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3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell’a.s. _2012/2013 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti 3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE [tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.), loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)] Attività Durata Tipologia Partecipazione progetto ADMO 2 ore curricolare totale progetto DIDEROT gg. 27/10 e 16/11 curricolare totale SALUTE E MALATTIA MENTALE, “LA SPERANZA DI UN SORRISO” 10 ore curricolare e extracurricolare totale Partecipazione alla presentazione della SCUOLA DI STUDI SUPERIORI DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO 1 pomeriggio, mese di aprile Extracurricolare 3 allieve, libera adesione su proposta docenti Progetto READING TRIPLA ELICA: VITA LAVORO E SICUREZZA 8 ore curricolare e extracurricolare totale Progetto SCUOLA A COLORI, EMARGINAZIONE, CRIMINALITÀ DEVIANZA 10 ore 4 ore curricolare extracurricolare totale libera adesione Mostra DEGAS Torino g. 6/12 curricolare e extracurricolare totale 3.4 AREA DI PROGETTO/APPROFONDIMENTI/RICERCHE [titolo/ tipologia/ materie coinvolte/ monte ore/ eventuali esperti/ eventuale committenza esterna/ prodotto finale/ valutazione complessiva .......] Titolo PROGETTO FRAGILE? I RAGAZZI SI GUARDANO CRESCERETipologia Ricerca-intervento sui temi della fragilità in adolescenza, cui ha partecipato tutta la classe. La ricerca, strutturata secondo un modulo di interventi vario e complesso, ha utilizzato il questionario a risposte miste come strumento di ricerca principale, affiancato però da tecniche che si ispirano al teatro dell’oppresso e che hanno consentito un’ analisi in profondità delle realtà oggetto di studio. Materia coinvolte Metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica, pedagogia Monte ore 30 ore Esperti Prof. Cardaci, sociologo presso il Centro studi Solaris di Torino Fasi del progetto e prodotto finale Fasi del progetto: 1. Ottobre: presentazione dell’iniziativa attraverso un incontro con il Prof. Cardaci per mettere a punto le fasi del lavoro e fornire ai ragazzi un inquadramento teorico; 2. Novembre: collaborazione con il Prof. Cardaci per la stesura del questionario da somministrare ai ragazzi delle scuole superiori della

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3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell’a.s. _2012/2013Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti

3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE [tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.),

loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)]

Attività Durata Tipologia Partecipazioneprogetto ADMO 2 ore curricolare totaleprogetto DIDEROT gg. 27/10 e 16/11 curricolare totaleSALUTE E MALATTIA MENTALE, “LA SPERANZA DI UN SORRISO”

10 ore curricolare e extracurricolare totale

Partecipazione alla presentazione della SCUOLA DI STUDI SUPERIORI DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

1 pomeriggio, mese di aprile

Extracurricolare 3 allieve, libera adesione su proposta docenti

Progetto READING TRIPLA ELICA: VITA LAVORO E SICUREZZA

8 ore curricolare e extracurricolare totale

Progetto SCUOLA A COLORI, EMARGINAZIONE, CRIMINALITÀ DEVIANZA

10 ore4 ore

curricolareextracurricolare

totalelibera adesione

Mostra DEGAS Torino g. 6/12 curricolare e extracurricolare totale

3.4 AREA DI PROGETTO/APPROFONDIMENTI/RICERCHE [titolo/ tipologia/ materie coinvolte/ monte ore/ eventuali esperti/ eventuale committenza esterna/ prodotto finale/ valutazione complessiva .......]

Titolo PROGETTO “FRAGILE? I RAGAZZI SI GUARDANO CRESCERE”

Tipologia Ricerca-intervento sui temi della fragilità in adolescenza, cui ha partecipato tutta la classe. La ricerca, strutturata secondo un modulo di interventi vario e complesso, ha utilizzato il questionario a risposte miste come strumento di ricerca principale, affiancato però da tecniche che si ispirano al teatro dell’oppresso e che hanno consentito un’ analisi in profondità delle realtà oggetto di studio.

Materia coinvolte Metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica, pedagogiaMonte ore 30 oreEsperti Prof. Cardaci, sociologo presso il Centro studi Solaris di TorinoFasi del progetto e prodotto finale

Fasi del progetto:1. Ottobre: presentazione dell’iniziativa attraverso un incontro con il Prof. Cardaci per mettere a punto le

fasi del lavoro e fornire ai ragazzi un inquadramento teorico;2. Novembre: collaborazione con il Prof. Cardaci per la stesura del questionario da somministrare ai ragazzi

delle scuole superiori della città;3. Dicembre: raccolta dei questionari;4. Gennaio-febbraio: tabulazione dei risultati su fogli di Excel e di Word;5. Marzo: analisi dei dati delle tabulazioni qualitative;6. Marzo: Incontro con il Prof. Cardaci per analizzare i primi risultati e preparare le interviste da realizzare

con i ragazzi ai quali è stato somministrato il questionario;7. Marzo: partecipazione alla giornata-evento di presentazione di due spettacoli teatrali secondo la tecnica

del teatro dell’oppresso realizzati dalle classi a cui è stato somministrato il questionario; realizzazione delle interviste per approfondire alcuni aspetti emersi dalla somministrazione del questionario;

8. Maggio: elaborazione di un rapporto finale e stesura della relazione conclusiva del progetto.Valutazione complessiva

La partecipazione al progetto ha consentito di valutare le buone competenze acquisite da un discreto numero di allievi nel corso di questi anni. In particolare due ragazze si sono distinte per la collaborazione e per l’acutezza delle osservazioni durante l’attività di ricerca, tanto da essere indirizzate dallo stesso Prof. Cardaci, coordinatore della ricerca, alla scelta universitaria in ambito sociologico.

3.5 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

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DISCIPLINA Ore annuali previste entro il 15 Maggio

Ore effettivamente svolte entro il 15 Maggio

RELIGIONE 30 26ITALIANO 120 111STORIA 90 84LING. INGLESE 90 75LATINO 60 53FILOSOFIA 90 82PEDAGOGIA 90 86METODOLOGIA della RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA  60 60DIRITTO E LEGISL. SOCIALE 90 60BIOLOGIA 90 76STORIA DELL’ARTE 60 53MATEMAT. ed Informatica 90 79EDUCAZIONE FISICA 60 52Totale 960 897

4. VALUTAZIONE

4.1 CRITERI ADOTTATIIl Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del P.O.F. dell’Istituto “Monti” (cap. 5, pp. 16-18). Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state convertite in decimi sui registri dei docenti.

4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER TIPOLOGIA

MATERIA N° VERIFICHE ORALI

N° VERIFICHE SCRITTE

TIPOLOGIE DI PROVEPREVALENTEMENTE USATE

RELIGIONE 2 2 7 18 20ITALIANO 5 6 1 3 8 9 7STORIA 3 1 1 2LING. INGLESE 6 4 1 8 18 15LATINO 4 4 1 8 11 18FILOSOFIA 3 7 1 11 18 21PEDAGOGIA 3 7 1 3 7METODOLOGIA della RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA

1 3 1 11 18DIRITTO E LEGISL. SOCIALE 4 1MATEMAT. ed Informat. 5 5 1 11 15 18BIOLOGIA 3 3 1 18 12STORIA DELL’ARTE 2 4 1 18EDUCAZIONE FISICA 2 2 1 22Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate.

1. Interrogazione 7. Relazione 15. Esercizi2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti

8. Analisi di testi 16. Analisi di casi17. Progetto9. Saggio breve

3. Tema 10. Quesiti vero/ falso 18. Quesiti a risposta singola4. Traduzione da lingua classica/ straniera in italiano

11. Quesiti a scelta multipla12. Integrazioni/ completamenti

19- Riassunto20- Riflessione parlata

5. Traduzione in lingua straniera 13. Corrispondenze 21- Trattazione sintetica di argomenti6. Dettato 14. Problema 22- Prova pratica

4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE

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TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME

SIMULAZIONE DI TERZA

PROVA

MATERIEcoinvolte

A partire da un testo

di riferimento

Trattazione

sintetica diargomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a scelta

multipla

Problemi a soluzione

rapida

Casi pratici e

professio-nali

Sviluppodi

progetti

Data 23/3/2013 inglese, biologia, filosofia,

metodologia della ricerca

x

Data 9/5/2013 inglese, biologia, filosofia, storia

dell’arte

x

5. PROFILO DELLA CLASSE ( 5° anno, a cura del Consiglio di Classe)

Continuità, frequenza, interesse, impegno, motivazione e partecipazione al dialogo educativo, andamento, risultati conseguiti sia in termini di profitto che di raggiungimento degli obiettivi trasversali proposti per la classe nella programmazione iniziale dell’anno scolastico. Evidenziare inoltre eventuali situazioni problematiche derivanti dalla storia della classe

La classe in generale ha mostrato continuità nella frequenza e nello studio. La maggior parte degli allievi partecipa al dialogo educativo in modo collaborativo. Per alcuni la motivazione non è sostenuta solo dalla necessità di conseguire il diploma, ma anche da reali interessi culturali e umani. Il profitto in generale risulta adeguato agli obiettivi proposti, in particolare due allieve si distinguono per la positività dei risultati raggiunti in tutte le discipline. Nell’ultimo periodo due allievi hanno avuto difficoltà ad adeguarsi alla tempistica delle verifiche scolastiche: uno per impegni agonistici, l’altra per motivi di salute. Da sottolineare nel corso degli anni la partecipazione lodevole di alcuni allievi a varie iniziative scolastiche: olimpiadi di italiano e matematica, Salone dell’Orientamento Provinciale e open school, certificazioni di lingua inglese. La classe risulta dalla fusione in seconda della I CP e I DP, tali nuclei originari non sono del tutto integrati nelle relazioni interpersonali.

6. ALLEGATI

6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI

6.3 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 )

6.4 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME

Asti, 15 maggio 2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO ( Prof. Giorgio MARINO )

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ALLEGATO 1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI (una scheda per disciplina seguita dal programma analitico articolato in unità/ moduli/ percorsi )

MATERIA ITALIANO DOCENTE SILVIA SILLANOTesti adottati:R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese Manuale di letteratura - VOLUME 2 Dal Barocco al Romanticismo (dal 1610 al 1861) + CD-ROM + ANTOLOGIA DELLA COMMEDIA R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese Manuale di letteratura + antologia della commedia  – VOLUME 3 La modernità (dal 1861 al 1956) + CD-ROM R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese Manuale di letteratura – VOLUME 3 Il presente (dal 1956 ai nostri giorni)

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 111

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/ CONTENUTI1. sviluppo storico della letteratura italiana dalla seconda metà dell’Ottocento ai giorni nostri2. testi significativi del patrimonio letterario italiano del periodo considerato, rimandi al panorama letterario europeo3. struttura, tematiche principali, stile del Paradiso dantesco, inseriti nel contesto socio-culturale4. strumenti idonei alla decodificazione ed all'interpretazione dei testi letterari (figure retoriche)

CAPACITA’/ COMPETENZE1. analizzare e contestualizzare i testi letterari2. confrontare il testo con altre opere dello stesso autore3. condurre una lettura diretta del testo come prima forma di comprensione e di interpretazione4. riconoscere la tipologia ed i caratteri specifici dei testi5. confrontare testi affini appartenenti a letterature e momenti storici diversi

Competenze linguistiche6. esporre in forma chiara e corretta7. applicare in modo autonomo le diverse tecniche di lettura in relazione allo scopo8. analizzare i testi e sintetizzarli9. produrre testi scritti pertinenti, coerenti e formalmente corretti secondo le tipologie previste nella prima

prova dell’Esame di Stato

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITIQuasi tutti gli allievi hanno raggiunto un livello discreto nello studio della letteratura, intesa come lettura critica e interpretazione dei testi, contestualizzazione storico-culturale e di genere letterario. Pochi raggiungono solo la sufficienza mentre alcuni raggiungono risultati buoni, due molto buoni. Lo stesso vale per l’esposizione orale. Per quanto riguarda lo scritto la maggior parte raggiunge risultati discreti o quasi discreti. Pochi allievi in qualche occasione non hanno ottenuto la sufficienza negli elaborati scritti. Qualcuno ottiene costantemente risultati buoni e due molto buoni.

METODOLOGIE DIDATTICHELezione frontale finalizzata all’inquadramento ed alla comprensione degli argomenti trattatiLettura, analisi ed interpretazione di testi letterariSchematizzazione dei contenutiLavori di gruppoUtilizzazione di strumenti informatici

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVOROTesto in adozione, fotocopie, articoli di giornaleFilmati d’archivioSussidi multimediali: internet, documenti in word e power point, sito curato dalla docente, slides, audiolibri, file in mp3 Televisore Le attività sono state svolte, a seconda delle necessità, in aula, nella sala video, nel laboratorio di informatica

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONEValutazione formativa: domande, discussione in classeValutazione sommativa: colloquio orale, verifiche atte ad accertare la comprensione e la conoscenza dei contenuti.La valutazione sommativa ha tenuto conto della quantità dei contenuti esposti, della proprietà lessicale, della capacità di analisi, interpretazione e contestualizzazione dei testiVerifiche scritte: sei. Verifiche orali: cinque

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MATERIA: INGLESE DOCENTE: FRANCA VALENTE

Testi adottati: M. Spiazzi, M. Tavella, Only connect…new directionsAmendolagine, Coe, Harrison, Paterson, New grammar spectrum, Oxford, 2004 Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 75

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/ CONTENUTI: 1. Funzioni linguistiche necessarie per sviluppare e consolidare le abilità del livello A2, B1 2. Strutture grammaticali necessarie per sviluppare e consolidare le abilità del livello A2, B1 3. Lessico: lessico pertinente a quello delle aree di conoscenza affrontate.4. Linguaggio letterario per l’analisi e la comprensione dei testi letterari e relativo contesto.

CAPACITA’/ COMPETENZE:

1. COMPRENSIONE LINGUA SCRITTA: comprendere i punti significativi di testi argomentativi e letterari.

2. COMPRENSIONE ORALE: comprendere i punti principali di un discorso, di messaggi di varia tipologia e genere, se esposti in modo chiaro.

3. PRODUZIONE LINGUA SCRITTA: saper riassumere e relazionare su informazioni già note e su argomenti letti e studiati

4. PRODUZIONE LINGUA ORALE: riassumere in modo semplice il contenuto di un testo letto e commentato.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Quasi tutta la classe è riuscita a raggiungere un discreto livello di comprensione e di produzione; mentre una piccola parte di allievi presenta ancora lacune grammaticali, sintattiche e di pronuncia, dovute soprattutto a uno studio non costante o superficiale, un’altra ha raggiunto risultati lodevoli.

METODOLOGIE DIDATTICHELezione strutturata o frontale con proposta diretta dei contenutiLettura guidata con pratica di comprensione e analisi del testoCostruzione di un percorso tematico mediante l’utilizzo di manuali o materiale cercato dall’allievo su internet.

STRUMENTI E AMBITI DI LAVOROTesti, materiali didattici vari, riviste, fotocopie, DVD, internet.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Valutazione formativa-sommativa secondo le direttive del POFVerifiche intermedie di controllo della preparazione in itinereN° 3 verifiche conclusive per la lingua scritta e 2 per la lingua orale.

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MATERIA: LATINO DOCENTE: SILVIA SILLANO Testi adottati: Garbarino G., Opera - dalle origini all'eta' di Silla/ l'eta' di Cesare, vol. 1, paravia, cod. 9788839531407Garbarino G., Opera - l'età di Augusto, vol. 2, paravia, cod. 9788839531414Diotti Angelo, Lectio facilior – grammatica essenziale, vol. U, Bruno Mondadori,Diotti Angelo, Lectio facilior – unità di apprendimento, vol. 1-2 Bruno Mondadori

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 53

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/ CONTENUTIConoscere

1. il contesto letterario, storico e sociale del periodo imperiale2. opere, idee, aspetti significativi della vita degli autori trattati3. il rapporto tra intellettuali, società e potere in età imperiale

CAPACITA’/ COMPETENZE1. comprendere le caratteristiche dei generi romanzo, prosa filosofica e trattatistica e analizzare i testi in base ad

esse2. riconoscere le radici e l’evoluzione di tali generi letterari3. cogliere continuità e variazioni dall’antichità ai nostri giorni rispetto a idee, motivi e generi letterari

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITIIl consuntivo di fine anno è da ritenersi nel complesso positivo, nonostante l’esiguo monte ore annuale di lezione ( due ore a settimana), da destinare alternativamente alle lezioni frontali, alle verifiche sia scritte che orali e al dialogo formativo, nonché al la partecipazione della classe ad altre attività relative a progetti. Al momento non è stato possibile neppure far cenno alla letteratura latina tardo- imperiale, in particolare non sono stati affrontati gli autori cristiani e non è detto che si riuscirà a esaurire gli argomenti programmati. Nel complesso tutta la maggior parte della classe raggiunge livelli sufficienti o discreti e una parte anche buoni. Poiché il tipo di corso prevede davvero pochissime ore per la disciplina, purtroppo le competenze linguistiche vengono facilmente perse nel corso del triennio per l’impossibilità di esercitarsi in maniera costante.

METODOLOGIE DIDATTICHEVisto il ridotto numero di ore settimanali (due) riservate alla disciplina e considerato l’approccio multidisciplinare dell’ esame di stato, ci si è dedicati soprattutto agli aspetti letterari, storici, sociali del mondo latino, limitando l’analisi linguistica a poche osservazioni utili al fine di meglio apprezzare lo stile degli autori e i motivi delle scelte adottate dai traduttori. Si ritiene che tale approccio possa rendere accessibile agli allievi la lettura di una più ampia quantità di testi, in modo tale da avere una conoscenza delle opere non solo attraverso il commento del manuale di testo. Non si è tralasciato di evidenziare come la letteratura e la civiltà latina costituisca la radice culturale della storia e della cultura italiana ed europea.

- lezioni frontali e dialogate - riflessioni sull’attualità di motivi presenti nella letteratura latina - lettura analisi testuale e contestualizzazione storico - letteraria dei testi in traduzione e in traduzione con

confronto del testo latino - letture critiche- suggerimenti per affrontare l’esame di stato e per redigere la “tesina”

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVOROTesto in adozione, fotocopie, articoli di giornaleSussidi multimediali: internet, documenti in word e power point, sito curato dalla docente, slides Televisore Le attività sono state svolte, a seconda delle necessità, in aula, nella sala video, nel laboratorio di informatica

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONEquattro valutazioni sommative due scritte e due oralicolloqui orali e suggerimenti per migliorare l’esposizione dei contenutiTest scritti a risposta singola, a scelta multipla, completamento di traduzioni

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MATERIA: STORIA DOCENTE: GIACOMO GRIFFA

Testi adottati: FOSSATI, LUPPI, ZANETTE, Passato presente vol III°, BRUNO MONDADORI.

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 85

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/ CONTENUTI

1. Le conoscenze previste riguardano le principali vicende europee ed extraeuropee dall’inizio del ‘900 al secondo dopoguerra ed oltre, con particolare attenzione allo scenario italiano.

CAPACITA’/ COMPETENZE

1. La capacità settoriale più importante: l’approccio critico alla Storiografia2. La capacità di comprendere le dinamiche della Storia, nonché di relazionarle con i tempi passati e con

il tempo presente.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

Dopo un iniziale disorientamento, più che comprensibile, dovuto al cambio di insegnante, con conseguente diverso approccio alla materia e aspettative da parte dell’insegnante stesso, la classe ha collaborato con impegno e partecipazione conseguendo risultati discreti. Soprattutto segnalo la disponibilità umana degli studenti che mi ha facilitato il lavoro e me lo ha reso gradevole anche nella parte iniziale dell’anno in un momento di carenza di risultati.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Ho utilizzato in ampia prevalenza le lezioni frontali, nelle quali peraltro mi sono adoperato per coinvolgere i ragazzi, debbo dire con soddisfazione. Abbiamo utilizzato gli audiovisivi come supporto alle lezioni sulla 1° e 2° Guerra Mondiale, sulla Resistenza al femminile, sulla RSI. Abbiamo utilizzato anche libri fotografici sulla società degli anni ’20 e ’30. Tutti gli studenti hanno fatto una lettura storiografica integrale o parziale inserita in una metodologia didattica volta a valorizzare una conoscenza storiografica endoscopica e preferibilmente dal basso.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Come detto: il libro di testo, i libri fotografici, le opere storiografiche integrali o parziali, gli audiovisivi. Non ho privilegiato in particolare un ambito specifico della Storiografia. Ho piuttosto cercato di allargare l’ambito un po’ angusto, di tipo prevalentemente politico, proposto dal libro di testo.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Per problemi di tempo ho utilizzato in tre occasioni delle prove semistrutturate per parte della classe. Chi non era presente il giorno stabilito è stato interrogato oralmente, così come coloro che hanno richiesto una valutazione aggiuntiva. La lettura storiografica integrale è stata relazionata oralmente.

MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: POZZO GERMANATesti adottati:

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Abbagnano N. Fornero G., Itinerari di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’Illuminismo a Hegel.Abbagnano N. Fornero G., Itinerari di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomi A e B: Da Schopenhauer ai giorni nostri.

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 82

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI1. Conoscere i termini, i concetti specifici, i nodi problematici e le categorie interpretative del

Romanticismo, dell’Idealismo, del Materialismo, del recupero della soggettività, del Positivismo e del Neopositivismo, dell’Esistenzialismo.

CAPACITA’/ COMPETENZE1. Ricostruire, nei suoi nessi fondamentali, il pensiero di ogni autore utilizzando la terminologia specifica.2. Riconoscere analogie e differenze tra le categorie interpretative caratterizzanti il pensiero di ogni autore.3. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.4. Analizzare testi di autori riconoscendo la tipologia, comprendendo i concetti-chiave, enucleando le idee

centrali, riassumendo le tesi fondamentali sostenute.5. Acquisire l’attitudine al confronto, alla problematizzazione, all’esame critico, all’autonomia di giudizio,

interrogandosi e mettendo in discussione le proprie convinzioni.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITILa classe ha evidenziato, nel corso dell’anno scolastico, progressi sul piano delle abilità logiche, espositive e del metodo. Il livello di acquisizione di conoscenze risulta in generale positivo, gli alunni hanno dimostrato partecipazione, disponibilità al dialogo e al confronto, studio metodico e, un ristretto gruppo, risultati anche molto buoni. Le prove di verifica e di valutazione nel corso dell’anno hanno evidenziato che la comprensione, l’uso appropriato del linguaggio filosofico, la concettualizzazione rappresentano competenze raggiunte dalla classe in modo non del tutto omogeneo. Alcuni alunni dimostrano ancora carenze nell’argomentare le tematiche in modo sintetico, coerente ed efficace.

METODOLOGIE DIDATTICHELezioni dialogate per l’identificazione dei problemi e per favorire un apprendimento di tipo attivoLezione frontale per fornire una presentazione ragionata del percorso di lavoro, per dare informazioni e conoscenze analitiche, senza pretendere l’esaustività della trattazione, che prevedeva l’approfondimento personale degli alunni. Lavoro a piccoli gruppi per favorire la crescita razionale e sociale degli studenti, lettura ed analisi collettiva di testi, momenti di dialogo e di confronto scaturiti dagli stimoli offerti dalla lettura dei testi degli autori e dagli interrogativi posti dagli alunni.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVOROLibro di testo ed altri manuali reperiti dall’insegnante, testi dei filosofi. Dispense e presentazioni multimediali a cura del docente.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONEPer la valutazione, si sono utilizzate interrogazioni su porzioni omogenee del programma, sufficientemente vaste da consentire l’accertamento delle abilità indicate negli obiettivi, verifiche scritte semistrutturate, questionari, domande a risposta singola o multipla, domande a trattazione sintetica di argomenti, in preparazione alla terza prova dell’esame di Stato. I criteri di valutazione si sono basati sull’osservazione sistematica del lavoro svolto in classe, sulle risultanze dei lavori assegnati per compito e sull’analisi dei contenuti acquisiti, tenendo conto dei seguenti elementi:

- il livello del risultato espositivo sia sul piano linguistico che sul piano logico,- il livello di utilizzo delle conoscenze su di un piano interdisciplinare,- il metodo di studio, se ripetitivo, mnemonico o ragionato e comprendente rielaborazioni personali

Sono state effettuate 4 prove scritte e 1 colloquio orale nel primo quadrimestre e 3 prove scritte e 2 orali nel secondo quadrimestre.

MATERIA: PEDAGOGIA DOCENTE: POZZO GERMANATesti adottati:

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Avalle - Maranzana , Pensare ed educare vol.3 ParaviaAvalle – Maranzana, Problemi di pedagogia vol.3 Paravia

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 86

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI1. Area storica: conoscere le caratteristiche dell’educazione e degli educatori dalle scuole nuove ai giorni

nostri.2. Area tematica: conoscere gli aspetti fondamentali della pratica didattica e le nuove metodologie

educative; conoscere le funzioni e le finalità delle varie educazioni ( interculturale, permanente…); riflettere sulla portata educativa di temi e problemi della società contemporanea.

3. Area di progetto : analizzare sotto diversi aspetti il fenomeno del disagio mentale e saper utilizzare metodologie di ricerca

CAPACITA’/ COMPETENZE1. Saper leggere un autore o una corrente o un’idea pedagogica nelle sue variabili di base:2. tempo storico, destinatari, finalità e metodi3. acquisire il lessico specifico delle scienze dell’educazione4. saper strutturare un saggio breve su argomenti conosciuti5. acquisire corretti strumenti di ricerca nelle aree socio-psico-pedagogiche secondo un approccio

multidisciplinare6. maturare competenze metodologiche( in collaborazione con l’insegnante di metodologia) di

osservazione, analisi ed elaborazione dei dati provenienti da esperienze concrete di servizi e da diretti contatti con le figure professionali

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe ha partecipato con discreto interesse alle lezioni , agli interventi interdisciplinari programmati, dimostrando buona partecipazione alle attività dell’area di progetto. Nel complesso i risultati ottenuti sono positivi, per un gruppo di alunni anche molto buoni, sia per quanto riguarda l’acquisizione dei contenuti, sia per la maturazione di competenze metodologiche.

METODOLOGIE DIDATTICHELa lezione frontale è stata sovente sostituita da spiegazioni brevi, dalla lettura di brani e di articoli tratti da riviste del settore, da discussioni collettive finalizzate all’acquisizione di capacità di programmazione di interventi attivi, da lavori di ricerca e rielaborazione anche multimediale, di materiali.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVOROTesti, manuali, riviste, dispense fornite dall’insegnante; materiali reperiti in rete o nelle biblioteche

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONESono stati effettuati 1 colloquio per accertare il livello raggiunto rispetto agli obiettivi prefissati e 3 temi in classe sulla falsariga della seconda prova d’esame nel primo quadrimestre; 4 saggi e 2 colloqui orali nel secondo quadrimestre. Concorrono alla valutazione sommativa i seguenti elementi desunti dall’osservazione sistematica: coinvolgimento e impegno, continuità nella risposta all’azione educativa, acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un buon grado di autonomia

MATERIA: METODOLOGIA della RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA DOCENTE: LIA ROSSO

Page 10: Denominazione (titolo): · Web viewDopo un iniziale disorientamento, più che comprensibile, dovuto al cambio di insegnante, con conseguente diverso approccio alla materia e aspettative

Testi adottati: A. bianchi, P. Di Giovanni: La ricerca socio-picopedagogica. Temi, metodi, problemi, Ed. Paravia

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 60

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/ CONTENUTI

1. Utilizzare un linguaggio adeguato alle scienze umane2. Conoscere le fasi di una ricerca in campo psicologico e sociologico3. Conoscere le problematiche principali oggetto di studio delle discipline

CAPACITA’/ COMPETENZE

1. Saper osservare le problematiche sociali e psicologiche assumendo un punto di osservazione consono alle discipline di studio

2. Saper leggere, interpretare, utilizzare a sostegno delle proprie ipotesi dati di natura scientifica3. Saper ricercare, interpretare, rielaborare materiale di studio e di ricerca, in modo autonomo4. Saper realizzare un semplice disegno di ricerca

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITILa classe ha mostrato interesse nei confronti delle attività didattiche proposte; solo un piccolo gruppo si è limitato ad un ascolto passivo delle lezioni, mentre la maggior parte ha sempre mantenuto attivo il confronto educativo e didattico, contribuendo con commenti, domande, approfondimenti al buon andamento del lavoro e ottenendo ottimi risultati. Da segnalare la partecipazione al progetto “Fragile? I ragazzi si guardano crescere” che ha consentito di valutare le buone competenze acquisite da un discreto numero di allievi nel corso di questi anni. In particolare due ragazze si sono distinte per la collaborazione e per l’acutezza delle osservazioni durante l’attività di ricerca, tanto da essere indirizzate dallo stesso Prof. Cardaci, coordinatore della ricerca, alla scelta universitaria in ambito sociologico.

METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni attive per la messa appunto della problematica e per il recupero della propria esperienza

personale come materiale di argomentazione, Lezioni frontali per fornire informazioni e conoscenze analitiche Lavori in gruppo, per acquisire una padronanza nell’utilizzo del materiale didattico e per imparare dal

confronto con gli altri, Role-playing, simulazioni, esperienze pratiche guidate Lavori di ricerca individuale o in gruppo

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Testi, manuali, riviste, internet

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche orali (una a quadrimestre su tutto il programma svolto) per approfondire la capacità dei ragazzi

di riflettere e ragionare, problematizzando al meglio le tematiche affrontate, senza mai perderne di vista i nodi strutturali

Verifiche scritte (una a quadrimestre), secondo le tipologie dell’esame di stato Saggi di psicologia (esercitazioni)

MATERIA: DIRITTO ECONOMIA E LEGISL. SOCIALE DOCENTE: MARINELLA ASINARI

Testi adottati:

Page 11: Denominazione (titolo): · Web viewDopo un iniziale disorientamento, più che comprensibile, dovuto al cambio di insegnante, con conseguente diverso approccio alla materia e aspettative

Realino Marra, Lineamenti fondamentali di diritto pubblico con nozioni di diritto del lavoro e legislazione sociale, Zanichelli

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 60

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI1. Conoscere i contenuti e le strutture delle discipline2. Acquisire una corretta terminologia3. Comprendere i casi e i problemi di rilevanza giuridica4. Impegnarsi nella ricerca per approfondire ed ampliare le conoscenze

CAPACITA’/ COMPETENZE1. Chiarezza nel ragionamento logico2. Chiarezza nell’interpretazione delle problematiche3. Saper utilizzare la terminologia specifica4. Saper essere esaurienti e dare risposte organiche5. Saper concettualizzare e analizzare le situazioni di carattere giuridico ed economico: individuandone gli

elementi, le caratteristiche, i rapporti di interazione6. Capacità di correlare le conoscenze7. Capacità di sintetizzare anche attraverso la produzione di mappe concettuali e di schemi8. Capacità di elaborare in modo personale i contenuti

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Il programma si è svolto in modo regolare soprattutto nel corso del primo quadrimestre. L’interesse dei ragazzi sugli argomenti proposti è stato selettivo. Le maggiori difficoltà hanno riguardato: l’interruzione delle attività didattiche curriculari dovute ad attività integrative e a progetti e alla poca puntualità dei ragazzi a sostenere le verifiche programmate.

METODOLOGIE DIDATTICHE- Lezione frontale - Lavoro e studio personale- Discussione in classe- Attività di recupero

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO- Libro di testo- Fonti giuridiche- Appunti presi a lezione

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE- Interrogazioni: 4 - Verifiche di recupero.

MATERIA: BIOLOGIA DOCENTE: GIULIANA PIO

Page 12: Denominazione (titolo): · Web viewDopo un iniziale disorientamento, più che comprensibile, dovuto al cambio di insegnante, con conseguente diverso approccio alla materia e aspettative

Testo adottato: Sadava - Heller - Orians “Biologia.blu” Il corpo umano - Ed. Zanichelli-Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 76

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

1. Conoscere le principali strutture e funzioni dei sistemi e degli apparati del corpo umano

2. Maturare una visione complessiva e integrata del nostro organismo

CAPACITA’/ COMPETENZE

1. Saper utilizzare in modo appropriato il lessico specifico

2. Saper individuare i comportamenti a rischio per la salute

3. Saper riconoscere gli stili di vita atti alla prevenzione e al mantenimento della salute

4. Essere in grado di approfondire temi scientifici utilizzando articoli, testi scientifici e mezzi 5. multimediali

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

Complessivamente la classe si è mostrata collaborativa e partecipe, manifestando interesse durante le lezioni. La maggior parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi perseguiti, seppure in modo differenziato in relazione alle capacità rielaborative e all’impegno nello studio. Per alcuni permane qualche difficoltà nei collegamenti e nell’utilizzo del linguaggio specifico.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Metodologia mista, induttiva e deduttiva. Lezioni frontali e dialogate con lettura critica del testo e utilizzo di altre fonti scientifiche.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Utilizzo di testi e riviste scientifiche, audiovisivi, approfondimenti su internet, presentazioni ppt, nell’aula di appartenenza e nel laboratorio di scienze.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Sono state effettuate verifiche sia orali che scritte. Le prime hanno consentito di valutare e migliorare la capacità di esposizione e di collegamento, le seconde sono state anche occasione di preparazione per un’eventuale terza prova. Le valutazioni si sono mantenute nella gamma dei voti dal due, in caso di rifiuto dell’interrogazione, al dieci, in caso di particolari doti di collegamento e di eventuale approfondimento.Si sono considerati anche progressi, impegno e partecipazione.

MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: EMILIA GRASSI

Page 13: Denominazione (titolo): · Web viewDopo un iniziale disorientamento, più che comprensibile, dovuto al cambio di insegnante, con conseguente diverso approccio alla materia e aspettative

Testi adottati: Giorgio Cricco, Francesco P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte - Dall’età dei lumi ai giorni nostri vol. 3

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 53

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/ CONTENUTI

1. Collocazione degli autori e delle opere nel contesto storico

CAPACITA’/ COMPETENZE Capacità:

1. Saper conoscere autonomamente le caratteristiche fondamentali delle principali opere architettoniche, pittoriche e scultoree inerenti i periodi e gli stili affrontati

2. Saper effettuare collegamenti anche con altri ambiti disciplinari.Competenze:

1. Saper individuare i concetti estetici ed i caratteri stilistici di base. 2. Saper attuare una lettura dell’opera d’arte sviluppando un’analisi critica che la mette in relazione con

altri contesti storico culturali e disciplinari.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

Conoscenze: livello medio il 70%, alto il 30%.Competenze: livello medio il 70% alto il 30%.Capacità: livello medio il 60% alto il 40%.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Sono state presentate le conoscenze essenziali chiedendo agli alunni di prendere appunti in classe e di approfondire mediante l’uso del testo in adozione e di altri, gli argomenti trattati. La lettura delle opere d’arte è stata realizzata attraverso l’analisi collettiva della classe guidata dall’insegnante, stimolando la loro curiosità e spingendoli ad una lettura complessa e personale dei contenuti proposti e a cercare il confronto dei significati di essi.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Le verifiche sono state effettuate periodicamente alla conclusione delle principali unità didattiche e hanno tenuto conto anche del grado di interesse e partecipazione dimostrati, dell’impegno e dell’autonomia di lavoro. Verifiche : N°4 scritte e N°2 orali.

MATERIA: MATEMATICA ed Informatica DOCENTE: PIERPAOLO INCARNATOTesti adottati:

Page 14: Denominazione (titolo): · Web viewDopo un iniziale disorientamento, più che comprensibile, dovuto al cambio di insegnante, con conseguente diverso approccio alla materia e aspettative

Dodero-Baroncini-Manfredi, Moduli di lineamenti di matematica Licei Classico-Socio Psico K. Funzioni esponenziali e logaritmiche. (già utilizzato nella classe 4^) Ghisetti& CorviDodero-Baroncini-Manfredi, Moduli di lineamenti di matematica Licei Classico-Socio Psico Q: Analisi infinitesimale: dai limiti di successione allo studio di funzioni. Ghisetti& Corvi

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 79

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/CONTENUTI1. Rivedere i linguaggi specifici, le definizioni, le procedure di base, le proprietà necessari per lo svolgimento del

programma della classe quinta.2. Conoscere definizioni e proprietà relative alle funzioni.3. Conoscere definizioni, enunciati dei teoremi e tecniche di calcolo di limiti e derivate e le loro applicazioni per lo

studio della monotonia, della concavità e degli asintoti di una funzione.4. Conoscere i passaggi indispensabili per costruire il grafico di una funzione razionale.

COMPETENZE/CAPACITA’1. Saper classificare una funzione, individuandone il dominio e le proprietà.2. Saper calcolare limiti e applicarli alla ricerca degli asintoti di una funzione.3. Saper individuare punti di discontinuità di una funzione.4. Saper calcolare derivate e applicarne i teoremi per lo studio della monotonia di una funzione, per la ricerca dei

punti stazionari, della concavità, dei punti di flesso, dell’equazione della retta tangente al grafico della funzione in un suo punto e per il calcolo dei limiti delle forme indeterminate 0/0 e

5. Saper studiare funzioni razionali intere e fratte.6. Saper leggere grafici sviluppando deduzioni e ragionamenti.7. Saper inquadrare in uno stesso schema logico situazioni problematiche diverse.8. Sviluppare l’attitudine a riesaminare, a collegare e a sistemare logicamente e razionalmente le conoscenze via

via acquisite.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Ho insegnato in questa classe a partire dalla prima; in seconda sono stati inseriti una decina di allievi provenienti dalla 2^DP: questo fatto non ha creato problemi sotto il profilo didattico. Il livello di interesse per la matematica è risultato in questa classe piuttosto modesto. L’impegno durante le lezioni è risultato generalmente serio: solo pochi allievi hanno però partecipato attivamente senza dover essere continuamente sollecitati. Il programma previsto è stato svolto in modo pressoché completo. Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti in modo differenziato dagli alunni a seconda della preparazione di base posseduta, del rispetto degli impegni, del tempo di attenzione, dell’interesse evidenziato nei confronti della disciplina e della regolarità nella frequenza.

PROFILO DELLA CLASSEVALUTAZIONE Prima valutazione intermedia 0 3 13 3 3Fine primo quadrimestre 0 0 12 7 3Seconda valutazione intermedia 0 2 10 7 3

METODOLOGIE DIDATTICHELa programmazione iniziale è stata adattata alla reale situazione della classe insistendo maggiormente sugli argomenti di più difficile comprensione, presentando prima i contenuti nelle loro linee essenziali, per poi ampliarli in un secondo momento. Le attività di recupero sono state svolte in orario curriculare. L’attività di potenziamento, per gli allievi più dotati, si è basata sullo approfondimento di alcuni contenuti trattati e su alcuni cenni storici sullo sviluppo del calcolo infinitesimale.L’attività didattica si è articolata in:Lezioni dialogate per sollecitare alla discussione e alla attenzione.Lezioni frontali per introdurre nuovi concetti o per sistemare e sintetizzare quanto emerso dalle discussioni.Esercizi in classe da svolgere individualmente, o alla lavagna, per applicare in modo guidato procedimenti, per favorire l’acquisizione di capacità di organizzazione e di elaborazione delle informazioni, per stimolare la ricerca di soluzioni alternative, per commentare gli errori o confermare la correttezza nelle procedure.Esercizi a casa per rafforzare quanto appreso in classe e per testare le proprie competenzeCorrezione degli esercizi svolti a casa per chiarimenti sullo svolgimento dei medesimi e quale momento di recupero per chi ha incontrato difficoltà.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVOROLibro di testo e testi diversi. Fotocopie, appunti. Riga , squadre, compasso. Lavagna. Quaderni personali.

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MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONELe verifiche, non programmate, ad esclusione di quelle scritte, sono state effettuate in itinere per:- avere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento in corso per orientarlo e modificarlo secondo le

esigenze- controllare durante lo svolgimento dell’attività didattica l’adeguatezza dei metodi e delle tecniche utilizzate.

Sono state così articolate:Verifiche brevi e generalizzate all’inizio dell’unità didattica per verificare il possesso dei prerequisiti necessari per affrontare il nuovo argomento; ad unità didattica avviata per avere informazioni sul processo di apprendimento, sui livelli di attenzione e di concentrazione, sulle capacità intuitive.Verifiche orali utili per valutare le capacità espositive, la conoscenza dei linguaggi specifici, il rigore logico, la disponibilità a seguire un ragionamento, se guidati, le capacità di sintesi e di collegamento. Verifiche scritte: Test vero-falso, a scelta multipla, a completamento per valutare la conoscenza, la comprensione di concetti, l’utilizzo dei termini specifici; prove “aperte”, esercizi e problemi, atte soprattutto a valutare la capacità di applicazione di procedimenti in situazioni problematiche diverse, con esercizi graduati così da consentire a tutti di esprimere il livello di competenze acquisito.

I criteri di valutazione, coerenti con quelli definiti nel POF, hanno seguito una scala di valutazione dal 2 al 10. La valutazione sommativa ha tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenza, comprensione, capacità di applicazione in rapporto ai livelli di partenza, alle capacità personali, all’impegno e alla partecipazione alle attività.

MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: DOCENTE: VALERIA PARELLO(Sostituisce C.SALONNE)

Testi adottati:

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STUDENTI INFORMATIOre di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 54 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI1. conoscenza dei contenuti teorico-pratici della disciplina2. della terminologia specifica3. dei percorsi e dei procedimenti utili all’incremento delle qualità psicomotorie CAPACITA’/ COMPETENZE1. di memorizzare sequenze motorie 2. di applicare : regole, principi e tecniche3. di percepire e analizzare : dati, informazioni e modelli 4. di sintetizzare le conoscenze acquisite e trasferirle in contesti diversi

Operative e comunicative1. Saper progettare, esporre e condurre interventi operativi finalizzati2. Saper realizzare una comunicazione efficace ed espressiva

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggioranza delle allieve/i ha lavorato con continuità e, nonostante i disagi logistici, con spirito collaborativo e senso di responsabilità. I risultati conseguiti in termini di conoscenze e competenze sono mediamente buoni. Poche allieve, per incostanza nell’impegno e scarsa assiduità nella frequenza, hanno una preparazione modesta.

- METODOLOGIE DIDATTICHE- Percorsi individualizzati- Attività di gruppo- Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici

- STRUMENTI ED AMBITI DI LAVOROTutte le strutture sportive utilizzate sono situate all’esterno dell’Istituto questo, oltre a creare disagio, ha determinato una inevitabile riduzione dell’orario effettivo delle lezioni.Materiali e strutture utilizzate:

- Palestra, grandi e piccoli attrezzi- Fotocopie, dispense, schede di approfondimento

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONECriteri di valutazione:

- Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale- Impegno e motivazione alla materia- Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorio

Verifiche effettuate attraverso: osservazioni sistematiche, misurazioni e test strutturati su diversi livelli di difficoltà, questionari scritti a risposta aperta.

ALLEGATO 1. PROGRAMMI ANALITICI

Programma analitico ITALIANO

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INSEGNANTE : SILVIA SILLANO ALESSANDRO MANZONI

- Vita e opere. La prima produzione poetica. Inni sacri . Le odi civiliIl cinque maggio - Romanzo storico e questione della lingua. Il problema della tragedia all’inizio dell’Ottocento; Il conte di Carmagnola e l’Adelchi Il coro dell’atto terzo [Adelchi, atto III] - Il delirio di Ermengarda [Adelchi, atto IV, scena 1ª, vv. 95-210] Il rapporto fra poesia e storia [Dalla lettera a Chauvet] L’utile per iscopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo» [dalla lettera a C.d’Azeglio Sul Romanticismo]

I PROMESSI SPOSI- La genesi dei Promessi sposi: Fermo e Lucia. La datazione, il titolo. La struttura dell’opera e l’organizzazione della vicenda. Il

sistema dei personaggi. Lo stile e la “rivoluzione linguistica”manzoniana. L’ideologia religiosa

DAL LIBERALISMO ALL’IMPERIALISMO (1861-1903)- Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo. Le ideologie, le trasformazioni dell’immaginario. La figura dell’artista : poeta-vate e

dandy - la figura dell’esteta.IL ROMANZO E LA NOVELLA

- La tendenza al realismo nel romanzo .Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti: cenni su Flaubert e Zola - Cenni sulla Scapigliatura, De Amicis, Collodi, De Roberto, Sibilla Aleramo .

GIOVANNI VERGA - Cronologia della vita e delle opere. I romanzi giovanili e Nedda, «bozzetto siciliano»

VITA DEI CAMPI - NOVELLE RUSTICANE- Lo straniamento e l’artificio della regressione Rosso Malpelo - La roba

I MALAVOGLIA . MASTRO-DON GESUALDO. - Il ciclo dei vinti. La struttura e la vicenda dei romanzi. Il sistema dei personaggi, il tempo e lo spazio. L’ideologia. Poetica,

personaggi, temil’ideale dell’ostrica da Fantasticheria- Eclisse dell’autore e regressione dalla prefazione a L'amante di Gramigna. Prefazione ai Malavoglia I Malavoglia lettura integrale del romanzo

LA POESIA- La nascita della poesia moderna. Gli eredi di Baudelaire: Verlaine, Rimbaud, MallarméLe vocali – Langueur Charles Baudelaire

I FIORI DEL MALE- Datazione, titolo e storia del testo. La lingua e lo stile.

L’albatro - Corrispondenze

Giosuè Carducci- La vita e le opere. Evoluzione e temi della poesia di Carducci. Rime nuove,Odi barbare,Rime e ritmi

GIOVANNI PASCOLI- La vita: tra il «nido» e la poesia. La poetica del Fanciullino. Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo impressionistico e il

mito della famiglia.Il fanciullino - Il gelsomino notturno

MYRICAE- Il titolo. Struttura e organizzazione interna. Temi e poetica. Lingua, stileLavandare - X Agosto - L’assiuolo

GABRIELE D’ANNUNZIO- La vita e le opere . Il panismo del superuomo - La produzione poetica, Le laudi . Le prose. Dalle novelle abruzzesi al Notturno. Il piacere e gli altri romanzi

ALCYONE- Composizione e storia del testo. Struttura e organizzazione interna. I temi

La sera fiesolana - La pioggia nel pineto - I pastori l’ultima poesia di D’Annunzio Qui giacciono i miei cani IL PIACERERitratto di un esteta: Andrea Sperelli [Il piacere, Libro Primo, cap. II]

L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO. LE AVANGUARDIE (1903-1925)- La nuova organizzazione della cultura . La crisi degli intellettuali-letterati. Le avanguardie .

LUIGI PIRANDELLO- La vita e le opere . La poetica dell’umorismo; “Persona” e “Personaggio” le “maschere nude”,la “forma” e la “vita” La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata (dal saggio sull’umorismo)- Le Novelle per un anno: dall’umorismo al surrealismo

Il treno ha fischiato [L’uomo solo] - Qualcuno ride- TEATRO- La fase del “grottesco”, Sei personaggi in cerca d’autore e il “teatro nel teatro”. La scena finale [Sei personaggi in cerca d’autore] - La vita, la maschera, la pazzia [Enrico IV, atto III] - I ROMANZI Uno, nessuno, centomila. Quaderni di Serafino Gubbio operatore. Il fu Mattia PascalSerafino Gubbio, le macchine e la modernità [Quaderni di Serafino Gubbio operatore cap. I e II]Il furto [Uno, nessuno e centomila,Libro Quarto,cap.VI]

IL FU MATTIA PASCAL- La vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio. La struttura e lo stile. I temi principali e l’ideologia del Fu Mattia Pascal

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Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) o Uno nessuno centomila

ITALO SVEVO- La vita e le opere - Il contesto culturale e la poetica. Caratteri dei romanzi sveviani . La figura dell’inetto

Inettitudine e senilità [Senilità, cap. I]LA COSCIENZA DI ZENO

- La vicenda, i personaggi. La struttura e lo stile. La psicanalisi, L’ironia. L’io narrante e l’io narrato. Il tempo narrativo La coscienza di Zeno (lettura integrale)

LA POESIA- Dalle avanguardie al ritorno all’ordine. Espressionismo e classicismo Clemente Rebora, Voce di vedetta morta Camillo Sbarbaro, Taci anima stanca di godere

- I crepuscolari. Sergio Corazzini. Guido Gozzano, o la “vergogna” della poesia Guido Gozzano, La signorina Felicita ovvero la Felicità

- Il Futurismo italiano e la poesia. Marinetti. Palazzeschi tra Crepuscolarismo e futurismoFilippo Tommaso Marinetti, Il primo manifesto del Futurismo - Il manifesto tecnico della letteratura futurista Aldo Palazzeschi, Lasciatemi divertire

IL FASCISMO, LA GUERRA E LA RICOSTRUZIONE:DALL’ERMETISMO AL NEOREALISMO (1925-1956)

LA POESIA GIUSEPPE UNGARETTI - La vita e le opere. La poetica ungarettiana: tra Espressionismo e Simbolismo

L’ALLEGRIA- ll titolo, la struttura, i temi. Lo stile e la poetica

I fiumi - Veglia – In memoria - CommiatoLa madre [Sentimento del tempo]

UMBERTO SABA La vita e le opere IL CANZONIERE

- Il titolo e la struttura dell’opera. La poetica dell’“onestà” e la poesia “scandaglio”- La metrica, la lingua, lo stile A mia moglie - La capra - Amai - Città vecchia- Mio padre è stato per me “l’assassino”

EUGENIO MONTALELa vita e le opere. - La crisi del Simbolismo. La poetica

Sulla poesia brani da Intenzioni, Intervista immaginaria - Da « La Rassegna d'Italia »(I, n. 1, gennaio 1946) Eugenio Montale Intervista a Maria Corti Da « L'Approdo Letterario » (n. 53 - anno XVII - marzo 1971)- È ancora possibile la poesia? (discorso di E. Montale per il premio Nobel 1975)OSSI DI SEPPIA I limoni - Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere ho incontrato - Non chiederci la parola LE OCCASIONI

- Allegorismo e classicismo nelle Occasioni La casa dei doganieri - Non recidere, forbice, quel volto - Ti libero la fronte dai ghiaccioliLA BUFERA E ALTRO

- L’organizzazione e la struttura. I temi. La donna-angelo. La poetica, il linguaggio e lo stile A mia madre - La primavera hitleriana - L’anguilla- Il sogno del prigionieroSATURA - DIARIO DEL ’71 E ‘72

- La svolta. Poetica delle ultime raccoltePiove - L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili - «Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale- La storia [Satura]- Per finire[ Diario del ’71 e ‘72]

Il programma è stato ridotto rispetto alla programmazione iniziale, in quanto per vari motivi (adesione a diversi progetti ) non si sono potute effettuare diverse ore di lezione.

DOPO IL 15 MAGGIOSe possibile durante gli ultimi giorni di scuola si presenterà sommariamente la vita e l’opera di ITALO CALVINOE’ stata comunque assegnata la lettura di una delle sue opere: Il barone rampante o La giornata di uno scrutatore o Palomar DIVINA COMMEDIA III CANTICA: PARADISO : Caratteri e contenuto generale della cantica - La collocazione dei beati in Paradiso

- Dante in Paradiso (Paradiso, I) - Un eroe della Chiesa e della povertà: san Francesco (Paradiso XI , 43-117) - Cacciaguida e la Firenze antica (Paradiso, XV, 13-148) - La visione di Dio (Paradiso, XXXIII)

Programma analitico INGLESE

INSEGNANTE: FRANCA VALENTECONTENUTI:

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M. Spiazzi, M. Tavella, ONLY CONNECT…NEW DIRECTIONS, ed. Zanichelli

Historical background and literary introduction of the following periods:

A NOVELIST FROM THE ROMANTIC AGE:

PRIDE AND PREJUDICE by Jane Austen

THE VICTORIAN AGE:Key pointsManaging the empireThe Victorian compromiseThe Victorian novel Early Victorian novelistsLate Victorian novelists

THE FIRST PART OF THE 20th CENTURYKey pointsThe last days of Victorian optimismWorld War I- Consequences of the warThe inter-war yearsWorld War II-Cultural transformation in the early 20th centuryThe age of anxietyModernism Modernism and the novelFreud, Bergson and JamesStream of consciousness fictionModernist novelists

From DR. JEKYLL AND MISTER HYDE by R. L. Stevenson

From HARD TIMES by C. Dickens From OLIVER TWIST by C. Dickens

THE SPOON RIVER ANTHOLOGY by E. L. Masters: photocopyThe Hill, Francis Turner, Fiddler Jones

THE PICTURE OF DORIAN GRAY by O. Wilde THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST by O. Wilde

DUBLINERS, Evelyn by J. Joyce

NINETEEN EIGHTY-FOUR by G. Orwell ANIMAL FARM by G. Orwell

WAITING FOR GODOT by Samuel Beckett

pag. D 151, D 155

pag. E102

pag. E 53 pag. E 41

pag. E 115 pag. E 125

pag. 162

pag. F 199pag. F 193

pag.G 104 pag.G 107

Programma analitico LATINO

INSEGNANTE : SILVIA SILLANOLETTERATURA

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PROFILO STORICO – LETTERARIO inquadramento culturale e storico – sociale della prima età imperiale : da Tiberio a Nerone

scrittori dell’età giulio – claudia: Persio , SENECA, PETRONIO inquadramento culturale e storico – sociale dell’età flavia e degli imperatori d’adozione

scrittori dell’età flavia: QUINTILIANO, MARZIALEscrittori del principato adottivo: TACITO, GIOVENALE, APULEIO

TRATTATISTICA FILOSOFICA1. CICERONE biografia, opere, stile dell’autore opere oratorie e retoriche opere filosofiche

CATO MAIOR ( De Senectute) - LAELIUS (De amicitia) lettura integrale in italiano

2. SENECA Biografia, opere , stile dell’autore I dialoghi

Il valore del passato (De Brevitate vitae - 10, 2- 5 latino/italiano)Quanta inquietudine negli uomini! (De tranquillitate animi, 2, 6-11; 13-15) DE PROVIDENTIA - lettura integrale in italiano Gli uomini dabbene sono messi alla prova come atleti, come i figli dai padri (De providentia 2, 3-5)*Solo le difficoltà possono esaltare il valore di un uomo (De providentia 4, 1-3)*La sopportazione del male e apologia del suicidio (De providentia 6, 6-7)*

Trattati e EPISTULAE AD LUCILIUM Solo il tempo ci appartiene (Epistulae ad Lucilium,1)Passato senza prospettiva(Epistulae ad Lucilium, 49, 2 . 5)Servi sunt immo homines (Epistula 47)

Apokolokintosys, Morte e ascesa al cielo di Claudio (Apokolokintosys, 4, 2 – 7)

Le tragedieGENERI LETTERARI: LA PROSA FILOSOFICA

IL ROMANZO1. PETRONIO Biografia. La questione petroniana, Il genere letterario del Satyricon. Il realismo. Stile dell’autore

L’ingresso di Trimalchione (Satyricon 32-34)Presentazione dei padroni di casa (Satyricon 37,1 38,5)Il testamento di Trimalchione (Satyricon 71,1 -8; 11-12)La matrona di Efeso( Satyricon 110,6 – 112,8)

Lettura critica Limiti del realismo petroniano (E. Auerbach) Visione di alcune parti del Satyricon di Fellini

2. APULEIO Biografia DE MAGIA

Non è una colpa usare il dentifricio (De magia, 6-8)L’uso dello specchio (De magia 13-14)

Cenni sulle opere filosofiche METAMORFOSI lettura integrale, struttura, stile, significato. In particolare sono stati analizzati i brani a seguire

Lucio diventa asino (Metamorfosi, III., 24 – 26)La Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (Metamorfosi IV 28, 31)Psiche vede lo sposo misterioso (Metamorfosi V 21-23)

Lettura critica Apuleio e la filosofia (G. F. Gianotti)GENERI LETTERARI: IL ROMANZO – caratteristiche generali, il romanzo nell’antichità

TACITO Biografia Cenni sul Dialogus de oratoribus DE VITA IULII AGRICOLAE: una biografia encomiastica

Un’epoca senza virtù (De vita Iulii Agricolae 1)Discorso di Calgaco (De vita Iulii Agricolae 30,1 – 31,3)

DE ORIGINE ET SITU GERMANORUM. Il genere geo-etnografico.La purezza dei popoli germanici ( De origine et situ Germanorum 2) Caratteri fisici e morali dei Germani ( De origine et situ Germanorum 4) Vizi dei Romani e virù dei barbari – il matrimonio (De origine et situ Germanorum18 - 19)

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HISTORIAE e ANNALES Il progetto storiografico . La concezione storiografica. Moralismo e pessimismo storiografico. Lo stile.

l’inizio delle Historiae (Historiae, I,1)il proemio degli Annales “sine ira et studio” (Annales I, 1 )La riflessione dello storico(Annales IV, 32-33)L’uccisione di Britannico (Annales XIII 15-16 )Il suicidio di Seneca (Annales XV 62-64 ) La persecuzione contro i Cristiani (Annales XV 44 )Il suicidio di Petronio (Annales XVI 18-19 )

SATIRA E EPIGRAMMA1. MARZIALE Biografia: la vita di un cliens Liber de spectaculis, Xenia e Apophoreta EPIGRAMMATA

Obiettivo primario : piacere al lettore!( Epigrammata,IX 81) Libro o libretto (Epigrammata, X 1)*La scelta dell’epigramma ( Epigrammata, X 1)Matrimoni di interesse (Epigrammata,I 1; X,8;X 43)*Fabulla,( Epigrammata VIII 79)Il trasloco di Vacerra (Epigrammata XII,32)

GENERI LETTERARI: LA SATIRA E L’EPIGRAMMA

QUINTILIANO - TRATTATISTICA RETORICA1. QUINTILIANO Biografia INSTITUTIO ORATORIA struttura e finalità

La formazione dell’oratore inizia dalla culla (institutio oratoria I, 1, 1-17)I vantaggi dell’insegnamento collettivo(institutio oratoria I,2.11-13;18-20)Il maestro sia come secondo padre (ibidem II, 2, 5 – 8)L’osservazione del bambino in classe(ibidem I, 3, 1-3)L’insegnamento individualizzato(ibidem I, 3, 6-7)L’intervallo e il gioco (ibidem , I, 3, 6 – 7)Le punizioni (ibidem, I, 3, 14 – 17)Teoria dell’imitazione come emulazione ( institutio oratoria X I, 2, 4 –10)Giudizi su poeti latini ( institutio oratoria, II , 9, 1 – 3)Severo giudizio su Seneca (ibidem X, 1, 125 – 131)

cenni sulla questione della corruzione dell’eloquenza

GENERI LETTERARI: LA TRATTATISTICA RETORICA

DOPO IL 15 MAGGIO se sarà possibileGiovenalePerché scrivere satire? (satira I, vv, 1-87: 246-267; 147-171)L’ invettiva contro le donne (satira VI, vv, 231-241: 246-267; 434-456)

cenni sulla letteratura cristiana e Agostino : cenni sulla vita e stile dell’autore, Confessiones e De civitate Dei

*latino-italiano

Programma analitico STORIA

INSEGNANTE : GIACOMO GRIFFA1. L’Europa e il mondo all’inizio del ‘900.2. L’Italia industriale e l’età giolittiana.

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3. La 1° Guerra mondiale.- Prodromi e cause - Lo svolgimento del conflitto ed il fronte austro- italiano.- I cambiamenti avvenuti con la 1° Guerra mondiale.4. Il New Deal americano,5. Genesi e sviluppo del movimento fascista.- Dal PNF alla Marcia su Roma.- Il consolidamento del Fascismo passando dalla crisi del ’25 sino ai Patti lateranensi.- Gli anni ’30: il Regime consolidato.6. La Rivoluzione russa.- L’URSS da Lenin a Stalin- Il Socialismo.7. Il dopoguerra in Germania.8. Il Nazionalsocialismo.9. La 2° Guerra mondiale.- Prodromi e cause - Lo svolgimento del conflitto - La Repubblica sociale.- L’occupazione tedesca dell’Italia.- Resistenza e Guerra civile in Italia.- Lo sterminio degli ebrei e i crimini compiuti nella 2° Guerra mondiale.10. Il mondo bipolare del dopoguerra11. Lo scenario economico: i “trenta gloriosi”12. Crisi e trasformazioni: verso la società postindustriale13. Il femminismo.

LETTURE STORIOGRAFICHE INTEGRALI (tranne il saggio di Giuntella)

ARRI P.Levi, Se questo è un uomoBALDINI P.Levi, Se questo è un uomoBARBERO J.Winter, Il genocidio armeno nel contesto della guerra totale**

E.Kissi, Genocidio in Cambogia e in Etiopia**BRUMANA V.E.Giuntella, Il Nazismo e i Lager (lettura parziale)CACCIANIGA C.Bermani, Al lavoro nella Germania di HitlerCARICATO P.Levi, Se questo è un uomoCOPPO E.Gorchemaker, Eva Braun. Vivere con HitlerDOVANO N.Werh, Il meccanismo di un crimine di massa. Il Grande terrore nell’Unione Sovietica (1937-

1938)**FACCIO E.Gorchemaker, Eva Braun. Vivere con HitlerFUCCI E.Gorchemaker, Eva Braun. Vivere con HitlerGIBELLINO G.Rimanelli, Tiro al piccioneGIORGIONE C.Mazzantini, A cercar la bella morteLURGO G.Di Fiore, Donne come in prede.***MURGIA E.Gorchemaker, Eva Braun. Vivere con HitlerNENSHATI G.McCormack, Riflessioni sulla storia contemporanea del Giappone nel contesto del concetto di

genocidio**PERINO ?, Donne partigiane*ROMANO C.Pressburger, Il diario di Petr GinzSANGIORGI C.Pressburger, Il diario di Petr GinzSASSO U.Munzi, Donne di SalòSCARPA V.E.Giuntella, Il Nazismo e i lager (lettura parziale)SCHILLACI J.Semelin, La pulizia etnica nell’ex Yugoslavia (1991-1999)**VENDRASCO C.Mazzantini, I balilla andarono a Salò

* Il testo mi è stato fornito a suo tempo dalla studentessa, a cui l’ho restituito. Purtroppo in questo momento non ricordo l’autrice. Trattasi comunque di testo storiografico qualificato. ** I saggi sui genocidi sono contenuti in: Il secolo del genocidio, a cura di R.Gellately e B. Kiernan.*** Il saggio è contenuto in G.Di Fiore, Controstoria della Liberazione

Programma analitico DIRITTO ECONOMIA E LEGISL. SOCIALE

INSEGNANTE : MARINELLA ASINARI

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1. Lo stato

2. Gli elementi dello stato

3. Le funzioni pubbliche

4. Le forme di stato

5. Lo stato contemporaneo

6. Le forme di governo

7. I diritti pubblici e privati

8. Le funzioni del diritto

9. Norme imperative, permissive e dispositive

10. L’efficacia del Sistema e delle norme

11. Le fonti del diritto

12. L’ordinamento della Repubblica

13. Il decentramento burocratico dello Stato

14. Il decentramento funzionale

15. Le Imposte dirette e indirette, le tasse e le entrate dello Stato e degli Enti locali

16. Gli Enti locali territoriali

17. Organizzazioni internazionali: intergovernative e sovranazionali

18. L’Unione Europea: obiettivi, Istituzioni, atti normativi

19. I criteri di convergenza delle economie nazionali per l’unione monetaria

20. I titoli di credito e la borsa

Dopo il 15/05/2013 si prevede:

1. L’inflazione: cause effetti e rimedi

2. I tassi di interesse e lo sviluppo economico

3. Nozioni di diritto di famiglia: matrimonio, separazione, divorzio, filiazione, affido e adozione

4. Nozioni di diritto del lavoro subordinato

5. Nozioni di politica monetaria

Programma analitico MATEMATICA e informatica

INSEGNANTE : PIERPAOLO INCARNATOMODULO 1 : FUNZIONI

Funzione reale di variabile reale: definizione. Dominio e codominio.

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Funzioni iniettive, suriettive, biiettive. Funzioni inverse: semplici casi. Funzioni pari, dispari. Simmetrie.Monotonia delle funzioni. Grafici delle fondamentali funzioni matematiche: retta, parabola, iperbole equilatera, funzioni esponenziali e logaritmiche, funzioni goniometriche dirette. .MODULO 2 : LIMITI

Approccio intuitivo al concetto di limite. Limite destro e limite sinistro.I quattro casi fondamentali di limite: definizioni. Rappresentazione grafica. Asintoti.Verifica del limite di semplici funzioni razionali intere o fratte di 1° grado, o riconducibili a tali. (ampliamento)Teoremi generali sui limiti (solo gli enunciati) : teorema dell’unicità del limite, teorema della permanenza del segno, primo teorema del confronto. Funzioni continue e calcolo dei limiti.Teoremi sul calcolo dei limiti: limite della somma algebrica, del prodotto, del quoziente di due funzioni.Limite delle funzioni razionali intere per x tendente all’infinito. Limite delle funzioni razionali fratte per x tendente a c finito o infinito.Forme indeterminate:

Limiti notevoli: ; ;

MODULO 3 : CONTINUITÀ e DISCONTINUITA’

Funzione continua in un punto e in un intervallo.Punti di discontinuità di una funzione.Grafico probabile di una funzione.

MODULO 4 : DERIVABILITA’

Rapporto incrementale e suo significato geometrico. La derivata come limite del rapporto incrementale. Significato geometrico della derivata di una funzione in un punto. Punti stazionari. Continuità e derivabilità.Derivate fondamentali (escluse le funzioni goniometriche inverse). Funzione derivata.Teoremi per il calcolo delle derivate: derivata della somma, del prodotto, del quoziente di funzioni. Derivata di una funzione composta.Definizione di massimo e minimo relativo ed assoluto e di flesso a tangente orizzontale.Applicazioni della derivata prima di una funzione per determinare: equazione retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto; monotonia di una funzione in un intervallo; ricerca dei punti stazionari.Teorema di De L’ Hôpital. Applicazioni al calcolo di limiti nelle forme .Derivate di ordine superiore. Applicazione della derivata seconda per lo studio della concavità di una curva e la ricerca dei punti di flesso ( solo in casi molto semplici ).

MODULO 5 : STUDIO DI FUNZIONI

Studio e rappresentazione di una funzione razionale intera e fratta.Lettura ed interpretazione di un grafico.

Programma analitico BIOLOGIA

INSEGNANTE : GIULIANA PIO1 Istologia:

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tessuto epiteliale: struttura e funzione; epiteli di rivestimento; epiteli variamente modificati; epiteli ghiandolari, differenze tra ghiandole esocrine ed endocrinetessuto cartilagineo: struttura e funzionetessuto osseo: struttura e funzione; il tessuto osseo compatto e spugnosotessuto sanguigno: struttura e funzione tessuto muscolare: suddivisione in liscio, striato cardiaco e striato scheletricotessuto nervoso: struttura del neurone, cellule gliali

2 Cenni di microbiologia: virus, batteri, prioni Cellule staminali: tipologie principali e potenzialitàCellule tumorali, sostanze cancerogeneEducazione alla salute: codice europeo contro il cancro Omeostasi: concetto di omeostasi; es.: regolazione della temperatura corporea

3 Sistema tegumentario: struttura e funzione della pelleEd. alla salute: melanomi

4 Sistema scheletrico: classificazione delle ossa (lunghe, corte, piatte, irregolari), articolazioni (fisse, semimobili, mobili), accrescimento delle ossa e rimodellamento, principali ossa che compongono lo scheletro ( fig.20 pag 253) Educazione alla salute: rachitismo, osteoporosi

5 Sistema muscolare: struttura del muscolo scheletrico e del sarcomero, meccanismo di contrazione muscolare, giunzione neuromuscolareEducazione alla salute: principali patologie dei muscoli 6 Sistema nervoso : neuroni e cellule gliali; trasmissione dell’impulso nervoso; sinapsiSistema nervoso centrale: midollo spinale ed encefalo (telencefalo, diencefalo, tronco encefalico,cervelletto). Organizzazione della corteccia cerebraleSistema nervoso periferico: somatico e autonomo (simpatico e parasimpatico)Educazione alla salute: morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, sclerosi multipla

7 Sistema endocrino: organizzazione e funzione del sistema endocrino; ormoni proteici e steroidei; controllo della secrezione ormonale; sinergia tra sistema nervoso e ormonale Ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide e paratiroidi, pancreas endocrino Educazione alla salute: diabete di tipo1 e di tipo 2; patologie da disfunzioni ipofisarie e tiroidee

8 Apparato digerente: organizzazione e funzione dell'apparato digerente; concetto di digestione e di assorbimento; principali nutrienti per una corretta alimentazioneAnatomia e fisiologia degli organi dell'apparato digerente e delle ghiandole annesseEducazione alla salute: celiachia, epatite, ulcera gastrica

9 Apparato circolatorio e sangue: composizione e funzioni del sangue; coagulazione del sangue Organizzazione dell'apparato circolatorio; anatomia dell'apparato circolatorio Cuore, motore dell'apparato cardiovascolare; ciclo cardiaco e sistema di conduzioneVasi sanguigni e movimento del sangue; scambi di sostanze a livello dei capillariEducazione alla salute: anemie, leucemia, principali malattie cardiovascolari (aterosclerosi, infarto, ictus)

10 Apparato respiratorio. Organizzazione e funzione dell'apparato respiratorio. Meccanica della respirazione. Sangue e scambi dei gas respiratori. Educazione sanitaria: tabagismo

11 Sistema linfatico e immunità. immunità innata o aspecifica. Sistema linfatico. I linfociti e l'immunità adattativa o specifica. Risposta immunitaria umorale e cellulare. Vaccinazioni e sieroterapia.Educazione sanitaria: AIDS, malattie autoimmuni

Programma analitico METODOLOGIA DELLA RICERCA

INSEGNANTE : LIA ROSSO

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1. La ricerca interdisciplinare: - interdisciplinarietà, multidisciplinarietà, falsa interdisciplinarietà; - le ragioni dell’interdisciplinarietà; - come si realizza un lavoro interdisciplinare

2. Il punto di vista del ricercatore: - il problema del punto di vista del ricercatore nella filosofia della scienza e nell’epistemologia del

‘900; - metodo induttivo, falsificazionismo popperiano e teoria dei paradigmi di Khun

3. Il buon ricercatore: - requisiti del buon ricercatore

4. Come nasce una ricerca: - l’attività ideativa ; - come cominciare una ricerca; come definire l’oggetto di indagine; - come formulare la/e domanda/e di inizio

5. Ricerca quantitativa e ricerca qualitativa: - difficoltà di integrazione dei due approcci; - alcuni tentativi di conciliazione (l’indagine Labos); - le radici storiche del dibattito.

6. Il disegno di ricerca: - criteri da tener presente per impostare un valido disegno di ricerca

7. Le variabili: - l’importanza delle variabili nella ricerca quantitativa; - le tappe dell’elaborazione concettuale delle variabili; - gli strumenti di rilevazione e le scelte degli indicatori

8. Il campionamento: - l’impiego dei campioni come caratteristica delle inchieste; - vantaggi e svantaggi delle indagini campionarie; - fattori decisivi per l’ampiezza del campione; procedure di estrazione del campione

9. L’intervista: - colloquio intervistatore-intervistato; - pregi e difetti dell’intervista; vari tipi di intervista; - le abilità dell’intervistatore soprattutto nelle fasi di avvio del colloquio

10. Il colloquio clinico: - diversi tipi di colloquio clinico anche in funzione degli scopi perseguiti

11. Il questionario: - questionari chiusi, aperti o misti(vantaggi e svantaggi); - come si costruisce un questionario.

12. L’esame dei documenti: - tipi di documenti; - vantaggi e svantaggi dell’esame dei documenti

13. L’osservazione: - tecniche di osservazione quantitativa; - tecniche di osservazione qualitativa, ovvero l’osservazione di laboratorio e metodo etnografico

14. L’esperimento: - variabili dipendenti, indipendenti e accessorie; - esperimenti di laboratorio e sul campo; - il problema del soggetto sperimentale

15. La ricerca-intervento

16. L’analisi del dati

La classe ha partecipato alla ricerca-intervento Fragile? I ragazzi si guardano crescere realizzata dal Comune di Asti con la supervisione del Prof. Cardaci, sociologo presso il Centro studi Solaris.

Programma analitico PEDAGOGIA

INSEGNANTE : GERMANA POZZOArea storica

1. Il Positivismo e l’educazione: - l’educazione in Francia e l’attenzione alla disabilità

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- l’educazione in Italia: la concezione pedagogica di Ardigò e Gabelli; la letteratura per l’infanzia2. L’Attivismo pedagogico e le scuole nuove: contesto e caratteri generali

- Le sorelle Agazzi e l’educazione infantile materna- Maria Montessori e la casa dei bambini: una pedagogia scientifica per l’infanzia; ambiente,

materiali, la maestra direttrice.- Dewey :ruolo e significato dell’educazione, la didattica e l’esperimento di Chicago, il metodo.- Kilpatrick: il metodo dei progetti- Decroly: il metodo: “centri d’interesse” e ambiente, la globalizzazione.- Claparède: psicologia e pedagogia, ruolo dell’interesse e problema dell’individualizzazione.- Cousinet: l’importanza del gruppo e delle sue dinamiche.

3. Critiche alla scuola e pedagogie alternative:- Neill: l’esperienza non direttiva di Summerhill- Illich e la descolarizzazione- Don Zeno e l’esperienza di Nomadelfia; Don Milani e la scuola di Barbina; Dolci: dal trasmettere al

comunicare4. La psicopedagia europea ed americana:

- Piaget: caratteri fondamentali della teoria dello sviluppo cognitivo; la didattica, insegnante e bambino come ricercatori

- La scuola storico culturale russa : Vygotskij, la socialità dello sviluppo, l’importanza della zona di sviluppo prossimale

- Skinner e l’insegnamento come condizionamento operante- Bruner: lo strutturalismo, la critica alla scuola attiva, un nuovo modello di apprendimento e di

didattica ( programmazione e curricolo)5. Tendenze dell’educazione contemporanea ( Morin)6. La storia della scuola in Italia

Area tematica1. L’educazione interculturale: approcci pedagogici alla differenza, i bambini stranieri a scuola, i metodi

dell’educazione interculturale; 2. Life skills: il documento OMS e la definizione delle competenze per la vita; l’educazione

permanente;la peer education: origini e caratteristiche. La dispersione scolastica; politiche adottate; le città educative

3. La dimensione lavorativa e l’orientamento: educazione e motivazione al lavoro, i contesti della formazione al lavoro; il rapporto scuola-lavoro.

4. Pedagogia e scienze dell’educazione: questione epistemologica e scientificità del sapere pedagogico; ricerca educativa e sperimentazione

7. La didattica e le condizioni di organizzazione del lavoro formativo: dimensione individuale e dimensione sociale;individualizzazione e lavoro di gruppo, classi aperte e interclasse; il gruppo in educazione: team teaching e team learning. Il successo formativo e l’organizzazione scolastica nella scuola dell’autonomia.

8. La programmazione e i momenti del processo formativo: i livelli d programmazione; la programmazione per obiettivi:analisi della situazione iniziale, scelta degli obiettivi formativi e didattici, scelta e organizzazione dei contenuti,metodi d’insegnamento, strumenti e tecnologie ( istruzione programmata, istruzione a distanza, e-learning), verifica e valutazione.

5. La professionalità dell’insegnante:compiti e nuova professionalità, formazione e aggiornamento.

Area di progettoIl tema dell’area di progetto, il disagio mentale, è stato portato avanti secondo due precise direttrici: da un lato attraverso una ricerca sul disagio giovanile , svolta principalmente dall’insegnante di metodologia della ricerca, dall’altro attraverso una serie incontri con figure professionali e partecipazione a convegni, rivolte principalmente alla conoscenza del fenomeno del disagio mentale e delle risposte sociali ed educative previste nella nostra società.

Programma analitico FILOSOFIA

INSEGNANTE : GERMANA POZZO

1. Aspetti del Romanticismo tedesco ed europeo:- la critica alla ragione illuministica e l’emergere della soggettività romantica, la vita come inquietudine e

desiderio, il senso dell’infinito e la ricerca di nuove vie d’accesso all’assoluto.

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- Il dibattito su Kant e la nascita dell’Idealismo romantico tedesco2. Hegel

- Hegel e la cultura del suo tempo: la critica a Kant, Fichte e Schelling.- I capisaldi del sistema: lo Spirito come totalità e processo, l’identità di pensiero ed essere , la funzione

giustificatrice della filosofia.- La centralità della dialettica e la partizione del sistema ( idea, natura e spirito)- La “Fenomenologia dello Spirito” e le figure dell’autocoscinza:”Signoria e servitù – stoicismo e scetticismo-

la coscienza infelice”.- L’enciclopedia delle scienze filosofiche: definizione di logica e filosofia della natura; lo Spirito oggettivo, la

filosofia della storia e la concezione dello stato. Lettura tratta dai “Lineamenti della filosofia del diritto”- Lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia. Filosofia e storia della filosofia.

3. Alternative all’hegelismo:- Schopenhauer: il fenomeno come “velo di Maya” e la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé.

L’assoluto come negatività: l’analisi dell’esistenza umana e la sofferenza universale. Le critiche all’ottimismo. Le vie di liberazione dal dolore.

- Kierkegaard: l’esistenza come possibilità e il rifiuto dell’hegelismo. Gli stadi dell’esistenza. L’angoscia come sentimento del possibile, la disperazione e la fede.

- Feuerbach: la critica alla religione; umanesimo e filantropismo- Marx : caratteristiche del marxismo; la critica al “misticismo logico” di Hegel e la critica della civiltà

moderna, del liberalismo e dell’economia borghese; il concetto di alienazione.- La concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza, struttura e sovrastruttura, la

contraddizione dialettica tra forze produttive e rapporti di produzione come legge della storia, la storia come lotta di classe. Lettura del cap.1 e 4 del “Manifesto del partito comunista”

- “Il Capitale”: merce, lavoro e plus-valore; la rivoluzione e le tappe di affermazione del comunismo.4. Il Positivismo:

- Caratteri generali e contesto storico- Il positivismo sociale di Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia- Darwin: la teoria dell’evoluzione

5. La crisi del razionalismo ottocentesco e del paradigma positivistico:- Nietzsche: nazificazione e denazificazione, caratteristiche del pensiero e della scrittura; “La nascita della

tragedia” dionisiaco e apollineo come categorie interpretative della grecità, la critica a Socrate e Platone. Il rapporto tra storia e vita nella seconda Inattuale. Il periodo illuministico e la decostruzione della metafisica; l’annuncio della morte di Dio. “Così parlò Zarathustra”: i concetti di superuomo, eterno ritorno e volontà di potenza; la trasvalutazione dei valori e la volontà di potenza, il problema del nichilismo e il suo superamento; il prospettivismo.

- Lettura dell’aforisma 125 de”La gaia scienza”; del discorso “La visione e l’enigma” tratto da “Così parlò Zarathustra”

- Freud: la scoperta dell’inconscio; la psiche come unità complessa e la frantumazione del soggetto razionale; la tecnica psicoanalitica ; la teoria della sessualità. Letture tratte da “Totem e tabù” e da “Il disagio della civiltà”

6. La filosofia del Novecento- L’Esistenzialismo:caratteri generali del movimento inteso sia come atmosfera che come filosofia.- Heidegger: essere ed esistenza; l’essere nel mondo e la visione ambientale preveggente; l’esistenza

inautentica: le modalità dell’esistenza anonima e l’esistenza autentica: essere per la morte e voce della coscienza; il tempo e la storia.

- Sartre: esistenza e libertà; dall’assurdo alla teoria dell’impegno; lettura di un brano tratto da “La nausea”.- Il Neopositivismo: caratteri generali: il principio di verificazione e la posizione antimetafisica- Popper contro il Circolo di Vienna: la falsificabilità come criterio di demarcazione e l’impossibilità

dell’induzione, la teoria della corroborazione; la riabilitazione della metafisica e la critica al marxismo e alla psicoanalisi. Le dottrine politiche: storicismo, utopia e violenza, la teoria della democrazia; brani tratti da “La società aperta e i suoi nemici”

- Gadamer e l’Ermeneutica: il problema dell’interpretazione, il circolo ermeneutico, la riabilitazione dei pregiudizi, dell’autorità e della tradizione; le condizioni del comprendere.

Programma analitico STORIA DELL’ARTE

INSEGNANTE : EMILIA GRASSIN° U.D. Argomento PERIODO DI

SVOLGIMENTOALTRE DISCIPLINE

COINVOLTE1. Il Neoclassicismo

Il RomanticismoSettembre - Ottobre Italiano, Filosofia, Latino

2. Il Realismo Ottobre Italiano, Filosofia3. Impressionismo Ottobre

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4. Il Postimpressionismo Novembre5. Pittura simbolista Novembre Italiano, Inglese6. I Macchiaioli Novembre Italiano, Filosofia7. Il Divisionismo italiano Dicembre Storia8. L’architettura della seconda metà

dell’OttocentoDicembre

9. Il Novecento: Art Nouveau, i Fauves, Gennaio Italiano, Filosofia10. Il Cubismo - Orfismo Gennaio - Febbraio Storia, Italiano11. Espressionismo Febbraio Italiano, Filosofia, Inglese12. Astrattismo Marzo13. Suprematismo – Costruttivismo Russo Marzo Storia14. Il Futurismo- Neoplasticismo olandese Marzo Storia, Italiano15. Metafisica – Surrealismo - Dadaismo Aprile Filosofia16. L’Arte Italiana fra le due guerre Maggio Storia17. L’architettura della prima metà del

NovecentoMaggio Storia

U.D. N° 1 ARGOMENTO: Il Neoclassicismo - Il RomanticismoCONTENUTI SPECIFICIArgomento specifico Riferimenti:

(testo/appunti/fotocopie/film/ecc.)Connessione ad altre discipline (disciplina/tema)

A. Canova

J.L.David

F.Goya

Sublime e PittorescoC. David Friedrich

Johann Heinrich Füssli

William Blake

Joseph Turner

John Constable

Theodore Gericault

Eugene Delacroix

Teseo e il MinotauroAmore e PsicheLe GrazieMonumento a Maria Cristina d’Austria

Il Giuramento degli OraziA Marat

Il sonno della ragione genera mostriIl ColossoSaturno che divora un figlioLe fucilazioni del 3 Maggio

Il naufragio della speranzaViandante sul mare di nebbia

Incubo Notturno

Paolo e Francesca

Vapore durante un tempesta di mareOmbra e tenebre. La sera del diluvio

Nuvole

La zattera della Medusa I Pazzi

La libertà che guida il popolo

U.D. N° 2 ARGOMENTO: Il Realismo CONTENUTI SPECIFICIArgomento specifico Riferimenti:

(testo/appunti/fotocopie/film/ecc.)Connessione ad altre discipline (disciplina/tema)

Gustave Courbet

Jean-Francois MilletHonorè Daumier

Le BagnantiLe signorine sulle riva della SennaLo spaccapietreL’Atelier

L’AngelusA NapoliScompartimento di terza classe

U.D. N° 3 ARGOMENTO: L’ImpressionismoCONTENUTI SPECIFICIArgomento specifico Riferimenti:

(testo/appunti/fotocopie/film/ecc.)Connessione ad altre discipline (disciplina/tema)

Edouard Manet Colazione sull’erbaOlimpiaIl bar alle Folies- Bergère

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Claude Monet

Pierre Auguste Renoir

Edgar Degas

Paul Cezanne

La GrenouillèreRegata ad ArgenteuilImpressione. Il Tramonto del soleLa cattedrale di RouenLo stagno delle Ninfee

Bal au Moulin de la GaletteLa colazione dei canottieri

La lezione di danzaL’assenzioQuattro ballerine in blu

La casa dell’ImpiccatoGiocatori di carteDonna con caffettieraLa montagna di St.VictoireLe grandi bagnanti

U.D. N° 4 ARGOMENTO: PostimpressionismoCONTENUTI SPECIFICIArgomento specifico Riferimenti:

(testo/appunti/fotocopie/film/ecc.)Connessione ad altre discipline (disciplina/tema)

Georges Seurat

Paul Signac

Paul Gauguin

Vincent Van Gogh

Toulouse- Lautrec

Henri Rousseau

Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte

Il Cristo gialloCome! Sei gelosa?Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

I mangiatori di patateAutoritrattoLa camera da lettoLa chiesa di AuversCampo di grano con volo di corvi

Al Moulin RougeBallo al Moulin RougeLe affiche

La zingara addormentata

U.D. N° 5ARGOMENTO: Il Simbolismo e i Nabis

CONTENUTI SPECIFICIArgomento specifico Riferimenti:

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Paul Serusier Il Talismano

U.D. N° 6 ARGOMENTO: I Macchiaioli e la pittura in Italia nella seconda metà dell’ottocento

CONTENUTI SPECIFICIArgomento specifico Riferimenti:

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Giovanni Fattori

Francesco Hayez

Gerolamo Induno

Odoardo Borrani

Andrea Appiani

La battaglia di Magenta

La Meditazione

La battaglia di CernajaLa battaglia di MagentaUn triste presentimento

Il 26 Aprile 1859Le cucitrici di camicie rosse

Venezia che spera

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Michele Cammarano Carica dei bersaglieri

U.D. N° 7 ARGOMENTO: DivisionismoCONTENUTI SPECIFICIArgomento specifico Riferimenti:

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Giovanni Segantini

Giuseppe Pellizza da Volpedo

Alla stangaLe due madri

Il quarto stato

U.D. N° 8 ARGOMENTO: L’Architettura della seconda metà dell’ottocentoCONTENUTI SPECIFICIArgomento specifico Riferimenti:

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Joseph Paxton

Alexandre-Gustave Eiffel

Alessandro Antonelli

Il Palazzo di cristallo

La Torre

La mole Antonelliana

U.D. N° 9 ARGOMENTO: Il Novecento: Art nouveau, i FauvesCONTENUTI SPECIFICIArgomento specifico Riferimenti:

(testo/appunti/fotocopie/film/ecc.)Connessione ad altre discipline (disciplina/tema)

Antoni Gaudì

Gustav Klimt

I FauvesHenri Matisse

Georges Rouault

Casa MilàSagrada Familia

Giuditta 1°Giuditta 2°DanaeIl Bacio

Ritratto con la riga verdeDonna con cappelloLa gitanaLa danza

Allo Specchio

U.D. N° 10 ARGOMENTO: Il Cubismo - OrfismoCONTENUTI SPECIFICIArgomento specifico Riferimenti:

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Pablo Picasso

OrfismoRobert Delaunay

Poveri, in riva al mareLa vitaAutoritrattoLes demoiselles d’AvignonFabbrica a Horta de EbroRitratto di Ambroise VollardNatura morta con sedia impagliataGuernica

FinestraPrimo disco simultaneo

U.D. N° 11 ARGOMENTO: L’EspressionismoCONTENUTI SPECIFICIArgomento specifico Riferimenti: (testo/appunti/fotocopie/film/ecc.) Connessione ad altre discipline

(disciplina/tema)Eduard Munch La fanciulla malata

Sera nel corso di Karl JohannIl GridoLa danza della vita

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Ernst Ludwig Kirchner

E. HeckelOskar KokoschkaEgon Schiele

Il BacioPubertàMarcellaDonna allo specchioDue donne per strada

Giornata limpidaLa sposa del ventoAbbraccio

U.D. N° 12 ARGOMENTO: AstrattismoCONTENUTI SPECIFICIArgomento specifico Riferimenti: (testo/appunti/fotocopie/film/ecc.) Connessione ad altre discipline

(disciplina/tema)Wassili Kandinski

Franz MarcPaul Klee

Primo acquerello astratto 1910La montagna azzurraImpressione N.5ComposizioneAlcuni cerchiLa frecciaImprovvisazione 26

I grandi cavalli azzurriTeatro delle marionetteVie principali e vie secondarieFlora sulla rocciaIl prigioniero

U.D. N° 13 ARGOMENTO: Suprematismo - CostruttivismoCONTENUTI SPECIFICIArgomento specifico Riferimenti: (testo/appunti/fotocopie/film/ecc.) Connessione ad altre discipline

(disciplina/tema)Kasimir MalevicVladimir Tatlin

Quadrato nero su fondo biancoMonumento alla Terza Internazionale

U.D. N° 15 ARGOMENTO: Metafisica – Dadaismo - SurrealismoCONTENUTI SPECIFICIArgomento specifico Riferimenti:

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De Chirico

DadaismoMarcel Duchamp

Surrealismo

J. Mirò

S. Dalì

Max Ernst

René Magritte

Ettore e AndromacaLe muse inquietanti

Nudo che scende le scaleIl grande vetroLo scolabottiglieRuota di bicicletta

Il Carnevale di Arlecchino

La persistenza della memoriaLa giraffa in fiammeSogno causato dal volo di un’ape intorno a una melagrana, un attimo prima del risveglio

La vestizione della sposa

Condizione umanaCeci n’est pas une pipeGolconda

U.D. N° 16 ARGOMENTO:L’arte italiana fra le due guerreCONTENUTI SPECIFICI

U.D. N° 14 ARGOMENTO: Futurismo - Neo-Plasticismo olandeseCONTENUTI SPECIFICIArgomento specifico Riferimenti: (testo/appunti/fotocopie/film/ecc.) Connessione ad altre discipline

(disciplina/tema)

Umberto Boccioni

Giacomo Balla

Neoplasticismo olandesePiet Mondrian

La città che sale Gli addiiIl luttoSviluppo di bottiglia nello spazioMateriaForme uniche della continuità nello spazioDinamismo di un cane al guinzaglioVolo di rondiniLe mani del violinistaCompenetrazioni iridescentiPlasticità di luci più velocitàLampada ad arcoMercurio che passa davanti al sole

L’albero rossoL’albero bluL’albero orizzontaleL’albero grigioIl melo in fiore

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Argomento specifico Riferimenti: (testo/appunti/fotocopie/film/ecc.)

Connessione ad altre discipline (disciplina/tema)

Carlo Carrà

Giorgio Morandi

Simultaneità: donna al balconeLa musa metafisicaNatura morta metafisicaNatura morta

U.D. N° 17 ARGOMENTO: Architettura nella prima metà del NovecentoCONTENUTI SPECIFICIArgomento specifico Riferimenti:

(testo/appunti/fotocopie/film/ecc.)Connessione ad altre discipline (disciplina/tema)

BauhausWalter Gropius

Mies Van Der Rohe

Razionalismo franceseLe Corbusier

Razionalismo organico americanoFrank Lloyd Wright

Il Bauhaus Dessau (Sassonia)

Villa Tugendhat Seagram Building (New York)

Villa SavoyeCappella Rouchamp

Hotel Imperiale di TokioCasa KaufmannGuggenheim Museum New York

Programma analitico EDUCAZIONE FISICA

INSEGNANTE : VALERIA PARELLO

ALLENAMENTO/DISCIPLINE SPORTIVE

- Condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche- Esperienze varie per il miglioramento delle capacità coordinative anche con l’utilizzo di piccoli attrezzi

TEORIA

- Principi teorici dell'allenamento- Lo sport di squadra della pallavolo.

GIOCO - I giochi sportivi di squadra- Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra

DISCIPLINE SPORTIVEIl programma è stato orientato al raggiungimento di 2 obiettivi primari- l’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive, tendendo a promuovere la pratica

motoria come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell'attuale società;

- la scoperta e l'orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero;

Pertanto le proposte presentate nel corrente anno sono state:1. Atletica : - corse veloci ( frequenza, ritmo e accelerazione),

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- corse di resistenza (distanze diverse e gestione risorse),- salti (rincorsa e stacco nelle diverse tipologie)- lanci (forza esplosiva e tecnica esecutiva)

2. Allenamento funzionale: circuito con una serie di esercizi ( squat, addominali, piegamenti) per allenare forza e resistenza

3. Ambiente palestra.