DOCUMENTO DEL CONSIGLIO della CLASSE V Sez. B maggio 2017/5b.pdf · ... ovvero quesiti a risposta...

47
LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEISIENA www.presidegalilei.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO della CLASSE V Sez. B (D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art. 5 comma 2) Anno Scolastico 2016 2017 Coordinatore della classe: Prof.ssa Patrizia Pucci

Transcript of DOCUMENTO DEL CONSIGLIO della CLASSE V Sez. B maggio 2017/5b.pdf · ... ovvero quesiti a risposta...

LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI”

SIENA www.presidegalilei.it

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO della CLASSE V Sez. B

(D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art. 5 comma 2)

Anno Scolastico 2016 – 2017

Coordinatore della classe: Prof.ssa Patrizia Pucci

PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE V B

Storia del triennio

Composizione del Consiglio di Classe e continutà didattica nel trienni

Situazione di partenza della classe nell'anno scolastico in corso

Storia del triennio della classe

All'inizio dell'anno scolastico 2014-2015 la classe III B risulta costituita da 19 alunni, nel corso dell'anno un'alunna si

ritira ed una non è ammessa alla classe successiva. La classe in quarta rimane numericamente invariata. All'inizio del

corrente anno scolastico si inserisce un alunno proveniente da una quinta della stessa scuola. Attualmente gli studenti

sono 18, 5 femmine e 13 maschi.

Composizione del consiglio di Classe

In ordine alla continuità didattica la classe ha cambiato l'insegnante di Educazione Fisica in III, a Storia dell'arte in III e

in IV a Filosofia.

DOCENTI DISCIPLINE CONTINUITA' NEL TRIENNIO

Bianchini Sandra IRC Si

Cozzolino Silana Inglese Si

Pacini Paola Matematica e fisica Si

Parigi Francesco Scienze Si

Pucci Patrizia Italiano e Latino Si

Tancredi Elisabetta Educazione fisica No

Vannini Antonio Filosofia No

Vecchio Dafne Storia dell'arte No

Volpe Giuseppa Storia Si

Situazione di partenza della classe nell'anno scolastico in corso

La classe nel corso del triennio ha in parte migliorato la capacità di affrontare responsabilmente lo studio scolastico.

L'attenzione durante le lezioni è stata per alcuni saltuaria e non costruttiva, facendo mancare la propria partecipazione a

quanto svolto. I programmi curricolari sono stati svolti con regolarità, nonostante gli impegni nei vari progetti scolastici,

negli incontri per l'orientamento in visite guidate e viaggi di istruzione. In merito al profitto, pertanto, la situazione è

buona per alcuni, sufficiente e/o discreta per altri. Per un gruppetto di alunni emerge comunque una certa

diversificazione all'interno dei vari ambiti disciplinari.

Obiettivi Generali(educativi e formativi)

Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive

Le capacità espressive, buone per alcuni, risultano soltanto sufficienti per altri sia in ambito disciplinare, dove si nota

un uso non del tutto funzionale del linguaggio specifico, nell'esposizione orale e/o scritta. Alcuni si sono distinti

positivamente in tutte o quasi le materie mentre gli altri hanno conseguito un profitto buono in alcune soddisfacente in

altre. Altri ancora per studio non funzionale e mnemonico, piuttosto che di rielaborazione delle conoscenze hanno

ottenuto il raggiungimento dei livelli minimi nell'ambito di tutte o quasi le discipline.

Sulla base degli interventi effettuati, la classe, nel suo complesso, ha quindi sviluppato:

• Una discreta capacità di operare in maniera serena

• un buon grado di socializzazionee, nell'ultimo anno di paertecipazione

• un discreto consolidamento e ampliamento delle conoscenze relative alle materie scientifiche ed umanistiche

• in parte un potenziamento l delle competenze linguistiche relative ai diversi ambiti disciplinari

• un certo raffoprzamento delle capacità logiche e critiche.

CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA'

Riguardo a questo punto è senz'altro necessario rinviare innanzitutto alle relazioni delle singole discipline.

In generale, si può osservare che in merito alle conoscenze, quasi tutti gli alunni hanno compreso i concetti e gli aspetti

fondamentali delle varie discipline, in alcuni casi tuttavia permangono alcune incertezze, legate a specifici ambiti

disciplinari. Circa le competenze, certi sono rimasti ancorati all'aspetto nozionistico delle materie e necessitano ancora

di una guida, la maggioranza ha invece raggiunto una buona metodologia di lavoro, con crescente autonomia di

ragionamento e di argomentazione, solo alcuni hanno saputo esprimere anche capacità di rielaborazione autonoma dei

contenuti proposti e di approfondimento critico.

ATTIVITA' EXTRA, PARA, INTER CURRICULARI

Nel corso del triennio

(Viaggi di istruzione, visite guidate, scambi, mostre, conferenze, teatro, attività sportive etc.)

Di seguito si riporta l'elenco delle attività più significative del corrente anno scolastico::

– partecipazione campionati studenteschi

– -Olimpiadi della fisica e della matematica

– Certificazione Pet, alcuni alunni extra scuola ,uno a scuola

– partecipazione di alcuni studenti agli incontri pomeridiani organizzati da UDI, nel corso del triennio.

– Convegno nazionale “ Dante come lo vorrei” organizzata dall'Università di Siena

– Giornate di orientamento, facoltà di Mineralogia e Geleologia dell'Universita' di Siena

– Incontri con professori universitari, per l'orientamento,.

– Protezione civile, lezione di educazione stradale, presso la Caserma Bandini di Siena.

– Visita guidata a Firenze alla mostra di Ai Weiwei

– Una parte della classe ha assistito allo spettacolo teatrale “ Casa di bambola” di Ibsen.

– Due alunni hanno effettuato il viaggio del “ Treno della memoria”

– Viaggi di istruzione Torino risorgimentale e Caporetto, Saraievo.

CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE(punteggi e livelli) E DELLA VALUTAZIONE(indicatori e

descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l'attribuzione dei voti) approvati dal Collegio dei

Docenti(Griglia).

Particolare attenzione è stata riservata alla valutazione intesa come momento costruttivo di Verifica dell'attività didattica,

dei livelli di apprendimento e maturazione degli alunni. La valutazione globale dell'alunno ha tenuto conto dell'impegno,

dell'assiduità e della frequenza, del profitto, dei miglioramenti intervenuti, delle capacità, delle potenzialità, degli

obiettivi formativi e degli obiettivi minimi raggiunti. La valutazione prevede, inoltre, come parametro, la realtà

specifica della classe anche nella prospettiva di un corretto orientamento scolastico.

Modalità di verifica

I metodi di rilevazione del livello di preparazione globale raggiunto sono stati:

• colloqui con domande esplorative, al fine di accertare il livello di preparazione in maniera continua e per

stimolare lo studio costante

• colloqui formali alla cattedra e non al fine di accertare in maniera più approfondita i livelli di preparazione

• questionaeri ed esercizi di varia tipologia per accertare conoscenze essenziali e principi generali,

• elaborazione di testi di varia tipologia per verificare le conoscenze, le competenze e, soprattutto, la capacità di

analisi, di sintesi e di critica

• simulazione di terza prova d'Esame facendo ricorso alla TIPOLOGIA B, ovvero quesiti a risposta singola alla

cui trattazione sono state assegnate non più di dieci righe.Simulazione della seconda prova d'esame? • Simulazione della prima prova d'easme in quattro ore.

Sono allegati al presente documento criteri e strumenti di misurazionr e valutazione disciplinare del Consiglio di Classe

approvato dal Collegio dei Dicenti.

CURRICULUM DI PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA SCRITTA D'ESAME

Durante l'anno scolastico è stata svolta una simulazione di terza prova. E' stata privilegiata la tipologia B ( quesiti a

risposta singola-sintetica) che è sembrata la più adatta alla valutazione delle conoscenze e delle competenze. Le

materie in oggetto sono state quattro( Due quesiti per ogni disciplina). Il tempo a disposizione per lo svolgimento della

prova è stato di due ore. Si riporta la tabella riassuntiva della prova con l'indicazione delle materie coinvolte.

1. 31 Marzo 2017 (inglese-Storia dell'arte-Fisica-Filosofia.

La valutazione è stata espressa secondo le indicazioni della Direttiva Ministariale ed è stata determinata sulla base

della Griglia concordata dai docenti in sede di dipartimento per Materia e di seguito allegata. La prova ha riportato

risultati mediamente in linea con le valutazioni assegnate agli studenti nel corso dell'anno scolastico.

Sono allegati al presente documento i quesiti della simulazione di terza prosa d'esame.

PROSPETTO RIASSUNTIVO DEGLI ALLEGATI AL PRESENTE DOCUMENTO

Relazioni finali delle singole discipline e programmi delle varie materie(allegato B)

Criteri e strumenti di misurazione e valutazione delle prove scritte(allegato C)

Quesiti delle simulazione della terza prova scritta d'Esame( allegato D)

A disposizione della Commissione Esaminatrice sono stati depositati presso la Segreteria:

• Le prove effettuate le prove di verifica delle singole discipline

• le prove di simulazione della terza prova scritta d'esame effettuata

Allegato A

Elenco degli studenti della Classe V B

Anichini Lorenzo

Baldini Elena

Bartoloni Tommaso

Becatti Caterina

Bonechi Riccardo

Bruni Carolina

Buini Federico

Caramanico Leonardo

Casini Niccolo'

Cecchini Giulia

Doganieri Gabriele

Fineschi Mattia

Fontana Duccio

Gabsi Stefano

Laccagni Guido

La torre Luca

Pasquini Gianmarco

Querci Ilaria

Allegato B

Relazione finale e programma a.s. 2016/2017

Materia: Italiano

Classe VB

insegnante Patrizia Pucci

In relazione alla programmazione curriculare sono stati mediamente conseguiti i seguenti obiettivi in termini di :

CONOSCENZE

Considerata la complessità del programma e i grandi argomenti in esso compresi, questi obiettivi si ritengono

mediamente raggiunti:

Conoscenza delle lilnee fondamentali di storia letteraria fra Ottocento e Novecento,in particolare, nell'accostamento alle

opere degli autori più rappresentativi.

Conoscenza degli aspetti tecnico-formali.

Conoscenza del rapporto che si instaura tra la produzione letteraria e la situazione storica,intesa nelle sue implicazioni

politiche, economiche e sociali.

Individuazione di particolari tematiche anche in relazione al ruolo degli intellettuali.

Nel guidare gli alunni alla acquisizione di tali conoscenze sono stati forniti elementi idonei per intraprendere percorsi

interdisciplinari,in particolar modo fra italiano e latino.

COMPETENZE

Leggere,comprendere,produrre testi significativi,utilizzando il codice linguistico in modo corretto

Acquisizione di una sufficiente autonomia nella comprensione,analisi e contestualizzazione di un'opera letteraria

Saper collegare e sapersi orientare tra tematiche diverse.

CAPACITA'

Saper raccogliere e organizzare materiali e testi, assumere adeguate informazioni per impostare e condurre la ricerca.

Saper analizzare e scegliere gli strumenti espressivi idonei.

Saper partecipare al dibattito e al confronto delle idee.

METODOLOGIE

Si é fatto ricorso a diverse metodologie:

Lezione frontale finalizzata all'inquadramento di fenomeni e di autori,alla periodizzazione,alla proposta di percorsi

tematici.

Lezione dialogata,adottata preferibilmente sia per gli argomenti che per l'analisi dei testi,per favorire una maggiore

partecipazione ed una maggiore autonomia operativa.

Dibattito in classe,necessaria conseguenza del punto precedente,favorito anche dall'approfondimento di argomenti di

attualità.

ANDAMENTO DELLA CLASSE V B

ITALIANO e LATINO

Ho insegnato lingua e letteratura italiana e latina fin dalla prima liceo, agli studenti che compongono la V B, tranne

uno inseritosi all'inizio dell'anno scolastico. Certe caratteristiche del gruppo classe, soprattutto a partire dal triennio

sono rimaste inalterate: sono educati, umanamente disponibili, in classe c'è sempre stato un buon clima. Per quanto

riguarda l'approccio allo studio, tuttavia, non tutti hanno lavorato con metodo e continuità, trascurando spesso il lavoro

a casa. Preoccupati in vista delle verifiche, hanno per la maggior parte, ogni volta approfondito gli ultimi argomenti

svolti ,in fretta e quindi i contenuti disciplinari spesso non sono stati sedimentati adeguatamente. Poi è mancata, anche

per impegni derivati da attività extrascolastiche di alcuni, quella disponibilità ad una lettura personale in più, alla

partecipazione ad una conferenza, alla visione di un film, al di fuori dell'orario scolastico, spesso caldeggiati

dall'insegnante(in quanto ritenuti utili). L'approssimarsi dell'esame di maturità ha cambiato un po' le cose, riguardo

all'atteggiamento verso lo studio: sono stati più “presenti” in classe interagendo con l'insegnante riguardo ai contenuti

delle lezioni; una parte di loro ha letto, individualmente articoli e testi, in riferimento a quanto svolto. Le conoscenze,

le competenze e le capacità risultano differenziate in rapporto sia alle attitudini e agli interessi personali, sia alla qualità

dell'impegno nello studio. Alcuni allievi hanno seguito l'attività didattica con serietà e costanza, mostrando attenzione

ed interesse e la preparazione in questo caso può dirsi buona. Un gruppo, più numeroso, grazie all'impegno più costante

e ad una maggiore regolarità, nell'ultimo anno, ha conseguito risultati adeguati, pur con posizioni di rendimento

leggermente differenziate Alcuni alunni mostrano qualche difficoltà nella produzione scritta di italiano sia nel rispetto

delle tipologie testuali che nella forma espressiva.

ITALIANO

Per l'approccio allo studio della letteratura italiana si è seguito l'ordine cronologico, facendo però continui collegamenti

fra il prima e il dopo di ogni fase significativa anche in relazione agli altri paesi europei.Abbiamo affrontato un buon

numero di testi, così da poter approfondire ogni autore e mettere in relazione le fasi della sua opera con quella di altri

coevi e non.

Gli studenti, al momento dell'esposizione orale, sono stati quindi invitati ad individuare punti di contatto fra opere di

uno stesso autore, oppure i rapporti tra lo scrittore e l'ambito culturale in cui si muove, in riferimento anche al panorama

europeo.

Per quanto riguarda il Paradiso di Dante, sono stati letti e commentati in classe i canti scelti e gli studenti hanno

proceduto nel corso delle verifiche orali, ad esporne il contenuto ed a fare riferimenti pertinenti. Oltre alle interrogazioni

canoniche, durante le lezioni, è stato incentivato e valutato ogni intervento così come approfondimenti e letture

personali. Ciascun allievo inoltre ha letto testi riconducibili ai periodi analizzati nel corso del triennio, in merito ai quali

ha poi esposto all'insegnante. Durante lo svolgimento del programma non sono stati trascurati riferimenti ad altre

discipline: letteratura latina, storia, filosofia, curando l'approfondimento di tutti quegli argomenti che potessero

permettere una trattazione pluridisciplinare. La correzione degli elaborati è stata svolta individualmente e discussa al

momento della restituzione in classe, segnalendo punti positivi ed errori e dando indicazioni per perfezionare le

verifiche. Alcuni allievi hanno partecipato, come già negli anni precedenti, a parte degli incontri organizzati presso la

scuola, in orario extrascolastico da UDI dal titolo “Parole di donne”, al Convegno Nazionale “Dante come lo vorrei”,

tenutosi a Siena il 27 e il 28 Marzo, con un lavoro interdisciplinare. Inoltre la classe ha assistito alla messa in scena

dell'opera teatrale”Una casa di bambola” di Henrik Ibsen, presso il teatro dei Rinnovati di Siena.

MATERIALI DIDATTICI

Testi adottati. Il nuovo La scrittura e l'interpretazione(Storia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea) di

Luperini, Cataldi, Marchiani Vol: IV-V-VI Ed.Palumbo

Leopardi, il primo dei oderni Ed.Palumbo Luperini-Cataldi

Dante Alighieri testo consigliato: Paradiso da La Commedia a cura di N.Sapegno, Ed. La Nuova Italia.Ricorso a testi di

lettura e fotocopie fornite dall'insegnante.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove scritte ,tre nel primo e tre nel secondo quadrimestre,di cui una come simulazione della prima prova, svolta in

quattro ore, con quattro tracce, secondo le tipologie ministeriali.

A- Analisi e commenti di testi letterari in prosa o poesia

B- Sviluppo di un argomento in forma di Saggio breve o Aricolo di giornale

D- Tema tradizionale

In ogni prova sono state offerte più tracce e diverse tipologie tra le quali scegliere quella più consona agli interessi e alle

possibilità degli alunni.

VERIFICHE ORALI

Interrogazione individuale e/o di piccolo gruppo; conversazione con la classe durante le lezioni, sia in itinere che al

termine di ogni unità didattica trattata, volta a favorire gli interventi individuali. Esposizione di elaborati personali o

letture, su quanto svolto.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione di tutte le tipologie di prove è stata effettuata sulla base delle griglie approvate dal Collegio dei Docenti.

A disposizione della Commissione esaminatrice sono depositate in archivio le prove scritte svolte in classe. Il

programma dettagliato è allegato alla presente relazione e ne costituisce parte integrante.

PROGRAMMA DI ITALIANO

Dal volume 4

Ripasso: Ugo Foscolo, il Romanticismo in Italia ed in Europa.

Capitolo III: Alessandro Manzoni, vita ed opere e critica, pag. 516-581; 522-529; 530-535. 544-560.

Pessimismo manzoniano-La posizione di Spinazzola e Bollati.

La Resurezzione(fotocopia)

pag.531,testo 3. Dalla lettera a Chauvet: il rapporto tra poesia e storia

pag. 533,testo 4, dalla lettera a M.D'Azeglio”Sul romanticismo”.

Pag. 574,testo 11, Introduzione alla storia della colonna infame.

Per il romanzo”I promessi sposi” è stato rivisto in quanto letto e analizzato in “ seconda Liceo”

Dal volume IV: Il nuovo la scrittura el'interpetazione, Illuminismo,neoclassicismo, romanticismo dal 1748 al

1861(Luperini-Cataldi)Ed.Palumbo

Volume Leopardi

pag-6-89(pag.5.11), (14-19),(22-26), (38-44), (48-50), (75-78), (82-89).

pag.11, Testo 1, Lettere al fratello Carlo da Roma.

pag.13, Testo 2, Lettere a Pietro Giordani, l'Amicizia e la nera maliconia.

pag.27,Lo Zibaldone di pensieri, un diario del pensiero.

pag.29, Testo 4, ricordi, Zibaldone di pensieri

Per quanto riguarda le Operette morali ogni studente ne ha scelta due da presentare.

Capitolo II: Canti, l struttura e i temi pag.105,Testo 1 L'ultimo canto di Saffo.

pag. 111,Testo 2, L'infinito

pag.113, Testo 3, La sera del dì di festa.

pag. 120, Testo 4 , A Silvia

pag. 131, testo 6 Canto notturno di un pastore errante dell'Asia.

pag.143, Testo 9, Il sabato del villaggio.

pag. 163, Testo 13, la Ginestra o il fiore del deserto.

On line:Canto notturno di un pastore errante dell'Asia

pag. 201-204La critica del progresso: Verga, Pirandello ed oltre.

Da” Il nuovo la scittura e l'interpretazione, storia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea: Leopardi il

primo dei moderni di Luperini-Cataldi, Ed.Palumbo.

Volume 5: Il decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico-letterario

Capitoli 1: la situazione economica e politica: dal liberismo all'imperialismo. Pag4-53 Quadro generale: Naturalismo, Simbolismo(1861-1903)

Capitolo 2: I movimenti letterari e le poetiche. Pag. 58:Baudelaire/Simbolimo e allegoria

pag.58-60:La Scapigliatura lombarda

pag. 60-70 Il Naturalismo francese e il Verismo italiano, poetica e contenuti del simbolismo.

Capitolo IV: Giovanni Verga, vita ed opere da pag.157 a pag.213

pag 168 testo 1, La prefazione ad Eva

pag.174. ,Testo 2, Dedicatoria a Salvatore Farina.

Pag.178. Testo 4, Rosso Malpelo.

Pag. 189-: La Lupa

Pag. 193. Testo 5 Fantasticheria.

Pag.207, Libertà

pag.227, Testo 9: La morte di Mastro Don Gesualdo

pag. 262, Franchetti-Sonnino, l'inchiesta in Sicilia.

Capitolo V: da pag.255-259; da 267-268; da 272-273 Capitolo VI: la poesia pag.313 testo, arte e poetica, Varlaine (Canzone d'autunno).

Capitolo VII: I fiori del male, Baudelaire, vita ed opere. Da pag.334-346,pag.337-testo 1 Corrispondenze,

338 testo 2 L'albatro.

Pag.341 testo 4 Il cigno. In fotocopia Lo straniero.

Capitolo VIII: Geosuè Carducci vita ed opere; da pag.350-358; da pag.366-369; in fotocopia Sogno d'estate

Capitolo IX: Giovanni Pascoli, vita ed opere da pag 373-397

pagh.377- testo 1 Il fanciullino

pag.380 testo 2 Il gelsomino notturno

pag.386 testo 3 da Italy

Capitolo X: Myricae pag.409 testo 3 X Agosto

pag.413 testo 5 Temporale

pag.420 testo 9 Il lampo e la morte del Padre. In fotocopia Il tuono

pag.422-423 le forme: la metrica, lo stile

Capitolo XI: Gabriele D'Annunzio, vita ed opere da.pag.428-436

da pag.450-451

da pag. 461-462

pag.435 testo 1 Falce di luna calante

pag.452 testo 5 Andrea Sperelli da Il piacere, libro I cap.2

pag.455 testo 6 La conclusione del romanzo

pag.463 Il Giovane Saba incontra D'Annunzio

Capitolo XII: Alcyone pag.476 Le immagini d'annunziana della donna fatale

pag.473 testo 1 La sera fiesolana

pag.476 testo 2 La Pioggia nel pineto

pag.481 La parodia della Pioggia del pineto di Eugenio Montale in Satura.

PARTE DODICESIMA 1903-1925, l'ETA' DELL'IMPERIALISMO E LE AVANGUARDIE

Capitolo 1: I luoghi e i tempi Parte storica: La seconda rivoluzione industriale, la grande Guerra, Il dopo Guerra pag.511

Parte culturale da pag.518 a 527, La condizione dell'intellettuale

Capitolo 2: I movimenti letterari, le poetiche e le riviste da pag.567 a pag.579 pag.638 La vecchia e la nuova generazione in Italia: Pirandello, Svevo e I vociani

da pag.665 a pag. 739

pag.678 testo 3 L'umorismo

pag. 688 testo 6 Serafino Gubbio

pag.733 testo 14 La conclusione dell'Enrico IV

Capitolo VI: Il fu Mattia Pascal pag.755-757 la struttura ed i temi

pag.759 testo 2 L'ultima pagina del romanzo

Capitolo VIII: Italo Svevo, vita ed opere pag.805-833 testo 4 pag.822 Inettitudine e “Senilità”: l'inizio del romanzo Capitolo IX: La coscienza di Zeno, la struttura e i temi pag.848-884; 862; 869-884 pag. 851 testo 1 Lo schiaffo del Padre

pag.855 testo 2 La proposta di matrimonio

Individualmente gli studenti hanno letto il romanzo o Il fu Mattia Pascal o La coscienza di Zeno.

VOLUME 6

Capitolo 1: Il fascismo, la guerra e la ricostruzione. Dall'Ermetismo al Neorealismo Pag.4-6 Il quadro di insieme, i confini cronologici

pag.13-23 la condizione dell'intellettuale

Capitolo 2: Le riviste, i movimenti letterari, le poetiche pag.54 da “Solaria”a “ Letteratura”, l'europeizzazione della cultura letteraria e il rilancio della narrativa

pag.56-60 Le riviste politico-culturali nel dopo guerra

Capitolo 3: pag-90-92 L'Allegria di Ungaretti pag.92 testo 5 La madre

pag.133 I fiumi

pag.137 San Martino del Carso

pag.140 Veglia, Fratelli

Pag. 111 Salvatore Quasimodo pag.113 testo 10 Ed è subito sera

pag.117 testo 13 Alle fronde dei salici

pag.116 testo 12 Milano, Agosto 1943

Capitolo 5: Il Canzoniere di Umberto Saba pag. 165 A mia moglie

pag.175, Il piccolo Berto I-III Tre poesie alla mia balia.

In fotocopia La capra e Ulisse

Capitolo 6: Eugenio Montale pag.206-245 pag.215 testo 1 Meriggiare pallido e assorto

pag.219 testo 3 Spesso il male di vivere ho incontrato

pag.230 testo 7 La casa dei doganieri

pag. 245 testo 11 Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale

Italo Calvino pag.815-821; pag.857 La leggerezza, Capitolo 1 da Lezioni americane

Franco Fortini pag.335-336 in fotocopia Lontano, lontano da Composita solvantur e Settembre 1943

Scrivere chiaro pag.877-878

Primo Levi pag.425 testo 9 Il viaggio; fotocopia di Se questo è un uomo, Il canto di Ulisse

Mikos Radnoti da Le ecloghe, Settima in fotocopia Seamus Heaney da l'Ecloga della Bann Valley, redazione 2001, versi scelti in fotocopia

Dante Alighieri: La Divina Commedia “Paradiso”

a cura di Natalino Sapegno(testo consigliato) Ed.La Nuova Italia

Dal Paradiso di Dante canti: I-del II vv.1-18; III, VI,XI,XII,XV,XVI,XVII, XXXII,XXXIII

Relazione finale e programma a.s.2016/2017

Materia :Latino

Insegnante Patrizia Pucci

In relazione alla programmazione curriculare sono stati mediamente conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Lineamenti di storia letteraria latina: la letteratura latina nell'età Giulio-Claudia,nell'età flavia,nell'età degli imperatori

per adozione ,con cenni di letteratura cristiana.

Lettura di testi significativi,in originale, con elementi di analisi e commento del testo.

Lettura di testi con testo a fronte e in traduzione,individuazione delle tematiche principali,contestualizzazione

dell'opera.

Conoscenza delle essenziali strutture morfosintattiche della lingua latina.

COMPETENZE

Saper leggere,comprendere,tradurre in italiano un testo latino.

Sapersi orientare all'interno del sistema letterario nella sua articolazione in generi, forme e modelli.

Saper correlare testo e contesto.

Saper evidenziare le eventuali “risonanze” che il testo ha avuto nella produzione di altri testi,anche cronologicamente

distanti.

CAPACITA'

Saper individuare nodi concettuali e costruire percorsi tematici.

Saper cogliere gli elementi di continuità e di diverità tra cultura antica e la nostra realtà,fra passato e presente.

Saper analizzare,riflettere,rielaborare criticamente e collegare i dati a disposizione.

Rafforzamento delle capacità di comunicazione attraverso l'educazione linguistica.

LATINO

Come per l'italiano si è scelto di seguire l'ordine cronologico, del resto usato dal testo in adozione, così da poter

collegare i contenuti con il momento storico peculiare. Dei periodi più ricchi sono stati esaminati uno o più scrittori, per

i restanti sono state fornite solo le coordinate storico temporali.

Di ogni autore sono state studiate le note biografiche, il pensiero e le opere principali. Nella scelta dei testi da

approfondire si è cercato di trovare pagine interessanti, al di là dell'indiscusso valore umano e culturale per l'interesse

degli studenti. Anche per gli autori latini si è proceduto ad una analisi testuale del contenuto ed alla individualizzazione

delle principali figure retoriche e stilistiche. Di Lucrezio sono stati analizzati i versi più significativi, dal De rerum

natura, anche per comprendere la novità dell'opera e il suo posto nella letteratura latina. In relazione agli apprendimenti

il livello generale è sufficiente per alcuni,buono per altri per quanto concerne l'ambito letterario, qualche incertezza si

rileva in alcuni studenti per quanto attiene alla traduzione.

METODOLOGIE

Lezione frontale finalizzata all'inquadramento di fenomeni e di autori, alla periodizzazione, alla proposta di percorsi

tematici, lezione dialogata per favorire una maggiore partecipazione individuale. lettura in classe di testi in lingua latina,

con testo a fronte in lingua italiana di passi particolari.

MATERIALI DIDATTICI

Letteratura latina “ Candidi soles” Vol.2 Citi-Casali ed. Zanichelli.

Autori latini vol.3 Mario Lentano, a cura di M.Bettini La Nuova Italia

Lucrezio e la voce della ragione De Rosa Ed. Hoepli

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Per la produzione scritta si è proceduto come segue: assegnando testi non noti oggetto di studio, con domande di

approfondimento e l'ausilio del vocabolario, verifiche formative sotto forma di domande aperte soprattutto per

analizzare le varie età trattate; infine la tipologia della trattazione breve.

VERIFICHE ORALI

Per quanto concerne l'esposizione orale, partendo dagli ultimi argomenti svolti, gli studenti erano invitati ad introdurre

gli autori, non dimenticando le note biografiche, l'epoca di appartenenza e venendo alle opere, a trovare punti di

contatto all'interno di altre pagine dello stesso autore e con altri di epoche diverse o coevi, anche in riferimento alla

letteratura italiana.

A disposizione della commissione esaminatrice sono depositate in archivio le prove di verifica scritte in classe,tre per

ogni quadrimestre. Il programma è allegato alla presente relazione e ne costituisce parte integrante.

Lucrezio e la voce della ragione. Di Lucio De Rosa : Autori latini tra testi e ipertesti Ed. Hoepli

• Il contesto storico

• La vita di Lucrezio

• Il “ De rerum natura”

• Lingua e stille

Testi

• Proemio, Inno a Venere(I vv.1-43)

• Elogio di Epicuro(I vv.62-79)

• Il sacrificio di Efigenia( I vv. 80-101)

• Le sofferenze della giovenca( II vv. 342-370)

• Il secondo elogio di Epicuro(III vv.1-30)

• Parla la natura( III vv. 931-962).

• La noia( III vv. 1053-1075).

• I sogni(IV vv. 962-986).

• La natura indifferente( V vv. 195-234).

• La peste di Atene (VI 1138-1286

Da “Candidi soles” vol.II: Dall'età di Augusto al tardo impero di Citti,Casali,Gubellini, Pasetti, Ed.Zanichelli.

La letteratura nei primi due secoli dell'Impero.

Profilo storico-letterario( pag. 662-677)

Seneca(pag.678-686)

La satira in età imperiale: Persio e Giovenale( pag.735-738)

Lucano(pag.744-746)

Petronio(pag.754-757).

Plinio il Vecchio(pag. 770-771).

Quintiliano(pag.776-778).

Marziale(pag. 798-800).

Plinio il Giovane (pag.810-811).

Tacito (pag. 822-831).

Apuleio(pag. 888-890).

La letteratura tardo antica:profilo storico-letterario(pag.910-914).

I Padri della Chiesa, Ambrogio, Girolamo, Agostino(pag. 923-926)

Agostino(pag. 927-931).

Testi

SENECA:

da “ Brevitate vitae” I,1-48pag 687-688) (latino)

Traduzioni a confronto(pag.688-690).

Scheda, lessico(pag.691)

Vita e tempus(“ 1-3) pag 692;(latino)

Le sofferenze di Augusto8$, 1-6)(italiano) pag.693-694

Lo spreco del tempo(16- 1-5) italiano pag. 697- La schiavitù, 47- 1.21 italiano

Testi a confronto(pag.690-701)

Da “Medea” ,l'ira di Medea(vv.380-415; 422-430). Italiano

LUCAN0

Pharsalia, proemio(I, vv.1-66) latino con testo a fronte

Il modello Catone(II vv. 380-391) italiano

Testi a confronto-Catone in Lucano e in Dante (pag./51-753

PETRONIO

Entra in scena Trimalchione(32-33) italiano

La cena di Trimalchione(41-49) pag. 760-762 . Un finto funerale(71-72 pag. 763)

La matrona di Efeso(111-112) italiano pag. 765-767

Testi a confronto: vedove inconsolabili, pag. 768.

Il genere del Satyricon pag. 769.

Quintiliano

“Istitutio oratoria”: una professione di fed nella scuola(I, T-3) pag. 782-783)

Scheda lessico, la Scuolapag.784

Educare giocando(I, 3,8,14) pag.787-788 italiano

Testi a confronto, professore sotto esame

La voce della critica, l'attenzione di Quintiliano

Per la psicologia pag.791-793

I talenti degli allievi, latino pag. 794

Marziale

Epigrammi, il libro di Marziale(1-2) latino

Va pure, corri(1-3) pag.802 italiano

La voce della critica, Marziale e il suo pubblico(pag. 808-809).

Plinio il Giovane

Lettera a Traiano: una religione problematica(X,96) italiano

Traiano a Plinio(X,97) latino

La voce della critica, l'epistolario di Cicerone e di Plinio a confrontoo(pag.818).

Tacito

Da “Agricola”, la fine di un grande(43)

Testi a confronto, la distruzione del tempio di Gerusalemme

Annales. A Seneca giungono le richieste di Nerone(XV,60) pag. 868-869

Traduzioni a confronto(pag.870-871)

Il suicidio di Seneca(XV, 61-64) pag.872-874 Latino

APULEIO

Da “ Metamorfosi”: Attento lettore ti divertirai(it. Pag 891

La curiosità di LucioII, 5,6 pag.899 italiano

La metamorfosi(III, 24-26)

Testi a confronto, trasformazione in asino

Dall'antichità al novecento(pag.899-907)

Lucio torna uomo(xi, 13) pag. 906 italiano

La voce della critica, apuleio e il suo pubblico pag. 902

Agostino

Da “ Confessiones”: L'anima alla ricerca di Dio(I,1) Latino.

Traduzioni a confronto pag. 934-93Lo stile di Agostino pag. 949

La voce della critica, la la permanenza.

Agostino pag. 950

Autori latini vol.3 di M. Lentano,:tronio, Tacito, Apuleio, Agostino a cura di M.Bettini. Ed. La Nuova Italia

Seneca

Pag.2-3;35-36;44

Testi:

Da “Epistulae ad Lucilium” I riflessioni sul tempo pag.37-39(latino)Servi sunt, immo homines(47)

Da “ De ira” I, T8; 1,2). Lira offusca la capacità di giudizio(latino)

Da “ De brevitate vitae, 14,1-4(pag.83) latino

Petronio

Pag.86-87

Testi . da Satyricon lo scheletro d'argento pag.88-89.

La Matrona di Efeso, da Satyricon, 111,112 pag.103-107

Fotocopia de “la vedova ed il soldato” di Fedro.

Tacito

Pag. 112-113; 118; 127; 148; 149.

Testi: Agricola 1,1,4 Il proemio pag.114;

Placide quiesacs 46, 1-4 pag 116-117)

Germania, 4,1, La “sincerità” genetica dei Germani(Latino)

Annales, 1,4(latino) pag.150-152. L'assassinio di Agrippina(XIV, 3-5,8)

Apuleio: pag. 184-185; 194-195 Testi: Metaforfoseon, libri I, 1 “ Al lettore curioso”. Libro III, 24,25: La metaforfosi in asino.

Libro IV, 28-30,3 Psiche.

Agostino

Pag. 212-213; 233,234

Testi: Confessiones, II, 4,9: Il furto delle pere.

XI, 14,7; 15-18: Il mistero del tempo.

De civitate dei IV, 8; VI, 9,2 “ Tutto è pieno di dei” Agostino e la religione romana arcaica.

Siena ,lì 30.4.2017 L'Insegnante

Prof.ssa Patrizia Pucci

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: Matematica

Docente: Paola prof.ssa Pacini

La classe si caratterizza per spontaneità e apertura al dialogo ma anche per difficoltà nella concentrazione

prolungata e discontinuità nello studio, che hanno reso il lavoro in classe lento e faticoso e hanno ostacolato gli alunni

nello svolgimento delle verifiche in classe come pure nell'organizzazione dello studio individuale.

Il gruppo classe risulta abbastanza affiatato ma con elementi che nel corso degli anni si sono lasciati trascinare in

un lavoro scolastico poco responsabile e in uno studio generalmente finalizzato alle verifiche, con conseguente

necessità di procrastinare le verifiche e di fare assenze in prossimità o in corrispondenza di esse, senza la piena

consapevolezza delle conseguenze.

Durante le lezioni gli interventi per chiarimenti o approfondimenti sono sporadici ed effettuati da pochi alunni.

Il numero non elevato degli alunni ha comunque permesso regolari verifiche e un costante lavoro di recupero

curricolare delle carenze che pochi hanno però saputo sfruttare per superficialità nell'impegno.

Quest'anno la partecipazione della classe e anche dell'insegnante ad iniziative nell'ambito di progetti scolastici e

di orientamento universitario hanno determinato qualche discontinuità nello svolgimento dei programmi e la necessità

di assegnare lo studio dell'integrazione numerica direttamente sul libro di testo senza la preventiva spiegazione

dell'insegnante.

L'impegno non costante e/o superficiale nell'esercitazione e nella rielaborazione individuale degli argomenti

affrontati, affiancato in alcuni casi anche da impegni extrascolastici, hanno impedito a molti alunni di riusciti a sfruttare

le proprie capacità per cogliere pienamente la valenza formativa e applicativa della matematica; pertanto il profitto non

è sempre stato all‟altezza delle aspettative sia degli alunni che dell‟insegnante anche in questo anno scolastico.

Alcuni alunni hanno sempre partecipato alle selezioni interne delle Olimpiadi della Matematica e in qualche caso

alle selezioni provinciali.

In relazione alla programmazione curricolare, in questo ultimo anno, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in

termini di:

CONOSCENZE

Concetti relativi all‟analisi infinitesimale: limite, derivata e integrale di una funzione; equazioni differenziali; geometria

analitica nello spazio. COMPETENZE

Acquisizione di un corretto linguaggio formale e delle tecniche di calcolo di limiti, derivate, integrali. Uso del calcolo

infinitesimale per la risoluzione di problemi di vario genere, per la rappresentazione grafica delle funzioni reali di

variabile reale e l‟interpretazione dei grafici delle stesse. CAPACITA’

Matematizzare problemi di geometria piana e solida con l‟uso dei concetti acquisiti nell‟intero triennio. Analizzare un

problema anche di tipo reale e trovare le strategie risolutive più idonee.

Dato il numero limitato di alunni che hanno raggiunto una preparazione di buono/ottimo livello per capacità,

interesse e studio responsabile, complessivamente la classe ha raggiunto gli obiettivi indicati ad un livello mediamente

appena più che sufficiente. Per il livello a cui sono stati individualmente raggiunti gli obiettivi indicati si rimanda alle valutazioni

quadrimestrali.

METODOLOGIA

- Lezioni frontali con esempi dimostrativi ed esplicativi dell‟argomento trattato

- Risoluzione di esercizi e problemi

- Discussione in classe sulle strategie risolutive più idonee dei problemi

- (da febbraio) Assegnata la risoluzione delle precedenti prove d‟esame

Per dare più spazio agli esercizi sugli argomenti fondamentali dell'analisi sono state tralasciate le dimostrazioni di

alcuni teoremi anche importanti ed in classe sono stati fatti solo alcuni esempi di analisi numerica e sulle distribuzioni

di probabilità.

MATERIALI DIDATTICI

Testi adottati:

BERGAMINI, TRIFONE, BAROZZI, Manuale blu 2.0 di matematica, Bologna, Zanichelli (vol. 5)

BERGAMINI, TRIFONE, BAROZZi, Verso l'esame di stato, Bologna, Zanichelli TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Sono state effettuate verifiche scritte di due ore e verifiche orali individuali.

Le prove scritte sono state strutturate con un problema e alcuni quesiti e sono depositate in segreteria a

disposizione della Commissione.

VALUTAZIONE

Nella correzione delle prove sono valutate positivamente la completezza dello svolgimento degli esercizi o

delle varie parti dei problemi, la correttezza dei procedimenti risolutivi e l‟originalità nella risoluzione; minore rilevanza

è data agli errori di calcolo o di distrazione, purché non compromettenti la risoluzione dell‟esercizio.

Per quanto riguarda la scala dei voti e i criteri generali di valutazione fare riferimento al PTOF.

PROGRAMMA

Materia: MATEMATICA

Classe V B

a.s. 2016/2017 Docente: Pacini Paola

Gli argomenti sottolineati saranno svolti presumibilmente nel mese di maggio.

Geometria analitica dello spazio

Coordinate cartesiane nello spazio. Distanza tra due punti. Punto medio di un segmento. Equazione di un piano.

Distanza di un punto da un piano. Condizioni di parallelismo e di perpendicolarità tra piani. Fascio di piani. Equazione

di una retta come intersezione di piani non paralleli. Equazioni normali di una retta e parametri direttori. Equazioni

ridotte di una retta. Equazioni parametriche di una retta. Retta per un punto noti i parametri direttori. Retta per due punti.

Condizioni di parallelismo e di perpendicolarità tra rette. Condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra rette e piani.

Equazione di una superficie sferica.

Teoria delle derivate

Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Derivata destra e derivata sinistra.

Continuità delle funzioni derivabili. Derivata di una costante. Derivata della funzione identica. Derivate di altre funzioni

elementari. Regole di derivazione. Regola di derivazione della funzione composta. Derivata della funzione inversa.

Derivate successive.

Equazione della tangente e della normale ad una curva in un punto.

Significato fisico della derivata (velocità e accelerazione)

Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.

Teoremi fondamentali del calcolo differenziale

Teoremi di Rolle, di Cauchy, di Lagrange e relativi corollari. Teorema di De L‟Hôpital. Forme indeterminate

(). Forme indeterminate esponenziali.

Massimi, minimi e flessi

Massimi e minimi di una funzione. Crescenza e decrescenza. Punti a tangente orizzontale. Osservazioni sui massimi e

minimi locali: punti angolosi e cuspidi. Concavità, convessità, flessi. Uso delle derivate successive per la classificazione

dei punti di derivabilità. Flessi a tangente verticale.

Massimi e minimi assoluti. Problemi di massimo e minimo assoluti da risolvere, per via euclidea o analitica o

trigonometrica, nell'ambito della geometria piana e solida. Lo studio di una funzione

Studio del grafico di una funzione.

Discussione grafica di un‟equazione parametrica.

L’integrale indefinito

Funzioni primitive di una funzione data. Integrale indefinito e proprietà. Integrali indefiniti immediati. Integrazione

mediante scomposizione o semplice trasformazione della funzione integranda. Integrazione delle funzioni razionali

fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti.

L’integrale definito

Area del trapezoide. Integrale definito. Proprietà dell‟integrale definito. Teorema della media. Funzione integrale.

Teorema di Torricelli-Barrow e relativo corollario. Calcolo di aree di domini piani. Volume dei solidi di rotazione.

Volumi di solidi “a fette”. Integrali impropri. Lunghezza di un arco di curva piana. Area di una superficie di rotazione. Applicazione degli integrali alla fisica.

Equazioni differenziali

Definizione e classificazione. Problema di Cauchy. Equazioni differenziali ordinarie lineari del primo ordine. Equazioni

differenziali a variabili separabili. Particolari equazioni differenziali del secondo ordine (ad integrazione immediata).

Esempi di applicazione in fisica.

Elementi di analisi numerica

Risoluzione approssimata di equazioni. Separazione delle radici e teoremi di unicità. Metodo di bisezione. Metodo delle

tangenti. Valutazione degli errori.

Integrazione numerica: metodo dei rettangoli, metodo dei trapezi, metodo di Cavalieri- Simpson. Valutazione degli

errori. Metodo di Runge (raddoppiamento del passo).

Distribuzioni di probabilità

Le variabili casuali discrete e le distribuzioni di probabilità. La funzione ripartizione. I valori caratterizzanti una

variabile casuale discreta. La distribuzione uniforme discreta. La distribuzione binomiale (o di Bernoulli). La

distribuzione di Poisson. Le variabili casuali standardizzate. Le variabili aleatorie continue. La funzione ripartizione. I valori caratterizzanti una variabile casuale continua. La

distribuzione uniforme continua. La distribuzione normale (o di Gauss).

Esempi di problemi contestualizzati modellizzabili con i principali argomenti matematici affrontati

nell'intero corso di studi liceale.

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: Fisica

Docente: Paola prof.ssa Pacini

La classe si caratterizza per spontaneità e apertura al dialogo ma anche per difficoltà nella concentrazione

prolungata e discontinuità nello studio, che hanno reso il lavoro in classe lento e faticoso e hanno ostacolato gli alunni

nello svolgimento delle verifiche in classe come pure nell'organizzazione dello studio individuale.

Il gruppo classe risulta abbastanza affiatato ma con elementi che nel corso degli anni si sono lasciati trascinare in

un lavoro scolastico poco responsabile e in uno studio generalmente finalizzato alle verifiche, con la necessità di

procrastinare le verifiche e di fare assenze in prossimità o in corrispondenza di esse, senza la piena consapevolezza delle

conseguenze.

Il numero non elevato degli alunni ha comunque permesso regolari verifiche e un costante lavoro di recupero

curricolare delle carenze che pochi hanno però saputo sfruttare.

Durante le lezioni gli interventi per chiarimenti o approfondimenti sono sporadici ed effettuati da pochi alunni.

Superficialità nell'impegno, scarsa rielaborazione personale delle tematiche affrontate e difficoltà nell‟uso del

linguaggio specifico, emerse sia nelle verifiche scritte che in quelle orali, e in alcuni casi anche impegni extrascolastici,

hanno impedito agli alunni di riuscire a sfruttare le proprie capacità per cogliere pienamente la valenza formativa e

applicativa della fisica e determinato, salvo poche eccezioni, risultati spesso al di sotto delle aspettative sia degli alunni

che dell‟insegnante.

Quest'anno la partecipazione della classe e anche dell'insegnante ad iniziative nell'ambito di progetti scolastici e

di orientamento universitario hanno determinato qualche discontinuità nello svolgimento dei programmi; pertanto per

dare maggiore spazio alle verifiche orali e al recupero curricolare delle carenze e comunque proporre agli alunni anche

i primi elementi di fisica moderna, è stato assegnato a gruppi lo studio dei concetti e delle leggi fondamentali della

relatività e della meccanica quantistica, che saranno esposti dagli studenti a tutta la classe con eventuali integrazioni da

parte del docente e verificate nel mese di maggio.

Alcuni alunni hanno partecipato ogni anno alle selezioni interne delle Olimpiadi della Fisica e in qualche caso

alle selezioni provinciali.

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti, in questo ultimo anno, i seguenti obiettivi

in termini di: CONOSCENZE Elettrostatica. Correnti nei solidi, nei liquidi e nei gas. Elettromagnetismo. Induzione elettromagnetica. Corrente

alternata. Onde elettromagnetiche. Relatività. Elementi di Fisica Moderna. COMPETENZE

Acquisizione del linguaggio specifico della materia e del metodo induttivo e deduttivo. Collegamento tra

dati sperimentali e leggi generali.

Acquisizione del carattere dinamico dell‟evoluzione dell‟indagine scient ifica.

CAPACITA’

Miglioramento della capacità di astrazione. Consapevolezza che la fisica costruisce modelli adatti a descrivere la

realtà, ma che ogni modello ha dei limiti di applicabilità.

Saper collegare argomenti affini incontrati nell‟intero triennio.

Dato il numero limitato di alunni che hanno raggiunto una preparazione di buono/ottimo livello per capacità,

interesse e studio responsabile, complessivamente il profitto si attesta mediamente su un livello appena più che sufficiente. Per il livello a cui sono stati individualmente raggiunti gli obiettivi indicati si rimanda alle valutazioni quadrimestrali.

METODOLOGIA Le unità didattiche sono state presentate con lezioni comprendenti: - presentazione teorica o pratica di esperienze che hanno portato alle leggi fisiche, - presentazione di concetti, - dimostrazione di leggi, - interpretazione delle esperienze, - applicazioni delle leggi, - riflessioni e collegamenti tra le varie tematiche considerate per mettere in risalto analogie e differenze tra i concetti,

tra i fenomeni e tra le varie leggi studiate.

Sono stati assegnati gli esercizi proposti dal testo adottato relativamente agli argomenti svolti ad eccezione delle parti

di fisica moderna che sono state affrontate solo in modo teorico.

MATERIALI DIDATTICI Testo adottato: Cutnell, Johnson,Young, Stadler – I PROBLEMI DELLA FISICA – Vol. 2- Zanichelli Ugo Amaldi – DALLA MELA DI NEWTON AL BOSONE DI HIGGS - Vol. 5– Zanichelli

Sono state utilizzate le apparecchiature disponibili nel Laboratorio di Fisica per la realizzazione di esperienze

di laboratorio e le aule multimediali per la visualizzazione dei filmati elencati nel programma.

TIPOLOGIA DELLE PROVE Nel corso dell‟anno sono state effettuate verifiche orali individuali e due verifiche scritte con quesiti di tipologia B,

una nel primo quadrimestre e una nella simulazione di terza prova a marzo. Le prove effettuate sono depositate in segreteria e pertanto a disposizione della Commissione.

VALUTAZIONE Per quanto riguarda la scala dei voti e i criteri generali di valutazione, si fa riferimento al POF.

PROGRAMMA

Materia: : FISICA

Classe: V B a. s. 2016/2017

Docente : Pacini Paola

Gli argomenti sottolineati saranno svolti nel mese di Maggio.

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA L‟intensità della corrente elettrica. La corrente elettrica continua. I generatori di tensione. Il circuito elettrico. La prima legge di Ohm. I resistori ohmici in serie e in parallelo. Leggi di Kirchhoff. La forza elettromotrice. La resistenza interna di un generatore di tensione. Relazione tra forza elettromotrice e

tensione ai capi di un generatore (legge di Ohm generalizzata). La trasformazione dell‟energia elettrica (potenza della corrente). L‟effetto Joule.

LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore. La dipendenza della resistività dalla temperatura. I

superconduttori. Carica e scarica di un condensatore. L‟estrazione degli elettroni da un metallo. L‟effetto termoionico. Diodo a vuoto. Triodo. L‟effetto fotoelettrico e le sue leggi. L‟effetto Volta. Le leggi dell‟effetto Volta. Pila di Volta e accumulatori (cenno). Cenno all‟effetto Thomson e

all‟effetto Seebeck. LA CORRENTE ELETTRICA NEI LIQUIDI E NEI GAS Le soluzioni elettrolitiche. La dissociazione elettrolitica. L‟elettrolisi. Leggi dell‟elettrolisi. La conducibilità dei gas. Le scariche elettriche nei gas a pressione normale. La scarica nei gas rarefatti. I raggi catodici.

FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI Magneti naturali e artificiali. Il campo magnetico. Le linee del campo magnetico. Cenno al campo magnetico terrestre.

Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico.

Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti. La definizione di ampere. La forza magnetica su un filo percorso da corrente (seconda legge di Laplace). L‟intensità del campo magnetico. Il

campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente (Legge di Biot-Savart). Il campo magnetico di una spira

circolare e di un solenoide. Forze agenti su una spira percorsa da corrente in un campo magnetico. Momento momento magnetico della spira. Il

motore elettrico (cenno).

IL CAMPO MAGNETICO La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Forza elettrica e magnetica: il selettore di

velocità. Esperimento di Thomson: la carica specifica dell‟elettrone. Effetto Hall. Lo spettrometro di massa. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema della circuitazione di Ampère. Il campo magnetico di un solenoide. Momenti magnetici atomici e molecolari. Le proprietà magnetiche dei materiali (ipotesi delle correnti microscopiche).

Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche. Domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica.

L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Le esperienze di Faraday sulle correnti indotte. Altri casi di correnti indotte. La legge di Faraday- Neumann. La legge

di Lenz. Le correnti di Foucault. L‟induttanza di un circuito. L‟autoinduzione elettromagnetica. Extracorrenti di chiusura e di apertura di un circuito. La mutua induzione. Rocchetto di Ruhmkorff. Energia e densità di energia del campo magnetico. L‟alternatore. La corrente alternata e le proprietà caratteristiche. I trasformatori statici e il trasporto dell‟energia elettrica. Circuiti in c.a RLC (cenno). Effetto pelle.

LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE Il campo elettrico indotto. La circuitazione del campo elettrico indotto. Il paradosso del teorema di Ampère. La

corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. La velocità delle onde elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche piane. Hertz e la

rilevazione delle onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. LA TEORIA DELLA RELATIVITÀ (sintesi) Il problema della velocità della luce. L‟esperimento di Michelson e Morley. La relatività ristretta I principi della teoria della relatività ristretta. La simultaneità. La dilatazione dei tempi. La contrazione delle

lunghezze. Le trasformazioni di Lorentz. Cenno allo spazio-tempo. La composizione relativistica delle velocità.

Equivalenza tra massa ed energia. La dinamica relativistica. La relatività generale Il problema della gravitazione. I principi della relatività generale. Gravità e curvatura dello spazio tempo. Verifiche

sperimentali della teoria.

INTRODUZIONE ALLA MECCANICA QUANTISTICA (sintesi) Radiazione del corpo nero e ipotesi di Planck dell‟energia quantizzata. Fotoni ed effetto fotoelettrico. Ipotesi di De Broglie e dualismo onda corpuscolo. Le proprietà ondulatorie della materia. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. L‟equazione di Schrödinger.

In laboratorio sono state effettuate le seguenti esperienze e sono stati descritti gli apparecchi sottoindicati: Capacità del condensatore piano. Verifica delle leggi di Ohm. Verifica dell‟effetto Joule. La corrente nei gas a pressione ordinaria e nei gas rarefatti. Esperienze qualitative con i magneti: spettri magnetici. Esperienza di Oersted. Spettri magnetici della spira e del solenoide. Interazione tra magneti e correnti.

LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” DI SIENA

ANNO SCOLASTICO 2016-2017

PROF. ANTONIO VANNINI

CLASSE Vª sez. B

RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO

MATERIA: FILOSOFIA

RELAZIONE FINALE

QUADRO COMPLESSIVO DELLA CLASSE

Il gruppo, conosciuto dal docente nello scorso anno scolastico (classe quarta), non ha sempre evidenziato un livello di

serietà accettabile nell‟impegno quotidiano, anche se va sottolineata la sua puntualità nel rispetto delle varie scadenze.

La tipologia di presenza in classe durante la lezione rientra all‟interno di una partecipazione attiva al lavoro scolastico

solo per quello che riguarda alcuni elementi della classe stessa, mentre per diverse altre persone si è rivelato costante il

richiamo all‟ordine e alla concentrazione (praticamente con cadenza quotidiana) da parte del docente. Il livello medio

finale del profitto si attesta su valutazioni che contemplano, tuttavia, anche delle eccellenze.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO

- Lezione „frontale‟ del docente corredata dal dialogo con la classe qualora questo si sia scaturito dalla stessa

concreta vicenda quotidiana. - Lettura in classe (non frequente) di brani da opere di filosofi

- Didattica quasi esclusivamente basata sulla utilizzazione del libro di testo, che, sia pure 'selezionato' dal

docente nei vari argomenti e paragrafi, ha fatto sempre da guida per il lavoro quotidiano - Utilizzazione (peraltro sporadica) di materiale audio-visivo

TIPOLOGIE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

La verifica in classe si è articolata secondo tre diverse modalità:

1- interrogazione orale su più argomenti

2- simulazione della terza prova d‟esame per entrambe le discipline, Storia e Filosofia

I criteri che hanno guidato il docente nella valutazione delle varie prove hanno tenuto conto della pertinenza concettuale

rispetto ai vari argomenti, della precisione e pertinenza delle risposte (questo soprattutto per quanto riguarda la

simulazione della terza prova d‟esame), della corretta utilizzazione del lessico disciplinare e, infine, dei collegamenti

con altre materie, qualora se ne rivelassero la opportunità e la coerenza tematica.

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME

Per quanto attiene alla simulazione della terza prova d‟esame, il quesito è sempre stato a domanda con risposta 'aperta',

nello spazio limitato delle otto-dieci righe.

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI DURANTE L’ANNO SCOLASTICO

Gli argomenti e gli autori qui di sotto elencati sono stati affrontati nelle loro tematiche principali e 'qualificanti' e

seguendo le tracce delineate con precisione nei capitoli e nei paragrafi del libro di testo.

- La figura di Immanuel Kant e le tematiche fondamentali affrontate all‟interno del „criticismo‟, sviluppate nelle

tre fondamentali opere dedicate all‟argomento

- Hegel e i caratteri principali del suo idealismo assoluto; concetti e temi come elencati nel libro di testo

- La reazione all‟hegelismo: Destra e Sinistra hegeliana. La figura di Ludwig Feuerbach

- Karl Marx: la vita e i concetti filosofici principali dal periodo giovanile alla piena maturità

- Schopenhauer: la reazione a Hegel e la filosofia come medicina contro la “volontà di vivere”

- Kierkegaard: la 'fondazione' filosofica dell‟esistenzialismo religioso europeo

- Il Positivismo della seconda metà dell‟ '800 nei suoi caratteri generali.

- La figura e l‟opera di Friedrich Nietzsche: l‟uscita dal nichilismo; le strumentalizzazioni ideologiche del suo

pensiero.

- La psicoanalisi di Sigmund Freud nelle sue varie articolazioni e tematiche

- L‟epistemologia del 'falsificazionismo' di Karl Popper; gli aspetti di teoria politica del pensiero del filosofo

austriaco

- Benedetto Croce e Giovanni Gentile: aspetti generali del loro pensiero filosofico

Esempi di quesiti per la simulazione della terza prova d’esame

QUESITO 1

Quali sono, in Kant, gli elementi 'trascendentali' del pensiero attraverso i quali conosciamo il mondo? (8 righe di spazio

per rispondere)

QUESITO 2

Che cosa vuol significare Hegel quando afferma che la 'sostanza' va considerata come 'soggetto' ? (8 righe di spazio per

rispondere)

Siena, 2 maggio 2017 Prof. Antonio Vannini

Classe V B

Materia : Scienze

Insegnante : Francesco Parigi a.s. 2016-2017

Gli studenti di questa classe hanno avuto una regolare continuità didattica nell‟insegnamento delle Scienze nelle classi

III IV e V.

La frequenza non è sempre stata regolare, per una parte di alunni, soprattutto nelle lezioni del sabato e la

partecipazione alle attività proposte, per la quasi totalità della classe, è risultata spesso superficiale e rivolta soprattutto

all‟ottenimento di una valutazione.

Solo alcuni alunni, motivati nello studio e con profitto da discreto ad ottimo, hanno mostrato interesse per gli argomenti affrontati, autonomia di lavoro e di rielaborazione, chiarezza espositiva. Il resto della classe,con interesse di tipo prevalentemente scolastico e con profitto dal sufficiente al quasi discreto, ha

manifestato un impegno non sempre accettabile ma è comunque stato in grado di fornire prove in generale adeguate.

Alcuni alunni, a causa del modesto impegno, non hanno ancora raggiunto una valutazione sufficiente. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti mediamente i seguenti obiettivi in termini di

conoscenze, competenze e capacità.

1- CONOSCENZE : degli argomenti trattati, con riferimenti di tipo interdisciplinare, inerentemente alla studio della Terra ed al programma di chimica organica. 2- COMPETENZE : - acquisizione ed uso del linguaggio scientifico specifico e corretto. - comprensione ed interpretazione di testi e letture scientifiche. - competenza nell‟organizzazione di approfondimenti. - acquisizione della dimensione storica della scienza e del carattere dinamico del suo evolversi. - applicazione dei concetti acquisiti alla realtà del mondo attuale. 3- CAPACITA‟ : - di analizzare e discutere esperienze e concetti a carattere scientifico. - di leggere il territorio nei suoi aspetti più evidenti e naturali. - di riconoscere i tipi di rocce , di interpretare i processi fondamentali della dinamica terrestre e le loro connessioni. - di analizzare i fenomeni geologici attuali per interpretare quelli del passato. - di interpretare e conoscere le principali molecole costituenti i composti organici e le loro proprietà - - di riportare al mondo reale l‟uso dei composti organici - di collegare le argomentazioni in modo trasversale. I contenuti disciplinari sono stati trattati per unità didattiche secondo il seguente schema: CHIMICA ORGANICA - Proprietà, nomenclatura e reazioni: - Alcani, Alcheni, Alchini - Alcoli, Fenoli e Tioli - Acidi carbossilici - Composti aromatici - Eteri - Ammine - Aldeidi e Chetoni - Stereoisomeria GEOLOGIA I materiali della Terra solida La classificazione dei minerali Il ciclo litogenetico e le rocce magmatiche Origine dei magmi e plutoni Le rocce sedimentarie Le rocce metamorfiche L‟interno della Terra Calore interno e magnetismo Le deformazioni delle rocce La deriva dei continenti L‟espansione dei fondi oceanici La tettonica delle placche Cenni di geologia della Toscana meridionale e dell‟Italia

L‟orogenesi I terremoti ed il rischio sismico I vulcani

GEODESIA - Elementi di Geodesia Il programma previsto è stato per ora svolto regolarmente. Per la METODOLOGIA si è fatto ricorso alla lezione frontale individuando tecniche didattiche capaci di coinvolgere gli studenti e stimolare il loro interesse ed alle attività di laboratorio. Alcune lezioni frontali sono state supportata da materiale informatico (grafici, foto, simulazioni, leggi) opportunamente preparato e selezionato allo scopo di fissare visualmente il concetto esposto. Le lezioni, quando si è reso necessario, sono state alternate a momenti di chiarificazione, di discussione e di approfondimento. MATERIALI DIDATTICI Il testo adottato è stato: A. Bosellini“ Dagli oceani perduti alle catene montuose” Ed. Bovolenta Chimica organica di Valitutti Modellini cristallografici, campioni di minerali , rocce e fossili. Modellini di strutture geologiche Materiale scarica da internet TIPOLOGIA delle prove di VERIFICA Per la verifica sommativa su più unità didattiche, considerando l‟esiguo numero di ore settimanali di lezione a disposizione (3h), in ogni quadrimestre sono state utilizzate due prove scritte a domanda aperta come schema di simulazione di terza prova e almeno una prova orale. Tuttavia momenti di discussione, chiarimenti o approfondimenti sono serviti per acquisire ulteriori dati di verifica orale. Partecipazione, interesse e impegno dimostrati hanno contribuito alla valutazione finale. Siena, 2 maggio 2017

Il docente

Prof. Francesco Parigi RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: EDUCAZIONE FISICA Classe: 5B A. S. 2016/2017

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe formata da 13 maschi e 5 femmine con caratteristiche fisico-atletiche disomogenee ha però dimostrato nel

corso degli anni unità di intenti.

Il gruppo maschile è riuscito ad integrare perfettamente la parte femminile della classe trasfondendo l‟amore per il

movimento e per i giochi di squadra.

Tutti hanno sempre partecipato attivamente allo svolgimento dell‟attività didattica.

Ottimo il rapporto umano.

Alcuni alunni hanno partecipato nel corso degli anni ai Campionati Studenteschi ottenendo risultati di grande prestigio.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI

Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi formativi:

1) Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle qualità fisiche e attraverso Test

motori sulla resistenza, velocità, forza veloce, scioltezza articolare.

2) Rielaborazione degli schemi motori

3) Consolidamento del carattere, sviluppo della personalità, della socialità e del senso civico

attraverso anche particolari prove di arbitraggio e giurie.

4) Perfezionamento delle discipline sportive: pallavolo, pallacanestro, atletica, calcetto.

5) Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni, primo

soccorso.

6) Integrazione della conoscenza dell‟analisi del movimento e terminologia più specifica dell‟

Ed. Fisica.

CONOSCENZE: Conoscere il proprio corpo e sapersi muovere ed orientare nello spazio. Rielaborazione degli schemi motori di base. Rapporto di spazio tempo e coordinazione segmentaria.

Giochi di squadra: Pallavolo e Pallacanestro, regolamento e casistica. Conoscenza delle principali

specialità dell‟atletica leggera. Conoscenza del linguaggio tecnico: Elementi di pronto Soccorso.

Prevenzione ed Igiene.

COMPETENZE: riuscire a comprendere ed eseguire qualsiasi tipo di lavoro proposto con movimenti specifici ed economici. Finalizzazione degli esercizi a corpo libero e con l‟ausilio dei

piccoli e grandi attrezzi. Finalizzazione dei fondamentali dei giochi sportivi , dalle situazioni più

semplici alle più complesse. Finalizzazione delle tecniche delle principali discipline dell‟Atletica

Leggera.

CAPACITA’: Capacità di correre in regime aerobico per 12 minuti. Compiere gesti motori rapidi migliorando l‟automatismo del movimento. Capacità di apprendimento motorio; capacità di

adattamento e trasformazione del movimento; capacità di combinazione motoria; capacità di

differenziazione spazio-temporale; capacità di equilibrio e di controllo del corpo nella fase di volo;

capacità di orientamento; capacità di reazione; capacità di ritmo; capacità di differenziazione

dinamica; capacità di anticipazione motoria; fantasia motoria.

SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E COORDINAMENTO INTERDISCIPLINARE

Il programma è stato svolto regolarmente. Hanno inoltre partecipato ai Campionati Studenteschi

alcuni alunni/e grazie anche alla collaborazione dei colleghi di altre discipline che, esonerandoli/e

dalla presenza nelle loro ore di lezione, hanno permesso il raggiungimento di risultati considerevoli.

CRITERI DIDATTICI SEGUITI

Basandoci sulla conoscenza delle varie fasi auxologiche e delle eventuali presenze di

paramorfismi, sono state spiegate le finalità della lezione attraverso una premessa psicopedagogica

e fisiologica.

La prima fase è stata dedicata al riscaldamento e al condizionamento fisico.

La seconda fase ha avuto lo scopo di far conoscere ed apprendere gli esercizi ai piccoli e grandi

attrezzi e le varie discipline sportive.

La terza fase è stata dedicata al gioco.

Infine l‟ultima fase una fase è stata dedicata al defaticamento e al riordinamento .

Le tecniche d‟insegnamento che sono state adottate, sono state di ordine sintetico, analitiche e

globale.

Le correzioni sono state apportate in forma diretta, indiretta e verbale.

PROFITTO MEDIO OTTENUTO

Sulla base delle valutazioni ottenute dalle prove di verifica, dall‟impegno, dall‟interesse e dalla

partecipazione dimostrati, Il profitto della classe è da ritenersi globalmente buono.

CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA

I criteri di valutazione sono stati i seguenti:

1) qualità psico-fisiche degli alunni rilevate dai test motori;

2) conoscenza e comprensione degli obiettivi programmati;

3) capacità di analisi del movimento;

4) Autovalutazione;

5) Impegno, interesse, volontà di miglioramento, senso di responsabilità, di collaborazione, capacità

organizzativa, senso di socialità e di partecipazione durante le lezioni.

Gli strumenti di verifica sono stati i piccoli e grandi attrezzi, attrezzi occasionali, palestre e spazi

esterni a disposizione del complesso scolastico.

Le Metodologie d‟insegnamento: Le lezioni sono state strutturate prevalentemente in forma

frontale. Si è cercato di seguire una metodologia di tipo misto nello svolgimento dei vari

argomenti trattati partendo preferibilmente da situazioni globali per poter scendere

analiticamente nei dettagli in modo da ritornare con più facilità e maggiore consapevolezza alla

situazione di partenza (globale). Tuttavia la formazione di opportuni gruppi di lavoro e la

presenza di alcuni alunni nelle ore di gruppo sportivo serale ha consentito di assecondare

maggiormente gli interessi prioritari degli studenti e di lavorare con un impegno efficace sia

per il miglioramento complessivo a livello individuale che per il miglioramento generalizzato

del livello medio di preparazione. I giochi sportivi sono stati proposti inoltre anche in forma

competitiva tesa a dare risalto e a rinforzare la personalità degli alunni nel rispetto comunque

dei valori della lealtà sportiva.

Firma del Docente

Elisabetta Tancredi

Siena lì 03 maggio 2017

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: EDUCAZIONE FISICA Classe: 5B A. S. 2016/2017

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe formata da 13 maschi e 5 femmine con caratteristiche fisico-atletiche disomogenee ha

però dimostrato nel corso degli anni unità di intenti.

Il gruppo maschile è riuscito ad integrare perfettamente la parte femminile della classe trasfondendo

l‟amore per il movimento e per i giochi di squadra.

Tutti hanno sempre partecipato attivamente allo svolgimento dell‟attività didattica.

Ottimo il rapporto umano.

Alcuni alunni hanno partecipato nel corso degli anni ai Campionati Studenteschi ottenendo risultati

di grande prestigio.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI

Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi formativi:

1) Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle qualità fisiche e attraverso Test

motori sulla resistenza, velocità, forza veloce, scioltezza articolare.

2) Rielaborazione degli schemi motori

3) Consolidamento del carattere, sviluppo della personalità, della socialità e del senso civico

attraverso anche particolari prove di arbitraggio e giurie.

4) Perfezionamento delle discipline sportive: pallavolo, pallacanestro, atletica, calcetto.

5) Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni, primo

soccorso.

6) Integrazione della conoscenza dell‟analisi del movimento e terminologia più specifica dell‟

Ed. Fisica.

CONOSCENZE: Conoscere il proprio corpo e sapersi muovere ed orientare nello spazio.

Rielaborazione degli schemi motori di base. Rapporto di spazio tempo e coordinazione segmentaria.

Giochi di squadra: Pallavolo e Pallacanestro, regolamento e casistica. Conoscenza delle principali

specialità dell‟atletica leggera. Conoscenza del linguaggio tecnico: Elementi di pronto Soccorso.

Prevenzione ed Igiene.

COMPETENZE: riuscire a comprendere ed eseguire qualsiasi tipo di lavoro proposto con

movimenti specifici ed economici. Finalizzazione degli esercizi a corpo libero e con l‟ausilio dei

piccoli e grandi attrezzi. Finalizzazione dei fondamentali dei giochi sportivi , dalle situazioni più

semplici alle più complesse. Finalizzazione delle tecniche delle principali discipline dell‟Atletica

Leggera.

CAPACITA’: Capacità di correre in regime aerobico per 12 minuti. Compiere gesti motori rapidi

migliorando l‟automatismo del movimento. Capacità di apprendimento motorio; capacità di

adattamento e trasformazione del movimento; capacità di combinazione motoria; capacità di

differenziazione spazio-temporale; capacità di equilibrio e di controllo del corpo nella fase di volo;

capacità di orientamento; capacità di reazione; capacità di ritmo; capacità di differenziazione

dinamica; capacità di anticipazione motoria; fantasia motoria.

SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E COORDINAMENTO INTERDISCIPLINARE

Il programma è stato svolto regolarmente. Hanno inoltre partecipato ai Campionati Studenteschi

alcuni alunni/e grazie anche alla collaborazione dei colleghi di altre discipline che, esonerandoli/e

dalla presenza nelle loro ore di lezione, hanno permesso il raggiungimento di risultati considerevoli.

CRITERI DIDATTICI SEGUITI

Basandoci sulla conoscenza delle varie fasi auxologiche e delle eventuali presenze di

paramorfismi, sono state spiegate le finalità della lezione attraverso una premessa psicopedagogica

e fisiologica.

La prima fase è stata dedicata al riscaldamento e al condizionamento fisico.

La seconda fase ha avuto lo scopo di far conoscere ed apprendere gli esercizi ai piccoli e grandi

attrezzi e le varie discipline sportive.

La terza fase è stata dedicata al gioco.

Infine l‟ultima fase una fase è stata dedicata al defaticamento e al riordinamento .

Le tecniche d‟insegnamento che sono state adottate, sono state di ordine sintetico, analitiche e

globale.

Le correzioni sono state apportate in forma diretta, indiretta e verbale.

PROFITTO MEDIO OTTENUTO

Sulla base delle valutazioni ottenute dalle prove di verifica, dall‟impegno, dall‟interesse e dalla

partecipazione dimostrati, Il profitto della classe è da ritenersi globalmente buono.

CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA

I criteri di valutazione sono stati i seguenti:

1) qualità psico-fisiche degli alunni rilevate dai test motori;

2) conoscenza e comprensione degli obiettivi programmati;

3) capacità di analisi del movimento;

4) Autovalutazione;

5) Impegno, interesse, volontà di miglioramento, senso di responsabilità, di collaborazione, capacità

organizzativa, senso di socialità e di partecipazione durante le lezioni.

Gli strumenti di verifica sono stati i piccoli e grandi attrezzi, attrezzi occasionali, palestre e spazi

esterni a disposizione del complesso scolastico.

Le Metodologie d‟insegnamento: Le lezioni sono state strutturate prevalentemente in forma

frontale. Si è cercato di seguire una metodologia di tipo misto nello svolgimento dei vari

argomenti trattati partendo preferibilmente da situazioni globali per poter scendere

analiticamente nei dettagli in modo da ritornare con più facilità e maggiore consapevolezza alla

situazione di partenza (globale). Tuttavia la formazione di opportuni gruppi di lavoro e la

presenza di alcuni alunni nelle ore di gruppo sportivo serale ha consentito di assecondare

maggiormente gli interessi prioritari degli studenti e di lavorare con un impegno efficace sia

per il miglioramento complessivo a livello individuale che per il miglioramento generalizzato

del livello medio di preparazione. I giochi sportivi sono stati proposti inoltre anche in forma

competitiva tesa a dare risalto e a rinforzare la personalità degli alunni nel rispetto comunque

dei valori della lealtà sportiva.

Firma del Docente

Elisabetta Tancredi

Siena lì 03 maggio 2017

MATERIA IRC CLASSE V B As. 2016 - 17

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

I tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle problematiche emergenti.

Una nuova e più profonda comprensione della coscienza, della legge e dell‟autorità; l‟affermazione dell‟ inalienabile

dignità della persona umana, del valore della vita, dei diritti umani fondamentali, del primato della carità; il significato

dell‟ amore umano, del lavoro, del bene comune, dell‟impegno per una promozione dell‟ uomo nella giustizia e nella

verità; il futuro dell‟ uomo e della storia verso i” cieli nuovi e la terra nuova”.

COMPETENZE:

Gli alunni sono riusciti, generalmente, a cogliere il fatto religioso nella sua valenza e significatività per la persona e la

società, hanno colto le eventuali espressioni e dimensioni problematiche della realtà e le diverse letture di essa.

La maggior parte degli studenti ha compreso ed usa in modo adeguato il linguaggio specifico.

CAPACITA‟:

Normalmente gli studenti riconoscono ed apprezzano i valori religiosi. Hanno raggiunto la capacità di rielaborazione

personale dei contenuti e la capacità di riferimento alle fonti ed ai documenti.

Siena, 03/05/2017 Prof.ssa Sandra Bianchini

PROGRAMMA SVOLTO DI IRC

L‟ ORIZZONTE DELL‟ETICA:

-L‟ UOMO- immagine e somiglianza dell‟ ASSOLUTO

-LA COSCIENZA- il volto interiore dell‟ uomo

-I VALORI- al di” qua” del bene e del mal

- BENE/ MALE- ai confini delle nostre scelte

-LA MORTE- la soglia per l‟ infinito

-PIACERE/ DOLORE-due facce della stessa medaglia?

-BELLEZZA- la presenza visibile di DIO nel mondo

Tutte le varie tematiche sono state presentate e/o approfondite con la visione di schede filmiche o DVD, che meglio

hanno saputo interessare e coinvolgere gli studenti.

Siena, 03/05/2017 Prof.ssa Sandra Bianchini

CONTENUTI DISCIPLINARI

IL PROBLEMA ETICO OTTOBRE

L‟UOMO NOVEMBRE

COSCIENZA DICEMBRE

VALORI GEN-FEB

BENE- MALE FEBBRAIO

MORTE MARZO

PIACERE-DOLORE APRILE

BELLEZZA MAGGIO

METODOLOGIA

Ho proposto critiche di articoli tratti dai quotidiani per analizzare gli avvenimenti che hanno suscitato l‟ interesse degli

alunni.

Ho presentato problematiche tratte da testi di AA. VV.

Inoltre, abbiamo utilizzato le tecniche audiovisive che in alcuni casi sono state un mezzo efficace per ulteriori

approfondimenti delle argomentazioni.

Siena, 03/05/2017 Prof.ssa Sandra Bianchini

Liceo Scientifico Statale “ Galileo Galilei”

Siena

RELAZIONE FINALE

DISEGNO E STORIA DELL‟ARTE

A. S. 2016/2017 Classe VB

Docente : Dafne Vecchi

Libri di testo: Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell'arte vol. 4 Dal Barocco al Postimpressionismo e vol. 5 Dall'Art

Nouveau ai giorni nostri, versione gialla, Zanichelli

Ore effettivamente svolte

La disciplina Disegno e storia dell'arte prevede due ore settimanali. Nel corso del primo quadrimestre sono state

effettivamente svolte 33 ore, mentre nel corso del secondo quadrimestre fino al 2 Maggio sono state svolte 19 ore con la

possibilità di effettuarne altre 12 entro la fine dell'anno.

Presentazione della classe

La classe ha sempre avuto un approccio piuttosto superficiale verso la disciplina, un'abitudine a studiare solo in

occasione di verifiche ed interrogazioni ed una scarsa propensione al rispetto delle consegne. La classe

complessivamente si attesta su un livello medio. Alcuni allievi presentano delle fragilità, altri dimostrano sensibilità,

abilità e qualità più che apprezzabili. Mi ha positivamente stupito il sincero interesse mostrato per la mostra di Ai

Weiwei visitata a Palazzo Strozzi, questo mi suggerisce che la classe ha un atteggiamento prevenuto per ciò che viene

proposto "scolasticamente" mentre si apre a ciò che viene visto come "extrascolastico". Per quanto riguarda la

disciplina da me insegnata (in questa classe solo quest'anno) va dato il dovuto peso al fatto che la classe non ha potuto

beneficiare per l'intero corso di continuità didattica. Gli effetti di ciò appaiono più evidenti per gli studenti che

avrebbero bisogno di una guida più costante e in generale nelle abilità disegnative. Nel complesso, per quanto ho potuto

vedere in questo anno trascorso con loro, trovo la classe un po' immatura.

Obiettivi specifici per la Storia dell‟Arte conseguiti:

saper leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne

distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi descrittiva

appropriata;

avere confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori formali

non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura formale

e iconografica;

essere in grado sia di collocare un‟opera d‟arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i

materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d‟uso e le funzioni, la

committenza e la destinazione;

capacità di confrontarsi con le diverse forme espressive;

utilizzare la conoscenza delle discipline artistiche per rafforzare le proprie abilità di percezione,

comprensione, selezione e valutazione.

Obiettivi specifici per il Disegno conseguiti:

Conoscere e saper usare correttamente gli strumenti specifici, l‟alfabeto tecnico e le convenzioni

grafiche

Saper costruire le principali figure piane;

Comprendere il problema della trasposizione grafica della realtà tridimensionale a quella

bidimensionale del foglio;

Conoscere e sperimentare il progetto architettonico e il suo iter nell'applicazione ad un progetto di

allestimento di una mostra.

Articolazione e scansione temporale dei contenuti:

Disegno:

I quadrimestre

1. Proiezioni ortogonali di una composizione di solidi

2. Proiezioni ortogonali di una scatola tagliata da un piano perpendicolare a PV

3. Proiezioni ortogonali di una composizione di solidi tagliati da un piano proiettante

II quadrimestre

4. Eidotipo (disegni preparatori) per il rilievo dell'aula

5. Rilievo dell'aula di arte

6. Elaborati definitivi in scala 1:25 (Pianta, sezione trasversale AA e sezione trasversale BB)

7. Assonometria in scala 1:35

8. Progetto di allestimento di una mostra nell'aula rilevata

Storia dell'arte:

I quadrimestre

Il Romanticismo

Caspar David Friedrich

Il naufragio della Speranza, Falesie di gesso di Rügen

John Constable

Studio di nuvole a cirro, Cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo

Joseph Mallord William Turner

Roma vista dal Vaticano, Ombra e tenebre. La sera del diluvio, Tramonto

• Théodore Géricault

Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, La zattera della Medusa, serie dei Folli

• Eugène Delacroix

La Libertà che guida il popolo

• Il Realismo francese

• Gustave Courbet

Gli spaccapietre

• Honoré Daumier

La lavandaia

I Macchiaioli

Giovanni Fattori

Campo italiano alla battaglia di Magenta, La rotonda di Palmieri, In vedetta

I nuovi materiali e le nuove architetture dell'Ottocento

Il palazzo di Cristallo, la Torre Eiffel, la Galleria Vittorio Emanuele II a Milano

L'Impressionismo

Édouard Manet

Colazione sull'erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergère

• Claude Monet

Impressione, sole nascente, le serie: la Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee

II quadrimestre

• Edgar Degas

La lezione di danza, L'assenzio

• Pierre-Auguste Renoir

La Grenouillère, Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri

Il Postimpressionismo

Paul Cézanne

La casa dell'impiccato, I giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves

• George Seurat

Une baignade à Asnières, Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte, Il circo

• Vincent van Gogh

I mangiatori di patate, Autoritratti, Il ponte di Langlois, Veduta di Arles, Notte stellata, Campo di grano con

volo di corvi

I Fauves e Henri Matisse

Donna con cappello, La stanza rossa, La danza

Argomenti che si prevede di svolgere entro il termine dell'anno scolastico:

L'Espressionismo

Il Cubismo e Picasso

Il Futurismo

Strumenti e metodi

• Lezioni frontali con l'ausilio di presentazioni preparate ad hoc dal docente

Attività laboratoriali

Apprendimento per scoperta, che si è concretizzato e sedimentato attraverso una graduale rielaborazione

personale

Visite guidate a musei

Utilizzo di video e Cd Rom per offrire maggiori opportunità di coinvolgimento e scoperta personale

Verifiche e valutazioni

Le verifiche sono state effettuate attraverso test scritti, anche nella formula prescelta per la III prova d'esame, e colloqui

orali con domande tendenti a constatare l‟attenzione, la capacità di analisi e sintesi, le capacità di collegamento storico-

culturale, di lettura dell‟opera, la capacità di esposizione orale, l'acquisizione del linguaggio specifico e la

rielaborazione critica e personale degli argomenti.

Gli elaborati sono stati valutati tenendo conto dell'ordine formale, della pulizia, dell'uso corretto degli strumenti, della

precisione del tratto, della comprensione e della correttezza esecutiva.

La valutazione finale seguirà la griglia di valutazione concordata con i docenti della disciplina dell'istituto e scaturirà

dai seguenti elementi:

• Interesse dimostrato

• Volontà di migliorare

• Capacità di analisi e sintesi, critica

• Rielaborazione personale dei contenuti

• Capacità operative e conoscenze specifiche

• Livello di preparazione raggiunto rispetto agli obiettivi prefissati

Allegato D

Siena, 02/05/2016 la docente

Dafne Vecchi

RELAZIONE FINALE

STORIA

Classe VB docente: prof.ssa G.Volpe

La classe ha mostrato un comportamento corretto e di essere disponibile al dialogo educativo ed è apparsa interessata alla materia e alle attività proposte. Gli alunni si presentano molto vivaci ed esuberanti nel comportamento ma sono sensibili a richiami e sollecitazioni. Dal punto di vista strettamente didattico si sono riscontrati in misura diversa, attenzione e una certa curiosità intellettuale manifestata anche con richiesta/proposta di precisazioni ed approfondimenti. Tuttavia alcuni studenti hanno mostrato difficoltà a mantenere la costanza dell'impegno richiesto e di conseguenza lo studio ha assunto un andamento discontinuo. Complessivamente le competenze possono essere considerate apprezzabili ma sul quadro generale delle conoscenze ha influito l‟impegno di ciascun soggetto; sotto questo profilo alcuni alunne/i, capaci e studiosi, hanno raggiunto un livello di preparazione molto buono, mentre un gruppo più numeroso ha raggiunto un livello di preparazione discreto o sufficiente; infine, qualcuno ha conseguito risultati appena sufficienti, dimostrando una conoscenza della materia e degli argomenti trattati complessivamente accettabili. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: CONOSCENZE: la classe ha raggiunto una buona conoscenza degli argomenti storici più

significativi, lungo un arco temporale che va dall‟Unità d‟Italia al Secondo dopoguerra, e di alcuni

eventi significativi facenti parte della storia contemporanea della seconda metà del Novecento.

COMPETENZE. Gli alunni sono in grado di: - identificare un fenomeno storico, sociale, economico, politico o culturale;

- collocare i fatti storici in una prospettiva diacronica e sincronica; - cogliere la complessità dell‟evento storico e di ricostruire il processo che l‟ha generato e gli esiti. - utilizzare i concetti della storiografia per individuare persistenze e cambiamenti

CAPACITA‟. La maggior parte degli alunni è in grado di - organizzare i contenuti disciplinari ed esporli in modo ordinato

- elaborare e argomentare le proprie convinzioni; - padroneggiare le forme linguistiche appartenenti alle varie categorie storiche

METODOLOGIA

La metodologia didattica si è basata principalmente sulla lezione dialogata interattiva, quindi

all‟esposizione iniziale dell‟argomento da parte dell‟insegnante ha fatto seguito un dialogo con gli

alunni che ha dato spazio a chiarimenti ed approfondimenti. Si è utilizzato prevalentemente il metodo storico-comparativo evidenziando i rapporti che legano il contesto storico a quello politico, economico e sociale. Inoltre, lo schema tradizionale lezione frontale/interrogazione è stato integrato da attività di laboratorio, anche su classi parallele e da test con quesiti a risposta aperta e saggi brevi.

MATERIALI DIDATTICI Punto di riferimento principale è stato il libro di testo MilleDuemila , V. Castronovo, voll.2-3, La Nuova Italia. Tuttavia sono stati utilizzati saggi, riviste, documenti per approfondire alcuni argomenti di studio, Internet e gli archivi informatici per la ricerca individuale su temi specifici e le Presentazioni multimediali in PowerPoint per l‟esposizione.

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche sono servite a controllare periodicamente il grado di apprendimento degli alunni , a livello

individuale e/o generale, e ad accertare la conoscenza dei contenuti, la capacità di analisi, di sintesi e

di rielaborazione critica.

La valutazione ha sempre tenuto conto anche dell‟impegno, dell‟interesse, della partecipazione al

dialogo educativo e dei miglioramenti registrati rispetto alla situazione di partenza.

La valutazione di tutte le prove è stata effettuata sulla base delle griglie approvate dal Collegio

Docenti.

PROGRAMMA DI STORIA A.S. 2016/17

Classe V sez.B

- L‟UNIFICAZIONE DELL‟ITALIA. Le condizioni politiche ed economiche dopo il 1848, la politica di Cavour, la seconda guerra d‟indipendenza, la spedizione dei “Mille”, la situazione sociale ed economica nel 1861, i governi della Destra (1861-1876), il completamento dell‟unificazione. - LA SINISTRA AL GOVERNO: il governo Depretis, il “trasformismo”, la Triplice alleanza, l‟occupazione dell‟Eritrea, il movimento operaio e la nascita del partito socialista, il governo Crispi e la “democrazia autoritaria”, la politica estera, la crisi di fine secolo. - L‟ITALIA GIOLITTIANA: la svolta liberale, decollo industriale e progresso civile, la questione meridionale, i governi Giolitti e le riforme, la politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia. - LA POLITICA NAZIONALE DI POTENZA: l‟apogeo dell‟Inghilterra vittoriana, l‟ascesa della Germania guglielmina, la Francia della Terza repubblica, il caso Dreyfus; l‟Austria di Francesco Giuseppe, la Russia zarista. - LA CORSA ALLE COLONIE: le matrici e i caratteri dell‟imperialismo, l‟espansione dell‟impero britannico, la spartizione dell‟Africa nera. - ALL‟ALBA DEL SECOLO TRA EUFORIA E INQUIETUDINI: un nuovo ciclo economico, gli scambi internazionali, l‟organizzazione scientifica del lavoro, la società di massa, i partiti socialisti e la Seconda Internazionale, la Belle époque. - UNO SCENARIO MONDIALE IN EVOLUZIONE: l‟Europa tra democrazia e nazionalismi, i grandi imperi in crisi, le aree di maggior attrito: Africa e Balcani. - LA GRANDE GUERRA: dall‟attentato di Sarajevo alla guerra europea, 1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura, l‟intervento dell‟Italia, 19015-16: la grande strage, la guerra nelle trincee, la mobilitazione totale e il “fronte interno”, la svolta del1917, l‟Italia e il disastro di Caporetto, i trattati di pace. - I FRAGILI EQUILIBRI DEL DOPOGUERRA: i problemi dell‟economia postbellica, il dopoguerra in Europa, dalla caduta dello zar alla nascita dell‟Unione Sovietica. - LA CRISI DEL ‟29 E L‟AMERICA DI ROOSEVELT: gli Stati Uniti dagli “anni ruggenti” al New Deal, l‟interventismo dello Stato e le terapie di Keynes. - IL REGIME FASCISTA DI MUSSOLINI: i problemi del dopoguerra, il “biennio rosso” in Italia, la costruzione dello Stato fascista, la politica economica, la politica estera e l‟Impero, l‟Italia antifascista. - LE DITTATURE DI HITLER E STALIN: la Germania dalla crisi della Repubblica di Weimar al Terzo Reich, i regimi autoritari in Europa, l‟URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano. * LA SECONDA GUERRA MONDIALE - VERSO LA CATASTROFE: il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei, la guerra civile spagnola, l‟Asse Roma-Berlino e il patto Anticomintern. - UN IMMANE CONFLITTO: la distruzione della Polonia e l‟offensiva al Nord, la caduta della Francia, l‟Italia in guerra, l‟attacco all‟Unione Sovietica e l‟intervento degli Stati Uniti. L‟ordine nuovo del Terzo Reich: l‟organizzazione “piramidale” dell‟Europa, il razzismo, persecuzione e ghettizzazione degli ebrei, la Shoah. 1942-43: la svolta della guerra, la caduta del fascismo, l‟armistizio e la guerra in Italia, la sconfitta della Germania, la sconfitta del Giappone e la bomba atomica. *- L‟ITALIA SPACCATA IN DUE: la Repubblica di Salò, la resistenza, le operazioni militari e la liberazione, la guerra civile.

-UN MONDO DIVISO IN DUE BLOCCHI: Verso un nuovo ordine internazionale, l‟inizio della guerra fredda, la ricostruzione e la “sovietizzazione” dell‟Europa orientale. -GLI SVILUPPI DELLA COMUNITA‟ EUROPEA: il processo di integrazione europea, europeismo e nazionalismo, l‟Europa dei mercati e delle democrazie. LA FINE DEL COMUNISMO SOVIETICO E IL TRAMONTO DEL BIPOLARISMO: dalla guerra fredda alla distensione; 1989-1991: il crollo del comunismo; la disgregazione della Jugoslavia. * Argomenti da trattare nel periodo successivo alla presentazione del documento. ED. CIVICA La classe ha partecipato al progetto “Grande Guerra” e al percorso di approfondimento “Confini difficili” riguardante le vicende storiche del nostro confine orientale, nel periodo che va dalla Prima guerra mondiale (1914-18) alla fine delle guerre balcaniche (1995). Il percorso didattico si è svolto attraverso attività di laboratorio individuali e di gruppo.

La docente

prof.ssa Giuseppa Volpe

PROGRAMMA DI LINGUA

E LETTERATURA INGLESE

ANNO SCOLASTICO 2016/17

CLASSE 5^B

PROF. SILANA COZZOLINO

THE ROMANTIC REVOLUTION

The opposition of Romanticism to Neo-Classicism. Emotion versus reason: a new sensibility and a new concept of

nature. The revaluation of imagination and childhood. The cult of the exotic. The Romantic poetry.

WILLIAM BLAKE

Change in the traditional mythology. Good and evil; the concept of the Fall. The undivided man: the necessity of

innocence in the world of experience. Passivity vs. Energy.

From Songs of Innocence and of Experience: - The Garden of Love

- Nurse's Song 1

- Nurse's Song 2

- The Lamb

- The Tyger

- London

PERCY BISSHE SHELLEY

A reconsideration of the traditional ideas of good and evil; Shelley's 'new birth' of Imagination, Creativity and Genius.

Ode to the West Wind (sections IV and V)

THE VICTORIAN AGE

The Industrial revolution: process and consequences. Utilitarianism and the 1834 Poor Law. The Great Exhibition.

Oppression and social injustices. The role of the humanitarian writer. The Victorian novel.

CHARLES DICKENS

Control of school and town: the masters. Schooling and factory discipline. The Manchester Lancasterian school.

From Hard Times: - Nothing but Facts

- Coketown (ll. 1-46)

- Murdering the Innocents (extracts)

THE AESTHETIC MOVEMENT

Dandysm. The Decadent hero: Dorian Gray and Jean Des Esseintes (A Rebours). The double. The myth of Faust in the

literary tradition. Art and time. Love and sexuality.

OSCAR WILDE

The artist and the cult of beauty. Art for art's sake. The 'aesthetic ideal'.

From The Picture of Dorian Gray: - Basil Hallward (ll. 20-74; integration on textbook extract:

ll. 60-110)

- Selected extracts from chapter XI

THE TWENTIETH CENTURY

Modernism and the new artistic movements. Freud's influence. Jung‟s notion of anima/animus. Hints at the concept of

androgyny as described in Plato‟s Symposium. External and internal time. The stream of consciousness technique. The

theatre of the Absurd.

T.S. ELIOT.

The legend of the Fisher King. The City: alienation and incommunicability. The objective correlative. The mythical,

„ritual‟ and „repetition‟ method from The Waste Land to Four Quartets.

- The Love Song of J. Alfred Prufrock

From The Waste Land: - What the Thunder said (selected extracts ll 331-359; 425-434)

VIRGINIA WOOLF

The 'moment of being'. Time on the clock and time in the mind. Shakespearian themes in To the Lighthouse. Selfhood

and sexual differences. Loneliness and love.

From Mrs Dalloway: - Clarissa‟s Party (excerpt)

Selected extracts from:

- Orlando

JAMES JOYCE

The concepts of paralysis, epiphany and escape. Impersonality: the neutrality of the artist and the necessity of exile.

Oppression and escape.

From Dubliners: - Eveline

From A Portrait of the Artist as a Young Man: - The Wading Girl (excerpt)

- Selected extracts

Antiheroism in Ulysses, an epic of the body. A father-son story marked by motherhood. Leopold Bloom: the

androgynous anti-hero. Joyce's criticism of the national revival. Opposition to the 'nets' (politics-language-religion).

The Irish identity.

Brief explanation of a study on Ulysses by Professor Declan Kiberd.

GEORGE ORWELL

The revolution betrayed in Animal Farm. Criticism of all kinds of totalitarian regimes. Homage to Catalonia: Orwell's role in the Spanish Civil war: the ILP and

the POUM. Revolution and counter-revolution. Politics, journalism and the decay of language. Orwell against pacifism

and anarchy. The loss of individuality and the totalitarian attack on the concept of objective truth. The role of

propaganda. The destruction of language: newspeak and doublethink.

Nineteen Eighty-Four (selected extracts)

SAMUEL BECKETT

Anti-literary quality of the Theatre of the Absurd. Stage as a multidimensional medium. A mystical and skeptical

theatre. Integration between subject matter and form. Time, change and suicide. Alienation and the devaluation of

language. The role of silence: the poetry of tragicomedy. Distinction between the artist and the intellectual. Opposition

to prescriptive criticism. The freedom of the artist.

From Waiting for Godot: - We‟ll come back tomorrow

- Selected extracts

Samuel Beckett on Art, Criticism, Life (articles)

NICK HORNBY

Impossible adulthood and disastrous adolescence. The double and love. Solitude, responsibility and the problem of

choice. Innocence and experience in the last decade of the twentieth century.

ABOUT A BOY: reading of the novel (original version)

KHALED HOSSEINI

Love, self-sacrifice and denial of human rights: the place of women in Afghan society in a mother-daughter story.

A THOUSAND SPLENDID SUNS: reading of the novel (original version)

Siena, 5 maggio 2017

RELAZIONE FINALE LINGUA E LETTERATURA INGLESE

ANNO SCOLASTICO 2016/17

CLASSE 5^B

PROF. SILANA COZZOLINO

Si indicano di seguito gli obiettivi conseguiti in relazione alla programmazione curricolare in termini di conoscenze-

competenze-capacità.

CONOSCENZE: La conoscenza degli argomenti del programma risulta globalmente più che sufficiente e i livelli di

informazione sono complessivamente soddisfacenti se rapportati agli evidenti limiti di tempo cui si è ritenuto opportuno

ovviare, almeno in parte, riducendo al minimo il numero di verifiche orali al fine di lasciare più spazio alla spiegazione

delle tematiche affrontate, evitando la banalizzazione dei contenuti. E‟ noto infatti come a partire dall‟anno scolastico

2014/15 le ore settimanali siano state ridotte da quattro a tre (conseguenza della puntuale riforma tra i cui capisaldi c‟era

un incremento delle lezioni di Inglese.)

Le suddette problematiche hanno comunque costretto ad uno snellimento nella selezione dei brani che facilitasse la

comprensione di argomenti oggettivamente complessi.

COMPETENZE: Mediamente gli alunni dimostrano correttezza formale e scelte lessicali adeguate e sono in grado di

esporre i contenuti acquisiti con sufficiente chiarezza.

CAPACITA': Una parte della classe ha espresso capacità di appropriazione personale dei contenuti dei testi e dei

suggerimenti critici proposti; la capacità di sintesi è collocabile su un piano globalmente sufficiente. Gli studenti hanno

inoltre dato prova di intelligenza creativa in specifiche attività (si veda, a riguardo, la sezione „Metodologie‟.)

1.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE.

THE ROMANTIC REVOLUTION The Romantic poetry

WILLIAM BLAKE

(h. 10)

PERCY BISSHE SHELLEY

(h.4)

THE VICTORIAN AGE

The Victorian novel - The Aesthetic Movement

CHARLES DICKENS

(h. 5)

OSCAR WILDE

(h. 7)

THE TWENTIETH CENTURY/PRESENT AGE

The twentieth century poetry, prose and drama. Contemporary prose.

T.S. ELIOT

(h. 9)

VIRGINIA WOOLF

(h. 7)

JAMES JOYCE

(h. 9)

GEORGE ORWELL

(h. 7)

SAMUEL BECKETT

(h. 6)

NICK HORNBY (lettura romanzo) KHALED HOSSEINI (lettura romanzo)

Successivamente all'analisi di alcuni dei brani e delle poesie selezionate e nella fase finale del corso, sono stati letti e

brevemente commentati passi tratti dalle opere di alcuni autori della letteratura europea insieme a contenuti video

disponibili in Rete al fine di sensibilizzare i discenti alle problematiche più rilevanti della realtà contemporanea. Anche

in questo caso un apporto educativo fondamentale è stato ridimensionato a causa della riduzione del numero di ore. I

testi/video di riferimento sono indicati di seguito:

W. Gombrowicz (Ferdydurke), sulla tematica dell'oppressione del sistema educativo, dell'immaturità e della Forma. R. Barthes ("Al Seminario") su una concezione democratica e più autentica del rapporto docente-discente. A. Breton (Manifesto del Surrealismo), sul sogno e la necessità di ri-creazione del linguaggio. F. Pessoa (Il Libro dell‟Inquietudine), su una visione altra del viaggio e del sogno: inazione e insonnia (Beckett).

Alexander McQueen: SAVAGE BEAUTY. Il Romanticismo e il Gotico nella interpretazione estrema di un genio della

moda vissuta come arte (video e commento originali.) Matthew Bourne. Clips di alcune delle opere del più popolare ed originale coreografo britannico (Sleeping Beauty,

Dorian Gray).

Brani tratti dal testo Elogio della Galera di Ernesto Rossi sono stati letti in collegamento con tematiche analizzate in

Dickens e Orwell, in particolare quelle del sistema educativo e della necessità di una politica autenticamente

riformatrice.

2. METODOLOGIE

La lezione, interamente svolta in lingua inglese, è stata incentrata sugli studenti considerati come soggetti attivi

dell'apprendimento e costantemente esortati ad acquisire, in modo sempre più autonomo, metodologia di lavoro e

consapevolezza dei contenuti proposti e delle tematiche affrontate. Il criterio didattico è stato quello di partire dal testo

attivando strategie atte ad individuarne il codice linguistico e formale e a coglierne il messaggio rapportandolo all'autore,

al genere e al contesto sociale. Al quadro storico non è stato dato quasi mai ampio spazio all‟interno della lezione per

ovvie esigenze di tempo e al fine di non trascurare il reale obiettivo del corso, quello cioè di sensibilizzare gli studenti a

problematiche delicate e complesse e alla determinante scelta del linguaggio in cui vengono espresse, senza mai perdere

di vista l‟acquisizione di una competenza individuale di livello upper-intermediate. La lettura dei testi è stata - in

qualche caso - condotta autonomamente dagli alunni, in gruppi, con l'ausilio del dizionario e sotto la guida

dell'insegnante. Si è fatto inoltre ricorso alla drammatizzazione di alcuni dialoghi estratti da frammenti di narrativa (Hard Times) che

facessero emergere, attraverso la recitazione e dunque in maniera più evidente ed efficace, il carattere dei personaggi e

la natura delle relazioni fra gli stessi. In alcuni casi le letture sono state precedute dalla stesura di testi creati dagli studenti a partire da una traccia volta a

stabilire un collegamento con il brano proposto, con l‟obiettivo di suscitare curiosità ed interesse verso i passi da

leggere. Sono stati ideati, scritti e letti/recitati individualmente e in piccoli gruppi „Canti d‟Amore‟ ambientati in diverse

parti d‟Europa (“The Love Song of J. Alfred Prufrock”) e brevi scene da una commedia sull‟attesa (Waiting for Godot).

Tutti i testi sono stati prodotti in inglese.

3. MATERIALI DIDATTICI

Testo adottato: Spiazzi-Tavella, Only Connect New Directions (multimediale)2&3,Zanichelli

Materiale video (Films):

Into the Wild (Sean Penn - Usa 2007 - sul conflitto tra natura e cultura) Modern Times (Charlie Chaplin - Usa 1936 - sul conflitto dell'uomo con la Storia e la Società) Mrs Dalloway (Selected clips---Marleen Gorris - Gb/Olanda/Usa 1997 - dal romanzo di V. Woolf) Selezione di scene tratte da: Wilde (Brian Gilbert - Gb/Usa/1997 - sulla vita di Oscar Wilde) About a Boy (Paul Weitz - Gb/Usa/Francia 2002 - basato sul romanzo di Nick Hornby)

Per la visione dei film, in versione originale e sottotitolati in inglese, è stato utilizzato il laboratorio multimediale che

offre il vantaggio - grazie all‟ascolto in cuffia - di una migliore comprensione dei dialoghi. La quantità di film proposti

risulta ridotta rispetto a quella degli anni precedenti, conseguenza anche questa della gravissima soppressione delle ore

di Inglese nei Licei Scientifici.

Bibliografia essenziale:

D. Daiches, A Critical History of English Literature The Pelican Guide to English Literature C. Gillie, Longman Companion to English Literature N. Frye, A Study of English Romanticism N. Frye, Fearful Symmetry D. Craig, Introduction to Hard Times T.S. Eliot, “Tradition and the Individual Talent”

T.S. Eliot, “The Use of Poetry and the Use of Criticism”

Jennifer L. Holdberg, “Form and T.S. Eliot”

L.E. Bowling, “What is the Stream of Consciousness Technique?”

Virginia Woolf, “Modern Fiction”

Frank Baldanza, “Orlando and the Sackvilles”

Mary E. Kelsey, “Virginia Woolf and the She-Condition”

Tasha Geiger, “The Only True Thing in Life”

Declan Kiberd, Introduction to Ulysses George Orwell, “Politics and the English Language” George Orwell, “Reflections on Gandhi” George Orwell, “Spilling the Spanish Beans”

M. Esslin, The Theatre of the Absurd Jean-Jacques Mayoux, “Beckett et l'humour”

Ludovic Janvier, “Réduire à la Parole” Rosette Lamont, “Samuel Beckett e la Farsa Metafisica.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Le prove scritte sono state elaborate in armonia con quanto richiesto dalla terza prova dell'esame di stato; le modalità

scelte sono:

- due quesiti a risposta singola strettamente collegati, con l‟indicazione di un numero massimo di parole utilizzabili:

l'argomento del quesito A (max.: 100 parole) è letterario, quello del quesito B (max.: 90 parole), di tematica affine,

richiede un approccio più personale e può essere inerente a problematiche contemporanee.

Nelle verifiche orali gli alunni sono stati esortati ad esprimersi sui vari argomenti con riferimento ai testi includendo,

ove possibile, collegamenti tra i vari autori.

A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le verifiche effettuate sul modello della terza prova

d'esame (tipologia 'B').

Nel caso di svolgimento della 3^ prova articolato su quattro materie, si ritiene opportuno, perché in armonia con il

lavoro svolto nel corso dell'intero anno scolastico, che il numero dei quesiti non sia superiore a due. L'insegnante ha

infatti elaborato entrambi in modo da valutare non solo la preparazione attinente al programma di letteratura (quesito A),

ma anche la capacità di esprimersi su argomenti relativi a problematiche personali e di attualità (quesito B) strettamente

collegate alle tematiche affrontate nello svolgimento del programma. Si è in tal modo risolto il problema della ridondanza del secondo quesito, evitando la sterile frammentazione

determinata da una inopportuna terza domanda in una disciplina che richiede già tempi di applicazione più lunghi

rispetto a tutte le altre.

Si allega programma dettagliato.

Siena, 03/05/2017

Allegato C

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VARIE PROVE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA A

Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente

insufficiente

A) Proprietà e

correttezza

linguistica

B)

Comprensione

del testo e delle

sue strutture

formali

C) Correttezza e

completezza

delle risposte

D) Ricchezza di

informazioni e

conoscenze

E) Organicità e

coerenza delle

argomentazioni

F) Capacità di

sviluppo critico

e originale delle

questioni

Ottimo 10/10 15/15

Buono 9/10 – 8/10 14/15

Discreto 7/10 13/15 – 12/1

Sufficiente 6/10 11/15 – 10/15

Mediocre 5/10 9/15 – 8/15

Insufficiente 4/10 7/15 – 6/15

Gravemente insufficiente 3-1/10 5-1/15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA B (articolo)

Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente

insufficiente

A) Proprietà e

correttezza

linguistica

B) Aderenza al

registro espressivo

giornalistico

C) Coerenza

nell‟individuazione

del destinatario e

dello scopo del

testo

D) Ricchezza di

informazioni e

conoscenze

E) Logicità e

coerenza di

argomentazione

F) Originalità

Ottimo 10/10 15/15

Buono 9/10 – 8/10 14/15

Discreto 7/10 13/15 – 12/15

Sufficiente 6/10 11/15 – 10/15

Mediocre 5/10 9/15 – 8/15

Insufficiente 4/10 7/15 – 6/15

Gravemente insufficiente 3-1/10 5-1/15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA B (saggio)

Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente

insufficiente

A) Proprietà e

correttezza

linguistica

B) Coerenza

nell‟individuazione

del destinatario e

dello scopo del

testo

C) Capacità di

utilizzazione delle

fonti

D) Ricchezza di

informazioni e

conoscenze

E) Coerenza,

consequenzialità,

organicità delle

argomentazioni

F) Capacità di

riflessione critica e

originalità

Ottimo 10/10 15/15

Buono 9/10 – 8/10 14/15

Discreto 7/10 13/15 – 12/15

Sufficiente 6/10 11/15 – 10/15

Mediocre 5/10 9/15 – 8/15

Insufficiente 4/10 7/15 – 6/15

Gravemente insufficiente 3-1/10 5-1/15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA C e D

Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente

insufficiente

A) Proprietà e

correttezza

linguistica

B) Capacità

espressive –

efficacia stlistica

C) Aderenza alle

richieste

D) Coerenza di

argomentazione

consequenzialità

- organicità

E) Ricchezza di

conoscenze e di

considerazioni

F) Capacità

critiche e di

rielaborazione

personale e

originale dei

contenuti e delle

conoscenze

Ottimo 10/10 15/15

Buono 9/10 – 8/10 14/15

Discreto 7/10 13/15 – 12/15

Sufficiente 6/10 11/15 – 10/15

Mediocre 5/10 9/15 – 8/15

Insufficiente 4/10 7/15 – 6/15

Gravemente insufficiente 3-1/10 5-1/15

VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - MATEMATICA

La misurazione della seconda prova sarà effettuata attribuendo 30 punti all'intera prova, di cui punti 15

alla risoluzione del problema e punti 15 alla risoluzione dei cinque quesiti richiesti (3 punti per

ciascun quesito).

Le valutazioni saranno determinate sulla base della seguente tabella.

I quindici punti a disposizione per il problema verranno distribuiti fra

le sue parti indipendenti in proporzione alla loro importanza. Il

punteggio di ciascuna parte sarà determinato in base alla correttezza,

alla completezza e al rigore formale del suo svolgimento, valorizzando

Capacità di comprensione, Conoscenza, Competenza e abilità nella

risoluzione.

Ogni quesito verrà considerato nella sua interezza e, a ciascuno, verrrà

attribuito un massimo di punti 3 sulla base dei precedenti criteri.

Poco influenti ai fini dell'attribuzione del punteggio saranno g1i errori

di calcolo o di distrazione, purché non compromettenti la risoluzione

dell'esercizio.

Tutti gli esercizi svolti saranno misurati, ma ai fini della valutazione saranno conteggiati il

problema e i cinque quesiti con i punteggi più alti.

punteggio valutazione

p=0 1

0<p<1 2

1≤p<3 3

3≤p<5 4

5≤p<7 5

7≤p<9 6

9≤p<11 7

11≤p<13 8

13≤p<15 9

15≤p<17 10

17≤p<19 11

19≤p<22 12

22≤p<25 13

25≤p<28 14

28≤p≤30 15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA

Indicatori

Ottimo

15

Buono

13

Discreto

12

Sufficiente

10

Insufficiente

8

Gravemente

insufficiente

4 – 5 - 6

A) Focalizzazione

dell‟argomento,

aderenza e pertinenza

della risposta

4

3,25

3

2,5

2

1 – 1,5

B) Ricchezza

dell‟informazione

4

3,25

3

2,5

2

1 – 1,5

C) Organicità ed

efficacia linguistica

3,5

3,25

3

2,5

2

1 – 1,5

D) Capacità critica e

sintesi

3,5

3,25

3

2,5

2

1 – 1,5

Qualora non venga data alcuna risposta, il punteggio assegnato è di solo 1 p.

Punteggio complessivo______________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO D‟ESAME

Indicatori Punteggio

massimo

Livello valutazione Punteggio Punteggio

assegnato

Conoscenza dei

contenuti

10

Scarsa

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreta

Buona/Ottima

1-3

4-5

6-7

8

9

10

Competenze

linguistiche e

disciplinari

7

Insufficienti

Mediocri

Sufficienti

Discrete

Buone/Ottime

1-2

3-4

5

6

7

Abilità di analisi,

sintesi e valutazione

5

Mediocri

Sufficienti

Discrete

Buone/Ottime

1-2

3

4

5

Capacità di effettuare

collegamenti

pluridisciplinari

4

Mediocri

Sufficienti

Discrete

Buone/Ottime

1

2

3

4

Autonomia di indagine

e rielaborazione

personale

4

Mediocri

Sufficiente

Discreta

Buona/Ottima

1

2

3

4

VOTO TOTALE: ……………

Allegato D

Siena, 02/05/2016 la docente

Dafne Vecchi

SIMULAZIONE III PROVA STORIA DELL'ARTE VB Nome….……………………………..…...

1. Quali sono le differenze nel metodo di lavoro tra Degas e gli altri impressionisti

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………........……………………………………………………….................................

………………………...……………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………....

2. “Mai ho avuto una tale possibilità; qui la natura è straordinariamente bella. Dappertutto e in ogni luogo la

cupola del cielo è di un azzurro mirabile, il sole ha una radiosità di zolfo pallido ed è dolce e incantevole come la

combinazione dei celesti e dei gialli di Vermeer di Delft. Non riesco a dipingere altrettanto bene, ma mi concentro

talmente, che mi lascio andare senza pensare ad alcuna regola.”

Van Gogh, Lettere al fratello Theo.

In quale periodo della carriera di Van Gogh sono state scritte queste parole?

Quali sono le caratteristiche del suo linguaggio pittorico in questo periodo? Descrivile facendo riferimento ad

una sua opera.

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………........……………………………………………………….................................

………………………...……………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………....

Esempi di quesiti per la simulazione della terza prova d’esame filosofia

QUESITO 1

Quali sono, in Kant, gli elementi 'trascendentali' del pensiero attraverso i quali conosciamo il mondo? (8 righe di spazio

per rispondere)

QUESITO 2

Che cosa vuol significare Hegel quando afferma che la 'sostanza' va considerata come 'soggetto' ? (8 righe di spazio per

rispondere)

Fisica

1. Descrivi le peculiarità della magnetizzazione delle sostanze ferromagnetiche interpretandole a livello microscopico.

(max. 10 righe)

2. Una spira conduttrice piana è immersa in un campo magnetico uniforme che forma un angolo di 60° con il piano

della spira. L'area della spira si restringe gradualmente di 80 cm2/s e di conseguenza si crea nella spira una f.e.m.

indotta media di 10,4 mV. Qual è l'intensità del campo magnetico in cui si trova la spira? Se la spira è chiusa ed ha

una resistenza di 5 Ω, qual'è lintensità media della corrente indotta? Indica e motiva le leggi usate per determinare le grandezze richieste. (max 10 righe)

Allegato il materiale in oggetto.

Quesiti simulazione 3^ prova:

A) Aridity and exclusion characterise the world portrayed in T.S. Eliot‟s poetry. In which of the

poems you have read are these features fully dealt with? (Max. 100 words)

B) Cell phones and computers suggest an endless possibility of exchange. Does communication ever

take place in this „net‟? (Max. 90 words)

Fisica

1. Descrivi le peculiarità della magnetizzazione delle sostanze ferromagnetiche interpretandole a livello microscopico.

(max. 10 righe)

2. Una spira conduttrice piana è immersa in un campo magnetico uniforme che forma un angolo di 60° con il piano

della spira. L'area della spira si restringe gradualmente di 80 cm2/s e di conseguenza si crea nella spira una f.e.m.

indotta media di 10,4 mV. Qual è l'intensità del campo magnetico in cui si trova la spira? Se la spira è chiusa ed ha

una resistenza di 5 Ω, qual'è lintensità media della corrente indotta? Indica e motiva le leggi usate per determinare le grandezze richieste. (max 10 righe)