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1 Soverato, 15 Maggio 2013 ISTITUTO SALESIANO “S. ANTONIO DI PADOVA” GINNASIO / LICEO CLASSICO PARITARIO SOVERATO (CZ) IL DIRIGENTE SCOLASTICO prof. Saverio Candelieri

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Soverato, 15 Maggio 2013

ISTITUTO SALESIANO “S. ANTONIO DI PADOVA”

GINNASIO / LICEO CLASSICO PARITARIO

SOVERATO (CZ)

IL DIRIGENTE SCOLASTICO prof. Saverio Candelieri

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Notizie sulla ScuolaNotizie sulla ScuolaNotizie sulla ScuolaNotizie sulla Scuola

ISTITUTO SALESIANO “S. ANTONIO DI PADOVA”ISTITUTO SALESIANO “S. ANTONIO DI PADOVA”ISTITUTO SALESIANO “S. ANTONIO DI PADOVA”ISTITUTO SALESIANO “S. ANTONIO DI PADOVA” GINNASIO / LICEO CLASSICO PARITARIO GINNASIO / LICEO CLASSICO PARITARIO GINNASIO / LICEO CLASSICO PARITARIO GINNASIO / LICEO CLASSICO PARITARIO

(DDG n. 11474 del 12.12.2001) Via G. Verdi, 1 Via G. Verdi, 1 Via G. Verdi, 1 Via G. Verdi, 1 –––– 88068 SOVERATO (CZ)88068 SOVERATO (CZ)88068 SOVERATO (CZ)88068 SOVERATO (CZ)

Cod. Cod. Cod. Cod. Mecc. Mecc. Mecc. Mecc. CZPC00500GCZPC00500GCZPC00500GCZPC00500G

Sperimentazione Parziale (Ristrutturazione di orari, materie e programmi)

Numero Classi 5555

Tot. Alunni 115 di cui Ragazzi 57

di cui Ragazze 58

Aule Laboratori Informatica Fisica / ScienzeInformatica Fisica / ScienzeInformatica Fisica / ScienzeInformatica Fisica / Scienze

Audiovisivi/Multimediale Audiovisivi/Multimediale Audiovisivi/Multimediale Audiovisivi/Multimediale BibliotecaBibliotecaBibliotecaBiblioteca

Attivita’ Extrascolastiche

LABORATORI Gruppi di interesse

1. Attività teatrale 1 Culturale

2. Giornale scolastico 2 Coro

3. Educazione alla legalità 3 Musicale

4. Lingua Inglese 4 Progetto ARS VIVENDI

Contrasto alla dispersione scolastica e ai disagi relazionali e/o com portamentali.

5. Cineforum 5 Calcio, pallavolo, pallacanestro Super cup 2013 (F.I.G.C.)

6. Informatica

8. Orientamento

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Presentazione della ClassePresentazione della ClassePresentazione della ClassePresentazione della Classe

ComposizioneComposizioneComposizioneComposizione

La classe, frequentata in IV ginnasiale da 29 allievi, risulta composta da 23 alunni, di cui 13 ragazzi e 10 ra-gazze. Il presente gruppo ha vissuto un cammino di crescita culturale in senso ampio che si è concretizzato, anche attraverso l’apporto delle esperienze formative extracurriculari, in una più consapevole e matura impo-stazione delle relazioni interpersonali all’interno della classe. Regolare risulta per la totalità dei candidati il percorso scolastico; i debiti scolastici sono stati regolarmente e pienamente saldati nel rispetto dei termini stabiliti dalle disposizioni ministeriali.

Notizie riferite alla frequenza, partecipazione e impegno personaleNotizie riferite alla frequenza, partecipazione e impegno personaleNotizie riferite alla frequenza, partecipazione e impegno personaleNotizie riferite alla frequenza, partecipazione e impegno personale

La frequenza degli allievi è stata nel complesso regolare. L'atmosfera in classe è sempre risulta-ta serena: tra alunni e docenti, infatti, si è instaurato un dialogo educativo e costruttivo con con-fronti e discussioni positive. I discenti hanno mostrato generalmente interesse costante e parteci-pazione, condizione questa che ha consentito un’adeguata trattazione degli argomenti di studio, senza tralasciare, laddove se ne è presentata la possibilità, di consolidare conoscenze e svilup-pare competenze. Gli studenti hanno pertanto, in generale, acquisito gli elementi fondanti delle diverse materie dimostrando capacità di orientamento nelle singole discipline e nel collegamento fra di esse. Stimolati e guidati dall’intervento di docenti ed educatori, alcuni allievi si sono particolarmente distinti per la loro formazione umana e culturale. Molti hanno evidenziato nel corso del tempo un approccio sicuro alle singole discipline e un metodo di studio critico orientato verso una visione pluridisciplinare dei processi del sapere. In particolare, una parte della classe, a gradi e livelli diversi, si è distinta per dedizione, costanza, interesse, senso critico, riuscendo così ad acquisire valide competenze nella progettazione di soluzioni anche rispetto a problemi inediti, nonché con-sapevolezza della propria identità in adesione al progetto educativo promosso dalla Scuola. Si segnala tuttavia la presenza di alcuni alunni i quali, a motivo di un impegno non sempre costante e proficuo e di un metodo di lavoro poco efficace, hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissa-ti. Oltre le attività didattiche, svolte con puntualità e attenzione, la Scuola ha offerto significati-ve esperienze culturali ed educative che hanno contribuito all’arricchimento e alla formazione dei giovani. Nel suo percorso di studi liceali, la classe ha acquisito una fisionomia progressiva-mente più matura ed equilibrata anche nelle relazioni fra gli studenti, che si sono aperte ad uno spirito di reciproca attenzione e di solidale impegno di studio. Il corpo docente si è impegnato a seguire ogni alunno nel processo di formazione integrale, of-frendo anche disponibilità al lavoro di approfondimento pluridisciplinare preparato per il collo-quio di esame e guidando la classe nella fase di ricerca e elaborazione dello schema di lavoro, nella presentazione e nella discussione degli argomenti scelti. Ulteriori contributi alla prepara-zione della classe sono derivati dalle simulazioni di prima, seconda e terza prova svoltesi nel corso dell’anno scolastico. A conclusione del corso di studi la classe, nel complesso, ha raggiunto gli obiettivi prefissati, sia pur nell'ambito di variazioni personali di livello, in base all'interesse mostrato e all'impegno pre-stato nelle diverse discipline, alla partecipazione al dialogo e all'elaborazione di un metodo di studio personale. La Dirigenza ha progettato un percorso di orientamento che ha previsto colloqui personali ed incontri informativi (all’interno e all’esterno della scuola) tenute anche da docenti universitari durante l’intero anno scolastico.

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Obiettivi generali fissati e realizzati in teObiettivi generali fissati e realizzati in teObiettivi generali fissati e realizzati in teObiettivi generali fissati e realizzati in termini di conoscenza, competenze e capacitrmini di conoscenza, competenze e capacitrmini di conoscenza, competenze e capacitrmini di conoscenza, competenze e capacitàààà

� Lavorare per realizzarsi, dare un senso alla vita, maturare come uomini “come buoni cristiani ed one-sti cittadini”. � Appropriarsi di strumenti per comprendere e orientarsi in una realtà in rapida evoluzione. � Appropriarsi della cultura generale, non professionalizzante, propria di un liceo, per essere capaci di gestire situazioni complesse che evolvono in maniera imprevedibile. � Sviluppare la capacità di comprendere, costruire, criticare argomentazioni e discorsi, per dare signifi-cato alle proprie esperienze e giustificazione alle proprie scelte. � Acquisire un metodo di studio razionale, valido per tutte le discipline. � Conoscenza critica del reale sul piano espressivo-comunicativo (arte, lingua straniera, lettere), su quello logico-fenomenico (fisica, matematica, scienze), su quello politico-socio-economico (filosofia, storia). � Sviluppo armonico della personalità con attenzione non marginale al benessere fisico (ed. fisica) e all’educazione religiosa. � Avvio e consolidamento dei rapporti socio-affettivi improntati a rispetto e correttezza reciproci, fra studenti e docenti, fra studenti e studenti fra studenti e territorio.

� Interiorizzazione di valori come libertà, democrazia, giustizia, tolleranza, solidarietà, legalità.

� Ccapacità di analisi, sintesi, valutazione, rielaborazione, sistemazione, presentazione.

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Argomenti pluridisciplinari inizio colloquioArgomenti pluridisciplinari inizio colloquioArgomenti pluridisciplinari inizio colloquioArgomenti pluridisciplinari inizio colloquio Art. 5 comma 7, del RegolamentoArt. 5 comma 7, del RegolamentoArt. 5 comma 7, del RegolamentoArt. 5 comma 7, del Regolamento

COGNOME E NOME TITOLO DELL’ ARGOMENTO

1 BIFEZZI EMANUELA POESIA: L’INEFFABILE E LA SUA BELLEZZA

2 CIMINO ALESSANDRA LA MASCHERA: APPARENZA VS ESSENZA

3 CONDO' SERENA IL MALE DI VIVERE

4 CORASANITI DANIELE QUARTO POTERE. L’INFLUENZA DI CHI FILTRA

LA VERITA’

5 COSENTINO GIUSEPPE RICERCA DEL NUOVO TRA INNOVAZIONE

E CREATIVITA’

6 CRISTOFARO ALESSANDRA DOLORE TRA OSSESSIONE E IRRAZIONALITA’

7 CURCIO FRANCESCO “URLANDO CONTRO IL CIELO”

8 DE ROSI NICOLA LUCE E TENEBRE: L’AMBIVALENZA DELLA

CONDIZIONE UMANA

9 GARCEA CARMINE IL CONCETTO DEL DOPPIO

10 GRATTERI FRANCESCO RIVOLUZIONE ED EVOLUZIONE

11 LAPORTA SARA FUGA DALLA REALTA’

12 LIOI RAFFAELE IL CROLLO DELL’ORIZZONTE DI SENSO

13 LOPILATO VINCENZO LA VOCE DI CHI NON HA VOCE

14 MACRINA MELANY L’APOLLINEO E IL DIONISIACO: IL SONNO DELLA

RAGIONE E LA DANZA DEGLI ISTINTI

15 MARINO MIRIAM ESTETISMO TRA RAFFINATEZZA E RICERCA

DEL PIACERE

16 PALAIA MARIA ANTONIETTA LA SEZIONE AUREA SIMBOLO DELL’ARMONIA DELL’UNIVERSO

17 PASCERI GAIA FORME DI COMUNICAZIONE DELLA DENUNCIA SOCIALE

18 PITTELLI SALVATORE EROS E RELIGIONE, AMORE SACRO E AMOR PROFANO

19 PREGONI GUSTAVO IL VALORE DELLA POESIA

20 PROCOPIO ANTONIO LA CRISI D’IDENTITA’

21 SCUDERI RAMONA CAOS O DESTINO?

22 SIGNORETTA CLAUDIO L’UOMO

23 TASSONE EFREM FRANCESCO L’EDUCAZIONE DEL FANCIULLO

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Consiglio di ClasseConsiglio di ClasseConsiglio di ClasseConsiglio di Classe

Il Dirigente Scolastico SAVERIO CANDELIERISAVERIO CANDELIERISAVERIO CANDELIERISAVERIO CANDELIERI

Coordinatore CHIARA FROIOCHIARA FROIOCHIARA FROIOCHIARA FROIO

Materia Docente

Ore di lezione sul totale annuale

ore settimanali

settimane Totale

ore

* RELIGIONE COMITE GENNARO 1 33 33

LINGUA E LETTERATURA

ITALIANA FROIO CHIARA 4 33 132

LINGUA E LETTERATURA

LATINA CANDELIERI SAVERIO 4 33 132

LINGUA E LETTERATURA

GRECA CANDELIERI SAVERIO 3 33 99

STORIA MATTEO KATIUSCIA 3 33 99

FILOSOFIA MATTEO KATIUSCIA 3 33 99

LINGUA E CIVILTA’ INGLESE CAPPUCCIO CINZIA 3 33 99

MATEMATICA SINOPOLI IVAN 2 33 66

FISICA SINOPOLI IVAN 2 33 66

SCIENZE NATURALI,

CHIMICA E GEOGRAFIA GLIOZZI MARCO 2 33 66

STORIA DELL’ARTE PISANI DOMENICO 2 33 66

EDUCAZ. FISICA PIPICELLI PASQUALE 2 33 66

* Non fa parte del programma di Esame

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Commissione InternaCommissione InternaCommissione InternaCommissione Interna di Esamedi Esamedi Esamedi Esame

Elenco dei Docenti e delle rispettive discipline

Docente Disciplina

FROIO CHIARA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

MATTEO KATIUSCIA FILOSOFIA E STORIA

SINOPOLI IVAN MATEMATICA E FISICA

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LINGUA E LETTERE ITALIANE

OBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVO Accostamento dei giovani al mondo della cultura attraverso la ricerca di quei valori che rendono attuale il patrimonio culturale del passato, rimarcando il significato universale di certi messaggi

OBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICI Conoscenza degli autori con lettura diretta dell’opera, e loro inserimento nel movimento culturale e periodo storico, senza trascurare l’analisi del testo.

CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI

MODULO

Obiett ivo modulo

UNITA’ DIDATTICA

Obiett ivo Unità

Didatt ica

ALTRE DISCIPLINE

COINVOLTE

1. TRA NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO

Cogliere le dinamiche storiche, sociali e cul-turali proprie di una fase di transizione

A) NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO

• Caratteri generali del Neoclassicismo e Preromanticismo italiano ed europeo.

• GOETHE: I dolori del giovane Werther (caratteri generali)

B) FOSCOLO: VITA, OPERE E PENSIERO

Da Le ultime lettere di Jacopo Ortis • Il sacrificio della patria nostra è consumato. • Il colloquio con Parini: la delusione storica. Dalle Odi • All’amica risanata Dai Sonetti • Alla sera • In morte del fratello Giovanni • A Zacinto Carme dei Sepolcri

La fuga dal “reo tempo”: soluzioni diverse per una

comune radice.

STORIA, FILOSOFIA,

LATINO, GRECO,

INGLESE, ARTE.

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2. ROMANTICISMO

Molteplici aspetti e manifestazioni in campo filosofico,

letterario, artistico, religioso, politico.

Concezione dell’individuo.

A) IL ROMANTICISMO EUROPEO E ITALIANO

• Caratteri generali del Romanticismo italiano ed europeo. • La polemica tra classicisti e romantici in Italia. Da M. de Staël, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni. • La poesia popolare. • Il romanzo nell’età romantica

B) MANZONI: VITA, OPERE E PENSIERO

Dalla Lettre a M. Chauvet • Storia e invenzione poetica.

• L'utile, il vero, l'interessante.

Dagli Inni sacri • La Pentecoste

Dalle Odi • Il Cinque Maggio

Dall’Adelchi • Coro dell’atto IV (morte di Ermengarda)

Da I promessi sposi, cap.XVII (La redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia)

C) LEOPARDI: VITA, OPERE E PENSIERO Dai Canti

• L’infinito

• Ultimo canto di Saffo

• Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

• La ginestra

Dalle Operette morali • Dialogo della natura e di un islandese

• Cantico del gallo silvestre.

Dallo Zibaldone

• La teoria del piacere • Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza

• Indefinito e infinito

• Parole poetiche

• Ricordanza e poesia • Teoria del suono • Indefinito e poesia

Una risposta al dolore

esistenziale: speranza cristiana.

Una risposta al

dolore esistenziale: pes-simismo

ARTE INGLESE LATINO GRECO

FILOSOFIA

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3. SECONDO ‘800

Visione globale del periodo dal punto

di vista storico – cultu-rale

A) SCAPIGLIATURA: cenni. B) IL CLIMA CULTURALE DEL POSITIVISMO

•••• Caratteri generali del Positivismo e del Naturalismo. •••• Il romanzo: evoluzione del genere (dal romanzo d’appendice al

romanzo naturalista). •••• Il Verismo italiano •••• Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale.

D) VERGA: VITA, OPERE E PENSIERO Da Vita dei campi

•••• Rosso Malpelo •••• La lupa

I Malavoglia (motivi fondamentali del romanzo) Mastro Don Gesualdo (motivi fondamentali del romanzo)

Importanza storica del movimento. Scudiero dei classici o ul-timo dei romantici? La nuova fiducia nella scienza e nel progresso sociale Il verismo italiano: una concezione tragica e fa-talistica dell’esistenza

ARTE INGLESE LATINO GRECO

FILOSOFIA

4. SIMBOLISMO E DECADENTISMO

Rapporto con il Romanticismo,

angoscia esistenzia-le, fenomeno euro-peo, poetica nuova che rifiuta le forme

tradizionali.

A) SIMBOLISMO E DECADENTISMO

•••• Caratteri generali del Simbolismo europeo •••• La categoria critica del Decadentismo

B) D’ANNUNZIO: VITA, OPERE E PENSIERO Dall’Alcyone

•••• La pioggia nel pineto

L’inizio della crisi dell’uomo moderno e la nuova concezione del ruolo del poeta

Estetismo. Mito del su-peruomo. Panismo. Dannunzianesimo

ARTE

INGLESE

FILOSOFIA

STORIA

C) PASCOLI: VITA, OPERE E PENSIERO Da Myricae

•••• Arano •••• Novembre Da Canti di Castelvecchio • La mia sera

Il primo poeta del ‘900.

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D) PIRANDELLO: VITA, OPERE E PENSIERO Da L'umorismo

• Un'arte che scompone il reale Dalle Novelle per un anno

• Il treno ha fischiato

Rapporto tra vita e forma. Poetica dell’umorismo.

5. CREPUSCOLARISMO E FUTURISMO

Rapporto con il De-

cadentismo. Una po-esia senza idealità

civile.

A) CARATTERI GENERALI DEI MOVIMENTI

Mancanza di certezza e rassegnazione. Impor-tanza storica e rottura col passato.

6.

Il PRIMO ‘900

Espressione della crisi spirituale tra le due guerre mondiali

A) UNGARETTI: VITA, OPERE E PENSIERO Da L’allegria

•••• Veglia •••• I fiumi •••• San Martino del Carso •••• Soldati

Da Il dolore

•••• Non gridate più B) QUASIMODO: VITA, OPERE E PENSIERO Da Acque e terre

•••• Ed è subito sera Da Giorno dopo giorno

•••• Alle fronde dei salici •••• Uomo del mio tempo

C) MONTALE: VITA, OPERE E PENSIERO Da Ossi di seppia

•••• I limoni •••• Non chiederci la parola •••• Spesso il male di vivere ho incontrato •••• Meriggiare pallido e assorto

Precarietà dell’uomo e necessità nel lirismo poetico di ricercare i sensi segreti delle cose. Una poesia chiara che ritrae aspetti della vita di ogni giorno. La voce del male di vi-vere

ST. dell’ARTE

INGLESE

FILOSOFIA

STORIA

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7.7.7.7. DANTE

Visione globale della cantica della luce

A) PARADISO Lettura e commento dei canti: I (proemio, inizio dell’ascesa, l’ordine del creato); III (cielo della Luna: apparizione dei beati, incontro con Piccarda, la beatitudi-ne del Paradiso, Costanza d’'Altavilla); VI (cielo di Mercurio: il discorso di Giustiniano, Impero romano e Cristianesimo, gli spiriti attivi); XI (cielo del Sole: discorso di S. Tommaso, agiografia di S. Francesco, corruzio-ne dell’ordine Domenicano). XVII vv.46-99 (cielo di Marte: la profezia di Cacciaguida) XXXIII (Empireo: preghiera a Maria, la visione della gloria di Dio)

La poesia teologica del

“Paradiso”

MEZZI E STRUMENTI METODOLOGIE VERIFICHE

Testi in adozione Altri testi ed opere consultati

Lezioni frontali Dialogo Lettura in classe con ap-profondimento

TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO

Prove scritte 5 3/4 ore (ore inserite nell’orario annuale)

Test strutturato 3 1/2 ore (ore inserite nell’orario annuale)

Interrogazione orale 4 30/40 minuti (ore inserite nell’orario annu-ale)

VALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONE

PROVE SCRITTE Come da Scheda N. 1 allegata TEST STRUTTURATO Come da scheda N. 4-5 allegate

INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. 3 allegata

TESTI ADOTTATI autore Titolo opera vol editore AA. VV. La LETTERATURA 4 PARAVIA AA. VV. La LETTERATURA 5 PARAVIA AA. VV. La LETTERATURA 6 PARAVIA DANTE LA DIVINA COMM. - PARADISO (a cura di Aldo

Vallone e Luigi Scorrano) FERRARO. (consigliato)

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LINGUA E LETTERATURA LATINA

OBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVO

Attivare, attraverso la conoscenza della produzione letteraria latina e della civiltà romana, i processi comparativi, individuare gli ele-

menti di continuità nella storia della cultura e civiltà italiana e occidentale.

OBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICI – Conoscere la struttura linguistico – lessicale del Latino, gli aspetti particolari della cultura e della vita della civiltà romana.

– Sviluppare la capacità di leggere un’opera, comprenderne il vero significato, interpretarla criticamente e coglierne il messaggio.

– Potenziare le capacità logico – critiche e di valutazione personale.

CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI

Modulo Obiettivo Modulo Unità Didattica Obiettivo unità didattica Altre

Discipline coinvolte

1111 Lettura, traduzione, Lettura, traduzione, Lettura, traduzione, Lettura, traduzione, interpretazione, aninterpretazione, aninterpretazione, aninterpretazione, ana-a-a-a-lisi strutturale e lilisi strutturale e lilisi strutturale e lilisi strutturale e lin-n-n-n-guistica di guistica di guistica di guistica di testi di testi di testi di testi di autori vari.autori vari.autori vari.autori vari.

Consolidare e sviluppare le

capacità di comprensione, di tradu-zione e d’interpretazione

personale di qualsiasi testo, collocando gli autori

nell’arco dello sviluppo della produzione letteraria latina.

A Analisi strutturale del testo

B Analisi della proposizione e del periodo

C Analisi della lingua e dello stile.

Individuare le diverse tipologie di testi. Consolidare e potenziare le conoscenze della struttu-ra linguistica. Individuare gli elementi distintivi dello stile dei vari autori.

GRECO ITALIANO

STORIA FILOSOFIA

2222 LE TEMATICHE LE TEMATICHE LE TEMATICHE LE TEMATICHE DELL’ESISTENZIALISDELL’ESISTENZIALISDELL’ESISTENZIALISDELL’ESISTENZIALISMO NELLA POESIA MO NELLA POESIA MO NELLA POESIA MO NELLA POESIA LATINA.LATINA.LATINA.LATINA.

Cogliere il messaggio tra-smesso dagli autori latini ri-

spetto ai grandi temi esi-stenziali.

Seneca 1 De Brevitate Vitae, cap 3 2 De tranquillitate animi, II, 6-15 3 De beneficiis IV, 18, 2-4 4 Ep. 31,11 5 Ep. 44, 4-5 6 Ep. 47,1,17 7 Ep. 95, 51-53

Cogliere il vero significato del pensiero Seneca sulla fugacità del tempo, sulla noia, sulla brevità dell’esistenza umana e sulla ricerca della felicità.

ITALIANO GRECO STORIA

FILOSOFIA

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3333 LA NATURALA NATURALA NATURALA NATURA

Cogliere l’importanza delle natura nelle sue diverse ma-

nifestazioni

La natura come forza creatrice e distruttrice 1 Lucrezio (De Rerum Natura I, 1-43) 2 Lucrezio (De Rerum Natura V, 195-234) 3 Lucrezio (De Rerum Natura V, 925-1027)

Cogliere la diversità della funzione della natura il Lu-crezio e la sua visione scientifica nella rappresenta-zione della stessa.

ITALIANO GRECO STORIA

FILOSOFIA INGLESE

4444 LA SATIRA NELLA LA SATIRA NELLA LA SATIRA NELLA LA SATIRA NELLA ROMA IMPERIALE ROMA IMPERIALE ROMA IMPERIALE ROMA IMPERIALE

Cogliere l’importanza del genere della satira nelle sue

diverse manifestazioni.

Cogliere l’interrelazione fra letteratura e politica

nell’ultimo secolo della Re-pubblica.

Marziale: hominem pagina nostra sapit

1 I, 19 2 I, 47 3 II, 8 4 IV, 20 5 V, 56 6 X, 8

Giovenale: lo sdegno di un emarginato

1 Saturae, 7, 215-243

Cogliere dagli epigrammi di Marziale le caratteristiche del genere letterario e dedurre il tessuto sociale di Roma nell’età dei Flavi Cogliere attraverso la presentazione dei temi più fa-mosi dell’opera di Giovenale la genesi e le forme della sua satira. Cogliere il rapporto fra letteratura e potere nell’ultima fase della Repubblica.

ITALIANO GRECO STORIA

FILOSOFIA INGLESE

5555 TACITO “POETA TACITO “POETA TACITO “POETA TACITO “POETA DELLA STORIA”DELLA STORIA”DELLA STORIA”DELLA STORIA”

Cogliere attraverso la lettura delle opere di Tacito la posi-zione dello storico nei con-

fronti del principato

Tacito

1. Il ritratto di Agricola (Agr. IV) 2. Il ritratto dei Germani (Germ. XIX) 3. Il ritratto di Nerone (Annales, XIII, 4)

Cogliere attraverso i ritratti storici il carattere “politico” della scrittura di Tacito Ricostruire i termini dell’utopia tacitiana

ITALIANO GRECO STORIA

FILOSOFIA INGLESE

6666 PEDAGOGIA E PEDAGOGIA E PEDAGOGIA E PEDAGOGIA E PSICOLOGIA PSICOLOGIA PSICOLOGIA PSICOLOGIA NELL’ISTITUTIO NELL’ISTITUTIO NELL’ISTITUTIO NELL’ISTITUTIO ORATORIA ORATORIA ORATORIA ORATORIA DI QUINTILIANODI QUINTILIANODI QUINTILIANODI QUINTILIANO

Comprendere il sistema e-ducativo di Quintiliano

A Pedagogia, psicologia nell’Institutio oratoria: 1 (I, 1, 1-3; 6 -7; 19-20) 2 (I, 3, 14-16) 3 (II, 5, 13- 16)

Cogliere la modernità delle teorie didattiche, della

pedagogia e della psicologia di Quintiliano.

ITALIANO GRECO STORIA

FILOSOFIA

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7777 AGOSTINO AGOSTINO AGOSTINO AGOSTINO D’IPPONAD’IPPONAD’IPPONAD’IPPONA L’L’L’L’ITINERARIUM ITINERARIUM ITINERARIUM ITINERARIUM MENTIS IN DEUMMENTIS IN DEUMMENTIS IN DEUMMENTIS IN DEUM

Comprendere l’opera auto-biografica dell’autore come

modello di indagine del proprio mondo interiore

Agostino, Confessiones

1. I, 1 VI, 11, 18-19 2. II, 1,1 3. II, 2,2 4. VI, 15, 25 5. I, 9 6. III, 5, 9

Leggere il percorso agostiniano come segno di un messaggio che richiama l’uomo all’impegno, alla co-noscenza e alla coerenza con se stessi

Conoscere la teoria pedagogica agostiniana

Enucleare le caratteristiche della scrittura agostiniana e i motivi della sua originalità

ITALIANO GRECO STORIA

FILOSOFIA

8888 LA PRODUZIONELA PRODUZIONELA PRODUZIONELA PRODUZIONE LETTERARIA LATINA LETTERARIA LATINA LETTERARIA LATINA LETTERARIA LATINA NELLA PRIMA ETA’NELLA PRIMA ETA’NELLA PRIMA ETA’NELLA PRIMA ETA’ IMPERIALEIMPERIALEIMPERIALEIMPERIALE

Comprendere il valore del messaggio di una

produzione letteraria varia e specialistica

A La letteratura della prima Età Imperiale: Caratteri generali

1 La storiografia della prima età imperia-le: Velleio Patercolo; Valerio Massimo, Curzio Rufo

2 Fedro e la favolistica 3 Seneca 4 Petronio 5 Persio e la poesia satirica 6 Lucano 7 Giovenale e la satira 8 L’Epica imperiale

� Valerio Flacco � Stazio � Silio Italico

9 Plinio il Vecchio 10 Marziale e l’epigramma 11 Quintiliano

Cogliere la diversità della produzione letteraria, indi-

viduando in ciascun autore le connotazioni stilistiche.

ITALIANO GRECO

SCIENZE

B La letteratura dell’età degli imperatori adot-

tivi: 1 Plinio il Giovane 2 Tacito 3 Svetonio 4 Apuleio 5 Frontone 6 Aulo Gellio

Cogliere nei testi più significativi degli autori alcuni dati relativi all’indagine razionale e allo spirito critico.

Page 16: doc 15 Maggio - soverato.donboscoalsud.itsoverato.donboscoalsud.it/public/Scuola/doc_15Maggio.pdf · greca candelieri saverio 3 33 99 storia matteo katiuscia 3 33 99 filosofia matteo

15

9999 LA PRODUZIONE LA PRODUZIONE LA PRODUZIONE LA PRODUZIONE LETTERARIA LATINA LETTERARIA LATINA LETTERARIA LATINA LETTERARIA LATINA NELLA TARDA ETA’ NELLA TARDA ETA’ NELLA TARDA ETA’ NELLA TARDA ETA’ IMPERIALEIMPERIALEIMPERIALEIMPERIALE

Prendere coscienza del va-lore della produzione lette-raria cristiana, quale prin-cipale evento culturale di un’età priva di grandi per-

sonalità.

A Dai Severi a Diocleziano: 1 Caratteristiche generali della letteratura

cristiana 2 Gli Apologisti :

� Tertulliano � Minucio Felice

B Da Costantino all’Apogeo della cultura cri-

stiana. I padri della Chiesa: 1 Gerolamo 2 Ambrogio 3 Agostino

Cogliere l’importanza della prima opera cristiana,

unico elemento di aggregazione culturale in una

società in crisi di identità.

Cogliere, attraverso la lettura di passi degli autori

latini, i valori presenti nel loro messaggio, per tra-

durli in linee di comportamento.

ITALIANO GRECO

MEZZI E STRUMENTI METODOLOGIE VERIFICHE

Testi in adozione Altri testi ed opere consultati

Lezione frontale Lettura in classe con approfondimento

TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO Prove scritte di traduzione 6 2 ore Interrogazione orale 8 15 minuti Test 2 1 ora

TESTI ADOTTATI autore titolo opera vol editore CASILLO – URRARO AUCTORUM LECTIO 3 LOFFREDO

LA RAGIONE LUIGI IMMO HOMINES LOFFREDO DE BERNARDIS - SORCI ROMA ANTICA – LETTERATURA E DINTORNI 3 PALUMBO

VALUTAZIONE

PROVE SCRITTE Come da Scheda N. 2 allegata INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. 3 allegata TEST STRUTTURATO Come da schede N. 4-5 allegate

Page 17: doc 15 Maggio - soverato.donboscoalsud.itsoverato.donboscoalsud.it/public/Scuola/doc_15Maggio.pdf · greca candelieri saverio 3 33 99 storia matteo katiuscia 3 33 99 filosofia matteo

16

LINGUA E LETTERATURA GRECA

OBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVO Prendere coscienza, attraverso l’incontro con le testimonianze più alte della cultura greca, del ruolo fondamentale che hanno avuto

nella storia dell’umanità i valori profondi trasmessi dalla civiltà greca.

OBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICI

– Conoscere la struttura linguistico – lessicale del Greco, le peculiarità culturali e gli aspetti esistenziali della società greca

– Sviluppare la capacità di collegamento e confronto tra le diverse discipline e all’interno di ciascuna di contesti differenti

– Potenziare il gusto del bello, in modo da farlo diventare un abito comportamentale.

CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI

Modulo Obiettivo Modulo Unità Didattica Obiettivo unità didattica Altre

discipline coinvolte

1111 Lettura, interpretaziLettura, interpretaziLettura, interpretaziLettura, interpretazio-o-o-o-ne, analisi linguistico ne, analisi linguistico ne, analisi linguistico ne, analisi linguistico –––– lessicale dei testi degli lessicale dei testi degli lessicale dei testi degli lessicale dei testi degli autori più rappreseautori più rappreseautori più rappreseautori più rappresen-n-n-n-tativi.tativi.tativi.tativi.

Consolidare e sviluppare le capacità di

comprensione, di traduzione e

d’interpretazione personale dei

testi di autori greci, individuandone le

peculiarità stilistiche.

A Analisi strutturale dei testi B Analisi della proposizione e del periodo C Tradurre e confrontare testi di autori

diversi

Cogliere le connotazioni stilistiche dei vari pro-satori. Consolidare e sviluppare le conoscenze morfo – sintattiche della lingua. Sviluppare l’abilità nel lavoro di traduzione e interpretazione personale.

LATINO ITALIANO

STORIA FILOSOFIA

2222 LA LA LA LA LETTERATURA LETTERATURA LETTERATURA LETTERATURA ELLENISTICAELLENISTICAELLENISTICAELLENISTICA

Cogliere i particolari distintivi e le linee di

sviluppo di una produzione letteraria “nuova e

cosmopolita”

A ETA’ ELLENISTICA: 1 L’Ellenismo 2 La commedia: Menandro 3 Callimaco e l’elegia 4 Teocrito e la poesia bucolica 5 L’epica e Apollonio Rodio 6 Il mimo : Eroda 7 La poesia epigrammatica 8 Storiografia: Polibio

Cogliere i tratti distintivi dell’età alessandrina sul piano politico e sociale.

LATINO ITALIANO

STORIA FILOSOFIA

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17

B ETA’ GRECO - ROMANA:

1 La filosofia dell’ellenismo e dell’età greco romana (caratteri generali)

2 La retorica tarda e neosofista: - l’Anonimo sul Sublime - Luciano

3 La biografia ellenistica: Plutarco 4 Il romanzo 5 La letteratura ebraica e cristiano – elleni-

stica (caratteri generali)

Cogliere l’interrelazione fra letteratura elleni-stica e quella latina, individuando gli elementi di continuità.

3333 LA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE ORATORIAORATORIAORATORIAORATORIA

Conoscenza di aspetti di vita della civiltà greca: giustizia,

morale e convenzioni sociali.

A Lisia, Contro l’accusa di falsa invalidità, 1-27

Conoscenza dell’amministrazione della giusti-zia in Grecia.

LATINO ITALIANO

STORIA FILOSOFIA

4444 IL TEATRO IL TEATRO IL TEATRO IL TEATRO DI EURIPIDEDI EURIPIDEDI EURIPIDEDI EURIPIDE

Sviluppare la capacità di in-trospezione e allargare la co-noscenza delle problemati-

che esistenziali.

A MEDEA Prologo vv. 1 – 95 Primo episodio vv. 214-270 Secondo episodio vv. 765 - 823 Quinto episodio vv. 1021-1080 Esodo vv. 1293-1419

Rapporto tra leggi umane e leggi divine

LATINO ITALIANO

STORIA FILOSOFIA

MEZZI E STRUMENTIMEZZI E STRUMENTIMEZZI E STRUMENTIMEZZI E STRUMENTI METODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIE VERIFICHEVERIFICHEVERIFICHEVERIFICHE

Testi in adozione Altri testi ed opere consultati

Lezione frontale Lettura in classe con approfondi-mento

TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO

Prove scritte di traduzione 6 2 ore Interrogazione orale 8 15 minuti Test 2 1 ora

TESTI ADOTTATI autore Titolo opera vol editore BIONDI IDA STORIA E ANTOLOGIA DELLA LETTERATURA GRECA 3 D’ANNA COCO LUIGI DIDAXIS – VERSIONI GRECHE PER IL TRIENNIO LOFFREDO EURIPIDE MEDEA – IL MITO DI MEDEA TRA ANTICHI E MODERNI SIMONE SCUOLA LISIA GRECO R.

CONTRO L’ACCUSA DI FALSA INVALIDA’ LOFFREDO

VALUTAZIONE

PROVE SCRITTE Come da Scheda N. 2 allegata INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. 3 allegata TEST STRUTTURATO Come da schede N. 4-5 allegate

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18

STORIA

OBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVO Formazione della coscienza storica Cogliere rapporti ed analogie tra eventi storici ed altre espressioni culturali Capacità di scelte responsabili

OBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICI Comprendere i problemi sociali, politici ed economici del Novecento Istituire confronti critici tra le istituzioni del passato e quelle attuali

CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI

Modulo Obiettivo modulo Unità Didattica Obiettivo unità didattica Altre

Discipline coinvolte

1 IL NUOVO SECOLO

Conoscere i fattori che hanno portato allo sviluppo

della società di massa

Conoscere la situazione so-ciale e politica dell'Italia di

inizi Novecento

Seconda rivoluzione industriale Società di massa L’Italia giolittiana

� Il “sistema” giolittiano.

� Socialisti, cattolici, nazionalisti.

� La guerra di Libia e la crisi del giolittismo.

Comprendere i mutamenti sociali di

inizio secolo

Comprendere i meccanismi di con-dizionamento della società di massa

L'azione di Giolitti e il suo pro-

gramma

FILOSOFIA ITALIANO ST. ARTE

2 LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA

Conoscere le cause e le conseguenze della Grande

Guerra

conoscere le cause e le conseguenze della Rivolu-

zione russa

La Grande Guerra

� Le cause della prima guerra mondiale.

� 1914: il fallimento della guerra lampo.

� L’entrata dell’Italia nel conflitto.

� 1915-1916: la guerra di posizione � Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra.

La rivoluzione russa

� La crisi dello zarismo.

� Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre.

� Lenin alla guida dello Stato sovietico.

Comprendere il processo che ha portato allo scoppio della prima guerra mon-

diale

Comprendere le ideologie, le dinamiche e gli eventi che hanno portato alla rivo-luzione comunista del 1917 e al crollo

del regime zarista

ITALIANO FILOSOFIA ST. ARTE

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19

3 IL PERIODO TRA LE DUE GUERRE

Conoscere le dinamiche che condussero alla formazione

dei regimi totalitari

La conferenza di pace e la Società delle Nazioni

� I trattati di pace (Trattato di Versailles, Trattato di

Saint-Germain, Trattato di Sèvres) .

� La guerra civile russa e il “comunismo di guerra”.

� Il caso italiano: la crisi del dopoguerra e l’avvento

del fascismo.

� La repubblica di Weimar.

� Accenni sulla crisi del ‘29 (cause e caratteristiche

principali) e il New Deal negli Stati Uniti.

L’età dei totalitarismi: stalinismo, fascismo, nazismo e

accenni al franchismo

� La Russia sovietica. Da Lenin a Stalin. La NEP. Il so-

cialismo in un paese solo: industrializzazione forzata

e collettivizzazione nelle campagne; la repressione

di massa.

� Il fascismo in Italia. Mussolini. Il regime negli anni

Venti. Economia e società. Repressione e consenso.

� Il nazismo. Hitler. L’avvento del nazismo; la nascita

del Terzo Reich. Politica economico–sociale, propa-

ganda, imperialismo.

� Il franchismo. (cenni).

Comprendere le caratteristiche po-litiche, sociali e cultuali dell'Europa post-bellica Comprendere l'organizzazione dello Stato totalitario

Comprendere la differenza tra i go-verni democratici e i regimi totali-

tari

RELIGIONE ITALIANO ST. ARTE

4 LA SECONDA GUERRA MON-DIALE

Conoscere le cause e le conseguenze della Seconda

Guerra Mondiale

Riflessione sul male dei ma-li che ha scosso le coscien-

ze del Novecento

Verso la guerra

� La guerra di Etiopia e la svolta nelle relazioni inter-

nazionali. Alla vigilia della guerra (Patto d’Acciaio,

Patto Molotov–Ribbentropp). L’aggressione alla Po-

lonia.

� Il successo della guerra-lampo (1939-1940).

� La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale.

� L’inizio della controffensiva alleata (1942-1943).

� La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia.

� La guerra dei civili e lo sterminio degli Ebrei

Comprendere i principali avveni-menti, esiti e conseguenze della se-

conda guerra mondiale

Comprendere le cause e le conse-guenze del razzismo

SCIENZE ST. ARTE

RELIGIONE FILOSOFIA

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20

5 IL MONDO BIPOLARE: DALLA GUERRA FREDDA ALLA DIS-SOLUZIONE DELL'URSS

Conoscere le varie fasi nell'equilibrio dell'assetto

bipolare delineatosi dopo la seconda guerra mondiale

fino alla caduta del muro di Berlino

Conoscere le principali ca-ratteristiche dei due mo-delli diversi economici: e-conomia di mercato ed e-

conomia pianificata

Il bipolarismo Usa-Urss, la guerra fredda, i tentativi di

“disgelo” e la crisi

� 1945-1947: Usa e Urss da alleati ad antagonisti.

� 1948-1949: il sistema di alleanze durante la guerra fred-

da.

� L’Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica.

� 1953-1963: la “coesistenza pacifica”.

� L’inasprimento delle relazioni Usa e Urss.

� Gorbaciov e il crollo dell’Urss.

Comprendere e ricostruire i feno-meni politici più importanti nei di-versi blocchi geopolitici fra il 1945

e il 1989

FILOSOFIA ITALIANO

6 L'ITALIA DELLA PRIMA REPUBBLICA

Conoscere protagonisti e tappe della storia d'Italia

durante la prima repubblica

La nuova Italia postbellica.

� Gli anni del centrismo.

� Gli anni del centro-sinistra

� Compromesso storico

� Solidarietà nazionale

� La ricostruzione economica.

� Il ' 68 (cenni).

� Crisi della prima Repubblica: terrorismo, pentapar-

tito, mani pulite (cenni).

Comprendere i cambiamenti della nostra storia politica

FILOSOFIA ITALIANO

MEZZI E STRUMENTI METODOLOGIE VERIFICHE

- Testo in adozione

- Proiezioni filmiche

Narrazione e spiegazione

Ricerche di gruppo e personali degli alunni

TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO

Prove scritte Test strutturato 2 1 ora Interrogazione orale 4 15 minuti

VALUTAZIONE

INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. 3 allegata TEST STRUTTURATO Come da schede N. 4-5 allegate

TESTI ADOTTATI

autore titolo opera vol editore

A.M. Banti

Il senso del tempo. manuale di storia

1900 - oggi 3 Editrice Laterza

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21

FILOSOFIA

OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO FORMATIVOFORMATIVOFORMATIVOFORMATIVO Comprendere caratteri e ragioni dei problemi affrontati dal pensiero contemporaneo Analizzare i rapporti tra filosofia e scienza Acquisire capacità di argomentare passaggi e testi

OBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICI Conoscere le correnti filosofiche del XIX secolo Discutere il rapporto tra filosofia e storia nel Novecento Individuare differenze di significato degli stessi concetti in diversi filosofi

CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI

Modulo Obiettivo modulo Unità Didattica Obiettivo unità didattica Altre

Discipline coinvolte

1 L’IDEALISMO TEDESCO

Conoscere la funzione che Hegel assegna

alla filosofia

Idealismo assoluto/panlogismo di Hegel

Le tesi fondamentali del sistema hegeliano– La dialetti-ca – La Fenomenologia dello spirito (in particolare: signo-ria-servitù, stoicismo, scetticismo e coscienza infelice) – La filosofia della natura, la filosofia dello spirito sog-gettivo, la filosofia dello spirito oggettivo (in sintesi) – La filosofia della storia – Lo spirito assoluto

Comprendere l'Idealismo e la realtà come spirito

ST. ARTE STORIA

ITALIANO

2

I CONTESTATORI DELL’HEGELISMO

Conoscere l'articolazione della filosofia davanti ai

complessi problemi legati all'esistenza umana

L’uomo di Feuerbach. La critica a Hegel e alla religione. Alienazione. Filantropia. Schopenhauer, il nemico di Hegel. Le Radici culturali del sistema – Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” – La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé – Caratteri e manifestazioni della “volontà” – Il pessimismo – Le vie di liberazione dal dolore.

L’uomo di Kierkegaard: il Singolo. L’esistenza come possi-bilità e fede – La verità del “singolo” (il rifiuto dell’hegelismo e l’infinita differenza qualitativa tra l’uomo e Dio) – Gli stadi dell’esistenza – L’angoscia – Di-sperazione e fede.

Comprendere l'Umanismo naturali-stico Comprendere il mondo come volon-tà e rappresentazione Comprendere la filosofia esistenzia-le del singolo

ITALIANO

ST. ARTE RELIGIONE

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22

3 MARX

Conoscere le ragioni della critica alla civiltà moder-na e allo Stato liberale

Marx

La critica a Hegel – La critica all’economia borghese – L’alienazione – La critica a Feuerbach e alla religione – Il materialismo storico e il materialismo dialettico – Il Ma-nifesto – Il Capitale – La rivoluzione e la dittatura del proletariato.

Comprendere: la centralità della prassi struttura e sovrastruttura borghesi, proletariato e lotta di clas-se merce, lavoro, plusvalore

STORIA

4 IL POSITIVISMO

Conoscere l'importanza del positivismo nella cul-

tura moderna

Il Positivismo Caratteri generali e contesto storico Comte: La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze – La sociologia – La divinizzazione della storia e la religione della scienza.

Comprendere il ruolo che la scienza assume nella società

ITALIANO STORIA

5 NIETZSCHE E LA CRISI DELLE CERTEZZA

Conoscere la critica della morale e la trasmutazio-

ne di tutti i valori

La riflessione di Nietzsche. Il periodo giovanile (tragedia e filosofia – storia e vita) – Il periodo “illuministico” (il metodo genealogico – la

“morte di Dio” e la fine delle illusioni) – Il periodo di Zarathustra (l’oltreuomo – l’eterno ritorno)

– L’ultimo Nietzsche (il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la “trasmutazione dei valori”– la volontà di po-tenza – Il problema del nichilismo e il suo superamento)

Comprendere: Le due categorie interpretative dello spirito greco L'accettazione totale della vita Oltre-uomo

ST. ARTE ITALIANO

6 LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA

Conoscere la psicoanalisi

La psicoanalisi di Freud

Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi – L’inconscio e il metodo dell’analisi – La scomposizione psicoanalitica

della personalità – I sogni, gli atti mancati e i sintomi ne-vrotici – La teoria della sessualità e il complesso edipico –

La religione e la civiltà.

Comprendere la scoperta dell’inconscio

ITALIANO STORIA

ST. ARTE

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23

7 ESISTENZIALISMO

Conoscere una riflessione sul significato dell'esi-

stenza umana

Conoscere il ruolo della poesia

Esistenzialismo:caratteristiche generali Il “primo Heidegger”.

Essere ed esistenza. L’essere-nel-mondo. L’essere-per-la-morte. Esistenza inautentica ed esistenza autentica.

Il "secondo Heidegger". Essere, uomo ed evento. Arte, linguaggio e poesia.

Comprendere l'esistenzialismo come stile di vita

Comprendere la figura di uomo come

pastore dell'essere

RELIGIONE STORIA

MEZZI E STRUMENTI METODOLOGIE VERIFICHE Testi in adozione Altri testi ed opere consultati

Lezioni frontali Dialogo e dibattito

TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO

Prove scritte Test strutturato 2 1 ora Interrogazione orale 4 20 min

TESTI ADOTTATI

autore titolo opera vol Editore

A. Pastore- U. Perrone (a cura di) FILOSOFIA 3A SEI

VALUTAZIONE

INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. 3 allegata TEST STRUTTURATO Come da scheda N. 4-5 allegate

Page 25: doc 15 Maggio - soverato.donboscoalsud.itsoverato.donboscoalsud.it/public/Scuola/doc_15Maggio.pdf · greca candelieri saverio 3 33 99 storia matteo katiuscia 3 33 99 filosofia matteo

24

LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

OBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVO

Avvicinare i giovani allo studio della letteratura straniera inglese attraverso la ricerca di quei valori che rendono attuale il patrimonio cultu-rale del passato, rimarcando il significato universale di certi messaggi e il ruolo fondamentale che ha avuto la letteratura inglese nel pro-gresso storico, sociale, religioso e letterario.

OBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICI

Comprensione di messaggi orali più complessi, capacità di esprimersi adeguatamente, di commentare e riassumere, di pervenire a “lettura autonoma”, di decodificare, analizzare testi letterari e collocarli nel contesto storico/culturale in un’ottica comparativa con letture su testi italiani e di altre letterature moderne e classiche.

CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI

Modulo Obiettivo modulo Unità Didattica Obiettivo unità didattica Altre

Discipline Coinvolte

1 THE ROMANTIC AGE (1789-1837)

Conoscenza del periodo storico,

sociale, letterario.

Sviluppo delle abi-lità linguistiche

ricettive e produt-tive.

A. The historical and social context: general features

B. The literary background: general features

Romantic poetry (1st and 2nd generation of Romantic Poets) 1 William Wordsworth: Daffodils 2 Samuel Taylor Coleridge: “The Water Snakes” from The Rime of the

Ancient Mariner 3 George Gordon Byron: “Once more upon the waters” from Childe

Harold’s Pilgrimage 4 John Keats: Ode on a Grecian Urn; La Belle Dame sans Merci

Romantic prose

The novel of manners 5 Jane Austen: “Mr Collins’ proposal“ from Pride and Predjudice

The gothic novel 6 Mary Shelley: “The Creation of the Monster“ from Frankenstein or the Modern Prometheus

The historical novel 7 Walter Scott vs Alessandro Manzoni: general features

Approfondimento del perio-do storico, sociale, lettera-rio e religioso. Conoscenza e contestualiz-zazione degli autori nel pe-riodo di riferimento. Analisi di testi letterari tratti dalle opere più famo-se. Sviluppo delle capacità cri-tiche in un’analisi testuale guidata.

ITALIANO STORIA

FILOSOFIA ST. ARTE

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2 THE VICTORIAN AGE (1837–1901)

Conoscenza del periodo dal pun-to di vista stori-co, sociale, let-

terario.

Sviluppo delle abilità linguisti-che ricettive e

produttive.

A. The historical and social context: general features

B. The literary background: general features

Victorian prose (early, middle and late Victorian Novelists) 8 Charles Dickens: “Oliver asks for more” from Oliver Twist 9 Robert Louis Stevenson: “Search for Hyde” from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde 10 Oscar Wilde: “Faustian Wish” from The Picture of Dorian Gray; “Lady Bracknell’s cross-examination” from The Importance of Being Earnest

Approfondimento del periodo storico, sociale e religioso. Conoscenza e contestualizzazio-ne degli autori nel periodo di riferimento. Analisi di testi tratti dalle opere più famose. Sviluppo delle capacità critiche in un’analisi testuale guidata.

ITALIANO STORIA

FILOSOFIA ST. ARTE

3 THE MODERN AGE (1901–1945)

Conoscenza del periodo dal pun-to di vista stori-

co, sociale, lettera-

rio.

Sviluppo delle abilità linguisti-che ricettive e

produttive.

A. The historical and social context: general features

B. The literary background: general features

Modern prose

The stream of consciousness and the interior monologue

11 Virginia Woolf: “Death was defiance” from Mrs Dalloway The dystopian novel 12 George Orwell: “Big Brother is watching you” from Nineteen

Eighty-Four Animal farm

Approfondimento del periodo storico, sociale e religioso. Conoscenza e contestualizzazio-ne degli autori nel periodo di riferimento. Analisi di testi tratti dalle opere più famose. Sviluppo delle capacità critiche in un’analisi testuale guidata.

ITALIANO STORIA

FILOSOFIA ST. ARTE

MEZZI E STRUMENTIMEZZI E STRUMENTIMEZZI E STRUMENTIMEZZI E STRUMENTI METODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIE VERIFICHEVERIFICHEVERIFICHEVERIFICHE

- Testi in adozione - Altri testi ed opere consultati - Audiovisivi

Approccio comunicativo Lezioni frontali e partecipate Lettura e analisi di testi letterari

T IPOLOGIATIPOLOGIATIPOLOGIATIPOLOGIA NUMERONUMERONUMERONUMERO TEMPO TEMPO TEMPO TEMPO ASSEGNATOASSEGNATOASSEGNATOASSEGNATO

Verifiche scritte 6 1

Verifiche orali 5/6 15 - 20 minuti

TESTI ADOTTATITESTI ADOTTATITESTI ADOTTATITESTI ADOTTATI

autore titolo opera vol editore SPIAZZI-TAVELLA Lit & Lab 2-3 ZANICHELLI

VALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONE

TEST STRUTTURATO Come da scheda N. 4 allegata INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. 3 allegata

Page 27: doc 15 Maggio - soverato.donboscoalsud.itsoverato.donboscoalsud.it/public/Scuola/doc_15Maggio.pdf · greca candelieri saverio 3 33 99 storia matteo katiuscia 3 33 99 filosofia matteo

26

MATEMATICA

OBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVI

Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teo-rica e attività sperimentale Acquisizione di un insieme organico di metodi e contenuti finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura e alla capacità di scegliere e gestire strumenti matematici adeguati per affrontare e risolvere problemi

OBIETTIVI DIDOBIETTIVI DIDOBIETTIVI DIDOBIETTIVI DIDATTICIATTICIATTICIATTICI Abitudine all’approfondimento, alla riflessione individuale e all’organizzazione del lavoro personale Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite.

CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI

Modulo Obiettivo Modulo Unita’ Didattica Obiettivo Unita’ Didattica Altre Disci-pline coin-

volte

1 Funzioni reali ad una variabi-le reale

Riprendere i concetti fondamentali di alcuni moduli, sviluppati nel secondo liceo, neces-sari per lo studio dei successivi moduli

A. Insiemi in R

1 Intervalli. 2 Intorni. 3 Insiemi limitati ed illimitati. 4 Estremo superiore ed inferiore di un insieme di numeri reali.

B. Concetto di funzione

1 Definizione di funzione reale ad una variabile reale 2 Dominio e codominio di una funzione. 3 Funzioni iniettive, suriettive e biunivoche. 4 Classificazioni delle funzioni (algebriche, trascendenti, intere, fratte)

5 Grafico di una funzione. 6 Funzioni pari e dispari. 7 Funzioni monotone 8 Funzioni periodiche.

C Prime considerazioni sul grafico di funzione 1. Grafici notevoli di funzioni elementari (funzione costante, funzione identità, funzione lineare, funzioni quadratiche, funzioni potenza, funzione di proporzionalità inversa, funzione esponenziale, funzione logaritmica, funzioni goniometriche) 2. Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione 3. Segno di una funzione

Conoscere la struttura forma-le dell’insieme dei numeri reali. Riprendere alcuni concetti fondamentali sviluppati nel secondo anno liceo, necessari per lo studio dei successivi moduli Rivedere il concetto di fun-zione e riconoscere le even-tuali proprietà, determinare il dominio delle funzioni.

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2 Limiti e continuità di funzioni ad una variabile reale

Apprendere il concet-to di limite e di conti-nuità di una funzione. Saper operare con i limiti

A Limiti delle funzioni di un variabile reale 1. Introduzione al concetto di limite 2. Definizione unificata di limite di una funzione 3. Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto 4. Teorema di unicità del limite (senza dimostrazione). 5. Teorema di permanenza del segno (senza dimostrazione). 6. Teorema del confronto (senza dimostrazione)

B Funzioni continue 1. Definizione di funzione continua 2. Calcolo di limiti per funzioni continue. 3. Forme indeterminate. 4. Continuità delle funzioni elementari 5. Asintoti (orizzontali, verticali, obliqui) 6. Grafico di una funzione, primo approccio: Dominio, intersezioni con gli assi,

segno, limiti e asintoti, grafico.

Conoscere le definizioni di limite e saper calcolare i li-miti di funzioni reali. Caratterizzare le funzioni continue, Riconoscere, di una funzione , gli asintoti e i tipi di discontinuità.

Fisica

3 Calcolo differenziale

Saper operare con le derivate studiare e tracciare il grafico di una funzio-ne

A Derivata di una funzione 1. Definizione di derivata 2. Interpretazione geometrica della derivata: retta tangente al grafico di una

funzione in un punto P del suo grafico. 3. La funzione derivata. 4. Derivate dalle funzioni elementari (senza dimostrazione) 5. Regole di derivazione (senza dimostrazione) 6. Derivata di ordine superiore

B Studio di una funzione 1. Crescenza e decrescenza di una funzione: massimi e minimi relativi 2. Il grafico di funzione

Definire il concetto di deriva-ta e saperla interpretare ge-ometricamente. Saper calco-lare la derivata di una fun-zione. Tracciare il grafico di una funzione.

Fisica

MEZZI E STRUMENTI METODOLOGIE VERIFICHE

Libri di testo Lezioni frontali

Esercitazioni in classe TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO

Interrogazione orale 4 15/20 minuti Verifica scritta 6 1 ora

TESTO ADOTTATO Autore Titolo Volume Editore

Bergamini Tri-fone Barozzi

Moduli Blu di Matematica – Funzioni e Limiti – De-rivate e studi di funzioni

U – V ZANICHELLI

VALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONE

TEST STRUTTURATO Come da schede N. 4-5 allegate INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. allegata

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FISICA

OBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVI

Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra co-struzione teorica e attività sperimentale Acquisizione di un insieme organico di metodi e contenuti finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura e al-la capacità di scegliere e gestire strumenti matematici adeguati per affrontare e risolvere problemi

OBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICI Abitudine all’approfondimento, alla riflessione individuale e all’organizzazione del lavoro personale Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite.

CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI

Modulo Obiettivo modulo Unità Didattica Obiettivo unità didattica Altre Discipli-ne coinvolte

1111 ELETTROSTATICAELETTROSTATICAELETTROSTATICAELETTROSTATICA

Attraverso l’analisi di alcuni fenomeni elettrici si arriva al concetto di Campo, con-cetto che oggi descrive non solo l’interazione tra cariche elettriche, ma ogni tipo di interazione (gravi-tazionale, nucleare, ecc .)

A Interazioni elettriche 1. Elettrizzazione 2. Struttura elettrica della materia 3. La legge di Coulomb 4. Conduttori e isolanti. 5. La costante dielettrica.

B Campo elettrico e potenziale 1. Campo elettrico 2. Potenziale elettrico 3. Lavoro elettrico 4. Relazione tra campo elettrico e potenziale 5. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Circuita-

zione di E

Guidare gli alunni verso una conoscenza delle nozioni fondamentali sulle cariche e-lettriche. Porre all’attenzione degli allievi il concetto di campo, uno dei più misteriosi della fisica che fin dai tempi passati si è imposto allo studio degli scienziati che cercavano di spiegare le interazioni tra le diverse parti della materia. Imparare a conoscere il concetto di poten-ziale. Il perché una carica risiede sulla su-perficie dei conduttori. Il ruolo dei conden-satori all’interno di un circuito elettrico.

Storia

Matematica

2222 CORRENTE CORRENTE CORRENTE CORRENTE ELETTRICAELETTRICAELETTRICAELETTRICA

Distinguere i fenomeni di elettrostatica da quelli di elettrodinamica, eviden-ziando le leggi principali che descrivono il moto del-le cariche elettriche

A La corrente elettrica nei metalli 1. Definizione di corrente elettrica 2. Circuito elettrico 3. Le leggi di Ohm 4. Resistenza elettrica 5. Collegamenti di resistori 6. La capacità 7. Collegamenti di capacitori 8. Forza elettromotrice 9. Effetto joule

Storia

Matematica

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29

B. La corrente nei semiconduttori 1. Semiconduttori 2. Semiconduttori drogati 3. Diodo a semiconduttori 4. Led 5. Celle fotovoltaiche

3333 MAGNETISMO MAGNETISMO MAGNETISMO MAGNETISMO

Individuare caratteristiche e proprietà dei fenomeni magnetici, sapendoli de-scrivere tramite il campo magnetico

A. Magnetismo

1. Magnetismo 2. Campo magnetico. 3. Linee di forza e interazioni corrente-magnete. 4. Rappresentazione del campo magnetico me-

diante B. 5. Campi magnetici generati da un filo, da una

spira, un solenoide 6. Forza di Lorentz 7. Teorema di Gauss per il campo magnetico. Cir-

cuitazione di B e teorema di Ampère

Scoprire i misteri del magnetismo metten-do in risalto gli aspetti che ancora l’uomo non è riuscito a comprendere. Porre all’attenzione dello studente che una cor-rente che percorre un filo rettilineo o una spira, produce un campo magnetico e vi-ceversa.

Storia

Matematica

4444 ELETTROELETTROELETTROELETTROMAGNETISMO MAGNETISMO MAGNETISMO MAGNETISMO

Comprendere i fenomeni cruciali nel processo di unificazione di fenomeni elettrici e magnetici

A. Correnti indotte

1. La corrente indotta 2. Legge di Faraday - Neumann 3. Legge di Lenz

B. Equazioni di Maxwell 1. Il termine mancante 2. Equazioni di Maxwell: caso statico 3. Equazioni di Maxwell: caso generale 4. Velocità della luce

C. ONDE ELETTROMAGNETICHE 1. Caratteri generali 2. Classificazione

Scoprire i misteri del magnetismo metten-do in risalto gli aspetti che ancora l’uomo non è riuscito a comprendere. Porre all’attenzione dello studente che una cor-rente che percorre un filo rettilineo o una spira, produce un campo magnetico e vi-ceversa.

Storia

Matematica

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5555 FISICA MODERNAFISICA MODERNAFISICA MODERNAFISICA MODERNA

Comprendere i fenomeni cruciali che hanno portato alla crisi della fisica classica ed allo sviluppo della fisica moderna.

A. Relatività

1. Esperimento di Michelson e crisi della relatività galileiana

2. Postulati della relatività ristretta 3. Conseguenze

B. Fisica dei quanti

1. Ipotesi di Planck e radiazione del corpo nero 2. Effetto fotoelettrico e quantizzazione della luce

secondo Einstein

C. Energia del nucleo 1. I nuclei atomici 2. La radioattività 3. Fissione e fusione nucleare 4. Interazione forte e debole

D. Fisica Subnucleare (cenni)

1. Modello standard 2. Unificazione delle forze

Scoprire i misteri del magnetismo metten-do in risalto gli aspetti che ancora l’uomo non è riuscito a comprendere. Porre all’attenzione dello studente che una cor-rente che percorre un filo rettilineo o una spira, produce un campo magnetico e vi-ceversa.

Filosofia

Matematica

MEZZI E STRUMENTI METODOLOGIE VERIFICHE Libri di testo

Lezioni multimediali Lezioni frontali

Esercitazioni in classe TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO

Interrogazione orale 3 15/20 minuti Test / compiti in classe 5

TESTO ADOTTATO Autore Titolo Volume Editore

U. Amaldi La fisica di Amaldi – Elettroma-

gnetismo – Fisica Moderna - ZANICHELLI

VALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONE TEST STRUTTURATO Come da schede N. 4-5 allegate INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. allegata

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STORIA DELL’ARTE

OBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVO

Comprensione del valore del patrimonio artistico in rapporto con le linee di sviluppo della storia, della filosofia, della letteratura.

OBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICI Conoscenza delle linee di svolgimento dell’arte dal 700 al 900 all’interno del quadro storico di riferimento. Individuazione dei diversi livelli di lettura di un’opera (formale, icono-grafica, iconologia). La capacità di operare collegamenti e confronti fra opere di uno stesso artista, fra opere di artisti appartenenti alla stessa corrente o a correnti diverse.

CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI

Modulo Obiettivo modulo Unità Didattica Obiettivo unità didattica Altre

Discipline coinvolte

1111 L’OTTOCENTOL’OTTOCENTOL’OTTOCENTOL’OTTOCENTO

Conoscere il quadro delle manifestazioni artistiche che caratterizzano il secolo che va dal Neoclassicismo al Post impressio-nismo collocandole nel più ampio conte-sto storico-culturale, cogliendo le pecu-liarità di ciascuna di esse, il percorso dei principali artisti e le loro opere, facendo opportuni collegamenti e confronti.

IL NEOCLASSICISMOIL NEOCLASSICISMOIL NEOCLASSICISMOIL NEOCLASSICISMO

• A. CANOVA

• J. L. DAVID

• J.A.D. INGRES

• F. GOYA IL ROMANTICISMOIL ROMANTICISMOIL ROMANTICISMOIL ROMANTICISMO La pittura

• K. FRIEDRICH

• J. H. FUSSLI

• W. BLAKE

• J. TURNER

• J. CONSTABLE

• T. GERICAULT

• E. DELACROIX

• F. HAYEZ La Scultura

• L. BARTOLINI

• G. DUPRE’ L’architettura

• E. DE FABBRIS

• E. BARRY

• A. PUGIN

Conoscere il significato del termine e l’ideologia del Neoclassi-cismo, operando opportuni collegamenti soprattutto con la letteratura; mettere in relazione le teorie del Winckelmann con l’espressione dell’ideale estetico nelle opere del Canova; Cogliere gli aspetti della pittura francese di David e Ingres e sottolineare il modo personale di Goya di intendere l’età neo-classica e le sue inquietudini preromantiche. Conoscere le tematiche fondamentali e i caratteri comuni del-la produzione artistica in età romantica; al tempo stesso, saper distinguere per la pittura i temi e le forme espressive propri degli autori di ogni nazione presa in esame. Sottolineare il ruo-lo del Canova durante il congresso di Vienna; l’importanza del Medioevo e delle culture romanze; il ruolo di Klinger e dello Sturm und Drang, facendo opportuni collegamenti con la let-teratura. Fissare il concetto di “Revival” in architettura e in pit-tura con Nazzareni, Puristi e Preraffaelliti.

STORIA FILOSOFIA ITALIANO

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2222 L’OTTOCENTOL’OTTOCENTOL’OTTOCENTOL’OTTOCENTO

IL REALISMOIL REALISMOIL REALISMOIL REALISMO

• G. COURBET

• J. F. MILLET

• H. DAUMIER

Cogliere la differenza della concezione realistica rispetto ad altre precedenti correnti. Inquadrare storicamente il fenomeno (Napoleone III e il secondo impero in Francia; Carlo Alberto e le prime guerre d’Indipendenza in Italia); il 1848; l’invenzione della fotografia; le denunce sociali.

STORIA

L’IMPRESSIONISMOL’IMPRESSIONISMOL’IMPRESSIONISMOL’IMPRESSIONISMO

• E. MANET

• C. MONET

• P.A. RENOIR

• E. DEGAS

• P. CEZANNE

IL POST IMPRESSIONISMOIL POST IMPRESSIONISMOIL POST IMPRESSIONISMOIL POST IMPRESSIONISMO

• P. GAUGUIN

• V. VAN GOGH

• H. TOULOUSE LAUTREC

Conoscere l’origine e il significato del termine; comprendere la portata della rivoluzione impressionista, cogliendo le differen-ze tra i maggiori esponenti; leggere la pittura attraverso codici visivi: colore, luce, linea, spazio, composizione.

L’OTTOCENTO IN ITALIA L’OTTOCENTO IN ITALIA L’OTTOCENTO IN ITALIA L’OTTOCENTO IN ITALIA

D. MORELLI

I Macchiaioli

• G. FATTORI

• S. LEGA

• T. SIGNORINI Il Divisionismo

• G. SEGANTINI

• G. PELLIZZA DA VOLPEDO Verismo e Scapigliatura

La scultura

• V. GEMITO

• M. ROSSO

La pittura

• T. CREMONA

• D. RANZONI

Individuare gli aspetti che accomunano le esperienze postimpressionistiche distinguendole da quelle impressioniste. Superamento della realtà per l’espressione dell’interiorità dell’artista. Cogliere le tendenze artistiche italiane sviluppatesi collateral-mente alla letteratura tendendo ad una seppur parziale rivalu-tazione dell’Ottocento italiano.

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33

3333 IL NOVECENTOIL NOVECENTOIL NOVECENTOIL NOVECENTO

Conoscere le trasformazioni in campo artistico nei primi anni del secolo e inse-rirle nel più ampio panorama storico-culturale, operando opportuni collega-menti con la storia, la letteratura, la filo-sofia.

ART NOUVEAUART NOUVEAUART NOUVEAUART NOUVEAU Architettura A. GAUDI’ Pittura G. KLIMT Scultura A. Wildt AVANGUARDIE AVANGUARDIE AVANGUARDIE AVANGUARDIE Fauves H. MATISSE Espressionismo

• E. MUNCH

• O. KOKOSCHKA

• E. SCHIELE Cubismo P. PICASSO Astrattismo

• W. KANDINSKY

• P. MONDRIAN Futurismo

• U. BOCCIONI

• F.T. MARINETTI

• C. CARRA’

• G. BALLA Metafisica

• G. DE CHIRICO Dadaismo

• M. DUCHAMP

• MAN RAY Surrealismo

• G. MIRO’

• S. DALI’

• R. MAGRITTE Scuola di Parigi

• M. CHAGALL

• A. MODIGLIANI Il Novecento italiano

• M. SIRONI

• F. CASORATI

• G. MORANDI Architettura funzionale GROPIUS ED IL BAUHAUS Forme pure in architettura LE COURBUSIER Architettura organica F.L. WRIGHT

Conoscere le diverse denominazioni dell’Art Nouveau nelle varie nazioni europee; cogliere l’indipendenza della concezione di Gaudì, l’eleganza della linea e il simbolismo di Klimt. Cogliere le motivazioni che spingono gruppi di artisti ad opporsi all’arte ufficiale e accademica; conoscere le caratteristiche distintive delle diverse avanguardie arti-stiche, conoscere i programmi e gli intendimenti; eser-citarsi nella lettura dell’opera d’arte nei diversi aspetti.

Conoscere il messaggio della popular art, incarnatrice del consumismo della società americana prima, ed eu-ropea poi, negli anno ’60.

STORIA

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Architettura razionalista

• G. TERRAGNI

• P. L. NERVI

• G. MICHELUCCI

• M. PIACENTINI Architettura italiana contemporanea

• R. PIANO L'arte neorealista

• P. ANNIGONI

• A . SASSU

• R. GUTTUSO Spazialismo

• L. FONTANA Linguaggio materico

• BURRI

• LA POP – ART La Pop-art in America

• C. OLDENBURG

• A. WARHOL

• R. LICHTENSTEIN La pop-art in Italia

• M. ROTELLA

• P. MANZONI

• CHRISTO Ultime tendenze dell’Arte Contempora-nea IPERREALISMO BODY ART

MEZZI E STRUMENTIMEZZI E STRUMENTIMEZZI E STRUMENTIMEZZI E STRUMENTI METODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIE VERIFICHEVERIFICHEVERIFICHEVERIFICHE

Audiovisivi. Letture critiche e di approfondimento tratte da riviste e testi specifici.

Lezione frontale dialogica Coinvolgimento degli alunni attraverso: ---- esercitazioni di letture comparative di

opere d’arte - richieste di valutazioni critiche personali

TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO

Prove scritte di traduzione

Test strutturato 1 1 ora

Interrogazione orale 4 15 minuti

VALUTAZIONE

INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. 3 allegata TEST STRUTTURATO Come da schede N. 4-5 allegate

TESTO ADOTTATO autore titolo opera vol editore DORFLES et al. ARTE E ARTISTI 3 ATLAS

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SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA

OBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVO Acquisire un abito mentale scientifico, sviluppare la capacità di apprendere autonomamente. Conoscere le funzionalità e i limiti dei modelli interpretativi dei fenomeni scientifici.

OBIETTIVI OBIETTIVI OBIETTIVI OBIETTIVI DIDATTICIDIDATTICIDIDATTICIDIDATTICI

Acquisire una proprietà di linguaggio per sviluppare le capacità di osservazione, di esame, di critica. Conoscere e comprendere la realtà che ci circonda, con particolare riguardo tra salvaguardia degli equilibri naturali e qualità della vita. Identificare le relazioni intercorrenti tra le scienze della terra e le altre discipline scientifiche. Comprendere l’importanza della pianificazione del territorio, in relazione all’esistenza di rischi geologici.

CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI

MODULO Obiettivo Modulo UNITA’ DIDATTICA Obiettivo Unità Didattica Altre

Discipline coinvolte

1111 L’UNIVERSOL’UNIVERSOL’UNIVERSOL’UNIVERSO

Comprendere che l’osservazione dell’ambiente celeste e la conoscenza delle leggi dell’universo costitui-scono da sempre un impor-

tante campo di indagine scientifica per l’uomo

A La Posizione delle Stelle B Le Caratteristiche delle Stelle C L’Evoluzione dei Corpi Celesti D Le Galassie e la struttura dell’Universo

E Origini ed evoluzione dell’universo: ipotesi a con-fronto

Conoscere le unità di misura utilizzate per sapere le di-stanze tra i corpi celesti. Conoscere i sistemi di coordinate celesti per individuare la posizione degli astri.

Conoscere i criteri di classificazione delle stelle. Conoscere la misura delle temperature stellari: colori e spettri.

Conoscere la teoria dell’evoluzione stellare attraverso i vari stadi ed il meccanismo di fusione nucleare.

Conoscere la struttura e la conformazione delle galassie. Conoscere il meccanismo di allontanamento delle galassie secondo l’effetto doppler. Conoscere le teorie proposte sull’origine e l’evoluzione dell’universo.

FISICA STORIA GRECO

2222 IL SOLE ED IL IL SOLE ED IL IL SOLE ED IL IL SOLE ED IL SISTEMA SISTEMA SISTEMA SISTEMA SOLARESOLARESOLARESOLARE

Comprendere il ruolo del So-le come fonte di energia e

motore gravitazionale dell’intero Sistema Solare.

Comprendere le relazioni che intercorrono tra i corpi del

Sistema Solare.

A Le Leggi di Keplero

B I Corpi del Sistema Solare C Origine ed Evoluzione del Sistema Solare

Conoscere le differenze tra pianeti terrestri e gioviani. Conoscere le leggi di Keplero e il moto dei pianeti. Conoscere la struttura del Sole, la sua attività e relative conseguenze. Conoscere le caratteristiche dei pianeti e dei corpi minori del Sistema Solare.

Conoscere e saper descrivere l’origine del Sistema Solare e la sua evoluzione.

FISICA STORIA

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3333

IL PIANETA TERRA IL PIANETA TERRA IL PIANETA TERRA IL PIANETA TERRA E IL SUO E IL SUO E IL SUO E IL SUO SATELLITESATELLITESATELLITESATELLITE

Comprendere come le rela-zioni fondamentali tra la Ter-ra, la Luna ed il Sole siano relazionate alla forma, alle dimensioni ed ai movimenti del nostro pianeta ed influi-scano sui fenomeni fisici e biologici operanti sulla super-ficie terrestre.

A Forma e dimensioni della Terra

B I Movimenti della Terra, prove e conseguenze

C I Moti Millenari D La Luna, i moti lunari e le fasi lunari E I Fusi Orari

Conoscere la forma e le dimensioni della Terra. Conoscere il calcolo della misura della circonferenza terrestre effet-tuato da Eratostene. Conoscere le coordinate geografi-che.

Conoscere i moti terrestri, le loro prove e le conseguenze.

Conoscere i moti millenari della Terra. Conoscere le caratteristiche della Luna i suoi movimenti, il fenomeno dell’eclissi.

Conoscere l’importanza dei fusi orari nella vita ordinaria.

FISICA STORIA

4444 I MATERIALI DELLA I MATERIALI DELLA I MATERIALI DELLA I MATERIALI DELLA CROSTA TERRESTRE: CROSTA TERRESTRE: CROSTA TERRESTRE: CROSTA TERRESTRE: MINERALI E ROCCEMINERALI E ROCCEMINERALI E ROCCEMINERALI E ROCCE

Individuare e distinguere le vie evolutive del ciclo litoge-

netico. Conoscere le caratteristiche fisiche generali delle rocce per capire le utilità e le fun-zioni dei materiali della lito-

sfera.

A Struttura e proprietà fisiche dei minerali; i silicati

B Rocce Magmatiche e loro origine

C Rocce Sedimentarie e loro ciclo di formazione D Rocce Metamorfiche e loro origine E Il Ciclo Litogenetico

Conoscere gli elementi basilari della struttura cristallogra-fica dei minerali e le loro proprietà.

Conoscere gli ambienti di formazione delle rocce magma-tiche e le loro caratteristiche.

Conoscere gli ambienti di formazione delle rocce sedi-mentarie e le loro caratteristiche. Conoscere gli ambienti di formazione delle rocce meta-morfiche e le loro caratteristiche. Comprendere le relazioni tra le tre principali famiglie.

FISICA

5555 LE DINAMICHE DELLA LE DINAMICHE DELLA LE DINAMICHE DELLA LE DINAMICHE DELLA LITOSFERA: LITOSFERA: LITOSFERA: LITOSFERA: LA TETTONICA DELLE LA TETTONICA DELLE LA TETTONICA DELLE LA TETTONICA DELLE PLACCHEPLACCHEPLACCHEPLACCHE

Capire l’importanza della stratigrafia nel ricostruire la storia deformativa della Ter-ra. Riconoscere l’importanza della tettonica come forza portante della morfologia

terrestre e capirne il funzio-namento.

A L’Interno della Terra ed il Flusso di Calore B Deriva dei Continenti e Dorsali: Espansione dei

Fondi Oceanici C Isostasia e Tettonica delle Placche

Conoscere le differenze strutturali e fisiche della crosta, mantello e nucleo. Conoscere il significato delle superfici di discontinuità e l’origine del calore interno della Terra.

Conoscere e distinguere le teorie dell’evoluzione dinamica della litosfera terrestre.

Comprendere il meccanismo della Tettonica delle Placche.

FISICA

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6666 I FENOMENI VULCANICII FENOMENI VULCANICII FENOMENI VULCANICII FENOMENI VULCANICI

Saper spiegare il fenomeno del vulcanismo nei suoi vari

aspetti considerando il rischio vulcanico tenendo presente

anche il territorio italiano.

• Classificazione dei Vulcani

• Vulcanismo effusivo ed esplosivo; cosa esce da un vulcano; Tipi di eruzione

Comprendere l’evoluzione degli edifici vulcanici.

Conoscere e saper spiegare il fenomeno del vulcanismo nei suoi vari aspetti. Saper differenziare i vari tipi di vulca-nismo.

FISICA STORIA

7777 I FENOMENI SISMICII FENOMENI SISMICII FENOMENI SISMICII FENOMENI SISMICI Sapere che la distribuzione

dei terremoti non è casuale. Conoscere il rischio sismico

per potersi difendere dai ter-remoti.

A Il Meccanismo del Rimbalzo Elastico B Onde P, onde S e onde superficiali; la propaga-

zione sismica

C Magnitudo e Intensità; Terremoti e Tettonica

Comprendere la natura e l’origine di un fenomeno sismi-co.

Comprendere l’importanza che ha avuto lo studio delle onde sismiche e della sismologia nella conoscenza dell’interno della Terra.

Conoscere le differenze e l’importanza di intensità e ma-gnitudo. Conoscere le scale sismiche.

FISICA STORIA

MEZZI E STRUMENTI METODOLOGIE VERIFICHE

• Testi in adozione

• Altri testi

• Riviste scientifiche

• Videocassette

• Supporti multimediali

• Lezione frontale

• Ricerche individuali o in gruppo

• Letture e approfondimenti su riviste scientifiche

• Lezione frontale multimediale

TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO

Interrogazione orale 5 20 minuti

Test 3 60 minuti

VALUTAZIONE

INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. 3 allegata TEST STRUTTURATO Come da scheda N. 4-5 allegate

TESTO ADOTTATO autore titolo opera vol editore

LUPIA PALMIERI LA TERRA NELLO SPAZIO E NEL TEMPO U ZANICHELLI

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ED. FISICA

OBIETTIVO FORMATIVO

Facilitare l’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell’attuale società. Favorire la scoperta e l’orientamento delle atti-tudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero.

OBIETTIVI DIDATTICI Potenziamento fisiologico; Rielaborazione degli schemi motori; Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico; Conoscenza e pratica delle attività sportive; Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.

CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI

MODULO

Obiett ivo modulo

UNITA’ DIDATTICA

Obiett ivo Unità Didatt ica

ALTRE DISCIPLINE

COINVOLTE

1.

GIOCHIGIOCHIGIOCHIGIOCHI

SPORTIVISPORTIVISPORTIVISPORTIVI

Conoscere e praticare

nei vari ruoli almeno

due discipline individua-

li e di uno sport di

squadra

VOLLEY:

Fondamentali: • Muro • Battuta • Palleggio • Schiacciata • Bagher

Schemi: Attacco e difesa Regole ATLETICA LEGGERA:

• Corsa ad ostacoli • Salto in alto

Conoscere gli impianti e le at-trezzature.

Conoscere ed utilizzare i fonda-mentali in maniera ottimale.

Conoscenza dei vari schemi di at-tacco e difesa

Conoscenza del regolamento.

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2. NOZIONI DI

ANATOMIA

UMANA Conoscenza dei vari apparati e delle norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.

NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO APPARATO CARDIO – CIRCOLATORIO

APPARATO LOCOMOTORE

Conoscenza per come intervenire negli infortuni sportivi (Emorragie, strappi mu-scolari, contusioni, fratture, ferite, di-

storsioni, svenimento.

Conoscenza del cuore – vene – arterie – sangue.

Conoscenza delle ossa, muscoli, sche-letro e articolazioni.

SCIENZE

MEZZI E MEZZI E MEZZI E MEZZI E STRUMENTISTRUMENTISTRUMENTISTRUMENTI METODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIE VERIFICHEVERIFICHEVERIFICHEVERIFICHE

Libro di testo Attrezzature sportive Campo Volley Palestra Lezione frontale

Attività in cortile – Pratica degli sport: da un approccio globale dei gesti tecnici al montaggio delle singole fasi, fino ad una sintesi corretta

TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO

Esercitazioni in cortile 40 1 ora

Campionati interclassi 4 1 ora

Interrogazione orale 2 15 minuti

VALUTAZIONE

INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. 3 allegata

TESTI ADOTTATI FRASCOLLA/MORCONE - UN SALTO NEL 2000 - FERRARO

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40

Terza Prova ScrittaTerza Prova ScrittaTerza Prova ScrittaTerza Prova Scritta

IL CONSIGLIO DI CLASSE

- vista la normativa vigente;

- considerato il curricolo degli studi, l’indirizzo della Scuola e le finalità educative e didattiche delle diverse discipline prefissate nella Programmazione Annuale di classe;

- Tenuto altresì conto delle materie che saranno oggetto di prova scritta agli esami;

ha individuato, per l’accertamento pluridisciplinare oggetto della terza prova, i con-tenuti disciplinari tra le seguenti materie, oggetto delle simulazioni svoltesi nel corso dell’anno scolastico con la durata di 120 minuti.

GRECO, FILOSOFIA, FISICA, SCIENZE, INGLESE

(non meno di quattro, non più di cinque materie)

Per la verifica degli stessi, durante l’anno scolastico è stata utilizzata cumulativa-

mente la prova con

� quesiti a risposta singola – tipologia B.

� quesiti a risposta multipla – tipologia C.

Per l’accertamento della conoscenza della lingua inglese, si è fatto riferimento a quanto indicato nel

D.M. 20.11.2000 n. 429 art. 4. Per le prove di verifica è stata utilizzata solamente la tipologia B.

In ordine ai criteri di valutazione si rimanda alle schede n. 4 e n. 5 allegate.

ValutazioneValutazioneValutazioneValutazione

Il Consiglio di Classe, per la valutazione delle prove di verifica, ha predispo-

sto delle schede specifiche, comprensive di indicatori, descrittori e relativi pun-

teggi di misurazione. Questi ultimi sono stati, ovviamente, quantificati con un

punteggio doppio: uno riferito alla scala di misurazione in atto nella Scuola (da

1 a 10), l’altro riferito al punteggio a disposizione della commissione per la pro-

va d’Esame.

Qui, di seguito, vengono allegate:

SCHEDA 1 Per la valutazione della Prova scritta di ITALIANO

SCHEDA 2 Per la valutazione della Prova scritta di LATINO SCHEDA 3 Per la valutazione del COLLOQUIO SCHEDE 4 – 5 - 6 Modello e griglia per la valutazione della TERZA PROVA

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Scheda di valutazione n. 1

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA

INDICATORE DESCRITTORE Punteggio Anno

Scol. Punteggio Esame

basso medio alto basso medio alto

CORRISPONDENZA

ALLA TRACCIA

� Comprensione ed analisi � Pertinenza � Corretta utilizzazione dei documenti

0,5 1 2 1 2 3

CONTENUTO

ARGOMENTATIVO

� Contestualizzazione � Organicità e correttezza delle argomentazioni � Sviluppo coerente � Personalizzazione e capacità critica

0,5 1 2 1 2 3

ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

� Articolazione corretta � Continuità e organicità fra le diverse parti � Originalità nell’elaborazione

0,5 1 2 1 2 3

STILE E LESSICO

� Proprietà e ricchezza lessicale � Chiarezza e scorrevolezza � Registro adeguato

0,5 1 2 1 2 3

FORMA LINGUISTICA

� Correttezza morfosintattica � Correttezza grammaticale e ortografica � Punteggiatura

0,5 1 2 1 2 3

Totale Parziale

Totale Complessivo

� TIPOLOGIA A Analisi e commento di testo letterario � TIPOLOGIA B Sviluppo di un argomento:

� artistico-letterario � socio-economico � storico-politico � tecnico-scientifico � TIPOLOGIA C Sviluppo di un argomento storico � TIPOLOGIA D Trattazione di un tema generale

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Scheda di valutazione n. 2

Criteri di valutazione per la prova scritta di

LATINO

DE

SCR

ITT

OR

I

INDICATORI

VALUTAZIONE

IN

QUINDICESIMI

A. COMPRENSIONE DEL TESTO

1. Scarsa comprensione del senso generale del brano 1-2

2. Sufficiente comprensione del senso globale del brano 2,5

3. Comprensione del brano complessivamente corretta 3-3,5

4. Comprensione approfondita ed articolata 4

B. CONOSCENZE MORFO-SINTATTICHE

1.Conoscenze insufficienti 1-2

2.Conoscenze sufficienti (pochi errori) 2,5

3. Conoscenze più che sufficienti (errori non gravi o che non pregiudicano il senso globale) 3-3,5

4. Conoscenze buone 4

C. TRADUZIONE

1.Traduce in modo scorretto travisando il senso del testo 1-2

2.Traduce nel complesso correttamente 2,5

3.Traduce senza errori significativi 3-3,5

4.Traduce con esattezza e rigore 4

D. INTERPRETAZIONE E RESA NELLA LINGUA DI ARRIVO

1.La resa nella lingua d’arrivo è insufficiente (errori ripetuti nella scelta lessicale e nell’organizzazione sintattica)

1-2

2.La resa nella lingua d’arrivo è sufficiente (lessico e sintassi generalmente corretti) 2,5

3.La resa nella lingua d’arrivo è corretta ed interpreta efficacemente 3

TOTALE

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Scheda di Valutazione n. 3

CRITERI DI VALUTAZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO NEL COLLOQUIO

INDICATORE Punteggio Anno Scol. Punteggio EsamePunteggio EsamePunteggio EsamePunteggio Esame

basso medio alto bassobassobassobasso mediomediomediomedio altoaltoaltoalto

ORGANICITÀ DELL’ESPOSIZIONE DELL’ARGOMENTO INIZIALE - - - 1-2 3-4 5

POSSESSO DI CONOSCENZE PERTINENTI ALLE QUESTIONI AFFRONTATE 0,5 1,5 2 1-2 3-4 5

UTILIZZAZIONE APPROPRIATA DELLE CONOSCENZE, CON RAC-CORDI PLURIDISCIPLINARI 0,5 1,5 2 1-2 3-4 5

CAPACITÀ ARGOMENTATIVE NELLA DISCUSSIONE

E NEL CONTRADDITTORIO 0,5 1,5 2 1-2 3-4 5

CAPACITÀ DI CRITICA E DI VALUTAZIONE PERSONALE 0,5 1,5 2 1-2 3-4 5

RICCHEZZA LESSICALE E CHIAREZZA ESPOSITIVA 0,5 1,5 2 1-2 3-4 5

Totale Parziale

Totale Complessivo

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Scheda n. 4

QUESITO TIPOLOGIA B

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA alunno/a classe ARGOMENTO 1

DOMANDA:

Alla risposta verrà attribuito un punteggio che va da a punti. RISPOSTA (per la risposta massimo 4-5 righe)

ARGOMENTOARGOMENTOARGOMENTOARGOMENTO 2

DOMANDA:

Alla risposta verrà attribuito un punteggio che va da a punti.

RISPOSTA (per la risposta massimo 4-5 righe)

punti

punti

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Scheda n. 5 QUESITO TIPOLOGIA C

QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA

1° Quesito

da punti

Risposte

a

b

c

d

Risposta errata � Risposta esatta �

2° Quesito da punti

Risposte

a b c d

Risposta errata � Risposta esatta �

3° Quesito

da punti

Risposte

a b c d

Risposta errata � Risposta esatta �

4° Quesito

da punti

Risposte

a b c d

Risposta errata � Risposta esatta �

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Scheda n. 6

CRITERI DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

indicatori punteggio

Risposta lacunosa o non pertinente; imprecisioni nel possesso di alcuni dati disciplinari; errori non particolarmente gravi.

0,25

Risposta parziale; conoscenza incompleta e poco organica dei dati di-sciplinari; utilizzo di strumenti espressivi semplici ma corretti.

0,50

Risposta corretta; conoscenze pertinenti ed organiche dei dati discipli-nari; utilizzo di strumenti espressivi corretti ed appropriati. 0,75

Risposta pertinente; proprietà e completezza di informazioni; scelte linguistiche efficaci. 1

totale

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47

Il Consiglio di ClasseIl Consiglio di ClasseIl Consiglio di ClasseIl Consiglio di Classe

Materia Docente firma

RELIGIONE COMITE GENNARO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA FROIO CHIARA

LINGUA E LETTERATURA LATINA CANDELIERI SAVERIO

LINGUA E LETTERATURA GRECA CANDELIERI SAVERIO

STORIA MATTEO KATIUSCIA

FILOSOFIA MATTEO KATIUSCIA

LINGUA E CIVILTA’ INGLESE CAPPUCCIO CINZIA

MATEMATICA SINOPOLI IVAN

FISICA SINOPOLI IVAN

SCIENZE NATURALI,

CHIMICA E GEOGRAFIA GLIOZZI MARCO

STORIA DELL’ARTE PISANI DOMENICO

EDUCAZ. FISICA PIPICELLI PASQUALE

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Saverio Candelieri