Notiziario 99

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Gennaio 2008

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Colori compositi

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SOMMARIOASSEMBLEA GENERALE 3IL PRESIDENTE 4AVVISI E INCONTRI 5FONDAZIONE ORDINE INGEGNERI 7GRUPPO GIOVANI INGEGNERI 8INARCASSA 10GIURISPRUDENZA 12FISCO 14

INSERTORECENTI PUBBLICAZIONIDI ARCHITETTURA

ENGCARD 24LAVORO: RICHIESTE - OFFERTE 26LEGISLAZIONE 28ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO 29AGGIORNAMENTO ALBO 30SEGNALAZIONI DELL’ORDINE 34SERVIZI 35

Direttore ResponsabileLuisella GarlatiRedazioneEmma Bolognesi Elena Gandola Progetto graficoLavori in CorsoSedeVia A. Volta n. 62 - 22100 ComoTelefono031/269810Fax031/[email protected]//www.ordingcomo.org

Il notiziario è aperto alla collaborazione di tutti gli ingegneri iscrittiall’albo. Gli articoli firmati esprimono il pensiero degli autori; laloro pubblicazione non implica approvazione dei giudizi espressidagli autori e pertanto non impegna né il Consiglio dell’Ordine néil Gruppo redazionale. I testi e gli articoli inviati per la pubblicazio-ne non si restituiscono, anche se non pubblicati.

Stampato pressoGrafica Marelli s.n.c.via Leonardo da Vinci, 28 - 22100 Como

Le immagini riportate in questo numero del notiziario fanno riferimen-to alla SEDE DELL’ORDINEIn copertina:Sede dell’Ordine: segreteriaIn quarta di copertina:Sede dell’Ordine: sala Consiglio

CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI COMOPresidentedott.ing. CANTALUPPI MANLIOVice Presidentedott.ing. ZAPPA GIORDANOSegretariodott.ing. MARELLI LEOPOLDOTesorieredott.ing. AUGUADRO GIUSEPPE

Consiglieriing.iunior BASSANI FEDERICOdott.ing. BOLLINI GIULIAdott.ing. GARLATI LUISELLAdott.ing. GEROSA FRANCOdott.ing. LOZEJ PIER GIUSEPPEdott.ing. PORTA MARCOdott.ing. TAGLIABUE ANDREA

NOTIZIARIO ordine INGEGNERI provincia ComoPeriodico di informazione per gli iscritti

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ASSEMBLEA GENERALE

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Como, 31 gennaio 2008

A tutti gli Iscritti

Oggetto: Assemblea degli iscritti.

Il Consiglio dell’Ordine convoca l’Assemblea degli iscritti presso la sede in Como, via A. Volta 62, in prima convocazione, per il giorno 16/04/2008 alle ore 8,30 ed in seconda convocazione, per il giorno

19 APRILE 2008SABATOORE 10.30per deliberare sul seguente ordine del giorno:

1) Relazione attività svolta nel 2007;

2) Approvazione bilancio consuntivo anno 2007;

3) Approvazione bilancio di previsione anno 2008;

4) Nomina Revisore dei Conti;

5) Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Como consuntivo attività;

6) Premiazione Concorso Logo Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri dalla Provincia di Como;

7) Consegna della medaglia di benemerenza ai nuovi Senatori dell’Ordine;

8) Varie ed eventuali.

p. IL CONSIGLIO DELL’ORDINEIL PRESIDENTE(dott. ing. Manlio Cantaluppi)

Al termine dei lavori ci saluteremo con un rinfresco.

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Nel gennaio del 2007 veniva approvata dall’Ordine la ver-sione aggiornata del codice deontologico, del tutto similealla precedente fatto salvo il riferimento ai valori minimidella tariffa professionale (la declassazione della gloriosaTariffa impone l’uso del minuscolo) cancellati dal cosiddet-to decreto Bersani. Ci siamo sempre considerati un’isola felice della professio-ne dove la conflittualità era relegata a pochi casi, ma giun-gono purtroppo evidenti segnali del progressivo espander-si di situazioni di deterioramento dei rapporti non solo tracliente e professionista ma anche tra gli stessi tecnici.

In un rapporto libero di lavoro che può durare mesi o annisono più che legittime le diversità di opinione che possonoinsorgere sulla conduzione di un progetto; le stesse, se benarmonizzate, possono costituire valido strumento di incon-tro tra esigenze del cliente e idee del tecnico, ambeduenon sempre chiare al momento dell’incarico. Non semprele cose vanno però in questa direzione.

Ci si mettono di mezzo: l’esempio deleterio della politicagridata che spinge più alla rottura che non all’accordo; ipossibili problemi economici del committente; le critichedi amici, parenti, consulenti improvvisati, su aspetti deltutto parziali ma che, sommati, danno allo stesso l’idea diuna completa negatività; a ciò si aggiunge la naturaleriluttanza del professionista a rimettere in discussione ilproprio operato, soprattutto quando ad essere contestata èla preparazione professionale. Con queste situazioni non si fa molta strada e la rottura èquasi sempre inevitabile.

Forse una maggiore attenzione al codice deontologico edall’etica in generale potrebbe evitare qualche problema oper lo meno creare le condizioni per una risoluzione ono-revole. L’articolo 4.1 del codice cita che il rapporto con ilCommittente è di natura fiduciaria, una bella definizioneche, nell’interesse di entrambi, deve trovare piena corri-spondenza in contenuti concordati all’atto dell’incarico.

Il ricorso, per l’affidamento di incarichi privati, alle stes-se metodologie utilizzate per gli incarichi pubblici potreb-be sembrare sproporzionato alla regolarizzazione di un

rapporto tra contraenti che si scelgono liberamente senzavincoli procedurali legislativi, tuttavia i riferimenti aldisciplinare pubblico costituiscono un valido supporto perdotare il rapporto fiduciario di indispensabili elementi dichiarezza.

Sebbene non sia connaturato all’indole ed alle abitudinidel professionista tecnico che preferirebbe, ottenuto l’in-carico, passare immediatamente all’elaborazione delleprime idee, è assolutamente necessario, qualunque sia ilrapporto con il Committente, sottoscrivere con lo stessouna forma contrattuale, che concordi con assoluta chia-rezza le reciproche aspettative e anche le modalità relati-ve ad una possibile cessazione anticipata dei rapporti.

La risoluzione dell’incarico prima che lo stesso sia portatoa termine, in assenza di accordi contrattuali preventivi,finisce quasi sempre in tribunale: il cliente si ritiene dan-neggiato dal professionista e viceversa. Anche l’Ordine viene coinvolto, non solo per l’esame diparcelle il più delle volte carenti di documentazione sullostato di avanzamento della prestazione e quindi di incertaliquidazione, ma anche per problemi di subentro di altritecnici.

Il naturale e più che legittimo criterio personale di affron-tare le varie fasi di progettazione da parte dei professioni-sti non aiuta certamente l’Ordine a definire il valore, facil-mente contestabile, dell’avanzamento di un progetto nonultimato. Anche per questo motivo sarebbe utile il ricorso preventi-vo ad una forma anche semplificata, con generosi campi divariabilità, di cronoprogramma progettuale, condiviso everificato dal committente.

Certamente sono complicazioni, forse inutili nel caso diprogetti che richiedano tempi limitati, ma quando l’impe-gno temporale si valuta in anni, uno sforzo in questo sensopuò essere compensato da una maggiore tranquillità diprestazione.

dott. ing. Manlio Cantaluppi

ETICA PROFESSIONALE E RAPPORTI CON LA COMMITTENZA

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QUOTA ANNO 2008 Il Consiglio dell’Ordine, nella riunione del14/11/2007, ha deliberato l’importo della quota annuale perl’anno 2008 in Euro 170,00. Il pagamento della quota dovràessere effettuato entro il 29 febbraio 2008; i pagamenti effettuatidopo tale data dovranno essere maggiorati di Euro 25,00 fino al31 maggio 2008, di Euro 50,00 dopo tale data. Si prega di provve-dere al pagamento della quota esclusivamente a mezzo bonificobancario come segue: Credito Valtellinese - Como. CoordinataInternazionale IBAN IT 26 V0521610900000000001768

COMUNICAZIONE CONSIGLIO: COMMISSIONI Al suo inse-diamento, l’attuale Consiglio dell’Ordine ha deciso di punta-re molto sulle commissioni, che possono essere un’efficacecinghia di trasmissione tra gli Iscritti e il Consiglio stesso. Adue anni dall’inizio di questa esperienza è possibile farequalche considerazione. La “cinghia di trasmissione” tra-smette movimento, questo è chiaro, si tratta però di capire chiè il motore, e chi viene mosso. Nell’idea del Consiglio le com-missioni servono per raccogliere idee, suggerimenti e spunti,e per tramutarli in azioni: ogni commissione ha infatti unconsigliere referente, che serve proprio a fare da tramite colConsiglio. Questo ruolo non è stato però, ad oggi, apprezzatofino in fondo, nel senso che spesso l’impressione è quella checoloro che partecipano alle commissioni - naturalmente contante belle eccezioni - vogliano solo ascoltare e magari impa-rare, ma che spesso, troppo spesso, non desiderino fare. Noicrediamo, che questo spirito non sia quello corretto: gli 11consiglieri, già un bel po’ indaffarati con i loro compiti isti-tuzionali, non possono arrivare ovunque, e neppure possonosfornare idee a getto continuo: sarebbe bellissimo che chi havoglia, proposte ed entusiasmo si facesse avanti, ed iniziassea operare. Il Consiglio garantisce il suo massimo appoggio,logistico e, perché no, finanziario. L’importante è fare. Siamocerti che tra i nostri iscritti vi sono moltissime professionali-tà eccellenti, e che ciascuno può dare un contributo fattivoper la crescita dei colleghi, per la sua personale e per darealla nostra professione il lustro che merita. Il Consiglio èpronto a giocare la sua parte, e attende con ansia proposte,idee, candidature a fare. E’ troppo facile, spesso, pensare aquello che l’Ordine può fare per gli iscritti: invitiamo ognunoa riflettere circa quello che lui, personalmente, può fare perl’Ordine, per la Categoria, per la Società. Vi aspettiamo, tele-fonateci, scriveteci, venite a parlare: insieme, e ribadiscoinsieme, possiamo fare cose belle.

SERVIZIO STAGES DEL POLITECNICO DI MILANO L’Ordine ha sti-pulato una convenzione con il Servizio Stages del Politecnico diMilano.Gli iscritti interessati a pubblicare un’offerta di tirocinio

possono inserirla direttamente collegandosi all’indirizzowww.polimi.it/stage, senza dover sottoscrivere personalmente laconvenzione prevista dalla legge. Agli utenti che si registreran-no verranno assegnati codici personali di accesso al servizio.

EUROCODICI UNI Si comunica che presso la Segreteriadell’Ordine è disponibile il CD della UNI contente tutti gliEurocodici al prezzo di € 259,20 (€ 216,00 +IVA). Il Cd-Rom con-tiene l’intera raccolta di Eurocodici: una documentazione com-pleta ed aggiornata al 31 agosto 2007. Gli Eurocodici sononorme tecniche europee - elaborate dal CEN su mandato dellaCommissione Europea - che forniscono le regole di calcolo per laprogettazione delle strutture (edifici ed opere di ingegneria civi-le) e dei relativi elementi strutturali, nonché le regole per la veri-fica di conformità dei prodotti strutturali ai RequisitiEssenziali n. 1 (resistenza meccanica e stabilità) e n. 2 (sicurez-za in caso di incendio) della direttiva 89/106 sui prodotti dacostruzione. Uno strumento utile e pratico, rivolto in particola-re agli ingegneri edili, anche alla luce della Raccomandazionedel 11 dicembre 2003 della Commissione Europea che:• prevede la realizzazione di corsi di aggiornamento per gli

ingegneri sulle tecniche di calcolo strutturale secondo gliEurocodici;

• raccomanda il recepimento degli Eurocodici negli ordinamen-ti legislativi nazionali, al fine di agevolare la libera prestazio-ne di servizi d’ingegneria edile e di architettura e creare le con-dizioni per un sistema armonizzato di regole generali;

• ricorda il loro utilizzo obbligatorio da parte degli enti appal-tanti quando descrivono le caratteristiche tecniche, ai sensidelle disposizioni comunitarie vigenti in materia di appaltipubblici.

TERRE E ROCCE DA SCAVO Si comunica che sul sito dell’Ordinewww.ordingcomo.org sono stati pubblicati i documenti di ARPALombardia sulle Terre e Rocce da Scavo:• Indirizzi sull’attuazione del’art. 186 del D. Lgs. 152/06.• Modalità di effettuazione di campionamento e analisi delle

terre e rocce de scavo. • Modello di richiesta.ARPA precisa che la finalità prima della circolare è uniforma-re le modalità di valutazione dei Dipartimenti di ARPALombardia, pertanto non scioglie i nodi interpretativi dellanorma (ad esempio le modalità di attuazione dell’art. 186 per ipiccoli cantieri), compito che compete strettamente al legislato-re. Gli schemi di richiesta di parere predisposti sono uno stru-mento di lavoro, certamente utile poichè definiscono e sistema-tizzano le informazioni da presentare, ma non devono essereconsiderati un format ufficiale.

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INCONTRI COMMISSIONE ENERGIA RINNOVABILESi segnalano i prossimi incontri della Commissione EnergiaRinnovabile che si terranno presso la sede dell’Ordine inComo, via Volta n. 62, alle ore 21.00:Martedì 26 febbraio 2008Lunedì 5 maggio 2008Tutti gli iscritti interessati sono invitati a partecipare.

CONVENZIONIPROTOCOLLO D’INTESA STR-CNI - STR SpA e il ConsiglioNazionale Ingegneri hanno sottoscritto, in data 15 giugno2007, un Protocollo d’Intesa, che si pone come obiettivo prin-cipale lo sviluppo e la diffusione della conoscenza dell’innova-zione informatica nel mondo dei professionisti del settore del-l’ingegneria. Nell’ambito di questo accordo, ci apprestiamo afornirvi le prime linee guida:• tutti gli associati hanno diritto ad acquistare i prodotti STR con

uno sconto del 10% sul prezzo di listino e su eventuali altre pro-mozioni in atto, consultabili all’indirizzo internet www.str.it-/promozioni.htm; lo sconto verrà applicato solo in presenza diun documento che attesti l’iscrizione all’Associazione.

• L’acquisto può essere effettuato direttamente presso STR oda un Partner autorizzato.

STR risponde al numero verde commerciale 800.462.223 e hail seguente sito Internet costantemente aggiornato con tuttii propri recapiti: www.str.it. STR è in contatto con professio-nisti e aziende anche attraverso una rete capillare di Partnerspecializzati che operano in tutta Italia. Al seguente indiriz-zo: www.str.it/partner.htm è possibile conoscere tutti i puntirivendita dei prodotti, suddivisi per regione.

WORKSHOP DI STUDIO “CONOSCERE IL PAESAGGIOCOMASCO: TUTELA E PROGETTAZIONE” L’ OSSERVATORIOPROVINCIALE PGT L.R. 12/2005 organizza un ciclo di incon-tri dal titolo “Conoscere il paesaggio comasco: tutela e proget-tazione”. I Workshop di studi avranno luogo presso la salaConvegni della Camera di Commercio in Como, Via Parini 16.Quota di partecipazione: euro 180,00 (euro 150,00 + IVA)CALENDARIO27 febbraio 2008 ore 15.007 marzo 2008 ore 14.3014 marzo 2008 ore 14.30 28 marzo 2008 ore 14.304 aprile 2008 ore 18.00Il programma dettagliato e le modalità di iscrizioni sono sca-ricabili dal sito www.osservatoriopgt.co.it6

TITOLO III REGOLAMENTO LOCALE DI IGIENE L’ASL di Como,con delibera n. 493 del 29/10/2007, ha integrato ed aggiornatoil Titolo III del Regolamento Locale di Igiene, sia in attuazionedi innovazioni normative regionali, sia a fronte di sollecitazio-ni e segnalazioni da parte degli Ordini e Collegi Professionali.Il testo del documento deliberato già entrato in vigore non èancora apparto sul sito dell’ASL ed è stato unicamente diffusoin forma cartacea alle Amministrazioni Comunali. Appenadisponibile sarà pubblicato anche sul sito dell’Ordine.

PREVENZIONE INCENDI ON LINE. Attivazione dei servizi di inol-tro telematico delle domande di prevenzione incendi sui sitiwww.vigilfuoco.it e www.impresa.gov. Si comunica che sonostati attivati, per il Comando provinciale dei vigili del fuoco diComo, sui portali www.vigilfuoco.it e www.impresa.gov, i servi-zi per l’inoltro telematico delle domande di prevenzione incen-di per il rilascio del parere di conformità, di deroga, per ilsopralluogo di controllo per il rilascio del Certificato di preven-zione incendi e per il rinnovo del Certificato di prevenzioneincendi. Sul portale www.vigilfuoco.it i servizi sono raggiungi-bili al link “Prevenzione incendi on line”, situato sulla homepage del portale. Il link premette di accedere alla nuova paginadei servizi on line, attraverso la quale si può continuare adaccedere alla pagina di consultazione dello stato dei procedi-menti di prevenzione incendi, che rimane con la sua attualeveste grafica, e nella quale è compresa anche una guida interat-tiva all’utilizzo dei nuovi servizi telematici da parte dell’uten-za. Sul portale www.impresa.gov.it i servizi sono raggiungibilial link “Servizi integrati di impresa.gov”, situato sulla homepage del portale. Con l’attivazione del nuovo servizio ilComando provinciale di Como è abilitato a ricevere pratichein via telematica da entrambi portali: www.vigilfuoco.it ewww.impresa.gov. La particolare tecnologia di interoperabili-tà esistente tra il dominio del Dipartimento dei Vigili delfuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile ed il portaledelle imprese consente di gestire i flussi informativi in ingres-so, dall’utenza esterna verso l’Ufficio prevenzione Incendi delComando, attraverso un’unica modalità operativa.

TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI PRIMA PIOGGIA Il SystemGroup ringrazia quanti hanno aderito all’incontro tecnicoorganizzato il 16 gennaio presso la sede dell’Ordine degliIngegneri sul tema “Trattamento delle Acque di PrimaPioggia”. Per ulteriori approfondimenti o documentazione tec-nico - commerciale rivolgersi a System Group - e.mail: [email protected] - tel. 0722 70011 - fax: 0722 - 70402 o all’organiz-zazione commerciale di zona: Brandi Sanzio - area [email protected] - cell. 3356058930 e Pecchia Filippo -Funzionario d’Area - [email protected] - cell. 3404868596.

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INCONTRI

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FONDAZIONE DELL’ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI COMO

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CORSI DI AGGIORNAMENTO E APPROFONDIMENTO

La Fondazione dell’Ordine intende programmare una serie dicorsi di aggiornamento e approfondimento relativi a diversiambiti professionali. Per poter organizzare adeguatamente tali iniziative, vienepubblicato l’elenco dei corsi per i quali sono pervenute alcunerichieste, pregando gli iscritti interessati di trasmettere allasegreteria dell’Ordine la scheda sotto riportata, a mezzo fax031 301 807 o e-mail [email protected]. Naturalmente verranno realizzati i corsi per i quali saran-no pervenute alla segreteria un numero adeguato di ade-sioni, in quanto alcuni corsi comportano costi organizzati-vi di notevole entità. Coloro che restituiranno la schedasaranno contattati ed informati sui dettagli delle varie ini-ziative: programmi, costi, date...

dott.ing.

Indirizzo e-mail

Tel.

❏ Corso per esperti in eliminazione barriere architettoniche ❏ Corso per esperti in tutela paesistico-ambientale

(L.R. 18/1997)❏ Corso sulle problematiche di consolidamento

dell’edilizia storica❏ Corsi di inglese ❏ Corso sulla certificazione energetica degli edifici❏ Corso sulla bioedilizia e i materiali innovativi❏ Corso sui sistemi G.I.S.❏ Corso RSPP Modulo B❏ Altro, specificare

CORSO CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

Venerdì 11 aprile 2008 partirà il secondo Corso diCertificazione Energetica degli Edifici organizzato in collabo-razione con il Cesvin del Politecnico di Milano, sede diCremona. Il corso si svolgerà presso la sede dell’Ordine in Como, viaVolta n. 62, con un massimo di 40 partecipanti.Il calendario e le modalità di iscrizione saranno pubblicati sulsito www.ordingcomo.org

Quota di iscrizione:

iscritti all’Ordine Ingegneri di Como

• corso con esame Euro 960,00 (800,00 + IVA)

• corso senza esame Euro 840,00 (700,00 + IVA)

non iscritti all’Ordine Ingegneri di Como

• corso con esame Euro 1.140,00 (950,00 + IVA)

• corso senza esame Euro 1.020,00 (850,00 + IVA)

ATTIVITA’ DELLA FONDAZIONE

ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FONDAZIONE

28 novembreRiunione di Consiglio di Amministrazione

11 dicembreRiunione di Consiglio di Amministrazione

16 gennaioRiunione di Consiglio di Amministrazione

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GRUPPI GIOVANI INGEGNERIOR

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A fine 2006 è uscita in Italia una console per videogiochiprodotta da Nintendo, con il nome di Wii. La sua caratteri-stica più distintiva è il controller senza fili, il Wiimote,simile ad un telecomando, che reagisce alle forze vettricie all’orientamento rispetto allo spazio 3D con sensori dimovimento presenti al suo interno, oltretutto tramite undispositivo ottico posto ad una delle sue estemità più corteinteragisce con la barra sensore rendendo possibile il pun-tamento sullo schermo della TV. Questo significa che i giocatori possono mimare delleazioni e “sentirle” attraverso la vibrazione invece che pre-mere semplicemente pulsanti. Con questo dispositivo èquindi possibile fare una partita a tennis, a bowling o agolf utilizzando il controller al posto della racchetta, dellapalla o della mazza; si può mimare una discesa sugli scicon i piegamenti delle gambe ed un incontro di box dandopugni in aria.

Giochi da ragazzini, dirà qualcuno...Ma pensiamo ad esempio agli esercizi fisici per gli arti cheè necessario fare per poter giocare...nulla a che vedere conuna regolare attività fisica, certo, ma sono comunque undiscreto movimento che chiunque può fare nel suo salotto:dal bambino alla persona anziana. E tutto divertendosi. Ese vogliamo parlare di “mente”, provate a fare una partitaa “Big Brain Academy” o a “Brain Training” e scoprireteche ad ogni età il cervello ha bisogno di esercizio perchéspesso le attività di tutti i giorni non ci permettono di alle-

nare a sufficienza tutte le aree di cui è composto. Se poi consideriamo che più l’età avanza e più la nostramente necessita di un esercizio costante, pena un invec-chiamento cerebrale precoce, vediamo che questi gingillidell’era moderna, tanto snobbati dalle generazioni passa-te, si stanno invece rivelando assai preziosi.Per facilitare l’allenamento quotidiano sono state anchemesse sul mercato console tascabili, poco più grandi di uncellulare. Una di queste è il Nintendo DS (l’ultima versio-ne è la NDS LITE), presente sul mercato europeo damarzo 2005; essa presenta un design a conchiglia e dueschermi LCD al suo interno (DS significa proprio DualScreen), di cui uno tattile.

E’ inoltre fornita di microfono integrato per il riconosci-mento vocale, consente il gioco in LAN nel raggio di 30metri circa ed il gioco online tramite una connessioneinternet senza fili ed è capace di sviluppare grafica a tredimensioni. Un dispositivo così piccolo può essere portatoovunque e ci consente di prevenire l’invecchiamento delnostro cervello in modo semplice e divertente.

Quindi, se qualcuno, sotto l’albero, tra i vari regali, ha tro-vato una console per i videogiochi di ultima generazione,non resta che augurargli...un buono e sano divertimento!

dott. ing. Arianna Minoretti

VIDEOGIOCHI DI ULTIMA GENERAZIONE

Il gruppo giovani è formato da giovani ingegneri, sia liberi professionisti che dipendenti, che dedicano parte del lorotempo ad iniziative rivolte soprattutto ai giovani iscritti dell’Ordine. Il gruppo coordinatore si incontra ogni tre settimanecirca al martedì sera alle ore 21.00 presso la sede dell’Ordine allo scopo di:• organizzare incontri tecnici e conferenze di cultura generale; • interfacciarsi con le commissioni dell’Ordine; • promuovere lo scambio culturale fra i professionisti; • fornire un riferimento per i giovani iscritti, occupandosi anche delle problematiche relative all’inserimento

nel mondo del lavoro

Gli incontri sono aperti a tutti gli interessati e le date delle riunioni vengono comunicate tramite mail a coloro che danno la loro disponibilità.

Per informazioni contattare la referente del gruppo, ing. Arianna Minoretti, all’indirizzo [email protected]

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SPEAKING CORNER

La nostra credibilità passa inesorabilmente dalla nostra severità, e solo con severità e meritocraziapotremo recuperare, nell’opinione pubblica, la credibilità che ci necessita.Dare spazio al merito significa anchelasciare da parte tutti i nepotismi e le clientele che purtroppo affliggonoil Paese a ogni livello, la cui eliminazioneè fondamentale per poter risollevare la testa. Dare spazio al merito significa,infine, abbandonare le rendite di posizione - e qualcuna ce n’è anchenelle professioni - per crescere di più,tutti - anzi, quelli che lo meritano -.Dare spazio al merito significa averecoraggio, e fare un salto in quello chepuò assomigliare al vuoto: per esserevissuta, però, tutta la vita richiedecoraggio, e gli esempi dei paesi anglosassoni - meritocratici per eccellenza - ci potranno senz’altro far andare avanti senza paura.

Qualcuno potrebbe obiettare che sì, vabene il merito, però la situazione è tantodisastrata da meritare terapie bruschecome, per esempio, l’istituzione di “quotegiovani”, sulla falsariga delle famigerate“quote rosa”. Io credo che ciò non sia vero:qualunque genere di “quota” crea null’altroche riserve indiane, che vanno addiritturacontro il concetto di merito. Nessuno, eribadisco nessuno, può pretendere di farequalcosa solo in base alla sua razza, in baseal suo sesso o in base alla sua età. Ciascunodeve avere, questo sì, la possibilità di dimo-strare quanto vale - e ciò sarebbe da solo,oggi, un grande risultato - ma poi solo imigliori devono rimanere, a prescindereche siano bianchi o colorati, uomini odonne, giovani o anziani. Solo questo èlibertà, e ciò che si rivela diverso è, se mi èconsentito, razzismo. Razzismo al contra-rio, magari, ma pur sempre qualcosa diingiusto, svilente, brutto.

dott. ing. Andrea Tagliabue

una svolta epocale per il sistemaItaliano, nonché una via in un primotempo dolorosa e dura, ma credo l’unica in grado di darci la scossa salutare e necessaria.Dare spazio al merito, infatti, significadare a tutti - anche ai giovani, naturalmente - la possibilità di dimostrare quanto valgono, rendendoquindi la situazione sociale più fluida.Dare spazio al merito significa far partire tutti allo stesso livello, così che l’eccellenza possa manifestarsi.Dare spazio al merito significa non averpaura di non far progredire quelli che,per qualche motivo, non lo meritano:questo concetto, a prima vista banalissimo, mal si confà al costumenazionale, dove tutti tengono famiglia,dove tutti sono amici degli amici, dovetutti prima o poi arrivano, quasi esclusivamente per motivi anagrafici. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.Dare spazio al merito significa avere un sistema di istruzione duro, severo,dove non tutti, ma solo i migliori arrivano,per esempio, alla laurea: oggi, francamente, non è così, e i risultati sivedono, con uno svilimento generalizzatodei titoli di studio, tanto che la laurea,qualcuno dice, “la prendono tutti, un po’ come la patente”.Dare spazio al merito significa avere unsistema professionale - ordinistico chepremia i migliori, e che penalizza i peggiori. Oggi pare, ed è gravissimo,che gli Ordini difendano indistintamentetutti i loro iscritti; a prescindere dalfatto che è necessario capire finalmenteche il nostro compito istituzionale è tutelare la pubblica fede, e non gliiscritti, prendere le difese di tutti,anche di coloro che lavorano male - e purtroppo ce ne sono - è sbagliassimo,perché conduce a un appiattimentoverso il basso, i cui risultati, decretoBersani in testa, sono ormai palesi.

Spesso accade che, dicendo sempre le stesse cose, si diventi noiosi. Ancorapeggio, alle volte accade che la stessapersona che dice sempre le stesse cosesi annoi da sola, ascoltandosi.Chi mi conosce, e ha avuto in tutti questi anni la pazienza e l’ardire di leggermi, sa che sono sempre statoquello dei giovani, ovverosia quello cheha sostenuto il bisogno di svecchiare la società, il mondo professionale, quello della rappresentatività.Ovviamente sono ancora ben convintodi quanto lungamente proclamato, peròvorrei, con queste poche righe, fare un passo ulteriore, che mi sembramolto importante e che mi consente,tra le altre cose, di non avere effetto soporifero addirittura su me stesso.Fino ad oggi, come dicevo, ho affermatocon forza la necessità di uno svecchiamento generalizzato. Ora michiedo: è sufficiente la giovinezza qualecriterio per il miglioramento dellasocietà? Mi spiego meglio: la presenzadi un maggior numero di giovani nellastanza dei bottoni è condizione necessaria e sufficiente per il progressoo, quanto meno, per il miglioramentodel sistema sociale? Dopo lunga riflessione credo che la risposta sia no.La giovinezza o gioventù è condizionemagari necessaria, ma non sufficiente,serve qualcosa in più. Io credo che quel qualcosa sia il meri-to: se tutto il nostro sistema fosse piùmeritocratico, esso funzionerebbe senz’altro meglio, se potessero andareavanti quelli bravi, che se lo meritano,l’economia e la società avrebbero grandi benefici. A una lettura superfi-ciale qualcuno potrebbe dirmi - soprattutto tra quelli che sono già avanti - che è già così, il nostro sistema,e che quindi non c’è nulla da migliorare,ma io credo che ciò non sia vero.Dare spazio al merito rappresenterebbe

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A fine novembre il Comitato Nazionale Delegati ha approvatoil Bilancio di Previsione 2008. Si riporta di seguito la parte iniziale della relazione di accom-pagnamento al bilancio.

“Il Preconsuntivo dell’esercizio 2007 chiude con un avanzoeconomico, al netto delle imposte, di 425.335.000 euro, conincremento di circa 10 milioni di euro, pari al 2,4% rispet-to all’esercizio 2006. Le imposte, pari a 12.343.900 euro nel 2006, raggiungono i12.623.000 euro nel 2007 (+2,3%).

Il risultato di esercizio del preconsuntivo 2007 è influenza-to dal saldo positivo della gestione previdenziale, chaapporta maggiori contributi rispetto l’esercizio precedenteper 37.414 migliaia di euro, ridotto dai maggiori oneri perprestazioni per 14.905 migliaia di euro; influiscono positi-vamente maggiori proventi derivanti dalla gestione finan-ziaria, a seguito di una crescita dei tassi e delle azioni diricomposizione del portafoglio.

Il bilancio di previsione per l’esercizio 2008 presenta unavanzo economico di 465.614.000 euro, in aumento del9,5% rispetto al preconsuntivo 2007. Le imposte aumentano a 13.151.000 euro dai precedenti12.623.000 (+4,2%).

Questo risultato riflette l’apporto della gestione istituzionale,per cui si stima che i proventi da contribuzione crescano di47.224 migliaia di euro e gli oneri delle prestazioni di 19.486migliaia di euro. L’apporto della gestione finanziaria si ipotiz-za stabile rispetto al precedente esercizio.Per ciò che riguarda le grandezze di riferimento del sistemaprevidenziale, il numero dei professionisti iscritti a Inarcassaè valutato in 138.800 alla fine del 2007, in aumento di 7.705unità e del 5,9% rispetto all’anno precedente, e a 146.900 nel2008 (+5,8%); i pensionati sono previsti in aumento a 11.987nel 2007 e a 12.286 nell’anno successivo, con un incrementorispettivamente di 231 (+2,2%) e di 299 unità (+2,5%). Lepensioni contributive (trattamenti da totalizzazione e presta-zioni previdenziali contributive) raggiungeranno nel 2008 300trattamenti. I trattamenti integrativi, che costituiscono unbacino “chiuso” in esaurimento, si contraggono ulteriormen-te, passando da 2.290 nel 2007 a 2.211 nel 2008 con conse-guente riduzione dei costi.Alla fine del 2007 il rapporto iscritti/pensionati si attesta sulvalore di 11,6:1 rispetto a 11,2:1 dell’anno 2006 e per il 2008 sistima che arrivi a quota 12,0:1. L’indice scende a 11,4:1 per il2007 e a 11,7:1 per il 2008 se si allarga il calcolo anche ai pen-sionati “contributivi”.

IL PRECONSUNTIVO 2007 ED IL BILANCIO DI PREVISIONE 2008

RACCORDO TRA CONSUNTIVO 2006 E PRECONSUNTIVO 2007

(dati in migliaia di euro)Consuntivo: avanzo economico 2006 effetto sull’avanzo

economico 415.401

Maggiori proventi netti derivanti da gestioneprevidenziale

+ 37.414

Maggiori oneri per prestazioni previdenziali - 14.905

Minori proventi da gestione accessoria(sanzioni)

- 14.917

Maggiori proventi netti da gestione finanziaria + 10.704

Minori proventi da plusvalenze per cessioniimmobiliari

- 6.454

Maggiori spese correnti - 2.299

Saldo altre voci singolarmente non rilevanti + 391

Preconsuntivo: avanzo economico 2007 425.335

RACCORDO TRA PRECONSUNTIVO 2007 E BILANCIO DI PREVISIONE 2008

(dati in migliaia di euro)Preconsuntivo: avanzo economico 2007 effetto sull’avanzo

economico425.335

Maggiori proventi netti derivanti da gestioneprevidenziale

+ 47.224

Maggiori oneri per prestazioni previdenziali - 19.486

Maggiori proventi da gestione accessoria(sanzioni)

+ 9.500

Maggiori proventi netti da gestione immoboliare + 1.600

Maggiori proventi netti da gestione finanziaria + 7.753

Maggiori proventi da plusvalenze per cessio-ni immobiliari

+ 9.000

Maggiori spese correnti - 4.081

Maggiori accantonamento al Fondo Spese Impreviste

- 9.409

Maggiori ammortamenti e imposte - 1.822

Bilancio di previsione: avanzo economico 2008

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I contributi hanno visto nel 2007 un’importante crescitaavuta dal recupero della flessione dei redditi medi registra-ta nel 2005; resta confermata la favorevole dinamica degliiscritti. Ciò ha permesso un tendenziale aumento dell’indi-ce di copertura tra contributi e pensioni (il rapporto fravalore annuo dei contributi correnti ed il valore annuo dellepensioni), che dovrebbe passare dal 2,4 del 2006 al 2,5 peril 2008. Queste dinamiche sono indicative della fase di accu-mulazione in cui si trova il sistema previdenziale diInarcassa; va tuttavia sottolineato che il favorevole anda-mento degli iscritti produce contestualmente un aumentoin prospettiva del debito previdenziale.

Sulla base dell’avanzo economico previsto per il 2007, a fineanno il patrimonio netto di Inarcassa raggiungerà i4.197.875 migliaia di euro; il patrimonio è tale da coprire18,8 annualità delle pensioni in essere, in ulteriore miglio-ramento rispetto all’esercizio precedente (18,1 annualità) eampiamente superiore alle cinque annualità previste dal-l’art. 6 dello statuto vigente. Il patrimonio netto previsto allafine del 2008 raggiungerà i 4.663.489 migliaia di euro, taleda coprire 19,6 annualità, includendo fra le prestazioni cor-renti anche quelle di tipo contributivo.

IL CONTO ECONOMICO PER AGGREGATI E IL PATROMONIO NETTO2006 CONSUNTIVO 2007 PRECONSUNTIVO 2008 BILANCIO DI PREVISIONE

Proventi del servizio 645.887 669.636 728.440

Costi del servizio -300.219 -315.805 -350.455

Proventi ed oneri finanziari e retifiche

75.071 82.744 90.530

Partite straordinarie 7.006 1.383 10.250

Imposte d’esercizio -12.344 -12.623 -13.151

Avanzo economico 415.401 425.335 465.614

Patrimonio netto 3.772.540 4.197.875 4.663.489

Nell’ambito dei proventi del servizio, i contributi totali dovreb-bero aumentare dell’6,6% nel 2007 e del 7,8% nel 2008.All’interno dei costi del servizio, nello stesso periodo le presta-zioni istituzionali dovrebbero registrare un incremento del6,1% e del 7,6%; quanto alle prestazioni previdenziali, si evi-denzia che a fronte di un aumento del 2% dei pensionati nel2007 e del 2,5% nel 2008, l’onere totale registrerà un incremen-to più che proporzionale stimato nell’ordine del 7,2%.

Ai valori di mercato di fine agosto del 2007, l’incidenza delpatrimonio immobiliare sul patrimonio investito di Inarcassarisultava pari al 23%, ed il patrimonio mobiliare pari al 77%.

Poiché l’Asset Allocation Strategica per il periodo 2006-2010prevede invece un’allocazione delle classi rispettivamente al25% e al 75%, sussistendo le condizioni di mercato si adotte-ranno gli atti utili ad una convergenza.

In base a stime effettuate al 31/8/2007, il rendimento del patri-monio, netto di costi e inflazione, si attesterebbe per il 2007allo 0,89% e quello medio annuo riferito all’ultimo quinquen-nio (2003-2007) si attesterebbe al 3,91%.”

dott. ing. Luisella Garlati

ISCRITTI/PENSIONATI2006 CONSUNTIVO 2007 PRECONSUNTIVO 2008 BILANCIO DI PREVISIONE

Iscritti 131.095 138.800 146.900

Pensionati 11.756 11.987 12.286

Iscritti/Pensionati 11,2 11,6 12,0

Pensionati contributivi 18 150 300

Iscritti/Pensionati totali 11,1 11,4 11,7

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La Corte costituzionale, con la sentenza n. 367 del 7 novembre2007, ha dichiarato inammissibili ed infondate tutte le que-stioni di legittimità costituzionale sollevate dalle RegioniCalabria, Toscana e Piemonte, in ordine ai 21 articoli introdot-ti nel Codice Urbani dal D.lgs. n. 157/2006. La Corte ha affer-mato che il concetto di paesaggio indica la morfologia del ter-ritorio e riguarda l’ambiente nel suo aspetto visivo, tutelatodall’art. 9 della Costituzione come valore primario ed assolutoperchè :” il paesaggio indica essenzialmente l’ambiente.”.Si legge in sentenza :”L’oggetto tutelato non è il concettoastratto delle -bellezze naturali-, ma l’insieme delle cose, benimateriali o loro composizioni, che presentano valore paesag-gistico.”. La distinzione è, a ben riflettere, solo nominalistica,come accade ad ogni tentativo di sottrarsi al giudizio estetico,vale a dire ad una comparazione inevitabilmente concettuale,nella vana presunzione che si possa rimanere in una sorta dineutra oggettività1. Sotto un profilo puramente logico non èdato comprendere quale differenza possa sussistere tra leespressioni bellezze naturali e valore paesaggistico.Non si vede per quale ragione la seconda dovrebbe risultarepiù concreta o meno astratta della prima. In realtà si tratta,per entrambe, volendo utilizzare la terminologia della senten-za, di concetti astratti, fermo restando che l’espressione è tau-tologica perchè il termine concetto equivale a rappresentazio-ne mentale che si ha di qualcosa e, quindi, è per sua naturaastratto, costituendo ossimoro l’espressione - concetto concre-to-. Non si sfugge alla difficoltà insita in ogni giudizio esteticoe, in primo luogo, al rischio della soggettività e tanto vale perle bellezze naturali quanto per il valore paesaggistico.Leopardi nello Zibaldone osserva che dietro ogni paesaggio c’èsempre un altro paesaggio che si percepisce con la vaghezza eindefinitezza dei fatti immaginativi. Non è possibile alcuna -concretezza- in materia di paesaggio e sua percezione.Non è nemmeno corretta l’espunzione, da parte della Corte,della nozione di bellezze naturali e l’introduzione del neologi-smo valore paesaggistico. L’art. 734 del codice penale tutela,dal 1930, le bellezze naturali dei luoghi soggetti alla specialeprotezione dell’Autorità. La norma non definisce l’oggettomateriale del reato, ovvero le bellezze naturali.La dottrina e la giurisprudenza si sono riferite alle normativedi settore e, recentemente, al D.lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004,vale a dire allo stesso Codice Urbani. Tale decreto, infatti, fissale condizioni e le modalità per l’apposizione del vincolo pae-saggistico sui luoghi riconosciuti di rilevante interesse pubbli-co. La dottrina e la giurisprudenza hanno rilevato la stretta

connessione della fattispecie in esame, vale a dire delle bellez-ze naturali con il principio costituzionale espresso dall’art. 9della Costituzione intendendo il concetto di bellezza naturalein accezione lata, tale da ricomprendere il bene ambientalenel suo complesso. Quindi bellezze naturali e valore paesaggi-stico finiscono per coincidere. Si tutela sempre e comunquenon l’insieme delle cose, ma la percezione di esse nella mentedi chi guarda ed esprime un giudizio estetico, vale a dire chesi tutela un’immagine della memoria. Con questo nulla si dicesul riparto di competenza tra Stato e Regioni in materia dipaesaggio. La Corte ha ritenuto che la competenza spetti alloStato sul presupposto che la tutela ambientale e paesaggisti-ca, gravando su un bene complesso ed unitario, costituisca unlimite alla tutela degli altri interessi pubblici assegnati allaconcorrente competenza delle Regioni in materia di governodel territorio e di valorizzazione dei beni culturali e ambienta-li. Afferma la Corte :”In sostanza, vengono a trovarsi di fron-te due tipi di interessi pubblici diversi: quello alla conserva-zione del paesaggio, affidato allo Stato, e quello alla fruizionedel territorio, affidato anche alle Regioni.”.Tale dicotomia, se realmente attuata, impedirebbe ogni inter-vento antropico nel paesaggio. Lo Stato, dovendo conservare ilpaesaggio, dovrebbe negare ogni autorizzazione rivolta allasua modificazione e le Regioni si troverebbero nell’impossibi-lità di esercitare qualsivoglia funzione. E’ chiaro che occorre,ancora una volta, intendersi sui termini ed in effetti la senten-za richiama le forme di coordinamento tra Stato e Regioni perl’elaborazione dei piani paesaggistici. Rimane però l’impres-sione che la Corte attribuisca allo Stato una funzione premi-nente sul presupposto di una tendenziale priorità della con-servazione dello stato di fatto dei luoghi rispetto alla loromodificazione. Tale priorità, invece, non pare sancita da alcu-na norma espressa, con la conseguenza che le fondamenta delriparto di competenza tra Stato e Regioni non risultano solide.

Avv. Mario Lavatelli

1 acutamente l’estensore dei “Criteri attuativi l.r. 12/05 per il gover-no del territorio. Funzioni amministrative in materia di tutela deibeni paesaggistici” nota :”E’ evidente che le strutture territorialipercepibili come paesaggi, proprio in quanto rappresentazioni sog-gettive, possono variare nel tempo in relazione alle categorie asso-ciative prodotte dalla cultura di provenienza del soggetto che lepercepisce.” e richiama la Convenzione del Paesaggio, ratificatacon L. 9 gennaio 2006 n. 14 là dove il termine ‘paesaggio’ viene defi-nito come zona o territorio quale viene percepito dagli abitanti delluogo o dai visitatori, il cui aspetto e carattere derivano dall’azio-ne di fattori naturali e/o culturali, ossia antropici.

RIPARTO DI COMPETENZATRA STATO E REGIONI IN MATERIA DI PAESAGGI

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La L. 24.12.2007 n. 244 costituisce la legge Finanziaria peril 2007, entrata in vigore l’1.1.2008.Si ricorda che la “manovra finanziaria” per il 2008 è costi-tuita altresì dal DL 1.10.2007 n. 159, convertito nella L.29.11.2007 n. 222 (c.d. “decreto collegato”).Di seguito si espongono i principali argomenti di interesse.

A NUOVO REGIME FISCALE PER I CONTRIBUENTI MINIMI

La legge Finanziaria 2008 (art. 1 commi da 96 a 117) haistituito il regime dei contribuenti minimi e marginali. L’Agenzia delle Entrate, con la circ. 21.12.2007 n. 73, nechiarisce alcuni aspetti applicativi. La presente informati-va intende illustrare i tratti principali della nuova discipli-na e i maggiori adempimenti ad impatto immediato.

A1 Ambito soggettivoTale regime costituisce il regime “naturale” per le personefisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni che:• nell’anno precedente hanno conseguito ricavi o perce-

pito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a30.000,00 euro;

• nell’anno precedente non hanno effettuato cessioniall’esportazione;

• nell’anno precedente non hanno sostenuto spese perlavoratori dipendenti o collaboratori, anche a progetto;

• nell’anno precedente non hanno erogato somme sottoforma di utili agli associati in parte-cipazione conapporto di solo lavoro;

• nel triennio precedente non hanno effettuato acquistidi beni strumentali, neppure mediante contratti diappalto e di locazione, anche finanziaria, per unimporto complessivo superiore a 15.000,00 euro.

In particolare, con riferimento all’acquisto di beni stru-mentali, la circolare 73/2007 precisa che i beni strumenta-li destinati ad uso promiscuo rilevano nella misura del 50%del corrispettivo.

I soggetti titolari dei requisiti indicati possono, a decorre-re dall’1.1.2008, iniziare automaticamente ad operarecome contribuenti minimi, applicando le disposizioni pro-prie del regime senza dover trasmettere all’Amministra-zione finanziaria alcuna comunicazione

A 1.1 Nuova attivitàI contribuenti che iniziano una nuova attività e presumo-no di rispettare i requisiti previsti per l’applicazione delregime dei contribuenti minimi, devono comunicarlo nelladichiarazione di inizio attività barrando nel “quadro B” lacasella denominata “Contribuenti minori”.

A 1.2 Opzione per il regime ordinarioI soggetti titolari dei requisiti per accedere al regime deicontribuenti minimi possono optare per gli altri regimicontabili (ordinario-semplificato); in tal caso, devonoporre in essere tutti gli adempimenti contabili ed extra-contabili dai quali erano esonerati.L’esercizio dell’opzione può avvenire tramite comporta-mento concludente, ad esempio:• addebitando l’IVA ai propri cessionari o committenti;• ovvero esercitando il diritto alla detrazione dell’imposta.

L’opzione:• è valida per almeno un triennio;• si rinnova automaticamente fino a quando il contribuen-

te continua ad applicare le imposte nei modi ordinari.

Limitatamente al periodo d’imposta 2008 ed in derogaall’obbligo di applicare il regime ordinario per almeno 3anni, il contribuente minimo ha la possibilità di revocarel’opzione a decorrere dal 2009.

A 2 Soggetti esclusiSono esclusi dal regime dei contribuenti minimi i soggetti che:• si avvalgono di regimi speciali IVA (vale a dire, i regimi

relativi a determinate attività, quali l’agricoltura, lavendita di sali e tabacchi, il commercio dei fiammiferi,l’editoria, ecc.);

• non sono residenti nello Stato italiano;• effettuano, in via esclusiva o prevalente, cessioni di fab-

bricati, di terreni edificabili e di mezzi di trasporto nuovi;• esercitano attività di lavoro autonomo o d’impresa in

forma individuale e, contestualmente, partecipano asocietà di persone o associazioni professionali, ovveroa srl in regime di trasparenza.

A 3 Semplificazioni negli adempimenti contabiliI contribuenti minimi, pur essendo tenuti a conservare i

LA “MANOVRA FINANZIARIA” PER IL 2008

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documenti ricevuti ed emessi, possono fruire di alcunesemplificazioni contabili.

A 3.1 Adempimenti ai fini IVAI soggetti in esame sono esonerati, ai fini IVA, dagli obblighi di:• registrazione delle fatture, dei corrispettivi e degli

acquisti;• tenuta e conservazione dei registri;• dichiarazione e comunicazione annuale;• compilazione e invio degli elenchi clienti e fornitori.

I contribuenti minimi sono comunque tenuti alla:• numerazione e conservazione delle fatture di acquisto

e delle bollette doganali;• certificazione dei corrispettivi.

A 3.2 Adempimenti ai fini IRPEFAi fini delle imposte sul reddito, sono esonerati dagli obblighi di:• registrazione;• tenuta delle scritture contabili.

A 3.3 Tracciabilità dei compensiI contribuenti minimi che esercitano arti e professionisono soggetti all’obbligo di tracciabilità dei compensisecondo le disposizioni ordinarie.

A 4 Esclusione dagli studi di settoreI contribuenti minimi sono esonerati dagli studi di settoree dalla compilazione del modello per la comunicazione deirelativi dati.

A 5 Esclusione dall’IRAPI contribuenti minimi non sono soggetti passivi IRAP e,conseguentemente, non sono tenuti alla presentazionedella relativa dichiarazione.

A 6 Determinazione del reddito e applicazione dell’imposta sostitutiva

Il reddito dei contribuenti minimi è costituito dalla differenzatra la somma di determinati com-ponenti positivi di reddito ela somma di determinati componenti negativi di reddito.

I primi sono rappresentati da:• ricavi o compensi percepiti nel periodo d’imposta;

• plusvalenze dei beni relativi all’impresa o all’eserciziodell’arte o professione;

• sopravvenienze attive.I componenti negativi sono costituiti da:• tutti i costi relativi all’attività esercitata;• contributi previdenziali versati in ottemperanza a

norme di legge, compresi quelli corrisposti per contodei collaboratori dell’impresa familiare fiscalmente acarico, ovvero, se non fiscal-mente a carico, qualora iltitolare non abbia esercitato il diritto di rivalsa sui col-laboratori stessi;

• minusvalenze dei beni relativi all’impresa o all’eserci-zio dell’arte o professione;

• sopravvenienze passive.Tra gli effetti più evidenti del nuovo regime vi è la scomparsadel processo di ammortamento: il costo dei beni strumentalisarà interamente deducibile nell’anno di pagamento, cosìcome in sede di vendita la plusvalenza sarà pari all’interoprezzo incassato. Vi sono inoltre particolari accorgimenti perl’ultimo anno di applicazione del regime normale e per ilprimo anno di applicazione del regime minimo.

A 6.1 Rilevanza del principio di cassaPer la determinazione del reddito, tanto di lavoro autono-mo che di impresa, si applica il principio di cassa, secondoil quale sia i componenti positivi che quelli negativi parte-cipano alla formazione del reddito nel periodo d’imposta diincasso o pagamento.

A 6.2 Applicazione dell’imposta sostitutivaAl reddito, come sopra determinato, si applica un’impostasostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali regiona-le e comunale pari al 20%. Nel caso di imprese familiari,l’imposta è dovuta dal titolare dell’impresa ed è calcolatasul reddito al lordo delle quote spettanti ai collaboratori. Il reddito assoggettato ad imposta sostitutiva non assumealcuna rilevanza in sede di deter-minazione del redditocomplessivo del contribuente, mentre rileva ai fini delriconoscimento delle detrazioni per carichi di famiglia eper la determinazione della base imponibile dei contributiprevidenziali e assistenziali.

A 7 Disciplina ai fini IVALe fatture o gli scontrini emessi dall’1.1.2008 dai contribuen-

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ti minimi non possono recare l’addebito dell’IVA; il contri-buente minimo, nell’ottemperare all’obbligo di certificazionedei corrispettivi, dovrà indicare sulle fatture emesse chetrattasi di “operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1,comma 100, della legge finanziaria per il 2008”.Conseguentemente i contribuenti minimi non possono eser-citare il diritto di rivalsa, né possono detrarre l’IVA assoltasugli acquisti nazionali e comunitari e sulle importazioni.

A 7.1 Obbligo di rettifica della detrazioneL’applicazione del regime dei minimi comporta la rettificadell’IVA già detratta negli anni in cui si è applicato il regi-me ordinario. Le rettifiche vanno effettuate nella dichiarazione annualeIVA presentata dopo l’ingresso nel regime dei contribuentiminimi, relativa all’anno precedente a quello di adozionedel regime stesso.

A 8 Regimi abrogatiL’introduzione del regime dei contribuenti minimi hadeterminato l’abrogazione del:• regime dei contribuenti minimi in franchigia (

7.000,00 ex art. 32-bis del DPR 633/72);• regime fiscale delle attività marginali (art. 14 della L.

388/2000);• regime dei contribuenti “supersemplificati” (art. 3 co.

165-170 della L. 662/96).

A 8.1 Contribuenti minimi in franchigiaI contribuenti minimi in franchigia che nel 2007 hanno eser-citato l’opzione per il regime ordinario possono applicare giàdal 2008 il regime dei contribuenti minimi anche se non èdecorso il periodo minimo (3 anni) di permanenza nel regi-me ordinario. I soggetti in regime di franchigia che utilizza-vano un numero di partita IVA speciale possono conti-nuaread usarlo, indipendentemente dal regime che adottano,senza doverne richiedere uno nuovo.

B NOVITÀ IN MATERIA DI DETRAZIONI D’IMPOSTA PER ONERI

La legge Finanziaria 2008 contiene numerose disposizioniin materia di detrazioni IRPEF per oneri:* sia prorogando o modificando detrazioni già esistenti;* sia introducendo nuove detrazioni.

B 1 Proroga della detrazione IRPEF del 36% per gli interventi di recupero edilizio

È stata prorogata, in relazione alle spese sostenute neltriennio 2008-2010, la detrazione IRPEF del 36% dellespese relative a taluni interventi di recupero edilizio sugliimmobili residenziali.L’agevolazione compete a condizione che il costo dellamanodopera sia indicato separatamente in fattura.

B 2 Riapertura della detrazione IRPEF del 36% sull’acquisto di immobili ristrutturati da imprese

È stata riaperta la detrazione IRPEF del 36% delle spesesostenute per l’acquisto di unità immobiliari abitative (erelative pertinenze) site in fabbricati interamente recupe-rati da imprese di costruzione o ristrutturazione, oppureda cooperative edilizie, con interventi di restauro o risana-mento conservativo, ovvero di ristrutturazione edilizia.La detrazione compete a condizione che:• l’atto notarile di acquisto sia stipulato entro il

30.6.2011;• l’intervento di recupero sia effettuato (dall’avvio al

termine) nel corso del triennio 2008-2010.

Anche il diritto a tale agevolazione è subordinato alla sepa-rata indicazione in fattura del costo della manodopera.

B 3 Proroga delle detrazioni IRPEF/IRES del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici

Sono state prorogate, per il triennio 2008-2010, le detrazio-ni IRPEF del 55% delle spese sostenute per determinatiinterventi volti alla riqualificazione energetica degli edifi-ci esistenti (es. sostituzione di infissi e caldaie, installazio-ne di pannelli solari).Le detrazioni vengono estese anche alla sostituzione del-l’impianto di riscaldamento esistente con un altro:• che contempli la posa di una caldaia non a condensa-

zione (per il solo biennio 2008-2009 e fino a disponibi-lità di fondi);

• ovvero basato sulla tecnologia geotermica.

Viene soppresso l’obbligo di acquisire la certificazione(qualificazione) energetica per gli interventi di:• sostituzione delle finestre comprensive di infissi in sin-

gole unità immobiliari;

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• installazione di pannelli solari per la produzione diacqua calda.

Per il triennio 2008-2010, la detrazione può essere suddivi-sa, a scelta del contribuente, tra un minimo di tre ed unmassimo di dieci quote annuali di pari importo. La scelta,una volta operata, non può più essere mutata.Anche le detrazioni IRPEF del 55% competono a condizio-ne che in fattura venga indicato distintamente il costodella manodopera.

B 4 Nuove detrazioni IRPEF per i conduttori di abitazioni principali

La legge Finanziaria 2008 introduce:• una detrazione IRPEF in favore dei contribuenti che

conducono in locazione l’abitazione principale con uncontratto stipulato ai sensi della L. 431/98 (“4 + 4”, “3+ 2”; ecc.); l’ammontare massimo della detrazione, aseconda del reddito complessivo del conduttore, ècompreso tra 150,00 e 300,00 euro;

• una detrazione IRPEF di ammontare più elevato, limi-tatamente ai primi tre anni, in favore dei contribuentidi età compresa tra i 20 ed i 30 anni che conducano inlocazione l’abitazione principale; la detrazione, com-pete, per un ammontare massimo di 991,60 euro, solose il conduttore consegue un reddito complessivo nonsuperiore a 15.493,71 euro.

Le suddette detrazioni non sono cumulabili tra loro, né conaltre detrazioni IRPEF disposte in favore del conduttore inrelazione all’abitazione principale locata. Il contribuente(conduttore) ha diritto di scegliere quella più favorevole.

B 5 Detrazione IRPEF del 19% sugli interessi passivirelativi a mutui per l’acquiso dell’abitazione principale

In relazione agli interessi passivi pagati ogni anno per ilmutuo contratto per acquistare l’abitazione principale,viene innalzato da 3.615,20 a 4.000,00 euro il limite massi-mo sul quale calcolare la detrazione IRPEF del 19% (ladetrazione massima è quindi pari a 760,00 euro).

B 6 Proroga della detrazione IRPEF del 19% delle spese per gli asili nido

È stata prorogata anche per il periodo d’imposta 2007 ladetrazione IRPEF del 19% delle spese documentate soste-nute dai genitori per il pagamento di rette relative alla fre-quenza di asili nido da parte dei figli, per un importo del-l’onere fino a 632,00 euro annui per ogni figlio ospitatonegli stessi (la detrazione massima per ogni figlio è quin-di pari a 120,08 euro).Tale detrazione potrà quindi essere usufruita nelle prossi-me dichiarazioni dei redditi (modello 730/2008 o UNICO2008 Persone fisiche).

B 7 Proroga della detrazione IRPEF del 20% per la sostituzione di frigoriferi e congelatori

È stata prorogata, per il triennio 2008-2010, la detrazioneIRPEF del 20% in relazione alle spese documentate soste-nute per la sostituzione di frigoriferi, congelatori e lorocombinazioni con analoghi apparecchi di classe energeti-ca non inferiore ad A+.La spesa massima sulla quale calcolare la detrazione è paria 1.000,00 euro per ogni apparecchio (la detrazione massi-ma è quindi pari a 200,00 euro).

B 8 Proroga della detrazione IRPEF del 20% per l’acquisto di motori elettrici e di variatori di velocità

È stata prorogata, per il triennio 2008-2010, la detrazioneIRPEF del 20% in relazione alle spese documentate sostenute:• per l’acquisto e l’installazione di motori ad elevata effi-

cienza di potenza elettrica, compresa tra 5 e 90 kW,nonché per la sostituzione di motori esistenti conmotori ad elevata efficienza di potenza elettrica, com-presa tra 5 e 90 kW;

• per l’acquisto e l’installazione di variatori di velocità(inverter) su impianti con potenza elettrica compresatra 7,5 e 90 kW.

La spesa massima sulla quale calcolare la detrazione del 20%:• è differenziata in relazione alla potenza dei motori e

dei variatori di velocità;• in ogni caso, non può superare 7.500,00 euro per ogni

motore o variatore (la detrazione massima è quindipari a 1.500,00 euro).

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B 9 Nuova detrazione IRPEF del 19% per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico

È stata introdotta una detrazione IRPEF del 19% delle spese,sostenute nel 2008, per l’acquisto degli abbonamenti ai servi-zi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.La detrazione spetta anche se la spesa è stata sostenuta nel-l’interesse delle persone fiscalmente a carico (es. figli). Laspesa massima sulla quale calcolare la detrazione è di 250,00euro (la detrazione massima è quindi pari a 47,50 euro).

B 10 Nuova detrazione IRPEF del 19% per l’attività di autoaggiornamento e formazione dei docenti

È stata introdotta una detrazione IRPEF del 19%:• a favore dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado,

anche non di ruolo con incarico annuale;• in relazione alle spese documentate, sostenute nel

2008 ed effettivamente rimaste a carico, per l’autoag-giornamento e per la formazione.

La spesa massima sulla quale calcolare la detrazione è di500,00 euro (la detrazione massima è quindi pari a 95,00 euro).

C NOVITÀ IN MATERIA DI IRPEF

C 1 Esenzione per i titolari di soli redditi fondiari fino a 500,00 euro

Se alla formazione del reddito complessivo concorrono sol-tanto redditi di terreni e fabbricati, per un importo nonsuperiore a 500,00 euro:• l’IRPEF non è dovuta;• si è esonerati dall’obbligo di presentazione della

dichiarazione. DecorrenzaLa suddetta disposizione si applica retroattivamente dal-l’anno 2007.

C 2 Novità in materia di detrazione d’imposta per familiari a acrico e per tipologie reddituali

In relazione alle detrazioni d’imposta per carichi di fami-glia e tipologie reddituali (es. lavoro dipendente e assimi-lati, lavoro autonomo, ecc.), viene stabilito che:• al fine di determinare l’ammontare delle detrazioni

spettanti, il reddito complessivo del contribuente deveessere assunto al netto del reddito derivante dall’unità

immobiliare adibita ad abitazione principale e di quel-lo delle relative pertinenze;

• i contribuenti con almeno quattro figli a carico hannodiritto ad un’ulteriore detrazione d’imposta di 1.200,00euro (da suddividere al 50% tra i genitori non separa-ti), non parametrata al reddito complessivo; in caso diincapienza dell’IRPEF lorda, la parte non usufruitasarà rimborsata;

• i soggetti che percepiscono assegni dal coniuge separa-to o divorziato, come stabilito dall’autorità giudiziaria(esclusi quelli relativi al mantenimento dei figli),hanno diritto ad una detrazione d’imposta di importosuperiore a quello precedentemente previsto, ma sem-pre parametrata al reddito complessivo.

DecorrenzaLe suddette novità si applicano retroattivamente dall’anno 2007.Il recupero delle maggiori detrazioni spettanti può avvenire:• ad opera del sostituto d’imposta, in sede di conguaglio

di fine anno 2007 dei redditi di lavoro dipendente eassimilati (in conguaglio può essere ripetuto entro il28.2.2008);

• oppure nell’ambito della dichiarazione dei redditi rela-tiva al 2007 (modello 730/2008 o UNICO 2008 Personefisiche).

C 3 Novità in materia di contributi di assistenza sanitaria integrativa

La legge Finanziaria 2008 riforma la disciplina dei contri-buti sanitari integrativi, ai fini della loro:• deducibilità dal reddito complessivo IRPEF;• esclusione dal reddito di lavoro dipendente o assimilato.

C 3.1 Deducibilità dal reddito complessivo IRPEFSono deducibili dal reddito complessivo IRPEF i contributiversati ai fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale:• istituiti o adeguati ai sensi dell’art. 9 del DLgs. 30.12.92

n. 502 (c.d. “fondi doc”);• che erogano prestazioni negli ambiti di intervento che

saranno stabiliti con un successivo decreto delMinistro della salute.

Limite di deducibilitàI suddetti contributi sanitari integrativi sono deducibilidal reddito complessivo IRPEF fino a 3.615,20 euro (primafino a 2.065,83 euro).

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RECENTI PUBBLICAZIONIDI ARCHITETTURA

THE ENDLESS CITY

Riky Burdett, Deyan Sudjic

Pubblicato da Phaidon Press Limited

Lingua: inglese

Prezzo: 59,95 euro

(512 pagine / 2000 illustrazioni)

in libreria a marzo 2008

Per la prima volta nella storia, agli inizi del XXI secolo, lapopolazione urbana mondiale ha superato la popolazionerurale; più della metà delle persone sul nostro pianetavive oggi in città che stanno crescendo in modo esponen-ziale e gli urbanisti stanno lottando per trovare nuoveforme sostenibili di sviluppo urbano. Con l’esigenza dicapire gli effetti di questo incredibile sviluppo urbano, chenon ha precedenti nella storia dell’umanità, dal febbraiodel 2005 al novembre del 2006, un gruppo di professio-nisti di fama internazionale provenienti da diverse discipli-ne, si sono riuniti in sei diverse città per discutere lasituazione attuale e capire quale può essere il futurodella condizione urbana.Il volume rispecchia la combinazione di presentazioni diesperti, sopralluoghi e incontri informali che hanno avutoluogo in ogni congresso e non si limita a riproporre le ana-lisi e le discussioni, ma raccoglie anche le possibili pro-poste su come affrontare il nuovo sviluppo urbano dellecittà contemporanee. In questo modo il volume si rivolgedirettamente a chi, politico o architetto, lavora sulla cittàe proprio per questo si propone di avere un impatto realesul futuro.I testi, scritti da alcuni dei più noti professionisti nelcampo dell’architettura, dell’urbanistica, dell’economia edella politica, quali Richard Sennett, Saskia Sassens,Rem Koolhaas e Ricky Burdett, sono illustrati da fotogra-fie, mappe, diagrammi e statistiche. Per la ricchezza deidati raccolti, l’importanza dei contributi pubblicati e l’altaqualità dei materiali proposti, il volume diventerà ben pre-sto un testo di riferimento per tutti coloro che dovrannooccuparsi di urbanistica.

Ricky Burdett è Centennial Professor di architettura eurbanesimo alla London School of Economics (LSE). È con-sulente per l’architettura del sindaco di Londra, della BBCe del complesso museale Tate. È stato direttore della10ma Biennale di Architettura di Venezia (2006)

Dejan Sudjic è stato redattore delle riviste Blueprint eDomus, direttore di “Glasgow 1999: UK City of Archi-tecture and Design” e della Biennale di Architettura diVenezia del 2002. Lavora come critico di architttura perThe Observer e ha scritto numerosi libri, tra i quali The100 Mile City (1992), Blade of light: the Story ofLondon’s Millennium Bridge (2002) e Ron Arad, pubbli-cati da Phaidon

OSCAR NIEMEYER: THE CURVES OF TIME

Oscar Niemeyer

Pubblicato da Phaidon Press Limited

Prezzo: 9,95 euro

Lingua: inglese

(192 pagine / 72 illustrazioni)

in libreria il 29 gennaio 2008

In occasione dei festeggiamenti del centesimo complean-no del grande architetto Oscar Niemeyer, che avrannoluogo a partire dal gennaio 2008, Phaidon pubblica un’e-dizione speciale delle sue memorie. In The Curves of Time l’architetto rivela come le sue piùgrandi passioni, la famiglia, i molti amici, il sensuale pae-saggio brasiliano, le donne, il comunismo, l’arte e la lette-ratura, abbiano profondamente influenzato la sua vita eispirato la sua architettura. Con uno stile narrativo informale e scorrevole Niemeyerripercorre la sua vita a partire dalla sua infanzia a Rio, rivi-ve le amicizie con intellettuali e politici come Jean-PaulSartre e Fidel Castro, narra i suoi viaggi avventurosi. Ilvolume è illustrato da 40 disegni realizzati appositamenteda Niemeyer.

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99 2000 un “award” dall’American Concrete Institute e dalCANMET per il “rilevante contributo alla conoscenza delladurabilità del calcestruzzo”. Qualsiasi opera in calcestruzzo armato si materializzaattraverso quattro momenti: l’idea architettonica, la sceltadel materiale, il dimensionamento ed, infine, la realizzazio-ne. Molto spesso queste fasi del processo vengono vissu-te a “compartimenti stagni” con il risultato che si proget-ta senza definire le proprietà del calcestruzzo e senzatener conto delle difficoltà che possono sorgere durantel’esecuzione dei getti, rischiando di vanificare gli sforzioperati singolarmente dai diversi soggetti. Concretum hal’obiettivo di creare una di “testa di ponte ideale (non incalcestruzzo)” tra progettista, produttore, impresa e dire-zione lavori, cercando di ottimizzare le prestazioni del con-glomerato in base alle esigenze strutturali, di durabilità, diconfezionamento e posa in opera. Il libro è dedicato al calcestruzzo inteso non come “ogget-to” fine a se stesso, ma quale “materiale di transizione”destinato a concretizzare l’idea progettuale. Concretumnasce con l’idea ben precisa di convincere gli studenti e iprofessionisti che non esiste “il calcestruzzo”, ma unaserie infinita di conglomerati ognuno “tagliato su misura”per la specifica opera cui è destinato.

PETER EISENMAN - TUTTE LE OPERE

A cura di: Pier Vittorio Aureli,

Marco Biraghi. Franco Purini

Editore: Electa

Pagine: 320

Illustrazioni: 300

Prezzo: 100,00 euro

Anno edizione: 2007

Electa dedica una monografia all’opera di PeterEisenman, figura centrale del panorama architettonicocontemporaneo che fin dagli esordi del suo lavoro ha gio-cato un ruolo fondamentale nella ridefinizione di quelloche può essere considerato il paradigma architettonicodella post-modernità e dell’opera dei maestri. Teorico, sag-gista, progettista, attivista, polemista: Eisenman, inizial-mente annoverto nel gruppo dei Five Architects newyorke-si alla mostra del MoMA del 1972, si è distinto per l’auto-nomia intellettuale e la personalità della propria ricerca.Nel 1988 è nuovamente protagonista di un movimento diavanguardia, consacrato al MoMA con la mostraDeconstructivist Architecture. Fondatore e direttore dello IAUS, l’Institute forArchitecture and Urban Studies di New York, ha postoall’attenzione negli Stati Uniti la centralità degli studi urba-ni, stabilendo sinergie e collaborazioni con architetti e stu-diosi come Aldo Rossi, Rem Koolhaas, Manfredo Tafuri. Ilsuo lavoro, si è sempre caratterizzato per un approccio ailimiti dell’artistico, inteso come autoreferenziale e pro-grammaticamente svincolato da regole estranee alla pro-pria sfera, lo ha portato - alla fine degli anni Sessanta edurante tutti gli anni Settanta - allo sviluppo di importanti

RICHARD ROGERS COMPLETE WORKS

Kenneth Powell

Cofanetto con tre volumi

Pubblicato da Phaidon Press Limited

150,00 euro

Lingua: inglese

(960 pagine / 1900 illustrazioni)

in libreria il 1° febbraio 2008

L’opera completa di Richard Rogers è racchiusa in 3 volu-mi che documentano la nascita, lo sviluppo e l’attività piùrecente del suo studio, con riferimento a tutti i progetti chehanno coinvolto l’architetto dal 1961 ad oggi. Il riccomateriale fotografico che accompagna i testi è tratto dal-l’archivio del gruppo e rivela le idee alla base del succes-so di Rogers.Il primo volume, che copre il periodo dal 1961 al 1988,presenta tutti i lavori realizzati con Norman Foster e ilTeam 4, e la collaborazione con Su Rogers e Renzo Piano,evidenziando in particolare l’ ethos e la filosofia dellaRichard Rogers Partnership. Le interviste dell’autore adautorevoli figure di riferimento in campo architettonicoritraggono il gruppo di lavoro coinvolto nella realizzazionedei progetti che hanno caratterizzato l’inizio della folgoran-te carriere di Rogers.Il secondo volume esamina i lavori dello studio dal 1987al 1992. Vengono presentati in dettaglio più di 50 proget-ti, tra i quali i disegni per il concorso per il Terminal 5all’aeroporto di Heathrow e quelli per il Tokyo InternationalForum. In una serie di saggi molto approfonditi KennethPowell fa una analisi rigorosa e al contempo vivace dell’o-pera di Rogers di quegli anni. Il terzo volume prende inconsiderazione i progetti più recenti dello studio - il perio-do dal 1994 al 2005 - e discute molte delle idee innovati-ve e altamente tecnologiche per cui lo studio è conosciu-to in tutto il mondo. I progetti descritti sono 48 (alcuni rea-lizzati, altri no) a testimonianza della visione architettonicae urbanistica di Rogers e del suo impatto con la nuovagenerazione di talenti emergenti.

CONCRETUM

di Coppola Luigi

Editore: McGraw-Hill Companies

Data di Pubblicazione: 2007

Pagine: 660

Prezzo: 41,00 euro

Luigi Coppola, Ingegnere Civile, Docente dei corsi di“Materiali Strutturali per l’Edilizia”, “Corrosione eProtezione dei Materiali”, “Materiali per il Restauro delleStrutture Edili” presso la Facoltà di Ingegneriadell’Università di Bergamo e del corso “Tecnologia deiMateriali” presso la University of Applied Sciences diLugano - Svizzera. Luigi Coppola ha ricevuto nel maggio del

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99lavori-manifesto realizzati e non, tra cui le celebri undiciHouses (1967-1978) e il progetto per Cannaregio aVenezia (1978). Il volume - introdotto dai tre saggi criticia cura di Pier Vittorio Aureli, Marco Biraghi e FrancoPurini - si pone come la raccolta esaustiva del lavoro pro-gettuale dell’architetto, raccogliendo al suo interno tutta lavasta produzione di Eisenman in quarantacinque anni diattività. Frutto di una collaborazione diretta con lo studioEisenman Architects, esso riunisce tutti i progetti america-no dal 1960 fino al 2005, dalla serie delle Houses fino aincludere il recente Museo di Guangdong, in Cina (2003-2004), l’installazione Il Giardino dei passi perduti aCastelvecchio in concomitanza della IX Biennale diArchitettura di Venezia (2004) - un ulteriore dialogo conl’architettura di un grande italiano, Carlo Scarpa - e laCittà della Cultura gallega, in corso di realizzazione.

ATMOSFERE

Ambienti architettoniciLe cose che ci circondano

Testi di: Peter Zumthor

Editore: Electa

Collana: Architetti e architetture

Pagine: 68

Illustrazioni: 33

Prezzo: 30,00 euro

Anno edizione: 2007

In libreria: ottobre

Dopo Pensare architettura, la collana “Architetti e archi-tetture” presenta il nuovo volume Atmosfere, che racco-glie riflessioni e brevi scritti attraverso i quali PeterZumthor si interroga sul senso e sul significato del farearchitettura.Il volume ha lo scopo di raccontare il ruolo e l’importanza chel’atmosfera - una categoria della bellezza secondo Zumthor -assume nel suo lavoro, e lo fa attraverso un breve saggioche esplora il tema delle affinità tra luoghi e arte. Tale sag-gio è oggetto di una lezione che l’architetto svizzero tenne il1° giugno 2003 in occasione del Festival di musica e lettera-tura Wege durch das Land (Percorsi nella regione) al castel-lo rinascimentale di Wendlinghausen.Con lucidità e rigore, Peter Zumthor racconta il suo farearchitettura, ancorato ai valori della memoria dell’uomo.Riflessioni sull’architettura perduta, sul significato dellabellezza, sull’importanza dell’insegnamento attraverso l’e-sperienza di un architetto-artigiano le cui opere documen-tano la passione per un’architettura concreta e, allo stes-so tempo, poetica fatta di conoscenze costruttive, di sen-sibilità e competenza nell’uso della materia, di coerenzanel disegnare e pensare lo spazio anche attraverso l’usosensuale di luce, materiali, colori.Nei suoi scritti Zumthor denuncia una profonda insofferen-za nei confronti dei luoghi comuni che assediano la nostraepoca; questa insofferenza vibra nel pacato ragionare enell’elegante raccontare dell’architetto teso verso un’at-

tenzione costante e vigile per quanto la contemporaneitàoffre alla meditazione di chi pratica questo mestiere.

ALEJANDRO ARAVENA:PROGETTARE E COSTRUIRE

Testi di: Alejandro Aravena

Editore: Electa

Collana: Documenti di architettura

Pagine: 192

Illustrazioni: 350

Prezzo: 45,00 euro

Anno edizione: 2007

“Ho studiato architettura guardando soltanto le fotografiedegli edifici. Il Cile non possiede architettura, né pre-ispani-ca, né coloniale, né moderna. Ha la natura. La natura e almassimo alcune strutture spaziali, ma niente architettura”.Alejandro Aravena, designato dall’Ordine degli Architettidel Cile miglior architetto “under 40”, scrive la sua primamonografia puntando l’attenzione sui progetti e sulleopere che lo hanno portato a diventare una delle figure dispicco dell’architettura contemporanea cilena.Aravena fa parte - insieme a Mathias Klotz, Smiljan Radic,Guillermo Acuña, Sebastiàn Irarràzaval e Cecilia Puga -della giovane e promettente generazione di progettisti cheha portato l’architettura cilena alla ribalta internazionale.“A metà degli anni Ottanta, l’unica cosa che avevamoa disposizione erano i corsi di Fernando Perez, che ciha insegnato a pensare con attenzione e rigore, e ilibri di storia; neanche le riviste di architettura cheall’epoca non arrivavano, o quasi, nel paese; solo libri.L’unica esperienza reale di architettura di un certolivello accessibile a noi studenti era la visita a MachuPicchu e al Perù in generale, ai templi dell’impero Incae alle chiese spagnole che vi erano state costruitesopra. Così, quando ho avuto l’opportunità di recarmiin Europa per la prima volta a visitare tutti gli edificiche conoscevo solo in fotografia...”

«Un artista può con uno stesso gesto negare e imporrequell’oggetto che è l’opera d’arte. E’ un paradosso mabisogna accettarlo. Dopotutto le arti visive non sonofatte per confortare la ragione. Venire a patti con que-sto paradosso aiuta moltissimo ad apprezzare l’arte dellanostra epoca» (Catherine Millet)

KENGO KUMA

A cura di Marco Casamonti

Editore: Motta Architettura

Collana: Architetti del Novecento

Formato: 25,5 x 28,5 cm

Pagine: 384

Illustrazioni: 300

Prezzo: 70,00 euro

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99 Motta Architettura pubblica il volume dedicato a KengoKuma, a cura di Marco Casamonti, che accompagna lagrande mostra dedicata all’architetto giapponese alPalazzo della Ragione di Padova.Il libro illustra l’opera completa di Kengo Kuma nello sve-lare il continuo e dialettico rapporto tra materia e formanella sua opera. Attraverso l’aggregazione di pochi ele-menti, in sintonia con l’estetica zen, l’architetto definiscespazi di pura contemplazione: spazi fluidi in cui il vuoto simanifesta come una presenza e non come assenza.A una prima parte introduttiva, con saggi di Stefano Boerie Marco Casamonti, segue la presentazione di una raccol-ta di architetture costruite, o in fase di costruzione o pro-gettazione, che illustrano il processo di genesi progettua-le e materiale dell’opera caratterizzata dalla ricerca com-positiva applicata ai materiali naturali, come elementicostitutivi della fabbrica.Il volume accompagna la grande mostra “Kengo Kuma.Due carpe: acqua/terra - villaggio/città - Fenomenologie”che si terrà a Palazzo della Ragione di Padova dal 27ottobre 2007 al 27 gennaio 2008

RICHARD MEIER: UN MUSEO PER L’ARA PACIS

La storia, il progetto, i materiali

Editore: Motta Archiettura

Collana: Grandi Opere di Architettura

Testi di: Paola Favretto, Nigel Ryan

Formato: 28 x 28 cm

Pagine: 128

Illustrazioni: 104 colori, 32 b/n,

22 disegni

Confezione: cartonato con plancia

Prezzo: 49,50 euro

Testo bilingue italiano/inglese

Il cantiere del Museo dell’Ara Pacis non è stato un cantie-re come gli altri. Si è trattato del primo intervento di nuovaarchitettura nel cuore di Roma, dal dopoguerra a oggi. Ilprogetto è stato ideato da Richard Meier, uno dei piùimportanti architetti contemporanei, che a Roma aveva giàoperato a Tor Tre Teste, ma che si è trovato ad agire in uncontesto più complesso e vincolato, in un centro storicodove archeologia, architettura barocca e di epoca fascistasi affiancano e si fronteggiano in poche centinaia di metri.La Teca di Vittorio Morpurgo, ormai inadatta alla conserva-zione di un monumento come l’altare di Augusto, erettonel 9 a.C., ha lasciato spazio a una costruzione che si sta-glia nel trafficato Lungotevere con muri di blocchi di traver-tino a spacco, imponenti vetrate e ampie pareti ventilate,rigorosamente bianche. Il volume “Richard Meier. Unmuseo per l’Ara Pacis. La storia, il progetto, i materia-li”, pubblicato da Motta Architettura, si pone a ricordo diquesta impresa. Attraverso le vicende storiche, costruttive (dal progetto, alcantiere, ai materiali con particolare riferimento alle finitu-

re a secco), tra estimatori e delatori, questo museo rimar-rà nella storia di Roma e dell’architettura come un segnotangibile del nostro tempo.

MUSEI II: ARCHITETTURE 2000-2007

Architetture 2000-2007Stefania Suma

Editore: Motta Architettura

Collana: Tipologie

Formato: 26 x 30,

cartonato con sovraccoperta

Pagine: 280

Illustrazioni: 195 b/n e 200 colori

Prezzo: 69,50 euro

Il volume Musei II. Architetture 2000-2007, pubblicato daMotta Architettura, analizza i caratteri assunti dallenuove architetture museali, compiendo una lettura delleloro connotazioni spaziali e morfologiche e di eventuali tra-sformazioni tipologiche in atto. A continuazione e comple-tamento del precedente volume curato da Luca BassoPeressut Musei architetture 1990-2000 prosegue l’indagi-ne sull’evoluzione, sui cambiamenti e sulla continua,costante e particolare attenzione riservata agli entimuseali. Tale analisi è condotta riservando un ruolo prima-rio alla relazione che questi recenti edifici instaurano conle opere esposte al loro interno, con lo scenario urbanocircostante, con eventuali memorie storiche, con le muta-te funzioni ospitate all’interno dei musei contemporanei,che non sono più solo espositive ma anche legate al con-sumo. Inoltre, essendosi i nuovi musei trasformati indispositivi emittenti di immagini, intento dell’opera èanche quello di leggere il rapporto tra questa tipologia el’universo mediatico globale, verificando se, e in chemodo, l’era del digitale abbia modificato i caratteri dellearchitetture espositive.Molti dei progetti selezionati possono rientrare all’internodi tre grandi categorie:• i musei la cui immagine spettacolare e fortemente rico-

noscibile genera collisioni con le opere esposte al lorointerno (come il Rosenthal Center a Cincinnati di ZahaHadid);

• i musei che si configurano come immensi spazi, le cuidimensioni si sono dilatate per accogliere le grandiinstallazioni artistiche contemporanee (come avvieneper il MoMA QNS di New York di Michael Maltzan);

• i musei ricavati all’interno di architetture preesistenti(come le Scuderie Medicee di Poggio a Caiano, restau-rate da Franco Purini).

Ciascun progetto è presentato da una dettagliata docu-mentazione grafica, da un testo descrittivo da una schedainformativa, in cui saranno riportati i dati dei progettisti, leindicazioni sui materiali utilizzati e i costi di costruzione, idati dimensionali relativi alla superficie totale dell’edificioe a quella specificamente espositiva, alcuni brevi cennisulla collezione, l’indirizzo web del museo.

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Ai fini del calcolo del predetto limite, si deve tenere contoanche dei contributi di assistenza sanitaria che sonoesclusi dal reddito di lavoro dipendente o assimilato.Contributi versati per i familiari a caricoLa deducibilità spetta anche per i contributi sanitari inte-grativi versati nell’interesse dei familiari fiscalmente acarico (es. coniuge e figli):• per la parte che non ha trovato capienza nel reddito

della persona a carico;• fermo restando il suddetto importo complessivo massi-

mo di 3.615,20 euro.

C 4 Proroga delle agevolazioni per i lavoratori dipendenti “frontalieri”

Viene ulteriormente prorogata, per gli anni 2008-2010, laparziale tassazione dei redditi di lavoro dipendente dei“frontalieri”, cioè dei soggetti che:• sono residenti in Italia;• quotidianamente, si recano a lavorare all’estero in

zone di frontiera o in altri Paesi limitrofi (es. Francia,Principato di Monaco, Svizzera, Austria, ecc.), nel casoin cui la prestazione venga fornita in via continuativae come oggetto esclusivo del rapporto di lavoro.

Pertanto, anche per il suddetto triennio, i redditi di lavorodipendente concorrono a formare il reddito complessivo aifini IRPEF per l’importo eccedente 8.000,00 euro, fermarestando l’applicazione delle eventuali diverse disposizio-ni delle convenzioni contro le doppie imposizioni.

C 5 Proroga delle destinazioni del 5 per mille dell’IRPEFAnche nel 2008 sarà possibile devolvere il 5 per milledell’IRPEF dovuta per il periodo d’imposta 2007:• a sostegno delle:

– organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS);– associazioni di promozione sociale (APS) iscritte neiregistri nazionale, regionali e provinciali;– associazioni riconosciute che, senza scopo di lucro,operano in via esclusiva o prevalente nei settori di atti-vità delle ONLUS (es. assistenza sociale e sanitaria,beneficenza, istruzione, formazione, tutela delle opered’arte e dell’ambiente, ecc.);– associazioni sportive dilettantistiche riconosciutedal CONI;

• per il finanziamento della ricerca scientifica e dell’uni-versità;

• per il finanziamento della ricerca sanitaria.

C 6 La concessiuone di un “bonus agli incapienti”L’art. 44, commi da 1 a 4-bis, del DL 159/2007, convertitonella L. 222/2007, prevede l’attribuzione di un “bonus” afavore dei c.d. “incapienti”, ossia dei contribuenti IRPEFcon un’imposta netta dovuta per l’anno 2006 pari a zero.L’attribuzione di tale beneficio avviene mediante il ricono-scimento di una detrazione fiscale pari a 150,00 euro:• per l’anno 2007;• a titolo di “rimborso forfetario di parte delle maggiori

entrate tributarie affluite all’erario”.Le disposizioni attuative della disciplina in esame sonostate emanate con il citato DM 8.11.2007.

La circ. Agenzia delle Entrate 14.12.2007 n. 68 ha invecefornito i relativi chiarimenti ufficiali.

C 6.1 Ambito soggettivo di applicazioneIl co. 4 dell’art. 44 in esame, come sostituito in sede di con-versione, stabilisce che hanno diritto al beneficio i sogget-ti titolari di redditi:• da lavoro;• oppure da pensione.

Tale requisito reddituale è stato dettagliatamente precisa-to dall’art. 1 del DM 8.11.2007.Nel rispetto della suddetta condizione di incapienza, per-tanto, la detrazione fiscale di 150,00 euro spetta se alla for-mazione del reddito complessivo IRPEF concorrono uno opiù dei seguenti redditi:• redditi di lavoro dipendente (art. 49 co. 1 del TUIR);• redditi di lavoro dipendente derivanti da pensione

(art. 49 co. 2 del TUIR);• alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente,

di cui all’art. 50 co. 1 del TUIR, vale a dire:– compensi dei soci lavoratori delle cooperative (lett. a);– compensi per rapporti di collaborazione coordinata econtinuativa, compresi i rapporti di lavoro “a progetto”(lett. c-bis);– remunerazioni dei sacerdoti (lett. d);– altri assegni periodici, comunque denominati, alla

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cui produzione non concorrono attualmente né capita-le né lavoro (lett. i), limitatamente però agli assegniperiodici corrisposti al coniuge in conseguenza diseparazione legale ed effettiva, di scioglimento oannullamento del matrimonio o di cessazione dei suoieffetti civili, nella misura in cui risultano da provvedi-menti dell’autorità giudiziaria, ai sensi dell’art. 10 co. 1lett. c) del TUIR;– compensi dei lavoratori socialmente utili (lett. l);

• redditi di lavoro autonomo (art. 53 del TUIR), anche seconseguiti in forma di partecipazione;

• redditi d’impresa (art. 55 del TUIR), compresi quellid’impresa minore (art. 66 del TUIR), anche se conse-guiti in forma di partecipazione;

• redditi diversi derivanti da attività commerciali o dilavoro autonomo non esercitate abitualmente (art. 67co. 1 lettere i) e l) del TUIR).

Pertanto, come chiarito dalla circ. Agenzia delle Entrate14.12.2007 n. 68 (§ 2):• sono esclusi dal beneficio i soggetti che nel 2006 hanno

percepito un reddito complessivo alla cui formazionehanno concorso soltanto redditi non ricompresi inquelli sopra indicati (es. redditi di terreni e fabbricati,redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente diversida quelli richiamati, ecc.);

• qualora, invece, questi ultimi redditi concorrano al reddi-to complessivo con uno o più di quelli che danno titoloalla misura di sostegno, il beneficio non viene meno.

C 6.2 Perdite di lavoro autonomo o d’impresaPer i soggetti titolari di redditi di lavoro autonomo o d’im-presa (artt. 53 e 55 del TUIR), l’IRPEF netta deve essereassunta al lordo delle perdite dichiarate.

C 6.3 Soggetti esclusiSono comunque esclusi dal beneficio in esame le personefisiche:• che, nell’anno 2006, hanno avuto un reddito complessi-

vo superiore a 50.000,00 euro;• non residenti in Italia.

Con riferimento a quest’ultimo punto, la circ. Agenziadelle Entrate 14.12.2007 n. 68 (§ 1) ha chiarito che il

requisito della residenza deve sussistere sia con riferimen-to al periodo d’imposta 2006 che con riferimento al perio-do d’imposta 2007.

C 7 Estensione della detrazione IRPEF ai mutui stipulati per la costruzione dell’abitazione principale

L’art. 44 co. 4-ter del DL 159/2007, convertito nella L. 222/2007,inserisce un nuovo periodo nell’art. 15 co. 1-ter del TUIR.Tale comma disciplina la detrazione IRPEF del 19% degliinteressi passivi e relativi oneri accessori, nonché dellequote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizza-zione, pagati in relazione a mutui ipotecari contratti per lacostruzione dell’unità immobiliare da adibire ad abitazio-ne principale, su un ammontare massimo di 2.582,28 europer ogni periodo d’imposta.Per effetto della modifica, la detrazione IRPEF del 19% èammessa a condizione che la stipula del contratto dimutuo da parte del soggetto possessore dell’unità immobi-liare (a titolo di proprietà o altro diritto reale) avvenga:• nei 6 mesi antecedenti all’inizio dei lavori di costruzione;• ovvero nei 18 mesi successivi.In pratica, viene triplicato (da 6 a 18 mesi) il periodo ditempo decorrente dall’inizio dei lavori per stipulare il con-tratto di mutuo, rispetto a quanto precedentemente previ-sto dagli artt. 1 co. 3 e 2 co. 3 del DM 30.7.99 n. 311.

D RIAPERTURA DELLA RIDETERMINAZIONE DEL COSTO D’ACQUISTO DELLE PARTECIPAZIONINON QUOTATE E DEI TERRENI

Sono stati riaperti i termini per la rideterminazione delcosto o valore di acquisto delle partecipazioni non quotatee dei terreni (sia agricoli che edificabili) posseduti da sog-getti che non operano in regime d’impresa (es. personefisiche, società semplici e soggetti equiparati) dietro ilversamento di un’imposta sostitutiva commisurata al valo-re espresso da un’apposita perizia giurata di stima.A tali fini, le partecipazioni o i terreni devono essere pos-seduti alla data dell’1.1.2008.

D 1 Redazione della perizia giurataPer effettuare la rideterminazione del costo d’acquistooccorre, entro il 30.6.2008, far redigere da un professionistaabilitato la perizia giurata sul valore della partecipazione

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(es. da parte di un dottore commercialista o ragioniere) o delterreno (es. da parte di un geometra o architetto). A seguitodella rideterminazione, il costo fiscalmente rilevante delle par-tecipazioni o dei terreni è assunto nella misura indicata nellaperizia di stima: l’operazione, quindi, permette di ridurre le e-ventuali plusvalenze che si formeranno a seguito della cessione.

D 2 Versamento dell’imposta sostitutivaLa rideterminazione comporta il versamento, entro il30.6.2008, dell’imposta sostitutiva, calcolata sull’interovalore di perizia:• del 4%, per le partecipazioni “qualificate” e per i terreni;• ovvero del 2%, per le partecipazioni “non qualificate”.In alternativa al pagamento in un’unica soluzione è possi-bile optare per la rateizzazione in tre quote costanti, conscadenza al 30.6.2008, al 30.6.2009 e al 30.6.2010.Sulla seconda e terza rata sono dovuti gli interessi del 3%,a decorrere dall’1.7.2008.

E NOVITÀ IN MATERIA DI IMMOBILI

E 1 Novità in materia di ICITra le principali novità in materia di ICI, si segnalano:• l’introduzione di una nuova detrazione per l’abitazione

principale, pari all’1,33 per mille della base imponibi-le, con un massimo di 200,00 euro; la nuova detrazionesi aggiunge a quella già vigente, il cui ammontare èdeliberato di anno in anno dal Comune;

• l’assimilazione all’abitazione principale, in capo alconiuge separato o divorziato non assegnatario, dellacasa coniugale assegnata all’altro coniuge (tale assimi-lazione opera solo a determinate condizioni);

• la possibilità, per il Comune, di deliberare un’aliquotaICI inferiore al 4 per mille, fino alla totale esenzione(aliquota zero), per le abitazioni locate con contratticonvenzionali (es. “3 + 2”);

• la possibilità, per il Comune, di deliberare un’aliquotaICI inferiore al 4 per mille in favore delle unità immo-biliari nelle quali siano installati impianti a fonte rin-novabile per la produzione di energia elettrica o termi-ca per uso domestico.

E 2 Accertamento del valore degli immobiliPer i trasferimenti di immobili posti in essere nell’esercizio

di imprese prima del 4.7.2006, l’inferiorità del corrispettivorispetto al “valore normale” costituisce una presunzionesemplice, che il giudice tributario può valutare di per séinsufficiente a comprovare l’avvenuta occultazione di mate-ria imponibile. L’Amministrazione finanziaria, in sede diaccertamento, è quindi tenuta a fornire prove ulteriori, attea rafforzare l’impianto probatorio.

F NOVITÀ IN MATERIA DI IVA

F 1 Proroga dell’aliquota IVA ridotta sulle manutenzioni edilizie

Viene prorogato, con riferimento alle prestazioni di servizifatturate dall’1.1.2008 al 31.12.2010, il regime di applicazio-ne dell’IVA con aliquota ridotta (10% anziché 20%) previstoper le prestazioni di servizi rese nell’ambito di interventi dimanutenzione ordinaria e straordinaria effettuati su fabbri-cati a prevalente destinazione abitativa privata. L’agevola-zione compete indipendentemente dal fatto che il costodella manodopera sia indicato separatamente in fattura(diversamente da quanto avviene per l’agevolazione IRPEFdel 36% e l’agevolazione IRPEF/IRES del 55%).

F2 Detrazione IVA per i pedaggi autostradaliÈ stata eliminata l’indetraibilità dell’IVA sulle prestazionidi transito stradale. Con effetto retroattivo, dal 28.6.2007,l’IVA sui pedaggi autostradali è, pertanto, detraibile nellastessa misura prevista per i mezzi di trasporto.

F 3 Solidarietà passiva IVA del cessionarioPer le compravendite immobiliari soggette ad IVA, stipulate adecorrere dall’1.1.2008, qualora il corrispettivo indicato nell’atto dicompravendita immobiliare e in fattura sia diverso da quello effet-tivo, il cessionario, ancorché non soggetto passivo IVA (es. privatoconsumatore), sarà responsabile in solido con il cedente per:• l’imposta relativa alla differenza tra il corrispettivo

effettivamente dovuto e quello dichiarato;• le relative sanzioni.

Per sgravarsi di tale responsabilità, il cessionario non sogget-to passivo IVA potrà regolarizzare la violazione versando, entro60 giorni dalla stipula dell’atto, la maggiore imposta dovuta.F 4 Detrazione IVA per i telefoniniFino al 31.12.2007, era detraibile in misura parziale (50%) l’IVA

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relativa all’acquisto/importazione, alle prestazioni di locazionefinanziaria, noleggio e simili, nonché alle spese di gestione deitelefoni cellulari. Dall’1.1.2008, l’IVA sui telefonini è detraibilein base al principio di inerenza, ossia in funzione dell’utilizzonell’attività d’impresa (o di arte o professione). In caso didetrazione in misura superiore al 50%, è prevista la possibilitàdi essere sottoposti a controllo da parte degli Uffici.

G NOVITÀ SU ALTRE MATERIE

G 1 Invio degli “avvisi bonari”L’art. 39 co. 8-bis del DL 159/2007, convertito nella L.222/2007, modifica ulteriormente l’art. 2-bis del DL30.9.2005 n. 203, convertito nella L. 2.12.2005 n. 248, inmateria di comunicazioni dell’Agenzia delle Entrateriguardanti eventuali irregolarità nella liquidazione delladichiarazione presentata (c.d. “avvisi bonari”).Per effetto della modifica in commento, “l’avviso bonario”:• viene inviato direttamente agli intermediari abilitati

(es. dottori commercialisti, ragionieri, consulenti dellavoro, ecc.), che hanno trasmesso in via telematica ladichiarazione, solo se ciò è previsto nel relativo incarico;

• diversamente, viene inviato mediante raccomandata alcontribuente.

In sostanza, si torna ad un regime analogo a quello vigen-te prima dell’intervento operato dal citato art. 1 co. 62della L. 296/2006, che aveva invece stabilito:• l’invio automatico dell’”avviso bonario” all’intermediario

che ha trasmesso telematicamente la dichia-razione;• salvo motivata istanza di quest’ultimo all’Agenzia delle

Entrate di essere esonerato dall’invio diretto dell’”avvi-

so bonario”, qualora fossero state riconosciute difficol-tà da parte dell’intermediario stesso nell’espletamentodell’attività in esame.

G 2 Obbligo di informare il contribuenteSe l’intermediario accetta di ricevere direttamente l’”avvi-so bonario”, resta fermo l’obbligo di portare a conoscenzadel contribuente la comunicazione di irregolarità ricevuta:• tempestivamente;• comunque, entro 30 gg. dal ricevimento.

G 3 IRES IRAPSono state introdotte misure fiscali a vantaggio delleimprese. L’ires a partire da gennaio si riduce di 5 punti pas-sando dal 33 al 27,5% mentre l’irap scende dal 4,25% al3,9%. Viene anche allargata la base imponibile lasciandosicosì invariato il gettito fiscale.

G 4 Incentivo fiscale per le aggregazioni di studi professionali

Agli studi professionali associati o alle altre entità giuridiche,anche in forma societaria, risultanti dall’aggregazione di alme-no quattro ma non più di dieci professionisti, è attribuito un cre-dito d’imposta di importo pari al 15 per cento dei costi sostenu-ti per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, non-ché per l’ammodernamento, ristrutturazione e manutenzionedegli immobili utilizzati, che per loro caratteristiche sono impu-tabili ad incremento del costo dei beni ai quali si riferiscono.

Dott. Walter MoroL’articolo è stato redatto in data 9.1.2008

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FEANI (Féderation Europèenne d’Associations Nationalsd’Ingénieurs) ed EUROCADRES (Conseil des CadresEuropéens) stanno analizzando la fattibilità della creazio-ne di un “Passaporto Professionale Europeo” (“EuropeanProfessional Card - ENGCARD”) per gli Ingegneri, al finedi facilitarne la mobilità e il riconoscimento delle qualifi-che nell’Unione Europea e nel mondo. In rappresentanza di EUROCADRES e di APQ(Associazione Progetto Quadri ed Alte Professionalità)partecipo al progetto con l’obbiettivo di definire lecaratteristiche di ENGCARD in modo che le qualifiche inIngegneria del possessore di una ENGCARD, che siastata regolarmente autenticata, verrebbero quindi elen-cate e certificate su un documento sicuro che costitui-rà la carta d’identità del professionista.

L’idea sulla quale si basa ENGCARD è menzionata nella pre-messa 32 della Direttiva europea 2005/36/EC dove è scritto cheil possesso di una tessera professionale che contenga informa-zioni, nel pieno rispetto delle disposizioni sulla protezione deidati, sulle qualifiche professionali, il suo domicilio legale, lesanzioni penali ricevute in relazione alla sua professione, leregistrazioni della pertinente autorità competente, è conside-rata come un importante strumento per facilitare la mobilitàdei professionisti accelerando lo cambio di informazioni.Da molto tempo, EUROCADRES, Consiglio dei QuadriEuropei, sostiene che la trasparenza delle qualifiche da solanon è sufficiente. La sua importanza sta proprio nel principiodel riconoscimento e l’Europa non potrebbe diventare unasocietà fondata sulla conoscenza senza stabilire un efficientesistema europeo di riconoscimento delle qualifiche professio-nali. Durante il dibattito preparatorio della direttiva sul rico-noscimento, EUROCADRES si schierò con gli stakeholdersnazionali, con partner sociali e a livello europeo con CEPLIS,il Consiglio europeo delle Professioni Liberali, per la libera cir-colazione dei professionisti all’interno dell’Unione Europea,ma organizzata con le migliori condizioni.Il progetto ENGCARD sarà costruito, e la carta lo conterrà, suun sistema comune per descrivere le differenti qualifiche indi-viduali. Per capire chiaramente il contesto del progetto diENGCARD, riteniamo che sia necessario entrare nei dettaglidel concetto di mobilità. Il problema generale è la mancanzadi mobilità in Europa. Il riconoscimento delle qualifiche pro-fessionali potrebbe essere una risposta circoscritta ma crucia-

le a questa situazione. Questo approfondimento è necessarioper illustrare che quando si parla della mobilità, si sta affron-tando un argomento complesso. Sembra che quando si parladella mobilità, ci si rivolga soltanto ad una minoranza dei cit-tadini europei. Nel quadro del progetto di ENGCARD e di altrecarte professionali per il riconoscimento delle competenze, siè deciso di concentrarsi soprattutto sulla gente molto colta, diconseguenza i destinatari sono piuttosto limitati. Questa scelta è confermata dal fatto, dimostrato, che la gentemeglio istruita è quella che può meglio affrontare la mobilità.Fin dai primi tempi la libera circolazione dei cittadini è sem-pre stata una questione cruciale per costruire Europa. Questa idea è sostenuta dalla grande maggioranza dei cittadi-ni europei che vedono nella mobilità un modo migliore perl’integrazione. Al giorno d’oggi una mobilità bene organizzatacome libera scelta è una priorità chiave per realizzare gliobiettivi europei stabiliti dalla strategia di Lisbona per rende-re Europa l’economia basata sulla conoscenza più competiti-va. Il collegamento fra mobilità e flessibilità, da una parte dauna mano al cambiamento e all’innovazione, dall’altra è digrande importanza quando si parla di strategie per migliorarela competitività. Tuttavia, il tasso generale di mobilità inEuropa rimane basso, solo il 4 per cento dei cittadini della UEsi sono trasferiti in un altro paese nell’UE; meno del 3 percento in un altro paese esterno alla UE. Il 2 per cento, circa,della mano d’opera della UE è nato in uno Stato Membro dif-ferente della loro abituale residenza. Negli Stati Uniti, il 32 percento della popolazione vive al di fuori dello stato in cui ènata, questo può essere spiegato parzialmente dalle minoribarriere istituzionali e linguistiche; è tuttavia difficile con-frontare le cifre di due situazioni differenti, ma queste diffe-renze sono significative della forte competitività nel confron-to con gli Stati Uniti. La mobilità è collegata con la cultura; idati indicano che ci sono differenti situazioni nei vari StatiMembri. La mobilità inoltre è collegata all’età e alla formazio-ne, i giovani manifestano una maggiore apertura al cambio dellavoro; la gente istruita mostra un comportamento più proat-tivo quando tratta affari con la mobilità. È noto che se la mobi-lità geografica è di grande importanza per il lavoro altamen-te qualificato, quello più istruito opterebbe piuttosto perperiodi di pendolarismo maggiori che per più frequenti movi-menti residenziali. La difficoltà principale dello studio sullamobilità è quello di superare il paradosso attuale: se il 62per cento dei cittadini europei ritiene che la mobilità del

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lavoratore sia positiva, solo pochi sono pronti a tenere inconsiderazione la propria mobilità. La maggioranza credeche la mobilità sia un male per le famiglie. Nel caso didisoccupazione una buona maggioranza di Europei sareb-be pronta a trasferirsi, ma la gente più anziana e le donnesono meno disposte a muoversi in ogni caso.Trasparenza, riconoscimento e trasferibilità delle capacitàprofessionali, della conoscenza e delle competenze deilavoratori svolgono un ruolo importante nell’integrazionedei lavoratori all’interno dell’Europa. La questione delriconoscimento delle qualificazioni sta diventando digrande importanza negli ultimi anni. Nel 2001, il 16 percento dei cittadini della UE lo ha visto come un problemae la percentuale è salita al 25 per cento nel 2006. Ciò signi-fica che in pratica i datori di lavoro finiscono per pagareall’impiegato un’aggiunta allo stipendio per compensaretutta la differenza in termini di retribuzione. Le qualificheprofessionali acquisite sul lavoro in seno ad un’aziendanon sono sempre facilmente visibili ed il requisito specifi-co di un dato lavoro non può essere sempre evidente acoloro che non sono immediatamente implicati nel suo svi-luppo. È importante che i livelli raggiunti siano resi espli-citi e riconoscibili. Gli impiegati non dovranno necessaria-mente cambiare più spesso i datori di lavoro, ma potrebberoalmeno cambiare i lavori in cui le loro competenze sono con-validate e/o riconosciute nel miglior modo. La mobilità geogra-fica e la mobilità del mercato del lavoro sono processi interdi-pendenti e correlati che variano secondo i sistemi nazionali dimobilità e di assistenza sociale. Inoltre sembra che la sicurez-za dell’impiego e dell’abitazione, così come la flessibilità, sianocollegate insieme in entrambe le aree. Nel nostro caso dobbia-mo capire che cosa è esattamente la mobilità del lavoro ecome possiamo aumentarla proponendo gli strumenti che nefaciliterebbero il riconoscimento e gli accordi delle qualificheprofessionali. Di conseguenza dobbiamo essere consapevoliche la mobilità non è collegata sempre al mercato del lavoro. Il desiderio e le ragioni della mobilità verso un altro paese nonsono necessariamente spinte dai risultati professionali, ma cipossono essere conseguenze di scelte personali.Tra gli impiegati e datori di lavoro ci sono barriere alla mobi-lità ed una chiara disallineata visione di esse. Le azienderitengono che la conoscenza delle lingue e l’occupazione delconiuge siano le due principali barriere alla mobilità dell’indi-viduo, mentre le barriere percepite dagli individui sono colle-

gate con la perdita dei legami sociali e del supporto della fami-glia e degli amici. Dovrebbe anche essere evidenziato che ledifficoltà che i lavoratori incontrano quando progettano diritornare ai loro paesi d’origine sono tanto di ostacolo allamobilità quanto quando decidono di trasferirsi all’estero.Ma, la mobilità è non solo un ostacolo, un rischio e una perdi-ta di legami sociali. In generale, la mobilità aiuta le economienazionali e regionali aumentando la diversità del loro merca-to di lavoro ed iniettando nuove idee nell’economia locale. Peri datori di lavoro, la mobilità li aiuta nell’ampliare il loro baci-no di reclutamento ed aumenta la loro probabilità di trovare lapersona giusta per l’incarico. La mobilità può anche migliorarel’idoneità al lavoro degli impiegati che, con le loro esperienzeall’estero, come hanno dimostrato la loro capacità di essereflessibili, di conseguenza hanno imparato cose nuove. Sembrache dopo un’esperienza all’estero, nella maggior parte dei casi,la mobilità geografica sia quindi vista come una buona cosa ela gente sia più aperta ad un’altra esperienza di mobilità geo-grafica. La mobilità geografica non è necessariamente collega-ta con la mobilità del lavoro e viceversa. Si può decidere dicambiare il lavoro senza dovere spostare la casa e si può opta-re per un tempo più lungo di pendolarismo, mentre qualcunaltro può trasferirsi verso un’altra regione o paese per i motivipersonali. Il numero medio attuale di lavori, nel mercato dellavoro, è di 3,9 lavori per una carriera e la durata media corri-spondente di lavoro su tutta la carriera è di 8,3 anni. Durante iprossimi cinque anni, il 41 per cento degli attuali impiegatipensa di cambiare lavoro, ma le aspettative sono solitamentepiù alte rispetto alla attuale mobilità di lavoro. Nel futuro pos-siamo immaginare un leggero aumento nella mobilità; questo,forse, dovrebbe parzialmente risolvere i problemi di circa 3milioni di lavori non coperti in Europa (dati forniti dallaCommissione Europea per il 2006). Possiamo anche immagi-nare che la situazione possa cambiare quando negli anni avenire tutte le frontiere saranno aperte ai nuovi Stati membri.EUROCADRES, per conto della Unione Europea, deside-ra verificare con gli Ingegneri il valore aggiunto e leaspettative che ENGCARD potrebbe avere.Per raggiungere lo scopo è stato preparato un questio-nario che potrete visionare sul sito dell’Ordinewww.ordingcomo.org alla pagina AVVISI.Siete cortesemente invitati a compilare il breve questio-nario e ad inviarlo al seguente indirizzo ([email protected])

dott. ing. Giordano Zappa

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(tecnici e di impianto) nella fase di prevendita; sviluppo e implementazione,insieme alla struttura vendita, delle atti-vità promozionali verso i target professio-nali (installatori, studi termotecnici erivenditori). Il candidato ideale ha 25/30anno, è dotato di intraprendenza, flessi-bilità, autonomia, capacità di organizza-zione e relazione interpersonale e dispo-nibilità alla mobilità sul territorio di com-petenza (italia del nord, italia centrale,italia del sud). Costituiscono titolo prefe-renziale una formazione tecnica edesperienza nel settore termotecnica e /oelettrico. Inviare curriculum a [email protected] - Fax0697252266

PRESTIGIOSO GRUPPO LEADER EUROPEONEL SETTORE ALIMENTARE del largo consu-mo cerca un responsabile di controllo pro-cesso (Rif. RCP/07OIC) che dovrà assicu-rare il controllo ed il miglioramento dei pro-cessi produttivi relativi al packaging edall’aggraffatura nel confezionamento diprodotti alimentari in grande serie.La posizione dovrà assicurare: il coordi-namento delle attività di raccolta dati,verifica e valutazione delle misurazionieffettuate dai tecnici; l’analisi e la verifi-ca dei processi attraverso il controllo sta-tistico della produzione; la verifica delrispetto degli standard di qualità dei pro-cessi produttivi; la proposta di soluzioniefficaci a fronte degli scostamenti daglistandard stabiliti; la proposta e la realiz-zazione di progetti di miglioramento delleattrezzature e degli impianti di confezio-ne; la redazione e la gestione della docu-mentazione tecnica.Si richiedono: laurea in ingegneria, stati-stica o fisica; esperienza consolidata nelcontrollo di processo o nel controllo diqualità, all’interno di stabilimenti produtti-vi di medie/grandi dimensioni mo-

in ambiente Windows. Non sono neces-sariamente richieste esperienze pregres-se. Tel.: 031/699616 (Geom. Bianchi)Fax: 031/699664 email: [email protected]

IL GRUPPO SIDERURGICO ARCELORMIT-TAL ricerca per una filiale lombarda ilresponsabile tecnico di prodotto “fibrein acciaio per CLS”. Il candidato,Ingegnere edile o meccanico, dovràoccuparsi della promozione e della vendi-ta di fibre metalliche su tutto il territorionazionale. Età del candidato 30/40anni, con significativa esperienza tecni-co-commerciale. Fluent English is amust. Inviare risposta e C.V. [email protected]

SOCIETÀ DI INGEGNERIA seleziona figure(anche prima esperienza) per ruolo di: • tecnico ambiente-sicurezza• progettista impianti termotecnici• tecnico sicurezza antincendioInviare curriculum a: [email protected]

GRUPPO INTERNAZIONALE, LEADERNELLA PRODUZIONE E COMMERCIALIZ-ZAZIONE DI SOLUZIONI PER IL RISCALDA-MENTO E IL CONDIZIONAMENTO DIACQUE ED AMBIENTE, presente in tutto ilmondo con proprie strutture e con presti-giosi marchi, ricerca per il potenziamen-to della propria struttura in Italia ingegne-re funzionario tecnico commerciale. Ilruolo, riportando al ResponsabileMarketing, prevede il supporto tecnicocommerciale alla Struttura Vendite Italiain particolare nel lancio di nuovi prodottie sistemi ad elevata efficienza energeti-ca attraverso: il contatto diretto coninstallatori, studi termotecnici e rivendi-tori per la formazione/ informazione suiprodotti del marchio dell’area di compe-tenza; assistenza su aspetti applicativi

Offerte GRUPPO INTERNAZIONALE, LEADERNELLA PRODUZIONE E COMMERCIALIZ-ZAZIONE DI SOLUZIONI PER IL RISCALDA-MENTO E IL CONDIZIONAMENTO DIACQUE ED AMBIENTE, presente in tutto ilmondo con proprie strutture e con presti-giosi marchi, ricerca per il potenziamentodella propria struttura in Italia ingegnerefunzionario tecnico commerciale. Il ruolo,riportando al Responsabile Marketing,prevede il supporto tecnico commercialealla Struttura Vendite Italia in particolarenel lancio di nuovi prodotti e sistemi adelevata efficienza energetica attraverso:• Il contatto diretto con installatori, studi

termotecnici e rivenditori per la forma-zione/ informazione sui prodotti delmarchio dell’area di competenza

• Assistenza su aspetti applicativi (tec-nici e di impianto) nella fase di prevendita

• Sviluppo e implementazione, insiemealla struttura vendita, delle attività pro-mozionali verso i target professionali(installatori, studi termotecnici e riven-ditori).

Il candidato ideale ha 25/30 anno, èdotato di intraprendenza, flessibilità, au-tonomia, capacità di organizzazione erelazione interpersonale e disponibilitàalla mobilità sul territorio di competenza(italia del nord, italia centrale, italia delsud). Costituiscono titolo preferenzialeuna formazione tecnica ed esperienzanel settore termotecnica e /o elettrico.Inviare curriculum [email protected] 0697252266

STUDIO DI PROGETTAZIONE, CON SEDE ININVERIGO (CO), cerca termotecnico perelaborazione pratiche di certificazio-ne energetica. Si richiedono buonaconoscenza delle basi della termotecni-ca e dimestichezza nell’uso di computer

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dernamente organizzati; conoscenze diprogettazione e di funzionamento degliorgani meccanici e di meccanica di preci-sione, con particolare riferimento alle tec-nologie del packaging dei contenitorimetallici; approfondita conoscenza di sta-tistica e di teoria delle misure; buonaconoscenza della lingua inglese.Si offrono: condizioni di inserimento, inun contesto lavorativo particolarmentequalificato e stimolante e trattamentoeconomico di sicuro interesse.Sede di lavoro: Provincia di Como. Gliinteressati sono pregati di inviare undettagliato Curriculum Vitae contenenteun recapito telefonico e l’autorizzazioneal trattamento dei dati personali (D.Lsg. 196/2003) all’indirizzo e-mail:[email protected] citando il riferimentoRCP/07OIC.

PRESTIGIOSO GRUPPO LEADER EUROPEONEL SETTORE ALIMENTARE del largo consu-mo cerca un giovane ingegnere da inserirenella struttura di manutenzione (Rif.GIM/07OIC) che affiancherà e supporteràle attività del Responsabile Manutenzionenell’organizzazione e nella gestione dellastruttura. La posizione dovrà curare ilmantenimento dello stato di efficienza deimacchinari e degli impianti di stabilimen-to; l’organizzazione e la gestione dei pianidi manutenzione preventiva e programma-ta dei macchinari e degli impianti; l’analisie lo sviluppo di interventi finalizzati alcostante miglioramento dei processi pro-duttivi.Si richiedono: laurea in IngegneriaElettrica, Elettronica o Meccanica; espe-rienza consolidata nella gestione dellamanutenzione di impianti industriali mo-dernamente organizzati, o nell’ambitodella direzione tecnica di stabilimento;buona conoscenza della lingua inglese.Si offrono: assunzione a tempo indeter-

minato, condizioni di inserimento in uncontesto lavorativo stimolante e tratta-mento economico di sicuro interesse.Sede di lavoro: Provincia di Como. Gliinteressati sono pregati di inviare un det-tagliato Curriculum Vitae contenente unrecapito telefonico e l’autorizzazione altrattamento dei dati personali (D. Lsg.196/2003) all’indirizzo e-mail: [email protected] citando il riferimentoGIM/07OIC.

RichiesteFRASSI ENRICO - Nato a Bellano (LC) il23.02.1966 residente a Como. Diplomadi maturità scientifica c/o Istituto C. Done-gani di Sondrio. Laureando in IngegneriaCivile Politecnico di Milano. Esperienzelavorative: prestazioni di manodopera eredazione contabilità di cantiere pressol’azienda edile artigiana paterna. Accessic/o Uffici Pubblici (Catasto, Comuni,C.C.I.A.A.) per ricerca dati identificativi pro-pedeutici alla redazione di perizie per iTribunali ed altro. Attività didattica a livelloprivato e quale collaboratore pressoIstituto San Marco di Como (matematica efisica). Numero tel. 031 304774 e cell.347 8274476. Como, via Rezzonico 20.

INVERNIZZI STEFANIA - Nata a Como il23/08/73. Laurea Specialistica inIngegneria Ambientale presso Politec-nico di Milano. Esperienze in progettazio-ne, Direzione Lavori, Coordinatore per lasicurezza in fase di progettazione ed ese-cuzione lavori, RSPP( Responsabile delServizio Prevenzione e Protezione),responsabile ufficio acquisti nel campodell’edilizia residenziale. Consulente perSistemi di Gestione Qualità ISO9001:2000. Buona Conoscenza dellalingua inglese scritta e parlata. Libera

professionista dal 2002 offro collabora-zione per studi di ingegneria e imprese dicostruzioni. Residente a Como cell.3928076857 e-mail:[email protected]

MICALE PATRIZIA - nata a Palermo il10/4/1969, domiciliata a Paré (Como).Diploma di maturità :”Tecnico delleAttività Alberghiere di Stato di Palermonel 1989. 18-3-02/15-6-02 “ApplicataCtgB” a TD parziale per il SettorePersonale dell’Amm.ne Provinciale diComo. 4-12-00/3-6-01 “Applicata CtgB”a TD per il Settore Patrimonio Demanio eConcessioni dell’ Amm.ne Provinciale diComo. 16-5/16-6-00 “Coadiutore Am-ministrativo” a TD presso l’Ufficio Tec-nico dell’Ospedale Sant’Anna di Como.24-9-99/23-3-00 “Operatore serviziinfanzia” a tempo determinato alle di-pendenze del Comune di Como. Discre-ta conoscenza della lingua inglese e te-desca. Conoscenze informatiche: siste-ma operativo Windows e del pacchettoMicrosoft Office xp Professional. Dispo-nibile a corsi di formazione, stages, tiroci-ni aziendali, a contratti di inserimento, atempo determinato,di collaborazione, e aprogetto. Ambirebbe ad esperienze lavora-tive possibilmente nel campo impiegatizio.Disponibilità immediata. Patente auto cat:B. Cell: 339-1956650, E-mail:[email protected].

ROSSINI DAVIDE - Iscritto all’Ordine degliIngegneri della Provincia di Como al n. 20B, in possesso di partita i.v.a., con espe-rienza triennale in studio tecnico e abilita-to alla mansione di coordinatore per lasicurezza nei cantieri, offresi per collabo-razione (anche esterna) con studi profes-sionali. Disponibilità immediata CV detta-gliato a richiesta. Brunate, Via E. Pedraglion. 5 - cell. 3333907420

Nota: l’Ordine riporta le richieste e le offerte di collaborazione che pervengono, ma non si assume alcuna responsabilità in merito al loro contenuto.

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RISPARMIO ENERGETICODECRETO MINISTERIALE26/10/2007 Disposizioni in materia di detrazioni perle spese di riqualificazione energeticadel patrimonio edilizio esistente, ai sen-si dell’articolo 1, comma 349, dellalegge 27 dicembre 2006, n. 296. (G.U. n. 302 del 31/12/2007)

DECRETO LEGGE 31 dicembre 2007 n. 248Proroga di termini previsti da disposi-zioni legislative e disposizioni urgenti inmateria finanziaria. (G.U. n. 302 del 31/12/2007)

DISPOSIZIONI IN MATERIA FISCALELEGGE 24 dicembre 2007, n. 244Disposizioni per la formazione del bilan-cio annuale e pluriennale dello Stato(legge finanziaria 2008). (G.U. 300 del28/12/2007 - Suppl. Ordinario n. 285)

ENERGIE ALTERNATIVE E RINNOVABILI DECRETO MINISTERIALE 21 dicembre 2007 Revisione e aggiornamento dei decreti20 luglio 2004, concernenti l’incremen-to dell’efficienza energetica degli usifinali di energia, il risparmio energeticoe lo sviluppo delle fonti rinnovabili. (G.U. n. 300 del 28/12/2007)

AMBIENTE E TERRITORIOLEGGE DELLO STATO 243/2007 Testo del decreto-legge 30 ottobre2007, n. 180 (in Gazzetta Ufficiale -serie generale - n. 254 del 30 ottobre2007), coordinato con la legge di con-versione 19 dicembre 2007, n. 243 (inquesta stessa Gazzetta Ufficiale allapag. 3), recante: “Differimento di termi-ni in materia di autorizzazione integrata

ambientale e norme transitorie”. (G.U. n. 299 del 27/12/2007)

CATASTODETERMINAZIONE 18 dicembre 2007 Accertamento dell’operatività del siste-ma di circolazione e fruizione dei daticatastali per i comuni. (G.U. n. 297 del 22/12/2007)

LAVORI PUBBLICI DIRETTIVA 2007/66/CE DEL PARLA-MENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIOdell’11 dicembre 2007 che modifica ledirettive 89/665/CEE e 92/13/CEEdel Consiglio per quanto riguarda ilmiglioramento dell’efficacia delle pro-cedure di ricorso in materia d’aggiudi-cazione degli appalti pubblici (Testo rile-vante ai fini del SEE) (G.U. dell’UnioneEuropea del 20/12/2007)

MODI DI ESERCIZIO DELLA PROFESSIONEREGOLAMENTO (CE) N. 1430/2007DELLA COMMISSIONE del 5 dicembre2007 recante modifica degli allegati II eIII della direttiva 2005/36/CE delParlamento europeo e del Consigliorelativa al riconoscimento delle qualifi-che professionali (G.U. dell’UnioneEuropea del 06/12/2007)

LAVORI PUBBLICIREGOLAMENTO (CE) N. 1422/2007DELLA COMMISSIONE del 4 dicembre2007 che modifica le direttive delParlamento europeo e del Consiglio2004/17/CE e 2004/18/CE riguardoalle soglie di applicazione in materia diprocedure di aggiudicazione degliappalti (G.U. dell’Unione Europea del05/12/2007)

INCARICO PROFESSIONALECIRCOLARE 16 novembre 2007, n. 2473Affidamento dei servizi di ingegneria e ar-chitettura. (G.U. n.271 del 21/11/2007)

INGEGNERIA EDILECIRCOLARE 31/10/2007 Linee guida relative alle caratteristicheigieniche minime costruttive e gestiona-li dei bagni mobili chimici. (G.U. n. 269 del 19/11/2007)

PREVENZIONE INCENDIDECRETO MINISTERIALE 25/10/2007Modifiche al decreto 10 marzo 2005,concernente “Classi di reazione al fuocoper i prodotti da costruzione da impiegar-si nelle opere per le quali e’ prescritto ilrequisito della sicurezza in caso d’incen-dio”. (G.U. n. 257 del 05/11/2007)

REGIONE LOMBARDIAMISURE PER L’EFFICIENZA ENERGETICA NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONIIl Consiglio regionale, nella seduta di mar-tedì 18 dicembre, ha approvato la leggedi collegato alla finanziaria regionale,includendo all’art. 12 due importantimisure a sostegno dell’efficienza energe-tica nel settore delle costruzioni.La prima riguarda l’emendamento allaL.R. 26/2005 che prevede lo scomputodegli spessori che costituiscono l’involu-cro esterno degli edifici dalla determina-zione dei volumi e delle superfici lorde inpresenza di una riduzione del 10% deivalori limite previsti dalla disciplina regio-nale per l’efficienza energetica in edilizia.La seconda misura prevede l’istituzionedi un fondo a cui potranno accedere leimprese di costruzione che attueranno gliinterventi edilizi in conformità ai criteri diefficienza energetica di cui sopra.

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CIRCOLARI DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI

Circolare n. 130 del 27/12/2007Trasmissione nuovo identificativo IBANCircolare n. 129 del 12/12/2007Nuove Norme TecnicheCircolare n. 128 del 06/12/2007 Sentenza del Tar Veneto n. 3630/07 Circolare n. 127 del 04/12/2007Workshop CNI sul sistema UngheriaCircolare n. 126 del 29/11/2007Elenchi Legge 818/84 sintesi delle disposizioni in vigore e relativi chiarimentiCircolare n. 125 del 29/11/2007Osservazioni sul documento di indirizzi e criteri generali per la microzonazione sismicaCircolare n. 124 del 19/11/2007Convocazione consiglieri sezione BCircolare n. 123 del 15/11/2007Progetto di legge di riforma delle professioniCircolare n. 122 del 14/11/2007Comunicazione del Presidente CNI dott. ing. Paolo StefanelliCircolare n. 121 del 09/11/2007Situazione Ordini Morosi

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21 novembreL’ing. Porta, l’ing. Ajani e l’ing. Bellocchitengono la lezione del Corso Prope-deutico alla Professione26 novembreRiunione della Commissione Liqui-dazione Parcelle composta da ing. Galli,ing. Lozej e ing. Tosti 28 novembreL’ing. Bassani e l’ing. Pontiggia tengonola lezione del Corso Propedeutico allaProfessione28 novembreRiunione della Commissione Liqui-dazione Parcelle composta da ing. Galli,ing. Lozej e ing. Tosti 28 novembreRiunione di Consiglio30 novembre L’ing. Lozej partecipa alla riunione deiresponsabili delle attività sportive degliOrdini degli Ingegneri, a Roma1 dicembreL’ing. Lozej partecipa all’Assemblea deiPresidenti a Roma

5 dicembreL’ing. Auguadro e il dott. Moro tengonola lezione del Corso Propedeutico allaProfessione11 dicembreRiunione della Commissione Liqui-dazione Parcelle composta da ing. Galli,ing. Lozej e ing. Tosti 11 dicembreIl Consiglio incontra i nuovi iscritti11 dicembreRiunione di Consiglio15 dicembreL’ing. Bassani partecipa alla riunione deiConsiglieri Triennali a Cremona.19 dicembreRiunione della Commissione Liqui-dazione Parcelle composta da ing. Galli,ing. Lozej e ing. Tosti 16 gennaioRiunione di Consiglio

ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO

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L’ULTIMO TIZIANO E LA SENSUALITÀ DELLA PITTURAVenezia, Galleria dell’Accademia 26 gennaio - 20 aprile 2008CANOVA E LO SPENDORE DELLA SCULTURA ALLA CORTE DEGLI ZARMilano, Palazzo Reale 14 febbraio - 1 giugno 2008L’ARTE DELLE DONNE DAL RINASCIMENTO AL SURREALISMOMilano, Palazzo Reale 6 dicembre 2007 - 9 marzo 2008THOMAS STRUTHNapoli, Madre 19 gennaio - 28 aprile 2008NAHUM TEVETRoma, Macro 22 febbraio

MOSTRE

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ALBO DEGLI INGEGNERI

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ISCRIZIONE INGEGNERI: sezione A

NUMERO ISCRIZIONE DATA ISCRIZIONE SETTORI DI APPARTENENZA INDIRIZZO RESIDENZA

COGNOME E NOME LUOGO E DATA LAUREA TEL. RESIDENZA

LUOGO E DATA NASCITA ABILITAZIONE INDIRIZZO STUDIO

CODICE FISCALE OCCUPAZIONE PARTITA IVA TEL. STUDIO FAX STUDIO

2637 A 16/01/2008 Civile e Ambientale 22066 MARIANO COMENSE CO - via Isonzo 10

CAMNASIO ERICA Politecnico di Milano 031 746 923

Cantù il 15/07/1982 E.S. Milano 2007

CMNRCE82L55B639Q 320 720 6903

2636 A 16/01/2008 Industriale - Dell’Informazione 22100 COMO CO - via Collina 9

CASARTELLI MICHELE Politecnico di Milano il 21/02/1990

Como il 20/04/1963 E.S. Milano 1990

CSRMHL63D20C933C

2647 A 16/01/2008 Civile e Ambientale-Industriale-Dell’Informazione 22075 LURATE CACCIVIO CO - via F. Petrarca 14

CLERICI GIAMPIETRO Politecnico di Milano il 21/07/1993

Como il 19/06/1959 E.S. Milano 1995

CLRGPT59H19C933Q

2643 A 16/01/2008 Civile e Ambientale-Industriale-Dell’Informazione 22100 COMO CO - via Leonardo da Vinci 10

D’AMATO ALESSANDRO Politecnico di Milano il 20/04/2007

Cantù il 10/03/1976 E.S. Milano 2007

DMTLSN76C10B639J Project Manager 328 7443 188

2646 A 16/01/2008 Dell’Informazione 22010 MOLTRASIO CO - via Bianchi 45/a

DEL VECCHIO LUCA Politecnico di Milano il 11/12/2001

Como il 23/08/1975 E.S. Milano 2002 22010 MOLTRASIO CO - via Bianchi 45/a

DLVLCU75M23C933Q 339 7844 499

2640 A 16/01/2008 Civile e Ambientale 22063 CANTU’ CO - via Mazzini 63

GUGLIELMETTI GIANNI Politecnico di Milano il 20/12/2005 031 716 851

Cantù il 22/02/1981 E.S. Milano 2006

GGLGNN81B22B369B 339 4690 942 031 716 851

2639 A 16/01/2008 Civile e Ambientale 22066 MARIANO COMENSE CO - via Isonzo 57

LEONARDO GIUSEPPE Politecnico di Milano il 07/04/2006

Giussano il 22/11/1980 E.S. Milano 2006

LNRGPP80S22E063B

2645 A 16/01/2008 Industriale 22063 CANTU’ CO - Corso Unità d’Italia 26

MANTOVANI PIETRO Politecnico di Milano il 24/10/1989 031 710 210

Milano il 05/07/1964 E.S. Milano 1991 22063 CANTU’ Corso Unità d’Italia 26

MNTPTR64L05F205U Dirigente industriale

AGGIORNAMENTO DELL’ALBOAL 16 GENNAIO 2008

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segue ISCRIZIONE INGEGNERI: sezione A

NUMERO ISCRIZIONE DATA ISCRIZIONE SETTORI DI APPARTENENZA INDIRIZZO RESIDENZA

COGNOME E NOME LUOGO E DATA LAUREA TEL. RESIDENZA

LUOGO E DATA NASCITA ABILITAZIONE INDIRIZZO STUDIO

CODICE FISCALE OCCUPAZIONE PARTITA IVA TEL. STUDIO FAX STUDIO

2635 A 16/01/2008 Civile e Ambientale 22070 CAGNO CO - via Leopardi 20

MARAZZI MARCO Politecnico di Milano il 20/04/2007

Como il 20/03/1982 E.S. Milano 2007 22070 CAGNO CO - via Leopardi 20

MRZMRC82C20C933M

2648 A 16/01/2008 Industriale 22100 COMO CO - via P. da Breggia 3

MASCETTI STEFANO Politecnico di Milano il 21/12/2005 031 571 889

Como il 11/07/1980 E.S. Milano 2006 22100 COMO CO - via P. da Breggia 3

MSCSFN80L11C933M 339 3413 997

2642 A 16/01/2008 Civile e Ambientale - Industriale 22077 OLGIATE COMASCO CO - via Milano 47

MOLTENI ROBERTO Politecnico di Milano il 22/02/1995 031 946 650

Milano il 04/04/1969 E.S. Milano 1995 22077 OLGIATE COMASCO CO - via Milano 47

MLTRRT69D04F205U Libero professionista 03087680132 347 673 1057 / 178 277 7795

2644 A 16/01/2008 Civile e Ambientale 22010 CLAINO CON OSTENO CO - P.zza Mazzini 1

MUSUMECI DAVIDE SALVATORE Politecnico di Milano il 22/12/2006

Como il 02/04/1981 E.S. Milano 2007 22010 CLAINO CON OSTENO CO - P.zza Mazzini 1

MSMDDS81D02C933R 338 1811 956

2641 A 16/01/2008 Civile e Ambientale 22032 ALBESE CON CASSANO CO - via Prato 8

PARRAVICINI PAOLA Politecnico di Milano il 26/07/2006

Lecco il 07/10/1981 E.S. Milano 2007 22032 ALBESE CON CASSANO CO - via Prato 8

PRRPLA81R47E507A

2634 A 16/01/2008 Industriale 22100 COMO CO .- Via Don Guanella 14

PUSTERLA CRISTIANO Politecnico di Milano il 21/12/2006

Como il 16/02/1979 E.S. Milano 2007

PSTCST79B16C933N 328 836 8003

2638 A 16/01/2008 Civile e Ambientale 22030 PUSIANO CO - via Segantini 6

SOSIO DE ROSA CLAUDIO Politecnico di Milano il 21/12/2006

Ponte dell’Olio il 20/03/1982 E.S. Milano 2007

SSDCLD82C20G842F Progettista 335 5760 921

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CANCELLAZIONE INGEGNERI: sezione A

NUMERO ISCRIZIONE DATA ISCRIZIONE SETTORI DI APPARTENENZA INDIRIZZO RESIDENZA

COGNOME E NOME LUOGO E DATA LAUREA TEL. RESIDENZA

LUOGO E DATA NASCITA ABILITAZIONE INDIRIZZO STUDIO

CODICE FISCALE OCCUPAZIONE PARTITA IVA TEL. STUDIO FAX STUDIO

1063 A 01/04/1982 Industriale - Dell’Informazione 22063 CANTU’ CO - Via De Gasperi 13/A

BORGHI ARMANDO Politecnico di Milano il 17/02/1975

Cantù il 04/04/1949 E.S. Milano 1975 22063 CANTU’ CO - Via De Gasperi 13/A

BRGRND49D04B639Q

Cancellato su richiesta il 14/11/2007

2274 A 26/02/2003 Civile e Ambientale-Industriale-Dell’Informazione 22036 ERBA CO - Via Leopardi 9/A

BUTO’ SERGIO Politecnico di Milano il 16/04/1999

Milano il 09/08/1972 E.S. Milano 1999 22036 ERBA CO - Via Leopardi 9/A

BTUSRG72M09F205S

Cancellato su richiesta il 11/12/2007

2197 A 26/02/2002 Civile e Ambientale-Industriale-Dell’Informazione 22100 COMO CO - Via Torno 20/b

CARLETTI GIOVANNI Politecnico di Milano il 21/07/2000

Como il 14/01/1974 E.S. Milano 2000 22100 COMO CO - Via Torno 20/b

CRLGNN74A14C933A

Cancellato su richiesta il 11/12/2007

1903 A 18/09/1997 Civile e Ambientale-Industriale-Dell’Informazione 22100 COMO CO - Via S.Giuliano 1

GRANDE MICHELE Politecnico di Torino il 22/07/1988

Torino il 21/03/1963 E.S. Milano 1988 22100 COMO CO - Via S.Giuliano 1

GRNMHL63C21L219Z

Cancellato su richiesta il 11/12/2007

2403 A 06/12/2004 Civile e Ambientale-Industriale-Dell’Informazione 22026 MASLIANICO CO - Via Roma 3/A

MANGIARACINA RICCARDO Politecnico di Milano il 20/02/2003

Palermo il 07/09/1978 E.S. Milano 2003 22026 MASLIANICO CO - Via Roma 3/A

MNGRCR78P07G273Z

Cancellato su richiesta il 11/12/2007

1723 A 23/02/1995 Civile e Ambientale-Industriale-Dell’Informazione 22044 INVERIGO CO - Via Beccaria 21

MAURI FLAVIO Politecnico di Milano il 24/10/1991

Como il 21/02/1965 E.S. Milano 1991 22044 INVERIGO CO - Via Beccaria 21

MRAFLV65B21C933R Dirigente

Cancellato su richiesta il 11/12/2007

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ALBO

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LI IN

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ERI

segue CANCELLAZIONE INGEGNERI: sezione A

NUMERO ISCRIZIONE DATA ISCRIZIONE SETTORI DI APPARTENENZA INDIRIZZO RESIDENZA

COGNOME E NOME LUOGO E DATA LAUREA TEL. RESIDENZA

LUOGO E DATA NASCITA ABILITAZIONE INDIRIZZO STUDIO

CODICE FISCALE OCCUPAZIONE PARTITA IVA TEL. STUDIO FAX STUDIO

717 A 10/12/1975 Civile e Ambientale-Industriale-Dell’Informazione 22100 COMO CO - via Mentana 45

MONCHIERO PIERLUIGI Politecnico di Milano il 04/04/1975

Como il 10/06/1949 E.S. Milano 1975 22100 COMO CO - Via Martino Anzi 8

MNCPLG49H10C933B Libero professionista 436920136 / 031 300 991 / 031 304 584

il 28/11/2007

372 A 30/06/1959 Civile e Ambientale-Industriale-Dell’Informazione 22100 COMO CO - via Zamenhof 4

PELANDINI LEOPOLDO Politecnico di Milano il 29/07/1958 031 572 362

Como il 15/09/1932 E.S. Milano 1958 22100 COMO CO - via Zamenhof 4

PLNLLD32P15C933H Consulente 031 572 362 / 031 572 362

Cancellato su richiesta il 11/12/2007

1002 A 06/04/1981 Industriale 22100 COMO CO - via Milano 162

PEVERELLI GIUSEPPE Politecnico di Milano il 06/04/1979

Como il 09/12/1954 E.S. Milano 1979 22100 COMO CO - via Milano 162

PVRGPP54T09C933L

Cancellato su richiesta il 11/12/2007

2490 A 18/01/2006 Civile e Ambientale-Industriale-Dell’Informazione 22100 COMO CO - Via Quasimodo 5

ZONCA MARCO Politecnico di Milano il 20/12/2002 031 542 049

Como il 16/10/1977 E.S. Milano 2003 22100 COMO CO - Via Quasimodo 5

ZNCMRC77R16C933O 348 144 8532

Cancellato su richiesta il 11/12/200

ISCRIZIONE INGEGNERI: sezione B

NUMERO ISCRIZIONE DATA ISCRIZIONE SETTORI DI APPARTENENZA INDIRIZZO RESIDENZA

COGNOME E NOME LUOGO E DATA LAUREA TEL. RESIDENZA

LUOGO E DATA NASCITA ABILITAZIONE INDIRIZZO STUDIO

CODICE FISCALE OCCUPAZIONE PARTITA IVA TEL. STUDIO FAX STUDIO

33 B 16/01/2008 Industriale 22070 CAGNO CO - via Brughiera 6

TAIANA MARCO Politecnico di Milano il 26/07/1996

Como il 11/03/1970 E.S. Milano 1996

TNAMRC70C11C933C

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SEGNALAZIONI DELL’ORDINEOR

DINE

INGE

GNER

I PRO

VINC

IA D

I COM

ONO

TIZIA

RIO

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TERNE COLLAUDATORI Data IMPRESA COSTRUTTRICE OGGETTO DESIGNATI 12.11.07 Impresa Edile

Tarantino Giuseppe e FiglioPalazzina residenziale in Como 1. Ing. CANTALUPPI Manlio

2. Ing. MAGISTRI Antonio3. Ing. POLATTI Davide

28.11.07 Impresa Ing. Z.F. Costruzioniper auto in Bizzarone (CO)

Realizzazione di n. 3 box 1. Ing. CANTONI Sergio2. Ing. MAGNAGHI Roberto3. Ing. PONTIGGIA Natale Maria

28.11.07 Impresa TEMPOLIBERO sas Costruzione residenzialein Montano Lucino (CO)

1. Ing. CANZIANI Giovanni2. Ing. MANNINI Paolo3. Ing. PORTA Marco

11.12.07 Impresa Edile Biloni Gioacchino

Edifici per abitazionein Beregazzo con Figliaro (CO)

1. Ing. CAPSONI Bruno2. Ing. MARAZZI Aurelio3. Ing. PROSERPIO Roberto

11.12.07 Soc. LA SELVA COSTRUZIONI sas

Civile abitazione in Pellio Intelvi (CO) 1. Ing. CARNELLI Cesare2. Ing. MARELLI Luciano3. Ing. REDUZZI Maurizio

19.12.07 Impresa CASTELLI ANTONIO sas

Costruzioni residenziali:villette a schiera e condomini in Tavernerio (CO)

1. Ing. CARNELLI Giampiero2. Ing. MARRA Giuseppe3. Ing. RICCIARDI Francesco A.

14.01.07 CIEMME srl Edificio residenziale in Como (Garzola) 1. Ing. CASANOVI Elio2. Ing. MARTINELLI Giuseppe3. Ing. RICUCCI Matteo

SEGNALAZIONI VARIE DELL’ORDINEData IMPRESA COSTRUTTRICE OGGETTO DESIGNATI 17.12.07 Comune di Appiano Gentile Richiesta nominativi professionisti

collaudo opere di urbanizzazione di un Piano Attuativo

1. Ing. CAPPELLETTI Alberto2. Ing. MARELLI Leopoldo3. Ing. MAURI Agostino

17.12.07 S.U.A.P. Comune di Mozzate Commissione Comunale Pubblico Spettacolo Città di Mozzate

1. Ing. COZZI Luca 2. Ing. SICA Elio3. Ing. AJANI Giampiero4. Ing. LUINETTI Daniele

12.11.07 F.O.M.A. srl Richiesta di nominativi di ingegneri esperti in termodinamica

1. Ing. AJANI Giampiero2. Ing. COSTANZO Daniele3. Ing. DI GIROLAMO Casto4. Ing. MONDELLI Giosafatte

06.11.07 Amministrazione Provinciale di Como

Selezione per il conferimento di incarico di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva interventi di riqualificazione e sistemazione della S.S. 340 “Regina”

1. Ing. BELLIENI Umberto2. Ing. BESANA Francesco3. Ing. BROGGI Paolo4. Ing. CAPPELLETTI Alberto5. Ing. DELL’ACQUA Francesco6. Ing. GILARDONI Pietro7. Ing. MARELLI Leopoldo

19.12.07 Comune di Casteggio Commissione esaminatrice appalto servizio gas metano

Elenco Albo Specialisti categoria “Fonti di energia tradizionali e alternative”

NOVEMBRE-DICEMBRE 2007GENNAIO 2008

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SERVIZI A CURA DELL’ORDINE

Orario di apertura al pubblico della Segreteria: Lunedì/Venerdì ore 9,00 - 12,00Il Presidente ing. Manlio Cantaluppi riceve:Lunedì ore 11,00 (previo appuntamento) Il Vice/Presidente ing. Giordano Zappa riceve:Lunedì ore 11,00 (previo appuntamento) Il Segretario ing. Leopoldo Marelli riceve: Lunedì ore 11,00 (previo appuntamento)Delegato INARCASSA ing. Luisella Garlati riceve:Lunedì ore 11,00 (previo appuntamento)Consulenza fiscale: dott. Walter Moro riceve:Giovedì ore 9,00 (previo appuntamento)Consulenza legale: avv. Mario Lavatelli riceve:1° lunedì del mese ore 14,30 (previo appuntamento)TariffeCertificati di iscrizione € 5,20Certificati di iscrizione in bollo € 15,50Duplicati tessere € 5,20Tassa di liquidazione parcelleParcelle o note informative: 1,5%minimo € 100,00 per ogni pratica esaminataIscrizione Albo SpecialistiRequisiti: 5 anni di iscrizione all’Albo (scheda c/o la Segreteria, con curriculum professionale)

Iscrizione negli Elenchi del Ministero dell’Interno di cui alla L. 818/84 - prevenzione incendiRequisiti: 10 anni di iscrizione all’Albo oppure 2 anni di iscrizione all’Albo e attestazione di frequenza del corso di specializzazione antincendi (fac-simile di domanda presso la Segreteria)Iscrizione Albo Provinciale dei CollaudatoriRequisiti: 10 anni di iscrizione all’Albo (domanda carta semplice con curriculum professionale:fac-simile di domanda presso la SegreteriaIscrizione Albo Regionale dei CollaudatoriRequisiti: 5 anni di iscrizione all’Albo (fac-simile di domanda presso la Segreteria dell’Ordine da inoltrare alla Regione Lombardia)DimissioniDomanda al Presidente dell’Ordine completa di datianagrafici e fiscali: da inviare a mezzo raccomandataA.R. entro il 30 novembre dell’anno in corso. Trascorsa tale data è obbligatorio il pagamento della quota associativa per l’anno successivo.TrasferimentiDomanda in bollo al Presidente del nuovo Ordine completa di dati anagrafici e fiscali (fac-simile di domanda presso la Segreteria dell’Ordine)

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Colori compositi

C M Y CM MY CY CMY K