Determinazione n.66/2005 · 2017. 6. 16. · Determinazione n.66/2005 nell'adunanza del 15 novembre...

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Determinazione n.66/2005 nell'adunanza del 15 novembre 2005; visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con R.D. 12 luglio 1934, n. 1214; vista la legge 21 marzo 1958, n. 259; visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 9 giugno 1987, con il quale il Consorzio obbligatorio per l’impianto, la gestione e lo sviluppo dell’area per la ricerca scientifica e tecnologica nella provincia di Trieste (ora denominato "Consorzio per l’area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste") è stato sottoposto al controllo della Corte dei conti; visto il conto consuntivo dell’Ente suddetto, relativo all’esercizio finanziario 2004 nonchè le annesse relazioni del Presidente e del Collegio dei revisori, trasmessi alla Corte in adempimento dell’art. 4 della citata legge n. 259 del 1958; esaminati gli atti; udito il relatore, Presidente di Sezione dott. Francesco Battini e, sulla sua proposta, discussa e deliberata la relazione con la quale la Corte, in base agli atti ed agli elementi acquisiti, riferisce alle Presidenze delle due Camere del Parlamento il risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell’Ente per l’esercizio 2004; ritenuto che, assolto così ogni prescritto incombente, possa, a norma dell'art. 7 della citata legge n. 259 del 1958 darsi corso alla comunicazione alle dette Presidenze oltre che del conto consuntivo – corredato delle relazioni degli organi amministrativi e di revisione - della relazione come innanzi deliberata, che alla presente si unisce perché ne faccia parte integrante;

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  • Determinazione n.66/2005

    nell'adunanza del 15 novembre 2005;

    visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con R.D. 12

    luglio 1934, n. 1214;

    vista la legge 21 marzo 1958, n. 259;

    visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 9 giugno 1987, con

    il quale il Consorzio obbligatorio per l’impianto, la gestione e lo sviluppo dell’area

    per la ricerca scientifica e tecnologica nella provincia di Trieste (ora denominato

    "Consorzio per l’area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste") è stato

    sottoposto al controllo della Corte dei conti;

    visto il conto consuntivo dell’Ente suddetto, relativo all’esercizio

    finanziario 2004 nonchè le annesse relazioni del Presidente e del Collegio dei

    revisori, trasmessi alla Corte in adempimento dell’art. 4 della citata legge n. 259

    del 1958;

    esaminati gli atti; udito il relatore, Presidente di Sezione dott. Francesco Battini e, sulla sua

    proposta, discussa e deliberata la relazione con la quale la Corte, in base agli atti

    ed agli elementi acquisiti, riferisce alle Presidenze delle due Camere del

    Parlamento il risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell’Ente

    per l’esercizio 2004;

    ritenuto che, assolto così ogni prescritto incombente, possa, a norma

    dell'art. 7 della citata legge n. 259 del 1958 darsi corso alla comunicazione alle

    dette Presidenze oltre che del conto consuntivo – corredato delle relazioni degli

    organi amministrativi e di revisione - della relazione come innanzi deliberata, che

    alla presente si unisce perché ne faccia parte integrante;

  • 2

    P . Q . M .

    comunica, a norma dell'art. 7 della legge n. 259 del 1958, alle Presidenze delle

    due Camere del Parlamento, insieme con il conto consuntivo per l’esercizio 2004

    - corredato delle relazioni degli organi amministrativi e di revisione – del

    Consorzio per l’area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste, l'unita relazione

    con la quale la Corte riferisce il risultato del controllo eseguito sulla gestione

    finanziaria dell’Ente stesso.

    ESTENSORE PRESIDENTE

    Francesco Battini Giuseppe David depositata in Segreteria il 23.11.05

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    RELAZIONE sui risultati del controllo eseguito sulla gestione finanziaria per

    l’esercizio 2004 del “Consorzio per l’area di ricerca scientifica e tecnologica di

    Trieste”

    SOMMARIO

    Premessa

    1. L’ordinamento

    2. L’attività istituzionale

    3. Risultati della gestione del 2004

    3.1. Dati complessivi

    3.2. Dati finanziari:

    3.2.1. Le entrate e le spese correnti

    3.2.2. Il personale

    3.2.3. Le entrate e le spese di conto capitale

    4. La situazione amministrativa, il conto economico e la situazione patrimoniale

    5. Conclusioni

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    Premessa

    Il presente referto riassume ed aggiorna, per quanto attiene all’assetto

    ordinamentale dell’Ente, informazioni più diffusamente fornite con le precedenti

    relazioni, da ultimo quella approvata con determinazione n. 75/2004 (in Atti

    parlamentari XIV legs., Doc XV. n 278), avente ad oggetto la gestione del 2003,

    ma con riferimento agli eventi istituzionali verificatisi sino al 19 novembre 2004.

  • 5

    1. L’ordinamento

    Si ritiene utile rilevare che:

    - l’Ente (Consorzio per l’AREA di ricerca scientifica e tecnologica di

    Trieste, o, più brevemente, Area di ricerca, o SciencePark) è stato

    ridisciplinato dal decreto legislativo n. 381 del 1999, che ne ha

    esteso l’attività a tutto il territorio regionale, consolidandone la

    vocazione scientifica anche a livello internazionale;

    - l’Ente, non più consortile nonostante la continuità della

    denominazione, ha personalità di diritto pubblico, è sottoposto alla

    vigilanza del Ministero dell’istruzione, università e ricerca (MIUR),

    che provvede anche alla erogazione del contributo ordinario di

    funzionamento ed è soggetto al controllo della Corte dei conti ai

    sensi dell’art. 12 della legge n. 259 del 1958;

    - lo Statuto dell’Ente, approvato nel 2002, ne fissa l’organizzazione

    prevedendo un Presidente, un Consiglio d’amministrazione in atto

    composto di 17 membri (è prevista la possibilità di integrazioni

    conseguenti all’insediamento di “comprensori” del Parco scientifico);

    una Giunta, che opera su delega del Consiglio di amministrazione, ma

    collabora anche, non senza rischi di duplicazione, alla preparazione di

    tutte le decisioni di quest’ultimo; un Collegio dei revisori di cinque

    membri che svolge i compiti previsti dall’art. 2403 del codice civile “per

    quanto applicabile”. Le funzioni di Vice-Presidente dell’Ente sono in atto

    affidate al rappresentante dell’Università degli studi di Udine. Il

    regolamento di organizzazione e funzionamento affida infine compiti di

    preliminare studio in materie strategiche (formazione, insediamenti nel

    Parco scientifico, ricadute industriali) a Commissioni composte da

    membri del Consiglio, supportati da dirigenti;

    - è stata completata nel 2004 l’emanazione del regolamento di

    organizzazione e funzionamento, di quello di amministrazione,

    contabilità e finanza (per la parte relativa all’attività contrattuale è

    fatto rinvio alla previgente disciplina, ove non modificata dal

    regolamento per gli acquisti in economia), del regolamento del

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    personale. È stato compilato, ad uso interno, un manuale di

    contabilità, apprezzato dal Collegio dei revisori;

    - l’organizzazione dell’Ente per uffici dirigenziali, determinata dal Consiglio

    di amministrazione, è stata di recente rimodellata, su proposta del nuovo

    Direttore generale, in carica dagli inizi del 2005, tra l’altro con

    soppressione dei precedenti accorpamenti dei Servizi in Aree e con

    individuazione di due Servizi quali strutture di particolare rilievo, a fini

    anche di maggiorazioni poi apportate a voci del trattamento accessorio.

    Gli incarichi di direzione dei Servizi sono conferiti, a tempo determinato,

    con atto del Direttore generale, a dirigenti, ricercatori o personale

    tecnologo dell’Ente, ovvero a persone esterne di comprovata

    qualificazione. I principi di valutazione dei dirigenti, nonché del Direttore

    generale, risultano ispirati a quelli del d.lg.vo n. 286 del 1999;

    - il nuovo regolamento di contabilità prevede sia un bilancio preventivo

    finanziario di competenza, redatto separatamente in termini

    decisionali e gestionali ed articolato per unità previsionali di base

    (UPB), sia un preventivo economico. Il rendiconto generale dell’Ente

    abbina del pari al conto economico ed allo stato patrimoniale,

    illustrato da una nota integrativa, un rendiconto finanziario e prospetti

    di riconciliazione tra contabilità economica e contabilità finanziaria;

    - ottimale può ritenersi il funzionamento del Collegio dei revisori che

    assicura presenza alle riunioni del Consiglio di amministrazione e della

    Giunta, riferisce sulla documentazione di bilancio ed effettua verifiche

    periodiche di cassa e sulla tenuta dei registri sociali, nonché su settori,

    atti o problemi specifici, tra cui, nel 2005, la gestione delle società

    controllate o partecipate. Operano presso l’Ente il sistema del controllo

    di gestione, che altresì partecipa alla valutazione dei dirigenti dell’Ente,

    nonché un Comitato interno di valutazione scientifica, che agisce con

    criteri stabiliti dal Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca,

    presso il MIUR. È stata rinnovata per il triennio 2005-2007 ed estesa

    all’intero arco di attività la certificazione di qualità UNI/EN/ISO 2000,

    che l’Ente ha conseguito al termine del 2001. L’Ente ha pubblicato,

    relativamente all’esercizio 2003, un primo “bilancio sociale”,

    denominato “the human touch”.

  • 7

    2. Attività istituzionale

    Tra i compiti istituzionali dell’Ente, quelli di valorizzazione della ricerca e

    dell’innovazione, di diffusione di conoscenze tecnologiche, di interscambio tra

    ricerca pubblica e mondo delle imprese (forte peso, negli ultimi esercizi, hanno

    assunto anche le azioni di formazione e promozione in campo industriale)

    affiancano la finalità originaria, relativa alla gestione e sviluppo del Parco

    scientifico e tecnologico, destinato ad ospitare e porre in correlazione laboratori

    di ricerca e imprese ad alta tecnologia, con fornitura di servizi da parte dell’Ente.

    Nell’ambito del Parco, in attesa della progettata attrezzatura di ampi ed

    aggiuntivi spazi (il nuovo piano di urbanizzazione e attrezzatura della zona di

    Basovizza consentirà di realizzare in 10 anni edificazioni per ulteriori 50.000

    mq.), erano insediati a fine esercizio 14 soggetti pubblici e 58 imprese, cui si

    aggiungono 5 nuovi insediamenti assentiti e 3 riguardanti il comprensorio di

    Pordenone. Dei 69.560 mq. di attuali strutture per attività di ricerca (25.260 a

    Padriciano e 44.300 a Basovizza), 28.000 mq. (34.600, secondo il nuovo piano)

    ospitano il Laboratorio di Luce di Sincrotrone Elettra, società al cui capitale l’Area

    scientifica partecipa in misura maggioritaria (51%).

    Rispetto alle notizie fornite nell’ultima relazione, che copriva quasi per

    intero l’esercizio 2004, può ritenersi per ora attenuato il rischio, allora

    imminente, di una cessazione di attività della società, per la permanenza di uno

    squilibrio grave e permanente tra introiti e spese. A rilevanti contributi pubblici

    finalizzati a specifiche iniziative (costruzione del FEL, o laser ad elettroni liberi),

    che transitano attraverso le partite di giro del bilancio di Area scientifica, sono

    venuti ad aggiungersi contributi di finanziamento “a regime”, che sono erogati ad

    Area e da quest’ultima trasferiti alla società partecipata. Ciò dovrebbe consentire

    alla Sincrotrone S.c.p.a., società di interesse nazionale e priva di lucro, in quanto

    essa fornisce ad organismi e imprese accesso gratuito ai servizi, di riportare in

    pareggio il proprio bilancio finanziario, seppur al netto degli ingenti oneri di

    ammortamento che la legge consente, stante la natura della società, di non

    prendere in considerazione.

    Nel 2004, tuttavia, lo squilibrio verificatosi si è riflesso in quasi 4 milioni di

    euro di perdita economica dell’Ente partecipante. Andrà attentamente verificata,

    nel futuro, la coerenza della programmazione societaria in relazione alle risorse

  • 8

    effettivamente destinate alla copertura delle spese di funzionamento, come

    anche raccomandato dal Collegio dei revisori. Con una perdita di 165 migliaia di

    euro si è poi conclusa la smobilizzazione della partecipazione di Area al capitale

    del Consorzio Carso, rilevato da un’impresa privata.

    Possono ritenersi in atto attenuate, grazie anche a iniziative istituzionali di

    mediazione, le difficoltà dell’Ente di estendere le proprie attività di valorizzazione

    e diffusione al di fuori dell’area triestina, con particolare riferimento ai problemi

    di coordinamento ed ai rischi di conflittualità delineatisi nei rapporti con il nuovo

    e distinto organismo (Consorzio Friuli innovazione) insediato nel territorio

    udinese. In fase di superamento sono anche le difficoltà verificatesi nella

    gestione del “Polo” tecnologico di Pordenone, mentre operano a Gorizia, come

    riferito nella relazione sul 2003, un comprensorio del Parco, oltre all’Osservatorio

    permanente sulla montagna per l’area transfrontaliera e sui paesi dell’est

    europeo ed un centro della rete Innovation Network, competente per la Nautica.

    Sono stati rifinanziati dalla Regione lo stesso progetto Innovation Network

    e il progetto Sister, ambedue in materia di diffusione dell’innovazione e sostegno

    al trasferimento tecnologico, ed è indispensabile ricordare che la legge regionale

    sull’innovazione chiama l’Ente a far parte del Comitato di valutazione nell’ambito

    delle azioni di trasferimento tecnologico e diffusione dell’innovazione, laddove, ai

    sensi dell’art. 9, comma 5, del decreto legislativo n. 381 del 1999, l’Area

    convoca ed organizza un’annuale Conferenza degli enti di ricerca nazionali ed

    internazionali aventi sede nella Regione. L’accordo per il coordinamento degli

    enti di ricerca regionali, sottoscritto tra Regione, MIUR e Ministero degli esteri,

    prevede inoltre una struttura di coordinamento presieduta dal Presidente di Area.

    Attraverso anche contatti tra strutture ministeriali e regionali, sono state

    superate perplessità inerenti alle modifiche di composizione del Consorzio per il

    centro di bio-medicina molecolare (CBM), gestito da una società consortile a

    responsabilità limitata, priva di scopi di lucro, cui l’Area partecipa per una quota,

    maggioritaria, del 40% del capitale. Il Consorzio stesso sovrintende anche

    all’organizzazione, sotto l’alta vigilanza di Area, del Distretto tecnologico per la

    bio-medicina molecolare istituito con accordo di programma tra MIUR e Regione.

    Si è consolidata, attraverso le iniziative descritte nella precedente

    relazione, la proiezione internazionale dell’Ente, ed hanno avuto impulso e peso,

    anche nel 2004 e 2005, le attività volte a garantirne la visibilità, tra l’altro

  • 9

    attraverso incontri con esponenti scientifici, conversazioni divulgative sotto

    l’etichetta di Coffee science e l’apertura annuale al pubblico del Parco. Le spese

    pubblicitarie comunicate all’Autorità per la garanzia delle comunicazioni

    ammontano a 181 migliaia di euro. Nel settembre 2005 è stata deliberata una

    spesa di 220.000 euro, in parte (40.000) da impegnare sul bilancio 2006, per la

    realizzazione di una “Show Room” virtuale, illustrativa delle attività e delle

    strutture dell’Ente mediante proiezione grafica di immagini.

  • 10

    3. Risultati della gestione 2004

    3.1. Dati complessivi

    L’esercizio 2004 si è chiuso con risultati soddisfacenti, nonostante un

    disavanzo di competenza di 1.607 migliaia di euro (tab. 1)1, tale da più che

    dimezzare l’avanzo complessivo di amministrazione (da 2.092 migliaia di fine

    2003 a 944,2; vedasi tab. 3). La positività dei risultati risiede in un saldo delle

    partite correnti di circa 4 milioni di euro - 3 dei quali provengono dall’incremento

    del contributo annuo ministeriale, ma si è anche registrata una flessione della

    spesa corrente rispetto sia alle previsioni che al dato 2003 - nonché da un

    surplus di spese di investimento (10,3 milioni, in luogo dei 5,9 originariamente

    previsti), solo per 4,7 milioni finanziato con entrate in conto capitale e per il

    resto, in assenza di nuovo indebitamento (ma 401.000 euro sono stati riscossi,

    in conto resti, a carico del mutuo in passato contratto con la cassa Depositi e

    prestiti), coperto con entrate correnti e avanzo di amministrazione.

    I risultati di sintesi del bilancio, tuttavia, vanno filtrati e letti alla luce delle

    vicende relative al “salvataggio” della Sincrotrone Trieste S.c.p.a. ed alla

    costituzione del Centro di biomedicima molecolare, che per una parte cospicua

    hanno reso e rendono il bilancio dell’Area uno strumento di trasferimento di

    contributi finalizzati, con forte espansione delle partite di giro (che comprendono,

    in entrata e spesa, ben 12,9 milioni di euro per contributi al Sincrotrone), ma

    anche con risultati che in parte possono dipendere da sfasamenti temporali tra

    contabilizzazioni di entrata e uscita dei fondi relativi. Delle 3.000 migliaia di euro

    di maggiorazione del contributo statale, in effetti, 1.500 migliaia sono state

    dall’ente erogate alla Sincrotrone e 720 migliaia quale contributo alla partecipata

    Consorzio CBM, mentre ulteriori 1500 migliaia, assegnate dalla Regione per CBM,

    risultano contabilizzate in entrata, ma non sono state erogate in attesa

    dell’operatività del piano di impiego.

    Il dato dei finanziamenti cospicui assegnati all’ente, inoltre, per la parte

    non corrispondente a riscossioni e pagamenti effettivi, incide sull’accumulo dei

    1 La tabella 1 è compilata sulla base di rappresentazioni inserite nella documentazione di bilancio che detraggono il disavanzo finanziario dall’importo complessivo delle spese, anziché sommarlo, come è prassi fare, all’importo analogo delle entrate.

  • 11

    residui attivi e passivi (tab. 2). Al netto di tali effetti, la gestione dei preesistenti

    residui ha dato luogo a un miglioramento di 459 migliaia di euro (-286 migliaia

    per minori accertamenti, ma + 745.000 per minori impegni), che ha concorso

    alla permanenza di un avanzo di amministrazione, unitamente all’assorbimento

    soltanto parziale dell’avanzo precedente (in sede di assestamento s’era

    programmato di utilizzarlo tutto per il finanziamento di spese di investimento).

    A livello di cassa, nonostante pagamenti in conto competenza di 1.267

    migliaia di euro inferiori alle riscossioni di competenza, la gestione si chiude con

    un disavanzo di 3.345,6 migliaia di euro (quasi 2.000 migliaia nel 2003), per il

    forte squilibrio tra pagamenti e riscossioni in conto resti, specie relativamente

    alle partite in conto capitale. La consistenza di cassa si riduce, pertanto, da

    8.225,7 migliaia di euro a 4.880,1.

    Notevole, nell’esercizio è la diminuzione del patrimonio netto (perdita

    economica), pari a 2.433 migliaia di euro (783 migliaia nel 2003),

    esclusivamente imputabile, peraltro, alle perdite di bilancio di società controllate

    o collegate, superiori nel complesso a 4 milioni di euro (tabelle 4, 5 e 6).

    In termini di cifre assolute, la situazione patrimoniale (v. tabelle 7 e 8)

    depone per un netto di 73.192 migliaia di euro, al quale i terreni e fabbricati (al

    netto di 14.602 migliaia di euro per fondi di ammortamento) concorrono per

    46.498 migliaia (42,4 milioni circa nel 2003) e le partecipazioni a imprese

    controllate, al netto delle accennate svalutazioni, per 25.362 migliaia. Nel

    passivo, il fondo per trattamenti di fine rapporto, pari a 1.392 migliaia di euro,

    copre totalmente le indennità dovute ai dipendenti in servizio.

    L’analisi per indici (tab. 12) mostra tra l’altro una diminuita incidenza, sul

    totale dei costi, di quelli inerenti al personale ed agli ammortamenti e un netto

    peggioramento del rapporto tra liquidità ed esigibilità (capacità di far fronte ai

    debiti in scadenza), che resta peraltro superiore al valore di uno (1,62).

  • 12

    3.2. Dati finanziari

    3.2.1. Entrate e spese correnti

    L’aumento cospicuo del contributo ministeriale, in parte finalizzato a coprire i

    trasferimenti dell’Ente a società partecipate o controllate, ha concorso a

    determinare, come già rilevato, un forte saldo positivo di parte corrente (oltre 4

    milioni di euro), tuttavia proveniente anche da contenimenti della spesa corrente.

    Agli accertamenti per entrate correnti, pari a 18.047 migliaia di euro (16.230

    nel 2003), corrispondono riscossioni pari a 17.673 migliaia, delle quali 14.573 in

    conto competenza e 3.100 in conto resti. La spesa corrente complessiva ammonta

    invece a 14.022 migliaia di euro in termini di impegni (965 migliaia in meno rispetto

    alle previsioni definitive e oltre 1.100 migliaia in meno rispetto alle 15.169 migliaia

    di euro del 2003). I pagamenti di parte corrente sono invece ammontati a 14.291

    migliaia di euro, delle quali 9.544 in conto competenza e 4.747 in conto resti. Anche

    a livello di cassa, pertanto, il differenziale tra entrate e spese correnti risulta elevato

    (quasi 3,4 milioni di euro).

    Un’analisi di maggior dettaglio coglie segnali positivi, in entrata,

    nell’incremento (+17,9%, sul 2003) delle entrate commerciali (locazioni,

    prestazione di servizi accessori, contratti di ricerca, rimborsi, proventi

    patrimoniali) e da una riduzione (-7,5% rispetto al 2003) della spesa corrente

    totale, peraltro in gran parte imputabile, come la riduzione delle entrate

    corrispettive, alla diminuita incidenza dei contributi e dei fondi (e delle attività) di

    studio e ricerca e formazione. Al decremento degli oneri di personale ha

    contribuito il venir meno di voci che appesantivano il rendiconto 2003

    (cessazione dal servizio dell’ex direttore generale, in ordine alle cui conseguenze

    finanziarie si è diffusamente riferito nelle precedenti relazioni).

    Nella parte attiva, il contributo statale ha raggiunto le 8.097 migliaia di euro

    e i trasferimenti ordinari della Regione le 516 migliaia. Tra i proventi istituzionali su

    progetti, 1.878 migliaia di euro hanno riguardato la formazione e 2.321 migliaia

    l’innovazione tecnologica. A tali proventi corrispondono, nella spesa, oneri pari a

    1.455 migliaia di euro per la formazione e 1.367 migliaia per la diffusione

    dell’innovazione tecnologica, con ulteriori spese di 910 migliaia di euro per borse di

    formazione e assegni di ricerca e 351 migliaia per studi e ricerche.

  • 13

    Tra le spese per prestazioni commerciali (1.123 migliaia di euro), 386

    migliaia riguardano servizi e contratti di ricerca, 337 migliaia le forniture e servizi

    ad utenti e 290 migliaia le manifestazioni tecniche e i servizi multimediali di

    informazione (467 migliaia nel 2003). Delle 110 migliaia di euro per prestazioni

    professionali e consulenze commerciali, 34 riguardano l’assistenza tecnica fornita

    al Commissariato di Governo per la gestione dei contributi del Fondo Trieste

    (progetti di ricerca), assistenza che da anche luogo a entrate superiori.

    A poco più di 4 milioni di euro (3,6 nel 2003) sono invece ammontate le

    spese di funzionamento (cat. IV), tra le quali gli importi maggiori riguardano la

    manutenzione di immobili (910 migliaia di euro) e le forniture elettrica, d’acqua e di

    gas (820 migliaia), con 427 migliaia di euro per spese di riscaldamento, 396 migliaia

    per gestione e manutenzione di reti telematiche, 293 migliaia per pulizia dei locali,

    261 migliaia per sorveglianza. È utile infine rilevare che 181 migliaia di euro sono

    state impegnate per spese di stampa e pubblicità (321 migliaia nel 2003) e 135

    migliaia per consulenze di carattere istituzionale, tra le quali 29 migliaia per

    consulenze in materia fiscale, contabile e per le certificazioni di qualità.

    3.2.2. Il personale

    Ad una pianta organica di 55 unità, delle quali 3 quali dirigenti tecnologi

    e 4 dirigenti amministrativi, le posizioni a tempo indeterminato risultano a fine

    anno 43 (un solo dirigente tecnologo), e 15 quelle coperte a tempo determinato,

    oltre al Direttore generale. Nell’anno sono cessati dal servizio due dipendenti ed

    un collaboratore amministrativo è stato assunto, previa autorizzazione

    ministeriale. Il numero del personale a termine non ha subito variazioni. Le

    vacanze organiche hanno consentito nel 2005 di variare la pianta, con

    diminuzione complessiva di due posti (tabelle 10 e 11), ai sensi dell’art. 1,

    comma 93, della legge n. 311 del 2004.

    La spesa per il personale (cat. II) è risultata nell’anno di 2.807 migliaia di

    euro (3.178 migliaia nel 2003), delle quali 1.813 migliaia per stipendi e assegni

    fissi e 521 migliaia per oneri previdenziali (tab. 1). A 337 migliaia di euro per

    oneri accessori, 65 migliaia per missioni, 42 migliaia per pasti e 28 migliaia per

    assistenza, occorrerebbe aggiungere 43 migliaia di euro contabilizzate nella

  • 14

    categoria IV e spese per un’ampia attività di formazione del personale. Tra gli

    assegni fissi trovano contabilizzazione anche alcune voci, non variabili, del

    trattamento accessorio. Attiene teoricamente alla gestione del personale anche

    la realizzazione, nell’area Parco, di un asilo nido.

    La diminuita incidenza degli oneri di personale riflette, come s’è detto, il

    venir meno di spese straordinarie affrontate nel 2003. Suddividendo, in ogni

    caso l’intera spesa della categoria (tab. 9) per le 59 unità in servizio, si perviene

    ad una spesa media pro capite di 48.305 euro, laddove la spesa minore indicata

    per il 2003 proveniva da diversi criteri di computo.

    La spesa per il personale assimilato (cat. III) ammonta, in termini di

    impegni, a 930 migliaia di euro (595 migliaia nel 2003), delle quali 772 migliaia

    per compensi alle 32 unità con contratti di collaborazione coordinata e

    continuativa. In attuazione, inoltre, di contratto di somministrazione stipulato

    con un’Agenzia, l’area si avvale di 3 unità di personale.

    È intercorsa con le associazioni sindacali un’intesa per la

    regolamentazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, ferma

    restandone la temporaneità disciplinata dalla legge.

    3.2.3. Entrate e spese in conto capitale

    A 4.688 migliaia di euro di entrate in conto capitale hanno fatto riscontro,

    in termini di impegni, 10.320 migliaia di euro di spesa impegnata, mentre a

    2.039 migliaia di euro riscossi (1.957 migliaia in conto resti) corrispondono

    pagamenti per 7.855 migliaia di euro, delle quali 5.227 migliaia in conto residui.

    Nel 2003, l’esercizio era stato invece caratterizzato da una forte contrazione

    degli investimenti. L’entità degli stanziamenti ha determinato, nonostante l’alta

    cifra dei pagamenti in conto resti, un aumento dei residui passivi di quasi 2,5

    milioni di euro (da 18.027 migliaia a 20.481).

    Nella parte attiva, alle 1.500 migliaia di euro di contributo statale in conto

    capitale (somma non riscossa, laddove 1.540 migliaia di euro sono stati riscossi,

    sul medesimo capitolo 101, in conto resti), si sono aggiunti 3.100 migliaia di

    euro di contributi regionali, parimenti non riscossi, laddove la maggior parte dei

  • 15

    residui insistono sul predetto capitolo 101 (4.068 migliaia di euro), nonché sul

    capitolo 104 (contributi del fondo Trieste), con resti per 6.383 migliaia di euro.

    Nella parte passiva, 3.770 migliaia di euro risultano impegnate per

    l’attività promozionale di avvio e sostegno a progetti di ricerca, con pagamenti

    pari a 2.220 migliaia (1.500 per contributi al Sincrotrone e 720 per il Consorzio

    CBM) e 1.550 migliaia di euro non erogate (contributo regionale al CBM).

    Ai contributi aggiuntivi assegnati dalla Regione, in conto capitale, per il

    finanziamento delle opere di urbanizzazione di Basovizza (1.200 migliaia) e

    l’avvio della ristrutturazione del Polo tecnologico di Gorizia (400 migliaia) hanno

    invece corrisposto impegni assunti nel 2004 (per l’urbanizzazione di Basovizza è

    prevista una somma totale di quasi 4.000 migliaia di euro).

    Sul capitolo 1020 (nuove costruzioni e ristrutturazioni di immobili,

    impianti ed opere infrastrutturali), gli impegni complessivi sono ammontati a

    4.482 migliaia di euro, quasi per intero passati a residuo. Grazie a pagamenti in

    conto resti per quasi 5 milioni di euro, la massa complessiva di residui è

    diminuita da 17.490 migliaia di euro a 16.951.

  • 16

    4. La situazione amministrativa, il conto economico e la situazione

    patrimoniale

    All’avanzo di amministrazione di 944.166,29 euro la situazione

    amministrativa (tab. 3) perviene attraverso la somma algebrica tra l’ammontare

    del fondo di cassa, sceso da 8.225.660,09 euro a 4.880.059,21 (in 3.345.600,88

    euro si è commisurata l’eccedenza dei pagamenti, rispetto alle riscossioni), e la

    situazione dei residui, che vede l’importo di quelli passivi (26.375.359,92 euro)

    superare di 3.935.892,92 euro l’importo di quelli passivi (22.439.467,00).

    Come già rilevato, le riscossioni sulla competenza hanno superato i

    pagamenti di circa 1.267 migliaia di euro, ma lo sbilancio di cassa è causato

    dall’ammontare notevole dei pagamenti in conto resti (10.427 migliaia di euro),

    di oltre 4,6 milioni superiore all’importo delle corrispondenti riscossioni. Ciò ha

    ridotto a poco più di 1 milione di euro l’eccedenza dei residui passivi su quelli

    attivi degli anni precedenti, ma i risultati dell’esercizio depongono per 12.296

    migliaia di nuovi residui passivi, a fronte di solo 9.422 migliaia di residui attivi.

    Lo stato patrimoniale (tabelle 7 e 8), soprattutto inciso dalle perdite di

    bilancio delle società controllate e partecipate, espone attività per 97.996.992

    euro e passività per 24.804.545, con un netto patrimoniale di 73.192.447, la cui

    diminuzione rispetto al 2003 coincide con la perdita economica di 2.432.653

    euro. Nell’attivo, le immobilizzazioni materiali, al netto degli ammortamenti,

    passano da 42.998 migliaia di euro a 47.327, con un aumento soprattutto

    concentrato nella voce terreni e fabbricati. La svalutazione, per contro, delle

    immobilizzazioni finanziarie (4.070 migliaia di euro) attiene per 3.905 migliaia

    alla partecipazione nel capitale della Sincrotrone S.c.p.a. e per 165,3 migliaia di

    euro alla smobilizzazione della partecipazione in Carso (ulteriori 8.000 euro

    espongono perdite nella partecipazione al Consorzio di Pordenone). L’attuale

    valore della partecipazione Sincrotrone ammonta 25.362,4 migliaia di euro,

    mentre 40 migliaia di euro vale la partecipazione al 40% del CMB e 443 migliaia

    riguardano la partecipazione ad altre imprese (Cresm e Consorzio Pordenone).

    Da 13.229 migliaia di euro a 15.619 migliaia si sono accresciuti i crediti

    verso lo Stato ed altri soggetti, essenzialmente a fronte dei finanziamenti

    regionali in conto Cresm (1.500 migliaia di euro), CBM (1.500 migliaia),

    Urbanizzazione di Basovizza (1.200 migliaia), Polo di Gorizia (400 migliaia). Nel

  • 17

    passivo, peraltro, un corrispondente incremento dei risconti passivi (+2.043

    migliaia di euro, nel complesso) è solo in parte compensato da una diminuzione

    delle commesse pluriennali.

    Un’analisi di dettaglio del conto economico (tabelle 4, 5 e 6) espone un

    aumento di 399 migliaia di euro dei ricavi di vendita (4.326 migliaia di euro), un

    incremento degli altri ricavi e proventi soprattutto dovuto al maggior contributo

    dello Stato, per oltre 2 milioni di euro contabilizzato nel bilancio commerciale, un

    decremento, come già rilevato, nei costi del personale, ammortamenti per

    immobilizzazioni materiali di 1.545 migliaia di euro.

    Al netto della svalutazione delle partecipazioni, il conto risulterebbe in

    utile per circa 1,6 milioni di euro; nonostante gli ammortamenti, chiude in attivo

    (303 migliaia di euro) il bilancio delle partite commerciali.

  • 18

    5. Conclusioni

    Grazie ad interventi legislativi e ad iniziative statali e regionali risultano

    per ora attenuati i rischi di imminente compromissione dell’attività di una

    prestigiosa società partecipata in via maggioritaria dall’Ente (Sincrotrone

    S.c.p.a.), le cui vicende, tuttora meritevoli di attento monitoraggio, hanno

    peraltro comportato nel 2004 una perdita di quasi 4 milioni di euro nella

    contabilità economico-patrimoniale dell’Ente stesso. Nonostante un forte

    aumento del contributo ordinario statale, in parte finalizzato al funzionamento

    della partecipata ed all’organizzazione del Consorzio per la bio-medicina

    molecolare, il conto economico e la situazione patrimoniale dell’Ente espongono

    conseguentemente una perdita di 2.433 migliaia di euro, per oltre 1.500 migliaia

    giustificata da ammortamenti delle accresciutesi immobilizzazioni materiali.

    A livello di rendiconto finanziario, l’esercizio 2004 si è chiuso con un

    disavanzo di competenza di 1.607 migliaia di euro, tale da più che dimezzare

    l’avanzo complessivo di amministrazione (da 2.092 migliaia di fine 2003 a 944,2

    migliaia); ma ciò con un saldo delle partite correnti di circa 4 milioni di euro, in

    relazione anche a contenimenti delle spese correnti (ivi compresi gli oneri di

    personale), e con una impennata degli investimenti, non finanziati da

    indebitamento, tale da compensare la stasi del 2003.

    Sembrano in atto attenuate le difficoltà incontrate dall’Ente nell’estendere

    le proprie attività di valorizzazione e diffusione dell’innovazione al di fuori

    dell’area triestina, con particolare riferimento ai problemi di coordinamento ed ai

    rischi di conflittualità delineatisi nei rapporti con il nuovo e distinto organismo del

    territorio udinese (Consorzio Friuli innovazione). Superate sembrano anche

    alcune perplessità inerenti ad una nuova composizione del Consorzio per il centro

    di bio-medicina molecolare (CBM), partecipato dall’Area scientifica per 40% del

    capitale, cui è anche demandata l’organizzazione, sotto l’alta vigilanza dell’Area,

    del Distretto tecnologico per la bio-medicina molecolare istituito con accordo di

    programma tra MIUR e Regione.

    Nell’ambito degli oltre 69.550 mq. di strutture del Parco scientifico, in

    attesa di una programmata ed ampia estensione delle aree disponibili, erano al

    termine del 2004 insediati 72 organismi, tra i quali 14 soggetti pubblici, con

  • 19

    l’aggiunta di 5 nuovi insediamenti assentiti e 3 attinenti al comprensorio di

    Pordenone.

    Si è consolidato il ruolo di guida dell’Ente nei confronti degli organismi di

    ricerca aventi sede nella Regione e la sua vocazione a proporsi nello scenario

    internazionale.

  • Tab. 1

    RENDICONTO FINANZIARIO DI COMPETENZA

    2003 2004

    2003 2004

    TITOLO I - ENTRATE CORRENTI TITOLO I - SPESE CORRENTI

    PROVENTI COMMERCIALI 3.921.985 4.626.843 SPESE PER GLI ORGANI DEL CONS.

    173.859 250.000

    TRASFERIMENTI ORDINARI 5.723.683 8.619.664 SPESE PER IL PERSONALE 3.178.136 2.806.556

    PROVENTI ISTITUZIONALI SU PROGETTO 6.278.092 4.498.309 PERSONALE ASSIMILATO 595.162 929.947

    PROVENTI FINANZIARI 29.062 14.712 SPESE DI FUNZIONAMENTO 3.636.877 4.001.537

    POSTE COMPENSATIVE 276.722 287.908 PREST. ISTITUZIONALI SU PROG. 5.681.589 4.084.022

    ENTRATE NON CLASSIFICABILI - - SPESE PER PREST. COMMERCIALI 1.165.280 1.122.955

    ONERI FINANZIARI 595.031 104.202

    POSTE COMP. DELLE ENTRATE 64.358 90.296

    SPESE NON CLASSIFICABILI 79.030 632.700

    TOTALE TITOLO I 16.229.544 18.047.436 TOTALE TITOLO I 15.169.322 14.022.215

    TITOLO II - ENTRATE IN C. CAPITALE TITOLO II - SPESE IN C. CAPITALE

    ALIENAZIONI 3.600 7.676 ACQUISIZIONI IMMOBILIARI 170.753 4.482.022

    ASSUNZIONE DEBITI FINANZIARI 28.040 32.715 ACQUISIZIONI IMM. TECNICHE 343.392 1.850.844

    TRASFERIMENTI C.CAPITALE 1.616.510 4.600.000 AVVIO E SOSTEGNO PRG. RICERCA

    110.057 3.770.000

    RISCOSSIONE DI CREDITI 54.214 47.110 ACQUISTO VALORI MOBILIARI 40.000 45.000

    SPESE PER ESTINZIONE DI DEBITI 340.853 151.900

    CREDITI E ANTICIPAZIONI 6.135 20.000

    TOTALE TITOLO II 1.702.364 4.687.501 TOTALE TITOLO II 1.011.190 10.319.766

    17.849.654 22.655.112

    TITOLO III - PARTITE DI GIRO TITOLO III - PARTITE DI GIRO

    PARTITE DI GIRO 3.966.840 16.745.540 PARTITE DI GIRO 3.966.840 16.745.540

    TOTALE TITOLO III 3.966.840 16.745.540 TOTALE TITOLO III 3.966.840 16.745.540

    TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE 21.898.748 39.480.477 TOTALE GENERALE DELLE SPESE

    20.147.352 41.087.521

    RISULTATO FINANZIARIO DI COMPETENZA 1.751.396 - 1.607.044

    TOTALE A PAREGGIO 21.898.748 39.480.477 TOTALE A PAREGGIO 21.898.748 39.480.477

  • 21

    Tab. 2

    CONTO RESIDUI AL 31.12

    ATTIVI 2003 2004

    PASSIVI 2003 2004

    PARTE CORRENTE PARTE CORRENTE

    esercizi precedenti 1.163.690 1.313.765 esercizi precedenti 1.753.527 1.117.216

    competenza 3.535.323 3.474.055 competenza 4.845.196 4.478.398

    TOTALE 4.699.013 4.787.820 TOTALE 6.598.723 5.595.614

    IN CONTO CAPITALE IN CONTO CAPITALE

    esercizi precedenti 10.794.759 10.465.788 esercizi precedenti 17.579.346 12.789.542

    competenza 1.628.588 4.605.246 competenza 447.769 7.691.086

    TOTALE 12.423.347 15.071.034 TOTALE 18.027.115 20.480.628

    PARTITE DI GIRO PARTITE DI GIRO

    esercizi precedenti 962.479 1.237.875 esercizi precedenti 152.394 172.753

    competenza 1.033.386 1.342.738 competenza 473.641 126.365

    TOTALE 1.995.865 2.580.613 TOTALE 626.035 299.118

    TOTALE ATTIVI 19.118.225 22.439.467 TOTALE PASSIVI 25.251.873 26.375.360

  • 22

    Tab. 3

    SITUAZIONE AMMINISTRATIVA

    2003 2004

    Consistenza di cassa al 1.1 10.113.353 8.225.660

    riscossioni

    in conto competenza 15.701.452 30.058.438

    in conto residui 6.759.954 5.814.721

    Totale 22.461.407 35.873.159

    pagamenti

    in conto competenza 14.380.747 10.427.086

    in conto residui 9.968.353 28.791.674

    Totale 24.349.100 39.218.760

    Consistenza di cassa al 31.12 8.225.660 4.880.059

    residui attivi

    esercizi precedenti 12.920.928 13.017.428

    competenza 6.197.297 9.422.039

    Totale 19.118.225 22.439.467

    residui passivi

    esercizi precedenti 19.485.267 14.079.511

    competenza 5.766.606 12.295.849

    Totale 25.251.873 26.375.360

    Avanzo amministrazione 2.092.012,20 944.166,00

  • 23

    Tab. 4

    SITUAZIONE ECONOMICA

    2003 2004

    PARTE PRIMA Entrate correnti 16.229.544 18.047.436 Trasferimenti attivi 1.620.110 -

    Totale 17.849.654 18.047.436 Uscite correnti 15.169.322 14.022.215 Trasferimenti passivi - - Spese non inventariabili - -

    Totale 15.169.322 14.022.215 Differenza 2.680.332 4.025.221

    PARTE SECONDA Componenti che non danno luogo a movimenti finanziari - - Aumento residui attivi o dim. passivi 1.590.053 2.499.243 Sopravv. attive/insuss. passive 579 138.388 Insussistenze passive - -

    Plusvalenze patrimoniali - 750 Conttributi di competenza 178.046 49.580 Poste rettificative di costi preced. - - Poste rettificative di costi di eserc. succ. 4.093.042 3.237.470 Minori residui attivi - Sopravvenienze passive 236.911 276.202 Insussistenze attive 478.669 - Imposte presunte 19.000 39.000 Minusvalenze patrimoniali 1.127 12.974 Accantonamenti diversi - - Ammortamento immobili 1.285.128 1.545.148 Ammortamento mobili 267.943 -

    Quota adeguamento fondo TFR 243.055 152.716 Svalutazione crediti 18.530 509.718 Svalutazione partecipazioni - 4.078.371 Conttributi alla ricerca - 2.220.000 Entrate di compentenza succ. esercizi 1.838.842 540.906 Poste rettif. di spese di prec. esercizi 4.936.140 3.008.270

    RISULTATO ECONOMICO -783.293 -2.432.653

  • 24

    Tab. 5

    CONTO ECONOMICO Totale 2004 Totale 2003 Variazione

    A VALORE DELLA PRODUZIONE

    A 1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 4.326.369 3.927.837 398.532

    0

    A 2 Variazione di rimanenze semilavorati e finiti 0

    A 3 Variazione dei lavori in corso su ordinazione 0

    A 4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0

    A 5 Altri ricavi e proventi 15.372.571 13.332.370 2.040.201

    TOTALE A ) 19.698.940 17.260.207 2.438.733

    B COSTI DELLA PRODUZIONE

    B 6 Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 72.261 67.472 4.789

    B 7 Per servizi 12.422.820 11.954.018 468.802

    B 8 Per godimento di beni di terzi 37.548 25.890 11.658

    B 9 Per il personale: 3.037.454 3.396.401 (358.947)

    a) salari e stipendi 2.149.953 2.498.443 (348.490)

    b) oneri sociali 551.852 525.794 26.058

    c) trattamento di fine rapporto 152.716 243.055 (90.339)

    d) trattamento di quiescenza e simili

    e) altri costi 182.934 129.109 53.825

    B 10 Ammortamenti e svalutazioni : 2.054.865 1.571.602 483.263

    a) ammortamenti immobilizzazioni immateriali 1.734 (1.734)

    b) ammortamenti immobilizzazioni materiali 1.545.148 1.551.338 (6.190)

    c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0

    d) svalutazione crediti 509.718 18.530 491.187

    B 11 Variazioni rimanenze di materie prime, sussidiarie, 0

    di consumo e merci 0

    B 12 Accantonamenti per rischi 0

    B 13 Altri accantonamenti 0

    B 14 Oneri diversi di gestione 266.495 215.995 50.500

    TOTALE B ) 17.891.444 17.231.377 660.066

    DIFFERENZA TRA VALORE E COSTO

    DELLA PRODUZIONE (A-B) 1.807.496 28.830 1.778.667

    ./.

  • 25

    segue da pagina precedente

    C PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

    C 15 Proventi da partecipazione 0

    a) Dividendi da imprese controllate 0

    b) Dividendi da imprese collegate 0

    c) Dividendi da altre imprese 0

    d) Altri proventi da partecipazioni 0

    C 16 Altri proventi finanziari 14.712 29.062 (14.350)

    a) Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 0

    - Da imprese controllate 0

    - Da imprese collegate 0

    b) Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che

    non costituiscono partecipazioni 0

    c) Da titoli iscritti all'attivo circolante che

    non costituiscono partecipazioni 0

    d) Proventi diversi dai precedenti

    - Da imprese controllate 0

    - Da imprese collegate 0

    - Da controllanti 0

    - Da altri 14.712 29.062 (14.350)

    C 17 Interessi ed altri oneri finanziari (102.763) (106.042) 3.279

    - Da imprese controllate 0

    - Da imprese collegate 0

    - Da controllanti 0

    - Da altri (102.763) (106.042) 3.279

    TOTALE C) (88.051) (76.980) (11.071)

    D RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE

    D 18 Rivalutazioni

    a) di partecipazioni 0

    b) di immobilizzazioni finanziarie che non cost. partecipazioni

    0

    c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono

    0

    partecipazioni

    D 19 Svalutazioni (4.078.371) (4.078.371)

    a) di partecipazioni (4.078.371) (4.078.371)

    b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono 0

    partecipazioni

    c) di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono

    0

    partecipazioni

    TOTALE D ) (4.078.371) 0 (4.078.371)

    ./.

  • 26

    segue da pagina precedente

    E PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI

    E 20 Proventi 472.962 3.600 469.362

    a) plusvalenze da alienazioni 750 3.600 (2.850)

    b) sopravvenienze attive 472.212 472.212

    E 21 Oneri (292.338) (421.733) 129.395

    a) minusvalenze da alienazioni (12.974) (1.127) (11.847)

    b) sopravvenienze passive (279.364) (420.606) 141.242

    c) imposte relative ad esercizi precedenti 0

    d) altri oneri 0

    TOTALE E ) 180.624 (418.133) 598.757

    RISULTATO PRIME DELLE IMPOSTE (2.178.302) (466.283) (1.712.019)

    E 22 Imposte sul reddito (254.351) (317.011) 62.660

    E 23 UTILE ( PERDITA ) DELL'ESERCIZIO (2.432.653) (783.294) (1.649.359)

  • 27

    Tab. 6

    CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 2004

    2004 incidenza %

    * 2003

    incidenza % *

    VAR. % incidenza

    2004-2003

    Ricavi di vendita 4.326.369 21,43 3.927.837 22,71 -1,28

    Incremento imm.ni lavori interni 0 - 0 0,00 0,00

    Contributi 15.083.151 74,72 13.062.826 75,54 -0,82

    Altri ricavi 289.419 1,43 269.544 1,56 -0,12

    Valore della produzione 19.698.940 17.260.207

    Consumi di materie (72.261) 0,32 (67.472) 0,37 -0,05

    Costi per servizi (12.422.820) 54,92 (11.954.018) 66,13 -11,21

    Imposte e tasse (266.495) 1,18 (215.995) 1,19 -0,02

    Costi del personale (3.037.454) 13,43 (3.396.401) 18,79 -5,36

    Altri costi amministrativi (37.548) 0,17 (25.890) 0,14 0,02

    Margine operativo lordo 3.862.361 1.600.432

    Ammortamenti (1.545.148) 6,83 (1.553.072) 8,59 -1,76

    Svalutazione crediti (509.718) 2,25 (18.530) 0,10 2,15

    Margine operativo netto 1.807.496 28.830

    Proventi finanziari 14.712 0,07 29.062 0,17 -0,10

    Svalutazioni partecipazioni (4.078.371) 18,03 0 0,00 18,03

    Oneri finanziari (102.763) 0,45 (106.042) 0,59 -0,13

    Risultato gestione ordinaria (2.358.926) (48.150)

    Proventi straordinari 472.962 2,34 3.600 0,02 2,32

    Oneri straordinari (292.338) 1,29 (421.733) 2,33 -1,04

    Reddito netto pre tax (2.178.302) (466.283)

    Imposte reddito (254.351) (317.011)

    Reddito netto (2.432.653) (783.294)

    Totale Ricavi 20.186.613 17.292.869

    Totale costi (22.619.266) (18.076.163)

  • 28

    Tab 7

    STATO PATRIMONIALE

    Voci dell'Attivo Esercizio

    2004 Esercizio

    2003 Variazioni

    A CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI

    TOTALE A) - - 0

    B IMMOBILIZZAZIONI

    I IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

    1 Costi di impianto e ampliamento -

    2 Costi di ricerca, sviluppo, pubblicità -

    3 Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere di ingegno -

    4 Concessioni, marchi, licenze -

    5 Avviamento -

    6 Immobilizzazioni in corso e acconti -

    7 Altre 56.108 56.108 -

    TOTALE B I 56.108 56.108 0

    B II IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

    1 Terreni e fabbricati 46.497.523 42.385.664 4.111.858

    2 Impianti e macchinari - 0 10.124 (10.124)

    3 Attrezzature industriali e commerciali 68.083 26.054 42.028

    4 Altri beni 761.227 576.588 184.639

    5 Immobilizzazioni in corso e acconti

    TOTALE B II 47.326.833 42.998.430 4.328.402

    B III IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

    1 Partecipazioni in :

    a) imprese controllate 25.362.441 29.432.724 (4.070.283)

    b) imprese collegate 40.000 40.000 0

    c) imprese controllanti 0

    d) altre imprese 443.636 451.724 (8.088)

    Totale 1 25.846.077 29.924.448 (4.078.371)

    B III 2 Crediti verso

    a) imprese controllate 0

    b) imprese collegate 0

    c) imprese controllanti 0

    e) verso altri 526.925 691.206 (164.281)

    Totale 2 526.925 691.206 (164.281)

    B III 3 Altri titoli 0

    B III 5 Azioni proprie 0

    TOTALE B III 26.373.002 30.615.654 (4.242.652)

    TOTALE IMMOBILIZZAZIONI B) 73.755.942 73.670.191 85.750

    ./.

  • 29

    segue da pagina precedente

    Voci dell'Attivo Esercizio

    2004 Esercizio

    2003 Variazioni

    C ATTIVO CIRCOLANTE

    C I RIMANENZE

    1 Materie prime, sussidiarie e di consumo 0

    2 Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 0

    3 Lavori in corso su ordinazione 0

    4 Prodotti finiti e merci 0

    5 Acconti 0

    TOTALE I - - 0

    C II CREDITI VERSO :

    1 Clienti 1.814.346 1.458.691 355.655

    2 Imprese controllate 0

    3 Imprese collegate 0

    4 Imprese controllanti 0

    4-bis Crediti tributari 1.927.528 1.400.665

    5 Altri 15.619.117 13.228.971 2.390.147

    Totale C II 19.360.991 16.088.327 3.272.665

    C III ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO

    IMMOBILIZZAZIONI

    TOTALE C III - - 0

    C IV DISPONIBILITA' LIQUIDE

    1 Depositi bancari e postali 4.880.059 8.225.660 (3.345.601)

    3 Denaro e valori in cassa - - 0

    TOTALE C IV 4.880.059 8.225.660 (3.345.601)

    TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE C) 24.241.051 24.313.987 (72.936)

    D RATEI E RISCONTI ATTIVI

    a)Disaggi su prestiti 0

    c)Altri ratei e risconti 0

    TOTALE D - - 0

    TOTALE ATTIVO 97.996.992 97.984.178 12.814

    ./.

  • 30

    segue da pagina precedente

    Voci del Passivo Esercizio

    2004

    Esercizio

    2003 Variazione

    P A S S I V I T A' E P A T R I M O N I O N E T T O

    A PATRIMONIO NETTO:

    A I Fondo di dotazione 38.734.267 38.734.267 0

    A VII Altre riserve 0

    - Riserva straordinaria 0

    - Contributi in conto capitale 516.457 516.457 0

    A VIII Utili (perdite) portati a nuovo 36.374.376 37.157.670 (783.294)

    A IX Utile (perdita) dell'esercizio (2.432.653) (783.294) (1.649.359)

    TOTALE A) 73.192.447 75.625.100 (2.432.653)

    B FONDI PER RISCHI ED ONERI

    2 Per imposte 0

    3 Altri 0

    TOTALE B) - - 0

    C TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO

    SUBORDINATO 1.391.987 1.311.986 80.001

    D DEBITI

    1 Obbligazioni 0

    4 Debiti verso banche 0

    5 Debiti verso altri finanziatori 232.666 232.666

    6 Acconti 0

    7 Debiti verso fornitori 2.301.067 2.341.401 (40.334)

    8 Debiti rappresentati da titoli di credito 0

    9 Debiti verso imprese controllate 0

    10 Debiti verso imprese collegate 0

    12 Debiti tributari 39.103 68.830 (29.728)

    13 Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 31.451 1.805 29.645

    14 Altri debiti 416.881 800.266 (383.385)

    TOTALE D) 3.021.167 3.212.303 (191.135)

    E RATEI E RISCONTI PASSIVI

    a)Aggi su prestiti 0

    b)Altri ratei e risconti 20.391.391 17.834.790 2.556.601

    TOTALE E) 20.391.391 17.834.790 2.556.601

    TOTALE PASSIVO 97.996.992 97.984.178 12.814

  • 31

    TAB. 8

    STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO 2004

    2004 % 2003 % 2004 % 2003 % IMMOBILIZZAZIONI CAPITALE NETTO

    Imm. Materiali 47.326.833 48,29 42.998.430 43,88 Fondo dotazione 38.734.267 39,53 38.734.267 39,53

    Imm. Immateriali 56.108 0,06 56.108 0,06 Riserva 0,00 0,00

    Imm.finanziarie 26.373.002 26,91 30.615.654 31,25 Contributi c/capitale 516.457 0,53 516.457 0,53

    73.755.942 75,26 73.670.191 75,19 Utile (perdite) nuovo 36.374.376 37,12 37.157.670 37,92

    Utile (perdite) esercizio (2.432.653) -2,48 (783.294) -0,80

    DISPONIBILITA' 73.192.446,90 74,69 75.625.100 77,18

    Scorte 0,00 0,00

    Crediti v/clienti 1.814.346 1,85 1.458.691 1,49

    Altri crediti 17.546.645 17,91 14.629.636 14,93 DEBITI A LUNGO

    Cassa 4.880.059 4,98 8.225.660 8,39 Fondo TFR 1.391.987 1,42 1.311.986 1,34

    Ratei e risconti 0,00 0,00

    24.241.051 24,74 24.313.987 24,81 1.391.987 1,42 1.311.986 1,34

    DEBITI A BREVE

    Debiti v/fornitori 2.301.067,11 2,35 2.341.401 2,39

    Debiti tributari 39.102,71 0,04 68.830 0,07

    Altri debiti 680.997,35 0,69 802.071 0,82

    Ratei e risconti 20.391.390,79 20,81 17.834.790 18,20

    23.412.557,96 23,89 21.047.092 21,48

    TOTALE ATTIVO 97.996.992 100,00 97.984.178 100,00 TOTALE PASSIVO 97.996.992 100,00 97.984.178 100,00

  • 32

    Tab. 9

    SPESA GLOBALE DEL PERSONALE

    2003

    2004

    A) STIPENDI ED ALTRI

    ASSEGNI FISSI

    - stipendi ed altri assegni fissi al 2.155.943 1.813.283

    personale

    - compensi per trattamento accessorio 342.500 336.669

    - indennità e rimborsi spese per missioni 63.698 64.996

    - oneri previdenziali a carico dell'ente 555.794 521.851

    - corsi per il personale 15.524 43.416

    TOTALE A) 3.133.459 2.780.215

    B) BENEFICI SOCIALI ED 60.201 69.755

    ASSIST. E SPESE PER LA MENSA

    TOTALE B) 60.201 69.755

    TOTALE GENERALE (A + B) 3.193.660 2.849.970

    Variazione percentuale su precedente esercizio 12,27 -10,76

  • 33

    Tab. 10

    CONSISTENZA DEL PERSONALE

    dotazione organica al 31/12/2004

    dotazione organica rideterminata nel 2005*

    personale in servizio 2003

    personale in servizio 2004

    I) Direttore Generale 1 1 1 1

    TOTALE I 1 1 1 1

    II) Dipendenti di ruolo - Dirigente Tecnologo 3 2 1 1 - Dirigente amministrativo 4 4 4 4 - Primo Tecnologo 3 2 2 2 - Tecnologo 7 7 3 3 - Funzionario amministrativo 9 11 8 8 - Collaboratore T.E.R. 10 9 8 8 - Collaboratore amministrativo 10 10 8 8 - Operatore tecnico 4 4 5 5 - Operatore amministrativo 5 4 5 4 - Ausiliario tecnico 0 0 0 0

    TOTALE II 55 53 44 43

    III) Dipendenti a tempo determinato (su posizioni di pianta organica): - Dirigente 1 1

    TOTALE III 0 0 1 1

    TOTALE GENERALE (I+II+III)

    56 54 46 45

  • 34

    Tab. 11

    DIPENDENTI A TEMPO DETERMINATO

    2003 2004

    POSIZIONE

    I) Personale comandato

    TOTALE I 0 0

    II) Personale a contratto

    fuori pianta organica

    - Dirigente amministrativo - -

    - Dirigente Tecnologo - -

    - Primo Tecnologo - -

    - Tecnologo 2 3

    - Collaboratore T.E.R. - -

    - Funzionario Amministrativo 3 4

    - Collaboratore Amministrativo 7 7

    - Operatore amministrativo 1

    TOTALE II 13 14

    TOTALE GENERALE (I+II) 13 14

  • 35

    Tab. 12

    ANALISI PER INDICI

    2004 2003 2000 Variaz.

    INDICI DI LIQUIDITA' a) INDICE DI DISPONIBILITA' DISPONIBILITA' 1,04 1,16 1,93 -0,12 ESIGIBILITA' b) INDICE DI TESORERIA LIQUIDITA' 1,62 2,56 1,95 -0,95 PRIMARIO ESIGIBILITA' INDICI DI STRUTTURA c) INDICE DI COPERTURA CAP.NETTO 0,99 1,03 1,22 -0,03 ATTIVITA' IMMOBILIZZATE IMMOBILIZZ. d) INDICE STRUTTURA DEBITI ESIGIBILITA' 0,24 0,21 0,11 0,02 A BREVE TERMINE TOTALE PASSIVO INDICI DI REDDITIVITA' e) R.O.S. R.OPERATIVO LORDO 0,20 0,09 0,18 0,10 VALORE PRODUZIONE INDICE DI GESTIONE CREDITO f) DURATA CREDITI V/CLIENTI CREDITI V/CL. * 360 143 134 258 9,31 RICAVI VENDITA g) DURATA DEBITI V/FORNITORI DEBITI V/FORN. *360 66 70 71 -3,97 COSTI DI ACQ. COMPOSIZIONE DEI COSTI h) INCIDENZA DEI COSTI PERSONALE 0,13 0,19 0,20 -0,06 COSTI PERSONALE TOTALE COSTI i) INCIDENZA DEGLI AMMORTAMENTI AMMORTAMENTI 0,07 0,09 0,11 -0,02 TOTALE COSTI

    a) Indica come gli investimenti a breve sono coperti con finanziamenti a breve termine. b) Misura la capacità di far fronte ai propri debiti in scadenza con le proprie risorse finanziarie. L'indice ottimale ha

    un valore maggiore di 1. c) Tale rapporto evidenzia il corretto finanziamento degli investimenti e testimonia l'equilibrio finanziario. Un

    rapporto maggiore di uno significa che il Capitale Netto finanzia interamente le immobilizzazioni, nonché una parte delle disponibilità.

    d) Tale rapporto indica la redditività del fatturato. Nel caso specifico è stato posto al denominatore il Valore della Produzione perché risulta più significativo per la presenza di Contributi in c/esercizio.

    e) Indica la durata media dei crediti v/clienti dell'anno 2004 e 2003, con riferimento l'anno commerciale della durata di 360 giorni.

    f) Indica la durata media dei debiti v/fornitori degli anni 2004 e 2003, con riferimento l'anno commerciale della durata di 360 giorni.