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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE STATALE FILADELFO INSOLERA Via Modica, 66 – Siracusa DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (LIVELLO) ANNO SCOLASTICO 2016/17 Settore SERVIZI Indirizzo B4 SERVIZI COMMERCIALI CLASSE V A Serale Siracusa, 12 maggio 2017 Il Dirigente Scolastico dott.ssa Maria Ada MANGIAFICO ___________________________

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE

SECONDARIA SUPERIORE STATALE

FILADELFO INSOLERA Via Modica, 66 – Siracusa

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (LIVELLO)

ANNO SCOLASTICO 2016/17

Settore

SERVIZI

Indirizzo B4

SERVIZI COMMERCIALI

CLASSE V A Serale Siracusa, 12 maggio 2017 Il Dirigente Scolastico dott.ssa Maria Ada MANGIAFICO ___________________________

 

Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017  pag. 2 di 33 

Sommario 

 

1.0 – Profilo dell'Istituto e della sua offerta formativa ................................................................................ 3 

2.0 – Finalità ed obiettivi culturali dell'Istituto ............................................................................................. 3 

3.0 – Programmazione collegiale ................................................................................................................. 4 

4.0 – IL CONSIGLIO DI CLASSE (LIVELLO) ............................................................................................. 6 

5.0 – ELENCO ALUNNI V A SERALE......................................................................................................... 6 

6.0 – PROFILO DELLA CLASSE ................................................................................................................. 7 

7.0 – UNITÀ DI APPRENDIMENTO, COMPETENZE E CONTENUTI .................................................. 8 

8.0 – SIMULAZIONI TERZA PROVA D’ESAMI ....................................................................................... 21 

8.1 – TIPOLOGIA E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE SIMULATE ....................... 21 

8.2 – FINALITÀ .......................................................................................................................................... 21 

9.0 – Quesiti simulazioni terza prova ......................................................................................................... 21 

9.1 - Prima simulazione ........................................................................................................................... 21 

MATEMATICA ........................................................................................................................................... 21 

DIRITTO ED ECONOMIA ........................................................................................................................ 22 

ENGLISH ................................................................................................................................................... 23 

TEORIE E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE ............................................................................ 24 

9.2 - Seconda simulazione ...................................................................................................................... 26 

MATEMATICA ........................................................................................................................................... 26 

DIRITTO ED ECONOMIA ........................................................................................................................ 27 

ENGLISH ................................................................................................................................................... 28 

TEORIE E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE ............................................................................ 29 

10.0 - Statistiche prima simulazione terza prova ..................................................................................... 31 

11.0 - Statistiche seconda simulazione terza prova ................................................................................ 32 

12.0 – Approvazione e firme ....................................................................................................................... 33 

 

 

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1.0 – Profilo dell'Istituto e della sua offerta formativa

L'Istituto svolge la sua azione formativa in un contesto socio – economico - culturale

ove si avverte la necessità di una figura di settore adeguatamente preparata all'impatto con nuove tecnologie e capace di aumentare i livelli di produttività.

La sua offerta formativa è finalizzata alla formazione di nuovi profili professionali in grado di operare in un'ottica innovativa, di cogliere le reali opportunità occupazionali presenti nei vari settori, ambientale, turistico, amministrativo, professionale, agro-alimentare, alberghiero, commerciale e sfruttare le elevate possibilità di sviluppo offerte dal nostro territorio. L'attività formativa dell'Istituto intende andare oltre una mera trasmissione di sapere tecnico che favorisca l'acquisizione di adeguate competenze funzionali. Ad essa affianca un'attività che consente agli studenti di maturare un atteggiamento di autopromozione all'imprenditorialità tale da favorire l'inserimento nel mondo del lavoro. Le risorse umane e professionali dell'Istituto sono rappresentate da:

docenti di diversa formazione culturale e professionale in grado di trasferire all'utenza conoscenze, competenze ed abilità in campo umanistico, linguistico, scientifico, tecnico e giuridico;

personale tecnico in grado di organizzare e garantire la funzionalità e la corretta fruizione dei diversi laboratori esistenti;

personale amministrativo aggiornato ed esperto nella gestione informatizzata dei dati;

collaboratori scolastici professionalmente funzionali.

Il Dirigente Scolastico coordina tutto il personale secondo le direttive previste dalle disposizioni vigenti. L'Istituto dispone di:

Laboratori linguistici Auditorium Sala video Campetti sportivi Laboratori di informatica Biblioteca Laboratorio di Fisica/Chimica Laboratorio di chimica agraria e di trasformazione dei prodotti agrari Serre

2.0 – Finalità ed obiettivi culturali dell'Istituto

Conoscenza, attraverso l'acquisizione dei contenuti disciplinari, di teorie e principi,

concetti, termini, argomenti, regole, argomentazioni, procedure e tecniche applicative;

Comprensione dei diversi tipi di linguaggi e dei testi di carattere generale e specifico; Applicazione delle conoscenze acquisite per eseguire compiti e/o risolvere situazioni

problematiche e/o produrre nuovi "oggetti"

 

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Rielaborazione critica di determinate conoscenze e competenze, anche in relazione e in funzione di nuove acquisizioni.

In particolare il diplomato in servizi commerciali ha competenze professionali nel campo:

della gestione dei processi amministrativi e commerciali; delle attività di promozione delle vendite curando l’immagine aziendale

attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione; dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle

paghe ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente; del sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici

e telematici.

Dopo il diploma può proseguire con gli studi universitari o inserirsi nel mondo del lavoro come:

addetto alla commercializzazione e vendita nelle piccole e medie imprese; addetto alla contabilità gestionale e fiscale informatizzata; impiegato in studi commerciali, agenzie di assicurazioni, società finanziarie,

banche, studi legali.

3.0 – Programmazione collegiale

Obiettivi trasversali Considerata la specificità dell’indirizzo del corso e l’intento di far maturare ulteriormente la personalità dei discenti, tutti i docenti hanno concordato i seguenti obiettivi comuni:

Sviluppare le capacità logico – espressive inducendo gli alunni ad uno studio più critico e consapevole dei contenuti disciplinari;

Stimolare la capacità di analisi, sintesi e valutazione, per far conseguire un’autonomia di metodo e di giudizio, volta ad affrontare nuove situazioni o problemi di natura professionale;

Arricchire la preparazione culturale e settoriale dei futuri addetti alla gestione aziendale;

Sviluppare la collaborazione, l’assistenza reciproca e la rotazione dei ruoli; Favorire la promozione dell’autostima.

Contenuti Intento comune a tutti i docenti è stato quello di far acquisire conoscenze teoriche, competenze e abilità operative utili allo sviluppo di una professionalità che consenta il miglioramento della loro posizione nel mondo del lavoro. I contenuti, sviluppati nelle varie materie di studio, sono stati scelti in conformità con gli obiettivi sopra citati. Per una visione completa degli argomenti oggetto di studio si rimanda alla lettura dei consuntivi e dei programmi di ogni singola disciplina. Metodi I metodi di insegnamento sono stati volti a sollecitare l’interesse e la partecipazione degli alunni: i contenuti affrontati in classe sono stati di volta in volta discussi con gli allievi, al fine di chiarire gli obiettivi da raggiungere e gli strumenti necessari e di stimolare l’acquisizione di spirito di osservazione, interpretazione, rielaborazione dei dati, oltre all’applicazione pratica degli aspetti teorici.

 

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Spesso, in particolare nelle discipline di indirizzo, la metodologia didattica si è avvalsa della simulazione di casi pratici da risolvere. Oltre che dei libri di testo, si è fatto uso di materiale integrativo: documenti, articoli giornalistici, pagine critiche, testi di approfondimento, diagrammi, tabelle, mezzi multimediali, riviste specialistiche. Per maggiori ragguagli sulla metodologia e sui sussidi utilizzati si rimanda ai consuntivi delle programmazioni presentate da ciascun docente per l’aria di propria competenza. Criteri di valutazione La valutazione finale del Consiglio di classe (livello), in sede di scrutinio, al fine del superamento delle UDA, terrà conto del raggiungimento delle competenze per ogni disciplina, nel rispetto del patto formativo sottoscritto con il corsista. Per ciascuna Unità Di Apprendimento i docenti valuteranno il livello di competenza raggiunto ed il corrispondente voto da attribuire, secondo la seguente tabella:

LIVELLO DI COMPETENZA CORRISPONDENZA

VOTO o LIVELLO AVANZATO o LIVELLO INTERMEDIO o LIVELLO BASE o LIVELLO BASE PARZ. RAGGIUNTO o LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

9-10 7-8 6 5

2-4 Mezzi Gli strumenti utilizzati dai docenti per rendere efficace l’insegnamento sono:

il laboratorio di informatica con postazioni multimediali il video proiettore la LIM

 

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4.0 – IL CONSIGLIO DI CLASSE (LIVELLO)

DOCENTE

DISCIPLINA

prof. Francesco ALIFFI TRATTAMENTO TESTI

prof.ssa Eleonora BONURA TECNICHE DI

COMUNICAZIONE

prof.ssa Sonia CASSIA LINGUA FRANCESE

prof.ssa Giulia CASTELLINO LINGUA INGLESE

prof. Luciano CIULLA TECNICHE

PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

prof.ssa Patrizia FISICARO DIRITTO ED ECONOMIA

prof. Massimo SPADA MATEMATICA

prof.ssa Maria Antonietta TRIBULATO

ITALIANO e STORIA

5.0 – ELENCO ALUNNI V A SERALE

COGNOME NOME

ALBERGO Francesco

CIARCIÀ Simone

GELUARDI Carlo

PACETTO Martina

PRESTI Lorenzo

PULVIRENTI Valentina

RUSSO Daniela

SOBON Karol

 

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6.0 – PROFILO DELLA CLASSE

La classe si compone di otto elementi, sette dei quali provenienti dallo stesso istituto e uno iscrittosi nell’anno in corso. Inoltre, il gruppo degli studenti della classe è variegato per età, provenienza, preparazione di base, metodo di studio e partecipazione al dialogo educativo. Alcuni di loro sono già inseriti nel mondo del lavoro . Nel corso dell’anno scolastico la classe ha sempre mostrato un discreto comportamento, sia nelle relazioni tra pari che con i docenti. La frequenza risulta essere regolare. Il lavoro dei docenti ha tenuto conto delle necessità e del riconoscimento delle specifiche esigenze dei corsisti – lavoratori: infatti ha impostato la metodologia di lavoro in classe in modo da facilitare l’apprendimento, introducendo appropriati argomenti per mantenere alta la loro attenzione ed il loro interesse, per suscitare curiosità e affinché potessero collegare gli argomenti oggetto di discussione in classe con la loro formazione non formale ed informale. Inoltre i docenti stessi hanno insistito molto sullo sviluppo delle capacità di ascolto, di lettura e di comprensione di un testo, sulla chiarezza espositiva e sull’importanza della collaborazione. Gli obiettivi specifici di ogni disciplina sono stati raggiunti tenendo conto delle condizioni di partenza degli studenti secondo un’ottica di progressiva gradualità nell’apprendimento. In merito alle conoscenze e alle capacità acquisite si ravvisa una situazione eterogenea: un primo gruppo di alunni è capace di operare in modo autonomo e di rielaborare in modo personale quanto appreso, un altro, presenta insicurezze ed una preparazione più superficiale.

 

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7.0 – UNITÀ DI APPRENDIMENTO, COMPETENZE E CONTENUTI

Disciplina TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

Docente Luciano CIULLA

Monte ore 3° Periodo didattico 165 h

Competenze di base attese della disciplina

C02 Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

C05 Partecipare ad attività dell’area marketing e alla realizzazione di prodotti pubblicitari

C06 Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi

C14 Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali

C15 Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali

C16 Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software

C18 Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction

C20 Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici

C21 Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi

C22 Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti

UDA Titolo dell’UDA Contenuti

TEC-01 Il bilancio d’esercizio: significato e formazione

Il bilancio d’esercizio: significato e funzioni.

Le norme del codice civile e i principi contabili relativi alla formazione del bilancio d’esercizio.

I criteri di valutazione. Il sistema informativo di bilancio e la

sua struttura: - lo Stato patrimoniale – il Conto Economico – la Nota integrativa.

Il bilancio in forma abbreviata. L’informativa supplementare

TEC-02 Le analisi di bilancio per indici

Le funzioni e gli obiettivi delle analisi per indici.

I criteri di riclassificazione dei prospetti di bilancio.

Le configurazioni del Conto Economico: la struttura “a valore aggiunto” e quella “a costi e ricavi del

 

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venduto”. Gli indici relativi alla situazione

patrimoniale. Gli indicatori relativi alla situazione

finanziaria: margini e indici per l’analisi della solidità e della liquidità aziendale.

Gli indicatori relativi alla situazione economica: l’analisi della redditività e dei fattori che la determinano.

Il concetto di “leva finanziaria”

TEC-03 Il reddito d’impresa e il calcolo delle imposte

Il concetto di reddito d’impresa ai fini fiscali.

I principi su cui si fondano le norme fiscali sui componenti del reddito d’impresa.

La relazione tra il reddito contabile e il reddito fiscale.

Le norme del TUIR sui principali componenti del reddito d’impresa.

Le imposte che colpiscono il reddito d’impresa.

Le dichiarazioni dei redditi d’impresa e i versamenti IRES e IRPEF.

L’IRAP: nozioni generali.

TEC-04

Il concetto di strategia d’impresa, la pianificazione strategica e la programmazione aziendale, Il controllo dei costi e di gestione. Il budget e l’analisi degli scostamenti

Il processo di pianificazione strategica e le sue fasi.

Principi e strumenti per la costruzione di un Business plan.

Le strategie di marketing. La programmazione e il controllo di

gestione. La principale classificazioni dei costi

aziendali e la relativa metodologia di calcolo.

La Break–even analysis. I costi standard e il sistema di

budgeting. Il sistema di reporting.

TEC-05

Le tendenze del mercato turistico ed il marketing del territorio. Elementi per le strategie di marketing

Le principali caratteristiche del settore turistico e le sue evoluzioni.

Le innovazioni delle imprese turistiche.

Il marketing turistico pubblico e integrato.

I sistemi turistici locali e le fasi per la realizzazione di un piano di marketing strategico pubblico.

Le leve del turismo, la domanda interna ed esterna. Il mercato di riferimento. Gli ambiti turistici dell’Italia.

 

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Disciplina MATEMATICA

Docente Massimo SPADA

Monte ore 3° Periodo didattico 99 h

Competenze di base attese della disciplina

C09Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

C10Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

C11Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati

C12Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimenti disciplinari

C13Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

UDA Titolo dell’UDA Contenuti

MAT-01 Numeri reali

Insiemi numerici Definizione di intervallo Definizione di intorno Punto di accumulazione e punto

isolato

MAT-02 Funzioni reali di variabile reale

Le funzioni algebriche Ricerca del dominio di una funzione Funzioni inverse Funzioni composte Funzioni pari e dispari Funzioni monotone crescenti e

decrescenti Funzioni periodiche Segno di una funzione

MAT-03 Limiti di una funzione

Definizione di limite di una funzione reale di variabile reale

Limite finito ed infinito in un punto Limite all’infinito Teoremi fondamentali sui limiti Operazioni sui limiti Forme indeterminate Limiti fondamentali

MAT-04 Continuità di una funzione

Definizione di funzione continua Tipologie di discontinuità Esempi di funzioni continue Definizione di continuità in un

intervallo e relativi teoremi

 

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MAT-05 Derivate

Derivata di una funzione e suo significato geometrico

Derivate di funzioni elementari Regole di derivazione Derivate di ordine superiore Condizioni di crescenza e

decrescenza Ricerca di massimi e minimi relativi

ed assoluti Studio del segno delle derivate prime

e seconde Concavità e convessità Punti di flesso, asintoti Studio del grafico di una funzione

 

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Disciplina INGLESE

Docente Giulia CASTELLINO

Monte ore 3° Periodo didattico 66 h

Competenze di base attese della disciplina

C01

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

C02Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

C04

Padroneggiare la lingua inglese, e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)

C05Partecipare ad attività dell’area marketing e alla realizzazione di prodotti pubblicitari

C06Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi

UDA Titolo dell’UDA Contenuti

ING-01 Transport and insurance

The bill of lading The air waybill The invoice The pro forma invoice Insurance Transport by land Transport by water Transport by air Means of transport Packing

ING-02 Banking and finance

Tyles of bank Microcredit Ethical banking The bank of England European central bank Stock exchanges E-banking Open account Payment in advance Bank transfer Bill of exchange Securities, fraud and speculation

ING-03 Cultural background

Geography of the UK Geography of the USA The industrial revolution The British empire and the Victorian

age Mass production

 

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The Great Depression UK population and identity Education in the UK Newspapers Origins and development of the

English language The UK political system The US political System The European union

ING-04 Inside tourism

What is tourism Careers in tourism Types of tourism Accomodation Tourism correspondence

 

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Disciplina TECNICHE DI COMUNICAZIONE

Docente Eleonora BONURA

Monte ore 3° Periodo didattico 66 h

Competenze di base attese della disciplina

C01 Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

C03

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

C05 Partecipare ad attività dell’area marketing e alla realizzazione di prodotti pubblicitari

C15 Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali

C16 Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software

C19 Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction

C20 Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici

C22 Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti

UDA Titolo dell’UDA Contenuti

COM-01 I principi della comunicazione

Percezione e comunicazione Percezione della realtà e dinamica

comunicativa La mappa del mondo I sistemi sensoriali I filtri percettivi La percezione visiva Percezione e comunicazione efficace

COM-02 La retorica dei linguaggi

La comunicazione persuasiva La retorica Il linguaggio evocativo Le figure retoriche del linguaggio

verbale Le figure retoriche del linguaggio Visivo Il linguaggio pubblicitario efficace dal

punto di vista retorico

COM-03 La comunicazione efficace a livello interpersonale

L’intelligenza emotiva nella comunicazione

Il concetto di auto consapevolezza Il concetto di empatia

 

Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017  pag. 15 di 33 

L’assertività Gli stili comunicativi, la

comunicazione ecologica L’ascolto attivo, la risposta efficace Il superamento delle barriere

comunicative.

COM-04 Le comunicazioni di massa

Sistemi e modelli della comunicazione sociale e di massa

I nuovi modelli comunicativi imposti dall’evoluzione tecnologica

Media e società Network di comunicazione

audiovisiva e a stampa e loro specificità

Tipologie di messaggi visivi e audiovisivi.

COM-05 Le comunicazioni aziendali

I vettori della comunicazione aziendale, i flussi di comunicazione interna ed esterna

Pubbliche relazioni e nuove tecnologie

I concetti di marketing La mission Il web marketing La segmentazione del mercato Il positioning e il packaging.

 

Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017  pag. 16 di 33 

Disciplina DIRITTO ED ECONOMIA

Docente Patrizia FISICARO

Monte ore 3° Periodo didattico 99 h

C05Partecipare ad attività dell’area marketing e alla realizzazione di prodotti pubblicitari

C06Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi

C14Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi

Competenze di base attese della disciplina

C15Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali

C16Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software

C17Contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti

C19Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della

C20Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati

UDA Titolo dell’UDA Contenuti

DIR-01 I contratti di impresa

Contratti tipici e atipici La compravendita: nozione, funzione

e caratteri Effetti della compravendita per le

parti Particolari specie di vendita La locazione: nozione, funzione e

caratteri Principali obbligazioni delle parti L’affiliazione commerciale

(franchising)

DIR-02 Il contratto di lavoro

Rapporto di lavoro subordinato e autonomo

Le fonti del diritto del lavoro La costituzione del rapporto:

contratto di lavoro La formazione del contratto Il contratto di lavoro subordinato a

tempo indeterminato I diritti e i doveri del lavoratore

dipendente I diritti e i doveri del datore di lavoro L’estinzione del rapporto di lavoro Jobs act Cenni di legislazione sociale

DIR-03 I contratti atipici I contratti atipici Il leasing

 

Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017  pag. 17 di 33 

Il factoring

DIR-04 Le banche

Il credito e le banche L’evoluzione del sistema bancario

italiano Le funzioni della banca moderna La funzione creditizia: le operazioni

bancarie attive e passive Gli organi preposti al controllo del

sistema creditizio italiano

DIR-05 La moneta bancaria Gli assegni bancari e gli assegni

circolari Le carte di pagamento

DIR-06 Il marketing turistico

Le tendenze della domanda turistica Il marketing La destinazione turistica nel

marketing

 

Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017  pag. 18 di 33 

UDA Titolo dell’UDA Contenuti

ITA-01

Il difficile passaggio tra ottocento e novecento Lo scacchiere internazionale e l’Italia dopo l’unità Positivismo, naturalismo e verismo G. Verga

Il contesto storico, economico e sociale

L’età del Positivismo. Dal Realismo al Naturalismo. Il verismo. Giovanni Verga : la vita, le opere, il

pensiero e la poetica. Il contesto storico

ITA-02

La crisi del razionalismo e la cultura del primo novecento il decadentismo in prosa e in poesia: D’Annunzio e Pascoli

La crisi del razionalismo Il decadentismo I poeti simbolisti Le avanguardie Pascoli , D’Annunzio e il loro tempo La poetica, lo stile e le opere più

importanti di Pascoli e D’Annunzio.

ITA-03 Il grande romanzo europeo Svevo e Pirandello

Il genere romanzo. Il nuovo romanzo psicologico. Il grande romanzo sperimentale. Svevo e il suo tempo/la sua poetica,

il suo stile e le sue opere più importanti.

Pirandello e il suo tempo, la sua poetica, il suo stile e le sue opere più importanti

ITA-04 Il neorealismo: Vittorini e Primo Levi

Il contesto storico dalla Seconda Guerra Mondiale al XXI secolo.

Il bisogno dell’impegno. Narrativa di guerra e di resistenza. Il neorealismo e la narrativa di

memoria. Vittorini e Primo Levi: poetica e

impegno sociale

Disciplina LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente Maria Antonietta TRIBULATO

Monte ore 3° Periodo didattico 99 h

C01

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Competenze di base attese della disciplina

C02Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

C03

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

 

Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017  pag. 19 di 33 

UDA Titolo dell’UDA Contenuti

STO-01 L’inquieto inizio del XX secolo

Il tempo della belle époque. Gli USA: una nuova grande potenza I giganti dell’Est: Russia, Giappone,

Cina. L’Italia di Giolitti.

STO-02 La prima guerra mondiale e la rivoluzione russa

Scoppio della Prima Guerra Mondiale.

Dall’intervento italiano alla fine delle ostilità.

Il bilancio del conflitto e la pace insoddisfacente.

La Rivoluzione d’Ottobre in Russia.

STO-03 Le trasformazioni del dopoguerra

Le masse nuove protagoniste della storia.

Il difficile dopoguerra in Europa. La Germania di Weimar. La crisi italiana e la scalata del

fascismo.

STO-04 Totalitarismi e democrazie

Il fascismo diventa regime. L’URSS di Stalin. La crisi del ‘29 e la risposta del New

Deal. L’Italia fascista. La Germania di Hitler. L’aggressione nazista all’Europa.

STO-05 La seconda guerra mondiale e i suoi effetti

1939-1941: l’asse all’offensiva. La riscossa degli alleati e la sconfitta

del nazismo. La guerra civile in Italia e la

resistenza. Due tragedie. La shoah e il disastro

nucleare. Fine della Guerra sul campo, inizio

guerra fredda.

Disciplina STORIA

Docente Maria Antonietta TRIBULATO

Monte ore 3° Periodo didattico 66 h

Competenze di base attese della disciplina

C07 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

C08

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

 

Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017  pag. 20 di 33 

UDA Titolo dell’UDA Contenuti

FRA-01 La communication dans les affaires

Analyser un message publicitaire Commenter un dépliant Rédiger une offre promotionnelle Rédiger une lettre publicitaire Compléter un coupon-réponse

FRA-02 Publicité et Marketing

Une opération de marketing. Rappel de l’offre Proposition d’entreprise Relance téléphonique Publicité dans un magasine Lettre Publicitaire Promotion par e-mailing Publicité par courriel

FRA-03 Voyages et affaires

Au salon de nautiqe. Le choix du moyen de transport. Le choix de l’hotel. Le formulaire électronique La réservation de l’hotel. L’arrivée à l’hotel. Le choix du restaurant. La réservation de visite guidée et

d’un car de tourisme.

FRA-04 Itineraire touristique Les Regions de la France Paris et ses monuments

Disciplina FRANCESE

Docente Sonia CASSIA

Monte ore 3° Periodo didattico 66 h

Competenze di base attese della disciplina

C01Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

C02Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

C04

Padroneggiare la lingua inglese, e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)

C05Partecipare ad attività dell’area marketing e alla realizzazione di prodotti pubblicitari.

C06Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi.

 

Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017  pag. 21 di 33 

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8.0 – SIMULAZIONI TERZA PROVA D’ESAMI

Sono state effettuate due simulazioni della terza prova d’esame nelle date del 21 marzo 2017 e 2 maggio 2017. Tutti gli alunni hanno partecipato alle simulazioni

8.1 – TIPOLOGIA E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE SIMULATE Per la simulazione della terza prova è stata individuata la tipologia C (quesiti a risposta chiusa) ai sensi dell’art. 3 p.m. 3 dell’O.M. del 20 novembre 2000. Sono state coinvolte le seguenti discipline: matematica, diritto ed economia, lingua inglese e tecniche di comunicazione. Sono stati somministrati otto quesiti per ciascuna disciplina, per un totale di trentadue (32) quesiti con quattro (4) items. La prova ha avuto una durata di novanta (90) minuti. Il punteggio assegnato per ogni risposta esatta è stato di 0,4867, scaturente dal rapporto tra il punteggio massimo possibile, pari a 15, ed il numero totale di quesiti somministrati; per ogni risposta errata o non data non è stato assegnato alcun punteggio.

8.2 – FINALITÀ Con queste simulazioni si è inteso far sperimentare ai corsisti la tipologia di quesiti per la terza prova dell’esame di Stato, al fine di rafforzare negli stessi la capacità di affrontare, in generale, le suddette prove e, in particolare, una prova pluridisciplinare avente come obiettivo la verifica delle capacità di utilizzare ed integrare conoscenze e competenze. 9.0 – Quesiti simulazioni terza prova

9.1 - Prima simulazione

MATEMATICA

 

1. Il dominio di una funzione razionale fratta                              è: A. il campo di esistenza della funzione; 

B. tutti i valori di 0x ; C. l’intervallo tra – 1 e + 1; D. l’immagine della funzione. 

  

2. Un asintoto verticale è: A. l’asse delle y; B. una retta a cui la curva si avvicina senza mai toccarla; C. generalmente un punto escluso dal dominio di una funzione; D. la tangente ad una curva. 

 

 

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3. Quale dei seguenti intervalli non è un intorno circolare di ‐2 

A. 1;3 ; B. 1;5 ; C. 3;7 ;

D.

3

5;

3

7.

4. La scrittura 8)2(lim 2

2

xx

x significa: 

A. fissato 0 fra le soluzioni di 822 xx vi è un intorno di 2 privato di 2;

B. fissato 0 fra le soluzioni di 822 xx vi è un intervallo illimitato a sinistra;

C. fissato 0M fra le soluzioni di Mxx 822 vi è un intorno di 2 privato di 2; D. fissato 0M fra le soluzioni di Mxx 822 vi è un intorno di 2 privato di 2.

5. Qual è la funzione inversa della seguente funzione  3 xxf , definita da  :f ?

A. 3 xy ; B. 3 xy ; C. 3 xy ; D. la funzione non ha inversa. 

 

6. Quale delle seguenti funzioni è continua su tutto l’intervallo  : 

A. xy log ; 

B. xey ; 

C. xy ; 

D. x

y1

7. La funzione 27

3

xy  è una funzione: 

A. trascendente; B. irrazionale; C. lineare; D. razionale fratta. 

8. Che tipo di discontinuità presenta la funzione  2

32

x

xxxf nel punto  2x  ? 

A. di prima specie; B. di seconda specie; C. di terza specie; 

D. nessuna discontinuità, poiché è continua in  2x . 

DIRITTO ED ECONOMIA 1. Un contratto può essere annullato 

A. Se è viziato da dolo, violenza o errore B. Quando l’annullabilità è rilevata d’ufficio dal Giudice C. Se manca un elemento essenziale D. Se è stato concluso in stato di pericolo 

 

 

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2. Il contratto di compravendita è un contratto: A. Atipico B. Ad efficacia solo obbligatoria C. Consensuale D. Unilaterale 

3. Quando si dice che la locazione è un contratto “tipico” si intende dire che è A. Un contratto molto comunemente utilizzato B. Un vero e proprio contratto C. Un contratto espressamente disciplinato dalla legge D. Un contratto dotato di caratteristiche particolari e poco comuni 

 4. Se un lavoratore viene sorpreso a rubare in fabbrica 

A. Può essere licenziato per giusta causa senza preavviso B. Può essere licenziato per giustificato motivo con un preavviso C. Può essere licenziato per giusta causa con un congruo preavviso D. Può essere licenziato per giustificato motivo senza preavviso 

 5. Quale tra le seguenti non è un’obbligazione del venditore? 

A. Consegnare la cosa al compratore B. Garantire il compratore dall’evizione e dai vizi della cosa C. Fare acquistare al compratore la proprietà della cosa o la titolarità del diritto oggetto dello 

scambio D. Pagare le spese del contratto di vendita 

 6. Nella vendita con riserva di proprietà il rischio per il perimento della cosa passa al compratore: 

A. Al momento della consegna B. Nel momento in cui il compratore versa una somma pari ad almeno la metà del prezzo dovuto C. Nel momento in cui acquista la proprietà D. Nel momento in cui il compratore paga la prima rata 

 7. Quale tra le seguenti è un’obbligazione del locatore? 

A. Effettuare le riparazioni di piccola manutenzione B. Garantire il pacifico godimento della cosa durante la locazione C. Corrispondere il canone D. Servirsi della cosa per l’uso stabilito nel contratto 

 8.   Quale tra i seguenti non è un obbligo del lavoratore?         

A. Obbligo di fedeltà B. Obbligo di tutela assicurativa C. Obbligo di obbedienza D. Obbligo di riservatezza 

ENGLISH

1. Domestic tourism is: A. A type of international tourism. B. When someone travels to a different destination in their own country. C. When a non‐resident person enters a country. D. When someone goes out of their own country and travels to another. 

 2.  What standard of hotels do not usually have a restaurant on site? 

A. 1 star. B. 5 stars. C. 3 stars. D. 2 stars. 

 

Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017  pag. 24 di 33 

3. The stock exchange is a way of: A. Rearing livestock. B. Selling production. C. Raising capital. D. Borrowing money. 

 4. Brokers earn a commission: 

A. When they arrange the purchase and sale of shares. B. Only when the shares they have bought increase in value.  C. When shares drop to a lower price than what they bought them for. D. When prices are generally stable. 

 5. Which was the first country of Commonwealth to gain independence? 

A. Hong Kong. B. India. C. Canada. D. New Zealand. 

 6. The Great Depression lasted about: 

A. A month. B. Two years. C. Five years. D. Ten years. 

 7. Which of the following statement is not true of the Bank of England? 

A. It aims to maintan monetary stability. B. It produces the nation’s coins. C. It aims to maintain financial stability. D. It issues the nation’s banknotes. 

 8. Shares: 

A. Can be bought and sold privately. B. Can be bought and sold by shareholders to stockbrokers. C. Can be bought and sold only in the Stock Exchange. D. Can be bought and sold by stockbrokers directly to shareholders.  

 

TEORIE E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE  

1. In quante aree si suddivide la comunicazione aziendale? A. 4 B. 5 C. 2 D. 3 

 2. Quali relazioni prevede la comunicazione d’impresa? 

A. Le relazioni con gli stakeholder B. Le relazioni con il mercato, con gli stakeholder C. Le relazioni con coloro che collaborano con l’impresa D. Le relazioni con il mercato, con gli stakeholder, con i propri collaboratori 

  

 

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 3. Quali scopi si prefiggono le comunicazioni interne d’impresa? 

A. Far conoscere le strategie, le politiche, le procedure, le strutture aziendali ai propri dipendenti B. Sviluppare un clima aziendale favorevole alla collaborazione C. Motivare e coinvolgere il personale D. Motivare e coinvolgere il personale; sviluppare un clima aziendale favorevole alla 

collaborazione; far conoscere le strategie, le politiche, le procedure, le strutture aziendali ai dipendenti  

4. Quali sono le finalità del marketing diretto? A. Fidelizzazione della clientela B. Miglioramento della comunicazione C. Miglioramento dei rapporti con il personale D. Aumento dei costi 

 5.  La Redemption serve per: 

A. Attuare la vendita diretta B. Iniziare il rapporto con il cliente C. Effettuare un questionario telefonico D. Misurare la percentuale di risposte ottenute dai clienti in rapporto ai contatti con gli stessi 

 6. La comunicazione oggi è: 

A. Integrata B. Mass‐mediale C. Virtuale D. Pubblicitaria 

 7. Quali sono le caratteristiche del Direct Marketing? 

A. Interattività B. Costi graduali, risposta misurata C. Comunicazione mirata D. Nessuna delle precedenti è complete 

 8. Quali obiettivi si prefiggono le pubblic relations? 

A. Promuovere l’immagine aziendale B. Promuovere la conoscenza dell’organizzazione aziendale C. Promuovere la conoscenza dell’organizzazione aziendale e della sua immagine D. Promuovere i rapporti sociali tra persone che operano all’interno dell’azienda 

    

 

Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017  pag. 26 di 33 

9.2 - Seconda simulazione   

MATEMATICA  

1. Indicare, dopo averla calcolata, qual è la derivata prima della funzione  3723 23 xxxy : 

A. 746 2, xxy ; 

B. 749 3, xxy ; 

C. 749 2, xxy ; 

D. 23 2, xy . 

 2. La derivata di una costante K è: 

A. x; B. 0; C. K D. 3. 

3. La funzione 2

652

x

xxy  nel punto  2x : 

A. presenta una discontinuità eliminabile; B. presenta una discontinuità di 1a specie; C. presenta una discontinuità di 2a specie; D. è continua. 

 

4. Il 2

1

0lim x

xe

è uguale a: 

A. 0; B. non esiste; C. e; D. – ∞ . 

 

5. La funzione xxxf 49 3 ? A. è pari; B. è dispari; C. non è né pari né dispari; D. è pari soltanto per x>0. 

 

6. Il dominio della funzione  11 xxy  è: 

A. [;1[ x ; 

B. [;1[ x ; 

C. [;1] x ; 

D. ]1;1[x . 

 7. Una funzione con derivata nulla in x0: 

A. è monotona in un intervallo con centro x0; B. ha un massimo in x0; C. è continua in x0; D. ha un minimo in x0. 

 

 

 

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8. Data una funzione reale f(x), definita su un intervallo, allora: A. se f(x) è continua, allora è anche derivabile; B. se f(x) è derivabile, allora è anche continua; C. f(x) è sempre continua; D. f(x) può essere derivabile, ma non continua. 

 

 

DIRITTO ED ECONOMIA  

1. È  il  contratto  con  cui  un  soggetto  accetta  di  vendere  in  esclusiva  i  prodotti  di  un’impresa concedente A. Franchising B. Factoring C. Leasing D. Royalties 

 2. Nel contratto di leasing finanziario, alla scadenza del termine pattuito, l’utilizzatore 

A. Diventa automaticamente proprietario del bene B. Perde la proprietà del bene ricevuto C. Può solo restituire il bene D. Può riscattare il bene pagando una somma di denaro 

 3. La vendita non è un contratto 

A. A titolo gratuito B. Consensuale C. A effetti reali D. A effetti obbligatori 

 4. Gianni vende a Roberto un frigorifero tacendo il fatto che esso è stato dato in usufrutto a Maria. 

In questo modo Gianni non ha rispettato A. La garanzia dai vizi B. La garanzia di buon funzionamento C. La garanzia dall’evizione D. La garanzia della qualità della cosa 

 5. In una vendita con riserva di gradimento il contratto è concluso nel momento in cui 

A. C’è il consenso delle parti B. Viene consegnata la cosa C. Viene pagata la cosa D. Il gradimento viene comunicato al venditore 

 6. La possibilità di scegliere, al termine del contratto di leasing, se acquistare o meno il bene locato 

spetta A. All’utilizzatore B. Alla società di leasing C. Al produttore del bene D. Alla banca che detiene le azioni della società di leasing 

 

 

 

 

Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017  pag. 28 di 33 

7. Il contratto di lavoro collettivo è stipulato A. Dal lavoratore e dal datore di lavoro B. Dal governo e dai sindacati C. Dai sindacati dei lavoratori e dei datori di lavoro D. Dai rappresentanti degli imprenditori e dal governo 

 8. Con il contratto di deposito la banca si obbliga 

A. a custodire il denaro depositato e a restituirlo al depositante il quale deve pagare gli interessi per tale servizio di custodia 

B. a restituire una somma di denaro equivalente a quella depositata con l’aggiunta degli interessi C. a non prestare a terzi il denaro ricevuto in deposito perché non ne ha acquistato la proprietà 

mediante il contratto D. a prestare al cliente le somme di denaro che questi le richieda entro un tetto massimo 

prestabilito nel contratto 

 

ENGLISH  

1. The UK Prime Minister is not responsible for…: A. the choice of Secretaries of States. B. the state opening of Parliament. C. the formation of cabinet  D. the policy and decisions of the Government. 

 2.  To be elegible to be President of the United States…: 

A. you need to be under 35 years old B. you need to have lived in the us for at least 35 years C. you need to have lived in at least 14 different states D. you need to be over 35 years old 

 3. Balance of Payments: 

A. refers only to visible trade B. is a record of monetary transactions within a country C. can be positive or negative D. usually covers a two‐year period 

 4. Which of the following statements applies to trading within the EU? 

A. customs duties have to be paid on all goods B. VAT is paid by both the sender and receiver of goods C. all goods have specific licence requirements D. a vies statement has to be completed by exporting firms. 

 5. What is a mortgage? 

A. financial aid from the bank to obtain long‐term capital to purchase a property B. a fee paid over a fixed period of time for the use of equipment or machinery C. an international trade financing   mechanism to help with cash flow problems D. a bank agreement which lets you spend more than you have in your account 

 6. The balance of trade measures a country’s: 

A. invisible trade B. visible trade C. trade in services D. tariffs 

 

Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017  pag. 29 di 33 

 7. Selling goods abroad is called: 

A. importing B. franchising C. exporting D. trade 

 8. Shops and other points of sale are called: 

A. retailers B. agents C. brokers D. stock holders  

TEORIE E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE  

1. La pubblicità periferica si ha quando: A. un sito Web obbliga, in modo aggressivo, gli utenti a guardare l’annuncio pubblicitario (pop‐up) B. un sito Web consente agli utenti di visualizzare, in modo non aggressivo, contemporaneamente 

sia i contenuti scelti, sia gli annunci pubblicitari (spesso in forma di banner) C. un sito Web mostra un annuncio pubblicitario prima che l’utente acceda ai contenuti D. un  sito  Web  fa  visualizzare  automaticamente  annunci  pubblicitari  attraverso  uno  o  due 

collegamenti integrati al contenuto scelto dall’utente (on line)  

2. Per utente in mobilità si intende:  A. un utente che utilizza il Web da postazioni mobili B. un utente che interagisce contemporaneamente con il Web e la TV C. un utente che utilizza il Web da postazioni fisse D. un utente alla continua ricerca di informazioni 

 3. Quanti sono i canali di distribuzione di un prodotto? 

A. 2 B. 4 C. 3 D. 5 

 4. Che cosa si intende per Customer Retention? 

A. la percentuale di clienti che ripetono l’acquisto del prodotto B. la percentuale di clienti che consapevolmente sceglie di essere fedele all’impresa C. la percentuale di clienti che acquistano i prodotti di fascia più alta D. la  percentuale  di  clienti  che  suggeriscono  a  parenti  e  ad  amici  di  acquistare  presso  una 

determinata impresa   

5. Nel Visual Merchandising la disposizione della merce deve tenere conto  A. della tipologia di utenza cui si riferisce B. della funzione dei prodotti offerti e della modalità di utilizzo da parte dell’utenza C. dei bisogni che i prodotti sono in grado di soddisfare D. di tutti gli elementi indicati nelle risposte precedenti 

 6. Nel Marketing Polisensoriale si offre al consumatore la possibilità di: 

A. vivere momenti altamente emozionali che coinvolgono i sensi B. scegliere un prodotto in base al suo odore     C. scegliere un prodotto in base alle sensazioni tattili che esso suscita D. scegliere un prodotto in base alla sua forma e al suo colore 

 

Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017  pag. 30 di 33 

7. Nella gestione dei reclami cosa occorre fare? A. rassicurare il cliente B. considerare il cliente negativamente  C. discutere con il cliente che critica  D. prestare attenzione al cliente, concentrandosi sul problema senza mostrare tensione e correndo 

immediatamente ai ripari  

8. Che cosa si intende per Brand Value? A. il valore di mercato B. il valore di marca C. il costo dell’annuncio pubblicitario D. le uscite periodiche per un’azienda  

 

 

   

      

   

 

Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017  pag. 31 di 33 

 

10.0 - Statistiche prima simulazione terza prova

 

MATERIA PERCENTUALE RISPOSTE

ESATTE Tecniche di

comunicazione 72%

Lingua Inglese 41%

Diritto ed economia 59%

Matematica 39%

  

   

 

39%

59%

41%

72%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%

Matematica

Diritto

Inglese

Tecniche di comunicazione

Risposte esatte

0%

87%

13%

0%

Voto alunni

Compreso tra 0 e 5Compreso tra 6 e 9Compreso tra 10 e 14Voto massimo: 15

Voto compreso

tra %

0-5 0%

6-9 87%

10-14 13%

15 0%

 

Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017  pag. 32 di 33 

11.0 - Statistiche seconda simulazione terza prova

MATERIA PERCENTUALE RISPOSTE

ESATTE Tecniche di

comunicazione 78%

Lingua Inglese 50%

Diritto ed economia 80%

Matematica 42%

42%

80%

50%

78%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%

Matematica

Diritto

Inglese

Tecniche di comunicazione

Risposte esatte

0%

62%

38%

0%

Voto alunni

Compreso tra 0 e 5Compreso tra 6 e 9Compreso tra 10 e 14Voto massimo: 15

Voto compreso

tra %

0-5 0%

6-9 62%

10-14 38%

15 0%

 

Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017  pag. 33 di 33 

12.0 – Approvazione e firme

Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di Classe (Livello)

DOCENTE

DISCIPLINA

FIRMA

prof. Francesco ALIFFI (segretario)

TRATTAMENTO TESTI

prof.ssa Eleonora BONURA TECNICHE DI

COMUNICAZIONE

prof.ssa Sonia CASSIA LINGUA FRANCESE

prof.ssa Giulia CASTELLINO LINGUA INGLESE

prof. Luciano CIULLA TECNICHE

PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

prof.ssa Patrizia FISICARO DIRITTO ED ECONOMIA

prof. Massimo SPADA (coordinatore)

MATEMATICA

prof.ssa Maria Antonietta TRIBULATO

ITALIANO e STORIA

Siracusa, 12 maggio 2017 Il Dirigente Scolastico dott.ssa Maria Ada MANGIAFICO ___________________________