Calendario

MER 30 MAGGIO ore 21 DTA, Formazione animatori Open della Gioia 2018GIO 31 MAGGIO ore 20.30 Edicola Madonna di Fatima, Conclusione cittadina

del mese mariano

DOM 3 GIUGNO Liturgia: iniziano le domeniche dopo PentecosteII DI PENTECOSTE Dalla II domenica di Pentecoste, la Chiesa ambrosiana

ripercorre, alla luce di Cristo e del suo mistero pasquale, letappe della storia della salvezza in Israele per riconoscere inciascuna di esse la progressiva rivelazione dell’amore trinitario.

ore 20.30 Vespri e Processione cittadina del CORPUS DOMINIPartenza dall’Oratorio Paolo VI, arrivo in S. Remigio

LUN 4 GIUGNO ore 21 Dio Trinità d’Amore, Consigli Affari Economici Parrocchialidel decanato: Fascicolo del fabbricato

MAR 5 GIUGNO ore 19.30 Dio Trinità d’Amore, Consiglio Pastorale Decanale MER 6 GIUGNO ore 21 DTA, Formazione animatori Open della Gioia 2018GIO 7 GIUGNO ore 20.30 Conclusione Scuola di Italiano per StranieriVEN 8 GIUGNO ore 20.45 Oratorio Paolo VI, Presentazione ai genitori della Koinè estivaSAB 9 GIUGNO ore 9 Duomo, Ordinazioni presbiterali

LUN 11 GIUGNO Inizia il 18° Open della GioiaMER 13 GIUGNO ore 21 Santo Rosario di FatimaVEN 15 GIUGNO ore 18 Distribuzione CaritasSAB 16 GIUGNO Oratorio Paolo VI, Rock for Mission

GIO 21 GIUGNO ore 18 S. Maria Annunciata, Anniversari sacerdoti del decanato

SS. Messe festive ore 9-11-18.30vigiliare ore 18.30

feriali lun.-merc. ore 8.30 mar.-gio. ore 18.30

venerdì ore 7.30

Confessioni sabato ore 16-18

dta123.vimodrone@gmail.comdta3segreteria@gmail.com

don Giuseppe Massaro (parroco)02.27401816

Foglio periodico parrocchiale

www.parrocchiadiotrinitadamore.it 27 maggio 2018 - Anno V, n. 5

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l’occasione per realizzare un assaggio di PizzAut,il cui scopo è l’apertura della prima pizzeria in Ita-lia gestita completamente da ragazzi con autismo.Un locale dove restituire dignità e speranza allefamiglie e a tutti i ragazzi. Il progetto elaborato daNico Acampora che è assessore a Cernusco sulNaviglio e coordinatore delle Politiche Giovanilinella nostra cittadina, ha preso piede ormai in tuttaItalia e Vimodrone per un giorno è stata davvero lacapitale dell’inclusione.

La preghiera non cambia Dio, ma cambia colui che prega.

SØREN KIERKEGAARD

La nostrafamiglia

Sposi nel SignoreDe Montis Carlo conD’Onofrio Francesca

26 maggio

Rinati nell’acqua e nello SpiritoFanelli Francesca 13 maggioLa Manna Alberto “Toscano Tommaso “Tenan Milo 27 maggio

Vivono nella luce della PasquaPagano Vanessa 46 anniRizzi Teresa 74 anniAndrich Achille (Titòt) 90 anniTrentarossi Giannino 72 anniLamonaca Francesco 82 anni

Venerdì 18 maggio u.s. la Parrocchia Dio Trinitàd’Amore ha accolto i ragazzi speciali di Piz-

zAut, che per l’occasione hanno sfornato 250 pizzeservite ai Vimodronesi, accorsi per realizzare unmomento di inclusione vera. I ragazzi con autismospesso sono emarginati dalle più semplici occasionidi socialità. Vimodrone ha invece deciso di diventa-re capitale dell’inclusione con l’aiuto dei volontaridell’oratorio e della cittadinanza tutta. L’iniziativacurata dal Vimodronese Roberto Armandi è stata

Esperienza PizzaAut

1 2 Tre PizzAut La pizza un alimento, un simbolo, un rito, qualco-sa di più di un impasto di acqua e farina, nascepovera ma è anche nobile, nobile come l’intento diquesti ragazzi e dei loro educatori dell’Associa-zione PizzAut, che ha come progetto un Laborato-rio di inclusione Sociale per inserire ragazzi affet-ti da autismo nel mondo del lavoro. Venerdì seranella nostra Parrocchia abbiamo avuto la fortunadi ospitare questi ragazzi “Speciali” che hannoregalato alla nostra Comunità una serata all’inse-

di Renato S.

Genitori e catechesi: confrontiamociLo scorso 19 maggio u.s. i genitori dei ragazzi del II e II anno di catechesihanno compiuto una verifica del cammino svolto attraverso un questionario. La‘Commissione catechesi genitori’ ha compiuto una sintesi di quanto emerso.1 - Che cosa significa per te crescere insieme genitori e figli?Vivere insieme esperienze di fede e di comunità; imparare anche da loro; cidiamo risposte reciprocamente; ci mettiamo in discussione; riscopriamo lagioia del credere. Come genitori dobbiamo coordinarci per seguirli e rinun-ciare a qualcosa per essere coerenti.2 - Pensi che questi incontri possano contribuire a sostenersi recipro-camente nel compito di educatori alla fede dei figli?Questa domanda può essere letta in due modi:- confronto tra genitori: più volte è stato ripetuto che c’è disaccordo tra mari-to e moglie nell’educazione dei figli. I padri delegano (cosa di donne?);- confronto con altri genitori: arricchisce parlare con altri genitori, bello ritro-varsi sulla stessa barca. Il fermento del sabato fa sentire la comunità.3 - Ascoltare la testimonianza e il vissuto di altre persone ti è servitoper confrontarti sulla fede e sulle difficoltà e le gioie del credere?Conoscere altre realtà arricchisce, colpiti soprattutto da esperienze caritativeforti. Si chiede che anche ai ragazzi vengano proposte testimonianze.4 - Ritieni utile riflettere su un tema affrontato anche dai bambini perpoterne riparlare insieme in famiglia? Ti sono state d’aiuto le attività pro-poste a fine incontro da completare a casa? Che riscontro hai avuto?L’attività con i bambini è utile perché se qualcuno “ha perso dei pezzi”, siriprende insieme a casa. Con letture diverse si aiutano i bambini ad elabora-re concetti difficili. Qualcuno però riferisce che ne parla un attimo in macchi-na o lungo la strada del ritorno dopo l’incontro di catechesi, mentre altri dico-no che rimandano pensando di riprenderlo più tardi e poi finiscono perdimenticarsene. Non c’è tempo. Riemerge il tema dei contrasti in famiglianella scelta delle priorità.5 - Avendo scelto questo cammino, ti senti disposto a metterti in giocoper accompagnare nella fede tuo figlio e alimentare quello che sicostruisce all’interno del gruppo di catechismo?I genitori si dichiarano pronti a continuare ad accompagnare i ragazzi al cate-chismo e alla Messa.

CARTA DI IDENTITÀ DELLA MAMMATESTA attenta, consapevole, lestaVISO dolce, a volte stanco, ma con sorrisoBOCCA pronta al bacio che scoccaORECCHI pronti ad ascoltare molti o parecchiOCCHI dolci, luminosi, guardano in profondità tuttiMANI laboriose, pronte a donare, a pregare per il domaniCUORE grande, aperto a ogni gioiaSTATURA anche se piccola, si alza di più di ogni alturaCARATTERE volitivo, deciso, forte, pronto a combattereCONDOTTA 10 e lode, anche se ogni tanto borbottaSEGNO PARTICOLARE la mia mamma è la più bella del mondo, non ve n’è uguale,

sempre pronta ad amare!

gna della condivisione, dell’inclusione e del sensocivico, che, sempre più di frequente viene a man-care nelle nostre relazioni quotidiane. Cosa dire, un grazie a tutti voi che con la vostraanima pura e semplice ci avete fatto un regalo“Speciale”.

di Laura A.

• Durante le 5 settimane dell’Open della Gioia laS. Messa feriale del venerdì sarà alle ore 8.30(non alle 7.30).

• Nei giorni scorsi la Terna (Rete Elettrica Nazio-nale), che gestisce le reti per la trasmissionedell’energia elettrica, ha proceduto alla rimo-zione dei cavi e del traliccio situato in piazzaleP.G. Frassati.

• Dopo la pluriennale presenza estiva di Innocent(Burundi), seminarista del Cllegio Urbano inRoma ordinato diacono a Roma lo scorso aprile,dal 23 giugno al 14 luglio p.v. sarà presente nel-la nostra comunità Amedé Bernard Kougangdalla diocesi di Bafang (Cameroun).

• Nella nostra comunità l’Open della Gioia èanimato interamente da volontari, come tutte lealtre attività parrocchiali. Si chiede pertantosempre la disponibilità per varie mansioni nel-l’accudimento dei più piccoli, a seconda delladisponibilità. Gli adulti si sentano interpellatiper accompagnare i ragazzi in piscina allaSACER di Cernusco i mercoledì pomeriggio oalle gite i venerdì 22, 29 giugno e 6 luglio; perassistere ai compiti del mattino; per favorire lasicurezza, l’educazione e il decoro nei momen-ti di svago e di gioco; per fare le pulizie degliambienti al termine della giornata.

Ti informo

Guardando attentamente l’icona della Trinità eciascuna delle tre figure, non è possibile

rispondere precisamente alla domanda quale di esseè il Padre, quale il Figlio, quale lo Spirito Santo.C’è dunque un alone

di mistero nell’icona;addirittura, guardan-do meglio, sembre-rebbe di scorgere lafigura della Madonna.Probabilmente, nonera questa l’intenzio-ne di Rublëv, ma seseparo una delleimmagini e la mettoin un quadro, potreiaffermare che è laMadonna.Perché? Perché la

Madonna è trasfigurata a immagine della Trinità;contemplando Maria imparo a contemplare la Tri-nità e, contemplando la Trinità che non vedo, sonoportato a leggere il raggio che irradia da Maria che

posso figurarmi congli occhi. Per questoMaria è la verginedell’attesa e dellavigilanza; ella, più ditutti noi, contempla ilmistero trinitario eriflette sul suo voltolo splendore dellaTrinità.

Ai religiosi per la presentazione delpiano pastorale,

Milano, 1992: LDI XIII, 472s

L’Icona della Trinità di Rublëvdi Carlo Maria Martini

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Liturgia• Il segno di croce compiuto intingendo le punte

delle dita della mano destra nell’acqua santa esegnando poi prima la propria fronte, poi il pet-to ed infine le spalle (da sinistra verso destra) sicompie entrando in chiesa, non uscendo. Peruscire di chiesa è sufficiente un segno di crocecon l’attenzione rivolta verso il tabernacolo, masenza intinzione della mano nell’acqua santa.

• La genuflessione, gesto del piegare tempora-neamente un ginocchio a terra, viene compiutopassando davanti al tabernacolo, dove è custo-dita l’Eucaristia. Non va invece compiuta pas-sando al centro della chiesa; in questo caso, perun atto di riverenza verso l’altare o il crocifis-so, basta un inchino.

• Quando si riceve la Comunione, alla dichiara-zione del ministro che la distribuisce (Il Corpodi Cristo!) si risponde con voce chiara ‘Amen’,non altro. Nel caso si riceva il Corpo di Cristosulle mani, la particola consacrata (così è chia-mata l’ostia piccola che viene distribuita) vaaccolta sulla mano sinistra e immediatamenteportata in bocca con la mano destra davanti alministro. Entrambi le mani debbono esserelibere; se una delle due fosse impegnata (osporca), si riceve la Comunione in bocca.

Vita Pastorale• Il sacerdote può celebrare una sola S. Messa al

giorno. Fanno eccezione i giorni feriali neiquali si celebrano anche esequie o matrimoni ei giorni festivi durante i quali se ne possonocelebrare due (per i parroci è d’obbligo quellapro populo, cioè ‘per la comunità’; eventual-mente l’altra viene intenzionata ad mentemArchiepiscopi, cioè secondo l’intenzione delVescovo). Se il sacerdote celebra più di quantopermesso, per ogni celebrazione deve trasmet-tere alla Curia una cifra stabilita in denaro.

• Il suono delle campane è così regolato: tresegnali dell’Ave Maria (Angelus) al mattino,mezzogiorno e sera; uno scampanìo 15 o 30minuti prima delle celebrazioni con il rintoccod’inizio, alle ore 15 di ogni venerdì non festivoin onore della preziosa morte del Signore. Dallariforma liturgica ambrosiana (2008), le campanesuonano anche nelle Messe vigiliari che dànnoinizio alla domenica. In molte chiese i rintocchisegnano ancora le ore del giorno. Il suono è qua-si del tutto abolito nelle ore notturne.

• La Diocesi di Milano, guidata attualmente dal-l’Arcivescovo Mario Delpini, è la più grande

del mondo dal punto di vista demografico. Siestende su un territorio di 4.234 kmq; compren-de le province di Milano, Varese e Lecco, Mon-za-Brianza, parte di quella di Como e alcunicomuni delle province di Bergamo e Pavia. Hauna popolazione che supera i 5 milioni di abi-tanti. 1.107 sono le parrocchie distribuite in 73decanati e organizzate in 7 zone pastorali. Con-ta circa 1800 preti diocesani, circa 700 religio-si, circa 6.000 religiose.

Non tutti Sanno che...

• agli organizzatori del Rosario nei quartieri;• agli educatori di preado, ado e 18/19enni;• a quanti hanno eretto il nuovo punto ristoro ed

ai volontari che fanno servizio in esso;• a chi, prima di Pasqua, ha tolto le ragnatele dal-

le parti alte della nostra chiesa;• a chi ha compiuto opere di saldatura e di ripuli-

tura della pavimentazione esterna;• a chi ha preparato i pasti per i sacerdoti del

decanato e per i decani;• agli animatori dei gruppi di ascolto della Paro-

la nelle case;• a chi ha operato per l’allontanamento dei pic-

cioni dalla chiesa;• a chi taglia l’erba;• a chi fa pulizia in chiesa e nei locali della par-

rocchia;• ai genitori che hanno donato i fiori per la Prima

Comunione, a coloro che li donano alla Madon-na, a chi ha allestito il supporto di appoggio allaMadonna di Fatima;

• a coloro che hanno aiutato in vari modi a realiz-zare la ‘serata PizzAut’.

Grazie...

Un app per pregare?

Ci sono situazioni in cui non si ha a portata dimano un sussidio cartaceo e persone che perproblemi di vista faticano a leggere i caratteriscritti troppo in piccolo. A partire da queste esi-genze è stata costruita, in collaborazione con laConferenza Episcopale Italiana, un app per per-mettere la preghiera della Liturgia delle ore inrito Ambrosiano e Romano. Per ogni giornosono presenti i testi dell’Ufficio delle letture, del-le Lodi mattutine, dell’Ora Media, del Vespro edella Compieta. L’app consente di scaricare itesti per consultarli laddove non si avesse laconnessione disponibile, permette di annotareproprie riflessioni legate al momento di preghie-ra. L’app è gratuita ed è disponibile persmartphone e tablet con sistema iOs (Apple) eAndroid accedendo ai rispettivi store. I medesi-mi testi possono essere consultati anche dalportale Diocesano www.chiesadimilano.it

Un pensiero per l’animaSi vive tanto, e la vita trabocca diesperienze. Eppure… si porta in se stessi,ovunque con sé, una grande e fecondasolitudine. E talvolta, il momentofondamentale di una giornata è la quietapausa tra due respiri profondi, quel tornarefino a se stessi in una preghiera di 5 minuti.

HETTY HILLESUM, Diario, 28 marzo 1942