DISTURBI AFFETTIVI 1.8 SITO WEB ASL

9
1 DISTURBI AFFETTIVI HOME Dr. Alessandro Bernardini La caratteristica principale delle patologie emotive ed affettive è rappresentata dall'alterazione del tono dell'umore. •La manifestazione più comune è la depressione, mentre è molto meno frequente l'esaltazione del tono dell'umore, ad esempio in caso di crisi maniacali.

Transcript of DISTURBI AFFETTIVI 1.8 SITO WEB ASL

Page 1: DISTURBI AFFETTIVI 1.8 SITO WEB ASL

1

DISTURBI AFFETTIVI

HOME

Dr. Alessandro Bernardini

•La caratteristica principale delle patologie emotive ed affettive è rappresentata dall'alterazione del tono dell'umore. •La manifestazione più comune è la depressione, mentre è molto meno frequente l'esaltazione del tono dell'umore, ad esempio in caso di crisi maniacali.

Page 2: DISTURBI AFFETTIVI 1.8 SITO WEB ASL

2

DEPRESSIONE: un insieme di sintomi più o

meno complessi che alterano anche in

maniera consistente il modo in cui una

persona ragiona, pensa e raffigura se stessa,

gli altri e il mondo esterno.

CAUSE:

•predisposizione genetica (depressione)

•la presenza di alcuni eventi scatenanti (depressione, mania);

•deficienza di amine neurotrasmettitrici (depressione)

CAUSE:

•predisposizione genetica (depressione)

•la presenza di alcuni eventi scatenanti (depressione, mania);

•deficienza di amine neurotrasmettitrici (depressione)

•PERICOLOSITÀmalattie psichiatriche emotive: possibili tentativi di suicidio, la mancanza di cura personale e l'esaurimento fisico a rischio per la vita.

•CLINICA: manifestazioni cliniche della depressione: oltre a riduzione del tono dell’umore, spesso disturbi del sonno, perdita di peso e mancanza di appetito

Page 3: DISTURBI AFFETTIVI 1.8 SITO WEB ASL

3

CAUSE:

•predisposizione genetica (depressione)

•la presenza di alcuni eventi scatenanti (depressione, mania);

•deficienza di amine neurotrasmettitrici (depressione)

•PERICOLOSITÀ malattie psichiatriche emotive: possibili tentativi di suicidio, la mancanza di cura personale e l'esaurimento fisico a rischio per la vita.

•CLINICA: manifestazioni cliniche della depressione: oltre a riduzione del tono dell’umore, spesso disturbi del sonno, perdita di peso e mancanza di appetito

•Disturbo depressivo maggiore (MDD) caratterizzato da un umore onnicomprensivo basso accompagnato da una bassa autostima, e dalla perdita di interesse o piacere in attività normalmente piacevoli.

•Il Disturbo depressivo maggiore è una condizione invalidante.

•Negli Stati Uniti, circa il 3,4% delle persone affette da depressione maggiore si suicidano (W)

CAUSE:

•predisposizione genetica (depressione)

•la presenza di alcuni eventi scatenanti (depressione, mania);

•deficienza di amine neurotrasmettitrici (depressione)

•PERICOLOSITÀ malattie psichiatriche emotive: possibili tentativi di suicidio, la mancanza di cura personale e l'esaurimento fisico a rischio per la vita.

•CLINICA: manifestazioni cliniche della depressione: oltre a riduzione del tono dell’umore, spesso disturbi del sonno, perdita di peso e mancanza di appetito

•I farmaci antidepressivi inducono una risposta positiva nel 50-60% circa degli adulti affetti da depressione maggiore e una remissione clinica in circa il 30% dei pazienti; l’80% dei malati risponde con il tempo alla terapia farmacologica.

•Gli antidepressivi possono impiegare da una a quattro settimane per determinare un miglioramento rilevabile e spesso richiedono da 6 a 12 settimane per ottenere un beneficio sostanziale.

•Treatment Guidelines (TG) sett2010

Page 4: DISTURBI AFFETTIVI 1.8 SITO WEB ASL

4

CAUSE:

•predisposizione genetica (depressione)

•la presenza di alcuni eventi scatenanti (depressione, mania);

•deficienza di amine neurotrasmettitrici (depressione)

•PERICOLOSITÀ malattie psichiatriche emotive: possibili tentativi di suicidio, la mancanza di cura personale e l'esaurimento fisico a rischio per la vita.

•CLINICA: manifestazioni cliniche della depressione: oltre a riduzione del tono dell’umore, spesso disturbi del sonno, perdita di peso e mancanza di appetito

In generale tutti gli antidepressivi sono considerati ugualmenteefficaci, anche se differiscono per effetti collaterali, tossicità da sovradosaggio e necessità di titolazione della posologia.

È importante usare il farmaco che abbia meno effetti collaterali.

CAUSE:

•predisposizione genetica (depressione)

•la presenza di alcuni eventi scatenanti (depressione, mania);

•deficienza di amine neurotrasmettitrici (depressione)

•PERICOLOSITÀ malattie psichiatriche emotive: possibili tentativi di suicidio, la mancanza di cura personale e l'esaurimento fisico a rischio per la vita.

•CLINICA: manifestazioni cliniche della depressione: oltre a riduzione del tono dell’umore, spesso disturbi del sonno, perdita di peso e mancanza di appetito

Effetti anticolinergici

Molto comune: secchezza delle fauci,

sudorazione, stipsi, disturbi di accomodazione

visiva e visione offuscata, disturbi della

minzione.

Page 5: DISTURBI AFFETTIVI 1.8 SITO WEB ASL

5

CAUSE:

•predisposizione genetica (depressione)

•la presenza di alcuni eventi scatenanti (depressione, mania);

•deficienza di amine neurotrasmettitrici (depressione)

•PERICOLOSITÀ malattie psichiatriche emotive: possibili tentativi di suicidio, la mancanza di cura personale e l'esaurimento fisico a rischio per la vita.

•CLINICA: manifestazioni cliniche della depressione: oltre a riduzione del tono dell’umore, spesso disturbi del sonno, perdita di peso e mancanza di appetito

SSRI = Gli inibitori specifici della ricaptazione di serotonina

CAUSE:

•predisposizione genetica (depressione)

•la presenza di alcuni eventi scatenanti (depressione, mania);

•deficienza di amine neurotrasmettitrici (depressione)

•PERICOLOSITÀ malattie psichiatriche emotive: possibili tentativi di suicidio, la mancanza di cura personale e l'esaurimento fisico a rischio per la vita.

•CLINICA: manifestazioni cliniche della depressione: oltre a riduzione del tono dell’umore, spesso disturbi del sonno, perdita di peso e mancanza di appetito

SNRI = Inibitori della ricaptazione di serotonina-noradrenalina

Page 6: DISTURBI AFFETTIVI 1.8 SITO WEB ASL

6

MANIA: La presenza di umore esaltato o irritabile può essere un sintomo di mania

CAUSE:

•predisposizione genetica (depressione)

•la presenza di alcuni eventi scatenanti (depressione, mania);

•deficienza di amine neurotrasmettitrici (depressione)

•PERICOLOSITÀ malattie psichiatriche emotive: possibili tentativi di suicidio, la mancanza di cura personale e l'esaurimento fisico a rischio per la vita.

•CLINICA: manifestazioni cliniche della depressione: oltre a riduzione del tono dell’umore, spesso disturbi del sonno, perdita di peso e mancanza di appetito

CAUSE:

•predisposizione genetica (depressione)

•la presenza di alcuni eventi scatenanti (depressione, mania);

•deficienza di amine neurotrasmettitrici (depressione)

•PERICOLOSITÀ malattie psichiatriche emotive: possibili tentativi di suicidio, la mancanza di cura personale e l'esaurimento fisico a rischio per la vita.

•CLINICA: manifestazioni cliniche della depressione: oltre a riduzione del tono dell’umore, spesso disturbi del sonno, perdita di peso e mancanza di appetito

DISTURBO BIPOLARE

•Se un paziente sviluppa uno o più episodi gravi di un disturbo dell'umore che comprende un episodio maniacale, tale condizione può essere definito un disturbo bipolare.

•L’esistenza di episodi maniacali ripetuti, da sola, è sufficiente per essere definito un disturbo bipolare.

•Il disturbo può essere ulteriormente classificato come

•bipolare di tipo I, dove si verificano episodi di mania,

•bipolare di tipo II, in cui gli episodi depressivi sono intervallati da episodi ipomaniacali meno gravi.

Page 7: DISTURBI AFFETTIVI 1.8 SITO WEB ASL

7

CAUSE:

•predisposizione genetica (depressione)

•la presenza di alcuni eventi scatenanti (depressione, mania);

•deficienza di amine neurotrasmettitrici (depressione)

•PERICOLOSITÀ malattie psichiatriche emotive: possibili tentativi di suicidio, la mancanza di cura personale e l'esaurimento fisico a rischio per la vita.

•CLINICA: manifestazioni cliniche della depressione: oltre a riduzione del tono dell’umore, spesso disturbi del sonno, perdita di peso e mancanza di appetito

Il trattamento di prima linea nella

fase acuta delle crisi maniacali

dovrebbe basarsi su valproato,

neurolettici da soli o in

associazione, oltre che sulle

benzodiazepine.

CAUSE:

•predisposizione genetica (depressione)

•la presenza di alcuni eventi scatenanti (depressione, mania);

•deficienza di amine neurotrasmettitrici (depressione)

•PERICOLOSITÀ malattie psichiatriche emotive: possibili tentativi di suicidio, la mancanza di cura personale e l'esaurimento fisico a rischio per la vita.

•CLINICA: manifestazioni cliniche della depressione: oltre a riduzione del tono dell’umore, spesso disturbi del sonno, perdita di peso e mancanza di appetito

Page 8: DISTURBI AFFETTIVI 1.8 SITO WEB ASL

8

CAUSE:

•predisposizione genetica (depressione)

•la presenza di alcuni eventi scatenanti (depressione, mania);

•deficienza di amine neurotrasmettitrici (depressione)

•PERICOLOSITÀ malattie psichiatriche emotive: possibili tentativi di suicidio, la mancanza di cura personale e l'esaurimento fisico a rischio per la vita.

•CLINICA: manifestazioni cliniche della depressione: oltre a riduzione del tono dell’umore, spesso disturbi del sonno, perdita di peso e mancanza di appetito

selective serotonin reuptake inhibitors

•Il Litio: nelle situazioni acute il litio deve essere assunto per 10-14 giorni per risultare pienamente efficace;

•la variabilità dell'apporto di fluidi che può compromettere la sicurezza del suo impiego

•MONITORAGGIO LIVELLI EMATICI: stretto range terapeutico da 0,5 a 0,8 mmol/l

CAUSE:

•predisposizione genetica (depressione)

•la presenza di alcuni eventi scatenanti (depressione, mania);

•deficienza di amine neurotrasmettitrici (depressione)

•PERICOLOSITÀ malattie psichiatriche emotive: possibili tentativi di suicidio, la mancanza di cura personale e l'esaurimento fisico a rischio per la vita.

•CLINICA: manifestazioni cliniche della depressione: oltre a riduzione del tono dell’umore, spesso disturbi del sonno, perdita di peso e mancanza di appetito

inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina

•Il Litio: nelle situazioni acute il litio deve essere assunto per 10-14 giorni per risultare pienamente efficace;

•la variabilità dell'apporto di fluidi che può compromettere la sicurezza del suo impiego

•MONITORAGGIO LIVELLI EMATICI: stretto range terapeutico da 0,5 a 0,8 mmol/l

Page 9: DISTURBI AFFETTIVI 1.8 SITO WEB ASL

9

CAUSE:

•predisposizione genetica (depressione)

•la presenza di alcuni eventi scatenanti (depressione, mania);

•deficienza di amine neurotrasmettitrici (depressione)

•PERICOLOSITÀ malattie psichiatriche emotive: possibili tentativi di suicidio, la mancanza di cura personale e l'esaurimento fisico a rischio per la vita.

•CLINICA: manifestazioni cliniche della depressione: oltre a riduzione del tono dell’umore, spesso disturbi del sonno, perdita di peso e mancanza di appetito

Utilizzata nella depressione grave,

in particolare nelle forme

complicate da psicosi

•Il Litio: nelle situazioni acute il litio deve essere assunto per 10-14 giorni per risultare pienamente efficace;

•la variabilità dell'apporto di fluidi che può compromettere la sicurezza del suo impiego

•MONITORAGGIO LIVELLI EMATICI: stretto range terapeutico da 0,5 a 0,8 mmol/l

CAUSE:

•predisposizione genetica (depressione)

•la presenza di alcuni eventi scatenanti (depressione, mania);

•deficienza di amine neurotrasmettitrici (depressione)

•PERICOLOSITÀ malattie psichiatriche emotive: possibili tentativi di suicidio, la mancanza di cura personale e l'esaurimento fisico a rischio per la vita.

•CLINICA: manifestazioni cliniche della depressione: oltre a riduzione del tono dell’umore, spesso disturbi del sonno, perdita di peso e mancanza di appetito

•Il Litio: nelle situazioni acute il litio deve essere assunto per 10-14 giorni per risultare pienamente efficace;

•la variabilità dell'apporto di fluidi che può compromettere la sicurezza del suo impiego

•MONITORAGGIO LIVELLI EMATICI: stretto range terapeutico da 0,5 a 0,8 mmol/l