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R O T A R Y I N T E R N A T I O N A LS e r v i c e A b o v e S e l f
D I S T R E T T O 2120 PUGLIA E BASILICATA / ITALIA
Il Rotary per la donazione di organi, tessuti e cellule
Dalla conoscenza alla realtà operativa
Il nostro Distretto 2120 dall’anno sociale 1998-99, ha impostato un programma di sensibilizzazione dei propri Soci e
dell’opinione pubblica al problema della donazione degli organi, tessuti e cellule.
Iniziò un programma di approfondimento del problema della donazione con incontri presso l’Archivio Distrettuale,
coordinati da Tommaso Berardi e Francesco Paolo Schena, e riservato ad amici rotariani di tutti i Club del Distretto.
Delle problematiche Sociali e medico – legali connesse alle donazioni di organi, tessuti e cellule, si cominciò a
parlare nei vari Club con riunioni e convegni aperti all’esterno e con l’ausilio di illustri esponenti del mondo medico,
giuridico, medico legale e trapiantologico.
Dopo questi anni di acquisizione della conoscenza della problematica trapiantologica legata al problema della
donazione, nel settembre 2006, durante la Fiera del Levante, si svolse il Forum sulla donazione del sangue placentare
e nel settembre 2007, sempre durante la Fiera del Levante, il forum sulla donazione di organi, tessuti e cellule.
Il coinvolgimento delle Istituzioni e di altre Associazioni di Volontariato, portò a risultati veramente significativi che
presero forza e capacità penetrativa nella Società dopo il forum sulla Donazione degli Organi , Tessuti e Cellule
svoltosi nel Dicembre 2008 presso l’Aula Magna del Policlinico di Bari, sede ufficiale di realizzazione dell’attività
trapiantologica.
Il grande impegno dei governatori Pasquale Satalino ( che noi tutti ricordiamo sempre con grande affetto ) Vito
Casarano e Titta De Tommasi contribuì a rafforzare ed amplificare l’impegno dei Rotariani del nostro Distretto in
questo grande programma di solidarietà Umana.
Marco Torsello ha fortemente voluto questo incontro presso l’Aula Magna del Policlinico di Bari, soprattutto per
coinvolgere i giovani ai quali questo messaggio di speranza, lanciato dai rotariani del Distretto 2120, è
particolarmente indirizzato. Col saluto rivolto proprio ai tanti giovani presenti, ed alle Autorità convenute, Marco
Torsello ha dato inizio ai lavori.
(Vito Scarola, Giuseppe Garrisi, Vito Gaudiano, Lazzaro Di Mauro, Tommaso Berardi, Francesco Selvaggi,
Tommaso Fiore, Marco Torsello, Vitangelo Dattoli, Anita Pesce, Francesco Paolo Schena)
Significativi gli indirizzi di saluto del Prof. Antonio Quaranta ( preside della Facoltà di Medicina) del dott.
Vitangelo Dattoli ( direttore generale dell’Azienda Sanitaria Universitaria Ospedaliera del Policlinico di Bari)
e del Prof. Tommaso Fiore ( Assessore alla Salute della Regione Puglia); tutti quanti hanno sottolineato la
significatività dell’impegno Rotariano nella diffusione della cultura della donazione degli organi che è avviato
chiaramente, come dimostrano le realizzazioni concretizzate, alla cultura operativa del fare.
Nell’introdurre i lavori, Tommaso Berardi ha
rapidamente percorso le varie fasi vissute dal nostro
Distretto in questo programma di diffusione della cultura
della donazione, Francesco Paolo Schena ( Coordinatore
Regionale dei Trapianti d’organo della Regione Puglia) e
Vito Gaudiano ( Coordinatore per vari anni per la
Regione Basilicata) hanno sottolineato la situazione
attuale delle donazioni nel territorio del nostro distretto,
che richiede sempre una maggiore sintonia tra Istituzioni,
e Volontariato per raggiungere risultati sempre più
soddisfacenti.
Di grande valenza l’intervento del dott. Lazzaro Di Mauro ( Direttore dell’Ospedale Cordonale della Regione
Puglia di S. Giovanni Rotondo) che ha evidenziato i grandi risultati raggiunti in pochi anni di attività, con risultati
eccezionali sia in campo nazionale che internazionale. Tali traguardi sono stati realizzati grazie alla stretta
Prof. Antonio Quaranta
collaborazione con l’ADISCO (Associazioni donatrici italiane sangue cordone ombelicale) nata per iniziativa di
Giuseppe Garrisi, rotariano impegnato, che accogliendo l’istanza emersa durante il nostro Forum del 2006, ha
costituito la sezione Pugliese dell’ADISCO, con il coinvolgimento delle amiche Anita Pesce e Marcella di Gregorio e
degli amici Filippo M. Boscia e Giuseppe Volpe che hanno dato vita e concretezza alle Sezioni Territoriali di Bisceglie
e di Bari.
Il Pragmatismo del Rotary, in sintonia con le Associazioni di volontariato come l’AIDO ( Associazione Italiana
donatori d’Organo) e l’ADISCO, è stato sottolineato nell’Intervento di Vito Scarola ( rotariano convinto e Presidente della
Sezione AIDO di Bari) che ha evidenziato l’impegno del Rotary presentando le Sale di accoglienza realizzate in 14 grossi
Ospedali di Puglia e Basilicata per offrire un momento di serenità nel colloquio da i medici rianimatori con i parenti dei
potenziali donatori d’organo.
Di particolare significato emotivo la presentazione da parte di Vito Scarola dei coniugi Bellini
( che hanno donato gli organi del figliolo Gianmarko morto
all’età di dieci anni ) ed ai quali il Governatore Torsello ha consegnato un attestato del Rotary per il loro grande atto di
solidarietà compiuto; non meno toccante la presentazione della giovane Giorgia, trapiantata di cuore che ha ripreso a vivere
con coraggio la sua giovane vita. Ella accompagna spesso Vito Scarola nei suoi interventi a favore delle donazioni presso
Associazioni, Scuole e Club.
Per tale impegno sentito e costante, il Governatore Torsello ha nominato, a nome di tutti i rotariani del Distretto 2120, la
giovane Giorgia Testimonial del Distretto 2120, per il programma di diffusione della cultura della donazione d’organi,
tessuti e cellule.
Molto apprezzati sono stati gli interventi di Santa Fizzarotti Selvaggi e di Mariagrazia Foschini, entrambi caratterizzati
da un forte richiamo alla necessità di fondare gli aspetti tecnici, professionali e operativi sulla dimensione umana e quindi di
“guardare” sempre al malato come persona.
La Fizzarotti Sevaggi ha posto a base della sua comunicazione la cultura del “Dono di Sè”, collocata nell’ambito della
educazione alla vita. Così fondata, la donazione degli organi, tessuti e cellule richiede sicuramente valide competenze di
Premiazione famiglia Bellini Premiazione Giorgia
natura medica, ma pone in primo luogo l’esigenza di un saldo fondamento umano e quindi di un processo di
“umanizzazione”, che fa costante riferimento al valore di persona di ogni malato; in altri termini Dono di Sé significa dare la
propria presenza agli altri fino a dare loro la propria vita.
Nella stessa prospettiva si è mossa Mariagrazia Foschini, psicologa, autrice del volume “Piccoli passi per
affrontare la grandi perdite”, frutto certamente di salde competenze ma anche di notevole esperienze maturate sul campo di
ambienti ospedalieri. La Foschini, nel suo intervento, ha posto l’accento sugli aspetti umani della donazione e sulla necessità
di porre sempre in atto una “ relazione d’aiuto” con i parenti dei donatori che vanno guidati lungo il percorso non certo
facile di trasformare la cultura del dono di sé in una vera e propria donazione intesa come “dono in azione”. Per questo suo
intrinseco valore il volume curato dalla Foschini sarà a disposizione dei parenti dei donatori in ogni sala di accoglienza
creata dai club rotariani negli ospedali del territorio distrettuale.
Il prof. Mattia Gentile ( Direttore della Genetica dell’Unità Materno Infantile dell’Ospedale Di Venere di Carbonara
(BA)) ha presentato i risultati della ricerca e delle applicazioni cliniche sulle cellule staminali, contenute nel sangue
placentare, soprattutto per il trapianto di cellule staminali in oncoematologia pediatrica ( leucemie, linfomi ed altre malattie
degenerative).
Il Governatore, a questo punto, ha annunciato che il Past Governatore Giuseppe Volpe ha devoluto per volontà dei
Rotariani del Distretto 2120, una somma significativa accantonata durante l’anno del centenario del Rotary , per la
realizzazione della Unità di terapia intensiva presso il Centro Trapiantologico dell’Oncologia Pediatrica del Policlinico di
Bari.
Dott. Santoro (oncoematologia pediatrica) PDG Giuseppe Volpe e il Governatore Eugenio Peres
Non meno significativo l’annuncio della realizzazione di un Centro Trapianti di Cellule staminali nell’adulto
( sempre per malattie oncoematologiche ) realizzata presso l’Ospedale di Barletta, grazie all’impegno di Eugenio Peres
( rotariano e responsabile del Centro Emotrasfusionale dell’Ospedale di Andria) con la realizzazione di un M.G. ottenuto
con il contributo della Fondazione Rotary e con il coinvolgimento di un Club Rotary del Montenegro. Tale realizzazione
permetterà anche a pazienti del Montenegro di usufruire della possibilità trapiantologica avvalendosi anche del
coinvolgimento della ASL BAT che ha messo a disposizione gli ambienti necessari.
Molto gradito ed efficace a questo punto l’intervento della Prof.ssa Giustina Specchia (ematologa dell’Università di
Bari) che ha sottolineato l’importanza della ricerca continua per il raggiungimento di risultati clinici sempre più significativi.
A conclusione di questo incontro sono stati presentati, nel corso di una tavola rotonda, i risultati raggiunti sul proprio
campo di applicazione trapiantologica da parte del prof. Francesco Paolo Selvaggi ( trapianti di rene) con una standing
ovation per la sua Scuola all’annuncio dell’abbondante superamento dei 1000 trapianti di rene realizzati.
Da sinistra: Tommaso Berardi, Eugenio Peres,
Franco Introna, Marco Torsello, Giustina Specchia,
Michele Loizzi, PDG Ottavio Lonigro, Gianmarco
Surico, Francesco Selvaggi, Vincenzo Memeo.
Il Prof. Vincenzo Memeo ( trapianti di fegato)
ha sottolineato l’importanza del lavoro di equipe interdisciplinare per il miglioramento dei risultati raggiunti ; il dott.
Giuseppe Capone ( trapianto di cuore) che ha evidenziato le difficoltà in cui a volte viene a realizzarsi il lavoro del centro
trapiantologico del cuore diretto dal Prof. Luigi De Luca Tupputi; il prof. Michele Loizzi ( trapianto di polmone) che ha
auspicato, essendo la sua equipe pronta, l’inizio delle attività trapiantologica del polmone, come del resto sottolineato
dall’assessore Fiore e dal direttore Dattoli.
L’intervento di Franco Introna (rotariano ed ordinario di Medicina legale) ha finalizzato
l’attenzione sul consenso informati, sull’accertamento della morte cerebrale e sulla vendita illegale degli organi in paesi
stranieri.
Vincenzo Memeo Franco Introna
A conclusione dei lavori il governatore Marco Torsello, emotivamente coinvolto dalla efficacia degli interventi, ha
ringraziato tutti i relatori, i giovani, i rotariani e tutti gli amici presenti per aver contribuito a rendere speciale questa giornata
di riflessioni su un grande problema di Solidarietà Umana.
Tommaso Berardi Marco Torsello Vito Casarano
Tommaso BerardiPast Governor