Diocleziano - mcurie.edu.it · 1. Le origini Diocleziano Soldato dalmata nato da umile famiglia,...

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Diocleziano 1. Le origini 2. La riforma del potere imperiale(TETRARCHIA) 3. La riforma dell’ esercito 4. La riforma fiscale e il controllo della società 5. La crisi economica e il dirigismo 6. La persecuzione ai cristiani

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Diocleziano 1. Le origini

2. La riforma del potere imperiale(TETRARCHIA) 3. La riforma dell’ esercito

4. La riforma fiscale e il controllo della società

5. La crisi economica e il dirigismo 6. La persecuzione ai cristiani

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1. Le origini

Diocleziano Soldato dalmata nato da umile famiglia, divenne ufficiale dell'esercito romano e, alla morte di Marco Aurelio Numeriano, fu

proclamato imperatore dalle sue truppe.

2. La riforma del potere imperiale Tutto il territorio dell’ impero Romano venne diviso in 12 diocesi

raggruppanti più province, le diocesi poi vennero a loro volta raggruppate in 4 regioni più ampie ciascuna governata da una figura di dignità imperiale

Il governo divenne così collegiale e fu chiamato:

TETRARCHIA

Diocleziano si stabilisce in Oriente per le sue origini.

Governo di quattro

La suddivisone risolve il problema della successione al trono; se moriva un Augusto il Cesare lo succedeva, se moriva un Cesare l’ Augusto ne nominava un altro.

NOME Diocleziano Massimiano INCARICO Augusto Augusto LUOGHI Oriente ed

Egitto Africa sett. Ed Italia

NOME Galerio Costanzio Cloro

INCARICO Cesare Cesare LUOGHI Province

Balcaniche Spagna, Gallia e Britannia

Oriente Occidente

TETRARCHIA . I due Augusti e i due Cesari protagonisti

della TETRARCHIA alla fine del IIId.c. ritratti in una colonna di porfido. La scultura fa intuirev la spartizione dell’ impero e la concordia e l’ unità fra i principi.

territorio romano spartitosi tra le quattro figure imperiali

3. La riforma dell’ esercito Per evitare altre ribellioni militari Diocleziano attuò queste riforme

Diminuì il numero di soldati per legione Aumentò il numero di legioni

ESERCITO era formato da:

LIMITANEI

COMITATUS

PALATINI Erano le guardie di palazzo

Erano le truppe da combattimento poste sotto il diretto comando dell’ imperatore

Erano le truppe di frontiera che avevano il compito di controllare i confini

Questo sistema restituì efficacia all’ impero ma per mantenerlo erano necessarie grosse somme di denaro

Si verificò un gravame enorme per le finanze dello stato

4. La riforma fiscale e il controllo della società Poiché occorrevano grosse risorse finanziare per mantenere l’ esercito:

Diocleziano fece la riforma fiscale in base alla quale lo stato poteva contare su proventi fissi

Ad ogni estensione di terra (iugum) corrispondeva un cittadino da tassare (caput) ; le tasse fisse aumentavano in relazione al numero di lavoratori e in base alla grandezza della terra

Grazie a questo lo stato raggiunse l’ obiettivo ma finì per imbalsamare la società: per garantire la stabilità delle entrate, nessuno poteva cambiare la propria professione che veniva tramandata di padre in figlio.

Si diffuse quindi un malcontento sociale infatti ogni gruppo sociale formava un compartimento chiuso e si era quindi arrivati al punti che lo stato controllava la società

5. La crisi economica e il dirigismo •  Si verificò un notevole incremento dell’ inflazione

Diocleziano impose allora un calmiere (elenco di prodotti con un prezzo fisso) per cercare di limitare i prezzi (edictum de pretiis)

Scomparvero le merci al prezzo imposto da Diocleziano poiché nessuno aveva interesse a venderle

Si sviluppò un mercato di contrabbando dove le merci furono esposte con prezzi più alti e la gente ,in mancanza di cibo per sopravvivere, fu costretta a comprarle

Per queste ragioni il calmiere venne presto abolito

•  Di fronte a tutti questi problemi dell’ economia Diocleziano attuò una forma di dirigismo (ovvero quando la politica pianifica l’ economia)

Dove l’ economia era ‘’pianificata’’ dal potere politico dove quest’ ultimo cercava di condizionare l’ attività produttiva e di fissare per leggi i prezzi delle merci

Alla fine il risultato fu catastrofico e sì verificò una vera e propria crisi economica dell’ impero

6. Le persecuzioni ai cristiani •  La politica di Diocleziano

mirava a pianificare la vita politica, economica, sociale e religiosa dell’ impero

Si continuò a diffondere il Cristianesimo che con le sue idee di ‘’isolamento’’ dal resto della popolazione poteva essere da esempio per molti cittadini; rappresentava quindi una minaccia

Diocleziano avviò quindi una nuova campagna di persecuzioni contro i cristiani

Dai decreti emanati si imponeva la distruzione di chiese, la proibizione della celebrazione di riti e il sequestro dei libri cristiani

I cristiani furono costretti a rifugiarsi nelle catacombe

Palazzo di Diocleziano a Spalato Nel 305 Diocleziano e Massenzio abdicano, convinti di aver dato una struttura stabile allo stato. Diocleziano si rifugia nel palazzo/città che si era fatto costruire a Spalato.