DELIBERAZIONE N. 1062/2013 ADOTTATA IN DATA 18/07/2013 · più alte nella cura e nell’assistenza...
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Responsabile del Procedimento: Dr.ssa Roberta Trapletti USSA Valutazione e Gestione Attività Strategiche/ec
FIRMATA DIGITALMENTE dal Direttore Generale / Direttore Sanitario / Direttore Amministrativo
OGGETTO: Relazione sulla performance – anno 2012.
IL DIRETTORE GENERALE
Assistito dal Direttore Sanitario e dal Direttore Amministrativo, che svolge lefunzioni di verbalizzante;
Premesso che il d.lgs. 27/10/2009 n. 150 (cd. Decreto Brunetta) all’art. 10, comma1, lettera b), prevede che le amministrazioni pubbliche redigano annualmente undocumento “.. che evidenzia, a consuntivo, con riferimento all’anno precedente, i risultatiorganizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed allerisorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti, e il bilancio di genere realizzato.”;
Considerato che, con delibera n. 616 del 17/5/2012 è stato adottato il Piano dellaperformance - anno 2012 - dell’azienda ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo (oraazienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII);
Precisato che, per quanto attiene agli obiettivi strategici contenuti nel Piano dellaperformance, si è fatto riferimento al Piano socio-sanitario regionale 2010-2014, e alla“Delibera delle regole di sistema per l’anno 2012 – DGR n. IX/2633 del 6.12.2012”;
Verificato che il Nucleo di valutazione delle prestazioni, nella seduta del 24/6/2013,ha preso visione della Relazione sulla performance dell’azienda ospedaliera OspedaliRiuniti di Bergamo – anno 2012 e, dopo averla analizzata, ha approvato il relativocontenuto;
DELIBERA
1. di approvare la “Relazione sulla performance dell’azienda ospedaliera OspedaliRiuniti di Bergamo – anno 2012” allegato alla presente (allegato A);
2. di pubblicare sul sito aziendale nella sezione “Amministrazione trasparente” laRelazione sulla performance dell’azienda ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo –anno 2012;
DELIBERAZIONE N. 1062/2013 ADOTTATA IN DATA 18/07/2013
Responsabile del Procedimento: Dr.ssa Roberta Trapletti USSA Valutazione e Gestione Attività Strategiche/ec
FIRMATA DIGITALMENTE dal Direttore Generale / Direttore Sanitario / Direttore Amministrativo
3. di trasmettere copia del presente provvedimento ai competenti uffici aziendali perdovuta informazione e seguito.
IL DIRETTORE GENERALEdott. Carlo Nicora
IL DIRETTORE SANITARIO IL DIRETTORE AMMINISTRATIVOdott.ssa Laura Chiappa dr. Peter Assembergs
25
Ospedale Papa Giovanni XXIII
Bergamo 24/06/2013
USSA Valutazione e gestione
attività strategiche
Relazione sulla Performance dell’Azienda Ospedali Riuniti di Bergamo
anno 2012
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Indice
1. PREMESSA .............................................................................................................................................................. 2
2. DATI DI ATTIVITÀ SANITARIA .................................................................................................................................. 2
2.1 Attività di ricovero ................................................................................................................................................ 2
2.2 Attività chirurgica ................................................................................................................................................. 4
2.3 I trapianti e l’alta specializzazione ........................................................................................................................ 4
2.4 Attività ambulatoriale ........................................................................................................................................... 5
2.5 Le risorse umane ................................................................................................................................................... 6
2.6 La spending review (Legge 7 agosto 2012 n.135 art.15 comma 13 lettera a) ..................................................... 6
3. LA PROGRAMMAZIONE DEI PROGETTI AZIENDALI: RENDICONTAZIONE ................................................................. 7
3.1 Semplificazione ..................................................................................................................................................... 7
3.1.1 Call Center Regionale (CCR) ...............................................................................................................................................7
3.1.2 Gestione Accesso Semplificato ai Servizi (GASS) ...............................................................................................................8
3.1.3 Pagamento anticipato del ticket ........................................................................................................................................8
3.2 Sistema Informativo .............................................................................................................................................. 8
3.3 Piani di Sviluppo .................................................................................................................................................. 12
4. LA PROGRAMMAZIONE OPERATIVA: RISULTATI ....................................................................................................15
4.1 La misurazione della performances: gli indicatori di risultato ............................................................................................16
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1. Premessa
Il Decreto Legislativo n.150 del 27/10/2009 all’art. 10 prevede che le amministrazioni pubbliche
redigano annualmente il Piano della performance, da adottare in coerenza con i contenuti e il ciclo
della programmazione finanziaria e di bilancio. Prevede inoltre che l’Azienda rediga la relazione
sulla performance che evidenzi, a consuntivo, con riferimento all’anno precedente, i risultati
organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con
rilevazione degli eventuali scostamenti, e il bilancio in genere realizzato. Pertanto, sulla base di
quanto dichiarato nel Piano della performance del 2012 adottato con delibera n. 616/2012 si
procede a redigere la “relazione al piano della performance 2012”.
Il 2012 è stato per l’Azienda Ospedali Riuniti di Bergamo un anno storico e unico oltre che
indimenticabile in quanto nel mese di dicembre è avvenuto il trasloco alla nuova struttura
ospedaliera Papa Giovanni XXIII. La nuova struttura ospedaliera è costituita da 7 torri di 5 piani
ciascuna delle quali è unita a un'unica piastra centrale. Il Nuovo Ospedale ospita 36 sale operatorie,
226 ambulatori, 1.200 posti letto (massimi accreditati) e un eliporto.
Di seguito si riportano i dati di attività e i risultati raggiunti dall’Azienda nell’anno 2012.
2. Dati di attività sanitaria
2.1 Attività di ricovero
Nel 2012 il numero di pazienti dimessi dopo ricovero ordinario è stato di 34.182, dopo ricovero DH
è stato di 9.120, per un totale complessivo di dimessi di 43.302.
Nel 2012, rispetto al 2011, si è quindi registrata una lieve riduzione della numerosità dei ricoveri
ordinari (-4,6%) e un’importante riduzione dei ricoveri diurni (-35%). La riduzione dei ricoveri DH
è determinata dal cambiamento del regime di erogazione di una buona parte dei ricoveri DH medici,
che sono diventati prestazioni di Macroattività Ambulatoriale Complessa (MAC), e continuerà
anche nei prossimi anni con il cambiamento, già in atto, del regime di erogazione di prestazioni
chirurgiche di bassa complessità, che saranno correttamente erogate in regime ambulatoriale
(Chirurgia a Bassa Complessità, o BIC).
Nel 2012 si è inoltre registrato un aumento della degenza media rispetto al 2011. La stessa è infatti
passata per i ricoveri ordinari (escludendo i ricoveri dei neonati fisiologici) da 8,79 a 9,12 giorni, ed
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anche questa è una tendenza che si sta consolidando da anni. Il dato va interpretato tenendo in
considerazione che agli OORR stanno afferendo in numero sempre crescente sia pazienti fragili che
pazienti con patologie ad elevato grado di complessità, che richiedono competenze multidisciplinari
e percorsi di cura talvolta articolati, e questo determina un incremento della durata della degenza. In
una logica di rete ospedaliera è corretto che le patologie più complesse afferiscano alla principale
Azienda Ospedaliera della provincia.
Le cause più frequenti di ricovero ordinario nel 2012 sono state il parto e le patologie legate alla
nascita, così come è lecito attendersi in un ospedale che è sede della più grande unità di ostetricia-
ginecologia della provincia e di un’unità di patologia neonatale di terzo livello. Seguono in ordine
decrescente di frequenza le malattie del sistema cardio-circolatorio, dell’apparato locomotore, del
sistema nervoso, le malattie dell’apparato digerente e patologie urinarie dei reni e delle vie urinarie.
La tabella 1 riporta le principali cause di ricovero ordinario nel 2012 (il dato è stato ricavato
analizzando le schede di dimissione ospedaliera e classificando le patologie per Categorie
Diagnostiche Maggiori).
TABELLA 1: le principali cause di ricovero ordinario nel 2012
Le principali cause di ricovero N° dimessi
Gravidanza, parto e puerperio 4.528
Neonati normali e con disturbi perinatali 3.913
Malattie e disturbi sistema cardiocircolatorio 3.535
Malattie e disturbi sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo 3.335
Malattie e disturbi sistema nervoso 2.191
Malattie e disturbi apparato digerente 1.932
Malattie e disturbi rene e vie urinarie 1.832
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2.2 Attività chirurgica
Il numero di interventi chirurgici del 2012 è stato di 36.231, leggermente in calo (-4%) rispetto agli
ultimi anni durante i quali la numerosità era sempre cresciuta passando da 32.989 del 2006 a 34.354
del 2008 a 37.758 del 2011.
Nel corso degli anni si è progressivamente modificato il regime di erogazione degli interventi
chirurgici: sono aumentati quelli di chirurgia ambulatoriale (+40 % nel 2012 rispetto al 2011) e
sono diminuiti quelli con regime di ricovero ordinario (-13,5 % nel 2012 rispetto al 2011) e Day
Surgery (-5,8 % nel 2012 rispetto al 2011). Questo andamento trova spiegazione, come già descritto
sopra, in considerazione dell’attenzione riposta all’appropriatezza del regime di erogazione delle
prestazioni, che ha determinato un progressivo passaggio di quelle a bassa complessità, sia
chirurgiche che di diagnostica, dal regime di ricovero a quello ambulatoriale.
2.3 I trapianti e l’alta specializzazione
Le attività di alta specializzazione presenti nell’azienda ospedaliera trovano una delle espressioni
più alte nella cura e nell’assistenza dei malati sottoposti a trapianto d’organo, dove maggiore è
l’esigenza di un approccio multidisciplinare.
Gli OORR sono il primo centro nazionale, in termini di numerosità, relativamente ai trapianti di
fegato in soggetti pediatrici (ad oggi sono stati eseguiti oltre 500 trapianti di fegato su bambini) e
sono il centro pioniere del trapianto di intestino pediatrico in Italia.
La tabella 2 riporta il numero complessivo di trapianti effettuati negli anni 2008- 2012.
TABELLA 2: numerosità trapianti, suddivisi per organo, negli anni 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012
ORGANO 2008 2009 2010 2011 2012
cornee 39 42 36 23 15
cuore 25 30 27 20 18
rene 33 39 25 41 40
fegato adulto 30 55 47 59 58
fegato pediatrico 30 27 27 22 25
midollo osseo 149 159 148 150 156
polmone 6 17 13 14 7
intestino pediatrico 2 / 1 / /
combinato / 6 4 4 8
totale 314 375 328 333 327
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L’alta specializzazione non si esaurisce tuttavia nelle attività di trapianto. Il valore aggiunto
sanitario degli OORR risiede nell’offerta di un gran numero di discipline internistiche, chirurgiche e
di servizi diagnostico-terapeutici, in grado di far fronte alla cura di uno spettro di patologie che
vanno dalle cause più comuni di morbosità a diverse malattie rare.
2.4 Attività ambulatoriale
La numerosità delle prestazioni ambulatoriali si mantiene costantemente alta e nel tempo tende a
crescere per le ragioni descritte nei paragrafi sopra. Il grafico 1 riporta il numero di prestazioni
ambulatoriali effettuate dal 2006 al 2012.
GRAFICO 1: numerosità delle prestazioni ambulatoriali erogate negli anni 2006-2012
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
3.080.655
3.266.106
3.646.8613.770.748
3.967.652 3.950.3553.865.673
0
500000
1000000
1500000
2000000
2500000
3000000
3500000
4000000
4500000
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La tipologia di prestazioni ambulatoriali erogate nel 2012, classificate per macro-categorie, è
riportata nella tabella 3.
TABELLA 3: tipologia di prestazioni ambulatoriali erogate nel 2012
prestazioni ambulatoriali numerosità
totale visite di controllo 243.677
totale prime visite 59.598
RADIOTERAPIA 33.014
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: MEDICINA NUCLEARE 12.820
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: RADIOLOGIA DIAGNOSTICA 128.709
LABORATORIO ANALISI CHIMICO-CLINICHE, MICROBIOLOGIA ETC. 2.821.372
altre prestazioni 566.561
TOTALE 3.865.751
2.5 Le risorse umane
Le risorse umane sono l’elemento che maggiormente qualifica la strutture e la qualità delle
prestazioni. E’ attraverso la professionalità dei propri operatori, infatti, che gli Ospedali Riuniti
riescono a lavorare ad alti livelli sia in termini clinico assistenziali che di qualità percepita dagli
utenti.
Necessità
Personale del Comparto: 3.121 dipendenti,
Dirigenza: 697 dipendenti.
2.6 La spending review (Legge 7 agosto 2012 n.135 art.15 comma 13 lettera a)
La legge relativa alla spending review ha previsto che gli importi e le connesse prestazioni relative a
contratti - in essere al 06.07.2012 - di appalto di fornitura di beni e servizi siano ridotti, per tutta la
durata dei contratti medesimi, del 5% a decorrere dal 06.07.2012 e del 10% a decorrere da
01.01.2013; sono esclusi dalla spending review l’acquisto dei farmaci e dei servizi sanitari, nonché i
contratti di concessione.
La Direzione ha concordato con il Collegio Sindacale l’elenco dei contratti oggetto della spending
review; è stato fatto un incontro con i DEC (Direttori dell’esecuzione del contratto) di ogni
contratto interessato, che sono stati invitati ad attuare tutti gli interventi necessari per conseguire gli
obiettivi di risparmio imposti dalla legge.
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L’esito delle trattative avviate con i fornitori degli appalti maggiormente significativi – relativi
principalmente a servizi non sanitari, manutenzioni, utenze, servizi in concessione, beni sanitari
(esclusi i farmaci), beni non sanitari – ha comportato una riduzione di costi che per l’anno 2012 è
stata di circa € 470.000 IVA compresa.
Le azioni volte alla riduzione dei costi sono proseguite con le Strutture interne destinatarie di tali
servizi/prodotti, al fine di razionalizzare al massimo il loro utilizzo, per eliminare eventuali sprechi
ed ottimizzarne l’uso nel rispetto dei budget assegnati.
3. La programmazione dei progetti aziendali: rendicontazione
Il Piano Socio-Sanitario Regionale 2010-2015 (PSSR), documento approvato dalla Giunta regionale
che ha dettato le linee programmatiche per il settore sanitario e sociale per i prossimi anni è stato
per buona parte applicato.
In sintesi gli obiettivi del PSSR che l’Azienda si è impegnata a perseguire sono stati i seguenti:
3.1 Semplificazione
Relativamente all’obiettivo di semplificazione dell’accesso dei Cittadini ai servizi sanitari sono stati
implementati dei servizi di notevole utilità, quali il Call Center Regionale (CCR) e il servizio di
Gestione Accesso Semplificato ai Servizi (GASS) che verranno diffusi ulteriormente per l’anno
2013.
3.1.1 Call Center Regionale (CCR)
Attraverso lo sviluppo del Sistema Informativo Socio Sanitario, è stata data la possibilità ai cittadini
di prenotare tramite il Call Center Regionale (CCR). Il servizio, nato come esigenza di Regione
Lombardia di erogare il servizio di prenotazione di visite ed esami specialistici in regime di
Servizio Sanitario Nazionale, ha offerto ai Cittadini lombardi che desideravano utilizzare il Sistema
Sanitario Nazionale la libera scelta tra le diverse Aziende Ospedaliere pubbliche (AAOO/IRCCS).
L’accesso al servizio da parte del Cittadino è avvenuto tramite numero verde (800.638.638),
gratuito per il chiamante sia da telefono fisso sia da telefono mobile e attivo dalle ore 8.00 alle ore
20.00 dal lunedì al sabato (esclusi i giorni festivi). Il servizio, a diretto contatto con i Cittadini per la
prenotazione di prestazioni specialistiche sanitarie, ha gestito chiamate in entrata e in uscita.
Le chiamate in entrata riguardavano i servizi di:
prenotazione delle prestazioni specialistiche sanitarie;
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cancellazione delle prenotazioni effettuate;
spostamento delle prenotazioni effettuate;
informazioni.
Le chiamate in uscita e i messaggi sms hanno interessato i servizi di:
richiamata outbound per conferma prenotazione
richiamata outbound per spostamento appuntamento annullato (per causa attribuibile
all’Ente Erogatore)
messaggi SMS di remind appuntamento al cittadino.
3.1.2 Gestione Accesso Semplificato ai Servizi (GASS)
In Azienda nell’arco del 2012 è stato allestito il servizio di Gestione per l'accesso semplificato ai
Servizi socio-sanitari (GASS), che consente l'accesso semplificato da parte del cittadino alla
consultazione dei referti tramite password ai servizi socio-sanitari on line nel pieno rispetto della
sicurezza e della privacy. La facilitazione è dovuta all'utilizzo della Carta Regionale dei Servizi
(CRS) come login, di una password e di un sistema di “Codice Usa e Getta”. Nel 2012 l’AO ha
messo in atto l’attività di formazione per il personale amministrativo che lavora agli sportelli, ed ha
attivato il servizio, pertanto per il 2013 si prevede di diffondere il servizio a tutti i Cittadini che ne
faranno richiesta.
3.1.3 Pagamento anticipato del ticket
Una indicazione prioritaria ribadita da Regione Lombardia era il pagamento anticipato del ticket, in
coerenza alla rivisitazione dei processi interni funzionali alla consegna on line dei referti. Pertanto
durante il 2012 si è provveduto a rivedere i percorsi dei Cittadini affinché fosse possibile nella
nuova Struttura Ospedaliera riorganizzare i front-office al fine di favorire i Cittadini nel pagamento
anticipato del ticket.
3.2 Sistema Informativo
Il Sistema Informativo Socio Sanitario (SISS) è stato implementato nell’ottica di sviluppare il
Fascicolo Sanitario Elettronico (attraverso la prescrizione informatizzata, la prescrizione dei presidi
protesici informatizzati, l’implementazione dei pagamenti dei ticket tramite il SISS, la
pubblicazione dei referti Ambulatoriali, di Laboratorio, di Radiologia, di Pronto Soccorso, oltre alle
Lettere di Dimissione).
Nello specifico, la tabella 4 riporta gli indicatori relativi al SISS e i risultati raggiunti come di
seguito indicato:
TABELLA 4: indicatori relativi al SISS e relativo grado di raggiungimento nel 2012.
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Obiettivo Indicatore Risultato raggiunto
1. Diffusione/utilizzo
dei servizi SISS alle
Aziende
a) Ricetta elettronica e invio
delle prescrizioni. Incremento
di Prescrizioni SISS
Ambulatoriali/ Farmaceutiche-
Valore annuo 22.400.
a) Sono state generate 18.247
prescrizioni, pari al 81,46%.
b) Incremento di IUP/NRE in
28/SAN riconciliati con i valori
prescrittivi- il valore target è
50%.
b) La percentuale delle prescrizioni
ambulatoriali prescritte da medico di
base e specialista con IUP compilato,
presente nel flusso 28/san è pari al 70%.
c) Utilizzo generalizzato delle
prescrizioni SISS di Protesica
con il sistema Assistant RL
c) Rispetto al totale delle prescrizioni
protesiche, il 62,3% sono state prodotte
con sistema AssistantRL.
d) Ricetta Elettronica in ambito
ambulatoriale intra-
ospedaliero: Definizione di un
piano per l'adeguamento degli
applicativi, diffusione della
sperimentazione e sua
attuazione.
d) Il piano per l’adeguamento degli
applicativi è stato presentato attraverso
il modulo web dei piani di evoluzione in
data 30/04/2012.
2. Certificati medici
online.
a) Certificati di Malattia on
line (CDM): attuazione di
quanto previsto dal
Disciplinare Tecnico
a) Il servizio è attivo dalla fine dell’anno
2011; la nuova versione del software
piesse con la funzionalità è in
produzione dal mese di novembre e
nello stesso mese sono stati notificati i
primi certificati. Nell’anno 2012 sono
stati prodotti e notificati all’INPS, al 10
dicembre, 221 certificati di Malattia.
b) Consolidamento dei livelli
quantitativi di prenotazioni via
CCR
b) Il numero di prenotazioni è 64.053,
pari al 94,25% rispetto all’obiettivo
67.960.
c) Rispetto del Livello di
Servizio dei CUP Aziendali
c) L’integrazione tra il CCR e il nostro
sistema di CUP non ha registrato
rallentamenti significativi. La
misurazione del tempo di risposta può
essere rilevata dal personale del CCR
che effettua la prenotazione. I nostri
operatori riscontrano un tempo di
risposta alla conferma di prenotazione
inferiore ai 4 secondi nella totalità delle
prenotazioni effettuate per una
percentuale pari al 100%.
3. Pagamento ticket
tramite SISS.
Gli EEP che non hanno aderito
al sistema di pagamento multi-
canale nel 2011: Definizione di
un piano di attuazione ed
attivazione di almeno un canale
L’A.O. ha definito che il canale di
pagamento da implementare è quello
che prevede l’integrazione con gli
sportelli ATM di Banca Intesa. I contatti
con la Tesoreria sono stati attivati nel
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di pagamento. mese di maggio; l’attività è coordinata
dai referenti di LI e dal riferimento
interno della USC Bilancio e
Programmazione. A breve verrà
presentato il documento tecnico da parte
del fornitore con tutte le specifiche
richieste dalla Regione per la gestione
del servizio. Sono in corso i test di
prevalidazione SISS del servizio di
CRS-Moll della nuova versione di
Book.
4. Focus 2012
Accessibilità ai
Referti.
a) FSE/GASS - Fascicolo
Sanitario Elettronico e
Gestione Accesso Semplificato
ai Servizi.
Il corso di formazione agli operatori
CUP è stato effettuato nel mese di
maggio/giugno. Il servizio GASS è
partito nel mese di luglio ed è a pieno
regime. Ad oggi sono state rilasciate più
di un migliaio di utenze.
5. Refertazione
(attività funzionali al
Focus 2012).
Completezza dei referti
pubblicati Laboratorio: valore
target 275.000
Referti LIS= 240.682 pari al 87,5%
Completezza dei referti
pubblicati Radiologia: valore
target 60.000
Referti RIS= 51.799 pari al 86,3%
Completezza dei referti
pubblicati Pronto Soccorso:
valore target 71.000
Referti Pronto Soccorso= 60.577 pari al
85,3%
Completezza dei referti
pubblicati Lettere di
Dimissione: valore target
30.000
Lettere di dimissione= 15.064 pari al
50,2%
Completezza dei referti
pubblicati Ambulatoriali:
valore target 140.000
Referti Ambulatoriali= 150.814 pari al
107,7%
6. Tempestività di
pubblicazione dei
referti
Tempestività di pubblicazione
dei referti: valore target 95%
Nel mese di giugno la percentuale di
pubblicazione dei referti nelle 24/ore è
pari al 92%
7. Livello di servizio
del Repository
a) Rapporto percentuale fra il
tempo effettivo di disponibilità
del servizio di “Consultazione
Referti” e il tempo totale di
erogazione previsto per il
servizio stesso. Il valore target
previsto è pari al 99,6%
tenendo presente che l’orario di
riferimento è 7x24
a) Ad oggi non si sono verificati
problemi tecnici di interruzione pertanto
la percentuale annuale è pari al 100%
della disponibilità del servizio.
b) Tempo di risposta funzione
di visualizzazione referti
(referto di 40 KByte) - Il
tempo, espresso in secondi,
impiegato dal repository, di
b) Le prove di consultazione effettuate
dal personale dei SIO riportano un
tempo di risposta alla richiesta di
consultazione inferiore ai 5 secondi
nella totalità delle prove effettuate per
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risposta ad una richiesta di
consultazione referto, con
riferimento ad un referto di
40KB. Il valore target previsto
è pari 5 sec nel 90% dei casi.
una percentuale annuale pari al 100%.
8. Consultazioni
esterne dei referti da
parte di Operatori e
Cittadini.
a e b) Consultazioni esterne dei
referti da parte di operatori -
valore target 49.478 e
consultazioni esterne medie
mese 4.123 (consuntivo 2011).
a) e b) Al mese di giugno sono state
effettuate 71.498 consultazioni pari al
204%.
9. Referti
Interaziendali
Definizione piano di attuazione Il Piano presentato nel mese di aprile
prevede l’adeguamento dei sistemi nel
corso del 2013.
10. Qualità dei Dati.
a) Qualità dei dati Tutti i dati di attività sanitaria trasmessi
in Regione Lombradia vengono
monitorati dal debito informativo.
Mensilmente vengono comunicati alla
Azienda gli esiti degli stessi con
indicazione delle pratiche errate. Queste
vengono corrette dagli operatori e
rinviati con i dati di attività dei mese
successivi. Al mese di novembre tutti gli
indicatori sono in linea con quanto
richiesto.
11. Comunicazione ai
cittadini e attività di
formazione degli
operatori socio-
sanitari.
a) Comunicazione al cittadino
del costo della prestazione
sanitaria effettuata
a) Valorizzazione ricoveri: dal 4 aprile
2012 (vedi comunicazione DMP P.I. n.
14230), i Medici stampano e
consegnano il modulo “comunicazione
ai cittadini del valore di rimborso delle
prestazioni di ricovero".
Valorizzazione ambulatoriale: la nuova
versione di Book è stata rilasciata in
data 26 marzo 2012; la nuova versione
di Preludio è in produzione dal 5 marzo
2012; la versione di pronto soccorso è
stata rilasciata in data 20/03/2012.
b) Promozione FSE/GASS:
attuazione di iniziative di
comunicazione
b) La promozione del servizio sarà
coordinata con la campagna RL quando
verrà comunicata.
c) Supporto a iniziative
regionali di comunicazione
c) L’attività di comunicazione è attiva, e
si adegua al bisogno alle indicazioni
regionali.
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12. Utilizzo della
modalità di
trasmissione
informatica dei
certificati medici di
infortunio sul lavoro
secondo le indicazioni
regionali.
La procedura per la gestione telematica
dei certificati Inail è integrata nel
software piesse (integrazione effettuata
tra il 2011 e i primi mesi del 2012).
I test finali per la messa a regime di
quanto previsto dall’obiettivo hanno
dato esito positivo e la nuova versione è
stata installata.
3.3 Piani di Sviluppo
Il Piano della performance prevedeva la messa a regime delle reti di patologia. Nello specifico si
riportano nella tabella 5 gli indicatori sottoposti a monitoraggio e le azioni intraprese per
raggiungere gli stessi relativamente alle reti di patologia.
TABELLA 5: indicatori relativi alle reti di patologia e relativo grado di raggiungimento nel 2012.
Indicatore Risultato raggiunto
Rete ematologica: evidenza -
in tutte le strutture che
gestiscono la specifica casistica
- dell’adozione dei Piani
Diagnostico Terapeutici
(PDTA) definiti dalla Rete
Ematologica Lombarda (REL)
per mielomi, mielodisplasie,
linfomi e LMC.
La nostra Azienda ha partecipato attivamente alla stesura dei Piani
Diagnostico Terapeutici (PDTA) definiti dalla Rete Ematologica
Lombarda (REL) per mielomi, mielodisplasie, linfomi e LMC.
E’ stato costituito il gruppo REL che si occuperà del PDTA per
l’emoglobinuria parossistica notturna. Il Centro di Bergamo sarà
rappresentato dal Dott. Guido Finazzi.
Rete Nefrologica: adesione
attiva al nuovo registro dialisi e
trapianto, 100% dei pazienti
trattati nell’anno.
Il nuovo registro dialisi e trapianto viene utilizzato per
l’inserimento dei dati dei pazienti (dializzati e trapiantati)
attualmente seguiti nella USC Nefrologia e dialisi.
Commissione
Cardiocerebrovascolare:
evidenza della adesione attiva
del 100% delle cardiologie e
UTIC al Registro STEMI e
della stesura di specifici
accordi locali integrati in
accordo con ACEU/AREU;
sono attese al Registro STEMI
la totalità delle schede di
dimissione degli episodi acuti
dei mesi di maggio-giugno e
ottobre-novembre 2012,
indipendentemente dal reparto
Il 22 Febbraio 2012 è stato presentato e approvato l’accordo locale
tra ASL, AO e ACEU/AREU relativo alla “Procedura 02 Bg
Gestione dell’infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del
tratto ST (STEMI)”.
I pazienti dimessi nel periodo maggio-giugno (23 casi) sono stati
inseriti nel registro STEMI. Dei pazienti dimessi nel periodo
ottobre – novembre (36 casi) sono stati tutti inseriti.
Pag. 13 a 22
di dimissione.
Evidenza della adesione attiva
del 100% delle stroke unit al
Registro ICTUS e della stesura
di specifici accordi locali
integrati in accordo con
ACEU/AREU.
I pazienti con ictus ischemico vengono registrati nel registro
regionale.
La Stroke Unit degli Ospedali Riuniti di Bergamo ha da 4 anni un
protocollo di azione integrato con AREU/ACEU che le ha
consentito di essere la prima Stroke Unit della Lombardia per
numero di trombolisi nell’anno 2011.
Dal 1° Gennaio 2012 ad oggi sono state eseguite 56 trombolisi
nell’ambito dello stesso protocollo. L’aumento rispetto al 2011 è
stato del 21,7%.
Gestione di almeno l’80% dei
casi di ICTUS acuto presso la
stroke unit aziendale o in una
stroke unit regionale.
Sostegno alla diffusione della
campagna di comunicazione
sull’ICTUS promosso dalla
Commissione.
Presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo la percentuale dei pazienti
colpiti da ictus ischemico gestito nella Stroke Unit aziendale è
dell'82,5%.
E’ stato pubblicato il bando del premio ALICE Bergamo (che ha
sede presso gli OO.RR.BG.) dedicato a tesi sull’ictus di laureandi
del Corso di Laurea in Infermieristica e del Corso di Laurea in
Fisioterapia. Alla consegna del premio c/o gli Ospedali Riuniti
verrà data adeguata pubblicità.
Pubblicazione su sito web aziendale e newsletter interna della
notizia del record lombardo per il numero di trombolisi,
sottolineando l’importanza di agire tempestivamente e di
rivolgersi al 118 in caso di sospetto ictus. E’ stata inoltre diffusa la
notizia della 50^ trombolisi effettuata presso gli OO.RR.BG. e
della pergamena ricordo consegnata al neurologo che ha effettuato
la trombolisi.
Il Dr. Censori, referente della Stroke Unit, terrà conferenze
dedicate all’ictus c/o la Terza Università e Comuni della
bergamasca.
In attesa avvio campagna da parte di Regione Lombardia. Il
materiale verrà distribuito nel 2013. Nel frattempo pubblicato il
pdf della brochure preparata da RL sul sito degli Ospedali Riuniti.
Commissione Oncologica
Regionale/ ROL: evidenza
della adozione formale dei
percorsi diagnostico
terapeutico assistenziali
(PDTA) di gestione del
paziente affetto da neoplasia
(ad es. tumori della mammella,
del colon-retto, del polmone,
della prostata) e di aderenza
agli stessi; i percorsi sono
definiti dal DIPO.
Nel corso delle ultime due riunioni del Dipartimento Provinciale
Oncologico di Bergamo (5 settembre e 5 dicembre 2012) è stato
predisposto e approvato il PDTA per la neoplasia del colon-retto.
Sono in corso di redazione i PDTA del tumore della mammella e
del tumore del polmone.
Evidenza della adozione di
percorsi di umanizzazione dell’assistenza al paziente
oncologico in collaborazione
In collaborazione con l'associazione Artigiani del Tempo Onlus
per i pazienti oncologici sono stati attivati durante l’anno 2012 i
seguenti laboratori:
- laboratorio di yoga (circa 35 pazienti)
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con i volontari e le associazioni
di riferimento e realizzazione
in ogni DIPO di una campagna
di comunicazione.
- laboratorio di meditazione (circa 20 pazienti)
- consulenza parrucche/parrucchiere (circa 10 pazienti)
- cura del viso (circa 30 pazienti)
- laboratorio di trucco (circa 45 pazienti)
- laboratorio di ceramica (circa 20 pazienti)
Erano stati anche proposti laboratori di lettura e teatro che non
sono stati attivati per mancanza di iscritti.
Con l’associazione AOB vengono garantiti:
accoglienza da parte dei volontari sia ai pazienti che
afferiscono all’USC Oncologia che all’USC Radioterapia;
presenza di assistente sociale e assistenza amministrativa per
pratiche previdenziali, in collaborazione con CISL e CGIL
attività auto-mutuo-aiuto (Progetto In...cerchio);
servizio trasporto ammalati.
Nell’ottica dell’umanizzazione dell’assistenza è stato attivato a
ottobre 2011 l’ambulatorio Pronto Intervento Diagnostico
Oncologico (PID). Il PID svolge un’attività diagnostica
ambulatoriale che accompagna il paziente, dalla tempestiva
valutazione diagnostica da parte dello specialista, attraverso la
programmazione dell’iter diagnostico, tramite canali di accesso
privilegiati (laboratorio analisi, radiologia, neuroradiologia,
medicina nucleare, ecc.) fino alla valutazione medica conclusiva.
Un’altra attività tesa ad umanizzare l’assistenza viene svolta
durante il colloquio con il personale infermieristico, momento in
cui avviene la sottomissione dei questionari del progetto Hucare,
sia ai pazienti che devono iniziare una terapia oncologica in
regime MAC, sia ai pazienti trattati in regime di degenza. Tale
questionario compilato dal paziente viene poi restituito allo
Psicologo incaricato di analizzarlo al fine di valutare l’eventuale
esigenza di supporto psicologico. Nel 2012, da gennaio a
novembre, sono stati consegnati circa 484 questionari a pazienti in
regime MAC e 41 questionari a pazienti degenti. Di questi 329
(pari al 67%) sono stati restituiti dai primi ed il 100% dai secondi.
E’ inoltre presente nel DIPO i rappresentanti delle associazioni di
volontariato (Associazione Cure Palliative, AOB, Amici di Gabry,
Amici dell’Oncologia, ecc.), i quali fanno comunicazione su
queste importanti tematiche.
Cure palliative: evidenza della
valutazione/presa in carico
palliativa di almeno il 75% dei
pazienti oncologici terminali, e
attivazione del 85% dei
percorsi attivabili in ODCP
Da gennaio a dicembre l’USC Cure Palliative ha preso in carico il
69,73% dei pazienti oncologici deceduti presso l’Azienda
Ospedaliera.
Risultano, nell’anno 2012, n. 499 decessi avvenuti negli OORR di
Bergamo, dei quali 348 presi in carico dall’USC Cure Palliative
tramite degenza in Hospice (230) e in ODCP (118).
Sono stati attivati il 100% de percorsi attivabili in
Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative, considerato che
sono state prese in carico tutte le richieste pervenute.
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4. La programmazione operativa: risultati
La contrattazione di budget è l’atto formale con il quale la Direzione Aziendale chiede alle Unità
Strutturali di realizzare gli obiettivi strategici che l’AO si è posta partendo dalle richieste regionali
contenute nelle “Regole di Sistema”.
La contrattazione di budget 2012 della nostra AO con le Unità Strutturali (US) cliniche è stata
effettuata tra gennaio e i primi giorni di febbraio. Questo ha consentito ai Direttori di Unità di
programmare al meglio l’attività e di assegnare a loro volta secondo una corretta tempistica gli
obiettivi personali ai singoli dirigenti dell’US.
Gli obiettivi di budget 2012 sono stati suddivisi in obiettivi di tipo economico-gestionale (40% dei
punti attribuiti) ed obiettivi di “qualità e attività” (60% dei punti attribuiti). Dobbiamo tenere
presente che l’anno 2012 è stato caratterizzato dal trasferimento dell’AO Ospedali Riuniti di
Bergamo presso la nuova struttura AO Papa Giovanni XXIII. Questo passaggio ha condizionato
l’attività dell’AO, infatti gli obiettivi economico-gestionali sono stati suddivisi in due periodi:
gennaio-settembre e ottobre-dicembre. Nel primo periodo è stato chiesto alle US di incrementare
l’attività in modo da poter poi rivolgere l’attenzione e gli sforzi alle complesse fasi di trasferimento
nell’ultimo trimestre senza per questo ridurre i volumi complessivi di attività erogata considerando
l’intero anno.
Le US hanno pienamente colto e rispettato l’indicazione proveniente della Direzione Aziendale
permettendo all’AO il completo raggiungimento degli obiettivi economico-gestionali.
I principali obiettivi di “qualità e attività” assegnati alle US sono di seguito elencati:
- buona tenuta e qualità della documentazione sanitaria e corretta tempistica di chiusura delle
Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) in modo da rispettare le scadenze regionali di
invio dei flussi. L’obiettivo è stato raggiunto da tutte le UO, la qualità della documentazione
sanitaria è complessivamente migliorata, infatti il controllo effettuato dai Nuclei Operativi di
Controllo dell’ASL (NOC) ha dato un buon esito
- obiettivo di corretto utilizzo della carta CRS-SISS. Attraverso questo strumento vengono
messe a disposizione del Medico di Medicina Generale (MMG) tutte le informazioni relative
ai propri assistiti direttamente in rete. Il sistema informatico non è ancora completamente
attivo per difficoltà tecniche che la componente informatica regionale e aziendale stanno
cercando di risolvere.
- obiettivo legato alle fasi di preparazione ed effettuazione del trasferimento dalla vecchia alla
nuova AO. Nel corso del 2012 sono state messe in campo numerose attività di formazione a
favore degli operatori (attività di orientamento, ambientamento e confidenza d’uso), è stata
Pag. 16 a 22
predisposta tutta la documentazione necessaria all’ottenimento dell’accreditamento
istituzionale, e infine è stato effettuato il trasferimento fisico vero e proprio dalla vecchia
alla nuova struttura (periodo 15-22 dicembre 2012)
- mantenimento della certificazione di qualità da parte delle strutture certificate. Ciascuna
struttura certificata ha effettuato due autovalutazione e un audit e ha mantenuto la
certificazione di qualità. L’USC Cure Palliative ha ottenuto dall’Istituto di certificazione
della qualità CertyQuality la certificazione ISO
- miglioramento delle conoscenze relative alla valutazione del dolore e ai percorsi che
garantiscono al cittadino l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. L’obiettivo è
stato perseguito agendo da un lato sulla formazione con incontri di diffusione della
procedura aziendale relativa (“Valutazione del dolore nel paziente ricoverato”) e dall’altro
con un autocontrollo di cartelle cliniche al fine di verificare se è stata riportata o meno la
valutazione quotidiana del dolore. I riscontri ottenuti sono stati positivi.
- relativamente all’attività di sala operatoria è stato chiesto da un lato un miglioramento
dell’efficienza nell’utilizzo delle sale operatorie da perseguirsi con il monitoraggio dei tempi
di inizio e fine attività, dei tempi di cambio e attraverso un’idonea programmazione
settimanale dell’attività di sala operatoria, mediante l’utilizzo di un formato elettronico,
dall’altro un miglioramento della sicurezza delle sale operatorie con l’utilizzo della check
list pre-operatoria come previsto dal programma OMS “Safe surgery saves lives”.
Complessivamente possiamo dire che gli obiettivi di “qualità e attività” sono stati raggiunti in modo
soddisfacente dalle US pur restando alcuni spazi di miglioramento sui quali l’AO opererà nell’anno
successivo per aumentare ancora di più le performance.
4.1 La misurazione della performance: gli indicatori di risultato
Viene di seguito riportata la tabella 6 che riporta i risultati del 2011 e del 2012 rispetto agli obiettivi
che l’AO si era prefissata nel Piano della Performance.
TABELLA 6: indicatori di risultato 2011/2012
PROCESSI
DECISIONA
LI
DOCUMENTI
DI
RIFERIMENTO
DIMENSI
ONI DI
ANALISI
INDICATORI ANNO 2011 RISULTATO
ANNO 2011
OBIETTIVO ANNO 2012
E RISULTATO
RAGGIUNTO
Pag. 17 a 22
ATTUAZI
ONE
DELLE
STRATE
GIE
“Piano Socio
Sanitario
Regionale
2010-2014”
PRS Area
sanità;
Obiettivi di
mandato del
Direttore
Generale
Bilancio di
previsione
2012;
Documento
Aziendale sul
Sistema di
Valutazione
della
Dirigenza
Medica,
Sanitaria,
Professionale,
Tecnica e
Amministrati
va – anno
2011;
Documento
sul Sistema di
Valutazione
del Personale
del Comparto
– anno 2011
Economi
cità
Efficacia
esterna
Efficacia
interna
Efficacia
organizz
ativa
Valore della
produzione / Costo
totale aziendale
405822/416119 = 0,98 Valore atteso:
402176/402176 = 1
valore raggiunto:
440153/443658=
0,99
Incremento utilizzo
Sintel: incremento di
almeno + 20%in
termini di n.procedure
e di valore, rispetto
all’anno precedente
Numero procedure = 22
Valore = 5.347.000
Euro
Valore atteso:
Numero procedure =
27
Valore = 6.416.400
Euro
Valore raggiunto:
Numero procedure =
34
Valore =
7.275.504,71
Adesione gare CRA:
numero adesioni
dell’anno su totale
convenzioni di
interesse per le A.O.
attivate nel corso dello
stesso anno
3 adesioni su 4
convenzioni attivate
(75%)
Valore atteso:75%
Valore raggiunto:
Rispetto alle n.7
convenzioni attivate
nel 2012 dalla
Centrale Regionale
Acquisti, che
riguardano gli Enti
del SSR, l’AO
Bergamo ha aderito e
utilizza n.5
convenzioni (72%).
L’AO non ha invece
attivato n.2 contratti,
in quanto i prodotti
in convenzione non
rispondevano alle
nostre esigenze.
N. dipendenti ruolo
amm.vo / N. totale
dipendenti
329/3494= 9,41% Valore atteso:9,3%
Valore ottenuto:
9.5%
Investimenti in
formazione, inteso
come budget assegnato
780.450 Euro Valore atteso:
780.000 Euro
Investimenti fatti nel
2012: 708.457 Euro
Tasso di obsolescenza
tecnologie (valore
beni- f.do amm.to /
valore iniziale )
attrezzature sanitarie =
0,31
attrezzature
informatiche=0,24
(computer,server,stampa
nti, ecc)
Miglioramento
dell’indicatore
Dato 2012:
tasso obsolescenza:
attrezzature sanitarie
= 0,33
attrezzature
informatiche = 0,27 ATTUAZI
ONE
DELLA
GESTION
E
“Delibera
delle Regole
di sistema per
l’anno 2012 –
DGR n.
Efficienz
a
Qualità
dei
N. ricoveri per
infermiere
ricoverati/infermieri =
33,49
Obiettivo di
mantenimento
Dato 2012 =
29.43
Pag. 18 a 22
IX/2633 del
6.12.2012”
Documento di
Budget 2012
“Piano
Organizzativ
o Aziendale –
POA ;
“Carta dei
Servizi”
processi
e
dell’orga
nizzazio
ne
Qualità
dell’assis
tenza
Appropr
iatezza
Accessib
ilità e
soddisfa
zione
utente
Costo medio farmaci
per punto drg
(costo dei farmaci al
netto File-f/ peso dei
DRG ordinari)
€ 280,60 Risultato:
€ 254,47
L’obiettivo di
Mantenimento
dell’indicatore è stato
raggiunto
Joint Commission Sono state effettuate:
3 autovalutazioni
1 valutazione esterna
dei 298 elementi valutati
risultano:
55% completamente
raggiunti
16% spesso raggiunti
19% parzialmente
raggiunti
3% raramente raggiunti
7% non raggiunti
Effettuare:
2 autovalutazioni
1 valutazione esterna
Degli elementi
valutati si propone
obiettivo di
mantenimento per
“completamente
raggiunti” e “spesso
raggiunti”.
Si propone obiettivo
di miglioramento per
“parzialmente
raggiunti”,
“raramente
raggiunti” e “non
raggiunti”
Consuntivo:
a) Sono state
effettuate 2
autovalutazioni
regionali a valenza
aziendale ( 01/08/12
e 29/01/13;
b) effettuata
valutazione esterna,
presso la Regione, in
data 21 novembre
2012, con esito
positivo
c) Dei 316
elementi valutati
risultano
globalmente:
- 95%
completamente
raggiunti
- 5% spesso
raggiunti
- Nessun
elemento valutato
risulta
parzialmente/rarame
nte/non raggiunto.
Customer satisfaction 5,87 in una scala da 1
(soddisfazione minima)
Valore atteso: 5,9
Valore ottenuto: 6.02
Pag. 19 a 22
a 7 (soddisfazione
massima).
Gli indicatori di seguito indicati, riferiti all’anno 2011, sono calcolati
solo sui ricoveri ordinari e utilizzando i criteri di esclusione sotto elencati,
così come indicato nel documento prodotto dalla Regione Lombardia
“Sistema di valutazione degli Ospedali Lombardi”.
I criteri di esclusione utilizzati sono stati:
- i ricoveri di pazienti extra-regione
- i ricoveri di pazienti di età inferiore ai 2 anni (alla data di
ricovero)
- i ricoveri appartenenti alle classi di finanziamento riabilitative,
delle cure palliative o delle lungodegenze.
Mortalità
(%)
N. decessi durante il ricovero/Tot.
Dimissioni = 2,2%
Risultato 2012: 2,2%
L’obiettivo di
mantenimento
dell’indicatore 2011
è stato raggiunto
Ritorni in
sala
operatoria
(%)
N. dimessi con DRG chirurgico e
un intervento successivo al
principale/Tot. Dimessi con DRG
chirurgico= 4,01%
Risultato 2012: 4,6%
Ricoveri
ripetuti (%)
N. rientri con stessa MDC nello
stesso reparto* entro l’anno
(01/01-31/12)/ Tot. Dimissioni =
9,69%
Risultato 2012: 9,4%
I ricoveri ripetuti
entro l’anno sono
diminuiti e quindi è
stata migliorata la
performance
Dimissioni
volontarie
(%)
N° dimissioni volontarie/ Totale
dimissioni = 0,8%
Risultato 2012: 0,6%
La percentuale di
dimissioni volontarie
è calata rispetto al
2011 e quindi è stata
migliorata la
performance
Trasferimenti
tra strutture
(%)
N° trasferiti (secondo codifica
SDO)/ Totale dimessi = 4,3%
N.B. La descrizione dei codici
SDO relativi ai trasferimenti è
stata modificata nell’aprile 2012.
Risultato 2012: 4,2%
La percentuale di
pazienti trasferiti
verso altre strutture è
diminuita rispetto al
2011 e quindi è stata
migliorata la
performance
Upcoding
(%)
N. dimessi con DRG con
complicanze/N. dimessi con uno
dei DRG che hanno la coppia
con/senza complicanze=19,9%
Risultato 2012:
17,8%
È diminuita la
percentuale di
upcoding ed è quindi
migliorata la
performance
Pag. 20 a 22
Cream
Skimming
N. DRG erogati/N.reparti* =
13,38
Risultato 2012:
13,2%
L’indicatore Cream
Skimming si è
mantenuto
sostanzialmente in
linea con il 2011
Ricoveri
ripetuti entro
45 gg (%)
N. rientri con stessa MDC nello
stesso reparto* entro 45 gg./Tot.
Dimissioni = 3,86%
Risultato 2012: 4,1%
L’indicatore si è
mantenuto
sostanzialmente in
linea con il 2011
Tasso di
ospedalizzazi
one ricoveri
ordinari (n.
pazienti per
1000 per
anno)
N. dimessi dopo ricovero
ordinario residenti in
provincia/Tot. residenti in
provincia =28 per 1000 abitanti
Risultato 2012: 23
per 1000 abitanti
Il tasso di
ospedalizzazione dei
ricoveri ordinari è in
calo, in accordo con
gli obiettivi del Piano
Sanitario Regionale
Tasso di
ospedalizzazi
one ricoveri
DH (n.
pazienti per
1000 per
anno)
N. dimessi dopo ricovero DH
residenti in provincia/Tot.
residenti in provincia = 11 per
1000 abitanti
Risultato 2012: 7 per
1000 abitanti
Il tasso di
ospedalizzazione dei
ricoveri diurni è in
calo, in accordo con
gli obiettivi del Piano
Sanitario Regionale
Tasso di
ospedalizzazi
one ricoveri
totali (n.
pazienti per
1000 per
anno)
N. dimessi totali residenti in
provincia/Tot. residenti in
provincia = 29 per 1000 abitanti
Risultato 2012: 30
per 1000 abitanti
Il tasso di
ospedalizzazione
complessivo è
sostanzialmente
sovrapponibile a
quello dello scorso
anno
Tasso di
attrazione
ricoveri
ordinari (n.
pazienti per
1000 per
anno)
N. dimessi dopo ricovero
ordinario residenti fuori regione/
Tot. Dimessi = 51 per 1000
dimessi
Risultato 2012: 58
per 1000 dimessi
È in incremento il
tasso di attrazione
ricoveri ordinari di
pazienti provenienti
da altre regioni
Tasso di
attrazione
ricoveri DH
(n. pazienti
per 1000 per
N. dimessi dopo ricovero DH
residenti fuori regione/ Tot.
Dimessi = 39 per 1000 dimessi
Risultato 2012: 46
per 1000 abitanti
È in incremento il
tasso di attrazione
Pag. 21 a 22
anno) ricoveri diurni di
pazienti provenienti
da altre regioni
Tasso di
attrazione
ricoveri totali
(n. pazienti
per 1000 per
anno)
N. dimessi totali residenti fuori
regione/ Tot. Dimessi = 47 per
1000 dimessi
Risultato 2012: 55
per 1000 abitanti
È in incremento il
tasso di attrazione
complessivo
(ricoveri ordinari +
DH) di pazienti
provenienti da altre
regioni
Dalla tabella sopra emerge che i risultati attesi sono stati nel complesso raggiunti. In particolare per
quel che concerne gli indicatori strettamente sanitari viene osservato un
mantenimento/miglioramento della quasi totalità degli stessi. Particolare menzione va fatta per il
tasso di attrazione di pazienti provenienti da altre regioni italiane (o in alcuni casi dall’estero), che
nel corso del 2012 è aumentato e che connota e rimarca ancor di più il livello di alta
specializzazione raggiunto dall’AO, punto di riferimento per una vasta gamma di patologie che
vanno dalle cause più comuni di morbosità a diverse malattie rare. L’attività trapiantologica, che
ben rappresenta quanto detto, è descritta con maggiore dettaglio al paragrafo 2.3. La complessità
della casistica trattata comporta tra l’altro la necessità di avviare percorsi di cura articolati, con
competenze multidisciplinari che vengono messe in campo e talvolta comporta la necessità di
effettuare batterie di esami, controlli, follow up e di trattare eventuali complicanze che possono
verificarsi. In questo senso vanno interpretati alcuni parametri che hanno ancora la necessità di
essere migliorati.
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
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Pubblicata all’Albo Pretorio on-linedell’Azienda Ospedaliera
“Papa Giovanni XXIII” Bergamo
per 15 giorni
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