output (in quantità) /numero medio addetti in un periodo

Efficienza processiEfficienza processi Interpretazione

Tempo medio di ciclo o di attraversamento

Velocità delle attività operative interne, ovvero esistenza di vantaggi (o

svantaggi) legati alla gestione più efficiente di tutti i processi interni

Tempo medio di lavorazione

Velocità delle attività operative interne limitatamente ai processi di produzione

in senso stretto

Tempo medio di set-up (attrezzaggio)

Vantaggio competitivo da differenziazione ovvero misura le attività

che non creano valore aggiunto

Percentuale di scartiSprechi necessari per mantenere la

qualità

Capacità produttiva disponibile

Capacità produttività disponibile per l’incremento della produzione

(espremibile in unità di ore o numero prodotti)

Calcolo

Somma tempi di lavorazione, di ispezione, di movimentazione, di attesa

e di immagazzinamento

Somma tempi di lavorazione interna

Somma dei tempi di attrezzaggio/ somma dei tempi di lavorazione

Numero pezzi scartati /n. tot. pezzi prodotti in un periodo

N. ore disponibili – n. ore prodotte

INDICATORI NON FINANZIARIINDICATORI NON FINANZIARI

Indicatori di PERFORMANCE2° comma

Page 27: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

2727

La Nuova Relazione sulla Gestione

Se del caso informazioni relative

ambiente

politiche di tutela e di gestione (investimenti effettuati, ad esempio, per l’adeguamento degli impianti o per l’attivazione di nuovi processi operativi eco-compatibili, o ancora per l’utilizzo di materiale riciclato);

impatto dei processi produttivi sul territorio, in termini di consumo delle risorse naturali, di produzione degli sprechi, di emissione di sostanze inquinanti.

consumo risorse emissioni ex L. 316/2004 (obbligatoria per impianti soggetti a ETS) danni ambientali sanzioni o multe misure di protezione ambientale (obbligatoria da Racc. CE 2001/543) miglioramenti ambientali apportati

INFORMAZIONI ATTINENTI ALL’AMBIENTEINFORMAZIONI ATTINENTI ALL’AMBIENTE

2° comma

Page 28: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

2828

La Nuova Relazione sulla Gestione

personale

Se del caso informazioni relative

la composizione e il turnover la formazione gli infortuni le modalità retributive le misure di sicurezza adottate

Composizione Dirigenti Quadri Impiegati Operai Altre categorie

Uomini        

Donne        

Età media        

Formazione Dirigenti Quadri Impiegati Operai

Ore formazione dipendenti a tempo indeterminato

     

Ore formazione dipendenti a tempo determinato

     

INFORMAZIONI ATTINENTI AL PERSONALEINFORMAZIONI ATTINENTI AL PERSONALE

2° comma

Page 29: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

2929

La Nuova Relazione sulla Gestione

personale

INFORMAZIONI ATTINENTI AL PERSONALEINFORMAZIONI ATTINENTI AL PERSONALE

2° comma

Page 30: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

3030

La Nuova Relazione sulla Gestione

Informazioni obbligatorieobbligatorie sul personale: morti sul lavoro del personale iscritto al libro matricola, per i quali è stata

accertata definitivamente una responsabilità aziendale; infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al

personale iscritto al libro matricola per i quali è stata accertata definitivamente una responsabilità aziendale;

addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti, per cui la società è stata dichiarata definitivamente responsabile, descrivendo la natura e l’entità di tali addebiti.

INFORMAZIONI ATTINENTI ALL’AMBIENTE E AL PERSONALE

Il CNDCEC ritiene che, indipendentemente dalla rilevanza degli effetti economici prodotti sulla gestione, determinate

informazioni debbano essere:

DOCUMENTO CNDCECDOCUMENTO CNDCEC

2° comma

Page 31: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

3131

La Nuova Relazione sulla Gestione

Informazioni obbligatorie sull’ambiente: danni causati all’ambiente per cui la società è stata dichiarata

colpevole in via definitiva; sanzioni o pene definitive inflitte all’impresa per reati o danni

ambientali; emissioni gas ad effetto serra ex legge 316/2004 (obbligatoria

per gli impianti soggetti ad Emissions Trading Scheme (ETS) ed opzionale per le altre società).

DOCUMENTO CNDCECDOCUMENTO CNDCEC

INFORMAZIONI ATTINENTI ALL’AMBIENTE E AL PERSONALE

2° comma

Page 32: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

3232

La Nuova Relazione sulla Gestione

Informazioni facoltativefacoltative sul personale e sull’ambiente iniziative volte a trasformare forme di lavoro “precario” in contratti di lavoro

indeterminato; investimenti in personale (sicurezza) e relativi costi; investimenti ambientali (Raccomandazione 2001/453/CE) che migliorano

l’impatto ambientale, distinguendoli da quelli necessari per rispettare i parametri fissati dalla legge;

politiche di smaltimento e riciclaggio dei rifiuti; certificazioni (Sa 8000; Emas; Iso 14000); emissioni gas ex L. 316/2004 e eventuali certificazioni verdi.

DOCUMENTO CNDCECDOCUMENTO CNDCEC

INFORMAZIONI ATTINENTI ALL’AMBIENTE E AL PERSONALE

2° comma

Page 33: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

3333

La Nuova Relazione sulla Gestione

Specifiche disposizioni circa i rischi finanziari sono stati introdotti con il D. Lgs. 394/2003 il quale ha parzialmente

recepito il contenuto della Direttiva 65/2001.

I RISCHI FINANZIARI I RISCHI FINANZIARI

STRUMENTI FINANZIARISTRUMENTI FINANZIARI

Il D. Lgs. 394/2003 ha richiesto informazioni aggiuntive da fornire nella Nota Integrativa (art. 2427-bis) e nella Relazione

sulla Gestione (punto 6 bis, art. 2428)

L’Organismo Italiano di Contabilità ha pubblicato nel marzo 2006 il principio contabile OIC 3 Le informazioni sugli strumenti finanziari da includere nella nota integrativa e nella relazione sulla

gestione (artt. 2427- bis e 2428, comma 2, n. 6-bis c.c.)

Page 34: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

3434

La Nuova Relazione sulla Gestione

in relazione all'uso da parte della società di strumenti finanziari e se rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato

economico dell'esercizio:

a) gli obiettivi e le politiche della società in materia di gestione del rischio finanziario, compresa la politica di copertura per ciascuna principale categoria di operazioni previste;b) esposizione della società al rischio di prezzo, al rischio di credito, al rischio di liquidità e al rischio di variazione dei flussi finanziari

Art. 2428 c.c. 6 bis)Art. 2428 c.c. 6 bis)(articolo introdotto con il d.lgs. 394/2003) (articolo introdotto con il d.lgs. 394/2003)

Rinvio agli IAS

STRUMENTI FINANZIARISTRUMENTI FINANZIARI

Page 35: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

3535

La Nuova Relazione sulla Gestione

rischio di creditorischio di credito

è il rischio di perdita finanziaria che origina dall’impossibilità di un soggetto debitore a regolare

l’obbligazione contratta nei confronti dell’impresa

rischio di liquidità

derivante dalla variazione che può subire il fair value o i flussi di cassa attesi per effetto delle oscillazioni dei prezzi di mercato

difficoltà di reperimento di risorse finanziarie necessarie a fronteggiare gli impegni

derivanti dai contratti stipulati in strumenti finanziari

rischio di mercato

Rischio di interesse Rischio di valuta Rischio di prezzo

RISCHI FINANZIARIRISCHI FINANZIARI

Page 36: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

3636

La Nuova Relazione sulla Gestione

rischio di variazione dei flussi finanziari

Rischio che i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito

a variazioni dei tassi di interesse sul mercato.

Nel caso di uno strumento di debito a tasso variabile, per esempio, tali fluttuazioni

comportano una variazione del tassi di interesse effettivo dello strumento

finanziario, di solito senza una variazione corrispondente del suo fair value

RISCHI FINANZIARIRISCHI FINANZIARI

Page 37: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

3737

La Nuova Relazione sulla Gestione

InformazioniQUALITATIVEInformazioni

QUALITATIVE

rischio di mercato

strutture/unità deputate alla gestione

descrizione operazioni copertura intraprese

perdita temuta

ammontare di eventuali accantonamenti su rischi

ammontare coperto

InformazioniQUANTITATIVE

caratteristiche del derivato

RISCHI FINANZIARIRISCHI FINANZIARI

Page 38: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

3838

La Nuova Relazione sulla Gestione

rischio di mercato SU TASSI

A B

A: ha un mutuo a tasso variabile. Stipula con una banca un IRS

corrispondendo periodicamente a B un tasso fisso sul mutuo nozionale.

i fissoi fisso

i variab.i variab.

utile/perdita che si è stimata al 31.12

eventuale ammontare accantonamento rischi

caratteristiche IRS (scadenza, tassi, amm.re nozionale)

strutture coinvolte

RISCHI FINANZIARIRISCHI FINANZIARI

Page 39: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

3939

La Nuova Relazione sulla Gestione

descrizione dei sistemi di risk management eventualmente avviati, avendo cura di indicare i criteri utilizzati per contenere/diversificare il rischio finanziario, la natura e l’oggetto del risk reporting, come pure

le tecniche impiegate per monitorare l’efficacia e l’efficienza delle predette politiche

rischio di liquidità

posticipazione della data di estinzione dei debiti rispetto a quella contrattualmente pattuita

disponibilità di attività finanziarie prontamente liquidabili

creazione di linee di credito o di depositi per sopperire ad esigenze immediate di risorse

RISCHI FINANZIARIRISCHI FINANZIARI

InformazioniQUALITATIVEInformazioni

QUALITATIVE

Page 40: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

4040

La Nuova Relazione sulla Gestione

rischio di liquidità

Distribuzione per soggetti

Distribuzione per area geografica

RISCHI FINANZIARIRISCHI FINANZIARI

Page 41: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

4141

La Nuova Relazione sulla Gestione

rischio di credito

strutture deputate

qualità del credito (ad esempio, i tassi di default riferiti alle controparti)

garanzie ottenute/prestate

coperture assicurative

natura dei contraenti

esistenza di attività finanziarie scadute o sottoposte a svalutazione

rinegoziazione condizioni

RISCHI FINANZIARIRISCHI FINANZIARI

InformazioniQUALITATIVEInformazioni

QUALITATIVE

Page 42: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

4242

La Nuova Relazione sulla Gestione

Entità attività/passività finanziarie di dubbia esigibilità

Scadenziario

Entità delle garanzie ottenute/rese a supporto

Distribuzione per area geografica, per tipologia di valutarischio di credito

RISCHI FINANZIARIRISCHI FINANZIARI

InformazioniQUANTITATIVE

InformazioniQUANTITATIVE

Page 43: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

4343

La Nuova Relazione sulla Gestione

Relativamente alle passività POTENZIALI:

il rischio di ulteriori perdite, se vi è la possibilità di subire perdite addizionali rispetto agli ammontari stanziati;

La descrizione della situazione di incertezza e l’indicazione dell’ammontare dello stanziamento…

nel caso di evento possibile le informazioni utili per la comprensione della situazione …(la situazione di incertezza, l’ammontare stimato della possibile perdita, altri possibili effetti se non evidenti, preferibilmente l’indicazione del parere della direzione dell’impresa e dei suoi consulenti legali ed altri esperti).

Il Principio contabile OIC 19 I fondi, il trattamento di fine rapporto e i debiti prevede che nella Nota Integrativa siano fornite, tra le altre, le seguenti informazioni sui fondi per rischi e oneri:

INFORMATIVA NELLA NI CIRCA I RISCHIINFORMATIVA NELLA NI CIRCA I RISCHI

Page 44: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

4444

La Nuova Relazione sulla Gestione

Sono quei fatti, sia positivi, sia negativi,che avvengono tra la data di chiusura e la data di formazione del bilancio

fatti successivi alla data di bilancio

che NON devono essere recepiti in bilancio

quelli che evidenziano condizioni che esistevano già alla data di riferimento

del bilancio, ma che si manifestano solo dopo la

chiusura dell’esercizio

quelli che sono evidenza di condizioni sorte dopo la

chiusura

alla data di bilanciodevono essere recepiti

in bilancio

data redazione progetto di bilancio *

Obbligo di informazione

FATTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIOFATTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

Page 45: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

4545

La Nuova Relazione sulla Gestione

Fatti che NON modificano

Fatti che modificano

dichiarazione di inagibilità con obbligo di demolizione di un cespite per calamità verificatasi ante 31/12;

causa in corso al 31/12 con importo

prevedibile diverso da quello stimato

confermata perdita di valore di un credito per fallimento di un cliente dopo il 31/12

scoperta di un errore di bilancio significativo

benefici ai dipendenti per prestazioni già rese

la chiusura di impianti di produzione causata da calamità verificatesi dopo il 31/12;

la perdita derivante dalla variazione della parità di cambio dopo il 31/12

operazioni straordinarie deliberate dopo il 31/12

contenziosi sorti dopo il 31/12

FATTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIOFATTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

Page 46: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

4646

La Nuova Relazione sulla Gestione

INFORMAZIONE sui fatti che NON modificano

Tra i danni causati dal maltempo si segnala una frana avvenuta in… nella zona …

che ha comportato la chiusura dello stabilimento... In base ad una prima stima,

sono previsti minori ricavi per circa €.. per ogni giorno di chiusura…

Natura dell’evento Effetti ec/fin.Descrizione evento

In data … è stata deliberata l’emissione di un prestito obbligazionario per €…,

garantito da…. Le condizioni di emissione prevedono…

per ulteriori approfondimenti:

documento IRDCEC 1/2009 documento IRDCEC 1/2009 da www.irdcec.it

FATTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIOFATTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

Page 47: LA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Dott.ssa Elisa SARTORI.

4747

La Nuova Relazione sulla Gestione

GRAZIE PER L’ATTENZIONE !!

Per chiarimenti, osservazioni, considerazioni

[email protected]