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Soverato, 15 Maggio 2013
ISTITUTO SALESIANO “S. ANTONIO DI PADOVA”
GINNASIO / LICEO CLASSICO PARITARIO
SOVERATO (CZ)
IL DIRIGENTE SCOLASTICO prof. Saverio Candelieri
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Notizie sulla ScuolaNotizie sulla ScuolaNotizie sulla ScuolaNotizie sulla Scuola
ISTITUTO SALESIANO “S. ANTONIO DI PADOVA”ISTITUTO SALESIANO “S. ANTONIO DI PADOVA”ISTITUTO SALESIANO “S. ANTONIO DI PADOVA”ISTITUTO SALESIANO “S. ANTONIO DI PADOVA” GINNASIO / LICEO CLASSICO PARITARIO GINNASIO / LICEO CLASSICO PARITARIO GINNASIO / LICEO CLASSICO PARITARIO GINNASIO / LICEO CLASSICO PARITARIO
(DDG n. 11474 del 12.12.2001) Via G. Verdi, 1 Via G. Verdi, 1 Via G. Verdi, 1 Via G. Verdi, 1 –––– 88068 SOVERATO (CZ)88068 SOVERATO (CZ)88068 SOVERATO (CZ)88068 SOVERATO (CZ)
Cod. Cod. Cod. Cod. Mecc. Mecc. Mecc. Mecc. CZPC00500GCZPC00500GCZPC00500GCZPC00500G
Sperimentazione Parziale (Ristrutturazione di orari, materie e programmi)
Numero Classi 5555
Tot. Alunni 115 di cui Ragazzi 57
di cui Ragazze 58
Aule Laboratori Informatica Fisica / ScienzeInformatica Fisica / ScienzeInformatica Fisica / ScienzeInformatica Fisica / Scienze
Audiovisivi/Multimediale Audiovisivi/Multimediale Audiovisivi/Multimediale Audiovisivi/Multimediale BibliotecaBibliotecaBibliotecaBiblioteca
Attivita’ Extrascolastiche
LABORATORI Gruppi di interesse
1. Attività teatrale 1 Culturale
2. Giornale scolastico 2 Coro
3. Educazione alla legalità 3 Musicale
4. Lingua Inglese 4 Progetto ARS VIVENDI
Contrasto alla dispersione scolastica e ai disagi relazionali e/o com portamentali.
5. Cineforum 5 Calcio, pallavolo, pallacanestro Super cup 2013 (F.I.G.C.)
6. Informatica
8. Orientamento
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Presentazione della ClassePresentazione della ClassePresentazione della ClassePresentazione della Classe
ComposizioneComposizioneComposizioneComposizione
La classe, frequentata in IV ginnasiale da 29 allievi, risulta composta da 23 alunni, di cui 13 ragazzi e 10 ra-gazze. Il presente gruppo ha vissuto un cammino di crescita culturale in senso ampio che si è concretizzato, anche attraverso l’apporto delle esperienze formative extracurriculari, in una più consapevole e matura impo-stazione delle relazioni interpersonali all’interno della classe. Regolare risulta per la totalità dei candidati il percorso scolastico; i debiti scolastici sono stati regolarmente e pienamente saldati nel rispetto dei termini stabiliti dalle disposizioni ministeriali.
Notizie riferite alla frequenza, partecipazione e impegno personaleNotizie riferite alla frequenza, partecipazione e impegno personaleNotizie riferite alla frequenza, partecipazione e impegno personaleNotizie riferite alla frequenza, partecipazione e impegno personale
La frequenza degli allievi è stata nel complesso regolare. L'atmosfera in classe è sempre risulta-ta serena: tra alunni e docenti, infatti, si è instaurato un dialogo educativo e costruttivo con con-fronti e discussioni positive. I discenti hanno mostrato generalmente interesse costante e parteci-pazione, condizione questa che ha consentito un’adeguata trattazione degli argomenti di studio, senza tralasciare, laddove se ne è presentata la possibilità, di consolidare conoscenze e svilup-pare competenze. Gli studenti hanno pertanto, in generale, acquisito gli elementi fondanti delle diverse materie dimostrando capacità di orientamento nelle singole discipline e nel collegamento fra di esse. Stimolati e guidati dall’intervento di docenti ed educatori, alcuni allievi si sono particolarmente distinti per la loro formazione umana e culturale. Molti hanno evidenziato nel corso del tempo un approccio sicuro alle singole discipline e un metodo di studio critico orientato verso una visione pluridisciplinare dei processi del sapere. In particolare, una parte della classe, a gradi e livelli diversi, si è distinta per dedizione, costanza, interesse, senso critico, riuscendo così ad acquisire valide competenze nella progettazione di soluzioni anche rispetto a problemi inediti, nonché con-sapevolezza della propria identità in adesione al progetto educativo promosso dalla Scuola. Si segnala tuttavia la presenza di alcuni alunni i quali, a motivo di un impegno non sempre costante e proficuo e di un metodo di lavoro poco efficace, hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissa-ti. Oltre le attività didattiche, svolte con puntualità e attenzione, la Scuola ha offerto significati-ve esperienze culturali ed educative che hanno contribuito all’arricchimento e alla formazione dei giovani. Nel suo percorso di studi liceali, la classe ha acquisito una fisionomia progressiva-mente più matura ed equilibrata anche nelle relazioni fra gli studenti, che si sono aperte ad uno spirito di reciproca attenzione e di solidale impegno di studio. Il corpo docente si è impegnato a seguire ogni alunno nel processo di formazione integrale, of-frendo anche disponibilità al lavoro di approfondimento pluridisciplinare preparato per il collo-quio di esame e guidando la classe nella fase di ricerca e elaborazione dello schema di lavoro, nella presentazione e nella discussione degli argomenti scelti. Ulteriori contributi alla prepara-zione della classe sono derivati dalle simulazioni di prima, seconda e terza prova svoltesi nel corso dell’anno scolastico. A conclusione del corso di studi la classe, nel complesso, ha raggiunto gli obiettivi prefissati, sia pur nell'ambito di variazioni personali di livello, in base all'interesse mostrato e all'impegno pre-stato nelle diverse discipline, alla partecipazione al dialogo e all'elaborazione di un metodo di studio personale. La Dirigenza ha progettato un percorso di orientamento che ha previsto colloqui personali ed incontri informativi (all’interno e all’esterno della scuola) tenute anche da docenti universitari durante l’intero anno scolastico.
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Obiettivi generali fissati e realizzati in teObiettivi generali fissati e realizzati in teObiettivi generali fissati e realizzati in teObiettivi generali fissati e realizzati in termini di conoscenza, competenze e capacitrmini di conoscenza, competenze e capacitrmini di conoscenza, competenze e capacitrmini di conoscenza, competenze e capacitàààà
� Lavorare per realizzarsi, dare un senso alla vita, maturare come uomini “come buoni cristiani ed one-sti cittadini”. � Appropriarsi di strumenti per comprendere e orientarsi in una realtà in rapida evoluzione. � Appropriarsi della cultura generale, non professionalizzante, propria di un liceo, per essere capaci di gestire situazioni complesse che evolvono in maniera imprevedibile. � Sviluppare la capacità di comprendere, costruire, criticare argomentazioni e discorsi, per dare signifi-cato alle proprie esperienze e giustificazione alle proprie scelte. � Acquisire un metodo di studio razionale, valido per tutte le discipline. � Conoscenza critica del reale sul piano espressivo-comunicativo (arte, lingua straniera, lettere), su quello logico-fenomenico (fisica, matematica, scienze), su quello politico-socio-economico (filosofia, storia). � Sviluppo armonico della personalità con attenzione non marginale al benessere fisico (ed. fisica) e all’educazione religiosa. � Avvio e consolidamento dei rapporti socio-affettivi improntati a rispetto e correttezza reciproci, fra studenti e docenti, fra studenti e studenti fra studenti e territorio.
� Interiorizzazione di valori come libertà, democrazia, giustizia, tolleranza, solidarietà, legalità.
� Ccapacità di analisi, sintesi, valutazione, rielaborazione, sistemazione, presentazione.
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Argomenti pluridisciplinari inizio colloquioArgomenti pluridisciplinari inizio colloquioArgomenti pluridisciplinari inizio colloquioArgomenti pluridisciplinari inizio colloquio Art. 5 comma 7, del RegolamentoArt. 5 comma 7, del RegolamentoArt. 5 comma 7, del RegolamentoArt. 5 comma 7, del Regolamento
COGNOME E NOME TITOLO DELL’ ARGOMENTO
1 BIFEZZI EMANUELA POESIA: L’INEFFABILE E LA SUA BELLEZZA
2 CIMINO ALESSANDRA LA MASCHERA: APPARENZA VS ESSENZA
3 CONDO' SERENA IL MALE DI VIVERE
4 CORASANITI DANIELE QUARTO POTERE. L’INFLUENZA DI CHI FILTRA
LA VERITA’
5 COSENTINO GIUSEPPE RICERCA DEL NUOVO TRA INNOVAZIONE
E CREATIVITA’
6 CRISTOFARO ALESSANDRA DOLORE TRA OSSESSIONE E IRRAZIONALITA’
7 CURCIO FRANCESCO “URLANDO CONTRO IL CIELO”
8 DE ROSI NICOLA LUCE E TENEBRE: L’AMBIVALENZA DELLA
CONDIZIONE UMANA
9 GARCEA CARMINE IL CONCETTO DEL DOPPIO
10 GRATTERI FRANCESCO RIVOLUZIONE ED EVOLUZIONE
11 LAPORTA SARA FUGA DALLA REALTA’
12 LIOI RAFFAELE IL CROLLO DELL’ORIZZONTE DI SENSO
13 LOPILATO VINCENZO LA VOCE DI CHI NON HA VOCE
14 MACRINA MELANY L’APOLLINEO E IL DIONISIACO: IL SONNO DELLA
RAGIONE E LA DANZA DEGLI ISTINTI
15 MARINO MIRIAM ESTETISMO TRA RAFFINATEZZA E RICERCA
DEL PIACERE
16 PALAIA MARIA ANTONIETTA LA SEZIONE AUREA SIMBOLO DELL’ARMONIA DELL’UNIVERSO
17 PASCERI GAIA FORME DI COMUNICAZIONE DELLA DENUNCIA SOCIALE
18 PITTELLI SALVATORE EROS E RELIGIONE, AMORE SACRO E AMOR PROFANO
19 PREGONI GUSTAVO IL VALORE DELLA POESIA
20 PROCOPIO ANTONIO LA CRISI D’IDENTITA’
21 SCUDERI RAMONA CAOS O DESTINO?
22 SIGNORETTA CLAUDIO L’UOMO
23 TASSONE EFREM FRANCESCO L’EDUCAZIONE DEL FANCIULLO
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Consiglio di ClasseConsiglio di ClasseConsiglio di ClasseConsiglio di Classe
Il Dirigente Scolastico SAVERIO CANDELIERISAVERIO CANDELIERISAVERIO CANDELIERISAVERIO CANDELIERI
Coordinatore CHIARA FROIOCHIARA FROIOCHIARA FROIOCHIARA FROIO
Materia Docente
Ore di lezione sul totale annuale
ore settimanali
settimane Totale
ore
* RELIGIONE COMITE GENNARO 1 33 33
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA FROIO CHIARA 4 33 132
LINGUA E LETTERATURA
LATINA CANDELIERI SAVERIO 4 33 132
LINGUA E LETTERATURA
GRECA CANDELIERI SAVERIO 3 33 99
STORIA MATTEO KATIUSCIA 3 33 99
FILOSOFIA MATTEO KATIUSCIA 3 33 99
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE CAPPUCCIO CINZIA 3 33 99
MATEMATICA SINOPOLI IVAN 2 33 66
FISICA SINOPOLI IVAN 2 33 66
SCIENZE NATURALI,
CHIMICA E GEOGRAFIA GLIOZZI MARCO 2 33 66
STORIA DELL’ARTE PISANI DOMENICO 2 33 66
EDUCAZ. FISICA PIPICELLI PASQUALE 2 33 66
* Non fa parte del programma di Esame
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Commissione InternaCommissione InternaCommissione InternaCommissione Interna di Esamedi Esamedi Esamedi Esame
Elenco dei Docenti e delle rispettive discipline
Docente Disciplina
FROIO CHIARA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
MATTEO KATIUSCIA FILOSOFIA E STORIA
SINOPOLI IVAN MATEMATICA E FISICA
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LINGUA E LETTERE ITALIANE
OBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVO Accostamento dei giovani al mondo della cultura attraverso la ricerca di quei valori che rendono attuale il patrimonio culturale del passato, rimarcando il significato universale di certi messaggi
OBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICI Conoscenza degli autori con lettura diretta dell’opera, e loro inserimento nel movimento culturale e periodo storico, senza trascurare l’analisi del testo.
CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI
MODULO
Obiett ivo modulo
UNITA’ DIDATTICA
Obiett ivo Unità
Didatt ica
ALTRE DISCIPLINE
COINVOLTE
1. TRA NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO
Cogliere le dinamiche storiche, sociali e cul-turali proprie di una fase di transizione
A) NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO
• Caratteri generali del Neoclassicismo e Preromanticismo italiano ed europeo.
• GOETHE: I dolori del giovane Werther (caratteri generali)
B) FOSCOLO: VITA, OPERE E PENSIERO
Da Le ultime lettere di Jacopo Ortis • Il sacrificio della patria nostra è consumato. • Il colloquio con Parini: la delusione storica. Dalle Odi • All’amica risanata Dai Sonetti • Alla sera • In morte del fratello Giovanni • A Zacinto Carme dei Sepolcri
La fuga dal “reo tempo”: soluzioni diverse per una
comune radice.
STORIA, FILOSOFIA,
LATINO, GRECO,
INGLESE, ARTE.
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2. ROMANTICISMO
Molteplici aspetti e manifestazioni in campo filosofico,
letterario, artistico, religioso, politico.
Concezione dell’individuo.
A) IL ROMANTICISMO EUROPEO E ITALIANO
• Caratteri generali del Romanticismo italiano ed europeo. • La polemica tra classicisti e romantici in Italia. Da M. de Staël, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni. • La poesia popolare. • Il romanzo nell’età romantica
B) MANZONI: VITA, OPERE E PENSIERO
Dalla Lettre a M. Chauvet • Storia e invenzione poetica.
• L'utile, il vero, l'interessante.
Dagli Inni sacri • La Pentecoste
Dalle Odi • Il Cinque Maggio
Dall’Adelchi • Coro dell’atto IV (morte di Ermengarda)
Da I promessi sposi, cap.XVII (La redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia)
C) LEOPARDI: VITA, OPERE E PENSIERO Dai Canti
• L’infinito
• Ultimo canto di Saffo
• Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
• La ginestra
Dalle Operette morali • Dialogo della natura e di un islandese
• Cantico del gallo silvestre.
Dallo Zibaldone
• La teoria del piacere • Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza
• Indefinito e infinito
• Parole poetiche
• Ricordanza e poesia • Teoria del suono • Indefinito e poesia
Una risposta al dolore
esistenziale: speranza cristiana.
Una risposta al
dolore esistenziale: pes-simismo
ARTE INGLESE LATINO GRECO
FILOSOFIA
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3. SECONDO ‘800
Visione globale del periodo dal punto
di vista storico – cultu-rale
A) SCAPIGLIATURA: cenni. B) IL CLIMA CULTURALE DEL POSITIVISMO
•••• Caratteri generali del Positivismo e del Naturalismo. •••• Il romanzo: evoluzione del genere (dal romanzo d’appendice al
romanzo naturalista). •••• Il Verismo italiano •••• Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale.
D) VERGA: VITA, OPERE E PENSIERO Da Vita dei campi
•••• Rosso Malpelo •••• La lupa
I Malavoglia (motivi fondamentali del romanzo) Mastro Don Gesualdo (motivi fondamentali del romanzo)
Importanza storica del movimento. Scudiero dei classici o ul-timo dei romantici? La nuova fiducia nella scienza e nel progresso sociale Il verismo italiano: una concezione tragica e fa-talistica dell’esistenza
ARTE INGLESE LATINO GRECO
FILOSOFIA
4. SIMBOLISMO E DECADENTISMO
Rapporto con il Romanticismo,
angoscia esistenzia-le, fenomeno euro-peo, poetica nuova che rifiuta le forme
tradizionali.
A) SIMBOLISMO E DECADENTISMO
•••• Caratteri generali del Simbolismo europeo •••• La categoria critica del Decadentismo
B) D’ANNUNZIO: VITA, OPERE E PENSIERO Dall’Alcyone
•••• La pioggia nel pineto
L’inizio della crisi dell’uomo moderno e la nuova concezione del ruolo del poeta
Estetismo. Mito del su-peruomo. Panismo. Dannunzianesimo
ARTE
INGLESE
FILOSOFIA
STORIA
C) PASCOLI: VITA, OPERE E PENSIERO Da Myricae
•••• Arano •••• Novembre Da Canti di Castelvecchio • La mia sera
Il primo poeta del ‘900.
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D) PIRANDELLO: VITA, OPERE E PENSIERO Da L'umorismo
• Un'arte che scompone il reale Dalle Novelle per un anno
• Il treno ha fischiato
Rapporto tra vita e forma. Poetica dell’umorismo.
5. CREPUSCOLARISMO E FUTURISMO
Rapporto con il De-
cadentismo. Una po-esia senza idealità
civile.
A) CARATTERI GENERALI DEI MOVIMENTI
Mancanza di certezza e rassegnazione. Impor-tanza storica e rottura col passato.
6.
Il PRIMO ‘900
Espressione della crisi spirituale tra le due guerre mondiali
A) UNGARETTI: VITA, OPERE E PENSIERO Da L’allegria
•••• Veglia •••• I fiumi •••• San Martino del Carso •••• Soldati
Da Il dolore
•••• Non gridate più B) QUASIMODO: VITA, OPERE E PENSIERO Da Acque e terre
•••• Ed è subito sera Da Giorno dopo giorno
•••• Alle fronde dei salici •••• Uomo del mio tempo
C) MONTALE: VITA, OPERE E PENSIERO Da Ossi di seppia
•••• I limoni •••• Non chiederci la parola •••• Spesso il male di vivere ho incontrato •••• Meriggiare pallido e assorto
Precarietà dell’uomo e necessità nel lirismo poetico di ricercare i sensi segreti delle cose. Una poesia chiara che ritrae aspetti della vita di ogni giorno. La voce del male di vi-vere
ST. dell’ARTE
INGLESE
FILOSOFIA
STORIA
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7.7.7.7. DANTE
Visione globale della cantica della luce
A) PARADISO Lettura e commento dei canti: I (proemio, inizio dell’ascesa, l’ordine del creato); III (cielo della Luna: apparizione dei beati, incontro con Piccarda, la beatitudi-ne del Paradiso, Costanza d’'Altavilla); VI (cielo di Mercurio: il discorso di Giustiniano, Impero romano e Cristianesimo, gli spiriti attivi); XI (cielo del Sole: discorso di S. Tommaso, agiografia di S. Francesco, corruzio-ne dell’ordine Domenicano). XVII vv.46-99 (cielo di Marte: la profezia di Cacciaguida) XXXIII (Empireo: preghiera a Maria, la visione della gloria di Dio)
La poesia teologica del
“Paradiso”
MEZZI E STRUMENTI METODOLOGIE VERIFICHE
Testi in adozione Altri testi ed opere consultati
Lezioni frontali Dialogo Lettura in classe con ap-profondimento
TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO
Prove scritte 5 3/4 ore (ore inserite nell’orario annuale)
Test strutturato 3 1/2 ore (ore inserite nell’orario annuale)
Interrogazione orale 4 30/40 minuti (ore inserite nell’orario annu-ale)
VALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONE
PROVE SCRITTE Come da Scheda N. 1 allegata TEST STRUTTURATO Come da scheda N. 4-5 allegate
INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. 3 allegata
TESTI ADOTTATI autore Titolo opera vol editore AA. VV. La LETTERATURA 4 PARAVIA AA. VV. La LETTERATURA 5 PARAVIA AA. VV. La LETTERATURA 6 PARAVIA DANTE LA DIVINA COMM. - PARADISO (a cura di Aldo
Vallone e Luigi Scorrano) FERRARO. (consigliato)
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LINGUA E LETTERATURA LATINA
OBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVO
Attivare, attraverso la conoscenza della produzione letteraria latina e della civiltà romana, i processi comparativi, individuare gli ele-
menti di continuità nella storia della cultura e civiltà italiana e occidentale.
OBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICI – Conoscere la struttura linguistico – lessicale del Latino, gli aspetti particolari della cultura e della vita della civiltà romana.
– Sviluppare la capacità di leggere un’opera, comprenderne il vero significato, interpretarla criticamente e coglierne il messaggio.
– Potenziare le capacità logico – critiche e di valutazione personale.
CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI
Modulo Obiettivo Modulo Unità Didattica Obiettivo unità didattica Altre
Discipline coinvolte
1111 Lettura, traduzione, Lettura, traduzione, Lettura, traduzione, Lettura, traduzione, interpretazione, aninterpretazione, aninterpretazione, aninterpretazione, ana-a-a-a-lisi strutturale e lilisi strutturale e lilisi strutturale e lilisi strutturale e lin-n-n-n-guistica di guistica di guistica di guistica di testi di testi di testi di testi di autori vari.autori vari.autori vari.autori vari.
Consolidare e sviluppare le
capacità di comprensione, di tradu-zione e d’interpretazione
personale di qualsiasi testo, collocando gli autori
nell’arco dello sviluppo della produzione letteraria latina.
A Analisi strutturale del testo
B Analisi della proposizione e del periodo
C Analisi della lingua e dello stile.
Individuare le diverse tipologie di testi. Consolidare e potenziare le conoscenze della struttu-ra linguistica. Individuare gli elementi distintivi dello stile dei vari autori.
GRECO ITALIANO
STORIA FILOSOFIA
2222 LE TEMATICHE LE TEMATICHE LE TEMATICHE LE TEMATICHE DELL’ESISTENZIALISDELL’ESISTENZIALISDELL’ESISTENZIALISDELL’ESISTENZIALISMO NELLA POESIA MO NELLA POESIA MO NELLA POESIA MO NELLA POESIA LATINA.LATINA.LATINA.LATINA.
Cogliere il messaggio tra-smesso dagli autori latini ri-
spetto ai grandi temi esi-stenziali.
Seneca 1 De Brevitate Vitae, cap 3 2 De tranquillitate animi, II, 6-15 3 De beneficiis IV, 18, 2-4 4 Ep. 31,11 5 Ep. 44, 4-5 6 Ep. 47,1,17 7 Ep. 95, 51-53
Cogliere il vero significato del pensiero Seneca sulla fugacità del tempo, sulla noia, sulla brevità dell’esistenza umana e sulla ricerca della felicità.
ITALIANO GRECO STORIA
FILOSOFIA
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3333 LA NATURALA NATURALA NATURALA NATURA
Cogliere l’importanza delle natura nelle sue diverse ma-
nifestazioni
La natura come forza creatrice e distruttrice 1 Lucrezio (De Rerum Natura I, 1-43) 2 Lucrezio (De Rerum Natura V, 195-234) 3 Lucrezio (De Rerum Natura V, 925-1027)
Cogliere la diversità della funzione della natura il Lu-crezio e la sua visione scientifica nella rappresenta-zione della stessa.
ITALIANO GRECO STORIA
FILOSOFIA INGLESE
4444 LA SATIRA NELLA LA SATIRA NELLA LA SATIRA NELLA LA SATIRA NELLA ROMA IMPERIALE ROMA IMPERIALE ROMA IMPERIALE ROMA IMPERIALE
Cogliere l’importanza del genere della satira nelle sue
diverse manifestazioni.
Cogliere l’interrelazione fra letteratura e politica
nell’ultimo secolo della Re-pubblica.
Marziale: hominem pagina nostra sapit
1 I, 19 2 I, 47 3 II, 8 4 IV, 20 5 V, 56 6 X, 8
Giovenale: lo sdegno di un emarginato
1 Saturae, 7, 215-243
Cogliere dagli epigrammi di Marziale le caratteristiche del genere letterario e dedurre il tessuto sociale di Roma nell’età dei Flavi Cogliere attraverso la presentazione dei temi più fa-mosi dell’opera di Giovenale la genesi e le forme della sua satira. Cogliere il rapporto fra letteratura e potere nell’ultima fase della Repubblica.
ITALIANO GRECO STORIA
FILOSOFIA INGLESE
5555 TACITO “POETA TACITO “POETA TACITO “POETA TACITO “POETA DELLA STORIA”DELLA STORIA”DELLA STORIA”DELLA STORIA”
Cogliere attraverso la lettura delle opere di Tacito la posi-zione dello storico nei con-
fronti del principato
Tacito
1. Il ritratto di Agricola (Agr. IV) 2. Il ritratto dei Germani (Germ. XIX) 3. Il ritratto di Nerone (Annales, XIII, 4)
Cogliere attraverso i ritratti storici il carattere “politico” della scrittura di Tacito Ricostruire i termini dell’utopia tacitiana
ITALIANO GRECO STORIA
FILOSOFIA INGLESE
6666 PEDAGOGIA E PEDAGOGIA E PEDAGOGIA E PEDAGOGIA E PSICOLOGIA PSICOLOGIA PSICOLOGIA PSICOLOGIA NELL’ISTITUTIO NELL’ISTITUTIO NELL’ISTITUTIO NELL’ISTITUTIO ORATORIA ORATORIA ORATORIA ORATORIA DI QUINTILIANODI QUINTILIANODI QUINTILIANODI QUINTILIANO
Comprendere il sistema e-ducativo di Quintiliano
A Pedagogia, psicologia nell’Institutio oratoria: 1 (I, 1, 1-3; 6 -7; 19-20) 2 (I, 3, 14-16) 3 (II, 5, 13- 16)
Cogliere la modernità delle teorie didattiche, della
pedagogia e della psicologia di Quintiliano.
ITALIANO GRECO STORIA
FILOSOFIA
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7777 AGOSTINO AGOSTINO AGOSTINO AGOSTINO D’IPPONAD’IPPONAD’IPPONAD’IPPONA L’L’L’L’ITINERARIUM ITINERARIUM ITINERARIUM ITINERARIUM MENTIS IN DEUMMENTIS IN DEUMMENTIS IN DEUMMENTIS IN DEUM
Comprendere l’opera auto-biografica dell’autore come
modello di indagine del proprio mondo interiore
Agostino, Confessiones
1. I, 1 VI, 11, 18-19 2. II, 1,1 3. II, 2,2 4. VI, 15, 25 5. I, 9 6. III, 5, 9
Leggere il percorso agostiniano come segno di un messaggio che richiama l’uomo all’impegno, alla co-noscenza e alla coerenza con se stessi
Conoscere la teoria pedagogica agostiniana
Enucleare le caratteristiche della scrittura agostiniana e i motivi della sua originalità
ITALIANO GRECO STORIA
FILOSOFIA
8888 LA PRODUZIONELA PRODUZIONELA PRODUZIONELA PRODUZIONE LETTERARIA LATINA LETTERARIA LATINA LETTERARIA LATINA LETTERARIA LATINA NELLA PRIMA ETA’NELLA PRIMA ETA’NELLA PRIMA ETA’NELLA PRIMA ETA’ IMPERIALEIMPERIALEIMPERIALEIMPERIALE
Comprendere il valore del messaggio di una
produzione letteraria varia e specialistica
A La letteratura della prima Età Imperiale: Caratteri generali
1 La storiografia della prima età imperia-le: Velleio Patercolo; Valerio Massimo, Curzio Rufo
2 Fedro e la favolistica 3 Seneca 4 Petronio 5 Persio e la poesia satirica 6 Lucano 7 Giovenale e la satira 8 L’Epica imperiale
� Valerio Flacco � Stazio � Silio Italico
9 Plinio il Vecchio 10 Marziale e l’epigramma 11 Quintiliano
Cogliere la diversità della produzione letteraria, indi-
viduando in ciascun autore le connotazioni stilistiche.
ITALIANO GRECO
SCIENZE
B La letteratura dell’età degli imperatori adot-
tivi: 1 Plinio il Giovane 2 Tacito 3 Svetonio 4 Apuleio 5 Frontone 6 Aulo Gellio
Cogliere nei testi più significativi degli autori alcuni dati relativi all’indagine razionale e allo spirito critico.
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9999 LA PRODUZIONE LA PRODUZIONE LA PRODUZIONE LA PRODUZIONE LETTERARIA LATINA LETTERARIA LATINA LETTERARIA LATINA LETTERARIA LATINA NELLA TARDA ETA’ NELLA TARDA ETA’ NELLA TARDA ETA’ NELLA TARDA ETA’ IMPERIALEIMPERIALEIMPERIALEIMPERIALE
Prendere coscienza del va-lore della produzione lette-raria cristiana, quale prin-cipale evento culturale di un’età priva di grandi per-
sonalità.
A Dai Severi a Diocleziano: 1 Caratteristiche generali della letteratura
cristiana 2 Gli Apologisti :
� Tertulliano � Minucio Felice
B Da Costantino all’Apogeo della cultura cri-
stiana. I padri della Chiesa: 1 Gerolamo 2 Ambrogio 3 Agostino
Cogliere l’importanza della prima opera cristiana,
unico elemento di aggregazione culturale in una
società in crisi di identità.
Cogliere, attraverso la lettura di passi degli autori
latini, i valori presenti nel loro messaggio, per tra-
durli in linee di comportamento.
ITALIANO GRECO
MEZZI E STRUMENTI METODOLOGIE VERIFICHE
Testi in adozione Altri testi ed opere consultati
Lezione frontale Lettura in classe con approfondimento
TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO Prove scritte di traduzione 6 2 ore Interrogazione orale 8 15 minuti Test 2 1 ora
TESTI ADOTTATI autore titolo opera vol editore CASILLO – URRARO AUCTORUM LECTIO 3 LOFFREDO
LA RAGIONE LUIGI IMMO HOMINES LOFFREDO DE BERNARDIS - SORCI ROMA ANTICA – LETTERATURA E DINTORNI 3 PALUMBO
VALUTAZIONE
PROVE SCRITTE Come da Scheda N. 2 allegata INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. 3 allegata TEST STRUTTURATO Come da schede N. 4-5 allegate
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LINGUA E LETTERATURA GRECA
OBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVO Prendere coscienza, attraverso l’incontro con le testimonianze più alte della cultura greca, del ruolo fondamentale che hanno avuto
nella storia dell’umanità i valori profondi trasmessi dalla civiltà greca.
OBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICI
– Conoscere la struttura linguistico – lessicale del Greco, le peculiarità culturali e gli aspetti esistenziali della società greca
– Sviluppare la capacità di collegamento e confronto tra le diverse discipline e all’interno di ciascuna di contesti differenti
– Potenziare il gusto del bello, in modo da farlo diventare un abito comportamentale.
CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI
Modulo Obiettivo Modulo Unità Didattica Obiettivo unità didattica Altre
discipline coinvolte
1111 Lettura, interpretaziLettura, interpretaziLettura, interpretaziLettura, interpretazio-o-o-o-ne, analisi linguistico ne, analisi linguistico ne, analisi linguistico ne, analisi linguistico –––– lessicale dei testi degli lessicale dei testi degli lessicale dei testi degli lessicale dei testi degli autori più rappreseautori più rappreseautori più rappreseautori più rappresen-n-n-n-tativi.tativi.tativi.tativi.
Consolidare e sviluppare le capacità di
comprensione, di traduzione e
d’interpretazione personale dei
testi di autori greci, individuandone le
peculiarità stilistiche.
A Analisi strutturale dei testi B Analisi della proposizione e del periodo C Tradurre e confrontare testi di autori
diversi
Cogliere le connotazioni stilistiche dei vari pro-satori. Consolidare e sviluppare le conoscenze morfo – sintattiche della lingua. Sviluppare l’abilità nel lavoro di traduzione e interpretazione personale.
LATINO ITALIANO
STORIA FILOSOFIA
2222 LA LA LA LA LETTERATURA LETTERATURA LETTERATURA LETTERATURA ELLENISTICAELLENISTICAELLENISTICAELLENISTICA
Cogliere i particolari distintivi e le linee di
sviluppo di una produzione letteraria “nuova e
cosmopolita”
A ETA’ ELLENISTICA: 1 L’Ellenismo 2 La commedia: Menandro 3 Callimaco e l’elegia 4 Teocrito e la poesia bucolica 5 L’epica e Apollonio Rodio 6 Il mimo : Eroda 7 La poesia epigrammatica 8 Storiografia: Polibio
Cogliere i tratti distintivi dell’età alessandrina sul piano politico e sociale.
LATINO ITALIANO
STORIA FILOSOFIA
17
B ETA’ GRECO - ROMANA:
1 La filosofia dell’ellenismo e dell’età greco romana (caratteri generali)
2 La retorica tarda e neosofista: - l’Anonimo sul Sublime - Luciano
3 La biografia ellenistica: Plutarco 4 Il romanzo 5 La letteratura ebraica e cristiano – elleni-
stica (caratteri generali)
Cogliere l’interrelazione fra letteratura elleni-stica e quella latina, individuando gli elementi di continuità.
3333 LA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE ORATORIAORATORIAORATORIAORATORIA
Conoscenza di aspetti di vita della civiltà greca: giustizia,
morale e convenzioni sociali.
A Lisia, Contro l’accusa di falsa invalidità, 1-27
Conoscenza dell’amministrazione della giusti-zia in Grecia.
LATINO ITALIANO
STORIA FILOSOFIA
4444 IL TEATRO IL TEATRO IL TEATRO IL TEATRO DI EURIPIDEDI EURIPIDEDI EURIPIDEDI EURIPIDE
Sviluppare la capacità di in-trospezione e allargare la co-noscenza delle problemati-
che esistenziali.
A MEDEA Prologo vv. 1 – 95 Primo episodio vv. 214-270 Secondo episodio vv. 765 - 823 Quinto episodio vv. 1021-1080 Esodo vv. 1293-1419
Rapporto tra leggi umane e leggi divine
LATINO ITALIANO
STORIA FILOSOFIA
MEZZI E STRUMENTIMEZZI E STRUMENTIMEZZI E STRUMENTIMEZZI E STRUMENTI METODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIE VERIFICHEVERIFICHEVERIFICHEVERIFICHE
Testi in adozione Altri testi ed opere consultati
Lezione frontale Lettura in classe con approfondi-mento
TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO
Prove scritte di traduzione 6 2 ore Interrogazione orale 8 15 minuti Test 2 1 ora
TESTI ADOTTATI autore Titolo opera vol editore BIONDI IDA STORIA E ANTOLOGIA DELLA LETTERATURA GRECA 3 D’ANNA COCO LUIGI DIDAXIS – VERSIONI GRECHE PER IL TRIENNIO LOFFREDO EURIPIDE MEDEA – IL MITO DI MEDEA TRA ANTICHI E MODERNI SIMONE SCUOLA LISIA GRECO R.
CONTRO L’ACCUSA DI FALSA INVALIDA’ LOFFREDO
VALUTAZIONE
PROVE SCRITTE Come da Scheda N. 2 allegata INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. 3 allegata TEST STRUTTURATO Come da schede N. 4-5 allegate
18
STORIA
OBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVO Formazione della coscienza storica Cogliere rapporti ed analogie tra eventi storici ed altre espressioni culturali Capacità di scelte responsabili
OBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICI Comprendere i problemi sociali, politici ed economici del Novecento Istituire confronti critici tra le istituzioni del passato e quelle attuali
CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI
Modulo Obiettivo modulo Unità Didattica Obiettivo unità didattica Altre
Discipline coinvolte
1 IL NUOVO SECOLO
Conoscere i fattori che hanno portato allo sviluppo
della società di massa
Conoscere la situazione so-ciale e politica dell'Italia di
inizi Novecento
Seconda rivoluzione industriale Società di massa L’Italia giolittiana
� Il “sistema” giolittiano.
� Socialisti, cattolici, nazionalisti.
� La guerra di Libia e la crisi del giolittismo.
Comprendere i mutamenti sociali di
inizio secolo
Comprendere i meccanismi di con-dizionamento della società di massa
L'azione di Giolitti e il suo pro-
gramma
FILOSOFIA ITALIANO ST. ARTE
2 LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA
Conoscere le cause e le conseguenze della Grande
Guerra
conoscere le cause e le conseguenze della Rivolu-
zione russa
La Grande Guerra
� Le cause della prima guerra mondiale.
� 1914: il fallimento della guerra lampo.
� L’entrata dell’Italia nel conflitto.
� 1915-1916: la guerra di posizione � Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra.
La rivoluzione russa
� La crisi dello zarismo.
� Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre.
� Lenin alla guida dello Stato sovietico.
Comprendere il processo che ha portato allo scoppio della prima guerra mon-
diale
Comprendere le ideologie, le dinamiche e gli eventi che hanno portato alla rivo-luzione comunista del 1917 e al crollo
del regime zarista
ITALIANO FILOSOFIA ST. ARTE
19
3 IL PERIODO TRA LE DUE GUERRE
Conoscere le dinamiche che condussero alla formazione
dei regimi totalitari
La conferenza di pace e la Società delle Nazioni
� I trattati di pace (Trattato di Versailles, Trattato di
Saint-Germain, Trattato di Sèvres) .
� La guerra civile russa e il “comunismo di guerra”.
� Il caso italiano: la crisi del dopoguerra e l’avvento
del fascismo.
� La repubblica di Weimar.
� Accenni sulla crisi del ‘29 (cause e caratteristiche
principali) e il New Deal negli Stati Uniti.
L’età dei totalitarismi: stalinismo, fascismo, nazismo e
accenni al franchismo
� La Russia sovietica. Da Lenin a Stalin. La NEP. Il so-
cialismo in un paese solo: industrializzazione forzata
e collettivizzazione nelle campagne; la repressione
di massa.
� Il fascismo in Italia. Mussolini. Il regime negli anni
Venti. Economia e società. Repressione e consenso.
� Il nazismo. Hitler. L’avvento del nazismo; la nascita
del Terzo Reich. Politica economico–sociale, propa-
ganda, imperialismo.
� Il franchismo. (cenni).
Comprendere le caratteristiche po-litiche, sociali e cultuali dell'Europa post-bellica Comprendere l'organizzazione dello Stato totalitario
Comprendere la differenza tra i go-verni democratici e i regimi totali-
tari
RELIGIONE ITALIANO ST. ARTE
4 LA SECONDA GUERRA MON-DIALE
Conoscere le cause e le conseguenze della Seconda
Guerra Mondiale
Riflessione sul male dei ma-li che ha scosso le coscien-
ze del Novecento
Verso la guerra
� La guerra di Etiopia e la svolta nelle relazioni inter-
nazionali. Alla vigilia della guerra (Patto d’Acciaio,
Patto Molotov–Ribbentropp). L’aggressione alla Po-
lonia.
� Il successo della guerra-lampo (1939-1940).
� La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale.
� L’inizio della controffensiva alleata (1942-1943).
� La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia.
� La guerra dei civili e lo sterminio degli Ebrei
Comprendere i principali avveni-menti, esiti e conseguenze della se-
conda guerra mondiale
Comprendere le cause e le conse-guenze del razzismo
SCIENZE ST. ARTE
RELIGIONE FILOSOFIA
20
5 IL MONDO BIPOLARE: DALLA GUERRA FREDDA ALLA DIS-SOLUZIONE DELL'URSS
Conoscere le varie fasi nell'equilibrio dell'assetto
bipolare delineatosi dopo la seconda guerra mondiale
fino alla caduta del muro di Berlino
Conoscere le principali ca-ratteristiche dei due mo-delli diversi economici: e-conomia di mercato ed e-
conomia pianificata
Il bipolarismo Usa-Urss, la guerra fredda, i tentativi di
“disgelo” e la crisi
� 1945-1947: Usa e Urss da alleati ad antagonisti.
� 1948-1949: il sistema di alleanze durante la guerra fred-
da.
� L’Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica.
� 1953-1963: la “coesistenza pacifica”.
� L’inasprimento delle relazioni Usa e Urss.
� Gorbaciov e il crollo dell’Urss.
Comprendere e ricostruire i feno-meni politici più importanti nei di-versi blocchi geopolitici fra il 1945
e il 1989
FILOSOFIA ITALIANO
6 L'ITALIA DELLA PRIMA REPUBBLICA
Conoscere protagonisti e tappe della storia d'Italia
durante la prima repubblica
La nuova Italia postbellica.
� Gli anni del centrismo.
� Gli anni del centro-sinistra
� Compromesso storico
� Solidarietà nazionale
� La ricostruzione economica.
� Il ' 68 (cenni).
� Crisi della prima Repubblica: terrorismo, pentapar-
tito, mani pulite (cenni).
Comprendere i cambiamenti della nostra storia politica
FILOSOFIA ITALIANO
MEZZI E STRUMENTI METODOLOGIE VERIFICHE
- Testo in adozione
- Proiezioni filmiche
Narrazione e spiegazione
Ricerche di gruppo e personali degli alunni
TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO
Prove scritte Test strutturato 2 1 ora Interrogazione orale 4 15 minuti
VALUTAZIONE
INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. 3 allegata TEST STRUTTURATO Come da schede N. 4-5 allegate
TESTI ADOTTATI
autore titolo opera vol editore
A.M. Banti
Il senso del tempo. manuale di storia
1900 - oggi 3 Editrice Laterza
21
FILOSOFIA
OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO FORMATIVOFORMATIVOFORMATIVOFORMATIVO Comprendere caratteri e ragioni dei problemi affrontati dal pensiero contemporaneo Analizzare i rapporti tra filosofia e scienza Acquisire capacità di argomentare passaggi e testi
OBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICI Conoscere le correnti filosofiche del XIX secolo Discutere il rapporto tra filosofia e storia nel Novecento Individuare differenze di significato degli stessi concetti in diversi filosofi
CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI
Modulo Obiettivo modulo Unità Didattica Obiettivo unità didattica Altre
Discipline coinvolte
1 L’IDEALISMO TEDESCO
Conoscere la funzione che Hegel assegna
alla filosofia
Idealismo assoluto/panlogismo di Hegel
Le tesi fondamentali del sistema hegeliano– La dialetti-ca – La Fenomenologia dello spirito (in particolare: signo-ria-servitù, stoicismo, scetticismo e coscienza infelice) – La filosofia della natura, la filosofia dello spirito sog-gettivo, la filosofia dello spirito oggettivo (in sintesi) – La filosofia della storia – Lo spirito assoluto
Comprendere l'Idealismo e la realtà come spirito
ST. ARTE STORIA
ITALIANO
2
I CONTESTATORI DELL’HEGELISMO
Conoscere l'articolazione della filosofia davanti ai
complessi problemi legati all'esistenza umana
L’uomo di Feuerbach. La critica a Hegel e alla religione. Alienazione. Filantropia. Schopenhauer, il nemico di Hegel. Le Radici culturali del sistema – Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” – La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé – Caratteri e manifestazioni della “volontà” – Il pessimismo – Le vie di liberazione dal dolore.
L’uomo di Kierkegaard: il Singolo. L’esistenza come possi-bilità e fede – La verità del “singolo” (il rifiuto dell’hegelismo e l’infinita differenza qualitativa tra l’uomo e Dio) – Gli stadi dell’esistenza – L’angoscia – Di-sperazione e fede.
Comprendere l'Umanismo naturali-stico Comprendere il mondo come volon-tà e rappresentazione Comprendere la filosofia esistenzia-le del singolo
ITALIANO
ST. ARTE RELIGIONE
22
3 MARX
Conoscere le ragioni della critica alla civiltà moder-na e allo Stato liberale
Marx
La critica a Hegel – La critica all’economia borghese – L’alienazione – La critica a Feuerbach e alla religione – Il materialismo storico e il materialismo dialettico – Il Ma-nifesto – Il Capitale – La rivoluzione e la dittatura del proletariato.
Comprendere: la centralità della prassi struttura e sovrastruttura borghesi, proletariato e lotta di clas-se merce, lavoro, plusvalore
STORIA
4 IL POSITIVISMO
Conoscere l'importanza del positivismo nella cul-
tura moderna
Il Positivismo Caratteri generali e contesto storico Comte: La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze – La sociologia – La divinizzazione della storia e la religione della scienza.
Comprendere il ruolo che la scienza assume nella società
ITALIANO STORIA
5 NIETZSCHE E LA CRISI DELLE CERTEZZA
Conoscere la critica della morale e la trasmutazio-
ne di tutti i valori
La riflessione di Nietzsche. Il periodo giovanile (tragedia e filosofia – storia e vita) – Il periodo “illuministico” (il metodo genealogico – la
“morte di Dio” e la fine delle illusioni) – Il periodo di Zarathustra (l’oltreuomo – l’eterno ritorno)
– L’ultimo Nietzsche (il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la “trasmutazione dei valori”– la volontà di po-tenza – Il problema del nichilismo e il suo superamento)
Comprendere: Le due categorie interpretative dello spirito greco L'accettazione totale della vita Oltre-uomo
ST. ARTE ITALIANO
6 LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA
Conoscere la psicoanalisi
La psicoanalisi di Freud
Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi – L’inconscio e il metodo dell’analisi – La scomposizione psicoanalitica
della personalità – I sogni, gli atti mancati e i sintomi ne-vrotici – La teoria della sessualità e il complesso edipico –
La religione e la civiltà.
Comprendere la scoperta dell’inconscio
ITALIANO STORIA
ST. ARTE
23
7 ESISTENZIALISMO
Conoscere una riflessione sul significato dell'esi-
stenza umana
Conoscere il ruolo della poesia
Esistenzialismo:caratteristiche generali Il “primo Heidegger”.
Essere ed esistenza. L’essere-nel-mondo. L’essere-per-la-morte. Esistenza inautentica ed esistenza autentica.
Il "secondo Heidegger". Essere, uomo ed evento. Arte, linguaggio e poesia.
Comprendere l'esistenzialismo come stile di vita
Comprendere la figura di uomo come
pastore dell'essere
RELIGIONE STORIA
MEZZI E STRUMENTI METODOLOGIE VERIFICHE Testi in adozione Altri testi ed opere consultati
Lezioni frontali Dialogo e dibattito
TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO
Prove scritte Test strutturato 2 1 ora Interrogazione orale 4 20 min
TESTI ADOTTATI
autore titolo opera vol Editore
A. Pastore- U. Perrone (a cura di) FILOSOFIA 3A SEI
VALUTAZIONE
INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. 3 allegata TEST STRUTTURATO Come da scheda N. 4-5 allegate
24
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
OBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVO
Avvicinare i giovani allo studio della letteratura straniera inglese attraverso la ricerca di quei valori che rendono attuale il patrimonio cultu-rale del passato, rimarcando il significato universale di certi messaggi e il ruolo fondamentale che ha avuto la letteratura inglese nel pro-gresso storico, sociale, religioso e letterario.
OBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICI
Comprensione di messaggi orali più complessi, capacità di esprimersi adeguatamente, di commentare e riassumere, di pervenire a “lettura autonoma”, di decodificare, analizzare testi letterari e collocarli nel contesto storico/culturale in un’ottica comparativa con letture su testi italiani e di altre letterature moderne e classiche.
CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI
Modulo Obiettivo modulo Unità Didattica Obiettivo unità didattica Altre
Discipline Coinvolte
1 THE ROMANTIC AGE (1789-1837)
Conoscenza del periodo storico,
sociale, letterario.
Sviluppo delle abi-lità linguistiche
ricettive e produt-tive.
A. The historical and social context: general features
B. The literary background: general features
Romantic poetry (1st and 2nd generation of Romantic Poets) 1 William Wordsworth: Daffodils 2 Samuel Taylor Coleridge: “The Water Snakes” from The Rime of the
Ancient Mariner 3 George Gordon Byron: “Once more upon the waters” from Childe
Harold’s Pilgrimage 4 John Keats: Ode on a Grecian Urn; La Belle Dame sans Merci
Romantic prose
The novel of manners 5 Jane Austen: “Mr Collins’ proposal“ from Pride and Predjudice
The gothic novel 6 Mary Shelley: “The Creation of the Monster“ from Frankenstein or the Modern Prometheus
The historical novel 7 Walter Scott vs Alessandro Manzoni: general features
Approfondimento del perio-do storico, sociale, lettera-rio e religioso. Conoscenza e contestualiz-zazione degli autori nel pe-riodo di riferimento. Analisi di testi letterari tratti dalle opere più famo-se. Sviluppo delle capacità cri-tiche in un’analisi testuale guidata.
ITALIANO STORIA
FILOSOFIA ST. ARTE
25
2 THE VICTORIAN AGE (1837–1901)
Conoscenza del periodo dal pun-to di vista stori-co, sociale, let-
terario.
Sviluppo delle abilità linguisti-che ricettive e
produttive.
A. The historical and social context: general features
B. The literary background: general features
Victorian prose (early, middle and late Victorian Novelists) 8 Charles Dickens: “Oliver asks for more” from Oliver Twist 9 Robert Louis Stevenson: “Search for Hyde” from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde 10 Oscar Wilde: “Faustian Wish” from The Picture of Dorian Gray; “Lady Bracknell’s cross-examination” from The Importance of Being Earnest
Approfondimento del periodo storico, sociale e religioso. Conoscenza e contestualizzazio-ne degli autori nel periodo di riferimento. Analisi di testi tratti dalle opere più famose. Sviluppo delle capacità critiche in un’analisi testuale guidata.
ITALIANO STORIA
FILOSOFIA ST. ARTE
3 THE MODERN AGE (1901–1945)
Conoscenza del periodo dal pun-to di vista stori-
co, sociale, lettera-
rio.
Sviluppo delle abilità linguisti-che ricettive e
produttive.
A. The historical and social context: general features
B. The literary background: general features
Modern prose
The stream of consciousness and the interior monologue
11 Virginia Woolf: “Death was defiance” from Mrs Dalloway The dystopian novel 12 George Orwell: “Big Brother is watching you” from Nineteen
Eighty-Four Animal farm
Approfondimento del periodo storico, sociale e religioso. Conoscenza e contestualizzazio-ne degli autori nel periodo di riferimento. Analisi di testi tratti dalle opere più famose. Sviluppo delle capacità critiche in un’analisi testuale guidata.
ITALIANO STORIA
FILOSOFIA ST. ARTE
MEZZI E STRUMENTIMEZZI E STRUMENTIMEZZI E STRUMENTIMEZZI E STRUMENTI METODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIE VERIFICHEVERIFICHEVERIFICHEVERIFICHE
- Testi in adozione - Altri testi ed opere consultati - Audiovisivi
Approccio comunicativo Lezioni frontali e partecipate Lettura e analisi di testi letterari
T IPOLOGIATIPOLOGIATIPOLOGIATIPOLOGIA NUMERONUMERONUMERONUMERO TEMPO TEMPO TEMPO TEMPO ASSEGNATOASSEGNATOASSEGNATOASSEGNATO
Verifiche scritte 6 1
Verifiche orali 5/6 15 - 20 minuti
TESTI ADOTTATITESTI ADOTTATITESTI ADOTTATITESTI ADOTTATI
autore titolo opera vol editore SPIAZZI-TAVELLA Lit & Lab 2-3 ZANICHELLI
VALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONE
TEST STRUTTURATO Come da scheda N. 4 allegata INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. 3 allegata
26
MATEMATICA
OBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVI
Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teo-rica e attività sperimentale Acquisizione di un insieme organico di metodi e contenuti finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura e alla capacità di scegliere e gestire strumenti matematici adeguati per affrontare e risolvere problemi
OBIETTIVI DIDOBIETTIVI DIDOBIETTIVI DIDOBIETTIVI DIDATTICIATTICIATTICIATTICI Abitudine all’approfondimento, alla riflessione individuale e all’organizzazione del lavoro personale Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite.
CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI
Modulo Obiettivo Modulo Unita’ Didattica Obiettivo Unita’ Didattica Altre Disci-pline coin-
volte
1 Funzioni reali ad una variabi-le reale
Riprendere i concetti fondamentali di alcuni moduli, sviluppati nel secondo liceo, neces-sari per lo studio dei successivi moduli
A. Insiemi in R
1 Intervalli. 2 Intorni. 3 Insiemi limitati ed illimitati. 4 Estremo superiore ed inferiore di un insieme di numeri reali.
B. Concetto di funzione
1 Definizione di funzione reale ad una variabile reale 2 Dominio e codominio di una funzione. 3 Funzioni iniettive, suriettive e biunivoche. 4 Classificazioni delle funzioni (algebriche, trascendenti, intere, fratte)
5 Grafico di una funzione. 6 Funzioni pari e dispari. 7 Funzioni monotone 8 Funzioni periodiche.
C Prime considerazioni sul grafico di funzione 1. Grafici notevoli di funzioni elementari (funzione costante, funzione identità, funzione lineare, funzioni quadratiche, funzioni potenza, funzione di proporzionalità inversa, funzione esponenziale, funzione logaritmica, funzioni goniometriche) 2. Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione 3. Segno di una funzione
Conoscere la struttura forma-le dell’insieme dei numeri reali. Riprendere alcuni concetti fondamentali sviluppati nel secondo anno liceo, necessari per lo studio dei successivi moduli Rivedere il concetto di fun-zione e riconoscere le even-tuali proprietà, determinare il dominio delle funzioni.
27
2 Limiti e continuità di funzioni ad una variabile reale
Apprendere il concet-to di limite e di conti-nuità di una funzione. Saper operare con i limiti
A Limiti delle funzioni di un variabile reale 1. Introduzione al concetto di limite 2. Definizione unificata di limite di una funzione 3. Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto 4. Teorema di unicità del limite (senza dimostrazione). 5. Teorema di permanenza del segno (senza dimostrazione). 6. Teorema del confronto (senza dimostrazione)
B Funzioni continue 1. Definizione di funzione continua 2. Calcolo di limiti per funzioni continue. 3. Forme indeterminate. 4. Continuità delle funzioni elementari 5. Asintoti (orizzontali, verticali, obliqui) 6. Grafico di una funzione, primo approccio: Dominio, intersezioni con gli assi,
segno, limiti e asintoti, grafico.
Conoscere le definizioni di limite e saper calcolare i li-miti di funzioni reali. Caratterizzare le funzioni continue, Riconoscere, di una funzione , gli asintoti e i tipi di discontinuità.
Fisica
3 Calcolo differenziale
Saper operare con le derivate studiare e tracciare il grafico di una funzio-ne
A Derivata di una funzione 1. Definizione di derivata 2. Interpretazione geometrica della derivata: retta tangente al grafico di una
funzione in un punto P del suo grafico. 3. La funzione derivata. 4. Derivate dalle funzioni elementari (senza dimostrazione) 5. Regole di derivazione (senza dimostrazione) 6. Derivata di ordine superiore
B Studio di una funzione 1. Crescenza e decrescenza di una funzione: massimi e minimi relativi 2. Il grafico di funzione
Definire il concetto di deriva-ta e saperla interpretare ge-ometricamente. Saper calco-lare la derivata di una fun-zione. Tracciare il grafico di una funzione.
Fisica
MEZZI E STRUMENTI METODOLOGIE VERIFICHE
Libri di testo Lezioni frontali
Esercitazioni in classe TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO
Interrogazione orale 4 15/20 minuti Verifica scritta 6 1 ora
TESTO ADOTTATO Autore Titolo Volume Editore
Bergamini Tri-fone Barozzi
Moduli Blu di Matematica – Funzioni e Limiti – De-rivate e studi di funzioni
U – V ZANICHELLI
VALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONE
TEST STRUTTURATO Come da schede N. 4-5 allegate INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. allegata
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FISICA
OBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVI
Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra co-struzione teorica e attività sperimentale Acquisizione di un insieme organico di metodi e contenuti finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura e al-la capacità di scegliere e gestire strumenti matematici adeguati per affrontare e risolvere problemi
OBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICI Abitudine all’approfondimento, alla riflessione individuale e all’organizzazione del lavoro personale Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite.
CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI
Modulo Obiettivo modulo Unità Didattica Obiettivo unità didattica Altre Discipli-ne coinvolte
1111 ELETTROSTATICAELETTROSTATICAELETTROSTATICAELETTROSTATICA
Attraverso l’analisi di alcuni fenomeni elettrici si arriva al concetto di Campo, con-cetto che oggi descrive non solo l’interazione tra cariche elettriche, ma ogni tipo di interazione (gravi-tazionale, nucleare, ecc .)
A Interazioni elettriche 1. Elettrizzazione 2. Struttura elettrica della materia 3. La legge di Coulomb 4. Conduttori e isolanti. 5. La costante dielettrica.
B Campo elettrico e potenziale 1. Campo elettrico 2. Potenziale elettrico 3. Lavoro elettrico 4. Relazione tra campo elettrico e potenziale 5. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Circuita-
zione di E
Guidare gli alunni verso una conoscenza delle nozioni fondamentali sulle cariche e-lettriche. Porre all’attenzione degli allievi il concetto di campo, uno dei più misteriosi della fisica che fin dai tempi passati si è imposto allo studio degli scienziati che cercavano di spiegare le interazioni tra le diverse parti della materia. Imparare a conoscere il concetto di poten-ziale. Il perché una carica risiede sulla su-perficie dei conduttori. Il ruolo dei conden-satori all’interno di un circuito elettrico.
Storia
Matematica
2222 CORRENTE CORRENTE CORRENTE CORRENTE ELETTRICAELETTRICAELETTRICAELETTRICA
Distinguere i fenomeni di elettrostatica da quelli di elettrodinamica, eviden-ziando le leggi principali che descrivono il moto del-le cariche elettriche
A La corrente elettrica nei metalli 1. Definizione di corrente elettrica 2. Circuito elettrico 3. Le leggi di Ohm 4. Resistenza elettrica 5. Collegamenti di resistori 6. La capacità 7. Collegamenti di capacitori 8. Forza elettromotrice 9. Effetto joule
Storia
Matematica
29
B. La corrente nei semiconduttori 1. Semiconduttori 2. Semiconduttori drogati 3. Diodo a semiconduttori 4. Led 5. Celle fotovoltaiche
3333 MAGNETISMO MAGNETISMO MAGNETISMO MAGNETISMO
Individuare caratteristiche e proprietà dei fenomeni magnetici, sapendoli de-scrivere tramite il campo magnetico
A. Magnetismo
1. Magnetismo 2. Campo magnetico. 3. Linee di forza e interazioni corrente-magnete. 4. Rappresentazione del campo magnetico me-
diante B. 5. Campi magnetici generati da un filo, da una
spira, un solenoide 6. Forza di Lorentz 7. Teorema di Gauss per il campo magnetico. Cir-
cuitazione di B e teorema di Ampère
Scoprire i misteri del magnetismo metten-do in risalto gli aspetti che ancora l’uomo non è riuscito a comprendere. Porre all’attenzione dello studente che una cor-rente che percorre un filo rettilineo o una spira, produce un campo magnetico e vi-ceversa.
Storia
Matematica
4444 ELETTROELETTROELETTROELETTROMAGNETISMO MAGNETISMO MAGNETISMO MAGNETISMO
Comprendere i fenomeni cruciali nel processo di unificazione di fenomeni elettrici e magnetici
A. Correnti indotte
1. La corrente indotta 2. Legge di Faraday - Neumann 3. Legge di Lenz
B. Equazioni di Maxwell 1. Il termine mancante 2. Equazioni di Maxwell: caso statico 3. Equazioni di Maxwell: caso generale 4. Velocità della luce
C. ONDE ELETTROMAGNETICHE 1. Caratteri generali 2. Classificazione
Scoprire i misteri del magnetismo metten-do in risalto gli aspetti che ancora l’uomo non è riuscito a comprendere. Porre all’attenzione dello studente che una cor-rente che percorre un filo rettilineo o una spira, produce un campo magnetico e vi-ceversa.
Storia
Matematica
30
5555 FISICA MODERNAFISICA MODERNAFISICA MODERNAFISICA MODERNA
Comprendere i fenomeni cruciali che hanno portato alla crisi della fisica classica ed allo sviluppo della fisica moderna.
A. Relatività
1. Esperimento di Michelson e crisi della relatività galileiana
2. Postulati della relatività ristretta 3. Conseguenze
B. Fisica dei quanti
1. Ipotesi di Planck e radiazione del corpo nero 2. Effetto fotoelettrico e quantizzazione della luce
secondo Einstein
C. Energia del nucleo 1. I nuclei atomici 2. La radioattività 3. Fissione e fusione nucleare 4. Interazione forte e debole
D. Fisica Subnucleare (cenni)
1. Modello standard 2. Unificazione delle forze
Scoprire i misteri del magnetismo metten-do in risalto gli aspetti che ancora l’uomo non è riuscito a comprendere. Porre all’attenzione dello studente che una cor-rente che percorre un filo rettilineo o una spira, produce un campo magnetico e vi-ceversa.
Filosofia
Matematica
MEZZI E STRUMENTI METODOLOGIE VERIFICHE Libri di testo
Lezioni multimediali Lezioni frontali
Esercitazioni in classe TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO
Interrogazione orale 3 15/20 minuti Test / compiti in classe 5
TESTO ADOTTATO Autore Titolo Volume Editore
U. Amaldi La fisica di Amaldi – Elettroma-
gnetismo – Fisica Moderna - ZANICHELLI
VALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONE TEST STRUTTURATO Come da schede N. 4-5 allegate INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. allegata
31
STORIA DELL’ARTE
OBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVO
Comprensione del valore del patrimonio artistico in rapporto con le linee di sviluppo della storia, della filosofia, della letteratura.
OBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICIOBIETTIVI DIDATTICI Conoscenza delle linee di svolgimento dell’arte dal 700 al 900 all’interno del quadro storico di riferimento. Individuazione dei diversi livelli di lettura di un’opera (formale, icono-grafica, iconologia). La capacità di operare collegamenti e confronti fra opere di uno stesso artista, fra opere di artisti appartenenti alla stessa corrente o a correnti diverse.
CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI
Modulo Obiettivo modulo Unità Didattica Obiettivo unità didattica Altre
Discipline coinvolte
1111 L’OTTOCENTOL’OTTOCENTOL’OTTOCENTOL’OTTOCENTO
Conoscere il quadro delle manifestazioni artistiche che caratterizzano il secolo che va dal Neoclassicismo al Post impressio-nismo collocandole nel più ampio conte-sto storico-culturale, cogliendo le pecu-liarità di ciascuna di esse, il percorso dei principali artisti e le loro opere, facendo opportuni collegamenti e confronti.
IL NEOCLASSICISMOIL NEOCLASSICISMOIL NEOCLASSICISMOIL NEOCLASSICISMO
• A. CANOVA
• J. L. DAVID
• J.A.D. INGRES
• F. GOYA IL ROMANTICISMOIL ROMANTICISMOIL ROMANTICISMOIL ROMANTICISMO La pittura
• K. FRIEDRICH
• J. H. FUSSLI
• W. BLAKE
• J. TURNER
• J. CONSTABLE
• T. GERICAULT
• E. DELACROIX
• F. HAYEZ La Scultura
• L. BARTOLINI
• G. DUPRE’ L’architettura
• E. DE FABBRIS
• E. BARRY
• A. PUGIN
Conoscere il significato del termine e l’ideologia del Neoclassi-cismo, operando opportuni collegamenti soprattutto con la letteratura; mettere in relazione le teorie del Winckelmann con l’espressione dell’ideale estetico nelle opere del Canova; Cogliere gli aspetti della pittura francese di David e Ingres e sottolineare il modo personale di Goya di intendere l’età neo-classica e le sue inquietudini preromantiche. Conoscere le tematiche fondamentali e i caratteri comuni del-la produzione artistica in età romantica; al tempo stesso, saper distinguere per la pittura i temi e le forme espressive propri degli autori di ogni nazione presa in esame. Sottolineare il ruo-lo del Canova durante il congresso di Vienna; l’importanza del Medioevo e delle culture romanze; il ruolo di Klinger e dello Sturm und Drang, facendo opportuni collegamenti con la let-teratura. Fissare il concetto di “Revival” in architettura e in pit-tura con Nazzareni, Puristi e Preraffaelliti.
STORIA FILOSOFIA ITALIANO
32
2222 L’OTTOCENTOL’OTTOCENTOL’OTTOCENTOL’OTTOCENTO
IL REALISMOIL REALISMOIL REALISMOIL REALISMO
• G. COURBET
• J. F. MILLET
• H. DAUMIER
Cogliere la differenza della concezione realistica rispetto ad altre precedenti correnti. Inquadrare storicamente il fenomeno (Napoleone III e il secondo impero in Francia; Carlo Alberto e le prime guerre d’Indipendenza in Italia); il 1848; l’invenzione della fotografia; le denunce sociali.
STORIA
L’IMPRESSIONISMOL’IMPRESSIONISMOL’IMPRESSIONISMOL’IMPRESSIONISMO
• E. MANET
• C. MONET
• P.A. RENOIR
• E. DEGAS
• P. CEZANNE
IL POST IMPRESSIONISMOIL POST IMPRESSIONISMOIL POST IMPRESSIONISMOIL POST IMPRESSIONISMO
• P. GAUGUIN
• V. VAN GOGH
• H. TOULOUSE LAUTREC
Conoscere l’origine e il significato del termine; comprendere la portata della rivoluzione impressionista, cogliendo le differen-ze tra i maggiori esponenti; leggere la pittura attraverso codici visivi: colore, luce, linea, spazio, composizione.
L’OTTOCENTO IN ITALIA L’OTTOCENTO IN ITALIA L’OTTOCENTO IN ITALIA L’OTTOCENTO IN ITALIA
D. MORELLI
I Macchiaioli
• G. FATTORI
• S. LEGA
• T. SIGNORINI Il Divisionismo
• G. SEGANTINI
• G. PELLIZZA DA VOLPEDO Verismo e Scapigliatura
La scultura
• V. GEMITO
• M. ROSSO
La pittura
• T. CREMONA
• D. RANZONI
Individuare gli aspetti che accomunano le esperienze postimpressionistiche distinguendole da quelle impressioniste. Superamento della realtà per l’espressione dell’interiorità dell’artista. Cogliere le tendenze artistiche italiane sviluppatesi collateral-mente alla letteratura tendendo ad una seppur parziale rivalu-tazione dell’Ottocento italiano.
33
3333 IL NOVECENTOIL NOVECENTOIL NOVECENTOIL NOVECENTO
Conoscere le trasformazioni in campo artistico nei primi anni del secolo e inse-rirle nel più ampio panorama storico-culturale, operando opportuni collega-menti con la storia, la letteratura, la filo-sofia.
ART NOUVEAUART NOUVEAUART NOUVEAUART NOUVEAU Architettura A. GAUDI’ Pittura G. KLIMT Scultura A. Wildt AVANGUARDIE AVANGUARDIE AVANGUARDIE AVANGUARDIE Fauves H. MATISSE Espressionismo
• E. MUNCH
• O. KOKOSCHKA
• E. SCHIELE Cubismo P. PICASSO Astrattismo
• W. KANDINSKY
• P. MONDRIAN Futurismo
• U. BOCCIONI
• F.T. MARINETTI
• C. CARRA’
• G. BALLA Metafisica
• G. DE CHIRICO Dadaismo
• M. DUCHAMP
• MAN RAY Surrealismo
• G. MIRO’
• S. DALI’
• R. MAGRITTE Scuola di Parigi
• M. CHAGALL
• A. MODIGLIANI Il Novecento italiano
• M. SIRONI
• F. CASORATI
• G. MORANDI Architettura funzionale GROPIUS ED IL BAUHAUS Forme pure in architettura LE COURBUSIER Architettura organica F.L. WRIGHT
Conoscere le diverse denominazioni dell’Art Nouveau nelle varie nazioni europee; cogliere l’indipendenza della concezione di Gaudì, l’eleganza della linea e il simbolismo di Klimt. Cogliere le motivazioni che spingono gruppi di artisti ad opporsi all’arte ufficiale e accademica; conoscere le caratteristiche distintive delle diverse avanguardie arti-stiche, conoscere i programmi e gli intendimenti; eser-citarsi nella lettura dell’opera d’arte nei diversi aspetti.
Conoscere il messaggio della popular art, incarnatrice del consumismo della società americana prima, ed eu-ropea poi, negli anno ’60.
STORIA
34
Architettura razionalista
• G. TERRAGNI
• P. L. NERVI
• G. MICHELUCCI
• M. PIACENTINI Architettura italiana contemporanea
• R. PIANO L'arte neorealista
• P. ANNIGONI
• A . SASSU
• R. GUTTUSO Spazialismo
• L. FONTANA Linguaggio materico
• BURRI
• LA POP – ART La Pop-art in America
• C. OLDENBURG
• A. WARHOL
• R. LICHTENSTEIN La pop-art in Italia
• M. ROTELLA
• P. MANZONI
• CHRISTO Ultime tendenze dell’Arte Contempora-nea IPERREALISMO BODY ART
MEZZI E STRUMENTIMEZZI E STRUMENTIMEZZI E STRUMENTIMEZZI E STRUMENTI METODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIE VERIFICHEVERIFICHEVERIFICHEVERIFICHE
Audiovisivi. Letture critiche e di approfondimento tratte da riviste e testi specifici.
Lezione frontale dialogica Coinvolgimento degli alunni attraverso: ---- esercitazioni di letture comparative di
opere d’arte - richieste di valutazioni critiche personali
TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO
Prove scritte di traduzione
Test strutturato 1 1 ora
Interrogazione orale 4 15 minuti
VALUTAZIONE
INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. 3 allegata TEST STRUTTURATO Come da schede N. 4-5 allegate
TESTO ADOTTATO autore titolo opera vol editore DORFLES et al. ARTE E ARTISTI 3 ATLAS
35
SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
OBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVO Acquisire un abito mentale scientifico, sviluppare la capacità di apprendere autonomamente. Conoscere le funzionalità e i limiti dei modelli interpretativi dei fenomeni scientifici.
OBIETTIVI OBIETTIVI OBIETTIVI OBIETTIVI DIDATTICIDIDATTICIDIDATTICIDIDATTICI
Acquisire una proprietà di linguaggio per sviluppare le capacità di osservazione, di esame, di critica. Conoscere e comprendere la realtà che ci circonda, con particolare riguardo tra salvaguardia degli equilibri naturali e qualità della vita. Identificare le relazioni intercorrenti tra le scienze della terra e le altre discipline scientifiche. Comprendere l’importanza della pianificazione del territorio, in relazione all’esistenza di rischi geologici.
CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI
MODULO Obiettivo Modulo UNITA’ DIDATTICA Obiettivo Unità Didattica Altre
Discipline coinvolte
1111 L’UNIVERSOL’UNIVERSOL’UNIVERSOL’UNIVERSO
Comprendere che l’osservazione dell’ambiente celeste e la conoscenza delle leggi dell’universo costitui-scono da sempre un impor-
tante campo di indagine scientifica per l’uomo
A La Posizione delle Stelle B Le Caratteristiche delle Stelle C L’Evoluzione dei Corpi Celesti D Le Galassie e la struttura dell’Universo
E Origini ed evoluzione dell’universo: ipotesi a con-fronto
Conoscere le unità di misura utilizzate per sapere le di-stanze tra i corpi celesti. Conoscere i sistemi di coordinate celesti per individuare la posizione degli astri.
Conoscere i criteri di classificazione delle stelle. Conoscere la misura delle temperature stellari: colori e spettri.
Conoscere la teoria dell’evoluzione stellare attraverso i vari stadi ed il meccanismo di fusione nucleare.
Conoscere la struttura e la conformazione delle galassie. Conoscere il meccanismo di allontanamento delle galassie secondo l’effetto doppler. Conoscere le teorie proposte sull’origine e l’evoluzione dell’universo.
FISICA STORIA GRECO
2222 IL SOLE ED IL IL SOLE ED IL IL SOLE ED IL IL SOLE ED IL SISTEMA SISTEMA SISTEMA SISTEMA SOLARESOLARESOLARESOLARE
Comprendere il ruolo del So-le come fonte di energia e
motore gravitazionale dell’intero Sistema Solare.
Comprendere le relazioni che intercorrono tra i corpi del
Sistema Solare.
A Le Leggi di Keplero
B I Corpi del Sistema Solare C Origine ed Evoluzione del Sistema Solare
Conoscere le differenze tra pianeti terrestri e gioviani. Conoscere le leggi di Keplero e il moto dei pianeti. Conoscere la struttura del Sole, la sua attività e relative conseguenze. Conoscere le caratteristiche dei pianeti e dei corpi minori del Sistema Solare.
Conoscere e saper descrivere l’origine del Sistema Solare e la sua evoluzione.
FISICA STORIA
36
3333
IL PIANETA TERRA IL PIANETA TERRA IL PIANETA TERRA IL PIANETA TERRA E IL SUO E IL SUO E IL SUO E IL SUO SATELLITESATELLITESATELLITESATELLITE
Comprendere come le rela-zioni fondamentali tra la Ter-ra, la Luna ed il Sole siano relazionate alla forma, alle dimensioni ed ai movimenti del nostro pianeta ed influi-scano sui fenomeni fisici e biologici operanti sulla super-ficie terrestre.
A Forma e dimensioni della Terra
B I Movimenti della Terra, prove e conseguenze
C I Moti Millenari D La Luna, i moti lunari e le fasi lunari E I Fusi Orari
Conoscere la forma e le dimensioni della Terra. Conoscere il calcolo della misura della circonferenza terrestre effet-tuato da Eratostene. Conoscere le coordinate geografi-che.
Conoscere i moti terrestri, le loro prove e le conseguenze.
Conoscere i moti millenari della Terra. Conoscere le caratteristiche della Luna i suoi movimenti, il fenomeno dell’eclissi.
Conoscere l’importanza dei fusi orari nella vita ordinaria.
FISICA STORIA
4444 I MATERIALI DELLA I MATERIALI DELLA I MATERIALI DELLA I MATERIALI DELLA CROSTA TERRESTRE: CROSTA TERRESTRE: CROSTA TERRESTRE: CROSTA TERRESTRE: MINERALI E ROCCEMINERALI E ROCCEMINERALI E ROCCEMINERALI E ROCCE
Individuare e distinguere le vie evolutive del ciclo litoge-
netico. Conoscere le caratteristiche fisiche generali delle rocce per capire le utilità e le fun-zioni dei materiali della lito-
sfera.
A Struttura e proprietà fisiche dei minerali; i silicati
B Rocce Magmatiche e loro origine
C Rocce Sedimentarie e loro ciclo di formazione D Rocce Metamorfiche e loro origine E Il Ciclo Litogenetico
Conoscere gli elementi basilari della struttura cristallogra-fica dei minerali e le loro proprietà.
Conoscere gli ambienti di formazione delle rocce magma-tiche e le loro caratteristiche.
Conoscere gli ambienti di formazione delle rocce sedi-mentarie e le loro caratteristiche. Conoscere gli ambienti di formazione delle rocce meta-morfiche e le loro caratteristiche. Comprendere le relazioni tra le tre principali famiglie.
FISICA
5555 LE DINAMICHE DELLA LE DINAMICHE DELLA LE DINAMICHE DELLA LE DINAMICHE DELLA LITOSFERA: LITOSFERA: LITOSFERA: LITOSFERA: LA TETTONICA DELLE LA TETTONICA DELLE LA TETTONICA DELLE LA TETTONICA DELLE PLACCHEPLACCHEPLACCHEPLACCHE
Capire l’importanza della stratigrafia nel ricostruire la storia deformativa della Ter-ra. Riconoscere l’importanza della tettonica come forza portante della morfologia
terrestre e capirne il funzio-namento.
A L’Interno della Terra ed il Flusso di Calore B Deriva dei Continenti e Dorsali: Espansione dei
Fondi Oceanici C Isostasia e Tettonica delle Placche
Conoscere le differenze strutturali e fisiche della crosta, mantello e nucleo. Conoscere il significato delle superfici di discontinuità e l’origine del calore interno della Terra.
Conoscere e distinguere le teorie dell’evoluzione dinamica della litosfera terrestre.
Comprendere il meccanismo della Tettonica delle Placche.
FISICA
37
6666 I FENOMENI VULCANICII FENOMENI VULCANICII FENOMENI VULCANICII FENOMENI VULCANICI
Saper spiegare il fenomeno del vulcanismo nei suoi vari
aspetti considerando il rischio vulcanico tenendo presente
anche il territorio italiano.
• Classificazione dei Vulcani
• Vulcanismo effusivo ed esplosivo; cosa esce da un vulcano; Tipi di eruzione
Comprendere l’evoluzione degli edifici vulcanici.
Conoscere e saper spiegare il fenomeno del vulcanismo nei suoi vari aspetti. Saper differenziare i vari tipi di vulca-nismo.
FISICA STORIA
7777 I FENOMENI SISMICII FENOMENI SISMICII FENOMENI SISMICII FENOMENI SISMICI Sapere che la distribuzione
dei terremoti non è casuale. Conoscere il rischio sismico
per potersi difendere dai ter-remoti.
A Il Meccanismo del Rimbalzo Elastico B Onde P, onde S e onde superficiali; la propaga-
zione sismica
C Magnitudo e Intensità; Terremoti e Tettonica
Comprendere la natura e l’origine di un fenomeno sismi-co.
Comprendere l’importanza che ha avuto lo studio delle onde sismiche e della sismologia nella conoscenza dell’interno della Terra.
Conoscere le differenze e l’importanza di intensità e ma-gnitudo. Conoscere le scale sismiche.
FISICA STORIA
MEZZI E STRUMENTI METODOLOGIE VERIFICHE
• Testi in adozione
• Altri testi
• Riviste scientifiche
• Videocassette
• Supporti multimediali
• Lezione frontale
• Ricerche individuali o in gruppo
• Letture e approfondimenti su riviste scientifiche
• Lezione frontale multimediale
TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO
Interrogazione orale 5 20 minuti
Test 3 60 minuti
VALUTAZIONE
INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. 3 allegata TEST STRUTTURATO Come da scheda N. 4-5 allegate
TESTO ADOTTATO autore titolo opera vol editore
LUPIA PALMIERI LA TERRA NELLO SPAZIO E NEL TEMPO U ZANICHELLI
38
ED. FISICA
OBIETTIVO FORMATIVO
Facilitare l’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell’attuale società. Favorire la scoperta e l’orientamento delle atti-tudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero.
OBIETTIVI DIDATTICI Potenziamento fisiologico; Rielaborazione degli schemi motori; Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico; Conoscenza e pratica delle attività sportive; Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.
CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI
MODULO
Obiett ivo modulo
UNITA’ DIDATTICA
Obiett ivo Unità Didatt ica
ALTRE DISCIPLINE
COINVOLTE
1.
GIOCHIGIOCHIGIOCHIGIOCHI
SPORTIVISPORTIVISPORTIVISPORTIVI
Conoscere e praticare
nei vari ruoli almeno
due discipline individua-
li e di uno sport di
squadra
VOLLEY:
Fondamentali: • Muro • Battuta • Palleggio • Schiacciata • Bagher
Schemi: Attacco e difesa Regole ATLETICA LEGGERA:
• Corsa ad ostacoli • Salto in alto
Conoscere gli impianti e le at-trezzature.
Conoscere ed utilizzare i fonda-mentali in maniera ottimale.
Conoscenza dei vari schemi di at-tacco e difesa
Conoscenza del regolamento.
39
2. NOZIONI DI
ANATOMIA
UMANA Conoscenza dei vari apparati e delle norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.
NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO APPARATO CARDIO – CIRCOLATORIO
APPARATO LOCOMOTORE
Conoscenza per come intervenire negli infortuni sportivi (Emorragie, strappi mu-scolari, contusioni, fratture, ferite, di-
storsioni, svenimento.
Conoscenza del cuore – vene – arterie – sangue.
Conoscenza delle ossa, muscoli, sche-letro e articolazioni.
SCIENZE
MEZZI E MEZZI E MEZZI E MEZZI E STRUMENTISTRUMENTISTRUMENTISTRUMENTI METODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIE VERIFICHEVERIFICHEVERIFICHEVERIFICHE
Libro di testo Attrezzature sportive Campo Volley Palestra Lezione frontale
Attività in cortile – Pratica degli sport: da un approccio globale dei gesti tecnici al montaggio delle singole fasi, fino ad una sintesi corretta
TIPOLOGIA NUMERO TEMPO ASSEGNATO
Esercitazioni in cortile 40 1 ora
Campionati interclassi 4 1 ora
Interrogazione orale 2 15 minuti
VALUTAZIONE
INTERROGAZIONE ORALE Come da Scheda N. 3 allegata
TESTI ADOTTATI FRASCOLLA/MORCONE - UN SALTO NEL 2000 - FERRARO
40
Terza Prova ScrittaTerza Prova ScrittaTerza Prova ScrittaTerza Prova Scritta
IL CONSIGLIO DI CLASSE
- vista la normativa vigente;
- considerato il curricolo degli studi, l’indirizzo della Scuola e le finalità educative e didattiche delle diverse discipline prefissate nella Programmazione Annuale di classe;
- Tenuto altresì conto delle materie che saranno oggetto di prova scritta agli esami;
ha individuato, per l’accertamento pluridisciplinare oggetto della terza prova, i con-tenuti disciplinari tra le seguenti materie, oggetto delle simulazioni svoltesi nel corso dell’anno scolastico con la durata di 120 minuti.
GRECO, FILOSOFIA, FISICA, SCIENZE, INGLESE
(non meno di quattro, non più di cinque materie)
Per la verifica degli stessi, durante l’anno scolastico è stata utilizzata cumulativa-
mente la prova con
� quesiti a risposta singola – tipologia B.
� quesiti a risposta multipla – tipologia C.
Per l’accertamento della conoscenza della lingua inglese, si è fatto riferimento a quanto indicato nel
D.M. 20.11.2000 n. 429 art. 4. Per le prove di verifica è stata utilizzata solamente la tipologia B.
In ordine ai criteri di valutazione si rimanda alle schede n. 4 e n. 5 allegate.
ValutazioneValutazioneValutazioneValutazione
Il Consiglio di Classe, per la valutazione delle prove di verifica, ha predispo-
sto delle schede specifiche, comprensive di indicatori, descrittori e relativi pun-
teggi di misurazione. Questi ultimi sono stati, ovviamente, quantificati con un
punteggio doppio: uno riferito alla scala di misurazione in atto nella Scuola (da
1 a 10), l’altro riferito al punteggio a disposizione della commissione per la pro-
va d’Esame.
Qui, di seguito, vengono allegate:
SCHEDA 1 Per la valutazione della Prova scritta di ITALIANO
SCHEDA 2 Per la valutazione della Prova scritta di LATINO SCHEDA 3 Per la valutazione del COLLOQUIO SCHEDE 4 – 5 - 6 Modello e griglia per la valutazione della TERZA PROVA
41
Scheda di valutazione n. 1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA
INDICATORE DESCRITTORE Punteggio Anno
Scol. Punteggio Esame
basso medio alto basso medio alto
CORRISPONDENZA
ALLA TRACCIA
� Comprensione ed analisi � Pertinenza � Corretta utilizzazione dei documenti
0,5 1 2 1 2 3
CONTENUTO
ARGOMENTATIVO
� Contestualizzazione � Organicità e correttezza delle argomentazioni � Sviluppo coerente � Personalizzazione e capacità critica
0,5 1 2 1 2 3
ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
� Articolazione corretta � Continuità e organicità fra le diverse parti � Originalità nell’elaborazione
0,5 1 2 1 2 3
STILE E LESSICO
� Proprietà e ricchezza lessicale � Chiarezza e scorrevolezza � Registro adeguato
0,5 1 2 1 2 3
FORMA LINGUISTICA
� Correttezza morfosintattica � Correttezza grammaticale e ortografica � Punteggiatura
0,5 1 2 1 2 3
Totale Parziale
Totale Complessivo
� TIPOLOGIA A Analisi e commento di testo letterario � TIPOLOGIA B Sviluppo di un argomento:
� artistico-letterario � socio-economico � storico-politico � tecnico-scientifico � TIPOLOGIA C Sviluppo di un argomento storico � TIPOLOGIA D Trattazione di un tema generale
42
Scheda di valutazione n. 2
Criteri di valutazione per la prova scritta di
LATINO
DE
SCR
ITT
OR
I
INDICATORI
VALUTAZIONE
IN
QUINDICESIMI
A. COMPRENSIONE DEL TESTO
1. Scarsa comprensione del senso generale del brano 1-2
2. Sufficiente comprensione del senso globale del brano 2,5
3. Comprensione del brano complessivamente corretta 3-3,5
4. Comprensione approfondita ed articolata 4
B. CONOSCENZE MORFO-SINTATTICHE
1.Conoscenze insufficienti 1-2
2.Conoscenze sufficienti (pochi errori) 2,5
3. Conoscenze più che sufficienti (errori non gravi o che non pregiudicano il senso globale) 3-3,5
4. Conoscenze buone 4
C. TRADUZIONE
1.Traduce in modo scorretto travisando il senso del testo 1-2
2.Traduce nel complesso correttamente 2,5
3.Traduce senza errori significativi 3-3,5
4.Traduce con esattezza e rigore 4
D. INTERPRETAZIONE E RESA NELLA LINGUA DI ARRIVO
1.La resa nella lingua d’arrivo è insufficiente (errori ripetuti nella scelta lessicale e nell’organizzazione sintattica)
1-2
2.La resa nella lingua d’arrivo è sufficiente (lessico e sintassi generalmente corretti) 2,5
3.La resa nella lingua d’arrivo è corretta ed interpreta efficacemente 3
TOTALE
43
Scheda di Valutazione n. 3
CRITERI DI VALUTAZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO NEL COLLOQUIO
INDICATORE Punteggio Anno Scol. Punteggio EsamePunteggio EsamePunteggio EsamePunteggio Esame
basso medio alto bassobassobassobasso mediomediomediomedio altoaltoaltoalto
ORGANICITÀ DELL’ESPOSIZIONE DELL’ARGOMENTO INIZIALE - - - 1-2 3-4 5
POSSESSO DI CONOSCENZE PERTINENTI ALLE QUESTIONI AFFRONTATE 0,5 1,5 2 1-2 3-4 5
UTILIZZAZIONE APPROPRIATA DELLE CONOSCENZE, CON RAC-CORDI PLURIDISCIPLINARI 0,5 1,5 2 1-2 3-4 5
CAPACITÀ ARGOMENTATIVE NELLA DISCUSSIONE
E NEL CONTRADDITTORIO 0,5 1,5 2 1-2 3-4 5
CAPACITÀ DI CRITICA E DI VALUTAZIONE PERSONALE 0,5 1,5 2 1-2 3-4 5
RICCHEZZA LESSICALE E CHIAREZZA ESPOSITIVA 0,5 1,5 2 1-2 3-4 5
Totale Parziale
Totale Complessivo
44
Scheda n. 4
QUESITO TIPOLOGIA B
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA alunno/a classe ARGOMENTO 1
DOMANDA:
Alla risposta verrà attribuito un punteggio che va da a punti. RISPOSTA (per la risposta massimo 4-5 righe)
ARGOMENTOARGOMENTOARGOMENTOARGOMENTO 2
DOMANDA:
Alla risposta verrà attribuito un punteggio che va da a punti.
RISPOSTA (per la risposta massimo 4-5 righe)
punti
punti
45
Scheda n. 5 QUESITO TIPOLOGIA C
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
1° Quesito
da punti
Risposte
a
b
c
d
Risposta errata � Risposta esatta �
2° Quesito da punti
Risposte
a b c d
Risposta errata � Risposta esatta �
3° Quesito
da punti
Risposte
a b c d
Risposta errata � Risposta esatta �
4° Quesito
da punti
Risposte
a b c d
Risposta errata � Risposta esatta �
46
Scheda n. 6
CRITERI DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
indicatori punteggio
Risposta lacunosa o non pertinente; imprecisioni nel possesso di alcuni dati disciplinari; errori non particolarmente gravi.
0,25
Risposta parziale; conoscenza incompleta e poco organica dei dati di-sciplinari; utilizzo di strumenti espressivi semplici ma corretti.
0,50
Risposta corretta; conoscenze pertinenti ed organiche dei dati discipli-nari; utilizzo di strumenti espressivi corretti ed appropriati. 0,75
Risposta pertinente; proprietà e completezza di informazioni; scelte linguistiche efficaci. 1
totale
47
Il Consiglio di ClasseIl Consiglio di ClasseIl Consiglio di ClasseIl Consiglio di Classe
Materia Docente firma
RELIGIONE COMITE GENNARO
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA FROIO CHIARA
LINGUA E LETTERATURA LATINA CANDELIERI SAVERIO
LINGUA E LETTERATURA GRECA CANDELIERI SAVERIO
STORIA MATTEO KATIUSCIA
FILOSOFIA MATTEO KATIUSCIA
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE CAPPUCCIO CINZIA
MATEMATICA SINOPOLI IVAN
FISICA SINOPOLI IVAN
SCIENZE NATURALI,
CHIMICA E GEOGRAFIA GLIOZZI MARCO
STORIA DELL’ARTE PISANI DOMENICO
EDUCAZ. FISICA PIPICELLI PASQUALE
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Saverio Candelieri