Di Andrea Floris,Leonardo Guerini, Nicola Maffi,Alessandro Romano e Filippo Zucchetti Il mito della...

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di Andrea Floris, Leonardo Guerini , Nicola Maffi, Alessandro Romano e Filippo Zucchetti Il mito della creazione

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di Andrea Floris,Leonardo Guerini , Nicola Maffi,Alessandro Romano e Filippo Zucchetti

Il mito della creazione

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I periodi in cui viene usualmente suddivisa la storia dei Maya sono tre:

_ il primo è il Periodo Preclassico che va dal 1500 a.C. al 317 d.C. _ il secondo è il Periodo Classico che va dal 317(anno corrispondente all'anno più antico del calendario maya) al 987 d.C., suddiviso a sua volta in: -Classico Arcaico (fino al 500 circa), in cui si assiste allo stanziarsi dei Maya e alla bonifica della giungla -Medio Classico, con una pausa a cui segue una ripresa con rinnovato vigore

-Classico Finale (dall'800), che vede il declino e l’inspiegabile abbandono di tutto quanto s’era creato con tanto sudore. _ il terzo è il Periodo Postclassico, dal 987 al 1519 d.C. data che segna l’inizio dello sterminio della popolazione Maya.

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Lo Yucatan era una delle regioni Maya più prospere : infatti lo sviluppo durò dopo il declino della città Maya del Centro Messico fino all’arrivo dei conquistadores. Penisola dello Yucatán si estende fino all'Honduras e El Salvador passando per Guatemala e Belize. 

Chichén Itzá

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Il giorno era il k'in; 20 kin costituivano un uinal; 18 uinal formavano l'haab,

Vi era inoltre un calendario secondario concatenato al precedente che serviva a scopi rituali e divinatori composto da 260 giorni, 13 mesi di 20 giorni. Ogni gesto, ogni attività umana si modella sui segni che il giorno porta con sé, sugli umori del sole che torna ogni alba dal regno degli inferi per raggiungere il cielo.

più un 19° brevissimo, di soli 5 giorni uayeb, 5

cioè l'anno di 360 giorni,giorni considerati nefasti durante i quali la gente rimaneva chiusa in casa

facendo i debiti scongiuri.

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Are utzijoxik wa’e k’ak atz’ininoq,k’akachamamoq, katz’inonik,k’akasilanik,k’akalolinik,katolona puch upa kaj.

“Questo è il racconto di cometutto era sospeso,tutto calmo,in silenzio;tutto immobile,tranquillo,e la distesa del cielo era vuota.”

Questo è l’inizio del libro sacro dei Maya, il Quichè, che parla della creazione dell’uomo e del mondo.

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All’inizio non c’era il cielo e la terra . I giorni partirono da oriente e si misero in cammino.

1. Si cavò dalle viscere il cielo e la terra

2. Si costruì la scala da dove scende la pioggia

3. Crearono i cicli del mare e della terra e la moltitudine delle cose

4. Terra e Cielo si inclinarono così da potersi incontrar

5. Stabilì che tutti avrebbero lavorato

6. Uscì la prima luce

7. Riempì di terra il vuoto

8. Affondò nella terra le mani e i piedi

9. Creò gli Inferi

10. Destinò gli Inferi a chi ha veleno nell’anima

11. Dentro il Sole modellò la pietra e l’albero

12. Fece il vento

13.  Bagnò la terra e col fango impastò un corpo come il nostro

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Molti anni fa il mondo era vuoto. Tepeu e Gucumatz, il dio creatore e il dio formatore, decisero di creare la terra e il sole. Crearono poi gli animali e decisero di provare con l’uomo. Lo fecero di fango e di legno ma videro che non andava bene. Tepeu e Gucumatz erano sconsolati: la creazione dell’uomo era difficile.Un giorno videro quattro animali: il gatto, il coyote, il pappagallo e il corpo, che gli portarono una pannocchia matura di mais. Tepeu e Gucumatz presero la pannocchia e macinarono i chicchi con una pietra. Poi impastarono la polvere macinata dal mais con l’acqua del mare e crearono l’uomo. Finalmente la loro opera era perfetta. L’uomo aveva anima e cervello e cantava lodi a Tepeu e GucumatzTepeu Gucumatz

Il mais era l’alimento principale, quindi era visto come una fonte di vita

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Giorni

Bibbia Maya(Yucatan) Maya

1 2 3 

5 6 7 8 9 10 11 12 13

Dio creò il giorno e la notte

Dio creò il cielo e il mare

 Dio creò i vegetali 

Dio creò il Sole e la Luna

 Dio creò gli uccelli e i pesci

 Dio creò gli animali e l’Uomo

Riposo

-Si cavò dalle viscere il cielo e la terra

-Si costruì la scala da dove scende la pioggia

-Crearono i cicli del mare e della terra e la moltitudine delle cose

-Terra e Cielo si inclinarono così da potersi incontrar

-Stabilì che tutti avrebbero lavorato

-Uscì la prima luce

-Riempì di terra il vuoto

-Affondò nella terra le mani e i piedi

-Creò gli Inferi

-Destinò gli Inferi a chi ha veleno nell’anima

-Dentro il Sole modellò la pietra e l’albero

-Fece il vento

-Bagnò la terra e col fango impastò un corpo come il nostro

Tepeu e Gucumatz Crearono la terra e il sole,crearono la nebbia e le montagne. Poi crearono gli animali e gli diedero un posto dove vivere. Ma non erano soddisfatti perché non potevano dire il loro nomi allora provano a creare l’ uomo:Prima col fango, ma non aveva forza; Poi col legno ma non aveva né anima né cervello;Alla fine lo creano con la pannocchia di mais e acqua di mare, finalmente la loro opera era perfetta.