DIVERTICOLI DEL COLON Definizione Estroflessione sacciforme della parete o di alcune componenti...
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DIVERTICOLI DEL COLON Definizione
Estroflessione sacciforme della parete o di alcune componenti della parete del colon, attraverso lo strato muscolare circolare, all'ingresso delle arterie perforanti, per lo più fra la tenia mesenterica e le tenie laterali del colon
DIVERTICOLI DEL COLON Eziopatogenesi (I)
La parete del colon è costituita da 4 strati: - mucosa - sottomucosa - muscolare propria - sierosa
La muscolare propria è formata da due strati: - esterno, longitudinale (1 tenia mesenterica e 2 tenie laterali) - interno, circolare (fibre muscolari liscie separate da tessuto connettivo)
DIVERTICOLI DEL COLON Eziopatogenesi (II)
Attraverso i setti connettivali dello strato muscolare interno passano le arterie tributarie della mucosa
Questa zona costituisce un punto di minore resistenza dove mucosa e sottomucosa possono erniare formando il diverticolo
Il diverticolo resta coperto dalla sierosa peritoneale
Fasci muscolari longitudinali
Fasci muscolari circolari
Estroflessione sacciforme
Arteria perforante (sede di formazione di diverticolo)
DIVERTICOLI VERI
Sono costituiti dall’estroflessione di tutti gli strati della parete colica all’ingresso delle arterie
perforanti
Origine congenita
Poco frequenti, anche in età giovanile
Presenti in qualunque segmento del colon
Associati a diverticoli in sede extra-colica e ad ernie
PSEUDO-DIVERTICOLI
Sono costituiti dall’estroflessione della mucosa e sottomucosa attraverso lo strato muscolare circolare, all’ingresso delle arterie perforanti
Origine acquisita
Frequenti nell’età avanzata
Presenti nel sigma e colon discendente
Assenti nel retto
DIVERTICOLI ACQUISITI Localizzazione
Segmenti diversi dal sigma
33 %
49 %Sigma + colon discendente
Sigma
18 %
FISIOLOGIA DEL COLON Cieco e colon ascendente: - parete colica con strato muscolare sottile - lume colico ampio - bassa pressione basale endoluminale - immagazzinamento del contenuto
Colon discendente / sigma: - parete colica con strato muscolare spesso - lume colico ridotto per ipertono muscolare basale (attività segmentaria costante) - elevata pressione basale endoluminale
Gradiente pressorio sfavorevole alla progressione del contenuto tra colon destro
e sinistro
CALIBRO DEL COLON UMANO
5.0 ± 0.5*Sigma
9.1 ± 0.7Colon trasverso
10.1 ± 0.6Colon ascendente
* (p < 0.05)
Calibro in cm, misurato su 10 campioni fissati in distensione e aperti dopo fissaggio
SPESSORE IN MICRON DELLA MUSCOLATURA DEL COLON
1862 ± 112*68 ± 45*1327 ± 112*Sigma
990 ± 88285 ± 30571 ± 36 Colon traverso
1057 ± 195270 ± 1258 ± 4Colon ascendente
TenialeLongitudinaleCircolare
* (p < 0.05)
In 10 campioni autoptici, fissati in distensione e aperti dopo fissaggio
LEGGE DI LAPLACE
P = T/r
P: Pressione Intraluminale
T: Tensione
r: Raggio
In un viscere cavo, per tensioni uguali (T), la pressione intraluminale (P) sarà tanto più elevata quanto più
piccolo sarà il raggio (r)
PRESSIONE INTRALUMINALE ESPRESSA DAL MOTILITY INDEX, NEL COLON UMANO A RIPOSO, IN SOGGETTI DI CONTROLLO
0.5 ± 0.4Retto
13.5 ± 5.0*Sigma
2.8 ± 1.3Colon prossimale
* (p < 0.05)
Il sigma presenta pressioni intraluminali a riposo significativamente più alte che nel resto del colon.
Tale condizione, unita allo spessore parietale più elevato e al calibro minore, favorisce l'erniazione della mucosa
PREVALENZA GEOGRAFICA DELLA MALATTIA DIVERTICOLARE
PREVALENZA GEOGRAFICA DELLA MALATTIA DIVERTICOLARE
• La prevalenza di MD sembra essere bassa in alcuni Paesi ed alta in altri:– Africa centrale: si riscontra raramente
– Gran Bretagna: prevalenza del 37% (Studio di Parks et al., 1969)
• Differenze si possono riscontrare anche nell'ambito di popolazione di uguale provenienza etnica, abitanti in aeree diverse (ad esempio Cinesi e Cinesi di Singapore)
PREVALENZA GEOGRAFICA DELLA MALATTIA DIVERTICOLARE
L’elevata prevalenza di MD nelle popolazioni occidentali è dovuta a:
- dieta povera di cibi ad alto residuo di scorie e in grado di trattenere acqua (frutta, verdure, legumi)
- dieta ricca di alimenti “raffinati” (carni, grassi, cibi conservati)
Netta riduzione del volume fecale e stipsi
MALATTIA DIVERTICOLARE Definizione
E’ un concetto clinico comprendente sia pazienti sintomatici che asintomatici
DIVERTICOLOSI Presenza di diverticoli nel colon, singoli o multipli, sintomatici o asintomatici
DIVERTICOLITE Implica un reperto isto-patologico di infiammazione
CLASSIFICAZIONE CLINICA
La malattia diverticolare si classifica utilizzando quattro parametri: - sede dei diverticoli - severità delle alterazioni locali - presenza o assenza di complicanze - severità clinica
In base alla severità clinica la malattia
diverticolare può essere classificata in Asintomatica o Sintomatica
DIVERTICOLOSI Classificazione in base alla
severità delle alterazioni locali
Lieve Severa
Diverticolosi
Complicanze
Periviscerite
CLASSIFICAZIONE CLINICA
MALATTIA DIVERTICOLARE ASINTOMATICA: i diverticoli vengono rilevati casualmente durante esami radiologici, endoscopici o interventi eseguiti per altre indicazioni
MALATTIA DIVERTICOLARE SINTOMATICA: sono presenti sintomatologia dolorosa e/o episodi di diverticolite
– Non complicata
– Complicata
MALATTIA DIVERTICOLARE SINTOMATICA - NON COMPLICATA
Dolore (fossa iliaca sinistra) di entità lieve, diurno, attenuato dai flati, talvolta esacerbato dal pasto
Alterazione dell'alvo: Stipsi, Diarrea, Alvo alterno
Distensione addominale per meteorismo
Assenza di febbre, indici di flogosi, reazione peritoneale
Sintomatologia cronica, ricorrente
MALATTIA DIVERTICOLARE SINTOMATICA - COMPLICATA
Le complicazioni sono dovute a: - aumento pressorio critico localizzato - decubito di feci intrappolate nel diverticolo - infezione localizzata sistemicaLa comparsa di complicazioni non è
legata alle dimensioni dei diverticoli
MALATTIA DIVERTICOLARE SINTOMATICA - COMPLICATA
Congestione con edema locale (diverticolite)
Microperforazione coperta con flogosi del tessuto pericolico
Ascesso pericolico
Perforazione nel cavo addominale
Emorragia da erosione dell’arteria perforante
DIVERTICOLITE ACUTA Forma lieve
Dolore severo, localizzato, di breve durata
Febbre / Leucocitosi assente o moderata
Reazione peritoneale assente o circoscritta
Stipsi, distensione addominale
Assenza di livelli idroaerei a Rx addome smc
Le caratteristiche del dolore o la presenza di altri segni suggeriscono un coinvolgimento peridiverticolare circoscritto e transitorio
DIVERTICOLITE ACUTA Forma severa
Dolore addominale diffuso, di notevole intensità, non facilmente risolvibile
Febbre remittente elevata / Leucocitosi
Alvo chiuso o diarrea / Ileo adinamico
Distensione addominale
Reazione peritoneale diffusa
Comparsa di complicazioni locali
MALATTIA DIVERTICOLAREComplicanze
Perforazione tamponata
MALATTIA DIVERTICOLARE
Complicanze
Perforazione
MALATTIA DIVERTICOLAREComplicanze
Ascesso
MALATTIA DIVERTICOLARE EVOLUZIONE
Le complicazioni conseguenti all’evoluzione nel tempo della malattia sono:
Anemia sideropenica da sanguinamento cronico
Fibrosi con anelasticità parietale
Aderenze a strutture limitrofe
Stenosi del lume (episodi subocclusivi)
Fistole (intestino tenue, vagina, vescica, cute)
MALATTIA DIVERTICOLARE
Complicanze
Periviscerite grave Stenosi infiammatoria
MALATTIA DIVERTICOLARE
Complicanze
Fistola
MALATTIA DIVERTICOLARE NON COMPLICATA
Diagnosi
Diagnosi differenziale: - sindrome dell’intestino irritabile - colica renale - patologia ginecologica
- Sangue occulto nelle feci - Clisma opaco cdc / Colonscopia - Esame urine - Ecografia addome
CLISMA A DOPPIO CONTRASTO
• Dimostra la presenza di diverticoli– Singoli, Multipli, Diffusi, ”A grappolo"
• Rileva i segni di anomalie muscolari associate– Aumento del numero e distorsione delle pliche– Restringimento e rigidità del segmento
interessato
• Dimostra eventuali complicanze– Ascessi, Fistole, Ostruzione, Aderenze
• Dimostra o esclude altra patologia del colon– Infiammatoria o Neoplastica
MALATTIA DIVERTICOLARE
MALATTIA DIVERTICOLARE
Diagnosidifferenziale
Polipo
Diverticoli
COLONSCOPIA
Diagnosi differenziale tra stenosi infiammatoria e neoplasticaDiagnosi e trattamento di lesioni neoplastiche associate (polipi) Identificazione di sedi di sanguinamentoTrattamento di lesioni emorragicheDilatazione di stenosi
Rischio di perforazione diverticolare per trauma diretto o in seguito ad eccessiva insufflazione di aria
MALATTIA DIVERTICOLARE COMPLICATA Diagnosi
- emocromo (leucocitosi, anemia) - indici di flogosi (PCR, VES) - Rx addome smc (livelli idroaerei)
- clisma opaco con contrasto idrosolubile (studio del lume, fistole) - ecografia, TC, RMN addome (raccolte ascessuali, ispessimento parietale, patologia associata)
NO clisma opaco con bario o colonscopia nella fase acuta, ma a distanza, in remissione
MALATTIA DIVERTICOLARE
TERAPIA MEDICA
• Forme lievi– Fibre vegetali, Antispastici, Probiotici,
eventualmente Antibiotici topici
• Forme moderate– Prevenzione come sopra– In fase acuta: Metronidazolo
• Forme severe– Prevenzione come sopra– In fase acuta: nulla per os, Aspirazione naso –
gastrica, Antidolorifici, Antibiotici per via sistemica, Fluidi ed elettroliti e.v.
TERAPIA CHIRURGICA
• Chirurgia in elezione– Quando fallisce il trattamento medico di un
episodio acuto
– In caso di attacchi ripetuti non adeguatamente controllati dalla terapia medica
– Fistola colo-vescicale
• Chirurgia d'urgenza– In caso di complicanze maggiori: Peritonite,
Ascesso, Sanguinamento