METODI 2 2005-2006. Esempio 1 Risoluzione di un problema di determinazione del budget per...
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METODI 2 2005-2006METODI 2 2005-2006
Esempio 1Esempio 1 Risoluzione di un problema di Risoluzione di un problema di
determinazione del budget per determinazione del budget per pubblicitàpubblicità
1.a tra due divisioni della stessa 1.a tra due divisioni della stessa azienda azienda
1.b tra due imprese concorrenti sul 1.b tra due imprese concorrenti sul mercato mercato
Ex 1.aEx 1.aAllocazione budget tra due Allocazione budget tra due divisioni (producenti beni divisioni (producenti beni succedanei) di una stessa succedanei) di una stessa aziendaazienda
Ciascuna divisione cerca di farsi assegnare Ciascuna divisione cerca di farsi assegnare la maggior quota possibile di budgetla maggior quota possibile di budget
Ma all’azienda interessa il risultato Ma all’azienda interessa il risultato complessivo della campagna pubblicitariacomplessivo della campagna pubblicitaria
Essa cercherà quindi di stabilire le quote in Essa cercherà quindi di stabilire le quote in modo tale che nessuna divisione danneggi modo tale che nessuna divisione danneggi l’altra facendosi pubblicità l’altra facendosi pubblicità
Ci troviamo quindi in un contesto di Ci troviamo quindi in un contesto di
gioco cooperativogioco cooperativo : ricerchiamo la : ricerchiamo la
soluzione di equilibrio secondo soluzione di equilibrio secondo
ParetoPareto
Variabili rilevanti per il problema:Variabili rilevanti per il problema:
ui (t) : quota totale di budget per pubblicità totale di budget per pubblicità
assegnata alla divisione i al tempo t assegnata alla divisione i al tempo t
xi (t) : ricavi lordi della divisione i al tempo t
con i = 1,2 ; u , x > 0
(t)u - (t) x- (t)u 2 - (t)u 12 (t)x
(t)u - (t) x- (t)u 2 - (t)u 12 (t)x
12
2
222
21
2
111
totalebudget
pubblicitàper con B(t)u(t)u 21
Dinamica del
sistema
Analizziamo la struttura di tali funzioni Analizziamo la struttura di tali funzioni
per comprenderne il significatoper comprenderne il significato
parabola con asse verticale e concavità verso il bassoparabola con asse verticale e concavità verso il basso
gli incrementi dei ricavi di ciascuna division gli incrementi dei ricavi di ciascuna division dipendono dalla quota di budget secondo una dipendono dalla quota di budget secondo una legge legge
quadraticaquadratica ; inoltre ; inoltre uui (t) > > 0 e xxi (t) > > 0
perciò si considera solo il semiasse positivo delle
ascisse fino al valore ûi(t)=6 in cui il giocatore i-
esimo si ritira poiché diventa anti-economico proseguire (incrementi dei ricavi negativi)
Con tali limitazioni si ha che xxi (t) > 0
(t)u - (t)u termineprimo 2
ii 212 y( i = 1,2 )
(t)u i6 3 0
3;18 v
Ciò significa che la funzione xx (t) è
non decrescente nell’intervallo
considerato [0;6]
Più precisamente
Cresce a tassi crescenti (concavità verso
l’alto) per uui (t) [0;3[
Cresce a tassi decrescenti (concavità
verso il basso) per uui (t) ]3;6]
(t)x i
(t)u i6 3 0
: indica che maggiore è la quota di budget
ottenuta dalla divisione 2 , più questa otterrà
buoni ricavi a scapito della divisione 1
(t)u -y 2
( più una divisione si fa pubblicità rispetto all’altra, più le
“succhia” ricavi )
: significa che maggiori sono i ricavi di
una divisione ( )
minore è il loro tasso di
incremento ( )
(t) x- y 1 (t)x1
(t)x1
In ogni istante t il tasso di variazione dei ricavi di una divisione ha
andamento opposto all’ ammontare dei ricavi stessi (redditività
decrescente)
Introduciamo il secondo elemento Introduciamo il secondo elemento necessario per definire la struttura del necessario per definire la struttura del giocogioco
Funzioni obiettivo :Funzioni obiettivo :
rappresentano i rappresentano i ricavi nettiricavi netti delle due divisioni delle due divisioni
dt (t)u-(t) xJ1T
0
111 31
dt (t)u-(t) xJ2T
0
222 31
Ma tali espressioni economicamente (i=1,2) valgono solo se
positive (valori negativi significano perdite in corrispondenza delle
quali
le attività, quindi il gioco , cessano )
perciò si deve avere che :
(t) x (t)u i i 31
time stopping T 1,2) (i i
In particolare :
Gli estremi superiori di integrazione sono i valori di t in cui i
giocatori abbandonano il gioco
1,2) (iii
ii
0 (t) uT t
0 (t)uT t
per
per
netti ricavispesa - lordi ricavi31 (t)u - (t)x ii
Per trovare la soluzione di equilibrio paretiano devo tener conto
che i ricavi da massimizzare sono quelli dell’azienda nel suo
complesso non quelli dei suoi singoli rami;
introduciamo a tal fine una funzione obiettivo della
coalizione (combinazione lineare delle f.o. individuali)
dt (t)u - (t) x dt (t)u - (t) x JT
022 2
T
011 1 3
1 3
1
Dobbiamo massimizzare questa funzione rispetto a
Per farlo utilizziamo il principio del minimo di
Pontryagin
(t)u (t),u 21
Poi calcoliamo le tre condizioni del principio di Pontryagin
Per prima cosa costruiamo la funzione
Hamiltoniana (t)xp(t)xp(t)u-(t)x(t)u-(t)x 2211222111 31
31
p
Hx
x
Hp
0u
iniziale condizione; x )(t x
ordineo1 del cnd.
finale condizione;
00con
x(T)
x(T)G p(T) con
HConsiderando
u´= [ u1 ; u2 ]
x´= [ x1 ; x2 ]
p´= [ p1 ; p2 ]
0pup 4p 12 u
0pup 4p 12 u
122222
211111
I Fase
Da cui si
ricava
2
12
1
2121 p4
p3
4p
p3] , [ uuu´
;
I Fase
Perché u´ generi il massimo di J va verificata anche la condizione del secondo ordine
p4 0
0p4
u0
0u
0 u 2
1
2
2
2
2
1
2
2
2
H
HH
p : vettore delle variabili aggiuntive o di costato ; rappresenta il prezzo ombra (quanto chi decide è disposto a pagare per una variazione unitaria di ) o il peso assegnato alle variazioni di che deve avere componenti positive.
Verificando la condizione del secondo ordine si ottiene : Jmax u u *
xx
p
II Fase
Per verificare che pi > 0 (i=1,2) calcoliamo:
TaaHH
pp 2211
T
21
T
21 31
31 p p
xx p
Che possiamo riscrivere come un sistema di 2 equazioni differenziali non omogenee che si risolve in questo modo:
1,2 icon 31 pp iii
tiii eppp I. Soluzione generale della
equazione omogenea associata:
II. Soluzione particolare della non omogenea: soluzione stazionaria
i iiii 31
31 p0 p p
III. Soluzione generale della non omogenea: i2
t1i 3
1ce c(t)p
Dalla condizione finale si ha che pi (T) = 0
(il termine extraintegrale di J , G [x (t)] è nullo : peso assegnato allo stato finale)
Per trovare c1 e c2 si può normalizzare l’intervallo di tempo in
[0;1]
cioè porre T= 1
da cui:
Poi porre e sostituire nell’integrale generale
ottenendo:
0 ce c(T)p i21i 31
21-
11 c e c31
1 c2
1-tii e(t)p 1
31
Essendo i > 0, il segno di pi(t) dipende dall’espressione tra
parentesi
(t - 1) < 0 poiché ho normalizzato il tempo : [0,T] = [0,1]
quindi 0 < e t-1 < 1 quindi pi(t) > 0
III Fase
Abbiamo verificato che il vettore u* è un ottimo paretiano
sostituendo p1 e p2 in u* troviamo le espressioni delle sue componenti
2
11-1-t*2
1
21-1-t*1
411
43
3
41
143
3
)e-((t)u
)e-((t)u
Evoluzione nel tempo delle spese per pubblicità delle due
divisioni: i valori che assumono cambiano a seconda dei pesi
(1 ; 2 ) assegnati i quali riflettono l’importanza relativa di
ciascuna divisione per l’azienda Notiamo che due giocatori hanno strategie simmetriche
(infatti sono partiti da una situazione in cui avevano stessa dinamica e
stesse f.o.)
Dobbiamo come ultima cosa assicurare che ui(t) > 0
(quote di budget pubblicitario negative ui(t) < 0 significano
che l’azienda disinveste,il che non ha senso)
T0; t 0e-1
e43
t(t)u
21-t
1-t*i
u*i(t) ha derivata prima negativa , è cioè una funzione decrescente di t
allora dobbiamo trovare il punto in cui interseca l’asse delle ascisse:
imponiamo la condizione
) ( ) (
ln T t 0(t)uii
iii
*i
112
19 1
quindi Ti è lo stopping time
il momento in cui ha termine gioco
per t > Ti ui*(t) < 0
Oltre l’istante che abbiamo trovato non ha più senso continuare
il gioco perde di significato economico
L’esempio ricalca il precedente ma con la differenza che L’esempio ricalca il precedente ma con la differenza che
ora i giocatori sono singole aziende,distinte, concorrentiora i giocatori sono singole aziende,distinte, concorrenti lo scopo del gioco per ciascuno non è più massimizzare lo scopo del gioco per ciascuno non è più massimizzare
l’utile dell’impresa (assumendo un atteggiamento l’utile dell’impresa (assumendo un atteggiamento
cooperativo),ma massimizzare solo la propria funzione cooperativo),ma massimizzare solo la propria funzione
obiettivo prescindendo dal fatto che la propria strategia obiettivo prescindendo dal fatto che la propria strategia
possa danneggiare l’avversariopossa danneggiare l’avversario assumiamo implicitamente simmetria informativa e assumiamo implicitamente simmetria informativa e
contemporaneità nelle decisioni (non c’è leader)contemporaneità nelle decisioni (non c’è leader)
Ex 1.bEx 1.bdeterminazione budget per determinazione budget per la pubblicità tra due aziende la pubblicità tra due aziende concorrenti sullo stesso concorrenti sullo stesso mercatomercato
Ricerchiamo la soluzione di equilibrio più adatta in tale
contesto (gioco differenziale, simmetrico, non
cooperativo) : la soluzione di Nash
Dinamica(stessa di prima)
(t)u - (t) x- (t)u - (t)u (t)x
(t)u - (t) x- (t)u - (t)u (t)x
122222
212111
212
212
Funzioni obiettivo
(invariate)
1,2) (i31
;dt (t)u - (t) x JiT
0
ii i
A differenza di prima non calcoliamo la f.o. comuneora ognuno pensa a massimizzare la propria J indipendentemente
dall’altrodovremo quindi calcolare due Hamiltoniane , una per ogni giocatore
0;1t Inoltre consideriamo il problema nell’arco di un anno:
Costruiamo le funzioni Hamiltoniane per ciascun giocatore:
)u - x-u - u (p )u - x-u - u (p u - x
)u - x-u - u (p )u - x-u - u (p u - x
12 2
222221 2
1121 2 22
12 2
221221 2
1111 1 11
21221231
21221231
pij : J-esima componente del vettore delle variabili
aggiuntive relative all’ i-esimo giocatore
Ora possiamo applicare il principio di Pontryagin :
I Fase
p 4
p1-3 u 0 p - up 4 - p 12 1 -
u
p 4
p1-3 u 0 p - up 4 - p 12 1 -
u
22
21*
22122222
2
2
11
12*
11211111
1
1
H
H
Come si vede abbiamo derivato la Hamiltoniana di ciascun giocatore per la propria variabile decisionale
controlliamo le cnd del II ordine:
2222
22
22
22
1121
12
21
12
p4 u
0 u
p4 u
0 u
;
Soddisfatte se pii > 0 (con i=1,2)
per verificare tale condizione per p passiamo alla
II Fase
Ora abbiamo una coppia di equazioni differenziali per ciascun giocatore
'
'
;
;
pp p dove x
p
pp p dove x
p
221222
2
121111
1
0 (1)p C.F.con p31
x p
0 (1)p C.F.con p x
p
0 (1)p C.F.con p x
p
0 (1)p C.F.con p31
x p
22222
222
21211
221
12122
112
11111
111
Risolviamo le 4 equazioni
differenziali grazie alle relative
condizioni finali
1-t11
1-
111
t111111
e(t)pe C
0 e C (1)p C.F. ; e C (t)p p p
1 31
31
31
31
31
0 (t)p 0 C
0 e C(1)p C.F. e C(t)ppp
12
112
t121212
0 (t)p 0 C
0 e C(1)p C.F. e C(t)ppp
21
121
t212121
1-t22
1-
122
t222222
e(t)pe C
0 e C (1)p C.F. e C (t)p p p
1 31
31
31
31
31
Quindi il segno di pij(t) è positivo ; ciò garantisce che le
espressioni che abbiamo trovato per u1 u2
esprimano le
strategie ottime
Ora non ci resta che sostituire le soluzioni trovate per pij nei
controlli u1 e u2 per determinare le espressioni delle
strategie
ottime secondo Nash :
)e-(1 4
33(t)u
)e-(1 4
33(t)u
1-t
*
2
1-t
*
1
Diversamente dalla soluzione di Pareto, nel caso di Nash le
strategie sono identiche : ciò è dovuto al fatto che i giocatori fin
dall’inizio hanno la stessa visione della realtà (descritta dalla
dinamica ) e le stesse f.o.
Le strategie dei giocatori non dipendono l’una dall’altra
Le strategie decrescono al crescere del tempo: 0ee1
t
(t)u 1-t11-ti
4
3
Poiché il gioco si deve fermare quando u1*,u2
* =0 dobbiamo
infine calcolare il tempo (Ti) in cui i controlli si annullano (e i
giocatori smettono di far pubblicità perché diventa
antieconomico)
1
4
3ln1T 0
e1
1-3(t)u i
1-t
*i
3
4
Ti:stopping
time
Come ultima considerazione se calcoliamo le derivate seconde
delle Hamiltoniane otteniamo: 222
22
1121
21 p4
u
H;p4
u
H
Poiché pii>0 le derivate sono sempre negative quindi le H. sono
convesse (presentano punti di massimo);ciò garantisce che le
condizioni necessarie per trovare u1*,u2
* sono anche sufficienti
Esempio 2Esempio 2
Risoluzione di uno sciopero:Risoluzione di uno sciopero:
Modello di contrattazione Modello di contrattazione
salarialesalariale
Immaginiamo di trovarci in un sistema economico in cui Immaginiamo di trovarci in un sistema economico in cui
vi sono vi sono due parti : due parti : capitalisticapitalisti e e lavoratorilavoratori
Essi sono posti di fronte ad una contrattazione salariale posti di fronte ad una contrattazione salariale
che dà che dà origine ad uno sciopero.origine ad uno sciopero.
Lo sciopero è dannoso per entrambe le parti e se per il Lo sciopero è dannoso per entrambe le parti e se per il
singolo singolo lavoratore il danno subito non ricevendo lo lavoratore il danno subito non ricevendo lo
stipendio è minore stipendio è minore rispetto a quello subito rispetto a quello subito
dall’imprenditore non producendo,ciò non dall’imprenditore non producendo,ciò non è più vero se è più vero se
consideriamo i lavoratori nel loro complesso.consideriamo i lavoratori nel loro complesso.
Quindi siccome la situazione danneggia entrambi sarà Quindi siccome la situazione danneggia entrambi sarà
interesse interesse comune trovare un accordo in tempi comune trovare un accordo in tempi
relativamente brevi relativamente brevi
Perché ciò sia possibile è necessario che richieste e Perché ciò sia possibile è necessario che richieste e
offerte non offerte non siano troppo distanti fra lorosiano troppo distanti fra loro
Variabili rilevanti:
I. x(t) : offerta dei capitalisti
II. y(t) : domanda dei lavoratori
y0 rappresenta l’incremento salariale richiesto dai
lavoratori
X0 proposta di aumento degli imprenditori
y0 - x0 > 0 :le richieste saranno sempre più alte delle
offerte
III. u : variabile di controllo dei capitalisti. Esprime la velocità
di adeguamento delle offerte dei capitalisti rispetto alla distanza esistente tra domanda ed offerta
IV. v : variabile di controllo dei lavoratori. velocità di
adeguamento delle richieste dei lavoratori rispetto
alla distanza tra y ed x
Obiettivo di entrambi è una veloce risoluzione della contrattazioneObiettivo di entrambi è una veloce risoluzione della contrattazione
perciò le parti cercheranno rispettivamente di aumentare le offerte e ridurre perciò le parti cercheranno rispettivamente di aumentare le offerte e ridurre
le richieste in relazione alla distanza (le richieste in relazione alla distanza (y-x)y-x);;
cioè se (cioè se (y-x)y-x) è molto grande i capitalisti aumenteranno le offerte di una è molto grande i capitalisti aumenteranno le offerte di una
percentuale maggiore di quanto non farebbero se questa differenza fosse percentuale maggiore di quanto non farebbero se questa differenza fosse
minore minore
(analogamente,in senso inverso,per i lavoratori)(analogamente,in senso inverso,per i lavoratori)
Quindi possiamo così rappresentare la Quindi possiamo così rappresentare la dinamica dell’offerta:dinamica dell’offerta:
l’offerta dipende dal modo in cui i capitalisti adeguano le loro offerte (u) alla l’offerta dipende dal modo in cui i capitalisti adeguano le loro offerte (u) alla distanza tra domanda ed offerta (dinamica dell’offerta crescente)distanza tra domanda ed offerta (dinamica dell’offerta crescente)
Dinamica della domanda:Dinamica della domanda:
il segno meno esprime una dinamica della domanda decrescente. Più grande il segno meno esprime una dinamica della domanda decrescente. Più grande
è la distanza è la distanza (y - x)(y - x) tanto più i lavoratori ridurranno le proprie richieste tanto più i lavoratori ridurranno le proprie richieste
ba,u(t) x -y u x
dc, v(t) x -y v- y
Introduciamo le funzioni obiettivo dei due giocatori:
entrambi hanno interesse a che lo sciopero cessi il più in fretta
possibile quindi vorranno minimizzare il tempo T in cui è
raggiunto l’accordo,
per ogni giocatore dobbiamo minimizzare le quantità:
2
1
Kmin
Kmin Con K1 , K2 0 : peso che ogni giocatore
assegna alla durata dello sciopero ;i K
riflettono le condizioni economiche delle
parti Inoltre gli imprenditori vogliono minimizzare l’offerta
finale,mentre i lavoratori vogliono massimizzare la domanda
finale,ma noi vogliamo costruire funzioni obiettivo da
minimizzare , perciò minimizziamo l’opposta della domanda
cioè - y(t) y(t)KminJmin
x(t)KminJmin
22
11
Funzioni
obiettiv
o
Lo sciopero termina quando la distanza tra domanda dei lavoratori
y(t) ed offerta dei capitalisti x(t) raggiunge un certo valore di
compromesso m:
se ad esempio al momento iniziale t0 i lavoratori hanno chiesto 100
e i capitalisti offerto 10 e prefissiamo m=5 la distanza domanda-
offerta raggiunta la quale lo sciopero cessa possono
verificarsi due situazioni:
i capitalisti hanno potere contrattuale tale da mantenere invariata
l’offerta,saranno quindi i lavoratori ad abbassare le proprie
richieste fino al raggiungimento dell’ equilibrio : in t=T y-
x=m 15-10=5
della contrattazione sono soddisfatti solo i capitalisti che hanno
applicato un saggio di variazione nullo: u(t)=0 t
se sono invece i lavoratori ad aver maggior potere contrattuale,
mantengono invariata la domanda adottando una strategia
v(t) costantemente nulla costringendo i capitalisti ad alzare
l’offerta per fare cessare lo sciopero fino a quando in
t=T y-x=m 100-95=5
ora chiaramente sono soddisfatti solo i lavoratori che avendo,per
così dire,il coltello dalla parte del manico hanno applicato un
saggio di variazione nullo
In generale lo sciopero cessa quando y(T) - x(T) = m ; m
0però il criterio con cui i giocatori scelgono le loro strategie
(la distanza y-x) ha un significato relativo poiché come appena visto tale vincolo può essere soddisfatto a favore di entrambi i giocatori ma anche di uno solo di essi.
Per ovviare all’inconveniente si possono esprimere sia la dinamica che le funzioni obiettivo in termini assoluti anziché relativi:
riformuliamo il gioco
in termini della variabile z(t) = y(t) - x(t) z(t) > 0
z(t) vu -(t)z
T
022
T
011
dt z(t) vkJ
dt z(t)u kJFunzioni obiettivo:
Dinamica: Con condizione iniziale:
z(to= 0) = zo = yo-xo
Con e >
0
1k 2k
2k
bua 0
dvc 0
Ora calcoliamo la soluzione di equilibrio di Nash
ricercando le strategie ottime dei due
giocatoriCostruiamo le Hamiltoniane per ciascun giocatore :
z u)(v -pz vk H
z u)(v -pzu k H
222
111
Osserviamo che le H. sono lineari nei controlli;applicando il
principio di Pontryagin per trovare i controlli ottimi dovremmo
calcolare oltre alla derivata prima della H. rispetto al
controllo ,anche la derivata seconda,per verificare se è
concava e assicurarci che le condizioni necessarie sono anche
sufficienti (cerchiamo punti di minimo)
Ma esiste anche un altro modo di procedere ,basato sulla
condizione di Rozonov che dice che se l’Hamiltoniana è una
funzione lineare possiamo determinare condizioni necessarie e
sufficienti per le strategie ottime
Infatti se ad esempio H1 fosse
lineare e decrescente nel controllo
u allora il minimo della H. sarebbe
in corrispondenza del valore
massimo di u
min H1
ua b = max u
H1
Invece se H1 fosse lineare e
crescente nel controllo u allora il
minimo della H. sarebbe in
corrispondenza del valore minimo
di u
min H1
u a= min u b
H1
Quindi se riusciamo a stabilire che l’ Hamiltoniana oltre che
lineare è anche crescente o decrescente automaticamente
riusciamo a determinare il valore ottimo del controllo , che
sarà uno dei due estremi dell’ intervallo limitato e chiuso in
cui esso è compreso.
Tale situazione si presta all’applicazione del principio del
Bang-Bang,che non è altro che lo studio della crescenza o
decrescenza della H. attraverso lo studio del suo
coefficiente angolare:
z vpku p- zH 1111 1 H è crescente se: z (1-p1) > 0
ma siccome z = y-x > 0 sempre, per garantire la crescenza
di H1
basta porre 1-p1 > 0 dove p1 è il moltiplicatore, o
variabile aggiuntiva , associata alla dinamica dal primo
giocatore
Possono quindi verificarsi tre situazioni :
bu e H 0
ba,uu e costante H 0
bua0 au e H 0
p1
1
*1
*1
1
Analogamente per il secondo giocatore troviamo:
d ve H 0
dc,v ve costante H 0
dvc0 c ve H 0
p1
2
*2
*2
2
p1 e p2 : variabili aggiuntive ; indicano il costo che ogni
giocatore è disposto a sopportare in conseguenza di un
aumento unitario della funzione obiettivo dovuto alle
variazioni della dinamica del sistema. Per determinarle
agiamo come nei casi precedenti ,calcolando le equazioni
canoniche :
0TxG 0(T)p(T)p :
vp vuvupv z
Hp
up vuvupu z
Hp
21
222
2
111
1
poichèfinale condizione con
Sono due equazioni differenziali lineari in p1 e p2 non
omogenee;siccome ciascuna equazione non dipende dalla
variabile aggiuntiva dell’altro giocatore, possiamo risolverle
col metodo classico:
I. calcolo della soluzione stazionaria (soluzione particolare della equazione non omogenea):
vu
up 0up vu 0p 111
II. Calcolo della soluzione generale della equazione omogenea associata:
tv)(u 0111 eCp p v)(u p
III. Infine calcolo della soluzione generale della non omogenea:
vu
ueCp tv)(u
01
IV. Resta solo da determinare C0 imponendo la condizione finale:
v)T(u0v)T(u
01e v)(u
uC 0
vu
ue CT)(p
Otteniamo quindi:
T)(t v)(uv)T(u
tv)(u
1 e vu
u
vu
u
e v)(u
eu )t(p 1
Analogamente per la seconda equazione :
T)(t v)(u2 e
vu
v )t(p 1
Integrali generali delle equazioni canoniche relative alle variabili
aggiuntive e che soddisfano le condizioni al contorno p1(T) =
p2(T) = 0
Ora che abbiamo la espressioni di p possiamo verificare se
(1-p1) e (1-p2) sono maggiori uguali o minori di zero
cioè se p1 e p2 sono maggiori uguali o minori di uno
Ragionando solo per p1 vediamo che
t)(T v)(u1 e
vu
u )t(p 1
Al crescere di t è
funzione decrescente
del tempo ed è sempre
compresa tra 0 e 1
jjj:jjj:
Allora possiamo dire che : au t 0)t(p- *11
Tuttavia ,in generale, se
troviamo espressioni di
p(t) sempre positive
dobbiamo andare a vedere
cosa succede al tempo
iniziale t = 0,
poiché possono verificarsi
tre diverse situazioni:
(0)p 0 t ?1 1per
tt*0
p1(0) = 1
p1(0) < 1
p1(0) > 1
p1(t)
I. Se p1(0) > 1
T, tper t 0(t)p1
tper t 0(t)p1
t0, per t 0(t)p1
*1
*1
*1
In questo caso il primo giocatore (l’imprenditore) adotta una
strategia ottima u*= b nell’intervallo [0,t*[ il che significa che
egli minimizza la propria funzione di utilità facendo crescere le
proprie offerte molto in fretta alla velocità massima e costante
b.Al tempo t* invece gli è indifferente scegliere
una qualunque strategia tra a e b.
Mentre superato l’istante t* la strategia ottimadell’imprenditore sarà di aumentare le proprie
offerte alla velocità minore e costante essendo u*= a
t t* T0
a
b
u* Graficamente
per p1(0) > 1
II. Se p1(0) = 1
T,0 per t 0(t)p1
0per t 0(t)p1
1
1
In questo caso il primo giocatore (l’imprenditore) potrà assumere,
all’istante iniziale t = 0, qualunque strategia compresa tra a
e b perché tutte minimizzano la sua funzione di utilità.
Ma non appena t > 0 la strategia
ottima dell’imprenditore diventa
sempre u*= a cioè di aumentare
le proprie offerte alla velocità minore
(e costante) possibile. t* T0
a
b
u*
Graficamente
per p1(0) = 1
t
III. Se p1(0) < 1 T,0 t 0(t)p1 1
in quest’ultima ipotesi l’imprenditore adotta sempre la
strategia ottima u*= a , dato che in qualunque istante egli
minimizza la propria funzione di utilità facendo crescere
le sue offerte con la minore
velocità possibile
t* T0
a
b
u*
Graficamente
per p1(0) < 1
t
Come abbiamo appena visto il nodo principale per poter
scoprire quale comportamento adotteranno le parti durante la
contrattazione è calcolare il valore assunto da p1(t) al
tempo zero; 0)t(p1 T0,t 1)t(p
1 e vu
u )0(p
11
T v)(u1 1
(0)(0)
(0)
Ergo la strategia ottima per il primo giocatore (imprenditore) è
u*= a
In modo analogo per il secondo giocatore si giunge ai risultati : 0)t(p1 T0,t 1)t(p 1(0)p 222
Quindi la strategia ottima per il secondo giocatore è v*= c
il che significa che anche i lavoratori minimizzano
la propria funzione di utilità se abbassano le loro richieste con
la minore velocità possibile
Nel
nostro
caso
Resta da determinare il momento T in cui cessa lo
sciopero ; a tal fine ricordiamo che il gioco termina
quando : 0m ; mx(t)-y(t)z(t) Se rappresentiamo su un piano le curve di offerta (degli
imprenditori) e di domanda (dei lavoratori), partendo da certi
valori iniziali
x(0) = x0 e y(0) = y0
se si fissa m=0 il gioco termina quando
le due curve si intersecano nel punto A
altrimenti il gioco termina quando
la distanza tra le due curve
raggiunge il valore m
A(m=0)
0 Tm T0 t
x,y
y0
x0
m
Per giungere all’espressione di T dobbiamo prima determinare
le espressioni delle curve di offerta x(t) e di
domanda y(t)
(è molto probabile che siano due esponenziali che
rispettivamente, crescono e decrescono molto
lentamente dal momento che u*= a e v*= c )
Per farlo ci basta sostituire nella dinamica le strategie ottime e
risolvere l’equazione differenziale ottenuta: 000 xyz z(t) ca (t)z C.I.con
Questa è l'espressione della dinamica ottima del sistema e la soluzione è
tc)(ae zz(t) 0
Se poniamo m = 0 e vogliamo trovare T significa che dobbiamo porre
z (T) = 0 ottenendo: 0e z(T) z T c)(a0
Tale uguaglianza è verificata solo per
il che significa che le curve y(t) e x(t) sono
asintotiche ;non esiste alcun valore finito del tempo in cui
l’offerta sia uguale alla domanda
T
t
x,y
0
y0
x0
Se invece m > 0 , per trovare l’espressione di T basta imporre
che la differenza tra domanda e offerta z(t) sia uguale al valore
desiderato m me z z(T) T c)(a0
Passando ai logaritmi da ambo i membri e risolvendo si ottiene:
camz
ln T
m lnzln T c)(a mln T c)(azln
0
00
Da cui:Notiamo come
0Tzm
T0m
0
per
per
Più la distanza tra domanda ed offerta richiesta per porre fine allo sciopero (m) è piccola,tanto più il tempo necessario a trovare un accordo (T) sarà lungo;
mentre più la distanza richiesta si avvicina al
valore iniziale della differenza (z0) tanto più
breve sarà il tempo impiegato per accordarsi.