Digitografie

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Digitografie Introduzione Premessa la fotografia tradizionale ci ha già mostrato la morte col pixel si reinventa come medium da principio d'impronta a icona epilettica (che aggredisce l'espressione tradizionale tradendone i codici) alterazione: l'immagine digitale è l'assolutamente altro dell'oggetto fotografato quindi nessuna memoria, l'alterazione elimina la pretesa di iconismo ma non l'epilessia iconica la fotografia in sè si basa su una struttura molteplice suggerisce una produzione di senso non gerarchizzata, ma ramificata panorama della produttività riproducibile e riproducibilità produttiva possibilità di cancellare gli scatti non perfetti nuova estetica differenza tra tradizionale e digitale la fotografia ai primi del 900 non era (voleva essere) un medium di massa l'obsolescenza della fotografia tradizionale porta il successo della digitale quando diventa strumento di massa, viene accantonata e l'arte così ne recupera i linguaggi dal quotidiano e li plasma in nuove forme la fotografia in generale intrattiene un rapporto problematico con la realtà le nuove tecnologie non dissolvono la fotografia, anzi, ne potenziano la manipolabilità natura di identificazione attraverso un'immagine ideale immagine digitale come luogo dell'onnipotenza dell'Altro questione della memoria resta irrisolta al servizio dell'immaginazione piuttosto che della memoria componenti tecniche: le uniche a determinare le differenze con l'analogica in questo senso (produzione, manipolazione etc trucchi degli analogici) singolarità della macchina digitale: specifità tecniche che lo rendono protagonista di pratiche collettivedi produzione del testo fotografico 1. Il post-argento L'esordio storico: l'avvento della fotocamera digitale semplicità d'uso: chiunque può fare foto di alta qualità e apportarvi modifiche produttività riproducibile della società: posso cancellare gli scatti non perfetti morte dell'impronta massima capacità di astrazione e generalizzazione associata alla massima capacità di operazionalità da sola non è opera completa: operazione di ibridazione digitalizzazione dell'immagine si accompagna con la digitalizzazione delle pratiche prosumer sono codici quelli digitalizzati, non corpi, non morte dalla metafora della morte a quella del coma (condizione indefinita) Dopo l'argento: dalla chimica all'elettronica passaggio dalla grana al pixel: non bruciatura bensì calcolo matematico migliore approssimazione (matematica) possibile dell'oggetto fotografato Marra ha ragione nel dire che la fotografia digitale non esiste esiste la Digitografia: scrittura numerica, nè icona, nè indice, piuttosto scrittura simbolica 2. Debray: per una teoria dell'immagine imago: calco in cera del viso dei morti, trasmutazione del corpo in io-oggetto le tre media(sf)ere, tre spazi distinti dell'imm, cesure mediologiche logosfera dalla scrittura fino alla stampa era dell'idolo idolo: presenza che ha come riferimento la trascendenza del soggetto immagine-indice: idolo ha contiguità fisica con il suo referente reale (reliqua come frammento di oggetto sacro) grafosfera dalla stampa alla tv a colori era dell'arte rappresentazione che stabilisce un rapporto illusorio con l'immagine, referente non più trascendente ma reale immagine-icona: somiglianza con il referente reale videosfera dall'analogico al digitale era del visivo simulazione, spostare l'attenzione sulla percezione come modalità d'esistenza immaterialità del prodotto, presunta invisibilità immagine-simbolo: rapporto con la realtà convenzionale, distanza tra s.te e s.to regno della simulazione attraverso un codice 3. Virtuale e Digitale Relazioni ontogenetiche tra virtuale e digitale il virtuale genera il digitale o viceversa? Lévy: digitalizzazione fondamento tecnico della virtualità, astrazione numerica è conditio sine qua non dell'esistenza della virtualità da un punto di vista tecnico il digitale è uno spettacolo immaginario del reale corpo virtuale come copia e originale e non contraffazione della verità dell'originale L'immagine digitale e la sua percezione fai la foto e la rivedi dopo poco modalità di fruizione generalizzate e iperveloci cambia l'atteggiamento del fruitore: l'immagine digitale non è presentata nell'unica versione possibile conseguenze: 1. possibilità di fare l'imm, 2. non poter affermare la veridicità di ciò che l'imm ritrae l'imm digitale è poco indessicale rapporto con la realtà è mobile immagine digitale come oggetto della ricerca differenza tra piano d'esistenza analogico e digitale: non nel contenuto ma nella forma dell'espressione imm digitale è una sintassi analogica: i codici faticano a trovare un'applicazione quindi refrettaria alla manipolazione digitale: totale codificazionequindi manipolazione semplicee replicabile all'infinito i media sono il messaggio mentre operiamo su una fotografia digitale non mutiamo solo i codici ma anche i suoi contenuti simbolici (mi aggiungo un paio di ali) continuità tra analogica e digitale no differenza tra una stampa analogica e una stampa digitale imm digitali costruite in connessione con il reale ma non fungono da testimonianza documentaria 4. Soggettività, digitalizzazione e immaginari collettivi Reality is an attitude rapporto che la fotografia intrattiene con il reale Marra dice che non esiste la fotografia digitale (=analogica) le pratiche culturali di fruizione e di produzione però ce le fanno distinguere critica a Marra 1. Marra accetta la distinzione tra atteggiamento pratico, scientifico, estetico ed artistico; mentre sono tutte pratiche afferenti ad una cultura così come la cultura è determinata da tali pratiche 2.esempio di virtualità: valchirie di Newton, poco convincente a. fotomontaggio analogico solo per sovrapposizione e sostituzione b. le valchirie esistono, e sono la proiezione del suo desiderio 3. distinzione tra immagini manuali, mediali non sintetiche (fotografia, cinema) e mediali sintetiche (prodotte digitalmente con tecnologie informatiche) è forzata meglio la distinzione tra media indessicali: rapporto con l'indice preponderante rapporto con il referente allo stato del supporto (presenza) media non indessicali: inferenza dell'immaginario e del simbolico mantengono questo rapporto latente rapporto con il referente ad uno stato minimo continuità tra analogico e digitale non nel senso dell'hardware e delle modalità di fruizione analogica: impressione digitale: registrazione il digitale ha portato una vera rivoluzione nei modi di produzione e fruizione dell'imm corpo escluso il corpo si prepara a ricevere la tecnologia (olte al fatto che la tecnologia digitale si adatta al corpo) tempo e luogo della fruizione e della produzione cambiato: simbolici 5. Memory Card Immagine fotografica e memoria quale valore mnemonico ha l'imm fotografica? memoria: struttura collettiva che serve al controllo sociale processo di appartenenza identitaria alla comunità ricordo: caotico, sensibile la fotografia è soprattutto un oggetto teorico, miscellanea di indice, icona e simbolo Il falso potere mnemonico della fotografia essendo dissociata la realtà con l'imm fotografica meglio analizzare forma e somiglianza somiglianza: foto come istanza di memoria ma la fotografia è anche propensa verso l'informe (messa a fuoco, effetti inediti) alterazione: passaggio a qualcosa di assolutamente altro nessuna memoria, l'alterazione elimina l'iconismo Auschwitz: foto ritoccate memoria richiede documento che richiede completezza fotografia digitale labile il legame tra fotografia e realtà le possibilità d'intervento maggiori lo amplificano novità della digitalizzazione della fotografia nella memoriaè solo di natura operativa (più performativa) 6. Dallo shaping allo sharing: la fotografia digitale nelle pratiche culturali e comunicative Forme di alterità in rete contesto teoria di Castells: società composta da flussi, di capitali, informazioni, etc critica: possibilità di incrinature blog, e-commerce, chat room, ambienti virtuali: forme che derivano dall'incontro tra una tecnologia a scopo militare e pratiche relazionali comuni teoria di Appadurai: panorami, " scapes ", mancata fissità dei fenomeni culturali, molteplicità prospettica, luoghi di scambi simbolici immaginazione come pratica sociale: pratiche attorno alle immagini spazio di negoziazione di pratiche e di saperi, che usa le forme culturali, tradendone i processi e le operazioni Blog e sharing condivisione, esposizione del sè forma di narrazione del sè come forma di autorappresentazione tramite fotografie sharing: pratica di condivisione che prende forma dal mettere in comune flickr.com Fotoblog: pratiche di rappresentazione del mondo desiderio primario: inclinazione artistica esporre per esporsi: filtrare attraverso le immagini le proprie preferenze ha senso solo se stabilisce interazioni Netizen e telefonia mobile. Le nuove leve del fotogiornalismo netizen prosumer: fotografia digitale come pratica relazionale a liv globale reportage casuale condivisione di imm scaricate o autoprodotte in tempo reale Reinventare il medium potenziata la visione allucinatoria dell'artista: più strumenti, Loretta Lux mostre on-line recuperato il valore di mobilità e suggestione nuova esplosione artistica Conclusioni imm digitale come rivelazione dell'assenza stratificata su più livelli 1. l'assenza di un contesto di fruizione unico: da medium a medium e da contesto culturale a contesto culturale 2. assenza di un'istanza unica di enunciazione, decentramento dell'atto di enunciazione: parte dell'enunciato è il mezzo che lo ha prodotto e fatto circolare 3. assenza di una unità di misura temporale oggettiva: tempo dello scatto non è il tempo della fotografia digitale che va oltre, più fotogramma che foto la relazione simbolica con gli ogg culturali è consistente come quella tra i cinque sensi e il mondo Digitografie.mmap - 07/06/2010 -

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Page 1: Digitografie

Digitografie

Introduzione

Premessa

la fotografia tradizionale ci ha giàmostrato la mortecol pixel si reinventa come mediumda principio d'impronta a icona epilettica(che aggredisce l'espressione tradizionaletradendone i codici)

alterazione: l'immagine digitale èl'assolutamente altro dell'oggettofotografato

quindi nessuna memoria, l'alterazioneelimina la pretesa di iconismo ma nonl'epilessia iconica

la fotografia in sè si basa su una struttura molteplicesuggerisce una produzione di senso nongerarchizzata, ma ramificata

panorama della produttività riproducibile eriproducibilità produttiva

possibilità di cancellare gli scatti non perfettinuova estetica

differenza tra tradizionale e digitale

la fotografia ai primi del 900 non era(voleva essere) un medium di massal'obsolescenza della fotografiatradizionale porta il successo della digitale

quando diventa strumento di massa,viene accantonata e l'arte così nerecupera i linguaggi dal quotidiano e liplasma in nuove forme

la fotografia in generale intrattiene unrapporto problematico con la realtà

le nuove tecnologie non dissolvono lafotografia, anzi, ne potenziano lamanipolabilità

natura di identificazione attraversoun'immagine ideale

immagine digitale come luogodell'onnipotenza dell'Altro

questione della memoria resta irrisoltaal servizio dell'immaginazione piuttostoche della memoria

componenti tecniche: le uniche a determinare ledifferenze con l'analogica in questo senso (produzione, manipolazione etc trucchi degli analogici)

singolarità della macchina digitale: specifità tecniche che lo rendonoprotagonista di pratiche collettivedi produzione del testo fotografico

1. Il post-argento

L'esordio storico: l'avvento dellafotocamera digitale

semplicità d'uso: chiunque può fare foto dialta qualità e apportarvi modifiche

produttività riproducibile della società:posso cancellare gli scatti non perfettimorte dell'impronta

massima capacità di astrazione egeneralizzazione associata alla massimacapacità di operazionalità

da sola non è opera completa: operazione di ibridazionedigitalizzazione dell'immagine siaccompagna con la digitalizzazione dellepratiche prosumer

sono codici quelli digitalizzati, non corpi, non mortedalla metafora della morte a quella delcoma (condizione indefinita)

Dopo l'argento: dalla chimicaall'elettronica

passaggio dalla grana al pixel: nonbruciatura bensì calcolo matematicomigliore approssimazione (matematica)possibile dell'oggetto fotografatoMarra ha ragione nel dire che la fotografiadigitale non esisteesiste la Digitografia: scritturanumerica, nè icona, nè indice, piuttostoscrittura simbolica

2. Debray: per una teoriadell'immagine

imago: calco in cera del viso dei morti,trasmutazione del corpo in io-oggetto

le tre media(sf)ere, tre spazi distintidell'imm, cesure mediologiche

logosfera

dalla scrittura fino alla stampaera dell'idoloidolo: presenza che ha come riferimentola trascendenza del soggettoimmagine-indice: idolo ha contiguità fisicacon il suo referente reale (reliqua comeframmento di oggetto sacro)

grafosfera

dalla stampa alla tv a coloriera dell'arterappresentazione che stabilisce unrapporto illusorio con l'immagine,referente non più trascendente ma realeimmagine-icona: somiglianza con ilreferente reale

videosfera

dall'analogico al digitaleera del visivosimulazione, spostare l'attenzione sullapercezione come modalità d'esistenzaimmaterialità del prodotto, presunta invisibilitàimmagine-simbolo: rapporto con la realtàconvenzionale, distanza tra s.te e s.toregno della simulazione attraverso un codice

3. Virtuale e Digitale

Relazioni ontogenetiche tra virtuale e digitale

il virtuale genera il digitale o viceversa?Lévy: digitalizzazione fondamento tecnico della virtualità,astrazione numerica è conditio sine qua non dell'esistenzadella virtualità da un punto di vista tecnicoil digitale è uno spettacolo immaginario del realecorpo virtuale come copia e originale e noncontraffazione della verità dell'originale

L'immagine digitale e la sua percezione

fai la foto e la rivedi dopo pocomodalità di fruizione generalizzate e iperveloci

cambia l'atteggiamento del fruitore:l'immagine digitale non è presentatanell'unica versione possibile

conseguenze: 1. possibilità di fare l'imm,2. non poter affermare la veridicità di ciòche l'imm ritrae

l'imm digitale è poco indessicale rapporto con la realtà è mobile

immagine digitale come oggetto della ricerca

differenza tra piano d'esistenza analogicoe digitale: non nel contenuto ma nellaforma dell'espressione

imm digitale è una sintassianalogica: i codici faticano a trovareun'applicazione quindi refrettaria allamanipolazionedigitale: totale codificazione quindimanipolazione semplicee replicabileall'infinito

i media sono il messaggio

mentre operiamo su una fotografiadigitale non mutiamo solo i codici maanche i suoi contenuti simbolici (miaggiungo un paio di ali)

continuità tra analogica e digitaleno differenza tra una stampa analogica euna stampa digitale

imm digitali costruite in connessione con il realema non fungono da testimonianza documentaria

4. Soggettività, digitalizzazione eimmaginari collettivi

Reality is an attitude

rapporto che la fotografia intrattiene con il reale

Marra dice che non esiste la fotografiadigitale (=analogica)

le pratiche culturali di fruizione e diproduzione però ce le fanno distinguere

critica a Marra

1. Marra accetta la distinzione traatteggiamento pratico, scientifico, esteticoed artistico; mentre sono tutte praticheafferenti ad una cultura così come lacultura è determinata da tali pratiche

2.esempio di virtualità: valchirie diNewton, poco convincente

a. fotomontaggio analogico solo persovrapposizione e sostituzione

b. le valchirie esistono, e sono laproiezione del suo desiderio

3. distinzione tra immagini manuali,mediali non sintetiche (fotografia, cinema)e mediali sintetiche (prodotte digitalmentecon tecnologie informatiche) è forzata

meglio la distinzione tra

media indessicali: rapporto conl'indice preponderante

rapporto con il referente allo stato delsupporto (presenza)

media non indessicali: inferenzadell'immaginario e del simbolicomantengono questo rapporto latenterapporto con il referente ad uno stato minimo

continuità tra analogico e digitale non nelsenso dell'hardware e delle modalità difruizione

analogica: impressionedigitale: registrazione

il digitale ha portato una vera rivoluzionenei modi di produzione e fruizionedell'imm

corpo escluso

il corpo si prepara a ricevere la tecnologia(olte al fatto che la tecnologia digitale siadatta al corpo)

tempo e luogo della fruizione e dellaproduzione cambiato: simbolici

5. Memory Card

Immagine fotografica e memoria

quale valore mnemonico ha l'imm fotografica?

memoria: struttura collettiva che serve al controllo socialeprocesso di appartenenza identitaria alla comunità

ricordo: caotico, sensibilela fotografia è soprattutto unoggetto teorico, miscellanea diindice, icona e simbolo

Il falso potere mnemonico della fotografia

essendo dissociata la realtà con l'imm fotograficameglio analizzare forma e somiglianza

somiglianza: foto come istanza dimemoria ma la fotografia è anchepropensa verso l'informe (messa afuoco, effetti inediti)

alterazione: passaggio a qualcosa diassolutamente altro

nessuna memoria, l'alterazione elimina l'iconismo

Auschwitz: foto ritoccatememoria richiede documento che richiede completezza

fotografia digitalelabile il legame tra fotografia e realtà

le possibilità d'intervento maggiori lo amplificanonovità della digitalizzazione dellafotografia nella memoriaè solo di naturaoperativa (più performativa)

6. Dallo shaping allo sharing: lafotografia digitale nelle praticheculturali e comunicative

Forme di alterità in retecontesto

teoria di Castells: società composta daflussi, di capitali, informazioni, etc

critica: possibilità di incrinatureblog, e-commerce, chat room, ambientivirtuali: forme che derivano dall'incontrotra una tecnologia a scopo militare epratiche relazionali comuni

teoria di Appadurai: panorami, " scapes ",mancata fissità dei fenomeni culturali,molteplicità prospettica, luoghi di scambisimbolici

immaginazione come pratica sociale:pratiche attorno alle immagini

spazio di negoziazione di pratiche e disaperi, che usa le forme culturali,tradendone i processi e le operazioni

Blog e sharingcondivisione, esposizione del sè

forma di narrazione del sè come forma diautorappresentazione tramite fotografie

sharing: pratica di condivisione cheprende forma dal mettere in comuneflickr.com

Fotoblog: pratiche di rappresentazione del mondo

desiderio primario: inclinazione artisticaesporre per esporsi: filtrare attraverso leimmagini le proprie preferenze

ha senso solo se stabilisce interazioni

Netizen e telefonia mobile. Le nuove levedel fotogiornalismo

netizen prosumer: fotografia digitale comepratica relazionale a liv globale

reportage casualecondivisione di imm scaricate oautoprodotte in tempo reale

Reinventare il medium

potenziata la visione allucinatoriadell'artista: più strumenti, Loretta Lux

mostre on-linerecuperato il valore di mobilità e suggestione

nuova esplosione artistica

Conclusioni

imm digitale come rivelazionedell'assenza stratificata su più livelli

1. l'assenza di un contesto di fruizioneunico: da medium a medium e dacontesto culturale a contesto culturale

2. assenza di un'istanza unica dienunciazione, decentramento dell'atto dienunciazione: parte dell'enunciato è ilmezzo che lo ha prodotto e fatto circolare

3. assenza di una unità di misuratemporale oggettiva: tempo dello scattonon è il tempo della fotografia digitale cheva oltre, più fotogramma che foto

la relazione simbolica con gli ogg culturaliè consistente come quella tra i cinquesensi e il mondo

Digitografie.mmap - 07/06/2010 -