Dati Diana Gianazza e rappresentazioni - edu.lascuola.it · Scienze • Comprendere l’importanza...

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Incontro tra gusto e benessere Predisponiamo alcune griglie per gui- dare i bambini in una prima raccolta di dati relativamente all’alimentazione, ad esempio, chiediamo a ciascuno di loro di indicare due alimenti particolar- mente apprezzati e due alimenti non graditi. A questo punto con i dati rac- colti realizziamo un grafico a blocchi e procediamo alla sua interpretazione at- traverso una discussione. Ciascun bambino esprime la propria opinione e si confrontano le opinioni. Se il grafico è di difficile interpretazione, ad esem- pio, perché i dati sono troppo diversi- ficati, partiamo da questo presupposto per definire meglio i termini delle in- dagini successive. In seguito, chiediamo ai bambini di procurarsi le etichette degli alimenti da loro indicati. Introduciamo le diverse categorie degli alimenti e le loro rela- tive caratteristiche alimentari, e suddi- vidiamo in gruppi gli alimenti noti: in particolare, studieremo le caratteristi- che di quelli non graditi per vedere in quale altra forma potrebbero essere ac- quisite le sostanze in essi contenute. Analogamente possiamo fare con gli alimenti più amati, per verificare se Diana Gianazza farescuola classe quinta A rea: n u m eri, natura, tecnologie Dati e rappresentazioni Matematica • Raccogliere e rappresentare dati e utiliz- zare rappresentazioni per ricavare informa- zioni, formulare giudizi e prendere decisioni • Usare le nozioni di moda, media, mediana e frequenza • Utilizzare strategie per il calcolo mentale • Determinare la misura della circonferenza e dell’area del cerchio Scienze • Comprendere l’importanza dell’alimenta- zione e il suo legame con la salute • Conoscere la funzionalità dell’apparato di- gerente Tecnologia • Utilizzare i software Word e Excel per rac- cogliere dati e realizzare grafici Obiettivi comportino problemi quando vengono assunti in grande quantità, quali siano gli eventuali problemi connessi e quali siano le quantità consigliate in rap- porto all’età. In questo modo, partendo dall’analisi dei gusti alimentari introduciamo il di- scorso dell’importanza di una dieta varia, in particolare sottolineando il fatto che se un determinato alimento non è di nostro gradimento, molto pro- babilmente ne esiste qualche altro che ha le stesse caratteristiche nutrizionali, ma un gusto diverso. Partendo da un’analisi statistica dei gusti alimentari dei bambini, ci accostiamo ai valori nutrizionali delle diverse pietanze. L’uso delle statistiche e dei problemi a esse connessi passerà attraverso l’analisi complessiva di una prima raccolta di dati e delle informazioni da essa ricavabili.

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Incontrotra gusto e benesserePredisponiamo alcune griglie per gui-dare i bambini in una prima raccolta didati relativamente all’alimentazione, adesempio, chiediamo a ciascuno di lorodi indicare due alimenti particolar-mente apprezzati e due alimenti nongraditi. A questo punto con i dati rac-colti realizziamo un grafico a blocchi eprocediamo alla sua interpretazione at-traverso una discussione. Ciascunbambino esprime la propria opinione esi confrontano le opinioni. Se il graficoè di difficile interpretazione, ad esem-pio, perché i dati sono troppo diversi-ficati, partiamo da questo presuppostoper definire meglio i termini delle in-dagini successive. In seguito, chiediamo ai bambini diprocurarsi le etichette degli alimenti daloro indicati. Introduciamo le diversecategorie degli alimenti e le loro rela-tive caratteristiche alimentari, e suddi-vidiamo in gruppi gli alimenti noti: inparticolare, studieremo le caratteristi-che di quelli non graditi per vedere inquale altra forma potrebbero essere ac-quisite le sostanze in essi contenute.Analogamente possiamo fare con glialimenti più amati, per verificare se

Diana Gianazza

farescuolaclasse quinta

Area: numeri,

natura, tecnologie

Datie rappresentazioni

Matematica• Raccogliere e rappresentare dati e utiliz-zare rappresentazioni per ricavare informa-zioni, formulare giudizi e prendere decisioni• Usare le nozioni di moda, media, medianae frequenza• Utilizzare strategie per il calcolo mentale• Determinare la misura della circonferenzae dell’area del cerchioScienze• Comprendere l’importanza dell’alimenta-zione e il suo legame con la salute• Conoscere la funzionalità dell’apparato di-gerenteTecnologia• Utilizzare i software Word e Excel per rac-cogliere dati e realizzare grafici

Obiettivi

comportino problemi quando vengonoassunti in grande quantità, quali sianogli eventuali problemi connessi e qualisiano le quantità consigliate in rap-porto all’età. In questo modo, partendo dall’analisidei gusti alimentari introduciamo il di-scorso dell’importanza di una dietavaria, in particolare sottolineando ilfatto che se un determinato alimentonon è di nostro gradimento, molto pro-babilmente ne esiste qualche altro cheha le stesse caratteristiche nutrizionali,ma un gusto diverso.

Partendo da un’analisi statisticadei gusti alimentari

dei bambini,ci accostiamo

ai valori nutrizionalidelle diverse pietanze. L’uso delle statistiche

e dei problemi a esse connessi

passerà attraverso l’analisi complessiva

di una prima raccolta di dati

e delle informazioni da essa ricavabili.

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didatticaclasse quinta

Dopo che avremo accertato che tuttiabbiano imparato a cogliere le princi-pali informazioni dalle etichette, chie-diamo agli alunni di portarne altre eprovvediamo a fornirne alcune per cia-scuna delle principali categorie.Quando disponiamo di una buona col-lezione di etichette chiediamo ai bam-bini di guidarci nell’osservazione dialcune di esse, dopodiché procediamoalla loro suddivisione sulla base deigruppi di alimenti individuati. In que-sta fase è bene tener presente la neces-sità di fare considerare come in genereciascun alimento contenga svariatiprincipi nutritivi e come pertanto sce-

gliamo la categoria di appartenenza apartire dal gruppo predominante.Dopo aver analizzato e raggruppatotutte le etichette raccolte, avvalendocidelle indicazioni che si possono trovaregrazie al supporto di una ricerca in rete,procediamo a realizzare un cartelloneche rappresenti la piramide alimentare. A questo punto possiamo presentareanche il significato di caloria e, unavolta individuato un menu giornalierodi riferimento, possiamo provare a faredei conti approssimativi per confron-tarlo col fabbisogno alimentare gior-naliero di una bambina o di unbambino di 10 anni (testo 1).

Alimenti in viaggioA questo punto procediamo ad analiz-zare l’apparato digerente, facendo so-prattutto riferimento al rapportoorgano-funzione, in particolare sottoli-neando dove ciascun principio nutritivoviene scisso. In questa fase evidenzie-remo la necessità di non affaticaretroppo nessun organo introducendo nelnostro organismo un solo tipo di ali-mento, e potremo procedere a unaprima verifica del percorso svolto fin quiattraverso il gioco Viaggio nell’appa-rato digerente. Quindi, ricapitolando,dall’indagine fatta e dagli studi connessiemergerà sicuramente che è importanteavere un’alimentazione varia, sia perchéogni alimento ci serve per qualcosa didiverso, sia perché mangiando sempresolo alcuni cibi sottoponiamo una de-terminata parte del nostro apparato di-gerente a un lavoro troppo gravoso.

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Area: Numeri, natura, tecnologie

5Calcoliamo quanto mangiamoA partire dal menu della mensa, o da un menu ipotetico concordato con gli alunni, chiediamo loro di definire le quan-tità basandosi sui principi della piramide alimentare (maggiore quantità di frutta e verdura, carboidrati, minore quantitàdi grassi, proteine), cercando di mantenersi all’interno di un numero fisso di calorie corrispondente al fabbisogno ali-mentare giornaliero di un bambino di 10 anni. Nel realizzare questo compito da soli, o al massimo in gruppi di due, glialunni attueranno spontaneamente delle strategie di calcolo veloce che in fase di verifica chiederemo loro di condividerecon gli altri.EsempioMenu• Lasagne al ragù • Insalata mista condita con olio, aceto e sale • Gelato crema e cioccolatoCalorie di riferimento per gli alimenti presenti nel menu• 100 g lasagne al ragù: 160 calorie • 100 g insalata: 17 calorie • un cucchiaino d’olio• 100 g gelato crema e cioccolato: 230 calorie

Fabbisogno di calorie a pranzo per una/un bambina/o di 10 anni: circa 800 calorie

Testo 1

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Area: Numeri, natura, tecnologie

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Dati in circoloA questo punto siamo pronti perun’indagine statistica più approfon-dita. Dalle conversazioni in classesarà emersa la necessità di definirel’ambito di indagine correttamente,al fine di poter ricavare proprio le in-formazioni che ci interessano e ledifficoltà connesse a questa scelta:

principalmente bisognerà contrasta-re il rischio di una variabilità troppoampia delle risposte, cosa che si puòfare facilmente imponendo una scel-ta multipla di risposte.Quindi non chiederemo: Quali sono ituoi alimenti preferiti? ma: Preferisci iprimi piatti, i secondi o i dolci? oppu-re: Preferisci il sapore dolce o il sala-to?

Grazie a questa nuova indagine pos-siamo introdurre alcune nozioniquali quelle di moda (il valore checompare il massimo numero di vol-te), mediana (valore equidistantedagli estremi), media (somma alge-brica dei valori divisa per il numerodegli elementi considerati) a partiredall’analisi dei grafici a blocchi rica-vati (fig. 1).

Esempio:Il peso degli alunni

11 27 kg12 30 kg13 18 kg14 29 kg15 23 kg16 28 kg17 32 kg18 27 kg19 24 kg10 28 kg11 26 kg12 25 kg13 29 kg14 33 kg15 28 kg16 19 kg17 26 kg18 27 kg19 23 kg20 25 kg

Figura 1

La mediana è costituita dal valore che si trova esattamente a metà dopo aver elencato in or-dine tutti i valori: in questo caso, trattandosi di 20 valori, a metà si troveranno il decimo e l’un-dicesimo che corrispondono a due bambini che pesano 27 kg:1° 18 kg; 2° 19 kg; 3° e 4° 23 kg; 5° 24 kg; 6° e 7° 25 kg; 8° e 9° 26 kg; 10°, 11° e 12° 27 kg;13°, 14° e 15° 28 kg; 16° e 17° 29 kg; 18° 30 kg; 19° 32 kg; 20° 33 kg

La media è costituita dalla somma di tutti i pesi diviso il numero dei dati considerati, vale adire:(18 + 19 + 23 + 23 + 24 + 25 + 25 + 26 + 26 + 27 + 27 + 27 + 28 + 28 + 28 + 29 + 29 + 30+ 32 + 33) : 20

La moda è costituita dal valore o dai valori più numerosi; in questo caso 3 bambini che pesano27 chili e 3 bambini che ne pesano 28.

La frequenza di un determinato valore è costituita dal numero di casi che presentano quel va-lore: 26 kg in 2 casi.

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Facendo qualche tentativo con glialunni, da loro stessi verranno le con-siderazioni e i criteri per scegliere divolta in volta la forma di grafico piùidonea.Inoltre, possiamo provare a cogliere ladifferenza tra grafici che fotografano lasituazione in un dato momento e gra-fici che tendono a monitorare la varia-zione di un’informazione nel tempo, adesempio, la storia del peso di una de-terminata persona. In questo caso noiabbiamo una serie di dati che si riferi-scono a determinati periodi, ma dal-l’analisi del grafico possiamo formularedelle ipotesi su quello che è successotra una rilevazione e l’altra (fig. 3).Osservando il grafico possiamo sup-porre che tra il gennaio 2009 e il giu-gno 2009 ci sarà stato un evento che hadeterminato un calo del peso; inoltre èragionevole ipotizzare che in aprile2010 questa persona sarà pesata circa32 kg. Un altro caso in cui può averesenso utilizzare questo grafico in classecon i bambini è nella registrazione dirilevazioni periodiche della tempera-tura.

VerificaPer verificare il primo obiettivo di ap-prendimento di Scienze (comprenderel’importanza dell’alimentazione e il suolegame con la salute) possiamo verifi-care se sono state comprese le dinami-che relative alla digestione; per quantoriguarda il secondo obiettivo (conoscerela funzionalità dell’apparato digerente) èutile verificare se è stata acquisita la ter-minologia corretta. Nel primo casopossiamo fornire ai bambini un elencodi pietanze con i relativi valori nutri-zionali principali e chiedere loro diprovare a costruire una semplice pira-mide alimentare e di provare ad ipotiz-zare che cosa succederebbe a unorganismo se lo privassimo completa-mente di un principio nutritivo impor-tante (ad esempio, le proteine). Perquanto riguarda la verifica del secondoobiettivo, possiamo ricorrere a unostrumento più tradizionale, quale, adesempio, un’immagine muta del corpoumano da completare con i nomi degliorgani che concorrono alla digestione,posizionati correttamente.

• gennaio 2008: 20 kg • giugno 2009: 26 kg• giugno 2008: 24 kg • gennaio 2010: 30 kg• gennaio 2009: 27 kg • giugno 2010: 34 kg

Figura 3

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