Dichiarazione Ambientale 2013-2015

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Comune di Schio Dichiarazione Ambientale 2013 2015 Informazione Convalidata N. Registro I000289

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Comune di SchioDichiarazione Ambientale 2013 ­ 2015

InformazioneConvalidata

N. Registro I­000289

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Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha giàcreata.Albert Einstein

Dichiarazione Ambientale 2013Quarta versioneapprovata con Deliberazione di Giunta Comunale n. 193 del 9 luglio 2013,convalidata il 15 luglio 2013da: CERMET Soc. Cons. a.r.lvia Cadriano, 2340057 Cadriano ­ Granarolo Emilia (BO)IT.VI­0011Codice NACE 84.11

Contenuti, grafica e impaginazionePaolo ManzaMaria Grazia Dal Pra'Lisa GecchelinCoordinamento EditorialeMilena Zanotelli ­ DISKOS ­ SchioFotografiecopertina Mauro Sartorepag. 4 Giulia Ruaropag. 8 Moreno Eberlepag. 10 Patrizia Bortolosopag. 11 Rinaldo Sperottopag. 12, 15 Maria Grazia Dal Pra'pag. 13, 14 Archivio comunalepag. 17 Alessandra Polettipag. 18 Luciano GrendeneFontiARPAVComune di SchioPiano di Riordino e Piano di Riassetto ForestalePiano Protezione Civile

Informazioni ambientaliChiunque può fare segnalazioni, richieste, reclami o dare il proprio contributosugli aspetti ambientali legati alle attività del Comune o su problemi ambientalidel nostro territorio, contattando gli uffici:Servizio Ambiente Ufficio Relazioni con il PubblicoVia Pasini, 33 Piazza Statuto, 136015 Schio (VI) 36015 Schio (VI)Tel +39 0445 691317 Tel +39 0445 691212Fax +39 0445 691337 Fax +39 0445 [email protected] [email protected] pubblicazione è stata realizzata dal Comune di Schio, con il software Scribus 1.4.1 nel rispetto della GNU Lesser GeneralPublic License ed è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione ­ Non commerciale ­ Condividi allo stesso modo 3.0 Italia

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Indice

Introduzione......................................................................................................................... 05La Politica per la Qualità, l'Ambiente e la Sicurezza................................................. 061. L’organizzazione del Comune di Schio .......................................................................... 08Obiettivi di miglioramento delle prestazioni ambientali.................................................................08Descrizione del Sistema di Gestione per la Qualità, l'Ambiente e la Sicurezza......................082. Criteri di valutazione degli aspetti ambientali............................................................... 10Il metodo di valutazione.......................................................................................................... 10Il controllo degli aspetti ambientali.................................................................................................. 103. Le principali tematiche ambientali.................................................................................... 11Aria.......................................................................................................................................... 11Acqua...................................................................................................................................... 12Rumore................................................................................................................................... 12Mobilità e Traffico.................................................................................................................... 13Inquinamento elettromagnetico............................................................................................... 14Rifiuti....................................................................................................................................... 15Risorse energetiche................................................................................................................ 15Amianto................................................................................................................................... 16Acquisto di prodotti................................................................................................................. 17Inquinamento luminoso........................................................................................................... 17Sviluppo Urbano..................................................................................................................... 18Verde Pubblico e privato......................................................................................................... 18Boschi..................................................................................................................................... 18Emergenze.............................................................................................................................. 19Informazione, partecipazione, educazione allo sviluppo sostenibile.......................................19

Allegati

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ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha giàcreata.Albert Einstein

Ogni cosa che puoi immaginare,la natura l'ha già creata.Albert Einstein

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Il Regolamento EMAS (Eco Managementand Audit Scheme) è uno strumentovolontario creato dalla Comunità Europea,al quale possono aderire volontariamentele organizzazioni (aziende, enti pubblici,ecc.), che vogliono valutare e migliorarele proprie prestazioni ambientali e fornirea tutti i portatori di interesse informazionisulla propria gestione ambientale.I principi di EMAS si perseguono con:l'introduzione e l'attuazione di un sistemadi gestione ambientale;un dialogo aperto con il pubblico e altrisoggetti interessati per informarli, soprattuttoattraverso la pubblicazione di unaDichiarazione Ambientale, sulle prestazioniambientali sugli obiettivi di miglioramentoambientale.Questa Dichiarazione Ambientale èorganizzata in 2 parti. La prima, descrittiva,viene aggiornata ogni tre anni. L’allegatoriporta i dati, gli indicatori ambientali e gliobiettivi di miglioramento e per questo vieneaggiornato ogni anno.

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La Politica per la Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza

La nostra politica per la Qualità, l'Ambiente e la Sicurezza è stata approvata con Deliberazione diGiunta Comunale n. 186 del 25 maggio 2010 ed è parte integrante del programma di mandato2009 – 2014 approvato dal Consiglio comunale con delibera n. 82 del 28/9/2009.In continuità con il quinquennio precedente, noi pensiamo dunque ad una Schio:vivibile, cioè bella, curata, dotata di servizi a beneficio di tutte le età: una città funzionale al viverecivile;sicura, per dare certezze ai cittadini sotto il profilo del welfare, dell'accesso e della tutela dellavoro, dell'accesso al diritto della casa, della difesa dai soprusi e del rispetto delle regole in modotale da dissipare la cultura della paura;sana, cioè attenta alla prevenzione dall'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo e portatrice divalori per una vita sana e lontana dagli eccessi;accogliente, capace di accogliere le culture diverse che condividono le nostre regole in un clima ditolleranza reciproca, di essere attraente e attrattiva di nuove idee e di nuovi stili di vita positivinonché di nuovi talenti;di tutti, cioè amica dell’anziano, viva per i giovani, a misura di bambino, senza barriere, senzapregiudizi e tesa al superamento delle disparità di genere in ogni settore della vita civile;per tutti, cioè che dia più tempo da dedicare agli affetti, alla famiglia, ai propri interessi anchespirituali e alle attività sociali culturali e sportive.Proseguiremo, pertanto, ad operare con l'impegno delle qualità' per:lo sviluppo di uno spirito solidale, tollerante e apertolo sviluppo di tecnologie innovativel'accoglienza e il riconoscimento dei nuovi talenti.Seguendo la strada, già tracciata, della trasformazione in realtà della nostra idea di città, idocumenti diprogrammazione dell'ente dal 2010 al 2012, nel rispetto delle norme vigenti, delineano edesplicitano i seguenti programmi:Sognamo e progettiamo la nostra città: perché sia messo al centro delle nostre attività diservizio, il cittadino e i suoi bisogni, usandotutti gli strumenti idonei a promuovere lapartecipazione, l'ascolto e la restituzione.

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Schio città della conoscenza e dei saperi: perché in un mondo che muta rapidamente, da Schioemergasempre più la capacità di innovarsi per aprire conoscenza e saperi a scenari di più ampio respiroconsentendo alla comunità di esplorare i nuovi orizzonti del futuro e favorendo l'attrazione di nuovitalenti anche con strumenti qualificati quali il Campus.Schio città sicura, solidale: perché il concetto di Sicurezza sia inteso in senso ampio econtraddistingua una comunità che non ha paura degli altri e si sente protetta e sicura in quantosalda nella certezza del proprio lavoro e del proprio reddito nonché dei servizi che sostengono lapropria famiglia in una società solidale e in un ambiente sano e attento a prevenire i rischi e ipericoli. Perché lo sviluppo d'impresa sia qualificato, innovativo e capace di competere a 360 gradi.Schio città sostenibile, di qualità, a 5 stelle e viva: perché le strategie del cambiamento nellacittànon trasferiscano, di default, effetti negativi, e/o peggiorativi su altre situazioni di fatto, attuali o nelfuturo, bensì effetti positivi che migliorino e la qualità e rendano viva Schio con continuità neltempo. Perché la città divenga un moltiplicatore e ed un attrattore di talenti. Per rendere gli spaziurbani ancor più vivibili, piacevoli e significativi, tutelando e valorizzando le risorse naturali,diversificando le fonti energetiche a favore delle fonti rinnovabili, promuovendo l’efficienza e ilrisparmio energetico, la mobilità ed un consumo sostenibili;tutelando la risorsa acqua e il diritto all'acqua, controllando la qualità dell’aria, incentivando lariduzione dei rifiuti, istituendo il Parco agricolo, consolidando corridoi ecologici e le aree verdi,potenziando il trasporto pubblico, trasferendo all’esterno dell’abitato ogni traffico di attraversa­mento.Schio per il Tretto e Monte Magrè: perché sia avviato un processo di valorizzazione delpatrimonio di identità storica e di valore ambientale di prossimità alla Città, anche sotto il profiloeconomico, culturale e turistico, anche mediante il collegamento in rete dei territori collinari emontani.Schio città innovativa e in rete: per guardare al futuro e per superare il digital divide, persviluppare la potenza di tutto quanto si realizza in rete sotto i più diversi aspetti dell'operare inparticolare sviluppando la I.T. anche libera e open source.In particolare, i programmi e le azioni sono perseguite ponendo attenzione:al patrimonio umano, che deve essere costantemente formato, informato e aggiornato perché lacultura integrata della qualità, della sicurezza e dell'ambiente divenga CULTURA del Comune diSchio;all'integrazione, per sviluppare sinergie ed alleanze con il territorio dell'Alto Vicentino in materia diservizi alla persona, all'impresa, al lavoro e di valorizzazione del territorio e dell'ambiente;alla definizione di obiettivi, economicamente e ambientalmente sostenibili al fine di esserecomunicati, portati a conoscenza, compresi e periodicamente valutati nell'ottica del miglioramentocontinuo.

IL SINDACOLuigi Dalla Via

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Come in tutti i comuni la figura di riferimento per icittadini è il sindaco. Questo legame si è accentuatocon l’elezione diretta introdotta qualche anno fa. Ilsindaco si avvale della collaborazione degliassessori che formalizzano le loro decisioni nelleriunioni di Giunta. Queste decisioni devono esserein linea con quanto definito negli strumenti diprogrammazione approvati dal Consiglio Comunale.La parte gestionale del Comune di Schio è invececostituita dalla Direzione Generale dellaprogrammazione e da 5 Settori, a loro voltasuddivisi in Servizi e Uffici.

Obiettivi di miglioramento delle prestazioniambientaliLa definizione degli obiettivi di miglioramentoambientale segue, nel Comune di Schio, un iteranalogo alla programmazione generale dell’ente edè realizzato attraverso i seguenti strumenti: il PianoGenerale di Sviluppo, il Bilancio pluriennale eannuale, approvati dal Consiglio Comunale e ilPiano Esecutivo di Gestione, approvato dalla GiuntaComunale.Descrizione del Sistema di Gestione per laQualità, l’Ambiente e la SicurezzaIl Comune di Schio ha iniziato dal 2003 a costruireun Sistema di Gestione che consenta di tenere sottocontrollo la qualità dei servizi erogati, gli aspettiambientali e la salute e sicurezza dei dipendenti.Il Sistema di Gestione Ambientale secondo le normeISO 14001 ed il regolamento EMAS è statoindividuato fin dal 2004 come strumento utile permonitorare e migliorare le prestazioni ambientali delcomune.I ruoli chiave del Sistema di Gestione sonoevidenziati nello schema qui riportato e, a seguire,viene brevemente descritto il uolo delle singole figu­re indicate nell'organigramma.

1. L’organizzazione del Comune di Schio

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Consiglio Comunale: approva il Piano Generale diSviluppo e il bilanci di previsione.Giunta comunale approva la Politica e gli obiettivistrategici; mette a disposizione le risorse perperseguire gli obiettivi strategici ed operativispecificati nei documenti di pianificazione. Approvaanche il Piano Esecutivo di Gestione, e laDichiarazione Ambientale, comprensivi degli obiettividi miglioramento.Direttore Generale della Programmazione: è ilreferente tecnico della Giunta (RAD,Rappresentante Alta Direzione). È la figura chegarantisce il coordinamento fra la parte politica e lastruttura organizzativa. È il responsabile del Sistemadi Gestione Ambientale (SGA) e verifica che essosia coerente con gli obiettivi espressi negli strumentidi programmazione.Èil Datore di Lavoro ai sensi del D. Lgs 81/08 esuccessive modifiche.Comitato dei Dirigenti: composto dal DirettoreGenerale della Programmazione e dai Dirigenti,responsabili degli aspetti del SGA di Servizi e Ufficicomunali a loro affidati.Dirigenti: coordinano e sono responsabili delfunzionamento del SGA nei servizi di competenza.Capi Servizio: supportano le attività del Dirigente ecoordinano i propri uffici.Servizio Qualità Integrata: definisce le proceduregestionali ( segnalazioni/reclami, gestione delladocumentazione, …), coordina, supporta, tienemonitorate alcune attività fondamentali per ilsistema come gli audit interni e di parte terza, ilriesame, la gestione delle segnalazioni e delle nonconformità, azioni preventive e correttive.Servizio Ambiente: collabora con il Responsabiledel Sistema di Gestione Ambientale e con il ServizioQualità Integrata nella gestione del Sistema(procedure, istruzioni operative, aggiornamentoregistro legislativo ecc.).Servizio Sicurezza: collabora con il Responsabiledel Sistema Sicurezza e con il Servizio Qualità

Integrata nella gestione del Sistema (procedure,istruzioni operative, aggiornamento registrolegislativo ecc.) .Auditor interni: svolgono gli audit sulfunzionamento e sulle prestazioni del Sistema diGestione. Sono dipendenti nominati dai rispettividirigenti.• Momenti fondamentali del Sistema di Gestione

Ambientale sono:• l’individuazione e la valutazione degli aspetti

ambientali;• l’individuazione, l'aggiornamento e il rispetto

degli obblighi di legge;• la sensibilizzazione, formazione e

coinvolgimento del personale, attraverso corsidi formazione per i dipendenti, riunioniinformative, oppure con l’utilizzo delle postaelettronica;

• le verifiche interne e di parte terza. Leverifiche hanno lo scopo di valutare se ilsistema funziona, rispetta le varie norme diriferimento e le procedure adottate.Rappresentano qundi uno degli strumentifondamentali per garantire il miglioramentocontinuo. Quelle interne sono fatte, ogni anno,da un gruppo di dipendenti appartenenti adiverse unità organizzative adeguatamente ecostantemente formati. Le verifiche di parteterza sono invece tenute da organismiappositamente accreditati;

• la definizione degli obiettivi.

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Individuare gli aspetti/impatti ambientali significativivuol dire determinare le attività, i prodotti e i servizisvolti dal Comune di Schio e che hanno un impattoambientale .

Il metodo di valutazioneIl Sistema di Gestione Ambientale del Comune diSchio prevede tre categorie di aspetti ambientali:• aspetti ambientali diretti: sono gli aspetti

ambientali correlati ad attività su cui ilComune ha il totale controllo, cioè attività,tecniche e amministrative, eseguitedirettamente da personale comunale;

• aspetti indiretti gestiti da terzi: sono gliaspetti ambientali correlati ad attività affidatedal Comune a soggetti terzi. In pratica sonotutte le attività gestite da società vincitrici digare di appalto o da società private di cui ilComune è socio.

• aspetti indiretti territoriali: sono gli aspettiambientali rispetto ai quali il Comune

esercita una capacità di gestioneparziale tramite attività di pianificazione,autorizzazione e controllo, sensibilizzazione.

Una volta che si hanno a disposizione tutte leinformazioni relative ai vari aspetti ambientali, vieneeffettuata la valutazione della loro significativitàattraverso un metodo che prevede attribuzione dipunteggi sulla base di sette criteri.

Il controllo degli aspetti ambientaliUna volta individuati gli aspetti ambientalisignificativi è necessario definire le modalità con cuiessi vengono tenuti sotto controllo. I metodi previstidal Sistema di Gestione Ambientale del Comune diSchio sono sostanzialmente tre:1 controllo operativo: consiste nella definizione

di una serie di procedure e di istruzionioperative che devono essere osservatedurante l’esecuzione delle singole attivitàsvolte dal personale del Comune. Vieneutilizzato per gli aspetti diretti.

2 sorveglianza: consiste nel monitorare, ancheutilizzando degli indicatori ambientali,l'impatto che le attività gestite dal Comune oche si svolgono nel territorio, creanosull'ambiente.

3 obiettivi di miglioramento: per alcuni aspettivengono definiti specifici interventi checonsentano di migliorare le prestazioniambientali. Possono riguardare sia gli aspettidiretti che quelli indiretti.

In allegato è riportato l’elenco degli aspettiambientali significativi.

2. Criteri di valutazione degli aspetti ambientali

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In questo capitolo sono descritte le principalitematiche ambientali che il comune di Schiogestisce tramite il proprio Sistema di GestioneAmbientale. Per ciascuna tematica sono evidenziatii principali aspetti/impatti ambientali e le modalitàoperative che garantiscono la gestione ed ilmonitoraggio degli impatti stessi.In particolare sono illustrate le attività dell'Ammini­strazione nella gestione di ogni singola tematica, sianegli aspetti diretti che in quelli indiretti.

AriaL’inquinamento atmosferico è sicuramente unproblema che tocca anche il territorio comunale diSchio. L’attività di controllo è svolta dall’AgenziaRegionale Prevenzione e Protezione Ambientale delVeneto (ARPAV) che si avvale, per quanto concerneil territorio di Schio, di una stazione fissa dimonitoraggio localizzata in via Vecellio. Questastazione misura la concentrazione di: Monossido diAzoto, Biossido di Azoto, Ozono, Biossido di Zolfo,Monossido di Carbonio e Polveri sottili (PM10).Gli unici parametri che nel corso degli ultimi anni sisono rilevati critici, con alcuni superamenti dei limitidi legge, sono stati PM10 ed Ozono.

Aspetto direttoImpianti termiciVengono sottoposti ad un controllo costante,soprattutto per quanto riguarda la regolazione degliorari di funzionamento delle caldaie, il controllo eregolazione delle temperature, la pulizia e le analisidella combustione e delle emissioni. Per migliorarele emissioni negli ultimi anni si sono via via sostituitele caldaie a gasolio con impianti a metano.Gestione automezziNegli ultimi anni si è cercato di privilegiare mezzi ademissioni limitate (metano e gpl) e ad incentivarel’utilizzo della bicicletta anche durante l’orario diservizio.Aspetto indirettoAutorizzazioni emissioni in atmosferaTutte le aziende che nel loro ciclo produttivo hannoemissioni in atmosfera devono avere appositaautorizzazione dell’Amministrazione Provinciale. IlServizio Ambiente del Comune esprime un proprioparere prima del rilascio di questa autorizzazione.Verifica emissioni impianti termici privatiLe verifica degli impianti di generazione di caloreprevisti dalle norme vigenti sono affidate dalComune di Schio alla società Vi.Energia tramiteapposita convenzione.Verifica emissioni impianto di termovalorizzazioneRispetto alla tematica “qualità dell’aria”, la presenzadell’impianto di termovalorizzazione è uno deglielementi che caratterizza il territorio comunale diSchio.L’impianto, di proprietà di 31 comunidell’Altovicentino, è gestito da Alto VicentinoAmbiente. Questa società tiene costantementemonitorate le emissioni dell’impianto. Nel sitointernet della società – www.altovicentinoambiente.it­ sono disponibili i dati di emissione e sono descrittele caratteristiche dell'impianto.TrafficoPer diminuire gli impatti sulla qualità dell’aria ilComune di Schio sta mettendo in atto una serie diinterventi come la costruzione delle Isole Ambientali,

3. Le principali tematiche ambientali

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l’incentivo alla ciclabilità, ecc. Maggiori informazionisono disponibili alla voce Mobilità e Traffico.

AcquaParlando di qualità delle acque è utile la distinzionetra superficiali e profonde. La qualità di entrambe èdi fondamentale importanza proprio per il fatto chela zona di Schio funge da ricarica degli acquiferi cheservono una vasta zona del vicentino e delpadovano.Aspetto direttoLe attività svolte in modo diretto dal Comune diSchio hanno un impatto sulla qualità delle acquelimitato. Per le attività che prevedono l'uso disostanze pericolose (diserbanti, vernici, ecc..), chese cadessero nel suolo potrebbero causareinquinamento alla falda, sono previste dettagliateistruzioni operative per prevenire sversamenti.Dal punto di vista dei consumi, invece, il Comuneattua un costante monitoraggio sulle singole utenze:uffici comunali, scuole, fontane, ecc…

Aspetto indirettoServizio idrico integratoÈ costituito dalla captazione e distribuzionedell'acqua potabile e dalle successive fasi diraccolta dei reflui, sia domestici che industriali, delloro trasporto attraverso le fognature agli impianti di

depurazione per il trattamento prima della lororiconsegna all'ambiente naturale.Questa attività è gestita da Alto Vicentino Servizi,che ha, pertanto, la diretta responsabilità dellapotabilità dell’acqua distribuita dall’acquedotto, delladepurazione delle acque di scarico, delleautorizzazioni allo scarico nelle reti fognariecomunali ecc.Il Comune esercita il proprio ruolo di controllo sullasocietà attraverso la partecipazione agli organismidella stessa (assemblea dei soci, consiglio diamministrazione) e tramite il contatto tra i tecnicidelle due entità.Uno degli aspetti ambientali più importanti rispetto altema acqua è comunque rappresentato dalladepurazione. Informazioni sul depuratore refluidomestici presente a Schio sono reperibili nel sitowww.altovicentinoservizi.itPer le zone non servite da fognatura, contradesparse e aree montane, vengono utilizzati sistemialternativi di depurazione (subirrigazione, pozzoassorbente e fitodepurazione).Consumo dell’acquaNel Regolamento Edilizio Comunale sono previstiobblighi o incentivi che consentano il risparmiodell’acqua.Il Comune, in collaborazione con AVS vengono fatteattività di educazione e sensibilizzazione pereducare i vari portatore di interesse al risparmiodelle risorse idriche.

RumoreIn base a quanto previsto dalle norme vigenti, ilComune di Schio è dotato di un Piano diClassificazione Acustica (Deliberazione Consiliare n.144 del 23/10/2006). Questo strumento divide ilterritorio in 6 classi acustiche e per ognuna vengonodefiniti dei limiti di rumorosità.In seguito grazie ad ulteriori misure fonometrichesono state individuate le aree più critiche e perciascuna di queste aree sono stati individuati gliinterventi, in ordine di priorità, da mettere in atto permigliorare la situazione, definendo così il Piano diRisanamento Acustico, approvato in via definitivacon Deliberazione di Giunta Comunale n. 330 del12/12/2006.Aspetto diretto

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Attività di manutenzioneQuando l'urgenza dei lavori e le necessità operativelo consentono, le attività di manutenzione svolte dalComune utilizzando apparecchiature rumorose sonoconcentrate nelle ore in cui creano meno disturbopossibile ai cittadini, anche se generalmente talilavori richiedono una deroga ai limiti di legge. Unacostante manutenzione delle attrezzature rumorosegarantisce poi i livelli minimi di rumorosità.Aspetto indirettoViabilitàDal Piano di Risanamento Acustico emerge che lamaggior fonte di impatto acustico è il trafficoveicolare. Una corretta progettazione della viabilità,con interventi di riduzione della velocità, difluidificazione del traffico, di costruzione di nuovitracciati viari, ha, quindi, un effetto immediato sulrumore. Per questo la maggior parte di interventi dirisanamento acustico sono collegati alla viabilità.

Autorizzazioni in derogaIl Comune rilascia autorizzazioni in deroga ai limiti dizona per le emissioni sonore quando vengonorichieste per lo svolgimento di manifestazioni oattività di cantiere.Il Comune approva inoltre le Valutazioni di ImpattoAcustico presentate obbligatoriamente dai titolari dipubblici esercizi che utilizzano apparecchiaturerumorose.Il Servizio Ambiente del Comune riceve infine i

reclami relativi al rumore e provvede a richiederel’intervento della Polizia Locale ed eventualmentedell’ARPAV. All’agenzia regionale competono anchecontrolli qualora si ipotizzi che aziende, pubbliciesercizi o altre attività, producano rumore eccessivorispetto ai limiti fissati dalle norme vigenti.

Mobilità ­ TrafficoIl traffico produce vari impatti significativisull’ambiente che vanno dall’inquinamento dell’aria,al rumore, al consumo di risorse naturali nonrinnovabili.Alla luce di ciò è imprescindibile adottare politichedella mobilità che riducano i costi ambientali, socialied economici garantendo contemporaneamente alcittadino il diritto a spostarsi e alla salute.Già nel 1995 il comune di Schio si è dotato di unPiano Urbano del Traffico. Gli interventi previsti daquel Piano e realizzati nell’ultimo decennio, hannoconsentito lo snellimento del traffico, con lacostruzione, ad esempio di molte rotatorie, e lospostamento del traffico verso le arterie piùscorrevoli al di fuori del centro storico.Gli ultimi aggiornamenti del Piano Generale delTraffico Urbano, oltre che ridefinire gli interventi checaratterizzeranno il traffico nei prossimi anni, hannopermesso di raccogliere alcuni dati sulle modalità dispostamento:quasi il 70% degli spostamenti deiresidenti avviene all’interno del territorio comunale,con i movimenti da e per l’esterno a rappresentare il30% circa. L’auto privata assorbe il 70% deglispostamenti complessivi, mentre solo il 15% di essiavvengono a piedi, l’8% in bici e il 2.4% con unmezzo pubblico (bus o treno).Aspetto direttoIl Servizio Viabilità del Comune si occupa dellaprogettazione e direzione dei lavori delle operestradali, sia manutenzione dell’esistente che nuoverealizzazioni. Gli interventi sono pianificati in base aquanto previsto dal Piano Urbano del Traffico e dalPiano Triennale delle Opere Pubbliche. Alcuni degliinterventi più consistenti sono progettati daprofessionisti esterni al comune. Il Servizio Viabilitàsi occupa anche delle modifiche alla viabilità, delleautorizzazioni allo scavo e del Trasporto PubblicoLocale.Isole ambientali

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L'idea di città perseguita dalla pianificazioneurbanistica punta alla conferma delle gerarchieinterne fra le diverse parti, ma intende promuoverela qualità insediativa in tutto lo spazio urbano. Lariorganizzazione radicale della viabilità e dei flussi dimovimento interni é la premessa perché sianoconfigurati come "isole ambientali" i diversi quartieriurbani o significative parti di essi. Il principio è che ipedoni, in particolare l’utenza “sensibile”, siano ilriferimento per l'uso dello spazio stradale: ilquartiere acquista spazi prima interdetti,l'inquinamento da rumore e dell'aria migliora, lascena urbana si anima per il diverso uso delle areee si offre con caratteri di qualità altrimentiimpensabili.Attualmente sono state realizzate le isole ambientalidi SS. Trinità, di S. Croce, di Ca' Trenta e Magrè.Nel corso di quest'anno sarà realizzato il secondostralcio dell'isola ambientale di Magrè che prevedela realizzazione di una strada di collegamento di viaTuzzi con via Pio X alleggerendo il traffico sullestrade residenziali.Aspetto indirettoIl traffico rappresenta una delle problematichemaggiormente sentite dall’opinione pubblica inquanto è una delle principali fonti di inquinamentodell’aria ed è anche legato a numerosi altri aspettiambientali come ad esempio il rumore.

Trasporto Pubblico

Per quanto riguarda il controllo degli aspetti indirettilegati al traffico il Comune, coordinando le attivitàlegate al Trasporto Pubblico Locale (attivo dal 1999per i collegamenti tra Schio con i comuni diTorrebelvicino, Santorso e Marano), al trasportopubblico extra urbano, cerca di facilitare l’utilizzo daparte della cittadinanza dei mezzi pubblici invecedelle auto private. Il Servizio di Trasporto PubblicoLocale, in particolare, registra mediamente 160.000utenti/anno.Mobilità sostenibileNel 2007 è stato attivato il Millepiedibus, che ha loscopo di incentivare bambini e genitori a recarsi ascuola a piedi. Questo anche per risolvere uno deimaggiori problemi legati al traffico, ossial’intasamento davanti alle scuole. Attualmente èpresente per le scuole di SS. Trinità e per quelle dica' Trenta.Uno degli strumenti per diminuire il traffico veicolareè sicuramente quello di incentivare l’uso di mezzi ditrasporto alternativi all’auto. Proprio per questo ilComune già da qualche anno sta investendo sullaciclabilità. Nei vari anni sono così stati costruiti varitratti di piste ciclabili e dopo l'approvazione delbiciplan, strumento di pianificazione della mobilitàciclabile, (deliberazione di Giunta Comunale n. 362del 23.12.2008) gli investimenti sono ulteriormenteaumentati. Dal 2009 è stato anche attivato unservizio di bike sharing.

Inquinamento elettromagneticoLe principali fonti di inquinamento elettromagneticosono collegate alla telefonia mobile, al digitaleterrestre e agli elettrodotti.Aspetto indirettoInquinamento elettromagnetico da stazioni radiobase e digitale terrestrePer riuscire ad avere un ruolo “attivo” nell'iter diinstallazione delle stazioni radio base il comune diSchio si è dotato di due strumenti:La Disciplina per l’installazione e l'attivazione dellestazioni a radio­frequenza per telecomunicazioni,approvata con deliberazione del Consiglio comunalen. 108 del 1.12.2008 e che costituisce specificamateria del Regolamento Edilizio.

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Le Linee guida per la definizione della proceduratecnico amministrativa finalizzata all’elaborazione edall’approvazione del Programma territoriale delleinstallazioni radio base per la telefonia mobile ed ildigitale terrestre, approvate con deliberazione diGiunta Comunale n. 106 del 30/3/2010)In estrema sintesi questi due provvedimenticonsentono al comune di definire da una parte icriteri, fermo restando quanto previsto dallanormativa nazionale, per individuare i siti idonei alposizionamento delle “antenne”, e dall'altra i tempi ele modalità con cui i gestori devono presentare leproprie richieste al Comune. Inoltre le linee guidadefiniscono le modalità di coinvolgimento dei variportatori di interesse nel percorso autorizzativo

Inquinamento elettromagnetico da elettrodottiPer quanto concerne l’inquinamentoelettromagnetico da elettrodotti, il Comune collaboracon l'ARPAV per il monitoraggio e per le misurazioniin casi particolari.

RifiutiIl problema rifiuti è sicuramente un aspettoambientale sempre di stretta attualità.Aspetto direttoI rifiuti prodotti direttamente dall’ente nellosvolgimento delle sue attività sono gestiti come rifiutiurbani o, se non rientrino in tale categoria, tramite i

registri di carico e scarico previsti dalla legge. Laproduzione di rifiuti speciali interessa in particolarmodo i Magazzini Comunali dove ogni operatoreapplica una specifica procedura che non solopermette la corretta gestione dei rifiuti ma anche ilmonitoraggio sulla loro produzione e sulla lorodestinazione.Negli uffici comunali si fa la raccolta differenziata,sfruttando vari punti di raccolta presenti in tutti lestrutture comunali.Aspetto indirettoLa gestione dei rifiuti solidi urbani è effettuatatramite Alto Vicentino Ambiente Srl, società pubblicadi cui anche il comune di Schio è socio. Questasocietà gestisce direttamente l'impianto diincenerimento ed effettua, tramite GRETAAltovicentino, anche tutti i servizi di nettezza urbana.Il Servizio Ambiente tiene monitorati i dati relativiall’aspetto rifiuti sulla base delle periodichecomunicazioni inviate al Comune dalle ditteaffidatarie dei servizi e si occupa dellacomunicazione ai cittadini tramite campagne disensibilizzazione.

Risorse EnergeticheLa produzione di energia elettrica ha alcune ricadutesull’ambiente; in particolare, è una delle causeprincipali dell’emissione di gas serra.La questione energetica, per quel che riguarda nonsolo l’energia elettrica, ma in generale le diverseforme di utilizzo di risorse non rinnovabili perottenere energia, tocca il territorio di Schiosoprattutto per quanto concerne il suo complessoindustriale.Aspetto direttoEnergia elettricaIl comune ha provveduto alla sostituzione dellelampade ad incandescenza con quelle a bassoconsumo e delle lampade della pubblicailluminazione con quelle ai vapori di sodio chepermettono sia di diminuire i consumi, sia di limitarel’inquinamento luminoso. Una importante azionecompletata recentemente è stata l'installazione dilampade a led in tutti i semafori della città.

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Monitoraggio dei consumiIl Comune di Schio tiene monitorati i vari consumienergetici collegati all’erogazione dei servizi aicittadini. Le principali tipologie di consumi sonoquelli elettrici, dovuti soprattutto alla illuminazionepubblica, quelli per gli impianti termici (metano e inqualche caso gasolio), e quelli per l’alimentazionedei veicoli. Questi monitoraggi consentono di capirese gli investimenti per migliorare l’efficienza dei variimpianti consentono anche di ridurre i consumi.Utilizzo Energia RinnovabiliIl comune di Schio possiede, e gestisce, unacentralina idroelettrica (località Molino a Poleo).Negli ultimi anni sono stati realizzati alcuni impiantifotovoltaici e solare termico in strutture comunali.Riscaldamento e condizionamentoIl Comune di Schio gestisce in modo diretto nonsolo gli impianti di riscaldamento degli ufficicomunali, ma anche quelli di scuole, di impiantisportivi e di altre categorie di edifici pubblici. Gliimpianti sono in prevalenza alimentati a gas metanoe solo in minima parte a gasolio. Negli ultimi anni sisono eseguiti molti interventi con il duplice obiettivodi migliorare i consumi e ottenere l’adeguamentoalle normative di sicurezza degli impianti termicidell’ente. Nella maggior parte degli impianti termicisono installati sistemi di telecontrollo per regolareorari e principali funzioni delle caldaie dai magazzinicomunali.Carburanti per veicoli

I carburanti utilizzati dai diversi automezzi delComune sono benzina, miscele, gasolio, gpl emetano. L’approvvigionamento di benzina e misceleavviene con buoni acquisto inviati, sulla base degliordini del Comune, dalla ditta fornitrice, mentre neiMagazzini Comunali è presente un serbatoio conrelativa pompa i cui prelievi sono annotati in unregistro dal Magazziniere. Negli ultimi anni ilcomune ha provveduto ad acquistare alcuni veicoli ametano e a convertire a metano alcuni veicolioriginariamente alimentati a benzina.

Aspetto indirettoLa disponibilità di dati sui consumi energetici nelterritorio comunale è limitata ai consumi di energiaelettrica forniti da ENEL. Il comune cerca disensibilizzare l’opinione pubblica su questetematiche tramite campagne informative­educative,come ad esempio l’adesione a “M’illumino di meno”,giornata del risparmio energetico organizzata ognianno dalla trasmissione radiofonica Caterpillar.

AmiantoLa pericolosità dell’amianto è data dalla possibilità diinalar le minuscole fibre che compongono questomateriale. Per rendere sicuri i materiali contenentiamianto è dunque necessario verificarne lo stato diconservazione, in particolare la compattezza.Aspetto direttoIl Comune di Schio sta via via eliminando dalleproprie strutture tutti i materiale contenenti amianto.Dove il materiale è presente viene costantementemonitorato.Aspetto indirettoVerificheIl Comune di Schio, anche a seguito di segnalazionida parte di cittadini, richiede ai proprietari la

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valutazione dello stato dei materiali contenentiamianto, che consiste nella stima del rischio, chedipende dallo stato di conservazione dei materiali.L’eliminazione è attualmente obbligatoria solo se visono rischi di dispersione di fibre.

Acquisto di prodottiOramai all’interno delle Pubbliche Amministrazioni èsempre più diffusa la logica degli “Acquisti Verdi” (oGreen Public Procurement, GPP). Questo sistema,consiste nell’indirizzare gli acquisti necessari allevarie attività verso prodotti e servizi che abbiano unimpatto ambientale ridotto.Aspetto direttoNel corso degli ultimi anni sono state numerose leiniziative volte a privilegiare gli acquisti di “prodottiverdi” o la scelta, per l’erogazione di servizi fatti dasoggetti terzi, di ditte il più possibile “eco­compatibili”.Gli esempi più interessanti sono i seguenti:Mense scolastiche scuole primarie: per diminuire laquantità di rifiuti non riciclabli, piatti, posate, bicchierinon sono in plastica ma in mater­bi, materiale abase di amido di mais. In questo modo sono riciclaticon il rifiuto umido. Inoltre la ditta che appaltatriceconsegna i pasti utilizzando veicoli a metano.Utilizzo carta. La carta riciclata copre più del 50%del fabbisogno complessivo degli uffici. Inoltre lacarta usata attualmente possiede una serie di“marchi ecologici” che garantiscono il rispettodell’ambiente nel ciclo produttivo.Nelle gare di appalto vengono inserite clausole chefavoriscono le ditte che maggiormente rispettanol’ambiente.Gli arredi in legno degli uffici sono corredati dacertificazione FSC, che garantisce che il legnameproviene da foreste gestite in modo sostenibile.Negli ultimi anni sono stati acquistati veicoli a bassoimpatto: auto a metano e gpl, biciclette.

Inquinamento luminosoPer inquinamento luminoso si intendono gli effettidella dispersione nel cielo notturno della luceprodotta dalle sorgenti artificiali.La legge regionale 7 agosto 2009, n. 17 individuatra i compiti dei Comuni quello di dotarsi del Piano

dell'illuminazione per il contenimentodell'inquinamento luminoso (PICIL), che è l'atto diprogrammazione per la realizzazione dei nuoviimpianti di illuminazione e per ogni intervento dimodifica, adeguamento, manutenzione, sostituzioneed integrazione sulle installazioni di illuminazioneesistenti nel territorio comunale. La prima versionedi PICIL è stata approvata dal comune di Schio conDeliberazione della Giunta Comunale n. 236 del 7agosto 2012.

Aspetto direttoIlluminazione pubblicaGli impianti di illuminazione pubblica sono gestitidirettamente dal comune. Le attività dimanutenzione ed efficientamento sono definite inbase ai contenuti del PICIL.Aspetto indirettoIn base alla norma regionale il Comune, con lacollaborazione di ARPAV; deve garantire che gliimpianti di illuminazione privata rispettinodeterminati standard per limitare l'inquinamentoluminoso. In caso di impianti non a norma il Comuneavvia procedimenti amministrativi in modo che iprivati adeguino i loro impianti.

Sviluppo UrbanoIn attesa dell’elaborazione del nuovo PATI (Piano diAssetto del Territorio Intercomunale), che verrà

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redatto in collaborazione con il comune di Valdagno,rimane in vigore il Piano Regolatore Generaleapprovato dalla Giunta Regionale con deliberazionen. 3703 del 28 novembre 2003. Questo PRGcontiene alcuni importanti elementi di sostenibilitàambientale.Valutazione Ambientale Strategica: VASIl Comune ha sentito l’esigenza di dotarsi di unostrumento in grado di valutare sotto il profilo dellasostenibilità ambientale le scelte di sviluppo delterritorio comunale. La Valutazione AmbientaleStrategica del PRG di Schio consiste in un modelloche valuta l’andamento nel tempo di alcuni indicatoriambientali ritenuti più significativi rispetto a unipotetico livello di sostenibilità ambientale.Piano per l’Edilizia Economico Popolare “Villaggiobioecologico di Magrè”Il Piano per l’Edilizia Economico Popolaredenominato “Villaggio bioecologico di Magrè”esplora nuovi modi di utilizzo delle potenzialitàambientali nell’ottica della sostenibilità per otteneremaggior vantaggio termico, luminoso, idrico.Il Regolamento Edilizio e gli incentivi per il risparmioenergeticoIl Regolamento edilizio, oltre a prevedere alcuniobblighi volti alla tutela ambientale ed al risparmioenergetico, prevede anche un sistema diincentivazione e di riconoscimento di merito nelcaso in cui la progettazione edilizia applichi tecnichee tecnologie di bio edilizia e di risparmio dellerisorse naturali.

Verde Pubblico e PrivatoLa presenza di verde pubblico curato in una città èsicuramente uno degli indici di sostenibilitàambientale e di qualità della vita. Inoltre il verde èdiventato importante per compensare, almeno inparte le emissioni di “gas serra”.Aspetto direttoLe aree verdi di proprietà comunale sono censite inmodo dettagliato tramite un archivio informatico incui per ogni area vengono riportate le caratteristichegenerali e l’elenco completo degli elementi vegetalipresenti.La manutenzione ordinaria del verde pubblico è

affidata, con gara di appalto, a ditte esternespecializzate. La manutenzione degli attrezzi ludici edegli elementi di arredo è fatta, invece dagli operaidel Comune.

BoschiI boschi hanno una grande importanza sia per latutela della biodiversità che per la qualità dell’aria,con particolare riferimento al riequilibrio delleemissioni di gas serra, anidride carbonica inparticolare.Il territorio di Schio è molto ricco di boschi e negliultimi anni essi stanno coprendo anche aree inpassato destinate a prato, pascolo o coltivazioni. Lasuperficie complessiva del bosco è di circa 3000ettari e comprende sia i boschi privati che leproprietà comunali.La normativa regionale prevede che i boschi pubblicie quelli privati siano gestiti secondo una ben precisapianificazione che ha lo scopo di mantenereinalterata nel tempo sia la funzione economica chequella di salvaguardia idrogeologica e di diversitàambientale dei boschi stessi.

Aspetto direttoLe proprietà comunali in zona collinare – montana,che comprendono boschi, prati e incolti, hanno unasuperficie pari a circa 399 ettari, 283 dei quali sonocoperti da bosco.La loro principale funzione è di tipo ambientale eturistico­ricreativa, in quanto la loro variabilità

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tipologica e colturale non consente al momento reseeconomiche significative.Le superfici più interessanti sono localizzate inMonte Novegno e nelle aree limitrofe al Passo delloZovo. Questi boschi sono gestiti sulla base del Pianidi Riassetto forestale.Aspetto indirettoRispetto alla superficie totale a bosco, le proprietàprivate sono nettamente prevalenti: misurano quasi2600 ettari.Questi boschi devono essere gestiti in base aquanto indicato dal Piano di Riordino Forestale.L'utilizzazione di tutti i boschi, sia pubblici cheprivati, viene fatta previa specifica autorizzazionerilasciata dal Servizio Forestale Regionale diVicenza.

EmergenzeProtezione civileLe attività di Protezione Civile sono gestite, sullabase di specifica convenzione, insieme ad altricomuni, di cui Schio è capofila. Anche il Piano diProtezione Civile è fatto a livello sovracomunale. IlPiano identifica le configurazioni di rischio edefinisce le procedure, le risorse e i mezzi peraffrontare prontamente e ridurre gli effetti ambientaliin caso di calamità.I principali rischi rilevati dal Piano per il territorio delcomune di Schio sono riportati di seguito.

Emergenza nevePer la gestione dell’emergenza neve è statopredisposto un Piano neve, corredato di appositaplanimetria, che prevede sia il coinvolgimento dimaestranze comunali sia l’intervento di ditte esterne.Il Piano è gestito dal Settore 04.Prevenzione incendiPer quanto concerne la prevenzione incendi, ilComune tiene sotto controllo la conformità allenorme antincendio di tutte le attività soggette aCertificato Prevenzione Incendi (CPI) e pianifica tuttigli interventi che si rendono necessari per laconformità, reperendo le risorse economichenecessarie. Nell'Allegato viene riportatoannualmente, l'aggiornamento della situazione deiveri edifici comunali soggetti a CPI.

Informazione, partecipazione, educazioneallo sviluppo sostenibile

Lo sviluppo durevole e sostenibile può essereraggiunto solo con il coinvolgimento di tutti i portatoridi interesse presenti sul territorio comunale. Perquesto il Comune di Schio agisce a vari livelli percontribuire a creare una cultura della sostenibilità.In particolare vengono promosse attività dieducazione e sensibilizzazione ambientale per lescuole, le famiglie, le aziende, ecc...Inoltre viene incentivata la diffusione dei Sistemi diGestione Ambientale e delle forme di produzioneche abbiano come presupposto la sostenibilitàambientale.

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