Design ed Eco-innovazione nelle imprese italiane come...
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roma | 21_05_07
PROGETTO MAP/ICE/CRUISezione Arti, Design e Nuove Tecnologie
Dip. I.T.A.C.A
Design ed Eco-innovazione nelle imprese italianecome motori di internazionalizzazione verso la Cina
prof. Tonino Paris, responsabile scientificodott. Loredana Di Lucchiodott. Lorenzo Imbesi
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UNITÀ DI RICERCA
PARTNER Assessorato alle Attività Produttive e allo Sviluppo della Provincia di RomaCCIAA - Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di RomaCOMIECO - Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo Imballaggi a base
CellulosicaCETMA – Centro di Progettazione, Design e Tecnologie dei Materiali CONFAPI – Confederazione Italiana della Piccola e Media IndustriaOSSERVATORIO NAZIONALE SUI RIFIUTI (Ministero Ambiente/Ministero
Attività produttive)GREEN CROSS Italia
ARBOS s.r.l.ECO QUADRINVEST s.p.a. - Gruppo Lecce PenSYCOREX RICERCHE ITALIA s.r.l. – TecnoCasertaUNIC – Unione Nazionale Industria Conciaria - LINEAPELLE
• fare sistema tra istituzioni, imprese, università
• proporre nuovi e competitivi prodotti per la Cina
• valorizzare i nuovi prodotti in materiali riciclati post-consumo delle PMI italiane
• promuovere i nuovi prodotti italiani attraverso una strategia di comunicazione articolata che si identifichi, nel marchio “RE-MADE IN ITALY FOR CHINA”
OBIETTIVI
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RISULTATI• la costituzione di una fase di osservatorio sulla sostenibilità in Cina
• lo sviluppo di prodotti/progetti eco-compatibili e/o in materiale riciclato post-consumo realizzabili dalle PMI coinvolte
• la costituzione di un Catalogo di questi prodotti/progetti come strumento promozionale
• la fattibilità di una esposizione di questi prodotti/progetti da tenersi in Cina prima delle “Olimpiadi Verdi” del 2008.
1. dossier sul peso normativo e di mercato del tema della sostenibilità in Cina
2. dossier sul target di mercato cinese di riferimento per lo sviluppo dei prodotti
3. workshop progettuali per la promozione del concorso ad inviti per le Università Italiane in Disegno Industriale
4. realizzazione del catalogo “RE-MADE IN ITALY FOR CHINA”
5. esposizione della collezione di nuovi prodotti in Cina
STEP
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La sostenibilità in Cina
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nel 2002, il Congresso Nazionale Popolare Cinese, ha approvato la “Cleaner Production Law” entrata in vigore il 1 gennaio 2003
la legge individua alcune aree di intervento prioritarie:10 città, tre laghi e due fiumi, e 5 settori produttivi(industria petrolchimica, industria metallurgica, industria chimica, industria leggera, industria navale)
le misure richieste alle imprese riguardano• rendimento energetico e basso impatto ambientale delle tecnologie di produzione• impiego di materie prime non tossiche e non pericolose • produzione prodotti non inquinanti e facilmente riciclabili• riutilizzo del calore e dei gas in surplus• uso efficiente dell’acqua• tecnologie avanzate di riciclo con basso inquinamento secondario
CLEANER PRODUCTION
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la Cina attualmente non ha leggi che siano dedicate al ritiro, alla raccolta e al riciclaggio dei prodotti
sono nate negli ultimi dieci anni organizzazioni ambientali sia governative che non governative per l’educazione ambientale dei cittadini(Friends of Nature, Global Village Beijing e Green Home)
• gli esperti ritengono che “il consumo verde” si può realmente diffondere in Cina quando gran parte della popolazione avrà raggiunto un maggior livello di benessere
• nei fatti “il consumo verde” sta diventando di moda tra i giovani che vivono nelle principali città della Cina con un elevato grado di istruzione, un alto livello di reddito che lo considerano un vero e proprio status sociale
GREEN PRODUCTS
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I consumi in Cina
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metodo della ricerca
strumenti:lato consumatore:•FGD (Focus Groups di Discussione con i consumatori);•Interviste approfondite con i consumatori;•Interviste approfondite a redattori di riviste di moda;lato business:•Interviste approfondite a dirigenti di agenzie immobiliari;•Interviste approfondite a commercianti di gioielli;
città interessate: Shanghai, Beijin
da 10/12 consumatori selezionati 6-8 per creare i gruppidurata dell’intervista 2 ore.uomini e donne tra i 18-27 anni (studenti universitari e/o giovani impiegati)Uomini e donne tra i 28-35 anni(colletti bianchi)reddito famigliare superiore a 5000RMB mensili, reddito personale superiore a 3000RMB mensili.disposizione a spendere di più per l’acquisto di prodotti/brand di importazione.disposizione a spendere di più per un buon designpossedere almeno un prodotto/brand di importazione
metodo dell’images matchingtestare la percezione del consumatore
attraverso la scelta tra centinaia di immagini fornite
SinomonitorExtreme – Access Asia
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sono relativamente pochi i marchi globali conosciuti ed affermati in Cinaesiste lo spazio per un posizionamento elevato dei nuovi brand
posizionamento dei brandi brands stranieri si posizionano nella Distribuzione in Cina secondo tre forme:
• Department Store, prevalentemente di proprietà pubblica, dove vengono venduti tutti i generi di uso quotidiano incluso abbigliamento, calzature, articoli di cartoleria e cancelleria, elettrodomestici, ecc.(esistono Department Store stranieri che si rivolgono ad un pubblico medio-alto, costituito in prevalenza di giovani in carriera, offrendo prodotti importati)
• Shopping Plaza, di proprietà di grandi gruppi societari operanti nel settore del realestate che offrendo noti marchi esteri (la presenza di punti vendita monomarca, la formula degli “shop in shop” , la formula del franchising)
• Convenience Store e Ipermercati, sia a capitale totalmente cinese sia frutto di Join-Venture con gruppi esteri per prodotti di largo consumo
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opportunità per il made in italy
settori:abbigliamentogioielliborse, scarpe e accessoriarredamentoaccessori per la casa
condizioni di consumo:
• non ci sono limiti per l’abbigliamento, gli accessori e per gli ornamenti; sono un prodotto di consumo veloce e i cinesi amano cambiarli spesso.
• il consumatore ama acquistare anche gli accessori per la casa, ma il mercato in Cina non è abbastanza maturo con un bassa frequenza di consumo.
• l’arredamento è la categoria di prodotti che il consumatore cambia meno frequentemente; i prodotti italiani vengono considerati di prestigio e quindi “per sempre”.
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influenze occidentali
La Cina è un paese orgoglioso della sua cultura millenaria, ma anche tollerante verso il nuovo e desideroso di novità
Per coloro che sono nati alla fine degli anni ’70 e i primi anni’80, quando la Cina ha iniziato la sua riforma, i nomi e i brandoccidentali come Coca-Cola, KFC e Philips – parole che i loro genitori trovano difficili anche da pronunciare - sono molto familiari e si sono diffusi nella loro conversazione quotidiana
• 29% vede film occidentali;• 10% acquista prodotti audiovisivi esteri;• 11% legge pubblicazioni occidentali;
Nelle gradi città cinesi può capitare di trovare lunghe file fuori dai fast-foodamericani, con cinesi convinti di mangiare all’occidentale.
L’immagine che il cinese medio oggi associa all’idea dell’occidente è molto legata agli USA.
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e-people
il numero sempre crescente di visitatori di internet ha stimolato la crescita di sempre più numerosi fornitori di servizi on-line
Internet è parte integrante del loro lavoro e della loro vita. Tranne quando dormono, essi trascorrono quasi tutto il giorno on-line per lavorare, cercare informazioni e scrivere e-mail.
• il 25% degli abitanti urbani cinesi sono regolari utenti di internet;• l’85% ha meno di 35 anni;
una nuova tribù che dipende da internet per vivere:- 70% laureato- guadagna più di 3000 yuan al mese
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formazione
di fronte ad una società in rapido sviluppo caratterizzata da una competizione sempre più intensa, i giovani cinesi sono consapevoli che, solo arricchendo la propria cultura e le proprie conoscenzeattraverso la lettura e lo studio, potranno migliorare sé stessi, la loro carriera e realizzare le loro potenzialità
“Recharge”, cioè ricarica, è un termine usato dai cinesi per descrivere il desiderio di aggiornare le proprie conoscenze e capacità per adattarsi alle nuove esigenze e allo sviluppo della società contemporanea e arricchire la propria vita spirituale. I giovani cinesi per “ricaricarsi” si dedicano soprattutto allo studio delle lingue straniere e allo studio della computer science.
economia intellettuale
recharging through study
Dal 1999 le istituzioni governativecinesi, a differenti livelli, hanno organizzato, per i 37 milioni di persone che costituiscono iquadri dirigenziali, corsi di formazione e aggiornamento in varie forme
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Yanqi (alla moda) fuori
Tuqi (tradizionali) dentro
I giovani delle città sono “a due strati”esteriormente occidentali e cinesi nel profondo.
sopra 28 annihanno costruito il loro proprio stile; amano conoscere il trend della moda ma sono in grado di giudicare se esso si adatta allo stile personale. Non seguono indistintamente tutta la moda; non accettano facilmente i nuovi brand, essendo maggiormente attratti da quelli di solida fama
sotto 27 anni disponibilità e fedeltà alla moda; disponibilità a provare differenti stili; disponibilità a pagare per prodotti più alla moda, ma il loro prezzo non deve essere troppo alto; seguire il trend della moda e accetta facilmente la moda piùrecente e i nuovi brand
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La sperimentazione progettuale
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I.U.A.V. | prof. Medardo Chiapponi
FACOLTÀ DI NAPOLI 2 sede di Aversa | prof.ssa Patrizia Ranzo
POLITECNICO di MILANO | prof.ssa Luisa Collina
POLITECNICO di TORINO | prof. Luigi Bistagnino
LA SAPIENZA di ROMA | arch. Luca Leonori
UNIVERSITÀ di BARI | prof. Roberto Perris
UNIVERSITÀ MEDITERRANEA di REGGIO CALABRIA | prof.ssa Cecilia Polidori
UNIVERSITÀ di PALERMO | prof. Vanni Pasca
UNIVERSITÀ COINVOLTE
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INDOSSABILE_ dell’oggetto simbiotico che ha ragione d’essere quando relazionato alla persona, ai sui gesti
PORTATILE_ dell’oggetto senza contesto, valevole in diverse situazioni, quasi a non compromettersi con nessuna scelta
MUTEVOLE_ dell’oggetto che cambia funzione o che la nasconde in altre, di nuovo per mantenere “una imparzialità” rispetto alle azioni possibili
CONCEPT
Il catalogo di prodotti
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una cartellina/leggio richiudibile ottenuta da un unico pezzo e producibile in varianti di colore e texture
INDOSSABILE
Francesca Del Piccolo | Giuliana TammaroIuav di Venezia
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un oggetto minimo pensato per trovare collocazione ovunque e rispondere al bisogno di “natura”
PORTATILE
Simone Bartolucci | Gabriel Berretta | Valerio CiampicacigliSapienza Università di Roma
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Chiara ScarpittiSeconda Università degli Studio di Napoli
MUTEVOLE
un paravento attrezzato trasportabile che permette di costruire e delimitare, di volta in volta il proprio spazio vitale.
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READ RAY
Pulsante
un semplice fermapagine per libro con illuminazione inserita
INDOSSABILE
Rossella Mento | Massimo MicocciSapienza Università di Roma
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EXTREMEFrancesco TalaricoSapienza Università di Roma
MUTEVOLE
un sistema modulare di scaffalature estensibile; una soluzione tecnica semplice ma che lascia spazio alla diversificazione e alla personalizzazione
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SNAIL
una seduta informale che diventa contenitore per arredare i proprio spazi mentendone inalterata la libertà funzionale
PORTATILE
Gina Argenziano | Annalisa Cassese | Simona Galderisi | Anna Gallo | Filomena ReaSeconda Università degli Studio di Napoli
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TAROCCHINIArianna AmicoUniversità di Palermoun procedimento di preparazione e conservazione delle famose “Arancine” siciliane
PORTATILE
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BINOFilomena Cangiani | Dania Del Gaudio | Pasqualina Guadagno | Veronica Palomba | Rosa SerrapicaSeconda Università degli Studio di Napoli
un abito composto di parti tra loro modulari ed intercambiabili
INDOSSABILE
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CALAMAIORosario Lucio Coppola | Didier Naim Defli | Nenad BeljinSapienza Università di Roma
un vassoio attrezzabile e impilabile per servire e consumare il pasto
PORTATILE
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TÉRMOSMaria Bassan | Claudia Campone | Nicola CandidiSapienza Università di Roma
un contenitore termico di liquidi per il consumo da asporto
PORTATILE
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4KY
una postata multifunzione usa e getta, sia per il cibo orientale che occidentale
Ivo CarusoSapienza Università di Roma
PORTATILE
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ALIVE NATUREAntonella Di Nuzzo | Diego Domenico | Enrico IadevaiaSeconda Università degli Studio di Napoli
una decorazione naturale per riscoprire il piacere del giardinaggio in chiave contemporanea
MUTEVOLE
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REALTA&ILLUSIONESerena CostantinoPolitecnico di Milano – sede di Como
una rilettura contemporanea delle tradizionali lanterne di carta con nuovi materiali e tecnologie
MUTEVOLE
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SAKUBESimone Bartolucci | Gabriel Berretta | Valerio CiampicacigliSapienza Università di Roma
un kit per il consumo del sakè razionalizzato
MUTEVOLE
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PORTAPALMAREElisa MarinIUAV di Venezia
una tasca esterna per tutti gli oggetti tecnologici
INDOSSABILE
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STRIP ARTSerena Di GuidaUniversità Mediterranea di Reggio Calabria
una borsa multifunzioni, che si compone di più elementi
INDOSSABILE
Le uscite e le prospettive
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South China University of TecnologyGuangzhou | 16 settembre 2006
Tianjin Italian Business ParkTianjin | 22 gennaio 2007
Ricerca Prin finanziata MIUR
Design di prodotti sostenibili per l’internazionalizzazione delle imprese italiane
gruppi di ricerca Politecnico di Milano | IUAV di Venezia | Università di Camerino | Università di Palermo | Seconda Università di Napoli | Politecnico di Torino | Università Mediterranea di Reggio Calabria | Università di Genova | Università di Roma Tre
Mostra“Created in Italy Consumed in China”Presso Roma Design più 2006Roma | 25 maggio – 8 giugno 2006
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GRAZIEdott. arch. Loredana Di Lucchio | [email protected]. arch. Lorenzo Imbesi | [email protected]
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