DESCRIZIONE DEI CORSI - ftic.it · 2. Introduzione generale al Pentateuco nella sua forma attuale....

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40 DESCRIZIONE DEI CORSI LAUREA IN SCIENZE RELIGIOSE ANNO 0. AREA FILOSOFICA T008GIA ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA 1 Obiettivi formativi Introdurre alla riflessione filosofica attraverso l’esame di quattro snodi fondamentali della storia del pensiero occidentale antico, medioevale e moderno, affrontati con l’ausilio di alcuni fra i suoi principali rappresentanti. Argomenti 1. Ragione e metafisica. Alla ricerca di una realtà “vera”: dai presocratici alle riflessioni di Platone ed Aristotele. 2. Ragione e fede. Verità ricercata e verità rivelata: quale spazio per la filosofia nella prospettiva cristiana? Breve esame delle diverse tendenze presenti nella Scrittura, nei Padri della chiesa e nel pensiero medioevale. 3. Ragione e scienza. Le nuove esigenze del pensiero moderno di fronte alla rivoluzione scientifica: il soggetto, le possibilità e i limiti della ragione da Cartesio a Kant. 4. Ragione e storia. La riflessione filosofica sulla storia: da Hegel, attraverso lo storicismo, alla fondazione delle scienze dello spirito in Dilthey. Testi di esame - K. MÜLLER, Ai confini del sapere. Introduzione alla filosofia per teologhe e teologi, Queriniana, Brescia 2006. Ulteriore bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni. PROF.SSA FABRIZIA GIACOBBE

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DESCRIZIONE DEI CORSI

LAUREA IN SCIENZE RELIGIOSE

1° ANNO

0. AREA FILOSOFICA T008GIA ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA 1

Obiettivi formativi Introdurre alla riflessione filosofica attraverso l’esame di quattro snodi fondamentali della storia del pensiero occidentale antico, medioevale e moderno, affrontati con l’ausilio di alcuni fra i suoi principali rappresentanti.

Argomenti 1. Ragione e metafisica. Alla ricerca di una realtà “vera”: dai presocratici alle riflessioni di Platone ed Aristotele. 2. Ragione e fede. Verità ricercata e verità rivelata: quale spazio per la filosofia nella prospettiva cristiana? Breve esame delle diverse tendenze presenti nella Scrittura, nei Padri della chiesa e nel pensiero medioevale. 3. Ragione e scienza. Le nuove esigenze del pensiero moderno di fronte alla rivoluzione scientifica: il soggetto, le possibilità e i limiti della ragione da Cartesio a Kant. 4. Ragione e storia. La riflessione filosofica sulla storia: da Hegel, attraverso lo storicismo, alla fondazione delle scienze dello spirito in Dilthey.

Testi di esame - K. MÜLLER, Ai confini del sapere. Introduzione alla filosofia per teologhe e teologi,

Queriniana, Brescia 2006. Ulteriore bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni.

PROF.SSA FABRIZIA GIACOBBE

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T009FOR ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA 2

Obiettivi formativi Offrire una chiave di lettura del pensiero filosofico contemporaneo usando come punto di riferimento il pensiero ermeneutico Argomenti Introduzione alle metodologie filosofiche: ermeneutica 1. Introduzione all’ermeneutica: genesi, problematiche, ambiti di

applicazione. 2. L’epoca moderna: ermeneutica della Sacra Scrittura tra esegesi e filologia; la Riforma (Erasmo e Lutero); razionalismo ed ermeneutica biblica (Spinoza) 3. L’epoca romantica: ermeneutica come arte della comprensione (Schleiermacher); ermeneutica del linguaggio (Herder, Hamann, Humboldt) 4. Lo storicismo: ermeneutica come fondazione delle scienze dello spirito (Dilthey) 5. Ermeneutica e fenomenologia (Husserl, Heidegger, Wittgenstein) 6. Tradizione, pregiudizio e verità (Gadamer) 7. Esistenza, storia e linguaggio (Ricouer) Il corso prevede 12 lezioni, ciascuna di quattro ore consecutive (due di lezione frontale e due di laboratorio). La frequenza all’intero ciclo prevede l’esonero dall’esame finale in ragione delle verifiche che verranno fatte in sede di laboratorio. Testi - G. MURA, Ermeneutica e verità: storia e problemi della filosofia dell’interpretazione, Città Nuova, Roma 1990 - G. BERTOLOTTI (Ed.), Ermeneutica, Raffaele Cortina, Milano 2003

PROF.SSA AGNESE FORTUNA

T006GRO FILOSOFIA TEORETICA 3 (Etica) Obiettivi formativi Introdurre alla filosofia teoretica, cioè alla riflessione critica su autori e problemi; approfondire in modo sistematico i livelli del pensiero etico: ethos, etica normativa o fondazione della norma, e meta-etica o fondazione del senso ultimo attraverso un’analisi storico-teoretica; acquisire i termini e i concetti fondamentali dell’etica; comprendere e analizzare i problemi etici nascenti da una situazione di interculturalità.

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Argomenti 1. Introduzione. Ethos, etica, meta-etica. − L’articolazione del problema etico − Definizione di etica − La collocazione dell’etica entro la filosofia. 2. Parte positiva: storia dell’etica. − L’inizio dell’etica: Socrate; Platone; Aristotele − Le scuole ellenistiche: Epicureismo; Stoicismo; Scetticismo − L’influenza del pensiero cristiano: Agostino; Tommaso d’Aquino − Prima sintesi teoretica: l’etica delle virtù − Il pensiero moderno: nuovi problemi, nuove soluzioni. Hobbes; Cartesio;

Spinoza; Locke. − Hume e Kant: l’inizio delle teorie teleologiche e dentologiche − Bentham; J. S. Mill; Sidgwick: la nascita dell’utilitarismo − Seconda sintesi teoretica: analisi delle teorie deontologiche e teleologiche − Moore e il nuovo interesse per la metaetica: la sfida non cognitivista − Scheler e Hatmann: l’etica dei valori − La seconda metà del ‘900: la sfida dell’etica globale e l’interculturalità. Jonas, K.O. Apel e J. Habermas; J. Rawls; H. Küng; R. Panikkar 3. Parte sistematica: revisione critica del percorso dell’etica e tendenze attuali. Testi di esame Sussidi - E. CHIAVACCI, Teologia morale. Complementi di morale generale, II, Cittadella

Editrice, Assisi (PG) 1980 - W. K. FRANKENA, Etica. Un’introduzione alla filosofia morale, Einaudi, Milano 2008 Testi - DA RE ANTONIO, La filosofia morale, Bruno Mondadori, Milano 2008 - J. RUSS, L’etica contemporanea, Il Mulino, Bologna 1997 - AA. VV., Etiche della mondialità, Cittadella Editrice, Assisi 1996

PROF. STEFANO GROSSI

1. AREA BIBLICA

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T010CHE INTRODUZIONE ALLA SACRA SCRITTURA Obiettivi formativi Il corso si propone di presentare la Bibbia come libro di Dio e libro dell'uomo. Argomenti Dopo aver guardato alle analogie della comunicazione umana e divina e ai suoi elementi di continuità e discontinuità, affronteremo il rapporto tra Parola di Dio, Tradizione e Scrittura secondo il dettato della Dei Verbum. La Sacra Scrittura per essere compresa, va studiata nella sua veste letteraria: la storia della sua formazione, la lingua, i generi letterari, la sua trasmissione. In quanto Parola di Dio, presenta altri irrinunciabili ambiti di analisi: la storia del Canone (cioè della determinazione di un testo come libro sacro normativo), la nozione di Ispirazione, la Verità della Scrittura. Infine è necessario enucleare i punti di riferimento essenziali per una corretta interpretazione del testo biblico. S’intende, cioè, fornire gli strumenti fondamentali per l’esegesi del testo sacro secondo un approccio diacronico (storico-critico) e sincronico (analisi del testo così come si riceve dalla Tradizione) e giungere così ad un’ermeneutica biblica che sia rispettosa della Rivelazione scritta nel suo insieme. Testi di riferimento - V. MANNUCCI, Bibbia come Parola di Dio. Introduzione generale alla Sacra

Scrittura, Queriniana, Brescia 200719 - AA .VV., La Bibbia nel suo contesto, ISB 1, Paideia, Brescia 1994, 315 ss. - A.M. ARTOLA, J. M. SANCHEZ CARO, Bibbia e Parola di Dio, ISB 2, Paideia,

Brescia 1994 - H. SIMIAN YOFRE, Metodologia dell'Antico Testamento, Bologna 1995 - W. EGGER, Metodologia del Nuovo Testamento, Bologna 1989 - B. MAGGIONI, «Impara a conoscere il volto di Dio nelle parole di Dio»: commento

alla Dei Verbum, Messaggero, Padova 2006 - PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture

nella Bibbia cristiana, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2004 - PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, L’interpretazione della Bibbia nella

Chiesa, (a cura di F. MOSETTO - G. GHIBERTI), LDC, Leumann (TO) 1998

PROF.SSA GIOVANNA CHELI

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T011GUA ANTICO TESTAMENTO 1 (Pentateuco, storia deuteronomista e libri storici) Obiettivi formativi Offrire una presentazione generale dei libri storici dell'Antico Testamento (soprattutto il Pentateuco e i testi della Storia deuteronomista senza dimenticare le opere del Cronista, i testi di carattere sapienziale e quelli legati alla rivolta dei Maccabei) mettendone in evidenza sia il valore teologico sia le problematiche legate alla loro formazione. Introdurre alla pratica di una lettura esegetica non superficiale attraverso l'analisi di alcuni testi significativi e l'approfondimento di alcune tematiche teologiche più importanti.

Argomenti 1. Geografia di Israele. Storia di Israele: problemi metodologici; breve sguardo panoramico dalle origini di Israele all’epoca romana. 2. Introduzione generale al Pentateuco nella sua forma attuale. La problematica della storia della sua formazione (storia della ricerca e stato della questione). Introduzione generale a Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio. 3. Esegesi di testi scelti del Pentateuco. Brani scelti da: la storia del mondo (Gen 1-11); la storia dei patriarchi (Gen 12-50); l'alleanza dal Sinai (Es 19-20); alcuni testi legislativi; l'esortazione del Deuteronomista (Dt 6). 4. Introduzione generale alla Storia deuteronomista. Introduzione generale a Giosuè, Giudici, 1-2 Samuele, 1-2 Re. Esegesi di testi scelti: la promessa a Davide (1 Sam 7); il ciclo di Elia (1 Re 17-19); la spiegazione dell'esilio (2 Re 17 e 24). 5. Introduzione generale ai testi del cronista: 1-2 Cronache, Esdra, Neemia. 6. Introduzione generale ai testi storici di carattere sapienziale: Tobia, Giuditta e Ester. 7. Introduzione generale ai testi storici della rivolta maccabaica: 1-2 Maccabei.

Testi di esame - Dispense del docente - L. MAZZINGHI, Storia di Israele, EDB, Bologna 2007 Testi di approfondimento - P. ROSSANO, G. RAVASI, A. GIRLANDA (Edd.), Nuovo Dizionario di Teologia Biblica, Paoline, Roma 1988 - J. L. SKA, Introduzione alla lettura del Pentateuco, EDB, Bologna 2000 - E. BIANCHI, Adamo, dove sei? Commento esegetico-spirituale ai capitoli 1-11 del libro

della genesi, Edizioni Qiqajon – Comunità di Bose, Magnano (VC) 1994

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- T. RÖMER , J. D. MACCHI, C. NIHAN, Guida di lettura all'Antico Testamento, EDB, Bologna 2007

- E. ZENGER (Ed.), Introduzione all'Antico Testamento, Queriniana, Brescia 2005

PROF. GIANNI GUALTIERI

2. AREA TEOLOGIA SISTEMATICA T020ARA TEOLOGIA FONDAMENTALE

Obiettivi formativi

Lo studente dovrà essere in grado di riconoscere le caratteristiche principali della fonti della teologia (Scrittura Tradizione, Magistero) attraverso il contatto personale con i testi e all’interno di una prospettiva spirituale forte. Argomenti Modulo 1 1. Introduzione. Il fatto religioso; la questione del senso; religione e fede: distinguere per unire. 2. La Fede come libera accettazione personale del dono salvifico di Dio Uno e Trino; la vita di fede come sintesi ragionevole tra ascesi, santificazione e deificazione per grazia. 3. La Rivelazione. Scrittura e Magistero come epifenomeno della rivelazione pubblica; apparizioni e miracoli come epifenomeno della rivelazione privata. Modulo 2 4. La Scrittura. Ispirazione, inerranza, interpretazione; la Scrittura come condiscendentia (DV 13). 5. La Tradizione. I Padri e i Concili guidati dalla Scrittura che interpretano. 6. Il Magistero. Il depositum fidei e la sua tutela: nascita e tipologia delle formulazioni dottrinali: significato dogmatico, pastorale e spirituale; il Magistero ordinario e straordinario: legami con l’ecclesiologia.

Testi di esame

Dispense fornite dal docente su supporto informatico.

PROF. ALBERTO ARA

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T027BRO INTRODUZIONE ALLA LITURGIA Argomenti I. Linee di storia e spiritualità liturgica. Il periodo creativo e formativo. Il periodo della disgregazione liturgica, delle esuberanze, dell’allegorismo. La rigida unità liturgica, la rubricistica, il movimento liturgico fino al Vaticano II. II. La teologia liturgica del Vaticano II. L’opera di salvezza continuata dalla Chiesa si realizza nella Liturgia. Liturgia e attuazione del mistero pasquale. - Presenza di Cristo nella Liturgia. La liturgia è il culmine e la fonte della vita della Chiesa. - Liturgia e preghiera personale. Gli esercizi pii. III. La celebrazione liturgica: struttura e leggi. Rito e simbolo. L’assemblea cele-brante. La Parola di Dio nella celebrazione. Il canto. Testi - M. AUGÉ, Liturgia, Paoline, Cinisello B. (MI) 1996. - J. L. MARTIN, “In Spirito e verità”. Introduzione alla liturgia, Paoline, Milano 1989. - A.G. MARTIMORT, La Chiesa in preghiera, I, Queriniana, Brescia 1983. - B. NEUNHEUSER, Storia della liturgia attraverso le epoche culturali, C.L.V. Ed.

Liturgiche, Roma 21983.

PROF. FRANCO BROGI

3. AREA TEOLOGIA MORALE

T030TOS TEOLOGIA MORALE 1 (Morale generale) Obiettivi formativi

Acquisire una conoscenza di base dei temi principali della teologia morale fondamentale con attenzione particolare alla Scrittura e alla tradizione ecclesiale; prendere consapevolezza dei suoi nodi fondamentali e del rinnovamento del pensiero teologico morale contemporaneo promosso dal Concilio Vaticano II.

Argomenti

1. Questioni introduttive. Filosofia morale e teologia morale - Le grandi tappe della storia della teologia morale - Fonti e identità della teologia morale alla luce del Concilio Vaticano II - La Scrittura, anima della teologia morale: le grandi categorie morali del Primo e del Nuovo Testamento. 2. Presupposti metaetici. Fede e ragione - Morale autonoma e morale della fede - Il problema del proprium della morale cristiana - La vocazione cristica

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dell’universo - Chiamati a essere figli nel Figlio - L’agire umano moralmente significativo - La coscienza morale - L’agire moralmente buono/cattivo 3. Aspetti etico-normativi. La norma fondamentale dell’agire cristiano alla luce del Concilio Vaticano II – La legge morale naturale - La formazione del giudizio di coscienza tra deontologia e teleologia. 4. Peccato e conversione. Scrittura, Tradizione e Magistero – Chiamati alla conversione: Cristo fonte e meta della conversione.

Testi d’esame − GIOVANNI PAOLO II, Lettera enciclica Veritatis Splendor a tutti i vescovi della

Chiesa cattolica circa alcune questioni fondamentali dell'insegnamento morale della Chiesa, 6 agosto 1993

− COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE, Alla ricerca di un’etica universale. Nuovo sguardo sulla legge naturale, (2008)

− E. CHIAVACCI, Legge naturale in F. COMPAGNONI, G. PIANA, S. PRIVITERA (Edd.), Nuovo Dizionario di Teologia morale, Paoline, Cinisello Balsamo (MI) 1990, 634-647

− S. PRIVITERA S., Principi morali tradizionali in F. COMPAGNONI, G. PIANA, S. PRIVITERA (Edd.), Nuovo Dizionario di Teologia morale, Paoline, Cinisello Balsamo (MI) 1990, 987-994

− L. VEREECKE L., Storia della Teologia morale in F. COMPAGNONI, G. PIANA, S. PRIVITERA (Edd.), Nuovo Dizionario di Teologia morale, Paoline, Cinisello Balsamo (MI) 1990, 1314-1338

− H. WEBER H., Teologia morale generale. L'appello di Dio, la risposta dell'uomo, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1996 (o un altro manuale di teologia morale da concordare)

− Schemi delle lezioni forniti durante il corso

PROF.SSA NADIA TOSCHI VESPASIANI

4. AREA STORICA

T040NAR PATROLOGIA Obiettivi formativi Il corso si prefigge di introdurre alla comprensione critica della patristica dal punto di vista letterario.

Argomenti

1. Introduzione sul concetto di Padre della Chiesa e sulle discipline che li studiano. 2. La letteratura cristiana prenicena (fino al 315)

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- I Padri apostolici e il ‘giudeocristianesimo’ - Gli Apologisti e l’incontro con il mondo grecoromano - Lo gnosticismo con le sue origini e propaggini - Ireneo e la teologia asiatica - Alessandria e i suoi teologi - L’Africa latina e l’Occidente in genere

3. La letteratura cristiana postnicena (dal 325) - Padri greci attorno al problema trinitario (IV secolo) e cristologico (V secolo) - Padri latini attorno al problema soteriologico

Testi di esame - Appunti delle lezioni - L. DATTRINO, Lineamenti di patrologia, EDUSC, Roma 2008 (o altro testo concordato con il docente) - Un contributo personale concordato col docente.

PROF. CARLO NARDI

T041NAR INTRODUZIONE AL CRISTIANESIMO ANTICO

Obiettivi formativi Il corso intende offrire un’introduzione alla storia, alla teologia e alla cultura dei primi secoli della cristianità, mediante un percorso al contempo cronologico e tematico, così da fornire allo studente un quadro sintetico di una fase così decisiva della storia della Chiesa.

Argomenti

1. Concetto di fonte storica. Fonti letterarie e fonti monumentali. Metodologia e critica storica. Testo da esaminare: il martirio di Giovanni Battista in Giuseppe Flavio (Antichità Giudaiche, XVIII) e nei Vangeli (Mt.14,1ss e Mc. 6,17-29). 2. Fonti storiche del cristianesimo primitivo: letteratura neotestamentaria e letteratura apocrifa. Testi dei Padri Apostolici Clemente, Ignazio, Didakè. Testi non cristiani sulle origini del cristianesimo: Giuseppe Flavio, Tacito, Svetonio, Plinio il Giovane. 3. Nascita delle prime comunità cristiane. Gerusalemme e i giudeo-cristiani. Antiochia, Roma. Le chiese paoline. Prima organizzazione ecclesiale. Scheda didattica Dal kerigma al dogma, dalla economia alla teologia. 4. Cristianesimo e impero romano. Le persecuzioni anticristiane: fondamento giuridico e sviluppo storico. Il martirio e la sua valutazione nella comunità cristiana. Letteratura martiriale: Atti, leggende, passioni. Lettura e commento

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degli Atti dei Martiri Scillitani e della Passione delle sante Perpetua e Felicita. Scheda didattica L’impero romano e le persecuzioni anticristiane. 5. Cristianesimo e società romana: obbiezioni e accuse dei pagani verso i cristiani. Celso, Porfirio e la letteratura anticristiana. Risposta e proposta di difesa del cristianesimo nei confronti dell’impero e della società romana. Lettura e commento di passi della Contra Celsum di Origene. Lettura e presentazione della Prima apologia di san Giustino e della Lettera a Diogneto. 6. Chiesa e Stato nel IV-V secolo. Decreti di fine persecuzione. Sviluppo della comunità cristiana, sua organizzazione e sua progressiva presenza sociale. La vicenda donatista. Lettura e presentazione del decreto di Serdica, (311) del cosiddetto editto di Milano, (313) e del decreto di Tessalonica (380). Schede didattiche: La chiesa del quarto secolo, da una chiesa perseguitata ad una chiesa di stato e La vicenda donatista. 7. I concili ecumenici del IV-VI secolo. Problematiche trinitarie: modalismo e subordinazionismo. Ario e il concilio di Nicea. Sviluppi post-niceni e il concilio di Costantinopoli I. Problematiche cristologiche: docetismo e adozionismo. Monofisismo e nestorianesimo e i concili di Efeso e Calcedonia. Sviluppi post-calcedonesi. Schede didattiche Percorso trinitario: aspetto storico e Percorso cristologico: aspetto storico. Lettera e commento del credo niceno. 8. Aspetti della vita cristiana nei primi secoli. Il catecumenato: origine e sviluppi. Il clero e la sua organizzazione. Origine del monachesimo: vita anacoretica e cenobitica e principali rappresentanti. Scheda didattica “Origini del monachesimo”. Il matrimonio e l’educazione dei figli. Il cristianesimo e la ricchezza. La schiavitù. Lettura e presentazione della Traditio Apostolica di Ippolito Romano (possono essere scelti altri testi riguardanti gli argomenti di questo paragrafo concordandoli con l’insegnante). Fine dell’impero romano d’occidente e incontro del cristianesimo con i Barbari.

Testi di esame 1. Appunti personali delle lezioni frontali e materiale consegnato/inviato dai docenti a lezione. 2. Letteratura basica. Studio di uno dei seguenti manuali. - P. F. BEATRICE, Storia della Chiesa antica: i primi sei secoli, Piemme 1992 (il volume non è attualmente in commercio, ma ne è presente una copia in Biblioteca). - N. BROX, Storia della Chiesa, vol. 1: Epoca antica, Queriniana 2009. - Nuova storia della Chiesa, dir. di L.J. Rogier, R. Aubert, M.D. Knowles, vol.1: Dalle origini a S. Gregorio Magno, a cura di J. Danielou e H. Marrou, Marietti 1970 - F. PIERINI, Corso di storia della Chiesa, vol. 1: L'età antica, San Paolo 1995 - S. PRICOCO – E. LUPIERI – G. FILORAMO, Storia del cristianesimo, vol. 1: L’antichità, Laterza, (pagg. 7-89 escluse)

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- R.L. WILKEN, I primi mille anni. Storia globale del cristianesimo, Einaudi 2013 (fino a pag. 352) Oppure un altro manuale concordato con i docenti. 3. Letteratura specifica. Si scelga e si studi uno dei seguenti saggi. - J. DANIELOU, Messaggio evangelico e cultura ellenistica, EDB economica 2010 - J. DANIELOU, I simboli cristiani primitivi, Arkeios ed. 1990 - F. DUNZL, Breve storia del dogma trinitario nella Chiesa antica, Queriniana 2007 (“Giornale di Teologia” 329) - J.N.D KELLY, Il pensiero cristiano delle origini, EDB economica 2014 - H. RAHNER, Miti greci nell'interpretazione cristiana, EDB economica 2011 - M. SIMONETTI, Classici e cristiani, Medusa ed. 2007 - M. SORDI, I cristiani e l’impero romano, Jaca Book 2004 - E. BARZANÒ (ed.), Il cristianesimo nelle leggi di Roma imperiale, Paoline 1996 - P. CARRARA (ed.)I pagani di fronte al cristianesimo. Testimonianze dei secoli I e II, EDB 1984 - E. CATTANEO (ed.), I ministeri nella Chiesa antica. Testi patristici dei primi tre secoli, Paoline 1997 - M. NALDINI (ed.), Il cristianesimo in Egitto. Lettere private nei papiri dei secc. II-IV, EDB 1968

PROF. CARLO NARDI, PROF. MASSIMO BINI

T042CAP STORIA DELLA CHIESA 2 (Epoca medievale)

Obiettivi formativi Il corso si pone l’obiettivo di analizzare l’evolversi dell’istituzione ecclesiastica dall’VIII al XIV secolo; le lezioni tratteranno i temi socio-politico-culturali che ne hanno caratterizzato lo sviluppo soffermandosi su argomenti specifici e analizzandone i contenuti salienti alla luce delle fonti storiche. Il corso intende così fornire gli strumenti storiografici necessari a comprendere da una parte i singoli argomenti e dall’altra a contestualizzarli in senso generale lungo i secoli sopra indicati.

Argomenti I temi che saranno svolti durante l’arco delle lezioni sono stati individuati al fine di ottemperare a quanto previsto dagli obiettivi formativi: in particolare sarà dato rilievo ai seguenti argomenti: a) il periodo carolingio e post-carolingio; b) il secolo XI (dalla Riforma gregoriana alle Crociate); c) il problema delle eresie e la nascita deli Ordini Mendicanti; d) le lotte tra Papato e Impero dall’XI al XIV secolo. Si sottolinea che durante l’analisi dei punti sopra elencati sarà data particolare rilevanza ai contenuti teologico-filosofici che ne caratterizzano il portato culturale nella storia dell’Occidente.

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Testi di esame Costituiscono materia d’esame, oltre all’eventuale materiale fornito dal docente durante le lezioni frontali, i seguenti testi: – AA. VV., Storia Medievale, Donzelli Editore, Roma 1998 (i capitoli 1, 5, 11, 16, 18) – C. AZZARRA, Il papato nel Medioevo, Il Mulino, Bologna 2006 – G. G. MERLO, Il Cristianesimo latino basso medievale, in G. FILORAMO, D.

MENOZZI (Edd.), Storia del Cristianesimo, Laterza, Roma -Bari 2009, pp. 219-313

PROF. LEONARDO CAPPELLETTI

9. SEMINARI

T090ARN METODOLOGIA DELLA RICERCA TEOLOGICA

Obiettivi formativi Il seminario ha lo scopo di avviare alla ricerca scientifica nelle discipline teologiche. A tal fine verranno presentati gli elementi caratteristici del metodo della ricerca teologica e in modo pratico si offrirà la possibilità, attraverso esercitazioni mirate, di acquisire una competenza previa per uno studio qualificato e per una ricerca rigorosa. Argomenti a. Parte teorica 1. Presupposti per la ricerca 2. Sussidi per la ricerca 3. La ricerca teologica 4. Tappe nella preparazione di un lavoro scientifico 5. Aspetti tecnici e formali b. Parte pratica 1. Conoscenza pratica e funzionale della Biblioteca. 2. Dove e come fare una ricerca bibliografica: le fonti bibliografiche 3. A partire da un tema scelto, realizzare la schedatura di libri e articoli 4. A partire dalle schede bibliografiche redigere una bibliografia Testi - J. M. PRELLEZO, J. M. GARCÍA, Invito alla ricerca. Metodologia del lavoro

scientifico, LAS, Roma 32004 - G. LORIZIO, N. GALANTINO, Metodologia teologica. Avviamento allo studio e alla

ricerca pluridisciplinare, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI), 1994

PROF. GILBERTO ARANCI

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10. CORSI COMPLEMENTARI

T101IBB LINGUA EBRAICA Obiettivi formativi Fornire agli studenti gli strumenti linguistici di base per leggere e tradurre alcuni testi biblici. Il corso ha lo scopo di far conseguire una conoscenza grammaticale che possa orientare lo studente a un successivo approfondimento della lingua, del suo apprezzamento e della percezione della sua utilità nell’ambito degli studi religiosi. Argomenti Morfologia e sintassi ebraiche. L’alfabeto, le preposizioni, il sostantivo, l’aggettivo, il verbo (i tempi e le forme; i verbi forti e deboli). Lo stato assoluto e costrutto, l’aggettivo, la posizione predicativa e attributiva. Testo di esame - L. PEPI, F. SERAFINI, Corso di ebraico Biblico, (2 vol.) San Paolo, Cinisello

Balsamo (MI) 2006 Bibliografia ulteriore sarà fornita durante il corso, in particolare quella relativa ai testi biblici scelti per l’esame.

PROF. GIOVANNI IBBA T102LAZ GRECO ELEMENTARE Obiettivi formativi Il corso (offerto per gli studenti che non hanno fatto studi classici) si propone di fornire allo studente che intraprende lo studio del greco biblico gli strumenti per acquisire le conoscenze grammaticali e lessicali di base, al fine di confrontare il testo originale con la traduzione italiana.

Argomenti Vengono trattati i principali argomenti di morfologia e sintassi del greco antico necessari alla comprensione della lingua del Nuovo Testamento. Il corso verrà integrato da alcuni momenti di lettura del testo, curati dal prof. F. Carensi e dalla prof.ssa G. Cheli, per sviluppare l’applicazione degli strumenti acquisiti per lo studio del Nuovo Testamento e cogliere il messaggio teologico dei testi proposti.

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Libri di testo - F. SERAFINI, Corso di Greco del Nuovo Testamento, San Paolo, Cinisello

Balsamo (MI) 2003 - F. SERAFINI, F. POGGI, Esercizi per il Corso di Greco del Nuovo Testamento, San

Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2003

PROF. GIULIA LAZZARESCHI

2° - 3° ANNO

Ciclo A (2015-2016)

0. AREA FILOSOFICA

T007GRO FILOSOFIA TEORETICA 4 (Antropologia filosofica)

Obiettivi Comprendere la specificità dell’antropologia filosofica del ‘900: da Scheler alla postmodernità. Confrontarla con la riflessione ebraico-cristiana, particolarmente con il tema dell’uomo come persona.

Argomenti

Definizione del campo di lavoro e della prospettiva dell’antropologia filosofica e presentazione della novità del pensiero del ‘900 attraverso il pensiero di Scheler, Gehlen e Plessner. Altre correnti filosofiche contemporanee: esistenzialismo, strutturalismo, nichilismo. Analisi delle antropologie marxiste e radicali. Antropologie dualiste, moniste e unitarie. Approfondimenti sul tema del rapporto tra anima e corpo, la questione dell’identità, l’esser persona e le sue varie concezioni. Il pensiero di Maritain.

Testi di esame

- KIPOY POMBO, Chi è l’uomo? Introduzione all’antropologia filosofica in dialogo con le culture, Armando Editore, Roma 2009

- Dispense del docente. L’esame normalmente avviene attraverso due verifiche scritte durante il corso.

PROF. STEFANO GROSSI

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1. AREA BIBLICA

T012LAM ANTICO TESTAMENTO 2 (Profetismo)

Obiettivi formativi Il corso si prefigge di offrire una visione generale della letteratura profetica e apocalittica dell'AT, a livello di introduzione generale e di lettura di testi scelti.

Argomenti A. Questioni generali.

1. Introduzione storica: ambientazione storica e sociale dei profeti. 2. Introduzione letteraria: forma finale e genesi dei libri profetici. 3. Testi e fenomeni profetici nell'antico Vicino Oriente.

B. Le quattro grandi raccolte (Isaia, Geremia, Ezechiele e i Dodici profeti). 1. Introduzioni particolari: sommario del contenuto, struttura e accenni alla storia redazionale dei libri scelti. 2. Lettura, spiegazione esegetica e riflessione teologica di alcuni brani significativi.

C. Letteratura apocalittica. 1. Caratteristiche e origine dell'apocalittica. 2. Il libro di Daniele: introduzione al libro e lettura di un testo importante.

Testi d’esame - La Bibbia - J.M. ABREGO de Lacy, I Libri Profetici, Brescia 1996 - J.L. Sicre, Profetismo in Israele. Il profeta, i profeti, il messaggio, Roma 1995 - B. MARCONCINI (ed.), Profeti e Apocalittici, Leumann (TO) 22007 - L. ALONSO SCHÖKEL, J.L. SICRE DIAZ, I profeti , Roma 31966 Altre indicazioni bibliografiche potranno essere indicate durante il corso

PROF.SSA GABRIELLA LA MASTRA

T014TAR NUOVO TESTAMENTO 1 (Sinottici e Atti degli Apostoli)

Modulo 1

Obiettivi formativi Situare la persona di Gesù nell’ambiente in cui è vissuto, in rapporto dinamico con esso, nel contesto delle origini cristiane. Analizzare i primi tre Vangeli e il

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libro degli Atti, con l’approfondimento della “questione sinottica” e dei principali temi teologici di ciascuno scritto.

Argomenti 1 - L’ambiente storico e culturale del Nuovo Testamento; le fonti extra-evangeliche e la storicità; evangelo e Vangeli; la questione sinottica. 2 - Marco (autore, i dati della tradizione, i motivi della composizione, l’origine, la struttura, temi teologici, geografia); Matteo (autore, luogo e data di composizione, la comunità destinatari, composizione e struttura, caratteristiche, aspetti teologici); Luca (il piano, la personalità di Luca, le caratteristiche dell’evangelista, uditorio del Vangelo, aspetti letterari, data di composizione, struttura, data di composizione, temi teologici); Atti (il piano degli Atti, le fonti, gli aspetti letterari, gli scopi dell’opera e la dottrina, storicità). Bibliografia - D. COHN-SHERBOCK, L. COHN -SHERBOCK, Breve storia dell’ebraismo, Il

Mulino, Bologna 2001 - R. PENNA, La fede cristiana alle sue origini, S. Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2013 - R. PENNA, Le prime comunità cristiane. Persone, tempi, luoghi, forme, credenze,

Carocci, Roma 2011 - R. PENNA, La formazione del Nuovo Testamento nelle sue tre dimensioni, San

Paolo,Cinisello Balsamo (MI) 2011 - E. W. STEGEMANN E., W. STEGEMANN , Storia sociale del cristianesimo

primitivo. Gli inizi nel giudaismo e le comunità cristiane nel mondo mediterraneo, Dehoniane, Bologna 1998

- W. STEGEMANN, B.J. MALINA, G. THEISSEN, Il nuovo Gesù storico, Paideia, Brescia 2002

- Appunti del docente, con ulteriore bibliografia (ed. 2014) Modulo 2

Obiettivi Sviluppare una personale metodologia di esegesi sapienziale dei Vangeli Sinottici e degli Atti degli Apostoli, attraverso l’indagine su pericopi scelte.

Argomenti La triplice tradizione

1. L’esordio del Vangelo (Mc 1,1), il Battista (1,2-8) e il battesimo di Gesù (1,9-11.12-13) // Mt 3,13-17; Lc 3,21-22)

2. L'inaugurazione del ministero in Galilea (Mc 1,14-20) e la “giornata di Cafarnao” (Mc 1,21-45)

3. I sommari (Mc 1,32-34; 3,7-12; 6,53-56 e //)

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4. «E fece dodici perché stessero con lui» (Mc 3,13-19) 5. La donna colpita da emorragia (Mc 5,25-34 // Mt 9,20-22; Lc 8,43-48) 6. «E cominciò a mandarli due a due » (Mc 6,6b-13) 7. La trasfigurazione (Mc 9,2-10. 11-13 // Mt 17,1-9; Lc 9,28-36) 8. La guarigione dell’epilettico (Mc 9,14-29 // Mt 17,14-21; Lc 9,37-42) 9. La guarigione di Bartimeo (Mc 10,46-52 // Lc 18,35-43; cf. Mt 20,29-34) 10. La rivelazione della messianicità di Gesù (Mc 9,35-50; 10,32-45) 11. Elementi principali delle tradizioni eucaristiche (Mc 14,22-25 // Mt 26,26-

29; Lc 22,15-20; 1 Cor 11,23-26; cf. 1 Cor 5,7; 10,16-17) 12. Il Vangelo e il linguaggio della risurrezione: esegesi (Mc 16,1-20 // Mt

28,5-7; Lc 24,5-8)

La duplice tradizione 1. Il discorso della montagna (Mt 5,1-7,29): le beatitudini (Mt 5,3-12 //Lc 6,20-23) 2. Il discorso della montagna (Mt 5,1-7,29): il Padre nostro (Mt 6,9-13. 20-26

// Lc 11,1-4) 3. Testi propri delle singole tradizioni 4. Il lebbroso (Lc 17,11-19) 5. Gli Atti degli Apostoli 6. L’Ascensione (Lc 24,44-53; At 1,6-12) 7. La Pentecoste e la prima discesa dello Spirito (At 2,1-13) 8. Il discorso di Pietro (At 2,14-41) 9. Pietro e Giovanni davanti al sinedrio e la seconda discesa dello Spirito (4,1-31) 10. La terza discesa dello Spirito nella casa di Cornelio a Cesarea (At 10,1-48) 11. Il discorso di Paolo ad Atene (At 17,22-31) Bibliografia - R. AGUIRRE MONASTERIO, A. RODRIGUEZ CARMONA, Vangeli Sinottici e

Atti degli Apostoli, Paideia, Brescia 1995 - J.A. FITZMYER, Gli Atti degli Apostoli. Introduzione e commento,

Queriniana, Brescia 2003 - J. GNILKA, Il Vangelo di Marco, CSB, Cittadella, Assisi (PG) 1989 - MELLO, Evangelo secondo Matteo. Commento midrashico e narrativo,

Qiqayon, Magnano (VC) 1995 - F. MOSETTO, Atti degli Apostoli, Elle Di Ci , Leumann (TO) 2009 - F. MOSETTO, Lettura del Vangelo secondo Luca, LAS, Roma 2003 - Appunti del docente, con ulteriore bibliografia (ed. 2014)

PROF. STEFANO TAROCCHI (con la collaborazione di LUCA DE FELICE)

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2. AREA TEOLOGIA SISTEMATICA T021COR TEOLOGIA SISTEMATICA 1 (Cristologia)

Obiettivi formativi Il corso si propone di offrire un percorso di accostamento alla figura di Gesù Cristo in quanto intelligenza della fede pasquale. Innanzitutto saranno presentati elementi per una conoscenza della ricerca sulla vicenda storica di Gesù di Nazareth, con lo scopo di guidare ad una comprensione dei primi annunci di fede e delle interpretazioni teologiche riguardanti il ‘mistero’ di Gesù Cristo crocifisso e risorto. Il corso intende poi introdurre alla comprensione del linguaggio teologico nello sviluppo delle formulazioni del dogma cristologico nei Concili ecumenici tra IV e VIII secolo e presentare spunti di approfondimento sulla riflessione cristologica nella storia, con attenzione peculiare all’età contemporanea. Intende infine impostare la problematica teologica su alcune rilevanti questioni nell’attuale contesto, in particolare sull’incarnazione, la salvezza ed il rapporto tra Cristo e le religioni.

Argomenti Il kerigma cristologico tra fede e storia - la questione del ‘Gesù storico’ in rapporto con la riflessione teologica - sviluppi della ricerca sul ‘Gesù storico’ nelle diverse fasi tra XVIII e XXI secolo La storia terrena e la morte di Gesù: ricerca storica e cristologia implicita del Nuovo Testamento - il rapporto con il Battista - la predicazione del regno e le parabole - il rapporto con il Padre e l’attitudine nei confronti della Legge, del tempio, delle osservanze - lo stile di vita di Gesù e i gesti di liberazione - la pretesa di Gesù: sequela e comunità dei discepoli - Gesù davanti alla sua morte - gli eventi della passione e la morte - la testimonianza della risurrezione di Gesù e l’esperienza pasquale dei discepoli Tra storia e fede: l’annuncio pasquale in rapporto alla storia di Gesù alle origini della fede cristologica - testimonianza storica e significato salvifico della morte e risurrezione di Gesù

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- tra Primo testamento e Nuovo Testamento: attesa della salvezza e figure messianiche - prime espressioni kerigmatiche neotestamentarie e formulazioni della fede nel crocifisso risorto esame di alcuni principali titoli cristologici - gli sviluppi dell’annuncio su Cristo nelle prime comunità. Primi modelli cristologici. - la cristologia di Paolo - le cristologie dei sinottici - la cristologia del IV vangelo - la riflessione cristologica della lettera agli Ebrei La riflessione e i dibattiti su Gesù Cristo in epoca patristica. La formulazione del dogma - la riflessione giudeo-cristiana tra I e II sec. - alcune principali intuizioni in Ignazio Giustino Ireneo - la cristologia occidentale (Tertulliano) - cristologia in ambito ellenistico e la riflessione di Origene (III sec) - la questione ariana nei suoi aspetti cristologici e il Concilio di Nicea (simbolo del 325) - la riflessione di Atanasio, Apollinare e il grande dibattito su Cristo nel IV secolo (Cappadoci e Costantinopoli I, 381) - modelli di interpretazione cristologica tra Alessandria e Antiochia tra IV e V sec. - il dibattito tra Cirillo e Nestorio e il concilio di Efeso (431) - dalla formula di unione (433) al Concilio di Calcedonia (451): la controversia monofisita, il Tomus di Leone e la definizione di Calcedonia - dibattiti dopo Calcedonia sull’unione ipostatica e il Concilio di Costantinopoli II (553) - la controversia monotelita e il contributo di Massimo il Confessore (Costantinopoli III 681) - la questione delle immagini in quanto controversia cristologia (Concilio di Nicea II, 787) Alcune questioni teologiche - l'unione di Gesù con Dio: il mistero della sua identità. L’incarnazione come evento trinitario e salvifico - interpretazioni della passione e morte di Gesù: la questione della salvezza - la risurrezione e la glorificazione: significati teologici - Cristo salvatore universale e le religioni del mondo.

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Testi per l’esame - Dispense a cura del docente - A. COZZI, Conoscere Gesù Cristo nella fede. Una cristologia, Cittadella, Assisi 2007 È prevista una verifica scritta a metà o fine corso sulla base di un questionario a temi Testi di approfondimento - G. SEGALLA, La ricerca del Gesù storico, Queriniana, Brescia 2010 - M. GRONCHI, Trattato su Gesù Cristo Figlio di Dio e salvatore, Queriniana, Brescia 2008 - F. MARTINEZ DIEZ, Cristologia e sequela. Credere in Gesù Cristo, vivere da cristiani, Borla, Roma 2008

PROF. ALESSANDRO CORTESI

T022PEL TEOLOGIA SISTEMATICA 2 (Trinitaria) Obiettivi formativi Il corso mira ad illustrare il dato dogmatico in merito al “mistero centrale della fede e della vita cristiana” (Catechismo Chiesa Cattolica 234), Dio Trino ed Uno più elementi di Pneumatologia, sì da soddisfare quanto richiesto dalla sapienza cristiana in merito ad una preparazione sufficiente rispetto ai corsi di dogmatica istituzionali.

Argomenti Sezione storica 1. Il problema di Dio, nei suoi aspetti teologici, secondo il dato biblico alla luce della peculiare rivelazione veterotestamentaria e neotestamentaria 2. Dal monoteismo alla rivelazione del monoteismo trinitario. Storia e sviluppo del dogma: principali eresie e tappe della dottrina ortodossa (teologie pre-nicene; il Concilio di Nicea; dopo Nicea; Costantinopolitano I e II) 3. Verso un consolidamento sistematico della trinitaria: le teologie di S. Agostino e Severino Boezio all’origine della Scolastica medioevale; Gioacchino da Fiore e la teologia trinitaria della storia; l’ontologia nel mistero verso una sintesi: Riccardo di S. Vittore, Bonaventura, Tommaso d'Aquino; riferimenti ai Concili medioevali) Sezione sistematica 1. Attributi, processioni, persone, relazioni, nozioni

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2. Elementi problematici nel concetto di persona, il tentativo di superamento rahneriano. Trinità economica e Trinità immanente: valori e limiti 3. Gli attributi divini e la questione teoretica di un linguaggio pertinente a Dio (teologie apofatiche e catafatiche; teologie dall'alto e dal basso) Pneumatologia 1. Approfondimento storico e sistematico della questione del Filioque 2. Cenni di storia e attualità delle pneumatologie ortodosse, protestanti 3. La pneumatologia cattolica alla luce del concetto di inabitazione della Trinità nel giusto. Testi d’esame Una approfondita bibliografia sarà indicata durante il corso, così come l’uso che è previsto che lo studente ne faccia.

PROF. ANGELO PELLEGRINI T024NOC TEOLOGIA SISTEMATICA 4 (Antropologia teologica) Obiettivi formativi Alla luce del dettato biblico e del magistero della Chiesa, acquisire la conoscenza di base delle principali questioni, degli elementi e dei fattori di sviluppo della visione cristiana dell’uomo, in una ottica storico salvifica che unisca orizzonte escatologico e riferimento protologico; riflettere sulle sfide e le opportunità che l’autocomprensione antropologica moderna e post-moderna offre alla visione teologica tradizionale dell’uomo. Argomenti Premesse Pensare l’umano: antropologia teologica - Pensare l’anthropos: definire oggetto e metodo - la nascita e lo sviluppo dell’antropologia nella modernità – storia del trattato - Come fare antropologia teologica dopo il Vaticano II - Una triplice prospettiva: escatologica, trinitaria, cristologica (alla luce di

GS) - I luoghi della definizione di identità umana oggi: le sfide - Antropologia ed evoluzionismo Fare teologia dalla Scrittura: l’antropologia biblica - Caratteri generali - Tra Antico e Nuovo Testamento - Vocabolario: le parole per dirsi - Modelli interpretativi dell’umano

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Prima parte - Uomo e donna, creati a immagine di Dio 1. Predestinazione Sviluppo della questione nella Scrittura, nel magistero, nella storia della teologia Riflessione sistematica a partire dalla proposta interpretativa di K. Barth 2. Uomo creato da Dio, creatura di Dio I racconto della creazione: Gen 1-2 Creazione dell’uomo nel Nuovo Testamento: creati in Cristo Essere creatura 3. Uomini e donne, a immagine di Dio Testi biblici e patristici su “uomo, immagine di Dio”; trattazione sistematica La donna nella Bibbia e nella storia della Chiesa (tra natura e cultura) Antropologia in prospettiva di genere 4. Uomo, essere corporeo La visione biblica della corporeità a confronto con la filosofia greca Anima – corpo: pensare la relazione – tornanti teologici La corporeità nella cultura contemporanea Per una teologia della corporeità 5. Uomo essere che vive nel tempo Il tempo nella Bibbia - il tempo del mercante – il tempo nella postmodernità Il sabato, la festa 6. Uomo e lavoro Da Genesi alla Gaudium et Spes Homo faber, materia - tecnologia 7. Uomo, essere mortale 8. Natura e soprannaturale Il dibattito nel XX secolo: De Lubac, Rahner Seconda parte - Grazia e liberazione 1. Per una teologia della grazia Un brano di orizzonte: Ef 1,3-14 – cf. Gv 1,1-18 Antico Testamento e Nuovo Testamento: terminologia, concetto Sviluppo del tema nei padri della Chiesa dei primi secoli 2. Agostino e la questione pelagiana Excursus I: la libertà Excursus II: l’uomo peccatore e la dottrina del peccato originale Il peccato originale nella teologia contemporanea 3. La dottrina della grazia nel Medioevo 4. Lutero e la Riforma protestante Excursus III: giustizia di Dio e giustificazione nella Scrittura Uomo peccatore – giustizia di Dio Giustificazione – simul iustus et peccator Fede e amore 5. Concilio di Trento Decreti sul peccato originale (1546) e sulla giustificazione (1547)

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Teologia post-tridentina sulla grazia: la grazia come auxilium 6. Dichiarazione congiunta (luterano-cattolica) sulla giustificazione (1999) 7. Per una teologia della grazia Grazia come liberazione – giustificazione – santificazione – divinizzazione Elementi per una teologia del peccato originale oggi Giustificazione, salvezza, redenzione Glorificazione di Dio e dell’umanità – in Cristo – nello Spirito Testi d’esame Un manuale a scelta tra i seguenti - G. COLZANI, Antropologia teologica. L’uomo paradosso e mistero, EDB, Bologna 21997 - F. G. BRAMBILLA, Antropologia teologica. Chi è l’uomo perché te ne curi?,

Queriniana, Brescia 2005 - L. F. LADARIA, Antropologia teologica, Gregoriana, Roma 1986 - O. H. PESCH, Liberi per grazia. Antropologia teologica, Queriniana, Brescia 1986 - I. SANNA, L’antropologia cristiana tra modernità e post-modernità,

Queriniana, Brescia 2001 I documenti magisteriali indicati nel programma

PROF.SSA SERENA NOCETI

T026VEZ TEOLOGIA SISTEMATICA 6 (Escatologia) Obiettivi formativi L’intento è di mostrare come l’escatologia sia una dimensione fondamentale del pensare teologico. Argomenti Il corso si prefigge di presentare brevemente le problematiche escatologiche: partendo dal dato biblico si passa ad affrontare lo sviluppo storico del pensiero escatologico cristiano fino alle prospettive attuali. 1. Parte biblica - Escatologia veterotestamentaria - Escatologia delle apocalissi giudaiche - Escatologia neotestamentaria 2. Sviluppo storico dell'escatologia - Periodo antico - Periodo medievale - Periodo moderno - Escatologia contemporanea. 3. Proposta sistematica Riflessione sull'escatologia del Vaticano II con qualche sottolineatura di

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questioni specifiche Testi di esame G. ANCONA, Escatologia cristiana (Nuovo corso di teologia sistematica 13), Queriniana, Brescia 2003 Altri riferimenti potranno essere dati durante le lezioni.

PROF. GIOVANNI VEZZOSI

3. AREA TEOLOGIA MORALE T033CIO TEOLOGIA MORALE 4 (Sociale-politica)

Obiettivi Acquisire conoscenze per una cittadinanza responsabile nel contesto di una società globalizzata, avendo come riferimenti il messaggio biblico e l’insegnamento sociale della Chiesa.

Argomenti

1. I fondamenti biblici del pensiero sociale 2. Natura, principi e valori della Dottrina sociale della Chiesa 3. Dalla Rerum Novarum alla Caritas in Veritate: i documenti, loro evoluzione e

metodologia, principi basilari 4. Bene comune e beni comuni: la politica, l’economia, la finanza, il lavoro, la

custodia del creato. 5. Elementi per una educazione alla legalità, alla socialità, alla pace.

Testi

- E. CHIAVACCI, Teologia morale 3/2, Morale della vita economica, politica, di comunicazione, Cittadella, Assisi 1990

- E. COMBI – E. MONTI, Fede e società. Introduzione all’etica sociale, Centro Ambrosiano, Milano 2005

- PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA GIUSTIZIA E DELLA PACE, Compendio della dottrina sociale della Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2004

- B. SORGE, Introduzione alla Dottrina Sociale della Chiesa, Queriniana, Brescia 2006 - M. COZZOLI, Chiesa, vangelo e società. Natura e metodo della dottrina sociale della

Chiesa, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1996 - G.FROSINI, Il pensiero sociale dei padri, Queriniana, Brescia 1996 - G. CREPALDI, Globalizzazione. Una prospettiva cristiana, Cantagalli, Siena 2006 - COMMISSIONE ECCLESIALE GIUSTIZIA E PACE, Educare alla legalità,

Dehoniane, Bologna 1991

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- COMMISSIONE ECCLESIALE GIUSTIZIA E PACE, Stato sociale ed educazione alla socialità, Dehoniane, Bologna 1995

- UFFICIO NAZIONALE CEI PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO, Finanza internazionale e agire morale, Dehoniane, Bologna 2004

- UFFICIO NAZIONALE CEI PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO, Etica, sviluppo e finanza, Figlie di San Paolo, Milano 2006

PROF. PAOLO TARCHI

T034PIE DIRITTO CANONICO Obiettivi formativi Acquisire una visione ampia della disciplina canonistica affrontando le principali questioni introduttive allo studio del Codice. Imparare a leggere il Codice di Diritto Canonico del 1983. Argomenti 1. Il diritto canonico nella vita della Chiesa 2. L’esperienza del diritto nella vita della Chiesa 3. Il diritto nell’esperienza umana 4. Che cosa si intende per diritto canonico? 5. I fondamenti teologici del diritto canonico 6. Le fonti storiche del diritto canonico 7. Presentazione del Codice di Diritto Canonico del 1983 8. Le tipologie normative e l’attività amministrativa 9. I soggetti dell’ordinamento canonico 10. I fedeli cristiani 11. I cataloghi degli obblighi e dei diritti 12. Chiesa e comunità politica 13. Il rapporti fra Chiesa e Stato in Italia.

Testi d’esame

- GRUPPO ITALIANO DOCENTI DI DIRITTO CANONICO, Corso istituzionale di Diritto Canonico, Ancora, Milano 2005, 13-123; 523-557

- Codice di Diritto Canonico, UELCI, Roma, 1997 (1984) Testi complementari - P. LOMBARDIA, Lezioni di Diritto Canonico, Giuffrè, Roma 1985 - E. SIGNORILE, Diritto Canonico. Introduzione, Piemme, Casale Monferrato 1991 - G. GHIRLANDA, Introduzione al Diritto Ecclesiale, Piemme, Casale Monferrato 1993 - G. GHIRLANDA, Il Diritto nella Chiesa, mistero di comunione, PUG Roma – San

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Paolo, Milano 1993 - J. VERNAY, Il Diritto nella Chiesa Cattolica, iniziazione al Diritto canonico, LEV, 1998 - C. CORRAL SALVADOR, V. DE PAOLIS, G. GHIRLANDA (Edd.), Nuovo

Dizionario di Diritto Canonico, San Paolo, Milano 1993 - QUADERNI DI DIRITTO ECCLESIALE (Edd.), Codice di Diritto Canonico

Commentato, Ancora, Milano 2001

PROF. MARCO PIERAZZI

5. AREA SCIENZE UMANE T052DIG SOCIOLOGIA Obiettivi formativi Capacità di cogliere la specificità dell’approccio sociologico ai diversi ambiti dell’agire sociale. Conoscenza del lessico sociologico fondamentale. Capacità di lettura e contestualizzazione storica e teorica di pagine classiche del pensiero sociologico. Argomenti Soggettività e istituzioni: la Leggenda del Grande Inquisitore di F. Dostoevskij in alcune categorie della sociologia del '900. Etica virtuosistica ed etica media in Max Weber. I paradossi dell’agire etico e l’irrazionalità etica del mondo. Arnold Gehlen e il principio dell'esonero (Entlastung): la libertà come assenso a ruoli, istituzioni, cultura. Il mondo della vita quotidiana fra significati e istituzioni nell'interazionismo di G.H. Mead, P. L. Berger e T. Luckmann. La neutralizzazione della morale nella società dell'incertezza e del rischio: l'approccio sistemico di N. Luhmann e di U. Beck.

Bibliografia - F. DOSTOEVSKIJ, La leggenda del Grande Inquisitore, in I fratelli Karamazov (in

una qualsiasi edizione). - R. BADII, E. FABBRI (Edd.), Il Grande Inquisitore. Attualità e ricezione di una

metafora assoluta, Mimesis, Milano 2012. - P. L. BERGER, T. LUCKMANN, La realtà come costruzione sociale, Il Mulino,

Bologna 1966. - F. CASSANO, L'umiltà del male, Laterza, Bari 2011. - P. L. DI GIORGI, Sull’etica di Max Weber, Aleph, Montespertoli (FI) 2008. - GEHLEN, L'uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo, Feltrinelli, Milano 1983 - R. GUARDINI, Il mondo religioso di Dostoevskij, Morcelliana, Brescia 1951. - N. LUHMANN, Il paradigma perduto. Sulla riflessione etica della morale, Meltemi,

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Roma 2005. PROF. PIETRO L. DI GIORGI

T053JAC FENOMENOLOGIA DELLE RELIGIONI

Obiettivi formativi Il corso intende sviluppare negli studenti la riflessione critica circa gli aspetti fondamentali che strutturano il fenomeno religioso e dare un quadro di riferimento necessario per la sua interpretazione, in prospettiva storico-antropologica. Al termine del corso gli studenti dovrebbero essere in grado di raggiungere le seguenti competenze: - conoscere in modo sistematico i principali autori che hanno orientato la disciplina e i principali concetti presentati in chiave fenomenologica; - sviluppare il pensiero critico nel dibattito sul fenomeno religioso; - utilizzare efficacemente la terminologia nella comunicazione di concetti legati al fenomeno religioso - aggiornare in maniera autonoma la propria formazione rispetto alla fenomenologia delle religioni, utilizzando la letteratura scientifica. Argomenti 1. La Fenomenologia tra le Scienze delle religioni 1.1 Le Scienze delle religioni - 1.2 La Fenomenologia: autori e sviluppi 2. Il dibattito sul sacro/profano e sacro/divino 2.1 La polarità sacro/profano - 2.2 L'ambivalenza tra sacro e divino 3. Il simbolo religioso: definizione e descrizione 3.1 Polisemia del simbolo - 3.2 Simbolo e divinità 4. Il mito. Definizione e tipologia 4.1 Mito, leggenda, fiaba - 4.2 Miti di creazione e miti di origine 5. Il rito. Definizione e classificazione 5.1 Tempo, spazio, persone sacre - 5.2 Riti di iniziazione, sacrifico, pellegrinaggio 6. L'Istituzione religiosa 6.1 Dottrina e tradizione - 6.2 Il canone delle Scritture 7. La norma. Tra religione e etica 7.1 Vie di liberazione, virtù, legge - 7.2 Mistica ed esperienza religiosa Testi per l'esame J. S. CROATTO, Esperienza del sacro e tradizioni religiose. Studio di fenomenologia religiosa, Borla, Roma 2005 Bibliografia

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- M. MESLIN, L'esperienza umana del divino. Fondamenti di una antropologia religiosa, Borla, Roma 1991

- J. RIES, Alla ricerca di Dio. La via dell'antropologia religiosa, Jaca Book, Milano 2009

- N. TERRIN, La religione. Temi e problemi, Morcelliana, Brescia 2008 - G. WIDENGREN, Fenomenologia della religione, EDB, Bologna 1984

PROF. ALFREDO JACOPOZZI

9. SEMINARI T920 MATRIMONIO E FAMIGLIA OGGI: UNA RICERCA

TEOLOGICA INTERDISCIPLINARE

Obiettivi formativi In occasione della XIV Assemblea Generale Ordinaria dei vescovi, (4-25 ottobre 2015) sul tema La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo, il seminario si propone di investigare gli snodi teologici interessati dall’Instrumentum laboris proposto per la discussione sinodale. Eventualmente sarà oggetto di attento riferimento l’ulteriore documentazione disponibile durante lo svolgimento del seminario. Il lavoro si articolerà in modo interdisciplinare, secondo quanto richiesto dai vari temi e dagli interessi degli studenti.

Argomenti I fondamenti biblici e teologici della famiglia, nella sua vocazione e missione, saranno confrontati con le istanze del mondo contemporaneo, mettendo in luce quella novità evangelica che le comunità ecclesiali sono chiamate ad annunciare. Il seminario offrirà anche l’occasione per un primo avviamento alla ricerca bibliografica e alla redazione scientifica di un elaborato secondo una corretta metodologia teologica. Le prime lezioni saranno utilizzate dal professore per ripercorrere le norme proprie della metodologia teologica, per introdurre al tema, presentando il documento dell’Instrumentum laboris e i temi ad esso afferenti. Un primo lavoro di gruppo sarà quello di individuare un percorso generale di ricerca, all’interno del quale ogni studente, da soli o in coppia, affronteranno uno o più temi specifici.

Metodo

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Il metodo seminariale richiede la presenza e la partecipazione di tutti alla ricerca. All’introduzione del professore seguiranno le presentazioni dei singoli temi da parte degli studenti, discusse in classe per coinvolgere i contributi di ognuno. Durante l’anno sono previsti alcuni giorni nei quali la presenza in classe è data per scontata, lasciando tempo libero agli studenti per lo studio in biblioteca e/o il colloquio con il professore per un confronto sul tema scelto e la sua elaborazione. La ricerca personale troverà una forma definitiva nella compilazione di un elaborato scritto, redatto in forma scientifica.

Bibliografia Testo di riferimento principale - SINODO DEI VESCOVI – XIV ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA, La vocazione e la missione della famiglia nella chiesa e nel mondo contemporaneo. Instrumentum laboris Studi per iniziare la ricerca - ASSOCIAZIONE TEOLOGICA ITALIANA, Sacramento del matrimonio e teologia. Un percorso interdisciplinare, Glossa, Milano 2014 - E. SOLMI, Il disegno di Dio su matrimonio e famiglia. Uno sguardo al Magistero della Chiesa, San Paolo, Cinisello Balsamo 2015 - X. LACROIX – CH. TEOBALD – A. WENIN, La famiglia tra sfide e prospettive, Qiqajon, Magnano 2015 - V. ALBANESI, Ripensare la famiglia. Pe un cambio di passo nella Chiesa, Ancora, Milano 2015

PROF. VALERIO MAURO T921 LETTERE CATTOLICHE E AGLI EBREI: GIACOMO,

1-2 PIETRO, 1-2-3 GIOVANNI, LETTERA AGLI EBREI

Obiettivi formativi Proporre gli studenti una conoscenza approfondita di otto libri del Nuovo Testamento, tra quelli che di solito non possono essere sviluppati in dettaglio nei corsi istituzionali di Sacra Scrittura, per motivi di tempo. Lo studente scoprirà e confronterà le diverse teologie presenti in questi testi. Prima parte: il docente procederà a introdurre gli scritti collocandoli nel loro contesto storico e teologico (incluse le prime eresie), e quindi a illustrare i testi, a farne l’esegesi e l’ermeneutica; avrà cura anche di insegnare i principali metodi di ricerca biblica in biblioteca. Seconda parte: ogni studente sceglierà una pericope, la approfondirà con lo studio personale; farà una esposizione orale in aula e, a corso finito, presenterà un breve lavoro scritto. Il docente avrà cura di insegnare agli studenti sia le

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principali regole per una buona esposizione orale (sapere esporre, farsi capire, interessare) sia le regole per scrivere corretamente in materia teologica.

Argomenti - Prima lettera di Giovanni. 1Gv 1,1-4 monologo solenne. Parte prima (1Gv 1,5-2,27): Dio è luce. Parte seconda (1Gv 2,28-4,6): Dio è giusto. Parte terza (1Gv 4,7-5,12): Dio è amore. Epilogo (1 Gv 5,13-21). - Seconda lettera di Giovanni. Intestazione. 2Gv 4-6: esortazione a amare. 2Gv 7-11: esortazione contro gli anticristi. 2Gv 12-13: epilogo. - Terza lettera di Giovanni. 3Gv 1-2: intestazione. 3Gv 3-8: elogio di Gaio e sostegno ai missionari itineranti. 3Gv 9-10: denuncia di Diotrefe. 3Gv 11-12: elogio di Demetrio. 3Gv 13-14: epilogo. - Lettera di Giacomo. Gc 1,1: intestazione. Gc 1,2-5,11 - il corpo della lettera in 8 sezioni: senso ed essenza della prova, ascoltare e agire, no a discriminazioni e corruzione, fede e opere, lingua, contro spirito mondano invidia e discordia, contro la presuntuosa sicurezza di sé, esortazione alla perseveranza. Gc 5,12-20: epilogo. - Prima lettera di Pietro. 1Pt 1,1-2: intestazione. Parte Prima (1Pt 1,3-2,10): sublimità della vocazione cristiana. Parte seconda (1Pt 2,11-4,11): i doveri degli eletti. Parte terza (1Pt 4,12-5-11): sofferenza e costanza. 1Pt 5,12-14: epilogo. - Seconda lettera di Pietro. 2Pt 1,1-2: intestazione. Parte prima (2Pt 1,3-21): tenersi saldi alla dottrina. Parte seconda (2Pt 2,1-3,16): opporsi alle false dottrine. 2Pt 3,17-18: epilogo. - Lettera di Giuda. Gd 1-2: intestazione. (Gd 3-16): l’attività dei falsi maestri. Parte seconda (Gd 17-23): i doveri dei fedeli. Gc 24-25: epilogo. - Lettera agli Ebrei. Eb 1,1-4: prologo. Parte prima (Eb 1,5-2,18): preminenza di Cristo sugli angeli, necessità di aderire a lui, la passione aveva lo scopo di perfezionare Cristo come sacerdote. Parte seconda (Eb 3,1-5,10): i due caratteri dominanti di Cristo sacerdote, fedeltà e misericordia. Parte terza (Eb 5,11-10,39): il sacerdozio di Cristo è superiore al sacerdozio levitico, tale sacerdozio è perfetto e causa di salvezza eterna. Parte quarta (Eb 11,1-12,13): fede e pazienza. Parte quinta (Eb 12,14-13,17): giustizia e amore fraterno. Eb 13,18-25: epilogo.

Testi consigliati - M. E. BOSETTI, Prima Lettera di Pietro, Messaggero, Padova 2013 - R. E. BROWN, Le Lettere di Giovanni, Cittadella, Assisi (PG) 1986 - B. MAGGIONI, La Lettera di Giacomo, Cittadella, Assisi (PG), 1990 - G. MARCONI, Lettera di Giuda –Seconda Lettera di Pietro, EDB, Bologna, 2005 - VANHOYE, L’Epistola agli Ebrei, EDB, Bologna 2010

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PROF. MARIANO INGHILESI

T922 DAL PELLEGRINAGGIO ANTICO AL

PELLEGRINAGGIO MODERNO. SIGNIFICATO DI UN FENOMENO COLLETTIVO

Obiettivi formativi

Il corso intende presentare il pellegrinaggio nelle maggiori religioni mondiali. Il pellegrinaggio è uno dei fenomeni più antichi al mondo ed attraversa pressoché le più diverse culture. Tale esperienza di mobilità, capace di abbracciare sia tradizione che modernità, è in primo luogo espressione di una peculiare relazione con il “sacro”, ma anche di una pratica millenaria in grado di motivare ancora oggi milioni di persone ad intraprendere un viaggio verso i luoghi ritenuti sacri. Per comprendere la complessità del fenomeno del pellegrinaggio e il senso profondo che questa esperienza assume nella società contemporanea, occorrerà analizzare i tre momenti fondamentali che compongono tale fenomeno: il viaggio, il luogo sacro e il soggetto.

Argomenti - Il pellegrinaggio nell’Ebraismo - Il pellegrinaggio nel Cristianesimo - Il pellegrinaggio nell’Islam - Il pellegrinaggio nell’Induismo - Il pellegrinaggio nel Buddismo

Testi di riferimento - R.BARBER, Pellegrinaggio. II luoghi delle grandi religioni, ECIG, Genova 1991 - S. COLEMAN & J. ELSNER, Pilgrimage. Past and Present in the World Religions,

British Museum Press, London 1995 - C. S. HURGRONJE, Il Pellegrinaggio alla Mecca, Einaudi, Torino 1989 - R. LAVARINI, Il pellegrinaggio cristiano, Marietti, Genova 1997 - R. MINGANTI, Buddismo, Giunti, Firenze 2006 - R. OURSEL, Pellegrini del Medioevo. Gli uomini, le strade, i santuari, Jaca Book,

Milano 1978 - J. RIES, L’uomo e il divino nell'induismo, Jaca Book, Milano 1999

PROF.SSA C. DAMARI

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T923 IN ABSENTIA LA PRESENZA DEL DIVINO NEI PERSONAGGI E NELL'OPERA DI CORMAC MCCARTHY

Presentazione «Perché, Dio, mi hai ficcato in questo gioco di dadi?? Non sapevi che non sapevo nemmeno come sono le regole?”» (C. McCarthy, Suttree). L’autore è uno dei grandi della letteratura americana contemporanea (insieme a D. DeLillo, P. Roth, J. D. Salinger e T. Pynchon) ed alcuni critici lo designano come successore di W. Faulkner. I personaggi dei suoi libri sono privi di regole, lontani da qualsivoglia etica, immuni alla consueta morale umana, sono dei “senza speranza”. McCarthy dice che tutti noi «attraversiamo un West, un luogo dove è già accaduto tutto nel mondo». McCarthy ha la capacità di plasmare una peculiare sensazione di presagio biblico nel sud degli Stati Uniti quale palcoscenico della sua narrazione. Territori nei quali si muovono personaggi profetici ed erranti, sperduti come fantasmi o fuorilegge, alla ricerca di una terra salvifica. Il seminario si prefigge, attraverso la lettura delle opere di McCarthy e di numerosi contributi critici di far risaltare questa apparente “assenza di Dio” nei paesaggi desertici che costellano i suoi scritti, e al contempo la sua onnipresenza anche in presenza di un “Male assoluto”, fatto di violenza che è tangibile, inconfutabile ed agisce con determinazione e protervia. Testi consigliati di McCarthy (ed. Einaudi) - Il guardiano del frutteto - Il buio fuori - Figlio di Dio - Suttree - Meridiano di sangue - Cavalli selvaggi - Oltre il confine - Città della pianura - Non è un paese per vecchi - La strada

PROF. FABRIZIO BONI

10. CORSI COMPLEMENTARI

T104CRN GRECO BIBLICO 2

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Obiettivi formativi Raggiungere una conoscenza rilevante e sempre più profonda dei testi del nuovo testamento Argomenti Verranno approfonditi alcuni passi scelti, in particolare brani tratti dal Vangelo di Luca, Atti degli Apostoli e un testo della Lettera agli Ebrei. Saranno in particolare approfondite le parabole della misericordia di Luca 15, il testo di Atti 10 sulla conversione di Cornelio e un testo di Ebrei 2 su Cristo sommo sacerdote misericordioso e fedele Testi d’esame - NESTLE-ALAND, Nuovo Testamento Greco-Italiano, a cura di B. CORSANI e C.

BUZZETTI, Società Biblica Britannica e Forestiera, Roma 1996 (Testo greco 27a ed.)

Unteriore bibliografia sarà fornita durante il corso. Per l’esame lo studente deve sostenere tre prove: - un esame scritto a novembre con traduzione e analisi dei testi svolti nel

programma fin a quel momento; - un piccolo elaborato sui testi analizzati - l'esame orale. Per sostenere esame orale sono necessari il test in classe e il piccolo elaborato.

PROF. FRANCESCO CARENSI

T105CHE GRECO BIBLICO 1 Obiettivi formativi Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti la conoscenza di base della morfologia del greco del Nuovo testamento, del suo vocabolario fondamentale, dei punti più importanti della sintassi in modo che da essere in grado di leggere e capire progressivamente il testo greco dei Vangeli. Testi - F. SERAFINI, Corso di Greco del Nuovo Testamento,Torino 2003 - F. POGGI- F. SERAFINI, Esercizi per il Corso di Greco del Nuovo Testamento, Torino 2003 - NESTLE-ALAND, Nuovo Testamento Greco-Italiano, a cura di B. CORSANI e C.

BUZZETTI, Società Biblica Britannica e Forestiera, Roma 1996 (Testo greco 27a ed.)

PROF.SSA GIOVANNA CHELI