DOCUMENTO CONCLUSIVO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · Vista la Legge n. 1 del 11/01/07, “Disposizioni...
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DOCUMENTO CONCLUSIVO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno scolastico 2016/2017
Classe 5^ sez. H
Indirizzo Turismo
Coordinatore Prof.ssa Battaglia Patrizia
DOCENTE
DISCIPLINA
Pignatiello Roberto Italiano
Pignatiello Roberto Storia
Favero Marina Inglese
Battaglia Patrizia Spagnolo 2L
Bottacin Marina/Aprile Barbara Russo 3L
Frisina Giuseppe Matematica
Dal Maso Monica Discipline Turistiche e Aziendali
Mulato Raffaella Geografia Turistica
Bellin Rossella Diritto e Legislazione Turistica
Buda Pierluigi Arte e Territorio
Giubileo Luciano Scienze motorie e sportive
Gavagnin Luisa Religione
Docenti sostituiti nel corso dell’anno scolastico:
La prof.ssa Barbara Aprile di russo ha sostituito la prof.ssa Marina Bottacin dal 9 gennaio 2017
fino alla fine dell’anno scolastico.
Il prof. Luciano Giubileo di Scienze motorie ha sostituito il prof. Bagalà dal 14 novembre 2016
fino alla fine dell’anno scolastico.
Vista la Legge n. 1 del 11/01/07, “Disposizioni in materia di Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore”;
Vista la O.M. n. 257 “Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e paritarie – Disposizioni per lo svolgimento degli esami di Stato nelle suole colpite da eventi sismici delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria. Anno scolastico 2016/2017”.
Vista la C.M. n. 2 - prot. 2600 del 9 marzo 2017 – “Formazione delle commissioni di esame di Stato”.
Visto il D.M. n.41 del 27/1/17 sugli esami di Stato - A.S. 2016/17, che individua le materie
oggetto della seconda prova scritta e le materie affidate ai commissari esterni per l’a.s, 2016/2017.
Vista la nota prot.12474 del 9 novembre 2016 - “Esami di Stato candidati esterni”.
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Il Consiglio di Classe in data 22/02/2017 ha designato i commissari interni titolari di materie diverse da quelle affidate ai membri esterni. Segue l’elenco dei docenti individuati come commissari interni:
COMMISSARIO INTERNO DISCIPLINA
BATTAGLIA Patrizia Spagnolo
DAL MASO Monica Discipline turistiche e aziendali
MULATO Raffaella Geografia
COMMISSARIO ESTERNO DISCIPLINA
DOCENTE ESTERNO Italiano
DOCENTE ESTERNO Inglese
DOCENTE ESTERNO Diritto e legislazione turistica
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INDICE DEL DOCUMENTO:
1. INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE Profilo educativo e culturale in uscita per l’indirizzo tecnico – settore economico
pag.4
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Elenco alunni Flussi degli studenti della classe nel triennio Presentazione della classe Variazione del Consiglio di classe nel triennio
pag.7
3. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi didattici del consiglio di classe: competenze trasversali Criteri metodologici generali e strategie comuni Criteri e strumenti di valutazione Strategie messe in atto per il supporto ed il recupero
pag.9
4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E DI APPROFONDIMENTO SVOLTE DALLA CLASSE Attività programmate dal Consiglio di classe Certificazione esterna di lingue straniere Altre attività facoltative extra-curricolari proposte dalla scuola
pag.13
5. CRITERI SEGUITI PER LA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE DEGLI ESAMI DI STATO Date delle prove di simulazione svolte Griglie di valutazione della prima prova scritta Griglia di valutazione della seconda prova scritta Griglia di valutazione della terza prova
pag.15
6. RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE pag.22
ALLEGATI
Testi delle prove di simulazione svolte pag.67 - Testo della simulazione 1
a prova
- Testi della simulazione 2a prova
- Testo della simulazione 3a prova
- Relazione sull’attività di Alternanza Scuola Lavoro pag.72
Treviso, 15 maggio 2017
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1. INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del
secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per gli Istituti
Tecnici
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi degli indirizzi tecnici A conclusione dei percorsi degli istituti tecnici, gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia – sono in grado di:
agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;
utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;
padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;
riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico;
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;
riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione;
individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo;
collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storicoculturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi;
utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;
riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono;
padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate;
collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche;
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;
cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;
saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo;
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analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei
saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione 4 culturale; essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.
Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore economico Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici. In particolare, sono in grado di: - analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; - riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; - riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; - analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali; - orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; - intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; - utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; - distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; - agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico; - elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali; - analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.
Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. E’ in grado di intervenire nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.
E’ in grado di : - osservare il fenomeno turistico ed elaborare indagini di mercato; - analizzare le scelte di marketing da intraprendere per ottimizzare l’operatività di un’azienda turistica; - tradurre in scelte operative gli obiettivi di gestione di medio e breve periodo, individuare le risorse necessarie allo scopo, valutare i diversi andamenti; - contribuire all’organizzazione di campagne pubblicitarie per la promozione di un prodotto turistico di un determinato territorio; - trattare con il pubblico, orientarne le scelte, assistere gli utenti durante l’attività turistica (itinerari, attività ricreative e culturali, …); - facilitare le relazioni interpersonali, sia nella fase di costruzione dell’offerta che in quella di gestione operativa dei gruppi turistici;
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- utilizzare tre lingue straniere (produzione e comprensione scritta e orale) sia nel rapporto diretto con l’utenza o con interlocutori professionali stranieri, sia ai fini di studio, documentazione ed aggiornamento professionale; - documentarsi e documentare gli altri, accedere a basi di informazione, utilizzare il computer a fini di produzione, ricerca ed elaborazione di dati; - contribuire all’organizzazione di convegni e congressi.
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2- PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
COGNOME NOME
ALLIEVI
1 Alfier Martina
2 Bariasz Patrycja
3 Biz Francesco
4 Bora Giorgia
5 Bortolato Aurora Inserita nella classe dalla quinta (alunna proveniente da altro istituto)
6 Bykova Daria Inserita nella classe dalla terza (ripetente proveniente da un’altra sezione)
7 Cadonà Alessia
8 Celebrin Vanessa
9 Celot Alice
10 Ferraioli Daniele
11 Gelvasori Siria
12 Gobbo Diana
13 Kokanovic Valentina
14 Luce Martina
15 Lupoli Lorenzo
16 Missiato Giulia
17 Modesto Eleonora
18 Modugno Beatrice
19 Pastrello Valentina
20 Prior Giulia
21 Stendardo Vincenzo
22 Vaccari Alice
23 Zaffalon Serena
Flussi degli studenti della classe nel triennio Classe Iscritti
totali
Provenienti da altra classe Promossi
Promossi
con
encomio
Promossi
Con superamento
Del debito a settembre
Non
promossi
3^ 27 2 14 2 9 4
4^ 22 1 14 2 7 1
5^ 23 1 alunna proveniente da istituto un altro istituto turistico
Partecipazione alle attività didattiche La classe è formata da 23 alunni, 19 femmine e 4 maschi; un’allieva, proveniente da un altro istituto turistico, si è inserita all’inizio della classe quinta, dopo aver frequentato la quarta negli Stati Uniti con il progetto di Intercultura. Nel corso del triennio, la classe, pur avendo al suo interno delle buone potenzialità, si è caratterizzata per un atteggiamento non sempre attivo nei confronti delle proposte didattiche e a volte ha dimostrato difficoltà a trovare la giusta concentrazione e sistematicità nell’approccio alle diverse discipline. Tuttavia, nel quinto anno, si sono riscontrati miglioramenti sia sul piano del comportamento che del profitto; in particolare si possono distinguere tre gruppi di livello: -un gruppo di alunni che, pur non essendo trainante all’interno della classe, si è distinto per un impegno serio e costante mostrando senso di responsabilità e ha saputo acquisire nel
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complesso una buona preparazione, autonomia e maturità nello studio; -un secondo gruppo di allievi che ha conseguito un livello discreto nelle varie discipline; -infine un numero limitato di alunni che ha registrato un percorso non sempre lineare con frequente necessità di recuperi, a causa di fragilità dovute a difficoltà di organizzazione del lavoro o a scarso impegno, che si attesta su un livello complessivamente sufficiente. Per quanto riguarda la partecipazione all’attività didattica, una parte degli allievi ha dimostrato attenzione ed interesse nelle varie discipline, ma solo un gruppo ridotto di questi ha partecipato efficacemente al dialogo educativo, in alcuni casi per il carattere riservato e la difficoltà ad esporsi di fronte alla classe. Dal punto di vista della relazione all’interno del gruppo classe, nel corso del triennio, gli alunni hanno instaurato fra loro rapporti a piccoli gruppi. I rapporti con i docenti sono risultati nel complesso positivi, anche se talvolta la collaborazione avrebbe potuto essere più proficua. Nel corso del presente anno scolastico gli allievi sono stati impegnati nell’attività di Alternanza Scuola Lavoro di tre settimane dal 7 al 26 novembre 2016, come stabilito dal Progetto ASL dell’Istituto per le classi quinte e deliberato dal Consiglio di classe nel corso dell’anno scolastico 2015-16.
Variazioni del Consiglio di Classe nel triennio
Discipline Classe Terza Classe Quarta Classe Quinta
Italiano Fiorin Francesca Fiorin Francesca Pignatiello Roberto
Storia Fiorin Francesca Fiorin Francesca Pignatiello Roberto
Inglese Favero Marina Favero Marina Favero Marina
Spagnolo 2L Battaglia Patrizia Battaglia Patrizia Battaglia Patrizia
Russo 3L Lo Piccolo Valentina Bottacin Marina Bottacin/Aprile
Matematica Frisina Giuseppe Frisina Giuseppe Frisina Giuseppe
Discipline Turistiche e Aziendali Dal Maso Monica Dal Maso Monica Dal Maso Monica
Geografia Turistica Mulato Raffaella Mulato Raffaella Mulato Raffaella
Diritto e Legislazione Turistica Diana Antonio Diana Antonio Bellin Rossella
Arte e Territorio Sirena Luisa Buda Pierluigi Buda Pierluigi
Scienze motorie e sportive Taffarello/De Giorgi Barbini Lucio Bagalà/Giubileo
Religione Gavagnin Luisa Gavagnin Luisa Gavagnin Luisa
La composizione del Consiglio di Classe nel corso del triennio ha garantito la continuità didattica in discipline turistiche, inglese, spagnolo, geografia, matematica e religione consentendo ai docenti di seguire lo sviluppo culturale e relazionale degli allievi, mentre in italiano, storia, russo, arte, diritto e scienze motorie vi sono stati dei cambi di insegnanti.
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3. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe ha individuato nella programmazione di inizio anno scolastico obiettivi formativi comuni e obiettivi didattici trasversali. Alla fine dell’ultimo anno scolastico il C.d.C. ritiene che essi siano stati mediamente raggiunti sia per quanto riguarda le competenze sociali sia per gli obiettivi di apprendimento.
OBIETTIVI TRASVERSALI DA RAGGIUNGERE
a) educativi/competenze sociali Le competenze trasversali fanno riferimento alle competenze chiave di cittadinanza:
- seguire e rispettare le regole della convivenza scolastica;
- essere autonomo nell’esecuzione dei compiti assegnati;
- dimostrare iniziativa, disponibilità e rispetto verso gli altri /compagni /adulti;
- rispettare le opinioni /gli atteggiamenti/usi/idee diverse dalle proprie;
- essere utile agli altri/compagni/adulti/classe;
- saper esprimere emozioni/affettività/empatia verso gli altri/compagni/adulti;
- partecipare attivamente e consapevolmente alle attività didattiche proposte, rispettando
gli impegni assunti e imparando a misurare i propri interventi;
- sviluppare il proprio senso di responsabilità.
- collaborare e partecipare, conoscere le regole della convivenza civile
b) didattici di apprendimento Le competenze trasversali fanno riferimento alle competenza chiave di cittadinanza: -imparare ad imparare e sviluppare il pensiero divergente; -progettare e saper riconoscere situazioni di causa e effetto; -comunicare a vari livelli di competenza orale, scritta e non verbale; -comunicare nelle diverse discipline in modo chiaro e corretto ed usando il lessico specifico; -risolvere problemi ed esercitare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione; -comprendere e interiorizzare in modo corretto le consegne impartite; -acquisire ed interpretare l’informazione -individuare collegamenti e relazioni, anche in relazione al proprio bagaglio culturale e alla propria esperienza extrascolastica, nella prospettiva di un reciproco arricchimento dei due ambiti; -prendere appunti, sintetizzare, schematizzare, analizzare, elaborare scalette, evidenziare, paragrafare, titolare e definire termini; -identificare e utilizzare in modo autonomo gli strumenti didattici (libri di testo, manuali, dizionari, ecc.) e le fonti più adatte da cui trarre le informazioni utili allo studio (libri, manuali, guide, enciclopedie, riviste e quotidiani, internet, materiale multimediale); -pianificare il proprio lavoro in classe e a casa; -impegnarsi con costanza e continuità in tutte le discipline; -favorire l’autovalutazione.
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STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO I docenti si propongono di:
Motivare allo studio illustrando sistematicamente come i contenuti disciplinari
contribuiscono allo sviluppo personale e sociale degli alunni;
Comunicare in modo trasparente gli obiettivi educativi, didattici ed operativi di ogni singola
disciplina e del Consiglio di Classe nel suo insieme;
Dialogare in modo aperto e costruttivo con la classe e con le famiglie;
Verificare in modo regolare non solo il lavoro svolto e i livelli di apprendimento, ma anche
del grado di socializzazione e di condotta acquisiti;
Controllare costantemente lo svolgimento del lavoro scolastico e, a campione, quello
domestico;
Esercitare regolarmente le abilità di appoggio (prendere appunti, sottolineare, riassumere,
schematizzare);
Coinvolgere in modo serio e responsabile gli alunni nelle varie attività.
Sollecitare la capacità di correlare i nuovi contenuti sia tra le diverse discipline, sia con il
proprio bagaglio culturale;
Somministrare alla classe materiale/attività che promuova processi cognitivi sia di
carattere deduttivo che di carattere induttivo;
Impiegare esercizi di varia tipologia al fine di incoraggiare un approccio personale alle
discipline e renderle accessibili a diversi stili di apprendimento;
Trasformare i momenti di correzione delle prove come ulteriore fase di ripasso e recupero
per la classe;
Promuovere attività di gruppo per favorire un apprendimento cooperativo;
Applicare le disposizioni generali e il regolamento di disciplina;
Scambiarsi reciprocamente informazioni e rilevazioni relative alla classe;
Le strategie potranno esplicitarsi attraverso i metodi, mezzi e strumenti di lavoro di
seguito sintetizzati:
Metodi Mezzi e Strumenti di lavoro
Lezioni frontali Libri di testo
Lezioni partecipate Proiettori/Lavagne luminose
Lavori a coppia Laboratori linguistici
Lavori di gruppo Laboratori informatici
Lavori individuali Visite/uscite didattiche
Problem solving Biblioteca
Project work
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E VALUTAZIONE
a) Gli strumenti di osservazione messi in atto :
Osservazione dell’impegno e della partecipazione durante le attività didattiche proposte;
Osservazione degli atteggiamenti in genere, della qualità delle richieste e degli interventi;
Osservazione del comportamento in classe, durante le attività integrative ed
extrascolastiche e durante i momenti di attività non strutturata (intervallo, cambio dell’ora,
visite e viaggio, ecc.).
b) Le prove di rilevazione utilizzate :
prove oggettive;
prove soggettive;
prove disciplinari decise a livello di dipartimento;
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individuazione dei livelli minimi di competenza;
c) Gli strumenti per la verifica formativa:
A seconda delle varie discipline, gli strumenti per la verifica formativa potranno configurarsi come segue:
osservazione sistematica del comportamento e degli atteggiamenti delle alunne nel corso
l’attività didattica;
controllo a campione di quaderni, appunti, schemi, ecc.;
correzione collettiva dei compiti domestici e analisi/discussione degli errori;
valutazione della qualità e della pertinenza degli interventi;
continuità nell’impegno;
verifiche attinenti ad abilità specifiche per ciascuna disciplina;
verifiche parziali alla fine di ogni unità didattica e/o modulo;
verifiche formative scritte e orali di varia tipologia (strutturate, semistrutturate, questionari,
test di comprensione orale, esercitazioni di completamento, compilazione di griglie,
abbinamento, vero/falso, scelta multipla, produzione su traccia, simulazioni, role-play,...);
lezioni dialogate, conversazioni, dialogo, dibattito;
esercitazioni guidate e prove pratiche svolte nel corso della lezione;
attività svolte in laboratorio;
lavoro individuale/a coppia/di gruppo;
domande e richieste di chiarimento/approfondimento poste al docente;
lavori di ricerca e/o di rielaborazione delle informazioni;
feedback ottenuto dal docente in fase di ripresa di quanto già affrontato.
d) Gli strumenti per la verifica sommativa:
A seconda delle varie discipline, gli strumenti per la verifica sommativa potranno configurarsi come segue:
periodiche prove di verifica, di tipo oggettivo e soggettivo, sia orale, sia scritto, sia in
riferimento ad abilità isolate che integrate (stessa tipologia delle verifiche formative);
prove strutturate e semi-strutturate;
comprensione/produzione (sia orale che scritta) di testi di varia tipologia, ad esempio
messaggio breve, relazione, riassunto;
interrogazioni;
dialoghi su traccia o liberi per lingue straniere;
soluzione di problemi;
questionari a domande aperte o chiuse;
dialogo e dibattito con l’insegnante e/o con le compagne;
esposizione di contenuti;
attività di simulazione;
attività di comunicazione a vari livelli;
discussione di problematiche attinenti la gestione aziendale;
prove di analisi e riflessione personale su argomenti posti dal docente;
attività di riflessione e relazione su iniziative extra-scolastiche;
esercitazioni pratiche di educazione fisica
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CRITERI DI VALUTAZIONE GENERALI TRIENNIO
1 Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, praticamente inesistente, dimostra di non saper ripetere la totalità delle conoscenze fondamentali affrontate
2 Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, frammentaria, gravemente scorretta e disarticolata, dimostra di non saper ripetere la quasi totalità delle conoscenze fondamentali affrontate
3 Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, scorretta e disarticolata, dimostra di non saper ripetere neppure in modo superficiale le conoscenze fondamentali affrontate
4 Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, incerta e approssimativa, dimostra di saper ripetere solo in modo superficiale e frammentario le conoscenze fondamentali affrontate e di non saper padroneggiare adeguatamente i relativi confronti e rielaborazioni
5 Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, talvolta incerta e approssimativa, dimostra comunque di saper ripetere in modo consapevole le conoscenze fondamentali affrontate ma di non saper padroneggiare adeguatamente i relativi confronti e rielaborazioni
relativamente alle singole verifiche di modulo o u.d. per la classe terza
complessivamente al termine delle classi quarta e quinta
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Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, complessivamente corretta, dimostra di possedere le conoscenze fondamentali affrontate, di saper riproporre i relativi confronti e rielaborazioni
relativamente alle singole verifiche di modulo o u.d. per la classe terza
complessivamente per le classi quarta e quinta
7 Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, corretta e personale, dimostra di padroneggiare in modo adeguato tutte le conoscenze affrontate, i relativi confronti, e rielaborazioni E’ in grado di risolvere autonomamente semplici problemi nuovi applicando le conoscenze acquisite
8 Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, critica e personale , dimostra di padroneggiare in modo completo e approfondito tutte le conoscenze affrontate, i relativi confronti e rielaborazioni E’ in grado di risolvere autonomamente problemi nuovi di media difficoltà applicando le conoscenze acquisite
9 Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, critica e personale , dimostra di padroneggiare in modo completo e approfondito tutte le conoscenze affrontate, i relativi confronti e rielaborazioni. E’ in grado di risolvere autonomamente problemi nuovi di elevata difficoltà applicando le conoscenze acquisite
10 Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, critica e personale , dimostra di padroneggiare in modo completo e approfondito tutte le conoscenze affrontate, i relativi confronti e rielaborazioni senza compiere alcun errore o imperfezione. E’ in grado di risolvere autonomamente problemi nuovi di elevata difficoltà applicando le conoscenze acquisite
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4. ATTIVITA’ INTEGRATIVE E DI APPROFONDIMENTO SVOLTE DALLA CLASSE Gli allievi hanno partecipato a diverse attività programmate dal Consiglio di classe, a supporto delle varie tematiche trattate nel corso del triennio, riepilogate nella seguente tabella:
Tipologia di attività
Località Durata Anno scol.
Soggiorno linguistico1 Dublino 11-25 ottobre 2014-2015
Attività con lettrice di inglese In classe Durante l’orario curriculare-10 ore
2014-2015
Attività con lettrice di spagnolo In classe Durante l’orario curriculare - 10 ore
2014-2015
Teatro in lingua spagnola Don Quijote
Teatro Sant’Anna 3 ore 2014-2015
Esperienza di volontariato Casa di riposo/ Centro per disabili
Intera giornata 2014-2015
Uscita Vicenza Palazzo Leoni Intera giornata aprile
2014-2015
Museo di Santa Caterina Treviso 28 marzo 3 ore
2014-2015
Soggiorno linguistico 2 Valencia 3-17 ottobre 2015-2016
Attività con lettrice di inglese In classe Durante l’orario curriculare - 10 ore
2015-2016
Attività con lettrice di spagnolo In classe Durante l’orario curriculare - 10 ore
2015-2016
Teatro in lingua spagnola Don Juan Tenorio
Teatro Sant’Anna 3 ore 2015-2016
Visita hotel BHR Paese (Tv) Novembre 3 ore
2015-2016
Conferenza sulla guerra civile in Ruanda
Liceo Da Vinci 24 febbraio 2 ore
2015-2016
Incontro con l’associazione Ristretti Orizzonti di Padova
Aula Magna 2 dicembre 3 ore
2015-2016
Uscita Padova Casa Circondariale e centro città
Intera giornata 20 aprile
2015-2016
Incontro con la scrittrice Ritanna Armeni
Cupola 1 ottobre 2 ore
2016-2017
Carta Carbone Festival Treviso 15 ottobre 3 ore
2016-2017
Conferenza sui diritti umani (Desaparecidos Messico in lingua spagnola)
Aula Magna 22 ottobre 2 ore
2016-2017
Film in lingua russa Aula Magna 20 dicembre 2 ore
2016-2017
Viaggio a Roma 2-5 marzo 2016-2017
Conferenza sulle foibe Provincia Provincia di Treviso 10 febbraio 2 ore
2016-2017
Giornata di incontro con ex studenti del Mazzotti Orientamento in uscita
Aula Magna e in classe
8 aprile 4 ore
2016-2017
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Incontro con l’assessore al turismo
Aula Magna 29 maggio 2 ore
2016-2017
Certificazione esterna di lingue straniere
Nell’arco degli ultimi due anni scolastici, alcuni studenti hanno sostenuto un esame per conseguire una Certificazione esterna di lingua straniera che ne attesta la conoscenza secondo i livelli previsti dal Quadro Comune Europeo di riferimento ed è rilasciata da agenzie straniere riconosciute dal MPI come Enti Certificatori:
per la lingua inglese hanno partecipato al B2 Bortolato, Kokanovic, Pastrello, Prior
per la lingua spagnola hanno partecipato al DELE B2, amministrato dal Cervantes: Alfier
e Modesto
Altre attività facoltative proposte dalla scuola:
ATTIVITÁ N°ALUNNI CHE
HANNO
PARTECIPATO
Nome degli alunni A.S.
Corso di “Hostess congressuale” 13 Bariasz, Biz, Bora, Cadonà, Gelvasori, Gobbo, Kokanovic, Luce, Missiato, Modugno, Prior, Vaccari, Zaffalon
2014-2015
Corso di arabo 1 Alfier 2014-2015
Corso ECDL 2 Kokanovic, Vaccari 2015-2016
Corso di scrittura creativa 1 Bariasz 2015-2016
Viaggio di studio San Pietroburgo 1 4
Modugno Alfier, Cadonà, Modesto, Stendardo
2015-2016 2016-2017
Scambio culturale Australia 2 1
Pastrello e Vaccari Celot
2014-2015 2016-2017
Sicurezza aeroportuale 1 Luce 2015-2016
Corso di “Animazione turistica”
8 Alfier, Bora, Gelvasori, Gobbo, Ferraioli, Luce, Missiato; Zaffalon
2015-2016
Intercultura (Stati Uniti) 1 Bortolato 2015-2016
Orientamento universitario 8 Gelvasori, Modesto, Prior, Modugno, Bortolato, Alfier; Lupoli, Bariasz
2016-2017
Corso guida turistica 2 Ferraioli e Modugno 2016-2017
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5.CRITERI SEGUITI PER LA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE
DEGLI ESAMI DI STATO
Sono state effettuate le seguenti simulazioni delle prove di esame: Sono state effettuate le seguenti simulazioni delle prove di esame:
Tipo di prova Data Durata
1^ prova - Italiano -22 febbraio 2017 -20 aprile 2017
tutta la mattina
2^ prova Discipline Turistiche aziendali
-11 aprile 2017 -18 maggio 2017
tutta la mattina
3^ prova -2 maggio 2017 quattro ore
Per quanto riguarda la simulazione di terza prova il Consiglio di classe, tenendo conto del curriculum degli studi e degli obiettivi generali definiti nella programmazione didattica, ha
individuato le seguenti discipline come oggetto della simulazione di 3^prova: Diritto – Inglese –
Spagnolo - Geografia
Scheda informativa relativa alla simulazione svolta della terza prova:
Data di
svolgimento
Tempo
assegnato
Materie coinvolte nella prova Tipologia di prova
2/05/2017 4 ore Inglese Spagnolo Geografia Diritto
Tipologia A (trattazione sintetica in 20 righe) 4 quesiti (uno per ogni materia coinvolta)
16
GRIGLIE DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE PRIMA PROVA – a.s 2016/2017 CANDIDATO _____________________________________________ CLASSE _____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO
INDICATORI LIVELLI DI
VALUTAZIONE PUNTEGGIO
in 15esimi DESCRITTORI
COMPRENSIONE
DEL TESTO
scarso/insufficiente 1 comprende solo in parte il testo/comprende
superficialmente
sufficiente 2 comprende il testo in modo essenziale
buono/ottimo 3 comprende in modo esauriente/approfondito
ANALISI DEL TESTO
insufficiente 1 analizza in modo incompleto/in parte errato
sufficiente 2 analizza in modo essenziale, schematico
discreto 3 analizza in modo discretamente approfondito/
completo
buono/ottimo 4 analizza in modo esauriente/approfondito
CONTESTUALIZZAZION
E/
CONOSCENZE
DELL'ARGOMENTO (autore – tema – opera,
periodo)
scarso 1 possiede scarse conoscenze relative
all’argomento e al contesto
insufficiente 2 possiede parziali conoscenze relative
all’argomento e al contesto, non collegate
sufficiente 3 possiede conoscenze essenziali ed effettua
collegamenti schematici
buono/ottimo 4 possiede buone/approfondite conoscenze ed
effettua esaurienti collegamenti al contesto
PADRONANZA DELLA
LINGUA, CAPACITA'
ESPRESSIVE
scarso 1 espone in modo scorretto e poco comprensibile
insufficiente 2 espone in modo scorretto anche se
comprensibile
sufficiente 3
espone in modo globalmente corretto, solo con
qualche errore e con un lessico a struttura
semplice
buono/ottimo 4 espone in modo corretto, chiaro e scorrevole,
con lessico appropriato/vario
PUNTEGGIO TOTALE ........./15
La Commissione __________________________ Il Presidente
__________________________ _____________________
__________________________
__________________________
__________________________
17
CANDIDATO _____________________________________________ CLASSE _____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI LIVELLI DI
VALUTAZIONE PUNTEGGIO
in 15esimi DESCRITTORI
CAPACITA' DI RISPETTARE
LE CONSEGNE IN ORDINE A:
- destinazione editoriale - titolo - spazio
insufficiente 1 rispetta solo in parte le richieste della consegna
sufficiente 2 rispetta le richieste della consegna in modo schematico
buono/ottimo 3 rispetta le richieste della consegna in modo organico e coerente con la situazione ipotizzata
CAPACITA' DI UTILIZZARE I MATERIALI A
DISPOSIZIONE/ RICCHEZZA E
PERTINENZA DEI CONTENUTI/ USO DEL
LINGUAGGIO SPECIFICO
scarso 1 non utilizza i materiali/ propone contenuti poco adatti/ non utilizza (specie nell’articolo) un linguaggio adeguato
insufficiente 2 utilizza parzialmente i materiali/ presenta contenuti modesti/ utilizza (specie nell’articolo) un linguaggio solo a tratti adeguato
sufficiente 3
utilizza e analizza sufficientemente i materiali/ presenta contenuti semplici/ utilizza (specie nell’articolo) un linguaggio prevalentemente adeguato
discreto 4 utilizza e analizza discretamente i materiali e li confronta con le proprie opinioni/ utilizza (specie nell’articolo) un linguaggio adeguato
buono/ottimo 5
utilizza, analizza, interpreta e confronta i materiali con le proprie opinioni con padronanza/ utilizza (specie nell’articolo) un linguaggio adeguato e particolarmente creativo
CAPACITA' DI ELABORAZIONE
CRITICA
Scarso/ insufficiente 1 rielabora solo parzialmente
sufficiente 2 rielabora ed argomenta in modo semplice
buono/ottimo 3 rielabora con sicurezza/creatività e perviene ad interpretazioni personali/valide
PADRONANZA DELLA LINGUA, CAPACITA'
ESPRESSIVE
scarso 1 espone in modo scorretto e poco comprensibile
insufficiente 2 espone in modo scorretto anche se comprensibile
sufficiente 3 espone in modo corretto anche se con qualche errore/lessico semplice
buono/ottimo 4 espone in modo corretto, fluido e con lessico appropriato/vario
PUNTEGGIO TOTALE ........./15
La Commissione __________________________ Il Presidente __________________________ _____________________ __________________________ __________________________
18
CANDIDATO _____________________________________________ CLASSE _____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA C - TEMA STORICO
INDICATORI LIVELLI DI
VALUTAZIONE PUNTEGGIO
in 15esimi DESCRITTORI
CONOSCENZA
ARGOMENTI
scarso 1 non aderisce alla traccia
insufficiente 2 comprende la traccia, ma ha una limitata
conoscenza dell’argomento
sufficiente 3 comprende la consegna con accettabile
conoscenza dell’argomento
discreto 4 comprende la consegna, sostiene tesi
evidenziando discrete conoscenze
buono/ottimo 5 comprende la consegna, sostiene tesi
evidenziando buone conoscenze
CAPACITA' DI
ORGANIZZARE UN
TESTO
scarso 1 non sa organizzare il discorso e/o si contraddice
insufficiente 2 svolge il discorso in modo frammentario/
incompleto
sufficiente 3 svolge il discorso in modo schematico
buono/ottimo 4 svolge il discorso in modo articolato, completo,
coeso
CAPACITA' DI
ELABORAZIONE
CRITICA
insufficiente 1 rielabora solo parzialmente
sufficiente 2 rielabora in modo semplice
buono/ottimo 3 rielabora con sicurezza/ propone valide
interpretazioni personali
PADRONANZA DELLA
LINGUA, CAPACITA'
ESPRESSIVE
insufficiente 1 espone in modo scorretto, anche se
comprensibile
sufficiente 2 espone in modo corretto, anche se con qualche
errore/lessico semplice
buono/ottimo 3 espone in modo corretto, fluido, con lessico
appropriato
PUNTEGGIO TOTALE ........./15
La Commissione __________________________ Il Presidente
__________________________ _____________________
__________________________
__________________________
__________________________
19
CANDIDATO _____________________________________________ CLASSE _____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
INDICATORI LIVELLI DI
VALUTAZIONE PUNTEGGIO
in 15esimi DESCRITTORI
CONOSCENZA
ARGOMENTI
insufficiente 1 ha una conoscenza dell’argomento lacunosa o
limitata
sufficiente 2 sostiene tesi con accettabile, o più che
accettabile, conoscenza dell’argomento
buono/ottimo 3 sostiene tesi evidenziando buone/approfondite
conoscenze
CAPACITA' DI
ORGANIZZARE UN
TESTO
insufficiente 1 svolge il discorso in modo
frammentario/incompleto
sufficiente 2 svolge il discorso in modo schematico ma
coerente
buono/ottimo 3 svolge il discorso in modo articolato, completo,
coeso
4 svolge il discorso in modo articolato, completo,
coeso
CAPACITA' DI
ELABORAZIONE
CRITICA
scarso 1 non comprende la traccia
insufficiente 2 comprende in modo elementare la traccia, ma
rielabora solo parzialmente
sufficiente 3 comprende la traccia e rielabora in modo
semplice
discreto 4 rielabora in modo discreto con valide
argomentazioni personali
buono/ottimo 5 rileva un elevato livello di rielaborazione e di
intervento personale
PADRONANZA DELLA
LINGUA, CAPACITA'
ESPRESSIVE
scarso 1 espone in modo scorretto e trasandato
insufficiente 2 espone in modo poco accurato e con varie
scorrettezze
sufficiente 3 espone in modo corretto, anche se con qualche
errore/lessico semplice
buono/ottimo 4 espone in modo corretto, fluido, con lessico
appropriato
PUNTEGGIO TOTALE ........./15
La Commissione __________________________ Il Presidente
__________________________ _____________________
__________________________
__________________________
__________________________
20
CANDIDATO _____________________________________________ CLASSE _____________
Griglia di valutazione 2^prova
Discipline turistiche e aziendali
Indicazioni per la misurazione e valutazione
Griglia di misurazione e valutazione
Indicatori Punteggio
Aderenza alla traccia e completezza 1 2 3 4 5 6 6
Capacità di esporre in maniera organica i contenuti richiesti 1 2 3 4 4
Precisione dei calcoli, dei procedimenti e dei grafici 1 2 3 3
Uso di una corretta terminologia specifica 1 2 2
Legenda:
Indicatore 1 Indicatore 2 Indicatore 3 Indicatore 4
1 = nullo 1 = scarsa 1 = non precisi e poco attendibili 1 = sufficientemente precisi
2 = scarso 2 = insufficiente 2 = sufficientemente precisi ed attendibili 2 = precisi ed attendibili
3 = insufficiente 3 = sufficiente/discreta 3 = precisi ed attendibili
4 = sufficiente 4 = buona/ottima
5 = buono
6 = ottimo
21
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE TERZA PROVA – a.s 2016/2017 CANDIDATO: ________________________ Data: _____________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO
Conoscenza degli
argomenti relativi
alle discipline
5
Gravemente insufficiente
1
Conosce in modo confuso solo qualche argomento
Insufficiente 2
Conosce gli argomenti in modo frammentario e disorganico
Sufficiente
3
Conosce gli elementi fondamentali
delle discipline, anche se con qualche
incertezza
Discreto/buono 4
Conosce gli argomenti in modo completo
Ottimo 5
Conosce gli argomenti in modo approfondito
Correttezza
espressiva
Uso dei linguaggi
specifici
Coesione, varietà e
ricchezza
espressiva
Applicazione di
conoscenze e di
procedimenti
risolutivi
6
Scarse 0 - 1
Non comprende i temi e gli argomenti proposti – Il procedimento risulta completamente errato
Gravemente insufficiente
2
Comprende con difficoltà le tematiche e non è in grado di risolverle; commette errori gravi e numerosi
Insufficiente 3
Comprende con difficoltà le tematiche proposte, trattandole solo parzialmente; commette errori gravi
Sufficiente
4
Comprende le tematiche proposte e le
risolve in modo sostanzialmente
corretto, usando un linguaggio
specifico sufficientemente corretto
Discreto/buono 5
Sa elaborare le tematiche proposte con correttezza nelle diverse discipline
Ottimo 6
Sa elaborare autonomamente le tematiche proposte con varietà, ricchezza e correttezza espressiva.
Rispetto della
consegna
Analisi e sintesi
Organizzazione
e rielaborazione
Contestualizzazione
Soluzione dei
problemi proposti
4
Gravemente insufficiente
0 -1
Non tratta le tematiche proposte - Le accenna in modo stentato
Insufficiente 2
Tratta le tematiche in modo scorretto; presenta difficoltà di organizzazione e di analisi
Sufficiente
3
Tratta le tematiche in modo
sostanzialmente lineare; si rilevano
elementi di analisi e di sintesi
Buono/Ottimo 4
Tratta le tematiche in modo completo, contestualizzando e fornendo soluzioni; esprime valide capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione
TOTALE /15
N.B. Il punteggio in “grassetto” indica il livello di sufficienza
22
PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA – A.S. 2016-17
CLASSE 5^H
DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: Roberto Pignatiello
ORE SETTIMANALI: 4
ITALIANO
OBIETTIVI CONSEGUITI
CONOSCENZE
1. Conoscenza delle regole di base della lingua italiana. 2. Conoscenza complessiva degli argomenti letterari.
COMPETENZE
1) Comprensione e analisi degli elementi essenziali di un testo letterario, narrativo e poetico.
2) Individuazione del rapporto tra periodo storico, corrente letteraria, autore e testo.
3) Produzione di testi sintetici, descrittivi, argomentativi.
CAPACITA’
1) Rielaborazione semplice, personale e pertinente di quanto appreso.
2) Capacità di esprimere giudizi chiari e fondati.
PERCORSO CURRICOLARE ATTIVATO
Gli approcci didattico – educativi sono stati di tipo diverso e calibrati in relazione al grado di difficoltà degli argomenti trattati:
1) Lezione frontale.
2) Colloqui strutturati con ogni singolo allievo al fine di valutare la sua preparazione,
2) Sollecitazione all’utilizzo di appunti, schede, cartine.
3) Adozione di questionari, schemi riassuntivi, griglie autocorrettive.
4) Dialogo e confronto, all’interno della discussione in classe, finalizzati alla valorizzazione di uno spirito critico autonomo.
5) In particolare, il testo scolastico, ed altri testi proposti dal docente, hanno funzionato da perno del seguente percorso:
1. Lettura in classe di segmenti testuali. 2. Analisi critica, integrata da eventuali interventi degli alunni. 3. Ampliamento contestuale dei singoli concetti evidenziati.
In considerazione delle diffuse carenze nell'analisi del testo poetico, anche a causa delle lacune pregresse, si è preferito privilegiare l'approccio al testo narrativo con la lettura integrale di almeno tre romanzi della grande letteratura europea e mondiale del XIX^ e XX^ secolo.
23
ACCERTAMENTO DEL GRADO DI APPRENDIMENTO ACQUISITO
CONOSCENZE
Conoscenza delle regole di base della lingua italiana,
a) Più che sufficiente e discreta in tutti gli studenti.
Conoscenza complessiva degli argomenti letterari,
a) Discreto e buono in un piccolo gruppo di studenti.
b) Più che sufficiente nella gran parte della classe.
COMPETENZE
Comprensione analisi di un testo letterario narrativo e poetico,
1. Soltanto negli elementi generali, per la gran parte della classe. 2. Più dettagliata in pochi studenti.
Individuazione del rapporto tra periodo storico, corrente letteraria, autore e testo
a) Più che accettabile nella maggior parte della classe.
b) Adeguatamente articolata in pochi studenti.
Produzione di testi sintetici, descrittivi, argomentativi
a) Discreta e più che sufficiente nella maggior parte della classe.
b) Incerta in pochi alunni.
CAPACITA’
Rielaborazione semplice, personale e pertinente dei contenuti
1. Sufficiente nella maggior parte della classe. 2. Discreta in alcuni studenti.
Capacità di esprimere giudizi critici, chiari e fondati
a) E’ presente solo in alcuni degli studenti più motivati.
Treviso, 15 maggio 2017 Firma degli allievi rappresentanti di classe : Firma del docente
__________________________ _________________
__________________________
24
ANNO SCOLASTICO 2016-2017 classe 5 H
PROF. ROBERTO PIGNATIELLO
PROGRAMMA SVOLTO ITALIANO
1. I Movimenti letterari e le poetiche: Il decadentismo, il verismo e il naturalismo.
2. Giovanni Verga: la vita e le opere. L'adesione al verismo e il ciclo dei “Vinti”. Lettura ed analisi di Rosso malpelo e La lupa. I Malavoglia.
3. Giovanni Pascoli: la vita tra il “nido” e la poesia. La poetica del Fanciullino. Lettura ed analisi di: Lavandare, X agosto.
4. Gabriele d'Annnunzio: la vita e le opere. Il panismo e il superuomo. Notturno. Il piacere. L'analisi del Piacere da parte del filosofo Carlo Michelstaedter. Da Alcyone, lettura ed analisi di: La pioggia nel pineto.
6. Le avanguardie in Europa: il Futurismo e Filippo Tommaso Marinetti.
7. Luigi Pirandello: la vita e le opere. La poetica dell'umorismo. Il fu Mattia Pascal. Uno, nessuno e centomila.
8. Italo Svevo: la vita e le opere. Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno.
9. Giuseppe Ungaretti. Lettura ed analisi da L'Allegria: “Veglia”; “In memoria”; “San Martino del Carso”; “Soldati”; “Mattina”; “Girovago”.
10. Eugenio. Montale: Lettura ed analisi: “I limoni; "Meriggiare pallido e assorto”; "Spesso il male di vivere ho incontrato".
11. La letteratura di viaggio fra ‘800 e ‘900.
12. Giuseppe Mazzotti: la vita e le opere
Treviso, 15 maggio 2017 Firma degli allievi rappresentanti di classe : Firma del docente __________________________
__________________________ _________________
25
PROF. ROBERTO PIGNATIELLO
STORIA
A) OBIETTIVI CONSEGUITI
CONOSCENZE
1. Conoscenza complessiva degli avvenimenti storici presi in esame.
2. Conoscenza essenziale del lessico della disciplina.
COMPETENZE
1. Saper individuare, senza errori di rilievo, il rapporto di causa - effetto.
2. Saper operare collegamenti e confronti.
3. Saper individuare la rilevanza del fattore economico all’interno degli avvenimenti storici.
CAPACITA’
1. Rielaborazione in modo semplice, personale e pertinente di quanto appreso.
2. Capacità di esprimere giudizi critici, chiari e fondati.
B) PERCORSO CURRICOLARE ATTIVATO
Gli approcci didattico – educativi sono stati di tipo diverso e calibrati in relazione al grado di difficoltà degli argomenti trattati:
1. Lezione frontale.
2. Colloqui strutturati con ogni singolo allievo al fine di valutare la sua preparazione.
3. Sollecitazione all’utilizzo di appunti, schede, cartine.
4. Adozione di questionari, schemi riassuntivi, griglie autocorrettive.
5. Dialogo e confronto, all’interno delle discussioni in classe, finalizzati alla valorizzazione di uno spirito critico autonomo.
6. In particolare, il testo scolastico ed altri testi proposti dal docente hanno funzionato da perno del seguente percorso:
a) Lettura in classe di segmenti scolastici,
b) Analisi critica, integrata da eventuali interventi degli alunni,
c) Ampliamento contestuale dei singoli concetti evidenziati.
26
C) ACCERTAMENTO DEL GRADO DI APPRENDIMENTO ACQUISITO
CONOSCENZE
1. Conoscenza complessiva degli avvenimenti presi in esame
a) Sufficiente nella maggior parte della classe.
b) Buona in pochi studenti.
2. Conoscenza essenziale del lessico della disciplina
a) Sufficiente nella maggior parte della classe,
b) Buona in alcuni studenti.
COMPETENZE
1. Saper individuare, senza errori di rilievo, il rapporto causa – effetto
a) Sufficiente nella maggior parte della classe,
b) Più che sufficiente ed apprezzabile in alcuni studenti.
2. Saper operare collegamenti e confronti, sotto la guida dell’insegnante
a) Più che Sufficiente nella maggior parte della classe,
b) Buona in alcuni studenti.
3. Saper individuare la rilevanza del fattore economico all’interno degli avvenimenti storici
a) Più che sufficiente nella maggior parte della classe,
b) Più che discreta in alcuni studenti.
CAPACITA’
1. Rielaborazione semplice, personale e pertinente dei contenuti
a) Più che sufficiente nella maggior parte della classe,
b) Apprezzabile in alcuni studenti.
2. Capacità di esprimere giudizi critici, chiari e fondati
a) Più che sufficiente nella maggior parte della classe, e buona in alcuni studenti.
D) VERIFICHE IN CLASSE
a) Due verifiche scritte per quadrimestre.
b) Una verifica di recupero orale per quadrimestre.
E) VALUTAZIONE
Ci si è attenuti ai criteri di valutazione adottati dal Consiglio di Classe.
27
ANNO SCOLASTICO 2016-2017 classe 5H
PROF. ROBERTO PIGNATIELLO
PROGRAMMA SVOLTO STORIA
1. L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo.
2. L'Italia giolittiana.
3. La prima guerra mondiale. La grande guerra in provincia di Treviso.
4. Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’Unione Sovietica.
5. L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto.
6. L’Unione Sovietica di Stalin.
7. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo.
8. Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29.
9. La crisi della Germania repubblicana e il nazismo.
10. L'URSS di Stalin e la Germania di Hitler.
11. Il regime fascista in Italia
12. L’Europa e il mondo verso una nuova guerra.
13.La seconda guerra mondiale. Le foibe istriane.
14. La Resistenza italiana nell’interpretazione di Claudio Pavone.
15. Il '900: il secolo dei genocidi.
16. L’Italia della Prima Repubblica
Treviso, 15 maggio 2017 Firma degli allievi rappresentanti di classe : Firma del docente __________________________________ __________________________________ _________________________
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PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA – A.S. 2016-17
CLASSE 5^H
DISCIPLINA: Discipline turistiche aziendali
DOCENTE: Monica Dal Maso
ORE SETTIMANALI: 4
TITOLO LIBRO DI TESTO UTILIZZATO DAGLI ALLIEVI: “Scelta Turismo- corso di discipline turistiche aziendali” vol. 3- di Campagna G. e Loconsole V. – ed. Tramontana
1-OBIETTIVI
RAGGIUNTI
CONOSCENZE Gli allievi conoscono: L’attività e gli aspetti gestionali delle imprese di viaggio I servizi e prodotti turistici l’attività di marketing delle imprese di viaggio Gli elementi del Business Plan all’interno della gestione
aziendale Le diverse tipologie di budget in funzione delle differenti
esigenze aziendali
COMPETENZE Gli allievi sono in grado di:
Comunicare correttamente ed efficacemente Utilizzare i collegamenti con altre discipline Saper utilizzare le tecniche di preventivazione full
costing e direct costing, individuando il contesto di applicazione
Progettare prodotti turistici a domanda e ad offerta determinando il relativo prezzo
Saper effettuare un analisi dell’ambiente, della domanda e della concorrenza
Saper elaborare un piano di marketing non complesso di un impresa turistica collocandolo all’interno di una progettualità di destinazione turistica
Saper redigere e utilizzare il business plan ai fini dei diversi soggetti ai quali è rivolto
CAPACITA’ gli allievi hanno raggiunto un livello di capacità mediamente più che sufficiente. In particolare sono in grado di:
Analizzare la gestione economica e finanziaria delle
imprese di viaggio Tariffare un prodotto turistico Riconoscere il ruolo del marketing nel contesto turistico Saper riconoscere gli elementi del marketing mix Saper redigere una struttura di base del business plan
29
2-CONTENUTI
UNITA’ DIDATTICHE/ARGOMENTI
MODULO 1: LE AGENZIE DI VIAGGIO E I TOUR
OPERATOR: ATTIVITA’ ED ASPETTI GESTIONALI.
Unità didattica 1, 2, 3
L’Agenzia di viaggi : L’Adv dettagliante: aspetto organizzativo e tecnico La gestione economico-finanziaria L’Adv organizzatrice : aspetto organizzativo e tecnico Il tour operator, il suo prodotto, la sua politica La gestione finanziaria e la gestione economica Il patrimonio del tour operator
MODULO 2: I SERVIZI ED I PRODOTTI TURISTICI
Unità didattica 1:
La contabilità dei costi Analisi dei costi fissi, variabili e semivariabili Il costo totale e il costo medio unitario Le configurazioni di costo Tecniche di preventivazione: metodo full costing,
metodo direct costing. Applicazioni Il break- even point
Unità didattica 2:
I viaggi a domanda:
a. individuali programmazione, preventivo ed esecuzione del viaggio
b. di gruppo programmazione, preventivo ed esecuzione del viaggio Gli incentive tour: peculiarità tecnico-organizzative
Unità didattica 3:
I viaggi ad offerta Peculiarità tecnico-organizzative, preventivazione,
tipologie.
MODULO 3: IL MARKETING NEL SETTORE TURISTICO
Unità didattica 1:
Il marketing: funzioni, analisi e segmentazione della
domanda Il concetto del marketing nelle imprese di servizi Il mercato turistico e la sua segmentazione Il marketing-mix e la politica di prodotto
Unità didattica 2:
La comunicazione nell’impresa: Le basi della comunicazione La comunicazione esterna-interna Il piano di comunicazione
30
Unità didattica 3:
Il piano di marketing La pianificazione strategica di marketing La stesura del marketing plan : analisi esterna, interna
e controllo di marketing
Unità didattica 4:
Il marketing territoriale Gestione e promozione del territorio Marketing turistico pubblico e integrato Il marketing della destinazione turistica
MODULO 4: LA GESTIONE AZIENDALE
Unità didattica 1:
La programmazione aziendale La pianificazione strategica La programmazione operativa
Unità didattica 2:
Il business plan Dalla business idea al business plan I contenuti del business plan : analisi di mercato, analisi
economico-finanziaria
Unità didattica 3:
Il budget delle imprese turistiche agenzie di viaggio
intermediarie, tour organizer e tour operator Funzioni e tipologie di budget La redazione del budget
Unità didattica 4:
L’analisi di bilancio per indici nelle imprese di viaggi
(cenni)
La riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico
I principali indici di bilancio patrimoniali, finanziari ed economici
3-TEMPI Con riferimento agli argomenti di cui al precedente elenco, la scansione annuale è stata così ripartita: ▪ Primo quadrimestre:
modulo 1: unità didattiche 1, 2, 3,
modulo 2: unità didattiche 1,2,3 -modulo 3: unità didattiche 1, 2, 3
▪ Secondo quadrimestre:
modulo 3: unità didattiche 4
modulo 4: unità didattiche 1,2, 3
31
4-CRITERI DI
VALUTAZIONE
ADOTTATI
▪ Si è valutato attraverso:
1. verifiche scritte: 2 a quadrimestre 2. verifiche orali: 1 a quadrimestre + presentazione di
lavori 3. simulazioni d’esame : 2 nel secondo quadrimestre 4. esercitazioni pratiche di organizzazione viaggi. 5. Report riguardante l’esperienza di ASL
.
▪ La valutazione ha tenuto conto delle capacità individuali, della progressione nell’apprendimento, della conoscenza più o meno organica dei contenuti, della capacità espositiva, dell’uso corretto del linguaggio specifico, dell’applicazione pratica dei contenuti studiati
5- Esempi di prova
di valutazione
Simulazione di seconda prova d’esame. Sono state somministrate due simulazioni di seconda prova d’esame la cui griglia di correzione è allegata al documento del 15 maggio (la griglia di correzione è quella comune al Dipartimento di discipline turistiche aziendali).
Treviso, 15 maggio 2017 Firma degli allievi rappresentanti di classe : Firma del docente __________________________
__________________________ _________________
32
PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA
DISCIPLINA: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
DOCENTE: ROSSELLA BELLIN
ORE SETTIMANALI: TRE ORE SVOLTE (fino 8.5) : 79 (su 99)
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO DAGLI ALLIEVI: Capiluppi- Lezzi- Vinci- DIRITTO E
TURISMO vol. 3 – Ed. Tramontana
Alcuni argomenti non previsti nel testo, ma inseriti nella programmazione di
Dipartimento, o non aggiornati (la prima e unica edizione del testo è del 2013) sono stati
trattati mediante dispense fornite dal docente.
Profilo della classe: Sono stata assegnata come docente di diritto e legislazione turistica alla classe 5 H solo a partire dal corrente anno scolastico, essendo andato in pensione il precedente docente titolare. La classe ha dimostrato un atteggiamento educato, ma una limitata partecipazione al dialogo educativo, specie per quanto concerne gli argomenti di attualità politica ed istituzionale. Una parte degli allievi ha manifestato una buona motivazione all’apprendimento e un impegno responsabile, mentre un altro gruppo denota un interesse ed un impegno più superficiali. Alla fine dell’anno, gli alunni hanno raggiunto un grado di preparazione complessivamente quasi discreto, mentre solo alcuni studenti dimostrano un buon livello di autonomia e rielaborazione.
1-OBIETTIVI
RAGGIUNTI
CONOSCENZE
– La legislazione turistica: le fonti
– Gli enti territoriali: la Regione, la Provincia, il Comune
– L’organizzazione pubblica del turismo a livello nazionale e a livello locale
– Gli organi costituzionali: il Parlamento, il Presidente della Repubblica, il Governo
– Le Organizzazioni internazionali del turismo
– La tutela dei beni culturali in Italia e nel mondo
COMPETENZE
- Illustrare le caratteristiche e le funzioni del Parlamento -Spiegare il procedimento di formazione delle leggi e degli atti aventi forza di legge -Identificare le funzioni del Presidente della Repubblica e del Governo -Saper cogliere la rilevanza delle modifiche al titolo V parte II della Costituzione -Saper indicare le principali funzioni e competenze dei diversi enti territoriali - Saper indicare le funzioni amministrative residue dello Stato - Saper indicare le principale funzioni e competenze dei diversi
33
enti territoriali in materia turistica -Analizzare la portata dei dettati costituzionali in materia culturale e turistica - Analizzare il ruolo delle Istituzioni internazionali in materia di turismo - Riconoscere gli obblighi gravanti sui privati titolari di beni culturali - Analizzare le competenze in materia di beni paesaggistici - Conoscere le procedure per la protezione dei beni culturali in caso di conflitti armati - Analizzare le differenti tipologie di beni Unesco culturali, ambientali, immateriali
CAPACITA’
– Usare in modo appropriato il linguaggio giuridico
– Reperire singoli atti normativi
– Consultare autonomamente la Costituzione italiana, il codice civile e la legge regionale sul turismo
– Operare semplici collegamenti tra gli istituti giuridici appresi
– Analizzare, sintetizzare e rielaborare in modo semplice gli argomenti studiati
–
2-CONTENUTI UNITA’ DIDATTICHE/ARGOMENTI
MODULO 1 – L’ORGANIZZAZIONE PUBBLICA DEL
TURISMO
Unità 1 - Le fonti della legislazione turistica (pagg. 15-24 + materiale fornito dal docente) 1. Dal viaggio al turismo globale 2. La legislazione turistica 3. Le fonti della legislazione turistica 4. La legislazione sul turismo in Italia 5. La definizione delle competenze in materia turistica 6. Il turismo nella legge regione Veneto n. 11 del 2013
Unità 2 – La funzione amministrativa dello Stato (pagg.46-58 + pagg. 74-76)
1. Lo Stato 2. La funzione amministrativa 3. L’attività della Pubblica Amministrazione (definizione
pag. 58) 4. Gli strumenti della P.A. ( pagg. 74-76)
Unità 3 – L’ amministrazione statale centrale e periferica (pagg.90-92 + sintesi del docente + pagg.104-110)
1. Gli organi della Pubblica Amministrazione 2. Le vicende dell’Amministrazione statale del turismo
(sintesi del docente) 3. Turismo e riforma dell’amministrazione (sintesi del
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docente) 4. Le Conferenze 5. L’amministrazione periferica
Unità 4 – Lo Stato autonomistico e il turismo (pag.118-126 + materiale del docente)
1. Il decentramento amministrativo 2. Le autonomie locali (Comune – Provincia – Regione) 3. La riforma delle Province e delle Città metropolitane
(legge Del Rio del 2014 – materiale fornito dal docente) 4. Regione Veneto e turismo (materiale fornito dal
docente)
MODULO 2 - ENTI PUBBLICI E ASSOCIAZIONI PRIVATE
NEL TURISMO
Unità 1: Gli enti turistici pubblici nazionali
1. L’ Enit - Agenzia nazionale del turismo (pagg.147-148)
Unità 2: L’organizzazione turistica locale 1. I Sistemi turistici tematici della Regione Veneto (materiale
del docente)
MODULO 3 - ORGANI COSTITUZIONALI
Unità 1: Gli organi costituzionali (Costituzione e dispensa fornita dal docente)
1. Il Parlamento ( composizione – elezione - condizione
giuridica dei parlamentari – organizzazione – funzionamento – la funzione legislativa – le altre funzioni del Parlamento
2. Il Presidente della Repubblica (ruolo -elezione e supplenza – prerogative – atti del P.d.R.)
3. Il Governo (composizione e poteri – la formazione del Governo e la crisi – funzioni svolte -responsabilità dei ministri)
4. Brevi cenni sulla riforma costituzionale oggetto del referendum del 4 dicembre 2016
MODULO 4 – LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE DEL
TURISMO
Unità 1- Le istituzioni turistiche internazionali (pag.227- 233)
1. La dimensione internazionale del turismo
2. Organizzazione mondiale del turismo (OMT)
Unità 2 L’Unione europea (pag.252-262 +265-268)
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1. Il processo di integrazione europea 2. Le istituzioni dell’Unione europea ( Parlamento europeo
–Consiglio europeo - Consiglio dell’Unione europea -
Commissione europea ) 3. Gli atti delle Istituzione europee
Unità 3 : La politica turistica dell’Unione europea (materiale fornito dal docente)
MODULO 4 AMBIENTE –QUALITA’ CULTURA E TURISMO)
Unità 1: Cultura e turismo (sintesi del docente)
1. La Costituzione e i beni culturali e paesaggistici 2. Il Codice dei beni culturali e la protezione del patrimonio culturale 3. Le forme di collaborazione pubblico –privato per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale
Unità 2: La tutela internazionale dei beni culturali e la
lista Unesco (sintesi del docente)
1. La tutela dei beni culturali e del paesaggio nelle fonti internazionali 2. La Convenzione Unesco del 1972 3. La procedura per l’inserimento nella lista del Patrimonio mondiale dell’umanità
Unità 3 : La tutela e valorizzazione dei beni paesaggistici (sintesi del docente)
1. Definizione 2. Piani paesaggistici
3-TEMPI Il modulo relativo agli organi costituzionali, per decisione del Dipartimento) è stato trattato in modo approfondito solo dopo l’esito del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016; prima del referendum sono state fornite dal docente e/o trovate dagli studenti informazioni sui principali punti della relativa riforma
4-CRITERI DI
VALUTAZIONE
ADOTTATI
Per le verifiche orali, si sono seguiti i criteri contenuti nella tabella di corrispondenza giudizi – voti che è stata deliberata dal Collegio dei docenti; per le verifiche scritte (trattazione sintetica di argomento, quesiti a risposta singola), si sono seguiti i criteri contenuti nella griglia di valutazione per la terza prova comune a tutte le discipline.
Treviso, 15 maggio 2017 Il docente
_________________________
Firma degli allievi rappresentanti di classe :
__________________________________
__________________________________
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PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE
DISCIPLINA: Matematica
DOCENTE: Giuseppe Frisina
ORE SETTIMANALI: n° 3
Testi utilizzati: Leonardo Sasso - NUOVA MATEMATICA A COLORI - EDIZIONE ROSSA - VOL. 5 + EBOOK 5 - Ed. Petrini; WOLFRAMALPHA: Computational Knowledge Engine.
1-OBIETTIVI
RAGGIUNTI
MEDIAMENTE
DALLA CLASSE
CONOSCENZE Le funzioni di due variabili. Le funzioni di due variabili e l'economia. I problemi di scelta in condizioni di certezza. La programmazione lineare. Tali conoscenze si possono ritenere complessivamente acquisite
COMPETENZE Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Costruire modelli matematici per rappresentare fenomeni delle scienze economiche e sociali. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti didattici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare la rete e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Tali competenze si possono ritenere mediamente raggiunte per semplici applicazioni.
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ABILITA' Determinare il dominio di una funzione di due variabili. Risolvere problemi di massimo e minimo. Risolvere e rappresentare in modo formalizzato problemi finanziari ed economici. Utilizzare strumenti di analisi matematica e di ricerca operativa, nello studio di fenomeni economici e nelle applicazioni alla realtà aziendale.
Tali abilità si possono ritenere mediamente raggiunte per applicazioni di base.
2-CONTENUTI LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI Le disequazioni lineari in due incognite. Le disequazioni non lineari in due incognite. I sistemi di disequazioni. Le coordinate cartesiane nello spazio. I piani nello spazio. La ricerca del dominio. Il grafico di una funzione di due variabili. Le linee di livello. Le derivate parziali. Il piano tangente ad una superficie. Le derivate parziali seconde. Il teorema di Schwarz (solo enunciato). I punti stazionari. L'Hessiano di una funzione. I massimi e i minimi vincolati. L'Hessiano Orlato e il metodo dei moltiplicatori di Lagrange. LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI E L'ECONOMIA Le funzioni marginali. L'elasticità delle funzioni. La determinazione del massimo profitto: due beni in regime di concorrenza perfetta; due beni in regime di monopolio; un bene con due prezzi diversi. Il consumatore e la funzione dell'utilità. I PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA I problemi di scelta nel caso continuo. Il grafico della funzione obiettivo: retta e diagramma di redditività (Break-Even Analysis); parabola con e senza vincoli tecnici. La scelta fra più alternative: retta-retta e retta-parabola. LA PROGRAMMAZIONE LINEARE Le disequazioni e i sistemi di disequazioni lineari in due variabili per la ricerca della regione ammissibile. Il metodo grafico per la risoluzione dei problemi della programmazione lineare in due e tre variabili.
3-TEMPI PRIMO QUADRIMESTRE: Le funzioni di due variabili. Le funzioni di due variabili e l'economia.
SECONDO QUADRIMESTRE: La ricerca operativa. La programmazione lineare.
4-CRITERI DI
VALUTAZIONE
ADOTTATI
Nella valutazione, si sono seguiti i seguenti criteri: capacità d’analisi e di sviluppo; conoscenze acquisite; padronanza d’abilità operative; utilizzazione di un appropriato linguaggio tecnico.
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Per le verifiche si è tenuto conto della correzione degli esercizi svolti a casa, della partecipazione all’attività didattica, dello svolgimento degli esercizi alla lavagna, dei compiti scritti in classe, della discussione guidata su temi, della verifica individuale, delle abilità acquisite .
Treviso, 15 maggio 2017
Firma degli allievi rappresentanti di classe : Firma del docente __________________________
__________________________ _________________
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Istituto Tecnico Statale Turistico Aziendale “Giuseppe Mazzotti” - Treviso
5^H Turismo – PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE
DISCIPLINA: Storia dell’Arte e Territorio
DOCENTE: Buda Pierluigi
ORE SETTIMANALI: 2 (55 ore di lezione effettuate nell’anno scolastico)
TESTO UTILIZZATO: Gatti – Mezzalama – Parente – Tonetti: “L’arte di Vedere” volume 2 e vol. 3 – ed. Mondadori/Pearson
1 – OBIETTIVI
RAGGIUNTI
CONOSCENZE: Acquisizione dei contenuti e delle abilità specifiche
mediamente più che sufficiente (in alcuni casi anche più che discreta);
Costanza nell’applicazione e nell’attenzione: obiettivo raggiunto in modo diversificato per singoli casi;
Crescita progressiva delle capacità individuali (non omogenea o parimenti costante per tutti gli allievi);
Interesse crescente nei confronti della disciplina; Buono il livello di partecipazione; Più che sufficiente l’uso trasversale delle conoscenze
acquisite. Più che sufficiente l’autonomia nell’uso delle varietà
lessicali in rapporto ad ambiti e/o contesti diversi o a temi specifici;
Lessico fondamentale per la gestione di comunicazioni orali in contesti formali o informali;
Conoscenze avanzate per stendere una relazione scritta o con sistemi informatici (in alcuni casi l’obbiettivo è stato raggiunto in modo buono).
COMPETENZE: Corretto (in alcuni casi buono, in altri solo sufficiente) uso
del linguaggio specifico; Gestione degli strumenti espressivi ed argomentativi
adatti ad organizzare l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;
Riconoscimento dei principali elementi relativi ai diversi stili architettonici, ai periodi della produzione pittorica o scultorea (esito anche più che sufficiente);
Sufficienti (in alcuni casi discrete) abilità ed autonomia nel reperire fonti per gli eventuali approfondimenti;
La capacità di organizzare un discorso e/o una relazione su un movimento, o autore, oggetto di studio è ovviamente differente da alunno ad alunno in merito a qualità e costanza.
Comprendere testi di tipo descrittivo e/o specifici (mappe, tavole sinottiche, schemi grafici, ecc…)
Produrre testi in relazione a scopi comunicativi diversificati.
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Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle culture artistiche e delle tecniche, negli specifici ambiti;
Saper contestualizzare nello spazio e nel tempo l’opera d’arte presa in esame (in alcuni casi esito buono, in altri solo sufficiente);
CAPACITA’: Sono state raggiunte dalla maggior parte degli allievi le seguenti capacità:
Coinvolgimento attivo alle lezioni frontali nonché nel corso delle altre attività didattiche inerenti la materia in oggetto;
Riconoscere e analizzare opere, tipologie, generi; Analizzare e comprendere il linguaggio della produzione
artistica; Organizzare la comunicazione utilizzando un lessico
appropriato; Portare a compimento l’abilità in merito all’uso di un linguaggio specifico.
Saper operare confronti. Saper organizzare il proprio lavoro soprattutto se di
gruppo o in quanto rivolto ad un ipotetico utente; Saper reperire fonti e saper selezionare le informazioni in
base agli obiettivi della ricerca – saper reperire le immagini adeguate dal libro di testo, da altri testi a disposizione, da internet;
2 – CONTENUTI UNITA’ DIDATTICHE/ARGOMENTI: 1. Arte e Illuminismo: il Vedutismo veneziano 2. Neoclassicismo (esempi di scultura, architettura, pittura) 3. L’epoca del Romanticismo (esempi francesi, tedeschi,
italiani, inglesi) 4. Architettura storicista ed eclettica; la nuova architettura
degli ingegneri 5. Realismo (esempi francesi e italiani) 6. Impressionismo 7. Periodo Post-Impressionista: Puntinismo e Divisionismo 8. Simbolismo
3 – TEMPI ▪ Primo quadrimestre: unità 1 → 5 ▪ Secondo quadrimestre: unità 6 → 8
4 – CRITERI DI
VALUTAZIONE
ADOTTATI –
CRITERIO DI
SUFFICIENZA
▪ L’attività e la preparazione degli allievi è stata valutata attraverso:
1. verifiche orali, 2. verifiche scritte a domanda aperta (analisi di un’opera) o
prove strutturate (quesiti su movimenti artistici); 3. analisi del lavoro di preparazione per le tesine e/o le
mappe concettuali; 4. contributi puntuali durante il lavoro in classe.
▪ La valutazione ha tenuto conto delle capacità individuali, della progressione nell’apprendimento, della conoscenza più o meno organica dei contenuti, della capacità espositiva, dell’uso corretto del linguaggio specifico, dell’applicazione, dell’autonomia operativa e, solo per la fascia di allieve che è riuscita ad ottenere risultati più alta o convincenti, della capacità critica di sintesi e di rielaborazione personale dei contenuti proposti. ▪ Come criterio per la sufficienza ci si è basati sulla tabella per le valutazioni delle prove orali licenziata dal Collegio Docenti e su quella adottata dal Consiglio di Classe per la valutazione delle
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simulazioni della terza prova d’esame: conoscere gli aspetti
essenziali degli argomenti ed esprimerli correttamente e con
chiarezza
5 – STRUMENTI DI
LAVORO
UTILIZZATI
Testo: Bietoletti – Conte – Dantini – Lombardi: “Arte Viva” volume 2 e vol. 3 – ed. Giunti
Eventuali testi da cataloghi o da altri manuali Siti internet di musei, gallerie d’arte, città d’arte Immagini fornite dal docente a completamento di quelle
presenti nel testo
6 – ELENCO
DELLE OPERE
D’ARTE
ANALIZZATE
Si veda l’allegato in coda alla presente relazione (Allegato A)
ALLEGATO A – PUNTO 6 DELLA PROGRAMMAZIONE DI STORIA DELL’ARTE,
CLASSE 5^H Turismo
Elenco delle opere analizzate nel corso dell’anno scolastico – l’edizione del testo in adozione è: Bietoletti – Conte – Dantini – Lombardi: “Arte Viva” volume 2 e vol. 3 – ed. Giunti
Arte e pensiero illuminista: il Vedutismo: dall’Olanda all’Italia Van Wittel: Veduta di Piazza Navona Canaletto: Il bacino di San Marco,
Regata in Canal Grande Piazza San Marco
Bellotto: Capriccio padovano
Neoclassicismo: Canova: Amore e Psiche… 1787/93 Paolina Borghese 1804/8 David: Il Giuramento degli Orazi 1784 La morte di Marat 1793 Aspetti generali dell’architettura neoclassica: edifici storici di Berlino (Porta di Brandeburgo; Isola dei Musei) Architettura neoclassica: Musei e Teatri europei (Teatro La Fenice di Venezia) Goya: Le fucilazioni 1814 La famiglia di Carlo IV
Romanticismo: Tommaso Minardi Il pittore nella sua camera 1813 Géricault: La zattera della Medusa 1819 Delacroix: La Libertà che guida il popolo 1830 Hayez: Il bacio 1859 C. D. Friedrich: Viandante sul mare di nebbia 1818ca. Abbazia nel querceto Constable: Carro da fieno Turner: L’incendio del Parlamento di Londra 1835 La valorosa Temeraire
Pioggia, vapore, velocità 1844
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Esempi di architettura storicista (i revival) o eclettica: Opera Garnier a Parigi, il castello di Neuschwanstein; architetture neogotiche; i restauri ottocenteschi (opere non presenti nel testo) Esempi di architettura tecnologica: il ponte sul fiume Severn; il Crystal Palace
L’epoca del Realismo: Selezione di opere della scuola di Barbizon (Rousseau e Daubigny) non presenti nel testo Courbet: Lo spaccapietre 1849 Bonjour monsieur Courbet 1854
L’atelier del pittore 1855 Millet: Le spigolatrici Daumier: Il vagone di terza classe Caillebotte: I raschiatori di parquet G. Fattori: Soldati francesi
Battaglia di Magenta 1861-62 La rotonda dei Bagni Palmieri 1866 In vedetta 1872 Bovi al carro Silvestro Lega: Il pergolato Telemaco Signorini: La sala delle agitate al San Bonifacio di Firenze La toeletta del Mattino Bagno penale a Portoferraio De Nittis: Autunno Nuova Architettura: Ironbridge Crystal Palace Galleria Vittorio Emanuele II Magazzini Lafayette Parigi Gare d’Orsay La seconda stagione del Realismo: G. Caillebotte: I rasieratori di parquet 1875 Strada di Parigi, giornata di pioggia E. Manet: Colazione sull’erba 1863 Ritratto di Émile Zola, 1868 Hokusai: La grande onda Hiroshige: Veduta notturna
Impressionismo: Monet: Impressione, sole nascente 1872
Stazione di St. Lazare 1877 Argenteuil Cattedrale di Rouen 1894
Pissarro: Boulevard des Italiens Selezione di opere sul tema dello stagno delle ninfee
Degas: La lezione di ballo 1873/75 L’assenzio 1875/76 Renoir: Bal au Moulin de la Galette 1876
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Puntinismo e Divisionismo: Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte Signac : Il castello ad Antibes Morbelli: Per ottanta centesimi! Giorno di festa al Pio Albergo Trivulzio Pellizza da Volpedo: Il quarto stato
Esempi di opere simboliste: G. Moreau: L’Apparition La sfinge F. von Stuck: Il Demone A. Böcklin: L’isola dei morti Autoritratto con la morte che suona il violino Gustav Klimt: Il bacio 1907/8 Edvard Munch: Il Grido 1893 Van Gogh: I mangiatori di patate
Vaso con girasoli Veduta di Arles con iris in primo piano Seminatore al tramonto Notte stellata sul Rodano La camera dell’artista ad Arles 1888
Campo di grano con volo di corvi 1890 Gauguin: Il Cristo giallo
Bonjour, monsieur Gauguin Donne di Tahiti La fonte meravigliosa Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo? 1897/98
Treviso, 15/05/2017 Firma degli allievi rappresentanti di classe: Firma del docente: ______________________________ __________________ ______________________________
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CLASSE 5 H - PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA
DISCIPLINA GEOGRAFIA TURISTICA
DOCENTE Raffaela Mulato ORE SETTIMANALI 2
TITOLO LIBRO DI TESTO UTILIZZATO DAGLI ALLIEVI “Geo Turismo set3 – Edizione Mista” AAVV ed. Markes. Il libro di testo è stato utilizzato in modo parziale; il percorso didattico è stato costantemente integrato da materiali organizzati e prodotti dall’insegnante e da elaborati realizzati dagli allievi e dalle allieve.
Competenze di indirizzo sviluppate nel corso del quinquennio (cfr Programmazione di
dipartimento)
leggere e interpretare la documentazione riferita al territorio, come risultante del rapporto
uomo - ambiente, riconoscendone gli aspetti relativi alla specificità del patrimonio culturale;
individuare strategie per lo sviluppo di un turismo integrato e sostenibile;
osservare e descrivere fenomeni relativi alla realtà geografica, inquadrandoli nella
complessità delle componenti territoriali;
comprendere i cambiamenti intervenuti e le trasformazioni tuttora in atto, sia nella propria
realtà che a livello planetario;
saper cogliere e sostenere in modo responsabile i diritti e i doveri della collettività in rapporto
alla tutela dell’ambiente.
1-OBIETTIVI
RAGGIUNTI
CONOSCENZE al termine del percorso svolto, buona parte degli studenti, è in grado di: - utilizzare il linguaggio geografico specifico per esplicitare correttamente
contenuti e conoscenze personali; - riconoscere ed usare gli strumenti, i mezzi ed i metodi necessari all’
interpretazione delle varie realtà geografiche e turistiche mondiali (indicatori qualitativi/quantitativi – carte di vario tipo – etc);
- conoscere la situazione geopolitica mondiale e il fenomeno della globalizzazione;
- conoscere l’evoluzione del concetto di sviluppo (dalla crescita alla sostenibilità);
- conoscere gli organismi internazionali principali e loro campi di azione; - conoscere i sistemi territoriali extraeuropei e la complessità e varietà dei
livelli di sviluppo; - conoscere il significato di turismo sostenibile anche applicandolo ai casi
studio studiati; - contestualizzare nello spazio e nel tempo i principali fatti geografici studiati; - riconoscere i luoghi, le culture e le caratteristiche tipiche più importanti
delle principali regioni turistiche studiate; - conoscere le modalità operative necessarie ad attingere notizie da vari
fonti.
COMPETENZE al termine del percorso svolto, buona parte degli studenti, è in grado di:
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed
internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di
studio e di lavoro
riconoscere gli aspetti geografici, ambientali, territoriali dell’ambito naturale
ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche,
sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio ricerca e
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approfondimento disciplinare
riconoscere e interpretare:
analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo
patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo
integrato e sostenibile;
progettare, documentare e presentare elaborati tematici di approfondimento
quali itinerari turistici, destinazioni turistiche emergenti, esempi di turismo
sostenibile.
utilizzare diversi tipi di testo, informazione e conoscenza geografica;
analizzare gli spazi turistici extraeuropei attraverso indicatori qualitativi e
quantitativi;
individuare le relazioni intercorrenti tra le risorse naturali, culturali, storiche e
le strutture di una regione turistica.
CAPACITA’ al termine del percorso svolto, la gran parte degli studenti, è in grado di: - analizzare le aree turistiche dando risalto al peso dei fattori geografici che
stanno alla base della formazione ed evoluzione degli spazi turistici extra europei;
- operare il confronto tra paesi individuati per macro-regioni storico-culturali e per aree a diverso livello di sviluppo turistico;
- valutare il rapporto tra presenze turistiche e capacità di carico dell’ambiente; - capire l’impatto del turismo sulle società ospiti, in ambienti culturali
“sensibili” come quelli del Sud del mondo; - interpretare gli aspetti ed i caratteri più importanti dei fatti e delle situazioni
geografiche e turistiche studiate; - decodificare i principali paesaggi attraverso immagini e carte che li
rappresentano; - individuare risorse e potenzialità turistiche di un territorio; - comprendere le connessioni fra causa ed effetto e valutare i legami fra realtà
territoriali e attività umane, prima di tutte il turismo;
- approfondire le proprie conoscenze.
2-CONTENUTI
Modulo 1 - La qualità della vita e lo sviluppo umano:
a) evoluzione del concetto di sviluppo; limiti allo sviluppo;
sviluppo sostenibile - turismo sostenibile.
b) Globalizzazione: limiti, potenzialità, rischi, opportunità; la
metafora della città come rappresentazione del mondo di oggi
(centro e periferie) Classificazione del mondo attuale secondo criteri di tipo geopolitico, economico, sociale/umano. Dalla decolonizzazione, al bipolarismo planetario alla globalizzazione. Evoluzione storica del concetto di sviluppo. Dal concetto di sviluppo inteso come crescita, ai limiti allo sviluppo, allo sviluppo sostenibile. Conferenze mondiali ONU dal 1972 ad oggi. La conferenza mondiale di Rio de Janeiro 1992 – Agenda per il 21° secolo. Il ruolo dell’ONU nella promozione di un nuovo modello di sviluppo. Gli indicatori economici, indicatori sociali dello sviluppo umano (ISU), indicatori di sostenibilità. Le cause e le conseguenze delle disuguaglianze Nord/Sud. Dalla dipendenza territoriale alla dipendenza economica. Fattori di conflitto regionale e dinamica migratoria. Crescita demografica e urbanizzazione. Globalizzazione: opportunità e limiti. Sviluppo sostenibile e sostenibilità turistica. Globalizzazione e rapporto fra turismo e globalizzazione.
Le organizzazioni internazionali: inquadramento storico, classificazione, mutamenti in atto e sviluppo attuale – O.N.U.: struttura, organi principali, ruoli e compiti. Organizzazioni dipendenti – Altre organizzazioni a carattere regionale. Sviluppo sostenibile e sostenibilità turistica. Le tendenze del turismo mondiale (dati rapporto UNTWO 2014)
Modulo 2 – AFRICA DEL NORD E VICINO ORIENTE:
AREA MEDITERRANEA EXTRAEUROPEA.
Aspetti geomorfologici e climatici. Bacino Mediterraneo come luogo
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d’incontro (e di scontro) di culture diverse. Quadro geo-politico,
antropico ed economico.
Nuclei tematici: Africa del Nord e vicino oriente, ambiente naturale e ambiente urbano, testimonianze del passato e identità culturali e religiose, conflitti regionali nel vicino oriente, rapporto Islam e Occidente. L’altro fronte del Mediterraneo: caratteristiche fisiche, climatiche, ambientali. Aspetti ecologici e peculiarità del bacino mediterraneo. Evoluzione del clima e prospettive di tropicalizzazione: i rischi ambientali riguardanti il bacino turistico più importante del mondo. Fattori di incontro: culturali, economici, di comunicazione. Politiche per il Mediterraneo. Fattori di scontro: conflitti regionali, flussi migratori, disparità economiche. Le criticità in atto: lo scacchiere geopolitico dalla Conferenza di Annapolis del 2007; la nuova situazione di conflitti sociali interni ad alcuni Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente: la “primavera araba”. Evoluzione storica del Mediterraneo: da centro del mondo a periferia? Caratteristiche della cultura araba e influenze nel bacino mediterraneo. Caratteri salienti dell’Islam e dell’ebraismo. Fattori limitanti e potenzialità dell’area sotto l’aspetto naturale e antropico. Fattori di attrazione del turismo naturali e antropici. Concetti di aree culturali, multiculturalità e di ospitalità. Sviluppo sostenibile e sostenibilità turistica: la strategia per lo sviluppo e il turismo sostenibile nel Mediterraneo (UNEP). Sguardo d’insieme sugli elementi naturali e antropici a valenza turistica (archeologia, città imperiali, coste, deserto). Il processo di trasformazione turistica: dalla fase di idillio alla assimilazione. Visione del docufilm #Myescape sul tema dell’immigrazione (profughi, rifugiati, migranti per necessità) narrato dagli stessi migranti
Modulo 3 - APPROFONDIMENTI REGIONALI: EGITTO
Egitto: caratteristiche fisiche, ambientali, climatiche. L’ambiente del Nilo e i problemi di ordine ambientale e climatico, i deserti, la penisola del Sinai. Fattori limitanti e potenzialità. Fattori di attrazione turistica naturali e antropica. Evoluzione storica del territorio. La civiltà egiziana e i suoi simboli. Le grandi opere di trasformazione e i rispettivi impatti: il canale di Suez, la diga di Asswan. Indicatori economici e sociali. Organizzazione delle attività economiche. I limiti delle infrastrutture di trasporto. Le regioni turistiche del basso e dell’alto Egitto. Dalle piramidi di Giza e Saqqara alla Valle dei Re e delle Regine, ai siti meridionali ai confini con il Sudan; turismo balneare nel mar Rosso; turismo religioso. La metropoli del Cairo e ‘la città dei morti’: un ‘caso’ di antropologia culturale.
Modulo 4 - APPROFONDIMENTI REGIONALI ELABORATI DAGLI
STUDENTI ESPOSTI E DISCUSSI IN CLASSE (per ogni Paese gli allievi
hanno scelto un approfondimento tematico o un itinerario) CONTINENTE ASIATICO Siria Giordania Medio Oriente tra i conflitti Ecosistema mediterraneo Turismo nel Mar Rosso Viaggio a La Mecca La città di Gerico CONTINENTE AFRICANO Tunisia Marocco Egitto: il mondo delle piramidi Capoverde Eritrea: viaggio attraverso il cibo Nord Africa: viaggio nella musica
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TEMI Viaggio nei diritti e movimenti delle donne Primavera araba Donna e Islam: significati abbigliamento Barriere coralline
Modulo 5
ASIA: IL CONTINENTE PIU’ ESTESO Caratteristiche fisiche e climatiche; popolazione e impatto sul territorio; fattori di instabilità geopolitica; profilo turistico: paese emergenti
GIAPPONE: obiettivo 40 milioni di turisti al 2020 Caratteristiche fisiche e climatiche; evoluzione storica; fattori di attrazione. Peculiarità: architettura dei giardini e del paesaggio; il rapporto ‘duale’ con la natura. Un paese tra tradizione e modernità
Attività
propedeutiche
all’esame di stato
Tutoraggio e supporto per la strutturazione e l’elaborazione di
mappe concettuali e tesine – esposizioni orali in orario extrascolastico; simulazione terza prova
3-TEMPI Modulo 1 - 15 ore
Modulo 2 – 12 ore
Modulo 3 – 8 ore
Modulo 4 – 6 ore
Modulo 5 – 8 ore
4-CRITERI DI
VALUTAZIONE
ADOTTATI
Criteri di valutazione: Le griglie utilizzate per la valutazione terranno
conto dei parametri fissati nel POF per le classi del triennio. I test con
esercizi strutturati, somministrati a cadenza periodica potrà
somministrare, hanno consentito di avere misurazioni il più possibile
oggettive.
La valutazione globale ha tenuto conto anche di altre variabili, quali ad
esempio i progressi fatti dall’alunno rispetto ai suoi livelli in ingresso e
l’impegno profuso per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Esempi di indicatori delle competenze che variano a seconda degli
aspetti da valutare:
1) rielaborazione e interpretazione dei contenuti 2) competenze linguistiche (generali e specifiche del linguaggio geografico) 3) abilità argomentative e di raccordo pluridisciplinare 4) capacità di localizzazione nel tempo e nello spazio 5) capacità logiche, critiche, di analisi e di sintesi.
I criteri di valutazione tengono conto degli indicatori suddetti, contestualizzati nella realtà della scuola e della classe (nell’ambito dei criteri generali fissati dal collegio docenti e dal consiglio di classe).
Treviso, 15 maggio 2017 Firma degli allievi rappresentanti di classe : __________________________ __________________________ Firma del docente _________________________
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PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA
DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE: FAVERO MARINA
ORE SETTIMANALI 3
LIBRO DI TESTO E MATERIALI UTILIZZATI DAGLI ALLIEVI: Libro di testo macrolingua: D. Montanari, R.A. Rizzo - TRAVEL AND TOURISM –
Pearson/Longman –
Libro di testo microlingua: T. Falla, P.A. Davies - SOLUTIONS UPPER-INTERMEDIATE –
Oxford
1-OBIETTIVI
RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Per conoscenza si intende l’acquisizione di contenuti, l’insieme delle conoscenze
teoriche afferenti ad una o più aree disciplinari.
conosce gli aspetti caratterizzanti e le località turistiche della propria regione e di alcune importanti città/località dei paesi delle lingue studiate dal punto di vista turistico e culturale
Ha conoscenze culturali (storiche/ letterarie/ di attualità) relative ai paesi di cui si studia la lingua
conosce il lessico specifico dell’indirizzo di studio
Conosce la struttura di testi formali (e-mail, lettera, relazione, messaggi pubblicitari, materiale promozionale di vario genere)
CAPACITA’
Per capacità si intende l’abilità di attivare le proprie competenze e conoscenze
linguistico-comunicative in contesti altri, utilizzandole in modo significativo e
responsabile, generando uno scambio circolare che le rende necessarie l’una
all’altra; le capacità infatti possono essere esercitate, programmate e sviluppate
solo attraverso la competenza che le utilizza e le rende valutabili. La capacità è – in
sintesi – l’elaborazione circostanziata, la valutazione critica di quanto acquisito e
può essere intesa nel senso di saper riflettere, pensare, discutere, assumere una
decisone e mettersi in discussione.
Turismo
rielabora i contenuti ed esporre in modo personale
x
sa analizzare e sintetizzare quanto acquisito
x
49
formula riflessioni critiche sugli argomenti trattati
x
opera con flessibilità in vari contesti, sapendo affrontare il cambiamento
x
formula e verifica ipotesi; sostenere e/o confrontare opinioni, proporre
soluzioni (problem solving)
x
pianifica e svolge autonomamente le fasi che caratterizzano l’esecuzione di un
compito
x
sceglieed utilizza le strategie adeguate al raggiungimento degli scopi
prefissati e del compito richiesto
x
correla i nuovi contenuti esperiti e le competenze acquisite alle diverse discipline
e al proprio bagaglio culturale
x
Documenta adeguatamente il proprio lavoro
x
comunica efficacemente con i linguaggi ed i registri appropriati
x
COMPETENZE
COMPETENZA LINGUISTICA
Utilizzare la lingua straniera per scopi comunicativi ed operativi inerenti il
dominio professionale (settore turistico contesto turistico-economico; settore
marketing contesto economico-aziendale) in termini di competenze.
comprende testi orali di varia tipologia:
argomenti di attualità
argomenti di carattere professionale (ad es. turismo, commercio,
promozione del turismo)
testi letterari
x
x
x
comprende testi scritti di varia tipologia:
argomenti di attualità
argomenti di carattere professionale (ad es. turismo, commercio,
promozione del turistico)
testi letterari
x
x
x
interagisce oralmente (telefonicamente e/o faccia a faccia) in
professionali con clienti ed operatori del settore turistico, aziendale, del
commercio e del marketing, dimostrandosi in grado di usare un lessico
specifico ed esprimendosi con una pronuncia ed un’intonazione adeguate
x
espone oralmente, usando un linguaggio appropriato e personale, i contenuti
di testi letterari personalmente approfonditi e di attualità analizzati
in classe o personalmente
x
relaziona oralmente su attività/compiti/argomenti svolti x
interagisce per iscritto scegliendo la tipologia testuale adeguata
con clienti ed operatori del settore turistico
x
50
riassume testi su argomenti caratterizzanti l’indirizzo
x
relaziona per iscritto su attività/compiti/argomenti svolti x
descrive località turistiche e/o itinerari x
promuove una località turistica nota e le relative strutture ricettive x
Dà informazioni sulle peculiarità geografiche, artistiche, culturali,
ricreative ed enogastronomiche della propria regione e delle zone di interesse
studiate
x
presenta un testo letterario, collocandolo nel suo contesto storico-culturale
x
pianifica itinerari turistici
x
redige testi promozionali su località turistiche e/o strutture ricettive
x
Argomenta per iscritto esprimendo la propria opinione su fatti di attualità o
argomenti trattati
x
2-CONTENUTI
UNITA’ DIDATTICHE/ARGOMENTI
Describing location and buildings
Describing services and facilities
Planning and presenting a sightseeing tour/itinerary
Promoting a sightseeing tour
Describing and promoting an event
Describing and presenting towns/cities
Describing highlights and landmarks
Describing and presenting resorts
Describing and presenting a region
Promoting a region/town/resort Giving and supporting an opinion
Reading different descriptive and promotional texts (leaflets/brochures…)
Summarising
Writing a leaflet/brochure
Writing a circular letter
Writing a “For and Against” essay
Writing an Opinion essay
Writing a report
Presenting a literary work
Introducing an author
Analysing literary extracts
Analysing characters in a literary work
Describing the historical/social background of a literary work
51
CONTENUTI MACROLINGUA
Libro di testo: T. Falla, P.A. Davies - SOLUTIONS UPPER-INTERMEDIATE – Oxford University
Press
Module 1 - Revision
Grammar Skills
Narrative tenses
Passive tenses
Wh - questions
Word order
Listening,
Reading,
Speaking,
Writing
Unit 9 – MISTAKES (pp. 93 - 102 SELECTED PAGES-GRAMMAR)
CONTENT: BEHAVIOUR
Grammar Vocabulary Skills Competences
Should/could/mig
ht..
Third conditional
Mixed
conditionals
Wishes and
regrets
Purpose&result
clauses
Describin
g
behaviour
Speaking:
Role playing
Giving
personal
details
Giving
some
evidence
Job
interview
Writing an
Applicatio
n letter
Unit 10 – GAME ON! ( P 103-111- SELECTED PAGES-GRAMMAR )
CONTENT: SPORTS
Grammar Vocabulary Skills
Emphasisand
inversion
Unreal past
Had better
Might as well
Adverbial phrases
Describing
sports events,
equipments
venues etc.
Speaking:photo
description of sport events
CONTENUTI MICROLINGUA
Libro di testo: D. Montanari, R.A. Rizzo - TRAVEL AND TOURISM – Pearson/Longman –
Unit 6.2 - EXPLORING LONDON (pp. 226 - 229)
Content Skills Competences
London
History
What to see:
sights, museums
and galleries
What to do:
entertainment
How to get
there/How to
move around
Phraseology to
introduce a city
Reading: Exploring London;
The world’s most
cosmopolitan city
Listening: London’s
landmarks
Speaking:
Presentation/Promotion of
the city; Presentation of a
one-day tour; presentation of
a short break in London;
Description of its most
famous sights
Writing: a leaflet / flyer /
Presenting and
describing
cities
Presenting and
describing
sights
Promoting a
city
Planning and
presenting a
sightseeing
tour
Planning and
52
brochure about London; a
promotional text
presenting a
short break
Surfing the
net, using
blogs and
visiting
websites
Writing a
presentation of
a sightseeing
tour/short
break
Writing a
leaflet / flyer /
brochure
about London
some selected towns giving the main info about art, architecture, main buidings and features,
food etc
Content Skills Competences
The Veneto
region
Phraseology
to introduce
a region/area
Special
interests
(cycling,
trekking,
food wine
…)
Reading: Veneto;
The Dolomites;
Exploring the
Dolomites; Lake
Garda;
Listening: Video:
The Veneto
region;
Conversation
between a tourist
and an assistant
at a tourist office
Speaking:
Presentation/Pro
motion of a
region;
Description of a
landscape
Writing: a
description/prom
otion of the
Veneto region
Reading and understanding
documents relating to a region
Presenting and describing a
region
Providing information
about entertainment
lanning, customizing
and presenting an
itinerary
Writing an itinerary
Writing a description /
promotion of the Veneto region
Unit 5.2 – VENETO AND ITS CITIES OF ART (pp. 188 - 193)
Content Skills Competences
Cities as
tourist
destinations
Venice
Verona
Treviso
Phraseology
to introduce
a city
Reading: Exploring
Venice: the floating
city; Venice; St.
Mark’s square;
Treviso; Things to do
in Treviso; Verona;
Description of sights
in Verona; Verona:
through the centuries
Listening: Video:
Presenting and describing
cities
Presenting and describing
sights
Promoting a city
Planning and presenting a
sightseeing tour
Planning and presenting a
short break
Surfing the net, using blogs
53
Venice; Verona;
Treviso
Speaking:
Presentation/Promotio
n of a city;
Description of a
cityscape/tour;
Description of famous
sights
Writing: a
description/promotion
of a city of art; a
leaflet / flyer /
brochure ; a
promotional text
and visiting websites
Writing a presentation of a
sightseeing tour/short break
Writing a leaflet / flyer /
brochure about a city of art
Unit 4.1 and 4.2 – RESOURCES FOR TOURISM (pp.121 - 156)
Content Skills Competences
Seaside resorts
Mountain
resorts
Lakeside
resorts
National Parks
Spa resorts
Phraseology to
introduce a
resort
Reading: Travel
destinations and climates;
Coastal resources;
Mountain resources:
Cortina D’Ampezzo;
Protecting natural
resources: national parks;
Listening: Promoting
tourism products; Guiding
a tour
Speaking:
Presentation/Promotion of
a resort; Presentation of a
one-day tour; Description
of a landscape
Writing: a Circular letter
Reading and
understanding
documents relating
to different natural
resources
Describing
landscapes
Presenting and
describing resorts
Promoting a
resort/area
Writing a Circular
letter
Project works:
Alternanza Scuola Lavoro: writing a report V
Giving advise to customers in a Travel Agency for different range/price/target of
hotels/B&B,Motels etc.
Giving advise to customers in a Travel Agency for Holidays in the 5 climatic zones of the
world
Touring Veneto Region and some selected towns giving the main info about art,
architecture, main buidings and features, food etc V
Touring one Italian regios and some of its selected towns, giving the main info about art,
architecture, main buildings and features, cuisine etc ( una regione a scelta )V
One thematic week tour of a selected area of GB ( a scelta) V
3-4 days-“tailor made tour” of London V
Fly & Drive English speaking countries with connected authors V
Literature – One/two authors in context ( see previous project) V
54
All these Projects belong to the phase of “Competenze” almost one for each module,
and have been selected, chosen, prepared personally by students and checked,
organized revised and evaluated by their teacher.
3-TEMPI PRIMO QUADRIMESTRE :
Module 1 – Revision of summer
homework
from culture companion, allegato al libro
Travel &Tourism
Grammar Skills
Narrative tenses
Passive tenses
Wh - questions
Word order
Listening,
Reading,
Speaking,
Writing
Unit 4.1 and 4.2 – RESOURCES FOR TOURISM (pp.121 - 156)
Unit 5.1 – DESTINATION ITALY (pp.158 - 187)
Unit 5.2 – VENETO AND ITS CITIES OF ART (pp. 188 - 193)
SECONDO QUADRIMESTRE:
Unit 6.1 – DESTINATION THE BRITISH ISLES (pp 206-224)
Unit 6.2 - EXPLORING LONDON (pp. 226 - 229)
Unit 7.1 – DESTINATION THE USA (pp246-257)
Unit 7.2 - EXPLORING NEW YORK AND SAN FRANCISCO(pp. 264- 268)
UNITà
4-CRITERI DI
VALUTAZIONE
ADOTTATI
I criteri di valutazione riguardano la competenza linguistica (ampiezza e padronanza lessicale,
correttezza grammaticale, padronanza fonologica ed ortografica; flessibilità, sviluppo tematico,
coerenza e coesione; fluidità del parlato) e la competenza professionale. Si ritiene prioritario che la
comunicazione abbia successo, cioè che le intenzioni comunicative importanti siano espresse in
maniera comprensibile.
In genere i livelli di sufficienza nelle verifiche sommative si intendono quando l’allievo sa
riconoscere non meno del 70 % (Comprensione) dei messaggi scritti e orali presentati e ne codifica
non meno del 60 % (Produzione), attestandosi su un livello medio del 65 % in caso di abilità integrate
SOGLIA DI ACCETTABILITÀ L'allievo è in grado di
interagire con clienti ed operatori del settore turistico, al telefono, faccia a faccia o per
iscritto, usando un lessico specifico ed utilizzando le strutture morfosintattiche in modo
sostanzialmente corretto, tale da garantire l’efficacia della comunicazione; esprimendosi con
pronuncia ed intonazione sufficientemente adeguate.
comprendere un testo orale o scritto di carattere specialistico e/o turistico eventualmente con
l’ausilio di questionari o griglie, riferirne il contenuto sintetizzandolo, riconoscendo le
intenzioni comunicative dell’autore ed esprimere un parere personale motivato
sull’argomento.
La programmazione annuale per la classe quinta è stata pensata ed elaborata in conformità
alle linee generali del Piano di lavoro concordato dal Dipartimento di Lingue per la classe
quinta dell’ITT Mazzotti. Il piano di lavoro e la conseguente programmazione fanno
riferimento alle Linee Guida del Quadro Comune Europeo: Livello B1/B2 - B2. BEC
A2/B1 (soglia di accettabilità: B1/BEC A2).
Treviso,15 maggio 2017
Firma del docente Firma degli allievi rappresentanti
di classe
_________________________ __________________________
__________________________
55
Programma della disciplina
Disciplina: Lingua e civiltà spagnola
Anno scol. 2016-17
Classe: 5H
Docente: Patrizia Battaglia
Ore settimanali: 3
Libro di testo: Laura Pierozzi, ¡Buen viaje!, ed. Zanichelli
1 - OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Gli allievi dimostrano di:
conoscere gli aspetti caratterizzanti e le località turistiche della propria
regione e di alcune importanti città/località spagnole dal punto di vista
turistico, artistico, culturale e storico
conoscere gli aspetti salienti della corrispondenza turistica
avere conoscenze culturali (storiche, letterarie, di attualità) relative alla lingua
spagnola
conoscere le figure professionali ( guida turistica, albergatore, animatore,..) e
delle diverse organizzazioni turistiche (ufficio per il turismo nazionale,
all’estero, locale, tour operator, agenzia, …..)
conoscere il lessico specifico dell’indirizzo di studio
conoscere la struttura di testi formali (e-mail, lettera, relazione, messaggi
pubblicitari di vario tipo)
COMPETENZE
Gli allievi sono in grado di:
comprendere testi orali di varia tipologia:
argomenti di attualità
argomenti di carattere professionale (turismo)
comprendere testi scritti di varia tipologia:
argomenti di attualità
argomenti di carattere professionale (turismo)
interagire oralmente (telefonicamente e/o faccia a faccia) in situazioni
professionali con clienti ed operatori del settore turistico, dimostrandosi in
grado di usare un lessico specifico ed esprimendosi con una pronuncia ed
un’intonazione adeguate
interagire per iscritto (lettera, e-mail, fax)
con clienti ed operatori del settore turistico utilizzando correttamente lessico
specifico e strutture morfosintattiche adeguate
riassumere testi su argomenti caratterizzanti l’indirizzo
relazionare su attività/argomenti svolti
descrivere località turistiche e/o itinerari
56
promuovere una località turistica nota e le relative strutture ricettive
dare informazioni sulle peculiarità geografiche, artistiche, culturali della
propria regione e delle zone di interesse studiate
redigere testi promozionali su località turistiche e/o strutture ricettive
argomentare per iscritto esprimendo la propria opinione
CAPACITA’
In generale gli allievi sono in grado di:
rielaborare i contenuti ed esporre in modo personale
saper analizzare e sintetizzare quanto acquisito
formulare riflessioni critiche sugli argomenti trattati
operare con flessibilità in vari contesti, sapendo affrontare il cambiamento
formulare e verificare ipotesi; sostenere e/o confrontare opinioni, proporre
soluzioni (problem solving)
pianificare e svolgere autonomamente le fasi che caratterizzano l’esecuzione
di un compito
scegliere ed utilizzare le strategie adeguate al raggiungimento degli scopi
prefissati e del compito richiesto
correlare i nuovi contenuti esperiti e le competenze acquisite alle diverse
discipline e al proprio bagaglio culturale
documentare adeguatamente il proprio lavoro
comunicare efficacemente con i linguaggi ed i registri appropriati
2- CONTENUTI
UNITA’ DIDATTICHE/ ARGOMENTI
Sono state proposte le unità 8 - 12- 13 – 17 – 18 – 19 – 20 – 21 - 22 del libro di testo.
Alcuni argomenti sono stati trattati con l’utilizzo di altre modalità e strumenti didattici: film,
documentari, fotocopie, Internet.
Programma svolto
Contenuti generali: sono stati ampliati e integrati i contenuti proposti nel corso degli anni
precedenti, interessando sia l’area linguistica che quella professionale-turistica; le tematiche
proposte sono state scelte al fine di sviluppare più facilmente la comprensione e facilitare il
consolidamento della competenza comunicativa.
A tale scopo, è stata proposta la visione di film e di qualche documentario in lingua spagnola, per
aumentare l’interesse e la motivazione scaturiti dall’approccio con realtà contemporanee e più
vicine al vissuto degli studenti.
Contenuti professionali
- Esperienza dello stage in un hotel/ un’agenzia viaggi
- Unità 8: l’aeroporto, la stazione dei treni; la crociera
- Unità 12: presentare una città
- Unità 13: organizzare un itinerario di uno o più giorni); presentare una zona turistica.
Approfondimento: itinerario in una città o in una comunità della Spagna
- Unità 17: l’organizzazione turistica; le imprese turistiche; i profili professionali del settore
turistico; gli alloggi turistici: hotel, ostelli e Paradores;
57
Cultura ed attualità
Per ciò che riguarda la preparazione relativa alla specificità dell’indirizzo scelto, si è cercato di
far acquisire le conoscenze basilari relative alla civiltà e alla cultura della Spagna e alle città della
nostra regione; in particolare:
- La regione Veneto e i luoghi turistici di montagna e termali: Cortina, le Terme Euganee
- Le città di Treviso, Venezia, Padova: i principali luoghi di interesse
- Il Nord della Spagna: il Camino de Santiago; approfondimento individuale di una comunità a
scelta (Galicia/País Vasco/Cantabria/Asturias)
- Andalusia e gli arabi: il flamenco, la corrida, le città d’arte;
- Cenni di storia della Spagna: la dominazione araba e la Riconquista; i Re Cattolici; gli Asburgo
e i Borboni
- La guerra civile: cause, sviluppo e conseguenze; la dittatura di F. Franco
- La lengua de las mariposas di J. Luis Cuerda (película)
- La città di Madrid: el barrio de los Austrias/ el barrio de los Borbones
- Il Modernismo. La città di Barcellona: el barrio gótico/ l’Eixample
- Le isole Canarie e Baleari
- La dittatura argentina: i desaparecidos (Argentina)
- Fidel Castro e la Rivoluzione cubana
- Tipos de viajeros (El Viajero)
- Una verdad que quema (El País semanal)
- La muerte del “curriculum vitae” (El País semanal)
3- TEMPI
La programmazione è stata organizzata in base al numero di lezioni previste nei due
quadrimestri: avendo già svolto i contenuti linguistico-grammaticali nella classe quarta, sono state
sviluppate le abilità più precisamente professionali, si sono approfonditi i contenuti della
microlingua turistica e alcuni aspetti della storia e della cultura. Inoltre si è cercato di potenziare
le competenze inerenti la comunicazione interattiva orale e di consolidare le abilità di produzione
scritta.
4- CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le procedure di verifica ed il processo di valutazione hanno accertato il raggiungimento degli
obiettivi e hanno riguardato le varie abilità, singole o integrate e la competenza comunicativa e
linguistica. Pertanto sono state proposte verifiche scritte e orali in itinere.
In accordo con quanto stabilito nelle riunioni di Dipartimento, la sufficienza corrisponde al
conseguimento degli obiettivi minimi e ad un livello accettabile delle competenze fissate nei vari
moduli.
Nella valutazione si è tenuto comunque conto di:
- livello del lessico, dei contenuti e delle abilità acquisite
- confronto dei livelli di partenza con quelli raggiunti
- capacità di utilizzare la lingua spagnola in situazioni comunicative interattive
- capacità di produrre testi scritti in forma corretta
- costanza, impegno e partecipazione
- risultati delle verifiche scritte e orali.
Treviso, 15 maggio 2017
Firma degli allievi rappresentanti di classe: Firma del docente: ______________________________ ______________________
58
PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE
DISCIPLINA: Lingua russa
5^H Turismo
DOCENTE: Marina Bottacin (supplente Aprile Barbara)
ORE SETTIMANALI: 3
TESTO UTILIZZATO: S.A. Khavronina; A.I. Shirochenskaja: “Russkij Jazyk”; Russkij Jazyk; - Dispensa fornita dalle docenti; TESTI DI LETTURA; DI CONSULTAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIE: - materiale integrativo da caricare nella bacheca della classe o da inviare per e-mail; - film o video in lingua russa.
1 – OBIETTIVI
RAGGIUNTI
CONOSCENZE: conoscere gli aspetti salienti della corrispondenza in ambito
turistico; conoscere il lessico specifico dell’indirizzo di studio; conoscere la struttura di testi formali (e-mail, lettera, pagina
web);.
COMPETENZE: Comprendere testi orali di varia tipologia su argomenti di
carattere professionale; Comprendere testi scritti di varia tipologia su argomenti di
attualità e di carattere professionale; Interagire per iscritto (lettera, e-mail) e oralmente (telefonate e
conversazioni faccia a faccia) con clienti ed operatori del settore turistico, dimostrandosi in grado di usare un lessico specifico ed esprimendosi con una pronuncia ed un’intonazione adeguate;
Riassumere testi su argomenti caratterizzanti l’indirizzo; Descrivere strutture ricettive di località turistiche; Relazionare su argomenti svolti.
CAPACITA’: Sono state raggiunte da parte degli allievi le seguenti capacità:
rielaborare i contenuti ed esporre in modo personale; saper analizzare e sintetizzare quanto acquisito; pianificare e svolgere autonomamente le fasi che caratterizzano
l’esecuzione di un compito; scegliere ed utilizzare le strategie adeguate al raggiungimento
degli scopi prefissati e del compito richiesto; comunicare efficacemente con i linguaggi e i registri appropriati.
2 – CONTENUTI
UNITA’ DIDATTICHE/ARGOMENTI: 9. Presentare le città di Mosca e San Pietroburgo; Descrivere la
daca russa; Saper parlare dei un viaggio intrapreso. 10. Parlare delle professioni e del lavoro che si desidera svolgere;
Parlare di sé e delle proprie caratteristiche caratteriali; Redigere il proprio Curriculum Vitae e una lettera di presentazione di sé.
11. Lo stage in azienda. 12. Parlare di o chiedere informazioni su azioni abituali o puntuali al
presente, passato e futuro. 13. Verbi di moto con i prefissi e le relative preposizioni. 14. Descrivere in russo la regione Veneto, Venezia e Treviso. 15. Prenotare una stanza d’albergo e descriverne la struttura e i
servizi.
3 – TEMPI ▪ Primo quadrimestre: unità 1 → 4 ▪ Secondo quadrimestre: unità 5 → 7
59
4 – CRITERI DI
VALUTAZIONE
ADOTTATI –
CRITERIO DI
SUFFICIENZA
▪ L’attività e la preparazione degli allievi è stata valutata attraverso: 5. stesura di una email, di una lettera personale e professionale, di
una presentazione di struttura ricettiva di una località turistica o di una città;
6. attività per il parlato: produzione di dialoghi e monologhi, risposte a domande, esposizione di contenuti per la parte culturale e professionale.
▪ La valutazione ha tenuto conto delle capacità individuali, della progressione nell’apprendimento, della conoscenza più o meno organica dei contenuti, della capacità espositiva, dell’uso corretto del linguaggio specifico, dell’applicazione, dell’autonomia operativa.
▪ Come criterio per la sufficienza: conoscere gli aspetti essenziali degli
argomenti ed esprimerli in modo grammaticalmente corretto.
5 – STRUMENTI DI
LAVORO UTILIZZATI
S.A. Khavronina; A.I. Shirochenskaja: “Russkij Jazyk”; Russkij Jazyk; - Dispensa fornita dalle docenti; TESTI DI LETTURA; DI CONSULTAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIE: - materiale integrativo da caricare nella bacheca della classe o da inviare per e-mail; - film o video in lingua russa. Eventuali testi da cataloghi o da altri manuali
Siti internet di grammatica russa
Treviso,15 maggio 2017
Firma del docente Firma degli allievi rappresentanti
di classe
_________________________ ___________________________
___________________________
60
PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE : GIUBILEO LUCIANO
CLASSE: 5^ sez. H TURISMO
ORE SETTIMANALI: 2
TITOLO LIBRO DI TESTO UTILIZZATO DAGLI ALLIEVI:
L’ABC DELLE SCIENZE MOTORIE E DELL’EDUCAZIONE ALLA SALUTE.
1-OBIETTIVI
RAGGIUNTI
CONOSCENZE: Gli allievi hanno raggiunto un adeguato grado di conoscenza delle capacità condizionali e neuromuscolari e sono in grado di utilizzare strumenti e metodi per migliorarle. Conoscono dal punto di vista cinestesico e propriocettivo le potenzialità e i possibili adattamenti corporei. Hanno inoltre completato l’apprendimento delle tecniche relative alle attività sportive intraprese e conoscono le possibili interazioni tra comunicazione e linguaggio corporeo.
COMPETENZE: Gli allievi hanno raggiunto una padronanza motoria soddisfacente in relazione alle proprie capacità coordinative, condizionali e di controllo corporeo. Sono consapevoli delle variazioni fisiologiche che influenzano l’organismo nello svolgimento delle attività; interpretano le informazioni e riconoscono la valenza di una metodologia operativa, applicando le tecniche più appropriate per migliorare il rendimento generale. Sanno affrontare attività di gruppo favorendo dinamiche relazionali, collaborative e di organizzazione e gestione collettiva. Utilizzano la terminologia specifica della disciplina e supportano la comunicazione verbale con i linguaggi espressivi e corporei.
CAPACITA’: Gli allievi sanno coordinare a livelli diversificati azioni efficaci in situazioni motorie di complessità variabile. Dimostrano capacità di controllo corporeo in situazione di equilibrio statico, dinamico e di volo. Realizzano percorsi operativi rielaborando autonomamente i contenuti teorico-pratici della disciplina. Operano in situazione di problem solving, utilizzando, gli elementi fondamentali della disciplina e assumendo comportamenti adeguati ai fini della prevenzione, della sicurezza e del benessere psico-fisico. Sono in grado di associare alcuni principi teorici all’attività pratica o alle situazioni relative alla salute dinamica.
61
2-CONTENUTI
UNITA’ DIDATTICHE/ARGOMENTI:
Condizionamento e potenziamento fisiologico o Conoscenza di una serie di esercizi a corpo libero, a coppie a terra,
adatti a migliorare la mobilità articolare e le capacità coordinative. o Conoscenza di una serie di esercizi a corpo libero, a coppie a terra,
a carico naturale e con piccolo sovraccarico adatti a migliorare le capacità condizionali (forza, velocità, resistenza).
Goback : o Introduzione alla disciplina con spiegazione del gioco; o Esercitazioni propedeutiche e specifiche di coordinazione oculo
manuale per un corretto impatto della racchetta sulla pallina; o Apprendimento della tecnica del tiro attraverso esercitazioni
propedeutiche e specifiche; o Esercitazioni a coppie per il corretto utilizzo dei colpi in situazioni
facilitate, e successivamente nel palleggio continuo in situazioni di gioco.
Unihockey:
o Introduzione alla disciplina con spiegazione teorica
dell’impugnatura del bastone per colpire la pallina di interno ed esterno;
o Esercitazioni propedeutiche e specifiche di coordinazione oculo manuale per un corretto controllo;
o Apprendimento della tecnica dei colpi, attraverso esercitazioni propedeutiche e specifiche;
o Esercitazioni a coppie per il corretto utilizzo dei colpi in situazioni facilitate, e successivamente in situazioni di gioco.
Pallavolo: o Fondamentali individuali e di squadra.
3-TEMPI Durante l’ anno scolastico sono state svolte attività per l’incremento delle capacità condizionali come fasi di introduzione ed attivazione dell’argomento principale. Nel primo quadrimestre sono stati sviluppati i moduli:
Apparato locomotore
Coordinazione e potenziamento
Pallavolo
Salto Ostacoli
Trampolino
Nel secondo quadrimestre sono stati sviluppati i moduli:
Coordinazione e potenziamento
Educazione al ritmo su base musicale
Unihockey
Goback
Ping-pong
62
4-CRITERI DI
VALUTAZIONE
ADOTTATI
Alla valutazione complessiva dell’allievo concorrono inoltre:
la frequenza, la partecipazione, l’interesse e l’impegno dimostrati nel corso delle lezioni;
I progressi dimostrati rispetto ai livelli di partenza iniziali.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CRITERI DI VALUTAZIONE
LIVELLO DI PRESTAZIONE
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
1
Dimostra evidenti difficoltà nell’affrontare semplici proposte operative, poco incline alle attività specifiche, incerto nell’applicazione delle tecniche acquisite con evidenti difficoltà di inserimento nelle attività ludico motorie. (Voto 4)
1 – 4
2
Utilizza gli schemi motori di base in maniera non sempre appropriata, poco efficace nel rendimento rispetto alle richieste di tipo condizionale, con un’applicazione della tecnica specifica delle attività di tipo ludico sportivo piuttosto modesta ed una partecipazione alle stesse attività poco significativa. (Voto 5 – 6 )
5 - 6
3
Sa utilizzare con efficacia e disinvoltura gli schemi motori acquisiti, esprimendo ed applicando con diligenza i contenuti specifici degli argomenti affrontati, è in grado di applicare un’adeguata tecnica a condizioni tattiche elementari con un’attiva partecipazione. (Voto 7 –8)
7 – 8
4
Esprime ed evidenzia disinvoltura e sicurezza nell’utilizzo di schemi motori complessi, conosce ed applica in modo responsabile e con un rendimento efficace contenuti specifici relativi a forza, resistenza e velocità; esprime una buona padronanza del gesto tecnico ed è in grado di inserirlo in modo efficace all’interno di semplici schemi tattici. (Voto 9)
9
5
Efficace e disinvolto nell’utilizzo delle abilità e degli schemi motori, esegue in modo autonomo personalizzandolo il gesto tecnico; sa applicare in modo tatticamente efficace la tecnica acquisita collaborando attivamente e con atteggiamento propositivo per il risultato finale.
(Voto 10)
10
Treviso, 15 maggio 2017 Firma degli allievi rappresentanti di classe: Firma del docente ___________________________________ _______________________ ___________________________________
63
DISCIPLINA : Insegnamento della Religione Cattolica
CLASSE 5H
DOCENTE : Gavagnin Luisa
ORE SETTIMANALI : 1
1-OBIETTIVI
RAGGIUNTI
CONOSCENZE Gli studenti sanno esporre in maniera sintetica gli argomenti base della disciplina.
COMPETENZE Gli studenti sanno elaborare e rielaborare in modo personale e sufficientemente critico i concetti della disciplina.
CAPACITA’ Gli studenti dimostrano una buona capacità critica sugli argomenti trattati, e di confronto tra il Cristianesimo ed altri sistemi di significato.
2-CONTENUTI
UNITA’ DIDATTICHE/ARGOMENTI
1) LA QUESTIONE MORALE Definizione dell’argomento e di alcuni termini basilari. Morale: una legge imposta o una via di piena
realizzazione? La necessità di capire chi è l’uomo e quale è il suo bene. Il relativismo etico Le diverse etiche contemporanee La Carta Universale dei Diritti dell’Uomo. I 10 Comandamenti La base della morale cristiana: il comandamento
dell’amore
2) L’ESPERIENZA DELL’AMORE DI COPPIA Le caratteristiche fondamentali dell’amore di coppia
secondo l’opinione degli alunni Le dinamiche fondamentali della esperienza dell’amore:
esclusività, reciprocità, sessualità, apertura alla vita. Il significato del matrimonio cristiano e i valori della unità,
fedeltà, indissolubilità, fecondità.
3-TEMPI
La programmazione è stata svolta regolarmente
64
4-CRITERI DI
VALUTAZIONE
ADOTTATI
Data la particolare identità della disciplina, e l’oggetto specifico della valutazione (partecipazione e profitto personale), lo strumento privilegiato di verifica sarà l’osservazione diretta del docente, che valuterà l’attenzione e la partecipazione alle lezioni ed alle attività proposte, e lo sviluppo di una personale capacità di confronto, di giudizio, di sintesi. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, i voti per l’IRC non sono numerici ma espressi con un giudizio che può essere: - scarso: l’alunno evidenzia mancanza assoluta di interesse e partecipazione; - sufficiente: anche se la dizione indica la sufficienza, l’interesse e la partecipazione devono essere migliorate - molto: indica una buona partecipazione e un discreto interesse da parte dell’alunno; - moltissimo: l’alunno è presente in modo significativo; partecipa attivamente alle lezioni con interventi, domande e contributi personali;
Treviso, 15 maggio 2017 Firma del docente Firma degli allievi rappresentanti _____________________
__________________________
__________________________
65
ALLEGATI
Testi delle prove di simulazione svolte
Relazione sull’attività di Alternanza scuola lavoro
66
ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “G. MAZZOTTI” TV
a.s. 2016/2017
COGNOME e NOME
............................................................................
CLASSE V H
DATA 2 Maggio 2017 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Tipologia A
MATERIA: INGLESE
E' consentito l'uso dei dizionari bilingue e
monolingue
Punteggio .............../15
Voto ........./10
(20 lines) Ecotourism is a new trend in tourism based on a greater concern for the environment.
Give general information and analyse the different aspects involved.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
67
Istituto Tecnico Statale Turistico Aziendale "G. Mazzotti"
COGNOME e NOME
CLASSE Data:
Disciplina: Spagnolo Simulazione di 3^prova
Redacta una presentación turística del norte de España, para la revista De viajes,
destacando su riqueza cultural, artística y natural. (max 20 líneas)
68
ESAMI DI STATO A.S. 2016-17
COGNOME e NOME
CLASSE Data:
Disciplina: Geografia Turistica
TERZA PROVA
QUESITO: a) descrivi brevemente le funzioni e gli obiettivi dell’OMT (organizzazione mondiale del turismo); b)
Osserva il grafico e il planisfero (dati OMT), descrivi la situazione attuale relativa al turismo internazionale
cercando di motivare le differenze tra i continenti e scrivi un commento sull’evoluzione storica e le tendenze
future.
69
70
SIMULAZIONE TERZA PROVA
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA - Tipologia A Trattazione sintetica di argomento
Cognome…………………..……………………….. Nome…………………………………………Classe 5^ H
Il candidato descriva le misure con cui si esplica la tutela dei beni culturali prevista dal
relativo Codice (massimo 20 righe)
71
Relazione Alternanza Scuola Lavoro
Progetto alternanza scuola lavoro - finalità
L’alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle
scuole superiori è stata definita con legge 107 del 2015 (La Buona Scuola) in linea con il
principio della scuola aperta.
La scuola deve, secondo la norma, diventare la più efficace politica strutturale a favore
della crescita e della formazione di nuove competenze, contro la disoccupazione e il
disallineamento tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Per questo, deve aprirsi al
territorio, chiedendo alla società di rendere tutti gli studenti protagonisti consapevoli delle
scelte per il proprio futuro. L’alternanza scuola lavoro è uno strumento che offre a tutti gli
studenti della scuola secondaria di secondo grado l’opportunità di apprendere mediante
esperienze didattiche in ambienti lavorativi privati e pubblici. In questa chiave si spiega il
monte ore obbligatorio (400 ore negli istituti tecnici).
Dall’anno scolastico 2015/2016, l’alternanza è obbligatoria per gli studenti del terzo anno
e sarà a regime, dall’anno scolastico 2017/2018. Si precisa che le attuali quinte non sono
ancora investite pienamente dall’applicazione dei disposti in materia.
Obiettivi del progetto
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO
a. Costruire relazioni positive con i referenti economici del territorio.
b. Attivare modalità di apprendimento condiviso tra scuola, territorio ed azienda.
c. Attivare strategie di apprendimento che favoriscano il recupero della motivazione
scolastica, la valorizzazione delle “eccellenze”, contribuendo al raggiungimento
delle otto competenze chiave individuate dal Quadro comune europeo dei titoli e
delle qualifiche (EQF):
imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in
modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni,
acquisire e interpretare l’informazione.
RELAZIONE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO – 5 H
Anno scolastico 2016-2017
Relazione conclusiva delle attività di Alternanza scuola
lavoro svolte dalla classe 5 H indirizzo turismo
nell’anno scolastico 2016-2017
Tutor prof.ssa Monica Dal Maso
72
d. Rispondere alle esigenze cognitive degli studenti, favorendo l’orientamento e
promuovendo l’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità a partire da
esperienze concrete.
e. Acquisire consapevolezza delle finalità del corso di studi attraverso lo
svolgimento di un percorso lavorativo.
f. Acquisire abilità e competenze organizzative in vari contesti.
g. Acquisire buone capacità comunicative e relazionali.
h. Verificare e integrare le conoscenze apprese a scuola.
i. Rapportarsi positivamente in situazioni differenti.
j. Rispettare le consegne e portare a termine il compito assegnato.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
1- Acquisire competenze professionali nel settore dei servizi turistici e di
amministrazione finanza e marketing, nonché nell'applicazione pratica di
competenze informatiche.
2- Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con
atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi
fenomeni e ai problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
3- Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e
multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti
tecnici della comunicazione in rete.
4- Relazionarsi con il cliente nella lingua di contatto (almeno n. 3 lingue straniere).
5- Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali
sia in una prospettiva interculturale sia nella prospettiva dei mercati e del mondo
di lavoro.
6- Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dal percorso di
studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro.
7- Sviluppare competenze relazionali (ascoltare, comunicare, cooperare) e
competenze professionali o aspetti di esse.
8- Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici,
tecnologici.
9- Saper contestualizzare la comunicazione dall’analisi dell’ambiente comunicativo.
10- Saper partecipare al lavoro di team, per lo svolgimento di un semplice compito
lavorativo.
OBIETTIVI SPECIFICI DEGLI ALLIEVI
L’incremento di competenze fondamentali per l’inserimento nell’attuale mercato
del lavoro: progettare e pianificare, comunicare, interagire in gruppo, risolvere
problemi, acquisire e interpretare informazioni, individuare collegamenti e
relazioni, essere imprenditori di se stessi;
favorire il passaggio dall’apprendimento alla competenza stimolando il gruppo con
compiti problema;
aumentare la motivazione attraverso esperienze autentiche che prevedono impegni
personali svolti all’interno di un gruppo attivo e cooperativo;
stimolare lo sviluppo di autonome capacità decisionali sempre più richieste da un
mercato del lavoro via via più flessibile e segmentato;
73
sviluppare una cultura d’impresa;
sperimentare situazioni in autonomia per il rinforzo dell’autostima e della
percezione di sé;
sviluppare competenze afferenti all’indirizzo di studio frequentato: competenze di
gestione economica, programmazione aziendale, rendicontazione, analisi di
mercato, marketing, programmazione turistica e pianificazione, comunicazione,
programmazione e legislazione internazionale; sviluppo di competenze
comunicative nelle lingue comunitarie e non;
favorire lo strutturarsi di valori etico-professionali.
74
Attività di formazione svolte nel corso del triennio
Con riguardo agli adempimenti relativi alla formazione, l’Istituto Mazzotti ha provveduto
alla preventiva realizzazione di corsi obbligatori per tutti gli studenti, al fine di garantire
ad essi gli apprendimenti necessari alla valutazione dei rischi a cui saranno sottoposti
rispetto ai vari compiti assegnati in ASL.
Gli studenti della 5^H hanno frequentato il corso sulla sicurezza nello anno scolastico
2015/16 quando erano in 4^, questo ha permesso loro di affrontare già all’inizio di
settembre del quinto anno il periodo di ASL nell’osservanza di tutti gli obblighi di legge
necessari a garantire la salute e la sicurezza nel luogo di lavoro.
Sempre nel corso del quarto anno, gli studenti hanno acquisito conoscenze in tema di
contratti di lavoro e di realizzazione del Curriculum vitae ed inoltre hanno partecipato ad
un corso di formazione per attività di front office e back office in “Hotel”.
FORMAZIONE
Attività Partecipanti Ore
Corso sicurezza sui luoghi di lavoro
Tutti gli studenti della classe 4
Corso su predisposizione di CV e
simulazione di colloquio aziendale
Tutti gli studenti della classe 4
Corso di formazione per attività di
front office e back office in “Hotel”
Tutti gli studenti della classe 4
Totale 12
Periodo di Attività in Azienda - dal 07 novembre al 26 novembre 2016
Gli allievi della classe 5H hanno svolto il periodo di esperienza in azienda dal 7
novembre 2016 al 26 novembre 2016, come stabilito dal Progetto ASL dell’Istituto per le
classi 5e e deliberato dal Consiglio di classe nel corso dell’anno scolastico 2015-16.
Nel corso dello scorso anno scolastico gli allievi, sulla base dei desiderata espressi e
tenuto conto delle considerazioni emerse in sede di Consiglio di Classe, sono stati
assegnati a singole imprese che collaborano con l’Istituto nella realizzazione del progetto
e che per tipologia e localizzazione rispondevano al meglio alle aspettative e alle esigenze
di ogni singolo studente. Considerato l’indirizzo svolto dalla classe tutte le imprese
coinvolte operano nel settore turistico, si tratta di imprese “ricettive” (per la maggior
parte) e di agenzie di viaggio.
75
Le singole destinazioni sono ripotate nella seguente tabella:
NOME ALLIEVO OPERATORE
ALFIER MARTINA BW TITIAN INN HOTEL TREVISO - SILEA
BARIASZ PATRYCJA MARIA HOTEL CAROLI - GALLIPOLI
BIZ FRANCESCO HOTEL HOLIDAY INN - MARGHERA
BORTOLATO AURORA HOTEL PRINCIPE VENEZIA
BORA GIORGIA HTL BOLOGNESE -PREGANZIOL
BYKOVA DARIA HTL CRYSTAL PREGANZIOL
CADONA' ALESSIA GRAND HOTEL ARENZANO
CELEBRIN VANESSA HAMAL VIAGGI - VARAGO DI MASERADA –agenzia viaggi
CELOT ALICE GRAND HOTEL ARENZANO
FERRAIOLI DANIELE HOTEL NH PARMA
GELVASORI SIRIA ADV- LAIM TOUR – TREVISO – agenzia viaggi
GOBBO DIANA HOTEL CONTINENTAL - TREVISO
KOKANOVIC VALENTINA HOTEL CROWNE PLAZA SAN DONATO MILANESE
LUCE MARTINA AER.TRE SPA C/O AEROPORTO "CANOVA" - TREVISO
LUPOLI LORENZO HOTEL HOLIDAY INN - MARGHERA
MISSIATO GIULIA ROBINTUR - TREVISO – agenzia viaggi
MODESTO ELEONORA BHR HOTEL -QUINTO
MODUGNO BEATRICE HOTEL MEDITERRANEO FIRENZE
PASTRELLO VALENTINA ADV SBROJAVACCA – TREVISO – agenzia viaggi
PRIOR GIULIA HOTEL CROWNE PLAZA - SAN DONATO MILANESE
STENDARDO VINCENZO HOTEL NH PARMA
VACCARI ALICE NORD EST VIAGGI – MONTEBELLUNA – agenzia viaggi
ZAFFALON SERENA ADV HIRONDELLE – TREVISO – agenzia viaggi
Il periodo di inserimento nelle imprese si è svolto regolarmente per tutti gli studenti,
rispettando quanto preventivato in termini di ore e attività previste. Gli studenti hanno
dimostrato serietà e responsabilità nei vari contesti lavorativi ottenendo risultati positivi
spesso superiori alle attese.
Verifica degli apprendimenti in Alternanza scuola lavoro
Per quanto concerne la valutazione da parte della Scuola, una volta tornati, gli allievi
hanno redatto una Relazione Generale (tipologia dell’azienda, breve storia dell’azienda,
organizzazione complessiva dell’azienda, collocazione all’interno dell’azienda da parte
dell’allievo, attività svolte, riflessioni e conclusioni) che è stata corretta dagli insegnanti
di Discipline Turistiche e Aziendali e di Diritto e Legislazione turistica : essi hanno
formulato tre diverse valutazioni, una più attinente agli aspetti formali mentre le due delle
materie professionalizzanti, maggiormente orientate agli aspetti professionali.
Gli studenti hanno inoltre redatto delle brevi relazioni in lingua (inglese, spagnolo) che
presentavano un’impostazione richiamante quella prevista per la Relazione Generale.
76
Quest’insieme di prove, unite alla valutazione formulata dai tutor aziendali, ha reso
possibile un giudizio complessivo sull’attività di Alternanza Scuola Lavoro svolta da ogni
singolo allievo, di cui si è tenuto conto in sede di ammissione all’Esame di Stato
(riportata per ciascun allievo nelle schede allegate alla presente relazione).
La valutazione delle aziende: risultati complessivi delle valutazioni dei
tutor aziendali
Di seguono vengono riportati i livelli di valutazione assegnati dai rispettivi tutor aziendali
alla fine del periodo di lavoro. La valutazione è stata rilevata dall’Istituto attraverso la
compilazione di un modulo di valutazione, compilato a cura del tutor aziendale.
Il modulo prevede la valutazione su una scala da uno a cinque delle seguenti competenze:
1. Relazionarsi con i formatori e le altre figure adulte nell’ambiente di lavoro.
2. Rispettare i tempi assegnati; Rispettare l’ambiente di lavoro (persone, dotazioni
tecniche).
3. Cogliere l’opportunità dell’esperienza e collocarla nel suo percorso educativo e
crescita personale.
4. Nelle relazioni di front-office sa ascoltare, comprendere e definire in modo attento
e continuo il fabbisogno degli interlocutori.
5. Fornire risposte coerenti e soddisfacenti del fabbisogno dell’interlocutore anche in
situazioni inedite anche in lingua straniera.
I livelli di valutazione da 1 a 5 possono essere convertiti in base alla seguente scala.
LIVELLO
NUMERICO
VALUTAZIONE
DESCRITTIVA
1 INSUFFICIENTE
2 SUFFICIENTE
3 BUONO
4 DISTINTO
5 OTTIMO
I risultati delle valutazione dei tutor aziendali sono complessivamente positivi, per alcuni
più che sufficiente e per molti buono/ottimo. Tali risultati sono stati desunti in parte dai
moduli restituiti dalle aziende , in parte dalle telefonate intercorse tra il tutor scolastico e
quello aziendale.
77
Valutazioni alternanza scuola lavoro
schede per singolo studente
La valutazione del percorso in alternanza è parte integrante della valutazione finale dello studente ed incide sul livello dei risultati di apprendimento conseguiti nell’arco del secondo biennio e dell’ultimo anno del corso di studi. In sede di scrutinio, il Consiglio di classe deve avere disposizione tutte le informazioni, i report e la certificazione delle competenze acquisite con l’esperienza fatta dallo studente. La valutazione degli esiti delle attività di alternanza riguarda:
la ricaduta sugli apprendimenti disciplinari;
la ricaduta sul voto di condotta, tenendo conto del comportamento dello
studente durante l’attività nella struttura ospitante e valorizzando il ruolo
attivo e propositivo eventualmente manifestato ed evidenziato dal tutor
esterno;
l’attribuzione dei crediti, in coerenza con i risultati di apprendimento in
termini di competenze acquisite relative all’indirizzo di studi frequentato.
Per la validità del percorso di ASL è necessaria la frequenza di almeno tre quarti del monte ore previsto dal progetto.
78
ALFIER MARTINA
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
1°HOTEL
MEDITERRANEO
2° HOTEL TITIANIN
FIRENZE
SAN BIAGIO DI CALLALTA (TV)
HOTEL
HOTEL
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
7 8 8 7 7
BARIASZ PATRYCJA MARIA
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
HOTEL CAIROLI (Lecce) HOTEL
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione, organizzazione
eventi
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
6 7 7 6 7
79
BIZ FRANCESCO
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
HOTEL HOLIDAY INN Marghera (Venezia)
HOTEL
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
5 5 7 5 3
BORA GIORGIA
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
HOTEL BOLOGNESE Preganziol (Treviso)
HOTEL
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
7 7 9 8 8
80
BORTOLATO AURORA
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
HOTEL PRINCIPE Venezia
HOTEL
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
6 7 8 6 7
BYKOVA DARIA
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
HOTEL CRYSTAL Preganziol ( Treviso)
HOTEL
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
6 6 7 8 10
81
CADONA’ ALESSIA
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
GRAND HOTEL ARENZANO Arenzano
HOTEL
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
6 6 8 7 7
CELEBRIN VANESSA
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
HAMAL VIAGGI Varago di Maserada (Treviso)
AGENZIA VIAGGI
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
7 7 8 8 8
82
CELOT ALICE
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
GRAND HOTEL ARENZANO Arenzano HOTEL
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
6 7 8 7 7
FERRAIOLI DANIELE
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
HOTEL NH Parma
HOTEL
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
6 5 8 8 6
83
FERRAIOLI DANIELE (stage facoltativo estivo 2-30/07/2016)
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
ANTONY PALACE HOTEL MARCON (VENEZIA)
HOTEL
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del tutor aziendale: complessivamente DISTINTO
GELVASORI SIRIA
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
LAIM TOUR Treviso AGENZIA VIAGGI
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
6 6 7 7 7
84
GOBBO DIANA
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
HOTEL CONTINENTAL Treviso
HOTEL
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
7 7 8 8 7
KOKANOVIC VALENTINA
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
HOTEL CROWNE PLAZA San Donato Milanese (Milano)
HOTEL
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
7 9 8 7 7
85
LUCE MARTINA
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
AER TRE SPA
c/o AEROPORTO “CANOVA” Treviso
AEROPORTO
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, assistenza passeggeri
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
7 9 8 7 7
LUPOLI LORENZO
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
HOTEL HOLIDAY INN Marghera (Venezia)
HOTEL
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
7 7 10 9 10
86
MISSIATO GIULIA
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
ROBINTOUR Treviso
AGENZIA VIAGGI
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
7 7 7 6 6
MODESTO ELEONORA
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
BHR HOTEL Quinto di Treviso (Tv)
HOTEL
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
6 7 8 8 10
87
MODUGNO BEATRICE
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
HOTEL MEDITERRANEO Firenze
HOTEL
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
7 9 9 6 8
PASTRELLO VALENTINA
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
AGENZIA SBROJAVACCA Treviso
AGENZIA VIAGGI
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
6 7 8 6 7
88
PRIOR GIULIA
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
HOTEL CROWNE PLAZA San Donato Milanese (Milano)
HOTEL
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
7 6 9 8 7
STENDARDO VINCENZO
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
HOTEL NH Parma
HOTEL
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
6 5 8 7 8
89
VACCARI ALICE
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
NORD EST VIAGGI Montebelluna (Treviso)
AGENZIA VIAGGI
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
6 7 8 6 6
ZAFFALON SERENA
Destinazione e mansioni svolte
DESTINAZIONE LOCALITA’ TIPO DI IMPRESA
AGENZIA HIRONDELLE Treviso
AGENZIA VIAGGI
MANSIONI SVOLTE
Front, back office, amministrazione, prenotazioni, archiviazione
Valutazione del Consiglio di Classe:
RELAZIONE GENERALE
RELAZIONE
PRIMA LINGUA
RELAZIONE
SECONDA LINGUA
RELAZIONE
TERZA LINGUA
Aspetti legati
al Diritto e alla
Legislazione
Turistica
Aspetti
economici e
tecn.
professionali
Inglese Spagnolo Russo
6 7 8 6 6
90
ottimo90%
buono10%
sufficiente0%
insufficiente0%
scarso0%
Stage a.s. 2016/17 - Classe 5^ HGiudizio Complessivo Operatori
ottimo57%
buono35%
sufficiente4% insufficiente
4%scarso
0%
Stage a.s. 2016/17 - Classe 5^ HValutazione Esperienza Allievi
91
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%
Atteggiamento del personale nei confronti dello studente
Conoscenza operatività dell'azienda
Conoscenza organizzazione dell'azienda
Valutazione del ruolo svolto dal tutor
Consiglieresti questa azienda?
L'esperienza ti ha fatto crescere, ti ha orientato?
Valutazione complessiva
Stage a.s. 2016/17 - Classe 5^ HQuestionario Allievi
scarso insufficiente sufficiente buono ottimo
92
AUTOVALUTAZIONE DELLO STUDENTE
ALLIEVO
Atteggiamento del
personale nei
confronti dello
studente
Conoscenza
operatività
dell'azienda
Conoscenza
organizzazione
dell'azienda
Valutazione del
ruolo svolto dal
tutor
Consiglieresti
questa azienda?
L'esperienza ti ha
fatto crescere, ti
ha orientato?
Valutazione
complessiva
ALFIER
MARTINA 4 5 4 2 5 5 5
BARIASZ
PATRYCJA
MARIA 4 3 3 2 3 4 4
BIZ
FRANCESC
O 4 4 3 3 4 5 4
BORA
GIORGIA 5 4 4 3 4 5 4
BORTOLATO
AURORA 5 4 4 2 5 5 5
BYKOVA
DARIA 4 5 5 4 4 4 5
CADONÀ
ALESSIA 5 5 5 4 5 5 5
CELEBRIN
VANESSA 5 4 5 5 5 5 5
CELOT
ALICE 5 4 3 1 4 4 3
FERRAIOLI
DANIELE 5 4 4 3 4 5 5
GELVASORI
SIRIA 5 4 4 5 5 4 4
GOBBO
DIANA 5 4 5 5 5 5 5
KOKANOVIC
VALENTINA 5 5 5 5 5 5 5
LUCE
MARTINA 4 3 4 2 4 5 4
LUPOLI
LORENZO 4 4 5 4 4 5 4
MISSIATO
GIULIA 5 4 5 4 5 5 4
MODESTO
ELEONORA 5 4 4 5 4 5 5
MODUGNO
BEATRICE 5 4 4 2 1 2 2
PASTRELLO
VALENTINA 4 5 4 4 5 4 4
PRIOR
GIULIA 5 5 4 5 5 4 5
STENDARDO
VINCENZO 5 4 4 3 5 4 5
VACCARI
ALICE 5 5 5 5 5 5 5
ZAFFALON
SERENA 5 5 4 5 5 5 5
93
CONSIGLIO DI CLASSE
Firma:
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Firma:
Treviso, 15 maggio 2016
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
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