Disturbi Alimentari Aspetti Clinici e Terapeutici Lapproccio motivazionale Dott.ssa Rossella...

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Disturbi Disturbi Alimentari Alimentari Aspetti Clinici e Terapeutici Aspetti Clinici e Terapeutici L’approccio L’approccio motivazionale motivazionale Dott.ssa Rossella Paolicchi Dott.ssa Rossella Paolicchi PerFormat 2008 PerFormat 2008

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Disturbi AlimentariDisturbi AlimentariAspetti Clinici e TerapeuticiAspetti Clinici e Terapeutici

L’approccio motivazionaleL’approccio motivazionale

Dott.ssa Rossella PaolicchiDott.ssa Rossella Paolicchi

PerFormat 2008PerFormat 2008

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La motivazioneLa motivazioneLa cura presuppone il cercare di comprendere e di creare La cura presuppone il cercare di comprendere e di creare

le condizioni per favorire un cambiamento. le condizioni per favorire un cambiamento.

La motivazione al cambiamento è un aspetto generale La motivazione al cambiamento è un aspetto generale del lavoro sia diagnostico che terapeutico con soggetti del lavoro sia diagnostico che terapeutico con soggetti che hanno problemi psichici.che hanno problemi psichici.

Il lavoro sulla motivazione è finalizzato a preparare un Il lavoro sulla motivazione è finalizzato a preparare un individuo ad un trattamento terapeutico in modo da individuo ad un trattamento terapeutico in modo da evitare il braccio di ferro in cui al “non-voglio-non evitare il braccio di ferro in cui al “non-voglio-non posso cambiare”si contrappone “desidero-devo posso cambiare”si contrappone “desidero-devo cambiarti”.cambiarti”.

Il colloquio motivazionale è un modo efficace per Il colloquio motivazionale è un modo efficace per lavorare sulla resistenza al cambiamento e lavorare sulla resistenza al cambiamento e sull’ambivalenza.sull’ambivalenza.

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La motivazione è la disposizione al La motivazione è la disposizione al cambiamento da parte di una persona.cambiamento da parte di una persona.

È uno stato dinamico che varia da un momento È uno stato dinamico che varia da un momento all’altro, da una situazione ad un’altra.all’altro, da una situazione ad un’altra.

Diverse variabili anche esterne alla persona, Diverse variabili anche esterne alla persona, influenzano la motivazione.influenzano la motivazione.

La motivazione è ciò che determina:La motivazione è ciò che determina: La scelta di iniziare ad impegnarsi in un compitoLa scelta di iniziare ad impegnarsi in un compito La scelta di spendere una certa quantità di energieLa scelta di spendere una certa quantità di energie La scelta di mantenere nel tempo i risultati raggiuntiLa scelta di mantenere nel tempo i risultati raggiunti

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In un approccio pragmatico la motivazione In un approccio pragmatico la motivazione viene definita come la viene definita come la probabilitàprobabilità che una che una persona inizi, continui, aderisca ad una persona inizi, continui, aderisca ad una specifica strategia di cambiamento. Il specifica strategia di cambiamento. Il problema diventa allora cosa rende più problema diventa allora cosa rende più probabile il cambiamento; al di là di quello probabile il cambiamento; al di là di quello che le persone dicono è importante ciò che che le persone dicono è importante ciò che fanno, appare predittivo del cambiamento la fanno, appare predittivo del cambiamento la reale aderenza di una persona ad un reale aderenza di una persona ad un programma (Miller, 1985).programma (Miller, 1985).

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La motivazione è uno stato di buona La motivazione è uno stato di buona disposizione o desiderio di disposizione o desiderio di cambiamento che può fluttuare da un cambiamento che può fluttuare da un momento all’altro. L’operatore ha il momento all’altro. L’operatore ha il compito di incrementare la probabilità compito di incrementare la probabilità che la persona compia delle azioni che la persona compia delle azioni verso il cambiamento. verso il cambiamento.

Dall’aggettivo passivo Dall’aggettivo passivo motivatomotivato si si passa la verbo attivo passa la verbo attivo motivare amotivare a

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Colloquio MotivazionaleColloquio Motivazionale

Il Il colloquio motivazionalecolloquio motivazionale è la metodologia che è la metodologia chefavorisce il riconoscimento da parte del paziente, deifavorisce il riconoscimento da parte del paziente, deiproblemi sottesi ai comportamenti disfunzionali e problemi sottesi ai comportamenti disfunzionali e l’individuazione delle strategie efficaci per lal’individuazione delle strategie efficaci per larisoluzione dei problemi. Gli obiettivi :risoluzione dei problemi. Gli obiettivi :

Riconoscere l’esistenza di un problemaRiconoscere l’esistenza di un problemaEsprimere preoccupazioneEsprimere preoccupazioneEsprimere la volontà di cambiareEsprimere la volontà di cambiareEssere ottimista rispetto alla possibilità di cambiareEssere ottimista rispetto alla possibilità di cambiare

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Deriva le sue strategie dal counseling Deriva le sue strategie dal counseling centrato sulla persona di Carl Rogers, dalla centrato sulla persona di Carl Rogers, dalla terapia cognitiva, dalla teoria sistemica e terapia cognitiva, dalla teoria sistemica e dalla psicologia sociale della persuasionedalla psicologia sociale della persuasione

La relazione che viene creata con la La relazione che viene creata con la persona ha come cardine centrale persona ha come cardine centrale l’empatia, quindi l’obiettivo è quello di l’empatia, quindi l’obiettivo è quello di creare un contesto nel quale la persona si creare un contesto nel quale la persona si senta compresa, sostenuta, non giudicatasenta compresa, sostenuta, non giudicata

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L’impostazione del L’impostazione del colloquio di motivazione:colloquio di motivazione:

1.1. Formulare domande aperteFormulare domande aperte2.2. La riformulazioneLa riformulazione3.3. Sostenere il paziente nelle scelte e nei Sostenere il paziente nelle scelte e nei

comportamenticomportamenti4.4. RiassumereRiassumere5.5. Suscitare affermazioniSuscitare affermazioni

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Nel colloquio motivazionale è Nel colloquio motivazionale è importante: “far vedere tanta realtà importante: “far vedere tanta realtà quanto basta”, affinché l’individuo quanto basta”, affinché l’individuo possa, pur con riluttanza, accettare a possa, pur con riluttanza, accettare a sua volta il suo bisogno di cambiare sua volta il suo bisogno di cambiare (Johnson,1973)(Johnson,1973)

Il proposito è quello di aiutare la Il proposito è quello di aiutare la persona a “vedere” ed accettare la persona a “vedere” ed accettare la realtà per poter cambiarerealtà per poter cambiare

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Strategie generali finalizzate alla motivazione:Strategie generali finalizzate alla motivazione:

- Dare consigliDare consigli (una strategia interamente non direttiva può (una strategia interamente non direttiva può creare confusione)creare confusione)

- Rimuovere le barriere significative ai tentativi di Rimuovere le barriere significative ai tentativi di cambiamentocambiamento (problem solving) (problem solving)

- Assicurare delle opzioniAssicurare delle opzioni (riconoscere la libertà di scegliere (riconoscere la libertà di scegliere gli obiettivi)gli obiettivi)

- Diminuire la desiderabilità del comportamento Diminuire la desiderabilità del comportamento disfunzionaledisfunzionale (rischi e benefici) (rischi e benefici)

- Praticare l’empatia, comprenderePraticare l’empatia, comprendere (calore, rispetto, (calore, rispetto, supporto, assistenza, interesse attivo)supporto, assistenza, interesse attivo)

- Dare feedback sulla reale situazioneDare feedback sulla reale situazione (esami obiettivi, (esami obiettivi, automonitoraggio, la bilancia)automonitoraggio, la bilancia)

- Chiarificare gli obiettiviChiarificare gli obiettivi (confrontare lo status percepito con (confrontare lo status percepito con gli standard personali, obiettivi realistici e conseguibili)gli standard personali, obiettivi realistici e conseguibili)

- Aiutare in modo attivoAiutare in modo attivo, , essere interessati, positivi, avere essere interessati, positivi, avere iniziative e attenzione partecipeiniziative e attenzione partecipe

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Vorrei e…Non VorreiVorrei e…Non Vorrei

Le persone che vivono aspetti patologici hanno un Le persone che vivono aspetti patologici hanno un atteggiamento ambivalente nei confronti del atteggiamento ambivalente nei confronti del cambiamento; se da un lato i pensieri, le emozioni, le cambiamento; se da un lato i pensieri, le emozioni, le sensazioni legate alla patologia e i comportamenti sensazioni legate alla patologia e i comportamenti producono un intenso malessere e il desiderio di producono un intenso malessere e il desiderio di cambiamento, dall’altro i cambiamenti interni ed cambiamento, dall’altro i cambiamenti interni ed esterni necessari ad una modificazione della esterni necessari ad una modificazione della patologia, producono forti ansie e resistenze. patologia, producono forti ansie e resistenze.

Lavorare sulla motivazione del paziente al Lavorare sulla motivazione del paziente al cambiamento significa muoversi in un’ottica in cui la cambiamento significa muoversi in un’ottica in cui la resistenza non viene attribuita esclusivamente al resistenza non viene attribuita esclusivamente al paziente stesso, ma è un aspetto che va a toccare paziente stesso, ma è un aspetto che va a toccare anche la responsabilità dell’operatore e la anche la responsabilità dell’operatore e la metodologia con cui si affronta questa problematica.metodologia con cui si affronta questa problematica.

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AmbivalenzaAmbivalenza È esperienza comune sentire in due modi distinti È esperienza comune sentire in due modi distinti

qualcosa o qualcuno. Le persone che hanno qualcosa o qualcuno. Le persone che hanno disturbi dell’alimentazione, hanno una disturbi dell’alimentazione, hanno una motivazione fluttuante e conflittuale. Possono motivazione fluttuante e conflittuale. Possono passare da una richiesta di aiuto ad un passare da una richiesta di aiuto ad un atteggiamento di sfida velocemente: “vogliono e atteggiamento di sfida velocemente: “vogliono e non vogliono” (malgrado i costi, i danni, i rischi)non vogliono” (malgrado i costi, i danni, i rischi)

L’ambivalenza nell’ottica del colloquio L’ambivalenza nell’ottica del colloquio motivazionale non è qualcosa da motivazionale non è qualcosa da attaccareattaccare o un o un atteggiamento della persona su cui esercitare atteggiamento della persona su cui esercitare una pressione ma un fenomeno complesso una pressione ma un fenomeno complesso normale, accettabile e comprensibilenormale, accettabile e comprensibile

Metafora della bilancia o dell’altalena per Metafora della bilancia o dell’altalena per illustrare il confitto dell’ambivalenzaillustrare il confitto dell’ambivalenza

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Il bilancio decisionale: vantaggi e svantaggi  

“Se non cambio…”  

VANTAGGI SVANTAGGI

-Avere un rifugio sicuro per ansia e tristezza

-Fiato grosso, diabete e sudorazione.-Diminuzione fino alla scomparsa della vita sociale-Incubo per comprare vestiti-Cattivo esempio ai figli-Stress e preoccupazione per la casa al mare (che adoro)

 “Se cambio…”

 VANTAGGI SVANTAGGI

-Migliora il mio umore ed ho meno problemi per muovermi (anche insieme agli altri-Diminuisce ilo sudore-Migliora il mio aspetto-Torno a ballare

-Trovare il tempo ( e la voglia) per l’attività fisica

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Reazioni negative dell’operatoreReazioni negative dell’operatore

È importante sottolineare come l’ambivalenza e la È importante sottolineare come l’ambivalenza e la resistenza al cambiamento del paziente, vadano a resistenza al cambiamento del paziente, vadano a scontrarsi con la motivazione alla cura da parte scontrarsi con la motivazione alla cura da parte dell’operatore; da qui possono derivare forti reazionidell’operatore; da qui possono derivare forti reazioniemotive come rabbia, aggressività, frustrazione, emotive come rabbia, aggressività, frustrazione, atteggiamenti punitivi ed espulsivi etc. o al contrarioatteggiamenti punitivi ed espulsivi etc. o al contrarioun accanimento terapeutico.un accanimento terapeutico.

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Modalità tecnicheModalità tecnicheDai principi generali alcune modalità tecniche:Dai principi generali alcune modalità tecniche:- Formulare domande aperteFormulare domande aperte, dev’essere soprattutto , dev’essere soprattutto

l’individuo a parlarel’individuo a parlare- Praticare l’ascolto riflessivoPraticare l’ascolto riflessivo, riformulare, fare supposizioni su , riformulare, fare supposizioni su

quanto viene detto, mettere in discussione la certezza di quanto viene detto, mettere in discussione la certezza di capire quello che la persona intende direcapire quello che la persona intende dire

- Essere assertiviEssere assertivi, sostenere l’individuo e confermarlo in certe , sostenere l’individuo e confermarlo in certe sue posizioni, fare apprezzamenti in modo direttosue posizioni, fare apprezzamenti in modo diretto

- RiassumereRiassumere, collegare vari aspetti che sono stati discussi, , collegare vari aspetti che sono stati discussi, tirare le somme di quanto è stato detto, collegare le tirare le somme di quanto è stato detto, collegare le informazioni che derivano da fonti diverseinformazioni che derivano da fonti diverse

- Suscitare affermazioni auto-motivantiSuscitare affermazioni auto-motivanti:: L’ammissione di un problema (dimensione cognitiva)L’ammissione di un problema (dimensione cognitiva) Esprimere preoccupazione (dimensione affettiva)Esprimere preoccupazione (dimensione affettiva) La volontà di cambiare (dimensione comportamentale, La volontà di cambiare (dimensione comportamentale,

intenzione di agire)intenzione di agire) Sentirsi ottimisti (pensare di potercela fare, auto-efficacia)Sentirsi ottimisti (pensare di potercela fare, auto-efficacia)

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Ancora sui principi e strategie del Ancora sui principi e strategie del colloquio di motivazionecolloquio di motivazione

- Esprimere empatiaEsprimere empatia l’accettazione facilita il cambiamento; un’efficace l’accettazione facilita il cambiamento; un’efficace capacità di ascolto è fondamentale, l’ambivalenza va considerata normalecapacità di ascolto è fondamentale, l’ambivalenza va considerata normale

- Amplificare le fratture interioriAmplificare le fratture interiori la consapevolezza delle la consapevolezza delle possibili conseguenze del comportamento è importante; la discrepanza tra il possibili conseguenze del comportamento è importante; la discrepanza tra il comportamento attuale ed importanti obiettivi personali stimolerà il cambiamento; comportamento attuale ed importanti obiettivi personali stimolerà il cambiamento; deve essere l’utente stesso a trovare le motivazioni a favore del cambiamentodeve essere l’utente stesso a trovare le motivazioni a favore del cambiamento

- Evitare dispute e discussioniEvitare dispute e discussioni le discussioni sono le discussioni sono controproducenti; un atteggiamento aggressivo produce un atteggiamento dello controproducenti; un atteggiamento aggressivo produce un atteggiamento dello stesso tipo; un atteggiamento di resistenza è il segnale che si devono cambiare stesso tipo; un atteggiamento di resistenza è il segnale che si devono cambiare strategiestrategie

- Rotolarsi con la resistenzaRotolarsi con la resistenza l’impeto dell’utente può essere usato l’impeto dell’utente può essere usato a proprio vantaggio; le percezioni possono essere deviate; nuove prospettive sono a proprio vantaggio; le percezioni possono essere deviate; nuove prospettive sono suggerite ma non imposte; l’utente è un valido aiuto per scoprire la suggerite ma non imposte; l’utente è un valido aiuto per scoprire la soluzione di soluzione di problemiproblemi

- Sostenere il senso di auto-efficafciaSostenere il senso di auto-efficafcia la convinzione che la convinzione che il cambiamento è possibile è un importante fattore di motivazione; il cambiamento è possibile è un importante fattore di motivazione; all’individuo è lasciata la scelta e il modo di attuazione; anche gli all’individuo è lasciata la scelta e il modo di attuazione; anche gli insuccessi non devono far perdere la speranza. insuccessi non devono far perdere la speranza.

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Errori tecnici da evitareErrori tecnici da evitare

Domanda-rispostaDomanda-risposta (fare delle domande a cui la (fare delle domande a cui la persona risponde con brevi risposte)persona risponde con brevi risposte)

Confronto-negazioneConfronto-negazione (affrontare in modo (affrontare in modo aggressivo il conflitto, polemizzare)aggressivo il conflitto, polemizzare)

La trappola dell’espertoLa trappola dell’esperto (possedere e dare tutte le (possedere e dare tutte le risposte)risposte)

Il rischio dell’etichettaturaIl rischio dell’etichettatura (dare etichette (dare etichette diagnostiche e cercare di farle accettare alla diagnostiche e cercare di farle accettare alla persona)persona)

La trappola dell’attenzione prematuraLa trappola dell’attenzione prematura (dare (dare attenzione a quanto l’operatore giudica essere attenzione a quanto l’operatore giudica essere importante e non basarsi sulle preoccupazioni importante e non basarsi sulle preoccupazioni dell’utente)dell’utente)

La trappola del biasimoLa trappola del biasimo (le persone si sentono (le persone si sentono spesso in colpa e si aspettano di essere giudicati)spesso in colpa e si aspettano di essere giudicati)

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Come gestire la resistenzaCome gestire la resistenza

Nell’ottica del counseling, la resistenza della Nell’ottica del counseling, la resistenza della persona è un problema dell’operatore, di come la persona è un problema dell’operatore, di come la gestisce. L’operatore si affianca negoziando il gestisce. L’operatore si affianca negoziando il processo del cambiamento con la massima processo del cambiamento con la massima efficaciaefficacia

Non vanno confusi “i motivi” con “i movimenti” Non vanno confusi “i motivi” con “i movimenti” (Di Clemente, 1990). Benchè l’obiettivo sia la (Di Clemente, 1990). Benchè l’obiettivo sia la modificazione del comportamento, è importante modificazione del comportamento, è importante ricordare che i motivi e la motivazione sono stati ricordare che i motivi e la motivazione sono stati psichici necessari per passare da uno stadio psichici necessari per passare da uno stadio all’altro e all’azione all’altro e all’azione

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Comportamenti di resistenzaComportamenti di resistenza

1)1) DiscutereDiscutere la persona contesta la capacità la persona contesta la capacità dell’operatore, lo sfida, lo scredita, è ostiledell’operatore, lo sfida, lo scredita, è ostile

2)2) Interrompere la personaInterrompere la persona disturba ed disturba ed interrompe l’operatore in maniera interrompe l’operatore in maniera difensiva, si inserisce bruscamente mentre difensiva, si inserisce bruscamente mentre l’operatore sta parlando, lo bloccal’operatore sta parlando, lo blocca

3)3) Negare Negare la persona non vuole riconoscere la persona non vuole riconoscere i problemi, cooperare, attribuisce la colpa i problemi, cooperare, attribuisce la colpa agli altri, minimizza, è pessimistaagli altri, minimizza, è pessimista

4)4) Ignorare Ignorare la persona mostra di non la persona mostra di non seguire l’operatore, è disattento, non seguire l’operatore, è disattento, non risponde, cambia direzione nella risponde, cambia direzione nella conversazioneconversazione

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Rafforzare l’impegno al cambiamentoRafforzare l’impegno al cambiamento

Le strategie del colloquio motivazionale Le strategie del colloquio motivazionale non vanno abbandonate quando l’utente non vanno abbandonate quando l’utente è entrato nella fase dell’azione quando ha è entrato nella fase dell’azione quando ha dato l’avvio al processo di cambiamento. dato l’avvio al processo di cambiamento.

I principi e le strategie sono gli stessi che I principi e le strategie sono gli stessi che abbiamo già descritto. Un ruolo attivo da abbiamo già descritto. Un ruolo attivo da parte dell’operatore può ridurre la parte dell’operatore può ridurre la probabilità che si interrompa il processo.probabilità che si interrompa il processo.

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I rischi che l’operatore può correre in I rischi che l’operatore può correre in questa fase sonoquesta fase sono::

Sottostimare l’ambivalenzaSottostimare l’ambivalenza Sopravvalutare i segnali di disponibilitàSopravvalutare i segnali di disponibilità Prescrizioni eccessivePrescrizioni eccessive, imporre un processo , imporre un processo

che è inaccettabile per la persona, in che è inaccettabile per la persona, in contrasto con lo spirito del colloquio di contrasto con lo spirito del colloquio di motivazione che è centrato sulla personamotivazione che è centrato sulla persona

Mancanza di direttivitàMancanza di direttività, il rischio opposto è , il rischio opposto è quello di fornire alla persona direttive quello di fornire alla persona direttive insufficienti, è utile proporre un ventaglio insufficienti, è utile proporre un ventaglio di sceltedi scelte

In questa fase dovrebbe essere possibile In questa fase dovrebbe essere possibile un un progetto per realizzare il cambiamentoprogetto per realizzare il cambiamento

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Stendere un contratto scrittoStendere un contratto scritto

Il progetto si configura come un Il progetto si configura come un processo di negoziazione che processo di negoziazione che richiede di:richiede di:

- Fissare gli obiettiviFissare gli obiettivi- Prendere in considerazione le diverse Prendere in considerazione le diverse

possibilitàpossibilità- Al fine di stendere un contratto Al fine di stendere un contratto

scrittoscritto

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Le ragioni più importanti per cui voglio realizzare il cambiamento sonoLe ragioni più importanti per cui voglio realizzare il cambiamento sono________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Gli obiettivi che mi propongo di raggiungere con il cambiamento sono:Gli obiettivi che mi propongo di raggiungere con il cambiamento sono:________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Al fine di raggiungere i miei obiettivi, progetto di fare le seguenti cose: Al fine di raggiungere i miei obiettivi, progetto di fare le seguenti cose: piano di azione: piano di azione: ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________quando quando ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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I primi passi che intendo intraprendere per dare corso al cambiamento I primi passi che intendo intraprendere per dare corso al cambiamento sono ...sono ...Vi sono altre persone che mi potrebbero aiutare nel cambiamento e in Vi sono altre persone che mi potrebbero aiutare nel cambiamento e in questo modo:questo modo:

Persone__________________________________________________Persone__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Modalità di aiuto Modalità di aiuto ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Spero che il mio piano potrà avere i seguenti risultati positivi Spero che il mio piano potrà avere i seguenti risultati positivi ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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Il Modello Transteoretico del Il Modello Transteoretico del Cambiamento Cambiamento

di Prochaska e Di Clementedi Prochaska e Di Clemente

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La ruota del cambiamento La ruota del cambiamento di Prochaska e DiClemente (1983)di Prochaska e DiClemente (1983)

Questi due autori hanno cercato di comprendere il come ed Questi due autori hanno cercato di comprendere il come ed il perché del cambiamento, hanno descritto una serie di fasi il perché del cambiamento, hanno descritto una serie di fasi attraverso le quali l’individuo passa nel tentativo di risolvere attraverso le quali l’individuo passa nel tentativo di risolvere i suoi problemi. i suoi problemi. La ruota del cambiamento prevede 5 stadi:La ruota del cambiamento prevede 5 stadi:Precontemplazione:Precontemplazione: il problema non esiste, non si pensa il problema non esiste, non si pensa di dover modificare il comportamentodi dover modificare il comportamentoContemplazione:Contemplazione: consapevolezza del proprio problema consapevolezza del proprio problema senza una visione chiara dell’esigenza di cambiaresenza una visione chiara dell’esigenza di cambiareDeterminazione:Determinazione: l’intenzione di cambiare necessita di l’intenzione di cambiare necessita di essere rafforzata e organizzataessere rafforzata e organizzataAzione:Azione: vengono individuate e sperimentate strategie vengono individuate e sperimentate strategie nuove di comportamentonuove di comportamentoMantenimento:Mantenimento: prevenire le ricadute e consolidare il prevenire le ricadute e consolidare il cambiamento.cambiamento.

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Lavoro sulla motivazione

La ruota del cambiamento secondo il modello di Prochaskae DiClememte

Pre-contemplazioneassenza di consapevolezza:“il problema non esiste”

Ricaduta

Problemsolving

Mantenim

ento

Prevenzione ricadute

Azione

Sperimentazione

Dete

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azio

ne

Pre

senta

re a

ltern

ativ

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Contemplazioneconsapevolezza-

ambivalenza:“vorrei e non vorrei”

Uscita permanente

Riadattata da “Oltre la dieta” Didasco

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PrecontemplazionePrecontemplazione

Chi si trova nello stadio di precontemplazione non Chi si trova nello stadio di precontemplazione non avendo consapevolezza del problema non pensa di avendo consapevolezza del problema non pensa di dover modificare il suo comportamento e raramente dover modificare il suo comportamento e raramente chiede aiuto. Si presenta riluttante, ostile, oppositivo.chiede aiuto. Si presenta riluttante, ostile, oppositivo.

Ruolo dell’operatore Ruolo dell’operatore dare informazioni, insinuare il dare informazioni, insinuare il dubbio.dubbio.ModalitàModalità riassunti, riformulazioni, offrire una serie di riassunti, riformulazioni, offrire una serie di scelte possibili che abbiano senso per l’altro.scelte possibili che abbiano senso per l’altro.Da evitareDa evitare consigli, soluzioni, giudizi aprioristici, consigli, soluzioni, giudizi aprioristici, proprie attribuzioni di senso.proprie attribuzioni di senso.

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ContemplazioneContemplazioneLa persona ha una parziale consapevolezza del problema ed il suo La persona ha una parziale consapevolezza del problema ed il suo

atteggiamento è caratterizzato dall’ambivalenza. L’aspettativa atteggiamento è caratterizzato dall’ambivalenza. L’aspettativa oscilla tra un’informazione che sia decisiva e una oscilla tra un’informazione che sia decisiva e una soluzione magica del problema..soluzione magica del problema..

Ruolo dell’operatore Ruolo dell’operatore lavorare sull’ambivalenza e sulla lavorare sull’ambivalenza e sulla consapevolezza del problema. consapevolezza del problema.

Modalità Modalità stimolare nella persona una presa di coscienza dei costi e stimolare nella persona una presa di coscienza dei costi e dei benefi-ci, sia del cambiamento che del mantenimento del dei benefi-ci, sia del cambiamento che del mantenimento del comportamento disfunziona-le (Es. bilancia). Utilità del lavoro di comportamento disfunziona-le (Es. bilancia). Utilità del lavoro di psicoeducazione ed introdurre strategie di cambiamento cognitive.psicoeducazione ed introdurre strategie di cambiamento cognitive.

L’esplorazione del “dove mi trovo” e “dove desidero essereL’esplorazione del “dove mi trovo” e “dove desidero essere”:”: Può essere utile chiedere di scrivere due lettere, una al presente in cui Può essere utile chiedere di scrivere due lettere, una al presente in cui

viene descritta la situazione attuale ed una al futuro in cui si racconta viene descritta la situazione attuale ed una al futuro in cui si racconta quanto di nuovo è accaduto in un anno.quanto di nuovo è accaduto in un anno.

Da seguire Da seguire lavorare sugli aspetto positivi, gratificazioni, fornire lavorare sugli aspetto positivi, gratificazioni, fornire incentivi, riformulare espressioni come “fallimento” in “successi incentivi, riformulare espressioni come “fallimento” in “successi parziali”, aumentare il senso di autoefficacia.parziali”, aumentare il senso di autoefficacia.

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DeterminazioneDeterminazione

È la fase in cui si ricercano strategie di comportamento più È la fase in cui si ricercano strategie di comportamento più efficaci, appropriate, accessibili al paziente, che ha bisogno di efficaci, appropriate, accessibili al paziente, che ha bisogno di essere aiutato a confermare e giustificare la scelta fatta, in quanto essere aiutato a confermare e giustificare la scelta fatta, in quanto ancora ambivalente ed insicuro.ancora ambivalente ed insicuro.

Ruolo dell’operatoreRuolo dell’operatore lavorare sulla responsabilità e lavorare sulla responsabilità e sull’importanza della scelte personalisull’importanza della scelte personali

ModalitàModalità proporre e discutere con la persona una sintesi di proporre e discutere con la persona una sintesi di quanto emerso dai colloqui avuti con lui fino a quel momento, quanto emerso dai colloqui avuti con lui fino a quel momento, presentando diverse alternative e lasciando libero il paziente di presentando diverse alternative e lasciando libero il paziente di decidere.decidere.

Da EvitareDa Evitare imporre obiettivi o progetti che non nascono imporre obiettivi o progetti che non nascono dall’esperienza del pazientedall’esperienza del paziente

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AzioneAzione Si ha quando la persona progetta azioni volte al raggiungimento Si ha quando la persona progetta azioni volte al raggiungimento di particolari obiettivi o mette concretamente in atto i vari passi di particolari obiettivi o mette concretamente in atto i vari passi del programma concordato per modificare il suo comportamento del programma concordato per modificare il suo comportamento superando così il problema.superando così il problema.

Ruolo dell’operatoreRuolo dell’operatore aiutare l’altro a mettere in atto le aiutare l’altro a mettere in atto le strategie individuate come la più favorevoli al conseguimento strategie individuate come la più favorevoli al conseguimento dell’obiettivo.dell’obiettivo.

ModalitàModalità dare al paziente un feedback rispetto alle azioni dare al paziente un feedback rispetto alle azioni che mette in atto, al fine di conoscere il livello di prestazioni che mette in atto, al fine di conoscere il livello di prestazioni raggiunto e:raggiunto e:- Iniziare una nuova esplorazione della sua esperienza- Iniziare una nuova esplorazione della sua esperienza- Avere una migliore comprensione e definizione degli obiettivi- Avere una migliore comprensione e definizione degli obiettivi- Mettere in atto azioni più efficaci e maggiormente in accordo - Mettere in atto azioni più efficaci e maggiormente in accordo con il programmacon il programma

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MantenimentoMantenimento Iniziare un cambiamento non garantisce che verrà mantenuto. È Iniziare un cambiamento non garantisce che verrà mantenuto. È

possibile che nel mantenere un cambiamento ci siano diverse possibile che nel mantenere un cambiamento ci siano diverse battute d’arresto prima di risolvere completamente il problema. battute d’arresto prima di risolvere completamente il problema. Importante è aiutare la persona ad imparare a prevenire le ricaduteImportante è aiutare la persona ad imparare a prevenire le ricadute

Un impulso o un’azione particolarmente forteUn impulso o un’azione particolarmente forte Un volersi mettere alla provaUn volersi mettere alla prova Un impegno vissuto come troppo pesanteUn impegno vissuto come troppo pesante

Ruolo dell’operatoreRuolo dell’operatore evitare lo scoraggiamento e aiutare a evitare lo scoraggiamento e aiutare a stabilizzare il cambiamento;stabilizzare il cambiamento;

Modalità Modalità lavorare sui sentimenti negativi e sugli atteggiamenti lavorare sui sentimenti negativi e sugli atteggiamenti irrazionali, imparare dagli errori ridefinendo gli obiettivi, modificando le irrazionali, imparare dagli errori ridefinendo gli obiettivi, modificando le strategie, dare informazioni sulla normalità delle ricadute e sul tempo strategie, dare informazioni sulla normalità delle ricadute e sul tempo necessario per stabilizzarsi; accrescere le capacità di necessario per stabilizzarsi; accrescere le capacità di problem solvingproblem solving e e l’assertivitàl’assertività..

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Interazione tra le abilità dell’operatore Interazione tra le abilità dell’operatore e le abilità dell’utentee le abilità dell’utente

Abilità interpersonali dell’operatore

Porre attenzione Saper rispondere

Personalizzare Passare all’azione

Abilità interpersonali dell’utente

Lasciarsi coinvolgere

Esplorare ComprenderePassare all’azione

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