CRITERI DI ISTITUTO PER L’ ESAME DI STATO CONCLUSIVO … · di Stato conclusivo del primo ciclo...

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CRITERI DI ISTITUTO PER L’ ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

Approvati dal collegio docenti in data 21 maggio 2018 con delibera n° 25

PREMESSA

Alla luce del D.lgs 62/2017, del D.M. n. 741/2017, del D. M. 742/2017, della nota MIUR 1865/2017, della nota MIUR 2936/2018, della nota MIUR 7885/2018 l'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione è finalizzato a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dall'alunna o dall'alunno anche in funzione orientativa. Più in generale, il momento dell’esame segna il punto di arrivo del lavoro del triennio e per questo rappresenta la

verifica finale di tutto il percorso di studi del Primo Ciclo d’Istruzione; è il momento in cui si offre all’alunno

l’opportunità di dimostrare le conoscenze e le abilità che ha acquisito nei tre anni e le competenze che dalle prime

sono derivate. La serietà e la concretezza dell’esame permetteranno all’alunno di valutare se stesso, di rendersi

conto di come sappia affrontare la verifica e di quanto abbia veramente imparato e sappia rielaborare. Per questo

motivo è stato redatto questo documento, indicante orientamenti e spunti per gli esami. Presso l’Istituto è costituita la commissione d'esame, articolata in sottocommissioni per ciascuna classe terza, composta dai docenti del consiglio di classe. Svolge le funzioni di Presidente il Dirigente scolastico, o un docente collaboratore del dirigente individuato ai sensi dell'articolo 25, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n.165, in caso di assenza o impedimento o di reggenza di altra istituzione scolastica. L'esame di Stato è costituito da tre prove scritte ed un colloquio, valutati con votazioni in decimi. La Commissione d'esame predispone le prove d'esame ed i criteri per la correzione e la valutazione.

QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO Il Decreto Legislativo n.62 del 13 aprile 2017 che ha apportato modifiche alle modalità di valutazione degli

apprendimenti per le alunne e gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado, di svolgimento dell'Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione e di rilascio della Certificazione delle competenze, modifiche che

hanno effetto già a partire dall’anno scolastico 2017/18. Il Decreto Ministeriale n. 741 del 3 ottobre 2017 che ha disciplinato in modo organico l'esame di Stato del primo ciclo e le operazioni ad esso connesse. Il Decreto Ministeriale n. 742 del 3 ottobre 2017 contenente norme in materia di certificazione delle competenze per la primaria e la scuola secondaria di I grado. La nota MIUR n.1865 del 10 ottobre 2017 che ha dettato indicazioni in merito a valutazione, certificazione delle competenze ed Esame di stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione. La nota MIUR n. 2936 del 20 febbraio 2018 contenente ulteriori indicazioni riguardo all’esame di stato e alle prove invalsi per le classi terze della scuola secondari di primo grado. La nota MIUR n. 7885 del 9 maggio 2018 contenente ulteriori chiarimenti sull’esame di stato conclusivo in merito alla prova scritta relativa alle competenze di lingua straniera, modalità di svolgimento delle prove scritte (italiano-matematica-lingue straniere) per gli alunni con disabilità, con disturbi specifici dell’apprendimento e con altri bisogni educativi speciali, funzionamento della commissione.

RINVIO ALLA LEGISLAZIONE VIGENTE

Per quanto non espressamente previsto dal presente documento, si rinvia alle disposizioni normative vigenti.


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PARTE PRIMA

FASE PRELIMINARE PER L’AMMISSIONE O NON AMMISSIONE

AGLI ESAMI DI STATO

1) PROVE INVALSI

Le prove Invalsi sono effettuate nella classe terza della scuola secondaria di primo grado, come previsto dall'articolo 6, comma 3, del D.P.R n. 80/2013, come modificato dall'articolo 26, comma 2, del D.Lgs 62/2017presente decreto. Ai sensi dell'articolo 7 del D.Lgs n. 62/2017, le prove non sono più parte integrante dell'esame di Stato, ma rappresentano un momento distinto del processo valutativo conclusivo del primo ciclo di istruzione. Esse riguardano italiano, matematica e inglese e fanno riferimento ai traguardi di sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni nazionali per il curricolo. In particolare, le alunne e gli alunni delle classi terze di ciascuna scuola secondaria di primo grado, svolgeranno le prove INVALSI durante il mese di aprile in un arco temporale di durata variabile. Per le alunne e gli alunni assenti per gravi motivi documentati è prevista l'organizzazione di una sessione suppletiva che si svolgerà con le stesse modalità previste per le sessioni ordinarie in un arco temporale comunicato dall'lNVALSI. Dall’a.s. 2017 2018 le prove lNVALSI presentano alcune novità rilevanti:

- prova standardizzata in inglese per le classi terze della scuola secondaria;

- somministrazione al computer di tutte le prove (italiano, matematica e inglese) per le cassi terze della scuola secondaria.

La somministrazione Computer Based Testing (di seguito CBT) delle prove INVALSI costituisce un elemento di novità di particolare rilievo. Infatti l’Istituto, organizzerà la somministrazione delle prove in modo estremamente flessibile, venendo meno il requisito della contemporaneità del loro svolgimento. A seconda del numero di computer disponibili e collegati a Internet, e sulla base delle proprie esigenze organizzative, potrà prevedere un adeguato numero di sessioni per lo svolgimento delle prove. Ogni sessione potrà coinvolgere una o più classi contemporaneamente, o anche parte di una classe, in un arco temporale compreso, di norma tra cinque e quindici giorni. La partecipazione alle prove INVALSI è un requisito indispensabile per l'ammissione all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo d'istruzione; i livelli, in forma descrittiva, conseguiti da ogni alunna e alunno nelle prove di italiano e matematica sono allegati a cura di INVALSI, alla certificazione delle competenze, unitamente alla certificazione delle abilità di comprensione e uso della lingua inglese. Le alunne e gli alunni con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) partecipano alle prove predisposte dall'INVALSI. Per le alunne e gli alunni con disabilità possono essere previste dai docenti contitolari della classe o dal consiglio di classe adeguate misure compensative o dispensative per lo svolgimento di tali prove; nel caso tali misure non fossero sufficienti, il consiglio di classe può predisporre specifici adattamenti della prova ovvero disporre l'esonero dalla prova. Per lo svolgimento delle prove da parte delle alunne e degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA), il consiglio di classe può disporre adeguati strumenti compensativi coerenti con il piano didattico personalizzato e/o prevedere tempi più lunghi per il loro svolgimento. Le alunne e gli alunni con DSA frequentanti, dispensati dalla prova scritta di lingua straniera o esonerati dall'insegnamento della lingua straniera, non sostengono la


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prova nazionale di lingua inglese. Si ricorda che anche per le alunne e gli alunni con DSA la partecipazione alle prove lNVALSI è requisito di ammissione all'esame di Stato. Modalità e tempi si somministrazione della prove

• Modalità di somministrazione: COMPUTER BASED ON LINE CON I PIÙ DIFFUSI SISTEMI OPERATIVI (open source e proprietari)

• Ambiti disciplinari: Italiano (durata: 90 minuti) Matematica (durata: 90 minuti) Inglese (livello A1 e A2 del QCER) (durata: 90 minuti)

2) PREDISPOSIZIONE RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Nella Relazione Finale del Consiglio di Classe sono presentati le attività e gli insegnamenti effettivamente svolti, le linee didattiche seguite, gli interventi effettuati, compresi quelli di sostegno e potenziamento, l’analisi dettagliata dei casi più difficili con l’indicazione del punto di partenza e delle mete raggiunte, la tipologia di attività facoltative opzionali aggiuntive realizzate nel triennio e frequentate dagli allievi della classe di riferimento, il grado di preparazione della classe e la sintesi di quanto è stato progettato, verificato e valutato nel corso del triennio. (Allegato 1)

Si precisa che, unitamente alla relazione finale, il Coordinatore di classe dovrà raccogliere e presentare al Presidente della Commissione, per ogni singola disciplina d’esame, i programmi effettivamente svolti da ogni docente debitamente sottoscritto.

PARTE SECONDA

AMMISSIONE O NON AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO

3) AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

Gli artt. 6 e 7 del D.Lvo n. 62/2017 e l’art. 2 del D.M 741/2017 sanciscono le modalità di ammissione all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione delle alunne e degli alunni frequentanti scuole statali e paritarie. In

particolare stabiliscono che, in sede di scrutinio finale, presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato, l'ammissione all'esame di Stato è disposta, in via generale, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei

livelli di apprendimento in una o più discipline e avviene in presenza dei seguenti requisiti:

a) aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal Collegio dei docenti;

b) non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all'esame di Stato prevista

dall'articolo 4, commi 6 e 9 bis, del DPR n. 249/1998;

c) aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall'INVALSI.

4) DEROGHE PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO IN CASO DI MANCATA FREQUENZA DI ALMENO

TRE QUARTI DEL MONTE ORE ANNUALE PERSONALIZZATO In caso di mancata frequenza dei tre quarti del monte ore personalizzato, ai fini dell’accertamento della validità dell’anno scolastico e conseguentemente dell’ammissione agli Esami di Stato, nel rispetto della normativa vigente, il Collegio dei Docenti, per casi eccezionali, ha deliberato le seguenti deroghe al limite minimo di frequenza:

1. gravi motivi di salute adeguatamente documentati;


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2. specifiche condizioni familiari e ambientali, che hanno condizionato la continuità della frequenza;

3. terapie e/o cure programmate;

4. partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal CONI.

Si precisa che la presenza di tali deroghe permette l’ammissione all’Esame di Stato, a condizione che la frequenza effettuata dall’alunna o dall’alunno consenta al Consiglio di Classe di acquisire gli elementi necessari per procedere alla valutazione finale. 5) VOTO DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO E GIUDIZIO SUL COMPORTAMENTO In sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce alle alunne e agli alunni ammessi all'esame di Stato, sulla

base del percorso scolastico triennale e in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti inseriti nel piano triennale dell'offerta formativa, di seguito riportati, un voto di ammissione espresso in decimi,

senza utilizzare frazioni decimali, anche inferiore a sei decimi.

Invero, il Consiglio di classe, nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, può attribuire all'alunno un voto di ammissione anche inferiore a 6/10.

Il voto di ammissione concorre alla determinazione del voto finale d'esame nei termini di cui al articolo 13 del D.Lgs n. 62/2017. Per il giudizio sul comportamento l’art 1, comma 3, e l’art. 2, comma 5 del D.Lgs. n.62/2017, recitano che la valutazione del comportamento venga espressa mediante un giudizio sintetico e che faccia riferimento allo sviluppo delle competenze di cittadinanza, allo Statuto delle studentesse e degli studenti e al Patto di corresponsabilità. 5.1 ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO E GIUDIZIO SUL COMPORTAMENTO In sede di scrutinio finale, il Consiglio di classe, premesso quanto detto in precedenza, attribuirà alle alunne e agli alunni ammessi all'esame di Stato, un voto di ammissione, espresso in decimi, che terrà conto dell’andamento del triennio. Per il giudizio sul comportamento espresso nell’ultimo anno scolastico si osserverà la seguente griglia:

Indicatori Ottimo Distinto Buono Sufficiente Non sufficiente

Agire in

modo

responsabile

e autonomo

Rispetta in modo scrupoloso le regole, la dignità della persona e partecipa alla costruzione delle regole di convivenza intervenendo nelle attività in modo costruttivo e propositivo.

Rispetta le regole,la dignità della persona e partecipa alla costruzione delle regole di convivenza, intervenendo, nelle attività, in modo collaborativo.

Rispetta le Regole condivise. Valuta le proprie azioni e ne accetta le conseguenze.

Fa fatica a rispettare le regole condivise e bisogna richiamarlo ad atteggiamenti più corretti.

Non rispetta le regole condivise. Nonostante le azioni educative, messe in atto dall’istituto, non ha dimostrato concreti miglioramenti.

Collaborare

Partecipa in modo produttivo e pertinente al lavoro collettivo, valorizzando i propri e gli altrui

Partecipa, con contributi personali, al lavoro collettivo riconoscendo i propri e gli altrui

Interagisce in modo collaborativo nel gruppo.

Trova difficoltà a inserirsi e ad apportare il proprio contributo nel

Non sa inserirsi nel lavoro di gruppo né gestire la propria conflittualità.


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e

partecipare

punti di forza per un fine comune.

punti di forza. lavoro di gruppo.

Imparare

ad imparare

È consapevole delle proprie capacità e potenzialità, e le utilizza in modo autonomo ed originale nelle varie situazioni.

E’ consapevole delle proprie capacità e potenzialità e le utilizza in modo autonomo ed efficace.

È consapevole delle proprie capacità e le utilizza in modo adeguato.

Riconosce le proprie capacità, ma non sempre le utilizza al meglio.

Non individua né utilizza le proprie capacità.

Progettare

Utilizza in maniera completa e approfondita le conoscenze apprese per ideare e realizzare un progetto.

Utilizza in maniera completa le conoscenze apprese per realizzare un progetto.

Riesce a realizzare con discreta autonomia un semplice progetto.

Va guidato nella realizzazione di un semplice progetto.

Non si applica in maniera adeguata nella realizzazione di semplici progetti

6) EVENTUALE NON AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il Consiglio di classe

può deliberare, a maggioranza e con adeguata motivazione, la non ammissione dell'alunna o dell'alunno all'esame

di Stato conclusivo del primo ciclo, in presenza di gravi e diffuse insufficienze, in conformità con la normativa

vigente, dopo aver analizzato ogni fattore che riguardi l’attività didattica e lo sviluppo formativo, porrà particolare

attenzione a:

presenza di più insufficienze gravi, tali da determinare la parziale o la mancata acquisizione dei livelli di

apprendimento e conseguentemente una evidente carenza nella preparazione complessiva;

esito degli interventi di recupero messi in atto dalla scuola e/o dalla famiglia nel corso dell’anno scolastico (cfr.

registri personali dei docenti, Verbali dei Consigli di Classe e documentazione prodotta);

persistenza di lacune nella conoscenza delle discipline e nella preparazione di base;

incidenza delle lacune sulla possibilità di apprendimento nell’anno successivo, in riferimento al

raggiungimento degli obiettivi e dei contenuti delle discipline interessate ed in generale di seguire

proficuamente il percorso di studi della classe successiva;

progressione rispetto al livello di partenza. 7) AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE DEI

CANDIDATI PRIVATISTI Sono ammessi a sostenere l'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione in qualità di candidati privatisti,

secondo quanto previsto dall'articolo 10 del D.Lvo n. 62/2017 e dell'articolo 3 del D.M. n. 741/2017 coloro che

compiono, entro il 31 dicembre dell'anno scolastico in cui sostengono l'esame, il tredicesimo anno di età e che

abbiano conseguito l'ammissione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado.


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Sono inoltre ammessi i candidati che abbiano conseguito l'ammissione alla scuola secondaria di primo grado da

almeno un triennio. La richiesta di sostenere l'esame di Stato è presentata dai genitori dei candidati privatisti o da

coloro che esercitano la responsabilità genitoriale al dirigente della scuola statale o paritaria prescelta, fornendo

i dati anagrafici dell'alunna o dell'alunno, gli elementi essenziali del suo curricolo scolastico e la dichiarazione di

non frequentare una scuola statale o paritaria nell'anno in corso o di essersi ritirati entro il 15 marzo. Nel caso di alunne e alunni con disabilità o disturbi specifici di apprendimento che vogliano avvalersi delle misure

dispensative o degli strumenti compensativi previsti dalla normativa vigente, deve essere fornita, unitamente alla

domanda, anche copia delle certificazioni rilasciate, rispettivamente, ai sensi della legge n. 104/1992 e della legge

n. 170/2010 e, aver predisposto il piano educativo individualizzato o il piano didattico personalizzato. La domanda

di ammissione all'esame di Stato va presentata entro il 20 marzo dell'anno scolastico di riferimento, per consentire

alle alunne e agli alunni di sostenere le prove INVALSI entro il successivo mese di aprile. I candidati privatisti che abbiano frequentato scuole non statali non paritarie non possono sostenere l'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione presso una scuola paritaria che dipenda dallo stesso gestore o da altro che abbia interessi in comune con tale scuola. Per essere ammessi a sostenere l'esame di Stato, i candidati privatisti devono partecipare alle prove INVALSI (articolo 7 del D.Lvo n. 62/2017) presso l'istituzione scolastica statale o paritaria dove sosterranno l'esame di Stato. L'istituzione scolastica statale o paritaria, sulla base delle domande pervenute e tenuto conto della eventuale presenza di alunne e alunni con disabilità o DSA, comunica all'INVALSI i nominativi dei candidati privatisti all'esame di Stato in tempo utile per la somministrazione delle prove.

PARTE TERZA

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

8) ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Il D.Lvo n. 62/2017, il D.M. 741/2017, il D.M.742/2017, la nota MIUR 1865/2017, la nota MIUR 2936/2018, la nota MIUR 7885/2018 hanno introdotto le sottoelencate modifiche allo svolgimento dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione: 8.1 COMMISSIONI Presso ogni istituzione scolastica viene costituita una Commissione d'esame, composta da tutti i docenti assegnati

alle terze classi, che si articola in tante sottocommissioni quante sono le classi terze. Si precisa che fanno parte

della Commissione d'esame tutti i docenti delle classi terze cui è affidato l'insegnamento delle discipline indicate

nel DPR n. 89/2009, art. 5 (commi 5 e 8), compresi eventuali docenti di sostegno e di strumento musicale, mentre

non ne fanno parte i docenti che svolgono attività nell'ambito del potenziamento e dell'arricchimento dell'offerta

formativa. Le sottocommissioni sono composte dai docenti dei singoli consigli di classe. Per ogni istituzione scolastica statale le funzioni di Presidente della Commissione sono svolte dal Dirigente

scolastico preposto. In caso di sua assenza o di impedimento o di reggenza di altra istituzione scolastica, le

funzioni di Presidente della Commissione sono svolte da un docente collaboratore del Dirigente scolastico,

individuato ai sensi dell'articolo 25, comma 5, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165, appartenente al

ruolo della scuola secondaria di primo grado.

8.1.1 RIUNIONE PRELIMINARE E CALENDARIO DELLE OPERAZIONI


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Tutte le operazioni, dalla riunione preliminare della Commissione alla pubblicazione degli esiti dell'esame, si svolgono nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno dell'anno scolastico di riferimento. Spetta al Dirigente scolastico definire e comunicare al Collegio dei docenti il calendario delle operazioni d'esame e in particolare le date di svolgimento della riunione preliminare, delle prove scritte che devono essere svolte in tre giorni diversi, anche non consecutivi e del colloquio, nonché delle eventuali prove suppletive. Tali prove suppletive devono concludersi entro il 30 giugno e comunque, solo in casi eccezionali, entro il termine dell'anno scolastico. La Commissione, tenuto conto del numero di alunni delle singole classi terze e dopo aver esaminato la documentazione presentata, assegna gli eventuali candidati privatisti alle singole sottocommissioni. Nel caso siano presenti candidati privatisti con disabilità certificata, gli stessi vengono assegnati ad una o più sottocommissioni in cui sia presente un docente di sostegno. Ogni coordinatore è delegato dal Presidente a sostituirlo nei lavori della propria sottocommissione in caso di assenza temporanea o contestuale impegno presso altra sottocommissione. In sede di riunione preliminare, la Commissione definisce inoltre la durata oraria, che non deve superare le quattro ore, di ciascuna delle prove scritte, il loro ordine di successione e quello delle classi per i colloqui. Spetta alla Commissione, sempre nell'ambito della Riunione preliminare, predisporre le tracce delle prove d'esame sulla base delle proposte dei docenti delle discipline coinvolte e in coerenza con i traguardi di sviluppo delle competenze previste dalle Indicazioni nazionali, nonché definire criteri comuni per la correzione e la valutazione delle prove stesse. La Commissione individua gli eventuali strumenti che le alunne e gli alunni possono utilizzare nello svolgimento delle prove scritte. La Commissione definisce inoltre le modalità organizzative per lo svolgimento delle prove d'esame per le alunne e gli alunni con disabilità, certificata ai sensi della legge n. 104/1992, o con disturbo specifico di apprendimento, certificato ai sensi della legge n. 170/2010. 8.2 PROVE SCRITTE ESAME DI STATO Le prove scritte relative all'esame di Stato, predisposte dalla Commissione, sono pertanto tre:

1) prova scritta di italiano;

2) prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche:

3) prova scritta articolata in una sezione per ciascuna delle lingue straniere studiate nella stessa traccia. Per ciascuna delle prove scritte il D. M. n. 741/2017 individua le finalità e propone diverse tipologie. La Commissione sceglie le tipologie in base alle quali definire le tracce, in coerenza con le Indicazioni nazionali per il curricolo. Proposta del Collegio dei Docenti - Durata delle prove:

PROVA ORE SUSSIDI

Italiano 4 Dizionario

Competenze logico-matematiche 3 Strumenti da disegno e calcolatrice

Lingue Straniere - Articolata in due sezioni, una per 3 complessive Dizionario ciascuna delle due lingue (Inglese e Francese) all’interno della stessa traccia

.

8.2.1 PROVA SCRITTA DI ITALIANO - INDICAZIONI E CRITERI DI VALUTAZIONE


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La prova di italiano accerta: • la padronanza della lingua;

• la capacità di espressione personale;

• il corretto ed appropriato uso della lingua;

• la coerente e organica esposizione del

pensiero

La Commissione dovrà predisporre almeno tre terne di tracce con riferimento alle seguenti tipologie:

1. testo narrativo o descrittivo coerente con la situazione, l'argomento, lo scopo e il destinatario indicati nella traccia;

2. testo argomentativo, che consenta l'esposizione di riflessioni personali, per il quale devono essere fornite

indicazioni di svolgimento;

3. comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso richieste di riformulazione;

La prova scritta di italiano può anche essere strutturata in più parti riferibili alle diverse tipologie proposte, che possono anche essere utilizzate in maniera combinata tra loro all'interno della stessa traccia. Nel giorno calendarizzato per l'effettuazione della prova, la Commissione sorteggia la terna di tracce che sarà proposta ai candidati. Ciascun candidato svolge la prova scegliendo una delle tre tracce sorreggiate. Ai fini della correzione e valutazione della prova di italiano la Sottocommissione utilizzerà la griglia di seguito allegata (Allegato 2)

8.2.2 PROVA SCRITTA RELATIVA ALLE COMPETENZE LOGICO-MATEMATICHE - INDICAZIONI E CRITERI DI

VALUTAZIONE

La prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche accerta:

- la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite

dalle alunne e dagli alunni nelle seguenti aree: numeri; spazio e figure; relazioni e funzioni; dati e previsioni.

La commissione predispone almeno tre tracce, ciascuna riferita alle due seguenti tipologie:

1. problemi articolati su una o più richieste;

2. quesiti a risposta aperta. Nella predisposizione delle tracce la Commissione può fare riferimento anche ai metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale qualora sia stato oggetto di specifiche attività durante il percorso scolastico. Qualora vengano proposti più problemi o quesiti, le relative soluzioni non devono essere dipendenti l'una dall'altra, per evitare che la loro progressione pregiudichi l'esecuzione della prova stessa. Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la traccia che viene proposta ai candidati. Ai fini della correzione e valutazione della prova di matematica la Sottocommissione utilizzerà la griglia di seguito allegata (Allegato 3)


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8.2.3 PROVA SCRITTA RELATIVA ALLE COMPETENZE NELLE LINGUE STRANIERE - INDICAZIONI E CRITERI

DI VALUTAZIONE La prova scritta relativa alle lingue straniere accerta:

- le competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili ai livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d'Europa, di cui alle Indicazioni nazionali per il curricolo e, in particolare, al Livello A2 per l'inglese e al Livello A1 per il francese.

La prova scritta è articolata in due sezioni distinte, rispettivamente, per l'inglese e per la seconda lingua comunitaria francese all’interno della stessa traccia. La commissione predispone almeno tre tracce in coerenza con il profilo dello studente e i traguardi di sviluppo delle competenze delle Indicazioni nazionali per il curricolo, con riferimento alle tipologie in elenco ponderate sui due livelli di riferimento: a) questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta; b) completamento di un testo in cui siano state omesse parole singole o gruppi di parole, oppure riordino e riscrittura o trasformazione di un testo; c) elaborazione di un dialogo su traccia articolata che indichi chiaramente situazione, personaggi e sviluppo degli argomenti; d) lettera o email personale su traccia riguardante argomenti di carattere familiare o di vita quotidiana; e) sintesi di un testo che evidenzi gli elementi e le informazioni principali. Nel giorno calendarizzato per l'effettuazione della prova, la commissione sorteggia la traccia che sarà proposta ai candidati riferita sia all'inglese che al francese. Ai fini della correzione e valutazione della prova di lingua straniera italiano la Sottocommissione utilizzerà la griglia di seguito allegata (Allegato 4) 8.3 COLLOQUIO

CRITERI ESSENZIALI PER LA CONDUZIONE DEL COLLOQUIO

Attraverso il colloquio, la Commissione valuta:

- il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze descritte nel profilo finale dello studente

previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo. Il colloquio è condotto collegialmente da parte della sottocommissione e si sviluppa in modo da porre attenzione “soprattutto alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico tra le varie discipline di studio”. La sotto-commissione ha a disposizione un tempo medio dai trenta ai quaranta minuti per valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze descritte nel profilo finale dello studente previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo. Come previsto dal D.Lvo n. 62/2017, il colloquio tiene conto anche dei livelli di padronanza delle competenze connesse alle attività svolte nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione. Al colloquio interdisciplinare è attribuito un voto espresso in decimi. A tal proposito ciascuna sottocommissione prevede di:

partire dall’area/disciplina scelta dal candidato, lasciandogli eventualmente la possibilità di prendere spunto da un suo elaborato; verificare le conoscenze e le competenze acquisite dall’alunno evitando, ove possibile, l’accertamento nozionistico;


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porre tutti gli alunni in grado di manifestare quanto appreso, non limitando le modalità espressive e favorendo i più svantaggiati sul piano linguistico;

8.3.1 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Ai fini della valutazione della colloquio la Sotto-commissione utilizzerà la griglia di seguito allegata (Allegato 5)

8.4 GIUDIZIO FINALE CRITERI ESSENZIALI PER IL GIUDIZIO FINALE Il giudizio finale è predisposto dalla Sotto-commissione per valutare di ogni candidato il grado di maturazione, la conoscenza dei contenuti, il lessico utilizzato, l’applicazione di concetti e principi, la pianificazione delle conoscenze e informazioni nei vari ambiti disciplinari, la padronanza delle competenze comunicative logiche e operative. 8.4.1 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL GIUDIZIO FINALE Ai fini della valutazione della colloquio la Sotto-commissione utilizzerà la griglia di seguito allegata (Allegato 6)

8.5 VALUTAZIONE DELLE PROVE D'ESAME E DETERMINAZIONE DEL VOTO FINALE L'articolo 8 del D. Lvo n. 62/2017 modifica sostanzialmente le modalità di definizione del voto finale dell'esame di Stato. La valutazione delle prove scritte e del colloquio viene effettuata sulla base di criteri comuni adottati dalla Commissione, attribuendo un voto in decimi a ciascuna prova, senza frazioni decimali. Alla prova scritta di lingua straniera, ancorché distinta in sezioni corrispondenti alle due lingue studiate, viene attribuito un unico voto espresso in decimi senza utilizzare frazioni decimali. Il voto finale viene determinato dalla media del voto di ammissione con la media dei voti attribuiti alle prove scritte e al colloquio. La sottocommissione, quindi, determinerà in prima istanza la media dei voti delle prove scritte e del colloquio esprimendo un unico voto, eventualmente anche con frazione decimale, senza alcun arrotondamento. La media di tale voto con il voto di ammissione determina il voto finale che, se espresso con frazione decimale pari o superiore a 0.5, viene arrotondato all'unità superiore. Su proposta della sottocommissione, la Commissione delibera il voto finale per ciascun alunno. Supera l'esame l'alunno che consegue un voto finale non inferiore a 6/10. L'esito dell'esame è pubblicato all'albo dell'istituto con indicazione del voto finale conseguito espresso in decimi; per i candidati che non superano l'esame è resa pubblica esclusivamente la dicitura "Esame non superato" senza esplicitazione del voto finale conseguito. 8.5.1 ATTRIBUZIONE DELLA LODE La Commissione può, su proposta della sottocommissione, con deliberazione assunta all'unanimità, attribuire la lode agli alunni che hanno conseguito un voto di 10/10, tenendo a riferimento sia gli esiti delle prove d'esame sia il percorso scolastico triennale. 8.6 LA VALUTAZIONE E GLI ESAMI DI STATO DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ E DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

L'articolo 11 del decreto legislativo n. 62/2017 non introduce sostanziali novità nella valutazione periodica e finale delle alunne e degli alunni con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento, ai tini dell'ammissione all'esame di Stato, che viene effettuata secondo quanto previsto dagli articoli 2, 3, 5 c 6 del citato decreto, tenendo a riferimento, rispettivamente, il piano educativo individualizzato e il piano didattico personalizzato. Le alunne e gli alunni con disabilità


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- Partecipano alle prove INVALSI di cui all’ articolo 7 del decreto legislativo n. 62/2017. Il consiglio di classe può prevedere adeguate misure compensative o dispensative per lo svolgimento delle prove e, ove non fossero sufficienti, predisporre specifici adattamenti della prova ovvero disporre, in casi di particolare eccezionalità, l’esonero dalla prova.

- Per quanto attiene allo svolgimento dell'esame di Stato, la sottocommissione, tenendo a riferimento le modalità organizzative definite dalla commissione in sede di riunione preliminare e tenuto conto del piano educativo individualizzato predispone, se necessario, prove d'esame differenziate che hanno valore equivalente a quelle ordinarie per l’alunna e l'alunno con disabilità certificata ai sensi della legge n. 104/1992 ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del diploma.

Per lo svolgimento delle prove dell'esame di Stato, le alunne e gli alunni con disabilità utilizzano attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché ogni altra forma di ausilio professionale e tecnico loro necessario, dei quali hanno fatto uso abitualmente nel corso dell'anno scolastico per l'attuazione del piano educativo individualizzato o comunque ritenuti funzionali allo svolgimento delle prove. Indicazioni per le prove differenziate a) Prova di Italiano

- Prova di comprensione della lettura

- Scheda lessicale

- Scheda di comprensione di un testo

- Prova di produzione linguistica b) Prove di lingua straniera

- Prova di completamento frasi

- Prova di comprensione del testo a risposta multipla, con semplici domande

- Prova di completamento in breve sequenza narrativa c) Prova scritta di Scienze Matematiche

- Semplici quesiti algebrici e/o problemi geometrici relativi alla geometria piana

- Scheda di calcolo matematico applicato a situazioni concrete e) Valutazione del colloquio

- La capacità dell’alunno di capire e farsi capire

- La capacità di osservare e descrivere materiali ed elaborati da lui realizzati

- La capacità di esporre esperienze vissute. I docenti di sostegno fanno parte integrante della Sotto-commissione e partecipano a tutte le fasi d’esame. Il voto finale viene determinato sulla base dei criteri e delle modalità previste dall'articolo 8 del decreto legislativo n. 62/2017.

Le alunne e gli alunni con disturbo specifico di apprendimento (DSA) - partecipano alle prove INVALSI di cui agli articoli 7 del decreto legislativo n. 62/2017. Per lo svolgimento delle

suddette prove il consiglio di classe può disporre adeguati strumenti compensativi coerenti con il piano didattico personalizzato, le alunne e gli alunni con DSA dispensati dalla prova scritta di lingua straniera o esonerati dall'insegnamento della lingua straniera non sostengono la prova nazionale di lingua inglese.

- sostengono le prove d'esame secondo le modalità previste dall'articolo 14 del decreto ministeriale n.

741/2017, utilizzando, se necessario, gli strumenti compensativi indicati nel piano didattico personalizzato dei quali hanno fatto uso abitualmente nel corso dell'anno scolastico o comunque ritenuti funzionali allo svolgimento delle prove - ed usufruendo, eventualmente, di tempi più lunghi per lo svolgimento delle prove scritte.


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Per le alunne e gli alunni dispensati dalle prove scritte di lingua straniera, la sottocommissione individua le modalità e i contenuti della prova orale sostitutiva della prova scritta.

Nel caso di alunne e alunni esonerati dall'insegnamento di una o entrambe le lingue straniere, se necessario, vengono definite sulla base del piano didattico personalizzato prove differenziate con valore equivalente ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del diploma.

8.7 ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Per altre situazioni di alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), formalmente individuati dai singoli Consigli di classe, dovranno essere fornite alla Commissione d’esame utili e opportune indicazioni per

consentire a tali alunni di sostenere adeguatamente l’esame. Alla luce di quanto previsto dalla Direttiva 27.12.2012 recante Strumenti di intervento per alunni con Bisogni educativi speciali ed organizzazione scolastica per l’inclusione, dalla circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 e dalle successive note, di pari oggetto, del 27 giugno 2013 e del 22 novembre 2013 – e quanto

ribadito nella nota MIUR prot.n.3587 del 3.06.2014 “la Commissione esaminati gli elementi forniti dai Consigli di classe, terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, relative ai candidati con Bisogni Educativi Speciali (BES), per i quali sia stato redatto apposito Piano Didattico Personalizzato e, in particolare, le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati. A tal fine i Consigli di classe trasmetteranno alla Commissione d’esame i Piani Didattici Personalizzati. In ogni caso, per siffatte tipologie, non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, sia scritto che

orale, mentre è possibile concedere strumenti compensativi, in analogia a quanto previsto per gli alunni con DSA”

8.8 CANDIDATI IN OSPEDALE E IN ISTRUZIONE DOMICILIARE L'alunna o l'alunno, ricoverati presso ospedali o luoghi di cura nel periodo di svolgimento dell'esame di Stato, possono sostenere in ospedale tutte le prove o alcune di esse. L'ammissione all'esame di Stato di cui al precedente comma viene disposta ai sensi dall'articolo 22, commi l e 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62. Gli alunni che hanno frequentato corsi di istruzione funzionanti in ospedale o luoghi di cura per periodi temporalmente rilevanti e senza soluzione di continuità con il periodo di svolgimento dell'Esame di Stato, sostengono le prove in presenza di una commissione formata dai docenti ospedalieri, che hanno seguito i candidati, integrata con i docenti delle discipline mancanti, scelti e individuati in accordo con l'Ufficio Scolastico Regionale e la scuola di provenienza. Qualora il periodo di ricovero presso ospedali o luoghi di cura coincida con il periodo previsto per lo svolgimento della prova nazionale di cui all'articolo 7, comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, tale prova, ove ricorrano le condizioni, viene svolta nella struttura in cui l'alunna o l'alunno è ricoverato. Gli alunni ricoverati nel solo periodo di svolgimento dell'Esame di Stato sostengono le prove, ove possibile, in sessione suppletiva. In alternativa, ove consentito dalle condizioni di salute, gli alunni sostengono le prove o alcune di esse in ospedale alla presenza della sottocommissione della scuola di provenienza. Le modalità di effettuazione dell'esame di Stato, di cui al precedente punto, si applicano anche ai casi di istruzione domiciliare per le alunne e gli alunni impossibilitati a recarsi a scuola. In casi di particolare gravità e ove se ne ravvisi la necessità è consentito lo svolgimento delle prove anche attraverso modalità telematiche a comunicazione sincronica, alla presenza di componenti della sottocommissione allo scopo individuati. Tali modalità possono essere utilizzate anche per lo svolgimento della prova nazionale di cui all'articolo 7, comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62. Per tutti i candidati ricoverati in ospedale o luoghi di cura ovvero in istruzione domiciliare l'esito dell'esame di Stato viene determinato sulla base dei criteri previsti dall'articolo 13.


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8.9 LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE L'articolo 9 del D.Lvo n. 62/2017 indica la finalità e i tempi di rilascio della certificazione delle competenze. In particolare, la certificazione delle competenze è redatta in sede di scrutinio finale e rilasciata alle alunne e agli alunni al termine della scuola secondaria di primo grado soltanto ai candidati che hanno superato l'esame di Stato. Il Decreto precisa che i modelli sono adottati con provvedimento del MIUR e che i principi generali per la loro predisposizione fanno riferimento al Profilo dello studente, cosi come definito dalle Indicazioni nazionali per il curricolo vigenti, alle competenze chiave individuate dall'Unione europea e alla descrizione dei diversi livelli di acquisizione delle competenze medesime. Il modello consente anche di valorizzare eventuali competenze ritenute significative dai docenti della classe o dal consiglio di classe, sviluppate in situazioni di apprendimento non formale e informale. Il modello nazionale di certificazione delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione sono allegati al D. M. 3 ottobre 2017 n. 742. Per le alunne e gli alunni con disabilità la certificazione redatta sul modello nazionale può essere accompagnata, se necessario, da una nota esplicativa che rapporti il significato degli enunciati di competenza agli obiettivi specifici del piano educativo individualizzato. La certificazione delle competenze rilasciata al termine del primo ciclo è integrata da una sezione, predisposta e redatta a cura di INVALSI, in cui viene descritto il livello raggiunto dall'alunna e dall'alunno nelle prove a carattere nazionale per italiano e matematica e da un'ulteriore sezione, sempre redatta da INVALSI, in cui si certificano le abilità di comprensione ed uso della lingua inglese. Il repertorio dei descrittori relativi alle prove nazionali è predisposto da INVALSI e comunicato annualmente alle istituzioni scolastiche. Poiché la certificazione delle competenze è definita in sede di scrutinio finale, non è rilasciata alle alunne e agli alunni che partecipano all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione in qualità di candidati privatisti. E’ adottato dal D. M. 742/2017 il modello B conclusione del primo ciclo (Allegato 7) Per gli alunni con disabilità si adotta la nota esplicativa (Allegato 8) I livelli di certificazione delle competenze vengono assegnati secondo la specifica rubrica di valutazione (Allegato 9)


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Allegato 1

ISTITUTO COMPRENSIVO “1°DE LUCA PICIONE-CARAVITA”

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Scuola secondaria di 1° grado

Relazione finale

del Consiglio della Classe Terza __

ANNO SCOLASTICO 201../201..

DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE COORDINATORE

ITALIANO

STORIA

GEOGRAFIA

APPROFONDIMENTO

MATEMATICA E SCIENZE

LINGUA INGLESE

LINGUA FRANCESE

TECNOLOGIA

ARTE

MUSICA

EDUCAZIONE FISICA

RELIGIONE

SOSTEGNO

Nel corso dell’anno scolastico la composizione del Consiglio è variata relativamente alle seguenti

discipline: ______________________________________________________________________


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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe _____ è composta da ____ alunni di cui: ____ femmine e ____ maschi.

sono presenti n. ___ alunni diversamente abili di cui si allega relazione dettagliata.

sono presenti n. ___ alunni DSA/BeS.

non sono presenti alunni diversamente abili.

In data ___________ è stato inserito l’alunno _____________________ proveniente dalla Scuola

_____________________ di _____________________

In data ___________ l’alunno _____________________ si è trasferito alla Scuola

_____________________ di _____________________

Problematiche emerse nel corso dell’anno a livello di:

Frequenza: ____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Comportamento: _______________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

Interesse e partecipazione_________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Impegno in classe e a casa: _______________________________________________________

_____________________________________________________________________________

FINALITÀ EDUCATIVE

− Far conseguire ai ragazzi un comportamento civilmente responsabile.

− Creare i presupposti per uno sviluppo armonico della personalità degli alunni.

− Far acquisire un’immagine sempre più chiara ed approfondita della realtà.

− Rendere i ragazzi consapevoli delle proprie capacità e realtà interiori.

− Potenziare lo spirito di collaborazione e la socialità.

− Partecipare attivamente ed essere puntuali e diligenti nell'esecuzione dei lavori.

− Valutare consapevolmente i propri errori, bisogni e le proprie qualità.

− Sviluppare un proficuo metodo di lavoro.

− Rinforzare la capacità di apprendimento autonomo e la creatività.

− Potenziare lo spirito critico, la capacità di osservazione e riflessione.

OBIETTIVI

SFERA NON COGNITIVA

Attenzione e partecipazione

− Acquisire tempi di attenzione funzionali ad un apprendimento efficace


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− Partecipare in modo attivo alla vita scolastica

− Proporre soluzioni utili alla crescita personale e del gruppo classe

Autonomia

− Organizzare il lavoro in modo autonomo

− Essere in grado di gestire efficacemente il proprio lavoro

− Essere provvisti del materiale e saperlo gestire consapevolmente

Impegno

− Essere puntuali nello svolgere il lavoro

− Svolgere il lavoro avendo cura dei particolari e dei dettagli

− Effettuare il lavoro arricchendolo di apporti personali

Rispetto delle regole

− Rispettare le regole comunitarie, gli ambienti, il materiale proprio ed altrui

− Comprendere i codici di comportamento, comunicando in modo corretto, evidenziando

tolleranza e comprensione dei diversi punti di vista

− Comunicare in modo costruttivo, evidenziando disponibilità verso insegnanti e compagni,

collaborando in maniera proficua al dialogo educativo

SFERA COGNITIVA

Comprensione

− Comprendere le informazioni principali di testi verbali e non verbali

− Comprendere le informazioni implicite ed esplicite contenute nei messaggi verbali e non verbali

− Analizzare le informazioni, cogliere analogie e differenze, individuare rapporti di causa/effetto

Applicazione delle conoscenze

− Applicare le conoscenze seguendo un modello dato

− Acquisire un linguaggio appropriato per applicare efficacemente (proficuamente) le conoscenze

− Utilizzare un linguaggio specifico per applicare in modo corretto e sistematico le conoscenze

Produzione e transfert

− Esporre in modo corretto utilizzando un lessico adeguato

− Elaborare concetti con padronanza lessicale

− Trasferire conoscenze apprese in contesti diversi

− Esprimere valutazioni critiche

SITUAZIONE DELLA CLASSE

Si può affermare che:

□ la preparazione è __________________________________________ ( soddisfacente,

accettabile, globalmente eterogenea, complessivamente accettabile, non ancora accettabile)

□ si sono osservate lacune in merito a: __________________________________________

□ l'autonomia di lavoro è _____________________ ( accettabile, nel complesso accettabile,

non ancora adeguata)

□ alcuni alunni, in particolare __________________________________________ presentano

spirito di iniziativa e di collaborazione.

□ per gli alunni __________________________________________ si sono rilevate difficoltà

di comprensione delle consegne e di esecuzione dei lavori.


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□ gli alunni __________________________________________ hanno dimostrato talvolta

scarso autocontrollo .

OBIETTIVI RAGGIUNTI PER FASCE DI LIVELLO

FASCIA A – VOTO 9 – 10

Gli alunni ____________________________________________________________________

____________________________________________________________________________ sono

dotati di attenzione e partecipazione attiva e propositiva. Sempre provvisti del materiale, lo hanno

gestito e organizzato consapevolmente. Hanno effettuato con assiduità il proprio lavoro con apporti

personali. Sono stati disponibili nei confronti degli insegnanti e dei compagni, collaborando in

maniera proficua al dialogo educativo. Comprendono le informazioni implicite ed esplicite in maniera

analitica, correlandole tra loro. Applicano correttamente e sistematicamente le conoscenze con

linguaggio specifico.

Hanno ________________ (Esposto/Elaborato/Prodotto/Impostato/Rielaborato) in modo personale

i contenuti ed hanno espresso valutazioni critiche con competenza semantica. Hanno Trasferito

autonomamente le conoscenze apprese e le hanno correlate anche senza esplicita richiesta

dell’insegnante

FASCIA B – VOTO 7 – 8

Gli alunni ____________________________________________________________________

____________________________________________________________________________ sono

dotati di attenzione continuativa e partecipazione spontanea e/o attiva. Provvisti del materiale, lo

hanno gestito in modo efficace, hanno organizzato il lavoro autonomamente.

Hanno effettuato regolarmente il proprio lavoro (7)/regolarmente e in modo curato (8). Hanno

compreso i codici di comportamento comunicando in modo costruttivo, sono stati tolleranti e

comprensivi dei punti di vista altrui. Hanno compreso le informazioni implicite ed esplicite.

Hanno applicato correttamente le conoscenze con linguaggio appropriato.

Hanno _________________ (Esposto/Elaborato/Prodotto) i concetti con padronanza lessicale

mettendoli in relazione. Hanno Trasferito autonomamente le conoscenze apprese in contesti diversi.

FASCIA C – VOTO 6

Gli alunni ____________________________________________________________________

____________________________________________________________________________ sono

dotati di attenzione discontinua e partecipazione da sollecitare. Provvisti del materiale necessario, lo

hanno però gestito in modo poco efficace; nell’organizzare il lavoro hanno dovuto a volte essere

guidati dall’insegnante. Hanno effettuato il proprio lavoro in modo meccanico. Generalmente hanno

compreso i codici di comportamento, hanno comunicato in modo sostanzialmente corretto, sono stati

per lo più tolleranti e comprensivi dei punti di vista altrui. Hanno compreso le informazioni principali.

Hanno applicato le conoscenze per imitazione o seguendo un modello dato.

Hanno ___________________ (Esposto/Elaborato/Prodotto) in modo corretto discorsi/concetti

semplici raccogliendo le idee necessarie con lessico adeguato. Se guidati sono stati in grado di

trasferire le conoscenze.


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FASCIA D – VOTO 4 – 5

Gli alunni ____________________________________________________________________

____________________________________________________________________________ sono

dotati di tempo di attenzione molto limitato e scarsa partecipazione alle attività proposte. Sono stati

spesso sprovvisti del materiale di lavoro e/o non lo hanno gestito in modo efficace e nell’organizzare

il lavoro sono stati guidati dall’intervento costante dell’insegnante. Hanno effettuato saltuariamente

e/o parzialmente il proprio lavoro. Hanno stentato a comprendere i codici di comportamento e le

regole comunitarie. Hanno partecipato in modo non adeguato alla vita della classe.

Individuano informazioni frammentarie ed elementari. Espongono/Producono in modo confuso e con

linguaggio non appropriato. Non sono in grado di trasferire conoscenze apprese in contesti diversi.

CONTENUTI DISCIPLINARI E ATTIVITÀ

Come già espresso nella programmazione, i contenuti sono stati adeguati agli interessi e alle reali

possibilità degli alunni. Alcune parti di programma sono state quindi sintetizzate, in quanto obiettivo

primario del Consiglio è stato fornire gli strumenti per l’acquisizione di un metodo di lavoro e di

studio. Rispetto alla programmazione annuale, ci sono state delle variazione per le seguenti discipline:

________________________________________________________________

Metodi e Mezzi

Sono stati usati tutti i metodi e i mezzi previsti e indicati nella programmazione. In particolare la

classe ha effettuato/utilizzato ________________________________________________________

Interventi effettuati

Interventi di recupero

Come previsto dalla programmazione, sono stati effettuati interventi:

− in attività individualizzate durante le ore curricolari;

− nei lavori di gruppo organizzati sia nell’ambito dei percorsi interdisciplinari sia nelle attività

extra-curricolari.

Interventi di potenziamento

Sono stati effettuati interventi:

− nell’ambito dei percorsi interdisciplinari: ________________________________

− nell’ambito del laboratorio ___________________________________________

− con le visite e le uscite didattiche ______________________________________

Sono state realizzate le seguenti attività / progetti ______________________________________

______________________________________________________________________________

La classe ha partecipato ai concorsi _________________________________________________

______________________________________________________________________________

Risorse utilizzate

Risorse della scuola:

Sono stati utilizzati tutti i laboratori e i locali attrezzati disponibili e accessibili.

Risorse esterne:

Ci si è avvalsi dell’intervento e dell’apporto di esperti esterni per l’attuazione dei progetti.

In particolare: ___________________________________________________________________


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Uscite e visite didattiche

Sono state realizzate tutte le visite e le uscite didattiche previste.

1) _____________________________________________________________________________

2) _____________________________________________________________________________

3) _____________________________________________________________________________

4) _____________________________________________________________________________

Le uscite hanno suscitato ______________________ (molto, poco, scarso, vivo) interesse. Sono

state apprezzate in particolare _______________________________________________________

Rapporti con le famiglie

Sono stati ______________________________________ (regolari, costanti, discontinui, scarsi).

Si è registrata una presenza _______________________ (molto alta, scarsa, abbastanza elevata)

durante gli incontri bimestrali e in occasione della consegna schede.

Anche in caso di convocazioni, i genitori si sono presentati sollecitamente. / Le famiglie hanno

conferito con gli insegnanti soltanto in occasione della consegna delle schede o se espressamente

convocati. / Alcuni genitori sono stati partecipi alla vita scolastica, altri in modo discontinuo.

ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE

Sono stati effettuati gli interventi previsti dal P.O.F. per le classi ____________________.

All’interno della classe è stato svolto un lavoro di discussione e riflessione per l’orientamento verso

gli istituti secondari di II grado (conoscenza di sé e aspettative personali), in relazione anche al

nuovo riordino scolastico. La classe ha seguito l’attività con interesse.

Per l’orientamento sono state effettuati colloqui con rappresentanti di varie scuole superiori.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche sono state sistematiche e coerenti, collocate al termine di ogni unità di lavoro e adeguate

a quanto proposto. Sono state attuate con modalità diverse, così da rilevare i livelli di competenza

relativi alle abilità da attivare, sotto forma di prove orali, scritte e pratiche.

La valutazione è stata espressa in modo chiaro e univoco, utilizzando le votazioni numeriche previsti

dalla scheda, in base agli indicatori stabiliti collegialmente. Si è registrata l’evoluzione dai livelli di

partenza ai risultati finali, considerando i dati informativi delle verifiche e i risultati delle osservazioni

sistematiche.

Sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori:

− per la sfera non cognitiva: attenzione e partecipazione, autonomia (gestione del materiale e

organizzazione del lavoro), impegno, rispetto delle regole;

− per la sfera cognitiva: comprensione, applicazione delle conoscenze, produzione e transfert.

La valutazione sul livello globale di maturazione raggiunto dall'alunno è stata rapportata agli obiettivi

educativi e didattici fissati nella programmazione, in aderenza alle caratteristiche soggettive verificate

ed agli interventi realizzati nel corso dell'anno.


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Obiettivi educativi

Si possono considerare raggiunti in modo ________________________ (soddisfacente, adeguato,

accettabile) dalla maggior parte degli alunni.

In modo parziale dagli alunni della Fascia D, escludendo __________________________________

Obiettivi didattici trasversali

La stessa considerazione vale per gli obiettivi didattici. Gli alunni della Fascia D li hanno raggiunti

in modo parziale, in particolare gli alunni _________________________________ non li hanno

ancora raggiunti.

ELENCO ALUNNI RISULTATI IDONEI ALL’AMMISSIONE ALL’ESAME

Criteri per Esame di stato conclusivo primo ciclo e Giudizio Finale

Per quanto riguarda i criteri per la conduzione dell’esame conclusivo del I ciclo d’istruzione e relativo

giudizio finale il consiglio di classe fa riferimento al documento di valutazione approvato dal Collegio

Docenti in data 21 maggio 2018 con delibera n. 25

La predetta relazione è approvata all'unanimità.

Cercola Il Consiglio di Classe


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Allegato 2 Griglia per il giudizio della prova scritta di italiano

A) Testo Narrativo Criteri Descrittori Voto

Coerenza con la

situazione

comunicativa

prevista

(narratore,

destinatario,

scopo)

Costruzione narrativa coerente con la situazione e il punto di vista del narratore

Piena consapevolezza del destinatario, previsto dalla traccia o ipotizzato in

modo implicito, e costruzione narrativa consequenziale ed efficace

10

Coerenza con lo scopo della narrazione ed efficacia narrativa 9

Costruzione narrativa utile allo scopo della narrazione 8

Scelta consapevole del narratore 7

Costruzione del narratore inconsapevole e contraddittoria 6

Non chiaro scopo della narrazione 5

Struttura e

sequenze

narrative

(antefatto,

situazione

iniziale, fatto

centrale, epilogo

e conseguenze)

Sviluppo logico e completo della situazione iniziale alla conclusione 10

Struttura della narrazione abbastanza chiara e ordinata in sequenze

Sviluppo logico dalla situazione iniziale alla conclusione

9

Narrazione parzialmente articolata in sequenze

Chiarezza della situazione iniziale e della conclusione

8

Struttura della narrazione non sempre chiara

Significato non evidente

7

Struttura della narrazione semplice e poco chiara

Incertezza nel significato o senso

6

Narrazione sconnessa. Confusione nei nessi logico-consequenziali

Schema argomentativo assente. Testo scarsamente strutturato

Scorretto o assente uso dei connettivi

5


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B) Testo Descrittivo Criteri Descrittori Voto

Chiarezza sul

referente

(completezza

delle

informazioni)

Referente della descrizione immaginato o ricostruito con ricchezza di dettagli e

caratteristiche proprie

10

Referente della descrizione immaginato o ricostruito nei dettagli

Ricchezza di elementi descrittivi

9

Referente della descrizione immaginato o ricostruito in modo verosimile 8

Referente della descrizione immaginato o ricostruito in modo non del tutto

completo. Elementi descrittivi significativi ma incompleti

7

Referente della descrizione immaginato o ricostruito in modo incoerente

Pochi elementi descrittivi presi in considerazione

6

Referente della descrizione descritto in modo confuso e non ricostruibile

Insufficienti elementi presi in considerazione

5

Coerenza con la

situazione

comunicativa

prevista

(destinatario,

scopo, modo

della descrizione)

Chiara e coerente scelta del modo della descrizione (oggettivo o soggettivo) 10

Costruzione della descrizione abbastanza coerente con la situazione comunicativa

(immaginata o prescritta dalla traccia), il punto di vista del narratore, il destinatario

e lo scopo della narrazione

9

Costruzione della descrizione parzialmente coerente con la situazione comunicativa



8

Costruzione della descrizione in parte incoerente con la situazione comunicativa



7

Costruzione della descrizione a tratti incoerente con la situazione comunicativa



6

Confusione riguardo alla situazione comunicativa (immaginata o prescritta dalla

traccia), mancanza di chiarezza sul punto di vista del narratore, sul destinatario e

sullo scopo della narrazione

5

Precisione e

pertinenza di

lessico,

morfologia e

sintassi

Lessico preciso e vario, con parole ed espressioni utili a produrre effetti visivi

(aggettivi qualificativi, similitudini, metafore). Uso corretto dei tempi verbali

10

Lessico preciso, con parole ed espressioni utili a produrre effetti visivi (aggettivi

qualificativi, similitudini, metafore). Uso corretto dei tempi verbali

9

Lessico abbastanza preciso, con qualche espressione utile a produrre effetti visivi

(aggettivi qualificativi, similitudini, metafore).Uso abbastanza corretto dei tempi

verbali

8

Lessico comune, con qualche espressione utile a produrre effetti visivi (aggettivi

qualificativi, similitudini, metafore). Tempi verbali corretti, ma monotoni

7

Lessico povero, con poche espressioni utili a produrre effetti visivi (aggettivi

qualificativi, similitudini, metafore).Tempi verbali non sempre corretti

6

Lessico insufficiente e assenza di espressioni utili a produrre effetti visivi

Tempi verbali scorretti

5


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23

C) Testo Argomentativo Criteri Descrittori Voto

Tema

(completezza

delle

informazioni)

Padronanza dell’argomento raggiunta attraverso la comprensione piena e profonda

della documentazione data e/o attingendo al proprio bagaglio di conoscenze personali

10

Buona padronanza dell’argomento raggiunta attraverso la comprensione piena e

profonda della documentazione data e/o attingendo al proprio bagaglio di conoscenze

personali

9

Discreta padronanza dell’argomento raggiunta attraverso la comprensione piena e


personali

8

Discontinua padronanza dell’argomento raggiunta attraverso la comprensione piena e


personali

7

Scarsa padronanza dell’argomento raggiunta attraverso la comprensione piena e


personali

6

Insufficiente padronanza dell’argomento raggiunta attraverso la comprensione piena

e profonda della documentazione data e/o attingendo al proprio bagaglio di

conoscenze personali

5

Elaborazione

della tesi, scelta

delle prove o

argomenti a

sostegno,

formulazione

dell’antitesi e

delle prove

dell’antitesi

Tesi articolata. Argomenti a sostegno della tesi approfonditi, pertinenti ed efficaci

Utilizzo di argomenti logici (padronanza dei nessi causa-effetto)

Elaborazione di un antitesi ricca, centrata e supportata da prove valide

10

Tesi chiara e personale. Argomenti a sostegno della tesi pertinenti ed efficaci

Elaborazione di un’antitesi centrata e supportata da prove valide

9

Tesi personale. Argomenti a sostegno della tesi pertinenti

Elaborazione di un’antitesi centrata e supportata da prove abbastanza valide

8

Tesi chiara ma non originale. Pochi argomenti a sostegno della tesi e non sempre

pertinenti. Elaborazione di un’antitesi poco centrata e scarsamente supportata da

prove

7

Tesi banale. Scarsi argomenti a sostegno della tesi e non pertinenti

Elaborazione di un’antitesi poco centrata e scarsamente supportata da prove

6

Tesi contraddittoria e incoerente. Mancanza di validi argomenti a sostegno della tesi 5

Schema

argomentativo e

struttura

Schema argomentativo chiaro, efficace e adatto allo scopo

Piena aderenza allo schema argomentativo. Uso appropriato dei connettivi

10

Schema argomentativo adatto allo scopo

Aderenza allo schema argomentativo. Uso appropriato dei connettivi

9

Schema argomentativo adatto chiaro

Inizio e conclusione elaborati con attenzione. Uso dei connettivi

8

Schema non sempre chiaro

Inizio e conclusione non sufficientemente efficaci. Uso discontinuo dei connettivi

7

Schema argomentativo parziale e non chiaro

Scarso rispetto dello schema argomentativo. Uso incerto dei connettivi

6

Schema argomentativo assente

Testo scarsamente strutturato. Scorretto o assente uso dei connettivi

5


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24

Allegato 3 Griglia per il giudizio della prova scritta di matematica

Criteri Descrittori Voto

Padronanza dei

contenuti

Elaborato evidenzia una conoscenza dei contenuti ampia e approfondita 10

L’elaborato evidenzia una conoscenza dei contenuti approfondita 9

L’elaborato evidenzia conoscenze puntuali dei contenuti 8

L’elaborato evidenzia adeguate conoscenze dei contenuti 7

L’elaborato evidenzia conoscenze essenziali 6

L’elaborato evidenzia conoscenza dei contenuti lacunosa 5

Applicazione di

proprietà e

padronanza nel

calcolo

Applicazione efficace delle proprietà e precisione nei calcoli 10

Applicazione efficace delle proprietà e correttezza nei calcoli 9

Applicazione di proprietà e procedure di calcolo essenzialmente corretti 8

Essenziale applicazione di proprietà e precisione nei calcoli 7

Essenziale applicazione di proprietà anche se con imprecisioni nei calcoli 6

Applicazione incerta di proprietà e procedure di calcolo 5

Uso del

linguaggio

specifico

(convenzioni di

scrittura,

simbologia,

grafici, disegni,

uso corretto

unità di misura..)

Linguaggio specifico preciso e curato 10

Uso puntuale e preciso del linguaggio 9

Uso puntuale del linguaggio specifico 8

Uso corretto del linguaggio specifico 7

Uso globalmente corretto del linguaggio specifico 6

Uso incerto del linguaggio 5


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25


Ordine, coerenza

e

argomentazione

del procedimento

(evidenzia della

comprensione

del testo e del

processo logico

attuato e

opportunamente

argomentato)

Il procedimento mostra una coerenza puntuale e argomentazione ricca e precisa 10

Il procedimento mostra una coerenza puntuale e precisa argomentazione 9

Procedimento coerente e adeguatamente argomentato 8

Procedimento coerente e essenzialmente argomentato 7

Procedimento coerente ma non argomentato 6

Procedimento non sempre coerente e non argomentato 5

Risoluzione dei

problemi

Chiara completa e personale 10

Chiara e completa 9

Chiara e corretta 8

Adeguatamente corretta 7

Sostanzialmente corretta 6

Parziale 5


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26

Allegato 4 Griglia per il giudizio della prova scritta lingua Inglese e lingua Francese

A) Questionario

Inglese Francese Comprensione del testo La comprensione del testo è

• Completa e analitica (10)

• Completa e precisa (9)

• Completa (8)

• Abbastanza completa (7)

• Globale (6)

• Parziale (5)

• Imprecisa/scarsa (4)

La comprensione del testo è

• Completa e analitica (10)

• Completa e precisa (9)

• Completa (8)

• Abbastanza completa (7)

• Globale (6)

• Parziale (5)

• Imprecisa/scarsa (4)

Struttura delle risposte La struttura delle risposte è

• Corretta e chiara (10)

• Corretta (9)

• Quasi sempre corretta (8)

• Abbastanza corretta (7)

• Globalmente corretta (6)

• Non sempre corretta (5)

• Scorretta (4)

La struttura delle risposte è


• Corretta (9)





• Scorretta (4)

Utilizzo degli elementi morfosintattici

e/ma…grammaticali e/o ortografici

• Non presenta errori (10)

• Presenta qualche imprecisione (9)

• Presenta diverse imprecisioni (8)

• Presenta alcuni errori (7)

• Presenta diversi errori (6)

• Presenta molti errori (5)

• Presenta tali errori da limitare la comprensibilità (4)

e/ma…grammaticali e/o ortografici

• Non presenta errori (10)

• Presenta qualche imprecisione (9)

• Presenta diverse imprecisioni (8)

• Presenta alcuni errori (7)

• Presenta diversi errori (6)

• Presenta molti errori (5)

• Presenta tali errori da limitare la comprensibilità (4)

Lessico utilizzato La scelta lessicale è

• Precisa ed appropriata(10)

• Appropriata (9)

• Adeguata (8)

• Abbastanza adeguata (7)

• Complessivamente adeguata(6)

• Non sempre adeguata(5)

• Inadeguata (4)

La scelta lessicale è


• Appropriata (9)

• Adeguata (8)




• Inadeguata (4)

Capacità di rielaborazione personale

La rielaborazione personale è

• Ottima (10)

• Apprezzabile (9)

• Soddisfacente (8)

• Discreta (7)

• Piuttosto modesta (6)

• Non sempre adeguata (5)

• Inadeguata (4)


• Ottima (10)



• Discreta (7)



• Inadeguata (4)

INGLESE /PUNTI FRANCESE/PUNTI

1 Comprensione del testo 2 struttura delle risposte 3 utilizzo degli elementi morfosintattici 4 lessico utilizzato TOT. PUNTI TOT. INGLESE:

______________

TOT. FRANCESE: ______________

Voto PROVA SCRITTA LINGUA STRANIERA (TOT.INGLESE 5/10+ TOT.FRANCESE 5/10)

VOTO ESPRESSO IN DECIMI SENZA FRAZIONI DECIMALI


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27

B) Completamento di un testo, o riordino, o trasformazione di un testo

Inglese Francese Punti del testo affrontati dal candidato

Il candidato ha sviluppato

• Tutti i punti (10)

• Quasi tutti i punti (9)

• Molti punti (8)

• Alcuni punti (7)

• I punti essenziali (6)

• I punti più semplici (5)

• Un numero assai limitato di punti (4)




• Molti punti (8)





Struttura del testo La struttura del testo è


• Corretta (9)





• Scorretta (4)

La struttura del testo è


• Corretta (9)





• Scorretta (4)


Gli elementi morfosintattici sono utilizzati in modo

• Corretto e preciso (10)

• Corretto (9)

• Quasi sempre corretto (8)

• Complessivamente corretto (7)

• Sufficientemente corretto (6)

• Poco corretto (5)

• Scorretto (4)



• Corretto (9)





• Scorretto (4)



• Appropriata (9)

• Adeguata (8)




• Inadeguata (4)



• Appropriata (9)

• Adeguata (8)




• Inadeguata (4)

Capacità di rielaborazione La rielaborazione personale è

• Ottima (10)



• Discreta (7)



• Inadeguata (4)


• Ottima (10)



• Discreta (7)



• Inadeguata (4)


1 punti del testo affrontati dal candidato 2 struttura del testo 3 utilizzo degli elementi morfosintattici 4 lessico utilizzato TOT. PUNTI TOT. INGLESE:

_______________

TOT. FRANCESE: _______________




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28

C) Elaborazione di un dialogo su traccia

Inglese Francese Attinenza alla traccia L’attinenza alla traccia è

• Pienamente aderente (10)

• Aderente (9)

• Pertinente (8)

• Abbastanza pertinente (7)

• Per lo più pertinente (6)

• Non sempre aderente (5)

• Non aderente (4)

L’attinenza alla traccia è

• Pienamente aderente (10)

• Aderente (9)

• Pertinente (8)

• Abbastanza pertinente (7)

• Per lo più pertinente (6)

• Non sempre aderente (5)

• Non aderente (4)

Elaborazione L’ elaborazione è

• Originale (10)

• Personale (9)

• Abbastanza personale (8)

• Discreta (7)

• Semplice (6)

• Elementare (5)

• Lacunosa (4)

L’ elaborazione è

• Originale (10)

• Personale (9)

• Abbastanza personale (8)

• Discreta (7)

• Semplice (6)

• Elementare (5)

• Lacunosa (4)

Competenze ortografiche, grammaticali, lessicali

• Ottime (10)

• Molto buone (9)

• Buone (8)

• Abbastanza buone (7)

• Sufficienti (6)

• Modeste (5)

• Scarse (4)

• Ottime (10)

• Molto buone (9)

• Buone (8)

• Abbastanza buone (7)

• Sufficienti (6)

• Modeste (5)

• Scarse (4)

Competenze comunicative Le competenze comunicative sono

• Molto efficaci

• Efficaci (9)

• Appropriate (8)

• Abbastanza appropriate (7)

• Non sempre appropriate (6)

• Poco appropriate (5)

• Inappropriate (4)

Le competenze comunicative sono

• Molto efficaci

• Efficaci (9)

• Appropriate (8)

• Abbastanza appropriate (7)

• Non sempre appropriate (6)

• Poco appropriate (5)

• Inappropriate (4)


1 attinenza alla traccia 2 elaborazione 3 competenze ortografiche, grammaticali, lessicali 4 competenze comunicative TOT. PUNTI TOT.INGLESE:

_______________

TOT. FRANCESE: _______________




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29

D) Lettera o mail personale

Inglese Francese Punti della lettera affrontati dal candidato




• Molti punti (8)








• Molti punti (8)





Struttura del testo La struttura del testo è


• Corretta (9)





• Scorretta (4)

La struttura del testo è


• Corretta (9)





• Scorretta (4)




• Corretto (9)





• Scorretto (4)



• Corretto (9)





• Scorretto (4)



• Appropriata (9)

• Adeguata (8)




• Inadeguata (4)



• Appropriata (9)

• Adeguata (8)




• Inadeguata (4)

Riferimenti al destinatario I riferimenti al destinatario sono

• Numerosi e appropriati (10)

• Numerosi (9)

• Frequenti (8)

• Abbastanza frequenti (7)

• Sufficienti (6)

• Poco frequenti (5)

• Quasi inesistenti/inesistenti (4)

I riferimenti al destinatario sono

• Numerosi e appropriati (10)

• Numerosi (9)

• Frequenti (8)

• Abbastanza frequenti (7)

• Sufficienti (6)

• Poco frequenti (5)

• Quasi inesistenti/inesistenti 4)


1 punti della lettera affrontati dal candidato 2 struttura del testo 3 utilizzo degli elementi morfosintattici 4 lessico utilizzato TOT. PUNTI TOT.INGLESE:

_______________

TOT. FRANCESE: _______________




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30

E) Sintesi di un testo

Inglese Francese Capacità di sintesi La capacità di sintesi è

• Puntuale e rigorosa (10)

• Completa (9)

• Solida (8)

• Adeguata (7)

• Imprecisa (6)

• Fragile(5)

• Carente (4)

La capacità di sintesi è

• Puntuale e rigorosa (10)

• Completa (9)

• Solida (8)

• Adeguata (7)

• Imprecisa (6)

• Fragile(5)

• Carente (4)

Correttezza e completezza delle informazioni

Le informazioni sono

• Complete e corrette (10)

• Globalmente corrette e complete (9)

• Precise e corrette (8)

• Adeguate (7)

• Approssimative (6)

• Imprecise (5)

• Scorrette (4)

Le informazioni sono

• Complete e corrette (10)

• Globalmente corrette e complete (9)

• Precise e corrette (8)

• Adeguate (7)

• Approssimative (6)

• Imprecise (5)

• Scorrette (4)

Strutturazione (con applicazione delle eventuali disposizioni esecutive)

La strutturazione è

• Completa e rigorosa (10)

• Completa (9)

• Solida (8)

• Adeguata (7)

• Fragile (6)

• Imprecisa (5)

• Carente (4)

La strutturazione è

• Completa e rigorosa (10)

• Completa (9)

• Solida (8)

• Adeguata (7)

• Fragile (6)

• Imprecisa (5)

• Carente (4)

Forma La forma è

• Precisa e Corretta (10)

• Corretta (9)

• Qualche sporadico errore di base (8)

• Alcune imprecisioni (7)

• Imprecisioni ricorrenti (6)

• Errori di diversa natura (5)

• Errori gravi e ricorrenti (4)

La forma è

• Precisa e Corretta (10)

• Corretta (9)

• Qualche sporadico errore di base (8)

• Alcune imprecisioni (7)

• Imprecisioni ricorrenti (6)

• Errori di diversa natura (5)

• Errori gravi e ricorrenti (4)

Linguaggio Il linguaggio è

• Preciso e fluente(10)

• Preciso e pertinente (9)

• Generalmente corretto (8)

• Pertinente (7)

• Non sempre pertinente (6)

• A volte impreciso e ripetitivo (5)

• Scorretto (4)

Il linguaggio è

• Preciso e fluente(10)

• Preciso e pertinente (9)

• Generalmente corretto (8)

• Pertinente (7)

• Non sempre pertinente (6)

• A volte impreciso e ripetitivo (5)

• Scorretto (4)


1 capacità di sintesi 2 correttezza e completezza delle informazioni

3 strutturazione 4 forma TOT. PUNTI TOT.INGLESE:

_______________

TOT. FRANCESE: _______________




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31

Allegato 5 Griglia di valutazione della prova orale: Colloquio


Padronanza dei

contenuti

Brillante, completa precisa sicura e approfondita 10

Completa sicura e approfondita 9

Completa e esauriente 8

Corretta 7

Adeguata 6

Modesta e lacunosa 5

Capacità di

organizzare e

lessico

Fluida, ricca con utilizzo appropriato del lessico 10

Fluida con utilizzo appropriato del lessico 9

Sicura e appropriata, con utilizzo efficace del lessico 8

Corretta, organica, con qualche carenza nel linguaggio specifico 7

Semplice e chiara, con lessico povero 6

Incerta 5

Capacità di sintesi,

rielaborazioni e

interdisciplinarietà

Approfondita e articolata, con apporti originali e creativi. 10

Approfondita con apporti originali e creativi. 9

Completa e soddisfacente 8

Chiara e lineare 7

Superficiale 6

Limitata 5

Abilità sociali e

civiche

Piena e responsabile consapevolezza del valore sociale del sé e dell’altro 10

Responsabile consapevolezza del valore sociale del sé e dell’altro 9

Consapevolezza del valore sociale del sé e dell’altro 8

Ordinaria consapevolezza del valore sociale del sé e dell’altro 7

Scarsa consapevolezza del valore sociale del sé e dell’altro 6

Frammentata consapevolezza del valore sociale del sé e dell’altro 5


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32


Capacità di

organizzare le

conoscenze

Organica e originale, anche con uso intenzionale e autonomo di supporti

specifici (schemi, mappe, tabelle, tavole, grafici, scalette, immagini ,…)

10

Organica, anche con uso intenzionale e autonomo di supporti specifici (schemi,

mappe, tabelle, tavole, grafici, scalette, immagini ,…)

9

Corretta e completa, anche con uso puntuale di supporti specifici (schemi,

mappe, tabelle, tavole, grafici, scalette, immagini ,…)

8

Corretta, anche con uso puntuale di supporti specifici (schemi, mappe, tabelle,

tavole, grafici, scalette, immagini ,…)

7

Accettabile, con parziale uso di supporti specifici (schemi, mappe, tabelle,

tavole, grafici, scalette, immagini ,…)

6

Carente 5

Capacità di

risoluzione dei

problemi anche

attraverso il

pensiero

computazionale

Brillante, accurata e soddisfacente 10

Accurata e soddisfacente 9

Efficace 8

Valida 7

Adeguata 6

Parziale 5


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33

Allegato 6 Griglia di giudizio finale

(1) Il candidato ha dimostrato un …………… grado di maturazione globale,

…un considerevole Esperto (10)

…un elevato… apprezzabile …. Elevato /maturo

buon… (7/8) …. discreto (7) buono

…un sufficiente Elementare

…un modesto, Modesto

…un inadeguato, Non sufficiente

(2) una conoscenza ………….. dei contenuti,

…ampia ed esauriente Esperto

…approfondita…accurata Elevato

valida… completa Maturo

idonea… (7) Buono

…accettabile Elementare/Modesto

…frammentaria, lacunosa, carente, Non sufficiente

(3) utilizzando un lessico ……………………….

.

…chiaro e corretto…ricco e specifico Esperto

…appropriato…efficace Elevato

…corretto/…semplice e chiaro … Maturo/ buono

…semplice Elementare

…essenziale…. generico Modesto

…inadeguato…improprio Non sufficiente

(4) Ha applicato concetti e principi ………………………..

…in modo personale Esperto

…con precisione…con coerenza Elevato

…con sicurezza (8) …con ordine (7) Maturo /buono

…con correttezza Elementare

…con qualche incertezza Modesto

…in maniera inadeguata Non sufficiente

(5) pianificando le conoscenze e le informazioni nei vari ambiti in modo …………

…autonomo ed efficace Esperto

...autonomo Elevato

…consapevole /..adeguato Maturo /Buono

...essenziale… Elementare

...parziale… incerto Modesto

...disorganico Non sufficiente

(6) ed evidenziando una……… ….. padronanza delle competenze comunicative, logiche ed operative.

…. eccellente …elevata Esperto

…significativa …. consistente Elevato /Maturo

considerevole /…. soddisfacente Maturo /Buono

basilare…sostanziale Elementare

…modesta… Modesto

…non significativa Non sufficiente

(7) Il livello raggiunto risulta pertanto

Esperto (Eccellente…con lode) 10

Elevato 9

Maturo 8

Buono 7

Sufficiente /Elementare 6

Non adeguato 5


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34

Allegato 7

Istituzione scolastica

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

Il Dirigente Scolastico

Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e, in particolare, l’articolo 9;

Visto il decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 742, concernente l’adozione del modello nazionale di certificazione delle competenze per le scuole del primo ciclo di istruzione; Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse in sede di scrutinio finale dal Consiglio di classe del terzo anno di corso della scuola secondaria di primo grado; tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione;

CERTIFICA

che l’alunn … ………………………………………………………………………………………...,

nat … a……….…………………………………………………... il ……………………………….., ha frequentato nell’anno scolastico ..…... / …….. la classe ….… sez. ……,

con orario settimanale di ……. ore;

e ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

(1) Livello Indicatori esplicativi

A – AVANZATO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e

delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – INTERMEDIO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di

saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – BASE L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità

fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D – INIZIALE L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.


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Competenze chiave europee Competenze dal Profilo dello studente Livello (1)

al termine del primo ciclo di istruzione

Comunicazione nella madrelin- Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di comprende-

1 gua o lingua di istruzione re e produrre enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le

proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse

situazioni.

Comunicazione nelle lingue E’ in grado di esprimersi in lingua inglese a livello elementare (A2 del straniere Quadro Comune Europeo di Riferimento) e, in una seconda lingua eu-

2 ropea, di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazio-

ni di vita quotidiana. Utilizza la lingua inglese anche con le tecnologie

dell’informazione e della comunicazione.

3 Competenza matematica e com- Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per petenze di base in scienza e tec- analizzare dati e fatti della realtà e per verificare l’attendibilità di anali-

nologia si quantitative proposte da altri. Utilizza il pensiero logico-scientifico

per affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi. Ha

consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni

complesse.

4 Competenze digitali Utilizza con consapevolezza e responsabilità le tecnologie per ricercare, produrre ed elaborare dati e informazioni, per interagire con altre

persone, come supporto alla creatività e alla soluzione di problemi.

5 Imparare ad imparare Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di organizzare nuove informa-

zioni. Si impegna in nuovi apprendimenti in modo autonomo.

6 Competenze sociali e civiche Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno stile di vita sano e corretto. E’ consapevole della necessità del rispetto di una

convivenza civile, pacifica e solidale. Si impegna per portare a compi-

mento il lavoro iniziato, da solo o insieme ad altri.

7 Spirito di iniziativa* Ha spirito di iniziativa ed è capace di produrre idee e progetti creativi. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in dif-

ficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. E’ disposto ad analizzare se

stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

8 Consapevolezza ed espressione Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e reli- culturale giose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici e musicali.

9 L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche,

relativamente a:

............................................................................................................................. .........................................................

* Sense of initiative and entrepreneurship nella Raccomandazione europea e del Consiglio del 18 dicembre 2006

Data. ………………. Il Dirigente Scolastico

____________________________


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36

PROVE INVALSI A CARATTERE NAZIONALE

di cui agli articoli 7 e 9 del decreto legislativo n. 62/2017

Prova nazionale di Italiano

Alunno/a _____________________________________________

prova sostenuta in data _________________________________

Descrizione del livello * Livello conseguito

* Il repertorio degli indicatori per la descrizione dei livelli viene definito annualmente dall’INVALSI.

Il Direttore Generale

………………………….


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37

PROVE INVALSI A CARATTERE NAZIONALE di cui agli articoli 7 e 9 del decreto legislativo n. 62/2017

Prova nazionale di Matematica

Alunno/a _____________________________________________

prova sostenuta in data _________________________________

Descrizione del livello * Livello conseguito

* Il repertorio degli indicatori per la descrizione dei livelli viene definito annualmente dall’INVALSI.

Il Direttore Generale

………………………….


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38

Certificazione delle abilità di comprensione e uso della lingua inglese di cui agli articoli 7 e 9 del decreto legislativo n. 62/2017

Alunno/a ____________________________________________ Prova sostenuta in data ________________________________

ASCOLTO * Livello conseguito

LETTURA * Livello conseguito

*Le abilità attese per la lingua inglese al termine del primo ciclo di istruzione sono riconducibili al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER) per le lingue del Consiglio d’Europa, come indicato dai traguardi di sviluppo delle competenze delle Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione

Il Direttore Generale ………………………….


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39

Allegato 8

NOTA ESPLICATIVA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE PER ALUNNI DISABILI

Visto Legge 104/1992;Visto il decreto legislativo 66 del 13 aprile 2017, art. 7 comma 2; Visto DM n.742/2017, art. 3 comma 2, art. 4 comma 5; il Consiglio di classe, tenuto conto del percorso pluriennale dell’alunno disabile e del suo Profilo di funzionamento, integra la certificazione delle competenze con una nota esplicativa. Al fine di raccordare le competenze del Profilo dello studente agli obiettivi specifici del Piano educativo individualizzato e definirne un livello di acquisizione, sono stati predisposti degli indicatori guida. Tali indicatori chiariscono le competenze acquisite dagli alunni con disabilità.

Competenze chiave

europee

Profilo dello studente

1 Comunicazione nella

madrelingua o lingua di

istruzione

L’alunno, in relazione al proprio percorso formativo, ha dimostrato

di:

☐ comprendere semplici messaggi e testi

☐ esprimere i propri bisogni

☐ raccontare le proprie esperienze

☐ esprimere le proprie idee

☐ comunicare efficacemente usando canali e codici

comunicativi aumentativi e/o alternativi

☐ produrre messaggi legati al proprio vissuto

2 Comunicazione nella

lingua straniera


di:

☐ comprendere semplici espressioni di uso quotidiano

☐ conoscere ed utilizzare semplici termini della lingua straniera

☐ interagire usando semplici formule note e comuni

☐ produrre in forma scritta semplici messaggi e di saper collegare

parole e immagini

3 Competenza matematica e

competenze di base in scienze

e tecnologia


di:

☐ trovare soluzioni semplici a problemi reali utilizzando le sue conoscenze

matematiche e scientifico-tecnologiche

☐ usare le conoscenze matematico scientifiche e tecnologiche in contesti

comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni

☐ affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi utilizzando

le conoscenze acquisite

☐ svolgere compiti semplici e applicare le conoscenze acquisite in contesti

noti

4 Competenze digitali L’alunno, in relazione al proprio percorso formativo, ha dimostrato di:


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Tel. 0815551433 – Fax 0815552900

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☐ riconoscere le semplici caratteristiche del PC e il loro utilizzo pratico

☐ usare le tecnologie per ricercare dati e informazioni

☐ usare opportuni software e/o siti didattici

5 Imparare ad imparare L’alunno, in relazione al proprio percorso formativo, ha dimostrato

di:

☐ utilizzare in situazioni semplici le conoscenze che possiede per procedere verso nuovi apprendimenti

☐ ricercare in situazioni semplici le conoscenze che possiede e l’aiuto

necessario per procedere verso nuovi apprendimenti

6 Competenze sociali e

civiche


di:

☐ aver acquisito maggior consapevolezza delle proprie

potenzialità

☐ impegnarsi a portare a termine il lavoro iniziato da solo o insieme ad

altri

☐ conoscere e rispettare le regole condivise

☐ saper rispondere ai propri bisogni avendo cura di sé

☐ avere cura del benessere degli altri e dell’ambiente

7 Spirito di iniziativa L’alunno, in relazione al proprio percorso formativo, ha dimostrato

di:

☐ partecipare alle iniziative proposte

☐ realizzare semplici progetti

☐ saper chiedere aiuto quando si trova in difficoltà

☐ assumersi piccole responsabilità

☐ essere disponibile ad aiutare gli altri

8 Consapevolezza ed

espressione culturale


di:

☐ orientarsi nello spazio vissuto e nel tempo

☐ osservare intenzionalmente, descrivere ambienti, fenomeni e fatti legati al proprio vissuto

☐ in relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli

ambiti motori, artistici e musicali


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Allegato 9

Rubrica di Valutazione delle competenze

LIVELLO DI COMPETENZE COMPETENZA INDICATORI A

Avanzato B

Intermedio C

Base D

Iniziale

1

Comunicazione nella madre lingua o

lingua di istruzione Tutte le discipline

Particolare riferimento:

Lingua Italiana Ha una padronanza della lingua italiana

tale da consentirgli di comprendere

enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico

appropriato alle diverse situazioni.

Comprensione dei testi letti e ascoltati

Comprende in modo

completo enunciati e testi anche complessi.

Comprende adeguatamente enunciati e testi

anche di una certa

complessità.

Comprende enunciati e testi poco complessi.

Comprende enunciati in forma

breve e semplificata.

Espressione scritta e orale delle proprie idee

Esprime idee pertinenti

con ricchezza di lessico,

chiarezza e coerenza e utilizza un

registro linguistico

appropriato alle diverse

situazioni.

Esprime le proprie idee in modo chiaro e

coerente, variando il

registro linguistico.

Esprime idee in forma semplice e

corretta, variando in

alcuni casi più noti il registro

linguistico.

Guidato, esprime le proprie idee, in

modo molto semplice e

sostanzialmente corretto.

2

Comunicazione nelle lingue

straniere Lingua Inglese e

seconda lingua comunitaria

È in grado di esprimersi in lingua

inglese a livello elementare (A2 del Quadro Comune

Europeo di Riferimento)

e, in una seconda lingua europea, di

affrontare una comunicazione

essenziale in semplici situazioni di vita

quotidiana. Utilizza la lingua inglese anche

con le tecnologie dell’informazione e

della comunicazione.

Comunicazione È in grado di esprimersi con padronanza in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Usa i termini inglesi più diffusi nel campo delle tecnologie informatiche e delle comunicazioni.

È in grado di comunicare in

modo essenziale in

lingua inglese e in una

seconda lingua comunitaria in

semplici situazioni di

vita quotidiana. Usa qualche

termine inglese molto diffuso nel

campo delle tecnologie

informatiche e delle

comunicazioni.

Comunica in lingua inglese e in una seconda

lingua comunitaria utilizzando strutture e

funzioni comunicative

basilari relativamente ad alcune situazioni

di vita quotidiana. Comprende

qualche termine inglese molto

diffuso nel campo delle

tecnologie informatiche e

delle comunicazioni

Affronta una comunicazione

essenziale in inglese e in una seconda lingua

comunitaria, solo guidato su

situazioni di vita quotidiana molto note. Riconosce

poche parole della terminologia base

nel campo delle tecnologie

informatiche e delle

comunicazioni.


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COMPETENZA INDICATORI A Avanzato

B Intermedio

C Base

D Iniziale

3

Competenza matematica e

competenze di base in scienza e tecnologia. Matematica

Scienze Tecnologia

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-

tecnologiche per analizzare dati e fatti della

realtà e per verificare l’attendibilità di

analisi quantitative proposte da altri.

Utilizza il pensiero logico-scientifico

per analizzare dati e fatti della realtà e per

verificare l’attendibilità di analisi quantitative

proposte da altri. Utilizza il pensiero

logico-scientifico per affrontare problemi e

situazioni sulla base di elementi certi. Ha

consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni

complesse.

Analisi dei dati

Risoluzione di situazioni problematiche

Analisi critica dei risultati

Analizza dati e fatti rilevanti della realtà servendosi

delle conoscenze

matematiche e

scientifico- tecnologiche acquisite. Sa

leggere e valutare le analisi

quantitative e statistiche

proposte da altri. Risolve problemi e situazioni sulla base di elementi certi, applicando

la metodologia logico-

scientifica. Propone diverse

soluzioni per affrontare questioni

complesse.

Analizza dati e fatti della

realtà Servendosi

delle conoscenze

matematiche e scientifico- tecnologiche

acquisite. Comprende le

analisi quantitative e

statistiche proposte da altri. Risolve problemi e situazioni

semplici sulla base di

elementi certi applicando la metodologia

logico-scientifica.

Propone almeno una soluzione per affrontare

questioni complesse.

Analizza dati e fatti elementari

della realtà servendosi delle

conoscenze matematiche e

scientifico- tecnologiche acquisite. Sa

leggere semplici analisi

quantitative e statistiche

proposte da altri. Risolve

problemi e situazioni molto

semplici sulla base di elementi certi, applicando

la metodologia logico-

scientifica. Applica una

soluzione proposta per

affrontare questioni

complesse.

Analizza dati e fatti della realtà

proposti in modo semplificato

servendosi delle conoscenze

matematiche e scientifico-

tecnologiche acquisite.

Sa leggere analisi quantitative e

statistiche molto semplici proposte

da altri. Risolve solo guidato problemi e situazioni

elementari.

4

Competenze digitali Tutte le discipline e

Tecnologia Utilizza con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare informazioni in modo critico. Usa con responsabilità le tecnologie per interagire con altre persone.

Uso strumentale delle TIC per ricercare e selezionare informazioni Strategie comunicative per interagire con soggetti diversi

Ricerca, seleziona e

organizza in modo sicuro e consapevole

dati ed informazioni attraverso i principali motori di ricerca e i

programmi di videoscrittura

per PC e Tablet. Sa interagire in

modo responsabile e costruttivo con altri soggetti in

rete.


organizza con una certa

autonomia dati ed

informazioni attraverso i principali motori di

ricerca e ii programmi di videoscrittura

per PC e Tablet. Sa interagire in

modo opportuno con gli altri soggetti che

operano in rete.


organizza in modo

semplice dati ed informazioni

attraverso i principali motori

di ricerca e i programmi di videoscrittura

per PC e Tablet. Interagisce

soprattutto a scopi ludici con gli altri soggetti che operano in

rete.

Guidato da indicazioni chiare,

ricerca e organizza in modo

molto semplice dati ed

informazioni attraverso i

principali motori di ricerca e i

programmi di videoscrittura per

PC e Tablet. Interagisce a scopi ludici con gli altri

soggetti che operano in rete.


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B Intermedio

C Base

D Iniziale

5

Imparare ad imparare

Tutte le discipline

Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di organizzare nuove informazioni.

Si impegna in nuovi apprendimenti in modo

autonomo.

Capacità di incrementare le proprie conoscenze in modo autonomo

È in grado di selezionare

velocemente e con

consapevolezza dati e

informazioni, impegnandosi

in nuovi apprendimenti

in modo autonomo.

È in grado di selezionare in

modo pertinente dati e

informazioni, impegnandosi in

nuovi apprendimenti anche in modo

autonomo.

Seleziona dati e informazioni e si

impegna in nuovi

apprendimenti, seguendo

indicazioni date.

Seleziona dati e informazioni e si impegna in nuovi apprendimenti,

seguendo indicazioni date, solo se guidato.

6

Competenze sociali e civiche

Tutte le discipline

Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno stile di vita sano e corretto. E’ consapevole della necessità del rispetto per una convivenza civile, pacifica e solidale. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme ad altri.

Rispetto delle regole di convivenza civile Collaborazione e partecipazione

Rispetta pienamente le

regole condivise,

collabora con gli altri per la

costruzione del bene comune. Si

impegna sempre a portare a

compimento il lavoro iniziato

da solo o insieme ad altri.

Rispetta le regole

condivise, collabora con

gli altri e generalmentesi impegna a

portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Rispetta le principali regole condivise, lavora

in gruppo e se sollecitato, porta a compimento il lavoro iniziato

da solo o insieme ad altri.

Se guidato e sollecitato,rispetta le

principali regole condivise e porta a

compimento il lavoro iniziato anche insieme

ad altri.


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B Intermedio

C Base

D Iniziale

7

Spirito di iniziativa e imprenditorialità

Tutte le discipline Ha spirito di iniziativa ed è capace di produrre idee e progetti creativi.

Si assume le proprie responsabilità, chiede

aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire

aiuto a chi lo chiede. E’ disposto ad analizzare sé stesso e a misurarsi

con le novità e gli imprevisti.

Creatività, intraprendenza e solidarietà

Di fronte a proposte e

situazioni nuove dimostra creatività

e spirito di iniziativa, sa

assumersi responsabilità, sa chiedere e fornire

aiuto nelle difficoltà.

Si mostra sempre disponibile a

misurarsi con le novità e gli imprevisti.

Di fronte a proposte e

situazioni nuove dimostra talvolta

creatività e spirito di

iniziativa, sa assumersi

responsabilità, sa chiedere e fornire

aiuto nelle difficoltà.

Mostra sempre una discreta

disponibilità a misurarsi con le

novità e gli imprevisti.

Di fronte a proposte e situazioni nuove e

semplici talvolta dimostra originalità

e spirito di iniziativa,

assumendosi parzialmente

responsabilità. Solo in alcune occasioni

chiede aiuto. Mostra disponibilità nel misurarsi con le

novità e gli imprevisti.

Se opportunamente

guidato, è in grado di offrire un contributo personale e di

assumersi delle responsabilità in situazioni note.

8

Consapevolezza ed espressione

culturale Tutte le discipline

Particolare riferimento:

Religione Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Consapevolezza delle diverse identità in un’ottica di dialogo e rispetto

È in grado di riconoscere, confrontare e apprezzare pienamente le diverse identità e le tradizioni culturali e religiose e apprezzare pienamente le diverse identità e le tradizioni culturali e religiose.

È generalmente in grado di riconoscere, confrontare e apprezzare le diverse identità e le tradizioni culturali e religiose.

È in grado di riconoscere ed

apprezzare le identità e le tradizioni culturali

e religiose fondamentali.

Guidato riesce a distinguere le

diverse identità e le tradizioni

culturali e religiose fondamentali.

Storia Geografia

Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i

sistemi simbolici e culturali della società.

Orientamento nello spazio e nel tempo e interpretazione dei sistemi simbolici

Sa riconoscere e interpretare

opportunamente i sistemi simbolici

e culturali della società,

utilizzando le conoscenze storiche e

geografiche.

Sa riconoscere e interpretare opportunamente i sistemi simbolici e culturali della società, utilizzando le conoscenze storiche e geografiche.

Sa riconoscere alcuni sistemi simbolici e culturali più familiari, utilizzando le conoscenze storiche e geografiche.

È in grado di identificare, con le

conoscenze, acquisite, i più noti e

familiari sistemi simbolici e culturali.

Scienze motorie Arte

Musica In relazione alle proprie potenzialità e al proprio

talento si esprime e dimostra interesse per gli ambiti motori artistici e

musicali.

Consapevolezza dei propri talenti

Usa i diversi linguaggi degli ambiti motori,

artistici e musicali per

esprimere pienamente il

proprio talento e comunicare e

produrre in modo originale

e creativo.

Usa i diversi linguaggi degli ambiti motori, artistici e musicali per esprimere pienamente il proprio talento e comunicare e produrre in modo originale e creativo.

Usa i diversi linguaggi degli ambiti motori, artistici e musicali per esprimere pienamente il proprio talento e comunicare e produrre in modo originale e creativo.

Si esprime nei diversi linguaggi

degli ambiti motori, artistici e musicali con un certo interesse.


CERCOLA (NA)


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CRITERI DI ISTITUTO PER L’ ESAME DI STATO CONCLUSIVO … · di Stato conclusivo del primo ciclo...

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