deborah STORIE LOCALI Il club si accontenta solo del ... · modo accattivante, ... lywood di Milano...

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Io, Luca e Carmela Intervista Lo showman faccia a faccia con il suo alter ego deborah deluca Bellezza e talento alla consolle STORIE La dj di Scampia fa ballare l’Europa 8 ottobre 2009 - anno I n. 1 notte news dal mondo della Cocktail, live-show e cucina raffinata: la notte è glamour Joia LOCALI Il club si accontenta solo del meglio

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IIoo,, LLuuccaa ee CCaarrmmeellaaIntervista Lo showman faccia a faccia con il suo alter ego

deborahddeelluuccaa

Bellezza e talento alla consolle

STORIELa dj di Scampiafa ballare l’Europa

8 ottobre 2009 - anno I n. 1

notte

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Cocktail, live-showe cucina raffinata:la notte è glamourJJooiiaa

LOCALI Il club si accontenta solo del meglio

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personaggiIo, Luca e CarmelaFaccia a faccia tra lo show-man Luca Sepe e il suo alterego, Carmela.

localiEsplode la JoiaPiatti raffinati, cocktail eshow per una notte glamournel club di Sant’Antimo.

profiliTempo di “live-show”L’art director Francesco Espo-sito anticipa la programma-zione invernale.

Professione pr Dietro le quinte dei localipartenopei. Ecco come i pranimano la movida.

tendenzeLe frontiere del fitnessDal Pilates al Flying: tutte lenovità per la cura e il benes-sere del proprio corpo.

03sommario

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modaL’abito è day and nightCapi scozzesi, maxipull e leg-gings: ecco le novità nellevetrine partenopee.

fenomeniRealitymaniaTorna la mania per i realitycon i casting del GF e del-l’Isola dei famosi.

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La Campania ha già le prime “miss”. A Paestum è sta-ta assegnata la fascia di Ragazza Cinema Ok. Tra le pre-miate ci sono anche due napoletane.

eventi

Aspiranti attrici in passerella

Spopola nelle discoteche di mezza Europa. Deborah DeLuca, 29 anni, napoletana d’origine e modenese d’ado-zione, è la deejay più richiesta del momento.

personaggi

Bomba sexy alla consolle

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anno I numero 18 ottobre

2009

tekila magazineTestata in attesa di registrazione

Anno I n. 1 del 8 ottobre 2009

DIRETTORE RESPONSABILEDomenico Esposito

PROGETTO GRAFICOMarco Di Belloper il logo di TekilaGiuseppe Cunsolo (www.peqpe.it)

DIREZIONE, REDAZIONEE AMMINISTRAZIONEVia Duomo, 348 - 80133 NapoliTel. [email protected]

EDITORENewsud Comunicazione scarlVia Duomo, 348 - 80133 Napoli

Su tutti gli articoli e servizi pubblicati proprietàriservata in esclusiva. È severamente vietata lariproduzione e diffusione con qualsiasi mez-zo, anche on line

Hanno collaborato:Gianluca Buonocore, Viviana Di Luca, Sa-bato Esposito Alaia, Cristina Pignalosa, An-gelo Profeta, Gabriele Scarpa, Paola Terlizzi

Prendi la notte. Sha-kerala con cura. As-saporala. Di colpo seicatapultato nel mon-do di Tekila. Un cock-

tail esplosivo, unico, origina-le per vivere il by night a 360gradi. Tekila si pone l’obietti-vo di diventare la voce dellamovida, dei suoi protagonistie di tutti coloro che, addetti ailavori e non, preferiscono ilbagliore delle stelle ai raggidel sole.La formula scelta per raccon-tare le notti campane è quel-la del web, nuova frontieradella comunicazione di massa.Per questo motivo, dopo illancio di Tekila Magazine, ar-ricchiremo la nostra offerta

con Tekila.it, portale intera-mente dedicato a quanto ruo-ta intorno all’industria del di-vertimento. Un pacchettocompleto, condito da un’in-formazione altamente quali-ficata. Già, perché la nostrainiziativa editoriale non si li-mita al solito “copia e incol-la”. Interviste, reportage, ru-briche e recensioni esclusivecompongono il frizzante mo-saico di Tekila.Dunque, si parte con il ma-gazine, settimanale in forma-to A4, a colori, che, da metàottobre, potrà essere scarica-to dal nostro sito. Un regaloper stuzzicare il palato deinostri utenti che, leggendo Te-kila, saranno sempre aggior-

nati sui principali avvenimen-ti delle notti campane. Il tut-to a portata di clic. Semplicee immediato. Navigare nel-l’oceano di Tekila è come par-tecipare a una visita guidatavirtuale nelle oasi del by night.Ma questo è solo un piccolo,inebriante, assaggio.L’inizio di un lungo camminodurante il quale tracceremo,con dovizia di particolari e inmodo accattivante, le nottinapoletane attraverso le sto-rie dei loro protagonisti e leparole e i volti dei giovani cheanimano la movida. Insomma,non resta che “ubriacarsi” diTekila per essere costante-mente informati sul mondodella notte.

Tekila, ubriachi di iinnffoorrmmaazziioonnee

Newsud Comunicazione soc. coop. a r. l. Via Duomo, 348 - 80133 Napoli (Tel. 392.2125296)

Per la tua pubblicità su Tekila Magazine rivolgiti a

autore domenico esposito

02editoriale

��SSccrriivvii aa::[email protected]

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8 ottobre 2009

Siamo ad agosto. Im-maginate una disco-teca di Lloret de Mar,cuore della movidaspagnola. Il locale è

strapieno, quasi non si respira.D’un tratto la musica cala, unattimo di silenzio che sembradurare un’eternità ed ecco chein pista rimbomba una versioneremixata di “O’ Sarracino”. Cir-ca 4mila voci si fondono inunico coro. Italiani, inglesi, te-deschi e spagnoli che si lascia-no trasportare dalle note dellacanzone classica partenopea. Edè l’apoteosi. Un successo inde-scrivibile. Merito di un’artistadella consolle. Di una bombasexy che alla bellezza abbina untalento musicale straordinario.Merito di una ragazza “made inNaples”, Deborah De Luca,che, a 29 anni, è riuscita - inpoco tempo - a conquistarel’Europa. Trovare una data liberanel suo calendario è impresa ar-dua. Basta dare una sbirciataalla sua pagina MySpace perrendersi conto di quanto ri-chiesta sia questa dj di Scampìa,cresciuta, poi, in Emilia Roma-gna. La sua vita tra Napoli e Mo-dena. L’esuberanza del Meri-dione che si sposa con l’ele-ganza del Settentrione. Unamiscela esplosiva che incoronaDeborah De Luca come reginaindiscussa del by night. Un’asce-sa rapida, incredibile, lasua. Perché Deborah haintrapreso la carriera didisk jockey solo dapoco più d’un anno,dopo quasi due lustrispesi dietro un ban-cone a shakerarecocktail e quindi suicubi dei club più tren-dy d’Europa. Dall’Hol-lywood di Milano al Pachadi Ibiza, passando per il Pa-radise di Mykonos. A cambiar-le la vita è stato l’incontro conDaniele Boagno, dj del Disco Inndi Modena, che le ha insegna-to come dirigere una consolle.DDeebboorraahh,, hhaaii iinniizziiaattoo ssttuuddiiaannddooccoommee ssttiilliissttaa ddii mmooddaa ee oorraa sseeiiuunnaa ddjj ddii ffaammaa iinntteerrnnaazziioonnaallee..«Lavoro di notte da sempre. Ma

solo a 28 anni, dopo un tra-scorso da bartender, cubista eballerina, mi sono chiesta cosavolessi fare da grande. Mio pa-dre mi ha cresciuta a “pane e vi-nile” e, grazie all’aiuto di un djesperto come Daniele Boagno,ho appreso i segreti del me-stiere. In poco più di un anno ho

girato tutti i locali d’Italia ed’Europa».UUnnaa ccaarrrriieerraa ssttrraaoorrddiinnaarriiaa.. CChhiiss--ssàà qquuaannttaa iinnvviiddiiaa,, ssoopprraattttuuttttooddaa ppaarrttee ddeeggllii uuoommiinnii......«All’inizio è stata dura, sentivoaddosso l’odio dei “maschietti”.Poi, però, hanno dovuto ricre-dersi. Dopo quattro mesi ero già

dj resident al “Tropics” di Lloretde Mar, la stessa discoteca incui suonavano Tommy Vee,Ralf, Paolo Bolognesi e tanti al-tri mostri sacri della musicahouse».EE pprroopprriioo iinn SSppaaggnnaa èè aaccccaadduu--ttoo qquuaallccoossaa cchhee nnoonn ddiimmeennttii--cchheerraaii ffaacciillmmeennttee......

05storie04 storie

autore domenico esposito immagini archivio tekila

BOMBA SEXYVentinove anni. Napoletana d’origine,

modenese d’azione. Debutta come bar-tender. Poi cubista e, dal 2008, deejay. In

un anno grazie a talento e fascino ha con-quistato le consolle più ambite

DeborahDDeeLLuuccaadjUna “miss” fa ballare l’Europa

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«A fine serata ho messo su unaversione remixata di “O’Sarra-cino”. E circa quattromila per-sone, tra italiani, spagnoli, te-deschi e inglesi, l’hanno canta-ta a squarciagola. Era l’ultimo di-sco, non credevo in un similesuccesso. Una sensazione indi-menticabile».UUnnaa bbeellllaa ssooddddiissffaazziioonnee ppeerruunnaa ddjj nnaappoolleettaannaa..«Assolutamente sì. Anche se hoperso l’accento perché vivo aModena dall’età di 7 anni, Na-poli resta sempre nel mio cuo-re. Almeno due volte al mesetorno a riabbracciare la mia fa-miglia che abita a Scampìa». IIll bbiillaanncciioo ddeellllaa ttuuaa eessttaattee 22000099..«Senza dubbio positivo, anchese la crisi non ha risparmiatoneppure il mondo della notte.Ho girato molto, soprattuttoPortogallo. Sono stata anche aNapoli, al Rama Beach e alMood. Posso anticipare che il 30ottobre sarò a Benevento». CC’’èè uunn mmooddeelllloo ccuuii ttii sseeii iissppiirraa--ttaa??«Mi piaceva molto lo stile diScarlett Etienne, una dj ameri-cana».CChhee ggeenneerree ddii mmuussiiccaa aassccoollttaauunnaa ddjj??«Qualsiasi tipo di musica. Quan-do viaggio di notte, ad esempio,mi rilasso con le canzoni deglianni 60-70-80… Ricchi e Poveri,Miguel Bosè, Pupo. La musicadà qualità alla vita, spinge le per-sone a vivere meglio. Inoltreadoro Gianluca Capozzi, ungrande artista. Non potrei farea meno delle sue canzoni». HHaaii llaavvoorraattoo nneellllee pprriinncciippaallii ddii--ssccootteecchhee eeuurrooppeeee.. EEssiissttoonnoo ddiiff--ffeerreennzzee ccoonn ii cclluubb iittaalliiaannii?? «All’estero tutto è improntatosulla musica, con una cura ma-niacale delle consolle. In Italia,invece, si bada soprattutto al-l’immagine tralasciando spessoil senso vero della serata, ovve-ro la musica».IIll ttuuoo ssooggnnoo nneell ccaasssseettttoo..«Sto cercando di creare un cir-cuito più ampio per riavvici-narmi a casa. Al momento,però, sono concentrata sullemie serate in giro per Italia el’Europa». �� PPeerr ssaappeerrnnee ddii ppiiùù www.myspace.com/deborahdeluca

8 ottobre 2009

A Lloret de Mar scatenò i quattromila del Tropics con un remix di ’O Sarracino

07storie

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��PPeerr ssaappeerrnnee ddii ppiiùùwww.lucasepe.com

SIGNORACARMELA

L’alter ego di LucaSepe ha spopolatocon il tormentone

“Lavezzi”, cover delbrano “Novembre”

di Giusy Ferreri

Lui è esplosivo, esuberante, coin-volgente. Lei è sfacciata, schietta,verace. Luca Sepe e il suo alter egoCarmela, protagonisti con AntonioManganiello della trasmissione “I

Tappi” in onda dal lunedì al sabato sulle fre-quenze di radio Kiss Kiss Napoli, si svela-no sulle pagine di Tekila in un’intervistadoppia scoppiettante. Artista completo eaffermato il primo; stella nascente la se-conda che, con i tormentoni “Lavezzi”, co-ver di “Novembre” di Giusy Ferreri, e“Quagliarell è bell”, spopola in radio, sulweb e in televisione. Insieme formano unacoppia incontenibile. Un mix di simpatia tra-volgente. Luca e Carmela, due volti di unaNapoli che vuol crescere anche attraversola sua semplicità e simpatia impareggiabi-le.LLuuccaa,, CCaarrmmeellaa,, ttrree aaggggeettttiivvii ppeerr llaasscciiaarrvvii ccoo--nnoosscceerree ddaaii nnoossttrrii lleettttoorrii..Luca Sepe: «Esibizionista, disponibile e im-

petuoso».Signora Carmela: «Vaiassa, spaccaloffista,sfaccimmosa».CC’’èè qquuaallccoossaa cchhee LLuuccaa SSeeppee iinnvviiddiiaa ddeellllaa ssii--ggnnoorraa CCaarrmmeellaa ee vviicceevveerrssaa??L. S.: «Siamo entrambi schietti e diretti, nel-la nostra diversità ci completiamo allaperfezione».S. C.: «Forse l’età, Luca è ancora picciril-lo».PPaarrlliiaammoo ddii mmuussiiccaa.. CChhee ccoossaa rraapppprreesseennttaappeerr vvooii??L. S.: «La musica è una compagna di vita,un’amica innata, uno stimolo continuo». S. C.: «La musica? E’ uno strumento».DDuuee nnoommii aa ccaassoo...... LLaavveezzzzii ee QQuuaagglliiaarreellllaa..L. S.: «Penso a due grandi campioni chehanno bisogno di essere guidati da una per-sona carismatica. E, probabilmente, Do-nadoni non lo era abbastanza».S. C.: «Io esco pazza per Lavezzi. E Qua-gliarell è bell’, troppo bell’. Li porterei a let-

to per combinarli come santo Lazzaro». EEppppuurree,, ssiiggnnoorraa CCaarrmmeellaa,, vvooccii ddii ccoorrrriiddoo--iioo ppaarrllaannddoo ddii uunn ssuuoo fflliirrtt ccoonn MMaasstt’’AAnniieelllloo((ppeerrssoonnaaggggiioo iinntteerrpprreettaattoo ddaa AAnnttoonniiooMMaannggaanniieelllloo))......L. S.: «Conoscendo Carmela, ne dubito for-temente».S. C.: «Giuvinò (riferendosi al cronista, ndr)lo vuoi capire che a me piace solo la car-ne fresca?».QQuuaannddoo nnaassccoonnoo ii TTaappppii?? CCoomm’’èè iill ffeeeelliinnggccoonn iill vvoossttrroo ppaarrttnneerr AAnnttoonniioo MMaannggaanniieell--lloo??L. S.: «I Tappi nascono nel 2008 da una fe-lice intuizione del “boss” di Radio Kiss Kiss,Lucia Niespolo. Terminata l’esperienza conGianluca Manzieri, avevo bisogno di un par-tner istituzionale che mi affiancasse. Di quila nuova esperienza con Antonio Manga-niello, una persona brillante, un ragazzosemplice e umile, un ottimo compagno di

di trovare lo sballo dentro se stessi. Do-vrebbero drogarsi e alcolizzarsi di vita, col-tivare i propri interessi. Magari leggere unlibro, giocare a calcio o, perché no, fare ses-so». S. C.: «Ragazzi non drogatevi e non ubria-catevi, altrimenti vi spezzo le corna».IImmppeeggnnii ffuuttuurrii?? L. S.: «Sono concentrato sulla scrittura didiverse musiche. Dopo la recente espe-rienza all’ultima edizione della Piedigrotta,sto valutando con la Serio Band l’oppor-tunità di incidere un disco prodotto da EnzoAvitabile. Continuano, inoltre, gli appun-tamenti quotidiani su radio Kiss Kiss Napolicon “I Tappi”, e le mie serate nei locali par-tenopei e non solo».S. C.: «In questi giorni sono impegnatissi-ma. Devo sbucciare quaranta chili di patatee, poi, vorrei sottopormi a una ceretta per-ché non l’ho mai fatta».

viaggio. Trovare un nome al programmanon è stato difficile, data la nostra statu-ra (entrambi non superano 1 metro e 65centimetri d’altezza, ndr)». S. C.: «Manganiello è “nu’ brav’ guaglio-ne, ma ten’ a’ capa troppo grossa».PPaassssiiaammoo aall mmoonnddoo ddeellllaa nnoottttee.. IInn cchheemmooddoo vviivveettee llaa mmoovviiddaa??L. S.: «Per me la movida è soprattutto la-voro. Il palco è la mia vita, adoro far di-vertire gli altri con la mia musica. Credo nonesista soddisfazione più grande per un ar-tista».S. C.: «La movida?... Ma è qualcosa che sibeve?».NNeeggllii uullttiimmii tteemmppii ssii ppaarrllaa sseemmpprree ddii ppiiùù ddiimmoovviiddaa vviioolleennttaa,, iinncciiddeennttii ccaauussaattii ddaall--ll’’aabbuussoo ddii aallccooooll ee ssoossttaannzzee ssttuuppeeffaacceennttii..LLaanncciiaattee uunn mmeessssaaggggiioo aaii ttaannttii ggiioovvaannii cchheevviivvoonnoo ddii nnoottttee......L. S.: «I giovani dovrebbero avere la forza

09personaggi

Cantante, comicoe produttore:i mille volti

dello showman

LucaSSeeppeeNon tutti nascono “Tappi”Lo speaker di Radio Kiss Kiss Napoli faccia a facciacon la signora Carmela, suo alter ego... E sono scintille

autore domenico esposito immagini archivio tekila

08personaggi

8 ottobre 2009

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Il tempio del bien vivre

L’art director, Fabio Sky:Vi stupiremo ogni sera

con stuzzicanti sorpresee ospiti di primo piano

Piatti raffinati, cocktail e show per una notte glamournell’esclusivo restaurant-club di Sant’Antimo

autore sabato esposito alaia immagini archivio tekila

Un ambiente raffi-nato, glamour esingolare. Difficileda dimenticare.Centellinato all’in-

gresso, esplosivo all’interno.Già, il Joia è un mix di elegan-za e ricercatezza, che esula dal-la massa. La regola principaleè la discrezione alla porta. Vo-luminoso in quanto a diverti-mento nella sala principale.Prevale il gusto, il sano piace-re di trascorrere una seratafatta di bella gente e diverti-mento. La classe del locale el’organizzazione meticolosadelle serate fanno sì che ilcliente non perda mai il gustodella distrazione e dello svagodi qualità. Ambiente all’avan-guardia, quello del locale diSant’Antimo. Emblematica lapresentazione sul sito, che citauna frase eloquente: «Abbia-mo dei gusti semplicissimi. Ciaccontentiamo solo del me-glio». Diretta e chiara, con lamassima discrezione, ma sug-gestiva sulla qualità che si of-fre. Imperiosa anche la strut-tura, che può contare su benmille metri quadri di superficie,con 250 posti a sedere nellasala ristorante. Autoritaria e se-ducente la dance hall su due di-versi livelli, con un sistema disonorizzazione quadrifonico eun sofisticato impianto lucicon doppio sistema di video-proiezione. Non solo discoteca.La gente può apprezzare la raf-finatezza della cucina del Joia,che dalle 21 apre le porte dellocale. Dal venerdì alla dome-nica, colorando un interoweek-end all’insegna della qua-lità. Nessun cambiamento incorso, dunque. Lo stile non si

varia, la formula è vincente. «Lenostre serate saranno all’inse-gna delle novità musicali edella qualità», ammette FabioSky, art director del Joia. «An-che quest’anno punteremosulle performance degli artistie sull’originalità degli show».Non solo il divertimento, maanche originalità e improvvisateper allietare e soddisfare lagente che affolla il locale.Come da consuetudine il clubdi Sant’Antimo ha aperto ibattenti con uno spettacolo dalformat originale e innovativobasato sulla street dance e

sulla video arte. Per i tre gior-ni del week end d’apertura, in-fatti, la dance hall del Joia è sta-ta palcoscenico della perfor-mance di street dance conMarco Ricci protagonista. Ilsosia del re del pop MichaelJackson ha sorpreso la plateacon le sue permormance. Stra-ordinarie, anche le immaginimixate dal vj Frankie K. sui duevideo wall del Joia. Proprio ipassi del back slide sono statiil trait d’union per un tributo aJacko. Il Joia, dunque, è scesoin pista con la solita originali-tà ed eleganza.��PPeerr ssaappeerrnnee ddii ppiiùù

www.joiarestaurantclub.com

In cinque anni di attivi-tà il club di Sant’Anti-mo si è imposto comelocale tra i più esclusivi

11locali10 locali

8 ottobre 2009

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autore viviana di luca immagini archivio tekila

autore sabato esposito alaia immagini archivio tekila

Metti un inge-gnere informa-tico, un restau-ratore e unostudente di In-

gegneria civile. Aggiungici lamedesima passione per la mo-vida. Pensa alla fantasia e allavoglia di mettersi in gioco di treventenni. Ecco Dario, Marco eMariano, pr tra i più quotati del-le notti partenopee. Il loro per-corso è iniziato un po’ percaso, un po’ per gioco. Il primoa intraprendere la strada dellepubbliche relazioni è Dario DeSantis: con l’amico pr Albertinoinizia, nel 2007, ad andare perlocali modaioli, portando nellediscoteche più “in” piccoligruppi di amici, in primis Mar-co Galgano. Grazie alla serietàdelle selezioni, allo stile curatoe all’impegno, Dario e Marcovengono notati da Albertino,con cui lavorano fino all’esta-te. L’esigenza di un fotografoper le serate estive porta Ma-riano Fontana, in cerca di un la-voro part-time, in quel mondodelle discoteche frequentatodai suoi due amici d’infanzia,ma che non aveva mai visto dibuon occhio. I tre si fanno tra-sportare dalle serate nei localiglamour, finché non accarez-zano l’idea d’indipendenza. Unviaggio a Barcellona nel 2008cambia tutto. Dario, Marco eMariano, stimolati da una pub-blicità di quel periodo (il pro-fumo Madame, di J. Gaultier) eattratti da un volantino di unadiscoteca locale, iniziano a pen-sare a un loro logo pubblicita-rio. Segni del destino che li fan-no distaccare da Albertino,portandoli, nel gennaio 2009,a saggiare nuove esperienzecon altri pr napoletani, in loca-li sempre più cool. I tre neo-prassaporano anche l’amaro diquesto mestiere: i periodi sen-za lavoro e il genere troppo“massificato” dei locali. Ma-riano, grazie a tanta buona

volontà, porta una ventata dinovità: le uscite con i suoi col-leghi lo conducono alla cono-scenza di Gennaro Merlino,organizzatore al Joia. In pocotempo conquista la stima diGennaro, che inserisce il gio-vane pr nel circuito dei vener-dì sera del Joia. Ed è un suc-cesso. Dallo scorso maggio siguadagnano anche il Quaran-ta5 ed il Voga. Il loro è un la-voro che mira alla qualità, sfrut-tando anche le potenzialità delweb (Youtube e Facebook).Sono previste novità sulla sciadegli appuntamenti-aperitivo:prossima apertura, Medusa Bar,

13profili

8 ottobre 20098 ottobre 2009

12profili

È tempodilliivvee--sshhooww Come nasce unpr.AAnnzzii,, 33!!

��PPeerr ssaappeerrnnee ddii ppiiùùwww.discofashion.it

FRANCESCOESPOSITO

(il terzo da sinistranella foto) Art direc-tor del gruppo “Di-

scofashion”. Reducedall’avventura al Blue

Beach di Porto Ro-tondo in Costa Sme-

ralda, ora anima lenotti napoletane e

salernitane

Tempo di programma-zione per gli art di-rector. Comincia lastagione invernale deilocali e cominciano le

prime serate inaugurali perdare il via alle kermesse alchiuso. Arrivederci mare e lo-cation sulla spiaggia. Si ripartecon i locali di buon gusto, rac-chiusi in ambienti raffinati. Gi-randola di comunicazioni e diprogetti che investiranno i pros-simi sei mesi della movida no-strana. Il Discofashion è pron-to alla nuova avventura inver-nale, alla sfida per offrire allagente ambienti di stile e all’in-segna del divertimento. Dopola fantastica estate a Porto Ro-tondo in Sardegna, al Blue Be-ach, le attenzioni del gruppo siconcentrano sul territorio cam-pano. L’art director Francesco Espositolancia subito il primo messag-gio. «Domenica scorsa abbia-mo dato il via alla nostra av-ventura invernale al MalaikaClub di Pompei. E’ stata l’oc-casione per cominciare la sta-gione, sempre contraddistintadallo stile Discofashion». Unprogramma succulento e bel-lo ricco, quello improntato da

locale esclusivo del casertano.Questo per offrire alla gente unweek-end pieno e variegato.Ma in ogni caso, ci sarà unaforte selezione all’ingresso, ge-stita da un personale qualifi-cato. Vogliamo offrire un tar-get esclusivo di persone, sen-za mai badare alla quantità».Dettagliato e preciso anchel’elenco dei personaggi che divolta in volta allieteranno i gu-sti della gente. «Ci saranno due dj di spesso-re come Mirko Coppola e Jan-fry J., mentre per la musica dalvivo, sempre una peculiarità deinostri locali, avremo GennyMarigliano, Erminio Sinni eEnzo Marino. Vocalist di tuttele serate targate Discofashion,Pippo». La voce ufficiale peruna intera estate del Blue Be-ach di Porto Rotondo. Auten-tico trascinatore ed esaltatoredelle folle. Voce calda e ap-passionata, capace di “scorta-re” con autorevolezza i passidella gente nella hall music. Uninverno freddo - dunque - mariscaldato dall’energia del Di-scofashion. Nello staff del grup-po anche Aurora Scognami-glio, Roberto Miranda, PeppeAcanfora e Marco Iovino.

Francesco Esposito. E sabato10 ottobre grande evento aPorto Rotondo in Sardegna.«Saremo al Country Club peril fine settimana, con una se-rata speciale, di saluto al-l’estate». «Poi - continua l’artdirector di Discofashion - il 24ottobre ci sarà la serata inau-gurale al Bogart di Salerno». Lanovità? Immediata la rispostadi Francesco Esposito: «Avremodelle tappe fisse come il saba-to al Bogart e la domenica alMalaika. Inoltre, stiamo pro-gettando anche la serata delvenerdì, probabilmente in un

L’art directorFranco Esposito(Discofashion)svela gli eventiin calendario

��PPeerr ssaappeerrnnee ddii ppiiùùwww.madama.info

Art, testa e passioneCosì si diventa architetti della movida

Non esiste al mondo discotecadi prestigio che possa fare ameno della figura dell’art di-rector, profilo professionalemoderno e dinamico. Le sueidee e la sua fantasia, infatti,possono determinare il suc-cesso o meno di un club. Di-ventare un art director di suc-cesso non è semplice. Occorreuna notevole esperienza sul

campo ed essere sempre alpasso con le tendenze. Chi èinteressato a intraprenderequesta professione deve di-mostrare predisposizione aesercitare una molteplicità diruoli. L’art è in primo luogo di-retto responsabile del buonandamento del locale. Uno deicompiti più rilevanti è la sceltadel personale. Avere collabo-

ratori validi è la base fonda-mentale per raggiungere gliobiettivi, crescere e offrire unservizio migliore. Altra man-sione è la scelta del tema del-la serata. Bisogna saper stuz-zicare l’interesse con idee bril-lanti e mai scontate. Insomma,tutto ruota intorno al geniocreativo dell’art director.

angelo profeta

Dario De Santis,Mariano Fontana e

Marco Galganosono tra i pr più

gettonati del mo-mento. Hanno col-laborato con Alber-tino prima di fonda-re il proprio gruppo

L’altra facciadi uno studente,un restauratoree un ingegnere

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8 ottobre 2009

15moda14 tendenze

autore viviana di luca immagini archivio tekila

Le frontieredelffiittnneessss

LE NOVITÀI tempi cambiano, i corpisi trasformano e gli at-trezzi stanno al passo.Anche a Napoli circolanoi nomi di Flying, Pilates eGym-bar, tra le innova-zioni più significative delmomento sul versantedel benessere e dellacura del corpo.

Lo sport come sinoni-mo di evoluzione, ilbenessere fisico asso-ciato a quello menta-le, l’attrezzatura al

passo con le tendenze. Il fit-ness oggi è tutto questo, emolto di più. Trait d’unionper operatori del settore eclienti, è stato un evento comeil Sebs (figlio del Fimes di Ri-mini) che in due giorni allaMostra d’Oltremare ha pre-sentato attrezzi sportivi, nuo-ve discipline ed esercizi, coin-volgendo il pubblico in primapersona nelle attività. «Mal-grado la crisi economica chesta attraversando l’Europa e gliUsa, il fitness non ha subitoforti flessioni. Anzi, è riuscitoad ampliare il target, curandodi più il cliente e coccolando-lo», afferma Paolo Evangelista,testimonial e membro delgruppo Freddy. Evangelista è stato uno dei vol-ti noti che hanno partecipatoal Sebs, presentando coreo-grafie e anticipando novitànel campo dei centri sportivi.Tra i progetti futuri, una par-tnership tra palestre e catering,con l’obiettivo di curare, as-sieme, wellness e alimenta-zione dei clienti, prima e dopol’attività sportiva. La parolad’ordine del fitness 2010 sarà“normalità”. Il benessere fisi-co avrà l’immagine di personecomuni, opposte ai “super-fi-sicati” e scolpiti, e che si ac-costeranno allo sport in modoamatoriale. La salute dovràessere prima di tutto spiritua-le. In questa prospettiva, stan-no prendendo corpo discipline

come il Pilates, attrezzi comeil Gym-bar (particolare basto-ne per attività antistress e car-diovascolari) o come lo Stra-ding (tapis-roulant meccanico,ad inclinazione fissa, con unpercorso personalizzato, ac-compagnato da musica atema). Le novità non finiscono qui,ma «il fitness, per quante in-novazioni acquisisca, dovreb-be restare saldo alle tradizio-ni», come ha dichiarato il pre-senter internazionale e istrut-tore, Salvatore Nocerino. No-cerino, con un occhio agli al-tri paesi europei (Madrid in pri-mis) e a città come Rimini,supporta eventi pubblici estrutture ben organizzate perfar partecipare di più la Cam-pania al mondo del fitness, im-portando tecniche e attrezzipiù efficaci. Due esempi su tut-ti, il Flying e il Bosu. Il Flying,realizzato con cinghie, fibbiee maniglie, permette di sfrut-tare il peso del proprio corpostando in sospensione, graziea una fune sul soffitto. Il Bosu,acronimo di both-slides-up, èuna pedana circolare, pog-giata a terra da un lato e conl’altro di gomma, a forma dicupola, gonfiabile. Nato inambito medico per traumi acaviglie e ginocchia, oggi èadatto agli sport per rassoda-re. Nelle nostre palestre citroveremo dinanzi a questiattrezzi di ultima generazione,che occupano poco spazio,sono molto funzionali e siprestano a diverse disciplinesportive. A tutto vantaggiodella nostra salute.

Al bandoi “pompati”La parolad’ordine ènormalità

autore paola terlizzi

Siamo tutte collegialiper... “moda” di dire,naturalmente. Gonnecortissime con ampiepieghe, gilet, cami-

cette e cravattino. Et voilà! Il kitscozzese entra prepotente-mente nelle vetrine dei nego-zi partenopei e negli armadidelle giovani più trendy. L’au-tunno è appena iniziato, ep-pure le proposte sono tante emolti i particolari che farannola differenza. C’è chi abbineràil gilet alla gonna o chi, invece,giocherà di fantasia. C’è chipunterà tutto su calze a velo escaldamuscoli e chi indosseràballerine con calzini corti. E chiil quadrettone scozzese proprionon riesce a mandarlo giù,niente panico. Vanno alla gran-de maxipull, leggings - ora an-che nero lucido o effetto jeans- e abitini corti da indossare siain discoteca che in ufficio cosìda sentirsi più sexy anche digiorno, senza mostrare ecces-sivamente le forme e scaderenel volgare. Insomma, semprepiù capi “day and night”, chefanno bene allo spirito e - di-ciamola tutta - anche al por-tafogli. Non mancano nellevetrine abitini stile anni venti -decisamente retrò - da far sci-volare sul corpo o, per chi puòpermetterselo, da stringere invita con grossi cinturoni dai co-lori molto vivaci. E chi non hail cosiddetto vitino da vespa?Tranquille, il cinturone puòsempre appoggiarlo sui fianchi.Non è out.Passiamo ai soprabiti. Quandole temperature saranno abba-stanza basse da far desiderareun bel cappotto lungo e dallalinea morbida, si potrà sfode-rare il giacchino - più lungo deltradizionale scaldacuore e de-cisamente più corto della giac-ca - da abbinare, volendo, conlunghi sciarponi. E i colori di quest’autunno-in-verno? Fra tutti si fanno pre-potentemente spazio il verde,il blu, il grigio, il nero, il bian-co e il bordeaux con tutte lesue sfumature. Riempito ilguardaroba, tocca alle calza-

ture. Anche quest’anno gli sti-vali conquistano un posto diprestigio sugli scaffali dei ne-gozi. La partita è tra quelli ri-vestiti di pelliccia, ideali per legiornate più rigide, e quellisenza tacco per chi segue lamoda e non vuole rinunciarealla comodità. Gettonate saranno anche lescarpe basse e super accesso-riate con la scritte in strass oswarovski e quelle con cinturi-ni in pelle decorati. Ma non è

tutto. Zeppe e tacchi alti resi-stono. Con una piccola diffe-renza che farà felici molte fan-ciulle: i “trampoli” non sono aspillo, ma hanno un tacco mol-to più largo. E dopo una not-te folle, per coprire i segni del-la stanchezza, le più note caseproduttrici di occhiali da solemettono da parte i maschero-ni, che negli ultimi anni hannotenuto banco, e rispolveranouna linea dalle forme più con-tenute e severe.

L’abitoè ddaayyandnniigghhtt

Abiti a fantasiascozzese, leg-gings, maxipullsono le propostepiù trendy perl’autunno-inverno

S’impongonoi capi adatti

sia in discotecache in ufficio

8 ottobre 2009

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Michele Placido, la cui pre-senza sul palco dell’Aristonconferma l’importanza mon-diale di un evento che, nel cor-so degli anni, ha visto la par-tecipazione di big e perso-naggi del calibro di Anita Ek-berg, Massimo Serato, LelloArena, Massimo D’Apporto,Carlo Verdone, Marisa Laurito,Alba Parietti, Renzo Arbore,

Nino Frassica, Enzo Cerusico,Pietro De Vico, Silvia Koscina,Gigi Sabani, Gigi D’Alessio etanti, tantissimi altri che, conla loro partecipazione, hannovia via arricchito l’albo d’orodel Concorso. E’ dunque toccata a MichelePlacido incoronare la bella si-ciliana che ora sogna un fu-turo da protagonista sul gran-

8 ottobre 2009

de schermo, sulla scia delle va-rie Barbara Chiappini, LauraFreddi, Barbara Livi, MiriamTrevisan, Laura Di Maio e il mi-nistro delle Pari OpportunitàMara Carfagna che, prima dilei, proprio da quel palco han-no iniziato la loro ascesa nelmondo dello spettacolo. Bene anche la Campania cheha ben figurato alla kermessedi Paestum. La napoletana Vi-viana Castaldo, vincitrice del ti-tolo nazionale “Ragazza Ci-nema Ok - Fotoromanzo”, haincantato tutti per il suo voltopulito e le forme perfette.Già miss Campania, iscritta alprimo anno della facoltà diGiurisprudenza. Viviana hacome sogno del cassetto,quello di fare la modella. Su-gli scudi anche la porticese Vir-ginia Saldamarco che si è ag-giudicata la fascia messa in pa-lio per il “Premio Flora Napo-li”. Gli altri titoli nazionali,decretati da una giuria d’ec-cezione, composta tra l’altroda Michele Placido, dal registaNinì Grassia, dall’attore TonyPalma, dall’assessore Provin-ciale Mario Miano, dal pro-

duttore sudafricano, FrankD’Arrigo, sono stati vinti daGiulia Lensi (Premio Recita-zione), Dayana Nigro (PremioSagester), Melissa Biondi (Pre-mio Miss Pro Loco Italia), Lau-ra Redini Argon (Premio Ele-ganza), Marika Ferraioli (Pre-mio Moda), Eleonora Incardi-na (Premio Città di Paestum),Egle Calabrese (Premio MSCCrociere), Debora Cicconetti(Premio Fotogenia), CarmenCastiglione (Premio Hair Sty-list), Florinda Pellegrino (Pre-mio Simpatia). Altre venti misssono state selezionate perpartecipare a “La Bella & LaVoce” che si terrà a Saint Vin-cent nei prossimi giorni. Sitratta di Sarah Mafereka, SaraConservi, Clarissa Cortese, Se-rena Chierici, Renata Vascau-tan, Giulia Micieli, EleonoraGrasso, Trisha Calandrelli, Raf-faella La Rosa, Antonia Paga-no, Aurora Casalino, SandraFerrante, Noemi Albano, De-nise Randazzo, Lusiana Rizza,Guendalina Grasso, Emanue-la Pallotta, Rossella Ditrani,Anthea Grimladi, Maria Var-gas, Angela Zummo.

VIRGINIASALDAMARCOVive a Portici. Ha 16anni. Frequenta il liceoclassico. Calca le passe-relle da un anno e da do-dici studia danza classica. Le è stato assegnato ilpremio Flora Napoli.

VIVIANACASTALDO

Napoletana di 18anni. Studia Giuri-

sprudenza. Il suo so-gno nel cassetto è la-vorare come modellaper Victoria’s Secret.

Si è aggiudicata la fa-scia di Ragazza Fo-

toromanzo.

autore gabriele scarpa immagini bruno spagnolo

Assegnato il titoloFu della Chiappini,

di Laura Freddie di Mara Carfagna

Una fascia che porta bene

8 ottobre 2009

17eventi16eventi

E ora Viviana e Virginia sognano il setDue ragazze napoletane protagoniste a Paestum

Due bellezze diverse accomu-nate dallo stesso sogno: con-quistare, un giorno, le capitalidella moda. Calcare le presti-giose passerelle di Milano, Pa-rigi, Londra e New York. Dopolo straordinario successo otte-nuto a Paestum, si prospetta atinte luminose il futuro di Vi-viana Castaldo, 18 anni, e Vir-ginia Saldamarco, 16, premiatecon le fasce di “Ragazza Cine-ma Ok - Fotoromanzo” e “Flo-ra Napoli”.Capelli ricci e castani, sguardoprofondo, sorriso ammaliante epelle dorata dipingono i trattisomatici di Viviana, iscritta al pri-

mo anno di Giurisprudenza. Dapoco maggiorenne, la parte-nopea di via Caracciolo sognadi lavorare come modella perVictoria’s Secret. «Mi piacereb-be entrare a far parte del mon-do dello spettacolo, senza,però, abbandonare gli studi».Ha le idee chiare Viviana, sup-portata da mamma Rosanna,papà Andrea e il fratello Anto-nio che mai hanno fatto man-care il loro sostegno durante illungo percorso che l’ha con-dotta fino a Paestum.«Un’esperienza unica, prece-duta dal titolo regionale di“Miss Campania” - dice -. Ora,

però, è necessario non montarsila testa». Brillante anche il per-corso di Virginia, tipica bellez-za mediterranea. Alta, occhiscuri e penetranti, capelli neriche si adagiano su un fisicomozzafiato. Virginia vive a Por-tici, frequenta il liceo classico estudia danza classica da dodicianni. «Tutto è iniziato per gio-co - confessa -. Poi sono arrivatele sei fasce che mi hanno spa-lancato le porte della finalenazionale. Sarebbe bello anda-re avanti». A supportarla unafan speciale. La sorellina Ales-sandra, sempre al suo fianco.

gianluca buonocore

Ciak si gira! Nella val-le dei templi l’innoalla donna. E Pae-stum si trasformanella capitale della

bellezza. E’ qui, a pochi passidalle vestigia fascinose dellaMagna Grecia, che il cinemaha eletto il suo volto più bel-lo. Una vera e propria super-sfida, quella andata in scenasul palco del Teatro Giove alGrand Hotel Ariston, che havisto sfilare, davanti all’oc-chio attento dei giurati, ra-gazze dai corpi mozzafiato. Si-luette suadenti e volti da fa-vola. In una sola parola: ladonna nelle sue forme piùeleganti e charmanti. Ciak sigira! Novantasette, in tutto, lemiss finaliste, giunte a Pae-stum da ogni angolo dellaPenisola e non solo: Spagna,Moldavia, Germania, Russia,Romania, Polonia, Sud Africae Marocco hanno, infatti, ca-lato i loro assi. Difficile sce-gliere la ragazza più bella.Una, però, doveva trionfare. E’questa la regola del gioco. Allafine la corona è andata alla si-ciliana Martina Sinatra, 16anni, originaria di Paternò, inprovincia di Catania. Occhi verdi e dolcissimi, 1metro e 75 centimetri di sim-patia, capelli lisci e castani, èstata lei ad aggiudicarsi il titolodi “Ragazza Cinema Ok-Italia2009”, il concorso ideato e or-ganizzato dal regista MassimoCivale insieme al fratello Dino,giunto alla 23esima edizio-ne. La manifestazione, patrocina-ta dalla Regione Campania,Assessorato al Turismo, As-sessorato Turismo e Spetta-colo, dall’Ente Provinciale peril Turismo di Salerno, dal-l’Azienda di Soggiorno e Turi-smo di Paestum, dalla Provin-cia di Salerno, dal Comune diCapaccio - Paestum, e dalla Li-bera Facoltà Universitaria diScienze Turistiche di Caserta,è stata condotta dal giornali-sta Rai, Amedeo Goria e daClotilde Capparelli. Ospited’onore, il regista e attore ��PPeerr ssaappeerrnnee ddii ppiiùù

www.ragazzacinemaok.it

CCiinneemmaaokRagazza

LA CURIOSITÀLe vincitrici della rassegna faranno il primo

passo verso la celebrità prestando il lorovolto per un calendario che sarà realizzato

a bordo di una nave da crociera

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��PPeerr ssaappeerrnnee ddii ppiiùùwww.grandefratello.comwww.isola.rai.it

Qui Isola dei Famosi. C’è chi leg-ge un libro, chi trova rifugiosotto un albero per nascon-dersi dal sole cocente, chi siscambia teneri baci, chi sbuf-

fa e chi, ancora, sogna a occhi aperti unanuova vita nel mondo dello spettacolo. Lun-ga, interminabile l’attesa per le centinaiadi persone che, domenica scorsa, hannopresenziato ai provini della settima edizionede “L’Isola dei famosi”. Lo scenario èquello del Sebs, la fiera della moda e del-le tendenze che si è svolta alla Mostra d’Ol-tremare. Non solo giovani, ma anche tan-ti, tantissimi adulti alle selezioni napoleta-ne del fortunato programma condotto daSimona Ventura che prenderà il via a gen-naio. Non spaventano le prove fisiche e ilcontatto con la natura più estrema: trop-po forte il richiamo dello showbusiness,troppo forte il richiamo di quel montepremiche potrebbe cambiare il corso di una vita.I provini sono fissati alle 16, ma alle primeluci del giorno decine di aspiranti naufra-ghi già affollano la struttura di Fuorigrot-ta. Ognuno si gioca le sue carte, sicuro dipossedere le qualità adatte per sfondare.Dal poliziotto-modello giunto direttamente

da Palermo a una donna calabrese infuga dai suoi quattro ex mariti. E, ancora,studenti, disoccupati a caccia della svolta,ragazze armate di mascara e rossetto che,magari, pensano a un futuro da veline. Tut-ti in coda. Speranzosi. Pronti a salpare allavolta di un’isola deserta monitorata solo da-gli occhi delle telecamere. «La fame e lasete? Non mi fanno paura, qui si vive peg-gio», dice Raffaele Grieco, 42 anni. Napolisi dimostra pazza per i reality. Il perché nonè poi difficile ipotizzarlo. «Dovessi vincere,ristrutturei subito casa» afferma Mariaro-saria Esposito., donna di mezz’età che, inpassato, ha già partecipato a diversi pro-grammi come comparsa. Ora, però, intende ritagliarsi un ruolo daprotagonista e, possibilmente, smaltirequalche chilo in eccesso. «Sarebbe l’ultimaspiaggia per dimagrire», commenta con ilsorriso sulle labbra e una buona dose di ot-timismo. La strada che conduce all’Isola èancora lunga e impervia. Costellata di fa-ticosi provini e una concorrenza spietata.Eppure i napoletani già prenotano un po-sto sul paradiso caraibico che sarà sceltocome location del format guidato dalla “su-perSimo” nazionale.

il primo portalesul calcio giovanile campano

presto on line

.it

19fenomeni

A Paestum sfilanole bellezze italiane

Pieno di fasceper le napoletane

Dalla Fioretti a Feliùnapoletani sempre

presenti al GFe all’Isola dei famosiautore cristina pignalosa

8 ottobre 2009

Realitymmaanniiaa

Nel segno di Francesca Fioretti,Gianluca Zito e Alessandro Fe-liù. La stagione dei reality -inaugurata dalla terza edizionedi “X Factor” - ha preso il via

e i napoletani affilano le armi per guada-gnarsi un posto di rilievo nel mondo dellospettacolo. Grande Fratello e L’Isola dei Fa-mosi sono, senza dubbio, i format più get-tonati. Vetrine che garantiscono una lon-geva dose di popolarità e guadagni. Non sicontano gli aspiranti “fratellini” e “nau-fraghi” che, nelle ultime settimane, hannotentato la fortuna sottoponendosi a inter-minabili attese pur di partecipare alle ulti-me selezioni dei due reality. Pochi, pochis-simi i posti a disposizione rispetto alle cen-tinaia di migliaia di persone che, in tutta Ita-lia, sognano di imporsi sul piccolo schermo.Ma, per quanto riguarda Napoli, la tradi-zione è più che positiva. Non c’è program-ma, infatti, disposto a fare a meno della ver-ve, della spontaneità e dell’allegria tipica deipartenopei. Francesca Fioretti e Gianluca Zitone costituiscono testimonianza palese. En-trambi, lo scorso anno, hanno sfiorato la vit-toria nella casa più spiata d’Italia. Ma bastapoco per sfondare. Anche solo un provino.

Come capitato a Marco Marfè, presentatosidi rosso vestito ai casting di X-Factor 2 conuna versione neomelodica di “Gelato alcioccolato”. Una manciata di secondi e dal-le feste di piazza si è ritrovato catapultatonegli studi di “Mattino5” e “ChiambrettiNight”. Tekila ha seguito da vicino le sele-zioni ufficiali di Isola e Gf, raccogliendo de-sideri e speranze dei partecipanti.

Qui Grande Fratello. Il coun-tdown è iniziato. Il reality piùdiscusso e famoso degli ultimianni sta per approdare nellecase di tutti per la sua decima

e più duratura edizione. Partiamo dalla con-duzione: confermata Alessia Marcuzzi, or-mai rodata padrona della casa più spiata

Chi per la prima volta e quasi per gioco,come dice il giovane 18enne Francesco Mi-randa, in cerca di successo e notorietà, o chi,come Francesco Incarnato, 33enne pr di Na-poli e provincia, lì quasi per sbaglio e con-vinto da un amico, cerca di tentare la for-tuna. Ma c’è anche chi ha le idee moltochiare. Come Anna Granato, studentessadi Saviano che, stanca dei soliti lavori saltuari,è in cerca di un’esperienza nuova, che risaltila sua vera personalità; la ragazza, defini-tasi “animale sociale”, non vede l’ora di po-ter varcare la tanto aspirata porta rossa. In-somma, passano gli anni, ma il Grande Fra-tello, come il buon vino, migliora. Chi saràquest’anno il nuovo Ferdi o il nuovo Tari-cone? Si spera nessuno, la carta vincente èrestare sempre e comunque se stesso.

d’Italia che torna alla guida del Gf per ilquinto anno consecutivo, un vero record.Accanto a lei troveremo di nuovo AlfonsoSignorini, ospite perfetto per fare commentie continui scoop sui partecipanti. Per il re-sto si rinnova un po’ tutto perché tutto re-sti identico: una permanenza di cinque mesi,da ottobre a febbraio, disegna questa edi-zione del Gf come una sorta di adventurereality show. Ancora da definire il numerodei partecipanti, di certo il turn-over saràspietato, affinché il pubblico non si possaannoiare nel vedere “le solite facce”. Que-sta edizione sarà un vero e proprio pilot peril Grande Fratello, che non si era mai spin-to oltre i tradizionali 100 giorni: ciò è do-vuto sicuramente all’exploit della scorsa edi-zione, che non solo ha toccato picchi di sha-re altissimi in prime- time, ma con enormesorpresa anche nel day-time, battendotutti i programmi della concorrenza. Ameno di un mese dall’inizio del program-ma, i provini continuano in tutta Italia. Cen-tinaia le persone che provano a entrare nel-la casa più spiata d’Italia, come è successoil 28 settembre al pub “Mixage” di San Giu-seppe Vesuviano, in provincia di Napoli,dove molti ragazzi hanno tentato la sorte.

Cosa si fa per un posto in tvTutti pronti a patire fame e reclusionepur di ottenere notorietà e ricchezza

18 fenomeni

autore cristina pignalosa

LE STAR NAPOLETANENelle foto in basso, la “gieffina”

Francesca Fioretti; nella pagina a de-stra, il “naufrago” Alessandro Feliù

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www.tekila.itpresto saremo anche on line

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