Daniele Baruzzi

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6/7 GIUGNO 2009 ELEZIONI AMMINISTRATIVE CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE DANIELE BARUZZI CANDIDATO AL CONSIGLIO COMUNALE DANIELEBARUZZI.IT SINISTRAPERFIRENZE.ORG

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Elezioni 2009 Consiglio Comunale di Firenze Daniele Baruzzi Candidato per Sinistra epr Firenze

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6/7 GIUGNO 2009ELEZIONI AMMINISTRATIVE CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE

DANIELE BARUZZICANDIDATO AL CONSIGLIO COMUNALE

DANIELEBARUZZI.ITSINISTRAPERFIRENZE.ORG

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Noi siamo un’impresa diffi cile, a cui concorrono soggetti diversi, da Nichi Vendola al partito socialista, siamo un sogno: la ri-nascita di una sinistra nuova, moderna, all’altezza del proprio tempo, che torni ad essere sinonimo di libertà e giustizia.Noi vogliamo una sinistra utile perché in grado di ricostruire un nuovo centro-sinistra e battere le destre, e sognatrice perché nasce coltivando l’obiettivo di cambiare la propria città ed il nostro Paese.La nostra Firenze è una città aperta, che guarda al mondo e pratica l’accoglienza, che riapre le piazze e i quartieri, che si sente sicura quando la sua gente può vivere per strada e non rinchiusa in un appar-tamento.La nostra Firenze è una città a misura di bambino, liberata dalle barriere architet-toniche, che combatte la solitudine investendo sulla partecipazione, sulla cura degli anziani, che favorisce l’emancipazione femminile tramite i servizi sociali, che di-fende la laicità ed è fi era d’avere Beppino Englaro come cittadino onorario.La nostra Firenze è una città giova-ne, ricca di futuro, che combatte la precarietà, favorisce l’autonomia e che fa del lavoro e dei suoi diritti il centro di una rinnovata cittadinanza democratica.Per la nostra impresa le elezioni sono solo il primo passo per ricostruire a Firenze come in Italia un nuovo soggetto politico della Sinistra. E’ con questo spirito che ci rivolgiamo a quanti non si rassegnano all’idea che la sinistra sia sparita e possa sopravvivere solo attraverso l’indistinto contenitore del Partito Democratico. Vi chiediamo di proiettare lo sguardo al domani, di tornare a sognare che le cose possano cambiare davvero.

IL MIO IMPEGNOCON LA SINISTRAPER CAMBIARE FIRENZE

BENI COMUNIBENI DI TUTTIAbbiamo bloccato il processo di priva-tizzazione del servizio idrico.Il pubblico deve tornare a gestire una risorsa fondamentale come l’acqua. Servono più investimenti pubblici per rendere il servizio più effi ciente e ridurre le dispersioni, senza che i costi ricadano interamente sulle tariff e pagate dai cittadini. I Comuni devono contare di più nell’indirizzare e controllare la società di gestione del servizio. Gli utenti devono avere diritto all’accesso e alla trasparenza.

LA SINISTRANEL CENTRO-SINISTRA

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MENO PRECARIETÀ, PIÙ DIRITTO AL FUTUROCi siamo battuti per più tutele e garanzie per i precari, a partire dalle stabilizzazioni per chi ha lavorato per il Comune di Firenze. Ci siamo impegnati perché Firenze avesse uno dei regolamenti più avanzati per la gestione degli impianti sportivi con tutele e garanzie per le persone che vi lavorano. Ora bisogna proseguire a lavorare per un Comune libero dal precariato e che riconosca sempre di più il valore del lavoro, proseguendo nelle stabilizzazioni, prevedendo che controllate e partecipate off rano lavoro stabile e di qualità, inserendo nel sistema degli appalti norme a tutela del lavoro stabile, riducendo a casi eccezionali ed indispensabili il ricorso ad esternalizzazioni e

consulenze. UN COMUNE VICINO AI CITTADINI ALLONTANA LA CRISINell’ultimo bilancio abbiamo proposto e ottenuto lo stanziamento di 1 milione di euro per sostenere chi ha perso il lavoro o è in cassa integrazione, e l’aggiunta di 200mila euro al fondo di sostegno per gli affi tti.Ora si deve prevedere un vero e proprio piano anti-crisi per aiutare chi perde il lavoro o viene messo in cassa integrazione: sospensione, sconto o gratuità di rette e bollette, sostegno per il pagamento di affi ti o mutui, microcredito. Più in generale, occorre non diminuire ma anzi potenziare il livello dei servizi sociali, per l’infanzia, per gli anziani, nonostante i progressivi tagli del Governo alle risorse dei Comuni.

UNA CITTÀ CHE SI MUOVE E CHE RESPIRA

Abbiamo proposto e ottenuto stanziamenti per nuove piste ciclabili. Ci siamo impegnati per più busvie, per un servizio di trasporto pubblico più effi ciente.Ora bisogna realizzare l’intero sistema della tramvia facendo presto e bene, anzi, facendo meglio e più velocemente di quanto fatto fi nora, trovando da subito i fi nanziamenti per far arrivare la tramvia anche nella zona sud-est della città. Va realizzata un’azienda unica della mobilità e della sosta: i ricavi dalla sosta devono essere resi ai cittadini utilizzandoli per garantire loro un servizio di trasporto pubblico potenziato e più effi ciente [più bus la notte, soprattutto il fi ne settimana, navette per la ztl, abbonamenti meno cari per giovani e pendolari]. Si deve proseguire nel sostegno alla mobilità su bici, aumentando piste ciclabili e rastrelliere, realizzando il bike sharing, prevedendo la possibilità di trasportare le bici sulla tramvia. Occorre inoltre raddoppiare il numero dei taxi e prevedere facilitazioni tariff arie, ad esempio per chi ha l’abbonamento del servizio pubblico e vuole prendere il taxi la sera. UNA FIRENZE LIBERA E LAICASiamo quelli che hanno proposto e sostenuto la cittadinanza onoraria a Beppino Englaro e l’approvazione di atti a favore del testamento biologico.Ora Firenze deve essere sempre di più una città che riconosce e promuove i diritti di tutti, indipendentemente dalla religione, dall’orientamento sessuale, dall’etnia. UNA CITTÀ CHE VIVE IL PRESENTE ED IL FUTUROSiamo coloro che hanno chiesto di estendere, e non diminuire, gli spazi dell’Estate Fiorentina, di aumentare i luoghi a disposizione di chi vuole vivere la città e di investire sulla contemporaneità.Ora si devono restituire a Firenze l’Anfi teatro delle Cascine e le rampe di San Niccolò. L’Estate Fiorentina va ripensata, estendendola in zone come San Lorenzo e nelle periferie, qualifi cando l’off erta culturale e ricreativa, prevedendo programmazioni anche per le fasce d’età più anziane: fare vivere i luoghi è la via più giusta ed effi cace per riqualifi care e rendere sicure le aree urbane.

UNA CITTÀ CHE SI MUOVE E CHE RESPIRAAbbiamo proposto e ottenuto stanziamenti per nuove piste ciclabili. Ci siamo

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SONO DANIELE, ho 36 anni e abito nel quartiere di Santa Croce con mia moglie Caterina. Sono consigliere comunale uscente ma la politica non l’ho scoperta con le istituzioni.La passione per le cose del mondo l’ho incontrata giovanissimo quando al liceo sono stato travolto dal movimento per la pace che si opponeva alla prima guerra nel Golfo. Da allora ho aderito con entusia-smo al movimento studentesco, alla vita politica dei collettivi, alle assemblee studentesche prima a scuola e poi nell’università. Nella facoltà di giurisprudenza ho lavorato con gli Studenti di Sinistra fi no ad esser eletto in Consiglio di Facoltà.E’ sull’onda di queste esperienze che mi sono iscritto ai Democratici di Sinistra, sono diventato cooordi-natore della Sinistra Giovanile e nel 2004 sono stato eletto in Consiglio Comunale.Nelle istituzioni non ho fatto mancare il mio impegno, in particolare per i diritti del lavoro e contro la precarietà, per una città aperta, proiettata al futuro, vicina alle esigenze dei giovani e non sclerotizzata sulla gloria del proprio passato. Una città accogliente per chi la vive, per chi tutti i giorni vi si muove, e anche per chi vi arriva.Tuttavia gli ultimi anni per la sinistra che sognavo si son rivelati un disastro e la mia passione ha ri-schiato di venire meno.Quando il mio partito ha deciso di sciogliersi per dare vita al Partito Democratico, un contenitore indi-stinto incapace di parole chiare sui grandi temi del nostro tempo, dalla laicità al lavoro, ho vacillato dav-vero. Ho però considerato che valesse la pena non gettare questo percorso che tanto mi aveva dato.Ed ecco perché con lo scioglimento dei DS ho deciso di non entrare nel Partito Democratico, convinto della necessità di dare vita ad un nuovo e unitario soggetto della Sinistra a Firenze, in Italia e in Europa. Una Sinistra che torni ad essere utile alle donne e agli uomini che a questo campo sentono di apparte-nere, e a chi vuole battere questa destra che tanti danni sta facendo al nostro Paese.Per questo mi sono impegnato, anche come coordinatore metropolitano di Sinistra Democratica, get-tandomi in quest’impresa a capofi tto. La sinistra che verrà non è per me semplicemente un luogo ma anche e forse soprattutto un sogno: è l’idea che il mondo che ho conosciuto possa diventare migliore, che le cose possano cambiare e che il contributo che può venire dalle giovani generazioni possa rivelar-si il sale di quest’impresa. E’ con questo spirito che sono a chiedervi di darci una mano.

ELEZIONI CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE

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