DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2017 AGGIORNAMENTO ANNO … · 2019. 9. 19. · DICHIARAZIONE AMBIENTALE...

DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2017

AGGIORNAMENTO ANNO 2018 – Rev. 1 del 14/07/2018 Secondo i requisiti del Regolamento (CE) n. 1221/2009 e Regolamento (CE) n. 1505/2017

Sito di Portile (Modena)

1

Reg.n. IT – 000439

Dati aggiornati al 30.06.2018




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INDICE

1. L’AZIENDA Pagina 4

2. INFORMAZIONI GENERALI SUL SITO E SULLE ATTIVITA’ SVOLTE Pagina 5

2.1 LA STORIA Pagina 5

2.2 DESCRIZIONE DEL SITO Pagina 5

2.3 IL PROCESSO PRODUTTIVO Pagina 6

2.4 ANALISI DELLE SINGOLE FASI DI PROCESSO Pagina 6

3. POLITICA AMBIENTALE di L. RICHELDI SRL. Pagina 7

4. ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI DELLE ATTIVITA’ DEL SITO Pagina 9

4.bis INDICATORI CHIAVE Pagina 21

5. ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI DELLE ATTIVITA’ DEL SITO Pagina 26

6. RIEPILOGO DEGLI ASPETTI AMBIENTALI DELLE ATTIVITA’ DEL SITO Pagina 27

7. OBIETTIVI E PROGRAMMA AMBIENTALE Pagina 34

8. ALTRI ELEMENTI DI EFFICIENZA AMBIENTALE Pagina 36

9. IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Pagina 37

10. LEGISLAZIONE APPLICABILE Pagina 40

11. GLOSSARIO Pagina 43

12. SCADENZA DI PRESENTAZIONE DELLA SUCCESSIVA DICHIARAZIONE Pagina 47

AMBIENTALE E CONVALIDA DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE




3

INTRODUZIONE

La ditta L. RICHELDI SRL di Portile (Modena) ha ottenuto la registrazione Emas in data

09/02/2006. Scopo del presente documento è aggiornare al 30.06.2018 le informazioni ed i dati

contenuti nella Dichiarazione Ambientale 2017.

La Dichiarazione Ambientale 2017 è stata convalidata in data 29/08/2017 dal verificatore Certiquality

n. di accreditamento I V 0001. I criteri utilizzati sono i seguenti:

→ sono definiti i cambiamenti intercorsi dal 01/06/2017 al 30/06/2018 pertanto le parti non

menzionate devono essere considerate invariate rispetto alla D.A. precedente.

→ la quantificazione degli aspetti e delle prestazioni dello stabilimento aggiornate al 30.06.2018

→ vengono riportati i risultati ottenuti in base ai programmi di miglioramenti 2017-2020

Nel periodo intercorso dalla data dell’ultima revisione della Dichiarazione Ambientale (4

Luglio 2017) e dell’ultimo aggiornamento del 2015 non sono intercorsi cambiamenti

significativi nel Sistema di Eco Gestione e Audit dell’azienda. Il grado di applicazione del Sistema

è migliorato, così come la partecipazione e la consapevolezza dei dipendenti e dei collaboratori. Non si

sono verificati incidenti, lamentele o problemi di carattere ambientale.

Per ogni informazione rivolgersi a:

Sig.ra Simona Melchiorri

Via per Castelnuovo Rangone, 200

41126 Portile (MODENA)

tel. 059/460012

[email protected]

La carica di rappresentante della direzione è ricoperta dal Sig. Marco Alessandro Weiss




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1. L’AZIENDA

La L. RICHELDI SRL è un’azienda leader nella LAVORAZIONE E

COMMERCIALIZZAZIONE DI BUDELLI NATURALI E ARTIFICIALI (CODICE NACE 10.13

ex 15.13). L’azienda acquista in Italia e all’Estero budelli:

naturali, secchi o salati, di bovino, di suino, di equino, di ovino;

di collagene;

poliamidici;

cellulosici;

fibrosi

una parte dei quali viene selezionata, lavorata, conservata e successivamente venduta mentre la parte

restante viene venduta tal quale. Lo stabilimento è situato in via per Castelnuovo Rangone, 200 in

Portile (Modena). L’azienda è in possesso dell’Approval n. 780 LOA .

La superficie totale pari a 29.194 mq, di cui la superficie edificata è pari a 6.608,08 mq di area

produzione, magazzino, uffici, spogliatoi, servizi igienici e appartamento custode. Il numero di occupati

è pari a 20 dipendenti tra operai e impiegati.

Il fatturato anno 2017 ammonta a 8,00 milioni di Euro.

L.RICHELDI SRL è partecipata al 76% da “Techpartner S.r.l.”, filiale italiana di Poly-clip

System GmbH & Co. KG di Hattersheim am Main, specializzata nella vendita di macchinari,

accessori e ricambi per l’industria alimentare. Il restante 24% è di proprietà di Giuliano Grani.

L.RICHELDI SRL ha acquisito la L.RICHELDI SPA nel mese di dicembre 2017 e risulta

conduttrice del sito. PORTILE SPA è proprietaria e locatrice del sito.

L.RICHELDI SRL è in possesso delle seguenti certificazioni:

Sistema di Gestione per la Qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2015, certificato

rilasciato in data 23.04.2015 da CERTIQUALITY, prima emissione rilasciata in data 17.05.2000

Sistema di Gestione Ambientale conforme alla norma UNI EN ISO 14001:2015, certificato

rilasciato in data 28.08.2014 da CERTIQUALITY, prima emissione rilasciata in data 29.04.2005




5

Sistema di Ecogestione e Audit conforme al Regolamento CE 761/2001 “EMAS”, certificato di

registrazione corrente rilasciato in data 26.01.2015, prima registrazione rilasciata in data 09.02.2006,

adeguamento al REG. EMAS CE 1221/2009 avvenuto in data 25/06/2010 e REG. EMAS CE

1505/2017 avvenuto in data 16/04/2018.

Il presente aggiornamento della Dichiarazione Ambientale è disponibile al pubblico per consultazione

presso la sede aziendale e viene pubblicata sul sito aziendale www.richeldi.com dal quale è scaricabile.

Per ogni ulteriore informazione sulla presente Dichiarazione Vi preghiamo di contattare il Responsabile

del Sistema di Gestione Ambientale del sito, sig.ra Melchiorri Simona, al seguente indirizzo:

L. RICHELDI SRL

via per Castelnuovo Rangone, 200

41126 Portile (MODENA)

tel. 059/460012

[email protected]

2. INFORMAZIONI GENERALI SUL SITO E SULLE ATTIVITA’

SVOLTE

2.1 LA STORIA

Rispetto alla Dichiarazione Ambientale 2017

L.RICHELDI SPA viene acquisita da PORTILE SPA e da questa ceduta a L.RICHELDI S.R.L. con

atto depositato il 21.12.2017.

L.RICHELDI S.R.L. è partecipata al 76% da Techpartner S.r.l. e al 24% da Giuliano Grani.

PORTILE S.P.A. mantiene la proprietà degli immobili del sito che viene ceduto il locazione a

L.RICHELDI S.R.L.




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2.2 DESCRIZIONE DEL SITO

Nessuna variazione rispetto alla Dichiarazione Ambientale 2017

2.3 IL PROCESSO PRODUTTIVO Nessuna variazione rispetto alla Dichiarazione Ambientale 2017

2.4 ANALISI DELLE SINGOLE FASI DI PROCESSO





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3. LA POLITICA AMBIENTALE DI L.RICHELDI SRL

L'obiettivo di L. RICHELDI SRL. è:

INTERPRETARE E SODDISFARE LE ESIGENZE DEL CLIENTE REALIZZANDO UN

PRODOTTO CONFORME ALLE NORMATIVE VIGENTI, SICURO DAL PUNTO DI VISTA

IGIENICO-SANITARIO, PRODOTTO RISPETTANDO L’AMBIENTE.

IL MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLA QUALITA’ E DELLE PROPRIE PRESTAZIONI

AMBIENTALI

LA PREVENZIONE DELL’INQUINAMENTO.

IL SISTEMA QUALITA’/AMBIENTE ADOTTATO CONSENTE ALL’AZIENDA DI

RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DI QUALITA’, GLI OBIETTIVI AMBIENTALI E DI

SERVIZIO RESO AL CLIENTE E CONSEGUENTEMENTE DI REALIZZARE LA MASSIMA

CONCORRENZIALITA’.

TUTTI I COLLABORATORI DELL’AZIENDA PRESTANO LA MASSIMA ATTENZIONE A:

PULIZIA IGIENE DI TUTTI I LOCALI DELLO STABILIMENTO E DEL PERSONALE, DEI

MEZZI DI TRASPORTO; QUALITA’ TECNICA, PRESENTAZIONE, CONSERVAZIONE

DEL PRODOTTO; PRESENTAZIONE DEL PACKAGING, CELERITA’ E PRECISIONE

NELL’EVASIONE DEGLI ORDINI; CORRETTO STOCCAGGIO E GESTIONE DEI RIFIUTI.

Per conseguire questi obiettivi è politica dell'Azienda seguire i seguenti concetti generali:

Rispetto delle leggi in vigore in materia di prodotti, alimentari, igiene, sicurezza, ambiente, delle norme

UNI EN ISO 9001:2015, UNI EN ISO 14001:2015 e del Regolamento CE n. 1221/2009 s.m.i;

Corretta applicazione del Manuale di Autocontrollo HACCP;

Ottenimento del livello di Qualità stabilito al minimo costo e prevenzione della difettosità;

Responsabilizzazione individuale in merito alla qualità effettuato dai propri collaboratori e al rispetto

dell’ambiente;

Addestramento strutturato alle discipline della qualità/ambiente e continua formazione di tutte le

funzioni a tutti i livelli;




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Misura dell'adeguatezza, del rispetto e dell'efficacia del SQA tramite verifiche ispettive interne ed

esterne;

Disponibilità e visibilità delle registrazioni dati che costituisce la prova obiettiva della qualità del

prodotto e del rispetto dell’ambiente;

Definizione di sempre nuovi obiettivi misurabili per un maggiore coinvolgimento di tutto il personale

L. RICHELDI SRL;

Continuo monitoraggio del servizio offerto al cliente, al fine di ottenere un suo miglioramento.

Disponibilità della presente politica al pubblico

Q0.1 Rev. 0 del 17.01.2018 LA DIREZIONE




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4. ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI DELLE ATTIVITA’ DEL SITO

Nel mese di gennaio 2018 è stato effettuato un aggiornamento della valutazione della significatività

degli aspetti ambientali. Di seguito si presentano gli aggiornamenti delle informazioni e dei dati relativi

ai fattori ambientali e la descrizione dei diversi aspetti ambientali che li caratterizzano.

EMISSIONI IN ATMOSFERA

Rispetto alla Dichiarazione Ambientale 2017 si precisa quanto segue:

l’attività di custodia del sito rientra tra le competenze dirette di PORTILE SPA pertanto la caldaia

singola utilizzata per il riscaldamento dell’unità abitativa dei custodi non è di competenza di

L.RICHELDI SRL.

PREVENZIONE INCENDI

Rispetto alla Dichiarazione Ambientale 2017 si precisa quanto segue:

in data 5.03.2018 è stata presentata al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Modena la

richiesta di rinnovo periodico tramite presentazione della “Attestazione di rinnovo periodico di

conformità antincendio” con asseverazione a firma di professionista antincendio per L.RICHELDI

SRL

nessuna variazione delle attività soggette a DPR 151/2011

SCARICHI IDRICI

Rispetto a quanto riportato nella Dichiarazione Ambientale 2017 si segnala quanto segue:

in data 19.02.2018 è stata rilasciata Autorizzazione Unica Ambientale AUA da ARPAE con atto n.

DET-AMB-2018-853 intestata a L.RICHELDI SRL




10

26.3.15

Limiti AUTORIZ

Z. Prot. 88207 del 18.07.11

27.08.15 18.12.15 17.03.16 30.08.16 22.12.16 28.03.17 28.09.17 29.12.17 23.04.18

Limiti AUA n. DET-AMB-2018-853 del

19.02.18

pH 7,51 // 6,88 7,24 7,36 7,87 7,93 7,55 7,45 7,02 7,24 //

Solidi sospesi totali

(mg/l) 193,8 600 167,4 188,5 190,0 182,0 82,0 88,0 76,0 81,0 90,0 400

BOD5 (mg/l O2) 855,0 2.000 750,0 815,3 788,0 659,0 458,0 490,0 492,0 426,0 386,0 2.000

COD (mg/ l O2) 1.300,0 2.000 1.048,0 799,00 1.320,0 1.421,0 844,0 896,0 908,0 828,0 740,0 1.600

Cloruri (mg/l Cl-)

7.904,0 25.000 6.515,0 7.950,5 1.290,0 1.102,0 4.700,0 2.700,0 2.210,0 1.977,0 1.450,0 25.000

Fosforo totale

(mg/l P) 4,5 25 2,7 4,9 3,9 3,7 6,4 5,7 2,32 2,04 3,0 15

Tabella 1A: parametri degli scarichi di acque reflue industriali in pubblica fognatura, confrontati con i limiti riportati nell’autorizzazione prot. 88207 del 18.07.2011 confermati dalla Autorizzazione Unica Ambientale n. DET-AMB-2018-853 del 19.02.2018. In grassetto sono riportate le date di prelievo dei campioni.

Data

Parametro




11

26.3.15

Limiti AUTORIZ

Z. Prot. 88207 del 18.07.11

27.08.15 18.12.15 17.03.16 30.08.16 22.12.16 28.03.17 28.09.17 29.12.17 23.04.18

Limiti AUTORIZZ. Prot. 88207 del 18.07.11

con riduzioni deroghe

Azoto ammoniacale (mg/l NH4

+)

32,0 230 24,0 37,0 32,4 33,6 45,0 25,0 20,0 18,0 12,0 110

Grassi e oli animali e vegetali (mg/l)

49,4 100 35,2 45,20 38,00 40,0 25,0 28,0 8,6 9,1 6,6 100

Tensioattivi Totali

5,0 20 3,74 7,0 6,30 6,8 3,7 3,8 3,1 2,7 2,5 20

Tabella 1B: parametri degli scarichi di acque reflue industriali in pubblica fognatura, confrontati con i limiti riportati nell’autorizzazione prot. 88207 del 18.07.2011 confermati dalla Autorizzazione Unica Ambientale n. DET-AMB-2018-853 del 19.02.2018. In grassetto sono riportate le date di prelievo dei campioni.

Data

Parametro




12

Parametro MEDIA

ANALISI 2015 MEDIA

ANALISI 2016 MEDIA

ANALISI 2017

Limiti AUA n. DET-AMB-2018-853 del

19.02.18

pH 7,21 7,72 7,34 //

Materiali in sospensioni totali

(mg/l) 183,23 151,33 81,67 400

BOD5 (mg/l O2) 806,76 635,00 469,33 2.000

COD (mg/ l O2) 1.049,00 1.195,00 877,33 1.600

Cloruri (mg/l Cl-) 7.456,50 2.364,00 2.295,67 25.000

Fosforo totale (mg/l P)

4,03 4,67 2,04 15

Azoto ammoniacale (mg/l NH4

+) 31,00 37,00 18,00 110

Grassi e oli animali e vegetali (mg/l)

43,26 34,33 9,10 100

Tensioattivi totali 5,25 5,60 2,70 20

Tabella 2: I dati ottenuti evidenziano che, anche i valori puntuali per ogni singolo parametro, sono al di sotto dei limiti di legge.




13

806,76635

469,33

0

500

1000

1500

2000

2500

MEDIA ANALISI2015

MEDIA ANALISI2016

MEDIA ANALISI2017

BOD5 (mg/l O2)

Valore

Limite autorizzazione

Valore di attenzione

Figura 1: andamento temporale dei valori medi annuali di BOD5 nel triennio precedente. I valori sono sempre inferiori al limite di legge e al valore di attenzione stabilito dall’azienda. I valori medi evidenziano un calo del valore del parametro.

Figura 2: andamento temporale dei valori medi annuali di COD nel triennio precedente. I valori sono sempre inferiori al limite di legge.

10491195

877,33

0

200

400

600

800

1000

1200

1400

1600

1800

MEDIA ANALISI 2015 MEDIA ANALISI 2016 MEDIA ANALISI 2017

COD (mg/l O2)

Valore






14

7456,5

2364 2295,67

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

MEDIA ANALISI 2015 MEDIA ANALISI 2016 MEDIA ANALISI 2017

Cloruri (mg/l Cl-)

Valore



Figura 3: andamento temporale dei valori medi annuali di cloruri nel triennio precedente. I valori sono sempre inferiori al limite autorizzato ed al valore di attenzione stabilito dall’azienda.

CONSUMI ENERGETICI, GAS E ACQUA

Le tabelle e i grafici relativi ai consumi sono stati aggiornati al 30.06.2018.

Consumi 2015 2016 2017 2018

Acqua (mc3) 3.112 3.671 3.224 1.715

En. Elettrica (kWh) 179.502 147.743 118.666 61.167

Metano (mc3) 27.341 27.148 28.439 17.784

Tabella 3: riepilogo dei consumi di energia, gas e acqua. Nei consumi di acqua non viene considerata l’acqua prelevata dal

pozzo che viene utilizzata unicamente per l’irrigazione delle aiuole del parcheggio aziendale di superficie pari a circa 100

mq. I dati relativi a consumi idrici e di gas metano sono ottenuti da letture ai contatori mentre per i consumi di energia

elettrica i dati sono ricavati dalle fatture dell’Ente Gestore




15

Tabella 4: riepilogo dei consumi di energia, gas e acqua; dati in tonnellate di petrolio equivalenti T.E.P. Valori di

conversione utilizzati: energia elettrica 1 MWh = 0,23 tep; gas naturale 1.000 Nm3 = 0,82 tep.

Vengono riportati di seguito i dati riassuntivi dei consumi rappresentati graficamente.

0

20000

40000

60000

80000

100000

120000

140000

160000

180000

200000

2015 2016 2017 2018

Kw

h

Anno

Consumi energia elettrica

Figura 4: consumi di energia elettrica. La diminuzione dei consumi nel 2017 è da attribuire alla riduzione del periodo di accensione estiva delle celle frigo e alla installazione delle lampade LED nell’impianto di illuminazione esterna.

Consumi 2015 2016 2017 2018

En. Elettrica 41,29 33,98 27,29 14,07

Gas metano 22,42 22,26 23,32 14,58

TOTALE 63,64 56,24 50,61 28,65




16

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

2015 2016 2017 2018

mc

Anno

Consumi acqua

Figura 5: consumi di acqua.

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

2015 2016 2017 2018

mc

Anno

Consumi Gas Metano

Figura 9: consumi di gas metano.




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RIFIUTI

Si riportano di seguito i dati relativi alla produzione di rifiuti aggiornati al 30.06.2018

Tabella 5: riepilogo delle quantità di rifiuti prodotti in kg.

Codice CER

Rifiuto Destinazione 2015 2016 2017 2018

020204 Fanghi da trattamento in loco degli effluenti

Smaltimento D8 61.040 11.080 33.290 11.590

150106 Rifiuti derivanti da imballaggi di materiali misti

Recupero R13 9.260 8.980 14.780 3.720

150101 Rifiuti da imballaggi in carta e cartone

Recupero R03 5.580 7.500 5.680 1.500

___ Sottoprodotti di origine animale di cat. 3

____ 24.750 22.650 25.500 13.500

130802* Olio da condensa compressori Smaltimento

D15 3,10 3,00 2,90 //

161002 Soluzioni acquose di scarto Smaltimento

D15 // // // 1,50

La produzione del CER 020204 nell’anno 2017 è aumentata a seguito di un intervento di pulizia

aggiuntivo dell’impianto di pretrattamento dei reflui.

In data 28.07.2017 è stata eseguita analisi sulle emulsioni di condensa

Cartucce esauste per stampanti e toner per fotocopiatrici (classificate come rifiuti assimilabili agli urbani): questi rifiuti vengono raccolti in un apposito contenitore identificato e sono poi oggetto di raccolta e recupero da parte della ditta ECO RECUPERI che li ritira gratuitamente.




18

Figura 10: classificazione dei rifiuti prodotti nel 2017 per destinazione (smaltimento o recupero).

IMBALLAGGI

Nessuna variazione rispetto alla Dichiarazione Ambientale 2017.

TRAFFICO


RUMORE

Nessuna variazione rispetto alla Dichiarazione Ambientale 2017. Si rientra ampiamente nei limiti

previsti dalla legge 447/1995.




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INQUINAMENTO DEL SUOLO E SOSTANZE PERICOLOSE


SOSTANZE LESIVE DELLO STRATO DI OZONO/GAS FLUORURATI AD EFFETTO

SERRA

Non si segnalano variazioni relativamente alla tipologia di impianti rispetto a quanto riportato nella

Dichiarazione Ambientale 2017.

ODORI


PCB/PCT


RADIAZIONI IONIZZANTI


IMPATTO VISIVO


SICUREZZA





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Tabella 12: riepilogo degli infortuni. I dati del 2018 sono aggiornati al 30.06.2018

Parametro 2014 2015 2016 2017 2018

Nr. degli infortuni op-imp 1 0 1 0 0

Giorni tot. infortunio op-

imp

2 0 51 0 0

Nr. di ore lavorate op-imp 32.744 32.175 31.324 29.226 16.897

Indice di frequenza 3,05 0 31,9 0 0

Indice di gravità 0,06 0 1,6 0 0




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4.bis INDICATORI CHIAVE (All. 4 punto C Reg. CE n. 1221/2009)

Vengono di seguito riportati gli indicatori chiave definiti nell’allegato 4 punto C del Reg. CE

n. 1221/2009 (Emas III).

Il regolamento prevede la definizione di indicatori chiave relative ai seguenti aspetti ambientali:

i) efficienza energetica

ii) efficienza dei materiali

iii) acqua

iv) rifiuti

v) biodiversità

vi) emissioni

Ciascun indicatore chiave si compone di:

i) un dato A che indica il consumo/impatto totale annuo in un campo definito

ii) un dato B che indica la produzione totale annua dell’organizzazione

iii) un dato R che rappresenta il rapporto A/B

Come indicatore di produzione totale annua viene utilizzato il fatturato totale annuo secondo la

seguente tabella (il dato 2018 è aggiornato al 30.06.2018).

Tabella 13: indicatore di produzione

Indicatore di produzione 2015 2016 2017 2018

Fatturato totale annuo in ml di euro* (dato B)

8,30 7,90 8,00 3,90

* ai fini del calcolo del dato R (valore assoluto / indicatore di produzione) si ritiene opportuno

utilizzare il fatturato totale annuo espresso in milioni di euro

EFFICIENZA ENERGETICA

Consumo totale diretto di energia

Vengono considerati i consumi di energia elettrica




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Per i consumi di energia elettrica vengono considerati i dati riportati in tabella 3 espressi in kWh e

trasformati in MWh secondo la formula 1 kWh = 0,001 MWh.

Per i consumi di gasolio, kerosene, GPL e gas metano vengono considerati i dati riportati in tabella 4

espressi in Tonnellate Equivalenti di Petrolio e trasformati in MWh secondo la formula 1 TEP =

11,628 MWh.

Tabella 14: riepilogo dei consumi in TEP e kWh

Consumi in TEP o kWh 2015 2016 2017 2018

En. Elettrica (kWh) 179.502 147.743 118.666 61.167

Gas metano (TEP) 22,42 22,26 23,32 14,58

Tabella 15: consumi energetici, conversione in MWh e calcolo dei dati A e R

Consumi in MWh 2015 2016 2017 2018

En. Elettrica 179,50 147,74 118,67 61,16

Gas metano 260,69 258,85 271,16 169,57

Consumo totale diretto di energia (dato A)

440,19 406,59 389,83 230,73

Consumo totale diretto di energia / Fatturato totale in ml

(dato R) * 53,04 51,47 48,73 59,16

*il dato 2018 è relativo ai primi mesi dell’anno e non è quindi confrontabile con i dati degli anni solari precedenti

EFFICIENZA DEI MATERIALI

Viene utilizzato il “flusso di massa annuo dei diversi materiali utilizzati” (esclusi i vettori di energia e

l’acqua) espresso in tonnellate. Per calcolare questo indicatore si utilizzano i dati presenti nella

contabilità di magazzino relativi ai materiali (merci commercializzate, materie prime, imballaggi)

acquistati ogni anno. Le modalità di calcolo non consentono di estrapolare dati parziali ma solo dati

riepilogativi annuali, pertanto non si riporta il dato parziale 2018.




23

Tabella 16: efficienza dei materiali, calcolo dei dati A e R

2015 2016 2017

Flusso di massa annuo dei diversi materiali utilizzati (dato A) in tonnellate

927,81 899,70 825,075

Flusso di massa annuo dei diversi materiali utilizzati / Fatturato totale in ml di euro

(dato R) 111,78 113,89 211,58

Tabella 17: consumo di sale, calcolo dei dati A e R

2015 2016 2017

Consumo di sale (dato A) in tonnellate 83,48 73,51 62,075

Consumo di sale / Fatturato totale in ml di euro (dato R)

10,06 9,31 15,92

Tabella 18: consumo di materiali diversi dal sale, calcolo dei dati A e R

2015 2016 2017

Consumo di materiali diversi dal sale (dato A) in tonnellate

844,33 826,19 763,00

Consumo di materiali diversi dal sale / Fatturato totale in ml di euro (dato R)

101,73 104,58 195,64

ACQUA

Tabella 19: consumo idrico totale annui. Calcolo dei dati A e R . Il dato 2018 è aggiornato al 15.06.2018

2015 2016 2017 2018

Consumo idrico totale annuo (dato A) in m3

3.112

3.671

3.224

1.715

Consumo idrico totale annuo in m3 / Fatturato totale in ml di

euro (dato R) *

374,94

464,68

403,00

439,74





24

RIFIUTI

Vengono utilizzati i dati relativi alla produzione di rifiuti riportati in tabella 5.

(i dati 2018 sono aggiornati al 30.06.2018)

Tabella 20: Produzione totale rifiuti. Calcolo dei dati A e R

2015 2016 2017 2018

Produzione totale annua di rifiuti (dato A) in tonnellate

100,63

50,21

79,25

30,31

Produzione totale annua di rifiuti / Fatturato totale in ml di

euro (dato R) *

12,12

6,02

9,91

7,77


Tabella 21: Produzione di rifiuti pericolosi Calcolo dei dati A e R

2015 2016 2017 2018

Produzione totale annua di rifiuti pericolosi (dato A) in

chilogrammi

3,10

3,00

5,00

0

Produzione totale annua di rifiuti pericolosi in chilogrammi / Fatturato totale in ml di euro

(dato R) *

0,37

0,38

0,63

0

*dal 01/01/2018 non abbiamo piu’ rifiuti pericolosi.

BIODIVERSITA’

Tabella 22: Biodiversità. Calcolo dei dati A e R espressa considerando la superficie edificata.

2015 2016 2017

Utilizzo del terreno (dato A) in m2

7.621,50

7.621,50

7.621,50

Utilizzo del terreno / Fatturato totale in ml di euro (dato R) *

918,25

964,75

952,69

*non viene calcolato l’indicatore 2018 in quanto dividendo un dato costante (utilizzo del terreno) con un

fatturato parziale si otterrebbe un indicatore non confrontabile con gli anni precedenti.




25

EMISSIONI

L’organizzazione non è soggetta alla normativa relativa alle “emission trading” (D.lgs 216/2006) nè

all’autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi della parte V titolo I del D.lgs 152/2006.

Il calcolo di CO2 emesso in atmosfera è stato condotto in base ai coefficienti forniti dalla Regione

Emilia-Romagna nel documento “Indicazioni metodologiche per l’applicazione dei fattori di

conversione al metodo di calcolo di cui alla DGR 967/2015 e alla DGR 1275/2015”.

Fonte di energia

Coefficienti Regione Emilia-Romagna

Unita di misura

Valore fattore di emissione

in CO2

Unità di misura CO2

emessa

En. Elettrica kWh 0,4332 Kg

Gas metano kWh 0,1998 Kg

Consumi in kWh 2015 2016 2017 2018

En. Elettrica 179.500 147.740 118.670 61.160

Gas metano 260.690 258.850 271.160 169.570

Emissioni di CO2 in tonnellate 2015 2016 2017 2018

En. Elettrica 77,76 64,00 51,41 26,49

Gas metano 52,09 51,72 54,18 33,88

Totale 129,85 115,72 105,59 60,37

Essendo gli impianti alimentati a metano non si ritiene significativo procedere al calcolo

dell’indicatore chiave relativo alle emissioni in atmosfera di SO2 NOx e PM.

In merito ai Gas Fluorurati contenuti nelle celle frigo e condizionamento uffici sono stati aggiunti 6

kg. di Gas R-407F pari a 10,95 kg di CO2 equivalenti. (Dichiarazione F-GAS del 09/05/2018 –

Cod. di riferimento: 2017-990897; 2017-990961; 2017-991008).




26

5. ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI DELLE ATTIVITA’ DEL SITO

Rispetto alla Dichiarazione Ambientale 2017 si segnalano le variazioni descritte di seguito.

GESTIONE DEL SITO

L.RICHELDI S.r.l. è conduttrice del sito e responsabile di tutti gli interventi di manutenzione

ordinaria e piccole riparazioni di qualsiasi natura. Pertanto sono aspetti ambientali diretti i controlli

periodici a impianti, attrezzature e ambienti di lavoro tra cui ad esempio le prove di rendimento sugli

impianti termici e le prove di tenuta sulle apparecchiature contenenti F-Gas.

PORTILE S.p.A. è proprietaria e locatrice del sito e responsabile di tutti gli interventi di manutenzione

straordinari. Queste attività costituiscono per L.RICHELDI S.r.l. aspetti ambientali indiretti.

CAMPI ELETTROMAGNETICI

Costituisce un aspetto ambientale indiretto in quanto il sito viene gestito da PORTILE SPA. Si

confermano i dati descritti nella Dichiarazione Ambientale 2017.

AMIANTO

Le perizie eseguite in fase di cessione dell’azienda hanno rilevato la presenza di amianto in parte della

copertura del capannone. Si tratta di un aspetto ambientale indiretto in quanto il sito viene gestito da

PORTILE SPA.

Il contratto di locazione tra L.RICHELDI SRL – conduttrice – e PORTILE SPA – locatrice –

contiene l’obbligo a carico della locatrice di procedere alla rimozione dell’amianto.

PRODOTTO


FORNITORI E TERZISTI


TRASPORTO





27

6. RIEPILOGO DEGLI ASPETTI AMBIENTALI DELLE ATTIVITA’ DEL

SITO ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI Agg. al 17.01.2018

Aspetto ambientale Emissioni in atmosfera

Attività Prodotto Servizio Condizioni operative Significatività dell'aspetto

Magazzino Emergenza Significativo

Spedizione e trasporto Normali Non significativo

Locale caldaie

Normali Non significativo

Anomale Non significativo

Emergenza Significativo

Gestione sede e aree esterne Emergenza Significativo

Aspetto ambientale Scarichi idrici


Introduzione budella Emergenza Significativo

Dissalatura e lavaggio Normali Non significativo

Emergenza Non significativo

Slimatura, rovescio e sgrassatura Normali Non significativo

Calibratura, selezione, legatura e/o cucitura


Salatura Emergenza Non significativo

Magazzino Normali Non significativo


Spedizione e trasporto Emergenza Significativo

Uffici Normali Non significativo

Locale compressori Emergenza Significativo

Impianto pre-trattamento reflui Normali Significativo





28



Pulizia e sanificazione Normali Non significativo


Aspetto ambientale Rifiuti


Introduzione budella Emergenza Significativo




Salatura Anomale Non significativo


Magazzino





Locale caldaie Emergenza Significativo


Locale compressori Normali Non significativo


Impianto pre-trattamento reflui Normali Non significativo

Pulizia e sanificazione



Gestione sede e aree esterne Normali Non significativo




29

Aspetto ambientale Uso e inquinamento del suolo



Gestione sede e aree esterne Emergenza Significativo

Aspetto ambientale Consumi energetici, gas e acqua


Introduzione budella Anomale Non significativo





Locale caldaie





Aspetto ambientale Consumi materie prime


Introduzione budella Normali Non significativo

Salatura Normali Non significativo

Aspetto ambientale Consumo imballaggi








30

Aspetto ambientale Consumo additivi, coadiuvanti, semilavorati



Pulizia e sanificazione Normali Non significativo

Aspetto ambientale Rumore







Aspetto ambientale Odori


Introduzione budella Emergenza Non significativo







Magazzino Anomale Non significativo


Impianto pre-trattamento reflui Normali Non significativo

Aspetto ambientale Impatto visivo






31

Aspetto ambientale Gas fluorurati ad effetto serra






Locale compressori Normali Non significativo


Aspetto ambientale Traffico


Introduzione budella Normali Non significativo


Aspetto ambientale Biodiversità






32

ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI

Sono aspetti ambientali su cui L.Richeldi S.r.l. può avere una influenza limitata derivanti da:

utilizzo o consumo del prodotto

attività dei fornitori e terzisti

attività di gestione del sito a carico della società locatrice Portile S.p.A.

Agg. al 17.01.2018

Aspetto ambientale Emissioni in atmosfera


Trasporto e gestione di rifiuti (aspetto ambientale indiretto)




Abitazione custode

(aspetto ambientale indiretto) Normali Non significativo

Cabina elettrica

(aspetto ambientale indiretto) Emergenza Significativo



Abitazione custode


Cabina elettrica

(aspetto ambientale indiretto) Emergenza Significativo

Prodotto


Trasporto e gestione dei rifiuti


Lavorazioni affidate all’esterno


Fornitori di servizi di manutenzione

Normali Significativo




33



(aspetto ambientale indiretto)

Aspetto ambientale Consumi energetici, gas e acqua


Abitazione custode


Cabina elettrica


Aspetto ambientale Odori


Prodotto


Aspetto ambientale Campi elettromagnetici


Cabina elettrica


Aspetto ambientale Traffico


Prodotto


Trasporto e gestione dei rifiuti


Aspetto ambientale Amianto


Gestione sede e aree esterne

(aspetto ambientale indiretto)






34

7. OBIETTIVI E PROGRAMMA AMBIENTALE

A seguito del nuovo assetto societario e della ripartizione delle competenze inerenti alla gestione

degli aspetti ambientali del sito si è proceduto a modificare il programma ambientale 2017-2020.

Tabella 24: riepilogo degli obiettivi ambientali nell’ambito del triennio 2017-2020

PROGRAMMA AMBIENTALE 2017-2020

OBIETTIVI ASPETTO

AMBIENTALE AZIONI

MIGLIORAMENTO ATTESO

TEMPI RESP.

1. Riduzioni

consumi energia elettrica

CONSUMO

ENERGETICO

1.1

Verifica straordinaria

impianto elettrico; verifica

efficienza rifasamento

Riduzione dei

consumi di energia elettrica

pari al 20% del consumo annuo

2017

RAGGIUNTO RGA

DIR

1. Riduzioni


CONSUMO

ENERGETICO

1.2

Esecuzione diagnosi

energetica

Riduzione dei

consumi di energia elettrica

pari al 20% del

consumo annuo 2017

RAGGIUNTO RGA

DIR

1. Riduzioni


CONSUMO ENERGETICO

1.3

Sostituzione componenti

impianto elettrico a seguito dei

risultati della verifica punto

1.1

Riduzione dei

consumi di

energia elettrica pari al 20% del

consumo annuo 2017

RAGGIUNTO RGA

DIR




35

PROGRAMMA AMBIENTALE 2017-2020

OBIETTIVI ASPETTO

AMBIENTALE AZIONI

MIGLIORAMENTO ATTESO

TEMPI RESP.

1. Riduzioni consumi energia

elettrica

CONSUMO

ENERGETICO

1.4

Sostituzione fari illuminazione esterna con lampade led

Riduzione dei consumi di

energia elettrica

pari al 20% del consumo annuo

2017

RAGGIUNTO1 RGA

DIR

2. Eliminazione

amianto

AMIANTO

aspetto ambientale indiretto

2.1 Rimozione amianto

Eliminazione

amianto pari al

100% della superficie

esistente

31.12.2018 DIR

1 obiettivo raggiunto nel 2017 da L.RICHELDI S.p.A. prima della cessione a L.RICHELDI S.r.l.




36

8. ALTRI ELEMENTI DI EFFICIENZA AMBIENTALE


Non sono presenti criticità ambientali nel sito.

RAPPORTI CON FORNITORI E CLIENTI


PARTECIPAZIONE DEI DIPENDENTI

La L. RICHELDI SRL si adopera affinché il personale aziendale, a tutti i livelli e funzioni, sia

sensibilizzato, informato e addestrato sui seguenti temi:

importanza della conformità alla politica ambientale, alle procedure e ai requisiti del sistema di

gestione ambientale;

gli impatti ambientali significativi conseguenti alle loro attività e i benefici dell’ambiente dovuti

al miglioramento della loro prestazione individuale;

i loro ruoli e responsabilità per raggiungere la conformità alla Politica Ambientale, alle

procedure e ai requisiti del Sistema di Gestione Ambientale, comprese la preparazione alle

emergenze;

le possibili conseguenze dovute alla non corretta applicazione di procedure e/o istruzioni.

Per raggiungere tali fini l’azienda ha predisposto:

un Programma di Addestramento del personale sul tema della tutela dell’ambiente;

un Libro dei Suggerimenti quale forma di partecipazione dei dipendenti e strumento per il

continuo miglioramento delle performance ambientali dell’azienda.




37

9. IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

L. RICHELDI SRL nel sito di Portile, ha implementato e mantiene attivo un Sistema di Gestione

Ambientale (SGA) sulla base del Regolamento (CE) n.1221/2009 e della norma UNI EN ISO

14001/2015, secondo la quale tale Sistema è stato certificato da un ente terzo.

La principale funzione del SGA dell’azienda è il Responsabile Sistema di Gestione Ambientale (RGA)

nominato dalla Presidenza della RICHELDI SRL quale suo rappresentante; ha il compito di gestire,

organizzare, supervisionare e coordinare tutte le attività inerenti alla protezione ambientale. Il RSGA

ha inoltre il compito di verificare il corretto funzionamento degli impianti e dei macchinari di

produzione al fine di scongiurare pericoli per l’ambiente e la salute dei lavoratori.

La struttura organizzativa del SGA della L. RICHELDI SRL è schematizzata nell’organigramma

riportato di seguito.

L. RICHELDI SRL, nel sito di Portile, ha implementato e mantiene attivo un Sistema di Gestione

Ambientale (SGA) sulla base del Regolamento (CE) n.1221/2009 e della norma UNI EN ISO

14001/2015, secondo la quale tale Sistema è stato certificato da un ente terzo.

La principale funzione del SGA dell’azienda è il Responsabile Sistema di Gestione Ambientale (RGA)

nominato dalla Presidenza della RICHELDI SRL quale suo rappresentante; ha il compito di gestire,

organizzare, supervisionare e coordinare tutte le attività inerenti alla protezione ambientale. Il RSGA

ha inoltre il compito di verificare il corretto funzionamento degli impianti e dei macchinari di

produzione al fine di scongiurare pericoli per l’ambiente e la salute dei lavoratori.

La struttura organizzativa del SGA della L. RICHELDI SRL è schematizzata nell’organigramma

riportato di seguito.




38




39

Il Sistema di Gestione Ambientale dell’azienda è costituito da un Manuale Integrato Qualità e Ambiente

e da una serie di procedure finalizzate al funzionamento generale del Sistema, da procedure di

controllo operativo e da istruzioni operative. In particolare, nell’ambito del Sistema di gestione

Ambientale, L. RICHELDI SRL ha provveduto a:

Identificare gli aspetti ambientali relativi alle attività svolte per garantire nel tempo una corretta

valutazione dei possibili effetti ambientali;

Definire le modalità di verifica, attuazione ed aggiornamento del Programma Ambientale;

Definire le modalità di compilazione, aggiornamento e archivio del registro delle prescrizioni

legislative e regolamentari;

Identificare le necessità di informazione, formazione ed addestramento del personale in modo da

assicurare una corretta gestione degli aspetti ambientali significativi relativi al sito;

Gestire le comunicazioni interne fra le diverse figure aziendali, le comunicazioni provenienti

dall’esterno del sito e quelle rivolte verso l’esterno nelle quali sono coinvolti tutti i soggetti portatori

di interesse nei confronti dell’azienda quali, ad esempio, Enti Pubblici e Locali, Clienti, Fornitori,

Collettività ecc…;

Analizzare ed individuare le modalità di gestione delle Non Conformità relative al sito;

Definire le modalità di gestione delle risorse umane e tecnologiche nell’eventualità che si verifichino

incidenti o situazioni di emergenza, in modo da prevenire e/o limitare gli effetti sull’ambiente;

Definire i principi e i criteri per garantire che i principali fornitori rispettino, in relazione ai prodotti

in ingresso, la legislazione vigente e che quando operano nel sito di Portile, adeguino il proprio

comportamento ai principi espressi dalla Politica Ambientale dell’azienda.

Definire il programma di audit ambientale e le relative metodiche per valutare periodicamente lo

stato di avanzamento del SGA e per garantire un miglioramento continuo dell’efficienza ambientale

del sito.

La documentazione del Sistema di Gestione è stata sottoposta a revisione nel mese di ottobre 2012. Gli

interventi hanno riguardato la ricodifica di procedure, istruzioni e moduli e il riordino delle procedure

esistenti. In particolare le attività di identificazione e valutazione del rispetto dei requisiti cogenti sono

state inserite in una procedura dedicata, al fine di dare maggiore risalto a questo processo.




40

10. LEGISLAZIONE APPLICABILE AGGIORNATA

SCARICHI IDRICI

L.R n. 7 del 1983 “Disciplina degli scarichi delle pubbliche fognature e degli insediamenti civili che

non recapitano in pubbliche fognature” D.Lgs n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” Delibera Consigliare n. 260 del 16.07.1992 Delibera Consigliare n. 151 del 18.07.1996 “Modifiche alla struttura organizzativa dell'ente; stralcio

al regolamento di organizzazione di cui all'art. 51 della legge 8 giugno 1990, n.142” Deliberazione C.C. n.389 del 28.04.1986 “Nuovo regolamento dei servizi di fognatura e degli

scarichi nelle pubbliche fognature” Delibera Giunta Regione Emilia-Romagna n. 286/2005 “Direttiva concernente gli indirizzi per la

gestione delle acque di prima pioggia e di lavaggio da aree esterne” D.Lgs n. 152 del 14 aprile 2006 “Norme in materia ambientale” e s.m.i. Delibera Giunta Regione Emilia-Romagna n. 1086/2006 recante modifiche alla Delibera Giunta

Regione Emilia-Romagna n. 286/2005 “Direttiva concernente gli indirizzi per la gestione delle acque di prima pioggia e di lavaggio da aree esterne”

D.P.R. 59/2013 Regolamento recante la disciplina dell’autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale

Delibera Giunta Regione Emilia-Romagna n. 2204/2015 Approvazione del modello per la richiesta di Autorizzazione Unica Ambientale per l’Emilia-Romagna

RIFIUTI E SOTTOPRODOTTI

DM 1° Aprile 1998 n°145 “Regolamento recante la definizione del modello e dei contenuti del

formulario di accompagnamento dei rifiuti ai sensi degli art. 15, 18 comma 2, lettera e), e comma 4 del D.L.vo 22/97”

DM 1° Aprile 1998 n°148 “Regolamento recante approvazione del modello dei registri di carico/scarico dei rifiuti ai sensi degli art. 12, 18 comma 2, lettera m), e 18 comma 4 del D.L.vo 22/97”

L. 25 gennaio 1994 n. 70 “Norme per la semplificazione degli adempimenti in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza pubblica, nonché per l'attuazione del sistema di ecogestione e audit ambientale (MUD)”

D.Lgs n. 151 del 25 luglio 2005 “Attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti”

D.Lgs n. 152 del 14 aprile 2006 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.




41

Regolamento CE n. 1069/2009 recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano

Decisione della Commissione UE n. 955/014 che modifica la decisione 2000/532/CE relativa all’elenco dei rifiuti

Regolamento UE n. 1357/2014 del 18 dicembre 2014 che sostituisce l’allegato III della direttiva 2008/08/CE (nuove caratteristiche di pericolosità dei rifiuti)

DPR 21.12.2017 “MUD 2018”

EMISSIONI IN ATMOSFERA

D.Lgs n. 152 del 14 aprile 2006 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.

GAS FLUORURATI AD EFFETTO SERRA

Regolamento CE 842/2006 su taluni gas fluorurati a effetto serra Regolamento CE 1516/2007 “Requisiti standard di controllo delle perdite per apparecchiature

contenenti gas fluorurati ad effetto serra” Regolamento CE 303/2008 “Requisiti minimi delle imprese e del personale per gestione

apparecchiature contenenti gas fluorurati ad effetto serra” D.P.R. 43/2012 “Regolamento recante attuazione del regolamento CE n. 842/2006 su taluni gas

fluorurati ad effetto serra” D.lgs 26/2013 “Sanzioni Regolamento CE 842/2006” Avviso 13A01067 GURI n. 35/2012 “Registro dell’impianto” Regolamento UE 517/2014 su taluni gas fluorurati a effetto serra

RUMORE

L. 26 ottobre 1995 n.447 “Legge Quadro sull'inquinamento acustico” D.P.C.M. 14.11.1997 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore” D.M. 16.03.1998 “Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico”




42

TRAFFICO

DPR 327 del 1980 (articolo 5) e successive modifiche “Regolamento di esecuzione della Legge

30 aprile 1962 e successive modificazioni, in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande.”

D.Lgs 155/97 “Attuazione delle direttive 93/43/CEE e 96/3/CE concernenti l'igiene dei prodotti alimentari”

D.Lgs 18 aprile 1994 n. 286 “Attuazione delle Direttive CEE 91/497/CEE e 91/498/CEE concernenti problemi sanitari in materia di produzioni ed immissioni sul mercato di determinati prodotti alimentari”

D.Lgs 21 novembre 2005 n. 286 “Norme per il riassetto normativo in materia di liberalizzazione controllata dell’esercizio dell’attività di autotrasportatore”

INQUINAMENTO SUOLO E SOSTANZE PERICOLOSE

D.Lgs n. 152 del 14 aprile 2006 “Norme in materia ambientale” e s.m.i. Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006,

concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce un'Agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45/CE e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del Consiglio e le direttive della Commissione 91/155/CEE, 93/67/CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE.

Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006

D.M. 24 gennaio 2011 n. 20 “Regolamento recante l’individuazione della misura delle sostanze assorbenti e neutralizzanti di cui devono dotarsi gli impianti destinati allo stoccaggio, ricarica, manutenzione, deposito e sostituzione degli accumulatori”

CONSUMO ENERGETICO, GAS E ACQUA

D.Lgs n. 152 del 14 aprile 2006 “Norme in materia ambientale” e s.m.i. Delibera della Giunta Regionale Emilia-Romagna n. 6402 del 23.12.1992 “Concessione derivazione

acqua pubblica sotterranea” Disciplinare di concessione n. 4624 del 13.03.1991 “Disciplinare di concessione acqua pubblica

sotterranea”




43

Legge regionale n. 19/2003, Direttiva applicativa n. 2263/2005 e Circolare esplicativa n. 14096 Regione Emilia-Romagna “Norme in materia di riduzione dell’inquinamento luminoso e di riSRLrmio energetico”

D.P.R. 73/2013 “Regolamento recante definizione dei criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari, a norma dell’art. 4, comma 1, lettere a) e c), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192”

Delibera della Giunta Regionale Emilia-Romagna n. 1578 del 13.10.2014 “Definizione dei nuovi modelli di libretto di impianto e di rapporto di controllo di efficienza energetica”

PREVENZIONE INCENDI, SICUREZZA DEI LAVORATORI E SALUTE PUBBLICA

D.M. 05.09.1994 “Elenco industrie insalubri” DM 10.03.1998 “Norme relative alla prevenzione incendi” D.L.vo n. 81/2008 “Unico testo in materia di salute e sicurezza sul lavoro” e s.m.i. DPR 1 agosto 2011 n. 151 “Nuovo regolamento di semplificazione in materia di Prevenzione

Incendi”

TUTELA PENALE DELL’AMBIENTE E RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA

DEGLI ENTI PER I REATI AMBIENTALI

Legge 231/2001 “Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle

associazioni anche prive di personalità giuridica” D.lgs 121/2011 “Tutela penale dell’ambiente”

11. GLOSSARIO

Vengono di seguito riportati in ordine alfabetico i principali termini utilizzati nel testo.

Ambiente: contesto nel quale l’organizzazione opera, comprendente l’aria, l’acqua, il

terreno, le risorse naturali, la flora, la fauna, gli esseri umani e le loro

interazioni.

Analisi Ambientale: un’esauriente analisi iniziale dei problemi, dell’impatto e delle prestazioni

ambientali, connesse all’attività di un’organizzazione.




44

Aspetto Ambientale: elemento di un’attività, prodotto o servizio di una organizzazione che

può interagire con l’ambiente; un aspetto ambientale significativo è un

aspetto ambientale che ha o può avere un impatto ambientale

significativo.

Audit Ambientale: strumento di gestione comprendente una valutazione sistematica,

documentata, periodica e obiettiva dell’efficienza dell’organizzazione, del

sistema di gestione e dei processi destinati alla protezione dell’ambiente,

al fine di facilitare il controllo gestionale dei comportamenti che possono

avere un impatto sull’ambiente e di valutare la conformità alla politica

ambientale compresi gli obiettivi.

Auditor: o verificatore ambientale, qualsiasi persona o organizzazione

indipendente dall’organizzazione oggetto di verifica che abbia ottenuto

l’accreditamento secondo le condizioni e le procedure di cui all’art. 4 del

regolamento CE 761/2001.

Ciclo di Audit: periodo in cui tutte le attività di una data organizzazione sono sottoposte

ad audit.

Componente ambientale: elemento naturalistico (bene o risorsa ambientale e territoriale) e/o

antropico interessato dall’attività del sito.

Conformità normativa: applicazione da parte dell’impresa di quanto previsto da pertinenti leggi e

regolamenti in materia ambientale.

Dichiarazione ambientale: le informazioni di cui all’allegato III, punto 3.2, lettere da a) a g) del

regolamento CE 761/2001.

Efficienza: capacità dell’impresa di gestire le diverse problematiche ambientali in

funzione anche della loro rilevanza.

Impatto ambientale: qualsiasi modifica dell’ambiente, positiva o negativa, derivante in tutto o

in parte dalle attività, dai prodotti o dai servizi di un’organizzazione.

Miglioramento continuo: processo di miglioramento di anno in anno, dei risultati misurabili del

sistema di gestione ambientale relativi alla gestione da parte di




45

un’organizzazione dei suoi aspetti ambientali significativi in base alla sua

politica e ai suoi obiettivi.

Obiettivo ambientale: obiettivo ambientale complessivo, conseguente alla politica ambientale,

che l’organizzazione si prefigge di raggiungere, quantificato per quanto

possibile.

Organizzazione: società, azienda, impresa, autorità o istituzione, o parte o combinazione

di essi, con o senza personalità giuridica pubblica o privata, che ha

amministrazione e funzioni proprie.

Politica ambientale: obiettivi e principi generali di un’organizzazione rispetto all’ambiente, ivi

compresa la conformità a tutte le pertinenti disposizioni regolamentari

sull’ambiente e l’impegno ad un miglioramento continuo delle

prestazioni ambientali.

Prestazione ambientale: i risultati della gestione degli aspetti ambientali da parte

dell’organizzazione.

Prevenzione

dell’inquinamento: impiego di processi, pratiche, materiali o prodotti che evitano, riducono

o controllano l’inquinamento tra cui possono annoverarsi riciclaggio,

trattamento, modifiche dei processi, meccanismi di controllo, uso

efficiente delle risorse e sostituzione dei materiali.

Programma Ambientale: descrizione delle misure (responsabilità e mezzi) adottate o previste per

raggiungere obiettivi ambientali e relative scadenze.

Rilevanza: caratteristica intrinseca del fattore di impatto ambientale di un sito che

descrive il rischio potenziale (pericolo) di provocare una conseguenza

negativa sulle componenti ambientali, ovvero indirettamente sulle attività

produttive del sito, a prescindere dalla vulnerabilità e dalla sensibilità

specifica del territorio.

Sistema di Gestione

Ambientale: parte del sistema complessivo di gestione comprendente la struttura

organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le pratiche, le




46

procedure, i processi e le risorse per sviluppare, mettere in atto,

realizzare, riesaminare e mantenere la politica ambientale.

Sito: tutto il terreno, in una zona geografica precisa, sotto il controllo

gestionale di un’organizzazione che comprende attività, prodotti e

servizi. Esso include qualsiasi infrastruttura, impianto e materiali.

Valori limite di emissione: il valore massimo di rumore che può essere emesso da una sorgente

sonora, misurato in prossimità della sorgente stessa

Valori limite di immissione: il valore massimo di rumore che può essere immesso da una o più

sorgenti sonore nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno,

misurato in prossimità dei ricettori.




47

12. SCADENZA DI PRESENTAZIONE DELLA SUCCESSIVA

DICHIARAZIONE AMBIENTALE E CONVALIDA DELLA

DICHIARAZIONE AMBIENTALE

L. RICHELDI SRL., sito di Portile (Modena), prevede aggiornamenti annuali alla Dichiarazione

Ambientale, che verranno convalidati dal Verificatore Ambientale.

L. RICHELDI SRL. dichiara che i dati contenuti all’interno del presente documento sono reali.

Questo documento costituisce il primo aggiornamento della Dichiarazione Ambientale convalidata nel

2017 di validità triennale.

VERIFICATORE AMBIENTALE

Il Verificatore Ambientale accreditato che ha verificato la validazione e la conformità del presente

aggiornamento annuale è:

Certiquality

Via Giardino 4

20123 Milano

n° accreditamento IT-V-0001

La DIREZIONE

DICHIARAZIONE DEL VERIFICATORE AMBIENTALE SULLE ATTIVITA’ DI VERIFICA E CONVALIDA

(Allegato VII del REG. 1221/2009)

Il verificatore ambientale CERTIQUALITY S.R.L., numero di registrazione ambientale EMAS IT – V – 0001,

accreditato per gli ambiti

01.1/2/3/4/63/64/7 – 03 – 05 – 06 – 07 – 08 – 09 – 10 – 11 – 12 – 13 – 14 – 17 – 18 – 19 – 20 – 21 – 22 – 23

– 24.1/2/3/41/42/43/44/45/5 – 25.1/5/6/99 – 26.11/3/5/8 – 27 – 28.11/22/23/30/49/99 – 29 – 30.1/2/3/9

– 32.5/99 – 33 – 35 – 36 – 37 – 38 – 39 – 41 – 42 – 43 – 46.11/13/14/15/16/17/18/19/2/3/4/5/6/7/9 – 47 –

47.1/2/4/5/6/7/8/9 – 49 – 52 – 55 – 56 – 58 – 59 – 60 – 62 – 63 –64 – 65 – 66 – 68 –69 – 70 – 73 – 74.1/9 –

78 – 80 – 81 – 82 – 84.1 – 85 – 90 – 91 – 92 – 93 – 94 – 95 – 96 NACE (rev.2)

dichiara di avere verificato che il sito / i siti / l’intera organizzazione indicata nella dichiarazione

ambientale/dichiarazione ambientale aggiornata dell’Organizzazione L. RICHELDI S.r.l.

numero di registrazione (se esistente) IT- 000439

risponde (rispondono) a tutte le prescrizioni del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e

del Consiglio del 25 novembre 2009, sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario

di ecogestione e audit (EMAS).

Con la presente CERTIQUALITY S.R.L. dichiara che:

- la verifica e la convalida si sono svolte nel pieno rispetto delle prescrizioni del Regolamento (CE) n.

1221/2009 e s.m.i.,

- l’esito della verifica e della convalida conferma che non risultano elementi che attestino

l’inosservanza degli obblighi normativi applicabili in materia di ambiente,

- i dati e le informazione contenuti nella dichiarazione ambientale/dichiarazione ambientale

aggiornata dell’organizzazione/sito forniscono un’immagine affidabile, credibile e corretta di tutte

le attività dell’organizzazione/del sito svolte nel campo d’applicazione indicato nella dichiarazione

ambientale.

Il presente documento non è equivalente alla registrazione EMAS. La registrazione EMAS può essere

rilasciata unicamente da un organismo competente ai sensi del regolamento (CE) n. 1221/2009. Il

presente documento non è utilizzato come comunicazione a sé stante destinata al pubblico.

MILANO, il 25/07/2018

Certiquality Srl

Il Presidente

Cesare Puccioni rev.2_250718

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