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CORSO DI FORMAZIONE RIVOLTO AGLI UFFICIALI DI GARA

DELEGATO ALLESTIMENTO PERCORSO

(DAP)

Obiettivi

Lo scopo di questo corso è di fornire informazioni sulla corretta gestione della sicurezza prima e durante un rally. Vi saranno fornite: ✓Linee guida sulla sicurezza:

• perché abbiamo bisogno di sicurezza, • come gestire la sicurezza, • i principali protocolli

✓Esempi dall’esperienza

CORSO DI FORMAZIONE RIVOLTO AGLI UFFICIALI DI GARA Delegato Allestimento Percorso (DAP)

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Introduzione

✓ Una delle principali sfide di un’organizzazione rallistica è assicurare la sicurezza nella gara.

✓ È nostra responsabilità assicurarci che gli spettatori ed il personale dell’organizzazione siano posizionati in luoghi sicuri e che siano adeguatamente informati dei pericoli derivanti da un’auto fuori controllo.

✓ Tradizionalmente le organizzazioni hanno adeguati piani di sicurezza con eccellenti applicazioni. Tuttavia può capitare che queste iniziative non tengano sufficientemente conto delle necessità della sicurezza.

✓ Questa presentazione intende focalizzare l’attenzione su tutte le iniziative necessarie a disputare un rally in condizioni di sicurezza.

3CORSO DI FORMAZIONE RIVOLTO AGLI UFFICIALI DI GARA Delegato Allestimento Percorso (DAP)

La sfida

Organizzare un rally significa dedicare particolare attenzione alla sicurezza dei quattro protagonisti della gara.

La sfida della sicurezza

I concorrenti

Gli spettatori

Gli ufficialidi gara I Media

CORSO DI FORMAZIONE RIVOLTO AGLI UFFICIALI DI GARA Delegato Allestimento Percorso (DAP) 4

Il Piano di Sicurezza

Il Piano di Sicurezza deve includere:

Piano di Sicurezza

L’ubicazione del Quartier generale Direzione di gara Sala stampa

I nomi dei principali ufficiali di gara • Direttore di gara • Direttore di gara aggiunto • Delegato allestimento percorso • Medico capo del servizio sanitario in gara • Elenco Principali Ufficiali di gara di ogni PS


Gli indirizzi e i numeri di telefono dei diversi servizi dedicati alla sicurezza:

Piano di Sicurezza

Forze dell’Ordine

Vigili del fuoco

Ospedali Emergenza sanitaria

Carri attrezzi

Croce Rossa o

equivalente



Piano di Sicurezza

L’itinerarioIl piano

sicurezza di ciascuna PS

Il percorso alternativo

Mappe dettagliate di ciascuna PS



Il Piano di Sicurezza deve includere:

Piano di Sicurezza

Gli ospedali in pre-allarme

Dettagli sull’ubicazione

dei servizi di pronto

intervento

Istruzioni per gli interventi

Le strade d’evacuazione



Il Piano di Sicurezza deve comprendere:

Direttore di gara

Delegato Allestimento

percorso

Personale o ditta Incaricati della posa in

opera degli allestimenti sicurezza

Capi Prova

Capi Posto e Commissari di

percorsoPronto intervento Primo soccorso

Medico capo

Medici Infermieri Ospedali

Forze dell’Ordine Vigili del fuoco

Direttore di gara aggiunto


L’organizzazione della Sicurezza

Il direttore di gara (DG) è al vertice della piramide dell’organizzazione della sicurezza. È titolare di qualsiasi decisione e iniziativa, sceglie i collaboratori che lo assistono nella progettazione e applicazione del safety plan.

DG

Responsabilità Commissari sportivi Staff Autorità locali



Il Delegato allestimento percorso (DAP) partecipa alla redazione del Piano di Sicurezza con il DG e progetta gli allestimenti di Sicurezza. Nel caso si prevedano specifiche aree per il pubblico, i disegni di dette aree devono far parte integrante del Piano di Sicurezza. In cooperazione con il DG ed i capi Prova, dettaglia i punti di incontro e l’ubicazione delle ambulanze, dei team di pronto intervento, dei mezzi anti-incendio ed dei punti radio. Il giorno precedente la partenza del rally controlla che gli allestimenti di Sicurezza già preparati corrispondano al progetto mentre, subito prima della partenza di ogni PS, controlla la corretta posizione degli addetti, dei veicoli destinati alla sicurezza e del pubblico in funzione degli allestimenti.

DAP

DG Capi postoCommissari di percorsoCapi Prova



Il medico capo dei servizi sanitari e di gara (MC) è responsabile dell’organizzazione sanitaria del rally.

MC

Recluta i medici e gli infermieri

Assegna loro specifici compiti

Visita gli ospedali

prima del rally

Prima della partenza del rally, verifica

l’organizzazione sanitaria

Dialoga con il DG e il DAP

Relaziona il DG su

eventuali incidenti



I Capi Prova (CPS)

DG

CPS

Rappresenta il DG in prova speciale. Deve avere la totale conoscenza della

prova speciale assegnatagli.



Devono conoscere il Piano di Sicurezza ed avere sotto

controllo gli equipaggiamenti a loro disposizione

durante il rally.



Devono restare in costante contatto con il delegato

allestimento percorso e con i commissari di percorso.

Devono controllare le strade d’evacuazione e alternative per verificare che i percorsi

non siano bloccati dalle auto degli spettatori.

Possono anche registrare i passaggi dei concorrenti e devono rimanere sempre in

contatto via radio con la Direzione Gara, con Il Capo Prova allo start, con con i punti

intermedi e con il Capo Posto allo stop.

Durante il rally il Capo Posto allo start deve rimanere alla partenza della prova speciale e se il Capo Prova si dovesse assentare ne

farebbe le veci.

I Capi Posto

Devono essere posizionati lungo la prova speciale.

Devono rapportarsi al Capo Posto del loro settore di prova speciale.



I Commissari di Percorso

Devono avere in dotazione un fischietto da utilizzare per attirare

l’attenzione degli spettatori qualora fossero in una zona

pericolosa o per avvertirli dell’arrivo dei concorrenti.

Devono essere adeguatamente istruiti e conoscere nel dettaglio i

loro compiti (corsi di istruzione possono essere effettuati, a

richiesta, dalla Asn/FIA).

Devono essere in posizione prima dell’arrivo degli spettatori per evitare che gli stessi entrino o parcheggino nelle zone

a loro riservate dettagliate nel Piano di Sicurezza. In caso di problemi, in modo garbato ma fermo, devono avvisare gli spettatori che la prova speciale verrà

effettuata soltanto se sussistono le condizioni di sicurezza.

Durante la prova speciale, devono restare in contatto radio e seguire le partenze dei

concorrenti. Devono registrare il passaggio dei concorrenti. Se un’auto manca

all’appello, devono immediatamente avvertire il Capo Prova e attendere

istruzioni.

Con il fischietto devono cooperare con gli altri commissari di percorso per avvertire

gli spettatori del sopraggiungere dei concorrenti.

Devono comunicare al Capo Posto di esporre la bandiera rossa soltanto su

disposizione del direttore di gara.


L’organizzazione della SicurezzaI Commissari di Percorso ai punti radio

Criteri per l’ubicazione dei punti radio intermedi

Deve essere allestita una Rete Radio per ciascuna PS

per consentire alla Direzione Gara di avere sempre sotto

controllo la Sicurezza

Ogni punto radio deve essere indicato nel

Road Book con specifico simbolo

In aggiunta un simbolo di avviso deve esser inserito da

100 a 200 metri prima del punto radio/medico, con lo stesso disegno precedente

ma su sfondo giallo.

Due commissari devono essere posizionati nel

punto intermedio, di cui uno con la qualifica di capo posto e dotato di

bandiera rossa.


Nella progettazione del Piano di Sicurezza devono essere predisposti dei Punti Radio

ognuno a circa 4 Km. dal precedente (3 Km in caso di

ronde)

Ogni ambulanza ubicata in PS deve essere posizionata in

corrispondenza del punto radio. Un simbolo (croce bianca su sfondo

blu) deve essere inserito insieme al simbolo del punto radio.

Un cartello di almeno 70 cm di diametro, indicante il punto radio, con il simbolo di di colore nero su sfondo

blu, deve essere posizionato ben visibile in corrispondenza del punto

stesso nel tracciato della PS

In caso di necessità, deve essere adottata la seguente procedura

In ogni postazione tutti i Commissari di

Percorso devono avere a disposizione una

bandiera gialla

La bandiera gialla verrà esposta ai concorrenti per segnalare ogni pericolo od

ogni difficoltà lungo il percorso di cui potrebbero

non accorgersi.

Al di fuori delle bandiere Rosse e Gialle Nessun altra

bandiera può essere esposta in una prova

speciale.


La bandiera gialla

La bandiera gialla obbliga il concorrente a

ridurre la velocità in maniera significativa

Sistemi differenti, ad esempio luci lampeggianti, possono essere impiegati

solo in una Super Speciale, purché precisati nel RPG.

Le bandiere gialle normalmente devono

essere esposte solo presso le postazioni che si trovano immediatamente prima del

punto pericoloso

Una bandiera rossa deve essere

disponibile ad ogni punto intermedio.

La bandiera rossa verrà esposta ai concorrenti

soltanto su disposizione del Direttore di gara e soltanto

nei punti intermedi.

Le bandiere rosse possono essere esposte soltanto dai Capi Posto

ai punti radio La bandiera rossa

obbliga il concorrente a ridurre immediatamente la velocità sino alla fine

della prova speciale.

Al di fuori delle bandiere Rosse e Gialle Nessun altra

bandiera può essere esposta in una prova speciale.

Sistemi differenti, ad esempio luci lampeggianti, possono essere impiegati solo in una

Super Speciale, purché precisati nel RPG.


La bandiera rossaIn caso di necessità, deve essere adottata la seguente procedura

Le Pettorine. Tutti gli addetti devono indossare una pettorina di identificazione. I colori sono i seguenti:

CAPO PROVA: ROSSA con dicitura CAPO POSTO: ROSSA INCARICATI ALLA SICUREZZA: VERDE COMMISSARI DI PERCORSO: GIALLA MEDICI: BIANCA CRONOMETRISTI: BLU SCURO ORGANIZZAZIONE: AZZURRA


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Durante la preparazione della prova speciale dobbiamo individuare ogni particolare pericolo per le auto, ad esempio alberi o spigoli vari in corrispondenza di curve veloci, dirupi, cuspidi di guard rail esposti in traiettoria (ingresso e/o uscita), guard rail danneggiati, pali della luce, ponti molto stretti. Per proteggere questi punti è opportuno usare:

Guard Rail MetalliciRotoballe di paglia o di fieno (di almeno

250 Kg)

New Jersey in cemento

Banchine di sabbia formate da mucchi sacchi

riempiti di sabbia o da mucchi di sabbia all’uopo

posizionati da una pala meccanica

Muro formato da pile di pneumatici rigidamente

fissati tra loro debitamente evidenziate

Barriere in plastica (tipo New jersey) riempite d’acqua.


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La preparazione della Prova Speciale


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La preparazione della Prova Speciale

Esempio di guardrail posto in traiettoria da proteggere adeguatamente trovandosi all’uscita di una curva

Le Chicanes possono essere usate per ridurre la velocità in determinati punti pericolosi della prova speciale, tuttavia è compito degli organizzatori individuare i punti in cui le chiacanes non sono necessarie. Tutte le chicanes devono essere indicate nel road book e devono essere segnalate durante le ricognizioni. Le Chicanes devono essere allestite con materiale di consistenza ed essere realizzate con:

Rotoballe di fieno (consigliate)

New Jersey in cemento (sconsigliati)

Pile di pneumatici rigidamente fissati tra di loro e debitamente

evidenziate

Barriere in plastica (tipo New jersey)

riempite di materiale consistente.


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Chicanes

Il posizionamento delle chicanes suggerito


Chicanes

Criteri per le zone pubblico e le zone pericolose

Perché un’auto può uscire di strada?

Errore del pilota

Troppo veloce in

una curva

Una nota sbagliata

Un errore del

co-pilota

Un guasto meccanico

Un problema

psico-fisico del pilota


Nei sopralluoghi iniziali delle prove speciali è necessario individuare fin da subito i punti particolarmente a rischio e normalmente (ma non solo) corrispondenti alle seguenti situazioni:

Immediatamente dopo un salto

In prossimità di curve pronunciate

Agli incroci con altre strade da dove può

arrivare del pubblico

Nelle S, ovvero in un doppio cambio di

direzione

Una curva dopo un rettilineo veloce

Si raccomanda di seguire le indicazioni di un pilota o co-pilota locale di esperienza nell’individuazione di punti particolarmente a rischio.

all’esterno di una curva in cui le auto possono “tagliare”





In questa foto è ritratto un esempio di situazione pericolosa con una curva molto sporca a seguito dei tagli e con nessuna indicazione di “zona pericolosa” all’esterno.

Nell’individuazione delle zone per il pubblico è necessario identificare le specifiche necessità della sicurezza e provvedere in tal senso, per esempio:

Se possibili, prevedere vie di

fuga ad esempio nei bivi

Individuare aree in rilievo dove gli

spettatori possono sostare in sicurezza

Individuare le aree dove è pericoloso consentire la sosta

degli spettatori

Considerare le necessità dei Media

accreditati



Categoria 1 • Zone a basso rischio. Presenza di commissari e bandelle o

reti verdi che indicano il limite oltre il quale gli spettatori non possono avanzare (verso il tracciato di gara) per non entrare in zona pericolosa.

Scala delle zone pericolose, premesso che un minimo di rischio esiste sempre:


Criteri per le zone pubblico pericolose

Categoria 2 • Zone pericolose dove è necessaria la presenza di un

numero superiore di commissari. • Cartelli di pericolo, barriere addizionali, bandelle e reti, se

possibili forze dell’ordine e vie di fuga per le auto dei concorrenti.

Categoria 3 • Aree molto pericolose. Saranno identificate da cartelli di

pericolo, con allestimenti specifici. Sarà cura dei commissari cercare di convincere gli spettatori a non entrare in queste aree, pena la sospensione della PS.

Terrapieni o Zone Sopraelevate.

Velocità Bassa velocità Media velocità Alta velocità

Altezza del terrapieno

1 mt 2-3 mt Più di 3 mt

✓ La suddetta scala va valutata anche in relazione al numero di spettatori presenti. Altri preziosi consigli:

✓ Il successo del piano di sicurezza dipende dal livello di organizzazione e gestione degli spettatori.

✓ Il modo migliore per svolgere un buon lavoro è giungere nei punti pericolosi prima degli spettatori e indicare loro dove si devono mettere.

✓ Usare la propria esperienza per individuare i punti di maggior afflusso di spettatori e posizionarsi davanti al pubblico.



Incidenti: procedure preventive

Considerare i luoghi di maggior

afflusso di pubblico

Identificare le strade d’accesso

ai punti più spettacolari

Identificare l’ospedale più

vicino


Il Capo Prova, ricevuta notizia di un incidente, informa la direzione di gara. Qualora l’incidente fosse grave, lo stesso può interrompere le partenze della prova speciale dopo aver informato il direttore di gara e aver ottenuto la sua autorizzazione.

1 • Informa la

direzione gara e, se nel caso, sospende le partenze della prova speciale.

2 • Commissari di

percorso, possibilmente muniti di radio devono raggiungere il luogo dell’incidente il più rapidamente possibile allo scopo di raccogliere informazioni e di garantire il primo soccorso.

3 • Se ha a

disposizione un elicottero la DG lo mette in allerta.

4 • Il Capo Prova della

prova dà istruzioni ai veicoli di primo intervento su come entrare in prova per raggiungere il luogo dell’incidente.

• I veicoli di primo intervento devono procedere nel senso di marcia della prova.

• Nel caso necessitassero altri mezzi di emergenza il Capo Prova provvederà al loro invio sul luogo dell’incidente

5 • Nel frattempo il

direttore di gara ordina ai commissari dei punti radio (intermedi) di esporre la bandiera rossa .

• L’esposizione della bandiera rossa avvisa i concorrenti che sono entrati in prova veicoli di primo intervento e che, dunque, occorre ridurre la velocità. I concorrenti non devono sorpassare i veicoli di primo intervento qualora li raggiungano.


Procedura in caso di incidente

Il Capo Prova, ricevuta notizia di un incidente, informa la direzione di gara. Qualora l’incidente fosse grave, lo stesso può interrompere le partenze della prova speciale dopo aver informato il direttore di gara e aver ottenuto la sua autorizzazione.

6 • I commissari dei punti

radio devono annotare l’ora del transito delle auto a cui è stata esposta la bandiera rossa e, a richiesta, ne dà informazione alla direzione di gara.

7 • Non appena i veicoli di primo

intervento raggiungono il luogo dell’incidente, i loro equipaggi dovranno:

• qualora non fosse presente un commissario di percorso con bandiera gialla, posizionare un segnale triangolare di attenzione prima del luogo dell’incidente,

• riportare la situazione al direttore di gara In caso di feriti, il dottore deciderà se il ferito/i deve/devono essere portati in ospedale.


Procedura in caso di incidente (segue…)

L’ispezione del percorso

1. Le vetture apripista devono ispezionare le prove speciali seguendo un programma orario che inizia un’ora prima della partenza della prima auto in gara.

3. Le vetture apripista controllano la chiusura di tutti i bivi, la corretta collocazione sia degli allestimenti per la sicurezza del pubblico che dei cartelli di zona pericolosa

4. Le vetture apripista devono essere equipaggiate, con un faro rotante, una sirena, radio sulla frequenza della DG, telefoni cellulari ed eventuale altoparlante per parlare al pubblico.


Vetture apripista

2. Le vetture apripista devono verificare eventuali problemi lungo la prova speciale.


Vetture apripista

La triplo “000”

1. La “000” deve percorrere l’intera prova speciale fra i 60 e 40 minuti prima della partenza del primo concorrente in base alla lunghezza e caratteristiche del percorso.

3. La “000” comunica alla direzione di gara se la prova speciale è pronta a partire.

4. La “000” deve essere equipaggiata con lampeggianti, sirena, radio , telefono cellulare ed eventuale altoparlante

2. La “000” deve controllare se i cartelli di avviso, i punti intermedi, gli allestimenti per il pubblico e i commissari sicurezza sono al loro posto.


Vetture apripista

La doppio “00”

1. La “00”, guidata da un equipaggio d’esperienza, deve entrare in prova speciale fra 40 e 20 minuti prima la partenza del primo concorrente e deve avere a bordo il Delegato Allestimento Percorso che, una volta terminata ogni PS, comunicherà alla Direzione Gara il suo benestare (o no) all’effettuazione della Prova stessa.

3. La “00” deve procedere a un ulteriore e finale controllo della sicurezza degli spettatori e, utilizzando gli altoparlanti, deve indirizzare gli spettatori ancora in movimento verso le zone a bassa pericolosità più vicine.

4. La “00” deve essere equipaggiata con altoparlanti, lampeggianti, sirena, radio e telefono cellulare.

2. Il suo crono-programma dipende dalla lunghezza e dalle caratteristiche della prova speciale e dovrà tenere in conto il fatto di poter terminare la ricognizione della PS comunque qualche minuto prima della partenza del primo concorrente, lasciando comunque del tempo per poter sistemare qualche situazione di pericolo che dovesse presentarsi all’ultimo momento .


Vetture apripista

La “0”

1. La “0”, guidata da un equipaggio di esperienza, deve iniziare la prova speciale fra 20 e 10 minuti prima della partenza del primo concorrente in rapporto alla lunghezza e alle caratteristiche della prova.

3. La “0” deve essere equipaggiata con lampeggianti, sirena, radio e telefono cellulare

4. La “0” non è un’auto in gara, è l’ultima auto sicurezza prima dei concorrenti. Non deve essere guidata al limite delle possibilità dell’auto e del conducente

2. Verifica finale del percorso per stabilire se la prova speciale, dopo il passaggio della doppio zero, è rimasta in condizioni di sicurezza. Visti i tempi ristretti di intervento, nel caso che manchino le condizioni di sicurezza, contatterà immediatamente la DG che deciderà sul da farsi.


Vetture apripista

Vettura scopa

1. La “scopa” deve percorrere l’intera prova speciale dopo l’ultimo concorrente e deve e controllare la condizione delle eventuali auto ferme in prova

3. La “scopa” raccoglie tutti i cronologici e le informazioni dagli intermedi, dai controlli orari e da inizio e fine PS

4. La prova speciale non può considerarsi finita prima del transito allo Stop della “scopa”. L’autorizzazione alla riapertura al transito normale delle strade interessate alle Prove Speciali viene data solo dalla Direzione Gara

2. La “scopa” riferisce alla direzione gara la situazione di ogni auto ferma ed attende istruzioni sul da farsi.


Vetture apripista

Appunti

La “000”, “00” e “0” comunicano via radio alla Direzione Gara il momento in cui cominciano la prova e il momento in cui raggiungo lo stop di ciascuna prova speciale

Occorre predisporre veicoli di scorta allo start di ciascuna prova speciale in configurazione “0” qualora si verificassero ritardi nelle partenze ovvero per qualsiasi altro motivo

La “00” e la “0” usano la tabella di marcia quale test finale per i cronometristi

I Media hanno un ruolo importante nei rally e ai

giornalisti e/o fotografi deve essere consentito di lavorare

nelle migliori condizioni possibili

In ogni caso i Media non sono esentati dal rispetto delle regole generali di sicurezza che hanno

sempre e comunque la precedenza

Dal punto di vista della sicurezza, i Media sono divisi in due gruppi:

TV, Cinema e fotografi Giornalisti, radio reporter

I media accreditati devono indossare una pettorina di

identificazione che consente loro di sostare in eventuali aree a loro destinate in cui il pubblico non è

ammesso

A giudizio dei commissari, i Media situati in una posizione ritenuta pericolosa, anche se provvisti di pettorina, devono essere invitati a spostarsi in una area sicura. In caso di rifiuto i commissari devono

prendere il numero della pettorina e comunicarlo in direzione gara dettagliando l’accaduto e la DG deciderà sul da farsi.


Sicurezza dei Media

I Media saranno identificati tramite:

Una pettorina numerata rilasciata dagli organizzatori

Il pass Media numerato

La targa auto Media numerata


Identificazione dei Media

La sicurezza degli spettatori

Zone a basso rischio, Pericolose o Molto Pericolose Tutte le aree a basso rischio con probabile presenza di pubblico devono essere allestite solo con bandella verde che possibilmente limiti anche la possibilità di spostarsi sulla PS da parte degli spettatori. Tutte le aree pericolose devono essere allestite con Cartellini rossi di Pericolo e solo nel caso che questo non dia adito a differenti interpretazioni, con bandella o rete di colore rosso onde evitare discussioni con spettatori che volessero posizionarsi dietro tale bandella o rete. Ad esempio bandella rossa addossata ad un muro in esterno curva. Se, dopo una certa distanza dalla sede stradale, il DAP ritiene che l’area è usufruibile in sicurezza dagli spettatori, si deve usare solo la bandella verde posizionata all’altezza dell’inizio area pubblico con qualche Cartellino di pericolo tra la bandella verde e la strada. Tutte le aree molto pericolose devono essere sempre allestite, circoscritte con reti e/o bandelle di colore rosso e l’interno delle stesse riempito con andirivieni di fettuccia rossa e con cartelli di Pericolo in maniera da dissuadere gli spettatori che vi volessero accedere. Esempio vie di fuga.



I commissari di percorso indicano agli spettatori i punti dove assistere alla gara in sicurezza. Anche gli stessi commissari non devono posizionarsi in zone pericolose.


In questa immagine d’esempio, prima del passaggio della vettura apripista “000”, il pubblico è posizionato in un punto non sicuro.


Il pubblico posizionato dietro la bandella rossa è in zona sicura e rimane impassibile. Chi è in zona pericolosa è costretto a fuggire per evitare di essere investito dall’auto.


Da notare in questa immagine la diversa reazione del pubblico in caso di probabile uscita di strada dell’auto:

ZONE DEDICATE AL PUBBLICO: (fig. 3) Bandelle o rete di colore giallo o verde (mai rosso) delimitano le zone dedicate al pubblico, e cioè le aree ritenute sicure. Aree rialzate, ritenute sufficientemente sicure dal DAP, potranno non venire delimitate. Le bandelle possono essere attaccate ad alberi, pali o paletti. La distanza fra due aree e la lunghezza dell’area sono indicate da una freccia contenente l’indicazione metrica (fig. 3/4)



La sicurezza degli spettatori(WRC Rally Italia Sardegna)

Aree pericolose

Bandella rossa • Altezza 15/20cm • Tessuto riciclabile Cartello di divieto

Zone dedicate al pubblico Bandella verde • Altezza 15/20cm • Tessuto riciclabile


Esempi da WRC Rally Italia Sardegna: i punti intermedi


Esempi da WRC Rally Italia Sardegna: il percorso alternativo


Esempi da WRC Rally Italia Sardegna: il percorso d’evacuazione


Esempi da WRC Rally Italia Sardegna: le zone pubblico


Esempi da WRC Rally Italia Sardegna: le aree per i Media


Esempi da WRC Rally Italia Sardegna: i disegni degli allestimenti sicurezza


La figura del Delegato Allestimento Percorso


Il Delegato Allestimento Percorso

1. Progetta il Piano di Sicurezza 2. Controlla che gli allestimenti

corrispondano al Piano di Sicurezza 3. Effettua la ricognizione del percorso

all’interno della vettura apripista “00”


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