DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015/2016 · Nel 2011, con D. A. 740 dello 08 /03/20011 e...

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015/2016 Classe V Sez. A TURISMO Anno scolastico 2015/2016 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Stefana Scolaro

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A.S. 2015/2016

Classe V Sez. A TURISMO

Anno scolastico 2015/2016

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Stefana Scolaro

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Indirizzo: Turistico

sez. A

Redatto il 12-05-2016 Affisso all’albo il

Docente coordinatore della classe Prof.ssa Barone Addolorata

Composizione del Consiglio di Classe:

Docente Materia/e insegnata/e Firma del docente

Saya Maria Religione Cattolica F.to Maria Saya

Barone Addolorata Italiano e Storia F.to Addolorata Barone

Zirilli Maria Inglese F.to Maria Zirilli

Di Stefano Liliana Tedesco F.to Liliana Di Stefano

Andaloro Silvana Francese F.to Silvana Andaloro

Cambria Rosanna Arte e territorio F.to Rosanna Cambria

Donato Celestina Matematica F.to Celestina Donato

Picciolo Isabella Geografia del turismo F.to Isabella Picciolo

Ellandri Maria Discipline turistiche e aziendali F.to Maria Ellandri

Turano Fiorella Legislazione turistica F.to Fiorella Turano

Nunnari Teresa Educazione Fisica F.to Teresa Nunnari

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Stefana Scolaro

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CHI SIAMO: LA NOSTRA STORIA

L’Istituto nasce nell’anno scolastico 1956/57 come sezione staccata dell’Istituto Tecnico “A.M. JACI’’ di Messina e

con sede nei locali del Palazzo Comunale di Milazzo, diventa Istituto Tecnico Commerciale, con amministrazione

autonoma, con D.P.R. n. 1316 del 1/10/58 e con successivo D.M. il 20/05/61 viene intitolato a “Leonardo da Vin-

ci‘’; dal 1967 ha sede definitiva, in un edificio costruito appositamente nei locali di via Col. Magistri.

Nel 1983/84 viene istituito l’indirizzo per Ragionieri Programmatori.

Nel 1987/88 quello del corso per Geometri.

Nel 1999 diventa Test Center ECDL per il rilascio della Patente Europea del Computer.

Nel 2000 viene individuato come CISCO Local Academy per la conduzione di corsi e il rilascio della certificazione

CCNA.

Nel 2001/2002 viene istituito l'indirizzo di Tecnico per il Turismo.

Dal 2001/2002 Centro di formazione ANSAS (ex INDIRE) per la formazione dei docenti neo assunti.

Nel 2001/2002 viene chiamato a svolgere il compito di Simucenter per la rete nazionale di IFS.

Nel 2002 è individuato come CTRH (Centro Territoriale Risorse per l’Handicap) per il distretto n°37.

Nel 2004, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “La Scuola per lo Sviluppo”, è individuato come Centro

Polifunzionale di Servizio per il supporto all’autonomia, la diffusione delle tecnologie, la creazione di reti ed il il

Ministero dell’Istruzione ha affidato all’Istituto la funzione di riferimento per il monitoraggio nazionale per tutte le

Imprese Formative Simulate presenti sul territorio nazionale.

Nel 2003/2004 è tra i primi istituti ad essere certificato come Scuola di Qualità conforme alla norma internazionale

UNI EN ISO 9001:2000. Attualmente è certificato conformemente alla norma internazionale UNI EN ISO

9001:2008.

Nel 2010/2011 è individuato dal MIUR come Scuola presidio del Piano Nazionale di Formazione per docenti di ma-

tematica: MATEMATICA – Corso 1 – [email protected] e Scuola presidio per l’applicazione didattica avanzata delle ICT.

Nel 2011, con D. A. 740 dello 08 /03/20011 e D.A. 1586 del 19/04/2011, sono autorizzati due nuovi corsi: Informa-

tica e Telecomunicazioni, Grafica e Comunicazione.

Nel 2011/2012 ha inizio la sperimentazione del corso EsaBac, per il quale gli alunni possono conseguire il Diploma

dell’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.

Nel 2012/2013 Corso E5 Didatec Scuola presidio per la formazione di base e avanzata dei docenti nell’uso delle

ICT.

Nel 2012/2013 Corso E2 Scuola presidio per la formazione di base dei docenti di scuola primaria per la lingua In-

glese.

Nel 2013/2014, con D.A 11/GAB del 20/03/2014 è stato autorizzato l’indirizzo “Trasporti e logistica” (Nautico).

Attualmente a seguito al riordino degli Istituti Tecnici, ha attivato 2 settori e 7 indirizzi.

SETTORE ECONOMICO:

Indirizzi e corsi di studio

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

TURISMO

SETTORE TECNOLOGICO:

Indirizzi e corsi di studio

TRASPORTI E LOGISTICA - NAUTICO

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

GRAFICA E COMUNICAZIONE

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S B O C C H I P O S T D I P L O M A Partecipare a pubblici concorsi – Accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di specializ-

zazione, frequentare gli ITS (Istituti Tecnici Superiori)

Settore Economico Il Settore Economico comprende indirizzi, riferiti ad ambiti e processi essenziali per la competitività del sistema

economico e produttivo del Paese, come quelli amministrativi, finanziari, commerciali e del turismo.

Il Settore Economico comprende gli indirizzi:

AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI TURISMO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Il diplomato di questo indirizzo persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si artico-la il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commerciale, sistema informati-vo, gestioni speciali). Esempio: revisore Aziendale; tributarista, il tecnico degli Scambi con l'estero; tecni-co del Sistema Qualità, tecnico di programmazione della produzione e libera professione.

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indirizzo AMMINI-

STRAZIONE, FINANZA E MARKETING SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Il diplomato di questo indirizzo ha competenze relative alla gestione del sistema informativo aziendale, alla valuta-

zione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove procedure, con particolare ri-

guardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica. Esempio: revisore Aziendale; tributarista, il tecnico degli Scambi con l'estero; tecnico del Sistema Qualità, tecnico di programmazione della produzione, programmatore della gestione aziendale e libera professione. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indirizzo AMMINI-STRAZIONE, FINANZA E MARKETING - SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

TURISMO (Indirizzo già esistente)

Il diplomato di questo indirizzo integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire all’innovazione e al miglioramento dell’impresa turistica. Esempio: guida turistica, interprete turistico, organizzatore congressuale, programmatore e gestore di eventi. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indirizzo TURISMO. Nell’a.s. 2011/2012 ha avuto inizio la sperimentazione EsaBac un percorso triennale di formazione integrata alla fine del quale gli alunni potranno conseguire sia il Diploma dell’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.

Settore Tecnologico Il Settore Tecnologico comprende gli indirizzi che fanno riferimento alle aree di produzione e di servizio nei diver-si comparti tecnologici, con particolare attenzione all’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi: TRASPORTI E LOGISTICA ( NAUTICO)

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI

GRAFICA E COMUNICAZIONE TRASPORTI E LOGISTICA (NAUTICO)

Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze nel:

- gestire le tipologie, le funzioni e il funzionamento dei vari mezzi e sistemi di trasporto;

- gestire l’interazione tra l’ambiente e l’attività di trasporto, collaborando nella salvaguardia dell’ambiente e nella

utilizzazione razionale dell’energia;

- applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, contribuendo all’innovazione e

all’adeguamento tecnologico dell’impresa;

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- garantire le condizioni di servizio e di alta sicurezza negli spostamenti di mezzi e persone, nel rispetto delle norme

nazionali, comunitarie e internazionali sui trasporti. Esempio: comandante di coperta; ufficiale di Marina Mercantile , Militare o della Guardia di Finanza.

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in TRASPORTI E LOGI-STICA conduttore del mezzo navale.

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati

nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso degli strumenti informatici per

la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici e

nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali. Approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo edilizio,

nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico.

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in COSTRUZIONI, AM-BIENTE E TERRITORIO

INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI

La figura professionale di elevata qualità è idonea all’inserimento nei settori industriali e aziendali, sempre attuale e necessaria poiché consente di:

collaborare all’analisi, progettazione, realizzazione e gestione di reti locali, via cavo e wireless, sistemi in-dustriali di trattamento e trasmissione dati e di telecomunicazione, sistemi a microcontrollore;

intraprendere, previa iscrizione all’albo dei periti industriali, l’attività di libera professione nel campo delle tecnologie elettroniche, informatiche e miste;

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in INFORMATICA E TE-LECOMUNICAZIONE GRAFICA e COMUNICAZIONE

Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di mas-sa, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie per produrla e approfondisce i processi produttivi che caratte-rizzano il settore della grafica, dell’editoria, della stampa e i servizi ad esso collegati, nelle fasi dalla progettazione alla pianificazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti. Esempio: GRAPHIC/WEB DESIGNER realizza prodotti grafici, pubblicitari e siti web con le tecnologie CAD e Multimediali. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in GRAFICA E COMUNI-CAZIONE

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ELENCO DEI CANDIDATI

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe V sez. A del corso turistico è composta da 14 allievi.

M = media dei voti N° studenti %

M = 6 1/14 %

6 < M ≤ 7 6/14 %

7 < M ≤ 8 6/14 %

8 < M ≤10 1/14 %

Le relazioni interne alla classe, sia tra gli studenti che tra questi e gli insegnanti, sono state so-

stanzialmente corrette, e le modalità dello scambio educativo complessivamente serene; nel rap-

porto didattico gli studenti sono stati capaci di interagire in modo poco proficuo ed efficace, per-

tanto non tutta la classe ha risposto con prontezza agli stimoli e alle continue sollecitazioni dei

docenti e un piccolo gruppo si è spesso lasciato andare ad atteggiamenti di svogliatezza e di-

simpegno, che non hanno consentito loro di sviluppare pienamente le proprie capacità.

Nonostante, la classe non fosse numerosa, solo alcuni alunni hanno migliorato nel corso del

triennio il loro livello di partecipazione, vivendo l’attività didattica come momento fondante del

proprio apprendimento che gli ha consentito di acquisire una modalità di lavoro adeguata conse-

guendo, ciascuno per le proprie capacità, livelli di apprendimento, analisi, sintesi e rielaborazio-

ne autonomi e propositivi. Molti alunni non hanno affiancato all’attività in classe un lavoro co-

stante di rielaborazione ed assimilazione, incontrando alcune difficoltà sia nell’acquisizione dei

contenuti e delle competenze, sia nella gestione dei carichi di lavoro, ciò ha comportato un gene-

ralizzato rallentamento dello svolgimento dei programmi e una ricaduta non pienamente positiva

negli esiti della valutazione soprattutto in alcune discipline. In merito agli obiettivi disciplinari

specifici, al livello del loro conseguimento ed alle attività di recupero/potenziamento effettuati si

rinvia ai programmi, riportati nel presente documento.

1) Alberto Martina 8) Giorgianni Jessica

2) Aprile Clara 9) La Rosa Maria Elena

3) Avò Dominga 10) Maisano Marika

4) Caligiuri Pasquale Roberto 11) Oteri Federica

5) Cambria Elisabetta 12) Paone Mariacristina

6) Dragà Marika 13) Perantoni Gian Marco

7) Gambino Francesca 14) Sarhosh Oleksander

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Nel corso del quinquennio sono state proposte alla classe varie esperienze qualificanti sul piano

culturale (stages liguistici all’estero, visite a mostre, incontri con esperti, conferenze, proiezioni

di film, rappresentazioni teatrali, ecc.), ed anche varie attività sportive alle quali la classe ha par-

tecipato se pur con scarso entusiasmo; solo qualche alunno si è mostrato interessato ed ha parte-

cipato ad attività extracurriculari.

SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA PROGRAMMAZIONE

DELLA TERZA PROVA SCRITTA

La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso.

Tuttavia, il consiglio di questa classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali

e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, ha individuato come particolarmente

significativi i legami concettuali esistenti fra le seguenti discipline: Storia, Legislazione turistica,

Lingua Tedesca, Lingua Inglese e Geografia del Turismo.

Su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione

della terza prova scritta degli esami di stato conclusivi del corso, definendo la tipologia di prova

B + C quesiti a risposta aperta e multipla).

Si è poi realizzata una prima “simulazione della terza prova scritta di esami” in data 10/03/2016

svolta alla presenza di docenti componenti il consiglio di classe. Una seconda simulazione della

terza prova scritta è prevista per il prossimo 17/05/2016.

La relativa griglia di valutazione risulta inserita fra gli allegati al Documento di classe.

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SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO TEMPI SCOLASTICI

Attività Programmate nel periodo compreso tra la stesura del documento finale e l’inizio dell’esame

Gli insegnanti di Italiano e di Economia turistica procederanno allo svolgimento di simulazioni

di prima e seconda prova. Tutti gli altri docenti procederanno ad approfondire moduli disciplina-

ri e pluridisciplinari e a simulare terze prove e colloquio finale.

OBIETTIVO GENERALE

Formazione di una figura professionale, ragioniere specializzato in infor-

matica, avente una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità

linguistico-espressive e logico-interpretative. Conoscenza ampia e sistematica dei

processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuri-

dico, organizzativo, contabile ed informatico.

In particolare una figura professionale in grado di intervenire nei processi

di analisi, sviluppo e controllo di sistemi informativi automatizzati per adeguarli

alle esigenze aziendali e contribuire a realizzare nuove procedure.

MATERIE N° ORE PREVISTE N° ORE SVOLTE N° ORE DA

SVOLGERE

Religione 33 19 4

Italiano 132 107 17

Storia 66 53 10

Inglese 99 74 10

Francese 99 79 10

Tedesco 99 71 10

Matematica 99 74 10

Geografia del turismo 66 56 7

Discipline Turistiche e aziendali 132 100 16

Legislazione turistica 99 68 12

Arte e territorio 66 47 7

Educazione Fisica 66 44 6

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OBIETTIVI TRASVERSALI

Comportamentali

Crescere come persone attente alla complessità, aperte al cambiamento,

rispettose delle diversità, costruttive nelle relazioni sociali.

Acquisire gli strumenti per orientarsi e collocarsi all’interno della realtà

scolastica del proprio ambiente ed in prospettiva del mondo del lavoro.

Favorire una metodologia atta al lavoro di gruppo.

Cognitivi

Potenziare un adeguato metodo di studio che miri all’acquisizione di

chiavi di lettura che favoriscano un accesso critico e flessibile ai dati della cono-

scenza rinunziando ad un apprendimento esclusivamente nozionistico e condotto

per discipline singole.

Facilitare i rapporti tra scuola e realtà produttiva, utilizzando come stru-

mento guida progetti e percorsi didattici pluridisciplinari in ottemperanza alle

disposizioni contenute nel decreto di riforma dell’esame di stato.

OBIETTIVI SPECIFICI

Conoscenze

Buona cultura generale accompagnata da capacità linguistico-espressive

e logico-interpretative;

Conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la ge-

stione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile;

Conoscenza dei rapporti tra azienda e l’ambiente in cui essa opera per

proporre soluzioni a problemi specifici.

Conoscenza del software come strumento per l’elaborazione dei dati, per

l’automazione e in generale per il raggiungimento di determinati obiettivi;

Conoscenza del sistema informatico come elaboratore di dati e informa-

zioni.

Competenze

Utilizzare metodi, strumenti, tecniche;

Leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento;

Dimostrare sul piano pratico le conoscenze acquisite e l’abilità mentale

rivolta alla soluzione dei problemi che la complessa realtà del lavoro richiede.

Capacità

Documentare adeguatamente il proprio lavoro;

Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi;

Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo informa-

zioni opportune;

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Partecipare al lavoro organizzato individuale e di gruppo, accettando ed

esercitando il coordinamento;

Affrontare cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie cono-

scenze.

Ricorrere all'esercitazione sulle tre prove scritte adottando la tecnica del-

la simulazione

Gli obiettivi trasversali sono stati raggiunti in misura diversificata dagli alunni, ma il li-

vello medio di preparazione della classe relativamente alle conoscenze ed allo sviluppo

delle varie capacità e da ritenersi positivo.

Gli obiettivi comportamentali sono stati raggiunti pienamente da quasi tutti gli alunni.

Gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti da un buon numero di alunni.

LIVELLI FISSATI PER LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA

Conoscenze:

conoscenze complete, anche se approfondite, esposizione semplice, ma corretta;

Competenze:

applicazione autonoma e corretta delle conoscenze minime;

Capacità:

Essere in grado di cogliere il significato ed interpretare semplici informazioni, fare analisi cor-

rette e gestire semplici situazioni nuove.

ATTIVITA’ COLLATERALI ED INTEGRATIVE DELLA CLASSE

Alternanza Scuola Lavoro presso Ustica Lines

Stage di 12 ore presso Coca Cola

Stage di 12 ore presso Outlet Village di Agira

Viaggio d’istruzione in Crociera Mediterraneo Occidentale

Viaggio a Palermo per l’orientamento.

Partecipazione alle giornate dedicate all'orientamento per le scuole di

Istruzione inferiore.

Proiezione cinematografica.

Conferenze a cura dell’AVIS e dell’AIDO.

Attività sportive.

Attività di volontariato.

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PERCORSI DIDATTICI PLURIDISCIPLINARI

Modulo Obiettivi

Contenuti delle

discipline coin-

volte

Metodi

Strumenti

di verifica

Criteri di

valutazione

Discipline

coinvolte

Itinerari

turistici in

Europa e nel

mondo

Organizzazione

di itinerari

turistici

I paesi europei

ed extraeuropei

Lavori di

gruppo; Ricerche;

Riviste spe-

cializzate

Produ-

zione di

itinerari

scritti;

Presenta-

zioni

scritte ed

orali;

Power

Point,

Dépliants

Chiarezza

dell’esposizi

one;

Ricchezza

dei contenu-

ti

Geografia;

Lingue

Straniere;

Arte e ter-

ritorio

Discipline

turistiche

e aziendali

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

LA RELIGIONE CATTOLICA Il livello iniziale della classe, espresso in termini di conoscenze e di abilità soggettive

LLaa ccllaassssee VVAA iinnddiirriizzzzoo TTuurriissttiiccoo èè ffoorrmmaattaa ddaa1144 aalluunnnnii..

DDuurraannttee ll’’aannnnoo ssccoollaassttiiccoo hhoo ppoottuuttoo vveerriiffiiccaarree llaa lloorroo ppaarrtteecciippaazziioonnee ccoonn llaa ccrreesscciittaa ee

ll’’eevvoolluuzziioonnee ssoottttoo iill pprrooffiilloo ddeellllaa ppeerrssoonnaalliittàà.. GGllii aalllliieevvii hhaannnnoo ssvviilluuppppaattoo mmaattuurriittàà ee sseennssoo ddii

rreessppoonnssaabbiilliittàà,, ppaarrtteecciippaannddoo iinn mmooddoo ccoossttrruuttttiivvoo aall llaavvoorroo ee aallllee ddiissccuussssiioonnii iinn ccllaassssee..

OOBBIIEETTTTIIVVII

Riuscire a comprendere le varie problematiche che sottendono il concetto e

l’esperienza della vita.

Apprezzare la ricchezza di relazione che nasce in ambito di accoglienza fattiva

della vita in genere.

Conoscenza di alcuni contenuti della riflessione letteraria, filosofica, artistica e

cristiana sull’amore.

Conoscere alcune delle forme di impegno a favore della pace, della giustizia e

della solidarietà.

OOBBIIEETTTTIIVVII DDII AAPPPPRREENNDDIIMMEENNTTOO

Essere in grado di fornire indicazioni di massima per una sintetica ma corretta

trattazione delle tematiche di bioetica in generale.

Approfondire le loro implicazioni antropologiche, sociali e quindi religiose.

Prendere consapevolezza della relazionalità dell’esistere di cui l’amore è una

delle espressioni più elevate.

Prendere coscienza e stimare i valori umani quali: l’amore, la solidarietà, il

rispetto di se e degli altri, la pace, la giustizia, la convivialità delle differenze, la

corresponsabilità, la promozione umana.

MMOODDUULLII

LA VOCAZIONE: l’amore.

LE RELAZIONI: pace, solidarietà e mondialità, la globalizzazione, guerra giusta.

LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA

L’ETICA DELLA VITA: la fedeltà di essere uomo o donna.

VVEERRIIFFIICCAA EE VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE

La verifica sarà effettuata in modo sistematico e periodico: lezione tradizionale ma inte-

rattiva ed aperta; lezione condotta dal testo di base alle piste di riflessione. Tavola rotonda. Que-

stionari orali e scritti. Lettura e commento di alcuni documenti della chiesa.

SSTTRRUUMMEENNTTII DDII LLAAVVOORROO

Libro di testo; Bibbia; documenti magisteriali della chiesa; riviste specializzate; video

cassette; fotocopie fornite dall’insegnante.

Libro di testo adottato:

Contadini-Marcuccini-Cardinali “Confronti” Edizione EURELLE

Il Docente

Prof.ssa Maria Saya

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LEGISLAZIONE

TURISTICA

La classe, formata da 11 alunne e 3 discenti, è alquanto modesta.

L'interesse per la materia è stato guidato dalla predilezione verso argomenti semplici e non com-

plessi .

La preferenza alla semplificazione è motivata dall'uso non adeguato di un patrimonio linguistico

e sintattico, povero e limitato. Anche le ragazze che hanno spiccato per continuità nell'impegno

scolastico e per partecipazione attiva al dialogo educativo, hanno dimostrato alcune volte man-

canza di logica e assenza di rielaborazione .

All'inizio dell'anno scolastico è stato proposto in Inglese l'argomento dello Stato, in conformità

a quanto disposto dal Collegio docenti, per la trasmissione di argomenti di una materia di indi-

rizzo in lingua Inglese.

Dopo quattro o cinque lezioni, alternate da altrettante interrogazioni, è stata interrotta la collabo-

razione con la prof.ssa Francesca Favazzo, docente di Inglese, impegnata in altre attività e si è

proseguito con lo svolgimento del programma in lingua Italiana.

Tutti sono riusciti a conseguire gli obiettivi minimi di apprendimento fissati dalla programmazione

didattica e, sono stati premiati i discenti, che hanno profuso un impegno continuo, con una gradua-

zione di voti, che va letta non in senso assoluto, ma relativamente il contesto del gruppo classe.

Di seguito, si riportano, sinteticamente, gli obiettivi conseguiti (intesi come conoscenza e com-

petenza), i contenuti proposti, le metodologie e gli strumenti adottati.

Obiettivi Conseguiti

Conoscere lo Stato e la Pubblica Amministrazione.

Conoscere le organizzazioni turistiche centrali e periferiche operanti in materia di turi-

smo.

Conoscere il turismo in ambito internazionale ed europeo.

Conoscere i finanziamenti del settore turismo da parte dello Stato e dell'Unione Europea.

Conoscere la legislazione in materia di beni culturali e ambientali.

Conoscere il commercio elettronico e le agenzie di viaggio on line.

Conoscere la disciplina dei trasporti.

Contenuti

MODULO 1- LO STATO E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.

MODULO 2 - LE ORGANIZZAZIONI TURISTICHE CENTRALI E PERIFERICHE.

MODULO 3 IL TURISMO IN AMBITO INTERNAZIONALE E EUROPEO.

MODULO 4 –I FINANZIAMENTI NEL SETTORE TURISTICO.

MODULO 5 – LA LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI.

MODULO 6 – ASPETTI PARTICOLARI DEL COMMERCIO NEL SETTORE TURI-

STICO.

MODULO 7- LA DISCIPLINA DEI TRASPORTI

Testo di riferimento

- Nuovo Progetto turismo 2 - Redazione Giuridica Simone – Simone Editore

METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI:

— lezione frontale

— discussioni partecipate

— mappe concettuali

VERIFICHE E VALUTAZIONI:

- Colloqui orali:

- criteri di valutazione: griglie di valutazione concordate in sede dipartimentale

Prof.ssa Fiorella Teresa Turano

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

ITALIANO E STORIA DOCENTE: Prof.ssa Barone Addolorata

La classe, partendo da un livello di preparazione nel complesso sufficiente, nel corso del triennio

ha mostrato un debole interesse e partecipazione alle attività proposte; l’impegno nello studio sia

a scuola che a casa, per la maggior parte degli alunni, è stato finalizzato alle interrogazioni e alle

verifiche. Un esiguo numero di ragazzi ha espresso discrete capacità logiche ed espositive e si è

mostrato in grado di organizzare e rielaborare i contenuti. Un sostenuto gruppo di alunni, a causa

di un impegno discontinuo, ha raggiunto risultati appena sufficienti e un esiguo numero, per la-

cune di base e impegno discontinuo nello studio, ha conseguito solo una visione globale

dell’evoluzione dei fenomeni storico-letterari e della loro evoluzione spazio-temporale. La clas-

se, nel corso del triennio, è stata guidata alla produzione scritta delle diverse tipologie di testi:

articolo di giornale, analisi di testi poetici in versi e in prosa, saggio breve, tema storico e /o di

problematiche culturali di attualità. I risultati raggiunti sono stati soddisfacenti per alcuni alunni

che si sono destreggiati abbastanza bene nella rielaborazione dei documenti e nella produzione

scritta, pur tuttavia, permane un buon numero di alunni che, nonostante le diverse esercitazioni

proposte, non riesce a produrre in modo appropriato e corretto, difficoltà che si palesano anche

nell’esposizione orale. Il programma è stato svolto secondo quanto previsto dalla programma-

zione dipartimentale di inizio anno anche se alcuni argomenti verranno maggiormente approfon-

diti in quest’ultimo mese dell’anno scolastico.

OBIETTIVI COGNITIVI CONSEGUITI

Di ogni singolo modulo gli studenti, ciascuno in misura diversa in relazione alle proprie capacità

e al proprio impegno, sanno:

Esporre gli argomenti di studio e rielaborare i contenuti in modo più o meno critico;

Individuare i diversi generi letterari, contestualizzare i testi presentati e cogliere

l’intenzione dell’autore;

Conoscere i fenomeni letterari nelle loro globalità e individuare la valenza culturale della

produzione letteraria nei rappresentanti più significativi;

Hanno acquisito le seguenti competenze:

Uso degli strumenti specifici della disciplina, effettuare ricerche individuali;

Metodo di studio finalizzato ad un apprendimento organico, autonomo e motivato;

Uso della lingua e dei linguaggi specifici nelle diverse funzioni;

Metodologia relativa all’analisi del testo letterario, poetico, filmico e iconico;

Metodologia relativa alla produzione di composizioni scritte: Temi, saggi, articoli;

Rielaborare i testi storico-letterari in modo personale e, in taluni casi, motivato;

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Organizzare i contenuti in base a diversi percorsi di apprendimento, anche in funzione in-

terdisciplinare;

Produrre diverse tipologie di testo: temi, saggi, articoli, analisi e contestualizzazione di

brani in prosa o in versi;

Analizzare i fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria;

Riconoscere le fasi evolutive nell'opera di un autore;

Porre in rapporto opera e intenzioni di poetica.

Contenuti TITOLO

MODULO 1 Forme e caratteri della letteratura e della civiltà letteraria del pre-

romanticismo e del Romanticismo - Foscolo

MODULO 2 LA POESIA LIRICA dell’800. Manzoni e Leopardi

MODULO 3 L’età del Positivismo: il naturalismo francese, il verismo in Italia: Verga.

MODULO 4 L’età del decadentismo: Decadentismo in Europa,

Decadentismo in Italia; la poetica del Pascoli e

D’Annunzio.

MODULO 5 La crisi dell’artista del novecento: Pirandello - Svevo

MODULO 6 Forme e caratteri della poesia italiana durante le due guerre:

I futuristi - gli ermetici: Ungaretti, Montale e Quasimodo

MODULO 7 Il Neorealismo – Primo Levi (cenni)

MODULO 8 Il tema politico in Dante: Lettura ed analisi di alcuni brani tratti dal DE MO-

NARCHIA - Analisi e commento del VI Canto dell’Inferno, Purgatorio e Pa-

radiso.

METODOLOGIA

La metodologia è stata ispirata alla lezione interattiva e al coinvolgimento costante degli alunni

in materia critica. Gli stessi sono stati guidati a costruire adeguate mappe concettuali, tavole si-

nottiche e diagrammi per fornire un quadro di orientamento generale in cui inserire la microsto-

ria di ciascuno autore e le vicende storico-politico di ogni periodo e fornire una sistemazione lo-

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gico-grafica dei dati e delle informazioni frutto di uno studio metodico e organico. La lettura e

l’analisi dei testi ha costituito il momento centrale dell’attività didattica per risalire al pensiero

degli autori e guidare gli allievi alla scomposizione e alla comprensione del testo nei vari livelli,

individuando i codici aformali e i caratteri specifici di ciascun componimento poetico-letterario.

Gli allievi inoltre sono stati guidati alla capacità di contestualizzare e definire le principali com-

ponenti storico-sociali che caratterizzano le varie epoche attraverso la lettura dei documenti, e

alla formulazione di un giudizio critico motivato sui testi proposti. Propedeutico a ciascun argo-

mento è stata la lezione frontale e quando opportuno l’organizzazione di avori di gruppo su ar-

gomenti di interesse specifico. Nel mese di febbraio è stata sospesa la trattazione degli argomenti

programmati per effettuare corsi di recupero per gli allievi che non avevano ancora conseguito

gli obiettivi prefissati. Il lavoro svolto anche se non ha dato risultati eccellenti è comunque stato

proficuo.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Alla fine di ogni modulo e in itinere sono state svolte delle prove di verifiche per accertare

l’apprendimento da parte degli allievi degli argomenti trattati. Esse sono state effettuate attraver-

so colloqui strutturati su argomenti specifici esercitazioni scritte, prove semistrutturate, struttura-

te, non strutturate, test vero/falso, test a scelta multipla di completamento, produzione di saggi

brevi, relazioni e articoli, riflessioni orali, grafici, diagrammi, mappe concettuali. La valutazione

è stata effettuata sulla base delle abilità di partenza del metodo di studio, delle partecipazione al-

le attività proposte, dell’impegno, del progresso nell’apprendimento, delle competenze, delle co-

noscenze, delle capacità logico espositive e comunicative. Le prove scritte sono state valutate

sulla base di una griglia comune con descrittori concordati per tutto l’istituto.

TESTI DI RIFERIMENTO

Guido Baldi, Silvia Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria

“L’Attualità Della Letteratura” Ed. Paravia.

Eugenio

Montale

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA STORIA

DOCENTE: Prof.ssa Barone Addolorata

OBIETTIVI COGNITIVI CONSEGUITI

Di ogni singolo modulo gli studenti sanno:

comprendere e conoscere gli eventi storici fondamentali, le loro dinamiche e l'interazione

con gli altri fenomeni culturali del periodo preso in esame;

esporre i fatti e i problemi in forma chiara e coerente, ricostruendo i rapporti logi-

co-cronologici degli eventi presi in esame utilizzando il linguaggio appropriato legato al-

le conoscenze dei concetti chiave;

Distinguere l’evento storico dalla ricostruzione storiografica;

Trarre informazioni dalle diverse tipologie di testo: articoli documenti saggi, pagine criti-

che e saper trarre e sostenere un’opinione personale

Stabilire nessi con le discipline affini

Contenuti Titolo

MODULO 1 Il Risorgimento e l'unificazione dell'Italia

MODULO 2 Destra e sinistra storica: Problemi dell’Italia dopo l’Unità

MODULO 3 L'Italia liberale

MODULO 4 La seconda rivoluzione industriale e la nascita dei movimenti di massa

MODULO 5 La prima guerra mondiale e le trasformazioni sociali del primo dopoguerra

MODULO 6 LA CRISI DELLE DEMOCRAZIE IN ITALIA E IN EUROPA: LA NASCITA

DEI REGIMI TOTALITARI

MODULO 7 La seconda guerra mondiale

MODULO 8 L’Italia repubblicana

TESTO DI RIFERIMENTO

Dialogo con la Storia e l’attualità - Brancati Pagliarani Vol. 3 Ed. La Nuova Italia

METODOLOGIA

Ogni argomento è stato affrontato attraverso l'ausilio di una breve lezione frontale, atta ad intro-

durre l'argomento e a suscitare nei discenti un interesse per lo studio del "dato" storico;

quindi sono stati chiariti, con il fine specifico di rafforzare le abilità dì base a carattere storico

- linguistico, i concetti e i termini storici poco noti, anche attraverso supporti cartografici ; infine

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sì sono proposte letture di approfondimento e lavori di ricerca, individuali e in gruppo, da svol-

gere a scuola e a casa.

Per gli studenti che, successivamente ad una verifica sommativa, atta a valutare l'intervento di-

dattico - educativo realizzato, hanno continuato a mostrare lacune nella comprensione degli av-

venimenti storici proposti, sono state attivate lezioni di recupero.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Alla fine di ogni modulo sono state svolte delle prove di verifica per accertare l'apprendimento

da parte degli studenti degli argomenti proposti.

La valutazione è stata pertanto il risultato di:

1. Verifiche formative in itinere, con correzione e valutazione dei lavori prodotti.

2. Verifiche sommative: prove semistrutturate (tipologie A e B) e verifiche orali.

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

LA LINGUA INGLESE

La classe è composta da 14 alunni, (11 femmine e 3 maschi). Pochi alunni hanno partecipato al

dialogo educativo con impegno e costanza, gli altri hanno partecipato alternando momenti di

impegno e momenti di superficialità. Gli obiettivi cognitivi, specifici della lingua inglese, prefis-

sati in sede di programmazione, sono stati raggiunti solo da una parte della classe che ha rispo-

sto agli stimoli e alle strategie messe in atto per il loro conseguimento.

Gli obiettivi sono stati raggiunti certamente in misura diversificata da discente a discente. La

maggior parte della classe ha acquisito una mediocre conoscenza e una competenza comunicati-

va semplice e poco approfondita .

Pochi, hanno raggiunto un rendimento sufficiente, conoscono i principali contenuti e riescono ad

esprimersi in lingua in modo generico e mnemonico.

Solo un numero esiguo di alunni ha raggiunto un rendimento discreto; si sono distinti per

l’impegno e le competenze linguistiche, per la rielaborazione personale e critica dei contenuti e

per la capacità di esporre in lingua in modo chiaro, corretto, consequenziale e critico.

I concreti comportamenti acquisiti dagli allievi, espressi in termini di conoscenze, competenze e

capacità sono i seguenti:

Conoscenze.

Conoscono i principali termini tecnici riguardanti il turismo. Conoscono anche alcuni argomenti

di civiltà straniere (geografia, storia, istituzioni, itinerari in Italia e all’estero).

Competenze.

Hanno una sufficiente competenza comunicativa che consente loro un’adeguata interazione in

contesti diversificati con una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco

patrimonio linguistico. Sanno interpretare la corrispondenza turistica, documenti, relazioni. Sono

capaci di esporre argomenti riguardanti i linguaggi settoriali, turistici, informatici, economici e

letterari.

Capacità

Sanno comunicare utilizzando il linguaggio tecnico relativo al mondo del turismo.

Sanno esporre argomenti di civiltà straniera e qualche studente ha la capacità di effettuare colle-

gamenti con altri contenuti disciplinari o pluridisciplinari.

I Contenuti, scelti in funzione degli obiettivi, che sono stati proposti agli allievi sono i seguenti:

Modulo N°1

Il viaggio: metafora della vita

Modulo N°2

Marketing Management

Modulo N° 3

L’ azienda Turistica

Modulo N° 4

Cities of the world

Modulo N° 5

Ecoturismo.

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METODI

I metodi utilizzati, per motivare e stimolare l’attenzione degli allievi, sono stati: (lezione fronta-

le, dibattiti e discussioni, approfondimento individuale e di gruppo su argomenti di particolare

interesse, laboratorio linguistico). I testi specialistici hanno favorito la precisione e si sono rac-

cordati al linguaggio settoriale: turistico e letterario (vedi programma svolto).

I testi adottati sono due : “New Travel Mate”- “ Millenium Concise”

Ai testi usati sono state aggiunte fotocopie di argomenti non presenti nel testo in uso.

I livelli fissati per la soglia della sufficienza, in rapporto agli obiettivi specifici della disciplina

sono: (conoscere i contenuti, cogliere il senso, applicare le conoscenze, effettuare analisi corrette

di un testo, gestire semplici situazioni nuove, esporre in modo semplice e corretto in lingua in-

glese). Gli strumenti usati per la misurazione sono stati: verifiche orali e colloqui, prove scritte

strutturate, esercitazioni svolte in classe e a casa. Gli strumenti di valutazione sono stati: compe-

tenza linguistica, livello di conoscenza acquisito, capacità di rielaborazione e di collegamento,

applicazione delle conoscenze.

Nel mese di Marzo e Maggio sono state effettuate due simulazioni della terza prova : (Tipologia

b).

Prof.ssa Maria Zirilli

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA LINGUA E CIVILTA’

FRANCESE

Libro di testo: L. Parodi - M. Vallacco “Carnets de voyage” Juvenilia Scuola

Situazione della classe

La classe, con la quale ho lavorato nel corso del triennio, è composta da 14 alunni, alcuni più vi-

vaci e chiacchieroni, spesso distratti, altri più riservati e tranquilli ma che nel complesso hanno

tenuto un comportamento pressoché corretto. Alcuni alunni hanno dimostrato un interesse passi-

vo e un impegno più discontinuo e a volte opportunistico, altri hanno partecipato in modo più at-

tivo e si sono impegnati con maggiore costanza nello studio. Pertanto il profitto appare diversifi-

cato a seconda dell’interesse dell’impegno e del metodo di studio dei singoli studenti.

Nel corso di questo ultimo anno si è cercato di motivare gli alunni scegliendo dei testi e degli

argomenti riguardanti il turismo, la geografia e l’attualità francese. Sono state utilizzate le attività

e il materiale proposti dal libro di testo integrati da documenti autentici di vario tipo (pubblicità,

lettere, brevi articoli connessi con argomenti trattati all’orale, itinerari turistici).

Gli obiettivi raggiunti possono essere riassunti come segue: la maggior parte della classe ha ac-

quisito una sufficiente conoscenza e una competenza comunicativa semplice che permette loro

di esprimersi in modo appropriato, anche se non sempre corretto dal punto di vista fonetico e

grammaticale; un gruppetto ha conseguito un rendimento discreto e presenta una esposizione più

fluida; un’alunna, che ha lavorato sempre con un certo impegno e interesse, dimostra un metodo

di studio autonomo e discrete capacità di analisi e sintesi e pertanto il livello raggiunto può con-

siderarsi buono; solo qualche alunno, infine, a causa o di un metodo di studio poco adeguato o

di un impegno discontinuo raggiunge a stento gli obiettivi minimi.

I concreti comportamenti acquisiti dagli allievi, espressi in termini di conoscenze, competenze e

capacità sono i seguenti:

Conoscenze.

Conoscono la grammatica e lessico necessari a interagire in una situazione professionale

Conoscono alcuni aspetti della civiltà francese;

Conoscono alcuni aspetti del mondo del turismo;

Conoscono i prodotti turistici, le fasce di possibile utenza e i modi per accrescere

l’interesse e la fruibilità del prodotto;

Conoscono i termini tecnici riguardanti il turismo.

Conoscono la struttura della lettera formale, del curriculum vitae e modalità di compilazione di

lettere di richiesta di informazioni.

Competenze.

Hanno una sufficiente competenza comunicativa che consente loro un’adeguata

interazione in contesti diversificati con una scelta di comportamenti espressivi sostenuta

da un semplice patrimonio linguistico.

Sanno interpretare la corrispondenza scritta sia di carattere generale che turistica,

documenti, relazioni, itinerari turistici.

Sono capaci di esporre in modo semplice ma chiaro gli argomenti riguardanti il

linguaggio settoriale turistico.

Sono in grado di produrre semplici testi scritti di carattere generale e specifici dell'area tu-

ristica.

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Capacità:

Sanno comunicare utilizzando appropriati linguaggi tecnici relativi al

mondo del turismo.

Sanno esporre argomenti di civiltà straniera.

Contenuti:

MODULO 1 : Les entreprises et les organismes du tourisme

MODULO 2 : Les hôtels et les autres formes d’hébergements

MODULO 3 : Les différentes formes de tourisme

MODULO 4 : Les ressources touristiques de la France et de l’Italie

Metodi

Approccio di tipo funzionale-comunicativo: - sensibilizzazione (conversazione clinica); - presen-tazione del doc./testo (lezione interattiva,); - verifica della comprensione (questionari, griglie); - esercitazione (lavori di gruppo, questionari, dibattiti); - riflessione grammaticale (prove struttu-rate e semi - strutturate); - verifica (test - produzione di testi scritti: lettere formali, formulari, e-mail, itinerari turistici - simulazioni/colloquio); - eventuale recupero.

Verifica e valutazione

Colloquio;

Prove strutturate e semi-strutturate;

Prove non strutturate;

Lavori di gruppo

Simulazioni

Test

Criteri per la valutazione

Griglia di valutazione elaborata dal dipartimento disciplinare;

Griglia per prove scritte, secondo il tipo di prove e le competenze da verificare. Si terrà

conto di: rispetto della consegna - Carattere esauriente delle informazioni – Correttezza so-

cio-linguistica - Correttezza ortografica – Competenza morfosintattica – Ricchezza lessicale

– Presenza degli elementi fondamentali che caratterizzano il testo (lettera, riassunto, relazio-

ne, racconto, descrizione) Autonomia e originalità.

Strumenti di lavoro:

Libro di testo, fotocopie, documenti autentici, audio e videocassette, computer, laborato-rio.

Prof.ssa Andaloro Silvana

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA

LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA

SITUAZIONE DELLA CLASSE

La classe V A Turistico è composta da 14 elementi, di cui 13 provenienti dalla IV A Turistico

dello scorso anno e un alunno ripetente della scorsa VAt. La classe si presenta nel suo insieme

abbastanza omogenea, caratterizzata da un mediocree livello di partecipazione e di impegno.

Dai risultati ottenuti nel corso dei cinque anni di studio, e più in particolare nel corso di questo

quinto anno, è emerso che quasi tutti gli allievi sono riusciti a raggiungere gli obiettivi minimi

prefissati, ma che non tutti hanno dimostrato la stessa costanza e interesse nello studio della ma-

teria. Solo una piccola parte della classe è stata abbastanza continua nell’impegno e nello studio,

sfruttando le proprie capacità e le opportunità offerte dal lavoro svolto con l’insegnante.

Il programma previsto è stato portato a termine in modo abbastanza regolare, rispettando gli ar-

gomenti fondamentali previsti a inizio anno. Si è rilevata però, come da sempre in questa classe,

una certa difficoltà nell’esposizione orale in lingua e una certa predilezione del lavoro scritto.

In definitiva la classe, sia dal punto di vista disciplinare che da quello didattico, è pervenuta a

fine anno a risultati nel complesso quasi sufficienti.

OBIETTIVI GENERALI

Al quinto anno di studio lo studente dovrà riuscire a capire i punti salienti di un discorso e dovrà

riuscire a esprimersi, in modo fluido su argomenti familiari o inerenti alla sfera dei propri

interessi. Dovrà riuscire a riferire con chiarezza e padronanza lessicale un’esperienza o un

avvenimento e a fornire motivazioni e spiegazioni relative a un’opinione o a un progetto.

Per quanto riguarda il settore professionale, lo studente dovrà riuscire a descrivere i diversi tipi

di mete turistiche e le diverse tipologie di viaggio, mettendole in relazione con le differenti esi-

genze della clientela. Sarà in grado di impostare e presentare, con padronanza di termini, diversi

tipi di itinerari turistici e pacchetti di viaggio.

Conoscenze

Lo studente dovrà conoscere le strutture fondamentali della lingua tedesca, il lessico di base e

quel lessico particolare, relativo alla microlingua del turismo, che gli permetta di esprimersi in

modo corretto su argomenti tecnici relativi al proprio corso di studi. Dovrà inoltre conoscere

l’evoluzione del turismo nel corso dei secoli, le diverse tipologie di turismo e di offerte turistiche

delineatesi in questi ultimi anni, con particolare riferimento alle principali mete italiane ed estere

(soprattutto relativamente ai paesi di lingua tedesca).

Competenze

Lo studente dovrà essere in grado a livello scritto di redigere correttamente lettere commerciali,

pacchetti di viaggio ed itinerari turistici in lingua. A livello orale dovrà saper presentare e de-

scrivere mete e pacchetti turistici, fornire informazioni specifiche sulle mete di viaggio e utiliz-

zare al meglio le proprie conoscenze di marketing per promuovere il turismo da e per l’Italia.

Capacità

Lo studente deve essere capace di esprimersi in modo corretto, sia a livello scritto che orale, su

argomenti relativi alla vita di ogni giorno e al proprio campo professionale. Deve essere capace

di assistere la clientela italiana ed estera sia prima che durante il periodo di viaggio, fornendo as-

sistenza e informazioni e consigliando il turista, tenendo presente le sue richieste ed esigenze. In

generale dovrà essere capace di guidare e assistere il cliente non solo nella scelta della tipologia

e della meta di viaggio, ma anche in tutti quei piccoli problemi di natura organizzativa o perso-

nale, con cui giornalmente si devono confrontare sul campo gli operatori turistici.

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Contenuti

Reiseunternehmen: Reiseveranstalter

Reisebűros

Fremdenverkehrsamt

Fachberufe

Deutschsprachige Reiseziele:

Berlin

Wien

Italienische Reiseziele:

Rom

Venedig

Unterkünfte

Hotelklassifizierung

Hoteltyp

Private Unterkünfte

Seekreuzfahrten

Al fine di motivare e stimolare l’attenzione degli allievi si è ricorsi a diverse strategie di inse-

gnamento. Si sono svolte lezioni frontali, discussioni guidate, approfondimenti individuali e di

gruppo, ricerche via internet.

I libri di testo utilizzati sono stati:

Catani, Greiner Pedrelli: Fertig, los! Vol.2 - Zanichelli

Brigliano-Buora-Doni-Martino : Reisen neu – Hoepli

I libri di testo sono stati integrati da approfondimenti su argomenti specifici, tratti da testi del

settore e da materiale autentico in genere (articoli, brochures, dépliants, cataloghi, corrisponden-

za, ecc.).

I livelli fissati per la soglia della sufficienza, in rapporto agli obiettivi specifici della disciplina,

sono:

- conoscere i contenuti

- cogliere il senso

- effettuare analisi corrette di un testo

- applicare le conoscenze in contesti specifici

- gestire semplici situazioni nuove

- esporre in modo semplice e corretto in lingua tedesca.

Per la valutazione si è ricorso a verifiche orali, colloqui guidati, prove scritte strutturate, simula-

zioni di prove d’esame.

Si sono così potuti valutare:

- la competenza linguistica

- il livello di conoscenza acquisito

- la capacità di rielaborazione e di collegamento

- l’applicazione delle conoscenze.

Prof.ssa Liliana Di Stefano

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA

GEOGRAFIA DEL TURISMO

La partecipazione al lavoro curriculare, che pure è ridotto a solo due ore settimanali, è risultata

positiva e produttiva. Un gruppo numericamente significativo della classe ha lavorato con

interesse impegnandosi anche sulla parte pratica relativa alla programmazione di itinerari

turistici per i Paesi Extraeuropei studiati.

Dal punto di vista didattico emerge gli studenti hanno acquisito una progressiva

maturazione, che li ha portato a un maggior senso di responsabilità e di autocontrollo,

assicurandosi esiti positivi sul piano del profitto. Il ritmo di apprendimento non è stato

uniforme: ciascun allievo, adeguatamente alla propria situazione di partenza, alla propria

formazione culturale e al senso di responsabilità personale ha risposto in modo differenziato,

maturando percorsi, con esiti e contenuti diversi. Gli obiettivi specifici della disciplina, prefissati

in sede di programmazione, sono stati raggiunti pienamente da quasi tutta la classe che ha

risposto agli stimoli ed alle strategie messe in atto per il loro conseguimento. Sono stati raggiunti

buoni risultati in termini di preparazione culturale e di crescita umana, per un gran numero di

allievi.

Contenuti:

MODULO 1:

Gli ambienti climatici nel mondo.

MODULO 2:

Il continente africano e le principali aree turistiche.

MODULO 3:

Il continente asiatico e le principali aree turistiche.

MODULO 4:

Il continente americano e le principali aree turistiche.

Obiettivi specifici conseguiti

Sviluppo delle capacità di osservazione, comprensione ed interpretazione di fenomeni spa-

ziali e di organizzazione territoriale.

Presentazione di informazioni geografiche con terminologia adeguata e strumenti idonei.

Conoscenza degli elementi fondamentali delle diverse tipologie turistiche.

Conoscenza dei principali luoghi del patrimonio naturale e culturale dei Paesi extraeuropei.

Saper costruire itinerari turistici mono e pluritematici.

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Metodi

Lezione frontale con partecipazione attiva degli allievi.

Esercitazioni pratico-operative individuali e di gruppo.

Analisi e commento di carte geografiche, tematiche, dati statistici e grafici.

Lavori guidati di analisi testuale con utilizzo di materiale iconografico.

Verifiche

Verifiche formative e sommative.

Test strutturati e semistrutturati.

Prove tecnico-pratiche di interpretazione di schemi, grafici e carte.

Brevi relazioni scritte e orali.

Costruzione di itinerari di viaggio mono e pluritematici.

Valutazione

In fase di valutazione si è tenuto in considerazione sia il lavoro svolto individualmente, sia la

partecipazione attiva alle varie iniziative di classe. Si è considerato il livello iniziale degli allievi,

il grado di partecipazione ed interesse, la regolarità nello studio, il livello di padronanza della

materia, le competenze comunicative e l’organizzazione autonoma del lavoro.

Strumenti

Libro di testo: Bianchi-Köler-Moroni “Passaporto per il mondo”, De Agostini.

Carte geografiche a varia scala.

Carte tematiche.

Prof.ssa Picciolo Isabella

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI

PER LA MATEMATICA

La classe V A Turistico è composta da 14 allievi ( 11 ragazze e 3 ragazzi) di cui uno ripetente.

L’ambiente socio-economico di appartenenza è vario; i genitori degli alunni sono occupati in di-

versi settori, prevalentemente nei servizi, nell’artigianato e nel commercio sia come dipendenti

sia come lavoratori autonomi. Sotto il profilo disciplinare si evidenzia che la maggior parte di lo-

ro non trova difficoltà nell’intervenire, un’altra parte preferisce ascoltare, alcuni si distraggono

facilmente. La classe si presenta con livelli differenziati sia per quanto riguarda l’acquisizione

dei contenuti e le competenze specifiche, sia per la capacità di analizzare, sintetizzare e organiz-

zare le conoscenze e le procedure acquisite. Soltanto un piccolo gruppo di allieve infatti ha ac-

quisto buone conoscenze, articolando criticamente gli argomenti, dimostrando discrete capacità

di rielaborazione personale dei contenuti e di applicazione degli strumenti metodologici. Per al-

tri, invece il percorso è stato più lento e i risultati sono stati nel complesso poco più che suffi-

cienti. Gran parte delle alunni/e ha sempre presentato notevoli carenze di base relative alle com-

petenze specifiche e alle capacità logico-deduttive e, anche se motivata allo studio e interessata

alla disciplina ha mostrato una conoscenza non del tutto adeguata dei contenuti fondamentali ed

incontra qualche difficoltà nell’applicazione delle tecniche e procedure di calcolo; questi/e alun-

ni/e, soltanto se opportunamente guidate riescono a rielaborare semplici situazioni problemati-

che, anche a causa di un pregresso metodo di studio inadeguato che le ha portate ad un appren-

dimento meccanico della disciplina.

OBIETTIVI COGNITIVI CONSEGUITI o da conseguire (entro il termine delle attività

didattiche):

L’alunno alla fine dell’anno scolastico dovrà dimostrare di essere in grado di:

riconoscere e costruire relazioni;

conoscere ed utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo numerico ed algebrico;

matematizzare semplici situazioni riferite ad esperienze;

cogliere analogie strutturali ed individuare strutture fondamentali;

risolvere semplici problemi in situazioni e contesti di vita reale

In particolare con particolare riguardo ai contenuti dovrà essere in grado di:

Saper studiare una funzione reale di variabile reale, il dominio, gli asintoti, i punti di

massimo, di minimo, la concavità, i flessi e tracciarne il grafico;

Conoscere il significato di domanda e offerta di un bene;

Conoscere, rappresentare graficamente e determinare i massimi e i minimi delle funzioni:

costo totale, ricavo totale, profitto;

Saper determinare il dominio delle funzioni di due variabili reali;

Saper rappresentare graficamente le funzioni di due variabili mediante le linee di livello e

determinare i massimi e i minimi;

CONTENUTI

Modulo 0 - Recupero ed approfondimento : Studio di funzioni

Dominio di una funzione reale

Limiti e continuità

Funzioni continue

Derivate di funzioni elementari

Regole di derivazione

Asintoti di una funzione

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Intersezione con gli assi

Modulo 1 Studio di funzioni .

Funzioni crescenti e decrescenti

Massimi e minimi relativi

Concavità e convessità

Grafici di funzioni

Funzioni economiche:

Funzioni della domanda e dell’offerta di un bene

Equilibrio fra domanda e offerta

Funzione costi di produzione

Funzione ricavo

Funzione profitto

Modulo 2 funzioni a due variabili.

Dominio

Curve di livello

Derivate parziali e loro significato geometrico.

Modulo 3 Ricerca operativa

Introduzione

Problemi di scelta ad una variabile.

METODI

Per motivare gli allievi ed attirare la loro l’attenzione, l’insegnamento della disciplina è stato

condotto per problemi. Partendo da una situazione problematica si sono stimolati gli allievi a ri-

cercare un procedimento risolutivo ed a scoprire le relazioni matematiche sottostanti al proble-

ma, per pervenire infine alla generalizzazione e formalizzazione del risultato conseguito ed al

suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese.

Si è fatto ricorso alla lezione frontale con la partecipazione attiva della classe, ad esercizi di tipo

applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli allievi, sia per far acquisire loro una

sicura padronanza del calcolo.

Sono stati riservati spazi, durante le ore curriculari, per il recupero di eventuali carenze o il

superamento di dubbi mediante chiarimenti o momenti di confronto sulle conoscenze e

competenze acquisite nonché spazi per esercitazioni formative.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche formative, sia scritte che orali, sono state brevi e frequenti e hanno consentito

di monitorare le conoscenze, le competenze e le capacità degli alunni nonché l’efficacia

dell’azione formativa al fine di ricercare costantemente adeguate linee didattico-metodologiche.

Le verifiche scritte sono state articolate in :

Verifiche di tipo tradizionale.

Prove strutturate con Test a scelta multipla, e a risposte aperte

Svolgimento di problemi in situazioni e contesti reali

Esercitazioni svolte sia in classe (opportunamente guidate) che a casa.

Per la valutazione delle prove di verifica (scritte e orali) sono stati utilizzati i parametri concor-

dati in seno agli organi collegiali competenti (Collegio dei docenti – Dipartimento di Matemati-

ca - Consiglio di classe).

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Le verifiche orali sono state di tipo tradizionale con interrogazioni brevi e con lo svolgimento di

esercizi alla lavagna

La VALUTAZIONE SOMMATIVA effettuata al termine del primo quatrimestre e, al termine

dell’anno scolastico prenderà in esame il possesso di conoscenze e di abilità, e registrerà il pro-

gresso maturato rispetto alla situazione di partenza. Per la valutazione di fine anno si terrà conto,

oltre che dei risultati delle prove effettuate nel secondo periodo, anche dell’andamento di tutto il

percorso scolastico, compreso gli eventuali interventi di recupero (con riferimento alla situazio-

ne individuale di partenza, alla classe e ad un criterio assoluto). si terrà conto anche dei pro-

gressi realizzati nell’area cognitiva, del comportamento in classe, della partecipazione,

dell’impegno, delle attitudini, della diligenza e del profitto.

Rispetto al monte ore annuale, l’anno scolastico si concluderà con 15 ore in meno di lezione. Ciò

ha condizionato, in parte, lo svolgimento regolare di quanto programmato, limitando la trattazio-

ne dei contenuti a medio/bassi livelli di difficoltà, evitando gli eventuali opportuni approfondi-

menti.

Libro di testo adottato:

M. Bergamini-A. Trifone- G. Barozzi.

Matematica: rosso 5 (con ebook+libro).

Prof.ssa Celestina Donato

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

OBIETTIVI CONTENUTI E METOD La classe, ha sempre tenuto un comportamento corretto. Si presenta eterogenea per interesse,

impegno e profitto. Durante il percorso didattico un esiguo gruppo di allievi ha partecipato con

costanza dimostrando interesse verso la disciplina; alcuni invece hanno evidenziato lacune nella

preparazione di base e hanno tenuto un impegno a volte poco costante.

Dopo alcune settimane dedicate al ripasso ed all’approfondimento dei principali argomenti og-

getto di studio dello scorso anno scolastico, l’attività didattica è stata rivolta in massima parte al

potenziamento delle capacità logiche degli allievi e all’acquisizione dei metodi e degli strumenti

di calcolo, atti ad analizzare e risolvere problemi inerenti a particolari aspetti dell’attività eco-

nomica e finanziaria delle imprese turistiche.

Il livello di preparazione raggiunto è nel complesso accettabile. Le attività stabilite in sede di

programmazione iniziale sono state svolte anche se qualche volta le ripetute assenze registrate

hanno determinato qualche rallentamento nello svolgimento delle lezioni.

Nella valutazione intermedia e finale si è tenuto conto delle condizioni di partenza di ciascuno e

dei livelli di crescita misurati con verifiche periodiche sia scritte che orali, della partecipazione

al dialogo educativo e dell’attenzione prestata allo svolgimento dell’attività didattica oltre che

dell’impegno e della frequenza.

La valutazione delle abilità acquisite sui contenuti trattati è stata effettuata mediante elaborati

scritti, verifiche orali, esercitazioni, individuali o in gruppo svolte in laboratorio, prove

strutturate o semistrutturate, simulazioni.

Per la verifica sommativa sono stati utilizzati i parametri di valutazione concordati con il Consi-

glio di classe, tenuto conto degli orientamenti del Collegio dei docenti. Sono state adottate le

griglie di valutazione concordate dal dipartimento in sede di programmazione.

METODOLOGIA

Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro:

Analisi di situazioni reali e collegamento con le conoscenze acquisite.

Adozione di strategie diversificate per consentire ad ogni allievo di utilizzare la discipli-

na a livelli diversi, in relazione con altre discipline secondo gli obiettivi e le situazioni.

Adozione della metodologia della ricerca e del confronto.

Lezione dialogata, attraverso la quale l’allievo è stato sollecitato ad esprimere le sue co-

noscenze su argomenti affrontati precedentemente e a formulare interventi e proposte sul

nuovo argomento.

Esercitazioni guidate individuali e di gruppo aventi lo scopo di consolidare le

conoscenze acquisite.

Esercitazioni scritte per fare acquisire allo studente padronanza di linguaggio tecnico e

capacità di rielaborazione personale e critica.

La lezione frontale ha dato spazio anche a dei momenti di approfondimento mirato per gli

alunni con talune carenze e nel corso dell’intero anno scolastico non sono mancati intervalli

di pausa didattica per recuperare o approfondire talune tematiche trattate. OBIETTIVI

Gli alunni riescono ad applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle

aziende turistiche ed alberghiere.

Comprendono e utilizzano le tecniche di marketing e di comunicazione.

Comprendono le principali esigenze operative delle imprese e sanno utilizzare i

principali pacchetti applicativi per la gestione del front e del back office.

Sanno distinguere gli elementi caratterizzanti un viaggio, effettuare prenotazioni,

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ricercare su internet le più convenienti offerte delle varie compagnie aeree, emettere biglietti, preparare un itinerario.

Sanno cercare informazioni turistiche su internet, predisporre package tours, preparare cataloghi.

Sanno effettuare i calcoli di tariffazione per i servizi, costruire un preventivo,

determinare il prezzo di vendita di un viaggio, compilare il piano dei trasporti e la

lettera di trasmissione.

CONTENUTI

Modulo 1 - La gestione economica delle imprese turistiche

U.D. 1 - La gestione economica: l’analisi dei costi e dei ricavi U.D. 2 -

L’utilizzazione dei costi per la fissazione del prezzo di vendita -

determinazione del mark up U. D. 3 - L’analisi della redditività

aziendale : il BEP

Modulo 2 - Il marketing e le tecniche della comunicazione U. D. 1 - Il

marketing e il mercato turistico U. D. 2 - Le strategie di

marketing U. D. 3 - Il ciclo di vita del prodotto turistico U. D. 4

- Il marketing mix

Modulo 3 - Le operazioni di Back e di Front office nelle imprese

turistiche

U. D. 1 - Le operazioni di Back office nelle imprese di viaggi

U. D. 2 - I viaggi: la tecnica dei viaggi organizzati, i viaggi a domanda individuali,

i viaggi di gruppo su domanda U. D. 3 - Il turismo congressuale

U. D. 4 - Operazioni di Front e Back office nelle imprese ricettive

Testo adottato: Turismi .NET vol.3 - Ed.

Castoldi G.Tramontana

strumenti: Opuscoli, brochures, cataloghi, internet

DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

OBIETTIVI Prof. Ellandri Maria

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

ARTE E TERRITORIO

In relazione alla situazione disciplinare, la classe si presenta quasi sempre compatta nella

disponibilità al dialogo con l’insegnante, controllata e generalmente rispettosa delle regole sco-

lastiche e di convivenza civile, corretta nelle relazioni interpersonali.

La situazione cognitiva rilevata mediante le prove di verifica ha evidenziato, in quasi

tutti gli allievi, conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina ed in alcuni conoscenza dei

contenuti specifici e contestualizzati.

La maggioranza dei discenti manifesta interesse verso la disciplina, disponibilità

all’apprendimento e si applica con una certa regolarità allo studio.

Tali circostanze permettono l’instaurarsi di un’atmosfera costruttiva e solidale che costi-

tuisce un presupposto positivo per il raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi, nonché

per lo sviluppo delle conoscenze, competenze e capacità specifiche della disciplina.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Acquisire, comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica

dell’ambito artistico;

Conoscere gli elementi per la lettura di un’opera d’arte;

Riconoscere ed analizzare le caratteristiche tecniche e strutturali di un’opera;

Identificare contenuti e modi delle raffigurazioni;

Comprendere le relazioni che le opere hanno con il loro contesto;

Analizzare e comprendere una varietà di opere considerate nella loro complessità;

Rispettare i beni culturali a partire dal proprio territorio.

CONTENUTI

Neoclassicismo

Antonio Canova

Romanticismo

Thèodore Gèricault

Eugène Delacroix

Impressionismo

Edouard Manet

Claude Monet

Edgar Degas

Pierre-Auguste Renoir

Postimpressionismo

Paul Cézanne

Georges Seurat

Paul Gauguin

Vincent Van Gogh

Art Nouveau

Gustav Klimt

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Joseph M. Olbrich

Espressionismo

I Fauves ed Henri Matisse

Edvard Munch

Die Brucke: E. Heckel; E. Nolde; E. L. Kirchner

Oskar Kokoschka

Egon Schiele

Cubismo

Pablo Picasso

Futurismo

Umberto Boccioni

Dadaismo

Hans Arp

Marcel Duchamp

Man Ray

Surrealismo

René Magritte

Salvador Dalì

METODI

Lezione frontale, lezione partecipata, discussione guidata, ricerche di gruppo, didattica modula-

re, didattica breve, recupero ed approfondimento.

STRUMENTI

Libro di testo (E. Demartini, C. Gatti, E. P. Villa. L’Arte tra noi vol. 5. Il Novecento. Electa B.

Mondadori), manuali, riviste specializzate, schede per l’analisi dell’opera, Cd-rom.

Prof. Rosanna CAMBRIA

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

L’EDUCAZIONE FISICA

Relazione

La classe ha rivelato disponibilità ed interesse per le attività svolte. Gli allievi vivaci e corretti

nel comportamento, hanno consentito un regolare svolgimento dell’attività didattica, partecipan-

do con entusiasmo ad ogni iniziativa.

Obiettivi cognitivi conseguiti

Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

Apprendimento ed approfondimento delle principali tecniche di base e collettive

degli sport individuali e di squadra,e dei regolamenti tecnici di varie discipline spor-

tive .

Competenza nell’utilizzo del linguaggio tecnico specifico e nella capacità di compie-

re collegamenti intradisciplinari.

Capacità di eseguire movimenti complessi adeguate alle diverse situazioni spazio-

temporali. Esprimersi con il corpo praticando i vari ruoli delle discipline individuali

e di squadra.

Contenuti

Modulo n.1 Attività motorie in ambiente naturale

Modulo n.2 Attività sportiva individuale e collettiva o di squadra

Modulo n.3 Tecniche di rilassamento psicofisico(training autogeno).

Modulo n.4 Lo sport nella storia.

Modulo n. 5 Lo Yoga

ESERCITAZIONI PRATICHE

Sviluppo e miglioramento delle capacità motorie, e consolidamento degli schemi motori

di base.

Esercizi respiratori sul posto, in deambulazione ed in corsa.

Esercizi di mobilità articolare: del capo, del tronco, degli arti superiori ed inferiori.

Esercizi di coordinazione.

Esercizi di potenziamento neuro-muscolare e articolare.

Esercitazioni varie per il miglioramento della velocità e prontezza motoria (stimolo-

risposta).

Esercizi alla spalliera ed al quadro svedese.

Training Autogeno

ATLETICA LEGGERA

Preatletici: skip, corsa calciata, balzi, andature varie.

Esercizi di preparazione al salto in alto e tecnica.

Esercizi di preparazione al salto in lungo e tecnica.

Esercizi di preparazione alla velocità.

Staffetta. Partenza dai blocchi.

Esercizi di preparazione per la corsa ostacoli e tecnica.

Esercitazioni per il miglioramento della resistenza.

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Lanci: lancio del disco, getto del peso.

GIOCHI DI SQUADRA

Tennistavolo

Pallavolo – fondamentali –

Pallacanestro – fondamentali –

Pallamano – fondamentali –

Calcio – calcetto

TEORIA La storia dello sport

Alimentazione dello sportivo

Pronto soccorso

Benefici dell’attività motoria in ambiente naturale.

Metodologie

La metodologia adottata ha valorizzato la personalità dello studente, mirando a creare interessi e

motivazioni specifiche utili ad orientare le attitudini personali.

Verifiche e valutazioni:

Ci si è avvalsi della pratica delle attività sportive individuali e di squadra quali prove di valuta-

zione, tenendo conto dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione di ognuno.

DOCENTE: prof.ssa Teresa Nunnari

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ALLEGATI:

1. Simulazione Terza prova d’Esame – TIPOLOGIA MISTA ( B e C);

2. Griglie di valutazione adottate: All. A, All. B, All. C, All. D, proposta colloquio orale;

3. Programmi dettagliati delle varie discipline.