Determinazione della Mesotelina nel versamento pleurico: contributo alla citologia nella diagnosi...

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123 Riv Ital Med Lab (2012) 8:94–100 DOI 10.1007/s13631-012-0047-y ARTICOLO ORIGINALE Determinazione della Mesotelina nel versamento pleurico: contributo alla citologia nella diagnosi del Mesotelioma pleurico maligno Determination of mesothelin in pleural effusions: contribution to cytology for diagnosis of malignant pleural mesotelioma Enrico Battolla • Pier Aldo Canessa • Paola Ferro • Antonella Vigani • Vincenzo Fontana • Maria Cristiana Franceschini • Carmen Manta • Paolo Dessanti • Gianluca Masini • Rita Lanzoni • Fabrizio Via • Rosamaria Cocilovo • Franco Fedeli • Maria Pia Pistillo • Silvio Roncella Ricevuto: 19 gennaio 2012 / Accettato: 14 marzo 2012 © Springer 2012 E. Battolla · G. Masini · R. Lanzoni · F. Via · R. Cocilovo Struttura Complessa di Patologia Clinica; ASL5 La Spezia P.A. Canessa · C. Manta Pneumologia; ASL5 La Spezia P. Ferro · M.C. Franceschini · P. Dessanti · F. Fedeli · S. Roncella Anatomia e Istologia Patologica e Citodiagnostica; ASL5 La Spezia A. Vigani Oncologia; ASL5 La Spezia V. Fontana Unità Operativa di Epidemiologia e Biostatistica; IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino-IST-Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro, Genova, Italia. M.P. Pistillo Unità Operativa di Genetica ed Epigenetica dei Tumori; IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino-IST-Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro, Genova, Italia. S. Roncella () SC Anatomia e Istologia Patologica P.O. Sant’Andrea Via Mario Asso n. 2 19124 La Spezia, Italy Telephone number:+390187604560 Fax number: +390187533245 E-mail address: [email protected] mediante citologia, ma spesso risulta difficile. Lo scopo del presente lavoro è di valutare il contributo che la determinazione del livello di Mesotelina (MS) nel VP può offrire all’analisi citologica nella pratica clinica. Metodi. La MS è stata determinata mediante il Kit Elisa Mesomark TM su un’aliquota di VP estratto mediante tora- centesi. La citologia è stata valutata su strisci fissati e colorati con metodo Papanicolau. Risultati. Nello studio sono stati arruolati 52 pazienti affetti da MPM e 223 con patologia diversa da MPM. La media geometrica del livello della MS era significa- tivamente più elevata nei MPM-VP (19,0 nmol/L) che negli altri VP (1,2 nmol/L). Il livello di cut-off era sti- mato in 9,30 nmol/L con AUC=0,82, Sensibilità=75,0% e Specificità=87,9%. Valori di MS ≥cut-off erano trova- ti in 38/52 (73%) dei MPM-VP vs 27/223 (12%) degli altri VP (DOR=21,8; Pearson chi square test P-value <0,001). In 5/23 (21,7%) dei MPM-VP citologia-positivi o sospet- ti positivi il livello di MS non confermava la diagnosi. Al contrario in 20/29 (69,0%) casi di MPM citologia-nega- tivi, il valore di MS risultava positivo. Conclusioni. La determinazione della MS nel VP può essere un valore aggiunto alla citologia per definire la diagnosi di MPM e può essere un test impiegabile nella pratica clinica nella diagnosi dei VP che insorgono in pazienti con sospetto MPM. Parole chiave Mesotelioma · Mesotelina · Versamento pleurico · Mesomark TM Riassunto Premesse. Il Mesotelioma pleurico (MPM) è un tumore molto aggressivo frequentemente associato alla comparsa di un versamento pleurico (MPM-VP). La diagnosi differenziale del MPM-VP viene effettuata

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Riv Ital Med Lab (2012) 8:94–100DOI 10.1007/s13631-012-0047-y

A R T I C O L O O R I G I N A L E

Determinazione della Mesotelina nel versamento pleurico: contributo alla citologia nella diagnosi del Mesotelioma pleuricomaligno

Determination of mesothelin in pleural effusions: contribution to cytology for diagnosis ofmalignant pleural mesotelioma

Enrico Battolla • Pier Aldo Canessa • Paola Ferro • Antonella Vigani • Vincenzo Fontana • Maria Cristiana Franceschini • Carmen Manta • Paolo Dessanti • Gianluca Masini • Rita Lanzoni • Fabrizio Via • Rosamaria Cocilovo • Franco Fedeli • Maria Pia Pistillo • Silvio Roncella

Ricevuto: 19 gennaio 2012 / Accettato: 14 marzo 2012

© Springer 2012

E. Battolla · G. Masini · R. Lanzoni · F. Via · R. CocilovoStruttura Complessa di Patologia Clinica; ASL5 La Spezia

P.A. Canessa · C. MantaPneumologia; ASL5 La Spezia

P. Ferro · M.C. Franceschini · P. Dessanti · F. Fedeli · S. RoncellaAnatomia e Istologia Patologica e Citodiagnostica; ASL5 La Spezia

A. ViganiOncologia; ASL5 La Spezia

V. FontanaUnità Operativa di Epidemiologia e Biostatistica; IRCCS AziendaOspedaliera Universitaria San Martino-IST-Istituto Nazionale per laRicerca sul Cancro, Genova, Italia.

M.P. PistilloUnità Operativa di Genetica ed Epigenetica dei Tumori; IRCCSAzienda Ospedaliera Universitaria San Martino-IST-IstitutoNazionale per la Ricerca sul Cancro, Genova, Italia.

S. Roncella (�)SC Anatomia e Istologia PatologicaP.O. Sant’AndreaVia Mario Asso n. 219124 La Spezia, ItalyTelephone number:+390187604560 Fax number: +390187533245E-mail address: [email protected]

mediante citologia, ma spesso risulta difficile. Lo scopodel presente lavoro è di valutare il contributo che ladeterminazione del livello di Mesotelina (MS) nel VPpuò offrire all’analisi citologica nella pratica clinica.Metodi. La MS è stata determinata mediante il Kit ElisaMesomarkTM su un’aliquota di VP estratto mediante tora-centesi. La citologia è stata valutata su strisci fissati ecolorati con metodo Papanicolau.Risultati. Nello studio sono stati arruolati 52 pazientiaffetti da MPM e 223 con patologia diversa da MPM.La media geometrica del livello della MS era significa-tivamente più elevata nei MPM-VP (19,0 nmol/L) chenegli altri VP (1,2 nmol/L). Il livello di cut-off era sti-mato in 9,30 nmol/L con AUC=0,82, Sensibilità=75,0%e Specificità=87,9%. Valori di MS ≥cut-off erano trova-ti in 38/52 (73%) dei MPM-VP vs 27/223 (12%) deglialtri VP (DOR=21,8; Pearson chi square test P-value<0,001).In 5/23 (21,7%) dei MPM-VP citologia-positivi o sospet-ti positivi il livello di MS non confermava la diagnosi. Alcontrario in 20/29 (69,0%) casi di MPM citologia-nega-tivi, il valore di MS risultava positivo.Conclusioni. La determinazione della MS nel VP puòessere un valore aggiunto alla citologia per definire ladiagnosi di MPM e può essere un test impiegabile nellapratica clinica nella diagnosi dei VP che insorgono inpazienti con sospetto MPM.

Parole chiave Mesotelioma · Mesotelina · Versamentopleurico · MesomarkTM

Riassunto Premesse. Il Mesotelioma pleurico (MPM) èun tumore molto aggressivo frequentemente associatoalla comparsa di un versamento pleurico (MPM-VP). Ladiagnosi differenziale del MPM-VP viene effettuata

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Summary Background. Malignant pleural mesothelioma(MPM) is an aggressive tumour usually associated withthe presence of pleural effusion (PE). Differential diag-nosis of the PE can be difficult because cytologicalanalysis shows low sensitivity and specificity.Measurement of solubile mesothelin peptides (MS) hasbeen reported to provide a complementary tool to aid inthe diagnosis of MPM.The current study was undertaken to assess whether thelevels of MS in PE may provide an additional diagnosticvalue to cytology and clinical practice.Methods. MS was assessed by means of the MesoMarkTM

ELISA kit on a fraction of PE extracted by thoracentesis.Cytology was evaluated on fixed smears stained byPapanicolaou’s method.Results. We evaluated MS in 52 MPM-PE and 223 PE ofother origin. The geometric mean of MS levels in PE wassignificantly higher in MPM-PE (19.0 nmol/L) than intotal other PE (3.5 nmol/L). The cut-off level was 9.30nmol/L with an AUC of 82.0 (P-value <0.001),Sensitivity=75% and Specificity=87%. We found MS pos-itive cases (≥cut-off) in 38/52 (73%) of MPM-PE and MSin 27/223 (12%) of other PE (DOR 21.8; Pearson chi-square test P-value <0.001).Moreover, in the 5/23 (21.7%) cytology positive/suspi-cious MPM-PE the levels of SMRP were <9.30 nmol/L(cut-off). In contrast, in the 20/29 (69.0%) MPM-PE inwhich cytology was found negative the MS levels result-ed positive.Conclusions. MS detection in MPM-PE may provideadditional diagnostic value to cytology. The MS test maybe incorporated into clinical practice of PE from patientssuspicious for MPM.

Key words Mesothelioma · Mesothelin · Malignant pleu-ral effusion · MesomarkTM

Introduzione

Il Mesotelioma pleurico maligno (MPM) è stato ricono-sciuto come entità clinica dalla metà del diciannovesimosecolo ed è caratterizzato da una prognosi molto severacon sopravvivenza media stimata a meno di un anno dalmomento della diagnosi [1–3]

La patogenesi del MPM è correlata all’inalazione difibre di asbesto, come descritto per la prima volta daWagner e coll. nel 1960 [4]. Durante la metà del vente-simo secolo l’incidenza del MPM è andata aumentandodi pari passo con la diffusione delle fibre d’amianto.Dato il lungo intervallo che intercorre tra l’esposizioneall’asbesto e lo sviluppo della malattia (20–40 anni),l’incidenza del MPM è in forte aumento e ci si aspetta

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che essa raggiunga un picco a livello mondiale nel pros-simo decennio [5].

L’ampia diffusione attuale dell’asbesto è legata al suoutilizzo per sostituire o ricoprire superfici infiammabili(carrozze ferroviarie o navi), all’impiego come amianto-cemento in edilizia e nei manufatti di uso quotidiano(mattonelle per la pavimentazione, lastre e tubi), alla pro-duzione di materiali ignifughi, guarnizioni, prodotti difrizioni, cartoni, filtri per sostanze corrosive, ovatte ebende per uso ospedaliero.

Tra le varie fibre di amianto la crocidolite è quelladotata di maggior potere cancerogeno mentre la crisotile,che rappresenta il 95% dell’asbesto mondiale, è moltomeno pericolosa [6].

L’asbesto è la principale ma non l’unica causa diMPM. Anche altre fibre minerarie sono potenzialmentecancerogene [6]. Il MPM può inoltre essere secondario aradiazioni [7], alla somministrazione di diossido di torio[8], all’empiema cronico [9] ed è stato associato a infe-zione da SV40 e Papovirus [10]. Sono stati riportati inol-tre casi di famigliarità [11], mentre il fumo di per sé nonsembra aumentare il rischio di malattia [12]. Tuttavia, unpaziente fumatore che è stato esposto all'amianto sarà piùsuscettibile di contrarre la malattia rispetto a un non-fumatore [12].

L’incidenza di MPM è stimata 1,9 casi per 100.000abitanti in Italia [13] e 1,1 per 100.000 abitanti negliUSA [14] e nei paesi industrializzati [15].

In Liguria l’incidenza è molto elevata rispetto allamedia nazionale e raggiunge dei picchi nelle città diGenova e La Spezia a causa della presenza di porto, can-tieri navali, raffinerie e industrie petrolchimiche [15].

In particolare, nella provincia di La Spezia, dove èstato effettuato il presente studio, l’incidenza di MPMnella popolazione maschile è tra le più alte del mondo. Èstato stimato che ogni anno si riscontrano 15 casi diMPM per 100.000 abitanti [15].

Spesso i segni clinici del MPM non sono specifici ela prima manifestazione della malattia è la formazionedi un versamento pleurico (MPM-VP) [16], eventocomune comunque a diverse patologie polmonari siabenigne che maligne. Si stima che nel 54–85% (secon-do la letteratura considerata) dei pazienti affetti daMPM, il MPM-VP sia presente già al momento delladiagnosi [17].

Il VP viene prelevato mediante toracentesi. La pre-senza di cellule neoplastiche, ricercate mediante citolo-gia dopo colorazione di Papanicolau, può permettere dieffettuare la diagnosi. Tuttavia il”gold standard” nelladiagnosi differenziale del MPM rimane l’esame istologi-co e immunoistochimico della biopsia prelevata median-te toracoscopia [18]. Infatti, la citologia ha una sensibili-tà limitata (30% circa) e non mostra la necessaria accura-

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tezza nel differenziare le cellule neoplastiche di MPMdalle cellule mesoteliali reattive o di altra neoplasia chepresentano morfologia simile [17,19].

Allo scopo di aumentare la possibilità di diagnosidell’analisi citologica sono stati proposti diversi marca-tori solubili tumore-specifici (Osteopontina, CEA,Acido Ialuronico, CYFRA 21.1, TPA, Ca15.3, CA125,CA19.9, Human Mammaglobin). Tuttavia, ad oggi, ilmarcatore ideale non è stato ancora trovato [20–23], per-ciò alcuni autori hanno proposto i fattori solubili dellaMesotelina (MS).

La MS è una glicoproteina di membrana di 40 kD, afunzione ancora sconosciuta, anche se si suppone coin-volta nell’adesione cellula-cellula [24]. È espressa dallecellule mesoteliali normali [25] e sovra-espressa indiversi tumori tra i quali il MPM, l’adenocarcinoma pan-creatico, l’adenocarcinoma ovarico e altri [26].

La MS viene rilasciata dalla superficie cellulare e puòessere determinata in vari liquidi biologici tra i qualisiero e VP. Il meccanismo di rilascio della MS non èchiaro, ma è stato dimostrato che i livelli serici di MSsono significativamente aumentati in pazienti con MPM[27–30] e la U.S. FDA ha approvato la determinazionedella MS per la diagnosi e per monitorare la malattia neipazienti affetti da MPM.

Gli studi sull’utilità del dosaggio della MS nel MPM-VP sono iniziati di recente e sembrano molto prometten-ti, ma ulteriori studi devono essere effettuati prima che iltest possa avere un impiego in clinica. Un aspetto parti-colarmente rilevante che richiede conferme, in quantopochissimo studiato, è il confronto con l’analisi citologi-ca [31–36].

Nel nostro studio abbiamo determinato la concentra-zione di MS nei MPM-VP e nei VP originati da altre con-dizioni patologiche utilizzando il test commerciale“MesoMarkTM ELISA assay kit”. Abbiamo stimato ilvalore del cut-off, la performance diagnostica e valutatoil contributo che il test può dare all’analisi citologica.

A nostra conoscenza, questo è il primo studio cheanalizza i livelli di MS nei VP in una coorte di pazientiitaliani.

Materiali e metodi

Pazienti

Lo studio è stato condotto tra febbraio 2002 e luglio 2011su 275 pazienti ricoverati presso la S.C. di Pneumologiadel P.O. Nuovo San Bartolomeo di Sarzana (La Spezia,Italia). I pazienti (61,8% maschi, età media 73 anni,range 29–93 anni) avevano sviluppato un VP di originesconosciuta. Tutte le procedure strumentali (toracentesi,

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toracoscopia) e le analisi (radiografiche e laboratoristi-che) sono state effettuate al solo fine diagnostico a bene-ficio del paziente. Lo studio è stato approvato dalComitato Etico dell’ASL5 di La Spezia e ogni pazienteha fornito il proprio consenso informato.

L’esame citologico del VP (prelevato mediante tora-centesi) e la valutazione del livello di MS sono stati effet-tuati in tutti i pazienti. Se necessario per completare ladiagnosi, è stato effettuato anche l’esame istologico suframmenti di biopsia pleurica prelevati mediante toraco-scopia. Comunque toracoscopia ed esame istologico sonostati effettuati su tutti i casi di MPM.

52 VP su 275 (18,9%) erano dovuti a MPM (35 epi-teliali, 9 sarcomatoidi, 4 bifasici, 2 desmoplastici e 2papillari) e di questi il 90,4% erano pazienti di sessomaschile. 129/275 (46,9%) erano di origine benigna (B-VP) ( 60 polmonite, 37 scompensi cardiaci, 5 post-trau-ma, 6 TBC, 2 cirrosi epatiche, 4 disfunzioni renali, 7asbestosi e 8 di origine sconosciuta) e di questi il 62,0%erano pazienti di sesso maschile. Infine, 94/275 (34,2%)erano dovuti a metastasi pleuriche da neoplasie diffe-renti da MPM (Mts-VP) (44 carcinomi polmonari, 14carcinomi della mammella, 5 tumori gastrici, 2 carcino-mi del colon, 2 carcinomi ovarici, 2 carcinomi renali, 1carcinoma dell’utero, 1 carcinoma prostatico, 14 linfo-mi/leucemie, 2 sarcomi e 7 carcinomi di origine scono-sciuta) e di questi il 45,7% erano pazienti di sessomaschile.

Istologia, Citologia e Immunoistochimica

Istologia, citologia e immunoistochimica sono stateeffettuate secondo le procedure standard in uso presso laS.C. di Anatomia e Istologia Patologica e Cito di agno sticadel P.O. Sant’Andrea di La Spezia. Brevemente, pereffettuare l’analisi istologica e immunoistochimica,sezioni di 5-mm di tessuto incluso in paraffina erano dis-tese su vetri, deparaffinizzate e reidratate. I preparatierano successivamente colorati con ematossilina/eosinaper l’esame istologico, mentre per l’analisi immunoisto-chimica l’antigene era visualizzato tramite VentanaMedical System/viewTM DAB detection Kit (VentanaMedical Systems, S.A Strasbourg, France). L’im mu -noistochimica era effettuata con immunocoloratore auto-matico Path vision (Ventana Medical Systems). Intensareattività per calretinina e per citocheratine 5/6 associatea negatività per carcinoembryonic antigen (CEA), epi-thelial membrane antigen (EMA) e thyroid transcriptionfactor 1 (TTF-1) erano considerate supportive per la dia-gnosi di MPM.

La citologia è stata valutata su strisci fissati e succes-sivamente colorati con metodo Papanicolau.

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Determinazione della Mesotelina solubile

Un’aliquota di VP è stata centrifugata e conservata a -20°C.I livelli di MS sono stati successivamente determinati uti-lizzando il “MesoMarkTM ELISA assay kit” (Cis-BioInternational Gif/Yvette; France, Fujirebio Diagnostic,Malvern, PA). Il test è stato eseguito seguendo le indicazio-ni della ditta produttrice. I test sono stati effettuati in dupli-cato e i risultati espressi in nmol/L. Il valore del cut-off èstato determinato mediante indice di Youden.

Analisi statistica

I parametri diagnostici predittivi di MS sono stati valuta-ti attraverso la metodologia indicata come receiver ope-rating characteristic (ROC) analysis (37). Mediante que-sta metodologia è stata valutata l’area sottesa tra la curvaROC e l’asse delle ordinate (AUC). Il grado di correla-zione tra il livello della MS, suddivisa sulla base del cut-off, e lo stato di malattia è stato valutato mediante lastima del diagnostic odds ratio (DOR) [37]. Il DOR èinterpretabile come il rapporto tra la probabilità di avereun valore di MS superiore al cut-off nei MPM-VP rispet-to alla stessa probabilità nei VP di altra origine. La stimadel DOR può variare da zero a infinito e valori DOR <0,5o >2,0 possono essere considerati come clinicamenterilevanti [37]. Ogni parametro di performance diagnosti-ca è stato accompagnato dai rispettivi limiti di confiden-za al 95% (LC 95%).

Infine, per valutare la differenza tra proporzioni indi-pendenti sono stati usati il test chi-quadrato e, dovenecessario, il test esatto di Fisher, mentre i confronti traproporzioni correlate sono stati effettuati mediante il testdi McNemar [38]. Tutti i test statistici sono stati valutatisulle due code delle rispettive distribuzioni di probabili-tà e un test era considerato come statisticamente signifi-cativo con valori di P-value <0,05.

Tutte le analisi statistiche sono state effettuate usandoStata (StataCorp. Stata Statistical Software. Release10.0. Stata Corporation, College Station, TX, 2007).

Risultati

Medie geometriche e confronto tra il livello di Mesotelinanel versamento pleurico di mesotelioma e di altra origine

Abbiamo analizzato un totale di 275 VP. Cinquantadueprovenivano da pazienti con MPM, 129 da pazienti affet-ti da patologia non neoplastica, infine 94 pazienti eranoaffetti da metastasi pleuriche di neoplasie differenti dalmesotelioma pleurico (Tab. 1).

La media geometrica del livello della MS risultavapiù elevata nei mPM-VP (19,0 nmol/L, DS 1,5) rispettoai VP delle altre patologie (B-VP+Mts-VP: 3,5 nmol/L,DS 1,2; B-VP: 2,7 nmol/L, DS 1,0; Mts-VP: 3,5 nmol/L,DS 1,4) (Tab. 1).

Dal confronto tra MPM-VP vs il VP delle altre pato-logie, vs B-VP e vs Mts-VP si stimava una AUC di 0,82,0,84 e 0,80 rispettivamente, con un valore di P-value<0,001 (Tab. 2). Infine il cut-off del livello di MS, valu-tato tramite l’indice di Youden, era stimato in 9,30nmol/L. I valori di Sensibilità (Se) e Specificità (Sp),sono riportati in Tabella 2.

Infine, abbiamo trovato un valore MS positivo (≥9,30nmol/L) in 38/52 (73,1%) MPM-VP, in 9/129 (6,9%) B-VP e in 18/94 (19,1%) Mts-VP. Le differenze erano stati-sticamente significative (MPM-VP vs B-VP: DOR=40,0,P-value <0,001; vs Mts-VP: DOR=12,7, P-value <0,001;vs B-VP+Mts-VP: DOR=21,8, P-value <0,001) (Tab. 3).

I MPM-VP di differenti sottotipi istologici mostrava-no differenti livelli di MS. In particolare l’80,0% dei 35casi di MPM di sottotipo epiteliale avevano un valore diMS superiore al cut-off (media geometrica 21,8 nmol/L).Viceversa la MS risultava positiva solo nel 44,4% dei 9casi di MPM sarcomatoidi (media geometrica 6,7nmol/L) del nostro studio.

Contributo della determinazione della Mesotelina nelversamento pleurico alla citologia nella diagnosi diMesotelioma

L’analisi citologica è stata effettuata su tutti i 52 casi diMPM. La citologia risultava positiva o fortementesospetta per MPM in 23/52 casi (44,2%). In 18 di essi(78,3%) anche il dosaggio della MS risultava positivo(≥9,30 nmol/L), mentre nei 5 casi rimanenti la determi-nazione della MS non confermava l’analisi citologica. Alcontrario in 29/52 casi (55,8%) la citologia risultava

Tabella 1 Livello di Mesotelina nei versamenti pleurici

Mesotelina

Patologia (n° casi) Media geometrica Rangenmol/L (DS) nmol/L

Mesotelioma 19.0 (1.5) (0.3-200.0)Epitelioide (35) 28.2 (0.3-114.3)Sarcomatoide (9) 5.4 (0.8-100.0)Altro (8)(*) 43.0 (2.8-200.0)

Altra patologia 3.5 (1.2) (0.1-66.5)Benigna (129) 2.7 (1.0) (0.1-66.5)Neoplastica (94) 3.5 (1.4) 0.1-61.4

(*) 4 Bifasico, 2 Desmoplastico, 2 Papillare;DS: deviazione standard.

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negativa e di questi 20/29 (69,0%) mostravano un valorepositivo di MS (Tab. 4). Infine nei rimanenti 9/52(17,3%) casi di MPM né la citologia né il dosaggio dellaMS permettevano di effettuare diagnosi né indirizzavanoverso la toracoscopia.

livello di MS nel VP può avere rilevanza clinica [31–36].Il presente lavoro è comunque il primo che valuta la MSnel VP in una coorte di pazienti italiani.

Come già riportato da altri [31–36], i livelli medi di MSnel MPM-VP sono più elevati di quelli riscontrabili nei B-VP o nei Mts-VP. Con un valore di cut-off=9,30 nmol/L, ledifferenze dei livelli di MS tra MPM-VP vs gli altri VPrisultano statisticamente significative (Mts-VP: DOR=12,7;P-value <0,001. B-VP: DOR=40,0; P-value <0,001). Inconclusione, il dosaggio della MS nel VP permette di indi-rizzare con forte probabilità verso la diagnosi di MPM.

Comunque, concentrazioni elevate di MS possonoessere ritrovate anche in VP insorti in pazienti affetti dapatologie differenti dal MPM. Un certo numero di casi diMts-VP (circa il 19%) e di B-VP (circa il 7%) possonoavere valori ≥al cut-off. Questo aspetto non deve sorpren-dere in quanto, come noto, MS può essere presente sia intumori differenti da MPM che in cellule mesoteliali “nor-mali” [31–36]. Poiché il meccanismo di rilascio non ènoto, è ipotizzabile che, a causa di particolari stimoliinfiammatori o per altra causa, MS sia rilasciata nell’am-biente circostante.

Comunque, valori di MS positivi nel VP non ci garan-tiscono con certezza la diagnosi di MPM. Per questo,pensiamo che valori positivi non possano essere conside-rati di per sé diagnostici, ma siano utili a fare insorgerenel clinico il forte sospetto di essere di fronte a unpaziente affetto da MPM e di conseguenza a indirizzarloa effettuare il percorso necessario per confermare questadiagnosi (toracoscopia).

Comunemente la ricerca della cellula neoplasticamediante analisi citologica è il mezzo utilizzato e accet-tato per valutare se un VP è di origine neoplastica. Nel

Conclusioni

Il livello della MS nel siero è un test approvato dalla U.S.FDA per definire la diagnosi, la prognosi e per monitora-re la terapia e il follow-up del MPM [27–30].

La MS è stata molto studiata nel siero in quanto essomeglio si presta per effettuare analisi di routine. Infatti, ilsangue periferico rappresenta una fonte facilmente acces-sibile e per effettuare un prelievo di sangue non c’ènecessità di personale medico idoneo. In realtà, nel casodi MPM, molte informazioni possono essere ottenutedallo studio del VP. Il VP è spesso il primo segnale del-l’insorgenza di MPM [2,3], e soprattutto, essendo la sedeprimaria dove i fattori solubili sono rilasciati dalla cellu-la neoplastica, la loro concentrazione può risultare piùelevata che nel siero. Nonostante ciò, a nostra conoscen-za, solo pochi lavori della letteratura hanno studiato se il

Tabella 4 Comparazione del livello di Mesotelina nel versamentopleurico ed analisi citologica.

Mesotelina

Citologia Positiva no (%) Negativa no (%)

Positiva/sospetta (n=23) 18 (78.3) 5 (21.7)Negativa (n=29) 20 (69.0) 9 (31.1)

Mesotelina positiva: ≥ 9.30 nmol/L.

Tabella 3 Associazione tra livello di Mesotelina nel versamento pleurico e patologia

% positivi DOR (95% CLs) P-value§

Altra patologia 12.1 21.8 (10.4-45.6) < 0.001Mesotelioma Vs Benigna 7.0* 40.0 (16.0-99.7) < 0.001

Neoplastica 19.1# 12.7 (5.7-28.3) < 0.001

DOR: diagnostic odds ratio; CLs: limiti di confidenza. Positivi: ≥ 9.30 nmol/L.§valori di P-value < 0.05 sono considerati statisticamente significativi (*) 9 casi positivi (6 polmoniti, 2 insufficienze cardiache,1 causa sconosciuta) su 129 casi totali.(#) 18 casi positivi (10 tumori polmonari, 2 tumori gastrici, 3 tumori mammari, 1 tumore ovarico, 1 linfoma, 1 di origine sconosciuta) su 94 casitotali.

Tabella 2 Parametri diagnostici predittivi della determinazione della Mesotelina nel versamento pleurico.

Cut-off AUC Se Sp(nmol/L) (95% CLs) (95% CLs) (95% CLs)

Altra patologia 9.30 0.82 (0.75-0.90) 75.0 (61.1-86.0) 87.9 (82.9-91.9)Mesotelioma vs Benigna 9.30 0.84 (0.77-0.92) 75.0 (61.1-86.0) 93.0 (87.2-96.8)

Neoplastica 9.30 0.80 (0.71-0.88) 75.0 (61.1-86.0) 80.9 (71.4-88.2)

AUC: area sottesa alla curva ROC (receiver operating characteristics). Se: sensibilità. Sp: specificità. 95% CLs; 95% limite di confidenza.

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MPM la citologia presenta limitata Se e inoltre, come giàaccennato, a volte la morfologia della cellula non è suffi-cientemente peculiare da permette di distinguere conassoluta certezza cellule di MPM da cellule mesotelialireattive o di altri tumori. La diagnosi perciò può nonessere corretta o rimanere sospetta [17,19].

Nel nostro lavoro, effettuato su una casistica di 52MPM, confermiamo che la Se della citologia è bassa(Se=28,8%) e confermiamo che in alcuni casi la diagno-si citologica rimane “sospetta”. Dai nostri dati, la MSconferma la diagnosi in circa il 50% dei casi citologia-positivi o con diagnosi fortemente sospetta di MPM (lacitologia risulta sospetta in 8 casi e di questi 7 sono con-fermati da valori elevati di MS, dati non mostrati).Inoltre, ed è la cosa più importante, indirizza verso MPMin circa il 50% dei casi per i quali la citologia non avevadato alcun contributo alla diagnosi. La MS può essere unvalore aggiunto alla citologia nello studio di un MPM-VP. Il test della MS non sostituisce comunque la citolo-gia in quanto il 30% dei casi citologia-positivi risultanoMS-negativi e può frequentemente risultare negativa neiMPM a sottotipo istologico sarcomatoide.

L’analisi istologica di un frammento bioptico preleva-to mediante toracoscopia, è considerata il “gold stan-dard” nella diagnostica del MPM [18]. La toracoscopiapermette la diagnosi certa in circa il 95% dei MPM, marimane una procedura invasiva, non esente di pericoli equindi deve essere effettuata solo quando sussistonoopportune condizioni cliniche [18]. Pensiamo che ilgrande contributo che la MS può offrire al clinico sia nel-l’indirizzarlo nella scelta di effettuare la toracoscopia.

Il test della MS non comporta ulteriori sofferenze alpaziente in quanto il VP viene normalmente prelevato,sia a scopo terapeutico che diagnostico, e il test vieneeseguito su un’aliquota (circa 200 microlitri) dello stessoprelievo utilizzato per effettuare l’analisi citologica e/o leanalisi biochimiche e/o microbiologiche.

In conclusione, valutando i benefici che la determina-zione di MS nel VP porta alla diagnosi di MPM e la faci-lità di un suo inserimento nelle procedure, pensiamo chequesto test possa essere aggiunto alle analisi che attual-mente vengono svolte di routine.

Ulteriori studi sono in corso nella nostra ASL perdefinire se le variazioni del livello della MS nel MPM-VP in un paziente in terapia, possano aiutare a definireprecocemente la risposta al trattamento, se possonoavere valore prognostico, e se sono correlabili con lo sta-dio del MPM e con i livelli di MS riscontrabili nel san-gue periferico.

Ringraziamenti Lo studio è stato finanziato dal Progetto “RicercaSanitaria Regione Liguria 2009”, dall’AIL (Sezione FrancescaLanzone) di La Spezia, dal Comitato Assistenza Malati IngegnerPerioli e dal Comitato “Gli amici di Marco” di La Spezia.

Gli autori ringraziano A. Camaiora, V. Balestracci and R. Tome perla raccolta dei campioni di versamento pleurico, i Medici e tutto lostaff della SC di Pneumologia del PO Nuovo San Bartolomeo diSarzana, e della SC di Anatomia e Istologia Patologica e Ci to dia -gnostica del PO Sant’Andrea.

Conflitto di interesse Nessuno

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