Dicembre 2008
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About.../3
LA DIFFUSIONE DI About...
La rivista About... viene distribuita gratuitamente in 12.000 copie.Nei quartieri di CASALPALOCCO, AXA, MALAFEDE,MADONNETTA NUOVA e PALOCCO 84la consegna avviene direttamente nella cassetta della posta.
Nei Circoli Scolastici 154° e 168°
INFERNETTOEdicola via Wolf Ferrari, Edicola via di Castel Porziano, Edicola via Giordano,Bar Gran Caffè gli Angoli, Bar Caffè Dolce Paradiso, Bar La Dolce Vita,Bar Centro Commerciale via Torcegno, Bar via Orazio Vecchi,Bar al Cinghiale, Bar la Vela, Il Gelatiere, Vivai Bindi,GS via Boezi,Conad via Castrucci, Clinica Veterinaria Cristoforo Colombo,Caffetteria Evandro via di Castel Porziano, Bar Gatta via Wolf Ferrari.
ACILIAEdicola di via di Acilia, Bar Gran Caffè Laura,Bar Marika, Edicola via Macchia Saponara fronte SMA.
OSTIALIPU Porto di Roma, Rugby Stadio Stella Polare, Db surf shop,Teatro Nino Manfredi, Scuola Media Vivaldi, Bar Piper via P. Orlando, BarRemondi via O. dello Sbirro, Bar Diamante pontile Ostia, Krapfen di A. Paglia.
IN PIU’…Bar Pasticceria Alessia piazza Eschilo, Palestra New Cast piazza Eschilo,Bar Orsetto Goloso Centro bianco, Bar le Mimose isola 45,Bar Novecento largo Biante, Bar la Casa del Tramezzino Centro Vecchio,Ass. Enogastronomica Oasi Ostia Antica, Osteria Scarchilli via Eschilo,Bar La Casa del Dolce via Maccari, Bar vicino mercato coperto via Maccari,Edicola fronte San Carlo da Sezze, Bar Amadeus via Bocchi,Bar Domino via di Macchia Saponara,Pianeta degli Animali C. Comm. Le Terrazze.
La rivista About... è presente anche presso la Biblioteca Sandro Onofri di via U. Lillonicome consultazione.
About... per l’ambiente
La rivista About..., nella consapevolezza che la gestione del patrimo-nio forestale sia un bene ormai irrinunciabile per tutti, utilizza per lastampa una carta certificata FSC.Il Forest Stewardship Council (FSC) è l’unico standard di certificazio-ne forestale in grado di assicurare che il legno (o un suo sottopro-dotto come la carta) provenga da foreste condotte secondo principidi buona gestione forestale, dal punto di vista ambientale e sociale.La certificazione FSC è riconosciuta da organismi internazionali eassociazioni ambientaliste (Greenpeace, WWF, Friends of Earth)quale requisito essenziale per le aziende che hanno a cuore la salva-guardia delle foreste nel mondo. Ogni prodotto FSC è contrassegna-to da un logo, accompagnato da un numero di certificazione, chepermette di rintracciare la sua origine, fino all’unità forestale da cuiproviene la fibra.
Auguridalla redazione
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ABOUT_Dicembre08 DEF 10-12-2008 16:38 Pagina 3
ASSOCIAZIONE MUSICALE ESCHILO
CORSI DI STRUMENTO E CANTOclassico - moderno - jazz - blues - rock
ORGANIZZAZIONE EVENTI MUSICALI
www.associazionemusicaleeschilo.org
Attività musicali per tutte le età
Attività amatoriali e professionali
Preparazione esami in conservatorio
Sede: Via Eschilo n. 10 AXA RomaTel 06 52357170 Cell 3462188074
ISCRIZIONI APERTE TUTTO L’ANNO
Auguri di Buone FesteAuguri di Buone Feste
ABOUT_Dicembre08 DEF 10-12-2008 15:14 Pagina 4
sommario
About.../5
Dicembre 2008
rubriche
personaggio
LUCA ARGENTERO
Luca ci parla del suo ultimofilm “Solo un padre”
LA MIA ECOLOGIA
L'ALBERO DELLA VITA
Continuano di tema in tema,le riflessioni ecologiche
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BIOEDILIZIA
LE FONTI RINNOVABILI
Il fotovoltaico
ITINERARI
CIVITA DI BAGNOREGIOE IL LAGO DI BOLSENA
Tra storia e natura: alla scopertadella città che muore
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13
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29
SPECIALE NATALE
BABBO NATALE RISPONDEALLE LETTERE DEI PIÙ PICCINI
Poste Italiane rinnova l'iniziativaa carattere sociale per diffondereil valore della parola scritta
STORIA POSTALE
PICCOLA STORIADELLA POSTA
Un viaggio attraverso il tempoper scoprire questo affascinantemezzo di comunicazionepa
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2
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38
PICCOLI NATURALISTICRESCONO
LA VITA IN UNAGOCCIA D'ACQUA
Alla scoperta dei microrgani-smi contenuti in una goccia
ANGOLO DEI VIAGGI
FRANCIA
Tutt'intorno a Parigi c'è la Francia. Uno sguardo alle città più belle da visitare
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ABOUT...Rivista mensile distribuitanel 13° Municipioin 12.000 copie gratuiteRedazione: Via Tespi, 8500125 Roma
Free Magazine Iscritto al tribunale di RomaIl 12 aprile 2006N° 177/2006
EditriceFrancesca Romana [email protected]
Direttore ResponsabilePatrizia Di Bisceglie
Marketing & PubblicitàEdoardo Puglisi Tel. 340.7387286Francesca R. Bellini Tel. 393.5943773Patrizia Di Bisceglie Tel. [email protected]
impaginazione GraficaGiuseppe Merini
FotografieLuca CavallariDreamstimeGina e Giuseppe Menzio
foto di copertinaLuca Cavallari
Stampa amadeusIndustria Poligrafica EuropeaVia Nettunense, km. 7.347Tel. 06.9343687Ariccia - Roma
HANNO COLLABORATO:Maurizio DonniacuoElisabetta GiulianoAldo MarinelliRiccardo MatteraGina MenzioGiuseppe Menzio
Frédéric RenaudMassimiliano RicciFranco Tassi154° Circolo168° Circolo
La collaborazione a questo mensile è da considerarsi a titolo gratuito, a meno di accordi diversi tra l’editore e gli autori, firmatari che sono responsabili degli articoli.La redazione si riserva di effettuare le opportunemodifiche ai testi. Non si garantisce la restituzione del materiale inviato alla redazione.
ABOUT_Dicembre08 DEF 11-12-2008 9:34 Pagina 5
About.../7
personaggio
E' uscito da pochi giorni il film dal titolo“Solo un padre” per la regia di LucaLucini. L'interprete maschile è Luca
Argentero, classe 1978, che entra nel mondodello spettacolo attraverso la porta del reali-ty tv partecipando nel 2003 alla terza edizio-ne del Grande Fratello. Dopo un periodo diospitate tv e calendari, viene finalmente scel-to per un ruolo nella serie televisiva“Carabinieri”.
Nel 2005 approda al grande schermo con “Acasa nostra” di Francesca Comencini e nellostesso anno viene selezionato da FernardOzpetek per “Saturno contro”.
“Solo un padre” è la nuova avventura cine-matografica di Luca Argentero”.
E' la storia di Carlo (Luca Argentero) un der-matologo trentenne. La sua è sempre stata unavita perfetta. Genitori premurosi e presenti,una carriera avviata e tanti amici. Un'esistenzatranquilla, regolare e un po' ovattata. Una vita
senza troppi scossoni e soprattutto senza trop-pe domande, con poco spazio per i sentimenti.
La vita di Carlo però cambierà. Un eventoimprovviso sconvolgerà la sua esistenza. Siritroverà, suo malgrado, a dover accudire lapiccola Sofia, sua figlia di appena 10 mesi.Situazione che assorbirà tutte le energie fisichee mentali di questo giovane, inesperto eapprensivo ragazzo-padre.
Questo fino a quando non incontreràCamille (Diane Fleri) una giovane ricercatricefrancese.
Luca, come descriveresti il tuo perso-naggio?
Carlo è un ragazzo la cui vita cambia ina-spettatamente. Per la prima volta è costretto aconfrontarsi con se stesso. E' questo il risvoltoche a me e al regista è piaciuto di più. Un per-sonaggio che attraverso un cambiamento radi-cale della propria vita trova il modo di entrarein contatto con se stesso.
LUCAARGENTEROLUCAARGENTERO
ABOUT_Dicembre08 DEF 10-12-2008 15:14 Pagina 7
Cosa ti ha preoccupato maggiormen-te del ruolo?
E' la prima volta da quando faccio questomestiere, che mi capita di avere un ruolo cosìdelicato e assoluto. Mi preoccupava l'idea stes-sa di interpretare un giovane papà alle presecon una neonata e di non poterlo comprende-re fino in fondo. Essere genitori è un'esperien-za totalmente unica che è difficile renderla almeglio senza viverla veramente. Di solito poi ilrapporto con un bambino da 0 a 2 anni èappannaggio della madre. Un padre, soprattut-to i primi tempi, può sentirsi inadeguato eimpacciato. Sentirsi padre è un processo menodiretto e istintivo rispetto al sentirsi madre.
Qual è il pregio di questa storia?Il vero pregio di questa storia è di voler com-
muovere nel momento in cui ti strappa un sor-riso. E' un film che non vuole essere né unacommedia, né un dramma, ma una storiamolto sincera e umana, popolata di personeassolutamente reali.
Com'è stato lavorare con Luca Lucini?Luca, oltre ad essere una persona molto sen-
sibile, dimostra una grande sicurezza e padro-nanza del set. Questo gli consente di indivi-duare lucidamente ciò che serve, di capireimmediatamente ciò che funziona al meglio.Inoltre ha saputo descrivermi alla perfezione ilpersonaggio e il tipo di inquadrature cheavrebbe utilizzato per raccontare un determi-nato stato d'animo o un particolare passaggiodella storia. Ciò mi ha permesso di arrivare sulset con una preparazione molto accurata.
Lucini è un regista giovane a cui mi sento affi-ne per linguaggio ed entusiasmo.
Sei stato contento di girare a Torino,tua città natale?
Girare nella mia città all'inizio mi ha spaven-tato. Da quando faccio questo lavoro mi sonoabituato a vederla come uno sfogo, il luogodelle vacanze, del ritorno a casa e delle ore pic-cole con gli amici.
Quindi ho dovuto rivedere alcuni parametriambientali, anche perché quando lavoro tendoa condurre una vita al limite del monastico.Allo stesso tempo, però, Torino mi ha facilitatoil lavoro per il semplice fatto che conosco gliambienti alla perfezione e ciò, a mio avviso,può costituire un grande arricchimento per ilpersonaggio.
Il libro da cui è tratto il film è Le avventuresemiserie di un ragazzo padre (Perfect skin) diEarls Nick, romanzo che mescola a giuste dosiumorismo, vita vissuta e tragedia.
Un film assolutamente da vedere. ◆
8/About...
personaggio
ABOUT_Dicembre08 DEF 10-12-2008 15:14 Pagina 8
LA MIAECOLOGIALA MIAECOLOGIA
PER ULTERIORI APPROFONDIMENTISI PUÒ CONSULTARE IL SITOWWW.COMITATOPARCHI.IT
CONTINUANODI TEMA IN TEMA,LE RIFLESSIONIECOLOGICHE…
L’ALBERODELLA VITAL’ALBERODELLA VITA
di FRANCO TASSI
Ogni mattina all’alba molti uomini si alza-no, prendono gli attrezzi e vanno atagliare gli alberi. Squadre di operatori
forestali ben intruppate, per le ditte boschiveche cercano le piante “martellate”, avendo bencura di far cadere quelle destinate al tagliosopra quelle più grandi intorno, in modo chequeste cadute “inevitabili” procurino piùmassa legnosa. Torme di operai immigratiall’affamata ricerca degli alberi migliori, perl’impresa che poi li trasformerà in truciolati otannino. Gruppi di tagliatori di pioppi destinatia trasformarsi in tonnellate di carta, perchépossano realizzarsi quei pesanti quanto inutiliinserti dei quotidiani, portatori della più scioccapubblicità. E ora, da qualche tempo, anche mat-tinieri “giardinieri” del Comune, con l’incaricoesplicito di far sparire gli alberi dalla piazza,prima che la gente si alzi e possa protestare.
Alla radice di questa corsa al taglio stannovarie motivazioni, talvolta assai poco nobili. Il
guadagno e il profitto, in nome del sacro PIL. Lasmania di costruire, allestire parcheggi, evitareombra e foglie cadute. Il pretesto che gli alberierano gravemente malati, con la compiacentecertificazione dell’immancabile esperto perogni stagione. E così via… Ma in questo modoil bosco viene “pulito”, diventando sempre piùvulnerabile e privo di vita. I viali scompaionod’incanto, per aprire il varco a colate di cemen-to, o nel caso migliore a nuove forniture dipianticelle a cura di solerti vivai, ormai dilagan-ti intorno alla città. Pochi si domandano dovefinisca la legna, e quali giri d’affari si celino die-tro alla frenesia della scure e della motosega.
E che miseria, che cecità in tutto questo…Come si può pensare che il clima non ne risen-ta, la salute non ne soffra, la qualità della vitanon peggiori?
Un albero grande e bello costituisce un patri-monio insostituibile. Abbatterlo, rimpiazzando-lo con una giovane pianta, non garantisce
affatto gli stessi benefici. La superficie fogliaredi un alberello è di circa un metro quadrato,vale a dire oltre mille volte inferiore a quellad’un albero adulto. Contento, assessore?
Un albero sano e maturo, con una chioma diquindici metri di diametro ha una superficiefogliare totale di circa duemila metri quadrati.Filtrerà oltre una tonnellata di pulviscolo l’an-no, assorbendo così sostanze inquinanti, batte-ri invadenti e altri corpuscoli. Ecco perché lapolluzione in un buon parco urbano risultadieci volte inferiore a quella delle vicine stradesommerse dal traffico.
Ogni giorno circa cinquantamila metri cubidi aria passano attraverso l’albero, che utilizzal’anidride carbonica e distrugge l’ossido di car-bonio. Nel giro di una stagione di crescita, unalbero adulto produrrà tanta aria pulita dasoddisfare le esigenze di una persona per unanno intero.
Lo stesso albero può attenuare e dimezzarela velocità del vento, attutire i rumori, assicura-re ombra e frescura: sotto la sua chioma la tem-peratura può ridursi di parecchi gradi e l’effet-to della calura viene nettamente smorzato.
Per non dire della bellezza, dell’effetto este-tico riposante del verde, degli insetti, uccelli epipistrelli che vi albergano, si nascondono enutrono al suo riparo, dell’ispirazione senzaprezzo offerta a chiunque lo ammiri o vi passiaccanto…
Ecco perché ogni mattina, mentre gli altricorrono a tagliare, una moltitudine più foltadovrebbe riflettere su questo, interrogarsi, par-larne. E magari scrivere qualche lettera ai gior-nali, interpellare i responsabili, scuotere i poli-tici. E far loro vedere, e capire quello che lorosembrano non voler vedere, né capire. ◆
10/About...
L'Olivone di Luras, in Gallura (Sardegna), è certamente uno dei più notevoli d'Italia e del Mediterraneo: la sua età vienestimata in oltre tremila anni.
Foto
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